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Triplethor
view post Posted on 16/6/2017, 10:00 by: Triplethor
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Triplethor
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VENERDI

16/06//2017



DUNKIRK – IL TEMPO STA PER SCADERE NEL NUOVO SPOT

Dovremo attendere il 31 agosto per l’uscita italiana di Dunkirk, ma intanto la Warner Bros. ha pubblicato un nuovo spot del film di Christopher Nolan.

Il regista di The Prestige ha dichiarato che Dunkirk non sarà tanto una pellicola bellica, quanto una storia di sopravvivenza, e infatti racconterà la storica evacuazione degli Alleati da Dunkerque: con poco tempo a disposizione, fu necessario portare in salvo centinaia di migliaia di soldati sulle coste inglesi, con un’operazione logistica di enormi dimensioni. Lo spot si concentra proprio sul fattore temporale, alternando le scene del film a un conto alla rovescia che si fa sempre più serrato.

Potrete vederlo qui di seguito:


DUNKIRK - Time :30 TV Spot

OKJA – NUOVO TRAILER PER IL FILM NETFLIX DI BONG JOON-HO

L’uscita di Okja si avvicina (28 giugno), e Netflix ha pubblicato il nuovo trailer del film di Bong Joon-ho (The Host, Memories of Murder, Snowpiercer).

Il trailer dedica molto spazio agli elogi della critica, ma offre anche varie scene inedite, con la piccola Mija (An Seo Hyun) all’inseguimento della tenerissima Okja, rapita dalla multinazionale Mirando per allevarne la specie a fini commerciali. C’è anche una breve inquadratura del personaggio interpretato da Jake Gyllenhaal, finora rimasto nell’ombra.

E questa è la sinossi ufficiale:

Per dieci anni meravigliosi la giovane Mija (An Seo Hyun) si è presa cura di Okja – un enorme animale, ma un amico ancora più grande – nella sua casa tra le montagne della Corea del Sud.

Tutto cambia quando la multinazionale Mirando Corporation prende Okja e lo porta a New York: la CEO Lucy Mirando (Tilda Swinton), ossessionata dall’apparenza e da se stessa, ha grandi progetti per il più caro amico di Mija.

Senza un piano particolare, ma determinata come non mai, Mija si imbarca in una missione di salvataggio. Il suo viaggio diventa rapidamente più pericoloso quando incontra sulla sua strada un gruppo di manifestanti che vuole avere l’ultima parola sul destino di Okja, mentre tutto quello che Mija desidera è riportare il suo amico a casa.

Con un perfetto mix di generi – dall’umoristico fino al drammatico – Bong Joon Ho (Snowpiercer, The Host) parte dalla più dolce delle premesse, il profondo legame tra uomo e animale, per creare una visione chiara e precisa di un mondo in cui gli animali sono dentro ciascun uomo.


Nel cast anche Tilda Swinton, che avrà un doppio ruolo: interpreterà sia il capo della multinazionale Mirando sia la sua sorella gemella, mentre Giancarlo Esposito sarà il braccio destro della donna. Gli altri attori di Okja sono Jake Gyllenhaal, Lily Collins (Red), Paul Dano, Devon Bostick, Byun Heebong, Shirley Henderson, Daniel Henshall, Yoon Je Moon, Choi Wooshik e Steven Yeun.

Potrete vedere il filmato qui di seguito:


Okja | Trailer 2 | Netflix

Civiltà perduta: una clip esclusiva del film con Charlie Hunnam, Robert Pattinson e Sienna Miller

Diretto dal James Gray di film come I padroni della notte, Two Lovers e C’era una volta a New York, Civiltà perduta racconta una storia vera: quella di Percy Fawcett, un esploratore britannico che negli anni ’20 scomparve durante il suo avventuroso viaggio in Amazzonia, dove si era recato alla ricerca delle tracce di una misteriosa e antica civiltà che secondo lui sarebbe fiorita anni addietro nel cuore delle giungle amazzoniche.

Quella di Fawcett era una vera e propria ossessione, che l’ha portato, presumibilmente, alla morte.
Eppure, quando per la prima volta fu incaricato di recarsi nelle foreste del sudamericano dalla Royal Geographical Society come cartografo, l’uomo, che sognava una gloriosa carriera militare, non era del tutto entusiasta all’idea di partire per quella missione che poi gli avrebbe cambiato la vita: come ci racconta questa clip del film che noi di Comingsoon.it vi offriamo in esclusiva.

Tratto dall’omonimo bestseller di David Grann, pubblicato in Italia da Corbaccio, Civiltà perduta vede Charlie Hunnam nei panni di Fawcett, Sienna Miller in quelli della sua pazientissima moglie e un barbuto e occhialuto Robert Pattinson in quelli di un suo compagno d’avventure.
Presentato al Festival di Berlino 2017 lo scorso mese di febbraio, il film di James Gray sarà nelle sale italiane a partire dal 22 giugno, distribuito da Eagle Pictures e Leone Film Group.


www.comingsoon.it/film/civilta-per...ideo/?vid=26636

KEVIN SMITH INIZIA LE RIPRESE DI KILLROY WAS HERE IN FLORIDA

Kevin Smith ha iniziato in Florida le riprese del film horror Killroy was Here.
La frase scelta per il titolo è ispirata a un'opera apparsa durante la seconda Guerra Mondiale che ritrae un uomo calvo con il naso grande mentre guarda oltre un muro, che afferra con le dita di entrambe le mani.
Smith ha dichiarato che sarà il primo capitolo di un progetto antologico, aggiungendo: "E' un film di mostri nel senso del racconto classico con una morale. Nessuno vuole veder versare il sangue degli innocenti, ma quando qualcuno supera il limite e diventa malvagio devi fargliela pagare in modi orribili e il pubblico applaude. Volevamo realizzare un film antologico in stile Creepshow. Killroy è come il Golem, l'Uomo nero e il Triste Mietitore messi insieme".

Kevin ha quindi spiegato: "Ho provato a frequentare una scuola di cinema ma ho abbandonato per realizzare un film. Se avessi avuto la possibilità di lavorare con un vero regista probabilmente mi sarei diplomato. Anche se non mi considero un vero regista ne interpreto uno in tv e anche questa volta mentre giriamo Killroy a Sarasota!". Gli studenti del college e gli abitanti della zona potranno inoltre collaborare con la produzione del lungometraggio, vivendo così un'esperienza unica e in grado di attirare produzioni ancora più importanti nell'area.


WHERE'D YOU GO, BERNADETTE: JUDY GREER SI UNISCE AL CAST DEL FILM

L'attrice Judy Greer è entrata a far parte del cast del film Where'd You Go, Bernadette, diretto da Richard Linklater che sarà prodotto da Annapurna e Color Force.
Il lungometraggio, tratto dal romanzo scritto da Maria Semple, racconterà la storia di una donna che in passato ha lavorato come archittetto ottenendo una grande fama e ora vive da reclusa.
Bernadette è una moglie e madre nervosa che odia Seattle e ha subito quattro aborti spontanei. La sua unica amica è un'assistente virtuale e decide di non uscire quasi mai dalla propria casa.
La sua improvvisa scomparsa obbliga suo marito e la loro figlia quindicenne Bee a intraprendere una disperata ricerca.

L'attrice avrà la parte della dottoressa Kurtz, la brutalmente onesta direttrice di una struttura che si prende cura di pazienti affetti da malattie mentali e problemi con la droga aiutandoli ad affrontare la realtà delle situazioni che stanno vivendo.

La protagonista del film, la cui sceneggiatura è stata scritta da Michael H. Weber, sarà Cate Blanchett.


THE BOOK OF LIFE 2 E KUNG FU SPACE PUNCH: SVELATI I NUOVI PROGETTI DI REEL FX

Il film animato Il Libro della Vita avrà un sequel, diretto nuovamente da Jorge R. Gutierrez e realizzato da Reel FX Animation Studios.
Il progetto sarà girato in 3D e il filmmaker ha spiegato: "L'idea è nata dal fatto che le persone continuassero a chiederci cosa sarebbe potuto accadere ai personaggi e alle divinità. Il sequel affronta tutte queste cose e, in un modo strano, è una continuazione della storia del primo film che avete amato tutti. Sono un grande fan dei film romantici e ho sempre voluto scoprire cosa sarebbe accaduto andando avanti".

Chuck Peil, a capo dello studio che si occuperà del progetto, ha aggiunto: "Sarà una continuazione della straordinaria storia che cattura tecnicamente e creativamente la visione che Jorge aveva di questo mondo favoloso".

Lo studio ha annunciato inoltre la realizzazione di Kung Fu Space Punch, film descritto come un insieme di elementi tratti dai lungometraggi dedicati al kung fu, ai western degli anni '60 e alle avventure spaziali degli anni '70 e '80.
La sinossi rivela che il protagonista sarà Johnny Holliday, un affascinante motociclisa fuorilegge spaziale, alla guida di un gruppo di banditi ribelli che si scontrano contro il leggendario villain Kathulo per determinare il destino della galassia. Durante le sue avventure Johnny dovrà inoltre affrontare Ramona Sanchez, una rivale fin dai tempi in cui erano bambini, che difende la città di Rio Bravo essendo una poliziotta determinata.


[Box Office Usa] L’esordio di Spider-Man: Homecoming stimato tra 90 e 105 milioni

A poche settimane dall’esordio nelle sale di Spider-Man: Homecoming sono pronte le stime di incasso relative al Box Office Usa, varco fondamentale per il buon prosieguo dell’accordo tra Sony e Marvel Studios in merito alla permanenza di Spidey nel MCU.

Deadline ha raccolto in queste ore i dati provenienti dalle prevendite dei ticket, ed in base alle prime stime, l’esordio di Spider-Man: Homecoming dovrebbe oscillare tra i 90 milioni ed i 105 milioni, una cifra che ovviamente potrebbe ancora cambiare nei prossimi giorni grazie allo sforzo promozionale portato avanti da Marvel Studios e Sony Pictures.

Se questi dati fossero confermati, si tratterebbe di un esordio in linea con quello fatto registrare quest’anno da Wonder Woman (103 milioni), ed in leggero rialzo rispetto all’ultima volta dell’Uomo Ragno sul grande schermo (The Amazing Spider-Man 2), il quale esordì nel 2014 con 91 milioni di dollari.

Previsioni alla mano, per Spider-Man: Homecoming un esordio di questa portata potrebbe essere un buon punto di partenza per l’approdo di Spider-Man nel Marvel Cinematic Universe, ma non quel successo stratosferico sperato da Marvel Studios e Sony Pictures.

Rimanete connessi sulle nostre pagine per avere ulteriori aggiornamenti in merito….

Spider-Man: Homecoming sarà diretto da Jon Watts, nel cast Tom Holland, Robert Downey jr, Michael Keaton, Donald Glover, Marisa Tomei, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Laura Harrier, Tony Revolori, Michael Barbieri, Kenneth Choi, Bokeem Woodbine, Michael Mando, Tyne Daly, Angourie Rice, Michael Chernus, Jon Favreau e Zendaya.

