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MovieTown, il cinema a casa vostra

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Triplethor
view post Posted on 18/8/2020, 14:25 by: Triplethor
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Triplethor
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MARTEDI

18/08/2020



SPACE JAM A NEW LEGACY: ECCO LEBRON JAMES CON LA DIVISA DELLA TUNE SQUAD

LeBron James ci offre un nuovo assaggio di Space Jam: A New Legacy. Nello specifico si tratta di un’animazione, che ci permette di dare un primissimo sguardo alla nuova divisa della Tune Squad.

https://twitter.com/i/status/1295529221406838789

Ryan Coogler, il regista di Creed e di Black Panther, è salito a bordo come produttore. Malcolm D. Lee, che ha diretto Il viaggio delle ragazze e La scuola serale, ha preso il posto di Terence Nance (Random Acts of Flyness) e si è occupato della regia. Il film non sarà un sequel ma un vero e proprio reboot il cui obiettivo sarà (anche) dare vita ad una nuova saga

Nel cast anche Don Cheadle, che a quanto pare interpreterà il cattivo, con lui anche Sonequa Martin-Green e Martin Klebba.

Nella pellicola troveremo un bel po’ di star sportive provenienti da NBA e WNBA. Nello specifico Damian Lillard (Portland Trailblazers), Klay Thompson (Golden State Warriors), Chris Paul (Houston Rockets), Anthony Davis (Angeles Lakers), Diana Taurasi (Phoenix Mercury) e le sorelle Nneka e Chiney Ogwumike (Los Angeles Sparks).
L’uscita è prevista per il 2021.

La trama del primo Space Jam

ll più famoso giocatore di basket, Michael Jordan e il più popolare coniglio dei cartoon insieme, in un film ambientato nel mondo del basket americano, unendo attori in carne ed ossa a personaggi dei cartoni animati. lnfatti Bugs Bunny non è solo! Assieme agli altri Looney Tunes dovrà sconfiggere la minaccia rappresentata dai Nerdlucks. Questi alieni si sono impadroniti del talento di alcuni giocatori di basket dell’NBA e vogliono sfidare i nostri eroi in un match ad alto pericolo per i Looney Tunes, che rischiano di diventare le attrazioni di un parco di divertimenti alieno!

MATRIX 4 – LAURENCE FISHBURNE NON CI SARÀ: “NON MI HANNO INVITATO”

Come sappiamo, i lavori di Matrix 4 sono ricominciati in quel di Berlino, nel frattempo è giunta la conferma ufficiale che Laurence Fishburne non tornerà ad interpretare il ruolo di Morpheus nel film.
È stato lui stesso a confermarlo nel corso di un’intervista per il New York Times:

Non sono stato invitato. Forse scriverò un altro dramma teatrale. Auguro loro tutto il bene possibile. Spero che il film sia fantastico.

Fishburne in ogni caso si è dimostrato particolarmente legato al personaggio di Morpheus.

Penso che sarà il ruolo per cui sarò ricordato di più, ed è una cosa fantastica. Ma non si tratta dell’unico ruolo per cui sarò ricordato e questo è anche meglio. Con lui ho Darth Vader in una mano, e Obi-Wan nell’altra. Bruce Lee da un lato, e Muhammad Alì dall’altro. E poi c’è il kung fu!

Nel cast figurano Keanu Reeves, Carrie-Anne Moss, Yahya Abdul Mateen II e Neil Patrick Harris. Inoltre, Jada Pinkett Smith potrebbe tornare nelle vesti di Niobe, e Jessica Henwick è in trattative per un ruolo. Nel cast anche Jonathan Groff, Toby Onwumere, Max Riemelt, Erendira Ibarra, Priyanka Chopra, Andrew Caldwell ed Ellen Hollman.

Lana Wachowski dirigerà il film, a partire da una sceneggiatura scritta in collaborazione con Aleksander Hemon e David Mitchell. Il direttore della fotografia sarà nuovamente John Toll, mentre Grant Hill si occuperà della produzione insieme alla stessa Lana Wachowski.

David Leitch e Chad Stahelski, registi di John Wick, collaborano alle coreografie dei combattimenti


MULAN: UN NUOVO SPOT CI INSEGNA CHE NON ESISTE CORAGGIO SENZA PAURA

La Disney ha diffuso un nuovo spot di Mulan, il film live-action che è pronto per fare il suo debutto su Disney+ in vari paesi del mondo il 4 settembre.
Ricordiamo che non esistono al momento dettagli sul nostro territorio, sembra che sia ancora confermata l’uscita nelle sale, mentre è ufficiale che in Cina la Disney distribuirà il film al cinema.

Il cast include Liu Yifei (Mulan), Donnie Yen (Comandante Tung), Jet Li (l’Imperatore della Cina), Gong Li (Xian Liang), Xana Tang (la sorella di Mulan), Utkarsh Ambudkar (Skath), Ron Yuan (Sergente Qiang), Yoson An (Chen Honghui), Chum Ehelepola (Ramtish), Jason Scott Lee (Bori Khan), Jimmy Wong (Ling) e Doua Moua (Chien Po).

Niki Caro è la regista de La ragazza delle balene, North Country, McFarland e The Zookeeper’s Wife. Si tratta soltanto della seconda donna nella storia della Disney a ricevere l’incarico di guidare un film con un budget superiore ai 100 milioni di dollari: la prima è stata Ava DuVernay con A Wrinkle in Time.

La sceneggiatura è stata scritta da Lauren Hynek ed Elizabeth Martin di propria iniziativa, ed è stata acquistata dalla Disney l’anno scorso. Il progetto è stato quindi affidato alle mani di Rick Jaffa e Amanda Silver, gli stessi di L’alba del pianeta delle scimmie, Jurassic World e i prossimi Avatar.

Mulan racconterà la storia dell’eponima guerriera che, nel corso della Dinastia Han, si traveste da uomo per combattere contro l’invasione Hun.




SCREAM 5: MELISSA BARRERA ENTRA NEL CAST DEL SEQUEL

Melissa Barrera, rising star messicana che presto vedremo nell’adattamento del musical In the Heights, è il primo membro “originale” del cast di Scream 5. Il film, definito allo stesso tempo un sequel e un reboot della saga creata da Kevin Williamson e Wes Craven, ha già infatti accolto le star originali David Arquette e Courteney Cox. Ma finora non era stato annunciato nessuno degli interpreti “nuovi”.

L’attrice è apparsa anche nella serie Vida, targata STARZ, che si è appena conclusa con la terza stagione. Presto la vedremo inoltre in Carmen, un rifacimento della famosa opera ambientato ai giorni nostri, in cui Melissa Barrera interpreterà la protagonista. Il film segnerà il debutto alla regia di Benjamin Millepied, coreografo de Il cigno nero.

Scream 5 sarà diretto da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, registi di Finché morte non ci separi. I due compongono, insieme a Chad Villella, il collettivo Radio Silence. Villella sarà produttore esecutivo insieme a Kevin Williamson. James Vanderbilt (Zodiac, The Amazing Spider-Man) e Guy Busick (Finché morte non ci separi) hanno scritto la sceneggiatura, che presumibilmente mettere l’uno contro l’altra Ghostface e una nuova generazione di teenager. La trama dovrebbe seguire “una donna che torna alla sua cittadina natale per tentare di scoprire che stia commettendo una serie di violenti crimini”.

Courteney Cox riprenderà il ruolo della giornalista Gale Weathers-Riley, David Arquette quello dello sceriffo Dewey Riley. Neve Campbell, star dei primi quattro film della saga, ha detto di essere in trattative per riprendere il ruolo di Sidney Prescott. Ma finora non c’è conferma.


WONDER WOMAN 1984: IL NUOVO TRAILER AL DC FANDOME!

Tra i grandi ospiti del DC FanDome, l’evento online interamente dedicato all’universo della DC Comics che si terrà il 22 agosto, troviamo Wonder Woman 1984.
Il cinecomic con protagonista Gal Gadot sarà presentato alle 19:00 (ora italiana) e per l’occasione verrà anche mostrato un nuovo trailer.
La conferma è arrivata dal sito Quebec Ratings Board, che ha classificato il video. E questo, come sappiamo, implica un’immanente diffusione.

Nel film, Diana (Gal Gadot) dovrà vedersela con Barbara Ann Minerva alias Cheetah (Kristen Wiig), sorta di versione corrotta e antecedente di Wonder Woman: posseduta dalla Dea della Caccia, Cheetah è un ibrido tra una donna e un ghepardo, dotata di velocità, riflessi, forza e sensi sovrumani, oltre che di artigli capaci di tagliare praticamente ogni materiale.

Per il resto, sappiamo che la storia sarà ambientata negli anni Ottanta, sul finire della Guerra Fredda, e che nel cast ci saranno anche Pedro Pascal (Maxwell Lord), Natasha Rothwell, Ravi Patel, Gabriella Wilde e Soundarya Sharma.

Patty Jenkins è tornata dietro la macchina da presa anche per questo nuovo capitolo, mentre Hans Zimmer è stato incaricato di scrivere la colonna sonora. L’uscita del film è prevista per il 2 ottobre negli Stati Uniti (e per lo stesso mese anche in Italia)


wonder-woman-1984-diana-vola-copertina

Spider-Man: Un nuovo universo, Jake Johnson vorrebbe tornare per il sequel

Nel sequel di Spider-Man: Un nuovo universo ci sarà anche Peter B. Parker doppiato da Jake Johnson? È quello che spera l’attore, stando a un’intervista con Fandom.
“Lo spero davvero” ha commentato. “Ho davvero adorato interpretare Peter B. Parker. Registrai le mie battute praticamente per più di due anni per quel film. La gente non se ne rende conto, pensa che ci vogliano due o tre sessioni di doppiaggio e basta. Io invece ho vissuto per quel personaggio prima ancora che il mondo lo sapesse. Amavo il materiale e le sessioni con Shameik (Moore), che ha interpretato Miles, siamo diventati amici e ci teniamo ancora in contatto“.

Ha poi aggiunto:

Vorrei tanto rivedere Peter e scoprire cosa succede. Lui e MJ sono tornati insieme? È diventato papà? È ancora un supereroe? Queste sone domande da appassionato, perché non sta a me prendere certe decisioni. Adorerei però assistere al ritorno di Peter.

Ricordiamo che a giugno è partita la lavorazione del sequel di Spider-Man: Un nuovo universo, il film d’animazione Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman che è stato accolto in maniera unanimemente positiva dalla critica aggiudicandosi, oltre ai 375 milioni di dollari d’incasso, anche il premio Oscar per il miglior film d’animazione.

La major aveva annunciato a novembre che il nuovo episodio del Ragnoverso sarebbe arrivato al cinema l’8 aprile 2022, ma poi, a causa dell’emergenza Coronavirus, l’uscita è stata rimandata al 7 ottobre 2022.


Atlantis: L’impero perduto, i registi commentano le voci su un film live-action

Sono anni che si parla della possibilità che Atlantis: L’impero perduto, il film d’animazione di Gary Trousdale e Kirk Wise uscito nel 2001, diventi una pellicola live-action.
Collider ha chiesto allora un commento ai diretti interessati: sono vere le voci? “Tutto ciò che so, fino ad oggi, è che le uniche voci su un Atlantis girato dal vero sono apparse solamente su internet. Non ho avuto alcun tipo di conferma indipendente a riguardo” ha spiegato Wise.

Trousdale ha poi aggiunto:

Io so l’esatto opposto, ovvero che all’ultima grossa convention sui progetti Disney dei prossimi cinque anni [D23 Expo] Atlantis non c’era.

Insomma, se mai un film di Atlantis dovesse essere nei piani, di certo non si farà prima di un bel po’ di tempo.

La sinossi:

Fate rotta per l’avventura della vita con il 40 Classico disney, che svela il mistero del leggendario impero perduto di Atlatis in un’epoca carica di immaginazione e di suspance. Da sempre sulle tracce del regno sommerso, un giovane avventuriero di nome Milo scopre un antico manoscritto che contiene la chiave per ritrovare il mitico impero. Sotto la guida del comandante Rouke, parte allora una rischiosa spedizione negli abissi del mare a bordo dell’ulisse, un incredibile sottomarino all’avanguardia, con un improbabile gruppo di esploratori, tanto esperti tanto eccentrici.


Harry Potter e la Pietra Filosofale supera il miliardo di dollari a 19 anni dall’uscita!

Come vi segnalavamo ieri, Harry Potter e la Pietra Filosofale ha vinto il weekend in Cina in occasione dell’uscita in sala della rimasterizzazione in 4K 3D del film. Ebbene, con gli incassi di lunedì e martedì (circa 3 milioni di dollari) il film ha superato finalmente un ambito traguardo, quello del miliardo di dollari in incassi globali… 18 anni dopo l’uscita cinematografica!
Ovviamente, come sempre capita con queste classifiche, i dati non tengono in considerazione l’inflazione (ad oggi, gli oltre 300 milioni incassati solo negli Stati Uniti salirebbero a circa mezzo miliardo di dollari).

