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Triplethor
view post Posted on 24/6/2017, 09:40 by: Triplethor
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SABATO

24/06/2017



UCI CINEMAS INAUGURA LO SCHERMO IMAX PIÙ GRANDE D’ITALIA

L’Orio Center è un grande centro commerciale alle porte di Bergamo, e chiunque sia mai decollato da Orio al Serio è abituato a vederlo come una presenza familiare, quasi rassicurante: non appena questo imponente mall compare a lato della strada, il viaggiatore sa per certo che l’aeroporto non è lontano. Com’è ormai consuetudine in questi enormi non-luoghi, anche l’Orio Center ospita un multisala della catena UCI Cinemas, che ora può fregiarsi dello schermo IMAX più grande d’Italia, il quarto in ordine di apertura, dopo quelli di Pioltello (Mi), Sesto San Giovanni (Mi) e Afragola (Na).

La presentazione ufficiale si è svolta nella giornata di ieri, culminando poi nella proiezione serale di Transformers: L’ultimo cavaliere, primo film di un listino IMAX che quest’anno comprenderà anche Spider-Man: Homecoming, Dunkirk, Thor: Ragnarok, Justice League, e Star Wars: Gli ultimi Jedi, oltre a vari film che saranno aggiunti nei prossimi mesi. Ovviamente un formato come l’IMAX si presta particolarmente bene a colossal del genere: si tratta infatti di un sistema di proiezione che può mostrare immagini a grandezza e risoluzione nettamente superiori alla media, e non c’è da stupirsi che registi come Christopher Nolan, J.J. Abrams e Michael Bay siano particolarmente affezionati al potenziale visivo ed espressivo di questo formato. Al di là della nitidezza, le immagini hanno un respiro ben più ampio, e mostrano porzioni di inquadratura che i sistemi convenzionali sono costretti a tagliare, qualora i film siano stati girati – almeno parzialmente – nel formato in questione.

Giovanni Dolci, Managing Director di IMAX per l’Europa e l’Africa, ha sottolineato che non si tratta solo di vedere i film su uno schermo gigante, ma di “un modo speciale e differente di intendere il cinema”, perché “Vogliamo che ogni film in IMAX sia una vera e propria esperienza”. E gigante, lo schermo, lo è davvero: 29,6 m di larghezza e 16,5 m di altezza, per 490 mq di superficie; in larghezza – e non in altezza – Dolci sostiene che questo sia lo schermo più grande d’Europa. Ma, querelle sulle dimensioni a parte, la sala dell’UCI Cinemas presso l’Orio Center è la prima in Italia che può vantare un proiettore IMAX con tecnologia laser, capace di garantire una definizione e un contrasto ancora più alti, sia in 2D sia in 3D. Il comunicato offre maggiori dettagli:

IMAX® Laser è molto più di un insieme di innovazioni, è un modo di re-immaginare del tutto l’esperienza cinematografica. Il sistema con doppio proiettore 4K è studiato appositamente per gli schermi IMAX® più grandi (23 metri o più grandi), ed è dotato di un motore ottico e di un insieme di tecnologie IMAX® brevettate in grado di proiettare immagini con un rapporto d’aspetto fino a 1.43:1.

La tecnologia laser IMAX®, insieme ad un incredibile sistema audio, sarà in grado di coinvolgere il pubblico presente in sala in un modo mai visto prima.

Luminosità: una fonte di illuminazione laser fornisce molta più luminosità di una lampadina allo xeno e permetterà ad IMAX® di proiettare su schermi più grandi immagini più nitide e realistiche. Questa caratteristica è molto rilevante se si considera che le lenti 3D tendono invece ad attenuare le immagini. Con la tecnologia IMAX® Laser, il pubblico sarà in grado di provare un’esperienza di luminosità impareggiabile sia in 2D sia in 3D.

Contrasto: il contrasto è la differenza tra il bianco più bianco e il nero più nero. Nonostante IMAX® abbia da sempre consentito ai registi di trasmettere il migliore contrasto possibile, ora raggiungerà un livello di contrasto delle immagini nettamente superiore. Ciò significa immagini più dettagliate che accrescono il livello di realismo e fanno sì che lo spettatore sia completamente immerso nella proiezione a tal punto da dimenticarsi di essere in sala a vedere un film.

Colore: grazie alla tecnologia IMAX® Laser, i registi saranno in grado di esplorare ed ampliare il loro uso dei colori attraverso una gamma cromatica più ampia e immagini più intense e realistiche. Il pubblico avrà l’opportunità di vedere i colori come se visti nella realtà, un’esperienza mai vista prima su schermi cinematografici.

Suono: la tecnologia IMAX® Laser include un sistema audio di nuova generazione con 12 canali audio separati più sub-bassi insieme a canali laterali aggiuntivi e nuovi altoparlanti sui soffitti. Gli spettatori potranno così vivere una nuova esperienza audio sia che si tratti del suono di una goccia che cade che della forza palpitante del cuore di un vulcano.

In aggiunta a tutti questi potenziamenti tecnologici, il sistema IMAX® Laser offre funzioni di calibrazione automatica dell’immagine e una regolazione precisa dell’audio. È anche collegato al Network Operations Center 24/7/365 di IMAX®, un sistema in grado di controllare costantemente migliaia di componenti di sistema per garantire prestazioni ottimali, spettacolo dopo lo spettacolo.


La prova è sotto i nostri occhi non appena comincia la dimostrazione: dopo l’introduzione di Giovanni Dolci e Andrea Stratta (ovvero l’Amministratore Delegato di UCI Italia), inizia la proiezione di alcuni contenuti che testano la qualità della sala. Si parte da un montaggio di scene tratte da diversi blockbuster girati parzialmente in IMAX (tra cui Batman v Superman a Captain America: Civil War), cui seguono vari trailer in 2D e 3D (quelli di Spider-Man: Homecoming, Dunkirk, Thor: Ragnarok, Justice League, e Star Wars: Gli ultimi Jedi), un altro montaggio di brevi clip in 3D e alcune immagini documentaristiche molto suggestive, utili anche per sfoggiare la potenza “immersiva” del sistema sonoro.

La luminosità si conferma sfavillante anche in 3D, e le immagini non perdono mai la loro nitidezza: l’impressione è di farsi avvolgere dallo schermo, che infatti è leggermente concavo, e copre la visione periferica dello spettatore per bloccare gli stimoli marginali e consentirgli di vedere solo il film, all’insegna di un’immersione pressoché totale. L’effetto risulta ancor più accentuato con il 3D, ma sono le dimensioni dello schermo e la qualità della proiezione a garantire questo risultato. La sala ospita 420 poltrone, con 36 posti “supervip” (di colore rosso) nelle file centrali, dove l’esperienza visiva è teoricamente migliore; dico “teoricamente” perché qui entra in gioco la soggettività del pubblico, e alcuni colleghi hanno confessato un certo fastidio per l’eccessiva vicinanza allo schermo. Personalmente, invece, l’ho trovata ottimale: copre l’intero campo visivo, o quasi. Tutto dipende dal tipo di esperienza che si desidera, insomma: l’IMAX punta sul coinvolgimento spettacolare, e offre un’eccellenza tecnica che la maggior parte delle altre sale non è in grado di raggiungere.

Troverete altre informazioni nel comunicato di presentazione:

IMAX Corporation (NYSE: IMAX) e UCI Cinemas, leader nel mercato cinematografico italiano, hanno annunciato che gli ospiti del centro commerciale Oriocenter di Azzano potranno vivere l’esperienza cinematografica più coinvolgente al mondo, grazie all’apertura della nuova sala IMAX all’interno del multiplex UCI Cinemas Orio. La sala IMAXdi UCI Cinemas Orio sarà la prima in Italia ad essere dotata del sistema IMAX® laser, oltre a disporre dello schermo IMAX più grande d’Italia, circa 490 metri quadri, dando così inizio a una nuova era di esperienze cinematografiche.

IMAX Laser rappresenta un enorme progresso nella tecnologia cinematografica e offre al pubblico le immagini digitali più nitide, definite, contrastate e intense di sempre, accompagnate da un innovativo sistema audio immersivo .
Studiato appositamente per gli schermi IMAX di maggiori dimensioni, il sistema laser con doppio proiettore 4K è dotato di un nuovo sistema ottico e di un insieme di tecnologie IMAX esclusive, in grado di proiettare immagini con un rapporto d’aspetto esteso, mantenendo risoluzione e nitidezza incredibili, una luminosità 2D e 3D impareggiabile, un contrasto eccezionale e una gamma cromatica più ampia, che consentirà ai registi di presentare colori più realistici e intensi.

