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Triplethor
view post Posted on 25/9/2018, 12:03 by: Triplethor
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Triplethor
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MARTEDI

25/09/2018



MEL GIBSON DIRIGERÀ IL REMAKE DE IL MUCCHIO SELVAGGIO

Reduce dall’ottimo Dragged Across Concrete, Mel Gibson si prepara a tornare dietro la macchina da presa: Deadline segnala infatti che l’attore e regista australiano dirigerà The Wild Bunch, remake dell’omonimo film di Sam Peckinpah (1969), ovviamente noto in Italia come Il mucchio selvaggio. Bryan Bagby, già al lavoro sul cortometraggio On Duty, scriverà la sceneggiatura con Gibson.

Il film sarà prodotto dalla Warner Bros., che cominciò a pianificare il remake nel 2011 con Brian Helgeland e Tony Scott, ma il decesso di quest’ultimo troncò il progetto. Il mucchio selvaggio racconta la storia di un gruppo di fuorilegge sul viale del tramonto: disorientati dalla sparizione del vecchio West e dall’avanzata dell’era industriale, cercano di piazzare un ultimo colpo, ma sono braccati da una posse guidata da un loro ex partner. Il capolavoro di Peckinpah non ebbe un grande successo commerciale, ma è tuttora ricordato come uno dei più grandi western di sempre; nel cast figuravano William Holden, Ernest Borgnine, Robert Ryan, Edmond O’Brien, Warren Oates, Jaime Sanchez e Ben Johnson.

Non sappiamo se Mel Gibson deciderà di interpretare uno dei protagonisti, ma non è da escludere. La sua ultima regia è La battaglia di Hacksaw Ridge (2016), che ha incassato 170 milioni di dollari ed è stato nominato a sette premi Oscar, vincendone due per il Miglior Missaggio Sonoro e il Miglior Montaggio.

Vi terremo aggiornati.


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JOKER – JOAQUIN PHOENIX È UN CLOWN NELLA NUOVA FOTO DAL SET

Todd Phillips prosegue la sua battaglia contro le foto dei paparazzi: per contrastare le immagini “rubate” sul set, infatti, il regista sta pubblicando alcuni scatti ufficiali, in modo che i fan possano vedere i ritratti dei personaggi a una qualità migliore.

Stavolta è di nuovo il turno di Joaquin Phoenix, interprete di Arthur Fleck, lo stand-up comedian che si trasformerà nel Joker: la foto mostra Arthur in costume completo da pagliaccio, abiti e calotta compresi. Sono inoltre disponibili alcuni scatti dove il protagonista – sempre vestito da clown – sta facendo una telefonata, ed è colto da un momento di sconforto all’interno della cabina; potrebbe essere l’inizio di quella “pessima giornata” che lo porterà sulla via del male.

Nel film, Zazie Beetz è una madre single che attira l’attenzione del Joker; Frances Conroy è la mamma di quest’ultimo, mentre Robert De Niro presta il volto al conduttore di un talk show, determinante nella genesi del supercriminale; Marc Maron è un agente che lavora nel suddetto talk show, anche lui fondamentale nella nascita del Clown Principe del Crimine; Brett Cullen interpreta Thomas Wayne. La produzione di Joker può contare su un budget di 55 milioni di dollari, sensibilmente inferiore rispetto alla media dei cinecomic, segno che si focalizza sul protagonista e sulle atmosfere da gangster movie.

Troverete le immagini qui di seguito, ma prima vi ricordo che Joker uscirà il 4 ottobre 2019 nelle sale americane.

Il film è prodotto da Martin Scorsese, mentre Scott Silver, noto per 8 Mile e The Fighter, ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Todd Phillips, che sarà anche il regista. Joker non è collegato all’attuale DC Extended Universe, e racconta i primi passi del villain nel mondo della criminalità, in un contesto “realistico” da inizio anni Ottanta.


www.instagram.com/p/BoII-2JgRtW/?utm_source=ig_embed
https://twitter.com/DCFUnited/status/10443...-set-647678.php

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CHARLIE’S ANGELS – RIPRESE INIZIATE PER IL FILM DI ELIZABETH BANKS

Elizabeth Banks ha annunciato l’inizio delle riprese di Charlie’s Angels, reboot del celebre franchise cine-televisivo: si tratta del suo secondo film da regista (dopo Pitch Perfect 2), ma l’attrice americana è anche co-sceneggiatrice insieme a Jay Basu (The Girl in the Spider’s Web), Doug Miro e Carlo Bernard (Narcos); inoltre, presta il volto a Bosley, il contatto fra le ragazze e l’enigmatico Charlie.

Le tre protagoniste di Charlie’s Angels sono Kristen Stewart, Naomi Scott ed Ella Balinska. In questo nuovo film, l’Agenzia Townsend è ormai diventata un servizio d’intelligence e sicurezza di livello mondiale, con squadre in tutto il pianeta, una delle quali è composta dalle tre attrici sopracitate: la nuova generazione di Angeli. Patrick Stewart interpreta un altro Bosley.

Charlie’s Angels uscirà nelle sale americane il 27 settembre 2019. La produzione è curata da Elizabeth Banks e da suo marito Max Handelman con la loro Brownstone Productions; da Doug Belgrad, co-finanziatore con la sua 2.0 Entertainment; e da Elizabeth Cantillon.

Charlie’s Angels è l’ennesima iterazione di un franchise che conta due serie tv e due film di successo (seppure affossati dalla critica). Lo show del 1976 era interpretato da Farrah Fawcett, Kate Jackson, Jaclyn Smith e David Doyle, mentre i due film – usciti nel 2000 e nel 2003 – potevano schierare Drew Barrymore, Cameron Diaz, Lucy Liu, Bill Murray e Bernie Mac (al posto di Murray nel secondo episodio). Nel 2011, la ABC produsse una nuova serie tv con Minka Kelly, Annie Ilonzeh e Rachael Taylor, ma fu cancellata durante la prima stagione.

Banks ha pubblicato una foto che ritrae il ciak, accompagnata dal seguente commento:

Proseguiamo il retaggio di raccontare la storia di tre incredibili donne che lavorano insieme.

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OUTLAW KING – DAVID MACKENZIE TAGLIA 20 MINUTI DOPO LA PREMIERE AL TIFF

Dopo la premiere al Toronto Film Festival, il regista scozzese David Mackenzie (Hell or High Water) ha tagliato 20 minuti del suo ultimo film Netflix ha diffuso il trailer di Outlaw King, che presenterà il mese prossimo (17 ottobre) al London Film Festival.

La pellicola è in post-produzione da gennaio e Mackenzie ha realizzato in fretta un taglio, completato il 4 settembre, per poter presentare il film al TIFF due giorni dopo al Roy Thomson Hall decretando l’apertura del festival.

Outlaw King è stato ampiamente criticato per la sua lunghezza (137 minuti), in particolar modo per il ritmo antecedente l’esplosiva climatica scena della battaglia.

Parlando con Deadline il filmaker ha spiegato di aver percepito il disagio del pubblico, ed ha aggiunto che la decisione di ri-montare il film è stata interamente sua.

Il giorno dopo la premiere Mackenzie e uno dei produttori Gillian Berrie hanno avvisato la produttrice esecutiva di Netflix Sarah Bowen, che stavano riportando Outlaw King in sala di montaggio.

“Tre giorni (dopo il festival) ero tornato a montare” ha detto Mackenzie.

Mackenzie non ha rivelato quali scene sono state tagliate ma ha detto:

“Alcune sequenze complete che sentivo non aiutavano la storia ad andare avanti”

nel primo atto, e la parte iniziale del terzo atto. Alcuni personaggi minori sono stati tagliati, ma nessuno aveva una parte significativa nella pellicola.

La sinossi:

Scopri la vera storia di Robert the Bruce, o Roberto I di Scozia, che nel corso di un anno straordinario passa da nobile sconfitto a re riluttante e poi a eroe fuorilegge. Costretto in una Scozia medievale a combattere per salvare la sua famiglia, la sua gente e il suo paese dall’occupazione inglese, Robert si accaparra la corona scozzese e conduce un gruppo mal assortito di uomini contro il più forte esercito almondo, capitanato dal feroce re Edoardo I e dal suo imprevedibile figlio, il principe di Galles.

Chris Pine interpreta il re di scozzese Roberto I, al suo fianco anche: Aaron Taylor-Johnson, Florence Pugh, Stephen Dillane nel ruolo di Re Eoardo I.

Outlaw King verrà lanciato su Netflix il 9 novembre 2018.


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Guardiani della Galassia Vol. 3: secondo Sean Gunn la Disney userà la sceneggiatura di James

Sean Gunn ha rilasciato una nuova intervista (via CB.com) in cui ha avuto modo di parlare di Guardiani della Galassia Vol. 3.
Gunn che, lo ricordiamo, oltre a essere il fratello di James è anche l’interprete di Kraglin nell’Universo Cinematografico della Marvel, spiega:

Non so bene cosa stia accadendo con Guardiani 3. So che la Disney vuole ancora fare il film. E so che hanno intenzione di usare lo script di mio fratello. Chiaramente è una situazione spiacevole per tutti, in primis per lui, ma anche io mi sono preparato per passare sei mesi al lavoro su questo film e ora è tutto sospeso […] Ovviamente si trovano in una posizione non facile, quella del dover trovare un nuovo regista oltre a far combaciare le agende di tutti gli e le interpreti. Ma so che è in programma. Non venivo contattato da un po, ma di recente sono stato approcciato dalla Marvel che mi ha detto “Sì, vogliamo farlo. Ma non sappiamo con certezza quando”.

Sean Gunn ha parlato anche delle posizioni del fandom dopo il licenziamento di suo fratello:

Onestamente, la cosa di cui mi importa di più in mezzo a tutta questa situazione sono i fan. Non voglio che vengano privati di qualcosa che amano e che desiderano vedere. Quando mi ritrovo alle varie convention resto sempre così colpito… da quanto vedo il fandom è diviso in due. Una parte supporta mio fratello e spazia dal triste all’arrabbiato per quello che è accaduto. Poi ci sono quelli che non sanno e non sono interessati perché vogliono solo vedere il film.


Birds of Prey: ecco quando arriverà al cinema il film con Margot Robbie

Il sito The Wrap ha annunciato che Birds of Prey uscirà ufficialmente il 7 febbraio 2020, ma anche che Birds of Prey non sarà il titolo ufficiale del film. Il film sarà distribuito anche in IMAX e il posizionamento a febbraio sembra indicare la speranza della Warner Bros di inserire il film in un slot di uscite in cui non c’è ancora troppa competitività, visto che i blockbuster supereroistici hanno un maggiore spazio nella primavera inoltrata.

Ora che la data d’uscita è stata decisa, anche se non è scolpita nella pietra e potrebbe subire ulteriori modifiche o spostamenti, la Warner Bros potrebbe annunciare a breve nuovi dettagli ufficiali sul film, come il cast ufficiale, o il titolo del film, che secondo alcuni rumors potrebbe addirittura essere Harley Quinn e Birds of Prey. Margot Robbie infatti è l’unico membro ufficializzato del cast del film e riprenderà il ruolo della spalla di Joker, già interpretato in Suicide Squad.

Cathy Yan dirigerà il film scritto da Christina Hodson. Il cast non è stato ancora ufficializzato, la Robbie a parte, ma secondo gli ultimi report Gugu Mbatha-Raw e Jurnee Smolett-Bell sono le frontrunner per interpretare Black Canary, per Cacciatrice, Margaret Qualley (The Leftovers), Mary Elizabeth Winstead (10 Cloverfield Lane, Fargo) e Cristin Milioti (Black Mirror, How I Met Your Mother) sono in lizza, mentre Roman Sionis sarà Maschera Nera.


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Captain Marvel: cosa serebbe accaduto se fosse stata in Infinity War?

L’SOS di Nick Fury alla fine di Avengers: Infinity War ha presentato Captain Marvel nel Marvel Cinematic Universe. E adesso si aspetta l’uscita del film standalone sul personaggio interpretato da Brie Larson e che sembra sarà la carta vincente dei Vendicatori contro Thanos.

Ma cosa sarebbe accaduto se Carol Danvers fosse stata già in Infinity War? Un video, decisamente esilarante ma anche plausibile che è stato realizzato da Aldo Jones, ci mostra quale sarebbe potuta essere la situazione conclusiva del film dei Russo se Carol fosse arrivata prima sulla Terra.

