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MovieTown, il cinema a casa vostra

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Triplethor
view post Posted on 17/8/2020, 13:29 by: Triplethor
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Triplethor
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LUNEDI

17/08/2020



STAR WARS: KYLO REN PROTAGONISTA DI UN NUOVO FILM O DI UNA SERIE TV? [RUMOR]

Lo ha rivelato Corey Van Dyke di Kessel Run Transmissions, una fonte solitamente molto attendibile per rumor relativi la Galassia Lontana.

Secondo quanto rivelato in questi Tweet, la Disney sarebbe consapevole dell’affetto provato dal pubblico nei confronti del personaggio e non avrebbe intenzione di abbandonarlo. Non esistono dettagli, al momento, sul possibile ritorno di Adam Driver e questo porta a pensare che il progetto potrebbe essere un prequel o una nuova serie animata. Come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.


NATALE SU MARTE: BLOCCATE LE RIPRESE DEL FILM CON BOLDI E DE SICA, CASI DI COVID NEL CATERING

Bloccate le riprese di Un natale su Marte, il nuovo film di Neri Parenti con Christian De Sica e Massimo Boldi.
Il motivo? Secondo quanto riportato dal Messaggero, lo scorso mercoledì, due dipendenti della società di catering ingaggiata dalla produzione sono risultati positivi al Covid-19.

Si tratta di persone che sono entrate in contatto con molti membri della troupe, proprio per questo è stato necessario lo stop dei lavori, per consentire una verifica a tappeto su tutto il team e sul personale dell’albergo che stava ospitando le riprese in questi giorni.
Come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.

La storia del film
Dopo Amici come prima, questo è il secondo film che vede i due attori condividere nuovamente lo schermo, dopo una pausa di 13 anni.
Secondo quanto trapelato finora, la storia si svolgerà nel futuro, più precisamente nel 2030, all’interno di un resort su Marte. Massimo Boldi interpreterà il figlio di De Sica, risucchiato in un buco nero e tornato indietro nel tempo.


Sono trascorsi 15 anni dall’ultimo film di Parenti con Boldi e De Sica, parliamo di Natale a Miami (2005). Il regista ha poi continuato a dirigere i due attori in pellicole separate, l’ultima collaborazione con Boldi è Natale da chef (2017), mentre l’ultimo film in cui ha diretto De Sica è Colpi di fortuna (2013).
Prodotto da Warner Bros. Entertainment Italia, Indiana Production e Cattleya, il film è basato sulla sceneggiatura firmata da Parenti e da Gianluca Bomprezzi.
Un natale su Marte verrà distribuita da Warner Bros. Pictures.


Ecco la scena di nudo più famosa di sempre secondo gli autori del documentario Skin: A History of Nudity in the Movies

Cinemablend ha chiesto al regista Danny Wolf al produttore Jim McBride (più noto come Mr Skin) qual è, secondo loro, la scena di nudo più famosa di sempre vista al cinema.
I due hanno infatti realizzato un documentario, Skin: A History of Nudity in the Movies, dedicato alle più famose scene di nudo, sia femminile che maschile, della storia del cinema.

Secondo McBride è difficile limitare la scelta a una scena di nudo e, difatti, ne ha scelte tre per altrettanti ragioni:

Penso che Danny sarà d’accordo con me nel momento in cui affermo che quella di Phoebe Cates in Fuori di testa (Fast Times at Ridgemont High) è la nostra preferita. L’ho sempre detto, è la mia scena di nudo preferita da sempre. Sai, no? Era così bella, incredibilmente popolare fra i ragazzini della mia età quando quel film è uscito. C’era Moving in Stereo dei Cars come sottofondo musicale, lo slow motion, l’acqua che le veniva spruzzata addosso, il fatto che era uno dei più grandi film di tutti i tempi. Finisce sempre per essere lei la mia scena di nudo preferita. Ma, come dico spesso quando mi viene fatta questa domanda, se dobbiamo parlare della più famosa, prima hai citato Titanic con Kate Winslet perché è un film visto da tantissime persone. Il film aveva un visto censura PG. È un film che è stato visto da tutti, ergo credo che si possa trattare della scena di nudo più vista di sempre. Poi chiaramente c’è quella di Sharon Stone in Basic Instinct. Per me è la più famosa scena di nudo, fondamentalmente perché se la ricordano tutti. È stata parodiata innumerevoli volte. Se mi citi Basic Instinct, qual è la prima cosa che ti salta in testa? Ovviamente si trattava di un film che doveva essere nel nostro documentario. È uno dei più grandi.


Free Guy – Eroe per gioco, Joe Keery paragona il film a The Truman Show e Ritorno al futuro

Joe Keery ha parlato con l’Hollywood Reporter di Free Guy – Eroe per Gioco, la nuova commedia d’azione di Shawn Levy in uscita a dicembre nelle sale che vede Ryan Reynolds
Il volto di Steve in Strangers Things ha parlato della pellicola facendo alcuni paragoni con altri film:

Quando gli amici mi chiedono di cosa tratti il film, io rispondo: “Un po’ un misto tra Truman Show e Ritorno al futuro con un pizzico di Ready Player One”. È stata una grande fortuna lavorare con Ryan. È la persona più simpatica che abbia mai incontrato in vita mia”.

Free Guy è una nuova commedia d’azione con Ryan Reynolds basata sulla sceneggiatura di Matt Lieberman presente nella Black List del 2016. La storia è incentrata su uno sportellista bancario (Ryan Reynolds) che si rende conto di essere un NPC (personaggio non giocabile) all’interno di un videogioco open world chiamato Free City. A quel punto si allea con l’avatar di un umano per cercare di salvare sia il videogioco che il mondo.

Ecco la breve sinossi di del film:

Free Guy racconta la storia di un solitario impiegato impiegato di banca che scopre di essere il personaggio secondario del video game Free City.

La Comer sarà l’avatar dell’umano (una programmatrice che ha sviluppato il gioco ma che si è vista sottrarre la proprietà intellettuale), nota con il nome di Molotov Girl, mentre Keery sarà un programmatore che trama nell’ombra.

L’uscita è prevista per l’11 dicembre 2020 negli USA.


Wonder Woman 1984: l’uscita in Brasile slitta leggermente a causa dell’emergenza sanitaria

A quanto pare, la Warner Bros ha deciso di rimandare di due settimane l’uscita brasiliana di Wonder Woman 1984.
L’emergenza sanitaria collegata al nuovo Coronavirus sta colpendo in maniera molto dura il Brasile: solo nella giornata di ieri si sono contati più di seicento decessi, per un totale di 108.000.

Proprio per questa ragione, il cinecomic con Gal Gadot ha ora una nuova data di release, il 15 ottobre, un paio di settimane dopo quella precedentemente annunciata.

Vi ricordiamo che il film sarà uno dei protagonisti del DC FanDome, l’evento online gratuito che si terrà il 22 agosto per 24 ore di panel dedicati al mondo DC: dai fumetti, alle serie tv, ai film, ai videogiochi.

In questo articolo trovate il programma completo.

Leggi anche: Wonder Woman 1984, ecco una nuova immagine dal flashback sulle Olimpiadi delle Amazzoni
Wonder Woman 1984 sarà al cinema in Italia il 1° ottobre. Questa la sinossi ufficiale:

Un rapido balzo fino agli anni ’80 nella nuova avventura per il grande schermo di Wonder Woman, che si troverà ad affrontare un nemico del tutto nuovo: The Cheetah.

Nel cast del film film compare anche Kristen Wiig nel ruolo della super cattiva Cheetah, così come Pedro Pascal. Chris Pine fa ritorno al suo ruolo di Steve Trevor. Nel cast anche Ravi Patel, Natasha Rothwell e Soundarya Sharma.

Charles Roven, Deborah Snyder, Zack Snyder, Patty Jenkins, Stephen Jones e Gal Gadot sono i produttori del film. Rebecca Roven Oakley, Richard Suckle, Wesley Coller, Geoff Johns e Walter Hamada ne sono i produttori esecutivi.

A far compagnia alla regista dietro la macchina da presa, il direttore della fotografia Matthew Jensen, la scenografa candidata all’Oscar® Aline Bonetto (“Amélie”) e la costumista premio Oscar® Lindy Hemming (“Topsy-Turvy”). Il montatore candidato all’Oscar®, Richard Pearson (“United 93”) si occuperà del montaggio del film.

Tra i luoghi per le riprese la produzione ha scelto Washington, D.C., Alexandria, Virginia oltre a Regno Unito, Spagna e Isole Canarie.

“Wonder Woman 1984” è ispirato al personaggio creato da William Moulton Marston e pubblicato nei fumetti dalla DC Entertainment. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures, una compagnia della Warner Bros. Entertainment.


Deadpool 2, Lewis Tan vuole uno spin-off su Shatterstar: “Non sapevo cosa sarebbe successo”

Durante un’intervista Cbm, Lewis Tan ha parlato del suo ruolo di Shatterstar in Deadpool 2 e ha ammesso di non esser mai stato al corrente dei piani della produzione in merito al suo personaggio.
Shatterstar fa una fine molto dolorosa in una sequenza in cui la neonata X-Force è in procinto di entrare in azione.

“Quando ho accettato il ruolo mi hanno praticamente nascosto cosa sarebbe successo” ha commentato Tan. “Una volta che l’ho scoperto ero comunque emozionato, lavorare con Ryan e Dave è stata un’esperienza bellissima e adoro sia i personaggi di Deadpool che di Shatterstar“.

Tratto dal fumetto sul più irriverente anti-eroe dell’universo Marvel, DEADPOOL racconta la storia del mercenario Wade Wilson, ex agente operativo delle Special Forces, che, dopo essere stato sottoposto a un terribile esperimento, acquisisce l’eccezionale potere del Fattore Rigenerante e abbraccia una nuova identità.

Questa la sinossi:

Dopo essere sopravvissuto a un attacco bovino quasi letale, lo sfigurato chef di una caffetteria (Wade Wilson) cerca a tutti i costi di diventare il barista più hot di Mayberry tentando, allo stesso tempo, di fare i conti con la perdita del senso del gusto. Mentre cercherà di riacquistare il gusto per la vita, oltre a un flusso canalizzatore, Wade dovrà combattere contro dei ninja, la Yakuza, dei cani sessualmente aggressivi, nel suo viaggio intorno al mondo che lo porterà alla scoperta del valore della famiglia, dell’amicizia e del sapore, trovando un nuovo gusto per l’avventura e guadagnandosi anche la tanto desiderata tazza con la scritta Miglior Amante del Mondo.

Nel cast di Deadpool 2 troviamo Ryan Reynolds, di ritorno nei panni di Deadpool, Zazie Beetz (Domino) e Josh Brolin (Cable), insieme a Jack Kesy, Shioli Kutsuna, Julian Dennison, Leslie Uggams, Morena Baccarin, Brianna Hildebrand e Stefan Kapicic.

L’attore a questo punto vorrebbe uno spin-off:

Ora che mi sono innamorato del personaggio, vorrei uno spin-off in cui esplorare il Mojoworld in stile Mad Max e Il Gladiatore. Sarebbe un sogno.




