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MovieTown, il cinema a casa vostra

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Triplethor
view post Posted on 25/8/2020, 15:19 by: Triplethor
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Triplethor
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MARTEDI

25/08/2020



ENOLA HOLMES: IL TRAILER DEL FILM NETFLIX CON MILLIE BOBBY BROWN

Come promesso, ecco il trailer di Enola Holmes, il film sulle avventure della sorella minore di Sherlock Holmes, in arrivo su Netflix il prossimo 23 settembre. Protagonista la giovane star di Stranger Things Millie Bobby Brown, che interpreta la sorella di Sherlock Holmes.

Il film è tratto dai romanzi di Nancy Springer e vede un cast di star composto da Henry Cavill, nei panni di Sherlock, e Helena Bonham Carter in quelli della madre di Enola, Sherlock e Mycroft. In ruoli di contorno Fiona Shaw e Adeel Akhtar. Con loro anche Sam Claflin, star della saga di Hunger Games.

La regia è stata affidata a Harry Bradbeer, regista di tutti gli episodi di Fleabag. Jack Thorne, sceneggiatore della serie Queste oscure materie, si è occupato di adattare il lavoro di Springer per il cinema.

La saga letteraria di Enola Holmes è ancora inedita in Italia. È composta da sei romanzi, pubblicati tra il 2006 e il 2010. Questi sono: The Case of the Missing Marquess, The Case of the Left-Handed Lady, The Case of the Bizarre Bouquets, The Case of the Peculiar Pink Fan, The Case of the Cryptic Crinoline e The Case of the Gypsy Goodbye.

Il trailer di Enola Holmes




KATHERINE MCNAMARA E SYDNEY CHANDLER NEL REBOOT DI URBAN LEGEND

Uscito nel 1998 e nato sulla scia di titoli come Scream e So cosa hai fatto, Urban Legend ha dato vita ad una saga, passata attraverso Urban Legend – Final Cut, e i sequel DTV Urban Legend 3 e Ghosts of Goldfield (questo inedito in Italia).
Come suggerisce il titolo, al centro della storia alcune leggende metropolitane e una serie di misteriosi omicidi che avvengono in un College del New England.

Secondo quanto riportato da Collider, Urban Legend tornerà sul grande schermo con un reboot, che vedrà nel cast Sydney Chandler e Katherine McNamara (Maze Runner – La Fuga).
Questo reboot aggiornerà il format originale, trasportando il tutto nell’era digitale, dove le leggende metropolitane nascono nel web e si diffondono molto velocemente.

Colin Minihan (What Keeps You Alive) si occuperà della sceneggiatura e parteciperà anche come produttore. Mike Medavoy e Benjamin Anderson produrranno il film con la Phoenix Pictures. Con loro Eric Paquette e Michael Bitar, che supervisioneranno il progetto per la Screen Gems.
Per il momento è tutto, come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.


THE BATMAN: DOPO IL TRAILER, I NIRVANA E LA CANZONE “SOMETHING IN THE WAY” DI NUOVO IN CLASSIFICA

Il primo trailer di The Batman diffuso in occasione del DC FanDome è scandito dalle note di una canzone che chi è cresciuto negli anni ’90 conosce molto bene. Si tratta di “Something in the Way”, brano dei Nirvana presente nell’album Nevermind, uscito nel settembre 1991.
Come sempre accade in questi casi, dopo l’arrivo del trailer, è cresciuta la curiosità nei confronti della canzone, che è tornata in classifica. Secondo quanto riportato da Pop Vortex, “Something in the Way” si trova al momento in diciannovesima posizione tra la Top 200 di iTunes. Posizione 33, invece, per quanto riguarda Amazon Music.

Secondo quanto dichiarato da Walter Hamada, Presidente della DC Based Film Production alla Warner Bros. Pictures questo film sarà il primo capitolo di un universo conosciuto come “New Earth”, che sarà sviluppato interamente dal regista e sceneggiatore Matt Reeves.

C’è una Terra con questa Justice League che si è da poco formata e c’è un’altra Terra con questo Batman al secondo anno di attività.
Robert Pattinson interpreta Bruce Wayne / Batman, mentre Andy Serkis è Alfred e Jeffrey Wright presta il volto a James Gordon. Zöe Kravitz è Catwoman; Paul Dano è l’Enigmista; Colin Farrell interpreta il Pinguino; John Turturro è Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard (il procuratore distrettuale Gil Colson) e Jayme Lawson (la candidata sindaca Bella Reál).

The Batman uscirà il 1 ottobre 2021 nelle sale americane.

Il copione è opera del regista Matt Reeves e Mattson Tomlin. La produzione è curata da lui stesso insieme a Dylan Clark, suo partner nei film del Pianeta delle scimmie.

Il direttore della fotografia è Greig Fraser.

“Something in the Way”, il brano dei Nirvana presente nel trailer di The Batman




NON APRITE QUELLA PORTA: DOPO UNA SETTIMANA DI RIPRESE LA LEGENDARY RIMPIAZZA I REGISTI

Ryan e Andy Tohill non sono più i registi del reboot di Non aprite quella porta targato Legendary Entertainment.
La produzione ha deciso di rimpiazzare i due cineasti dopo una settimana di riprese, sostituendoli con il direttore della fotografia vincitore dell’Emmy David Blue Garcia.

Il motivo? Come sempre in questi casi, divergenze creative: sembra che la Legendary non abbia apprezzato i giornalieri consegnati dai due registi, David Blue Garcia avrà quindi il compito di rimettere il film in carreggiata, ricominciando daccapo.
Fede Alvarez, regista del remake de La casa, produrrà il film, scritto da Chris Thomas Devlin.

Questo progetto rappresenta l’ennesimo tentativo di rilanciare la saga facendo tabula rasa dei capitoli precedenti. Già Non aprite quella porta 3D (2013) ci aveva provato, iniziando poco dopo la fine del classico di Tobe Hooper. L’ultimo film della serie, Leatherface – Il massacro ha inizio, uscito nel 2017, era invece un prequel del film originale che raccontava le origini del celebre serial killer ispirato a Ed Gein.

In precedenza, la saga era stata rilanciata nel 2003 con un remake del primo film diretto da Marcus Nispel e interpretato da Jessica Biel. Nel 2006 era uscito Non aprite quella porta: L’inizio, prequel di quest’ultimo diretto da Jonathan Liebesman.


CONFERMATO: MULAN ARRIVERÀ ANCHE IN ITALIA SU DISNEY+ IL 4 SETTEMBRE!

Il 4 agosto, con un’annuncio decisamente inaspettato, la Disney ha rivelato che il live action di Mulan arriverà direttamente su Disney+ nei paesi in cui è attivo il servizio. Ovvero Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda, Australia e alcuni paesi dell’Europa occidentale.

I paesi dove la piattaforma non è presente invece potranno godere di una distribuzione nelle sale.

E l’Italia? Vista la presenza delle sale aperte, ci eravamo chiesti se nel nostro paese la pellicola avrebbe potuto godere della tanto auspicata distribuzione cinematografica, come Onward.

Invece da Disney è arrivata la conferma, Mulan sarà anche da noi disponibile su Disney+, con pagamento aggiuntivo per Accesso VIP di 21,99 Euro. Ricordiamo che una volta acquistato il film, potrete vederlo senza limiti. La copia digitale rimarrà in vostro possesso fino a quando non cancellerete il vostro account di Disney+.

Dal 4 settembre, con Accesso VIP, portrai guardare Mulan prima che venga messo a disposizione di tutti gli altri abbonati Disney+. Disney+ ti offrirà Accesso VIP a Mulan a 21,99 € su disneyplus.com e su piattaforme selezionate, tra cui Apple e Google. Una volta ottenuto Accesso VIP a Mulan potrai guardarlo tutte le volte che vorrai su Disney+ su qualsiasi piattaforma in cui è disponibile. Potrai accedere a Mulan per tutta la durata del tuo abbonamento a Disney+.

La storia
Quando l’Imperatore della Cina decreta che un uomo per ogni famiglia dovrà arruolarsi nell’Armata Imperiale per difendere il Paese dall’attacco d’invasori provenienti dal Nord, Hua Mulan, la figlia maggiore di un rispettato guerriero, prende il posto del padre malato.

Dopo essersi travestita da uomo ed essersi arruolata con il nome di Hua Jun, Mulan verrà messa alla prova in ogni momento del suo cammino e dovrà trovare la propria forza interiore e dimostrare tutto il suo autentico potenziale. Nel corso di questo epico viaggio si trasformerà in una stimata guerriera guadagnandosi il rispetto di una nazione riconoscente e l’orgoglio di un padre.

Liu Yifei nel ruolo di Hua Mulan, Donnie Yen (Comandante Tung); Jason Scott Lee (il guerriero unno Bori Khan che vuole vendicarsi della morte del padre).

Jet Li (il benevolente imperatore della Cina); Gong Li (Xian Lang una potente strega e la nemica del film), Xana Tang (la sorella di Mulan), Yoson An (Chen Honghui alleato e interesse amoroso di Mulan) e Jun Yu doppiatore di Cri-Kee il grillo domestico di Mulan.

Mulan sarà disponibile su Disney+ dal 4 settembre.


The Batman: ecco come sarebbe arrivato online il trailer se ci fosse stato il Comic-Con

Ieri, nel nostro commento decisamente positivo a un DC FanDome che, da The Batman a Suicide Squad, è stato foriero d’interessanti novità, abbiamo anche sottolineato che, per quanto ben riuscito, l’evento avrebbe avuto tutt’altra risonanza se non avessimo avuto a che fare con una pandemia che impedisce lo svolgimento di convention con presenza fisica di ospiti e pubblico.
Se i vari panel si fossero tenuti nella Sala H del Comic-Con di San Diego, ad esempio, ci sarebbero state seimila persone, incluso lo staff di BadTaste, pronte a riprendere ogni momento rilanciandolo via social garantendo un flusso di viralità a non finire.

E ogni trailer sarebbe stato accolto da vere e proprie ovazioni catturate da filmati bootleg.

Su Twitter c’è chi si è divertito a “sporcare” il teaser trailer di The Batman in maniera tale da renderlo simile a uno dei tanti video che sarebbero arrivati sulle varie piattaforme social se la presentazione del tutto si fosse tenuta nella celeberrima Sala H del Comic-Con di San Diego.


https://twitter.com/i/status/1297653357000237057

Tenet: le linee guida per i drive-in americani

Tenet, il nuovo film di Christopher Nolan, uscirà domani nei cinema italiani e la prossima settimana in quelli statunitensi.
Vi abbiamo già parlato delle richieste della Warner Bros ai cinema americani, dalla percentuale degli incassi che verrà trattenuta alla lunga tenitura minima richiesta (trovate tutti i dettagli in questo articolo).

