| VENERDI 22/02/2013 Lily Collins in queste nuove immagini di The Mortal Instruments – City of BonesSono state diffuse nel web alcune nuove immagini di The Mortal Instruments: City of Bones, l’adattamento per il grande schermo del primo libro della saga young adult degli Shadowhunters, Città di ossa, scritto da Cassandra Clare.
Le immagini mostrano i due principali protagonisti di questa storia, interpretati da Lily Collins (vista lo scorso anno nei panni della Biancaneve di Tarsem Singh) e Jamie Campbell-Bower. Con loro ci sono anche Godfrey Gao, Jonathan Rhys-Meyers, Kevin Zegers e Robert Sheehan.Diretto da Harald Zwart (The Karate Kid), il film ha per protagonista Lily Collins nei panni di Clary Fray: una teen-ager che si imbatte per caso nel mondo sotterraneo della tribù degli Shadowhunters, esseri mezzi angeli mezzi umani che hanno il compito di cacciare i demoni dalla città di NewYork e che sono normalmente invisibili agli occhi delle persone comuni. Invisibili a tutto eccetto che per Clary che invece li riesce a vedere… La ragazza stringerà allora un forte legame con uno di loro: Jace (Jamie Campbell-Bower) il quale la coinvolgerà in una serie di avventure sovrannaturali e, ovviamente, in una travagliata storia d’amore.
La serie letteraria da cui il film è tratto è composta da quattro libri: Città di Ossa, Città di Cenere, Città di Vetro e Città degli Angeli Caduti. Quindi, se la prima pellicola avrà successo, un’altra saga è pronta a conquistare i teenager. The Mortal Instruments: City of Bones uscirà in America il 23 agosto 2013 e in Italia poco dopo, il 29 agosto.the mortal instruments city of bones new gallery photoScreenWEEK intervista Bradley Cooper, protagonista de Il Lato Positivo – Silver Linings PlaybookCon ben otto nomination a suo attivo, Il lato positivo – Silver Linings Playbook è uno dei front runner dell’85ma edizione edizione degli Academy Awards, che saranno consegnati a Los Angeles domenica 24 febbraio. A spiccare nella commedia, tratta da un romanzo di Matthew Quick, non c’è però solo la regia dell’apprezzato David O. Russell (già dietro la macchina da presa di The Fighter), ma anche le performance di un cast d’eccezione, capitanato dal protagonista Bradley Cooper. Un interprete che si è fatto conoscere soprattutto nell’ambito di commedie disimpegnate come il franchise di Una notte da leoni, ma che dopo la prova superata a pieni voti in Silver Linings Playbook e una candidatura come Miglior attore, sembra ora proiettato verso le massime vette di Hollywood. Ma lui non si scompone: con l’aspetto da bravo ragazzo, ci spiega come il mestiere dell’attore possa diventare a volte demoralizzante, ci parla delle sue origini italiane e della nomination all’Oscar, la prima per lui. Ma anche della magnifica esperienza che è stata interpretare il personaggio di Pat Solitano: un uomo affetto da bipolarità e impegnato in una lotta personale, ma esilarante, per superare la malattia con l’aiuto del padre un po’ burbero, Robert De Niro, e di una ragazza altrettanto problematica, Jennifer Lawrence. Ecco la nostra intervista a Bradley Cooper.
Questo film parla di un disturbo psichico ma senza demonizzarlo. Com’è stato rapportarsi a un tema così delicato?
B. C.: Ho imparato tantissime cose da Pat. Solo interpretando questo ruolo mi sono accorto di quanto poco sapessi sull’essere bipolare o maniaco depressivo. Mi sono chiesto come reagirebbe la mia stessa mente se le circostanze in cui vivo fossero diverse, perché il problema di chi soffre di questi disturbi è che i percorsi neurologici utilizzati per elaborare le emozioni sono completamente diversi. Nello specifico del mio personaggio, Pat non riesce a superare alcune esperienze che ha vissuto e questo lo distrugge e paralizza nell’esistenza di tutti i giorni. Mi sembra una situazione verso cui è abbastanza facile provare empatia: a tutti può capitare di non essere in grado di lasciar andare il passato, solo che per lui la difficoltà diventa talmente grave da rischiare di compromettere anche i rapporti sociali. Ma si tratta comunque di una condizione che lo rende estremamente umano, ed è per questo secondo me che il personaggio funziona così bene e permette agli spettatori di identificarsi con lui. La cosa bella del film è che spinge alla comprensione: se vedessimo un tizio del genere per strada probabilmente lo classificheremmo subito come bipolare e penseremmo che è molto diverso da noi. Il film ci fa capire che invece è un problema che può riguardare tutti, e per questo vale la pena di approfondirne un po’ la conoscenza.
È stato difficile affrontare le scene di ballo insieme a Jennifer Lawrnece?
B. C.: In realtà è stato molto gratificante, e anche molto utile per capire la fisicità del personaggio. Ho realizzato come si doveva muovere Pat da come imparava a ballare. Le prime scene in cui è in sala prove con Jennifer Lawrence, mi commuovono ancora oggi, perché lui ha un aspetto incredibilmente vulnerabile. È come se cercasse sempre l’appoggio e l’approvazione di lei, e penso che sia davvero bellissimo
Quando hai letto il copione, ti sei reso conto di che grande sfida e di che grande occasione sarebbe stata per te, dato che ti è valsa anche una nomination all’Oscar?
B. C.: Ho visto più la sfida che l’opportunità. Non so se avrei mai fatto un’audizione per questo ruolo, il che è folle dato che anch’io sono di Philadelphia, italo-irlandese e un tifoso sfegatato degli Eagle, come il mio personaggio. Però si tratta sempre di un ruolo particolare, un “colletto blu” con grandi problemi emotivi, e non mi sarei immaginato di interpretarlo. Per questo sono così grato al regista, David O. Russell, per avermi dimostrato fiducia e offerto una parte diversa da tutte quelle che mi hanno proposto fino ad ora. È un personaggio straordinario, tra i più interessanti dell’anno e sono contento che abbia ricevuto l’attenzione che meritava, a prescindere dal fatto che lo abbia interpretato io.
Quanto è diverso recitare in una commedia come Una notte da leoni e una come Silver Linings Playbook?
B. C.: Quello che conta è rendere reale il personaggio, la comicità viene dalla verosimiglianza, e ovviamente dall’interazione tra gli attori. È come suonare jazz, è una sorta di musica quella che nasce nel film tra il mio personaggio e quello di Tiffany. È una questione di matematica, di ritmo, ma anche di spontaneità. Prendete la scena di Una notte da leoni con la tigre nel bagno, nessuno di noi si è chiesto come renderla divertente. Tutti ci siamo comportati come pensavamo che avrebbero fatto i nostri rispettivi personaggi, e il risultato è esilarante.
Però Silver Linings Playbook è diretto in modo molto diverso rispetto a una commedia tradizionale. Com’è stato il lavoro con David O. Russell?
B. C.: David ha diretto anche Amori e disastri, che è stato uno dei suoi primi film e una delle migliore commedie degli ultimi decenni. Credo che questa abbia altrettante battute e attimi divertenti, ma ci sono molti altri aspetti interessanti. Lo stile, in particolare, segue il ritmo e il punto di vista di Pat. All’inizio, anche la regia assume una sorta di andamento bipolare, con un montaggio molto serrato. Poi arriva Tiffany è il ritmo comincia progressivamente a rallentare, a calmarsi. È stata una scelta precisa, il regista ha voluto che il livello visivo del film richiamasse quello narrativo. Ma una decisione come questa non ha a niente a che fare con il genere, bensì con il modo in cui David voleva raccontare questa storia. Così come The Fighter non era un film sul pugilato, ma sulla famiglia, questo non è sulla malattia mentale bensì sulle persone, e su come sopravvivere a una serie di circostanze. Tra queste c’è di sicuro la morte, la malattia che ti isola dagli altri ma anche temi come la crisi del 2008, che ha fatto perdere il lavoro a moltissime persone.
Cosa ti è piaciuto di più del tuo Pat?
B. C.: Prima di tutto, il fatto che fosse un personaggio assolutamente nuovo, originale e ricco, da tanti punti di vista. Mi è piaciuta la sua profondità, l’emotività, la sua totale mancanza di filtri, il suo modo di esprimersi attraverso la fisicità, anche quando ritenuto inopportuno dagli altri. Inoltre è una persona che sa imporsi, così come sa essere molto infantile e al tempo stesso molto maturo. È quel tipo di ruolo che qualsiasi attore sogna di interpretare almeno una volta nella vita.
Una delle particolarità del film è anche il modo originale e privo di pregiudizi in cui racconta la psiche femminile, attraverso il personaggio di Tiffany.
B. C.: Penso che nel film non si facciano grandi distinzioni tra psiche maschile o femminile. Il punto è ritrarre esseri umani: Pat e Tiffany sono prima di tutto persone che sono state messe in un angolo. Lui soffre di un disturbo bipolare, lei è una sorta di sgualdrina svitata che ha avuto rapporti con chiunque nel suo ufficio. Normalmente verrebbero etichettati e messi da parte, mentre questo film permette di passare del tempo con loro e di vederli con occhi diversi, cioè quelli di Pat. In questo modo rivela le loro dinamiche interiori e avvicina il pubblico, perché lo fa in modo davvero autentico. Le persone, in fondo, cercano sempre le somiglianze con gli altri: gli stereotipi nascono quando si disumanizza, quello che fa questo film è restituire l’umanità a Pat e Tiffany rappresentandoli in modo sincero.
Che effetto ti fa comunque la nomination agli Oscar e il fatto che molti altri membri del cast l’abbiano ricevuta?
B. C.: È meraviglioso e il fatto che tutti e quattro gli attori principali siano stati candidati nelle loro rispettive categorie dice molto del livello del regista. Sono davvero fiero di questo film e del lavoro che abbiamo fatto. Mi fa molto piacere che abbia avuto tutti questi riconoscimenti perché lo merita davvero.
Cosa ne pensi invece del successo che hai raggiunto negli ultimi anni?
B. C.: Non credo di essermi montato la testa e, onestamente, è il mestiere dell’attore che non ti permette di farlo. Anzi, credo proprio che spinga all’umiltà. D’altra parte, quando ti senti troppo sicuro di te, basta un giro su internet a smontarti in pochi secondi. Questo succede solo nel nostro ambiente, non penso che normalmente, che so, un impiegato di banca torni a casa con sua moglie che gli dice: “Guarda cosa scrivono di te”. La nostra è una professione basata sul rifiuto. Molti sostengono che gli attori abbiano un ego piuttosto accentuato, ma questo è davvero falso. Siamo tutti costantemente sottoposti a rigetto, delusioni e critiche. Nessuno, nemmeno a Hollywood, ne è esente.
Com’è stato lavorare con Robert De Niro e averlo come padre sul set?
B. C.: A livello personale, ha significato molto per me poter dire ancora una volta “papà”. Poterlo dire a lui è stata una benedizione. Dal punto di vista professionale, recitare come lui è come giocare a basket con Michael Jordan, tra l’altro in una partita molto difficile. Le scene di Pat col padre erano davvero impegnative, ma come attore è stato un sogno interpretarle.
La tua famiglia ha origini italiane, ce ne puoi parlare?
