{Ellen Page Italia ~ Our Juno.

MovieTown, il cinema a casa vostra

« Older   Newer »
  Share  
Triplethor
view post Posted on 1/7/2020, 20:57 by: Triplethor
Avatar

Triplethor
B_NEWB_NEWB_NEWB_NEWB_NEWB_NEWB_NEW

Group:
Ellen Is My Obsession
Posts:
12,858
Location:
valle dell' Eden

Status:
Waiting!


CINEWS SECONDA PARTE

MERCOLEDÌ

01/07/2020



È per il tuo bene streaming, guardate il trailer del film in arrivo su Amazon Prime

Un altro film italiano sta per debuttare sul grande schermo saltando l’uscita in sala. Dopo 7 ore per farti innamorare, DNA – Decisamente non adatti, L’amore a domicilio e Cambio tutto, solo per citarne alcuni, anche la nuova commedia di Rolando Ravello con Marco Giallini, Vincenzo Salemme, Giuseppe Battiston, Isabella Ferrari, Valentina Lodovini, Claudia Pandolfi e Matilde Gioli arriverà sul piccolo schermo. È per il tuo bene streaming, infatti, sarà possibile vederlo su Amazon Prime video dal 2 luglio.

Questa la trama ufficiale:

Tre famiglie entrano in crisi quando le rispettive figlie si fidanzano. Arturo, avvocato conservatore, Sergio, irascibile operaio con problemi di autocontrollo e Antonio, poliziotto integerrimo con un debole per la figlia, sono tre padri che vedono il loro peggior incubo avverarsi, quando si rendono conto che le loro tre giovani e belle figlie sono cresciute troppo in fretta. Arturo vedrà la figlia scappare nel giorno del matrimonio con una donna. Sergio, padre iperprotettivo, dovrà fare i conti con il fidanzato della figlia che ha trent’anni più di lei e Antonio dovrà confrontarsi con il ragazzo di sua figlia, un giovane rapper. Sicuri di agire per il loro bene, i tre padri uniranno le forze per sbarazzarsi dei partner delle figlie il prima possibile, mettendo a dura prova la pazienza delle loro mogli tanto da rischiare di far naufragare i loro stessi matrimoni. Alla fine il bene vincerà, ma quello di chi?

Qui sotto il trailer di È per il tuo bene streaming dal 2 luglio:


Video

Disney plus luglio 2020, tutti i nuovi film e serie Tv della piattaforma streaming

L’estate è ormai arrivata e nelle ore più calde non c’è niente di meglio che stare a casa con aria condizionata o ventilatore a guardare tutte le novità che Disney+ (CLICCATE QUI PER ABBONARVI) ha in serbo questo mese. Perché la piattaforma streaming della Casa di Topolino continua ad aggiornare il suo già ricchissimo catalogo con tanti nuovi titoli tra film, serie Tv e documentari. Ecco qui le novità Disney plus luglio 2020:

Disney Plus luglio 2020

FILM e MUSICAL

Hamilton (dal 3 luglio)

Hamilton su disney plus

Il musical teatrale che ha vinto 11 Tony, un GRAMMY, gli Olivier Award e il Premio Pulitzer è un passo avanti nell’arte della “ripresa dal vivo” che trasporta il suo pubblico nel mondo dello spettacolo di Broadway in modo unico e intimo. Combinando i migliori elementi del teatro dal vivo, del cinema e dello streaming, il risultato è un’esperienza cinematografica che rappresenta un modo completamente nuovo di vivere Hamilton.

Spie sotto copertura (dal 24 luglio)

In questa commedia animata, la super spia Lance Sterling e lo scienziato Walter Beckett sono esattamente agli antipodi. Lance è raffinato, garbato ed affabile. Walter, niente di tutto ciò. Ma questo improbabile duo è costretto ad unirsi nella missione definitiva di salvare il mondo quando un esperimento di “occultamento biodinamico” trasforma Lance in un coraggioso, feroce, maestoso… piccione!