Variety pubblica ora un aggiornamento relativo al circuito dei drive-in, un settore che, con i cinema chiusi in buona parte degli Stati Uniti e le necessità di distanziamento sociale, ha visto inevitabilmente crescere la propria popolarità.

Stando a quanto pubblicato dal magazine, Tenet potrà sì venire proiettato nei drive-in, ma solo in quelle città in cui sono operativi anche i tradizionali cinema al chiuso. Una decisione che, dato l’andamento decisamente fluido della pandemia, potrebbe in ogni caso cambiare “in corso d’opera” consentendo a quei drive-in situati in zone in cui i cinema non hanno ancora riaperto di proporre il lungometraggio.

La ratio di questo divieto è, stando alle informazioni apprese dagli esercenti, collegata al desiderio di mantenere la segretezza circa la trama e le svolte narrative della pellicola. Una mossa che, comunque, ha spiazzato svariati gestori di cinema, convinti che lo studio sarebbe comunque stato intenzionato a proporre Tenet sul maggior numero di schermi possibile.


Wonder Woman 1984: il produttore Charles Roven sul considerare il cinecomic come un film “standalone”

Wonder Woman 1984 è da considerarsi un film standalone? Durante una set visit del 2018 il produttore il produttore Charles Roven ha parlato a ComingSoon.net proprio di questo aspetto della pellicola:

Stiamo girando il secondo film. Non vogliamo chiamarlo sequel perché è davvero diverso. Una delle cose a cui devi più prestare attenzione e di non compensare troppo. Vogliamo sempre provare a superare quello che abbiamo fatto in precedenza e renderlo migliore, interessante, più eccitante pur mantenendo il sapore del primo. L’asticella è alta ma non puoi permetterti di essere intimidito da quella da compensare in maniera eccessiva. Immagino sia questa la cosa più complicata.

Io e Patty Jenkins non sappiamo cosa accadrà in futuro, perché non sappiamo che strada potrebbe prendere. Voleva essere sicura di avere un personaggio in un universo autonomo in modo da poter continuare con quello senza dover intrecciare le storie di altri personaggi che potrebbero influenzare altri film. Volevamo solo assicurarci di poter affrontare i temi di quello specifico personaggio[…]. Tutti gli eventi di questo film si svolgono prima di Justice League e prima di L’Uomo d’Acciaio. Quindi lo puoi considerare un film standalone perché quegli aspetti non sono rilevanti [..].


The Paesants: i quadri tornano ad animarsi nel trailer del nuovo film degli autori di Loving Vincent

Dopo il successo di Loving Vincent, Dorota Kobiela (che per quel film era stata affiancata da Hugh Welchman) torna alla regia di un film interamente dipinto su tela intitolato The Paesants.
Tratto dal romanzo omonimo vincitore del Nobel scritto da Wladyslaw Reymont, è ambientato nella campagna polacca tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo, e promette di essere ancora più ambizioso di Loving Vincent. Quest’ultimo era stato realizzato animando oltre 65,000 dipinti su tela realizzati da 125 pittori nell’arco di sei anni. The Paesants, invece, verrà realizzato ben 79,000 dipinti realizzati da oltre sessanta artisti in tre case di produzione.

Oggi è arrivato online il primo concept trailer, diffuso dalla casa di produzione BreakThru Films. La produzione è in corso, l’ispirazione questa volta non saranno i quadri di Van Gogh ma quelli del movimento artistico modernista Giovane Polonia, al quale appartenevano artisti come Józef Chełmoński, Ferdynand Ruszczyc e Leon Wyczółkowski. Come per il film precedente, prima verrà realizzata una versione live action con attori, da utilizzare come riferimento per l’animazione. Il concept trailer è una sorta di provino.

“Dopo anni di lavoro su un film su Vincent van Gogh sentivo l’esigenza di raccontare una storia dedicata alle donne,” ha spiegato Kobiela, che ha co-sceneggiato il film con Welchman, il quale sarà produttore insieme a Sean Bobbitt. “Voglio mostrare la loro difficoltà, la loro passione, la loro forza.”

La storia è incentrata sulla tragedia di una giovane paesana di nome Jagna, forzata a sposare un ricco fattore molto più anziano di lei di nome Boryna, nonostante l’amore che lei nutre per il figlio dell’uomo, Antek. Col tempo, Jagna diventa oggetto dell’invidia e dell’odio dei paesani, e deve combattere per preservare la sua indipendenza.




Tenet: le immagini della pellicola 70mm condivise da Arcadia Cinema e dalla Cineteca di Bologna!

Mancano ormai poche ore all’uscita di Tenet nei cinema italiani: domani noi di BadTaste festeggeremo il ritorno al cinema partecipando alla proiezione delle 10.30 del mattino e delle 21.00 (durante quest’ultima ci sarà anche una sorpresa) in Sala Energia ad Arcadia Cinema. Il film sarà presentato nello speciale formato 70mm: qualche giorno fa, in occasione dell’evento di Inception, vi abbiamo mostrato la gigantesca pizza del film già presente nella sala di proiezione di Melzo. Nelle ultime ore proprio gli amici di Arcadia hanno pubblicato su Facebook alcune immagini della pellicola (non vi preoccupate, non sono spoiler!) che potete vedere qui sotto:

www.facebook.com/cinemaarcadia/posts/3437475026304113

Negli ultimi giorni anche la Cineteca di Bologna ha aggiunto degli spettacoli in 70mm presso il Cinema Lumiere, e ieri ha condiviso altre immagini della pellicola, che potete vedere qui sotto:

www.facebook.com/CinetecaBologna/posts/10159838925633132

Insomma, l’uscita di Tenet si conferma come un grande momento di celebrazione della sala cinematografica in un periodo in cui il cinema e il teatro sono in forte difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus. Arcadia Cinema, come vi mostravamo in questo video, ha attuato tutta una serie di misure volte a garantire la più totale sicurezza agli spettatori, permettendo loro di godersi lo spettacolo della visione in sala che lo stesso Nolan ritiene indispensabile: “Credo che di tutti i film che ho fatto questo sia forse quello più orientato verso l’esperienza del pubblico. È un film in cui l’immagine e il sonoro devono essere assaporati al cinema su un grande schermo.”


Adam Pally in trattative per vestire i panni di John Belushi nel biopic

Si torna a parlare del biopic sul compianto John Belushi. Secondo quanto rivelato da Collider Adam Pally (Happy Endings) sarebbe in trattative pere vestire i panni proprio di Belushi nel film, che sarà diretto da David Frankel (Il Diavolo veste Prada).
Ike Barinholtz fa parte del cast del film e vestirà i panni di Dan Aykroyd, mentre Aubrey Plaza vestirà i panni della moglie di Belushi. Steve Conrad (Wonder) ha fornito la sceneggiatura del lungometraggio.

Alexandra Milchan (The Wolf of Wall Street) e Scott Lambert (The Terror) produrranno il film, per ora intitolato Belushi, attraverso la Emjag Productions insieme a Bonnie Timmermann.

Ricordiamo che Belusci è già stato interpretato sul grande schermo da Michael Chiklis in Wired, film del 1989 tratto dal libro “Chi tocca muore – La breve delirante vita di John Belushi”.

Tra i progetti in cui abbiamo visto Adam Pally troviamo le serie televisive The Mindy Project e Happy Endings, ma anche in film come Iron Man 3 (in una piccola parte), Sonic – Il Film, The Hunt, Dog Days, Most Likely to Murder, Nonno Scatenato e Un Weekend al Limite.


Il Professore Matto: i produttori di Scream 5 al lavoro su un nuovo film

Secondo quanto riportato da Deadline la Project X Entertainment avrebbe acquisito i diritti di The Nutty Professor, la classica commedia Le Folli notti del dottor Jerryll arrivata prima in sala nel 1963 (che aveva per protagonista a Jerry Lewis) e poi nel 1996 con il remake intitolato Il Professore Matto che aveva per protagonista Eddie Murphy.
Ancora nessun regista o sceneggiatore risulta collegato a questo nuovo progetto.

Ricordiamo che la Project X Entertainment si sta occupando anche della produzione del quinto capitolo di Scream. Il remake con Eddie Murphy ha generato anche un sequel, La Famiglia del Professore Matto, uscito nelle sale nel 2000.

Qua sotto potete leggere la sinossi di nel film originale con Jerry Lewis:


Un timido e miope professore di chimica, che inventa una pozione magica in grado di trasformarlo in un suadente e bellissimo Romeo. Il gioco del dottor Jekyll e mister Hyde va a gonfie vele, fino a quando il portentoso miscuglio non comincia a fare effetto nei momenti più imbarazzanti, e il professore inizia ad avere spassosissimi sintomi del suo sdoppiamento di personalità.

Mad Max: la Warner vuole Chris Hemsworth per una parte nel prequel su Furiosa?

Chris Hemsworth potrebbe essere in lizza per la parte del protagonista maschile del prequel di Mad Max: Fury Road incentrato su Furiosa.
La notizia va presa con le pinze, perché diffusa da un sito la cui affidabilità è ancora da provare, e che spiega che la Warner starebbe cercando l’attore per interpretare un personaggio noto come Dementus. Ecco la descrizione nel casting call:

DEMENTUS

Protagonista (30 – 40)

La sua è una bellezza mozzafiato. Ha il volto di un angelo, segnato da una profonda cicatrice sulla fronte tenuta insieme da lucidi punti cromati.


La major sarebbe “molto interessata” a Hemsworth, e tuttavia non vi sarebbe ancora alcun accordo in discussione.

Ricordiamo che per il ruolo di Furiosa inizialmente George Miller stava pensando di ringiovanire digitalmente Charlize Theron, ma ha rinunciato, cosa che l’attrice ha trovato “difficile da mandare giù“. Successivamente, è stato fatto il nome di Anya Taylor-Joy, anche se Miller ha spiegato che è ancora alla ricerca dell’attrice più adatta e che “chiunque venga scelto avrà una grossa responsabilità“.

La speranza di Miller è quella di iniziare a girare il prequel dopo aver lavorato a Three Thousand Years of Longing, con Idris Elba e Tilda Swinton: le riprese di questo film dovevano partire ad aprile ma sono state rimandate a causa dell’emergenza Coronavirus.




Avatar 2: le immersioni subacquee del cast in vista delle riprese

Il cast di Avatar 2 si è preparato alla lavorazione degli attesissimi sequel conducendo una serie di immersioni subacquee nella vita reale. Nonostante la natura autonoma del primo film, James Cameron non ha mai nascosto il suo desiderio di realizzare una vera e propria saga.