“La sala IMAX di UCI Cinemas Orio rappresenta tutta l’eccellenza che IMAX può offrire: un auditorium all’avanguardia creato appositamente per il sistema IMAX, in una location emblematica dotata della nostra tecnologia laser di prossima generazione e che verrà inaugurato con Transformers: L’ultimo cavaliere un film girato con cineprese IMAX”, ha annunciato Giovanni Dolci, Managing Director Europa & Africa e Vice Presidente, IMAX Corporation. “Dalle riprese alla presentazione, dal regista allo spettatore, questa sala IMAX è per noi l’espressione stessa della nostra mission e mi congratulo per la visione strategica e la passione per l’innovazione di UCI Italia e il gruppo Odeon Cinemas in Europa, che hanno reso possibile quest’inaugurazione. Siamo lieti di dare inizio a una nuova era del cinema immersivo in Italia e di offrire agli amanti del cinema un’esperienza cinematografica senza precedenti”.
La nuova sala è inoltre dotata della tecnologia audio IMAX di prossima generazione che offre qualità e potenza del suono ancora migliori per regalare al pubblico un’esperienza audio unica.

L’impianto, potenziato da diversi canali audio indipendenti più sub-bassi, comprende sia canali laterali aggiuntivi che altoparlanti a soffitto in grado di diffondere il suono sopra il pubblico: lo spettatore si ritrova così completamente immerso nel suono, per un’esperienza uditiva straordinaria, perfetta in qualsiasi punto della sala.

“Siamo fieri della nostra collaborazione con IMAX che ci ha portato ad inaugurare questa sala, in cui gli spettatori potranno vivere la migliore esperienza cinematografica in Italia e godere di immagini cristalline, luminose e nitide, mai viste prima d’ora sugli schermi, e un audio davvero potente e immersivo. Questa è la sintesi perfetta della nostra mission: creare esperienze di intrattenimento entusiasmanti per ogni ospite” ha dichiarato Andrea Stratta, Amministratore Delegato di UCI Cinemas. “Questi sono momenti entusiasmanti per UCI Cinemas che dallo scorso anno è entrato nella famiglia di AMC. I nostri clienti ameranno le esperienze d’intrattenimento che offriremo in futuro, compresa la fantastica partnership con IMAX finalizzata alla realizzazione di alcuni tra i migliori cinema in Europa”

Le proiezioni al pubblico della sala IMAX di UCI Cinemas Orio inizieranno Sabato 24 Giugno con Transformers- L’ultimo Cavaliere, girato in IMAX® 3D. Così come altri eminenti registi prima di lui hanno inserito la tecnologia IMAX nei loro film per offrire agli spettatori un’esperienza davvero unica, il regista Michael Bay ha deciso di girare il film quasi interamente (98%) con cineprese IMAX®. Bay è il primo regista in assoluto ad usare una combinazione di due videocamere ALEXA IMAX®in un rig 3D per offrire al suo pubblico un’esperienza 3D mai vista prima sugli schermi. Nelle sale IMAX, le sequenze girate in IMAX risulteranno ingrandite su una superficie più estesa dello schermo IMAX per regalare agli spettatori il 26% in più dell’immagine, con un campo visivo più ampio, una qualità video mozzafiato e un effetto 3D straordinario per un’esperienza davvero immersiva.


Spider-Man: Homecoming, annunciata la presenza di Jennifer Connelly e un altro cammeo

A due settimane dall’arrivo nei cinema di Spider-Man: Homecoming, la Sony ha diffuso la lista definitiva del cast nel quale figurano alcune sorprese.
Gwyneth Paltrow, innanzitutto, tornerà a vestire i panni di Pepper Potts dopo un’assenza di diversi anni dall’Universo Cinematografico Marvel (la sua ultima apparizione risale ad Iron Man 3).

Jennifer Connelly, che nell’Hulk di Ang Lee aveva interpretato Betty Ross, è accreditata come “Karen/Suit Lady”, il che ci induce a pensare che sia la voce del costume di Spider-Man. Curioso notare come il marito dell’attrice, Paul Bettany, abbia debuttato nell’Universo Cinematografico Marvel proprio come J.A.R.V.I.S.

Ad avere un cammeo nel film saranno inoltre Stan Lee nei panni di un personaggio di nome Gary e Chris Evans in quelli di Captain America.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

A dirigere Spider-Man: Homecoming, in uscita in IMAX e in 3D il 7 luglio 2017, c’è Jon Watts. La sceneggiatura è opera di John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein. Le riprese sono partite il 20 giugno 2016 ad Atlanta, in Georgia.

Nel cast Tom Holland, Marisa Tomei (Zia May), Zendaya, Laura Harrier, Tony Revolori, Michael Barbieri, Kenneth Choi, Donald Glover, Angourie Rice, Michael Keaton.

La pellicola non racconterà le origini del personaggio, ma si concentrerà sugli anni del liceo di un Peter Parker già in azione.

Il film è co-prodotto da Kevin Feige assieme al suo team di esperti della Marvel, e da Amy Pascal, che ha supervisionato il lancio del franchise per la Sony 13 anni fa. Insieme, collaborano a una nuova direzione creativa per il lancia ragnatele. Sony Pictures continuerà a finanziare e distribuire i film della saga, e sarà ancora proprietaria dei diritti di sfruttamento del personaggio, mantenendo il controllo creativo finale.


Blade Runner 2049 rivelerà la natura di Deckard

Blade Runner 2049 arriverà in sala il prossimo autunno, riportando sul grande schermo un mondo che abbiamo imparato a conoscere dal 1982 e che ancora affascina gli spettatori di tutto il mondo.

Parte del fascino del film risiede nel suo finale e nella misteriosa natura di Deckard, il Blade Runner interpretato da Harrison Ford: Rick è un uomo o un replicante?

Stando a quanto Ridley Scott ha dichiarato a IGN, lo scopriremo nel film diretto da Denis Villeneuve. Il regista, che qui figura come produttore, ha infatti spiegato che il personaggio di Gaff sarebbe la chiave per scoprire la natura vera di Deckard e che sapremo tutto alla fine di questa storia, che si preannuncia ancora più coinvolgente e misteriosa.

Di seguito la prima sinossi del film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepolto che potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30 anni.”


Nel cast del film figurano Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie James, Hiam Abbass e Jared Leto.

La sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia originale scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi.

Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro.


WONDER WOMAN È IL FILM LIVE ACTION DIRETTO DA UNA DONNA CON I MIGLIORI INCASSI DI SEMPRE

Wonder Woman ha stabilito un nuovo record ed è diventato il film live-action diretto da una donna che ha incassato di più ai box office. Il precedente primato era stato stabilito da Phyllida Lloyd con Mamma Mia!, fermatosi a 609.8 milioni di dollari.
Il cinecomic diretto da Patty Jenkins con protagonista Gal Gadot, però, l'ha superato e sembra in grado persino di raggiungere Kung Fu Panda 2 di Jennifer Yuh Nelson, in cime alla classifica dei lungometraggi con una regia al femminile di maggior successo di sempre con i suoi 665.7 milioni.

Nella giornata di mercoledì, inoltre, Wonder Woman ha incassato 289.2 milioni sul mercato nord americano, poco distante dai 291 milioni raggiunti da L'uomo d'acciaio di Zack Snyder.


9 LUNE E MEZZA: IN CORSO LE RIPRESE DEL FILM DI MICHELA ANDREOZZI

Sono in corso a Roma le riprese di 9 LUNE E MEZZA, l'opera prima di Michela Andreozzi con Claudia Gerini, Lillo Petrolo, Giorgio Pasotti, Michela Andreozzi, Claudia Potenza, Stefano Fresi...

Le riprese dureranno 6 settimane e si svolgeranno tra Roma e il Lazio.

SINOSSI: Due donne di oggi, due modi diametralmente opposti di stare al mondo: Livia e Tina sono due sorelle sulla quarantina, tanto unite quanto diverse.

Livia (Claudia Gerini) è una violoncellista bella e sfrontata, dall’anima rock. Modesta, detta Tina (Michela Andreozzi), è un timido vigile urbano che ha buttato una laurea per il posto fisso.

Entrambe hanno un compagno: Livia convive con Fabio (Giorgio Pasotti) un osteopata dolce e accogliente, Tina con Gianni (Lillo) un collega ordinario e intollerante.

Livia difende da sempre la sua posizione di donna che non desidera avere figli, mentre Tina tenta da anni di restare incinta, senza risultato: quando Tina, nella sua ricerca, inizia a perdere la testa, Livia, consigliata dall’amico ginecologo, l'audace Nicola (Stefano Fresi), decide di portare avanti una gravidanza per lei.

Nei successivi nove mesi, Livia dovrà nascondere la pancia crescente, mentre Tina fingerà di essere incinta, dando vita a una serie di situazioni tragicomiche che coinvolgeranno anche la famiglia di origine: una mamma campionessa di ragù, un padre idealista e sognatore, un fratello neocatecumenale con moglie devota e quattro figlie femmine.

Il tutto lungo un percorso pieno di situazioni paradossali e incontri folgoranti di ogni tipo con la più varia umanità.


Un viaggio al femminile di 9 lune e mezza alla scoperta degli infiniti modi di essere donne e madri.


