Come promesso, la Warner Bros. ha diffuso il secondo trailer di Entourage – il Film, adattamento cinematografico della celebre serie televisiva della HBO che uscirà al cinema a giugno negli USA e il 9 luglio in Italia.
Questa la sinossi ufficiale:
“Entourage”, l’attesa versione per il grande schermo della premiata serie della HBO, vede riunito il cast originale della serie televisiva, guidato da Kevin Connolly, Adrian Grenier, Kevin Dillon, Jerry Ferrara e Jeremy Piven. La star del cinema Vincent Chase (Grenier), insieme ai suoi ragazzi, Eric (Connolly), Turtle (Ferrara) e Johnny (Dillon), sono tornati…e sono tornati in affari con il super agente ora diventato capo dello studio, Ari Gold (Piven). Alcune delle loro ambizioni sono cambiate, ma il legame che li unisce rimane forte anche navigando nel capriccioso e spietato mondo di Hollywood. Tra gli altri interpreti troviamo Billy Bob Thornton e Haley Joel Osment nei ruoli di padre e figlio, Larsen e Travis McCredle. Il ritorno del cast dalla serie televisiva include Perrey Reeves nel ruolo della moglie di Ari Gold; Emmanuelle Chriqui in quello di Sloan; Rhys Coiro in quello di Billy Walsh; Debi Mazar come l’addetto stampa di Vince, Shauna; Rex Lee nel ruolo di Lloyd; Constance Zimmer in quello di Dana Gordone e Nora Dunn in quello della D.ssa Marcus. Emily Ratajkowski appare come sé stessa. A chiudere il cast troviamo Alan Dale, già apparso nella serie, il rapper Scott Mescudi e Rhonda Rousey.
Doug Ellin ha diretto la pellicola, che sarà ambientata sei mesi dopo il finale della serie, nel quale Ari (Jeremy Piven) otteneva il ruolo di dirigente in uno studio e Vince (Adrien Grenier) andava a sposarsi. La sceneggiatura è di Ellin da un soggetto di Ellin & Rob Weiss, ispirato ai personaggi creati da Ellin. Mark Wahlberg, Stephen Levinson e Ellin sono i produttori, con Wayne Carmona come produttore esecutivo. Il team creativo dietro la macchina da presa riunisce numerosi membri chiave della troupe della serie, tra cui il direttore della fotografia Steven Fierberg, il montatore Jeff Groth, lo scenografo Chase Harlan e la costumista Olivia Miles.
Qui di seguito potete gustarvi il trailer del film !
Ecco quando vedremo il primo trailer di 007: Spectre!
007: Spectre viaggia su binari velocissimi (d’altra parte, la data di uscita è fissata al prossimo 6 novembre), e la pagina facebook del film ha annunciato con la seguente immagine che il primo trailer non tarderà ad arrivare: sarà pubblicato domani, 27 aprile, alle 23.45 secondo il Greenwich Mean Time, e ciò significa che in Italia saranno le 0.45 di sabato.
Avengers: Age of Ultron – L’azione si scatena nel nuovo spot inglese; inoltre, un video di backstage
Dopo la pioggia di spoiler su Avengers: Age of Ultron torniamo a marciare su territori più concreti: ecco un nuovo spot inglese del film, che in quindici secondi sintetizza alcune spettacolari scene d’azione con Thor, Capitan America, Iron Man, Hulk e Vedova Nera. C’è anche qualche piccolo momento inedito (il doppio calcio di Cap!).
Potrete vederlo qui di seguito e inoltre disponibile un backstage targato Extra, dopo quello che vi abbiamo mostrato ieri. Eccolo:
Ufficiale: Sam Taylor-Johnson non tornerà per i sequel di Cinquanta Sfumature di Grigio!
Solo due giorni fa vi segnalavamo le parole poco chiare del produttore Dana Brunetti sulla attuale situazione del sequel di Cinquanta Sfumature di Grigio, in particolare per quanto riguarda il coinvolgimento della regista Sam Taylor-Johnson.