B. C.: Sì, sono italo-americano per una parte, mentre mio padre era irlandese. Ma fu praticamente adottato dai parenti di mia madre e così sono cresciuto con la parte italiana della famiglia. Questo vuol dire che a me sembrava la cosa più ovvia del mondo avere i nonni in casa, sentire parlare italiano in cucina, mangiare sempre tutti insieme, avere caffè o tè a disposizione 24 ore su 24. Mi ricordo anche che erano tutti dei gran lavoratori, mi ricordo ovviamente il cibo e la musica. Da me c’era sempre l’opera, e il tenore Mario Lanza, che è di Philadelphia e aveva anche interpretato Caruso, era un vanto per noi come per tutti gli italo-americani in città. Queste sono alcune delle cose con cui sono cresciuto e che pensavo fossero d’ordinaria amministrazione, salvo poi scoprire che invece sono caratteristiche solo di una parte dell’America e in particolare di alcune comunità di immigrati.
Il lato positivo – Silver Linings Playbook è già uscito nei cinema americani a novembre mentre in Italia approderà il 7 marzo. Dark Skies – Nuovo spot per il thriller sci-fi dei produttori di Paranormal ActivityÈ stato diffuso nel web un nuovo spot TV di Dark Skies, pellicola thriller sci-fi diretta da Scott Stewart (già regista di Legion e Priest) e finanziata dai produttori di Paranormal Activity, Insidious e Sinister. Ancora una volta inspiegabili forze sovrannaturali tormentano l’esistenza di una tranquilla famiglia, come dimostra il video che trovate qui sotto.Protagonisti della vicenda sono Keri Russell, Josh Hamilton, Dakota Goyo, Kadan Rockett e J.K. Simmons. Dark Skies uscirà nelle sale americane il 22 febbraio 2013.VideoIl Grande e Potente Oz: Mila Kunis e Rachel Weisz in una nuova clipE' online in versione completa una clip già vista parzialmente qualche giorno fa tratta da Il Grande e Potente Oz.Il Grande e Potente Oz uscirà nelle sale statunitensi l'8 marzo (in Italia il giorno prima).
Nella scena, intitolata "Lui è il mago", vediamo uno scambio di battute tra le due streghe Mila Kunis e Rachel Weisz:Mila Kunis e Rachel Weisz in una nuova clipTodd McFarlane pensa ancora a Spawn 2Dopo mesi e mesi senza alcuna notizia, Todd McFarlane torna a parlare di Spawn 2, la pellicola che ruoterà nuovamente attorno al personaggio da lui creato negli anni '90.
Continuo a scrivere una pagina qui e lì. Come ho detto prima, c'è un attore premio Oscar in attesa di scoprire quando gli spedirò lo script. E' passato in ufficio, abbiamo fatto quattro chiacchiere e lui era molto contento. Gli ho detto che - una volta decollati - avremmo potuto girare dieci film nei prossimi dieci anni, senza la necessità che lui rimanga giovane per sempre.
Insomma, con un attore di rinomata fama a bordo, l'idea sarebbe quella di lanciare un vero e proprio franchise dedicato al killer dai poteri sovrannaturali. Ma non è tutto: accanto al progetto per il grande schermo, ci sarebbe anche una serie animata:
L'idea sarebbe di girare il film, farlo uscire e tornare alla TV con l'animazione. Ma la cosa bella dell'animazione è che abbiamo 90 minuti di partenza già stabiliti, poi bisogna solo mandarlo ai responsabili dell'animazione. Abbiamo pronte le registrazioni, gli effetti sonori e così via. La tecnologia è decisamente migliore rispetto a dieci anni fa. Adesso quando ci rimetterò mano potrò fare cose che non avrei mai potuto fare su HBO.
Creato dallo stesso McFarlane nel 1992, e distribuito dalla Image Comics, Spawn è la storia di All Simmons, killer dei servizi segreti americani ucciso dalla stessa CIA (per mano di Chapel, che successivamente entra a far parte degli Youngblood) e ritornato sulla Terra grazie a un patto con il demone Malebolgia, incontrato all'inferno. In cambio di poteri sovrannaturali, dovrà far strada alle armate infernali verso il paradiso: Simmons si ribella a ciò, e così finisce per ritrovarsi sulla terra, con poteri sovrannaturali limitati (il suo corpo è composto da necroplasma autorigenerante, e indossa una armatura senziente dalle incredibili facoltà) e braccato dalla Cia, dalle forze del Paradiso e da quelle dell'Inferno. Userà i suoi poteri per aiutare i diseredati...
Nel 1997 un primo film di Spawn, con Michael Jai White, John Leguizamo e Martin Sheen, incassò 87.8 milioni di dollari in tutto il mondo. Un nuovo episodio cinematografico potrebbe rientrare nei piani di "ristrutturazione" della New Line Cinema, che dopo essere confluita nella Warner Bros. intende riprendere a sfruttare i propri franchise di successo.Spring Breakers - un ultimo trailer V.M.Si avvicina sempre di più l'uscita di Spring Breakers negli USA: il film di Harmony Korine arriverà infatti a fine marzo (in Italia il 7) e oggi si mostra in un nuovo trailer, questa volta rigorosamente V.M.La trama del film ruota attorno a quattro ragazze che rapinano un fast food per pagarsi la gita annuale al break di primavera in Florida. Finite in prigione, vengono fatte uscire grazie all'intervento di un trafficante di droga e di armi (James Franco), che in cambio le incarica di uccidere il suo arcinemico, Arch.
Negli USA la pellicola uscirà il 22 marzo a New York e Los Angeles, e il weekend successivo nel resto del Paese.
La pellicola con James Franco, Vanessa Hudgens, Selena Gomez, Ashley Benson e Rachel Korine è stata presentata alla 69esima edizione del Festival di Venezia: potete leggere la nostra recensione in questa pagina, o vedere il trailer qui sotto:Spring Breakers un ultimo trailer V.M.I Croods: tutti i personaggi in uno spot, due nuove clipManca un mese all'uscita dei Croods, l'atteso film di Chris Sanders e Kirk DeMicco prodotto dai DreamWorks Animation Studios.
In I Croods, una famiglia introversa si ritrova guidata, fuori dalla propria caverna nel mondo dinamico, da un nuovo arrivato pieno di risorse, che potrebbe portare più stress che sollievo al patriarca della famiglia. Nicolas Cage, Ryan Reynolds, Emma Stone, Catherine Keener, Clark Duke e Cloris Leachman saranno i doppiatori.
Scritta e diretta dal due volte nominato agli Oscar Chris Sanders (Dragon Trainer, Lilo & Stitch) e Kirk DeMicco (Space Chimps), questa commedia ci riporta indietro in un'era mai esplorata nella storia del nostro pianeta, il "Croodaceous", quando la natura si stava ancora formando ed era piena di creature e paesaggi mai visti prima.
Proprio la DreamWorks ha iniziato a trasmettere un nuovo, divertente spot tv del cartoon, nel quale conosciamo tutti i personaggi: Eep, Grug, Thunk, Sandy, e il "tizio nuovo".Ecco invece la seconda e la terza clip:The Croods Roll Call In Cinemas March 22La terza clipLa quarta clipNeill Blomkamp ha quasi terminato ElysiumE' attraverso una e-mail a The Province che il regista Neill Blomkamp decide di aggiornare la situazione di Elysium, il kolossal fantascientifico in arrivo ad agosto.
Il regista si sta preparando a tornare a Johannesburg per girare il suo film successivo, co-scritto con sua moglie Teri Tatchell: la commedia Chappie, di cui aveva parlato al Comic-Con di San Diego.
Ecco cosa ha detto su Elysium:
E' strano che, una volta finito Elysium, il film rimanga sostanzialmente fermo fino ad agosto, ma penso che una uscita estiva sia una grande opportunità per il mio film. Alla fine, Elysium verrà terminato entro la fine di febbraio. Ci sono alcuni effetti visivi che verranno terminati ad aprile, ma il resto è pronto. Ed è fantastico.
Per quanto riguarda Chappie, le riprese si terranno a Johannesburg, successivamente Blomkamp tornerà a Vancouver per la post-produzione e gli effetti visivi.
Questa la sinossi di Elysium:
L'anno è il 2159, esistono due classi di persone: quelle estremamente ricche, che vivono su una lussuosa stazione spaziale all'avanguardia chiamata Elysium, e gli altri, che vivono sulla Terra, un pianeta ormai sovrappopolato e in rovina.
Il segretario Rhodes (Jodie Foster) e i capi del governo si preparano a rafforzare le leggi anti-immigrazione per preservare lo stile di vita dei cittadini di Elysium, anche se questo non riesce a fermare le popolazioni della Terra dal cercare di entrare in ogni modo.
Quando lo sfortunato Max (Matt Damon) viene messo all'angolo, accetta di intraprendere una rischiossissima missione che, se avrà successo, non solo salverà la sua vita ma potrebbe portare uguaglianza tra quesi due mondi opposti tra loro.
Proprio come District 9, il film sembra offrire vari spunti per approfondimenti socio-politici inseriti nel contesto di un action movie hollywoodiano.
Elysium uscirà il 9 agosto 2013.Stephenie Meyer al lavoro sul sequel de L’OspiteArriverà sul grande schermo il prossimo 28 marzo L’Ospite, adattamento cinematografico del libro scritto dall’autrice della saga di Twilight Stephenie Meyer. In questi giorni la scrittrice è in giro per l’America per promuovere il film e durante alcuni incontri con i giornalisti ha sottolineato l’idea che il libro, scritto nel 2008, possa avere presto un seguito e addirittura trasformarsi in una trilogia: «Sì, sto lavorando al sequel de L’Ospite ma non ho idea di quando sarà finito. E quando dico che è finito, allora devo ancora fare la revisione, che può essere estremamente lunga. Al momento sta andando veramente lento e ho questo imminente tour del film e non riesco a lavorare in viaggio. Non riesco a concentrarmi come dovrei quando non ho una grande quantità di tempo quindi non so quanto mi ci vorrà. Mi piacerebbe farlo uscire questa estate, ma è estremamente improbabile». La scrittrice ha inoltre sottolineato che quando hai creato dei personaggi e gli hai dato vita, se non hai intenzione di ucciderli, nella tua testa la loro storia continua ad andare avanti: «Ho sempre saputo quello che sarebbe successo ai miei protagonisti nei prossimi libri. Spero proprio che anche questi libri possano diventare una trilogia, ma staremo a vedere».The Amazing Spider-Man 2: una nuova foto dal set, nuovo rumor Continuano le riprese di The Amazing Spider-Man 2 e continuano i tweet del regista Marc Webb. L'ultima foto dal set? La trovate dopo il salto! Intanto IMDB riporta che l'attore Brian Haley è nel cast del film nel ruolo di Phillip Watson, il papà di Mary Jane. Ricordiamo che IMDB non è affidabilissimo come sito dunque prendete questa informazione come un rumor tutt'altro che confermato! Vi terremo aggiornati per ulteriori novità a riguardo!New THE AMAZING SPIDER-MAN 2 Production Still - Joel The Props GuyTutti contro tutti - Clip RibellateviDAL 28 FEBBRAIO AL CINEMA! Seguici su https://www.facebook.com/tutticontrot... http://twitter.com/tuttivstutti #tutticontrotutti
Quello era un giorno di festa, la prima comunione del figlio Lorenzo, con tutta l'agitazione che accompagna un giorno cosi, in un modesto appartamento di periferia. Il vestito buono, il rinfresco per festeggiare con i parenti un grande avvenimento. Chi avrebbe mai potuto pensare che tutti allegri dopo la cerimonia, Agostino, sua moglie Anna, il caustico Nonno Rocco, i due figli Erica e Lorenzo accompagnati da tutta la famiglia del cognato, Sergio, Romana e i loro figli Rossana e Luca, arrivati sul pianerottolo, avrebbero trovato la porta chiusa, la serratura cambiata e degli sconosciuti dentro la propria abitazione. Gli avevano rubato casa, pratica diffusa nei palazzoni popolari delle nostre città. Inizia cosi una guerra epocale e tragicomica tra poveri, o forse sarebbe meglio dire tra nuovi poveri, per la riconquista di un diritto inalienabile, il diritto ad una casa. Regia di Rolando Ravello, con Rolando Ravello, Kasia Smutniak, Marco Giallini Stefano Altieri, Lidia Vitale, Antonio Gerardi, con la partecipazione di Lorenza Indovina e con Paolo SassanelliClip RibellateviDiCaprio rinuncerà alla pausa per The Road Home?Sarà forse Scott Cooper (Crazy Heart) il regista in grado di convincere Leonardo DiCaprio a rinunciare alla sua recente dichiarazione di volersi prendere una lunga pausa dalla recitazione.
