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MovieTown, il cinema a casa vostra

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Triplethor
view post Posted on 19/5/2017, 11:06 by: Triplethor
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Triplethor
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VENERDI

19/05/2017



CASA CASINÒ: WILL FERRELL E AMY POEHLER GIOCANO D’AZZARDO NEL NUOVO TRAILER

La Warner Bros. ha diffuso un nuovo trailer di Casa Casinò, commedia scritta e diretta da Andrew J. Cohen, sceneggiatore di Cattivi Vicini qui al suo esordio dietro la macchina da presa. Protagonisti Will Ferrell e Amy Poehler, che decidono di aprire un “Casinò Casalingo”…

Scott e Kate Johansen hanno perso i soldi che avevano messo da parte per pagare il college alla figlia Alex e, se vogliono coronare il sogno della ragazza di frequentare l’università, devono rientrarne in possesso in qualche modo. Così, con l’aiuto del loro vicino Frank, decidono di aprire un casinò illegale nel seminterrato della loro abitazione.

Fanno parte del cast anche Jason Mantzoukas (The League, How to Be Single), Allison Tolman (Fargo, Krampus), Sam Richardson (Veep, Neighbors 2: Sorority Rising) e Rob Huebel (Transparent, Baywatch). The House farà il suo ingresso nelle sale italiane il 29 giugno 2017.


The House - Red Band Trailer - Warner Bros. UK

HOW TO TALK TO GIRLS AT PARTIES – TRE TEASER PER IL FILM BASATO SUL RACCONTO DI NEIL GAIMAN

In attesa della sua presentazione fuori concorso al Festival Di Cannes (21 maggio), scopriamo le prime immagini di How to Talk to Girls at Parties grazie a tre simpatici teaser, pubblicati su Instagram dal regista John Cameron Mitchell, dalla co-protagonista Elle Fanning e dal produttore Neil Gaiman, autore del racconto su cui è basato il film.

Il regista di Hedwig – La diva con qualcosa in più e Rabbit Hole dirige una promettente commedia fantascientifica screziata di romanticismo, che affonda le radici nella controcultura punk della Londra di fine anni Settanta. Nel cast anche Nicole Kidman e Alex Sharp, protagonista della storia, che sembra conservare solo le premesse del racconto di Gaiman (disponibile in versione completa sul sito dell’autore, anche in formato audio).

Ecco la sinossi:

How to Talk to Girls at Parties porta il pubblico in un mondo esotico e inusuale: la Londra suburbana dei tardi anni Settanta. Sotto l’incantesimo dei Sex Pistols, ogni adolescente del paese vuole essere punk, incluso il nostro eroe senza speranza, Enn (Sharp). Irrompendo alla festa della regina locale del punk, Boadicea (Kidman), Enn scopre il sogno di ogni ragazzo: splendide studentesse straniere. Quando conosce l’enigmatica Zan (Fanning), è amore a prima vista. Ma queste ragazze sono, in realtà, alieni dallo spazio profondo, mandati sulla Terra per prepararsi a un misterioso rito di passaggio. Non appena il loro oscuro segreto viene alla luce, l’innamoratissimo Enn deve rivolgersi a Boadicea e ai suoi seguaci per salvare la ragazza che ama da morte certa. Quando i punk sfidano gli alieni, né l’universo di Enn né quello di Zan saranno più gli stessi.

La sceneggiatura di How to Talk to Girls at Parties è opera di John Cameron Mitchell e Philippa Goslett, mentre Nico Muhly e Jamie Stewart (nomi prestigiosi del rock sperimentale) hanno composto musica e canzoni originali per il film. Tra i produttori esecutivi, oltre allo stesso Neil Gaiman, figurano anche Howard Gertler, Iain Canning ed Emile Sherman.

Qui di seguito potrete vedere i teaser:


www.instagram.com/p/BUPH_gElx6W/
www.instagram.com/p/BUPA7Onl4S_/
www.instagram.com/p/BUPBT-Bl0BE/


AQUAMAN – AMBER HEARD È MERA IN DUE NUOVE FOTO

Le riprese di Aquaman sono attualmente in corso, e la Warner Bros. ha pubblicato due nuove foto ufficiali che ritraggono Amber Heard nel ruolo di Mera, la moglie di Orin / Arthur Curry (Jason Momoa).

Il primo scatto è stato pubblicato su Twitter dal regista James Wan per celebrare l’arrivo dell’attrice texana sul set: in entrambe le immagini potrete notare che Mera indossa un nuovo costume. L’eroina, il cui ruolo è stato persino paragonato a quello di Furiosa in Mad Max: Fury Road, vanta molti poteri, tra cui forza sovrumana, acquacinesi, volo, capacità di aumentare la densità dell’acqua per formare costrutti, telepatia; il suo debutto sul grande schermo è atteso per il prossimo autunno in Justice League.

Questa è la sinossi ufficiale di Aquaman:

Un’icona per oltre 70 anni, Aquaman è il re dei Sette Mari. Il riluttante sovrano di Atlantide, in bilico tra il mondo della superficie che sta costantemente devastando il mare e gli Atlantidei pronti a scatenarsi in una rivolta, si impegna a proteggere l’intero globo.

Nel cast figurano Jason Momoa (Aquaman), Amber Heard (Mera), Willem Dafoe (Vulko), Patrick Wilson (Ocean Master), Nicole Kidman (Atlanna), Temuera Morrison (Thomas Curry), Yahya Abdul Mateen II (Black Manta), Dolph Lundgren (Re Nereus) e Ludi Lin (Murk).

La regia del film è stata affidata a James Wan (Insidious, Fast and Furious 7), mentre la data di uscita è fissata per il 21 dicembre 2018.

Potrete vedere le foto qui di seguito:


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Godzilla: King of Monsters – Charles Dance nel cast, Sally Hawkins e Ken Watanabe di ritorno

L’Hollywood Reporter annuncia alcune novità sul cast di Godzilla: King of Monsters, il nuovo capitolo dell’Universo Cinematografico del quale fanno già parte Godzilla di Gareth Edwards e Kong: Skull Island di Jordan Vogt-Roberts.
Stando al sito, nel film ritroveremo Sally Hawkins e Ken Watanabe di nuovo nei panni di Vivienne Graham e del dottor Ishiro Serizawa. Tra le new entry, invece, Charles Dance in un ruolo non ancora annunciato.

Del film, lo ricordiamo, fanno già parte Vera Farmiga, Millie Bobby Brown, O’Shea Jackson, Anthony Ramos e Kyle Chandler.

Godzilla: King of Monsters uscirà il 22 maggio 2019 e farà parte, assieme a Kong: Skull Island, del Monsterverse, l’universo cinematografico dei mostri che culminerà in Godzilla vs. Kong, in arrivo nel 2020.

Il film sarà diretto da Michael Dougherty.


Box-Office Italia, Alien: Covenant rimane in testa giovedì, Get Out apre al secondo posto

Giovedì molto moscio al box-office italiano: nessun film è riuscito ad avvicinarsi ai 100.000 euro, e nessuna nuova uscita è salita al primo posto.
Alien: Covenant rimane quindi in testa, pur perdendo oltre il 60%, con 78mila euro e un totale di 1.5 milioni di euro. Apre al secondo posto Scappa – Get Out, con 65mila euro e la miglior media della top-ten. Al terzo posto King Arthur: il Potere della Spada incassa 55mila euro, per un totale di 1.1 milioni di euro, mentre apre al quarto posto The Dinner, con soli 24mila euro. Chiude la top-five Guardiani della Galassia: Vol. 2, con 23mila euro e un totale di 6.8 milioni.

Tra le altre nuove uscite, apre solo all’ottavo posto I Peggiori, con 17mila euro e una media di soli 70 euro, mentre al tredicesimo posto Sette Minuti dopo la Mezzanotte incassa 5.700 euro. Sedicesimo posto per Sicilian Ghost Story, a Cannes, con 4.700 euro.


Avengers: Infinity War, Thor: Ragnarok e Black Panther: svelate le nuove sinossi!

Sul License! Global Magazine sono state pubblicate le nuove sinossi di alcuni dei prossimi film dei Marvel Studios.
Ve le proponiamo a seguire.

Thor: Ragnarok

Il mondo di Thor sta per svanire in Thor: Ragnarok della Marvel. Il suo ambiguo fratello, Loki, ha preso il controllo di Asgard e la potente Hela ha deciso di occuparne il trono imprigionando Thor dall’altra parte dell’universo. Per fuggire alla prigionia e salvare il suo mondo dalla distruzione imminente, Thor deve prima vincere una gara aliena potenzialmente fatale battendo il suo ex alleato e collega Vendicatore…l’Incredibile Hulk!

Black Panther

Dopo gli eventi di Captain America: Civil War, il re T’Challa ritorna a casa nella tecnologicamente avanzata nazione africana del Wakanda per diventare il nuovo governatore. Tuttavia, T’Challa scopre che alcune fazioni del suo paese aspirano al trono. Quando due nemici inizieranno a cospirare per distruggere Wakanda, l’eroe noto come Pantera Nera dovrà allearsi con l’agente della C.I.A. Everett K. Ross e i membri delle Dora Milaje, le forze speciali wakandiane, per impedire una guerra mondiale.

Avengers: Infinity War

Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.


The War – Il Pianeta delle Scimmie, due intensi spot per il film di Matt Reeves

Un paio di giorni fa la 20th Century Fox ha diffuso il trailer finale di The War – Il Pianeta delle Scimmie, il film diretto da Matt Reeves atteso nelle nostre sale il 13 luglio .

Oggi vi segnaliamo due spot inediti diffusi dalla major su YouTube:


War for the Planet of the Apes | "All of Human History Has Led to This M...

War for the Planet of the Apes | "Witness The End" TV Commercial | 20th ...


Mission Impossible 6: Angela Bassett nel cast

Deadline informa che Angela Bassett è entrata a far parte del cast di Mission Impossible 6, al fianco del protagonista Tom Crusie e di Henry Cavill e Vanessa Kirby. Secondo la rivista, la Bassett interpreterà il nuovo direttore della CIA, ruolo che era stato del personaggio di Alec Baldwin, Alan Hunley, ora segretario della Impossible Mission Force. Non ci sono altri dettagli in merito alle caratteristiche del personaggio.

A dirigere il film è stato richiamato Chris McQuarrie, che ha già diretto Cruise in Mission Impossible Rogue Nation.

La produzione di Mission Impossible 6 comincerà con ogni probabilità nella primavera 2017. Confermati nel cast per adesso ci sono, insieme a Tom Cruise, Rebecca Ferguson, Jeremy Renner, Sian Brooke, Henry Cavill e Simon Pegg.


X-Men Dark Phoenix: anche Jennifer Lawrence potrebbe tornare

Dopo le voci che volevano la possibilità di un ritorno di Magneto (Michael Fassbender) in X-Men Dark Phoenix, il produttore alla Fox del film con Sophie Turner, Hutch Parker, ha dichiarato che anche altri personaggi potrebbero tornare nel film. Chiaramente, non essendoci ancora contratti firmati e annunci ufficiali, Parker è stato costretto a mantenersi sul vago.

Intervistato in merito al ritorno, in particolare, di Jennifer Lawrence nel ruolo di Mistica, il produttore ha dichiarato: “Preferirei non confermare ufficialmente ancora nulla, ma sì, la storia a cui lavoriamo al momento prevede il coinvolgimento di alcuni dei giovani membri del cast che abbiamo introdotto di recente.”

Questo potrebbe anche voler dire che nel film torneranno Tye Sheridan / Ciclope, Alexandra Shipp / Tempesta, e magari anche il simpatico Quicksilver di Evan Peters. Con loro, sono quindi previsti i ritorni anche del cast di introdotto con First Class, e quindi James McAvoy, Michael Fassbender e Jennifer Lawrence.

La saga della Fenice Nera è stata male accennata in X-Men Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati in X-Men Giorni di un Futuro Passato hanno completamente cancellato, grazie al viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga, contribuendo però a pasticciarne la continuity. Tuttavia era importante per la proprietà Fox liberare la storia e dare la possibilità a Kinberg di mettere in cantiere un film che potesse rendere giustizia a questa run. Con la presenza di Sophie Turner nel cast, inoltre, la Fox si assicura anche uno zoccolo duro di fan che seguirebbero con interesse lo sviluppo del progetto.

X-Men Dark Phoenix debutterà il 2 novembre 2018 e vedrà protagonista nel ruolo di Jean Grey Sophie Turner.


Wonder Woman, le prime promettenti reazioni

Su Twitter la stampa statunitense ha pubblicato dei primi commenti al cinecomic Wonder Woman atteso nelle nostre sale il prossimo 1° giugno 2017

Il film, diretto da Patty Jenkins e con protagonista l’eroina interpretata da Gal Gadot, sembra sia stato molto apprezzato dalla critica considerato da molti "l miglior film DC finora"

Che la Warner Bros. abbia finalmente preso la direzione giusta?


GEORGE ROMERO: IN ARRIVO UN NUOVO FILM SUGLI ZOMBIE SCRITTO E PRODOTTO DAL REGISTA!

Frontières, il mercato del Fantasia International Film Festival, ha annunciato la prima ondata di progetti che verranno presentati nel corso della nona edizione, la quale si terrà a Montreal dal 20 al 23 luglio. Tra i progetti in questione ne compare uno che manderà i fibrillazione i fan degli zombie e di George A. Romero. Il regista starebbe per tornare con un nuovo film sugli zombie intitolato George A. Romero Presents: Road of the Dead. Il progetto è scritto da Romero insieme a Matt Birman, che dovrebbe occuparsi della regia.

