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MovieTown, il cinema a casa vostra

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Triplethor
view post Posted on 23/7/2020, 13:53 by: Triplethor
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Triplethor
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GIVOEDI

23/07/2020



TO THE EXTREME: IN ARRIVO UN BIOPIC SU VANILLA ICE, DAVE FRANCO SARÀ IL PROTAGONISTA

La vita del rapper statunitense Robert Matthew Van Winkle, meglio conosciuto come Vanilla Ice, verrà raccontata in un biopic, intitolato To the Extreme (un chiaro riferimento al titolo dell’album da lui pubblicato nel 1990).

Nel ruolo del protagonista troveremo Dave Franco, che in una recente intervista ha parlato del progetto, rivelando che le atmosfere saranno simili a quelle di The Disaster Artist.

Le persone pensavano che con quel film volessimo prendere in giro Tommy Wiseau, ma più veniva rappresentato in maniera reale, più diventava divertente ed emozionante. È proprio questa l’atmosfera che vogliamo dare a questo progetto.

Per rimanere il più fedele possibile alla storia, è stato ovviamente necessario il coinvolgimento di Vanilla Ice.

Rob è una persona così dolce e intelligente. È stato estremamente utile durante il processo per capire correttamente ogni dettaglio, aggiungendo informazioni che il pubblico non può sapere. Solo parlare con lui mi ha spinto a pensare a tutti i modi in cui dovrò prepararmi per il ruolo.

To the Extreme, scritto da Chris Goodwin in collaborazione con Phillip Van, racconterà la storia dell’artista, da quando per vivere vendeva automobili a Dallas, fino al successo, ottenuto con il singolo ‘Ice Ice Baby’, soffermandosi anche sui molti ostacoli affrontati nel corso della sua carriera
.

WONDER WOMAN 1984 – DIANA CORRE TRA LA GENTE NELLA NUOVA FOTO

In rete continuano a trapelare nuove immagini di Wonder Woman 1984, la cui campagna marketing non è ancora ricominciata. Il film sarà presentato all’evento DC FanDome del 22 agosto, dove probabilmente debutterà il nuovo trailer, ma è chiaro che la Warner vuole essere certa di poterlo distribuire in ottobre prima di far ripartire la macchina promozionale.

Nel frattempo, comunque, possiamo vedere uno scatto in cui Diana (Gal Gadot) corre tra la gente a Washington, in pieno giorno. Il libro del cinecomic ha rivelato che l’eroina non ha realmente voltato le spalle all’umanità dopo la morte di Steve Trevor, intervenendo qualora fosse necessario. Resta però da spiegare come sia scomparsa dalla memoria della gente, dato che qui la vediamo entrare in azione sotto gli occhi della folla e della polizia.

Potrete vedere l’immagine qui di seguito, ma prima vi ricordo che l’uscita del cinecomic è prevista per il 2 ottobre negli Stati Uniti, e per lo stesso mese anche in Italia. La speranza, ovviamente, è che non ci siano ulteriori rinvii a causa dell’emergenza Covid-19. Vi terremo aggiornati.

La foto

Nel film, Diana (Gal Gadot) dovrà vedersela con Barbara Ann Minerva alias Cheetah (Kristen Wiig), sorta di versione corrotta e antecedente di Wonder Woman: posseduta dalla Dea della Caccia, Cheetah è un ibrido tra una donna e un ghepardo, dotata di velocità, riflessi, forza e sensi sovrumani, oltre che di artigli capaci di tagliare praticamente ogni materiale.

Per il resto, sappiamo che la storia sarà ambientata negli anni Ottanta, durante gli ultimi scampoli della Guerra Fredda.

Nel cast ci saranno anche Pedro Pascal (Maxwell Lord), Natasha Rothwell, Ravi Patel, Gabriella Wilde e Soundarya Sharma. Inoltre, Chris Pine tornerà nel ruolo di Steve Trevor.

Com’è noto, la regia di Wonder Woman 1984 è curata nuovamente da Patty Jenkins. Hans Zimmer è stato incaricato di scrivere la colonna sonora.

Vi ricordo che il primo Wonder Woman ha guadagnato 821 milioni di dollari in tutto il mondo.


TETRIS: TARON EGERTON PROTAGONISTA DEL FILM SUL FAMOSO VIDEOGAME

Dopo Rocketman, un altro biopic nel futuro di Taron Egerton. Niente musica in questo caso, l’attore sarà protagonista di una pellicola incentrata su uno dei videogame più famosi di tutti i tempi: il Tetris.

Il film, intitolato ovviamente Tetris, sarà diretto da Jon S. Baird. Taron Egerton interpreterà Henk Rogers, imprenditore e progettista di videogiochi. Il film sarà incentrato sulle lunghe battaglie legali da lui combattute per ottenere i diritti di Tetris verso la fine degli anni ’80. Uscito vincitore, Rogers è riuscito ad assicurarsi i diritti di Tetris per il Nintendo Game Boy, riuscendo a far riconoscere i diritti anche all’inventore del gioco, il russo Aleksej Leonidovič Pažitnov, che prima di quel momento non aveva ottenuto compensi.
Le riprese dovrebbero iniziare il prossimo settembre.

Va sottolineato che è dal 2014 che si parla di un film di fantascienza incentrato su Tetris, sulla scia di Battleship. Questo è progetto totalmente diverso, i due film non hanno niente in comune.


STAGE 13 – EDGAR WRIGHT ALLA REGIA DI UNA GHOST STORY PER AMBLIN

I progetti continuano ad accumularsi sulla scrivania di Edgar Wright, il cui Last Night in Soho è stato rinviato al 23 aprile 2021. Dopo la commedia fantascientifica Set My Heart to Five e il thriller The Chain, ora è il turno di Stage 13, adattamento dell’omonimo racconto di Simon Rich (Saturday Night Live, Miracle Workers, An American Pickle). La notizia è stata riportata da Deadline.

Al centro della storia troviamo il fantasma di un’attrice del cinema muto che infesta l’eponimo studio cinematografico per decenni. Quando un regista in difficoltà incontra lo spettro, i due scoprono un’affinità inattesa e uniscono le forze per lasciare un segno sul mondo. Il racconto è incluso nella raccolta Hits and Misses, che ha vinto il Thurber Prize for American Humor nel 2019: possiamo quindi immaginare che l’approccio sia umoristico, da commedia.

Wright e Rich produrranno il film, occupandosi rispettivamente della regia e della sceneggiatura.

La produzione di Stage 13 sarà curata dalla Complete Fiction di Edgar Wright e Nira Park; da Tim Bevan ed Eric Fellner di Working Title; e dalla Amblin Partners, con il presidente delle produzioni Jeb Brody e il creative executive John Buderwitz a supervisionare il progetto.

Nel frattempo, Edgar Wright è al lavoro sul sopracitato Last Night in Soho, horror psicologico ispirato ad alcuni cult degli anni Sessanta e Settanta come A Venezia… un dicembre rosso shocking di Nicolas Roeg e Repulsion di Roman Polanski. Il cineasta inglese è noto per la Trilogia del Cornetto (ovvero Shaun of the Dead, Hot Fuzz e The World’s End), Scott Pilgrim Vs. the World e Baby Driver.

Non è chiaro se Wright dirigerà prima Set My Heart to Five, The Chain o Stage 13. Vi terremo aggiornati.


CANDYMAN OTTIENE LA CLASSIFICAZIONE RESTRICTED, ECCO LE RAGIONI

FilmRatings.com ha svelato la classificazione ufficiale di Candyman, “sequel spirituale” dell’omonimo horror di Bernard Rose basato sul racconto The Forbidden di Clive Barker.

Com’era prevedibile, la Motion Picture Association of America ha assegnato un rating R (restricted) al film di Nia DaCosta, segno che sarà vietato ai minori di 17 anni non accompagnati. Queste le giustificazioni:

Classificato “R” per sanguinosa violenza horror e linguaggio, inclusi alcuni riferimenti sessuali.

Nulla di sorprendente, ma fa piacere che l’opera resterà fedele all’intensità e alla brutalità della saga (magari addirittura superandole). Fra l’altro, il sito indica che in alcuni mercati il titolo sarà Say My Name, forse per una scarsa popolarità del franchise.

Staremo a vedere. Intanto, vi ricordo che la produzione è curata da Jordan Peele, e che l’uscita americana è attesa per il 16 ottobre.

La sinossi ufficiale
Fin da quando i residenti possono ricordare, il quartiere popolare Cabrini Green di Chicago è stato terrorizzato dal passaparola di una storia di fantasmi su un killer sovrannaturale con un uncino al posto della mano, evocato da chiunque osi ripetere il suo nome per cinque volte di fronte a uno specchio. Oggi, un decennio dopo l’abbattimento dell’ultima torre Cabrini, l’artista Anthony McCoy (Yahya Abdul-Mateen II) e la sua ragazza, la direttrice di galleria Brianna Cartwright (Teyonah Parris), si trasferiscono in un lussuoso loft a Cabrini, reso irriconoscibile dalla gentrificazione e abitato da millennial che hanno salito la scala sociale.

Quando la sua carriera di pittore rischia di andare in stallo, l’incontro fortuito con un vecchio abitante di Cabrini Green (Colman Domingo) permette a Anthony di scoprire la natura tragica e orribile della vera storia dietro Candyman. Ansioso di conservare il suo status nell’ambiente artistico di Chicago, Anthony comincia a esplorare questi macabri dettagli nel suo studio come nuovi soggetti per i suoi dipinti, aprendo inconsapevolmente la porta a un passato complesso che disfa la sua sanità mentale e scatena una terrificante ondata di violenza, mettendolo in rotta di collisione con il suo destino.

Dietro la macchina da presa di questa pellicola troviamo Nia DaCosta, regista di Little Woods. La sceneggiatura è stata scritta da lei stessa insieme a Win Rosenfeld e Jordan Peele, anche produttore.

Oltre a Yahya Abdul Mateen II (Aquaman, Noi, Watchmen), nel cast figurano anche Teyonah Parris (Se la strada potesse parlare), Nathan Stewart-Jarrett (Misfits), Colman Domingo (Fear The Walking Dead) e Tony Todd, il Candyman originale.

Candyman, il cui vero nome era Daniel, era il figlio di uno schiavo, brutalmente torturato e ucciso. Secondo la leggenda, per evocare il suo spirito è necessario che una persona guardi la propria immagine riflessa in uno specchio e ripeta il nome “Candyman” per cinque volte.


BLACK ADAM: LA LAVORAZIONE DEL FILM CON DWAYNE JOHNSON RIMANDATA AL 2021?

Ancora una notizia relativa all’impatto del coronavirus sulla produzione hollywoodiana. Stavolta parliamo di Black Adam, il film DC Comics che sarà interpretato da Dwayne “The Rock” Johnson e diretto da Jaume Collet-Serra. Lo spin-off di Shazam sarebbe dovuto entrare in lavorazione quest’estate, ma secondo The Hollywood Reporter non sarebbe più questo il caso. Il sito afferma che le riprese sarebbero state spostate al 2021.

Johnson è ancora impegnato nella lavorazione di Red Notice, action Netflix in cui apparirà accanto a Ryan Reynolds e Gal Gadot. Le riprese avrebbero già dovuto essere concluse, ma ovviamente la pandemia ha scombinato tutti i piani, costringendo Netflix a sospendere tutte le sue produzioni. Dunque l’attore dovrà avere il tempo per finire quel progetto prima di girare Black Adam. Il che, facendo due calcoli, porta The Hollywood Reporter a sostenere quanto appena detto.

