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MovieTown, il cinema a casa vostra

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Triplethor
view post Posted on 24/8/2020, 14:37 by: Triplethor
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Triplethor
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LUNEDI

24/08/2020



THE NEW MUTANTS – I CHARACTER POSTER E UN NUOVO SPOT

20th Century Studios ha pubblicato uno spot di The New Mutants per ricordarci che mancano pochi giorni all’uscita americana del cinecomic: surreale, dopo i numerosi rinvii degli ultimi due anni.

Sono inoltre disponibili i character poster dedicati ai cinque giovani mutanti, ovvero Magik (Anya Taylor-Joy), Wolfsbane (Maisie Williams), Cannonball (Charlie Heaton), Mirage (Blu Hunt) e Sunspot (Henry Zaga).

La sinossi
In questo terrificante film ricco d’azione, basato sulla serie a fumetti della MARVEL, cinque giovani con abilità speciali vengono portati in un istituto segreto per sottoporsi a trattamenti che, stando a quanto gli è stato detto, li cureranno dai pericoli dei loro poteri. Nel gruppo ci sono Danielle Moonstar alias Mirage (Blu Hunt), che crea illusioni dalle paure degli altri; Rahne Sinclair (Maisie Williams), che si trasforma nel licantropo Wolfsbane; Sam Guthrie (Charlie Heaton), che – in quanto Cannonball – può volare a velocità jet protetto da un campo di forza; Roberto da Costa alias Sunspot (Henry Zaga), che assorbe e incanala il potere solare; e Illyana Rasputin alias Magik (Anya Taylor-Joy).

Sorella minore di Colosso, Magik può evocare un’armatura quando desidera, e brandisce una Spada dell’Anima che amplifica le sue numerose abilità psichiche e sovrumane. Invitati dalla Dr.ssa Cecilia Reyes (Alice Braga) per condividere le loro storie su quando i loro poteri si sono manifestati, i cinque “pazienti” capiscono di trovarsi in una classe di persone chiamate “mutanti”, che sono stati storicamente marginalizzati e temuti. Mentre rivivono le storie delle loro origini, i loro ricordi sembrano trasformarsi in terribili realtà.

Presto, mettono in discussione cosa sia reale e cosa non lo sia, e diventa chiaro che l’istituzione non è ciò che sembra. Ora la domanda è: perché sono tenuti prigionieri? E chi è che sta cercando di distruggerli? La tensione e l’orrore crescono in questo spaventoso ottovolante diretto da Josh Boone, che lo ha scritto con Knate Lee.


Alla regia c’è Josh Boone (Colpa delle stelle), mentre il cast include Maisie Williams (Wolfsbane), Anya Taylor-Joy (Magik), Charlie Heaton (Cannonball), Blu Hunt (Mirage), Henry Zaga (Sunspot) e Alice Braga (Cecilia Reyes).

The New Mutants sarà molto diverso dagli altri capitoli cinematografici degli X-Men: si allontanerà dalla grande azione fantascientifica per adottare un approccio diverso, in stile “Stephen King incontra John Hughs”. Sarà quindi una sorta di fanta-horror per adolescenti, con Demon Bear come antagonista.

Potrete vederli qui di seguito, ma prima vi ricordo che il film di Josh Boone uscirà nelle sale americane il prossimo 28 agosto, e in quelle italiane il 2 settembre.




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THE BATMAN – BARRY KEOGHAN SARÀ L’AGENTE STANLEY MERKEL

Mentre i fan continuano a rivedere lo splendido teaser trailer di The Batman, la Warner annuncia un nuovo ingresso nel cast: Barry Keoghan interpreterà l’agente Stanley Merkel.

Nei fumetti, Stanley Merkel era il primo partner di James Gordon quando cominciò a lavorare per il Gotham City Police Department. È stato creato da Frank Miller su Batman #405 (1987), e ha trovato la morte per mano di Sofia Falcone su Batman: Dark Victory #6.

L’irlandese Barry Keoghan è considerato uno dei talenti nascenti del cinema internazionale, dopo le sue interpretazioni ne Il sacrificio del cervo sacro e Dunkirk. Nei mesi scorsi ha lasciato il ruolo di protagonista nella serie tratta da Y: The Last Man, ma sarà nel cast de Gli Eterni, il cinecomic dei Marvel Studios.

Intanto, sappiamo che la produzione di The Batman ripartirà in settembre, mentre l’uscita è fissata per il 1 ottobre 2021 nelle sale americane.


Mister Link, ecco il trailer italiano del nuovo film della Laika

Sarà nei cinema italiani dal 17 settembre grazie a 01 Distribution Mister Link, il quinto film animato della LAIKA.

Una decina di giorni fa abbiamo appreso che la LAIKA ha dovuto licenziare alcuni dipendenti a causa dell’emergenza Coronavirus proprio a 15 anni dalla sua fondazione.

La compagnia “ha molto a cuore il benessere dei suoi dipendenti” ha commentato un portavoce all’Hollywood Reporter. “Senza prospettive a causa della pandemia, abbiamo licenziato 56 dipendenti con l’intenzione di assumerli nuovamente in futuro quando potremo espandere il numero di persone da poter ospitare nelle nostre strutture in tutta sicurezza”

Ad aprile l’amministratore delegato della compagnia Travis Knight aveva detto ai dipendenti che lo studio avrebbe temporaneamente chiuso i battenti pur continuando a pagare gli stipendi. La compagnia al momento ha 362 dipendenti: alcuni lavorano negli ufficio di Hillsboro, in Oregon, tutti gli altri da casa.

Mister Link, la sinossi italiana:
Mister Link è l’adorabile ed esilarante protagonista di questa avventurosa commedia molto vivace.
Sir Lionel Frost, è un avventuriero coraggioso, e al tempo stesso un uomo molto raffinato, che si considera il più grande investigatore del mondo in materia di creature mitologiche e mostri. Il problema è che nessun altro sembra pensarla così; decide quindi di mettersi alla prova con un viaggio nell’America del nord ovest, fino alle coste del Pacifico, per scoprire la creatura più leggendaria del mondo: quello che dovrebbe essere l’anello di congiunzione con le origini primitive dell’Uomo: Mister Link.
Mister Link è una bestia un po’ buffa, sorprendentemente intelligente e piena di sentimenti che Sir Lionel scoprirà. Probabilmente è l’ultimo della sua specie ed è irrimediabilmente solo e crede che Sir Lionel sia l’unico uomo in grado di aiutarlo. Insieme intraprenderanno un’audace ricerca in tutto il mondo per cercare dei lontani parenti di Mister. Link nella favolosa valle di Shangri-La.
Insieme all’intraprendente Adelina Fortnight, che possiede l’unica mappa conosciuta che indica la destinazione segreta, l’improbabile trio si imbarca in una tumultuosa avventura. Durante il viaggio i nostri impavidi esploratori incontreranno più pericoli di quanti avrebbero immaginato, inseguiti da misteriosi malfattori che cercano di impedire loro di portare a termine la missione.
In tutto questo il fascino disarmante di Mister Link e il suo costante buon umore, sono le basi emotive e comiche di questo divertente film per famiglie.






DC FanDome: l’intero panel dedicato alla Snyder Cut di Justice League è disponibile!

HBO Max ha pubblicato oggi l’intero panel di Zack Snyder’s Justice League (questo sembra essere il titolo finale della Snyder Cut) che si è tenuto sabato al DC FanDome.
Noi avevamo seguito in diretta l’evento e abbiamo pubblicato un ricco resoconto in questa pagina, ma se volete vedere l’intero panel, incluso un backstage delle riprese del film (quando Zack Snyder era ancora sul set) e il Q&A con Ben Affleck, Henry Cavill, Gal Gadot, Ray Fisher ed Ezra Miller, potete farlo qui sotto!




Danny DeVito non vede l’ora di vedere il Pinguino di Colin Farrell in The Batman

Era la fine di novembre del 2019 e Danny DeVito, l’indimenticabile Pinguino di Batman Returns, aveva modo di commentare, durante gli impegni stampa di Jumanji – The Next Level in quel di Cabo, il casting di Colin Farrell come Oswald Cobblepot in The Batman di Matt Reeves.

In quella sede DeVito, che con Farrell ha collaborato abbastanza di recente in Dumbo di Tim Burton, spiegava:

Colin è un bravissimo attore ed è un mio buon amico. Lo conosco da anni e penso che farà un ottimo lavoro nei panni di Pinguino. Sarà davvero interessante osservare il suo approccio al personaggio.

Durante le attività press su Zoom per L’Unico e Insuperabile Ivan, il film Disney+ in arrivo a settembre sulla piattaforma, l’attore è tornato a discutere della cosa in un’intervista con Collider (via CB.com) ribadendo, sostanzialmente, la stessa cosa:

Non ci parlo da quella volta [Dumbo, ndr.], ma non vedo davvero l’ora. Penso che a prescindere da tutto sarà grandioso perché è un grande attore. L’unica cosa di cui dovrà preoccuparsi è che Oswald Cobblepot verrà a trovarlo a casa [DeVito fa un grugnito in stile Pinguino, ndr.].

The Batman uscirà il 1° ottobre 2021.

Regista del film Matt Reeves, l’attore Robert Pattinson (l’imminente “Tenet, “The Lighthouse”, “Good Time”) interpreta il vigilante e detective di Gotham City, Batman, e il miliardario Bruce Wayne.

Al fianco di Pattinson recitano Zoë Kravitz (“Animali fantastici: i crimini di Grindelwald”, “Mad Max: Fury Road”) nel ruolo di Selina Kyle; Paul Dano (“Love & Mercy”, “12 anni schiavo”) nel ruolo di Edward Nashton; Jeffrey Wright (i film di “Hunger Games”) nel ruolo di James Gordon del GCPD; John Turturro (i film di “Transformers”) nel ruolo di Carmine Falcone; Peter Sarsgaard (“I magnifici 7”, “Black Mass – L’ultimo gangster”) nel ruolo del Procuratore Distrettuale di Gotham, Gil Colson; Jayme Lawson (“Farewell Amor”) è la candidata sindaco Bella Reál, con Andy Serkis (i film “Il pianeta delle scimmie”, “Black Panther”) nel ruolo di Alfred; e Colin Farrell (“Animali fantastici e dove trovarli”, “Dumbo”) in quello di Oswald Cobblepot.


Sonic – Il Film: un video ci mostra la previsualizzazione di alcune sequenze del film

In attesa di scoprire di più sul sequel di Sonic – Il Film annunciato qualche mese fa dalla stessa Paramount Pictures, in rete è approdato un interessante video sul primo film diffuso da Ellery Ortiz (artista che ha lavorato per la Digital Domain) che ci mostra la previsualizzazione in computer grafica di alcune scene del lungometraggio uscito nelle nostre sale a febbraio.
Potete vedere l’intero video nella parte superiore della pagina.

Il team di filmmaker del primo episodio, composto dal regista Jeff Fowler e dagli sceneggiatori Pat Casey e Josh Miller, farà ritorno anche se, considerato che il progetto si trova ancora nelle sue fasi preliminari, non sono ancora state fatte delle decisioni sul cast o sulla data di avivo della produzione.

Con un budget di circa 85 milioni di dollari (escluse P&A) e un box office globale di 306 ottenuto poco prima della chiusura dei cinema di tutto il mondo causata dall’emergenza sanitaria del nuovo Coronavirus, Sonic – Il Film si è dimostrato un buon successo per la Paramount, motivo per cui la notizia di un sequel veniva data sostanzialmente come scontata.

Il sequel di Sonic – Il Film sarà prodotto da Neal H. Moritz, Toby Ascher e Toru Nakaharac, mentre Hajime Satomi, Haruki Satomi e Tim Miller fungeranno da produttori esecutivi.

Questa la sinossi ufficiale:

Basato sul famosissimo franchise videoludico Sega, SONIC – IL FILM racconta la storia del riccio più veloce del mondo e della sua incredibile avventura nella sua ‘nuova casa’, la Terra. Nel film, Sonic e il suo nuovo migliore amico Tom (James Marsden) si uniscono per difendere il pianeta dal genio malvagio, il Dr. Robotnik (Jim Carrey) e dai suoi diabolici piani per il dominio del mondo. Il film, pensato per ragazzi e famiglie, vede tra gli altri la partecipazione di Tika Sumpter nei panni di Annie Wachowski, la moglie dello sceriffo Tom.

Del cast fanno parte Ben Schwartz (Sonic), Jim Carrey (Dr. Robotnik) e James Marsden (Tom Wachowski).




No Time to Die, Rami Malek è il villain Safin in una nuova foto

Con l’eccitazione per i nuovi materiali dei film DC presentati nel corso del fine settimana, la nuova foto di Rami Malek in No Time to Die diffusa i giorni scorsi dal profilo Instagram ufficiale del film è passata un po’ in sordina.
Recuperiamo ora postandola direttamente qua sotto:

www.instagram.com/p/CEEYQxBIMjw/?utm_source=ig_embed

Le ultime notizie sul film, o meglio, le ultime voci arrivate online, non erano molto confortanti.

A quanto pare, la la Universal (che si occupa della distribuzione internazionale della pellicola) e la MGM starebbero considerando l’idea di rimandare il film all’estate 2021.

Considerato che la in ballo c’è il lancio di una campagna promozionale di quasi 90 giorni dal valore di decine di milioni di dollari, dovremmo capire qualcosa a breve e non è detto che MGM e Universal non stiano aspettando di constatare come sarà la performance di Tenet, il kolossal di Christopher Nolan in arrivo questa settimana in Europa e la prossima negli Stati Uniti. Lo studio aveva già avviato la macchina promozionale del Bond Movie e ha già perso 30 milioni di dollari per lo slittamento di aprile, ergo nessun dirigente trova allettante l’idea di iniziare una campagna per poi ritirarla in corso d’opera qualora la situazione negli Stati Uniti dovesse precipitare.

Per il 2021 la Universal ha in programma l’uscita di Fast & Furious 9 ad aprile e quella di Jurassic World: Dominion a giugno. Se dovesse essercene bisogno, il film di Colin Trevorrow potrebbe slittare all’autunno cedendo così al posto a James Bond, che si troverebbe a fare i conti con Venom: La furia di Carnage.

