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MovieTown, il cinema a casa vostra

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Triplethor
view post Posted on 26/8/2020, 10:30 by: Triplethor
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Triplethor
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MERCOLEDI

26/08/2020



LA RICERCA DI MULAN NELLA NUOVA FEATURETTE DEL FILM DISNEY

Ieri è arrivata la conferma: Mulan uscirà direttamente su Disney+ anche in Italia, a partire dal 4 settembre.

Intanto, la Casa di Topolino ha ricominciato la promozione del film, che prosegue con una featurette dedicata alla ricerca della protagonista. La regista Niki Caro e gli altri membri del cast elogiano Liu Yifei, che sente “una forte connessione” con l’eroina.

Vi ricordo che Mulan sarà visibile su Disney+ dopo il pagamento di un sovrapprezzo, quindi non sarà disponibile nell’abbonamento standard del servizio. Una volta pagato tale sovrapprezzo, il film resterà nel catalogo finché l’utente non cancellerà la sua iscrizione.

Il cast include Liu Yifei (Mulan), Donnie Yen (Comandante Tung), Jet Li (l’Imperatore della Cina), Gong Li (Xian Liang), Xana Tang (la sorella di Mulan), Utkarsh Ambudkar (Skath), Ron Yuan (Sergente Qiang), Yoson An (Chen Honghui), Chum Ehelepola (Ramtish), Jason Scott Lee (Bori Khan), Jimmy Wong (Ling) e Doua Moua (Chien Po).

Vi ricordo che Niki Caro è la regista de La ragazza delle balene, North Country, McFarland e The Zookeeper’s Wife. Si tratta soltanto della seconda donna nella storia della Disney a ricevere l’incarico di guidare un film con un budget superiore ai 100 milioni di dollari: la prima è stata Ava DuVernay con A Wrinkle in Time.

La sceneggiatura è stata scritta da Lauren Hynek ed Elizabeth Martin di propria iniziativa, ed è stata acquistata dalla Disney l’anno scorso. Il progetto è stato quindi affidato alle mani di Rick Jaffa e Amanda Silver, gli stessi di L’alba del pianeta delle scimmie, Jurassic World e i prossimi Avatar.

Mulan racconterà la storia dell’eponima guerriera che, nel corso della Dinastia Han, si traveste da uomo per combattere contro l’invasione Hun.

Potrete vedere la featurette qui di seguito.

La featurette




TOM CRUISE TORNA AL CINEMA PER VEDERE TENET: ECCO IL VIDEO

Tenet è il film che riporterà al cinema molte persone durante la pandemia di Covid-19, e fra di esse c’è anche Tom Cruise.

L’attore, a Londra per le riprese di Mission: Impossible 7, ha pubblicato un video su Twitter che lo ritrae mentre si reca in una sala cinematografica: alcune ragazze lo riconoscono quando l’auto è ferma («Com’è possibile? Indosso una maschera!»), poi Cruise posa davanti al banner del film e applaude sulla sua poltrona. «L’ho amato» risponde a chi gli chiede se gli è piaciuto.

La sinossi ufficiale
Armato solo di una parola – Tenet – e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, il Protagonista è coinvolto in una missione attraverso il crepuscolare mondo dello spionaggio internazionale, che si svolgerà al di là del tempo reale.
Non un viaggio nel tempo. Ma Inversione.


Nel cast figurano John David Washington, Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Kenneth Branagh, Michael Caine, Dimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson, Clémence Poésy e Himesh Patel.

Il copione è stato scritto dallo stesso Christopher Nolan. La colonna sonora è opera di Ludwig Göransson (Black Panther); il direttore della fotografia è Hoyte van Hoytema (La talpa, Interstellar, Dunkirk); la direttrice del montaggio è Jennifer Lame; lo scenografo è Nathan Crowley; il costumista è Jeffrey Kurland; mentre il supervisore degli effetti speciali è Andrew Jackson.

Tenet è stato girato sia in IMAX sia in 70mm, e le riprese si sono svolte in sette paesi.

L’attesissimo colossal di Christopher Nolan esce oggi in Italia. Troverete il video qui di seguito.


Il video

THE NEW MUTANTS DAL 2 SETTEMBRE AL CINEMA! DUE NUOVI VIDEO DEDICATI A WOLFSBANE E SUNSPOT

Manca poco all’uscita di The New Mutants. Il cinecomic diretto da Josh Boone arriverà nelle nostre sale il 2 settembre. Nell’attesa possiamo dare un’occhiata a questi video, che ci permettono di conoscere meglio i protagonisti della pellicola.

Maisie Williams (Rahne Sinclair – Wolfsbane)
Henry Zaga (Roberto da Costa – Sunspot)

The New Mutants è un thriller con sfumature horror, originale e ambientato in un ospedale isolato dove un gruppo di giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche. Quando iniziano ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove abilità mutanti e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre cercano di fuggire.

l cast del film comprende Maisie Williams (Wolfsbane), Anya Taylor-Joy (Magik), Charlie Heaton (Cannonball), Blu Hunt (Mirage), Henry Zaga (Sunspot) e Alice Braga (Cecilia Reyes).

La sceneggiatura è stata scritta da Scott Neustadter e Michael H. Weber, gli stessi di Colpa delle stelle.

New Mutants sarà molto diverso dagli altri capitoli cinematografici degli X-Men: si allontanerà dalla grande azione fantascientifica per adottare un approccio diverso, in stile “Stephen King incontra John Hughs”. Possiamo quindi aspettarci una sorta di fanta-horror per adolescenti, magari sul modello dei cult degli anni Ottanta, recentemente rievocati dal successo di Stranger Things. L’antagonista sarà Demon Bear.


IL COLORE VIOLA: IL REGISTA DI BLACK IS KING DIRIGERÀ IL REMAKE MUSICAL

Sarà Blitz Bazawule, uno dei registi di Black is King, l’album visivo di Beyoncé distribuito su Disney+, a dirigere il musical de Il colore viola. Il progetto, annunciato un paio di anni fa, sarà prodotto dal regista del film omonimo, Steven Spielberg, Oprah Winfrey e Quincy Jones (star e compositore/produttore del film di Spielberg) insieme a Scott Sanders. E sarà tratto dal musical di Broadway a sua volta ispirato al romanzo di Alice Walker.

Bazawule, regista e rapper ghanese, ha debuttato al lungometraggio nel 2018 con The Burial of Kojo. Black is King è stato per lui una bella vetrina, ed è infatti per quel film che è stato scelto. Spiega Oprah Winfrey:

Siamo stati tutti colpiti dalla visione unica di Blitz come regista, e siamo ansiosi di vedere come porterà in vita la prossima evoluzione di questa amata storia.

Il musical di Broadway, vincitore di un Tony Award nel 2005 (all’attrice LaChanze, interprete di Celie), è stato scritto da Marsha Norman, mentre Brenda Russell, Allee Willis e Stephen Bray hanno composto le musiche. Ha vinto altri due Tony nel 2015, al miglior revival e alla star Cynthia Erivo, al suo debutto a Broadway.

La versione cinematografica sarà scritta dal drammaturgo Marcus Gardley. Alice Walker, Rebecca Walker, Kristie Macosko Krieger, Carla Gardini e Mara Jacobs saranno i produttori esecutivi. La speranza è che Cynthia Erivo riprenda il ruolo di Celie (lo stesso interpretato al cinema da Whoopi Goldberg), considerando che ormai è una star del cinema. Ma per ora non se ne sa nulla.


Spider-Man: Far From Home, un fan nota un curioso dettaglio legato a un gesto di Mysterio

Quentin Beck, AKA Mysterio, non ha nascosto il suo profondo odio verso Tony Stark nella seconda parte di Spider-Man: Far From Home.
Ma oltre alla spiegazione del “piano malvagio” del villain, un fan ha ora notato anche un nuovo dettaglio che dimostra quanto Mysterio si sia voluto prendere gioco di Stark durante il film.

Nella sequenza ambientata a Praga (durante la lotta contro Molten Man) il villain mette in scena una coreografia in cui cerca di imbrigliare i suoi fittizi poteri nel suo costume, e facendo ciò alla fine fa un plateale gesto in cui simula uno “schiocco di dita” sotto gli occhi di Peter Parker.

Che sia realmente un gesto collegato allo snap di Tony in Avengers: Endgame?

Potete vedere il video della scena qua sotto:


www.reddit.com/r/marvelstudios/com...utm_term=ifjsr5

Un giudice nega a Roman Polanski la richiesta di essere reinserito nell’Academy

Un giudice martedì ha negato la richiesta di Roman Polanski di essere reinserito nell’Academy, decretando che l’organizzazione aveva il diritto di espellerlo nel maggio del 2018. Dall’anno prossimo, quindi, non potrà più votare per gli Oscar.
Il regista aveva fatto causa all’Academy ad aprile del 2019, affermando di essere stato “sbattuto fuori senza preavviso” e senza la possibilità di difendersi. Era stato espulso dopo che il caso di molestie e stupro di una tredicenne negli anni settanta, e la successiva fuga in Europa per sfuggire alla giustizia (c’era un accordo tra le parti ma il giudice cambiò idea e decise di dare 50 anni di prigione al regista), era tornato alla ribalta nel 2017.

Il giudice ha concluso che sebbene l’Academy avrebbe potuto dare maggiore preavviso a Polanski, da allora ha corretto i suoi errori e ha dato la possiblità al regista di far sentire le sue ragioni:

L’organizzazione ha tutto il diritto di espellere una persona. L’organizzazione avrebbe potuto notare che la necessità di espellerlo è mitigata dalle circostanze che circondano il costante stato di fuggitivo del firmatario della causa (incluse le sue accuse di cattiva condotta giudiziaria e della pubblica accusa). Ma la decisione era basata su delle prove, non è stata arbitraria o per capriccio, e non è stata un abuso di riservatezza.

L’avvocato di Polanski, Harland Braun, ha detto che il regista probabilmente non farà appello, perché non gli importa appartenere all’Academy:

Il punto non è quello, l’Academy non significa nulla per lui. È il fatto di essere stato espulso senza un giusto processo.

Durante l’udienza, l’avvocato era presente in aula e ha parlato a lungo di come Polanski non si fidi del sistema giudiziario americano, arrivando a citare anche il suo ultimo film L’ufficiale e la spia:
C’è una somiglianza. Ovviamente Alfred Dreyfus era innocente, e il signor Polanski è colpevole. Non c’è dubbio su questo. Non ha mai negato la sua colpa. Ma quando l’esercito francese capì di aver fatto un errore, non riuscirono ad ammetterlo. Era la burocrazia. E in questo caso, giudice dopo giudice ignora le soluzioni più ovvie. Questo caso non verrà dimenticato, è come un caso Dreyfus. Forse sarà anche più interessante.

