MARTEDI
14/07/2020
JOKER: IL FILM CON JOAQUIN PHOENIX È IL PIÙ POPOLARE SU HBO MAX Joker è il film più popolare su HBO Max, la nuova piattaforma streaming di WarnerMedia. Lo ha confermato un recente studio: nonostante ci siano altri cinecomic sulla piattaforma, la pellicola diretta da Todd Phillips con protagonista il premio Oscar Joaquin Phoenix è riuscita a superare titoli come L’Uomo d’Acciaio e Il Cavaliere Oscuro. Nello specifico sul podio troviamo:Joker con il 7.3% di share Ad Astra con il 5.2% di share Harry Potter e la Pietra Filosofale con il 2.4% di share THE OLD GUARD 2 – GINA PRINCE-BYTHEWOOD PARLA DELL’EVENTUALE SEQUEL The Old Guard è tuttora al primo posto nella classifica italiana di Netflix, e l’accoglienza è stata buona anche all’estero: considerando la scena finale che apre le porte a un sequel, molti spettatori si stanno domandando se un secondo film sarà effettivamente prodotto. Ebbene, la regista Gina Prince-Bythewood ne ha parlato con Games Radar, rivelando quello che possiamo aspettarci dall’eventuale sequel. Attenzione, però, perché ci sono spoiler relativi al finale.ATTENZIONE: SPOILER Se avete visto The Old Guard, sapete che Andy (Charlize Theron) aveva una compagna chiamata Quynh (Van Veronica Ngo), immortale come lei. La donna fu processata per stregoneria e gettata in mare all’interno di una bara, morendo per annegamento e poi tornando in vita di continuo, per secoli. Andy la ritiene definitivamente perduta, ma Quynh ritorna nella scena finale, sorprendendo Sebastian (Matthias Schoenaerts) durante il suo esilio. Il sequel partirebbe proprio da lì:Sarà basato sul fumetto. Per quanto riguarda ciò che Greg [Rucka] ha scritto, Quynh si è rifatta viva, e questo causa dei guai, assolutamente. Ma c’è anche una storia molto terrena che affronta i problemi del nostro mondo, e che introduce altri cattivi non immortali, quindi nella graphic novel c’è un equilibrio molto fico tra le due cose. A Collider, invece, la cineasta ha riferito che Greg Rucka ha sempre concepito questo adattamento del suo fumetto come una trilogia:Greg l’ha sempre concepito come una trilogia. So in quale direzione andrà la storia, ed è una gran figata. Vi terremo aggiornati. Scooby!, ecco i primi cinque minuti del film animato Scooby!, il film d’animazione sulle origini di Scooby-Doo e della Misteri e Affini, sarà disponibile da domani nel nostro Paese in versione digitale a noleggio. Per l’occasione la Warner Bros. ha deciso di diffondere online i primi cinque minuti del film. “SCOOBY!” ci svela come gli amici di sempre Scooby e Shaggy si siano incontrati e, in seguito, uniti ai giovani investigatori Fred, Velma e Daphne per formare la famosa Mystery Inc. Con centinaia di casi risolti e avventure condivise, Scooby e la banda ora dovranno affrontare il loro mistero più grande e impegnativo di sempre: sventare un piano volto a sguinzagliare il cane fantasma Cerberus nel mondo. Mentre si apprestano a fermare questa “can-apocalisse globale”, i membri della banda scoprono che Scooby ha un retaggio segreto e un destino epico più grande di quanto potessero immaginare. Nella versione originale di “SCOOBY!” fanno parte del cast di doppiatori Will Forte (“La rivincita delle sfigate”; la serie TV “The Last Man on Earth”), come voce del migliore amico di Scooby-Doo, Shaggy; l’attore due volte candidato all’Oscar Mark Wahlberg (“The Fighter”; “The Departed – Il bene e il male”) è Blue Falcon; Jason Isaacs (i film di “Harry Potter”; “The OA” in TV) è la voce del famigerato Dick Dastardly; Gina Rodriguez (“Deepwater: Inferno sull’Oceano”; la serie TV “Jane the Virgin”) è la voce di Velma; Zac Efron (“The Greatest Showman”; la saga “Cattivi vicini”) quella di Fred; Amanda Seyfried (i film “Mamma Mia!”; “Ted 2”) è Daphne; Kiersey Clemons (“Cattivi vicini 2”; la serie TV “Angie Tribeca”) nei panni di Dee Dee; Ken Jeong (“Crazy & Rich”; la trilogia di “Una notte da leoni”) nel ruolo di Dynomutt; Tracy Morgan (“What Men Want”; “30 Rock” in TV) nel ruolo di Captain Caveman; mentre Frank Welker (il franchise di “Transformers”) presta la voce a Scooby-Doo. “SCOOBY!” è diretto da Tony Cervone, candidato all’Annie Award per il film “Space Jam”, e due volte candidato agli Emmy per il suo lavoro su “Duck Dodgers”. VIDEOI Goonies, Beetlejuice e Sherlock Holmes in 4K a settembre negli USA, ecco le copertine La Warner Bros. Home Entertainment ha annunciato poche ore fa che dal 1° settembre negli Stati Uniti saranno disponibili in 4K Ultra HD quattro film storici per lo studio, ovvero I Goonies, Beetlejuice e i due Sherlock Holmes di Guy Ritchie con Robert Downey Jr. e Jude Law. A seguire potete ammirare le copertine e alcuni post promozionali: https://i1.wp.com/www.badtaste.it/wp/wp-co...strip=all&ssl=1 https://i0.wp.com/www.badtaste.it/wp/wp-co...strip=all&ssl=1 https://i0.wp.com/www.badtaste.it/wp/wp-co...strip=all&ssl=1 https://i0.wp.com/www.badtaste.it/wp/wp-co...strip=all&ssl=1 www.instagram.com/p/CCmLhqXD7ND/?utm_source=ig_embed www.instagram.com/p/CCmEp8DFe9B/?utm_source=ig_embed www.instagram.com/p/CCl9zEOHRdR/?utm_source=ig_embed Thor: Ragnarok, la controfigura di Chris Hemsworth condivide un video dal backstage Lo stuntman Bobby Holland Hanton ha diffuso sul suo profilo Instagram un video proveniente dal dietro le quinte di Thor: Ragnarok, cinecomic Marvel di Taika Waititi arrivato nelle sale nel 2017. Nel video vediamo Hanton nei panni di Thor, come controfigura di Chris Hemsworth mentre prova una coreografia. Potete vedere il video qua sotto: www.instagram.com/p/CCiz0mclj6Y/?utm_source=ig_embed The Old Guard primo su Netflix, il commento di Charlize Theron In pochi giorni dall’uscita, The Old Guard è già uno dei film più visti nei paesi in cui Netflix è disponibile, Italia compresa (con grandi apprezzamenti per il personaggio di Luca Marinelli) e Charlize Theron è rimasta molto colpita dall’accoglienza del pubblico tanto da voler condividere il suo apprezzamento su Twitter dove scrive:Wow, solo… WOW! Grazie a tutti per aver reso questo weekend così grandioso. L’amore che avete dimostrato nei confronti di The Old Guard e nei miei è davvero da pazzi. Ho letto tutti i vostri commenti con un enorme sorriso stampato sulla faccia – apprezzo davvero tutto questo, lo apprezzo davvero molto. Questa la sinossi:Da secoli il mondo dei mortali è protetto da un gruppo di mercenari capitanato da una guerriera di nome Andy (Charlize Theron). Stranamente i componenti della squadra non possono morire, ma durante una missione questa loro straordinaria capacità diventerà pubblica. Ora tocca ad Andy e all’ultima arrivata Nile (Kiki Layne) aiutare il team a scongiurare il pericolo rappresentato da chi, a qualsiasi prezzo, intende replicare e sfruttare economicamente questo dono. Alla regia troviamo Gina Prince-Bythewood su una sceneggiatura di Greg Rucka (Lazarus, Wonder Woman). Matrix: il direttore della fotografia Bill Pope spiega cosa andò storto con i sequel (e cita Lo Hobbit) L’esperienza sul set del primo film di Matrix non fu in alcun modo paragonabile a quella dei due sequel (Reloaded e Revolutions) girati in contemporanea. A parlarne è stato il direttore della fotografia dei film, Bill Pope, nell’ultimo podcast di Roger Deakins. Come raccontato da Pope:Tutto ciò che è stato bello della prima esperienza non lo è stato per gli ultimi due. Non eravamo più liberi. Sentivamo gli occhi addosso, c’era tanta pressione. Nel mio cuore non mi piacevano, volevo prendere un’altra direzione. C’era molta frizione, molti problemi personali e sullo schermo si vedeva, se devo essere sincero. Le Wachowski avevano letto questo dannato libro su Stanley Kubrick secondo cui: “Gli attori non recitano in modo naturale fin quando non sono stremati”. Allora facevamo 90 ciak! Volevo dissotterrare Stanley Kubrick e ucciderlo. Uno dei più grossi problemi? La durata eccessiva delle riprese:Girare per così tanto tempo, per 276 giorni, intorpidisce la mente, l’anima e il film. Pensa allo Hobbit, girarono i tre film tutti insieme e il risultato è stato fiacco. Con i libri non è la stessa cosa perché li apri e chiudi a piacimento. Per delle riprese cinematografiche parliamo di troppo tempo. C’è un limite. n generale, però, Pope è in buoni rapporti con tutti:Ho trasferito i film su 4K per questioni di archivio alla Warner, ho scritto alle Wachowski, a Keanu [Reeves] e a Carrie-Anne [Moss] che abbiamo fatto un ottimo lavoro e che dovremmo andarne fieri. Ricordiamo che per Matrix 4 – in arrivo nel 2022 – Pope ha ceduto il testimone a John Toll, che figurerà come direttore della fotografia. Hunger Games, Scott Derrickson avrebbe voluto che Naya Rivera interpretasse Katniss Alcune ore fa abbiamo appreso ufficialmente della morte di Naya Rivera, l’attrice di Glee, scomparsa nel Lago Piru. Come piccolo tributo, Scott Derrickson – il regista di Doctor Strange – ha voluto ricordare l’attrice svelando che avrebbe voluto offrirle il ruolo di Katniss Everdeen in Hunger Games se avesse ottenuto la regia del film, poi toccata a Gary Ross. Ecco le sue parole:Amavo il primo romanzo di Hunger Games e ricordo vividamente la descrizione della sedicenne Katniss Everdeen, una ragazza “snella con i capelli neri e la pelle olivastra”. Quando incontrai i produttori riguardo alla possibilità di dirigerlo, dissi