Road of the Dead seguirà le ultime tre pellicole sui morti viventi dirette da Romero, Survival of the Dead, Diary of the Dead - Le cronache dei morti viventi e La terra dei morti viventi. Matt Birman ha svolto il compito della regista della seconda unità in tutte e tre le pellicole di Romero, lavorando anche come stunt coordinator e stuntman per oltre trent'anni.

Road of the Dead nasce da un soggetto originale di Birman di dieci anni fa. La storia è ambientata su un'isola in cui gli zombie sono prigionieri e guidano auto da corsa in una sorta di moderno Colosseo per intrattenere i ricchi umani. Birman descrive il progetto come un incrocio tra Road Warrior e Rollerball, ma guarda anche a Ben Hur.

"George A. Romero Presents: Road of the Dead" ​(Canada)

Director: Matt Birman

Writers: George A. Romero, Matt Birman,

Producers: George A. Romero (New Romero Productions), Matt Manjourides, Justin Martell (Not the Funeral Home) Matt Birman (Pig Dreams)


30 OPERE INTERNAZIONALI AL PIETRASANTA FILM FESTIVAL 2017

Da questa sera la città di Pietrasanta diventa ancora una volta la città del cinema breve. Da oggi, venerdì 19 maggio, a domenica 21 maggio all'interno del suggestivo Chiostro di Sant'Agostino (via Sant'Agostino, 1) si svolgerà, infatti, il Pietrasanta Film Festival 2017: la manifestazione organizzata dall'associazione culturale versiliese Mondo Cinema che giunge quest'anno alla terza edizione.

Sono 30 i cortometraggi che verranno proiettati nelle tre serate del festival. 20 opere in concorso provenienti non solo dall'Italia, ma anche da Francia, Stati Uniti, Spagna e Brazile, che sono state selezionate dalla giuria tecnica fra le 135 inviate. In programma anche 6 cortometraggi nella sezione "Fuori Concorso". Il documentario L'innocente di Mario Garbugia, scenografo di Luchino Visconti, che svela il dietro le quinte dell'ultimo film diretto dal maestro - L'innocente appunto - che venne presentato a Cannes nel 1976, a due mesi di distanza dalla sua morte; Algien del messicano Roberto Valdes, il documentario L'altra isola di Simone Bianchi; Più accecante della notte del pietrasantino Diego Bonuccelli, premiato al Formia Film Festival 2017 come "Miglior regista emergente"; Superfederico, favola sulla diversità di Fabio Pompili, e Mendelssohn im Jüdischen Museum Berlin di Antonio Bido.

Spazio anche per questa edizione per gli studenti delle scuole di cinema italiane che vedranno proiettati i quattro cortometraggi vincitori - sui 200 inviati - del concorso loro dedicato, domenica 21 maggio: "Selfie(sh)" di Ekaterina Volkova del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, "Natalie" di Michele Greco della Civica Scuola di Cinema "Luchino Visconti" di Milano, "La disposizione del millimetro" di Andrea Sestu e Matteo Brizi della "Scuola Mohole", e "Samanta" di Marco Musso della Scuola Civica di Cinema "Luchino Visconti" di Milano. <> ha dichiarato Patrizia Pacini, Presidente del festival.

Addetti ai lavori e critici di fama nazionale e internazionale saranno i membri della Giuria di qualità della terza edizione del Pietrasanta Film Festival: confermata per questa edizione la presenza in qualità di Presidente della Giuria di Valerio Caprara, Claudio Carabba, Giampaolo Simi e Fabrizio Zappi come giurati. Inoltre, quest'anno, la giuria si amplia ulteriormente con l'ingresso di Germana Bianco: responsabile delle relazioni internazionali e dei festival per la Scuola Civica di Cinema "Luchino Visconti", che in passato è stata co-direttrice artistica e selezionatrice del Milano Film Festival.

Quattro i premi in palio per i cortometraggi in concorso che saranno consegnati domenica 21 maggio da Maurizio Lombardi, attore fiorentino e volto delle fiction SKY e Rai, padrino del Pietrasanta Film Festival 2017. La giuria di qualità assegnerà il "Premio Città di Pietrasanta". L'associazione culturale Mondo Cinema - organizzatrice del festival - assegnerà l'omonimo "Premio Mondo Cinema". Novità di questa terza edizione è il "Premio Settima Arte": una scultura realizzata da Luciano Massari (direttore artistico delle Cave di Michelangelo). Infine spazio anche al giudizio del pubblico che conferirà il "Premio Giuria Popolare" all'opera più apprezzata.

Il Pietrasanta Film Festival 2017 si svolgerà venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 maggio presso il Chiostro di Sant'Agostino (via Sant'Agostino, 1). Venerdì e sabato l'inizio delle proiezioni è previsto per le ore 18, domenica per le ore 17. L'ingresso alle proiezioni è totalmente gratuito. Per maggiori informazioni: mondocinema.org


GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL. 2: PER IL CREATORE DI MANTIS IL PERSONAGGIO NEL FILM È SBAGLIATO

In molti hanno amato Guardiani della Galassia Vol. 2, lodando il lavoro certosino svolto da James Gunn nell'adattamento dei fumetti Marvel. Tra i nuovi personaggi introdotti nel film ha fatto la sua comparsa la simpatica Mantis, interpretata da Pom Klementieff, braccio destro di Ego il Pianeta vivente.

Mantis è apparsa nei fumetti Marvel in Avengers #112 nel 1973, creata da Steve Englehart e illustrata da Don Heck. In origine il personaggio era un'umana di origine tedesco/vietnamita cresciuta dai Kree come potenziale madre del Messia Celestiale. E' stata addestrata ad apprendere le arti marziali e poi inviata nel mondo a fare esperienza. Mantis è diventata una prostituta e cameriera in un bar vietnamita. poi l'incontro con gli Avengers ha cambiato la sua esistenza, si è unita a loro finché non ha scoperto il suo scopo originario diventando la Madonna Celestiale. Come possiamo capire, nel film della storia originale di Mantis non è rimasto quasi niente. Cosa ne pensa il suo creatore Steve Englehart dello stravolgimento del personaggio?

"Non sono contento del ritratto di Mantis. Quel personaggio che vedete nel film non ha niente a che fare con Mantis. Il film mi è piaciuto, stanno facendo grandi cose e mi sono divertito molto, ma ho dovuto forzarmi a pensare che quella non era Mantis. Non riesco davvero a capire perché prendere un personaggio così caratteristico come Mantis per trasformarlo in qualcosa di completamente diverso. Perché la chiamano ancora Mantis? Proprio non capisco. Non mi sono piaciuti i cambiamenti, ma la Mantis del film è divertente, mi è simpatica, ma non è Mantis".


JESSE EISENBERG SARÀ IL MIMO MARCEL MARCEAU IN UN FILM SULLA RESISTENZA IN FRANCIA

Jesse Eisenberg è stato ingaggiato per interpretare il leggendario mimo Marcel Marceau in Resistance, pellicola che ricostruisce il coinvolgimento di Marceau nella Resistenza francese durante l'occupazione nazista della Francia.

Durante la guerra, Marcel Marceau apprese l'arte del mimo per sopravvivere e salvare le vite degli orfani ebrei i cui genitori era stati uccisi dai nazisti. Prima di diventare famoso, l'attore si chiamava Marcel Mangel e proveniva da una famiglia kosher di Strasburgo. Il padre venne uscciso ad Auschwitz. La prima esibizione di Marcel Marceau avvenne di fronte a 3.000 soldati americane, truppe del Generale Patton, dopo la liberazione di Parigi nell'agosto 1944. Il mimo diverrà celebre e lavorerà per sessant'anni ottenendo numerosi riconoscimenti tra cui la Legione d'Onore (1998) e l'Ordine Nazionale del Merito (1998) per il suo impegno durante la Resistenza.

Jonathan Jakubowicz scriverà e dirigerà Resistance. Le riprese si terranno nei primi del 2018.


GODZILLA: KING OF MONSTERS, CHARLES DANCE ENTRA NEL CAST DEL FILM

Charles Dance, interprete di Tywin Lannister nella serie Il trono di spade, farà parte del cast di Godzilla: King of Monsters, diretto da Michael Dougherty, autore anche della sceneggiatura insieme a Zach Shields. Sally Hawkins riprenderà inoltre il ruolo avuto in Godzilla, ovvero quello della Dottoressa Vivienne Graham.

Fanno già parte del cast Vera Farmiga e Kyle Chandler che avranno la parte dei genitori del personaggio interpretato dalla star di Stranger Things, in cui interpreta Eleven, oltre a Millie Bobby Brown, Ken Watanabe, Aaron Taylor-Johnson, Bryan Cranston ed Elizabeth Olsen.
Il lungometraggio arriverà nelle sale americane il 22 marzo 2019.


CHIARA MASTROIANNI E CATHERINE DENUEVE STAR DI CLAIRE DARLING

Catherine Deneuve e sua figlia Chiara Mastroianni saranno le protagoniste del film Claire Darling diretto da Julie Bertuccelli.
Il progetto viene descritto come un film drammatico ma con degli elementi fantasy e le riprese sono appena iniziate.
Matthieu Delaunay, che si occuperà delle vendite internazionali, ha anticipato: "Il film esplora un rapporto madre-figlia. E' emozionante, sottile ed elegante, e porta in scena dei personaggi femminili forti".

Gli eventi si svolgeranno in circa 24 ore e seguiranno quello che accade quando una donna (Deneuve) pensa di sentire delle voci che la convincono del fatto che sia il suo ultimo giorno sulla Terra. La donna decide quindi di vendere tutti gli oggetti che ha collezionato nel corso della sua vita e ogni elemento la riporta con la memoria al passato, in una serie di flashback. Chiara avrà il ruolo della figlia della protagonista e fanno parte del cast anche Alice Taglioni e Olivier Rabourdin.


WOODY ALLEN: "MANHATTAN E IO E ANNIE? HO FATTO FILM MIGLIORI DI QUELLI"


Woody Allen ha ammesso di non capire perché il suo film Io e Annie è ancora così tanto amato a distanza di quaranta anni dalla sua uscita nelle sale.

Il regista ha spiegato: "Per qualche motivo quel film è davvero apprezzato. Ho realizzato opere migliori. Match Point è un film migliore, La rosa purpurea del Cairo è migliore, Midnight in Paris anche, Vicky Cristina Barcelona è altrettanto buono. Voglio dire, ho realizzato film altrettanto ben riusciti ma per qualche motivo continua ad attrarre in modo carismatico e inspiegabile. Quello e anche Manhattan".

Allen ha inoltre ammesso che in alcuni casi non è stato soddisfatto del risultato ottenuto: "Con Manhattan non ho ottenuto quello che volevo. Lo stesso con Hannah e le sue sorelle. Non sto dicendo che sia un film terribile o fatto male, non sono qui per demolire i miei lungometraggi. Ma per me, personalmente, non ho ottenuto quello che volevo".


Alden Ehrenreich scovato sul set di Han Solo: A Star Wars Story

Spuntano sul web nuove immagini provenienti dal set di Han Solo: A Star Wars Story, il secondo spin-off della saga Star Wars dopo Rogue One. Protagonista dei nuovi scatti il giovane Han Solo interpretato da Alden Ehrenreich, alcuni veicoli ed un’altra manciata di comparse.

Le foto in questione sono state raccolte in esclusiva da TMZ e pertanto saranno visibili solo visitando il seguente album fotografico di proprietà dello storico sito (cliccate qui).

Le riprese di Han Solo: A Star Wars Story sono partite ufficialmente il 20 febbraio 2017 ai Pinewood Studios di Londra.

Han Solo: a Star Wars Story (titolo provvisorio) sarà diretto da Phil Lord e Chris Miller, la sceneggiatura è stata affidata nelle mani di Lawrence Kasdan e suo figlio Jon Kasdan, nel cast Alden Ehrenreich, Donald Glover, Thandie Newton, Woody Harrelson, Phoebe Weller-Bridge, Michael K. Williams e Emilia Clarke.

Han Solo: a Star Wars Story (titolo provvisorio) arriverà nelle sale il 25 maggio 2018


Rivelato il primo artwork promozionale di Jumanji: Welcome to the Jungle

Il reboot del cult fantasy Jumanji si prepara a dare il via nei prossimi mesi alla campagna promozionale che lo porterà a fare il suo esordio nelle sale a Natale, nell’attesa da questa notte ci possiamo godere il primo artwork ufficiale del film diretto da Jake Kasdan e reinterpretato da Dwayne Johnson.

Jumanji: Welcome to the Jungle è stato scritto da Scott Rosenberg e Jeff Pinkner, la regia è invece stata affidata a Jake Kasdan, nel cast Dwayne Johnson, Kevin Hart, Nick Jonas, Karen Gillan, Rhys Darby, Morgan Turner, Alex Wolff, Darius Blain, Madison Iseman e Jack Black, la sceneggiatura è stata firmata Scott Rosenberg e Jeff Pinkner.

