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Triplethor
view post Posted on 23/9/2018, 14:08 by: Triplethor
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Triplethor
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DOMENICA

23/09/2018



CAPTAIN MARVEL: IL TRAILER DEL CINECOMIC CON BRIE LARSON IN ORDINE CRONOLOGICO

Il trailer di Captain Marvel, ci ha permesso di dare una prima occhiata all’atteso cinecomic con protagonista il premio Oscar Brie Larson, lasciando intuire che non sarà una tipica storia di origini: a quanto pare il passato della supereroina ci sarà mostrato attraverso alcuni flashback, proprio per questo il canale Youtube Zorklis ha pubblicato una versione alternativa del trailer, rimontato in ordine cronologico (o almeno così dovrebbe essere).

La regia di Captain Marvel è stata affidata ad Anna Boden e Ryan Fleck. Brie Larson interpreterà Carol Danvers, pilota dell’aeronautica militare che acquisisce straordinari superpoteri dopo un incidente in cui il suo DNA viene fuso con quello di un alieno. È destinata a diventare un membro importante dei Vendicatori. Nel cast figurano anche Ben Mendelsohn (l’antagonista Yon-Rogg), Samuel L. Jackson (Nick Fury), Jude Law (Mar-Vell), Gemma Chan (Minn-Erva), Lashana Lynch e Lee Pace (Ronan). L’uscita americana è prevista per l’8 marzo 2019.




L’UOMO CHE UCCISE DON CHISCIOTTE: UN VIDEO CI PORTA ALLA SCOPERTA DEL FILM DI TERRY GILLIAM, DAL 27 SETTEMBRE NELLE SALE ITALIANE

Nuova featurette per L’Uomo che Uccise Don Chisciotte, il film scritto e diretto da Terry Gilliam e presentato all’ultimo Festival di Cannes, in arrivo nelle nostre sale il 27 settembre, distribuito da M2 Pictures.

Il regista ha lavorato al progetto per quasi 25 anni dopo che vari tentativi di realizzarlo sono stati funestati e interrotti da ogni possibile disavventura produttiva, facendogli guadagnare la fama di film maledetto. Terry Gilliam ha cominciato a occuparsi di The Man Who Killed Don Quixote nel 1998, con Jean Rochefort e Johnny Depp come protagonisti, ma la lavorazione fu tormentata da numerosi problemi (in primo luogo la salute di Rochefort, che fra l’altro aveva imparato l’inglese apposta per il film). Le difficoltà si ripeterono anche nelle successive incarnazioni, tra il 2005 e il 2016, con un cast rinnovato. Mai domo, Gilliam è poi riuscito a concludere le riprese fra il marzo e il giugno del 2017, con Jonathan Pryce nel ruolo di Don Chisciotte e Adam Driver in quello di Toby Grisoni.

Ecco la trama:

Toby, cinico regista pubblicitario, si ritrova intrappolato nelle bizzarre illusioni di un vecchio calzolaio spagnolo che crede di essere Don Chisciotte. Nel corso delle loro avventure comiche e sempre più surreali, Toby è costretto ad affrontare le tragiche ripercussioni del film realizzato quando era un giovane idealista, che ha inciso in modo indelebile sulle aspettative e sui sogni di un piccolo villaggio spagnolo. Riuscirà Toby a farsi perdonare e a ritrovare la sua umanità? Riuscirà Don Chisciotte a sopravvivere alla sua follia e a salvarsi dalla morte che incombe? Riuscirà l’amore a trionfare su tutto?

Nel cast troviamo Adam Driver (Star Wars: Il risveglio della Forza, Paterson, Silence), Jonathan Pryce, che aveva già lavorato con Gilliam (la saga di Pirati dei Caraibi, I fratelli Grimm e l’incantevole strega, Brazil, Il domani non muore mai) nel ruolo di Don Chisciotte, Stellan Skarsgård (Le onde del destino, Mamma Mia!, Will Hunting – Genio ribelle), Olga Kurylenko (Quantum of Solace, Oblivion, To the Wonder), Joana Ribeiro (Portugal Não Está à Venda, A Uma Hora Incerta), Óscar Jaenada (Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare, Cantinflas), Jason Watkins (premio BAFTA per The Lost Honour of Christopher Jefferies, Trollied, W1A), Sergi López (Il labirinto del fauno, Piccoli affari sporchi, With a Friend Like Harry), Rossy de Palma (Julieta, Donne sull’orlo di una crisi di nervi, Three Many Weddings), Hovik Keuchkerian (Assassin’s Creed, The Night Manager) e Jordi Mollá (Criminal, Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick, Blow).




JOAQUIN PHOENIX CON IL MAKE-UP E L’ABITO DEL JOKER IN QUESTE NUOVE FOTO DAL SET!

Dopo il camera test di venerdì, arrivano nuove foto dal set Joker, il film dedicato all’iconico supercriminale che come sappiamo sarà interpretato da Joaquin Phoenix. Le immagini mostrano l’attore con il make-up e l’abito del Joker, dopo la diffusione del primo video non era ancora sicuro se quello visto sarebbe stato il suo look definitivo ma a giudicare da questi scatti sembra proprio di sì. Ricordiamo che la pellicola trae parzialmente ispirazione da Batman: The Killing Joke di Alan Moore e Brian Bolland.

Nel film, Zazie Beetz interpreta una madre single che attira l’attenzione del Joker, mentre Frances Conroy è la mamma di quest’ultimo. Robert De Niro presta il volto al conduttore di un talk show, determinante nella genesi del supercriminale; Marc Maron è un agente che lavora nel suddetto talk show, anche lui fondamentale nella nascita del Clown Principe del Crimine; Brett Cullen interpreta Thomas Wayne. La produzione di Joker può contare su un budget di 55 milioni di dollari, sensibilmente inferiore rispetto alla media dei cinecomic, segno che si focalizza sul protagonista e sulle atmosfere da gangster movie.

Il film è prodotto da Martin Scorsese, mentre Scott Silver, noto per 8 Mile e The Fighter, ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Todd Phillips, che sarà anche il regista. Joker non è collegato all’attuale DC Extended Universe, e racconta i primi passi del villain nel mondo della criminalità, in un contesto “realistico” da inizio anni Ottanta.


https://twitter.com/GeekVibesNews/status/1...2544128/photo/1
www.justjared.com/2018/09/22/joaqui...ing-riot-scene/
www.tmz.com/2018/09/22/joaquin-phoe...action-filming/

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Colette: Keira Knightley in due nuovi poster del film di Wash Westmoreland

Online sono approdati due poster di Colette, film diretto da Wash Westmoreland (Still Alice) con protagonista Keira Knightley nei panni della nota scrittrice e attrice teatrale francese della prima metà del XX secolo Colette, pseudonimo di Sidonie-Gabrielle Colette.
Del cast fanno parte anche Eleanor Tomlinson e Dominic West. La pellicola approderà nelle sale inglesi il 25 gennaio e presentata in anteprima l’11 ottobre al BFI London Film Festival.

Potete vedere i poster qua sotto:


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Quello che non Uccide: Claire Foy è Lisbeth Salander in un nuovo poster internazionale

Grazie a Impawards possiamo dare uno sguardo ad un nuovo poster internazionale di Quello che non Uccide, quarto capitolo della saga letteraria Millennium.
Nel cast del film diretto da Fede Alvaretz troviamo Claire Foy (Lisbeth Salander), Sverrir Gudnason (Mikael Blomkvist), Sylvia Hoeks, Synnøve Macody e Claes Bang.

Quello che non Uccide è il primo romanzo della serie Millennium a essere adattato prima in un film in lingua inglese: i tre romanzi originali di Stieg Larsson infatti vennero prima adattati in pellicole svedesi, successivamente la Sony/Columbia Pictures produsse il remake di Uomini che Odiano le Donne. I quattro libri hanno venduto oltre 86 milioni di copie in tutto il mondo.