Nel corso di questi quasi vent’anni, numerose sono state le ridistribuzioni della Pietra Filosofale (via BOM):

Uscita originale – 16/11/2001 – 15/02/2002 – $974,755,371
2004 – $110,509
Maratone IMAX – 19/11/2010 – 20/10/2016 – $1,784,557
Proiezioni varie tra il 2016 e il 2020 – $3,541,392
2018 – $5,449,287
2020 – $13,780,917


È il secondo film della saga a superare il miliardo di dollari: l’altro è Harry Potter e i doni della morte – Parte 2, che ha incassato 1.4 miliardi di dollari in tutto il mondo.


Tom Holland non è interessato a interpretare Ben 10

Tom Holland ha un’agenda bella piena fra le riprese del film di Uncharted e quelle del terzo Spider-Man prodotto e concepito in partnership fra la Sony e i Marvel Studios e, a quanto pare, non è minimamente intenzionato ad aggiungere il ruolo di Ben 10 in un ipotetico film ispirato al celebre cartoon.
Come ricorda Wikipedia la storia di Ben 10:

è incentrata sul protagonista Ben Tennyson, un bambino di 10 anni che grazie all’Omnitrix acquisisce il potere di trasformarsi, inizialmente, in dieci differenti alieni. Il genere della storia spazia dalla fantascienza e il fantastico, all’orrore cinematograficamente inteso, naturalmente il tutto effettuato in chiave divertente. La serie fin da subito ha ottenuto un enorme successo, diventando presto uno dei cartoni animati più celebri di sempre, tanto da portare alla realizzazione di tre sequel (Ben 10 – Forza aliena, Ben 10 – Ultimate Alien e Ben 10 – Omniverse), un quiz televisivo dal titolo Ben 10 – la sfida, un reboot a partire dal 2016, e addirittura un film tv intitolato Ben 10 – Il segreto dell’Omnitrix. Sono stati inoltre realizzati numerosi gadget dell’Omnitrix, venduti con successo in tutto il mondo.

Qualche giorno fa, il graphic artist Aitesam Farooq ha condiviso una serie di concept in cui diversi attori, Chris Evans, Tom Holland e Jacob Tremblay, comparivano nei panni delle varie versioni del personaggio apparse nelle differenti timeline, da Ben 10 a Ben 10.000.

Ed è stata proprio la versione con Tom Holland a solleticare la fantasia delle persone:

www.instagram.com/p/CD1YZeVnr9c/?utm_source=ig_embed

Danny DeVito ricorda Batman Returns e commenta il ritorno di Michael Keaton nei panni dell’Uomo Pipistrello

Durante un’intervista rilasciata a margine degli impegni stampa per L’Unico e Insuperabile Ivan, l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro per bambini di Katherine Applegate, “l’unico e insuperabile” Danny DeVito ha ricordato l’esperienza avuta con Tim Burton in Batman Returns e commentato la notizia del (possibile) ritorno di Michael Keaton nei panni dell’Uomo Pipistrello nel film di Flash.
Proprio in riferimento a ciò, Danny DeVito ha espresso un certo entusiasmo:

Penso sia una cosa grandiosa.

Per poi continuare:

Penso sia una serie grandiosa, con una storia meravigliosa, è divertente, energica, ho letteralmente adorato interpretare Oswald Cobblepot e amo Tim Burton. Abbiamo fatto quattro o cinque film insieme. Non vedo l’ora che se ne esca fuori con qualcosa di nuovo, a prescindere da quello che faremo insieme.

La news circa il possibile ritorno di Michael Keaton nei panni di Batman risale allo scorso giugno.

Le trattative con l’attore erano in fase iniziale, inoltre non è chiaro se si tratterà di una piccola parte o di qualcosa di consistente. L’idea, però, sarebbe quella di introdurre il pubblico all’idea di multiverso DC, un concetto ben noto agli appassionati dei fumetti (e anche delle serie tv dell’Arrowverse, che nel recente crossover Crisi sulle Terre Infinite si sono “intrecciate” con film come Wonder Woman e Justice League) e che al cinema si sta già concretizzando con versioni diverse, per esempio, di Joker.

Nel caso di Batman, il franchise principale rimarrà quello su cui sta lavorando Matt Reeves, con Robert Pattinson nei panni del Crociato di Gotham.

Il Batman di The Flash, secondo quanto riporta TheWrap, sarà lo stesso dei film di Tim Burton e racconterà ciò che gli è capitato da allora: vagamente ispirato all’evento Flashpoint dei fumetti 2011, il film vedrà Barry Allen (Ezra Miller) viaggiare nel tempo per impedire la morte di sua madre. Così facendo, creerà inavvertitamente un altro universo nel quale è presente il Batman di Michael Keaton, più vecchio di trent’anni.


La Laika licenzia 56 dipendenti a causa dell’emergenza Coronavirus

Il celebre studio d’animazione Laika ha dovuto licenziare alcuni dipendenti a causa dell’emergenza Coronavirus proprio a 15 anni dalla sua fondazione.
La Laika “ha molto a cuore il benessere dei suoi dipendenti” ha commentato un portavoce all’Hollywood Reporter. “Senza prospettive a causa della pandemia, abbiamo licenziato 56 dipendenti con l’intenzione di assumerli nuovamente in futuro quando potremo espandere il numero di persone da poter ospitare nelle nostre strutture in tutta sicurezza”

Ad aprile l’amministratore delegato della compagnia Travis Knight aveva detto ai dipendenti che lo studio avrebbe temporaneamente chiuso i battenti pur continuando a pagare gli stipendi. La compagnia al momento ha 362 dipendenti: alcuni lavorano negli ufficio di Hillsboro, in Oregon, tutti gli altri da casa.

Lo studio è in pre-produzione con un nuovo film che deve essere ancora annunciato.

L’ultima fatica, Missing Link, ha incassato solamente 26 milioni di dollari in tutto il mondo e arriverà finalmente il 17 settembre in Italia con il titolo Mister Link Alla regia troviamo il candidato all’Oscar Chris Butler (ParaNorman) e nel cast vocale Hugh Jackman, Zach Galifianakis, Zoe Saldana oltre a Emma Thompson, Stephen Fry, Timothy Olyphant, Matt Lucas, David Walliams, Amrita Acharia e Ching Valdes-Aran.


The Personal History of David Copperfield: Dev Patel e Hugh Laurie in una nuova clip del film

La Searchlight Pictures ha diffuso in rete una nuova clip tratta da The Personal History of David Copperfield, film con protagonista Dev Patel (Lion) diretto da Armando Iannucci (Morto Stalin, se ne fa un’altro).
Il film ha aperto il BFI London Film Festival il 2 ottobre 2019.

The Personal History of David Copperfield: ecco il primo trailer del film con Dev Patel
Del gremito cast fanno parte anche Tilda Swinton, Hugh Laurie, Peter Capaldi, Ben Whishaw, Paul Whitehouse, Aneurin Barnard, Daisy May Cooper, Morfydd Clark, Benedict Wong, Gwendoline Christie, Anthony Welsh e Rosalind Eleazar.

Qua trovate la sinossi ufficiale del romanzo di Dickens:

Il piccolo David, orfano di padre, vive felicemente con la governante e la madre, che dopo qualche anno decide di risposarsi con il freddo e severo Mr Murdstone di accogliere in casa la cognata, una donna crudele e insensibile. I due la convincono a mandare il figlio in collegio. Quando ritorna a casa, David scopre che sua madre ha avuto un altro bambino, ma è maltrattata dal marito e terribilmente infelice, tanto che morirà poco dopo. Rimasto solo, il ragazzino viene costretto dal patrigno a lavorare in una delle sue fabbriche, fino a che decide di fuggire… Il romanzo di Charles Dickens descrive la vita di David Copperfield dalla nascita all’età adulta, passando dall’innocenza dell’infanzia alla consapevolezza della maturità, attraverso numerose difficoltà e varie vicissitudini, molte delle quali si ispirano a eventi realmente accaduti all’autore. Parallelamente alla sua storia, si snodano le vicende di molti altri personaggi, un’umanità variegata e memorabile.




Tenet: la Warner Bros. ha rimosso una scena dall’edizione inglese per motivi di visto censura

Film Stories riporta che la BBFC (British Board of Film Classification) ha richiesto e ottenuto la rimozione di alcuni secondi di Tenet, il film di Christopher Nolan, per assegnare alla pellicola un visto censura di 12A.
Durante una prima fase di valutazione, la commissione aveva assegnato al film un divieto ai minori di 15 anni, cosa che ha spinto la Warner Bros. a mobilitarsi per capire quali fossero le modifiche necessarie per abbassare il visto censura.

Alla fine, come si legge sul sito:

Durante la post-produzione, la distribuzione ha richiesto e ottenuto consulenza su come ottenere la classificazione desiderata. Dopo i suggerimenti, sono state apportate alcune modifiche prima di una nuova valutazione.


La sequenza rimossa, di soli 9 secondi, consisteva in un momento in cui “un uomo prende a calci una donna“. Il visto 12A permetterà la visione del film anche ai bambini al di sotto dei 12 anni a patto che siano accompagnati da un adulto

Intanto Variety ha pubblicato un lungo editoriale sui rischi di pirateria visto che la pellicola uscirà prima in Europa e in alcuni altri paesi prima degli Stati Uniti. Secondo alcuni esperti i rischi sono altissimi, ma stando a una fonte interna lo studio farà di tutto per evitare la diffusione di copie pirata, anche se sarà impossibile impedirla in toto. C’è, infatti, la possibilità che il pubblico statunitense, alla luce della situazione ancora critica negli USA a causa dell’emergenza sanitaria, decida di ripiegare sulla pirateria per evitare di correre rischi, ma staremo a vedere.

La pellicola, ricordiamo, sarà dal 26 agosto in più di 70 paesi, mentre negli Stati Uniti arriverà una settimana dopo, il 3 settembre.

La sinossi e i dettagli del film di Christopher Nolan:

John David Washington è il nuovo protagonista dell’originale sci-fi d’azione di Christopher Nolan, “Tenet”.

Armato solo di una parola – Tenet – e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, il protagonista è coinvolto in una missione attraverso il crepuscolare mondo dello spionaggio internazionale, che si svolgerà al di là del tempo reale. Non un viaggio nel tempo. Ma inversione.

Il cast di Tenet include Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Dimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson, Clémence Poésy, con Michael Caine e Kenneth Branagh.

Tenet è stato scritto e diretto da Nolan ed è stato realizzato con un mix di IMAX® e pellicola in 70mm. Emma Thomas e Nolan sono produttori con Thomas Hayslip in veste di produttore esecutivo.

La squadra creativa che ha lavorato dietro le quinte comprende il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, lo scenografo Nathan Crowley, la montatrice Jennifer Lame, il costumista Jeffrey Kurland, il supervisore degli effetti visivi Andrew Jackson e il supervisore degli effetti speciali Scott Fisher. La colonna sonora è opera del compositore Ludwig Göransson. Girato in sette nazioni differenti, il film verrà distribuito al cinema dalla Warner Bros. Pictures in Italia il 26 agosto.


Scream 5: annunciata la prima new entry del cast

Dopo la conferma che sia David Arquette che Courntey Cox torneranno nell’annunciato Scream 5, arriva adesso da Deadline la notizia della prima new entry all’interno del cast del nuovo capitolo della celebre saga horror.

Si tratta di Melissa Barrera, attrice e cantante messicana nota al grande pubblico per aver preso parte al cast di In the Heights – Sognando a New York, film basato sull’omonimo musical di Lin-Manuel Miranda e Quiara Alegría Hudes. In Scream 5 la Barrera pare avrà un ruolo chiave, anche se i dettagli sul suo personaggio non sono ancora stati svelati.

David Arquette tornerà nei panni dello sceriffo Linus “Lenny” Riley, mentre Courntey Cox sarà ancora una volta la giornalista Gale Weathers: entrambi gli attori – che nella vita reale sono stati sposati per circa 10 anni – sono apparsi in tutti e quattro i film della saga. Anche Neve Campbell dovrebbe tornare nel nuovo film nei panni di Sidney Prescott, nonostante il suo ritorno non sia ancora stato ufficialmente confermato.

Scream 5 sarà diretto da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, registi del film Finché morte non ci separi. La sceneggiatura porterà la firma di James Vanderbilt e Guy Busick, che aveva già sceneggiato Finché morte non ci separi. Kevin Williamson, che ha scritto e prodotto i film originali del defunto regista Wes Craven, sarà coinvolto in veste di produttore.

Paramount e Spyglass Media stanno sostenendo il film, che dovrebbe essere girato entro la fine dell’anno in North Carolina, seguendo i protocolli di sicurezza Covid ormai standard. In seguito all’annuncio del casting della Barrera, è stato diffuso online un bellissimo fan poster realizzato da Creepy Duck Design che potete ammirare di seguito:


Fantastici Quattro: il film del MCU è entrato nelle prime fasi di sviluppo?

Per decenni, i fan dei fumetti hanno chiesto a gran voce un adattamento fedele dedicato ai Fantastici Quattro, la prima grande famiglia della Marvel. Dal primo film certamente non memorabile del 2005 al sequel del 2007 ancora più bistrattato, fino al problematico reboot del 2015, la storia dei Fantastici Quattro a Hollywood non si può dire sia stata delle più fortunate.