Secondo quanto riporta Deadline, infatti, la Warner Bros. recentemente ha acquisito i diritti di The Road Home, il nuovo romanzo di Michael Armour, con l'idea di coinvolgere proprio DiCaprio come protagonista.
Cooper scriverà, produrrà e dirigerà la pellicola, DiCaprio sarà co-produttore attraverso la sua Appian Way, che già ha prodotto Out of the Furnace (che in un primo momento doveva essere diretto da Ridley Scott). L'idea della Warner è quella di convincere DiCaprio a partecipare al film, ma ovviamente dipenderà dalla serietà della sua decisione annunciata qualche mese fa.
La storia di The Road Home, un dramma ambientato nell'era della Depressione, è incentrata su Creek, proprietario di un ranch con un passato vissuto in guerra, che vive nella costa centrale della California e che si trova imbrigliato in uno scandalo quando gli viene chiesto di indagare l'omicidio brutale di un uomo locale, un caso che i poliziotti locali non sono riusciti a risolvere.LEATHERFACE SI PREPARA AL PROSSIMO MASTERCHEF AFFETTANDO CORPI NEI NUOVI VIDEO DI NON APRITE QUELLA PORTA 3DFra Sette Giorni esatti tornerà nelle sale italiane uno dei personaggi più celebri del cinema horror, Leatherface, con Non aprite quella Porta 3D, un capitolo che è stato concepito dagli sceneggiatori Adam Marcus, Debra Sullivan, John Luessenhop e Stephen Susco come un sequel diretto del capolavoro di Tobe Hooper del 1974, l'immane The Texas Chainsaw Massacre. L'aspetto sicuramente più interessante del film è proprio questo: non si torna indietro a raccontare nuovamente la storia della famiglia di cannibali o di come tutto è iniziato, questo è un seguito a tutti gli effetti. Sicuramente gli elementi basilari della slasher saga non cambieranno, come la presenza di tante giovani vittime da squartare e, ovviamente, Faccia di Pelle che non vede l'ora di mettersi a lavoro...ma del resto sareste in grado di vedere Leatherface impegnato in altre attività, tipo estenuanti tornei di Ruzzle o con indosso un grembiule candido fra i concorrenti di Master Chef?
Nell'attesa del suo arrivo nei cinema eccovi in anteprima due nuovi Video di Non aprite quella Porta 3D.Si parte con un flashback che si collega direttamente al periodo in cui è ambientato il primo film. La gente di Newt, in Texas, sospetta da tempo che la famiglia Sawyer sia l'autrice della scomparsa di numerose persone ma non ha mai avuto prove certe. Almeno fino ad un'estate. Una giovane ragazza riesce infatti a fuggire dalla casa dei Sawyer e racconta alla popolazione degli orrendi delitti commessi dalla famiglia. In un attimo si sparge la voce e un gruppo di cittadini decide che è arrivato il momento di farsi giustizia da solo. Giunta dai Sawyer, la folla inferocita dà fuoco all'abitazione uccidendo tutti i suoi occupanti. Così almeno si crede.
Diversi anni dopo, una giovane donna di nome Heather scopre di avere ereditato una proprietà in Texas da una nonna che non ha mai conosciuto. Partita insieme ad alcuni suoi amici, Heather con sua grande sorpresa realizza che l'eredità consiste in una gigantesca villa vittoriana isolata dal resto della città. Ma nelle cantine umide di quella magione si nasconde un orrendo segreto.VideoVideoMegan Fox di nuovo con Michael Bay in nome delle Tartarughe Ninja [UPDATE]A quanto pare i dissidi tra Megan Fox e Michael Bay si sono appianati. Il loro è sempre stato un rapporto lavorativo che, citando una famosa canzone italiana, rispondeva alle regole del “ti odio, poi ti amo, poi ti odio, poi ti amo…”, fino alla definitiva rottura (o apparente tale) nel 2010, con l’esclusione della Fox dal cast di Transformers 3 e l’ingresso della bella statuina Rosie Huntington-Whiteley.
Ma, si sa, il tempo aggiusta ogni cosa. Ecco dunque che, attraverso un annuncio ufficiale sul suo sito, Michael Bay ha annunciato l’ingresso di Megan Fox nel cast del reboot delle Tartarughe Ninja da lui prodotto e diretto da Jonathan Liebesman (La Furia dei Titani), le cui riprese dovrebbero cominciare il prossimo aprile, con una data d’uscita prevista per il 16 maggio 2014. Il messaggio è stato breve ma particolarmente eloquente:
TMNT: Abbiamo fatto tornare Megan Fox nella famiglia.
Anche se il suo ruolo non è stato specificato, sembra molto probabile che l’attrice sia stata scelta per interpretare April O’Neil, reporter e alleata delle tartarughe Leonardo, Michelangelo, Donatello, Raffaello e anche del loro maestro Splinter.
UPDATE: L’Hollywood Reporter ha confermato che l’attrice interpreterà il ruolo di April O’Neil. Sembra che Bay e la Fox si siano riconciliati dopo una serie di incontri e che l’attrice si sia convinta a prendere parte a questo progetto dopo che il regista le ha mostrato alcuni storyboard realizzati per il film. Sono inoltre cominciati i casting per scegliere gli attori, per la maggior parte sconosciuti, che interpreteranno Leonardo, Michelangelo, Donatello e Raffaello, ovviamente con l’ausilio del motion-capture.
Il fatto che Bay abbia usato l’acronimo TMNT risulta abbastanza interessante, dato che lui stesso aveva dichiarato un po’ di tempo fa che il film si sarebbe chiamato Ninja Turtles, aggiungendo che i nostri eroi questa volta avrebbero avuto delle origini extraterrestri. La risposta dei fan non è ovviamente stata positiva, c’è molta probabilità, quindi, che siano stati fatti dei cambiamenti. Ovviamente vi terremo al corrente su ogni sviluppo.Iron Man 3 – Ben Kingsley nei panni del Mandarino in questo nuovo artworkTorniamo a parlare di Iron Man 3, l’atteso cinecomic Marvel diretto da Shane Black e con protagonista Robert Downey Jr.. In questi giorni vi abbiamo mostrato i poster dedicati ad Aldrich Killian, interpretato da Guy Pearce, e Iron Patriot (Don Cheadle). Oggi torniamo con un nuovo artwork, che ritrae Sir Ben Kingsley nei panni del temibile Mandarino.
Come dimostrato dall’immagine, questo personaggio presenta l’unione di più stili, che spaziano dall’orientale al militare, dando luogo ad un connubio kitsch e al tempo stesso particolarmente efficace. Il Mandarino è un villain che, come annunciato in precedenza, nasce dall’unione di più pensieri e che darà parecchio filo da torcere al nostro eroe Tony Stark.
Il film uscirà in America il 3 maggio del 2013, mentre in Italia arriverà il 24 aprile 2013. Nel cast troviamo anche Rebecca Hall, Jon Favreau, Ashley Hamilton, James Badge Dale e William Sadler. ecco Mandarino nel nuovo character poster!The Lords of Salem – Una nuova inquietante clip dal film di Rob ZombieEntertainment Weekly ha diffuso in esclusiva una nuova clip de Le Streghe di Salem (titolo originale The Lords of Salem), l’horror scritto e diretto da Rob Zombie e presentato in anteprima nazionale durante l’edizione 2012 del Torino Film Festival (qui trovate la nostra recensione).
Il video ha come protagonisti la compagna del regista Sheri Moon Zombie e Jeffrey Daniel Phillips. La donna comincia ad avere delle inquietanti visioni, collegate con la maledizione delle Streghe di Salem. una scena che ci offre un assaggio della carica visionaria e volutamente kitsch di questa pellicola.The Lords of Salem inquetante clipIl Cacciatore di Giganti – Il nuovo film di Bryan Singer ci viene svelato in questi videoSono state diffuse nel web due nuove featurette de Il Cacciatore di Giganti (titolo originale Jack the Giant Slayer), l’epica versione in 3D della famosa fiaba della pianta di fagioli diretta da Bryan Singer. I video contengono alcune scene inedite, accompagnate dalle interviste ai membri del cast, e ci permettono di conoscere meglio questa storia, che ha come protagonisti Nicholas Hoult, giovane attore visto in About a Boy, X-Men: l’inizio e che ha recentemente fatto il suo ingresso nelle sale italiane con Warm Bodies, Ewan McGregor ed Eleanor Tomlinson.Jack the Giant Slayer - A Modern FairytaleJACK THE GIANT SLAYER - A Giant Adventure Int'l FeaturetteJack The Giant Slayer Featurette (2013)I Croods – Una clip sotto titolata in italiano con le voci di Emma Stone e Ryan ReynoldsÈ stata diffusa nel web una clip sottotitolata in italiano de I Croods, il nuovo lungometraggio animato targato DreamWorks Animation e diretto da Chris Sanders e Kirk De Micco. Il video mostra Hip e Guy, doppiati rispettivamente da Emma Stone e Ryan Reynolds. Il cast vocale comprende anche i nomi di Nicolas Cage, Catherine Keener, Clark Duke e Cloris Leachman.I Croods - Clip Hunting Uno spot internazionale dei CroodEcco un nuovo spot internazionale dei Croods, l'atteso film di Chris Sanders e Kirk DeMicco prodotto dai DreamWorks Animation Studios.Os Croods - 22 de março nos cinemasBox-Office Italia: il Principe Abusivo in testa giovedì, seguito da Gangster SquadNonostante le numerose nuove uscite, ieri nessun film è riuscito a battere Il Principe Abusivo, e nessuno ci riuscirà nemmeno durante tutto il weekend.
La pellicola di Alessandro Siani ha mantenuto un ottimo ritmo durante tutti gli infrasettimanali e ieri ha raccolto 343mila euro, arrivando a superare i sei milioni in otto giorni.