Il processo di lavorazione dei sequel è stato decisamente lento, con Avatar 2 che è stato ritardato più e più volte. Cameron ha spesso citato i complessi effetti speciali come uno dei principali motivi per cui la lavorazione dei sequel ha richiesto così tanto tempo. Fortunatamente, dopo anni e anni di problematiche ma anche di impegno e sacrificio, i sequel di Avatar sono finalmente entrati in produzione.

Il produttore Jon Landau ha spesso condiviso foto dal backstage dei sequel di Avatar, sia per stimolare la curiosità dei fan sia per condividere aggiornamenti in merito allo stato dei lavori. L’ultima foto condivisa dal produttore risale a prima che iniziasse il lavoro di motion capture per i sequel, e ci mostra James Cameron e Sigourney Weaver intenti a parlare.

Come spiegato da Landau nella didascalia che ha accompagnato la foto: “Prima di iniziare con la performance capture nei sequel di Avatar, abbiamo portato il cast alle Hawaii per sperimentare la bellezza del mondo sottomarino. Ecco Jim e Sig che riflettono su una delle nostre prime immersioni.”

Avatar 2 debutterà il 17 dicembre 2021, seguito dal terzo capitolo il 22 dicembre 2023. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 19 dicembre 2025 e 17 dicembre 2027.

Il cast della serie di film è formato da Kate Winslet, Edie Falco, Michelle Yeoh, Vin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno anche i protagonisti del primo film, ossia Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang, Sigourney Weaver, Joel David Moore, Dileep Rao e Matt Gerald.




Shang-Chi: svelato un possibile collegamento con Doctor Strange

Shang-Chi sarà un personaggio relativamente nuovo all’interno del MCU (soprattutto per chi non è avvezzo ai fumetti), eppure l’atteso cinecomic potrebbe includere alcune minacce pari a quelle che abbiamo già visto nei precedenti film dedicati agli Avengers. Sappiamo quanto i Marvel Studios si impegnino per lavorare al meglio sui principali antagonisti dei loro film, basti pensare a personaggi come Dormammu o Thanos.

Stando a quanto riferito da Jeremy Conrad in un nuovo report di MCU Cosmic (via The Direct), Shang-Chi includerà anche il mitico drago Fin Fang Foom: secondo la fonte, verranno usati i concetti relativi alla magia introdotti in Doctor Strange per giustificare il sonno profondo in cui sarebbe caduto l’alieno addormentato.

Nello specifico, l’idea dei tre Santuari che tengono la Terra al riparo da eventuali minacce mistiche introdotta nel cinecomic con Benedict Cumberbatch, si rifletterà anche in Shang-Chi attraverso una sorta di “trinità magica” che avrà il compito di assicurarsi che il drago resti dormiente.

Sempre la fonte riporta anche nuovi dettagli sulla possibile relazione tra il personaggio del titolo e il principale antagonista del film, il Mandarino. A quanto pare, all’inizio del film i due saranno amici, con il Mandarino che dovrebbe rappresentare un vero e proprio mentore per Shang-Chi. Ma non è tutto: pare, infatti, che l’eroe del titolo inizierà la sua avventura come vero e proprio “dipendente” del suo futuro nemico.

Stando ai primi dettagli sulla trama emersi diverso tempo fa, Shang-Chi non sarà soltanto il Maestro delle arti marziali che i fan hanno imparato a conoscere grazie ai fumetti: sembra, infatti, che il protagonista avrà l’abilità di dare vita ad una serie di cloni di se stesso (un potere simile a ciò che è già in grado di fare nei fumetti), e sarà proprio quest’abilità a metterlo nel radar del Mandarino. Cresciuto in uno speciale orfanotrofio dov’è stato addestrato al combattimento, Shang-Chi decide di fuggire per poi finire, anni dopo, di nuovo nelle grinfie del villain. Il Mandarino promette a Shang-Chi soldi, potere e – cosa ancora più importante – la libertà, se accetterà di combattere in un torneo dove al vincitore verranno consegnati i Dieci Anelli a cui fa riferimento il titolo.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings è fissata al 7 maggio 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di recente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.


The Batman: Matt Reeves parla della sua versione di Gotham

In occasione del DC FanDome dello scorso weekend, il regista Matt Reeves ha rivelato diversi dettagli a proposito di The Batman, incluso il modo in cui l’iconica Gotham City verrà rappresentata nel film e come sarà diversi dalle precedenti iterazioni del Cavaliere Oscuro. Sappiamo già che la città immaginaria presenterà una vasta collezione di personaggi molti noti ai fan dei fumetti, tra cui Enigmista, Pinguino, Catwoman e il Commissario Jim Gordon.

La versione profondamente stilizzata del crociato mascherato da parte di Reeves è stata molto attesa sin dal suo annuncio. Il film seguirà Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne nel secondo anno della sua ricerca per cercare di liberare Gotham dalla piaga del crimine e della corruzione, con l’Enigmista interpretato da Paul Dano che a quanto pare sarà l’antagonista principale. Naturalmente, anche la Catwoman di Zoe Kravitz e il Pinguino di Colin Farrell avranno un posto di rilievo all’interno della storia, andando così ad accrescere la galleria di personaggi potenzialmente pericolosi che Batman si troverà ad affrontare.

Ovviamente, la stessa Gotham è un personaggio significativo all’interno della mitologia di Batman, al pari di qualsiasi cattivo contro cui l’eroe ha combattuto. Il teaser trailer di The Batman che ha debuttato proprio in occasione del DC FanDome ha permesso ai fan di dare un primo sguardo all’ultima iterazione della misteriosa e mistica città. Durante un Q&A a seguito del panel dedicato al film in occasione dell’evento online, un fan ha chiesto a Reeves cosa bisogna aspettarsi dalla sua interpretazione di Gotham.

La Gotham di The Batman sarà “una città americana in cui nessuno è mai stato prima.”
Reeves ha detto che il suo obiettivo era quello di far apparire Gotham “come una città americana in cui nessuno è mai stato prima”. Tuttavia, il regista ha voluto comunque rispettare le versioni della città tanto amate che sono apparse nei film diretti da Tim Burton e Christopher Nolan.

“La natura di ciò che questo posto rappresenta, unita alla sua storia, è sempre stata di fondamentale importanza per il nostro film. Una delle cose che volevo davvero fare – proprio perché si tratta del centro di questa storia, in particolare la storia della corruzione nella città – era presentarla in un modo che fosse davvero arricchito. Volevo che sembrasse una città americana in cui nessuno è mai stato. Le altre iterazioni erano straordinarie, come quella di Burton, fatta di set e teatri di posa bellissimi, o come quella di Nolan, che in Batman Begins aveva creato la sua versione della città unendo parti di Chicago e parti di Pittsburgh. Noi stiamo cercando di creare una versione che nessuno ha mai visto prima.”

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

“The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.


Venezia 77: tutti i dettagli della sala web 2020

Dal 2012, per il nono anno consecutivo, la Sala Web della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia permette la visione online, raggiungibile dal sito web della Biennale di Venezia www.labiennale.org, di una selezione di film di Fuori Concorso, Orizzonti e Biennale College – Cinema. Le proiezioni online, con una capienza limitata, si terranno in streaming, in contemporanea con le presentazioni ufficiali dei film al Lido.

E’ possibile acquistare il biglietto o il pass digitale per i 15 film della Sala Web a partire da oggi lunedì 24 agosto sul sito www.labiennale.org.

Quest’anno, del programma della Sala Web faranno parte 3 film della sezione Fuori concorso, 10 di Orizzonti e 2 di Biennale College – Cinema.

Si tratta di un’opportunità speciale per il pubblico di tutto il mondo per scoprire autori e film della 77. Mostra di Venezia rappresentativi delle più innovative tendenze estetiche ed espressive del cinema internazionale, realizzati da registi sia giovani, sia affermati, provenienti da Filippine, Finlandia, Francia, Grecia, Iran, Italia, Kazakistan, Marocco, Messico, Palestina, Spagna.

Fra i titoli disponibili della Sala Web 2020 sono inclusi 4 attesi film italiani. Si tratta di Molecole di Andrea Segre (Fuori concorso – Film di Preapertura), La verità su La dolce vita di Giuseppe Pedersoli (Fuori concorso), Guerra e pace di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi (Orizzonti), autori già in Concorso a Venezia nel 2016 con Spira mirabilis, e Nowhere Special di Uberto Pasolini (Orizzonti), già vincitore del premio Orizzonti a Venezia nel 2013 con Still Life.

Nella programmazione della Sala Web 2020, per la sezione Orizzonti saranno presentate le nuove opere di cineasti provenienti da tutto il mondo e acclamati nei festival internazionali, come il regista filippino Lav Diaz, Leone d’oro a Venezia nel 2016 con The Woman Who Left, quest’anno alla Mostra con Genus Pan, o come gli iraniani Ahmad Bahrami (The Wasteland) e Shahram Mokri (Careless Crime), vincitore del Premio Speciale Orizzonti a Venezia nel 2013, i palestinesi Arab e Tarzan Nasser (Gaza mon amour), la messicana Yulene Olaizola (Selva trágica), il kazako Adilkhan Yerzhanov (Yellow Cat). Saranno anche disponibili le opere prime del regista greco Christos Nikou (Mila-Apples, film d’apertura di Orizzonti) e del regista marocchino Ismaël El Iraki (Zanka Contact).

La Sala Web presenta inoltre due nuovi film di Biennale College – Cinema, il laboratorio di formazione per lo sviluppo e la produzione di lungometraggi a micro-budget realizzato dalla Biennale nel 2012. I titoli di Biennale College quest’anno sono El arte de volver di Pedro Collantes (Spagna), che racconta la storia di quattro incontri diversi, ciascuno a pochi minuti dalla morte di qualcuno, dove ogni incontro rappresenta l’ultima interazione umana di uno dei personaggi prima di lasciare questo mondo, e Fucking with Nobody di Hannaleena Hauru (Finlandia), sulle vite di 5 personaggi che cercano di inserirsi nell’industria del cinema finlandese, incrociandosi in un progetto di finto matrimonio. Due storie caleidoscopiche che riflettono sul caso e sulla condizione umana.

Le proiezioni, per conto della Mostra, saranno collocate sul sito protetto operato da Festival Scope (www.festivalscope.com) e, solo per quello geolocalizzato al territorio italiano, da MYmovies.it e Repubblica.it all’indirizzo Internet dedicato: www.mymovies.it/biennalecinema/.

Sarà possibile acquistare il biglietto digitale nel mese di agosto sul sito web della Biennale www.labiennale.org e sul sito www.festivalscope.com. Si potrà accedere alla proiezione del film prescelto dopo aver effettuato una registrazione, pagato il biglietto singolo (5 €). Ciascun titolo (in versione originale con sottotitoli in italiano e in inglese) sarà disponibile per la visione in streaming a partire dalle ore 21 (ora italiana) del giorno della presentazione ufficiale del film al Lido e durante 5 giorni a partire dalla data di disponibilità o dalla data di acquisto.