La Fox ha certamente sbagliato con il franchise: ecco perché, quando a Marzo del 2019 i diritti cinematografici di quei personaggi sono ufficialmente passati alla Casa di Topolino, i fan hanno iniziato a sperare in un nuovo adattamento che potesse rendere giustizia ai personaggi grazie al loro ingresso nel MCU. Nonostante, però, i Marvel Studios detengano nuovamente i diritti sui personaggi da oltre un anno, i loro piani in merito all’introduzione dei Fantastici Quattro nell’universo condiviso non sono ancora stati svelati, portando i fan a credere che Reed Richards & company non debutteranno al cinema fino alla Fase 5.

I Fantastici Quattro stanno finalmente arrivando nell’Universo Cinematografico Marvel? Secondo Charles Murphy di MurphyMultiverse.com (via The Direct), di recente la Disney avrebbe registrato due nuove società di produzione, la Solve Everything Productions e la Grass-Fed Productions. Il nome della prima compagnia suggerirebbe un legame con la prima grande famiglia Marvel. Come si evince dall’immagine di seguito, “Solve Everything” ha un legame diretto con i fumetti e con il personaggio di Mister Fantastic.

Il nome della casa di produzione Solve Everything richiamerebbe i fumetti, ossia l’omonima run di Jonathan Hickman in cui Reed Richards costruisce un congegno che gli permette di osservare il Multiverso. Per adesso si tratta di una mera speculazione, ma ciò potrebbe indicare che i Marvel Studios abbiano finalmente iniziato a lavorare sull’introduzione degli iconici personaggi creati da Stan Lee e Jack Kirby nel loro universo.




Dune: per Kyle MacLachlan la saga dovrebbe continuare in tv, non al cinema

Dune di Frank Herbert è considerato uno dei romanzi di fantascienza più importanti della storia della letteratura. Non stupisce, quindi, che il materiale originale sia stato adattato diverse volte sia al cinema che in televisione. Di recente Kyle MacLachlan, star della trasposizione cinematografica del 1984 diretta da David Lynch, è tornato a parlare del franchise in riferimento all’uscita nelle sale del nuovo adattamento ad opera di Denis Villenueve, che arriverà al cinema il prossimo Dicembre.

Intervistato da IndieWire, MacLachlan ha espresso tutta la sua passione nei confronti della saga, dichiarando però che un romanzo come Dune dovrebbe essere trasposto in una serie tv e non in un nuovo film: “Vorrei fare pressioni per la realizzazione di tre o più film, perché il romanzo ha il potenziale per aprirsi a quel tipo di narrazione”, ha spiegato l’attore. “Nella mia mente, ho sempre pensato che sarebbe stato meglio affrontare il romanzo seguendo un modello alla Game of Thrones, dove hai una serie, delle stagioni, almeno 10 o 12 parti. Si potrebbe davvero sviscerare il romanzo dall’inizio alla fine.”

Il primo adattamento di Dune del 1984 venne stroncato dalla critica e si rivelò un flop al botteghino. L’insuccesso di quel film viene attribuito da Kyle MacLachlan a quanto sia difficile realizzare un adattamento del romanzo originale, persino per un cineasta come David Lynch, abituato da sempre a spingersi oltre i limiti.

“C’è una sorta di misticismo che pervade il romanzo originale e che è molto difficile catturare in un film”, ha sottolineato l’attore. “Inoltre, c’è questa storia lineare piena zeppa di personaggi che sono davvero ben scritti. Sono persone che hanno personalità sconfinate e vorresti passare del tempo con ognuna di loro. E questo potrebbe finire per consumare il tempo che hai a disposizione per raccontare la storia. È un vero e proprio puzzle. Ci sono troppi elementi che devi provare a far combaciare. Ci sono così tante relazioni tra i personaggi che sono importanti da conoscere e comprendere. Maneggiare le storie di ciascuno di essi in modo che il pubblico possa ricordarle tutte è quasi impossibile.”

In Dune, Timothée Chalamet interpreterà il protagonista Paul Atreides, nato sul pianeta Caladan dal matrimonio fra il duca Leto Atreides I e la sua concubina Lady Jessica. Nel cast anche Javier Bardem, Zendaya, Oscar Isaac, Rebecca Ferguson, Stellan Skarsgard, Dave Bautista, Charlotte Rampling e Jason Momoa. Ricordiamo che il film arriverà nelle sale americane il 18 dicembre 2020.


Tenet: la WB chiede il 63% degli incassi ai cinema americani

La Warner Bros. ha chiesto di trattenere il 63% degli incassi di Tenet nel mercato statunitense. Dopo essere stato rimandato più e più volte a causa della pandemia di Covid-19, l’ultimo attesissimo film di Christopher Nolan farà finalmente il suo debutto nelle sale di tutto il mondo a breve.

A livello internazionale (Italia compresa), Tenet arriverà al cinema il prossimo 26 Agosto, mentre negli Stati Uniti uscirà in alcune città selezionate (le meno colpite dall’emergenza sanitaria) a partire dal 3 Settembre. I proprietari dei cinema di tutto il mondo aspettano l’uscita di Tenet da diverso tempo ormai, nella speranza che il nuovo film di Nolan possa riportare il pubblico in sala e rappresentare una spinta in positivo per uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia.

Adesso, stando a quanto riportato da IndieWire, la Warner Bros. ha reso nota alle sale, attraverso una comunicazione ufficiale, di voler trattere il 63% degli incassi di Tenet nel mercato statunitense. Si tratta di una cifra significativa, che in una situazione di “normalità” non risulterebbe così insolita: in genere, la divisione tra sala e studio è più vicina ad un 50/50 alla fine della corsa di un film, con lo studio che percepisce una percentuale nettamente superiore durante i primissimi weekend di programmazione.

La grande scommessa del successo di Tenet al botteghino
Dal punto di vista della Warner Bros., la decisione appare comprensibile. Il budget di produzione di Tenet si aggira intorno ai 200 milioni di dollari: solo per raggiungere il pareggio, il film dovrà guadagnare una cifra considerevole. Con la riapertura delle sale, sono stati varati tutta una serie di protocolli sanitari che includo anche la disponibilità limitata dei posti. Molte sale limiteranno la loro capienza del 30% circa, cosa che ovviamente avrà un impatto sugli incassi.

La Warner Bros. sta cercando di recuperare i soldi che andranno perso attraverso le vendite dei biglietti: ai proprietari dei cinema, purtroppo, non resta altra scelta che accettare queste condizioni. Gli esercenti, purtroppo, si trovano in una posizione tutt’altro che facile dopo il lockdown e non possono far leva su nulla per cercare di negoziare un accordo più equo per i cinema.

Tuttavia, sarà interessante vedere quanto questa scelta aiuterà la WB a lungo termine. Inoltre, resta da capire quante persone si sentiranno davvero al sicuro tornando al cinema, poiché la pandemia rimane ancora oggi una questione molto seria.

Tenet di Christopher Nolan arriverà al cinema il 03 Agosto. Il cast annovera John David Washington, Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Michael Caine, Kenneth Branagh, Dimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson e Clémence Poésy. Il film, il primo lungometraggio di Nolan dal 2017, anno di uscita di Dunkirk, viene descritto come un’epica storia action che si svolge nel mondo dello spionaggio internazionale.


European Film Awards 2020: Martin Eden, Favolacce e Volevo nascondermi tra i primi selezionati italiani

Tra i 32 lungometraggi di finzione inclusi nella prima parte della lista di selezione degli European Film Awards 2020, figurano anche tre importanti opere italiane. Si tratta di Martin Eden di Pietro Marcello, Volevo nascondermi di Giorgio Diritti e Favolacce dei fratelli Fabio e Damiano D’Innocenzo, che si contenderanno con gli altri titoli europei una candidatura alla 33a edizione degli EFA.

Quest’anno, a causa delle restrizioni legate all’emergenza Covid-19, i film raccomandati per una nomination saranno rivelati in due momenti distinti: oggi, con l’annuncio delle 32 opere incluse nella prima parte, e a settembre, quando European Film Academy ed EFA Productions renderanno noti i titoli della seconda.

In questo modo potranno essere inclusi anche i lungometraggi la cui première era stata programmata entro il 31 maggio 2020 – a un festival cinematografico o con una normale uscita al cinema – ma che a causa della pandemia non ha potuto avere luogo, a condizione che vengano presentati in anteprima nelle sale, oppure online prima della fine di novembre 2020.

Insieme, i titoli della prima e seconda parte andranno a comporre la lista di selezione dei lungometraggi di finzione raccomandati per una nomination agli European Film Awards.

Nelle prossime settimane, gli oltre 3.800 membri della European Film Academy visioneranno i film selezionati e, dopo che saranno stati annunciati anche quelli della seconda parte, voteranno per le nomination nelle categorie Film, Regista, Attore, Attrice e Sceneggiatore Europeo.

Le nomination saranno poi annunciate il 7 novembre al Festival del Cinema Europeo di Siviglia, in Spagna. Ad una giuria composta da 8 membri spetterà invece il compito di decidere i vincitori per le categorie Direzione della Fotografia, Montaggio, Scenografia, Costumi, Trucco e Parrucco, Musiche Originali, Suono, Effetti Visivi.

Qui la lista degli altri film selezionati nella prima fase:

ADULTS IN THE ROOM di Costa-Gavras
ATLANTIS di Valentyn Vasyanovich
BERLIN ALEXANDERPLATZ di Burhan Qurbani
BETWEEN HEAVEN AND EARTH di Najwa Najjar
CAT IN THE WALL di Mina Mileva e Vesela Kazakova
CHARLATAN di Agnieszka Holland
CHARTER di Amanda Kernell
CORPUS CHRISTI di Jan Komasa
DAU. NATASHA di Ilya Khrzhanovskiy e Jekaterina Oertel
DELETE HISTORY di Benoît Delépine e Gustave Kervern
ECHO di Rúnar Rúnarsson
FALLING di Viggo Mortensen
FATHER di Srdan Golubović
FINAL REPORT di István Szabó
HOPE di Maria Sødahl
LET THERE BE LIGHT di Marko Škop
MOTHER di Rodrigo Sorogoyen
MOTHERLAND di Tomas Vengris
MY LITTLE SISTER di Stéphanie Chuat e Véronique Reymond
PERSIAN LESSONS di Vadim Perelman
SERVANTS di Ivan Ostrochovský
THE ENDLESS TRENCH di Aitor Arregi, Jon Garaño e Jose Mari Goenaga
THE PERSONAL HISTORY OF DAVID COPPERFIELD di Armando Iannucci
THE PLATFORM di Galder Gaztelu- Urrutia
UNDINE di Christian Petzold
UPPERCASE PRINT di Radu Jude
VITALINA VARELA di Pedro Costa
WILDLAND di Jeanette Nordahl


La 33a edizione degli European Film Awards, con l’annuncio dei vincitori, si terrà il 12 dicembre a Reykjavik.


Star Wars: ecco il controverso personaggio che potrebbe avere uno spin-off tutto suo

È vero, in Star Wars: L’ascesa di Skywalker abbiamo assistito alla morte di Ben Solo alias Kylo Ren, controverso personaggio interpretato da Adam Driver. Questo, però, non significa necessariamente che il character non tornerà mai più: stando a un nuovo intrigante rumor riportato Corey Van Dyke (conduttore di Kessel Run Transmissions), infatti, ci sarebbero ulteriori piani riguardo il problematico figlio di Han e Leia.

Leggiamo in un tweet di Van Dyke: «Abbiamo sentito che Ben Solo è un personaggio che la Lucasfilm vorrebbe ulteriormente sviluppare. Non sappiamo se si tratta di una serie o di un film, ma in definitiva ci stanno lavorando su. Non sappiamo nemmeno se il progetto si ambienterà prima de Il risveglio della Forza o dopo le vicende di L’ascesa di Skywalker, ma se devo indovinare, direi prima de Il risveglio della forza. Ripeto: siamo ai primi stadi di sviluppo».

Il rumor, è bene sottolinearlo, non è stato ufficialmente confermato dai piani alti della Lucasfilm, ma in caso, un progetto simile non ci suonerebbe troppo sorprendente: Kylo Ren, infatti, è definitivamente il personaggio più interessante tra le new entry dell’ultima trilogia, e se davvero la major ha intenzione di salvare qualcuno della nuova gang, quello sarebbe Ren. D’altronde, quante cose si potrebbero ad esempio raccontare del suo passato? E pensiamo all’infanzia con due genitori come Han e Leia, agli allenamenti con Luke Skywalker, senza ovviamente dimenticarsi il richiamo del lato oscuro e l’ammirazione che non ha mai nascosto nei confronti del nonno, Darth Vader.


Universo Marvel: svelato il prossimo interesse amoroso di Spider-Man? Ed è assolutamente sorprendente!

In arrivo delle insospettabili sorprese riguardo le prossime avventure di Spider-Man nell’Universo Cinematografico Marvel? Nei precedenti 2 standalone sul giovane Uomo Ragno abbiamo assistito allo sbocciare della love story tra Peter Parker e MJ (Zendaya), ma sappiate che stando a un nuovo rumor, questa storia d’amore potrebbe non durare affatto. Nel futuro dell’Uomo Ragno, infatti, si celerebbe un nuovo sorprendente interesse amoroso: niente di meno che… Yelena Belova, personaggio interpretato da Florence Pugh e il cui debutto al cinema è previsto in Black Widow, standalone dedicato a Vedova Nera!

