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Triplethor
view post Posted on 6/6/2017, 08:47 by: Triplethor
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Triplethor
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MARTEDI

06/06/2017



SUICIDE SQUAD 2 – LE RIPRESE NEL 2018, MA NON C’È ANCORA UN REGISTA

Ultimamente si è parlato poco di Suicide Squad 2, ma il sequel è fermamente nei piani della Warner Bros., che ne ha affidato la sceneggiatura ad Adam Cozad (Jack Ryan: L’iniziazione, The Legend of Tarzan).

Ebbene, The Hollywood Reporter ha avuto l’occasione di parlare con Joel Kinnaman (interprete di Rick Flag), che ha fornito un piccolo aggiornamento:

Per quel che ne so, stanno scrivendo la sceneggiatura, e credo che il piano sia di girarlo nel corso del 2018, ma le cose potrebbero cambiare. Tornerò sicuramente nel sequel.

L’attore svedese ha confermato che Suicide Squad 2 è ancora privo di un regista, ma ha le idee chiare su ciò che il nuovo cineasta dovrà fare:

Fondamentalmente, mi piacerebbe che lo dirigesse David Ayer [regista del primo film, ndr]. Ma se lui non lo vuole dirigere, allora dovrebbe essere qualcuno con un grande talento per i personaggi, e che sia in grado di conferire alla storia un approccio più terreno, mettendo i protagonisti in situazioni più normali. Sarebbe molto interessante vedere questi folli personaggi mentre interagiscono anche con la gente normale.

Pare che la Warner abbia preso in considerazione Mel Gibson (Braveheart, La battaglia di Hacksaw Ridge), Ruben Fleischer (Zombieland, Gangster Squad), Daniel Espinosa (Safe House, Life), Jonathan Levine (50 e 50, Warm Bodies) e Jaume Collet-Serra (La maschera di cera, Unknown, Paradise Beach: Dentro l’incubo) per la regia del sequel, ma non ci sono notizie ufficiali in proposito; inoltre, Fleischer è stato recentemente ingaggiato dalla Sony per Venom, quindi non è disponibile.

Vi ricordo che David Ayer, regista di Suicide Squad, ha scelto di dedicarsi a Gotham City Sirens, ancora con Margot Robbie nel ruolo di Harley Quinn.

Non è chiaro se nel sequel torneranno tutti i personaggi e tutti gli attori del primo capitolo, ma possiamo immaginare che rivedremo quantomeno Viola Davis (Amanda Waller), Jai Courtney (Captain Boomerang), Karen Fukuhara (Katana), Joel Kinnaman (Rick Flag), Will Smith (Deadshot) e Adewale Akinnuoye-Agbaje (Killer Croc).

Suicide Squad ruota attorno alla squadra di supercriminali della DC Comics, incaricati di svolgere missioni estremamente pericolose (o suicide, da cui il nome) in cambio di sconti di pena o altri vantaggi.


Dark Universe: al cinema anche il Fantasma dell’Opera e il Gobbo di Notre Dame

In una recente intervista con Fandom, Alex Kurtzman – regista di La Mummia – ha parlato del Dark Universe (che includerà personaggi come la Moglie di Frankenstein, l’Uomo Invisibile, l’Uomo Lupo e il Mostro della Laguna Nera) svelando che la Universal punta a portare al cinema anche altri personaggio.
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Il filmmaker ha confermato infatti che nell’universo compariranno anche Dracula, il Fantasma dell’Opera e il Gobbo di Notre Dame.

Ecco anche gli attori con cui Kurtzman avrebbe il piacere di lavorare.

Adorerei scritturare Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, ma anche Charlize Theron e Angelina Jolie.

La Mummia – il primo tassello del Dark Universe – sarà al cinema l’8 giugno.


Logan – The Wolverine, gil effetti speciali del film in un video breakdown

La Rising Sun Pictures, una delle compagnie responsabili degli effetti speciali di Logan – The Wolverine, ha diffuso online un video breakdown dedicato appunto ai VFX della pellicola.

Potete vederlo qua sotto:


Rising Sun Pictures Logan VFX Breakdowns

FAPAV e IPSOS presentano la nuova indagine sulla pirateria ma i dubbi non sono pochi


Per la terza volta la FAPAV ha realizzato assieme a IPSOS un’indagine di mercato sulla consistenza del fenomeno della pirateria audiovisiva in Italia e sui suoi danni.
L’ultima volta era stato 6 anni fa, molto è cambiato da quel momento.
Lo studio è presentato sottolineando come 2 uomini su 5 in Italia piratino e come il fenomeno crei un danno per quasi 700 milioni di mancati incassi al mondo del cinema e della televisione, con un’incidenza sul PIL nazionale di più di 400 milioni di euro.
Sono i dati più clamorosi e i numeri più alti di uno studio che per il resto ha tracciato un identikit delle persone che piratano e cercato di stabilire quali siano i canali attraverso i quali lo fanno. Il come, il chi e il quanto.

IPSOS stessa ha presentato lo studio oggi a Roma e nel farlo ha spiegato come è stato effettuato. Non basandosi su parametri informatici (volumi di scambio dati, traffico ecc. ecc.) ma tramite inchiesta telefonica. Cioè telefonando e facendo un sondaggio su un campione ritenuto affidabile per varietà demografica e sociale, nonchè per quantità.
Sono circa 1.500 persone quelle ascoltate, da cui hanno tratto il dato nazionale, più un focus a parte sugli adolescenti, cioè sul target 10-14 anni.

I RISULTATI

Innanzitutto le proporzioni. Ad oggi secondo l’indagine il 39% degli italiani (cioè dei soggetti intervistati) è un pirata, sia che si tratti di contraffazione fisica che si tratti di pirateria digitale. La pirateria colpisce prevalentemente il cinema rispetto alla tv. Il 56% degli atti di pirateria coinvolge un film, mentre il 44% coinvolge programmi televisivi di cui il 23% sono serie tv e il 21% è il resto (show o eventi sportivi). Come è comprensibile, visto l’emergere della serialità, per quanto riguarda i film si tratta di un dato leggermente in calo rispetto all’ultima indagine di 6 anni fa, almeno del -4%.

L’identikit dei soggetti che più piratano tra quelli ascoltati da IPSOS dice che sono più che altro gli uomini di buona istruzione e buona occupazione a farlo, prevalentemente nel meridione e sotto i 45 anni. Non è un dato particolarmente sorprendente (se non per la collocazione geografica), poiché la prevalenza del sesso maschile è solo del 55% e per il resto si tratta più o meno l’identikit dello spettatore medio di cinema e serie tv.

È sorprendente e molto invece il “cosa” si pirati. Perché quando si parla di film il 53% degli intervistati ha dichiarato di piratare materiale di catalogo, solo il 29% ha dichiarato di farlo con i film nuovi mentre l’11% di farlo su film non usciti nel nostro paese. È sorprendente perché altri dati e altre indagini dicono il contrario, cioè che ciò che si pirata di più in assoluto sono le nuove uscite.

Grande enfasi è stata poi posta sulla percezione dell’illegalità ma anche lì le sorprese sono poche: chi tra gli intervistati non si è dichiarato pirata nel 30% dei casi pensa che la pirateria sia un illecito molto grave, mentre tra chi si è dichiarato pirata questa percentuale scende al 18%.

Inoltre il 62% di chi cercando materiale pirata si imbatte in un sito oscurato cerca un’alternativa ugualmente illegale mentre il 32% si affida alle vie legali.

LE OPINIONI

A margine della presentazione dei dati poi ci sono stati alcuni interventi in materia, cioè alcuni pareri di addetti ai lavori e operatori dell’industria su cosa sia opportuno fare e quanto abbia funzionato ciò che è stato fatto.

È stato in particolare molto meticoloso Giampaolo Letta, AD di Medusa, nell’elencare tutto quello che almeno negli ultimi 10 anni è stato fatto in materia di antipirateria, sia in collaborazione con le grandi compagnie tecnologiche (vedasi Content ID con YouTube) sia con la legge. Ma è anche stato molto scettico sull’idea che tutto ciò abbia realmente funzionato. E in questo calderone di ciò che non funziona o che ha funzionato poco.

Senza troppi indugi ha ventilato che oltre alle pene per chi distribuisce contenuti illegalmente si dovrebbe ricorrere anche a pene per chi pirata, cioè per i fruitori.

Non troppo diverso è stato il parere del regista Paolo Genovese, che oltre a rimarcare come si crei un’illusione di legalità per il fatto che i siti pirata sono fatti sempre meglio e dunque non lasciano intendere di trovarsi là dove non si dovrebbe stare, ha sostenuto che il fruitore finale è un ladro a tutti gli effetti, un ladro di proprietà intellettuale, e dunque va sanzionato.

Sulla stessa linea infine il parere più istituzionale di tutti, ovvero quello di Mario Catania, Presidente della commissione d’inchiesta sulla contraffazione e pirateria commerciale della Camera dei Deputati che detto proprio:

“La risposta penale [alla pirateria] non è vigorosa perché l’opinione pubblica non lo percepisce come un fatto grave. È un serpente che si morde la coda, perché la politica non sentendo l’urgenza popolare non traduce la repressione in comportamenti forti. Servirebbe allora un sistema sanzionatorio non penale, perché il penale in Italia va da tempo disingolfato da illeciti minori. Servono sanzioni amministrative ma da noi quello delle sanzioni amministrative è purtroppo un sistema inefficiente“

I NOSTRI DUBBI

Non sono poche le perplessità con cui abbiamo ascoltato le opinioni e letto i dati dello studio.
Innanzitutto perché frequentando questo tipo di incontri da anni si è potuto notare un ritorno indietro nel tempo. Quella di punire i singoli fruitori di pirateria è stata storicamente l’opinione più in voga: semplicemente stangare tutti. L’esempio più noto e abusato negli anni è stato quello della nota legge francese dei tre avvisi, legge che in realtà non ha mai funzionato, tanto che in Francia si pirata moltissimo, basti vedere come nelle classifiche di fine anno dei termini più cercati sui motori pirata la desinenza “FRA” sia sempre in alto, senza considerare che il singolo pirata è difficile da raggiungere e può facilmente aggirare qualsiasi sistema di rilevazione (in Germania c’è un controllo sui download e per questo la pirateria è quasi tutta in streaming).

Quando l’industria ha compreso che non solo non si potevano davvero sanzionare i pirati ma questo si stava traducendo in una pessima pubblicità, l’opinione più in voga è diventata quella di incolpare i service provider, cioè chi fornisce la connessione ad internet, pretendendo che Fastweb o Telecom Italia discriminassero il traffico oppure monitorassero cosa fanno i loro utenti. Il famoso esempio che scredita questa tesi è che sarebbe come chiedere alla società autostrade di controllare cosa fanno gli automobilisti sulle loro strade, cioè chi fornisce un servizio in nessun modo può essere responsabile di cosa venga fatto, specie con quei volumi.

Infine, a fatica, negli ultimi anni si è arrivati alla consapevolezza che bisogna colpire le fonti, le quali però sono sfuggenti. La FAPAV di frequente annuncia iperboliche chiusure di grandi numeri di siti ma questi riaprono il giorno dopo ad un indirizzo di poco differente. Come faceva notare la stessa indagine le fonti di pirateria poi sono sempre più sofisticate e i loro sistemi di guadagno sempre più difficili da perseguire.
Dunque sembra che ora, di fronte all’impotenza, si sia tornati all’idea di stangare i singoli. Non servirà a niente comunque.

L’altro nostro dubbio molto grosso è sul numero più clamoroso di tutti tra quelli presentati.
Lo studio afferma infatti che negli ultimi 12 mesi sono stati perpetrati 669 milioni di atti di pirateria.
Questo numero viene dall’aver chiesto ad ognuno dei 1.500 intervistati quanti file (film o episodi di serie tv o eventi sportivi o programmi televisivi) abbia piratato, scaricando o guardando in streaming, negli ultimi 12 mesi. Il che già getta una certa ombra sulla precisione del dato. E quest’ombra è tanto più grande quanto da questo numero ne deriva anche un altro, cioè quello del danno economico.

Agli stessi intervistati infatti è stato anche chiesto se non avessero piratato quel dato evento, film o programma tv, che cosa avrebbero fatto. Quindi per ognuno degli atti di pirateria degli scorsi 12 mesi gli intervistati avrebbero detto che cosa avrebbero fatto, se avrebbero rinunciato a fruirne o se avessero optato per l’alternativa legale. Dal numero di volte in cui la risposta è stata “avrei optato per l’alternativa legale”, stabilendo anche quale alternativa (da cui il prezzo che avrebbero pagato) è stato stabilito quanti soldi non sono stati versati dal momento che esiste la pirateria.
Questo per ognuno dei singoli atti di pirateria degli scorsi 12 mesi basandosi sulla memoria di ognuno dei 1.500 intervistati.