La Sinossi: Un giovane Peter Parker / Spider-Man (Tom Holland), dopo aver fatto il suo sensazionale debutto in Captain America: Civil War, inizia a vivere la sua identità come l’arrampicamuro super-eroe in Spider-Man: Homecoming. Entusiasta per la sua esperienza con i Vendicatori, Peter torna a casa, dove vive con la zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suo nuovo mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Peter cerca di tornare nella sua normale routine quotidiana, dimostrando di essere più di un semplice amichevole Spider-Man di quartiere – ma quando l’Avvoltoio (Michael Keaton) emerge come un nuovo cattivo, tutto ciò che ha importanza per lui sta per essere minacciato.

Spider-Man: Homecoming arriverà nelle sale italiane il 6 luglio 2017 grazie a Warner Bros Italia


[Box Office Italia] La Mummia tiene dietro tutte le new entries di giovedì

Il prossimo weekend non si presenta sotto i migliori auspici dal punto di vista cinematografico, questo è quanto emerge dai dati di incasso relativi al giovedì di programmazione, ancora una volta in calo.

A tenere la testa del Box Office Italia ieri è stato, e lo sarà presumibilmente per tutto il weekend, La Mummia. Il primo capitolo della Dark Universe ha incassato 128 mila euro portando il totale a quota 2,3 milioni di euro, entro domenica la soglia dei 3 milioni potrebbe essere l’obiettivo da raggiungere.

Rimane invariata anche la seconda piazza, con Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar che incassa 84 mila euro per un totale di 10,7 milioni di euro, è probabile che entro domenica possa cadere il traguardo degli 11 milioni senza problemi. La più alta new entry del weekend si posiziona al terzo posto, si tratta di Nerve, il suo incasso però non dovrebbe spostare gli equilibri nelle prime due posizioni visto che stiamo parlando di 71 mila euro.

La top five del giovedì è completata da Wonder Woman e Baywatch, il primo con 63 mila euro, il secondo con 36 mila.


Un compleanno da paura nel primo trailer italiano di Auguri per la Tua Morte

La divisione nazionale della Universal Pictures ha rilasciato quest’oggi la versione italiana del primo trailer di Happy Death Day, l’horror prodotto da Blumhouse Productions che arriverà nel nostro paese col titolo Auguri per la Tua Morte.

Con il primo interessante trailer, ci godiamo anche la sinossi ufficiale che ovviamente non fa che confermare la similitudine, almeno in parte, con il canovaccio narrativo di altri film del calibro di Source Code e Edge of Tomorrow, dove la morte viene rivissuta ogni giorno in maniera tale da “regalare” alla vittima nuovi dettagli ogni volta.

Auguri per la tua Morte è stato diretto da Christopher Landon, nel cast Jessica Rothe, Israel Broussard, Ruby Modine, Rachel Matthews, Charles Aitken, Jason Bayle, Phi Vu, Donna Duplantier, GiGi Erneta, Tenea Intriago, Rob Mello e Cariella Smith.

Sinossi: Blumhouse (Split, Scappa – Get Out, Whiplash) presenta Auguri per la tua morte, un thriller originale e creativo sul rivivere il passato, in cui una studentessa del college (Jessica Rothe, La La Land) rivive in continuazione il giorno del suo omicidio, dai momenti del tutto ordinari che avevano scandito l’inizio della giornata alla sua terrificante conclusione, fino a scoprire l’identità del suo assassino.

Auguri per la tua Morte arriverà in sala il 13 ottobre 2017, il Italia il 9 novembre 2017.

Ecco il trailer


AUGURI PER LA TUA MORTE – Trailer italiano ufficiale

TRAILER NOBODY SPEAK: DAL SEX TAPE DI HULK HOGAN ALLE FAKE NEWS

C'è un filo rosso che collega la querela da parte di Hulk Hogan nei confronti del sito Gawker, colpevole di aver pubblicato nel 2012 il sex tape che lo vedeva fare sesso con la moglie di un suo amico e il rapporto muscolare di Donald Trump con la stampa condotto sull'urlo di continue accuse di ricorso alle fake news.

Nel processo che vide Hogan contro Gawker, i giudici riconobbero Gawker colpevole. Il sito dovette risarcire Hogan con una cifra milionaria che mandò in fallimento la testata nel 2016. Le spese legali di Hogan furono in parte sostenute dal miliardario Peter Thiel, fondatore di Pay Pal, che classificò il gesto come causa filantropica ma sono in molti a considerarlo tutt'ora un'operazione di vendetta nei confronti del sito che in passato pubblicò la notizia della sua omosessualità.

In entrambi i casi in ballo sembra esserci la libertà di espressione e il tema di come quest'ultima venga manipolata dai miliardari del mondo perché sia favorevole ai propri interessi. Di questo argomento si occupa Nobody Speak, doc originale Netflix disponibile dal 23 giugno 2017 nei canali della piattaforma in streaming.

La sinossi ufficiale, che parte da un vero caso di cronaca, recita:

"Quando la rivista Gawker ha pubblicato online il sex tape del wrestler professionista Hulk Hogan, si è innescata una battaglia legale ad alto rischio sulla privacy e sul primo emendamento. Il verdetto sconcertante ha colpito Gawker e il suo fondatore Nick Denton, ma ha anche rivelato una figura che prima d’allora aveva sempre agito dietro le quinte: il venture capitalist della Silicon Valley Peter Thiel. Nove anni prima Gawker aveva smascherato Thiel sul suo sito web e il furioso miliardario aspettava solo la sua chance per vendicarsi. Il processo è avvenuto in Florida sullo sfondo delle controverse elezioni presidenziali. La battaglia di Thiel contro Gawker, l’acquisizione segreta da parte di Sheldon Adelson della rivista Las Vegas Review e il trattamento riservato dal presidente eletto Donald Trump ai giornalisti, hanno dato vita ad una tendenza preoccupante che minaccia la libertà di stampa e si configura come una potenziale minaccia per la democrazia. Le persone più facoltose violano davvero il primo emendamento per far tacere le critiche nei loro confronti? In un'epoca di disuguaglianza estrema, quanto è vulnerabile una stampa libera che però ha perso la maggior parte delle sue tradizionali fonti di reddito? E la domanda forse più spaventosa: che cosa potrebbe fare un miliardario con il potere esecutivo ai suoi ordini a coloro che lo hanno offeso?"

Il documentario è diretto e prodotto da Brian Knappenberger che in passato ha già diretto alcuni documentari a sfondo politico come Anonymous - L'esercito degli hacktivisti.

Qui il trailer ufficiale del documentario


Nobody Speak | Trailer ufficiale [HD] | Netflix

In via di sviluppo un sequel per il cartoon Il Libro della Vita

Un sequel del film d’animazione Il Libro della Vita (The Book of Life), datato 2014, è attualmente in via di sviluppo, a confermare la notizia il regista del primo capitolo Jorge R. Gutierrez.

Ospite al Festival International du Film d’Animation d’Annecy (un festival francese dedicato al mondo dell’animazione), il regista Jorge R. Gutierrez ha ammesso che lo sviluppo di The Book of Life 2 è attualmente in piena fase di produzione, anticipando nello stesso tempo che la trama proseguirà direttamente dal termine di quella del primo capitolo. Ecco le sue parole raccolte da Bloody Disgusting:

“Io sono un grande fan dei film romantici. Ho sempre voglia di scoprire cosa succede dopo. Questa è una domanda che ci chiederemo durante il sequel.”

The Book of Life (Il Libro della Giungla) è arrivato sul grande schermo nel 2014 ed ha incassato circa 100 milioni a fronte dei 50 milioni di costo, non un grande successo econimico, ma di certo il film è stato apprezzato molto dalla critica. Esso è nato da un’idea originale dello stesso Gutierrez, ma prende liberamente spunto dalla festa del giorno dei morti in Messico, in chiave di produzione Guillermo Del Toro. La trama ruotava intorno ad un nuovo diviso tra aspirazioni di famiglia e quelle personali. Egli si imbarca in un viaggio fantastico tra tre mondi fantastici, affrontando le sue paure più grandi.

The Book of Life 2 sarà diretto da Jorge R. Gutierrez.


IO DANZERÒ: L'ESPLOSIVA SOKO SI RACCONTA AL BIOGRAFILM FESTIVAL

La vediamo volteggiare nel manifesto ufficiale del Biografilm Festival di Bologna (in corso, fino al 17 giugno), che riprende una delle affascinanti immagini di Io Danzerò di Stephanie Di Giusto, del quale è protagonista. Ma basta incontrare Soko - al secolo Stéphanie Sokolinski, da Bordeaux - per rendersi conto di quanto la sua personalità, non solo artistica, sia talmente forte da trascendere il film (presentato anche a Cannes) che racconta la incredibile vita di Loïe Fuller, la 'Danseuse' del titolo originale, pioniera del balletto moderno statunitense insieme a Isadora Duncan.

Ce ne parla la stessa giovane attrice e cantante, notissima anche per la sua attività online e per i DJ set (come quello tenuto al Parco del Cavaticcio nella serata inaugurale), ma soprattutto per le sue apparizioni in film recenti come Il club delle promesse, À l'origine, Augustine al fianco di grandi nomi del cinema transalpino e internazionale. Una trentunenne carica di energia e molto determinata… Disposta a tutto per realizzare i suoi sogni e le sue passioni, e per esprimersi artisticamente, anche a rischiare la pelle!

Soko, la grande interpretazione di Io Danzerò sembra dipendere anche da una particolare comunione con il personaggio, cosa ha sentito di avere in comune con Loïe Fuller?
Era una donna impegnata, un personaggio ricco e profondo nel quale mi sono immedesimata davvero tanto. Il nostro voleva essere anche un omaggio a una tale figura. Per altro, paradossale, considerato che si trattava di una donna che per tutta la vita soffrì il fatto di avere così tanti imitatori e che non ha mai voluto essere filmata. La regista Stéphanie Di Giusto mi parlò del film per la prima volta otto anni fa, ed è stata una esperienza incredibile realizzarlo. Vorrei solo che la vera Loïe potesse essere orgogliosa di quel che abbiamo fatto.