Sicuramente Thor avrebbe davvero dovuto “mirare alla testa”, ma in questa versione, l’intervento di Captain Marvel rimette tutto al posto giusto, con il Titano Pazzo che non riesce affatto a compiere la sua missione, per la salvezza di tutto l’universo!

Vi ricordiamo che alla regia di Captain Marvel con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie Larson, Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Djimon Hounsou, Lee Pace, Lashana Lynch, Gemma Chan, Algenis Perez Soto, Rune Temte, McKenna Grace, Clark Gregg, Jude Law, Annette Bening.




Colette: nuovo trailer per il biopic con Keira Knightley sulla grande scrittrice anticonformista francese

Nuovo trailer per il biopic Colette, presentato qualche giorno fa a Toronto e veicolo su misura per la regina del corsetto e del cinema in costume, Keira Knightley. È la storia della celeberrima scrittrice francese diretta da Wash Westmoreland, già regista del drammone Still Alice. Nel cast anche Dominic West, Fiona Shaw e Eleanor Tomlinson.

Sidonie-Gabrielle Colette è nota al grande pubblico soprattutto per aver scritto nel 1944 Gigi, poi diventato un musical nel 1958 con Leslie Caron, vincitore dell’Oscar per il miglior film. Qualche anno fa Stephen Frears aveva adattato il suo Chéri (1920) con Michelle Pfeiffer come protagonista. La sceneggiatura di Colette è stata scritta da Westmoreland insieme al suo partner Richard Glatzer, con cui aveva già scritto Still Alice, e Rebecca Lenkiewicz. Ma vediamo insieme la sinossi del film.

Dopo aver sposato uno scrittore parigino di successo noto comunemente solo come ‘Willy’ (Dominic West), Colette si sposta dalla Francia rurale in cui ha trascorso gli anni dell’infanzia nel ricco scenario intellettuale e artistico di Parigi. Willy convince presto Colette a scrivere come ghostwriter per lui, cominciando da un romanzo semi autobiografico su una ragazza di campagna in gamba e sfrontata di nome Claudine, che diventa un bestseller. Il successo rende la coppia la sensazione della metropoli e le loro avventure ispireranno nuovi romanzi con protagonista Claudine. La modernità della lotta di Colette, al centro del film della Westmoreland, risiede nella sua lotta per la proprietà intellettuale dei suoi romanzi andando contro le abitudini di un mondo maschilista all’estremo e dai confini sociali molto ristretti

Qui sotto trovate le immagini del nuovo trailer di Colette, con Keira Knightley, che sarà presentato nei prossimi giorni al London Film Festival e atteso nelle sale italiane dal 6 dicembre prossimo.


Colette Nuovo Trailer Ufficiale del Film - HD

Il musical di Wes Anderson avrà canzoni originali di Mark Mothersbaugh

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato del musical di Wes Anderson ambientato negli anni Cinquanta in Francia, un nuovo progetto che ha immediatamente attirato l'attenzione dei fan dell'ironico regista dal tocco molto personale. In attesa di capire chi interpreti i protagonisti, sapendo solo che si tratta di freschi vincitori di premio Oscar, sappiamo che a occuparsi delle canzoni originali sarà Mark Mothersbaugh. Con trent'anni di carriera cinematografica alle spalle, Mark ha composto musiche per Anderson a partire dal suo esordio con Un colpo da dilettanti, proseguendo con Rushmore, I Tenenbaum e Le avventure acquatiche di Steve Zissou.

Anderson ha poi successivamente incontrato sulla sua strada Alexandre Desplat, che gli ha tenuto compagnia nei due exploit animati di Fantastic Mr. Fox e L'isola dei cani (in quest'ultimo Desplat è stato davvero virtuosistico), Moonrise Kingdom e Grand Budapest Hotel. Non solo: grazie ad Anderson, Desplat ha stretto in mano un Oscar per le migliori musiche proprio di quest'ultimo film.
I fan a questo punto si domandano se Mothersbaugh coprirà solo le canzoni e Anderson lasci spazio a Desplat nella parte puramente strumentale, oppure se Mark coprirà ogni cosa. Autore coi Devo della celebre Whip It (giusto per citarne una sola), Mothersbaugh è perfettamente in grado di lasciare il segno solo con le canzoni, quindi una collaborazione tra i due celebri giganti musicali in nome della visionarietà di Wes intrigherebbe chiunque.


Bob Odenkirk entra nel cast di Piccole donne diretto da Greta Gerwig

l grande Bob Odenkirk, star di due serie di culto come Breaking Bad e il suo spin-off Better Call Saul, è entrato nel cast dell'attesissima nuova versione di Piccole donne che sarà diretta da Greta Gerwig.

Come noto ta gli attori che hanno già un ruolo nel film figurano Meryl Streep, Saoirse Ronan, Timothée Chalamet, Florence Pugh, Laura Dern, James Norton ed Emma Watson, la quale ha sostituito in corso di pre-produzione Emma Stone. La Ronan avrà il ruolo di Jo March, mentre alla Watson andrà quello di sua sorella Meg e alla Pugh la parte di Amy. Chalamet invece darà corpo a Laurie Laurence. Ricordiamo che quest'ultimo e la Ronan hanno giàl avorato con Greta Gerwig al successo di Lady Bird.

L'attrice e autrice di occuperà anche di scrivere l'adattamento del capolavoro letterario di Louisa May Alcott. Prodotto dalla Sony, Piccole donne arriverà nei cinema americani il giorno di Natale del 2019.

Grazie a Lady Bird Greta Gerwig è stata la quinta donna a essere candidata all'Oscar per la regia dopo Lina Wertmuller (Pasqualino Settebellezze), Jane Campion (Lezioni di piano), Sofia Coppola (Lost in Translation), Kathryn Bigeolw (The Hurt Locker). Soltanto quest'ultima è riuscita ad aggiudicarsi la statuetta nel 2010.

Tra i film a cui Odenkirk ha recentemente partecipato vale la pena segnalare The Post di Steven Spielberg, in cui ha già recitato insieme a Meryl Streep.


VENOM: IN STREAMING IL NUOVO BRANO DI EMINEM

Il 4 ottobre i fan dei cinecomic potranno finalmente assistere alle prime proiezioni del film Venom, l'adattamento dei fumetti con protagonista l'attore Tom Hardy e, nell'attesa, è possibile ascoltare in streaming il brano inciso da Eminem per la colonna sonora, intitolato Kamikaze.

Venom, che è stato diretto dal regista Ruben Fleischer, ha nel proprio cast anche Michelle Williams, Jenny Slate, Scott Haze, Reid Scott e Woody Harrelson.

Sul grande schermo si assisterà alla storia del personaggio che tra le pagine dei fumetti è apparso spesso come antagonista dell'Uomo Ragno, oltre a essere stato protagonista assoluto di numerose storie pubblicate dalla Marvel.
L'adattamento per il grande schermo dovrebbe essere ispirato alla serie a fumetti intitolata Lethal Protector.


Sarà Dogman il film che concorrerà per l'Italia agli Oscar 2019

L'Anica ha scelto il film che cercherà di concorrere per un posto tra i nominati della categoria Miglior Film Straniero agli Oscar 2019. Sarà Dogman di Matteo Garrone a rappresentare l'Italia.

L'annuncio è arrivato solo pochi minuti fa, e noi vi proponiamo il comunicato ufficiale dell'Anica.

Il Comunicato

“DOGMAN” DI MATTEO GARRONE È IL FILM ITALIANO CHE VERRA’ CANDIDATO ALL’OSCAR

La Commissione di Selezione per il film italiano da candidare all’Oscar istituita dall’ANICA lo scorso giugno, su incarico dell’ “Academy of Motion Picture Arts and Sciences”, riunita davanti a un notaio e composta da Nicola BORRELLI, Marta DONZELLI, Gian Luca FARINELLI, Antonio MEDICI, Silvio SOLDINI, Maria Carolina TERZI, Maria Sole TOGNAZZI, Stefania ULIVI, Enrico VANZINA,ha designato il film “Dogman” di Matteo Garrone a rappresentare il cinema italiano alla selezione del Premio Oscar per il miglior film in lingua straniera alla 91ma edizione degli Academy Awards.


L’annuncio delle nominations è previsto per il 22 gennaio 2019, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles domenica 24 febbraio 2019.


La voce di Chewbacca nella clip della versione home video di Solo: a Star Wars Story

Nella giornata di domani sarà rilasciata finalmente la versione home video di Solo: a Star Wars Story, lo spin-off della saga Guerre Stellari dedicato ad Han Solo.

Come piccolo antipasto, prima del rilascio domani, diamo oggi un'occhiata ad una clip bonus dedicata al mitico Chewbacca. Nel video si fa riferimento al lavoro svolto per ricreare la voce del socio di sempre di Han Solo.

La Clip




È MORTO AL MATTHEWS, STAR DI ALIENS - SCONTRO FINALE E VETERANO DEL VIETNAM

La star di Aliens - Scontro finale, Al Matthews, è morto all'età di 75 anni. Matthews aveva all'attivo una lunga carriera a Hollywood ma è ricordato per il ruolo del sergente Apone in Aliens - Scontro finale, primo sequel del cult di Ridley Scott, diretto da James Cameron. Matthews era un marine prima di dedicarsi al cinema.

Il suo debutto avvenne nel 1979, con il film bellico Yanks. Conobbe il primo successo nel 1983, interpretando il capo dei vigili del fuoco in Superman III di Richard Lester. Negli anni successivi, dopo Aliens - Scontro finale, Al Matthews si fece notare anche in Il quinto elemento di Luc Besson, nel ruolo del generale Tudor, e nel film della saga di James Bond, Il domani non muore mai, interpretando il sergente maggiore n. 3.
Al Matthews si distinse anche in radio e in tv, conducendo diversi programmi, e come cantante. Della sua carriera militare nei Marines, Matthews ricordava orgogliosamente di essere stato 'il primo marine nero ad essere meritoriamente promosso al grado di sergente'.

A quasi un trentennio dalla sua apparizione in Aliens - Scontro finale, fornì la voce al suo personaggio per il videogioco Aliens: Colonial Marines.
L'ultima apparizione davanti alla macchina da presa risale a qualche mese fa, nel western The Price of Death, diretto da Chip Baker e attualmente in post-produzione.

Al Matthews è stato ritrovato senza vita domenica nella sua casa di Orihuela Costa, nella provincia spagnola di Alicante.


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PEOPLE CHOICE AWARDS: LA MARVEL DAVANTI A TUTTI PER IL MAGGIOR NUMERO DI NOMATION

l popolo del web ha parlato e adesso che la votazione è stata ufficializzata le nomination ai People's Choice Awards 2018 sono state comunicate: in testa la Marvel, con Avengers: Infinity War e Black Panther che si daranno battaglia per il premio al miglior film.

A contenderglielo ci saranno gli altri tre candidati, Cinquanta Sfumature di Rosso, Gli Incredibili 2 e l'horror Un Posto Tranquillo.

Le 43 categorie - 13 delle quali quest'anno sono inedite - spaziano dal cinema alla tv, dalla musica alla cultura pop in generale: fino al 19 ottobre i fan possono votare i loro film e attori preferiti sul sito di E! News.

La cerimonia di premiazione si terrà a Santa Monica domenica 11 novembre. Qui sotto tutti i candidati nelle principali categorie.

Movie of 2018

Black Panther
Avengers: Infinity War
Incredibles 2
Fifty Shades Freed
A Quiet Place


Comedy Movie of 2018

Love, Simon
Blockers
The Spy Who Dumped Me
Mamma Mia: Here We Go Again
Crazy Rich Asians


Action Movie of 2018

Black Panther
Avengers: Infinity War
Deadpool 2
Jurassic World: Fallen Kingdom
Ocean's 8


Drama Movie of 2018

Fifty Shades Freed
12 Strong
Red Sparrow
Midnight Sun
A Quiet Place


Family Movie of 2018

Incredibles 2
A Wrinkle in Time
Hotel Transylvania 3
I Can Only Imagine
Christopher Robin


Male Movie Star of 2018

Chris Hemsworth, Avengers: Infinity War
Robert Downey Jr., Avengers: Infinity War
Chadwick Boseman, Black Panther
Chris Pratt, Jurassic World: Fallen Kingdom
Nick Robinson, Love, Simon


Female Movie Star of 2018

Scarlett Johansson, Avengers: Infinity War
Sandra Bullock, Ocean's 8
Anne Hathaway, Ocean's 8
Lily James, Mamma Mia: Here We Go Again
Bryce Dallas Howard, Jurassic World: Fallen Kingdom


Drama Movie Star of 2018

John Krasinski, A Quiet Place
Emily Blunt, A Quiet Place
Jennifer Lawrence, Red Sparrow
Chris Hemsworth, 12 Strong
Jamie Dornan, Fifty Shades Freed


Comedy Movie Star of 2018

Melissa McCarthy, Life of the Party
John Cena, Blockers
Nick Robinson, Love, Simon
Amanda Seyfried, Mamma Mia: Here We Go Again
Mila Kunis, The Spy Who Dumped Me


Action Movie Star of 2018

Chris Hemsworth, Avengers: Infinity Wars
Ryan Reynolds, Deadpool 2
Chadwick Boseman, Black Panther
Danai Gurira, Black Panther
Chris Pratt, Jurassic World: Fallen Kingdom


VENOM TERRORIZZA TUTTI NEL NUOVO IRONICO SPOT TV DEL FILM DI RUBEN FLEISCHER

Continua la campagna promozionale di Venom, il film diretto da Ruben Fleischer sul personaggio della Marvel, interpretato da Tom Hardy, e primo film Sony del Marvel Universe nel quale la stessa Marvel non è coinvolta. Dopo il rilascio del trailer il materiale diffuso si concentra molto sul simbionte alieno che s'impossessa di Eddie Brock.

