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MERCOLEDÌ 12/08/2020 ARRIVA LA SUMMER OF FEAR: NETFLIX ACQUISISCE LA TRILOGIA DI FEAR STREET PER IL 2021 Netflix ha acquisito la trilogia di Fear Street, basata sulla serie di libri per ragazzi scritti da R.L. Stine, autore di Piccoli brividi. In Italia è nota come La strada della paura, ma ne sono stati pubblicati soltanto 12 titoli (su 36 totali). La trilogia è stata sviluppata da Chernin Entertainment per la Fox, ma gli accordi distributivi sono cambiati dopo la fusione con Disney. Poiché Netflix ha stretto un diritto di prelazione con Peter Chernin, il colosso dello streaming si occuperà della distribuzione dei tre film: usciranno nell’estate del 2021, uno al mese per tre mesi consecutivi, dando luogo a un evento di marketing chiamato Summer of Fear. È insolito che una trilogia venga girata tutta in blocco, con i tre film pronti contemporaneamente, ma quella di Fear Street è stata realizzata proprio così. La regista Leigh Janiak (nota per due episodi di Scream e l’horror indipendente Honeymoon) ha già concluso le riprese, quindi i tre capitoli potranno uscire a un solo mese di distanza l’uno dall’altro. La sceneggiatura è opera di Kyle Killen, lo stesso di Mr. Beaver e Scenic Route; ha inoltre creato Lone Star e Awake, ma ha scritto anche vari episodi della prossima serie Showtime tratta da Halo. Al centro della trama ci sarà un gruppo di adolescenti di Shadyside, in Ohio, nel 1994. La cittadina è funestata da una catena di eventi sovrannaturali che potrebbero essere collegati, e i protagonisti saranno le prossime vittime. Pare che la trilogia coprirà tre diverse epoche, tornando indietro fino al 1600. Nel cast della trilogia di Fear Street figurano Gillian Jacobs (Love, Community), Sadie Sink (Stranger Things), Ashley Zukerman (The Wind), Fred Hechinger (Eighth Grade), Julia Rehwald (Panic), Jeremy Ford (A Mother’s Sacrifice), Kiana Madeira (Sacred Lies), Emily Rudd (The Romanoffs), Ryan Simpkins (The House), McCabe Slye (Destroyer) e Olivia Welch (Modern Family). ANCHE IL NEW YORK COMIC-CON 2020 SARÀ SOLO ONLINE, COME IL COMIC-CON DI SAN DIEGO La cosa era praticamente scontata ma ora è arrivata la conferma ufficiale: l’edizione 2020 del New York Comic-Con, prevista dall’8 all’11 ottobre, si svolgerà interamente online, su YouTube, proprio come il recente Comic-Con@Home. Una scelta dettata dall’emergenza Covid-19, ancora particolarmente preoccupante nel territorio americano. Come dichiarato dal presidente di ReedPop, l’azienda che gestisce i principali eventi nerd a stelle e strisce, Lance Fensterman: Ci dispiace non poter essere tutti insieme, faccia a faccia, al New York Comic-Con. Proprio come voi, anche noi attendevamo l’arrivo di questo fine settimana ed eravamo molto emozionati, perché questa sarebbe stata la quindicesima edizione. […] Anche se quest’anno sarà un’esperienza differente, non vediamo l’ora di offrire ai nostri fan contenuti di gran valore, grazie alla nostra partnership con YouTube. L’annuncio arriva dopo la performance deludente del Comic-Con@Home, che da più parti è stato definito un vero e proprio disastro, cosa che si è notata sopratutto su Twitter. Secondo quanto dichiarato da Variety, infatti, i tweet che hanno menzionato Comic-Con@Home sono calati del 95% rispetto all’edizione del 2019. In questo caso sembra si sia deciso di apportare delle piccole modifiche. Se il Comic-Con@Home prevedeva zero interazione da parte del pubblico, in questo caso sono stati annunciate Live Chat su YouTube e Q&A. Basterà per evitare un altro fiasco? SPIDER-MAN 3 – IL TITOLO POTREBBE ESSERE TRAPELATO ON-LINE Charles Murphy potrebbe aver scovato il titolo di Spider-Man 3, che era nascosto “in piena vista” negli elenchi di Esquire e Maxim. Su Murphy’s Multiverse, il giornalista spiega che il titolo potrebbe essere Spider-Man: Homesick, almeno stando alle liste in questione. Sapevamo che la parola “home” sarebbe stata una costante, dopo Homecoming e Far From Home, quindi Homesick (“nostalgia di casa”) avrebbe senso. Peter potrebbe essere in fuga dopo l’accusa di aver ucciso Mysterio, e alle sue calcagna potrebbe esserci Kraven il Cacciatore, quindi l’eroe sentirebbe nostalgia per la sua vecchia vita, i suoi amici, zia May e la scuola. Naturalmente la spiegazione potrebbe essere un’altra, ma come ipotesi non è affatto balzana. Murphy ha fatto un po’ di ricerche, e ha scoperto che ad Atlanta – dov’è in corso la costruzione dei set – gli addetti ai lavori si riferiscono al film proprio come Spider-Man: Homesick. Sarà soltanto un titolo provvisorio? Staremo a vedere. Comunque, la data di uscita è slittata al 17 dicembre 2021, mentre le riprese si terranno quando Tom Holland avrà concluso la lavorazione di Uncharted. Disney e Sony Pictures hanno ritrovato l’accordo per la condivisione di Spider-Man, quindi il film sarà ambientato nel Marvel Cinematic Universe, come le precedenti avventure con Tom Holland. La produzione sarà curata dai Marvel Studios. Nel cast ritroveremo Tom Holland (Peter Parker / Spider-Man), Marisa Tomei (Zia May), Zendaya (MJ), Jacob Batalon (Ned Leeds), Tony Revolori (Flash Thompson) e presumibilmente anche Angourie Rice (Betty). Dopo Spider-Man: Homecoming e Far From Home, la regia sarà nuovamente di Jon Watts. Qui di seguito potrete vedere gli elenchi delle due riviste in cui figura il titolo. Le liste di Esquire e Maxim RUN: IL THRILLER CON SARAH PAULSON RINUNCIA AL CINEMA, ARRIVERÀ SU HULU Anche Run, il thriller diretto da Aneesh Chaganty con protagonista Sarah Paulson, volto noto ai fan dell’horror grazie alla sua presenza fissa in American Horror Story, rinuncia all’uscita cinematografica a causa dell’emergenza Covid-19, che ha portato alla chiusura di moltissime sale in tutto il mondo. Come riportato da Deadline, il film arriverà negli Stati Uniti su Hulu, anche se al momento non è stata annunciata una data. Non esistono al momento dettagli sul nostro territorio ma il sito ha precisato che questa decisione non riguarderà tutto il mondo: dove la situazione lo permette, il film arriverà come previsto al cinema. Aneesh Chaganty è al suo secondo lungometraggio dopo Searching, thriller interpretato da John Cho e raccontato tutto dallo schermo di un computer. Dopo tutto, Chaganty è un ex dipendente di Google. Stavolta però il regista passa a un linguaggio più classico, ma non abbandona il genere di riferimento. In Searching c’era un padre che cercava la figlia scomparsa. Qui una figlia, cresciuta in isolamento, la cui routine inizia a crollare in pezzi quando si rende conto che la madre nasconde un terribile segreto. Sarah Paulson interpreta Diane Sherman, Kiera Allen interpreta la figlia Chloe. Nel cast vedremo anche Pat Healy ed Erik Athavale. Chaganty ha scritto la sceneggiatura con Sev Ohanian, con cui ha anche scritto Searching. Il trailer del film JUSTICE LEAGUE: ZACK SNYDER CI OFFRE UN ALTRO ASSAGGIO DEL TRAILER IN ATTESA DEL DC FANDOME Come sappiamo, il primo trailer ufficiale della Snyder Cut di Justice League, ovvero la versione originale del film concepita da Zack Snyder prima dell’arrivo di Joss Whedon per le riprese aggiuntive, verrà presentato durante l’evento virtuale DC FanDome, che si terrà il prossimo 22 agosto. Nell’attesa il regista ci ha offerto un altro assaggio. Snyder ha diffuso una nuova foto che mostra il colorist Stefan Sonnenfeld, impegnato a perfezionare il trailer nella Company 3 di Los Angeles. Il tweet di Zack Snyder Recentemente Ray Porter, volto di Darkseid, ha parlato del film. Il potentissimo supervillain è stato rimosso dalla versione uscita nelle sale, ma apparirà almeno due volte nella Snyder Cut. Seth Rogen spiega perché non farebbe mai e poi mai un sequel di Superbad Se, da una parte, c’è un film come Strafumati al quale Seth Rogen ha tentato a lungo di dare un sequel, dall’altra ce ne sta uno come Superbad che non ha alcun bisogno di un capitolo 2. In una chiacchierata fatta con Lad Bible, Seth Rogen ha spiegato perché non farebbe mai e poi mai un sequel della fortunatissima commedia con Jonah Hill, Michael Cera e Christopher Mintz-Plasse diretta da Greg Mottola e scritta da Rogen insieme al suo socio abituale Evan Goldberg. Credo che di tutti i film che ho fatto, Superbad sia quello che, al 100%, non andrei mai e poi mai a toccare. In tutta onestà non penso abbia bisogno di miglioramenti, spin-off o robe del genere. Sono incredibilmente orgoglioso di quel film che, anche oggi, regge ancora benissimo – la gente continua a guardarlo, i ragazzini delle superiori mi contattano per dirmi che l’hanno visto per la prima volta e l’hanno amato. Si è creato il suo status di ottimo film sulle scuole superiori. E sono letteralmente terrorizzato al pensiero di poterlo danneggiare in qualche modo con un sequel o uno spin-off non all’altezza. Ho raggiunto davvero così pochi risultati degni di nota che sono inorridito al pensiero di ca**eggiare con quelli. Come noto, Seth Rogen ed Evan Goldberg, che si conoscono da una vita, cominciarono a scrivere Superbad all’età di tredici anni ampliando poi la sceneggiatura nel corso del tempo attingendo anche dalle loro esperienze alle scuole superiori. Costato venti milioni di dollari, ne ha poi incassati ben 170 al botteghino worldwide. Quanto al sequel mai fatto di Strafumati, Seth Rogen ha spiegato tempo fa che il film non è mai diventato realtà per questioni di budget: Abbiamo cercato duramente di farne un altro. Grazie al Sony hack puoi trovare in rete le vere mail con le quali la Sony ha deciso di “uccidere” il film e di non farlo. Anni fa eravamo davvero molto interessati a realizzarlo, ma la Sony non era interessata. Penso che probabilmente abbiamo chiesto troppi soldi e loro non volevano darceli. Alicia Keys produttrice di una commedia romantica per Netflix La celebre cantante Alicia Keys, più volte vincitrice del premio Grammy, sarà produttrice di una nuova commedia romantica per Netflix ancora senza titolo. Il progetto, stando alle descrizioni preliminari, “esplorerà il legame degli affetti e della famiglia“. Nel cast ci saranno l’attrice di Saturday Night Live Christina Milian, Jay Pharoah e Sinqua Walls; alla regia, invece, ci sarà Steven Tsuchida, regista di alcuni episodi di Dear White People, Younger e On My Block. La sceneggiatura è stata scritta da Dana Schmalenberg e Rheeqrheeq Chainey e si concentra su una aspirante pop star, Erica, che si ritrova a cantare