Per accedere alle versioni sul territorio italiano, in lingua originale con sottotitoli in italiano, si potrà anche acquistare un solo abbonamento su MYmovies.it da 19,90 €, collegandosi a questo indirizzo: www.mymovies.it/biennalecinema/accredito-streaming/. L’accredito darà l’accesso a tutti i film della Sala Web. Ogni film sarà trasmesso a un orario preciso simulando una proiezione tradizionale, successivamente il titolo sarà disponibile per ulteriori 5 giorni fino alla fine degli streaming disponibili.


Shang-Chi: il protagonista Simu Liu è un vero badass con le arti marziali. Video

Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings è stata tra le produzioni costrette a interrompere i lavori a causa della pandemia, ma sembra che la lavorazione sul film dei Marvel Studios sia ora ripreso in Australia.

Molti dei membri del cast sono tornati nel paese sulla base dei recenti post sui social media, e questo include lo stesso Shang-Chi, Simu Liu. C’è ovviamente molta eccitazione nel vederlo in azione nei panni del Maestro delle Arti Marziali, ma un trailer non sarà imminente, visto che il film è stato spostato da febbraio a maggio del 2021.

Liu, nell’attesa, ha condiviso un video di lui mentre esegue alcune movenze impressionanti, tra cui una ruota in aria in cui l’attore anticipa cosa farà in Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli.

Il co-protagonista Ronnie Chieng ha commentato il post di Instagram, dicendo che ha filmato lui la clip, quindi è probabile che sia stata scattata sul set del film o vicino a essa. È evidente che l’attore si sia ispirato a Jackie Chan e Jet, di cui si candida come degno erede.

Dai un’occhiata a Liu in azione qui di seguito:


www.instagram.com/p/CELRFE0jV0F/

The Flash: il film con Ezra Miller seguirà la timeline della Snyder Cut di Justice League?

Nonostante numerose riscritture, cambi di regia e altri ostacoli, il film The Flash, con Andy Muschietti alla regia ed Ezra Miller come protagonista dovrebbe uscire nel 2022. Ma quale timeline seguirà?

Ricordiamo che il personaggio ha fatto la sua prima comparsa in Batman v Superman.
Le prove su quale timeline seguirà non sono molte, ma ci sono, e vale la pena prenderle in considerazione, mentre cerchiamo tutti di capire quale sarà il futuro del multiverso DC sul grande schermo.

Il film potrebbe seguire la timeline della Snyder Cut e ad avvalorare l’ipotesi è l’importanza che il personaggio di Cyborg avrà nella versione di Snyder a differenza di quella scarissima rivestita nel film.

Nel trailer appena pubblicato di Justice League di Zack Snyder, Victor urla di dolore e terrore mentre suo padre sembra dare la propria vita per aiutare la Lega. Il personaggio di Ray Fisher ha avuto molto più tempo sullo schermo e un arco molto più complesso nella versione del film di Snyder, e sembra che quell’arco lo porti dall’essere frustrato con suo padre all’inizio del film fino a rimpiangerlo alla fine.

Durante il breve panel di The Flash durante il DC FanDome, i produttori hanno lasciato intendere che Barry è l’unico membro della Justice League che, con tutti i suoi traumi familiari, ha il potere di fare qualcosa al riguardo, suggerendo quindi che il legame tra Snyder Cut e The Flash possa essere essenziale.

Questo suggerisce che il film incorporerà alcune delle idee di Flashpoint, una storia a fumetti in cui Barry Allen viaggia indietro nel tempo e impedisce l’omicidio di sua madre, solo per scoprire che così facendo ha compromesso l’integrità del flusso temporale e ha lasciato la storia del universo gravemente danneggiato. Queste alterazioni del flusso temporale sono le stesse che permetteranno al Batman di Michael Keaton e a quello di Ben Affleck di essere entrambi nel film.

Nei fumetti, Cyborg è uno degli eroi preminenti di quella linea temporale, in cui non c’è Superman, due indicazioni in linea con quanto trapelato finora riguardo all’universo DC.


Eternals, la connessione con Thanos potrebbe far comparire un nuovo Avenger nella Fase 5

Se ci fosse una connessione con Thanos nel prossimo film Marvel Eternals potrebbe essere l’occasione per gettare le basi per un nuovo Avenger: Starfox. Considerando che Thanos (Josh Brolin) è un personaggio di grande impatto oltre ad essere un Eterno nei fumetti Marvel, collegarlo a Eternals nella Fase 4 ha senso, non solo per collegare la storia tra la Saga dell’Infinito e i film attuali, ma anche per i film dell’MCU in futuro. Diretto da Chloe Zhao, Eternals porterà nell’MCU una razza di immortali alieni superpotenti che vivono sulla Terra in segreto da migliaia di anni. Creati da esseri cosmici chiamati Celestiali, gli Eterni dell’MCU saranno in missione per sconfiggere i Devianti, che sono stati descritti come “il più antico nemico dell’umanità”. Le basi per creare una connessione tra loro e Thanos, facendo sì che nel film ci sia un cameo del perfido Titano potrebbe essere una mossa significativa per l’MCU, soprattutto perché potrebbe costituire la nascita un nuovo importante eroe. In arrivo un nuovo Avenger?

Lo stesso fumetto che ha dato vita al Titano matto, Iron Man #55, ha infatti presentato anche suo fratello, Eros. Entrambi i personaggi sono membri degli Eterni, anche se nessuno dei due è associato agli Eterni Nati dalla Terra su cui sarà incentrato il film. Invece, provengono dal ramo titanico degli Eterni. Migliaia di anni fa, un personaggio di nome A’lars lasciò la Terra con alcuni degli Eterni e formò la sua colonia sulla luna di Saturno, Titano. Mentre era lì, A’lars ha generato il crudele e ossessionato dalla morte Thanos e l’amante del divertimento Eros. Sebbene i due condividano gli stessi genitori, non potrebbero essere più diversi in termini di personalità e aspetto. Questo perché i Titanian Eternals hanno un aspetto normalmente umano, ma Thanos ha un difetto genetico. A differenza di altri membri della sua specie, Thanos possiede il gene Deviant.

Dopo essere diventato adulto, Thanos si è rivoltato contro il suo popolo mentre Eros era al fianco di suo padre per opporsi alla sua dittatura. Dopo aver aiutato il capitano Mar-Vell, Eros ha scoperto i Vendicatori e ha trovato in loro una nuova opportunità. Spinto da una sete di avventura – piuttosto che da un interesse a salvare il mondo – Eros si unì con entusiasmo agli Avengers e ottenne il nome in codice “Starfox“. Tra il 1983 e il 1985, ha dimostrato di essere un’aggiunta più che capace per la squadra. Come Eterno, Eros ha portato molto potere al gruppo. Ma anche se non è nella stessa classe di forza di Thor e Hulk, è comunque molto più potente di eroi come Spider-Man.

La sua risorsa più unica, tuttavia, è sfortunatamente tanto problematica quanto utile. Starfox ha la capacità di influenzare telepaticamente il centro del piacere del cervello, che può usare a suo vantaggio quando cerca di manipolare le emozioni di una persona. Anche se Starfox aveva promesso di non usare mai questo potere sui suoi compagni di squadra, ha lottato per rivelare i suoi poteri, poiché temeva che li avrebbe messi a disagio. Le sue preoccupazioni si sono rivelate ben fondate, poiché le donne Avengers inizialmente erano preoccupate che avesse usato i suoi poteri su di loro. Ma nel tempo Starfox è riuscita a guadagnarsi la loro fiducia. Anche dopo essersi separato dalla squadra nel 1985, è rimasto un alleato ricorrente nelle loro avventure cosmiche.

La Marvel potrebbe esplorare la relazione tra Thanos e gli Eterni quando nel film spiegherà le loro origini e come sono venuti sulla Terra. Un riferimento o un’apparizione cameo di un giovane Thanos potrebbe persino approfondire la connessione tra i film Eternals e Avengers: Infinity War e Avenger Endgame. Ma per quanto il pubblico ami vedere di più del Titano Matto sul grande schermo, la sua apparizione dovrebbe avere per lo meno uno scopo narrativo. Quindi potrebbe essere che il piano della Marvel sia quello di utilizzare questa scena per introdurre Starfox nell’MCU.

Introdurre Starfox in Eternals potrebbe quindi portare all’utilizzo del personaggio nella Fase 5. Potrebbe infatti diventare un personaggio principale in Eternals 2 se la Marvel decidesse di proseguire nell’approfondimento di queste creature aliene, o, in alternativa, potrebbe introdurre gli eterni in altre storie come quelle raccontate in Thor: Love and Thunder, Captain Marvel 2 e Guardians of the Galaxy Vol. 3. Una volta dato l’avvio alla presenza degli Eterni, ai loro poteri e alle loro origini nella Fase 4, sarà abbastanza facile per Marvel usarli in qualsiasi film futuro e ogni volta che se ne presenta la necessità.

Che sia proprio Starfox uno dei prossimi vendicatori in un futuro Avengers 5? Non resta che attendere per scoprire la veridicità di questa teoria.


The Batman, una fan theory spiega come Bruce Wayne ha creato l’Enigmista

Il trailer di The Batman di Matt Reeves è uscito solo da pochi giorni, ma i fan hanno già iniziato a formulare teorie sull’atteso film, soprattutto se al centro dell’attenzione ci sono i villain. Dato che il film è ambientato agli albori della nascita di Batman, vedremo anche le origini di alcuni dei cattivi del vigilante. Ecco perché un fan ha elaborato una teoria su come l’Enigmista potrebbe essere stato creato da Batman stesso.

Su Reddit, u / Mikhail10 suggerisce che l’Enigmista abbia iniziato a uccidere a causa della riluttanza a uccidere di Batman. Citano specificamente una delle battute dell’Enigmista nel trailer – “Se sei giustizia non fare il Pinocchio, qual è il tuo prezzo per chiudere un occhio?” – e lo lega a ciò che vediamo nella prima del video quando l’Enigmista uccide una vittima di alto profilo. La teoria suggerisce che qualcuno vicino all’Enigmista o anche l’Enigmista stesso si faccia male a causa della riluttanza di Batman ad uccidere, provocando l’emergere del feroce serial killer.

Una teoria che potrebbe avere un suo fondamento soprattutto se la si lega a quello che Reeves ha detto durante il panel di The Batman al DC FanDome, quando ha spiegato che The Batman vedrà le storie di origine, in un certo senso, per la Batman’s Rogues Gallery.