Lo schiaccianoci e i quattro regni (dal 31 luglio)
Lo schiaccianoci e i quattro regni

Nell’interpretazione magica del classico “Lo schiaccianoci”, Clara cerca una chiave unica per aprire una scatola che racchiude un dono preziosissimo. Alla festa di Natale del suo padrino, segue un filo d’oro che la condurrà alla chiave desiderata… che scomparirà subito in uno strano e misterioso mondo parallelo. Lì Clara incontra un soldato, una banda di topi e i reggenti dei tre Regni magici. Ma deve affrontare il nefasto Quarto Regno, dimora della tiranna Madre Ginger, per recuperare la chiave e far tornare l’armonia in quel mondo instabile.

Black is King (dal 31 luglio)
black is king su disney plus

Black Is King, il nuovo film basato sulla musica di “The Lion King: The Gift” è scritto, diretto e prodotto a livello esecutivo dalla 24 volte vincitrice dei Grammy Award Beyoncé.
Il visual album di Beyoncé re-immagina i temi de Il Re Leone per accompagnare le giovani regine e i giovani re di oggi nel viaggio personale alla ricerca della propria corona. Il film è stato in produzione per un anno con un cast e una troupe che rappresentano la diversità e l’inclusione. I viaggi delle famiglie Nere nel corso del tempo vengono celebrati in un racconto sul percorso di crescita di un giovane re attraverso il tradimento, l’amore e la propria identità. I suoi antenati lo guidano verso il suo destino e, con gli insegnamenti del padre e la guida del suo amore d’infanzia, si guadagna le virtù necessarie per riconquistare la sua casa e il trono.

TV
Penny on M.A.R.S. (dal 3 luglio)

Su Disney Plus arrivano le tre stagioni di Penny on M.A.R.S., di cui la tera è in prima visione esclusiva. In un nuovo anno scolastico in cui le sue certezze in amore e amicizia vengono messe a dura prova, Penny decide di anteporre a se stessa i bisogni degli altri, da una parte aiutando sua madre, che ha subito uno shock, a rimettersi in piedi e a lottare per l’affido di Pete; dall’altra spronando Vicky, ballerina talentuosa, ma sfigurata, a mettersi in gioco al M.A.R.S. e a maturare da brutto anatroccolo a cigno. Per farlo è disposta a sacrificare il successo personale al saggio scolastico e anche a mettere a rischio la sua vittoria al talent, consapevole che la vera vittoria va oltre la competizione e i trofei.

Alex & Co. (dal 31 luglio)
alex and co

Su Disney Plus arriva la prima stagione dell’amata serie per ragazzi. Alex, Nicole, Christian, Sam ed Emma sono cinque amici inseparabili, che affrontano insieme gli anni del liceo, ricchi di emozioni, amori, paure e sogni. A unirli sarà una grande amicizia e la scoperta della passione per la musica che coltiveranno fino a farla diventare un vero e proprio talento. Certo, ci saranno momenti difficili, delusioni e ostacoli ma se Alex e i suoi amici staranno uniti non troveranno nessuna sfida che non siano capaci di affrontare e superare tutti insieme.

CORTOMETRAGGI
Paperman (dal 31 luglio)

Il regista esordiente John Kahr porta l’animazione in una nuova, coraggiosa direzione. Il corto racconta la storia di un giovane solitario della New York degli anni ’50, il cui destino prende una svolta inaspettata quando, durante il suo tragitto mattutino, incontra casualmente una donna che lo colpisce. Convinto di aver perso per sempre la ragazza dei suoi sogni, ha invece una seconda possibilità quando la vede camminare per la strada dal suo ufficio. Ha solo il cuore, l’immaginazione e una pila di fogli per riuscire ad attirare la sua attenzione, ma i suoi sforzi sono niente rispetto a ciò che il destino ha in serbo per lui..


Harvey Weinstein pagherà 19 milioni di dollari alle vittime delle sue violenze sessuali

Una class action portata avanti dalle sue vittime presso il tribunale di New York ha portato a un accordo per un risarcimento di quasi 19 milioni di dollari da parte di Harvey Weinstein.