Apre al secondo posto, molto distanziato, Gangster Squad: distribuito in circa 300 sale, il film raccoglie 63mila euro e dovrebbe mantenere questo posizionamento durante il weekend. Subito sotto, con 55mila euro, troviamo Anna Karenina, seguito da Die Hard: un Buon Giorno per Morire. L'action movie con Bruce Willis crolla a 45mila euro rispetto a una settimana fa, e arriva a 1.23 milioni complessivi, una frenata non indifferente.
Quinta posizione per un'altra nuova uscita, Gambit: il film è stato distribuito in 250 sale ma incassa solo 36mila euro. E' infine Beautiful Creatures la peggiore nuova uscita della Top Ten, con 30mila euro in sesta posizione.
Settimo posto per Viva la Libertà (che tiene molto bene e incassa altri 25mila euro), ottavo per Noi Siamo Infinito (a quota 546mila euro complessivi). Chiudono la classifica Lincoln (vicinissimo ai sei milioni complessivi) e Zero Dark Thirty (1.2 milioni complessivi).
Le altre nuove uscite: 13esimo posto per Pinocchio di Enzo d'Alò, che incassa 12mila euro (dovrebbe risalire nel weekend), e 25esimo posto per The Sessions (2mila euro, uscito in una manciata di sale).James Marsden nel cast di Anchorman 2Un nuovo ingresso nel cast di Anchorman 2.
Si tratta di James Marsden, Ciclope nella saga cinematografica di X-Men (la Trilogia) che, stando a quanto riferito da Deadline, interpreterà la nemesi di Ron Burgundy, il personaggio di Will Ferrell.
Mardsen si unisce a Will Ferrell, Christina Applegate, Steve Carell, David Koechner, Kristen Wiig e Paul Rudd, che riprenderanno tutti i ruoli interpretati nel primo film. Dovrebbero tornare anche Fred Willard, Fred Armisen, Chris Parnell e Vince Vaughn.
La trama sarà ambientata ancora una volta nel passato, e ripercorrerà la scarsa attitudine al cambiamento di Ron Burgundy e dei suoi colleghi, svolgendosi in un periodo nodale nell'evoluzione dei media statunitensi, quello tra il '78 e il '79 in cui sono nati i programmi di news 24 ore su 24.
Il cosiddetto 24-hour news cycle ha rappresentato un momento d'autentica rivoluzione nel mondo dell'informazione americana, il vero punto di rottura che ha portato alla transizione delle classiche notizie "giorno per giorno" dei quotidiani e dei notiziari televisivi "vecchio stile" a quello delle news più rapide, veloci portate al pubblico sostanzialmente in tempo reale su canali appositamente dedicati.
L'uscita del film è prevista per il 20 dicembre negli Stati Uniti.
Quanto attendete Anchorman: the Legend Continues? Potete dircelo votando il box BAD Hype! nella scheda del film!X-Men: Days of Future Past, Peter Dinklage non sarà in CGIE' lo stesso Bryan Singer a rivelare come mai ha scelto Peter Dinklage per X-Men: Days of Future Past e, soprattutto, a smentire le voci che vedrebbero il personaggio da lui interpretato realizzato completamente in CGI.
Spiega Singer a IGN:
Non sarà un personaggio in CGI. Sarà se stesso. Non nel senso che interpreterà Peter Dinklage, interpreterà un personaggio. E non sarà un personaggio timido. E' un attore fenomenale, adoro Peter e adoro Game of Thrones. E' stata la mia prima scelta e sono molto felice di essere riuscito a coinvolgerlo. E' divertente parlargli perché in Game of Thrones fa un accento impeccabile, e invece quando ci si parla ci si rende conto subito che viene dal New Jersey!
Sappiamo che Dinklage interpreterà un villain, anche se non è ben chiaro chi sarà. Gli indizi a nostra disposizione, per ora, sono che non sarà in CGI e che quindi avrà un aspetto simile a quello di Dinklage...
Le riprese si svolgeranno a partire da aprile a Montreal.
Nell'arco narrativo Giorni di un futuro passato del 1981, ambientato in un futuro alternativo distopico in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle e i mutanti vivono in campi di concentramento, un'adulta Kitty Pryde torna indietro nel tempo e impedisce un assassinio causato dalla Fratellanza che scatenerà una catastrofica isteria anti-mutanti. La trama alterna scene nel futuro e nel presente.
Tra gli attori confermati nel cast citiamo James McAvoy, Michael Fassbender, Patrick Stewart, Ian McKellen, Nicholas Hoult, Jennifer Lawrence, Hugh Jackman oltre a Anna Paquin, Ellen Page e Shawn Ashmore.
Scritto da Simon Kinberg, X-Men: Days of Future Past uscirà il 18 luglio del 2014.Brad Bird spiega perché il primo Die Hard è ancora grandiosoIl quinto capitolo della saga di Die Hard è da poco arrivato nelle sale.
Ma quando si parla del John McClane di Bruce Willis, il vero fan non pensa ai nomi di mestieranti come John Moore o Len Wiseman, dietro la macchina da presa, rispettivamente, per il quinto e quarto capitolo del franchise.
Il fan duro e puro pensa a John McTiernan e ai suoi Die Hard - Trappola di Cristallo e Die Hard - Duri a Morire.
In mezzo a questo stuolo di seguaci, figura anche Brad Bird che oltre ad aver confezionato giusto un paio di capolavori in seno alla Pixar, ha diretto anche l'episodio di Mission: Impossible più riuscito di sempre, a detta di molti.
Dalle pagine del Rolling Stones magazine, il filmmaker c'illustra perché il primo Die Hard è stato, ed è tutt'ora, un capolavoro del cinema:
Il John McClane di Bruce Willis appartiene a quel novero di personaggi come il James Bond di Sean Connery o l'Indiana Jones di Harrison Ford. Eroi che non nascondono di provare paura. E' un tizio che resta continuamente di pietra per quello che gli accade intorno, eppure questo non lo frena e continua ad affrontare ogni cosa.
E questo non lo sminuisce agli occhi del pubblico, anzi. Lo rende ancora più grande. Ognuno di noi può rapportarsi con la paura.
E poi c'è Alan Rickman, un villain grandioso.
La regia di John McTiernan è uno straordinario esempio di maestria artistica. Un problema comune a molti registi, è il riuscire a comunicare in maniera pertinente la geografia del film. Ad esempio, il piano di un palazzo in costruzione appare come ogni altro piano. Invece McTiernan ci mette dei piccoli particolari, come il paginone centrale di un numero di Playboy appeso da un muratore, All'inizio potrebbe sembrare solo uno scherzo visivo, ma in realtà sta li per identificare precisamente quel luogo; e così quando Willis ci ripassa lo spettatore sa esattamente dove si trova. Un sacco di registi girano le scene d'azione con trascuratezza - fanno primi piani, un sacco di tagli e infarciscono il tutto con dei roboanti suoni per distrarre lo spettatore.
Ma in Die Hard la posizione di ogni personaggio è sempre chiara, in ogni secondo. Tutto accade velocemente, ma sai sempre cosa succede sullo schermo.
Un mucchio di film d'azione possono vantare delle scene spettacolari, ma non possono essere definiti lungometraggi grandiosi. Die Hard parte a livelli altissimi e si mantiene tale per tutta la sua durata.Annihilator di Stan Lee diventerà un filmBarry Josephson, produttore di Come d'Incanto e Wild Wild West, e lo sceneggiatore di The Bourne Legacy Dan Gilroy porteranno sul grande schermo il personaggio creato da Stan Lee noto come Annihilator, grazie all'accordo stipulato con la Magic Storm Entertainment.
Josephson, dal comunicato stampa diffuso a margine dell'annuncio, afferma che:
Uno dei miei sogni, quando sono diventato un produttore, era quello di riuscire, un giorno, a lavorare con Stan Lee. Ora, anche grazie alla magnifica sceneggiatura di Dan Gilroy, quel sogno diventerà realtà.
Ecco la descrizione della storia di Annihilator:
Annihilator racconta la storia di un giovane espatriato cinese, Ming, che deve scegliere se restare in prigione o aderire a un programma dell'esercito americano volto alla creazione di un super soldato. Questo programma impiega potenziamenti genetici da varie specie animali. Ming accetta di sottoporsi a questa procedura quasi mortale e grazie alla sua estrema dedizione, guadagnata come eredità delle sue tradizioni familiari basate sul tramandare l'arte marziale del Qijong, riesce a sopravvivere. Ora, armato di notevoli abilità, dovrà confrontarsi con un vecchio rivale, dotato anch'egli del proprio set di potenziamenti. Il nostro riluttante eroe dovrà affrontare i suoi demoni personali e il villain che ha distrutto tutto quello che aveva e amava.Nuova commedia romantica per Adam SandlerDopo l’annuncio e le smentite degli ultimi giorni sul rinvio del progetto western di Ridicolous Six, Adam Sandler ha annunciato di avere in progetto una nuova commedia romantica ancora senza titolo prodotta dalla Warner Bros. Negli ultimi tempi i numerosi ritardi nella stesa dello script della nuova commedia western in cui l’attore dovrebbe essere impegnato lo hanno portato a considerare un nuovo progetto a breve termine per colmare il periodo di stasi in cui si trova attualmente. La sceneggiatura del nuovo misterioso lungometraggio, che a quanto sembra verrà pianificata da Ivan Menchell e Claire Sera, dovrebbe raccontare le rocambolesche avventure di una coppia di divorziati impegnata a doversi confrontare con i rispettivi figli avuti dai precedenti matrimoni. Il tutto fa dunque pesare al tema ormai usuale nella commedia americana delle famiglie ricomposte e dei disastri matrimoniali. Sandler per il momento è ancora alla ricerca di altri elementi per il suo lungometraggio, tra cui il regista, ed alcuni hanno già fatto i nomi di Tennis Dugna e Frank Coraci. Anche il nome della possibile co-protagonista rimane per ora un’incognita, ma voci non ufficiali indicherebbero Drew Barrymore come papabileIn the House, ecco il nuovo posterFrançois Ozon è uno dei registi francesi che dopo Patrice Leconte è considerato come uno dei massimi esponenti del cinema romantico contemporaneo, così come ha dimostrato il suo Ptiche, splendida antologia sull’amore femminile. Eppure non possiamo non notare come di recente l’autore si diverta a giocare con i turbamenti e le angosce dell’uomo, come se si trovasse a suo agio nel ruolo di un moderno Buñuel. Gia nel 2003 con Swimming Pool il regista ci proponeva un torbido dramma sulla sessualità repressa, ed oggi con il nuovo lungometraggio In the Hose, Ozon torna a parlarci delle aberranti relazioni omosessuali che si instaurano tra una un’insegnante di letteratura di un liceo ed un suo allievo brillante che aspira a diventare scrittore. Tratta dall’opera teatrale del drammaturgo spagnolo Juan Mayorga intitolata Il ragazzo dell’ultimo banco, la pellicola presenta un cast di eccezione che comprende nomi del calibro di Kristin Scott Thomas, Emmanuelle Seigner, Fabrice Luchini e Denis Menochet. Il film ha già fatto la sua figura a Cannes e a Venezia, uscendo in Francia in ottobre e programmato per il prossimo 29 marzo nelle sale americane. Ecco di seguito il primo poster ufficiale della versione internazionale rilasciato dalla Mandarin Cinéma. Una versione surreale e grottesca de Il laureato.In the House quad posterTaylor Kitsch protagonista di Exit 147Dopo le aspre critiche seguite a John Carter, Battleship e Le Belve, Taylor Kitsch vorrebbe sicuramente dimenticare il 2012, anno per lui disastroso a livello di popolarità. Eppure l’attore sembra non volersi arrendere, e dopo essersi rialzato ed aver leccato le ferite, eccolo pronto a partecipare come protagonista ad un nuovo horro-thriller Exit 147. Il nuovo lungometraggio, diretto da Julian Jarrold (Kinky Boots, Red Riding 1974) e scritto da Travis Malloy (autore di Pandorum), racconta la terribile esperienza di un guidatore che viene arrestato da un sadico e malefico sceriffo di una cittadina abbandonata. Tenuto in ostaggio e torturato da una folla di sadici paesani, l’uomo dovrà sfuggire dalle grinfie del pericoloso tutore della legge. Kitsch, che dovrebbe interpretare proprio il ruolo del sadico sceriffo, si troverebbe a confrontasi con un personaggio molto diverso rispetto alle figure eroiche a cui è stato recentemente abituato. Prima di allora però lo rivedremo in Navy SEAL, diretto da Peter Berg e nella commedia The Grand Seduction di Don McKellar, attualmente in fase di riprese.IRON MAN 3, TRE CHARACTER BANNER!Dopo il banner diffuso qualche giorno fa di Guy Pearce, new entry nel cast di Iron Man 3, arrivano oggi online due nuovi character banner con le relative descrizioni ufficiali.