Il film sarà distribuito dalla MGM con Annapurna negli USA e dalla Universal nel resto del mondo. Tra i luoghi scelti per le riprese la Giamaica, la Norvegia, l’Italia e Londra.

Questa la sinossi ufficiale:

Bond ha abbandonato gli impegni in prima linea e si gode una tranquilla vita in Giamaica. La sua pace ha vita breve dopo che il vecchio amico Felix Leiter della CIA si palesa con una richiesta d’aiuto. La missione ha l’obiettivo di recuperare uno scienziato rapito e si rivela molto più complessa di quanto atteso: Bond sarà messo alla prova da un misterioso nemico dotato di una nuova arma tecnologica.

Scritto da Neal Purvis e Robert Wade, Scott Z. Burns e Phoebe Waller-Bridge, oltre che da Cary Fukunaga che è anche regista, il film vede nel cast Daniel Craig, Lea Seydoux, Naomie Harris, Ben Whishaw, Rory Kinnear e Ralph Fiennes. Tra i nuovi ingressi del nuovo 007 troviamo Lashana Lynch, David Dencik, Ana De Armas, Billy Magnussen, Dali Benssalah e Rami Malek.


The Batman: i fan discutono sul “look Emo” dell’Uomo Pipistrello intravisto nel primo trailer

Da Battinson a… “Emo Batman”. Abbiamo visto più nel dettaglio la versione del Crociato Incappucciato di Robert Pattinson grazie al teaser trailer del cinecomic The Batman mostrato qualche ora fa al DC FanDome.
Il trailer mostra degli elementi decisamente interessanti, ma alcuni fan in rete si sono soffermati su una cosa in particolare, ovvero un look di Batman che ricorda quello Emo in un particolare frame del video in cui vediamo il Crociato di Gotham senza maschera, con i capelli che gli cadono sul volto e con del trucco nero intorno agli occhi.

Questo singolo frame è riuscito a scatenare un dibattito in rete tra i fan che hanno bonariamente ribattezzato il Batman di Pattinson come “Emo Batman”.


The Eight Hundred è il primo nuovo blockbuster a vincere il weekend dalle riaperture | Box-Office Cina

The Eight Hundred è ufficialmente il primo film uscito in Cina dopo le riaperture a comportarsi da blockbuster: la pellicola dei fratelli Huayi ha infatti raccolto ben 79.6 milioni di dollari nel weekend di tre giorni, salendo a ben 112.3 milioni di dollari complessivi (nella settimana precedente si erano tenute delle anteprime molto promettenti). Di questi, 6.7 milioni arrivano dai 637 cinema IMAX, formato in cui è stato girato interamente il film.
Si tratta di una cifra molto importante, soprattutto se si pensa che i cinema cinesi operano al 50% della capacità. Le attuali proiezioni parlano di un potenziale incasso finale di 336 milioni di dollari: niente male per un film che doveva uscire un anno fa ma venne ritirato prima della première al festival di Shanghai perché mandava “i segnali patriottici sbagliati” (in particolare il modo in cui venivano dipinte le forze nazionaliste cinesi che combatterono contro i comunisti alla fine della Seconda Guerra Mondiale). È arrivato in sala dopo alcuni rimaneggiamenti (pare siano state rimosse digitalmente le bandiere nazionaliste e tagliate alcune scene), e sembra che il pubblico abbia apprezzato il blockbuster, giudicandolo patriottico e commovente al punto giusto.

Al secondo posto in classifica ritroviamo Harry Potter e la Pietra Filosofale, con 4.1 milioni di dollari e un totale di 23.3 milioni di dollari. Terzo posto per Onward – Oltre la magia, che incassa 1.9 milioni di dollari e sale a 2.6 milioni di dollari, seguito da Trolls World Tour con 600mila dollari.

Al quinto posto Sheep Without a Shepherd prosegue la sua corsa e incassa 500mila dollari, salendo a 192.2 milioni complessivi.


The Suicide Squad: David Ayer in sostegno del nuovo cinecomic di James Gunn

Durante il DC FanDome è stato mostrato un primo video dal dietro le quinte ufficiale di The Suicide Squad: Missione suicida, atteso cinecomic DC firmato da James Gunn (Guardiani della Galassia).
Tra i vari commenti al progetto di Gunn arrivati in seguito c’è anche quello di David Ayer, regista di Suicide Squad del 2016. Il regista ha approfittato di un messaggio scritto da Gunn in cui lo ringraziava per il sostegno per condividere il suo apprezzamento verso il nuovo cinecomic DC.

Sono solo un fan. Sapevo che avresti distrutto tutto, ma vederti passare in questo look e in questa atmosfera da vecchia scuola mi dice che sarà davvero folle.


Unhinged – Il giorno sbagliato domina il primo weekend di riaperture | Box-Office USA

Dopo sei mesi di chiusira, i cinema americani hanno iniziato ufficialmente le riaperture negli stati dove è sicuro farlo, e Unhinged – Il giorno sbagliato ha dominato gli incassi nel weekend.
Il film è uscito in 1.823 cinema in nord america (Canada incluso), la distribuzione più ampia dall’inizio della pandemia, e ha incassato circa 4 milioni di dollari. Si tratta di un buon risultato se rapportato al contesto: negli USA infatti ci sono mercati chiave come quelli di Los Angeles, New York e il New Jersey (cui si aggiungono Maryland, Oregon, North Carolina, Washington e Arizona) dove i cinema non hanno ancora il permesso di riaprire in sicurezza, e così dei 6.000 cinema potenziali meno della metà erano disponibili. Solo 12 dei 28 mercati principali hanno aperto (e seguono regole per il distanziamento sociale). AMC ha aperto il 20% dei suoi 661 multiplex, Regal il 37% dei suoi 539 cinema, Cinemark il 70% dei suoi 525 cinema.

Unhinged – Il giorno sbagliato ha visto un incremento negli incassi tra venerdì e sabato, a dimostrazione che il film ha generato un certo passaparola, e la speranza del CEO di Solstice Studios è che gli incassi complessivi salgano a 8 milioni durante questi infrasettimanali, e a 30 milioni a fine corsa (ne è costati 33, senza contare il marketing e la distribuzione). Il prossimo weekend le sale si divideranno questo titolo con New Mutants, in vista dell’uscita di Tenet a inizio settembre, e Unhinged – Il giorno sbagliato dovrebbe salire a 2.300 cinema.

I cinque cinema dove il film ha incassato di più sono drive-in, questo perché si tratta di strutture aperte in grandi aree metropolitane dove i cinema sono chiusi (Los Angeles, Concord, Sacramento, San Jose). Anche in Italia, nelle settimane delle riaperture, erano le arene estive a guidare gli incassi.

INCASSI USA – 21-23 / 8 / 2020

IL GIORNO SBAGLIATO – $4,060,000 / $5,061,000
THE SPONGEBOB MOVIE: SPONGE ON THE RUN (solo in Canada) – $550,000 / $1,415,824
WORDS ON BATHROOM WALLS – $462,050 / $462,050
I GOONIES – $260,000 / $825,000
CUT THROAT CITY – $240,000 / $240,000
L’IMPERO COLPISCE ANCORA – $230,000 / $1,015,000
PENINSULA – $210,000 / $640,000
JURASSIC PARK – $180,000 / $1,386,600
RITORNO AL FUTURO – $140,000 / $247,000
THE TAX COLLECTOR – $121,800 / $813,336


The Batman: alcuni fan hanno decifrato l’indovinello dell’Enigmista presente nel primo trailer

Il primo trailer di The Batman mostrato nelle scorse ore al DC FanDome ha mostrato svariati elementi interessanti. Il video in questione, ad esempio, si apre con Jim Gordon (Jeffrey Wright) che indaga su un omicidio. E uno degli elementi più significativi risulta senza dubbio il primo indovinello dell’Enigmista indirizzato specificatamente al Crociato Incappucciato: “Cosa fa un bugiardo quando è morto?”, recita l’enigma, seguito anche da strani simboli (messi proprio per decifrare l’enigma).
L’utente di Twitter Andrew Lane ha provato a risolvere il bizzarro enigma. La risposta, secondo lui, sarebbe “Giace immobile” (c’è un gioco di parole con “A mentire continua“). Ma Lane non è l’unica persona ha si è cimentato in questa impresa. Anche il game designer Mike Selinker ha tentato di risolvere l’indovinello, condividendo su Twitter tutto il suo processo.


L’ironico commento della star di Watchmen Patrick Wilson al trailer della Snyder Cut di Justice League

Durante il il DC FanDome: Hall of Heroes, è stato anche proposto l’attesissimo trailer della Snyder Cut di Justice League, in arrivo nel 2021 su HBO Max, la piattaforma streaming di WarnerMedia attiva da qualche mese negli Stati Uniti.
Se avete già visto il filmato e se avete un’infarinatura anche minima in materia di cinecomic, avrete sicuramente notato che il filmato è accompagnato dalle note di Hallelujah, il celeberrimo brano di Leonard Cohen. Brano che Zack Snyder aveva già avuto modo di usare in Watchmen, nella ben nota scena dell’amplesso fra il secondo Gufo Notturno e la seconda Spettro di Seta.

Cosa che ha portato Patrick Wilson, l’attore di The Conjuring che ha vestito i panni del personaggio citato, a commentare la cosa in maniera abbastanza ironica su Twitter.

I know that song.

Onward – Oltre la magia guida gli incassi nel weekend | Box-Office Italia

Il primo weekend con nuove uscite in ampia distribuzione in Italia si è concluso, e Onward – Oltre la magia, Volevo nascondermi e Gretel e Hansel (tutti film sostanzialmente inediti) si sono piazzati sul podio guidando gli incassi. La top-ten è popolata di nuovi titoli, a dimostrazione che il pubblico che sceglie di tornare al cinema lo fa per vedere qualcosa di inedito, il che dovrebbe far ben sperare per le prossime settimane.
Complessivamente sono stati raccolti 632.650 euro, con 104.919 biglietti staccati: il risultato è in forte crescita rispetto a una settimana fa, raddoppiando sostanzialmente i dati (nel weekend di ferragosto sono stati incassati 321.952 euro con 59.476 biglietti staccati). In cinque giorni (i principali nuovi film sono usciti mercoledì) saliamo a ben 1.247.719 euro e 220.557 presenze (con Volevo nascondermi che conquista la prima posizione per un soffio).

Le principali catene cinematografiche stanno completando la riapertura: gli esercenti vogliono essere pronti all’uscita di Tenet mercoledì. Il numero di arene estive invece continua a calare, stesso dicasi per la porzione di incassi da imputare loro nel totale. 305 le arene monitorate nel weekend, con 141.102 euro e 27.093 spettatori.

Ma parliamo della classifica. Gli incassi sono ovviamente molto più bassi rispetto a un anno fa, quando Il re leone da solo incassava undici milioni di euro (!), ma bisogna guardare i dati raffrontandoli alla situazione attuale, e non si può non notare la lenta ma inesorabile crescita. I nuovi film dovrebbero avere una coda più lunga rispetto agli anni passati, certo non raggiungeranno cifre paragonabili a quelle di una situazione normale ma contribuiranno a ricostruire un terreno fertile per far ripartire il cinema in questo contesto difficile.

INCASSI ITALIA – 20-23 / 8 / 2020
ONWARD – OLTRE LA MAGIA – € 185.053 / € 238.986
VOLEVO NASCONDERMI – € 102.362 / € 363.622
GRETEL E HANSEL – € 78.662 / € 96.796
INCEPTION 10TH ANNIVERSARY – € 21.422 / € 44.577
IL GRANDE PASSO – € 14.426 / € 37.841
UNA SIRENA A PARIGI – € 13.269 / € 13.269
IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE – € 11.636 / € 55.556
UN DIVANO A TUNISI – € 11.233 / € 37.307
SIBERIA – € 10.133 / € 10.737
GLI ANNI PIU’ BELLI – € 8.690 / € 5.618.558


Black Adam: un membro della JSA non apparirà nel film

Dwayne Johnson ha confermato che il personaggio di Hawkgirl non apparirà in Black Adam. Nonostante il coinvolgimento di “The Rock” nel progetto risalga a moltissimi anni fa, il debutto di Black Adam nel DCEU avverrà soltanto il prossimo anno. Johnson ha iniziato a pensare ad un possibile film dedicato al noto anti-eroe già nel 2008, ma l’effettivo processo di realizzazione è stato decisamente lungo.

Adesso, Black Adam è entrato finalmente in sviluppo, con le riprese del film che dovrebbero partire ufficialmente all’inizio del prossimo anno. Inoltre, durante il DC FanDome dello scorso sabato, sono stati svelati il logo e i primi concept ufficiali del cinecomic di Jaume Collet-Serra, ed è stato inoltre confermato che il film introdurrà ufficialmente la Justice Society of America.

A quanto pare, il film racconterà le origini di Black Adam e della sua trasformazione da ex schiavo a guerriero in cerca di giustizia dotato di una potenza straordinaria. Nel film, oltre a Johnson, è stata confermata la presenza di Noah Centineo (Sierra Burgess è una sfigata, Tutte le volte che ho scritto ti amo) nei panni di Atom Smasher. Tra gli altri personaggi che appariranno nel cinecomic figurano anche Hawkman, Doctor Fate e Cyclone.

Ovviamente, la conferma della presenza di Hawkman ha portato molti a credere che anche sua moglie Hawkgirl avrebbe avuto una parte nel film, ma durante il panel dedicato a Black Adam in occasione del DC FanDome non è stato fatto alcun riferimento al personaggio creato da creata da Gardner Fox e Sheldon Moldoff.

Adesso, è stato proprio Dwayne Johnson, in risposta ad un fan via Twitter, a confermare che il personaggio non apparirà nel film. L’attore ha spiegato che inizialmente il personaggio di Hawkgirl sarebbe dovuto apparire nel film, ma che alla fine è stato tagliato per una serie di motivi che lo stesso Johnson rivelerà in futuro.