Impasse: ecco il trailer del nuovo spy thriller diretto da Zhang Yimou

In rete è approdato il primo, adrenalinico trailer di Impasse, il nuovo spy thriller diretto dal regista, sceneggiatore e produttore cinese Zhang Yimou (La Foresta dei Pugnali Volanti, Hero, La Città Proibita, The Great Wall).
Il lungometraggio segue le vicende di un gruppo di spie che indagano su una serie di disumani esperimenti avvenuti in Giappone.

Del cast principale fanno parte Zhang Yi, Zhang Hanyu, Qin Hailu e Zhu Yawen. L’opera arriverà nelle sale degli Stati Uniti e in quelle cinesi il prossimo anno.

Tra i lavori del regista, sceneggiatore e produttore Zhang Yimou ricordiamo titoli come La Foresta dei Pugnali Volanti, Hero, Lanterne Rosse, La Strada verso Casa, La Città Proibita, Lettere da uno Sconosciuto, I Fiori della Guerra, Sangue Facile e il più recente The Great Wall con Matt Damon. Tra i prossimi film del regista ci sono invece titoli come Under the Light (Jian Ru Pan Shi) e Yi miao zhong.




Dune: Rebecca Ferguson e Josh Brolin sono a Budapest per le riprese aggiuntive

Rebecca Ferguson e Josh Brolin sono arrivati a Budapest per le riprese aggiuntive di Dune, il film di Denis Villeneuve in arrivo a fine anno.
A dimostrarlo è una storia Instagram dell’attrice in cui possiamo ammirarla in compagnia dell’attore in palestra.

Dune è uno dei progetti più importanti del 2020 per la Warner Bros., e la major sta già sviluppando il sequel.

Le riprese di Dune si sono svolte in Ungheria e in Giordania. Il cast comprende Timothée Chalamet (che sarà il protagonista Paul Atreides), Rebecca Ferguson, Dave Bautista, Stellan Skarsgard, Charlotte Rampling, Josh Brolin, Javier Bardem, Zendaya, Jason Momoa e Oscar Isaac. Alla produzione la Legendary Pictures, che nel 2016 ha acquisito i diritti di sfruttamento delle opere di Herbert.

Ambientato in un lontano futuro, Dune venne pubblicato nel 1965 e vinse il premio Nebula e il premio Hugo ed è il primo di sei romanzi che formano la parte centrale del Ciclo di Dune (esteso poi dal figlio Brian Herbert assieme a Kevin J. Anderson). La storia segue le vicende della dinastia Atreides e quella Harkonnen per il controllo del pianeta desertico Arrakis, dove viene prodotta una sostanza fondamentale per la struttura della società galattica in cui è ambientata la storia.

Come dichiarato dal regista, adesso inizia una corsa contro il tempo per finire il film in vista dell’uscita fissata a dicembre.




Matrix 4, Keanu Reeves aggiorna sulle riprese a Berlino: “I protocolli di sicurezza sono efficaci”

Proseguono ormai da qualche settimana le riprese di Matrix 4 agli studi Babelsberg di Berlino, e oggi è il protagonista Keanu Reeves ad aggiornare sulla produzione del film.
Intervistato dall’Associated Press in occasione della promozione di Bill & Ted Face the Music, l’attore ha parlato brevemente del ritorno sul set in germania dopo il lungo lockdown che ha spezzato a metà le riprese del blockbuster diretto da Lana Wachowski.

È fantastico. È un onore poter essere tornati al lavoro. Sono a Berlino, sentite le sirene in sottofondo. Sapete, sono in atto dei protocolli molto ragionati ed efficaci. Il ritmo delle riprese non ha subito un impatto particolare né è stato interrotto.

Penso che tutte le persone coinvolte amino questo progetto. Se mai dovesse capitarvi una situazione nella quale è necessario capire come trovare una soluzione, o pensare a “come facciamo questa cosa?”, la gente dello show business è la migliore. Siamo sconclusionati, sappiamo come far sì che le cose vengano fatte. Siamo ricchi di inventiva, reagiamo prontamente. Siamo una squadra, è come ai vecchi tempi: “Mettiamo insieme uno spettacolo, abbiamo degli oggetti di scena, abbiamo delle cose, facciamo partire il carrozzone!” Quello spirito è senza dubbio ancora vivo e vegeto in The Matrix.


Ricordiamo che le riprese del film erano iniziate a San Francisco nelle prime settimane dell’anno: dopo aver girato una corposa porzione del film in esterni in California, la produzione si è spostata agli Studi Babelsberg di Berlino, ma ha dovuto interrompere la lavorazione il 16 marzo a causa del lockdown.

Anche la data di uscita è stata rinviata: Matrix 4 non uscirà più il 21 maggio 2021 ma il 1 aprile 2022, un anno dopo insomma.

Matrix 4 è stato scritto da Lana Wachowski insieme ad Aleksander Hemon e David Mitchell (autore di Cloud Atlas) ed è da lei diretto. John Toll si occupa della fotografia. Nel cast torneranno Keanu Reeves, Carrie-Anne Moss e forse anche Laurence Fishburne, insieme a Lambert Wilson e Jada Pinkett Smith. Verranno affiancati dalle nuove leve Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Priyanka Chopra e Jonathan Groff.

Il primo film ha compiuto 20 anni nel 2019. La trilogia ha incassato complessivamente 1.6 miliardi di dollari al box-office mondiale, di cui 592 milioni solo negli USA (ritoccati con l’inflazione sarebbero più di 900 milioni di dollari attuali). A produrre la pellicola per la Warner Bros. ancora una volta la Village Roadshow.


Scott Pilgrim vs the World, Edgar Wright condivide una valanga di foto inedite dal backstage!

Si continua a festeggiare per i dieci anni di Scott Pilgrim vs the World, il cult di Edgar Wright.
Uscito il 13 agosto del 2010 negli Stati Uniti e il 19 novembre in Italia con quella che, per la Universal, fu sostanzialmente un’uscita tecnica di un film che aveva già dimostrato di non poter avere troppe velleità di successo commerciale, Scott Pilgrim vs the World è poi diventato un autentico cult.

Nei giorni scorsi, il regista ha condiviso sul suo profilo Instagram una vera e propria valanga di foto inedite dal backstage della pellicola.

Vi proponiamo qualche galleria fotografica direttamente qua sotto.

www.instagram.com/p/CD72Ig9pqdI/?utm_source=ig_embed
www.instagram.com/p/CD92tSpJHWc/?utm_source=ig_embed
www.instagram.com/p/CD9qqnBpkWb/?utm_source=ig_embed
www.instagram.com/p/CD9Y6fmpUnK/?utm_source=ig_embed
www.instagram.com/p/CD9BRCqpKUw/?utm_source=ig_embed

Per vederle tutte non vi resta altro da fare che andare sul profilo di Edgar Wright su IG.

La sinossi ufficiale del film di Edgar Wright:

Il ventenne Scott Pilgrim ha perso la testa per la bella Ramona Flowers, ma conquistarla non sarà facile a causa dei suoi ex fidanzati che ne tengono sotto controllo la vita sentimentale.

Del cast fanno parte Michael Cera, Mary Elizabeth Winstead, Chris Evans, Aubrey Plaza, Ellen Wong, Kieran Culkin, Mark Webber, Johnny Simmons, Alison Pill, Satya Bhabha, Mae Whitman, Brandon Routh e Jason Schwartzman.

Il film è arrivato nelle sale nel 2010. Michael Bacall e Edgar Wright si sono occupati della sceneggiatura del progetto.


Jurassic Park, le diverse edizioni del film di Steven Spielberg a confronto

Blu-ray, 4K, 35mm: le versioni in cui Jurassic Park di Steven Spielberg è stato proposto al pubblico non sono state sempre uguali in tutto e per tutto. Lo dimostra un confronto postato su twitter delle diverse edizioni con differenze di colorazione, esposizione e contrasto.
Il confronto è stato fatto da “Sicky T” sul Blu-Ray del 2011, quello del 2013, l’edizione 4K e la versione originale in 35mm del 1993. Per la versione in 35mm è stata fatta una scansione 4K della pellicola cinematografica del 1993.

https://twitter.com/SickTriceratopz/status...nto%2F442378%2F

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Qua sotto trovate la sinossi di Jurassic Park di Steven Spielberg:

Il magnate statunitense John Hammond ha realizzato in gran segreto, sull’isola Nublar, al largo del Guatemala, il parco divertimenti più ambizioso e fantastico della sua vita. Grazie al dottor Wu, uno scienziato cino-americano esperto di clonazione e ricostruzione del DNA, ha riportato in vita, utilizzandone il sangue trovato in alcune zanzare vissute nel Giurassico, alcune specie di dinosauri, erbivori e carnivori. Per ottenere l’approvazione finale degli azionisti del grandioso progetto, specie in termini di sicurezza dei visitatori e pertinenza degli aspetti scientifici, Hammond invita per un week-end nell’isola il dottor Alan Grant, un esperto paleontologo, Ellie Sattler, paleobotanica, l’avvocato Donald Gennaro, in rappresentanza degli azionisti, un matematico, Ian Malcolm, i due suoi nipotini, Lex e Tim.


Volevo nascondermi guida la classifica nel nono weekend di riaperture | Box-Office Italia

Nel nono weekend di riaperture, dopo due mesi da quel fatidico 15 giugno in cui i cinema hanno potuto riaprire, finalmente un po’ di vita al box-office italiano: Volevo nascondermi guida la classifica, a dimostrazione che servono nuovi film per far ripartire il mercato.
Da giovedì a domenica sono stati incassati complessivamente 305mila euro, per un totale di 56mila biglietti staccati. Un anno fa venivano raccolti 2.3 milioni di euro, per un totale di 346mila biglietti. La crescita, rispetto a una settimana fa, è di circa il 12% negli incassi e il 10% nei biglietti; cresce anche il numero di sale aperte, ora oltre 600 (ad agosto 2019 erano oltre 2.300). Ovviamente una buona percentuale di incassi arriva ancora dalle arene estive, che sono state 287 per un incasso di 157mila euro e oltre trentamila biglietti, ma va sottolineata la crescita in proporzione degli incassi nei cinema al chiuso. Numeri ancora molto ridotti, ma che lasciano ben sperare per le prossime settimane.

Volevo nascondermi, dicevamo, guida la classifica con quasi 100mila euro (in 119 copie) e un totale finora di 215mila euro. Seconda posizione per Gli anni più belli, con 14mila euro e un totale di 5.6 milioni di euro, mentre al terzo posto Odio l’estate incassa quasi undicimila euro e sale a 7.5 milioni di euro. Apre al quarto posto Inception – 10th Anniversary, con 10mila euro (quasi 12mila in cinque giorni), che potrebbero crescere i prossimi giorni vista la riapertura di sempre più cinema. Chiude la top-five Joker, con cinquemila euro e un totale di 29.6 milioni di euro.

