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Triplethor
view post Posted on 29/6/2020, 21:18 by: Triplethor
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Triplethor
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CINEWS SECONDA PARTE

LUNEDI

29/06/2020



TAIKA WAITITI DARÀ VOCE AI MAORI IN DUE FILM E UNA SERIE TV

Taika Waititi, regista di Jojo Rabbit e Thor: Ragnarok, ha messo in cantiere tre progetti che daranno voce al popolo Maori, gli indigeni di origine polinesiana che abitano Nuova Zelanda e Australia, di cui anche il regista fa parte. Waititi produrrà i progetti tramite la sua Piki Films. Si tratta di due film e una serie TV, tutti scritti da sceneggiatori Maori. Carthew Neal, socio di Waititi, svilupperà i progetti insieme al produttore Morgan Waru.

Il primo film è un adattamento del romanzo The Imaginary Lives Of James Pōneke di Tina Makereti. La storia è quella di un teenager Maori che, intorno al 1840, si reca a Londra per apparire in un museo accanto a reperti Maori. Inizialmente si gode l’attenzione ed esplora l’edonismo di Londra, ma dopo un po’ si rende conto che tutti lo vedono solo come un selvaggio.

Il secondo film è un adattamento dello spettacolo comico Down The Rabbit Hole di Angella Dravid. Si tratta di uno spettacolo autobiografico che racconta di come l’autrice sia fuggita per sposare un uomo con il triplo dei suoi anni, prima di finire in un carcere femminile in Gran Bretagna. Dravid scriverà la sceneggiatura con Briar Grace-Smith.

La serie TV, Better the Blood, sarà invece incentrata su una detective Maori che deve dare la caccia a un serial killer indigeno, il cui scopo è vendicare i torti subiti dai colonizzatori neozelandesi. È creata da Michael Bennett e Jane Holland. Si tratta del primo progetto thriller per Piki Films.

Le riprese dei tre progetti devono ancora iniziare, ma in Nuova Zelanda le produzioni hanno potuto riaprire i battenti e quindi è solo questione di tempo. Ci saranno anche, probabilmente, delle location in altri Paesi, ma gran parte delle riprese verrà effettuata in Nuova Zelanda. Piki sta negoziando con dei registi che, come gli sceneggiatori, saranno “voci indigene”.


THE OLD GUARD – CHARLIZE THERON E LUCA MARINELLI NELLE NUOVE FOTO

Meno di due settimane ci separano dall’uscita di The Old Guard su Netflix, e la piattaforma on-line ha svelato una ventina di foto ufficiali con l’intero cast principale. Alcune le avevamo già viste, ma stavolta sono prive di watermark.

Gli scatti ritraggono Charlize Theron (Andromaca di Scizia), Luca Marinelli (Nicolo di Genova), Marwan Kenzari (Yusuf Al-Kaysani), Matthias Schoenaerts (Sebastian le Livre), Kiki Layne (Nile Freeman), Chiwetel Ejiofor (Copley) e Harry Melling (Merrick).

Come sappiamo, alla base del film c’è l’omonimo fumetto di Greg Rucka (testi) e Leandro Fernandez (disegni), mentre l’adattamento è scritto dallo stesso Rucka insieme alla regista Gina Prince-Bythewood. Potrete vedere le immagini qui di seguito, ma prima vi ricordo che The Old Guard arriverà il 10 luglio sulla piattaforma on-line.

Le foto

La sinossi ufficiale
Da secoli il mondo dei mortali è protetto da un gruppo clandestino guidato da una guerriera di nome Andy (Charlize Theron). Al suo interno ci sono mercenari molto uniti tra loro e che stranamente non possono morire. Durante una missione urgente le straordinarie capacità dei componenti della squadra diventano improvvisamente pubbliche. Ora tocca ad Andy e all’ultima arrivata Nile (Kiki Layne) aiutare il team a scongiurare il pericolo rappresentato da chi, a qualsiasi prezzo, intende replicare e sfruttare economicamente questo dono. Tratto dal celebre fumetto di Greg Rucka e con la regia di Gina Prince-Bythewood, THE OLD GUARD racconta una storia cruda, ancorata alla realtà e piena d’azione che dimostra come vivere per sempre non è poi una faccenda tanto semplice.

La protagonista è Charlize Theron nel ruolo di Andromaca di Scizia, leader di un gruppo di guerrieri immortali che vivono sulla Terra da millenni, combattendo le battaglie di ogni generazione. Della squadra fa parte anche Luca Marinelli, il cui talento attira sempre di più l’attenzione delle produzioni internazionali. L’attore romano interpreta Nicolo di Genova, crociato italiano che ora ha una relazione con un vecchio avversario, Yusuf Al-Kaysani (il Marwan Kenzari di Aladdin), anche lui nel gruppo. Matthias Schoenaerts è invece Sebastian le Livre, ex soldato napoleonico, mentre Kiki Layne presta il volto all’ultima “recluta” della guardia: Nile Freeman, marine americana che ritorna in vita dopo essere stata uccisa in azione, scoprendo così di essere immortale a sua volta.

A dar loro la caccia troviamo Copley (Chiwetel Ejiofor), agente della CIA che, essendo anche uno storico, è riuscito a scoprire il segreto della squadra. Harry Melling interpreta Merrick, dirigente di una compagnia farmaceutica che si allea con Copley per catturare il gruppo e studiarne i poteri.

Gina Prince-Bythewood è nota per Love & Basketball, La vita segreta delle api, Beyond the Lights: Trova la tua voce e il pilot della serie Cloak & Dagger. Avrebbe dovuto dirigere Silver and Black, cinecomic della Sony con Gatta Nera e Silver Sable, ma il film è stato annullato.


Eurovision Song Contest domina la classifica americana dei contenuti più visti su Netflix, in Italia è settimo

Ottimo l’esordio di Eurovision Song Contest: la storia dei Fire Saga, la nuova pellicola di David Dobkin, già regista di 2 Single a Nozze e The Judge, con Will Ferrell, Rachel McAdams e Dan Stevens arrivata su Netflix lo scorso venerdì.
Il film occupa, in America, la prima posizione dei contenuti più visti scalzando dalla vetta dei film il caso 365 Giorni (leggi il nostro speciale). La situazione varia un po’ in Italia dove la commedia romantica ottiene comunque un buon risultato piazzandosi in settima posizione, preceduto da Baby Boss e prima della nuova stagione di 13.

Nella pellicola gli aspiranti musicisti Lars (Will Ferrell) e Sigrit (Rachel McAdams) hanno l’occasione della loro vita: rappresentare l’Islanda nella gara canora più importante del mondo provando che vale sempre la pena di lottare per i propri sogni.

La scorsa settimana abbiamo avuto la possibilità di chiacchierare del film insieme a Will Ferrell, che avevamo già avuto la possibilità di incontrare nel 2016 a Roma durante la premiere italiana di Zoolander 2, il film di Ben Stiller che era stato girato proprio nella capitale.

La storia del lungometraggio è incentrata, ovviamente, sulla popolare competizione musicale internazionale Eurovision Song Contest, che ha avuto inizio in Svizzera nel 1956 con sei partecipanti delle nazioni occidentali europee. Quest’anno sono stati 43 i paesi a competere, con Toy di Netta che ha vinto. Gli Abba e Céline Dion sono tra le popstar che hanno visto lanciare le proprie carriere proprio dal concorso. Il film seguirà le vicende di Lars Erickssong (Ferrell) e Sigrit Ericksdottir (Rachel McAdams), due musicisti islandesi in difficoltà che si uniranno al concorso. Dan Stevens sarà il concorrente russo Alexander Lemtov, mentre Pierce Brosnan sarà il padre di Ferrell, “l’uomo più bello d’Islanda”.