al matrimonio del suo ex dopo aver accettato un impiego su una lussuosa isola nel bel mezzo di una crisi professionale. All’inizio cerca di tenere segreta alla futura sposa Beverly la sua relazione passata con l’uomo , ma poi Erica si rende conto di provare ancora qualcosa per lui. Le riprese si terranno alle Mauritius. Alicia Keys, produttrice del film Netflix Work It, figurerà attraverso la sua casa di produzione AK Worldwide, assieme a Maggie Malina della The Malina Yarn Company, e a Jeremy Kipp Walker della Story Ink. Dune, secondo l’art director del film di Denis Villeneuve, sarà al livello del Signore degli Anelli Anche se, per chissà quale ragione il video originale è stato impostato ora come privato, su svariati siti, come ad esempio IndieWire, c’è ancora traccia di quello che è stato affermato su Dune da Tom Brown, art director della pellicola di Denis Villeneuve. Parlando del film ha dimostrato un notevole tasso di entusiasmo paragonandolo al Signore degli Anelli. Penso che quello che il regista Denis Villeneuve sta facendo è quella che potremmo definire come una versione seminale di questa storia. Non penso che ci sia qualcosa di paragonabile a Dune. La portata spettacolare sarà disarmante. E penso che sarà qualcosa di speciale. L’altro giorno ho letto sul giornale che sono tutti in attesa del nuovo Signore degli Anelli e credo fermamente che ci attesteremo su quei livelli […] L’aspetto grandioso è il suo realismo. Sarà diverso da tutto quello che avete visto finora. L’approccio creativo di Denis e dello scenografo Patrice Vermette si basa tutto sul come sarebbe se queste “robe” volassero davvero? Al cinema vedi un sacco di astronavi che, semplicemente, decollano e volano, ma qua c’è un elevato realismo di fondo. Anche se alcune sono grandi come un grattacielo e altre, magari, sono dei veicoli a due posti. Dune è uno dei progetti più importanti del 2020 per la Warner Bros., e la major sta già sviluppando il sequel. Le riprese di Dune si sono svolte in Ungheria e in Giordania. Il cast comprende Timothée Chalamet (che sarà il protagonista Paul Atreides), Rebecca Ferguson, Dave Bautista, Stellan Skarsgard, Charlotte Rampling, Josh Brolin, Javier Bardem, Zendaya, Jason Momoa, Charlotte Rampling e Oscar Isaac. Alla produzione la Legendary Pictures, che nel 2016 ha acquisito i diritti di sfruttamento delle opere di Herbert. Ambientato in un lontano futuro, Dune venne pubblicato nel 1965 e vinse il premio Nebula e il premio Hugo ed è il primo di sei romanzi che formano la parte centrale del Ciclo di Dune (esteso poi dal figlio Brian Herbert assieme a Kevin J. Anderson). La storia segue le vicende della dinastia Atreides e quella Harkonnen per il controllo del pianeta desertico Arrakis, dove viene prodotta una sostanza fondamentale per la struttura della società galattica in cui è ambientata la storia. Il doppiatore di Forky tornerebbe in un ipotetico Toy Story 5 Durante un’intervista con Yahoo Movies UK, Tony Hale, l’attore che presta la voce a Forky – personaggio introdotto in Toy Story 4 – ha ribadito la sua disponibilità a tornare in un ipotetico sequel qualora la Pixar avesse dei piani a riguardo: Il fatto è questo, quando la Pixar chiama… automaticamente rispondi sempre di sì. Ovviamente sono decisioni che spettano ad altre persone, ma sono più che disposto a tornare a lavorare in quell’ambiente qualora me lo chiedessero perchè è davvero di grande ispirazione. Lo adoro! Forky (doppiato in italiano da Luca Laurenti), che viene costruito da Bonnie assemblando pezzi di vari oggetti, è una delle new entry dell’ultimo capitolo della saga di Toy Story, ed è un personaggio così amato da essersi guadagnato la sua serie personale su Disney+. La serie I perchè di Forky prosegue sulla scia tracciata dal personaggio già nel film, seguendolo durante le sue crisi esistenziali e di identità, facendo domande sul senso della vita ai vari personaggi che popolano il mondo do Toy Story, dando preziosi consigli e insegnamenti ai bambini. Seth Rogen sulla volta che un poliziotto gli chiese di fumare erba sul set di un film in New Mexico Da Seth Rogen, star di un film intitolato Strafumati e che coltiva marijuana in Canada ci si potrebbe aspettare di tutto, ma forse non l’oggetto di questa bizzarra notizia. Durante il podcast di Anna Faris Unqualified, a Seth Rogen è stato chiesto ironicamente della possibilità di aver mai accettato la proposta di un poliziotto di “sballarsi”. La risposta non è stata affatto ironica visto che Rogen ha ammesso di essersi trovato in questa situazione durante le riprese di un film in New Mexico: Stavo girando in una piccola città in New Mexico, un poliziotto mi si avvicinò, mi fece vedere una foto di un bel po’ di piantine e mi disse che le stava coltivando nel suo seminterrato, e mi chiese se volessi fumarmene una con lui. Di colpo ebbi un monologo interiore: da una parte avrei potuto raccontare di aver fumato erba con poliziotto, dall’altra ho pensato che fosse una delle operazioni sotto copertura più classiche di sempre e sarei stato il più grande idiota sul pianeta a venire arrestato in quel modo. Quindi alla fine risposi di no. The Batman: il film non è stato modificato per i ritardi nella produzione causati dal Coronavirus Il 14 marzo, quando la pandemia del nuovo Coronavirus cominciava a manifestarsi in tutta la sua gravità, la Warner Bros sospendeva le riprese di The Batman, il cinecomic diretto da Matt Reeves e interpretato da Robert Pattinson. Comicbook ha avuto la possibilità d’intervistare il co-sceneggiatore della pellicola, Matt Tomlison, in occasione degli impegni stampa per Project Power, film in arrivo a breve su Netflix. Tomlison ha spiegato che i ritardi nella produzione causati dal Coronavirus non hanno influito più di tanto sul The Batman che non ha subito cambiamenti di sorta: Il film è il film e, al momento, suppongo che il piano sia quello di girare quella precisa versione. Avevano già girato una buona porzione. Ora resta da capire come poterlo finire di girare in sicurezza perché devi rispondere alla domanda “Come puoi assicurarti che tutti si presentino sul posto di lavoro, vadano a casa e siano tutti ok?”. Ad aprile, il regista del lungometraggio aveva risposto così a una domanda sugli effetti del lockdown: Stava andando alla grande. Abbiamo girato circa un quarto del film, ci resta da fare un altro 75%. Quando sarà sicuro, torneremo al lavoro. Robert Pattinson è un attore straordinario, abbiamo un cast fantastico. Ma sono tempi davvero difficili anche perché uno dei membri del nostro team ha contratto il virus ed è morto. È stato terribile. È uno di quei momenti in cui ti ritrovi a fare il punto della situazione perché le vite di tutti sono sospese, le persone conoscono altre persone che si sono ammalate, magari in maniera anche grave per poi morire. È spaventoso e pensi a tutto ciò che è davvero importante. Mi è già successo di lavorare ad altre pellicole dove, per un motivo o per l’altro, ho dovuto fare i conti con uno stop. Perché magari un attore si era ammalato e aveva bisogno di tempo per riprendersi. Cosa che una volta è capitata anche a me. Credo però che ogni volta che ti ritrovi nel bel mezzo di qualcosa di enorme dove ti puoi concedere improvvisamente una pausa e fare il punto della situazione, possa essere anche un dono dal punto di vista creativo. Ma la roba più dura è stato dover far fronte al lutto di un compagno di squadra che amavamo. Quella, per me, è un’esperienza con cui abbiamo tutti ancor a che fare. The Batman uscirà il 1° ottobre 2021. Le riprese dovrebbero riiniziare tra qualche settimana nel Regno Unito. Regista del film Matt Reeves (i film “Il pianeta delle scimmie”), l’attore Robert Pattinson (l’imminente “Tenet, “The Lighthouse”, “Good Time”) interpreta il vigilante e detective di Gotham City, Batman, e il miliardario Bruce Wayne. Al fianco di Pattinson recitano nei panni di personaggi famosi e famigerati di Gotham, Zoë Kravitz (“Animali fantastici: i crimini di Grindelwald”, “Mad Max: Fury Road”) nel ruolo di Selina Kyle; Paul Dano (“Love & Mercy”, “12 anni schiavo”) nel ruolo di Edward Nashton; Jeffrey Wright (i film di “Hunger Games”) nel ruolo di James Gordon del GCPD; John Turturro (i film di “Transformers”) nel ruolo di Carmine Falcone; Peter Sarsgaard (“I magnifici 7”, “Black Mass – L’ultimo gangster”) nel ruolo del Procuratore Distrettuale di Gotham, Gil Colson; Jayme Lawson (“Farewell Amor”) è la candidata sindaco Bella Reál, con Andy Serkis (i film “Il pianeta delle scimmie”, “Black Panther”) nel ruolo di Alfred; e Colin Farrell (“Animali fantastici e dove trovarli”, “Dumbo”) in quello di Oswald Cobblepot. Ghostbusters: ecco la scena dei flussi incrociati senza e con gli effetti speciali Il canale ufficiale di Ghostbusters ospitato da YouTube ha pubblicato, qualche giorno fa, un interessante video. Nel filmato, che trovate nella parte superiore della pagina, potete vedere la scena della battaglia finale fra i quattro Ghostbusters e “Gozer il Gozeriano, Gozer il Distruggitore, Molvus! Gildroar! Il Viaggiatore”, quella in cui Venkman and co sono costretti a fare quello che mai e poi mai avrebbero dovuto fare, ovvero incrociare i flussi. Il film è prodotto dalla Ghost Corps, casa di produzione presente negli studi Sony a Culver City. A scrivere il progetto insieme a Reitman anche Gil Kenan. A più di trent’anni dall’uscita nelle sale dell’iconico Ghostbusters, il cast originale, composto da Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney Weaver e Annie Potts, sarà di nuovo insieme per ridar vita a una delle saghe cinematografiche più amate della storia. Tra i protagonisti anche Mckenna Grace, Finn Wolfhard, Carrie Coon, Paul Rudd. Sicario: Roger Deakins sul prologo alternativo tagliato dal film Nel corso dell’ultimo podcast Team Deakins il direttore della fotografia Roger Deakins è tornato a parlare di Sicario con il montatore Joe Walker. La conversazione si è spostata nello specifico sull’inizio alternativo del film, che il regista Denis Villeneuve poi decise di tagliare: “C’era una sequenza iniziale sulla costa che fu rimossa. Era una scena fantastica” ha commentato Walker. “È struggente quando devi tagliare qualcosa del genere, ma aiutò a cambiare il punto di vista del film“. “Cambiò la presentazione del personaggio di Benicio e il punto di vista del film” ha aggiunto Deakins. “Nel montaggio finale capisci che si parla del personaggio di Emily e poi questo personaggio spettrale spunta all’aeroporto. Mi manca davvero quella scena iniziale ma sono felice che non sia stata usata. Ricordo la difficoltà nel girarla. Poi quando Denis mi disse: “Ok, stiamo per vedere il montaggio ma non c’è la scena iniziale” risposi: “Cosa? Che dici?”