Una donna forte, in molti sensi, come si vede anche dallo sforzo richiesto da quel vestito e quelle coreografie. Sono stati un problema anche per lei?
Per le riprese abbiamo utilizzato tre diverse versioni dell'abito, per realizzare il quale sono stati necessari circa 140 metri di tessuto… Non a caso il film ha vinto - meritatamente - il Cesar per i Migliori Costumi. Il primo era fatto come l'originale, con le lenzuola del letto: pesantissimo! Come anche i bastoni che usavo per gli allenamenti. Riuscivo a tenere le braccia tese e sostenerne il peso per un paio di secondi, tanto che la regista mi aveva proposto che a farlo fosse una controfigura. Ho rifiutato, decisamente! Per interpretare un ruolo così devi sentire il dolore, la fatica, la puzza del tuo stesso sudore sul vestito, talmente madido da doverlo appendere perché si asciugasse, alla fine. Puoi essere il miglior attore del mondo, ma si tratta di qualcosa che non puoi fingere… Se non provi certe cose su di te non puoi interpretare certi ruoli. Anche se alla mattina mi svegliavo dolorante al punto da non riuscire a mettermi i calzini e aver bisogno di un osteopata. Per farlo mi son allenata sette ore al giorno per due mesi. Per fortuna però gli altri abiti erano più leggeri, come quello usato nella scena finale, in seta. Il problema in quel caso era dato semmai dal fatto di dover recitare su una piattaforma sopraelevata, a tre metri da terra, al buio e con le luci che mi accecavano… e io soffro di vertigini! Ho davvero rischiato di cadere. È stata la sfida più grande; mi auguravo semplicemente di non morire…

Anche la musica è stata molto importante, un mezzo espressivo che forse sente più proprio rispetto alla danza?
Non ho mai avuto una grande esperienza in questo senso, a parte le poche lezioni di danza prese da bambina… ma ero un piccolo ippopotamo grasso, piuttosto goffo, privo di ogni grazia. Quando ho iniziato a lavorare al film avevo appena terminato - il giorno prima! - Voir du pays di Delphine e Muriel Coulin, su una militare appena tornata dall'Afganistan: un film molto mascolino e violento, anche emotivamente. Ho iniziato ad allenarmi da subito, anche ad essere più leggera e femminile. E questo mi ha davvero salvato, perché il set precedente era stato molto duro. Mi sono sentita forte, anche fisicamente, per esserci riuscita. È stato tutto molto diverso dal solito: essere una musicista è un viaggio in solitaria, ho io la responsabilità di tutto, ma compongo e creo quando sono ispirata, anche fosse di notte, puoi farlo quando vuoi. Nella danza, invece, devi essere preciso, rigoroso, fare pratica ogni giorno. Devi arrivare a fare in modo che il tuo corpo sia il tuo miglior amico. Con la musica so come suonare o usare la mia voce, è facile, ma quando balli è tutta un'altra cosa… Ma la sensazione di ballare all'Opera Garnier di Parigi, con i miei genitori in prima fila come comparse, mi ha ripagato di tutto. Anche se abbiamo dovuto girare la scena tra la mezzanotte e le dieci di mattina, mi sono sentita come una vera ballerina.

Oggi ci sono delle icone come Loïe Fuller?
Direi Bjork e Madonna. Due donne che hanno raggiunto una posizione forte, che hanno inventato qualcosa di unico e che gestiscono i loro spettacoli, come lei.

Per riuscirci bisogna sacrificare molto però…
Tutto, a volte. Ma anche io, non ho più una vita privata, non faccio che lavorare. Ho approfittato del Biografilm di Bologna per incontrare i miei genitori, che sono venuti qui per stare con me dopo un anno che non ci vedevamo.

L'altra faccia della medaglia di essere una donna tanto libera e indipendente?
Sicuramente. È il dedicare completamente la propria vita alla propria passione che definisce un artista. Quando Madonna ha visto il film mi ha detto che era "esattamente" come la sua vita. E anche come la mia. Come ogni vero artista, affronteremmo di tutto per riuscire ad esprimerci. È una necessità assoluta, vitale. A ogni livello. Come dimostra la Fuller, una femminista fantastica, completamente a suo agio con la propria sessualità. Oggi è diverso, la gente è incoraggiata a essere unica, a prescindere dal proprio genere o inclinazione sessuale. Io credo che esistano solo esseri umani buoni o cattivi, non credo di vedere più le persone secondo il loro aspetto o sesso. E lei fu ammirevole anche in questo senso.

Come donna e come artista?
Si, rifiutò di essere inserita in una categoria come ballerina. Ideò tutto quello che riguardava il suo spettacolo, dalle scenografie alle luci, dai costumi alle coreografie. Sperimentando a ogni livello, iniziando una scuola, senza dover scegliere tra un modo di essere e l'altro. E io cerco di fare lo stesso. Ho deciso di fare la mia musica, di fare l'attrice, di dirigere i miei video e presto un film che sto scrivendo. E se volessi creare moda e dei vestiti, lo farei. Studierei per farlo, e mi preparerei, ma se volessi punterei a riuscirci. Perché è quel che sento, quello che mi fa stare bene.


Un mucchio di concept art dedicati al cinecomic Spider-Man: Homecoming

A poche settimane dall’esordio in sala di Spider-Man: Homecoming i Marvel Studios stanno intensificando in maniera esponenziale il rilascio di nuovi materiali promozionali, questa notte è tempo di goderci una scorpacciata di nuovi concept art.

Nei nuovi concept art ufficiali, oltre a dare uno sguardo nel dettaglio al nuovo costume indossato da Peter Parker (Tom Holland), possiamo ammirare alcuni lavori concettuali dedicati ad Avvoltoio, il villain interpretato da Michael Keaton.

Spider-Man: Homecoming sarà diretto da Jon Watts, nel cast Tom Holland, Robert Downey jr, Michael Keaton, Donald Glover, Marisa Tomei, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Laura Harrier, Tony Revolori, Michael Barbieri, Kenneth Choi, Bokeem Woodbine, Michael Mando, Tyne Daly, Angourie Rice, Michael Chernus, Jon Favreau e Zendaya.

La Sinossi: Un giovane Peter Parker / Spider-Man (Tom Holland), dopo aver fatto il suo sensazionale debutto in Captain America: Civil War, inizia a vivere la sua identità come l’arrampicamuro super-eroe in Spider-Man: Homecoming. Entusiasta per la sua esperienza con i Vendicatori, Peter torna a casa, dove vive con la zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suo nuovo mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Peter cerca di tornare nella sua normale routine quotidiana, dimostrando di essere più di un semplice amichevole Spider-Man di quartiere – ma quando l’Avvoltoio (Michael Keaton) emerge come un nuovo cattivo, tutto ciò che ha importanza per lui sta per essere minacciato.

Spider-Man: Homecoming arriverà nelle sale italiane il 6 luglio 2017 grazie a Warner Bros Italia.

Ecco le foto


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SCOOBY-DOO: INIZIALMENTE IL FILM DOVEVA ESSERE VIETATO AI MINORI DI 17 ANNI

Sono passati quindici anni dall'uscita nelle sale di Scooby-Doo: il film, pellicola diretta da Raja Gosnell e scritta dal regista di Guardiani della Galassia, James Gunn. Il film ha appassionato milioni di bambini, anche perchè fu il primo live action, realizzato in tecnica mista e computer grafica, basato sulla serie tv animata Scooby-Doo.

Ciononostante Scooby-Doo: il film doveva essere un prodotto più adatto ad adolescenti e adulti con una classificazione R Rated, vietandolo ai minori di 17 anni, come ha confermato lo stesso Gunn:"Non era esattamente quello che avevo quando Scooby-Doo uscì al cinema. Lo studio ha finito per spingere il film verso un pubblico infantile dal taglio più pulito. E si, inizialmente doveva essere vietato ai minori di 17 anni. Sai, è la vita. Mi sono divertito molto nel fare questo film, nonostante tutto. E sono stato in grado di mangiare, acquistare una macchina e una casa grazie a questo."


CARS 3 DOVREBBE BATTERE WONDER WOMAN AL BOX-OFFICE

Cars 3, il nuovo film Disney/Pixar, si appresta ad arrivare nei cinema statunitensi (ma non in Italia, dove arriverà a settembre). E secondo gli analisti, il cartoon vincerà questo primo week-end di programmazione negli USA in testa alla classifica dei più visti.

Stando ai pronostici, Cars 3 dovrebbe aprire in testa questa domenica con almeno 55 milioni di dollari. Questo porterebbe il cartone targato Disney/Pixar a battere Wonder Woman dopo ben due settimane al primo posto. Poco male per il cinecomic DC che anche se si ritroverà in una posizione più bassa, è già a quota 220 milioni in madrepatria e potrebbe finire la sua corsa al botteghino con 350 milioni totali.

Nel mondo Wonder Woman è vicinissima ai 500 milioni, un risultato al di sopra delle aspettative iniziali.


TRANSFORMERS 6 POTREBBE ESSERE AMBIENTATO SU CYBERTRON MA NON HA ANCORA UN REGISTA

Come sappiamo, l’universo cinematografico dei robottoni è in continua evoluzione. Transformers: L’Ultimo Cavaliere farà presto il suo ingresso nelle sale italiane e dopo sarà il turno dello spin-off su Bumblebee, la cui release è stata fissata per l’8 giugno 2018.

La writing room creata per stabilire il futuro della saga sta sviluppando ben 14 storie e tra queste ci sarà anche Transformers 6. Cosa si conosce al momento di questo progetto? Poco ma il capo dell’ufficio esecutivo Hasbro Brian Goldner ha recentemente offerto qualche aggiornamento, precisando che il film è al momento senza un regista:

Non c’è ancora un regista ma ne sceglieremo uno molto presto. Ci sono centinaia di personaggi nella mitologia. La gente non sa praticamente niente del loro pianeta. Siamo el bel mezzo del processo creativo, per scegliere la prossima storia da raccontare.

Come sappiamo, Michael Bay ha annunciato che Transformers: L’Ultimo Cavaliere sarà l’ultimo capitolo della saga da lui diretto, chi prenderà il suo posto? Queste dichiarazioni, inoltre, fanno pensare che il prossimo film ufficiale della saga potrebbe essere ambientato su Cybertron, come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.


SPIDER-MAN: HOMECOMING – SCENE INEDITE NELLO SPOT “VULTURE UNMASKED”

Mentre Tom Holland rivela che Spider-Man: Homecoming avrà due sequel, formando così una trilogia ragnesca nel Marvel Cinematic Universe, dal Giappone arriva un nuovo spot con scene inedite.

Il filmato s’intitola Vulture Unmasked, ovvero L’Avvoltoio smascherato, e infatti mostra Adrian Toomes (Michael Keaton) che indossa la maschera per prendere d’assalto un aereo di rifornimenti degli Avengers; «E se Spider-Man si fa vivo?» gli chiede Herman Schultz / Shocker (Bokeem Woodbine), ma l’Avvoltoio non è per nulla intimorito: «Spero che lo faccia» gli risponde. Nello spot compaiono anche Tony Stark (Robert Downey Jr.) e Happy Hogan (Jon Favreau).

Potrete vederlo qui di seguito, ma prima vi ricordo che Spider-Man: Homecoming uscirà il prossimo 6 luglio nelle sale italiane.


SPIDER-MAN: HOMECOMING "Vulture Unmasked" Trailer [HD] Tom Holland, Mich...

IL BAT-SEGNALE ILLUMINA IL LOS ANGELES CITY HALL IN MEMORIA DI ADAM WEST

Ieri la città di Los Angeles ha onorato nel migliore dei modi la memoria di Adam West, il mitico Batman della serie TV omonima, scomparso a 88 anni dopo una breve battaglia contro la leucemia. Il Sindaco di Los Angeles Eric Garcetti e il Capo della Polizia Charlie Beck hanno acceso il Bat-segnale e hanno proiettato il simbolo del Crociato di Gotham sulla torre del Los Angeles City Hall di Spring Street. Qui sotto trovate un video che immortala questo iconico momento:

Adam West honored with Los Angeles Bat-signal - CNN.com

Ed ecco alcune immagini:


https://blog.screenweek.it/wp-content/uplo...Batman-01-1.jpg
https://blog.screenweek.it/wp-content/uplo...6/Batman-01.jpg


JUSTICE LEAGUE – NELLE NUOVE FOTO DAL SET: GOTHAM CITY E LA SALA DELLA GIUSTIZIA?