Inoltre, ha detto di aver visto C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino, e di aver sconsigliato a Polanski di vederlo:

Non è un buon film, a mio avviso. Si prende gioco di Polanski e mostra Sharon Tate come una barzelletta.

L’avvocato dell’Academy, Kristen Bird, si è invece limitata a sottolineare come l’associazione non sia nella posizione di giudicare le decisioni del Tribunale Penale, e che ci sono le prove per dimostrare che la decisione di espellere il regista non è stata arbitraria o basata su un capriccio


Multiverso DC: ecco i due supereroi non annunciati che ne faranno parte

n montaggio video riprodotto durante il DC FanDome per presentare al pubblico il Multiverso DC potrebbe aver rivelato che i Watchmen e Constantine ne faranno parte.
Entrambi sono stati protagonisti di due film indipendenti durante gli anni 2000, adattando il materiale dei fumetti DC per il grande schermo. Constantine è stato interpretato da Keanu Reeves a Los Angeles invece della nativa Liverpool del personaggio dei fumetti. Diretto da Francis Lawrence, il film ha faticato a trovare un pubblico al botteghino, ma negli ultimi anni ha ottenuto un notevole seguito di fan.
Allo stesso modo, l’adattamento di Watchmen di Zack Snyder era basato su un classico graphic novel DC. Piuttosto che allontanarsi dal suo materiale originale, Snyder è stato criticato per avervi aderito troppo strettamente, tranne dove contava, riscrivendo l’iconico climax.
Tuttavia, il film di Watchmen è stato anche rivalutato negli ultimi anni, grazie all’abbagliante show della HBO che Damon Lindelof ha creato nel 2019.

Sia Watchmen che Constantine vivono nei loro mondi completamente separati dai personaggi principali della DC come Batman, Superman e Wonder Woman.

Tuttavia, al DC FanDome del fine settimana appena trascorso (qui tutte le notizie emerse durante l’evento), un videomontaggio che spiega il Multiverso dei film DC è stato proiettato durante il panel di The Flash di Andy Muschietti. Il video includeva brevi scorci di scene sia di Watchmen che di Constantine.

Sebbene nessuno dei due film sia stato menzionato dalla voce fuori campo, il filmato e la spiegazione generale fornita dell’universo fanno sembrare che facciano parte anch’essi del Multiverso DC, proprio come Joker o The Batman.
Ad un certo punto, Ezra Miller, star di The Flash, dice che il suo film solista, che stabilisce il multiverso cinematografico, apre l’opportunità a “personaggi che esistono nelle loro bolle” di “scontrarsi“.

Sebbene non sia stato reso esplicito, l’implicazione è che property come Watchmen e Constantine esistono nel multiverso DC, il che significa che esiste il potenziale per raccontarle e includerle nel piano generale in futuro. Anche se la prospettiva di un film Justice League vs Watchmen non sembra troppo allettante, e probabilmente non accadrebbe, lascia la porta aperta per un personaggio come Constantine da introdurre nel DCEU.

Con il nuovo film su Constantine in lavorazione da parte di JJ Abrams, è alta la probabilità che chiunque finisca per interpretare il personaggio, sia che si tratti di Keanu Reeves che riprende il suo ruolo o di un nuovo attore, apparirà insieme ad almeno uno degli attuali membri della Justice League.

Per quanto riguarda Watchmen, è probabile che per ora quei personaggi rimangano in TV, a meno che i capi della DC non riescano a trovare un modo per fare un prequel sul grande schermo.


The Suicide Squad: il personaggio che ha fatto innamorare James Gunn

James Gunn ha dichiarato che il personaggio di Amanda Waller è il motivo per cui si è innamorato della Squadra Suicida e ha accettato di dirigere The Suicide Squad. Il regista e sceneggiatore è noto soprattutto per aver lavorato con i Marvel Studios ai due film dedicati ai Guardiani della Galassia. Anche se manca ancora un po’ all’arrivo nelle sale di The Suicide Squad, i fan non vedono l’ora di scoprire in che modo lo stile di Gunn si sia sposato con l’universo dei supercriminali della DC già apparsi sul grande schermo nel 2016 con lo sfortunato Suicide Squad di David Ayer.

Il film di Gunn sarà una sorta di sequel “autonomo” di quel film, e anche se non sarà una continuazione del precedessore, presenterà comunque alcuni personaggi che abbiamo già visto in quell’iterazione, come l’Harley Quinn di Margot Robbie, il Rick Flag di Joel Kinnaman, il Captain Boomerang di Jai Courtney e l’Amanda Waller di Viola Davis. Insieme a loro, naturalmente, ci saranno tutta una caterva di nuovi personaggi mai apparsi prima al cinema, che saranno interpretati da attori del calibro di Idris Elba, Nathan Fillion, Pete Davidson e John Cena.

Lo scorso weekend James Gunn è stato ospite del DC FanDome, il grande evento online dedicato all’universo DC Comics, durante il quale sono stati presentati i primi contenuti ufficiali di The Suicide Squad. In occasione del panel dedicato al film, Gunn ha rivelato che Amanda Waller è il motivo per cui si è innamorato dei personaggi e del progetto. Quando gli è stato chiesto della prima volta che ha letto i fumetti e del suo personaggio preferito, Gunn ha risposto di essersi innamorato dell’universo di Suicide Squad dopo aver letto il primo numero della serie, soprattutto grazie al personaggio di Amanda Waller, il funzionario del governo responsabile della “creazione” della Squadra Suicida.

Nel primo film di Ayer il personaggio è stato interpretato dal premio Oscar Viola Davis, che tornerà a vestire i panni del “capo” della Squadra Suicida anche nell’adattamento di Gunn. A proposito del personaggio, il regista e sceneggiatore ha spiegato che “all’epoca si trattava di un personaggio veramente diverso. Era una donna forte. Un vero e proprio anti-eroe”. Con tutti i personaggi bizzarri e intriganti che appartengono all’universo di Suicide Squd, è molto interessante il fatto che sia proprio Amanda Waller uno dei personaggi preferiti di James Gunn: nei fumetti il personaggio gioca un ruolo molto importante, e siamo certi che Gunn saprà come renderle giustizia.

Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang), insieme alle new entry Idris Elba, Michael Rooker, Nathan Fillion, Taika Waititi, John Cena, Peter Capaldi, Sean Gunn, David Dastmalchian e Storm Reid. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.


Spider-Man: il regista di The New Mutants vorrebbe dirigere un film per la Marvel

Tra due giorni The New Mutants arriverà finalmente nelle sale americane, mentre in Italia uscirà il prossimo 2 Settembre. Considerata la travagliatissima storia del cinecomic (rimandato più e più volte), sarà molto interessante vedere come i fan reagiranno all’arrivo dell’ultimo film dedicato ai mutanti della Marvel sotto l’egida della Fox e come performerà il cinecomic al box office (soprattutto in un momento molto particolare per il cinema come quello che stiamo vivendo).

Quello che sembra apparire già chiaro è il fatto che è molto improbabile che il film avrà un sequel, dal momento che prima o poi i Marvel Studios – in seguito all’acquisizione della Fox da parte della Disney – introdurranno i personaggi degli X-Men nel loro universo condiviso, nonostante al momento i loro piani in merito non siano ancora stati svelati. Ovviamente, non avrebbe avuto senso inserire The New Mutants nella continuity del MCU, nonostante il regista Josh Boone abbia ammesso di essere un fan dell’universo condiviso.

In particolare, in una recente intervista con Screen Rant, è stato chiesto proprio a Boone quale personaggio di quell’universo amerebbe portare sul grande schermo. Senza pensarci troppo, il regista ha ammesso di essere sempre stato un grande ammiratore di Spider-Man. “Valuterei ogni opportunità che mi si presenta”, ha spiegato Boone in merito alla possibilità di dirigere un film del MCU, per poi aggiungere: “Il mio personaggio preferito è sempre stato Spider-Man. Quindi sì, mi piacerebbe poter fare un film dedicato all’Uomo Ragno.”

Jon Watts è attualmente incaricato dei film dedicati al noto arrampicamuri per i Marvel Studios, ed è improbabile che le cose cambino nell’immediato. Tuttavia, avendo la Sony già in cantiere diversi spin-off incentrati sull’universo di Spider-Man (oltre a quelli già confermati, pare che lo Spider-Verse sia destinato a crescere ancora di più), nulla esclude che Josh Boone possa essere considerato per uno di questi.

The New Mutants è un thriller con sfumature horror, originale e ambientato in un ospedale isolato dove un gruppo di giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche. Quando iniziano ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove abilità mutanti e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre cercano di fuggire. Diretto da Josh Boone e scritto da Boone e Knate Lee, il film vede nel cast la presenza di Maisie Williams, Anya Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu Hunt e Henry Zaga.


Tenet: Christopher Nolan ha usato C'era una volta il West come guida per il film

Per prepararsi a Tenet, Nolan non ha fatto ricorso ai film di spionaggio ma ha pensato all'approccio al western di Sergio Leone in C'era una volta il West. Perché?

Tenet: Christopher Nolan ha usato C'era una volta il West come guida per il film

Quando un regista gira un film di genere a cui tiene molto, non è raro che mostri o consigli ai suoi collaboratori, cast e troupe, la visione di alcuni dei titoli che gli sono stati di ispirazione. Ci si aspetterebbe dunque che per Tenet, Christopher Nolan avesse consigliato di vedere o rivedere dei classici del cinema di spionaggio o che lo avesse fatto in prima persona. Invece il regista ha voluto realizzare il suo film attraverso i suoi ricordi di questo genere di pellicole, in modo da non essere troppo influenzato da rimandi specifici ma da comunicare la sua passione per le spy stories e lo stesso ha richiesto alla sua troupe.

Quello di Nolan è un cinema grande ed epico, girato in pellicola, e dunque non stupisce che uno dei maestri da lui citato come ispirazione sia Sergio Leone, non tanto per scene e inquadrature, quanto per l'approccio teorico a un genere. Come ha raccontato a Total Film:

"Non so di sicuro se è vero, ma ho quest'idea che se pensiamo a Sergio Leone quando ha fatto C'era una volta il West, c'è questa sensazione... non credo abbia visto dei film western mentre lo faceva. È un film che esprime il suo amore per il genere che è cresciuto anno dopo anno dopo anno. E c'è qualcosa di favolosamente amplificato nel modo in cui poi affronta quel genere. È un distillato di tutte queste cose nel suo passato e delle sue impressioni sul genere. Volevo che la troupe si tuffasse in questo film in modo davvero unico, e che non fosse influenzata coscientemente da altre cose, ma che il nostro amore per il genere e per i film in generale, alimentasse il modo in cui esprimiamo le cose".