«Immagino che l’unica cosa della Rogues Gallery sia che in realtà, in un modo strano, queste sono le origini di molti dei nostri personaggi della Rogues Gallery…», ha detto Reeves. «Quindi, Selina non è ancora Catwoman, in realtà fa parte del viaggio. Oz [Cobblepot] non è ancora il boss che diventerà, è il Pinguino – infatti non gli piace essere chiamato Il Pinguino – e L’Enigmista sta appena emergendo per la prima volta, quindi è tutto incredibilmente eccitante».

In ogni caso, qualunque sia il motore che spingerà ad agire L’enigmista in The Batman, Reeves ha già elogiato l’attore Paul Dano dicendo ai fan durante DC FanDome che la sua performance del personaggio è incredibile. «Abbiamo un Paul Dano che interpreta una versione dell’Enigmista che nessuno ha mai visto prima ed è davvero emozionante», ha detto Reeves. «È un attore incredibilmente creativo e quindi quello che sta facendo penso che lascerà a bocca aperta le persone».

The Batman dovrebbe uscire nei cinema il 1 ottobre 2021. Riusciremo ad attendere così a lungo senza morire di curiosità?


Matt Dillon sostituisce Cristi Puiu in Giuria alla Mostra del cinema di Venezia

L'attore americano Matt Dillon, già in Italia, sostituisce nella Giuria del festival di Venezia il regista rumeno Cristi Puiu, impossibilitato a partecipare.

Matt Dillon sostituisce Cristi Puiu in Giuria alla Mostra del cinema di Venezia

C'è un cambio in corsa nella Giuria internazionale del concorso di Venezia 77: l'attore americano Matt Dillon, che si trova attualmente in Italia, dove giovedì 26 presenterà al pubblico del Floating Theatre inaugurato ieri sera il suo City of Ghosts, sostituirà il regista rumeno Cristi Puiu, impossibilitato a presenziare per impreviste difficoltà.

Questo quanto comunicato dalla Mostra:

Non farà più parte della giuria il regista rumeno Cristi Puiu, impossibilitato a partecipare, che la Mostra ringrazia per aver a suo tempo accettato l’incarico, e per la sensibilità dimostrata nel tentativo di tenere fede all’impegno assunto, anche quando sono emerse impreviste difficoltà.

Matt Dillon è una presenza fissa nel nostro Paese, visto che da anni frequenta con discrezione e lontano dai riflettori una nostra connazionale. Attore bravissimo e pluripremiato, non ha bisogno di presentazioni. Ha offerto una performance straordinaria nel ruolo del serial killer in La casa di Jack di Lars Von Trier, che l'anno scorso è venuto a presentare a Roma. Chissà che non termini in tempo per Venezia la sua seconda regia, il documentario che ha da tempo in lavorazione e di cui ci parlò con passione in quell'occasione, dedicato al cantante e compositore cubano Francisco Fellove e intitolato appunto El Gran Fellove.


TENET: JOHN DAVID WASHINGTON MENTÌ A CHRISTOPHER NOLAN SULLA SUA PAURA DELL'ALTEZZA

Durante la conferenza stampa di Tenet, il film di Christopher Nolan in uscita il 26 agosto, l'attore protagonista John David Washington ha ammesso di aver mentito al regista negando la sua paura dell'altezza.

In questi giorni gli occhi di addetti ai lavori e appassionati di cinema sono tutti puntati sul nuovo film di Christopher Nolan - di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di Tenet - e non potrebbe essere altrimenti, se pensiamo che l'opera rappresenta a tutti gli effetti l'ancora di salvezza per le sale internazionali ed un punto di ripartenza per l'intero settore cinematografico dopo i mesi dai toni apocalittici appena trascorsi. Non avrebbe potuto prevederlo John David Washington quando è entrato a far parte del progetto firmato da Nolan ma di certo avrà intuito sin da subito la grande opportunità capitatagli di poter prendere parte ad un blockbuster che, nel bene e nel male, richiamerà l'interesse di milioni e milioni di persone nel mondo e gli una definitiva consacrazione e popolarità a livello globale dopo la fortunata esperienza di BlacKkKlansman.

Lo aveva intuito a tal punto da arrivare a mentire al regista di Memento quando si è trattato di girare una scena particolare in India. L'attore ha spiegato che avrebbe dovuto saltare da un balcone ma che ha scelto di omettere la sua paura delle altezze. John - che è il figlio di Denzel Washington - ha ricordato: "Quando stavamo girando a Mumbai, sono dovuto saltare da un balcone. Ma il mio rapporto con le altezze non era eccezionale. Questo mi ha spinto a trovare un po' di coraggio e per amore dell'arte, ho fatto quel salto! Dopodiché ho adorato ogni altra ripresa di questo tipo".

La confessione dell'attore è arrivata durante la presentazione di Tenet alla stampa. John David Washington ha poi aggiunto che, secondo lui, molti attori in generale scelgono di mentire quando si tratta di alcune loro paure personali. "Sono sicuro che la maggior parte degli attori hanno vissuto quel momento in cui ti chiedono, ad esempio, 'Sai andare a cavallo?' e tu dici 'Certo, posso andare a cavallo!'. Dici di sì e superi la tua paura più tardi, quando arriva il momento di farlo".

Ma come ha affrontato Christopher Nolan questa paura dell'attore, poi emersa durante le riprese? "Christopher è stato molto paziente con me quella sera in particolare, quindi mille grazie, signor Nolan" ha detto Washington. "Di solito eseguo tutto senza problemi, ma quella sera non ero in ottima forma per quel particolare motivo. Ma ce l'abbiamo fatta!" ha quindi proseguito l'interprete di Old Man & the Gun.

Infine, l'attore classe 1984 ha raccontato di come il suo background sportivo lo abbia aiutato nel registrare le scene di combattimento: "Essendo un giocatore di football americano, mi risulta familiare il dover fare le prove, esercitarmi ed eseguire determinati movimenti come diventassero un linguaggio del corpo". Ha poi concluso con un detto che spiega il suo approccio con questo tipo di allenamento e sacrificio: "Dicono che i dilettanti si allenano fino a quando non si riesce a farlo bene, i professionisti si esercitano finché non si riesce a sbagliare".

Ricordiamo che Tenet è in uscita nelle sale italiane domani, mercoledì 26 agosto. Oltre a John David Washington, il cast del film comprende anche Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Michael Caine e Kenneth Branagh.


SOGNANDO CON FELLINI: A LOCARNO E ASCONA LA MOSTRA, LA RETROSPETTIVA E LA CUCINA

Sognando con Fellini è l'omaggio che la Pasticceria Marnin di Locarno, di Arno e Franca Antognini, e il Cinema Otello di Ascona fanno al grande Federico per il centenario della nascita.

L'omaggio si intitola "Sognando con Fellini" in quanto i suoi film sono espressione di un grande sognatore, capace di far sognare noi tutti, che continuiamo a desiderare di sognare con lui.

L'evento, una delle primissime manifestazioni per far rivivere il cinema nelle sale, si articola in tre parti: Mostra di foto felliniane, proiezioni di film e proposta dei suoi piatti preferiti.

LA MOSTRA
La mostra curata dal pittore Manlio Del Curto, con foto che illustrano la personalità e l'opera del regista riminese è allestita all'interno della Pasticceria di Piazza Sant'Antonio a Locarno, spazio Marnin Arte. Le foto della mostra sono state messe gentilmente a disposizione dalla Fondation Fellini pour le cinéma, Sion.

Federico Fellini: da La dolce vita ad Amarcord, i suoi film da Oscar

I FILM
La dolce vita, Roma, Ginger e Fred, La strada: quattro lungometraggi tra i più significativi della produzione del grande regista visionario e onirico costituiscono la parte più importante dell'omaggio al creatore riminese. I lungometraggi verranno proiettati al Cinema Otello di Ascona, partner della manifestazione, alle 20. 45 alle seguenti date: venerdì 4 settembre "La dolce vita", venerdì 11 settembre "Roma", giovedì 17 settembre "Ginger e Fred", venerdì 25 settembre "La strada".

L'inaugurazione di "Sognando con Fellini" si terrà venerdì 4 settembre alle 19.30 al cinema Otello di Ascona con presentazione della rassegna, rinfresco e proiezione di "La dolce vita" introdotta da Maurizio Porro, critico cinematografico del Corriere della Sera, e amico personale di Fellini.


THE BATMAN: ECCO PERCHÉ GOTHAM CITY SARÀ COME NON L'AVETE MAI VISTA PRIMA

Durante il DC Fandome, il regista Matt Reeves ha raccontato di come nel suo The Batman, nuovo film dedicato al personaggio DC, Gotham City sarà totalmente diversa da quella rappresentata in precedenza da Tim Burton e da Christopher Nolan al cinema.

Nel corso del panel su The Batman, è stato chiesto a Matt Reeves come sarà rappresentata Gotham nell'attesissimo film di cui abbiamo visto il primo trailer questa settimana, e lui ha risposto che il suo obiettivo principale è stato quello di rappresentare una città mai vista prima:

"La natura di questo posto, e la sua storia, sono di fondamentale importanza per la nostra narrazione ed è stata una delle cose che volevo davvero fare, perché è il centro di questa storia, in particolare le vicende di corruzione nella città. Volevo presentarla in un modo che fosse davvero ricca. Volevo che sembrasse una città americana in cui nessuno è mai stato. Voglio dire, altre iterazioni, come quella di Burton, avevano set molto, molto teatrali, belli, bellissimi, e Nolan aveva creato in Batman Begins una realtà particolare, parti di Chicago e parti di Pittsburgh, mentre ciò che noi abbiamo cercato di creare è stata una versione mai vista prima"

Matt Reeves ha poi spiegato qualche dettaglio, raccontando di una particolare location del film - Gotham Square - la cui location reale è stata Liverpool invece che un'area molto più riconoscibile come New York City. L'obiettivo: creare un look e un'atmosfera unici rispetto alle città più note.

I fan non vedono l'ora di vedere questo nuovo aspetto di Gotham City e, soprattutto, di scoprire il Batman di Robert Pattinson. L'uscita di The Batman è prevista per ottobre 2021.


WONDER WOMAN 1984: IL VILLAIN DI PEDRO PASCAL È ISPIRATO A DONALD TRUMP

La regista di Wonder Woman 1984, Patty Jenkins, ha rivelato che una delle fonti di ispirazione del villain di Pedro Pascal sarebbe il Presidente Donald Trump in persona.

"La cosa divertente è che Donald Trump è una delle influenze" ha rivelato Patty Jenkins parlando del cattivo di Pedro Pascal, Max Lord. "Nel film abbiamo perfino il Presidente, e ho fatto di tutto per non farlo assomigliare a Ronald Reagan. Non voglio fare un film politico, non ha a che fare con la politica".