. Ma una volta visto in modo obiettivo capii che si trattò della decisione migliore“. Nel prologo alternativo avremmo dovuto assistere a una scena con protagonista Alejandro Gillick, il personaggio interpretato da Benicio Del Toro che interroga un poliziotto torturandolo mettendogli la testa sott’acqua. Il poliziotto perde conoscenza, Gillick lo rianima e poi riparte con l’interrogatorio. Questa la sinossi: In una zona di confine tra Stati Uniti e Messico, dove la legge non conta, Kate (Emily Blunt) è un’agente dell’FBI giovane e idealista, arruolata dal funzionario di una task force governativa per la lotta alla droga (Josh Brolin) per compiere una missione speciale. Sotto la guida di un ambiguo e impenetrabile consulente (Benicio Del Toro) la squadra parte per un viaggio clandestino, costringendo Kate a mettere in discussione tutto ciò in cui crede per riuscire a sopravvivere. SICARIO è una storia rivelatoria e terrificante, che mette a nudo il costo umano del traffico di stupefacenti e la guerra per porvi fine. Come è nata la sigla di Netflix e come Hans Zimmer è stato coinvolto per la versione cinematografica Nel giro di pochi anni il suono del logo d’apertura di Netflix è entrato nell’immaginario collettivo: due note che accompagnano l’apertura della piattaforma e l’inizio di ogni serie. Intervenendo durante il podcast Twenty Thousand Hertz, il VP of product Todd Yellin ha spiegato che prima del suo debutto nel 2015, il logo animato stava per essere accompagnato dal suono di una capra: Dovevamo trovare un suono veloce, riconoscibilissimo, che creasse tensione e sparisse rapidamente, e a me piaceva molto il verso della capra. Era divertente, pensavo fosse abbastanza folle. Sarebbe stata la nostra versione del leone della MGM. Quindi per un po’ ci concentrammo sul verso della capra. Questo suono entrò nella shortlist finale che Yellin e il sound editor vincitore dell’Oscar Lon Bender compilarono. Fu Bender a definire il suono finale tra le centinaia di versioni diverse che vennero sviluppate: È una combinazione di musica e dell’effetto sonoro di questi colpi, che sono fatti dalla fede nuziale che indosso che colpisce un mobile della mia camera da letto. Ovviamente ho addolcito il suono con altri effetti, una cosa normale nell’industria cinematografica. L’origine è quindi decisamente diversa da quella che pensavano in molti, e cioè il finale della seconda stagione di House of Cards: House of Cards Season 2 Epic Ending - Frank Underwood, the one who knocks Durante lo stesso podcast è stato rivelato che la sigla del logo animato che da oltre un anno viene utilizzato per introdurre i film Netflix che debuttano al cinema è stata composta nientemeno che da Hanz Zimmer. Nonostante Netflix sia una piattaforma streaming, infatti, ha fatto debuttare film come Storia di un matrimonio, Roma e The Irishman al cinema, e pianifica di fare la stessa cosa per altre pellicole, in particolare per quelle che concorrono alla stagione dei premi. L’avvicinamento all’industria di Hollywood, poi, passa anche dalla recente acquisizione del cinema Egyptian a Hollywood, dove Netflix terrà tutte le sue première. Al cinema l’intro di tre secondi spaccati non funziona, e per questo Zimmer ha composto una nuova sigla molto più epica e cinematografica, alla fine della quale viene riproposto (in maniera variata) il “ba-doom” originale di Netflix. https://twitter.com/i/status/1292592128086822912 Dreambuilders - La fabbrica dei sogni: trailer e poster italiani del film d'animazione Diretto dal danese Kim Hagen Jensen, Dreambuilders - La fabbrica dei sogni debutterà nei cinema del nostro paese il 10 settembre con BIM Distribuzione. Arriverà nelle sale italiane il 10 settembre, distribuito da BIM Distribuzione, un film d'animazione diretto dal danese Kim Hagen Jensen e intitolato Dreambuilders - La fabbrica dei sogni. Del film vi mostriamo di seguito il trailer e il poster italiani e la trama ufficiale. Dreambuilders - La fabbrica dei sogni: il trailer e il poster del film La trama ufficiale di Dreambuilders - La fabbrica dei sogni Nella casa di campagna dove Mina vive con il padre e il suo criceto Viggo Mortensen ci sono novità in arrivo: stanno per trasferirsi la fidanzata del papà e sua figlia, coetanea di Mina molto attiva sui social network. Con il loro sopraggiungere Mina imparerà molte cose, prima tra tutte che ogni volta che si addormenta acquisisce un potere: può spalancare le porte della fabbrica dei sogni e diventare la regista di quel che decide di sognare e far sognare agli altri, scrivere la storia, scegliere gli attori, costruire la scenografia e dare il ciak d'azione a ogni sogno... Space Dogs: la storia della cagnetta Laika e la leggenda del suo fantasma nel trailer di un documentario visionario Diretto da Elsa Kremser e Levin Peter, e presentato in innumerevoli festival di tutto il mondo, Space Dogs è un film inclassificabile, che parla di cani, spazio ed esseri umani. Tra il 2019 e l'inizio del 2020 ha partecipato a innumerevoli festival internazionali: Locarno, San Paolo, Vienna, Torino, Riga, Tallin, Copenhagen, Mar della Plata, Houston sono state solo alcune delle tappe, e molte altre arriveranno nei prossimi mesi. Space Dogs è un successo internazionale, e un documentario (se così si può definire) personalissimo e visionario di cui vi mostriamo di seguito il trailer e il poster, entrambi molto affascinanti. Diretto da Elsa Kremser e Levin Peter, Space Dogs prende le mosse dalla storia di Laika, la cagnetta prelevata dalle strade di Mosca per essere spedita nello spazio a bordo dello Sputnik 2 per testare le condizioni di sopravvivenza di organismi terrestri nello spazio. E dalla leggenda russa per la quale, dopo essere morta in orbita, Laika sia tornata a camminare per le strade della capitale russa sotto forma di fantasma, piovuto dal cielo come una stella cadente. Mescolando riprese di cani randagi della periferia moscovita a immagini di repertorio dell'avventura spaziale sovietica, non solo Space Dogs ricostruisce l'avvenura canina nel cosmo, ma parla della storia di un paese, e offre innumerevoli riflessioni filosofiche con uno stile che - hanno scritto all'estero - sembra unire Disney e Tarkovskij. Space Dogs: il trailer e il poster del documentario NATALE IN CASA CUPIELLO, AL VIA LE RIPRESE DEL FILM DI EDOARDO DE ANGELIS Sono in corso le riprese di Natale in casa Cupiello, il film tratto da una commedia di Eduardo De Filippo, diretto da Edoardo De Angelis. Il film, le cui riprese si svolgeranno a Napoli nell'arco di cinque settimane, vede protagonisti Sergio Castellitto, Marina Confalone, Adriano Pantaleo, Toni Laudadio, Pina Turco e Alessio Lapice e Antonio Milo. "In occasione della sua ultima apparizione in pubblico nel 1984, Eduardo disse che il suo cuore avrebbe continuato a battere anche dopo che si sarebbe fermato. Io oggi in questo luogo posso constatare che ha mantenuto la promessa". dice Edoardo De Angelis che ha firmato l'adattamento di quella che è una delle migliori commedie di Eduardo De Filippo insieme a Massimo Gaudioso. "Fare Natale in Casa Cupiello oggi, credo sia un gesto artistico di grande modernità, soprattutto in questo periodo" - aggiunge Sergio Castellitto - "La drammaturgia eterna, archetipa dei personaggi te la ritrovi tutta nelle relazioni famigliari di oggi. Edoardo De Angelis ci sta accompagnando per mano in questa gioielleria di emozioni, e noi lì a lucidare, per noi, per lui, per Eduardo." "Abbiamo scelto questo grande capolavoro quale primo titolo di una collezione di film per la televisione tratti dalle commedie di Eduardo De Filippo perché era nostra intenzione fare un regalo al pubblico televisivo dopo un anno così complicato e doloroso." - ha aggiunto Roberto Sessa che produce il film con Picomedia - "Un progetto pensato per omaggiare il Maestro nell'anniversario dei 120 anni della sua nascita che ricorre nel 2020." La storia di Natale in casa Cupiello si svolge a Napoli, nel 1950. Il giorno di Natale è vicino e, come ogni anno, Luca Cupiello prepara il presepe; è il suo mondo perfetto, al riparo dalla realtà, dove ogni cosa trova la sua giusta collocazione. Ma a nessuno interessa. Non a suo figlio Tommasino, nonostante le sue insistenze per farglielo capire. E nemmeno a sua moglie Concetta che ha ben altro a cui pensare: l'altra figlia Ninuccia infatti ha deciso di lasciare il suo ricco marito Nicolino per l'uomo che ha sempre amato, Vittorio, e gli ha scritto una lettera per dirglielo. Concetta riesce a evitare quella che per la famiglia sarebbe una sciagura. Ma la missiva capita nelle mani di Luca che, ignaro di tutto, la consegna al genero. Nicolino scopre così il tradimento della moglie. Durante la vigilia di Natale, la sbadataggine di Luca mette di fronte i due rivali e la realtà irrompe in casa Cupiello in tutta la sua irruenza. Tutto sembra perduto, ma in soccorso di Luca, morente, arriva ancora una volta il suo presepe. CHRISTIAN DE SICA: "MASSIMO BOLDI SARÀ MIO FIGLIO NEL NUOVO FILM SU MARTE" Christian De Sica anticipa qualche dettaglio sul nuovo film Un Natale su Marte, che lo vedrà protagonista accanto a Massimo Boldi che in questa occasione interpreterà suo figlio. Nella stessa occasione De Sica ha anticipato la storia del film e qualche dettaglio tecnico "rubato" alla saga di Star Wars. Nella recente intervista pubblicata su Il Messaggero, l'attore Christian De Sica ha parlato del nuovo Un Natale su Marte, con la regia di Neri Parenti. Questa volta, assisteremo a un Natale "spaziale": grazie a una scenografia virtuale, Cinecittà diventa il pianeta rosso e Massimo Boldi interpreta il figlio di De Sica. "Questo Cinepanettone sarà 'violentissimo'" - ha raccontato De Sica - "ma in senso comico. Gigi Proietti mi prendeva in giro, dicendo: 'siete stati in India, in America, in Africa... e mo' dove cavolo andate? Su Marte?! L'abbiamo preso in parola. Il film uscirà al cinema a Natale o a inizio Gennaio 2021. La storia si svolge su Marte, appunto, in un resort come ambientazione. Nel film mi chiamo Fabio Sinceri, anche se sincero lo sarò mica tanto, dirò un sacco di fregnacce. Il