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MovieTown, il cinema a casa vostra

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Triplethor
view post Posted on 29/9/2018, 12:01 by: Triplethor
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Triplethor
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SABATO

29/09/2018



VENOM: CHI È L’ANTIEROE INTERPRETATO DA TOM HARDY?

L’esperimento di Sony nel voler creare un nuovo universo narrativo all’interno dell’attuale variegato panorama dei cinecomic è pronto a cogliere i suoi frutti: con Venom, in uscita nelle sale italiane il 4 Ottobre, prenderà il via il Sony’s Universe of Marvel Characters, un nuovo franchise di personaggi Marvel cinematografici che si affiancherà agli attuali Marvel Cinematic Universe dei Marvel Studios e Mutant Universe di 20th Century Fox.
L’universo narrativo Sony tratterà principalmente personaggi facenti parti delle avventure fumettistiche di Spider-Man, inseriti in un contesto dove Spider-Man pare però non sia compreso ed escludendo tutti i personaggi già comparsi – o destinati a comparire – nel Marvel Cinematic Universe, come zia May, Mary Jane, Gwen Stacy, l’Avvoltoio e molti altri; a fare da apripista sarà il personaggio di Eddie Brock alias Venom (Tom Hardy). Analizzando l’origine del personaggio, è utile distinguere fra l’essere alieno che legandosi ad ospiti umani dà vita ad una nuova forma, ovvero l simbionte, ed il reporter Eddie Brock, che ne è stato uno degli ospiti più continuativi.

IL SIMBIONTE E SPIDER-MAN

Le origini di Venom nei fumetti, inteso come vero e proprio personaggio, risalgono alla pubblicazione delle Guerre Segrete, fra il maggio 1984 e l’aprile 1985: si tratta di una miniserie in 12 numeri scritta da Jim Shooter ed inchiostrata da Mike Zeck, ritenuta uno dei più importanti crossover omnicomprensivi della storia editoriale della Marvel Comics. I protagonisti della storia sono infatti scelti fra gli Avengers, gli X-Men, i Fantastici 4 e non solo, fino a ricomprendere un gran numero di villain e personaggi secondari: l’Arcano, un essere cosmico di inaudita potenza (secondo una delle ultime narrazioni delle sue origini, un terrestre sia mutante che inumano), organizzò un particolare torneo fra le forze del bene e quelle del male su un pianeta da lui stesso creato contrapponendo eroi e villain nel suo gioco.

Durante uno dei combattimenti, il costume di Spider-Man venne ridotto a brandelli: usando un macchinario alieno trovato sul pianeta dell’Arcano, Peter Parker ottenne un nuovo costume, nero e bianco e dotato di fantastici nuovi poteri, che riportò con sé sulla Terra al termine delle Guerre Segrete.
Dopo alcune disavventure, Peter scoprì grazie a Reed Richards dei Fantastici 4 che quello che credeva un costume era invece una creatura aliena che risucchiava la sua energia vitale, un parassita – tecnicamente: simbionte – esiliato dal suo pianeta natale perché ritenuto pazzo (in quanto non voleva, come i suoi simili, uccidere gli ospiti con cui entrava in simbiosi).
Spider-Man cercò quindi di liberarsi di lui fino al confronto finale all’interno di una chiesa, dove sfruttò il punto debole dell’essere (gli ultrasuoni) per ottenere la vittoria.

EDDIE BROCK

Eddie Brock era un reporter del Daily Globe, un giornale di New York rivale del famoso Daily Bugle di J. Jonah Jameson: nel tentativo di ottenere un grosso scoop, commise un grave errore che, una volta rivelato, rovinò la sua carriera. A portare a galla il fatto fu involontariamente Spider-Man, che attirò così su di sé l’odio di Eddie.
La sua carriera e la sua vita personale iniziarono ad andare a rotoli, finché l’uomo non si recò in una chiesa per chiedere perdono a Dio prima di suicidarsi. Ovviamente, si trattava della stessa chiesa dove poco tempo prima era avvenuto il combattimento fra Spider-Man ed il simbionte.


VENOM

All’interno della chiesa, il simbionte riconobbe il soggetto dell’odio di Eddie, identico al suo, e si unì a lui, creando per la prima volta Venom, una creatura simile a Spider-Man ma dall’aspetto molto più mostruoso. Con il tempo il legame fra i due si fece sempre più stringente; il distorto senso etico di Eddie dopo alcune battaglie fallite contro l’arrampicamuri rese Venom un antieroe dai metodi brutali e violenti, portandolo anche a collaborare con l’odiato nemico di tanto in tanto.
L’unione fra Eddie ed il simbionte terminò molti anni dopo: l’ex reporter se ne liberò quando gli venne diagnosticato un cancro terminale, vendendolo ad un’asta di malavitosi in cerca di superpoteri. Il simbionte si legò quindi brevemente ad alcuni ospiti (fra cui lo Scorpione, una delle nemesi di Spider-Man) per poi trovare un nuovo scopo e una nuova forma grazie a Flash Thompson, vecchio amico di Peter Parker.

AGENT VENOM

Gli ultimi anni (dal 2011 ad oggi) della storia editoriale di Venom sono quelli che vedono protagonisti il simbionte e Flash Thompson, legati assieme in una forma più “militare” di quella mostruosa vista in passato e al soldo del governo. L’Agente Venom entrarà a far parte prima degli Avengers (o meglio di una squadra separata, i Secret Avengers) e poi anche dei Guardiani della Galassia. Ultimamente, in seguito ad una serie di avventure che hanno portato alla morte di Flash, il simbionte si è di nuovo unito al suo più vecchio ospite, Eddie Brock.

POTERI

Privo di un ospite, il simbionte possiede dei poteri mutaforma e dei deboli poteri psichici ed empatici. Una volta avvenuta la simbiosi, è quindi in grado di penetrare nei ricordi del suo ospite e di condividere i suoi con esso, donandogli al contempo forza, velocità e abilità fisiche sovraumane. L’essere che ne deriva è immune a qualsiasi tipo di veleno, molto resistente alla telepatia, capace di mutare forma e aspetto a piacimento e dotato di un fattore rigenerante. Il simbionte è inoltre in grado di copiare a livello genetico le caratteristiche del suo ospite, rendendole proprie (ad esempio, è riuscito a copiare i poteri di Spider-Man durante la loro simbiosi).

Un altro aspetto interessante del simbionte è la sua capacità di poter generare dei “figli”: la discendenza di Venom conta moltissimi altri simbionti, alcuni considerati come sua vera e propria progenie (Scream, Hybrid, Phage, Riot, Lasher, Agony e Scorn), altri come parti del corpo originale separatesi da lui (She-Venom, Mania e Carnage, che ha sua volta generato un figlio, Toxin).
Gli unici punti deboli del simbionte sono il calore intenso e le onde sonore.


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KATHLEEN KENNEDY RIMARRÀ ALLA LUCASFILM PER ALTRI 3 ANNI

Il contratto di Kathleen Kennedy come presidente della Lucasfilm è stato rinnovato di altri 3 anni, fino alla fine del 2021.

La notizia riportata da The Hollywood Reporter è sicuramente un voto di fiducia nei confronti della produttrice (E.T., Ritorno al futuro, Jurassic Park, Schindler’s List) insidiatasi nell’ufficio presidenziale nel 2012, dopo l’acquisizione della compagnia per mano della Disney.

Dopo il non esaltante successo di Solo: A Star Wars Story al botteghino mondiale, ‘solo’ 392 milioni con delle ‘perdite’ stimate dagli analisti tra i 50-80 milioni di dollari, ben lontano dal miliardo incassato sia da Gli Ultimi Jedi che da Rogue One o dai 2 miliardi di Il risveglio della Forza e le reazioni negative di parte del fandom in merito a delle scelte della trama di Episodio VIII, c’è chi ha richiesto sui social media un cambio ai vertici della compagnia.

Dopo gli ultimi film di Star Wars, la Disney sta attuando un cambio di strategia. Il CEO Bob Iger ha già annunciato un rallentamento delle uscite della franchise. Al momento l’unico film in lavorazione è Episodio IX diretto da J.J. Abrams, secondo le fonti di THR si tratta dell’ultimo capitolo della saga dei Skywalker.

La Lucasfilm sta sviluppando dei film con David Benioff e D.B. Weiss, creatori di Game of Thrones, e una potenziale trilogia diretta da Rian Johnson. Ma sul piccolo schermo sono concentrati i piani per espandere l’universo, con lo show live action diretto da Jon Favreau, il ritorno di Star Wars: The Clone Wars e il lancio della nuova serie animata Star Wars Resistance.

Ricordiamo che il quinto Indiana Jones con Harrison Ford e Spielberg alla regia, è stato slittato al 2021 per via della sceneggiatura.

Il 18 novembre la Kennedy e il marito produttore Frank Marshall riceveranno dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences il premio Irving G. Thalberg.


FOX – NUOVE DATE PER ALITA, DARK PHOENIX E GAMBIT

Questa mattina abbiamo accennato allo slittamento di Alita: Angelo della battaglia, dal 21 dicembre al 14 febbraio. Questo cambio data non è legato a ritardi della post-produzione piuttosto a una scelta strategica.

Il 21 dicembre sarà letteralmente un bagno di sangue al botteghino americano, con l’uscita di diversi titoli di alto profilo: Deadpool 2 PG-13, Aquaman, BumbleeBee, Holmes and Watson e Welcome to Marwen.

Nel fine settimana del 14 febbraio la concorrenza è decisamente migliore, la pellicola di Rodriguez se la dovrà vedere con Happy Death Day 2U (Universal) e Isn’t It Romantic (WB(NL)).

Dark Phoenix non uscirà più il 14 febbraio ma il 7 giugno. Lo studio potrebbe sperare in un’uscita in Cina dove son state registrate ben 44 milioni di visualizzazioni del trailer nelle prime 24 ore dalla sua uscita. La Fox potrà sfruttare gli schermi premium che aveva riservato per Gambit, che doveva uscire inizialmente in quella data.

Dark Phoenix dovrà adesso vedersela con The Secret Life of Pets 2 della Illumination e la commedia Flarsky.

Gambit slitta al 13 marzo 2020, il regista non è ancora stato trovato. Al momento nessun altro tentpole è stato annunciato per quella data.


THE OLD MAN & THE GUN: LEZIONI DI RAPINA NELLA PRIMA CLIP CON ROBERT REDFORD E SISSY SPACEK

Prima clip per The Old Man & The Gun, il film diretto da David Lowery che, come recentemente annunciato, rappresenterà l’addio di Robert Redford al mondo della settima arte.

Nel film Robert Redford interpreta Forrest Tucker, un criminale realmente esistito che ha trascorso la sua vita dentro e fuori prigione. Conosciuto come un vero e proprio mago delle evasioni, nel corso della vita è riuscito a fuggire ben 18 volte dalle prigioni che lo ospitavano, rendendosi protagonista a 70 anni di una serie di rapine che hanno catalizzato l’attenzione del popolo americano. Nel cast troviamo anche Casey Affleck, Danny Glover, Tom Waits e Tika Sumpter.