Plot Ufficiale: Il film sarà incentrato su quattro adolescenti messi in punizione a scuola. I quattro vengono condotti nel sotterraneo e invitati a pulire la stanza. Mentre sono impegnati nell’impresa, uno dei quattro scopre quello che sembra un videogioco Atari. I quattro studenti scelgono ognuno un avatar per giocare e all’improvviso si ritrovano nei corpi di quattro personaggi assai diversi da loro. I ragazzi dovranno trovare un modo per uscire dal videogame ambientato nella giungla usando le proprie abilità. Per fare ritorno nel mondo reale dovranno restituire un gioiello sacro riportandolo presso una statua sfuggendo a malvagi figuri, ippopotami che mangiano carne umana e a una banda di feroci rinoceronti. Come in ogni videogioco che si rispetti, ogni personaggio avrà a disposizione solo tre vite. Una specie di avventuriero alla Indiana Jones interpretato da Nick Jonas aiuterà il gruppo a portare a termine la missione.

Jumanji: Welcome to the Jungle arriverà nelle sale il 22 dicembre 2017

Ecco l’artwork


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Uno sguardo minaccioso nel primo artwork ufficiale di Jurassic World 2

Le riprese di Jurassic World 2 sono attualmente in corso, ma di tanto in tanto la divisione internazionale della Universal Pictures svela immagini ai fan direttamente dal set, proprio come successo questa sera, quando a fare il suo esordio sul web è stato il primo artwork promozionale ufficiale.

L’immagine, svelata attraverso License Global, mostra lo sguardo minaccioso di quello che sembra il temibile Indominus Rex di Jurassic World, non è escluso ovviamente che si tratti di un nuovo dinasauro ibrido creato dopo la chiusura del parco.

Le riprese di Jurassic World 2 sono partite alle Hawaii nel mese di febbraio 2017.

Le musiche di Jurassic World 2 saranno composte da Michael Giacchino.

Jurassic World 2 sarà scritto da Colin Trevorrow e Derek Connolly, la regia di J.A. Bayona, nel cast Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, Justice Smith, Toby Jones, Ted Levine, Daniella Pineda, James Cromwell, Geraldine Chaplin, Jeff Goldblum e Rafe Spall.

Jurassic World 2 arriverà nelle sale il 22 giugno 2018

Ecco l’artwork


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THE BEACH BUM: IL FILM DI HARMONY KORINE NELLE SALE NEL 2018

NEON e VICE hanno annunciato che il nuovo film di Harmony Korine, The Beach Bum, arriverà nelle sale cinematografiche nel 2018. Il protagonista è il premio Oscar Matthew McConaughey e il film segna il ritorno sul grande schermo del cineasta indipendente, che manca ormai da quattro anni, quando uscì Spring Breakers - Una vacanza da sballo.

The Beach Bum è una commedia irriverente che racconta la storia di Moondog, un ribelle amante della vita. Il film è stato scritto da Korine ed è prodotto da Anonymous Content, NEON e VICE.

NEON ha rilasciato una comunicazione che afferma:"Siamo stati da sempre appassionati di Harmony Korine, del suo enorme talento e insieme agli amici di VICE siamo impazienti dell'uscita di The Beach Bum, che promette di essere un pezzo di cinema inebriante e selvaggio."

Nel 2017 Matthew McConaughey sarà al cinema nel film La torre nera, tratto da una saga letteraria di Stephen King.


CANNES 2017: CAOS ALLA PROIEZIONE DI OKJA, TRA URLA E PROBLEMI TECNICI

Come se non bastasse la polemica che ha diviso da giorni cinefili, addetti ai lavori e perfino la giuria, con Pedro Almodovar e Will Smith contrapposti, ad alimentare la guerra tra Netflix e Cannes ci ha pensato..proprio Cannes. Questa mattina, durante la proiezione del film Okja del coreano Bong Joon-ho, targato Netflix, qualcosa è andato storto.

Per più di sei minuti Okja è stato proiettato con un formato sbagliato, causando la successiva interruzione per 'problemi tecnici' e soprattutto la reazione dei critici in sala, tra urla e fischi, per cercare di attirare l'attenzione dei proiezionisti. Il tutto seguito da un misto di applausi e fischi all'apparizione del logo di Netflix all'inizio del film.

Ovviamente c'è già chi grida al complotto e la questione farà sicuramente discutere ancora per molto tempo.
Netflix è presente al Festival di Cannes per la prima volta nella storia, presentando Okja e il nuovo film di Noah Baumbach, The Meyerowitz Stories, con Adam Sandler, Ben Stiller, Emma Thompson e Dustin Hoffman.


THE NUT JOB 2: NUTTY BY NATURE, È USCITO IL NUOVO TRAILER DEL FILM

La Open Road Films ha rilasciato un nuovo trailer per The Nut Job: Nutty by Nature, diretto da Cal Brunker e scritto da Scott Bindley, Bob Barlen e Cal Brunker.

In questo sequel, un sindaco malvagio vuole radere al suolo Liberty Park, nella città di Oakton, per costruire un orrendo parco giochi. Spocchia e i suoi amici dovranno davvero fare di tutto per cercare di salvare la loro casa, sconfiggere il sindaco e tornare a vivere in pace nel loro adorato parco.

Le voci del cast originale di The Nut Job 2: Nutty by Nature, comprendono anche Will Arnett, Katherine Heigl, Maya Rudolph e Jackie Chan. Quest'ultimo interpreterà un topolino abile nelle arti marziali.

Questo film è il secondo capitolo della saga, inaugurato da The Nut Job (Operazione Noccioline), che ha guadagnato 120 milioni di dollari nei botteghini di tutto il mondo.

Il film uscirà nelle sale italiane il 9 novembre 2017.


The Nut Job 2 - Official Trailer 2 - In Theaters August 11

Nel nuovo poster di Wonder Woman l’eroina tiene in mano il mitico lazo d’oro

A poche ore dal rilascio della speciale cover di Entertainment Weekly, in cui Wonder Woman è stata protagonista assoluta (cliccate qui), la supereroina DC Comics torna a mostrarsi sul web grazie al rilascio, da parte di Warner Bros Pictures, del nuovo poster ufficiale. Nel nuovo poster, tra l’altro twittato dalla stessa Gal Gadot via Twitter, Wonder Woman mostra il mitico lazo d’oro, una delle sue speciali armi magiche.

Wonder Woman è stato diretto da Patty Jenkins, nel cast Gal Gadot, Chris Pine, Robin Wright, Danny Huston, David Thewlis, Connie Nielsen, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya, Lisa Loven Kongsli e Lucy Davis.


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STAR WARS: PRIME IMMAGINI DI ALDEN EHRENREICH NEL RUOLO DI HAN SOLO

È TMZ a pubblicare le primi foto dal set di Han Solo: A Star Wars Story (titolo non ancora confermato), il secondo spin-off della saga di Star Wars incentrato sulla figura di Han Solo. Le immagini ci offrono un primo sguardo al protagonista Alden Ehrenreich (Ave, Cesare!, Stoker), che interpreta il giovane contrabbandiere corelliano.

Come sappiamo, sarà Alden Ehrenreich (Ave, Cesare!, Stoker) a interpretare il contrabbandiere corelliano nel film, che si svolgerà tra La vendetta dei Sith e Una nuova speranza, proprio come Rogue One: A Star Wars Story. Con lui ci sarà anche Donald Glover nel ruolo del giovane Lando Calrissian, personaggio amatissimo dai fan. Lo abbiamo incontrato per la prima volta ne L’Impero colpisce ancora – interpretato da Billy Dee Williams – come Barone Amministratore di Cloud City, ma in seguito è diventato un eroe dell’Alleanza Ribelle. Con loro anche Woody Harrelson, nel ruolo di Beckett, mentore di Han Solo.

Possiamo inoltre dare un’occhiata ad alcuni veicoli futuristici presenti sul set:


www.tmz.com/2017/05/19/star-wars-young-han-solo-set-photos/

47 METRI: LE PRIME CLIP IN ITALIANO VI LASCERANNO SENZA FIATO!

47 Metri, survival thriller diretto da Johannes Roberts (The Other Side of the Door), è pronto per fare il suo ingresso nelle sale italiane. Una pellicola che preannuncia un’alta dose di brividi e che ci trascinerà nelle profondità abissali. Protagoniste due sorelle, Kate e Lisa, che rimangono intrappolate sul fondo dell’oceano. Con una riserva d’ossigeno di 60 minuti e le acque infestate dagli squali, dovranno riuscire a mettersi in salvo! Nel cast troviamo Mandy Moore, Claire Holt e Matthew Modine, attore visto nell’acclamata serie Netflix Stranger Things. 47 Metri arriverà nelle nostre sale il 25 maggio, distribuito da Adler Entertainment.Possiamo avere un assaggio grazie alle prime clip in italiano:

47 Metri - Non andare verso la superficie - Clip dal film
47 Metri - Ho trovato la torcia - Clip dal film


WAR MACHINE – BRAD PITT NELLA PRIMA CLIP DEL FILM NETFLIX

Manca una settimana all’uscita di War Machine su Netflix, e la piattaforma on-line ha pubblicato la prima clip del film.

Diretto da David Michôd (regista australiano noto per Hesher è stato qui, Animal Kingdom e The Rover), War Machine è una satira militare che racconta l’ascesa e la caduta del Generale Glen McMahon (Brad Pitt) come comandante delle forze NATO. La sceneggiatura, opera dello stesso Michôd, è ispirata al libro The Operators: The Wild & Terrifying Inside Story of America’s War in Afghanistan di Michael Hastings.

Ecco la sinossi ufficiale:

Lo sceneggiatore e regista David Michôd (Animal Kingdom) realizza un film attuale, in parte verità e in parte parodia, incentrato sulla vertiginosa ascesa e successiva caduta di un generale statunitense, sottolineando l’inquietante impossibilità di distinguere tra il tragico e il comico. La sua storia di guerra surreale si schiera contro il sistema e a favore dei soldati, tracciando il ritratto di un uomo con una naturale propensione al comando che arriva a valicare a grandi passi i confini dell’assurdo. Brad Pitt interpreta sagacemente il carismatico e pluridecorato generale che riuscì a ottenere in maniera folgorante il comando delle forze NATO in Afghanistan, per poi diventare vittima della sua stessa arroganza e soccombere di fronte allo spietato reportage di un giornalista di guerra. War Machine parla del nostro debito nei confronti dei soldati e mette in discussione i fini per i quali vengono impiegati.

Nel cast di War Machine figurano anche Tilda Swinton, Sir Ben Kingsley, Anthony Michael Hall, Topher Grace, Will Poulter, Lakeith Stanfield, Emory Cohen, John Magaro, RJ Cyler, Alan Ruck, Scoot McNairy e Meg Tilly. La Dede Gardner di Ian Bryce e Plan B, Jeremy Kleiner e Brad Pitt sono i produttori. James Skotchdopole è produttore esecutivo.

Nella clip, McMahon e Greg Pulver (Anthony Michael Hall) non reagiscono bene alla decisione di Obama di ritirare l’esercito americano dall’Afghanistan. Potrete vederla qui di seguito:


War Machine | Clip: "You Got Your Troops" | Netflix

HALLOWEEN – LE RIPRESE DEL NUOVO FILM INIZIERANNO IL PROSSIMO AUTUNNO

Come sappiamo, una famosa icona horror è pronta per tornare sul grande schermo: Michael Myers, protagonista della saga di Halloween. È stato annunciato un nuovo capitolo che sarà diretto da David Gordon Green (Strafumati, Prince Avalanche) e scritto da Danny McBride. Una coppia decisamente inaspettata dato che si tratta di due nome legati principalmente al mondo della commedia ma che sembra avere le idee molto chiare sulla strada da prendere: il nuovo Halloween non sarà un remake ma un sequel dei primi due capitoli della saga. Ospite del Jim Norton & Sam Roberts Show, McBride ha rivelato ulteriori dettagli sul progetto, aggiungendo che l’inizio delle riprese è previsto per il prossimo autunno:

Non è un reboot. Prosegue la storia di Michael Myers e abbiamo deciso di continuare da… beh, lo capirete quando vedrete il film. Avevo già visto i film prima ma ora li ho studiati, ho pensato a tutte le persone che sono state assunte per fare un film su Michael Myers. Sto cercando di evitare ogni errore che queste persone potrebbero aver fatto. Il primo Halloween era terrificante. Il secondo era spaventoso ma non come il primo. Da lì in poi sono diventati sempre meno spaventosi. E penso che sia perché con il passare del tempo è diventato sempre più simile a Frankenstein. Non importa l’arma che userai, non morirà mai. Non c’è suspence.

Stiamo cercando di giocare con questo. Rendendolo più reale. Ma non dandogli per forza una folle backstory. Stiamo tornando alle origini. Anche quando si è scoperto che Laurie e Michael Myers erano fratelli, quello ha diminuito la tensione. Tutte queste cose, secondo noi sono idee valide non trattate nel modo giusto..


La saga di Halloween comprende 10 film, tra cui un reboot, Halloween – The Beginning, diretto nel 2007 da Rob Zombie (regista anche del sequel del 2009 Halloween II, al momento l’ultimo film legato a questo franchise). Da sottolineare, inoltre, che il terzo capitolo – Halloween III – Il signore della notte, diretto nel 1982 da Tommy Lee Wallace – è l’unico che si discosta dalla serie, proponendo una storia completamente nuova che non comprende il personaggio di Michael Myers. A quanto pare questo nuovo film sarà il terzo capitolo ufficiale della saga, e prenderà il posto di quello finora conosciuto come Halloween III. Jason Blum si occuperà dalle produzione attraverso la sua Blumhouse Productions – specializzata in pellicole horror a basso costo che nella maggior parte dei casi si sono rivelate un grandissimo successo (Sinister, Paranormal Activity, La Notte del Giudizio, The Visit) – mentre John Carpenter, il creatore del franchise, parteciperà nelle vesti di produttore esecutivo e potrebbe anche occuparsi della colonna sonora. Negli ultimi tempi il regista è stato particolarmente attivo come musicista. Ha composto le colonne sonore di quasi tutte le sue pellicole e ha pubblicato due album, Lost Themes 1 e 2, che comprendono tracce inedite mai utilizzate all’interno delle sue opere. Come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.Come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.


