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MovieTown, il cinema a casa vostra

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Triplethor
view post Posted on 14/8/2020, 22:59 by: Triplethor
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Triplethor
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VENERDI

14/08/2020



MULAN: CHRISTINA AGUILERA CANTA ‘LOYAL BRAVE TRUE’ PER LA COLONNA SONORA DEL FILM DISNEY

Il film Disney Mulan è pronto per fare il suo debutto su Disney+ in vari paesi del mondo il 4 settembre. Nell’attesa è stato diffuso il videoclip di ‘Loyal Brave True’, il brano di Christina Aguilera presente nella colonna sonora.

Ricordiamo che non esistono al momento dettagli sul nostro territorio, sembra che sia ancora confermata l’uscita nelle sale, mentre è ufficiale che in Cina la Disney distribuirà il film al cinema.

Il cast include Liu Yifei (Mulan), Donnie Yen (Comandante Tung), Jet Li (l’Imperatore della Cina), Gong Li (Xian Liang), Xana Tang (la sorella di Mulan), Utkarsh Ambudkar (Skath), Ron Yuan (Sergente Qiang), Yoson An (Chen Honghui), Chum Ehelepola (Ramtish), Jason Scott Lee (Bori Khan), Jimmy Wong (Ling) e Doua Moua (Chien Po).

Niki Caro è la regista de La ragazza delle balene, North Country, McFarland e The Zookeeper’s Wife. Si tratta soltanto della seconda donna nella storia della Disney a ricevere l’incarico di guidare un film con un budget superiore ai 100 milioni di dollari: la prima è stata Ava DuVernay con A Wrinkle in Time.ù

La sceneggiatura è stata scritta da Lauren Hynek ed Elizabeth Martin di propria iniziativa, ed è stata acquistata dalla Disney l’anno scorso. Il progetto è stato quindi affidato alle mani di Rick Jaffa e Amanda Silver, gli stessi di L’alba del pianeta delle scimmie, Jurassic World e i prossimi Avatar.

Mulan racconterà la storia dell’eponima guerriera che, nel corso della Dinastia Han, si traveste da uomo per combattere contro l’invasione Hun.

Christina Aguilera canta ‘Loyal Brave True’ per la colonna sonora di Mulan




LA CATENA DI CINEMA AMC PRONTA PER RIAPRIRE NEGLI USA, PER UN GIORNO BIGLIETTI A 15 CENT

Il 20 agosto AMC Theatres, la più grande catena cinematografica degli Stati Uniti, riaprirà le porte al pubblico, dopo il lungo lockdown dovuto all’emergenza Covid-19.
Sarà una riapertura graduale, si comincerà con 100 sale per arrivare al 3 settembre – giorno in cui è prevista l’uscita di Tenet in USA – con i 2/3 dei cinema aperti, almeno si spera.

In ogni caso quello del 20 agosto rappresenta un piccolo, grande traguardo e per l’occasione AMC ha deciso di festeggiare offrendo per un giorno i biglietti a soli 15 centesimi (più le tasse previste).
Si tratta di una cifra simbolica: era infatti quello il costo del biglietto nel 1920, quando i fratelli Dubinsky inaugurarono la loro prima sala a Kansas City, dando vita a quella che sarebbe diventata una delle più importanti catene di cinema nel mondo, proprietaria anche di Odeon Cinemas e di UCI Cinemas.

Le dichiarazioni di Adam Aron, presidente di AMC Theatres
Siamo molto emozionanti all’idea di aprire di nuovo le nostre porte al pubblico americano, che sta cercando un’opportunità per uscire dalle proprie abitazioni e tuffarsi nella magia dei film. Li invitiamo ad essere nostri ospiti il 20 agosto, giorno in cui riprenderemo l’attività, per celebrare il ritorno dei film e i 100 anni di AMC. Sorridendo perché i prezzi dei nostri cinema sono tornati al 1920, a soli 15 centesimi.

Non si tratta dell’unica offerta, in programmazione ci saranno anche pellicole a 5 dollari, titoli come Inception, Ritorno al Futuro, Black Panther, Ghostbusters, Grease e L’impero colpisce ancora. Gli spettatori potranno inoltre acquistare, sempre per 5 dollari, bevande e snack per godere al massimo la loro esperienza cinematografica.

Ricordiamo che AMC ha recentemente stretto un accordo con Universal, che prevede per almeno tre fine settimana (17 giorni), la distribuzione esclusiva negli Stati Uniti delle pellicole della Universal Pictures e di Focus Features.


THE SECRETS WE KEEP – NOOMI RAPACE E JOEL KINNAMAN NELLE PRIME FOTO

Noomi Rapace e Joel Kinnaman hanno dovuto contare l’uno sull’altro per le riprese del thriller in costume The Secrets We Keep, ambientato dopo la seconda guerra mondiale.

Nel film diretto da Yuval Adler, seguiamo una donna rom di nome Maja (Rapace), che sta ricostruendo la sua vita in periferia con suo marito (Messina) quando un incontro casuale la porta dall’uomo (Kinnaman) che crede abbia brutalizzato lei e la sua famiglia durante l’Olocausto. Lo rapisce e cerca vendetta per gli atroci crimini di guerra che crede lui abbia commesso contro di lei.

Fin dall’inizio delle riprese la storia ha influenzato i tre protagonisti, Noomi Rapace, Joel Kinnaman e Chris Messina. L’attrice ha ammesso con una risata:

“A dire il vero, eravamo dei casi umani psicologici. [Kinnaman e io] abbiamo dovuto aprire la porta dentro di noi a delle emozioni davvero spiacevoli.
Lo tengo in ostaggio nella mia cantina. Lo sto sottoponendo a molte cose estreme. Siamo andati in quei luoghi emotivi e sono diventati reali, quindi è stato difficile per noi.”


La Rapace e Kinnaman si conoscono dai tempi delle superiori, hanno studiato insieme in Svezia, e la loro amicizia è stata fondamentale per esplorare delle emozioni davvero sgradevoli. La Rapace ha raccontato a EW:

“Quando ho letto la sceneggiatura per la prima volta, qualcosa mi ha colpito ed è rimasto nel mio cuore in merito alla lotta di Maja per la propria felicità e per la sua guarigione. È rimasta con me. Non potevo dimenticarla, non potevo lasciarla. Si è aggrappata alla mia anima”.

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Nel corso del film Maja lotta con il concetto ‘Cosa è giusto? Cosa è sbagliato?’. L’attrice definisce il personaggio stimolante ma complesso:

“Non è solo un bel personaggio simpatico; è così sfaccettata. Puoi ferire qualcuno che ti ha fatto del male? La vendetta funziona? La incontriamo a un punto di rottura e questo è per me come attrice è stato un dono così grande poter immergermi e dargli vita, ma anche come produttrice poter raccontare la storia di una donna che ha vissuto qualcosa di così orribile 15 anni fa, che ora deve affrontare.
Sono quasi ossessionata da questi argomenti: vendetta, perdono, trovare un modo per guarire cose che ti sono state fatte ingiustamente, o le cicatrici emotive e i traumi”.


In merito al sostegno di Kinnaman, ha aggiunto:

“Lo amo ed è mio amico, quindi questo mi ha aiutato perché mi ha permesso e mi ha abbracciato quando sono andata in quei posti che erano abbastanza spaventosi. Non sai davvero cosa verrà fuori quando apri la porta a quel caos di dolore e odio. Sono delle esplosioni di vecchie ferite irrisolte quelle che Maja sta aprendo e questo significa che io, Noomi, sto facendo lo stesso.
Quando lavori con un amico di cui ti fidi, puoi semplicemente andare un po’ più a fondo perché ti sostieni a vicenda. Era dolorosamente gioioso.”


The Secrets We Keep verrà distribuito nelle sale dal 16 settembre e sarà disponibile VOD dal 16 ottobre.


MALIGNANT – ANNABELLE WALLIS PARLA DEL NUOVO HORROR DI JAMES WAN: “È COSÌ CORAGGIOSO”

James Wan, il nome dietro saghe horror come Saw, Insidious e The Conjuring, è pronto per regalarci un altro horror. La sua ultima pellicola si intitola Malignant ed è avvolta da un alone di mistero.

Al momento si conoscono pochissimi dettagli sulla storia del film, l’unica cosa cerca – ed è stato lo stesso James Wan a confermarlo – è che nonostante la somiglianza con il titolo non esistono punti di contatto con la graphic novel, sempre di Wan, Malignant Man.
Durante una recente intervista la protagonista Annabelle Wallis, che ha già collaborato con Wan in Annabelle, ha rivelato qualche altro dettaglio:

Penso che abbiamo tra le mani qualcosa di veramente speciale. Penso che vada oltre il genere e che sia così coraggioso, originale. Semplicemente non mi è mai capitato di leggere qualcosa di simile. E, sai, sono in quel punto della mia carriera in cui posso prendere scelte coraggiose. È arrivato il momento di osare. […] Quindi, sì, sono sul serio emozionata. È così che funziona la buona arte, il buon cinema. Da un certo punta di vista lo offri al pubblico e non sai come reagirà. È questa la cosa più emozionante.

Nel cast figurano Annabelle Wallis, Maddie Hasson, Jake Abel, George Young, Michole Briana White e Jacqueline McKenzie.

La produzione di Malignant è curata dallo stesso James Wan con la sua Atomic Monster e Michael Clear. I finanziamenti arrivano da Starlight Media e Midas Innovation, che distribuirà il film in Cina.


ANCHE MEZZOGIORNO E MEZZO DI FUOCO COME VIA COL VENTO: IL FILM SU HBO MAX CON UN’INTRODUZIONE

Gran parte di voi ricorderà la “questione Via col vento“, che aveva animato moltissime discussioni un po’ di tempo fa.
Per farla breve, il film era stato temporaneamente rimosso da HBO Max, la piattaforma streaming di WarnerMedia.

Una decisione presa in seguito alle proteste scoppiate in America dopo la morte di George Floyd e dopo che John Ridley, co-sceneggiatore del film 12 anni schiavo, aveva chiesto un intervento sul film a causa dei suoi contenuti razzisti (QUI trovate la sua lettera).

Nello specifico, Via col vento è tornato sulla piattaforma accompagnato da due video introduttivi. Il primo è di Jacqueline Stewart, professoressa di cinema presso l’università di Chicago e direttrice dell’organizzazione no-profit Black Cinema House.
Il secondo video è una registrazione di un’ora dell’incontro The Complicated Legacy of ‘Gone With the Wind, tenutosi durante il TCM Classic Film Festival nell’aprile del 2019 e moderato dallo storico Donald Bogle.

Una sorte analoga è toccata a Mezzogiorno e mezzo di fuoco (Blazing Saddles), il film del 1974 diretto da Mel Brooks.

Il film è ora disponibile sulla piattaforma accompagnato da un’introduzione, necessaria, secondo quanto dichiarato da un portavoce della compagnia, per guidare il pubblico “nel contesto sociale adeguato”.
Come per Via col vento, l’introduzione è curata da Jacqueline Stewart.

La questione del razzismo è dominante in Mezzogiorno E Mezzo Di Fuoco. Linguaggio e atteggiamenti razzisti sono presenti in tutto il film. Ma si tratta di attitudini tipiche dei personaggi, caratterizzati come bigotti e ignoranti. La prospettiva più autentica e illuminante ci viene offerta dai protagonisti Cleavon Little e Gene Wilder.




NONNO QUESTA VOLTA È GUERRA – ROBERT DE NIRO E CHRISTOPHER WALKEN INSIEME DOPO IL CACCIATORE

In attesa di scoprire quale sarà la nuova data di uscita italiana della commedia, Nonno questa volta è guerra (The War with Grandpa), ecco il trailer del film basato sul pluripremiato libro scritto da Robert Kimmel Smith.

Il film inoltre riunisce Robert De Niro e Christopher Walken che avevano recitato insieme in Il cacciatore. Chi vincerà la battaglia tra il nonno e il nipote?

Quali sono i migliori trailer del 2020? Scopritelo grazie alla nostra infografica dinamica Hit Mania Trailer!
La sinossi:

Peter (Oakes Fegley), un alunno di sesta elementare, è il tipico ragazzo: gli piace giocare, uscire con i suoi amici e il suo amato paio di Air Jordan. Ma quando suo nonno Ed (Robert De Niro), da poco vedovo, va a vivere con la famiglia di Peter, il ragazzo è costretto a rinunciare al suo bene più prezioso, la sua camera da letto. Non volendo accettare una simile ingiustizia, Peter escogita una serie di scherzi sempre più elaborati per scacciare l’intruso, ma il nonno Ed non se ne andrà senza combattere. Presto, gli amichevoli combattimenti si trasformano in una guerra totale con conseguenze sconvolgenti.

Diretto da Tim Hill (Muppets from Space, Alvin and the Chipmunks) e sceneggiato da Tom J. Astle e Matt Ember, il film non sembra portare nulla di nuovo a questo genere di commedie.

Fanno parte del cast: Robert De Niro, Oakes Fegley, Uma Thurman, Christopher Walken, Rob Riggle, Cheech Marin, Laura Marano e Jane Seymour. Nonno questa volta è guerra verrà distribuito nelle sale americane dal 9 ottobre.




DA THE BATMAN ALLA SNYDER CUT, ECCO IL RICCHISSIMO PROGRAMMA DEL DC FANDOME!

È stato svelato il programma del DC FanDome, l’evento online interamente dedicato all’universo della DC Comics, che si terrà la settimana prossima, più precisamente il 22 agosto.

Un evento globale senza precedenti
Su DCFanDome.com i fan potranno assistere ad un evento globale che vedrà la partecipazione di moltissimi ospiti. Più di 300 star nello specifico, creatori, membri del cast artistico e tecnico dell’amatissimo mondo DC che hanno preso parte ai più grandi film del brand, alle serie live-action, alle serie TV animate, giochi, fumetti, titoli home entertainment e prodotti licenziati.