Possiamo vederlo in questo video con Sissy Spacek, intento a dare lezioni si rapina:




DEADPOOL 2 – LA VERSIONE PG-13 A DICEMBRE CON FRED SAVAGE DI LA STORIA FANTASTICA

Tra i vari cambiamenti apportati al listino della 20th Century Fox nelle ultime ore, salta all’occhio la presenza di Untitled Deadpool Movie prevista per dicembre. Secondo quanto riportato da Deadline, si tratta di una versione PG-13 di Deadpool 2.

Anche le fonti di Collider tendono a confermare l’uscita del nuovo taglio.

Ci sarà del nuovo girato? Lo studio ha invitato i giornalisti a ‘indovinare’. Quel che è certo è che la Fox confida in questa uscita visto che distribuirà la pellicola nelle sale il 21 dicembre al posto di Alita: Angelo della battaglia, slittato al 14 febbraio, e nello stesso giorno di Aquaman, Bumblebee, Holmes And Watson e Welcome to Marwen di Robert Zemeckis.

Ricordiamo che Il ritorno di Mary Poppins verrà distribuito due giorni prima, il 19 dicembre. Si prospetta un fine settimana di fuoco al botteghino americano.

Nel frattempo Ryan Reynolds ha diffuso una foto su Twitter che lo ritrae mentre legge un libro illustrato, vestito da Deadpoool, a un adulto Fred Savage (regista di Modern Family, It’s Always Sunny in Philadelphia, 2 Broke Girls).


Top Gun – Maverick: Manny Jacinto nel cast, Tom Cruise in nuovi scatti dal set

Deadline segnala un nuovo ingresso nel cast del sequel di Top Gun.
Si tratta di Manny Jacinto (The Good Place) che interpreterà Fritz, uno dei piloti che verranno addestrati dal Maverick di Tom Cruise.

Jacinto si unisce a un team di attori e attrici che comprende già, oltre a Tom Cruise, Val Kilmer, Jennifer Connelly, Jon Hamm, Ed Harris, Miles Teller, Glen Powell, Monica Barbaro, Charles Parnell, Jay Ellis, Bashir Salahuddin, Danny Ramirez e Lewis Pullman.

Joseph Kosinski, già regista di Oblivion, si occuperà della regia. Seguito del cult del 1986 di Tony Scott, Top Gun 2 è stato scritto da Peter Craig, Justin Marks ed Eric Warren Singer. Secondo il produttore Jerry Bruckheimer, il film sarà incentrato sull’avvento dell’utilizzo dei droni nell’aviazione.

A produrre Top Gun 2 la Paramount Pictures, che distribuirà il film il 26 giugno del 2020.

In calce potete vedere alcuni nuovi scatti rubati dal set:


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Crazy & Rich: Jon M. Chu sulla possibilità di dirigere i due sequel del film

Dopo il successo avuto al botteghino la Warner Bros. ha messo in cantiere il sequel di Crazy & Rich (Crazy Rich Asians), adattamento del romanzo di Kevin Kwan diretto da Jon M. Chu.
Lo stesso regista, intervistato da Variety, ha dichiarato di aver già parlato con la major per quanto riguarda la regia dei prossimi due sequel (Crazy & Rich è basato sul primo libro di una trilogia scritta da Kevin Kwan): “Sto andando verso i prossimi due film. Ne abbiamo parlato molto, ma dobbiamo ancora chiudere il mio accordo” ha dichiarato il regista, continuando “Ci piacerebbe avere nuovamente tutto il cast. Abbiamo un cast così ampio e lo abbiamo usato solo un po’. Ci piacerebbe approfondire”.

Il secondo lungometraggio, ricordiamo, sarà basato su Chinese Rich Girlfriend (La Fidanzata Cinese).

Crazy & Rich è arrivato nelle sale americane il 17 agosto. Del cast fanno parte Constance Wu, Henry Golding, Gemma Chan, Awkwafina (Ocean’s 8) e Michelle Yeoh (Star Trek: Discovery).

Questa la sinossi del primo film:


La newyorkese Rachel Chu accompagna il fidanzato di lunga data Nick Young al matrimonio del suo migliore amico a Singapore. Rachel è emozionata perché visiterà l’Asia per la prima volta ma è anche molto nervosa perché incontrerà la famiglia di Nick. Diventa subito chiaro, però, che Nick le ha omesso qualche piccolo dettaglio sulla sua vita e Rachel scoprirà ben presto che non solo Nick è il discendente di una delle famiglie più importanti del paese, ma è anche uno degli scapoli più ambiti. Accanto a Nick, la ragazza diventerà facilmente bersaglio delle gelosissime ragazze del posto e ancor peggio della madre stessa di Nick che non approva la scelta del figlio. È vero, i soldi non possono comprare l’amore, ma possono senz’altro complicarlo.

Die Hard – Trappola di Cristallo compie 30 anni: perché John e Hans sono duri a morire

Premessa

C’era qualcuno che cadeva nel vuoto come uno di quei mezzi demoni in Nomads (1986), l’esordio alla regia di John McTiernan. Un fratello in futuro avrebbe cercato la vendetta per quella vertiginosa caduta in Die Hard – Duri A Morire (1995) di John McTiernan. C’era un poliziotto che partiva in canottiera e finiva a petto nudo primordiale come Schwarzenegger in Predator (1987)… sempre di John McTiernan.
C’erano due agenti dell’Fbi di nome Johnson & Johnson (“Non siamo parenti”), un cocainomane cretino, una moglie in carriera, un giornalista tv stronzo, 13 cattivoni super telegenici spesso in versione originale tedesca (piena di errori), un autista nero di limousine piuttosto sveglio e un poliziotto mezzo obeso con un bel trauma.
Era la vigilia di Natale.
E i due regali più belli sotto l’albero di Trappola Di Cristallo si chiamavano John & Hans.

John

Sta quasi per divorziare ma non si toglie ancora la fede quando si trova su un mezzo di trasporto -e dire che le hostess lo adocchiano senza scrupoli- come farà l’attore che l’interpreta, Bruce Willis, in un film di 12 anni più vecchio di Trappola Di Cristallo dal titolo Unbreakable. John McClane è un poliziotto da 11 anni e viene a Los Angeles nel dicembre 1987 da New York per cercare di riconquistare la moglie in carriera Holly, che ha cambiato il suo nome da McClane in Gennaro, trasferitasi a L.A. da sei mesi perché donna in carriera di notevole talento anzi meglio “alla pari” come la definisce il suo capo Takagi. John è un tabagista convinto e durante quel viaggio di riappacificazione dovrà affrontare una banda di pseudoterroristi che attaccherà il palazzo dove si sta svolgendo il ricevimento di Natale nel grattacielo della Nakatomi Corporation dove lavora la moglie. John ha la brutta tendenza a parlare da solo, è peggio di Woody Allen per quanto riguarda l’odio da newyorchese per la capitale della West Coast e spesso fa il gradasso, soprattutto con Holly, per poi darsi dell’idiota. “Rifletti” si dirà quando comincerà a scappare a piedi nudi e in canottiera per architettare una resistenza, da solo, dentro il grattacielo in mano agli pseudoterroristi mentre la moglie e i suoi colleghi della Nakatomi Corporation sono stati presi in ostaggio durante dei festeggiamenti lontano da lui che si lavava svogliatamente le ascelle (Tarantino, steso come tutti da questo capolavoro, vorrà replicare l’inconfondibile toletta willisiana in Pulp Fiction). John non è un action hero canonico e presto ce ne accorgeremo nonostante quell’aria da macho e marito incavolato con cui era arrivato a Los Angeles da New York. D’altronde quell’orso di peluche per i figli, che vivono con Holly, forse è un manifesto indizio di inconscia voglia di tenerezza. Durante i 103 minuti circa della fase più concitata del film che lo vede protagonista nell’ordine correrà, parlerà da solo (ancora), gattonerà sul pavimento, rotolerà per le scale, ruberà un mitragliatore motteggiando i cattivi (“Adesso ho un fucile mitragliatore. Ho-Ho-Ho”), avvertirà la polizia in modo brusco via walkie talkie (“Ma che cazzo dice, ho il tono di uno che ordina la pizza?!?”), si infilerà nelle ventole, scenderà lungo il vano di un ascensore usando la cinghia del mitra, striscerà in un condotto dell’aria condizionata, crivellerà di colpi un cattivone da sotto un tavolo e lancerà un cadavere di uno pseudoterrorista sul cofano di una macchina della polizia per attirare l’attenzione di quell’agente in pattuglia che stava lasciando il Nakatomi perché ingannato dai criminali. E tutto questo con ancora 73 minuti di azione e corse a piedi nudi sul vetro, sparatorie e scazzottate da compiere con l’obiettivo di salvare quanti più ostaggi possibili compresa la moglie Holly. Ma non è la canottiera, la rudezza newyorchese, il blue steel della star, lo storico sfottò (“Yippie Ki-Yay pezzo di merda”) o la creatività bellica a rendere John McClane l’action hero più originale e interessante di tutta una decade in cui quel genere spopolò a Hollywood. No, no. È un’azione che più di tutte lo fa entrare nella Storia. John piange. Non solo perché ha dei vetri infilati nel piede ma soprattutto perché quando al walkie-talkie con l’agente Powell trasmetterà un messaggio dedicato alla moglie vedremo crollare tutte quelle barriere macho manco si trovasse alla fine di un lungo percorso di terapia di coppia: “Dille che è la cosa più bella che è capitata a questo perfetto imbecille” e poi: “Mi avrà sentito dire ‘Ti amo’ un migliaio di volte ma mai una sola volta scusami”. È il pianto di un vero eroe.
Non avevamo mai visto, o sentito, qualcosa del genere dentro l’action movie hollywoodiano fino a quel momento.