Sembra molto difficile credere che 1.500 persone ricordassero le condizioni di ogni singolo atto di pirateria degli scorsi 12 mesi. E se è già poco accettabile per un’indagine che voglia definirsi seria che su questo ricordo si basi un numero simile (alla fine necessariamente ogni intervistato finisce a fare una stima a spanne), è impensabile che a partire da questo si possa fare una considerazione così arbitraria come il denaro non guadagnato dall’industria, e poi per giunta il danno al PIL nazionale di 400 milioni. Come se ognuno potesse dire cosa avrebbe fatto davvero e se lo ricordasse per ogni singolo atto di pirateria dell’anno passato, e come se questo potesse avere una simile valenza.

Abbiamo chiesto a Nando Pagnoncelli, Presidente di IPSOS Italia, proprio al termine della presentazione della ricerca, se davvero fosse stato questo il criterio attraverso cui si è arrivati al risultato in questione (quello che abbiamo descritto desumendolo da come sono stati presentati i dati) e la risposta che abbiamo ricevuto è stata:

“Siamo partiti dall’informazione elementare. Le persone che hanno un comportamento più frequente hanno risposto con un livello di precisione maggiore, chi ha un comportamento di pirateria un pochino meno frequente è probabile che sconti un ricordo meno preciso ma nell’insieme era l’unico strumento per poter fare l’unico tipo di stima rivolgendoci direttamente alle persone”.

Probabilmente ha ragione Pagnoncelli, per avere un simile dato rivolgendosi direttamente alle persone non si poteva fare in altro modo, tuttavia è molto questionabile che si debba per forza ottenere un simile dato, così arbitrario e aleatorio eppure così determinante nella comunicazione dell’indagine e nei titoli di giornale, e soprattutto che si debba farlo chiedendolo alle persone, che in questo caso specifico forse sono i soggetti meno affidabili anche se i più coinvolti.


Avengers: Infinity War, Thor distrugge tutti nel nuovo spassoso video dal set

Anche Thor è arrivato sul set di Avengers: Infinity War, e per l’occasione, Chris Hemsworth ha postato uno spassoso video sul proprio profilo Instagram.

Qui, vediamo l’attore assistere a delle “riprese segrete” con dei giocattolini in miniatura che rappresentano i vari protagonisti dell’avventura, da Iron Man a Captain America, passando per Spider-Man e Hulk. Eppure, il nostro si accorge subito che manca qualcuno: niente di meno che la miniatura di Thor! Dopo esser già stato escluso da Civil War, Chris non ci sta per nulla, e decide infine di punire tutti col suo possente martello!

Diretto dai fratelli Russo, ricordiamo che Infinity War uscirà nelle sale italiane a maggio del 2018. In attesa, godetevi la spassosa clip condivisa dal Dio del Tuono:


www.instagram.com/p/BU9urTtBl55/

OATS: VOLUME 1 – UN FULL TRAILER OVER THE TOP TRA ALIENI, ROBOT E MOLTO ALTRO

Se il teaser trailer della serie di corti sperimentali prodotti dal Oats Studio, fondato dal regista Neill Blomkamp (District 9, Elysium, Chappie), ci aveva convinto che questo progetto aveva delle potenzialità, il nuovo full trailer ha letteralmente spazzato qualunque dubbio su questo particolarissimo progetto.

Chi è quel giovane misterioso che si è trasformato prima in uno scheletro (in seguito sono rimasti solo i vasi sanguini) dotato di poteri telecinetici? Chi è l’alieno verde realizzato in CGI protagonista del corto Rakka? E cosa c’entra quel programma vintage di cucina?

Parlando con il sito The Verge sono emersi nuovi dettagli sul progetto, iniziato dopo la fine di Chappie. La piattaforma Steam è stata scelta perché è l’unica che permette di dare all’utente la possibilità di vedere tutto il materiale utilizzato per la creazione dei corti (file 3D, girato raw, la musica, il doppiaggio..) e di poterlo acquistare.

L’obiettivo è creare un ecosistema auto-sufficiente in cui i corti vengono venduti direttamente al pubblico e il ricavo viene usato per finanziare altri progetti. Se uno dei cortometraggi ha avuto un particolare riscontro con il pubblico o risuona con Blomkamp, potrà essere trasformato in un film.
Questo permetterà maggiore creatività e un’interazione con il pubblico che i film di Hollywood non permettono.

Con il suo Oats Studio il filmaker vuole costruire uno studio che copra tutti gli aspetti della produzione, dall’inizio alla fine, dai costumi agli effetti vfx al montaggio, dal casting alla produzione agli aspetti legali.

Non tutti i corti avranno lo stesso livello di scala e completezza, ci saranno tre opere della durata di 20 minuti con un valore di produzione molto alto, e poi delle cose un po’ particolari più piccole. Blomkamp spiega che se la comunità online comprenderà quello che sta cercando di fare, non ci sarà bisogno di finire tutti i progetti allo stesso livello.

Per il momento non è ancora stata rivelata la data in cui verrà condiviso online sia su Youtube che su Steam, il primo volume.


Oats Studios Experimental Short Films - "Volume 1" - Official Trailer #2

ROBERT ENGLUND COMPIE 70 ANNI, RIPERCORRIAMO LA SAGA DI FREDDY KRUGER

Robert Englund compie oggi 70 anni. Nel corso della sua carriera ha interpretato moltissimi ruoli ma il suo nome rimarrà per sempre legato a Freddy Kruger, l’icona del cinema di genere protagonista della saga Nightmare, inaugurata nel 1984 da Wes Craven. Un franchise che comprende ben 9 film, tra cui un trascurabile remake, che abbiamo deciso di ripercorrere per l’occasione.

Magistralmente interpretato da Robert Englund in ben 8 pellicole, Freddy Krueger è una delle grandi icone horror del cinema contemporaneo. Costato poco più di due milioni di dollari, Nightmare - Dal profondo della notte si è rivelato un vero e proprio fenomeno al tempo della sua uscita, arrivando a guadagnare ben 20 milioni di dollari nel giro di poche settimane.

Un risultato straordinario, merito di un personaggio più iconico che mai e di una storia che, minando un terreno delicato e al tempo stesso misterioso come quello del sogno, non lasciava nessuna via di scampo ai protagonisti e, di conseguenza, agli spettatori. Nel 2010 è anche stato realizzato un remake che tutti i fan della saga hanno dimentica senza troppe difficoltà.

Nel cast del film troviamo anche Heather Langenkamp nel ruolo della protagonista Nancy e un giovanissimo Johnny Depp al suo esordio sul grande schermo.


GHOSTBUSTERS: LA SONY RIDIMENSIONA LE DICHIARAZIONI DI DAN AYKROYD

Hanno fatto molto discutere alcune recenti dichiarazioni di Dan Aykroyd sul Ghostbusters al femminile diretto da Paul Feig. Ospite dello show inglese Sunday Brunch, l’ex Dott. Raymond Stantz si era dimostrato particolarmente severo nel giudicare il lavoro del regista:

Ghostbusters ha incassato parecchio in tutto il mondo ma è costato troppo, a tal punto che realizzare un nuovo film è diventato praticamente impossibile. Un vero peccato. Il regista ha speso troppo e non ha ascoltato i nostri consigli, non ha voluto girare alcune scene perché secondo lui non servivano. Poi sono arrivati i test screening, si è reso conto che mancava qualcosa ed è dovuto tornare sul set. Stiamo parlando di 30, 40 milioni di dollari spesi in scene aggiuntive. Penso proprio che non lavorerà per la Sony per un bel po’ di tempo.

La Sony è però intervenuta, sottolineando che il costo delle riprese aggiuntive è stato di 3 o 4 milioni di dollari, una cifra decisamente più bassa rispetto a quella dichiarata da Aykroyd e decisamente non esagerata per delle riprese aggiuntive. Dal canto suo Dan Aykroyd ha ribadito ulteriormente il suo pensiero su facebook, con uno status più “soft” ma che sostanzialmente non si discosta molto dalle precedenti dichiarazioni:

Paul Feig ha realizzato un buon film, aveva un cast superbo e un bel po’ di soldi per farlo. Peccato solo che non sia stato più comprensivo con i creatori. È costato a tutti quanti il fatto che tristemente Kristen, Leslie, Melissa e Kate non potranno riprendere i loro ruoli in Ghostbusters.

Quale sarà, quindi, il futuro del franchise? Si è parlato di un nuovo live-action e un film di animazione ma per il momento non ci sono annunci ufficiali. Come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.


THE BOOK OF HENRY – QUALCUNO STA PER UBRIACARSI NELLA NUOVA CLIP

Dopo la clip per il Brother’s Day, Focus Features ha pubblicato un’altra scena tratta da The Book of Henry, il nuovo film di Colin Trevorrow.

I fratelli Peter (Jacob Tremblay) e Henry (Jaeden Lieberher) accolgono il ritorno della madre Susan (Naomi Watts), che rientra a casa insieme alla sua migliore amica, Sheila (Sarah Silverman). Tra quest’ultima e Henry parte subito uno scontro sarcastico, mentre il piccolo Peter riversa il suo affetto anche su di lei. Le due donne trascorreranno un po’ di tempo fra loro, e questo significa – come dice Henry – che «si ubriacheranno un sacco».

Colin Trevorrow, reduce da Jurassic World e in procinto di dirigere Star Wars: Episodio IX, torna quindi alle radici semi-indipendenti di Safety Not Guaranteed, con un film che unisce tensione e intimismo.

Ecco la sinossi:

A volte le cose non sono come sembrano, soprattutto nella piccola città suburbana dove vive la famiglia Carpenter. La madre single Susan Carpenter (Naomi Watts) lavora come cameriera in una tavola calda, insieme all’esuberante amica di famiglia Sheila (Sarah Silverman). Il suo figlio minore, Peter (Jacob Tremblay), è un giocoso bambino di 8 anni. A prendersi cura di tutto e tutti – nel suo modo unico – è il figlio maggiore di Susan, Henry (Jaeden Lieberher), 12 anni, la cui creatività è senza limiti. Protettore del suo adorante fratello minore, e instancabile sostenitore della sua spesso insicura madre – nonché, attraverso vari investimenti, dell’intera famiglia -, Henry splende come una cometa. Susan scopre che la famiglia della porta accanto – che include la gentile compagna di classe di Henry, la dodicenne Christina (Maddie Ziegler) – ha un pericoloso segreto, e che Henry ha concepito un sorprendente piano per aiutarla. Mentre il suo cervellotico piano di salvataggio di Christina prende forma in modi eccitanti, Susan ci si ritrova al centro

Nel cast anche Dean Norris e Lee Pace. La sceneggiatura è opera di Gregg Hurwitz, romanziere che ha scritto anche molti fumetti DC e Marvel, oltre che vari episodi della serie V. L’uscita di The Book of Henry è prevista per il 16 giugno 2017.

Vi ricordo che potrete la clip qui di seguito:


THE BOOK OF HENRY - 'So Drunk' Clip - In Theaters June 16

LA MUMMIA – UNA FEATURETTE DEDICATA AI PERSONAGGI FEMMINILI

Nonostante Tom Cruise sia l’eroe de La Mummia, il film di Alex Kurtzman può contare su due personaggi femminili molto importanti: la co-protagonista Annabelle Wallis e l’antagonista Sofia Boutella. Se l’attrice inglese interpreta Jenny Halsey, al fianco di Nick Morton nelle sue spericolate avventure, Boutella presta invece il volto ad Ahmanet, principessa egizia tradita dalle promesse del padre e tornata in vita nel presente per consumare la sua vendetta.

Ebbene, la nuova featurette si concentra proprio sulle donne di questo blockbuster, delineandone il carattere e le motivazioni attraverso le parole delle due attrici, intervallate dalle scene del film. Ahmanet è una rilettura del mostro classico in versione femminile (come dice Sofia Boutella, i mostri dei film Universal erano quasi sempre uomini), mentre Jenny è una ricercatrice che vuole scoprire «cosa c’è oltre il velo della morte».


The Mummy Sneak Peek: The Women of The Mummy | Syfy Wire

Spider-Man: Homecoming, Tom Holland svela a quali fumetti si è ispirato

In una recente intervista con IGN per la promozione di Spider-Man: Homecoming, Tom Holland ha svelato da quali fumetti si è lasciato ispirare per la sua interpretazione nel film di Jon Watts.

Queste le sue parole:

I fumetti che mi hanno più influenzato e che ho usato per la mia interpretazione sono quelli di Ultimate Spider-Man. Sono così moderni e attuali, riflettono quello che sta succedendo nel mondo. Li ho usati tantissimo come riferimento, sul cellulare ho un mucchio di foto delle battute presenti in quei fumetti che ho rubato con l’intenzione di usarle nel film.

A dirigere Spider-Man: Homecoming, in uscita in IMAX e in 3D il 7 luglio 2017, c’è Jon Watts. La sceneggiatura è opera di John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein. Le riprese sono partite il 20 giugno 2016 ad Atlanta, in Georgia.

Nel cast Tom Holland, Marisa Tomei (Zia May), Zendaya, Laura Harrier, Tony Revolori, Michael Barbieri, Kenneth Choi, Donald Glover, Angourie Rice, Michael Keaton.