The Batman, Batwoman, Black Adam, The Flash, Harley Quinn, la SnyderCut di Justice League, Lucifer, Pennyworth, SHAZAM!,The Suicide Squad, Wonder Woman 1984. Sono moltissimi i nomi che animeranno questa convention virtuale.
Ecco, nello specifico, il programma, che a partire dalle 19:00 (ora italiana) ci accompagnerà fino alle prime ore di domenica 23 agosto.

Wonder Woman 1984
Ore 19:00 – Hall of Heroes
Gal Gadot, Chris Pine, Kristen Wiig, Pedro Pascal e la regista Patty Jenkins presenteranno il film, ci saranno sorprese. (25 min).

The Flash
Ore 19:00 – Hall of Heroes
Grant Gustin, Candice Patton, Danielle Panabaker, Carlos Valdes, Danielle Nicolet, Kayla Compton, Brandon McKnight e il produttore esecutivo Eric Wallace parleranno della stagione 6 e presenteranno un trailer esclusivo della stagione 7. Inoltre verrà offerto un assaggio dell’episodio noir in bianco e nero “Kiss Kiss Breach Breach” (40 min).

Teen Titans Go! Cast Table Read and Panel
Ore 19:00 – KidsVerse
I doppiatori della serie riprodurranno dal vivo alcuni celebri momenti. Presenti Tara Strong, Khary Payton, Greg Cipes, Scott Menville e il produttore esecutivo Peter Michail(20 min).

Black Lightning
Ore 19:45 – WatchVerse – Monarch
Cress Williams, China Anne McClain, Nafessa Williams, Christine Adams, Marvin “Krondon” Jones III, Jordan Calloway e James Remar e Robert Townsend renderanno il loro omaggio agli anni ’90 (35 min).

Multiverse 101
Ore 20:15 – Hall of Heroes
Al panel parteciperanno Jim Lee, Walter Hamada e Greg Berlanti. (30 min)

Pennyworth
Ore 20:30 – WatchVerse – Monarch
Jack Bannon, Ben Aldridge, Paloma Faith, Emma Paetz e i produttori esecutivi Bruno Heller e Danny Cannon parleranno della serie, ci saranno sorprese sulla nuova stagione (20 min).

Introducing Flash
Ore 20:45 – Hall of Heroes
Andy Muschietti, Barbara Muschietti, Ezra Miller e Christina Hodson parleranno del film (10 min).

The Suicide Squad
Ore 21:00 – Hall of Heroes
James Gunn risponderà alle domande dei fan, ci saranno anche i membri del cast (30 min).

DC’s Legends of Tomorrow
Ore 21:00 – WatchVerse – Monarch
Caity Lotz, Nick Zano, Matt Ryan, Tala Ashe, Jes Macallan, Olivia Swann, Amy Louise Pemberton, Shayan Sobhian e i produttori esecutivi Phil Klemmer, Keto Shimizu e Grainne Godfree risponderanno alle domande dei fan (35 min).

BAWSE Females of Color Within the DC Universe
Ore 21:45 – Hall of Heroes
Parteciperanno Meagan Good (SHAZAM!), Javicia Leslie (Batwoman), Candice Patton (The Flash), Tala Ashe (DC’s Legends of Tomorrow), Nafessa Williams and Chantal Thuy (Black Lightning) e Anna Diop and Damaris Lewis (Titans) (20 min).

Doom Patrol
Ore 22:15 – WatchVerse – Monarch
Presenti Matt Bomer, Diane Guerrero, April Bowlby, Joivan Wade, Timothy Dalton, Karen Obilom, Abigail Shapiro, Riley Shanahan, Matthew Zuk e i produttori della serie (35 min).

The Joker: Put on a Happy Face
Ore 22:45 – Hall of Heroes
Una retrospettiva sul clown del crimine (5 min).

Superman & Lois
Ore 23:35 – WatchVerse – Kandor
Presenti Jim Lee, Todd Helbing e i protagonisti della serie Tyler Hoechlin e Elizabeth Tulloch (30 min).

The Snyder Cut of Justice League
Ore 23:45 – Hall of Heroes
Zack Snyder presenterà il primo trailer del film, ci saranno ospiti a sorpresa (25 min).

Black Adam
Ore 00:00 di Domenica – Hall of Heroes
Dwayne Johnson presenterà il film, ci saranno sorprese (15 min).

CNN Heroes: Real-Life Heroes in the Age of Coronavirus
Ore 00:30 di Domenica – Hall of Heroes (60 min)

TBA Panel
Ore 01:00 di Domenica – Hall of Heroes

Aquaman
Ore 01:00 di Domenica – Hall of Heroes
Presenti James Wan e Patrick Wilson (10 min).

“Ask Harley Quinn”
Ore 01:15 di Domenica – Hall of Heroes (10 min)

Tomorrow’s Super Heroes with Jim Lee brought to you by Gold House
Ore 01:15 di Domenica – Hall of Heroes (15 min)

Wonder Woman 80th Celebration
Ore Ore 01:15 di Domenica – Hall of Heroes
Presenti Patty Jenkins, Gal Gadot e alcune special guest (5 min).

Superman: Man of Tomorrow World Premiere
Ore 01:15 di Domenica – WatchVerse – Kandor
Premiere del film animato (90 min).

SHAZAM!
Ore 01:30 di Domenica – Hall of Heroes
Zachary Levi presenterà il sequel (10 min).

Lucifer
Ore 02:00 di Domenica – WatchVerse – Monarch
Presenti il regista Sherwin Shilati e i produttori esecutivi Joe Henderson e Ildy Modrovich, che presenteranno un’anteprima dell’episodio musicale “Another One Bites the Dust” (20 min).

Titans
Ore 02:30 di Domenica – WatchVerse – Monarch
Brenton Thwaites, Anna Diop, Teagan Croft, Ryan Potter, Conor Leslie, Curran Walters, Joshua Orpin, Damaris Lewis parleranno delle prime due stagioni e offriranno un assaggio della terza (30 min).

The Batman
Ore 02:30 di Domenica – Hall of Heroes
Il regista Matt Reeves presenterà il film e ci saranno sorprese! (30 min)

Superman: Man of Tomorrow – Panel
Ore 02:45 di Domenica – WatchVerse – Kandor
Darren Criss (Glee), Brett Dalton (Agents of S.H.I.E.L.D.), Ryan Hurst (Sons of Anarchy, The Walking Dead), Iké Amadi(Mass Effect 3) e molti altri ospiti presenteranno il film (50 min).

DC’s Stargirl
Ore 03:45 di Domenica – WatchVerse – Athena
Presenti Brec Bassinger, Amy Smart, Yvette Monreal, Anjelika Washington, Cameron Gellman e Geoff Johns (35 min).

Creating Heroes: The Life and Art of Jim Lee – Screening
Ore 04:00 di Domenica – WatchVerse – Kandor
Un documentario che esplora la carriera di Jim Lee (40 min).

Batwoman
Ore 04:30 di Domenica – WatchVerse – Athena
Rachel Skarsten, Meagan Tandy, Camrus Johnson and Nicole Kang presenteranno la serie con la nuova Batwoman Javicia Leslie (40 min).

Harley Quinn
Ore 05:15 di Domenica – WatchVerse – Athena
Kaley Cuoco, Lake Bell, Ron Funches, Matt Oberg e Alan Tudyk presenteranno la serie animata (20 min).


LOST GIRLS & LOVE HOTELS – IL TRAILER DEL FILM CON ALEXANDRA DADDARIO

Astrakan Film AB ha svelato il trailer di Lost Girls & Love Hotels, film tratto dall’omonimo romanzo di Catherine Hanrahan che uscirà il prossimo 18 settembre in VOD (negli Stati Uniti).

Alexandra Daddario interpreta Margaret, una tormentata ragazza americana che si trasferisce a Tokyo per insegnare l’inglese, salvo cominciare una relazione con un membro della Yakuza. Come suggerisce il titolo, i cosiddetti love hotel (quelli che in Italia si chiamavano “alberghi a ore”) sono il fulcro della narrazione: si tratta di hotel in cui è possibile occupare una stanza per qualche ora o per una notte intera, e dove la privacy è assoluta. Sono quindi l’ideale per le coppie che desiderano avere rapporti sessuali.

La sinossi ufficiale
Basato sul libro di Catherine Hanrahan, il film è un viaggio provocatorio che vi invita a perdervi nei corridoi più oscuri del Giappone, sperando di vivere fugaci momenti di bellezza. Seguiamo la passionale storia d’amore e lussuria fra l’americana Margaret, una tormentata insegnante d’inglese, e un focoso membro della Yakuza chiamato Kazu, mentre il loro rapporto li strazia e rimodella attraverso il panorama di Tokyo, fatto di bettole, vicoli e love hotel da tre ore.

Nel cast di Lost Girls & Love Hotels figurano Alexandra Daddario, Carice van Houten, Takehiro Hira, Kate Easton, Peter Mark Kendall, Andrew Rothney, Mariko Tsutsui, Elisabeth Larena, Asuka Kurosawa, Eri Ishida e Misuzu Kanno.

Il copione è opera della stessa Catherine Hanrahan.




IN ARRIVO SU PRIME VIDEO OTTO NUOVI HORROR TARGATI BLUMHOUSE

Welcome to the Blumhouse. È questo il nome di una nuova collezione di pellicole di genere targate Blumhouse, che prossimamente farà il suo debutto sulla piattaforma di streaming Amazon Prime Video.
In tutto i film, prodotti da Blumhouse Television e Amazon Studios, saranno otto e sono stati definiti in linea con i classici titoli da drive-in.
I primi quattro saranno disponibili sulla piattaforma a partire dal prossimo ottobre, mentre gli altri quattro arriveranno nel 2021.

I primi quattro film di “Welcome to the Blumhouse”
NOCTURNE (scritto e diretto Zu Quirke)

La storia si svolge in un’accademia d’arte e ruota attorno ad un misterioso quaderno, appartenuto ad un’ex studentessa recentemente deceduta. Nel cast Sydney Sweeney (“Euphoria”), Madison Iseman (“Annabelle Comes Home”), Jacques Colimon (“The Society”) e Ivan Shaw (“Insecure”).

BLACK BOX (diretto da Emmanuel Osei-Koffour Jr. e scritto dal regista in collaborazione con Stephen Herman)

Dopo aver perso la moglie e la memoria in un incidente, un padre single decide di sottoporsi ad un doloroso processo sperimentale. Nel cast Mamoudou Athie (“Jurassic World 3”), Phylicia Rashad (“Creed”), Amanda Christine (“Colony”), Tosin Morohunfola (“The Chi”), Charmaine Bingwa (“Trees of Peace”) e Troy James (“The Flash”).

THE LIE (scritto e diretto da Veena Sud)

Due genitori cercando di nascondere l’omicidio commesso dalla loro giovane figlia. Nel cast Mireille Enos (“The Killing”), Peter Sarsgaard (“An Education”) e Joey King (“The Act”).

EVIL EYE (diretto da Elan Dassani e Rajeev Dassani e ispirato all’Audible Original della drammaturga Madhuri Shekar)

Una madre è convinta che il nuovo fidanzato della figlia nasconda un orribile segreto, legato al suo passato. Nel cast Sarita Choudhury (“Lady in the Water”), Sunita Mani (“GLOW”), Omar Maskati (“Unbelievable”) e Bernard White (“Silicon Valley”).

Jason Blum può affermare con orgoglio di aver rivoluzionato il mondo della settima arte. In meno di vent’anni la sua Blumhouse Productions è riuscita a scuotere il panorama cinematografico hollywoodiano, con una formula tanto semplice quanto efficace: realizzare produzioni di qualità con un budget ridotto all’osso, azzerando in questo modo le possibilità di perdita.

Film dopo film, un successo dopo l’altro. Titoli che hanno dato vita a vere e proprio saghe cinematografiche, come Paranormal Activity, The Purge, Sinister e Insidious, senza dimenticare grandi successi come Split, Scappa – Get Out e il recente L’uomo Invisibile, che è riuscito a conquistare 50 milioni di dollari nel primo weekend di programmazione internazionale. A fronte di un budget di soli 7 milioni.

Il poster


welcome-to-the-blumhouse

THE BATMAN ESPLORERÀ IL TRAUMA DI BRUCE WAYNE IN MODO “SORPRENDENTE”

Project Power è uscito oggi su Netflix, e ci permette di saggiare le capacità di Mattson Tomlin, che ha scritto anche The Batman insieme al regista Matt Reeves. Ebbene, lo sceneggiatore è stato intervistato da Den of Geek in proposito: ovviamente non ha potuto svelare nulla di specifico, ma si è soffermato sull’approccio del cinecomic all’Uomo Pipistrello.

Per Tomlin, il punto di partenza nei film di Reeves è sempre l’anima del personaggio:

Credo che Matt Reeves, come cineasta, se fai attenzione agli altri suoi film, che siano Blood Story o Cloverfield o i film del Pianeta delle scimmie, usi sempre le emozioni come punto di partenza, mai la grande azione. Si chiede sempre, qual è l’anima di questo personaggio?

Di conseguenza, The Batman esplorerà il trauma di Bruce Wayne in modo nuovo:

Vedere Batman come uno che ha attraversato tutto quel trauma, e poi tutto ciò che sta facendo come forma di reazione, invece di glissare su questi temi… penso che il film esplori tutto questo in modi divertenti e sorprendenti. Credo sia tutto ciò che posso dire senza che mi sgridino.

Staremo a vedere. Intanto sappiamo che The Batman potrebbe tornare sul set in settembre per continuare le riprese, mentre l’uscita è fissata per il 1 ottobre 2021 nelle sale americane. All’evento DC FanDome del 22 agosto probabilmente scopriremo qualcosa di più.

Vi terremo aggiornati.