La Sony inizialmente è stata molto cauta su Venom, visto il grande lavoro di effetti speciali che serviva principalmente per il personaggio principale e lo scetticismo che circondava il progetto.
Ora online è stato diffuso il nuovo ironico promo del film, dove si vedono tutti gli effetti, anche bizzarri, della CGI.
Nel promo si vedono gli ex giocatori della NFL e attuali analisti di ESPN, Charles Woodson e Randy Moss, al centro di una discussione finalizzata alla scelta di una nuova mascotte per un team, con il criterio imprescindibile che sia spaventosa. A quel punto entra Eddie che terrorizza la stanza trasformandosi in Venom e provocando letteralmente il caos. Alla fine del video pare che il lavoro di mascotte possa essere suo, se lo desidera.

Venom è diretto da Ruben Fleischer e comprende nel cast Tom Hardy nei panni di Eddie Brock/Venom, insieme a Michelle Williams, Riz Ahmed, Scott Haze, Reid Scott, Jenny Slate, Woody Harrelson, Michelle Lee, Sope Aluko, Scott Deckert e Ron Cephas Jones.

Il film verrà distribuito nelle sale cinematografiche italiane dal prossimo 4 ottobre.




THEY'LL LOVE ME WHEN I'M DEAD: IL TRAILER DEL DOCUMENTARIO NETFLIX CELEBRA ORSON WELLES

Netflix ha diffuso in streaming il trailer ufficiale di They’ll Love Me When I’m Dead, documentario diretto da Morgan Neville che traccia un resoconto degli ultimi 15 anni di vita del grande Orson Welles.

Non più considerato come il “ragazzo meraviglia” di Hollywood, nel 1970 Orson Welles è un artista in esilio che cerca di tornare in America con un progetto intitolato The Other Side of the Wind. Welles cercò di portare a compimento il progetto per anni; quest’ultimo si concentrava su un controverso regista che cerca di finire il suo ultimo grande film. Welles girò in condizioni da guerriglia e in caotiche circostanze, circondato da una troupe di devoti sognatori, mentre cercava finanziamenti per continuare.

Nel 1985 Welles morì lasciando come suo testamento il più celebre dei film incompiuti nella storia del cinema. Il girato (oltre 10 ore di pellicola) rimase chiuso in cassaforte per decenni, fino ad ora, quando grazie all’aiuto di Peter Bodganovich il film è stato finalmente montato e assemblato per una durata di due ore.

Nel documentario ci sono le fondamentali testimonianze di Bogdanovich, Frank Marshall, Oja Kodar e della figlia del regista, Beatrice Welles.

They’ll Love Me When I’m Dead è stato mostrato in una delle sezioni collaterali dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia e sarà diffuso su Netflix il 2 novembre prossimo; anche The Other Side of the Wind – presentato fuori concorso a Venezia, sarà diffuso sulla piattaforma digitale lo stesso giorno. Entrambe le pellicole godranno di una uscita limitata in sala.




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THE EDUCATION OF FREDRICK FITZELL: AMANDA BRUGEL DI THE HANMAID'S TALE SI UNISCE AL CAST

Secondo quanto rivelato dall’Hollywood Reporter, Amanda Brugel si è unita al cast di The Education of Fredrick Fitzell, mystery thriller scritto e diretto da Christopher MacBride.

La Brugel è nota per la sua partecipazione alla serie vincitrice dell’Emmy The Handmaid’s Tale, in streaming su Hulu, e va ad aggiungersi a Dylan O’Brien (The Maze Runner trilogy, American Assassin, Teen Wolf), Maika Monroe (It Follows, I’m Not Here, The Guest) e Hannah Gross.

Il film, come detto, è scritto e diretto da Christopher MacBride, noto principalmente per aver diretto il thriller in found footage The Conspiracy, e sarà prodotto da Lee Kim (I’ll Follow You Down) per la Resolute Films. Russell Ackerman e John Schoenfelder della Addictive Pictures saranno i produttori esecutivi del progetto.

La trama segue le vicende di un uomo, Fred, che letteralmente e metaforicamente viaggia nel suo passato dopo un incontro casuale con un uomo dimenticato che apparteneva al periodo della sua giovinezza. Fred inizierà lentamente a venire a conoscenza di un mistero a lungo nascosto riguardo una ragazza scomparsa, una droga chiamata Mercury, e una creatura terrificante che adesso lo perseguita anche nella sua vita da adulto. Con l’intersecarsi e il proseguire paralleli di passato, presente e futuro, Fred sperimenta tutte le vite possibili che avrebbe potuto vivere. Ma quale sceglierà di seguire?

Il personaggio di Dylan O’Brien, Fred, è descritto come “un tipo normale che si avvicina ai trent’anni e attraversa una crisi esistenziale, trova se stesso sul precipizio della sua vita da adulto. Non è né un detective né un agente segreto né un mago”.

Il produttore Lee Kim ha dichiarato sul progetto: “Lo script è diverso da qualsiasi alto che abbia mai letto. Chris ha creato una storia brillante e unica, che trascende il genere e programma un cambio di rotta per un uomo sull’orlo del collasso”.

Ancora nessuna notizia sull’eventuale data d’uscita.


JAMES WAN E IL SUO APPROCCIO AD AQUAMAN: "UNA DIVERTENTE AVVENTURA FANTASY"

In attesa del nuovo full trailer ufficiale, il regista James Wan è tornato a parlare di Aquaman, la pellicola stand-alone dedicata al famoso eroe dei fumetti della DC che, al cinema, ha il volto di Jason Momoa.

"Associamo troppo la nostra idea pessima del personaggio e della sua rappresentazione nel cartoon Super Friends, e con essa il suo look, ma è questo che lo rende più cool. La chiave per noi era modernizzarlo. Prendere quel look classico e non renderlo goffo, cercare di rendergli giustizia, omaggiando il suo vecchio costume ma modernizzandolo" ha spiegato James Wan riguardo il look di Aquaman "Non ho mai pensato che Aquaman dovesse avere un tono simile agli altri, sapete? Nella cultura pop è il supereroe più brutto. Quindi bisogna giocare con questa nozione, giusto? Si, cavalca cavallucci marini, ma nel nostro film non riderete quando accadrà. Abbiamo cercato di prendere tutto quello che le persone pensano sia goffo di questo mondo e abbiamo tentato di renderlo più cool e avventuroso".

"Non volevo realizzare un film su supereroi, ma volevo realizzare un divertente action fantasy molto avventuroso" ha continuato il filmaker "per me era importante farmi fare il mio film e avere la mia libertà creativa. Non voglio essere un mestierante. Volevo metterci la mia firma, la mia estetica, creare i personaggi. Si, Aquaman era stato esplorato in Justice League ma volevo che in questo film fosse qualcosa di nuovo, in un certo senso. Si, ho reso omaggio a quello che è accaduto nell'altro film ma, allo stesso tempo, volevo avere la mia libertà. Non avere altri personaggi dell'Universo DC nella mia pellicola non mi ha legato ai progetti di altri filmaker e, viceversa, il mio film non legherà nessun'altro filmaker nella realizzazione dei loro progetti personali.".


VEDOVA NERA: NEL FILM SULLA SPIA MARVEL C'È SPAZIO PER IL MILLENIUM BUG?

Cate Shortland è la regista scelta per dirigere il film dedicato al personaggio della Vedova Nera e, sebbene i Marvel Studios non abbiano ancora annunciato una data di uscita ufficiale, dovremmo vederlo sul grande schermo nel 2020.

Nonostante non ci sia ancora nulla di confermato, MCU Cosmic ha lanciato un interessante rumor che potrebbe anticipare ciò che potrebbe accadere nel film dedicato alla Vedova Nera. Secondo MCU Cosmic (ricordiamo, è un rumor per ora!) nel film verrà dato spazio al virus Y2K ovvero il famoso Millenium Bug.

A fine degli anni '90, il Millenium Bug creò numerose tensioni in tutto il mondo. Alla fine non accadde nulla, ma secondo MCU Cosmic nel Marvel Cinematic Universe potrebbe essere andata diversamente. Insomma, qualche villain potrebbe aver creato il Millenium Bug per creare scompiglio, costringendo la Vedova Nera ad agire.

Secondo MCU Cosmic, essendo ambientato negli anni '90, il personaggio di Natasha Romanoff avrà soltanto 16 anni il che vuol dire che i Marvel Studios potrebbero ringiovanire digitalmente Scarlett Johansson. Stando al sito, inoltre, sia il Soldato d'Inverno che Occhio di falco potrebbero essere presenti nel film.

Ovviamente tutto questo è un rumor e vi consigliamo di prendere il tutto 'con le pinze', al momento.


DC: DIANE NELSON LASCIA TWITTER DOPO LE POLEMICHE SULLE SUE DICHIARAZIONI

L'ex presidente della DC Entertainment, Diane Nelson, ha dapprima bloccato poi cancellato il suo account Twitter in seguito alla polemica che si è scatenata qualche ora fa a causa di alcune sue dichiarazioni.

Più di qualche ora fa, Diane Nelson ha, infatti, cosi commentato la produzione del Joker di Todd Phillips, con protagonista l'attore Joaquin Phoenix: "Lo adoro! Gran bella storia, grande attore, una visione specifica da parte di un regista talentuoso. Quello che la DC avrebbe dovuto fare sin dai tempi di Nolan. Anche se gli appassionati dei fumetti DC finiranno per 'odiare' la sua visione". Il commento della Nelson su Twitter sembrava elogiare il nuovo cinefumetto della DC ma anche confermare che non sarebbe stato ispirato a nessun fumetto in particolare, stravolgendo un po' la storia e raccontando una visione personale del regista.

Ma qualcuno ha visto anche qualcos'altro nel suo commento, un "punzecchiare" i film venuti dopo Christoper Nolan e, in particolare, quelli firmati da Zack Snyder. Un fan glielo ha fatto notare su Twitter e lei ha replicato con un "includevo anche Snyder in quell'affermazione, se stai pensando tutt'altro...". Peccato che i fan abbiano continuato a sostenere che, nell'affermazione della Nelson, ci fosse un chiaro riferimento al lavoro di Snyder e, di conseguenza, l'ex presidente ha deciso prima di bloccare il suo account e poi di cancellarlo definitivamente.


MARVEL STUDIOS: LEA THOMPSON STUZZICA I FAN RIGUARDO HOWARD IL PAPERO

Dopo esser apparso, in dei camei, nei due film sui Guardiani della Galassia (ed aver 'rischiato' di far parte di Avengers: Infinity War), sono molti i fan che hanno richiesto a gran voce il ritorno di Howard il Papero.

E l'attrice Lea Thompson, che aveva partecipato al film-flop (poi diventato un cult) degli anni '80 Howard e il destino del mondo, aveva più volte affermato di avere un'idea per il rilancio di Howard il papero sul grande schermo e di averne parlato direttamente con i Marvel Studios. Ora la Thompson ha svelato il resoconto di quell'incontro.

"Howard è stato il primo film ispirato ad un fumetto Marvel ed ora c'è un intero universo Marvel al cinema. Inserire Howard in quest'universo con gli effetti speciali di oggi sarebbe grandioso. Io ho proposto alla Marvel la mia idea e loro l'hanno amata" ha svelato l'attrice "Ho lavorato a stretto contatto con Chip Zdarsky e Joe Quinones, che hanno realizzato la run a fumetti più recente di Howard, ad un pitch per la Marvel. E loro l'hanno apprezzato. Gli è veramente piaciuto ma mi hanno detto 'non abbiamo piani per una cosa simile, ma ora stiamo lanciando un servizio streaming, ti richiameremo'. Quindi twittate, ragazzi! E' un bel pitch, lo amereste, renderebbe tutti i fan di Howard fieri".

