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MovieTown, il cinema a casa vostra

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Triplethor
view post Posted on 1/7/2020, 10:37 by: Triplethor
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Triplethor
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MERCOLEDI

01/07/2020



ANCHE THE FLASH PARTECIPERÀ ALL’EVENTO DC FANDOME

L’evento DC FanDome del 22 agosto si preannuncia molto ricco: la Warner sfrutterà questa piattaforma virtuale per presentare le novità targate DC nei vari campi dell’intrattenimento (cinema, TV, fumetti, videogiochi), con ospiti prestigiosi e grandi annunci. Si tratterà di un evento gratuito in streaming, com’è ovvio in tempi di emergenza Covid-19.

Ebbene, al DC FanDome parteciperà anche The Flash: l’ha lasciato intendere Barbara Muschietti, sorella del regista Andrés Muschietti. La produttrice ha pubblicato un post su Instagram per invitare i fan a mandare le proprie domande, che potrebbero ricevere risposta durante il panel.

www.instagram.com/p/CCEe-vbnXI4/?utm_source=ig_embed

Barbara Muschietti aveva effettivamente annunciato qualche novità in arrivo, ed è possibile che la Warner approfitti dell’evento per ufficializzare il casting di Michael Keaton (o magari Christian Bale) nel cinecomic. L’intenzione, infatti, è di riportare in scena un Batman del passato nella nuova timeline ispirata a Flashpoint, perché faccia da mentore nei futuri capitoli del DC Extended Universe.

Intanto, vi ricordo che l’uscita di The Flash è attesa per il 1 luglio 2022 nelle sale americane.

Pare che The Flash sarà ispirato a Flashpoint. Nei fumetti, Barry Allen torna indietro nel tempo per impedire l’omicidio di sua madre Nora, e stravolge la linea temporale dell’universo DC, ritrovandosi in un presente molto diverso: in questa timeline, lui non è mai diventato Flash e la Terra vive una profonda situazione di crisi, anche perché molti supereroi non sono più tali; Wonder Woman e le Amazzoni, ad esempio, hanno conquistato il Regno Unito, mentre Aquaman ha devastato l’Europa occidentale con un maremoto per annetterla al suo dominio. Batman esiste, ma dietro la sua maschera c’è Thomas Wayne, non suo figlio Bruce, rimasto ucciso durante la famigerata rapina.


Le informazioni sull’avventura solitaria del Velocista Scarlatto sono scarse, ma sappiamo che la sceneggiatura iniziale è opera di Joby Harold (Awake – Anestesia cosciente, King Arthur: Il potere della spada, Robin Hood), mentre la regia sarà curata da Andrés Muschietti (La Madre, IT). Nel cast figurano già Ezra Miller (Barry Allen / Flash), Kiersey Clemons (Iris West, storico interesse romantico di Barry) e Billy Crudup (Henry Allen, padre di Barry).

Alla regia si sono alternati Seth Grahame-Smith, Rick Famuyiwa e la coppia composta da Jonathan M. Goldstein e John Francis Daley, ma il protagonista Ezra Miller non amava l’approccio leggero di questi ultimi, quindi ha deciso di riscrivere il copione con Grant Morrison.

Nel frattempo, Ezra Miller ha interpretato il Velocista Scarlatto in Justice League. L’esordio cinematografico di Barry Allen è però avvenuto in Batman v Superman: Dawn of Justice, dov’è comparso in un doppio cameo.


DAFNE SU RAIPLAY DAL 2 LUGLIO

Dal 2 luglio sarà disponibile su RaiPlay il film Dafne diretto da Federico Bondi. La pellicola sarebbe dovuta uscire nelle sale italiane il 21 marzo, la Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down.

Dafne fa parte del progetto ‘La Rai con il cinema italiano‘ che prevede il lancio esclusivo di otto film di Rai Cinema sulla piattaforma Raiplay.

La sinossi:
Una trentacinquenne portatrice della sindrome di Down, esuberante e trascinatrice, sa organizzare da sola la sua vita ma vive ancora insieme ai genitori, Luigi e Maria. Quando Maria muore all’improvviso, gli equilibri familiari vanno in frantumi. Luigi sprofonda nella depressione e Dafne non è solo spinta a confrontarsi con la perdita ma deve anche sostenere il genitore.

Finché un giorno accade qualcosa di inaspettato: insieme decidono di affrontare un trekking in montagna, diretti al paese natale di Maria. Lungo il cammino, scopriranno molte cose l’uno dell’altra e impareranno entrambi a superare i propri limiti.

L’esordiente Carolina Raspanti interpreta la protagonista. Assieme a lei troviamo Antonio Piovanelli e Stefania Casini.

I produttori Marta Donzelli e Gregorio Paonessa hanno così descritto la pellicola:

“Non è solo un film sulla sindrome di Down: è una piccola storia raccontata dal punto di vista unico della sua protagonista, portatrice di quella sindrome. Una giovane donna piena di risorse, pronta ad affrontare il cambiamento con un’incredibile forza. Il film uscirà nelle sale italiane dal 21 marzo, Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down, con il patrocinio di AIPD – Associazione Italiana Persone Down e Comitato Siblings Onlus – Fratelli e sorelle di persone con disabilità”.

Il film ha vinto il Premio Fipresci alla Berlinale 2019.


HAMILTON: SU DISNEY+ ARRIVERÀ ANCHE UN DOCUMENTARIO SUL MUSICAL

I fan di Hamilton saranno sicuramente felici di scoprire che con la versione filmata del famoso musical di Broadway vincitore del Tony Award, del GRAMMY Award, degli Olivier Award e del Premio Pulitzer, è in arrivo anche un documentario. E il debutto è previsto sempre per il 3 luglio.

Secondo quanto riportato da Entertainment Weekly, il documentario vedrà la partecipazione del cast originale, riunito (virtualmente) per discutere del grande successo di Hamilton: le sue origini e il modo in cui è riuscito a diventare un fenomeno della cultura pop. A moderare la discussione ci sarà la giornalista Kelley Carter, con lei Lin-Manuel Miranda, Daveed Diggs, Leslie Odom Jr., Christopher Jackson, Philipa Soo, Renée Elise Goldsberry e il regista Thomas Kail.

Prodotto da Lin-Manuel Miranda, Jeffrey Seller e Thomas Kail (quest’ultimo anche regista), Hamilton rappresenta un passo avanti nell’arte della “ripresa dal vivo” che trasporta il pubblico nel mondo dello spettacolo di Broadway in modo unico e intimo. Combinando i migliori elementi del teatro dal vivo, del cinema e dello streaming, il risultato è un’esperienza cinematografica che rappresenta un modo completamente nuovo di vivere il musical.

Registrato al The Richard Rodgers Theatre di Broadway nel giugno del 2016, Hamilton annovera nel cast il vincitore del Tony Award Lin-Manuel Miranda nel ruolo di Alexander Hamilton. Daveed Diggs interpreta Marquis de Lafayette/Thomas Jefferson, mentre Renée Elise Goldsberry è Angelica Schuyler; Leslie Odom, Jr. è Aaron Burr; il nominato ai Tony Award Christopher Jackson interpreta il ruolo di George Washington; Jonathan Groff è King George; Phillipa Soo è Eliza Hamilton e Jasmine Cephas Jones interpreta Peggy Schuyler/Maria Reynolds; Okieriete Onaodowan è Hercules Mulligan/James Madison e Anthony Ramos è John Laurens/Philip Hamilton.

Il cast include anche Carleigh Bettiol, Ariana DeBose, Hope Easterbrook, Sydney James Harcourt, Sasha Hutchings, Thayne Jasperson, Elizabeth Judd, Jon Rua, Austin Smith, Seth Stewart e Ephraim Sykes.


BEAUTIFUL RUINS: LA REGISTA DI MULAN, NIKI CARO, DIRIGERÀ IL FILM AMBLIN

È passato un bel po’ dall’ultima volta che abbiamo sentito parlare di Beautiful Ruins, adattamento del romanzo omonimo di Jess Walter. Stando alle ultime notizie, Sam Mendes avrebbe dovuto produrlo con Fox 2000. Ma ora le cose sono cambiate: Mendes, con la sua Neal Street Productions, resta a bordo, ma a produrre il film ci sarà Amblin Partners, la compagnia fondata da Steven Spielberg. Amblin ha ora ingaggiato alla regia Niki Caro, autrice del remake di Mulan.

Amblin ha già lavorato con Mendes e Neal Street Productions a 1917, film che ha ottenuto un ottimo successo (375 milioni di dollari incassati nel mondo). Mendes produrrà Beautiful Ruins insieme a Pippa Harris e Julie Pastor. Nicolas Brown sarà il produttore esecutivo. Mark Hammer e Chiara Atik hanno scritto la sceneggiatura, a partire da una precedente stesura di Micah Fitzerman-Blue e Noah Harpster

Prima di dirigere Mulan, Niki Caro ha firmato La signora dello zoo di Varsavia, North Country e La ragazza delle balene. L’atteso Mulan è stato da poco rimandato ancora una volta al 21 agosto (in USA).

La sinossi del romanzo Beautiful Ruins
Nel 1962, sulle coste della Liguria, mentre a Roma è in produzione il kolossal hollywoodiano Cleopatra, una bionda e misteriosa attrice americana del cast piomba in un piccolo albergo in rovina, inviata lì per via della sua malattia al riparo da un loquace assistente di produzione. Il giovane proprietario della pensione, il sognatore Pasquale Tursi, si innamora all’istante e perdutamente della bella attrice. Ma non sa come comportarsi con una donna di quel livello, e soprattutto con i suoi segreti. A cinquant’anni di distanza, Pasquale si presenta a Hollywood, nello studio di un potente produttore che una volta era solo un assistente dalla lingua lunga, in cerca della sua amata bionda. È viva? È guarita? Che fine ha fatto? Si aprono così le danze in un esilarante mondo fatto di apparenze, inganni e avidità, popolato di personaggi assolutamente originali che rincorrono il successo. Ma c’è ancora chi rincorre il grande amore.