Black Adam, affidato alla regia di Jaume Collet-Serra (Orphan, Paradise Beach – Dentro l’incubo), arriverà nelle sale il 22 Dicembre 2021. Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. E come annunciato nei mesi scorsi, i piani per portare al cinema uno standalone con Dwayne Johnson sono ancora vivi, e a quanto pare il film dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

“Questo progetto ha comportato dei rischi, ed è stato una sfida. Anni fa volevamo introdurre due origin story in un’unica sceneggiatura, e chi conosce i fumetti e la mitologia dei fumetti saprà che Shazam è collegato a Black Adam“, aveva raccontato l’attore in un video. “Questo personaggio è un antieroe, o villain, e non vedo l’ora di interpretarlo. Stiamo sviluppando il progetto che è nel mio DNA da oltre dieci anni. Dovremmo iniziare a girare in un anno e non potrei essere più eccitato all’idea.”


The Batman: molti personaggi saranno in fase “embrionale”

In occasione del DC FanDome dello scorso 22 agosto, la Warner Bros. ha svelato il teaser trailer ufficiale di The Batman, l’atteso cinecomic di Matt Reeves in arrivo al cinema il prossimo anno, le cui riprese riprenderanno ufficialmente a Settembre (erano state interrotte lo scorso Marzo a causa della pandemia di Covid-19).

Il teaser trailer, oltre a svelarci Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci ha permesso di dare un primo sguardo anche ad alcuni dei tantissimi personaggi che appariranno nel film, come il Commissario James Gordon (Jeffrey Wright), Selina Kyle/Catwoman (Zoe Kravitz) e persino un’irriconoscibile Colin Farrell nei panni di Oswald Cobblepot/Pinguino.

In occasione del grande evento online, è stato proprio Reeves (via Screen Rant) a spiegare che la maggior parte dei personaggi che vedremo nel film saranno in una sorta di fase “embrionale”, e che le loro personalità non corrisponderanno ancora ai supercriminali che tutti conosciamo, come se fossero ancora “in evoluzione” per quanto riguarda la loro carriera. Stando a quanto dichiarato da Reeves, dovremmo quindi aspettarci dei personaggi che, seppur noti, saranno comunque molto diversi.

Matt Reeves anticipa che in The Batman ci saranno versioni molto diverse di alcuni iconici personaggi
“Paul Dano interpreta una versione dell’Enigmista che nessuno ha mai visto”, ha dichiarato il regista. “È un Enigmista in fase ‘embrionale’, e Paul sta facendo un lavoro incredibile. Anche Zoe Kravitz interpreta una versione molto originale di Selina Kyle. Non è ancora Catwoman, nonostante include già diversi elementi iconici dei fumetti che i fan saranno in grado di riconoscere. È sempre stato il nostro obiettivo con questo film: fare qualcosa di originale, fare la ‘nostra’ versione di Batman ancorata comunque ad un contesto.”

Reeves ha poi aggiunto: “Selina non è ancora Catwoman. Il Pinguino non viene ancora chiamato così: il personaggio di Colin Farrell si chiama Oswald Cobblepot. Andy Serkis interpreterà una versione decisamente inedita di Alfred, e anche Jeffrey Wright sarà una versione completamente inedita di Jim Gordon. Poi c’è John Turturro, e anche il suo Carmine Falcone sarà molto diverso dal solito.”

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

“The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.


Justice League Snyder Cut è una versione “fatta per gli adulti”

Una delle principali differenze tra la versione cinematografica di Justice League e l’imminente Snyder Cut è, secondo lo stesso Zack Snyder, il pubblico di riferimento. Durante il DC FanDome dello scorso sabato, Snyder ha presentato il primo trailer ufficiale del suo attesissimo taglio del cinecomic uscito nel 2017. Le prime immagini hanno dato vita a tutta una serie di speculazioni su quali saranno effettivamente le differenze tra l’originale Justice League e la tanto agognata Snyder Cut, che arriverà su HBO Max nel 2021.

Quando si pensa a contenuti più adulti, entra inevitabilmente in gioco l’idea di un film molto più cupo, soprattutto quando tale concetto viene associato al mondo dei supereroi. Ad esempio, Joker di Todd Phillips era un cinecomic molto più adulto e molto più oscuro rispetto ai tradizionali film di supereroi, tanto da essersi addirittura guadagnato un rating R. In passato, lo stesso Snyder ha avuto problemi circa i toni dark dei suoi contenuti: una scena di Batman v Superman: Dawn of Justice, ad esempio, è stata tagliata dal montaggio finale perché considerata troppo violenta.

Questa volta, però, Snyder ha deciso di non scendere a compromessi e di non tradire gli amanti del suo cinema, che nel corso degli anni hanno sempre dimostrato di apprezzare il suo stile visivo. In risposta ad un commento di Scott Mendelson, critico cinematografico di Forbes, Snyder ha scritto su Twitter la sua versione di Justice League è “fatta per gli adulti”, cercando in qualche modo di rispondere a Mendelson che, proprio nel suo tweet originale, aveva commentato in maniera negativa le prime immagini della Snyder Cut.

Realizzare un film di supereroi diretto ad un pubblico adulto potrebbe risultare una mossa azzardata, dal momento che sono i bambini e gli adolescenti coloro che contribuiscono principalmente al successo al botteghino di un film di supereroi. Tuttavia, poiché la Snyder Cut arriverà in esclusiva su un servizio di streaming, questo fattore non sembra essere di alcuna rilevanza per Zack Snyder: ciò che per il regista è importante è quello di poter far conoscere ai suoi fan la sua versione originale di Justice League, indipendentemente dal tipo di fruizione.

Vi ricordiamo che la Snyder Cut di Justice League uscirà nel 2021 sulla piattaforma streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori notizie.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.


DeSaad, tutto quello che dovete sapere sul cattivo della Justice League di Zack Snyder

Dopo tanta attesa finalmente è arrivata la prima parte del DC Fandome, la convention virtuale DC, che ha portato con sé una enorme ventata di novità e spettacolarità. Dal primo trailer di The Batman alle spettacolari prime immagini del nuovo Suicide Squad di James Gunn, passando per il teaser di Black Adam per arrivare naturalmente all’attesissimo trailer della Snyder Cut di Justice League.

Il video ha mostrato alcuni momenti epici e inediti del film di Snyder che molti fan stanno ancora elaborando emotivamente. Uno di questi è una ripresa lampo che riguarda uno dei villain del film, ovvero il personaggio del Quarto Mondo DeSaad. Il personaggio, interpretato dall’attore inglese Peter Guinness, appare brevemente nel trailer, mostrandosi più come una versione incappucciata del compagno di Darkseid, Steppenwolf. Allora, chi è DeSaad? Ecco tutto quello che dovete sapere:

DeSaad tutto quello che dovete sapere sul nuovo cattivo della Justice League di Zack Snyder
Creato da Jack Kirby, DeSaad è apparso per la prima volta nel 1971 in Forever People #2, come seguace dell’erede degli Apokolips, Drax. Come è stato successivamente rivelato, Uxas ha manipolato DeSaad fin dalla tenera età, convincendolo ad uccidere i suoi animali domestici e a lasciare New Genesis per seguirlo. Nelle sue successive apparizioni, DeSaad ha aiutato Uxas a rovesciare Drax dal trono e ha contribuito a insediarlo come Darkseid. DeSaad ha continuato a servire come maestro delle torture di Darkseid e ha mostrato tendenze sadiche anche se le motivazioni di Darkseid si sono orientate verso la ricerca dell’equazione anti-vita.

DeSaad ha continuato a causare problemi nell’universo DC nei decenni che seguirono, e anche se brevemente, divenne Firestorm dopo aver rapito e torturato Martin Stein. DeSaad entra in contatto brevemente anche con la Suicide Squad, cercando ma fallendo nell’addestrare alcuni dei loro cattivi esiliati per diventare discepoli di Darkseid. Ha anche avuto il controllo per poco tempo di Mary Marvel, durante gli eventi di Final Crisis. DeSaad riemerse in The New 52 continuity, cercando di aiutare Darkseid nella sua prima incursione sulla Terra.

La Justice League di Zack Snyder sarà il debutto sul grande schermo di DeSaad. Anche se il personaggio è stato precedentemente interpretato da Steve Byers nella serie Tv Smallville.

Dato che sapevamo che Uxas avrebbe preso parte alla Justice League di Zack Snyder, era naturale aspettarsi di incontrare anche il suo braccio destro, soprattutto dopo che Snyder lo aveva confermato sui social. Tuttavia, l’arrivo di DeSaad ha sicuramente sorpreso i fan e ha dato un accenno al mondo espanso a cui i fan si troveranno di fronte grazie al nuovo taglio del film.

La Justice League di Zack Snyder debutterà come miniserie in quattro parti su HBO Max nel 2021.


Burraco fatale: in anteprima il trailer del film con Claudia Gerini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti e Angela Finocchiaro

iuliana Gamba dirige Claudia Gerini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Angela Finocchiaro in Burraco fatale, una commedia sull'amicizia e le seconde possibilità di cui vi mostriamo il trailer, in anteprima esclusiva. Il film arriverà prossimamente al cinema con Fenix Entertainment.

Burraco fatale: in anteprima il trailer del film con Claudia Gerini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti e Angela Finocchiaro

"Se aspetti un altro po' vado in menopausa" - dice Paola Minaccioni nel trailer della commedia al femminile Burraco fatale, inno all'amicizia fra donne, alla grinta del gentil sesso e alle seconde possibilità, quelle che fortunatamente, al giorno d'oggi, capitano alle ragazze cresciute. Non sono più trentenni, infatti, le protagoniste del film, che è diretto da Giuliana Gamba e sceglie i modi e i toni della favola ma anche di un film da ridere a volte indiavolato nel quale l'avventura e l’imprevisto sono dietro l’angolo, così come il romanticismo. Irma, Eugenia, Miranda e Rina, che non possono non ricordare le girls di Sex and the City, lasciano la loro quotidianità non sempre esaltante per partecipare a un torneo nazionale di Burraco, gioco di carte che per loro è sempre stato occasione di incontro e di scambio di idee, opinioni, piccole frustrazioni. Qualcuna incontrerà l’amore, qualcun'altra supererà il cinismo dietro cui si nasconde.

Mette a confronto quattro attrici talentuose e scoppiettanti Burraco fatale, ognuna capace di divertire in modo diverso, chi attraverso la battuta, chi attraverso la comicità slapstick. Insieme alla Minaccioni, troviamo Angela Finocchiaro, Claudia Gerini e Caterina Guzzanti. Accanto a loro recita Loretta Goggi, e poi c’è anche Mohamed Zouaoui, ex promessa del calcio tunisino diventato attore e qui interesse amoroso di Irma (Claudia Gerini).

Burraco fatale è prodotto da Fenix Entertainment, Rai Cinema e Morocco Movie Group, ed è distribuito da Fenix Entertainment. La sceneggiatura è di Giuliana Gamba e Francesco Ranieri Martinotti e questo è il trailer nuovo di zecca, che vi presentiamo in anteprima esclusiva e che ci aiuta a farci un'idea di cosa vedremo presto in sala.


Burraco fatale Il Trailer Ufficiale del Film - HD

BERLINALE 2021, I PREMI AGLI ATTORI DIVENTANO GENDER NEUTRAL, ABOLITE CATEGORIE MASCHILI E FEMMINILI

La Berliale 2021 sarà la prima edizione del prestigioso festival ad assegnare premi gender neutral, eliminando quindi le categorie Miglior Attore e Miglior Attrice, come annunciato da un comunicato stampa in cui si rivelano i primi dettagli dell'evento in programma dall'11 al 21 febbraio 2021.
L'organizzazione ha assicurato che si sta lavorando per mantenere la versione fisica dell'appuntamento cinematografico, pur compiendo delle modifiche per assicurare la sicurezza di tutti i partecipanti.

A partire dall'edizione 2020 la Berlinale assegnerà otto premi, confermando inoltre che non sarà più consegnato l'Orso d'argento Alfred Bauer a causa delle scoperte confermate da uno studio storico legate al primo direttore del Festival che era un sostenitore del nazionalsocialismo.

I riconoscimenti che verranno decisi dalla giuria internazionale saranno quindi:

Orso d'oro per il Miglior Film (assegnato ai produttori)
Orso d'argento - Gran premio della Giuria
Orso d'argento al Miglior Regista
Orso d'argento Premio della Giuria
Orso d'argento per la Miglior performance da protagonista
Orso d'argento per la Miglior performance non protagonista
Orso d'argento per la Miglior Sceneggiatura
Orso d'argento per il Miglior Contributo Artistico

I direttori della Berlinae, Mariette Rissenbeek e Carlo Chatrian, hanno dichiarato: "Crediamo che non separare i premi nelle categorie della recitazione in base al genere rappresenti un segnale all'insegna di una maggiore consapevolezza per quanto riguarda la sensibilità alle questioni di genere nel settore cinematografico".

L'edizione 2021 manterrà una struttura ibrida per quanto riguarda l'European Film Market, mentre verranno compiuti degli aggiustamenti alla struttura del festival. Bisognerà invece ancora attendere per scoprire eventuali cambiamenti alla programmazione o al numero di opere presentate.

La sezione Generation, invece, proporrà nelle sezioni Generation KPlus e Generation 14plus solo film della durata superiore ai 60 minuti e non ci saranno cortometraggi.


MANGROVE DI STEVE MCQUEEN APRIRÀ IL BFI LONDON FILM FESTIVAL 2020

Sarà Mangrove, diretto dal regista premio Oscar Steve McQueen, a inaugurare il 64° BFI London Film Festival 2020. Scritto da McQueen e Alastair Siddons, Mangrove è uno dei cinque film che compongono la serie antologica BBC Small Axe.

Small Axe: Letitia Wright in una foto della serie

Ambientati tra la fine degli anni '60 e metà degli anni '80, i cinque film che compongono Small Axe raccontano storie ambientare nella comunità londinese di West Indian. I film sono Mangrove, Lovers Rock, Education, Alex Wheatle e Red, White and Blue.