Questa la sinossi del film:

Lisbeth Salander, figura di culto e personaggio principale dell’acclamata serie di libri ‘Millennium’ creata da Stieg Larsson, tornerà sul grande schermo in Quello che non uccide, il primo adattamento del recente bestseller mondiale scritto da David Lagercrantz. La vincitrice del Golden Globe, Claire Foy protagonista della serie “The Crown”, interpreterà l’iconica hacker sotto la direzione di Fede Alvarez, regista del thriller del 2016, Man in the dark; la sceneggiatura di questo nuovo capitolo è di Steven Knight, Fede Alvarez e Jay Basu.

La data d’uscita è fissata al 9 novembre, in Italia arriverà il 31 ottobre. Ecco il poster:


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Stan & Ollie: ecco un nuovo poster del biopic con Steve Coogan e John C. Reilly

Grazie a Impawards possiamo ammirare un nuovo banner di Stan & Ollie (Stanlio e Ollio), biopic dedicato al celebre duo comico che ha per protagonisti Steve Coogan e John C. Reilly rispettivamente nei ruoli di Stan Laurel e Oliver Hardy.

Diretto da Jon S. Baird (Filth) e basato su una sceneggiatura di Jeff Pope (Philomena), il film si incentra sul tour che il duo fece nel 1953 in Gran Bretagna, periodo in cui la loro fama a Hollywood stava gradualmente diminuendo. Il tour fu un successo, ma gli spettri del passato dei due comici non tardarono ad arrivare.

Del cast fanno parte anche Nina Arianda e Shirley Henderson.

La pellicola arriverà nelle sale il prossimo gennaio.

Trovate il banner qua sotto:


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Kingsman 3: Matthew Vaughn ritorna alla regia

La 20th Century Fox annuncia ufficialmente che Matthew Vaughn tornato a scrivere e dirigere Kingsman 3, il terzo e presumibilmente capitolo finale della trilogia su Kingsman. Lo studio ha anche rivelato che il terzo capitolo del franchise uscirà il 09 novembre 2019.

Al momento ulteriori dettagli non sono stati resi noti ma ci aspettiamo che Taron Egerton e Colin Firth riprendano i loro ruoli dal momento che lo stesso Vaughn ha recentemente descritto l’ipotetico terzo capitolo come: “la conclusione del rapporto Harry Hart / Eggsy ” . Al momento però non ci sono conferme su eventuali ritorni di Halle Berry, mentre alcuni rumors danno per certi i ritorni di Channing Tatum e Jeff Bridges.

Nonostante l’accoglienza tiepida avuta dal secondo capitolo, Kingsman: The Golden Circle è stato un grande successo al botteghino, incassando oltre 410 milioni in tutto il mondo ($ 100 milioni di dollari, $ 310,6 milioni di stranieri) su un budget di produzione di $ 104 milioni. La franchigia ha incassato complessivamente oltre $ 825 milioni in tutto il mondo.

L’accordo in sospeso con la Disney, che sarà finalizzato entro la fine della prossima estate, non dovrebbe avere alcuna influenza sulla produzione di questo film dal momento che le riprese probabilmente inizieranno durante il primo trimestre del 2019.


Wonder Woman 1984: svelata la ragione del ritorno di Steve Trevor?

Attenzione, possibili SPOILER su Wonder Woman 1984

Sono tanti i fan che se lo sono chiesti dopo aver visto le sue foto: che cosa ci fa lo Steve Trevor di Chris Pine sul set di Wonder Woman 1984? Il nostro, infatti, è ormai morto alla fine del primo Wonder Woman ambientato diversi anni prima di questo sequel!

A darci la potenziale risposta, adesso, è un nuovo report di SuperBroMovies. Ebbene, stando al sito, il nuovo personaggio interpretato da Pedro Pascal altro non sarebbe che una divinità in incognita, molto probabilmente Ade, il Dio dell’Oltretomba. In sostanza, Diana avrebbe stretto un patto con lui per riportare in vita Steve Trevor. Quali siano le condizioni di questo accordo non è stato svelato, ma è chiaro che la nostra protagonista stia giocando a qualcosa di molto molto pericoloso, non trovate anche voi?

Per adesso trattasi solamente di un rumor privo di conferme ufficiali, quindi prendete la news con le dovute pinze! Diretto da Patty Jenkins, ricordiamo che Wonder Woman 1984 uscirà nelle sale a ottobre del 2019.


TV8: tutti i film della saga di James Bond in prima serata da lunedì 24 settembre

Si radunino i fan di James Bond! TV8, infatti, celebra il mitico agente segreto con la messa in onda dei 24 film ufficiali della saga di 007: un’ottima occasione, questa, per ripercorrere tutta la storia cinematografica dell’iconico personaggio interpretato, nel corso degli anni, da Sean Connery, George Lazenby, Roger Moore, Timothy Dalton, Pierce Brosnan e Daniel Craig.

La maratona settimanale si svolgerà ogni lunedì in prima serata dal 24 settembre all’11 marzo. Qui di seguito il calendario completo della programmazione:

Licenza di Uccidere (1962) – 24/09/2018
E’ il primo film della serie. James Bond (Sean Connery) combatte il misterioso Dr. No, un genio della scienza deciso a distruggere il programma spaziale degli Stati Uniti. James Bond incontra la bellissima Honey Ryder (Ursula Andress) in Jamaica e fronteggiano il megalomane nel suo covo malefico su un’isola.

Dalla Russia con amore (1963) – 01/10/2018
James Bond (Sean Connery) è di nuova protagonista di un’altra scottante storia nella quale combatte contro SPECTRE per impedirgli d’impadronirsi di un decoder che può accedere ai segreti di stato russi. Co-star del film sono Daniela Bianci e Robert Shaw.

Missione Goldfinger (1964) – 08/10/2018
Nel terzo capitolo dell’avventura di James Bond – interpretato da Sean Connery – deve combattere un magnate internazionale dell’oro che vuole usare una bomba atomica per contaminare Fort Knox allo scopo di incrementare il valore del suo oro.

Thunderball: Operazione tuono (1965) – 15/10/2018
007 è tornado e viaggia verso Nassau per scovare l’agente numero 2 di SPECTRE, Emilio Largo, che ha dirottato due bombe atomiche e che sta minancciando di scatenare un olocausto nucleare.

Si vive solo due volte (1967) – 22/10/2018
Bond (Sean Connery) è inviato in Giappone per collaborare con i loro servizi segreti per aiutarli a fermare Blofeld, che rubando i loro progetti spaziali vuole mettere l’America contro la Russia, rischiando di scatenare la terza guerra mondiale.

Al servizio segreto di sua maestà (1969) – 29/10/2018
L’agente 007 (George Lazenby) e l’avventurosa Tracy Di Vincenzo (Diana Rigg) uniscono le forze nelle Alpi svizzere per combattere la diabolica SPECTRE che pianifica di conquistare le Nazioni Unite sotto la minaccia di una guerra biologica.

Una cascata di diamanti (1971) – 05/11/2018
Una grande quantità di diamanti rubati spinge James Bond (Sean Connery) all’azione in questa avvincente avventura. Fa squadra con l’affascinante Tiffany Case (Jill St John) per impedire al suo nemico Blofeld (Charles Gray) di usare i diamanti nella costruzione di un satellite laser mortale.

Vivi e lascia morire – (1973) – 12/11/2018
E’ il debutto di Rober Moore nei panni di James Bond. Va alla ricerca di un venerato zar della droga che lo conduce da Harlem a New Orleans, ai Caraibi. Nel cast anche: Jane Seymour, Yaphet Kotto e Geoffrey Holder.

L’uomo dalla pistola d’oro (1974) – 19/11/2018
Nel tentativo di recuperare un dispositivo che potrebbe alleviare la crisi energetica mondiale, Roger Moore 007 (Roger Moore) è attirato in un gioco mortale dal killer da milioni di dollari Scaramanga (Christopher Lee). Britt Ekland e Maud Adams sono i co-protagonisti.