INCASSI ITALIA – 13-16/8/2020


VOLEVO NASCONDERMI – € 99.504 / € 215.159
GLI ANNI PIU’ BELLI – € 14.451 / € 5.598.810
ODIO L’ESTATE – € 10.868 / € 7.503.168
INCEPTION 10TH ANNIVERSARY – € 10.131 / € 11.890
JOKER – € 5.126 / € 29.640.408
LA DEA FORTUNA – € 5.099 / € 8.258.416
FAVOLACCE – € 5.012 / € 152.944
PICCOLE DONNE – € 4.001 / € 5.954.220
TROLLS WORLD TOUR – € 3.798 / € 37.769
INTERSTELLAR – € 3.617 / € 10.775.785


Unhinged: Russell Crowe esorta gli spettatori a tornare in sala con un peculiare video

La pandemia da Coronavirus come ben sappiamo ha fermato moltissimi settori, tra cui l’industria cinematografica. Nonostante questo però molte sale nel mondo stanno finalmente riaprendo e uno dei primi nuovi titoli che la gente troverà in sala è Unhinged, il thriller psicologico con Russell Crowe che arriverà nei nostri cinema con il titolo Il Giorno Sbagliato.
Ebbene lo stesso Crowe per spingere gli spettatori a tornare in sala e vedere il film ha realizzato un peculiare video promozionale decisamente… “persuasivo”.

Potete vedere il video, condiviso dal regista Edgar Wright, qua sotto:

https://twitter.com/i/status/1294757848405233664

La trama di Unhinged:

Rachel (Caren Pistorius) ha fatto tardi a lavoro e discute a un semaforo con un estraneo (Crowe) la cui vita lo ha reso vulnerabile e invisibile. Presto Rachel si ritroverà a essere l’obiettivo, assieme a tutti coloro che ama, di un uomo deciso a lasciare un ultimo segno dandole una serie di lezioni letali. Seguirà un gioco tra gatto e topo che dimostrerà che non si sa mai quanto si possa essere vicini a qualcuno che sta per diventare…squilibrato.

Del cast di Unhinged fanno parte anche Caren Pistorius, Gabriel Bateman, Jimmi Simpson e Austin P. McKenzie.

Il film è diretto da Derrick Borte (American Dreamer), mentre nel cast ci sono anche Caren Pistorius, Gabriel Bateman, Jimmi Simpson e Austin P. McKenzie.


Spawn: Jamie Foxx parla del sì al film e tira in ballo Black Panther

Jamie Foxx ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad accettare di recitare nel reboot di Spawn, il film che sarà diretto da Todd McFarlane, creatore del personaggio dei fumetti creato nel 1992 e protagonista di una delle più longeve serie della casa editrice Image Comics.

Era da tempo che Todd McFarlane voleva realizzare un film vietato ai minori su Spawn, soprattutto dopo il fallimentare live action del 1997. Dopo anni di speculazione, nel 2018 è stato annunciato che sarebbe stato il premio Oscar Jamie Foxx ad interpretare il killer professionista Al Simmons. Successivamente, venne annunciato che Jason Blum della Blumhouse avrebbe prodotto il film, e che McFarlane, oltre a curare la regia, si sarebbe occupato anche della sceneggiatura.

Adesso, in una recente intervista con Yahoo in occasione della promozione del film Project Power, Foxx ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad accettare il ruolo di Spawn/Al Simmons, tirando in ballo anche il successo di Black Panther: “Ho sorpreso Todd McFarlane”, ha spiegato Foxx. “Gli ho detto: ‘Fratello, so che un giorno realizzerai questo film, e spero che mi terrai a mente.’ Ciò che Black Panther ha fatto è stato renderci consapevoli che film del genere sono necessari, e che è arrivato il momento. E poi Spawn è un personaggio veramente interessante. Molte teste verranno messe insieme per portare al pubblico qualcosa di speciale. Fate attenzione!”

Il nuovo film dedicato a Spawn avrà come protagonista il premio Oscar Jamie Foxx nel ruolo dell’antieroe del titolo. Del cast dovrebbe far parte anche Jeremy Renner nei panni di Twitch Williams. Greg Nicotero, truccatore di The Walking Dead, si occuperà del trucco e degli effetti speciali. Il film sarà prodotto da Jason Blum e dalla sua Blumhouse Productions.


Iron Man 2: un impercettibile frame del cinecomic conteneva una sorpresa per i fan più attenti

Recentemente un fan dell’Universo Marvel ha riportato all’attenzione degli utenti di Reddit un interessante ed impercettibile easter egg da Iron Man 2. Vista la sua collocazione decisamente ostica da individuare, il dettaglio potrebbe essere sfuggito alla maggior parte degli spettatori, che tuttavia possono fare affidamento sui tanti appassionati dell’UCM che trascorrono ore e ore a setacciare i cinecomic in cerca di citazioni e riferimenti, permettendo anche ai meno attenti di scoprire tante piccole chicche dai loro film preferiti. Come in questo caso.

Ad approdare sulla piattaforma è infatti un frame dal film del 2010 in cui vediamo Tony Stark utilizzare il suo smartphone. Tra le varie applicazioni installate, facendo estrema attenzione, possiamo notare che ne compare una il cui nome e logo fanno riferimento a qualcosa di decisamente familiare ai lettori dei fumetti Marvel: l’organizzazione degli Illuminati.

Per chi non lo sapesse, si tratta di un gruppo di cui fanno parte alcuni tra i più celebri e potenti supereroi della Terra, come ad esempio Namor, Freccia Nera, Doctor Strange, Professor X, Mister Fantastic e ovviamente lo stesso Iron Man. Considerando che la squadra non è mai stata approfondita nel corso delle prime tre fasi dell’UCM, la cosa più logica da pensare è che i Marvel Studios avessero pensato di fare un piccolo regalo ai lettori dei comics o, in alternativa, che in origine avessero dei piani diversi per il futuro del franchise, tra i quali appunto l’introduzione degli Illuminati.

A posteriori, le motivazioni nascoste dietro questo piccolo easter egg non sono più così importanti come avrebbero potuto esserlo all’epoca, ma ad ogni modo resta sempre interessante dare un’occhiata a queste piccole chicche, anche a distanza di anni.

Ecco l’immagine:


www.reddit.com/r/marvelstudios/com...utm_term=i8e0ft

Me contro Te il film - Il Mistero della Scuola incantata, il teaser del nuovo film degli idoli dei bambini

Sono i più amati su YouTube dai più piccoli e ora tornano al cinema dopo il grande successo del loro esordio, da oggi sul set Me contro Te con Il mistero della Scuola Incantata.

Me contro Te il film - Il Mistero della Scuola incantata, il teaser del nuovo film degli idoli dei bambini

Il loro primo film, La vendetta del Signor S, è stato un successo incredibile da quasi 10 milioni di euro al botteghino, mentre ora viene annunciato Me contro Te Il Film - Il Mistero della Scuola incantata, con tanto di teaser in anteprima, in cui tornano i personaggi web più amati dai bambini, Luì e Sofì, in una nuova avventura inedita.

Sono infatti iniziate proprio oggi, 17 agosto, a Roma le riprese de Il Mistero della Scuola Incantata, che sarà diretto da Gianluca Leuzzi, come il primo film, con ovviamente protagonisti Luì (Luigi Calagna) e Sofì (Sofia Scalia) dei Me contro Te. Le riprese si svolgeranno nella capitale nel corso di cinque settimane. Le due giovanissime star hanno dato per primi la notizia ai loro piccoli fan, rilasciando sui loro profili social il teaser del nuovo film in anteprima assoluta.

Me contro Te Il Film - Il Mistero della Scuola Incantata: la trama
Una bellissima scuola sta per riaprire dopo molti anni e Luì e Sofì (Me contro Te) sono gli ospiti d’eccezione della festa di inaugurazione, ad attenderli lì il loro amico Pongo. La scuola potrebbe però nascondere un mistero e, ancora una volta, i Me contro Te dovranno affrontare con coraggio il malefico Signor S e cercare di sabotare i suoi perfidi piani nel nome dell’amicizia. Nella scuola, per la prima volta, Luì e Sofì potrebbero venire a conoscenza di un importante segreto sul loro passato. Una nuova “magica” avventura al cinema per Luì e Sofì, in un mondo tutto fatato, con tante sorprese e divertimento per i loro piccoli fan e tutte le famiglie. Da un soggetto di Luigi Calagna e Sofia Scalia, Me Contro Te Il Film – Il Mistero della Scuola Incantata è scritto da Emanuela Canonico, Andrea Boin, Luigi Calagna e Sofia Scalia. La fotografia del film è di Davide Crippa, il montaggio di Davide Cerfeda, la scenografia di Mario Torre e i costumi di Tecla Turiaco. Le musiche originali del film sono di Stefano Della Casa.*


Me contro Te - Il Mistero della Scuola Incantata: Il Primo Teaser Trailer Ufficiale

Buick 8 di Stephen King sarà diretto da Jim Mickle

Jim Mickle, regista che ha già adattato con successo i romanzi e i racconti di Joe Lansdale, porta al cinema Buick 8 di Stephen King.

Buick 8 di Stephen King sarà diretto da Jim Mickle

Come già si sapeva, arriverà al cinema un altro romanzo di Stephen King, Buick 8, pubblicato nel 2002, per cui sono stati considerati in passato come registi anche due maestri dell'horror, purtroppo scomparsi di recente, come George A. Romero e Tobe Hooper. A dirigere il film non sarà William Brent Bell, come dicevano le notizie più recenti, ma l'ottimo Jim Mickle, che ha dato buona prova di sé con l'adattamento televisivo dei racconti di Hap e Leonard e con quello cinematografico di Cold in July, entrambi dai lavori di Joe Lansdale.

Come noto il film sarà prodotto da Thomas Jane, attore molto legato al mondo di King (The Mist, Dreamcatcher, 1922),che presumibilmente ne sarà anche uno degli interpreti.

Il romanzo - il secondo dopo Christine che vede una macchina protagonista di una storia horror - è incentrato su una Buick Roadmaster del 1954, portata da un misterioso individuo in una cittadina rurale della Pennsylvania e che da 20 anni si trova dimenticata e in custodia della polizia. E ovviamente non si tratta di un'auto come tutte le altre...


Volevo nascondermi: intervista video a Elio Germano e al regista Giorgio Diritti per il ritorno del film al cinema

Di nuovo in sala come fosse la prima volta Volevo nascondermi, premiato a Berlino e colpito dalla quarantena, abbiamo incontrato Elio Germano e Giorgio Diritti per parlare del film e della ripartenza.

Volevo nascondermi: intervista video a Elio Germano e al regista Giorgio Diritti per il ritorno del film al cinema

Dove eravamo rimasti? L’ultimo giorno di febbraio, il film Volevo nascondermi di Giorgio Diritti aveva concretizzato gli elogi praticamente unanimi della critica internazionale conquistando alla Berlinale il premio come miglior attore per il suo protagonista, Elio Germano. I tentativi di uscita nelle sale sono stati purtroppo stravolti dalla quarantena e dalla chiusura delle sale per la pandemia. Arriva finalmente nelle sale con tutti i crismi a partire dal 19 agosto, dopo aver ottenuto risultati più che lusinghieri in tre giorni di anteprima nelle arene estive all’aperto.

Abbiamo incontrato durante questi giorni estivi Giorgio Diritti e Elio Germano, per parlare della storia del pittore Ligabue che viene raccontata in Volevo nascondermi, ma anche del cinema che vuole ripartire e tornare nelle sale. Ecco l’intervista video.