Cannes 70: problemi alla proiezione di Okja, l’ipotesi boicottaggio è però pura illusione

Una clamorosa coincidenza ha voluto che la prima proiezione di Okja in concorso a Cannes abbia sofferto di problemi tecnici.
Il film che assieme a The Meyerowitz Stories era stato al centro di non poche polemiche perché di proprietà di Netflix e, secondo gli esercenti francesi, immeritevole di stare in selezione ufficiale visto che non andrà in sala, era atteso più per questo che per altro. Il festival nelle scorse settimane aveva anche precisato che a partire dal 2018 non avrebbe più accettato film che non si impegnano ad essere distribuiti in sala in Francia.
Inoltre il presidente di giuria Almodovar aveva già fatto capire che non avrebbe gradito dare la palma ad un film che non sarebbe passato in sala, per questo molti hanno azzardato l’avventurosa ipotesi che i problemi di proiezione fossero uno sgarbo.
La supposizione è molto ardita e forse un po’ illogica, chi era in sala infatti ha notato che, una volta partito il film, la tenda orizzontale che si solleva verso l’alto scoprendo lo schermo si era fermata poco dopo la metà. Risultato: metà immagine si vedeva (quella bassa), metà era oscurata (quella alta).

Dopo diversi minuti di buuu e fischi del pubblico che servono a segnalare l’accaduto in cabina di proiezione (lo si fa perché si tende sempre a temere che nessuno se ne sia accorto) il film è stato interrotto.
Il personale del festival ha lavorato un po’ intorno a quello che sembra sia stato un malfunzionamento e alla fine è riuscito a sollevare la tenda fino in alto. Una volta liberata la visuale il film è ricominciato da capo.

Al secondo passaggio del logo Netflix in testa al film, questa volta interamente visibile, il pubblico della stampa è esploso in fragorosi applausi che, se è possibile azzardare un’ipotesi, sono sembrati più di scherno all’evento che altro.
Nonostante molti abbiano parlato di uno sgarbo del festival al film, per le suddette polemiche dei giorni scorsi, va sottolineato che in realtà sarebbe stata un’idea molto controproducente. Il problema era del festival, era il malfunzionamento della tenda e non del file del film. Insomma tra la piattaforma di streaming che ha fornito il film e la sala che lo ha proiettato stavolta era la sala ad aver impedito la corretta fruizione.

L’evento non è nemmeno qualcosa di eccezionale. Cannes è un festival grande con un numero impressionante di proiezioni e più volte negli anni è capitato che qualcosa andasse storto. Caso ha voluto che stavolta capitasse proprio ad uno dei film su cui tanto si è discusso.


Transformers: L’ultimo Cavaliere, il produttore replica ad alcune polemiche legate al film di Michael Bay

Intervistato da Empire, Ian Bryce, produttore di Transformers: L’ultimo Cavaliere, ha avuto modo di replicare ad alcune controversie legate al film di Michael Bay. Parte delle riprese si è infatti svolta a Blenheim Palace, luogo nel quale dimorò Winston Churchill. Alcune polemiche sono sorte quando è trapelato che la location è stata utilizzata per rappresentare, nel film, una base dei nazisti. Polemiche che Bryce rispedisce al mittente specificando:

Credo che quando la gente vedrà il film realizzerà che ciò che accade è che i buoni vincono contro i nazisti. Riguardo a tutto ciò che è stato detto sulla presunta offesa alla memoria di Winston Churchill… lui stesso ci avrebbe riso su.

In difesa del film è intervenuto anche Nicholas Soames, nipote di Churchill, che leggendo le polemiche circa l’utilizzo di Blenheim Palace come set per una base nazista ha replicato a chi si lamenta dichiarando “Non hanno idea di cosa mio nonno avrebbe pensato”.

Già lo stesso Michael Bay era intervenuto sulla faccenda nel corso di un’intervista alla BBC, dichiarando:

La gente non ha avuto la fortuna di leggere lo script e non sa che nel film Churchill è un grande eroe. Oggi sorriderebbe vedendo L’Ultimo Cavaliere. Non hanno visto il film, non conoscono il finale e non sanno quanto eroica sia la rappresentazione di Churchill.

Le riprese sono partite a Detroit il 6 giugno 2016, e la produzione si è poi spostata in diverse location negli Stati Uniti e in giro per il mondo. Nel cast tornerà Mark Wahlberg nei panni di Cade Yaeger, in questo film sarà affiancato da Isabela Moner nei panni della protagonista femminile, Izabella, e da Jerrod Carmichael. Nel film tornerà anche Josh Duhamel, nei panni del Colonnello Lennox e Tyrese Gibson. Tra le new entry anche Anthony Hopkins, Santiago Cabrera e Liam Garrigan (C’Era una Volta).

A scrivere la sceneggiatura Art Marcum & Matt Holloway (Iron Man) e Ken Nolan (Black Hawk Down); la produzione sarà ancora una volta a cura di Lorenzo di Bonaventura, Don Murphy e Tom DeSanto.

L’uscita negli Stati Uniti è fissata per il 23 giugno 2017, il 22 in Italia.

Vi ricordiamo che la Paramount ha già fissato l’uscita di uno spin-off dedicato a Bumblebee per il 2018, e di Transformers 6 per il 2019.


Wonder Woman le foto inedite diffuse da Entertainment Weekly

Dopo la cover di ieri, vi segnaliamo anche le nuove foto di Wonder Woman pubblicate da Entertainment Weekly.

Ecco la sinossi:

Prima di essere Wonder Woman, Diana era la principessa delle Amazzoni, addestrata per diventare una guerriera invincibile e cresciuta su un’isola paradisiaca protetta. Quando un pilota americano si schianta sulla costa e avverte di un enorme conflitto che infuria nel mondo esterno, Diana decide di abbandonare la sua casa convinta di poter fermare la catastrofe. Combattendo assieme all’uomo in una guerra per porre fine a tutte le guerre, Diana scoprirà i suoi poteri e… il suo vero destino.

Gal Gadot è protagonista del film su Wonder Woman in uscita il 2 giugno 2017 (l’1 in Italia), diretto da Patty Jenkins. Nel cast anche Chris Pine, Robin Wright, Danny Huston, David Thewlis, Connie Nielsen, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya e Lucy Davis. Lo script è firmato da Allan Heinberg e da Geoff Johns, su una storia di Zack Snyder e Allan Heinberg.

Il film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder, Deborah Snyder e Richard Suckle, mentre la produzione esecutiva è stata affidata a Rebecca Roven, Stephen Jones, Wesley Coller e Geoff Johns.


www.badtaste.it/2017/05/19/wonder-w...onder-woman-23/

Christopher Lloyd, Anthony Daniels alla StarCon Italia 2017

Si terrà tra pochissimi giorni l’edizione 2017 della StarCon, la convention di fantascienza, giochi, fumetti e altro ancora organizzata dal 25 al 28 maggio a Chianciano Terme.
Tra gli ospiti di quest’anno segnaliamo Christopher Lloyd (Ritorno al Futuro, La Famiglia Addams), Anthony Daniels (C-3PO in Star Wars), Colin Baker (il sesto dottore in Doctor Who) e Catherine Schell (Spazio 1999), a cui si è aggiunto anche Colm Meaney (Star Trek: The Next Generation, Star Trek: Deep Space Nine, Stargate: Atlantis).

Vi riportiamo il comunicato ufficiale:

Con il patrocinio del Comune di Chianciano Terme

STARCON E STARCONCOMICS FANTASCIENZA, SCIENZA, GIOCHI, FUMETTI E LETTERATURA TUTTO A CHIANCIANO TERME DAL 25 AL 28 MAGGIO

Una manciata di giorni ci separano dall’edizione 2017 di STARCON, la multiconvention di fantascienza, giochi, fumetti ma non solo che sarà protagonista a Chianciano Terme dal 25 al 28 maggio prossimi nel centro congressi del Grand Hotel Excelsior.

Un nuovo importante ospite si è aggiunto al già ricco parterre di protagonisti della manifestazione. Sarà infatti presente COLM MEANEY, poliedrico attore irlandese molto attivo in campo teatrale, televisivo e cinematografico. Molto amato e conosciuto dai fan per la sua interpretazione di Miles O’Brien in Star Trek The Next Generation e Star Trek Deep Space Nine. Ha anche partecipato a Stargate: Atlantis.

Colm Meaney sarà in buona compagnia alla STARCON.

Saranno infatti ospiti:

CHRISTOPHER LLOYD l’attore universalmente noto per aver interpretato Doc nella trilogia di “Ritorno al futuro”. Deve la sua notorietà anche al ruolo dello zio Fester nella trasposizione cinematografica de “La famiglia Addams”. Gli appassionati lo ricordano anche per aver interpretato il klingon Kruge in Star Trek III.

ANTHONY DANIELS: direttamente da Star Wars l’attore interprete del Droide protocollare dorato C‐3PO, ruolo che ha ricoperto in tutti i film del ciclo di Guerre Stellari.

COLIN BAKER: uno degli interpreti delle incarnazioni di Doctor Who, precisamente il Sesto Dottore. Ha partecipato anche a tantissime serie televisive inglesi.

CATHERINE SCHELL: nota come l’interprete dell’aliena Maya in Spazio 1999, ha partecipato anche a molte produzione televisive e cinematografiche americane.

STARCON multiconvention di fantascienza, ospita diverse realtà al suo interno.

Si svolgerà infatti la 31° edizione della STICCON, la convention dedicata a Star Trek, organizzata dallo Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”; spazio anche alla YAVINCON, quattordicesima edizione del raduno dei fan di Star Wars; REGENERATION, seconda edizione delle giornate del Doctor Who Italian Club;

Con il patrocinio del Comune di Chianciano Terme

CHEVRON 1, convention ufficiale dello SG‐F Stargate Fanclub Italia; ANIME CON in collaborazione con il GIC GUNDAM ITALIAN CLUB.

L’evento è realizzato in collaborazione con tutti i club citati e con l’Italian Klinzah Society, associazione culturale e Doctor Who Hermits United – Italian Fans of the Doctor.

STARCON è anche…. letteratura. Si svolgerà infatti la 43° ITALCON, la più longeva manifestazione dedicata alla fantascienza letta e scritta. Negli spazi dell’hotel Capitol autori, lettori ed editori faranno il punto sulla fantascienza letteraria passata, presente e, ovviamente, futura. Sabato sera ci sarà la consegna del PREMIO ITALIA, massimo riconoscimento assegnato ai più rappresentativi autori di fantascienza italiana ed internazionale. Tra gli ospiti dello spazio letterario CHARLES STROSS, eclettico scrittore inglese pluripremiato.

La STARCON ha il patrocinio del Comune di Chianciano Terme.

STARCON è anche fumetti e cosplay con STARCONCOMICS. Un evento nel pieno del weekend di STARCON che porterà a Chianciano il colorato mondo del cosplay in tutte le sue forme.

La mostra‐mercato è ad ingresso gratuito, si svolgerà sabato e domenica 27 e 28 maggio al PALAMONTEPASCHI e ospiterà espositori provenienti da tutta Italia. Presenti anche ospiti musicali: Matteo Leonetti, noto youtuber che propone in versione italiana le canzoni degli anime giapponesi; sarà inoltre presente anche Miwa, una delle più famose “cartoon cover band” in Italia. In questo weekend il Palamontepaschi si trasformerà in un grande set per tutti i cosplayer presenti. Tra spazi musicali dedicati ai brani più famosi del mondo dei comics con concerti e karaoke, domenica si svolgeranno due eventi importanti. Al mattino la colorata INVASION CHIANCIANO, un ideale collegamento tra i due luoghi della manifestazione. I partecipanti alla STARCON, alieni di tutte le forme e in tutte le fogge, usciranno dal Centro Congressi dell’hotel Excelsior per “invadere” la città raggiungendo gli amici di STARCONCOMICS. Al pomeriggio si svolgerà la grande gara di Cosplay che eleggerà i migliori costumi e personaggi rappresentati dai partecipanti.


Per tutte le informazioni potete visitare StarConItalia.it


Godzilla: King of Monsters – Charles Dance nel cast, Sally Hawkins e Ken Watanabe di ritorno

L’Hollywood Reporter annuncia alcune novità sul cast di Godzilla: King of Monsters, il nuovo capitolo dell’Universo Cinematografico del quale fanno già parte Godzilla di Gareth Edwards e Kong: Skull Island di Jordan Vogt-Roberts.
Stando al sito, nel film ritroveremo Sally Hawkins e Ken Watanabe di nuovo nei panni di Vivienne Graham e del dottor Ishiro Serizawa. Tra le new entry, invece, Charles Dance in un ruolo non ancora annunciato.

Del film, lo ricordiamo, fanno già parte Vera Farmiga, Millie Bobby Brown, O’Shea Jackson, Anthony Ramos e Kyle Chandler.