TOMMY LEE JONES POTREBBE RECITARE IN AD ASTRA ACCANTO A BRAD PITT

Tommy Lee Jones sta concludendo le trattative per recitare nel film Ad Astra accanto a Brad Pitt. James Gray ha scritto e sarà il regista del film sci-fi prodotto da New Regency le cui riprese inizieranno a settembre.
I dettagli sono ancora avvolti dal mistero ma il sito Deadline ha anticipato che Pitt avrà il ruolo di un ingegnere spaziale affetto da una lieve forma di autismo, Roy McBride. Venti anni dopo la partenza di suo padre, impegnato in una missione con destinazione Nettuno con lo scopo di trovare segnali di forma di vita extraterrestre, McBride attraversa il sistema solare per trovarlo e capire perché la sua missione ha fallito.

Jones avrebbe il ruolo del padre nel progetto che può contare anche sul contributo dello sceneggiatore Ethan Gross.


BALLE SPAZIALI: CURIOSITÀ E ANEDDOTI A 30 ANNI DALL'ARRIVO DEL FILM NELLE SALE

Il film Balle Spaziali compie domani 30 anni e l'attore Bill Pullman ha ora condiviso qualche curiosità sul cult diretto da Mel Brooks, regista che l'ha scoperto mentre recitava al Los Angeles Theatre Center con uno spettacolo chiamato Barabbas.

L'interprete di Lone Starr ha ad esempio svelato che associa al periodo trascorso sul set l'immagine degli occhiali da sole: "All'epoca credevano che lo schermo blu facesse male agli occhi. Non ricordo se fosse Mel o se fossero gli assistenti alla regia che avevano sentito questa teoria, ma interrompevano le riprese e tutti indossavano gli occhiali da sole". Non tutti seguivano però l'indicazione perché era davvero difficile mantenere l'atmosfera leggera e a sfumature comiche mentre si tenevano indossati gli occhiali durante le pause.

Pullman ha poi ricordato una delle prime sequenze girate insieme a John Candy, interprete di Barf, che aveva dei problemi con le orecchie meccaniche: "E' stata una giornata che l'ha messo alla prova. Voleva recitare in un certo modo, Mel voleva un altro approccio e poi ha dovuto affrontare i problemi meccanici con le orecchie e la coda. Il senso della comicità di John era così effimero e c'erano questi brevi momenti di timidezza così difficili da offrire mentre si cercava di controllare quegli elementi. Ma non ha mai urlato. Non si è mai arrabbiato. Si siedeva, diceva che doveva prendersi una pausa e tutti lo lasciavano stare. E poi si rialzava e diceva 'Ok, riproviamoci'".

Bill ha inoltre raccontato che Brooks aveva avuto qualche difficoltà nel delineare il personaggio che doveva interpretare e lui era in crisi perché non aveva mai lavorato con qualcuno con lo stile di Mel: "Mi ricordo che a un certo punto durante le prove mi ha chiesto 'Ti stanca tutto questo?'. Dovevo avere un aspetto esausto. Gli ho detto che stavo bene e ha replicato 'Semplicemente non voglio che tu arrivi al tour per incontrare la stampa e pensi 'Oh, ora so come dire la battuta!'. E semplicemente quella frase mi ha insegnato molto".

Rick Moranis, inoltre, non sempre andava d'accordo con il regista perché aveva uno stile più concettuale, causando un po' di tensione sul set: "Nessuno vuole dire 'Non è divertente' mentre stai lavorando".
La star ha inoltre raccontato che Mel Brooks si concedeva delle pause, durante le quali faceva dei sonnellini della durata di cinque minuti, per ricaricare le energie e trovare il modo di risolvere alcuni problemi. Pullman ha infine lodato il lavoro compiuto dal make up artist Bob Mills e dal costumista Donfeld, in grado di dargli dei suggerimenti per migliorare la propria carriera.

L'attore, dopo trenta anni, ha però ancora un ricordo particolarmente positivo degli insegnamenti ricevuti da Brooks: "Mel diceva che il 10% di qualsiasi cosa è buono. Era un modo per dire che nell'arte e nell'essere creativi ci sono delle cose, suggerimenti, idee e qualsiasi elemento per arrivare a quel 10% che sono davvero buone. E' il concetto di cercare l'eccezionale, e sapere che è raro e devi sempre essere consapevole di quanto duramente devi cercarlo".


GIFFONI FILM FESTIVAL: ECCO IL PROGRAMMA DELL’EDIZIONE 2017

È stato rivelato il programma della 47esima edizione del Giffoni Film Festival (in programma dal 14 al 22 luglio 2017). Sono 101 i titoli tra lungometraggi, cortometraggi e documentari, selezionati tra oltre 4500 opere ricevute in preselezione. I film verranno proposti nelle sette sezioni competitive e giudicati dai 4.600 giurati suddivisi per fasce d’età: Elements +3 (dai 3 ai 5 anni), Elements +6 (dai 6 ai 9 anni), Elements +10 (da 10 ai 12 anni), Generator +13 (dai 13 ai 16 anni), Generator +16 (dai 16 ai 17 anni), Generator +18 (18 anni in su), Gex Doc (sezione dedicata a docenti e filmgoers) e Parental Control – Destinazione Italia (rivolta a tutta la famiglia). Ecco tutti i film (via Giffonifilmfestival).

Elements +3 (dai 3 ai 5 anni), Elements +6 (dai 6 ai 9 anni), Elements +10 (da 10 ai 12 anni), Generator +13 (dai 13 ai 16 anni), Generator +16 (dai 16 ai 17 anni), Generator +18 (18 anni in su), Gex Doc (sezione dedicata a docenti e filmgoers) e Parental Control – Destinazione Italia (rivolta a tutta la famiglia). Saranno proprio i giurati, provenienti da 52 Paesi, a decretare i vincitori del Gryphon Award per ciascuna sezione.

ELEMENTS +3

I piccoli spettatori di questa sezione scopriranno, probabilmente per la prima volta, la magia del cinema. Toccherà alla giuria più giovane del Festival valutare ben 20 cortometraggi in competizione provenienti da ogni angolo del mondo:si parte dall’Italia rappresentata da Paolo Gaudio con il suo LOONEY FOODZ! (Italia, 2017), si continua poi con THE CLOUD AND THE WHALE (Russia, 2016) di Alyona Tomilova, CORKY (Stati Uniti, 2017) di Ty Primosch, DARK, DARK WOODS (Danimarca, 2017) di Emile Gignoux, DRAGON TROUBLES (Bulgaria, 2016) di Vutova Kalina, EASYGOING TEDDY (Croazia, 2017) di Tomislav Gregl, ETHNOPHOBIA (Grecia/Albania, 2017) di Joan Zhonga, GENO (Georgia, 2017) di Dato Kiknavelidze, HEDGEHOG’S HOME (Canada, 2016) di Eva Cvijanovic, KOYAA – NAUGHTY TOY CAR (Slovenia, 2017) di Kolja Saksida, NEW TOY (Brasile, 2017) di Rogerio Boechat, OUR WONDERFUL NATURE – THE COMMON CHAMELEON (Germania, 2016) di Tomer Eshed, THE PENGUIN (Francia, 2016) di Pascale Hecquet, THE POCKET MAN (Francia, 2016) di Ana Chubinidze, IL RE DEL MERCATO (Svizzera, 2017) di Joel Fioroni, SABAKU (Olanda, 2016) di Marlies Van der Wel, THE SLED (Russia, 2016) di Olesya Shchukina, TOINE (Francia, 2016) di Hays Narbonne, TWO TRAMS (Russia, 2016) di Svetlana Andrianova, THE UNICORN (Francia, 2016) di Rémi Durin.

Tre, invece, saranno i lungometraggi fuori concorso. I giurati della sezione Elements +3 osserveranno, con candore e spontaneità, le opere proposte provenienti da Norvegia e Germania. Si inizia con l’acclamato regista Arne Lindtner-Naess e il suo CASPER AND EMMA: GO HIKING (Norvegia, 2017 – distribuito da Attraction Distribution), dove ​​due adorabili e maliziosi bambini di cinque anni scopriranno il valore dell’amore familiare durante una vacanza estiva. Ci si sposterà in una foresta incantata con IN THE FOREST OF HUCKYBUCKY (Norvegia, 2016 – distribuito da SF Studio) di Rasmus A. Sivertsen. Il film d’animazione ci narra come la convivenza nel mondo animale a volte sia difficile: Claus Climbermouse, Morten Wood Mouse, Mister Hare e la famiglia Squirrel proveranno a convincere i loro affamati vicini, la volpe Marvin e il ricco Horace, ad abbandonare le abitudini da predatori. Si resta sempre nel grande mondo animale con RABBIT SCHOOL – GUARDIANS OF THE GOLDEN EGG (Germania, 2017 – distribuito da Sola Media), terzo film del regista Ute Von Munchow-Pohl ad essere presentato in concorso nella categoria +3 (l’ultimo nel 2015) con protagonista il simpatico Coniglio Max e la sua alleata Emmy.

