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Triplethor
view post Posted on 24/7/2020, 13:49 by: Triplethor
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Triplethor
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VENERDI

24/07/2020



WITHOUT REMORSE: GLI AMAZON STUDIOS INTERESSATI AL FILM DI SOLLIMA CON MICHAEL B. JORDAN

Sembra che la Paramount stia valutando la possibilità di saltare l’uscita cinematografica per Without Remorse, la trasposizione cinematografica del romanzo Senza rimorso di Tom Clancy diretta da Stefano Sollima (Soldado), che vede Michael B. Jordan nel ruolo del protagonista John Clark.

L’uscita del film era stata spostata dal 2 ottobre 2020 al 26 febbraio 2021, ma secondo quanto riportato da Variety, gli Amazon Studios sono in trattative finali con la major per acquistare i diritti di distribuzione globali. Questo vuol dire, quindi, che la pellicola potrebbe arrivare direttamente su Prime Video.
Come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.

Il film è scritto da Taylor Sheridan, sceneggiatore di Sicario, Soldado (di Sollima), Hell or High Water, regista de I segreti di Wind River e creatore della serie Yellowstone.

Per Stefano Sollima si tratterà del secondo film americano dopo Soldado. Il regista ha inoltre firmato i primi due episodi di ZeroZeroZero, ambiziosa serie internazionale tratta dal libro di Roberto Saviano.

Jamie Bell interpreterà Robert Ritter, vice-direttore delle operazioni CIA, responsabile di aver reclutato John Clark nell’agenzia. Si tratta di un personaggio ricorrente nei romanzi di Clancy, così come John Clark, un ex Navy SEAL apparso in 17 romanzi dell’autore, spesso in combutta con il più celebre Jack Ryan.

Without Remorse sarà prodotto da Akiva Goldsman, Jordan, Josh Appelbaum e André Nemec. Jordan tornerà a interpretare il personaggio in Rainbow Six.


THE NEW MUTANTS – È TEMPO DI AFFRONTARE I PROPRI DEMONI NEI NUOVI POSTER

I rinvii della Disney paradossalmente non hanno toccato The New Mutants, la cui uscita americana è ancora programmata per il 28 agosto. Al Comic-Con@Home sono stati svelati la scena d’apertura e il nuovo trailer, ma sono approdati on-line anche cinque nuovi poster.

Le locandine, realizzate da Andrew Swainson, SzarkaArt, Chris Christodoulou, Luke Butland e Scott Hopko, ritraggono i cinque protagonisti del film: Wolfsbane (Maisie Williams), Magik (Anya Taylor-Joy), Cannonball (Charlie Heaton), Mirage (Blu Hunt) e Sunspot (Henry Zaga).

La tagline recita “È tempo di affrontare i tuoi demoni”; non a caso, alle spalle dei giovani mutanti si staglia l’antagonista Demon Bear. Non ci sono ancora notizie circa la distribuzione italiana, ma vi terremo aggiornati. Intanto, troverete le locandine qui di seguito.

I poster

Alla regia c’è Josh Boone (Colpa delle stelle), mentre il cast include Maisie Williams (Wolfsbane), Anya Taylor-Joy (Magik), Charlie Heaton (Cannonball), Blu Hunt (Mirage), Henry Zaga (Sunspot) e Alice Braga (Cecilia Reyes).

La sceneggiatura è stata scritta da Scott Neustadter e Michael H. Weber, gli stessi di Colpa delle stelle.

The New Mutants sarà molto diverso dagli altri capitoli cinematografici degli X-Men: si allontanerà dalla grande azione fantascientifica per adottare un approccio diverso, in stile “Stephen King incontra John Hughs”. Sarà quindi una sorta di fanta-horror per adolescenti, con Demon Bear come antagonista.

Update: c’è anche un poster di Bill Sienkiewicz

È inoltre disponibile una locandina del fumettista Bill Sienkiewicz, che reimmagina la sua copertina per il 18° numero del fumetto.


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A QUIET PLACE II E TOP GUN: MAVERICK SLITTANO AL 2021

Anche Paramount questa notte ha annunciato una serie di nuove date per A Quiet Place II e Top Gun: Maverick. Il film con John Krasinski ed Emily Blunt passa dal 6 settembre al 23 aprile 2021 mentre la pellicola con Tom Cruise è stata spostata dal 23 dicembre 2020 al 2 luglio 2021.

A Quiet Place II si troverà a lottare al box office contro Monster Hunter (Sony/Screen Gems), The Asset (Lionsgate), Ron’s Gone Wrong (20th Century Studios) e Last Night in Soho (Focus Features) di Edgar Wright.

Top Gun: Maverick invece si scontrerà con: Minions 2: Come Gru diventa cattivissimo (Illumination/Universal), News of the World (Universal) con Tom Hanks e Croods 2 (DreamWorks Animation).

Nuove date

Jackass dal 2 luglio 2021 al 3 settembre 2021;
Sonic the Hedgehog 2 l’8 aprile 2022;
Under the Boardwalk (Paramount Animation) il 22 luglio 2022;
The Tiger’s Apprentice il 10 febbraio 2023.


Questa notte si vociferava la potenziale vendita di Without Remorse con Michael B. Jordan, ad Amazon, per recuperare un po’ di liquidi, con la Skydance come co-finanziatore.

Deadline ha confermato l’accordo che tale accordo è in fase di contrattazione. Se andrà a buon fine questa sarà la seconda proprietà basata su un’opera dello scrittore Tom Clancy a trovare casa ad Amazon. Ricordiamo che l’altra proprietà è la serie tv Jack Ryan con John Krasinski.

La pellicola è inoltre il terzo titolo della Paramount venduto dalla chiusura dell’industria Hollywoodiana a causa del COVID-19. Gli altri film sono: The Lovebirds e The Trial of the Chicago Seven acquistati da Netflix.

Questo è invece il secondo film acquistato da uno studio, da parte di Amazon, per via della pandemia. L’altro è la commedia My Spy con David Bautista.

Voci
Proprio questa notte AMC aveva annunciato la riapertura delle sale per metà/fine agosto. Al momento l’unico titolo con cui aprire per il Labor Day è The New Mutants. Il problema è che gli studios non vogliono rischiare di distribuire i loro titoli, con i cinema di Los Angeles e New York ancora chiusi a causa della pandemia.

Secondo le fonti di Deadline, la Disney sta aspettando di vedere cosa farà la Warner con Tenet, solo allora darà una nuova data a Mulan. Si mormora inoltre che la casa del topo stia contemplando un uscita del live action su Disney+, ma ricordiamo al momento sono solo voci.

Insomma Tenet sarà il film chiave, dal quale partirà la contro-programmazione degli altri studios e l’uscita a rotazione dei vari tentpole.


SPIDER-MAN 3 – SONY RINVIA L’USCITA AL DICEMBRE 2021

Sony Pictures ha rinviato ancora l’uscita di Spider-Man 3 (titolo ovviamente provvisorio), che Tom Holland girerà dopo aver finito le riprese di Uncharted.

Inizialmente la terza avventura solitaria dell’Arrampicamuri nel Marvel Cinematic Universe sarebbe dovuta arrivare il 16 luglio 2021, data che ora è occupata proprio da Uncharted. Il film è stato poi rinviato al 5 novembre, mentre ora la Sony ha deciso di farlo slittare di poco più di un mese: il cinecomic approderà nelle sale americane il 17 dicembre 2021. Sarà il primo cinecomic di Spidey in live-action a uscire nel periodo natalizio (a tal proposito, vi ricordo che dicembre si è rivelato fruttuoso per il film d’animazione Spider-Man: Un nuovo universo).

Il titolo di Spider-Man 3 non è stato ancora ufficializzato, ma pare che includerà nuovamente la parola home. Alcuni rumor sostengono che l’antagonista principale sarà Kraven il Cacciatore, ma non ci sono conferme in tal senso.

Vi terremo aggiornati.


MULAN SENZA DATA, DISNEY RINVIA DI UN ANNO I FILM DI AVATAR E STAR WARS

Mulan non uscirà più nelle sale ad agosto. La Disney non ha rivelato la nuova data di uscita dell’atteso live action o se la pellicola debutterà prima all’estero e poi negli USA. Un portavoce ha dichiarato:

“Negli ultimi mesi, è diventato chiaro che nulla può essere scolpito nella pietra quando si parla di come distribuire le pellicole durante questa crisi sanitaria globale.

E oggi questo significa mettere in pausa i nostri piani di distribuzione per Mulan mentre valutiamo come possiamo efficacemente portare questo film al pubblico di tutto il mondo”.


Molti esercenti contavano su Mulan e Tenet per la riapertura delle sale negli Stati Uniti e non solo.

Un’altra pellicola finita fuori listino è The French Dispatch della Searchlight, diretto da Wes Anderson. Era stato annunciato per il 16 ottobre.

Tolti anche due film senza titolo dei 20th Century Studios, uno previsto per il 1 ottobre 2021 e l’altro per il 22 ottobre 2021.

Nuove date

The Personal History of David Copperfield della Searchlight, passa dal 14 al 28 agosto, distribuzione limitata;

Death on the Nile è stato spostato di due settimane: dal 9 al 23 ottobre.

The Empty Man della 20th Century Studios previsto per il 7 agosto, uscirà il 4 dicembre.

Antlers della Searchlight uscirà il 19 febbraio 2021.

The Last Duel di Ridley Scott, dei 20th Century Studios, previsto in distribuzione limitata per il 25 dicembre e in tutte le sale dall’8 gennaio 2021, è spostato al 15 ottobre 2021.

Un live action Disney senza nome ha preso il posto di Avatar 2, uscirà il 17 dicembre 2021.


Uscite confermate

Alcune uscite sono rimaste confermate, per il momento:

The New Mutants dei 20th Century Studios: 28 agosto;
The King’s Man di Matthew Vaughn il 18 settembre;
Black Widow primo fine settimana di novembre;
Deep Water il 13 novembre;
Soul della Pixar il 20 novembre;
Free Guy l’11 dicembre;
il remake di West Side Story di Steven Spielberg il 18 dicembre.


THE NEW MUTANTS: IL FILM MARVEL PRESENTATO AL COMIC-CON@HOME, ECCO LA SCENA DI APERTURA!

I 20th Century Studios hanno portato The New Mutants al Comic-Con@Home.

Presenti il regista Josh Boone e alcuni membri del cast, nello specifico Maisie Willia

ms, Anya Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu Hunt e Henry Zaga.

A sorpresa, è anche intervenuto il fumettista statunitense Bill Sienkiewicz.
Del resto vi abbiamo già spiegato in questo articolo che il film non potrà arrivare direttamente sulle piattaforme digitali per questioni contrattuali.
Ovviamente, come viene specificato nell’intro, il periodo in cui viviamo è altamente instabile, quindi conviene tenere le dita incrociate…

Nel corso del panel, gli attori hanno parlato dei loro personaggi. Maisie Williams, ad esempio si è dichiarata particolarmente contenta di avere interpretato Wolfsbane, soprattutto se si paragona questo ruolo a quello di Arya Stark di Game of Thrones. Arya è un personaggio forte, deve sempre dimostrarsi coraggiosa, mentre dall’altro lato Wolfsbane è così calma, rimane in disparte, osserva, ascolta.
Stessa cosa anche per Anya Taylor-Joy, che nel ruolo di Magik ha dovuto fare i conti con un personaggio aggressivo, cosa che non aveva mai fatto e si è rivelata particolarmente divertente.
Inoltre il cast ha parlato della love story tra il personaggio interpretato da Maisie Williams e quello di Blu Hunt, che nel film interpreta Mirage.

Nel film, in arrivo nelle sale americane il 28 agosto 2020, comprende Maisie Williams (Wolfsbane), Anya Taylor-Joy (Magik), Charlie Heaton (Cannonball), Blu Hunt (Mirage), Henry Zaga (Sunspot) e Alice Braga (Cecilia Reyes).

La sceneggiatura è stata scritta da Scott Neustadter e Michael H. Weber, gli stessi di Colpa delle stelle.

New Mutants sarà molto diverso dagli altri capitoli cinematografici degli X-Men: si allontanerà dalla grande azione fantascientifica per adottare un approccio diverso, in stile “Stephen King incontra John Hughs”. Possiamo quindi aspettarci una sorta di fanta-horror per adolescenti, magari sul modello dei cult degli anni Ottanta, recentemente rievocati dal successo di Stranger Things. L’antagonista sarà Demon Bear.