Il supervisore agli effetti speciali di Tenet, Scott Fisher, intervistato da ICG Magazine, ha detto che con la sua squadra per il film ha invece guardato "materiale d'archivio di guerra e in particolare sulla seconda guerra mondiale" per spingerli a raggiungere il livello di concretezza e realismo che Nolan desiderava per le scene d'azione. "Guardando questi documenti - ha detto - ci siamo resi conto di cosa sia a rendere le cose reali. Non è che gli aerei in CGI di Red Tails (film del 2012, ndr) sembrassero sbagliati in confronto a questi vecchi film, ma è quello che facevano fare agli aerei che rendeva meno convincenti le cose. Quando hai visto dei veri oggetti in movimento, il tuo cervello sviluppa una modalità predefinita per cui comprende come si comportano le cose, che siano pesci o aerei".

Quindi, da un lato l'amore per il genere in sé e dall'altro l'estrema concretezza e realismo nelle sequenze d'azione sono le cose che Nolan e i suoi collaboratori hanno tenuto presente per realizzare Tenet. E ci fa piacere che il regista abbia pensato a Sergio Leone, maestro anche nell'astrazione. Da domani 27 agosto potremo tutti vedere al cinema l'ultima attesissima fatica di Christopher Nolan.


Spaccapietre: in anteprima esclusiva il poster del film in concorso alle Giornate degli Autori di Venezia

Salvatore Esposito e Samuele Carrino sono i protagonisti del nuovo film dei fratelli De Serio, Spaccapietre, in concorso alle Giornate degli autori di Venezia e in uscita al cinema a settembre distribuito da La Sarraz Distribuzione. Ecco in anteprima esclusiva il poster ufficiale.

Spaccapietre: in anteprima esclusiva il poster del film in concorso alle Giornate degli Autori di Venezia

Sarà in concorso - unico film italiano - alle Giornate degli Autori della Mostra del cinema di Venezia, prima di arrivare nei cinema a settembre, distribuito da La Sarraz Distribuzione, Spaccapietre, nuova regia dei fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio. Protagonista un inedito e straordinario Salvatore Esposito, affiancato da Samuele Carrino, Licia Lanera, Antonella Carone, Giuseppe Loconsole e Vito Signorile.

In Spaccapietre – spiegano i registi - arte e biografia personale si intrecciano inseparabilmente. La vicenda al centro del film prende spunto da un fatto di cronaca di qualche estate fa, la morte sul lavoro della bracciante pugliese Paola Clemente, e dall’assurda coincidenza con la morte di nostra nonna paterna, deceduta lavorando negli stessi campi nel 1958. E, come il padre di Giuseppe nel film, anche nostro nonno paterno, prima di partire per Torino negli anni ‘60, faceva lo “spaccapietre”. Il film è innanzitutto il tentativo di riappropriarci di un’anima, quella di nostra nonna mai conosciuta, attraverso la storia e il corpo di un’altra donna. Ma è anche un film in cui affiorano i temi dell’amore tra padri e figli, della morte, della violenza, della paura, della vendetta.

Questa la trama del film, di cui vi mostriamo in anteprima il poster ufficiale:

Dopo un grave incidente sul lavoro Giuseppe è disoccupato. Suo figlio Antò sogna di fare l'archeologo e fantastica sull’occhio vitreo del padre, come se fosse il segno di un superpotere. Sono rimasti soli da quando Angela, madre e moglie adorata, è morta per un malore mentre era al lavoro nei campi. Senza più una casa, costretto a chiedere lavoro e asilo in una tendopoli insieme ad altri braccianti stagionali, Giuseppe ha ancora la forza di stringere a sé Antò, la sera, e giocare a raccontarsi una storia. In questa storia irromperà Rosa, una donna incontrata nei campi che le sopraffazioni del “padrone” non hanno corrotto, e la cui umanità sarà per entrambi rifugio, forza e ribellione.


SpaccapietreIl Teaser Trailer del Film - HD

spaccapietre

BELLA THORNE STUDIA PER IL NUOVO FILM SUL SOCIAL OSÉ ONLYFANS E GUADAGNA 2 MILIONI DI DOLLARI

Non è passata nemmeno una settimana da quando Bella Thorne si è unita a OnlyFans, nuovo social network osé dove condividere contenuti tramite abbonamento, e la giovane attrice afferma di aver già guadagnato 2 milioni di dollari grazie alla sua pagina, aperta non solo per pubblicare contenuti, ma anche per fare una ricerca per il suo nuovo lavoro.

Bella Thorne si è unita al mondo di Onlyfans lo scorso mercoledì, addebitando agli utenti 20 dollari al mese per poter accedere al suo feed. Questa nuova piattaforma permette agli utenti non solo di spendere soldi per vedere contenuti privati di un feed, ma anche di guadagnare se si apre un profilo proprio. L'attrice afferma di aver guadagnato già 2 milioni di dollari, che devolverà in parte in beneficenza, ma afferma anche che Onlyfans le è utile per fare ricerche sul suo nuovo film, che sta girando con il regista Sean Baker.

Tramite un messaggio, Bella Thorne ha spiegato che per questo motivo sta studiando il funzionamento di Onlyfans, che permette di condividere anche contenuti troppo osé per Instagram o Twitter: "Cosa fa una piattaforma come questa ai suoi utenti? Qual è il materiale connettivo tra la tua vita vera e quella nel mondo di OnlyFans?Come può cambiare la tua vita in meglio e in peggio? Puoi essere me, o questa ragazza di talento del Montana, e OnlyFans potrebbe cambiarti la vita, se lo vuoi, ovviamente."

Bella Thorne, il trucco di Halloween è shock: "Offende le vittime di violenza"

Il regista non ha voluto fare commenti su questo fantomatico progetto, ma fonti a lui vicine affermano che sia troppo presto per saperne di più, visto che il film in questione è ancora in fase di sviluppo.


X-MEN, HUGH JACKMAN: "MI AVEVANO CONSIGLIATO DI NON INTERPRETARE WOLVERINE"

Wolverine di Hugh Jackman è diventato un'icona nel mondo dei cinecomic, sin dalla lontana uscita di X-Men nei cinema, ma la star all'epoca non era troppo convinta di interpretare il mutante, soprattutto perché ad Hollywood non era ancora trapelato il vero potenziale del franchise Marvel, visto che gli avevano consigliato di rifiutare la parte.

Quando ha accettato di interpretare Wolverine, Hugh Jackman era ancora un attore come tanti, non la star di successo che è oggi. L'attore ha recentemente condiviso i suoi ricordi di 20 anni fa al The Tonight Show Starring Jimmy Fallon, svelando che molti gli consigliarono di non accettare il ruolo:

"Non c'erano indizi che indicassero che il film sarebbe stato un successo. Avevo amici ad Hollywood che mi dicevano 'Assicurati di farti assumere per un altro film prima che questa roba esca, perché là fuori non si sentono cose belle a riguardo, e almeno ne avrai un altro con cui provare di nuovo. Quello che pensavano fosse una sottocultura - i fumetti - era in realtà mainstream ma nessuno lo sapeva."

Contro ogni previsione, gli X-Men hanno lanciato Hugh Jackman nell'olimpo hollywoodiano ottenendo grande successo in tutto il mondo dove, ancora oggi, viene visto come una superstar. Come sappiamo, però, dopo decine di film, l'attore ha abbandonato il ruolo di Wolverine e ora i Marvel Studios dovranno decidere chi prenderà il suo posto, ora che i diritti degli X-Men sono tornati nelle loro mani.


THE NEW MUTANTS, I CRITICI AMERICANI SI RIFIUTANO DI RECENSIRLO: "NON SI PUÒ VEDERE IN MODO SICURO"

New Mutants arriverà nei cinema americani tra pochi giorni, ma alcuni critici hanno spiegato che non hanno intenzione di pubblicare le recensioni perché non sarà possibile vedere il film in modo sicuro a causa del COVID.
Online si è infatti sottolineato che non sono state organizzate proiezioni in cui è previsto il distanziamento sociale e non sono stati forniti screener online.

L'unica opzione a disposizione dei critici per vedere The New Mutants è andare alle proiezioni pubbliche, considerate poco sicure perché molte catene permettono di togliersi le mascherine in sala e quando gli spettatori bevono o mangiano.
A.A. Dowd, che scrive per A.V. Club, ha quindi scritto online le motivazioni per cui il sito non pubblicherà nulla sul film: "Gli scienziati esperti non esitano a dire che se si va al cinema: 'C'è una possibilità piuttosto buona di essere contagiati'. Ed è un rischio che The A.V. Club non correrà per recensire un film, qualsiasi film. Stiamo, infatti, adottando la regola ufficiale di recensire solo i film che i nostri autori possono vedere in modo sicuro, che si tratti di proiezioni durante le quali c'è la distanza sociale o tramite screener digitale. E sì, è una regola che vale per tutti gli autori, anche per chi è disposto volontariamente a correre il rischio, perché non siamo disposti a monetizzare nemmeno quel rischio".

Brian Tellerico di RogerEbert.com ha confermato: "Nemmeno noi avremo una recensione di The New Mutants perché non c'è un modo sicuro per farlo. Pubblicheremo le recensioni dei film usciti nelle sale quando ci verrà offerto un modo sicuro per farlo - screener o proiezione con la distanza sociale - ma in questo caso non è un'opzione".

Altri critici hanno confermato che le testate per cui lavorano seguiranno le stesse regole.

Il film, diretto dal regista Josh Boone, è ambientato in un ospedale isolato dove un gruppo di giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche. Quando iniziano ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove abilità mutanti e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre cercano di fuggire.

Fanno parte del cast Anya Taylor-Joy nel ruolo di Illyana Rasputin/Magik, Henry Zaga che interpreterà Sunspot, Maisie Williams che sarà Rahne Sinclair/Wolfsbane e Charlie Heaton a cui è stato affidata la parte di Cannonball. Tra i produttori ci sono invece Simon Kinberg e Karen Rosenfelt.


LA VERA STORIA DI JACK LO SQUARTATORE: LE VERE FOTO DELLE VITTIME SONO NEL FILM

Alcune delle vere foto delle vittime del celebre serial killer londinese si possono intravedere nelle scene de La vera storia di Jack lo squartatore. Le foto, infatti, sono appese alle pareti della stazione di polizia, visibile in molte sequenze del film.
I registi Albert Hughes e Allen Hughes hanno deciso di inserirle sul set per un motivo ben preciso: credevano che le foto potessero essere utili allo scopo di innervosire il cast e che, dopo aver visto le vere vittime, le performance degli attori sarebbero diventate più intense.

Grande cura è stata posta nel riprodurre fedelmente i siti reali degli omicidi dello Squartatore: tra le altre cose sono state utilizzate illustrazioni e fotografie reali del 1888. Anche le ferite inflitte alle vittime dello Squartatore sono state riprodotte molto accuratamente.

Tutte le 5 vittime presenti ne La vera storia di Jack Lo Squartatore (Annie Chapman, Mary Ann Nichols, Elizabeth Stride, Catherine Eddowes e Mary Jane Kelly) esistevano davvero, così come Annie Elizabeth Crook e sua figlia Alice Margaret Crook.