Animali Fantastici 3: Dan Fogler conferma che il film alluderà alla sua perdita di peso

Com’è possibile constatare guardando le sue ultime foto, Dan Fogler ha perso un bel po’ di peso rispetto all’ultima volta che ha interpretato Jacob Kowalski in Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald.
L’attore da più di un anno ha cominciato a seguire una dieta più salutare e così i risultati sono stati evidenti. Nel corso di un recente podcast l’attore ha confermato che il terzo film del franchise prossimamente in fase di riprese alluderà alla cosa:

Sì, hanno già trovato un modo per riferirsi alla cosa. Parliamo della Grande depressione, insomma, bisogna stringere la cinghia.

Fogler non ha saputo dare informazioni precise sull’inizio delle riprese, ma ha dichiarato che le riprese dureranno “sei mesi una volta che sarà sicuro torna sul set nel corso dell’estate“.

Già l’anno scorso, ricordiamo, l’attore aveva ammesso di trovare interessante l’idea che l’abbandono di Queenie avesse avuto su Jacob un impatto sia psicologico che fisico:

Io ho perso un bel po’ di peso, e come sapete [Queenie] mi ha fatto un incantesimo per seguirla come un cagnolino… perciò magari mi ha fatto un incantesimo per mettermi in forma [il pubblico ride].

No, sarebbe interessante se lo trovassimo avvolto dalla depressione, in stato di perdita o abbandono. Ha perso lei e ha perso anche l’appetito.


Animali Fantastici 3 ha una data d’uscita fissata all 12 novembre 2021, ma al momento non è chiaro se la produzione riuscirà a finire in tempo visti gli slittamenti per l’emergenza Coronavirus.

Nel cast Eddie Redmayne come Newt Scamander, Jude Law come Albus Silente e Johnny Depp come Gellert Grindelwald; assieme a loro Ezra Miller (Credence/Aurelius Silente), Alison Sudol (Queenie Goldstein), Dan Fogler (Jacob Kowalski) e Katherine Waterston (Tina Goldstein).

Jessica Williams, la comica e conduttrice che ha fatto una breve apparizione nel secondo film, tornerà in un ruolo esteso nei panni della professoressa Eulalie ‘Lally’ Hicks, insegnante alla scuola di magia e stregoneria di Ilvermorny.

Le riprese di Animali Fantastici 3 sarebbero dovute partire il 16 marzo per la regia di David Yates su una sceneggiatura di J.K. Rowling e Steve Kloves. Il film sarà ambientato in parte a Rio de Janeiro.


Star Wars, Rian Johnson spiega perché i Prequel sono dei film grandiosi

All’interno del riottoso fandom di Star Wars, fra i vari argomenti di discussione, se non di vero e proprio litigio, possiamo sicuramente annoverare la trilogia dei prequel.

Alcuni apprezzano i tre film che la compongono, altri li detestano.

E così sarà, presumibilmente, fino alla notte dei tempi.

Fra i sostenitori di queste pellicole possiamo annoverare uno che di polemiche se ne intende: Rian Johnson, il regista di Star Wars: Gli Ultimi Jedi.

In una discussione cominciata su Twitter dal designer di giochi di ruolo Scott Malthouse, il filmmaker ha potuto spiegare, in maniera breve ma ficcante, cosa rende quei tre prequel tre opere davvero degne di nota:

Lucas ha fatto un grandioso film per bambini della durata di sette ore su come la presunzione che tutto ti sia dovuto e la paura della perdita trasformino delle brave persone in fascisti e lo ha fatto mentre, allo stesso tempo, guidava ogni innovazione tecnologica dell’arte del fare i film negli ultimi 30 anni.

Qualche settimana fa anche Dave Filoni, da molti considerato il vero erede spirituale di George Lucas, aveva spiegato, in un intervento proposto in una puntata di Disney Gallery: The Mandalorian, la serie documentario backstage in otto episodi dedicati alla realizzazione di The Mandalorian la prima produzione live action basata sul mondo di Guerre Stellari, perché, a suo modo di vedere, sia proprio un passaggio presente nella Trilogia Prequel di Star Wars quello capace di definire il senso stesso della saga. Parliamo del Duello dei Fati dell’Episodio I di cui ha detto fra le altre cose:

Nella Minaccia Fantasma ci sono due Jedi che lottano contro il cattivo della situazione. Maul non poteva non fare il cattivo è stato creato per sembrarlo. E lo è, come si vede anche dalle sue espressioni e dal tipo di spada laser che ha. La posta in gioco è come ne uscirà Anakin? Perché Qui-Gon è un Jedi diverso, si capisce dal film. Lui lotta sapendo di essere il padre che serve ad Anakin, Qui-Gon crede ancora che i Jedi dovrebbero curarsi del prossimo e debbano amare, che non è una cosa brutta. Gli altri Jedi sono ormai distaccati, sono come dei politici e hanno smarrito la via. Yoda lo nota dal secondo film, ma Qui-Gon è un passo avanti. Per questo non fa parte del consiglio e lotta per Anakin. È il duello dei fati, il fato del bambino. In base a come finisce lo scontro, la vita di Anakin cambierà drasticamente.


Tenet: si cerca di evitare la Terza guerra mondiale nel nuovo spot tv

La Warner Bros. ha diffuso un nuovo spot televisivo di Tenet, l’atteso film di Christopher Nolan che approderà nei nostri cinema mercoledì 26 agosto (e non il 3 agosto come precedentemente annunciato), mentre negli Stati Uniti arriverà il 12 dello stesse mese.

Tenet: i dettagli e la sinossi
John David Washington è il nuovo protagonista dell’originale sci-fi d’azione di Christopher Nolan, “Tenet”.

Armato solo di una parola – Tenet – e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, il protagonista è coinvolto in una missione attraverso il crepuscolare mondo dello spionaggio internazionale, che si svolgerà al di là del tempo reale. Non un viaggio nel tempo. Ma inversione.

Il cast di Tenet include Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Dimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson, Clémence Poésy, con Michael Caine e Kenneth Branagh.

Leggi anche: Tenet rimandato ancora, il film di Christopher Nolan nelle sale americane ad agosto
Tenet è stato scritto e diretto da Nolan ed è stato realizzato con un mix di IMAX® e pellicola in 70mm. Emma Thomas e Nolan sono produttori con Thomas Hayslip in veste di produttore esecutivo.

La squadra creativa che ha lavorato dietro le quinte comprende il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, lo scenografo Nathan Crowley, la montatrice Jennifer Lame, il costumista Jeffrey Kurland, il supervisore degli effetti visivi Andrew Jackson e il supervisore degli effetti speciali Scott Fisher. La colonna sonora è opera del compositore Ludwig Göransson. Girato in sette nazioni differenti, il film verrà distribuito al cinema dalla Warner Bros. Pictures il 12 agosto negli Stati Uniti.




Ghostbusters – Legacy: Ernie Hudson sul ritorno del cast, Dan Aykroyd preannuncia altri film

Comicbook ha di recente intervistato Ernie Hudson e gli ha chiesto un commento su Ghostbusters: Legacy, che riunirà il cast originale di Ghostbusters – Acchiappafantasmi, il film del 1984 diretto da Ivan Reitman.
Hudson ha iniziato parlando del regista, Jason Reitman, figlio di Ivan:

Jason era in realtà nel secondo film, era il ragazzo nel prologo, lo ricordo sul set di entrambi i film. So quindi che è cresciuto con quelle pellicole, che sono molto personali per lui, ha scritto una sceneggiatura splendida e ha dimostrato di essersi meritato il posto di regista.