Il video contiene al minuto 24:10 la scena di apertura del film. È anche presente un nuovo trailer



DISNEY+: TRA I NUOVI ARRIVI DI AGOSTO PHINEAS E FERB E THE GREATEST SHOWMAN

Il catalogo di Disney+, la piattaforma streaming della Casa di Topolino, è in continuo aggiornamento.
Ecco alcuni titoli che si aggiungeranno a partire dal mese di agosto.

Howard: la vita, le parole
In streaming dal 7 agosto

Diretto da Don Hahn (La Bella e la Bestia), Howard: la vita, le parole è la storia mai raccontata di Howard Ashman, il brillante paroliere dietro a classici Disney come Aladdin, La Bella e la Bestia, La Sirenetta e creatore di musical tra cui La piccola bottega degli orrori. Con materiale d’archivio mai visto prima, filmati e fotografie personali, nonché interviste con gli amici e la famiglia di Howard, il film getta uno sguardo intimo sulla vita della leggenda Disney, sulla sua sensibilità creativa e su tutto il processo dietro la sua musica. Dall’infanzia a Baltimora fino agli anni formativi a New York e la sua morte prematura a causa dell’AIDS, Howard: la vita, le parole approfondisce il viaggio che lo ha portato a diventare il paroliere dietro alcuni dei film classici per famiglie più amati e conosciuti al mondo.

Alex & Co.
In streaming dal 7 agosto

Stagione 2 – È il secondo anno di liceo per Alex e i suoi amici. Al Melsher Institute spirano venti di rinnovamento, con l’introduzione di nuove materie scolastiche più creative; ma l’arrivo di Victoria, nuova proprietaria della scuola, porterà scompiglio nell’istituto. Alex e i suoi amici dovranno anche affrontare una nuova ed entusiasmante sfida: la partecipazione a un famoso talent show canoro. La band degli Alex & Co. darà il massimo per vincere la competizione, ma dovranno vedersela con The Lindas, la band di Linda, Rebecca e Samantha.

Stagione 3 – Arriva il terzo anno di liceo. Dopo aver vinto The Talent, Alex & Co. sono meno uniti che mai. Alex e Nicole si sono lasciati, Emma teme di non poter più cantare e Sam è sedotto dalla fama e di conseguenza tralascia gli studi. Alcune divergenze con la nuova manager, Diana, spingeranno Alex a creare Nobody, un personaggio misterioso e famoso che soddisfa la sua idea per cui la musica è l’unica cosa che conta. Alex si darà anche molto da fare per sconfiggere i silenzi e conquistare il cuore della nuova compagna di classe, Clio.

The Greatest Showman
In streaming dal 14 agosto

Un musical originale ispirato alla vita di P.T. Barnum, con Hugh Jackman. Barnum era un visionario che creò dal niente il “Più Grande Spettacolo del Mondo”, una celebrazione spettacolare della sua fervida immaginazione che affascinò il pubblico di tutto il mondo. Questo film ispirazionale vede nel cast anche Zac Efron, Michelle Williams, Rebecca Ferguson e Zendaya.

Magic Camp
In streaming dal 14 agosto

Da piccolo, quando frequentava l’Istituto di Magia, un rifugio montano isolato che ospita un gruppo numeroso di giovani aspiranti maghi ogni estate, Andy Duckerman (Adam Devine) era una leggenda. Ora, a 35 anni, fatica a far quadrare i conti come illusionista professionista ed è frustrato e depresso dalla piega che ha preso la sua carriera. Ma quando l’Istituto invita Andy a tornare lì come istruttore, si trova a capo del gruppo più acerbo e impacciato di aspiranti prestigiatori e ad avere a che fare con la sua ex ragazza e attuale acerrima rivale Kristina Darkwood (Gillian Jacobs), anche lei istruttrice. Man mano che Andy si guadagna lentamente il rispetto della sua squadra di artisti alle prime armi, loro in cambio lo ispirano a coltivare ognuno dei loro talenti unici, mentre li prepara a competere con gli altri maghi del campeggio, più esperti, nella gara del Cilindro, la gara di magia annuale dell’Istituto.

Phineas e Ferb Il Film: Candace contro l’universo
In streaming dal 28 agosto

I fratellastri Phineas e Ferb, la loro sorella maggiore Candace, Perry l’ornitorinco e la banda di Danville sono di nuovo insieme in Phineas e Ferb Il Film: Candace contro l’Universo, un’avventura animata fuori dal mondo, di Disney Television Animation. Prodotto da Dan Povenmire e Jeff “Swampy” Marsh (creatori e produttori esecutivi della serie Phineas and Ferb, vincitrice del premio Emmy), il film è incentrato sul viaggio attraverso la galassia di Phineas e Ferb decisi a salvare Candace, che dopo essere stata rapita dagli alieni, trova il mondo perfetto in un pianeta lontano, privo di fastidiosi fratellini..


Venezia 77: Lacci di Daniele Luchetti sarà il film d’apertura!

Proprio come vi avevamo anticipato nel nostro speciale, sarà Lacci di Daniele Luchetti ad aprire la 77esima edizione del Festival di Venezia, che si terrà dal 2 al 12 settembre.
Il nuovo ordine mondiale dei festival e dei premi | Insider
Vi riportiamo il comunicato completo, ricordandovi che tutti i film della Mostra verranno annunciati il 28 luglio.

Lacci di Daniele Luchetti con Alba Rohrwacher, Luigi Lo Cascio, Laura Morante, Silvio Orlando, Giovanna Mezzogiorno, Adriano Giannini, Linda Caridi è il film di apertura della 77. Mostra di Venezia

Venezia, 24 luglio 2020 – Lacci, diretto da Daniele Luchetti (La nostra vita, Mio fratello è figlio unico, Il portaborse) e interpretato da Alba Rohrwacher, Luigi Lo Cascio, Laura Morante, Silvio Orlando, Giovanna Mezzogiorno, Adriano Giannini, Linda Caridi è il film di apertura, Fuori concorso, della 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (2 settembre – 12 settembre 2020) diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia.

“Negli ultimi tempi abbiamo avuto paura che il cinema potesse estinguersi – ha dichiarato Daniele Luchetti – E invece durante la quarantena ci ha dato conforto, come una luce accesa in una caverna. Oggi abbiamo una consapevolezza in più: i film, le serie, i romanzi, sono indispensabili nelle nostre vite. Lunga vita ai festival, dunque, che permettono di celebrare tutti assieme il senso vero del nostro lavoro. Se qualcuno ha pensato che potesse essere inutile, ora sa che serve a tutti. Con Lacci sono onorato di aprire le danze del primo grande festival di un tempo imprevisto”.

“Da 11 ani, la Mostra del Cinema non veniva aperta da un film italiano – ha dichiarato Alberto Barbera – La felice opportunità è offerta dal bellissimo film di Daniele Luchetti, anatomia della difficile coesistenza di una coppia, alle prese con tradimenti, ricatti emotivi, sofferenze e sensi di colpa, non senza un piccolo giallo che viene svelato solo nel finale. Sostenuto da un cast eccezionale, il film è anche il segno del felice momento che sta attraversando il nostro cinema, in continuità con la tendenza positiva delle ultime stagioni che la qualità dei film invitati a Venezia quest’anno non potrà che confermare”.

Napoli, primi anni ‘80: il matrimonio di Aldo e Vanda entra in crisi quando Aldo si innamora della giovane Lidia. Trent’anni dopo, Aldo e Vanda sono ancora sposati. Un giallo sui sentimenti, una storia di lealtà ed infedeltà, di rancore e vergogna. Un tradimento, il dolore, una scatola segreta, la casa devastata, un gatto, la voce degli innamorati e quella dei disamorati. Dal romanzo di Domenico Starnone, per il “New York Times” uno dei 100 migliori libri del 2017, il nuovo film di Daniele Luchetti.

Lacci sarà proiettato mercoledì 2 settembre, nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia, nella serata di apertura della 77. Mostra. Prodotto da IBC Movie con Rai Cinema, Lacci è scritto da Domenico Starnone, Francesco Piccolo e Daniele Luchetti.

Daniele Luchetti nasce a Roma nel 1960. La Sacher Film produce il suo primo film da regista, Domani accadrà (1988), che vince il David di Donatello per il miglior regista esordiente. Il successivo Il portaborse (1991) è il suo primo grande successo di critica, ottiene un’ottima accoglienza al festival di Cannes e vince il David di Donatello per la miglior sceneggiatura e per il miglior attore protagonista. Successivamente dirige La scuola (1995), I piccoli maestri (1998) e Mio fratello è figlio unico (2007), protagonisti Elio Germano e Riccardo Scamarcio, che viene presentato a Cannes nella sezione Un Certain Regard e si aggiudica 5 David di Donatello. Luchetti torna a Cannes nel 2010, questa volta in concorso, con il film La nostra vita interpretato da Elio Germano che sulla Croisette si aggiudica il Premio per la migliore interpretazione maschile. Il film ottiene inoltre tre David di Donatello incluso quello per il miglior regista. Il film più recente di Luchetti è Momenti di trascurabile felicità, realizzato nel 2019.


Imelda Staunton torna a parlare di Dolores Umbridge in Harry Potter: “Uno spaccato sulla malvagità interiore”

In una recente intervista con Variety, Imelda Staunton ha parlato dei suoi numerosi e diversi ruoli, accennando anche alla sfida di interpretare la regina Elisabetta nella nuova stagione di The Crown e a ciò che ha significato per lei il ruolo di Dolores Umbridge nella saga di Harry Potter, forse il ruolo per cui è più nota al grande pubblico.
Di seguito un estratto:

Hai parlato di Dolores Umbridge come un personaggio “orribile”, ruoli come questi sono divertenti da recitare?

Assolutamente! Sono i migliori. Puoi addentrarti in posti in cui non ti sarebbe permesso, ed è molto, molto interessante. Queste persone, così prive di felicità e non amate, vanno sempre a finire in posti oscuri perché è tutto quello che conoscono, non possono farne a meno. È sempre affascinante guardare al percorso della vita di certe persone, per creare tu stesso la tua narrazione e scoprire le motivazioni dietro alle loro azioni. Persone come la signora Lovett ad esempio; è come un animale, si aggrappa a tutto con gli artigli pur di riuscire a sopravvivere. È disperata. Oppure ci sono persone con una terribile infanzia e che hanno sperimentato cose orribili durante la loro esistenza, tanto da ritrovarsi senza speranza e privi di empatia.

Questo mi fa venire voglia di vedere un prequel su Dolores Umbridge.

(Ride) Sì, “Umbridge: Le origini!”

È comunque un ruolo memorabile che molte persone hanno visto quando erano solo dei bambini. Le persone tendono a scansarsi o a rannicchiarsi quando ti vedono?

Sì! Un pochino, sì! E lo capisco! Il potere di quel personaggio e di come è stato scritto era ed è spaventoso. Capisco perché i bambini dell’epoca abbiano quel ricordo di me così vivido impresso nella memoria. E sono davvero molto grata per quel ruolo. Si è rivelato molto più serio di quanto avessi immaginato, considerato poi tutti gli strati di rosa che indossavo. Harry Potter e l’Ordine della Fenice è stato il primo Harry Potter per David Yates e anche per me ed entrambi eravamo d’accordo sul voler rendere il mio personaggio estremamente serio e minaccioso, senza fronzoli. Doveva essere uno spaccato sulla sua malvagità interiore piuttosto che un banale apparire o sembrare cattivi. Ricordo di essermi confrontata a lungo con la costumista e di come la Umbridge dovesse essere molto soffice all’esterno, in modo da celare quanta malvagità in realtà nascondesse dentro di sè. Non volevamo un aspetto rigido e spigoloso per il personaggio, piuttosto qualcosa di materno e morbido. Tutti gli aspetti dovevano andare in senso opposto a ciò avrei poi dovuto rappresentare. Non volevo nessun tipo di aiuto visivo. Volevo sembrare assolutamente l’opposto di ciò che ero in realtà.


Joe Manganiello è un supereroe interdimensionale nel primo trailer di Archenemy

In esclusiva per Variety è approdato in rete il primo trailer di Archenemy, film diretto da Adam Egypt Mortimer (L’Odio che Uccide) con protagonista Joe Manganiello (True Blood).

Nel film Manganiello veste i panni di Max Fist, uomo che afferma di essere un eroe proveniente da un’altra dimensione e che in qualche modo è atterrato sulla Terra perdendo i suoi poteri. Nessuno crede alla storia di Max tranne l’adolescente Hamster (Skylan Brooks) e sue sorella Indigo (Zolee Griggs). I due convinceranno Max ad aiutarli ad eliminare una banda di spacciatori di droga locali, situazione in cui le abilità dell’uomo verranno messe alla prova.

Nel cast troviamo anche Amy Seimetz (Pet Semetary, You’re Next) e Glenn Howerton (The Hunt).