Godzilla: King of Monsters uscirà il 22 maggio 2019 e farà parte, assieme a Kong: Skull Island, del Monsterverse, l’universo cinematografico dei mostri che culminerà in Godzilla vs. Kong, in arrivo nel 2020.

Il film sarà diretto da Michael Dougherty.


Star Wars Gli Ultimi Jedi: Luke andrà a caccia di Snoke?

Come è ormai tradizione, non ci sono grandi dettagli in merito alla trama di Star Wars Gli Ultimi Jedi, mentre i mesi che separano i fan dal film finalmente al cinema sono sempre di meno.

Stando a quanto riporta Making Star Wars, ci sono nuovi dettagli su Luke e sulla sua missione nel film. A quanto pare, il maestro Jedi andrà a caccia di Snoke, armato soltanto di una bussola, di uno zaino e di un bastone da passeggio.

I tre accessori sono ben descritti, in particolare la bussola, che sembra un oggetto molto prezioso, forse importante per la storia. Lo zaino e il bastone sono “anonimi”. Per quanto riguarda le armi, non si menziona nessuna spada laser, ma Luke dovrebbe essere armato di teaser, che userebbe contro gli animali malintenzionati che incontra sul suo cammino.

A quanto pare sarà una doppia caccia, con Luke che segue le tracce di Snoke e Rey quelle di Kylo Ren. Tuttavia queste informazioni non sono ufficiali e potrebbero facilmente rivelarsi finte.

Per quanto riguarda il racconto in generale, dati i precedenti, c’è da aspettarsi un cambio di rotta rispetto alla tradizione da parte di Rian Johnson, che dovrà non solo fare bene come JJ Abrams, ma dovrà anche cercare di evitare le critiche che il regista che lo ha preceduto ha subito.

Il film è diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.


Avengers: Infinity War, il Soldato d’Inverno è arrivato sul set?

L’ultima volta l’abbiamo visto congelato a Wakanda, ma a quanto pare, il Soldato d’Inverno interpretato da Sebastian Stan potrebbe tornare già in Avengers: Infinity War.

L’attore, infatti, ha postato su Instagram una foto che lo ritrae con la sua solita controfigura, aggiungendo poi la didascalia #WS, che ovviamente, dovrebbe stare proprio per Winter Soldier. Sullo sfondo, si può inoltre notare un pezzetto di green screen, il quale dovrebbe proprio suggerirci la presenza del nostro sul set del bramato cinecomic.

Insomma, siete contenti della probabile presenza di Bucky a bordo dell’avventura? Diretto dai fratelli Russo, ricordiamo che Infinity War uscirà nelle sale italiane il 25 aprile dell’anno prossimo.


www.instagram.com/p/BUQS1wPBxrh/

Okja: natura e animali vs capitalismo, ma ancor di più Cannes vs Netflix

Okja è una favola animalista. Racconta il disperato tentativo di una ragazzina coreana di tutelare un amico animale dagli interessi perversi di una corporation che vorrebbe mettersi un abito eco-friendly, mantenendo la sua anima nera. Ma Okja è, soprattutto, il primo film targato Netflix a essere presentato a Cannes, e uno dei protagonisti della polemica che, prima dell'apertura, hanno contrapposto il Festival e il colosso dello streaming, ripresa dal presidente di giuria Almodovar che ha dichiarato che non potrebbe mai premiare un film che non è nato per la sala cinematografica.

Tanto che, quando stamane il film, in proiezione stampa, è partito proiettato col formato sbagliato, in molti han gridato al complotto.

"Ma io sono molto contento che i giornalisti abbiano potuto vedere i primi minuti del film due volte," ha sdrammatizzato il regista Bong Joon-ho. "E poi sono molto felice e onorato che Pedro Almodovar, che ammiro molto e di cui amo l'opera, possa vedere il mio film stasera sul grande schermo di Cannes. E poi certo, Netflix ha le sue regole, ma film verrà distribuito in Corea e in altre nazioni. Se le persone sono aperte mentalmente possono sempre trovare un punto d'incontro. "

Dello stesso parere è Tilda Swinton, che nel film è la CEO della corporation che minaccia il maiale gigante che da il titolo al film: "Penso che sia bello e giusto che il Presidente della Giuria si senta libero di dire quello che pensa," ha detto. "Noi non siamo qui per i premi, siamo qui per mostrare il film a Cannes e al suo pubblico, ed è un grande privilegio poterlo pensare sul grande schermo. Credo che questo possa essere l’inizio di un nuovo dialogo, e che, come in molte altre cose della vita, ci sia spazio per tutti. Poi bisogna dire la verità: sono tantissimi i film che si vedono qui a Cannes che non ottengono mai una distribuzione, e spesso sono i più belli e i più esoterici, ma rimangono invisibili lo stesso."

"Da Netflix ho avuto un grande supporto," ha poi aggiunto Bong, interrogato sull'argomento. "Ho avuto un budget notevole a disposizione e una totale libertà creativa in tutte le fasi della lavorazione. Se poi questo, come in altri casi, è un film che sfugge alle etichette di genere e che la gente vuole solo categorizzare come 'un film di Bong', beh, ne sono felice. Non è una cosa che faccio apposta, ma mi rende felice. Come mi onora se alcuni di voi vedono nel film qualcosa del cinema di Miyazaki o di Spielberg."

Quanto ai temi di Okja, il regista si è un po' schermito: "Parlare di ciò che parla il tuo film è sempre difficile nel corso di una conferenza stampa. Posso dire però che nella sofferenza della condizione animale si rispecchia anche un po' la nostra, di sofferenza."

"Il film alla fine parla del capitalismo e dello sfruttamento delle risorse naturali," è intervento Jake Gyllenhaal, che in Okja è un personaggio tv sopra le righe, che mette il suo programma sugli animali al soldo della corporation guidata dalla Swinton. "Bong cattura la natura in modo straordinario, specialmente nel rapporto tra Mija e Okja, che trovo commovente. E credo che sia chiaro dal film la nostra posizione sulle questioni ambientali e animali: il timing è importante anche per i film, e credo non esista un momento migliore di questo, considerata la situazione politica internazionale e del mio paese in particolare, per far arrivare Okja al pubblico," ha aggiunto.

"Amiamo la natura e amiamo gli animali," ha concluso Tilda Swinton. "Anche perché la natura che adoriamo, in fondo, è la parte migliore della natura umana."


YOU WERE NEVER REALLY HERE: JOAQUIN PHOENIX CERCA VENDETTA NELLA CLIP DEL THRILLER DI LYNNE RAMSAY

La regista Lynne Ramsay sta per fare ritorno a Cannes col suo quarto lungometraggio, il thriller You Were Never Really Here, che verrà presentato in concorso. Il progetto, ispirato a un romanzo di Jonathan Ames, vede protagonista Joaquin Phoenix.

L'attore interpreta un veterano di guerra che ha dedicato la sua esistenza a salvare le donne coinvolte in traffici sessuali. La situazione, però, precipita quando l'uomo prova a salvare una ragazza da un bordello di New York City.

Nella clip vediamo il personaggio di Phoenix avvolto in una felpa col cappuccio che si addentra lentamente nel corridoio di un edificio per incontrare uno dei suoi nemici. Mentre un allarme inizia a suonare, Phoenix si libera del suo assalitore con una testata lasciandolo in terra dolorante. Poi sale su un taxi e dice all'autista di condurlo all'aeroporto.


https://vimeo.com/218123636

PIRATI DEI CARAIBI: 10 COSE CHE (FORSE) NON SAPETE SULLA SAGA CON JOHNNY DEPP

A quasi quattordici anni dal debutto la saga cinematografica di Pirati dei Caraibi, frutto della sinergia tra la Disney, il produttore Jerry Bruckheimer e il regista Gore Verbinski, è ancora in piena attività: il quinto episodio, Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar, arriva in sala a fine mese, e se gli incassi rimangono in linea con i capitoli precedenti è probabile che rivedremo almeno una sesta volta sullo schermo il capitano Jack Sparrow interpretato da Johnny Depp, divenuto un'improbabile icona del cinema d'intrattenimento degli ultimi anni. Tra fantasmi, maledizioni, demoni e - nel quinto film - squali zombie, non c'è limite a quello che potrebbe essere ancora esplorato sulle rotte oceaniche del franchise, che però non ha sempre avuto vita facile, soprattutto nelle prime fasi. Ecco, in occasione della nuova uscita, qualche curiosità su questo inaspettato campione d'incassi seriale.

1. E se saltassimo la sala?

Inizialmente la Disney aveva pochissima fede nel progetto (poiché i film sui pirati usciti dal 1952 in poi erano stati tutti degli insuccessi al botteghino), al punto che si prese in considerazione l'idea di farlo uscire direttamente in home video, saltando completamente il circuito delle sale (questo avrebbe consentito l'uso di un budget più modesto). Per questa versione del film i due candidati principali per il ruolo di Jack Sparrow furono Cary Elwes e Christopher Walken, mentre per la prima incarnazione del lungometraggio che conosciamo oggi si fece il nome di Matthew McConaughey poiché assomigliava a Burt Lancaster, fonte d'ispirazione per una versione provvisoria di Jack.

2. Questo film non s'ha da fare

Una volta coinvolti Bruckheimer e Verbinski il film ottenne il via libera ufficiale, per poi essere cancellato in fase di pre-produzione. Il motivo: Michael Eisner, allora capo della Disney, non voleva far uscire un lungometraggio basato su un'attrazione dei parchi a tema della major, visti gli esiti non positivi di tentativi precedenti. Cambiò idea dopo aver visto i disegni preparatori, e approvò anche il budget di 150 milioni di dollari dopo che Bruckheimer gli fece presente quanto costassero i film della concorrenza, in particolare i sequel di Matrix e la trilogia de Il Signore degli anelli. L'unica concessione alle richieste di Eisner fu la rimozione di alcune battute o sequenze esplicitamente basate sull'attrazione, che furono poi riesumate per il terzo episodio.

3. Potere contrattuale

In quanto uno dei produttori più potenti e influenti di Hollywood, al quale dobbiamo le carriere di Tony Scott e Michael Bay, Bruckheimer ha (quasi) sempre avuto diritto al final cut per i suoi progetti, inclusa la saga dei pirati.
Questa situazione è però cambiata in seguito al flop di The Lone Ranger, un insuccesso di troppo dopo i risultati deludenti di altri film realizzati in collaborazione con Disney, portando alla fine della partnership per tutti i progetti tranne i sequel di Pirati dei Caraibi, il cui montaggio è ora in mano alla major.

4. Pirata australiano

Tra gli sceneggiatori del primo episodio c'era Stuart Beattie, che immaginò un suo connazionale per il ruolo del protagonista: Hugh Jackman, da cui la decisione di dare al pirata il nome Jack. L'unico dettaglio svantaggioso per l'attore, allora alle prime armi a Hollywood grazie a X-Men: non era abbastanza noto, e gli fu quindi preferito Johnny Depp, sebbene quest'ultimo fosse famoso a Hollywood per le sue scelte poco commerciali (tra i film da lui rifiutati possiamo menzionare Speed e Intervista col vampiro).

5. Tutta colpa di Johnny

Geoffrey Rush e Johnny Depp in una scena di Pirati dei Caraibi: Ai confini del Mondo
Nella sceneggiatura del primo film l'antagonista di turno, il capitano Barbossa, non aveva un nome di battesimo. Nel commento audio del DVD, Johnny Depp disse a mo' di battuta che il personaggio si chiamava Hector, cosa che i fan presero sul serio. Gli sceneggiatori Ted Elliott e Terry Rossio, che non avevano intenzione di dare un nome a Barbossa, si sentirono costretti a dare corda all'improvvisazione di Depp, e così dal terzo film in poi il nemico-amico di Jack si chiama Hector.

6. Perché seguire il copione?

Nel corso del franchise è stata data molta libertà agli attori per improvvisare, in particolare nelle scene dove appare Johnny Depp. Tra le trovate più memorabili che sono scaturite dalla sua fantasia ci sono i numerosi momenti in cui Jack Sparrow chiama Will Turner "eunuco". Orlando Bloom si prese la rivincita chiedendo a Verbinski di poter includere la sua imitazione della performance di Depp.

7. C'è sempre una prima volta

Tra i motivi per cui la Disney era incerta sull'approvazione del franchise c'era anche una questione legata alla censura cinematografica negli Stati Uniti: già in sede di sceneggiatura era palese che La maledizione della prima luna sarebbe stato il primo lungometraggio ad uscire con il marchio della Walt Disney Pictures e un divieto superiore al PG (sconsigliato ai bambini piccoli), per l'esattezza PG-13 (sconsigliato ai minori di 13 anni). Fino a quel momento tutti i film della major destinati ad un pubblico più maturo erano usciti con il marchio Touchstone, oppure erano stati realizzati dalla Miramax. Inoltre, il capostipite della saga fu il primo film ad essere presentato in prima mondiale a Disneyland.

8. Mentalità da franchise

Nonostante gli scetticismi iniziali, Michael Eisner finì per essere sufficientemente ottimista da suggerire l'aggiunta di un sottotitolo, The Curse of the Black Pearl, in modo da avere un modello da seguire per eventuali sequel. Questa aggiunta fu abbastanza tardiva - il primo poster riportava semplicemente Pirates of the Caribbean come titolo - e fu osteggiata da Gore Verbinski, infastidito soprattutto perché la maledizione nel primo film riguarda l'equipaggio della Perla Nera e non la nave stessa. Su sua richiesta fu raggiunto un compromesso, in base al quale il sottotitolo è scritto sulle locandine con caratteri più piccoli rispetto al titolo generale del franchise.