La pellicola non racconterà le origini del personaggio, ma si concentrerà sugli anni del liceo di un Peter Parker già in azione.

Il film è co-prodotto da Kevin Feige assieme al suo team di esperti della Marvel, e da Amy Pascal, che ha supervisionato il lancio del franchise per la Sony 13 anni fa. Insieme, collaborano a una nuova direzione creativa per il lancia ragnatele. Sony Pictures continuerà a finanziare e distribuire i film della saga, e sarà ancora proprietaria dei diritti di sfruttamento del personaggio, mantenendo il controllo creativo finale.


Animali Fantastici: la Warner Bros. apre i casting per i giovani Silente, Grindelwald, Newt e Leta!

La Warner Bros. ha oggi annunciato l’apertura dei casting call per ben cinque ruoli nel sequel di Animali Fantastici e Dove Trovarli.
Lo studio nello specifico è alla ricerca di tre attori tra i 13 e i 16 anni che possano interpretare Newt Scamander, Leta Lestrange (che abbiamo intravisto nel primo film e che aveva un rapporto molto intimo con il magizoologo) e un personaggio di nome Sebastian in “età da studenti di Hogwarts“.

Due attori tra i 16 e i 18 anni dovranno invece interpretare gli adolescenti Gellert Grindelwald e Albus Silente, che nella versione “adulta” avranno il volto di Johnny Depp e Jude Law. Nei film di Harry Potter per i flashback erano stati scritturati Jamie Campbell Bower (28 anni) e Toby Regbo (25 anni), ma è probabile che a questo punto la produzione li abbia ritenuto troppo “vecchi”.

I casting aperti sono una tradizione per la Warner Bros. Faith Wood-Blagrove è stata scelta per il ruolo di Modesty in Animali Fantastici e Dove Trovarli dopo una selezione di migliaia di bambine, e Evanna Lynch ha ottenuto il ruolo di Luna Lovegood nel 2006 tra più di 15.000 ragazze.

Gli aventi diritto al lavoro nel Regno Unito possono proporsi al ruolo entro il 20 giugno inviando una email a [email protected] con tanto di fotografia recente (non più di due mesi) a colori, numero di telefono, data di nascita e indirizzo. Non è necessaria esperienza, la disponibilità richiesta per le riprese è da agosto a novembre 2017.

I cinque ruoli sono un segnale piuttosto deciso della piega che prenderà la trama del film: verrà esplorato il rapporto tra Silente e Grindelwald a Godric’s Hollow, mentre scopriremo qualcosa di più su Newt e Leta a…Hogwarts!

La produzione del sequel di Animali Fantastici e Dove Trovarli si terrà, come già annunciato, nel Regno Unito (quindi tra i Leavesden Studios e forse anche la Scozia) e anche a Parigi a partire da luglio.

L’uscita è fissata al 16 novembre 2018. Nel cast Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Alison Sudol, Dan Fogler, Johnny Depp, Ezra Miller, Callum Turner, Zoe Kravitz e Jude Law.


Star Wars: Gli ultimi Jedi, nuove indiscrezioni sul Leader Supremo Snoke

Attenzione: contiene possibili spoiler su Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Secondo MakingStarWars.com, in Star Wars: Gli Ultimi Jedi il Leader Supremo Snoke sarà scortato da otto soldati d’élite che costituiscono la sua guardia personale. Dunque, nel film dovremmo vedere fisicamente il misterioso villain già apparso, in forma di ologramma, in Star Wars: Il Risveglio della Forza.

Chiaramente, chi si trova al vertice del Primo Ordine non può che essere protetto dal miglior team di guerrieri a disposizione. Tale gruppo di guerrieri selezionati dovrebbe essere chiamato Guardia Pretoriana d’Élite e ognuno dei suoi membri dovrebbe eccellere nell’utilizzo di un’arma differente. A livello di design, il look dei componenti della scorta dovrebbe risultare come una sorta di reinterpretazione di quello delle guardie imperiali. Secondo alcune indiscrezioni, proprio i soldati del ristretto ed elitario gruppo saranno al centro di una movimentata scena d’azione nel film di Rian Johnson, anche se non è ancora chiaro contro chi dovranno scagliarsi o per quale ragione entreranno in azione.

Non essendoci ancora foto ufficiali della cosiddetta Guardia Pretoriana, MakingStarWars ha realizzato due schizzi che mostrano il possibile look dei soldati che proteggono il misterioso Leader Supremo, oltre a un bozzetto che mostra alcune delle armi elettrificate utilizzate dal Primo Ordine nel film.

Potete vederli qui di seguito. Tenete comunque conto che sono stati realizzati sulla base di indiscrezioni e speculazioni, e che dunque il design della Guardia Pretoriana potrebbe rivelarsi differente.Scritto e diretto da Rian Johnson, il film è prodotto da Ram Bergman e Kathleen Kennedy, uscirà il 15 dicembre 2017, il 13 in Italia.

Nel cast torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie.


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The War – Il Pianeta delle Scimmie: un nuovo intenso promo realizzato in partnership con il Jane Goodall Institute

La 20Th Century Fox ha diffuso un nuovo promo di The War – Il Pianeta delle Scimmie, il film diretto da Matt Reeves atteso nelle nostre sale il 13 luglio .

Il video, che trovate qua sotto, è stato realizzato tanto per pubblicizzare la pellicola, quanto la partnership con il Jane Goodall Institute.


War for the Planet of the Apes | Compassion | 20th Century FOX

Spider-Man Homecoming: Tom Holland parla di Michelle

Si tratta senza dubbio di uno dei personaggi più misteriosi di Spider-Man Homecoming, almeno perché è stato creato appositamente per il film. Si tratta di Michelle, l’amica di scuola di Peter Parker interpretata da Zendaya. Ecco cosa ha da dire Tom Holland sul personaggio:

SPIDER MAN HOMECOMING Michelle Official Movie Preview HD 2017 Tom Hol...

Peter Parker e l’amore: la vita dura dell’Uomo Ragno

Qualcuno può pensare che essere un supereroe aiuti con le ragazze, ed è in effetti vero, a meno che tu non sia Peter Parker e debba mantenere segreta la tua identità da eroe.

A dichiararlo è Tom Holland che ha parlato della vita sentimentale del suo personaggio in Spider-Man Homecoming, spiegando che nonostante sia un eroe, nella vita vera le cose non vanno molto bene a Peter.

Ecco cosa ha raccontato Tom: “Non crede di poter attirare l’attenzione (della ragazza che gli piace)… Se dici ‘Sono Spider-Man’ potresti avere tutte le ragazze del mondo, sai? Perché sei un supereroe. Ed è alquanto interessante interpretare scene in cui tu, come personaggio, hai questo asso nella manica che non ti puoi giocare.”


Star Wars Episodio IX: Colin Trevorrow sull’assenza di Carrie Fisher

Colin Trevorrow sarà il regista di Star Wars Episodio IX che, purtroppo a dispetto delle circostanze, doveva prevedere la presenza di Carrie Fisher nel cast di protagonisti.

Mentre promuove The Book of Henry, il suo nuovo film, Trevorrow ha parlato con Cinemablend della dipartita della Fisher e dei piani per l’Episodio IX.

“Il Generale Leia era un personaggio importante, non è un segreto. Lo era davvero. Ed è stato estremamente triste per tutti noi, prima di tutto perché era tanto amata dalla famiglia di Star Wars e da tutti quelli che lavoravano con lei. Sento come se le nostre possibilità siano limitate e questa è l’unica certezza che abbiamo. Ma posso garantire che tutto sarà gestito con tutto l’amore e il rispetto che Carrie Fisher merita.”

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.


It: un set da incubo per giovani attori terrorizzati da Skarsgård

Bill Skarsgård, interprete del famigerato Penywise nel remake di It, racconta di aver terrorizzato i poveri giovani attori sul set del film. Il personaggio del malvagio clown mutaforma ha senza dubbio traumatizzato un’intera generazione quando apparve per la prima volta nella miniserie TV interpretata dal leggendario Tim Curry. Non è un caso che molti adulti siano tuttora terrorizzati dai pagliacci.

Il testimone di clown più malvagio della storia è stato recentemente passato al giovane attore svedese Bill Skarsgård, il quale ha accettato il difficile compito di eguagliare il terrore che Curry riuscì a incutere a un’intera cittadina del Maine e al pubblico televisivo di tutto il mondo.

Poiché solo ventiseienne molti hanno inizialmente dubitato delle capacità di Skarsgård che, tuttavia, ha dimostrato di essere assolutamente spaventoso nei panni di Pennywise. In un’intervista a Interview Magazine l’attore ha raccontato un episodio in cui ha atterrito un gruppo di giovani comparse:

“A un certo punto hanno messo su tutta questa scena e i bambini entrano, e nessuno mi ha visto. I genitori li hanno portati dentro, giusto? Quindi io esco nei panni di Pennywise e questi bambini, giovani, normali… ho visto la loro reazione. Alcuni erano affascinati ma alcuni non potevano nemmeno guardarmi e hanno cominciato a tremare. Uno ha cominciato a piangere e il regista ha urlato ‘Azione!’ e quando mi dicono ‘azione’ io entro completamente nella parte. Quindi alcuni di questi si sono terrorizzati e hanno cominciato a piangere nel bel mezzo della scena quando ho capito ‘Oh cazzo. Cosa sto facendo? Cos’è questo? È orribile.”

Nell’intervista Skarsgård ha poi spiegato che alla fine della scena Skarsgård ha fatto di tutto per consolare i poveri bambini anche se, a causa del trucco, pochi hanno voluto i suoi abbracci di conforto.

It uscirà nelle sale il 21 settembre 2017.

Il film, basato sul romanzo It di Stephen King, è diretto da Andrés Muschietti e prodotto da Dan Lin, Roy Lee, David Katzenberg, Barbara Muschietti e Seth Grahame-Smith su sceneggiatura di Chase Palmer, Cary Fukunaga e Gary Dauberman.

Nel cast, oltre a Bill Skarsgård, saranno presenti Jaeden Lieberher e Finn Wolfhard.


Wonder Woman 2: Patty Jenkins vuole un cameo di Lynda Carter

La regista di Wonder Woman Patty Jenkins ha pubblicato su Twitter un post in cui conferma di volere a tutti i costi un cameo di Lynda Carter nel sequel del film sulla supereroina amazzone.

Rispondendo a una domanda su una possibile collaborazione con Carter, Patty Jenkins ha così risposto:

“Oh, abbiamo provato, provato e riprovato. E non smetteremo di provare.”

Jenkins non ha mai nascosto la sua ammirazione per il lavoro di Lynda Carter che ha interpretato Wonder Woman nella popolare serie TV dal 1975 al 1979. La regista ha dichiarato che avrebbe voluto l’attrice già nel suo Wonder Woman ma gli impegni di entrambe non hanno reso possibile il cameo che Jenkins tanto desidera.

In un’intervista a Variety Carter ha spiegato il motivo della sua assenza nel film di Jenkins.

“Ho parlato direttamente con Patty Jenkins. Ne abbiamo parlato al telefono e abbiamo provato a fare qualcosa con il film, ma non ha funzionato. I tempi erano sbagliati e stavo lavorando ad altro e non sono riuscita a raggiungere (la troupe) quando stavano filmando.”

Nonostante non sia comparsa nel primo film dedicato alla popolare principessa amazzone, Lynda Carter è stata molto presente nella promozione di Wonder Woman e ha lodato continuamente il lavoro di Patty Jenkins e Gal Gadot. Non ci resta che sperare che il sogno della regista diventi realtà e speriamo di vedere finalmente Lynda Carter nel sequel di Wonder Woman.

Wonder Woman è uscito nelle sale italiane il primo giugno 2017 ed è il quarto film del DC Extended Universe. La pellicola, basata sulla celebre eroina firmata DC, è diretta da Patty Jenkins e prodotto da Charles Roven, Deborah Snyder, Zack Snyder e Richard Suckle su sceneggiatura di Allan Heinberg. Nel cast, oltre a Gal Gadot nel ruolo della celebre amazzone, troviamo Chris Pine, Robin Wright, Danny Huston, David Thewlis, Connie Nielsen e Elena Anaya.


La Mummia con Tom Cruise: prima clip italiana

La Universal ha diffuso la prima clip ufficiale di La Mummia, il reboot con protagonista Tom Cruise.Tom Cruise sarà il protagonista della spettacolare e completamente rivisitata versione della leggenda che ha affascinato le culture di tutto il mondo sin dall’inizio dell’umantà: La Mummia (The Mummy). Creduta sepolta in una cripta in profondità sotto un deserto che non perdona, la principessa Ahmanet (Sofia Boutella di Kingsman – Secret Service e Star Trek Beyond) il cui destino le è stato ingiustamente strappato via, si risveglia nei giorni nostri portando con se una malvagità cresciuta con lei nel corso dei millenni e terrori che sfidano la comprensione umana.