Fino a poco tempo fa, Johnson sosteneva ancora che le riprese, inizialmente previste in primavera, si sarebbero comunque svolte entro l’anno. In aprile, l’attore aveva dichiarato:

Abbiamo ancora in programma di girare probabilmente a fine estate, probabilmente verso la fine di agosto o settembre. [Black Adam] è un progetto che mi sta molto a cuore, perciò non vedo l’ora di iniziare.

Di recente, Dwayne Johnson ha rivelato di essere al lavoro sul film addirittura da una decina d’anni. Il progetto parteciperà all’evento DC FanDome, che si terrà online il 22 agosto, dunque forse per allora ne sapremo qualcosa di più. Per ora sappiamo solamente che Noah Centineo è entrato nel cast nei panni di Atom Smasher.


X-MEN: TUTTI I FILM CANCELLATI CHE NON VEDREMO MAI (FORSE)

Con l’acquisizione da parte dei Marvel Studios di tutti i diritti cinematografici sul mondo mutante, l’intera sfera dei fumetti Marvel è ora in mano a Disney, che con l’uscita di New Mutants darà l’addio “ufficiale” alle trame degli X-Men di 20th Century Fox (escludendo Deadpool, sul quale però vige ancora un inquietante silenzio).
E’ probabilissimo quindi nel prossimo futuro un totale reboot degli X-Men ed un inserimento in pompa magna dei mutanti nel Marvel Cinematic Universe. Nel corso degli anni però, fin dal primo X-Men di Bryan Singer (uscito nel 2000), sono moltissimi i progetti che si sono avvicendati accanto a quelli pienamente sviluppati ed arrivati sul grande schermo, alcuni dei quali speravamo fossero solamente in stand-by. Visto il reboot in arrivo, è lecito oggi considerare tali progetti completamente cancellati: ecco quali sono i film sugli X-Men nei quali abbiamo sperato ma che… probabilmente non vedremo mai!

X-MEN ORIGINS: MAGNETO

Dalla trilogia di Bryan Singer inizialmente avrebbero dovuto svilupparsi una serie di film prequel sotto il tag “X-Men Origins“: in effetti, X-Men Origins: Wolverine sarebbe dovuto essere il primo di una serie che sarebbe poi continuato con il racconto stand-alone delle origini di Magneto, il più celebre villain degli X-Men. Il film venne in seguito cancellato (in realtà molto prima dell’accordo fra Disney e Fox) ed alcuni degli elementi pensati per lo stesso finirono in X-Men: First Class, dove vediamo in effetti l’esordio di un giovane Magneto interpretato da Michael Fassbender.

X-MEN/FANTASTICI 4/DAREDEVIL

Nel 2010, un ambizioso progetto voleva portare sullo schermo un mega-crossover con protagonisti gli X-Men, i Fantastici 4, Daredevil e addirittura Deadpool. La trama avrebbe ruotato attorno ad una legge per la registrazione dei superumani, proprio come in Captain America: Civil War, con i vari eroi in posizioni opposte fra loro. Il film è rimasto in stasi per anni, finché l’accordo fra Disney e Fox ha cancellato ogni ultima possibilità produttiva.

X-23

Subito dopo l’esordio di Laura/X-23 in Logan (intepretata dalla giovanissima Dafne Keen), fu lasciato intendere che la giovane erede di Wolverine sarebbe riapparsa in alcune pellicole successive basate sul mondo degli X-Men. In seguito, fu annunciato che Craig Kyle, il creatore di X-23 nei fumetti, si stava occupando dello script di un film stand-alone sul personaggio, che avrebbe tratto ispirazione dall’appena uscito Wonder Woman con protagonista Gal Gadot. Il progetto si è perso nel passaggio degli X-Men da Fox a Disney.

L’UOMO MULTIPLO

James Franco sarebbe dovuto essere l’interprete di Jamie Madrox alias l’Uomo Multiplo, una sorta di “super-mutante” con il potere di “moltiplicarsi” all’infinito (e di riassorbire poi le sue copie insieme a tutte le conoscenze apprese da queste nel frattempo). Dopo un annuncio a fine 2017, del progetto (da ritenere orai con sicurezza cancellato) non si seppe più nulla.

KITTY PRYDE


Nel 2018, venne annunciata una pellicola che avrebbe visto protagonista Kitty Pryde, una degli X-Men più amati e rappresentativi dei fumetti. Tim Miller ne sarebbe stato il regista, mentre Bryan Michael Bendis era stato assunto come showrunner. Dopo tale annuncio però, che fu accolto con clamore dai fan, non si ebbe più alcuna notizia.

GAMBIT

La pellicola sul mutante Gambit, è forse quella la cui cancellazione è arrivata nella fase più avanzata del processo produttivo: il protagonista era già stato scelto (Channing Tatum avrebbe interpretato Remy LeBeau alias Gambit), così come il regista (un nome interessantissimo: Gore Verbinski), mentre lo script era stato del tutto completato. L’abbandono di Verbinski a causa di altri impegni rimandarono l’inizio delle riprese, finché il “solito” accordo Disney-Fox dello scorso anno ha portato ad una cancellazione ufficiale.

X-MEN: FEAR THE BEAST

Esiste uno script completo di un film che avrebbe visto protagonista il mutante Bestia, che insieme a Wolverine avrebbe vissuto un’avventura tesa alla sconfitta di Sinistro, altro storico villain degli X-Men. Il progetto partì da Byron Burton, un assistente di produzione di John Ottman, compositore delle musiche di vari film saga degli X-Men, che scrisse uno script talmente convincente da riuscire a farsi strada fin quasi ad ottenere il via libera il film. Dopo l’accordo fra Disney e Fox, ormai persa ogni speranza, Burton e Ottman (che si era proposto in veste di regista) decisero di pubblicare online lo script, ad oggi rinvenibile nel web.

Deadpool 3

Citiamo da ultimo X-Force, film non ancora del tutto esplicitamente cancellato ma la cui realizzazione appare ormai quantomeno improbabile. L’idea del film nasceva addirittura nel 2013, con Lauren Shuler Donner e Matthew Vaughn in veste di produttori; il progetto fu posticipato più volte, finché l’uscita di Deadpool 2, nel Maggio del 2018, portò all’esordio di una versione embrionale della X-Force che si sarebbe poi potuta guadagnare un film in solitaria. Come molti altri però il progetto fu messo in stasi in attesa della risoluzione dell’accordo fra Fox e Disney, e ad oggi sembrerebbe da considerare ormai cancellato.


Doctor Sleep, Mike Flanagan sulla scena che ha fatto impazzire gli addetti agli effetti visivi

Mike Flanagan ha parlato su Twitter di una sequenza che si è rivelata piuttosto ostica durante la lavorazione di Doctor Sleep.
Il regista ha risposto al commento di un utente che gli aveva scritto:

Quando hai visto la versione completa della proiezione astrale in Doctor Sleep, che reazione hai avuto? Erano anni che non vedevo una scena tanto mozzafiato.

La risposta di Flanagan è stata la seguente:

Grazie per le tue parole… ho fatto impazzire gli addetti agli effetti visivi visto che continuavo a chiedere modifiche. Hanno elaborato dozzine su dozzine di versioni. Alla fine quella scena è stata l’ultimissima a essere ultimata, è stata ritoccata fino all’ultimo secondo. Ne è valsa la pena però, adoro quella scena.

Ha poi ammesso di aver provato emozioni contrastanti al cinema:

Devo aggiungere che vedere questa scena in IMAX è stato uno dei punti più alti della mia carriera…controbilanciato dalla sala quasi vuota, uno dei momenti più struggenti. È stato un fine settimana davvero bizzarro.

“Doctor Sleep” è interpretato da Ewan McGregor nel ruolo di Dan Torrance, da Rebecca Ferguson In quello di Rose the Hat, e da Kyliegh Curran, al suo debutto in un lungometraggio, nel ruolo di Abra. Il cast principale include anche Carl Lumbly, Zahn McClarnon, Emily Alyn Lind, Bruce Greenwood, Jocelin Donahue, Alex Essoe e Cliff Curtis.

Trevor Macy e Jon Berg sono i produttori del film, mentre Roy Lee, Scott Lumpkin, Akiva Goldsman e Kevin McCormick ne sono i produttori esecutivi.

Il team creativo di Flanagan che ha lavorato dietro le quinte è composto dal direttore della fotografia Michael Fimognari (“The Haunting of Hill House”), dagli scenografi Maher Ahmad (“Duri si diventa”) ed Elizabeth Boller (“Terrore del silenzio”), e dalla costumista Terry Anderson (“Nella tana dei lupi”). La colonna sonora è opera dei The Newton Brothers (“The Haunting of Hill House”).




James Gunn e il suo ricordo di Stan Lee: “Lo adoravo. Ho un groppo alla gola ogni volta che vedo queste foto”

Dopo più di un anno dalla sua scomparsa, Stan Lee continua a far sentire la sua mancanza e a richiamare piacevoli ricordi nelle persone che lo hanno conosciuto e hanno avuto la fortuna di poterci lavorare insieme: è il caso di James Gunn che ha da poco condiviso un dolce ricordo su Twitter:

https://twitter.com/nico_villasana/status/...oto%2F439095%2F

James, in risposta ad un utente che ha postato una foto di Stan Lee mentre girava il cammeo in Doctor Strange chiedendo se di conseguenza il regista fosse coinvolto in qualche modo nella produzione, ha spiegato:

Stan stava invecchiando e poteva venire sul set ad Atlanta solo per alcuni giorni, così, sia io che altri fortunati registi, abbiamo girato tutti i cammei lo stesso giorno. Lo adoravo. Ho un groppo alla gola ogni volta che vedo queste foto – è stato uno dei miei giorni preferiti in assoluto.


Comic-Con@Home: stasera il panel di New Mutants, per Bill Sienkiewicz sarà un evento imperdibile

Come abbiamo scoperto pochi giorni fa, stasera al Comic-Con@Home si terrà una conferenza tutta dedicata a New Mutants, il film di Josh Boon che ha avuto una storia piuttosto turbolenta a causa dei continui rinvii.
A’appuntamento è fissato a stasera alle 23:00 in compagnia dei protagonisti del film Anya Taylor Joy, Maisie Williams, Henry Zaga, Blu Hunt, Charlie Heaton e del regista Josh Boone.

Il panel sarà disponibile su Youtube e ve lo segnaleremo non appena online. Intanto, l’artista Bill Sienkiewicz – noto per aver collaborato ad alcuni dei volumi Marvel più iconici della saga dei Nuovi Mutanti come ad esempio La saga del Demone Orso – ha preannunciato su Twitter che si tratterà di un “panel che non potete perdervi“.

Ci saranno annunci particolari (e magari un nuovo trailer)? Lo scopriremo tra poche ore.

Nelle ultime ore è circolato online un presunto spot con l’annuncio dell’arrivo del film su Disney+, ma un rappresentante della major ha smentito tutto, così come il regista Josh Boone.

Nel cast del film sono presenti Anya Taylor-Joy (Magik), Maisie Williams (Wolfsbane), Charlie Heaton (Cannonball), Henry Zaga (Sunspot), Alice Braga (Dr. Cecilia Reyes) e Happy Anderson (Reverendo Sinclair).

I 20th Century Fox Studios hanno sviluppato il film con Simon Kinberg (X-Men: Dark Phoenix) alla produzione assieme a Lauren Shuler Donner, si tratterà di uno spin-off della saga degli X-Men. Boone si è occupato anche della sceneggiatura assieme a Knate Gwaltney.