Che la Marvel possa realizzare qualcosa su Howard per il nuovo servizio streaming Disney?


LO SCHIACCIANOCI E I QUATTRO REGNI: UN NUOVO VIDEO CI PORTA ALLA SCOPERTA DEL LIVE ACTION TARGATO DISNEY

Novità da Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, il live action de Lo Schiaccianoci targato Disney diretto da Lasse Hallstrom e Joe Johnston. Nel cast del film troveremo Keira Knightley nei panni della Fata Confetto e a Mackenzie Foy nel ruolo di Clara. Con loro ci saranno anche Helen Mirren (Mamma Cicogna), Morgan Freeman (Drosselmayer), Misty Copeland (la Ballerina) ed Ellie Bamber nel ruolo della sorella di Clara.

Come sappiamo, il film è passato attraverso la consueta fase di riprese aggiuntive. Dei reshot, però, non si è occupato Lasse Hallstrom ma Joe Johnston, che ha diretto ben 32 giorni di riprese. Proprio per questo sarà accreditato ufficialmente come co-regista del film. L’uscita è prevista per ottobre 2018.Ecco una nuova featurette, che ci porta alla scoperta del film:




A STAR IS BORN: UN NUOVO TEASER SULLE NOTE DI ‘IS THAT ALRIGHT?’

È Lady Gaga a diffondere un nuovo teaser di A Star Is Born, il film che segna il debutto alla regia di Bradley Cooper, recentemente presentato a Venezia 75. Il video ci offre un assaggio di ‘Is That Alright?’, brano presente nella colonna sonora del film:

https://twitter.com/ladygaga/status/1044381724690411521

In questa nuova rivisitazione della tragica storia d’amore, Cooper interpreta l’esperto musicista Jackson Maine, che scopre—e se ne innamora—la combattuta artista Ally (Gaga). Ha da poco dato chiuso in un cassetto il suo sogno di diventare una grande cantante… fin quando Jack la convince a tornare sul palcoscenico. Ma mentre la carriera di Ally inizia a spiccare il volo, il lato personale della loro relazione sta perdendo colpi, per colpa della battaglia che Jack conduce contro i suoi demoni.

Nel cast troviamo anche Dice Clay, Dave Chappelle e Sam Elliott. A Star Is Born farà il suo ingresso nelle sale italiane a ottobre 2018.

Bradley Cooper ha prodotto la pellicola con Todd Phillips (Una notte da leoni) attraverso la loro etichetta.

Beyoncé aveva mostrato interesse per il ruolo quando Clint Eastwood era stato scelto come regista della pellicola, con Cooper nel ruolo del protagonista. Nel marzo del 2015 era stato annunciato che Cooper avrebbe anche diretto il remake basato sull’omonimo film del 1937 diretto da William Wellman, con Fredrick March e Janet Gaynor nella parte dei due protagonisti.

Un primo remake era già stato realizzato nel 1954, con George Cukor alla regia e Judy Garland e James Mason come protagonisti; il secondo invece nel 1976 con Frank Pierson alla regia e Kris Kristofferson e Barbra Streisand nella parte dei due interpreti principali.


CREED 2: DOMANI IL NUOVO TRAILER, ECCO UN POSTER CON MICHAEL B. JORDAN

È stato lo stesso Adonis Creed (Michael B. Jordan) ad annunciarlo: domani vedremo un nuovo trailer di Creed II!

Nel sequel di Creed – Nato per Combattere Adonis Creed (Michael B. Jordan) dovrà affrontare il figlio di Ivan Drago, il letale pugile russo interpretato da Dolph Lundgren in Rocky IV, che sarà interpretato dal pugile Florian “Big Nasty” Munteanu.
Un ritorno al passato per la saga, Ivan Drago e Rocky (Sylvester Stallone) si erano scontrati nel quarto capitolo, dopo la morte di Apollo Creed, e questa battaglia è pronta per ripetersi con un’altra generazione di pugili.

La regia di Creed II è stata affidata a Steven Caple Jr., che ha diretto l’acclamato The Land del 2016, mentre Ryan Coogler (Black Panther), che ha diretto il primo film, partecipa nelle vesti di produttore esecutivo.

Nel cast ritroveremo Sylvester Stallone e Michael B. Jordan, rispettivamente nei ruoli di Adonis Creed e Rocky Balboa. Con loro anche anche Tessa Thompson nei panni di Bianca, Phylicia Rashad è Mary Anne, Wood Harris nei panni di Tony ‘Little Duke’ Burton, e Andre Ward nel ruolo di Danny ‘Stuntman’ Wheeler.

Questa la trama:

La vita di Adonis Creed è diventata un equilibrio tra gli impegni personali e l’allenamento per il suo prossimo grande combattimento: la sfida della sua vita. Affrontare un avversario legato al passato della sua famiglia, non fa altro che rendere più intenso il suo imminente incontro sul ring. Rocky Balboa è sempre al suo fianco e, insieme, Rocky e Adonis si preparano ad affrontare un passato condiviso, chiedendosi per cosa valga la pena combattere per poi scoprire che nulla è più importante della famiglia. Creed II è un ritorno alle origini, alla scoperta di ciò che un tempo ti ha reso un campione, senza dimenticare che, ovunque andrai, non puoi sfuggire al tuo passato.

Creed II arriverà nelle sale italiane il 29 novembre.


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IL PRIMO UOMO: LA STRAORDINARIA IMPRESA DI NEIL ARMSTRONG NEL NUOVO TRAILER ITALIANO

La Universal ha diffuso un nuovo trailer italiano de Il Primo Uomo, l’ultima fatica del premio Oscar Damien Chazelle. Dopo aver esplorato l’universo musicale in pellicole come Whiplash e La La Land, il regista è pronto per portarci nell’ignoto spazio profondo, raccontando la storia di Neil Armstrong, il primo uomo sulla Luna interpretato da Ryan Gosling.

Sulla scia del grande successo di La La Land, vincitore di sei premi Oscar, il regista premio Oscar Damien Chazelle e il protagonista Ryan Gosling tornano a lavorare insieme nel film Il Primo Uomo della Universal Pictures, che narra l’avvincente storia della missione della NASA per portare un uomo sulla luna. Il film si concentra sulla figura di Neil Armstrong e sugli anni tra il 1961 e il 1969. Resoconto viscerale in prima persona, basato sul libro di James R. Hansen, il film esplorerà i sacrifici e il costo che avrà per Armstrong e per l’intera nazione, una delle missioni più pericolose della storia.

Il copione de Il Primo Uomo è stato scritto da Josh Singer, premio Oscar per Spotlight nonché sceneggiatore de Il quinto potere (biopic su Julian Assange) e di varie serie tv come West Wing, Law & Order: Unità vittime speciali, Lie to Me e Fringe.

Alla base del film c’è il libro biografico First Man: A Life Of Neil A. Armstrong di James Hansen. La produzione de Il Primo Uomo è curata da Wyck Godfrey e Marty Bowen di Temple Hill; Isaac Klausner è il produttore esecutivo, mentre Hansen è stato coinvolto come co-produttore. Sara Scott di Universal supervisiona il progetto per lo studio.

Nel cast figurano anche Claire Foy, Kyle Chandler, Jason Clarke, Patrick Fugit, Christopher Abbott, Ciaran Hinds, Ethan Embry, Shea Whigham, Corey Stoll e Pablo Schreiber. L’arrivo nelle sale è previsto per il 31 ottobre.




VENOM – UN NUOVO SPOT E UNA FEATURETTE SU TOM HARDY

Manca poco all’uscita di Venom, che arriverà nelle sale italiane il prossimo 4 ottobre: intanto, i fan possono ingannare l’attesa con uno spot e una featurette.

Lo spot mostra qualche scena inedita (compresa un’inquadratura dell’antagonista, Riot), mentre la featurette si concentra sull’interpretazione e la dedizione di Tom Hardy, elogiato dai colleghi per il suo grande talento. Potrete vedere entrambi i filmati – montati in un unico video – sotto la sinossi ufficiale, ma prima vi ricordo che Venom darà inizio a un nuovo universo narrativo basato sulla mitologia dell’Uomo Ragno (ma senza quest’ultimo).

Venom, il protettore letale, uno dei personaggi Marvel più enigmatici, complessi e tosti arriva sul grande schermo interpretato dall’attore candidato all’Oscar Tom Hardy.

Il film è diretto da Ruben Fleischer. Completano il cast Michelle Williams, Riz Ahmed, Scott Haze e Reid Scott.

L’uscita di Venom è prevista per il 4 ottobre 2018, mentre il copione è stato affidato a Scott Rosenberg (Con Air, Fuori in 60 secondi, Jumanji) e Jeff Pinkner (The Amazing Spider-Man 2, La Torre Nera, Jumanji), dopo la prima stesura di Dante Harper (incaricato un anno fa). Anche Rhett Reese e Paul Wernick scrissero una sceneggiatura, in passato. Il protagonista Eddie Brock è interpretato da Tom Hardy, mentre Michelle Williams interpreta Anne Weying, procuratrice distrettuale nonché interesse romantico di Eddie; nel cast anche Woody Harrelson (forse Cletus Kasady), Riz Ahmed (Dr. Carlton Drake), Jenny Slate (Dora Skirth), Reid Scott, Scott Haze (Roland Treece), Sope Aluko, Scott Deckert e Ron Cephas Jones. Alla regia c’è Ruben Fleischer.

Al centro della trama c’è ovviamente Venom, il “protettore letale”, antieroe che condivide le sue avventure con un simbionte alieno precedentemente appartenuto all’Uomo Ragno; di conseguenza, il simbionte può infondere nel suo compagno umano tutti i poteri del Tessiragnatele, ma con una forza fisica persino superiore, una ragnatela inesauribile e una sostanziale invulnerabilità (gli unici punti deboli dell’alieno sono il fuoco e le onde sonore).

La produzione è curata da Avi Arad e Matt Tolmach (già alle spalle degli ultimi film di Spider-Man).




ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD – ECCO IL NUOVO TRAILER!

Come promesso, il nuovo trailer di Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald ha fatto il suo debutto nel web. Questa la trama del film:

J.K. Rowling ha scritto la sceneggiatura del film, che prende il via nel 1927, alcuni mesi dopo che Newt ha contribuito alla scoperta e alla cattura del famigerato mago Gellert Grindelwald. Ad ogni modo, come da promessa, Grindelwald è stato protagonista di una fuga drammatica e si è circondato di altri seguaci fedeli alla sua causa – sollevando i maghi contro tutte le creature non magiche. L’unico che potrebbe fermarlo è il mago che una volta considerava il suo migliore amico, Albus Silente. Ma Silente avrà bisogno dell’aiuto del mago che ha già contrastato Grindelwald in passato, il suo ex studente Newt Scamander. L’avventura vede incontrarsi di nuovo Newt con Tina, Queenie e Jacob, ma la missione sarà anche un banco di prova per la loro lealtà nel momento del pericolo, in un mondo di maghi sempre più diviso e minaccioso.
Nel film vedremo il mondo dei maghi espandersi, passando da New York a Londra fino a Parigi. Ci saranno anche alcuni riferimenti sorprendenti alle storie di Harry Potter, che piaceranno sicuramente ai fan dei libri e dei film della saga.


Si uniscono al cast: William Nadylam nel ruolo del mago Yusuf Kama; Ingvar Sigurdsson un cacciatore di taglie di nome Grimmson; Ólafur Darri Ólafsson è Skender, il direttore di un circo magico; Kevin Guthrie è Abernathy il boss di Tina e Queenie al MACUSA (Congresso Magico degli USA).

A collaborare con Yates dietro la macchina da presa, troviamo il direttore della fotografia premio Oscar® Philippe Rousselot (In mezzo scorre il fiume); lo scenografo tre volte premio Oscar®, Stuart Craig (“Il paziente inglese”, “Le relazioni pericolose”, “Gandhi”, i film di “Harry Potter”), il montatore tre volte premio BAFTA, Mark Day (gli ultimi quattro film di “Harry Potter”, “State of Play”), la costumista quattro volte premio Oscar®, Colleen Atwood (“Animali fantastici e dove trovarli”, “Chicago”, “Memorie di una Geisha”, “Alice in Wonderland”), il supervisore agli effetti speciali e premio Oscar®, Tim Burke (“Il Gladiatore”, i film di “Harry Potter”) e il supervisore agli effetti visivi candidato all’Oscar®, Christian Manz (“Harry Potter e i doni della morte – Parte 1”).