che durante la lettura del romanzo mi ero sempre immaginato Naya Rivera nei panni di Katniss. Nata nel 1987, Naya Rivera è stata una bambina prodigio e ha iniziato a recitare quando aveva 4 anni: il suo primo ruolo fu quello di Hillary Winston in La famiglia reale di Eddie Murphy, nel 1991. Molte le partecipazioni in serie tv e film nei dieci anni successivi, tra cui Willy, il principe di Bel-Air, Otto sotto un tetto, House Blend, Baywatch, Un genio in famiglia. Nel 2009 l’attrice entra nel cast di Glee nei panni della cheerleader Santana Lopez: la serie ha un successo strepitoso, e nelle stagioni successive il ruolo della Rivera viene ampliato. Nel 2013 esce il suo primo singolo, lo stesso anno partecipa al Giffoni Film Festival per la gioia dei fan italiani. Tra i suoi ruoli successivi citiamo quelli in Devious Maids e Step Up: High Water. La California chiude di nuovo i cinema, a Hong Kong stop anche a Disneyland Il Governatore della California Gavin Newsom ha ordinato lo stop alla riapertura progressiva delle attività che era in corso dopo la fine del (primo) lockdown. Le attività all’aperto saranno ancora permesse, ma gli esercizi al chiuso dovranno chiudere in tutto lo Stato a causa dell’aumento dei casi di Coronavirus delle ultime settimane. Non è stata annunciata una data di riapertura. “Questo virus non se ne andrà presto. Spero che tutti si rendano conto che non sparirà con i mesi caldi,” ha affermato Newsom durante una conferenza stampa. “È importante che tutti noi riconosciamo, a mente lucida, che il COVID-19 non sparirà finché non ci sarà un vaccino o una terapia efficace.” Lunedì sono stati registrati in California 8358 nuovi casi e 23 morti, per un totale di 329.162 casi e 7040 morti dall’inizio della pandemia. Le attività che chiuderanno o non potranno riaprire sono:Ristoranti Enoteche Cinema o luoghi di intrattenimento per tutta la famiglia Zoo, musei Sale giochi Bar Palestre Luoghi di culto Uffici (tranne servizi essenziali) Servizi per la cura personale Parrucchieri e nail salon Centri commerciali Dall’altra parte del mondo le cose non vanno meglio: la città di Hong Kong ha chiuso nuovamente i cinema e Hong Kong Disneyland (insieme a palestre, ristoranti e luoghi dove possano ritrovarsi più di 4 persone) a causa del recente incremento di casi di Coronavirus. Il parco aveva riaperto i battenti il 18 giugno, e invece dal 15 luglio dovrà fermare nuovamente le attività. Solo i resort e gli hotel del complesso potranno rimanere aperti. La chiusura dei cinema è un duro colpo per l’industria locale, che era riuscita a ripartire lentamente dopo il lockdown. Ieri sono stati confermati 52 casi nella città, con otto morti. KJ Apa e Sofia Carson protagonisti del thriller pandemico Songbird Le riprese di Songbird sono iniziate ormai da qualche giorno, ma solo ora sono stati confermati i due protagonisti del thriller pandemico prodotto da Michael Bay e Adam Goodman: sono KJ Apa (Riverdale) e Sofia Carson (Feel the Beat). I giovani attori affiancheranno un cast decisamente ricco composto da Demi Moore, Bradley Whitford, Craig Robinson, Jenna Ortega, Paul Walter Hauser e Peter Stormare. Il film sarà incentrato sulla storia d’amore tra il personaggio di Apa e quello della Carson, ecco la nuova sinossi ufficiale:Raccontato attraverso lo sguardo dei protagonisti, Songbird è ambientato due anni nel futuro, quando il lockdown è tornato in vigore a causa di un virus molto grave che continua a mutare. In un tentativo maldestro di contenere la malattia, la città è stata divisa in due, tra chi è malato e chi è sano. Il film è incentrato sulle vicende di un lavoratore del pronto intervento (Apa) che ha una rarà immunità e fa il fattorino consegnando beni e speranze in giro per la città. Come la maggior parte della popolazione, la sua ragazza (Carson) è blindata in casa, e la coppia non può fisicamente stare insieme. Per stare con la persona che ama, il nostro eroe dovrà sfidare la legge marziale, vigilanti sanguinari e una famiglia potente e piena di contatti, guidata da una matriarca (Moore) che non si fermerà davanti a nulla per proteggere la sua famiglia e mantenere il suo stile di vita. Songbird è una storia sulla resilienza dello spirito umano e l’idea che valga la pena combattere per la speranza. A dirigere il film, scritto da Simon Boyes, sarà Adam Mason (Into the Dark), il budget sarà coperto dalla Invisibile Narratives. La fotografia è di Jacques Jouffret (La notte del giudizio), le scenografie di Jennifer Spence (Paranormal Activity, Annabelle). Power Rangers: il nuovo reboot collegato alla serie tv anni ’90? Sappiamo ormai da diverso tempo che, dopo il tentativo di riavviare il franchise nel 2017, ci sarà un nuovo reboot cinematografico dei Power Rangers. Adesso, The Illuminerdi ha condiviso nuovi dettagli sul futuro progetto, rivelando che il nuovo film sarà ambientato nella stessa continuity del popolare show televisivo degli anni ’90. Ciò significa che gli ultimi 28 anni di storie saranno resi canonici e che il film presenterà un nuovissimo team di Power Rangers composto da membri provenienti da diversi background culturali e anche dalla comunità LGBTQ+. Si vocifera, inoltre, che una protagonista femminile sia altamente probabile per il riavvio del franchise. Il sito aggiunge che Lord Zedd sarà l’antagonista principale, mentre Zordon sarà coinvolto nei viaggi nel tempo che dovrebbero sperimentare gli eroi protagonisti. Sempre la fonte sottolinea che il progetto “presenterà molteplici look e Zords diversi nella storia dei Rangers: ciò potrebbe includere una varietà di costumi e di Zords a partire dalla serie tv originale (Mighty Morphin Power Rangers) fino all’era moderna”. Le riprese del film dovrebbero svolgersi in Nuova Zelanda. Sembra quindi che la Hasbro abbia deciso di focalizzarsi principalmente sulla serie Mighty Morphin Power Rangers, indubbiamente l’era più amata e popolare di tutto il franchise. Ricordiamo che il reboot del franchise di Power Rangers è stato affidato a Jonathan Entwistle, creatore della serie Netflix The End of the F***ing World. Entwistle si occuperà della regia del nuovo film, mentre la sceneggiatura porterà la firma di Patrick Burleigh, autore dello script di Peter Rabbit 2 – Un birbante in fuga. Gli Eterni: Kit Harington interpreterà due personaggi nel film? Kit Harington potrebbe interpretare non uno, ma ben due personaggi nell’atteso film dedicato a Gli Eterni. La star di Game of Thrones darà vita al personaggio di Black Knight sul grande schermo. Nei fumetti Black Knight, alter ego di Dane Whitman, è un membro degli Avengers che ha iniziato a collaborare con il team verso la fine degli anni ’60. Gli Eterni, secondo film della Fase 4 del MCU ad arrivare in sala, sarà diretto da Chloé Zhao e seguirà la storia di un gruppo di supereroi immortali che, fin dall’antichità, hanno condiviso in gran segreto la Terra con gli esseri umani. Adesso, gli Eterni si troveranno costretti a difendere il pianeta da uno dei suoi più grandi nemici: i Devianti. È stato già confermato che Gli Eterni coprirà un arco narrativo di migliaia di anni. Secondo una teoria portata alla luce da Screen Rant, Kit Harington potrebbe apparire anche nelle varie sequenze flashback che vedremo nel film, interpretando un secondo personaggio. In base alla storia di Black Knight raccontata nei fumetti, la cosa sembra essere una possibilità concreta. Nei fumetti, Black Knight è un personaggio la cui identità è stata tramandata di generazione in generazione, fin dal tempi dell’era arturiana, quando il mantello dell’ero era detenuto da un certo Sir Percy di Scandia. Nel corso degli anni, i fumetti hanno introdotto varie incarnazioni del personaggio: tra questi figura anche Eobar Garrington, uno spadaccino del 12° secolo il cui copo venne brevemente abitato da Dane Whitman; inoltre, Eobar aveva un aspetto identico al moderno Black Knight. In base ai tratti distintivi di Eobar Garrington, è possibile che un lontano antenato di Dane Whitman gli assomigli così tanto da poter essere interpretato dallo stesso attore. La Marvel potrebbe quindi aver ingaggiato Kit Harington anche per il ruolo di Sir Percy, o per quello di Eobar o forse per un’altra versione – magari totalmente inedita – del personaggio. Dal momento che Gli Eterni abbraccerà epoche differenti, una scelta del genere permetterebbe al personaggio di Harington di configurarsi come protagonista assoluto di una storia che si preannuncia estremamente coinvolgente. Gli Eterni, diretto da Chloe Zhao, vedrà nel cast Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Ikaris), Kit Harington (Black Knight), Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan (Sersi) e Don Lee (Gilgamesh). La sceneggiatura è stata scritta da Matthew e Ryan Firpo, mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 12 febbraio 2021. Secondo gli ultimi aggiornamenti, il cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato a The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani. RENATO POZZETTO:"SARÒ IL PADRE DI VITTORIO SGARBI NEL FILM DI PUPI AVATI" Renato Pozzetto compie 80 anni e si regala un nuovo interessante personaggio per il suo futuro imminente sul grande schermo. Intervistato da la Repubblica, il comico milanese ha svelato la sua partecipazione al nuovo film