ELEMENTS +6

Amicizia, rapporto padri e figli, piccole e grandi sfide che accomunano i percorsi di crescita dall’infanzia all’adolescenza, questo il filo conduttore della sezione Elements +6. Dopo la presentazione in anteprima del teaser lo scorso anno, entra in concorso EDHEL (Italia, 2016 – prodotto da Vinians Production) del regista italiano Marco Renda, incentrato sulla storia di una bambina nata con una malformazione al padiglione auricolare che fa apparire le sue orecchie “a punta” e che, solo grazie all’incontro con il bizzarro bidello Silvano, accetterà il suo difetto. Una caccia al tesoro sulla costa del Pacifico è l’avventura che attende i protagonisti di TESOROS (Messico, 2017 – distribuito da Figa Films) di Maria Novaro. Racconta l’amicizia tra una dolce dodicenne e un cavallo ferito WENDY (Germania, 2017– distribuito da Beta Cinema) di Dagmar Seume: i due si sosterranno a vicenda superando paure e difficoltà. Cambio di registro con MASTER SPY (2016, Olanda – distribuito da Incredible Film) di Pieter Van Rijn: Tim, 10 anni, viene catapultato in un mondo di missioni speciali e crimini da risolvere con Simon, una spia ibernata ‘proveniente’ dal 1973. Torna a Giffoni dopo nove anni il regista Nicolas Bary (nel 2008 presentò “Trouble at Timpetill” nella sezione Kidz), con LITTLE SPIROU (2017, Francia Olanda – distribuito da TF1 International); nel film il giovane protagonista, prima di partire per l’accademia che lo preparerà a diventare un “bellboy” professionale, come imposto dai genitori, affronta una piccola avventura per confessare il suo amore alla cara Suzette. Per la prima volta in concorso al Festival anche due opere provenienti dalla lontana Mongolia, di cui uno nella sezione Generator +13: qui si tratta di CHILDREN OF GENGHIS (Mongolia, 2017 – distribuito da California Pictures) di Zolbayar Dorj che mostra come una competizione ippica si rivelerà un’agguerrita sfida tra fratelli. La campagna non è mai stata così movimentata come in THE BIG BAD FOX & OTHER TALES (Francia, 2017 – distribuito da StudioCanal) firmato da Benjamin Renner (presente a Giffoni nel 2012 con “Ernest & Celestine” per la sezione Elements +3) e Patrick Imbert.

Sei gli short film in gara: STRAWBERRIES (Italia, 2017) di Alessandro Sasha Codaglio, BUI (Islanda, 2016) di Inga Lisa Middleton, LITTERBUGS (Regno Unito, 2016) di Stanley-Ward Peter, ODD IS AN EGG (Norvegia/Portogallo, 2016) di Kristin Ulseth, SWIMMING IN THE DESERT (Usa, 2017) di Alvaro Ron, UNIFORM (Turchia, 2017) di Fırat Onar.

ELEMENTS +10

Grande orgoglio per il Festival è il ritorno di una delle sue ex giurati da regista: in concorso nella categoria Elements +10 QUEEN OF NIENDORF (Germania, 2017 – prodotto da Lupa Film), l’opera prima della giovanissima Joya Thome che, solo nel 2003, vestiva la maglietta della sezione Free to Fly, e ora dirige una divertente storia che ha come protagonista la piccola Lea e la sua estate piena di peripezie. Amicizia e voglia di superare le difficoltà sono al centro di MOUNTAIN MIRACLE – AN UNEXPECTED FRIENDSHIP (Germania, 2017 – distribuito da Arri Media Int’l) di Tobias Wiemann: una ragazza affetta da asma affronterà la malattia con una forza insperata grazie all’incontro con un nuovo amico. La riscoperta del rapporto madre-figlio e delle proprie origini è, invece, il cuore di CLOUDBOY (Belgio, 2017 – distribuito da LevelK) di Meikeminne Clinckspoor, in cui il protagonista intraprenderà un suggestivo viaggio in Lapponia per conoscere la nuova famiglia della madre. Sempre di rapporti familiari si parla in AT EYE LEVEL (Germania, 2016 – prodotto da Rat Pak Filmproduction) di Joachima Dollhopf e Evi Goldbrunner. Michi, 11 anni, vive in un centro di accoglienza per bambini fino al giorno in cui incontra il suo vero padre: un nano. Il rapporto tra i due creerà non pochi problemi al ragazzo che l’aveva sempre immaginato diversamente. Il nuoto come valvola di sfogo dalle aspettative di due genitori troppo esigenti è al centro di NINA (Slovacchia, 2017 – distribuito da Kaleidoscope), di Juraj Lehotsky che porta sul grande schermo un percorso di affermazione della propria identità tipico dell’adolescenza. Dalle piccole incertezze della pubertà ai drammi della guerra: HERO STEPS (Colombia, 2016 – prodotto da Heroe Films), di Henry Rincon accende i riflettori sull’impavido Eduardo, vittima di un conflitto armato in Colombia. Un ragazzo forte che, nonostante abbia perso una gamba, continua a inseguire il sogno di partecipare al torneo di calcio della scuola. Cambio di genere con ROOM 213 (2017, Svezia –distribuito da Media Luna New Films) di Emelie Lindblom, basato sulla misteriosa morte di una ragazza il cui spirito sembra perseguitare tutti gli ospiti della stanza 213.

Otto i corti in concorso per questa sezione, di cui due titoli italiani: RINCOMAN (Italia, 2017) di Marco Di Gerlando e Ludovica Gibelli, ROCKY (Italia, 2017) di Daniele Pini – la sceneggiatura è firmata dagli autori Laudia De Angelis, Daniele Pini e Nicola Ingenito, quest’ultimo giurato storico del Festival -, NEW BOY (Regno Unito, 2017) di Norman Tamkivi, HOW TOMMY LEMENCHICK BECAME A GRADE 7 LEGEND (Canada, 2017) di Bastien Alexandre, JUST GO! (Lettonia, 2017) di Pavels Gumennikovs, THE GLASS PEARL (Finlandia, 2017) di Tommi Seitajoki, STAY (Nuova Zelanda, 2017) di Craig Gainsborough-Waring e Luke Thornborough, FOOTSTEPS (Islanda, 2017) di Hannes Thor Arason.

GENERATOR +13

Il consolidamento dei legami familiari e la voglia di realizzare i propri sogni sono le principali tracce nella sezione Generator +13 composta da sette lungometraggi. Vanta un cast stellare WALKING OUT (Usa, 2017 – distribuito da AMP Int’l) dei registi Alex Smith e Andrew Smith: nel film ritroviamo Matt Bomer e il giovane Josh Wiggins (classe 1998) impegnati a mettere in scena il difficile rapporto tra padre e figlio. I due saranno costretti a fare fronte comune per superare pericoli inaspettati, riscoprendo anche il profondo legame che li unisce. L’elaborazione del lutto vista da esperienze e punti di vista diversi distingue THE BACHELORS (Usa, 2017 – distribuito da Fortitude Int’l) di Kurt Voelker, dove ritroviamo l’attore Josh Wiggins insieme a Julie Delpy e al Premio Oscar J.K. Simmons (miglior attore non protagonista per “Whiplash”, film vincitore di 3 statuette nel 2015). Protagonista di STRAWBERRY DAYS (Svezia, 2016 – distribuito da Yellow Affair) di Wiktor Ericsson, invece, racconta l’amore impossibile tra due adolescenti che sembrano appartenere a mondi e ceti sociali diversi. Basato sul libro “La regina bambina” di Tim Crothers e realizzato dalla nota regista Mira Nair, QUEEN OF KATWE (Uganda, 2016 – distribuito da Sky Italia/Walt Disney Studios) ripercorre la storia vera di Phiona Mutesi, un prodigio degli scacchi ugandese insignita del titolo “Candidato Maestro FIDE Femminile” alle Olimpiadi del 2012. L’opera, dopo la presentazione al Festival, verrà trasmessa da Sky Cinema; nel cast anche il premio Oscar Lupita Nyong’o. Gli impegni scolastici, i primi batticuori ed i rapporti contrasti con i genitori in GOOD BOY (Russia, 2016 – distribuito da Art Pictures Studio) di Oksana Karas, un concentrato di tutte le piccole ansie adolescenziali, tra gioie e sfide. Torna ad incontrare il pubblico di Giffoni la regista Vibeke Idsoe (nel 2003 aveva presentato “Karlsson on the Roof” nella sezione Kidz) con THE LION WOMAN (Norvegia/Germania, 2016 – distribuito da TrustNordisk). Protagonista Eva Arctander, una bambina nata nel 1912 completamente ricoperta da peli biondi, persino sul viso. Il film segue la sua vita dal 1912 al 1936, raccontando le difficoltà che incontra ad essere accettata e il modo in cui cambia. Altro film in concorso direttamente dalla Mongolia è WHITE BLESSING (Mongolia, 2016 – prodotto da Hulegu Pictures) di Sengedorj Chanchivdorj, ispirato alla storia vera della judoka Sumiya Dorjsuren, seconda classificata alle Olimpiadi di Rio 2016 per la categoria 57 chili.