Volevo nascondermi Le nostre interviste a Elio Germano e Giorgio Diritti per il ritorno del film al cinema - HD

FRANCA VALERI, FERZAN OZPETEK SVELA: "L'AVREI VOLUTA PER MINE VAGANTI, POI RINUNCIAI"

L'attrice Franca Valeri non ha soltanto segnato un'epoca cinematografica, ma anche i ricordi di molti suoi rappresentanti. Tra questi, il regista Ferzan Özpetek, che ha voluto raccontare un aneddoto in merito al film di Mine vaganti.

Nell'intervista a Il Messaggero, il noto regista Ferzan Özpetek di ritorno dalle vacanze, ha voluto confessare il dolore di aver perso alcune persone care, tra cui la grande Franca Valeri, venuta a mancare una settimana fa circa, dopo aver compiuto 100 anni.

"L'ho conosciuta nel 2008 a un festival gay" - ha raccontato il regista - "Il suo film che amo di più è Parigi o cara, mentre Il segno di Venere l'ho visto almeno 50 volte. Tra noi scattò la scintilla. La volevo per il ruolo della nonna di Mine vaganti. "Sono molto contenta ma parlo con difficoltà. Sei sicuro?" mi chiese. Ero convinto finché pensai che avremmo avuto dei problemi per i flashback, perché Franca da ragazza la conoscevano tutti e quindi come avrei convinto il pubblico, scegliendo un'altra attrice?"

"Dopo averle esposto i miei dubbi, mi disse: 'Prima di tutto io e te siamo amici. Il lavoro viene dopo'. Era così intelligente che aveva già capito tutto." - ha continuato Ferzan Ozpetek - "Mi sono sempre sentito in colpa, nonostante Paola Minaccioni mi abbia ribadito anni dopo che Franca aveva compreso e non me ne voleva."

A proposito di persone scomparse, Ozpetek ha aggiunto: "Nella notte di San Lorenzo mi sono sdraiato in spiaggia, da solo, a guardare le stelle. E ogni stella era il nome di una persona cara che non c'era più nella mia vita. Mentre pensavo a loro e mi chiedevo se tutta questa mia fortuna dipendesse dal loro aiuto, dal cielo ho visto cadere tre stelle. Una, due, tre e ho avuto i brividi. È stata un'emozione incredibile e mi sono messo a piangere."


SOFIA COPPOLA SVELA COSA LEGA RASHIDA JONES A LOST IN TRANSLATION E SCARLETT JOHANSSON

Durante un'intervista rilasciata a Entertainment Weekly, Sofia Coppola ha raccontato qual è l'unica connessione tra Lost in Translation e Rashida Jones, protagonista del suo nuovo film, On the Rocks. La Jones in un certo senso ha recitato il ruolo poi andato a Scarlett Johansson, ma non sul grande schermo.

A distanza di diciassette anni dall'uscita al cinema del film ambientato a Tokyo, la regista è tornata a parlare di quello che fu il suo secondo lungometraggio. Inevitabile farlo, se si pensa che la sua ultima fatica, On the Rocks, vede Bill Murray recitare accanto ad una co-protagonista femminile, proprio come accadeva in Lost in Translation. Ma se nel 2003 l'attore recitava al fianco di Scarlett Johansson, questa volta lo ritroviamo accompagnato da Rashida Jones. Sofia Coppola ha quindi pensato bene di svelare cosa lega l'attrice di Parks and Recreation al personaggio di Scarlett Johansson e, più in generale, al film dei primi anni duemila.

Nel corso della recente intervista la regista ha riportato alla memoria il periodo nel quale stava lavorando a Lost in Translation - L'amore tradotto. Jones faceva parte di un seminario di lettura della sceneggiatura del film, che ha poi permesso a Coppola di vincere l'Oscar alla miglior sceneggiatura originale, e lì è entrata a stretto contatto con il personaggio poi affidato a Johansson. "Quando stavo lavorando a Lost in Translation, stavo "testando" la sceneggiatura ad un corso di recitazione e lei ha interpretato il ruolo che ha finito per interpretare Scarlett Johansson" ha raccontato Sofia Coppola che ha poi continuato col dire "Ricordo di aver lavorato prima con lei e poi di aver sempre avuto un legame con lei e di averla apprezzata davvero!". La regista ha quindi detto che stringere un'amicizia con l'attrice "adorabile, intelligente e forte" le ha permesso di creare il personaggio di On the Rocks.

Anche Rashida Jones ha ricordato il primo incontro con Coppola: "Sofia ha un potere e un'eleganza che mi hanno messa in soggezione sin dalla prima volta che ci siamo incontrate. All'epoca avevo molto in comune con il personaggio, lottando con la mia identità e la mia solitudine in una relazione. È stata un'esperienza di recitazione molto formativa per me, mi ha permesso di scavare in un personaggio così profondamente. Sofia e io abbiamo avuto molte esperienze emotive parallele e On the Rocks rappresenta anche questo".

Ricordiamo che in Lost in Translation la protagonista femminile si ritrovava a fare i conti con la propria solitudine, causata da un marito sempre assente per lavoro, specchio dello stato d'animo che caratterizzava Sofia Coppola durante il matrimonio con Spike Jonze. Ebbene, lo stesso accade in On the Rocks, dove Rashida Jones interpreta proprio una donna insicura che si sente trascurata e sospetta del tradimento di suo marito, spesso fuori per affari. Entrambe le donne trovano conforto in un altro uomo, con il quale affrontano svariati argomenti, e sia nel film del 2003 che in quello del 2020 è Bill Murray a ricoprire tale ruolo.

"Non avrei mai pensato di poter fare di nuovo qualcosa con Bill, perché le persone hanno un tale affetto per lui e Lost in Translation. Non avrei mai potuto ricreare qualcosa del genere, quindi non ho mai voluto toccarlo", ha detto Coppola riguardo la nuova collaborazione con l'attore. "Ma tutto questo tempo è passato e mi è piaciuto lavorare con lui e mi piace vederlo nei film" ha quindi concluso la regista.

On the Rocks uscirà nel mese di ottobre attraverso A24 e AppleTV+.


TENET: OBBLIGO DI MASCHERINA NEI CINEMA AMERICANI CHE PROIETTERANNO IL FILM

I cinema americani che vorranno proiettare Tenet dovranno rispettare tutta una serie di condizioni, tra cui l'obbligo della mascherina. Questo, come riportato da Comic Book Resources, fa parte dei protocolli di sicurezza redatti dalla NATO (National Association of Theater Owners, l'associazione degli esercenti americani) in vista della riapertura delle sale, che punta proprio sul film di Christopher Nolan per attirare il pubblico dopo diversi mesi di sostanziale inattività.

Gli altri criteri includono controlli giornalieri della temperatura e/o dei sintomi per il personale del cinema, la disinfezione e pulizia delle sale tra una proiezione e l'altra e orari strutturati in modo tale da evitare assembramenti. Inoltre, la Warner Bros. pretende il 63% degli incassi, date le circostanze inusuali dell'uscita del film (negli Stati Uniti si parla di una cosiddetta staggered release, in base ai territori dove sarà consentita la riapertura dei cinema), e ha imposto che le sale coinvolte proiettino tre trailer di prossime uscite dello studio, tra cui il nuovo film di Wonder Woman che dovrebbe arrivare a ottobre.

Tutto pronto, quindi, per l'uscita di Tenet, l'attesissimo lungometraggio di Christopher Nolan che doveva segnare la riapertura dei cinema americani già il 17 luglio, salvo poi essere rimandato più volte a causa della situazione complicata sul territorio statunitense (in particolare in due mercati fondamentali come New York e Los Angeles). Il film uscirà quindi prima nei paesi europei, compresa l'Italia, a partire dal 26 agosto, mentre negli USA arriverà dal 3 settembre in poi, in funzione delle singole riaperture (poiché sono i singoli Stati a decidere).

Nell'attesa, un breve filmato dietro le quinte è stato allegato alla nuova uscita di Inception, tornato al cinema in occasione del decimo anniversario (e forse per altri motivi, poiché una delle teorie dei fan verte sul fatto che i due film facciano parte di un medesimo universo narrativo).


PROJECT POWER, PARLANO I REGISTI: “AVERE DEI SUPERPOTERI PORTA ANCHE MOLTA SOFFERENZA”

Netflix non va in vacanza e continua ad aggiornare il suo catalogo con titoli per tutti i gusti, a supporto di quelli che, come chi scrive, passerà i giorni di Ferragosto in città. Una delle novità di questa anomala estate è Project Power, film d'azione a base di super poteri, con Jamie Foxx e Joseph Gordon-Levitt, che nasce da uno spunto interessante dell'autore Mattson Tomlin i due registi Ariel Schulman e Henry Joost hanno sviluppato con concretezza. Ne abbiamo parlato proprio con loro per capire come hanno scelto ambientazione e interpreti, oltre all'approccio scelto per le solide sequenze d'azione della pellicola.

Partiamo dal soggetto di Mattson Tomlin: cosa vi ha colpito della storia? Cosa avete pensato la prima volta che l'avete letta?

Ariel Schulman: Buona domanda! La prima cosa che abbiamo pensato leggendo la sceneggiatura, dopo sole dieci pagine, è che potesse essere la nostra opportunità per fare un film di super poteri. Non super eroi, ma super poteri. E che avremmo potuto realizzarlo in modo diverso, più realistico e terreno, perché avere dei superpoteri porta anche molta sofferenza.

Super poteri su schermo vuol dire anche effetti speciali. Come avete lavorato a questo aspetto del film?

Henry Joost: Abbiamo cercato di ragionare in termini realistici. Se un personaggio doveva prendere fuoco, ci chiedevamo: possiamo dar fuoco all'attore? La risposta era ovviamente negativa, ma si può sempre dar fuoco a uno stuntman e far indossare all'attore un complessa pelle prostetica che lo facesse sembrare sul punto di bruciare, inserendo delle luci al LED sotto la sua pelle. Insomma abbiamo cercato di spingerci il più avanti possibile sul piano degli effetti pratici prima di ricorrere a quelli visivi. Per fortuna avevamo un incredibile supervisore agli effetti visivi, Ivan Moran, che ci ha aiutati il più possibile nel realizzare quanto più possibile con effetti pratici e sul set, in modo da usare il digitale solo come ulteriore tocco di magia per mettere tutto insieme.

Nella storia c'è una droga che dà potere, ma possiamo considerare il potere stesso una sostanza stupefacente? Essere potenti può creare dipendenza?

Henry Joost: Oh sì, sicuramente! Guida l'esistenza di così tante persone quanto può fare il denaro.

E se voi poteste usare la droga del film, quale sarebbe il vostro potere?

Ariel Schulman: Vorrei il potere del linguaggio internazionale, per così dire, la capacità di parlare ogni singola lingua del mondo. Non sarebbe fantastico?

Che mi dite dell'ambientazione a New Orleans? Era nello script sin dall'inizio o è una vostra scelta?