film è diviso in due episodi, a un certo punto Boldi, che interpreta mio figlio, viene risucchiato in un buco nero e poi ritorna indietro con le fattezze di Massimo." "Ora siamo a metà della terza settimana di riprese del film" - ha continuato De Sica - "Tra due settimane gireremo a Cinecittà. Non potevamo andare in Marocco per realizzare le scene ambientate sul pianeta rosso, a causa dell'emergenza sanitaria. È faticoso girare un film in questa terribile situazione. Ogni giovedì faccio il tampone, è tutto rallentato, si fa una scena e c'è la disinfestazione dell'ambiente. È un'estate assurda, indimenticabile. Ma ce l'abbiamo fatta, inventando direttamente Cinecittà come Marte. È merito dei produttori Indiana e Cattleya, più della Warner che è in distribuzione. Grazie a loro, usiamo il 360 Led Wall, un muro digitale che permette di recitare circondati da una scenografia virtuale. Lo hanno usato per la serie tv The Mandalorian, mentre è la prima volta in un film italiano." STAR TREK: ALEX KURTZMAN VORREBBE REALIZZARE UNA STORIA IN STILE MUSICAL Star Trek potrebbe diventare una storia in stile musical, almeno secondo Alex Kurtzman che si sta occupando del franchise per il piccolo schermo. Il produttore, intervistato da Gold Derby, ha parlato di come sia possibile e ami sperimentare con le storie ambientate nell'universo della saga. Alex Kurtzman, commentando la nomination agli Emmy ricevuta da Short Trek, ha dichiarato: "Grazie a questa candidatura spero davvero di poter realizzare ulteriori cortometraggi. Sono come delle piccole storie di O. Henry. C'è la storia che si sviluppa da sola, ma poi c'è una piccola svolta alla fine che cambia l'intero significato di quello che stavate guardando. Sono cresciuto con show antologici come Ai confini della realtà e The Outer Limits e c'è qualcosa di speciale nel raccontare storie in meno tempo e che si concludono, e francamente anche più corte di The Twilight Zone, perché la lunghezza massima dei nostri corti è di circa quindici minuti, quella è la durata più lunga che abbiamo realizzato". Kurtzman ha poi parlato del tipo di storie che vorrebbe realizzare: "Essendo uno scrittore e un narratore, si tratta di una vera sfida capire come avere un inizio, una parte centrale e un finale in un periodo di tempo molto più compatto e ci sono così tante diverse forme che queste storie potrebbero assumere. Vorrei realizzare un musical, ad esempio. Mi piacerebbe farne uno in bianco e nero, capire cosa significa. Posso probabilmente pensare a 50 modi diversi per raccontare storie e 50 diversi angoli dell'universo di Star Trek da esplorare. Potrebbero non essere le giuste ambientazioni per show più ampi, ma penso sempre a Star Trek e come se queste fossero le scene altrettanto importanti rispetto agli show principali ma per cui non ci sarebbe il tempo. Questi sono i momenti che si possono approfondire. Non amerei niente di più". MUSE: SIMULATION THEORY, IL TRAILER SVELA LA DATA DI USCITA DEL FILM MUSE - Simulation Theory: The IMAX Experience ha ora un trailer e una data di uscita: il 17 agosto il progetto della band debutterà nel circuito IMAX e il 21 agosto sarà disponibile in formato digitale su Itunes, Amazon e Google Play. Il progetto è stato realizzato riprendendo alcune delle performance del tour andato in scena in tutto il mondo nel 2018 e alcune sequenze dirette da Lance Drake. Il film musicale Simulation Theory, ispirato all'omonimo album pubblicato nel 2018 e al leggendario The Wall dei Pink Floyd , racconterà la storia di un gruppo di scienziati che deve indagare sulla fonte di un'anomalia paranormale che appare in varie parti del mondo. Il progetto è stato ideato per rendere meno netti i confini tra "narrazione e film concerto, tra virtuale e realtà". Il regista Lance Drake ha sottolineato: "L'obiettivo era catturare la portata dell'elettrizzante show dal vivo ed espandere il suo legame con il DNA del mondo che abbiamo costruito negli ultimi tre anni per i video musicali dei Muse. Con una strana svolta, la versione alternativa della realtà del film ha iniziato a riflettere la nostra". Matt Bellamy, leader dei Muse, aveva inoltre dichiarato a NME: "Si tratta di un film davvero bello in stile sci-fi anni '80. Lo abbiamo realizzato prima che scoppiasse la pandemia, ma contiene delle tematiche legate a un virus che prende il controllo sulla realtà delle persone". In occasione dell'uscita del film i fan potranno inoltre ordinare un box set contenente inoltre un fumetto e un poster a edizione limitata realizzata in collaborazione con Marvel Comics, oltre a LP con brani registrati dal vivo, una giacca, cofanetti in stile VHS e un'audiocassetta rosa con la colonna strumentale composta da Matt Bellamy, e tanto altro ancora. PAOLO VILLAGGIO, FANTOZZI E LA CORAZZATA POTEMKIN: "ANDAI IN RUSSIA E DISSI CHE IL FILM ERA UNA BOIATA" Durante una celebre intervista del 2003 Paolo Villaggio ha descritto le origini di una delle più celebri scene della storia del cinema italiano: quella de La corazzata Potemkin. Villaggio raccontò anche di quando, presentando Fantozzi in Unione Sovietica, si trovò a dire la sua sul film e sul diktat sovietico imposto nella società comunista; a detta del comico fu uno dei momenti più incredibili di tutta la sua vita. La celebre scena è presente nel film Il secondo tragico Fantozzi, film del 1976 diretto da Luciano Salce. La corazzata Kotiomkin è il film fittizio ispirato parodisticamente a La corazzata Potëmkin. Durante l'intervista Villaggio ha dichiarato: "Devo dire che è veramente un film di una noia mortale." "Mi ricordo che quando ero giovane, era quasi obbligatorio vederlo. Soprattutto per noi di sinistra. Subivamo l'influenza culturale dell'Unione Sovietica, e c'erano due tabù intoccabili: la Resistenza e, ancora di più, la superiorità culturale del cinema e della letteratura sovietica." Ha continuato il comico. Villggio ha anche parlato della sua esperienza in Unione Sovietica, sarà andata veramente così? Ecco le parole del comico genovese: "Il film in sé non è terribile, quanto il fatto che allora non si potesse dire niente contro il diktat culturale del partito. C'erano seimila persone ad ascoltarmi. E quando dissi che la corazzata era una boiata, si scatenò davvero l'entusiasmo. La gente applaudiva davvero per decine di minuti. Travolsero le sedie, gridarono il loro entusiasmo. Fu davvero commovente." BIRDMAN, ALEJANDRO GONZÁLEZ IÑÁRRITU: "UN REGISTA MI DISSE CHE IL FILM SAREBBE STATO UN DISASTRO" In un'intervista rilasciata durante il tour promozionale di Birdman - o L'imprevedibile virtù dell'ignoranza, Alejandro G. Iñárritu ha dichiarato di aver cenato con il regista Mike Nichols a New York due settimane prima di iniziare le riprese del film. Iñárritu ha detto a Nichols del suo piano su come avrebbe girato il film in un unico ciak. Poiché il film è progettato per assomigliare a una lunga ripresa ininterrotta, nessuna scena poteva essere tagliata o scartata in post-produzione. Per qesto motivo ci sono voluti mesi per finire la sceneggiatura, questo perchè gli sceneggiatori dovevano assicurarsi di essere soddisfatti di ogni singola scena. Nichols, durante la cena, ha predetto che il film sarebbe stato un disastro, perché non avere la possibilità di utilizzare tagli nel montaggio avrebbe limitato troppo le possibilità del regista. Iñárritu in seguito ha detto che l'incontro non lo ha scoraggiato, ma è stato invece utile per aumentare il suo livello di consapevolezza a proposito delle difficoltà che avrebbe dovuto affrontare. Nell'agosto 2019 Empire, in occasione del suo trentennale, seleziona i trenta film più importanti degli ultimi trent'anni, selezionando Birdman come il più importante del 2014. Birdman ha ricevuto nove candidature agli Oscar 2015, vincendone quattro: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale e miglior fotografia. EVA GREEN RISPONDE ALLE ACCUSE DEI PRODUTTORI DI A PATRIOT: "NON C'È NIENTE DI VERO" Eva Green, tramite i suoi legali, ha risposto alle accuse di aver impedito la realizzazione di A Patriot con le sue richieste eccessive. La White Lantern ha infatti fatto causa alla star sostenendo che il progetto sia stato abbandonato per colpa del budget lievitato dopo aver soddisfatto le sue richieste. Lo studio Archerfield & Partners ha ora risposto respingendo tutte le accuse, definite "errate", ribadendo che la situazione verrà chiarita tramite i documenti e le prove che dimostrano l'infondatezza di quanto dichiarato. Gli avvocati hanno sostenuto: "Eva Green era pronta a rispettare il suo contratto ed è rimasta disposta a lavorare e a disposizione per iniziare le riprese di A Patriot". Il comunicato ricorda inoltre che l'ex Bond Girl lavora da oltre 20 anni e ha sempre rispettato gli accordi presi, oltre ad avere una reputazione professionale senza alcuna ombra. A Patriot avrebbe dovuto essere diretto da Dan Pringle, autore della sceneggiatura, nell'agosto 2019, ma il lavoro sul set è stato poi rimandato per ben due volte e successivamente il progetto è stato definitivamente abbandonato. I produttori hanno ora sostenuto che Eva Green avesse richiesto il coinvolgimento di alcune persone, tra cui il direttore della fotografia e alcuni assistenti, facendo aumentare il costo della produzione e, in seguito, portando alla scelta di rinunciare alle riprese. UCI Cinemas: Dal 19 agosto riaprono altri 15 multisala Una nuova sfilza di riaperture post-lockdown targata UCI Cinemas è prevista per il prossimo 19 agosto. Continua il lungo percorso verso la normalità. Il circuito cinematografico UCI Cinemas ha fissato per il 19 agosto la riapertura di ben 15 multisala, portando così a quota 29 il numero di strutture tornate in funzione, ed in sicurezza. I multisala riaperti saranno i seguenti: UCI Roma Est (RM), UCI Verona, UCI Fiumara (GE), UCI Marcianise (CE), UCI Certosa (MI), UCI MilanoFiori (MI), UCI Arezzo, UCI Ferrara, UCI Cagliari, UCI Torino Lingotto, UCI Curno (BG), UCI Bari, UCI Piacenza, UCI Catania, UCI Parco Leonardo (RM). Ma diamo una lettura al comunicato ufficiale targato UCI Cinemas. NUOVE RIAPERTURE DAL 19 AGOSTO Milano, 12 agosto 2020 – UCI Cinemas è lieta di annunciare 15 nuove riaperture: il 19 agosto UCI Roma Est (RM), UCI Verona, UCI Fiumara (GE), UCI Marcianise (CE), UCI Certosa (MI), UCI MilanoFiori (MI), UCI Arezzo, UCI Ferrara, UCI Cagliari, UCI Torino Lingotto, UCI Curno (BG), UCI Bari, UCI Piacenza, UCI