Il terzo capitolo del cinecomic dedicato alle avventure di Tony Stark, sarà infatti in sala il 24 Aprile, dobbiamo quindi prepararci ad una lunga campagna promozionale.
Pearce interpreta il dr Aldrich Killian, che attraverso l' A.I.M. finanziata da privati, ha creato un team di ricerca e sviluppo del virus Extremis, che dona agli esseri umani particolari livelli di forza e capacità di recupero.
Il secondo banner è dedicato a Don Cheadle, nei panni del Colonnello James Rodhes (Rodey per il nostro Stark). L'uomo rappresenta il collegamento tra le Stark Industries e l’U.S. Air Force. È uno degli amici più fidati di Tony e, il più delle volte, affronta con pazienza il genio impulsivo. In questo nuovo episodio, come vediamo dalla foto, Rhodey possiede una nuova armatura di War Machine caratterizzata da un design patriottico rosso, argento e blu. Quando la indossa, Rhodey diventa Iron Patriot.
Infine l'ultimo character banner non poteva che essere dedicato al nuovo villain, Mandarino. A prestargli il volto è Ben Kingsley. Il Mandarino è una figura sinistra, a capo dell’organizzazione terroristica nota come I Dieci Anelli dalla quale sembrano provenire tutti gli atti di terrorismo più estremi che affliggono il mondo. Sebbene sia recluso, il Mandarino esercita il suo grande potere e fa sentire la sua presenza spaventando il governo e la popolazione attraverso i suoi audaci piani di attacco.
Nel cast oltre a Robert Downey jr anche Gwyneth Paltrow nei panni della fidata assistente e fidanzata dell'eroe, Pepper Potts. In regia non più Jon Favreu, sostituito da Shane Black. Favreau apparirà però in un cammeo.
Potete vedere tutti i character banner nella nostra gallery !Iron Man 3: il character poster italiano del MandarinoLa Walt Disney Pictures Italia ha rilasciato online il character poster italiano dedicato al Mandarino, il villain interpretato da Ben Kingsley in Iron Man 3, il terzo capitolo incentrato sulle avventure del noto supereroe dei fumetti Marvel in arrivo in Italia il prossimo 24 aprile. La Disney ha diramato il poster con la seguente descrizione: "Il Mandarino è una figura sinistra, a capo dell'organizzazione terroristica nota come I Dieci Anelli dalla quale sembrano provenire tutti gli atti di terrorismo più estremi che affliggono il mondo. Sebbene sia recluso, il Mandarino esercita il suo grande potere e fa sentire la sua presenza spaventando il governo e la popolazione attraverso i suoi audaci piani di attacco."; lo trovate come di consueto dopo il salto.Iron Man 3 il character poster italiano del MandarinoTutti contro tutti: clip esclusiva del filmScatenato Rolando Ravello, regista e interprete in azione nella clip esclusiva presentata da Movieplayer.it.L'esordio alla regia dell'attore Rolando Ravello è una scatenata commedia corale che, dietro l'apparenza divertente e ironica, tocca temi sociali che stanno a cuore un po' a tutti, sopratutto in quest'epoca di crisi. Tutti contro tutti, ispirato a una storia vera, vede protagonista una famiglia che, all'improvviso, trova la propria casa popolare occupata da un altro nucleo familiare. Ha inizio così una guerra tra poveri per la conquista del territorio che vede coinvolti Kasia Smutniak, Marco Giallini, Stefano Altieri, Lidia Vitale e Antonio Gerardi con la partecipazione di Lorenza Indovina e Paolo Sassanelli. Le musiche originali sono di Alessandro Mannarino e Tony Brundo.
"Tutti contro tutti nasce dall'esigenza di raccontare quello che mi sta a cuore, che muove il mio sguardo sul mondo e mi agita i pensieri. Mi interessa chi fa fatica, mi piace chi non è fortunato, ci entro naturalmente in empatia. Così, quando qualche anno fa Agostino mi chiamò mentre ero in mezzo al traffico per raccontarmi che gli avevano rubato casa, mi è venuto naturale pensare ad un film che raccontasse le battaglie che si trova a combattere chi vive il nostro tempo" ha dichiarato il regista Rolando Ravello. Tutti contro tutti sarà al cinema a partire dal 28 febbraio distribuito da Warner Bros. Nel frattempo oggi Movieplayer.it vi offre una prima clip esclusiva, breve assaggio di ciò che vi aspetta in sala. Non mancate!Clip Esclusiva - Tutti contro tuttiBenvenuto Presidente! Il trailer ufficiale del film con Claudio BisioUscirà il 21 marzo prossimo nelle sale Benvenuto Presidente!, la commedia diretta da Riccardo Milani con Claudio Bisio, Kasia Smutniak e Giuseppe Fiorello. Nel film Bisio interpreta Giuseppe Garibaldi, per tutti Peppino, che vive in un piccolo paesino di montagna. Ama la pesca, la compagnia degli amici, la biblioteca in cui lavora da precario. E' un ottimista anche se il figlio che lo accusa d'essere un fallito. Un giorno, a causa di un pasticcio dei politici, accade una cosa incredibile: Peppino viene eletto per errore Presidente della Repubblica Italiana.. Del film vi presentiamo oggi il trailer ufficiale.Benvenuto Presidente! Il trailer ufficiale Neill Blomkamp pensa a ChappieMentre attendiamo il suo massiccio fantascientifico Elysium, la cui uscita è stata spostata ad agosto, l'autore di District 9 Neill Blomkamp sta pensando di rimanere nel suo amato ambito sci-fi con una commedia, dal titolo Chappie. Del contenuto non si sa nulla, però Blomkamp, che ha scritto da solo il copione di Elysium, ha creato invece la sceneggiatura di Chappie insieme a sua moglie Terri Tatchell, con l'idea di renderlo una "storia semplice, una commedia, una storia sentita, in un'ambientazione da science fiction." Rimaniamo in attesa di saperne di più. Anna Karenina - Clip in italiano "La mia felicità"Guarda la nuova clip in italiano di Anna Karenina il nuovo film ispirato al romanzo capolavoro di Lev Tolstoj, diretto da Joe Wright e con Keira Knightley, Jude Law, Aaron Taylor-Johnson, Kelly Macdonald, Matthew Macfadyen, Domhnall Gleeson, Ruth Wilson, Alicia Vikander, Olivia Williams e Emily Watson. Da giovedì 21 febbraio 2013 al cinema.
Anna Karenina è la nuova e coraggiosa versione cinematografica dell'acclamato regista Joe Wright dell'epica storia d'amore, adattata con passione dal capolavoro di Lev Tolstoj dal premio Oscar Tom Stoppard (Shakespeare in Love). Il film segna la terza collaborazione del regista con l'attrice, candidata all'Oscar, Keira Knightley e con i produttori, anch'essi candidati all'Oscar, Tim Bevan, Eric Fellner e Paul Webster, dopo i grandi successi commerciali di Orgoglio e Pregiudizio e Espiazione.
La squadra creativa comprende anche il direttore della fotografia Seamus McGarvey (The Avengers); la scenografa, tre volte candidata agli Oscar, Sarah Greenwood (Sherlock Holmes); la montatrice Melanie Ann Oliver (Jane Eyre); la hair and make-up designer Ivana Primorac (Hanna); il compositore premio Oscar Dario Marianelli (Espiazione); e la costumista, due volte candidata agli Oscar, Jacqueline Durran (Orgoglio & Pregiudizio).
Questa storia senza tempo esplora con vigore la disposizione del cuore umano verso l'amore, facendo allo stesso tempo luce su quella sfarzosa società che era la Russia imperiale. Siamo nel 1874. Energica e bella, Anna Karenina (Keira Knightley) ha quello che tutti i suoi contemporanei aspirerebbero ad avere; è la moglie di Karenin (Jude Law), un ufficiale governativo di alto rango al quale ha dato un figlio, e la sua posizione sociale e reputazione a San Pietroburgo non potrebbe essere più alta. Anna si reca a Mosca dopo aver ricevuto una lettera da suo fratello, un dongiovanni di nome Oblonsky (Matthew Macfadyen), che le chiede di raggiungerlo per aiutarlo a salvare il suo matrimonio con Dolly (Kelly Macdonald). In viaggio, Anna conosce la Contessa Vronsky (Olivia Williams) e, alla stazione, suo figlio, l'affascinante ufficiale di cavalleria Vronsky (Aaron Taylor-Johnson). Quando Anna viene presentata a Vronsky, scoppia immediatamente una scintilla di reciproca attrazione che non può essere ignorata -- e non lo sarà.
Nella casa di Mosca c'è in visita il miglior amico di Oblonsky, Levin (Domhnall Gleeson), un proprietario terriero eccessivamente sensibile e compassionevole, innamorato della sorella minore di Dolly, Kitty (Alicia Vikander), alla quale chiede inopportunamente la mano. Kitty è infatuata di Vronsky. Affranto, Levin torna alla sua tenuta di Pokrovskoe e si dedica anima e corpo al lavoro nei campi. Anche Kitty è distrutta quando, a un gran ballo, Vronsky ha occhi solo per Anna che, nonostante sia una donna sposata, ricambia l'interesse del giovane.
Anna lotta per riconquistare il suo equilibrio correndo a casa a San Pietroburgo, dove tenta di riprendere la sua routine familiare, ma il pensiero di Vronsky - che la segue - la corrode. Segue una relazione appassionata che scandalizza la società di San Pietroburgo. Karenin si ritrova in una posizione insostenibile ed è costretto a dare un ultimatum a sua moglie. Nel tentativo di raggiungere la felicità, le decisioni che Anna prende penetrano nelle pieghe di una società ossessionata dall'apparenza, con conseguenze romantiche e tragiche che cambiano drammaticamente la sua vita e quella di tutti quelli che la circondano.