Continuano le riprese aggiuntive di Justice League, e nelle nuove foto dal set possiamo notare che l’azione si è spostata nella città di Gotham, come lo dimostrano queste nuove foto scattate da Batman Notes.

Possiamo riconoscere la statua usata come gargoyle sopra la quale Batman si ergeva nei teaser distribuiti a marzo

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e un taxi di Gotham City.

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Ma le foto più interessanti provengono da un tweet postato da DCWorld, quella che vediamo in queste foto scattate ai Leavesden Studios è una ricostruzione della Sala della Giustizia?

https://twitter.com/_DCWorld/status/875430...izia-567657.php

Prima degli eventi di Crisi infinita e One Year Later, la sala si trovava a Gotham… ma se così non fosse potrebbe trattarsi della centrale della GCPD… Secondo voi cosa potrebbe essere?

Zack Snyder, regista de L’Uomo d’Acciaio e Batman v Superman: Dawn of Justice, ha diretto Justice League prima di lasciare il compito a Joss Whedon, in seguito a una tragedia personale.

In Justice League ci saranno Batman (Ben Affleck), Superman (Henry Cavill), Wonder Woman (Gal Gadot), Aquaman (Jason Momoa), Flash (Ezra Miller), Cyborg (Ray Fisher), il Commissario Gordon (J.K. Simmons), Mera (Amber Heard), Alfred (Jeremy Irons) e Willem Dafoe (Vulko). L’antagonista sarà Steppenwolf, interpretato da Ciaran Hinds.

L’uscita americana di Justice League è attesa per il 17 novembre 2017.


The Book of Henry: negative le prime recensioni del nuovo film di Colin Trevorrow

Per Colin Trevorrow, in termini di carriera, The Book of Henry si trova nel mezzo di due progetti enormi: il regista ha diretto Jurassic World e ha preso in carico Star Wars: Episodio IX (previsto nel 2019). Lavorare a due franchise di tale portata nel giro di pochi anni comporta un vasto e variegato spettro di responsabilità. Tuttavia, Trevorrow non ha rinunciato alla regia di un piccolo film inseguito da tempo, che vede protagonisti Naomi Watts e Jacob Tremblay.
Nelle ultime ore sono apparse online le prime recensioni, generalmente molto negative. Il Washington Post ritiene che il film abbia un deficit di coerenza, risultando una sorta di collage di quattro film molto diversi l’uno dall’altro. Anche Drew Taylor di ThePlaylist e Gregory Wakeman di CinemaBlend bocciano il film. Wakeman in particolare, sostiene che il film vada “evitato a tutti i costi”. Pollice verso anche per Vulture, che sostiene che gran parte dei problemi del film derivino da un pessimo script e che, senza mezzi termini, bolla il risultato finale come “un disastro”.

Sull’Hollywood Reporter, curiose alcune considerazioni di John DeFore, che si chiede se Trevorrow sia effettivamente adatto a prendere le redini di un progetto delicato come il nono Episodio di Star Wars: “Dopo questa catastrofe, ci si può fidare?” scrive DeFore.

Dopo le prime recensioni, Trevorrow ha postato via Twitter un commento: “Sii fiero di tutto ciò che dipingi, anche se tua madre non lo appende sopra il frigorifero”.

Nel cast della pellicola Naomi Watts insieme ai giovanissimi Jacob Tremblay (Room) e Jaden Lieberher (St. Vincent e Midnight Special). A supporto dei nomi citati Dean Norris (“Breaking Bad”), Lee Pace (Lo Hobbit, Guardians of the Galaxy), Sarah Silverman (Un Milione di Modi per Morire nel West), Maddie Ziegler (vista nei video musicali di Sia “Chandelier” e “Elastic Heart”), e Bobby Moynihan (“Saturday Night Live”).

Sidney Kimmel Entertainment si è occupata di produrre la pellicola insieme alla Double Nickel Entertainment.

La pellicola approderà nelle sale americane il 16 giugno 2017


The Predator: Shane Black celebra i 30 anni dall’originale

Shane Black è il regista che si prende la responsabilità di portare ancora una volta sul grande schermo The Predator, film le cui riprese si sono da poco completate. E mentre pensa alla sua versione, Black celebra il mito, arrivato in sala 30 anni fa.

The Predator, scritto da Frank Dekker e Shane Black e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.

Nel cast di The Predator ci sono Boyd Holbrook, Olivia Munn, Trevante Rhodes, Sterling K. Brown, Keegan-Michael Key, Thomas Jane, Alfie Allen.

Il primo film della saga uscito nel 1987, raccontava le vicende di un alieno (appartenente alla razza yautja) giunto sulla Terra per andare a caccia di esseri umani. Il primo sequel uscì nel 1990, mentre il secondo nel 2010.

L’inserimento di un teschio di Xenomorfo nel finale di Predator 2 creò le premesse per la produzione di uno crossover con la serie Alien. Alien vs Predator è stato realizzato nel 2004 ad opera di Paul W.S. Anderson, seguito da un altro film nel 2007 su regia dei fratelli Strause.


https://twitter.com/BonafideBlack?ref_src=...-30-anni-348288

Aquaman: il duro allenamento di Amber Heard

Gunnar Peterson, il personal trainer di Amber Heard, ha rivelato quanto sia stata profonda e totale la dedizione dell’attrice per prepararsi al suo ruolo di Mera in Aquaman.

Ecco cosa ha raccontato a People Peterson: “Voleva fare il massimo pe ril personaggio. Si è allenata senza pause per ore con me, e poi si è spostata agli allenamenti di combattimento, è stata rigorosa. Abbiamo allenato i movimenti, non i muscoli, è una vera atleta, così concreta. Senza la sua dedizione il risultato non sarebbe stato lo stesso. Non avrebbe potuto fare meglio.”

L’attrice esordirà in Justice League e poi in Aquaman, sempre al fianco di Jason Momoa.

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa sarà trai protagonisti di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of Justice.

Aquaman sarà diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà protagonista Jason Momoa (Game of Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard (Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di Mera. Al cast si aggiungono Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.


Black Panther: un concept alternativo per il costume

Il “solito” Andy Park ha condiviso sui suoi canali social un nuovo look al costume di Black Panther, che era stato realizzato per Captain America Civil War, film d’esordio del personaggio, e poi scartato.

Eccolo di seguito:


www.instagram.com/p/BVXZJIUg-9G/

Guardiani della Galassia Vol. 2: Martinex prima della CGI

Nella sua quotidiana attività di condivisione via Instagram di immagini dal backstage di Guardiani della Galassia Vol. 2, James Gunn ha postato una nuova foto che lo raffigura con Martinex e Stakar, ovvero Michael Rosenbaum e Sylvester Stallone.

In particolare nell’immagine vediamo che Rosenbaum è pieni dei puntini che verranno utilizzati per la motion capture del personaggio.


www.instagram.com/p/BVXnm5_jvjN/

Wonder Woman: Joker si congratula con Diana

Jared Leto, in tour con i 30 seconds to Mars, ha condiviso su Instagram l’immagine dell’intera crew del gruppo subito dopo la visione di Wonder Woman.

L’attore, che condivide con Gal Gadot lo stesso universo cinematografico nei panni del Joker, ha fatto le sue congratulazioni alla Warner Bros, alla produzione del film e all’affascinante collega, definendola “perfetta”.

Ecco lo scatto:


www.instagram.com/p/BVXtj8RgqZy/?taken-by=jaredleto&hl=it

Guardiani della Galassia Vol. 3 infrangerà i canoni del MCU

Dopo la titubanza iniziale, James Gunn ha comunicato che avrebbe diretto anche Guardiani della Galassia Vol. 3, completando per la Marvel la sua preziosa trilogia.

Adesso il regista ha riferito qualche dettaglio in più sullo sviluppo del film, a partire dallo stato della sceneggiatura: “Sto scrivendo Guardiani della Galassia Vol. 3 e ho finito la prima stesura del trattamento ieri. Sono molto eccitato a riguardo. Ho sensazioni molto positive a riguardo.”

In merito allo sviluppo delle sue storie in relazione al Marvel Cinematic Universe, Gunn ha dichiarato che potrebbe in effetti rompere il canone e proseguire per la sua strada, visto che dopo Avengers 4, quando sarà effettivamente programmato il terzo film, la Marvel non ha ancora annunciato nessun progetto.

“Il canone Marvel è folle, ho fatto qualcosa con il film che ha spinto il canone sullo sfondo e le persone sanno che c’è… ho delle ragioni narrative molto forti per questa mia scelta, per aver infranto il canone, e sono notti che ci penso. Ancora non lo so.”

James Gunn tornerà a scrivere e dirigere Guardiani della Galassia Vol. 3, e al suo fianco ci saranno anche i protagonisti del film, presumibilmente, a seconda di come si svilupperanno le varie storyline in Avengers 3 e 4.


Elizabeth Banks chiede scusa a Steven Spielberg: «Mi dispiace, ho fatto un casino»

«Sono andata da Indiana Jones, da Lo squalo e da tutti gli altri film che Steven Spielberg ha realizzato. Non ha mai fatto un film con una protagonista femminile. Mi spiace, Steven. Non volevo coinvolgerti, ma è vero», aveva detto Elizabeth Banks sul palco dei Women in Film Awards l’altro giorno.

Eppure, l’attrice pare proprio essersene pentita subito, “ripresa” niente di meno che da Shari Belafonte, che le ha ricordato l’importanza di un film come Il colore viola. Ha scritto l’attrice su Twitter, scusandosi col celebre regista: «Ho fatto un casino. Mentre mi riferivo a Steven Spielberg ai Women in Film Awards, ho espresso i miei commenti sui suoi film in maniera inaccurata. Voglio essere chiara fin dall’inizio che mi prendo la totale responsabilità di ciò che ho detto e mi spiace. Quando ho fatto i commenti, stavo pensando ai recenti film che Steven ha realizzato. Non era mia intenzione trascurare l’importanza dell’iconico Il colore viola. Ho reso le cose peggiori quando ho dato l’impressione di aver ignorato Shari Belafonte mentre cercava di correggermi. Ho parlato con Shari nel backstage, ed è stata abbastanza gentile da perdonarmi. Noi che abbiamo il privilegio e l’onore di dirigere e fare film dovremmo essere responsabili dei nostri errori, che sia riguardo la diversità o delle affermazioni sbagliate. Sono molto dispiaciuta».

Insomma, delle scuse molto sincere, una volta tanto! Stima alla Banks (e anche a Steven)!


PREMIO FIESOLE AI MAESTRI DEL CINEMA 2017 A VITTORIO STORARO

Andrà a Vittorio Storaro, direttore della fotografia vincitore di tre Oscar, il Premio Fiesole ai Maestri del Cinema 2017, prestigioso riconoscimento conferito dal Comune di Fiesole in collaborazione con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Toscano e la Fondazione Sistema Toscana, con la direzione artistica di Gabriele Rizza.