LA VERA STORIA DI JACK LO SQUARTATORE, JOHNNY DEPP: IL SUO PERSONAGGIO È REALMENTE ESISTITO

Il personaggio interpretato da Johnny Depp ne La vera storia di Jack lo squartatore era basato su una persona realmente esistita: l'ispettore Frederick Abberline di Scotland Yard, che era l'incaricato ufficiale delle indagini nell'East End.

Il vero Frederick Abberline, tuttavia, non era né un tossicodipendente né un presunto chiaroveggente, e non morì poco dopo le indagini a Hong Kong, come mostrato nel finale alternativo della pellicola presente negli extra del DVD. Morì nel 1929 in Inghilterra, all'età di 86 anni.

Il personaggio di Robbie Coltrane, il sergente Peter Godley, è vagamente basato su George Godley, nato nell'Essex, che all'epoca degli omicidi dello Squartatore era un semplice sergente a Bethnal Green, celebre quartiere londinese vicino alle zone in cui ebbero luogo gli omicidi.

Durante la scena in cui sta facendo il bagno, l'ispettore Abberline consuma dell'assenzio unito ad un potente oppiaceo, il laudano. Questo è un richiamo alla letteratura di quel secolo: i poeti del decadentismo erano dediti ad assumere assenzio e laudano come stimolo per la scrittura, il cosiddetto spleen, descritto da Charles Baudelaire nella sua celebre raccolta di poesie: I fiori del male.


TWILIGHT, ROBERT PATTINSON SU EDWARD CULLEN: "PIÙ LEGGEVO IL COPIONE, PIÙ LO ODIAVO"

A Robert Pattinson non è mai piaciuto il suo personaggio di Twilight, forse perché troppo idolatrato dai fan, e nel corso degli anni ha rilasciato una serie di dichiarazioni piuttosto scottanti. A proposito di Edward Cullen una volta ha detto, con il suo solito tono scherzoso: "Più leggevo il copione e più lo odiavo."

In un'intervista di qualche hanno fa il celebre attore inglese ha confessato: "Secondo me è piuttosto evidente, è chiaro che Edward un giorno andrà fuori di testa e sparerà a qualcuno, è uno di quei tipo che hanno un'aura da ex assassino. Uno di quei personaggi instabili al punto da diventare quasi insopportabili."

"Più leggevo la sceneggiatura e più lo odiavo, quindi è così che l'ho interpretato: come un maniaco-depressivo che odia se stesso. Inoltre ha ben 108 anni ed è ancora vergine, è piuttosto ovvio che abbia dei seri problemi." Ha aggiunto Pattinson durante la stessa intervista.

A proposito di Twilight e di Cullen il dizionario Morandini ha scritto: "La combinazione è un fallimento: il thriller sentimentale precipita continuamente nel ridicolo involontario, i dialoghi fanno venire l'acidità, i giovani attori sono impacciati, la tempesta ormonale si manifesta con slow motion, sovraesposizioni e colpi di carrellate circolari." Pattinson è recentemente apparso nel nuovo trailer di The Batman.


BLACK DAYS: IL FILM SUGLI ULTIMI GIORNI DI VITA DI CHRIS CORNELL SARÀ GIRATO A SETTEMBRE

Le riprese del film Black Days, dedicato agli ultimi giorni di vita di Chris Cornell, inizieranno a settembre come rivelato online dal sito specializzato in musica NME.
Il progetto sarà prodotto dalla casa di produzione AmeriFilms LLC in collaborazione con Road Rage Films.

Black Days avrà come protagonista l'attore Johnny Holiday, già apparso in Quando l'amore brucia l'anima - Walk the Line, e racconterà quanto accaduto al cantante dei Soundgarden e Audioslave prima della sua morte.
Chris Cornell è stato ritrovato senza vita nel 2017 dopo che l'artista si era impiccato nella sua stanza dell'hotel MGM Grand Detroit.

I produttori hanno assicurato che le riprese si svolgeranno seguendo tutti i protocolli di sicurezza e gli interpreti saranno impegnati sul set con una presenza ridotta dei membri della troupe.
Nel cast del lungometraggio ci sarà anche l'attrice Desiré Varona nella parte di Vicky Cornell, la moglie della star della musica.


Halloween Kills: John Carpenter entusiasta della qualità del film

Lo storico regista John Carpenter è tornato a parlare della qualità di Halloweek Kills, ennesimo capitolo della celebre saga horror da lui creata.

Ospite al Fantasia Film Festival, il regista ha espresso un parere estremamente positivo sul lavoro svolto dal regista David Gordon Green, esortandolo come la quintessenza degli slasher movies.

A tal proposito, ricordiamo che Halloween Kills e Halloween Ends sono stati rimandati dalla Universal Pictures a causa della crescente emergenza Covid-19. Ora esordiranno rispettivamente ad ottobre 2021 e ottobre 2022.

HALLOWEEN KILLS

PRODUZIONE: Il film sarà diretto da David Gordon Green e basati su una sceneggiatura di Green, Danny McBride e Scott Teems (Paul Brad Logan e Chris Bernier hanno collaborato alla sceneggiatura di Halloween Ends). Malek Akkad, Jason Blum e Bill Block figureranno come produttori. John Carpenter, Danny McBride e David Gordon Green saranno invece i produttori esecutivi insieme a Jamie Lee Curtis, Jeanette Volturno e Couper Samuelson.
CAST: Jamie Lee Curtis, Kyle Richards, Anthony Michael Hall, Robert Longstreet.
TRAMA: Non definita.
DISTRIBUZIONE: Nelle sale Usa dal 15 ottobre 2021.

HALLOWEEN ENDS

PRODUZIONE: Il film sarà diretto da David Gordon Green e basati su una sceneggiatura di Green, Danny McBride e Scott Teems (Paul Brad Logan e Chris Bernier hanno collaborato alla sceneggiatura di Halloween Ends). Malek Akkad, Jason Blum e Bill Block figureranno come produttori. John Carpenter, Danny McBride e David Gordon Green saranno invece i produttori esecutivi insieme a Jamie Lee Curtis, Jeanette Volturno e Couper Samuelson.
CAST: Non definito.
TRAMA: Non definita.
DISTRIBUZIONE: Nelle sale Usa dal 14 ottobre 2022.


Mulan: Un nuovo poster artistico per il fantasy Disney

Disney+ ha diffuso in rete un nuovo poster internazionale di Mulan, il fantasy diretto da Niki Caro.

Come noto dall’ultimo aggiornamento, il fantasy approderà in Italia su Disney+ (con accesso VIP) dal 4 settembre, al costo di 21.99 euro. Trovate il poster in fondo alla pagina.

MULAN

PRODUZIONE: Il film è diretto da Niki Caro a partire da una sceneggiatura scritta da Rick Jaffa & Amanda Silver e Elizabeth Martin & Lauren Hynek, basata a sua volta sul poema narrativo La Ballata di Mulan. In cabina di produzione Jason T. Reed, Chris Bender e Jake Weiner, mentre Barrie M. Osborne, Bill Kong e Tim Coddington sono i produttori esecutivi.

CAST: Liu Yifei è stata scelta per interpretare il ruolo di Hua Mulan a seguito di un processo di casting durato un anno. Il cast del film comprende inoltre Donnie Yen, Jason Scott Lee, Yoson An, Utkarsh Ambudkar, Ron Yuan, Tzi Ma, Rosalind Chao, Cheng Pei-Pei, Nelson Lee e Chum Ehelepola, con la partecipazione di Gong Li e Jet Li.

TRAMA: Quando l’Imperatore della Cina decreta che un uomo per ogni famiglia dovrà arruolarsi nell’Armata Imperiale per difendere il Paese dall’attacco di invasori provenienti dal Nord, Hua Mulan, la figlia maggiore di un rispettato guerriero, prende il posto del padre malato. Dopo essersi travestita da uomo ed essersi arruolata con il nome di Hua Jun, Mulan verrà messa alla prova in ogni momento del suo cammino e dovrà trovare la propria forza interiore e dimostrare tutto il suo autentico potenziale. Nel corso di questo epico viaggio si trasformerà in una stimata guerriera guadagnandosi il rispetto di una nazione riconoscente e l’orgoglio di un padre.

DISTRIBUZIONE: In digitale su Disney+ dal 4 settembre 2020.

IL POSTER




JUSTICE LEAGUE, LA SNYDER CUT INCLUDE ANCHE UN'APPARIZIONE DI SUPERGIRL?

Il primo trailer ufficiale della Justice League di Zack Snyder promette diverse modifiche al film visto in sala, come un nuovo formato, una nuova color correction, tantissime scene inedite e addirittura personaggi aggiuntivi, come Darkseid, Iris West e DeSaad.

Alcuni fan e amanti delle teorie del complotto, però, sono convinti che il film includerà anche Supergirl, cugina di Clark Kent, dato che al secondo 0:24 del filmato c'è un'inquadratura del Bruce Wayne di Ben Affleck davanti ad ologragramma di un kryptoniano (immagine in basso).

L'immagine, che corrisponde a quella del trailer visto nel 2017 ma successivamente rimossa dal film di Joss Whedon, aveva fornito lo spunto per molte teorie dei fan, poiché diversi dettagli - tra i quali la forma del corpo e i tatuaggi - indicherebbero che la figura dell'ologramma non si sia Superman, bensì sua cugina Kara Zor-El.

Ora, il fatto che Snyder abbia deciso di inserire nuovamente questa immagine a distanza di anni potrebbe suggerire la sua introduzione in futuro. Da notare, tra l'altro, che in un fumetto canonico per il DCEU prequel di Man of Steel Kara venne introdotta in quell'universo narrativo come pilota di un'astronave che si schiantò su un pianeta sconosciuto dopo che il suo equipaggio venne attaccato da un criminale kryptoniano in fuga. L'attacco causò l'arrivo di Kara sulla Terra, poiché il sistema di navigazione della sua nave venne compromesso: quella storia si svolgeva centinaia di anni prima rispetto al presente di Man of Steel, e molti fan all'epoca si chiesero se fosse ancora viva.

Ben più importante il fatto che lo stesso Snyder in passato aveva ammesso di voler costruire un mondo per Supergirl, e una volta incalzato dai fan sui social network commentò: "Rimanete sintonizzati".


JOHNNY DEPP DIVENTA JOKER PER THE BATMAN CON ROBERT PATTINSON: GUARDATE!

Sono stati giorni a dir poco concitati per quanto riguarda The Batman di Matt Reeves, che insieme alla Snyder Cut nello scorso week-end ha letteralmente rubato la scena a tutti gli altri 'concorrenti' della convention virtuale DC FanDome.

Con rivelazioni sulla trama, sul tono del film e un clamoroso primo trailer ufficiale, The Batman sembrerebbe aver conquistato fin da subito il cuore dei fan in tutto il mondo, e come al solito l'artista BossLogic ha voluto cavalcare il momento fornendo ai suoi follower l'unico dettaglio che sembrerebbe essere assente dal progetto di Matt Reeves: Joker.