Mangrove racconta la vera storia dei Mangrove 9, gruppo di attivisti neri che si scontrò con la polizia di Londra durante una marcia di protesta nel marzo 1970, e del processo che li vide coinvolti. Nel cast Letitia Wright, Shaun Parkes, Malachi Kirby, Rochenda Sandall, Jack Lowden, Sam Spruell, Gershwyn Eustache Jnr., Nathaniel Martello-White, Richie Campbell, Jumayn Hunter e Gary Beadle.

Steve McQueen ha dichiarato:


"Non potrei essere più felice del fatto che Mangrove aprirà questa edizione del BFI London Film Festival. Sebbene i temi siano universali, Mangrove è una storia londinese. Anche se è avvenuta 50 anni fa, è attuale e rilevante oggi come allora."

VENEZIA 2020: AL COMPOSITORE TERENCE BLANCHARD IL PREMIO CAMPARI PASSION FOR FILM 2020

La Biennale di Venezia e Campari annunciano che è stato attribuito al trombettista e musicista jazz di fama mondiale Terence Blanchard, nominato all'Oscar, sei volte vincitore del Grammy, compositore delle colonne sonore di molti film di Spike Lee, incluso il recente Da 5 Bloods, distribuito questa estate da Netflix, il premio Campari Passion for Film della 77. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2020.

Il premio Campari Passion for Film, istituito due anni fa alla 75. Mostra, si propone di valorizzare lo straordinario contributo che i collaboratori più stretti del regista offrono al compimento del progetto artistico rappresentato da ciascun film. Passion for Film premia a turno una di queste figure (due anni fa il montatore statunitense Bob Murawski, l'anno scorso il direttore della fotografia italiano Luca Bigazzi), non semplici artigiani ma artisti e co-autori delle opere a cui offrono il contributo del loro insostituibile talento.

La consegna del premio a Terence Blanchard avrà luogo lunedì 7 settembre alle ore 22.15 in Sala Grande (Palazzo del Cinema), prima della proiezione Fuori Concorso di One Night in Miami (Usa, 100') di Regina King con Kingsley Ben-Adir, Eli Goree, Aldis Hodge, Leslie Odom Jr, di cui Terence Blanchard è l'autore della colonna sonora.

Venezia 2020: quattro film italiani e otto registe donne in concorso

A proposito del riconoscimento, Alberto Barbera ha dichiarato: "Oltre a essere uno dei più importanti trombettisti jazz dei nostri tempi, Terence Blanchard è anche il più prolifico e ricercato compositore di colonne sonore per film. Fra gli oltre 40 titoli che portano la sua firma, la maggior parte dei film di Spike Lee dal 1991 in poi, da Jungle Fever a Da 5 Blood-Come fratelli. Un sodalizio tra i più longevi e significativi, che riflette l'impegno costante di Blanchard a sostegno della causa dei diritti civili in America. La sua carriera artistica è contrassegnata da vigorose dichiarazioni musicali che traggono spunto da alcune delle più dolorose tragedie della società statunitense, come la sconvolgente e ciclica epidemia di violenze armate, in particolare contro cittadini di colore. Con la colonna sonora di One Night in Miami, Blanchard aggiunge un nuovo capitolo alla possente architettura del suo contributo alla riflessione sui temi della contemporaneità, che non potrebbe essere più in sintonia con i drammatici avvenimenti ultimi mesi culminati nelle dimostrazioni all'insegna dello slogan Black Lives Matter".


SCREAM, DREW BARRYMORE: "HO LOTTATO PER FAR MORIRE SUBITO IL MIO PERSONAGGIO"

Drew Barrymore ha confessato di aver lottato per far morire prima possibile il suo personaggio nell'horror di culto Scream perché non voleva che la sua presenza sullo schermo fosse simile a quella delle star negli altri horror.

L'attrice ha ricordato la sua partecipazione a Scream durante un'apparizione nello show First We Feast's Hot Ones, svelando alcuni retroscena:

"Nel genere horror, la cosa che mi ha sempre infastidito è sapete fin dal principio che il personaggio principale sarebbe sopravvissuto fino alla fine. Quello che volevo era uscire dalla comfort zone".

Così, invece di interpretare la protagonista Sidney Prescott, Drew Barrymore ha discusso a lungo con Wes Craven per convincerlo ad affidarle il ruolo di Casey Backer, personaggio che muore nel primo quarto d'ora di Scream.

"Ho chiesto di interpretare Casey Becker per poter infrangere le regole del genere nel film" ha svelato la Barrymore.

Scream: come il film di Wes Craven ha cambiato per sempre l'horror. O quantomeno ci ha provato

In precedenza, Drew Barrymore aveva specificato i motivi che l'avevano spinta a interpretare Casey Backer in un'intervista a Entertainment Weekly in cui aveva rivelato di essere stata sul set solo cinque giorni:

"Ho letto la sceneggiatura in una notte a casa mia e mi sono detta, 'Oh mio Dio, non c'è mai stato qualcosa del genere da tanto tempo. Adoro il fatto che il film sia ironico, ma al tempo stesso spaventoso e che contenga questo gioco in cui descrive il genere e al tempo stesso lo riscrive. Sono impazzita."

Dopo anni di attesa, al momento è in preparazione un quinto capitolo della saga di Scream.


RENATO POZZETTO, PUPI AVATI SVELA: "MI HA RACCONTATO QUANDO È MORTA SUA MOGLIE, TRA LE LACRIME"

Pupi Avati ha capito che Renato Pozzetto aveva la giusta sensibilità per interpretare Giuseppe Sgarbi, il protagonista del suo nuovo film, quando l'ha incontrato per parlargli del progetto. Il regista bolognese ha raccontato a Repubblica che Pozzetto gli ha raccontato, tra le lacrime, della morte di sua moglie, scomparsa dieci anni fa.

In questi giorni Pupi Avati sta girando il film Lei mi parla ancora, tratto dall'omonimo libro di Giuseppe Sgarbi, padre di Elisabetta e Vittorio Sgarbi. Il film racconta la storia d'amore tra Giuseppe, detto Nino, e la moglie Caterina, durata 65 anni. Pupi Avati ha scelto Renato Pozzetto per il ruolo di Giuseppe, all'inizio si era parlato di Massimo Boldi ma è bastato un solo incontro con l'attore de Il ragazzo di campagna per convincere Avati. "Renato è stato una scoperta per me", racconta il regista e spiega il motivo per cui non ha avuto dubbi a sceglierlo: "Lui ha una sensibilità speciale su questo tema, perché ha perso la moglie dieci anni fa e quando sono andato a trovarlo mi ha raccontato piangendo il momento in cui l'ha perduta. Ho capito che avrebbe fatto benissimo questo ruolo, raccontato questa storia"

Pupi Avati e Renato Pozzetto non avevano mai lavorato insieme ma hanno trovato subito una grande intesa, il regista di Una Gita scolastica - uno dei film preferiti di Giuseppe Sgarbi - racconta la scena che lo ha commosso di più: "mi ha commosso fino alle lacrime la scena in cui loro sono nel letto e aspettano l'ambulanza che la porterà via, lei teme di non vedere più quella casa. Lui tira fuori la lettera che gli aveva dato il giorno prima delle nozze, 65 anni prima 'Scrivevi che se ci fossimo voluti sempre bene saremmo diventati immortali, ebbene lo siamo'".
Il ruolo di Caterina Cavallini, moglie di Giuseppe, è stato affidato a Stefania Sandrelli, un'attrice con cui il regista desiderava lavorare da tempo: "ho capito perché è sempre stata tanto amata dai registi. Sul set porta gioia, calore, gratitudine".


TENET, IL CONSIGLIO DI SCOTT DERRICKSON: "NON ANDATE A VEDERLO AL CINEMA"

L'attesa per l'uscita di Tenet è alle stelle, ma il regista di Doctor Strange Scott Derrickson ha consigliato ai fan di non andare a vedere il film al cinema per evitare nuovi contagi.

L'emergenza sanitaria in corso ha paralizzato a lungo Hollywood costringendo registi, attori e produttori a tirare i remi in barca. Adesso che le produzioni sono ripartire, però, il rischio è ancora alto e anche se la speranza di chi il cinema lo fa è quella di piazzare titoli forti come Tenet che tornino ad attirare pubblico nei cinema, non tutti sono concordi con questa visione. Tra i fautori della strategia della prudenza vi è il regista di Doctor Strange che ha invitato i suoi followers su Twitter a non andare al cinema, almeno per il momento.

"Non andate a vedere Tenet o un altro film al cinema. Ecco, l'ho detto" scrive Scott Derrickson, specificando poi di essersi rivolto al pubblico americano.

Tenet ha diviso la critica nei giudizi, ma sono il molti a sperare che il film dia il là alla rinascita delle sale cinematografiche convincendo il grande pubblico a fare ritorno in sala.

Tenet arriverà nei cinema italiani il 26 agosto, mentre negli USA l'uscita è fissata per il 3 settembre.


CHECCO ZALONE, VIDEO MESSAGGIO AL PUBBLICO DEL CINEMA AMERICA: "USATE LA MASCHERINA"

Checco Zalone invia un messaggio ai ragazzi del Cinema America che stasera hanno organizzato la proiezione del suo film Tolo Tolo. Nel video, che potete vedere a questo link, il comico pugliese invita i suoi spettatori a rispettare le regole: distanziamento e mascherina.

Checco Zalone l'attore pugliese ha inviato agli organizzatori della proiezione un saluto su Facebook: "Ciao ragazzi vi mando un grande abbraccio dall'Umbria dove sto trascorrendo questo scorcio di vacanza" ha detto il comico che poi ha continuato "so che siete ad Ostia e vedete il mio film stasera". Checco scherzando ha detto: "che culo, mi auguro che vi distanziate dal film", poi è arrivata la raccomandazione: "mi raccomando con la mascherina".

Tolo Tolo è l'ultimo film di Checco Zalone che ha avuto la fortuna di uscire in sala a gennaio 2020, prima della chiusura dei cinema a causa della pandemia e ha conquistato il boxoffice, come del resto succede con i film di Luca Medici.
Come si legge dalla loro pagina Facebook 'I ragazzi del cinema America' sono un gruppo di amici ventenni che nel 2012 "salva dalla demolizione il Cinema America di Trastevere, fonda l'ass. Piccolo America e inizia a colorare Roma con grandi proiezioni estive gratuite da San Cosimato fino a Ostia e Cervelletta".


IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI: LE DIFFERENZE TRA IL FILM ARGENTINO E IL REMAKE AMERICANO

Sono numerose le differenze che intercorrono tra Il segreto dei suoi occhi, film argentino uscito nel 2009 e vincitore dell'Oscar come miglior film straniero, ed il remake americano diretto da Billy Ray e uscito nel 2015. Scopriamole di seguito.

Si sa, quando l'America resta affascinata da qualche opera, il remake a stelle e strisce risulta pressoché scontato. E così è stato anche per Il segreto dei suoi occhi, film che nel 2009 uscì nella sua versione originale argentina e, soltanto sei anni dopo, tornò nelle sale internazionali nelle vesti di un rifacimento americano. Ma quali sono le principali differenze tra queste due opere?

Innanzitutto, differente è stata l'accoglienza che la critica ed il pubblico ha riservato ai due film. Emblematico, da questo punto di vista, è il punteggio su IMDb: l'originale argentino ha ottenuto un bel 8,2/10, mentre la versione statunitense si è fermata a 6,3/10. Una sufficienza risicata e raggiunta, in gran parte, solo grazie alla notorietà e al talento dei tre attori protagonisti, ovvero Chiwetel Ejiofor, Julia Roberts e Nicole Kidman.

Spostando l'attenzione alla sceneggiatura, invece, le differenze sono addirittura cinque. Lo script argentino, ad esempio, racconta una storia ambientata a Buenos Aires durante la dittatura militare, mentre quello americano si svolge a Los Angeles pochi mesi dopo l'11 settembre 2001. Una differenza più sostanziale tra i due film riguarda l'omicidio intorno al quale si sviluppa l'intera trama: nell'opera diretta da Juan José Campanella si indaga sull'omicidio di una giovane donna, Lilliana Morales Colotto. Suo marito, rimasto vedovo, è inoltre estraneo al protagonista del film. Nell'opera diretta da Billy Ray, invece, a morire è Carolyn, giovane figlia della collega e amica dell'agente Ray Kasten (Ejiofor) che risulta quindi emotivamente coinvolto e tenterà per anni di individuare l'assassino.

Per quanto riguarda i due lassi temporali in cui si divide la storia dei film, ne Il segreto dei suoi occhi argentino intercorrono 25 anni, mentre in quello statunitense ne trascorrono soltanto 13. C'è poi un'importante differenza relativa al colpevole del delitto: nella versione argentina si tratta infatti di un uomo che viene rilasciato perché arruolato in un'agenzia di sicurezza sostenuta dal governo e che si vendicherà uccidendo Sandoval (Guillermo Francella), il collega del protagonista, Esposito (Ricardo Darín). Nella versione americana, l'uomo riceve invece protezione segreta dal dipartimento di giustizia perché è un importante informatore della polizia. Inoltre, a differenza della versione argentina, alla fine Marzin (Joe Cole) viene ucciso.


GANGS OF NEW YORK: LEONARDO DICAPRIO RUPPE IL NASO A DANIEL DAY-LEWIS SUL SET

Tra i vari aneddoti riguardanti la travagliata produzione e le riprese di Gangs of New York, ricordiamo quello relativo a Leonardo DiCaprio che, sul set del film di Martin Scorsese, ruppe il naso al collega Daniel Day-Lewis.

Dell'epopea diretta da Martin Scorsese rimane ancora impressa nella memoria l'accuratezza con la quale sono stati riprodotti gli ambienti, i costumi e la rappresentazione generale della vita nella New York dell'ottocento, giudicati estremamente fedeli alla realtà anche dai maggiori esperti storici. Il film ha potuto inoltre contare sul talento di un cast di alto livello, guidato da Leonardo DiCaprio, Cameron Diaz, Liam Neeson e Daniel Day-Lewis. In particolare, pubblico e critica hanno molto apprezzato il personaggio interpretato da Day-Lewis, il quale è riuscito anche a conquistare la candidatura all'Oscar come miglior attore protagonista (poi vinto da Adrien Brody per Il Pianista di Roman Polanski).