Daniel Noah, Lisa Whalen e Elijah Wood hanno prodotto il film attraverso la SpectreVision. Anche Manganiello e suo fratello Nick figurano come produttori del progetto attraverso la 3:59.

Il film arriverà nelle sale in una data ancora indefinita nel 2021

Do recente abbiamo visto Manganiello in progetti come Jay and Silent Bob Reboot e Ubriachi d’Amore.


'Archenemy' Trailer - Variety

La Sirenetta: Kacey Musgraves sarà Vanessa nel nuovo film Disney?

The Disinsider riporta in esclusiva che la Disney ha invitato ad alcuni incontri su Zoom Kacey Musgraves, la cantante vincitrice per sei volte del premio Grammy, per un ruolo nell’adattamento cinematografico di La Sirenetta.
Il personaggio che dovrebbe interpretare è Vanessa, l’umana in cui Ursula si trasforma nel secondo atto per dare del filo da torcere ad Ariel.

Il sito precisa che non è chiaro se Musgraves sia entrata o meno in trattative con lo studio. C’è da dire che la cantante ha già avuto dei rapporti in passato con la Disney avendo partecipato alla colonna sonora di Frozen 2 cantando una sua versione di “All is Found” e a We Love Disney cantando “A Spoon of Full Sugar” da Mary Poppins.

Halle Bailey sarà la protagonista di La Sirenetta assieme a Jacob Tremblay (Flounders), Daveed Diggs (Sebastian) e Awkwafina (Scuttle), mentre Melissa McCarthy interpreterà Ursula. Javier Bardem, invece, dovrebbe interpretare re Tritone.

La squadra produttiva che porterà il celebre personaggio Disney sul grande schermo è composta da nomi che hanno già collaborato in passato con il regista Rob Marshall, come la costumista Colleen Atwood (Chicago, Memorie di una Geisha) e lo scenografo John Myhre (Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare, Nine).

Scritto da David Magee e Jane Goldman (Kick-Ass, Kingsman), questo adattamento in live action comprenderà anche le musiche originali composte da Alan Menken per il film animato del 1989 insieme a Lin-Manuel Miranda (Oceania, Mary Poppins Returns).

Le riprese avrebbero dovuto partire a marzo e svolgersi in Sud Africa e a Porto Rico per un’uscita cinematografica nel 2021. Al momento non è chiaro che impatto avrà l’emergenza Coronavirus su tutta la produzione.


Colin Trevorrow promette che Jurassic World: Dominion conterrà più animatronic dei due film precedenti

È durante il panel “Directors on Directing” del Comic-Con@Home, moderato da Collider, che Colin Trevorrow ha fatto una promessa ai fan di Jurassic World: Dominion.
Il terzo e ultimo film della saga di Jurassic World, le cui riprese sono finalmente riiniziate a Londra dopo mesi di stop dovuto al lockdown, includerà più animatronic di tutti i film precedenti:

Dal primo Jurassic World, siamo riusciti a inserire sempre più effetti speciali pratici, e in questo film abbiamo inserito più animatronic che nei primi due. E quello che ho scoperto, soprattutto in questi ultimi due mesi, è che finalmente abbiamo raggiunto il punto dove è possibile… Le estensioni digitali hanno raggiunto un livello di definizione e di dettaglio paragonabile a quello degli animatronic. Finora non potevamo mescolare realmente le due cose, si vedeva lo stacco. Ora è possibile, e questa cosa mi entusiasma moltissimo.

L’utilizzo dei robot animatronici è molto utile anche come riferimento per realizzare degli effetti visivi estremamente realistici, come ha spiegato Trevorrow:

Il regista di Il Regno Distrutto, J.A. Bayona, ha scoperto come valorizzare splendidi elementi di illuminazione fotorealistici che facessero da riferimento nei piccoli movimenti. Anche solo una testa, o una mascella, che si muovevano ma erano dipinte in maniera splendida, dipinte a mano. E lo facciamo con tutti i dinosauri: quando li inseriamo in uno spazio, è possibile veramente vedere come la luce reagisce sulla loro pelle. E se alla fine se decidiamo di utilizzare una versione digitale dell’animale, ci sarà sempre qualcosa nel girato originale che sta reagendo alla luce in quell’ambientazione… Anche solo l’utilizzo delle marionette e dei pupazzi si sta rivelando davvero utile.

Ricordiamo che oltre che nel Regno Unito, le riprese di Jurassic World: Dominion dovrebbero tenersi anche a Malta, in Canada e (forse) alle Hawaii, anche se non è chiaro se dopo l’emergenza la produzione ha cambiato piani sulle ambientazioni. La sceneggiatura del film è firmata da Colin Trevorrow (che sarà anche produttore con Steven Spielberg) e da Emily Carmichael.

Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum torneranno nei panni di Alan Grant, Ellie Sattler e Ian Malcom. Tra i nuovi ingressi DeWanda Wise, Dichen Lachman, Scott Haze e Mamoudou Athie; torneranno anche Justice Smith e Daniella Pineda dopo un ruolo in Jurassic World: Il regno distrutto.

Il film chiuderà la trilogia con Chris Pratt e Bryce Dallas Howard e a detta del regista Colin Trevorrow sarà “una celebrazione di tutto il franchise fino ad oggi”.

Ancora non sappiamo nulla sulla trama di Jurassic World: Dominion, solo che sarà ambientata un po’ di tempo dopo Il Regno Distrutto.


James Cameron spiega perché Avatar 2 è stato rinviato al 2022

Poco fa è stato annunciato che il sequel di Avatar è stato rinviato di un anno (e diversi altri film Disney sono slittati). James Cameron ha pubblicato un messaggio sui social rivolgendosi ai fan della saga, spiegando il motivo dell’ennesimo rinvio, questa volta dovuto all’emergenza Coronavirus:

Fan di Avatar,

Oel ngati kameie. “Io vi vedo”. Spero anche che siate tutti in salute e al sicuro.

Come molti di voi sapranno, a causa del COVID-19 siamo stati costretti a fare una lunga e inattesa pausa nelle riprese live action che stiamo svolgendo in questo momento in Nuova Zelanda. Quello che probabilmente molti di voi non sapranno è che questa pandemia ci sta ancora impedendo di riiniziare la produzione virtuale nei teatri di posa a Los Angeles. Si tratta di una lavorazione importante quanto quella live action per i nostri film.

Prima del COVID-19, tutto era assolutamente allineato perché il primo sequel arrivasse al cinema a dicembre 2021. Sfortunatamente, a causa dell’impatto che ha avuto la pandemia sul nostro calendario di lavorazione non ci è più possibile rispettare quella data.

Non c’è nessuno più deluso da questo ritardo di me. Ma sono rinfrancato dalle incredibili interpretazioni del nostro cast e dallo straordinario lavoro che stanno facendo alla Weta Digital per portare Pandora e i protagonisti del film in vita.

Sono grato del sostegno che continuiamo a ricevere da Disney Studios, e in particolare da Alan Horn e Alan Bergman. L’intera compagnia sostiene al 110% non solo i sequel, ma anche tutti gli altri contenuti legati al franchise su cui stiamo già lavorando.

Soprattutto, sono grato a voi, i nostri fan, per il sostegno nel corso di questi anni, e vi prometto che ciò che porteremo al cinema vi soddisferà.

Come dicono i Na’vi, Irayo, grazie

James Cameron


I quattro sequel di Avatar sono in lavorazione dal 2017, ognuno avrà un budget di circa 250 milioni di dollari. Era previsto un nuovo blocco di riprese ad aprile, ma è slittato a giugno a causa dell’emergenza sanitaria.

Secondo la nuova scaletta di produzione, la lavorazione di Avatar 2 e Avatar 3 dovrebbe proseguirà fino al 2021, con l’uscita di Avatar 2 fissata per il 16 dicembre 2022, Avatar 3 il 20 dicembre 2023, Avatar 4 il 18 dicembre 2026 e Avatar 5 il 22 dicembre 2028.


Bologna: film porno proiettato sul maxi schermo della Cineteca in Piazza Maggiore

Un film porno è stato proiettato sul maxischermo della Cineteca di Bologna in Piazza Maggiore, a fianco della basilica di San Petronio.
In pratica il maxischermo della rassegna “Sotto le stelle del cinema”, in cui vengono proiettati grandi capolavori della storia del cinema è stato utilizzato per una pellicola ben diversa. Un’anziana bolognese alle 2:00 di notte si è accorta che stava venendo proiettato un film ben diverso.

La donna, in stato di evidente agitazione, ha fermato una pattuglia dei carabinieri. I carabinieri hanno verificato di persona che, in effetti, sul maxi schermo della Cineteca stavano passando le immagini di un film porno.

La proiezione è stata immediatamente interrotta dai Carabinieri che hanno colto in flagrante il responsabile, un ventiquattrenne in compagnia di una decina di amici, che stavano guardando il film proiettato dal ragazzo col suo pc portatile.

Il giovane che ha ammesso la sua responsabilità, dovrà rispondere del suo operato per l’accusa di Atti contrari alla pubblica decenza.


Joe Keery autista psicopatico nel folle trailer red band di Spree

n tutt'altro ruolo da come lo abbiamo conosciuto in Stranger Things, Joe Keery è un autista psicopatico che non si ferma di fronte a niente pur di aumentare la sua popolarità sui social. o vediamo nel trailer di Spree.

Joe Keery autista psicopatico nel folle trailer red band di Spree

Confessiamo che tra tutti gli attori di Stranger Things abbiamo un debole per Joe Keery, che è bravo, intelligente e spiritoso, come abbiamo avuto modo di constatare quando un paio di anni fa lo abbiamo incontrato a Lucca Comics & Games. Adesso lo ritroviamo nel trailer di una horror comedy assai gore, Spree, presentata all'ultimo Sundance Film Festival.

Nel film, co sceneggiato e diretto da Eugene Kotlyarenko, di cui non vi sappiamo dire nulla se non le chiari origini russe, Joe è Kurt, un ventitreenne autista per la compagnia Spree, così desideroso di attenzione da parte dei media da esser disposto a tutto pur di diventare virale.
Eccolo dunque rapire, torturare e uccidere i suoi malcapitati passeggeri a favore di telecamera e in diretta streaming. Ma a mettere i bastoni tra le ruote al piano diabolico di Kurt sarà una stand-up comedian con un suo personale obiettivo mediatico.

Va bene, detto così non sembra molto originale ma il trailer (red band quindi non censurato, occhio!) è ben fatto e splatter al punto giusto. Joe Keery sembra divertirsi un mondo e con lui vediamo David Arquette, Mischa Barton, Sasheer Zamata, John DeLuca e Kyle Mooney.

In America Spree uscirà dove possibile al cinema e sulle piattaforme digitali e on demand il prossimo 14 agosto.


Spree Trailer Red Band - HD

SALVATORE ESPOSITO, STAR DI GOMORRA: "IO E LUCA MARINELLI COME BUD SPENCER E TERENCE HILL, SAREBBE UN SOGNO"

Cosa farà Salvatore Esposito dopo Gomorra? I progetti sono tanti e comprendono anche Luca Marinelli e un sogno: essere i nuovi Bud Spencer e Terence Hill.
Ce l'ha confidato proprio il diretto interessato durante l'UltraPop Festival.

Gomorra - La Serie non sarà eterna, al contrario sappiamo che, almeno al momento, i produttori considerano la prossima stagione, la quinta, quasi sicuramente come quella conclusiva. Certo, Salvatore Esposito in questi anni non è rimasto fermo a Genny Savastano, ed è arrivato fin negli Stati Uniti, per esempio per girare la quarta stagione di Fargo nei panni di un mafioso italo-americano.
Ci sono però molti sogni ancora nel cassetto, e d'altronde non solo Salvatore è molto giovane (34 anni lo scorso 2 febbraio), ma quello in Gomorra è stato il primo vero ruolo importante.

La strada è ancora lunga, insomma, e su quel cammino Salvatore Esposito vorrebbe sicuramente "Interpretare un supereroe o James Bond. Certo, mi rendo conto che le due cose sono difficili, pere non dire impossibili". Ci sono però due sogni più "terreni": il primo riguarda il ruolo di Salvo D'Acquisto in un futuro, possibile film. Nel secondo entra a gamba tesa anche un collega, che Esposito conosce, dai tempi di Lo chiamavano Jeeg Robot, e stima: "Mi piacerebbe interpretare un personaggio in una storia che riesca a portare la gente al cinema. Magari una specie di superpoliziotto, qualcuno come Bud Spencer. E naturalmente vorrei il mio Terence Hill! Chi vedrei bene? Sarebbe bello lavorare con Luca Marinelli".