La regista cita, però, un altro "modello" a cui Max Lord è ispirato: "Un'altra importante influenza è Bernie Madoff. Quelle storie sul Madoff giovane mi hanno affascinato, mi sono sempre chiesta, 'Come finisci per diventare Bernie Madoff?' Tutto è cominciato così, ha fatto delle cose, ha pagato per i suoi errori, ha fatto altre cose ed è stato punito di nuovo. Diventi un bastardo senza neppure realizzare che sta succedendo".

Wonder Woman 1984, atteso sequel dedicato alle avventure di Diana Prince, dovrebbe uscire nei cinema italiani a ottobre.


INTERSTELLAR, ROGER DEAKINS: "L'INCIPIT È UNA DELLE SCENE PIÙ BELLE DEL CINEMA"

Per il direttore della fotografia premio Oscar Roger Deakins, l'incipit di Interstellar è una sdlle scene più belle viste al cinema negli ultimi anni. Deakins ha così lodato il collega Hoyte van Hoytema, fautore della sequenza in questione, nel suo podcast Team Deakins.

"Quanto è stato messo nello storyboard prima di girare?" ha chiesto Roger Deakins a van Hoytema analizzando la sequenza d'apertura di Interstellar. "L'incipit nel campo di grano è una delle sequenze più belle e precise viste in un film da anni. Avete realizzato una scena geniale in cui si sente la precisione nella costruzione. Mi chiedo quanto vi fosse nello storyboard e quanto è stato costruito con gli attori la mattina stessa."

Ecco la risposta di Hoyte van Hoytema: "Un sacco di persone parlano della precisione di Nolan nella narrazione. Ma una delle cose più importanti che ho appreso lavorando con lui e uno dei motivi per cui lo ammiro è che è un regista molto intuitivo. Sa percepire l'energia che circola, come quando si tratta del meteo. Le persone ci dicono che siamo fortunati col meteo, ma non siamo mai stati fortunati. Chris gira in ogni condizione che si presenta."

Tenet: il trailer finale italiano del film di Christopher Nolan è uno spettacolo

Il direttore della fotografia prosegue: "Poche persone sono così abili come lui ad adeguarsi alla situazione che si presenta. Lui non si lascia mai intimidire, ha delle idee ben precise che vuole realizzare ed è talmente sicuro che in quelle situazioni cessa di essere un maniaco del controllo."

Interstellar è stata la prima collaborazione tra Nolan e van Hoytema; i due hanno poi lavorato insieme in Dunkirk e nell'atteso Tenet, da domani nei cinema italiani.


DUNE: JASON MOMOA È IL PROTAGONISTA SEGRETO DEL FILM?

Secondo una teoria, Jason Momoa potrebbe essere il protagonista segreto di Dune. Il suo Duncan Idaho potrebbe avere un ruolo preminente nella storia e non essere semplicemente un personaggio di contorno.

L'ipotesi arriva da Inverse.com, che analizza la storia firmata da Frank Herbert. Nel primo romanzo di Dune, Duncan Idaho è il vero duro della Casata Atreides: è uno spadaccino esperto, un lottatore e non teme rivali.

In una recente intervista, Jason Momoa ha paragonato il suo personaggio in Dune ad Han Solo vista la combinazione di sensualità e spavalderia che contraddistingue il suo Duncan, il che potrebbe permettergli di rubare la scena agli altri personaggi. Inoltre, Duncan Idaho è il solo personaggio che appare anche nei romanzi successivi.

Il personaggio di Duncan Idaho trova la morte nel Ciclo di Dune (anche se lo vediamo resuscitare, privato dei ricordi della vita passata) La domanda che si pongono i fan riguarda la possibile morte di Duncan Idaho nel film di Denis Villeneuve. Ipotesi possibile, ma il fatto che il regista canadese, nel primo Dune, adatterà circa metà del primo romanzo, lascia ben sperare per il personaggio di Jason Momoa.

Dune "sarà come il Signore degli Anelli", assicura lo scenografo

Nel Ciclo di Dune, Duncan intraprende un viaggio durato almeno 3.500 che lo vedrà tornare in vita ripetutamente nei panni di un "ghola seriale", multiple versioni del personaggio esistono nei secoli perciò Duncan non abbandona i fan della saga. Vedremo se la controparte cinematografica manterrà le stesse caratteristiche.

L'uscita di Dune è prevista nei cinema a dicembre.


LA TORRE NERA: L’OMAGGIO A SERGIO LEONE NEL TRAILER DEL FILM TRATTO DA STEPHEN KING

Il primo trailer de La Torre Nera contiene un omaggio sonoro al cinema di Sergio Leone, di cui Stephen King è un grande fan. Per l'esattezza, si sente uno dei motivetti tratti da Per qualche dollaro in più, il secondo capitolo della trilogia western che lanciò Clint Eastwood al cinema e che a detta di King fu una delle ispirazioni per le avventure di Roland Deschain, concepite come una sorta di romanzo epico alla Tolkien ambientato in un mondo simile al West immaginato dal cineasta romano.

È anche uno dei motivi per cui alcuni fan dei libri rimasero delusi dalla scelta di Idris Elba come interprete di Roland, dato che nei romanzi il pistolero è descritto con caratteristiche fisiche simili a quelle di un giovane Eastwood (e intreccia una relazione con una donna affetta da personalità multiple, una delle quali è apertamente razzista).

Questa è una delle tante buone intenzioni dietro La Torre Nera, uscito nel 2017 e concepito come primo episodio di un franchise transmediale che avrebbe unito cinema e televisione, tramite tre lungometraggi e una serie che doveva andare in onda su HBO. Questo progetto andò in standby dopo l'insuccesso del film, ignorato dal pubblico generalista (incassò 113 milioni di dollari del mondo, meno del doppio del budget che era di 66 milioni) e criticato dai fan per l'eccessiva carne al fuoco: il film è tecnicamente un sequel del settimo romanzo e combina elementi di più libri.

I diritti della serie televisiva, che a questo punto sarà presumibilmente un vero e proprio reboot, sono poi finiti in mano ad Amazon Prime, anche se in un secondo tempo la piattaforma di streaming ha deciso di non proseguire con il progetto, portando gli aventi diritto a cercare altri collaboratori per riportare sullo schermo la storia di Roland e della sua ricerca della Torre Nera.


DAVID BYRNE'S AMERICAN UTOPIA: IL TEASER DEL FILM DIRETTO DA SPIKE LEE

Spike Lee ha diretto David Byrne's American Utopia, progetto che aprirà il Festival di Toronto, e online è stato condiviso il teaser che regala le prime sequenze.
Il video mostra il modo in cui la musica dell'artista è stata protagonista sul palco di Broadway, regalando un assaggio dell'atmosfera immortalata dal regista.

David Byrne era accompagnato a teatro da 11 musicisti provenienti da tutto il mondo per interpretare le canzoni dell'omonimo album, messo in vendita nel 2018, e le hit del periodo trascorso con i Talking Heads ed esibendosi come solista.
Lo show American Utopia, immortalato dal regista Spike Lee, è andato in scena dall'ottobre 2019 fino al 16 febbraio 2020 negli spazi dell'Hudson Theatre.

Il musical dovrebbe tornare a Broadway prossimamente non appena sarà possibile riaprire le porte dei teatri dopo l'emergenza Coronavirus.
Lo show poteva contare anche sulle coreografie di Annie-B Parson e Alex Timbers, sulle luci di Rob Sinclair, sul sonoro curato da Pete Keppler, e sul lavoro di Karl Mansfield e Mauro Refosco.

La quarantacinquesima edizione del festival canadese prenderò il via il 10 settembre e si svolgerà in parte anche online e proporrà un programma ridotto a 50 lungometraggi, mentre la stampa è stata invitata a partecipare esclusivamente via internet pur assicurando che verranno seguite tutte le linee guida previste dalle autorità locali.

La versione diretta da Spike Lee può inoltre contare sul lavoro compiuto da 11 operatori guidati da Ellen Kuras, direttore della fotografia, tra cui Declan Quinn e Sam Levy.




Russell Crowe fa paura nel trailer di Il Giorno Sbagliato

eone Film Group ha lanciato la campagna promozionale legata all’uscita in sala di Il Giorno Sbagliato (Unhinged), thriller psicologico con Russell Crowe.

Protagonista negli Usa come il primo film a far segnare incassi interessanti dalla riapertura delle sale (o una parte di esse), Il Giorno Sbagliato si mostra al popolo italiano della rete grazie al primo inquietante trailer. In Italia il film sarà distribuito da Leone Film Group a partire dal 24 settembre, mentre in questi giorni sarà presentato al Bif&st.

Trovate il trailer in fondo alla pagina.

IL GIORNO SBAGLIATO

PRODUZIONE: Il film è diretto da Derrick Borte (American Dreamer). La distribuzione sarà a cusa di Solstice Studios.

CAST: Russell Crowe, Caren Pistorius, Gabriel Bateman, Jimmi Simpson e Austin P. McKenzie.

TRAMA: Il vincitore del premio Oscar®, Russell Crowe, è il protagonista de Il Giorno Sbagliato, un thriller psicologico molto serrato, che esplora il fragile equilibrio di una società sempre al limite, mostrandoci qualcosa che tutti noi conosciamo bene , la rabbia al volante in mezzo al traffico e del conseguente sfogo con esiti imprevedibili e terrificanti. Rachel (Caren Pistorius) è in ritardo al lavoro quando si trova a discutere al semaforo con uno sconosciuto (Crowe) che si trova in una delicata fase della sua esistenza in cui si sente impotente e invisibile. Così Rachel diventerà, insieme a tutti quelli che ama, il bersaglio di un uomo che decide di lasciare un ultimo segno nel mondo impartendole una serie di lezioni… mortali. Ne scaturirà un pericoloso gioco al gatto e al topo che dimostrerà che non si può mai sapere quanto si è vicini a qualcuno che sta sul punto di esplodere.

AL CINEMA: Nelle sale italiane dal 24 settembre 2020.

IL TRAILER




THE SUICIDE SQUAD, TAIKA WAITITI SARÀ KING SHARK? I FAN NON HANNO DUBBI

James Gunn è stato ospite al DC FanDome per presentare il suo The Suicide Squad e svelare tutti i protagonisti insieme al cast quasi al completo, ma resto ancora un alone di mistero intorno al ruolo di Taika Waititi.

Il regista di Jojo Rabbit ha già doppiato Korg nel Marvel Cinematic Universe e il droide IG-11 in The Mandalorian, perciò molti fan sono convinti che presterà la voce anche nella pellicola DC. In particolare, visto che tutti i membri della squadra suicida sono stati associati ai rispettivi interpreti, molti sono convinti che Waititi doppierà King Shark.