GENERATOR +16

Ostacoli da superare nella corsa all’età adulta e viaggi on the road ispirati alle celebri traversate in autostop dei mitici anni ’70: mettono a confronto leggerezza e preoccupazioni degli anni più belli i film scelti per i Generator +16. In DO IT RIGHT (Francia, 2017 – distribuito da Films Distribution), per la regia di Chad Chenouga, il sedicenne Nassim viene affidato ad una casa famiglia alla morte della madre: per non essere accumunato ai “casi sociali”, il ragazzo si inventerà un’altra vita. Un adolescente scomparso torna a casa dopo otto anni ma, svanita la gioia iniziale, si fa avanti il dubbio che si tratti di un impostore: è la trama di THE NEXT SKIN (Spagna/Svizzera, 2016 – prodotto da Corte y Confeccion de Peliculas) di Isaki Lacuesta e Isa Campo che, con i suoi colpi di scena, tiene incollato allo schermo lo spettatore. Tra gli interpreti principali Emma Suarez, la “Julieta” del grande regista Pedro Almodóvar, che ritroviamo anche in “April’s Daughter” in concorso nella sezione Generator +18. Dipinge un divertente e attento spaccato esistenziale HANDSOME DEVIL (Irlanda, 2016 – distribuito da Radiant Films Int’l) di John Butler, conducendoci nelle aule del collegio “Rugby Mad”, dove un sedicenne emarginato stringe un’improbabile amicizia con il suo nuovo compagno di stanza. Nel cast anche Nicholas Galitzine, ospite della 46esima edizione del Giffoni Film Festival per l’anteprima di “New York Academy”. È la descrizione di una storia d’amore poco convenzionale quella messa in scena da THE INLAND ROAD (Nuova Zelanda, 2017 – distribuito da LevelK) di Jackie Van Beek: su una strada che attraversa le campagne neozelandesi, un incidente mortale fa sì che si intreccino i destini della sedicenne Tia e di Will, padre di una bambina di quattro anni. Un super cast per WEIRDOS (Canada, 2016 –distribuito da Double Dutch Int’l) di Bruce Mcdonald in cui ritroviamo Molly Parker, la Jackie Sharp di “House of Cards”, e Julia Sarah Stone, già protagonista di “The Year Dolly Parton Was My Mom” presentato in concorso nella sezione Generator +18 nel 2011. La narrazione ci conduce nel 1976, è il fine settimana del Bicentenario americano e il quindicesimo compleanno di Kit. Con l’aiuto di Alice, il ragazzo fa l’autostop verso casa della madre artista. Per la prima volta al Festival è presente anche una produzione del Porto Rico: firmato da Ari’ Maniel Cruz, BEFORE THE ROOSTER CROWS (Porto Rico, 2016 – distribuito da Deluz) è il dramma di un’adolescente divisa tra l’attesa di trasferirsi in America per ritrovare la madre e l’improvvisa ricomparsa del padre naturale dopo anni di carcere. Ancora anni ’70 con LANE 1974 (Usa, 2017 – prodotto da Lane 1974 LLC) di Sj Chiro: la tredicenne Lane vive libera e felice in una bella comune della California insieme alla famiglia, le cose si complicano quando la madre decide di iniziare un viaggio in autostop compiendo piccoli furti per sopravvivere.

GENERATOR +18

La complessità dei rapporti umani, ponendo particolare attenzione ai legami familiari è il percorso introspettivo proposto ai GENERATOR +18. In WE’RE STILL TOGETHER (Canada, 2016 – prodotto da Achromatic Media), per la regia di Jesse Klein, Chris vede in Bobby l’unica speranza per essere accettato e fuggire ai bulli: purtroppo il fascino iniziale dell’uomo sparirà appena il ragazzo si renderà conto della vita autolesionista che conduce. Ispirato ad avvenimenti reali, LITTLE HARBOUR (Slovacchia/Repubblica Ceca, 2017 – distribuito da Loco Films) di Iveta Grofova racconta di Jarka, una ragazzina di 10 anni maltrattata dalla madre, che si ritroverà nel ruolo di balia di due piccoli gemelli abbandonati per le strade di Bratislava. Interpretato interamente in Yiddish, una lingua non utilizzata nel cinema per molti decenni, MENASHE (Usa, 2017 – distribuito da Mongrel Int’l) è firmato da Joshua Z Weinstein e distribuito da Mongrel International. Il film segue la vita di uno sfortunato droghiere mentre si sforza di far quadrare il bilancio del negozio e, allo stesso tempo, crescere da solo il figlio Rieven. Con GARDEN LANE (Svezia, 2017) di Olof Spaak ci viene mostrato l’incontro tra Eric e Elen che, dopo aver vissuto insieme da bambini con i loro genitori tossicodipendenti, si ritrovano da adulti ad affrontare un passato condiviso. A proiettare sullo schermo la vita di una timida e problematica studentessa 17enne è CAT SKIN (UK, 2017 – prodotto da Grasskamp Films) di Daniel Grasskamp: la natura voyeuristica della ragazza sfocerà in un amore intenso e burrascoso con April. È firmato dal regista Philip John (“Downton Abbey”) MOON DOGS (Irlanda, 2016 – prodotto da Up Helly AA): protagonisti due fratelli e un viaggio verso Glasgow per raggiungere il Up Helly Aa, il più grande festival di fuochi d’artificio d’Europa. APRIL’S DAUGHTER (Messico, 2017 – distribuito da MK2 Films) di Michel Franco affronta invece il difficile rapporto tra una madre assente e le sue figlie: la precoce gravidanza di una delle due, Valeria, le costringerà a ritrovarsi e ad affrontare tutti i dissapori irrisolti.

Sono in tutto 16 gli short film in gara per i + 18, divisi nelle categorie fiction e animazione. Figurano nella prima STAR PEOPLE (Italia, 2016) di Adriano Giotti, BEHIND THE WALL (Qatar/Marocco, 2017) di Karima Zoubir, GIRL AT THE DOOR (Corea, 2017) di Song Joosung, MARE NOSTRUM (Francia, 2017) di Rana Kazkaz e Anas Khalaf, SIMONA & EDEN (Israele, 2017) di Tamar Goren, THE SMOKE (Russia, 2017) di Ivan Plechev, SNATCHED (Francia, 2016) di Emmanuelle Nicot. Rientrano nella seconda categoria invece CONFINED (Italia, 2016) di Nico Bonomolo, FRAMED (Italia, 2017) di Marco Jemolo, AYNY – MY SECOND EYE (Germania, 2016) di Ahmad Saleh, MANED & MANCHO (Iran, 2017) di Shiva Sadegh Asadi, MORNING COWBOY (Spagna, 2017) di Fernando Pomares, THE OGRE (Francia, 2017) di Laurène Braibant, OH MOTHER! (Polonia, 2017) di Paulina Ziolkowska, THE WILD BOAR (Germania/Francia/Ungheria, 2016) di Bella Szederkényi, WINFRIED (Germania, 2016) di Jana Lenhard, Christopher Vogt, Victoria Sandvoß.

GEX DOC

Si basano su sette storie vere, narrate in forma di documentario, le opere scelte per GEX DOC. Si parte da THEY CALL US MONSTERS (Usa, 2016 – prodotto da BMP Films) di Ben Lear, ambientato nello Stato della California dove i minorenni, colpevoli di aver commesso crimini gravi, vengono processati come adulti. Svela la guerra in Siria, raccontata attraverso gli occhi dei bambini, BORN IN SYRIA (Spagna, 2016 – distribuito da Java Films) di Hernan Zin: il film segue per un anno le vicende dei piccoli protagonisti, che affrontano un lungo viaggio in mare verso l’Europa, ed è arricchito dalla musica del compositore Gabriel Yared. Con il documentario d’animazione A BASTARD CHILD (Svezia, 2016 – distribuito da Taskovski Films) conosciamo Hervor, nata nel 1909 da una ragazza madre in una Svezia antidemocratica. La bambina viene da subito emarginata da una società retrograda finché, divenuta adulta, si batterà per i diritti dei più deboli. L’opera è stata realizzata dal regista Knutte Wester, nipote della vera protagonista. Ci sono eroi che combattono ogni giorno passando inosservati: è il cuore di EVERYDAYS HEROES (Francia, 2016 – distribuito da TF1 Studio) di Anne-Dauphine Julliand, incentrato sulla lotta alla malattia di coraggiosi bambini affetti da patologie gravi. Una bambina di 3 anni, invece, ci mostra il viaggio in 86 giorni della sua famiglia attraverso diversi Paesi: l’opera è 69 MINUTES OF 86 DAYS (Norvegia, 2017 – distribuito da Taskovski Films) di Egil Haskjold Larsen, in cui scopriamo le impressioni della bambina nella traversata per raggiungere la Svezia e ritrovare la tranquillità dopo la guerra. È un elogio all’amore e all’unità familiare THE OTHER SIDE OF THE WALL (Spagna, 2016 – distribuito da First Hand Films) di Pau Ortiz: Ale e Rocio, due fratelli honduregni immigrati in Messico, dovranno prendersi cura dei piccoli di casa dopo l’arresto della madre. Chiude la sezione HOBBYHORSE REVOLUTION (Finlandia, 2017 – prodotto da Tuffi Films) del regista Selma Vilhunen che, nel 2014, ha ricevuto una candidatura agli Oscar per il corto “Do I Have to Take Care of Everything?”.