TOM CRUISE E BRAD PITT ERANO LA PRIMA SCELTA PER LE MANS '66 - LA GRANDE SFIDA

Era già noto l'interessamento di Tom Cruise a recitare nel biopic per Le Mans '66 - La grande sfida. Grazie al Comic-Con@Home apprendiamo che in realtà Cruise e il collega Brad Pitt erano la prima scelta per il progetto e avevano anche partecipato a una lettura del copione.

A rivelarlo è il regista Joseph Kosinski, inizialmente coinvolto nel progetto prima che subentrasse James Mangold:

"Il progetto mai realizzato a cui penso sempre si intitolava Go Like Hell, divenuto in seguito Le Mans '66 - La grande sfida. ho sempre voluto fare un film sulle corse automobilistiche che non è sulle corse. C'era una storia fantastica che giustificava il film, si tratta di una di quelle storie grandiose che parlano di amicizia, rivalità e di una carriera incredibilmente pericolosa."
Kosinski è entrato poi nei dettagli del casting svelando che all'epoca le sue prime scelte per i protagonisti del film erano Tom Cruise e Brad Pitt, che hanno anche partecipato a una lettura dello script prima che il progetto finisse in un nulla di fatto e venisse poi riesumato tempo dopo con Christian Bale e Matt Damon:

"Sono arrivato al punto di avere Tom Cruise e Brad Pitt seduti con me al tavolo di lettura. la sceneggiatura era piuttosto buona, ma non siamo riusciti a trovare un accordo economico. Però è stato bello vedere che ne avrebbero fatto una versione fantastica."


SONIC 2: SVELATA LA DATA DI USCITA DEL SEQUEL TRATTO DAL POPOLARE VIDEOGIOCO

Sonic 2 ha ora una data di uscita: l'8 aprile 2022 dovrebbe uscire nelle sale americane il sequel dedicato alle avventure ispirate al popolare videogioco.
Paramount ha infatti annunciato i titoli in uscita nei prossimi anni che comprendono anche un film di Jackass (3 settembre 2021), Under the Boardwalk (22 luglio 2022) e The Tiger's Apprentice (10 febbraio 2023).

Sonic Il Film, con star James Marsden e Jim Carrey nel ruolo del villain, ha incassato negli Stati Uniti 146 milioni di dollari, arrivando a quota 306 in tutto il mondo, debuttando successivamente in anticipo rispetto al previsto sul mercato digitale a causa della chiusura delle sale in tutto il mondo.

Nel film Sonic, che ha subito importanti modifiche per quanto riguarda il design, aveva la voce di Ben Schwartz, mentre Jim Carrey ha interpretato il villain Dr. Robotnik e James Marsden è stato scelto per il ruolo di Tom Wachowski, il nuovo miglior amico del protagonista.


THE FRENCH DISPATCH: DISNEY RIMUOVE IL FILM DAI TITOLI IN USCITA

The French Dispatch, il nuovo film di Wes Anderson che avrebbe dovuto essere presentato al Festival di Cannes, è stato rimosso dalla Disney e non appare quindi nella lista dei progetti in uscita.
Lo studio ha infatti posticipato alcuni lungometraggi, mentre altri, come il film dal cast stellare e Mulan, sono rimasti privi di una possibile distribuzione nelle sale cinematografiche.

Il film avrebbe dovuto essere presentato all'edizione 2020 del Festival di Cannes, evento che è stato cancellato a causa della situazione sanitaria.
La sinossi ufficiale dell'atteso progetto diretto da Wes Anderson anticipa: "The French Dispatch è una lettera d'amore ai giornalisti ed è ambientata nel mondo di un quotidiano pubblicato in una città francese del ventesimo secolo, portando in vita una serie di storie pubblicate nel magazine".

La lunga lista degli interpreti è la seguente: Benicio Del Toro, Frances McDormand, Jeffrey Wright, Adrien Brody, Timothée Chalamet, Léa Seydoux, Tilda Swinton, Mathieu Amalric, Lyna Khoudri, Stephen Park, Owen Wilson, e Bill Murray.
Sullo schermo appariranno inoltre Elisabeth Moss, Lois Smith, Willem Dafoe, Bob Balaban, Henry Winkler, Kate Winslet, Jason Schwartzman, Christoph Waltz, Griffin Dunne, Denis Ménochet, Vincent Macaigne, Cécile de France, e Rupert Friend.


MACHETE: COME È NATA LA BATTUTA DEI MESSAGGI DEL FILM DI ROBERT RODRIGUEZ

Durante un'intervista del tour promozionale del film, Robert Rodriguez ha raccontato che, dopo aver concepito il personaggio principale di Machete ed aver proposto il ruolo a Danny Trejo, il regista ha iniziato a ricevere telefonate, anche nel cuore della notte, da parte di Danny che cercava di convincerlo a girare il film.

Passarono delle settimane, le chiamate continuavano, un giorno Robert disse a Danny che era occupato e gli chiese di inviargli un messaggio, invece di chiamare costantemente, al che Trejo rispose: "Machete non manda messaggi". Questa è diventata una delle frasi più celebri pronunciate dal suo personaggio nel film.

Questa è la quinta apparizione cinematografica di Danny Trejo nei panni di Machete Cortez, le prime quattro erano presenti nel franchise cinematografico di Spy Kids. Tuttavia, il personaggio di Spy Kids e il personaggio di questo film non sono la stessa persona, poiché la loro storia e i loro familiari sono completamente diversi.

Machete è stato presentato fuori concorso alla 67ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, il successo della pellicola ha portato alla produzione di un sequel, Machete Kills, a cui hanno partecipato Lady Gaga, Mel Gibson e Marko Zaror.


WILD WILD WEST: WILL SMITH RINUNCIÒ A MATRIX PER GIRARE QUESTO FILM (E SE NE PENTÌ)

Will Smith rifiutò il ruolo principale di Matrix per recitare in Wild Wild West, essendo un fan sfegatato della serie televisiva. In seguito la superstar americana ha confessato che questa è stata la decisione peggiore che abbia preso nella sua carriera e, forse, perfino nella sua vita.

In u video, caricato sul suo canale di Youtube, Smith ha spiegato: "Ok, questa è una di quelle storie di cui non sono affatto orgoglioso ma non posso farci niente, è la verità: 'Si, ho rifiutato il ruolo di Neo in Matrix'. Era un periodo folle della mia vita, facevo sempre centro, ogni singola volta."

L'attore ha continuato dichiarando: "Avevo girato Independence Day l'anno prima e così mi son detto: 'no, non voglio fare un altro film sugli alieni'. Rifiutai perfino il ruolo principale di Men in Black ma poi fui convinto a girare quel film da Steven Spielberg, dopotutto era il regista de Lo squalo, o mi sbaglio?"

"Non sono orgoglioso di aver girato Wild wild west, però Keanu era perfetto per Matrix, se avessi deciso di interpretare Neo i produttori avrebbero dovuto assegnare il ruolo di Morpheus a Val Kilmer e chissà, magari avremmo rovinato il film. Quindi ho fatto un favore a tutti voi dicendo di no." Ha concluso Smith.


THE RENTAL, ALISON BRIE NE È CONVINTA: "L'HORROR È UNO SPORT AD ALTA INTENSITÀ"

Sebbene uno dei suoi primissimi ruoli cinematografici sia stato in Scream 4 nel 2011, per la bravissima Alison Brie (Glow) ci è voluto molto tempo prima di convincersi a tornare a recitare in un film dell'orrore, e lo ha fatto su richiesta del marito Dave Franco per il suo debutto alla regia, The Rental.

Scritto dallo stesso Franco a quattro mani con Joe Swanberg, l'interessante The Rental segue due coppie durante un fine settimana che hanno deciso di trascorrere in una splendida casa isolata affittata tramite AirBnB. Le cose iniziano ad andare storte quando cominciano ad affiorare segreti nascosti tra i quattro amici, e a peggiorare quando cominciano a rendersi conto che potrebbero non essere soli in casa.

La Brie recita nel ruolo di Michelle, personaggio con cui dice di avere anche qualcosa in comune. A.V. Club ha intervistato l'attrice in vista dell'uscita del film in VOD domani, 24 luglio, e le ha domandato come mai si sentisse così a suo agio nel genere horror. Questa la risposta dell'attrice:

"Sì, credo di essere naturale. Prima di Scream 4 avevo girato un paio di B movie. Per me Scream è stata una grande occasione, ma The Rental è completamente differente. Per me è stato davvero molto divertente tornare al genere, che onestamente amo, ma prima di farlo ho voluto essere esigente nel trovare il progetto più adatto, perché l'horror è uno sport ad alta intensità"


LILI REINHART, LA STAR DI RIVERDALE PUBBLICA IL POSTER E LA PRIMA DEL CLIP DEL NUOVO FILM

A meno di un mese dall'uscita nelle sale di Chemical Hearts, la star del film Lili Reinhart ha pubblicato su Instagram il poster del film, uscito in contemporanea alla prima clip. Il film, con Reinhart e Austin Abrams, sarà disponibile dal 21 agosto per gli abbonati di Amazon Prime Video ed è molto atteso dagli amanti dei teen movie.

In attesa di tornare sul set di Riverdale, Lili Reinhart promuove il suo nuovo film, con protagonista il diciassettenne Henry Page, un ragazzino che non è mai stato innamorato e che impegna tutte le sue giornate nel giornale della scuola, di cui è editore.
Durante il primo giorno dell'ultimo anno al liceo incontra però Grace, una ragazza nuova arrivata in città che rivoluzionerà per sempre la vita di Henry.

Il poster del film pubblicato da Reinhart su Instagram mostra un bacio tra i due protagonisti, interpretati dalla stessa Lili Reinhart e da Austin Abrams, visto di recente in serie come Euphoria e This is Us, oltre ad aver partecipato in passato a The Walking Dead.
Chemical Hearts sembra un film creato sulla scia di Colpa delle stelle, che divenne un grande successo, con protagonisti Ansel Elgort e Shailene Woodley.
Lili Reinhart ha conquistato i fan con una foto in costume pubblicata sul suo account Instagram. Reihnart si è scusata pubblicamente per alcune frasi inopportune pubblicate a corredo di una sua foto qualche tempo fa.


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MORTAL KOMBAT, ASPETTATEVI TANTA FEDELTÀ AI VIDEOGAME E TANTO SANGUE CON LE FATALITY!

Secondo quanto dichiarato da un membro del suo cast, il nuovo film di Mortal Kombat non lesinerà nella raffigurazione del sangue e nella violenza delle Fatality, le celebri mosse finali della saga di videogame.

L'attore Lewis Tan, che interpreta un ruolo sconosciuto nel nuovo film Warner Bros., ha raccontato a ComicBook i retroscena sulle raccapriccianti scene di violenza cui ha assistito sul set, tutte dovute ad un approccio il più fedele possibile al franchise picchiaduro.

"Lasciami dire solo questa cosa, ci sono stati alcuni giorni sul set nei quali ho rischiato davvero di sentirmi male", ha confessato Tan. "Non sto scherzando. Non hanno ... Diciamo che non si sono tirati indietro."

Lo sceneggiatore Greg Russo ha ribadito l'impegno del nuovo film di Mortal Kombat per ottenere il giusto livello di violenza. "Posso dire con certezza che le Fatality che inseriremo nel film provengono dal gioco", ha spiegato Russo. "Scopriremo alcune cose nuove che non abbiamo mai visto prima, ma allo stesso tempo ci siamo voluti assicurare che queste mosse speciali non fossero nel film solo per apparenza: avranno anche uno scopo nella trama".

Russo ha concluso, "Quindi aspettativi un film molto fedele ai videogame, e con questo intendo dire che sarà rated-r".

Il nuovo film di Mortal Kombat servirà come reboot di Mortal Kombat e Mortal Kombat: Annihilation, usciti rispettivamente nel 1995 e nel 1997. La saga, prodotta da James Wan, sarà anche slegata dalle due serie tv Mortal Kombat: Defenders of the Realm e Mortal Kombat: Conquest; rappresenterà il debutto alla regia per Simon McQuoid e includerà nel cast Ludi Lin, Chin Han, Jessica McNamee, Hiroyuki Sanada, Joe Taslim, Mehcad Brooks, Josh Lawson, Sisi Stringer Elissa Cadwell e Tadanobu Asano.

La data di uscita è fissata per il 15 gennaio 2021, a meno di eventuali rinvi


MEL GIBSON, IL REGISTA TROVATO POSITIVO AL CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Il premio Oscar Mel Gibson fu trovato positivo al Coronavirus nel mese di aprile. Una notizia sorprendente perché sinora mai trapelata. A quanto pare Gibson fu anche ricoverato per una settimana in un ospedale di Los Angeles. A rendere pubblica la notizia è stato un rappresentante del regista, proprio nelle ultime ore.