Ariel Schulman: Altra domanda interessante. No, non era nello script e abbiamo pensato a molte città americane, ma quando siamo arrivati a New Orleans ci è sembrata più eccitante e unica. E aveva indubbi vantaggi a livello fiscale, che non è dispiaciuto ai produttori! Ma l'idea è stata: se dobbiamo girare a New Orleans, modifichiamo la sceneggiatura in modo che sia più incentrata sulla città. New Orleans ha una storia molto interessante nell'essere ignorata dal governo federale e nella realtà sarebbe il luogo ideale per qualcuno che volesse testare una sostanza nuova come quella del film.

Una delle cose che sappiamo di New Orleans dai film è l'importanza della musica per questa città. Come avete lavorato alle musiche e canzoni di Project Power?

Henry Joost: è verissimo, è una città molto musicale, forse la più musicale d'America ed è molto famosa per questo. Molti musicisti famosi vengono da New Orleans e ci sembrava un'ottima scelta visto che una delle protagoniste del film, Robin, è un'aspirante musicista. La musica è una parte importante del percorso del personaggio nel corso della storia e volevamo che questo aspetto avesse un sapore autentico, così siamo entrati in contatto con una giovane rapper dell'Alabama, che ha soli ventun anni ed è molto talentuosa. La sua storia ha molto in comune con quella del personaggio, così le abbiamo chiesto di scrivere i testi per le sue canzoni e lavorare con Dominique Fishback per insegnarle come rappare. Il suo contributo ha aggiunto moltissimo spessore al film. Anche per quanto riguarda la colonna sonora abbiamo guardato alla realtà locale e sei su dieci dei musicisti sono di New Orleans.

Come avete scelto gli attori per i ruoli principali?

Ariel Schulman: Jamie Foxx è uno dei più grandi interpreti del mondo ed è la persona che abbiamo avuto in mente sin dall'inizio. Ci piaceva l'idea di vederlo insieme a Joseph Gordon-Levitt, perché sono così diversi e ugualmente di talento, che riescono a creare un'alchimia perfetta per quello che avevamo in mente: forti, ma diversi. Dominique invece è una giovane attrice che avevamo apprezzato nella serie HBO The Deuce, ma abbiamo dovuto metterla alla prova per capire se potesse reggere il confronto con Jamie e Joe. È stata fantastica, del tutto senza timore e all'altezza di entrambi questi grandi attori. In più è una grande cantante e poeta, e questo era importante per il personaggio.


IL LAVORO PER NETFLIX

Avete lavorato a molti film insieme. Come vi dividete il lavoro?

Henry Joost: Abbiamo un modo molto naturale di lavorare insieme. Siamo anche grandi amici e passiamo molto tempi insieme, quindi capiamo molto bene cosa pensa l'altro. È difficile descrivere come funziona, ma cerchiamo sempre di affrontare il lavoro con leggerezza e cercando di essere rispettosi l'uno dell'altro, cercando di migliorarci le idee a vicenda.

Ariel Schulman: È un modo di lavorare molto piacevole. Se Henry ha una buona idea, e ne ha molte e spesso, io posso avere una ulteriore piccola idea che la rende migliore. E se va bene anche a lui, la mettiamo in pratica.

Potete dirci qualcosa sul lavorare per Netflix? Altri autori parlano di una grande libertà creativa, voi siete d'accordo?


Henry Joost: sì, c'è molta libertà creativa. Netflix prende dei rischi che altri studi potrebbero non voler affrontare e ci siamo sentiti molto supportati per tutto il processo produttivo. Se credevamo in qualcosa, sapevamo di avere il loro appoggio per concretizzarla.

Ariel Schulman: Penso che Netflix sia qualcosa di molto bello per il mondo del cinema in questo momento. Sarebbe bello essere in una sala, ma Netflix è necessaria nel corso di questa crisi, nel prendersi rischi e dare ai filmaker l'opportunità di raccontare storie di ogni tipo.

Pensate che questa importanza di Netflix e i canali streaming rimarrà anche al termine di questa crisi?

Ariel Schulman: Non riesco nemmeno a immaginare quando sarà. L'Italia è molto più avanti di noi, negli Stati Uniti siamo nel pieno della crisi.

Henry Joost: Io credo proprio di sì. A volte si ha voglia di andare al cinema, altre di guardare un film a casa. Credo ci sia spazio per tutto e mi piace godere di entrambe le esperienze.

55 Film da guardare su Netflix - Lista aggiornata ad agosto 2020

Recentemente su Netflix abbiamo visto diversi film che potrebbero diventare dei franchise, come Tyler Rake o The Old Guard. Voi immaginate un futuro anche per Project Power? Riuscite già a immaginare un secondo o terzo film?

Henry Joost: Non mi piace l'idea di parlare di sequel finché il pubblico non ha dato il suo responso, ma possiamo sicuramente pensare ad altri poteri e altri spunti per espandere la storia.

Ariel Schulman: Ti sono piaciuti Tyler Rake e The Old Guard?

Sì, in modo diverso: il primo colpisce per la costruzione dell'azione, mentre il secondo ha una mitologia più ricca da sviluppare.

Ariel Schulman: è verissimo, The Old Guard ha un'idea molto interessante, mentre le sequenze d'azione di Tyler Rake sono incredibili!

Invece come avete affrontato le sequenze d'azione per il vostro film?

Ariel Schulman: Abbiamo cercato di tenerle molto concrete. Sono le sequenze d'azione più grosse che abbiamo mai girato, ma abbiamo cercato di rendere molto fisiche e violente, il più realistiche possibile.

Project Power 7

Henry Joost: Abbiamo cercato di immaginarle dal punto di vista dei personaggi, chiedendoci quale sarebbe stato lo stile di ognuno di loro in base a chi sono. Abbiamo cercato di dare a Jamie, Joe e gli altri personaggi un proprio stile di combattimento. Per esempio il tizio che può allungarsi combatte con un misto di Muay Thai e Jiu-Jitsu e l'attore che lo interpreta è un ballerino di New York, che pratica uno stile di danza molto flessibile. Quando è venuto a New Orleans per allenarsi con i preparatori degli stunt abbiamo provato a guardarla dal punto di vista della danza e abbiamo detto al coreografo dei combattimenti di immaginare qualcuno che fosse pratico di Muay Thai e Jiu-Jitsu, ma avesse il vantaggio di potersi piegare più del normale.


BLACK WIDOW, KEVIN FEIGE AVEVA ANTICIPATO IL FILM CON SCARLETT JOHANSSON GIÀ 10 ANNI FA

Tra le pellicole più attese di questo sfortunato 2020, Black Widow dovrebbe finalmente arrivare nelle sale il prossimo novembre. La lavorazione del film è iniziata nel 2017 con un incontro tra Kevin Feige e la protagonista Scarlett Johansson, ma in realtà il presidente dei Marvel Studios aveva anticipato il progetto molti anni prima.

Nel 2020, prima ancora dell'uscita di The Avengers, Feige aveva infatti svelato la sua idea per una pellicola dedicata a Vedova Nera durante la promozione del Blu-ray di Iron Man 2. "Abbiamo già iniziato a parlare con Scarlett di uno stand-alone e abbiamo messo insieme alcune idee, ma prima pensiamo a The Avengers" aveva dichiarato il produttore in un'intervista con SuperHeroType.

Prima di ottenere un film tutto suo, la Johansson è apparsa in Iron Man 2 (2010), The Avengers (2012), Captain America: The Winter Soldier (2014), Avengers: Age of Ultron (2015), Captain America: Civil War (2016), Avengers: Infinity War (2018) e infine in Avengers: Endgame (2019), dove ha incontrato il destino che tutti conosciamo.

Tuttavia, i Marvel Studios non sono stati i primi a pensare di realizzare un film su Black Widow. I primissimi tentativi di portare il personaggio sul grande schermo risalgono infatti al 2004, quando Lionsgate acquisì diritti di Vedova Nera e affidato lo sviluppo di una pellicola a David Hayter (co-sceneggiatore di X-Men e Watchmen) e al produttore Avi Arad. All fine però lo studio rinunciò al progetto, e nel 2006 i diritti del personaggio tornarono in mano ai Marvel Studios.


THE BATMAN, LO SCENEGGIATORE HA SCRITTO UNO SCI-FI IN TEMPI DI PANDEMIA

Tra i giovani sceneggiatori più richiesti di Hollywood, come vi abbiamo raccontato nella recensione di Project Power, Mattson Tomlin ha svelato l'arrivo di un nuovo progetto entro la fine del 2020.

"Ho un altro film in uscita quest'anno, si chiama Little Fish. I protagonisti sono Jack O'Connell e Olivia Cooke" ha spiegato Tomlin, confermando di aver scritto un'altra pellicola prima di collaborare con Matt Reeves per The Batman. "È completamente diverso da Project Power. Racconta una storia d'amore durante una pandemia e l'abbiamo girato un anno fa. Si tratta di una pandemia che fa perdere la memoria alle persone, e devasta il mondo in modi che 8 mesi fa sembravano pura fantascienza. Non vedo l'ora che esca e commuova un sacco di persone."

Tomlin ha aggiunto: "La cosa divertente è che l'ho scritto nello stesso periodo in cui stavo lavorando a Project Power. Quando mi bloccavo per una scena di Project Power, invece di fermarmi cambiavo progetto. Io credo nel non smettere mai di scrivere. Perciò lavoravo un paio d'ore su Project Power e dopo cambiavo con Little Fish. Poi rimanevo bloccato su Little Fish e tornavo a Project Power. Ho lavorato ad entrambe le sceneggiature a fine 2016, inizio 2017."

Come anticipato dallo sceneggiatore, il film segue le vicende di una una coppia lotta per tenere insieme la loro relazione mentre un virus che causa la perdita della memoria si diffonde e minaccia di cancellare la loro storia d'amore.

Little Fish doveva essere presentato lo scorso aprile al Tribeca Film Festival, evento che però è stato cancellato a causa della pandemia (quella vera). In attesa di sapere quando arriverà anche in Italia, vi ricordiamo che Tomlin è anche al lavoro su 2084, nuovo sci-fi ispirato a George Orwell.


BIRDS OF PREY, JURNEE SMOLLETT VORREBBE UNA SERIE SU BLACK CANARY: "AMO QUEL PERSONAGGIO"

Con l'arrivo di HBO Max, Warner ha annunciato lo sviluppo di diversi progetti televisivi legati al mondo DC come la serie sulla Justice League Dark e lo spin-off di The Batman: dobbiamo dunque aspettarci anche l'arrivo di show tratti dai film del DCEU?

Chi parteciperebbe volentieri ad un progetto di questo tipo è Jurnee Smollett, interprete di Black Canary nel recente Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn.

"Non è un segreto il mio amore per Black Canary" ha spiegato l'attrice a Variety durante la promozione di Lovecraft Country, nuova serie HBO creata da Misha Green che la vede tra i protagonisti. "È un personaggio da sogno, ed è stato incredibile poterla interpretare. Se si presentasse la giusta occasione, accetterei in un attimo, e seguirei Misha dovunque."

"Non posso che immaginare un progetto del genere... 'Cosa fare con una serie di Black Canary?' Sarebbe davvero eccitante, ne sono sicura" ha aggiunto la Green, che poi ha ricordato le loro sfide al videogioco DC Injustice 2, dove però era lei a scegliere Black Canary: "Vincevo ogni volta con il 'pianto del canarino', e Jurnee non ne poteva più. Perciò è divertente il fatto che ora è lei Black Canary, visto che usavo il personaggio per batterla ogni volta."