La cerimonia avrà luogo mercoledì 26 luglio alle 21,30 presso il Teatro Romano di Fiesole (via Portigiani 3). La serata si aprirà alle 18.30 con un incontro con l'autore dedicato al ruolo del direttore della fotografia nel cinema, a cui presenzieranno e interverranno giornalisti, critici, rappresentanti delle istituzioni, amici, colleghi e collaboratori di Storaro. Nell'occasione sarà presentato il volume monografico La cinematografia di Vittorio Storaro a cura di Giovanni Maria Rossi e Marco Vanelli, con i contributi del Sncci, per Edizioni ETS di Pisa.

Al termine della premiazione verrà proiettato Apocalypse Now di Francis Ford Coppola, che nel 1980 valse al Maestro la sua prima statuetta. Storaro rifiutò l'incarico per ben due volte prima di imbarcarsi nel progetto, e per tutta la durata della "apocalittica" lavorazione, durata un anno e mezzo, fece sviluppare il girato alla Technicolor di Roma invece che agli Studios di Los Angeles, ovviamente più facili e veloci da raggiungere.

Vittorio Storaro sarà inoltre omaggiato all'interno della programmazione di Apriti Cinema, l'arena allestita nel Piazzale degli Uffizi, che a luglio riproporrà sul grande schermo alcuni dei suoi lavori più celebri: Addio, fratello crudele di Giuseppe Patroni Griffi (domemica 2), Il conformista di Bernardo Bertolucci (domenica 9) e Un sogno lungo un giorno di Coppola (domenica 16).

Dice Gabriele Rizza: "Il Premio Fiesole quest'anno dirotta sui mestieri del cinema, e inquadra la figura professionale che più di ogni altra sul set affianca il regista: il direttore della fotografia. Vittorio Storaro, il mago della luce, l'"occhio" di Bernardo Bertolucci, Francis Ford Coppola, Warren Beatty, Carlos Saura e ora Woody Allen che, dopo Café Society, lo rivuole con sé a New York per il nuovo film, incarna quella 'vicinanza' al tempo stesso creativa e operativa tra cinematographer e regista che si configura anche come un rapporto di 'dipendenza'."


GLOBI D’ORO 2017: OMAGGIO A DARIO ARGENTO E L’APPELLO PER UNA QUARTA STAGIONE DI BORIS

Sullo sfondo della terrazza di Villa Medici, da cui si può godere di una delle viste più belle di Roma, si è svolta la cerimonia dei Globi d'Oro 2017, durante la quale sono stati assegnati i premi della stampa estera al meglio del cinema italiano di quest'anno. In controtendenza con le premiazioni italiane, dove La pazza gioia di Paolo Virzì ha fatto la parte del leone, a vincere il titolo di miglior film dell'anno è stato La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu. Virzì ha comunque ottenuto il Globo d'oro per la miglior sceneggiatura, condiviso con Francesca Archibugi, mentre il premio alla miglior musica è andato a Enzo Avitabile per il suo lavoro in Indivisibili di Edoardo De Angelis.

Migliori attori Isabella Ragonese e Renato Carpentieri, rispettivamente per Il padre d'Italia di Fabio Mollo e La tenerezza di Gianni Amelio. Gli altri premi: miglior cortometraggio Penalty di Aldo Iuliano; miglior documentario L'uomo che non cambiò la storia di Enrico Caria; miglior fotografia a Daria D'Antonio per La pelle dell'orso di Marco Segato; miglior opera prima La ragazza del mondo di Marco Danieli; miglior commedia Lasciati andare di Francesco Amato; gran premio della stampa estera a Restaurare il cielo di Tommaso Santi.

Il Globo D'Oro 2017 alla carriera è stato assegnato a Dario Argento, che non esclude la possibilità di realizzare un remake o un sequel di uno dei suoi film, "magari di uno di cui la gente non si ricorda". Presente inoltre alla cerimonia anche Massimiliano Bruno, nella rosa dei candidati per la miglior commedia, che ci ha rivelato di desiderare moltissimo una quarta stagione di Boris: "Boris è la miglior serie mai fatta nel mondo" ci ha detto, continuando: "Sono stato uno degli attori di questa serie e ne sono fiero e orgoglioso. Chiederò ai miei amici di fare una quarta stagione: che non si farà mai. Mettiamo in giro la voce che si fa la quarta serie: così si crea una reazione a catena sulla rete".


VALERIAN E LA CITTÀ DEI MILLE PIANETI: DIECI COSE DA SAPERE SUL NUOVO FILM DI LUC BESSON

Esattamente vent'anni fa, Luc Besson diede alla luce Il quinto elemento, un film che rappresentò un caso più unico che raro di blockbuster di fantascienza prodotto in Europa con un cast internazionale di star, per giunta girato in lingua inglese. All'epoca, era il film più costoso mai prodotto nel vecchio continente. Vent'anni dopo la storia si ripete: Besson torna alla space opera con Valerian e la città dei mille pianeti, un film nuovamente girato in inglese e con un cast internazionale. E ancora una volta costosissimo. 01 distribuirà il film nelle nostre sale. Nell'attesa, ecco tutto quello che sappiamo finora su Valerian e la città dei mille pianeti...

Il trailer. Lo potete rivedere qui.

La trama. È il 28° Secolo. Valerian (Dane DeHaan) e Laureline (Cara Delevingne) sono due agenti speciali incaricati di viaggiare per il cosmo allo scopo di mantenere la pace tra le specie che lo popolano. Il Ministero della Difesa li invia ad Alpha, detta anche la Città dei Mille Pianeti, un luogo in cui, da secoli, specie diverse si sono riunite per condividere conoscenza e cultura, in modo da trovare una strada per una pace duratura. Ma una forza oscura ne minaccia l'esistenza, e Valerian e Laureline dovranno identificarla e fermarla per salvaguardare non solo Alpha, ma il futuro dell'universo stesso.

Il cast. Oltre a Dane DeHaan e Cara Delevingne, il cast del film è composto da Clive Owen, Ethan Hawke, Rihanna, Rutger Hauer, Matthieu Kassovitz e le voci di Elizabeth Debicki e John Goodman.

Il fumetto originale. Valerian e la città dei mille pianeti è tratto da una storica serie francese scritta da Pierre Christin e disegnata da Jean-Claude Mézières. “Valérian e Laureline” fu creato esattamente cinquant'anni fa, nel 1967.

Un segno del destino. Jean-Claude Mézières aveva già collaborato con Besson, realizzando parte della concept art de Il quinto elemento. Che Besson adattasse “Valérian e Laureline” era scritto nelle stelle.

Il film europeo più costoso. Luc Besson stabilisce ancora una volta questo primato dopo Il quinto elemento: Valerian e la città dei mille pianeti, con il suo budget di 197,47 milioni di euro, è il film europeo più costoso di sempre. Il quinto elemento aveva battuto ogni record nel 1997 (75 milioni di euro attuali), ma era già stato superato da Asterix alle Olimpiadi (78 milioni).

Le musiche. Besson ha affidato la colonna sonora ad Alexandre Desplat, compositore francese tra i più quotati oggi. Desplat ha vinto l'Oscar con Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, e ha lavorato a un'estrema varietà di progetti, da Harry Potter e i doni della morte ad Argo, da Godzilla a Il racconto dei racconti.

Standing ovation. Besson ha mostrato alcune scene del film in anteprima allo scorso San Diego Comic-Con. Il pubblico ha apprezzato talmente tanto da riservargli una standing ovation.

Gli effetti speciali. Weta Digital, la compagnia di Peter Jackson, e Industrial Light & Magic, la società fondata da George Lucas, hanno collaborato per la realizzazione dei complessi effetti speciali del film. Si tratta della loro quinta collaborazione dopo Contact, Van Helsing, Eragon e Avatar.

La data di uscita. 01 distribuirà il film in Italia il 21 settembre, esattamente due mesi dopo l'uscita americana (21 luglio).


MARVEL STUDIOS: RACHEL TALALAY VORREBBE DIRIGERE UN FILM SU SHE-HULK

Con il successo di Wonder Woman, e l'arrivo dei prossimi Captain Marvel e Batgirl, sembra che i cinefumetti su supereroine di sesso femminile non sia più un taboo ad Hollywood e, anzi, molti filmaker stanno tentando di portare altre eroine dal fumetto al grande schermo.

Parlando con Vice, la regista di Tank Girl Rachel Talalay ha svelato che vorrebbe portare sul grande schermo le avventure di Jennifer Walters a.k.a. She-Hulk, la cugina del noto Hulk: "La differenza tra She-Hulk ed Hulk è che lei ama essere She-Hulk. Era la Tank Girl di tanti anni fa, in grado di dire quel che voleva, e quando diventava She-Hulk era come aprire le porte alla libertà, diventare la persona che speravi di essere. Questa è la versione di She-Hulk che vorrei adattare al cinema".

Al momento la Marvel non ha in programma nessun film sul personaggio.


GUARDIANI DELLA GALASSIA: NATHAN FILLION INTERESSATO AD INTERPRETARE WONDER MAN

Come saprete sicuramente, l'attore Nathan Fillion ha prestato il volto al personaggio di Simon Williams (il futuro Wonder Man) in degli easter egg in Guardiani della Galassia vol.2 che, sfortunatamente, sono stati tagliati da James Gunn.

Parlando, però, di questo mancato cameo, Nathan Fillion ha espresso comunque il desiderio di interpretare Wonder Man in dei futuri film dei Marvel Studios: "Se conoscete l'Universo Marvel sapete che Simon Williams diventa Wonder Man, diventa un Avenger. Quindi è parte di quell'universo. [...] In futuro... lasciatemi vedere cosa posso fare con questo personaggio. E' un'opportunità chiarissima. Sbaglio?".

Chissà se Simon Williams/Wonder Man finirà per apparire in una pellicola Marvel. Intanto in Guardiani della Galassia vol.3 si specula della possibilità che sia Quasar ad apparire...


THE BOOK OF HENRY – NAOMI WATTS E SARAH SILVERMAN NELLA NUOVA CLIP

È disponibile un’altra clip di The Book of Henry, il nuovo film di Colin Trevorrow che uscirà il prossimo 16 giugno negli Stati Uniti.

La scena mostra Susan (Naomi Watts) che arriva al lavoro in ritardo, mentre l’amica Sheila (Sarah Silverman) sta già servendo i tavoli. Le due donne scambiano alcune battute ironiche sui grandi patrimoni che non hanno, essendo entrambe in difficili situazioni economiche. Le finanze di Susan sono però gestite dal geniale figlio Henry (Jaeden Lieberher), che non si limita a costruire macchinari ingegnosi col fratellino Peter (Jacob Tremblay), ma si occupa anche del bilancio familiare. Il ragazzino elaborerà un piano per salvare la sua dolce vicina, Christina (Maddie Ziegler), dall’inquietante patrigno Glenn Sinckleman (Dean Norris), che nasconde qualcosa di losco.

Colin Trevorrow, reduce da Jurassic World e in procinto di dirigere Star Wars: Episodio IX, torna quindi alle radici semi-indipendenti di Safety Not Guaranteed, con un film che unisce tensione e intimismo.