Ebbene sì, proprio lei. Stando a quanto riporta We Got This Covered, infatti, una volta che la Belova sarà ufficialmente la nuova Vedova Nera dell’Universo Cinematografico Marvel, la nostra parteciperà poi a diversi altri cinecomic futuri, fino a condividere la scena con l’Uomo Ragno. Ovviamente, questa cosa non succederà troppo presto, dato che passeranno ancora diversi anni prima di un incontro tra i 2, ma la fonte sostiene che il fatidico faccia a faccia tra la Belova e Parker sia davvero in programma, e che l’agguerrita spia diventerà un interesse amoroso di Spidey.

Il rumor, al momento, è privo di conferme ufficiali da parte dei piani alti della Marvel, quindi le pinze di precauzione sono assolutamente d’obbligo. Così per pura speculazione, però, voi che ne pensate di un’eventuale storia d’amore tra Yelena e Peter? Di certo sarebbe una situazione veramente divertente, considerando le divergenze caratteriali dei due supereroi: da una parte, infatti, avremmo Yelena che è un’assassina e spia addestrata e metodica, mentre dall’altra, ci sarebbe Spider-Man, un teen un po’ confuso e che ancora deve capire bene il suo vero ruolo nell’UCM!


In Between Dying: il trailer del film in concorso al Festival di Venezia 2020

Tra i film che concorreranno alla vittoria del Leone d'Oro della 77a Mostra del Cinema c'è anche questo In Between Dying, diretto da Hilal Baydarov e prodotto da Carlos Reygadas.

In Between Dying: il trailer del film in concorso al Festival di Venezia 2020

Tra i film che tra pochi giorni, dal 2 settembre, saranno in corsa per la vittoria del Leone d'oro del Festival di Venezia 2020 c'è anche In Between Dying, un film diretto dal regista azero Hilal Baydarov e prodotto dal messicano Carlos Reygadas, che a Venezia aveva presentato nel 2018 il magnifico Nuesto Tiempo.
Descritto come "un viaggio onirico ed enigmatico attraverso un mondo di strutture che si vanno modificando, nel quale l'empatia ha la meglio sul racconto, l'intuizione sulla ragione e la curiosità sull'ironia", In Between Dying, di cui vi mostriamo il trailer, è stato girato tutto in Azerbaigian, dove Baydarov è nato e cresciuto, e si propone come "una potente visualizzazione di un'umanità alla ricerva del senso della vita."

La trama ufficiale di In Between Dying
Davud è un giovane uomo irrequieto e incompreso che cerca la sua "vera" famiglia, coloro i quali sente saranno in grado di dargli amore, e quindi anche un senso alla sua vita. Nel corso di una strana giornata, inseguito da uomini che ha incrociato lungo al strada e sicuro che si tratti dell'ultimo giorno della sua vita, Davud segue delle tracce che lo portano a incappare in una serie di morti inaspettate e di donne che faticano a liberarsi dalla sottomissione ai loro uomini. Nel corso del viaggio, ogni morte e ogni liberazione generano memorie invisibili e una narrativa auto-costruita viene a galla sulla superfice della sua coscienza. Davud è quindi spinto verso un viaggio alla scoperta di sé che lo poterà finalmente indietro lì dove è sempre vissuto, e a un amore che è sempre stato lì.

In Between Dying: il trailer del film in concorso al Festival di Venezia 2020




NATALE SU MARTE E IL COVID SUL SET: LA VERITÀ DI NERI PARENTI

Neanche il Covid-19 è riuscito a fermare le riprese di Un Natale su Marte, Neri Parenti dalle pagine di Libero ha confermato che il cinepanettone con Massimo Boldi e Christian de Sica gode di ottima salute e la troupe è già tornata a lavoro sul set.

Alcuni giorni fa è circolata la notizia che due addetti esterni al catering dell'ultimo film con Massimo Boldi e Christian De Sica sono risultati positivi al Coronavirus e di conseguenza il cast e la crew di Un Natale su Marte era stato sottoposto ai tamponi, così come alcuni dipendenti dell'albergo utilizzato come location. La notizia aveva mandato nel panico la produzione del nuovo film della storica coppia comica ma Neri Parenti ha voluto rasserenare gli animi: "Siamo negativi e abbiamo ripreso tranquillamente a girare". La notizia della presenza di due persone positive venute in contatto con il cast aveva attivato i protocolli previsti dall'ASL, ma tutta la troupe del film è stata testata e tutti sono risultati negativi.

"Abbiamo fatto i controlli in modo serrato" conferma Neri Parenti "ma per ora non c'è nessun problema, eventualmente ne riparleremo tra 15 giorni" aggiunge il regista. La troupe di Un Natale su Marte è tornata sul set per le riprese, in questa prima parte la location è stata stabilita in un lussuoso hotel della capitale. La seconda parte del film verrà girata invece a Cinecittà dove sarà ricostruito Marte, destinazione finale dei nostri vacanzieri. Il vero nemico della troupe in questi giorni non è stato il Coronavirus ma l'alta pressione africana come ha detto Parenti: "Con questa temperatura che segna 38 gradi siamo tutti già stanchi, le riprese sono cominciate dieci giorni fa e si lavora anche undici ore al giorno".


Onward, la nostra intervista al regista Dan Scanlon, tra arte e ricordi personali nel film Pixar

Dan Scanlon ci ha parlato del suo Onward targato Pixar, nato da suggestioni private, cresciuto fino a diventare un mondo fantasy.

Onward, la nostra intervista al regista Dan Scanlon, tra arte e ricordi personali nel film Pixar

Onward della Pixar sbarca in sala finalmente in Italia, dopo diversi slittamenti causati dalla pandemia, il 19 agosto: non potrebbe esserci momento migliore per condividere con voi questa intervista con il regista e cosceneggiatore Dan Scanlon, alla sua opera seconda dopo Monsters University, ma veterano della casa in ambito storyboard. Anche per questa ragione ci è sembrato intrigante chiedergli lumi più precisi su queste mansioni, oltre ad approfondire i numerosi elementi privati e personali della storia di Onward - Oltre la magia, filtrati dalla creatività collettiva Pixar per dar vita a un nuovo intrigante universo.
Onward racconta di due elfi adolescenti che, in un mondo fantasy imborghesito simile al nostro, ormai privo di magia, devono eseguire un sortilegio per trascorrere altre 24 ore con il padre defunto, che non hanno mai conosciuto.


Onward - Oltre la Magia
La nostra intervista esclusiva al regista del film Dan Scanlon - HD


VENOM, SU NETFLIX IN STREAMING DA OGGI

Dopo Ferragosto il catalogo di Netflix si fa sempre più ricco grazie all'arrivo del discusso e atteso Venom: ad arrivare in streaming oggi è il film con Tom Hardy e Michelle Williams, campione di incassi 2018 e circondato da critiche e apprezzamenti.

Venom ripercorre le nuove origini del popolarissimo personaggio del mondo cartaceo, storico antagonista dell'Uomo Ragno ma anche particolare protagonista di molte avventure. Dopo una prima apparizione in Spider-Man 3 torna il simbionte più famoso della casa delle idee , questa volta interpretato dal grande Tom Hardy, il quale, come ben ricorderete, è stato anche Bane per la DC nel film di Christopher Nolan.

Alla regia del film troviamo Ruben Fleischer, mentre nel cast insieme ad Hardy attori come Michelle Williams, Riz Ahmed, Woody Harrelson e Michelle Lee. Visto l'enorme successo economico del primo film, il secondo capitolo della storia del simbionte avrà una data di uscita negli Stati Uniti prevista per il 25 giugno 2021 e si intitolerà Venom: Let There Be Carnage. Alla regia del sequel ci sarà Andy Serkis.

Venom è solo l'ultima di tante novità in catalogo ad agosto 2020 su Netflix, che anche questo mese ha messo a disposizione degli utenti nuove attese serie tv, saghe memorabili e grandi cult.


LA MUMMIA: QUANDO BRENDAN FRASER FU "RESUSCITATO" SUL SET DEL FILM

Ci fu un terribile incidente sul set de La mummia a cui assistettero tutti i membri del cast, della troupe e dell'intera produzione del film. L'incidente in questione riguardava il protagonista della pellicola, Brendan Fraser, che dopo uno stunt fu prontamente resuscitato dai paramedici.

L'attore statunitense scelse di non ricorrere all'utilizzo di una controfigura e rischiò di morire durante la scena in cui il suo personaggio viene impiccato. Rachel Weisz ha ricordato: "Fraser smise improvvisamente di respirare, eravamo tutti spaventati a morte e i medici dovettero resuscitarlo davanti a noi."

Il film è un remake della pellicola originale, La mummia, del 1932, diretta da Karl Freund con Boris Karloff nel ruolo di Imhotep. Il nome di Ardeth Bey nel film di Karl Freund era lo pseudonimo usato da Imhotep, nel film del 1999 invece è il nome del comandante degli Horas.

La mummia ha ottenuto recensioni miste da parte del pubblico e della critica; su Rotten Tomatoes il film detiene il 56% di recensioni professionali positive, basato su 83 recensioni e con una media dei voti di 5.7/10. Su Metacritic invece ha un punteggio di 48 su 100, basato su 34 recensioni.


SPLIT, LA VERA STORIA DELL'UOMO AFFETTO DA PERSONALITÀ MULTIPLE CHE HA ISPIRATO IL FILM

M. Night Shyamalan, il regista e principale sceneggiatore di Split, ha sviluppato il copione su un soggetto liberamente ispirato alla figura di Billy Milligan, un criminale statunitense affetto da disturbo dissociativo dell'identità. James McAvoy interpreta il pericoloso psicopatico, la cui storia è sinistra tanto quanto il film.

Billy Milligan era affetto dal disturbo delle personalità multiple nella vita reale, fu accusato di tre stupri, ed è stata la prima persona a cui è stato diagnosticato un disturbo di personalità multipla a utilizzare una difesa durante il processo sulla linea dell'infermità mentale a causa di quel disturbo.

Fu anche il primo ad essere assolto grazie a questa linea difensiva che all'epoca non aveva precedenti. Milligan aveva 24 personalità, composte da 10 cosiddette innocue: Billy Milligan, Arthur, Ragen Vadascovinich, Allen, Tommy, Danny, David, Christene, Christopher e Adalana; e 13 periolose: Phil, Kevin, Walter, April, Samuel, Mark, Steve, Lee, Jason, Bobby, Shawn, Martin e Timothy; e The Teacher, una fusione di tutte le altre personalità.

Split è stato accolto da recensioni positive da parte della critica: molti hanno elogiato principalmente la performance di McAvoy. Su Rotten Tomatoes la pellicola ottiene il 76% delle recensioni positive, su un totale 125 recensioni, con un voto medio del 6.4/10. Su Metacritic il film ha un voto di 62 su 100, basato sul parere di 47 critici.


THE BLUES BROTHERS: SUL SET JOHN BELUSHI ERA SOPRANNOMINATO 'IL BUCO NERO', ECCO PERCHÈ

John Belushi fu soprannominato "Il buco nero" dai membri della produzione di The Blues Brothers perché durante le riprese riuscì a utilizzare più di un centinaio di paia di occhiali da sole: era solito girare una scena e poi perdere gli occhiali prima di filmare quella successiva.

Il comportamento di Belushi, almeno in parte era dovuto al suo utilizzo di alcol e droghe; arrivò perfino a perdersi sul set durante una notte di riprese. Dan Aykroyd si guardò intorno e vide che nel quartiere c'era una sola casa con le luci accese; si avvicinò e preparò un discorso: "stiamo girando un film e stavamo cercando Belushi."

Prima che potesse dire una parola il proprietario di casa lo guardò, sorrise e disse: "Sei qui per John Belushi, vero?" L'uomo riferì che Belushi era entrato in casa loro per chiedere se poteva avere un bicchiere di latte e un panino, per poi addormentarsi sul divano. Situazioni del genere hanno spinto Aykroyd a ribattezzare affettuosamente Belushi "America's Guest".

Il problema di Belushi con gli stupefacenti peggiorò progressivamente sul set di The Blues Brothers. Il regista chiese a Carrie Fisher, che in seguito lottò contro la dipendenza da cocaina, di tenere Belushi lontano dalla droga e Smokey Wendell fu assunto col compito di controllare gli eccessi dell'attore.


Death of Me – Darren Lynn Bousman esce al cinema con una nuova pellicola

Prima di uscire con Spiral: From the Book of Saw il regista Darren Lynn Bousman arriva al cinema con Death of Me.
Info
Prima dell’uscita di Spiral: From the Book of Saw il regista Bousman arriverà nelle sale con il suo ultimo film Death of Me.

In questa nuova pellicola vedremo Maggie Q e Luke Hemsworth alle prese con un mistero intricato da risolvere e alcuni omicidi che li continuano a perseguitare durante la loro vacanza su un’isola thailandese.