Hans

Arriva al Nakatomi scendendo da un furgone Ford marchiato Pacific Courier che ha appena parcheggiato nel garage del grattacielo. Risvolto della giacca fuori dall’impermeabile, doppiopetto da uomo d’affari, orologio con cinturino di coccodrillo. A differenza di John non parla da solo ma solo quando è strettamente necessario. Prima di rivolgersi agli ostaggi del 30esimo piano del Nakatomi si scioglie i muscoli del collo tenendo in mano un libretto nero come fosse un prete prima di celebrare messa. Poi comincia così: “Signori e signori, causa la sua dottrina di avidità praticata in tutto il mondo, la Nakatomi Corporation riceverà una lezione sul vero uso del potere. E voi tutti vi assisterete”. Hans è un uomo di mondo. Sa tutto del tycoon giapponese Takagi (sciorina la sua bio a memoria senza nemmeno controllare il libretto nero degli appunti), canticchia l’inno alla gioia di Beethoeven in ascensore, riconosce lo stilista di Takagi (“John Phillips, Londra. Ne possiedo due anch’io. Si dice che anche Arafat si serva lì”; all’epoca fu considerata una battuta spregevole dello sceneggiatore Steven E. de Souza sulla presunta ricchezza di quello che era considerato un puro; negli anni 2000 la stessa Autorità Palestinese confermò che Arafat aveva accumulato negli anni un patrimonio personale che avrebbe fatto impallidire Takagi stesso). Hans ama citare un Plutarco riadattato da De Souza: “E quando Alessandro vide l’ampiezza dei suoi domini pianse, perché non c’erano più mondi da conquistare”. Non manca di autoironia: “Sono i vantaggi di un’istruzione classica” o la migliore di tutte: “Signor Takagi, io con lei parlerei tutto il giorno di industrie e di moda maschile ma purtroppo il lavoro non può aspettare e il mio socio Teo deve rivolgerle delle domande”. Da ragazzo adorava il modellismo (per il culto del dettaglio), da adulto legge le riviste Forbes e Time (è lì che ha scovato il movimento Alba D’Asia che sfrutterà per prendere tempo con la polizia), a volte si sente a capo di una banda di ragazzini (Karl e Teo avevano scommesso un dollaro sulla morte di Takagi) che deve gestire come fosse un capo scout anche se solo una persona è realmente in grado di farlo andare fuori di testa: John. Quando cominciano a parlare al walkie-talkie l’americano mezzo stempiato è sempre un po’ più spiritoso e imprendibile rispetto al legnoso tedesco con pizzetto e capello perfetto. Hans è irritato da quello yankee che preferisce l’eroe disneyano Roy Rogers (“Mi piacevano le sue giacche coi lustrini”) a John Wayne e Rambo. Con lui la sua dialettica non funziona. Non tollera nemmeno la personalità di Holly Gennaro/McClane quando lei lo accusa di essere solo un comunissimo ladro (“Io sono un ladro eccezionale signora McClane e considerato che è nelle mie mani, controlli di più le parole!”) e non è che abbia tutti i torti visto che Takagi nel caveau conserva “solamente” 640 milioni di dollari in azioni pagabili al portatore insieme a gioielli, quadri di valore e corazze shogun. Armi? Spara spesso a bruciapelo con la sua Heckler & Koch P7M13. Dopo le quasi tenere chiacchierate al walkie-talkie incontrerà fisicamente John due volte e anche in quei casi l’americano sarà più furbo di lui. Soprattutto grazie a del nastro adesivo.

Conclusioni

Ci troviamo a celebrare oggi i 30 anni di anniversario di quello che è ancora il più grande action movie di tutti i tempi. Da quel fatidico 1988 il geniale screenwriter di nome De Souza non ha più replicato un copione così perfetto, il regista John McTiernan ha passato un po’ di tempo in galera, Alan Rickman (Hans) è morto il 14 gennaio 2016 e Bruce Willis (John) continua a fare orgogliosamente cinema tra fisiologici alti & bassi che è impossibile non vivere a Hollywood quando hai 63 anni.
Ovviamente quel risultato superlativo non è solo merito di John & Hans ma quella combinazione di action hero e villain mai visti prima in quel tipo di prodotto, crea la base del culto intramontabile di Trappola Di Cristallo.

Hans: “Stavolta John Wayne non cavalcherà verso il tramonto con Grace Kelly”
John: “Era Gary Cooper… coglione”.

Quanto ci mancano.


Holmes and Watson: Will Ferrell e John C. Reilly nel primo trailer ufficiale

Sony Pictures ha finalmente diffuso il primo trailer ufficiale di Holmes and Watson, ennesima rilettura dei personaggi letterari creati da Arthur Conan Doyle che vedrà protagonisti Will Ferrell e John C. Reilly.

La regia del film è firmata da Etan Cohen, che aveva già lavorato con Ferrell sul set della commedia Duri si Diventa del 2015, mentre l’uscita nelle sale americane è fissata per Natale 2018.

Di seguito la sinossi:

In Holmes and Watson vedremo in azione il celebre duo di investigatori dopo la scoperta di un cadavere ritrovato nella residenza reale di Buckingham Palace. L’omicidio però è accompagnato dall’avvertimento di un misterioso personaggio che risponde al nome di Moriarty: i due avranno infatti quattro giorni per risolvere il caso, o la Regina morirà. Il problema è che Watson ha da tempo un debole per sua Maestà Vittoria…

Vi ricordiamo che è in programma un’altra pellicola su Sherlock Holmes, ovvero il terzo capitolo del franchise con Robert Downey Jr. e Jude Law, la cui uscita è fissata al 25 Dicembre 2020.

Non è ancora chiaro se Guy Ritchie, regista dei primi due titoli (Sherlock Holmes, 2009 e Sherlock Holmes: Gioco di Ombre, 2011) siederà nuovamente al timone del progetto o se la produzione sceglierà un altro nome per dirigere il film. Di sicuro, per ora, c’è solo il nome di Chris Brancato (Hannibal), che si occuperà della sceneggiatura.

Circa un mese fa era stato lo stesso Downey Jr. a confessare il desiderio di vestire ancora i panni dell’investigatore in un’intervista:

“Attualmente sto lavorando con Joe Roth, che è il produttore di The Voyage of Doctor Dolittle, stiamo pensando a un nuovo Sherlock Holmes e sviluppando Perry Mason per la HBO. E ovviamente voglio ancora fare Pinocchio […] Ho un milione di idee in testa per il film, ma devo essere onesto: ho girato Avengers 3 e 4 uno dopo l’altro e ora sto lavorando a Dolittle”, ha commentato Downey Jr. “Quando lo avrò finito, se sentite che non mi sto prendendo una pausa chiamatemi e datemi del folle.“

Nel cast figurano anche Rebecca Hall, Ralph Fiennes, Kelly Macdonald, Lauren Lapkus, Hugh Laurie, Noah Jupe, Pam Ferris, Bella Ramsey, Rob Brydon e Bronson Webb.




Spider-Man: Far From Home, il cast “in gita” a Venezia nelle nuove foto dal set

Continuano le riprese di Spider-Man: Far From Home tra i canali di Venezia, dove tutta la “classe” di Peter Parker si è riunita per girare buona parte delle scene del viaggio in Europa.

Nelle foto rubate sul set da Just Jared vediamo infatti il protagonista Tom Holland assediato dalle giovani fan insieme ai colleghi Zendaya, Jacob Batalon e Martin Starr nella pause fra un ciak e l’altro a bordo di una gondola.

Le riprese italiane del film Marvel Studios erano attese dall’annuncio del film, quando è stato reso noto che questo Spider-Man avrebbe avuto un respiro internazionale e sarebbe stato girato in diverse location in tutto il mondo, tra cui proprio l’Italia e Venezia.

Vi ricordiamo che Spider-Man: Far From Home sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019.

Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson e Cobie Smulders.

Gli ultimi rumors parlano della presenza di più antagonisti nel prossimo capitolo dedicato all’uomo ragno, tuttavia quello che si sa sulla trama, al momento, è che il giovane eroe se la dovrà vedere con il Mysterio di Jake Gyllenhaal. Ma potrebbe non finire qui.

Si è ipotizzata infatti la presenza di un altro villain, ovvero Mark Raxton, chiamato poi Molten, che nei fumetti è il fratellastro di Liz Allen, un personaggio visto già alla fine di Homecoming. I suoi poteri sono quelli di emettere radiazioni e scoppi di calore, mostrando una forza ed una resistenza fuori dal normale. Questa identità è però nascosta da un quotidiano lavoro come importante uomo d’affari.

Inoltre, grazie ad un video pubblicato da Tom Holland sul set veneziano, i fan hanno dato inizio ad una serie di speculazioni sulla presenza o meno di Hydro-Man, personaggio che nei fumetti viene accidentalmente gettato in mare proprio da Spider-Man diventando capace di trasformare se stesso in acqua.

Di seguito potete dare uno sguardo alle immagini:
www.justjared.com/2018/09/28/tom-ho...anals-in-italy/

tom-holland-and-zendaya-film-spider-man-far-from-home-in-the-canals-in-italy01

Gal Gadot entra nel cast di Assassinio sul Nilo di Kenneth Branagh

Inarrestabile Gal Gadot: la protagonista di Wonder Woman è entrata ufficialmente nel cast di Assassinio sul Nilo, sequel annunciato di Assassinio sull’Orient Express che sarà diretto ancora da Kenneth Branagh. A confermare la notizia è Deadline.

Già fissata la data di uscita del film, prevista il 20 dicembre 2019, con l’attrice che vestirà i panni di Linnet Ridgeway Doyle, la ricca ereditiera e moglie di Simon Doyle.

Pubblicato nel 1932, il romanzo di Agatha Christie è il quindicesimo capitolo delle indagini del detective belga Hercule Poirot, ed è stato portato al cinema nel 1978 dal regista John Guillermin con Peter Ustinov, Bette Davis, Angela Lansbury, Maggie Smith, Mia Farrow e David Niven.

Nel frattempo la Gadot rimane impegnata sul set di Wonder Woman 1984, seconda avventura della supereroina Diana Prince sempre diretta da Patty Jenkins, in arrivo nelle sale il 1 novembre 2019.

Come confermato dalla stessa Jenkins durante lo scorso CinemaCon, il film sarà ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le avventure di Diana. L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Il cinecomic vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast anche Chris Pine, Robin Wright e Pedro Pascal.


Gal-Gadot

J'ACCUSE: IN ARRIVO IL NUOVO FILM DI ROMAN POLANSKI

Roman Polanski torna alla regia di J'Accuse, primo film del regista polacco dopo l'era #MeToo, interpretato dal premio Oscar Jean Dujardin e basato sullo storico affare Dreyfus.

La casa di produzione Legende Films ha confermato che le riprese inizieranno tra poche settimane, J'Accuse sarà un vero e proprio thriller di spionaggio che racconterà la storia del capitano Alfred Dreyfus, un soldato ebreo francese accusato erroneamente di essere una spia per i tedeschi: il suo processo divenne celebre a Parigi nel decennio precedente al 1900. Il vincitore dell'Oscar per The Artist, Jean Dujardin, interpreterà l'ufficiale che provò l'innocenza di Dreyfus, mentre Louis Garrel (The Dreamers) sarà il protagonista Alfred. Nel cast anche altri due nomi francesi di richiamo, Mathieu Amalric e Emmanuelle Seigner.

Roman Polanski ha sviluppato il film - che in inglese si intitolerà The Dreyfus Affair - negli ultimi sei anni, affidandosi per la sceneggiatura allo scrittore inglese Robert Harris. Il titolo francese, che tradotto vuol dire 'Io accuso', si riferisce direttamente alla lettera che Emile Zola scrisse in difesa di Dreyfus accusando lo stato francese di antisemitismo.