9. Errore umano

Nel secondo episodio, Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma, c'è una scena dove due pirati, Pintel e Ragetti, dibattono sul modo corretto di pronunciare il nome della creatura marina nota come Kraken. Questo battibecco fu aggiunto a riprese già iniziate, a causa di un errore innocente dell'attore Kevin McNally, che in precedenza aveva pronunciato il nome in modo errato, con altri membri del cast che seguirono il suo esempio.

10. Controversie internazionali

Al giorno d'oggi è molto importante tenere conto della possibilità di distribuire i blockbuster americani in Cina, ma una decina d'anni fa capitava spesso che diversi film venissero fortemente censurati prima di essere ammessi nel paese, che limita le uscite di film internazionali a dieci all'anno, o addirittura vietati in toto. È successo con il secondo e terzo episodio: nel primo caso, la presenza di fantasmi e cannibali ha portato alla non-uscita del film; nel secondo, furono richiesti dei tagli per ridurre la presenza del pirata cinese Sao Feng, ritenuto offensivo dalle autorità locali.


BLOODSHOT ECCO I NOMI IN LIZZA PER IL RUOLO DA PROTAGONISTA DEL NUOVO CINECOMIC

Bloodshot sarà il prossimo film di un nuovo universo cinematografico che trarrà le sue storie dai fumetti della casa editrice Valiant, a lavorare al progetto troviamo la Sony Pictures e la Valiant Film.

Bloodshot è stato scritto dallo sceneggiatore Eric Heisserer (Arrival) che si occuperà anche del film successivo, intitolato Harbinger, sarà diretto da Dave Wilson e sarà ispirato ai fumetti del 1992 che raccontano di un soldato resuscitato grazie all'iniezione di nanomateriali, da un’agenzia governativa segreta, e che diventa una macchina da guerra, privo di memoria e dotato di nanotecnologia.

TheWrap ha da poco annunciato che in questi giorni la Sony ha diramato la lista dei nomi di attori che vorrebbe vedere nei panni del protagonista. I nomi sono tutti noti e si tratta di un elenco veramente prestigioso, contenente nomi del calibro di: Oscar Isaac, James McAvoy, Jake Gyllenhaal, Nicholas Hoult e Mark Wahlberg.

Matthew Vaughn (Kick-Ass, X-Men – L’inizio, Kingsman – Secret Service) e Jason Kothari saranno, dal canto loro, i produttori esecutivi del film.


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[UCI Cinemas] Proiezioni Friendly Autism Screenings con Planes il 21 maggio

Domenica 21 maggio, il KIDS CLUB di UCI Cinemas raddoppia in 8 multisale del Circuito con le proiezioni Friendly Autism Screening – il sistema basato su un procedimento di ambiente che consente a chi presenta disturbi sensoriali di vivere senza problemi l’esperienza cinematografica in sala – del film Planes.

Il Kids Club Friendly Autism Screening sarà in programma ogni domenica alle ore 11:00 nelle seguenti multisale: UCI Bicocca (Milano), UCI Torino Lingotto (Torino), UCI Palermo, UCI Porta di Roma (Roma), UCI Meridiana (Bologna), UCI Firenze, UCI Montano Lucino (Como) e UCI Romagna Savignano Sul Rubicone. Il prezzo del biglietto è di soli 3 euro, sia per adulti che per bambini.

Protagonista dell’appuntamento di domenica 21 maggio sarà Planes, lo spin off di Cars – Motori Ruggenti che racconta le avventure Dusty, un piccolo aereo agricolo con un grande sogno e una grande paura, le vertigini. Il lungometraggio animato, distribuito da Walt Disney Pictures e diretto da Klay Hall, mostra come ogni impresa sia possibile per chi ci crede davvero.

Grazie allo specifico adattamento dell’ambiente delle sale cinematografiche, la proiezione potrà essere vissuta senza problemi da tutte le persone che presentano disturbi sensoriali. Gli accorgimenti su cui si basa il procedimento di ambiente sono:

• luci in sala non del tutto spente;
• suoni leggermente più bassi;
• libertà di movimento durante la proiezione;
• possibilità di portare cibo specifico da casa.


Planes è il protagonista anche della rassegna KIDS CLUB tradizionale in programma domenica alle ore 11:00 presso le seguenti multisale UCI: UCI Alessandria, UCI Ancona, UCI Arezzo, UCI Bicocca (MI), UCI Meridiana Casalecchio di Reno (BO), UCI Bolzano, UCI Cagliari, UCI Campi Bisenzio (FI), UCI Casoria (NA), UCI Certosa (MI), UCI Cinepolis Marcianise (CE), UCI Montano Lucino (CO), UCI Curno (BG), UCI Firenze, UCI Fiume Veneto (PN), UCI Fiumara (GE), Multisala Gloria by UCI Cinemas, UCI Lissone (MB), UCI Showville Bari, UCI Venezia Marcon, UCI Mestre, UCI MilanoFiori, UCI Moncalieri (TO), UCI Palermo, UCI Parco Leonardo (RM), UCI Perugia, UCI Pesaro, UCI Pioltello (MI), UCI Porta di Roma, UCI Reggio Emilia, UCI Roma Est, UCI Romagna Savignano sul Rubicone (FC), UCI Torino Lingotto, UCI Verona, UCI Villesse (GO).

Il prezzo del biglietto per assistere a queste proiezioni è di soli 3 euro.


SLENDER MAN – MINI POSTER E DATA UFFICIALE

Sicuramente uno dei film più attesi per il futuro quello di Sylvain White. Il film thriller-horror Slender Man, basato sul noto meme di Internet, arriverà il prossimo anno e più precisamente il 18 Maggio 2018.

La trama ufficiale non è ancora stata distribuita ma ci basta sapere che l’atmosfera si aggirerà nei boschi, o meglio, la “casa” di Slender Man.

Nel mini poster ufficiale che vi mostreremo non c’è molto da vedere ma il regista ha assicurato che la figura del protagonista dovrebbe restare fedele all’originale.

E se questo film desse vita ad una nuova icona del nostro genere preferito? I presupposti ci sono…

Passo indietro… per chi non lo conoscesse, lo Slender Man è una creatura sovrannaturale che ha origine sul sito “CreepyPasta”. La figura venne creata nel 2009 da Eric Knudsen (aka “Victor Surge”) per un contest fotografico. Slender Man viene descritto come un uomo magrissimo, di carnagione bianca, alto circa 2 metri e mezzo. Il suo volto, cosa più inquietante probabilmente, risulta privo di occhi, naso, bocca e orecchie…insomma tutto.
Caratteristica importante sono le due braccia, lunghe fino alle ginocchia che terminano con dita delle mani provviste di artigli; inoltre, dalla sua schiena fuoriescono tentacoli neri. Per quanto riguarda i vestiti egli indossa un abito nero con una cravatta nera o rossa.
Le storie di Slender Man coinvolgono per la maggior parte bambini, la quale vengono perseguitati, rapiti e traumatizzati.

Detto questo non ci resta che aspettare ulteriori news come poster ufficiale e, soprattutto, trailer…


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IL REGISTA DI THE BLAIR WITCH PROJECT TORNA CON UN NUOVO THRILLER

Eduardo Sanchez (The Blair Witch Project, Exisits, Lovely Molly, Altered, V/H/S 2) si trova al Festival di Cannes con una nuova pellicola.

Nel nuovo thriller psicologico scritto da Jamie Nash e Jack Zeman intitolato Griffin’s Ghost si seguono le vicende di Griffin Kidder una donna newyorkese in carriera con la volontà di diventare madre. Pronta per iniziare la sua nuova rilassante vita all’esterno della caos cittadino, Griffin e suo marito compreranno una casa da ristrutturare solamente per scoprire che all’interno di quella casa isolata degli ex residenti reclamano la proprietà.

Dopo essere stata tormentata dallo spirito più giovane, Griffin decide di sfidare il fantasma, solamente quando lei inconsciamente guarderà più in là, si renderà conto che il vero inganno non risiede all’interno della casa. Per trovare la verità dietro le morti, i Kidders creeranno un’alleanza con una famiglia fortemente traumatizzata che cerca un sollievo che può essergli solamente concesso dalla malvagia terra.

Adam Scherr ha prodotto la pellicola insieme alla produttrice esecutiva Suzan Binder.


STAR WARS: GLI ULTIMI JEDI, È QUESTA LA DESCRIZIONE DELL'ATTREZZATURA DI LUKE?

La Star Wars Celebration ci ha regalato poche settimane fa il primo, entusiasmante teaser trailer ufficiale dell'atteso Star Wars: Gli ultimi Jedi, filmato che ha permesso ad appassionati e membri del settore di cominciare a speculare anche sugli artefatti visti proprio lì.

MakingStarWars.net ha infatti riportato alcuni presunti dettagli sull'attrezzatura e l'equipaggiamento di Luke (Mark Hamill) che il personaggio porterà con sé nell'arco dell'intero film. A detta dello stesso direttore del sito, Jason Ward, questa attrezzatura comprenderebbe una bussola, uno zaino (che pare ispirato agli zaini a forma di X-Wing) e una sorta di bastone da passeggio, molto simile a quelli usati per controllare il bestiame.

La bussola sarebbe già nota, come suggerisce Ward, e potrebbe svolgere un ruolo importante nel viaggio del protagonista, anche e soprattutto -citiamo letteralmente- "di tipo fisico". Considerando che Luke è rimasto su Ahch-to per un lungo periodo di tempo, la bussola potrebbe far pensare appunto a un viaggio fuori dallo stesso pianeta.

«Ho osservato quella bussola», spiega Ward: «Ho riflettuto profondamente sul fatto che possa trattarsi di un semplice oggetto in una borsa o possa avere un'utilità speciale. Servirà a Luke per capire dove andare ne Gli ultimi Jedi? Oppure la troverà alla fine del film e si riallaccerà all'Episodio IX in qualche modo?». Continuando, il direttore ha suggerito come la bussola sia di natura intricata, possibilmente Jedi: «Si tratta di una bussola con un orbello di marmo azzurro in cima. Credo che muovendo la mano sopra di esso, Luke riesca ad aprire la scatola che contiene appunto la bussola. L'interno della scatola è fatto di quadratini metallici con delle scritte in Aurebesh che denotano una specie di versione spaziale di Nord, Sud, Ovest ed Est. È un bellissimo pezzo di artigianato, uno dei più belli pensati per un film di Star Wars».

Lo zaino e il bastone, infine, sembrano anch'essi avere un significato. Sempre seguendo le parole di Ward, lo zaino sarebbe di colore arancione, con una rete e un accendino legati sullo schienale, mentre il bastone è descritto come "qualcosa con cui avreste accidentalmente ucciso un parassita", legato alla stessa cintura dove Luke tiene la spada laser.

Tali descrizioni sono al momento solo speculazioni, rumor, da prendere con le precauzioni del caso in attesa di conferme o smentite. Vi ricordiamo comunque che Star Wars: Gli ultimi Jedi diretto da Rian Johnson uscirà nelle nostre sale il prossimo 13 dicembre 2017.


X-MEN: DARK PHOENIX, HUTCH PARKER PARLA DEGLI ATTORI CHE VEDREMO NEL FILM

La Fox ha ben tre cinecomics ispirati ai fumetti della Marvel in fase di sviluppo per il 2018. Ci sono Deadpool 2 ed I Nuovi Mutanti, ma anche X-Men: Dark Phoenix. Dei primi due già sono iniziati casting, per l'ultimo tutto è ancora avvolto nel più totale mistero.

Intervistato a riguardo, il produttore Hutch Parker ha affermato che X-Men: Dark Phoenix sarà un sequel del precedente X-Men: Apocalisse e che vedremo gli attori di quel cast fare ritorno, non potendo confermare chi ci sarà e chi no: "Non posso confermare ufficialmente nessun membro del cast, ma la storia a cui stiamo lavorando include gli attori della trilogia prequel più i giovani membri introdotti in Apocalisse".

Uno di questi attori sembra sicuro di tornare, ed è Michael Fassbender. Intervistato a riguardo, l'attore che dà il volto a Magneto ha svelato: "Ci sarò, possibilmente... si, sembra di si".


VENOM: TOM HARDY SARÀ IL PROTAGONISTA, IL FILM ARRIVERÀ NEL 2018

Con un annuncio che definire a sorpresa sarebbe riduttivo, la Sony ha rivelato che il protagonista di Venom sarà Tom Hardy (Mad Max: Fury Road). L’attore vestirà, quindi, i panni di Eddie Brock nella pellicola, le cui riprese dovrebbero cominciare il prossimo autunno. Dietro la macchina da presa troveremo Ruben Fleischer (Zombieland, Gangster Squad), il film sarà R-rated.

Da sottolineare una simpatica e curiosa coincidenza: Tom Hardy ha interpretato il malvagio Bane ne Il cavaliere oscuro – Il ritorno, il film diretto da Christopher Nolan nel 2012. Nei fumetti (ma non nel film) il personaggio aveva usato il siero Venom per aumentare la sua forza.

L’uscita di Venom – che non non sarà legato a Spider-Man: Homecoming e al Marvel Cinematic Universe – è prevista per il 5 ottobre 2018, mentre il copione è stato affidato a Scott Rosenberg (Con Air, Fuori in 60 secondi, Jumanji) e Jeff Pinkner (The Amazing Spider-Man 2, La Torre Nera, Jumanji), dopo la prima stesura di Dante Harper (incaricato un anno fa). Anche Rhett Reese e Paul Wernick scrissero una sceneggiatura, in passato.