Catania, UCI Parco Leonardo (RM) apriranno le loro sale al pubblico con la ripresa delle proiezioni. Prosegue così il processo di graduale riapertura del Circuito UCI Cinemas annunciato lo scorso 15 giugno con la riapertura delle multisala di UCI Bicocca (MI), UCI Orio (BG), UCI Porta di Roma (Roma) e UCI Luxe Campi Bisenzio (FI) e proseguito poi con le riaperture di UCI Lissone (MB), UCI Reggio Emilia, UCI Meridiana Casalecchio di Reno (BO), UCI Romagna Savignano sul Rubicone (FC), UCI Luxe Marcon (VE), UCI Palermo, UCI Perugia, UCI Molfetta (BA), UCI Fiume Veneto (PN) e UCI Firenze. In tutte le multisala UCI riaperte, sono stati introdotti i nuovi protocolli di sicurezza a salvaguardia della salute e del benessere di tutto il pubblico e dello staff, come le nuove misure di distanziamento sociale che includono limitazioni nel numero di posti disponibili per ogni spettacolo e la garanzia di avere delle poltrone vuote tra gli spettatori. Sono state inoltre adottate misure speciali affinché il percorso all’interno del cinema possa avvenire senza alcun tipo di contatto diretto e infine sono state potenziate le procedure di pulizia, con interventi più regolari. Per ulteriori informazioni sui protocolli di sicurezza visitare il sito: www.ucicinemas.it/siamocinemapiusicuri. Al ritorno in sala, gli spettatori di UCI Cinemas potranno assistere ad alcune prime visioni molto attese, come Onward – Oltre La Magia, Gretel e Hansel e Volevo Nascondermi, in attesa dell’arrivo di Tenet il 26 agosto, le cui prevendite dei biglietti UCI aprono proprio oggi. Sarà inoltre possibile assistere a grandi film delle passate stagioni e rassegne dedicate per tutti gli amanti del cinema a un prezzo speciale, con biglietti a partire da 4,90 euro. UCI Cinemas coglie questa occasione per dare il bentornato ai clienti affezionati e ringraziarli per la loro pazienza e comprensione durante questo periodo difficile, confermando che nel corso delle prossime settimane è prevista la riapertura delle altre multisala del Circuito. La classifica degli attori più pagati del 2020, in testa c’è Dwayne “The Rock” Johnson E’ Dwayne “The Rock” Johnson, per il secondo anno consecutivo, l’attore più pagato di Hollywood con 87,5 milioni di dollari. Lo ha stabilito la classifica pubblicata da Forbes; al secondo posto c’è Ryan Reynolds con 71,5 milioni di dollari e terzo Mark Wahlberg con 58 milioni. Completano la top five Ben Affleck e Vin Diesel, rispettivamente con 55 e 54 milioni di dollari. Netflix ha contribuito alla ricchezza di sei dei dieci nomi della top ten pubblicata da Forbes. Ad esempio, Dwayne Johnson ha guadagnato ben 23 milioni grazie a Netflix che lo ha voluto per il suo prossimo film Red Notice. Ryan Reynolds aveva incassato 20 milioni di euro per Six underground, prodotto targato Netlix. Per la sua partecipazione al film Uncut Gems, Netflix ha pagato ad Adam Sandler ben 31 milioni di dollari. LA CLASSIFICA DEI 10 ATTORI PIù PAGATI DEL 2020 Dwayne Johnson, 87 milioni di dollari Ryan Reynolds, 71,5 milioni. Mark Wahlberg, 58 milioni Ben Affleck, 56 milioni di dollari Vin Diesel, 54 milioni Akshay Kumar, 48 milioni Lin Manuel Miranda, 45 milioni Will Smith, 44 milioni Adam Sandler, 41 milioni Jackie Chan, 40 milioni TENET, PARLA IL COMPOSITORE LUDWIG GÖRANSSON: "UN'ESPERIENZA DA VIVERE AL CINEMA" Reduce dall'ottimo successo ottenuto dalle colonne sonore di The Mandalorian e Black Panther, quest'ultima premiata anche con l'Oscar, il compositore svedese Ludwig Göransson negli ultimi mesi è stato impegnato con la realizzazione delle musiche di Tenet, il nuovo e atteso spy thriller firmato da Christopher Nolan. "Ho iniziato a lavorarci un anno fa, perciò mi ero già portato avanti e fortunatamente siamo stati in grado di completarla" ha spiegato Göransson durante una recente intervista con Deadline. "La maggior parte della musica che abbiamo creato per questo film potevo comporla nel mio studio e al computer. In realtà mi sono portato lo studio a casa, e ho lavorato dalla mia camera da letto per tre mesi. Alla fine è andato tutto bene." Come molti prima di lui, dal protagonista John David Washington alla co-star Robert Pattinson, il compositore ha elogiato il lavoro di Nolan anticipando la complessità della trama di Tenet: "È stato sicuramente interessante vedere come tutto si è sviluppato, e tra tutti i progetti a cui ho lavoro questa è certamente un'esperienza che bisogna vivere al cinema. Ogni volta che ho visto questo film mi ha spazzato via. Ci sono moltissimi livelli, e tante cose da assorbire. Non vedo l'ora di vedere la reazione della gente." Il film, lo ricordiamo, debutterà finalmente nelle sale italiane il prossimo 26 agosto. Intanto, Kenneth Branagh ha definito Tenet un blockbuster d'azione intellettuale. STAR WARS, LA SAGA STESSA SI FA BEFFE DI UNA CELEBRE FRASE DI ANAKIN Aah, la trilogia prequel! Che la si ami o che la si odi è innegabile che la parte della saga di Star Wars incentrata sull'ascesa e la caduta di Anakin Skywalker sia piena di momenti memorabili, sia in senso positivo che nell'altro verso. A momenti epici come il duello su Mustafar, ad esempio, si contrappongono fieramente sequenze ai limiti del trash come quella, ormai famosissima anche grazie all'infinità di meme che internet ne ha ricavato, in cui Anakin esterna tutto il suo odio per la sabbia. Una scena che ha fatto a suo modo storia e che, stando a quanto vediamo nell'ultimo numero della saga a fumetti di Star Wars, il franchise stesso ha cominciato a deridere! Nel fumetto in questione vediamo infatti Luke rischiare di rimetterci la pelle dopo un inseguimento acquatico sul pianeta Serelia; fortunatamente ci pensa R2-D2 a trarre in salvo l'amico trascinandolo sulla riva, dove sentiamo il nostro Jedi pronunciare le parole: "Whoa. Cara vecchia sabbia. Ti ho mai detto quanto ami la sabbia?" Le differenze tra padre e figlio, insomma, si vedono anche nelle piccole cose! I fumetti, intanto, ci hanno finalmente spiegato come Luke venne a sapere dell'Ordine 66; sempre nella saga cartacea abbiamo visto Darth Vader tornare su Naboo in cerca di indizi sulla morte di Padmé. EMMA STONE FU UN DISASTRO TOTALE DURANTE LE RIPRESE DI BIRDMAN: SCOPRITE PERCHÉ Dopo avervi parlato del criptico finale di Birdman e del perché il film con Michael Keaton sia un cinecomic a tutti gli effetti, in occasione del ritorno in onda dell'opera di Alejandro Gonzalez Inarritu vogliamo parlarvi della disastrosa interpretazione di Emma Stone. Non disastrosa in termini universali, beninteso: la giovane star ricevette meritatamente una candidatura come miglior attrice non protagonista agli Oscar per la sua prova nel film, ma non tutti sanno che quella nomination arrivò dopo settimane di grandi sofferenze sul set. Stando a quanto dichiarato dalla stessa Stone (ma anche da alcuni suoi colleghi, tra i quali Keaton ed Edward Norton), la futura star di La La Land fu in assoluto la peggiore sul set, penalizzata non poco dalla particolare tecnica di lavorazione adottata dal regista messicano. Il meticoloso tempismo necessario alla realizzazione delle scene significava uno stop al ciak (con conseguente ripartenza) anche a causa del minimo incidente: Emma Stone, in un'intervista con Jimmy Fallon, ha ricordato come una ripresa di sei minuti venne rovinata dal suo pessimo tempismo, che la spingeva a voltare un angolo e apparire in camera troppo velocemente. aver girato l'angolo troppo velocemente. Inoltre, Edward Norton e Michael Keaton hanno tenuto un conteggio degli errori del cast, ed Emma Stone ha 'vinto' questo speciale campionato avendo rovinato più ciak di tutti gli altri colleghi. L'attore che ha commesso il minor numero di errori, invece, è stato Zach Galifianakis, che anche quando sbagliava una battuta riusciva ad andare avanti grazie all'improvvisazione. LE IDI DI MARZO, IL RIFIUTO DI DICAPRIO E I RIFERIMENTI A OBAMA: I RETROSCENA SUL FILM Le Idi di Marzo, dramma politico diretto da George Clooney che vede nel cast anche Ryan Gosling, Philip Seymour Hoffman, Paul Giamatti e Evan Rachel Wood. La pellicola è basata sull'opera teatrale Farragut North di Beau Willimon. Nel film, il giovane guru della comunicazione Stephen Meyers inizia a lavorare per il promettente candidato delle primarie presidenziali del Partito Democratico. Lavorando per il candidato, il governatore Mike Morris, il giovane addetto stampa scoprirà i lati oscuri della politica americana. Per l'occasione, abbiamo raccolto per voi le curiosità da non perdere sul dietro le quinte de Le Idi di Marzo: Il cast del film sarebbe potuto essere molto diverso: Brad Pitt è stato ingaggiato come Paul Zara prima di essere sostituito da Hoffman. Leonardo DiCaprio ha rifiutato il ruolo di Stephen Meyers, ma è rimasto nel progetto come produttore esecutivo. Infine, prima di scegliere Gosling, la produzione ha considerato per la parte anche Chris Pine. La frase "Non mi interessa se è vero. Voglio solo sentirglielo negare", pronunciata da Meyers in riferimento ad una presunta dichiarazione dell'avversario di Morris, è un riferimento ad una celebre dichiarazione attribuita al presidente Lyndon B. Johnson. Il titolo "Le Idi di marzo", voluto dallo stesso Clooney, richiama il giorno in cui fu assassinato Giulio Cesare (il 15 marzo). I manifesti della campagna di Morris sono ispirati all'iconico poster "Hope" realizzato da Shepard Fairey per la campagna di Barack Obama. Tre membri del cast sono vincitori di un premio Oscar (George Clooney, Philipp Seymour Hoffman e Marisa Tomei), mentre altri due hanno ottenuto una nomination (Ryan Gosling e Paul Giamatti). Molti sostenitori di Morris mostrano dei cartelloni con la scritta "I Like Mike": si tratta di un riferimento slogan "I Like Ike" popolare quando Dwight Eisenhower era presidente. FREAKS – SUPEREROI TEDESCHI NEL TRAILER DEL FILM NETFLIX Netflix ha pubblicato il trailer di Freaks, film tedesco che uscirà il prossimo 2 settembre sulla piattaforma on-line. Diretto da Felix Binder, Freaks rilegge a modo proprio la tradizione dei supereroi. Wendy è una madre della classe lavoratrice che, quando smette di prendere le sue consuete medicine, scopre di avere una forza sovrumana. Entrerà in contatto con altri individui dotati di superpoteri, e dovrà capire cosa fare con i propri. La sinossi Viviamo in un mondo in cui l’uso di farmaci prescritti è aumentato in modo drammatico. Per ogni problema comportamentale sembra esserci una