Ecco la sinossi:

A volte le cose non sono come sembrano, soprattutto nella piccola città suburbana dove vive la famiglia Carpenter. La madre single Susan Carpenter (Naomi Watts) lavora come cameriera in una tavola calda, insieme all’esuberante amica di famiglia Sheila (Sarah Silverman). Il suo figlio minore, Peter (Jacob Tremblay), è un giocoso bambino di 8 anni. A prendersi cura di tutto e tutti – nel suo modo unico – è il figlio maggiore di Susan, Henry (Jaeden Lieberher), 12 anni, la cui creatività è senza limiti. Protettore del suo adorante fratello minore, e instancabile sostenitore della sua spesso insicura madre – nonché, attraverso vari investimenti, dell’intera famiglia -, Henry splende come una cometa. Susan scopre che la famiglia della porta accanto – che include la gentile compagna di classe di Henry, la dodicenne Christina (Maddie Ziegler) – ha un pericoloso segreto, e che Henry ha concepito un sorprendente piano per aiutarla. Mentre il suo cervellotico piano di salvataggio di Christina prende forma in modi eccitanti, Susan ci si ritrova al centro.

Nel cast anche Sarah Silverman, Dean Norris e Lee Pace. La sceneggiatura è opera di Gregg Hurwitz, romanziere che ha scritto anche molti fumetti DC e Marvel, oltre che vari episodi della serie V. L’uscita di The Book of Henry è prevista per il 16 giugno 2017.

Potrete vedere la clip qui di seguito:


The Book of Henry Movie Clip - Late Again (2017) | Movieclips Coming Soon

EMOJI – ACCENDI LE EMOZIONI: ECCO HI-5!

Tra i protagonisti di Emoji – Accendi le Emozioni, il film d’animazione dedicato ai celebri simboli pittografici, c’è anche il simpatico Hi-5, doppiato nella versione originale da James Corden. Possiamo conoscerlo meglio grazie a questo video:

The Emoji Movie - Meet Hi-5

Ecco la sinossi del film:

Emoji – Accendi le Emozioni svela per la prima volta il mondo segreto celato all’interno dei nostri telefoni cellulari.
Nascosta tra le app troviamo Messaggiopoli, una vivace città dove vivono tutte le nostre emoji preferite, in attesa di essere scelte da Alex, proprietario del telefono.
In questo mondo, ogni emoji ha una sola espressione facciale, tranne Gene, un’esuberante emoji che, nato senza filtri, riesce a fare più espressioni.
Deciso a diventare “normale” come tutte le altre emoji, Gene chiede aiuto al suo migliore amico Gimme 5 e alla famosa hacker Rebel.
Tutti insieme si imbarcano in un’epica “app-ventura” all’interno del telefono, ognuno in modo simpatico e scatenato, per trovare il codice che riuscirà ad aiutare Gene nel suo scopo. Quando un grande pericolo minaccia il telefono, il destino di tutte le emoji dipenderà da questi tre improbabili amici, che dovranno salvare il loro mondo prima di venire definitivamente cancellati.


Emoji – Accendi le Emozioni è diretto da Anthony Leondis (Igor), che ne ha scritto la sceneggiatura insieme a Eric Siegel (Men at Work). L’uscita è prevista per il 28 settembre 2017


ASCOLTA LA SPIDER-MAN: HOMECOMING SUITE DI MICHAEL GIACCHINO

La tracklist di Spider-Man: Homecoming l’abbiamo già rivelata qualche settimana fa, adesso potete farvi un’idea del lavoro di Michael Giacchino ascoltando la prima traccia intitolata ‘Spider-Man Homecoming Suite‘:

Michael Giacchino - Spider-Man: Homecoming Suite

MARY POPPINS RETURNS OMAGGERÀ IL FILM ORIGINALE IN 5 MODI

In Mary Poppins Returns saranno presenti cinque omaggi al film originale del 1964, che sono stati svelati nell’ultimo speciale di EW: la presenza di un numero musicale animato, ‘il ritorno’ dell’ammiraglio Boom, la passione per gli uccelli di Mary, i legami tra i personaggi e il parco.

Ma esaminiamoli più in dettaglio:

-Il numero musicale animato vedrà il ritorno dei quattro pinguini ballerini: Mary e Jack porteranno i bambini Banks in un mondo animato all’interno di una ciotola della Royal Doulton dove si svolgerà una performance nel grande salone musicale. Gli artisti veterani della Disney e della Pixar sono impegnati nell’animazione di antilopi ben vestite, di orsi polari, delle gazzelle e del direttore d’orchestra un orangotango, che popolano il teatro dell’opera vittoriana.

-Jack e Mary balleranno sul palco accanto alle vere stelle dello spettacolo: i quattro pinguini che si chiamano Astaire, Hardy, Grant e Chaplin.

-Il vicino dei Banks, l’ammiraglio Boom, abita ancora a Cherry Tree Lane nella sua casa a forma di nave. Ma non si tratta di un esatta riproduzione del set precedente, ha spiegato il production designer John Myrhe. L’obiettivo è di dare l’idea di qualcosa che abbiamo già visto prima, ma che in realtà visioniamo per la prima volta.

-Mary ha ancora il suo ombrello con la testa di un pappagallo parlante, l’animatronic è stato realizzato dalla squadra di Myrhe, ma la costumista Sandy Powell ha inserito la passione di Mary per i pennuti anche nel suo cappello, ricamando dei piccoli uccelli.

-Michael e Jane hanno scelto dei lavori che rispecchiano le carriere dei loro genitori: lui è un banchiere e lei una sindacalista. Jack invece è un lampionaio che da giovane è stato l’apprendista dello spazza camino Bert.

-Anche in questo seguito il parco avrà un ruolo significativo, per la sua realizzazione la squadra di Myrhe ha usato come guida la mappa disegnata negli anni trenta da Mary Shepard, l’illustratrice originale dei libri di P.L. Travers. Nella versione che vedremo al cinema è presente una sezione abbandonata che verrà usata per un grande numero musicale dei lampionai, chiamati Leeries.


La sinossi:

Ambientato nella Londra del 1930, epoca della Grande Depressione (lo stesso periodo temporale dei romanzi), Mary Poppins Returns è tratto dal ricco materiale dei sette libri aggiuntivi di PL Travers. Nella storia, Michael (Ben Whishaw) e Jane (Emily Mortimer) sono ormai cresciuti, con Michael, i suoi tre figli e la loro governante Ellen (Julie Walters) domiciliati a Cherry Tree Lane. Dopo che Michael subisce una perdita personale, l’enigmatica tata Mary Poppins (Emily Blunt) ritorna nelle vite della famiglia Banks, e, insieme all’ottimista lampionaio Jack (Lin-Manuel Miranda), usa la sua peculiare magia per aiutare la famiglia a riscoprire la gioia e la meraviglia che mancano dalle loro vite. Mary Poppins presenta inoltre ai bambini una nuova schiera di personaggi bizzarri e coloriti, tra cui l’eccentrica cugina Topsy (Meryl Streep).

Nel cast anche: Colin Firth interpreterà William Weatherall Wilkins, il presidente della Fidelity Fiduciary Bank, Dick Van Dyke (che interpretò lo spazzacamini Bert nell’originale Mary Poppins) e Angela Lansbury. Pixie Davies (Miss Peregrine’s Home for Peculiar Children), Nathanael Saleh (Game of Thrones) e l’esordiente Joel Dawson saranno i tre figli di Michael Banks.

La sceneggiatura di David Magee (Vita di Pi) trae ispirazione dai libri successivi di P.L. Travers, mentre la colonna sonora e le canzoni originali saranno opera di Marc Shaiman e Scott Wittman, entrambi vincitori dei prestigiosi Tony Award.

Mary Poppins Returns, diretto da Rob Marshall, verrà distribuito nelle sale americane il 25 dicembre 2018.


CATTIVISSIMO ME 3: ASCOLTA ‘YO CONTIGO, TÚ CONMIGO’ DI MORAT E ÁLVARO SOLER

Il gruppo rivelazione Morat e l’artista internazionale Álvaro Soler hanno unito le forze per la colonna sonora di Cattivissimo Me 3, terzo capitolo della famosa saga animata targata Illumination Entertainment. Il risultato di questa collaborazione è “Yo Contigo, Tú Conmigo”, il tema principale del film, composto e prodotto da entrambi. Qui sotto trovate il videoclip della canzone, già disponibile su tutte le piattaforme digitali.

Il team che vi ha portato Cattivissimo Me ed i più grandi successi animati del 2013 e del 2015, Cattivissimo Me 2 e Minions, torna per regalarvi le nuove avventure di Gru, Lucy, e le loro adorabili bambine – Margo, Edith ed Agnes – ed i Minions. Cattivissimo Me 3, diretto da Pierre Coffin e Kyle Balda, co-diretto da Eric Guillon, e scritto da Cinco Paul & Ken Daurio, arriverà al cinema da giovedì 24 agosto 2017. Il film d’animazione è prodotto da Chris Meledandri di Illumination e Janet Healy, mentre Chris Renaud serve in veste di produttore esecutivo. In Cattivissimo Me 3, a Steve Carell e Kristen Wiig si unirà il premio Emmy, Tony e Grammy Troy Parker, co-creatore di South Park, il fenomeno globale di Comedy Central, e di The Book of Mormon, il grande successo di Broadway. Parker presterà la voce al cattivo Balthazar Bratt, un ex bambino prodigio cresciuto diventando ossessionato dal personaggio che ha interpretato negli anni 80, il quale si dimostrerà essere il nemico più temibile che Gru abbia mai incontrato.

Nel film troveremo un nuovo villain: Balthazar Bratt (doppiato nella versione originale dal co-creatore di South Park Trey Parker), un ex bambino prodigio dimenticato dal pubblico una volta diventato grande e deciso ad ottenere la sua vendetta sul mondo intero. Verrà inoltre introdotto un nuovo personaggio: Dru, il fratello gemello di Gru, distinguibile per una folta chioma bionda.

Scritto da Cinco Paul e Ken Daurio, e diretto da Pierre Coffin e Kyle Balda in collaborazione con Eric Guillon, Cattivissimo Me 3 vedrà anche il ritorno delle piccole Margo, Edith e Agnes e della compagna di Gru, Lucy (doppiata in Italia da Arisa). Steve Carell torna come doppiatore nella versione originale, questa volta impegnato con il doppio ruolo di Gru e Dru. La release del film è stata fissata in America per l’estate 2017.


Yo Contigo, Tú Conmigo (Official Video)

Wonder Woman: un personaggio potrebbe tornare in un potenziale sequel?

Rivedremo mai il Dr. Poison in un eventuale sequel di Wonder Woman? A oggi, non possiamo affermarlo con certezza. Tuttavia Elena Anaya, interprete proprio di uno dei villain del film di Patty Jenkins, ha rivelato di essere già sotto contratto qualora la Warner dovesse decidere di far tornare il suo personaggio in futuri film del franchise.

Come spiegato dall’attrice:

Non ho ancora una risposta. Come saprete, quando fanno questi film ti chiedono essenzialmente un contratto matrimoniale per il resto della tua vita [ride]. Ma sarei comunque ben felice di tornare e di essere nuovamente cattiva, sarebbe fantastico.