I Nuovi Mutanti sono comparsi in una graphic novel Marvel del 1982, diventando poi un albo mensile nel 1983. Il team era composto da un gruppo di giovani aspiranti X-Men che frequentava la scuola di Charles Xavier e includeva Dani Moonstar, Sunspot, Wolfsbane, Cannonball, Karma, e in seguito avrebbe accolto Magik, sorella minore di Colosso, Warlock e Cypher.


Yahya Abdul-Mateen II su Matrix 4 e sull’essere diventato fonte di ispirazione per la comunità musulmana

Il nome di Yahya Abdul-Mateen II è oramai sulla cresta dell’onda e, dopo grandi ruoli in prodotti di successo come Watchmen, Aquaman e Candyman, è pronto ad affiancare Keanu Reeves in Matrix 4, la cui produzione sembra essere pronta a ripartire.
L’attore si è aperto in un’intervista con GQ parlando dell’emozione del recitare accanto a Keanu Reeves e dell’essere diventato un punto di riferimento per la comunità musulmana, mantenendo il suo nome anche in ambito artistico:

Ho dato di matto circa una settimana fa. Me ne stavo per i fatti miei, rilassandomi, e di colpo ho realizzato “Oh, ca**o, sono in Matrix!”. Non posso dire molto a riguardo ma è un film davvero importante e tocca temi che dovrebbero essere discussi dalle persone nel 2020,2021, 2022. Keanu e io siamo usciti ogni tanto e lui è così elettrizzato a riguardo – prendo un sacco di energia da lui. […]

Il mio nome non è proprio il classico che sceglieresti così, dal nulla – Yahya Abdul-Mateen II non è di certo John Wayne, non è di certo il nome del tizio più pagato in ogni film o su ogni locandina. Penso che sia per questo che è così d’ispirazione per le persone. Ricevo molti messaggi del genere che mi ringraziano per dare rappresentanza alla comunità musulmana, molti pensavano di cambiare il proprio nome ma ora si sono ricreduti.

Per molti attori e artisti in tutto il mondo, l’America è la destinazione finale. Quindi, essere io stesso il nome in cima alla lista dei più pagati per Candyman, il mio nome scritto a caratteri cubitali per Aquaman, e ora accanto a Keanu Revves per una grande produzione come Matrix, è qualcosa di veramente colossale.

Sentirmi riconosciuto, cavarmela da solo, andare nei programmi e sentir dire il mio nome per intero… è di grande ispirazione per molti.


Birds of Prey: Jurnee Smollett-Bell tornerebbe volentieri nei panni di Black Canary in futuro

In Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn facciamo la conoscenza di molti personaggi del mondo DC, tra cui anche Black Canary, interpretata nel lungometraggio da Jurnee Smollett-Bell.

Nonostante non sia chiara quale sarà la strada che la DC percorrerà con questi nuovi personaggi, Jurnee Smollett-Bell, parlando con Entertainment Weekly in una recente intervista, ha dichiarato che tornerebbe volentieri a vestire i panni del personaggio in futuro:

Non è un segreto il fatto che mi sia piaciuto interpretare Black Canary, sono stata onorata di poter vestire quei panni. Lo rifarei assolutamente se ne avessi la possibilità.

Il film è arrivato al cinema il 6 febbraio.

Ecco la sinossi:

Avete mai sentito la storia della poliziotta, dell’uccello canterino, della psicopatica e della principessa mafiosa? Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) è una storia contorta raccontata dalla stessa Harley, come solo lei sa fare. Quando il malvagio narcisista di Gotham, Roman Sionis, e il suo zelante braccio destro, Zsasz, prendono di mira la piccola Cass, la città viene messa sotto sopra per trovarla. Le strade di Harley, Cacciatrice, Black Canary e Renee Montoya si incrociano, e l’improbabile quartetto non ha altra scelta che allearsi per sconfiggere Roman.

I protagonisti oltre a Harley Quinn (Margot Robbie), sono Black Canary (Jurnee Smollett-Bell), Cacciatrice (Mary Elizabeth Winstead), l’investigatrice Renee Montoya (Rosie Perez), Batgirl/Cassandra Cain (Ella Jay Basco), Maschera Nera (Ewan McGregor) e Victor Zsasz (Chris Messina).

Alla regia Cathy Yan, prima regista asio-americana a dirigere un cinecomic.


Olivia Newman dirigerà l’adattamento cinematografico dell’acclamato thriller “La ragazza della palude”

THR riporta che Olivia Newman (Il primo match, Chigago Fire) dirigerà presto l’adattamento dell’acclamato best seller di Delia Owen “La ragazza della palude” per la Sony Pictures.
La storia ruota attorno a Kya, una giovane abbandonata dalla sua famiglia e costretta a crescere da sola in una palude poco fuori da una cittadina della Carolina del Nord. Dopo anni e dopo la fama data dal suo libro da poco pubblicato proprio sulla palude in cui è cresciuta, viene accusata dell’omicidio del suo ex, il classico ragazzo d’oro della cittadina locale. La ragazza della palude è descritto come “un racconto insieme di crescita e un appassionante thriller che esplora la narrazione su due linee temporali”.

Il libro, promosso da Reese Witherspoon a settembre 2018 come il suo libro del mese, ha da subito scalato le classifiche rientrando presto nella lista dei best seller del New York Times, con 7 milioni di copie vendute nel mondo.

La Whiterspoon sarà anche produttrice con la sua compagnia Hello Sunshine, mentre la sceneggiatura sarà scritta da Lucy Alibar, candidata al Premio Oscar per il suo lavoro per Re della terra selvaggia (2012).

Qui di seguito la trama:

A Barkley Cove, un tranquillo villaggio di pescatori, circolano strane voci sulla Ragazza della palude. Dall’età di sei anni Kya si aggira completamente sola tra canali e canneti, con qualche straccio addosso e a piedi nudi. Ha al suo attivo un solo giorno di scuola, ma la palude e le sue creature per lei non hanno segreti: la nutrono, la cullano, la proteggono, sono maestre e compagne di giochi. Kya impara a decifrare i segni della natura prima ancora di saper leggere un libro: nella sua assoluta solitudine sembra bastare a se stessa. Ma la sua bellezza non tarda a sbocciare: insolita, selvatica, sfuggente accende il desiderio nei ragazzi del paese. Kya scopre l’amore, la sua dolcezza e le sue trappole. Quando negli acquitrini riaffiora il corpo senza vita di Chase Andrews, gli occhi di tutti puntano su di lei, la misteriosa ragazza dimenticata: i mormorii diventano subito accuse, i sospetti incrollabili certezze. Il processo, fuori e dentro al tribunale, trascina la vicenda verso il suo imprevedibile e folgorante epilogo. “La ragazza della palude” è il romanzo commovente di un’infanzia segnata dall’abbandono e di una natura che si rivela madre, non matrigna. Ma è anche la storia di una violazione e di un segreto gelosamente custodito, che mette in discussione i confini tra la verità e la menzogna, il bene e il male.


La Casa del Diavolo: Rob Zombie pubblica delle foto dal backstage per il 15° anniversario del film

In occasione del 15 anniversario dall’uscita nelle sale di La Casa del Diavolo, il registra Rob Zombie ha voluto pubblicare sul suo profilo Instagram degli scatti dal backstage (fatti con una Polaroid) che ritraggono i protagonisti della pellicola.
Li potete vedere tutti qua sotto:

www.instagram.com/p/CC8htw1JJFz/?utm_source=ig_embed

Il film è arrivato nelle sale nel 2005 per la regia di Rob Zombie. Del cast facevano parte Sid Haig, Bill Moseley, Sheri Moon Zombie e William Forsythe.

Qua sotto la sinossi ufficiale di La Casa del Diavolo:

La casa dei mille corpi è assediata. La polizia del Texas ha circondato il luogo dei massacri e intende stanare la famiglia Firefly. Dopo un sanguinoso scontro a fuoco, due membri della famiglia, Otis e Baby, riescono a fuggire e si ricongiungono con il folle Capitan Spaulding. Il diabolico trio vaga senza meta, lasciando sulla strada una scia di morte e distruzione. Sulle loro tracce si gettano lo sceriffo Wydell e due cacciatori di taglie senza scrupoli: la caccia sarà spietata e non saranno fatti prigionieri.

Ricordiamo inoltre che lo scorso anno è approdato nelle sale il sequel del film, ovvero 3 From Hell.


Il Gladiatore: la colonna sonora di Hans Zimmer ha ottenuto il Disco di Platino

L’iconica colonna sonora di Il Gladiatore composta da Hans Zimmer ha ottenuto ufficialmente il Disco di Platino. Lo stesso compositore lo ha annunciato con uno scatto postato sulla sua pagina Facebook.

www.facebook.com/hanszimmer/photos...6924128/?type=3

Il Cavaliere Oscuro, Star Wars e Godzilla: ecco i nuovi poster targati Mondo

La nuova edizione del Comic-Con di San Diego sarà molto diversa dal solito. Tuttavia la Mondo rimane ancora in pista con il suo personale Comic-Con. E proprio in queste ore ha diffuso in rete i nuovi poster artistici dedicati a film come Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan, Star Wars e Godzilla vs Mechagodzilla.
Il primo (con una variant) è firmato dall’artista Oliver Barrett. Quello di Star Wars (con una variant) intitolato “The Ways of the Force” è invece firmato da Martin Ansin. Il terzo è opera invece dell’artista Attack Peter.


Mondo-Comic-Con-2020-day-one

Illuminati: un progetto in arrivo nel MCU?

Gli Illuminati sono un gruppo di personaggi della Marvel Comics creati da Brian Michael Bendis (testi) e Steve McNiven (disegni) e apparsi per la prima volta in “New Avengers #7” del 2005. Il gruppo è formato da alcuni dei più celebri e potenti supereroi della Terra, come Iron Man, Charles Xavier, Namor il Sub Mariner, Freccia Nera, Doctor Strange e Mister Fantastic.

Gli Illuminati non sono stati determinanti solo in saghe come “Planet Hulk” (è stata loro la decisione di esiliare Hulk nello spazio), ma hanno anche interferito in una serie di altri grandi eventi (ad esempio, il loro ruolo è stato essenziale all’interno delle vicende narrate in “Civil War”). Per contrastarli, venne anche ideata una loro versione malvagia, nota come Cabala, e composta da personaggi quali Norman Osborn, Dottor Destino e Loki.

Adesso, come riportato da The Illuminerdi, sembra che i Marvel Studios abbiamo intenzione di realizzare un film dedicato proprio al gruppo di eroi. Come apprendiamo dalla fonte, pare sia stata una lista relativa ai casting a rivelare le intenzioni della Casa delle Idee circa l’ingresso nell’Universo Cinematografico dei personaggi creati da Bendis.

Al momento non sappiamo se il progetto in questione sarà un film per il grande schermo o una serie tv destinata a Disney+. In attesa di maggiori dettagli (qualora la notizia dovesse essere confermata), è interessante notare come un progetto del genere potrebbe riunire alcuni dei personaggi più amati del MCU ad eccezione di Iron Man (morto alla fine di Avengers: Endgame). Al di là della direzione che Kevin Feige e lo studio decideranno di intraprendere, un progetto legato agli Illuminati ha comunque un vastissimo potenziale.


Sputnik: il buon trailer del film russo che sembra Alien (non nello spazio ma sulla Terra)

Non c'è un reale mercato di film russi in Italia, ma Sputnik prima o poi potrebbe essere reso disponibile su qualche piattaforma streaming. È un titolo di science-fiction che somiglia molto ad Alien.