Una presentazione Focus Features di una produzione Working Title. Un film di Joe Wright. Keira Knightley, Jude Law, Aaron Taylor-Johnson, Kelly Macdonald, Matthew Macfadyen, Domhnall Gleeson, Ruth Wilson, Alicia Vikander. With Olivia Williams e Emily Watson. Casting di Jina Jay, Dixie Chassay. Coreografia di Sidi Larbi Cherkaoui. Musica di Dario Marianelli. Trucco e parrucco di Ivana Primorac. Costumi di Jacqueline Durran. Montaggio di Melanie Ann Oliver. Scenografie di Sarah Greenwood. Il direttore della fotografia è Seamus McGarvey, ASC, BSC. Co-produttrice Alexandra Ferguson. Liza Chasin è la produttrice esecutiva. Basato sul romanzo di Lev Tolstoj. Sceneggiatura di Tom Stoppard. Prodotto da Tim Bevan, Eric Fellner, Paul Webster. Diretto da Joe Wright. Una presentazione Focus Features negli Stati Uniti, il film è distribuito nel resto del mondo dalla Universal Pictures international.Clip in italiano "La mia felicità"Mia Wasikowska e Matthew Goode in una suggestiva clip di StokerPark Chan-wook, il nome dietro la cosiddetta “trilogia della vendetta”, comprendete Mr. Vendetta, Old Boy e Lady Vendetta, è un regista che sa decisamente il fatto suo. Stoker, il suo primo film in lingua inglese, è pronto per fare il suo ingresso nelle sale di tutto il mondo e per l’occasione è stata diffusa nel web una nuova clip. Si tratta di un lungo, suggestivo piano sequenza, che ha come protagonisti Mia Wasikowska (la Alice di Tim Burton) e Matthew Goode. Nel cast di questa pellicola c’è anche Nicole Kidman.Il film racconta la storia di Evelyn (Kidman) e di sua figlia India (Wasikowska), che perdono il rispettivo marito e padre (Dermot Mulroney). Ad aiutarle, arriva un misterioso zio (interpretato da Matthew Goode), ossia un uomo affascinante, che però sembrerebbe avere secondi fini. La faccenda si complica quando India, invece di sentirsi oltraggiata o di avere paura, diventa sempre più legata a lui…
La sceneggiatura del film è stata scritta dalla star di Prison Break Wentworth Miller (con lo pseudonimo di Ted Foulke) ed era inserita nella Black List dei migliori script di Hollywood non prodotti. Il film uscirà a fine marzo 2013 in Italia.STOKER: "The Sheriff Comes Calling"Iron Man 3 – Conosciamo meglio Il Mandarino, il Dr Killian e Iron PatriotAncora novità dal mondo di Iron Man 3, l’atteso cinecomic Marvel diretto da Shane Black e con protagonista Robert Downey Jr.. Questa mattina vi abbiamo mostrato un nuovo artwork dedicato al Mandarino, il malvagio villain interpretato da Sir Ben Kingsley. Come prevedibile quell’immagine è stata utilizzata per una locandina, che trovate qui sotto, accompagnata da una breve descrizione del personaggio.
IL MANDARINO [Ben Kingsley]
Il Mandarino è una figura sinistra, a capo dell’organizzazione terroristica nota come I Dieci Anelli dalla quale sembrano provenire tutti gli atti di terrorismo più estremi che affliggono il mondo. Sebbene sia recluso, il Mandarino esercita il suo grande potere e fa sentire la sua presenza spaventando il governo e la popolazione attraverso i suoi audaci piani di attacco.
Cogliamo l’occasione anche per ripresentarvi altri due character poster diffusi in questi giorni, dedicati ad Aldrich Killian, interpretato da Guy Pearce, e Iron Patriot (Don Cheadle). Anche in questo caso le immagini sono accompagnate dalle descrizioni dei personaggi.
DR KILLIAN [Guy Pearce]
Attraverso la sua organizzazione A.I.M. finanziata da privati, Aldrich Killian ha creato un team di ricerca e sviluppo del virus Extremis, che dona agli esseri umani particolari livelli di forza e capacità di recupero.
COL. JAMES RHODES (RHODEY) [Don Cheadle]
Rhodey è il collegamento tra le Stark Industries e l’U.S. Air Force. È uno degli amici più fidati di Tony Stark e, il più delle volte, affronta con pazienza il genio impulsivo. Rhodey possiede una nuova armatura di War Machine caratterizzata da un design patriottico rosso, argento e blu. Quando la indossa, Rhodey diventa Iron Patriot.Skyfall – I produttori Michael G. Wilson e Barbara Broccoli parlano di Bond 24 e del futuro di BondIl viaggio sul treno di Skyfall da Londra e Edinburgo continua ad essere un ottima fonte di informazioni per alcune curiosità riguardanti il film di Sam Mendes e il futuro di James Bond. I produttori Michael G. Wilson e Barbara Broccoli hanno confessato che non hanno idea come riusciranno a creare con Bond 24 un film che avrà ancora più successo di Skyfall.
“È molto difficile. Per noi è fondamentale Daniel Craig, che reputo abbia fornito un apporto enorme al film. La sua reinterpretazione del personaggio è molto contemporanea. Credo che lo spinga al limite, riesce ad essere molto pericoloso e ad avere ancora un enorme umanità. È la nostra arma segreta. Poi, naturalmente, la sfida è quella di creare una storia che sia degna di lui. Una storia che esplori la vita emotiva di Bond e lo porti emotivamente in luoghi in cui non è mai stato prima. E poi lo contrapponga contro un cattivo contemporaneo. Abbiamo sempre guardato a quello che teme il mondo e poi abbiamo cercato di creare un cattivo che è l’interpretazione fisica di quella paura. È lì che partiamo. Poi scrittori creano uno script. Poi abbiamo un regista. Con ogni persona aggiungiamo un altro livello di complessità e di talento”.
Ad entrambi piacerebbe un ritorno di Mendes alla regia, non hanno ancora parlato di questa possibilità con lui.
“Bé siamo ancora agli inizi, stiamo ancora facendo il marketing di questo. Vogliamo parlargli presto”.
Naomie Harris ha recentemente confidato di non essere sicura per quanto riguarda un possibile ritorno sul campo del suo personaggio, Miss Moneypenny, ma i produttori hanno lasciato intendere che non rimarrà per molto tempo dietro una scrivania.
Parlando durante il podcast di Empire, la Harris ha svelato una piccola curiosità riguardante la scena del rasoio, dove Eve rade Bond.
“Quella scena è stata tagliata. Originariamente era stata editata in modo tale che sapevi con certezza che non era accaduto niente tra loro due, e poi l’hanno rimontata in modo da lasciarla un po’ più aperta”.
Finito il viaggio sul treno di Skyfall, l’inviato di ComingSoon è stato uno dei pochi fortunati che ha visitato una stanza d’albergo a Edinburgo, in cui il direttore degli archivi della compagnia di produzione di Bond, Meg Simmons, ha preparato alcuni costumi e prop del film. Tra i vari oggetti presenti nella stanza, ha destato particolare attenzione il resoconto valutativo di Bond, di cui potete leggere qui sopra alcune risposte. Inoltre sulla scatola che racchiudeva il bulldog di porcellana, lasciato in eredità da M a Bond, c’era scritto
“Olivia Mansfield lascia in eredità a James Bond”.Upside Down, tre clip in italiano!Atteso in Italia per il prossimo 28 febbraio, il suggestivo thriller fantascientifico Upside Down arriverà nelle sale statunitensi il 15 marzo.
La Notorious Pictures, che distribuirà il film del nostro paese, ha diffuso 3 clip doppiate in italiano che ci danno un assaggio del tono e dell'atmosfera della pellicola con pratonigisti Jim Sturgess e Kirsten Dunst.
Potete vederle cliccando qui, qui e quiVAMP U - NUOVO TRAILER PER LA COMMEDIA HORROR DI VAMPIRINuovo Trailer per Vamp U, commedia horror precedentemente nota come Dr. Limptooth (un titolo più bello dell'altro non c'è che dire), che debutterà nei cinema Canadesi il prossimo 5 Marzo.
Wayne Gretzky è un vampiro a cui non crescono più i classici canini. E' un problema che si porta dietro da anni, 300 per la precisione, da quando cioè, inavvertitamente, uccise la sua amata Mary Lipinsky.
Giunto ovviamente immortale ai giorni nostri, il buon Gretzky ora insegna storia (chi meglio di lui) in un college, dove ha stretto una profonda amicizia con un suo collega, il Dottor Levin, al quale ha confidato il suo segreto cercando inutilmente di risolvere insieme questo strano caso di impotenza vampirica.
I tempi bui sembrano improvvisamente sparire quando, per il nuovo semestre, arriva la bellissima Chris Keller, la copia esatta della sua amata Mary.
Fra quest'ultima e Wayne nasce subito qualcosa di speciale, ma l'imprevisto è sempre in agguato: il suo istinto da succhiasangue prenderà dopo secoli il sopravvento, mordendo con i rinati canini il collo della fanciulla.
Anche lei ora è un vampiro ma la sua indole è di tutt'altra natura rispetto a quella del tranquillo Wayne. Chris è infatti diventata una divoratrice di esseri umani, pertanto il professor Gretzky dovrà al più presto fermare questo bagno di sangue uccidendo, per la seconda volta, la sua dolce metà.Vamp U Official Trailer #1 (2013) - Julie Gonzalo, Gary Cole TUTTI CONTRO TUTTI, LA NOSTRA VIDEOINTERVISTA CON MARCO GIALLINI!Il nostro Marco Spagnoli lo ha intervistato in occasione della presentazione stampa di Tutti contro tutti: parliamo del bravissimo attore romano Marco Giallini, visto di recente in Posti in piedi in paradiso di Verdone e prossimamente anche in Buongiorno papà di Edoardo Leo.
Il film è l'esordio alla regia di Rolando Ravello, sceneggiato insieme a Massimiliano Bruno (presente nel cast).
Giallini interpreta Sergio, migliore amico, cognato e collega di lavoro del protagonista Agostino, che lo aiuta a cercare di riprendersi casa sua nel momento in cui viene occupata da una famiglia napoletana.
"Il punto di forza del mio personaggio è nella scena in cui pitturo le finestre visto che ho fatto l'imbianchino per sei anni - ha scherzato l'attore - Lavorare con Ravello poi è stato semplice perché essendo lui più basso di me, ho potuto fare quello che mi pareva. La realtà di cui parla il film poi io la conosco bene".
Tutti contro tutti, con Rolando Ravello, Kasia Smutniak, Stefano Altieri, Lidia Vitale, è una produzione Fandango e Warner Bros e sarà in sala il 28 Febbraio per Warner in 250 copie.Intervista a Marco Giallini protagonista del film Tutti contro tutti SPRING BREAKERS FOREVER BY HARMONY KORINE!Che un autore come Harmony Korine ci sorprenda sempre, è quello che ci aspettiamo da lui. Del resto lui a 21 anni ha scritto la sceneggiatura di Kids di Larry Clarks e nel 1997 ha portato alla Mostra di Venezia, Gummo, che sconvolse il Festival.