È un regista meraviglioso, perciò quando hanno iniziato a parlarne, visto che Jason era coinvolto, ero molto emozionato. Tornare sul set per la prima volta e rivedere Sigourney Weaver, Bill [Murray] e Dan [Aykroyd] – sono sincero – è stato quasi spirituale. So che sembra strano, ma ero davvero commosso. Lo sono ancora.


EW ha chiesto invece un commento a un altro degli acchiappafantasmi, ovvero Dan Aykroyd:

[Jason] sta trasferendo il DNA dei primi due film direttamente alla nuova generazione. È così divertente vedere questi attori giovanissimi andare in giro con la vecchia Cadillac e con l’apparecchiatura in mano. La storia che ne deriva è spaventosa, divertente e anche molto sentita. E poi alimenta la possibilità di più seguiti con questo gruppo e con tutti coloro che vorranno farne parte.

Diretto da Jason Reitman, Ghostbusters: Legacy dopo lo slittamento arriverà nelle sale il 5 marzo 2021 prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Questa la sinossi:

Arrivati in una piccola città, una madre single e i suoi due figli iniziano a scoprire la loro connessione con gli Acchiappafantasmi originali e la segreta eredità lasciata dal nonno. Ghostbusters: Legacy è scritto da Jason Reitman & Gil Kenan.

l film è prodotto dalla Ghost Corps, casa di produzione presente negli studi Sony a Culver City. A scrivere il progetto insieme a Reitman anche Gil Kenan.

A più di trent’anni dall’uscita nelle sale dell’iconico Ghostbusters, il cast originale, composto da Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney Weaver e Annie Potts, sarà di nuovo insieme per ridar vita a una delle saghe cinematografiche più amate della storia.

Tra i protagonisti anche Mckenna Grace, Finn Wolfhard, Carrie Coon, Paul Rudd.


Casino Royale: su HBO Max la versione statunitense priva di censure

Sul nuovo servizio streaming HBO Max Casino Royale, il primo film di James Bond con Daniel Craig, sarà disponibile in versione leggermente estesa e non censurata.
A comunicarlo è stato Phil Nobile Jr. che aveva già fatto un confronto tra le due versioni parlandone su Movie-censorship.

Dal film di Martin Campbell arrivato al cinema nel 2006 furono modificate infatti alcune sequenze per alcuni territori come gli Stati Uniti per ottenere un visto censura PG-13, come la lotta in bianco e nero a inizio film e quella a circa 1 ora e 15, ritenute fin troppo violente.

Il dietrofront, ricordiamo, c’era già stato per quanto concerne il mercato statunitense per la versione 4K del film che conteneva la versione non censurata.

C’è anche un video realizzato da GncFilms che analizza i tagli e le modifiche delle diverse versioni:



Questa la sinossi:

Daniel Craig mette in campo tutta la sua grinta nel ruolo di James Bond nella sua prima interpretazione dell’Agente 007. Quando ottiene la licenza di uccidere, viene inviato in missione da “M” (Judi Dench) per affrontare Le Chiffre, un pericoloso banchiere che insegnerà presto a Bond la lezione più importante: mai fidarsi di nessuno!


Star Wars: L’ascesa di Skywalker, Michael Giacchino ha girato un cammeo nei panni di un Sith Trooper

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Michael Giacchino ha fatto un cammeo in Star Wars: L’ascesa di Skywalker, il nono film nonché ultimo episodio della saga degli Skywalker arrivato al cinema lo scorso dicembre.
A svelarlo è stato il compositore in persona in un post su Twitter dedicato a J.J. Abrams, suo collega ma anche grande amico, che il 27 giugno ha festeggiato il suo 54° compleanno.

Come potete vedere dallo scatto in calce, Giacchino ha interpretato uno dei Sith Trooper. Il compositore aveva già fatto un cammeo interpretando un assaltatore in Star Wars: Il risveglio della Forza, come si vede nell’immagine qui in alto.

https://pbs.twimg.com/media/Ebkb7ixU4AYz0Z...=jpg&name=small

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, gli altri film della saga e le varie serie animate di Star Wars sono disponibili su Disney+, la piattaforma streaming della Disney.

Nel cast del film abbiamo ritrovato Mark Hamill (Luke Skywalker), Anthony Daniels (C-3PO), Billy Dee Williams, Carrie Fisher (grazie a materiale d’archivio) e ovviamente i nuovi protagonisti Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo, Billie Lourd (figlia di Carrie Fisher), Lupita Nyong’o. Nuovi membri del cast sono Naomi Ackie, Keri Russell e Richard E. Grant.

Il lungometraggio è uscito nelle sale cinematografiche lo scorso 18 dicembre e ha incassato, a livello globale, 1.074 milioni di dollari


Wonder Woman 1984, la costumista sulla nuova armatura di Diana: “È un po’ come il costume di Batman”

In una recente intervista con Total Film, la costumista Lindy Hemming ha parlato del nuovo costume di Diana Prince in Wonder Woman 1984.
Il personaggio di Gal Gadot per una parte del film indosserà una vera e propria armatura che la costumista ha paragonato al costume di Batman. Il motivo?

“Era composto da tanti piccoli pezzi. Giunture in stile armadillo permettono alla persone di muoversi, voltarsi e agitarsi, tornando poi alla posizione iniziale. Detto questo, non è stato piacevole indossarla – nessun’armatura può esserlo!“.

L’armatura era composta da una sorta di gambesone “fatto di piccoli pannelli di uretano” applicati a una tuta, su cui venivano applicati elementi stampati in 3D in poliuretano (creati da Pierre Bohanna).

Fortunatamente, Gal Gadot non doveva indossarla necessariamente in ogni momento:

Poteva indossare una parte dell’armatura in modo da aver le gambe libere mentre veniva riprese dalla vita in sù. Le ali venivano rimosse quando non servivano, cosa che succedeva spesso.

Lindy Hemming, ricordiamo, oltre ad aver lavorato al primo Wonder Woman, ha inoltre lavorato alla trilogia di Batman firmata da Christopher Nolan.

Wonder Woman 1984 sarà al cinema in Italia il 1° ottobre. Questa la sinossi ufficiale:

Un rapido balzo fino agli anni ’80 nella nuova avventura per il grande schermo di Wonder Woman, che si troverà ad affrontare un nemico del tutto nuovo: The Cheetah.

Nel cast del film film compare anche Kristen Wiig nel ruolo della super cattiva Cheetah, così come Pedro Pascal. Chris Pine fa ritorno al suo ruolo di Steve Trevor. Nel cast anche Ravi Patel, Natasha Rothwell e Soundarya Sharma.

Charles Roven, Deborah Snyder, Zack Snyder, Patty Jenkins, Stephen Jones e Gal Gadot sono i produttori del film. Rebecca Roven Oakley, Richard Suckle, Wesley Coller, Geoff Johns e Walter Hamada ne sono i produttori esecutivi.

A far compagnia alla regista dietro la macchina da presa, il direttore della fotografia Matthew Jensen, la scenografa candidata all’Oscar® Aline Bonetto (“Amélie”) e la costumista premio Oscar® Lindy Hemming (“Topsy-Turvy”). Il montatore candidato all’Oscar®, Richard Pearson (“United 93”) si occuperà del montaggio del film.