Il regista polacco aveva presentato il progetto nel 2012 a Cannes, dichiarando che il film fosse molto importante per il clima politico attuale, che in effetti ha finito per 'eliminarlo' da Hollywood: lo scorso maggio l'Academy lo ha espulso perché non rispettava gli standard etici. Polanski è stato arrestato nel 1977 per la violenza sessuale ai danni di Samantha Geimer, all'epoca 13enne, fu rilasciato in libertà vigilata e si recò in Francia, dove è rimasto fino a oggi senza mai tornare negli Stati Uniti, dov'è ancora un 'fuggitivo'.


CHARLIE'S ANGELS: DJIMON HOUNSOU SARÀ UNO DEI BOSLEY

Nel cast di Charlie's Angels, il reboot del famoso franchise televisivo e cinematografico, ci sarà anche l'attore Djimon Hounsou e il ruolo affidato al nominato ai premi Oscar è quello di uno dei Bosley, personaggio che condivide con i colleghi Elizabeth Banks e Patrick Stewart.

Le protagoniste del lungometraggio, con il ruolo delle tre detective, saranno Kristen Stewart, Naomi Scott ed Ella Balinska.

Il nuovo film arriverà nelle sale americane il 27 settembre 2019 e racconterà quello che accade a una nuova generazione di Angeli mentre la Townsend Agency inizia a lavorare in modo globale, offrendo sicurezza e vari servizi ad alcuni clienti, potendo contare su uffici e team altamente specializzati in tutto il mondo. Il progetto racconterà la storia di uno di quei team.

La sceneggiatura è firmata da Jay Basu e dalla regista Elizabeth Banks, mentre le precedenti versioni dello script erano state scritte da Craig Mazin e Semi Chellas.

Il franchise ha preso il via sul piccolo schermo nel 1976 con star Kate Jackson, Farrah Fawcett, Jaclyn Smith e Cheryl Ladd. Nel 2000 e nel 2003, invece, è stato il turno di due film con protagoniste Cameron Diaz, Drew Barrymore e Lucy Liu. Il network ABC nel 2011 aveva provato a rilanciare il brand con una serie, andata in onda solo per quattro puntate.

Hounsou è recentemente apparso nel Marvel Cinematic Universe in occasione di Guardiani della Galassia con il ruolo di Korath, parte che riprenderà in occasione di Captain Marvel.
L'attore ha poi lavorato anche nei cinecomic Shazam!, in cui è Wizard, e Aquaman nei panni del Re Pescatore.


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UCI Cinemas lancia UCI Luxe per una nuova esperienza cinematografica

Come annunciato nel relativo articolo, UCI Cinemas ha lanciato in Italia UCI Luxe per offrire agli spettatori esperienze cinematografiche di lusso.

Presso l'UCI Campi Bisanzio si è svolta la conferenza stampa di presentazione del nuovo concept. Ramón Biarnés, Managing Director del Sud-Europa (Spagna, Italia e Portogallo) di Odeon Cinemas Group ha dichiarato:

Con il lancio del concept Luxe, UCI Cinemas introduce nel mercato italiano un nuovo modo di vivere il cinema, favorendo un’esperienza cinematografica a 360 gradi. Nel momento stesso in cui si entra all’interno delle multisale Luxe, i clienti hanno la possibilità di trovarsi in un contesto in cui, rispetto ai normali cinema, è più facile procedere all’acquisto dei biglietti, usufruire di maggiori spazi nelle aree dedicate ai bar, dove l’offerta food & beverage risulta arricchita, e assistere a proiezioni ad alto contenuto qualitativo, caratterizzata dell’elevata risoluzione delle immagini e dalla potenza del suono. Il nostro obiettivo è quello di aumentare la soddisfazione dei nostri clienti e, sulla base dei risultati ottenuti all’estero dalle multisale Luxe di Odeon Cinemas Group, ci aspettiamo che anche le multisale italiane Luxe sapranno attrarre in modo immediato il consenso del pubblico

UCI Luxe, il nuovo concept che ridefinisce l’esperienza cinematografica in termini di qualità, comfort e stile, introduce un nuovo modo di vivere il cinema grazie alle poltrone reclinabili di ultima generazione, alla rinnovata e ampliata offerta food & beverage e alla migliore qualità delle proiezioni.

UCI Luxe Campi Bisenzio (FI) e UCI Luxe Venezia Marcon (VE) sono le prime due multisale del Circuito UCI ad avere adottato questo nuovo concept che pone al centro il cliente nel momento stesso in cui fa il suo ingresso all’interno delle due multisale che sono state oggetto di una completa revisione interna che ha interessato l’area del foyer, l’area retail e, ovviamente, le sale di proiezione.

Al fine di garantire il massimo del comfort agli amanti del grande schermo, nelle multisale Luxe di UCI Cinemas sono state introdotte poltrone reclinabili di ultima generazione disposte in modo tale che tra una fila e l’altra gli spettatori possano avere uno spazio per le gambe superiore di tre volte rispetto a quello esistente nelle normali sale cinematografiche. Tutte le poltrone sono dotate di tavolino a uso esclusivo dello spettatore che ha la possibilità di vivere la sua esperienza cinematografica in una maniera ancora più personale.

UCI Luxe Campi Bisenzio conta 13 sale, di cui 4 ancora in fase di lavorazione, per un totale di 1.450 posti a sedere. La multisala fiorentina sarà inoltre impreziosita dal lancio a novembre della terza sala IMAX del Circuito UCI, dopo quella di UCI Pioltello a Milano e di UCI Orio a Bergamo.

UCI Luxe Venezia Marcon conta invece 12 sale, di cui sei operative sin da subito e sei con inaugurazione prevista a novembre, per un totale di 1.146 posti a sedere.




THEY SHALL NOT GROW OLD: IL TRAILER DEL DOCUMENTARIO DI PETER JACKSON

Il documentario They Shall Not Grow Old rappresenta il ritorno alla regia di Peter Jackson, questa volta impegnato nel realizzare un'opera che racconti in modo inedito la prima Guerra Mondiale e online è stato condiviso il primo trailer.

Il documentario è stato infatti prodotto grazie a materiali che sono stati restaurati e a cui è stato dato colore, e il filmmaker ha potuto inoltre accadere ai video di proprietà dell'Imperial War Museum e ai file audio degli archivi della BBC.

L'opera è stata creata per onorare l'anniversario dell'armistizio stretto l'11 novembre 1918, al termine del primo conflitto mondiale, e permetterà alle nuove generazioni di comprendere la vita e la realtà dei soldati impegnati a combattere in prima linea.
I filmati del passato sono stati inoltre convertiti in 3D e trasformati con tecniche di produzione moderne, cercando di far sembrare contemporanee le immagini mostrate sul grande schermo.

14-18 NOW e Imperial War Museums, in collaborazione con BBC, ha commissionato la realizzazione di They Shall Not Grow Old.
Il documentario debutterà in anteprima mondiale al London Film Festival il 16 ottobre e alla première parteciperà anche Peter Jackson, recentemente impegnato in veste di produttore in occasione dell'ambizioso adattamento della saga intitolata Macchine mortali.




Il trailer di Euforia, il film di Valeria Golino

Dopo aver entusiasmato la critica con Miele, suo esordio alla regia, Valeria Golino torna dietro la macchina da presa con Euforia di cui vi mostriamo il trailer ufficiale.

Sinossi. Matteo (Riccardo Scamarcio) è un giovane imprenditore di successo, spregiudicato, affascinante e dinamico. Suo fratello Ettore (Valerio Mastandrea) vive ancora nella piccola cittadina di provincia dove entrambi sono nati e insegna alle scuole medie. È un uomo cauto, integro, che per non sbagliare si è sempre tenuto un passo indietro, nell’ombra. Sono due persone all’apparenza lontanissime. La vita però li obbliga a riavvicinarsi e una situazione difficile diventa per i due fratelli l’occasione per conoscersi e scoprirsi, in un vortice di fragilità ed euforia.

Euforia è diretto da Valeria Golino, nel cast Riccardo Scamarcio, Valerio Mastandrea, Isabella Ferrari, Valentina Cervi e Jasmine Trinca.

Il film uscirà nelle sale il 25 ottobre distribuito da 01 Distribution.

Ecco il trailer




UN FAN HA RIFATTO IL TRAILER DI X-MEN: DARK PHOENIX CON LE IMMAGINI DI... CONFLITTO FINALE

Il primo trailer ufficiale di X-Men: Dark Phoenix ha fatto il suo debutto questo giovedì in rete ed ha diviso in due il pubblico: molte sono state le reazioni negative al trailer a giudicare dai commenti apparsi su Twitter e vari forum.

Oltre al montaggio del trailer - ma per quello si va a gusto personale -, molti fan e 'spettatori' comuni hanno criticato la somiglianza di X-Men: Dark Phoenix con il precedente X-Men - Conflitto finale del 2006. Non è un caso, infondo: Simon Kinberg, regista e sceneggiatore di Dark Phoenix, è stato anche co-sceneggiatore di Conflitto finale ed è per questo che le analogie tra i due film è molto forte.

Un fan, dunque, ha deciso di mostrare ai fan quanto le due pellicole siano simili, rimontando il trailer di Dark Phoenix con le immagini di Conflitto finale. Il risultato? Potete vederlo all'interno di questa notizia.

Questa la sinossi ufficiale della Fox: "In Dark Phoenix, gli X-Men devono affrontare il loro nemico più formidabile e potente: una della loro squadra, Jean Grey. Durante una missione di salvataggio nello spazio, Jean viene quasi uccisa quando viene colpita da una misteriosa forza cosmica. Una volta tornata a casa, questa forza non solo la rende molto più potente ma anche instabile. Combattendo con questa entità dentro di lei, Jean sprigiona i suoi poteri in modi che non comprende o riesce a contenere. Con Jean ormai fuori controllo, che finisce per ferire chi ha accanto, inizia a far crollare ciò che tiene insieme gli X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi, gli X-Men devono trovare un modo per unirsi... non solo per salvare l'anima di Jean ma anche per salvare il nostro pianeta da alieni che sperano di controllare questa forza e governare la galassia".

La pellicola, inizialmente prevista per febbraio, è stata posticipata al giugno 2019.



VENOM NON È MAI STATO CONCEPITO PER USCIRE CON IL RATING R

Giovedì arriverà nelle sale cinematografiche italiane il film dedicato al personaggio di Venom e c'è stato un grosso dibattito, almeno settimane fa, sulla possibilità che il rating della pellicola fosse R o PG-13.

Per intenderci, Venom uscirà nei cinema con il rating PG-13 [vietato ai minori di 13 anni non accompagnati, nb.], ma secondo alcuni rumor il film era stato concepito per uscire, invece, con il rating R [vietato ai minori di 17 anni non accompagnati, nb.]. Eppure, secondo i produttori Avi Arad e Matt Tolmach, l'opzione di far uscire il film con il rating R non c'è mai stata.