Dopo essere stato condannato penalmente per stupro, Harvey Weinstein si è accordato in seguito a una class action portata avanti dalle vittime delle sue molestie e violenze sessuali e assistita dal procuratore generale di New York. Sono 18.875.000 $ che l’ex produttore, attualmente in carcere per una prima condanna a 23 anni, dovrà pagare per due diverse cause portate avanti dalle donne sue vittime, con ci si è accordato.

Nessuna di loro è legata al processo newyorkese, a dimostrare l’ampiezza dei suoi abusi e il numero davvero notevole delle persone coinvolte. Sono solo sei le donne che hanno testimoniato alla sbarra, mentre più di 100 sono quelle che hanno accusato Weinstein. Manca ancora l’approvazione definitiva delle corte, dopo di che verrà creato un fundo che permetterà a tutte le donne abusate dal mogul di portare avanti, entro determinati vincoli, richieste di danni in maniera confidenziale.

Harvey Weinstein è ancora in attesa di processo a Los Angeles, dove rischia fino a 32 ulteriori anni di prigione in seguito a cinque diversi capi d’importazione, anche se la richiesta di estradizione in California è rallentata a causa dell’impatto della pandemia sul sistema giudiziario americano.


Noi: la spiegazione del finale e tante curiosità sul film

Uno dei film più belli e significativi dell'anno scorso è stato il complesso horror di Jordan Peele, Noi. Un'opera che parla di tante cose e che noi cerchiamo di chiarirvi in questo articolo.

Noi: la spiegazione del finale e tante curiosità sul film

Se avete visto Noi di Jordan Peele e l'avete, come noi, amato moltissimo, non è detto che non siate rimasti perplessi dal finale e non vi siano sfuggiti alcuni riferimenti. Bene, non siete i soli, e se volete qualche chiarimento, sia pure non definitivo (si potrebbe scrivere un libro su questo film), accomodatevi. Chi non lo ha visto stia alla larga dal pezzo ed eviti gli SPOILER, peccato mortale per ogni cinefilo che si rispetti ma che, in questa circostanza, siamo costretti a commettere. Rispetto a Scappa - Get Out, Noi è più complesso, più lungo, meno interessato ai dettagli e più alla sostanza del discorso, per cui se vi siete chiesti da dove vengano le forbici dorate e chi abbia fornito le tute rosse a milioni di americani rinchiusi sottoterra, sappiate che probabilmente Peele non ci ha nemmeno pensato, perché non è questo che gli interessava e si possono lasciare anche in sospeso questioni di logica quando l'obiettivo a cui si mira è un altro, nel suo caso è pienamente raggiunto: confezionare un horror inquietante con una storia fantastica che parli però velatamente (ma neanche troppo) di noi e dei tempi in cui viviamo. Se non ricordate bene la storia di Noi, cominciamo da quella.