Tra i luoghi per le riprese la produzione ha scelto Washington, D.C., Alexandria, Virginia oltre a Regno Unito, Spagna e Isole Canarie.

“Wonder Woman 1984” è ispirato al personaggio creato da William Moulton Marston e pubblicato nei fumetti dalla DC Entertainment. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures, una compagnia della Warner Bros. Entertainment.


Kate Winslet pronta a diventare la modella e fotoreporter Lee Miller nel biopic Lee

Erano anni che Kate Winslet meditava di interpretare la fotografa di guerra Lee Miller e ora il film parte per davvero, diretto da Ellen Kuras.

Kate Winslet pronta a diventare la modella e fotoreporter Lee Miller nel biopic Lee

Oltre ad essere nel cast dei sequel di Avatar e aver duettato con Saoirse Ronan nel non ancora arrivato Ammonite, Kate Winslet si accinge a interpretare la modella, artista e corrispondente di guerra Elizabeth "Lee" Miller in un biopic semplicemente intitolato Lee e che sarà diretto da Ellen Kuras, direttrice della fotografia che ha lavorato per registi importanti come Spike Lee e che ha conosciuto la Winslet sul set di Se mi lasci ti cancello. Al progetto l'attrice è legata già dal 2015, quando non esistevano né un regista né uno sceneggiatore ma c'era solo una biografia scritta dal figlio della Miller Antony Penrose e intitolata "The Lives of Lee Miller". Adesso esiste un copione, scritto da Liz Hannah (The Post) ed è stato fissato un inizio lavorazione, previsto per la primavera del 2021.

Lee Miller fu un'icona di stile, la musa di Pablo Picasso e di Man Ray e, durante la Seconda Guerra Mondiale, svolse l'attività di fotoreporter denunciando gli orrori nascosti del Terzo Reich, a cominciare dalle violenze nei campi di concentramento, e l'uso del napalm in Francia. Il film racconterà proprio questa parte avventurosa della sua vita, oltre a soffermarsi anche sui suoi demoni interiori.

Entusiasta di dirigere il film, Ellen Kuras ha spiegato che era da tempo che lei e Kate Winslet desideravano realizzare qualcosa insieme e ha dichiarato: "Come Lee, viviamo in un tempo nel quale la verità chiede di essere raccontata e in cui a definire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato è la promessa del potere politico. Lee Miller riteneva importante mostrare la verità e quindi ha fotografato le brutali realtà della Seconda Guerra Mondiale che sono state misconosciute e taciute. Questo film ci porta in un viaggio dove si incontrano lealtà e tradimento ma che alla fine ci svela il mistero di Lee, una donna che aveva seppellito le sue più nascoste verità dentro di sé. Sono estasiata all'idea di poter raccontare questa storia al pubblico contemporaneo".

Sulla carta Lee sembra un film davvero interessante e la presenza di Kate Winslet, spesso alle prese con personaggi femminili carismatici, dovrebbe essere già di per sé una garanzia. L'augurio è che il biopic possa arrivare prima o poi anche nelle nostre sale.


Tutti al drive in negli Studios di Cinecittà dal 3 luglio: apre Sunset Drive In

Nello spazio antistante al Teatro 3 di Cinecittà Studios, da venerdì 3 luglio, apre il drive in Sunset Drive In, per guardare i grandi classici della storia del cinema.

Tutti al drive in negli Studios di Cinecittà dal 3 luglio: apre Sunset Drive In

Il Covid-19 riporta il mondo agli anni '50 e '60 con l'apertura dei drive in, i cinema all'aperto in cui guardare un film dalla propria automobile e magari ordinare anche da bere e da mangiare. Il 3 luglio, nella cornice di Cinecittà Studios, inaugura Sunset Drive In, che, nei suoi 6000 metri quadri, è in grado di ospitare ben 160 automobili e 320 spettatori. Sarà aperto il venerdì, il sabato e la domenica a partire dalle 20.00 e avrà due programmazioni a serata.

Il progetto, nato come manifesto della cultura cinematografica e del piacere dell'audiovisivo, ha come principale obiettivo quello di proporsi come alternativa alla fruizione cinematografica collettiva, garantendo un momento di svago sociale nel pieno rispetto delle misure di sicurezza imposte dal Governo in questi nostri tempi difficili. Sunset Drive In sarà aperto fino a ottobre e la location esatta è lo spazio antistante al Teatro 3 di Cinecittà Studios.

Sunset Drive In proporrà - a 7,50 euro di biglietto di entrata per persona - un'esperienza di intrattenimento in cui sarà possibile usufruire di numerose tipologie di servizi direttamente dalla propria auto: acquisto biglietto con scelta del posto auto, check-in tramite smartphone, possibilità di ordinare food e beverage con pagamento digitale e accessibilità audio tramite canale FM.

La serata di apertura, che abbiamo detto essere il 3 luglio, prevede la proiezione di due film che hanno segnato la storia del cinema: Flashdance, in prima serata, e Kill Bill in seconda serata. Sabato sarà la volta di Grease e Independence Day e domenica di Chi ha incastrato Roger Rabbit? e Green Book. Per qualsiasi informazione, si può andare sul sito sunsetdrivein.it.


SUNSET

LA VENDETTA DI CARTER: SYLVESTER STALLONE RIUSCÌ A FAR SCRITTURARE MICKEY ROURKE AD UNA CONDIZIONE

Fu Sylvester Stallone a far cambiare idea al direttore esecutivo della Franchise Pictures quando quest'ultimo era riluttante all'idea di ingaggiare Mickey Rourke, per le riprese de La vendetta di Carter, alla luce del suo passato travagliato da 'cattivo ragazzo' di Hollywood.

Stallone, amico di vecchia data di Rourke riuscì a far ottenere il ruolo al celebre ex pugile e attore statunitense garantendo anche per lui con una parte del suo stipendio: se Rourke avesse causato ritardi o problemi sul set, di qualunque tipo o natura, la produzione sarebbe stata comunque coperta.

Nonostante le premesse fossero tutt'altro che rosee Mickey Rourke si presentò ogni giorno in orario, si comportò da gentiluomo che i membri del cast e della troupe e disse le sue battute senza sbagliare una sillaba, da vero professionista quale è. Il suo lavoro e il suo comportamento impressionarono così tanto i produttori che scelsero di assumerlo anche per il loro prossimo film: La promessa, diretto da Sean Penn.

La vendetta di Carter è il remake dell'originale con Michael Caine, uscito nel 1971, nei panni del protagonista, presente anche in questa pellicola in un breve cameo. Questo è l'ultimo film in cui Sylvester Stallone è doppiato da Ferruccio Amendola oltre ad essere anche l'ultimo lavoro del leggendario doppiatore italiano.


ATTACCO AL POTERE: UN FLOP CHE FECE ARRABBIARE I MUSULMANI, ECCO PERCHÉ

Lawrence Wright, principale sceneggiatore di Attacco al potere, ha affermato più volte che inizialmente il film del 1998 fu un terribile flop al botteghino perché "i manifestanti musulmani assalirono i cinema al momento dell'uscita nella sale: erano spaventati dall'idea di essere stereotipati come terroristi."


Secondo un'intervista che lo sceneggiatore ha rilasciato per la CBS nel 2007 il film è stato un totale fallimento al botteghino, infatti negli Stati Uniti pochissime persone andarono a vederlo al cinema ma, nonostante questo, Attacco al potere è stata la pellicola più noleggiata in America dopo gli eventi dell'11 settembre 2001.