"Per me, il rating R non è mai stato preso in considerazione" ha spiegato Arad "Ho fatto una serie d'animazione su Spider-Man nel 1994, c'erano tanti episodi con Venom. Non c'è una ragione specifica per inserire la violenza. Non c'è bisogno di definirlo come violento. E' un Protettore Letale, è differente. Volevamo restare fedele ai fumetti originali. Oggi, con la CGI e tutto il resto, possiamo far sì che Venom ti strappi la testa. Ma non vogliamo mostrare quella scena e la testa che rotola. E' irrilevante. Quel che è importante è che capite... questo tipo è cattivo? Si.".

"Non c'è una versione fantasma del film" continua Tolmach "Tutti ce lo stanno chiedendo. C'è una versione con il rating R in sala montaggio, da qualche parte? Non c'è. Ci siamo approcciati allo sviluppo e alla produzione del film cercando di restare fedeli al fumetto originale, a quel che era Venom nei fumetti, ma con la volontà di fare una pellicola che anche un ragazzino di 13 o di 14 anni potesse vedere al cinema. Non volevamo fare un film per famiglie, assolutamente no. Abbiamo cercato di spingerci ai confini del PG-13, chiaramente, ma rendendolo accessibile, comunque, ad un pubblico vasto. Quello è sempre stato l'obiettivo".


MARVEL STUDIOS: TERRENCE HOWARD NON È INTERESSATO A TORNARE

Agli albori del Marvel Cinematic Universe, ai tempi del primo Iron Man, il personaggio di James 'Rhodey' Rhodes, futuro War Machine, era stato affidato all'attore Terrence Howard.

Peccato che, durante la pre-produzione di Iron Man 2, alla richiesta di un cachet più alto, Ike Perlmutter (che ora è fuori dalla divisione cinematografica), decise di licenziarlo in tronco sostituendolo con Don Cheadle. Howard ha da sempre mostrato rancore nei confronti dei Marvel Studios, rancore che non è passato nemmeno oggi a distanza di anni.

In una nuova intervista, parlando del suo recasting in Iron Man 2, ha spiegato: "sapete cosa è divertente? Anche se adoro Don Cheadle e cosa ha fatto con il ruolo, sento ancora molti fan chiedermi 'tornerai e diventerai War Machine?'. Penso che possano aver sfornato un gran bel franchise, ma devono fo*****i.".

Insomma parole pesanti per Howard che, in un'intervista di anni fa, si era scagliato anche contro di Robert Downey Jr.: "Avevo stipulato un contratto per tre film. Avevamo stipulato una certa paga per il primo. Per il secondo una paga maggiore. Per il terzo un'altra paga. Ma loro sono venuti da me, per il sequel, e mi han detto 'ti pagheremo 1/8 di quanto avevamo stipulato, perché pensiamo che il film avrà successo con o senza di te'. Io ho chiamato il mio amico che avevo aiutato ad ottenere l'incarico nel primo film e questo non mi ha richiamato per tre mesi". Howard termina l'intervista affermando che tra lui e Downey Jr. non ci sono, però, problemi: "Oh, io l'adoro. Dio lo bendica.".


THOR: RAGNAROK, IL FINALE DEL FILM ERA DIFFERENTE INIZIALMENTE

Thor: Ragnarok di Taika Waititi è uscito circa un anno fa nei cinema di tutto il mondo e, mentre negli States è stato accolto in maniera positiva, in Italia ha diviso nettamente i fan del personaggio.

C'è da dire che, piaciuto o meno, Thor: Ragnarok è un film fondamentale per l'evoluzione di Thor: lo hanno privato dei suoi amici di sempre, di suo padre, del suo occhio, dei suoi capelli, del suo martello e, alla fine, anche di Asgard, che viene distrutta letteralmente dal demone Surtur.

Però, in una nuova intervista, Taika Waititi ha svelato che, almeno nei piani originali, Asgard non veniva rasa al suolo in quanto la battaglia finale si svolgeva altrove: "C'erano delle versioni della sceneggiatura, inizialmente, in cui non eravamo su Asgard nel finale. Passavamo un bel po' di tempo nel Valhalla. C'era una porzione di film ambientata nel Valhalla e c'era questo grosso scontro lì, ma l'idea non è andata oltre alcune settimane". Preferite la versione cinematografica o vi sarebbe piaciuto vedere quest'altra idea?

Il film vede, Thor (Chris Hemsworth), imprigionato dall’altra parte dell’universo senza il suo potente martello, lottare contro il tempo per tornare ad Asgard e fermare il Ragnarok e la distruzione del suo mondo e la fine della civiltà asgardiana messa in atto da una nuova e onnipotente minaccia, la spietata Hela (Cate Blanchett). Ma prima dovrà sopravvivere a un letale scontro fra gladiatori, che lo vedrà scontrarsi con il suo vecchio alleato e compagno nel team degli Avengers, l’Incredibile Hulk (Mark Ruffalo), e fare i conti con il suo fratello adottivo Loki (Tom Hiddleston), l’impetuosa guerriera Valchiria (Tessa Thompson) e l’eccentrico Gran Maestro (Jeff Goldblum).


FREE GUY: RYAN REYNOLDS PROTAGONISTA DEL NUOVO FILM DI SHAWN LEVY

La 20th Century Fox ha comunicato che Ryan Reynolds sarà il protagonista di Free Guy, nuovo film di Shawn Levy che sarà ambientato nel mondo dei videogame.

La storia è incentrata su un cassiere di banca (Reynolds) che scopre di essere il personaggio secondario di una realtà parallela basata sui videogiochi, dove vive avventure ricche d'azione e violenza: i due universi stanno per entrare in contatto e lui è l'unico in grado di salvarli entrambi.

Vi ricordiamo che l'attore si trova attualmente a Taranto per le riprese di 6 Underground, nuovo film diretto da Michael Bay e prodotto da Netflix. Il film, ovviamente action, è basato su un'idea originale degli sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick, che saranno anche produttori esecutivi del progetto. I due hanno raggiunto fama mondiale per il loro irriverente lavoro sulle sceneggiature di Deadpool e Deadpool 2.

6 Underground rappresenta la prima collaborazione tra Skydance Media e Netflix per un lungometraggio ad alto budget, nonché il primo progetto Netflix sia per Bay che per Reynolds. Il cast includerà anche Dave Franco (The Disaster Artist), Manuel Garcia-Rulfo (I Magnifici Sette), Adria Arjona (Pacific Rim: La Rivolta) e Corey Hawkins (Kong: Skull Island). David Ellison, Dana Goldberg e Don Granger di Skydance produrranno il film insieme a Bay.

Molto presto Ryan Reynolds tornerà in azione nel live-action Detective Pikachu e dal 17 ottobre potrete rivederlo nella versione home video Superdotata di Deadpool 2, che includerà quasi venti minuti di scene inedite.


AVENGERS 4: JEREMY RENNER HA CONCLUSO LA SUA SESSIONE DI RIPRESE AGGIUNTIVE

Jeremy Renner, star dei Marvel Studios assente da Avengers: Infinity War, si prepara finalmente al grande ritorno nel prossimo film dei fratelli Russo, Avengers 4.

L'attore ha infatti recentemente concluso la sua sessione di riprese aggiuntive, e lo ha comunicato tramite un post sulla sua pagina ufficiale del social network Instagram. Come al solito, trovate il post in calce all'articolo.

La notizia arriva a pochi giorni dall'arrivo sul set di Atlanta di Elizabeth Olsen (Wanda) e Pom Klementieff (Mantis), entrambe richiamate da Anthony e Joe Russo per gli ultimi ritocchi al film.

La maggior parte delle riprese si è svolta all'interno di un teatro di posa, quindi in queste settimane gli scatti rubati dal set e trapelati online sono stati rari, e includevano personaggi risparmiati dallo sciocco di dita di Thanos, come Capitan America, Black Widow e Ant-Man. Molti fan hanno teorizzato che la trama girerà intorno ai viaggi nel tempo, e recentemente il regista di Ant-Man & The Wasp Peyton Reed ha definito questa ipotesi una "concreta possibilità". Inoltre, è opinione comune che Occhio di Falco, che si è ritirato dal suo ruolo di Avenger dopo Captain America: Civil War, tornerà sotto l'identità del vigilante Ronin. In questo senso il taglio alla moicana, visibile nella foto in basso, sarebbe l'ennesimo indizio.

Diretto da Anthony e Joe Russo, Avengers 4 arriverà nei cinema di tutto il mondo nell'aprile 2019. Il cast comprenderà Robert Downey Jr., Josh Brolin, Mark Ruffalo, Tom Hiddleston, Chris Evans, Chris Hemsworth, Chris Pratt, Elizabeth Olsen, Sebastian Stan, Benedict Cumberbatch, Paul Bettany, Chadwick Boseman , Benedict Wong, Zoe Saldana, Karen Gillan, Vin Diesel, Dave Bautista, Pom Klementieff, Scarlett Johansson, Don Cheadle, Tom Holland, Bradley Cooper, Anthony Mackie, Paul Rudd, Evangeline Lilly, Samuel L. Jackson, Jeremy Renner e Brie Larson nel ruolo di Captain Marvel.


VICE: IL BIOPIC SU DICK CHENEY CON CHRISTIAN BALE ARRIVERÀ IL 25 DICEMBRE 2018

Annapurna Pictures ha annunciato che l'attesissimo Vice, nuovo film di Adam McKay con protagonista il premio Oscar Christian Bale, sarà rilasciato il prossimo 25 dicembre.

Insieme all'annuncio della data di uscita, è stato anche comunicato che il primo trailer del film verrà diffuso il prossimo mercoledì 3 ottobre.

Vice esplora la storia di un tranquillo membro burocratico di Washington che divenne uno degli uomini più potenti del mondo, assumendo la carica di vicepresidente di George W. Bush, rimodellando il paese e il mondo intero. E' considerato uno dei più potenti e influenti vicepresidenti nella storia degli Stati Uniti, e ha servito sotto George W. Bush dal 2001 al 2009. In precedenza è stato interpretato da Richard Dreyfuss nel 2008 in W, di Oliver Stone.

Il cast all-star del film comprende Christian Bale, Amy Adams, Steve Carrell, Sam Rockwell, Jesse Plemons, Alison Pill, Lily Rabe, Tyler Perry, Justin Kirk, Lisagay Hamilton, Shea Whigham e Eddie Marsan.

Il progetto riunisce il pluripremiato regista e co-sceneggiatore Adam McKay con Bale e Carell: i tre avevano già lavorato al film premiato agli Oscar La Grande Scommessa. Bale sarà il protagonista Dick Cheney, mentre la Adams interpreterà sua moglie Lynne Cheney e il neo premio Oscar Sam Rockwell impersonerà George W. Bush. Carell, infine, sarà il segretario alla difesa Donald Rumsfeld


SPIDEY E IL SUO NUOVO COSTUME IN AZIONE NEL VIDEO DAL SET DI SPIDER-MAN: FAR FROM HOME

La saga del costume nero? Una versione 'stealth' del suo costume classico? Oppure un omaggio alla versione "noir" del personaggio? Chissà, quel che è chiaro è che in Spider-Man: Far From Home il nostro supereroe vestirà totalmente di nero.