"Fu trovato positivo ad aprile e trascorse una settimana in ospedale. Venne trattato con il farmaco Remdesivir mentre era in ospedale e da allora è risultato negativo numerose volte e positivo per gli anticorpi" ha dichiarato il suo portavoce.

Mel Gibson è solo l'ultimo nome di una lista di celebrità che hanno confermato di aver contratto il virus. Tom Hanks e sua moglie, Rita Wilson, furono le prime star a rivelare pubblicamente la loro diagnosi, proprio nella notte in cui l'NBA sospese la stagione e la popolazione americana iniziò a comprendere la gravità della pandemia di Coronavirus.
Tra le altre star che hanno pubblicamente annunciato di aver fatto i conti con il COVID-19 anche Idris Elba, Daniel Dae Kim, Pink e, secondo quanto annunciato dai suoi legali, l'ex produttore Harvey Weinstein, condannato a 23 anni di prigione per molestie e violenza sessuale.
Mel Gibson è stato accusato di commenti antisemiti da Winona Ryder, durante un party al quale parteciparono entrambi negli anni '90.
Qualche settimana fa è scomparso il padre di Mel Gibson, figura discussa proprio per la sua ideologia e per i diversi commenti controversi nel corso degli anni.


RYAN REYNOLDS, IL NUOVO FILM CON SHAWN LEVY ACQUISTATO DA NETFLIX! TUTTI I DETTAGLI

Dopo il successo di 6 Underground e il futuro Red Notice con The Rock e Gal Gadot, Ryan Reynolds tornerà sul servizio di streaming on demand Netflix anche con il nuovo film di Shawn Levy.

A dire il vero si tratterebbe del nuovo-più-nuovo film di Shawn Levy, dato che regista e attore hanno in programma per prima cosa l'inedito Free Guy, che include nel cast anche Taika Waititi. L'Hollywood Reporter segnala adesso che il nuovo lungometraggio, incentrato sui viaggio nel tempo, diretto da Levy e con protagonista Reynolds, è passato da Paramount Pictures a Netflix.

Il progetto è in via di sviluppo per Skydance, e vedrà Reynolds nei panni di un uomo che viaggia indietro nel tempo per aiutare il suo sé tredicenne: il problema è che finisce per imbattersi con suo padre, che nel presente è morto e che nel passato è ancora un suo coetaneo.

Secondo quanto riferito lo studio si sta preparando ad iniziare le riprese del film a novembre nella città di Vancouver nonostante la pandemia di coronavirus in corso, dato che le produzioni cinematografiche e televisive in Canada sono state in grado di ripartire nelle ultime settimane. La storia è stata scritta da Jonathan Tropper (This Is Where I Leave You), con precedenti bozze scritte da T.S. Nowlin, Mark Levin e Jennifer Flackett. Ad un certo punto il film, in sviluppo dal 2012, doveva avere Tom Cruise come protagonista, ma l'attore scelse Edge of Tomorrow come film sui viaggi nel tempo.

Ricordiamo che il primo-nuovo film di Reynolds e Levy, Free Guy, in precedenza previsto per questo mese, è stato rinviato all'11 dicembre. L'attore lo ha definito il miglior film della sua carriera.


TOM CRUISE: $60 MILIONI DI CACHET E $200 DI BUDGET BASTERANNO PER CONQUISTARE LO SPAZIO?

La sensazionale notizia che Tom Cruise girerà il prossimo film nello spazio e in collaborazione con la NASA ed Elon Musk ha sconvolto l'intera Hollywood, ma adesso la notizia del budget stellare della produzione solleva alcuni dubbi ed incertezze.

Se infatti $200 milioni sono una cifra mostruosa, ma necessaria, per film come Tenet e The Gay Man, nuovo film dei fratelli Russo e con Ryan Gosling e Chris Evans (nonché il più costoso Netflix Original mai prodotto), la somma da capogiro sembra un po' bassa per spostare l'intero set nientemeno che su una stazione spaziale.

Teniamo inoltre presente che la cifra sarà sborsata dalla Universal Pictures e che secondo le fonti "almeno due delle principali piattaforme di streaming non sono state invitate a partecipare al progetto" perché Cruise e Doug Liman, regista del progetto e del precedente Edge of Tomorrow, hanno "una forte preferenza per lo sviluppo del film come evento teatrale con uno studio tradizionale".

Come se non bastasse, un cifra tra i $30 e i $60 milioni andrà internamente a Cruise per "i suoi servizi come produttore e star e anche una significativa partecipazione lorda di primadonna". Ciò abbasserebbe il budget complessivo a soli $170 milioni, nel migliore dei casi, che rischiano di far collassare il film su sé stesso. Fortunatamente, in soccorso del film potrebbero arrivare NASA e SpaceX: le due agenzie collaboreranno infatti a stretto giro con la casa di produzione, forse non solo dal punto di vista tecnico.

Intanto, il progetto è ancora senza nome e anche sulla sceneggiatura non è stato rivelato nulla. Quello che invece sappiamo è che a breve Cruise potrebbe tornare sui set di Mission Impossible 7 e 8, mentre succosi aggiornamenti arrivano da Top Gun: Maverick.


PAOLA CORTELLESI AMAREGGIATA: 'MI FERISCE CHE IL NOSTRO LAVORO SIA CONSIDERATO SUPERFLUO'

È una Paola Cortellesi amareggiata quella che abbiamo visto in una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera: la nota comica e attrice romana si è infatti tolta qualche sassolino dalla scarpa relativamente al modo in cui, in Italia, viene concepito il lavoro di attori e artisti in genere.

"La cosa che mi ferisce è che il nostro lavoro venga considerato come qualcosa di superfluo. È un momento difficile per tanti settori, senza lavoro non c’è dignità. Vale anche per tutti i lavoratori dello spettacolo, cinema, teatro, musica, che occupano moltissime professionalità diverse. Serve attenzione" ha ammesso Cortellesi, riferendosi ovviamente alle grosse difficoltà riscontrate dal settore dello spettacolo durante e dopo i giorni di quarantena imposti dalla pandemia.

L'attrice ha poi parlato anche della nuova serie Sky che la vedrà protagonista, Petra: "Petra è la donna che tante vorremmo essere. O almeno io. Ha acquisito quel tipo di libertà che le permette di comportarsi senza filtri, non conforme agli schemi: piacere agli altri, prendersi cura. Petra non ha queste catene, è libera".

Sull'atteso sequel di Come un Gatto in Tangenziale, invece, Cortellesi ha assicurato che si tratterà di un film completamente nuovo rispetto al suo predecessore. Al di là di Petra, comunque, vediamo quali serie ci attenderanno su Sky durante la prossima stagione televisiva.


MACHETE, I CLAMOROSI NUDI DI LINDSAY LOHAN E JESSICA ALBA NEL FILM CON DANNY TREJO

Machete, cult del 2010 diretto dal regista messicano Robert Rodriguez e interpretato da un cast d'eccezione che include Danny Trejo, Robert De Niro, Michelle Rodriguez, Jessica Alba e Lindsay Lohan.

Proprio sulle ultime due attrici citate focalizziamo la nostra attenzione oggi, approfondendo i retroscena sulle rispettive scene di nudo nel film d'exploitation vietato ai minori.

Per quanto riguarda la Lohan, che completò la sua sessione di riprese in soli tre giorni, va ricordato che l'attrice veniva da una situazione personale molto difficile e che Machete doveva essere il suo ritorno sul grande schermo dopo una pausa di tre anni per motivi privati. Tuttavia il suo ruolo non mise esattamente in mostra le sue abilità attoriali, come ricordato dalla recensione dell'Hollywood Reporter che scrisse in maniera molto critica: "Vestita come una suora e armata di pistola, fa ben poco per ricordare al pubblico le sue abilità come attrice. In compenso ha del sesso a tre con sua madre, e per gran parte del tempo è nuda o si droga: quindi è davvero difficile separare la sua vita reale da quella professionale in questo film."

Il ruolo però servì a riportarla alla ribalta, e qualche tempo dopo fu scelta da Paul Schneider per il controverso film The Canyons, dove ancora una volta avrebbe fatto ampio uso del suo corpo senza veli.

Sul fronte Jessica Alba, invece, sappiate che l'attrice aveva una clausola di "non nudità" nel suo contratto, motivo per cui ha sempre recitato indossando reggiseno e mutandine, successivamente rimossi digitalmente. Inoltre, nelle scene cancellate, doveva essere mostrato che Sartana aveva una sorella gemella identica segreta e altamente promiscua, sempre interpretata dalla Alba. Potete vedere la scena aggiuntiva in calce qui sotto.






APES REVOLUTION: IL PIANETA DELLE SCIMMIE, ECCO PERCHÉ MATT REEVES CAMBIÒ IL FINALE

Dopo il buon successo de L'alba del pianeta delle scimmie, la saga reboot tratta dal romanzo di Pierre Boulle fu affidata alla regia di Matt Reeves: una scelta che si rivelò vincente anche per via di un'importante decisione presa dal regista poco prima dell'uscita nelle sale di Apes Revolution.

Se la pellicola è riuscita a conquistare la critica e il pubblico - con $710 milioni è il maggiore incasso del franchise - è infatti anche merito della sequenza finale, dove viene mostrata la determinazione di Cesare in vista dell'inevitabile guerra contro gli umani tramite un potente particolare degli occhi del protagonista.

Originariamente, però, il film doveva concludersi in maniera differente: il combattimento finale tra Cesare e Koba avrebbe avuto luogo in cima al Golden Gate Bridge, con l'ultima inquadratura che avrebbe anticipato l'imminente arrivo delle navi da guerra americane.

Un finale che, stando a Reeves, non lasciava abbastanza spazio alle emozioni dei personaggi: "Pensavo che portasse la storia troppo verso il film successivo, e iniziava quasi un nuovo capitolo senza rendere le emozioni ci ciò che era accaduto, di ciò che Cesare aveva raggiunto... del prezzo che aveva dovuto pagare. Tutto questo non traspariva" ha spiegato il regista durante un'intervista con Slashfilm. "Ho capito che in quel modo avremmo saltato troppa componente emotiva, e che ci avrebbe limitato. Quando l'ho mostrato ad alcune persone, mi hanno chiesto: quindi è andata così? Ora iniziano a combattere? E ho capito che era sbagliato, mi sono reso conto che non era il giusto finale."


SOTTO CORTE MARZIALE: 5 CURIOSITÀ SUL DRAMMA CON BRUCE WILLIS E COLIN FARRELL

Sotto corte marziale, pellicola drammatica del 2002 diretta da Gregory Hoblit che vede come protagonisti Bruce Willis e Colin Farrell.

Nel film, tratto dall'omonimo romanzo di John Katzenbach, un prigioniero di colore viene ingiustamente incolpato per l'omicidio di un soldato americano durante la seconda guerra mondiale. Il tenente Hart (Farrell) intraprende così una lotta contro i pregiudizi dei suoi commilitoni, ottenendo un regolare processo presieduto dal colonnello McNamara (Willis).

Per l'occasione, abbiamo raccolto per voi i retroscena da non perdere sul dietro le quinte di Sotto Corte Marziale:

Il film doveva essere diretto da Alfonso Cuarón, che però abbandonò il progetto per dedicarsi a Y tu mamá también - Anche tua madre.

Verso la fine del film, Hart si nasconde da due guardie che stanno conversando in tedesco. Questa è la traduzione del folle dialogo originale: "Il mio cane non ha un naso", "Di cosa profuma?", "Terribile".

Lo sceneggiatore Bill Ray scrisse la pellicola senza avere letto il romanzo da cui è tratto. Rivelando questa "dolorosa ammissione", Ray spiegò che quando salì a bordo del progetto erano già state realizzate diverse versioni dello script, e dunque il suo lavoro consisteva nel fare funzionare ciò che era stato scritto in precedenza.

Per il ruolo da protagonista furono contattati anche Edward Norton e Tobey Maguire.

La canzone suonata dalla band durante il musical è "Der Fuehrer's Face", brano realizzato da Spike Jones e gli His City Slickers per il cortometraggio propagandistico anti-nazista con Paperino pubblicato da Disney nel 1943.


CHARLIZE THERON OSPITE DEL COMIC-CON@HOME, ECCO IL VIDEO DEL PANEL DEDICATO ALLA SUA CARRIERA

Da Æon Flux fino al film Netflix The Old Guard, passando attraverso titoli come Mad Max: Fury Road e Atomica Bionda. Nel corso della sua carriera Charlize Theron ha interpretato moltissime eroine del cinema d’azione e il Comic-Con@Home ha deciso di renderle onore con un panel.