SCOTT PILGRIM VS. THE WORLD: 15 CURIOSITÀ PER I 10 ANNI DEL FILM

Sono passati ben 10 anni dall’uscita nei cinema del delirante Scott Pilgrim vs The World (che in realtà abbiamo potuto vedere in Italia solo alcuni mesi dopo la release originale), film di Edgar Wright che porta sul grande schermo il fumetto omonimo di Bryan Lee O’Malley.
Michael Cera interpreta Scott, un 22enne che dovrà affrontare una lega di “supercattivi” per avere la possibilità di frequentare la ragazza dei suoi sogni: i “7 malvagi ex” di Ramona (Mary-Elizabeth Winstead) si sono infatti uniti per fronteggiare ogni suo possibile futuro pretendente.
Un numero incredibile di citazioni musicali, cinematografiche ma soprattutto videoludiche per una pellicola che è ormai un cult e che è ancora vivissima nella memoria dei fan (basti pensare al successo della reunion virtuale del cast dello scorso mese, per la quale vi rimandiamo a QUESTO LINK): a 10 anni esatti dall’uscita del film, ecco una serie di curiosità ancora interessantissime per chi ha amato Scott Pilgrim vs The World!


1 – Il concept originale del fumetto Scott Pilgrim arriva da due diverse idee di Bryan Lee O’Malley: la prima è la risposta alla domanda “Cosa accadrebbe se , dopo una vita passata sui videogiochi, qualcuno ci sfidasse e avessimo le abilità per lottare proprio come in quei videogiochi?” mentre la seconda deriva da un tormentone fra lui e sua moglie, che prima di conoscerlo era uscita con quella che avevano chiamato “La lega dei Matthew” (tutti gli ex della donna infatti si chiamano coincidentalmente Matthew).

2 – I 4 membri del cast che fanno parte della band dei Sex Bob-Omb, ovvero Michael Cera (Scott), Mark Webber (Stephen), Alison Pill (Kim) e Johnny Simmons (Neil) hanno passato diverse settimane a provare insieme per rendere realistica l’immagine di una band affiatata sulle scene. Solamente Cera aveva delle basi con il basso, mentre gli altri hanno dovuto imparare a suonare il loro strumento partendo da zero.

3 – Per il ruolo di Lucas Lee (affidato a Chris Evans) il regista Edgar Wright aveva inizialmente pensato a Robert Pattinson: nonostante l’ottimo provino però, alla fine la scelta ricadde su Evans perché più aderente al personaggio. A Sebastian Stan invece (il Soldato d’Inverno del Marvel Cinematic Universe) fu preferito proprio all’ultimo Mark Webber per il ruolo di Stephen Stills.

4 – Edgar Wright ha pensato il film sulla falsariga di un musical: anziché cominciare a cantare però, i protagonisti “spezzano” il ritmo tradizionale della narrazione con delle battaglie.

5 – Il film racchiude un numero spropositato di citazioni, molte delle quali arrivano da Nintendo: ironicamente però, il videogioco che adattava il film su console fu rilasciato solamente per PlayStation 3 e Xbox 360 e non vide mai la luce su alcun dispositivo Nintendo.

6 – Il colore dei capelli di Ramona cambia nel film da Rosa a Blue a Verde durante il film, e corrisponde al colore dei capelli delle 3 Fate Radiose in The Legend of Zelda, primo videogioco della fortunatissima saga Nintendo uscito nel 1986.

7 – Nel film, Michael Cera (che al tempo aveva 22 anni) interpreta il 22enne Scott, mentre Anna Kendrick, che interpreta la sorella 18enne Stacey Pilgrim, è più vecchia di Cera di 3 anni (ne aveva quindi 25 al momento dell’uscita del film). Anche Ellen Wong ha 3 anni in più di Cera, mentre nel film interpreta la 17enne Knives Chau.

8 – I nomi di molti dei protagonisti sono composti tramite le allitterazioni tipiche del fumetto supereroistico: Gideon Gordon Graves, Ken Katayanagi, Kyle Katayanagi, Lucas Lee, Neil Nordegraf, Roxanne Richter, Stephen Stills, Wallace Wells.

9 – Molti membri del cast hanno interpretato, prima o dopo il film, ruoli di iconici supereroi: Chris Evans è stato la Torcia Umana nel primo Fantastici 4 e il Captain America del Marvel Cinematic Universe; Brie Larson (che qui interpreta Envy Adams) sempre all’interno del MCU è oggi Captain Marvel; Brandon Routh (Todd Ingram, il malvagio ex dai poteri vegani) è stato Superman in Superman Returns e infine Thomas Jane, che interviene in un cameo nel ruolo di una delle guardie vegane, è stato il Punitore in The Punisher.

10 – Quanto Ramona descrive a Scott tutte le varietà di tè che ha in dispensa, fa un lungo elenco che gli era stato chiesto di leggere da un foglio nascosto: Mary-Elizabeth Winstead invece decise di imparare a memoria l’intera linea di dialogo sui tè.

11 – Il personaggio di Roxy Ritcher (Mae Whitman), la quarta malvagia ex di Ramona, non sbatte mai le palpebre (da script) davanti alla telecamera: è possibile vedere i suoi occhi chiudersi solamente in seguito ai colpi nelle scene di combattimento.

12 – Ogni volta che è possibile vedere la Luna in una scena, è chiaramente visibile un buco sulla sua superficie: si tratta del risultato del corteggiamento di Todd Ingram, il terzo malvagio ex di Ramona, che ha usato verso la Luna i suoi “poteri vegani” per far colpo su di lei.

13 – Keita Saito e Shota Saito, interpreti dei malvagi ex numero 5 e 6 di Ramona, al tempo delle riprese non parlavano praticamente per nulle l’inglese: Edgar Wright ha confessato che per lui fu una vera impresa dirigere la scena che riguarda la loro battaglia con Scott.

14 – Il totale delle vittime alla fine del film conta ben 46 deceduti (47, se si conta anche la morte di Scott prima del suo “ritorno in vita”).

15 – Fu girato un finale alternativo nel quale Scott e Knives finivano insieme, mentre Ramona decideva di esplorare la sua vita libera dall’influenza dei malvagi ex, sconfitti grazie a Scott.


DC FANDOME: JIM LEE CI PORTA “DIETRO LE QUINTE” DELL’EVENTO ONLINE

Il Direttore Creativo della DC Comics Jim Lee ci porta “dietro le quinte” del DC FanDome, l’evento online interamente dedicato all’universo della DC Comics, che si terrà la settimana prossima, più precisamente il 22 agosto.

https://twitter.com/i/status/1293685834353278976

A partire dalle 19:00 (ora italiana) su DCFanDome.com i fan potranno assistere ad un evento globale che vedrà la partecipazione di moltissimi ospiti. Più di 300 star nello specifico, creatori, membri del cast artistico e tecnico dell’amatissimo mondo DC che hanno preso parte ai più grandi film del brand, alle serie live-action, alle serie TV animate, giochi, fumetti, titoli home entertainment e prodotti licenziati.


Avengers: Infinity War, un collegamento alla S.W.O.R.D. nel cercapersone di Captain Marvel

Il cercapersone di Captain Marvel ha avuto un ruolo di primo piano nella scena post-crediti di Avengers: Infinity War e successivamente, nel film solitario dedicato a Carol Danvers, abbiamo avuto la possibilità di scoprire come Nick Fury sia venuto in possesso dell’oggetto in questione.
Su reddit viene segnalata una curiosità collegata ad esso.

A quanto pare su eBay è arrivato in vendita un oggetto di scena del film, una copia del “pager” di Captain Marvel visto nel campione d’incassi dei fratelli Russo, Avengers: Infinity War appunto.

Nel retro dell’oggetto di scena è presente un logo, quello della S.W.O.R.D. (Sentient World Observation and Response Department) che, di fatto, anticipava quanto abbiamo poi visto in una delle scene post-crediti di Spider-Man: Far from Home.

Potete constatarlo con i vostri occhi qua sotto:

https://i2.wp.com/www.badtaste.it/wp/wp-co...strip=all&ssl=1

Nella seconda scena post crediti del citato Spider-Man: Far from Home, vediamo infatti Maria Hill e Nick Fury in automobile. Fury a un certo punto si controlla la benda nello specchietto retrovisore e manda un messaggio vocale a… Nick Fury. I due agenti dello SHIELD che avevamo visto durante tutto il film erano infatti in realtà due Skrull mutaforma: Talos (Ben Mendelsohn) e sua moglie Soren (Sharon Blynn). Talos, nel vocale, aggiorna il vero Nick Fury di quanto accaduto e lo sollecita a intervenire di persona.

A questo punto ci spostiamo sul vero Nick Fury, che solo apparentemente sembra riposarsi al sole di una spiaggia caraibica. In realtà è una proiezione: si trova in un’astronave piena di Skrull che sembrano essere al suo comando. A quanto pare Fury, con l’aiuto degli Skrull, sta mettendo insieme SWORD, la divisione gemella “spaziale” dello SHIELD.


The Blair Witch Project in ritardo: Il passo del diavolo è arrivato su Prime Video

The Blair Witch Project in ritardo: Il passo del diavolo arriva su Prime Video
L’esplosione del catalogo delle principali piattaforme di streaming, unito alla progressiva perdita d’importanza dei supporti fisici e dei negozi che li vendono, stanno contribuendo a trasformare Netflix, Prime Video e il resto della banda nell’equivalente digitale del caro vecchio “cestone delle offerte”, quello da cui si pescavano una manciata di film minori a 2€ l’uno e si sperava che almeno uno di questi valesse la spesa e l’investimento di tempo. Qualche giorno fa, per esempio, è arrivato su Prime Video Il passo del diavolo – ve lo ricordate Il passo del diavolo? È un horror found footage uscito con una quindicina di anni di ritardo lasciando pochissime se non nessuna traccia di sé.

Vi sarebbe mai tornato in mente Il passo del diavolo se non fosse comparso all’improvviso nella categoria “Aggiunti di recente” sull’app di quell’azienda che appartiene all’uomo più ricco del mondo?

A scanso di equivoci, tutto questo è un bene.

È un bene che i cataloghi si arricchiscano anche di prodotti di minore importanza e anche di minore qualità, e che non diventino solo una raccolta di quelli che vengono universalmente riconosciuti come “grandi film”: questa divisione artificiosa tra cinema bello e cinema brutto rischia troppo facilmente di scivolare nel revisionismo del “cinema da salvare vs cinema da dimenticare”; e invece anche le opere più piccole e mediocri hanno qualcosa da dire, sempre, anche quando non sono cose particolarmente interessanti. Il passo del diavolo, invece, interessante lo è davvero – anche se non necessariamente come gli piacerebbe essere.

Innanzitutto è un film di Renny Harlin, regista finlandese la cui luminosa carriera iniziata con, tra gli altri, Die Hard 2 e Cliffhanger, venne messa in pericolo da uno dei flop più clamorosi della storia del cinema, quello di Corsari con Geena Davis. Era il 1995 e da allora Harlin non si è più ripreso del tutto, beccandosi anzi ulteriori pernacchie per film che forse non se ne meritavano così tante (si veda Driven con Stallone); nessuno dei suoi tentativi di rifarsi un nome post-Corsari è andato a buon fine, e certamente in questo non l’ha aiutato aver diretto roba tipo il prequel dell’Esorcista. Il passo del diavolo è uno dei suoi progetti più bizzarri, non solo perché l’idea di rifare The Blair Witch Project 14 anni dopo ambientandolo in Russia è già curiosa di suo, e poi perché – come dirlo altrimenti? – Harlin a tutto quello che si vede nel film ci crede davvero.

Il passo del diavolo
La storia è quella dell’incidente del passo di Djatlov, che potete leggere nel dettaglio qui; la versione breve è che nel 1959 una spedizione che stava transitando per l’omonimo passo sparì, e i corpi dei nove escursionisti vennero ritrovati due mesi dopo e la causa della loro morte mai stabilita ufficialmente. Affascinato da questa vicenda, nei primi anni del decennio scorso Harlin andò a Mosca e si immerse negli archivi governativi in cerca di risposte; ne uscì completamente squadernato, e convinto che dietro la tragedia si celino esperimenti segreti del governo russo, scoperte rivoluzionarie a metà tra scienza e soprannaturale e probabilmente anche mostri orrendi.

Il passo del diavolo è dunque il racconto di come sono andate le cose nel 1959 secondo Harlin, che incornicia gli spiegoni in odor di complottismo con quello che sembrerebbe a una prima lettura il più classico dei found footage: un gruppo di filmmaker americani va in Russia per girare un documentario sul passo Djatlov; per farlo i nostri eroi si inerpicano fino al passo in questione per passare una notte tra la neve e il gelo e la paranoia. Guidati da una Holly Goss in odor di “peggior prestazione attoriale in un film horror di tutto il decennio”, i cinque vivranno esperienze spaventose e bla bla bla, tutto quello che vi potete aspettare da un film in cui c’è della gente che va alla ricerca di un mostro.

Blair Witch che?
Il primo problema di Il passo del diavolo è quello di contravvenire a tutte le regole base del found footage, che sono poi pochissime e che si possono riassumere nel motto “mi ci devi far cascare”. Il peccato originale di ogni found footage è presentare del girato che non potrebbe mai essere quello contenuto nella telecamera ritrovata, perché è montato, tagliuzzato, post-prodotto ad arte; Renny Harlin ci casca con entrambi i piedi, riempiendo il suo film di stacchi di montaggio impossibili, voice-over sognanti chiaramente registrati e montati in studio, riprese che nessuna persona sana di mente azzarderebbe mentre sta scalando una montagna. È, in altre parole, un film girato secondo alcuni degli stilemi più superficiali del found footage, ma che del genere non ha capito una caratteristica fondamentale: più il film è bello, curato e rispettoso delle regole grammaticali del cinema tradizionale, meno funziona, perché distrugge l’inganno di stare guardando riprese rubate e improvvisate e rovina l’immersione.