La spia che mi amava (1977) – 26/11/2018
Roger Moor – nel ruolo dell’agente 007 – fa squadra con un’affascinante agente sovietica (Barbara Bach) per combattere Stromberg (Curt Jurgens) allo scopo di salvare il mondo dalla totale distruzione e dal criminale “Jawn” (Richard Kiel).

Moonraker – Operazione spazio (1979) – 03/12/2018
James Bond (Roger Moore) è inviato in orbita per proteggere il Regno Unito e il mondo intero dal criminale Drax (Michael Lonsdale). L’avventura lo porta da Venezia a Rio de Janeiro fino allo spazio. Nel cast anche Lois Chiles as Dr. Holly Goodhead.

Solo per i tuoi occhi (1981) – 10/12/2018
La trama vede l’agente 007 infiltrato nella malavita greca per trovare un dispositivo rubato capace di controllare una flotta di sottomarini nucleari. Nel cast anche Carole Bouquet nel ruolo di Melina Havelock.

Mai dire mai (1983) – 17/12/2018
Questa spy-story, remake non ufficiale di Thunderball: operazione tuono vede Sean Connery nuovamente nei panni del famoso agente segreto britannico James Bond a 12 anni di distanza dalla sua ultima interpretazione in Una cascata di diamanti. Non fa parte dei 24 film ufficiali del franchise James Bond.

Octopussy – Operazione piovra (1983) – 24/12/2018
Roger Moore nel ruolo di James Bond è attirato nel palazzo indiano di Octopussy (Maud Adams) dove viene a sapere del complotto del folle generale russo Orlov (Steven Berkoff): far esplodere una bomba nucleare nella base militare americana a Berlino. Nel cast anche Louis Jourdan.

Bersaglio mobile (1985) – 31/12/2018
Roger Moore è di nuovo il protagonista di questa avventura che vede Bond contro Max Zorin (Christopher Walken), un perverso industriale tedesco e il suo complice May Day (Grace Jones).

Zona Pericolo (1987) – 07/01/2019
Un’altra emozionante avventura dal ritmo incalzante con l’indistruttibile James Bond (Timothy Dalton): armato del suo infallibile istinto e della licenza di uccidere, combatte i mercanti di armi e insegue la splendida Kara Milovy (Maryam d’Abo).

Vendetta Privata (1989) – 14/01/2019
Quando il suo buon amico Felix Leiter viene picchiato e dato per morto, James Bond (Timothy Dalton) – andando contro il volere della sua organizzazione – intraprende una missione contro il signore della droga Franz Sanchez (Robert Davu) che ha torturato il suo amico. Nel cast anche Carey Lowell e Benicio Del Toro.

Goldeneye (1995) – 21/01/2019
Un agente dell’MI6 si trasforma in ladro e progetta il dominio del mondo con una terrificante arma che proviene dal satellite. James Bond (Pierce Brosnan) insegue il suo ex alleato a Montecarlo, in Russia e a Cuba. Protagonista anche Judi Dench nei panni di M, Sean Bean, Izabella Scorupco e Famke Janssen.

Il domani non muore mai (1997) – 28/01/2019
James Bond (Pierce Brosnan) deve fermare il progetto del magnate dei media Elliot Carver (Jonathan Pryce) che vuole provocare una guerra tra la Cina e il Regno Unito al fine di ottenere una esclusiva copertura mediatica mondiale.

Il mondo non basta (1999) – 04/02/2019
James Bond (Pierce Brosnan) ritorna, incaricato di proteggere una splendida ereditiera miliardaria dalle mani spietate di un terrorista ossessionato dal nucleare, Renard (Robert Carlyle).

La morte può attendere (2002) – 11/02/2019
007 (Pierce Brosnan) gira il mondo nel tentativo di smascherare un traditore e scongiurare una guerra di proporzioni catastrofiche: da una cella buia in una prigione della Corea del Nord, alle bellissime spiagge di Cuba, fino a un palazzo ghiacciato in Islanda. Con Judi Dench nel ruolo di M e Halle Berry nelle vesti di Jinx.

Casino Royale (2006) – 18/02/2019
Appena guadagna lo status di 00 e la sua licenza di uccidere James Bond (Daniel Craig) parte per la sua prima missione: sconfiggere Le Chiffre (Mads Mikkelsen), un banchiere privato per terroristi, in una partita di poker con una posta molto alta al Casino Royale di Montenegro. Nel cast: Judi Dench interpreta M ed Eva Green è Vesper Lynd.

Quantum of Solace (2008) – 25/02/2019
Tradito dalla donna che amava, 007 (Daniel Craig) combatte l’impulso di rendere personale la sua ultima missione. Mentre è vicino a trovare l’uomo responsabile del tradimento di Vesper, 007 deve tenersi un passo avanti alla CIA, ai terroristi e persino a M, per scovare i criminali, il piano malefico di Dominic Greene (Mathieu Amalric) e fermare la sua organizzazione.

Skyfall (2012) – 04/03/2019
La fedeltà di Bond (Daniel Craig) nei confronti di M viene messa alla prova mentre il suo passato ritorna a perseguitarla. Mentre l’MI6 viene attaccato, 007 deve rintracciare e distruggere la minaccia. Interpretato anche da Javier Bardem, Judi Dench e Naomie Harris.

Spectre (2015) – 11/03/2019
Dopo aver ricevuto un messaggio criptico dal suo passato, James Bond (Daniel Craig) si propone di scoprire la terribile verità dietro una sinistra organizzazione chiamata SPECTRE. Interpretato anche da Christoph Waltz nei panni di Blofeld e Naomie Harris nel ruolo di Moneypenny.


LA SOTTILE LINEA ROSSA: MALICK ANNUNCIÒ A JOHN C. REILLY I SUOI TAGLI IN MODO "GLACIALE"

John C. Reilly ha svelato il modo, davvero originale e unico, con cui il regista Terrence Malick lo ha informato che alcune scene che aveva girato per il film La sottile linea rossa erano state drasticamente tagliate.
L'attore, nel progetto, ha la parte del sergente Maynard Storm e nella sceneggiatura era una presenza piuttosto rilevante, venendo poi ridimensionata nel montaggio finale che aveva persino tagliato tutti i passaggi interpretati da Mickey Rourke.

Reilly ha raccontato cosa gli è stato detto al telefono dal regista quando si erano decise le modifiche definitive: "Ha avuto questa grandiosa battuta: 'John, volevo semplicemente avvisarti. Ho pensato che alcune parti del film fossero come dei banchi di ghiaccio che si sono separati da quello principale e quindi alcune delle tue scene, beh John, sono semplicemente uscite di scena galleggiando".

L'attore non è stato però dispiaciuto perché ritiene di essere stato fortunato nel poter lavorare con il filmmaker e di scoprire che Malick era a conoscenza della sua esistenza, aggiungendo poi: "Mi sono velocemente reso conto quando sono arrivato lì che Terry, nella mia mente, in molti modi è più un filosofo che un regista. Non ha molte delle preoccupazioni sul set che hanno invece tanti registi con cui ho lavorato. Terry era qualcuno che semplicemente cerca ogni giorno la verità, e se riesce a trovare quella verità in un uccello che vola o nelle gocce che cadono sull'erba o in una comparsa, allora quello è ciò che riprenderà durante quella giornata".


SERGIO RUBINI RICORDA LA PASSIONE DI CRISTO: "FU UNA ESPERIENZA TERRIBILE"

Che La passione di Cristo sia stato tutto fuorché un set facile lo si sapeva già. Di certo pare sia stato qualcosa più vicino all'inferno che non al paradiso. Tanto da aver segnato in maniera indelebile Sergio Rubini che, durante la puntata di Propaganda Live andata in onda ieri sera, lo ha ricordato con toni apocalittici, venati però da una sottile ironia.

Quando hanno arrestato Mel Gibson ho stappato lo champagne

"Fu una esperienza terribile. - Così confessa Sergio Rubini a Diego Bianchi. - Guarda non farmi parlare, io ho avuto problemi seri con Mel Gibson, tant'è che quando lo hanno arrestato (per aver picchiato la moglie ndr.) ho stappato una bottiglia di champagne. Era un set particolare. A Matera, dove giravamo, tutti avevano le visioni, gente che si è convertita. Era pieno di preti ovunque e si facevano tre messe al giorno. Una in latino, una in inglese e una in materano. Jim Caviezel girava per le strade con il trucco di scena addosso e benediceva i bambini".