Come noto, infatti, i villain del primo capitolo della nuova saga saranno Pinguino e l'Enigmista, e al di là dell'apparizione di una gang i cui membri nascondono il proprio volto dietro ad un trucco da pagliaccio, il Clown principe del crimine di Gotham potrebbe non essere ancora attivo nella metropoli DC durante gli eventi del film (che si svolgerà nel secondo anno di 'carriera' da vigilante di Bruce Wayne). BossLogic ha provato a rimediare, immaginando Johnny Depp nei panni di Joker per un prossimo capitolo del franchise: come al solito potete gustarvi la fan-art in calce all'articolo.


TENET, LE PREVISIONI PER GLI INCASSI SONO ARRIVATE: ECCO TUTTI I DETTAGLI

Sono arrivate in queste ore le previsioni per gli incassi di Tenet di Christopher Nolan nei primi cinque giorni di programmazione. Dopo l'uscita di Onward di pochi giorni fa, ecco uscire nelle sale uno dei film più attesi dell'anno, posticipato diverse volte e ora pronto a riportare al cinema gli spettatori dopo mesi di lontananza.

Secondo le previsioni, partendo da una base di 25 milioni di dollari come incasso, ci sono mercati che potrebbero incrementare il bottino al box-office ad oltre 30 milioni di dollari. Tuttavia i dati potrebbero cambiare in un periodo di grande incertezza causata anche dal virus.

In Corea si sono di recente inasprite le restrizioni e pare che addirittura a Seoul e dintorni le limitazioni possano aumentare nei prossimi giorni. Con un quadro generale di questo tipo è davvero difficile ipotizzare il risultato al box-office del film di Nolan e non solo.
Nelle anteprime di sabato Tenet ha incassato 717.000 dollari, proiettato su 590 schermi, ma il mercato complessivo risultava in calo del 70% rispetto alla sessione precedente.
Regno Unito, Francia, Corea, Germania e Australia saranno tra i mercati principali, mentre in Asia potrebbe essere decisiva anche la Malesia, dove il cinema sembra sia in ripresa.
Per quanto riguarda il Regno Unito si registra un incremento del 27% e per Christopher Nolan, inglese doc, potrebbe essere un'ottima notizia, considerando che si tratta del mercato di casa.


MARVEL STUDIOS, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE: CINQUE PROGETTI PRONTI A PARTIRE?

Dopo diversi giorni totalmente raccontati dal punto di vista di Warner Bros. e DC Films, emergono alcune nuove informazioni anche per quanto riguarda l'altro lato della barricata, occupato da Disney e Marvel Studios.

Fra le notizie emerse, arrivate dal portale Murphy's Universe, pare infatti che la Casa delle Idee riavvierà molto presto la produzione in Australia per Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli di Destin Cretton, e lo stesso accadrà per la serie tv Disney+ WandaVision e The Falcon & The Winter Soldier.

Per quanto riguarda la serie con Elizabeth Olsen e Paul Bettany, Charles Murphy e il suo team di scoopers hanno scoperto prove di stuntman che tornavano sul set di WandaVision per iniziare i preparativi per le riprese principali mancanti, mentre per The Falcon & The Winter Soldier ha ricevuto il via libera dal governo ceco per tornare a Praga, nonostante il divieto temporaneo per i viaggiatori dagli Stati Uniti di entrare nel paese. Probabilmente a Praga la troupe svolgerà solo il necessario per terminare poi il resto del lavoro presso i Pinewood Studios di Atlanta, dove Spider-Man 3 dovrebbe girare alcune sequenze prima di spostarsi in diversi paesi europei, tra i quali l'Islanda.

Infine, Thor: Love and Thunder si prepara ad arrivare in Australia, terra scelta per le riprese grazie a dei forti crediti d'imposta concessi alla Disney.


AVATAR, A SCUOLA DI VFX CON JAMES CAMERON: ECCO COME IL CAST SI È PREPARATO ALLE RIPRESE

James Cameron e il suo Avatar sono sue dei protagonisti più interessanti del panorama cinematografico dell'ultimo decennio, soprattutto per le tecnologie avveniristiche che hanno aperto, e apriranno ancora, la strada ad altri registi. Ma com'è lavorare ad un progetto simile? A raccontarlo il produttore del franchise Jon Landau.

Il collaboratore di Cameron ha appena pubblicato uno scatto che ritrae il regista e Sigourney Weaver: se a prima vista può sembrare uno dei tanti momenti sul set di Avatar in Nuova Zelanda, vi sorprenderà sapere che la foto è stata scattata alle Hawaii. Prima di iniziare le riprese (e prima del lockdown) il team di tecnici e l'intero cast sono infatti partiti per un viaggio alla scoperta degli scenari marini mozzafiato al fine di "immergersi" a pieno nella fantasia futuristica di Cameron e realizzare al meglio le riprese subacquee in motion capture.

Nei prossimi capitoli di Avatar esploreremo infatti le bellezze sommerse del piante Pandora e lo faremo in compagnia di nuove tribù Na'vi che vivono sott'acqua: avete già scoperto i concept art dei veicoli sottomarini di Avatar? La foto di Cameron e Weaver solleva inoltre nuove domande sul ritorno dell'attrice nel franchise. Alla fine del primo capitolo il suo personaggio, la dottoressa Grace, è morta proteggendo i Na'vi, che le hanno concesso l'onore di divenire parte del cuore stesso del pianeta. Dopo la notizia del suo ritorno sul set molti hanno pensato che sarebbe apparsa grazie ad alcuni messaggi registrati nel suo video-diario: perché allora si sta preparando a girare scene subacquee?


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JEAN-CLAUDE VAN DAMME, ECCO ALCUNE INCREDIBILI CURIOSITÀ SULL'ATTORE DI DOUBLE IMPACT

Double Impact - Vendetta finale, un film del del 1991 diretto da Sheldon Lettich, che vede Jean-Claude Van Damme nel doppio ruolo dei gemelli Chad e Alex Wagner. L'attore belga ci ha certamente riservato molte sorprese nella sua vita, dunque scopriamo insieme alcune interessanti curiosità sul suo conto.

Innanzitutto è probabile che molti non sappiamo che Van Damme non è solo un culturista ed esperto di arti marziali ma, ha praticato molti altri sport. In gioventù infatti si è dedicato alla danza classica che ha praticato per ben 5 anni per acquisire maggiore elasticità e poi, ha svolto per un certo periodo Kick Boxing, Muay Thay e Taekwondo.

Nonostante il suo fisico scultoreo, Jean-Claude Van Damme è vegetariano nonchè un fiero sostenitore dei diritti degli animali. L'attore ha avuto nel corso della sua vita moltissimi problemi legali, è stato infatti accusato nel 1992 di violenze sessuali ma, anche di gravi atti sul lavoro. Uno stuntman lo citò in giudizio accusandolo di avergli procurato la perdita di un occhio. É stato poi fermato varie volte per guida in stato di ebbrezza e, per possesso di stupefacenti.

Nonostante tutto ciò, molti sono gli amici del mondo dello spettacolo su cui può sempre contare. In particolare ha un rapporto veramente strettissimo con Chuck Norris e Sylvester Stallone, con cui ha collaborato sul set de I Mercenari 2.


JUSTICE LEAGUE: THE SNYDER CUT RIVISITERÀ LA MORTE DI SUPERMAN

Superman ha dato la vita per uccidere Doomsday in Batman V Superman, e il suo sacrificio sarà rivisitato all’inizio di Justice League: The Snyder Cut: l’ha rivelato lo stesso Zack Snyder a Reel In Motion.

In sostanza, i titoli di testa mostreranno nuovamente gli ultimi istanti dell’Uomo d’Acciaio, ma da una prospettiva diversa.

C’è una parte in cui Superman spinge la Kryptonite, e in quel momento, sapete, c’è un sacco di strana energia che fuoriesce da Doomsday, e ci sono delle rocce che fluttuano… quel tipo di frame rate, quel tipo di super slow motion, è dove siamo quando ritroviamo quel momento. Quindi è una specie di rivisitazione, in un certo senso, da altri punti di vista.

Il regista ha paragonato tale sequenza ai titoli di testa di Batman V Superman, che mettevano in scena l’omicidio di Thomas e Martha Wayne.

Come sappiamo, Justice League: The Snyder Cut includerà molti materiali inediti, tra cui le nuove scene “Knightmare”, le apparizioni di Darkseid e Martian Manhunter, il design originale di Steppenwolf e altro ancora. Snyder inserirà nuovi effetti speciali, finirà quelli incompleti, utilizzerà la colonna sonora di Junkie XL, registrerà musiche e dialoghi aggiuntivi. Uscirà nella prima metà del 2021 su HBO Max, suddivisa in quattro parti da un’ora ciascuna.

Vi terremo aggiornati.


Halloween: Nick Castle rivela un suo rimpianto legato al primo film

In una recente intervista a The Thing With Two Heads l’attore Nick Castle ha parlato di un suo particolare rimpianto legato alla lavorazione di Halloween – La notte delle streghe, il film del 1978 diretto da John Carpenter.
Castle come sappiamo ha vestito i panni di Michael Myers in quel film come in film del franchise (tra cui i prossimi Halloween Kills e Halloween Ends). E il suo rimpianto è legato alla lavorazione di una scena ambientata in una notte piovosa del lungometraggio datato 1978:

Vorrei aver lasciato che lo stuntman avesse fatto la prima scena in cui è sotto la pioggia così che io mi potessi rifugiare in macchina da non morire congelato. È stato orribile. La parte peggiore della cosa è che, per quanto ricordi, c’erano 40° quella notte ed era molto tardi e nei tubi per la pioggia non hanno di certo messo dell’acqua calda. E quando quelle gocce mi sono cadute addosso, attraverso il costume, sono state come delle coltellate.




Dev Patel non è interessato a interpretare James Bond

Dagli esordi in The Millionaire di Danny Boyle a oggi, il trentenne londinese Dev Patel si è costruito una carriera sicuramente meritevole di attenzione tanto che, secondo i suoi supporter, sarebbe degno di interpretare un’icona del cinema come James Bond.
Durante gli impegni stampa di The Personal History of David Copperfield, film diretto da Armando Iannucci (Morto Stalin, se ne fa un’altro), Dev Patel ha spiegato di non essere particolarmente interessato alla cosa:

Francamente voto per Idris Elba. Voglio dire, non credo che vorresti davvero vedermi che sfondo una porta con una Walther PPK in mano pronto a salvarti. Sarei una versione da commedia mentre penso che, per una parte come questa, ci voglia una persona davvero adatta alla cosa. Poi di sicuro non vorrei una parte solo perché magari finire a essere un contorno al discorso “aggiungiamo un po’ di diversità a James Bond!”. Non lo troverei appropriato. La scelta di un ruolo ha a che fare col funzionamento di un attore per una data storia e col poter portare genuinità alla parte, capacità d’impersonarla al meglio.