Sputnik: il buon trailer del film russo che sembra Alien (non nello spazio ma sulla Terra)

Siamo in Russia, anzi nell'Unione Sovietica e dunque in un periodo di piena Guerra Fredda. Al centro spaziale si stanno seguendo le operazioni di una missione con degli uomini in orbita. Qualcosa va storto e ritornare sulla Terra è soltanto un astronauta, perché il resto del team non è sopravvissuto. L'uomo rientrato mostra qualche problema di cui non si riesce a identificare la natura e per aiutarlo i militari convocano una dottoressa, una psicologa che deve valutare il suo stato mentale. Non si tarderà molto a scoprire che il problema non è nella sua psiche, ma fisicamente dentro il suo corpo.

Sputnik è il titolo del fim russo che offre qualche reminiscenza con quel capolavoro del 1979 di Ridley Scott che è Alien. Con Alien si restava all'interno dell'astronave Nostromo, in Sputnik l'ambientazione è il centro spaziale militare ma le atmosfere vogliono essere proprio quello di un film di fantascienza che si tinge di fantasy horror. Oltre alla creatura extraterrestre che porta scompiglio sanguinolento. Sputnik non è soltanto il nome, come sappiamo, del primo satellite artificiale della storia dell'astronautica inviato nello spazio nel lontano 1957. È anche la parola russa che letteralmente significa "compagno di viaggio".

Il film, diretto dall'esordiente Egor Abramenko e interpretato da Oksana Akinshina, Pyotr Fyodorov e Fyodor Bondarchuk, è stato reso disponibile alla visione lo scorso aprile su tre piattaforme di noleggio streaming che operano in Russia e ha superato in soli due mesi il milione di visualizzazioni, diventando il film più visto online degli ultimi due anni dagli spettatori russi.

Qui sotto il trailer di Sputnik, in russo con sottotitoli in inglese.






Cosa sarà è il nuovo titolo del film di Francesco Bruni con Kim Rossi Stuart

In precedenza l'opera quarta da regista del livornese, si intitolava Andrà tutto bene. Bruni spiega perché il film, che debutterà al cinema in autunno, ha cambiato titolo.

Cosa sarà è il nuovo titolo del film di Francesco Bruni con Kim Rossi Stuart

Il nuovo film da regista di Francesco Bruni, fino ad ora noto come Andrà tutto bene, ha ora un nuovo titolo: l'opera quarta del livornese, prodotta da Palomar e Vision Distribution in collaborazione con Sky e Amazon Prime Video, arriverà nelle sale italiane in autunno col titolo di Cosa sarà.
Così Francesco Bruni commenta la decisione di cambiare il titolo del film:

“Sono felice di poter annunciare il nuovo titolo del nostro film. Quello scelto in precedenza - più di un anno fa - se al principio sembrava profetico (poiché quell’espressione risuonava ovunque), con l’andare del tempo - ironia della sorte - ha finito per risultare fuorviante, soprattutto perché il nostro film non parla affatto - colgo l’occasione per precisarlo - della pandemia che ha colpito il mondo intero in questi ultimi mesi. Questo nuovo titolo mi sembra esprimere molto bene l’incertezza in cui vive il protagonista e in cui tutti possiamo riconoscerci, ora più che mai. Ringrazio anche Palomar e Vision che hanno subito condiviso questa sensazione e questa scelta.”

Protagonista di Cosa sarà è Kim Rossi Stuart, al cui fianco recitano Lorenza Indovina, Barbara Ronchi, Giuseppe Pambieri, Raffaella Lebboroni, Fotinì Peluso, Tancredi Galli e Nicola Nocella.
Questa è la sinossi ufficiale del film, che arriverà nei cinema con Vision Distribution:

La vita di Bruno Salvati è in una fase di stallo. I suoi film non hanno mai avuto successo e il suo produttore fatica a mettere in piedi il prossimo progetto. Sua moglie Anna, dalla quale si è recentemente separato, sembra già avere qualcun altro accanto. E per i figli Adele e Tito, Bruno non riesce a essere il padre presente e affidabile che vorrebbe.
Un giorno Bruno scopre di avere una forma di leucemia. Si affida immediatamente a un’ematologa competente e tenace, che lo accompagna in quello che sarà un vero e proprio percorso a ostacoli verso la guarigione. Il primo obiettivo è trovare un donatore di cellule staminali compatibile: dopo alcuni tentativi falliti, Bruno comincia ad avere seriamente paura, Cosa sarà di lui?
Suo padre Umberto, rivelandogli un segreto del suo passato, accende in tutti una nuova speranza.
Bruno e la sua famiglia intraprendono un inatteso percorso di rinascita, che cambierà i loro rapporti e insegnerà a Bruno ad alzare gli occhi da sé stesso e a guardare gli altri.


47 metri Uncaged, una clip esclusiva con un tuffo spettacolare

Prima che le protagoniste di 47 metri Uncaged affrontino gli squali, sfidano le proprie paure con un tuffo coraggioso in questa clip in italiano.

47 metri Uncaged, una clip esclusiva con un tuffo spettacolare

Possiamo mostrarvi una clip esclusiva in italiano di 47 metri: Uncaged, il sequel di 47 metri: nella sequenza facciamo la conoscenza di Mia e Sasha, le sorelle adottive protagoniste del film, incerte fino all'ultimo sul seguire le altre due amiche in un tuffo piuttosto coraggioso. Non saranno di certo però i tuffi a rendere movimentata la gita in barca proposta dal padre delle due, per aiutarle a rafforzare il loro legame. Nelle immersioni scopriranno infatti una sommersa città Maya popolata da squali che non vedono l'ora di banchettare con le malcapitate curiose...

Per 47 metri Uncaged torna alla regia Johannes Roberts, che tre anni fa ha tenuto a battesimo il primo capitolo 47 metri con un buon riscontro di pubblico, incassando 62 milioni di dollari nel mondo, a fronte di un budget di poco più di 5. Il sequel confermerà la forza claustrofobica del prototipo? Nell'attesa di un responso, potete confrontare le vostre prodezze nell'arte del tuffo con quelle delle nostre protagoniste.


47 Metri: Uncaged Clip Italiana Ufficiale in Esclusiva del Film - HD



Gretel e Hansel è il primo horror in arrivo al cinema dopo la pandemia: ecco il trailer italiano in anteprima esclusiva

Diretto da Oz Perkins, Gretel e Hansel è una rivisitazione in chiave horror ispirata alla famosa fiaba dei fratelli Grimm. Il film arriva nei cinema italiani il 19 agosto prossimo. Ecco intanto il trailer italiano del film, che vi mostriamo in anteprima esclusiva.

Gretel e Hansel è il primo horror in arrivo al cinema dopo la pandemia: ecco il trailer italiano in anteprima esclusiva

Estate e horror da molti anni è un connubio felice per il pubblico delle sale cinematografiche.
Il fresco della sala unito ai brividi di terrore ha portato sollievo a chi nei mesi estivi cercava un diversivo dalle attività all'aperto. È vero però che questo 2020 ci ha catapultato in uno scenario di orrore reale, dal quale ora abbiamo messo un piede fuori e stiamo vedendo un po' di luce. Non bisogna però allentare l'attenzione sulle cautele, come ben sa chi è andato al cinema in una delle sale recentemente riaperte. Dunque, con mascherina al seguito, si può finalmente tornare a quei rassicuranti brividi di terrore dei film horror estivi.
Il primo ad affacciarsi è Gretel e Hansel, la cui data di uscita è fissata al 19 agosto.

Come suggerisce il titolo con i nomi invertiti, non si tratta di una rilettura classica della fiaba dei fratelli Grimm. Il film, diretto dal regista Oz Perkins (figlio di Anthony, il Norman Bates di Psycho), è una rivisitazione in cui i due protagonisti non sono bambini coetanei, ma una sedicenne in cerca di cibo e lavoro che porta con sé il fratellino di otto anni. L'ambientazione è quella della Germania medievale dove la malvagità sembra essere tutta concentrata in quel bosco, nei pressi dell'abitazione "fiabesca" di una donna anziana che dà loro ospitalità.
La Sophia Lillis che abbiamo visto in IT interpreta Gretel, Hansel è il giovane attore Sammy Leakey, mentre la strega ha il volto di Alice Krige. A distribuire il film nelle sale italiane è Midnight Factory, l'etichetta horror di Koch Media.

Qui sotto, in anteprima esclusiva, il trailer italiano di Gretel e Hansel.


www.comingsoon.it/film/gretel-e-ha...ideo/?vid=34250

Citizen Penn, il documentario dedicato all’attore Sean Penn racconterà anche il suo impegno contro il Covid-19

Sean Penn sarà al centro di un documentario dedicato alla sua attività benefica a Haiti, Citizen Penn, che includerà anche delle immagini dell’impegno dell’attore nei test per il coronavirus.

Citizen Penn, il documentario dedicato all’attore Sean Penn racconterà anche il suo impegno contro il Covid-19

Citizen Penn è un documentario in corso di realizzazione originariamente ideato per raccontare l’impegno benefico come volontario a Haiti dell’attore Sean Penn. Vista l’epidemia, il film presenterà anche delle immagini sul suo lavoro lodevole per aumentare l’accesso ai test per il Covid-19 dei suoi connazionali, proprio nel momento in cui lo stesso presidente Trump non lo riteneva prioritario per il paese.

Nei mesi scorsi Don Hardy e Shawn Dailey, regista e produttore, hanno seguito il lavoro di Penn nell’associazione no profit CORE, impegnata nell’offrire test gratis per il Covid-19 nei quartieri meno abbienti di città americane come New York, Chicago, Los Angelea, Oakland, New Orleans, ma anche nelle riserve della Navajo Nation. Iniziativa nata dopo il fallimento della sanità americana nel proporre i test ai suoi cittadini, contribuendo alla diffusione del virus, ancora senza controllo a distanza di mesi.

Le immagini verranno montante nei titoli di coda del documentario Citizen Penn, insieme a una canzone originale, Eden: To Find Love, scritta da Linda Perry ed eseguita addirittura da Bono in persona. Citizen Penn originariamente avrebbe dovuto esordire in anteprima al Tribeca Film Festival lo scorso aprile, evento naturalmente cancellato per la pandemia. “Abbiamo approfittato dell’ulteriore tempo a disposizione”, ha detto il regista Don Hardy, “il che ci ha permesso di mostrare il modo in cui Sean e la sua organizzazione si sono organizzati per i test del Covid”.

Il cuore del documentario rimane però il racconto dell’intervento dell’attore dopo il terribile terremoto del 2010 a Haiti che provocò la morte di 250 mila persone.


The Prom di Ryan Murphy con Meryl Streep riprende la lavorazione e altri ci provano

Oggi torna sul set a Los Angeles, in piena pandemia, il film di Ryan Murphy per Netflix The Prom. Nel cast Meryl Streep, James Corden e Nicole Kidman. Completato il nuovo film di Adam Sandler mentre altri si provano a ripartire.

The Prom di Ryan Murphy con Meryl Streep riprende la lavorazione e altri ci provano

Nonostante la pandemia ancora rampante negli States, a Hollywood si comincia a tornare sul set. Oggi è ripresa la lavorazione del musical The Prom, diretto da Ryan Murphy per Netflix e con un cast che comprende Meryl Streep, Nicole Kidman, James Corden e Ariana Grande. Le riprese si svolgeranno ai Raleigh Studios di Hollywood.

Tra i film che Netlix ha riportato sul set c'è anche la commedia di Adam Sandler Hubie Halloween, che ha addirittura completato le riprese a luglio. In questo caso però si trattava di poche riprese aggiuntive, mentre The Prom resterà più giorni in lavorazione e le misure di sicurezza e prevenzione per non mettere a rischio il cast e la troupe sono moltissime. Secondo una fonte interna, Netflix sta mettendo alla prova i suoi protocolli col film di Murphy per usarli anche in futuro.