In Gangs of New York, l'attore de Il filo nascosto ha interpretato Bill Cutting, personaggio ispirato alla figura realmente esistita del pugile, macellaio e leader politico-criminale William Poole che però, a differenza di quanto raccontato sul grande schermo, con ogni probabilità non uccise mai nessuno e morì tempo prima dei disordini di New York. Durante le riprese del film, poi, Daniel Day-Lewis fu protagonista di un aneddoto particolare insieme a Leonardo DiCaprio. Mentre si trovavano a inscenare un combattimento piuttosto violento, i due hanno superato il limite e DiCaprio ha finito per rompere il naso del collega. Eva Henger, che prese parte ad alcune brevi scene che però vennero tagliate in fase di post-produzione, ha poi raccontato che in quella circostanza rimase turbata, aggiungendo che "Daniel ha continuato a girare la scena nonostante il dolore ed il sangue. Io avrei pianto, ma lui era felice perché significava che la scena stava venendo bene".

Non è infatti un mistero che Daniel Day-Lewis tenesse parecchio alla riuscita del film. Per far sì che il suo personaggio risultasse più credibile possibile, imparò il mestiere del macellaio e a lanciare coltelli. Inoltre, entrò talmente tanto nella parte da rifiutare interventi medici dopo che gli venne diagnosticata la polmonite, poiché tali trattamenti non sarebbe stati in linea con il periodo storico in cui il film era ambientato.

Ricordiamo che, prima di arrivare al cinema, la produzione del film fu parecchio travagliata. Le riprese si svolsero all'interno degli Studi di Cinecittà, dove lo scenografo Dante Ferretti accontentò i desideri di Scorsese, ricostruendo oltre un miglio di una Manhattan ottocentesca. Il budget iniziale del film ammontava a circa 97 milioni di dollari ma i conflitti sorti con il tempo tra il regista ed il produttore Harvey Weinstein hanno fatto sì che i tempi di lavorazione si dilatarono a dismisura, facendo sforare poi il budget e portando all'addio di Robert De Niro e Willem Dafoe.


Bif&st 2020: Premiate Lina Sastri e Micaela Ramazzotti

Nella giornata di ieri la direzione del Bif&st 2020 – Bari International Film Festival ha premiato le attrici Lina Sastri e Micaela Ramazzotti.

La Sastri ha ricevuto il premio Federico Fellini per l’eccellenza artistica. Le motivazioni di questa premiazione sono state riconosciute grazie al concerto omaggio ad Ennio Morricone, di cui è stata protagonista lo scorso anno nel corso della stessa kermesse cinematografica. La registrazione di tale evento verrà proiettata venerdì 28 presso il Teatro Piccinni alle 22.30.

“Questo premio mi sorprende – ha detto Lina Sastri – , perché non ho mai lavorato con Fellini, ho avuto la fortuna di conoscerlo e avere anche un po’ del suo affetto e della sua stima. Devo questo premio al mio caro amico Felice Laudadio, direttore del Bif&st, che forse me lo fa conferire per affetto. Sono grata, vedo che lo daranno anche al grande Benigni che ha fatto un Geppetto straordinario in Pinocchio. Io quest’anno dal punto di vista cinematografico non ho qualcosa di evidente da premiare, forse l’ho avuta in passato e spero di averla in futuro, quindi lo prendo come un augurio per il mio futuro, tra l’altro come ben sapete ci sarà la mia partecipazione alla prossima edizione di Ballando con le Stelle, sarà una vera nuova prova per me. Abbiamo appena recitato solo prosa in ‘Maria Maddalena’, recitato e cantato in ‘Eduardo mio’, ora balliamo. Dobbiamo imparare a ballare e soprattutto andare in televisione che è un mezzo completamente diverso dal set, dal palcoscenico, da quegli spazi che io conosco e sono terrorizzata. C’è poi ‘La casa di Ninetta’, un sogno che spero di realizzare prima di morire, tratto dal libro che ho dedicato a mia madre Ninetta, morta di alzheimer, da cui trassi un monologo che ho fatto in teatro, ho scritto una sceneggiatura. Aspettiamo intanto che finisca questa aria di tragedia del Covid e di trovare qualche altro partner produttivo necessario per poterla fare. Speriamo bene“

Nella stessa serata, dalla suggestiva cornice del cortile del Castello Svevo di Bari, ed in occasione della proiezione del film Gli anni più belli, l’attrice Micaela Ramazzotti ha invece raccolto il Premio Anna Magnani per l’interpretazione di Gemma. Queste sono state le parole di ringraziamento della Ramazzotti attraverso una videoregistrazione inviata al Bif&st:

“Sono contenta e onorata di aver ricevuto questo premio per la mia interpretazione in questo straordinario film. Visto che siete a Bari accendete un cero nel Teatro Petruzzelli per omaggiare i personaggi di Mimmo e Dea di Polvere di Stelle, che adoro e mi hanno tenuto compagnia in questo periodo…”

L’attrice ha poi salutando il pubblico esibendosi ironicamente nel famoso brano “Ma’ndo vai se la banana non ce l’hai?“.


THE NEW MUTANTS, IL CAST SOTTOLINEA DEI PARALLELISMI CON LA PANDEMIA DI CORONAVIRUS

Il cast di The New Mutants ha affermato che lo spin-off del franchise degli X-Men che racconta di un gruppo di adolescenti con poteri sovrumani intrappolati all'interno di una struttura ha degli inquietanti parallelismi con la pandemia di Coronavirus che ha colpito il mondo nel 2020. Ad affermarlo sono proprio le star del film.

"Penso che le persone si connetteranno ai sentimenti dei personaggi più che mai" ha dichiarato Alice Braga.
"Non ci avevo mai pensato prima ma ora ha perfettamente senso. Mi sento come se il film dovesse uscire adesso" ha fatto eco Anya Taylor-Joy, una delle star della pellicola di Josh Boone.

The New Mutants è stato girato dalla metà alla fine del 2017, ed era previsto inizialmente nelle sale nell'aprile 2018, prima che una serie d'intoppi ritardasse tutto fino al 2020. Il film era in programma per il 3 aprile scorso ma la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente slittato la sua uscita.
Ora la data è il 28 agosto, pochi giorni prima dell'arrivo nelle sale di Tenet di Christopher Nolan. Di fatto si tratta del primo grande film in uscita negli USA dopo il lockdown.
"Ecco perchè l'universo ha fatto aspettare tanto questo film. Era perchè sapeva che dovevamo aspettare un momento in cui nessuno poteva lasciare la propria casa. Voglio dire, siamo andati a raccontare la storia di un gruppo di ragazzi intrappolati all'interno di questa istituzione e poi io e Henry siamo andati a lavorare ad uno show sulla pandemia (The Stand)".


THE BATMAN, I FAN HANNO TROVATO UNA SOMIGLIANZA TRA IL PINGUINO E UN VECCHIO PERSONAGGIO

Tra i particolari del primo trailer di The Batman che hanno attirato l'attenzione vi è anche il primo sguardo al Pinguino, interpretato da un irriconoscibile Colin Farrell. Sul web molti appassionati si sono sprecati in commenti che riguardano Oswald Cobblepot e secondo alcuni è riscontrabile una certa somiglianza con un vecchio personaggio.

I fan sostengono che il Pinguino visto nel trailer somigli di gran lunga a Val Kilmer, che negli anni '90 interpretò Bruce Wayne/Batman in Batman Forever, film nel quale tra l'altro compare anche l'Enigmista, interpretato da Jim Carrey.
Diversi fan hanno persino scherzato sul fatto che la produzione avrebbe potuto risparmiare denaro assumendo direttamente Val Kilmer per il ruolo, invece di trasformare la fisionomia di Colin Farrell.

Nei giorni scorsi è stato pubblicato il primo trailer di The Batman, direttamente dal DC Fandome, con alcune nuove immagini che ritraggono Robert Pattinson nel ruolo di Bruce Wayne, insieme a Zoe Kravitz nei panni di Selina Kyle/Catwoman.
Il ricco cast è composto anche da Paul Dano nel ruolo di Edward Nygma/l'Enigmista, uno dei villain principali del film diretto da Matt Reeves.

Si tratta di un nuovo capitolo cinematografico che racconta le vicende dell'iconico personaggio DC, interpretato in passato da diversi attori come Michael Keaton, Ben Affleck e Christian Bale.




WONDER WOMAN 1984, ASCOLTATE LA TRACCIA "THEMYSCIRA" DALLA SOUNDTRACK DI HANS ZIMMER

Warner Bros. Entertainment ha condiviso per l'ascolto Themyscira, prima traccia estratta dalla soundtrack di Wonder Woman 1984 composta per l'occasione da Hans Zimmer, ancora una volta alle prese con i cinecomic di casa Warner/DC dopo aver realizzato le partiture per L'uomo d'acciaio, Batman v Superman e in precedenza per la trilogia di Nolan.

Nel corso di una recente intervista, proprio Zimmer ha commentato la sua decisione di occuparsi delle musiche del cinecomic diretto da Patty Jenkins: "E' stato difficile accettare per via del mio amico Rupert [Gregson-Williams]... avevo faticato parecchio per fargli ottenere il lavoro nel primo film. Ma ricordando il tema principale, è mio in effetti. L'ho scritto io quel dannato pezzo. Poi più lo eseguivamo dal vivo e più diventata interessante. Ho pensato fosse importante finirlo, o una specie. E così Patty mi ha telefonato e anche lei aveva un'idea piuttosto interessante. Di nuovo, la storia che racconterà è quel tipo di storia di cui vuoi assolutamente far parte".

Warner Bros ha approfittato del DC FanDome per pubblicare il nuovo trailer di Wonder Woman 1984 (anche in italiano) del cinecomic che firmerà la quarta apparizione di Gal Gadot nei panni di Diana Prince, al suo secondo ruolo da protagonista assoluta. Oltre a mostrare alcune sequenze inedite del film, il trailer offre finalmente un primo sguardo a Cheetah, la villain interpretata da Kristen Wiig, in un confronto con Wonder Woman.

Previsto inizialmente per lo scorso giugno, Wonder Woman 1984 debutterà nelle sale italiane il 1° ottobre, con un giorno di anticipo rispetto alla release oltreoceano. Per quanto riguarda la traccia "Themyscira" dalla soundtrack di Hans Zimmer, potete ascoltarla direttamente nel widget di seguito.




THE BATMAN, MATT REEVES: "ECCO COSA RENDE UNICO IL NUOVO COSTUME"

Nel corso di una recente intervista concessa a Collider, Matt Reeves si è soffermato in particolare sulle peculiarità del nuovo costume del protagonista in The Batman, la nuova reiterazione cinematografica del supereroe creato da Bob Kane e che stavolta avrà il volto di Robert Pattinson che non vediamo l'ora di scoprire.

Nell'intervista, il regista del film ha definito il nuovo costume come "unico" nel suo genere, merito soprattutto del gran lavoro della costumista: "Abbiamo una meravigliosa costumista, ovviamente, Jacqueline Durran, mentre il costume è stato ideato da Glyn Dillon, e sono entrambi geniali. E' stato grandioso lavorare con loro. Una delle cose veramente importanti è lavorare con gli attori. Rob [Pattinson] ha avuto una parte davvero importante nella realizzazione del costume e della sua indossabilità, perché non ha solo dovuto metterlo ma anche combatterci dentro. Questo è un costume molto pratico. L'idea di base è che se l'è fatto da solo, quindi c'era bisogno di vedere in che modo avrebbe funzionato e se poteva muoversi agevolmente al suo interno, come qualcosa che ancora deve evolversi. Si avvicina molto anche all'idea del soggetto, siamo al secondo anno di attività di Batman, quindi lo indossa ogni notte, va a caccia di guai. Lo vedi e noti che si sono delle discrepanze. Tutti i dettagli del costume sono il frutto del dialogo tra me e i costumisti e con Rob estremamente coinvolto".

Il cast del film vede Robert Pattinson nei panni di Batman e Paul Dano nelle vesti di Edward Nygma/Enigmista, oltre a numerose star che sono state scelte per questa nuova versione cinematografica dell'iconico personaggio DC.


WOLVERINE CON IL COSTUME GIALLO, ECCO LA FAN ART DA UN DESIGNER DI GOD OF WAR

Con i diritti dei personaggi degli X-Men tornati alla Marvel dopo l'acquisizione della 20th Century Fox da parte della Disney, adesso lo studio di Kevin Feige ha carta bianca per quell'universo e per la sua introduzione all'interno del Marvel Cinematic Universe. I fan ovviamente sognano di vedere di nuovo all'opera Wolverine.

Dopo essere stato interpretato per quasi 20 anni da Hugh Jackman, i fan dovranno accettare di vedere un nuovo attore per la possibile versione nell'MCU, che potrebbe anche introdurre per la prima volta l'iconico costume giallo che contraddistingue il personaggio nei fumetti Marvel e che Jackman non ha mai indossato nei film che lo hanno visto protagonista. Tra i tanti che hanno provato a immaginare la nuova versione del mutante c'è anche Raf Grassetti, di professione designer per God of War.

Grassetti è noto per il suo stile iper-realistico e infatti la fan art da lui realizzata a condivisa sui social è decisamente impressionante. Il costume, perfettamente credibile anche nella sua versione gialla, è straordinaria e ricorda anche certe versioni del costume di Captain America indossate da Chris Evans per l'Universo Cinematografico Marvel.

Poco tempo fa, Hugh Jackman si è detto sicuro dell'arrivo di un nuovo attore per il personaggio di Wolverine e quindi suo successore: "Il mio posto sarà preso da qualcun altro. È un personaggio troppo bello perché ciò non accada. "È come se tornando a casa un amico ti dicesse, 'Hey è appena arrivato un nuovo JD e la musica e fantastica, torni qui?' E tu rispondi 'Sembra bello ma... no. Se la cavano bene anche con qualcun altro'".