di Pupi Avati, Lei mi parla ancora, tratto dall'autobiografia scritta da Giuseppe Sgarbi, padre di Elisabetta e Vittorio Sgarbi. Un ruolo insolito e un annuncio a sorpresa, visto che qualche settimana fa Pupi Avati aveva annunciato Johnny Dorelli nel ruolo di Giuseppe Sgarbi. "Sarò proprio Giuseppe, bel ruolo. Certo che un figlio come Vittorio... ma magari a casa è diverso, chissà" ha commentato Pozzetto con la sua consueta ironia. Lei mi parla ancora racconterà la storia dei genitori di Elisabetta e Vittorio Sgarbi, protagonisti di un matrimonio durato 65 anni. Nel cast del film ci saranno Fabrizio Gifuni nel ruolo del giovane Giuseppe Sgarbi,Stefania Sandrelli nei panni della moglie da adulta, Rina Cavallini, con Isabella Ragonese nella sua versione giovane. Nel cast anche Chiara Caselli nel ruolo di Elisabetta Sgarbi e Alessandro Haber. Nella lunga chiacchierata con Il Giorno, Renato Pozzetto ha ripercorso la sua carriera, citando l'amicizia con Cochi Ponzoni, con il quale si mise a fare musica per riempire il vuoto di certe giornate, il sodalizio con Enzo Jannacci, che ha conferito a Cochi e Renato un 'metodo di lavoro, creazione'. E poi l'unica mancanza, l'amore per la moglie, scomparsa undici anni fa:"Mia moglie Brunella, morta nel 2009 dopo 42 anni di nozze felicissime. Mi manca ancora, anche se ho fantastici figli e nipotini". APPUNTAMENTO CON L'AMORE: ECCO QUANTI SOLDI HA RICEVUTO JULIA ROBERTS PER OGNI PAROLA DEL FILM Julia Roberts è stata pagata 11.952 dollari per ogni parola di ogni battuta pronunciata durante le riprese di Appuntamento con l'amore: 251 parole in cambio di, secondo quanto riferito da alcuni giornali statunitensi, uno stipendio da oltre 3 milioni di dollari. Secondo quanto riferito da una fonte anonima Julia Roberts ha ricevuto uno stipendio pari a 3 milioni di dollari per il suo ruolo in Appuntamento con l'amore. Oltre a questo, il contratto dell'attrice, prevedeva anche che avrebbe dovuto ricevere il 3% degli incassi del film: la pellicola fu un enorme successo e la Roberts finì per guadagnare quasi 10 milioni di dollari. La Roberts e Gary Marshall avevano già collaborato sul set di Pretty Woman e Runaway Bride e il regista decise che la voleva a tutti i costi anche per questo film. Julia ha accettato di apparire nel film come un favore a Marshall, che l'aveva resa una star, secondo quanto riportato da Vulture nel 2010 quando il film è stato rilasciato. Il film è stato distribuito negli Stati Uniti e in gran parte del mondo il 12 febbraio 2010, mentre in Italia il 12 marzo 2010, incassando 1.398.000 milioni di euro. Nel 2011 Garry Marshall ha diretto Capodanno a New York, film che, pur non essendo un sequel, condivide gran parte del cast e del team di produzione di Appuntamento con l'amore. 47 RONIN: KEANU REEVES NON SAPEVA SE ACCETTARE O MENO IL RUOLO, ECCO PERCHÉ Keanu Reeves, inizialmente, era estremamente riluttante all'idea di interpretare il ruolo di Kai in 47 Ronin. L'attore americano era titubante principalmente a causa di una preoccupazione scaturita dalla narrazione: credeva che il suo personaggio non sarebbe stato un tutt'uno con l'arco principale della storia. Nel marzo del 2011 vennero aggiunti al cast, accanto a Reeves, che a questo punto non aveva più dubbi a proposito della pellicola, quattro attori giapponesi, ossia Hiroyuki Sanada, Kou Shibasaki, Tadanobu Asano e Rinko Kikuchi, rispettivamente nei ruoli del capo dei samurai Kuranosuke Oishi, della figlia del daimyō dei quarantasette Rōnin, Mika, di Lord Kira e di Mizuki, una ragazza agli ordini di Lord Kira. La pre-produzione di 47 Ronin ebbe inizio nel dicembre del 2008, ossia quando la Universal Pictures annunciò di aver ingaggiato l'attore Keanu Reeves per interpretare il ruolo del protagonista e di aver affidato il compito di scrivere la sceneggiatura al celebre Chris Morgan. Il regista e i produttori avevano deciso, fin dall'inizio, che il film avrebbe raccontato una versione fittizia della vicenda dei quarantasette Rōnin, unendo elementi storici a caratteristiche tipiche del fantasy e aggiungendo, in primo piano, scene di battaglie epiche sullo stile de Il gladiatore. SOPRAVVISSUTI: MARGOT ROBBIE FU SCELTA DOPO IL RIFIUTO DI UN'ALTRA ATTRICE Per il ruolo della protagonista femminile di Sopravvissuti, inizialmente, il regista scelse Amanda Seyfried, ma dopo alcuni problemi di produzione quest'ultima uscì dal progetto e venne successivamente rimpiazzata da Margot Robbie. I tre attori principali del cast furono annunciati nel maggio 2013, cast che all'epoca includeva anche Amanda Seyfried, quest'ultima, tuttavia, decise di abbandonare il film e il ruolo andò alla Robbie. La Seyfried fu scelta per il ruolo principale, ma la produzione subì dei ritardi e l'attrice fu costretta ad abbandonare il set a causa di conflitti logistici di natura lavorativa. Margot Robbie ha dichiarato durante un'intervista: "Ero estremamente attratta dal mio personaggio in Sopravvissuti perché era così differente da ogni ruolo che interpretato finora. Per me l'aspetto più interessante della recitazione è quello di cercare di comprendere i valori e la moralità di un personaggio." Per il ruolo di protagonista maschile di Sopravvissuti invece, inizialmente, fu scelto Tobey Maguire. L'attore in seguito decise di uscire dal cast per motivo personali, come da lui dichiarato in un'intervista, pur rimanendo all'interno del progetto come produttore della pellicola. BEETLEJUICE - SPIRITELLO PORCELLO E LA SCENA DELLA CENA: ECCO COME SAREBBE DOVUTA ESSERE Durante la celebre scena della cena di Beetlejuice - Spiritello porcello, Otho afferma che le persone che si suicidano finiscono a fare i "dipendenti pubblici" nell'aldilà. Questa parte fu tagliata dalla versione finale sebbene questo aspetto sia evidente in altre scene del film. Ad esempio: i fantasmi dei funzionari pubblici che Adam e Barbara incontrano sono persone che sembrano essersi tolte la vita, l'addetta alla reception dice che si è suicidata, un altro uomo che si è impiccato e lo stesso vale per il messaggero. Giunone, apparentemente, sembra normale ma ci sono delle cicatrici sul suo collo che indicano che si sia tagliata la gola. Sembra che anche il protagonista del film fosse un funzionario e un assistente di Giunone, nel film sarebbe stato spiegato che Beetlejuice si era impiccato ma anche questa sequenza fu tagliata dal film per scopi di durata. Nel film c'è comunque un accenno a questo dettaglio: quando Beetlejuice rimane sorpreso dal fatto che Lydia desideri di morire. Anche la canzone scelta inizialmente per la scena della cena in Beetlejuice doveva essere dei The Ink Spots, poi Jeffrey Jones and Catherine O'Hara suggerirono la mitica Day-O (The Banana Boat Song) di Harry Belafonte. Secondo Michael Keaton, il personaggio di Beetlejuice gli fu descritto dal regista Tim Burton come "vissuto in tutti i periodi ma in nessun periodo al tempo stesso". L'attore ha dichiarato che quando si è presentato per la prima volta sul set come Beetlejuice, la troupe stava cantando: "Juice, Juice, Juice!" e che questo l'ha entusiasmato molto, aiutandolo nella sua performance. SKIN, ANCHE MARILYN MONROE NEL TRAILER DEL FILM SULLA NUDITÀ AL CINEMA Un nuovo documentario che racconta la storia della nudità nei film, a partire dal cinema muto fino ai giorni nostri. Online è stato pubblicato il trailer di Skin, film che esamina i cambiamenti della moralità che nel tempo hanno incoraggiato o vietato l'uso della nudità nelle pellicole. Diretto da Danny Wolf, Skin approfondisce anche altro. I cambiamenti politici, sociologici e artistici che hanno permesso alla nudità di prendersi il suo spazio all'interno della storia del cinema. Il film sarà disponibile on demand grazie a Quiver Distribution dal prossimo 18 agosto. Secondo la sinossi ufficiale, Skin approfondisce il ruolo della nudità nei film e seguirà la rivoluzione che spinse per l'uguaglianza di genere nei film odierni. Una riflessione molto interessante sul periodo pre-codice di Hollywood e su come si è formata la MPAA, porta la discussione su come la nudità abbia cambiato la cultura cinematografica nel corso dei decenni. Il film include star del calibro di Malcolm McDowell, Pam Grier, Shannon Elizabeth, Kevin Smith, Sean Young, Mariel Hemingway e Bruce Davison. Personalità che in un modo o nell'altro hanno affrontato il problema della censura, o si sono rifiutati o hanno chiesto a qualcuno di spogliarsi nel corso della carriera. Nel film compare anche un regista controverso come Peter Bogdanovich. Uno sguardo sul Codice Hays, che ha comandato il cinema dal 1934 al 1968, così come gli attori e i registi che lo sfidarono e cercarono di cambiare le regole, tra cui Marilyn Monroe. Il film culmina con un discorso contemporaneo sul movimento #MeToo e il suo ruolo fondamentale. Qualche settimana fa sono stati svelati dei retroscena sulla sexy posa di Marilyn Monroe in Quando la moglie è in vacanza. E un nuovo giallo intorno a Marilyn e il legame con JFK prima della sua morte è stato raccontato in un nuovo libro. VIDEOMILANO D'ESTATE, I FILM DA VEDERE NELLA STAGIONE DEI CINEMA ALL'APERTO Un'estate cinematografica all'insegna dei grandi film, quella che si prospetta a Milano, che vedrà molte iniziative legate al cinema all'aperto, con alcuni titoli davvero