LE TARTARUGHE NINJA TORNANO IN UN REBOOT ANIMATO PRODOTTO DA SETH ROGEN

Le Tartarughe Ninja torneranno al cinema in un reboot animato prodotto da Nickelodeon Animation Studio insieme alla Point Grey Pictures di Seth Rogen ed Evan Goldberg. Si tratta del secondo lungometraggio in CGI dedicato alle creature di Kevin Eastman e Peter Laird. Il primo, intitolato semplicemente TMNT, era uscito nel 2007, prima che il franchise fosse rilanciato in live-action con i due film prodotti da Michael Bay.

Il film sarà la prima produzione CGI per il grande schermo di Nickelodeon Animation. Alla regia troveremo Jeff Rowe, regista di Superconnessi e sceneggiatore di Disincanto e Gravity Falls. La sceneggiatura sarà invece firmata da Brendan O’Brian (Cattivi vicini 1 e 2, Casa Casinò). Ramsey Naito supervisionerà la produzione per Nickelodeon, Josh Fagen per Point Grey Pictures. Rogen e Goldberg produrranno insieme a James Weaver. Paramount distribuirà a livello globale.

Brian Robbins, presidente della divisione Kids & Family di ViacomCBS, ha dichiarato:

Aggiungendo il genio di Seth, Evan e James allo humour e all’azione che sono già parte integrante di TMNT, porteremo la proprietà a un altro livello. Non vedo l’ora di scoprire cosa faranno, e so che Ramsey Naito e il suo team sono pronti a portare Nick Animation Studio in una nuova direzione con il loro primo film per il cinema animato in CGI.

Nickelodeon hanno già asperienza con le Tartarughe Ninja, avendo realizzato la serie in CGI Teenage Mutant Ninja Turtles nel 2012, e la serie animata in 2D Rise of the Teenage Mutant Ninja Turtles l’anno scorso. Nickelodeon e Netflix stanno inoltre preparando un film in animazione tradizionale 2D basato su quest’ultima serie. Si tratta dunque di un progetto separato.

Seth Rogen ed Evan Goldberg hanno già prodotto insieme il film d’animazione per adulti Sausage Party. Vedremo come si adatteranno a una proprietà con un target così diverso.


AMAZON PRIME LANCIA WATCH PARTY, PER VEDERE FILM E SERIE TV CON 99 AMICI

Amazon sta lanciando una nuova opzione di Prime Video. Chiamata Prime Video Watch Party, permetterà a un utente di guardare un contenuto – sia film che serie TV – insieme ad altre 99 persone. Il contenuto sarà visibile in una sorta di chat room in cui sarà possibile scambiarsi messaggi durante la visione.

Una funzione pensata per questi tempi di isolamento e distanziamento, che nasce dopo il successo di una serie di watch party organizzati sui social, come ad esempio quello de L’uomo d’acciaio durante il quale Zack Snyder ha annunciato la Snyder Cut di Justice League.
Attualmente il servizio non è disponibile nel nostro Paese, e in America è limitato a chi usa Prime Video dal PC fisso. Altra limitazione riguarda i contenuti: potranno essere visti in questa modalità solo i film e le serie disponibili nel servizio SVOD – ovvero quelli inclusi nel canone Prime – e non TVOD – cioè quelli dello Store. Dunque non sarà possibile acquistare nuovi titoli e vederli in compagnia. Inoltre, tutti i partecipanti dovranno avere degli account Prime attivi.

Tra i contenuti che saranno disponibili per la visione, dunque, ci saranno serie come The Boys, Fleabag, The Marvelous Mrs. Maisel, Jack Ryan, Hanna. E film come L’immensità della notte, DNA: Decisamente non adatti, Cambio tutto! e 7500.


Tenet e Mulan potrebbero slittare a settembre, The Conjuring 3 verrà quasi certamente rimandato al 2021

Un nuovo carico di brutte notizie per tutti noi che stiamo attendendo l’arrivo di pellicole quali Tenet e Mulan e, più generalmente, la ripartenza del settore cinema.
Con il continuo aumento dei casi di nuovo Coronavirus negli Stati Uniti e con l’annuncio del governatore dello Stato della California dell’arrivo di norme più severe e stringenti per contenere il contagio, molti addetti ai lavori in ambito cinematografico, sia esercenti che distributori, sono ormai convinti che non sia possibile stabilire con certezza una data per il riavvio delle attività.

Stando alle fonti interpellate da Deadline, dopo il 4 luglio gli studios hollywoodiani renderanno pubbliche le decisioni che adotteranno per le loro line up, ma, a questo punto, uno slittamento di almeno due settimane per Tenet di Christopher Nolan, Mulan della Disney, Unhinged con Russell Crowe e Broken Hearts Gallery è praticamente dato per certo, tanto che tutte le uscite di agosto potrebbero venir rimandate a settembre.

La Warner Bros potrebbe adottare una misura anche più drastica per The Conjuring – Per ordine del diavolo, previsto per il 14 settembre. Il film di Michael Chaves, già regista di La Llorona – Le lacrime del male, arriverà in sala direttamente nel 2021.

Ovviamente la Warner non ha ancora confermato queste indiscrezioni, ma pensare che Tenet possa esordire il 12 agosto negli Stati Uniti sembra davvero improbabile.

L’autorevole sito di intrattenimento cita la dichiarazione del responsabile marketing di uno studio, ovviamente rimasto anonimo, secondo cui le varie date di uscita dei film “sono salde come la gelatina”.

Nonostante i vari attestati di supporto che il regista di Tenet, Christopher Nolan, ha fatto nei confronti dell’esperienza del cinema in sala, dichiarazioni in cui rassicurava gli esercenti circa la capacità di Tenet di riportare il pubblico al cinema, sembra proprio che il continuo precipitare della situazione COVID-19 negli Stati Uniti, renderà il tutto decisamente più complicato (con delle ripercussioni che, gioco forza, si faranno sentire a cascata in tutto il mondo).

Stando alle ultime comunicazioni della divisione italiana della Warner, Tenet uscirà in Italia il prossimo 26 agosto.

Per quanto riguarda Mulan, la Disney aveva rimandato al 21 agosto la distribuzione americana del kolossal.


Christopher Nolan e le sedie, il chiarimento: “L’unica cosa bandita dal set sono cellulari e sigarette”

Le dichiarazioni di Anne Hathaway diffuse ieri in un’intervista su Variety circa il fatto che Christopher Nolan avrebbe vietato l’utilizzo delle sedie sul set dei suoi film hanno scatenato reazioni piuttosto accese da parte di giornalisti e critici, tanto da necessitare un chiarimento da parte della sua portavoce Kelly Bush Novak:

Per la cronaca, l’unica cosa bandita dai set di Christopher Nolan sono i cellulari (non sempre con successo) e il fumo (con grande successo). Le sedie a cui si riferiva Anne Hathaway erano le poltroncine da regista davanti ai monitor, posizionate per motivi gerarchici, non per necessità fisica. Chris ha sempre scelto di non utilizzarle, ma non ha mai bandito le sedie dal set. Il cast e la troupe possono sedersi quando e dove vogliono, e lo fanno frequentemente.

Nel corso della giornata diversi membri della troupe di film di Nolan si erano espressi sulla questione, spiegando di non aver mai sentito di un bando delle sedie dal set. Giornalisti come Jeff Jensen e Gregory Ellwood hanno raccontato di averne viste parecchie sul set del Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno e di Interstellar, mentre in molti hanno sottolineato come le dichiarazioni della Hathaway sembrassero assurde alla luce delle regole sindacali più elementari (“È possibile che Michael Caine o Morgan Freeman non potessero sedersi?

Aaron Stewart-Ahn, una comparsa nel Cavaliere Oscuro – Il Ritorno, ha ribadito di aver avuto la possibilità di sedersi durante le lunghe sessioni di riprese in esterni a cui ha partecipato:

Sono stato una comparsa in Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno, uno dei 500 poliziotti di Gotham City nella scena della rivolta di Wall Street. Avevamo a disposizione moltissime sedie e moltissimi tavoli nell’area di riposo, che si trovava in un edificio abbandonato che un anarchico cercò di far saltare in aria nel 1920, qualche isolato più in là rispetto a Occupy Wall St.

Insomma, la faccenda sembra chiarita: l’unica sedia che Christopher Nolan non vuole avere sul set è la sua, e il motivo sembra peraltro dimostrare quanto ci tenga al rapporto con il suo team.


Asa Butterfield ricorda Hugo Cabret: “Martin Scorsese mi dava lezioni di cinema, un’esperienza unica”

Nel 2011, quando aveva appena 14 anni, Asa Butterfield era già il protagonista di un film di Martin Scorsese, ovvero Hugo Cabret.
In un’intervista rilasciata a Deadline in cui ha parlato della complessa ripresa dei lavori per la terza stagione di Sex Education in un contesto di emergenza sanitaria (ecco tutto quello che c’è da sapere), Asa Butterfield ha ricordato anche l’esperienza avuta col leggendario Martin Scorsese.

Circa “l’ansia da prestazione” spiega:

Quando sei un bambino, tendi a non avvertire la stessa pressione, è quando cresci che realizzi “Wow!”. Sul set di Hugo probabilmente mi ha aiutato perché non mi sono mai ritrovato a essere nervoso. Se avessi lavorato adesso con Martin Scorsese, me la sarei fatta addosso prima di andare sul set, mentre all’epoca avevo quella nonchalance fanciullesca.