Oggi i rumour delle ultime settimane sono stati definitivamente confermati dalla stessa regista, che ha annunciato su Deadline di aver lasciato il franchise:
Dirigere Cinquanta Sfumature di Grigio è stato un viaggio intenso e incredibile e ne sono immensamente grata. Devo ringraziare la Universal per questo. Ho saldato delle forti e durature amicizie con il cast, i produttori e la troupe, e in particolare con Dakota e Jamie. Nonostante non ritorni per i sequel, auguro tanto successo a chiunque prenderà le mie redini per dirigere il secondo e il terzo film.
La pellicola ha raccolto ben 558 milioni di dollari in tutto il mondo, ed è costata 40 milioni di dollari. A lungo si è parlato degli scontri tra Sam Taylor-Wood e la scrittrice dei romanzi (nonché produttrice) EL James, che apparentemente vuole maggiore controllo sui due sequel. Non è ancora noto chi dirigerà il sequel, Cinquanta Sfumature di Nero, che non ha una data di uscita.
Robotech: Sony Pictures annuncia il film
La Sony Pictures ha annunciato di aver acquisito i diritti cinematografici di Robotech per poterne fare una trasposizione in live-action in tempi rapidi per un futuro nuovo franchise. Trai produttori della pellicola dovrebbero esserci Gianni Nunnari e Mark Canton che stanno già sviluppando il film con lo sceneggiatore Michael Gordon (300, GI Joe: La nascita dei Cobra). Trai i produttori anche Doug Belgrad, Michael De Luca, e Matthew Milam.
Robotech è una serie televisiva animata di fantascienza, creata nel 1985 negli Stati Uniti fondendo, in un’unica serie di 85 puntate, tre diversianime, in alcun modo correlati fra loro, prodotti in Giappone dalla Tatsunoko: Macross (Chōjikū Yōsai Macross) (36 episodi, 1982/83), Chōjikū kidan Southern Cross (24 episodi, 1984) e Kiko soseiki Mospeada (25 episodi, 1983/1984). È stata prodotta dalla Harmony Gold sotto la supervisione di Carl Macek, che ha riscritto la sceneggiatura e i dialoghi dei tre anime al fine di uniformare la trama. In Italia è stata trasmessa inTV nel 1986 sulle reti Mediaset e successivamente ha avuto diverse repliche sulla rete Italia 7.
Trama: Nel 1999, una ciclopica astronave aliena si schianta su Macross, un’isola della Terra. Dallo studio di questo eccezionale artefatto, gli scienziati terrestri ottengono conoscenze tecnologiche piuttosto avanzate, che portano alla costruzione di nuovi mezzi bellici come i caccia trasformabili VF-1 Varitech (soprannominati anche Valkyrie) ed al ripristino della stessa astronave aliena (ribattezzata, in seguito, SDF-1, Super Dimensional Fortress 1). Durante la cerimonia d’inaugurazione della nave, il popolo alieno dei giganteschi Zentradi attacca l’isola ed i suoi abitanti. Un pilota acrobatico, Rick Hunter, sale a bordo di un aereo militare (un caccia Valkyrie) e viene suo malgrado coinvolto nel combattimento (schiantandosi infine, sulla casa di una giovane ragazza, Lynn Minmay). Le forze aliene sono così superiori a quelle terrestri che e il comandante dell’SDF-1, Henry Gloval, ordina di compiere un salto iperspaziale, che trasferisce la fortezza spaziale e, come effetto collaterale, anche gran parte dell’isola di Macross e le due navi da guerra Daedalus e Prometeus, in prossimità di Plutone. La gigantesca astronave diventa così una vera città spaziale, in cui i superstiti dell’incidente vivono sotto la costante minaccia degli Zentradi, i quali, localizzata la nave ne inseguono la scia.
Fast and Furious 7: tre featurette dietro le quinte del film
La Universal Pictures ha diffuso tre nuove featurette dietro le quinte di Fast and Furious 7, l’attesissimo settimo capitolo del franchise di successo con Vin Diesel e diretto da James Wan al cinema da giovedì 2 aprile.
THE BILLION BRICK RACE: JASON SEGEL SI OCCUPERÀ DEL NUOVO FILM LEGO
Jason Segel sarà il regista e sceneggiatore, insieme a Drew Pearce, di un nuovo film dedicato al mondo dei famosi mattoncini LEGO, che si aggiunge ai progetti già annunciati. Il lungometraggio si intitolerà The Billion Brick Race e, per ora, non sono stati annunciati i dettagli riguardanti la storia che verrà raccontata. Tra i produttori ci saranno anche Phil Lord, Chris Miller, Dan Lin e Roy Lee.