Eccolo, dunque, in azione in un nuovo video dal set del film, che potete visionare comodamente nel tweet che trovate qui sotto. Ricordiamo che il personaggio è interpretato dal giovane Tom Holland.

Nel cast del film troveremo anche Jacob Batalon, Zendaya, Marisa Tomei, JB Smoove e possibilmente Jake Gyllenhaal nei panni di Mysterio; torneranno dal precedente episodio anche Michael Mando e Michael Keaton. Tra le new entry anche Numan Acar e Remy Hii. Dal Marvel Cinematic Universe ci saranno anche ben due dei protagonisti più amati di questa serie di pellicole: il Nick Fury di Samuel L. Jackson e la Maria Hill di Cobie Smulders.

Jon Watts, già autore del precedente episodio, tornerà alla regia anche di questo sequel. Questa versione dell'Uomo Ragno ha fatto il suo debutto nel 2016 in Captain America: Civil War e, di recente, è apparsa anche nell'acclamato Avengers: Infinity War dei fratelli Russo.

L'atteso Spider-Man: Far From Home, il primo ad essere distribuito dopo Avengers 4, arriverà nelle sale cinematografiche statunitensi a luglio 2019 con distribuzione Sony Pictures.


https://twitter.com/tomhsource/status/1045686073681203202

IL PREQUEL DI KINGSMAN POTREBBE AVER TROVATO I SUOI PROTAGONISTI

Il regista Matthew Vaughn avrebbe già trovato i protagonisti del prequel di Kingsman, svela un nuovo report (precisiamo: non confermato). Il filmaker li avrebbe trovato giusto in tempo per Kingsman 3, in arrivo l'8 novembre 2019.

Secondo i rumor, infatti, Kingsman 3 introdurrà anche dei 'nuovi personaggi' appartenenti ad un'altra epoca. Infatti, nel corso della pellicola, ci saranno svariati flash-back che mostreranno la creazione dei Kingsman e porteranno ad un prequel, titolato Kingsman: The Great Game, le cui riprese dovrebbero iniziare immediatamente dopo la fine di quelle di Kingsman 3. Secondo questo report, Ralph Fiennes ed il giovane Harris Dickinson sarebbero stati scelti da Vaughn per interpretare i nuovi protagonisti del prequel che debutteranno, ripetiamo, in alcune scene del terzo episodio in arrivo nel 2019.

Chiaramente questo è un report tutt'altro che confermato e attendiamo conferme o eventuali smentite in merito.

Vaughn ha piani ambiziosi per la saga ispirata ai fumetti di Mark Millar. Lanciato nel 2014 grazie alla Fox, il franchise di Kingsman è stato accolto in maniera positiva da pubblico e critica, macinando incassi su incassi e portando allo sviluppo di un sequel, Kingsman - Il Cerchio d'Oro. Oltre al terzo capitolo e al prequel, sono in fase di sviluppo anche uno spin-off sugli Statesman, introdotti nel corso del secondo episodio, ed una potenziale serie televisiva.


RUBEN FLEISCHER SVELA DEGLI EASTER EGG SENZA SPOILER DA VENOM

Se siete dei fan di Venom e non vedete l'ora di scoprire ogni curiosità e dettaglio dal film, allora non potete perdervi le nuove dichiarazioni del regista del cinecomic, Ruben Fleischer.

Nel corso di una nuova intervista, il regista si è lasciato andare alla rivelazione di alcuni easter egg (precisiamo: non spoilerosi) direttamente dal film. Secondo il filmaker nella pellicola gli appassionati dei fumetti della Marvel non faticheranno a trovare dei rimandi ai comic-book originali, a cominciare dalla famosa frase "occhi, polmoni, pancreas... tanti spuntini e cosi poco tempo" presa, pari pari, da The Amazing Spider-Man #374.

"Il nome dell'edificio in cui vive si chiama Schuller. Randy Schueller è il nome del fan che ha suggerito il costume nero per Spider-Man nei fumetti. C'è questa famosa storia secondo la quale Randy Schueller ha ricevuto 50 dollari per aver suggerito il costume nero di Spider-Man e per aver creato, indirettamente, Venom" ha svelato il filmaker "Lo studio legale per cui lavora Anne è Michelinie & McFarlane. Ad un certo punto Eddie manda un sms a qualcuno chiedendo un lavoro, ed è l'editore del Daily Globe, Barney Bushkin. Abbiamo cercato anche di infilarci la sua storia a New York, per i fan del fumetto. C'è stato uno scandalo con Eddie Brock protagonista. Ha tentato di esporre il MangiaPeccati e questo ha portato alla sua rovina e licenziamento dal giornale in cui lavorava, non lo diciamo direttamente ma è un riferimento al fumetto originale".


SESAME STREET DIVENTA UN FILM, JONATHAN KRISEL ALLA REGIA

Elmo e tutti gli amici di Sesame Street presto approderanno sul grande schermo. L'autorevole Variety conferma che la Warner Bros. Pictures sta lavorando ad un adattamento cinematografico del popolarissimo show per bambini.

La regia del film è stata affidata a Jonathan Krisel (Portland); secondo le prime indiscrezioni, nelle intenzioni dello studio, la pellicola sarà un musical. Chris Galletta ha scritto la sceneggiatura del film che sarà prodotto da Michael Aguilar insieme a Shawn Levy; Mike Rosolio ha lavorato alla prima stesura del copione. Sesame Workshop ha i diritti della serie e sarà coinvolta nella produzione del progetto.

Levy ha lavorato ad un adattamento cinematografico di Sesame Street sin dal 2012, quando la Fox aveva i diritti di distribuzione della serie. Nel 2015, Sesame Workshop ha firmato un accordo di cinque stagioni con la HBO e la Warner ha iniziato a lavorare ad un film che accompagnasse la nuova serie tv.

Sesame Street è uno show educativo per bambini andato in onda per la prima volta sulla PBS nel 1969, creato da Joan Ganz Cooney e Lloyd Morriset. Lo show era un misto tra pupazzi, live-action e animazioni. Tra i personaggi più famosi, oltre ad Elmo, ci sono Big Bird, Ernie e Cookie Monster, tutti creati da Jim Henson. Non è la prima volta, però, che lo show arriva sul grande schermo: nel 1985 è stato prodotto Sesame Street Presents Follow That Bird, mentre nel 1999 è uscito Le avventure di Elmo a Brontolandia.


SIMON KINBERG AGGIORNA LO STATUS DEL FILM DEDICATO ALL'UOMO MULTIPLO

Durante le interviste di presentazione del suo X-Men: Dark Phoenix, il produttore Simon Kinberg ha aggiornato - seppur brevemente - lo status di un altro cinecomic ispirato ai fumetti della Marvel in lavorazione alla Fox: quello dedicato all'Uomo Multiplo.

Secondo le notizie riportate a fine 2017, James Franco avrebbe accettato la parte dell'Uomo Multiplo in un film sviluppato dalla Fox e prodotto da Simon Kinberg. Allan Heinberg (Wonder Woman) era stato incaricato di scriverne la sceneggiatura. Intervistato a riguardo, il produttore non si è sbilanciato sul progetto ma ha confermato che l'intenzione di realizzarlo c'è tutta e che "al momento stanno lavorando duramente sulla sceneggiatura".

Lo stesso Franco ne aveva parlato in un'intervista del novembre 2017: "Non so cosa posso dire a riguardo, ma posso confermare che sarò il protagonista e lo produrrò. Siamo alle fasi iniziali. Dobbiamo svilupparlo ancora un po' di più". "Come possiamo renderlo differente ma, allo stesso tempo, sempre di intrattenimento? Quel che adoro di Simon Kinberg, della Fox e di tutti coloro che hanno lavorato agli X-Men è che con Deadpool e Logan - e c'è voluto un po' per arrivarci, tipo dieci anni - hanno realizzato dei cinefumetti vietati ai minori. Stiamo per prendere questo genere supereroistico e lo stiamo spingendo verso un nuovo genere. Quindi confermo: stiamo lavorando con Simon ad un nuovo progetto sugli X-Men" aveva continuato l'attore.


AGGIORNAMENTI SUI FILM DEDICATI A MORBIUS E A SILVER SABLE & LA GATTA NERA

Mentre sta per debuttare in tutto il mondo il film dedicato a Venom, ci sono dei piccolissimi aggiornamenti su altri due progetti ispirati ai fumetti della Marvel e prodotti interamente dalla Sony Pictures.

Il prossimo cinefumetto della Sony ad entrare in produzione dovrebbe essere Morbius, il Vampiro Vivente. Il film vedrà Jared Leto impegnato nei panni del protagonista, diretto da Daniel Espinosa. Il progetto dovrebbe vedere la luce molto presto visto che, stando alle parole del produttore Avi Arad, sia loro produttori che la Sony sono eccitati riguardo il cinefumetto e il personaggio in sé: "Siamo tutti molto eccitati riguardo Morbius. Morbius è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti nei fumetti. Adoro la storia del guaritore che diventa killer, e di come debba affrontare la questione". Nei fumetti Morbius è un dottore che, in seguito ad un rara malattia del sangue, diventa un vampiro vivente.

L'altro progetto è, naturalmente, Silver & Black, incentrato sui personaggi di Silver Sable e della Gatta Nera. Inizialmente previsto per il prossimo febbraio, il cinecomic è stato posticipato a data da destinarsi. Matt Tolmach, produttore di questa serie di film, conferma che "stanno lavorando" ancora sulla sceneggiatura del cinefumetto e spiega: "Gina Prince-Bythewood ha ragione nelle interviste. La sceneggiatura deve essere molto buona. Dobbiamo, con tutti questi film".


SIMON KINBERG PARLA DEL RAPPORTO TRA CICLOPE E JEAN E DELLA FENICE IN X-MEN: DARK PHOENIX

In X-Men: Dark Phoenix vedremo esplorato il rapporto tra i personaggi di Ciclope e Jean Grey e, soprattutto, verrà dato un ruolo più ampio al primo, il leader degli X-Men, spesso sottoutilizzato da Bryan Singer nella saga principale.

Parlando ad Empire del film, Simon Kinberg, regista e sceneggiatore della pellicola, ha confermato che la storia d'amore tra Ciclope (Tye Sheridan) e Jean Grey (Sophie Turner) sarà una delle parti più importanti di X-Men: Dark Phoenix: "la storia d'amore tra Jean e Ciclope è una parte cosi integrante della storia della Fenice Nera nei fumetti, ma anche nei cartoni. Ovviamente non c'è Wolverine, quindi non c'è una parte importante di quella storia. Ma la loro storia d'amore ha un ruolo centrale nel film, sono una coppia". Come già ampiamente spiegato dal filmaker, sarà Ciclope l'unica persona a sperare di poter salvare Jean nella pellicola quando tutti gli altri decideranno che non ne vale la pena e che, anzi, è il mondo a dover esser salvato da lei.