L’attrice ha parlato dell’evoluzione delle moderne eroine d’azione, soffermandosi sui ruoli che più l’hanno ispirata e che l’hanno spinta, film dopo film, a superare ogni limite.

La Theron ha detto di non ricordare un punto preciso della sua carriera in cui ha deciso di dedicarsi al cinema d’azione. Semplicemente ha capito di voler esplorare un genere nuovo e l’action bene o male ha sempre fatto parte di lei: è cresciuta con una madre che adorava i film di Chuck Norris e Charles Bronson e con un padre che adorava Mad Max. È stato un passo del tutto naturale.

Mi piace moltissimo esplorare generi diversi. Ma la buona notizia è proprio questa, ora le donne possono scegliere che genere vogliono esplorare.

L’occasione è arrivata dopo la vittoria dell’Oscar per la sua interpretazione in Monster, con il film di fantascienza Æon Flux, che però non è stato in grado di ottenere il risultato sperato.

C’è stato questo momento nella mia carriera in cui mi sono resa conto che forse non mi avrebbero dato un’altra opportunità ed è stata sul serio dura.

L’attrice ha parlato ovviamente di Mad Max: Fury Road, definendolo come un film che ha letteralmente cambiato la sua carriera. Estenuante dal punto di vista fisico, una vera e propria sfida.
Furiosa è forse il personaggio di cui è più orgogliosa, il più importante, perché profondamente reale.
Secondo Charlize Theron una figura che ha molti puntini comune con Ripley, il personaggio interpretato da Sigourney Weaver nella saga Alien.

Ricordo quando ho visto Ripley, quel personaggio ha cambiato la mia vita e se Furiosa è in grado di fare lo stesso in chi vede il film, sono molto orgogliosa.

Dall’altro lato c’è Atomica Bionda, che ha rappresentato un altro tipo di sfida. Un modo diverso di fare azione, più veloce e complesso. Anche in questo caso l’attrice si è detta molto soddisfatta del suo lavoro, vista la sfida che ha comportato.

Ecco il video dell’incontro, Charlize Theron: Evolution of a Badass – An Action Hero Career Retrospective, moderato da Terri Schwartz di IGN. A seguire qualche highlight.




BRIE LARSON SVELA FOTO INEDITE DI CAPTAIN MARVEL NELL’ANNIVERSARIO DEL CASTING

Quattro anni fa, i Marvel Studios annunciarono Brie Larson nel ruolo di Carol Danvers, ponendo fine alle speculazioni dei fan. L’attrice americana era reduce dall’Oscar per Room, e si preparava a girare Avengers: Endgame prima ancora di Captain Marvel: per questa ragione, i Marvel Studios avevano bisogno di scritturarla con netto anticipo.

Ebbene, la stessa Brie Larson ha festeggiato questo anniversario con alcune foto inedite, che ci riportano ai tempi della campagna promozionale e nel backstage dei due cinecomic. Captain Marvel è stato il primo film del Marvel Cinematic Universe con una protagonista femminile, e ha incassato più di 1.1 miliardi di dollari nel 2019 (quinto incasso mondiale dell’anno).

Naturalmente l’attrice tornerà in Captain Marvel 2 e altri capitoli del MCU: non dimentichiamo che Carol Danvers ha un futuro come nuovo leader dei Vendicatori, quindi la rivedremo piuttosto spesso. Anzi, gira voce che il sequel preparerà il terreno al prossimo Avengers, similmente a quanto fece Captain America: Civil War per Infinity War (ovvero, impostando lo status quo in cui i Vendicatori si trovano all’inizio della storia). Megan McDonnell – sceneggiatrice di WandaVision – è stata incaricata di scrivere il copione, mentre la regia non è stata ancora assegnata. L’uscita è prevista per l’8 luglio 2022.

La sinossi di Captain Marvel
Scritto e diretto dai registi/sceneggiatori Anna Boden and Ryan Fleck (Mississippi Grind e Half Nelson), il film segue le vicende di Carol Danvers, che diventa uno degli eroi più potenti dell’universo quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene. Ambientato negli anni ‘90, Captain Marvel è un’avventura completamente nuova che mostrerà al pubblico un periodo storico mai visto prima nell’Universo Cinematografico Marvel.

Brie Larson (premio Oscar per Room) interpreta Carol Danvers, pilota dell’aeronautica militare che acquisisce straordinari superpoteri dopo un incidente in cui il suo corpo assorbe l’energia di un motore Kree. È destinata a diventare un membro importante dei Vendicatori. Nel cast figurano anche Ben Mendelsohn (l’antagonista Talos), Samuel L. Jackson (Nick Fury), Jude Law (Yon-Rogg), Gemma Chan (Minn-Erva), Lashana Lynch (Maria Rambeau), Lee Pace (Ronan), Djimon Hounsou (Korath), Clark Gregg (Phil Coulson) e Annette Bening (Wendy Lawson / Intelligenza Suprema).

Il film è diretto da Anna Boden e Ryan Fleck, coppia di cineasti indipendenti che hanno realizzato It’s Kind of a Funny Story, Sugar, Mississippi Grind e Half Nelson (quest’ultimo scritto da entrambi ma diretto dal solo Fleck), quindi l’avventura di Carol Danvers è la loro prima esperienza in un blockbuster hollywoodiano.

La sceneggiatura è opera di Geneva Robertson-Dworet (Tomb Raider, Gotham City Sirens), Jac Schaeffer (TiMER, Black Widow), Anna Boden e Ryan Fleck, mentre il soggetto è di Nicole Perlman (autrice delle prime stesure di Guardiani della Galassia), Joe Shrapnel e Anna Waterhouse. Il cinecomic è prodotto da Kevin Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Jonathan Schwartz e Stan Lee come produttori esecutivi. Le musiche sono di Pinar Toprak.

Vi terremo aggiornati, ma intanto potrete vedere le foto qui di seguito.

Le foto


https://twitter.com/brielarson/status/1286...g-744857.php%2F

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COMIC-CON: ROBERT RODRIGUEZ, COLIN TREVORROW E JOSEPH KOSINSKI SUL MESTIERE DEL REGISTA

Steven Weintraub di Collider ha moderato un panel piuttosto interessante, una lunga conversazione tra registi. Robert Rodriguez, Colin Trevorrow e Joseph Kosinski hanno parlato in dettaglio del lavoro del regista, raccontando i lati a volte anche sorprendenti del loro mestiere. Prima il panel, e poi qualche highlight.

I punti salienti
– Colin Trevorrow, che si è da poco rimesso al lavoro su Jurassic World: Dominion, ha spiegato come i classici anni ’70 e ’80 siano, per molti autori della sua generazione, considerati alla stregua di “testi sacri”, e dunque i loro sequel sono una sorta di “nuovo testamento”. E lavorare a un nuovo testamento può essere “complicato”: “L’unico modo per approcciare una cosa del genere è rispettarla, rispettare il fatto che qualcosa di 30, 40 anni fa possa essere tanto personale per qualcuno quanto un credo o una religione”. “Se lo approcci in questo modo, ti devi fidare del tuo istinto e […] seguirlo. Ma è un gioco pericoloso”.

– Il pericolo, per il regista di Top Gun: Maverick Joseph Kosinski, è sempre quello del fan service. “L’idea del fan service è seducente e subdola. Perché significa vincere facile. Ma alla fin fine devi decidere se è utile a quello che stai raccontando, e lasciare che a guidarti sia la storia”.

– Kosinski ha rivelato che Top Gun: Maverick è praticamente finito, dato che doveva uscire il 26 giugno. “Abbiamo fatto un film old school usando tecnologia all’avanguardia”.

– Colin Trevorrow: “Poche ore fa, poco prima di registrare questo panel, è stata data la notizia che saremmo tornati a girare Jurassic World: Dominion. Abbiamo dovuto fermarci come il resto del mondo. Se avete visto l’ultimo film, saprete che non siamo più su un’isola con poca gente. È una storia su scala globale, epica, con i personaggi del Jurassic Park originale in ruoli importanti e ovviamente Bryce e Chris”. Il regista ammette anche che la pausa forzata gli ha permesso di osservare il progetto sotto una luce nuova. Inoltre, Dominion conterrà molti più effetti pratici rispetto ai primi due film.

– Robert Rodriguez ha parlato un po’ del film che sta girando per Netflix, We Can Be Heroes, una storia di ragazzini che hanno ereditato i superpoteri dai loro genitori supereroi. Nel film ci saranno anche Sharkboy e Lavagirl, e avranno una figlia che ha ereditato i loro poteri. Rodriguez lo ha definito il film più difficile a cui ha mai lavorato: “Ogni regista sa che le scene più difficili sono quelle in cui hai undici persone a cena. Beh, in tutto il film abbiamo undici ragazzini supereroi in ogni scena”. Il film è girato e ora Rodriguez si sta occupando della colonna sonora. Nel cast c’è anche Pedro Pascal “in un ruolo alla Antonio Banderas”.

– Infine, i registi hanno parlato dei progetti che non hanno mai potuto realizzare nonostante ci tenessero molto. Kosinski ha raccontato di aver quasi diretto Le Mans ’66. All’epoca si intitolava Go Like Hell e nei ruoli di Matt Damon e Christian Bale avrebbero dovuto esserci Tom Cruise e Brad Pitt. Kosinski ha rivelato, cosa che non si sapeva, di essere arrivato a leggere con loro il copione, prima che tutto crollasse.

– Trevorrow invece ha parlato della volta in cui gli toccò lasciare Star Wars. “Ho avuto molta fortuna con i film che ho diretto: il percorso che io volevo seguire e quello che tutte le persone coinvolte volevano seguire era lo stesso”. Eppure: “Quando scegli di fare il regista devi accettare che ci saranno delusioni strazianti e vittorie, sperando che alla fine si bilanceranno”. Infine, il regista ha mostrato un TIE Marauder, un’astronave disegnata da lui e da suo figlio per Duel of the Fates, l’Episodio IX mai realizzato. “I ragazzi lo hanno dipinto per me a Natale. Ho solamente questo modello 3D. Questo è l’unico esemplare al mondo”.



The New Mutants, Josh Boone dalla possibilità che il film arrivi in digitale alle riprese aggiuntive mancate

n occasione del panel di The New Mutants al Comic-Con@Home (durante il quale è stato mostrato l’inizio del film), alcune testate hanno avuto modo di chiacchierare con il cast e con il regista del film.
Comicbook ad esempio ha intervistato Josh Boone, chiedendogli della possibilità che il film finisca su una piattaforma streaming se dovesse saltare l’uscita del 28 agosto.

Il regista non è apparso così contrario:

Beh, insomma, certe cose non mi spaventano molto. Voglio solo che il film venga visto dal maggior numero possibile di persone e che tutti coloro che vogliono vederlo ne abbiano modo. Ovviamente se dovessi scegliere, la prima scelta sarebbe sempre il cinema. Ma se la Disney mi chiedesse di mandarlo in streaming direi comunque “fantastico”. Tutti potrebbero vederlo e sarebbe grandioso.

Quanto alle riprese aggiuntive e al lavoro fatto prima e dopo l’acquisizione della Fox da parte della Disney, ha poi spiegato:

A causa della fusione non abbiamo avuto occasione di fare quello che succede con ogni film, ovvero girare inquadrature aggiuntive o rigirare un paio di scene e aggiungerne altre. Perciò ho finito il film con tutto ciò che avevamo già girato sul set. Il film non è cambiato così tanto nel corso della fusione, è solo diventato più conciso. E adesso ha effetti visivi ultimati, che è una cosa che mancava al tempo della fusione. È solo quest’anno che abbiamo avuto modo di vedere il film con gli effetti visivi ultimati.

Sulla possibilità che ci siano apparizioni di fumettisti celebri per aver lavorato a Nuovi Mutanti:

No, perché il film non è adatto ad alcun tipo di cammeo. Senza svelare troppo.

A Screenrant ha poi svelato che nei piani iniziali nel film doveva comparire Warlock:

In realtà nella sceneggiatura originale c’era anche Warlock, ma abbiamo dovuto rimuoverlo perché costava troppo.

Anche Collider, come vi abbiamo raccontato, ha avuto modo di scambiare due chiacchiere con il regista che ha parlato della durata del film:

Credo duri 98 minuti o giù di lì, non è mai stato più di 104. Ricordo che il primo montaggio, prima che tagliassimo qualcosa, durava probabilmente 20 minuti in più, ma vedrete tutto tra i contenuti speciali, abbiamo inserito tutte le scene tagliate. Si trattava di roba troppo divertente o poco in linea con il tono del resto del film, ma sono momenti molto dolci con alcuni personaggi che i fan apprezzeranno.