Il successo di The Lego Movie ha dato il via alla produzione del sequel, in arrivo nelle sale il 25 maggio 2018, che sarà anticipato sul grande schermo da Ninjago, distribuito nei cinema il 23 settembre 2016, e di The Lego Batman Movie, nelle sale americane dal 26 maggio 2017.
LE USCITE DEL 26 MARZO
Otto film in uscita strategica pre-pasquale. Tre pezzi da novanta del cinema francese contro un raffinato family statunitense, una drammatica storia cinese del passato e tre titoli italiani. Il caso vuole che tre dei titoli francesi di maggiore successo oltralpe negli ultimi mesi escano contemporaneamente in Italia. Tre titoli diversissimi tra loro, una commedia fenomeno, un polar di razza ed una avventura ai confini del mondo firmata da Jean Jacques Annaud.
Commedia francese dei buoni sentimenti, inserita in un ambiente rurale molto vitale, nonostante la sordità di tutti componenti della famiglia, ad eccezione, per assurdo, di una figlia dalla straordinario talento canoro, La famiglia Belier tra molte risate e qualche lacrimuccia riesce a demolire le barriere psicologiche nei confronti dei cosiddetti diversamente abili.
Ispirato alla storia vera del giudice marsigliese Pierre Michel, una sorta di Giovanni Falcone transalpino, French Connection è un autentico polar dove giustizia e criminalità si combattono in una Marsiglia degli anni 70, capitale mondiale del traffico di droga. Ambientato nella Cina della rivoluzione culturale L’ultimo lupo del regista francese Annaud è una eco-favola in 3D, girata in una selvaggia Mongolia, dove un giovane studente di Pechino inviato ad insegnare la rivoluzione ai nomadi, impara da questi ultimi il difficile equilibrio tra uomo e natura di cui i lupi sono un anello fondamentale. Dai lupi agli alieni con l’altro mega titolo ‘family’ della settimana, che anticipa le festività pasquali. Non si può non pensare ad Et di fronte all’alieno Oh (che non è un nuovo modello della Opel, ma un alieno combina guai) che accompagna l’undicenne Tip alla ricerca della madre. E’ la casa e la sua dimensione affettiva e sociale che muove la straordinaria avventura del nuovo cartone Dreamworks Home A Casa, dove l’amicizia tra due piccoli esseri riesce a dare un senso anche alle migrazioni intergalattiche. Si torna ancora in Cina, all’epoca della rivoluzione culturale, ma in un contesto decisamente diverso con l’ultimo film di Zhang Yimou, Lettere di uno sconosciuto, presentato in concorso a Cannes 2014. Un dramma intimista per raccontare la tragedia di un’ epoca. La storia di una coppia felice separata traumaticamente dalla rivoluzione e cancellata perfino nella memoria è, nella sua micro realtà, una denuncia della brutalità di un regime che ha annullato le vite di milioni di persone.
Infine i tre titoli italiani, tutti con protagoniste donne. A cominciare dalla commedia con venature noir Ho ucciso Napoleone, con Michaela Ramazzotti nel ruolo di una manager in carriera che si trasforma in femme fatale, passando per il docu-fiction Onde Road, dove un’agente della censura futuribile viene incaricata di indagare tra le onde dell’etere e le strade della Calabria sulla scomparsa delle radio libere ed infine per approdare, senza allontanarsi dalla Calabria, in La terra dei Santi, dove la ndrangheta viene osservata (e sconfitta) dalle donne. Da una donna magistrato che riesce ad infrangere i codici di omertà che le mogli degli ndranghetisti subiscono sulla testa dei propri figli.
FRENCH CONNECTION
Regia Cedric Jimenez. Con Jean Dujardin, Gilles Lellouche, Céline Sallette, Mélanie Doutey. 135’, Medusa, Poliziesco.
Ispirato alla storia vera di un giudice marsigliese, racconta la guerra tra quest’ultimo ed il boss dell’organizzazione che negli anni 70 gestiva un gigantesco traffico internazionale di droga.