THE BATMAN, CHRISTIAN BALE HA SPIEGATO A ROBERT PATTINSON COME FARE PIPÌ COL COSTUME

Una delle domande più diffuse tra i fan dei supereroi cinematografici provvisti di costume riguarda una necessità in particolare: come riescono a fare pipì gli attori mentre sono vestiti con il costume sul set durante le riprese del film. Un quesito che riguarda anche Batman e che sembra non abbia creato molti problemi a Robert Pattinson.

Come mai? Grazie ai consigli di un altro Bruce Wayne cinematografico, Christian Bale, che secondo il regista Matt Reeves ha dato delle indicazioni utilissime a Pattinson.
"Una delle cose più importanti di cui Rob ha parlato effettivamente con Christian Bale è di come riuscire tranquillamente ad andare in bagno in maniera comoda. Dev'essere in grado d'indossarlo e dev'essere anche in grado di viverci come essere umano".

Reeves ha poi approfondito il discorso sul film, spiegando che 'non è una storia sulle origini'. Il regista ha poi aggiunto:"[...] Proveremo a farlo esattamente in quel modo e naturalmente con i dettagli che provengono dalla storia precedente in cui lui è il detective più grande al mondo e di come si sia arrivati fin lì. Ci sono molte cose che spero siano diverse".
Su Everyeye trovate l'analisi del trailer di The Batman, il nuovo film di Matt Reeves con Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne/Batman.
Nel frattempo un fan ha risolto l'indovinello dell'Enigmista presente nel trailer del film presentato al DC Fandome.


BLACK ADAM, THE ROCK SPIEGA L'ASSENZA DI HAWKGIRL DALLA JUSTICE SOCIETY

Nel corso del panel dedicato a Black Adam e organizzato per il DC FanDome dello scorso sabato, sono stati rivelati numerosi dettagli riguardo la pellicola con protagonista Dwayne The Rock Johnson, il quale ha anche spiegato l'assenza di un personaggio chiave dei fumetti dal celebre team antesignano della Justice League.

Come mostrato dal trailer di presentazione di Black Adam, la pellicola includerà infatti alcuni dei più celebri membri della Justice Society of America come Hawkman, Doctor Fate, Cyclone e Atom Smasher, con i fan che si sono subito interrogati sull'assenza di un altro personaggio chiave: Hawkgirl. Secondo quanto commentato dallo stesso The Rock, i piani iniziali per la pellicola prevedevano effettivamente la presenza del personaggio nel roaster principale, salvo poi essere scartato alla fine e favorendo quindi l'ingresso nel cast del personaggio di Maxine Hunkel/Cyclone al suo posto.

"Hawkgirl era al 100% incluso nel team originale della JSA. Purtroppo, la sua è una storia piuttosto complicata che rivelerò ai fan prossimamente. Ma ha aperto le porte a un'altra grande opportunità per un'altra grande attrice e il suo ruolo di Cyclone. Credo che tutto funzionerà come abbiamo previsto".

A parte l'annuncio dell'ingresso di Noah Centineo nel cast, ufficialmente confermato anche in questa occasione dallo stesso attore, che ha fatto una comparsata a sorpresa durante il panel, non avevamo ulteriori informazioni su chi avrebbe condiviso lo schermo con il personaggio di The Rock, malgrado delle voci volessero Warner Bros. alla ricerca di un'attrice come Alexandra Shipp nel ruolo di Cyclone, e un potenziale ingaggio di Alexander Skarsgård come Hawkman (data la presenza già anticipata della Justice Society of America).

Black Adam arriverà nelle sale il 22 dicembre 2021.


JUSTICE LEAGUE: BLACK SUPERMAN POTEVA AVERE LA BARBA NELLA SNYDER CUT, RIVELA IL REGISTA

In seguito alla diffusione del trailer ufficiale di Zack Snyder's Justice League, lo stesso regista non ha cessato di rivelare altre interessanti informazioni circa la sua versione della pellicola, con commenti molto curiosi esposti alla DC FanDome organizzata nella giornata del 22 agosto scorso in diretta streaming.

A proposito della sua versione del film, che debutterà su HBO Max il prossimo anno in versione miniserie in quattro puntate, il trailer di Justice League ha fornito altre occhiate alla Black Suit di Superman indossata da Henry Cavill, con Zack Snyder a rivelare altri dettagli inizialmente pensati per il personaggio e la sua resurrezione dopo la morte in Batman v Superman: Dawn of Justice.

Nel corso di una roundtable organizzata per Reel in Motion, Snyder ha rivelato di aver preso in considerazione la barba per il look di Superman nel film; il regista aveva anche pensato alla possibilità di adottare un acconciatura per i capelli del personaggio in stile mullet, molto in voga negli anni '80, ma di aver cestinato l'idea a causa della difficoltà a farla sembrare cool all'interno del film.

"Penso che la barba fosse una possibilità, il mullet... beh era difficile, perché è dura farla sembrare cazzuta".

Zack Snyder's Justice League, che avrà una durata di ben quattro ore e sarà suddiviso in quattro episodi da un'ora, riunisce lo straordinario cast di protagonisti composto da Ben Affleck (Batman), Henry Cavill (Superman), Gal Gadot (Wonder Woman), Jason Momoa (Aquaman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg), oltre ad artisti del calibro di Amy Adams nel ruolo di Losi Lane, Diane Lane in quello di Martha Kent, Ciarán Hinds come il malvagio Steppenwolf, Jesse Eisenberg come Lex Luthor, Joe Manganiello come Deathstroke e Ray Porter nei panni del villain Darkseid.


BATMAN: IL LUNGO HALLOWEEN, ANNUNCIATO IL FILM D'ANIMAZIONE: TUTTI I DETTAGLI

DC, Warner Bros. Animation e Warner Bros. Home Entertainment hanno annunciato l'arrivo dell'adattamento animato della classica run Batman: Il Lungo Halloween per il 2021, nuovo tassello quindi per il mondo dell'animazione targato DC che va quindi ad aggiungersi alla attesa sempre più crescenti per i prossimi progetti.

Nel corso del panel organizzato da IGN al DC FanDome e dedicato all'imminente arrivo di Superman: Man of Tomorrow, di cui abbiamo anche visto il trailer ufficiale recentemente, sono state annunciate altre succulente uscite per quanto riguarda l'animazione in casa DC nel 2021, ovvero due produzioni originali e l'adattamento della classica storia dei fumetti con al centro Batman.

La prima uscita sarà Batman: Soul of the Dragon, un racconto originale ambientato negli anni '70 prodotto da Bruce Timm e il cui cast vocale includerà David Guintoli nei panni di Bruce Wayne/Batman, Michael Jai White in quelli di Ben Turner/Bronze Tiger (ruolo che aveva già interpretato in carne e ossa in Arrow), Mark Dacascos come Richard Dragon, Kelly Hu come Lady Shiva, James Hong come O-Sensei e Josh Keaton come Jeffrey Burr.

Il secondo film originale d'animazione sarà Justice Society: World War II, il cui arrivo è previsto per la primavera del 2021. Alcuni aggiornamenti vorrebbero il ritorno di una voce familiare presente anche in Superman: Man of Tomorrow. Tuttavia, la rivelazione più grande del panel è stato l'annuncio dell'adattamento animato di Batman: Il lungo Halloween, che verrà proposto in due parti. La Parte 1 arriverà nell'estate 2021, mentre la Parte 2 esordirà nell'autunno successivo.

Pubblicato in 13 volumi nel 1996, la storia di Jeph Loeb e Tim Sale documenta il periodo iniziale della lotta al crimine di Batman e che lo porta a scontrarsi con un misterioso serial killer, mentre cerca di sgominare la criminalità organizzata con l'aiuto del procuratore Harvey Dent.


GEORGE CLOONEY IN TREND SU TWITTER: I FAN VOGLIONO IL SUO BATMAN IN THE FLASH

Tra il ritorno di Michael Keaton in The Flash, il rinnovo di Ben Affleck e il debutto di Robert Pattinson per The Batman, non ci staremo scordando di qualcuno? Niente paura, ci pensa Twitter a riportare in auge il mitico George Clooney e il suo bistrattato Batman.

L'attore, che aveva interpretato il ruolo nel 1997 nel film di Joel Schumacher Batman & Robin, è fonte di grande dibattito sul social. Difficile saperne il motivo: è probabile che la sua donazione di 7 milioni per la campagna presidenziale di Joe Biden abbia aiutato, ma è anche plausibile che il DC FanDome abbia riportato prepotentemente l'attenzione sul personaggio di Batman e su tutti gli attori che si sono cimentati nel ruolo.

In diversi panel abbiamo potuto fare un ripasso della sua storia, per poi goderci le interpretazioni degli attuali attori detentori del mantello nero nei trailer. Dato che Flash aprirà le porte al multiverso, rendendo canonici i Batman di altre realtà cinematografiche, in molti sperano quindi di rivedere in azione anche il buon vecchio George.

Lo stesso attore ha più volte ammesso di aver sbagliato completamente ad accettare il ruolo per un film che si dimostrò un flop, ma chissà, potrebbe essere l'occasione giusta per redimersi e far capire al pubblico che esistono elementi positivi anche in produzioni non proprio brillanti come Batman & Robin.

Se non altro, potrebbe interpretare una versione molto autoironica di Batman. Cosa ne pensate? Vorreste rivederlo nei panni di Batman? Intanto Clooney è in trattative per dirigere The Tender Bar, prodotto da Amazon Studios.


DAL DCEU AL MULTIVERSO CINEMATOGRAFICO DC COMICS

Il DC Fandome appena concluso ha tirato in ballo l’idea di un macrouniverso unito in seno ai film Warner Bros basati su fumetti DC Comics sovraordinato al “semplice”, per quanto sempre più caotico, DCEU (DC Extended Universe).
Un multiverso DC quindi, capace di ricomprendere al suo interno tutta una serie di universi paralleli che, sebbene probabilmente non si incontreranno mai tutti fra loro, potremmo iniziare a pensare come parte di un meccanismo unico, come già accaduto per un grandissimo numero di serie televisive con il crossover Crisi sulle Terre Infinite partito dall’Arrowverse ed allargatosi retroattivamente a serie tv “storiche” come Smallville o il cult Batman con Adam West.

Accanto al DCEU, sono molti gli universi che potrebbero andare a far parte in questa struttura omnicomprensiva, o che entreranno a breve in essa in pellicole non ancora uscite al cinema: ecco quali sono!

DCEU

Il DCEU, controparte in casa Warner Bros del Marvel Cinematic Universe, è l’universo DC Comics più strutturato che attualmente conosciamo a livello cinematografico: ne fanno parte in ordine di uscita L’Uomo d’Acciaio, Batman V. Superman: Dawn of Justice, Suicide Squad, il primo Wonder Woman, Justice League, il primo Aquaman, il primo Shazam! e Birds of Prey, in attesa a brevissimo del nuovo Wonder Woman 1984 che aggiungiamo già alla lista.

Si aggiungeranno al DCEU anche il nuovo The Suicide Squad: Missione Suicida, a metà fra un sequel e un reboot del primo film sulla “squadra suicida”, Black Adam, pellicola con protagonista Dwayne Johnson nelle vesti della nemesi di Shazam!, i sequel di Aquaman e di Shazam! e il film stand-alone su Flash. Proprio quest’ultimo dovrebbe ridefinire le regole del multiverso in casa Warner Bros, con il Flash di Ezra Miller in viaggio fra realtà alternative dove, pare, incontrerà sia il Batman di Ben Affleck che quello di Michael Keaton.

JOKER

Il Joker di Todd Phillips, che è valso un Oscar alla straordinaria interpretazione di Joaquin Phoenix, si è fin da subito distinto dall’universo unito Warner Bros, ma nell’ottica invece di un multiverso unito potrebbe tornare in pista rappresentando il primo film di un universo alternativo al DCEU ma coesistente con esso, appunto, nello stesso multiverso. Tale universo potrebbe venir ampliato in futuro, sia tramite un sequel di Joker che con un nuovo film monografico su un eroe o un villain rivisto come per la pellicola di Phillips in maniera più realistica e meno legata al concetto di cinecomic in senso stretto.

THE BATMAN

Il nuovo film di Matt Reeves era atteso come una sorta di prequel del Batman v Superman di Zack Snyder: in pratica Robert Pattinson avrebbe interpretato una versione giovanile del Bruce Wayne di Ben Affleck. Dopo il DC Fandome però, non siamo più sicuri di aver interpretato correttamente la posizione nella timeline (e nel multiverso!) di The Batman: pare infatti che il film possa dare inizio ad un universo tutto nuovo, sotto la direzione dell’architetto Reeves che avrebbe in mente già alcune pellicole per ampliare il progetto.

BURTONVERSE

Per “Burtonverse” si intende l’insieme di film che prendono le mosse dalle due pellicole di Tim Burton con protagonista Michael Keaton (Batman e Batman Returns) nelle vesti di Bruce Wayne e che proseguono con Batman Forever (Bruce Wayne viene qui interpretato da Val Kilmer) e infine con Batman e Robin (George Clooney). Secondo alcuni, anche Catwoman, il film con protagonista Halle Barry che racconta le gesta della inedita Patience Phillips nelle vesti della “gatta ladra”, farebbe parte del Burtonverse, in quanto in un frame del film vediamo apparire la Selina Kyle interpretata da Michelle Pfeiffer (anche se solamente in foto).

Se come anticipato il Batman di Michael Keaton verrà introdotto nel DCEU in veste di Batman di un universo alternativo nel film Flash, conseguentemente l’intero Burtonverse entrerebbe a far parte del multiverso unito che stiamo cercando di definire.

ARROWVERSE (?)