BOX OFFICE – HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE PRIMO IN CINA, GREENLAND IN TESTA IN NOVE MERCATI INTERNAZIONALI

Ancora una volta è la Cina a farla da padrone al box office internazionale, dove si è piazzato al primo posto Harry Potter e la pietra filosofale. Il film ha incassato $13.6 milioni su 16mila schermi nel corso di tre giorni, sono compresi i $2.1 milioni incassati in 594 schermi IMAX.

Nei prossimi giorni il film dovrebbe riuscire a oltrepassare il miliardo d’incasso a livello mondiale, mancano poco più di 2 milioni, diventando così la seconda pellicola della franchise a raggiungere questo traguardo.

Lo scorso fine settimana è stato registrato un aumento del 65% rispetto alla settimana precedente, con un incasso totale in tre giorni di $26.7 milioni. Ricordiamo che molte sale sono tornate in funzione, e le restrizioni per la loro capacità è passata dal 30 al 50%.
Artisan Gateway riporta che l’incasso totale al box office cinese è, ad oggi, di 436 milioni registrando una perdita del 92% rispetto allo scorso anno, nello stesso periodo.

Al secondo posto troviamo Bad Boys For Life con $3.1 milioni, seguito da The Eight Hundred che ha ottenuto $2M tramite le anteprime in 6mila schermi. Quarto Interstellar con $1.3 milioni. Quinto il dramma poliziesco cinese Sheep Without A Shepherd con $1.1M, il cui totale è salito a $188 milioni.

IMAX
A livello mondiale sono stati incassati $3 milioni, quasi il doppio della scorsa settimana, sopratutto grazie a Harry Potter in Cina e a Inception che ha ha incassato $1.6 milioni in 2850 schermi in 37 paesi.

Greenland
In nove mercati internazionali, tra cui Taiwan, Singapore, Svezia, Finlandia, Norvegia e Svizzera, ha aperto al primo posto il film Greenland con Gerard Butler. In Francia alla sua seconda settimana è al secondo posto con $920 mila in 527 sale, registrando un calo del 23%. Al primo posto troviamo invece la commedia Les Blagues De Toto.

In Francia la pellicola sta avendo risultati maggiori della franchise di Fallen, secondo le stime di Metropolitan Filmexport Greenland potrebbe superare l’intero incasso della franchise di Fallen. Ricordiamo che le sale stanno usando solo il 50% delle proprie capacità e il 25% in meno di schermi.

In Belgio nella sua terza settimana Greenland è ancora al secondo posto, le stime a livello internazionale è di $2.82 milioni incassati in 1063 sale in tutto il mondo, con un totale di $4.55M. A Taiwan ha incassato $1 milione in 62 sale, il 77% in più di Angel Has Fallen e il 174% in più di Olympus Has Fallen. Mentre a Singapore ha incassato $327 mila, con 45 sale.

Asia
Rimane al primo posto in Corea Deliver Us From Evil, dove ha incassato $6.74 milioni per un totale di $26.5M in 11 giorni. Ha perso solo il 37% nel suo secondo fine settimana.

In 31 giorni il live action Kyō kara Ore Wa!! ha incassato in Giappone 4 miliardi di yen (circa $37.6M), vendendo 3,2 milioni di biglietti. Nel suo quinto fine settimana è passato dal secondo al terzo posto.


WONDER WOMAN 1984: IL NUOVO TRAILER AL DC FANDOME!

Tra i grandi ospiti del DC FanDome, l’evento online interamente dedicato all’universo della DC Comics che si terrà il 22 agosto, troviamo Wonder Woman 1984.
Il cinecomic con protagonista Gal Gadot sarà presentato alle 19:00 (ora italiana) e per l’occasione verrà anche mostrato un nuovo trailer.
La conferma è arrivata dal sito Quebec Ratings Board, che ha classificato il video. E questo, come sappiamo, implica un’immanente diffusione.

Nel film, Diana (Gal Gadot) dovrà vedersela con Barbara Ann Minerva alias Cheetah (Kristen Wiig), sorta di versione corrotta e antecedente di Wonder Woman: posseduta dalla Dea della Caccia, Cheetah è un ibrido tra una donna e un ghepardo, dotata di velocità, riflessi, forza e sensi sovrumani, oltre che di artigli capaci di tagliare praticamente ogni materiale.

Per il resto, sappiamo che la storia sarà ambientata negli anni Ottanta, sul finire della Guerra Fredda, e che nel cast ci saranno anche Pedro Pascal (Maxwell Lord), Natasha Rothwell, Ravi Patel, Gabriella Wilde e Soundarya Sharma.

Patty Jenkins è tornata dietro la macchina da presa anche per questo nuovo capitolo, mentre Hans Zimmer è stato incaricato di scrivere la colonna sonora. L’uscita del film è prevista per il 2 ottobre negli Stati Uniti (e per lo stesso mese anche in Italia)


WILL SMITH E KEVIN HART NEL REMAKE DI UN BIGLIETTO IN DUE

Paramount Pictures produrrà un remake di Un biglietto in due (Planes, Trains & Automobiles) uno dei film cult di John Hughes interpretato da Steve Martin e John Candy. In questa nuova versione i protagonisti saranno Will Smith e Kevin Hart.

I due attori produrranno la pellicola con le rispettive case di produzione, i Westbrook Studios e Hartbeat Productions. La pellicola segnerà il debutto come sceneggiatrice di un lungometraggio di Aeysha Carr (Brooklyn 99, la serie Woke).

Nella versione originale seguiamo i due protagonisti costretti a diventare commilitoni e compagni di viaggio nel disperato tentativo di tornare a casa dai propri cari, per festeggiare il giorno del Ringraziamento, dopo la cancellazione dei loro voli. Il loro viaggio fino a Chicago si trasforma in un odissea di tre giorni costellata di disavventure.

Carr è stata recentemente la produttrice esecutiva di Woke, la serie Hulu che debutterà a settembre, interpretata da Lamorne Morris (Neg Girl) e da Sasheer Zamata (SNL). Ha sceneggiato ed è stata supervisore alla produzione in Brooklyn 99. Ha lavorato come scrittrice in Rel, The Carmichael Show, Mixology, Everybody Hates Chris, e My Wife and Kids.


THE GRAY MAN DEI FRATELLI RUSSO RICEVE $20 MILIONI DI CREDITO D’IMPOSTA SULLA PRODUZIONE

Sebbene la produzione cinematografica sia ricominciata in California più lentamente del previsto, a causa dei picchi di coronavirus nell’ultimo mese, nove film dovrebbero cominciare a filmare all’inizio del prossimo anno.

La cifra allocata per i crediti d’imposta sulla produzione è di $50,053 milioni. Venti milioni di dollari andranno a The Gray Man di Netflix il thriller diretto dai fratelli Russo, interpretato da Chris Evans e Ryan Gosling. La cifra è di poco inferiore a quanto hanno ricevuto Captain Marvel e Sherlock Holmes 3 dalla California Film Commission rispettivamente nel 2017 e nel 2019.

La pellicola, con un budget di $200 milioni, dovrebbe portare $102 milioni in salari fuori bilancio e altre spese sanzionate in California.

Primo ciclo
La CFC guidata da Collen Bell ha detto che 81 pellicole hanno inviato, esclusivamente via digitale, la domanda per gli incentivi tra il 13-15 luglio.

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Fanno parte del primo ciclo del Programma 3.0 dell’iniziativa di incentivazione: Losing Clementine con Jessica Chastain, il fantascientifico Invasion avente per protagonista Octavia Spencer, Nightfall, il dramma Sweetwater ambientato nel mondo della NBA, Untitled Jimmy Warden Project e Untitled Peele Project.

Il programma degli incentivi fiscali aggiunge un 5% in più di credito minimo, se le produzioni filmeranno una quantità “significativa” del loro film al di fuori della Città degli angeli.

Ci saranno ancora le comparse?
Questi cinque film indipendenti e quattro film “non indipendenti”, come li chiama il CFC, dovrebbero portare circa $284 milioni di spesa statale qualificata. Secondo una stima combinata, queste produzioni assumeranno 1.340 membri della troupe, 342 membri del cast e 14.397 comparse/stand in.
Tuttavia, le restrizioni COVID-19 e le preoccupazioni per la salute potrebbero ridurre pesantemente se non eliminare le comparse/stand in.

Per quanto riguarda il piccolo schermo, il 3 agosto è stato annunciato che il reboot di In Treatment della HBO e la terza stagione di Miracle Workers della TBS, hanno ricevuto gli incentivi.


ENOLA HOLMES: PRIMO TEASER PER IL FILM NETFLIX CON MILLIE BOBBY BROWN E HENRY CAVILL

La giovane star di Stranger Things Millie Bobby Brown è la protagonista di Enola Holmes, il film sulle avventure della sorella minore di Sherlock Holmes, in arrivo su Netflix il prossimo 23 settembre.

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Il film è tratto dai romanzi di Nancy Springer e vede un cast di star composto da Henry Cavill, nei panni di Sherlock, e Helena Bonham Carter in quelli della madre di Enola, Sherlock e Mycroft. In ruoli di contorno Fiona Shaw e Adeel Akhtar. Con loro anche Sam Claflin, star della saga di Hunger Games.

La regia è stata affidata a Harry Bradbeer, regista di tutti gli episodi di Fleabag. Jack Thorne, sceneggiatore della serie Queste oscure materie, si è occupato di adattare il lavoro di Springer per il cinema.

La saga letteraria di Enola Holmes è ancora inedita in Italia. È composta da sei romanzi, pubblicati tra il 2006 e il 2010. Questi sono: The Case of the Missing Marquess, The Case of the Left-Handed Lady, The Case of the Bizarre Bouquets, The Case of the Peculiar Pink Fan, The Case of the Cryptic Crinoline e The Case of the Gypsy Goodbye.


TENET – LE REGOLE PER LE SALE CINEMATOGRAFICHE AMERICANE

Dal 21 agosto, per soli tre giorni, sarà possibile negli USA assistere a delle proiezioni in anteprima di Tenet, che verrà distribuito nelle sale dal 3 settembre. IndieWire è entrato in possesso dei contratti con gli esercenti mandati dalla Warner Bros, in cui viene richiesto di fare solo una proiezione al giorno e non prima delle 17.
Le sale che offrono il film con un formato premium, possono offrire una seconda proiezione. Leggiamo:

“Queste condizioni speciali vengono offerte ai clienti degli esercenti specificamente per Tenet in merito alle speciali circostanze del mercato … compreso l’elevato rischio commerciale derivante dalla domanda incerta dei consumatori, le regole di riapertura, le norme sulla salute e la sicurezza e i problemi di capacità per via della distanza sociale”.

Inoltre le sale dovranno fornire informazioni su richiesta in merito alle attività di riapertura e ai messaggi ai consumatori.

I cinema che vorranno mostrare Tenet, non solo dovranno seguire le leggi locali ma anche gli standard di sicurezza, non ancora pubblicati, redatti dall’Associazione Nazionale Proprietari di Cinema.