Un altro motivo per cui, per fare il solito nome, The Blair Witch Project funziona ancora così bene è la scelta di mostrare e spiegare il meno possibile: un’altra delle caratteristiche del found footage è che si tratta di materiale ritrovato per caso e dunque necessariamente incompleto, e che al posto degli spiegoni preferisce affidarsi al classico “il male è sublime e infilmabile” di lovecraftiana (o dantesca) memoria. Il passo del diavolo, invece, è anche un modo per Renny Harlin per esporre le sue folli teorie complottiste, e quindi non si risparmia quando si tratta di spiegare, mostrare, illustrare la verità. Serve dire che i risultati sono rivedibili? Forse no, ma lo facciamo lo stesso: tutto il terzo atto del film è piagato non solo da una CGI terrificante non nell’accezione che ci si aspetta da un horror, ma anche da una certa confusione narrativa per cui arrivati alla fine della corsa la prima domanda che ci si fa è “eh?”. E non è un “eh” positivo, non stiamo parlando di trottole che non cadono o della terza stagione di Dark; è più un “eh? Renny, sei sicuro? Sicuro sicuro che le cose siano andate così? Non è che…? No, eh? Proprio sicuro?”. Quante cose si possono dire con un semplice “eh?”.

Il passo del diavolo è un film nato vecchio, superfluo, dimenticabilissimo e financo un po’ scemo. Però esiste, è un tassello bizzarro in una carriera altrettanto bizzarra (quella di Harlin, ovviamente) ed è bello sapere che anche in tempi di algoritmo e di costante ricerca della nuova sensazione ci sia ancora un angolino per film come questi, che non passeranno alla storia ma che ne fanno comunque parte.


Festival di Venezia: le stringenti misure anti-Covid per chi proviene dai paesi extra-UE

A poche settimane dall’inizio della 77esima edizione del Festival di Venezia, la Biennale ha annunciato nel dettaglio le misure anti-Covid che verranno applicate al Lido, a completamento del comunicato diffuso dopo l’annuncio dei film. Si tratta di istruzioni che sono già state comunicate ai partecipanti provenienti dall’estero, che comunque come sappiamo avranno una presenza ridotta rispetto al solito.
Chi proverrà dalle aeree extra-Schengen dovrà sottoporsi a un tampone tre giorni prima della partenza e inviare il risultato al Festival. All’ingresso delle aree della Mostra sarà necessario mostrare il risultato negativo del test, insieme alla lettera d’invito del festival. Inoltre, chi rimarrà per meno di cinque giorni dovrà sottoporsi a un altro tampone nelle prime 24 ore dall’arrivo: il tampone verrà organizzato e spesato dal Festival. Chi rimarrà, invece, più di cinque giorni dovrà fare un terzo tampone obbligatorio dopo cinque giorni, sempre organizzato dalla Biennale. In attesa dei risultati, gli ospiti dovranno sempre indossare la mascherina e mantenere il distanziamento sociale “evitando attività turistiche”.

I cittadini extra-UE che hanno passato più di due settimane nell’area Schengen prima di arrivare a Venezia non dovranno sottoporsi ai test, e non dovranno farlo nemmeno i cittadini del Regno Unito.

Un’altro dettaglio importante: il red carpet si terrà, i fotografi saranno opportunamente distanziati, ma il pubblico NON potrà avvicinarsi al red carpet, né chiedere autografi. Il red carpet verrà trasmesso dal vivo sui canali del Festival e in televisione.


Ecco Zack Snyder in skate sul set di L’uomo d’acciaio

Qualche ora fa Zack Snyder ha condiviso un singolare video sul proprio profilo Vero.
Nel breve filmato, che trovate direttamente qua sotto grazie a un utente di Twitter che l’ha rilanciato sulla piattaforma, il regista è intento ad andare in skate sul set di L’uomo d’acciaio, il cinecomic con Henry Cavill uscito nel 2013.

A metà maggio, il regista aveva avuto modo di commentare la pellicola in diretta su Vero, come vi avevamo riferito. A fine marzo aveva invece commentato Batman v Superman (ecco il nostro speciale con le rivelazioni più interessanti fatte dal regista in quella sede)

https://twitter.com/i/status/1293904023221940224

Qualche giorno fa Zack Snyder, dopo averci mostrato il “nuovo” Steppenwolf, è tornato su Twitter per regalare ai fan uno sguardo in anteprima al trailer della Snyder Cut di Justice League a cui sta lavorando in vista della DC FanDome del 22 agosto.

Si tratta, come potete vedere in questo articolo, del momento in cui Cyborg atterra nei pressi del monumento di Superman dopo il “risveglio” dell’Uomo d’Acciaio.


Gregory Plotkin dirigerà un film con il content creator FaZe Rug

econdo quanto riportato da Deadline il montatore e regista Gregory Plotkin (Hell Fest, Scappa – Get Out, Paranormal Activity) dirigerà un lungometraggio incentrato su FaZe Rug, noto content creator e Youtuber americano.
FaZe Rug, ovvero Brian Awadis, ha oltre 27 milioni di follower su YouTube, Twitter, Instagram e TikTok ed è noto per collaborare con altri content creator dello “FaZe Clan”.

“Sono oltremodo entusiasta di poter recitare nel mio primo film”, ha dichiarato Rug, “Questo è un sogno diventato realtà per me. L’idea di fondere il mondo dei contenuti di You Tube con i film tradizionali è un’avventura creativa di cui sono davvero orgoglioso di fare parte”.

Lee Trink (FaZe Clan) ha aggiunto: “È il suo e il nostro momento. Il momento in cui YouTube e Hollywood finalmente si scontrano”.

Il progetto verrà realizzato grazie a una collaborazione tra lo FaZe Clan e Invisible Narratives, società fondata da Adam Goodman e Andrew Sugerman.

Simon Boyes è stato ingaggiato per scrivere la sceneggiatura del progetto ancora senza titolo.

Goodman e Sugerman produrranno il film con la Invisible Narratives insieme a Lee Trink e a Nikhil Jayaram di FaZe Clan.

Gregory Plotkin è ricordato per aver diretto l’horror Hell Fest nel 2018. Tra i suoi lavori come montatore troviamo Scappa – Get Out, Paranormal Activity 4, Paranormal Activity 3, Lucky, Nella rete del serial killer, Auguri per la tua Morte e Game Night – Indovina chi muore stasera?.
Qua sotto potete vedere un’immagine promozionale del suddetto progetto:




La Appian Way di Leonardo DiCaprio sigla un accordo pluriennale con Sony

Dopo aver concluso un accordo con Apple per la produzione di serie televisive, la Appian Way Productions di Leonardo DiCaprio e Jennifer Davisson ha siglato un importante contratto pluriennale con Sony Pictures.
Nel commentare la notizia, Sony ha spiegato di avere già due progetti in sviluppo con la Appian Way. Il CEO Tom Rothman:

Ho incontrato quella talentuosa supernova chiamata Leonardo DiCaprio oltre 24 anni fa, sul set di Romeo e Giulietta. Siamo partiti insieme sul Titanic e la mia ammirazione per lui, come genio del cinema a tutto tondo, è solo cresciuta nel corso di tutti questi anni. Il suo istinto come produttore e attore – con il superbo supporto di Jennifer – sono al servizio del miglior materiale del mondo. Alla Sony siamo convinti di aver appena siglato un accordo molto raro e prezioso – quello che Michael Jordan e Tom Brady sono per il basketball e il football, Leo è per il cinema.

DiCaprio ha aggiunto:

Tom lavora in questo ambiente da oltre tre decenni, e non ha mai aderito alle norme tradizionali di Hollywood. Non ha mai cercato di seguire le strade sicure, ha sempre valorizzato i cineasti e la loro visione, ed esprime il massimo sostegno nei confronti dell’esperienza cinematografica in sala. Non potrei essere più entusiasta di entrare in una nuova fase di partnership con la Sony.

DiCaprio ha lavorato recentemente con la Sony a C’era una volta a… Hollywood, per il quale ha ottenuto la sua settima nomination all’Oscar come migliore attore. La Appian Way ha prodotto numerosi film dell’attore, tra cui The Revenant, The Wolf of Wall Street, Shutter Island e The Aviator.


Le sorelle Macaluso: il trailer ufficiale del nuovo film di Emma Dante

Verrà presentato in concorso alla 77esima edizione del Festival di Venezia, sette anni dopo Via Castellana Bandiera, il nuovo film di Emma Dante intitolato Le sorelle Macaluso.
E per l’occasione è stato diffuso in rete da Teodora Film il trailer del progetto.

Tratto dalla sua omonima pièce teatrale che ha ricevuto il Premio Ubu per il miglior spettacolo e la miglior regia, il film è stato scritto da Emma Dante, Elena Stancanelli e Giorgio Vasta, ed è una produzione Rosamont e Minimum Fax Media con Rai Cinema che arriverà in sala il 10 settembre distribuito da Teodora Film.

Le Sorelle Macaluso è interpretato da Alissa Maria Orlando, Susanna Piraino, Anita Pomario, Eleonora De Luca, Viola Pusatieri, Donatella Finocchiaro, Serena Barone, Simona Malato, Laura Giordani, Maria Rosaria Alati, Rosalba Bologna, Ileana Rigano.

Questo il commento della regista:

Con grandi emozioni sette anni fa per la 70ª edizione della Mostra fu presentato a Venezia il mio primo film, Via Castellana Bandiera; oggi con la gioia di una bambina ancora più incantata e felice per la 77ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica tornerò a Venezia con il mio secondo film, Le sorelle Macaluso. Spero che questa famiglia di donne di tre generazioni possa far affiorare i ricordi di noi bambine dentro le stanze dell’infanzia dove strette da un legame fortissimo siamo state sorelle.

La sinossi ufficiale:

Maria, Pinuccia, Lia, Katia, Antonella. L’infanzia, l’età adulta e la vecchiaia di cinque sorelle nate e cresciute in un appartamento all’ultimo piano di una palazzina nella periferia di Palermo. Una casa che porta i segni del tempo che passa come chi ci è cresciuto e chi ancora ci abita. La storia di cinque donne, di una famiglia, di chi va via, di chi resta e di chi resiste.




The Upper World: il film Netflix sarà prodotto e interpretato da Daniel Kaluuya

Netflix adatterà per il piccolo schermo la storia fantasy young adult di prossima uscita The Upper World di Femi Fadubga e, secondo Variety, al progetto si è già aggiunto Daniel Kaluuya, in qualità di produttore e interprete.
Il fantasy, pubblicato dalla Penguin nel Regno Unito e da Harper Collins negli USA, sarà disponibile nelle librerie a partire da metà 2021/inizio 2022 e dovrebbe essere il primo di una serie, di seguito la sinossi:

Esso si ritrova in mezzo a un conflitto che potrebbe risultargli mortale e sull’orlo dell’espulsione quando si rende conto di possedere un dono: l’accesso a mondi che gli mostrano sprazzi di passato e di futuro. A una generazione di distanza, Rhia si sta avviando ad un allenamento di calcio nel 2035, senza sapere che il misterioso estraneo che sta per incontrare ha un disperato bisogno del suo aiuto per evitare una pallottola sparata 15 anni prima

Daniel Kaluuya interpreterà Esso, il viaggiatore del tempo protagonista della storia.

Tendo Nagenda, il vice presidente di Netflix Film, ha dichiarato:

Raramente mi trovo di fronte ad una storia alla quale mi sento connesso in modo così viscerale. È una sensazione davvero rara, resa ancora più speciale dal fatto che hai la possibilità di dare vita alla storia realizzando un film. I film possono avere un forte impatto e cambiare il modo in cuile persone vedono la vita, espandendo i loro orizzonti. The Upper World sarà uno di questi film.


Cherry: i fratelli Russo mostrano uno scatto dalla sala montaggio del film con Tom Holland

A luglio i fratelli Russo avevano annunciato di aver praticamente finito di lavorare a Cherry, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo d’esordio di Nico Walker con Tom Holland nelle vesti di protagonista.
Adesso con un post su Instagram i registi hanno mostrato un piccolo scatto da una sala montaggio allestita presumibilmente da remoto in cui possiamo vedere un fotogramma del film. Possibile che stiano lavorando al primo trailer del film?

La pellicola non ha ancora una data d’uscita, ma le riprese sono finite a gennaio e nel frattempo si è svolta tutta la post-produzione.

Solamente ieri abbiamo visto il trailer di un altro film girato da Holland, Le strade del male, che arriverà su Netflix.

www.instagram.com/p/CD1joGfF-Gw/?utm_source=ig_embed

L’opera, ispirata alla vera storia dell’autore, segue un ex medico dell’esercito che torna dall’Iraq con un disturbo da stress post-traumatico (DPTS); dopo gli orrori della guerra cade nella dipendenza da oppiacei e inizia a rapinare banche.

Cherry è il primo film dei fratelli Russo (di nuovo con Tom Holland) dopo Avengers: Endgame. La sceneggiatrice Jessica Goldberg (The Path) ha scritto il film assieme a Angela Otstot (The Shield).

Nel cast troviamo anche Ciara Bravo, Bill Skarsgard, Jack Reynor, Forrest Goodluck, Jeff Wahlberg, Michael Gandolfini e Kyle Harvey.

Per il momento non è stata ancora fissata una data d’uscita, ma vi terremo aggiornati.


Jamie Foxx crede che “Spawn” sia un film necessario dopo “Black Panther”

Nel corso di un’intervista per il film Netflix Project Power, Jamie Foxx è tornato a parlare del film di Spawn da diverso tempo in fase di lavorazione spiegando che sarà un progetto speciale:

Ho sorpreso Todd McFarlane. Gli ho detto: “Amico, so che un giorno farai questo film e spero che ti ricorderai di me”. Quello che Black Panther ha fatto è stato farci sapere che è necessario e che è il momento. Spawn è un personaggio già di per sé interessante. Tenetevi pronti, le menti migliori sono all’opera per regalarvi qualcosa di speciale.

McFarlane, qualche mese fa, ha spiegato che la produzione sta approfittando di questo momento di “stasi” durante l’emergenza Coronavirus per lavorare il più possibile al progetto e partire così con la lavorazione una volta che sarà sicuro.