Il prossimo film di cui il colosso dello streaming dovrebbe riprendere la lavorazione è Red Notice, con Dwayne Johnson, Gal Gadot e Ryan Reynolds. Si parla di fine agosto in questo caso. L'action si girava ad Atlanta, in Georgia, prima che la produzione venisse interrotta a metà marzo. Servono ancora 60 giorni di riprese per cui è probabile che cast e troupe verranno isolati in quarantena per tutta la durata.

Sono molte le produzioni che stanno per ripartire in America, o quanto meno ci provano. Tra queste Songbird, il thriller prodotto da Michael Bay con Demi Moore, che nelle ultime settimane ha ripreso la lavorazione a Los Angeles e dintorni. Sono comunque ancora molte le cose da decidere per la sicurezza delle riprese in questo particolare momento: la presenza dei cosiddetti Covid-19 manager, il tipo di test e la frequenza con cui applicarlo, un massimo di 10 ore di lavoro al giorno e il compenso in caso di malattia (non è ancora deciso se eventuali ammalati per il virus tra i membri di una troupe vengano ugualmente pagati).


STAR WARS: L’ASCESA DI SKYWALKER, UNA TEORIA SPIEGA L’ASPETTO FISICO DI SNOKE

Una possibile spiegazione dell'aspetto fisico di Snoke, a cui allude Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, si troverebbe nel vecchio Expanded Universe, oggi ufficialmente apocrifo all'interno del canone del franchise.

L'Episodio IX non offre una spiegazione precisa della deformità di Snoke, ma suggerisce, tramite una battuta ("Mio caro ragazzo, io ho creato Snoke") e un'inquadratura contenente diverse varianti del personaggio in vasche di clonazione, che si tratti di un clone di Palpatine. L'Imperatore ha usato lo stesso stratagemma proprio nell'Expanded Universe, per l'esattezza nella serie a fumetti Dark Empire, dove viene svelato che la deformità fisica è inevitabile per i suoi cloni a causa del loro legame con il Lato Oscuro: dato che sono forme di vita artificiali, gli effetti nefasti dei poteri da Sith hanno effetti ancora più pronunciati, tra cui un invecchiamento accelerato.

Come spiegato da Screen Rant, questa spiegazione non è attualmente presente nei materiali ufficiali legati al film, ma è quella più plausibile alla luce di ciò che abbiamo visto sullo schermo, poiché Palpatine sostiene di aver manipolato Ben Solo fin dall'inizio, tramite la figura di Snoke e allucinazioni uditive di Darth Vader. Il romanzo basato sul film svela invece che uno dei cloni è il padre di Rey, mentre il corpo di un altro è stato usato per resuscitare l'Imperatore, il che spiega il suo aspetto ancora più decrepito.

Il ritorno in scena di Palpatine e il suo rapporto di parentela con Rey sono stati due degli elementi più discussi di Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, nonostante la grande popolarità dello storico villain. La polemica è aumentata di recente dopo voci non confermate sulla sua inclusione tardiva nel film, il cui antagonista doveva inizialmente essere qualcun altro (forse Matt Smith, la cui presenza nel lungometraggio fu annunciata nelle prime fasi della produzione, salvo poi essere smentita dall'attore stesso), e su presunti attriti creativi legati alla lavorazione più rapida del solito, dovuta a una data d'uscita prefissata che non era possibile modificare. Difficilmente ne sapremo di più al momento, anche a causa di vari accordi di riservatezza abitualmente firmati da chi partecipa a progetti di questa portata. Quanto ai prossimi film, dovrebbero uscire a partire dal 2022, e raccontare storie senza legami espliciti con la Skywalker Saga.


JUSTICE LEAGUE, ZACK SNYDER: "IL SUPERMAN DI HENRY CAVILL RAGGIUNGERÀ L'APICE NELLO SNYDER CUT"

Zack Snyder ha anticipato che nella sua versione di Justice League, il famigerato Snyder Cut, in arrivo su HBO Max nel 2021, il Superman di Henry Cavill raggiungerà l'apice.

Il viaggio di Henry Cavill nei panni di Superman ha preso il via nel 2013 con L'uomo d'acciaio dove abbiamo assistito al suo esordio come supereroe. Il film ha umanizzato Superman in un modo mai visto prima nei film, tutta farina del sacco di Zack Snyder come ha spiegato lui stesso nel corso di un'intervista con Beyond the Trailer:

"Adoro l'idea di Superman in cammino. Mi piace che l'eroe debba riconciliarsi con la sua moralità, ritrovare il suo posto sulla Terra, risolvere la situazione sentimentale con Lois Lane e come questa influisce sulla sua natura. Quando vedo che Superman deve fare i conti con tutto questo mi viene da pensare 'Wow, se io fossi Superman...' Superman è un personaggio astratto, nei suoi poteri e in ciò di cui è capace. Quando si riesce a riportare sulla Terra ci sembra più vicino, e forse anche più interessante. Rispetto il suo codice morale, e credo che il suo posto sia sulla vetta della piramide del mondo dei supereroi DC. Alla fine deve conquistare la vetta."

Il regista della versione estesa di Justice League ha ammesso che il suo progetto è stato fin dall'inizio raggiungere l'apice dopo la morte in Batman v Superman: Dawn of Justice e ha anticipato come esplorerà questa idea:

"Ho sempre sentito che questo era ciò che stavo facendo. Adesso con il tema della resurrezione, chi è Superman? Quando tocchi l'eternità, è come se facessi ritorno dalla tomba. Come è cambiato il personaggio dopo questa esperienza?"


BLACK WIDOW: L’INTERA TRAMA E LE DUE SCENE POST-CREDITS SVELATE IN UN LEAK SU REDDIT?

Un nuovo leak su Reddit conterrebbe l'intera trama dell'atteso film Black Widow, incluse le due scene post-credits. Non è la prima volta che succede e, come riportato dal sito BGR, la cosa potrebbe essere riconducibile alla recente decisione di Marvel e Disney di mostrare il film al reparto marketing, in vista di una nuova campagna pubblicitaria per il lungometraggio che al momento è previsto per il mese di novembre nelle sale americane.

Il leak non differisce troppo da quelli precedenti, salvo alcuni dettagli aggiuntivi, il che suggerisce che la persona che ha scritto il post abbia avuto accesso al film o usato la propria immaginazione per colmare i vuoti presenti negli altri riassunti della trama. In particolare, le due scene post-credits coincidono con quanto appreso nei mesi scorsi, e una delle due contiene il primo grande colpo di scena della Fase 4 del Marvel Cinematic Universe.

Attenzione spoiler , da questo punto in poi la lettura è sconsigliata a chi non vuole sapere nulla, qualora questi dettagli fossero veritieri.

Stando al leak su Reddit, il mid-credits, ambientato poco dopo il finale del film, svela che "Thunderbolt" Ross (William Hurt) si sta servendo di Yelena Belova (Florence Pugh) e Taskmaster, e intende continuare a farlo. Questo confermerebbe quanto ipotizzato qualche mese fa, ovvero che Ross starebbe cercando di creare una squadra tutta sua, presumibilmente l'equivalente cinematografico dei Thunderbolts, il cui leader nei fumetti, Helmut Zemo, tornerà prossimamente in The Falcon and the Winter Soldier.

Il post-credits sarebbe invece ambientato nel presente, dopo gli eventi di Avengers: Endgame, con un cameo di Jeremy Renner nei panni di Clint Barton, che visita la tomba di Natasha Romanoff. Il suo sarebbe uno di tre camei di altri Avengers nel lungometraggio, e l'unico in forma fisica: gli altri due - una voce narrante di Tony Stark (Robert Downey Jr.) nel prologo e una telefonata con Falcon (Anthony Mackie) all'inizio del film - sono solo audio, stando al leak. Rimane da vedere se sarà effettivamente così, ragion per cui attendiamo notizie sul mantenimento o meno dell'uscita autunnale di Black Widow.


GUERRE STELLARI: AL PACINO RIFIUTÒ IL RUOLO DI HAN SOLO PERCHÉ NON AVEVA CAPITO LA SCENEGGIATURA

La star Al Pacino ha rifiutato il ruolo di Han Solo in Guerre stellari, rinunciando a 20 milioni di dollari, perché non aveva capito la sceneggiatura della pellicola fantascientifica partorita dalla mente di George Lucas.

A rivelare la storia è stato lo stesso Al Pacino nel corso di un'intervista del 2013: l'attore ha spiegato che prima di Harrison Ford il ruolo di Han Solo era stato offerto a lui: "Era praticamente mio, ma non ho capito la sceneggiatura".

Di fatto Al Pacino ha una lunga storia di rifiuti, ha detto no a ruoli ad Apocalypse Now e Pretty Woman finiti poi a Marlon Brando e Richard Gere, quindi la sua rinuncia in Star Wars non stupisce più di tanto. Il divo non era il solo ad avere difficoltà con la saga galattica, in molti hanno espresso perplessità costringendo George Lucas a investire i propri capitali per realizzare Guerre stellari. Decisione ripagata con incassi stratosferici e una fama stellare che ha permesso a Lucas di fondare il proprio studio, Lucasfilm.

Guerre stellari: Mark Hamill spiega perché una scena eliminata è la chiave per capire Luke Skywalker

Quanto a Harrison Ford, la fama nel ruolo di Han Solo ha lanciato la sua carriera e gli ha permesso di incassare milioni di dollari che sarebbero potuti finire nelle tasche di Al Pacino se la storia fosse andata diversamente.


SCREAM 5: CRIMINI BRUTALI E NUOVI PERSONAGGI NELLE ANTICIPAZIONI DEL PLOT

Le prime anticipazioni diffuse in rete sul plot di Scream 5 indicherebbero la presenza di crimini brutali e nuovi personaggi nell'atteso horror seriale nato dalla mente di Wes Craven.

I fan fremono per il ritorno del popolare franchise a dieci anni di distanza dall'ultimo capitolo. A quanto sappiamo finora, Scream 5 sarà prodotto da Spyglass Entertainment, con i registi di Ready or Not directors Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett pronti a intervenire dietro la macchina da presa. Nuovi dettagli sul plot trapelano grazie allo Youtuber Zach Cherry.

Rumor tutti da confermare, ma secondo quanto affermato da Cherry Scream 5 seguirà "un personaggio di nome Sarah, una donna dal passato turbolento che fa ritorno nella sua città natale per scoprire che sono in corso una serie di crimini brutali. Si parla di nuovi personaggi chiamati Teresa, Ryan, Annie, Leyla, Maud, Will & Cal."

Che fine ha fatto la Sidney Prescott di Neve Campbell? Al momento non lo sappiamo, ma l'attrice in precedenza ha confermato i negoziati in corso per fare ritorno perciò è possibile che Sarah sia la nuova identità dietro cui si nasconde Sidney, che ha lasciato Woodsboro proprio per gettarsi alle spalle il passato. Ceto, invece, il ritorno di David Arquette nei panni dell'agente Dewey Riley.

Le riprese di Scream 5 dovrebbero prendere il via a fine anno a Wilmington, North Carolina.


AARON SORKIN: JEREMY STRONG LO HA PREGATO DI USARE LACRIMOGENI VERI SUL SET DI CHICAGO 7

Aaron Sorkin ha rivelato che l'attore Jeremy Strong gli ha chiesto di usare dei veri lacrimogeni durante le riprese del film The Trial of the Chicago 7.
Il progetto prodtto per Netflix rappresenta la seconda collaborazione tra lo sceneggiatore, diventato anche regista, e l'attore dopo Molly's Game, arrivato nei cinema nel 2017.