E dei piani per una trilogia:

Credo che tutti vogliano vedere che effetto farà questo film e se farà presa o meno. Ma abbiamo sempre avuto in programma di ambientare il secondo in Brasile, introducendo Warlock e Karma, e poi un terzo utilizzando la serie crossover Inferno di X-Men negli anni ’90 che era una delle mie cose preferite da piccolo. Ogni film avrebbe avuto un tocco horror diverso – il secondo doveva essere un film di invasione aliena, il terzo invece un film in stile Inferno dedicato a Magic, con Anya [Taylor-Joy]. Eravamo molto ambiziosi.

Nel cast del film sono presenti Anya Taylor-Joy (Magik), Maisie Williams (Wolfsbane), Charlie Heaton (Cannonball), Henry Zaga (Sunspot), Alice Braga (Dr. Cecilia Reyes) e Happy Anderson (Reverendo Sinclair).

I 20th Century Studios hanno sviluppato il film con Simon Kinberg (X-Men: Dark Phoenix) alla produzione assieme a Lauren Shuler Donner, si tratterà di uno spin-off della saga degli X-Men. Boone si è occupato anche della sceneggiatura assieme a Knate Gwaltney.

I Nuovi Mutanti sono comparsi in una graphic novel Marvel del 1982, diventando poi un albo mensile nel 1983. Il team era composto da un gruppo di giovani aspiranti X-Men che frequentava la scuola di Charles Xavier e includeva Dani Moonstar, Sunspot, Wolfsbane, Cannonball, Karma, e in seguito avrebbe accolto Magik, sorella minore di Colosso, Warlock e Cypher.


Red Notice: le riprese del film Netflix con The Rock pronte a ripartire ad agosto?

A Hollywood sembra essere giunto il momento di ripartire: in un recente articolo dell’Hollywood Reporter si è accennato a Red Notice, film Netflix con Dwayne Johnson, Gal Gadot e Ryan Reynolds, le cui riprese si sono interrotte poco dopo l’inizio della lavorazione, a metà marzo, a causa dell’emergenza Coronavirus.
L’articolo riporta che Netflix starebbe spingendo per ricominciare il prima possibile le riprese del film, che ricordiamo essere stato uno degli investimenti più grandi da parte della piattaforma streaming in termini economici, puntando a fine agosto come periodo ipotetico per dare il via alla lavorazione.

Al cast e alla troupe sarà richiesto di restare in isolamento mettendosi in quarantena per tutta la durata delle riprese (circa 60 giorni).

Il film, che verrà diretto da Rawson Marshall Thurber (Una Spia e Mezzo, Come ti Spaccio la Famiglia), segue un agente dell’Interpol che si mette alla ricerca del ladro d’arte più ricercato del mondo.

Tra i produttori del progetto troviamo Beau Flynn della Flynn Picture Co. e Johnson, Dany Garcia e Hiram Garcia per la Seven Bucks Productions.

Per il colosso dello streaming si tratterà di uno sforzo produttivo non indifferente: Deadline suggeriva l’anno scorso un budget di almeno 130 milioni di dollari, anche se non è chiaro se nel frattempo la cifra è stata ritoccata per eccesso o per difetto.


Red Notice: le riprese del film Netflix con The Rock pronte a ripartire ad agosto?

Red Notice: le riprese del film Netflix con The Rock pronte a ripartire ad agosto?

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A Hollywood sembra essere giunto il momento di ripartire: in un recente articolo dell’Hollywood Reporter si è accennato a Red Notice, film Netflix con Dwayne Johnson, Gal Gadot e Ryan Reynolds, le cui riprese si sono interrotte poco dopo l’inizio della lavorazione, a metà marzo, a causa dell’emergenza Coronavirus.
L’articolo riporta che Netflix starebbe spingendo per ricominciare il prima possibile le riprese del film, che ricordiamo essere stato uno degli investimenti più grandi da parte della piattaforma streaming in termini economici, puntando a fine agosto come periodo ipotetico per dare il via alla lavorazione.

Al cast e alla troupe sarà richiesto di restare in isolamento mettendosi in quarantena per tutta la durata delle riprese (circa 60 giorni).
Il film, che verrà diretto da Rawson Marshall Thurber (Una Spia e Mezzo, Come ti Spaccio la Famiglia), segue un agente dell’Interpol che si mette alla ricerca del ladro d’arte più ricercato del mondo.

Tra i produttori del progetto troviamo Beau Flynn della Flynn Picture Co. e Johnson, Dany Garcia e Hiram Garcia per la Seven Bucks Productions.

Per il colosso dello streaming si tratterà di uno sforzo produttivo non indifferente: Deadline suggeriva l’anno scorso un budget di almeno 130 milioni di dollari, anche se non è chiaro se nel frattempo la cifra è stata ritoccata per eccesso o per difetto.


HALLOWEEN HORROR NIGHTS: UNIVERSAL STUDIOS ANNUNCIA LA CANCELLAZIONE DELL'EVENTO

L'evento Halloween Horror Nights di Universal Studios non si svolgerà come previsto: un comunicato svela che l'appuntamento, arrivato alla sua trentesima edizione, è stato cancellato.
Gli organizzatori hanno annunciato la propria decisione spiegando i motivi che hanno reso impossibile prevedere uno svolgimento delle attività.

L'annuncio di Halloween Horror Nights sottolinea: "Universal Orlando Resort e Universal Studios Hollywood hanno preso la difficile decisione di non svolgere gli eventi di Halloween Horror Nights. Universal Orlando Resort si concentrerà solamente sul gestire i parchi tematici per i propri ospiti giornalieri controllando la salute e usando procedure di sicurezza già attive. Universal Studios Hollywood continuerà ad affrontare le attuali restrizioni e incertezze durante questo periodo. Sappiamo che questa decisione deluderà i nostri fan e ospiti. Anche noi siamo delusi, ma non vediamo l'ora di creare un evento fantastico nel 2021".

L'evento era iniziato nel 1991 a Orlando e successivamente si è evoluto dando vita a uno degli appuntamenti più amati dagli ospiti dei parchi e dagli appassionati di cinema e serie horror.


SPREE: IL TRAILER DELL'HORROR SATIRICO CON LA STAR DI STRANGER THINGS JOE KEERY

È uscito il primo trailer di Spree, horror satirico presentato al Sundance e con Joe Keery nel ruolo principale. L'attore, noto al grande pubblico per la sua performance nei panni di Steve Harrington in Stranger Things, interpreta Kurt Kunkle, un giovane psicopatico che, nel tentativo di diventare una star sui social, installa delle telecamere per fare livestream nella propria auto, usata per un servizio tipo Uber, e comincia a uccidere i passeggeri in diretta. Presenti nel cast anche David Arquette, nel ruolo del padre di Kurt, e Sasheer Zamata, veterana del varietà Saturday Night Live, nei panni di una stand-up comedian che si ritrova nella macchina del protagonista. Potete vedere il trailer qui sotto:


Spree è stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival a gennaio, ed è previsto che esca negli USA a circa sette mesi da quella prima proiezione, in modalità ibrida: stando a Variety, infatti, il film dovrebbe uscire il 14 agosto in sala, in digitale e on demand. Soluzione adottata anche da Bill & Ted Face the Music, che sarà a disposizione, a inizio settembre, dei cinema che lo vorranno proiettare ma anche visibile entro le mura domestiche per chi non volesse rischiare (questo negli Stati Uniti, dove la situazione è ancora molto instabile, con i cinema completamente chiusi in due mercati importanti come New York e la California).

Questo mentre le major cominciano a svuotare quasi del tutto il calendario delle uscite per quanto riguarda i mesi rimanenti del 2020: mentre è ancora possibile che Tenet, Mulan, Black Widow e No Time to Die debuttino entro la fine dell'anno, bisognerà aspettare il 2021 per A Quiet Place II, Top Gun: Maverick e altri titoli molto attesi. Gli studios stanno anche vagliando l'opzione dell'uscita anticipata fuori dagli Stati Uniti, per consentire ai paesi con le sale aperte di usufruire dei lungometraggi già pronti.




LA SOTTILE LINEA ROSSA, CHE BRUTTA SORPRESA PER ADRIEN BRODY ALLA PREMIERE DEL FILM!

Gestire un cast stracolmo di stelle nel minutaggio limitato di un film non è mai una cosa facile, neanche se ti chiami Terrence Malick e il film è un non esattamente brevissimo La Sottile Linea Rossa (la cui durata, tanto per capirci, si assesta intorno ai 170 minuti).

Il film di Malick era praticamente imbottito di nomi altisonanti, da Sean Penn a George Clooney, passando per John Cusack, Jim Caviezel, Nick Nolte, John Travolta, Woody Harrelson, Miranda Otto e, appunto, il nostro Adrien Brody.

Vogliamo focalizzarci su di lui perché proprio a Brody fu riservata da Malick una cocente delusione: il suo caporale Fife avrebbe infatti dovuto essere uno dei principali protagonisti del film (esattamente com'era nel libro da cui questo fu tratto), ma in sede di montaggio il regista di The Tree of Life optò per un drastico taglio di gran parte delle sue scene.

La parte peggiore della storia fu però che Adrien non fu mai messo al corrente della cosa, e scoprì di esser stato ridotto ad un personaggio quasi marginale soltanto una volta seduto in sala per la premiere del film! Insomma, una delusione non da poco per chi, fino a qualche ora prima, pensava di essersi guadagnato un posto in prima fila. Qui, intanto, trovate la nostra recensione dell'ultimo film di Terrence Malick.


DRIVE ANGRY: NICOLAS CAGE E AMBER HEARD E I LEGAMI CON GHOST RIDER E KEANU REEVES

Drive Angry, action sovrannaturale e 3D del 2011 diretto da Patrick Lussier e con protagonisti Nicolas Cage e Amber Heard, ex moglie di Johnny Depp in questi giorni alle prese con un chiacchierato processo per diffamazione.

Mentre prosegue il botta e risposta con Johnny Depp dalle aule di tribunale, focalizziamoci su argomenti più frivoli e andiamo alla scoperta delle migliori curiosità sullo sfrenato e sovrannaturale action guidato da Nic Cage, la cui trama ruota intorno ad un criminale fuggito dall'Inferno per uccidere il leader di una setta satanica.

Se questa premessa non vi basta provate a dare un'occhiata ai retroscena della produzione, in qualche modo assurdo collegata a Ghost Rider, Keanu Reeves e perfino Clint Eastwood!

Il nome del personaggio interpretato da Nicolas Cage è John Milton: si tratta di un riferimento nient'affatto velato a Paradiso Perduto, il poema epico sulla cacciata di Satana dal Cielo e sulla creazione dell'Inferno scritto da John Milton. L'opera e il suo autore vennero citate esplicitamente anche nell'horror del 1997 L'Avvocato del Diavolo, con protagonisti Keanu Reeves e Charlize Theron, con il personaggio di Al Pacino che rispondeva proprio al nome John Milton.

Nicolas Cage volle essere coinvolto nel progetto (che inizialmente prevedeva un protagonista settantenne) perché era interessato a lavorare con la tecnologia 3D nativa; al contrario il regista Patrick Lussier l'aveva già utilizzata per il suo film precedente San Valentino di sangue (2009): per questa nuova opera si ispirò a Il braccio violento della legge (1971), Punto zero (1971), Zozza Mary, pazzo Gary (1974), Squadra speciale (1973) e soprattutto Lo straniero senza nome, western di Clint Eastwood del 1973 che nascondeva velati elementi sovrannaturali.

Infine, quando Piper fascia l'occhio ferito di Milton, gli mette sopra un fazzoletto nero con dei teschi: è un riferimento a Ghost Rider, altro personaggio demoniaco che l'attore ha interpretato nei due film Marvel Ghost Rider (2007) e Ghost Rider - Spirito di vendetta (2011). Tra l'altro, fra le idee iniziali della star c'era quella di radersi completamente la testa e dipingersi dei tatuaggi a forma di fiamme sulla nuca, un look che avrebbe richiamato ancor di più il parallelo col supereroe Marvel.


TOP GUN: MAVERICK, TUTTO SULLE PAZZESCHE TELECAMERE UTILIZZATE PER IL FILM CON TOM CRUISE

Nonostante il procedere costante della post-produzione, l'attesissimo Top Gun: Maverick con protagonista Tom Cruise è stato posticipato al luglio 2021, di un anno, ma in una recente intervista con Collider il regista Joseph Kosinski ha avuto modo di rivelare qualche dettaglio sulle pazzesche telecamere utilizzate per le riprese.