HO UCCISO NAPOLEONE
Regia Giorgia Farina. Con Micaela Ramazzotti, Libero de Rienzo, Adriano Giannini, Elena Sofia Ricci, Iaia Forte. 90’, 01 Distribution, Commedia.
Dopo aver scoperto di essere incinta del suo capo, una giovane e single manager in carriera viena licenziata in tronco e decide di vendicarsi.
HOME A CASA
Regia Tim Johnson. 94’, 20th Century Fox, Animazione.
La improbabile amicizia tra un alieno, bandito dalla sua razza diopo l’ennesimo disastro, ed una ragazzina che cerca di sfuggire alla cattura da parte degli alieni che hanno conquistato la terra.
LA FAMIGLIA BELIER
Regia Eric Lartigau. Con Karin Viard, François Damiens, Eric Elmosnino, Louane Emera. 100’, Bim, Commedia.
Una sedicenne, figlia di genitori sordomuti, deve scegliere se continuare a prestare la propria voce ai genitori oppure seguire il proprio talento naturale di cantante.
LA TERRA DEI SANTI
Regia Fernando Muraca. Con Valeria Solarino, Ninni Bruschetta, Lorenza Indovina, Tommaso Ragno. 89’, Asap Cinema, Drammatico.
Una donna magistrato trasferita in Calabria cerca di scardinare l'omertà delle donne verso il sistema patriarcale che sta alla base della più potente organizzazione criminale del mondo.
LETTERE DI UNO SCONOSCIUTO
Regia Zhang Yimou. Con Gong Li, Dao Ming Chen, Huiwen Zhang, Guo Tao. 111’, Lucky Red, Drammatico.
Nella Cina maoista della Rivoluzione Culrìturale, un intellettuale dissidente viene inviato in un campo di lavoro. Dopo alcuni anni, alla fine di quel periodo da incubo, torna a casa dall’amata moglie per scoprire che, affetta da amnesia, lei rifiuta di riconoscerlo.
Un giovane studente di Pechino, viene inviato nelle zone interne della Mongolia dove rimane affascinato dall’intelligenza e dalla forza dei lupi e dal legame di rteciproco rispetto che i pastori hanno con loro.
ONDE ROAD
Regia Massimo Ivan Falsetta. Con Barbara Cambrea, Francesca Zavettieri, Friedrick Van Stegeren, Awana Gana, Fabrice Quagliotti. 100’, Distr. Indip., Docu-Fiction.
Dopo che tutte le frequenze delle radio sono state bloccate e occupate da una speaker clandestina che diffonde vecchie registrazioni, una fantomatica agente viene inviata in Calabria per scoprire i colpevoli.
Alien Nation: arriva il remake
The Hollywood Reporter rivela che la Twentieth Century Fox sta sviluppando un remake di Alien Nation e ha affidato la sceneggiatura a Matt Holloway e Art Marcum, che avevano lavorato allo script del primo 'Iron Man'. Il film originale del 1988, diretto da Graham Baker, era incentrato su una razza di extraterrestri che trovava rifugio sulla nostra Terra. Gli alieni finiscono per vivere nei ghetti, consumando una droga speciale che crea gravi problemi di tossicodipendenza nella comunità. Per questo, due poliziotti - un umano e un alieno - si uniscono per sgominare e fermare la banda produttrice della droga. Dal film fu tratta una serie tv e cinque film per la televisione. Il nuovo film dovrebbe essere più vicino a quanto fatto dalla Fox con la saga de Il Pianeta delle scimmie.
Batman v Superman: Dawn of Justice, perché i due supereroi combatteranno nel film?
Ormai sappiamo che tra un anno uscirà Batman v Superman: Dawn of Justice, atteso film corale della DC Comics, e che nel film i due supereroi del titolo finiranno per scontrarsi... ma qualcuno si è mai domandato il perché? Badass Digest sembra saperlo.