Sull’importanza che l’esperienza con Martin Scorse ha avuto nella sua carriera aggiunge:

È stata molto importante. Lo è stata perché ho avuto una parte così importante in un film molto innovativo per certi versi. Per me, in quanto attore, ho imparato un’enorme lezione sull’apprezzamento stesso del cinema. Marty ama il cinema e questo è uno dei temi principali del film. Mi parlava spesso dei film che lo hanno ispirato, quelli con cui è cresciuto e che ha usato come riferimento nei suoi lavori. Mi dava dei film da vedere nel fine settimana e poi mi chiedeva cosa ne pensassi. Spesso si trattava di pellicole in bianco e nero che trovavo complicati da capire. Delle lezioni di cinema e di storia del cinema che, lì per lì, non capivo pienamente. Aver ricevuto un’educazione cinematografica da qualcuno come Martin Scorsese è un’occasione unica.

Chiaramente, l’attore ammette che rilavorerebbe volentieri con il filmmaker:

Certo che ci rilavorerei, anzi, lo spero. Non so quanti film farà, probabilmente non tantissimi. Con The Irishman mi è parso che abbia dato davvero tutto sé stesso a quel film. Lo rappresenta completamente. Ogni tanto ci vediamo, di tanto in tanto – una cosa che neanche riesco a credere di poter dire – quando sono a New York ci vediamo per una tazza di té. È una persona straordinaria con cui avere una relazione.


Frozen 2: Il segreto di Arendelle, la produzione era indecisa sulla voce sentita da Elsa

Per tutto il corso di Frozen 2: Il segreto di Arendelle, Elsa sente un misterioso richiamo che è stato interpretato in diversi modi dagli spettatori.
Quando Elsa scopre la verità sulla sua famiglia nel terzo atto della pellicola, il film suggerisce che la voce sentita dalla regina di Arendelle sia quella di sua madre, Iduna, ma secondo alcuni spettatori, visto che Elsa è il quinto spirito elementale, la voce che sentiva Elsa era la propria.

Il dibattito non ha riguardato solo gli spettatori, ma anche gli stessi realizzatori come si scopre in Frozen 2 – Dietro le quinte, la docuserie in sei episodi incentrata sulla realizzazione del film d’animazione, ora disponibile su Disney+.

Nel terzo episodio, la co-regista Jennifer Lee conferma infatti che una decisione sulla questione è stata effettivamente presa ponendo fine a ogni dubbio: “Abbiamo tutti concordato in modo deciso, e perciò rispondiamo che la voce è quella della madre“.

Come specificato nel corso del documentario, la voce è stata al centro di dibattiti per mesi e mesi. La produzione aveva “pareri discordanti“, lo scenografo Michael Giaimo ha ammesso di aver provato una certa confusione vista la densità dell storia e in effetti una visione poco decisa ha avuto anche il suo impatto il suo film.

A diversi mesi dall’arrivo della pellicola nelle sale, il film fu infatti mostrato nella sua interezza a un gruppo ristretto di persone e molte non riuscirono a dire con certezza di chi fosse la voce.

A quel punto la produzione decise di rendere meno ambigua la sequenza prendendo una posizione decisa, scegliendo così Iduna. Come raccontato dallo sceneggiatore Marc Smith, l’idea finì per “chiudere il cerchio” visto che la pellicola iniziava con un flashback proprio con Iduna che cantava una ninna nanna.

La sinossi:

La squadra creativa premiata con l’Oscar, formata dai registi Jennifer Lee e Chris Buck e dal produttore Peter Del Vecho, riporta sul grande schermo gli amati protagonisti Elsa, Anna, Olaf e Kristoff che nella versione italiana hanno ancora una volta le voci di Serena Autieri, Serena Rossi, Enrico Brignano e Paolo De Santis.

La pellicola è arrivata in Italia il 27 novembre.


Star Wars: i fan elencano su Twitter tutte le cose che adorano della Trilogia Prequel

Torniamo a parlare della discussa Trilogia Prequel di Star Wars, quella che, fra il 1999 e il 2005, ci ha raccontato del passaggio al Lato Oscuro di Anakin Skywalker.

Dopo l’avvio di una discussione cominciata su Twitter dal designer di giochi di ruolo Scott Malthouse, i fan di Guerre Stellari hanno cominciato a diffondere dei Tweet in cui elencano tutte le cose che apprezzano dei Prequel di Star Wars.

Ecco qualche esempio:

È stato divertentissimo lavorarci e ho potuto farlo insieme ad alcune delle mie persone preferite al mondo.

Le scene politiche col Senato Galattico e l’ascesa al potere di Palpatine rendono degna questa serie.

I costumi meravigliosi.

Una parola: Yaddle.

È ancora il miglior teaser poster della storia del cinema.

Ogni generazione ha i suoi Star Wars e i ragazzini di quel tempo li amano perché era per loro che sono stati fatti quei film.

Ieri abbiamo riportato anche le parole di Rian Johnson, il regista di Star Wars: Gli Ultimi Jedi che, senza tanti giri di parole, ha espresso tutto il suo amore verso i prequel di Guerre Stellari spiegando che:

Lucas ha fatto un grandioso film per bambini della durata di sette ore su come la presunzione che tutto ti sia dovuto e la paura della perdita trasformino delle brave persone in fascisti e lo ha fatto mentre, allo stesso tempo, guidava ogni innovazione tecnologica dell’arte del fare i film negli ultimi 30 anni.

La Saga degli Skywalker è disponibile al completo – compreso l’ultimo arrivato Star Wars: L’ascesa di Skywalker – su Disney +.


Hamilton: Anthony Ramos è impaziente per l’arrivo dello spettacolo teatrale su Disney+

Manca sempre meno all’arrivo di Hamilton, il celebre musical di Broadway che verrà distribuito in tutto il mondo su Disney+ il 3 luglio (qui vi abbiamo proposto l’ultimo spot).
Per l’occasione Comicbook ha scambiato due chiacchiere con Anthony Ramos, che nella produzione originale interpretava John Laurens e Philip Hamilton.

Non riesco nemmeno a crederci. Non vedo l’ora che le persone abbiano questo film in casa loro il 3 luglio, un giorno prima del 4 luglio” ha commentato.

“Ho appena visto il film” ha aggiunto. “È stato pazzesco, tutta l’esperienza è stata folle e assurda“. Ha poi parlato della sua compagna, Jasmine Cephas Jones, che ha interpretato Peggy Schuyler e Maria Reynolds nella produzione originale:
L’ho visto con la mia ragazza, che ho incontrato lavorando allo spettacolo. Vederci lassù tanto tempo fa, vedere i nostri colleghi…non riuscivamo a smettere di parlare di quanto avessero tutti così tanto talento. Ci sono stati alcuni momenti in cui sono rimasto lì seduto, a non credere di esser stato lì sul palco con quelle persone.

Leggi anche: Hamilton: il trailer della versione filmata del musical in arrivo il 3 luglio su Disney+
Questo il comunicato con tutti i dettagli:

The Walt Disney Company, Lin-Manuel Miranda, Jeffrey Seller e Thomas Kail sono lieti di annunciare che Disney+ anticiperà la premiere di Hamilton, la versione filmata della produzione originale di Broadway. Il musical teatrale che ha vinto 11 Tony Award®, i GRAMMY Award®, gli Olivier Award e il Premio Pulitzer arriverà nelle case di tutto il mondo dal 3 luglio 2020.

I produttori di Hamilton, il film della produzione originale di Broadway, includono Lin-Manuel Miranda, Jeffrey Seller e Thomas Kail, quest’ultimo sarà anche regista.

Il film è un passo avanti nell’arte della “ripresa dal vivo” che trasporta il pubblico nel mondo dello spettacolo di Broadway in modo unico e intimo. Combinando i migliori elementi del teatro dal vivo, del cinema e dello streaming, il risultato è un’esperienza cinematografica che rappresenta un modo completamente nuovo di vivere Hamilton.

«Nessun altro lavoro artistico nell’ultimo decennio ha avuto l’impatto culturale di Hamilton, una storia stimolante e accattivante raccontata ed eseguita in modo fortemente creativo. Alla luce delle straordinarie sfide che il nostro mondo sta affrontando, questa storia sulla leadership, la tenacia, la speranza, l’amore e il potere delle persone di unirsi contro le avversità è di grande impatto», ha affermato Robert A. Iger, Executive Chairman di The Walt Disney Company. «Siamo entusiasti di portare questo show su Disney+ alla vigilia del Giorno dell’Indipendenza e dobbiamo ringraziare il geniale Lin-Manuel Miranda e il team di Hamilton per averci permesso di farlo un anno prima di quanto previsto».

«Sono così orgoglioso di come Tommy Kail sia riuscito a portare sullo schermo Hamilton. Ha riservato a tutti coloro che guardano questo film un biglietto in prima fila», ha dichiarato Lin-Manuel Miranda. «Sono molto grato a Disney e Disney+ per aver re-immaginato e anticipato l’uscita al weekend del 4 luglio di quest’anno, alla luce di questa situazione in cui il mondo è sottosopra. Sono davvero grato a tutti i fan che l’hanno chiesto a gran voce e sono molto felice che sia stato possibile farlo. Sono davvero orgoglioso di questo show e non vedo l’ora che tutti possano vederlo».

Registrato al The Richard Rodgers Theatre di Broadway nel giugno del 2016 Hamiltonannovera nel cast il vincitore del Tony Award® Lin-Manuel Miranda nel ruolo di Alexander Hamilton. Daveed Diggs interpreta Marquis de Lafayette/Thomas Jefferson, mentre Renée Elise Goldsberry è Angelica Schuyler; Leslie Odom, Jr. è Aaron Burr; il nominato ai Tony Award Christopher Jackson interpreta il ruolo di George Washington; Jonathan Groff è King George; Phillipa Soo è Eliza Hamilton e Jasmine Cephas Jones interpreta Peggy Schuyler/Maria Reynolds; Okieriete Onaodowan è Hercules Mulligan/James Madison e Anthony Ramos è John Laurens/Philip Hamilton.

Il cast include anche Carleigh Bettiol, Ariana DeBose, Hope Easterbrook, Sydney James Harcourt, Sasha Hutchings, Thayne Jasperson, Elizabeth Judd, Jon Rua, Austin Smith, Seth Stewart e Ephraim Sykes.