Il premio Oscar® Eddie Redmayne, (“La teoria del tutto”) è di nuovo protagonista nel ruolo del magizoologo Newt Scamander; accanto a Katherine Waterston nel ruolo della Auror Tina Goldstein; Alison Sudol in quello di sua sorella, Queenie Goldstein e Dan Fogler nel ruolo di Jacob Kowalski, unico No-Mag del gruppo.

Il candidato all’Oscar® Johnny Depp (la saga di “Pirati dei Caraibi”, “Neverland-Un sogno per la vita”), già conosciuto nel ruolo di Gellert Grindelwald, è il potente mago del film. Il candidato all’Oscar® Jude Law (“Il talento di Mr. Ripley”, “Cold Mountain”) avrà il ruolo di Albus Silente – uno dei personaggi più amati di J.K. Rowling – decenni prima di diventare il Preside di Hogwarts. Credence, il cui destino è sconosciuto alla fine del primo film e che fa il suo ritorno in modo misterioso, è interpretato nuovamente da Ezra Miller. Zoë Kravitz interpreta Leta Lestrange, che abbiamo già scorto in una foto del passato di Newt; Callum Turner è il famoso Theseus Scamander, eroe di guerra e Auror, oltre ad essere il fratello maggiore di Newt; Kevin Guthrie è Abernathy il supervisore di Tina e Queenie; Claudia Kim interprete della giovane donna che conosceremo come attrazione del circo dei maghi.

Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald, secondo dei cinque film di cui sarà composta la saga, sarà distribuito nelle sale il 15 novembre 2018. Il video ci permette di dare un ulteriore sguardo al film, che segna il ritorno del premio Oscar Eddie Redmayne nel ruolo del magizoologo Newt Scamander:



Ed ecco la versione in lingua originale:




Glass: il regista aggiorna sulla lavorazione, il film sarà pronto a giorni

Nonostante manchino diversi mesi all’arrivo di Glass al cinema, è quasi giunta al termine la lavorazione al sequel di Unbreakable – Il Predestinato e Split.
Ad annunciarlo è stato M. Night Shyaman con un post su twitter, come fatto più volte nel corso degli ultimi mesi.

“In sala montaggio per l’ultima settimana di Glass” ha scritto il regista. “Revisione tredici. La CGI ultimata sta arrivando, piccolissimi accorgimenti al montaggio, titoli di coda, ultime musiche…mi sto commuovendo“.

La pellicola sarà nei cinema italiani il 17 gennaio 2019, il 18 in quelli statunitensi.

M. Night Shyamalan e Jason Blum hanno prodotto Glass – in arrivo il 17 gennaio 2019 – realizzato realizzato anche grazie a una collaborazione più unica che rara fra la Universal (produttrice di Split) e la Disney (che tramite la Buena Vista aveva prodotto Unbreakable).

Questa la nuova sinossi:

Glass porta avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il Predestinato (2000) e Split (2016), entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. In questo nuovo capitolo, il pubblico ritroverà Bruce Willis nei panni di David Dunn, questa volta all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, ancora una volta interpretato da James McAvoy, in un susseguirsi di incontri sempre più pericolosi. Samuel L. Jackson torna a vestire i panni di Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo di “l’Uomo di Vetro”, che emergerà dall’ombra in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.

Glass è prodotto anche da Jason Blum di Blumhouse Production, che aveva prodotto anche i due film precedenti dello sceneggiatore e regista, e da Blinding Edge Pictures, oltre che da Ashwin Rajan e Marc Bienstock, mentre Steven Schneider è il produttore esecutivo.


Aquaman: James Wan sull’importanza che il film abbia un’identità precisa

Abbiamo visto decisamente poco di Aquaman. Al di là di una manciata di immagini e di un primo trailer mostrato al Comic-Con di San Diego, la promozione del prossimo cinecomic DC non è ancora entrata nel vivo.
Le cose potrebbero cambiare a breve visto che è da poco scaduto l’embargo di una visita di alcuni giornalisti statunitensi nella sala montaggio del film di James Wan. In tale occasione, il regista ha anche parlato del film e dell’importanza che il suo film avesse una certa identità:

È stato molto importante per me sin da subito avere la possibilità di fare un film tutto mio e far sentire la mia voce. Dopo Fast & Furious 7 e Conjuring 2, non volevo fare il regista a noleggio. Dopo Furious 7 mi sentivo un po’ così, perciò non volevo più provare quella sensazione.

È stato di primaria importanza avere la possibilità di conferire al film il mio marchio, la mia estetica, creare i personaggi. Anche se Jason [Momoa] era stato già presentato in Justice League, volevo comunque che la sua introduzione in questo film fosse fresca per certi versi. Naturalmente ho rispettato il punto di partenza come suggerito da Justice League, ma poi ho sentito la libertà di portarlo dovunque volessi. Il mio eroe affronterà un viaggio che lo porterà a diventare una persona molto diversa da quella che è.


Nel cast del film, diretto da James Wan, Jason Momoa nei panni di Arthur Curry / Aquaman, Amber Heard (Mera), Willem Dafoe (Vulko), Tamuera Morrison (Tom Curry), Dolph Lundgren (Nereus), Yahya Abdul-Mateen II (BLack Manta), Patrick Wilson (Orm / Ocean Master), Nicole Kidman (Atlanna), Ludi Lin (Murk).

Prodotto da Peter Safran e prodotto a livello esecutivo da Zack Snyder, Deborah Snyder, Rob Cowan, Jon Berg e Geoff Johns, il film uscirà il 21 dicembre 2018 negli USA e a gennaio 2019 in Italia.

Creato da Paul Norris e Mort Weisinger, Aquaman è comparso per la prima volta nei fumetti DC in “More Fun Comics” #73 del 1941.


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X-Men: Dark Phoenix, il primo trailer è stato leakato online!

Si radunino i fan dei mutanti targati Fox, che online è stato leakato il primo trailer di X-Men: Dark Phoenix. Il footage era stato mostrato in un evento russo qualche giorno fa, ed evidentemente qualcuno in sala ha avuto la pensata di riprenderlo e diffonderlo in rete.

La ripresa è amatoriale e quindi traballante e pure mezza coperta, ma i fan desiderosi di avere un’anticipazione sul cinecomic potranno accontentarsi.

Diretto da Simon Kinberg, ricordiamo che Dark Phoenix uscirà nelle sale a febbraio del 2019, vantando un cast composto da Sophie Turner, James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Evan Peters, Tye Sheridan e Jessica Chastain.


QUI IL VIDEO LEAK [CHE POTREBBE ESSERE RIMOSSO DA UN MOMENTO ALL’ALTRO]

Romics XXIV edizione, qualche notizia sul padiglione Movie Village

La XXIV edizione del Romics, fiera crossmediale che si terrà alla Fiera di Roma dal 4 e 7 ottobre, come sempre offrirà il padiglione Movie Village per coprire al meglio l'anima cinematografica della manifestazione.
Quest'anno ci si concentrerà sui generi, in particolare horror, fantascienza e quel che viene definito "new cult", la cui incarnazione principale sarà il 4 ottobre la proiezione in anteprima al cinema Adriano di Roma di The Predator, il film di Shane Black che rilancia il celebre franchise anni Ottanta. Lo studio italiano di effetti visivi Makinarium ha organizzato una mostra in tema intitolata "Sogni e incubi del grande cinema di genere: fantascienza, fantasy e horror".

Da notare che la partnership con Warner Bros. Entertainment Italia alimenterà un incontro speciale sul rapporto tra Cinema e Comics, in occasione dell'uscita di Venom. Non mancherà nemmeno una promozione di Animali Fantastici: I crimini di Grindewald. La Universal Pictures Home Entertainment e la Lucky Red garantiranno rispettivamente l'anteprima delle webseries The Wall (un atto di devozione al cult anni Ottanta) e un incontro con Maccio Capatonda riguardante la lavorazione della versione italiana di Pupazzi senza gloria. La fantascienza robocinofila di A-X-L: Un'amicizia straordinaria sarà promossa con materiali stampa inediti dalla M2Pictures.

Per ulteriori informazioni, vi rimandiamo al sito ufficiale del Romics.


Tyrel: il trailer del nuovo film di Sebastián Silva definito negli USA "il nuovo Get Out"

Non saranno molti quelli che, tra voi che leggete queste righe, conoscono il nome e il cinema di Sebastián Silva. Il che è un peccato. Perché questo regista, sceneggiatore e musicista cileno, che da anni lavora negli Stati Uniti, è una delle voci più interessanti del nuovo cinema mondiale.

Dei suoi film, in Italia ne è stato distribuito fino a questo momento uno solo, La nana, che da noi si chiamava Affetti & dispetti. Nessuna distribuzione, invece, per i successivi Magic Magic e Crystal Fairy, straniante dittico del 2013 di cui era protagonista Michael Cera, e Nasty Baby, interpretato invece da Kristen Wiig, Alia Shawkat, Tunde Adebimbe e lo stesso Silva.

Eppure Silva è uno degli autori più coccolati dai festival in giro per il mondo, e in Italia è stato il Torino Film Festival a proporre spesso e volentieri le sue opere, a cominciare proprio da La nana. E i suoi film sono tutt'altro che noiosi polpettoni d'autore, ma oggetti spigolosi e provocatori, che giocano coi generi, con la psichedelia, con la messa in scena in maniera acida e coinvolgente.

Chissà allora che le cose tra Silva e l'Italia non riescano a cambiare grazie al suo nuovo lavoro, che si chiama Tyrel (dal nome del personaggio che ne è protagonista) e che in America hanno già definito "il nuovo Get Out".
Sì, perché Tyrel parla di quello che accade a un ragazzo che è l'unico afroamericano invitato a trascorrere un weekend di baldorie tutto al maschile in una isolata location sulle Catskills per festeggiare un compleanno.

E questo primo trailer di Tyrel regala un'idea di quello che accade in quel weekend e del tono di un film che mette il dito e un po' di sale nella piaga ancora apertissima delle relazioni tra razze negli Stati Uniti dei giorni nostri:




Agenda Brasil, il Festival Internazionale di Cinema Brasiliano alla Casa del cinema di Roma

Un grande e suggestivo collage delle storie individuali e collettive di un Paese sempre alla ricerca della propria, mai scontata, identità: questo è Agenda Brasil, il Festival Internazionale di Cinema Brasiliano che avrà luogo alla Casa del Cinema di Roma il 26, 27 e 28 Settembre. L'evento, realizzato con il contributo del FSA (Fundo Setorial do Audiovisual) del Ministero della Cultura del Brasile e con il patrocinio dell'Ambasciata del Brasile a Roma, porterà al pubblico capitolino una selezione di sei film, proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano, prodotti nel più grande Paese latinoamericano e che spaziano tra diversi generi.

"Agenda Brasil cerca di portare in sala quelle narrazioni fondamentali per tentare di afferrare qualcosa di un Brasile che si interroga sempre più sulla sua identità: in movimento, legata a doppio filo e a tratti sfuggente" racconta Regina Nadaes Marques, Presidente dell'Associazione Vagaluna che organizza Agenda Brasil anche a Milano, Genova e Torino.

Il 26 Settembre il Festival si aprirà all'insegna di uno degli aspetti più iconici di questo Paese: la musica, protagonista assoluta del lungometraggio, in programma alle ore 20.00, Eu, meu pai e os cariocas - 70 anos de Música no Brasil diretto da Lúcia Veríssimo e Premio del pubblico come miglior documentario al Festival Agenda Brasil Milano 2018. La regista, tra le attrici brasiliane più note e figlia di maestro Severino Filho, fondatore del guppo vocale Os Cariocas, è ideatrice, regista e narratrice del documentario che mostra la storia della musica brasiliana, partendo dalla famosa Rádio Nacional e passando per bossa nova, tropicália, samba e MPB, nonché raccogliendo le testimonianze di mostri sacri come Caetano Veloso, Chico Buarque, Gilberto Gil e Maria Bethânia. Lúcia Veríssimo sarà presente alla proiezione per incontrare il pubblico in sala. Alle 22.00 sarà la volta di Pela Janela diretto da Caroline Leone e Premio della Giuria come miglior film al Festival Agenda Brasil Milano 2018, road movie su un'operaia di 65 anni che perde il lavoro ed è trascinata dal fratello in un viaggio fino a Buenos Aires che cambierà il modo in cui percepisce il mondo.