Nel controverso film sulle ultime ore di Gesù, l'attore pugliese vestiva i panni del buon ladrone, Disma, che finisce in croce sul Golgota e chiede perdono per i suoi peccati, guadagnandosi la salvezza eterna. O meglio svestiva: "Andavo in giro mezzo nudo per la città. Figurati io sono di Altamura e ho studiato lì. Immagina. Era novembre. Novembre a Matera! E io non avevo messo in conto cosa significasse essere appeso ad una croce a novembre con il perizoma!". Rubini si sofferma soprattutto sull'attenzione di Gibson ai particolari e alla necessità maniacale di ricostruire ogni cosa in maniera perfetta: "Voleva che fosse tutto vero, poco ci mancava che avesse usato i chiodi per appenderci alla croce. Io ero attaccato e dovevo dare l'idea di pendere. Era molto faticoso. Sotto il c..o avevamo una specie di sellino da bicicletta su cui sedevamo. Era affilato e sottile".

Non è la prima volta che racconta di quanto questa esperienza sia stata traumatica. Tanto che in altre occasioni aveva dichiarato di essere stato sul punto di scappare. Uscito nel 2004, La passione di Cristo si è rivelato, a sorpresa, un vero e proprio blockbuster con oltre 600 milioni di dollari di incasso a cui sono seguite reazioni di vario genere, tra chi ha accusato Gibson di antisemitismo e chi lo ha considerato una sorta di epifania del dolore. Una spaccatura alimentata dai pareri contrastanti della stampa che hanno agevolato non poco il suo successo. Oltre a Rubini, il cast comprendeva altri interpreti italiani come Monica Bellucci - la Maddalena -, Rosalinda Celentano - Satana -, Claudia Gerini - la moglie di Pilato - e Mattia Sbragia - Caifa- .


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Box Office Italia - Exploit di sabato per Gli Incredibili 2, bene anche The Nun

I dati complessivi del Box Office Italia continuano a dare dati positivi, e ieri Gli Incredibili 2 e The Nun hanno regalato performance davvero significative.

Ieri, sabato 22 settembre, Gli Incredibili 2 ha chiuso in testa la giornata con un incasso di 1,43 milioni di euro, con una media per sala quasi vicina ai 2 mila euro. Complessivamente il film d'animazione Pixar ha già incassato 3,12 milioni di dollari, con l'obiettivo di piazzare uno score da 5 milioni con le statistiche odierne.

Al secondo posto ieri si è classificato ancora una volta The Nun - La Vocazione del Male, il cui incasso è stato di 784 mila euro. Per il nuovo capitolo del ConjuringVerse dati davvero importanti, ossia miglior media per sala (1898 euro) e incasso parziale da 1,82 milioni in soli tre giorni. Fino ad oggi il miglior risultato dell'intero ConjuringVerse.

Nel resto del Box Office Italia dati davvero preoccupanti. Al terzo posto si è classificato Una Storia senza Nome con 142 mila euro, ed un parziale da 232 mila. The Equalizer 2 - Senza Perdono ha raggiunto la quota del milione di euro complessivamente con i suoi 128 mila euro, mentre Mamma Mia! Ci Risiamo è ad un passo dai 3 milioni totali.


Comcast batte Fox per l'acquisto di Sky

Comcast e Fox si stanno dando battaglia per l'acquisto della piattaforma satellitare Sky, ma ad avanzare l'offerta più alta è stata la prima con 17,28 sterline per azione, mentre Fox ha avanzato un'offerta di 15,67 sterline per azione.

Il valore di Sky, dunque, arriva ad ammontare a ben 29,7 miliardi di sterline. Il verdetto pare chiaro: Comcast dovrebbe accaparrarsi il 61% della quota di Sky non ancora in possesso a Rupert Murdoch.

Sky è anche nella sfida tra Comcast e Disney, considerando che la casa di Topolino ha già acquistato una consistente porzione della Fox, comprendente anche il 39% della piattaforma satellitare. Nel caso in cui dovesse essere la Fox a battere Comcast, la Disney diverrebbe proprietaria in tutto e per tutto di Sky.

Alla fine vince chi mette più soldi nel piatto. E i soldi sono davvero tanti.


VOX LUX: NEON FISSA LA DATA D'USCITA DEL FILM IN VISTA DELL'OSCAR

Dopo aver acquisito da TIFF i diritti del dramma musical con Natalie Portman e Jude Law, Neon prepara la corsa ai premi di Vox Lux fissando una release limitata dicembre, come riporta Deadline.

Il film debutterà nelle sale il 7 dicembre, seguendo il 14 dicembre, 21 dicembre, Natale e Capodanno. Il programma di Neon per il film diretto da Brady Corbert è molto simile a quello messo in atto l'anno scorso per I, Tonya, pellicola che ha guadagnato tre nomination agli Oscar tra cui mglior attrice per Margot Robbie.

Sceneggiato dallo stesso Corbet, Vox Lux è stato presentato in anteprima al Festival del Cinema di Venezia, e ha trovato una distribuzione proprio in seguito alla sua proiezione al Lido.

Il film inizia infatti nel 1999, e parla delle sorelle adolescenti, Celeste (Raffey Cassidy) ed Eleanor (Stacy Martin), che compongono un brano dopo un trauma, attirando così l’attenzione di Jude Law, un manager musicale; ci spostiamo poi ai giorni nostri, nel 2017 quando la Portman, una delle due sorelle adolescenti, fa di tutto per continuare a cantare nonostante gli scandali che la circondano. Lei è anche madre di una figlia adolescente e il tutto diventa, se possibile, ancora più complicato.

"Vox Lux segue la storia di Celeste, che rinasce dalle ceneri di una tragedia nazionale per raggiungere la popolarità nella musica Pop. Il film percorrerà circa 15 anni di storia e momenti culturali visti attraverso gli occhi della cantante, dal 1999 fino ai nostri giorni. Le canzoni originali contenute nella pellicola saranno scritte da Sia."


TOP GUN: MAVERICK, IL RITORNO DI TOM CRUISE NELLE NUOVE FOTO DAL SET

Sono state diffuse online delle nuove foto dal set di Top Gun: Maverick, il sequel del cult diretto da Tony Scott uscito nel 1986. Nelle immagini vediamo l'atteso ritorno di Tom Cruise, recentemente tornato nei panni di Ethan Hunt in Mission Impossible - Fallout.

Potete trovare le foto in calce alla notizia.

Top Gun: Maverick sarà ambientato in un mondo di tecnologia moderna fatta di droni e combattenti di quinta generazione, ed esplorerà la fine dell'era del combattimento con i caccia. Joseph Kosinski, che ha già diretto Cruise in Oblivion e Teller e Connelly in Fire Squad - Inferno di Fuoco, sarà il regista del film, con Peter Craig, Justin Marks e Eric Warren Singer a scrivere la sceneggiatura.

Anche se conosciuto ufficiosamente come Top Gun: Maverick, il film è attualmente senza un titolo ufficiale. Il film sarà un sequel del film del 1986 diretto dal compianto Tony Scott, che nel 2015 la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti ha selezionato per la conservazione nel National Film Registry, giudicandolo "culturalmente, storicamente ed esteticamente significativo".

Il cast del film comprende anche Val Kilmer, Glen Powell, Jennifer Connelly, Miles Teller, Jon Hamm, Ed Harris e Lewis Pullman. Inizialmente prevista per il 2019, l'uscita di Top Gun: Maverick nelle sale è stata spostata al 22 luglio 2020.


https://heroichollywood.com/top-gun-maveri...tos-tom-cruise/

Top-Gun-Maverick-2

MANDY: NUOVO POSTER INTERNAZIONALE DEL FILM CON NICHOLAS CAGE

E' stato rilasciato un interessante poster internazionale di Mandy, l'opera seconda di Panos Cosmatos che vede Nicholas Cage come protagonista assoluto.