Per un breve lasso di tempo i due titoli provvisori di questo film erano "Guerra santa" e "Contro tutti i nemici". Il primo titolo è stato scartato perché ritenuto troppo incendiario, mentre il secondo è stato usato per un po' di tempo prima che lo studio decidesse di utilizzare "Attacco al potere", ritenuto un titolo più adatto.

Il regista Edward Zwick aveva incontrato un'associazione rappresentativa degli arabi americani, i quali avevano suggerito che la storia fosse cambiata per rispecchiare le conseguenze dell'attentato di Oklahoma City, di cui gli arabi furono immediatamente ritenuti responsabili. Questa idea però fu respinta dai produttori.

Zwick quindi fece loro notare che i cattivi di Attacco al potere includono anche membri del governo degli Stati Uniti e respinse le critiche dicendo: "Ogni volta che parli di questioni che toccano la religione, di qualsiasi tipo, ti immagini sempre questo tipo di reazione. Le religioni sono tutte virtuose in tutto e per tutto? Il film genera questo tipo di dialogo."


THE WAR WITH GRANDPA: LA COMMEDIA CON ROBERT DE NIRO HA UNA DATA DI USCITA

The War With Grandpa, il nuovo film con Robert De Niro, ha ora una data di uscita: il 18 settembre negli Stati Uniti verrà proposto nelle sale il progetto tratto dal romanzo per ragazzi scritto da Robert Kimmel Smith.
L'adattamento del libro è una commedia destinata a tutta la famiglia e che mostrerà la star alle prese con dei giovanissimi colleghi.

Alla regia di The War With Grandpa c'è Tim Hill (Spongebob - Amici in fuga) e il compito di scrivere la sceneggiatura è stato affidato a Matt Ember e Tom Astle.
Il film racconterà la storia di Peter (Oakes Fegley) e di suo nonno Jack (Robert De Niro). I due protagonisti avevano un ottimo rapporto, ma quando l'anziano si trasferisce a casa della famiglia del bambino, Peter è costretto a rinunciare alla sua stanza e sarà pronto a tutto pur di rientrare in possesso dei suoi spazi, collaborando con i propri amici per ideare una serie di scherzi con lo scopo di convincere il nonno ad andarsene. Jack non è però pronto a essere sconfitto facilmente e tra i due scoppia una vera e propria guerra.
Nel cast ci sono star del calibro di Christopher Walken, Uma Thurman, Eugene Levy e Rob Riggle.

La produttrice Rosa Peart ha dichiarato: "The War With Grandpa è un progetto nato dall'amore perché il libro è stato letto e mi è stato proposto da mio figlio, che ha otto anni, Tre. Questo film è realmente un lavoro di famiglia. Volevamo realizzare un film che gli spettatori di tutte le età potessero guardare e apprezzare. Siamo davvero entusiasti nell'introdurre alla prossima generazione di bambini un attore unico come Mister De Niro".


ZACK SNYDER'S JUSTICE LEAGUE, DEAN CAIN, EX INTERPRETE DI SUPERMAN: "NON VEDO L'ORA DI VEDERE IL FILM"

Justice League tornerà sugli schermi, questa volta di HBO Max, con la tanto attesa versione di Zack Snyder e tra chi sta aspettando per scoprire l'approccio originale alla storia c'è anche Dean Cain, ex interprete di Superman.
L'attore ha infatti risposto a un fan su Twitter condividendo la propria opinione sul suo erede e sul progetto.

La star della serie Lois & Clark ha svelato di aver apprezzato l'interpretazione di Henry Cavill nel ruolo di Superman, accennando poi alla nuova versione del film. Il tweet di Dean Cain sottolineava: "Penso che Henry abbia fatto un ottimo lavoro. Credo che la versione di Zack Snyder di Superman fosse più dark rispetto a quella che abitualmente apprezzo, ma vorrei vedere la Snyder Cut di Justice League ".
L'attore ha interpretato per quattro anni il supereroe tratto dai fumetti della DC e l'approccio alle avventure di Clark Kent nel progetto di cui è stato protagonista era molto più leggero rispetto a quello proposto recentemente sul grande schermo grazie alla performance di Henry Cavill.

L'attore britannico, recentemente, aveva inoltre dichiarato di non essere ancora pronto a dire addio al ruolo e di sperare di avere l'opportunità di interpretarlo ancora per qualche anno.


WOLVERINE, HUGH JACKMAN RICORDA L'ADDIO AL PERSONAGGIO: "UN MOMENTO INDIMENTICABILE"

Hugh Jackman ha ricordato come ha detto addio a Wolverine sul set di Logan, girato nel 2017 da James Mangold.
Conversando con Anne Hathaway in occasione di Actors on Actors, la rubrica di Variety, la star australiana ha ammesso che si è trattato di un momento davvero emozionante.

L'attore ha ammesso: "L'ultima di scena di Logan - The Wolverine in cui il mio personaggio sta morendo penso fosse stata scritta in modo meraviglioso perché mi ha fatto vivere quelle emozioni, cosa si prova in quel momento in cui pensi solo alla famiglia e al fatto di morire. Devi solo vivere quel momento, provare tutto e fidarti delle persone con cui stai lavorando".
Hugh Jackman ha aggiunto: "Ho interpretato Wolverine così a lungo. Sapevo che sarebbe stato il mio ultimo film molto prima che lo scrivessero. Avevo preso quella decisione. Avevo molte aspettative, ero davvero coinvolto".

Nell'ultima scena Logan si sacrifica per permettere alla figlia adottiva Laura di sopravvivere e la star ha raccontato: "Stavo lavorando con un regista con cui ho lavorato tre volte in precedenza, di cui mi fido in modo implicito, Jim Mangold. Mi ricordo che quando abbiamo girato quella scena, la stavamo realizzando in una location in cui erano pieno di tempeste di fulmini, e dovevamo fermare le riprese. Ha detto 'Non possiamo fare questa grande scena d'azione. Ma gireremo la scena della morte'. Io ho reagito dicendo 'ora?'. E ha replicato: 'Ci sarete solo tu e Dafne, se potresti semplicemente farlo'. Ho pensato 'Okay'. Sapeva che era la cosa migliore per me".

Hugh ha aggiunto: "Siamo andati lì e stavamo girando la scena. Dafne aveva 11 anni ed era fantastica. Ha girato la scena con Dafne in due ciak e poi ha detto 'Facciamone un'altra'. Ho risposto 'Sei sicuro? Penso che...'. Ma mi ha subito fermato: 'Lasciamo stare il tempo, non preoccupiamoci di niente. Questa è la fine di 19 anni. Concediamoci trenta minuti'. Ha fatto partire le telecamere e il fatto che mi abbia permesso, non solo come attore ma come Hugh, di ricordare quel momento è stato un lusso che non dimenticherò mai". Jackman ha inoltre ammesso che Mangold gli ha permesso di liberarsi di tutta quella pressione che provava in quel momento e ci sono stati dei ciak in cui stava piangendo dopo le quali il regista gli ha detto: "Non useremo quelle immagini, ma buon per te".


IL CAVALIERE OSCURO - IL RITORNO: ANNE HATHAWAY E IL CONSIGLIO CHE LE DIEDE CHRISTOPHER NOLAN

Anne Hathaway e Hugh Jackman hanno partecipato allo show di Variety, Actors on Actors, e l'attrice ha ricordato il periodo delle riprese de Il cavaliere oscuro - Il ritorno, nel quale interpreta il personaggio di Selina Kyle/Catwoman. Hathaway ha svelato al collega una conversazione con il regista Christopher Nolan, che l'ha consigliata su alcuni aspetti della lavorazione, in particolare il training fisico per entrare nella parte.

