Rga apro questo topic per darvi sempre notizie fresce sul mondo del cinema , nn scrivero le uscite dei film per quello c'è il topic di Dark . teke look and buona lettura io amo la SETTIMA ARTE....
Gioiscano i fan della saga di Terminator. E' stato confermato dal regista McG che Arnold Schwarzenegger ha un cameo nel prossimo Terminator Salvation. Il modello T-800 compare infatti nella nuova pellicola, ma secondo McG assomiglierà più, grazie agli effetti visivi, al T-800 del primo Terminator, datato 1984.
Il quasi ex-governatore della California, a 61 anni, apparirebbe un modello troppo obsoleto? E' probabile che sarà la sola immagine di Schwarzenegger ad essere elaborata digitalmente, ma gli appassionati dovranno attendere l'uscita del film, prevista per il 5 giugno, per levarsi ogni dubbio.
news on ben foster
Quante volte, al cinema, abbiamo visto la scena in cui alla porta di qualcuno bussano dei militari che gli comunicano la morte in guerra di una persona cara? Solitamente, però, il punto di vista dal quale assistiamo a questo momento terribile è quello di chi subisce il lutto. Con The Messenger, Oren Moverman ribalta questo punto di vista, facendo dei suoi protagonisti proprio quei due militari la cui delicatissima missione in tempo di guerra è proprio essere ambasciatori della ferale notizia. Uno è Will (Ben Foster), un giovane appena tornato dall’Iraq dopo un’azione eroica che gli ha causato ferite e regalato la fama di eroe. L’altro è Tony (Woody Harrelson), più anziano, suo superiore, “veterano” delle notifiche apparentemente cinico smaliziato. Will e Tony sono diversi, ma due duri: qualità fondamentale per un compito che il prontuario militare vuole svolto nella maniera più fredda e asettica possibile. Di fronte alle reazioni di mogli, padri, madri, la scorza di Will inizia rapidamente ad intaccarsi, al punto da stringere un legame particolare con una neo-vedova (Samantha ) ps : The Messenger è quindi un film fatto di luci ed ombre. Un film che tenta sempre di essere trattenuto, ma il cui passo a volte “rompe” in retoriche e banalizzazioni che lo appesantiscono e ne riducono di molto l’efficacia e il valore generali good ben foster.