ATTENZIONE! SPOILER! Senza scendere troppo nei dettagli, il sito afferma che sarà Superman ad arrivare a Gotham City per confrontare Batman... per ordine di Lex Luthor! Superman ne uscirà persino 'vincitore', distruggendo la Batmobile con un solo pugno... ma la domanda, giustamente, è: perché mai Superman dovrebbe combattere Batman per ordine di Lex Luthor? Quali sono i piani di Luthor? Il sito non vole rovinare la visione agli spettatori e non rivela ulteriori spoiler, ma afferma: "quel che è sicuro è che quando la battaglia finirà, Batman potrà puntare il dito contro Superman e dire 'ha cominciato lui!'.".
Marvel Studios: nuovi rumor su Spider-Man, Capitan Marvel e... Adam McKay!
Latino Review torna a colpire con altri scoop sull'Universo Cinematografico dei Marvel Studios. Stando al sito, la Casa delle Idee sembrerebbe sempre più interessata ad avere Adam McKay in cabina di regia di uno dei suoi prossimi progetti cinematografici. McKay ha riscritto il copione di Ant-Man (insieme a Paul Rudd) e, a quanto pare, Kevin Feige e soci avrebbero talmente apprezzato il suo lavoro, da volerlo a bordo di un altro progetto. Ma quale? Non è chiaro, per ora. Se togliamo Captain America: Civil War (in mano ai fratelli Russo), Dottor Strange (diretto da Scott Derrickson), Guardiani della Galassia 2 (diretto da James Gunn), i due Avengers: Infinity War (che sembra siano anche questi diretti dai Russo) e Spider-Man (rumoreggiato Drew Goddard per la regia), cosa rimane? Pantera Nera, Thor: Ragnarok, Capitan Marvel e Inumani. Latino Review azzarda la risposta: per loro McKay potrebbe finire per dirigere proprio Inumani... chissà se sarà effettivamente cosi. Parlando, invece, di Spider-Man, Latino Review conferma i precedenti rumor: la Sony e la Marvel stanno cercando un giovane attore di 16-17 anni per il ruolo di Peter Parker. Vi abbiamo già riportato di Mateus Ward, ma è l'unico in lizza per la parte? A quanto pare no. Secondo il sito, ci sarebbero altri giovani attori in corsa ed uno dovrebbe essere proprio Asa Butterfield (Ender's Game), il quale si era già definito interessato qualche settimana fa. Butterfield sta per compiere 18 anni, ma la Marvel potrebbe comunque dargli una chanche.
ATTENZIONE! SPOILER!
Infine, per la parte spoilerosa, vi ricordate il rumor su Capitan Marvel, che dovrebbe apparire in Avengers: Age of Ultron? Latino Review posta la foto (la trovate qui sotto) di una linea di giocattoli basata proprio sulla pellicola e spiega: "guardate chi c'è dietro Hulk?". Coincidenze? O conferme?
Fast & Furious 7: un nuovo folgorante spot tv
Manca ormai una settimana all'arrivo nelle sale cinematografiche di tutto il mondo di Fast & Furious 7, settimo capitolo della celebre saga di corse automobilistiche interpretata da Vin Diesel. Per l'occasione, la Universal Pictures ha diramato online un nuovo spot televisivo e ben potete visionare tutto comodamente in calce a questa notizia. La regia di questo capitolo è affidata a James Wan. Nel cast vedremo il compianto Paul Walker, Dwayne Johnson, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges, Elsa Pataky, Lucase Black e Jason Statham.
Sebbene diventino sempre meno chiare le intenzioni dei produttori (ci sarà prima il film? Oppure prima la serie tv?), The Hollywood Reporter conferma che lo sviluppo di un nuovo capitolo (reboot? Remake? Sequel?) di Venerdì 13 continua a procedere e che lo studio ha ingaggiato un nuovo sceneggiatore. Sarà Nick Antosca ("Hannibal") a riscrivere la sceneggiatura del nuovo film; il copione è stato firmato anche da Richard Naing e Ian Goldberg. Rimandato spesso e volentieri, questo nuovo capitolo dovrebbe uscire il 13 maggio 2016.