imperdibili. Oggi cerchiamo di fare chiarezza su alcune delle proposte più interessanti del cinema che i cittadini milanesi potranno gustarsi nelle prossime settimane. Dal Drive-In all'Arianteo, la programmazione è decisamente succulenta. Si parte da Tornare, il film di Cristina Comencini, ambientato nella Napoli degli anni '90, con protagonista Alice (Giovanna Mezzogiorno), una donna che rientra in Italia dopo un periodo di alcuni anni negli Stati Uniti. Il suo ritorno si rivelerà un viaggio nel passato che potrà in realtà rivelarsi un nuovo inizio con una prospettiva per il futuro. Poi è il turno di Jojo Rabbit, l'acclamato film di Taika Waititi; la storia del piccolo Jojo, che coma amico immaginario ha nientemeno che... Adolf Hitler. Il film è stato vincitore del premio del pubblico al Festival di Toronto e dell'Oscar alla miglior sceneggiatura non originale. Ci sono anche titoli originali e piuttosto insoliti in cartellone, come Gamberetti per tutti, comedy francese che circondano una squadra di pallanuoto composta soltanto da omosessuali, allenati da un campione di pallanuoto... omofobo. Infine un titolo che molti dei nostri lettori e non solo conoscono: Parasite di Bong Joon-ho, trionfatore all'ultima edizione dei premi Oscar, dove si è aggiudicata addirittura il premio quale miglior film dell'anno. JOSS WHEDON, NUOVE ACCUSE: "EGOMANIACO DAL COMPORTAMENTO ORRIBILE SUL SET" Dopo la sorprendente sfuriata di Ray Fisher contro Joss Whedon, continuano le polemiche intorno alla figura del regista di Avengers e Justice League, adesso attaccato anche da due suoi storici collaboratori. Nel corso di una recente intervista con Metro Jeff Pruitt e Sophia Crawford, coordinatori degli stunt di Buffy l'ammazzavampiri, hanno definito Whedon un "egomaniaco", parlando di comportamento orribile e inaccettabile sul set: “Una volta sono stato chiamato nel suo ufficio e mi ha dato un ultimatum, di punto in bianco. Mi disse: 'Puoi tornare nello show, ma devi lasciare Jeff'" ha rivelato la Crawford. "Ho praticamente iniziato a piangere. E ho detto: 'Fanculo. Sei orribile, me ne vado'". Pruitt, che ora è sposato con la Crawford, ha rivelato che dopo aver saputo del loro rifiutati di lasciarsi il regista di Avengers li ha minacciati dicendo che non avrebbero trovato un altro lavoro a Hollywood. "Disse a Sophia e me che nessuno ci avrebbe più assunti dopo questa storia. Ma attenzione, perché Whedon non dice mai direttamente che farà in modo di non farti avere un lavoro. Insinua soltanto che nessuno ti assumerà più se a lui non vai a genio." Pruitt ha parlato anche di come lui e Joss Whedon abbiano avuto una relazione di lavoro perfetta fino a quando, a quando il successo di Buffy non gli ha dato alla testa. “Abbiamo avuto un'ottima relazione, io e Joss, ma è cambiato quando lo show è decollato. È passato dall'essere un umile scrittore che mi interpellava e mi chiedeva consigli su come poter girare alcune scene di combattimento ad un vero e proprio egomaniaco. O forse è sempre stato così e io ero semplicemente troppo ingenuo per capirlo, perché non mi aveva mai mostrato quel suo lato prima.“ STAR WARS, NUOVI CONCEPT MAI VISTI PRIMA PER L'ASCESA DI SKYWALKER A distanza di mesi e con le polemiche relative alla sua riuscita o meno a livello artistico affievolitesi, continuano ad arrivare materiali inediti su Star Wars: L'Ascesa di Skywalker. Stavolta i concept si riferiscono ad alcune sequenze mai utilizzate nella versione definitiva e uscita in sala della pellicola di J.J. Abrams. Su Instagram, infatti, il concept artist Doug Chiang ha condiviso un'immagine che ritrae una versione inedita di uno Star Destroyer delle truppe del Primo Ordine, che come potrete notare a una design particolare e decisamente originale, vista la forma doppia del parte esteriore. Al momento non è del tutto chiaro, dato che Chiang non lo specifica, se questo design era stato realizzato in vista della versione del film concepita da Colin Trevorrow, intitolata Duel of the Fates, oppure per quella che abbiamo poi visto nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, L'Ascesa di Skywalker. Le critiche maggiori mosse dal pubblico e dai fan alla pellicola di Abrams hanno riguardato principalmente il ritorno di Palpatine, ma secondi alcuni rumor recenti pare che il ritorno dell'Imperatore fosse già nei piani della produzione già da prima dell'uscita de Gli Ultimi Jedi. Riuscita o meno, dunque, la presenza dell'antagonista della trilogia originale è dunque da attribuire allo stesso J.J. Abrams piuttosto che ad una richiesta tardiva di Kathleen Kennedy o della Casa di Topolino. Viene perciò da chiedersi come mai nella sceneggiatura non sia stata inserita una spiegazione più accurata del suo ritorno, visto che i piani erano chiari fin dall'inizio. www.instagram.com/p/CCjW97mj5IU/?utm_source=ig_embed IDRIS ELBA, LA STAR FIRMA UN ACCORDO CON APPLE TV+: ECCO I DETTAGLI Apple ha stretto un accordo 'first look' con Idris Elba e la sua casa di produzione, Green Door Pictures, che prevede la produzione e la messa in onda di show e film per Apple TV+. Elba ha fondato la Green Door nel 2013 con l'obiettivo di far crescere nuovi e affermati talenti per sostenere l'inclusione e la rappresentazione della diversità. Uno degli ultimi lavori prodotti da Green Door Pictures è Concrete Cowboy, con la star di Stranger Things Caleb McLaughlin e la star di When They See Us Jharrel Jerome. Un'anteprima del film è prevista al prossimo Toronto International Film Festival. Idris Elba sarà tra i protagonisti anche di The Suicide Squad di James Gunn, in uscita nel 2021. L'accordo con Idris Elba aggiunge un'altra star al nutrito parterre di Apple TV+, già composto da Oprah Winfrey, Alfonso Cuaron, Julia Louis-Dreyfus, Justin Lin, Kerry Ehrin, Jason Katims, Lee Eisenberg, Monica Beletsky, Sharon Horgan, Alena Smith e Simon Kinberg. Qualche giorno fa è stato pubblicato il nuovo singolo di Idris Elba, che oltre ad essere un apprezzato interprete è anche un musicista e dj di ottima fama. La star ha ammesso di aver subito innumerevoli episodi di razzismo nel corso della sua vita, interpellato sull'annosa questione che riguarda atti discriminatori legati al colore della pelle. Idris Elba è stato ritrovato positivo al Coronavirus qualche mese fa ed è tra le star di Hollywood che hanno reso pubblica la notizia della malattia, così come Tom Hanks e la moglie, Rita Wilson. AVENGERS, ULTRON PIÙ INQUIETANTE CHE MAI IN QUESTO PRIMO CONCEPT INEDITO E' stato condiviso nelle ultime ore un concept art inedito di Ultron che ci mostra il potente e minaccioso villain nella sua versione iniziale, quando ancora Avengers: Age of Ultron era nella fasi di sviluppo. Il look mostrato dal concept art ci mostra un villain decisamente più fedele alla sua controparte cartacea. Nei fumetti Ultron è una creazione di Hank Pym, ma come sappiamo nell'Universo Cinematografico Marvel il principale responsabile per la nascita del villain è Tony Stark, preoccupato di dotare la Terra di un intelligentissimo sistema di difesa per prevenire futuri attacchi alieni al pianeta e non ripetere una replica di quanto visto a New York nel primo film dedicato agli Avengers. Il sistema Ultron sfuggirà tuttavia al controllo del suo creatore, si doterà di un corpo e porterà a termine la sua missione, salvare il pianeta: per farlo dovrà prima sterminare la razza umana. Nella lotta che ne seguirà, Tony e Bruce Banner perfezioneranno Visione, che alla fine sconfiggerà definitivamente Ultron. A condividere il nuovo concept art è stato Charlie Wren, che da anni lavora ai Marvel Studios. Nel suo post, Wren specifica che nelle fasi iniziali di lavorazione sono venuti alla luce una miriade di schizzi simili dedicati solo alla testa del personaggio così da poter effettuare dei test con effetti visivi alla presenza del regista e dei produttori. A proposito di Avengers: Age of Ultron, il regista era Joss Whedon di ritorno dal primo film. Il regista sta attualmente affrontando una serie di pesanti accuse personali e professionali, relative al suo comportamento sul set; le accuse sono state agevolate anche dalle rivelazioni di Ray Fisher sul comportamento di Whedon sul set di Justice League. www.instagram.com/p/B21xJlng6Cy/?utm_source=ig_embed TOM HIDDLESTON È UN JOKER CLAMOROSO NELLA NUOVA FAN-ART DI THE BATMAN CON ROBERT PATTINSON L'artista Bryanzapp ha pubblicato sulla sua pagina ufficiale del social network Instagram una fantastica nuova fan-art per The Batman che immagina la star Tom Hiddleston nei panni di Joker, celebre villain DC. Come al solito, potete visionarla in calce all'articolo: nelle scorse settimane si è fantasticato insistentemente sul casting del nuovo Joker, personaggio che secondo alcuni rumor non dovrebbe essere neppure menzionato nel corso del primo film del nuovo franchise di Matt Reeves con protagonista Robert Pattinson. Tuttavia è semplicemente impossibile pensare ad una nuova saga del Cavaliere Oscuro che non utilizzi l'arcinemico del supereroe di Gotham, e dato che il film avrà il suo universo a se stante e sarà staccato da quello creato da Todd Phillips con Joker, i fan si stanno divertendo a 'scegliere' il prossimo attore per la parte del villain. Vi ricordiamo che The Batman è attualmente in fase di produzione, con le riprese