Cosa succede in Noi ovvero La trama dettagliata (con spoiler)
Nel 1986 la piccola Adelaide Thomas è in vacanza con i genitori sulla spiaggia di Santa Cruz e una sera si avventura in una specie di lunapark. Nel labirinto degli specchi a un certo punto la luce si spegne e mentre cerca l'uscita si trova faccia a faccia con un suo doppio. Per un'ora la bimba scompare e quando viene ritrovata non è in grado di parlare: un terapeuta incoraggia i genitori a farle fare attività creative, come disegnare e ballare per superare il trauma. Trent'anni dopo, Adelaide adulta va in vacanza col marito Gabe Wilson e i figli Zora e Jason. Appare tesa e preoccupata quando scopre che stanno andando a Santa Cruz e per la prima volta racconta l'episodio della sua infanzia al marito. Dopo aver visto un'ambulanza portare via un uomo morto, va in spiaggia con l'amica Kitty e la sua famiglia. Jason si allontana per andare in bagno e si avvicina al luogo dove trent'anni prima è sparita Adelaide, oggi cambiato, e vede un uomo con le mani macchiate di sangue. La madre, terrorizzata, lo ritrova. La sera, una famiglia composta da quattro persone vestite di rosso si palesa sul vialetto di casa e attacca i Wilson. Sono identici a loro, ma più selvaggi e mostruosi. A guidarli è Red, il doppio di Adelaide, che dichiara che sono Americani e inizia a raccontare con una strana voce la sofferenza che ha sempre vissuto, come sua ombra, rispetto al benessere e alla felicità di lei, che si è goduta la luce e che dunque odia profondamente. Dopo una serie di eventi la famiglia riesce a fuggire. Nel frattempo i loro amici, i Tyler, vengono aggrediti dai propri doppi e uccisi. A loro volta i Wilson, arrivati da loro in cerca di aiuto, si rendono conto di non essere gli unici perseguitati e riescono a uccidere i doppi dei Tyler. Dal telegiornale, apprendono che milioni di doppelgänger hanno assassinato le loro controparti in tutti gli Stati Uniti. I doppi iniziano a prendersi per mano formando delle catene umane. Alla fine si scopre che gli “Incatenati” sono dei cloni della popolazione americana, creati nel tentativo di controllare i cittadini tramite loro, esperimento fallito perché non è stato possibile ricrearne l'anima (che è unica), dopo il quale sono stati abbandonati nel sottosuolo per generazioni, dove imitano come zombi le azioni dei loro originali. Red, che è speciale, ha avuto un ruolo fondamentale nell'organizzazione e nella vendetta di queste masse dimenticate e proprio alla fine, dopo la morte dei cloni dei Wilson e una lotta all'ultimo sangue tra Red e Adelaide, scopriremo che in quel famoso incontro al lunapark il clone di Adelaide ha preso il suo posto nel mondo e quella che conoscevamo come Red è in realtà l'originale umano. La finta Adelaide, dopo aver ucciso la vera, si riunisce alla famiglia che ha potuto avere, grazie allo scambio di 30 anni prima. Nel frattempo le catene dei cloni si diffondono ovunque.

La spiegazione del finale
Più che una spiegazione del finale, che vi abbiamo raccontato nella sua svolta più scioccante, che ribalta completamente il senso di quello che abbiamo visto fino a quel momento, aprendo nuovi scenari e confermando la genialità di Jordan Peele nella costruzione delle sue storie metaforiche, si tratta di parlare dei temi del film, e di alcuni singoli e fondamentali momenti. Con qualche particolare che, soprattutto agli spettatori italiani, può essere sfuggito.

Hands Across America
L'azione pubblica degli Incatenati (Tethered in originale) fa riferimento a un evento chiamato Hands Across America, che si svolse domenica 25 maggio 1986 e alla cui pubblicità Adelaide aveva assistito in tv da bambina (mentre ritagliava con le forbici delle figure di carta unite, simbolo dell'evento) in quella che è la prima scena del film, dopo la scritta sui tunnel sotterranei che attraversano gli Stati Uniti. Quel giorno circa 6 milioni di persone si tennero per mano per quindici minuti, per provare a formare una catena umana attraverso gli Stati confinanti. Ovviamente era una pura utopia e un incubo organizzativo:solo nelle larghe aree urbane le catene raggiunsero ragguardevoli lunghezze. I partecipanti per prenotare il posto pagavano 10 dollari: vennero raccolti 15 milioni di dollari, detratte le spese, contro i 50 che ci si aspettava, devoluti ad organizzazioni benefiche per combattere la fame e la povertà. Moltissimi gli attori e i vip che parteciparono nelle rispettive città, tra cui Brooke Shields, Liza Minnelli, Yoko Ono, Harry Belafonte, Jerry Lewis, Robin Williams, Bill Clinton, Don Johnson, Chewbacca, C3PO, Pippo e Topolino (seriamente). L'iniziativa fu considerata un fallimento e venne molto criticata. La scena a cui Adelaide assiste da piccola in tv, con le persone che si tengono per mano e formano una catena umana, è il suo ultimo ricordo del mondo di sopra ed è ovvio che quando progetta un'azione dimostrativa per la gente di sotto, si rifaccia a quello che le è rimasto impresso allora.