pillola o almeno così sembra. E se questi farmaci regolassero non solo il comportamento, sopprimendo la rabbia e l’ansia? E se avessero conseguenze molto, molto più ampie? Quando una giovane madre di periferia smette di prendere le sue medicine, scopre di avere strani poteri soprannaturali. Ma essere una supereroina in carne e ossa non è facile, soprattutto quando ci si deve occupare della famiglia… Nel cast di Freaks figurano Cornelia Gröschel, Wotan Wilke Möhring e Tim Oliver Schultz. La sceneggiatura è opera di Marc O. Seng. Potrete vedere il trailer qui di seguito. Il trailer Natale in Casa Cupiello di Edoardo De Angelis con Sergio Castellitto: prime immagini dal set Sono in corso a Napoli le riprese del film di De Angelis, tratto dalla celebre e omonima commedia di Eduardo De Filippo. Nel cast Sergio Castellitto, Marina Confalone, Adriano Pantaleo, Toni Laudadio, Pina Turco, Alessio Lapice e Antonio Milo. Natale in Casa Cupiello di Edoardo De Angelis con Sergio Castellitto: prime immagini dal set Sono in corso in questi giorni e per cinque settimane, ovviamente a Napoli, le riprese di Natale in casa Cupiello, il nuovo film diretto da Edoardo De Angelis tratto dalla celebre e omonima commedia di Eduardo De Filippo, che è stata adattata per il grande schermo dallo stesso regista e da Massimo Gaudioso. Del film, prodotto da Picomedia di Roberto Sessa, sono protagonisti Sergio Castellitto, Marina Confalone, Adriano Pantaleo, Toni Laudadio, Pina Turco, Alessio Lapice e Antonio Milo. Qui sotto potete vedere la prima foto ufficiale che arriva dal set. Natale in Casa Cupiello: la trama ufficiale del film Napoli, 1950. Il giorno di Natale è vicino e, come ogni anno, Luca Cupiello prepara il presepe; è il suo mondo perfetto, al riparo dalla realtà, dove ogni cosa trova la sua giusta collocazione. Ma a nessuno interessa. Non a suo figlio Tommasino, nonostante le sue insistenze per farglielo capire. E nemmeno a sua moglie Concetta che ha ben altro a cui pensare: l’altra figlia Ninuccia infatti ha deciso di lasciare il suo ricco marito Nicolino per l’uomo che ha sempre amato, Vittorio, e gli ha scritto una lettera per dirglielo. Concetta riesce a evitare quella che per la famiglia sarebbe una sciagura. Ma la missiva capita nelle mani di Luca che, ignaro di tutto, la consegna al genero. Nicolino scopre così il tradimento della moglie. Durante la vigilia di Natale, la sbadataggine di Luca mette di fronte i due rivali e la realtà irrompe in casa Cupiello in tutta la sua irruenza. Tutto sembra perduto, ma in soccorso di Luca, morente, arriva ancora una volta il suo presepe. DICHIARAZIONE DI EDOARDO DE ANGELIS: In occasione della sua ultima apparizione in pubblico nel 1984, Eduardo disse che il suo cuore avrebbe continuato a battere anche dopo che si sarebbe fermato. Io oggi in questo luogo posso constatare che ha mantenuto la promessa. DICHIARAZIONE DI SERGIO CASTELLITTO: Fare Natale in Casa Cupiello oggi, credo sia un gesto artistico di grande modernità. Soprattutto per questa prima stagione post-Covid...La drammaturgia eterna, archetipa dei personaggi te la ritrovi tutta nelle relazioni famigliari di oggi. Edoardo De Angelis ci sta accompagnando per mano in questa gioielleria di emozioni, e noi lì a lucidare, per noi, per lui, per Eduardo. DICHIARAZIONE DI ROBERTO SESSA: Abbiamo scelto questo grande capolavoro quale primo titolo di una collezione di film per la televisione tratti dalle commedie di Eduardo De Filippo perché era nostra intenzione fare un regalo al pubblico televisivo dopo un anno così complicato e doloroso. Un progetto pensato per omaggiare il Maestro nell’anniversario dei 120 anni della sua nascita che ricorre nel 2020. THE BABYSITTER: KILLER QUEEN A SETTEMBRE SU NETFLIX! IL TEASER E LE PRIME IMMAGINI DEL SEQUEL Il 10 settembre arriverà su Netflix il sequel di The Babysitter, la commedia horror diretta da McG (Terminator Salvation). Il regista è tornato dietro la macchina da presa per questa nuova avventura, il cui titolo è The Babysitter: Killer Queen. Con l’annuncio arriva anche un primissimo teaser. https://twitter.com/i/status/1293579630314532865 Ed ecco anche le prime immagini. https://twitter.com/NXOnNetflix/status/129...x-746846.php%2F Protagonista del film originale Cole (Judah Lewis), un ragazzino innamorato della sua babysitter (Samara Weaving) che però nasconde un oscuro segreto: è adepta di un culto satanico che comprende anche i suoi amici, interpretati da Robbie Amell, Bella Thorne, Andrew Bachelor e Hana Mae Lee. Il sequel, ambientato due anni dopo, proseguirà la storia. Cole sta cercando di dimenticare il suo passato concentrandosi su come sopravvivere alla scuola superiore. Ma sarà costretto a confrontarsi nuovamente con le forze del male nel momento in cui ritroverà un vecchio nemico… Nel cast troviamo Judah Lewis, Emily Alyn Lind, Jenna Ortega, Robbie Amell, Andrew Bachelor, Leslie Bibb, Hana Mae Lee, Bella Thorne, with Ken Marino, Chris Wylde, Carl McDowell, Juliocesar Chavez, Maximilian Acevedo, Jennifer Foster e Helen Hong. IL TRAILER DI MAGIC CAMP, DAL 14 AGOSTO SU DISNEY+ Il 14 agosto arriverà su Disney+, la piattaforma streaming della Casa di Topolino, Magic Camp, commedia per famiglie diretta da Mark Waters, regista di pellicole come I pinguini di Mr. Popper e Vampire Academy. Ecco il trailer del film, definito “una commovente commedia sulla ricerca della felicità e della fiducia in se stessi imparando ad accettarsi”. Il trailer di Magic Camp, dal 14 Agosto su Disney+ Da piccolo, quando frequentava l’Istituto di Magia, un rifugio montano isolato che ospita un gruppo numeroso di giovani aspiranti maghi ogni estate, Andy Duckerman (Adam Devine) era una leggenda. Ora, a 35 anni, fatica a far quadrare i conti come illusionista professionista ed è frustrato e depresso dalla piega che ha preso la sua carriera. Ma quando l’Istituto invita Andy a tornare lì come istruttore, si trova a capo del gruppo più acerbo e impacciato di aspiranti prestigiatori e ad avere a che fare con la sua ex ragazza e attuale acerrima rivale Kristina Darkwood (Gillian Jacobs), anche lei istruttrice. Man mano che Andy si guadagna lentamente il rispetto della sua squadra di artisti alle prime armi, loro in cambio lo ispirano a coltivare ognuno dei loro talenti unici, mentre li prepara a competere con gli altri maghi del campeggio, più esperti, nella gara del Cilindro, la gara di magia annuale dell’Istituto. Magic Camp vend nel cast Adam Devine, Jeffrey Tambor e Gillian Jacobs. La sceneggiatura è opera di Micah Fitzerman-Blue & Noah Harpster e Matt Spicer & Max Winkler e Dan Gregor & Doug Mand, da una storia di Gabe Sachs & Jeff Judah e Matt Spicer & Max Winkler. DIANA: A NEW MUSICAL – IL MUSICAL APPRODERÀ PRIMA SU NETFLIX E DOPO SU BROADWAY Per la prima volta un musical di Broadway, Diana: A New Musical, verrà presentato prima su Netflix. L’annuncio è stato dato oggi dai produttori: Grove Entertainment (Beth Williams), Frank Marshall e The Araca Group: “Parliamo a nome dell’intera compagnia quando diciamo che non potremmo essere più entusiasti di poter finalmente condividere ovunque il nostro spettacolo con gli amanti del teatro. Sebbene non ci sia alcun sostituto per il teatro dal vivo, siamo onorati di far parte dell’intrattenimento di qualità che Netflix offre ai suoi abbonati in tutto il mondo.” Per impedire la diffusione del covid-19, i teatri americani sono stati chiusi dal 12 marzo fino alla fine dell’anno/inizio 2021. La produzione aveva iniziato le anteprime il 2 marzo 2020 ma causa delle disposizioni non è potuta andare in scena a Broadway il 31 marzo. Lo spettacolo è stato rimandato all’anno prossimo, il 25 maggio 2021. Diretto da Christopher Ashley, il musical verrà girato senza il pubblico al Longacre Theater con il cast originale. I produttori hanno lavorato a stretto contatto con l’Actor’s Equity Association, il sindacato che rappresenta gli attori professionisti e direttori di scena nel teatro dal vivo, sui protocolli sanitari per garantire che il set sia sicuro durante la pandemia. Mary McColl, direttore esecutivo di Actors ‘Equity Association, ha dichiarato: “Oggi possiamo annunciare di aver approvato un piano di sicurezza per Diana. Ora arriva la parte difficile: prendere un piano di sicurezza scritto e metterlo in pratica. Lavorare per fornire un posto di lavoro il più sicuro possibile in questo ambiente richiederà a tutti di lavorare insieme, dal datore di lavoro a ogni dipendente”. Joe DiPietro ha scritto il libretto e i testo di Diana e David Bryan ha scritto la musica e i testi. Lo spettacolo è stato coreografato da Kelly Devine (Come From Away) e musicato con la supervisione musicale e gli arrangiamenti di Ian Eisendrath, che anche lui ha lavorato in Come From Away. Gli interpreti sono: Jeanna de Waal interpreta Diana, assieme a lei Roe Hartrampf (il principe Carlo), Erin Davie (Camilla Parker Bowles) e Judy Kaye (la regina Elisabetta). Netflix non ha ancora annunciato la data di lancio. MULAN: UN NUOVO TRAILER E UN POSTER ANNUNCIANO L’ARRIVO SU DISNEY+ Come sappiamo, Mulan uscirà direttamente su Disney+ in vari paesi del mondo il 4 settembre. Non esistono al momento dettagli sul territorio, sembra che sia ancora confermata l’uscita nelle sale, mentre è ufficiale che in Cina la Disney distribuirà il film al cinema. Per tutti coloro che invece vedranno il film sul divano di casa, ecco un nuovo trailer. Ricordiamo che l’accesso al film sarà garantito dopo il pagamento di un sovrapprezzo, quindi non sarà disponibile nell’abbonamento standard del servizio. Il cast include Liu Yifei (Mulan), Donnie Yen (Comandante Tung), Jet Li (l’Imperatore della Cina), Gong Li (Xian Liang), Xana Tang (la sorella di Mulan), Utkarsh Ambudkar (Skath), Ron Yuan (Sergente Qiang), Yoson An (Chen Honghui), Chum Ehelepola (Ramtish), Jason Scott Lee (Bori Khan), Jimmy Wong (Ling) e Doua Moua (Chien Po). Niki Caro è la regista de La ragazza delle balene, North Country, McFarland e The Zookeeper’s Wife. Si tratta soltanto della seconda donna nella storia della Disney a ricevere l’incarico di guidare un film con un budget superiore ai 100 milioni di dollari: la prima è stata Ava DuVernay con A Wrinkle in Time. La sceneggiatura è stata scritta da Lauren Hynek ed Elizabeth Martin di propria iniziativa, ed è stata acquistata dalla Disney l’anno scorso. Il progetto è stato quindi affidato alle mani di Rick Jaffa e Amanda Silver, gli