Saban ilm distribuirà Death of Me il 2 Ottobre nei cinema, via Digital e On Demand.

Ari Margolis, James Morley III e David Tish hanno scritto la sceneggiatura.

Date un’occhiata al primo trailer e alla prima locandina del film.

Trama
In vacanza su un’isola al largo della costa thailandese Christine e Neil Oliver si svegliano con i postumi di una sbornia senza alcun ricordo della notte precedente. Trovano alcuni filmati sulla videocamera di Neil e guardano, inorriditi, mentre Neil sembra uccidere Christine. A 24 ore dal prossimo traghetto e con un tifone che minaccia l’isola, Christine e Neil tentano di ricostruire gli eventi della notte precedente e rimangono intrappolati in una rete di mistero, magia nera e omicidi.



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DC FANDOME, ECCO DOVE E COME SEGUIRLO: SCOPRITE TUTTI GLI ORARI ITALIANI

Nei giorni scorsi vi abbiamo presentato il programma della sezione cinema e il programma della sezione serie tv per il DC FanDome, attesa convention virtuale di Warner Bros. e DC Comics che sarà online il 22 agosto prossimo, anche in Italia.

Per questo, oggi vi forniamo tutti i dettagli della 'versione italiana' della programmazione, con orari aggiornati al nostro fuso orario per tutti gli eventi clou della lunga notte DC. Preparate la vostra agenda, dunque, mettetevi comodi e fate scorta di caffè: come potete immaginare, si andrà avanti fino alle prime luci dell'alba di domenica 23.

Il programma italiano:

19:00 – Wonder Woman 1984: Stanza Hall of Heroes, con Gal Gadot, Chris Pine, Kirsten Wiig, Pedro Pascal e Patty Jenkins
19:00 – The Flash serie tv: Stanza WatchVerse.
19:45 – Black Lightning serie tv: Stanza WatchVerse.
20:45 – The Flash film: Stanza Hall of Heroes, con Ezra Miller e Andy Muschietti.
21:00 – The Suicide Squad: Stanza Hall of Heroes, con James Gunn e il cast.
21:00 – Legends of Tomorrow serie tv: Stanza WatchVerse.
22:15 – Doom Patrol serie tv :Stanza WatchVerse.
23:45 – The Snyder Cut of Justice League: Stanza Hall of Heroes con Zack Snyder.
24:00 – Black Adam: Stanza Hall of Heroes con Dwayne Johnson più ospiti a sorpresa.
00:45 – DA ANNUNCIARE: Stanza Hall of Heroes
01:00 – Aquaman: Stanza Hall of Heroes con James Wan e Patrick Wilson.
01:15 – Superman: Man of Tomorrow, premiere mondiale del nuovo film animato: Stanza WatchVerse.
01:30 – Shazam!: Stanza Hall o Heroes con Zachary Levi e altri.
02:00 – Lucifer: Stanza WatchVerse con registi e produttori.
02:30 – Titans: Stanza WatchVerse con registi, cast e produttori
3:30 – The Batman: Stanza Hall of Heroes con Matt Reeves e ospiti a sorpresa.
3:45 – Stargirl: Stanza WatchVerse con cast e Geoff Johns.
04:30 – Batwoman: Stanza WatchVerse con cast e produttori.
05:15 – Harley Quinn: Stanza WatchVerse con Kaley Cuoco, Bell, Funches, Oberrg, Alan Tudyk e altri.

Potete iscrivervi e costruire il vostro programma personalizzato sul sito del DC FanDome, che trovate cliccando sul link della fonte in basso


https://schedule.dcfandome.com/

THE BATMAN, RIVELATO QUANDO RICOMINCERANNO LE RIPRESE! E LA DATA È MOLTO VICINA

Le riprese di The Batman sono state sospese a marzo, ma pochi minuti fa uno dei membri del cast del film ha affermato che la produzione molto presto riaccenderà le cineprese per completare il progetto scritto e diretto da Matt Reeves.

La pandemia di coronavirus (COVID-19) ha costretto più produzioni di quante possiamo contarne a fermare i lavori negli ultimi mesi, ma adesso sembra che anche la troupe di The Batman sia pronta a tornare sul set insieme a quelle degli altri grandi blockbuster che hanno ricevuto il via libera, come Mission: Impossible, Avatar 2 e Jurassic World: Dominion.

Con un post condiviso sulla propria pagina ufficiale del social network Twitter, l'attore Alex Ferns è ha anticipato che il progetto DC Films ricomincerà i lavori tra due settimane: Ferns, che ha interpretato Glukhov nell'acclamata serie tv Chernobyl della HBO, firmato con Warner Bros. per interpretare il ruolo del Commissario Pete Savage in The Batman, un personaggio creato appositamente per il film che sarà il capo del detective Jim Gordon tra i ranghi del dipartimento di Gotham City.

Sebbene nel post non specifichi che il set sul quale sta per tornare sia proprio quello di The Batman, Ferns non ha altri progetti in arrivo elencati nella sua pagina IMDB, quindi è assai probabile che il film in questione sia proprio quello attesissimo con Robert Pattinson e Zoe Kravitz.


KARL URBAN, LA STAR DI THE BOYS TORNERÀ NEI PANNI DI JUDGE DREDD? ECCO LA RISPOSTA!

Nel corso di una recente intervista promozionale Karl Urban, star de Il Signore degli Anelli e dell'acclamata serie tv The Boys, ha parlato della possibilità di riprendere il suo iconico ruolo di Judge Dredd, interpretato nel 2012 nel film Dredd - Il Giudice dell'Apocalisse.

Ad otto anni di distanza dal tribolato cinecomic come noto non è stato ancora annunciato un sequel, ma ComicBook ha parlato con Urban della possibilità di interpretare contemporaneamente Butcher e Dredd, e la star ha dichiarato:

"Sì, lo spero sicuramente, sarebbe fantastico, non è vero? Mi piacerebbe entrare di nuovo in quegli stivali, quindi dovremo aspettare e vedere", ha detto Urban.

Nonostante negli anni si sia costruito una fama di tutto rispetto, anche per via delle voci che negli anni hanno indicato Alex Garland come 'regista fantasma' del progetto, Dredd - Il Giudice dell'Apocalisse - che in Italia è arrivato solo nel 2019 e solo per il mercato home-video - non ha generato buoni numeri al botteghino; lo stesso Urban, in passato, aveva indicato il marketing come uno dei maggiori problemi del film:

"Dredd ha rappresentato un fallimento di marketing. Ho visto il monitoraggio di quel film settimane prima che uscisse in sala e il problema fondamentale era che nessuno sapeva che sarebbe uscito! La prova della sua popolarità sta nel fatto che una volta che è uscito in dvd e blu-ray ha venduto 750.000 copie solo nella prima settimana nel solo Nord America. Mi fu chiaro che a quel punto il pubblico aveva scoperto della sua esistenza."


ZOE KRAVITZ, TEAM UP FRA CATWOMAN E BLACK CANARY? PARLA JURNEE SMOLLETT

Durante una sessione di domande e risposte su Twitter avvenuta nelle scorse ore, a Jurnee Smollett, star di Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn), è stato chiesto di un potenziale team-up fra la sua Black Canary e la Catwoman di Zoe Kravitz.

Il personaggio esordirà nell'attesissimo The Batman di Matt Reeves al fianco di Robert Pattinson, e come tutti i fan anche l'interprete di Black Canary non vede l'ora di vederla in azione. A proposito di un potenziale team-up fra le due supereroine di Gotham City, l'attrice ha dichiarato:

"Probabilmente morirei e andrei in paradiso se mai accadesse una cosa del genere. Zoe è semplicemente una regina".

Come noto il franchise di The Batman si ritaglierà uno spazio separato dal resto del DC Extended Universe, ma la Warner Bros. sembra sempre più intenzionata a giocare con la malleabilità del Multiverso e con un film crossover Birds of Prey vs Gotham City Sirens già ampiamente rumoreggiato, potrebbero esserci delle chance di vedere Black Canary e Catwoman insieme sul grande schermo.


TENET, ECCO QUANTO LA WARNER PRETENDE DI INCASSARE AL CINEMA COL FILM DI NOLAN

Un nuovo rapporto arrivato in queste ore da IndieWire ha fatto luce sulle aspettative che la Warner Bros. ha nei confronti di Tenet, il primo grande blockbuster di un'estate 2020 rimasta orfana dei soliti campioni di incassi.

Secondo IndieWire, la Warner Bros ha menzionato Tenet in un'e-mail indirizzata ai proprietari dei cinema: l'obiettivo sarebbe quello di ottenere "il 63% per tutte le settimane di impegno" durante la corsa teatrale del film, una cifra significativa perché molto più alta della media. In genere, la divisione teatro/studio è più vicina al 50 e 50 alla fine della corsa di un film, con lo studio che si aggiudica una percentuale maggiore nell'incasso del primo fine settimana.

Adesso invece, alla luce della ripartenza della sala, Warner Bros sembrerebbe voler chiedere una fetta più grossa e dal punto di vista dello studio è comprensibile: il budget di produzione di Tenet è di circa $200 milioni di dollari e il film dovrà guadagnare una cifra considerevole solo per raggiungere il punto di pareggio nel bilancio. Con la riapertura delle sale ci saranno anche una serie di protocolli sanitari in atto, inclusa la presenza limitata del pubblico in sala, cosa che ovviamente avrà un impatto sulla quantità di denaro che un film potrà incassare. Warner Bros sta tentando di recuperare i soldi persi chiedendo una percentuale più alta dalle vendite di biglietti di Tenet, e i proprietari dei cinema purtroppo non hanno altra scelta che accettare questi termini. Gli espositori si trovano in una posizione disperata dopo il lockdown e non hanno alcuna leva per negoziare un accordo più equo.


ARCANA: IL REGISTA DI JOHN WICK DIRIGERÀ IL FANTASY DEGLI SCENEGGIATORI DI PREDATORS

Cosa succede quando esperti dell'azione sfrenata e della fantascienza più terrificante si uniscono? A rispondere alla domanda saranno presto Chad Stahelski, regista della tetralogia cinematografica di John Wick, e gli sceneggiatori Michael Finch e Alex Litvak, autori dello script di Predators.

Il trio è infatti al lavoro su Arcana, film che ci porterà nei meandri più oscuri e nascosti del mondo magico, popolato da clan in eterna lotta tra loro. La notizia arriva dal portale Deadline e, sebbene i nomi al tavolo delle trattative siano quasi una garanzia, sulla trama, così come sui toni ed i temi trattati, non si sa ancora nulla.

La sceneggiatura di Arcana è stata acquistata nelle ultime ore dalla Lionsgate, già partner di Stahelski e Keanu Reeves, e lo stesso regista sarà tra i produttori della pellicola grazie alla 87Eleven Entertainment. Similmente, i due sceneggiatori avranno un duplice ruolo essendo anche i produttori esecutivi del film. Le premesse sembrano quindi ottime e se Stahelski riuscirà a portare, è il caso di dirlo, la magia e gli effetti speciali di John Wick sul set di Arcana, il successo sembra solo questione di tempo.

Intanto, procedono i lavori per John Wick 4, e sembra che il fortunato franchise d'azione non voglia appendere la pistola al chiodo: scoprite tutti i primi dettagli nel nostro approfondimento su John Wick 5, recentemente confermato dagli stessi dirigenti della Lionsgate.


BLACK ADAM, UNA NUOVA FANART RITRAE THE ROCK NEL RUOLO

Mentre The Rock ci tiene a ricordarci la sua presenza al DC FanDome, noi inganniamo l'attesa che ci separa dall'uscita di Black Adam con una nuova fanart a tema.

L'internet, si sa, è sempre molto generoso in fatto di fanart, edit, manip e quant'altro, ma se di solito le fanart si concentrano su possibili interpreti di personaggi che non ne hanno ancora uno designato, o variant di costumi, look e affini, questa volta pabloruizzx ci mostra un Black Adam che ci è già più che familiare: quello di Dwayne "The Rock" Johnson.

"@therock nei panni di Black Adam. Giusto una cosetta veloce che ho realizzato qualche giorno fa per divertimento" scrive l'artista nel post che trovate anche in calce alla notizia.

Al di fuori di un paio di concept art, non sappiamo ancora come si presenterà l'anti-eroe interpretato da The Rock nella pellicola che debutterà nelle sale a dicembre 2022, o almeno, dovrebbe, poiché le riprese di Red Notice con (il film Netflix che The Rock stava girando con Gal Gadot e Ryan Reynolds quando chiusero i set) potrebbero ritardare la produzione di Black Adam, e quindi posticiparne di conseguenza la data d'uscita.

In attesa di ulteriori aggiornamenti in merito, fateci sapere voi cosa ne pensate di questa fanart di Black Adam, e se è cosi che ve lo immaginavate.


www.instagram.com/p/CCsCAMCg8bn/?utm_source=ig_embed

RACHEL WEISZ, UN'IDEA SCARTATA LEGA IL SUO PERSONAGGIO NE LA MUMMIA AL RE TUTANKHAMON

La Mummia, celebre film d'avventura del 1999 diretto da Stephen Sommers con protagonisti Brendan Fraser e Rachel Weisz: proprio sulla futura premio Oscar si concentra il nostro articolo di oggi, nel quale vi racconteremo un curioso retroscena legato a Tutankhamon.