che dovrebbero ripartire a settembre con un grosso cambiamento. L'uscita del film, descritto come un noir investigativo che sarà ambientato durante il secondo anno di attività di Bruce Wayne come vigilante di Gotham City, è prevista per ottobre 2021. Nel cast anche Zoe Kravitz, Colin Farrell, Paul Dano, Peter Sarsgaard, Jeffrey Wright, John Turturro e Andy Serkis. www.instagram.com/p/B_iVIlQgNng/?utm_source=ig_embed RENATO POZZETTO COMPIE 80 ANNI: 'SONO SODDISFATTO, MA MI MANCA MIA MOGLIE BRUNELLA' Traguardo importante per Renato Pozzetto: la metà dello storico duo Cochi e Renato compie oggi 80 anni e, nel corso di un'intervista, si concede un piccolo bilancio della sua vita e della sua carriera, dicendosi tutto sommato decisamente soddisfatto. "Qualcosa di buono ho fatto. Ho fatto 63 film, pure troppi, ma i produttori insistevano e i soldi fanno piacere. In ognuno portavo un po' del mio umorismo, una gag... Ho fatto anche Sono Fotogenico, Da Grande, Il Ragazzo di Campagna" comincia l'attore, che non manca poi di ricordare l'amatissimo duo formato con Cochi Ponzoni. "Eravamo bambini durante la Seconda Guerra Mondiale, quando fummo sfollati a Gemonio, nel Varesotto. Iniziammo a giocare lì, poi a Milano, e ogni estate sul lago. Per riempire il vuoto di certe giornate ci mettemmo a far musica, chitarra e armonica. Fino a che scattò il primo incontro. La nostra fortuna è aver fatto grandi incontri" ricorda l'attore di Mani di Fata. "Il luogo che ha inventato il cabaret contemporaneo. La gestione artistica fu data a Jannacci, chiamò me e Cochi, Boldi, Andreasi, Lauzi, Toffolo. Ci chiamò 'gruppo motorè dovevamo trainare il locale in tutti i sensi: anche luci e cori. Grazie agli autori tv Terzoli e Vaime ci trovammo in Rai a Quelli della Domenica. Una puntata, poi 6, poi 24, il successo in TV, pochi anni ma intensi: Il Poeta e il Contadino, La Gallina, La Canzone Intelligente" racconta poi Pozzetto parlando dello storico Derby. Una vita piena di successi e soddisfazioni professionali e non, a cui però oggi manca inevitabilmente qualcosa, o meglio qualcuno: "Mia moglie Brunella, morta nel 2009 dopo 42 anni di nozze felicissime. Mi manca ancora, anche se ho fantastici figli e nipotini". HENRY CAVILL DIVENTA SUPERMAN DI KINGDOM COME IN QUESTA OTTIMA FANART Henry Cavill è di nuovo Superman in questa nuova fanart di Rinsh che lo mostra nei panni della versione Kingdom Come del suo personaggio. Vediamola insieme. Superman sì, Superman no. Sueperman torna, Superman non torna. Non sono poche le cose che ancora non siamo riusciti a capire in casa DC (Cosa accadrà con il Batverse e i vari Batman? Cosa succederà invece con Ezra Miller e il suo Flash? Quali sono davvero i titoli in arrivo nei prossimi anni?) ma il destino di Superman è forse l'incognita più grande (qui gli ultimi apparenti sviluppi sulle trattative tra Cavill e Warner). Ma in attesa di scoprire quel che sarà, possiamo intanto goderci questa fanart realizzata da Rinsh che ci mostra come sarebbe il Kal-El di Henry Cavill in versione Kingdom Come, la run fumettistica parte della linea editoriale Elseworlds. "Kingdom Come Superman. Chissà se lo vedremo un giorno sul grande schermo in questa veste, sebbene Brandon Routh sia stato incredibile nel ruolo in Crisi sulle Terre Infinite. #henrycavill #thewitcher #superman #manofsteel #justiceleague" ha scritto l'artista nella caption del post che trovate anche in calce alla notizia, ricordando il più recente stunt televisivo del personaggio, interpretato da Brandon Routh nell'Arrowverse. www.instagram.com/p/CAajykxgBy3/?utm_source=ig_embed X-MEN COMPIE 20 ANNI: IL VIDEO-OMAGGIO DI HUGH JACKMAN È proprio così, e ora potete finalmente sentirvi vecchi. X-Men, il film da cui tutto è iniziato (se escludiamo Blade, di due anni precedente), il film che ha lanciato la nuova era dei supereroi sul grande schermo e dato inizio al dominio Marvel, compie 20 anni. Uscì infatti il 14 luglio 2000 negli Stati Uniti, mentre da noi sarebbe arrivato il 27 ottobre. Hugh Jackman, uno dei più longevi protagonisti della saga nei panni di Wolverine (ruolo a cui ha detto addio nel 2017 con il film Logan), ha reso omaggio a questo importante anniversario. Su Instagram ha postato un video dal set del film di Bryan Singer, in cui sfida una action figure di Wolverine. Uno scherzo che si è rivelato incredibilmente profetico: in Logan avrebbe combattuto un clone di se stesso prima di uscire definitivamente di scena.www.instagram.com/thehughjackman/?utm_source=ig_embed Accanto al video, Jackman scrive:Quando lo studio mi chiese se sarei riuscito a mettermi in forma per interpretare Wolverine in tre settimane, forse la sparai un po’ grossa. Ma non l’avreste fatto anche voi? C’è una ragione per cui Jackman ebbe così poco tempo per prepararsi fisicamente al ruolo: Singer aveva originariamente scritturato Dougray Scott nella parte. Fu il destino a mettersi in mezzo: all’epoca, Scott era impegnato sul set di Mission: Impossible II, le cui riprese sforarono i tempi previsti. Oltretutto Scott si fece male durante uno stunt in moto, e fu infine costretto a rinunciare in favore di Hugh Jackman, che era stato raccomandato alla produzione dal connazionale Russell Crowe (prima scelta di Singer per il ruolo di Wolverine). Impossibile, oggi, immaginare qualcun altro con i basettoni e gli artigli di adamantio, ma ci siamo andati davvero vicini. Prima di arrivare a Jackman, la produzione considerò una lista molto variegata di nomi, dal cantante metal Glenn Danzig alla star di Roger Rabbit e Super Mario Bros. Bob Hoskins (più vicino alla stazza del Wolverine dei fumetti). E inoltre Keanu Reeves, Gary Sinise, Mel Gibson, Aaron Eckhart, Jean-Claude Van Damme, Edward Norton e Viggo Mortensen. Ora che Disney ha acquisito 20th Century Fox, i diritti degli X-Men sono tornati ai Marvel Studios, che rilanceranno sicuramente la saga includendola nel Marvel Cinematic Universe. E ci potete scomettere che prima o poi qualcuno verrà scelto per prendere il posto di Hugh Jackman nei panni di Wolverine. Chiunque sia, per lui sarà durissima: l’attore australiano, trasformato in star proprio grazie a X-Men, ha lasciato il segno nella cultura popolare e non sarà dimenticato tanto facilmente. Tenet: ecco la durata ufficiale del film di Christopher Nolan Nonostante la data d’uscita di Tenet sia tutt’altro che definitiva, la Korea Media Ratings Board ha classificato l’ultima fatica di Christopher Nolan diramandone il minutaggio: stando al sito, il nuovo film del regista ingles avrà una durata di 149 minuti e 59 secondi. Si tratta in effetti del quarto film più lungo diretto dal regista, arrivando solamente dopo Interstellar (169 minuti), Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno (165 minuti) e Il Cavaliere Oscuro (152 minuti), superando Inception di un solo minuto. John David Washington è il nuovo protagonista dell’originale sci-fi d’azione di Christopher Nolan, “Tenet”. Armato solo di una parola – Tenet – e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, il protagonista è coinvolto in una missione attraverso il crepuscolare mondo dello spionaggio internazionale, che si svolgerà al di là del tempo reale. Non un viaggio nel tempo. Ma inversione. Il cast di Tenet include Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Dimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson, Clémence Poésy, con Michael Caine e Kenneth Branagh. Leggi anche: Tenet rimandato ancora, il film di Christopher Nolan nelle sale americane ad agosto Tenet è stato scritto e diretto da Nolan ed è stato realizzato con un mix di IMAX® e pellicola in 70mm. Emma Thomas e Nolan sono produttori con Thomas Hayslip in veste di produttore esecutivo. La squadra creativa che ha lavorato dietro le quinte comprende il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, lo scenografo Nathan Crowley, la montatrice Jennifer Lame, il costumista Jeffrey Kurland, il supervisore degli effetti visivi Andrew Jackson e il supervisore degli effetti speciali Scott Fisher. La colonna sonora è opera del compositore Ludwig Göransson. Girato in sette nazioni differenti, il film verrà distribuito al cinema dalla Warner Bros. Pictures il 12 agosto negli Stati Uniti. Star Wars: Elijah Wood elenca i suoi cinque film preferiti della saga degli Skywalker “Che la Forza sia con voi in questa decisione: quali sono i vostri cinque film preferiti di Star Wars?