Il doppio
L'idea di incontrare una persona identica a noi fa paura, perché per l'ordine naturale delle cose può esisterne solo una. Il doppio indica che vediamo gli altri, anche se in fondo sono come noi e dovrebbero avere i nostri stessi diritti, come potenziali minacce ai nostri privilegi. Alla fine, la rivelazione che Adelaide e Red si sono scambiate di posto, ci induce a chiederci se i veri cattivi non siamo proprio noi, che non a caso è il titolo del film (ovviamente in inglese anche US è un titolo doppio, che sta per noi ma anche per Stati Uniti). Quando diciamo noi, comunque, c'è sempre un LORO che vi si contrappone e spesso l'alterità, rappresentata in letteratura e cinema dal tema psicanalitico del doppio, è quello su cui proiettiamo le nostre stesse qualità negative o le nostre pulsioni aggressive represse. Il film di Peele insomma ripropone la dialettica del bene e del male che si bilanciano all'interno dell'individuo ma che in qualche caso vedono prendere il sopravvento il mr. Hyde che nascondiamo sotto le civili e gentili apparenze del dottor Jekyll. Corollario del doppio è il riferimento ai changeling, ovvero gli scambi che maligne creature fatate fanno dei bambini umani coi propri. E, ovviamente, c'è un sotto testo molto acuto: Red è un clone e quindi un essere inferiore, ma con le giuste cure mediche, l'affetto e la stabilità economica è riuscita a imparare a parlare, a costruirsi una famiglia e a integrarsi nel mondo normale, rubando l'anima e le opportunità di Adelaide, che al contrario è rimasta a uno stadio semilarvale, pur essendo intelligente e in grado di far progetti, mentre i veri cloni abbandonati a se stessi sono impazziti. L'ambiente in cui nasciamo e cresciamo è determinante e solo per caso noi non siamo al posto di chi temiamo o disprezziamo. Noi è anche un grido di allarme: se continuiamo ad ignorare chi ha meno di noi e ad escluderlo, per motivi economici, razziali o altro, non facciamo che alimentare uno squilibrio che finirà per distruggerci. Niente è lasciato al caso in Noi: l'oggetto scelto dagli Incatenati per uccidere (per dividere) sono le forbici, un oggetto composto da due parti unite insieme, che crea a sua volta altri doppi, una cosa di uso comune ma (specie negli horror) terrificante e letale. Tra i moltissimi riferimenti cinematografici di Peele possiamo citare le gemelline di Shining, I Goonies (il mondo di sopra e quello di sotto), L'uomo che visse nel futuro (da "La macchina del tempo" di H.G. Wells), La donna che visse due volte e Ragazzi perduti di Joel Schumacher, citato quando si dice che stanno girando un film: le riprese si svolsero proprio sulla spiaggia di Santa Cruz e ovviamente il tema è la minaccia venuta dall'esterno. L'idea però è venuta a Jordan Peele dall'episodio di Ai confini della realtà intitolato Immagine allo specchio, in cui una ragazza mentre attende l'arrivo di un pullman in una stazione di servizio, scopre l'esistenza di un suo doppio.

Adelaide e Red: vite allo specchio
Un momento molto importante è quando l'Adelaide di superficie, per superare i suoi traumi, danza, e durante la sua esibizione la sua controparte, Red, ne segue i movimenti, mostrando una capacità che i cloni ovviamente non hanno. Gli altri si rendono conto che Red è diversa da loro e iniziano a seguirla, scegliendola come leader. Il motivo per cui Red è diversa, come abbiamo visto, è perché è lei l'originale intrappolato 30 anni prima sotto terra e vuole vendetta su chi le ha rubato la vita. Alla fine è il doppio usurpatore (quello per cui fino a quel momento abbiamo forse fatto il tifo) che fa appello alla sua natura violenta e uccide la vera Adelaide, continuando l'inganno con la sua ignara famiglia, con la parziale eccezione del figlio Jason (non a caso chiamato come il killer mascherato di Venerdì 13), che porta una maschera da mostro per tutto il film, ed essendo più piccolo ha un legame ancora profondo col suo doppio – cosa che gli consente di ucciderlo - e con la madre.