Il 27 settembre la serata sarà inaugurata alle 20.00 da Bingo, o rei das manhãs di Daniel Rezende. Basato su una storia vera, è un film sulla vita dietro la maschera di Augusto, attore di soft porn e soap opera che negli anni ’80 conquista la folla quando viene scelto come "Bingo", il clown di un programma televisivo di successo. Premio miglior attore dall’Associação Paulista de Críticos de Artes (APCA) e miglior film al festival del cinema brasiliano di Parigi. Alle 22.00 il documentario A Vida Extra-ordinária de Tarso de Castro​, diretto da Leo Garcia e Zeca Brito, è il ritratto dell’ideatore del giornale satirico Pasquim - un tipo bohémien, provocatore, seduttore e rivoluzionario - negli anni della dittatura in Brasile.

L’ultima serata del Festival, il 28 settembre, si aprirà alle 20.00 con Antes Que Eu Me Esqueça di Tiago Arakilian, Premio del pubblico come miglior film al Festival Agenda Brasil Milano, 2018. È la storia, al contempo delicata e piena di humour, di un ottantenne che decide di stravolgere ​la sua stabile​ ​vita da giudice pensionato e diventa socio di un nightclub, scontrandosi con la famiglia. Alle 22.00 chiuderà Agenda Brasil Berenice procura di Allan Fiterman, la storia di una tassista in crisi a causa del marito maschilista e del figlio alla ricerca della propria identità sessuale. L’assassinio di un transgender a Copacabana accenderà il suo spirito investigativo e le sconvolgerà la vita.

Per maggior informazioni sul programma completo del festival, vi rimandiamo al sito: www.vagaluna.it


La casa dei libri: una clip italiana in esclusiva del film

Tratto da un romanzo di Penelope Fitzgerald del 1978 e vincitore di 3 premi Goya (miglior film, regia e sceneggiatura adattata), arriva nelle nostre sale il 27 settembre il nuovo film della regista spagnola Isabel Coixet, La casa dei libri.

Anche se è stato giudicato miglior film spagnolo dell'anno, è difficile pensare a una pellicola più british: per ambientazione, storia, attori, atmosfere. Emily Mortimer è una donna vedova, in una cittadina dell'Anglia Orientale nel 1959, che per amore del marito, con cui condivideva la passione per i libri, decide di acquistare una vecchia e malandata dimora storica e aprirci una libreria, dove vendere anche libri "scandalosi", come "Lolita" di Nabokov.

Ovviamente le si scatena contro la upper class del luogo, disturbata da tanto ardire, mentre il misterioso mr. Brundish, che vive recluso e circondato da leggende, cerca di aiutarla e per far questo esce dal suo rifugio.

Nella clip che vi mostriamo in esclusiva assistiamo proprio al primo "incontro", per ora solo epistolare, tra l'impavida Florence Green e mister Brudish (Bill Nighy).

Del cast fanno parte anche Patricia Clarkson, Reg Wilson, James Lance e Charlotte Vega.


La casa dei libri Clip Italiana in Esclusiva - HD

Ricchi di fantasia: video intervista ai protagonisti e al regista della commedia con Sergio Castellitto e Sabrina Ferilli

Sergio e Sabrina. Si chiamano con i loro nomi di battesimo, Sergio Castellitto e Sabrina Ferilli, nella nuova commedia di Francesco Micciché dal titolo Ricchi di fantasia. 'Un omaggio al cinema italiano dell'epoca d'oro', dicono, e un'occasione per alimentare ancora di più un'intesa fra i due, per la prima volta insieme, che rivendicano entrambi come uno dei maggiori regali di questo film.

Di questo e molto altro ci hanno parlato nell'intervista video che trovate qui sotto. Dopo lasciamo la parola a Matilde Gioli, figlia di Castellitto nel film, e al regista Francesco Miccichè.


Ricchi di fantasia
La nostra intervista a Sabrina Ferilli e Sergio Castellitto - HD
La nostra intervista a Matilde Gioli e al regista Francesco Micciché - HD

"Francesco è l'unica voce del pianeta che ha un'autorità morale": Wim Wenders presenta Papa Francesco - Un uomo di parola

Invoca la semplicità e una Chiesa non sedotta dalle ricchezze e dall'ambizione, in altre parole da quel potere temporale contro il quale tanto si scagliava il nostro Dante Alighieri. Auspica anche alla tolleranza, all'accettazione della morte e all'accoglienza dei migranti Jorge Mario Bergoglio, che ha scelto il nome di Francesco pensando a Francesco d'Assisi, il santo "povero" autore di quel "Cantico delle creature" che è un inno alle bellezze del creato. E consola gli afflitti, e condanna senza mezzi termini la pedofilia il nostro Papa nel documentario di Wim Wenders Papa Francesco - Un uomo di parola, opera su commissione che arriva in sala distribuito da Universal Pictures.

Composto da interviste e da materiale d'archivio, il film è accompagnato dalla voce fuori campo del regista, che lo ha presentato a Roma questa mattina e che racconta l'inizio dell'avventura: "A fine 2013 mi è arrivata una telefonata dal Segretariato della Comunicazione del Vaticano, poi ho incontrato Dario Viganò e ho capito che conosceva il cinema e che sapeva cosa stava facendo. Però non c'era nessuna idea di base, avevo carta bianca, solo che per me era necessario realizzare una produzione indipendente, non legata al Vaticano. Ho chiesto a Viganò: Vi aspettate che io faccia un film per un pubblico cattolico? E lui: Fai un film che riesca a raggiungere gli uomini e le donne di tutto il mondo. Fai come Papa Francesco, parla alla gente. A quel punto ho compreso perché mi avessero contattato: solo un film avrebbe avuto una tale forza di persuasione”.

Per Wenders, che pure è un uomo solido e un regista di esperienza, l'inizio del lavoro non è stato semplice: "Ho trascorso notti insonni, cercando conforto in mia moglie. Fare un documentario sul Papa non era come narrare un musicista cubano, una coreografa tedesca o il fotografo Salgado. Abbiamo lavorato quasi in segreto, poche persone erano al corrente del nostro progetto, avevamo bisogno di tranquillità".

Wim Wenders si è accostato alla figura di Papa Francesco con rispetto e da credente, ma non da cattolico, come lui stesso spiega, facendo una piccola confessione: "Sono cresciuto in una famiglia cattolica e all'età di 16 anni ho desiderato diventare prete, perché conoscevo una serie di sacerdoti in gamba. Poi sono arrivati i film, il Rock and roll e sono stato 'deviato', e nel '68, con la Rivoluzione Studentesca, ho lasciato la chiesa e sono tornato solo 20 anni dopo, ma come protestante. Quando ho accettato il film, volevo essere certo che il Vaticano sapesse di aver assunto un cristiano ecumenico, non certo un papista".

Poi il regista ricorda la prima volta che ha conosciuto "indirettamente” Papa Francesco: "L'ho visto in televisione nel 2013 e, quando ho sentito che si sarebbe chiamato Francesco, sono rimasto molto colpito. Quel nome era una scelta eroica, la dimostrazione che Bergoglio era pronto a prendere di petto tutti i problemi del nostro tempo: il rapporto con la natura, con la povertà, con gli emarginati e con le altre religioni. San Francesco, se ci pensate, era tutto questo".

All'attuale pontefice, Wenders riconosce dunque, prima di ogni altra cosa, il coraggio: "Papa Francesco vive nell'assenza totale della paura e credo che chi non ha paura possieda un'incredibile spiritualità. Hanno accusato Bergoglio di non avere abbastanza spiritualità, di non parlare di Dio, ma quando affronta argomenti come la salvaguardia della Terra e la miseria, di che altro parla se non di Dio?".

Ma non basta. Al Santo Padre Wim attribuisce anche un altro primato: "Francesco è l'unica voce che ha un'autorità morale nel nostro mondo, perché i nostri leader politici hanno abbandonato questa responsabilità. Nel volto di Francesco si vede l'ottimismo che serve per dare una svolta alle cose. Il nostro pianeta può finire nella discarica, molti hanno lasciato la nave, lui, invece, parla come un capitano responsabile interessato al bene non solo della Chiesa ma di tutte le persone di buona volontà, e se ci sono abbastanza persone di buona volontà, si può deviare la rotta della nave".


HITLER CONTRO PICASSO E GLI ALTRI: L’OSSESSIONE NAZISTA PER L’ARTE STASERA SU SKY!

Dopo il successo dell'anteprima mondiale al cinema, stasera alle 21.15 arriva in prima tv assoluta e in esclusiva su Sky Arte (canale 120, 400 e 106 di Sky) Hitler contro Picasso e gli altri. Il documentario diretto da Claudio Poli e narrato da Toni Servillo racconta come il nazismo mise le mani sull'arte, tentando di distruggere ogni traccia delle opere classificate come "degenerate" e attuando in tutta Europa un sistematico saccheggio di capolavori di arte antica e moderna.

Hitler contro Picasso e gli altri: il narratore Toni Servillo in una scena del documentario
Sono trascorsi 81 anni da quando il regime nazista bandì la cosiddetta "arte degenerata", organizzando nel 1937 a Monaco un'esposizione pubblica per condannarla e deriderla e, contemporaneamente, una mostra per esaltare la "pura arte ariana" con "La Grande Esposizione di Arte Germanica". Proprio in quegli stessi giorni cominciò la razzia, nei musei dei territori occupati e nelle case di collezionisti e ebrei, di capolavori destinati a occupare gli spazi di quello che Hitler immaginava come il Louvre di Linz (rimasto poi solo sulla carta) e di Carinhall, la residenza privata di Goering, l'altro grande protagonista del saccheggio d'Europa. Si calcola che le opere sequestrate nei Musei tedeschi siano state oltre 16.000 e oltre 5 milioni in tutta Europa. Tra le tele trafugate capolavori di Chagall, Monet, Picasso e Matisse. Tra gli artisti all'indice: Max Beckmann, Paul Klee, Oskar Kokoschka, Otto Dix, Marc Chagall, El Lissitzky.

Proprio per raccontare alcune delle infinite storie che presero il via in quei giorni nasce Hitler contro Picasso e gli altri, un film che, attraverso la guida di Toni Servillo, conduce lo telespettatore tra Parigi, New York, l'Olanda e la Germania per raccogliere le testimonianze dirette sulle storie che prendono il via da quattro grandi esposizioni (21 rue de La Boétie, Looted Art e la doppia Dossier Gurlitt) che recentemente hanno fatto il punto sull'arte trafugata, tra protagonisti di quegli anni, ultime restituzioni e preziosi materiali d'archivio.


BUD SPENCER: OMAGGIO AL POP FILM FEST DI TERNI!

Qualche giorno fa è stato presentato in conferenza stampa il Terni Pop Film Fest - Festival del Cinema Popolare che si terrà a Terni dal 27 al 30 settembre, alla presenza dei direttori artistici Simone Isola e Antonio Valerio Spera, il direttore organizzativo Michele Castellani, il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Terni Andrea Giuli e l'artista che ha firmato le opere che verranno consegnate ai premiati Lauretta Barcaroli. Tra i nomi omaggiati durante la prima edizione Bud Spencer e Christian De Sica.

Bud Spencer in un film
Pop ieri, pop oggi ma anche pop domani. È sulla scia di queste tre linee guida che si svolgeranno le quattro giornate interamente dedicate al cinema popolare. Il Vice Sindaco Spera ha dichiarato:

"Abbiamo fortemente voluto omaggiare il passato, e per questo abbiamo scelto proprio un grande del passato con cui aprire questa prima edizione, Bud Spencer. Un omaggio a cui prenderà parte anche la famiglia Pedersoli e di cui siamo molto felici."

A rappresentare il pop di oggi e di domani saranno le due anteprime nazionali: Un nemico che ti vuole bene di Denis Rabaglia (nelle sale dal 4 ottobre con Medusa) e Non è vero ma ci credo di Stefano Anselmi (nelle sale dal 4 ottobre con Notorious Pictures). A chiudere il festival sarà la consegna del Premio alla carriera a Christian De Sica durante la cerimonia di chiusura, in cui l'artista si concederà a un incontro con il pubblico, ripercorrendo i migliori momenti della sua carriera.

Durante la presentazione della kermesse, Spera ha aggiunto:

"Il cinema popolare è cultura, Anche se, purtroppo, negli ultimi tempi non è più considerato tale. Il nostro obiettivo è proprio quello di restituire al cinema popolare il suo giusto ruolo, specie perché parliamo di un'arte, quella cinematografica, che è l'arte popolare per eccellenza."