Dalle vaste sabbie del Medio Oriente fino ad arrivare a labirinti nascosti sotto un’odierna Londra, La Mummia (The Mummy) porta una sorprendente intensità e un mondo di meraviglie ed emozioni in una nuova e fantastica visione che inaugura un nuovo universo di dei e mostri.

Cruise sarà affiancato da un cast d’eccezione che comprende anche il premio Oscar Russell Crowe (Il Gladiatore), Annabelle Wallis (presente nel prossimo King Arthur e nella serie televisiva Peaky Blinders), Jake Johnson (Jurassic World) e Courtney B. Vance (della serie televisiva American Crime Story: The People V. O.J. Simpson).
Il team creativo di questo nuovo mix di azione e avventura è guidato dal regista / produttore Alex Kurtzman e dal produttore Chris Morgan, che hanno svolto un ruolo fondamentale nella crescita di alcune delle serie di maggior successo degli ultimi anni, con l’apporto di Kurtzman nella sceneggiatura e nella produzione di Transformers, Star Trek e la serie di Mission: Impossible, e le capacità di ingegnere narrativo Morgan in Fast & Furious come abbiamo potuto constatare dalla sua crescita esplosiva dal terzo capitolo della saga in poi. Sean Daniel, che ha prodotto la più recente trilogia de “La Mummia”, sarà anch’egli produttore al fianco di Kurtzman e Morgan.


LA MUMMIA con Tom Cruise - Scena del film in italiano "La principessa Ah...

Tom Holland vorrebbe interpretare Batman o James Bond

Il giovane attore britannico Tom Holland, già noto al pubblico come il nuovo volto di Spider-Man nel MCU, ha già adocchiato un paio di ruoli che vorrebbe interpretare in futuro: la leggendaria spia inglese James Bond e uno dei più iconici supereroi firmati DC, Batman.

Holland ha debuttato sul grande schermo nel disaster movie The Impossible con Ewan McGregor e Naomi Watts. Ha poi interpretato ruoli minori in diversi film fino ad essere scelto come nuovo Peter Parker/Spider-Man in Civil War: Captain America, l’ultimo capitolo della trilogia targata Marvel Studios dedicata all’eroe Steve Rogers. Il pubblico ha dimostrato un tale entusiasmo per l’interpretazione di Holland che i Marvel Studios gli hanno subito offerto il ruolo principale in un nuovo franchise MCU dedicato all’amatissimo Spidey.

In una conversazione pubblicata da Interview magazine, la coprotagonista di Spider-Man Homecoming Zendaya ha chiesto al ventunenne Holland i suoi piani per il futuro e il giovane attore sembra avere le idee molto chiare: diventare regista entro vent’anni e vincere un Oscar in dieci. Come se non bastasse, l’attore ha dichiarato di voler interpretare altri ruoli iconici: James Bond o Batman.

Durante la conversazione Tom Holland ha raccontato le sfiancanti audizioni per ottenere il ruolo di Spider-Man.

“Il processo è durato cinque mesi. Ho fatto otto audizioni. Mi sono registrato cinque volte e ho fatto uno screen test con Robert Downey Jr. e uno con Chris Evans. Durante lo screen test con Downey Jr. mi hanno portato nella stanza per incontrarlo. Ero così nervoso e pensavo ‘Wow, sei veramente strano di persona. Non sembri affatto come quello sullo schermo.’ Ho poi scoperto che era un sostituto…”

Solo pochi attori hanno interpretato più di un supereroe e, di questi, solitamente solo un ruolo ha avuto successo. Gli esempi più noti sono Ryan Reynolds che ha interpretato sia Lanterna Verde che Deadpool nei film omonimi e Chris Evans che ha indossato i panni della Torcia Umana in Fantastici 4 (2005) e di Steve Rogers in Captain America – Il Primo Vendicatore.

Per ora Holland sarà conosciuto soprattutto come Peter Parker. L’attore ha firmato un accordo con Sony Pictures Entertainment per numerosi film e vestirà il famoso costume di Spider-Man per almeno i prossimi due anni.


Sieravenada, una clip esclusiva del film di Cristi Puiu in arrivo al cinema

Uno dei film più belli visti al Festival di Cannes 2016, dove è rimasto inspiegabilmente senza premi, Sieranevada si prepara a fare il suo debutto nelle sale italiane giovedì 8 giugno, distribuito da Parthenos.

(Quasi) tutto ambientato dentro un appartamento, dove una famiglia numerosa si riunisce per la veglia funebre del patriarca, il film è diretto da Cristi Puiu, che piazza l’occhio neutrale e osservante della sua macchina da presa in una sorta di disimpegno, dal quale spia e origlia le tante conversazioni, spesso bizzarre, di questo esuberante gruppo di parenti.

Questa clip del film, che noi di Comingsoon.it vi presentiamo in esclusiva, è un perfetto e divertente esempio dello stile di Sieranevada, un gran bel film.


www.comingsoon.it/film/sieranevada/53274/video/?vid=26568

DIARIO DI UNA SCHIAPPA - PORTATEMI A CASA! IN ANTEPRIMA A GIFFONI IL 16 LUGLIO

Arriverà nelle sale italiane il 10 agosto, distribuito da 20th Century Fox Italia, ma i giffoners potranno vederlo quasi un mese prima: il 16 luglio, alla 47esima edizione del Giffoni Film Festival (14-22 luglio 2017) sarà presentato in anteprima nazionale Diario di una Schiappa - Portatemi a Casa!, il nuovo film basato su una delle più vendute serie di libri di tutti i tempi.

Diario di una schiappa: Portatemi a casa! è il nono libro della serie firmata da Jeff Kinney ed il quarto ad essere trasposto sul grande schermo, cinque anni dopo Diario di una schiappa: Vita da cani, presentato sempre in anteprima a Giffoni nel 2012.

Come legioni di fan affezionati pregustano l'uscita di ogni nuovo libro su Greg, piaciuto immediatamente anche agli adolescenti che si sono rispecchiati nel mix di ribellione e sfacciataggine unite alla simpatia e genuinità del protagonista, così ogni nuovo film è destinato a una nuova generazione di bambini e genitori impazienti di vedere gli amati libri prendere vita ancora una volta.

Nel quarto film Greg mette a punto un nuovo piano per liberarsi della sua cattiva fama e ottenere finalmente la notorietà che crede di meritare: girare un video mitico e diffonderlo in rete con l'aiuto del formidabile YouTuber Mac Digby. Greg gli scrive e viene così a sapere che il suo mito si trova all'Expo di Videogiochi. Ma la madre Susan (Alicia Silverstone), decisa a favorire una maggiore unione familiare, da cui è escluso qualunque gadget elettronico, organizza un viaggio in auto per tutta la famiglia, alla volta della casa della bisnonna che sta per festeggiare il 90°compleanno. Sulle prime Greg non vuole saperne del viaggio, ma poi si rende conto che potrebbe invece aiutarlo a raggiungere l'Expo di Videogiochi. Il padre Frank (Tom Everett Scott) è oberato dal lavoro e non sa se il viaggio sia una buona idea. Rodrick (Charlie Wright), fratello di Greg e da sempre suo principale aguzzino, pensa solo al gruppo musicale di cui fa parte e a come spillare soldi ai genitori per riparare il suo furgoncino. Nonostante tutti boccino l'idea, ad eccezione del piccolo Manny (Dylan e Wyatt Walters), Susan riesce a convincere la famiglia a preparare i bagagli, agganciare al loro minivan la vecchia barca di Frank e partire per il lungo viaggio. La gita della famiglia Heffley si trasformerà in un'avventura ambiziosa, esilarante e commovente che ha, a volte, delle conseguenze disastrose.


DARK UNIVERSE: LA MUMMIA E GLI ALTRI FILM AVRANNO SCENE POST-CREDITS?

Il Marvel Cinematic Universe è ormai connotato dalla presenza di scene post-credits che collegano i vari capitoli del franchise. Disney ama moltissimo questa tradizione, inaugurata già con la saga dei Pirati dei Caraibi e consolidata poi con Iron Man.

Adesso un nuovo franchise si affaccia all'orizzonte, si tratta dal Dark Universe che vede la rinascita dei mitici mostri degli horror Universal degli anni '30. A partire dall'8 giugno La Mummia approderà nelle sale italiane. Inevitabile chiedersi se il film conterrà una scena post-credits che lo collegherà ai futuri Frankenstein, The Invisible Man e The Wolf Man.

Alex Kurtzman, autore de La Mummia, scioglie il nodo sulla questione specificando: "No, no, quello è dominio della Marvel. Diamo a cesare ciò che è di Cesare. Forse sarebbe più appropriato più avanti, quando l'universo avrà una struttura. Non credo che nessuno voglia essere accusato di aver rovinato ciò che loro sanno fare così bene."


LA MUMMIA: UNA CAMPAGNA PROMOZIONALE MOSTRUOSA!

La notizia dei giorni scorsi era stata indicativa delle intenzioni della Universal e di quanto gli Studios stiano puntando sul progetto del Dark Universe per rinnovare e riproporre al pubblico moderno i propri 'Classic Monsters'. Ma in attesa di vedere all'opera - o truccati da Creature, Uomini Lupo e similia - i vari Dwayne Johnson, Angelina Jolie, Javier Bardem, Johnny Depp o Russell Crowe questo è il momento de La mummia di Tom Cruise, per la quale la produzione sembra aver stanziato un budget mai visto.

Un battage pubblicitario senza eguali, quello che evidenzia Variety sui dati di iSpot.tv della prima settimana di giugno, e che ha portato a 'invadere' ben 49 network (negli spazi di ogni tipo di programma, dalle Finals NBA ad America’s Got Talent e similia, soprattutto su NBC e ABC) con 1,394 passaggi di 26 spot diversi per un valore di circa 7,83 milioni di dollari.

In attesa di aggiornamenti, la speciale classifica vede molto staccato il secondo film in graduatoria, il Transformers – L'ultimo cavaliere su cui la Paramount ha investito poco meno di sei milioni di dollari (per 948 spot su 33 network, principalmente ABC e Cartoon Network).

Alle loro spalle: Captain Underpants (20th Century Fox, 4,72 milioni su Nick, Cartoon Network e altri 36 network), Cars 3 (Walt Disney Studios, 4,53 milioni su ABC, Cartoon Network e altri 20), Wonder Woman (Warner Bros., 3,64 milioni su ABC, Comedy Central e altri 30).


“JIGSAW” IL NUOVO POSSIBILE TITOLO PER SAW LEGACY

Fin dal primo giorno ci era stato detto che Saw: Legacy non sarebbe stato il titolo ufficiale dell’ottava pellicola. Anche quando entro in produzione ci dissero che probabilmente il titolo sarebbe cambiato e che Legacy era solamente un tentativo. Ora in post-produzione con il rilascio previsto per il 27 ottobre 2017, la Lionsgate sta pensando di intitolare la pellicola: Jigsaw.

Nel film…

Saw: Legacy inizierà con gli organi di polizia che si solleveranno letteralmente intorno alla città dopo aver incontrato una serie di morti raccapriccianti e unici. Durante le indagini, tutte le prove porteranno a un solo uomo: John Kramer. Ma come può essere? L’uomo conosciuto come Jigsaw è morto da più di un decennio. Chi sta quindi continuando il gioco…..Forse qualcuno all’interno della polizia?

Il nuovo capitolo della saga è stato classificato “R” dalla critica statunitense per le scene di forte violenza contenute all’interno della pellicola.
Ormai sappiamo che né Costas Mandylor né Cary Elwes torneranno a interpretare i loro rispettivi personaggi, entrambi finiti per diventare apprendisti stessi di Jigsaw nei film precedenti. Per quanto riguarda John, il vero Jigsaw, interpretato da Tobin Bell ci è stato confermato che riuscirà a tornare in qualche modo.

Il cast comprende anche Mandela Van Peebles, Laura Vandervoort, Brittany Allen, Callum Keith Rennie, Matt Passmore, Hannah Emily Anderson, Josiah Black, Shaquan Lewis, Michael Bolsvert e James Gomez.

Saw: Legacy è stato scritto da Josh Stolberg e Pete Goldfinger, il duo dietro Piranha 3D, Piranha 3DD e Sorority Row.
Mark Burg e Oren Koules tornano a produrre.

E adesso cari lettori commentate voi stessi, quale titolo vi piace di più?
Saw: Legacy o Jigsaw…


“JEEPERS CREEPERS 3” SARA’ IL SEQUEL DEL PRIMO FILM

C’è stata una confusione di massa su Jeepers Creepers 3. Non è ben chiaro cosa stia succedendo alla storia di Victor Salva, essendo legata sia come prequel che come sequel ai precedenti film. Alcuni sostengono inoltre che la trama del film è stata completamente riscritta dopo la chiusura della produzione all’inizio dell’anno scorso.