Spider-Man: Homecoming, Jon Watts sulla scelta di Zendaya

Continuano a rincorrersi molte voci intorno al ruolo della giovane Zendaya in Spider-Man: Homecoming. Sarà MJ Watson? La figlia dell’Avvoltoio? O una compagna di scuola di Peter Parker di nome Michele?
In attesa di scoprirlo il regista Jon Watts ha parlato della scelta dell’attrice per questo misterioso ruolo. Sulle pagine di Vogue Watts ha descritto Zendaya come “un’attrice incredibilmente tecnica. Mi fa sentire davvero un idiota stare di fronte a qualcuno così giovane e bravo in ciò che fa”.

Il regista aveva già avuto modo di vederla all’opera mentre lavorava alla Disney, tuttavia sul set del film “sembrava una persona completamente diversa”, ha aggiunto.


Sam Taylor-Johnson: «Vorrei non aver mai diretto Cinquanta sfumature di grigio»

Sappiatelo: se Sam Taylor-Johnson potesse tornare indietro nel tempo, non accetterebbe mai di dirigere Cinquanta sfumature di grigio. (Forse) Non tanto per le numerose stroncature nei confronti del film, quanto per le ostilità incontrate con la scrittrice del romanzo, E.L. James, la quale ha interferito costantemente durante la lavorazione.

Ha dichiarato la regista: «Sapendo come sarebbero andate le cose, lo rifarei? Ovviamente no. Sarei pazza. È stata una sofferenza e ci sono state un sacco di discussioni sul set, con me che cercavo di mettere le cose al loro posto. A me piacciono tutti, e divento veramente confusa quando io non piaccio a loro. Ero così confusa da E.L. James. Non capisco quando non vado d’accordo con qualcuno, quando manca la sinergia».

Come ormai sappiamo, i continui litigi hanno poi portato al licenziamento della Taylor-Johnson, che ora, non vuole più assolutamente avere nulla a che fare con la saga. Ha sottolineato riguardo i prossimi film con la coppia Jamie Dornan / Dakota Johnson: «Non li guarderò mai. Ho letteralmente zero interesse».

Insomma, c’è proprio del grande rammarico qui, non trovate anche voi?


Esordire a 80 anni come dichiarazione di libertà: Eleanor Coppola su Parigi può attendere

Sorriso timido e gentilezza sincera, Eleanor Coppola parla con gioia del suo esordio alla regia di un film di finzione, alla bella età di 81 anni. Si intitola Parigi può attendere, e in contemporanea con l’uscita nelle sale italiane è venuta al Biografilm Festival di Bologna per presentarlo al pubblico italiano. Capello corto da una vita, ora di un bianco vivace, ha incontrato la stampa per rivendicare una carriera d’artista, fra documentari, fotografia, costumi, al di là di quella di madre e moglie con una famiglia in cui venti persone lavorano nel cinema.

Parigi può attendere, di cui parliamo più nel dettaglio nella nostra recensione, racconta del viaggio di Diane Lane da Cannes, dove accompagna e poi lascia il marito Alec Baldwin ai suoi impegni di produttore, fino a Parigi. Il tutto in macchina, insieme a un affascinante compagno di viaggio, un collega del marito, un produttore francese pieno di charme, che la porta a mangiare in tanti posti “molto pittoreschi”, e con cui trascorrerà giorni di riflessione sul passato e sul suo rapporto di coppia.

Non mancano i riferimenti alla famiglia, come i Phoenix del marito di Sofia ascoltati in macchina dai due viaggiatori (“sono un gruppo francese, ma non li conosco bene”) o la vecchia amica Aurore Clément, attrice in Apocalypse Now, che appare in un cammeo. “La mia intezione era ricordare come la vita scorre e bisogna gustarne ogni momento”, ha dichiarato la Coppola. “Non bisogna sempre farsi trasportare dai ritmi scanditi dai nostri iPhone: prendiamoci tempo per apprezzare la vita. Diane Lane si rende conto dei molti difetti del marito, ma non basta passare una serata romantica al tramonto con un affascinante parigino per superare i propri problemi. Volevo raccontare come abbiamo la libertà per compiere delle scelte che possono cambiarci la vita; una sensazione che ci deve riempire d’energia.”

Pur vivendo in una famiglia in cui il cinema è religione, non si definisce una cinefila. “Preferisco leggere e crearmi nella mente le storie che leggo. Amo autori in cui l’aspetto visivo è centrale, come la Jane Campion di Lezioni di piano o il Wong Kar Wai di In the Mood for Love. Ricordo bene come la luce colpisce il personaggio interpretato da Stefania Sandrelli in una scena de Il conformista di Bernardo Bertolucci.” Il marito Francis, non ci stupisce, è invece un enciclopedico cinefilo. “Ha tutta la collezione Criterion e vede spesso Turner Classic Movies, mentre io vado e vengo. Poi naturalmente durante le vacanze vediamo film per bambini con tutta la famiglia - abbiamo 6 nipoti - oltre alle novità che ci mandano come membri dell’Academy.”

Eleanor Coppola ha una carriera all'attivo come documentarista, mentre a 80 anni ha deciso di passare al cinema di finzione. Come mai? “Sono un’osservatrice naturale e il documentario è maggiormente nella mia natura, si adatta bene alla mia personalità, ma per qualche ragione che ho difficoltà a spiegare razionalmente agli altri ho anche lavorato come fotografa, ho disegnato dei costumi, ho fatto delle installazioni. Una carriera nelle arti in cui tutto inizia con una forte passione, anche se poi non proseguo perché arriva un’altra passione diventata più urgente. Mi piaceva doverci mettere tutta l’energia necessaria a fare un film di finzione. È stata una svolta nella mia vita, anche quella di coppia, ha voluto dire uscire dalla grande ombra della mia famiglia cinematografica di grande successo. Ho amato poter abbandonare le mie paure e vedere cosa accadeva, non per iniziare una carriera, diventare famosa o fare un sacco di soldi: è stata una dichiarazione di libertà, per andare avanti e provare qualcosa di nuovo. È stata una svolta perché prima di questa esperienza non credevo di possedere tutto questo coraggio.”

Alle consuete considerazioni su come si viva accanto a uno dei registi più famosi della storia del cinema, la Coppola non ha potuto che relativizzare, raccontare che nella vita di tutti i giorni è “soprattutto la persona con cui faccio colazione, con cui parlo bevendo un caffé”, mentre è viaggiando con lui che si ricorda, con tutte le richieste di autografo che riceve, come sia sposata con una celebrità. Una normalità non ostentata e sincera, quella di Eleanor Coppola, che fa ancora più risaltare le parole orgogliose con cui ha rivendicato la riuscita di una sfida in famiglia, quella di potersi confrontare anche lei con la scrittura, la regia e la produzione di un film, uscito il mese scorso con buoni risultati nei cinema americani; da oggi in quelli italiani. Una lavorazione non facile, durata soli 28 giorni e con un budget limitato che ha imposto scelte anche dolorose. “La gioia maggiore è forse stata l’ultimo giorno di riprese, sapere che avevo portato a casa il film. Solo dopo mi sono goduta retraspettivamente i bei posti in cui abbiamo girato, ne ero consapevole lì per lì, ma vinceva la tensione delle riprese”.

I costumi del film sono stati realizzati dalla quattro volte vincitrice dell’Oscar, nonché collaboratrice di Francis Coppola dai tempi di Cotton Club, Milena Canonero. “Sono stata estremamente fortunata che fosse disponibile per questo piccolo progetto - ha aggiunto Eleanor Coppola -, la conosco dai tempi di Cotton Club, quando Sofia aveva 12 anni e la portavo dopo scuola nel costume department dove si divertiva molto. Ho imparato tanto dalla semplice eleganza con cui ha scelto i costumi del mio film, ma anche dal perfezionismo con cui da 60 gonne blu per Diane Lane ha poi motivato la scelta di un modello specifico”.
Parigi può attendere è uscito nelle nostre sale distribuito da Good Films, qui trovate quali.


DIANE KRUGER NEL NUOVO FILM SCRITTO E DIRETTO DA ROBERT ZEMECKIS

Diane Kruger, recentemente vincitrice del premio come Migliore Attrice nel film In the Fade, sarà la protagonista femminile del nuovo lungometraggio diretto da Robert Zemeckis.
La star reciterà accanto a Steve Carell nel progetto ispirato al documentario, realizzato nel 2010, intitolato Marwencol.

Il regista racconterà sul grande schermo la storia di un uomo che reagisce a un assalto costruendo un villaggio della seconda Guerra Mondiale in miniatura nel cortile sul retro della sua casa.

La star avrà la parte di Deja Thoris, la Strega Belga di Marwencol nel mondo del villaggio. Fanno parte del cast anche Leslie Mann e Janelle Monae.
La sceneggiatura è stata scritta da Zemeckis insieme a Caroline Thompson, mentre la produzione sarà curata da ImageMovers.


JADA PINKETT SMITH CONTRO ALL EYEZ ON ME: "NON RACCONTA LA VERITÀ SU TUPAC"

Jada Pinkett Smith ha criticato duramente via Twitter il film All Eyez on Me, in arrivo oggi nei cinema americani, dedicato alla storia di Tupac Shakur.
L'attrice aveva conosciuto il rapper mentre frequentavano entrambi la Baltimore School for the Arts, dove sono diventati grandi amici. Nel lungometraggio, tuttavia, sono presenti delle scene mai accadute: "Pac non mi ha mai letto quella poesia. Non sapevo che esistesse fino a quando non è stata pubblicata nel suo libro. Pac non mi ha mai detto addio prima di partire per Los Angeles, se ne è dovuto andare improvvisamente e non era per intraprendere la propria carriera".

La star ha proseguito: "Non sono mai andata a uno dei suoi concerti perché mi ha invitata. Non abbiamo mai litigato nel backstage. La versione immaginata del mio rapporto con Pac mi ha profondamente ferita".

Jada ha comunque apprezzato l'interpretazione di Kat Graham, che ha avuto il suo ruolo nel lungometraggio, e Demetrius Shipp Jr.: "Grazie per aver portato così tanto cuore e spirito ai vostri ruoli. Entrambi avete fatto un lavoro meraviglioso con il materiale che avevate a disposizione. Vi voglio bene".


MIDNIGHTERS: IL TRAILER DEL FILM DI JULIUS RAMSAY, REGISTA DI THE WALKING DEAD

Julius Ramsay, regista e montatore della serie The Walking Dead, ha debuttato nel mondo del cinema con il film Midnighters che verrà presentato in anteprima lunedì al Los Angeles Film Festival.
Il thriller ha come protagonista la coppia composta da Lindsey e Jeff Pittman, il cui matrimonio è in crisi. Dopo aver investito involontariamente un uomo con la loro auto, i due cercando di coprirne la morte ma scoprono che la vittima si stava dirigendo proprio alla loro abitazione. Quando un investigatore arriva per interrogarli, la situazione diventa presto incontrollabile.

Fanno parte del cast Alex Essoe, Perla Haney-Jardine, Dylan McTee e Ward Horton.

Ecco il trailer:


MIDNIGHTERS (2017) LAFF Trailer HD - YouTube

20TH CENTURY FOX DISTRIBUIRÀ I FILM PARAMOUNT PICTURES IN ITALIA.