McFarlane ha scritto la sceneggiatura e si occuperà della regia del film, che punterà a un divieto ai minori e avrà un budget intorno ai 10-12 milioni di dollari (in linea con l’approccio Blumhouse).

Pubblicato per la prima volta nel 1992, Spawn è uno degli antieroi più dark dei fumetti, ed è in grado di teletrasportarsi e cambiare forma. Nel 1997 Michael Jai White lo ha interpretato al cinema, mentre il personaggio è stato anche protagonista di una serie tv animata sulla HBO.


World War Z, Mireille Enos sul sequel mai realizzato: “È un peccato”

La protagonista di World War Z Mireille Enos è tornata a parlare con Variety del sequel mai realizzato del film in cui ha condiviso lo schermo con Brad Pitt.

“Sembra un po’ un film maledetto” ha commentato l’attrice. “Eravamo tutti pronti a partire. Avevamo Fincher, avevamo uno script bellissimo e poi non è successo nulla“.

Ha poi aggiunto: “È un peccato che non sia stato fatto. Il primo era bellissimo“.

Per il sequel di World War Z sembrava tutto pronto a partire. La data d’inizio di riprese era stata fissata per la primavera/inizio estate 2019, la troupe avrebbe dovuto girare in Thailandia, Spagna e Georgia. David Fincher avrebbe dovuto mettersi davanti alla macchina da presa e dirigere Brad Pitt, di ritorno nei panni del protagonista dopo il film del 2013.

Poi, tutto a un tratto, lo stop.

La Paramount, ricordiamo, ha deciso di sospendere la lavorazione l’anno scorso a causa di problemi di carattere economico. Stando alle voci trapelate a febbraio 2019, David Fincher e lo studio non sarebbero riusciti a trovare un accordo sul budget, che avrebbe superato i 190 milioni di dollari del primo capitolo (che tra l’altro necessitò di una lunga sessione di riprese aggiuntive), comportando così la chiusura della baracca.

World War Z, il lungometraggio uscito nel 2013 e basato sul libro omonimo di Max Brooks, si è rivelato un ottimo successo commerciale, capace di garantire ben 540 milioni di dollari alla Paramount e alla Skydance nonostante la travagliata produzione.

Il secondo film avrebbe dovuto essere prodotto da Brad Pitt e Dede Gardner della Plan B, Jeremy Kleiner, Ian Bryce e David Ellison della Skydance.


The Batman, parla lo sceneggiatore: “Matt Reeves lascerà tutti a bocca aperta”

Den of Geek ha intervistato Mattson Tomlin per parlare di Project Power e ha approfittato per fare alcune domande a proposito di The Batman, di cui ha curato la sceneggiatura con Matt Reeves.

“Credo che, prima di tutto, parliamo di una versione più giovane [di Batman] rispetto alle più recenti che abbiamo visto” ha commentato Tomlin. “E poi, se guardate al lavoro da regista di Matt Reeves, che si tratti di Let Me In, di Cloverfield o del Pianeta delle scimmie, quello che cerca sempre è l’emozione, non è mai l’azione. La domanda che si pone è sempre: “qual è l’anima di questo personaggio?“.

Ha poi aggiunto:

Batman è una persona che ha dovuto affrontare un trauma e che fa tutto ciò che fa come una diretta conseguenza di questo trauma: questo film non si tira indietro da questo aspetto, ma anzi, lo affronta in modi belli e sorprendenti. È l’unica cosa che posso dire senza che mi urlino contro.
Parlando con ComicBook ha poi spiegato, in rapporto al regista:


Essere coinvolto in questo film è un sogno che si avvera. Devo tantissimo a Matt Reeves, mi ha reso uno sceneggiatore migliore, e lascerà tutti a bocca aperta con quello che sta facendo.

The Batman uscirà il 1° ottobre 2021. Le riprese dovrebbero cominciare tra qualche settimana nel Regno Unito.


Eagle Pictures acquista M2 Pictures per oltre 8 milioni di euro

La notizia era stata diffusa già qualche giorno fa, ma oggi sono stati diffusi i dettagli: il 23 luglio Eagle Pictures ha finalizzato l’acquisizione di M2 Pictures per circa 8.5 milioni di euro (debiti inclusi). La casa di distribuzione era in crisi finanziaria da diverso tempo, e i dieci dipendenti dell’azienda non passeranno a Eagle.
Secondo l’accordo, i 99 film del catalogo M2 finiranno nella grande library di Eagle (che sale a ben 1450 titoli): parliamo di film come London Has Fallen, Hellboy (2019), John Wick, Quella casa nel bosco. Una parte dei film M2 più recenti andranno a Sky, secondo un accordo tra le aziende.

Nel 2019 Eagle è risultata tra i primi cinque distributori sul mercato. Negli ultimi anni l’azienda di Tarak Ben Ammar ha siglato importanti accordi di ditribuzione con MGM (2018) e Paramount Pictures (2020). Sul fronte produttivo, ha co-prodotto la serie La verità sul caso Harry Quebert e ha investimenti in Lux Vide e Spy Glass Media Group. Con quest’ultima sta lavorando alla produzione del remake in inglese di Perfetti Sconosciuti (scritto prodotto e interpretato da Issa Rae).




CINEWS SECONDA PARTE

VENERDI

14/08/2020



Bad Hair: il teaser trailer dell'horror satirico su una treccia assassina

Il film, presentato allo scorso Sundance Film Festival e ideato dal creatore di Dear White People, Justin Simien, debutterà in streaming su Hulu negli Stati Uniti il 24 ottobre, a ridosso di Halloween.

Bad Hair: il teaser trailer dell'horror satirico su una treccia assassina

Justin Simien è la mente dietro Dear White People, sia inteso come la serie tv su Netflix giunta alla terza stagione, con una quarta in cantiere, sia come il film omonimo del 2014 dalla quale è stata tratta. Simien, in altre parole, è uno dei nomi di punta di quella new wave afroamericana che negli ultimi anni ha imposto nel mondo dell'audiovisivo e della cultura in generale temi e questioni che sono legate alle questioni della razza e del razzismo, e dell'indentità nera negli Stati Uniti di oggi.
Lo scorso gennaio, al Sudance, Simien ha presentato in anteprima il suo nuovo film, che si chiama Bad Hair, ed è un horror satirico su una treccina assassina che debutterà negli Stati Uniti su Hulu il 23 ottobre, alla vigilia di Halloween, e di cui vi mostriamo il teaser trailer.
La storia di Bad Hair, interpretato da Elle Lorraine, Kelly Rowland, Vanessa Williams, Jay Pharoah, Lena Waithe, Blair Underwood e Laverne Cox, è quella di una giovane donna nera che nel 1989, dopo una brutta esperienza da un parrucchiere dalla quale era andata per farsi sistemare l'acconciatura e fare una treccia afro allo scopo di aggiornare la sua immagine e lanciare la sua carriera nel canale tv musicale per cui lavora, scopre che una parte dei suoi capelli inizia a vivere di vita propria, e ha intenti assassini.
Ovviamente, dietro a questa storia, oltre a dichiarati riferimenti al cinema horror degli anni Settanta e Ottanta, ci sono chiare questioni identitarie che passano anche per i capelli degli afroamericani e il modo in cui vengono lasciati naturali, stirati o acconciati. Da queste prime immagini, Bad Hair pare intrigante e divertente, e ci auguriamo di avere presto modo di vederlo anche in Italia.




Il giorno sbagliato: il retro-trailer del film con Russell Crowe

Nel film di Derrick Borte, in uscita il 24 settembre, Crowe è un automobilista furioso e psicopatico che perseguita una donna colpevole di aver suonato il clacson. Questo video di Il giorno sbagliato racconta il film come una lezione di guida vecchio stile.

Il giorno sbagliato: il retro-trailer del film con Russell Crowe

Il giorno sbagliato, il film diretto da Derrick Borte e interpretato da Russell Crowe che vedremo nei cinema italiani dal 24 settembre, distribuito da 01 Distribution, parte da un'idea semplice ed efficace, e capace di produrre immediata immedesimazione in chiunque si sia trovato a guidare l'auto nel traffico di molte grandi città italiane: un gesto semplice ed innocuo come suonare il clacson per protestare contro qualcuno che scatena una reazione irosa, violenta e imprevedibile da parte dell'altro automobilista.
Nel film infatti Crowe interpreta un uomo rabbioso e psicopatico che inizia a perseguitare senza tregua una donna l (Caren Pistorius) colpevole di aver dato una suonatina nel momento e, soprattutto, alla persona sbagliata.
Del film, che negli USA debutterà il 21 agosto col titolo di Unhinged, è apparso online un curioso "retro-trailer", nel quale storia e personaggi del film vengono presentati come se il video fosse quello di una lezione di guida degli anni Ottanta.

Il giorno sbagliato: il retro-trailer del film con Russell Crowe




On The Rocks: le foto del film di Sofia Coppola con Bill Murray!

Sofia Coppola torna a dirigere Bill Murray, dopo Lost in Translation, nella commedia sofisticata On The Rocks, di cui Entertainment Weekly ha pubblicato alcune foto scattate durante le riprese.

On The Rocks: le foto del film di Sofia Coppola con Bill Murray!

Grazie a Entertainment Weekly abbiamo delle foto dal set di On The Rocks, in cui Sofia Coppola torna a dirigere Bill Murray a 17 anni di distanza da Lost in Translation, film interpretato anche da Scarlett Johansson e diventato immediatamente un oggetto di culto. Nell'intervista che accompagna le immagini, la regista ha svelato qualcosa del film, a cominciare dal tono e dalle ispirazioni.

"Volevo fare qualcosa di più leggero e giocoso, pieno di sentimenti e sincerità” - ha detto la Coppola, che ha raccontato di aver percorso la strada della commedia sofisticata e di aver riguardato tanto Tootsie quanto L'uomo ombra, visto che nel film c'è una specie di indagine o mistero in corso. On The Rocks vede infatti protagonisti un padre (Murray) e una figlia (Rashida Jones) che fanno il giro dei locali notturni di Manhattan per spiare il marito della donna (Marlon Wayans) che potrebbe tradirla con una collega.

Sempre nell'intervista, la regista spiega perché abbia lasciato passare così tanto tempo prima di tornare a collaborare con Murray: "Non pensavo che avrei di nuovo fatto un film con Bill, perché la gente lo adora in Lost in Translation. Non avrei mai potuto ricreare qualcosa del genere, non ho mai osato, ma è passato tantissimo tempo, ho adorato lavorare con lui e adoro vederlo in un film. Qui non lo abbiamo reso un padre galante e playboy, ho dovuto cambiare strada perché siamo in una diversa fase della vita".

Negli States On the Rocks arriverà su Apple TV + e in sala nel mese di ottobre.


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IDRIS ELBA PROTAGONISTA DEL NUOVO THRILLER DIRETTO DA SIMON KINBERG

Idris Elba sarà il protagonista di un nuovo thriller diretto da Simon Kinberg che verrà prodotto per Apple da un team che comprende l'attore, il regista e Audrey Chon.
Per ora il progetto non ha ancora un titolo ufficiale e online sono trapelati pochi dettagli riguardanti la trama.

La sceneggiatura di Travon Free viene descritta come un thriller romantico che coinvolge delle spie un po' in stile Mr. and Mrs. Smith, uno dei titoli di maggior successo realizzati da Simon Kinberg.

Idris Elba prossimamente sarà protagonista nelle sale cinematografiche anche con The Suicide Squad, l'atteso progetto diretto da James Gunn che dovrebbe essere presentato ufficialmente il 22 agosto durante l'evento DC FanDome. I fan sperano di poter vedere il primo trailer del film e scoprire qualche anticipazione riguardante i personaggi e la trama della nuova avventura ispirata ai fumetti.
Tra i prossimi progetti dell'attore c'è inoltre Concrete Cowboy del regista Ricky Staub.


TRAVOLTI DA UN INSOLITO DESTINO, LINA WERTMULLER: "IL REMAKE CON MADONNA? MAI VISTO" MA GIANNINI SMENTISCE

Intervistata da Il Gazzettino, Lina Wertmuller ha giurato di non aver mai visto il remake di Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto con Madonna come protagonista. Giancarlo Giannini, protagonista della pellicola originale, ha smentito le parole della celebre regista.

A proposito del film la Wertmuller ha dichiarato: "Rivedo i miei film solo se passano in tv. Qualche tempo fa mi sono imbattuta in Travolti da un insolito destino e sono arrivata fino in fondo. E' stato divertente. Il remake con Madonna? Giuro che non l'ho visto. L'ho evitato perché solo l'idea che il mio film venisse rifatto mi sembrava una scemenza."
Durante un'intervista Giancarlo Giannini ha commentato le parole della regista: "Lina è una bugiarda, lo abbiamo visto assieme il remake. Mi ricordo che Madonna mi invitava sempre a teatro perché voleva fare questo film ma io non ci sono mai andato. Poi quando decidono di farlo scelgono mio figlio, ma lui non ne vuole sapere."

"Fui io a dirgli: 'Ma sei scemo? Vuoi fare l'attore e rinunci a un'occasione come questa? Devi assolutamente girare il film, anche solo per toglierti la soddisfazione di dare sessanta schiaffi a Madonna.'" Ha concluso Giannini. Il remake, diretto dal regista Guy Ritchie ed interpretato da Madonna e da Adriano Giannini, figlio di Giancarlo, fu stroncato dalla critica.


SCREAM 2, ECCO CHI ERA GHOSTFACE NELLA PRIMA VERSIONE DEL FILM

La prima stesura del copione di Scream 2 aveva un finale diverso per quanto riguarda l'identità di Ghostface, e per evitare che il segreto trapelasse ci furono varie misure di sicurezza: le pagine della sceneggiatura erano stampate su carta non fotocopiabile, gli attori dovettero firmare accordi di riservatezza e le dieci pagine finali, contenenti l'identità del killer, furono tenute sotto chiave fino all'ultimo. Ciononostante le prime quaranta pagine trapelarono in rete prima che iniziassero le riprese (e questo nel 1997, quando non era tanto comune questa pratica), costringendo Kevin Williamson a riscrivere gran parte della sceneggiatura mentre il film era già in produzione, con le pagine consegnate spesso all'ultimo minuto.