La pellicola racconta della vita tranquilla della coppia devota Red (Nicolas Cage) e Mandy (Andrea Riseborough), e di come questa prenda una svolta oscura e a dir poco bizzarra quando un culto da incubo e il loro capo maniacale (Linus Roache) cercano di possedere la donna ... sia nel corpo che nell'anima. Un assalto scioccante alla coppia innocente conduce a una furia a spirale, surreale e sanguinosa, fino a che l'irrefrenabile sete di vendetta di Red sarà talmente insidiosa da alterare la sua mente.

Scritto e diretto da Panos Cosmatos (Beyond the Black Rainbow), il film vede protagonisti Nicolas Cage (Via da Las Vegas), Andrea Riseborough (Birdman), Linus Roache (Homeland, Vikings), Ned Denny (Peaky Blinders, The Women in Black 2: Angel of Death), Olwen Fouéré (Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, The Survivalist), Richard Brake (La morte di Stalin, 31) e Bill Duke (Predator, Commando). Al momento su Rotten Tomatoes detiene una percentuale di gradimento pari al 93%.

Uscito nelle sale americane il 14 settembre, Mandy non ha ancora una data d'uscita ufficiale per l'Italia. Date un'occhiata al nuovo poster qui sotto!


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JOKER – ECCO ZAZIE BEETZ NELLA FOTO PUBBLICATA DA TODD PHILIPPS

In questi giorni siamo inondati da numerose foto di Joker, sia ufficiali sia “rubate” dal set, e infatti abbiamo già potuto dare un’occhiata a Joaquin Phoenix con gli abiti e il trucco del supercriminale.

Consapevole di non poter arginare i paparazzi, il regista Todd Phillips ha deciso intelligentemente di pubblicare alcuni scatti ufficiali, in modo che i fan possano vedere delle immagini di buona qualità (anche se le ultime foto dal set sono davvero buone). A tal proposito, ecco uno scatto che ritrae il personaggio di Zazie Beetz: l’attrice germano-americana, già apprezzata in Atlanta e Deadpool 2, interpreta una madre single che attira l’attenzione del Joker, o almeno questi sono i rumor emersi in fase di casting. Nel commento alla foto, Phillips si dichiara entusiasta di lavorare con lei.

Nel film, Frances Conroy è la mamma di quest’ultimo, mentre Robert De Niro presta il volto al conduttore di un talk show, determinante nella genesi del supercriminale; Marc Maron è un agente che lavora nel suddetto talk show, anche lui fondamentale nella nascita del Clown Principe del Crimine; Brett Cullen interpreta Thomas Wayne. La produzione di Joker può contare su un budget di 55 milioni di dollari, sensibilmente inferiore rispetto alla media dei cinecomic, segno che si focalizza sul protagonista e sulle atmosfere da gangster movie.

Potrete vedere le immagini qui di seguito, ma prima vi ricordo che Joker uscirà il 4 ottobre 2019 nelle sale americane.


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BUMBLEBEE SI ALLENA CON HAILEE STEINFELD NEL NUOVO SPOT

Il nuovo trailer di Bumblebee uscirà domani, ma intanto è disponibile un simpatico spot che ci mostra una scena inedita.

Come sappiamo, questo film dedica molto spazio all’umanizzazione della macchina e al suo rapporto con una giovane terrestre, Hailee Steinfeld, che trova Bumblebee tra i rottami di uno sfasciacarrozze nel 1987. Nel promo, la ragazza cerca di allenare il Transformer a nascondersi, ma la sua mole rende il compito piuttosto difficile. Alla regia del film c’è Travis Knight, già autore del bellissimo Kubo e la spada magica.

Ecco la sinossi:

È il 1987 e Bumblebee, durante la sua fuga, trova rifugio in una discarica in una piccola città balneare della California. Charlie (Hailee Steinfeld), alla soglia dei 18 anni e alla ricerca del suo posto nel mondo, trova Bumblebee, sfregiato dalle battaglie e inutilizzabile. Quando Charlie lo fa rivivere, capisce subito che non si tratta di un normale VW bug giallo.

Nel cast di Bumblebee figurano anche John Cena, Jorge Lendeborg Jr., Jason Drucker, Kenneth Choi, Gracie Dzienny e Rachel Crow. Confermato il ritorno di Optimus Prime.

Potrete vedere lo spot qui di seguito, ma prima vi ricordo che Bumblebee uscirà il prossimo 20 dicembre nelle sale italiane.



È inoltre disponibile una piccola anticipazione del nuovo trailer, dove si vede anche Optimus Prime:



KEN IL GUERRIERO – LA LEGGENDA DI HOKUTO, DUE NUOVE CLIP DEL FILM EVENTO

In occasione del 35° anniversario del manga di Ken il guerriero (Hokuto No Ken) scritto da Buronson e disegnato da Tetsuo Hara compierà 35 anni, la prossima settimana verrà distribuito nelle sale il film evento Ken il Guerriero – La Leggenda di Hokuto, primo capitolo del progetto Ken il guerriero – La leggenda.

La sinossi

Le guerre nucleari hanno devastato il pianeta, uccidendo ogni forma di vita al di fuori di quella umana. I sopravvissuti vivono in lande aspre e desolate, cercano di nascondersi dalla furia del malvagio Sauzer, sacro imperatore della scuola di Nanto, e pregano che arrivi un nuovo salvatore, che riporti la pace nel mondo e metta fine alla paura. A proteggere i poveri e gli indifesi è Kenshiro, erede della tecnica di combattimento millenaria della “Divina scuola di Hokuto”, mentre suo fratello Toki usa quel sapere per guarire i bisognosi e il maggiore dei tre, Raoul, sfrutta gli stessi insegnamenti per soddisfare la sua sete di potere. I tre fratelli si ritroveranno uniti per sconfiggere Sauzer, ma solo Kenshiro sarà chiamato allo scontro finale…

Ken il Guerriero – La Leggenda di Hokuto verrà distribuito nelle sale il 25 e il 26 settembre, da fine ottobre sarà disponibile la nuova edizione Blu-ray e DVD.

Koch Media ha pubblicato due nuove clip, nella prima assistiamo all’incontro tra Ken e Shu:



e uno dei momenti classici della serie:




The Wife – Vivere nell’Ombra: Glenn Close e Jonathan Pryce in due nuovi poster italiani

Online sono approdati due nuovi poster italiani di The Wife – Vivere nell’Ombra, film diretto da Björn Runge con protagonisti Glenn Close e Jonathan Pryce.
Close interpreta Joan Castleman, moglie Joe (Pryce), scrittore di successo. La vicenda ripercorre il matrimonio dei due e la sofferenza di Joan, che per anni lavora all’ombra del marito fingendo di non essere a conoscenza dei tradimenti di lui. Quando Joe vince il premio Nobel per la letteratura, Joan si rende conto di essere divenuta una vera e propria “bomba a orologeria” di rabbia e frustrazione.

Fa parte del cast anche Christian Slater, che interpreta un giornalista che “scava” nella memoria di Joan, alla ricerca di una verità che sembra sepolta nella mente della donna.

Dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna… Molto spesso però è costretta a vivere nell’ombra. Questa è la storia di Joan Castleman, interpretata dalla 6 volte candidata al premio Oscar® Glenn Close, una donna che per quarant’anni ha sacrificato il proprio talento e i propri sogni, lasciando che il marito, l’affascinante e carismatico Joe (Jonathan Pryce), si impadronisca della paternità delle sue opere. Joan assiste, per amore, alla sfavillante e gloriosa carriera dell’uomo, sopportando tutte le menzogne e i tradimenti. Emozionante e commovente, The Wife è un viaggio di emancipazione e riscoperta, una celebrazione della forza e della grandezza di tutte le donne.