The Suicide Squad sarà il film pensato da James Gunn, nessuna Director’s Cut

Visto quanto accaduto con Justice League di Zack Snyder e Suicide Squad di David Ayer, molti fan erano preoccupati del fatto che anche la versione dell’atteso The Suicide Squad di James Gunn che arriverà al cinema il prossimo anno, potesse non essere la versione “originale” pensata dal regista e sceneggiatore.

Adesso, è stato lo stesso Gunn a confermare che la versione del film che arriverà nella sale sarà il suo film, al 100%. Già in passato, il regista e sceneggiatore aveva sostenuto la release della Director’s Cut di Suicide Squad, il film di David Ayer che – in fase di post-produzione – aveva subito numerosi tagli e diversi cambiamenti. Adesso, la nuova iterazione cinematografica dell’organizzazione segreta della DC Comics promette di rispecchiare totalmente la visione del suo autore.

Su Instagram, è stato chiesto al regista se ci sarà una “Gunn Cut” del nuovo The Suicide Squad. Prontamente, lo stesso Gunn ha risposto: “Ogni versione di James Gunn è stata rilasciata al cinema. The Suicide Squad non farà eccezione”, lasciando così intendere che la versione del film che arriverà nelle sale non sarà soggetta a violenti rimaneggiamenti, ma rispecchierà a pieno la sua visione della storia.

Al momento i dettagli su The Suicide Squad sono piuttosto scarsi: sappiamo soltanto che il nuovo film sarà un completo reboot e non un sequel diretto del film di David Ayer del 2016, nonostante numerosi personaggi di quel film riprenderanno i loro ruoli, come Margot Robbie, Joel Kinnaman, Jai Courtney e Viola Davis. Tra le new entry figurano, invece, Idris Elba, John Cena, Peter Capaldi, Taika Waititi, Nathan Fillion e Pete Davidson. Non tutti i personaggi che il nuovo cast interpreterà sono stati rivelati, ma Gunn ha già specificato che non tutti sopravviveranno. Le prime immagini ufficiali del film dovrebbero essere svelate in occasione del DC FanDome, l’annunciato evento virtuale e gratuito dedicato all’Universo DC, a cui parteciperanno sia Gunn che il cast del film.

Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang), insieme alle new entry Idris Elba, Michael Rooker, Nathan Fillion, Taika Waititi, John Cena, Peter Capaldi, Sean Gunn, David Dastmalchian e Storm Reid. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.


47 metri: Uncaged in streaming, da oggi sulle principali piattaforme on demand

Da oggi l’horror sottomarino sequel del film del 2017 47 metri, è disponibile sulle principali piattaforme on demand. Qui sotto dove 47 metri: Uncaged in streaming:

47 metri: Uncaged in streaming

Il film di Johannes Roberts è nuovo survival thriller che racconta di quattro ragazze adolescenti che decidono di fare immersioni subacquee tra le rovine di una città sommersa. La loro escursione, sfortunatamente, si trasforma da divertente a terrificante: le protagoniste scoprono ben presto di non essere sole nelle caverne sommerse. Nuotando più a fondo nel claustrofobico labirinto di caverne, entrano nel territorio occupato dalle più letali specie di squali dell’oceano.

Il film vede tra i protagonisti Corinne Foxx e Sistine Stallone, le figlie rispettivamente del premio Oscar Jamie Foxx e della star della saga di “Rocky”, Sylvester Stallone. Nel cast anche John Corbett (Sex in the City), Nia Long (Empire), Sophie Nélisse (Storia di una ladra di libri), Brianne Tju (serie tv Scream), Davi Santos (Polaroid) e Khylin Rhambo (Teen Wolf).

47 metri: Uncaged sarà disponibile dal 2 luglio sulle seguenti piattaforme on demand:

Google Play
iTunes
Sony Playstation
Xbox
Chili
Rakuten
Amazon Prime Video Store


Oscar 2021: Pierfrancesco Favino, Maria Sole Tognazzi e Francesca Archibugi invitati a entrare tra i membri dell’Academy

L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha deciso di accogliere tra le sue braccia 819 nuovi nomi tra i membri dell’organizzazione che assegna ogni anno i prestigiosi premi cinematografici. A essere invitati a decidere i prossimi Oscar sono stati attori, registi, produttori e artisti di ogni categoria provenienti da tutto il mondo. A tenere alta la bandiera dell’Italia ricevendo l’invito degli Academy sono stati Pierfrancesco Favino, Maria Sole Tognazzi, Cristina Comencini e Francesca Archibugi. Ma in lista ci sono anche il regista de I miserabili Ladj Ly e le attrici emergenti Zendaya (Spider-Man: Far From Home) e Ana De Armas (No time to Die).

L’invito ricevuto non significa l’accesso immediato nell’organizzazione degli Oscar e votare automaticamente in vista della consegna dei premi che, come sapete, l’anno prossimo è slittata di due mesi. I nuovi membri, provenienti da 68 nazioni differenti, per accedere dovranno infatti accettare l’invito. Se lo faranno tutti l’elenco dei membri dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences arriverebbe a quota 9412 iscritti.

Oscar 2021 i nuovi membri

Qui sotto il lungo elenco dei nuovi invitati:

Attori
Yalitza Aparicio – “Roma”
Awkwafina – “The Farewell,” “Crazy Rich Asians”
Zazie Beetz – “Joker,” “High Flying Bird”
Alia Bhatt – “Gully Boy,” “Raazi”
Bobby Cannavale – “The Irishman,” “The Station Agent”
Choi Woo-Shik – “Parasite,” “The Divine Fury”
Zendaya Coleman – “Spider-Man: Far from Home,” “The Greatest Showman”
Tyne Daly – “The Ballad of Buster Scruggs,” “Spider-Man: Homecoming”
Mackenzie Davis – “Terminator: Dark Fate,” “Tully”
Ana de Armas – “Knives Out,” “Blade Runner 2049”
Kaitlyn Dever – “Booksmart,” “Detroit”
Cynthia Erivo* – “Harriet,” “Widows”
Pierfrancesco Favino – “The Traitor,” “Rush”
Beanie Feldstein – “Booksmart,” “Lady Bird”
Zack Gottsagen – “The Peanut Butter Falcon”
David Gyasi – “Maleficent: Mistress of Evil,” “Interstellar”
Adèle Haenel – “Portrait of a Lady on Fire,” “BPM (Beats Per Minute)”
Kelvin Harrison Jr. – “Waves,” “Luce”
Brian Tyree Henry – “If Beale Street Could Talk,” “Widows”
Huang Jue – “Long Day’s Journey into Night,” “The Lady in the Portrait”
Jang Hye-Jin – “Parasite,” “Poetry”
Jo Yeo-Jeong – “Parasite,” “The Target”
Udo Kier – “The Painted Bird,” “Shadow of the Vampire”
Lee Jung-Eun – “Parasite,” “Okja”
Eva Longoria – “Overboard,” “Harsh Times”
Natasha Lyonne – “Honey Boy,” “American Pie”
Tzi Ma – “The Farewell,” “Arrival”
George MacKay – “1917,” “Captain Fantastic”
Tim McGraw – “Country Strong,” “The Blind Side”
Thomasin McKenzie – “Jojo Rabbit,” “Leave No Trace”
Ben Mendelsohn – “Ready Player One,” “Animal Kingdom”
Rob Morgan – “Just Mercy,” “Mudbound”
Niecy Nash – “Downsizing,” “Selma”
Genevieve Nnaji – “Lionheart,” “Road to Yesterday”
Park So-Dam – “Parasite,” “The Priests”
Teyonah Parris – “If Beale Street Could Talk,” “Chi-Raq”
Florence Pugh – “Little Women,” “Lady Macbeth”
Hrithik Roshan – “Super 30,” “Jodhaa Akbar”
James Saito – “Always Be My Maybe,” “Big Eyes”
Alexander Siddig – “Cairo Time,” “Syriana”
Lakeith Stanfield – “Knives Out,” “Sorry to Bother You”
Yul Vazquez – “Gringo,” “Last Flag Flying”
John David Washington – “BlacKkKlansman,” “Monsters and Men”
Olivia Wilde – “Meadowland,” “Rush”
Constance Wu – “Hustlers,” “Crazy Rich Asians”
Wu Jing – “The Wandering Earth,” “Wolf Warrior”
Zhao Tao – “Ash Is Purest White,” “Mountains May Depart”

Direttori di casting
Orit Azoulay – “The Kindergarten Teacher,” “The Band’s Visit”
Libia Batista – “Eres Tú Papá?,” “Viva”
Javier Braier – “The Two Popes,” “Wild Tales”
Anja Dihrberg – “A Hidden Life,” “Clouds of Sils Maria”
Leïla Fournier – “BPM (Beats Per Minute),” “Eastern Boys”
Timka Grin – “With Mom,” “In the Land of Blood and Honey”
Des Hamilton – “Jojo Rabbit,” “Melancholia”
Carla Hool – “A Better Life,” “Sin Nombre”
Camilla-Valentine Isola – “The Man Who Killed Don Quixote,” “Goya’s Ghosts”
Tess Joseph – “Aladdin,” “Lion”
Julia Kim – “The Last Black Man in San Francisco,” “Starlet”
Eva Leira – “Pain and Glory,” “Biutiful”
Kirsty McGregor – “Lion,” “Animal Kingdom”
Yesi Ramirez – “The Hate U Give,” “Moonlight”
Yolanda Serrano – “Pain and Glory,” “Biutiful”
Nandini Shrikent – “Gully Boy,” “Life of Pi”
Magdalena Szwarcbart – “Cold War,” “Schindler’s List”
Toshie Tabata – “Shoplifters,” “Tokyo Tribe”
Sarah Teper – “BPM (Beats Per Minute),” “Eastern Boys”
Hila Yuval – “A Tale of Love and Darkness,” “Beaufort”