"Tutto l'approccio di Chris al cinema è tra i miei preferiti. Lo riduce al minimo ma poi i suoi film sono così enormi ed elaborati" ha dichiarato l'attrice "Chris mi fece sedere e mi disse 'Non ha niente a che fare con il tuo aspetto. Se avessimo girato domani sarei così felice. Quando abbiamo fatto Inception, Joseph Gordon-Levitt si è allenato per 12 settimane a fare una sequenza d'acrobazie di quattro giorni perchè voleva fare ogni ripresa. Voglio che tu faccia tutto il lavoro acrobatico che puoi. Ho bisogno che tu sia abbastanza forte per farlo. Non riesco a farti diventare uno di quegli interpreti che ne fanno una, due e poi sono troppo stanchi. Voglio che tu faccia tutto'"

Anne Hathaway ha raccontato questo aneddoto a Hugh Jackman, che insieme a Christopher Nolan ha girato The Prestige:"E poi non ammette sedie sul set e il suo ragionamento è che se si dispone di sedie le persone si siederanno e se sono seduti non lavorano. Voglio dire, fa questi film incredibili in termini di portata, ambizione, abilità tecnica ed emozione. Arriva sempre alla fine nei tempi previsti e nei limiti del budget. E pensi che si occupa di queste cose della sedia" ha esclamato Hathaway.


SPIDER-MAN: FAR FROM HOME, IL CAST DOVEVA STARE ATTENTO AGLI SPOILER DI AVENGERS: ENDGAME

L'attrice Zendaya Coleman ha dichiarato che il cast di Spider-Man, Far From Home non ha potuto leggere la sceneggiatura completa del loro sequel Marvel, a causa degli spoiler di Avengers: Endgame presenti all'interno della sceneggiatura.
La segretezza che circonda ogni progetto che fa parte del MCU è ormai famosa e anche la seconda avventura di Peter Parker ha dovuto fare i conti con la necessità di non far trapelare alcuna indiscrezione legata all'epica conclusione della lotta contro Thanos.

Avengers: Endgame è arrivato alla fine di aprile 2019 e ha concluso le prime tre fasi dell'universo Marvel, conosciute come Infinity Saga. Solo mesi dopo, Spider-Man: Far From Home ha mostrato al pubblico come il mondo fosse cambiato dopo lo scontro con Thanos. Tecnicamente, l'esistenza di Far From Home da sola era uno spoiler perché, in Avengers: Infinity War, Peter Parker (Tom Holland) era una delle "vittime" del villain. Tuttavia, ciò non ha impedito alla Marvel di rilasciare il primo trailer di Far From Home prima che Endgame arrivasse anche nei cinema.

Quel trailer è riuscito comunque a nascondere il più grande spoiler di Endgame, ovvero la morte di Iron Man (Robert Downey Jr.), durante la battaglia finale contro Thanos (Josh Brolin).
Le conseguenze della morte di Tony Stark su Peter sono diventati il fulcro più importante su cui i fan si sono concentrati, soprattutto perché il giovane supereroe è stato presentato al MCU attraverso il suo rapporto con Tony.

Zendaya Coleman, che interpreta Michelle "MJ" Jones, l'amica di cui è innamorato Peter, ha dichiarato come la Marvel abbia affrontato gli spoiler: "C'erano così tanti segreti nella sceneggiatura, che non potevamo nemmeno individuare subito tutti gli spoiler che c'erano su "Endgame". È come se non sapessimo davvero cosa stavamo facendo."

La Marvel prende sul serio gli spoiler, visto che è capitato che l'attrice di Endgame, Emma Fuhrmann, avesse condiviso una pagina della sua sceneggiatura. Dopo questa esperienza, è diventata ancora più guardinga, senza dimenticare l'ormai famosa incapacità di Holland nel mantenere i segreti, situazione che lo ha messo più volte in difficoltà durante le interviste con la stampa e gli incontri con i fan.

Spider Man 3, ancora senza titolo, potrebbe non essere prodotto quest'anno come era inizialmente previsto e probabilmente ci vorrà del tempo prima che la Marvel ci riveli i primi dettagli sul progetto. Sicuramente, però, il terzo capitolo dovrà riprendere dall'ultima scena del precedente film, in cui viene rivelata l'identità di Spider Man al mondo intero. Ma al momento non sono stati rivelati anticipazioni sulla trama e i fan non sanno nemmeno chi sarà il nemico dell'eroe.


Belzebuth – Nuova clip in esclusiva con Tobin Bell

Una nuova clip esclusiva di Belzebhtu è stata pubblicata e vede Tobin Bell alle prese con il maligno e le possessioni demoniache.
Info
Shudder e RLJE Films pubblicheranno l’horror/thriller Belzebuth su VOD, Digital HD, DVD e Blu-ray a partire dal 7 Luglio.

Diretto da Emilio Portes su una sceneggiatura scritta insieme a Luis Carlos Fuentes, la pellicola segue l’agente speciale Emanuel Ritter (Joaquin Cosio) mentre conduce un’indagine di polizia su una serie di morti misteriose, che coinvolgono giovani bambini, al confine con il Messico e gli Stati Uniti d’America.

Il caso però prende una svolta soprannaturale quando un prete (Tobin Bell) del Vaticano collega l’antico demone Belzebuth agli omicidi.




Il trailer di G-Loc, lo sci fi con Stephen Moyer e Casper Van Dien

G-Loc è un film di fantascienza scritto e diretto da Tom Paton per la Lionsgate, in distribuzione a partire dall’11 agosto prossimo nella versione Home Video.

La trama del film segue le vicende di Bran Marshall in fuga da Rhea, un pianeta ostile agli abitanti della Terra. Impossessatosi di una astronave Rheana, Bran troverà tutti i membri dell’equipaggio uccisi ferocemente, ad esclusione della guerriera Ohsha. I due, prima nemici, dovranno stringere un patto di alleanza al fine di salvare la nave e loro stessi da un micidiale bombardamento di meteoriti.

G-Loc è diretto da Tom Paton, autore anche della sceneggiatura. Nel cast Stephen Moyer, Casper Van Dien, John Rhys-Davies, Tala Gouveia, Toby Osmond e Shayne Ward.

Il Trailer




DENZEL WASHINGTON FOLGORATO DALLA FEDE: 'IN CHIESA AVVERTII LO SPIRITO SANTO DENTRO ME'

Denzel Washington non ha mai fatto mistero della sua solida fede religiosa: figlio di un pastore pentecostale, l'attore di Attacco al Potere ha sempre messo ed invitato a mettere al primo posto la fede in Dio, con cui si è detto convinto di aver avuto una sorta di incontro ravvicinato.

Washington ha infatti raccontato di una volta in cui, durante lo svolgimento di una funzione religiosa, si sentii improvvisamente ricolmo di qualcosa che interpretò come un'entità sovrannaturale, arrivando anche a provare un po' di comprensibile paura.

"Fui riempito dallo Spirito Santo e la cosa mi spaventò parecchio, pensai: 'Non voglio andare così a fondo, voglio divertirmi'. Ero in chiesa con Robert Townsend quando arrivò il momento di avvicinarci all'altare. Entrai nella sala della preghiera e sentii qualcosa che non avevo mai provato prima. Mi sentivo come sollevato in aria, e come se le mie guance fossero sature. Mia madre disse: 'È il diavolo che stai cacciando'" ha raccontato l'attore premio Oscar.