Quando la tomba del celebre re Tutankhamon fu scoperta il 4 novembre 1922, a guidare la spedizione c'era l'archeologo ed egittologo britannico Howard Carter, che a sua volta era impiegato e finanziato da George Herbert, quinto conte di Carnarvon. La figlia di Carnarvon, Lady Evelyn Herbert, accompagnò Carter in Egitto per vedere la scoperta con i suoi occhi: per questo il personaggio di Rachel Weisz venne chiamato Evelyn, e anche se il suo cognome fu successivamente modificato in Carnahan in origine era stato scelto proprio Carnarvon, in onore della figlia del conte.

Addirittura l'idea di partenza del film vedeva Everlyn e suo fratello Jonathan (interpretato da John Hannah) interpretare proprio i figli di Lord Carnarvon, famoso per essere uno delle numerose vittime della 'maledizione di Tutankhamon'. L'unico elemento rimasto nel film di queste idee preliminari risiede in una battuta in cui Evelyn svela al protagonista Rick O'Connell che suo padre era un "esploratore molto, molto famoso".


CANDYMAN: LA COVER DI TOTAL FILM E LE NUOVE IMMAGINI DELL’HORROR PRODOTTO DA JORDAN PEELE

Total Film ci permette di dare un ulteriore sguardo al nuovo Candyman prodotto da Jordan Peele, in arrivo nelle sale americane il prossimo ottobre.
Iniziamo con la doppia cover del magazine, che mostra il letale protagonista del film.

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E proseguiamo con alcune nuove immagini.

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Il regista di Get Out e di Noi ha stretto un accordo con la MGM. Peele ha prodotto e scritto, in collaborazione con Win Rosenfeld, questo nuovo sequel di Candyman – Terrore dietro lo specchio, l’horror del 1992 diretto da Bernard Rose e basato sul racconto The Forbidden di Clive Barker.

Dietro la macchina da presa di questa pellicola, definita un “sequel spirituale”, troviamo Nia DaCosta, la regista di Little Woods. Nel cast Yahya Abdul-Mateen II. L’attore statunitense ha già collaborato con Peele in Noi, gran parte di voi l’avrà inoltre visto in Aquaman di James Wan, dove ha interpretato il villain Black Manta. Con lui anche Teyonah Parris (Se la Strada potesse Parlare), Nathan Stewart-Jarrett (Misfits) e Colman Domingo (Fear The Walking Dead).

Nel cast troviamo anche Tony Todd, storico volto di Candyman. Con lui anche un’altra figura presente nella pellicola originale: Helen Lyle.

Interpretata nel film originale da Virginia Madsen, Helen Lyle è una giovane studentessa di Chicago, ossessionata dalla leggenda di Candyman. A quanto pare in questo sequel spirituale il personaggio sarà interpretato da Cassie Kramer. Per il momento è tutto, come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.

Candyman, il cui vero nome era Daniel, era il figlio di uno schiavo, brutalmente torturato ed ucciso. Secondo la leggenda, per evocare il suo spirito è necessario che una persona guardi la sua immagine riflessa in uno specchio e ripeta il nome “Candyman” per cinque volte.


SUSAN SARANDON E KATE WINSLET NEL TRAILER DEL DRAMMA BLACKBIRD

Susan Sarandon e Kate Winslet sono le protagoniste di Blackbird, film di Roger Mitchell (Notting Hill) remake del danese Silent Heart. La storia è quella di una madre (Sarandon) che ha scelto l’eutanasia per porre fine alla sua battaglia contro la SLA. Ma, prima di togliersi la vita, la donna invita la sua famiglia per un ultimo weekend insieme.

Oltre a Susan Sarandon e Kate Winslet, vedremo Sam Neill, Mia Wasikowska, Rainn Wilson, Lindsay Duncan, Bex Taylor-Klaus e Anson Boon. Il film è stato scritto da Christian Torpe (La nebbia) e prodotto da David Bernardi, Sherryl Clark e Rob Van Norden.

La sinossi
Lily (Susan Sarandon) e Paul (Sam Neill) riuniscono i loro cari nella propria casa al mare per un’ultima riunione di famiglia dopo che Lily ha deciso di porre fine alla sua lunga lotta con la SLA. La coppia ha progettato un tenero weekend comprensivo di tradizioni festive, ma l’atmosfera si incrina quando vengono a galla questioni irrisolte tra Lily e le sue figlie Jennifer (Kate Winslet) e Anna (Mia Wasikowska). Si uniscono all’addio collettivo il genero di Lily (Rainn Wilson), la sua migliore amica (Lindsay Duncan), il partner di sua figlia (Bex Taylor-Klaus) e suo nipote (Anson Boon). La sua storia è, in definitiva, un esempio di speranza, amore e celebrazione della vita.

Millennium Films distribuirà Blackbird direttamente in VOD negli Stati Uniti, a partire dal 18 settembre.




JUSTICE LEAGUE: ZACK SNYDER PUBBLICA UNA NUOVA IMMAGINE DI VICTOR STONE IN ATTESA DEL DC FANDOME

Mentre contiamo i giorni che ci separano dal 22 agosto, giorno del DC FanDome, Zack Snyder ci regala un’altra immagine del suo Justice League.

Ricordiamo che alle 23:45 (ora italiana) di sabato verrà presentato il primo trailer ufficiale della Snyder Cut di Justice League, ovvero la versione originale del film concepita da Zack Snyder prima dell’arrivo di Joss Whedon per le riprese aggiuntive.

La nuova immagine mostra Ray Fisher nel ruolo di Victor Stone, durante un flashback.

https://vero.co/zacksnyder/km5M-kC9kmqdpbGTJLzQbCFH

Proprio Ray Fisher ha recentemente intrapreso una battaglia contro Justice League, o per meglio dire contro le persone coinvolte nella lavorazione del film arrivato nelle sale nel 2017.

Come sappiamo, l’attore, che interpreta il ruolo di Cyborg, nelle ultime settimane ha duramente attaccato Joss Whedon.

Ricordiamo che il regista di Avengers era stato chiamato per sostituire Zack Snyder in corsa. Gli fu chiesto di rigirare una bella fetta del film, tra il 60 e il 90%, e secondo quanto dichiarato da Ray Fisher il suo comportamento sul set fu “offensivo” e “disgustoso”.


CENERENTOLA TORNA SUL SET! RIPARTONO LE RIPRESE DEL FILM SONY CON CAMILA CABELLO

Sono ricominciate in quel di Londra le riprese di Cenerentola, film targato Sony Pictures che rileggerà la celebre fiaba in chiave moderna.
I lavori si erano fermati lo scorso marzo a causa dell’emergenza Covid-19 ma ora posso riprendere, con tutte le misure di sicurezza necessarie.

Secondo quanto riportato da Deadline, le scene che richiedevano il maggior numero di comparse erano già state girate prima dello stop e questo è decisamente un vantaggio per la produzione, dato che quello che rimane sono in gran parte sequenze ambientate in interni.

La regia del film è curata da Kay Cannon, nota per aver scritto la trilogia di Pitch Perfect, ma anche le serie 30 Rock, New Girl e Girlboss, quest’ultima di sua creazione. L’anno scorso ha esordito dietro la macchina da presa con Giù le mani dalle nostre figlie.

Nel cast figurano Camila Cabello (Cenerentola), Billy Porter (la Fata Madrina), Idina Menzel (la matrigna Evelyn), Nicholas Galitzine (il Principe Robert) e Pierce Brosnan (il Re).

Fiaba popolare di origini antichissime (il suo archetipo letterario è Rodopi, dell’antico Egitto), Cenerentola fa parte del retaggio culturale di molti popoli. Le versioni più note in occidente sono quelle di Giambattista Basile, Charles Perrault e dei fratelli Grimm, adattate numerose volte in teatro, nell’opera lirica e nel balletto.

La trasposizione cinematografica più famosa è ovviamente quella di Walt Disney nell’omonimo film d’animazione (1950), ma il primo adattamento risale addirittura al 1899, a opera del grande Georges Méliès. I film tratti dalla fiaba – o semplicemente ispirati da essa – sono numerosi, compresa una delle rom-com più celebri di sempre, Pretty Woman. La versione più recente è quella di Kenneth Branagh (2015), remake in live action del classico animato, ma non si può dimenticare nemmeno l’affascinante rilettura fantascientifica di Ivan Cappiello, Dario Sansone, Marino Guarnieri e Alessandro Rak in Gatta Cenerentola (2017).


ENOLA HOLMES CON SHERLOCK E MYCROFT NEL POSTER DEL FILM NETFLIX

Enola (Millie Bobby Brown), Sherlock (Henry Cavill) e Mycroft Holmes (Sam Claflin) sono ritratti nel poster di Enola Holmes, il film che adatta l’omonima serie di libri per ragazzi dedicata alla piccola detective scritti da Nancy Springer.

Al centro della locandina sono stati inseriti alcuni dei personaggi secondari, a destra riconosciamo Helena Bonham Carter nei panni di Eudoria Holmes.

La sinossi:
Inghilterra, 1884. In un mondo che sta per trasformarsi, Enola Holmes (Millie Bobby Brown) si sveglia nel giorno del suo sedicesimo compleanno scoprendo che la madre (Helena Bonham Carter) è scomparsa, lasciando un’accozzaglia di regali ma nessun indizio apparente di dove sia andata né dei motivi del suo allontanamento. Dopo un’infanzia spensierata, Enola finisce improvvisamente sotto la tutela dei fratelli Sherlock (Henry Cavill) e Mycroft (Sam Claflin), entrambi intenzionati a mandarla in una scuola per signorine “come si deve”. Enola decide di ribellarsi e scappa di casa per andare a Londra in cerca della madre. Dopo essere stata coinvolta in un mistero su un giovane Lord in fuga (Louis Partridge), Enola diventa una super investigatrice, superando in bravura il fratello mentre rivela un complotto che rischia di portare indietro le lancette della storia.

Completano il cast Fiona Shaw, Adeel Akhtar, Frances de la Tour, Louis Partridge, Susan Wokoma e Burn Gorman.

Prodotto da Legendary Pictures e PCMA Productions, il film è sceneggiato da Jack Thorne e diretto da Harry Bradbeer. La colonna sonora è opera di Daniel Pembleton, che ha precedentemente lavorato in Dark Crystal: Age of Resistance.

Enola Holmes sarà disponibile su Netflix dal 23 settembre.


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Ron Meyer lascia NBCUniversal dopo 25 anni travolto da uno scandalo

Era scampato alla recente ondata di licenziamenti dovuta alla ristrutturazione, ma dopo lo scandalo che lo ha travolto Ron Meyer non ha potuto far altro che rassegnare oggi le dimissioni da vice chairman di NBCUniversal dopo 25 anni di onorato servizio.
Il dirigente ha annunciato pubblicamente il suo addio alla compagnia spiegando quanto accaduto:

È con grande rammarico che annuncio di lasciare NBCUniversal. Recentemente ho rivelato alla mia famiglia e alla compagnia di aver risarcito, sotto minaccia, una donna che non ha nulla a che vedere con l’azienda e la quale ha mosso delle false accuse nei miei confronti. È una donna con cui, lo ammetto, ho avuto una breve relazione consensuale molti anni fa. Ho dovuto rivelare quest’informazione perché altre parti hanno saputo di questo accordo e hanno tentato in continuazione di estorcermi del denaro, altrimenti avrebbero coinvolto (falsamente) NBCUniversal pubblicando false accuse nei miei confronti.

Ho passato 25 anni a contribuire a far crescere un’incredibile azienda in un lavoro che amo. Le persone di quest’azienda sono quelle che mi mancheranno di più. Mi rammarico di quanto accaduto e sono dispiaciuto per aver deluso le persone che mi sono accanto, in particolare la mia famiglia.


Jeff Shell, CEO di NBCUniversal, non ha reagito bene alla cosa e infatti ha commentato:

Meyer si è comportato in un modo che crediamo non sia coerente con le politiche o i valori della nostra azienda.

Si tratta di una fine ingloriosa per la carriera di uno dei dirigenti più noti e potenti di Hollywood. Meyer è stato tra i fondatori dell’agenzia CAA, e ha sempre avuto rapporti molto stretti con molti attori, registi e membri dell’industria.

Non è chiaro se verrà rimpiazzato: l’addio di Meyer arriva infatti in un momento in cui la NBCUniversal sta riconfigurando la sua struttura, fondendo tra l’altro le sue divisioni produttive televisiva in un’unica entità che realizzerà contenuti per i canali broadcast, via cavo e streaming.
Giusto qualche settimana fa, il chairman di NBC Entertainment Paul Telegdy era stato licenziato dopo le accuse di comportamenti poco professionali.