Direttori della fotografia
Todd Banhazl – “Blow the Man Down,” “Hustlers”
Jarin Blaschke – “The Lighthouse,” “The Witch”
Nicola Daley – “Pin Cushion,” “I Am a Girl”
Óscar Faura – “Jurassic World: Fallen Kingdom,” “The Imitation Game”
Takeshi Hamada – “Sakura Guardian in the North,” “Departures”
Chayse Irvin – “BlacKkKlansman,” “Hannah”
Ron Johanson – “Freedom,” “The Woman Inside”
Polly Morgan – “Lucy in the Sky,” “The Truth about Emanuel”
Trent Opaloch – “Avengers: Endgame,” “District 9”
Larkin Seiple – “Luce,” “Kin”
Ken Seng – “Terminator: Dark Fate,” “Deadpool”
Vladimír Smutný – “The Painted Bird,” “Kolya”
Jörg Widmer – “A Hidden Life,” “Pina”
Jasper Wolf – “Instinct,” “Monos”
Katsumi Yanagijima – “Battle Royale,” “Dear Doctor”

Costumisti
Massimo Cantini Parrini – “Dogman,” “Tale of Tales”
Choi Seyeon – “Parasite,” “Okja”
Lisy Christl – “White House Down,” “Anonymous”
Caroline De Vivaise – “Shadow of the Vampire,” “Germinal”
Nicoletta Ercole – “Letters to Juliet,” “Under the Tuscan Sun”
Catherine George – “Okja,” “Snowpiercer”
Danielle Hollowell – “Girls Trip,” “Undercover Brother”
Neeta Lulla – “Jodhaa Akbar,” “Devdas”
Eimer Ní Mhaoldomhnaigh – “Love & Friendship,” “Becoming Jane”
Dayna Pink – “Bumblebee,” “Seeking a Friend for the End of the World”
Dorota Roqueplo – “Hiszpanka,” “The Mill and the Cross”
Judy Shrewsbury – “High Life,” “Let the Sunshine In”
Amy Westcott – “Black Swan,” “The Wrestler”
Denise Wingate – “Live Free or Die Hard,” “Wedding Crashers”

Registi
Ali Abbasi – “Border,” “Shelley”
Levan Akin – “And Then We Danced,” “The Circle”
Francesca Archibugi – “A Question of the Heart,” “Tomorrow”
Ari Aster – “Midsommar,” “Hereditary”
Icíar Bolláin – “Even the Rain,” “Take My Eyes”
Kat Candler – “Hellion,” “Jumping off Bridges”
Felipe Cazals – “El Año de la Peste,” “Canoa: A Shameful Memory”
Cristina Comencini – “Latin Lover,” “Don’t Tell”
Sebastián Cordero – “Europa Report,” “Crónicas”
Terence Davies – “The House of Mirth,” “The Long Day Closes”
Sophie Deraspe – “Antigone,” “A Gay Girl in Damascus: The Amina Profile”
Mati Diop* – “Atlantics,” “A Thousand Suns”
Robert Eggers – “The Lighthouse,” “The Witch”
Luis Estrada – “The Perfect Dictatorship,” “Herod’s Law”
Sydney Freeland – “Deidra & Laney Rob a Train,” “Drunktown’s Finest”
Bette Gordon – “Handsome Harry,” “Variety”
Maggie Greenwald – “Sophie and the Rising Sun,” “The Ballad of Little Jo”
Megan Griffiths – “Sadie,” “The Night Stalker”
Alma Har’el – “Honey Boy,” “Bombay Beach”
Sterlin Harjo – “Mekko,” “Barking Water”
Kathleen Hepburn – “The Body Remembers When the World Broke Open,” “Never Steady, Never Still”
Jan Komasa – “Corpus Christi,” “Warsaw ’44”
Tamara Kotevska* – “Honeyland”
Alejandro Landes – “Monos,” “Porfirio”
John H. Lee – “Operation Chromite,” “71: Into the Fire”
Ladj Ly* – “Les Misérables”
Victoria Mahoney – “Yelling to the Sky”
Samira Makhmalbaf – “At Five in the Afternoon,” “The Apple”
Mai Masri – “3000 Nights,” “33 Days”
Akin Omotoso – “Vaya,” “Tell Me Sweet Something”
Matt Reeves – “Dawn of the Planet of the Apes,” “Cloverfield”
Ljubo Stefanov* – “Honeyland”
Elle-Máijá Tailfeathers – “The Body Remembers When the World Broke Open,” “ćəsnaʔəm, the city before the city”
Maria Tognazzi – “Me, Myself & Her,” “A Five Star Life”
Jorge Alí Triana – “Bolívar Soy Yo,” “A Time to Die”
Matthew Vaughn – “Kick-Ass,” “Layer Cake”
Lulu Wang* – “The Farewell,” “Posthumous”
Wash Westmoreland – “Still Alice,” “Quinceañera”
Andrés Wood – “Araña,” “Violeta Went to Heaven”

Documentaristi
Shirley Abraham – “The Hour of Lynching,” “The Cinema Travellers”
Joelle Alexis – “The Green Prince,” “A Film Unfinished”
Cristina Amaral – “Um Filme de Verão (A Summer Film),” “Person”
Liran Atzmor – “King Bibi,” “The Law in These Parts”
Violeta Ayala – “Cocaine Prison,” “The Bolivian Case”
Julia Bacha – “Naila and the Uprising,” “Budrus”
Robert Bahar – “The Silence of Others,” “Made in L.A.”
Nels Bangerter – “Cameraperson,” “Let the Fire Burn”
Malek Bensmaïl – “The Battle of Algiers, a Film within History,” “La Chine Est Encore Loin (China Is Still Far)”
Sara Bernstein – “Rebuilding Paradise,” “The Inventor: Out for Blood in Silicon Valley”
Yael Bitton – “Advocate,” “Machines”
Garrett Bradley – “Time,” “Alone”
Salem Brahimi – “Abd El-Kader,” “Africa Is Back”
Vincent Carelli – “Martírio,” “Corumbiara: They Shoot Indians, Don’t They?”
Almudena Carracedo – “The Silence of Others,” “Made in L.A.”
Paola Castillo – “Beyond My Grandfather Allende,” “Genoveva”
Daniel Chalfen – “The Infiltrators,” “Silenced”
Chaowei Chang – “Chong Tian (The Rocking Sky),” “The Road to Fame”
Lisa Kleiner Chanoff – “Life Overtakes Me,” “Watchers of the Sky”
Alison Chernick – “Itzhak,” “Matthew Barney: No Restraint”
Kasper Collin – “I Called Him Morgan,” “My Name Is Albert Ayler”
Inadelso Cossa – “A Memory in Three Acts,” “Xilunguine, the Promised Land”
Laura Coxson – “The Proposal,” “Iris”
Maria Cuomo Cole – “Newtown,” “Living for 32”
Emma Davie – “Becoming Animal,” “I Am Breathing”
Adam Del Deo – “Quincy,” “Every Little Step”
Whitney Dow – “When the Drum Is Beating,” “Two Towns of Jasper”
Kelly Duane de La Vega – “The Return,” “Better This World”
Sandi Dubowski – “A Jihad for Love,” “Trembling before G-d”
Carol Dysinger – “Learning to Skateboard in a Warzone (If You’re a Girl),” “Camp Victory, Afghanistan”
Paz Encina – “Memory Exercises,” “Paraguayan Hammock”
Ali Essafi – “Sheikhates Blues,” “Général, Nous Voilà!”
Ina Fichman – “The Oslo Diaries,” “The Wanted 18”
David France – “The Death and Life of Marsha P. Johnson,” “How to Survive a Plague”
Asako Fujioka – “Shukufuku (Blessed)”
Atanas Georgiev* – “Honeyland,” “Cash & Marry”
Linda Goldstein Knowlton – “We Are the Radical Monarchs,” “Somewhere Between”
Robert Greene – “Bisbee ’17,” “Kate Plays Christine”
Pernille Rose Grønkjær – “Hunting for Hedonia,” “The Monastery”
Tala Hadid – “House in the Fields,” “Windsleepers”
Amelia Hapsari – “Rising in Silence,” “Fight like Ahok”
John Haptas – “Life Overtakes Me,” “Tokyo Waka”
Jessica Hargrave – “Ask Dr. Ruth,” “Good Ol’ Freda”
Monica Weston Hellström – “The Distant Barking of Dogs,” “15 Min – The Massacre”
Sonja Henrici – “Donkeyote,” “I Am Breathing”
Jerry Henry – “City of Gold,” “American Revolutionary: The Evolution of Grace Lee Boggs”
Alice Henty – “The Dog Doc,” “The Work”
Robin Hessman – “Simple as Water,” “My Perestroika”
Nishtha Jain – “Gulabi Gang,” “Lakshmi and Me”
Rachel Leah Jones – “Advocate,” “Gypsy Davy”
Gary Byung-Seok Kam – “In the Absence,” “Planet of Snail”
Toni Kamau – “I Am Samuel,” “Softie”
Anne Köhncke – “Pervert Park,” “The Act of Killing”
Tamara Kotevska* – “Honeyland,” “Lake of Apples”
Hajooj Kuka – “Live from Mogadishu,” “Beats of the Antonov”
Richard Ladkani – “Sea of Shadows,” “The Ivory Game”
Véronique Lagoarde-Ségot – “Amal,” “5 Broken Cameras”
Peter Lataster – “Miss Kiet’s Children,” “Awake in a Bad Dream”
Petra Lataster-Czisch – “Miss Kiet’s Children,” “Awake in a Bad Dream”
Erez Laufer – “Rabin in His Own Words,” “One Day after Peace”
Monica Lazurean-Gorgan – “A Mere Breath,” “Chuck Norris vs. Communism”
Bo Li – “Our Time Machine,” “Plastic China”
Allyson Luchak – “This Is Not a Movie,” “One Nation under Dog”
Amit Madheshiya – “The Hour of Lynching,” “The Cinema Travellers”
Vinnie Malhotra – “16 Shots,” “Ivory Tower”
Jeffrey Malmberg – “Spettacolo,” “Marwencol”
Vitaly Mansky – “Putin’s Witnesses,” “Under the Sun”
Andrea Meditch – “Ernie & Joe: Crisis Cops,” “Grizzly Man”
Thomas G. Miller – “Limited Partnership,” “One Bad Cat: The Reverend Albert Wagner Story”
Todd Douglas Miller – “Apollo 11,” “Dinosaur 13”
Rima Mismar
Nicole Newnham – “Crip Camp,” “The Rape of Europa”
Bianca Oana – “Colectiv (Collective),” “Turn Off the Lights”
Jacki Ochs – “Out of My Head,” “Letters Not about Love”
Mariana Oliva – “The Edge of Democracy,” “Piripkura”
Göran Hugo Olsson – “That Summer,” “The Black Power Mixtape 1967-1975”
Deborah Oppenheimer – “Foster,” “Into the Arms of Strangers: Stories of the Kindertransport”
Iván Osnovikoff – “Los Reyes,” “La Muerte de Pinochet (The Death of Pinochet)”
Tiago Pavan – “The Edge of Democracy,” “Olmo and the Seagull”
Bettina Perut – “Los Reyes,” “La Muerte de Pinochet (The Death of Pinochet)”
Nicolas Philibert – “To Be and to Have,” “In the Land of the Deaf”
Diane Quon – “The Dilemma of Desire,” “Minding the Gap”
Claudia Raschke – “RBG,” “Mad Hot Ballroom”
Marina Razbezhkina – “Optical Axis,” “Winter, Go Away!”
Jeff Reichert – “American Factory,” “Remote Area Medical”
Lisa Remington – “Foster,” “Feminists: What Were They Thinking?”
Yoruba Richen – “The New Black,” “Promised Land”
Jihan Robinson – “Pahokee,” “Traveling While Black”
Marta Rodriguez – “Our Voice of Earth, Memory and Future,” “Campesinos (Peasants)”
Erich Roland – “The Final Year,” “Waiting for “Superman””
Maureen A. Ryan – “1971,” “Wisconsin Death Trip”
Sophie Sartain – “Seeing Allred,” “Blessed Is the Match: The Life and Death of Hannah Senesh”
Elhum Shakerifar – “Of Love & Law,” “Even When I Fall”
Karin Slater – “Sisters of the Wilderness,” “The Meaning of the Buffalo”
Jason Spingarn-Koff – “The White Helmets,” “Life 2.0”
Ljubo Stefanov* – “Honeyland,” “Lake of Apples”
Michèle Stephenson – “American Promise,” “Slaying Goliath”
David Tedeschi – “Rolling Thunder Revue: A Bob Dylan Story by Martin Scorsese,” “George Harrison: Living in the Material World”
Douglas Tirola – “Bisbee ’17,” “Drunk Stoned Brilliant Dead”
Mila Turajlic – “The Other Side of Everything,” “Cinema Komunisto”
Noland Walker – “Boogie Man: The Lee Atwater Story,” “Citizen King”
Yvonne Welbon – “The New Black,” “Sisters in Cinema”
Chris White – “Midnight Traveler,” “Quest”
Yi Seung-Jun – “In the Absence,” “Planet of Snail”
Donald Young – “Daze of Justice,” “Jake Shimabukuro: Life on Four Strings”
Miranda Yousef – “Misconception,” “Troubadours”
Yolande Zauberman – “M,” “Classified People”
Zhou Hao – “The Chinese Mayor,” “Cotton”
Michel Zongo – “No Gold for Kalsaka,” “The Siren of Faso Fani”