Geremia 11:11
All'inizio vediamo un ragazzo che sulla spiaggia porta un cartello con la scritta “Geremia 11:11” (numero non a caso doppio) che è lo stesso che trent'anni dopo verrà portato via in ambulanza morto e che Jason rivedrà sulla spiaggia. Il versetto relativo della Bibbia dice: “Perciò, così parla l’Eterno: Ecco, io faccio venir su loro una calamità alla quale non potranno sfuggire. Essi grideranno a me, ma io non li ascolterò”. Geremia era un profeta che avvertì gli ebrei in esilio a Babilonia che Dio non era contento del fatto che adorassero falsi idoli e che questo avrebbe condotto alla caduta di Gerusalemme. Tradotto in quello che si vede nel film, i falsi idoli sono rappresentati dalla nostra dipendenza dalla tecnologia e dal denaro: nella famiglia Tyler le figlie sono costantemente al telefono, e vivono nel lusso. Ma quando Kitty (Elisabeth Moss) cerca di chiamare la polizia, in uno dei momenti più ironici del film, Alexa fa partire il brano “Fuck tha Police” degli NWA, che alla luce di quanto sta succedendo risuona perfino profetico.

I cloni non parlano
Come zombi, gli Incatenati mugolano o fanno versi ma non sono capaci di articolare le parole, con l'eccezione di Red, per i motivi che sappiamo. Il motivo del suo strano modo di parlare viene rivelato quando vediamo la piccola Adelaide strangolata dal suo clone, prima di essere imprigionata nell'inferno sotterraneo. La forza della stretta le ha danneggiato le corde vocali.

I conigli
Perché i cloni mangiano carne di coniglio cruda? E perché proprio i conigli? Jordan Peele in proposito ha detto che sono animali teneri e al tempo stesso inquietanti: “mettete il cervello di un coniglio in un corpo umano e otterrete Michael Myers”. La loro presenza nel sottosuolo è ipotizzabile come conseguenza di un esperimento di clonazione precedente a quello sugli esseri umani. Una volta liberati dai cloni si sono riprodotti e hanno costituito la loro unica fonte di cibo. La figlia di Adelaide, Zora, indossa due magliette: una con un coniglio bianco e l'altra con la scritta Tho che in vietnamita significa proprio coniglio. Seguendo un bianconiglio, poi, Alice si ritrovò a cadere giù per un pozzo per finire in uno strano e pericoloso mondo alieno e nella seconda parte delle sue avventure attraversò uno specchio. Inoltre, anche se pochi ci hanno fatto caso, i conigli sono una strizzata d'occhio al primo film di Jordan Peele, dove la canzoncina iniziale della caccia all'uomo era “Run, Rabbit Run”.


Almodovar in Madres paralelas tornerà a raccontare la maternità con Penelope Cruz protagonista

Il prossimo film di Pedro Almodovar sarà Madres paralelas, una storia sulla maternità che ha finito di scrivere in quarantena con il ritorno di Penelope Cruz come protagonista.

Almodovar in Madres paralelas tornerà a raccontare la maternità con Penelope Cruz protagonista

Sono pochi i rapporti così speciali fra un autore e la propria attrice feticcio come quello fra Pedro Almodovar e Penelope Cruz, che torneranno a lavorare insieme nel film Madres paralelas, un ritorno al tema più caro del regista spagnolo, la maternità, in un dramma ambientato a Madrid. La preproduzione dovrebbe partire il prossimo ottobre, mentre le riprese sono previste per il febbraio del 2021, con un’uscita nelle sale a fine anno. Sono informazioni date a Variety dal fratello del regista, Agustin Almodovar, produttore di questo come degli altri film del grande cantore della donna al cinema.