L'intervista è avvenuta all'interno di un panel virtuale esclusivo del Comic-Con at Home e anche insieme a Colin Trevorrow e Robert Rodriguez. Parlando della tecnologia utilizzata per il sequel del cult di Tony Scott, Kosinski ha rivelato:

"Onestamente, quel tipo di tecnologia che consente al cinema di essere più pratico e concreto è quella che mi entusiasma e attira di più. Per Maverick, abbiamo lavorato con Sony per sviluppare una fotocamere di qualità IMAX delle dimensioni che ci necessitavano, larghe appena 5 centimetri. Siamo riusciti a montarne sei all'interno dell'abitacolo dell'aereo e quattro all'esterno. Nel caso specifico, abbiamo sfruttato la tecnologia per catturare qualcosa di concreto anziché doverlo ricreare su di un set all'interno di uno studio. È stata una delle cose di cui sono stato più fiero ed entusiasta e tra gli elementi principali che mi hanno convinto a prendere in mano il progetto".

E poi è entrato nel dettaglio delle fotocamere Sony Venice: "Si tratta di un fotocamere 6K, quindi stiamo parlando di 6000 pixel di larghezza. È un sensore di grande formato, più grande di uno da 35mm. È come un Cinemascope, che penso che sia la dimensione del film più paragonabile. La vera innovazione tecnologica è che il sensore può essere separato dal registratore. Guardando a una fotocamere digitale, la sola cosa capace di catturare l'immagine sono quei 2 primi centimetri e mezzo del device. Tutto ciò che sta dietro è potenza, registrazione e raffreddamento. In queste fotocamere Sony Venice invece queste due parti possono essere connesse con un cavo a fibra ottica. Dunque il sensore, che ha una lente molto più piccola, riesce a posizionarsi bene anche in uno spazio molto stretto, se non addirittura direttamente di fronte all'attore. Ne avevamo quattro che puntavano sugli attori di Top Gun, mentre la parte di registrazione poteva essere nascosta negli spazi di raccolta del jet. Siamo quindi stati in grado di inserire in un abitacolo qualcosa che normalmente era possibile adattare solo a una GoPro. Invece abbiamo messo una fotocamera di qualità IMAX. Anzi, sei. Così abbiamo creato una copertura multi-camera per quelle sequenze così da poterle lavorare poi in post-produzione partendo da quei sei angoli di ripresa. Un modo davvero divertente e innovativo di lavorare".

L'intrigante Top Gun: Maverick uscirà nelle sale americane il 2 luglio 2021.


LAURENCE FISHBURNE, ECCO PERCHÉ NON FARÀ RITORNO COME MORPHEUS IN MATRIX 4

Laurence Fishburne come noto prossimamente uscirà il nuovo capitolo della saga fantascientifica di Matrix, tuttavia Fishburne non tornerà nell'iconico ruolo di Morpheus, ed ecco perché.

Da quello che abbiamo appreso tra i vari indizi trapelati dal set, ma nonostante ciò non ancora confermati in via ufficiale, sembra che sarà Yahya Abdul-Mateen II ad interpretare un giovane Morpheus, in quanto quello che tutti conosciamo con le fattezze di Laurence Fishburne non apparirà nel prossimo capitolo della saga. Il nome dell'attore è uno di quelli che non compare nel cast principale della pellicola, la cui uscita è stata posticipata all'aprile 2022.

Il motivo dell'assenza del personaggio di Morpheus, ovvero della sua versione più adulta, potrebbe essere stata già svelata nel videogame The Matrix Online, distribuito nel 2005, ovvero all'indomani della conclusione della trilogia di Matrix delle Wachowski. Qui il personaggio, secondo la narrazione, è stato ucciso da un programma denominato l'Assassino, creato dalle macchine per togliere di mezzo un incontrollabile Morpheus, adirato dal non ritorno di Neo. Se il film in uscita tenesse conto di questo dettaglio si spiegherebbe facilmente l'assenza di Fishburne dal cast.

Una teoria recente legata sempre a Matrix 4, vorrebbe Neil Patrick Harris come villain principale della trama: si pensa che l'attore possa vestire i panni di un villain umano, così da entrare in diretta contrapposizione con quello "digitale" che era rappresentato da Smith. Questo villain potrebbe aver creato una sorta di culto pro-Matrix dedicato alla diffusione dell'idea che essere collegati al mondo virtuale è in verità meglio che esistere in quello reale.

Inizialmente previsto per maggio 2021, un'attesa tutto sommato accettabile, il film è slittato ad aprile 2022.


JUSTICE LEAGUE, I FAN ACCLAMANO IL BATMAN DI BEN AFFLECK CON L'HASHTAG #THANKSBATFLECK

Il Batman di Ben Affleck è stato innegabilmente penalizzato da due fattori: la fama dell'attore, spesso criticato (talvolta eccessivamente) per le sue performance, e il fatto di aver esordito in uno dei film meno apprezzati della storia dei cinecomic, quel Batman v Superman che a gran parte dei fan DC proprio non piacque.

Al netto di questi due dettagli, infatti, va detto che l'interpretazione di Affleck non fu assolutamente malvagia e, anzi, fu da molti indicata come uno dei pochi elementi effettivamente riusciti del film (e del successivo Justice League, che potrebbe però trovare riscatto nell'attesissima Snyder Cut).

Sembra, dunque, che per il povero Ben sia arrivato il momento di godersi qualche momento di gloria: nelle ultime ore, infatti, sta letteralmente impazzando sui social l'hashtag #ThanksBatfleck, ideato dai fan del DC Extended Universe per dare ancora una volta mostra di quanto il Batman interpretato dalla star di Argo sia stato effettivamente apprezzato al di là di ogni difetto e limite dei film a cui ha preso parte.

E voi, di che fazione fate parte? Credete che il Batman di Affleck vada rivalutato o pensate che sia stato uno dei problemi che hanno afflitto questi primi film del DC Extended Universe? Fatecelo sapere nei commenti! Zack Snyder, intanto, ha detto la sua sull'idea di un Superman malvagio; il regista è anche tornato a parlare della durata della Snyder Cut di Justice League.


THE NEW MUTANTS, ECCO PERCHÉ I PERSONAGGI NON APPARIRANNO NEL MCU

Intervistati da Screen Rant in vista del panel al Comic-Con Home, il regista Josh Boone e la star Charlie Heaton hanno parlato delle possibilità di vedere The New Mutants nel Marvel Cinematic Universe.

Visto i continui rinvii, previsto inizialmente per il 2018, il film sviluppato da 20th Century Fox sarà infatti distribuito da Disney, ma a quanto pare non sembrano ci siano le basi per vedere personaggi come Magik (Anya Taylor-Joy) e Wolfsbane (Maisie Williams) al fianco di Spider-Man e Captain Marvel.

"È difficile, perché sembra ambientato in un mondo tutto suo" ha spiegato Heaton, che nella pellicola veste i panni di Cannonball. "È difficile immaginarli al fianco degli eroi del MCU. Non sono paragonabili. Questi sono dei ragazzi che fanno il loro meglio con ciò che possiedono."

Secondo Boone, inoltre, The New Mutants si distinguerà anche dai film degli X-Men: "Sarebbe molto vedere Wolverine in questo film. Il film ha un'atmosfera e un'estetica che lo distingue, perciò sarebbe strano e interessante vederli insieme ad altri personaggi. Ma secondo me, se i fan lo ameranno, ci piacerebbe sicuramente realizzarne un altro."


THOR: RAGNAROK, SCOVATO UN SORPRENDENTE CAMEO DI TAIKA WAITITI

Il regista di Thor: Ragnarok ci ha regalato una versione più scanzonata e piacevole del Dio del Tuono, senza dimenticare di inserire divertenti Easter Egg: dopo il canonico cameo di Stan Lee e il riferimento a Zelda, Taika Waititi ha nascosto un'altra sorpresa all'interno del film... sé stesso.

Tutti sanno che ha interpretato il fedele Korg, il personaggio blu apparso anche in Endgame (alle prese con NoobMaster69), eppure l'eccentrico regista non ha saputo trattenersi e ha deciso di vestire i panni di un altro strambo alieno. I fan più accaniti, dotati di una vista abbastanza acuta, se ne saranno già accorti, ma tutti gli altri potranno rimanere sorpresi nello scorgere un volto familiare nell'immagine postata su Reddit da shadyarya25.

A dire il vero, i volti sono tre, come potete vedere dallo screenshot in basso: si tratta infatti di un personaggio con tre teste e ognuna di esse ha il volto di Waititi. Sebbene non abbia avuto un ruolo molto importante, lo vediamo apparire alle spalle del protagonista quando quest'ultimo si ritrova imprigionato dal Gran Maestro, poco prima di fare il suo ingresso nell'arena e sfidare Hulk.


https://www.reddit.com/r/marvelstudios/com...utm_term=hwkt04

365 GIORNI, IL QUASI PORNO DI NETFLIX DA RECORD: NUMERI IMPRESSIONANTI, VEDERE PER CREDERE

Con i cinema chiusi e i maggiori blockbuster come Tenet e Mulan rinviati, nella particolare estate 2020 non si può far altro che dedicarsi alla passione del porn...ehm, dei film in streaming: ne sa qualcosa Netflix, che con il nuovo "crime erotico" 365 giorni sta ottenendo un successo incredibile.

Come fa notare Forbes, infatti, il thriller erotico polacco è una vera e propria hit per la piattaforma di streaming on demand, e negli Stati Uniti ha trascorso 12 giorni nella top 10 dei titoli più visti del popolare servizio.Al momento il record è di 18 giorni ed è detenuto da Spenser Confidential, commedia action con Mark Wahlberg diretta da Peter Berg.

Inoltre, l'opera sta collezionando diversi altri primati:

"365 Days è stato l'unico film ad aver debuttato per primo, scendere di qualche posizione e poi tornare di nuovo in testa nella Top 10 giornaliera di Netflix" scrive Forbes. "Attualmente è il terzo film più trasmesso tra quelli della Top 10: solo Cattivissimo me e The Angry Birds Movie 2 lo hanno preceduto".

Un risultato a dir poco sorprendente per un film polacco con un cast di sconosciuti. 365 giorni, come osserva sempre Forbes, è anche vicina a battere un record di Netflix: "Non solo 365 giorni è sul punto di battere il record per il maggior numero di giorni consecutivi nella Daily Top 10, ma il film sta per diventare anche quello più visto in streaming nel 2020."

Il film, fondamentalmente un quasi-porno molto controverso e criticato, dovrebbe superare Angry Birds Movie 2 in pochi giorni e secondo le stime riuscirà a fare lo stesso anche con Cattivissimo me, diventando a quel punto il re dello streaming 2020.


47 METRI - UNCAGED, IN STREAMING L'HORROR CON LE FIGLIE DI SYLVESTER STALLONE E JAMIE FOXX

47 Metri - Uncaged, sequel dell'horror a base di squali con protagoniste Sistine Stallone e Corinne Foxx, è disponibile per lo streaming on demand nel mercato italiano.

Il film è disponibile sulle piattaforme Google Play, iTunes, Sony Playstation, Xbox, Chili, Rakuten, e Amazon Prime Video Store.

47 Meters - Uncaged vede tra i protagonisti le figlie dei premi Oscar Jamie Foxx e Sylvester Stallone. Nel cast troviamo anche John Corbett (Sex in the City), Nia Long (Empire), Sophie Nélisse (Storia di una ladra di libri), Brianne Tju (Scream), Davi Santos (Polaroid) e Khylin Rhambo (Teen Wolf).

La storia, come mostrato nel trailer ufficiale, racconta di quattro ragazze adolescenti che decidono di fare immersioni subacquee tra le rovine di una città sommersa: la loro escursione, purtroppo, si trasforma in un incubo terrificante quando le giovani protagoniste scopronodi non essere sole nelle caverne sommerse, il cui claustrofobico labirinto si spinge anche nel territorio di caccia di un branco di squali bianchi.

L'anno scorso Sylvester Stallone aveva sponsorizzato il film con un post su Instagram: “Molto bene, amici, sono qui per promuovere senza vergogna questo film perché c’è mia figlia e perché è proprio forte! Non mi piace ammetterlo, ma mi sono spaventato a morte un bel po’ di volte! Così mi farebbe molto piacere che i miei follower andassero a vedere questo film pieno d’azione, poi preparatevi al ritorno di Rambo!”.


www.instagram.com/p/B1MWUxupDTk/?utm_source=ig_embed


Edited by Triplethor - 24/7/2020, 21:33
 
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