20th Century Fox Film Intl. e Paramount Pictures Intl. hanno forgiato una partnership di distribuzione esclusiva in Italia in cui Fox pubblicherà titoli Paramount nel nostro paese a partire dal 1° settembre.

Questa partnership rende l'Italia l'unico stato del mondo dove Fox rilascia il prodotto Paramount. I titoli di Paramount precedentemente uscivano in Italia tramite Universal.

La novità è arrivata qualche mese dopo che Jim Gianopulos, che ha guidato 20th Century Fox in veste di Ceo per molti anni, è stato assunto come presidente e CEO di Paramount Pictures.

Quando era a Fox, Gianopulous era noto per avere un rapporto stretto con l'ex capo di Fox Italia, Osvaldo De Santis, che ha costruito una macchina di distribuzione impressionante nel nostro paese. De Santis lasciò lo scorso anno a novembre, dopo più di 30 anni al timone, e fu sostituito da Paul Zonderland (nella foto), ex capo di Disney in Italia, che ha dichiarato: "Siamo felici di essere stati scelti come partner in Italia da Paramount Pictures"

Anticipiamo che Universal sostituirà Fox il prossimo anno come distributore dei film DreamWorks in Italia.

L'annuncio della nuova partnership Fox-Paramount non ha rivelato quali titoli entreranno nel contratto, lasciando intendere che questi potrebbero ancora essere oggetto di negoziazione.

Le prossime release di Paramount pianificate negli Stati Uniti dopo il 1 ° settembre di quest'anno includonoil thriller di fantascienza prodotto da J.J. Abrams "2017 Cloverfield Movie" (ex "God Particle"), il film diretto da George Clooney "Suburbicon" equello diretto da Alexander Payne "Downsizing", interpretato da Matt Damon.


Le cineprese IMAX nella nuova featurette di Transformers: L’ultimo Cavaliere

Paramount Pictures e IMAX Corporation hanno rilasciato quest’oggi una nuova speciale featurette di Transformers: L’ultimo Cavaliere dedicata alle riprese in IMAX volute fortemente dal regista Michael Bay.

Vi ricordiamo che il circuito cinematografico The Space Cinema ha organizzato per il 23 giugno prossimo una straordinaria maratona dedicata alla saga Transformers, per informazioni visitate questo indirizzo.

Transformers: L’ultimo Cavaliere è stato scritto da Art Marcum, Matt Holloway e Ken Nolan, la regia sarà ancora una volta di Michael Bay, nel cast Mark Wahlberg, Isabela Moner, Josh Duhamel, Anthony Hopkins, Tyrese Gibson, Santiago Cabrera, Stanley Tucci, John Turturro, John Goodman e Jerrod Carmichael.

Sinossi: L’Ultimo Cavaliere frantuma la mitologia al cuore del franchise di Transformers, e ridefinisce cosa significa essere un eroe. Umani e Transformers sono in guerra, Optimus Prime è morto. La chiave per salvare il nostro futuro è sepolta tra i segreti dello stato, nell’oscura storia dei Transformers sulla Terra. Salvare il nostro mondo ricade sulle spalle di una improbabile alleanza: Cade Yeager (Mark Wahlberg), Bumblebee, un Signore Inglese (Anthony Hopkins) e un Professore di Oxford (Laura Haddock).

Transformers: L’ultimo Cavaliere sarà distribuito nelle sale il 22 giugno 2017.

Ecco la featurette


Transformers: The Last Knight - IMAX Behind The Frame - Paramount Pictures

Il nuovo poster IMAX di Dunkirk, il dramma bellico di Christopher Nolan

IMAX Corporation ha rilasciato, via Twitter, il nuovo poster di Dunkirk dedicato alla versione IMAX. Il poster sottolinea, grazie alla tagline ma anche al messaggio che accompagna il tweet, la presenza massiccia di proprie cineprese a 70 mm durante la produzione del film.

Dunkirk è diretto da Christopher Nolan, nel cast Tom Hardy, Mark Rylance, Cillian Murphy, Kenneth Branagh, Jack Lowden, Aneurin Barnard, Fionn Whitehead e Harry Styles.

La Sinossi: DUNKIRK si apre con centinaia di migliaia di truppe Inglesi e Alleate circondate dalle forze nemiche. Intrappolate sulla spiaggia, con alle spalle il mare, si trovano ad affrontare una situazione impossibile con il nemico che incalza

Dunkirk arriverà nelle sale grazie a Warner Bros il 21 luglio 2017, in Italia ad agosto 2017.

Ecco il poster


https://twitter.com/IMAX/status/8757749929...topher-nolan%2F

Il nuovo costume di Spidey protagonista della featurette di Spider-Man: Homecoming

Sony Pictures e Columbia Pictures sono liete di presentare alla rete una nuova featurette sottotitolata in italiana di Spider-Man: Homecoming, il prossimo capitolo del Marvel Cinematic Universe.

Nella nuova featurette spazio agli geniali gadget del nuovo costume di Spider-Man, gentilmente donato a lui dalla Stark Industries di Tony Stark aka Iron Man (Robert Downey jr).

Spider-Man: Homecoming sarà diretto da Jon Watts, nel cast Tom Holland, Robert Downey jr, Michael Keaton, Donald Glover, Marisa Tomei, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Laura Harrier, Tony Revolori, Michael Barbieri, Kenneth Choi, Bokeem Woodbine, Michael Mando, Tyne Daly, Angourie Rice, Michael Chernus, Jon Favreau e Zendaya.

La Sinossi: Un giovane Peter Parker / Spider-Man (Tom Holland), dopo aver fatto il suo sensazionale debutto in Captain America: Civil War, inizia a vivere la sua identità come l’arrampicamuro super-eroe in Spider-Man: Homecoming. Entusiasta per la sua esperienza con i Vendicatori, Peter torna a casa, dove vive con la zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suo nuovo mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Peter cerca di tornare nella sua normale routine quotidiana, dimostrando di essere più di un semplice amichevole Spider-Man di quartiere – ma quando l’Avvoltoio (Michael Keaton) emerge come un nuovo cattivo, tutto ciò che ha importanza per lui sta per essere minacciato.

Spider-Man: Homecoming arriverà nelle sale italiane il 6 luglio 2017 grazie a Warner Bros Italia.

Ecco la featurette


Spider-Man: Homecoming - Speciale "Costume" | Dal 6 luglio al cinema

I FAN SARANNO FELICI DI SCOPRIRE QUANDO SARÀ AMBIENTATO X-MEN: DARK PHOENIX

Le riprese di X-Men: Dark Phoenix sono imminenti. Il nuovo capitolo della saga cinematografica dedicata ai mutanti dei fumetti della Marvel arriverà a novembre 2018, per la regia di Simon Kinberg, che ne ha curato anche la sceneggiatura.
Il film sarà un adattamento (più fedele rispetto ad X-Men - Conflitto finale) della saga di Fenice Nera, tanto che Jessica Chastain è in lizza per interpretare il personaggio di Lilandra. Ma non è tutto!

Mentre X-Men - L'inizio era ambientato negli anni '60 e Giorni di un futuro passato negli anni '70 - e X-Men: Apocalisse negli anni '80 - Omega Underground conferma che il film sarà ambientato negli anni '90 e, più specificatamente, nel 1991.

Questa data è particolare per i fan e li renderà felici: è l'anno in cui gli X-Men furono rilanciati nei fumetti con i nuovi costumi disegnati da Jim Lee, che poi influenzarono la serie animata. Chissà se vedremo quei costumi anche nel film in arrivo a novembre 2018?


PATTY JENKINS: "LE RECENSIONI DEI FILM DC NON HANNO INFLUENZATO WONDER WOMAN"

Wonder Woman rappresenta indubbiamente un forte cambio di passo per il DC Extended Universe, i cui precedenti due lungometraggi - Batman v Superman: Dawn of Justice e Suicide Squad - erano stati accolti negativamente dalla critica.
In una recente intervista a Business Insider, Patty Jenkins ha dichiarato che la lavorazione del suo film non è stata influenzata da quelle recensioni. “Nel nostro caso posso dire che siamo stati molto fortunati, la DC non mi ha nemmeno suggerito che tono dovesse avere la pellicola. Ricordo che quando entrai alla Warner una decina d’anni fa dissi che volevo fare un film di origini alla maniera del Superman con Christopher Reeve. Volevo tornare indietro e consegnare a Wonder Woman un film più classico. Mi hanno supportato per tutto il tempo. Quindi la risposta è no, e devo dire che è comunque difficilissimo trasportare qualcosa di un film a un altro".

Wonder Woman, uscito nelle sale italiane lo scorso 1° giugno, ha incassato attualmente oltre 460 milioni di dollari nel mondo.


AVENGERS: INFINITY WAR, BENEDICT CUMBERBATCH È ARRIVATO SUL SET!

All'inizio di quest'anno era uscita la notizia che voleva l'utilizzo di uno stand-in per Benedict Cumberbatch nell'attesissimo Avengers: Infinity War a causa del fitto programma dell'attore, ma poco dopo Cumberbatch ha assicurato che sarebbe apparso direttamente nel film dei fratelli Russo.
A mesi di distanza, così, ecco che oggi mediante un tweet l'allenatore dell'attore, Jay Funk, ha confermato il suo arrivo sul set di Atlanta, dove comincerà i preparativi per le riprese proprio insieme a Funk.

Il preparatore atletico menziona anche una "reunion", forse con Thor (Chris Hemsworth) o con Wong (Benedict Wong), ma è presto per capire a cosa possa riferirsi. Considerando comunque che l'Occhio di Agamotto è in realtà una Gemma dell'Infinito, quasi certamente il Docotr Strange svolgerà un ruolo fondamentale nell'economia della storia.

Avengers: Infinity War uscirà nelle sale il 4 maggio 2018.


https://twitter.com/JayFunk_JD/status/8754...set-296019.html


TRANSFORMERS: L'ULTIMO CAVALIERE, NUOVE FOTO UFFICIALI DEL FILM DI MICHAEL BAY

Manca meno di una settimana dall'arrivo nelle sale dell'atteso Transformers: L'Ultimo Cavaliere, ma oggi il regista Michael Bay ha condiviso tramite il sito ufficiale del film tante nuove foto ufficiali del quinto capitolo della saga dei robottoni Hasbro.
Sono le cosiddette immagini di post-produzione, rilasciate in campagna promozionale per promuovere al meglio un progetto. Il film racconterà di Cade Yager (Mark Wahlberg), che insieme Sir Edmound Burton (Anthony Hopkins) e alla professoressa Vivian Wembley (Laura Haddock) cercherà si svelare la storia e la mitologia dei Transformers sulla Terra per salvare il futuro dell'umanità.

Transformers: L'Ultimo Cavaliere vedrà nel cast anche Stanley Tucci, Gemma Chan, Josh Duhamel, Tyrese Gibson, John Turturro, Isabela Moner e Sophia Myles, per un'uscita prevista nelle nostre sale il prossimo 22 giugno.


Transformers Photos http://www.comingsoon.net/movies/news/8592...l-bay#/slide/10

Edited by Triplethor - 16/6/2017, 22:27
 
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