Il film The Trial of the Chicago 7 racconterà la storia vera di quanto accaduto durante la convention democratica del 1968 quando una protesta pacifica ha dato vita a uno scontro violento con la polizia e la Guardia nazionale.
Aaron Sorkin, intervistato da Vanity Fair, ha ora raccontato la richiesta dell'attore per quanto riguarda le sequenze ambientate a Grant Park. Jeremy Strong ha infatti chiesto che un ex poliziotto lo gettasse a terra prima di ogni ciak e il regista ha aggiunto: "Mi ha implorato di usare dei veri lacrimogeni nelle scene in cui stava recitando".
La richiesta dell'attore, che interpreta l'attivista Jerry Rubin nella finzione, è stata esaudita.

Brian Cox, che recita con lui nella serie Succession, aveva già rivelato che il collega si immerge totalmente in quello che deve portare sullo schermo e ha un approccio al lavoro totalmente diverso dal suo: "In un certo senso lo trovo davvero buono perché ti obbliga a metterti alla prova, perché stai avendo a che fare con qualcuno che incarna la fragilità in un modo tale... Alle volte ti preoccupi per lui, è così determinato come attore. Si impegna in modo innegabile e i suoi risultati sono altrettanto innegabili. Quella è la chiave del suo successo: i risultati, la sua performance, che è davvero magnifica".

Il film seguirà inoltre il processo dominato dai leader della protesta Abbie Hoffman (Sacha Baron Cohen), Jerry Rubin (Jeremy Strong), Tom Hayden (Eddie Redmayne), e Bobby Seale (Yahya Abdul-Mateen II) insieme al loro avvocato, William Kunstler (Mark Rylance).
Il regista, secondo quanto riporta IndieWire, voleva che il film venisse distribuito prima delle elezioni presidenziali e The Trial of the Chicago 7 è in uscita su Netflix il 16 ottobre.


A BEAUTIFUL MIND: LA VERA STORIA DI JOHN NASH E I DETTAGLI CHE SONO STATI OMESSI DAL FILM

A Beautiful Mind è ispirato alla vera storia di John Nash ma ci sono degli elementi della sua vita che sono stati deliberatamente omessi dalla pellicola. Sylvia Nasar, la scrittrice della più celebre biografia riguardante il matematico ed economista statunitense, ha affermato che i cineasti "hanno inventato una narrazione che, benché lontana dalla verità, è fedele allo spirito della storia di Nash."

Nash ha trascorso moltissimi anni tra Princeton e l'MIT come consulente per la RAND Corporation, mentre nel film lavora per il Dipartimento della Difesa al Pentagono. Il documentario della PBS, A Brilliant Madness, ha cercato di rappresentare la sua vita in modo più accurato del film di Ron Howard.

Il matematico si è sposato due volte, in entrambi i casi con la stessa donna, Alicia Nash. Nel corso degli anni Nash ha avuto diverse relazioni con uomini e donne, è diventato padre tra i venti e i trent'anni ed è stato arrestato dalla polizia per scandalo.

Il protagonista di A Beautiful Mind credeva che attraverso la sua malattia mentale gli extraterrestri gli parlassero, donandogli le sue conoscenze avanzate mediante una connessione cosmica con loro. John Nash fece anche numerosi commenti antisemiti durante il suo periodo di estrema malattia mentale, la maggior parte dei quali equiparava gli ebrei al comunismo mondiale.


RESIDENT EVIL: EXTINCTION, IL VERO NOME DI ALICE NELLE SCENE NON REALIZZATE

Moltissime scene girate per Resident Evil: Extinction, provenienti della sceneggiatura originale, furono scartate e la trama del film cambiò notevolmente sotto molti aspetti. In una sequenza che non è stata inclusa nel montaggio finale della pellicola, ad esempio, viene rivelato il vero nome di Alice.

Nella scena Alice riesce ad hackerare i file di Umbrella e questi rivelano che il suo vero nome non è Alice Abernathy, bensì Janice Prospero. Nella sceneggiatura originale c'erano anche alcune sequenze di flashback che descrivevano il processo alla Corte internazionale di Ginevra. I dirigenti dell'Umbrella furono condannati per il genocidio, ma l'udienza si interruppe bruscamente a causa di un esercito di non morti.

Il copione originale implicava che la causa scatenante dell'epidemia globale fossero i ratti, apparentemente, il fatto che questi roditori sono sopravvissuti perché abituati a vivere sottoterra. Sebbene questa parte della trama sia stata scartata, nella scena finale del film c'è una sequenza in cui si vedono i topi che abitano nelle fogne di Tokyo.

Resident Evil: Extinction è stato accolto piuttosto negativamente, sia dalla critica che dal pubblico, al momento dell'uscita nelle sale cinematografiche. La pellicola ha ricevuto, su Rotten Tomatoes, un punteggio del 23% sulla base di 94 recensioni mentre invece Metacritic ha dato una valutazione "media" pari a 41 punti su un totale di 100.


TRE METRI SOPRA IL CIELO: A CHI È ISPIRATO STEP, IL PERSONAGGIO DI RICCARDO SCAMARCIO?

Federico Moccia in un'intervista ha detto che Step, il protagonista di Tre metri sopra il cielo è preso in parte dalla vita reale. Vediamo allora a chi è ispirato il personaggio interpretato da Riccardo Scamarcio e chi si è riconosciuto nella descrizione fatta dallo scrittore. Uno di questi è il romano Stefano Pecci.

Tre metri sopra il cielo è stato un grande successo editoriale e cinematografico. Il libro del 1992 fu adattato nel 2004, il personaggio principale Step, fu interpretato da Riccardo Scamarcio. Lo scrittore Federico Moccia ha caratterizzato Step rifacendosi ai ragazzi che ha conosciuto quando frequentava piazza Euclide: "Sono tanti gli Step che ho conosciuto. Stefano Pecci è sicuramente uno dei più famosi" disse lo scrittore romano nel corso di un'intervista all'Adnkronos spiegando: "Erano tanti i ragazzi che frequentavano quella piazza e tutti loro mi hanno suggerito delle storie. Poi, aiutato dalla fantasia ho scritto Tre metri sopra il cielo".

Stefano Pecci è una delle persone che si è riconosciuta nel personaggio interpretato da Riccardo Scamarcio. Fu lo stesso Pecci, intervistato dal Messaggero, a raccontarlo: "Quando Federico Moccia, che conoscevo di vista vent'anni fa a piazza Jacini, scrisse il suo libro - disse Stefano che aveva avuto un'adolescenza simile a Step - mia madre mi chiamò a casa. Non poteva credere che qualcuno avesse scritto un racconto sulla mia vita. Dopo di lei, ogni anno, c'era sempre chi mi accomunava al personaggio del libro. E ancora oggi che sono passati tanti anni, non c'è una persona che leggendo quella storia non riconosca in me il protagonista".

La sua Babi è esistita davvero: "Si chiama Daniela, quindicenne borghese di buona famiglia con cui vissi 6 anni d'amore ". Quando la loro storia finì Stefano si arrampicò su un muro della Cassia urlando: "Amore mio, anche se non sarai con me, spero solo che tu sia felice", proprio come Step.

In una intervista concessa a Repubblica Stefano Pecci, che come Step di Tre metri sopra il cielo ha trascorso un periodo negli Stati Uniti, aggiunse: "Federico Moccia lo conoscevo di vista, abitavamo nello stesso quartiere. Passava tutti i giorni in piazza Jacini, ma è sempre rimasto solo lo spettatore di una realtà che noi, invece, vivevamo in prima persona. Dalla sua comoda poltrona ha osservato una vita che ammirava, ma che non ha mai avuto il coraggio di affrontare, una vita che ha raccontato nel suo romanzo dimenticandosi però di ringraziare quei ragazzi a cui si è ispirato e che in molti casi non ci sono più".


ALI: UNA NOTTE JON VOIGHT TELEFONÒ AI FAMILIARI DI TUTTE LE COMPARSE, ECCO PERCHÉ

Il cast e la troupe stavano lavorando ad una delle scene più lunghe di Ali, le riprese, iniziate la sera prima, non erano ancora finite alle prime ore del mattino, e così Jon Voight decise di prendere la situazione in mano al fine di non interrompere l'impresa che il regista stava cercando di portare a termine: prese i telefoni delle comparse e chiamò i loro familiari personalmente.

Alcune persone quella mattina ricevettero dei messaggi vocali a dir poco surreali che dicevano: "Qui parla Jon Voight, non si deve preoccupare signora, suo marito è ancora sul set a lavorare, le riprese iniziate ieri sera non sono ancora terminate. Mi creda, sta ancora lavorando, non è in un bar o a caccia di ragazze."

Ogni mattina i truccatori impiegavano sette ore sulla sedia del trucco per trasformare Jon Voight in Howard Coselll, a questo proposito l'attore ha dichiarato: "Chiamare le famiglie delle comparse era quasi diventata una prassi, alcune volte chiedevo ai truccatori di poter dormire indossando il trucco visto che mi sarei dovuto nuovamente recare sul set la mattina seguente ed era quasi l'alba."

Durante un intervista Jon Voight ha recitato il messaggio che Coselll, il personaggio che interpreta in Ali, registrò per il pugile il giorno del suo cinquantesimo compleanno: "Cinquant'anni, non avrei mai pensato che potesse succedere, non a te. Ma sai cosa c'è? Sei esattamente quello che hai detto di essere. Non hai mai vacillato. Sei libero di essere chi vuoi essere Muhammad."


BARCH-IN: ARRIVA A VENEZIA IL PRIMO DRIVE-IN IN ITALIA CON LE BARCHE

Barch-in sarà il primo drive-in italiano in barca: dal 28 luglio al 1 agosto il Bacino dell'Arsenale di Venezia ospiterà infatti l'evento gratuito dedicato agli appassionati di cinema.
La rassegna gratuita permetterà di vivere un'esperienza cinematografica unica in totale sicurezza: nell'area sarà consentito l'accesso a un massimo di 50 imbarcazioni per un totale di 200 persone.

La prenotazione obbligatoria sarà effettuabile sul sito di Barch-in e gli spettatori, a bordo della propria imbarcazione, potranno accedere nell'area dell'Arsenale a partire dalle ore 19, gestendo le entrate in un arco temporale pensato per garantire l'afflusso delle imbarcazioni secondo le prescrizioni in merito al distanziamento sociale. Durante la fase di ormeggio sono inoltre previsti momenti di intrattenimento musicale; in attesa dell'inizio delle proiezioni sarà possibile ordinare un aperitivo o la cena da consumare direttamente sulla barca.

Per chi non possiede un'imbarcazione è stata inoltre prevista la possibilità di salire a bordo, sempre rispettando il distanziamento sociale, di barche messe a disposizione dalle remiere, società e associazioni che sostengono il progetto.

I film scelti per l'iniziativa ripercorrono il tema del rapporto tra l'uomo, l'acqua e l'arte marinaresca, avvicinandosi e allontanandosi dall'epicentro "Venezia" con una scelta tra film, documentari, cult e blockbuster. Ogni proiezione sarà introdotta da una presentazione con ospiti e momenti di intrattenimento. Il 28 la rassegna prendenderà il via con The Prestige, il 29 ci sarà un film a sorpresa, il 30 luglio sarà il turno di A Fish ouf of water e il 31 quello di Apocalypse Now Final Cut. L'iniziativa lanciata da FEMS du cinéma si concluderà sabato 1 agosto con la proiezione del film Il pianeta in mare.


Dal 27 luglio UCI Cinemas riapre nuove sale

UCI Cinemas mantiene la parola data, e nei prossimi giorni continuerà il processo graduale di riapertura delle proprie sale.