Un'esperienza che sembra dunque aver lasciato un segno profondo in Washington, avvicinandolo ulteriormente alla fede che professa praticamente da sempre. In questo clima di proteste, intanto, è saltato fuori un video in cui Denzel Washington si espone in difesa di un senzatetto.


TOM CRUISE, ESAGERARE È D'OBBLIGO: LA STAR DI MISSION: IMPOSSIBLE COSTRUISCE UN VILLAGGIO

Con il ritorno in televisione di Mission: Impossible - Protocollo Fantasma, previsto su Canale 5 alle 21:20, questa sera sembra il momento perfetto per raccontarvi della nuova follia pensata dal grande Tom Cruise.

L'interprete di Ethan Hunt, infatti, come sapete è attualmente al lavoro sulla produzione di Mission: Impossible 7 e 8, nuovi capitoli della saga girati back-to-back e in uscita nel 2021 e nel 2022. E se già così lo sforzo lavorativo vi sembra enorme, sappiate che per Cruise esagerare è d'obbligo.

Come sappiamo l'emergenza Coronavirus ha interrotto le riprese dei film di Christopher McQuarrie, ma per facilitare le cose il Sun riporta che la star si sarebbe offerta di costruire un intero villaggio (temporaneo) per ospitare tutti i membri della troupe senza esporla al rischio di contagio da Covid-19. Con l'implementazione di servizi di igiene, massimo controllo sanitario e ovviamente con il distanziamento sociale l'unica legge in vigore, il progetto (per ora rimasto solo sulla carta) sarebbe per Cruise una sorta di pedale di accelerazione per ridare il via alle riprese.

"Il film è già stato posticipato di molte settimane e non ci sono segni che possa tornare in attività molto presto, quindi questo è il modo per darsi una mossa" ha raccontato una fonte al Sun. "È difficile anche prenotare stanze d'albergo, molti sono chiusi attualmente. Quindi o così, o probabilmente le riprese saranno rinviate ancora. In pratica le migliori star del mondo potrebbero trasferirsi in un accampamento glamour mentre lavorano al resto del film. Costerà un po', ma Tom ama fare le cose meglio degli altri".


SQUADRA 49: JOAQUIN PHOENIX COME ROBERT DE NIRO PER TAXI DRIVER, LA PREPARAZIONE AL FILM

Squadra 49, film drammatico con protagonisti Joaquin Phoenix e John Travolta e incentrato su un preciso squadrone di pompiere e sulle loro difficili missioni per le strade di Baltimora, nel Maryland. La preparazione di Phoenix per il ruolo fu come sempre meticolosissima.

Phoenix, che è noto per il suo impegno maniacale nella preparazione a un ruolo e nella sua immersione totale in esso per tutta la durata delle riprese (il cosiddetto "metodo"), cominciò a studiare mesi prima per la parte del vigile del fuoco Jack Morrison tanto che questo tipo di preparazione è paragonabile a quella di Robert De Niro per Taxi Driver, quando il due volte Premio Oscar prese davvero la licenza di tassista eseguendo il lavoro per le strade notturne di New York City.

Phoenix, dal canto suo, si è premurato di trascorrere un mese completo insieme ai vigili del fuoco per prepararsi per la parte e in questo periodo di tempo ha lavorato al fianco della squadra "Truck 10" di Baltimora, che in seguito l'avrebbe nominato membro onorario della compagnia. Squadra 49 fu un discreto successo di pubblico incassando oltre 100 milioni di dollari, e arrivò nelle sale cinematografiche statunitensi l'anno precedente alla prima nomination agli Oscar da protagonista per Phoenix, ottenuta con il biopic su Johnny Cash Walk the Line - Quando l'amore brucia l'anima. L'attore si impegnò in quegli anni in diversi film dalle tematiche attuali drammatiche e scottanti come Hotel Rwanda, dedicato al genocidio in Rwanda del 1994.

Da allora la carriera di Joaquin Phoenix è sempre stata contraddistinta per la sua dedizione unica al ruolo assegnatogli, come accaduto nei successi film, tra i quali possiamo citare il ruolo di Freddie Quell in The Master e quello del Joker nel film di Todd Phillips.


[FLASHPOINT: ECCO COME SAREBBE LAUREN COHAN IN UNA TERRIFICANTE VERSIONE DONNA DEL JOKER

"Sto sorridendo". Una nuova fanart ci mostra che aspetto avrebbe la Martha Wayne di Lauren Cohan nei panni del Joker di Flashpoint nel film di Flash.

A giudicare dagli ultimi avvenimenti in casa DC, il film di Flash diretto da Andy Muschietti sarà davvero da non perdere. Infatti, non solo vedremo un nuovo adattamento di Flashpoint, ma potremmo anche rivedere Michael Keaton nei panni di Batman.

La premessa, dunque, promette bene, ma quali sono altri elementi che potrebbero far parte del progetto?

Uno dei curiosi potrebbe essere l'introduzione di Martha Wayne come Joker, come accade nei fumetti, dopo che nella timeline alternativa a rimanere ucciso a seguito della celebre rapina è Bruce Wayne, e non i suoi genitori. Così Thomas Wayne decide di vestire i panni di Batman, mentre Martha, in preda alla follia, diventa il Joker.

Questa fanart di spdrmnkyxxiii ci mostrerebbe dunque che aspetto potrebbe avere Lauren Cohan come Joker (interprete di Martha Wayne in Batman v. Superman), accompagnata dal Batman di Jeffrey Dean Morgan (Thomas Wayne in Batman v. Superman).

"Ti stupiresti se sapessi quali mostri è in grado di creare questo mondo #flashpointparadox #Thomaswayne #marthawayne #TheJoker" scrive l'autore nel post che trovate anche in calce alla notizia.


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IL CAVALIERE OSCURO IL RITORNO, NIENTE SEDIE SUL SET DI NOLAN: ANNA HATHAWAY SPIEGA PERCHÉ

In attesa di poter finalmente ammirare il suo chiacchieratissimo Tenet in sala, torniamo ad occuparci di un vecchio titolo della filmografia di Christopher Nolan: Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno. Niente a che vedere con qualche dettaglio relativo alla storia o ai personaggi, comunque, perché oggi si parla di curiosità di backstage.

Come sappiamo, infatti, la splendida e bravissima Anne Hathaway ha lavorato con il regista in due film, che sono Il cavaliere oscuro - il ritorno e anche in Interstellar, e in una recente intervista proprio l'attrice ha rivelato uno strano "trucco" di scena che Nolan applica in ognuna della sue produzioni: non utilizzare le sedie sul set.

La cosa le è scappata durante un faccia a faccia con Hugh Jackman per un nuovo episodio di Actors on Actors di Variety. Ricordiamo che anche Jackman ha lavorato con Nolan in The Prestige, ma il dialogo sulle sedie è iniziato dopo che l'attore ha dichiarato di aver lavorato con tre registi che "non permettevano l'uso dei cellulari sul set", così da triggerare la memoria della Hathaway, che è intervenuta dicendo: "Ma Christopher Nolan, come ben sai, non permette neanche l'uso delle sedie sul set". E Jackman, divertito: "Oh, è vero".