Montatori
Catherine Apple – “Onward,” “Hotel Transylvania”
Andrew Bird – “In the Fade,” “The Edge of Heaven”
Konstantin Bock – “Capernaum”
Andrew Buckland – “Ford v Ferrari,” “The Girl on the Train”
Francesca Calvelli – “The Traitor,” “No Man’s Land”
Alejandro Carrillo Penovi – “Heroic Losers,” “The Clan”
Przemysław Chruścielewski – “Corpus Christi,” “The Last Family”
David Coulson – “The Zookeeper’s Wife,” “Whale Rider”
Patrick Don Vito – “Three Christs,” “Green Book”
Tom Eagles – “Jojo Rabbit,” “What We Do in the Shadows”
Kayla M. Emter – “Hustlers,” “The Immigrant”
Louise Ford – “The Lighthouse,” “The Witch”
Madeleine Gavin – “City of Joy,” “What Maisie Knew”
Atanas Georgiev* – “Honeyland,” “These Are the Rules”
Jeff Groth – “Joker,” “War Dogs”
Nick Houy – “Little Women,” “Lady Bird”
Carole Kravetz Aykanian – “Ghost World,” “Devil in a Blue Dress”
Julien Lacheray – “Portrait of a Lady on Fire,” “Girlhood”
Jennifer Lame – “Marriage Story,” “Manchester by the Sea”
Igor Litoninskiy – “Beanpole,” “Stalingrad”
Alex Marquez – “Snowden,” “Savages”
Benjamin Massoubre – “I Lost My Body,” “The Big Bad Fox & Other Tales”
Kelly Matsumoto – “Fast & Furious 6,” “The Mummy Returns”
Roberto Perpignani – “The Postman (Il Postino),” “The Night of the Shooting Stars”
Fred Raskin – “Once upon a Time…in Hollywood,” “Django Unchained”
David Ian Salter – “Finding Nemo,” “Toy Story 2”
Tambet Tasuja – “Truth and Justice,” “Take It or Leave It”
Michael Taylor – “The Farewell,” “Love Is Strange”
Yang Jinmo – “Parasite,” “Okja”

Truccatori e parrucchieri
Ma Kalaadevi Ananda – “A Beautiful Day in the Neighborhood,” “12 Years a Slave”
Anji Bemben – “Overboard,” “Watchmen”
Gregory Funk – “Once upon a Time…in Hollywood,” “The Way Back”
Barrie Gower – “Rocketman,” “Mandela: Long Walk to Freedom”
Colleen LaBaff – “Iron Man 3,” “Hitchcock”
Marese Langan – “Emma,” “Belle”
Alberto Moccia – “Zama,” “The German Doctor”
Greg Nelson – “Tropic Thunder,” “Dad”
Nina Paskowitz – “Jobs,” “Iron Man”
Mari Paz Robles – “I Dream in Another Language,” “Cantinflas”
David Ruiz Gameros – “Tear This Heart Out,” “Amores Perros”
Tapio Salmi – “Rocketman,” “Chéri”
Susana Sánchez – “The Liberator,” “Goya’s Ghosts”
Esmé Sciaroni – “Like Crazy,” “Days and Clouds”
Brian Sipe – “Avengers: Endgame,” “Guardians of the Galaxy Vol. 2”
Mike Smithson – “The Lone Ranger,” “Austin Powers: The Spy Who Shagged Me”
Vera Steimberg – “Dolemite Is My Name,” “Dreamgirls”
Debbie Zoller – “Pitch Perfect,” “I Heart Huckabees”

Compositori
Clinton Bennett – “After,” “Godzilla: King of the Monsters”
Tamar-Kali Brown – “The Last Thing He Wanted,” “Mudbound”
Joshuah Brian Campbell – “Harriet”
Chanda Dancy – “After We Leave,” “Everything before Us”
Nainita Desai – “The Reason I Jump,” “For Sama”
Arhynn Descy – “Eye for an Eye,” “50 Kisses”
Bryce Dessner – “Irresistible,” “The Two Popes”
Cynthia Erivo* – “Harriet”
Ilan Eshkeri – “Stardust,” “Layer Cake”
Robert Andre Glasper – “The Photograph,” “Mr. Soul!”
Katie Greathouse – “Spider-Man: Into the Spider-Verse,” “Pirates of the Caribbean: At World’s End”
Andrea Guerra – “The Pursuit of Happyness,” “Hotel Rwanda”
Tom Howe – “A Shaun the Sheep Movie: Farmageddon,” “Charming”
Chad Hugo – “The Black Godfather,” “Hidden Figures”
Devonté “Blood Orange” Hynes – “Queen & Slim,” “Fifty Shades of Grey”
Jung Jae-Il – “Parasite,” “Okja”
Peter Kam – “Dragon,” “The Warlords”
Lele Marchitelli – “Loro 1,” “The Great Beauty”
Cyril Paul Henri Morin – “Zaytoun,” “Samsara”
Khaled Mouzanar – “Capernaum,” “Where Do We Go Now?”
Larry Mullen Jr. – “Mandela: Long Walk to Freedom,” “Man on the Train”
Blake Neely – “Assassins,” “Life as We Know It”
Roger Neill – “20th Century Women,” “Beginners”
Michael Nyman – “Gattaca,” “The Piano”
Sattar Oraki – “The Salesman,” “Give Back”
Michiru Oshima – “Memories of Tomorrow,” “Lost Paradise”
Park Inyoung – “Pieta,” “Poongsan”
Max Richter – “Ad Astra,” “Waltz with Bashir”
Patrice Rushen – “Men in Black,” “Indecent Proposal”
Jeff Russo – “Lucy in the Sky,” “Hondros”
Arturo Sandoval – “Richard Jewell,” “The Mule”
Anton Sanko – “Fractured,” “Ouija”
Jermain Stegall – “Proximity,” “Jamesy Boy”
Bernie Taupin – “Rocketman,” “Brokeback Mountain”