Il film con Dev Patel ha inaugurato il BFI London Film Festival il 2 ottobre 2019.

Del gremito cast fanno parte anche Tilda Swinton, Hugh Laurie, Peter Capaldi, Ben Whishaw, Paul Whitehouse, Aneurin Barnard, Daisy May Cooper, Morfydd Clark, Benedict Wong, Gwendoline Christie, Anthony Welsh e Rosalind Eleazar.

Il nuovo film di James Bond, No Time to Die, film sarà distribuito dalla MGM con Annapurna negli USA e dalla Universal nel resto del mondo. Tra i luoghi scelti per le riprese la Giamaica, la Norvegia, l’Italia e Londra.


AMMONITE, CON KATE WINSLET E SAOIRSE RONAN, CHIUDERÀ IL BFI LONDON FILM FESTIVAL 2020

Ammonite, biopic drammatico con Kate Winslet e Saoirse Ronan, è il film di chiusura del BFI London Film Festival 2020 e verrà mostrata al pubblico londinese il 17 ottobre.

Ammonite, diretto da Francis Lee, porterà sul grande schermo la storia della paleontologa Mary Anning (Kate Winslet) che, nel 1840, diventa amica di una giovane di Londra (Saoirse Ronan).
Nel cast anche Fiona Shaw, James McArdle, Gemma Jones, Alec Secăreanu.

Mangrove di Steve McQueen aprirà il BFI London Film Festival 2020

The film, che verrà presentato in anteprima nel corso del Toronto Film Festival a settembre, è co-finanziato da BFI e BBC Films.


VENEZIA 2020: KATE WINSLET, JENNIFER HUDSON E GLENN CLOSE NEL CAST DEL VR BABA YAGA

Le star Kate Winslet, Jennifer Hudson e Glenn Close si uniscono al cast della pellicola d'animazione in VR Baba Yaga, che verrà lanciata in anteprima mondiale nel corso di Venezia 2020. Le tre attrici affiancheranno l'inglese Daisy Ridley.

Jennifer Hudson è anche produttrice esecutiva del corto d'animazione realizzato da Baobab Studios, che verrà presentato alla Mostra del Cinema di Venezia il 2 settembre come parte di Venice VR Expanded, la sezione dedicata alla Realtà Virtuale.

Baba Yaga, scritto e diretto da Eric Darnell, è co-diretto da Mathias Chelebourg. Nel corto, lo spettatore viene introdotto come personaggio in un mondo incantato, e le sue scelte possono condizionare la fine della storia. L'enigmatica strega Baba Yaga (Kate Winslet) usa il suo potere per fermare gli abitanti del villaggio che minacciano la sua Foresta incantata (Jennifer Hudson). Quando la madre degli spettatori, il Capo (Glenn Close), si ammala, starà a loro insieme alla loro sorella Magda (Daisy Ridley) introdursi nella foresta pluviale alla scoperta dei suoi misteri per trovare la cura da Baba Yaga.

Venezia 2020: quattro film italiani e otto registe donne in concorso

Jennifer Hudson ha dichiarato: "Anche se questa storia affonda le sue radici nel folclore classico, siamo stati ispirati a darle una luce moderna focalizzandoci su temi ambientali e su personaggi femminili forti, temi che il mondo ha bisogno di esplorare oggi più che mai."


CHAD STAHELSKI RIFLETTE SUI PIANI SEQUENZA: "SI A I FIGLI DEGLI UOMINI, NO A 1917"

Nel corso di una recente intervista con Comicbook Chad Stahelski, ex stunt-man e acclamato regista della saga di John Wick, ha potuto riflettere sul ruolo che i piani sequenza stanno assumendo all'interno del cinema action.

Tra gli esempi che ha citato ci sono 1917 di Sam Mendes e I Figli degli Uomini di Alfonso Cuarón, due film che rappresentano due diversi approcci alla celebre tecnica del one-take: il primo, infatti, è il risultato di diverse inquadrature legate insieme dal montaggio in post-produzione, dunque è l'illusione di un piano sequenza; il secondo è noto per alcuni lunghissimi e autentici piani sequenza, che appartengono da sempre allo stile del pluripremiato regista messicano.

"Ho due risposte per questo argomento" ha detto Stahelsk, "la prima come semplice spettatore e la seconda come regista. Da persona normale, da spettatore seduto nel pubblico in sala, ammetto che il piano sequenza è sempre molto impressionante. Come regista, però, si tratta di fare una scelta. Personalmente, adoro i giochi di prestigio visti ne I Figli degli Uomini: è il mio esempio preferito, adoro il modo in cui Clive Owen esce da quel bar all'inizio del film e poi esplode tutto all'improvviso, o più avanti quando c'è l'inseguimento con le motociclette. Penso che tecnicamente sia qualcosa di incredibile."

D'altro canto, il regista ha ammesso di non amare il trucco digitale usato da 1917: "Dipende dalla tua opinione. Se pensi che il one-shot aiuti a raccontare la storia, allora sono d'accordo. Ma se questo è tutto ciò che hai e mi dici solo: 'Ehi, farò tutto questo film in una sola ripresa', per me non ha davvero alcun senso perché, dai siamo onesti, non si tratta di una sola ripresa. Sono migliaia di riprese. Una ripresa è quando la cinepresa va avanti e non si ferma finché non hai finito. Con il montaggio digitale fornito dalle tecnologie di oggi puoi fare tutto in una ripresa senza grandi sforzi. Rispetto il lavoro che c'è dietro. Alcuni lavori. Alcuni no."


BABY, BOX, BROKER – HIROKAZU KORE-EDA DIRIGERÀ SONG KANG-HO DI PARASITE NEL SUO PRIMO FILM COREANO

Song Kang-ho (Parasite) sarà il protagonista di Baby, Box, Broker la prima pellicola in lingua coreana del regista giapponese Hirokazu Kore-eda. Il cast è completato da Bae Doona (Cloud Atlas, The Host) e Gang Dong-won (Peninsula, The Priests).

Il produttore Eugene Lee ha detto a Variety:

“È un film coreano con attori coreani, staff coreano, girato in lingua coreana. Verrà girato in Corea”.

Kore-eda ha spiegato in un comunicato:

“Broker è una storia sulle scatole per neonati. In questo momento, sto lavorando alla sceneggiatura che muoverà questi tre grandi attori, sono così eccitato. Per condividere questa eccitazione con tutti voi, spero di creare un film appassionante, commovente ed emozionante. Questo film, come il mio ultimo film, sarà uno in cui sono lontano dal mio paese e dalla mia lingua madre. Cosa potrò esprimere e condividere quando supereremo le barriere linguistiche e culturali? Cosa significa essere un regista? Spero di esplorare queste domande attraverso questo progetto”.

Le scatole citate nel titolo e dal filmaker, sono quelle dove vengono abbandonati anonimamente i bambini non desiderati.

Il regista ha spiegato come è nato il casting dei tre protagonisti:

Come sempre, tutto inizia con gli attori. Ho incontrato Song Kang-ho per la prima volta al Busan International Film Festival e Kang Dong Won quando era a Tokyo per lavoro. Ho continuato a rimanere in contatto con i due attori a Tokyo, Seoul, Busan e Cannes.
All’inizio ci siamo semplicemente scambiati i saluti, ma la continua condivisione di conversazioni, ci ha portato naturalmente a parlare di poter lavorare insieme a un film.
Ho lavorato con Bae Doona nel 2009 (in Air Doll), e ho pensato tra me e me, ‘Spero che lavoreremo di nuovo insieme, la prossima volta con un personaggio umano’, e quel sogno si è finalmente avverato dopo oltre 10 anni. E ora lavorerò a un film con membri della staff e attori coreani che rispetto molto.

Prodotto da Zip Cinema, oltre al finanziamento CJ Entertainment si occupa della distribuzione in Corea e delle vendite internazionali. Kore-eda sta completando la sceneggiatura. L’inizio delle riprese è previsto per il 2021.


TENET – ONLINE UN DIETRO LE QUINTE DI QUASI 10 MINUTI

Warner Bros ha pubblicato online un dietro le quinte di quasi dieci minuti dedicato alla lavorazione di Tenet, il thriller diretto da Christopher Nolan da oggi nelle sale italiane.

Nel video viene discussa la fisicità del ruolo di John David Washington, dell’utilizzo delle telecamere IMAX e dell’assenza del green screen, perché tutti gli effetti speciali sono stati pratici e realizzati in camera.

La difficoltà nella fasi di pre-produzione, di programmare le riprese in sette paesi diversi. Come sappiamo la scena dello schianto dell’areo è stata realizzata con un vero velivolo, e il dietro le quinte ci offre ulteriori informazioni.

La sinossi
Armato solo di una parola – Tenet – e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, il Protagonista è coinvolto in una missione attraverso il crepuscolare mondo dello spionaggio internazionale, che si svolgerà al di là del tempo reale.
Non un viaggio nel tempo. Ma Inversione.


Nel cast figurano John David Washington, Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Kenneth Branagh, Michael Caine, Dimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson, Clémence Poésy e Himesh Patel.

La colonna sonora è opera di Ludwig Göransson (Black Panther); il direttore della fotografia è Hoyte van Hoytema (La talpa, Interstellar, Dunkirk); la direttrice del montaggio è Jennifer Lame; lo scenografo è Nathan Crowley; il costumista è Jeffrey Kurland; mentre il supervisore degli effetti speciali è Andrew Jackson.

Scritto da Christopher Nolan , Tenet è stato girato sia in IMAX sia in 70mm.




JULIE AND THE PHANTOMS: IL TRAILER UFFICIALE DELLA SERIE NETFLIX, DAL REGISTA DI HIGH SCHOOL MUSICAL

A partire dal 10 settembre sarà disponibile su Netflix Julie and the Phantoms, la nuova serie musical diretta da Kenny Ortega, il nome dietro High School Musical e Descendants.

La trama
La studentessa di liceo Julie (Madison Reyes) ha perso la sua passione per la musica dopo la morte della madre l’anno precedente. Ma quando i fantasmi di tre affascinanti musicisti (Charlie Gillespie, Jeremy Shada, Owen Patrick Joyner) del 1995 appaiono nel vecchio studio di registrazione di sua madre, Julie sente che il suo spirito inizia a risvegliarsi e trova l’ispirazione per tornare a cantare e scrivere canzoni. Mentre la loro amicizia con Julie cresce, i ragazzi la convincono a fondare una band insieme: Julie and the Phantoms.

Nel cast troviamo Madison Reyes nei panni di Julie, Charlie Gillespie nel ruolo di Luke, Jeremy Shada nel ruolo di Reggie, Owen Patrick Joyner nei panni di Alex, Booboo Stewart in quelli di Willie, Cheyenne Jackson nel ruolo di Caleb e Carlos Ponce in quello di Ray. E inoltre Sonny Bustamante nel ruolo di Carlos, Jadah Marie nel ruolo di Flynn, Sacha Carlson in quello di Nick e Savannah Lee May in quello di Carrie.