Dal 27 luglio, infatti, il colosso del mercato cinematografico riaprirà UCI Luxe Marcon (VE), UCI Palermo e UCI Perugia, proseguendo il percorso intrapreso dalla fine del lockdown.

Maggiori infomazioni nel comunicato stampa ufficiale UCI Cinemas.

Milano, 23 luglio 2020 – UCI Cinemas è lieta di annunciare che a partire dal prossimo 27 luglio UCI Luxe Marcon (VE), UCI Palermo e UCI Perugia riapriranno al pubblico con la ripresa delle proiezioni. Prosegue così il processo di graduale riapertura del Circuito UCI Cinemas annunciato lo scorso 15 giugno con la riapertura delle multisala di UCI Bicocca (MI), UCI Orio (BG), UCI Porta di Roma (Roma) e UCI Luxe Campi Bisenzio (FI) e proseguito il 6 luglio con la riapertura di UCI Lissone (MB), UCI Reggio Emilia, UCI Meridiana Casalecchio di Reno (BO) e UCI Romagna Savignano sul Rubicone (FC).

Nelle multisala di UCI Luxe Marcon (VE), UCI Palermo e UCI Perugia, così come nelle multisala già riaperte, sono stati introdotti i nuovi protocolli di sicurezza a salvaguardia della salute e del benessere di tutto il pubblico e dello staff, come le nuove misure di distanziamento sociale che includono limitazioni nel numero di posti disponibili per ogni spettacolo e la garanzia di avere delle poltrone vuote tra gli spettatori. Sono state inoltre adottate misure speciali affinché il percorso all’interno del cinema possa avvenire senza alcun tipo di contatto diretto e infine sono state potenziate le procedure di pulizia, con interventi più regolari. Per ulteriori informazioni sui protocolli di sicurezza visitare il sito: www.ucicinemas.it/siamocinemapiusicuri.

Al ritorno in sala, gli spettatori di UCI Luxe Marcon (VE), UCI Palermo e UCI Perugia potranno assistere a grandi film delle passate stagioni e rassegne dedicate per tutti gli amanti del cinema a un prezzo speciale, con biglietti a partire da 4,90 euro (5,90 euro per UCI Luxe Marcon).


TERMINATOR GENISYS, IN QUALE DIREZIONE SAREBBERO ANDATI I SEQUEL? ECCO I DETTAGLI

Il franchise di Terminator è uno dei più tormentati degli ultimi anni. Dopo il successo dei primi due film la saga ha registrato diversi flop, e nemmeno il recente ritorno di James Cameron sembra aver convinto gli spettatori a tornare ad appassionarsi della serie di film con Schwarzenegger. Ma il futuro di Terminator avrebbe potuto essere diverso.

Il co-sceneggiatore di Terminator Genisys, Patrick Lussier, ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti in una recente intervista, spiegando in quale direzione sarebbero andati i sequel di Genisys nel caso fossero stati prodotti.
"Scrivemmo due bozze del sequel, il sequel diretto, e avevamo un programma per il terzo e come sarebbe stato, che rispondeva a tutte le domande presenti in Genisys, tornando indietro e concludendo tutto".

Lussier prosegue:"Stavamo introducendo nuovi personaggi. Si occupavano di più di come sarebbe stato il futuro, da dove proviene Skynet, e di che ciclo temporale si tratta. Il personaggio di Matt Smith. Iniziava ad esserci molto più focus su di lui e si allontanava un po' di più da T2. Iniziava ad avere una sua identità. C'è un lato interessante che sfugge a quello fatalista... chi lo sa? Forse un giorno lo pubblicheranno come un fumetto o qualcosa del genere".
Su Everyeye trovate la recensione di Terminator: Destino Oscuro e la recensione di Terminator: Genisys, due degli ultimi capitoli della saga con protagonista Arnold Schwarzenegger.


JUSTICE LEAGUE, ZACK SNYDER ANTICIPA I RUOLI DI GAL GADOT E JASON MOMOA

Precedentemente al centro di un rumor che li voleva inseriti nel cinecomic The Flash, Gal Gadot e Jason Momoa torneranno nei panni di Wonder Woman e Aquaman nella versione director's cut di Justice League realizzata da Zack Snyder e in uscita nella prima parte del 2021 su HBO Max.

Il film, noto per il suo dramma di produzione dietro le quinte che vide Snyder abbandonare la produzione dopo una tragedia familiare, venne modificato pesantemente da Warner Bros. e Joss Whedon, con il risultato che molte idee volute dal regista originale vennero scartate e riviste. E fra queste anche il rapporto tra Wonder Woman e Aquaman, che fece storcere non pochi nasi per il modo in cui si risolveva su un flirt abbastanza banale fatto di battute e poco altro.

Ora che Snyder sarà in grado di condividere la sua visione di Justice League, e a poche ore dall'inizio della Justice Con, la convention dedicata a lui e ai suoi film, ha iniziato ad anticipare cosa i fan possono aspettarsi dall'atteso progetto, e durante un'intervista con Beyond The Trailer ha parlato proprio delle dinamiche che coinvolgeranno Aquaman e Wonder Woman e di quanto sia entusiasta di incorporarle nel team:

"Eravamo entusiasti di come quei due tipi di solitari avrebbero dovuto essere incorporati in questo ambiente di squadra, e soprattutto volevamo scoprire come avrebbero reagito, cosa avrebbero fatto."


CARLO VERDONE, UNA TARGA A ROMA RICORDERÀ I 40 ANNI DI UN SACCO BELLO

Quest'anno il film d'esordio di Carlo Verdone, Un sacco bello, compie quarant'anni, e la città di Roma renderà omaggio a una delle scene più celebri del film. Al Tufello, in via Giovanni Conti, verrà infatti apposta una targa commemorativa sul "palo della morte", un traliccio dell'alta tensione al centro della strada.

Quello è il luogo in cui Enzo il Bullo (Verdone) e Sergio (Renato Scarpa) si danno appuntamento per partire alla volta della Polonia.

Dal 1980, ogni estate i fan del regista romano si danno appuntamento al "palo della morte" per celebrare il film, ma questa volta l'evento avrà una veste ufficiale e solenne, con la presenza dei due attori e del presidente del III Municipio Giovanni Caudo.

Carlo Verdone ha annunciato l'iniziativa sulla sua pagina Facebook, dove ha scritto: "Cari amici, in questi giorni succederanno un po' di cose che mi coinvolgono. La prima riguarda Un Sacco Bello: venerdì alle 18,00, in via Giovanni Conti, verrà messa una targa che ricorderà il luogo del Palo della Morte da dove Enzo il bullo parte per la Polonia con Renato Scarpa. Saremo entrambi presenti. A seguire al CineVillage Arena Parco Talenti ci sarà un incontro col pubblico e la proiezione commemorativa di Un Sacco Bello."

La giornata, ha aggiunto Verdone, sarà dedicata anche alla memoria di Ennio Morricone, che nei giorni della sua scomparsa l'autore ha omaggiato con un commosso saluto e che è autore delle musiche del film.

Nei giorni scorsi, Carlo Verdone ha anche raccontato un incidente capitato sul set di Viaggi di Nozze.


MATRIX 4, COME CAMBIA IL LAVORO SUL SET DOPO LA PANDEMIA? LA RISPOSTA DI KEANU REEVES

Il franchise di Matrix è sempre molto amato dai fan e dopo lo stop imposto dalla pandemia di coronavirus le riprese del quarto capitolo, diretto stavolta dalla sola Lana Wachowski, sono pronte a ripartire. Il protocollo anti-covid porterà la troupe e il cast a cambiare molti aspetti della vita e del lavoro sul set, come sa bene anche Keanu Reeves.

La star ha recentemente parlato di come immagina che procederà la produzione, ammettendo di non avere ancora le idee chiare, non essendosi mai trovato ovviamente in una situazione del genere. "Non so davvero cosa succederà perché non ho ancora iniziato. Ma sono sicuro che sarà tutto più lento."

Se solitamente le riprese di un film sono un lavoro lungo e delicato, tanto più in un franchise come Matrix fatto anche di stunt, esplosioni e difficili sequenze d'azione, secondo Keanu Reeves per rispettare le norme di sicurezza un ulteriore rallentamento dei lavori va messo in conto.

Il cast di Matrix 4, in ogni caso, è pronto a tornare al lavoro e molti attori già da qualche settimana sono stati fotografati sul set. Oltre a Keanu Reeves, tra i protagonisti ci sono Carrie-Anne Moss e la new entry Neil Patrick Harris (How I Met Your Mother), che secondo una teoria potrebbe interpretare il nuovo villain.

Per quanto riguarda la trama del film, Reeves non ha lasciato trapelare alcun dettaglio. sarà interessante scoprire come Lana Wachowski farà ripartire una storia che sembrava conclusa con il terzo capitolo, Matrix Revolutions.


GUARDIANI DELLA GALASSIA 3, JAMES GUNN SU HOWARD IL PAPERO: "IN MOLTI SANNO SE CI SARÀ"

Sono ancora tante le incognite intorno a Guardiani della Galassia vol. 3, a cominciare dalla data di uscita e dall'impatto che avranno sulla storia gli eventi di Avengers: Endgame. Un dubbio più marginale, che sembra però incuriosire molto i fan, riguarda la presenza di Howard il Papero, personaggio doppiato da Seth Green.

Se nei giorni scorsi lo stesso attore ha ammesso di non poter parlarne, anche il regista James Gunn per il momento non vuole sbilanciarsi. Ci tiene però a mettere in chiaro di non essere l'unico a sapere se anche stavolta si concretizzerà un Easter Egg o un cameo di Howard.

Gunn ha infatti risposto a un tweet del giornalista Josh Weiss, che chiedeva: "Apparirà Howard il Papero doppiato da Seth Green in Guardiani della Galassia vol. 3? Solo James Gunn lo sa". Il suo commento è stato: "Considerato che la sceneggiatura è praticamente finita da molto tempo, lo sanno tante altre persone oltre a me!"

Di sicuro, come possiamo immaginare, Kevin Feige avrà letto lo script, così come alcuni degli attori. Se James Gunn non lascia ancora trapelare dettagli al riguardo, non è detto che gli altri sappiano mantenere il segreto ancora a lungo.

In ogni caso, anche se non lo sappiamo con certezza, sembra ragionevolmente probabile vedere Howard il Papero in Guardiani della Galassia vol. 3. Il personaggio è comparso in una scena post crediti del primo capitolo, e ha fatto una breve apparizione anche all'inizio del secondo. Sarebbe abbastanza semplice ritagliare per lui uno spazio anche nel prossimo film, che potrebbe essere l'ultimo di James Gunn, e non sembrano esserci controindicazioni.


TICKER, ECCO I MOTIVI DIETRO AL FLOP DEL FILM CON STEVEN SEAGAL E DENNIS HOPPER

Ticker - Esplosione finale, thriller poliziesco del 2001 che vede nel cast Steven Seagal, Tom Sizemore e Dennis Hopper. La pellicola, rivelatasi un vero e proprio flop di pubblico e critica, è stata ripudiata anche dal suo stesso regista, Albert Pyun.

In seguito alla sua uscita, infatti, Pyun ha rivelato di odiare il film e si è scusato pubblicamente diverse volte. Stando alla sua versione, la Nu Image ha tagliato il budget del film durante le riprese, togliendoglielo dalle mani e modificandolo con dei filmati di archivio. Nella versione originale del suo commentary per il DVD, poi eliminata dallo studio, il regista spiegava che Ticker fu modificato per renderlo un "film d'azione alla Steven Seagal", un'operazione non dissimile a quanto accaduto con Delitti inquietanti.