Se il Burtonverse confluirà nel paventato multiverso unito cinematografico di Warner Bros, è probabile che anche l’intero Arrowverse, insieme a tutti gli universi alternativi trattati nel crossover Crisi nelle Terre Infinite, possa venir inteso come parte dello stesso macroverso narrativo.
Nel crossover appena ricordato infatti, il Burtonverse appare in un breve cameo: è l’attore Robert Wuhl l’ospite d’onore che celebra la fusione con l’Arrowverse nelle vesti del reporter Alexander Knox visto in Batman nel 1989. Proprio in onore all’anno di uscita nei cinema del film di Tim Burton, il Burtonverse è stato denominato all’interno della storyline come Terra-89.


AMMONITE – POSTER DEL FILM CON KATE WINSLET E SAOIRSE RONAN, DOMANI IL TRAILER

Selezionato dal Festival di Cannes, da quello di Toronto e da quello di Telluride, Ammonite di Francis Lee racconta la storia di Mary Anning e la sua storia d’amore con un’altra donna nel 1840, un periodo in cui le relazioni tra persone dello stesso sesso erano difficilmente qualcosa di cui si poteva discutere.

Domani verrà lanciato il primo trailer, nel frattempo possiamo vedere le due protagoniste: Saoirse Ronan e Kate Winslet ritratte nel primo poster.

Lee ha spiegato che questo non è un film biografico ed ha aggiunto di essere stato attratto dalla storia della paleontologa Mary Anning, per il regista bellissima e senza tempo:

“Sono stato affascinato dall’ambientare questo film in un periodo totalmente patriarcale e dove le donne erano interamente possedute dai loro padri o dai loro mariti e guardando a come vivevano in quel mondo. E anche in un mondo in cui, a quel tempo, la professione medica credeva che le donne non avessero organi di piacere sessuale. Quindi, l’idea di due donne in realtà in una relazione era un pensiero che nessuno aveva mai avuto in quella società”

Verrà distribuito negli USA quest’anno e in UK nel 2021.




THE SUICIDE SQUAD: IL NUOVO POSTER CON I LOGHI DI TUTTI I PROTAGONISTI

“Il DC FanDome è finito, ma The Suicide Squad vive ancora… almeno finché una buona parte di loro non verrà massacrata ad agosto 2021″. Il regista James Gunn presenta così, con il suo umorismo che ormai ben conosciamo, un nuovo poster di The Suicide Squad che riunisce tutti i loghi dei personaggi del film. Gli stessi che abbiamo visto nel teaser trailer che ha presentato il cast.

The Suicide Squad sarà parte sequel e parte reboot. L’uscita è prevista in USA per il 6 agosto 2021. James Gunn tornerà quindi a lavorare per i Marvel Studios dopo essere stato assunto nuovamente alla regia di Guardiani della Galassia Vol. 3, anch’esso previsto (in origine) per il 2021.


Il cast di The Suicide Squad comprende nomi visti nel precedente film come Margot Robbie (Harley Quinn), Joel Kinnaman (Rick Flag), Viola Davis (Amanda Waller) e Jai Courtney (Boomerang).

A loro si aggiungono Idris Elba, David Dastmalchian, Daniela Melchior, John Cena, Flula Borg, Storm Reid, Peter Capaldi, Nathan Fillon, Joaquin Cosio, Mayling Ng, Sean Gunn, Juan Diego Botto, Taika Waititi, Alice Braga, Steve Afee, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Pete Davidson e Michael Rooker.

“Non ho parole per dirvi quanto sono commosso e grato per tutto il vostro sostegno e i complimenti di ieri”, continua Gunn. Diamo uno sguardo più in dettaglio al poster:



Paul Thomas Anderson ha cominciato a girare il suo nuovo film con Bradley Cooper, le foto dal set a Los Angeles

Con un po’ di comprensibile ritardo rispetto a quanto preventivato, Paul Thomas Anderson ha cominciato a girare il suo nuovo film, una delle prime produzioni partite a Los Angeles durante la pandemia di nuovo Coronavirus.
Dal set in esterni di Encino sono arrivate online alcune foto dove possiamo vedere il regista Paul Thomas Anderson, il protagonista Bradley Cooper nonché dei cartelli col titolo di lavorazione, Soggy Bottom. Che magari, come nel caso di Phantom Thread, potrebbe finire per diventare anche il titolo definitivo del lungometraggio.

A seguire potete ammirare i vari materiali rubati dal set che confermano anche l’ambientazione anni settanta del lungometraggio.

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https://twitter.com/PamelaChelin/status/12...eles%2F443650In attesa dell'uscita al cinema del 2 settembre, è possibile da oggi acquistare il biglietto per After 2 nelle sale che dispongono del servizio di biglietteria online.

Il film è ancora avvolto nel mistero: sappiamo solo che sarà ambientato negli anni settanta, in un liceo della San Fernando Valley, e sarà incentrato su uno studente che è anche un giovane attore di successo. Sappiamo poi che si intrecceranno numerose storie parallele. Sarà la quarta volta che Anderson gira nella San Fernando Valley, dopo Boogie Nights, Magnolia e Ubriaco d’amore, e stavolta otterrà 2.5 milioni di dollari in sgravi fiscali.

Doveva essere la Focus Features a distribuire il film: avrebbe portato la pellicola nei cinema nordamericani, mentre la Universal Pictures si sarebbe occupata dei mercati internazionali, proprio come era successo a Il filo nascosto, candidato a sei premi Oscar. Qualche settimana fa, tuttavia, abbiamo appreso che lo studio ha deciso di rinunciare al progetto per “questioni di budget” lasciando posto alla MGM.

A produrre il film vi saranno JoAnne Sellar e Daniel Lupi, insieme allo stesso Anderson.


After 2: da oggi aperte le prevendite online del sequel di After

After 2: da oggi aperte le prevendite online del sequel di After

Si avvicina il 2 settembre, giorno di uscita nelle sale italiane del sequel di After. Nel 2019 il primo film tratto dai libri di Anna Todd aveva fruttato al box office italiano un totale di oltre 6 milioni di euro. After 2 è naturalmente tratto dal secondo capitolo Un cuore in mille pezzi. ed è un appuntamento imperdibile i giovani fan della storia d'amore tra Tessa e Hardin, nato come una fanfiction dedicata agli One Direction.
Il fenomeno letterario prosegue dunque il suo percorso sul grande schermo e da oggi sono disponibili in prevendita i biglietti per After 2. Le sale che dispongono di biglietteria online si stanno attivando per le prenotazioni dei posti (con tutte le misure di sicurezza imposte per salute, tra mascherine e distanziamento sociale) dal giorno in cui il film entrerà in programmazione, ovvero il 2 settembre.

Nel frattempo, per ingannare l'attosa, qui sotto possiamo vedere una clip in italiano di After 2 in cui Tessa incontra una donna speciale nella vita di Hardin.%2F


After 2 Nuova Clip Italiana del Film "Un incontro speciale per Tessa" - HD

Al via le riprese di Resilient il nuovo film di Roberto Faenza

Iniziate il 24 agosto in Alto Adige le riprese del nuovo film di Roberto Faenza, Resilient, film biografico sulla vita e l'infanzia di Mario Capecchi, premio Nobel per la medicina.

Al via le riprese di Resilient il nuovo film di Roberto Faenza

Sono tanti i registi, gli attori e le maestranze tornati sul set in questo periodo nel nostro Paese e noi non possiamo che esserne felici. Tra questi, sono iniziate oggi 24 agosto in Alto Adige le riprese di Resilient, il nuovo film di Roberto Faenza, basato sulla vita e l'infanzia di Mario Capecchi, premio Nobel per la medicina, nato in Italia da madre americana, poetessa e attivista politica, arrestata dai fascisti nel 1941 e successivamente internata in un campo di concentramento tedesco.

Con quell’arresto inizia per Mario, all'età di cinque anni, una vita che diventa ben presto selvaggia, violenta e avventurosa. Quando la madre lo ritroverà miracolosamente nel 1947, inizierà per entrambi un percorso di rinascita che porterà Mario, per usare le sue stesse parole, "dagli stracci alla ricerca".

Resilient è una coproduzione Jean Vigo Italia con Rai Cinema e Rex Glensy per la società americana Rhino Films, Inc., ed è prodotto da Elda Ferri e Milena Canonero con il sostegno IDM Film Fund.

Nel cast dei bambini, elemento essenziale del film, figurano Sofia D’Elia, Lorenzo Ciamei e Riccardo Antonaci. Tra gli interpreti adulti, Francesco Montanari, Tonino Tosto, Laura Haddock, Edward Holcroft ed Elisa Lasowski. I costumi portano la firma di Milena Canonero e Bojana Nikitovic; la scenografia è di Francesco Frigeri; il direttore della fotografia è Giuseppe Pignone; le musiche sono di Andrea Guerra; il montaggio è di Walter Fasano.


Oliver Stone ci racconta i suoi primi 40 anni di carriera

Il regista premio Oscar Oliver Stone, molto legato al nostro Paese, inizia a Roma il 24 agosto con l'inaugurazione del TimVision Floating Theatre con Wall Street, un tour che lo porterà al festival di Pesaro e alla Mostra del cinema di Venezia: tra i motivi della sua presenza, la presentazione della sua autobiografia.

Oliver Stone ci racconta i suoi primi 40 anni di carriera

Inaugura a Roma il suo lungo tour italiano il regista Oliver Stone, prima di recarsi al festival di Pesaro e poi alla Mostra del cinema di Venezia, dove riceverà il premio Kinéo alla carriera. L’occasione del suo arrivo a Roma è l’inaugurazione il 24 agosto della prima arena galleggiante romana, il TimVision Floating Theatre, realizzata da Alice nelle Città in collaborazione con Fondazione Cinema per Roma/Cityfest ed altri partner, e un anticipo sulla presentazione della sua attesa autobiografia, “Cercando la luce”, che da noi uscirà il 27 agosto edita da La Nave di Teseo, preceduta da recensioni entusiastiche, anche da parte di colleghi come Paul Schrader e Werner Herzog. Prima del suo ingresso, sono state comunicate le aggiunte al programma dell'Arena, che vedono la presenza di Matt Dillon, che stasera sarà alla serata inaugurale con Oliver Stone e giovedì riproporrà il film del suo esordio registico, City of Ghosts, e Matteo Garrone che porterà la versione restaurata di Gomorra.

Ad accogliere stamani Oliver Stone, che ha sempre amato il nostro paese, dove ha presentato tutti i suoi film, incluso l'ultimo, Snowden, c'era una platea stampa composta, per una volta, da sole giornaliste. Nonostante i tre quarti d'ora concessi, c'è stato tempo solo per pochissime domande: Stone non è infatti solo un ottimo scrittore, sceneggiatore e regista, ma anche un conversatore esauriente e disponibile, e non considera mai nelle sue risposte il tempo necessario alla traduzione. A 73 anni appare ormai sereno e pacificato, anche se non ha ancora deposto le armi. Nel suo libro racconta i suoi primi 40 anni, fino al 1986. Resta fuori dalla trattazione proprio Wall Street, che inaugura la rassegna del TimVision Floating Theatre, e a cui si dichiara comunque molto legato.

Wall Street è il mio primo film realizzato per uno Studio, con un budget molto maggiore di quelli che avevo sempre avuto. Anche di questo parlo nel mio libro, delle lotte e delle battaglie che ho sostenuto per poter fare il mio cinema, del mio lavoro come ribelle fuori dal sistema. Wall Street è stato l'inizio di un nuovo ciclo e ci sono legato perché mi ha offerto l'occasione di collaborare con mio padre, che ha lavorato in borsa per 45 anni ed è morto purtroppo due anni prima della sua uscita. Prima del mio film Hollywood aveva sempre ignorato il mondo della finanza, anche se esistono due film sull'argomento, La follia della metropoli di Frank Capra, del 1931, e La sete del potere di Robert Wise del 1954, ma non era mai stato un argomento di moda, popolare. Dopo Wall Street il mondo della finanza è finito sulle prime pagine delle riviste e dei quotidiani, ha attirato l'attenzione dell'uomo comune. Con l'avvento di Reagan è cambiato l'atteggiamento verso i soldi: all'epoca di mio padre non se ne parlava, era considerato un argomento volgare. Poi abbiamo iniziato ad adorare il denaro. È un peccato che non si possano far vedere in un doppio spettacolo i due Wall Street, il primo e il sequel del 2010, per mostrare la differenza tra i due mondi prima e dopo il crack del 2008.

"Chasing the Light" (alla lettera "inseguendo la luce": Stone precisa che c'è una piccola differenza e si augura che il libro sia tradotto bene) si ferma appunto ai primi 40 anni della sua carriera. Il motivo, racconta, è che gli è sembrata “una storia completa, il racconto dei sogni che avevo e che ho realizzato a carissimo prezzo, con molto lavoro, sangue sudore e lacrime, delusioni e sofferenza, dove parlo anche della mia vita personale, della mia famiglia a New York e della mia sconvolgente esperienza in Vietnam. Quando sei giovane vedi un sacco di cose orribili e non ci pensi ma poi capisci crescendo come è diverso il tuo Paese da quello che immaginavi. La vita scorre troppo veloce e io ho fatto 10 film in 10 anni e non ho mai avuto il tempo di fermarmi a riflettere. Alla mia età è giusto pensare al passato e alle cose che ho perso, che non sono poche. Quando dunque ho scritto il libro ho scoperto che aveva un suo ritmo che arrivava fino ai miei 40 anni, quando è uscito Platoon, il film sulla guerra che avevo visto e che non capivo, a cui la gente ha risposto in tutto il mondo, uscito dopo Salvador che è un altro film di guerra, realizzato con una società di produzione inglese. Sono i due film che mi hanno salvato e mi hanno messo in una posizione a Hollywood da cui ho avuto più controllo. Molti pensano che i registi abbiano il controllo ma dipende tutto dai soldi, Salvador e Platoon erano la mia visione, hanno fatto di me un regista ma a permettermelo è stato il signor John Daly, inglese, perché nessuno a Hollywood li voleva.