Al centro della trama ci sarà ovviamente Venom, il “protettore letale”, antieroe che condivide le sue avventure con un simbionte alieno precedentemente appartenuto all’Uomo Ragno; di conseguenza, il simbionte può infondere nel suo compagno umano tutti i poteri del Tessiragnatele, ma con una forza fisica persino superiore, una ragnatela inesauribile e una sostanziale invulnerabilità (gli unici punti deboli dell’alieno sono il fuoco e le onde sonore).

La produzione sarà curata da Avi Arad e Matt Tolmach (già alle spalle degli ultimi film di Spider-Man), ma non è chiaro quale sarà l’incarnazione di Venom che vedremo in questo cinecomic: potrebbe essere la prima versione, Eddie Brock, ma non si può nemmeno escludere Flash Thompson alias Agente Venom.


DAVID AYER DA SUICIDE SQUAD A SCARFACE: SARÀ LUI IL REGISTA?

David Ayer (Suicide Squad) potrebbe essere il regista del remake di Scarface, la pellicola diretta nel 1983 da Brian De Palma, a sua volta remake dell’omonimo film degli anni ’30, diretto da Howard Hawks.

A dare la notizia Variety, sembra che le trattative siano attualmente in corso, come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo, ricordiamo che si era anche parlato di David Mackenzie (Hell or High Water) e Peter Berg come possibili registi.

Stando alle ultime news il ruolo di protagonista è stato affidato a Diego Luna, che ha interpretato l’eroico Cassian Andor in Rogue One: A Star Wars Story.

L’intenzione della produzione è quella di creare una nuova gangster story in un contesto di attualità. Si seguiranno le vicende turbolente di un emarginato che cercherà di trasformare in realtà una sua visione distorta del sogno americano, a base di delitti e atrocità. Il nuovo Tony Montana sarà messicano e la storia si svolgerà a Los Angeles.


LA TORRE NERA – ROLAND E L’UOMO IN NERO NEI NUOVI POSTER

Tocca nuovamente agli account Twitter di Idris Elba e Matthew McConaughey il compito di svelare i nuovi contenuti ufficiali de La Torre Nera, adattamento dell’omonima saga letteraria di Stephen King.

Stavolta si tratta di due character poster dedicati al pistolero Roland Deschain (Idris Elba) e allo stregone Randall Flagg (Matthew McConaughey), alias l’Uomo in Nero: il primo recita “Non uccido con la mia pistola, uccido con il mio cuore”, mentre il secondo ci avverte che “La morte vince sempre”.

Roland Deschain, ultimo membro vivente dell’ordine dei cavalieri, vaga in cerca della Torre Nera, una costruzione leggendaria che tiene in equilibrio l’universo, nella speranza che, raggiungendola, riesca a salvare il mondo ormai in rovina. Un nuovo super fantasy dalla straordinaria penna di Stephen King.

Già nel 2010 Ron Howard, Akiva Goldsman e Brian Grazer avevano tentato di portare al cinema l’omonima saga di Stephen King, e l’idea iniziale era molto ambiziosa: l’intenzione, infatti, era di produrre una trilogia cinematografica intervallata da una serie televisiva targata HBO (con la funzione di prequel), in modo da trasporre fedelmente tutto il ciclo letterario dello scrittore americano. La Universal e la Warner Bros., dopo essersi avvicendate nella produzione, si sono tirate indietro perché spaventate dal budget necessario (nonostante Howard e Grazer lo avessero tagliato di 50 milioni di dollari), e il progetto è sfumato.

L’anno scorso, però, la Sony Pictures si è fatta avanti e ha resuscitato l’adattamento con Nikolaj Arcel alla regia, incaricando Goldsman e Jeff Pinkner di scrivere una nuova stesura del copione. La storia sarà incentrata sul pistolero Roland Deschain (Idris Elba) e sullo stregone immortale Randall Flagg (Matthew McConaughey), entrambi impegnati a raggiungere l’eponima Torre Nera che coincide con il punto di snodo dell’universo, il perno di tutti i mondi esistenti. Deschain vuole accedervi per salvare il suo mondo, Padick – alias l’Uomo in Nero – per governare su tutti i mondi.

Nel cast anche Abbey Lee (Tirana), Tom Taylor (Jake Chambers), Jackie Earl Haley (Richard Sayre), Fran Kranz (Pimli), Katheryn Winnick e Claudia Kim (Arra Champignon). L’uscita è fissata per il prossimo 10 agosto.

Potrete vederli qui di seguito, ma prima vi ricordo che La Torre Nera uscirà il prossimo 10 agosto.


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LA PRODUZIONE ‘DELL’ULTIMO LUNGOMETRAGGIO’ DIRETTO DA HAYAO MIYAZAKI COMINCERÀ AD OTTOBRE

Oggi, sul sito dello Studio Ghibli è stato postato un annuncio di lavoro per ‘l’ultimo’ film del regista Hayao Miyazaki. Lo studio ha intenzione di assumere animatori Inbetweening e artisti specializzati negli sfondi, per un contratto di tre anni che partirà dal 1 ottobre 2017.

L’annuncio enfatizza che questa sarà l’ultima pellicola del regista, data la sua età (76 anni), e sottolinea che il contratto potrebbe subire cambiamenti o estensioni. Per quanto riguarda gli applicanti, non ci sono restrizioni in merito al genere o al paese di provenienza ma è indispensabile saper parlare/comprendere il giapponese. Non è richiesta l’esperienza nei ruoli, ma se lavorate nell’industria dell’animazione potete lo stesso candidarvi mentre alle persone inesperte verrà richiesto di partecipare ad un periodo di formazione della durata di 6 mesi.

Il lavoro verrà eseguito presso l’edificio Koganei a Tokyo, mentre il compenso è di 200,000 yen (1603 € circa) al mese, inoltre verranno pagati due bonus annui, le spese di trasporto locale, un pacchetto assicurativo e vacanze retribuite. Gli impiegati lavoreranno dalle 10am alle 19pm, con un’ora di pausa per i pasti, e se necessario verranno realizzati degli straordinari.

Bisogna essere almeno maggiorenni per mandare il proprio curriculum e due lavori formato B4 disegnati a mano, avete tempo fino al 20 luglio 2017. A settembre seguiranno gli esami pratici e i colloqui di assunzione.

Nel frattempo Miyazaki ha completato il cortometraggio in CG Kemushi no Boro (Boro the Caterpillar) per il Museo Ghibli, anche se per il momento non è stato ancora svelato quando verrà proiettato a luglio.


Piccoli brividi 2: ecco il titolo ufficiale e la prima immagine promo del sequel

Dopo un discreto guadagno di 150 milioni di dollari ai botteghini internazionali (di fronte a un budget speso di 60 milioni), la Sony aveva immediatamente confermato l’arrivo di un sequel per Piccoli brividi, film basato sui celebri libri di R.L. Stine.

Ora, ecco finalmente arrivare un importante aggiornamento sul progetto: come svela la sua prima immagine promozionale, il film si chiamerà Goosebumps: Horrorland, ovvero Piccoli brividi: la Terra degli Orrori.

Al momento la trama del seguito rimane ancora segreta, ma sappiate che a dirigere l’avventura sarà nuovamente Rob Letterman. La sua uscita nelle sale statunitensi? Il 22 settembre 2018.


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Russell Crowe rivela il sorprendente motivo per cui aveva rifiutato il ruolo di Wolverin

La storia è ormai nota: inizialmente la 20th Century Fox non puntava ad avere Hugh Jackman nei panni di Wolverine, bensì… Russell Crowe! Chissà, quindi, perché l’attore abbia deciso di non accettare il ruolo?

Ecco finalmente arrivare la sua sorprendente spiegazione: «Se vi ricordate, Massimo [de Il Gladiatore] aveva un lupo al centro della sua corazza, e aveva un lupo come compagno… e pensavo che all’epoca sarebbe stata una grossa faccenda. Quindi ho detto di no a Wolverine, perché non volevo essere associato a un lupo. Tipo Signor Lupo».

Insomma, avete capito bene: il divo ha rifiutato la parte del mutante perché gli ricordava troppo un lupo, e non voleva che dopo Il Gladiatore il pubblico lo ricollegasse troppo all’animale! In ogni caso, poco male, dato che Jackman ha poi fatto un ottimo lavoro con la parte!


Pope Francis, il documentario di Wim Wenders su Papa Francesco acquistato da Focus Features

Arriva dal marché del Festival di Cannes, la notizia che Focus Features ha acquistato per la distribuzione nelle sale Pope Francis - A MAN OF HIS WORD, il nuovo documentario di Wim Wenders con protagonista Papa Francesco. Scritto e diretto da Wenders, il film è la seconda coproduzione realizzata dal Vaticano con compagnie cinematografiche esterne, nonché la prima volta in assoluto in cui un Papa si rivolge direttamente agli spettatori, affrontando argomenti come l'ecologia, l'immigrazione, il consumismo e la giustizia sociale.

Pope Francis - A MAN OF HIS WORD è un documentario storico ma non è una biografia sul Papa, quanto piuttosto un film con il Papa. Il 13 marzo 2013, il Cardinale di Buenos Aires Jorge Maria Bergoglio, è diventato il 266° Pontefice della Chiesa Cattolica: come Papa Francesco, egli ha trasformato la comunicazione in un elemento essenziale della Chiesa, rendendola una componente chiave del suo straordinario lavoro di riforma. Nel film egli risponde alle domande che gli vengono poste da ogni parte del mondo. Immagini esclusive provenienti dagli archivi vaticani mostrano il Papa durante i suoi viaggi, intento a condividere idee e ideali.


A Ciambra, casa e fonte d’ispirazione per Jonas Carpignano

La Calabria della comunità di immigranti e lavoranti stagionali di Rosarno era il cuore di Mediterranea, esordio al lungometraggio del regista italioamericano Jonas Carpignano, molto apprezzato alla Semaine di Cannes due anni fa, anche se putroppo mai uscito nei cinema italiani. Proseguendo ora l’analisi di storie e personaggi di quelle parti, in A Ciambra, riprende in mano protagonisti e ambientazione già affrontati in un cortometraggio del 2012 dallo stesso titolo.
Siamo a Gioia Tauro nella comunità rom alla scoperta della quotidianità borderline di Pio, un ragazzino di 14 anni, fra piccoli reati, le prime pulsioni sessuali e un rapporto di amicizia con un africano del campo di Rosarno, Ayiva, protagonista di Mediterranea.

“Per me è un ritorno a casa visto che abito a Gioia Tauro da sette anni”, ha dichiarato il regista Jonas Carpignano. “Il mio punto di partenza è un personaggio, questa volta volevo raccontare Pio, che ho conosciuto quattro anni fa. Stavo facendo un casting e ho visto lui con una giacca di pelle nera, un bambino di meno di 12 anni, che mi ha chiesto una sigaretta. Mi ha subito colpito. È tutto partito da una macchina che ci avevano rubato mentre giravamo un corto sette anni fa. Quando ti rubano qualcosa a Gioia Tauro si va dagli zingari, ci sono andato e mi sono innamorato della loro energia.”

Un’esperienza, quella di Cannes, che ha interrotto un processo di creazione del film quasi furioso, seguito a 91 giorni di riprese, che ha coinvolto Carpignano e gli attori del film, sui compagni quotidiani da anni, particolarmente spiazzati dal viaggio in Costa Azzurra. “Sono sempre stato con loro fino a pochi giorni fa, quando ho finito il montaggio del film. È la prima volta che lasciano il proprio paese, per loro è un’ansia infinita venire qui dove non conoscono nessuno.”

I Rom si portanno dietro etichette e luoghi comuni. “Cerco sempre di stare con loro, non volevo parlare di come solo il 7% di loro ruba, o altre statistiche più edificanti. Il compito difficile che mi sono posto, e pongo allo spettatore, è quello di entrare nella loro vita, anche se rubano, riuscendo ad amarli lo stesso, vedendo come sono persone come noi, la realtà umana dietro lo stereotipo. Lavoro sempre scrivendo la sceneggiatura mentre vivo nella mia realtà, ascolto delle battute che inserisco. Può sembrare tutto improvvisato, ma c’è una sceneggiatura e sul set non improvvisiamo in realtà molto”.

Un supporto particolarmente gradito al regista è stato quello di Martin Scorsese, accreditato come produttore esecutivo, che ha amato un libro fotografico su Mediterranea di Carpignano, ha chiesto di leggere la sceneggiatura del film e poi ha visto una versione del montato, dando consigli all’emozionato giovane autore. “È stato una specie di guru spirituale”, così ha definito il contributo di Scorsese al film.

Nonostante i due film, i cortometraggi, e una presenza sul posto da anni, non sembra assolutamente stanco di raccontare quella parte di Calabria. “A questo punto non me ne vado più da Gioia Tauro, regala personaggi e storie infinite, ho solo iniziato a sondare il terreno. Sto lavorando a un terzo film sempre girato qui con alcuni degli stessi personaggi”.


THE SILENCE: STANLEY TUCCI NEL THRILLER DIRETTO DA JOHN LEONETTI

Stanley Tucci sarà il protagonista del film The Silence, la cui regia è stata affidata a John Leonetti (Annabelle).
La protagonista sarà Kiernan Shipka e il progetto è tratto dall'omonimo romanzo scritto da Tim Lebbon. La sceneggiatura è firmata dai fratelli Carey e Shane Van Dyke (Chernobyl Diaries - La mutazione). Le riprese inizieranno a settembre.