Ora torna con Spring Breakers (presentato a Venezia in concorso), altro film altamente disturbante come si conviene ad un autore pop, psicadelico, indipendente, frammentato e allucinato come è lui. E come protagonista sceglie quattro ragazzine, tanto carine quanto pericolose, due delle quali provengono da Disney Channel – Vanessa Hudgens - per un periodo fidanzata storica di Zac Efron – e Selena Gomez. Le altre due sono Rachel Korine e Ashley Benson. Ciliegina sulla torta, un magnifico James Franco, nelle parti di un rapper spacciatore e malvivente dai denti d’acciaio.
Gli Spring Breakers negli Usa corrispondono alle nostre vacanze pasquali e sono attesissime dagli studenti dei vari college americani perché si tengono a Miami e sono dieci giorni di sesso, droga, alcool e party non stop. E, ovviamente, le quattro nipotine – che potrebbero essere uscite da Meno di zero di Bret Easton Ellis – non vedono l’ora di lasciare la scuola e gettarsi nella mischia. Le sorti delle quattro saranno diverse. Due anime, forse si salveranno, due diventeranno delle criminali autodistruttive.
Una riflessione in chiave allucinata su cosa si vuole dalla vita a 17 anni, che come diceva il sommo poeta Arthur Rimbaud: “non si può essere seri a 17 anni", e nello stesso tempo è il momento in cui si decide chi sei e chi vorrai essere.
Disarmante prendere atto che siamo alla deriva, in una situazione disperata. Se un tempo sesso, droga e rock'n'roll avevano un valore legato a idoli musicali, politici, idee e valori. Qui siamo davanti a quattro ragazze per le quali la vita non vale niente, sono mostruosamente avide, e si buttano in tutto quello che gli accade - apparentemente senza paura della morte - forse perché sono già morte dentro.
Inizia, con una rapina, in provincia ma si sposta subito in una Miami lisergica, dai pericoli noir e dai colori di un cono millegusti - dietro all'obiettivo c'è Benoit Debie, il direttore della fotografia di Gaspar Noé - Spring Breakers di Harmony Korine è uno scatenato tributo a Miami Vice e al selvaggio rituale universitario della vacanza primaverile in Florida. Le dive disneyane Selena Gomez e Vanessa Hudgens, insieme alla Benson e a Rachel Korine, sono corrotte dalla febbre del divertimento sfrenato, ma soprattutto da James Franco ovvero Alien. Alle musiche il mago dell'elettronica Skrillex e Cliff Martinez.
Spring Breakers è un film altamente spirituale, perché raccontandoci l'altra faccia della medaglia, non fa che intensificare quello che manca in questo mondo fittizio fatto di soldi, droga, sesso e divertimento. E dove, inesorabilmente, arriva il down. Quando si vive solo per il piacere, si diventa ‘addicted’, ovvero dipendenti, e, anche se tutti siamo dipendenti da qualcosa, la dipendenza dal piacere porta alla morte, visto che non ha limiti. Non ti basta mai, ne vuoi sempre di più, e il tuo corpo, la tua anima, la tua esistenza sono in vendita per un tiro di coca o un boccata di crack.
Harmony Korine lei ha sempre raccontato ragazzi con queste caratteristiche, votati all’autodistruzione. Le quattro protagoniste di Spring Breakers sono la continuazione dei Kids del 1995? “Da un punto di vista tematico – ci dice il regista - direi di sì, che può essere una valida lettura. Ma, sostanzialmente, io parlo delle persone dalle quali vengo attratto e trovo i protagonisti di Spring Breakers tutti veramente interessanti. Inoltre ho utilizzato queste vacanze, molto famose, negli Stati Uniti perché rappresentano per molti adolescenti un periodo di passaggio nella loro vita che non si dimenticheranno mai più”.
Avere nel cast due attrici che provengono dal mondo Disney e catapultarle in un inferno fatto di bikini fosforescenti, sesso sfrenato, cocaina, alcool, rapine a mano armata è stata una scelta ben precisa? “Assolutamente sì, adoro queste principessine del mondo Disney e mi piace molto sporcarle, imbrattarle. Era un mio sogno da sempre, una fantasia che coltivavo da lungo tempo il poter lavorare con Vanessa Hudgens o Selena Gomez… Io che di solito lavoro con la mia musa Chloe Sevigny, un altro pianeta. Ma per Spring Breakers mi servivano proprio ragazze di bell’aspetto, carine, non le solite bonazze di turno, giovani, che dietro quel faccino alla Britney Spears nascondono un’anima nera. Non sono dark, sono senza futuro, senza speranza. Ma io non giudico mai i miei personaggi. Questo è quello che vedo e lo racconto con il mio stile. Sul perché siamo arrivati fino a questo punto, chiedetelo ad un sociologo, se ha la risposta?! Ed è stato facile lavorare con queste attrici, tutte hanno accettato con grande entusiasmo senza preoccuparsi di quello che penseranno i loro fan, che vivono nel magico mondo Disney, quando le vedranno sullo schermo in questo film”.
Nel film oltre al fatto che James Franco è un rapper c’è moltissima musica, un aspetto fondamentale per il suo tipo di cinema? “E’ così da sempre e per svariati motivi. Nel 1998 ho pubblicato un libro intitolato A Crack Up at the Race Riots, un collage di frammenti di dialogo, lettere di Tupac Shakur, biglietti di suicidi, progetti cinematografici ed altri elementi eterogenei. Ho diretto video musicali per band come i Sonic Youth, Cat Power e Will Oldham. Ho scritto assieme a Björk il testo di "Harm of Will", brano contenuto nell'album Vespertine (2001). Ho anche cantato nel brano di Will Oldham "Ease Down The Road". E per Spring Breakers ho affidato la colonna sonora a Skrillex che ha solo 24 anni ma è un talento raro”.
La musica le è anche servita per evidenziare il suo stile narrativo… “Non potrei utilizzare questo stile così rarefatto senza l’aiuto della musica. Per me un film è narrazione liquida, deve essere come una esperienza sensoriale, una poesia pop, un poema pop. Quindi per Spring Breakers pochi dialoghi, molta musica, colori flou… ho cercato di ricreare quella sensazione che si può provare quando si va a vedere una mostra di qualche artista di avanguardia e, con questa scelta stilistica, le parole diventano ostacoli”.
James Franco per lei che esperienza è stata lavorare con Harmony Korine? “Fantastica, perché io come lui voglio sempre essere sorpreso, da tutto. Dal cinema, dalla letteratura, dall’arte, dalla musica, io mi nutro di tutto ciò. In particolare per questo film sono arrivato che erano già a metà riprese e sono entrato subito in sintonia con Harmony e con le ragazze, di conseguenza si è svolto tutto senza sforzi e, anzi, mi sono anche molto divertito. Se posso aggiungere la mia idea sulla scelta di Selena e Vanessa credo che i loro fan Disney si divertiranno molto vedendole con questi costumini da bagno, con le pistole in mano, mentre si rotolano tra valanghe di dollari. Credo che Harmony abbia scelto quattro protagoniste perfette. Volto d’angelo e anima venduta, direi svenduta, al peggior offerente”.ROLANDO RAVELLO E KASIA SMUTNIAK NELLA VIDEO INTERVISTA PER TUTTI CONTRO TUTTI!Fa il suo esordio in regia questo 28 Febbraio il bravo Rolando Ravello: il film è Tutti contro tutti, pellicola prodotta da Fandango insieme a Warner, che lo distribuisce in 250 copie.
In occasione della presentazione stampa del film, Marco Spagnoli ha intervistato il regista e protagonista insieme a Kasia Smutniak che interpreta sua moglie.
Il film è l'adattamento cinematografico della piece teatrale ‘Agostino’, scritta dall’amico Massimiliano Bruno ed interpretata per molto tempo a teatro proprio da Ravello.
Tornando dalla prima comunione del figlio Lorenzo, Agostino e la sua famiglia, composta di moglie, figlia adolescente e nonno ribelle, scoprono che la casa popolare in cui vivono senza un vero contratto di affitto, è stata occupata abusivamente da una famiglia napoletana. Agostino è un muratore che fatica per sbarcare il lunario e con l’aiuto del cognato Sergio mette quindi a punto un folle piano: occupare a sua volta il pianerottolo di casa in attesa di potersi riappropriare di ciò che è suo….
Sceneggiato da Ravello insieme a Bruno, che appare in un piccolo ruolo, il film vede nel cast Marco Giallini, Stefano Altieri, Lidia Vitale, Antonio Gerardo e Ivano de Matteo.Intervista a Kasia Smutniak ed a Rolando Ravello A Royal Affair acquisito da Academy TwoIl dramma storico danese prodotto da Lars von Trier è candato all'Oscar per il miglior film straniero.A Royal Affair, prodotto da Lars von Trier, è stato acquistato da Academy Two per la distribuzione in Italia. A Royal Affair è in corsa per l'Oscar quale miglior film straniero per la Danimarca. Uscirà in Italia nel 2013. Vania Traxler, di Academy Two dichiara: "Siamo lieti ed orgogliosi di questa acquisizione che riconferma la nostra tradizione di distribuire grandi film europei candidati all'Oscar e premiati con l'ambita statuetta quali Mephisto, La Moglie del soldato, Il mio piede sinistro e Il falsario.
Venduto in oltre 80 paesi, A Royal Affair ha ricevuto al Festival di Berlino del 2012, due Orsi d'Argento, per il miglior attore (Mikkel Boe Følsgaard) e la migliore sceneggiatura (Rasmus Heisterberg e Nikolaj Arcel). Ulteriori riconoscimenti gli sono stati assegnati ai festival di Telluride, Toronto e AFI, dove ha vinto il Premio del Pubblico. Interpretato da Mads Mikkelsen, Alicia Vikander e Mikkel Boe Følsgaard, A Royal Affair ha scalato la vetta delle classifiche internazionali, infrangendo tutti i record di presenze nel Regno Unito, in Australia e in Francia, e ha ottenuto una nomination al Golden Globe e ora corre per l'Oscar come miglior film in lingua non inglese.Gangster Squad - Benvenuta a Los AngelesLos Angeles, 1949. Lo spietato gangster Mickey Cohen (Sean Penn) domina la città, raccogliendo guadagni illeciti dalla droga, dalle armi, dalla prostituzione e dalle scommesse. E tutto questo avviene non solo con l'aiuto dei suoi scagnozzi, ma anche con quello di politici e agenti corrotti. Sembrerebbe sufficiente a intimidire perfino il più coraggioso e duro poliziotto di strada... a parte, forse, la piccola e segreta squadra della LAPD guidata dal sergente John O'Mara (Josh Brolin) e dal suo braccio destro Jerry Wooters (Ryan Gosling), decisi a tutto per catturare Cohen.