Dan Cross e Dave Hoge sono gli showrunner e i produttori esecutivi (insieme a Ortega e George Salinas), mentre Paul Becker (Descendants) è il coreografo della serie.


Il trailer di Julie and the Phantoms

ENOLA HOLMES: IL WEB È IMPAZZITO PER I RICCIOLI DI HENRY CAVILL

Ieri è stato diffuso il primo trailer di Enola Holmes, il film sulle avventure della sorella minore di Sherlock Holmes, in arrivo su Netflix il prossimo 23 settembre.
Come sappiamo, la protagonista della pellicola è la giovane star di Stranger Things Millie Bobby Brown, ma ad attirare l’attenzione del web è stato Henry Cavill, volto di Sherlock Holmes.
I fan hanno particolarmente apprezzato il look sfoggiato dall’attore, in particolar modo i suoi riccioli, a tal punto che per gran parte di loro potrebbe essere la versione più bella dell’attore apparsa finora in un film.

Il film è tratto dai romanzi di Nancy Springer e vede un cast di star composto da Henry Cavill, nei panni di Sherlock, e Helena Bonham Carter in quelli della madre di Enola, Sherlock e Mycroft. In ruoli di contorno Fiona Shaw e Adeel Akhtar. Con loro anche Sam Claflin, star della saga di Hunger Games.

La regia è stata affidata a Harry Bradbeer, regista di tutti gli episodi di Fleabag. Jack Thorne, sceneggiatore della serie Queste oscure materie, si è occupato di adattare il lavoro di Springer per il cinema.

La saga letteraria di Enola Holmes è ancora inedita in Italia. È composta da sei romanzi, pubblicati tra il 2006 e il 2010. Questi sono: The Case of the Missing Marquess, The Case of the Left-Handed Lady, The Case of the Bizarre Bouquets, The Case of the Peculiar Pink Fan, The Case of the Cryptic Crinoline e The Case of the Gypsy Goodbye.


PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL CANE, UN BELLISSIMO VIDEO TARGATO DISNEY

Oggi è la Giornata Internazionale Del Cane e con questo video Disney Magic Moments vi ricordiamo che l’amore vero ha quattro zampe e una coda.

Per la Giornata Internazionale Del Cane, un bellissimo video targato Disney

DUNE: IL TRAILER ARRIVERÀ MERCOLEDÌ 9 SETTEMBRE, ECCO I PRIMI DETTAGLI

Come sappiamo, il trailer di Dune è pronto ed è stato classificato.
La domanda a questo punto è: quando lo vedremo?

Secondo quanto riportato in esclusiva da Inside The Film Room mercoledì 9 settembre.
A quanto pare il trailer arriverà sulla scia di uno speciale dedicato al film che accompagnerà l’arrivo in sala (perlomeno in Canada) di Tenet.

Su Inside The Film Room è riportata anche la descrizione dello speciale in questione. Noi preferiamo tralasciarla per non rovinare la sorpresa ma se non temete gli spoiler (e conoscete l’inglese) la trovate QUI.

A seguire trovate invece le prime immagini.

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l cast del film, la cui uscita è prevista per dicembre 2020, include Timothée Chalamet (Paul Atreides), Rebecca Ferguson (Lady Jessica), Dave Bautista (Glossu Rabban), Stellan Skarsgård (Barone Harkonnen), Charlotte Rampling (Reverenda Madre Mohiam), Oscar Isaac (Duca Leto Atreides), Zendaya (Chani), Javier Bardem (Stilgar), Josh Brolin (Gurney Halleck), Jason Momoa (Duncan Idaho), David Dastmalchian (Piter De Vries) e Chang Chen (Dr. Wellington Yueh).

La sceneggiatura
Dune fu adattato da David Lynch nell’omonimo film del 1984, ma in precedenza Alejandro Jodorowsky tentò un’ambiziosa trasposizione che si scontrò con il rifiuto di Hollywood, come racconta il documentario Jodorowsky’s Dune.

Questo nuovo adattamento firmato da Denis Villeneuve (La donna che canta, Prisoners, Sicario, Arrival, Blade Runner 2049) e dallo sceneggiatore Eric Roth (Forrest Gump, Alì, Munich) è circondato da grandi aspettative, ed è stato già descritto come uno “Star Wars per adulti”. Come sappiamo, il film adatterà solo la prima metà del romanzo di Herbert.

La sinossi del romanzo, edito in Italia da Fanucci
Arrakis è il pianeta più inospitale della galassia. Una landa di sabbia e rocce popolata da mostri striscianti e sferzata da tempeste devastanti. Ma sulla sua superficie cresce il melange, la sostanza che dà agli uomini la facoltà di aprire i propri orizzonti mentali, conoscere il futuro, acquisire le capacità per manovrare le immense astronavi che garantiscono gli scambi tra i mondi e la sopravvivenza stessa dell’Impero. Sul saggio Duca Leto, della famiglia Atreides, ricade la scelta dell’Imperatore per la successione ai crudeli Harkonnen al governo dell’ambito pianeta. È la fine dei fragili equilibri di potere su cui si reggeva l’ordine dell’Impero, l’inizio di uno scontro cosmico tra forze straordinarie, popoli magici e misteriosi, intelligenze sconosciute e insondabili.

Thomas Tull, Mary Parent e Cale Boyter saranno i produttori di Dune, mentre Brian Herbert, Byron Merritt e Kim Herbert svolgeranno la funzione di produttori esecutivi; Kevin J. Anderson sarà invece il consulente creativo.


TENET: TUTTO CIÒ CHE BISOGNA SAPERE PRIMA DELLA VISIONE

Arriva oggi finalmente al cinema Tenet, ultima fatica di Christopher Nolan che non solo regala ai fan del visionario regista un nuovo capolavoro, ma in concomitanza con la riapertura delle sale dopo l’emergenza dovuta all’epidemia di Covid-19 assume anche un altissimo valore sociale.

Noi di Screenweek abbiamo avuto la fortuna di vedere Tenet in anteprima, ed evitando accuratamente ogni minimo spoiler (che esuli dai trailer e dalla promozione del film) abbiamo approntato una piccola “guida” per lo spettatore: sia che vogliate arrivare preparati alla visione o che abbiate già visto Tenet e siate giunti fin qui in cerca di un approfondimento, ecco una serie di interessanti curiosità e retroscena riguardanti il film!

In veste del protagonista (il cui nome non viene mai rivelato) di Tenet troviamo John David Washington, attore ancora poco conosciuto a livello internazionale ma apprezzatissimo per il suo ruolo in BlacKkKlansman di Spike Lee (che gli valse la nomination al Golden Globe nel 2019). La protagonista femminile, Kat, è invece interpretata da Elizabeth Debicki, che abbiamo conosciuto in versione “pure gold” (nelle vesti di Ayesha) in Guardiani della Galassia 2 e che vedremo nelle ultime stagioni di The Crown su Netflix nelle vesti della principessa Diana.
Completano il cast una serie di nomi che non hanno bisogno di presentazioni: Kenneth Branagh, nel ruolo del pericoloso Andrei Sator, Robert Pattinson in veste di un agente segreto alleato del protagonista, Aaron Taylor-Johnson nel ruolo del leader di una particolare squadra militare e infine Michael Kaine, che interviene solamente in una breve scena.

Il titolo del film, TENET, è parte di un antico mistero archeologico che abbiamo affrontato al tempo in cui pensando al film di Nolan non potevamo far altro che pontificare fantasiose teorie: vi rimandiamo al nostro speciale sull’argomento (cliccate QUI) per un approfondimento che col senno di poi si è rivelato azzeccato e che chiarisce uno degli aspetti che la pellicola evita di affrontare, ovvero le origini del termine palindromo che definisce il titolo del film.

Pur sconfinando fortemente nella fantascienza, il film di Nolan si fonda primariamente su presupposti puramente scientifici. Come ad esempio il famoso “Paradosso del Nonno”, per il quale – essendo appunto un paradosso – non esiste soluzione: se potendo viaggiare indietro nel tempo uccidessimo nostro nonno evitando la nascita di nostro padre e quindi la nostra, cesseremmo di esistere? Ma se venissimo così cancellati dalla “storia”, allora non esisterebbe la persona che ha ucciso nostro nonno, ovvero noi… quindi noi conseguentemente esisteremmo ancora.
Viene citata anche la teoria dell’elettrone universale di Feynman e Wheeler: secondo tale postulato scientifico, la risposta al mistero per cui tutti gli elettroni di cui è composto l’universo hanno uguale massa e uguale carica è che… si tratta di un unico, singolo elettrone, in perenne stato di viaggio nel tempo e quindi presente ovunque nello stesso momento.
Infine, inseriamo in questa sede anche un chiarimento su un cenno storico cui il film fa riferimento, ovvero il “Progetto Manhattan”: si tratta di un programma di ricerca e sviluppo condotto durante la Seconda Guerra Mondiale negli Stati Uniti e che portò alla creazione delle prime bombe atomiche.

Sicuramente Tenet è un titolo che impegna moltissimo la mente dello spettatore: non una novità per gli estimatori dei film di Nolan, ma in effetti nulla di più complicato di quanto possiamo aver “testato” con pellicole come Inception o Memento.
Tenet non è affatto avaro di spiegazioni e cerca di fare luce su tutti i punti oscuri della trama e delle dinamiche fantascientifiche che affronta, e seppure talvolta i paroloni usati dai protagonisti procurino un (voluto, non fatevi ingannare) effetto estraniante, è in realtà molto semplice riuscire a comprendere ciò che accade sullo schermo, soprattutto nel finale che, come – ancora – da tradizione classica Nolan, solleva un velo che restituisce una chiave di lettura semplificata alla pellicola.


JOHN CARPENTER PARLA DI HALLOWEEN KILLS: “LA QUINTESSENZA DEGLI SLASHER MOVIE!”

Come sappiamo, l’uscita di Halloween Kills, il sequel di Halloween diretto da David Gordon Green, è stata rinviata di un ben un anno a causa dell’emergenza Covid-19, passando al 15 ottobre 2021.
La visione del film varrà in ogni caso l’attesa, questo a giudicare da alcune recenti dichiarazioni di John Carpenter, il creatore della saga. Ospite del Fantasia International Film Festival, il regista ha detto:

È la quintessenza degli slasher movie. È così intenso… mio Dio. Mi ha lasciato a bocca aperta per quanto è incredibile. David ha fatto un ottimo lavoro. Non vedo l’ora di vederlo.

Ricordiamo che Carpenter ha anche recentemente confermato di essere coinvolto nel reboot de La cosa, il cult movie da lui diretto nel 1982. QUI trovate maggiori informazioni.