PARENTAL CONTROL – DESTINAZIONE ITALIA

Una sezione tutta italiana composta dai migliori short film nostrani: PARENTAL CONTROL -DESTINAZIONE ITALIA unirà in sala tutta la famiglia, ergendo a giudici i familiari dei giffoners, dai genitori ai nonni. Sei i cortometraggi proposti: GIONATAN CON LA G (Italia, 2016) di Gianluca Santoni, MATTIA SA VOLARE (Italia, 2016) di Alessandro Porzio, SOTTOTERRA (Italia, 2017) di Mohamed Hossameldin, NON GIOCO PIÙ (Italia, 2017) di Sebastiano Luca Insinga, LETTERA A MIA FIGLIA (Italia, 2017) di Giuseppe Alessio Nuzzo, UOMO IN MARE (Italia, 2016) di Emanuele Palamara.


BABY DRIVER – BABY E DEBORA SI INCONTRANO NELLA PRIMA CLIP

Dopo il trailer remixato dal DJ Mike Relm e la featurette, la divisione indiana di Sony Pictures ha pubblicato la prima clip di Baby Driver, l’action movie di Edgar Wright che uscirà in Italia il prossimo 7 settembre.

La scena in questione mostra l’incontro fra Baby (Ansel Elgort) e Debora (Lily James) nella tavola calda dove lei lavora. Baby è l’autista di una gang criminale, e ascolta perennemente la track list del suo iPod perché soffre di acufene: la musica gli permette di coprire il ronzio che sente nelle orecchie, dettando il ritmo alle scene d’azione. Il ragazzo cercherà di uscire dal giro per fuggire con Debora, ma non è detto che i membri della gang – Buddy (Jon Hamm), Darling (Eiza González), Griff (Jon Bernthal), Bats (Jamie Foxx) e Doc (Kevin Spacey) – glielo permetteranno.

Potrete vedere la clip qui di seguito:


I'm a Driver | Baby Driver Movie | In Cinemas June 30

Spider-Man: Homecoming, nuovi spot e due clip del cinecomic con Tom Holland

Sono approdati online dei nuovi spot e due clip tratte da Spider-Man: Homecoming, l’atteso cinecomic con Tom Holland e Robert Downey Jr. in uscita a luglio nelle sale di tutto il mondo.
Potete vedere tutti i video qui di seguito:


SPIDER-MAN: HOMECOMING “Web of Shadows“ Trailer [HD] Tom Holland, Robert...
SPIDER-MAN: HOMECOMING "Rejoin The Team" Clip [HD] Tom Holland, Robert D...
SPIDER-MAN: HOMECOMING “Peter & Aunt May“ Clip [HD] Tom Hiddleston, Robe...


LEGO Ninjago: primo sguardo ai set LEGO abbinati al film

Dopo The LEGO Movie e LEGO Batman – Il Film, c’è molta attesa per LEGO Ninjago – Il Film, nuovo film del franchise cinematografico legato ai celebre marchio produttore degli iconici mattoncini. Grazie a ComicBook possiamo dare un primo sguardo ad alcuni dei set LEGO abbinati al film che verrano distribuiti come parte del merchandise.

Potete sfogliare la gallery a questo link


Cartels: nuovo trailer per il film con Steven Seagal

È online il nuovo trailer di Cartels, action movie con protagonista Steven Seagal.
La vicenda del film ruota attorno a un gruppo di forze speciali americane impegnate nella lotta a un cartello della droga nell’europa dell’est.

Qui di seguito il trailer:


Cartels Trailer #1 (2017) | Movieclips Indie

Han Solo: il primo commento di Ron Howard e la sagace battuta di Richard Dreyfuss

A due giorni dall’annuncio ufficiale del subentro di Ron Howard alla regia di Han Solo, lo spin-off di Star Wars dedicato al celeberrimo personaggio, sono arrivate via Twitter le prime dichiarazioni del regista.

-Sono molto più che semplicemente grato di poter aggiungere la mia voce all’Universo di Star Wars di cui sono fan dal 25/5/1977.
-Spero di rendere onore al grande lavoro che è stato già fatto e aiutare a portare a termine la promessa di consegnare al pubblico il film di Han Solo.


Su Twitter Howard è stato protagonista anche di un brevissimo e divertente scambio di battute con Richard Dreyfuss, che si è complimentato con lui in maniera… peculiare!

RD: Finalmente il mondo potrà vedere quel Twist di trama che George ha sempre voluto dirci durante Graffiti!

RH: Non rivelare alcun segreto, Richard! E comunque a nome di tutti noi alla Imagine Entertainment grazie per il grandioso lavoro per ShotFiredFOX

Howard e Dreyfuss hanno entrambi recitato in American Graffiti, la pellicola del 1973 diretta da George Lucas, primo vero autentico successo commerciale del futuro papà di Star Wars.

La pellicola sarà incentrata su un giovane Han e sarà ambientata molto prima degli eventi di Una Nuova Speranza.

Diretto da Ron Howard, Han Solo vanta nel cast Alden Ehrenreich nei panni dell’erede di Harrison Ford, Woody Harrelson, Emilia Clarke, Donald Glover nelle vesti di Lando Calrissian, Thandie Newton, Phoebe Waller-Bridge e Joonas Suotamo nel ruolo di Chewbacca.

Il film uscirà il 25 maggio 2018.


Wonder Woman: la nascita delle amazzoni nei suggestivi artwork di Houston Sharp

Grazie a Batman-news.com possiamo dare uno sguardo ad una importante sequenza presente in Wonder Woman grazie ad alcuni artwork.
Online sono infatti approdato alcuni “dipinti ad olio digitali” realizzati dal conceptual artist Houston Sharp (isieme a Igor Sid, Piotr Jablonski, Yuriy Chemezov, Roman Kupriyanov, Eve Ventrue, Max Schulz, Didier Konings e Raffy Ochoa) che nel film di Patty Jenkins vengono utilizzati per raccontare lo scontro tra Ares e gli altri Dei e la nascita delle Amazzoni.

Potete vedere i suggestivi lavori nella gallery:
https://i.imgur.com/a/5ZxiR#FCXuR3u

Justice League: una foto dal set dei reshoot ci mostra la nuova Batmobile del Cavaliere Oscuro

Continuano le riprese aggiuntive di Justice League guidate da Joss Whedon, subentrato a Zack Snyder dopo l’abbandono di quest’ultimo per motivi familiari, e oggi è Batman News a mostrarci una nuova foto dal set del film nella quale è immortalata la nuova Batmobile del Cavaliere Oscuro interpretato da Ben Affleck.

Come si evince dalla foto, il set non è quello di Londra, tanto che molte speculazioni vorrebbero che i reshoot verranno anche girati presso gli studi Warner Bros di Los Angeles. Se questo fosse vero, significherebbe l’impiego di una seconda unità, segno che renderebbe tali riprese aggiuntive decisamente più estese e importanti, anche se i produttori affermano che tutto è già stato ampiamente preventivato.

Comunque, la Batmobile nell’immagine sembra essere molto nuova, quindi si potrebbe semplicemente trattare di un modello che verrà utilizzato per promuovere il film il prossimo mese al San Diego Comic-Con, la fiera del fumetto più importante al mondo. In tutto ciò, Whedon sta continuando a lavorare duramente ai reshoot nella capitale Inglese, cercando di seguire una precisa tabella di marcia. Vi ricordiamo che Justice League vedrà nel cast anche Henry Cavill, Gal Gadot, Jason Momoa, Ray Fisher e J.K. Simmons, per un’uscita prevista nelle sale italiane il 16 novembre 2017.

Ecco la foto:
https://i.imgur.com/5qslvNC

Spider-Man: Homecoming, le prime reazioni al film parlano di un cinecomic “divertente e spettacolare”

Meno di due settimane ci separano dall’arrivo nelle sale dell’attesissimo Spider-Man: Homecoming di Jon Watts, ma la stampa americana ha avuto modo in queste ultime ore di assistere a un’anteprima del cinecomic Sony/Marvel con protagonista Tom Holland e le reazioni sono senza dubbio incoraggianti per i fan dell’Arrampica-Muri.