Nonostante non ci siano ancora certezze o contratti firmati, come detto dovrebbe essere molto probabilmente la Cruz a recitare nel ruolo della protagonista. Per ora ha già letto e amato la sceneggiatura, difficile immaginare possa finire per rifiutare. Madres paralelas è un progetto a cui Almodovar pensa e lavora da molto tempo. La quarantena da tre mesi che ha costretto in casa gli spagnoli, come quasi tutti gli europei, ha fatto sì che riuscisse a rimettere mano sulla storia e a finire di scrivere la sceneggiatura.
La storia è quella di due madri che partoriscono lo stesso giorno, mentre il film segue le loro vite parallele nei primi due anni di vita dei bambini, secondo quanto dichiarato da Almodovar all’agenzia spagnola EFE, la prima a dare la notizia che Madres paralelas sarà il prossimo progetto per il regista, che a questo punto ha messo in attesa il lavoro di preparazione della sua prima opera in inglese, A Manual for Cleaning Women, adattamento della collezione di racconti della scrittrice americana Lucia Berlin pubblicata in Italia per Bollati Boringhieri con il titolo La donna che scriveva rac
conti.

MIDSOMMAR: MARTIN SCORSESE FIRMA L'INTRODUZIONE AL DIRECTOR'S CUT DELL'HORROR

Martin Scorsese firmerà l'introduzione al libro che accompagnerà l'uscita del director's cut dell'acclamato horror Midsommar, incursione filosofico-folcloristica diretta da Ari Aster.

A24 ha annunciato che il director's cut di Midsommar - Il villaggio dei dannati, secondo film di Ari Aster, verrà commercializzato negli USA a luglio e comprenderà scene inedite e un libro illustrato di 62 pagine che include i disegni realizzati per il film da Ragnar Persson e una prefazione di Martin Scorsese.

In precedenza, Martin Scorsese ha lodato pubblicamente Ari Aster e il suo primo film, Hereditary - Le radici del male, dichiarando che si tratta di un lavoro "notevole. Il controllo dell'inquadratura è straordinario. C'è un momento, un movimento di macchina quando Toni Collette si alza che è davvero incredibile. Cerco di guardare molti film, a volte è difficile trovare il tempo, ma quando trovi qualcosa come questo è fantastico. La dinamica espressa in questa scena mi ha elettrizzato."

Hereditary sembra aver davvero spaventato Scorsese, che lo ha paragonato ai migliori horror: "Senza dubbio è disturbante, in quel senso è un horror. Ma c'è di più, mi ricorda i migliori horror. Ho dimenticato parte della storia, ma non ho dimenticato la famiglia, loro tre. Questo è ciò che è importante di questo regista. E questi attori, sono straordinari, guardate Toni Collette".


MADE IN ITALY: LIAM NEESON NEL TRAILER DEL DRAMMA FAMILIARE

Svelato il trailer di Made in Italy, debutto alla regia dell'attore James D'Arcy interpretato dalla star Liam Neeson e dal figlio Michael Richardson**.

Al centro della storia troviamo Robert, un artista londinese che ritorna in Italia insieme al figlio, da cui si era allontanato. I due sono in viaggio per provare a vendere rapidamente la casa che hanno ereditato dopo la morte della moglie di Robert. La ristrutturazione, però, si rivela una catastrofe e la mancanza di senso pratico di Robert lo costringe a chiedere aiuto ai locali e alla stramba Kate (Lindsay Duncan), che ha fatto della vendita di magioni agli stranieri il suo lavoro principale.

Scritto e diretto da James D'Arcy, Made in Italy è prodotto da Pippa Cross, Sam Tipper-Hale e Nicola Serra dello studio italiano Palomar. La fotografia del lungometraggio è curata da Mike Eley, mentre il montaggio è firmato da Chris Dickens (The Millionaire).