Ad esempio sarà necessario indossare sempre la mascherina all’interno del cinema, tranne durante le consumazioni:

“L’esercente dichiara e garantisce espressamente alla Warner che rispetterà in ogni momento tutte le leggi e i regolamenti applicabili nei suoi cinema, comprese, senza limitazioni, tutte le leggi, gli ordini e le norme in materia di salute e sicurezza pubblica, come le regole e le misure protettive contro la contrazione e la diffusione del COVID-19 o di altre malattie e le misure e i protocolli volontari applicabili in materia di salute e sicurezza riguardo a queste questioni che possono essere promulgate dall’industria cinematografica, come i protocolli di salute e sicurezza pubblicati dalla NATO.”

Un ritorno del 63%
Per la proiezione del film la WB chiede un ritorno del 63% (ci troviamo in una fascia particolarmente alta, quasi da record) per tutte le settimane in cui verrà distribuito. Di solito la cifra varia a seconda degli accordi stipulati le varie catene cinematografiche, che sono basati sul totale dell’incasso americano.

Ma ricordiamo che lo studio sta correndo un grande rischio, in quanto è il primo a proporre un titolo così importante durante la pandemia, sapendo che l’incasso sarà significativamente inferiore rispetto a delle circostanze normali.

La Warners richiede che il numero massimo di marketing del cinema sia diretto a pubblicizzare Tenet, senza costi aggiuntivi per lo studio, e la proiezione di tre trailer dei prossimi film della Warner Bros. prima di Tenet.

La raccolta del denaro delle proiezioni avverrà in un lasso di tempo più breve.

Numero di settimane nelle sale
• Tenet deve avere il più grande schermo non IMAX ogni settimana, se non diversamente concordato
• Schermi singoli – 4 settimane, con un fattore determinante per il mantenimento del terzo fine settimana. Notiamo che dopo 4 settimane arriverà Wonder Woman 1984 (2 ottobre).
• Doppi – più di 5 settimane
• Da 3 a 8 schermi – 8 settimane
• Più di 9 schermi – 12 settimane


In Italia Tenet arriverà nelle nostre sale il 26 agosto.


SpongeBob: Amici in Fuga vince il weekend in Canada, dove proseguono le riaperture

Mentre negli Stati Uniti sale l’attesa per le riaperture dei cinema, in Canada è SpongeBob: Amici in Fuga a dominare la classifica nel weekend, con circa 900mila dollari in trecento cinema.
Si tratta dell’unico blockbuster inedito, insieme a Trolls: World Tour, che è stato distribuito nel paese finora. Il Canada è uno dei pochissimi paesi in cui il film d’animazione arriva nelle sale: a giugno, infatti, la Paramount ha annunciato lo slittamento al 2021 e l’uscita solo in noleggio digitale, prima di lanciarlo in streaming sulla piattaforma CBS All Access.

Nel corso del weekend è uscito anche Unhinged (in Italia si chiamerà Il giorno sbagliato), che ha incassato 582mila dollari in tre giorni.

Il mercato canadese è piuttosto importante, perché solitamente il box-office americano include anche i dati dei “cugini del nord”. Quando riportiamo i dati del weekend in nordamerica, circa l’8/10% degli incassi arriva dal Canada. Oltre alle riaperture negli Stati Uniti, quindi, sono importanti anche quelle in Canada, dove nel weekend appena trascorso hanno riaperto i battenti le principali catene cinematografiche, in primis Cineplex Entertainment (137 dei suoi 164 cinema). Landmark, invece, è aperto da settimane, con capacità ridotte al 20%-40%.

I dati del weekend non sono stellari, ma sono incoraggianti, come hanno commentato su Deadline sia il capo della distribuzione domestica della Paramount che il CEO di Solstice (produttore di Unhinged). Quest’ultimo sottolinea che “praticamente ovunque stiamo vedendo che la corsa la vince chi parte piano ma tiene bene. Settimana dopo settimana, in altri paesi, il nostro film non ha perso il 40% ma l’8/10%”. Il principale mercato per il film è stato l’Australia, dove finora ha incassato già 2.1 milioni di dollari.

Negli Stati Uniti Unhinged uscirà venerdì, con una distribuzione in circa 2000 cinema tra cui Cinemark, AMC e Regal (queste ultime due catene inizieranno la riapertura ufficialmente venerdì).


Scream: David Arquette su quelli che, secondo lui, sono il migliore e peggiore capitolo della saga

David Arquette tornerà nel cast del nuovo Scream 5, in cui lo ritroveremo nei panni di Dewey Riley.
La notizia risale a metà maggio, e il primo a commentarla con deciso entusiasmo è stato proprio il diretto interessato: “Sono felicissimo di tornare a interpretare Dewey e ricongiungermi con la mia famiglia di Scream tra vecchi e nuovi compagni” ha detto Arquette. “Scream ha rappresentato una parte molto importante della mia vita, e sia per gli appassionati che per me stesso sono in ansia di onorare l’eredità di Wes Craven“.

In una nuova intervista, l’attore ha spiegato quali sono, secondo lui, il migliore e il peggiore episodio della saga:

Scream 3 è il peggiore. Abbiamo dovuto buttare la sceneggiatura all’inizio delle riprese. Non hanno fatto altro che riscriverlo per tutto il tempo. Le pagine dello script ci arrivavano nel giorno stesso in cui dovevamo girare. Era un casino. È interessante è divertente, ma ha un tono differente dagli altri. Il mio preferito è il primo Scream perché è quello da dove tutto è cominciato ed è stata un’autentica sorpresa che il pubblico è finito per amarlo così tanto. Poi lavorare per la prima volta con Wes Craven è stato un sogno che diventava realtà.

Le riprese partiranno nel corso dell’anno a Wilmington, North Carolina, quando l’emergenza Coronavirus sarà rientrata.

L’arrivo di un nuovo capitolo di Scream, ricordiamo, è stato confermato qualche mese fa quando il progetto è stato affidato a Matthew Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, registi di Finché morte non ci separi. I due assieme a Chad Villela sono noti come il collettivo Radio Silence e figureranno anche tra i produttori.

La serie, ispirata agli omicidi di Danny Rolling nel 1990, è composta da 4 film usciti negli Stati Uniti (e poi anche in Italia) nel 1996, 1997, 2000 e 2011. Wes Craven è deceduto nel 2015, ma aveva già alluso a diverse possibilità di realizzare un quinto film.


Universo Marvel: svelato il prossimo interesse amoroso di Spider-Man? Ed è assolutamente sorprendente!

n arrivo delle insospettabili sorprese riguardo le prossime avventure di Spider-Man nell’Universo Cinematografico Marvel? Nei precedenti 2 standalone sul giovane Uomo Ragno abbiamo assistito allo sbocciare della love story tra Peter Parker e MJ (Zendaya), ma sappiate che stando a un nuovo rumor, questa storia d’amore potrebbe non durare affatto. Nel futuro dell’Uomo Ragno, infatti, si celerebbe un nuovo sorprendente interesse amoroso: niente di meno che… Yelena Belova, personaggio interpretato da Florence Pugh e il cui debutto al cinema è previsto in Black Widow, standalone dedicato a Vedova Nera!

Ebbene sì, proprio lei. Stando a quanto riporta We Got This Covered, infatti, una volta che la Belova sarà ufficialmente la nuova Vedova Nera dell’Universo Cinematografico Marvel, la nostra parteciperà poi a diversi altri cinecomic futuri, fino a condividere la scena con l’Uomo Ragno. Ovviamente, questa cosa non succederà troppo presto, dato che passeranno ancora diversi anni prima di un incontro tra i 2, ma la fonte sostiene che il fatidico faccia a faccia tra la Belova e Parker sia davvero in programma, e che l’agguerrita spia diventerà un interesse amoroso di Spidey.

Il rumor, al momento, è privo di conferme ufficiali da parte dei piani alti della Marvel, quindi le pinze di precauzione sono assolutamente d’obbligo. Così per pura speculazione, però, voi che ne pensate di un’eventuale storia d’amore tra Yelena e Peter? Di certo sarebbe una situazione veramente divertente, considerando le divergenze caratteriali dei due supereroi: da una parte, infatti, avremmo Yelena che è un’assassina e spia addestrata e metodica, mentre dall’altra, ci sarebbe Spider-Man, un teen un po’ confuso e che ancora deve capire bene il suo vero ruolo nell’UCM!


Al via il Giffoni Film Festival con Bryan Cranston

Bryan Cranston, seppur virtualmente, terrà a battesimo la 50ª edizione del Giffoni Film Festival. L'attore è protagonista e doppiatore del film L’unico e insuperabile Ivan, in anteprima al Festival e poi su Disney+.

Al via il Giffoni Film Festival con Bryan Cranston

La 50ª edizione del Giffoni Film Festival prende il via. Il 18 agosto sarà l'anteprima del film L’unico e insuperabile Ivan a battezzare la manifestazione che da cinquanta anni è dedicata ai giovani spettatori. Ad accompagnare il film, che arriverà in esclusiva sulla piattaforma di Disney+ l’11 settembre, ci sarà il doppiatore italiano Federico Cesari, mentre saranno collegati in streaming esclusivo per un dibattito con i giurati Bryan Cranston, tra i protagonisti del film (già ospite del Festival nel 2017 come testimonia la foto in alto), e la regista Thea Sharrock.

Un’edizione importante questa, che festeggia il cinquantenario di vita del Festival per ragazzi più importante al mondo con un programma imponente. Oltre un centinaio di personalità ospitate, sette talent internazionali in live streaming, quattro anteprime, nove eventi speciali, 610 giurati coinvolti fisicamente, 46 hub di cui 32 in Italia e 14 all’estero, 2000 juror in presenza e in streaming, 47 opere in concorso da 26 nazioni (di cui 11 italiane), 13 rappresentanti istituzionali, 1 Masterclass Cult, 1 nuova sezione “Impact”, 12 film che hanno fatto la storia del festival in una rassegna dedicata: sono questi alcuni dei grandi numeri della 50esima edizione che parte domani con i ragazzi Generator +18 e Generator +16 e, con una divisione in 4 parti, quest’anno terminerà eccezionalmente a dicembre.

Novità di quest'anno è un'Arena pensata ad hoc, la Yaris Arena, che ospiterà delle serate, con omaggi a Fellini, Sordi e Truffaut, tra gli altri - gratuite e aperte al pubblico, per un massimo di 394 posti distanziati e su prenotazione obbligatoria. "Host" speciale di questi appuntamenti sarà Nicolò De Devitiis, che modererà anche alcuni incontri tra talent e giurati. Tema di questa edizione sarà “Terra”, a chiudere una trilogia legata all’ambiente, iniziata tre anni fa con “Acqua” e proseguita lo sorso anno con “Aria”. Imponenti le misure di sicurezza prese a tutela dei ragazzi con percorsi segnalati, distanziamento evidenziato, sanificazione attraverso tunnel “decontaminator”, controllo degli accessi, prenotazioni obbligatorie agli eventi aperti al pubblico, trasporto secondo le regole, sedute personalizzate nelle sale e l’uso obbligatorio di un’applicazione, Convivio Giffoni Film Festival, che segnalerà a tutti i juror e masterclasser la distanza di sicurezza da osservare. Il Festival proseguirà poi con la sua seconda parte dal 25 al 29 agosto, riservata ai giurati Generator +13.