Se in entrambe le versioni della sceneggiatura di Scream 2 c'era Mrs. Loomis dietro gli omicidi, motivata dalla sete di vendetta (suo figlio era l'assassino nel primo film e fu ucciso da Sydney Prescott), dopo la fuga di notizie iniziale cambiò l'identità del suo complice: nel film uscito in sala è Mickey, il migliore amico di Derek (nuovo compagno di Sydney), mentre nella sceneggiatura originale era proprio Derek, aiutato dall'amante Hallie nel tentativo di diventare famoso grazie alla strage (nel film vero e proprio muoiono entrambi per mano di Ghostface). Col senno di poi, forse un cambiamento sensato, poiché al netto della componente satirica sarebbe stato meno interessante avere un secondo film consecutivo dove il compagno della protagonista è in realtà il villain.

Questa situazione fu oggetto di un inside joke in Scream 3, dove gli attori del film nel film Stab 3 sono tenuti all'oscuro di ciò che accadrà nel finale. Il terzo lungometraggio ebbe inoltre una produzione ancora più travagliata del secondo, con diverse versioni alternative della sequenza d'apertura e del finale, e altre scene rigirate per questioni di continuità dopo aver modificato parti del copione direttamente sul set.


TRAVOLTI DA UN INSOLITO DESTINO NELL'AZZURRO MARE D'AGOSTO: "GLI SCHIAFFI SUL SET ERANO TUTTI VERI"

Secondo quanto riferito da Mariangela Melato la regista di Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto obbligava quotidianamente lei e Giancarlo Giannini a picchiarsi sul set del film: gli schiaffi che si vedono nella pellicola infatti, a detta dell'attrice, sono assolutamente autentici.

L'attrice ha dichiarato: "Eravamo in un luogo straordinario, dove per due mesi Lina ci obbligava, me e Giancarlo, a pestarci a sangue, come ricorderà chi ha visto il film. E non erano botte tanto finte, da cinema, ma erano sberle, calci, spintoni, slogature vere, si era in pieno realismo e ci sono rimaste le ammaccature e i lividi anche tornati a Roma."

Giannini ha parlato di queste scene in un'intervista rilasciata all'Huffington Post: "La cosa mi fa sorridere, perché dimostra che molte quelle scene non le hanno capite", ci risponde Giannini. "Il mio personaggio la chiama "bottana industriale", le dà i ceffoni, ma in realtà la ama tantissimo, c'è solo e soltanto amore."

Mariangela Melato ha parlato anche della celebre delle location di Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto e della spiaggia di Cala Luna dove hanno avuto luogo le scene degli schiaffi: "Era allora il posto più bello del mondo, con la sua forma naturale a mezza luna, un incanto davvero paradisiaco e ai tempi ancora poco frequentato. Se mai è diventata di moda dopo di noi, dopo che uscì il film, ma quando siamo arrivati era davvero un angolo di Eden."


NINA DOBREV TRA I PROTAGONISTI DI LOVE HARD, COMMEDIA ROMANTICA TARGATA NETFLIX

Nina Dobrev sarà tra i protagonisti della commedia romantica Love Hard, realizzata per Netflix, accanto a Jimmy O. Yang e Charles Melton.
Il progetto sarà prodotto da McG e Mary Viola tramite la loro casa di produzione Wonderland.

Alla regia del film Love Hard ci sarà Hernan Jimenez, mentre la sceneggiatura è firmata da Danny Mackey e da Rebecca Ewing. La storia racconta quello che accade a una ragazza di Los Angeles, sfortunata in amore, che si innamora di un ragazzo che vive sull'East Coast tramite un'app di appuntamenti e decide di fargli una sorpresa Natale, scoprendo però di essere stata ingannata. L'oggetto del suo desiderio vive però realmente nella stessa città e il ragazzo che le ha mentito si offre di aiutarla a conquistarlo se fingerà di essere la sua fidanzata durante le feste.

Nina Dobrev avrà la parte principale del progetto, mentre Yang e Melton saranno i ragazzi coinvolti nello strano triangolo sentimentale.


TRAVOLTI DA UN INSOLITO DESTINO NELL'AZZURRO MARE DI AGOSTO: TUTTE LE LOCATION DEL FILM

Quanti di voi non vorrebbero adesso venire Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto? Per questo vi facciamo rivivere le emozioni del film (possibilmente senza naufragi e schiaffoni) svelandovi tutte le location** della Sardegna che hanno reso magico e indimenticabile la storia.

I paesaggi incontaminati della Sardegna hanno fatto da scenografia alla pellicola più rappresentativa della regista Lina Wertmüller, ovvero Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto. Il film, da cui è poi stato tratto un remake con Madonna, è stato interamente girato nelle spiagge sarde, principalmente lungo la Costa orientale, in provincia di Nuoro. Scopriamo dunque quali sono le spiagge e località usate come location per Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto.

CALA GONONE

Molte riprese sono avvenute a Cala Gonone, una spiaggia posizionata su una collina di Dorgali, in discesa verso il tumultuoso golfo di Orosei. Questa costa è spesso battuta da forti venti di maestrale, come il resto dell'isola, ma qui il vento non risulta costante e le forti folate irregolari, insieme all'aspetto roccioso delle coste di questa zona, la rendono una spiaggia particolarmente selvaggia, ricca di grotte e calette piene di misteri.

CALA FUILI

Ma tutto ebbe inizio in un'altra spiaggia, poco nota. La spiaggia su cui sbarcano i due naufraghi è Cala Fuili, che fa sempre parte del comune di Dorgali. Le sue acque cristalline sono diventate lo scenario perfetto per i due profughi, generando un primo e affascinante contrasto, tra la meraviglia dei paesaggi e le disavventure della coppia a bordo di un gommone in mare aperto.

CAPO COMINO


Capo Comino nel film Travolti dal destino nell'azzurro mare di agosto
La celeberrima scena in cui Giancarlo Giannini e Mariangela Melato si rotolano su una sabbia bianchissima, è stata girata invece a Capo Comino, meravigliosa località del comune di Siniscola . Quel particolare momento sensuale viene ben incorniciato dalle sensuali dune di questa spiaggia, sempre nel golfo di Orosei. Qui, tra l'altro, Carunchio costruisce il suo rifugio e quasi in un dolce parallelismo tra i due mondi totalmente estremi come il suo e quello di Raffaella, anche Capo Comino è l'estremo orientale dell'isola.

TRA BUNEI E L'OGLIASTRA
Travolti Da Un Insolito Destino Nell Azzurro Mare Di Agosto
Mariangela Melato e Giancarlo Giannini in Travolti dal destino nell'azzurro mare di agosto
Nonostante nel film sembri che i naufraghi percorrano un'unica spiaggia, in realtà questi lidi sono distanti tra di loro parecchi chilometri. Altre importanti scene sono state girate tra Cala Luna e Cala Mariolu, nel comune di Bunei, mentre la scena finale della partenza dell'elicottero, è invece ambientata nel porto di Arbatax, in Ogliastra, sempre in provincia di Nuoro.

SPIAGGIA DI BUDELLI

Una delle scene più belle (quella del sogno raccontato dalla protagonista al figlio), invece, vede la bellissima e incantata spiaggia rosa di Budelli, al largo della costa Smeralda. Questa zona è più a nord-est rispetto alle altre, infatti si trova nella provincia di Sassari. Questa spiaggia rientra nel parco nazionale Arcipelago di La Maddalena, e dal 1994 (anno di istituzione del parco) sono vietati l'accesso, il transito, la sosta e la balneazione.

La regista Wertmuller non solo è stata una delle prime che ha saputo cogliere le meraviglie della Sardegna, ma il successo del film ha inoltre contribuito enormemente al lancio turistico della Sardegna. Quando Lina Wertmüller è tornata a Dorgali sui luoghi in cui ha girato il film, in un'intervista a La Nuova Sardegna ha raccontato che: "Devo la mia conoscenza della Sardegna a un amico straordinario, l'avvocato cagliaritano Renzo Persico, con il quale tempo prima, assieme a mio marito, facemmo un indimenticabile giro della Sardegna, dalle coste all'interno, dalla Giara alle miniere del Sulcis. Fu un'autentica scoperta, un'avventura in luoghi appena sfiorati dal turismo, e comunque lontani dalla costa nord orientale che cominciava a popolarsi di vacanzieri. Ma in realtà ero già venuta in Sardegna tempo prima, negli anni Cinquanta, per lavoro, al seguito del regista Nino Meloni che doveva realizzare uno spettacolo dedicato a Sant'Efisio. Ero assistente alla regia, lo spettacolo era legato alla festa che si celebra a Cagliari. Ricordo che assistetti a quell'incredibile processione di costumi, di un fasto e di una bellezza inaspettata."

"Ricordi bellissimi e straordinari, ci successero molte avventure" - ha continuato la regista - "Per dirne una, un incidente a Mariangela Melato a metà della riprese creò non pochi problemi. Ci stavamo alzando alle tre di notte per raggiungere i set e un giorno Mariangela, scendendo dal letto, mise un piede sui cocci di una bottiglia d'acqua, provocandosi una brutta ferita. I medici dell'ospedale di Nuoro, che la operarono, dissero che avrebbe potuto camminare solo dopo molte settimane. Insomma, il film era a un bivio, ma decisi che dovevamo continuare. Fu così che utilizzammo controfigure, con la Melato sul set ma solo per i primi piani. Ma poi le controfigure si "rompevano" anche loro, visti i luoghi selvaggi in cui giravamo, e bisognava sostituirle di volta in volta. Ricordo che ne prendemmo sei, erano tutte bellissime ragazze sarde. Ho una passione per i sardi e per la Sardegna... L'unica cosa che mi sento di dire è che vivendo in un'isola così straordinaria, bisogna difenderla. È un delitto non rispettare la natura, continuare a versarvi cemento. Dico sempre che è come se un principe che ha una figlia di straordinaria bellezza la mettesse a battere sotto i ponti. Invece dovrebbe farne una regina."


GREEN LANTERN: HBO MAX ANTICIPA DELLE SORPRESE DURANTE L'EVENTO DC FANDOME

Green Lantern, uno degli eroi della DC, sarà protagonista di una nuova serie televisiva prodotta per HBO Max e durante l'evento FanDome potrebbero esserci delle sorprese.
L'indiscrezione è emersa dopo un tweet di DC Comics che ricordava il countdown all'evento in programma il 22 agosto.

HBO Max ha commentato il messaggio scrivendo che si stava ipotizzando che tipo di contenuto legato a Lanterna Verde verrà mostrato.
I fan potrebbero forse ottenere la conferma della presenza delle Lanterne Verdi nella nuova versione di Justice League realizzata da Zack Snyder. Il regista ha infatti evitato di commentare in modo specifico la presenza del logo del team di supereroi nella grafica di alcune t-shirt promozionali legate al suo progetto.
Kevin Smith, alcuni mesi fa, aveva inoltre confermato che negli storyboard disegnati da Jim Lee c'erano anche Martian Manhunter e proprio le Lanterne Verdi.

La serie dedicata a Lanterna Verde è invece stata creata da Greg Berlanti e racconterà una storia che si svolge in vari decenni seguendo quanto accade sulla Terra alle Lanterne Verdi e ciò che avviene nello spazio con protagonista Sinestro, l'ex membro dei Green Lantern Corps che è stato allontanato perché ha abusato dei suoi poteri. Il villain è inoltre nemico di Hal Jordan.


SHAZAM! 2: L'IRONICO TEASER TRAILER CONDIVISO DAL REGISTA DAVID F. SANDBERG

Shazam! 2 arriverà nei cinema il 4 novembre 2022 e il regista David F. Sandberg ha ora pubblicato una divertente versione del trailer. Il filmato è chiaramente una parodia dei teaser dei film tratti dai fumetti e propone alcune delle citazioni dei "fan", oltre a mostrare un potenziale logo del sequel.

https://twitter.com/i/status/1294108905920819200

David F. Sandberg ha scritto online: "Non abbiamo ancora girato Shazam!2 ma ci sono già le recensioni su Letterboxd. Sono piuttosto certo che questo significa che possiamo iniziare a usare le citazioni delle recensioni per il marketing".

Il film sarà scritto da Henry Gayden e la star Zachary Levi sarà tra i protagonisti dell'atteso evento online DC FanDome che si svolgerà il 22 agosto.
Shazam! aveva una scena sui titoli di coda che mostrava il Dottor Sivana mentre veniva contattato da Mister Mind. Nei fumetti i due formano la Monster Society of Evil che ha avuto tra le propria fila villain come Black Adam, personaggio che nella versione cinematografica sarà interpretato da Dwayne Johnson.


TOM CRUISE NON VUOLE NESSUNO AL SUO FIANCO QUANDO CORRE NEI FILM?

Quante volte avete visto Tom Cruise correre assieme a qualcun altro in uno dei suoi film? Non ve ne vengono in mente, vero? Questo perché, secondo le voci, Tom non vorrebbe nessuno al suo fianco in quelle scene. Ma sarà vero?

Ai microfoni dell'Hollywood Reporter, Annabelle Wallis, co-star di Cruise nello sfortunato reboot de La Mummia, ha "scagliato la pietra" - un po' come fece Anne Hathaway con la storia delle sedie sul set di Nolan -, affermando che, nonostante lei sia riuscita a ottenere delle scene di questo tipo, l'attore è restio a concedere questo privilegio ad altri.
"Ho potuto correre con lui sullo schermo, ma mi aveva detto di no inizialmente. Mi disse 'Nessuno corre con me'" racconta "E io gli risposi 'Ma me la cavo davvero con la corsa'. Così ho iniziato a programmare i miei esercizi con il tapis roulant in modo che lui potesse vedermi correre ogni volta che arrivava. Decise quindi di aggiungere tutte queste scene in cui corriamo".
"Vincere un Oscar mi avrebbe reso meno felice. Ho corso con Tom Cruise in un film!" esclama.