Ricordiamo che i sequel di Halloween, l’horror diretto da David Gordon Green nato come secondo capitolo della saga inaugurata da John Carpenter negli anni ’70 saranno due: Halloween Kills e Halloween Ends, in arrivo rispettivamente nel 2021 e nel 2022.

Confermato il ritorno di Jamie Lee Curtis nel ruolo di Laurie Strode, con lei ci saranno anche il regista, il co-sceneggiatore Danny McBride e lo stesso Carpenter, che parteciperà nuovamente come produttore e scriverà la musiche.

Nel cast troveremo anche alcuni volti noti della saga, come Anthony Michael Hall, Kyle Richards e Robert Longstreet, e Nancy Stephens, meglio conosciuta come l’infermiera Marion Chambers.


Hugh Jackman girerebbe il remake di Face/Off con Ryan Reynolds a una condizione

Un remake di Face/Off con Hugh Jackman e Ryan Reynolds? Non è un’idea poi così strana dopo tutto. Effettivamente molti fan dei due interpreti nell’ultimo periodo hanno ipotizzati su Reddit un possibile progetto basato su Face/Off, action thriller di John Woo del 1997.
In una recente intervista Sirius XM ha menzionato a Jackman proprio questa idea. Ecco la sua risposta:

Non lo avevo sentito. Sarebbe possibile girarlo senza mai incontrarci realmente? È possibile?

Ovviamente Jackman ha risposto in maniera piuttosto ironica, in quanto deve ancora mantenere l’alone di finta diatriba tra lui e il collega e amico Reynolds, diatriba che va ormai avanti da anni.


Hugh Jackman è sicuro: il suo Wolverine sarebbe in grado di battere l’Hulk di Mark Ruffalo

Hugh Jackman ha partecipato come ospite al The Jess Cagle Show su SiriusXM per parlare, fra le altre cose, della nomination ricevuta agli Emmy 2020, dove concorrerà nella categoria Miglior Attore in una Mini Serie, Bad Education, sfidando, fra gli altri, Mark Ruffalo in I Know This Much Is True (ecco tutte le nomination).
Durante la conversazione il conduttore e l’ospite sono inevitabilmente finiti ad allargare lo spettro della competizione ai supereroi che Hugh Jackman e Mark Ruffalo hanno interpretato, o interpretano ancora nel caso di Ruffalo, ovvero Wolverine e Hulk.

Ecco la risposta data da Hugh Jackman:

Sto cercando di contattarlo da un po’, ma non risponde alle mie chiamate ergo credo si stiano creando i presupposti per un’altra faida, cosa per cui ringrazio di non trovarmi con lui nella stessa stanza ora come ora. Ovviamente sto ridendo perché Mark è un caro amico e in realtà non abbiamo mai parlato di ciò. Nello show è letteralmente sensazionale, voglio dire è uno dei migliori attori in circolazione, di certo fra quelli della mia generazione. Ma, e lo dico tanto per mettere le cose in chiaro, Wolverine lo batterebbe di sicuro. Non so se lo sai, ma addirittura la prima apparizione di Wolverine è stata in un fumetto di Hulk. Nell’ultima pagina, è da lì che è cominciata la faida.

Giusto ieri abbiamo riportato le parole di Anthony Starr, l’interprete di Patriota nella serie TV The Boys. relative proprio alla risposta data alla domanda “Ti piacerebbe interpretare Wolverine?”.

Nella sua risposta, Starr citava inevitabilmente il legame ancora molto solido fra Hugh Jackman e il personaggio:

Non sarebbe un compito da poco. Jackman ha praticamente impresso una sorta di marchio personale su quella parte, no? Non direi mai di no, però, al momento, mi godo quello che stiamo facendo qua. Siamo onesti, Wolverine neanche indossa dello spandex cosa che, per me, rappresenta un difetto! Mi piace la sensazione dei pantaloni stretti, chissà, magari se riuscissero a stringere i jeans… No, seriamente, sono davvero contento di quello che stiamo facendo, quindi vedremo le proposte che arriveranno. Adoro i fan, amo questo manipolo di gente così entusiasta e appassionata a quello che stiamo facendo. Spero che possano apprezzare la seconda stagione di The Boys e sono davvero contentissimo che avremo anche la possibilità di farne una terza.


Tenet esce oggi in tutta Italia, ma non ad Ancona: perchè?

Oggi si festeggia l’uscita di Tenet in buona parte d’Europa, Italia compresa, e in un totale di circa 40 mercati internazionali.
L’importanza della pellicola di Christopher Nolan è ben nota nell’ottica della ripartenza post lockdown, specie per quei mercati che magari, contrariamente a quanto avvenuto in Cina, devono fare necessariamente affidamento sull’appeal delle produzioni internazionali per invogliare le persone a tornare in sala là dove è possibile farlo con tutte le cautele anti-contagio del caso.

Noi di BadTaste siamo da sempre in prima linea per tutto ciò che ha a che fare con l’esperienza del cinema in sala e già questa mattina abbiamo fatto una diretta dall’Arcadia di Melzo in occasione della prima proiezione giornaliera della pellicola (e saremo di nuovo a Melzo per lo spettacolo serale).

Ieri però, anche con la complicità di un post su Facebook diffuso dal sottoscritto, abbiamo ricevuto svariate richieste di chiarimento circa l’assenza di Tenet dai cinema di Ancona, capoluogo di Regione e Provincia che, nonostante il numero relativamente basso di abitanti della Regione Marche (1.518.000, poco più della sola Milano, dato che si ripercuote sull’incidenza che questo mercato ha a livello nazionale), rientra comunque nella lista delle città capozona della distribuzione cinematografica.

Bisogna innanzitutto fare una doverosa premessa: Ancona e provincia sono rimaste orfane di un elevato numero di schermi a causa del mancato rinnovo dell’accordo fra UCI Cinemas e gruppo Giometti. Una questione di cui abbiamo già avuto modo di parlare. Riassumendo: tre multisala, Ancona, Jesi e Senigallia, chiusi, 20 schermi in meno a disposizione del pubblico pagante e 4.400 poltroncine perse. Considerate che a queste vanno anche aggiunte le strutture di Pesaro, Fano e Porto Sant’Elpidio.

Siamo ancora in attesa di ottenere una risposta da un qualche portavoce del gruppo Giometti per ottenere chiarimenti sul destino delle suddette strutture e speriamo che, nel mentre, Christopher Nolan non faccia in tempo a girare un altro film.

Tutto lasciava supporre che Tenet potesse finire in uno schermo del multisala cittadino del gruppo Movieland cosa che però non è avvenuta. L’unico cinema a proporre Tenet in tutta la provincia di Ancona è sì un multisala del circuito Movieland che, però, si trova a Fabriano, ridente cittadina dell’hinterland a 76 chilometri di distanza dalla costa di Ancona, ben nota per la produzione della carta, per essere un polo industriale dell’elettrodomestico e delle cappe aspiranti e per una certa scomodità geografica (non ce ne vogliano eventuali nostri lettori fabrianesi, ma chi vi sta parlando ora è marchigiano dalla nascita e parla con una certa cognizione di causa).

Siamo riusciti a interpellare via WhatsApp Saverio Smeriglio di Audax Film, la società di distribuzione per le sale che gestisce il circuito Movieland, per ottenere dei chiarimenti, per cercare di capire se, nella città capozona, ci fossero stati problemi di sorta con Warner per eventuali questioni collegate a teniture obbligatorie o percentuali sugli incassi e se, pertanto, fosse questa la motivazione della precedenza data a pellicole come Onward, Siberia e Volevo Nascondermi che, per lo meno sulla carta, hanno un appeal commerciale non paragonabile al film evento di Nolan a prescindere dal loro valore artistico.

Abbiamo ricevuto il nulla osta a fornire, come risposta ufficiale da proporre al pubblico anconitano, quella che Smeriglio ci ha dato su WhatsApp:

Salve. Per quanto ci riguarda con Warner Bros non abbiamo avuto problemi infatti a Fabriano programmiamo regolarmente il film. Ad Ancona stiamo affrontando dei lavori di manutenzione in alcune sale e abbiamo deciso di partire con cautela rodando anche il personale sulle misure anticovid. Fattore importante poi è che Ancona è una città di mare e da sempre il periodo fino a metà settembre è molto molto debole, non vogliamo sprecare cartucce importanti.

Abbiamo poi chiesto, senza però ottenere risposta, se Tenet verrà proposto più avanti ad Ancona senza però ottenere ulteriori chiarimenti.

Va detto che quello del rapporto fra periodo estivo e cinema è, da sempre, un argomento molto dibattuto sul quale lo scorso anno, grazie al progetto MovieMent, sono stati fatti decisi passi in avanti. Non è un caso che lo scorso anno (in cui, per carità, non avevamo a che fare con una pandemia) nonostante l’estate e il mare, Il Re Leone, uscito il 21 agosto, ha ottenuto 12 milioni di dollari nel primo week-end italiano e un raccolto finale da 42 milioni.


The Batman: nel film vedremo una seconda Batsuit?

Il primo trailer ufficiale di The Batman mostrato in occasione del DC FanDome ci ha permesso finalmente di dare un primo sguardo al protagonista Robert Pattinson in azione. Uno degli aspetti più interessanti che sono emersi durante il grande evento online dedicato all’universo DC è arrivato proprio dalla parole del regista Matt Reeves, il quale ha anticipato che il costume di Bruce Wayne si sarebbe evoluto insieme all’eroe.

Al momento non possiamo sapere nello specifico cosa possa significare quest’affermazione, ma una nuova teoria portata alla luce da The Direct suggerisce che Pattinson indosserà almeno un altro costume nel film, diverso ovviamente da quello che abbiamo visto nel teaser. Secondo un utente di Reddit che afferma di aver lavorato al film, il primo costume di Bruce Wayne verrà distrutto molto presto nella storia, probabilmente da un cattivo.

Ciò costringerà il vigilante a fabbricarne un altro, che l’utente in questione ha descritto come “grigio, con guanti completamente neri che si estendono agli avambracci e stivali neri”, con un cappuccio realizzato con un “materiale di qualità superiore” ed una cintura multiuso di un “colore bronzo-oro sbiadito”. L’utente ha descritto il materiale come simile a quello della Stealth Suit sfoggiata dall’Uomo Ragno in Spider-Man: Far From Home.

Sono in molti a nutrire dei forti dubbi in merito al fatto che la Batsuit possa essere distrutto, ma è innegabile quanto la descrizione del secondo ipotetico costume sia molto vicina ai fumetti. Per ora si tratta di mere speculazioni, ma stando alle parole di Reeves è naturalmente aspettarsi che il costume del Crociato di Gotham si evolverà in qualche modo nel corso della storia. L’aspetto interessante sarà cercare di capire in che modo…

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

“The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.




Edited by Triplethor - 27/8/2020, 00:45
 
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