L'interprete dello squalo antropomorfo, Steve Agee, è stato infatti indicato come "il riferimento sul set" del personaggio e inoltre vestirà già i panni di John Economos. Proprio per questo, Waititi sembra effettivamente il principale indiziato come voce di King Shark.

Stando a qualche utente Waititi potrebbe anche aver prestato le sue fattezze al villain principale, il quale non è ancora stato rivelato, ma saperne di più ci sarà da attendere ancora diverso tempo, visto che l'uscita del film è fissata al 6 agosto 2021.


KEANU REEVES RIVELA: "HO SEMPRE SOGNATO DI INTERPRETARE WOLVERINE"

Ospite al programma Radio Andy di Sirius XM per promuovere l'uscita di Bill & Ted Face the Music insieme alla co-star Alex Winter, Keanu Reeves ha svelato uno dei suoi sogni nel cassetto: la star di Matrix e John Wick ha sempre voluto interpretare Wolverine.

Quando il conduttore Andy Cohen gli ha chiesto se si fosse pentito di non aver preso parte ad un film in particolare, Reeves ha replicato con il ruolo reso celebre da Hugh Jackman: "Ho sempre sognato di interpretare Wolverine."

"Non è troppo tardi. Non è troppo tardi perché Keanu interpreti Wolverine, io la lascio qui" ha scherzato Winter, ma a quanto pare Reeves si è ormai rassegnato: "È troppo tardi invece, ma va bene così."

L'attore ha poi ribadito la sua risposta di fronte allo stupore di Cohen: "Sì, davvero. Il Wolverine di Frank Miller? Lo interpreterei sicuramente."

Negli ultimi mesi Reeves è stato raffigurato nei panni di Wolverine in diverse fan art per via del probabile (se non certo) arrivo del personaggio nel Marvel Cinematic Universe. La volontà dei Marvel Studios di ingaggiare la star di John Wick è inoltre nota da tempo, ma è possibile che per un ruolo di tale importanza il produttore voglia puntare su un volto più giovane come i vociferati Taron Egerton o Nicholas Hoult.


LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT ARRIVA SU NETFLIX: PRONTI A CANTARE CON LO ZINGARO DI MARINELLI?

Lo Chiamavano Jeeg Robot rappresenta un unicum nel panorama cinematografico italiano e se non lo avete ancora visto arriva una nuova possibilità, dato che il film di Gabriele Mainetti è approdato su Netflix.

L'annuncio arriva attraverso il video con protagonista lo Zingaro di Luca Marinelli, villain principale del film. In una particolare scena lo vediamo intento a cantare Un'emozione da poco di Anna Oxa, un'esibizione che presenta perfettamente il lato grottesco del personaggio, che non ha nulla da invidiare ai supercattivi americani.

La particolarità di Lo Chiamavano Jeeg Robot è quella di aver reinterpretato in chiave locale elementi provenienti dai cinecomics, dagli anime, e dai gangster movie in generale. Il protagonista è Enzo (Claudio Santamaria), un criminale insoddisfatto che nel fuggire dalla polizia si ritrova a contatto con alcune sostanze radioattive contenute nel Tevere, acquisendo così dei poteri sovrumani. Finisce poi al centro di una diatriba tra trafficanti di droga, facendo la conoscenza dell'eccentrico Fabio Cannizzaro, detto lo Zingaro, e di Alessia (Ilenia Pastorelli), una ragazza con problemi psichiatrici ossessionata dall'anime di Jeeg Robot d'Acciaio.

Non mancano colpi di scena, scontri violenti e commoventi rivelazioni. Per saperne di più vi consigliamo di leggere la nostra recensione di Lo Chiamavano Jeeg Robot. Sapevate che Hideo Kojima vorrebbe Marinelli come protagonista del film su Metal Gear Solid?


AUGURI A SEAN CONNERY, IL LEGGENDARIO JAMES BOND COMPIE 90 ANNI

Compie 90 anni tondi tondi una delle star più amate dal pubblico: Sean Connery. Il leggendario primo interprete del personaggio di James Bond al cinema ha attraversato oltre mezzo secolo di produzioni cinematografiche dagli esordi negli anni '50 fino al ritiro avvenuto all'inizio degli anni Duemila, diretto da Hitchcock e da Spielberg.

Immortale come il suo personaggio in Highlander, Sean Connery ha raggiunto la soglia dei 90 anni e attraverso la sua opera al cinema è possibile rintracciare le più diverse stagioni cinematografiche. Nato il 25 agosto 1930, ha fatto il suo esordio nella recitazione negli anni '50 con diverse parti teatrali nella scena inglese dopo aver svolto diversi mestieri come guardia del corpo, modello, lavapiatti, muratore e persino verniciatore di bare.

Il primo film in cui viene accreditato è Club di gangsters del 1957 che lo rende noto all'ambiente; dopo aver ottenuto una piccola parte nel film bellico Il giorno più lungo, con Robert Mitchum, la notorietà gli arriva grazie al ruolo che definirà completamente la prima parte della sua carriera, quello dell'agente 007 James Bond nel film Licenza di uccidere del 1962. Il ruolo di James Bond lo ricoprirà per ben sei volte prima del suo famoso addio dopo l'uscita di Una cascata di diamanti del 1971. Connery disse "mai più", prima del suo proverbiale ritorno al personaggio nel film "apocrifo" Mai dire mai del 1983.

Nel mezzo ebbe anche l'occasione di essere diretto dal maestro del brivido Alfred Hitchcock nel film Marnie del 1964, mentre dopo l'esperienza Bond apparve in film cult come Zardoz, Ransom, Assassinio sull'Orient Express, Il vento e il leone e in Robin e Marian.

Negli anni '80 visse un altro periodo di gloria grazie a ruoli memorabili come quello del frate Guglielmo da Baskerville nell'adattamento de Il nome della rosa; o ancora quello del poliziotto Jimmy Malone ne Gli intoccabili, ruolo che gli varrà il suo unico Oscar (al miglior attore non protagonista). Del 1989 è un altro ruolo iconico, quello di Henry Jones - padre di Indiana - in Indiana Jones e l'ultima crociata.

Il suo ultimo ruolo, con il quale si è congedato dal suo pubblico, è rimasto quello di Allan Quatermain nell'adattamento de La leggenda degli uomini straordinari tratto dal fumetto di Alan Moore.


MARVEL, NUOVI AGGIORNAMENTI SU ANT-MAN 3: ECCO I DETTAGLI!

Il terzo capitolo cinematografico di Ant-Man è uno di quei progetti che arriveranno prossimamente sul calendario della Marvel ma che ancora non ha una data d'uscita ufficialmente confermata da Kevin Feige e co. Ciò nonostante, il regista Peyton Reed ha fornito interessanti aggiornamenti in merito alla lavorazione del film.

Un piccolo aggiornamento, appunto, arriva proprio dalla bocca del regista dei primi due film, confermato anche per il prossimo capitolo. Tramite il suo account ufficiale su Twitter, Peyton Reed ha risposto a una domanda di un fan, che gli chiedeva appunto notizie in merito alla lavorazione di Ant-Man 3. "Come sta procedendo la preparazione di Ant-Man 3?", è stata la domanda, con il regista a seguire: "Sta procedendo bene".

Nonostante non si fosse accennato al terzo film con Paul Rudd prima, un recente report indicava che Ant-Man 3 potrebbe essere girato a partire dall'estate del 2021, cosa che indica una possibile finestra d'uscita in un punto tra il 2022 e il 2023. Ricordiamo che Ant-Man 3 non è al momento nel calendario delle uscite confermate dalla Marvel e da Kevin Feige, ma quest'ultimo aveva espresso l'interesse a tornare nel mondo di Scott Lang quanto prima.

Durante una recente intervista con Variety, Chris Evans ha chiesto a Paul Rudd cosa stia per accadere riguardo Ant-Man 3 e se la produzione fosse stata confermata: "Quella è l'idea. Non so cosa dovrei dire o non dire ma con questa quarantena chi può dire di sapere qualcosa ora?" ha risposto Rudd.

Ricordiamo che il prossimo film dei Marvel Studios a dover uscire sarà Black Widow, il 6 novembre prossimo. Intanto, la Disney diffonderà il remake di Mulan direttamente su Disney+, ma a un prezzo maggiorato che si aggiungerà all'abbonamento mensile. Che scelga la medesima strategia anche per Black Widow?


THE SUICIDE SQUAD: TUTTI I SUPER CRIMINALI DI JAMES GUNN TRA NEW ENTRY E VILLAIN ICONICI

Dopo l'anteprima mozzafiato di The Suicide Squad, l'hype per il prossimo film di James Gunn ha raggiunto le stelle, ma quanto conosciamo questi incorreggibili e folli super-villain? Scopriamolo insieme tuffandoci negli angoli più reconditi dell'universo DC.

Uno dei grandi ritorni sullo schermo è la rinnovata Harley Quinn di Margot Robbie, che con nuovi abiti in pelle e il suo "bazooka da passeggio" anticipa un ritorno più esplosivo che mai, soprattutto dopo il lungo viaggio che l'ha portata dal primo Suicide Squad a Birds of Prey ed infine al set di Gunn. A ritornare sono anche il Rick Flag di Joel Kinnaman, che sfoggia un look più vicino ai fumetti e una nuova letale arma, e il Boomerang di Jai Courtney, apparso anche in un cameo di Birds of Prey.

Grande rivelazione è invece l'antieroe di Idris Elba: molti già vedevano in lui il nuovo Deadshot (precedentemente interpretato da Will Smith), ma nella sorpresa generale abbiamo scoperto che interpreterà Bloodsport, apparso per la prima volta nella run di Superman del 1987. È un sicario professionista che potrebbe far impallidire John Wick, esperto di armi ed armature altamente tecnologiche che costruisce egli stesso e, se non bastasse, spesso al soldo di Lex Luthor e con un passato che lo lega a Superman. Chi potrebbe ereditare il ruolo di Deadshot è invece Tyla, figlia di Bloodpsort interpretata da Storm Reid, anche se nulla la riguardo è ancora stato confermato.

Altro personaggio legato a Clark Kent è Mongal, interpretato da Mayling Ng, figlia di Mongul, regnante supremo e leader carismatico del pianeta Warlordche ha più volte intrecciato il suo cammino con Bloodsport e Superman: che sia l'inizio di un universo espanso?

Anche John Cena e il suo debutto a sorpresa come Peacemaker/ Christopher Smith destano molta curiosità soprattutto per la sua irriverente parodia di Captain America: arruolatosi a 18 anni per la guerra del Vietnam, ben presto Smith si rende conto che la pace è il bene più prezioso e che per ottenerla ogni strumento è lecito... Persino lo sterminio di interi villaggi. Abbiamo già menzionato il suo costume rosso, bianco e blu?