Ora, mentre potrebbe essere una realtà il fatto che Tom non voglia altri attori come compagni di corsa, probabilmente perché in pochi riuscirebbero a tenere il passo, il Guardian ci tiene a puntualizzare che a quanto pare la Wallis non fu l'unica eccezione alla "regola": in in Jack Reacher: Punto di non ritorno, infatti, vediamo Tom correre con nientemeno che Maria Hill in persona, Cobie Smulders.
Evidentemente, l'addestramento dello S.H.I.E.L.D. è stato d'aiuto.

E voi, quale film di Tom Cruise (possibilmente dove corre come il vento) preferite?


BLONDE: IL FILM NETFLIX SU MARILYN MONROE CON ANA DE ARMAS SARÀ "INQUIETANTE"

Joyce Carol Oates, ovvero l'autrice di Blonde, pseudobiografia di Marilyn Monroe, ha condiviso sui social le sue sensazioni riguardo il film firmato da Andrew Dominik e in uscita su Netflix con Ana de Armas protagonista.

Ana De Armas, candidata ai Golden Globe per Cena con delitto - Knives Out sarà infatti la diva hollywoodiana nel biopic a lei dedicato. Marilyn Monroe è stata attrice, cantante e modella ed ha preso parte a film immortali come A qualcuno piace caldo e Quando la moglie è in vacanza, trovandosi però a dover fare i conti con una vita personale travagliata che l'ha portata alla morte quando aveva soltanto 36 anni.

Il film, che uscirà su Netflix nel 2021, è stato sia scritto che diretto da Andrew Dominik, in passato regista del film western interpretato da Brad Pitt L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford. Stando a quanto dichiarato da Joyce Carol Oates, che ha avuto l'opportunità di guardare il film prima degli altri, Dominik ha saputo valorizzare il talento di Ana de Armas, rendendo giustizia alla forza e alla femminilità di Marilyn Monroe. Il tweet della scrittrice, condiviso nelle scorse ore, recita: "Piccola parentesi, ho visto la prima versione dell'adattamento di Andrew Dominick ed è sorprendente, brillante, molto inquietante e (forse più sorprendentemente) un'interpretazione totalmente "femminista"... non sono sicura che un regista maschio abbia mai ottenuto tutto questo".

Il tweet in questione è arrivato in risposta a quello di Edward Elderman, secondo cui il libro di Oates, e quindi il futuro film Netflix, rappresenti una complessa, tragica e triste interpretazione del periodo di vita più complicato di Marilyn Monroe, ovvero quello durante il quale l'attrice fu anche ricoverata per un aborto spontaneo e trascorse 10 giorni in ospedale.

Negli ultimi tempi, Ana de Armas ha preso parte a numerosi progetti cinematografici: oltre a No Time To Die, il venticinquesimo film della saga di 007 che uscirà presto al cinema, possiamo vedere la compagna di Ben Affleck in Wasp Network, thriller politico disponibile su Netflix dal mese di giugno, nel quale de Armas recita al fianco di Édgar Ramírez e Penelope Cruz. Si tratta di un film che documenta la storia di cinque agenti dell'intelligence arrestati in Florida negli anni '90 e poi condannati per spionaggio.


JURASSIC PARK, JEFF GOLDBLUM RIVELA: "ABBIAMO RISCHIATO DI MORIRE COL T-REX"

In una recente intervista, Jeff Goldblum ha raccontato un aneddoto legato al primo film di Jurassic Park: un T-Rex è sempre pericoloso, anche quando è finto.

Durante un'intervista online dello show Late Night with Seth Meyers, l'attore Jeff Goldblum ha potuto svelare qualche anticipazione sul nuovo film della saga di cui abbiamo avuto anche qualche altra anteprima di Jurassic World: Dominion, con una foto dal set che rivela un legame con la precedente trilogia.

Goldblum ha esordito, parlando della situazione con la sua famiglia in Inghilterra, dove in questo momento tra l'altro stanno anche girando il film: "Seguiamo tutti i protocolli per la nostra sicurezza e, fa strano a dirlo, stiamo tutti bene. Diamo da mangiare alle papere, accarezziamo le mucche e mio figlio Charlie suona molto bene il piano", ha detto l'attore, ma il conduttore Seth Meyers è subito arrivato al centro della questione: "È la prima volta dopo trent'anni che tu, Sam Neill e Laura Dern vi ritrovate insieme, proprio per girare l'ultimo film di Jurassic World."

"È tutto merito della produzione e degli sceneggiatori. Colin Trevorrow è un grande regista" - ha detto Goldblum - "ma anche tutto il resto del cast. Sono un grande circolo di luminari."

Poi l'argomento è passato al primo film di Jurassic Park, il capolavoro di Steven Spielberg: _"Se mi è concesso dirlo, ci sono alcuni retroscena in effetti curiosi del set del primo film. Quando è arrivata la riproduzione del T-Rex in dimensioni reali, lo staff ci ha detto di non andargli vicino per nessun motivo. Ci hanno mostrato come si azionava con i pulsanti, sembrava un dinosauro con le convulsioni. Ma ci hanno spiegato che poteva appunto andare storto qualcosa in questo modo e... sì, rischiavamo quindi di venire uccisi anche da un finto T-Rex".


BATMAN - IL RITORNO: TIM BURTON ERA TERRORIZZATO DA CHRISTOPHER WALKEN

Secondo Marion Dougherty, assistente di Tim Burton e principale responsabile del reparto casting della produzione di Batman - Il ritorno, il regista sarebbe stato a disagio nell'assegnare al celebre Christopher Walken il ruolo di Max Shreck.

Quando Marion gli chiese perché, Burton rispose: "Perché quell'uomo mi spaventa a morte". Tuttavia, in seguito, Burton deve aver cambiato idea poiché Walken è stato scelto di nuovo dal regista per un ruolo ne Il mistero di Sleepy Hollow. Inoltre fu ingaggiato anche per interpretare Brainiac nel progetto abortito di Superman Lives.

La sceneggiatura della pellicola si basa sul personaggio creato da Bill Finger e Bob Kane; il film fu un successo sia commerciale che di critica ma suscitò alcune controversie per i toni, ch secondo alcuni erano troppo cupi. La pelliola di Burton ricevette molte nomination agli Oscar, ai BAFTA, agli MTV Movie Awards e ai Saturn Award.

Benché da alcuni, come già detto in precedenza, fu considerato un film "troppo dark", secondo il regista il precedente Batman era molto più "buio" di Batman - il ritorno. Nel 2008 la pellicola è entrata nella classifica dei 500 più grandi film di tutti i tempi pubblicata da Empire.


FUORI DI TESTA: SEAN PENN E JULIA ROBERTS TRA LE STAR IMPEGNATE IN UNA LETTURA IN STREAMING DELLO SCRIPT

Fuori di testa, il film del 1982, sarà al centro di una raccolta fondi che prevede in streaming la lettura dello script che era stato scritto da Cameron Crowe e all'evento parteciperanno star del calibro di Julia Roberts e Sean Penn.
L'appuntamento è per il 20 agosto ed è stato annunciato in occasione del trentottesimo anniversario dell'uscita nelle sale del lungometraggio.

Il film Fuori di testa era stato diretto da Amy Heckerling e la lettura sarà compiuta senza aver provato in precedenza, dando così sicuramente vita a molti momenti divertenti.
L'evento virtuale vedrà coinvolti Dane Cook, Jennifer Aniston, Julia Roberts, Matthew McConaughey, Morgan Freeman, Henry Golding, Shia LaBeouf e Sean Penn.

Lo streaming sarà visualizzabile sulla pagina Facebook e TikTok di CORE per sostenere economicamente l'organizzazione non profit fondata da Penn e Ann Lee.

Crowe ha dichiarato: "Sean ci ha portato la magia fin dal primo giorno e sta ancora regalando magia al mondo. Siamo così eccitati di far parte di questa versione 2020 di Fuori di testa. Grazie a questo cast, e a Sean, per aver sempre onorato le cose migliori nella vita, amore e creatività. Come una volta mi ha detto un uomo grandioso, è totalmente fantastico".

Sean Penn ha invece aggiunto che è sempre disposto a farsi delle risate con così tante persone di talento e che interpreterà durante l'evento un ruolo diverso rispetto a quello avuto nel film.


REPO MAN, QUANDO JUDE LAW RESE FAMOSO MIGUEL SAPOCHNIK BEN PRIMA DI GAME OF THRONES

Oggi i fan della televisione conoscono benissimo il nome di Miguel Sapochnik, acclamato regista di Game of Thrones indissolubilmente legato alla realizzazione dei pluripremiati episodi La Battaglia dei Bastardi e La Lunga Notte, ma non tutti sanno che nel 2010 firmò la regia dello sci-fi Repo Man.

Il film con Jude Law e Forrest Whitaker torna stasera in tv su Mediaset 20 dalle 21:05, e per prepararvi alla visione abbiamo riunito in questo articolo le maggiori curiosità sull'opera. Come al solito le trovate qui sotto:


Repo Man include la partecipazione di Carice Von Houten, star de Il Trono di Spade il cui personaggio, la strega Melisandre, trova la morte proprio nel penultimo episodio della serie diretto da Sapochnik, il succitato La Lunga Notte.

Qualche istante prima delle riprese della scena di Chinatown, un membro della troupe è stato avvicinato da un cinese del posto che gli ha fatto notare che tutte le insegne al neon con caratteri cinesi erano in realtà capovolte: una squadra di addetti ai lavori si è affrettata a girarli correttamente.

È stato ipotizzato che la premessa di Repo Men sia stata rubata dall'opera rock cult "Repo! The Genetic Opera": entrambe le storie sono incentrate su un personaggio che in un futuro distopico viene incaricato di vendere organi per una società malvagia. L'opera originale è antecedente a questo film e al libro da cui il film è tratto, "Repossession Mambo", tuttavia a parte questa premessa di base molto simile, Repo! e Repo Men differiscono enormemente, cosa che rende difficile dimostrare accuse di plagio.

Forest Whitaker ad un certo punto dice "La forza è possente in te", una chiara citazione a Star Wars. Sei anni dopo questo film, l'attore sarebbe apparso in Rogue One: A Star Wars Story nei panni di Saw Gerrera.


TRAVOLTI DA UN INSOLITO DESTINO NELL'AZZURRO MARE D'AGOSTO: 5 CURIOSITÀ SUL CULT

Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto, cult del 1974 firmato da Lina Wertmüller con protagonisti Giancarlo Giannini e Mariangela Melato che racconta con ironia lo spaccato sociale degli anni '70.

Nel film, Raffaella (Melato), la moglie di un ricco industriale milanese, si gode le vacanze a bordo di un lussuoso yatcht che la coppia ha noleggiato insieme ad alcuni amici. Durante la crociera nel Mediterraneo, la donna non fa che snobbare la ciurma elevando il suo rango sociale e umiliano i suoi sottoposti, tra cui il marinaio siciliano Gennarino Carunchio (Giannini). Quando naufraga su un'isola deserta in compagnia di quest'ultimo, però, i loro ruoli sono destinati a invertirsi.

Per l'occasione, abbiamo raccolto per voi tutti le curiosità da non perdere sul film:


Nel numero di ottobre 1998, visto anche il suo successo internazionale, la rivista Premiere ha inserito la pellicola nella lista dei "100 film che hanno scioccato il mondo", ovvero i "film più audaci mai realizzati", per il linguaggio spinto e la presenza di molte scene di nudo

Si è parlato per anni di realizzare un sequel, ma questa possibilità è stata scartata definitivamente nel 2013 in seguito alla morte di Mariangela Melato. In compenso, nel 2002 Guy Ritchie (Snatch - Lo strappo) ha realizzato il remake intitolato Travolti dal destino con protagonisti Madonna e Adriano Giannini, figlio di Giancarlo.

Ad un certo punto del film, Raffaella recita alcuni versi del poeta Sandro Penna: "Oh non ti dare arie di superiorità...".

Per dare il meglio di loro stessi, nelle scene sull'isola deserta i due attori si sono scambiati davvero schiaffi e spintoni, tanto che Mariangela Melato ha confermato di essere tornata a casa con lividi e slogature dopo le riprese.

Il film è stato girato in ben 25 location diverse della Sardegna tra cui Nuoro, Capo Comino, Cala Fuili, e Arbatax in Ogliastra. La stesse location sono state scelte anche per il remake di Ritchie.


PIXAR, L'INTRODUZIONE CON LUXO DECLINATA IN SALSA HORROR NEL NUOVO VIDEO

I film Pixar tentano sempre di scuotere emotivamente il pubblico, grande e piccino, puntando al cuore e ai sentimenti, da Toy Story fino all'ultimo Onward - Oltre la magia, in uscita il prossimo 19 agosto, ma se invece fosse tutto declinato in salsa di genere horror, direttamente a partire dal logo con l'iconico Luxo?

È quello a cui hanno pensato un paio di appassionatissimi fan dello studio Disney, che hanno persino catturato l'attenzione di Scott Derrickson, regista di Doctor Strange anche noto per essere uno dei talenti più apprezzati del cinema jump scare, autore del terrificante Sinister e de L'esorcismo di Emily Rose. Derrickson ha infatti condiviso via Twitter questo breve corto animato homemade in cui l'intro della Pixar è interamente rivisitata in chiave orrorifica, per l'esattezza quasi slasher.

L'idea è geniale: mettere lo spettatore al posto della I del nome Pixar e girare il tutto in soggettiva. Si guarda così a destra e poi a sinistra, con dietro lo sfondo blu e davanti completamente nero. Si accende improvvisamente una luce: è Luxo. La lampada ci viene incontro. Proviamo a non farci notare la Luxo di fissa e poi ci salta addosso, spappolandoci in un bagno di sangue e prendendo il nostro posto.