Ora abbiamo alcune risposte definitive che confermano che il nuovo Jeepers Creepers sarà un seguito diretto del film di Salva del 2001 interpretato da Justin Long e Gina Philips come fratello e sorella che attraversano gli stati uniti con la creatura conosciuta come Creeper (Jonathan Breck) alle calcagna. La terza pellicola sembra dunque intenzionata a saltare gli avvenimenti della seconda pellicola del 2003, concentrandosi sul lasso di tempo passato tra la prima e la seconda.

Jeepers Creepers 3 segue un gruppo di cacciatori (guidato da Meg Foster), pienamente consapevole della mitologia del Creeper, i quali cercano di fermare la creatura. Il quarto capitolo di Jeepers Creepers seguirà invece il carattere di Phillips come spiegato in questa vecchia sinossi:
“Trish Jenner è ora madre di un figlio adolescente chiamato Darry, il quale è stato chiamato dopo il fratello che ha perso 23 anni fa. Trish ha un incubo ricorrente dove suo figlio va incontro allo stesso destino di suo fratello, ucciso dal Creeper. Determinata ad impedire che ciò accada, Trish, che ora è una donna ricca e potente, esegue un’ultima ricerca con Jack Taggart Sr. e Jr. per far finire definitivamente il regno di terrore creato dal Creeper.

Per riassumere, Jeepers Creepers 3 è un sequel diretto al film originale e si unirà a Jeepres Creepers 2. Il quarto film invece partirà (cronologicamente) dalla fine del secondo film e tratterà della sorella Trish (Phillips), la quale cercherà di uccidere il Creeper per salvare suo figlio.

Visualizza l'immagine su Twitter

https://twitter.com/Grysha8/status/8710264...l-primo-film%2F

N.B – PER CHI NON LO SAPESSE, IL REGISTA VICTOR SALVA E’ STATO CONDANNATO PER MOLESTIE NEI CONFRONTI DI BAMBINI. HORROR STAB NON SCRIVE IN ALCUN MODO PER ENFATIZZARE O DARE FORZA ALLA QUESTIONE, MA SOLAMENTE PER INFORMARE SULLA PELLICOLA LEGATA AL PERSONAGGIO. CLICCANDO SU QUESTO “AVVISO” SARETE COLLEGATI AD UNA PAGINA INFORMATIVA


A GHOST STORY – UNO SPETTRO UMANO

Il regista David Lowery ha presentato al prestigioso Sundance Film Festival di quest’anno, uno dei film più acclamati della manifestazione. E’ stato presentato a sorpresa, in quanto Lowery era alle prese con un remake Disney.

Casey Affleck e Rooney Mara, freschi dalla loro collaborazione nel film precedente di Lowery, interpretano una giovane coppia sposata che vive in una piccola casa isolata della zona suburbana. In una notte , mentre dormono pacificamente, sentono un grande tonfo sul pianoforte della stanza anteriore, che non gli da però nulla da preoccuparsi. Poco dopo il partner maschile viene uccisoin un incidente fuori casa e dopo che la partner riconosce il corpo all’obitorio, lui si presenta come un fantasma, il classico fantasma con un lenzuolo fino ai piedi e i buchi per gli occhi. La presenza torna nella propria casa e inizia a vedere il lutto della propria compagna di vita e i suoi successivi anni.

Il regista è riuscito però a dare a un’immagine iconica come il lenzuolo bianco, una forte sensazione di paura e inquietudine. Basta pensare che i nomi dei protagonisti non vengono mai detti, ma rimangono appellati con semplici M. e C.

I critici e i media, dopo aver visto questo film al Sundance Festival, hanno avuto pareri molto discordanti, ma su una cosa sono stati d’accordo, la profondità al personaggio del fantasma che vuole dare Lowery e la sua originalità, sono senza uguali.

La pellicola, già a livello di fotografia è straordinaria. Il film pone grandi domande sul senso della vita, cosa non comune per questo genere di film. I temi toccati riguardano la perdita, l’amore e l’aldilà. Tutto con un sottofondo di abbandono totale a quella che è l’interiorità del personaggio.

Lowery vince facile, in quanto la sua natura rimane comunque poetica e lirica. Un capolavoro con un genere tutto suo.

L’uscita è prevista a Luglio 2017 e rumors dicono che potrebbe essere preso in considerazione dall’Accademy Awards, uno spettro al profumo di Oscar.


[UCI Cinemas] Dal 5 al 28 giugno torna il Festival dei Film Francesi

Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, UCI Cinemas torna a promuovere il cinema francese attraverso una nuova edizione del Festival dei Film Francesi.

Dal 5 al 28 giugno 2017 in 30 multisale del circuito UCI Cinemas verranno proiettati, al modico costo di 5 euro, alcuni dei migliori film francesi della stagione cinematografica appena passata, una splendida rassegna di capolavori d’Oltralpe contenente film del calibro di Un Tirchio quasi Perfetto, Elle, Famiglia all’Improvviso e La Tartaruga Rossa.

Le proiezioni avverranno dal lunedì al mercoledì al prezzo di 5 euro nei seguenti multisala:

UCI Alessandria, UCI Ancona, UCI Arezzo, UCI Bicocca (MI), UCI Meridiana Casalecchio di Reno (BO), UCI Cagliari, UCI Campi Bisenzio (FI), UCI Casoria (NA), UCI Catania, UCI Montano Lucino (CO), UCI Ferrara, UCI Firenze, UCI Fiume Veneto (PN), UCI Fiumara (GE), UCI Lissone (MB), UCI Cinepolis Marcianise, UCI Messina, UCI Mestre, UCI MilanoFiori, UCI Molfetta (BA), UCI Moncalieri (TO), UCI Palermo, UCI Parco Leonardo (RM), UCI Perugia, UCI Pioltello (MI), UCI Porta di Roma (RM), UCI Porto Sant’Elpidio (FM), UCI Reggio Emilia, UCI Romagna Savignano sul Rubicone, UCI Torino Lingotto e UCI Verona.

Ecco il programma completo del Festival dei Film Francesi:

Un Tirchio Quasi Perfetto (martedì 6 giugno alle 21.00)

Ballerina (martedì 6 e mercoledì 7 giugno alle 18.00)

Dopo l’Amore (mercoledì 7 giugno alle 21.00)

Mal di Pietre (lunedì 12 giugno alle 18.00 e alle 21.00)

La Tartaruga Rossa (martedì 13 e mercoledì 14 giugno alle 18.00)

Elle (martedì 13 e mercoledì 14 giugno alle 21.00)

Quello che So di Lei (lunedì 19 giugno alle 18.00 e alle 21.00)

Famiglia all’Improvviso (martedì 20, mercoledì 21 e lunedì 26 giugno alle 18.00 e alle 21.00)

Qualcosa di troppo (martedì 27 e mercoledì 28 alle 18.00 e alle 21.00)


È possibile acquistare i biglietti presso le casse delle multisale aderenti, tramite App gratuita di UCI Cinemas per dispositivi Apple, Android e Windows Phone e sul sito www.ucicinemas.it. I biglietti paper-less acquistati tramite App e i biglietti elettronici acquistati tramite sito danno la possibilità di evitare la file alle casse con –FILA+FILM. Il pubblico può comunque acquistare i biglietti anche tramite il call center (892.960) e le biglietterie automatiche self-service presenti sul posto. Per maggiori informazioni visitare il sito www.ucicinemas.it o la pagina ufficiale di Facebook di UCI Cinemas all’indirizzo: www.facebook.com/home.php#!/ucicinemasitalia. In alternativa contattare il call center al numero 892.960.


ECCO IL TRIBUTO DI WONDER WOMAN AL SUPERMAN ORIGINALE DI RICHARD DONNER

Wonder Woman è ormai nelle sale di tutto il mondo da cinque giorni, incassando ottime cifre al box-office e regalando ai fan un film d'origini di tutto rispetto, contente anche due tributi al Superman originale di Richard Donner.

Due scene per l'esattezza omaggiano il film che rese un'icona nei panni dell'Uomo d'Acciaio il compianto Christopher Reeve. La prima delle due sequenza è quella che vede Diana (Gal Gadot) entrare nei grandi magazzini di Londra per provare i vestiti con Etta Candy (Lucy Davis). Uscendo dal negozio, la protagonista si ferma un attimo davanti alle porte girevoli, non essendo abituata ad usarle. Questo rimanda alla scena in Superman che vedeva Clark all'uscita del Daily Planet mentre combatteva con le porte girevoli a sua volta, affiancato però da Lois Lane (il video in alto).

La seconda scena, invece, è quella dove Diana e Steve Trevor (Chris Pine) vengono attaccati dai soldati tedeschi. Uno di loro spara a Steve, ma Diana devia il colpo con i suoi bracciali. È praticamente un chiaro omaggio alla scene dova Clark salvava Lois da un proiettile, bloccandolo con la mano (video in basso).

Wonder Woman vede nel cast anche Robin Wright, Connie Nielsen, Danny Huston e David Thewlis.


SUPERMAN 1978 the daily planet 2

WONDER WOMAN, NUOVI STORYBOARD MOSTRANO IL FINALE DEL FILM CON GAL GADOT

Con un incasso mondiale di 228 milioni di dollari, Wonder Woman si sta rivelando una vera sorpresa al box-office, per la gioia della Warner Bros e dei fan, che hanno comunque accolto molto calorosamente il cinecomic di Patty Jenkins con protagonista la bella Gal Gadot.
Parlando sempre del film, oggi l'artista Cristiano Donzelli (Ben-Hur) ha rilasciato online dei nuovi storyboard che mostrano il finale del solo-movie. Ovviamente invitiamo chi non ha ancora avuto modo di vedere Wonder Woman a non proseguire oltre, essendo le immagini un grande SPOILER.

[ATTENZIONE, SPOILER!!!]

Come già si era intuito nei mesi di pre e post-produzione, il film è in sé un grandissimo flashback che Diana ha del suo passato, dall'infanzia sull'Isola di Themyscira fino alla sua prima missione per salvare l'umanità. All'inizio del film vediamo infatti la protagonista nel suo studio al Museo del Louvre di Parigi aprire una scatola inviatale da Bruce Wayne (Ben Affleck) dove è contenuta la stessa foto che proprio Bruce osservava con sguardo sorpreso in Batman v Superman.

Qui, in posa con lei, vediamo Steve Trevor (Chris Pine), Sameer, Charlie e The Chief, fotografati dopo aver liberato il villaggio di Veld durante la Prima Guerra Mondiale, una delle migliori scene action del film. Conclusosi il flashback, che mostrava anche il sacrificio di Trevor per salvare il mondo, l'inquadratura torna su Diana che sta ancora osservando la foto, ma adesso estrae nostalgica e commossa un orologio donatogli proprio dall'amato Chris, l'uomo che le ha fatto scoprire l'amore.

Mentre parla infine in voiceover, dichiarando il suo perenne impegno per il trionfo della giustizia, vediamo Diana camminare sui tetti di Parigi, osservando il tramonto e andando incontro alla prossima minaccia. Qui sembra quasi debba volare, nel film, ma lo storyboard ci mostra che in realtà si lascerà poi "cadere con stile" (citando Toy Story)
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LA MUMMIA: NUOVE IMMAGINI HIGH-RES E POSTER UFFICIALE DEL REBOOT CON TOM CRUISE

Vista l'imminente uscita nelle sale dell'anticipatissimo reboot de La Mummia con Tom Cruise, primo film che fungerà da apripista all'annunciato Dark Universe, la campagna promozionale entra nelle fasi finali e ci regala oggi tantissimo nuovo materiale.

Sono infatti state rilasciate online delle nuove foto in alta risoluzione del film che immortalano oltre al protagonista anche Annabelle Wallis, Sofia Boutella e Russell Crowe, rispettivamente collega di Nick Morton (il personaggio di Cruise), l'antica regia egizia Ahmanet e il Dottor Jekyll. E ci sono anche foto dal set con il regista Alex Kurtzman (Transformers).

Insieme alle immagini è stato mostrato anche un bellissimo poster ufficiale in stile fumetto. La Mummia racconterà della millenaria regina Ahmanet, maledetta dal suo popolo e risvegliatasi nel nostro mondo intenta a riversare la sua ira sul genere umano.

L'uscita del film è prevista nelle sale domani, 7 luglio.


LA MUMMIA: NUOVE IMMAGINI www.comicbookmovie.com/monsters/to...e-mummy-a151614

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LE STAR MARVEL ELOGIANO WONDER WOMAN, PATTY JENKINS RINGRAZIA I FAN

Wonder Woman si sta rivelando un grandissimo successo al botteghino, e non sono mancati i pareri positivi delle star Hollywoodiane. Ma nemmeno quelli delle star e dei filmaker della "casa concorrente" della DC, la Marvel.

Dall'alto del loro Twitter, molte delle celebrità legate ai progetti Marvel hanno elogiato la pellicola e l'operazione della Warner.