Danny DeVito parla del suo problema con gli spoiler

Danny DeVito è stato intervistato da Comicbook per parlare di L’unico e insuperabile Ivan, l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro per bambini di Katherine Applegate che approderà su Disney+ a settembre.
L’attore ha parlato di spoiler e ha ammesso di avere una certa propensione a lasciarsi scivolare un po’ troppe cose:

Sì, lo faccio spesso. […] Produco molti film e ho fatto svariate cose. La cosa fantastica sarebbe se le persone [con cui lavoro] leggessero la sceneggiatura per scoprire come inizia e finisce una scena. E invece mi ritrovo a dire: “Ah sì, succede questo, poi quando quel coso si lancia dalla scogliera, allora…”.

Spoilerare, ha proseguito, è un tratto di famiglia:

È mia sorella che mi ha reso così. […] Amo mia sorella, la mia sorella maggiore, a Natale o al compleanno mi dava i suoi regali, me li metteva in una scatola, me li dava e poi, con il regalo ancora impacchettato, mentre mi accingevo ad aprirlo, mi diceva: “Oddio, spero ti piaccia il verde. È fantastico che…” “Aspetta, fammi aprire la scatola” “Non sapevo se prendertela a maniche lunghe o corte, te l’ho presa a maniche corte”. Così aprivo la scatola e scoprivo la camicia verde a manica corta.

Il film sarà disponibile in streaming su Disney+ dall’11 settembre.

Tutte le informazioni sul film:

L’Unico e Insuperabile Ivan, che in precedenza doveva essere distribuito al cinema dai Walt Disney Studios, è una storia indimenticabile sulla bellezza dell’amicizia, sul potere dell’immaginazione e sul significato del luogo chiamato casa. Ivan è un gorilla di 180kg che condivide la gabbia in un centro commerciale di periferia con Stella l’elefante, Bob il cane e altri animali. Ha pochi ricordi della giungla dove è stato catturato, ma quando arriva un’elefantina di nome Ruby, qualcosa dentro di lui cambia profondamente. Ruby è stata recentemente separata dalla sua famiglia allo stato brado e questo porta Ivan a mettere in discussione la sua vita, il luogo da dove proviene e dove alla fine vorrebbe essere.

“Il mondo è cambiato in un attimo. Le persone di tutto il mondo hanno condiviso esperienze importanti che cambiano la vita in modi che non si vedevano da un secolo”, ha dichiarato Thea Sharrock. “In risposta a questo, sono davvero felice di poter condividere con tutto il mondo la storia deliziosa e originale di Katherine Applegate, L’Unico e Insuperabile Ivan, su Disney+, portando un po’ di gioia con questo film unico sulla vera amicizia, basato su una storia vera”.

L’Unico e Insuperabile Ivan, che arriva sullo schermo con un mix suggestivo tra live-action e CGI, è basato sul libro di Katherine Applegate che ha vinto numerosi premi dalla sua pubblicazione nel 2013, inclusa la Medaglia Newbery, ed è edito in Italia da Mondadori. Il film è interpretato da Bryan Cranston nel ruolo di Mack, il proprietario del centro commerciale, mentre Ramon Rodriquez è George, l’impiegato del centro e Ariana Greenblatt è sua figlia, Julia.

Nella versione italiana fanno invece parte del cast di voci gli attori Stefano Fresi, Paola Minaccioni e Federico Cesari rispettivamente nel ruolo di Bob il cane, Henrietta la gallina e Murphy il coniglio.

L’Unico e Insuperabile Ivan è diretto da Thea Sharrock da una sceneggiatura di Mike White basata sul romanzo di Applegate ed è prodotto da Allison Shearmur, Angelina Jolie e Brigham Taylor. Sue Baden-Powell e Thea Sharrock hanno il ruolo di produttori esecutivi.


GRETEL E HANSEL, FEATURETTE ESCLUSIVA DEL FILM HORROR TRATTO DALLA FAVOLA DEI FRATELLI GRIMM

Gretel e Hansel, il film del quale potete vedere una video featurette in esclusiva, è ispirato alla famosa fiaba dei fratelli Grimm e arriva nelle sale il 19 agosto distribuito da Midnight Factory.

Nella video featurette in lingua originale e sottotitolata in italiano, le attrici Alice Krige e Sophia Lillis e il regista Oz Perkins ci introducono in questo mondo magico dove "tutto è portato al limite e nessuno è quello che realmente sembra essere".

Ispirato alla famosa fiaba dei fratelli Grimm e ambientato nella Germania medievale devastata dalla miseria e dalla carestia, il film racconta la storia della giovane Gretel e del fratellino Hansel, entrambi alla ricerca di cibo e di riparo nel bosco, dopo essere stati costretti dalla loro stessa famiglia ad allontanarsi da casa. I due fratelli finiscono in serio pericolo inizialmente ma ricevono l'aiuto di un cacciatore che impietosito cerca di dargli una mano, indicandogli la maniera di superare i primi ostacoli e cavarsela da soli. Purtroppo i due finiscono per perdersi in un fitto bosco che nasconde ben più di un pericolo. Gretel e Hansel finiscono nelle grinfie di una vecchietta all'apparenza gentile che nasconde un macabro segreto.

Diretto da Oz Perkins - figlio della star di Psycho Anthony Perkins - il film ha come protagonisti principali Sophia Lillis, Samuel Leakey, Alice Krige, Jessica De Gouw, Charles Babalola affiancati da Fiona O'Shaughnessy, Jonathan Delaney Tynan, Donncha Crowley e Darlene Garr. Midnight Factory distribuirà Gretel e Hansel nelle nostre sale dal 19 agosto.




FERZAN OZPETEK PARLA DEL SUO PROSSIMO FILM: "L'IDEA È NATA DA UNO SCHERZO"

Ferzan Ozpetek sta lavorando a un nuovo film, che avrà come tema il rapporto tra la finzione e la realtà. E racconta che l'idea è tutta nata da uno scherzo.

Nell'intervista a Il Messaggero, dopo che Ferzan Ozpetek ha ricordato Franca Valeri, e ha concesso qualche anticipazione dei suoi nuovi progetti, incluso il suo prossimo film: "Sarà una storia con tanti attori" - ha raccontato Ozpetek - "tratterà il rapporto tra vita artificiale e naturale, reale e virtuale. Tutto nasce da uno scherzo che mi fa un amico quando assume la mia identità su Instagram col mio telefonino, mentre io esco un attimo dalla stanza. Quando rientro, trovo una marea di messaggi di sconosciuti, con i quali lui si era messo a chiacchierare nei panni di Ferzan Ozpetek. Quello spunto mi ha dato l'idea."

Ozpetek ha sottolineato che nel nuovo film non si parlerà dell'attuale periodo di emergenza e ha spiegato che ha preferito fare qualcosa di più concreto dal giorno in cui ha visto i camion dell'esercito a Bergamo. "Con Luciana Littizzetto, Gaetano Blandini della Siae e Mogol abbiamo organizzato donazioni nonché istituito la giornata dei Camici bianchi, che si terrà d'ora in poi ogni 20 febbraio"

"Ora devo occuparmi della serie tv per la Fox da Le fate ignoranti" - ha continuato il regista - "Dirigerò solo la prima e ultima puntata. Poi farò il film da Come un respiro."


DOCTOR STRANGE 2, SARÀ LOKI A SCATENARE IL MULTIVERSO DELLA FOLLIA? SPOPOLA LA TEORIA

Stando a una nuova e intrigante teoria che sta spopolando proprio nelle ultime ore sul web, gli eventi dell'attesissima Loki, serie TV Disney+ con protagonista Tom Hiddleston nei panni del Dio degli Inganni, potrebbero scatenare gli eventi al centro della trama di Doctor Strange in the Multiverse of Madness di Sam Raimi.

Come ha anche rivelato in precedente il grande architetto del Marvel Cinematic Universe, Kevin Feige, il Multiverso avrà un ruolo centrale e molto più importante a partire dalla Fase 4 del progetto cinematografico dello studio, e questo potrebbe già rivelarsi vero dalle serie TV Disney+ di WandaVision e Loki. Ma procediamo con ordine.

In Avengers: Endgame, i Vendicatori si sono catapultati in un viaggio nel tempo per recuperare le Gemme dell'Infinito, ma nella Battaglia di New York del 2012 alcuni di loro hanno permesso ingenuamente a Loki di entrare in possesso del Tesseract, contenente la Gemma dello Spazio, di aprire un portale e fuggire. Stando alla spiegazione dell'Antico (Tilda Swinton) questa ha generato la prima e vera ramificazione della linea temporale principale, una linea alternativa, e questo è anche confermato dal fatto che Captain America non è in grado di sistemare gli eventi alternativi legati a Loki. Proprio questa nuova realtà sarà l'ambientazione della serie Disney+ con Hiddleston.

La sinossi basica della serie spiega che Loki viaggerà in questa linea alternativa nel tempo e sarà protagonista di molti eventi storici importanti, generando caos nel continuum spazio-temporale ma senza influenzare la linea principale del MCU, essendo ormai in questa secondaria. Ad ogni modo, proprio come WandaVision, gli eventi di Loki andranno a influenzare quelli di Doctor Strange in the Multiverse of Madness, creando in qualche modo una correlazione.

Il fatto che lo showrunner di Loki, Michael Waldron, sia stato scelto come sceneggiatore di Doctor Strange 2 la dice lunga sull'importanza e il legame tra i due progetti, tanto che in molti sono quasi sicuri che saranno proprio gli eventi che vedremo in Loki a scatenare quelli di Multiverse of Madness, con una consequenzialità narrativa praticamente diretta.

Nella descrizione del primo filmato della serie (ma anche da alcune foto), si legge e si vede un Loki catturato dalla TVA (Time Variance Authority), il che non dovrebbe renderlo un grosso pericolo. Ma allora perché la TVA lo sta comunque cercando? Quel Loki è nella fase di Massima Cattiveria, appena dopo aver perso la Battaglia di New York e prima ancora che arrivasse a una riappacificazione con Thor in Ragnarok.


BLACK IS KING, IBRA AKE: "BISOGNA IMPARARE A MEDITARE E A RIFLETTERE"

Uscito lo scorso 31 luglio su Disney+, Black is King ha fatto parlare di sé per tanti motivi diversi: i contenuti, la narrazione visiva, il legame con un film come Il Re Leone e il fatto che sia stato realizzato da una delle artiste e delle sostenitrici dei diritti e doveri civili, ovvero Beyoncé Knowles-Carter. Questo visual album della più comunemente conosciuta Beyoncé (ma anche come la 24 volte vincitrice dei Grammy Awards, ca va sans dire) di fatto è un film che si basa sulle musiche di The Lion King: The Gift, l'album della cantante americana uscito nel 2019 che, a sua volta, si basava sul live-action de Il Re Leone (film in cui, tra l'altro, Beyoncé era la doppiatrice di Nala).

Sebbene la stessa Beyoncé sia stata al timone dell'intero visual album da lei scritto, prodotto, diretto ed interpretato, questo progetto ha visto anche la presenza di un grande team creativo: così, per saperne di più in merito a Black is King, abbiamo posto qualche domanda ad Ibra Ake, uno dei registi che ha collaborato al film e che non è nuovo a progetti di narrazione visiva.

Per poter davvero apprezzare Black Is King in tutte le sue caratteristiche, forse è necessario fare un passo indietro e porsi una domanda tanto semplice e forse ovvia, quanto fondamentale: che cos'è un visual album e che cosa significa realizzare un progetto di questo tipo? Secondo Ibra Ake "Per me un visual album è un luogo in cui si trovano insieme la musica e la danza senza alcun tipo di confine. È la realizzazione di un film senza una durata precisa". Fino a qui è tutto chiaro, ma quando si parla di un film come Il Re Leone le cose di fanno più complicate, tenere il passo può diventare più difficile e realizzare un progetto che possa essere all'altezza del punto di partenza non è così facile. Un riferimento che è sempre lì, perché "Il Re Leone ha di più che una semplice colonna sonora e Black is King è un progetto che ritengo essere accurato sia tanto quanto il film su cui si basa, sia per come lavoro io. È come avere già una base su cui lavorare e che funge da promemoria".

Al di là di tutto, è chiaro che un progetto come Black is King risulta complesso da realizzare soprattutto per quanto riguarda la commistione di registi che vi hanno lavorato (s'intende oltre Beyoncé), come Emmanuel Adjei, Blitz Bazawule, Pierre Debusschere, Jenn Nkiru, Dikayl Rimmasch, Jake Nava e Kwasi Fordjour, professionisti che hanno già lavorato con l'artista americana in passato o che hanno realizzato progetti significativi. A loro, ovviamente, si aggiunge Ibra Ake che, in merito al fatto di aver collaborato con tanti diversi colleghi, ha ammesso: "Devo dire che è stato divertente ed estremamente stimolante. Mi sono sentito come se fosse la mia prima volta e sono stato geloso del talento degli altri perché erano tutti così bravi. Mi sono sentito parte di un dream team che ha cercato di dare il meglio in questo progetto, gente con cui ho lavorato veramente bene".

Il Re Leone, Donald Glover: "Cantare con Beyonce? Giocare a basket con Michael Jordan fa meno paura!"