Il film arriverà nelle nostre sale da ottobre. Potete vedere i poster qua sotto:


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The Reunion: ecco il trailer italiano del nuovo film di Anna Odell

Tycoon Distribution ha diffuso in rete il primo trailer e il poster di The Reunion (Återträffen), nuovo film diretto ed interpretato dalla regista svedese Anna Odell (X&Y) in arrivo nelle nostre sale il 25 ottobre.
Il film, ricordiamo, è stato presentato alla 70° Mostra del Cinema di Venezia.

Ecco la sinossi ufficiale:

È una serata speciale per un gruppo di ex compagni di scuola. Riuniti per celebrare i vent’anni dal diploma, sono intenti a ridere, scherzare e rivangare il passato con un pizzico di nostalgia e cameratismo. In questa atmosfera di festa, c’è però qualcuno che è meno a suo agio: è Anna, la più seria e silenziosa. Presto Anna si alzerà in piedi e tirerà fuori i motivi della sua amarezza, e la riunione prenderà una piega inaspettata…



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SUICIDE SQUAD, DAVID AYER: "QUELLO CHE AVETE VISTO NON È IL FILM CHE VOLEVO!"

Alla sua uscita Suicide Squad finì letteralmente nel tritacarne della critica, incassando recensioni disastrose, a fronte però di un successo strepitoso al botteghino, con oltre 700 milioni di dollari. Eppure, nonostante ciò, furono in tanti a chiedersi se la versione rilasciata nelle sale fosse quella pensata realmente dal suo regista, David Ayer, al netto anche dei trailer che avevano fatto intuire toni e durata differenti. Ora, a distanza di tempo, e contraddicendo quanto detto in precedenza, Ayer ammette che quanto visto sul grande schermo differisce completamente da quella che era la sua idea originale.

Sul suo account Twitter, infatti, David Ayer si è dilungato dialogando con i fan, spiegando come: "Il film rilasciato è stato molto diverso dal montaggio originale"; in particolare a subirne le peggiori conseguenze è stato il personaggio di Harley Quinn, interpretato da Margot Robbie, il cui "arco criminale è stato notevolmente semplificato". In un successivo post spiega ancora più chiaramente come i registi "siano trattati come dei prestanome e hanno in realtà poca voce in capitolo sul prodotto finale".

Le parole di Ayer fanno così il paio con quelle di Josh Trank che in occasione della disastrosa release dei Fantastic 4 - I Fantastici Quattro nel 2015 si era immediatamente dissociato dal taglio finale dato alla sua opera dalla produzione. Attualmente è in fase di pre-produzione un seguito di Suicide Squad, diretto da Gavin O'Connor e che vedrà, verosimilmente tornare in scena Will Smith, Margot Robbie, Jared Leto e Viola Davis.


UNA STORIA SENZA NOME, GASSMANN: "IL CIALTRONE FA RIDERE, MA È LA CAUSA DEI NOSTRI PROBLEMI"

Tra realtà e finzione, il siciliano Roberto Andò confeziona una commedia gialla incentrata sul furto di un dipinto, Una storia senza nome, interpretata da Micaela Ramazzotti e Alessandro Gassmann. Furto molto speciale, visto che l'opera in questione è la preziosa Natività di Caravaggio, contenuta nell'Oratorio di San Lorenzo a Palermo e fatta sparire dalla mafia nel 1967. Del dipinto non se n'è più saputo niente, c'è che dice che sia stato mangiato dai maiali, chi che sia stato usato come scendiletto da qualche boss di Cosa Nostra; si vocifera addirittura che il quale sia stato messo sul piatto della merce di scambio nella trattativa Stato-Mafia. Sta di fatto che a oggi il Caravaggio sembra perduto per sempre.

Su questo spunto reale, Roberto Andò fonda il suo Una storia senza nome. Alessandro Gassmann è uno sceneggiatore in crisi d'ispirazione da anni che si fa scrivere le storie dalla segretaria del produttore per cui lavora (Micaela Ramazzotti) la quale, un giorno, riceve da un misterioso pensionato la storia del Caravaggio rubato e naturalmente ne fa un soggetto. Parlando dello spunto narrativo dietro Una storia senza nome, Roberto Andò spiega: "La storia vera alla base non è ancora finita, è una vicenda palermitana che mi riguarda visto che è accaduta nella mia città. Ne ho un ricordo d'infanzia, la trovo una storia congeniale per questo film sul cinema. I pentiti di mafia se ne sono occupati scrivendo una loro sceneggiatura, hanno manipolato la vicenda che mescolava tragico e grottesco. Mi sembrava la storia giusta per ridare al cinema la possibilità di dare una nuova versione rispetto alla realtà rivelandola in modo molto più profondo".

Sceneggiatori e sceneggiatrici, istruzioni per l'uso

Una storia senza nome è un film sul cinema artigianale che diventa dispositivo investigativo per arrivare alla realtà. Come ammette il regista, è un film fatto con divertimento da chi vuole riproporre una storia. I protagonisti sono un falso sceneggiatore e una vera sceneggiatrice. Parlando del suo personaggio, Valeria Tramonti, Micaela Ramazzotti confessa: "Ho un bellissimo rapporto con gli sceneggiatori, mi sento fortunata perché mi scrivono sempre ruoli bellissimi. Roberto mi ha detto che sono la prima protagonista donna in un suo film. Dopo aver letto il copione ho cominciato a osservare ancora di più gli scrittori, hanno la capacità di osservare e saper raccontare. Non sapevo da dove partire, così mi sono infilata un paio di occhiali e ho cominciato a rubare qualcosa da Roberto, il suo sguardo che vagava su di noi, uno sguardo diverso dai nostri, lo sguardo di chi sa raccontare". Alessandro Gassmann aggiunge: "Ho apprezzato la complessità di questa storia che non è sempre di casa nel cinema italiano. Sono stato colpito dalla capacità di Roberto di rendere quella complessità comprensibile per tutto il pubblico. Non so se nella mia carriera mi è capitato di lavorare con finti sceneggiatori, non lo sapremo mai".

A interpretare il misterioso funzionario di polizia in pensione che contatta la sceneggiatrice ombra è il veterano Renato Carpentieri, che aggiunge: "Ho grande stima per gli sceneggiatori, il mio personaggio invece ha un rapporto con loro per necessità. Questo pensionato ha l'ossessione del furto del Caravaggio e ha accumulato una serie di dati, ma non gli bastano, non sono sufficienti a scoprire la verità. Così contatta Valeria che, supportata dall'investigatore, porterà avanti la storia e offrirà una soluzione diversa dalle sceneggiature scritte dai pentiti".

Finzione, realtà, impostura, travestimento

In un'epoca segnata dal #MeToo e dalle rivendicazioni femminili, un film che mostra un uomo che si appropria del lavoro di una donna, seppur per volontà di lei, lascia pensare a una scelta di esplicita di collegarsi alla realtà, ma Roberto Andò nega: "Non ci ho proprio pensato, nel mio caso Valeria fa una scelta precisa perché vuole restare nell'ombra proprio come la madre. È vero che Alessandro si appropria del suo lavoro, ma a ruoli inversi non sarebbe cambiato niente. Valeria poteva anche essere un uomo". Il regista commenta inoltre la presenza di Jerzy Skolimowski nel ruolo del regista del film fictional. "Non è la prima volta che chiedo a un regista di recitare per me" spiega Andò. "In passato lo ha fatto Emir Kusturica e nell'ultimo film ho rischiato di avere Roman Polanski che all'ultimo ha rinunciato per problemi personali. Stavolta ho pensato di far fare a un regista il regista e ho cercato qualcuno che avesse l'età giusta. Jerzy ha un bel volto, è stato attore, è dotato di un fascino misterioso. E poi sul set è stato molto diligente, i registi che fanno gli attori sono sempre impeccabili".