“. La domanda posta dal profilo ufficiale di Disney+ a proposito della saga di Guerre Stellari ha raccolto ogni genere di risposta, tra cui quella di Elijah Wood. L’attore, noto per aver interpretato Frodo Baggins nella trilogia del Signore degli Anelli, ha elencato i suoi film preferiti della saga degli Skywalker:L’impero colpisce ancora Una nuova speranza Gli ultimi Jedi Il ritorno dello Jedi Il risveglio della Forza Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, gli altri film della saga e le varie serie animate di Star Wars sono disponibili su Disney+, la piattaforma streaming della Disney. Nel cast del film abbiamo ritrovato Mark Hamill (Luke Skywalker), Anthony Daniels (C-3PO), Billy Dee Williams, Carrie Fisher (grazie a materiale d’archivio) e ovviamente i nuovi protagonisti Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo, Billie Lourd (figlia di Carrie Fisher), Lupita Nyong’o. Nuovi membri del cast sono Naomi Ackie, Keri Russell e Richard E. Grant. Il lungometraggio è uscito nelle sale cinematografiche lo scorso 18 dicembre e ha incassato, a livello globale, 1.074 milioni di dollari. Jurassic World: Il regno distrutto, J.A. Bayona ricorda un momento sul set con Bryce Dallas Howard Mentre le riprese di Jurassic World: Dominion sono in corso, J.A. Bayona ha ricordato su Instagram un momento dal set di Jurassic World: Il regno distrutto con protagonista Bryce Dallas Howard:Questa foto mi ricorda di un momento divertente sul set di Jurassic World: Il regno distrutto. Stavamo girando nel corridoio che conduceva all’asta dei dinosauri quando mi sono accorto di questo angolo del set. Mi ricordava un dipinto di Edward Hopper e chiesi a Bryce di posare come se fosse un personaggio di uno dei suoi quadri. A Bryce, come me, queste cose divertono tanto e non esitò un secondo. Con queste sciocchezze spesso riuscivamo a scaricare la tensione delle riprese e riempire i momenti morti tra un ciak e l’altro. Ecco anche l’illustrazione del vinile del film: www.instagram.com/p/CCZjwfMBAIK/?utm_source=ig_embed È Un amore e mille matrimoni la commedia romantica più vista su Netflix C’è di che esserne orgogliosi. Un amore e mille matrimoni, intitolata per il mercato internazionale Love Wedding Repeat, è stata la commedia romantica più vista su Netflix su territori internazionali come Usa e Gran Bretagna dove è uscita ad aprile e ora ha debuttato anche su Netflix Italia. Il film, realizzato da Notorious Pictures con Tempo Production, è infatti un prodotto tutto italiano girato a Roma (Frascati) ma con un cast internazionale che vanta nomi come Sam Claflin (applaudito interprete di Hunger Games e Io prima di te) e Olivia Munn (X-Men: Apocalypse, The Newsroom, Six). Questa la trama ufficiale:Nel giorno del matrimonio di sua sorella, Jack deve destreggiarsi tra un’ex fidanzata arrabbiata, un intruso con un segreto, un sonnifero fuori posto e la ragazza dei suoi sogni. Ma soprattutto deve fare i conti con un ospite invisibile, il Destino, che spostando anche solo il più piccolo dei tasselli è in grado di riscrivere completamente la storia. Divertente commedia sugli equivoci sentimentali, Un amore e mille matrimoni segna il debutto alla regia dello sceneggiatore di Funeral Party Dean Craig e vanta nel cast anche Eleanor Tomlinson, Joel Fry, Tim Key, Aisling Bea, Jack Farthing, Allan Mustafa e Freida Pinto. Qui sotto il trailer internazionale del film che mostra tutta l’anima rom-com del film ambientato durante un matrimonio dove succede davvero di tutto: Video A Sergio Castellitto il premio speciale #Giffoni50 del Giffoni Film Festival Il 29 agosto, durante la cinquantesima edizione del Giffoni Film Festival, Sergio Castellitto riceverà il premio speciale #Giffoni50. L'ospite d'onore del Giffoni Film Festival, che quest'anno festeggia la sua cinquantesima edizione, sarà Sergio Castellitto, che sabato 29 agosto riceverà il premio speciale #Giffoni50. Nella stessa giornata l'attore, sceneggiatore e regista incontrerà i masterclasser della sezione CULT. Con tre David di Donatello vinti (per Il grande cocomero, Non ti muovere e Tre colonne in cronaca, Castellitto) è stato già ospite del Festival nel 2009, in occasione della 39esima edizione, per un viaggio nella creatività e nell'espressione artistica. L'attore si è aggiudicato, nella sua lunga e fruttuosa carriera, diversi Nastri d'Argento, Globi d'Oro e Ciak d'Oro. Di recente, durante il Gala Québec Cinéma, che premia il miglior cinema della provincia canadese del Québec, Sergio Castellitto ha vinto il premio per il miglior attore protagonista per la sua performance in Mafia Inc. di Daniel Grou in arte Podz. Castellitto ha esordito al cinema come attore nel 1981, mentre la sua prima regia è Libero Burro (del 1999), a cui sono seguiti Non ti muovere, La bellezza del somaro, Venuto al mondo, Nessuno si salva da solo e Fortunata. Cecchi Gori - Una famiglia italiana, in streaming il documentario su Mario e Vittorio Cecchi Gori l documentario Cecchi Gori - Una famiglia italiana, ora in streaming on demand, racconta gloria, ascesa e caduta di un nome sinonimo di cinema italiano. Cecchi Gori - Una famiglia italiana, in streaming il documentario su Mario e Vittorio Cecchi Gori La sparizione del marchio Cecchi Gori dalla produzione del cinema italiano, dopo le vicende che hanno riguardato Vittorio Cecchi Gori, è un evento che meritava un approfondimento e una retrospettiva, ora entrambi offerti dal documentario Cecchi Gori - Una famiglia italiana, in streaming on demand su CG Digital, Apple Tv, Google Play, Chili e Rakuten. Il film di Simone Isola e Marco Spagnoli riassume 60 anni di attività cinematografica di Mario Cecchi Gori prima e di suo figlio Vittorio Cecchi Gori dopo: è lo stesso Vittorio a ripercorrere questa galleria di divi, successi (di pubblico e critica) e persino Oscar, ben quattro (tre per La vita è bella, uno per Il Postino). Vittorio narra anche del periodo difficile che ha vissuto e dello sgretolarsi di quell'impero del quale, come ammette, lui stesso aveva realizzato troppo tardi d'aver perso il controllo. Pubblico e privato s'intrecciano, così come s'intrecciano le testimonianze di chi ha dovuto alla famiglia Cecchi Gori la sua fama o il consolidarsi della propria carriera, da personaggi del mondo dello spettacolo (Carlo Verdone, Leonardo Pieraccioni, Roberto Benigni, Giuseppe Tornatore, Lino Banfi, Rocco Papaleo, Marco Risi), a sportivi legati alla Fiorentina (Claudio Ranieri, Giancarlo Antognoni, Roberto Mancini). VIDEOIl ragazzo di campagna: qualche curiosità che forse non sapete sul cult con Renato Pozzetto Diretto da Castellano e Pipolo nel 1984, con Renato Pozzetto in un ruolo pensato inizialmente per Enrico Montesano, Il ragazzo di campagna è una delle commedie di maggior successo del comico milanese. Il ragazzo di campagna: qualche curiosità che forse non sapete sul cult con Renato Pozzetto Tra i film del neo ottantenne Renato Pozzetto (auguri!) uno dei cult è Il ragazzo di campagna, uscito nel 1984 e diretto dal noto duo Franco Castellano e Giuseppe Moccia (padre di Federico Moccia), in arte noti come Castellano e Pipolo, che ne furono anche sceneggiatori. Al personaggio dell'ingenuo campagnolo trapiantato infelicemente nella metropoli milanese (proprio all'epoca della “Milano da bere”), Artemio, e alle battute del film, è dedicata una attivissima pagina Facebook. Con Pozzetto c'erano nel cast l'amico e collega al cabaret Derby Massimo Boldi, la star veterana del cinema italiano Massimo Serato e indimenticabili caratteristi come Enzo Cannavale, Franco Diogene, Enzo Garinei e Jimmy il fenomeno, mentre le ragazze, meno note, erano interpretate da Donna Osterbuhr (Angela) e Sandra Ambrosini (Maria Rosa, anche lei con una ricca pagina Facebook). Il ruolo di Pozzetto, che gli calza a pennello, pare fosse stato inizialmente pensato per Enzo Montesano, che dovette rinunciare perché già impegnato con I due carabinieri. Ma vediamo insieme di scoprire qualche curiosità su questo film tanto amato, uscito per la prima volta in dvd nel 2017. Come per molti altri film diventati di culto – dei quali il più noto è La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati – legioni di appassionati vanno alla ricerca delle location in cui è stato girato Il ragazzo di campagna, incuranti del fatto che buona parte delle scene si gira in interni, che le geografie cinematografiche avvicinano luoghi tra loro anche lontani e che negli anni il paesaggio cambia. Sull'ambientazione campagnola del film con Renato Pozzetto però c'è un'ampia documentazione in rete. La casa dove Artemio abita con la madre, un vecchio casinale, è stata a lungo in stato di abbandono, finché non è stata acquistata e ristrutturata da una signora che quattro anni fa è stata intervistata in proposito da “Il Giorno” di Pavia. La casa si trova infatti non a Casoni, ma a Molino d'Isella, a Gambolò, in Lomellina, nella provincia paese dove sono state girate diverse scene. La signora, che è legata al luogo fin dall'infanzia e non è una fan del film, raccontava alla cronista: “Quando passano ancora in televisione Il ragazzo di campagna provo una piacevole sensazione nel vedere la mia casa sullo schermo, anche se in realtà la maggior parte del film è stata girata altrove, vicino a Pavia. La mia casa è stata protagonista di una scena, all'inizio della pellicola, e quando Pozzetto tira una scarpa dietro un gallo”. Se vi trovate a passare da quelle parti e siete sufficientemente educati, provate a suonare al campanello: la signora ha già avuto a che fare coi fan del film ed è anche disposta a mostrare la propria abitazione di cui è, giustamente, piuttosto orgogliosa. Angela, la ragazza che il campagnolo Artemio incontra a Milano e di cui si incapriccia (anche se alla fine gli preferirà la genuina Maria Rosa), nonostante il nome che denota le origini tedesche, era interpretata da una modella e attrice americana di Omaha, Donna Osterbuhr. Anche lei è stata rintracciata e intervistata per la testata web teatrocinemaenews, e dopo aver interpretato quello che era il suo primo film (ovviamente doppiata, perché la sua conoscenza dell'italiano era prossima allo zero), è apparsa anche in Yado, prodotto