Ad interpretare Javeliin sarà invece Flula Borg, molto simile alla sua rappresentazione cartacea e famoso per l'utilizzo in battaglia di un giavellotto, da cui il nome. King Shark, così chiamato per essere metà squalo martello e metà uomo, è interpretato da Steve Agee, mentre altro personaggio poco conosciuto è il Polka-Dot Man di David Dastmalchian (The Dark Knight, Ant-man), che se a prima vista può sembrare innocuo e bizzarro è in realtà uno dei più letali membri della banda di criminali. Polka, il cui vero nome è Abner Krill, ha la capacità di trasformare i pois del suo costume in armi micidiali ed è uno dei più pericolosi tra i nemici di Batman.

Vecchie conoscenze del set di Gunn sono poi Michael Rooker e il fratello Sean Gunn, rispettivamente Yondu e Rocket (che cura solo nella sezione CGI, in quanto doppiato da Bradley Cooper), che sono rispettivamente tornati per i ruoli di Savant e Weasel... Una donnola assassina e decisamente fuori di testa. Ultimi membri del team di canaglie di Gunn sono The Thinker, interpretato da Peter Capaldi e molto simile all'Hellraiser dell'omonima saga di film horror; Ratcharter-2 di Daniele Melchior, dalle sembianze ed atteggiamenti simili a quelli di un ratto, ed infine il Blackguard di Pete davidson, dotato di super forza e di un'armatura impenetrabile.


THE BATMAN, COLIN FARRELL CONFERMATO NEL RUOLO DI PINGUINO: L'INCREDIBILE TRASFORMAZIONE

Per mesi ci diamo chiesti se Pinguino sarebbe stato il personaggio interpretato da Colin Farrell in The Batman, segreto custodito gelosamente da Matt Reeves e svelato solo al DC FanDome. Nel primo trailer di The Batman abbiamo infatti visto Farrell nei panni di Oswald Cobblepot, che una drastica trasformazione rendeva però irriconoscibile.

Anche se i molti ne erano già convinti, c'è stata bisogno di una conferma da parte degli stessi tecnici del film ed infatti a dissolver dei dubbi dei fan è Mike Marino, make-up artist che ha recentemente lavorato al Project Power di casa Netflix. L'artista ha infatti confermato che dietro quell'insieme deforme di cicatrici, protesi e rabbia si nasconde Farrell: potrete dare un'occhiata più da vicino al Pinguino di Reeves nel post condiviso da Marino e che troverete in calce.

La tensione e il mistero che Reeves ha creato intorno al ruolo dell'attore sembrerebbe confermare l'importanza che Cobblepot avrà nella narrazione e, similmente al Bruce Wayne interpretato da Robert Pattinson, è possibile che anche nel suo caso saremo spettatori della sua evoluzione fino alla totale trasformazione nel Signore delle fogne di Gotham.

Quello che molti fan hanno trovato però singolare è la somiglianza del Pinguino di Farrell con un altro personaggio iconico della storia cinematografica di Batman, in cui è evidente che Matt Reeves voglia lasciare il segno: scoprite di più nel nostro speciale sul suo Batman vendicativo e spietato.


LA TORRE NERA, ECCO PERCHÉ IL FILM TRATTO DAI ROMANZI DI STEPHEN KING È STATO UN FLOP

La Torre Nera, il film del 2017 tratto dall'omonima saga di romanzi di Stephen King che non è riuscito però a conquistare il pubblico e la critica. Quello diretto dal regista danese Nikolaj Arcel era sulla carta un progetto ambizioso che però, non ha trovato il successo sperato.

Nonostante il cast di tutto rispetto che vede come protagonisti l'amatissimo attore inglese Idris Elba e una star indiscussa come Matthew McConaughey, quello che doveva essere il primo di una più lunga serie cinematografica, è stato un flop a tutti gli effetti.

Secondo il padre della saga Stephen King, le cause di un simile fallimento sono da ricercare nel fatto che la produzione abbia voluto realizzare a tutti i costi un film per famiglie, che può essere agevolmente guardato anche dai ragazzini di 12 anni. Non tenendo conto della reale portata narrativa dei libri, il film ha perso molto del suo potenziale ed è sembrato non troppo dissimile da altri film distopici che sono stati realizzati negli ultimi anni. Dunque l'unicità de La Torre Nera è stata asservita alle logiche di mercato.

Dello stesso avviso è anche Ron Haward che in qualità di produttore ha più volte fatto mea culpa per la scarsa riuscita del film. Il noto interprete di Richie Cunningham ha detto che avrebbe dovuto premere per avere una pellicola dai toni più crudi e cupi che potesse raccontare al meglio ciò che esprimevano i libri del Re dell'horror.

Anche se Idris Elba ha a lungo sperato in un sequel de La Torre Nera, ormai sembra chiaro che non ci sarà. Intanto è stato cancellato anche il progetto per una serie tv dedicata a La Torre Nera, nonostante i diritti acquisiti da Amazon.


JUSTICE LEAGUE: ZACK SNYDER VS JOSS WHEDON, TUTTE LE DIFFERENZE SVELATE DAL TRAILER

Dopo un'attenta analisi del primo trailer della Justice League di Zack Snyder le differenze con la versione di Joss Whedon sono saltate immediatamente all'occhio, anticipando grosse novità dalla director's cut targata HBO Max. Quali? Scopritelo oltre il salto!

Il trailer inizia con un primo piano sensazionale di Darkseid anche se, tecnicamente, quello che vediamo a torso nudo è Uxas, versione più giovane di uno dei più temibili villain del DC Universe. È quindi probabile che, durante uno dei feroci scontri con la Justice League, sarà costretto ad indossare l'armatura divenendo a tutti gli effetti Darkseid.

Proprio la JLA subisce importanti trasformazioni nella versione originale di Snyder ed infatti la vediamo sull'orlo dell'abisso, come testimoniano le macerie in uno scenario apocalittico e l'Aquaman di Jason Momoa che abbandona il suo tridente. Come già anticipato, ruolo decisivo sembrerebbe averlo lo stesso Bruce Wayne, intento a trovare un modo per riportare in vita Superman, ucciso da Doomsday in Batman v Superman. La novità più grande arriva però da Barry Allen, che si lancia in un disperato tentativo di salvare Iris West, rischiando di rimanere egli stesso ucciso. Questa scena è interamente inedita, poiché la Iris di Kiersey Klemons non era mai apparsa sul grande schermo e potrebbe segnare anche 'inizio di un'attiva partecipazione al franchise cinematografico. Intanto Victor Stone/ Cyborg è alle prese con la morte del padre, Silas, scomparso mentre compiva alcuni esprimenti sulla Motherbox ai laboratori Star (con una dinamica molto simile all'inizio della "nuova vita" del Dr. Manhattan in Watchmen).

A coglieteci di sorpresa sono anche altri due grandi scostamenti dalla versione di Whedon: il Black Superman di Henry Cavill che si prepara al combattimento con Steppenwolf (al minuto 1:44) e quello che sembrerebbe a tutti gli effetti un Flashpoint, con cui il Velocista potrebbe riavvolgere il tempo e riportare la JLA agli attimi prima della caduta della Terra, più che concreta a giudicare dalle scene di distruzione nella prima metà del trailer. Resta da scoprire il significato della frase "sono troppo in anticipo" pronunciata da Barry: che sia ritornato addirittura agli eventi antecedenti la morte di Superman? Che ripercussione avrà il suo viaggi sugli eventi futuri?

Altra sorpresa arriva al minuto 1:54, in cui vediamo Atlan, precedente re di Atlantide, brandire il Tridente contro i Parademon: come reagirà Arthur Curry/ Aquaman e quale destino lo attende? Per saperlo dovremo attendere ancora qualche tempo, ma nel frattempo passate dal nostro focus sul nuovo avversario della Justice League e sull'easter egg di Joker nel gtrailer di Justice League.


DC FANDOME, LE REAZIONI DI KEVIN SMITH AI TRAILER DI THE BATMAN E WONDER WOMAN 1984

Concluso il DC FanDome, qui su Everyeye abbiamo avuto modo di approfondire e dissezionare tante delle novità annunciate durante l'evento, dal The Batman di Matt Reeves al The Suicide Squad di James Gunn e fino a Black Adam con Dwayne "The Rock" Johnson, e mettendoci del suo anche Kevin Smith ha voluto fare lo stesso via Twitter.

Una volta ammirato il nuovo trailer ufficiale di Wonder Woman 1984 di Patty Jenkins il regista, sceneggiatore, presentatore e fumettista americano ha postato una sua reaction via social, condividendo il filmato e scrivendo: "Sembra epico! Cheetha! In un film live-action! Ai miei giorni! Black Mantha vs Aquaman, Luthor in Batman v Superman, Sinestro in Lanterna Verde, Spaventapasseri in Batman Begins, L'Enigmista in arrivo in The Batman. Un giorno, prima della mia morte, avremo anche la versione cinematografica della Legione del Destino".

Ugualmente entusiasta e scomposta è stata anche la sua reazione al trailer di The Batman, di cui ha scritto: "Prendete i vostri fazzoletti: la DC Films ha raggiunto il nirvana! Qualcosa nel modo in cui hanno usato la musica mi ha colpito dritto in quella scatola che chiamo cuore. Il trailer anticipa un'evoluzione di Batman! L'Enigmista e il Pinguino chiederanno scusa in ginocchio a questo Batman grounge. Anni luce distante dai Pallbearer".


ROAR UTHANG DA TOMB RAIDER A TROLL, IL MONSTER MOVIE TARGATO NETFLIX

Dopo essere sbarcato a Hollywood e aver diretto Tomb Raider, Roar Uthang è pronto per tornare nel suo paese natale, la Norvegia, per un monster movie targato Netflix.

Il prossimo film del regista sarà Troll. Basato su un’idea originale dello stesso Uthang, vedrà al centro la gigantesca creatura della mitologia scandinava, risvegliatasi dopo un sonno di 1000 anni e pronta a scatenare al sua furia verso Oslo.

Troll è un’idea che ho in mente da oltre 20 anni. Riuscire finalmente a realizzarla con le persone ambiziose e ricche di entusiasmo di Netflix è un sogno che diventa realtà. Non vedo l’ora che la furia di questo mostro norvegese si scateni sul mondo.

Il film sarà prodotto da Espen Horn e Kristian Strand Sinkerud di Motion Blur. Al momento non esistono dettagli sul cast ma il debutto del film sulla piattaforma streaming è previsto per il 2022. Come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.



Edited by Triplethor - 25/8/2020, 20:49
 
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