Come già detto, Black is King è un progetto che si basa sul live-action de Il Re Leone: il visual album, infatti, si pone l'obiettivo di re-immaginare i temi del film del 2019, così da prendere per mano ed accompagnare i giovani re e le giovani regine del tempo presente che vanno alla ricerca delle proprie corone. Una frase presente in Black is King e che forse si può ritenere come la più significativa, è "Welcome to yourself". Il riferimento al Cerchio della vita è abbastanza chiaro, ma la domanda da porsi sarebbe: il passato cerca sempre di farci ricordare chi siamo, di farci riconnettere con le nostre origini? A questa domanda ha cercato di rispondere Ibra Aka che ha rivelato di essere tornato nella sua Nigeria e "Ti senti perso quando cerchi di riprendere possesso delle tue origini, come se avessi dei fantasmi che ti perseguitano e sai che alcune domande possono non avere una risposta. Tuttavia, ti danno una prospettiva e ti offrono la possibilità di poter conoscere meglio chi tu sia e chi fossero le altre persone prima di te. Secondo me l'identificazione è la cosa che conta veramente".

Insomma, Black is King è inteso come una memoria celebrativa per il mondo sull'esperienza nera, tanto che questo visual album può essere, appunto, percepito come una cerimonia della cultura africana attraverso il tempo, a partire dal mito e dal passato, passando per il presente e guardando al futuro. Un viaggio alla ricerca della propria identità, della profonda conoscenza di sé stesso e del proprio passato: "Bisogna imparare a meditare, a riflettere proprio come in Black is King e bisogna farlo soprattutto in un momento come questo in cui si discute sempre di più sull'identità nel mondo e nei media. Così, Black is King diventa un progetto aperto a tutti e realizzato affinché 'le persone possano identificarsi'".

Lemonade: il rivoluzionario visual album di Beyoncé tra tradimenti, citazioni e femminismo

Per Ibra Ake, Black is King non è il primo progetto che cerca di dare voce a quella parte di popolazione mondiale che deve farsi spazio a gomitate per essere considerata, per far valere i propri diritti e doveri civili. Ake, infatti, nel 2018 ha collaborato, in qualità di produttore, alla realizzazione del videoclip del brano This is America scritto e interpretato da Childish Gambino, pseudonimo di Donald Glover (video per cui Ake ha vinto anche un Grammy Award nel 2019). Una collaborazione nata grazie alla condivisione delle tematiche trattate nel brano e nel video, che vanno dalla violenza da parte di chi detiene il potere, al divenire di un'America non è più vista come un sogno, ma un luogo dominato dalla violenza armata.

Sebbene Black is King trasmetta dei messaggi che non sono per forza legati ad un tempo preciso del presente, questo progetto è stato concepito nel 2019, ben prima della tragica morte di George Floyd e prima che ci fossero le accese e legittime proteste che hanno preso piede in America (e nel resto del mondo) a partire dal maggio 2020. Detto questo, è legittimo chiedersi se, a posteriori dal tragico evento americano, questo visual album possa assumere un maggior significato, possa essere ancora più importante per i tanti Mosé, le tante regine e i tanti re che percorrono la strada della loro incoronazione? Secondo Ake "Penso possa risultare più significativo, ma è sempre importante capire che queste proteste cercano di diffondere un messaggio. Penso che l'esperienza delle persone di colore non vada vista come una sola ed unica battaglia, ma come lo stimolo a proseguire, una base sulla quale ragionare, su cui scrivere, delle fondamenta per rendere migliore il prossimo futuro". Per quanto riguarda, invece, lo specifico progetto di Black is King "Penso che la parte migliore nell'aver partecipato a questo progetto sia stata l'energia da esso emersa e penso sia qualcosa che avverrà sempre perché Black is King è un progetto con un'anima, è pieno di contenuti e di arte, qualcosa che sia in grado di dare fede e speranza al prossimo. E penso che se ne dovrebbero vedere molti di più di progetti di questo tipo".

Dunque, Black is King si rivela essere un progetto multisfaccettato, così denso di contenuti, generatore di speranze e di fede. Ma anche un progetto con un'impronta importante. Eppure per la donna e artista americana, ormai diventata un'icona internazionale, si tratta del terzo visual album, dopo il successo di Beyoncé e Lemonade, usciti rispettivamente nel 2013 e nel 2016. Difficile, dunque, non ispirarsi ai progetti precedenti per Black is King, come ha dichiarato Ake: "Li ho visti e credo, forse, di essermi ispirato ad essi in maniera inconsapevole". Una dichiarazione tutto sommato immaginabile e plausibile, in virtù del fatto di dover collaborare, poi, direttamente con lei per la realizzazione di Black is King. Un'esperienza tanto unica e inimitabile, quanto piena di paure e timore di non essere all'altezza: "Di fatto, è stato un po' frustrante perché è lei [Beyoncé, nrd.] la vera artista e ha fatto, in pratica, tutto lei. Lei ha un occhio particolare per questo settore e ha un suo personale linguaggio cinematografico, per cui è estremamente frustrante perché credo che sia difficile impressionarla. Anche perché lei stessa ha svolto tutto quanto il progetto nel miglior modo possibile".


TITANIC, LA MORTE DI JACK ERA DAVVERO EVITABILE? LA RISPOSTA SCIENTIFICA DEFINITIVA

Un dibattito imperversa da decenni, nonostante per molti la risposta all'annosa questione sia scontata: il Jack di Leonardo DiCaprio avrebbe dovuto sopravvivere alla fine del Titanic di James Cameron? Era davvero necessario il suo sacrificio per lasciar vivere Rose? Solo la zattera lo avrebbe potuto salvare?

Qualcuno ci ha provato a dare una risposta. In verità più volte, nel corso del tempo. Nel 2013 il programma di scienza pop MythBusters ha tentato di respingere una volta per tutte il finale di Titanic e concludendo che sì, data la grandezza della zattera arrangiata all'ultimo, il peso dei due e il volume, Rose avrebbe potuto fare un po' di spazio a Jack e non farlo morire assiderato. Questo però solo se lei si fosse tolta il salvagente e lo avesse dato a Jack per legarlo sotto la zattera/porta, altrimenti avrebbero oscillato.

Risolto allora? Non proprio. C'è molto di più da analizzare rispetto alla sola oscillazione. In primo luogo, quel detrito utilizzato come zattera di salvataggio non era una porta ma un pezzo del telaio della porta di quercia, e questo stando proprio ai confronti con i relitti reali recuperati dal vero Titanic. E sì, era comunque grande abbastanza per accogliere sia Rose che Jack.

DiCaprio è alto 1 metro e 83 centimetri, mentre la Winslet 1 metro e 69 centimetri. La larghezza delle spalle di un uomo medio è pari a 39,6 cm e quella di una donna a 36,7 cm, arrivando a formare un totale di condivisione del calore corporeo di 76,3 cm. Secondo i dati ricavati da una misurazione effettuata da Physics Central, la zattera di Rose misurava 183x91 cm, il che significa che avanzava addirittura spazio, ma purtroppo questo non tiene conto della galleggiabilità del telaio della porta in quercia.

Gli esperti di nautica della Physics Central hanno infatti scoperto che un pezzo di quercia di quelle dimensioni e spessore ha un peso (volume x densità x gravità) di 1.920 newton. I pesi della coppia in quel momento sono pari a 715 Newton per DiCaprio e 549 Newton per la Winslet. Si tratta di una massa complessiva di 3.184 Newton.

In acqua salata ghiacciata, la quercia di quelle dimensioni darebbe una forza di galleggiamento verso l'alto pari a 2.490 Netwon, sfortunatamente minore della massa totale con Jack e Rose sopra e dunque incapace di mantenere il galleggiamento della zattera con i due pesi umani. E no, neanche il giubbotto di salvataggio legato sotto avrebbe aiutato, soprattutto perché Jack sarebbe morto prima di riuscirci.

A quelle temperature (-2,2 gradi centigradi al momento dell'affondamento del Titanic) Jack avrebbe perso i sensi dopo appena 15 minuti appena dopo la prima immersione, e comunque sarebbe stato in acqua per un po' prima di prendere la decisione di infilare il giubbotto sotto la zattera. Ancora più importante, comunque, è che persino i giubbotti di salvataggio moderni non superano una galleggiabilità di 275 Newton, il che avrebbe lasciato ancora altri 475 Newton da riempire. In altre parole, dopo quello sforzo, sarebbero annegati entrambi.

Quindi sì: a Jack non rimaneva che spingere Rose o sacrificarsi. Sta poi a voi decidere se abbia più o meno fatto la scelta giusta.


TENET, WARNER BROS. PUBBLICA UNA NUOVA FOTO CON ROBERT PATTINSON E JOHN DAVID WASHINGTON!

Manca ormai pochissimo all'uscita di Tenet, nuovo lungometraggio scritto e diretto da Christopher Nolan, e con un post sul social network Facebook la Warner Bros. Pictures lo ha ricordato con una nuova foto ufficiale incentrata sui protagonisti Robert Pattinson e John David Washington.

Come potete vedere in calce all'articolo, l'immagine mostra i due personaggi principali vestiti di tutto punto in quella che sembrerebbe a prima vista la sala d'attesa di un albergo o di un ristornate: impossibile dire esattamente perché sono lì, chi stanno aspettando e da quale momento del film è tratto il fotogramma, né ovviamente qual è l'argomento di conversazione col quale si stanno tenendo occupati.

Per saperlo i fan dovranno fiondarsi al cinema a partire dal prossimo 26 agosto, quando Tenet arriverà finalmente nelle sale italiane dopo settimane di posticipi, rinvii e incertezze. Ricordiamo che attualmente in sala è presente la riedizione di Inception, pensata sia per festeggiare il decimo anniversario dell'uscita originale sia l'uscita dell'undicesimo lungometraggio del regista britannico. La nuova copia del film con Leonardo DiCaprio, Marion Cotillard e Tom Hardy, tra l'altro, include anche dei contenuti speciali relativi a Tenet.


https://www.facebook.com/warnerbrosita/pho...4000932/?type=3

STAR WARS: ECCO COME NACQUE L'ICONICA ACCONCIATURA DELLA PRINCIPESSA LEIA

Al solo sentir pronunciare il nome della principessa Leia Organa di Aldeeran l'immagine mentale che riceviamo è indissolubilmente legata alla tipica acconciatura di Star Wars: Una Nuova Speranza, ma da cosa trasse ispirazione George Lucas nel creare quel particolare?

In attesa di scoprire se ritroveremo la piccola Leia nella serie su Kenobi, possiamo ripercorrere un pezzetto di storia e fermarci innanzitutto nel 2002, anno in cui lo stesso Lucas ammise di non aver creato i due chignon da zero e di aver lavorato "molto duramente per creare qualcosa che fosse diverso ma non troppo fashion", guardando più che altro allo stile delle donne del sud che erano impegnate nella rivoluzione messicana al fianco di Pancho Villa (1910).

Dato che non sono presenti moltissime immagini delle adelitas si pensava che in realtà Lucas si riferisse ad una particolare acconciatura esibita dalle native americane della tribù Hopi, ma in occasione di una mostra di Star Wars a Denver (nel 2016) sono state esposte delle fotografie che ritraggono la guerrigliera Clara del la Rocha, fianco a fianco con il padre, il generale Hercolano de la Rocha. Come si può vedere qui in basso, la donna ha i capelli intrecciati alla stessa maniera di Leia, e probabilmente questa potrebbe essere stata una delle immagini che hanno ispirato Lucas nel lontano 1977.

Di sicuro una figura molto vicina a Leia anche per lo spirito rivoluzionario. In attesa di nuove scoperte curiose che ci spieghino l'origine della pelliccia di Chewbacca o del mitico bikini dorato, la figlia di Carrie Fisher ha condiviso un ricordo dell'insostituibile attrice.


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JAMIE FOXX E PROJECT POWER TORNERANNO SU NETFLIX PER UN SEQUEL? RISPONDE L'AUTORE

Nel corso di una recente intervista promozionale Mattson Tomlin, sceneggiatore del nuovo film originale Netflix Project Power, ha anticipato la possibilità di un sequel con protagonista la star Jamie Foxx.

Il film di supereroi, già in cima alle top10 del servizio di streaming on demand, ha un finale apparentemente definitivo, ma ovviamente la produzione si è lasciata aperta una porta per un eventuale secondo capitolo. Lo sceneggiatore Mattson Tomlin ha infatti grandi speranze che lui ei suoi collaboratori possano procedere con un sequel, e crede che ci siano ancora molti elementi da esplorare all'interno di quel mondo.

"Il regno mondo che abbiamo creato è così folle. E ci sono un sacco di cose che abbiamo inventato e che non sono finite nel film, e se saremo così fortunati da fare un sequel magari un giorno vedranno la luce".

Mentre parlava con Polygon, ha aggiunto: "Il finale è stato pensato tenendo a mente l'eventualità di un sequel, abbiamo tenuto conto di questa ipotesi ovviamente. Per me, Project Power è un un po' come una leggenda metropolitana e questo significa che c'è un'opportunità molto eccitante: come cambierebbe questo mondo una volta che tutti sapranno che esiste questa droga? Secondo me cambierebbe il tessuto della società e della vita così come viene vissuta normalmente. E penso che sia davvero una situazione intrigante per un nuovo film."



Edited by Triplethor - 18/8/2020, 20:06
 
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