La protagonista sarà la teenager Ally, una ragazza sorda, il cui mondo, e quello della sua famiglia, viene sconvolto da una forza mortale e primordiale.
Nei campi accanto alla sua casa del New Jersey una colonia di pipistrelli viene attaccata da degli insetti parassiti e si trasforma in una specie letale chiamata Vesps. Una creatura cieca e alata cresce rapidamente, attaccando la popolazione umana. I sensi più sviluppati di Ally diventano la sua forza e solo lei riesce a percepire quando la minaccia si sta avvicinando. La ragazza, con la sua famiglia, si rifugia nei boschi dove devono vivere in assoluto silenzio, ma anche gli altri umani saranno pericolosi nella lotta per la sopravvivenza.


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“THE SHINING” ARRIVA ALL’HALLOWEEN HORROR NIGHTS 2017

Per la prima volta, potete entrare nel Overlook Hotel.

A partire dal 15 settembre e attivo su notti selezionate fino al 4 novembre l’Halloween Horror Nights 27 di quest’anno, che prome di essere un altro evento a cui non si può mancare, con una festa ambientata nel mondo di “American Horror Story”. Che altro si può aspettare di sperimentare a HHN 27? Beh, uno dei più ricercati è finalmente diventato realtà.

Sì, una casa basata su The Shining verrà imbastita a Halloween Horror Nights Orlando e Hollywood in questa stagione!

Il labirinto darà agli ospiti un’occasione unica per rivivere alcuni dei momenti più iconici e sinistri del film mentre si imbattono nel trascurante e conturbante Overlook Hotel. Gli ospiti saranno impegnati nella tragica storia dell’omicidio e della follia dell’albergo, testimoniando la discesa a spirale della pazienza di Jack Torrance.

Guarda il video qui sotto:


Stanley Kubrick’s The Shining House Reveal | Halloween Horror Nights 27

IT: DIECI COSE DA SAPERE SULL'ATTESO HORROR TRATTO DA STEPHEN KING

Si tratta senza dubbio alcuno del film horror più atteso dell'anno. Ma anche dell'adattamento di Stephen King più atteso di sempre, con buona pace de La torre nera. Scansati, Roland Deschain, perché It è il capolavoro del maestro dell'orrore letterario e ora, finalmente, arriverà al cinema con tutti i crismi.

Dimenticate, in sostanza, la versione del 1990. Sì, è vero, molti ne serbano un bel ricordo perché ha spaventato un po' tutti da bambini. Sì, Tim Curry nel ruolo di Pennywise è qualcosa che difficilmente si dimentica. Ma chiunque abbia poi letto il romanzo si è reso conto di quante cose quella miniserie avesse omesso. Di quanto il libro sia molto più complesso, profondo e terrificante di quel film per la TV in due parti.

L'adattamento di Andy Muschietti arriva, dunque, a colmare una lacuna nel parco di film tratti da Stephen King. Il 21 settembre 2017, Pennywise e i Losers voleranno al cinema per la prima parte di un'opera che si preannuncia ambiziosa e davvero, davvero spaventosa. Scopriamo tutto quello che si sa finora del film.

Un'opera in due parti. Data la lunghezza del romanzo di King (ben oltre le mille pagine), l'adattamento cinematografico sarà in due parti. Quella in uscita quest'anno racconterà le gesta dei protagonisti da bambini, la seconda vedrà gli stessi da adulti. Nel libro, presente e passato si alternavano più frequentemente, al cinema la cesura sarà netta.

Cosa cambia rispetto al romanzo. Alcuni nomi sono stati modificati rispetto al libro: il padre di Mike Hanlon si chiamerà Leroy anziché Will, Greta Bowie è stata ribattezzata Gretta. It muterà forma come nel romanzo (mentre nella miniserie rimaneva sempre clown), ma al posto dei mostri descritti da King, tra cui l'uomo lupo e la mummia, vedremo forme del tutto nuove pensate per sorprendere anche i lettori. Alcuni dettagli troppo espliciti del libro saranno inevitabilmente smussati. Il cambiamento principale, comunque, sta nella data in cui si ambienta il film: nel libro, i due periodi storici erano il 1958 e il 1985. Il film sarà invece ambientato nel 1989, e la seconda parte si svolgerà ai giorni nostri.

Cosa resta identico. Molte cose saranno fedeli al romanzo. Andy Muschietti, il regista, ha personalmente riscritto la sceneggiatura ereditata da Cary Fukunaga, il regista di True Detective che avrebbe dovuto dirigere il film prima di allontanarsi per divergenze creative. Fukunaga aveva cambiato i nomi di svariati personaggi, eliminato la balbuzie di Bill Denbrough e modificato altri piccoli dettagli che invece Muschietti ha reintegrato.

I Losers. Ecco i giovani attori che interpretano i protagonisti: Jaeden Lieberher (Bill Denbrough), Jeremy Ray Taylor (Ben Hanscom), Sophia Lillis (Beverly Marsh), il protagonista di Stranger Things Finn Wolfhard (Richie Tozier), Wyatt Oleff (Stanley Uris), Chosen Jacobs (Mike Hanlon), Jack Dylan Grazer (Eddie Kaspbrak). Jackson Robert Scott sarà invece il piccolo George Denbrough, la cui morte scatena gli eventi del film.

Pennywise. Il clown assassino ideato da Stephen King sarà interpretato dall'attore svedese Bill Skarsgård, fratello di Alexander e figlio di Stellan. Skarsgård ha ereditato il ruolo da Will Poulter, che era stato scelto da Fukunaga ma ha lasciato insieme al regista. Su richiesta di Muschietti, l'attore ha incontrato i giovani protagonisti per la prima volta solo quando è stata filmata la scena del loro primo incontro, per ottenere una reazione di genuino terrore da parte dei ragazzini. Skarsgård ha definito Pennywise “un personaggio estremo. Inumano. È oltre il sociopatico perché non è nemmeno umano. Non è neppure un clown. Interpreto solo uno degli esseri che It crea. It ama molto prendere le sembianze del clown Pennywise, ama il gioco e la caccia”

Il numero 27. Siete pronti per un po' di numerologia spicciola? Il film di It esce esattamente a 27 anni di distanza dalla versione TV. Nel romanzo, lo ricordiamo, It si manifesta a Derry ogni 27 anni. Jonathan Brandis, che interpretava il giovane Bill nel film televisivo, è morto a 27 anni. Il film uscirà un mese dopo il ventisettesimo compleanno di Bill Skarsgård, nato nel 1990, anno in cui uscì la versione con Tim Curry. Sommando le cifre della data di uscita americana (8/9/2017), si ottiene il numero 27. Coincidenze?

L'opinione di Stephen King. Per quel che vale (ricordiamo che non sopporta Shining), King ha visto il film con sei mesi di anticipo e ha detto di essere rimasto stupito. Il film ha superato le sue aspettative e lo scrittore ha dichiarato che i produttori hanno fatto “un lavoro fantastico”.

La location. Derry, la cittadina del Maine in cui si svolge il romanzo, è rappresentata al cinema da Port Hope in Canada. La produzione ha fatto un serie di lavori per trasformare la cittadina canadese nella soffocante Derry, un luogo cupo e maledetto nel romanzo di King.

It e Stranger Things. Se avete rilevato delle somiglianze tra Stranger Things e It, non vi siete sbagliati. I Duffer Brothers, prima di realizzare l'acclamata serie Netflix, chiesero alla New Line di poter dirigere il film, ma furono snobbati perché sconosciuti. Sicuramente qualcuno alla New Line si starà mangiando le mani adesso.


I Minions si ribellano a Gru, ecco due nuove foto da Cattivissimo Me 3

Entertainment Weekly ha rilasciato nel primo pomeriggio odierno due nuovi scatti di Cattivissimo Me 3, il nuovo capitolo della divertente saga animata creata da Illumination Entertainment e Universal Pictures. Nei nuovi scatti spazio finalmente agli amatissimi Minions, in questo capitolo protagonisti di una sorta di ammutinamento nei confronti di Gru.

Cattivissimo Me 3 è stato diretto da Pierre Coffin e Kyle Balda, questa volta in co-direzione con Eric Guillon, nel cast vocale Steve Carell, Kristen Wiig, Troy Parker

La Sinossi: In Cattivissimo Me 3, a Steve Carell e Kristen Wiig si unirà il premio Emmy, Tony e Grammy Troy Parker, co-creatore di South Park, il fenomeno globale di Comedy Central, e di The Book of Mormon, il grande successo di Broadway. Parker presterà la voce al cattivo Balthazar Bratt, un ex bambino prodigio cresciuto diventando ossessionato dal personaggio che ha interpretato negli anni 80, il quale si dimostrerà essere il nemico più temibile che Gru abbia mai incontrato.

Cattivissimo Me 3 arriverà nelle sale il 24 agosto 2017

Ecco gli scatti


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[Box Office Usa] Anteprime del giovedì da 4.2 milioni per Alien: Covenant

Sebbene non abbia convinto la totalità della critica, almeno da noi, Alien: Covenant di Ridley Scott (sequel di Prometheus, prequel di Alien) al Box Office Usa ha racimolato l’ingente cifra di 4.2 milioni di dollari nelle anteprime di giovedì: niente male davvero.

Lo sci-fi a tinte horror – che in America esce oggi – secondo le stime dovrebbe incassare una cifra intorno ai 45 milioni nel weekend, forte dei quasi 3.760 cinema in cui è proiettato. Riuscirà a superare Guardiani della Galassia vol. 2 e a conquistare quindi la vetta del box office d’oltreoceano che è stata in mano al film Marvel negli ultimi due weekend?

Alien: Covenant da noi è uscito l’11 maggio e ha subito conquistato il primo posto al botteghino; aspettiamo il weekend americano per vedere come se la caverà.


SPIDER-MAN: HOMECOMING, TOM HOLLAND VUOLE INTERPRETARLO PER MOLTI ANNI

Siate felici, Marvel-fan! Perché se tutto dipenderà da Tom Holland, non vedrete un reboot dell'Uomo Ragno per molti e molti anni (a meno che Sony non faccia un soft-reboot per il suo universo Marvel scollegato da quello degli Avengers... ma questa è tutt'altra storia!).

Tom Holland, che ha interpretato Spider-Man in Captain America: Civil War e Spider-Man: Homecoming, ha svelato che vorrebbe interpretare Peter Parker per molti anni a venire, rinnovando il contratto ancora e ancora: "Peter Parker è un personaggio che nei fumetti lo vediamo crescere da ragazzino di 15 anni a un uomo di 35. Quindi ho un'idea di cosa mi piacerebbe fare, ne ho parlato con loro e ne stiamo discutendo. Sarebbe molto bello se si potesse fare, perché vorrebbe dire che darei il volto a Spider-Man per molti anni".


OLD MAN AND THE GUN: FOX SEARCHLIGHT HA I DIRITTI DEL FILM CON ROBERT REDFORD

La Fox Searchlight Pictures ha annunciato oggi l'acquisizione dei diritti nordamericani e britannici per Old Man and the Gun di David Lowery. Finanziato e prodotto dalla Endgame Entertainment, il film ha appena concluso la produzione a Cincinnati, Ohio.

Scritto e diretto da Lowery, Old Man and the Gun si basa su un racconto breve di David Grann, autore di The Lost City of Z che narra la storia vera di Forrest Tucker (Robert Redford), dalla sua audace fuga da San Quentin a 70 anni, fino alla serie infinita di stratagemmi che escogiterà e che confondono le autorità e incantano il pubblico. Coinvolti nell'inseguimento saranno il detective John Hunt (Casey Affleck), che poi sarà affascinato dall'agire di Forrest, e una donna (Spacek), che lo ama nonostante quello che fa.

"Siamo entusiasti di far parte di un film con un cast così straordinario" hanno detto i presidenti della Fox Searchlight Stephen Gilula e Nancy Utley. "David Lowery dirige l'incomparabile Robert Redford in una storia - vera - coinvolgente e incredibile, esattamente il tipo di progetto che stavamo cercando".
"E' da brividi pensare di aver riunito così tante leggende ed eroi per raccontare questa storia così selvaggia, e non potrei essere più contento del fatto che tutti alla Fox Searchlight sono entusiasti come me di come il progetto abbia preso forma, sarà un viaggio esaltante!" Ha detto Lowery.

"Avere l'occasione di lavorare ancora con Robert Redford al film di David Lowery, è un sogno che diventa realtà" ha detto James D. Stern della Endgame Entertainment che produce Old Man and the Gun, "E non riesco a pensare a un partner migliore della Fox Searchlight." ha concluso.

"La Condé Nast Entertainment ha iniziato con lo scopo dichiarato di trovare articoli incredibili come quello scritto da David Grann per The New Yorker, in cui la storia vera della vita di Forrest Tucker ha davvero coinvolto i lettori", hanno aggiunto Dawn Ostroff e Jeremy Steckler di Condé Nast Entertainment. "È stato gratificante lavorare con i nostri partner e con talenti straordinari del calibro di David Lowery, Robert Redford e il nostro incredibile cast, così da portare questa storia sul grande schermo. Siamo molto contenti che Fox Searchlight sia salita a bordo."
Nel cast del film anche Sissy Spacek, Danny Glover, Tika Sumpter e Tom Waits.


Edited by Triplethor - 19/5/2017, 22:07
 
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