stessi di L’alba del pianeta delle scimmie, Jurassic World e i prossimi Avatar. Mulan racconterà la storia dell’eponima guerriera che, nel corso della Dinastia Han, si traveste da uomo per combattere contro l’invasione Hun. Ed ecco anche un poster. TENET – QUATTRO POSTER E UN NUOVO SPOT PER IL FILM DI NOLAN Sono cominciate le prevendite di Tenet, che arriverà in Italia il prossimo 26 agosto, e Warner ha pubblicato quattro nuovi poster. C’è anche un nuovo spot. Le locandine ritraggono John David Washington, Elizabeth Debicki e Kenneth Branagh. Da notare che quello con Washington e Debicki in motoscafo è italiano, pubblicato in esclusiva da Rolling Stone. La sinossi ufficiale Armato solo di una parola – Tenet – e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, il Protagonista è coinvolto in una missione attraverso il crepuscolare mondo dello spionaggio internazionale, che si svolgerà al di là del tempo reale. Non un viaggio nel tempo. Ma Inversione. Nel cast figurano John David Washington, Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Kenneth Branagh, Michael Caine, Dimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson, Clémence Poésy e Himesh Patel. Il copione è stato scritto dallo stesso Christopher Nolan. La colonna sonora è opera di Ludwig Göransson (Black Panther); il direttore della fotografia è Hoyte van Hoytema (La talpa, Interstellar, Dunkirk); la direttrice del montaggio è Jennifer Lame; lo scenografo è Nathan Crowley; il costumista è Jeffrey Kurland; mentre il supervisore degli effetti speciali è Andrew Jackson. Tenet è stato girato sia in IMAX sia in 70mm, e le riprese si sono svolte in sette paesi. Potrete vederli qui di seguito, insieme al promo. I poster https://blog.screenweek.it/wp-content/uplo...t-poster-1.jpeg https://blog.screenweek.it/wp-content/uplo...t-poster-2.jpeg https://blog.screenweek.it/wp-content/uplo...t-poster-3.jpeg https://blog.screenweek.it/wp-content/uplo...-4-768x960.jpeg Lo spot https://twitter.com/i/status/1293492777733566465 My Spy, si pensa al sequel dopo il successo su Amazon Prime Video Deadline riporta in esclusiva che la STX Entertainment e Amazon starebbero pensando a un sequel di My Spy, commedia d’azione con protagonisti Dave Bautista e Chloe Coleman diretta Peter Segal (50 volte il primo bacio, Il grande Match). La pellicola, di cui non sono stati resi noti i dettagli, dovrebbe riunire i due protagonisti e il regista del primo film. My Spy doveva arrivare al cinema lo scorso aprile ma a causa della pandemia la STX ha venduto i diritti ad Amazon Prime, dove a quanto pare il film ha registrato ottimi risultati. Al momento non si conoscono le tempistiche, anche perché non sono stati ancora definiti accordi di alcun tipo. La pellicola segue le vicende di un duro agente della CIA (Bautista) che si ritrova in balia di una bambina di 9 anni quando viene inviato sotto copertura a proteggere la famiglia della piccola. Del cast fanno parte anche Kristen Schaal, Ken Jeong e Parisa Fitz-Henley. Chris Bender e Jake Weiner hanno prodotto il film insieme a Bautista, Segal, Jonathan Meisner, e Gigi Pritzker. Rachel Shane e Adrian Alperovich figurano come produttori esecutivi. The Amityville Harvest: il trailer del nuovo film della serie horror sulla casa stregata In uscita in home video e in digitale alla fine del prossimo mese di ottobre, The Amityville Harvest è il 22esimo film della serie iniziata nel 1979 con Amityville Horror e ispirata da eventi realmente accaduti. The Amityville Harvest: il trailer del nuovo film della serie horror sulla casa stregat Debutterà negli USA il 20 ottobre, in home video e in digitale, The Amityville Harvest, nuovo capitolo (il 22esimo) della serie horror che ha avuo origine nel 1979 con Amityville Horror, a sua volta ispirato a dei libri che prendevano le mosse da sanguinosi e misteriosi eventi accaduti in una casa coloniale a tre piani al 112 Ocean Avenue della cittadina di Amityville, situata sulla costa sud di Long Island. Scritto e diretto da Thomas J. Churchill, e interpretato da Sadie Katz, Paul Logan e Julie Anne Prescott, The Amityville Harvest racconta di Christina, una documentarista che con la sua troupe sta lavorando all'interno di una vecchia casa per via del ruolo che ha avuto in passato nel contrabbando di alcolici, e di Victor, un inquietante padrone di casa che nessuno sembra essere in grado di riprendere, né in audio né in video. Tra incubi angoscianti e visioni spaventose, i membri della troupe sembrano cedere uno dopo l'altro di fronte agli oscuri poteri e al potere ipnotico di Victor: riuscità Christina a resistere, per salvare sé stessa e sua sorella? Per scoprirlo dovremo aspettare di vedere The Amityville Harvest, di cui nel frattempo vi presentiamo il primo trailer ufficiale. The Amityville Harvest: il trailer del film Animali fantastici 3: uno dei protagonisti ha perso 45 kg in vista delle riprese Siamo ancora tutti in attesa di avere nuovi aggiornamenti sul terzo film di Animali fantastic e dove trovarli, ma una cosa già possiamo anticiparvela: nel nuovo capitolo della saga, vedrete un Jacob Kowalski estremamente dimagrito. A rivelarlo è il suo interprete Dan Fogler durante una recente intervista. «Facevo delle diete a intermittenza, poi ho compiuto 40 anni e il mio metabolismo è stato buttato fuori dalla fottuta finestra. Ho dovuto smettere di mangiare cibo processato. Ho dovuto mangiare cibo vero, ed è così che ho perso i primi 27 kg, eliminando le bibite gassate, il pane, cose così. […] Pesavo 122 kg, era documentato nel primo film di Animali fantastici. È stato il mio periodo più pesante. Poi, ho iniziato a perdere peso, quindi ai tempi del secondo Animali fantastici avevo perso 9 o 13 kg. Poi, nel giro di due anni ho perso circa 45 kg. È stato folle», ha spiegato l’attore. Come questa trasformazione si rifletterà sulla storia del film rimane da vedere, ma considerando che Animali fantastici 3 dovrebbe essere ambientato nel corso della Seconda Guerra Mondiale, è legittimo attendersi che non parlerà di un periodo di grandi abbuffate. Voi che ne pensate al riguardo? La nuova avventura di Newt Scamander e amici, ricordiamo, uscirà nelle sale a novembre del 2021 (Covid-19 permettendo): a dirigere il film sarà sempre David Yates, mentre nel cast ritroveremo anche Eddie Redmayne, Johnny Depp, Jude Law, Katherine Waterston, Ezra Miller e Alison Sudol. Spider-Man 3: un insospettabile membro degli Avengers sarà tra gli antagonisti di Peter? Negli ultimi giorni si è parlato davvero tanto del terzo capitolo di Spider-Man. Oltre ad aver scoperto il nome del maggiore candidato per il ruolo di Kraven Il Cacciatore infatti, siamo anche venuti a conoscenza di un potenziale titolo per l’atteso cinecomic con Tom Holland, che sembrerebbe anticipare un futuro da fuggitivo per il povero Peter Parker. Più che sensato. Perché a seguito del finale di Far From Home, l’ipotesi più probabile per il sequel è proprio che Spidey si ritrovi a dover vivere da latitante con numerosi nemici alle calcagna, intenzionati a fare giustizia dopo la distruzione causata da Mysterio ma attribuita, erroneamente, proprio al povero eroe. E secondo un nuovo rumor lanciato da WGTC, tra questi potenziali antagonisti potrebbe esserci nientemeno che Carol Danvers, alter ego di Captain Marvel e principale candidata al ruolo di leader nella nuova formazione degli Avengers. Secondo il sito, l’eroina non ha ancora avuto modo di conoscere a fondo la vera natura benevola di Spider-Man, considerando che lo ha incontrato solo per qualche secondo durante la battaglia con Thanos, contro il quale chiunque – buono o cattivo che fosse – avrebbe avuto l’interesse di combattere, visto che il Titano avrebbe portato, letteralmente, alla fine dell’Universo. Di conseguenza, tornando sul pianeta Terra e vedendo le immagini trasmesse dal Daily Bugle, Carol inizierà a dare la caccia a Peter per consegnarlo alla giustizia, diventando così una vera e propria antagonista per l’eroe. Fortunatamente, dopo essersi confrontata con il giovane, avrà modo di scoprire la verità sull’accaduto, tornando ad essere la fedele alleata di un tempo. Anche perché, almeno secondo le voci, il vero villain del film sarà il sopracitato Kraven, dunque quello con il personaggio di Brie Larson sarebbe da considerare più che altro una sorta di “contrattempo”. Ovviamente, trattandosi per il momento di una notizia senza conferme provenienti da fonti più attendibili, vi invitiamo a prenderla, come sempre, al pari di un semplice rumor. Ma in attesa di scoprire qualcosa di più su Spider-Man 3, cosa ne pensate di questa eventualità? IN VIAGGIO CON PAPÀ, CARLO VERDONE RICORDA ALBERTO SORDI E L'ULTIMA SCENA DEL FILM Qualche settimana fa, per onorare i 100 anni dalla nascita di Alberto Sordi, l'attore Carlo Verdone ha voluto ricordare alcuni momenti anche improvvisati, come l'ultima scena di In viaggio con papà, film in cui hanno recitato insieme. Nel film In viaggio con papà Carlo Verdone interpreta il figlio di Alberto Sordi. Ci sono diversi aneddoti che Verdone ha voluto raccontare del dietro le quinte di questo film. Guardando una foto dell'ultima scena del film, in cui Verdone salta poggiandosi sulle spalle di Sordi, Verdone ha rirordato che Sordi si era arrabbiato moltissimo con lui: "Erano finite le riprese ed ero felicissimo. Aberto, invece, si arrabbiò moltissimo: mi disse che gli avevo fatto male al ginocchio." Ma a parte questa scena, Verdone ricorda che Sordi: "Decise di tagliare parecchie scene di In viaggio con papà perché era troppo lungo, ma tagliò solo ed esclusivamente quelle in cui appariva solo lui. Ricordo che quando nacque mia figlia venne insieme a Sergio Leone e portò un'orchidea, che vive ancora oggi dal 1986: per me significa che lui ci vuole ancora bene e ci protegge. E non è vero che era tirchio, ha sempre fatto beneficenza senza farlo sapere. Era un uomo veramente generoso. Non è stato soltanto un grandissimo del nostro cinema, ma anche una persona eccezionale fuori dal set. Mi è stato molto vicino in vari momenti della mia vita, tra cui la morte di mia madre." Il poster IMAX di The New Mutants, il cinecomic di Josh Boone MAX Corporation ha diffuso in rete il poster di The New Mutants relativo al celebre formato IMAX. Il poster mette insieme i vari protagonisti del cinecomic diretto da Josh Boone, e ricorda che l’uscita Usa è stata confermata al 28 agosto prossimo… ovviamente “emergenza covid-19” a parte. PRODUZIONE: Il film è stato diretto da Josh Boone. La sceneggiatura firmata da Scott Neustadter e Michael H. Weber. Tra i produttori Simon Kinberg e Lauren Shuler Donner. CAST: Alice Braga, Maisie Williams, Charlie Heaton, Henry Zaga, Blu Hunt e Anya Taylor-Joy. TRAMA: New Mutants è un fumetto parte dell’X-Men Universe firmato da Chris Claremont e Bob McLeod, protagonisti un nuovo gruppo di mutanti, al suo interno solitamente vengono narrate le avventure di personaggi quali Wolfsbane, Mirage, Cannonball, Sunspot e Magik. AL CINEMA: Nelle sale Usa dal 28 agosto 2020. In Italia dal 2 settembre 2020. THE ONE & ONLY IVAN: TEASER E POSTER PER IL NUOVO FILM DISNEY PLUS CON BRYAN CRANSTON Walt Disney Studios ha rilasciato uno nuovissimo filmato in anteprima e un poster ufficiale per The One & Only Ivan, il prossimo originale ibrido live-action/CGI che sarà distribuito direttamente sul servizio di streaming on demand Disney Plus. Originariamente previsto per l'uscita nelle sale, il film arriverà sulla piattaforma venerdì 21 agosto: all'interno dell'articolo potete trovare la nuova locandina e la scena in anteprima, che vede all'opera anche il protagonista dell'opera Bryan Cranston. The One & Only Ivan è l'adattamento del premiato libro omonimo di Katherine Applegate e racconta la storia di un gorilla molto speciale, un esemplare silverback di 400 libbre che vive in un centro commerciale suburbano con Stella l'elefante, Bob il cane e vari altri animali. Ha pochi ricordi della giungla in cui è stato catturato, ma quando arriva un cucciolo di elefante di nome Ruby, qualcosa dentro di lui si risveglia: Ruby è stata recentemente separata dalla sua famiglia, e grazie a lui Ivan metterà in discussione la sua vita, chiedendosi da dove viene e cosa vuole essere. Il film presenta un cast di prim'ordine che i vincitori dell'Oscar Sam Rockwell nei panni di Ivan, Angelina Jolie nei panni di Stella e Helen Mirren nei panni di Snickers, oltre a Danny DeVito nei panni la voce di Bob the dog, Brooklynn Prince in quelli di Ruby, Chaka Khan in quelli di Henrietta the chicken, Mike White in quelli di Frankie the Seal e Ron Funches in quelli di Murphy il coniglio. IMPASSE, SPETTACOLARE PRIMO TRAILER PER IL NUOVO FILM DI ZHANG YIMOU! Pochi minuti fa è sbarcato online il primo trailer di Impasse, nuovo attesissimo lungometraggio del regista, sceneggiatore e produttore Zhang Yimou, acclamato e pluripremiato maestro del cinema cinese. Interpretato da Zhang Yi, Zhang Hanyu, Qin Hailu e Zhu Yawen, Impasse è un misterioso thriller di guerra la cui storia sarà incentrata su un gruppo di spie il cui obiettivo è quello di indagare su una serie di inquietanti e disumani esperimenti che stanno avvenendo in Giappone. Una deriva thriller alquanto sorprendente per il cineasta, dal grande pubblico associato ai maestosi wuxia movie come Hero, La Foresta dei Pugnali Volanti, La Città Proibita o i più recenti The Great Wall con Matt Damon e Ying, ma conosciuto dai frequentatori dei festival internazionali per opere molto diverse come Sorgo Rosso, Vivere!, La storia di Qui Ju e il capolavoro Lanterne Rosse. Cosa ne pensate? Conoscete il cinema di Zhang Yimou? Quali sono le vostre aspettative per questo nuovo thriller? Fatecelo sapere nella sezione dei commenti. Vi ricordiamo che il regista ha già pronto un altro nuovo film, presentato qualche mese e quindi in anticipo sulla tabella di marcia rispetto a Impasse: si tratta di Under the Light, un crime urbano interpretato da Lei Jiayin, Zhang Guoli, Yu Hewei e Zhou Dongyu; prima della pandemia l'uscita era prevista in Cina alla fine del 2020, ma la sua situazione è attualmente sconosciuta. WARNER AVVISA: NEL 2020 ARRIVERANNO ALTRI RINVII, DUNE E WONDER WOMAN A RISCHIO? John Stephen, CFO di WarnerMedia, durante una recente telefonata con gli investitori ha anticipato che nel prossimo futuro potrebbero arrivare nuovi posticipi in casa Warner Bros., come confermato dal The Hollywood Reporter. In particolare, Stephens ha ammesso che la società è ancora incerta se Wonder Woman 1984 di Patty Jenkins e Dune di Denis Villeneuve riusciranno a rispettare le date di uscite previste, rispettivamente per i mesi di ottobre e dicembre, in quanto si prevedono ulteriori potenziali ritardi nel prossimo futuro. "Non sono sicuro di come andrà a finire con quei film", ha detto Stephens. "Potrebbero ancora verificarsi ulteriori ritardi con alcuni titoli, e la pandemia ci costringe a cercare nuovi modi per distribuire i contenuti". Questa dichiarazione arriva dopo che la WarnerMedia ha recentemente condotto licenziamenti di massa in tutta la compagnia, che hanno avuto un grande impatto sulle sue sussidiarie tra cui DC Universe e DC Comics. Ricordiamo che Wonder Woman 1984 vedrà il ritorno di Gal Gadot nei panni di Wonder Woman e Kristen Wiig nel ruolo della supercriminale Cheetah, oltre a Pedro Pascal e Chris Pine nei panni di Steve Trevor. Originariamente previsto per le sale cinematografiche il 13 dicembre 2019, Wonder Woman 1984, è stato rinviato all'1 novembre 2019 prima di essere posticipato al 5 giugno 2020, solo per poi subire una quarta modifica con una data al 14 agosto 2020 e poi una quinta, ad oggi l'ultima, stabilita al 2 ottobre 2020. Nel frattempo Dune, che include nel cast stellare nomi come Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Zendaya, Jason Momoa, Dave Bautista, Javier Bardem, Stellan Skarsgard, Charlotte Rampling e Josh Brolin, ha una data di uscita fissata per il 18 dicembre 2020. SPIDER-MAN 3: SE CERCATE LA PERFEZIONE, ECCO JOEL KINNAMAN NEI PANNI DI KRAVEN Nei giorni scorsi, oltre al possibile leak sul titolo di Spider-Man 3, è trapelato anche un rumor secondo cui i Marvel Studios sarebbero alla ricerca di un attore à la Joel Kinnaman per il ruolo di villain nel nuovo capitolo del Marvel Cinematic Universe. Come sappiamo il web corre veloce, e infatti a poche ore dall'indiscrezione è emersa già una prima, stupenda fan-art che immagina l'attore di Suicide Squad e Safe House nei panni di Kraven il Cacciatore, storico villain di Spider-Man nei fumetti Marvel che i fan danno per certo nel terzo capitolo della saga con protagonista Tom Holland. C'è da sottolineare comunque come lo stesso rumor fa presente che la Marvel sarebbe alla ricerca di un attore 'sul modello di Kinnaman', e che quindi non avrebbe contattato Kinnaman in particolare. Inoltre, l'attore fa già parte del DC Extended Universe avendo interpretato Rick Flag in Suicide Squad di David Ayer, ruolo che tra l'altro ha ripreso per il sequel/reboot/remake scritto e diretto da James Gunn, The Suicide Squad. Un suo eventuale casting nel MCU sarebbe a dir poco interessante, e curiosamente proprio la saga di Spider-Man ci ha mostrato un incrocio di attori fra Marvel e DC, con J.K. Simmons che dopo aver interpretato James Gordon in Justice League ha ripreso il suo iconico ruolo di J. Jonah Jameson per Spider-Man: Far From Home. Spider-Man 3, lo ricordiamo, uscirà a dicembre 2021 www.instagram.com/p/CDwCoHep3XN/?utm_source=ig_embed THE BATMAN, ECCO PERCHÉ IL FILM NON È STATO MODIFICATO DURANTE IL LOCKDOWN Nel corso di una recente intervista promozionale con Comicbook Mattson Tomlin, co-sceneggiatore di The Batman insieme al regista Matt Reeves, ha svelato alcuni preziosi retroscena sull'attesa produzione Warner Bros. con protagonista Robert Pattinson. Lo sceneggiatore, chiaramente, non ha snocciolato informazioni sulla storia, ma ha precisato che il film non ha subito neanche una modifica durante il lockdown causato dalla pandemia di coronavirus. L'unico intoppo è stato il cambio di data di uscita, dato che la programmazione prevista da Warner per giugno 2021 è stata rinviata ad ottobre dello stesso anno. "Il film non ha subito modifiche. Voglio dire, il film è il film, e penso che in questo momento il piano sia quello di eseguire quella visione. Era talmente buono che si è deciso di restare ancorati a quelle idee. Ora come ora è solo questione di riuscire a finire le riprese in totale sicurezza. Il problema non riguarda la storia, ma il come fai ad assicurarti che tutti possano presentarsi al lavoro e poi tornare a casa senza correre alcun tipo di rischio." Ricordiamo che The Batman farà parte del lotto di film che saranno presentati il prossimo 22 agosto durante la diretta streaming del DC FanDome, una maxi-convention virtuale organizzata da Warner Bros. per promuovere tutti i suoi prodotti targati DC in uscita prossimamente, tra fumetti, videogame, film e serie tv. All'evento parteciperà anche Val Kilmer in qualità di ex Batman. STAR WARS, UNA NUOVA TEORIA SPIEGA UN BUCO DI TRAMA DI PALPATINE Sebbene il ritorno di Palpatine sia stato ideato prima di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, il suo arrivo a sorpresa ne L'Ascesa di Skywalker non è stato accolto bene da tutti, soprattutto perché insieme a lui vediamo resuscitare un grande esercito: per giustificare un colpo di scena simile, una teoria chiama in causa persino Knights of the Old Republic! Il sito Inverse fa infatti riferimento alla compagnia para-militare Czerka Arms, nota soprattutto per la produzione di armi, fornite poi ai Sith nel periodo della guerra civile nella Vecchia Repubblica. "La Czerka Arms ha centinaia di anni, nell'universo non canonico di Star Wars Legends. Davano assistenza ai Sith durante la Guerra Civile Jedi, più di 3000 anni prima degli eventi descritti nella trilogia originale e l'abbiamo vista nel videogioco 'Star Wars: Knights of the Old Republic. Se i Sith possono sopravvivere così a lungo, non è assurdo pensare che anche una compagnia così redditizia (visto che produce armi in un universo sempre in guerra) possa essere sopravvissuta". I membri della Czerka potrebbero quindi essersi rintanati su Exegol, al servizio del malvagio Imperatore. Nascosti nell'ombra, sarebbero dunque stati loro a fornire a Palpatine la letale flotta stellare vista nel finale di Episodio IX. Ovviamente non ci sono riferimenti chiari nelle opere legate al film, ma la teoria potrebbe trovare conferma prima o poi. L'unico problema è che stiamo parlando di avvenimenti legati a Legends, etichetta che ospita tutte le opere dichiarate non canoniche da Disney, ma a questo proposito c'è da dire che i nuovi autori non si sono tirati indietro quando c'è stato da riprendere alcuni elementi del passato per poi modificarli. Edited by Triplethor - 12/8/2020, 20:14 |