E parlando della Fenice in persona, Kinberg ha spiegato perché nelle foto promozionali e nel trailer Jean ha quelle 'crepe' nel volto: "Quella che vedete nel trailer e nelle foto non è la Fenice Nera ai massimi livelli. Ci sono due o tre stadi. Quella è una manifestazione della trasformazione di Jean nella Fenice. Nel corso della pellicola vedremo altri sintomi di quella trasformazione. Quelle crepe sul suo volto ti fanno capire che Jean sta perdendo il controllo, che c'è una forza dentro di lei che sta tentando di scappare, di uscire, di prendere il comando. Quelle crepe ti fanno capire che c'è qualcosa dentro di lei di molto potente che sta cercando di uscire dal suo corpo".


SPIDER-MAN: FAR FROM HOME – UN VIDEO DAL SET CON IL COSTUME STEALTH

La foto di cinque giorni fa non mentiva: è proprio il costume stealth quello che Tom Holland sta indossando sul set di Spider-Man: Far From Home, o quantomeno una sua rielaborazione.

Un nuovo video mostra infatti Spidey con l’uniforme nera, impegnato ad affrontare un nemico invisibile (nel senso che non appare nell’inquadratura) fra le giostre di un luna park. L’Arrampicamuri è a terra, poi si rialza e vede o sente qualcosa intorno a sé; a quel punto lancia delle ragnatele, ma è costretto a ripararsi… che si tratti di un’illusione creata da Mysterio? Per il momento è impossibile dirlo, dato che ignoriamo il contesto della scena.

Sappiamo che Spider-Man: Far From Home si svolgerà dopo Avengers 4, e ne affronterà le conseguenze accompagnandoci in una nuova fase del Marvel Cinematic Universe. Jake Gyllenhaal interpreterà Mysterio, antagonista principale del film, ma probabilmente sarà introdotta anche Gwen Stacy, come dimostrano i provini della francese Louna Fournier e della lussemburghese Iris Haller. Michael Keaton tornerà nel ruolo di Adrian Tooms, alias l’Avvoltoio. Nel cast anche J.B. Smoove e Numan Acar. Confermate le apparizioni di Nick Fury (Samuel L. Jackson) e Maria Hill (Cobie Smulders).

Alla regia di Spider-Man: Far From Home c’è ancora Jon Watts, mentre la sceneggiatura è curata da Chris McKenna ed Erik Sommers (noti soprattutto per Community, LEGO Batman: Il film, Spider-Man: Homecoming, Jumanji: Benvenuti nella giungla e Ant-Man and the Wasp).

Nel cast rivedremo Tom Holland (Peter Parker / Spider-Man), Marisa Tomei (zia May), Zendaya Coleman (Michelle), Jacob Batalon (Ned Leeds), Tony Revolori (Flash Thompson), Michael Keaton (Adrian Toomes / Avvoltoio), Michael Mando (Mac Gargan / Scorpione) e forse Samuel L. Jackson (Nick Fury). Non sappiamo se Jennifer Connelly presterà ancora la voce a Karen.

Troverete il video qui di seguito :


https://twitter.com/tomhsource/status/1045686073681203202

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I LOOK ALTERNATIVI DI DARTH MAUL IN ALCUNI NUOVI CONCEPT DI SOLO: A STAR WARS STORY

Tra i momenti più graditi (e inaspettati) di Solo: A Star Wars Story, c’è sicuramente il ritorno di Darth Maul. Apparentemente morto in Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma, primo capitolo della trilogia prequel diretto nel 1999 da George Lucas, il personaggio interpretato da Ray Park ha fatto successivamente il suo ritorno nelle serie animate ambientate nella “galassia lontana“, quindi la sua apparizione nello spin-off dedicato al giovane Han Solo ha perfettamente senso. Possiamo vederlo in questa clip:



Il suo look, con quelle gambe robotiche ricostruite dopo lo scontro con Obi-Wan Kenobi, è passato attraverso una serie di studi prima di incontrare una versione defintiva. Il concept artist Jake Lunt Davies ha proprio parlato di questo con il sito StarWars.com:

Solo un ristretto gruppo di persone sapeva che Darth Maul sarebbe tornato. Dovevamo essere molto cauti, perché volevano sul serio che fosse una sorpresa.

Rivedremo Darth Maul nei prossimi spin-off della saga? Un po’ di tempo fa lo stesso Ray Park sembrava averlo confermato ma i risultati deludenti di Solo: A Star Wars Story e il momento di riflessione preso dalla potrebbero aver influito in maniera negativa sul suo ritorno. Come sempre vi terremo aggiornai su ogni sviluppo.

Durante la fase di sviluppo, il personaggio interpretato da Ray Park è passato attraverso diverse fasi, che potete ammirare grazie a questi concept:


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RALPH SPACCA INTERNET – FRAMMENTI INEDITI IN UN NUOVO TRAILER INTERNAZIONALE

È approdato nel web un nuovo trailer internazionale di Ralph Spacca Internet: Ralph Spaccatutto 2, il film di animazione targato Disney in arrivo nelle nostre sale il 1 gennaio 2019. Il video contiene alcuni frammenti inediti ma, vi avvisiamo, l’audio è giapponese:



Nel film Disney Ralph Spacca Internet il pubblico lascerà la sala giochi di Litwak per avventurarsi nel grande, inesplorato ed elettrizzante mondo di Internet, che potrebbe anche non resistere al tocco non proprio leggero di Ralph. Insieme alla sua compagna di avventure Vanellope von Schweetz, Ralph dovrà rischiare tutto viaggiando per il World Wide Web alla ricerca di un pezzo di ricambio necessario a salvare “Sugar Rush”, il videogioco di Vanellope. Finiti in una situazione fuori dalla loro portata, Ralph e Vanellope dovranno fare affidamento sui cittadini di Internet che li aiuteranno a navigare in rete nella giusta direzione.

Alla regia di Ralph Spacca Internet troviamo Rich Moore e Phil Johnston, co-sceneggiatore insieme a Pamela Ribbon. In veste di produttore torna Clark Spencer, mentre John C. Reilly e Sarah Silverman presteranno ancora la voce a Ralph e Vanellope von Schweetz. Torneranno inoltre Jack McBrayer (Felix Aggiustatutto) e Jane Lynch (Tamora Jean Calhoun).


Robin Hood: Taron Egerton al centro di un nuovo poster del film

Dopo il trailer è approdato online anche un nuovo poster di Robin Hood, il lungometraggio con protagonista Taron Egerton.
Diretto da Otto Bethurst (Peaky Blinders) il film è una storia delle origini – con un taglio inedito e revisionista – del personaggio di Robin Hood.

Il cast è composto da Taron Egerton (Kingsman: Secret Service, Eddie the Eagle) nel ruolo di Robin Hood, Jamie Foxx (Django Unchained, Ray) nei panni di Little John, Jamie Dornan (Cinquanta Sfumature di Grigio) nel ruolo di Will Scarlet (uno dei “merry men” di Little John), Eve Hewson (Il Ponte delle Spie) nella parte di Marion e Paul Anderson in un ruolo non ancora svelato.

Alla produzione Leonardo DiCaprio e Jennifer Davisson con la loro Appian Way, assieme alla Safehouse Productions e la Thunder Road Pictuers.

L’uscita del nelle sale americane è prevista per il 21 novembre 2018. Ecco il poster:


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Suspiria: i luoghi del film al centro di quattro nuovi poster

Online sono approdati quattro nuovi poster di Suspiria, l’atteso film firmato da Luca Guadagnino presentato in concorso al Festival di Venezia.
Del cast principale del film, ricordiamo, fanno parte Tilda Swinton, Dakota Johnson (Cinquanta Sfumature di Grigio), Mia Goth (La Cura dal Benessere) e Chloë Grace Moretz.

Il film non ha ancora una data di uscita nelle nostre sale. Negli Stati Uniti sarà disponibile dal 2 novembre.

La sinossi ufficiale:

Germania anni ‘70, una ballerina americana si iscrive alla Tanz Akademie per seguire i suoi prestigiosi corsi di danza ma quando inizieranno a scomparire alcune ragazze scoprirà che l’istituto, fondato dalla potente e malvagia strega, la Mater Suspiriorum, è una copertura per lo studio delle scienze occulte.

Le riprese del film si sono svolte a Berlino e a Varese. Co-finanziato dagli Amazon Studios con K Period Media (Manchester By The Sea), Suspiria vede nel cast Tilda Swinton, Dakota Johnson (Cinquanta Sfumature di Grigio), Mia Goth (La Cura dal Benessere) e Chloë Grace Moretz. Vedremo anche un cammeo di Jessica Harper, che è apparsa nel film di Dario Argento. Lo script è di David Kajganich.

I poster, che potete vedere qua sotto, ci mostrano tre particolari location che vedremo nel film:


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Festa del Cinema di Roma: 7 sconosciuti a El Royale è il film di apertura della tredicesima edizione

Sarà 7 Sconosciuti a El Royale (Bad Times at the El Royale), nuovo thriller scritto e diretto da Drew Goddard (Quella Casa nel Bosco) con Chris Hemsworth, Jeff Bridges, Dakota Johnson e Jon Hamm, ad aprire la tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma.
Prima di lasciarvi al comunicato, vi ricordiamo che, a margine dell’uscita italiana, pubblicheremo online le nostre interviste realizzate al junket di Los Angeles.

FESTA DEL CINEMA DI ROMA

18|28 ottobre 2018

Bad Times at the El Royale di Drew Goddard aprirà la tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma


Bad Times at the El Royale (7 sconosciuti a El Royale) scritto e diretto da Drew Goddard sarà il film di apertura della tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma (18 – 28 ottobre 2018). Lo annuncia il Direttore Artistico Antonio Monda in accordo con Laura Delli Colli, alla guida della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, Direttore Generale.

L’opera seconda di Drew Goddard – autore della sceneggiatura di Cloverfield e The Martian, che gli è valsa una candidatura all’Oscar®, creatore della serie Netflix Daredevil e regista di Quella casa nel bosco – rientra nella grande tradizione del noir: all’interno di un misterioso e fatiscente hotel al confine tra California e Nevada, l’El Royale sul lago Tahoe, si incontrano sette estranei, ognuno con un passato da nascondere e un segreto da proteggere. La notte del loro incontro sarà un momento decisivo: tutti avranno un’ultima, fatidica possibilità di redenzione. Nel cast del film, il premio Oscar® Jeff Bridges, Cynthia Erivo, Dakota Johnson, Jon Hamm, Cailee Spaeny, Lewis Pullman, Nick Offerman e Chris Hemsworth. Il film uscirà nelle sale italiane il 25 ottobre distribuito da 20th Century Fox.

“Bad Times at the El Royale è un film raffinato, intelligente, ironico, sorprendente ed elegante – ha detto Antonio Monda – All’interno della grande tradizione del noir, Drew Goddard dirige magnificamente uno splendido cast, divertendosi a svelare i segreti dei protagonisti, e regalandoci soprattutto il piacere del vero cinema”.