da Dino De Laurentiis, con Arnold Schwarzenegger e Brigitte Nielsen (era la sacerdotessa Kendra). In seguito, dopo un paio di apparizioni in film americani che non risultano nemmeno su IMDB, ha abbandonato il mondo del cinema per la moda, dove ha lavorato come truccatrice. Oggi fa la fisioterapista e vive proprio nella campagna americana. Non è mai stata tifosa della Juve e non ha mai incontrato Platini, ma ricorda con grande affetto l'esperienza sul set e la grande simpatia e professionalità di Renato Pozzetto. E, a proposito di quanto detto sopra, nel film le scene ambientate a casa di Angela sono state girate a Cinecittà. Il Re di Staten Island di Judd Apatow: ecco il trailer italiano Universal Pictures ha rilasciato il trailer italiano di Il Re di Staten Island, film diretto da Judd Apatow (Molto Incinta, 40 Anni Vergine). Il film presenta un cast formato da Pete Davidson, Marisa Tomei, Bill Burr, Bel Powley, Maude Apatow e Steve Buscemi. Il film sarà disponibile nelle sale cinematografiche, e anche a noleggio, a partire dal 30 Luglio 2020. La sinossi ufficiale: Scott (Davidson) è rimasto un ragazzo immaturo, soprattutto a causa della morte del padre pompiere quando aveva solo sette anni. Ora ne ha più di venti e poche cose gli sono riuscite nella vita, sempre appeso all’illusoria speranza di diventare un tatuatore di successo. Mentre la sua ambiziosa sorella più piccola (Maude Apatow) parte per il college, Scott rimane a vivere con la madre, un’esausta infermiera del Pronto Soccorso interpretata dal Premio Oscar Marisa Tomei, passando le sue giornate a fumare erba con gli amici Oscar (Ricky Velez), Igor (Moises Arias) e Richie (Lou Wilson) oltre a frequentarsi segretamente con l’amica d’infanzia Kelsey (Bel Powley). Quando la madre inizia a portare in casa un vigile del fuoco millantatore e fanfarone di nome Ray (Bill Burr), si mette in moto una catena di eventi che spingerà Scott a fare i conti con il proprio dolore e ad affrontare i primi passi per andare avanti nella vita. VIDEOIl grande passo, ecco il trailer del film di Antonio Padovan A partire dal 20 agosto 2020, la commedia lunare con Giuseppe Battiston e Stefano Fresi (distribuita da Tucker Film e Parthenos) dal titolo Il grande passo sarà distribuita nelle sale cinematografiche italiane. Ma prima, ci sarà un'anteprima speciale a Bergamo Lunedì 20 Luglio. L'appuntamento a Bergamo sarà alle 21.30 al Cinema all’aperto Arena Santa Lucia. Tra gli ospiti speciali: il regista Antonio Padovan, il protagonista Giuseppe Battiston e la produttrice Betta Olmi. "Il grande passo" del regista Antonio Padovan potrebbe contribuire alla ripartenza del Box Office Italia dopo l'emergenza COVID-19 che ha portato, per ben tre mesi, il buio nelle nostre sale cinematografiche italiane. Prodotto da Ipotesi Cinema e Stemal Entertainment con Rai Cinema, "Il grande passo" unisce per la prima volta il Nordest di Giuseppe Battiston e la Roma di Stefano Fresi. Al centro del film due fratelli che non potrebbero essere più diversi: l’impetuoso e geniale Dario (Battiston), ossessionato dall’idea di raggiungere la luna a bordo di un razzo, e il placido Mario (Fresi), che gestisce un negozio di ferramenta nella capitale. Tutto funziona bene, finché le loro strade non s’incrociano. "Il grande passo" vede la partecipazione di Roberto Citran, Camilla Filippi, Vitaliano Trevisan e Teco Celio. La colonna sonora porta la firma leggendaria del maestro Pino Donaggio. Un caloroso ricordo è rivolto a Flavio Bucci, qui nella sua ultima partecipazione straordinaria. Durante la 37° edizione di Torino Film Festival abbiamo visto Il Grande Passo, In seguito il trailer del film, nelle sale cinematografiche a partire dal 20 Agosto. VIDEO2 SINGLE A NOZZE, IL REGISTA RIVELA: 'LA SCENA CON WILL FERRELL? CREDEVO NON FUNZIONASSE' Uno degli elementi più assurdi ed apprezzati di 2 Single a Nozze fu senza dubbio il personaggio di Will Ferrell: il comico, come tutti ricorderete, interpretava il "maestro" dei due protagonisti, colui che aveva insegnato loro l'arte del rimorchiare ai matrimoni e che, stanco della solita routine, era finito per imbucarsi ai funerali. Un'apparizione breve quanto efficace quella di Ferrell, che però rischiò di non essere inserita nella versione finale del film: come rivelato dal regista David Dobkin, infatti, il personaggio di Chazz fu inserito solo in un secondo momento su intuizione di Owen Wilson, ma sembrò ben poco convincente durante le riprese. "Quella scena non era nel film, solo che ci fu un momento in cui Owen disse: 'Non sarebbe divertente se ci imbucassimo ai funerali?' Così più tardi gli dissi: 'Owen, e se andaste a incontrare Chazz? Parli di questo tipo ma non si vede mai nel film. Se andaste a chiedergli qualche consiglio e lo trovaste a imbucarsi ai funerali?' E così Owen scrisse la scena" ha spiegato il regista. Dobkin ha poi proseguito: "Fu una di quelle cose che giri e pensi: 'Ma funzionerà davvero?' È una scena piuttosto strana". FROZEN 2, LA SCENA PREFERITA DEL REGISTA DEL DOCUMENTARIO È QUELLA CHE NON VEDRETE MAI CinemaBlend ha avuto recentemente l'occasione di parlare del documentario Into the Unknow con Megan Harding, regista del progetto, chiedendole se ci fosse stato un momento che avrebbe voluto inserire nel documentario ma per cui semplicemente non ha trovato un posto adatto, ricevendo un'interessante risposta. La Harding ha rivelato: "In verità sì. C'è una scena che è la mia preferita, in particolare, e che ho provato infinite volte a far entrare nella versione definitiva del documentario. Si tratta di una scena con Mike Giaimo, che è lo scenografo, a casa sua, a Silverlake. È un grande appassionato di design, tanto che nella scena stava tagliando le siepi del giardino... con la forma degli alberi di Frozen. E abbiamo fatto questa intervista con lui mentre potava le siepi e parlava della sua passione, della sua dedizione e delle tendenze specifiche simili a un disturbo ossessivo compulsivo delle persone che lavorano in Dinsey. Ed è stato semplicemente bellissimo perché parlava davvero dell'attenzione ai dettagli che si vedono sullo schermo". Into the Unknown segue il team creativo mentre affronta tutto l'ultimo anno di produzione, prima del grande debutto . "È probabilmente il momento più difficile della produzione, quando sei ad un anno dall'uscita, tutto il lavoro svolto prende forma in un'opera incredibile", dice il regista Chris Buck. La docuserie è composta da sei episodi della durata di circa 40 minuti l'uno che raccontano tutto l'immenso lavoro di creazione di Frozen 2, mettendo in risalto le figure che solitamente seno poco note e che hanno permesso la nascita di un successo storico. Frozen 2, è il secondo film con maggiore incasso del 2019, secondo solo ad Avengers: Endgame. THANOS: IL TITANO AVREBBE DOVUTO ESSERE IL VILLAIN PRINCIPALE DI GUARDINI DELLA GALASSIA Alla fine Thanos è apparso in Guardiani della Galassia di James Gunn in un ruolo secondario, ma stando a nuovi dettagli emersi sul ruolo del Titano Folle all'interno del costrutto narrativo del Marvel Cinematic Universe, il villain avrebbe dovuto ricoprire la parte di nemico principale anche prima di Avengers: Infinity War. I piani originali erano infatti quelli di allargare il Marvel Cinematic Universe nello Spazio già durante la Fase 2, in modo ragionato e approfondito seguendo gli eventi del primo Avengers. Il piano originale del Comitato Creativo Marvel, stando direttamente alle parole di James Gunn, era quello di offrire a Thanos un ruolo più significativo e centrale già nella Fase 2. Questo, però risale al 2009, quando i Marvel Studios ancora non esistevano per come li conosciamo oggi e con due soli film all'attivo, Iron Man e l'Incredibile Hulk. Alla sceneggiatura era stata chiamata Nicole Perlman, che entusiasta di scrive un film di fantascienza revisionò più e più volte la sceneggiatura, arrivando anche a una bozza che prevedeva appunto Thanos come grande villain principale. A Buzzfeed la sceneggiatrice ha rivelato: "È un criminale cosmico davvero sensazionale. Nelle mie prime bozze per Guardiani della Galassia era assolutamente l'antagonista principale... dopo averle consegnate, però, credo abbiamo preferito riservargli un posto più grande nei successivi film". E i piani della Marvel sono poi cambiati infatti nel 2012, quando Whedon stava lavorando ad Avengers. L'autore non aveva infatti una chiara visione di come procedere oltre con Thanos in futuro, ma nello stesso periodo in casa Marvel si resero conto di avere molti McGuffin collegati alla Gemme dell'Infinito, e il resto lo conosciamo. THE OLD GUARD, CHARLIZE THERON RINGRAZIA I FAN PER IL SUCCESSO DEL FILM NETFLIX: "VI AMO" Charlize Theron è intervenuta nelle ultime ore via Twitter per ringraziare i fan per la grande accoglienza riservata a The Old Guard, cinecomic action di cui è grande protagonista e girato - tra le altre location - anche in Africa, set in cui vediamo proprio l'attrice nella foto da lei stessa pubblicata. In didascalia scrive: "Wow... solo, wow. Grazie a tutti per avere resto questo weekend così grande. L'amore che avete dimostrato per me e The Old Guard è davvero fuori di testa. Sto leggendo tutti i vostri commenti con un gigantesco sorriso sulla faccia - vi apprezzo tantissimo". Il film racconta la