-"Congratulazioni a Patty Jenkins e la sua straordinaria Wonder Woman per quel che sembra essere un debutto da oltre 100 milioni di dollari" James Gunn (regista di Guardiani della Galassia)

-"Wow! Congratulazioni a Wonder Woman!" - Chris Evans (Captain America)

-"Sono eccitatissima nel guardare Wonder Woman, le recensioni sono ottime e sembra essere una pietra miliare per i film incentrati su donne" - Karen Gillan (Nebula)

-"Ho potuto vedere Wonder Woman una settimana fa, quindi silenzio, c'è stata una proiezione solo per uomini. Oh, ed è davvero delizioso" - Joss Whedon (regista di The Avengers, ora co-regista di Justice League)

-"Epico. Divertente [...] E' straordinario" - Lupita Nyong'o (Nakia)

-"Yay! Wonder Woman è il miglior esordio di sempre per un film diretto da una donna!" - Mark Ruffalo (Hulk)

-"Ho aspettato tutta la vita per vedere un film su Wonder Woman e non mi ha delusa..." - Rosario Dawson (Claire Temple)

-"Beh, ora i miei figli amano più Wonder Woman che Thor! Grazie mille, Patty Jenkins!" - Christopher Yost (sceneggiatore della saga di Thor)

-"Le ottime recensioni di Wonder Woman fanno bene al mio cuore. Non vedo l'ora di vederlo" - Nicole Perlman (sceneggiatrice di Guardiani della Galassia e del prossimo Captain Marvel)

-"Aahhh! Non vedo l'ora di vederlo!" - Jaimie Alexander (Lady Sif)

-"Wonder Woman è straordinario, andate a vederlo! L'ho appena visto con la famiglia e lo abbiamo adorato" - Vincent D'Onofrio (Wilson Fisk/Kingpin)


Dal canto suo, Patty Jenkins ringrazia tutti i fan per l'ottimo esordio pubblicando un tweet che vi proponiamo qui sotto.

https://twitter.com/PattyJenks/status/8717...fan-294797.html


CONFERMATA LA PERFORMANCE POSTUMA DI PAUL NEWMAN IN CARS 3!

Anche se Paul Newman è scomparso nel 2008, la Pixar non poteva permettere che la morte della star gli impedisse di partecipare al terzo capitolo di Cars. Il nome del leggendario attore compare infatti nella lista del cast di doppiatori. Ricordiamo che Newman doppiò il personaggio di Doc Hudson nel primo film della saga, iniziata nel 2006.

Dopo il trailer di qualche giorno fa una grande notizia è proprio il ritorno postumo di Paul Newman nella saga. Al momento non è stato reso noto se per l'occasione sono stati riciclati vecchi dialoghi del primo film oppure sono stati usati dei dialoghi tagliati dalla prima pellicola.

Il cast vocale originale di Cars 3 comprende Owen Wilson, Cristela Alonzo, Chris Cooper, Nathan Fillion, Larry The Cable Guy, Armie Hammer, Ray Magliozzi, Tony Shalhoub, Bonnie Hunt, Lea Delaria, Kerry Washington, Bob Costa e Margot Martindale. Il film verrà distribuito il 14 settembre 2017 in Italia.


SCARPETTE ROSSE E I 7 NANI: ECCO IL DIVERTENTISSIMO "SEQUEL" DI BIANCANEVE!

Direttamente dalla Corea del Sud ecco il trailer del film d'animazione che la Lucky Red si è accaparrata al Festival del Cinema di Cannes pochi giorni fa. Il titolo è Scarpette rosse e i 7 nani (originale Red Shoes and the Seven DwarfsRed Shoes and the Seven Dwarfs).

Il trailer è molto divertente e inizia con due dei 7 nani che arrivano con la magia nella casa di una donna apparentemente bellissima...
Scarpette Rosse e i 7 Nani è il seguito molto poco convenzionale della ben nota favola di Biancaneve. Tra le attrici che presteranno la voce alle protagoniste, anche Chloe Moretz e Gina Gershon.

La trama è più o meno questa: E vissero tutti felici e contenti. Ma davvero, poi? La verità, in questa produzione Coreana, è ben diversa. Si viene a scoprire che i 7 nani non sono altro che 7 principi caduti vittima di una maledizione. Per poterla spezzare, i nanetti dovranno recuperare le famigerate scarpette rosse fatate, ma la strada sarà piena d'insidie.

Prodotto dai Locus Creative Studios, tra i più importanti Studio di CGI della Corea, Scarpette rosse e i 7 Nani sarà una ventata di freschezza che farà divertire tutta la famiglia.


RED SHOES AND THE 7 DWARFS Official Trailer (2017) Chloe Grace Moretz An...

IL TRAILER DI TRAITOR OF MARS, IL NUOVO FILM ANIMATO DI STARSHIP TROOPERS!

Un nuovo capitolo della saga di Starship Troopers sta per arrivare sul grande schermo, questa volta in versione animata. Online è disponibile il trailer di Traitor of Mars, pellicola scritta da Edward Neumeier, autore del film di Paul Verhoeven. Il film è il quarto capitolo della saga iniziata con il film del diretto proprio dal regista di RoboCop.

In Starship Troopers: Traitor of Mars il protagonista Johnny Rico viene inviato su una piccola stazione su Marte, con la Federazione all'attacco dei pianeti da cui arrivano le creature mortali. Gli insetti compiono un attacco improvviso proprio mentre Johnny tenta di addestrare le nuove reclute. Johnny dovrà quindi agire immediatamente per salvare il pianeta.

Il film, con Casper Van Dien ancora nel ruolo di Johnny Rico, debutterà dal prossimo 21 agosto.


Starship Troopers: Traitor of Mars - In Theaters ONE NIGHT ONLY 8/21

COCO – ANNUNCIATO IL CAST DEL FILM PIXAR, ECCO IL NUOVO POSTER

Sono passati quasi tre mesi dal primo trailer di Coco, e ora la Pixar ne ha svelato il cast, insieme al nuovo poster. Vi ricordo che il film uscirà nelle sale americane il prossimo 22 novembre, cinque mesi dopo Cars 3, mentre in Italia arriverà il 21 dicembre.

Com’è noto, il film ruoterà attorno al Día de Muertos, la celebrazione messicana dei defunti; qui di seguito troverete il cast, il poster e la sinossi.

Dal Regno dei Vivi

ANTHONY GONZALEZ (Ice Box, The Last Ship) è il protagonista MIGUEL.

ANA OFELIA MURGUÍA (Mozart in the Jungle, Bandidas) è la bisnonna di Miguel, MAMÁ COCO.

RENÉE VICTOR (Weeds, The Apostle) è ABUELITA, nonna di Miguel.

JAIME CAMIL (Jane the Virgin, Elena of Avalor, Secret Lives of Pets) è PAPÁ, il padre di Miguel.

SOFÍA ESPINOSA (Gloria) è la madre di Miguel, MAMÁ.

LUIS VALDEZ (Which Way Is Up, regista de La Bamba e Cisco Kid) è TÍO BERTO, zio di Miguel.

LOMBARDO BOYAR (Happy Feet, Murder in the First) è un MARIACHI che Miguel incontra in Santa Cecilia Plaza.


Dal Regno dei Morti

GAEL GARCÍA BERNAL (Mozart in the Jungle) è HECTOR, un affascinante trickster del Regno dei Morti che deve chiedere l’aiuto di Miguel per visitare il Mondo dei Vivi.

BENJAMIN BRATT (Star, Doctor Strange) è ERNESTO DE LA CRUZ, il musicista più famoso nella storia del Messico, idolo di Miguel.

EDWARD JAMES OLMOS (Blade Runner, Stand and Deliver) è CHICHARRÓN, burners amico di Hector che purtroppo è stato dimenticato, condizione sventurata nel Regno dei Morti.

ALANNA UBACH (Mi presenti i tuoi?, Girlfriends’ Guide to Divorce) è MAMÁ IMELDA, la bis-bisnonna di Miguel.

SELENE LUNA (San Valentino di sangue, Celebrity Wife Swap) è TÍA ROSITA, la zia defunta di Miguel.

ALFONSO ARAU (Three Amigos, regista di Come l’acqua per il cioccolato e A Walk in the Clouds) è PAPÁ JULIO, il bis-bisnonno di Miguel.

HERBERT SIGUENZA (L’amore all’improvviso, Ben 10: Alien Swarm) è sia TÍO OSCAR sia TÍO FELIPE, gli zii defunti di Miguel, gemelli identici.

OCTAVIO SOLIS (Lydia, Santos & Santos) è la voce di un AGENTE DI ARRIVO alla Grand Central Station del Regno dei Morti.

GABRIEL IGLESIAS (Planes, The Nut Job, The Nut Job 2: Nutty by Nature) è il CAPOSALA del Dipartimento delle Riunioni Familiari nel Regno dei Morti.

CHEECH MARIN (Cars 3, Tin Cup, Nash Bridges) è un CARCERIERE del Regno dei Morti.

BLANCA ARACELI (The Bridge) è la CONDUTTRICE di un colorato talent shoe nel Regno dei Morti.


Ecco la sinossi:

Il protagonista è il dodicenne Miguel, che vive in un villaggio messicano vivace e chiassoso, ma fa parte di una famiglia di calzolai che odiano la musica. Per anni, i Rivera hanno bandito la musica perché convinti di esserne maledetti; il bis-bisnonno di Miguel, infatti, abbandonò la moglie Imelda alcuni decenni fa per seguire i suoi sogni di cantante, lasciando la donna alla guida della produzione dei Rivera, ora molto fiorente. Da quel momento, la famiglia rifiutò qualunque legame con la musica.

Ma Miguel cova il desiderio segreto d’intraprendere la carriera musicale, ispirato dal suo cantante preferito, lo scomparso Ernesto de la Cruz. Quando il ragazzino scopre un’incredibile legame con il suo idolo, comincia a emularlo ed entra accidentalmente nel Regno dei Morti. In un bellissimo e coloratissimo aldilà, Miguel incontra le anime della sua famiglia, tutte molto vivaci, compresa la bis-bisnonna Imelda. Accompagnato da uno spirito scheletrico e imbroglione (ma amichevole) chiamato Hector, il ragazzino ne approfitta per andare in cerca di De La Cruz, cercando di guadagnare la benedizione della sua famiglia e di tornare nel Regno dei Vivi prima che scada il suo tempo.


Coco sarà un musical, ma non nel senso tradizionale (e disneyano) del termine. Il regista Lee Unkrich (Toy Story 3) ha affermato che non vedremo i personaggi passare all’improvviso dai dialoghi alla musica; piuttosto, sarà un film «ambientato sullo sfondo della performance musicale», anche se per il momento non è ben chiaro cosa intenda. Inoltre, non racconterà solo la storia di una singola famiglia, ma di un’intera cultura:

Il giorno in cui John Lasseter ha dato il via libera a questo film, ho sentito immediatamente questo grande peso sulle mie spalle, perché sapevo che avremmo fatto qualcosa di diverso da tutto ciò che abbiamo fatto in passato alla Pixar, e che per la prima volta avremmo avuto l’enorme responsabilità di rendere giustizia a questa cultura, senza scivolare in stereotipi o cliché.

La regia è curata da Unkrich insieme ad Albert Molina, mentre Darla K. Anderson si occupa della produzione.

Unkrich ha affermato che l’intenzione è sempre stata quella di coinvolgere un cast interamente latino, e infatti i ruoli principali sono stati affidati a Gael García Bernal (Hector), Benjamin Bratt (Ernesto de la Cruz), Renée Victor (nonna Abuelita) e Anthony Gonzalez (Miguel); quest’ultimo era stato scelto come voce provvisoria del protagonista, ma infine è stato confermato per la sua bravura nella recitazione e nel canto, dato che intonerà tutte le sue canzoni.


coco-poster

MANHUNT: UNABOMBER – SAM WORTHINGTON ALLA CACCIA DI PAUL BETTANY, TRAILER

Paul Bettany assumerà i panni di uno dei più noti serial killer americani: Ted Kaczynski conosciuto anche con l’appellativo Unabomber (la stampa italiana usò lo stesso appellativo per parlare del bombarolo seriale che ha commesso vari crimini in Veneto e in Friuli tra il 1990 e il 2000), nella serie televisiva Manhunt: Unabomber.

Prodotto da Discovery lo show di otto episodi racconterà la ricerca del criminale che per 17 anni (dal 1978 al 1995) ha inviato pacchi postali esplosivi che hanno provocato la morte di tre persone e il ferimento di 23 individui.
L’ex docente universitario diventato un recluso aveva giurato la cessazione della sua campagna del terrore contro le università, le linee aeree e altri bersagli solo dopo la pubblicazione del suo manifesto tecnologico di 35000 parole.

Protagonista dello show è l’agente del FBI e profiler James “Fitz” Fitzgerald (Sam Worthington), che introdusse l’uso della linguistica forenze per identificare e alla fine catturare Kaczynski fu nella sua capanna nella campagna del Montana nell’aprile del 1996. Lì trovarono una bomba completa, del materiale usato per costruirle e decine di migliaia di parole scritte nei suoi diari.