Una storia senza nome è permeato dal tema dell'inganno. Per Roberto Andò la Sicilia è il luogo in cui l'impostura è in agguato e lo è anche negli aspetti più intimi. Gli stessi personaggi non sono ciò che sembrano. "Forse non sappiamo chi siamo quindi abbiamo bisogno di qualcuno che ci dica chi essere" commenta Micaela Ramazzotti. "Per me è stato molto eccitante interpretare una scrittrice che si diverte a rimanere nell'ombra. Ho amato l'evoluzione del mio personaggio, dopo essere stata subalterna sentimentalmente, man mano che la storia procede esce dalla bolla, ha rapporti con altri uomini, esplora la sua femminilità e acquista sicurezza". Alessandro Gassmann espande il discorso: "Il mio personaggio rappresenta la componente comica. Il cialtrone è drammaticamente presente nella nostra società, ci fa ridere, ma è la causa principale di tutti i nostri problemi. Noi continuiamo a ridere dei nostri difetti al cinema, ma la nostra risata è sempre più amara, è molto preoccupante".


TAISSA FARMIGA, THE NUN: "VOGLIAMO SPAVENTARE IL PUBBLICO, MA CI DIVERTIAMO TANTISSIMO"

Definirla semplicemente "sorella d'arte" sarebbe decisamente riduttivo. Nel corso degli anni infatti la ventiquattrenne Taissa Farmiga è uscita di prepotenza dall'ombra della sorella maggiore Vera per imporsi come attrice di indubbio talento. E neppure l'idea di essere considerata una nuova e promettente "scream queen" la attrae troppo, nonostante siano stati prodotti di chiaro stampo horror come Final Girls o American Horror Story a imporla all'attenzione del pubblico e della critica di tutto il mondo.

Meglio dunque provare a definire la sua statura di attrice dalle collaborazioni eccellenti che alla sua giovane età ha già collezionato: Taissa infatti è stata diretta da autori premio Oscar del calibro di Sofia Coppola (The Bling Ring), Warren Beatty (L'eccezione alla regola) e soprattutto Clint Eastwood, con cui ha appena terminato la lavorazione di The Mule, suo prossimo lungometraggio da attore e regista. Eppure, in un modo o nell'altro, sempre all'horror dobbiamo tornare, poiché abbiamo incontrato la Farmiga in occasione della presentazione di The Nun, al junket internazionale che si è tenuto a Città del Messico.

Il film diretto da Corin Hardy fa parte dell'universo di The Conjuring, ed è più precisamente uno spin-off del secondo capitolo, quello in cui compariva per la prima volta la suora demoniaca interpretata da Bonnie Aarons. In The Nun si raccontano le origini del demone, affrontato per la prima volta nel 1952 in un convento in Romania da Padre Burke, interpretato da Demián Bichir e dalla novizia Irene, che ha appunto il volto di Taissa. ecco dunque cosa ci ha raccontato l'attrice del suo film, tra curiosità e lavoro sul personaggio.

Il rapporto con l'horror e il lavoro di preparazione al film

Come mai le piace così tanto girare film dell'orrore?

Non è il genere ad attrarmi, ma di volta in volta la forza della sceneggiatura e dei personaggi. Quando mi chiedono se voglio girare una commedia o un altro tipo di film io rispondo sempre che il mio desiderio è quello di realizzare qualcosa che mi emozioni, che mi faccia appassionare al lavoro che ho scelto di fare. Ho deciso di girare The Nun - La vocazione del male soprattutto perché mi è stata data la possibilità di interpretare una psicologia molto ben costruita. E una volta arrivata sul set sono stata sorpresa da quanto fosse divertente realizzare il film, cosa strana per un progetto così tetro e spaventoso. È davvero spassoso provare emozioni così forti mentre giri e poi allo stop inizi subito a ciarlare con il cast e mangiare cioccolato! Ci teniamo a spaventare a morte il pubblico, ma la verità è che ce la spassiamo. Non sono una grande fan dell'horror ma mi piace lavorare con persone che invece hanno passione per quello che fanno. Corin Hardy voleva costruire mostri fin da quando era un bambino, e adesso lo fa di professione e questo lo rende così felice! Fa davvero la differenza lavorare con qualcuno che è entusiasta di essere dove è.

Come ha costruito la personalità di Sorella Irene e come ha connesso il personaggio con l'epoca passata?

Non sono veramente entrata nel personaggio fino alla mattina in cui mi hanno aiutato a indossare il costume da suora: una volta che letteralmente ti immergi in quegli indumenti così specifici, che lasciano al corpo soltanto una determinata libertà di movimento, inizi una trasformazione non soltanto fisica ma anche interna, emotiva. Per quanto riguarda l'ambientazione temporale, il 1952, le location in Romania in cui abbiamo girato non sono cambiate molto da quegli anni, ci hanno aiutato a sentirci più vicini al momento storico in cui il film è ambientato.

Che tipo di ricerche ha fatto per capire meglio la psicologia di una suora?

Stavo girando un film a Chicago quando ho ottenuto la parte, così sono tornata a Los Angeles per due giorni e poi sono partita per la Romania a girare The Nun. Qualche volta semplicemente non hai tempo, ho fatto tutte le ricerche che potevo su internet e ho visto La storia di una monaca con Audrey Hepburn, che mi ha aiutato a preparare la fisicità del personaggio. Mi ha impressionato molto il fatto che alcune suore tengono un diario giornaliero in cui scrivono ciò che non hanno fatto al meglio durante la giornata, in modo da migliorarsi in quella successiva. Serve un sacco di forza mentale ed emotiva per questo. A livello fisico sono estremamente coscienti dell'ambiente che le circonda, per esempio sono attentissime a non produrre rumori fastidiosi, anche quando ad esempio chiudono semplicemente una porta.

i consigli di Vera Farmiga, gli incubi e il soprannaturale

Sua sorella Vera fa parte dell'universo di The Conjuring fin dall'inizio. Le ha dato qualche consiglio riguardo The Nun?

Mi ha dato così tanti consigli in questi anni che vorrei davvero ricordarli tutti! Per quanto riguarda l'universo di The Conjuring mi ha detto di scegliere di stare in un luogo molto semplice durante le riprese. Per The Conjuring 2 Vera ha optato per un appartamento con pochi mobili, che non avesse energie che la destabilizzassero. Mi ha aiutato a lasciare il lavoro sul set, non portarlo a casa. Per fortuna la mia stanza d'hotel era piuttosto pulita e semplice, non conteneva troppa storia. Mi ha aiutato a rilassarmi, sono una persona molto sensibile e non volevo che il demone della Suora mi rimanesse in mente a fine giornata!

Eppure ho letto che ha avuto vari incubi a causa di questo film...

Ho detto che ho provato, non che ci sono riuscita! Il momento peggiore è quando vai a dormire, da momento in cui spegni la luce a quello in cui scivoli nel sonno. Allora la mente inizia a lavorare in maniera contorta, così ho iniziato a praticare la meditazione. Sono riuscita a controllare la tensione per i due mesi di riprese, ma una volta tornata a Los Angeles, una volta rilassata, qualche problema di incubi l'ho avuto...

Crede nella possibilità di eventi di natura soprannaturale?

Non so se credo in queste cose, non voglio decidere per intero perché se dico di non crederci potrei espormi a qualcosa che mi proverà che sbaglio. E allo stesso tempo affermando di crederci potrei comunque espormi. Diciamo che mi oriento secondo l'idea che se c'è qualche entità soprannaturale io me ne sto qui tranquilla, così essa potrà muoversi indisturbata e soprattutto senza disturbare me...

Come si è trovata a lavorare con Bonnie Aaros, che interpreta la suora demoniaca?

Bonnie tiene moltissimo al personaggio, per lei è diventata una seconda pelle. E soprattutto ama fare un buon lavoro e terrorizzare le persone! Io sono una che si spaventa facilmente, salto come un grillo: le bastava avvicinarsi alle mie spalle e aspettare che mi girassi...

Quale è stata la scena più difficile da realizzare durante la lavorazione del film?

C'è una sequenza che abbiamo girato dentro una vasca piena d'acqua che ha richiesto cinque, sei giorni di lavorazione ed è stata fisicamente faticosa. Non posso raccontare molto perché si tratta di un momento fondamentale della storia... la cosa divertente è che si trattava di un caos talmente grande che io e gli altri attori non avevamo tempo per pensare, dovevamo semplicemente reagire agli impulsi del set.