In realtà c'è già in programma una seconda parte dell'autobiografia, a meno che Stone non se la sua inventata sul momento per evitare di dare una risposta lunghissima alla domanda su una sua analisi sincera di cosa è cambiata in America: “Sarà nel prossimo libro, ecco perché doveva essere in due parti, con Reagan e Wall Street, quando le celebrità e i soldi hanno iniziato a dominare, anche se forse è sempre stato così e non ci abbiamo fatto caso. I soldi hanno dominato ogni forma di vita americana, le grandi imprese si sono ulteriormente ingrandite e la politica è determinata dai soldi. Questo almeno è il mio pensiero, forse chi è nato negli anni Duemila non la vede allo stesso modo ma trova sia normale. Per quanto riguarda la politica, non credo che vincerà di nuovo Trump, ma quello che purtroppo accomuna repubblicani e democratici è l'implemento delle spese militari: noi spendiamo i soldi nelle guerre, per rovesciare governi, sostenerne altri, tenere truppe all'estero e non nelle infrastrutture: non è stato fatto nulla contro il virus, non aggiustiamo le strade, non capisco perché non spendiamo per gli americani. Aumentare il budget militare è sbagliato, non è una democrazia, le basi americane sono ovunque e qua in Italia dopo la Germania ne avete più che nel resto del mondo e dovreste farvi sentire. in America amiamo la guerra”.

Lui che ha sempre provato a cercare e rivelare le verità anche più scomode e dolorose, ha tenuto per sé qualche segreto scrivendo il libro? "Ci sono anche cose personali, ma bisogna stare attenti a mantenere il giusto equlibrio, il mio è un libro sul fare cinema, rivolto ad appassionati, cineasti e filmmaker. Ci sono momenti in cui confesso qualcosa ma non è questo il punto, non credo che interessi sapere dei miei cani, o delle mie amanti, o del vizio del gioco e cose del genere. Quando si invecchia si tende a essere più indulgenti e ci si rende conto che alcuni rimorsi non avranno mai pace. Elia Kazan a 80 anni ha scritto un'autobiografia lunghissima che è molto sincera, è un libro confessione. Forse arriverò anche a quello".

Su una cosa però Stone non ha cambiato idea ed è l'industria del cinema americano, in cui non ha mai avuto vita facile, tanto da essersi più spesso dedicato negli ultimi anni al documentario che alla fiction e da aver confessato, di recente, la sua intenzione di proseguire su questa strada:

È molto pù difficile oggi: Snowden, che parla di un personaggio americano, è stato finanziato dalla Germania e dalla Francia. Non ho trovato finanziamenti anche per il film sul massacro di My Lay. All'epoca come ho detto ho avuto problemi anche per Salvador e Platoon. Solo JFK fu finanziato dalla Warner, e Nixon da una società indipendente. Io ho sempre avuto problemi ma col tempo la situazione è peggiorata. Nel 2017 è uscito un libro di Matthew Alford e Tom Secker intitolato “National Security Cinema: The Shocking New Evidence of Government Control in Hollywood”, che fa vedere il controllo del governo americano e della CIA sul cinema. Gli autori analizzano 800 film e oltre 1000 serie tv su cui il governo ha pesantemente influito. Se devi girare un grosso film, magari bellico, gli Stati Uniti non ti danno soldi, soldati, navi e aerei. Controllano già in fase di sceneggiatura. Io ho avuto un sacco di problemi per Platoon e il Ministero della Difesa ha negato il suo supporto perché secondo loro non esisteva il fuoco amico in Vietnam, le truppe americane non uccidevano civili e così via, è stato molto deprimente. La CIA non ama JFK e ha cercato di boicottarlo... Dopo il 2001 è impossibile criticare la politica estera americana e se lo fai con un film indipendente hai problemi con la distribuzione, è una censura di tipo economico.
Noi consigliamo ai romani di prenotare un posto (150 in tutto, col distanziamento) per vedere Wall Street e ascoltare quest'uomo e autore straordinario al TimVision Floating Theatre stasera 24 agosto e a tutti di acquistare in libreria, dal 27 agosto, “Cercando la luce”, sicuri che vi appassionerà.


SPIDER-MAN, L'AVVOLTOIO DI MICHAEL KEATON IN UN LOOK INEDITO SCARTATO

In attesa di capire che ruolo avrà nell'atteso Morbius con Jared Leto, dove sappiamo comparirà sicuramente grazie al primo trailer ufficiale del film diretto da Daniel Espinosa, scopriamo oggi grazie a un nuovissimo concept art un look alternativo scartato dell'Avvoltoio di Michael Keaton per Spider-Man: Homecoming.

Come sappiamo, Adrian Toomes non ha superpoteri se non quello di una grande intelligenza e una grande conoscenza ingegneristica. Nel primo film con lo Spider-Man di Tom Holland raccoglie dei pezzi rimasti sul campo dalle Battaglie dei Vendicatori, così da creare armi da vendere al miglior offerente criminale o al mercato nero, oltre a costruirsi un suo esoscheletro personalizzato con tanto di artigli e ali.

Quello che potete ammirare in basso è uno dei primissimi studi sul personaggio, in fasi embrionale. Rispetto alla versione finale si nota essere molto più futuristico e dalle linee pulite, con l'aggiunta di una coda che supera la lunghezza delle gambe. Anche il casco è molto più elegante, se vogliamo, ma non dava l'idea che Watts voleva, cioè di un Avvoltoio, dunque più grezzo ma elaborato.


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JOHN WICK, CHAD STAHELSKI VUOLE UN SOLIDO CAPITOLO 4 PRIMA DI DEDICARSI AL QUINTO FILM

Il posticipo della data d'uscita dell'attesissimo John Wick 4 e tutti i ritardi nella produzione del film causati dalla Pandemia da Coronavirus non hanno giocato solo ed esclusivamente contro la Lionsgate, Derek Kolstad e Chad Stahelski, che infatti hanno annunciato poche settimane fa l'arrivo di un John Wick 5.

La novità riportata da Comicbook.com è che, anche se l'intenzione è quella di portare sul grande schermo nel giro dei prossimi due anni sia John Wick 4 che 5, i due capitoli verranno girati singolarmente e non back-to-back come inizialmente riportato, perché Stahelski vuole assicurarsi di confezionare con John Wick 4 il miglior capitolo possibile prima di iniziare a immergersi nella lavorazione del quinto film.

Ha infatti dichiarato: "C'è questo lato commerciale dello studio che sicuramente riflette sul passare del tempo per me e per Keanu, quindi spingerà sicuramente per girare i due film back-to-back, uno dopo l'altro senza soluzione di continuità. È interessante e molto lusinghiero e ammetto di essere entusiasta di avere in appoggio uno studio che vuole continuare a sviluppare il mondo di John Wick".

Però continua: "Il nostro modo d'approcciarci è 'sì, abbiamo delle idee specifiche, ma non è che stiamo lavorando con due set di sceneggiatori a due film contemporaneamente'. Finiremo di scrivere un capitolo 4 davvero buono. Se sarà abbastanza solido da continuare, allora io e Keanu procederemo anche oltre. Questo non significa che non stiamo scrivendo un cinque o non lo stiamo pianificando , ma vogliamo solo assicurarci di avere prima una storia solida da cui continuare".

E conclude: "La cosa peggiore che si possa fare è smazzare le idee, del tipo 'ho cinque idee: due le metto nel capitolo 4 e tre nel 5". No. Non voglio provare a fare due film. Voglio avere idee solide per uno. Quindi stiamo riempiendo John Wick 4 con tutto quello che attualmente abbiamo. Se rimarrà qualcosa sul tavolo allora lo porteremo in John Wick 5".

John Wick 4 uscirà nelle sale cinematografiche il 27 maggio 2022.


WORLD WAR Z 2, UNA STAR DEL FILM NE È CONVINTA: "IL SEQUEL È MALEDETTO!"

Nel corso di una recente intervista con Variety, all'interno della cornice del podcast The Big Ticket, l'attrice Mirielle Enos, interprete di Karen Lane nel World War Z di Marc Forster ha spiegato come secondo lei sull'annunciato e travagliato World War Z 2 gravi una sorta "di piccola maledizione".

Ha spiegato: "Sembra ci sia una maledizione sul progetto. Eravamo tutti lì. Avevamo un regista [David Fincher], una bellissima sceneggiatura pronta e impacchettata e alla fine niente è andato come doveva. Mi sembra davvero un peccato non averla realizzata. Il primo film è stato per me molto bello".

Rilasciato nel 2013, World War Z racconta la storia dell'ex dipendente delle Nazioni Unite Gerry Lane (Pitt), impegnato a fermare un virus letale che minaccia di distruggere il mondo come gli umani lo conoscono. "Il ritmo del cambiamento è così rapido che i dogmi su ciò che funziona e ciò che il mercato chiede sono difficili da trovare", ha spiegato recentemente Jeremy Kleiner, produttore del progetto, nel mentre della discussione sugli ostacoli di una produzione simile in un settore in continua evoluzione. "Ti affidi all'intraprendenza, all'istinto, alle relazioni, all'essere agile, flessibile, non dogmatico. Può essere una sfida, ma in questo ci sono molte opportunità", ha concluso.

Finora, registi come J.A. Bayona e David Fincher sono stati collegati al progetto, solo per poi rinunciarci. L'anno scorso, secondo quanto riferito, la Paramount Pictures ha staccato la spina al film a causa del suo enorme budget, quindi è lecito affermare che finora World War Z 2 ha avuto una produzione difficile.


THE BATMAN, FAN ESTASIATO DAL TRAILER: MATT REEVES CONDIVIDE IL VIDEO DELLA SUA REAZIONE

Il teaser trailer del The Batman di Matt Reeves ha lasciato praticamente solo sensazioni positive a tutti i fan dell'etichetta DC cinematografica, mostrandoci anche per la prima volta il look dei villain e il Cavaliere Oscuro di Robert Pattinson nella sua interezza, persino in azione in un combattimento corpo a corpo.

Tutto questo materiale era obiettivamente inaspettato, mancando ancora più di un anno alla sua uscita cinematografica, e invece Matt Reeves e Walter Hamada hanno deciso di agire con pragmatismo comunicativo, mettere insieme diverse parti del comunque già sostanzioso girato e mandare letteralmente in visibilio il fandome coinvolgendolo direttamente nel progetto con questo incredibile filmato.

In basso potete ammirare una reazione singola di un fan genuinamente esaltato dal footage, in particolare della scena - già cult - in cui Batman picchia senza freno un teppistello con velocità impressionate e una brutalità davvero inaspettata, per poi rispondere "io sono vendetta" alla domanda di uno degli altri membri del gruppo. Il fan urla con estrema felicità il suo amore per la scena, tanto da convincere Matt Reevs a ricondividere il filmato sul suo profilo Twitter personale.


https://twitter.com/BluRayAngel/status/129...one-464548.html

MEGA MAN: LO SCENEGGIATORE DI THE BATMAN PROMETTE SCINTILLE: "AVRÀ UNA STORIA AVVINCENTE"

Il live action di Mega Man è ancora in sviluppo e lo sceneggiatore Mattson Tomlin è tornato a parlare della sua visione cinematografica della celebre icona Capcom.

"Nel mio approccio mi sono sempre chiesto, cos'è una storia avvincente? E qual è la vera anima di questo personaggio? Lo conosciamo più o meno tutti come il Blue Bomber cartoonesco che salta e spara, ma c'è bisogno di andare oltre sapendo che dal punto di vista visivo sarà qualcosa in grado di soddisfare i fan del videogioco, ma quale sarà la storia al centro di tutto? Cosa può essere in grado di affrontare davvero questo personaggio?", ha rivelato lo sceneggiatore a Polygon.

Un'operazione delicata quella che si appresta a compiere insieme ad Henry Joost e Ariel Schulman, dato che stiamo parlando di uno dei personaggi più riconoscibili dell'universo videoludico di Capcom. Tomlin, già balzato alle cronache per il lavoro che sta effettuando su The Batman, ha proseguito dichiarandosi fiducioso e affermando che la trama sarà qualcosa di "universale, primordiale, emozionante e a cui tutti possono relazionarsi".

Nonostante sia stato annunciato nel 2018 si sa ancora poco del progetto, ma lo sceneggiatore ha concluso affermando che non si tratterà di un film prettamente riservato ai bambini, sullo stile di Sonic The Hedgehog. Probabilmente sarà quindi un prodotto che rientrerà nella tipica classificazione PG-13, per la presenza di scontri con armi da fuoco e combattimenti fisici.


THE BATMAN: SARÀ PRESENTE LA CORTE DEI GUFI? SCOVATI DEGLI INDIZI NEL TRAILER

Durante il DC FanDome abbiamo potuto dare uno sguardo alla Corte dei Gufi presente in Gotham Knights, ma in realtà la pericolosa organizzazione criminale di Gotham potrebbe giocare un ruolo chiave anche nel nuovo The Batman di Matt Reeves.

Il trailer del DC Fan Dome ci ha innanzi tutto presentato il terrificante Enigmista di Paul Dano, intento a prendere di mira il nuovo eroe di Gotham con una serie di indovinelli. Il suo modus operandi lo spinge ad utilizzare il nastro adesivo per decorare le vittime in maniera inquietante, e proprio nei primi istanti vediamo il villain in primo piano: i due occhiali protettivi e il volto coperto hanno ricordato a qualcuno la figura di un gufo.

Ma l'indizio più importante ci viene fornito dal biglietto contenente un indovinello per Batman. Sulla copertina vediamo l'immagine stilizzata di un gufo e la scritta "Dal tuo amico segreto". Poco più in basso c'è la domanda "Whooo?" (Chi?), che riprende il verso dell'animale notturno.

La Corte dei Gufi è descritta nei fumetti come un'organizzazione segreta che opera a Gotham da moltissimi anni e che si propone di controllare la città anche grazie all'aiuto degli Artigli, giovani circensi reclutati per commettere crimini. Nel film di Reeves potremmo dunque vederne una reinterpretazione, legata alla storyline dell'Enigmista.

Vi ricordiamo che una foto backstage di The Batman aveva già messo i fan sull'attenti per quanto riguarda la presenza della Corte dei Gufi, per cui tutto spinge verso quella direzione, anche se il regista non si è ancora pronunciato al riguardo.


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Edited by Triplethor - 24/8/2020, 20:32
 
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