Nel cast: Chris Noth, Keisha Castle-Hughes, Jane Lynch, Mark Duplass, Michael Nouri, Brian d’Arcy James, Trieste Kelly Dunn, Elizabeth Reaser, Ben Weber, Jeremy Bobb, Lynn Collins e Brian F. O’Byrne.

Manhunt: Unabomber diretta da Greg Yaitanes, che copre anche il ruolo di showrunner e produttore esecutivo, e creata da Andrew Sodroski (interprete e produttore esecutivo dello show) andrà in onda dal 1 agosto 2017.


Manhunt Unabomber Trailer

TRANSFORMERS: L’ULTIMO CAVALIERE – PIOGGIA DI POSTER TRA AUTOBOTS, DECEPTICONS E UMANI


Umani e Robot sono ritratti su questi nuovi poster di Transformers: L’Ultimo Cavaliere, il prossimo capitolo delle avventure dei robottoni diretto da Michael Bay.

L’Ultimo Cavaliere distrugge la mitologia che ha rappresentato il cuore del franchise Transformers, ridefinendo il significato di eroe. Gli Umani e i Transformers sono in guerra, Optimus Prime non c’è più. La chiave per salvare il nostro futuro e nascosta tra i segreti di stato, nell’oscura storia dei Transformers sul nostro pianeta. Un’improbabile alleanza avrà il compito di salvare il nostro pianeta, composta da Cade Yeager (Mark Wahlberg), Bumblebee, un Signore Inglese (Anthony Hopkins) e un’insegnante di Oxford (Laura Haddock).

L’uscita di Transformers: L’Ultimo Cavaliere, scritto da Art Marcum, Matt Holloway (Iron Man) e da Ken Nolan (Black Hawk Down), è prevista per giugno 2017. Michael Bay ha annunciato che questo sarà l’ultimo capitolo della saga da lui diretto.

Nel cast ritroveremo Mark Wahlberg, di nuovo nel ruolo di Cade, e la new entry Isabela Moner, cantante e attrice originaria di Cleveland, Ohio, star della sitcom della Nickelodeon 100 Things To Do Before High School (inedita in Italia). Con loro ci saranno anche Josh Duhamel, che tornerà a vestire i panni del colonnello Lennox, e Anthony Hopkins.


12 TRANSFORMERS: THE LAST KNIGHT Character Posters https://www.comicbookmovie.com/transformer...-humans-a151622

Justice League: Henry Cavill è Superman in una foto dal backstage pubblicata su Instagram

Sono attualmente in corso le riprese aggiuntive di Justice League, il cinecomic corale targato Warner Bros./DC Comics.
Henry Cavill si è divertito a stuzzicare un po’ tutti i fan e le fan che lo seguono su Instagram postando la prima occhiata a Superman nel backstage del kolossal cinefumettistico.

Per modo di dire. Come potete constatare tramite la foto qua sotto, lo scatto, che l’attore ha impiegato per celebrare i 79 anni dalla prima apparizione del supereroe nei fumetti Action Comics avvenuta nel 1938 (mentre la creazione risale al 1933), ritrae solo le sue gambe mentre si riposa, sorseggiando un cappuccino, nella sua roulotte.

La produzione di Justice League è iniziata a Londra l’11 aprile 2016 per la regia di Zack Snyder ed è terminata il 14 ottobre in Islanda.

Nel film ci saranno Batman (Ben Affleck), Superman (Henry Cavill), Wonder Woman (Gal Gadot), Aquaman (Jason Momoa), Flash (Ezra Miller), Cyborg (Ray Fisher), Mera (Amber Heard) e Alfred (Jeremy Irons). Tra le new entry J.K. Simmons (commissario Gordon) e Willem Dafoe. Ben Affleck sarà anche produttore esecutivo assieme a Zack e Deborah Snyder.

La regia è di Zack Snyder, che ha dovuto lasciare il progetto in piena post-produzione a causa di una tragedia famigliare. Joss Whedon ha supervisionato il film in sua vece.

Alimentato dalla sua rinnovata fiducia nell’umanità e ispirato dal gesto d’altruismo di Superman, Bruce Wayne chiede aiuto alla sua ritrovata alleata Diana Prince, per affrontare un nemico ancora più temibile. Insieme, Batman e Wonder Woman si mettono subito al lavoro per trovare e assemblare una squadra di metaumani pronti a fronteggiare questa nuova minaccia. Ma nonostante la formazione di questa alleanza di eroi senza precedenti – Batman, Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e Flash – potrebbe essere già troppo tardi per salvare il pianeta da un attacco di proporzioni catastrofiche.

Il film arriverà nelle sale il 23 novembre 2017.


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Jurassic World 2, parla Colin Trevorrow: “Il regista è bravo con le scene spaventose”

Intervistato da Cinemablend per la promozione di The Book of Henry, Colin Trevorrow ha parlato anche del sequel di Jurassic World attualmente in produzione.
Il produttore e sceneggiatore ha alluso nello specifico allo stile del regista:

J.A Bayona è bravissimo a far paura. Ci sono cose che riesce fare con una semplice ombra, o con una tenda mossa dal vento. Adora quel tipo di spavento, specialmente quello visto attraverso gli occhi di un bambino. Siamo molto simili, sempre sulla stessa linea d’onda, perciò ritengo il mio rapporto con lui la più soddisfacente collaborazione della mia vita.

Sul tono del film e sui gusti del pubblico ha poi spiegato:

Al pubblico piacere avere paura, le scene nel primo film sono state progettate per far credere ai bambini di essere al cinema a vedere qualcosa di terrificante, qualcosa che i genitori avrebbero dovuto proibire. Anche con questo sarà un po’ così, ma una parte avrà la tipica azione, il senso di avventura e il romanticismo che alla gente è piaciuto tanto. Non stravolgeremo tutto, ma andremo in posti piuttosto diversi.

La produzione di Jurassic World 2 è iniziata il 27 febbraio del 2017 alle Hawaii e poi si è spostata ai Pinewood Studios di Londra. Alla regia troviamo Juan Antonio Bayona, regista di The Orphanage, 7 Minuti dopo la Mezzanotte e The Impossibile.

La data di uscita è fissata per il 22 giugno 2018, nel cast tornano Chris Pratt e Bryce Dallas Howard. Tra le new entry Toby Jones e Rafe Spall.


Sarah Paulson con Meryl Streep per Steven Spielberg

Anche Sarah Paulson è entrata a far parte del cast del film di Steven Spielberg precedentemente noto come The Post, e adesso intitolato The Papers.

Insieme a Sarah Paulson, recentemente premiata con il Golden Globe per la sua straordinaria performance in American Crime Story The People vs OJ Simpson, sono entrati nel cast di Spielberg anche Bob Odenkirk, Matthew Rhys, Bradley Whitford, Carrie Coon, Jesse Plemons, David Cross, Alison Brie, Bruce Greenwood, Tracy Letts, Michael Stuhlbarg e Zach Woodsche si uniscono ai già annunciati Meryl Streep e Tom Hanks.

The Post racconterà la vicenda nota come Pentagon Papers, in cui documenti top secret del Dipartimento della Difesa, riguardanti il Vietnam e le strategie militari degli Stati Uniti, furono venduti e pubblicati per la prima volta sul New York Times, in prima pagina, il 13 giugno 1971 e in seguito sul The Washington Post.

Spielberg dirigerà Hanks e Streep mentre alla produzione ci sarà Amy Pascal per la Pascal Pictures. Alla produzione parteciperanno anche la Fox e la Amblin Entertainment.

Tom Hanks è reduce dal bellissimo Sully, di Clint Eastwood, mentre la Streep ha ricevuto, per Florence, la sua ventesima nomination agli Oscar. Steven Spielberg è invece al momento impegnato nella post produzione di Ready Player One, mentre è a lavoro su The Kidnapping of Edgardo Mortara, con Mark Rylance e Oscar Isaac.


Prima di Domani: trailer e poster del thriller teen

Eagle Pictures è lieta di annunciare la data di uscita italiana del film Prima di Domani, pellicola diretta da Ry Russo-Young (Nobody Walks, You Won’t Miss Me) e tratta dal romanzo young adult fantasy della scrittrice prodigio Lauren Oliver e pubblicato nel nostro paese da Piemme Freeway.

Cosa succederebbe se oggi fosse l’ultimo giorno per il resto della tua vita? Da questa domanda inizia il viaggio di Samantha Kingston detta Sam. Sam (Zoey Dutch) ha una vita perfetta, un ragazzo stupendo e tre amiche fantastiche. Tutto sembra andare per il verso giusto finché non realizza di rivivere lo stesso giorno più volte senza riuscire ad andare avanti.

Zoey Deutch interpreta l’eroina di questa nuova commedia dark teen, tratta dal best seller della scrittrice prodigio Lauren Oliver, precedentemente edito in Italia con il titolo “E finalmente ti dirò addio”. Un thriller senza via di uscita con Zoey Deutch (Nonno Scatenato), Halston Sage (Cattivi Vicini) e Logan Miller (The Walking Dead). Prima di Domani arriverà nelle sale italiane il 19 luglio con Eagle Pictures.

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Di seguito il poster italiano del film:


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Nastri d’argento 2017: ecco le cinquine dei nominati

Sono state annunciate le cinquine dei candidati ai Nastri d’Argento 2017, i premi che la critica cinematografica italiana assegna, ogni anno, al meglio del cinema di casa nostra.

Le ‘cinquine’ dei candidati ai Nastri d’Argento 2017


Nastri d'Argento 2017, le candidature

KERRY WASHINGTON ED EVA LONGORIA PROTAGONISTE DELLA COMMEDIA 24-7

Le star del piccolo schermo Kerry Washington ed Eva Longoria saranno le produttrici e protagoniste della commedia 24-7, un progetto prodotto dalla Universal. Il progetto potrà inoltre contare sulla supervisione di Sara Scott e della collaborazione di Ben Spector.
Il film è stato scritto da Sarah Rothschild (Love, unscripted) e per ora la trama è avvolta dal mistero, nonostante si sia rivelato che gli eventi ruoteranno intorno a quanto accade su un posto di lavoro.

Kerry interpreta Olivia Pope nella serie Scandal, che si concluderà con la settima stagione come annunciato recentemente dalla ABC.


PATTY JENKINS, DOPO WONDER WOMAN, SARÀ LA REGISTA DELL'HORROR "RIPRORE"

La piattaforma di streaming Shudder, specializzata in progetti horror, ha dichiarato che tra le sue prossime produzioni ci sarà anche Riprore, un film diretto da Patty Jenkins e scritto dal marito della regista, Sam Sheridan.
Il lungometraggio sarà ambientato nel mondo criminale di Los Angeles e seguirà quello accade dopo una scoperta che dà il via a una frenetica indagine per omicidio. Sotto la superficie si nasconde però una presenza oscura che potrebbe causare la fine del mondo.
La regista è attualmente protagonista nelle sale cinematografiche con Wonder Woman, il progetto tratto dai fumetti della DC con protagonista l'attrice Gal Gadot nel ruolo della supereroina.

Shudder ha recentemente presentato il documentario Primal Screen e tra i prossimi progetti della piattaforma ci sono una produzione ispirata agli omicidi compiuti dal serial killer Ted Bundy, la serie Deadwax creata da Graham Reznick, in cui si racconta quello che accade quando l'ascolto di un album in vinile inizia a causare alcune morti, e The Blondes, l'adattamento per il piccolo schermo del romanzo scritto da Emily Schultz.


WONDER WOMAN: 10 COSE CHE POTRESTE NON AVER NOTATO DEL FILM

Con l'uscita di Wonder Woman il DC Extended Universe si arricchisce ulteriormente, sebbene il film stesso sia per lo più autoconclusivo: il lungometraggio di Patty Jenkins racconta infatti le origini di Diana, principessa delle Amazzoni, circa un secolo prima dell'incontro con gli altri supereroi in Batman v Superman: Dawn of Justice, ed è sostanzialmente slegato dalla mitologia espansa del franchise escludendo la cornice narrativa ambientata ai giorni nostri ed alcuni potenziali indizi sulla cosmogonia DC che potrebbero entrare in gioco in Justice League e altri film futuri. Questi indizi vanno di pari passo con altre simpatiche allusioni alla fonte fumettistica o ai precedenti adattamenti per lo schermo delle avventure di Diana, che negli anni Settanta aveva il volto di Lynda Carter sul piccolo schermo. Ecco i dettagli nascosti più significativi. N.B. L'articolo contiene spoiler.

1. A volte ritornano

Abbiamo già assistito a questo fenomeno nel Marvel Cinematic Universe, e in parte anche in casa DC tramite il doppiatore Robin Atkin Downes, interprete di Doomsday in Batman v Superman e successivamente di Angelo in Suicide Squad. Parliamo della presenza dello stesso attore in ruoli diversi, solitamente minori, nel medesimo franchise. In questo caso il volto "noto" è quello dell'attrice e stuntwoman canadese Samantha Jo, che appare nei panni dell'Amazzone Eubea dopo essere stata Car-Vex, una seguace del Generale Zod, ne L'uomo d'acciaio. Guarda caso, in quel film avrebbe dovuto recitare anche Gal Gadot, che però dovette rinunciare a causa della sua gravidanza e poté quindi essere provinata in seguito per diventare Wonder Woman.