In the Deep: il regista Louis Leterrier al lavoro su un thriller per Sony Pictures
Louis Leterrier, meglio conosciuto per aver diretto The Incredible Hulk e Now You See Me - I maghi del crimine, è pronto a mettersi dietro la macchina da presa per conto di Sony Pictures, e dirigere un thriller che mescola elementi presi da Lo Squalo, 127 ore, Open Water e Gravity. Anthony Jaswinski ha scritto la sceneggiatura di In the Deep, presa dalla Black List degli script ancora non realizzati. In the Deep racconta la sfortunata vicenda di una giovane donna ventenne, alla quale è venuta da poco a mancare un caro affetto, ed è rimasta bloccata su di una boa in mare a 20 metri dalla spiaggia, dove ha lasciato il suo surf. Tra lei e la riva c'è un enorme squalo bianco. La donna dovrà trovare un modo per tornare a terra prima di soccombere alle sue stesse ferite.
Ben Mendelsohn contattato per un ruolo in Star Wars: Rogue One?
Il caratterista Ben Mendelsohn secondo l'ultima voce riportata sul web da Deadline pare sia in lizza per un ruolo in Star Wars: Rogue One, il primo degli spin-off dedicati all'universo Star Wars.
Il rapporto di Deadline rivela che l'attore è entrato in trattativa con la Disney per interpretare un ruolo al momento ritenuto segreto, d'altronde così come per l'intero progetto Rogue One, al momento un autentico mistero cinematografico.
Mendelsohn è noto per aver partecipato di recente piccoli, ma sempre importati ruoli in Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno, Exodus - Dei e Re, Killing Them Softly e The Place Beyond The Pines.
Star Wars - Rogue One sarà diretto da Gareth Edwards su di una sceneggiatura firmata da Gary Whitta, nel cast Felicity Jones.
Star Wars - Rogue One sarà nelle sale il 16 dicembre 2016
Il nuovo film in live animation dedicato ai Puffi di Peyo ha ora una data di rilascio nel 2017
Sony Pictures Animation questa notte ha finalmente rilasciato la data di rilascio del nuovo capitolo della saga dedicata ai mitici Puffi creati da Peyo, questa volta tutto in live animation.
Atteso inizialmente per il 2015, il film giusto un anno fa ha subito la posticipazione di un anno, prima di essere poi spostato definitivamente da oggi al 2017, precisamente il 31 marzo 2017, in pieno periodo pasquale.
Come già preannunciato nell'ultimo aggiornamento risalente allo scorso maggio, la Sony per questo terzo capitolo ha definitivamente abbandonato l'ibrido live action-live animation e questo nonostante i 900 milioni incassati con i primi due capitoli, il nuovo film infatti sarà completamente realizzato in live animation.
La regia sarà affidata a Kelly Asbury, già regista del successo animato Shrek 2, mentre la produzione sarà a cura di Jordan Kerner e Mary Ellen Bauder, manca ancora il titolo del film così come il nome dello sceneggiatore.
I Puffi 3 (titolo provvisorio) sarà diretto da Kelly Asbury.
I Puffi 3 (titolo provvisorio) arriverà nelle sale il 31 marzo 2017
Una nuova clip di Humandroid ci trasporta nel bel mezzo di una battaglia
Dopo l’anteprima al Bari International Film Festival, Humandroid (titolo originale Chappie), l’ultima fatica di Neill Blomkamp, regista di District 9, Elysium e il prossimo capitolo della saga Alien (QUI trovate maggiori informazioni), è pronto per fare il suo ingresso nelle sale italiane. Nell’attesa ecco una nuova clip:
Ecco come sarebbe stato il Ghostbusters 3 di Max Landis
Max Landis non sta scrivendo Ghostbusters 3. Il film non esiste, infatti, e non ci sono progetti al riguardo. Come sappiamo la Sony sta procedendo con un reboot al femminile, che avrà come protagoniste Kristen Wiig, Melissa McCarthy, Leslie Jones e Kate McKinnon e sarà diretto da Paul Feig. Inoltre sta cercando di espandere l’universo degli Acchiappafantasmi con un’altra pellicola, che avrà come protagonista Channing Tatum.
Nel web però erano cominciate a spuntare alcune voci, riguardanti la realizzazione di un terzo capitolo, sequel diretto delle due pellicole dirette da Ivan Reitman, scritto proprio da Max Landis, figlio di John Landis e sceneggiatore del riuscito Chronicle. Niente di ufficiale, ma i rumor gli sono piaciuti così tanto che ha deciso di prendere tutto sul serio e di scrivere la sua personale versione di Ghostbusters 3, come se fosse un esercizio di stile.