Sette estranei, ognuno con un passato da seppellire, si incontrano nel fatiscente El Royale, un hotel a Lake Tahoe sul confine tra California e Nevada. Nel corso di una notte, ognuno di loro avrà un’ultima possibilità per redimersi, prima che vada tutto in malora.

Il thriller scritto e diretto da Drew Goddard (regista di Quella casa nel bosco, una nomination all’Oscar® per la sceneggiatura non originale di Sopravvissuto – The Martian) vanta un cast corale con nomi del calibro del Premio Oscar® Jeff Bridges (Il Grinta), Chris Hemsworth (Rush, Avengers: Infinity War), Dakota Johnson (50 sfumature di grigio, Suspiria), Jon Hamm (Mad Men, Baby Driver – Il genio della fuga), Lewis Pullman(La battaglia dei sessi), Cailee Spaeny (Pacific Rim: Uprising), Nick Offerman (Parks and Recreation) e Cynthia Erivo (Widows – Eredità criminale).


Star Wars: Il Ritorno dello Jedi, David Cronenberg non è pentito per non aver diretto il film

In una nuova chiacchierata insieme a Entertainment Weekly, David Cronenberg ha discusso di come non provi alcun rimorso per non aver accettato di dirigere, illo tempore, Star Wars: Il Ritorno dello Jedi.
Il filmmaker canadese comincia raccontando il contatto avvenuto fra lui e la Lucasfilm:

Mi ricordo ancora di aver ricevuto una telefonata. Era qualcuno che diceva di essere, se non erro, della Lucasfilm mi domando se fossi interessato a dirigere quello che, all’epoca, era ancora intitolato “La Vendetta dello Jedi”, nome poi cambiato quando qualcuno fece notare che il concetto di vendetta non faceva parte della filosofia Jedi. Insomma, mi chiesero se ero interessato alla cosa, fare dei meeting per discutere il tutto e io risposi con tutta l’arroganza della giovinezza – beh, una giovinezza relativa – “Non sono abituato a lavorare sul materiale di altri”. A seguire ci fu un silenzio stupefatto e poi un “Click”, telefono riagganciato. Quello è stato il momento in cui sono stato più vicino a dirigere uno Star Wars.

Cronenberg spiega, comunque, di non essersi pentito:

In una certa maniera era come trovarsi a dirigere l’episodio di una serie TV ben consolidata. Il casting era già pronto – così come il look, i tomi, le aspettative della gente già programmate. Non c’è coinvolgimento creativo. E ti ritrovi a essere più un poliziotto che dirige il traffico che un regista dotato di creatività. Ed era per quello che non m’interessava, dico davvero. È chiaro, c’è il richiamo dei soldi, del grande budget e di tutta l’eccitazione che circonda il film cui stai lavorando, ma da un punto di vista creativo sarebbe stato frustrante per me, per lo meno credo.


TARANTO, NEGOZIANTI IN RIVOLTA CONTRO IL FILM CON RYAN REYNOLDS!

I negozianti di Taranto non hanno gradito molto la chiusura al traffico di una parte della città per le riprese di Six Underground con protagonista Ryan Reynolds per la costosa produzione Netflix diretta da Michael Bay.

Nei giorni scorsi alcuni commercianti scontenti hanno rovesciato in mezzo alla strada diversi cassonetti della spazzatura per bloccare il passaggio ai mezzi del set, accusando la produzione per i mancati introiti durante il periodo di riprese. Dopo circa un'ora di interventi, tra forze dell'ordine e membri del comune, la situazione è tornata alla normalità. Le riprese dureranno fino al 6 ottobre e l'assessore comunale alla Cultura Fabiano Marti ha condiviso un post su Facebook in cui accusa gli artefici del gesto:

"Stamattina, in città vecchia, alcuni commercianti hanno tentato di bloccare il piú importante set cinematografico mai sbarcato in Puglia rivoltando i cassonetti su via Cariati e avanzando assurde richieste monetarie. La Digos e la Polizia Municipale hanno già liberato la zona e compiuto accertamenti sulle licenze dei "commercianti". Pugno duro con questi personaggi e con chiunque persegue la via dell'illegalità e dell'ignoranza! Ora però vorrei che tutta la città, che ha accolto con entusiasmo la produzione hollywoodiana e che sta vivendo una straordinaria esperienza, si indignasse con noi e manifestasse il suo dissenso. Altrimenti resteremo soli, e sarà impossibile cambiare le cose!"

La sceneggiatura è stata sviluppata partendo da un'idea di Rhett Reese e Paul Wernick, già autori delle nuove avventure di Deadpool e Deadpool 2. Il personaggio interpretato dalla star canadese Ryan Reynolds - atteso nella città pugliese nei prossimi giorni - guiderà un team di quattro uomini e due donne, tutti miliardari, in una missione per fermare il male.
Nel cast ci saranno anche Dave Franco e Mélanie Laurent, la Shoshanna di Bastardi senza gloria.


KEVIN SPACEY: NUOVA ACCUSA DI MOLESTIA SESSUALE

Kevin Spacey è di nuovo al centro delle polemiche dopo un'ulteriore accusa di molestia sessuale. A inizio settembre uno dei vari capi di imputazione rivolti all'attore è caduto, perché il presunto reato è andato in prescrizione, essendo datato 1992. Nei giorni scorsi una nuova denuncia ha raggiunto il vincitore dell'Oscar, sotto accusa per aggressione sessuale, sequestro di persona e danno emotivo intenzionale.

Nell'ottobre 2016, un massaggiatore è stato assunto da Kevin Spacey per recarsi nell'abitazione di Malibu dove l'attore si trovava in quel periodo. Una volta arrivato, l'uomo ha dichiarato che l'attore gli ha afferrato le parti intime e ha provato a baciarlo, oltre a forzare le mani del terapista sui suoi genitali, accusando un dolore nella zona inguinale.

Il massaggiatore ha dichiarato, poi, di aver respinto Kevin Spacey e di aver chiesto diverse volte di poter lasciare la stanza chiusa a chiave: a quanto scritto nella denuncia, l'attore si è messo tra l'uomo e la porta bloccando l'accesso 'con il suo corpo completamente nudo'.

Nei giorni scorsi, dopo che altre accuse sono cadute, Spacey ha ricevuto la difesa da parte di Judi Dench, che ha criticato fortemente la decisione di Ridley Scott di tagliare l'attore dal film Tutti i soldi del mondo: "Non posso approvare il fatto che, qualsiasi cosa abbia fatto, cominci a tagliarlo via dai film. Dobbiamo comportarci come Scott? Dobbiamo riscrivere tutta la storia? Dobbiamo tornare indietro nel tempo ed eliminare le tracce di tutti coloro che hanno violato la legge o hanno commesso dei reati? Non entro nel merito di ciò che Kevin ha fatto, ma è un attore meraviglioso. Non posso pensare a ciò che sta passando adesso. Ed è un buon amico".


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Box Office Italia - Primo posto per Gli Incredibili 2 di venerdì

Gli Incredibili 2 targato Pixar continua la sua inarrestabile corsa al box office italiano. Il film di Brad Bird ha incassato 389mila euro di venerdì superando i 6 milioni complessivi.

Secondo posto per l'horror The Nun - La vocazione del male di Colin Hardy. Il prequel di The Conjuring ha incassato 211mila euro salendo a quota 3.5 milioni.

Medaglia di bronzo per BlacKkKlansman di Spike Lee. Il film vincitore del Grand Prix a Cannes ieri ha incassato 63mila euro per un totale di 106mila euro.

Abbastanza bene il cinema italiano. Il documentario Michelangelo - Infinito si piazza al quarto posto con 52mila euro (quasi 100mila euro in due giorni) mentre la commedia Ricchi di fantasia conquista il quinto posto con 50mila euro (82mila euro in due giorni).


Toy Story 4 - La descrizione di un nuovo personaggio

In un articolo recente abbiamo parlanto di Toy Story 4, e del suo finale descritto come estremamente toccante da Tim Allen, ora l'attore è tornato a parlare, e questa volta riguardo un nuovo personaggio.

Allen, che presterà per la quarta volta la sua voce a Buzz Lightyear, ha voluto descrivere le proprie impressioni riguardo un nuovo personaggio, e le sue parole sono state tradotte qui di seguito:

Tutti i nuovi personaggi sono molto originali e hanno un look vintage / classico (una classica bambola antica , un’ action figure anni ’80). Ma c’è un personaggio davvero molto originale, qualcosa che Toy Story non aveva mai fatto prima: un personaggio fatto a mano costruito con oggetti casalinghi/di fortuna, il che conferma che le cose che fanno i bambini diventano prendono vita in questo universo. Sono emozionato per questo personaggio: un’appendice di una copia editoriale mostra qualcosa sul personaggio e sebbene sembri il personaggio “stravagante” di base, ha un lato oscuro, un dilemma esistenziale, è pieno di paura perché non sembra sapere nemmeno lui cosa sia ed è l’unico della sua “specie”

Toy Story 4 è stato presentato come una commedia romantica incentrata sul rapporto di Woody e Bop Peep.

La regia è stata affidata Josh Cooley, mentre la sceneggiatura iniziale era stata firmata da Rashida Jones e Will McCormack, entrambi poi fuori dal progetto per divergenze creative. Le musiche saranno di Randy Newman.

Tra i doppiatori storici della saga torneranno Tim Allen, Tom Hanks, Annie Potts, Patricia Arquette e Joan Cusack.

Toy Story 4 arriverà nelle sale Usa il 21 giugno 2019.


VENOM: MICHELLE WILLIAMS SI È TROVATA BENISSIMO SUL SET

Michelle Williams ha rivelato in una recente intervista che il suo periodo di tempo passato al lavoro sul set di Venom è stato piacevolissimo ed è stato il posto in cui si è sentita maggiormente rispettata.

"Più forte, più affamato!" Il nuovo spot di Venom è come sempre pieno d'azione e potete vederlo sul player. Nel frattempo, dal momento che Venom esce in sala il 4 ottobre, ecco anche qualche dichiarazione rilasciata da Michelle Williams, co-protagonista di Tom Hardy nel cinefumetto Sony.

Parlando con Comicbookmovie l'attrice ha rivelato che il set di Venom è stato quello più rispettoso dove si sia mai trovata a lavorare:

"Questo set è stato molto, molto rispettoso. È il primo film che ho fatto dopo il #metoo ed è stato l'ambiente di lavoro più rispettoso in cui sono stata. Nessuna allusione. È stato fantastico."

Sempre nella stessa intervista la Williams, che interpreta il ruolo della moglie di Brock, Anne Weying, ha detto che, per adesso, non si vedrà narrata la parte di storia che prevede il suo trasformarsi, in futuro, in She-Venom.


Edited by Triplethor - 29/9/2018, 22:17
 
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