La Hathaway ha poi continuato: "Ho lavorato con lui due volte e non voleva sedie in nessuna delle due produzioni. Il suo ragionamento è che se ci sono delle sedie, la gente automaticamente vorrà sedersi, e se sono seduti non stanno ovviamente lavorando. Voglio dire, gira questi film assolutamente incredibili in termini di portata e ambizione, abilità tecnica e profonda emozione. Arriva sempre alla fine dei tempi previsti e rientra nei limiti di budget. Credo che abbia raggiunto qualche obiettivo particolare con questa storia delle sedie".


X-MEN, HUGH JACKMAN RACCONTA: 'ECCO COME HO DETTO ADDIO A WOLVERINE'

19 anni di vita e di carriera non si dimenticano facilmente: per Hugh Jackman, dunque, appendere finalmente al chiodo gli artigli di Wolverine non è stato un gesto come un altro, ma il porre la parola fine su una storia meravigliosa, fatta di qualche basso e di tanti alti, nei panni dell'X-Men più famoso e amato.

Ma come si dice addio a un personaggio portato addosso per così tanto tempo? A raccontarlo è stato lo stesso Hugh Jackman, che nel corso di una chiacchierata con Anne Hathaway ha parlato del momenti in cui girò la morte di Wolverine in Logan.

"Sapevo che sarebbe stata l'ultima volta un bel po' di tempo prima che venisse scritta la scena. Avevo preso la mia decisione. [...] Stavo lavorando con un regista con cui avevo già lavorato altre tre volte, Jim Mangold. Ricordo quando girammo quella scena, eravamo ad un'altezza impressionante e c'erano tempeste di fulmini ovunque, dovemmo smettere. Lui mi disse: 'Non possiamo girare la scena con gli stunt, ma possiamo girare la scena della morte' e io ero tipo: 'Come, adesso?' e lui: 'Ho bisogno solo di te e Dafne'" ha ricordato Jackman.

L'attore ha poi proseguito: "Dafne aveva 11 anni. Fu fantastica. [...] [James Mangold] Mi disse: 'Facciamone un'altra' e io: 'Sei sicuro?' e lui mi fece: 'Senti, stoppiamo gli orologi. Non preoccupiamoci di niente. È la fine di 19 anni'. [...] Mi diede modo come uomo, non solo come attore, di ricordare quel momento. Fu un privilegio che non dimenticherò mai".

Lo stesso Jackman, qualche tempo fa, rivelò il suo segreto per calarsi nei panni di Wolverine; un ospite inatteso, intanto, ha fatto irruzione durante una reunion del cast di X-Men.


IRON MAN 3, NEI PRIMI CONCEPT C'ERA UN'ARMATURA STEALTH NERA: SCOPRITELA!

Nel corso degli anni il Tony Stark di Robert Downey Jr. si è divertito a concepire tantissime armature diverse, senza mai rinunciare ad un tocco di stile, elemento fondamentale per un personaggio eccentrico ed egocentrico come Iron Man. Purtroppo però non tutte le idee sono state approvate dagli autori Marvel...

Tra le molte armature di Iron Man un posto di rilievo spettava ad un costume total black, utile per le missioni più stealth, e a pubblicare le immagini dei concept è lo stesso Andy Park, designer di molti film Marvel:

"Ecco il concept design del Mark XVI che avevo creato per Iron Man 3. Alla fine è diventato rosso e dorato nel film, ma questa era l'idea originale #IronMan #Stelath".

L'artista si è fatto consegnare anche un'action figure che riprendesse la colorazione da lui ideata. Secondo Park, il design fu scartato perché la parte finale del film era ambientata di notte, e con tutta probabilità ciò avrebbe rischiato di mettere letteralmente in ombra il supereroe. È anche probabile che la colorazione scura lo avrebbe fatto assomigliare fin troppo a War Machine, suo alleato in molte delle oprere Marvel.


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FLASH E IL BATMAN DI MICHAEL KEATON SI ERANO GIÀ INCONTRATI IN BATMAN RETURNS: ECCO QUANDO

La notizia del probabile ritorno di Michael Keaton nei panni di Batman nel prossimo Flash ha momentaneamente permesso ai fan di accantonare tutti i dubbi sul futuro del protagonista Ezra Miller, concentrandosi sulla possibilità di rivedere finalmente sul grande schermo una delle incarnazioni più amate del giustiziere di Gotham.

Per Keaton si tratterà dunque della sua prima interazione con il suo collega del DC Extended Universe... O forse no! Già, perché non tutti ricordano che il Batman interpretato dalla star di Birdman e l'uomo capace di viaggiare alla velocità della luce si erano già incontrati in passato.

Quando? Beh, considerate le poche apparizioni del Bruce Wayne di Keaton la scelta è molto ristretta: il film in questione è Batman Returns, sequel firmato sempre Tim Burton del precedente Batman. Durante la scena di un'elegante festa in maschera, infatti, vediamo di sfuggita un singolare personaggio con un elmetto piuttosto riconoscibile.

Pare, dunque, che il soggetto in questione fosse effettivamente Flash, ma nella versione di Jay Garrick (e non quella di Barry Allen a cui oggi siamo abituati). Insomma, a questo punto possiamo dire che la scelta di far ricomparire il personaggio di Keaton proprio in Flash sia stata tutt'altro che casuale! Pare, comunque, che nel caso in cui dovessero sorgere problemi con Keaton potrebbe essere il Batman di Christian Bale ad apparire in Flash.


SHAZAM!, IN ARRIVO UN'EDIZIONE ALTERNATIVA IN STILE SNYDER CUT? I FAN SI OPPONGONO

Il mondo dei cinecomics è stato investito da un'ondata di revisionismo senza precedenti, e dopo l'annuncio del periodo di uscita della Snyder Cut di Justice League, anche Shazam! finisce al centro del dibattito online.

Stavolta però moltissimi appassionati non sembrano essere così contenti di questa remota possibilità, e visto il potere decisionale di cui dispongono possiamo salutare per sempre l'idea avanzata dall'utente Twitter RonnieOG, che a dire il vero si è già portato avanti con il lavoro e proporrà una sua personale versione del film.

Le migliorie decantate nel post però non hanno convinto i più. Si parla infatti di nuovi effetti speciali, di una colonna sonora rinnovata, di una scena post credit che si collega a Suicide Squad e di una gradazione di colori alternativa. Ciò che fa più storcere il naso sono i "toni più dark" e la "rimozione di battutine spiritose".

Come è possibile leggere dai molti post apparsi su Twitter (qui sotto) sono in molti a far notare al nuovo "regista" che Shazam ha in realtà una natura comica ben delineata anche nei fumetti, dettaglio giustamente riportato da David F. Sandberg nel film con Zachary Levi. Ed proprio Sandberg ha retwittato le proposte in questione, aggiungendo una GIF dell'iconica hit di Alanis Morisette "Ironic".

In effetti è divertente notare come i fan si divertano sempre a trovare qualcosa che non va in tutte le opere, ma se Justice League aveva ecceduto troppo sul lato comico, stavolta il pubblico si è schierato a favore della rappresentazione canonica del personaggio DC: "Shazam è completamente incentrato sul mostrare alle persone come reagirebbe un bambino scoprendo di avere i poteri al pari di Superman. Se elimini la parte comica, elimini tutto ciò che c'è di speciale".

Il regista aveva già scherzato sulle folli richieste del pubblico postando un video di Shazam con Henry Cavill. Intanto potrebbe arrivare a breve un'altra edizione di un film DC : la Ayer Cut di Suicide Squad.
 
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6292 replies since 11/2/2009, 12:16   777984 views
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