storia di una potente guerriera, Andromaca di Scizia detta Andy (Charlize Theron), a capo di un gruppo segreto di mercenari dotati della misteriosa incapacità di morire: hanno combattuto per secoli per proteggere il mondo dei mortali, ma quando la squadra viene reclutata per affrontare una missione di emergenza e le loro straordinarie abilità vengono improvvisamente rese pubbliche, toccherà ad Andy e Nile (Kiki Layne), l'ultima recluta ad unirsi ai loro ranghi, provare ad aiutare il gruppo ad eliminare la minaccia rappresentata da coloro che cercano di monetizzare il loro potere. Basato sull'acclamata graphic novel di Greg Rucka e diretto da Gina Prince-Bythewood, The Old Guard è una storia grintosa e ricca d'azione che vi dimostrerà che vivere per sempre è più difficile di quanto possa sembrare. Il film include nel cast anche Marwan Kenzari, Luca Marinelli, Harry Melling, Van Veronica Ngo, Matthias Schoenaerts e Chiwetel Ejiofor. Per altri approfondimenti, ecco una foto con Charlize Theron e Luca Marinelli. JOKER, ANCORA SCATTI STRAORDINARI DAL DIETRO LO QUINTE: TODD PHILLIPS CONTINUA A STUPIRE Todd Phillips continua a regalare ai fan nuovi e incredibili scatti dal dietro le quinte di Joker, pluripremiato cinecomic con protagonista Joaquin Phoenix uscito lo scorso novembre 2019 e divenuto velocemente film di culto tra gli appassionati, anche grazie alla superlativa cura registica e fotografia dell'autore. È sin dai tempi dalla pre-produzione, dall'agosto 2018, che Todd Phillips ha regalato ai fan del personaggio una marea di bellissimi scatti dal set di Joker, e anche ora che il film è uscito in home video, riscuotendo un secondo e grande successo, il regista continua a pubblicare materiale interessante sulla sua pagina Instagram. Chissà quanto altro materiale ha ancora nelle sue macchine fotografiche e all'interno delle cineprese, ma per il momento l'autore è tornato a mostrare agli appassionati nuovi e straordinari scatti del film direttamente dal dietro le quinte, per l'esattezza su quella scalinata che è ormai divenuta di culto tra gli appassionati e i fan e al centro di una delle sequenze più iconiche del film. La luce è meravigliosa in entrambi gli scatti, così come l'inquadratura di Phoenix, non trovate? www.instagram.com/p/CCl2eCJJAag/?utm_source=ig_embed RENATO POZZETTO, ANEDDOTO HOT SU EDWIGE FENECH: "SESSO IN VASCA PER LA PATATA BOLLENTE" Nel corso di un'intervista concessa a Barbara D'Urso qualche tempo fa, Renato Pozzetto ha raccontato un aneddoto a dir poco hot riguardante la splendida Edwige Fenech e la lavorazione del film La Patata Bollente. Ospite a Domenica Live per ripercorrere le tappe salienti della sua carriera, Pozzetto si è concentrato su un curioso “incidente” che coinvolse la Fenech sul set della commedia sexy di Steno datata 1979."Dovevamo girare una scena in cui facevamo l’amore in una vasca. Ci siamo messi d’accordo con le maestranze per farlo senza imbarazzi, ma noi eravamo nudi e loro poi avrebbero montato quello che si doveva montare. A un certo punto il direttore della fotografia ha chiesto due minuti di pausa per cambiare le luci, e io Edwige siamo rimasti soli nella vasca! Eravamo ancora nudi, immersi nell’acqua tiepida. A un certo punto io le ho detto: 'Guarda che qui c’è un meccanismo che si lamenta!' Le dico che forse è meglio che io esca, e lei fa: 'No esco io, così mi rifaccio il trucco'. Allora arrivano con l’accappatoio, Edwige si alza, si abbassa l’acqua, e…. è uscito fuori, si è visto il coso! Lo ha visto solo un elettricista, ride e mi fa: Pozze’, guadagnerai pure qualche lira ma fai una vitaccia!". THE MASK, JIM CARREY APPRODA SU NETFLIX: SFUMEGGIANTE O SPUMEGGIANTE? Se al giorno d'oggi Jim Carrey si è dato alla satira fumettistica, in molti lo ricordano ancora per i suoi successi comici e tra questi un posto d'onore è riservato all'eccentrico The Mask: ebbene, il film icona degli anni '90 è pronto a conquistare anche le nuove generazioni grazie a Netflix! Ad annunciarlo è l'account ufficiale di Netflix Italia, e nel farlo ha puntato tutto sulla questione che divide i fan del film da secoli e secoli, e che forse ha dato avvio a più di qualche guerra civile tra gli spettatori italiani: l'iconica parola che il protagonista pronuncia nel film è "Sfumeggiante" o "Spumeggiante"? "Sappiamo che non è facile realizzare solo ora che in realtà si dice Sfumeggiante e non Spumeggiante. Però l’importante è che The Mask è ora disponibile". Gli utenti increduli hanno dovuto fare i conti con la dura realtà, ma in effetti si tratta di un adattamento dalla parola inglese "Smockin". Ad ogni modo, da oggi gli spettatori Netflix potranno ripercorrere le vicende di Stanley Hipkiss, ragazzo timido e imbranato inizialmente, la cui vita viene stravolta quando entra in possesso di una magica maschera, in grado di trasformarlo in un eccentrico personaggio dotato di poteri straordinari e cartooneschi. Solo così riuscirà a fare colpo sulla bella Tina Carlyle (Cameron Diaz), inimicandosi però il perfido criminale Dorian. Se ve lo siete persi non ci sono più scuse, dunque. E fateci sapere nei commenti se secondo voi la pronuncia corretta è davvero "Sfumeggiante"! VIDEOGAL GADOT SARÀ UNA NUOVA JAMES BOND IN UN FRANCHISE ISPIRATO A MISSION: IMPOSSIBLE Stando a quanto rivelato da Discussing Film, la supermodella e attrice israeliana Gal Gadot sarà la protagonista di un nuovo spy-thriller ispirato a James Bond e prodotto dalla Skydance. Al momento non sono state diffuse molte informazioni sul progetto, ma sembra che il piano della casa di produzione sia quello di creare un nuovo franchise action per la star di Wonder Woman 1984 ispirato a quelli di James Bond e Mission: Impossible, ovviamente reinterpretati al femminile. La sceneggiatura del film è stata affidata a Greg Rucka, acclamato sceneggiatore di fumetti che in questi giorni ha presentato su Netflix The Old Guard, suo primo copione per il cinema tratto dalla sua omonima graphic novel. Insomma, saranno alcuni mesi impegnativi per la Gadot, visto che dopo Wonder Woman 1984, l'attrice tornerà a far parlare di se anche per Justice League di Zack Snyder in arrivo nella prima parte del 2021 su HBO Max e Red Notice, nuovo action Netflix nel quale dividerà lo schermo con Dwayne 'The Rock' Johnson e Ryan Reynolds. TENET, ELIZABETH DEBICKI HA IMPARATO DELLE GRANDI LEZIONE SUL SET DI CHRISTOPHER NOLAN Elizabeth Debicki ha raccontato alcuni retroscena sullo sviluppo di Tenet, nuovo blockbuster scritto e diretto da Christopher Nolan le cui riprese per l'attrice sono state "super-impegnative". L'attrice ha parlato dell'atteso thriller sci-fi di spionaggio durante un'intervista con la rivista Porter e ha detto che ottenere la parte è stato come vincere un biglietto d'oro per la fabbrica di cioccolato di Willy Wonka: il lavoro sul set, tuttavia, è stato l'esatto opposto di una vacanza all'insegna del divertimento."Il livello di impegno e di attenzione richiesto sul set è stato a dir poco estremo, diverso da qualsiasi cosa avessi mai visto prima. Lavorare con qualcuno come Chris, per me, è stato un biglietto d'oro à la Willy Wonda. Ma è stato super impegnativo e ho anche raccolto diverse lezioni. A volte le apprendi piano piano e hai il tempo di assimilarle, altre volte ti devi semplicemente buttare. Per me, è stata una combinazione di entrambe le cose." L'attrice ha anche parlato del suo ruolo ne Il Grande Gatsby di Baz Luhrmann, nel quale recitò al fianco di Leonardo DiCaprio, Carey Mulligan, Tobey Maguire e Joel Edgerton: “Mi guardo indietro e mi chiedo ancora, quali erano le probabilità? A volte penso che ci abbia messo lo zampino qualcosa di magico, se avessi rovinato tutto all'epoca oggi non sarei qui." Tenet, che avrà per protagonisti John David Washington e Robert Pattinson, è attualmente previsto per il 26 agosto. DEADPOOL FACEVA IL VERSO AD HARRISON FORD: SCOPRITE L'EASTER EGG DI INDIANA JONES Avete in mente di festeggiare il compleanno di Harrison Ford guardando un film di Indiana Jones o di Star Wars in cui ha recitato? Buona idea, ma aggiungete anche Deadpool 2 alla lista, perché a quanto pare conteneva un riferimento al mitico Indy e ai Predatori dell'Arca Perduta. A rivelarlo ci ha pensato lo stesso Rayan Reynolds, postando una serie di immagini nelle sue storie di Instagram. Tra queste compare anche uno scatto tratto da Deadpool 2, in cui l'inopportuno antieroe fugge da un gruppo di scagnozzi, tenendosi una mano sulla testa e gridando a Dopinder di mettere in moto l'auto. La scena, ha spiegato, era ispirata alla sequenza in cui Indiana Jones scappa a gambe levate inseguito dai guerrieri dell'Amazzonia, gridando al pilota Jock di mettere in moto il velivolo che li avrebbe tratti in salvo. Il fatto che Deadpool abbia la mano sul capo pur non indossando un copricapo è una chiara presa in giro al cappello sfoggiato da Harrison Ford. Non potevamo aspettarci niente di meno, visto che nei film dedicati a Wade Wilson si infrange spesso la quarta parete e ci sono moltissimi riferimenti divertiti ad altre opere o agli stessi attori. Intanto continuano le scherzose provocazioni tra Hugh Jackman e Reynolds, e a quanto pare Deadpool potrebbe mettersi contro l'intero Marvel Universe in un film diretto da Michael Bay. Edited by Triplethor - 14/7/2020, 20:26