Ecco il programma del Pop Film Fest di Terni

OMAGGIO A BUD SPENCER: La famiglia Pedersoli, insieme a Guido De Angelis (Oliver Onions) ricorda il grande Bud Spencer assieme al pubblico. Seguirà proiezione di "... altrimenti ci arrabbiamo!".

RETROSPETTIVA "CHRISTIAN DE SICA, REGISTA" E PREMIO ALLA CARRIERA: In occasione del suo ritorno dietro la macchina da presa, il Festival omaggia l'artista romano proponendo una retrospettiva dei suoi film da regista e gli conferisce un Premio alla carriera.

PREMIO "VOLTO POPOLARE DEL FUTURO A Moisè Curia e Mirko Trovato: I due giovani attori ("divi" di Braccialetti Rossi) sono stati scelti dal Festival come i "futuri volti" del cinema popolare.

APERITIVO CON NERI PARENTI: Il maggiore rappresentante del cinema comico italiano incontra il pubblico, ripercorrendo i migliori momenti della sua carriera e non solo...

ANNA FOGLIETTA PER #EveryChildIsMyChild: L'attrice porta lo spettacolo "Storie dal Decamerone. Una guerra".

ANTEPRIMA ITALIANA "Un nemico che ti vuole bene" di Denis Rabaglia

ANTEPRIMA "Non è vero ma ci credo" di Stefano Anselmi

A SCUOLA DI CINEMA: INCONTRI CON GLI STUDENTI


LAZZARO FELICE NELLA CINQUINA DELL'EUROPEAN UNIVERSITY FILM AWARD 2018

European Film Academy e Filmfest Hamburg hanno annunciato i cinque film nominati all'European University Film Award (EUFA). Introdotto per la prima volta nel 2016, il premio è assegnato da una giuria composta da studenti universitari di tutta Europa. Sulla base della lista di 49 film di finzione e 15 documentari della Selezione EFA 2018 un comitato composto da Dagmar Brunow (studioso di cinema, Svezia), Mike Goodridge (produttore & direttore di festival, UK) e Christophe Leparc (direttore di festival, Francia) ha deciso le seguenti nomination

Foxtrot - La danza del destino

Israele, Germania, Francia, Svizzera

SCRITTO & DIRETTO DA Samuel Maoz

PRODOTTO DA Michael Weber, Viola Fügen, Eitan Mansuri, Cedomir Kolar, Marc Baschet & Michel Merkt

Lazzaro felice

Italia, Francia, Germania, Svizzera

SCRITTO & DIRETTO DA Alice Rohrwacher

PRODOTTO DA Carlo Cresto-Dina, Tiziana Soudani, Alexandra Henochsberg, Grégory Gajos, Arthur Hallereau, Pierre-François Piet, Michel Merkt, Michael Weber & Viola Fügen

Styx

Germania, Austria

DIRETTO DA Wolfgang Fischer

SCRITTO DA Wolfgang Fischer & Ika Künzel

PRODOTTO DA Marcos Kantis, Martin Lehwald & Michal Pokorny

Tarzan's Testicles

Romania, Francia

DIRETTO DA Alexandru Solomon

PRODOTTO DA Ada Solomon, Cedric Bonin & Pascaline Geoffroy

Utøya 22. juli

Norvegia

DIRETTO DA Erik Poppe

SCRITTO DA Siv Rajendram Eliassen & Anna Bache-Wiig

PRODOTTO DA Stein B. Kvae & Finn Gjerdrum


I film nominati saranno visti e discussi in 23 università di 23 paesi e ogni istituzione selezionerà il film preferito. A inizio dicembre uno studente in rappresentanza di ogni università parteciperà ad un incontro di tre giorni nel corso del quale verrà deciso il vincitore assoluto. Il film vincitore sarà annunciato il 6 dicembre e la premiazione avverrà il 14 dicembre, alla vigilia 31ma edizione degli European Film Awards (a Siviglia, il 15 dicembre). Lo scopo di questa iniziativa di European Film Academy (EFA) e Filmfest Hamburg è quello di coinvolgere un pubblico più giovane, di diffondere "l'ideale europeo" e di trasmettere lo spirito del cinema europeo a un pubblico di giovani studenti universitari. Vuole inoltre favorire la diffusione del cinema, l'educazione all'immagine e la cultura del dibattito.

L'European University Film Award 2018 è reso possibile grazie al sostegno di Joachim Herz Stiftung, Federal Agency for Civic Education e dell'Ambasciata Canadese - il progetto è infatti nato in Canada - ed è realizzato in stretta collaborazione con NECS-European Network for Cinema and Media Studies.


KEN IL GUERRIERO: 5 ELEMENTI CHE RENDONO QUESTA SERIE ASSOLUTAMENTE INDIMENTICABILE

Ken il Guerriero (Hokuto no ken) è rimasto nel cuore di molti di noi che aspettavano, giorno dopo giorno, di vedere l'anime trasmesso da qualche emittente locale. Pomeriggi di trepidazione per quello che si rivelò essere uno dei capolavori indiscussi dell'animazione giapponese, specchio dei gusti e della società a cavallo tra anni '80 e '90, dimora dei miti della nostra infanzia. Il manga, da cui la serie animata è tratta, ha esordito in Giappone nel 1983 sulla rivista Weekly Shonene Jump con i disegni di Tetsuo Hara e i testi di Buronson, da qui le due serie animate prodotte negli anni ottanta che ricordiamo con tanta nostalgia, ma non temete, il mito di Kenshiro attraversa i decenni senza nemmeno una ruga e lo ritroviamo il 25 e 26 settembre al cinema con Ken il guerriero - La leggenda di Hokuto per festeggiare i 35 anni dell'anime.

Siamo alla fine del XX secolo. Il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche, sulla faccia della terra gli oceani erano scomparsi e le pianure avevano l'aspetto di desolati deserti, tuttavia la razza umana era sopravvissuta." Era questo l'incipit che apriva ogni puntata e ci catapultava nel mondo di violenza e distruzione che era quello del successore della divina scuola di Hokuto e dei suoi due piccoli accompagnatori Bart e Lynn, in viaggio per lande desolate in cerca di una vita migliore ma anche di vendetta. Nel cuore di Ken c'è sempre Julia, la donna amata, portatagli via da quello che un tempo era il suo migliore amico, la cercherà sempre non smettendo di amarla neppure dopo che la giovane si è spenta tra le sue braccia. A condire il tutto tanta violenza e combattimenti spettacolari che si svolgevano a suon di calci e pugni ben assestati e dai nomi lunghissimi sferrati per colpire i "punti di pressione" dell'avversario. Ma quali sono gli elementi che hanno legato noi a vita a Ken il Guerriero?

1. La sigla

Ogni volta che pensiamo alla serie animata di Ken il guerriero nella mente partono inevitabilmente le parole "Mai, mai scorderai...". Siamo sicuri che anche in questo momento, ovunque voi siate la stiate cantando, vi è rimasta impressa nella mente in modo indelebile e, credeteci, non se ne andrà tanto facilmente. Il brano del 1986 è cantato da Spettra, pseudonimo di Claudio Maioli, che è autore anche della musica, su testo di Lucio Macchiarella; all'epoca non venne mai realizzato un 45 giri della sigla che, per poter essere ascoltata su un supporto audio ha dovuto aspettare ben 23 anni. Infatti nel 2010 Coniglio editore ha realizzato un 45 giri con il brano riarrangiato e ricantato proprio da Maioli. Il disco presenta anche una piccola chicca per tutti gli appassionati e i collezionisti: un provino del brano originale eseguito in un "finto inglese". Tra le sigle italiane dei cartoni della nostra infanzia questa rimarrà tra le più importanti ed iconiche, il suo testo cupo e sofferto ci riporterà sempre nel violento mondo post apocalittico di Kenshiro. Una menzione speciale va alla sigla giapponese della seconda stagione dell'anime, Tough Boy dei Tom Cat, rimasta anche nella messa in onda italiana, che tutti i ragazzini di allora con un anima rock ricorderanno sicuramente con nostalgia.

2. Emozioni umane in mostra

La forza di questo anime, nonché uno dei suoi elementi migliori è sicuramente quello del riuscire a mostrare una vasta gamma di emozioni umane. Se ben ci pensiamo quasi ogni personaggio viene mostrato in preda alle proprio emozioni, negative o positive, così come molti dei nostri beniamini incarnano una particolare virtù. In quel mondo devastato e sconvolto dalla guerra ogni essere umano sopravvissuto viene messo alla prova, la sopravvivenza diviene necessità quotidiana in un vortice di miseria e in Ken il guerriero tutto questo è mostrato magistralmente con sensibilità, intelligenza e attenzione ai particolari. Capiamo la disperazione, la voglia di sopravvivere in una terra senza legge proprio perché tutto questo ci viene mostrato con crudezza e senza troppi sconti, se non per il sangue luminoso che usciva dai corpi in esplosione. Certamente una visione non adatta ai più piccini ma che per chi era un po' più grande costituiva una novità nel mondo dei cartoni animati di quell'epoca.

3. Personaggi indimenticabili

Da una storia cruda come questa ne sono usciti alcuni dei personaggi più iconici dell'universo anime e manga giapponese: pensiamo a Rei, guidato dalla della della giustizia e morto per la donna che amava, a Toki, fratello adottivo di Ken, estremamente forte e pacato, minato gravemente dalla malattia causata dalle radiazioni dopo essersi sacrificato per proteggere Julia e Ken. Non possiamo non menzionare il dittatore Raoul, anche lui fratello adottivo di Ken, in continua lotta per affermare il suo potere, un uomo spietato reso tale dalla crudeltà del tempo che sta vivendo, ma anche a Juza delle nuvole, Fudo della montagna e a tanti altri personaggi che per citarli tutti necessiterebbero di un articolo a parte. Solo uno di loro però ci lascerà per sempre il trauma della sua morte: stiamo parlando di Shu, chiamato anche il generale cieco. Da ragazzo sacrifica la sua vista in cambio della vita di un giovanissimo Kenshiro e una volta rincontrato quest'ultimo, mosso dalla stella della benevolenza, darà la sua vita per salvare i tanti bambini schiavizzati per costruire la piramide del tiranno Sauzer, portando lui stesso l'ultima imponente pietra che diverrà per lui pietra tombale schiacciandolo una volta giunto al vertice. Una scena incredibilmente toccante impressa per sempre nei nostri ricordi come uno dei momenti più intensi e struggenti dell'intera opera.

4. Le citazioni cinematografiche

Nel dare forma a quesa storia, Tetsuo Hara si è divertito non poco a riempirla di richiami e citazioni al cinema degli anni '80. Molti dei personaggi da lui caratterizzati hanno fattezze decisamente riconducibili agli attori più gettonati del momento: impossibile non accorgersi della somiglianza tra Raoul e Arnold Schwarzenegger, così come quella di Ken ad un ipotetico Rambo di un giovane Sylvester Stallone. Ma non sono solo i personaggi principali a richiamare alla mente attori in carne ed ossa: avete mai notato l'impressionante somiglianza dei Reietti della terra degli Shura con i Jawa del pianeta Tatooine che compaiono in Star Wars, oppure quella dei Golan (fanatici fondatori della Terra di Dio) con gli ufficiali di polizia apparsi in Blade Runner di Ridley Scott? Anche i luoghi non fanno eccezione e durante la visione dell'anime o la lettura del manga è possibile imbattersi in più di un'immagine familiare. Che nel dipingere un futuro post apocalittico i due autori si siano ispirati a Mad Max non è un segreto, ma anche gli scenari di pellicole altrettanto famose sono stati citati e rappresentati su carta così come in animazione. Nei ruderi dei palazzi del periodo prima della guerra possiamo riconoscere l'architettura degli edifici di Blade Runner, che si afferma, a quanto pare, come una delle pellicole preferite da Hara, tanto da rappresentare il palazzo di Shin esattamente come la sede della Tyrell Corporation. Anche la capitale imperiale che appare all'inizio della seconda serie non vi ricorda, nemmeno troppo vagamente, l'astronave di Incontri Ravvicinati del terzo tipo?