Diretto da Ruben Fleischer ("Benvenuti a Zombieland"), "Gangster Squad" è un gangster movie che racconta gli sforzi della polizia di Los Angeles per contrastare il potere del più spietato boss mafioso di tutti i tempi. Nel film il candidato agli Oscar® Josh Brolin ("Milk", "Il Grinta") e Ryan Gosling ("Half Nelson", "Blue Valentine") nel ruolo, rispettivamente, del sergente John O'Mara e di Jerry Wooters; il premio Academy Award® Sean Penn ("Milk", "Mystic River") in quello del gangster Mickey Cohen; il candidato agli Oscar® Nick Nolte ("Affliction," "Il Principe delle Maree") in quello del Capo della Polizia di Los Angeles "Whiskey Bill" Parker e Emma Stone nei panni di Grace Faraday, la donna di Cohen, oggetto però anche delle attenzioni di Wooters. Nel film anche Anthony Mackie ("I guardiani del destino") nei panni di Coleman Harris, un poliziotto armato di coltello a serramanico cui è affidata una delle zone più malfamate della città; Giovanni Ribisi ("Avatar") l'esperto di elettronica Conway Keeler; Robert Patrick ("Flags of Our Fathers"), l'ufficiale di polizia Max Kennard che pattuglia Olvera Street; Michael Peña ("World Invasion"), il suo braccio destro, Navidad Ramirez; e Mireille Enos, Connie la moglie di O'Mara. Benvenuta a Los AngelesTra i film che M2 Pictures porterà al cinema nel 2013 anche Side Effects e The Last Exorcism - Part IIDa tempo oramai la società di distribuzione italiana creata da Rudolph Gentile e Marco Dell'Utri sceglie FrenckCinema per promuovere i propri prodotti cinematografici, beh M2 Pictures sembra che durante il festival di Berlino appena conclusosi abbia fatto un pò di spesa.
Sono 4 i titoli che saranno distribuiti da M2 Pictures nel corso del 2013:
SIDE EFFECTS il nuovo thriller psicologico diretto dal regista premio Oscar Steven Soderbergh e interpretato da Jude Law, Rooney Mara, Catherine Zeta-Jones e Channing Tatum, in concorso all’ultimo festival di Berlino.
GRAND PIANO, thriller di grande suspance ambientato nel mondo della musica classica diretto da Eugenio Mira con Elijah Wood e John Cusack in uscita il prossimo autunno.
LAST EXORCISM – PART II, sequel del fortunatissimo horror prodotto da Eli Roth nel 2010. Il film, diretto da Ed Gass-Donnelly e nuovamente interpretato da Ashley Bell, uscirà negli Stati Uniti il prossimo 1 Marzo.
THE CLOWN, un nuovo high concept horror anche questo prodotto dal geniale Eli Roth. Il film dovrebbe essere pronto entro la fine del 2013. Educazione Siberiana – Incontro con Gabriele Salvatore, John Malkovich e il castUscirà giovedì 28 febbraio nelle sale italiane Educazione Siberiana, il nuovo film del regista premio Oscar Gabriele Salvatores. Tratto dall’omonimo libro dello scrittore Nicolai Lilin, il film racconta della formazione criminale di un ragazzo di nome Kolima a cavallo degli anni ’90. Vive in una comunità di “criminali onesti”, una famiglia allargata di fuorilegge che ha un’etica e dei rituali ben precisi: si venerano le armi, i tatuaggi, si rispettano i disabili e gli anziani ma si disprezzano invece (con eventuale licenza di uccidere) i poliziotti, i comunisti, gli arricchiti.
Una produzione italiana, un cast internazionale per una pellicola costata 9 milioni di euro che è già stata venduta all’estero in molti mercati. Abbiamo incontrato a Roma non solo il regista, ma anche John Malkovich (nonno Kuzya), Eleanor Tomlinson (Xenja) e i due giovani esordienti Arnas Fedaravicius (Kolima) e Vilius Tumalavicius (Gagarin). Presenti alla conferenza anche gli sceneggiatori Stefano Rulli e Sandro Petraglia, lo stesso Lilin e i produttori di Cattleya e Rai Cinema.
Salvatores ha spiegato che Educazione Siberiana è un bell’esempio di come si possa cercare di aprire una breccia nel sistema di produzione, cercando di aspirare ad una dimensione europea per il cinema.
“Un film di prime volte. Tra quelli che ho girato è quello che preferisco di più, perché mi ha permesso di mettermi nuovamente in gioco e di imparare moltissimo. A volta bisogna uscire dal guscio e prendersi dei rischi.“
Ed il regista è sempre abituato in tal senso, considerando la varietà di generi che ha sperimentato nella sua carriera, dalle commedie (Mediterraneo, Happy Family), al noir (Quo Vadis Baby), la fantascienza (Nirvana) ed infine un’epica storia drammatica come questa. Salvatores ha parlato a lungo dell’impegno produttivo e dell’attenzione che hanno avuto per ogni aspetto di Educazione Siberiana:
“Abbiamo fatto alcuni screening test a Londra e sono andati molto bene. Più di una persona chiedeva qualcosa di più sulla scena finale. Nonostante avessimo smesso di girare da 5 mesi, e gli attori si erano già tagliati capelli, abbiamo deciso di rigirare la scena e di aggiungere qualcosa. C’è molto amore in questo progetto.“
Lo scrittore Nicolai Lilin, che ha basato il libro sulla sua drammatica e reale esperienza di vita in Russia, dove ha vissuto fino ai 18 anni, ha spiegato che tuttavia non si tratta di un autobiografia in senso puro, e non lo è quindi neanche il film che vuole avere un respiro internazionale e trasversale:
“La cosa importante di questo film non è l’approccio storico. Ho scritto un’opera letteraria basata dulle esperienze vissute, ma non vuole essere un documentario, né un saggio o un lavoro di giornalistico. Ho cercato di raccontare nel libro le storie umane, di quella che poi era l’esperienza di tutta la Russia in quel momento [ndr. dopo la caduta del Muro di Berlino]. Le guerre civili ci sono state ovunque. Il film è una revisione di una revisione letteraria, e per questo è universale, e può essere adattato per qualsiasi paese, per esempio alcuni stati medio orientali al momento attuale.“
John Malkovich ha parlato di come è stato coinvolto nel progetto e scritturato per il ruolo del patriarca della comunità, nonno Kuzya. Ha spiegato di essere un grande lettore di libri che raccontano la storia russa, e sebbene avesse letto di molte comunità criminali, non era mai entrato in contatto con questo particolare tipo di comunità
“Mi ha attirato moltissimo, e sono stato felice di realizzarlo. Ho interpretato il mio personaggio basandomi interamente sulla sceneggiatura. Mi sono basato su quello che è scritto: infatti io spesso non capisco gli aspetti della preparazione, e preferisco concentrarmi sugli aspetti pratici. In ogni caso i tatuaggi sono stati molto importanti per entrare nel personaggio. La truccatrice è bravissima a lavorare in questo senso, in particolare nella scena della sauna, che è fortemente esplicativa e dice moltissimo di quello è il personaggio. Io generalmente sono molto accorto: secondo me i costumi sono la prima cosa che vedi, e tendo a lavorare in stretta collaborazione con i costumisti. In questo caso era i tatuaggi il mio costume di scena.“
Gli sceneggiatori hanno spiegato come invece sono riusciti ad adattare il romanzo (350 pagine), in una pellicola di poco meno di due ore. Qualche sacrificio è stato necessario, e si è lavorato molto sui personaggi:
“È un piacere quando hai un libro così ricco di personaggi ed emozioni. La difficoltà è trovare una linea narrativa, che in un film è centrale ed essenziale. Abbiamo quindi dato maggior peso a Gagarin, facendone un co-protagonista, per evidenziare qualcosa di più universale che è la crisi che segue la fine delle ideologie e delle dittature. La crisi del senso. A cosa un giovane si deve legare per trovare un senso alla propria esistenza? Per il protagonista si esprime con l’attaccamento alle sue radici, mentre Gagarin è quello che invece vuole rompere con le tradizioni. Si attacca ad una modernità laica, che è la ricerca ossessiva del denaro e ne nasce un conflitto che è espressione di questa difficoltà nel trovare un suo senso e spazio. Ma in fondo la scena finale, quella del coltello spezzato, contiene il seme della speranza. La speranza di ricomporre un’amicizia andata perduto in un altro tempo e spazio.”
La giovane Eleanor Tomlinson, che a breve vedremo in un grosso kolossal fantasy che è Il Cacciatore di Giganti di Bryan Singer, si è trovata per la prima volta a lavorare in una produzione italiana e con il regista premio Oscar. Nel film interpreta la fragile Xenja, una ragazza che soffre di disturbi mentali e che viene aiutata dal protagonista e dalla comunità:
“È stata la mia primissima esperienza, di lavoro con Gabriele Salvatores, ma anche in generale nel cinema italiano. È stata una cosa nuova, che ho seguito con entusiasmo ed interesse. Ho fatto ricerche, per conoscere il lavoro di Gabriele. Una cosa che mi è piaciuta moltissimo è stata la possibilità di recitare acconto ad attori brillanti. Mi ha dato l’opportunità di brillare in questo ruolo.”
“Ad essere onesto, prima non conoscevo Salvatores. Poi mi sono documentato ed ho capito la dimensione del film che sarei andato ad interpretare. Essendo una persona molto emotiva, posso definire l’esperienza di Educazione Siberiana come mitica e magica.” ha spiegato il giovane Fedaravicius che interpretato Kolima. “Non c’era quasi bisogno di parlare sul set: è stata esperienza bellissima, con la possibilità di lavorare con attori che mi hanno ispirato.”
Vilius Tumalavicius (Gagarin): “Da quando sono cominciate le riprese sono sempre stato felice. Gabriele è una persona splendida, se fai degli errori non ti sgrida mai, ti chiede di provare in un altro modo. Ha una strana qualità: sa come dirti le cose, ma lo dice solo a te e solo tu puoi capire. Si crea una connessione profonda quando parla. Grazie di cuore.”
Ha ripreso poi la parola Salvatores, parlando dell’ambientazione della pellicola, e del fatto di essere ambientata a cavallo delle guerre civili russe, e di come abbia coinciso temporalmente con il cambiamento dei personaggi:
“Il cambiamento di un’epoca è sempre affascinante. La cosa che però mi interessava è che i protagonisti li vediamo in una doppia fase di cambiamento cruciale. Due mondi che cambiavano contemporaneamente, ma anche loro stessi che cambiavano e diventavano adulti. Il film è ambientato in un decennio molto particolare, sembra lontano, ma non è lontanissimo.”
Immancabile domanda a due giorni dalla consegna degli Oscar a Los Angeles, cerimonia che Salvatore ricorda con affetto visto l’Oscar vinto come Miglior Film Straniero nel 1992 grazie a Mediterraneo. Perché l’Italia non riesce più a vincere e nemmeno ad essere candidata?
“È un premio importante, tutti lo conoscono, però è un premio dell’industria americana. Non è quello a cui mirare. Ho visto film brutti che hanno vinto Oscar, e bellissimi nemmeno nominati. Bisogna preoccuparsi di raccontare storie principalmente, il resto viene dopo.“
Come si può racchiudere il significato di Educazione Siberiana in una sola frase:
“Un uomo non può possedere più di quello che il suo cuore sa amare. In questi anni se seguissimo di più questa regola vivremmo tutti meglio”.
Prodotto dalla Cattleya, Educazione Siberiana uscirà nelle nostre sale il prossimo 28 febbraio 2013 distribuito da 01 Distribution.Edited by Triplethor - 22/2/2013, 18:45
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