Questa la trama di Ticker in breve: la città di San Francisco è sconvolta dai continui attentati ad opera del mafioso irlandese Swan, capo di una cellula mafiosa, che sfuggito ad ogni controllo mette in crisi il servizio antiterrorismo federale. Per poterlo fermare viene chiamato un esperto ex poliziotto Ray Nettles, che riesce ad arrestare Claire, compagna del folle mafioso. Swan però minaccia la polizia che se non libererà subito la sua compagna farà esplodere gli ordigni.


GIANCARLO GIANNINI: "QUANDO RIFIUTAI DI LAVORARE CON ROBERT DE NIRO"

Giancarlo Giannini ha raccontato della volta in cui ha rifiutato di collaborare con Robert De Niro.

Il progetto era intitolato Dubbing De Niro, ed era incentrato sulla storia immaginaria del doppiatore italiano della star di Taxi Driver (slegata completamente dalla vera vita di Ferruccio Amendola, voce storica dell'attore). "Ho rifiutato il film 'Dubbing De Niro', un doppiatore che perdeva la voce e andava in America a incontrare De Niro, ci riusciva nelle ultime scene. Conosco De Niro, ma il progetto non mi ha convinto" ha spiegato Giannini durante una recente intervista con Repubblica.

L'attore ha poi parlato della stella sulla Hollywood Walk of Fame con cui sarà onorato ad inizio 2021: "Sono il secondo attore italiano a riceverlo dopo Rodolfo Valentino, con Anna Magnani, Sophia Loren e Gina Lollobrigida".

Nel corso dell'intervista, Giannini ha confessato di sentirsi amato a volte in America più che in Italiapiù amato in America che in Italia. "I primi film hollywoodiani li ho girati da noi. Nel ’68 Lo sbarco di Anzio, con Robert Mitchum e Peter Falk, ero l’unico italiano, il marine Cellini, piccoletto rispetto agli altri. Lo girammo a Taranto" ha spiegato l'attore, che ha poi ricordato il primo incontro con Francis Ford Coppola per New York Stories: "Lo conobbi a una cena anni prima, aveva visto Amore e anarchia e mi voleva per Apocalypse Now nel ruolo con cui Duvall ha vinto l’Oscar, ma ero impegnato con Visconti. Mi disse ‘ma fai spostare il film’, come se avessi quel potere. Gli americani sono strani, bisogna saperli prendere"


PERCHÉ MARVEL HA SALTATO IL PANEL AL COMIC-CON 2020?

Come rivelato la scorsa settimana, i Marvel Studios non parteciperanno al Cominc-Con at Home, l'edizione virtuale del 2020 dell'annuale fiera di San Diego, resta tale per far fronte all'emergenza pendemica del Coronavirus, e la domanda che ha iniziata a ronzare in testa ai fan dopo l'annuncio è la seguente: perché?

Perché al momento non hanno alcun contenuto da presentare, che è un po' una triste verità da affrontare. Con il ritardo delle produzioni e il posticipo dei due film annuali, Black Widow e Gli Eterni, e della prima e attesissima serie live-action Disney+ a tema Marvel, The Falcon and the Winter Soldier, gli Studios si sono ritrovati con nulla da presentare se non un nuovo trailer di Black Widow e un teaser di WandaVision e le altre due serie, comunque non abbastanza per organizzare un intero panel al Comic-Con. Avrebbero sicuramente potuto organizzare qualche meeting online via streaming con gli attori, ma senza contenuti o annunci non sarebbe stata la stessa cosa.

Non è comunque la prima volta che i Marvel Studios saltano il San Diego Cominc-Con. Ricordiamo ad esempio l'annata 2018, in cui erano impegnati a concludere l'Infinity Saga e avevano soltanto tre film da presentare: Captain Marvel, Avengers: Endgame e Spider-Man: Far From Home, senza la possibilità di annunciare la Fase 4 per motivi legati al pericolo - anzi, certezza - spoiler.

Vedremo se arriverà qualcosa per un eventuale D23 virtuale, ma forse è il caso di mettersi l'anima in pace fino al prossimo anno.


THE NEW MUTANTS E I DIRITTI PER CINEMA E STREAMING

La settimana scorsa la Disney ha annunciato che The New Mutants sarà presente al Comic-Con@Home (l’appuntamento è per oggi alle 23), con una speciale presentazione virtuale.

L’assenza della data di uscita nel trailer (28 agosto), confezionato appositamente per l’annuncio, ha destato qualche sospetto. Il film potrebbe saltare l’uscita nelle sale? Potrebbe debuttare su Disney+, come Artemis Fowl e L’unico e insuperabile Ivan?

La risposta ad entrambe le domande è NO. A meno che non ci siano stati dei cambiamenti a livello contrattuale di cui siamo all’oscuro.

Innanzitutto la Disney si trova a dover rispettare gli obblighi contrattuali cinematografici relativi a tutti i film completati della 20th Century Fox, che prevedono una distribuzione nelle sale.

Lo studio potrebbe decidere di aggirare le clausole, pagando magari una penale. Ma sarebbe un peccato percorrere per questa strada visto che lo spin-off di Josh Boone sarebbe perfetto per testare le acque al botteghino, senza ricorrere a grossi rischi.
Potrebbero quindi annunciare l’arrivo del film su Disney+ o Hulu?

A meno che non ci siano stati dei cambiamenti negli accordi, HBO detiene i diritti per la premiere via cavo dei film della 20th Century Fox.

Quindi almeno per quanto riguarda gli Stati Uniti, vedremo New Mutants prima su HBO e dopo sulle piattaforme Disney.


BILL & TED FACE THE MUSIC – ECCO IL NUOVO TRAILER, DAL 1 SETTEMBRE NEGLI USA

Orion Pictures ha svelato il full trailer di Bill & Ted Face the Music, che segna il ritorno di Alex Winter e Keanu Reeves nelle vesti dell’eponima coppia. Come sappiamo, questa saga comico-fantascientifica è iniziata nel 1989 con Bill & Ted’s Excellent Adventure, proseguendo poi nel 1991 con Bill & Ted’s Bogus Journey.

I due amici hanno ormai raggiunto la mezza età, ma i doveri familiari non impediscono loro di viaggiare ancora nel tempo, alla ricerca della canzone perfetta. William “Bill” S. Preston (Alex Winter) e Theodore “Ted” Logan (Keanu Reeves) salgono quindi sulla macchina del tempo per reclutare i più grandi musicisti di sempre, tallonati stavolta dalle figlie Thea “Little Ted” Preston (Samara Weaving) e Billie “Little Bill” Logan (Brigette Lundy-Paine).

Bill & Ted Face the Music sarà presentato in questi giorni al Comic-Con@Home, e il panel sarà moderato da Kevin Smith. Vi ricordo che il primo film è tuttora inedito in Italia, mentre il secondo fu distribuito con il titolo Un mitico viaggio. L’uscita è prevista per il 1 settembre negli Stati Uniti, sia nelle sale sia in digitale on demand.

Potrete vedere il trailer qui di seguito, anche con l’introduzione dei protagonisti.

Il trailer
Il trailer con l’introduzione di Keanu Reeves e Alex Winter

La sinossi ufficiale
Bill & Ted Face the Music vedrà i due amici ormai appesantiti dalla mezza età e dalle responsabilità familiari, parecchi anni dopo le loro avventure adolescenziali come viaggiatori nel tempo. Hanno scritto migliaia di melodie, ma devono ancora comporne una buona, men che meno la più grande canzone di sempre. Mentre il tessuto del tempo e dello spazio si squarcia attorno a loro, un visitatore dal futuro avvisa i nostri eroi che soltanto la loro canzone può salvare il mondo come lo conosciamo. Senza fortuna né ispirazione, Bill e Ted s’imbarcano in un’avventura attraverso il tempo per cercare la canzone che aggiusterà il loro mondo e porterà armonia nell’universo. Con l’aiuto delle loro figlie, un nuovo gruppo di figure storiche, e alcune solidali leggende della musica, troveranno molto più di una canzone.

Nel cast figurano Alex Winter (Bill), Keanu Reeves (Ted), Samara Weaving (Thea), Brigette Lundy-Paine (Billie), William Sadler (il Tristo Mietitore), Anthony Carrigan, Kid Cudi (se stesso), Jillian Bell (Dr.ssa Taylor Wood), Hal Landon Jr. (Capitano Jonathan Logan), Amy Stoch (Missy), Jayma Mays (Principessa Joanna Preston), Erinn Hayes (Principessa Elizabeth Logan), Beck Bennett (Deacon Logan), Holland Taylor (il Grande Leader), Kristen Schaal (Kelly), Kelly Carlin e George Carlin (Rufus). Quest’ultimo è deceduto nel 2008, ma apparirà in alcuni filmati d’archivio dei primi due film.

Chris Matheson e Ed Solomon, sceneggiatori del primo film, hanno scritto il copione, mentre la regia è di Dean Parisot (Galaxy Quest).

La produzione di è curata da Scott Kroopf, Alex Lebovici e Steve Ponce degli Hammerstone Studios. I produttori esecutivi sono Steven Soderbergh, R. Scott Reid, John Ryan Jr., Scott Fischer e John Santilli.


AMC Theatres, la riapertura negli Stati Uniti slitta a metà agosto

Come prevedibile, la cancellazione della data di uscita di Tenet prevista per il 12 agosto ha avuto un impatto sulla riapertura dei cinema statunitensi della più grande catena cinematografica al mondo, AMC Theatres (proprietaria anche di UCI Cinemas).
Non si tratta tuttavia di una sospensione, quanto di uno slittamento di un paio di settimane: secondo l’Hollywood Reporter, infatti, i 450 cinema della catena non riapriranno più il 30 luglio ma a metà agosto. Non è stata ancora comunicata una data precisa, e la lista dei cinema non è stata ancora definita, in quanto dipenderà dalle misure in atto nelle varie aree del paese. Si tratta di una flessibilità inevitabile, che dovrà cercare un equilibrio tra le chiusure dovute al prolungarsi dell’emergenza Coronavirus e la necessità di riaprire in sicurezza dove possibile. In linea con quanto annunciato, per esempio, poco fa da Orion pictures, che distribuirà Bill & Ted 3 sia al cinema che in digitale a partire dal 1 settembre.

AMC ha comunicato ufficialmente:

Questa nuova tempistica riflette le date di uscita che attualmente ci aspettiamo avranno film come Tenet della Warner Bros. e Mulan della Disney, così come tanti altri nuovi film in arrivo sui grandi schermi dei cinema AMC:

Come noto, le grandi catene cinematografiche americane hanno deciso di non riaprire i battenti finché non vi saranno prodotti originali da proporre nelle sale, per evitare di andare in perdita per settimane o mesi (come invece sta capitando in Italia, dove i cinema hanno riiniziato ad aprire sicuri che a fine luglio sarebbero usciti film come Onward e Tenet: le nuove date di uscita di questi ultimi attualmente sono previste per il 19 e il 26 agosto.)

Vi ricordiamo che le ultime indiscrezioni vedono la Warner Bros adottare una strategia di lancio globale non tradizionale per Tenet, con un’uscita internazionale fissata per fine agosto e una americana fissata per i primi di settembre nel weekend lungo del Labor Day. Nulla è ancora ufficiale, anche se la decisione di AMC lascia immaginare che possa esserci qualcosa di vero. Al momento il primo film in arrivo negli USA è Mulan (21 agosto, ripetiamo: per ora), seguito da Bill & Ted il 1 settembre e Unhinged (che non ha più una data certa).

Vi terremo aggiornati.



Edited by Triplethor - 23/7/2020, 20:45
 
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