Produttori
Zeynep Özbatur Atakan – “The Wild Pear Tree,” “Winter Sleep”
Toufik Ayadi – “Les Misérables,” “Château”
Christophe Barral – “Les Misérables,” “Château”
Sam Bisbee – “The Hero,” “Other People”
Edher Campos – “Sonora, the Devil’s Highway,” “The Golden Dream”
Nicolas Celis – “Roma,” “Tempestad”
Bénédicte Couvreur – “Portrait of a Lady on Fire,” “Girlhood”
Jessica Elbaum – “Hustlers,” “Booksmart”
Elda Ferri – “The Soul Keeper,” “Life Is Beautiful”
Brad Corwin Fuller – “A Quiet Place,” “The Purge”
Alex Garcia – “Kong: Skull Island,” “Desierto”
Anna Gerb – “A Most Violent Year,” “All Is Lost”
Rana Joy Glickman – “God Said Ha!,” “Full Tilt Boogie”
Jared Ian Goldman – “Ingrid Goes West,” “Wilson”
Pippa Harris – “1917,” “Blood”
Brian Kavanaugh-Jones – “Honey Boy,” “Midnight Special”
Kwak Sin-Ae – “Parasite,” “Vanishing Time: A Boy Who Returned”
Enrique López Lavigne – “The Impossible,” “Sex and Lucia”
Álvaro Longoria – “Everybody Knows,” “Finding Altamira”
Mónica Lozano – “I Dream in Another Language,” “Instructions Not Included”
Gabriela Maire – “Las Niñas Bien (The Good Girls),” “La Caridad (Charity)”
Luis Manso – “Champions,” “Binta and the Great Idea”
Shannon McIntosh – “Once upon a Time…in Hollywood,” “The Hateful Eight”
Andrew Miano – “The Farewell,” “A Single Man”
Tim Moore – “Richard Jewell,” “Sully”
Matías Mosteirin – “The Clan,” “Wild Tales”
Ryan Murphy – “A Secret Love,” “Running with Scissors”
Carthew Neal – “Jojo Rabbit,” “Hunt for the Wilderpeople”
Tommy Oliver – “The Perfect Guy,” “Kinyarwanda”
Clark Peterson – “Rampart,” “Monster”
Gabriela Rodríguez – “Roma,” “Gravity”
Rosalie Swedlin – “The Wife,” “Laggies”
Mar Targarona – “Secuestro (Boy Missing),” “The Orphanage”
Luis Urbano – “Letters from War,” “Tabu”
Alicia Van Couvering – “Cop Car,” “Tiny Furniture”
Faye Ward – “Wild Rose,” “Stan & Ollie”
Chelsea Winstanley – “Jojo Rabbit,” “What We Do in the Shadows”
Ryan Zacarias – “The Mountain,” “Mediterranea”

Scenografi
Andrew Baseman – “Crazy Rich Asians,” “Eat Pray Love”
Markus Bensch – “The Hunger Games: Mockingjay – Part 2,” “V for Vendetta”
Livia Borgonogni – “Spider-Man: Far from Home,” “La Stoffa dei Sogni”
Sandra Cabriada – “Instructions Not Included,” “The Mexican”
Andrew Max Cahn – “Up in the Air,” “The Hangover”
S. Todd Christensen – “Sicario,” “Moneyball”
Paola Comencini – “Io Sono Tempesta,” “Don’t Tell”
Alex DiGerlando – “The Dead Don’t Die,” “Beasts of the Southern Wild”
Robert Foulkes – “Ford v Ferrari,” “La La Land”
Elli Griff – “Ghost in the Shell,” “Edge of Tomorrow”
Darryl Henley – “Aquaman,” “Blade Runner 2049”
Molly Hughes – “Harry Potter and the Deathly Hallows Part 2,” “War Horse”
Kevin Kavanaugh – “Only the Brave,” “The Dark Knight Rises”
Noah Klocek – “Onward,” “The Good Dinosaur”
Jamie Lapsley – “Tommy’s Honour,” “Kill Command”
Estefanía Larraín – “A Fantastic Woman,” “Neruda”
Harriet Lawrence – “Overlord,” “Suffragette”
Alan Lee – “The Lord of the Rings: The Return of the King,” “The Lord of the Rings: The Two Towers”
Lee Ha Jun – “Parasite,” “Okja”
Wing Lee – “The First Purge,” “Stoker”
Barbara Ling – “Once upon a Time…in Hollywood,” “Fried Green Tomatoes”
Jim Magdaleno – “First Man,” “Dawn of the Planet of the Apes”
Margaret (Peg) McClellan – “Brokedown Palace,” “Leave It to Beaver”
Akin McKenzie – “Wildlife,” “Aftermath”
Robin Miller – “Gemini Man,” “Spider-Man”
Phil Norwood – “The Lion King,” “Baywatch”
Harry Otto – “Star Trek Beyond,” “American Sniper”
Missy E. Parker – “Hidden Figures,” “Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides”
Hope Parrish – “X-Men: First Class,” “The Net”
Jay Pelissier – “Ant-Man and the Wasp,” “The Fate of the Furious”
Janice Polley – “Blackhat,” “Collateral”
Anna Rackard – “Haywire,” “Ondine”
Michèle St-Arnaud – “Arrival,” “X-Men: Days of Future Past”
Lee Sandales – “1917,” “Rogue One: A Star Wars Story”
Bob Shaw – “The Irishman,” “The Wolf of Wall Street”
Mark Tildesley – “High-Rise,” “Sunshine”
Ra Vincent – “Jojo Rabbit,” “The Hobbit: An Unexpected Journey”
Peter Walpole – “Cloud Atlas,” “V for Vendetta”
Peter Wenham – “Inferno,” “Captain America: The Winter Soldier”
Jeremy Woolsey – “Hidden Figures,” “Pitch Perfect”

Artisti che lavorano nei cortometraggi e nell’animazione
Frank E. Abney – “Incredibles 2,” “Coco”
Mounia Akl – “Submarine,” “Eva”
Dekel Berenson – “Anna,” “Ashmina”
Lorelay Bove – “Zootopia,” “Wreck-It Ralph”
Jamaal Bradley – “The Croods,” “Puss in Boots”
Colin Brady – “Everyone’s Hero,” “A Bug’s Life”
Gary Bruins – “Inside Out,” “Up”
Matthew A. Cherry – “Hair Love,” “Forward”
Sue-Ellen Chitunya – “Grandpa’s Hands,” “Team Marilyn”
Jérémy Clapin* – “I Lost My Body,” “Palmipédarium”
Bruno Collet – “Memorable,” “Son Indochine”
Josh Cooley – “Toy Story 4,” “Inside Out”
Emanuela Cozzi – “ParaNorman,” “The Prince of Egypt”
BJ Crawford – “The Peanuts Movie,” “Ice Age: Continental Drift”
Philip Dale – “Kubo and the Two Strings,” “Coraline”
Everett Downing – “Hair Love,” “WALL-E”
Marc du Pontavice – “I Lost My Body,” “Oggy and the Cockroaches: The Movie”
Robert Ducey – “Kubo and the Two Strings,” “Coraline”
Sonya Dunn – “End of the World,” “The Bedroom”
Fabian Erlinghauser – “Song of the Sea,” “The Secret of Kells”
Jean-Loup Felicioli – “Phantom Boy,” “A Cat in Paris”
Giovanna Ferrari – “The Breadwinner,” “Song of the Sea”
José David Figueroa García – “Perfidia,” “Ratitas”
Michael Ford – “The Angry Birds Movie 2,” “Hotel Transylvania”
Alain Gagnol – “Phantom Boy,” “A Cat in Paris”
Maryann Garger – “Astro Boy,” “Flushed Away”
Axel Geddes – “Toy Story 4,” “Finding Dory”
Delphine Girard – “A Sister,” “Caverne”
Philippe Gluckman – “Rise of the Guardians,” “Antz”
Ian Gooding – “Moana,” “The Princess and the Frog”
Oscar Grillo – “Monsters, Inc.,” “Monsieur Pett”
Otto Guerra – “City of Pirates,” “Wood & Stock: Sexo, Orégano e Rock’n’Roll”
Patrick Hanenberger – “Smallfoot,” “Rise of the Guardians”
Aaron Hartline – “Up,” “Robots”
Deborah Haywood – “Twinkle, Twinkle,” “Sis”
Sabine Heller – “The Peanuts Movie,” “Rio”
Isabel Herguera – “Winter Love,” “Under the Pillow”
Lizzy Hobbs – “The Flounder,” “I’m OK”
Faren Humes – “Liberty,” “Our Rhineland”
Mino Jarjoura – “Saria,” “Asad”
Marcel Jean – “Sleeping Betty,” “La Pirouette”
Meryam Joobeur – “Brotherhood,” “Born in the Maelstrom”
Daria Kashcheeva – “Daughter,” “To Accept”
Paul Kewley – “Early Man,” “Shaun the Sheep Movie”
Anita Killi – “Angry Man,” “The Hedge of Thorns”
Sayoko Kinoshita – “A Little Journey,” “Pica Don”
Michelle Kranot – “Nothing Happens,” “Hollow Land”
Uri Kranot – “Nothing Happens,” “Hollow Land”
Ka’ramuu Kush – “Sundays at Noon,” “Salvation Road”
Jean-François Le Corre – “Memorable,” “This Magnificent Cake!”
Hyun-min Lee – “Moana,” “Big Hero 6”
Matt Lefebvre – “Saria,” “Asad”
Eric Leighton – “Coraline,” “The Nightmare before Christmas”
Niki Lindroth von Bahr – “Something to Remember,” “The Burden”
Andy London – “I’m in the Mood for Death,” “The Back Brace”
Summer Joy Main-Muñoz – “Don’t Say No,” “La Cerca”
Damien Megherbi – “Nefta Football Club,” “Wicked Girl”
Deanna Morse – “Recipe for Birds,” “Whispers of the Prairie”
Bob Moyer – “Toy Story 4,” “Up”
Mark Nielsen – “Toy Story 4,” “Inside Out”
Wanjiru M. Njendu – “Boxed,” “The Dinner Guest”
Justin Pechberty – “Nefta Football Club,” “Wicked Girl”
Amy Pfaffinger – “Moana,” “Frozen”
Yves Piat – “Nefta Football Club,” “Tempus Fugit”
Julia Pistor – “The SpongeBob SquarePants Movie,” “Rugrats in Paris: The Movie”
Charlotte Regan – “My Boy,” “Standby”
Milo Riccarand – “The Secret Life of Pets,” “Despicable Me”
Stéphan Roelants – “The Breadwinner,” “Song of the Sea”
Kirsikka Saari – “After the Reunion,” “Do I Have to Take Care of Everything?”
Ahmad Saleh – “Ayny,” “Maa Baa”
Dan Scanlon – “Onward,” “Monsters University”
Sheila Sofian – “Survivors,” “Secret Rage”
Jason Stalman – “Isle of Dogs,” “Kubo and the Two Strings”
Colin Stimpson – “The Secret Life of Pets,” “We’re Back! A Dinosaur’s Story”
Chris Sullivan – “Consuming Spirits,” “Ain’t Misbehavin!”
Amos Sussigan – “Swan Cake,” “Broken Wing”
Michael J. Travers – “The Peanuts Movie,” “Ice Age”
Saschka Unseld – “The Blue Umbrella,” “Toy Story 3”
Eric Wachtman – “Kubo and the Two Strings,” “Coraline”
Fusako Yusaki – “The Rose of the Winds,” “Winter Days”
Juan Pablo Zaramella – “Luminaris,” “The Glove”