L’accordo tra le due major, infatti, pare aver fruttato molto in termini qualitativi per entrambi, dato che la Sony si ritrova adesso tra le mani un franchise importante da espandere con altri film come gli annunciati Venom con Tom Hardy, Black Cat e Sable, mentre dall’altra la Casa delle Idee ha finalmente nel suo parterre dopo anni di pene legate ai diritti uno degli eroi più amati di tutti, al suo debutto in solitaria (anche se c’è Robert Downey Jr) in uno stand-alone definito dalla critica oltreoceano come “divertente, spettacolare e capace di miscelare perfettamente teen drama e cinecomic“.

Proprio “divertimento” sembra essere la parola d’ordine che viaggia veloce nei commenti dei giornalisti di Collider, Huffington Post e altre importanti testate americane via Twitter, che vi riportiamo di seguito con annessa traduzione. Eccoli:

Steve Weintraub (Collider): «Ho assolutamente amato Spider-Man: Homecoming. Divertente. Ricco di sorprese. Tonnellate di divertimento. Sorprenderà al box-office. Ha anche una delle migliori scene post-credit di sempre. Ma non per i motivi che vi aspettate. Fidatevi. Rimanete fino alla fine».

Angie J. Han (Slash Film): «Spider-Man: Homecoming è fantastico. Cast perfetto. Fa un lavoro perfetto nel bilanciare teen-drama e superhero movie».

Matt Singer (Screen Crush): «Da grande fan di Spider-Man che ha odiato entrambi gli Amazing Spider-Man, sono davvero felice di Homecoming. È davvero divertente. Tom Holland grandioso».

Kate Erbland (IndieWire): «Spider-Man: Homecoming è davvero divertente (dirò di più poi, ma odio molto ridere in continuazione e adesso ho mal di testa)».

Eric Walkuski (JoBlo): «Spider-Man: Homecoming è uno dei migliori film Marvel di sempre e il miglior film di Spider-Man finora prodotto, punto. Completamente stupefacente, un vero piacere per il pubblico».

Mike Ryan (Huffington Post): «Homecoming è dannatamente divertente. È come se Spider-Man incontrasse Giovani, pazzi e svitati. E questo Peter ama essere Spider-Man più di ogni altra cosa. Pura gioia. La sua frase dovrebbe essere “da grandi poteri deriva grande divertimento”».

Grae Drake (Rotten Tomatoes): «La proiezione di Spider-Man è appena finita e ho male all’intestino dal ridere. Il film è ottimo. Sembra tutto così al posto giusto».

Erik Davis (Rotten Tomatoes): «Spider-Man: Homecoming regala ore incredibili. Divertente, con dell’azione inventiva e con alcune delle migliori battute Marvel di sempre. Un grande inizio per Spidey nel MCU».

William Bibbiani: «Homecoming è il terzo miglior film di Spider-Man. Il cast è grandioso, il tono affabile, il dramma… troppo sottile, a dire il vero. Il film glissa troppo sulle origini del personaggio, derubando Spidey della sua tragedia personale. Così sembra solo un adolescente che cresce troppo in fretta».

Germain Lussier (Slash Film): «Homecoming è esplosivo. Ha un’innocenza che lo differenzia dagli altri film del MCU ma è pieno di divertimento e azione come gli altri. Inizialmente sembra strano, ma il terzo atto è ricco di momenti incredibili. Passati alcuni giorni, più ci penso, più mi piace».

Brandon Davis: «Spider-Man: Homecoming… il mio nuovo superhero movie preferito di sempre».

Rachel Simon: «Homecoming è divertentissimo, brillante ed intrattiene sotto ogni punto di vista e per tutta la sua durata».


Justice League: anticipazioni dalle riprese aggiuntive di Joss Whedon

Come molti di voi sapranno dopo l’abbandono di Zack Snyder in seguito ai tragici eventi che lo hanno visto protagonista, le redini di Justice League sono state affidate a Joss Whedon, che in precedenza però era stato annunciato come regista del prossimo film su Batgirl.

Successivamente sono state annunciate delle riprese aggiuntive per Justice League che saranno dirette da Joss Whedon in persona. Le riprese aggiuntive sono ormai una prassi per tutti i film a grosso budget e in seguito alla notizia si sono susseguite delle voci che hanno ipotizzato come Whedon utilizzerà queste riprese per introdurre nel film Batgirl che poi approfondirà in un film standalone successivo.

Oggi però finalmente sappiamo di più in merito alle nuove riprese e sappiamo anche che Batgirl non farà parte di queste riprese, ne sarà introdotta in anticipo rispetto ai piani iniziale di un film da solista.

Il report che arriva oggi non solo smentisce le voci diffuse ma conferma che nessun nuovo personaggio sarà aggiunto e che tutte le riprese hanno coinvolto solo chi faceva già parte della storia.

Justice League sarà diretto da Joss Whedon, che ha sostituito alla fine della produzione Zack Snyder, ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.


Guardiani della Galassia Vol. 2: disponibile la colonna sonora in cassetta!

In pieno stile Eighties, è disponibile in vendita la colonna sonora di Guardiani della Galassia Vol. 2 in formato audiocassetta. Ecco l’annuncio di James Gunn su Instagram:

www.instagram.com/p/BVs_oZYDdVV/

Jurassic World Fallen Kingdon: un veicolo noto fotografato sul set

Dopo l’annuncio del titolo ufficiale, ecco una foto dal set di Jurassic World Fallen Kingdom che ci mostra un veicolo molto noto ai fan fedelissimi della saga: il Ford Explorer!

Il film uscirà al cinema il 22 giugno 2018. Chris Pratt e Bryce Dallas Howard torneranno nei panni dei protagonisti. Nel cast anche Geraldine Chaplin. Alla regia ci sarà Juan Antonio Bayona (The Impossible, A Monster Calls). Nel cast anche Daniella Pineda in un ruolo importante, Justice Smith, Toby Jones, James Cromwell e Rafe Spall.

Jurassic World 2 si baserà su una sceneggiatura di Derek Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la pellicola saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas Tull.


https://www.facebook.com/JurassicParkMotor...5344046590216:0

DC EXTENDED UNIVERSE: LA WARNER BROS FARÀ USCIRE 4 FILM ALL'ANNO?

Dopo un inizio difficile e non brillante, le cose stanno iniziando ad andare per il verso giusto per il DC Extended Universe. La Warner sta finalmente riuscendo a sfidare la Disney e la Marvel nella lotta dei mega franchise, nonostante entrambi si siano riferiti al mondo dei fumetti, lo hanno fatto in modi molto diversi. La Warner ha saltato le storie delle origini e ha subito lanciato in sequenza film corali come Batman v Superman: Dawn of Justice e Suicide Squad, con un risultato discutibile, ma visto l'enorme successo di Wonder Woman, pare che le tempistiche e le strategie stiano cambiando in casa DC. Secondo Umberto Gonzalez, giornalista di The Wrap, lo studio potrebbe rilasciare 3 o 4 film ogni anno nel prossimo futuro:

"Molte persone mi stanno chiedendo notizie sui film del 2018 e 2019. So per certo che la DC vuole far uscire 3 o 4 film in un anno a partire dai prossimi tempi."


Forse il reporter parla di un futuro lontano, perché secondo le notizie ufficiali per ora la Warner riuscirà a produrre solo due film all'anno, nel 2017 Wonder Woman e Justice League , nel 2018 al momento è stato fissato solo Aquaman. Gli altri film confermati dalla DC sono The Batman, che inizierà la sua lavorazione l'anno prossimo, Gotham City Sirens, Batgirl, Wonder Woman 2, Shazam! , Suicide Squad 2, Man of Steel 2, The Flash, Cyborg e Green Lantern Corps .


“THE EVIL IN US” ARRIVA DIRETTAMENTE IN HOME VIDEO

“The Evil in Us” fu presentato più o meno un anno fa e apprendiamo oggi che sarà disponibile solo per il mercato home video statunitense.

Scritto e diretto da Jason William Lee, “The Evil in Us” vede sei amici che organizzano per la festa del 4 Luglio un weekend di festa presso un’isola al largo della costa di Washington. La festa diventa un incubo quando uno sconosciuto diffonderà una nuova droga biologica che causa una rabbia psicotica. Brie sarà l’unica a rimanere immune alla droga e resterà da sola a lottare per la sua sopravvivenza.

“The Evil in Us” uscirà in DVD nel circuito Walmart il prossimo 4 Luglio e il 29 Agosto per tutto il resto del territorio.

Ecco il trailer e la locandina:


THE EVIL IN US Official Trailer (2017) Movie HD

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[Box Office Usa] Dopo gli incassi del venerdì, stime al ribasso per Transformers 5

Crollano vertiginosamente le stime di incasso nel Box Office Usa di Transformers 5, a confermarlo i dati raccolti quest’oggi riferiti alla giornata di venerdì. Il quinto capitolo della saga dedicata ai robottoni della Hasbro dovrebbe raccogliere circa 65 milioni in cinque giorni.