Scare Me: il teaser trailer del film horror-comedy che ha spaventato e divertito il Sundance

Due scrittori, bloccati da una nevicata, decidono di spaventarsi a vicenda raccontandosi storie di paura che hanno la spiacevole tendenza a diventare reali. Scare Me sarà disponibile in streaming da ottobre negli USA sulla piattaforma specializzata Shudder.

Scare Me: il teaser trailer del film horror-comedy che ha spaventato e divertito il Sundance

È stato uno dei film che ha spaventato e divertito di più il pubblico del Sundance, lo scorso gennaio. Si chiama Scare Me, verrà distribuito in streaming da ottobre negli Stati Uniti da Shudder, piattaforma specializzata nel cinema di genere e di paura, e ve ne mostriamo un primo, divertente teaser trailer.
Horror venato di commedia, Scare me è scritto e diretto da Josh Ruben, che lo interpreta assieme a Aya Cash, e a Chris Redd e Rebecca Drysdale.
La storia - che ai tempi del Coronavirus e del lockdown assume una curiosa rilevanza - vede Ruben nei panni di Fred, un copywriter che decide di passare del tempo in un'isolata casa di montagna sulle Catskills per scrivere il suo romanzo. Lì conosce Fanny, che di mestiere scrive horror, e una sera, a causa di una grossa nevicata, si ritrova bloccato in casa con lei e senza energia elettrica. Per passare il tempo, Fred e Fanny decidono di spaventarsi a vicenda raccontandosi storie dell'orrore; che hanno, però, la spiacevole tendenza a diventare reali.

Scare Me: la trama ufficiale
Durante un black out, due sconosciuti si raccontano storie del terrore. Più Fred e Fanny si impegnano nei loro racconti, più le storie prendono vita nel buio di una baita sulle Catskills. L'orrore della realtà si manifesta quando Fred deve confrontarsi con la sua paura più recondita: che Fanny possa essere una narratrice migliore di lui.

Scare Me: il teaser trailer del film horror di Josh Ruben




DISNEY+: DOPO MULAN, BLACK WIDOW E ALTRI FILM DISPONIBILI IN MODALITÀ PREMIER ACCESS?

La Disney sembrerebbe intenzionata a far uscire altri film - si parla di Black Widow - su Disney+ in modalità Premier Access dopo l'esperimento di Mulan, che sarà disponibile sulla piattaforma dal 4 settembre previo pagamento di una somma di circa 30 dollari (negli Stati Uniti, per l'Europa non è ancora noto il prezzo, né se il film sarà esclusivamente in streaming o, come suggerito da alcune testate americane, anche disponibile in sala nei mercati dove i cinema sono aperti o lo saranno a breve).

A dirlo è il sito Murphy's Multiverse, che ha contattato Disney+ tramite l'apposita chat per l'assistenza clienti, e dalla conversazione è emerso che la modalità Premier Access - che consente agli abbonati di "sbloccare" un titolo con qualche mese di anticipo rispetto a quando farà parte del catalogo standard, per intenderci - sarebbe prevista anche in futuro. Questo nonostante le parole di Bob Chapek, il quale al momento dell'annuncio aveva affermato che questa soluzione - a quanto pare dovuta al rifiuto da parte degli esercenti americani di una soluzione ibrida, con cinema e piattaforma in contemporanea per venire incontro a tutti gli spettatori interessati - sarebbe stata una tantum.

A questo punto, come sottolinea Murphy's Multiverse, viene da chiedersi quali film sarebbero in lizza per questo trattamento dopo Mulan, e il sito propone Black Widow e Jungle Cruise come possibili candidati. Ipotesi che però non tiene conto di due fattori: i film Marvel e quelli con Dwayne Johnson tendenzialmente riempiono le sale, mentre il nuovo remake Disney è un po' un'incognita in tal senso (è stato concepito apposta per il mercato cinese, dove uscirà al cinema, mentre in Europa e negli Stati Uniti c'è un po' di scetticismo poiché si presenta come troppo diverso dalla versione animata); inoltre, per i due titoli in questione sono quasi sicuramente in ballo cavilli contrattuali legati alle percentuali sugli incassi, aspetto che con lo sfruttamento on demand si fa complicato (vedi alla voce Trolls World Tour, la cui decisione di saltare il passaggio in sala ha creato dei grattacapi per quanto riguarda i compensi aggiuntivi di Anna Kendrick e Justin Timberlake).

Più probabile, come si vocifera da qualche settimana, che la Disney prenda in considerazione questa formula per Soul, il nuovo lungometraggio della Pixar, attualmente previsto per fine anno al cinema.


SPIDER-MAN 3, JOE MANGNIELLO INDOSSA LA PELLICCIA DI KRAVEN IN UNA SPLENDIDA FAN ART

Forse per metterlo in una nuova prospettiva dopo la cocente delusione relativa al Batman di Ben Affleck, dove avrebbe dovuto vestire i panni di Deathstroke, l'artista Mohammed Hibban ha deciso di regalare al buon Joe Manganiello un look fan art di Krevan, Il Cacciatore, grande e amato villain di Spider-Man.

Stando infatti ad alcune recenti indiscrezioni proprio Kraven, protagonista di alcune tra le più belle storie dedicate a Peter Parker, dovrebbe essere il villain del prossimo film dell'Arrampica-Muri.

L'indiscrezione iniziale è stata rilanciata alcuni giorni fa dallo scooper Charles Murphy e suggerirebbe che Marvel sia alla ricerca per Spider-Man 3 di un attore "alla Joel Kinnaman". Ciò potrebbe ovviamente voler dire tutto o niente ma, citando le parole dello stesso Murphy: "[...] che io sia maledetto se Kinnaman non sarebbe perfetto per il ruolo di Kraven". E Joe Manganiello, guarda caso, è proprio un attore alla Joel Kinnaman e molto versatile.

Vi piacerebbe vedere Kraven nel Marvel Cinematic Universe? E, soprattutto, pensate che Kinnaman sarebbe la scelta giusta per interpretarlo? Fatecelo sapere nei commenti! I fan, intanto, hanno recentemente festeggiato il compleanno di Spider-Man; per il futuro, invece, si parla di un grande ritorno in Spider-Man 3.

Il film uscirà nelle sale americane il 17 dicembre 2021.


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IL BATMAN DI ROBERT PATTINSON INCONTRA LO SPIDER-MAN DI TOM HOLLAND IN UNA FAN ART VINTAGE

Tra i cinecomic e più in generale tra i titoli più attesi e chiacchierati in uscita il prossimo anno, particolare risalto e attenzione ce l'hanno sicuramente il The Batman di Matt Reeves e il terzo capitolo dello Spider-Man Sony/Marvel Studios di Jon Watts, che si incontrano in una nuova e bellissima fan art via social.

L'artista web Mohammed Hibban si è infatti lasciato ispirare dal trailer ufficiale di The Devil All the Time (in italiano Le strade del male), nuovo dramma originale Netflix diretto da Antonio Campos (The Punisher serie TV) che vede tra i protagonisti anche Tom Holland e Robert Pattinson, rispettivamente interpreti di Spider-Man e del nuovo Batman - di cui verrà mostrato qualcosa di ufficiale al DC FanDome del 22 agosto.

Guardando infatti il trailer, Hibban non ha saputo resistere nel mettere in evidenza questa unione tra due universi cinematografici distinti e in parte rivali, però unendoli insieme in una fan art dal look vintange in bianco e nero. È così che Spider-Man diventa lentamente Batman e viceversa, mentre alle spalle troneggiano i volti di Hollan e Pattinson senza maschera, così come si vedono in The Devil All the Time.


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JURASSIC WORLD: DOMINION, UNA NUOVA TEORIA SPECULA SUL PERSONAGGIO DI MAISIE LOCKWOOD

Dopo la novità relativa al personaggio clone di Maisie Lockwood, il terzo e attesissimo capitolo della saga di Jurassic World, intitolato come sappiamo Dominion e nuovamente diretto da Colin Trevorrow, potrebbe confermare alcune interessanti teorie nate e sviluppatesi attorno alla bambina interpretata dalla piccola Isabella Sermon.

Come sappiamo, Maisie si è rivelata essere non la nipote del defunto Benjamin Lockwood ma il clone umana della figlia scomparsa troppo presto. Alla bambina è stata però tenuta nascosta la verità, che scopre suo malgrado verso la fine de Il Regno Distrutto, simpatizzando ed entrando in empatia con i dinosauri clonati e imprigionati nella Lockwood Manor prima di essere venduti al mercato nero, gli stessi che in un gesto di compassione finale decise lei stessa di liberare nel mondo, dando il via a una loro nuova prolificazione incontrollata.

La cosa che un po' tutti si chiedono è però se Maisie Lockwood possa in realtà essere un clone umano con alcune parti del genoma codificate a partire da quelle del dinosauro, utilizzando sostanzialmente lo stesso procedimento sfruttato per creare ibridi quali l'Indominus Rex o il terribile Indoraptor, il predatore più feroce e intelligente nel mondo di Jurassic World.

Forse Dominion potrebbe rispondere a questa domanda e anzi, stando a una nuova teoria, potrebbe addirittura spianare la strada a un nuovo futuro per il franchise, verso un mondo dove uomo e dinosauro condividono stessi elementi e possono entrare in contatto tra di loro a livello chimico e animale. Chissà.

Jurassic World: Dominion vedrà nel cast Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum, per un'uscita prevista nelle sale americane l'11 giugno 2021.


JUSTICE LEAGUE, INIZIA IL COUNTDOWN IN VISTA DEL DC FANDOME: NUOVA FOTO DA ZACK SNYDER

Zack Snyder non vede l'ora di presentare la sua versione di Justice League, e continua a dimostrarlo con una serie di teaser dedicati ai fan in vista del DC FanDome, l'evento virtuale previsto per sabato 22 agosto.

L'ultima "anteprima" condivisa dal regista, come potete vedere in calce all'articolo, è una foto dell'interno della Wayne Manor sul set di Justice League accompagnata dal countdown "-6". Mancano infatti solo sei giorni al debutto del teaser della Snyder Cut, ed è probabile che il regista continuerà ad accompagnare l'attesa con altre piccole anticipazioni come questa anche nel corso della settimana.

Durante il panel, che inizierà alle 23.45 del 22 agosto (ora italiana), Snyder risponderà alle domande dei fan e di alcuni ospiti a sorpresa per discutere del suo attesissimo cut del film del 2017 e del movimento che lo ha reso possibile, l'ormai famoso #ReleaseTheSnyderCut.

Per ulteriori dettagli, qui potete trovare il programma completo del DC FanDome, durante il quale verranno presentati anche progetti quali The Batman, The Suicide Squad, Flash, Black Adam e Wonder Woman 1984 e tutte le serie TV legate al mondo DC.

Quali sono gli annunci che più attendete dall'evento? Fatecelo sapere nei commenti. Nel frattempo, Snyder ha festeggiato il compleanno di Ben Affleck con una foto di Batman.






Edited by Triplethor - 17/8/2020, 19:53
 
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