Artisti del suono
Katia Boutin – “The Mustang,” “Elle”
James Boyle – “Edge of Tomorrow,” “World War Z”
Choi Tae Young – “Parasite,” “The Host”
Cary Clark – “Ford v Ferrari,” “Lucy in the Sky”
Christian T. Cooke – “The Shape of Water,” “A Dangerous Method”
Midge Costin – “Armageddon,” “Crimson Tide”
Martin Czembor – “First Reformed,” “Solace”
Evan Daum – “The Purge,” “World War Z”
Adriano Di Lorenzo – “The Traitor,” “Nico, 1988”
Pavel Doreuli – “Stalingrad,” “A Good Day to Die Hard”
Rana Eid – “Ismaii,” “Nuts”
Mattias Eklund – “Polar,” “The 100-Year-Old Man Who Climbed out the Window and Disappeared”
David Esparza – “The Magnificent Seven,” “The Equalizer”
Paula Fairfield – “Alita: Battle Angel,” “Mother!”
David Lew Farmer – “Thor: Ragnarok,” “Ant-Man”
Robert Farr – “Peterloo,” “We Need to Talk about Kevin”
Julie Feiner – “The Revenant,” “Marvel’s The Avengers”
Cyril Holtz – “The Sisters Brothers,” “Elle”
Tateum Kohut – “Escape Room,” “Zombieland”
Frank Kruse – “Rush,” “Cloud Atlas”
Anne Le Campion – “Chant d’Hiver,” “The Ghost Writer”
Dessie Markovsky – “Mr. Brooks,” “Bliss”
Bill Meadows – “Star Trek Beyond,” “The Revenant”
Ryan Murphy – “Mad Max: Fury Road,” “Godzilla”
Steven Robert Nelson – “Neighbors,” “American History X”
Colin Nicolson – “Murder on the Orient Express,” “T2 Trainspotting”
Stephen Peter Robinson – “Aquaman,” “The Revenant”
Warren Shaw – “Beauty and the Beast,” “Tower Heist”
Steve Slanec – “Kong: Skull Island,” “Finding Dory”
Martin Steyer – “The Captain,” “Rush”
Donald Sylvester – “Ford v Ferrari,” “The Fault in Our Stars”
James M. Tanenbaum – “Avatar,” “Volcano”
Ian Tapp – “Annihilation,” “Slumdog Millionaire”
Rachael Tate – “1917,” “Jurassic World: Fallen Kingdom”
Gisle Tveito – “Utøya: July 22,” “Force Majeure”
Jean Umansky – “Incendies,” “Amélie”
Tony Volante – “Hold the Dark,” “Limitless”
Mandell Winter – “The Equalizer 2,” “The Magnificent Seven”
Frank Wolf – “Aladdin,” “Charlie’s Angels”

Artisti degli effetti visivi
David Alexander – “Cliffs of Freedom,” “The Laundromat”
Jon Franklin Alexander – “Avengers: Age of Ultron,” “Noah”
Vishal Anand – “Bharat,” “War”
Berj Bannayan – “John Wick: Chapter 3 – Parabellum,” “Geostorm”
John Bell – “Rango,” “Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides”
Tami Carter – “Star Wars: The Rise of Skywalker,” “Lucy”
Ahdee Chiu – “The Wandering Earth,” “The Last Stand”
Ryan Michael Church – “Transformers: The Last Knight,” “Avengers: Age of Ultron”
Todd Constantine – “Jumanji: The Next Level,” “Godzilla: King of the Monsters”
Ryan Cook – “The Call of the Wild,” “Rampage”
Karin Margarete Cooper – “Star Wars: The Rise of Skywalker,” “Kong: Skull Island”
Dan Cox – “The A-Team,” “Gulliver’s Travels”
Nick Marc Epstein – “Alita: Battle Angel,” “Valerian and the City of a Thousand Planets”
Leandro Estebecorena – “The Irishman,” “Kong: Skull Island”
Luca Fascione – “Alita: Battle Angel,” “Avengers: Endgame”
Greg Fisher – “The Jungle Book,” “Guardians of the Galaxy”
Aaron Gilman – “Alpha,” “Pacific Rim Uprising”
Stephane Grabli – “The Irishman,” “Jurassic World: Fallen Kingdom”
Darin Grant – “The Lego Movie 2: The Second Part,” “Kung Fu Panda 2”
Jeremy Hays – “The Call of the Wild,” “Once upon a Time…in Hollywood”
Sandeep Kamal – “Panipat,” “Jal”
Sidney Olivier Kombo-Kintombo – “Avengers: Endgame,” “War for the Planet of the Apes”
Hoiyue Harry Lam – “Midway,” “The Wandering Earth”
Mårten Larsson – “Avengers: Endgame,” “Pixels”
Patrick Ledda – “Dumbo,” “Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales”
Gong Myung Lee – “Triple Frontier,” “Deadpool 2”
Richard Little – “1917,” “The Jungle Book”
Doug Moore – “12 Strong,” “Ant-Man”
Elliot Newman – “The Lion King,” “The Jungle Book”
Artemis Oikonomopoulou – “Annihilation,” “Thor: Ragnarok”
Mihaela Orzea – “Ant-Man and the Wasp,” “The Huntsman: Winter’s War”
Mike Anthony Perry – “Alita: Battle Angel,” “Valerian and the City of a Thousand Planets”
Todd Sheridan Perry – “Black Panther,” “Doctor Strange”
Nick Rasmussen – “Ready Player One,” “Star Wars: The Last Jedi”
Marco Revelant – “Gemini Man,” “The Hobbit: The Battle of the Five Armies”
Jason Schugardt – “Clown,” “In the Blood”
David Seager – “Aladdin,” “Terminator: Dark Fate”
Amy Shepard – “Playing with Fire,” “Doctor Strange”
Bill Spitzak – “Abominable,” “How to Train Your Dragon: The Hidden World”
Olcun Tan – “Doctor Sleep,” “Thor: Ragnarok”
Dmitry Tokoyakov – “Beyond the Edge,” “Furious”
James Tooley – “Star Wars: The Rise of Skywalker,” “Teenage Mutant Ninja Turtles”
Leandro Visconti – “Lion’s Heart,” “The Innocents”
Paige Warner – “Terminator: Dark Fate,” “Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales”
Matt Welford – “A Dog’s Way Home,” “Spider-Man: Homecoming”
Victor Wong – “The Founding of an Army,” “Rise of the Legend”
Max Wood – “The Nutcracker and the Four Realms,” “Suicide Squad”
Ged Wright – “Sonic the Hedgehog,” “22 July”

Sceneggiatori
Narges Abyar – “Breath,” “Track 143”
Lucy Alibar – “Troop Zero,” “Beasts of the Southern Wild”
David Berenbaum – “The Spiderwick Chronicles,” “Elf”
Jez Butterworth – “Ford v Ferrari,” “Edge of Tomorrow”
John-Henry Butterworth – “Ford v Ferrari,” “Edge of Tomorrow”
Shane Carruth – “Upstream Color,” “Primer”
Jérémy Clapin* – “I Lost My Body”
Sabrina Dhawan – “Kaminey,” “Monsoon Wedding”
Mati Diop* – “Atlantics,” “A Thousand Suns”
Susanna Fogel – “Booksmart,” “The Spy Who Dumped Me”
Michel Franco – “Chronic,” “After Lucia”
Giordano Gederlini – “Les Misérables,” “The Invader”
Han Jin Won – “Parasite”
Julia Hart – “Fast Color,” “Miss Stevens”
Gregory Allen Howard – “Harriet,” “Ali”
Amy Jump – “A Field in England,” “Sightseers”
Ladj Ly* – “Les Misérables”
Alexis Manenti – “Les Misérables”
Stella Meghie – “The Photograph,” “Jean of the Joneses”
Najwa Najjar – “Between Heaven and Earth,” “Eyes of a Thief”
Tyler Nilson – “The Peanut Butter Falcon”
Mateusz Pacewicz – “Suicide Room: Hater,” “Corpus Christi”
Pamela Pettler – “Monster House,” “Tim Burton’s Corpse Bride”
Michael Schwartz – “The Peanut Butter Falcon”
Lulu Wang* – “The Farewell,” “Posthumous”
Krysty Wilson-Cairns – “1917”
Wally Wolodarsky – “Trolls World Tour,” “Monsters vs Aliens”



Edited by Triplethor - 1/7/2020, 21:52
 
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