Se inizialmente le stime di incasso per l’esordio nordamericano di Transformers: L’ultimo Cavaliere erano da considerare già abbastanze basse (70/75 milioni in cinque giorni), adesso, con i 13,8 milioni di dollari raccolti venerdì, non possono che continuare a scendere. 37,5 milioni di dollari in tre giorni, è questo il bottino finora agguantato dal titolo Paramount Pictures, e le stime ora raccontano di un esordio in cinque giorni da 60/65 milioni di dollari, al di sotto delle aspettative senza ombra di dubbio.

Dati alla mano, e se dovessero essere confermate le stime, l’esordio di Transformers: L’ultimo Cavaliere sarebbe il più basso della saga, con quasi 40 milioni in meno rispetto a Transformers: L’era dell’Estinzione, il quale esordì con 100 milioni, ma in tre giorni.


[Box Office Italia] La corsa di Transformers 5 continua anche di venerdí

Non si ferma la corsa, anche se meno travolgente rispetto ai capitali precedenti, nel Box Office Italia di Transformers 5. L’uscita del blockbuster della Paramount é però l’unica che fa crescere gli incassi complessivi.

Nel suo secondo giorno di programmazione, Transformers: L’ultimo Cavaliere guadagna 336 mila euro, per un totale in due giorni di 764 mila euro, entro stasera il parziale dovrebbe superare agevolmente quota un milione.

Al secondo posto resiste, anche cse con risultati non proprio esaltanti, La Mummia. L’incasso ieri é stato di 69 mila euro, il parziale sale a quota 3,4 milioni. Nerve si conferma al terzo posto, per lo sci-fi con Dave Franco 47 mila euro per un totale di 606 mila euro.

La top five del venerdì di programmazione è completata da Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar mette in saccoccia 47 mila e sale a 11,5 milioni. Al quinto posto Wonder Woman incassa 36 mila euro e sale a 3 milioni.


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STAR WARS: LO SPINOFF SU HAN SOLO POTREBBE ANCORA VEDERE AL LAVORO LORD & MILLER

Gli ex registi dello spinoff su Han Solo, Phil Lord e Christopher Miller, rimpiazzati come sappiamo da Ron Howard, potrebbero avere ancora un ruolo da ricoprire nella pellicola del franchise.

Il rapporto lavorativo si è interrotto perché i due registi avevano una visione di Han Solo completamente diversa da quella dello storico autore di Star Wars, Lawrence Kasdan, che ha co-scritto la sceneggiatura dello spinoff insieme al figlio Jon.

Inizialmente la regia doveva essere affidata a Kasdan stesso ma, a causa delle regole della DGA (Directors Guild of America, il sindacato dei registi cinematografici americani), una persona che sia già al lavoro su un film, non può rimpiazzare il regista se non per brevi periodi di tempo in situazioni di emergenza. Per questo ha preso il comando Ron Howard.

C'è poi un'altra regola che, a quanto pare, dovrà essere seguita in questa situazione. Lord e Miller potrebbero infatti forzare la Disney e Lucasfilm a lasciare a loro il montaggio della pellicola. Ecco cosa dice la regola: "Un regista che venga rimpiazzato dopo aver girato il 90% della pellicola, ma meno del 100% delle riprese principali di qualsiasi film, dovrà essere considerato il regista della pellicola e avrà diritto a lavorare alla post-produzione."
Se i due avessero dunque i requisiti, oltretutto potrebbero rifarsi anche a quest'altra regola:

"Nessuno sarà autorizzato ad interferire con le decisioni del regista in fase di montaggio. Non ci dovrà essere nessun montaggio di cui il regista sia all'oscuro, così come comunemente compreso dall'industria cinematografica."

Resta il fatto che, se pure i due registi decidessero di intraprendere questa possibile via e potessero pertanto dedicarsi al Director's cut, la Disney non sarebbe obbligata in nessun modo a distribuire QUELLA pellicola.
Vedremo come si evolverà la situazione. Per adesso, di sicuro c'è che, senza i due registi, non si avrà quella componente molto scanzonata che forse avrebbero dato all'iconico personaggio di Han Solo.


THE INCREDIBLE JESSICA JAMES: PRIMO TEASER PER IL NUOVO FILM NETFLIX

Netflix ha diffuso in streaming il primo teaser trailer di The Incredible Jessica James, film con protagonisti Jessica Williams e Chris O’Dowd.

Nella pellicola, la Williams interpreta Jessica James, un’aspirante drammaturga costretta a riprendersi dalla brusca fine di una relazione sentimentale. A questo punto, proverà ad uscire con Boone, un padre divorziato pronto a rimettersi in pista. Insieme tenteranno di risolvere i rispettivi problemi.

Presentato in anteprima all’ultimo Sundance Film Festival, The Incredible Jessica James è prodotto dalla Beachside Films e scritto e diretto da James C. Strouse. Sarà disponibile sulla piattaforma digitale dal 28 luglio 2017. Nel cast ci sono anche Noel Wells, Lakeith Stanfield, Megan Ketch, Zabryna Guevara e Susann Heyward.


The Incredible Jessica James | Teaser [HD] | Netflix

STAR WARS: EPISODIO IX, COLIN TREVORROW RENDERÀ GIUSTIZIA A CARRIE FISHER

Come sappiamo, la morte di Carrie Fisher ha compromesso quelli che erano i piani iniziali di Star Wars: Episodio IX, nel quale l’attrice avrebbe ricoperto un ruolo molto importante.

In una recente intervista concessa all’Irish Examiner, Colin Trevorrow ha rivelato in che modo intende omaggiare la memoria della Principessa Leia: “Aveva un ruolo centrale nel film, quindi è qualcosa che dovevamo prima affrontare a livello emotivo. Adesso che dobbiamo farlo in maniera concreta, modificando la sceneggiatura, sappiamo di doverla omaggiare e mantenere la sua anima viva; è una realtà che sfortunatamente dobbiamo gestire”.

Rivedremo Carrie Fisher nel ruolo della Principessa Leia un’ultima volta in Star Wars: Gli Ultimi Jedi, dal 15 dicembre 2017 in sala. Episodio IX, invece, ha una data d’uscita fissata al 24 maggio 2019.


EDGAR WRIGHT SPIEGA PERCHÉ NON AVREBBE MAI DIRETTO LO SPIN-OFF SU HAN SOLO

Successivamente al licenziamento di Phil Lord e Chris Miller - e prima della conferma di Ron Howard - si erano susseguiti diversi nomi come possibili sostituti alla regia di Han Solo: A Star Wars Story.
Intercettato durante la promozione del suo nuovo film, Baby Driver, Edgar Wright ha spiegato brevemente a Digital Spy il perché non avrebbe mai considerato l’idea di subentrare alla regia dello spin-off. Il regista ha dichiarato che, essendosi trovato nella medesima situazione con Ant-Man, non si sarebbe sentito a suo agio nel finire il lavoro di due suoi amici.

“No, sono miei amici. Non lo farei mai. Inoltre, essendoci passato anche io, l’idea di terminare il film di qualcun altro non è qualcosa che mi piacerebbe eticamente parlando. Ho visto Phil e Chris alla première di Baby Driver, hanno un grande talento e se la caveranno”. Wright, comunque, non ha mai chiuso la porta in faccia a future collaborazioni con i grandi franchise cinematografici: “I film migliori di quel genere sono quelli dove emerge una forte autorialità, basti pensare a Spider-Man 2 di Sam Raimi o alla trilogia di Batman di Nolan”.


BARTGIRL NON FARÀ IL SUO DEBUTTO IN JUSTICE LEAGUE

Joss Whedon sarebbe dovuto entrare nell'universo DCEU alla regia di Batgirl. Invece, come sappiamo, adesso è anche al timone di Justice League. Questo però non significa che introdurrà il personaggio nella pellicola iniziata da Zack Snyder.

Ovviamente i rumor sono iniziati a girare, proprio perché, a causa della forzata uscita di scena di Snyder, poteva essere pensabile inserire nella Lega anche il personaggio di Barbara Gordon, con Whedon in carica. Ma no, non succederà, non in questa pellicola, comunque.

Umberto Gonzalez, di The Wrap, ha usato il suo show Heroic Insider per mettere a tacere queste voci. Non solo dunque, non ci sarà Batgirl, ma non verranno introdotti ulteriori personaggi in Justice League, solo quelli che sono già stati più volte nominati.

Whedon e la produzione non si sono ancora espressi al riguardo, ma comunque mancano ancora dei mesi alla conclusione della produzione, per cui forse, se gli appassionati di Batgirl sperano di vedere la loro eroina nella Justice League, potrebbe esserci un piccolo spiraglio di speranza per un cameo. Chissà. Ma non sembra un'ottima idea, non renderebbe di sicuro giustizia al personaggio.


Edited by Triplethor - 24/6/2017, 21:14
 
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