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UN AMORE COSÌ GRANDE: GLI AUTORI E IL CAST PRESENTANO IL FILM CON IL VOLO

In sala dal 20 settembre e distribuito da Medusa Film, Un amore così grande, è il primo lungometraggio cinematografico di Cristian De Mattheis: un racconto sentimentale ambientato a Verona, nell'ambiente della musica lirica, con protagonista Giuseppe Maggio nel ruolo di Vladimir, un ragazzo appena arrivato in Italia da San Pietroburgo con l'obiettivo di ricostruire un legame con il proprio passato e dotato di un grande talento canoro.

Mercoledì mattina, all'anteprima del film al cinema Adriano, a Roma, abbiamo incontrato il regista insieme a Giuseppe Maggio, la sua comprimaria, l'esordiente Francesca Loy, e gli altri membri del cast, oltre al produttore Michele Calì e a Federica Andreoli, autrice del soggetto, i quali ci hanno parlato della nascita di Un amore così grande, che vede anche la partecipazione dei tre cantanti de Il Volo nella parte di loro stessi... ecco di seguito il resoconto della conferenza stampa.

Romeo e Giulietta nel mondo della lirica

Con Un amore così grande, avete provato a realizzare un ideale intreccio fra La bohème e Romeo e Giulietta?

Cristian De Mattheis: Bel suggerimento! Quello che volevamo raccontare era la semplicità di una storia d'amore che si riallaccia alle semplicità delle storie dell'opera lirica. L'innamoramento del protagonista procede in parallelo con il classico percorso di formazione del ragazzo, e all'interno abbiamo inserito elementi da Romeo e Giulietta, a partire dalla città di Verona, e un pizzico di melodramma. Volevo raccontare un amore nascente, ma anche altri tipi di amore, come quello fra genitori e figli, a diversi livelli.

Il film è ispirato in qualche modo a una storia vera?

Cristian De Mattheis: No, ma chi lo sa? È una storia di finzione con qualche elemento autobiografico. È un po' una favola, ma del resto anche la mia storia lo è: sono un giovane regista di quarantacinque anni che, dopo venticinque anni di lavoro in televisione, esordisce al cinema. Lo trovo un miracolo.

Federica Andreoli: Il soggetto originale è cambiato anche per alcune scelte di regia. Ci sono fatti accaduti nella mia vita mescolati con elementi di fantasia. L'idea di Un amore è così grande è nata grazie a un concerto de Il Volo, dedicato a una ragazza in fin di vita di nome Veronica: io sono da sempre una fan de Il Volo, amo Un grande amore.


Come avete convinto Il Volo a collaborare al film?

Michele Calì: All'inizio non c'era questa idea, ma il cinema è un punto interrogativo: se la gente va a vedere il film abbiamo vinto, altrimenti abbiamo perso, anche se fosse il miglior film del mondo. Per attirare più pubblico avevo pensato di coinvolgere Paolo Mengoni (sic), ma lui non c'entrava nulla con la lirica. In Italia ci sono quattrocentomila fan de Il Volo che attendono di vedere il film, e i ragazzi de Il Volo sono parte integrante di esso. E gli attori sono stati tutti bravissimi... Fioretta Mari è un'attrice nel cinema e nella vita, mentre Riccardo Polizzy Carbonelli è la macchietta del set, ci ha fatto sempre divertire. Il merito de Il Volo è di aver aggiunto curiosità nel pubblico.

Cristian De Mattheis: Volevamo che i ragazzi de Il Volo non recitassero, ma al di là delle battute fossero così come sono nella vita reale.


La parola agli attori

Cosa potete dirci dei vostri personaggi e di come vi siete preparati per girare il film?

Giuseppe Maggio: Ho frequentato una scuola di canto lirico, studiando sia le arie, sia le posture dei cantanti, ma ho anche osservato i ragazzi de Il Volo nei video su internet.

Francesca Loy: È stata un'esperienza fantastica. All'inizio ero molto agitata, ho avuto momenti di panico, ma Giuseppe mi ha aiutata e seguita. E ora prometto di studiare dizione!

Fioretta Mari: Il pubblico ci dà ossigeno, e dovete venire a vedere questo film per la dolcezza e l'umiltà dei giovani. Francesca si è presentata alla mia scuola di recitazione e stavo per mandarla a quel paese, ma in quel momento ha squillato il telefono: quando ho saputo che cercavano una protagonista per il film l'ho mandata di corsa al provino. Le ho detto: "Sii te stessa, poi studierai dizione!". Per il mio ruolo ho voluto imitare Meryl Streep ne Il diavolo veste Prada, compresi i capelli bianchi: interpreto una nonna incattivita perché è infelice.

Riccardo Polizzy: In passato ho interpretato molti cattivi, ma per questo film ho osservato il vero manager de Il Volo. Il film parla di talento in un periodo in cui i giovani sono poco sostenuti: un talento che a volte è vissuto anche come una dannazione.

Daniela Giordano: Mi sono innamorata all'istante del soggetto, mi ha emozionata. La storia del film dà dignità al bel canto attraverso il racconto cinematografico, fa capire che non è un'arte per vecchi: ci è voluto coraggio a fare un film per giovani sulla musica lirica. Il mio personaggio, la madre di Vladimir, è patetico e straordinario: una grande cantante che ha dovuto crescere un figlio da sola rinunciando alla carriera, ma trasmettendogli l'amore per la musica. Morendo, dice al figlio: "Non tradire mai il tuo talento". Il talento è il cuore del film e del mondo, e i talenti vanno sempre sostenuti e aiutati.

Eleonora Brown: Io interpreto un'insegnante di canto con trascorsi di profondo dolore. I ragazzi de Il Volo mi hanno convinta immediatamente a partecipare al film. Li ho conosciuti da piccoli e li ho adorati da subito: loro sono proprio come li vedete nel film.


Box Office Usa - Vince il fantasy Il Mistero della Casa del Tempo

Quello appena passato negli Usa non può che rappresentare uno dei peggiori weekend dell'anno, a confermarlo le statistiche relative agli incassi del Box Office Usa riportate da BoxOfficeMojo.

A vincere il botteghino nel weekend è stato Il Mistero della Casa del Tempo, film tratto dall'omonina saga romanzesca. L'incasso del fantasy targato Universal Pictures è stato di 26,85 milioni di dollari, con una media per sala inferiore agli 8 mila dollari. Grazie al punteggio CinemaScore di B+, il fantasy potrebbe però riuscire a recuperare terreno nelle prossime settimane, e ripagare facilmente lo studios del budget da circa 50 milioni.

Al secondo posto spazio per A Simple Favor, il thriller di Paul Feig. L'incasso in questo caso è stato di 10,4 milioni di dollari, con un calo del 35% rispetto al weekend d'esordio. Ad oggi l'incasso complessivo è salito a quota 32,56 milioni di dollari, pertanto solo sorrisi per il piccolo thriller della Lionsgate.

La terza piazza del Box Office Usa è andata a The Nun - La Vocazione del Male, il cui incasso nel weekend è stato di 10,25 milioni di dollari. Complessivamente l'horror ha già incasato 100,89 milioni, finendo perciò ad un passo dai dati finali registrati da Annabelle: Creation (102,09 milioni) e The Conjuring 2 - Il Caso Enfield (102,47 milioni).

The Predator ha chiuso al quarto posto nel weekend, l'incasso è stato di 8,7 milioni di dollari, per un parziale di 40,43 milioni. La delusione per la Fox è palese, ma come già accennato nei giorni scorsi, questo franchise non ha mai brillato dal punto di vista incassi negli Usa; ad oggi l'incasso più alto della saga è stato quello di Alien vs Predator (80,28 milioni), seguito dal primo Predator (59,73 milioni).

Chiudiamo il nostro aggiornamento con l'esordio deludente di Fahrenheit 11/9, il nuovo film di Michael Moore, il cui incasso è stato di 3,1 milioni.


Edited by Triplethor - 23/9/2018, 20:29
 
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