2. Questione di nomi

Nei credits, nella sezione ringraziamenti, vengono menzionati vari individui legati all'evoluzione della protagonista, tra cui la già citata Lynda Carter (che non appare nel film a causa di altri impegni, ma non è escluso un cameo nel sequel) e fumettisti come Greg Rucka e Jim Lee. Particolarmente notevole, all'inizio dei ringraziamenti speciali, è il nome di George Pérez, che nel 1987 ha reinventato radicalmente la mitologia di Wonder Woman legandola in modo più stretto al pantheon greco, il che ha influenzato palesemente l'approccio di Patty Jenkins. E a tal proposito...

3. Demoni e dei

L'origine di Diana nel film, come già confermato in precedenza dai produttori, si basa sulla recente caratterizzazione del personaggio nei fumetti del New 52 (da cui proviene anche, ripresa quasi alla lettera in termini di battute, la sequenza dove la protagonista assaggia per la prima volta un gelato). Lei è quindi la figlia di Ippolita e Zeus, e non una figura di creta alla quale le divinità hanno dato vita (questa prima origine viene comunque inclusa nella trama come spiegazione ufficiale della nascita di Diana, presumibilmente per tenerla al sicuro da Ares). È altamente probabile che questa rilettura della mitologia greca venga esplorata ulteriormente nei prossimi film: nel trailer di Justice League abbiamo visto uno squarcio di quella che sembra essere una vera e propria battaglia tra le Amazzoni e le forze di Darkseid (il quale nei fumetti è imparentato con le divinità elleniche), e le allusioni alla schiavitù del popolo di Diana potrebbero, in caso si seguissero le storyline cartacee, consentire ad Ercole di apparire come villain.

4. Non sono cattivo, è che mi disegnano così

Tra i cicli più significativi del Wonder Woman fumettistico vi è quello firmato dalla sceneggiatrice Gail Simone, il cui operato è all'origine della caratterizzazione di Ares nella parte finale del film. Da lì proviene la sua filosofia relativa alla razza umana, che lui ritiene imperfetta e manipola fornendo gli strumenti per scatenare conflitti, senza costringerli direttamente a farsi la guerra a vicenda. Celeberrima la sua frase rivolta a Diana, "War is truth, Princess.", che sullo schermo viene parafrasata quando Ares sostiene di essere il dio della verità anziché della guerra.

5. L'isola paradisiaca

Dopo la battaglia contro l'esercito tedesco Steve Trevor usa l'appellativo "Paradise Island" riferendosi al luogo di nascita di Diana, il che fa ridere la principessa amazzone. Il nomignolo è tutt'altro che casuale, poiché per anni è stata la designazione ufficiale della patria di Wonder Woman, nei fumetti e nella serie TV.
Solo nel 1987, durante la gestione di Pérez, è stato introdotto il nome Themiscyra (luogo natale delle Amazzoni nella mitologia greca), la cui pronuncia non facilissima è l'oggetto di una gag quando Trevor incontra Diana per la prima volta all'inizio del film.

6. Chi l'ha visto?

Oltre ad aver scritturato Gal Gadot nel ruolo di Diana, Zack Snyder è anche tra i produttori e soggettisti del film. Come se non bastasse, si è concesso un cameo nei panni di un soldato, non esattamente facile da individuare. Lo stesso cineasta ha cercato di venire incontro ai fan postando sui social una foto che lo ritrae in costume, ma l'indizio più utile per scovarlo l'ha fornito Patty Jenkins: il cameo di Snyder avviene nella sequenza dove viene scattata la fotografia di Diana e dei suoi alleati, già vista in Batman v Superman.

7. Apparizione infausta

Quando Diana arriva al ricevimento per la firma dell'armistizio con l'intenzione di uccidere il generale Ludendorff, ella si impossessa dell'abito da sera di un'altra ospite, non meglio identificata nel film vero e proprio. Scopriamo leggendo i titoli di coda che si tratterebbe di Fausta Grables, celebre comprimaria dei fumetti e soprattutto della prima stagione della serie televisiva, ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale. Qui la presenza di Fausta è in anticipo di una ventina d'anni rispetto alle altre versioni, il che spiega perché il suo ruolo si limiti ad una breve comparsata: per questioni cronologiche, non è stato possibile renderla un membro del partito nazista...

8. Superman ante litteram

Quando Steve Trevor e la sua segretaria Etta Candy cercano di rendere Diana più anonima nella Londra del 1918, lui suggerisce che lei indossi un paio d'occhiali, proposta che Etta reputa ridicola. Difficile non pensare che si tratti di un omaggio al travestimento umano di Superman, frequentemente sbertucciato dai fan e dagli stessi autori dei fumetti. Nella parte finale del film c'è invece un collegamento molto più esplicito con L'uomo d'acciaio, quando Ares mostra a Diana il mondo come lo immagina lui, distrutto e poi ricostruito dopo la guerra. Un'esperienza simile a quella vissuta da Kal-El quando Zod gli fa vedere come intende rimodellare la Terra secondo i propri desideri.

9. Diana, principessa guerriera

Durante lo scontro finale con Ares, Diana scopre di avere il potere di uccidere le divinità, essendo lei stessa figlia di Zeus (nella tradizione mitologica, gli immortali sono in grado di uccidersi fra di loro).
Questa capacità l'ha avuta anche un'altra celebre Amazzone nella cultura popolare anglosassone, ossia Xena principessa guerriera, che nelle ultime due stagioni della sua serie personale si è vista costretta ad eliminare praticamente tutto il pantheon.
Ironia della sorte, proprio nel periodo in cui il serial andava per la maggiore la Warner considerò Lucy Lawless per la parte di Diana.

10. What's next?

Come quasi tutti i film del DC Extended Universe, Wonder Woman non ha sequenze aggiuntive durante o dopo i titoli di coda, e il motivo ce lo spiega - forse - la scena finale, dove Diana parte per una nuova missione dopo aver udito un suono misterioso. E se quel suono fosse una delle Scatole Madri che Darkseid sta cercando? In tal caso, si può supporre che gli eventi di Justice League, escludendo l'eventuale prologo, inizino subito dopo la fine di Wonder Woman. Un altro indizio di tipo cronologico ci viene fornito sul rapporto tra Diana e Bruce Wayne, il quale non appare nel film ma le fa recapitare la fotografia: nel biglietto di accompagnamento il magnate dice di voler sentire la storia della principessa guerriera, il che suggerisce che i due non siano rimasti in contatto dopo il funerale di Superman. Pertanto la loro partnership vera e propria dovrebbe iniziare nel prossimo film, in sala tra qualche mese.


OCEAN'S 8: CARL REINER AVRÀ IL SUO CAMEO NEL REBOOT DI OCEAN'S 11

Il nuovo film spin-off della famosa serie Ocean's con George Clooney, Ocean's 8, per la regia di Gary Ross, acquisisce un altro "pezzo" dal franchise maggiore, Carl Reiner.
Come sappiamo, Matt Damon sarà di nuovo Linus Caldwell, e adesso viene fuori che anche Carl Reiner farà una breve comparsata.

Parlando con Vanity Fair del suo nuovo documentario If You’re Not in the Obit, Eat Breakfast, l'attore 95enne si è lasciato sfuggire che girerà una scena con Sandra Bullock in Ocean's Eight.

"Ocean's Eight, sì, lo chiameranno così, credo. E lavorerò con la mia attrice preferita, Sandra Bullock. Ho fatto una scena piccola insieme a lei ed è stato piacevolissimo. E' una forza della natura."

Quindi Reiner tornerà a vestire i panni di Saul Bloom e seppure anche nel franchise di Steven Soderbergh non abbia avuto moltissime scene, il suo personaggio è uno dei preferiti.

Nella storia seguiremo le vicende della sorella di Danny Ocean, Debbie (Bullock), che riunirà un gruppo perfetto di persone per fare il colpo del secolo al Met Gala di New York.

Nel cast di Ocean's 8: Sandra Bullock, Cate Blanchett, Helena Bonham Carter, Anne Hathaway, Rihanna, Mindy Kaling, Sarah Paulson, Awkwafina, Damian Lewis, Richard Armitage, e James Corden.

L'uscita prevista nelle sale americane è l'8 giugno 2018.


WONDER WOMAN 2: CHRIS PINE TORNERÀ NEL SEQUEL DEL CINECOMIC DC?

Wonder Woman ha sbancato i botteghini questo week-end e, tra alti e bassi, sembra sia stato accolto in maniera piuttosto positiva dal pubblico. Un sequel, dunque, è d'obbligo, anche se la Warner Bros. Pictures non lo ha ancora ufficializzato.

Ma la stessa Patty Jenkins, regista del film, ne ha già parlato liberamente, svelando già qualche sua idea sul potenziale sequel. Intervistata da Fandango, ora, la regista ha svelato se rivedremo o meno l'attore Chris Pine in un sequel.

"Quel che posso dirvi è che la sua apparizione futura è un dilemma" afferma "E' una cosa di cui non voglio parlare in pubblico perché voglio che la gente guardi prima la pellicola, ma è veramente difficile sapere quale personaggio sarà nel prossimo per via del periodo storico in cui è ambientato, quindi è una gran bella domanda".


AMAZON STUDIOS: ACQUISITI I DIRITTI PER IL FILM SUL SEXYGATE CLINTON-LEWINSKY

Gli Studios hanno infatti acquisito i diritti del libro di Flint Wainess, Linda And Monica, che parla del rapporto di amicizia, prima strettissimo, tra Linda Tripp e Monica Lewinsky, imploso dopo lo scandalo alla Casa Bianca.

Il film sarà prodotto da Todd Black, Jason Blumenthal e Steve Tisch.

La Lewinsky aveva 22 anni ed era stagista alla Casa Bianca, mentre la Tripp faceva l'assistente. Tripp ha segretamente registrato le rivelazioni intime della sua amica riguardo il suo legame col Presidente Clinton. La donna ha dichiarato di aver registrato le conversazioni "nell'interesse della sua amica" e ha poi dato la cassetta con le confessioni registrate, al procuratore Kenneth Starr, che si occupava del caso Whitewater. Divenne uno scandalo di proporzioni epiche e fu invocato l'impeachment per il presidente. Alla Lewinsky è andata anche peggio, visto che lo scandalo ha rovinato sia la sua vita che la sua carriera. Solo dopo molti anni Monica Lewinsky ha trovato lavoro come avvocato difensore di ragazzi vittime di bullismo.

La trama del film si baserà sulle conversazioni reali estrapolate dalle cassette tra le due ex amiche.


WONDER WOMAN, NUOVI STORYBOARD MOSTRANO IL FINALE DEL FILM CON GAL GADOT

Con un incasso mondiale di 228 milioni di dollari, Wonder Woman si sta rivelando una vera sorpresa al box-office, per la gioia della Warner Bros e dei fan, che hanno comunque accolto molto calorosamente il cinecomic di Patty Jenkins con protagonista la bella Gal Gadot.

Parlando sempre del film, oggi l'artista Cristiano Donzelli (Ben-Hur) ha rilasciato online dei nuovi storyboard che mostrano il finale del solo-movie. Ovviamente invitiamo chi non ha ancora avuto modo di vedere Wonder Woman a non proseguire oltre, essendo le immagini un grande SPOILER.


[ATTENZIONE, SPOILER!!!]

Come già si era intuito nei mesi di pre e post-produzione, il film è in sé un grandissimo flashback che Diana ha del suo passato, dall'infanzia sull'Isola di Themyscira fino alla sua prima missione per salvare l'umanità. All'inizio del film vediamo infatti la protagonista nel suo studio al Museo del Louvre di Parigi aprire una scatola inviatale da Bruce Wayne (Ben Affleck) dove è contenuta la stessa foto che proprio Bruce osservava con sguardo sorpreso in Batman v Superman.

Qui, in posa con lei, vediamo Steve Trevor (Chris Pine), Sameer, Charlie e The Chief, fotografati dopo aver liberato il villaggio di Veld durante la Prima Guerra Mondiale, una delle migliori scene action del film. Conclusosi il flashback, che mostrava anche il sacrificio di Trevor per salvare il mondo, l'inquadratura torna su Diana che sta ancora osservando la foto, ma adesso estrae nostalgica e commossa un orologio donatogli proprio dall'amato Chris, l'uomo che le ha fatto scoprire l'amore.

Mentre parla infine in voiceover, dichiarando il suo perenne impegno per il trionfo della giustizia, vediamo Diana camminare sui tetti di Parigi, osservando il tramonto e andando incontro alla prossima minaccia. Qui sembra quasi debba volare, nel film, ma lo storyboard ci mostra che in realtà si lascerà poi "cadere con stile" (citando Toy Story).


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Edited by Triplethor - 6/6/2017, 21:52
 
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