5. Le nostre sensazioni

A rendere veramente indimenticabile Ken il guerriero sono, però, le innumerevoli sensazioni provate durante la visione. Eravamo piccoli e siamo stati letteralmente travolti, prima dalla complessità degli argomenti trattati, poi dall'incredibile trama. Non avevamo mai visto nulla del genere ed ogni situazione, ogni combattimento ci è rimasto impresso nella mente. La dedizione che Kenshiro prova verso Julia è quasi più forte per quella verso la sua scuola, non smetterà mai di cercarla e il ricordo di lei non lo abbandonerà mai spingendolo e accompagnandolo nel suo perenne viaggio. Il sacrificio come mezzo ultimo ed estremo per proteggere le persone care e i valori in cui si crede, così come la ceca e brutale violenza di cui l'essere umano è capace sono rappresentati così bene che riescono a scuotere le coscienze. È vero, è solo un prodotto di intrattenimento come tanti altri ma, per noi che lo abbiamo "vissuto" e amato, rimarrà per sempre uno dei nostri manga e anime preferiti, Kenshiro ci ha conquistati e in meno di 3 secondi. Uahtatatatata!

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UNO DI FAMIGLIA: IL TRAILER DEL NUOVO FILM DI ALESSIO MARIA FEDERICI CON PIETRO SERMONTI

Warner Bros. Italia ha diffuso il primo trailer ufficiale di Uno di Famiglia, nuova commedia diretta da Alessio Maria Federici. Il video ci mostra il protagonista che tenta di ingraziarsi un potente clan della malavita calabrese.

Il film vede nel cast Pietro Sermonti (Smetto quando voglio - Ad Honorem), Lucia Ocone, Sarah Felberbaum, e Nino Frassica.

Questa la sinossi ufficiale: Luca (Pietro Sermonti), quarantatreenne mite e sornione, sbarca il lunario insegnando dizione. Un giorno, per caso, salva la vita al suo allievo Mario (Moisè Curia), un giovane desideroso di fare l’attore a cui va corretta l’inflessione dialettale. Ad insaputa di Luca però, il ragazzo è il rampollo di una potente famiglia malavitosa calabrese: i SERRANÒ, ora in debito con lui! Come un fulmine a ciel sereno nella sua vita e in quella della fidanzata Regina (Sarah Felberbaum), irrompono la spietata Zia Angela detta “Della Morte” (Lucia Ocone) ed il capo “fammigghia” Peppino Serranò (Nino Frassica)… l’uomo a cui nessuno può dire di no! Fraintendimenti e avvenimenti tragicomici si susseguiranno nella storia coinvolgendo amici, conoscenti e nemici di Luca… ognuno a suo modo se la vedrà con i vari componenti del colorito nucleo malavitoso… perchè non sempre è un vantaggio essere “UNO DI FAMIGLIA”.

Prodotto da Warner Bros Entertainment Italia e Cinemaundici, Uno di Famiglia debutta nelle sale il 25 ottobre distribuito da Warner Bros. Pictures. Trovate il trailer ufficiale del film in cima alla notizia.




CHRISTOPHER MCQUARRIE E HENRY CAVILL HANNO "PARLATO DI UN'IDEA" PER L'UOMO D'ACCIAIO 2

Appena due mesi fa, il regista Christopher McQuarrie -ricoperto recentemente di lodi per il suo lavoro sull'incredibile Mission: Impossible - Fallout- dichiarava di essere "disponibile a dirigere un film su Superman se ci fosse una buona storia", ma a quanto pare una discussione sul progetto con Henry Cavill c'è effettivamente stata.

Grazie ai recenti report dell'Hollywood Reporter e Deadline, abbiamo scoperto che al momento non ci sono piani effettivi per il ritorno del kryptoniano sul grande schermo, motivo che potrebbe convincere Cavill a dire addio al personaggio, ma tutto è in dubbio e nulla è ancora perduto.

Ultimamente, comunque, Henry Cavill ha ricoperto un importantissimo ruolo nell'ottimo Fallout di McQuarrie, motivo che ha spinto poi diversi rumor a suggerire che i due avessero parlato del film, cosa finora mai confermata. A intervenire sulla questione è però intervenuto in tarda mattinata Rob Liefeld, autore di Deadpool, che ha rivelato che sì, i due hanno effettivamente discusso su di un'idea per un nuovo film dedicato a Superman. Questo le parole nel tweet di Liefeld:

"Christopher McQuarrie ha avuto una grandiosa conversazione con Henry Cavill su di una straordinaria versione di Superman mentre stavano girando Mission: Impossible - Fallout".

Non è quindi chiaro se i due abbiamo portato l'idea direttamente ai piani alti della DC Films, anche se ci auguriamo che i due possano tornare a collaborare insieme per riportare al cinema L'Uomo d'Acciaio.


VIVERE, IL PRODUTTORE DI CAROL PORTERÀ AL CINEMA IL REMAKE DEL CLASSICO DI AKIRA KUROSAWA

Come riporta quest'oggi Deadline, a quanto pare il produttore di Carol e Breakfast on Pluto, Stephen Woolley, starebbe lavorando per portare al cinema un remake di Vivere, uno degli amatissimi classici del maestro Akira Kurosawa, uscito nelle sale ormai 66 anni fa, nel 1952.

Il sito scrive che ovviamente si tratterà anche di un adattamento in lingua inglese, ambientato nella Londra degli anni '50. La notizia è stata rivelata da Woolley durante la presentazione del suo nuovo libro, Scala Cinema: 1978 to 1993. Il produttore ha spiegato:

"Traggo ancora molta ispirazione da questi meravigliosi programmi Scala. A quasi quarantanni di distanza dalle proiezioni Scala, sto leggendo in questi giorni la sceneggiatura di una nuova versione del film che ho commissionato, ambientata a Londra negli anni '50 e che spero già di potere girare il prossimo anno".

Il libro di Woolley è un ode al cinema da lui costruito nel 1979 per proiettare lo Scala Cinema, l'equivalente inglese degli anni '70 dell'americano Grindhouse Cinema, tipicamente caratterizzato da film di genere low-budget.

Vivere è un'intima storia drammatica che racconta dell'impiegato comunale Watanabe, che vedovo da 25 anni scopre di avere un tumore allo stomaco e, allontanato da tutti, decide di godersi gli ultimi mesi di vita come preferisce. È dopo la morte, però, che iniziano gli interrogativi su cosa rimanga di noi nel mondo dopo la nostra scomparsa, quale eredità lasciamo, quale significato abbiamo avuto


MID-90'S: TRAILER E NUOVO POSTER PER L'OPERA PRIMA DI JONAH HILL

Pochi minuti fa la A24 ha pubblicato online il nuovo trailer di Mid-90's, film che rappresenta l'esordio alla regia per l'attore due volte candidato all'Oscar Jonah Hill.

Insieme al trailer è stato diffuso anche un poster ufficiale, che come al solito trovate in calce alla notizia.

Mid-90s racconta la vicenda di Stevie, un tredicenne di Los Angeles degli anni '90 che trascorre la sua estate navigando tra una travagliata vita domestica e le uscite con un gruppo di nuovi amici che incontra in uno skate-shop di Motor Avenue.

Il film, scritto e diretto da Hill, è interpretato da Sunny Suljic (The Killing of a Sacred Deer, The House With a Clock in Its Wall), Lucas Hedges (Manchester by the Sea, Lady Bird), Katherine Waterston (Alien: Covenant, Animali Fantastici e Dove Trovarli) e Jerrod Carmichael (The Carmichael Show, Transformers: The Last Knight). Jonah Hill attualmente può essere visto insieme ad Emma Stone nella nuova serie di Netflix, Maniac scritta e diretta dal regista della prima stagione di True Detective, Cary Fukunaga.

Il film uscirà negli Stati Uniti il prossimo 19 ottobre.




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RALPH SPACCA INTERNET, IL REGISTA SPIEGA L'ASSENZA DI LEIA TRA LE PRINCIPESSE DISNEY

Disney Italia ha confermato poche ore fa che l'attesissimo Ralph Spacca Internet, sequel del Ralph Spaccatutto del 2012, uscirà nel nostro territorio il 1° Gennaio 2019, un mese dopo la release americana, e oggi il regista Rich Moore ha avuto modo di tornare a parlare del film e di una controverse sequenza.

Stiamo parlando della scena dove Venellope incontro diverse principesse Disney, da Cenerentola a Vaiana fino a Mulan, tra le quali però non figura Leia, che è stata confermata diverso tempo fa come una delle Principesse della Casa di Topolino. Rispondendo così sul perché dell'assenza di Leia nel gruppo, Moore ha dichiarato:

"Ci sono molte principesse che provengono da film Disney che non fanno però parte delle principesse canonizzate Disney, e onestamente non so come questo venga deciso. Penso sia un po' come per la fumata del Vaticano nella scelta del Papa: "È adesso Moana è una Principessa Disney". Allora abbiamo scelto di utilizzare solo le principesse canonizzate, conosciute proprio per essere Principesse Disney. Non che non ci piacciano principesse come Leia, Kida [Atlantis], Meg [Hercules] o Esmeralda [Il Gobbo di Notre Dame], ma abbiamo optato per le principesse ufficiali".

Ralph Spacca Internet vede nel cast di doppiatori originali John C. Reilly, Sarah Silverman, Jack McBrayer, Jane Lynch, Alan Tudyk, Taraji P. Henson e Gal Gadot, più tutte le doppiatrici delle Principesse Disney quali Elsa, Merida o Rapunzel.

L'uscita nelle sale italiane è prevista il prossimo 1° Gennaio 2019.


AVENGERS 4: KAREN GILLAN NON SI ASPETTAVA UN SUCCESSO COSÌ GRANDE PER NEBULA

Karen Gillan, star di Avengers: Infinity War e Avengers 4, nel corso di una recente intervista ha parlato del personaggio di Nebula e di come sia stata sorpresa dall'enorme successo riscontrato nel corso dei film.

In particolare, l'attrice ha rivelato che non si aspettava tutta questa longevità per la sorella di Gamora, dato che l'arco narrativo inizialmente previsto per il personaggio era molto più breve.

"Quando abbiamo girato il primo Guardiani della Galassia credevo che avrei girato le mie scene in, tipo, otto-nove giorni, e poi sarei morta" ha scherzato la Gillan durante il Fan Expo Canada. "Era questo che c'era scritto nella sceneggiatura inizialmente. Il fatto che da allora il personaggio abbia trovato il modo di ritagliarsi uno spazio tutto suo, fino ad avere una storyline personale addirittura nei film degli Avengers, per me è stato davvero sorprendente."

A quanto pare, il merito della "lunga vita" di Nebula è da attribuire a James Gunn. "Ricordo che girammo una scena tra Nebula e Gamora, si trattava di uno screen test che non sarebbe finito nel film, ma fu comunque piuttosto emozionante. Iniziai a piangere, mi commossi, e la cosa attirò l'attenzione di James Gunn. Si rese conto che forse avrebbe potuto esplorare maggiormente il rapporto fra le due sorelle, che forse Nebula poteva essere qualcosa di più di una semplice sorella malvagia."

Il sequel di Avengers: Infinity War arriverà ad aprile 2019.


HUGH JACKMAN RIBADISCE A RYAN REYNOLDS CHE NON SARÀ PIÙ WOLVERINE

Durante un'intervista promozionale per il suo nuovo film, The Front Runner, la star australiana Hugh Jackman ha risposto all'amico e collega Ryan Reynolds puntualizzando che non tornerà mai più a vestire i panni dell'iconico mutante artigliato Wolverine.

Nel corso dell'intervista, il giornalista ha parlato dell'eventualità che Jason Reitman, il regista di The Front Runner, possa dirige un eventuale Deadpool 3: questa possibilità sarebbe bastata a convincere Jackman a tornare nei panni di Wolverine, per un cross-over con il personaggio di Ryan Reynolds? La risposta dell'attore è stata la seguente:

"Scommetto che è stato Ryan Reynolds a chiederti di farmi questa domanda", ha scherzato. "Mi sembra una domanda trabocchetto. Nonostante la sua amicizia con Reynolds, l'attore 49enne ha ammesso che ci vorrà ben più di questo per invogliarlo a interrompere la sua pensione da supereroe. "Adoro Jason Reitman, e tutto il mondo conosce l'amicizia che mi lega a Ryan. Ma per adesso Ryan, amico mio, dovrai fare di meglio per convincermi."

Il mutante di Jackman è apparso in un cameo durante una delle scene post-credit di Deadpool 2, dopo che nel 2009 Ryan Reynolds aveva interpretato una prima versione di Deadpool in X-Men Origins: Wolverine.

L'edizione home video di Deadpool 2 sarà disponibile in tutti i negozi dal 17 ottobre.


Edited by Triplethor - 25/9/2018, 20:42
 
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