Un cambio di prospettiva assolutamente sagace che vale il tempo di una visione, appena 30 secondi.


https://twitter.com/i/status/1294114000167297026

SUPERMAN: MAN OF TOMORROW, AL DCFANDOME IL STREAMING GRATUITO L'INTERO FILM ANIMATO

Dopo il trailer di Superman: Man of Tomorrow di qualche mese fa, arriva oggi la bella notizia che il nuovo progetto animato targato Warner Animation sarà mostrato in anteprima mondiale e gratuitamente via streaming durante l'attesissima DC FanDome del prossimo 22 agosto, l'evento entertainment più importante del mese.

Il film verrà infatti trasmesso alle 19:15 ora americana, e tutti che saranno collegati in quel momento con al FanDome, nella sezione dedicata, avranno modo di vederlo in compagnia di altri milioni di fan connessi da tutto il mondo.

Come ricorderete, vi avevamo comunicato nei mesi scorsi che Darren Criss e Zachary Quinto avrebbero doppiato Clark Kent e Lex Luthor nel nuovo film d'animazione DC in uscita quest'estate.

Questa la sinossi di Superman: Man of Tomorrow: "Un giovane Clark (Darren Criss) come tirocinante del celebre Daily Planet di Metropolis, ma anche come impavido difensore della città, specialmente contro le minacce rappresentate da Lex Luthor (Zachary Quinto), il cacciatore di taglie Lobo (Brett Dalton di Agents of S.H.I.E.L.D.) e Parasite (l'attore di The Walking Dead Ryan Hurst)".

Tra gli altri personaggi presenti nel lungometraggio anche Lois Lane (Alexandra Daddario), Jonathan e Martha Kent (Neil Flynn e Bellamy Young) e Martian Manhunter (Ike Amadi)".

Diretto da Chris Palmer e scritto da Tim Sheridan, il film sarà distribuito in edizione digitale e home video (4K Ultra combo pack, Blu-ray combo pack) il prossimo 8 settembre.

E a proposito dell'Uomo d'Acciaio, il prossimo anno vedremo invece tornare Tyler Hoechlin nei panni del Superman dell'Arrowverse in Superman and Lois, la nuova serie tv targata The CW, in cui sarà nuovamente affiancato dalla Lois Lane di Bitsie Tulloch.


JOHN RHYS-DAVIES, CARRIERA A RISCHIO PER LA STAR DE IL SIGNORE DEGLI ANELLI: ECCO PERCHÈ

John Rhys Davies, interprete del personaggio di Sallah nella saga di Indiana Jones e di Ghibli nella trilogia de Il Signore degli Anelli, ha parlato dell'impatto della pandemia sulla sua carriera in una recente intervista con SyFy Wire.

"Ho appena perso due film perché non potevano assicurare gli attori anziani contro il Covid-19" ha spiegato l'attore. "Sono appena entrato nella fascia di età tra i 75 e i 90 anni, e a quanto pare ho tre quarti di piede nella fossa. O addirittura la terra mi arriva fino alle ginocchia."

Rhys-Davies ha poi rivelato di aver preso in considerazione la possibilità che la sua carriera "potrebbe essere finita": "Quando sento i miei amici che organizzano i concerti dire: 'Non ci aspettiamo di fare nulla fino al 2002', lo considero una sorta di avvertimento su ciò che potrebbe accadere al mondo del cinema."

"Ho trovato un lavoro che mi terrà impegnato per due settimane, ma per farlo devo stare in quarantena altre due settimane in una stanza di hotel" ha aggiunto. "Devo stare in una stanza completamente da solo per due settimane e prima di girare devo fare tutti i test, perciò devo pesare tutti i pro e i contro."


SHINING IN REALTÀ RACCONTA LO SBARCO SULLA LUNA DELL'APOLLO 11: L'ESILARANTE TEORIA!

Secondo una teoria divenuta virale in queste ore Shining, il capolavoro horror di Stanley Kubrick con protagonista Jack Nicholson tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King, è in realtà un'allegoria dello sbarco sulla Luna dell'Apollo 11.

Stando a questa tesi nel film del 1980 ci sarebbero diversi indizi inseriti appositamente da Kubrick per fare riferimento alla storica missione di allunaggio: una fra tutte il maglione di Danny, che ritrae proprio il razzo con la scritta 'Apollo 11' ben visibile e che non è mai menzionato nel romanzo originale di Stephen King.

Inoltre, in una scena la cinepresa di Kubrick indugia insistentemente su diverse lattine di Tang riposte nella dispensa: si tratta di una bevanda originariamente sviluppata per, indovinate ... gli astronauti. Altri indizi trovati nel film e usati per portare altra acqua al mulino della teoria riguardano lo strano modo in cui la parola "ALL" viene scritta nel manoscritto di Jack Torrance, che sembra rimandare al codice "A11", mentre le due gemelle morte che Danny vede nel corridoio dell'Overlook rappresenterebbero le due missioni spaziali fallite prima di Apollo: il nome di quelle missioni, guarda caso, era nientemeno che Gemini.

In merito a questa teoria, inoltre, va ricordato che quando lo sbarco sulla Luna dell'Apollo 11 avvenne nel 1969, alcuni complottisti accusarono il governo di aver mandato in onda un filmato fake, e proprio in Kubrick si identificò il regista della grande messa in scena dell'allunaggio.


LIAM NEESON, 68 ANNI E NON SENTIRLI: "HO ANCORA QUALCHE SPARATORIA DA FARE AL CINEMA"

Nel corso di una recente intervista promozionale rilasciata ad Entertainment Weekly, la star Liam Neeson ha parlato della rinascita della sua carriera dal 2008 in avanti con titoli d'azione come Taken, assicurando ai fan che, anche se quasi settantenne, non ha intenzione di ritirarsi.

L'attore, sessantotto anni, ha dichiarato:

“Avevo letto questa sceneggiatura intitolata Taken e mi sono avvicinato a Luc Besson e gli ho detto: 'Guarda, sono sicuro di non essere neanche lontanamente vicino alla lista degli attori che hai pensato per questo film, ma ero un pugile, mi piace fare scene di combattimento, ho fatto parecchi film con le spade e roba del genere, quindi per favore se vuoi prendimi in considerazione!'".

Ma all'epoca l'attore non poteva sapere quanto successo avrebbe avuto Taken, né che avrebbe generato prima un intero nuovo franchise e poi una vera e propria nuova carriera per lui, naturalmente sotto il segno dell'action. "L'ho già detto in passato, e senza offesa per Robert Kamen, il nostro meraviglioso sceneggiatore nonché mio grande amico, ma all'epoca mi dissi: 'Okay, è un film con una sua dignità ma non pensò che andrà al cinema, probabilmente uscirà direttamente per il circuito home-video. Un piccolo thriller europeo, potrebbe fare bene per un paio di settimane nelle sale in Francia e poi uscirà in dvd.' Oggi invece continuo a mantenermi molto in forma e mi piace fare queste cose. Ho appena compiuto 68 anni, è pazzesco, ma vedo ancora qualche sparatorie nel mio futuro."


RISING PHOENIX: LA STORIA DELLE PARALIMPIADI, IL TRAILER DEL DOCUFILM NETFLIX CON BEBE VIO

È stato pubblicato il trailer ufficiale di Rising Phoenix: la storia delle Paralimpiadi, nuovo documentario in arrivo su Netflix che vedrà anche la partecipazione delle schermitrice italiana Bebe Vio, esempio di forza e positività e vincitrice di ben 38 medaglie d'oro.

Rising Phoenix racconta "la straordinaria storia dei Giochi Paralimpici. Dalle macerie della seconda guerra mondiale al terzo evento sportivo più grande del pianeta, le Paralimpiadi hanno portato alla nascita di un vero e proprio movimento globale che continua a cambiare il modo in cui il mondo pensa alla disabilità, alla diversità e al potenziale umano."

Oltre a Bebe Vio, compariranno nel docufilm straordinari atleti provenienti da tutto il mondo come Ellie Cole (Australia), Jean-Baptiste Alaize (Francia), Matt Stutzman (USA), Jonnie Peacock (UK), Cui Zhe (Cina), Ryley Batt (Australia), Ntando Mahlangu (Sud Africa), Tatyana McFadden (US).

Racconteranno la storia delle Paralimpiadi anche Sir Philip Craven, Presidente del Comitato Paralimpico Internazionale dal 2001 al 2019, Xavi Gonzalez, ex Amministratore Delegato del Comitato Paralimpico Internazionale (CPI) e Eva Loeffler, figlia del dottor Ludwig Guttmann, neurochirurgo e neurologo che ha fondato il più grande ospedale per lesioni spinali in Europa (Stoke Mandeville, Buckinghamshire, UK) e i primi giochi per Disabili come metodo di riabilitazione.

Diretto da Ian Bonhôte e Peter Ettedgui, Rising Phoenix: la storia delle Paralimpiadi debutterà su Netflix il prossimo 26 agosto.




FRANTIC, HARRISON FORD IRRITÒ ROMAN POLANSKI MA FU UN GENTILUOMO CON EMMANUELLE SEIGNER

Frantic, acclamato thriller europeo diretto nel 1988 dal grande Roman Polanski e interpretato da Harrison Ford e Emmanuelle Seigner, attrice e modella francese che di lì a qualche anno sarebbe diventata la moglie dell'autore franco-polacco.

Per l'occasione vogliamo raccontarvi due divertenti retroscena sulla produzione del film, retroscena che in qualche modo legano insieme i tre grossi nomi associati all'opera.

Il primo riguarda Harrison Ford e Roman Polanski, e un loro famoso battibecco a proposito del titolo del film: la star hollywoodiana infatti pensava che "Frantic" fosse un titolo fuorviante per il film poiché la sceneggiatura aveva un ritmo tutt'altro che frenetico, cosa poi rimarcata anche dalla regia di Polanski; osò suggerire allora un secondo titolo, "Moderatamente disturbato", ma la cosa non fece affatto piacere all'autore di Chinatown e Luna di Fiele.

Più recente invece (nello specifico datata 2015) un'intervista in cui Emmanuelle Seigner ha rivelato che, all'epoca delle riprese, non aveva la minima idea di chi fosse Harrison Ford: al momento delle riprese infatti l'attrice aveva appena vent'anni e soprattutto, al suo debutto assoluto al cinema, proveniva da una famiglia storicamente legata al teatro. Nella stessa intervista, comunque, raccontò di come Ford, nonostante fosse la superstar assoluta della produzione, si comportò con grande umiltà e gentilezza nei confronti di tutti, e fu particolarmente protettivo con lei: per le scene in auto chiese di far installare un secondo set di pedali nell'auto da utilizzare durante le riprese, così da poter intervenire prontamente nel caso in cui la giovane attrice avesse commesso degli errori.


VIRUS LETALE E L'IMPROBABILE LEGAME CON FRIENDS: I RETROSCENA SUL FILM CON DUSTIN HOFFMAN

Virus Letale, thriller del 1995 diretto da Wolfgang Petersen liberamente ispirato alle ricerche epidemiologiche sui virus di provenienza africana. I protagonisti sono Dustin Hoffman, Rene Russo, Kevin Spacey, Donald Sutherland e Morgan Freeman.

Nel film, il colonnello e ricercatore medico dell'esercito Sam Daniels (Hoffman) viene inviato dal governo in Africa per studiare un virus devastante, la cui diffusione sta decimando gli abitanti di un villaggio, e torna convinto che possa arrivare anche in USA. Nessuno ascolta i suoi avvertimenti, almeno finché in una cittadina della California vengono segnalate le prime vittime...

Per l'occasione, abbiamo raccolto per voi tutti i retroscena da non perdere sul dietro le quinte della pellicola:

l ruolo di Sam Daniels fu inizialmente offerto ad Harrison Ford, che collaborò con Petersen due anni più tardi con Air Force One. Curiosamente, qualche anno prima Hoffman fu contattato per fare da protagonista in Blade Runner, parte poi andata a Ford.

Il film è ispirato ai fatti reali raccontati nel libro "The Hot Zone" di Richard Preston Jr.

Durante il film vengono bruciate diverse tende del villaggio di Zaire: si tratta di un metodo per evitare la diffusione del virus che prevede di dare fuoco alla abitazioni dopo tre o quattro giorni che gli occupanti non escono per cibarsi.

Per girare la scena della cattura della scimmia, all'animale è stato insegnato ad entrare nella rete per gioco in modo che non avesse paura.

La scimmia cappuccino in questione, Betsy, è la stessa apparsa in Friends nei panni di Marcel. Entrambi i titoli sono infatti produzioni Warner Bros.


SPIDER-MAN 3, SMENTITE LE INDISCREZIONI SUL TITOLO "HOMESICK"

Nei giorni scorsi, alcuni indizi sembravano suggerire che il nuovo capitolo di Spider-Man sarebbe arrivato nelle sale con il titolo ufficiale di Spider-Man: Homesick, ma a quanto pare l'indiscrezione è già stata smentita.

Il titolo in questione è infatti emerso dai siti di Maxim ed Esquire, che avevano classificato le notizie relative al film sotto la scheda di "Spider-Man: Homesick". Tuttavia, come riportato da The Direct, entrambi hanno confermato che la scelta del nome non era affatto basata su informazioni in loro possesso, bensì sui rumor che circolano da mesi sul web.

Le speculazioni sul titolo sono iniziate lo scorso anno quando la produttrice Amy Pascal ha confermato che, dopo Homecoming e Far From Home, Sony e i Marvel Studios stavano lavorando per inserire la parola "Home" anche nel titolo della terza avventura dello Spidey di Tom Holland. "Homesick" è dunque solamente una delle tante possibilità insieme a titoli quali Home Run, Homefront, Home Sweet Home, Homestretch, Homebound e Come Home.
 
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