La sua idea per il film non è mai stata mostrata a nessun pezzo grosso, ma lo sceneggiatore ha deciso di renderla pubblica. Potete leggerla tutta seguendo questo link, qui sotto trovate invece i passaggi essenziali:
Si comincia nel 1920, dove assistiamo al culto di Ivo Shandor e alla proclamazione di una profezia riguardante le due venute di Gozer sul nostro mondo. La prima sarà un fallimento, la seconda, 30 anni dopo per distruggere la terra. Un seguace del culto si lascia sfuggire queste informazioni e viene ucciso per insubordinazione… diventando il fantasma che tutti noi conosciamo come Slimer.
Si passa al 2016. Ghostbusters è diventato un franchise nazionale, di proprietà privata e sovvenzionato dal governo. Ma i fantasmi scarseggiano e i fondi della società sono quasi finiti. I Ghostbusters continuano a rimanere iconici, ma al di là del merchandise, degli show televisivi ecc. la compagnia è in bancarotta e sull’orlo del collasso.
Solo due sedi sono rimaste operative e non ci sono state chiamate in più di 10 anni. Gli originali Ghostbusters sono per la maggior parte andati. Venkman ha preso i soldi e si è rifugiato chissà dove. Winston Zeddemore ha lasciato il gruppo nel 1991 e conduce una vita da miliardario. Egon Spengler è accidentalmente salito ad un piano di esistenza superiore e ha lasciato solo il sempre più delirante Ray Stantz, che continua a condurre la compagnia.
Il Team di New York è ora composta da Ted Becker, un ragazzo che sta vivendo un sogno maturato quando era bambino e ha visto il gruppo sconfiggere Gozer; Veronica Spengler, figlia di Egon Spengler; Brian Quaid, che si è autoprocalamto psichico; Irwin Oberstein, un metallaro del MIT che vede gli Acchiappafantasmi come l’ultima via per esplorare le sue idee punk rock di fisica quantistica.
Landis ha giocato con questo ipotetico terzo capitolo, creando un film che fosse in grado di concludere una trilogia:
Si tratta di una vera a propria chiusura del cerchio cominciato con il primo film, aggiornata con gli standard delle pellicole moderne. Come tale, possiede un potenziamento della minaccia presente nel primo film, così come più sequenze d’azione, e un maggiore approfondimento emotivo.
Mia Madre: il trailer del nuovo film di Nanni Moretti
La storia di una regista in crisi tra carriera e vita privata. Si può riassumere così la storia di Mia Madre, il nuovo film diretto e interpretato da Nanni Moretti, in arrivo nelle nostre sale il 16 aprile 2015. Qui sotto trovate il primo trailer, diffuso in esclusiva da Repubblica. Il 16 aprile sapremo anche se il film sarà in concorso al festival di Cannes.
Nei panni della protagonista troviamo Margherita Buy, alla sua terza collaborazione con Moretti dopo Il caimano e Habemus Papam. Nanni Moretti è suo fratello. Con loro una gran signora del teatro italiano come Giulia Lazzarini (indimenticabile Ariel in La Tempesta e Winnie in Giorni felici di Giorgio Strehler), una star del cinema internazionale come John Turturro e la giovane Beatrice Mancini.
Jake Gyllenhaal e Amy Adams in Nocturnal Animals di Tom Ford?
Ieri vi abbiamo riportato che Tom Ford dirigerà Nocturnal Animals, basato sul romanzo Tony & Susan di Austin Wright (pubblicato in Italia da Adelphi), e ora sembra che questo progetto sia già diventato uno dei più ambiti di Hollywood.
The Hollywood Reporter segnala infatti che Amy Adams e Jake Gyllenhaal sono in trattative per i due ruoli principali, e Variety conferma che entrambi gli attori spingono moltissimo per ottenere le parti, poiché molto attratti dalla sceneggiatura scritta da Tom Ford (che ha già dato prova di sé con A Single Man).
Anche Joaquin Phoenix e Aaron Taylor-Johnson sarebbero in lizza per dei ruoli importanti, ma non è chiaro se si tratti dello stesso ruolo inseguito da Jake Gyllenhaal o di qualche altro personaggio.
Il romanzo ha un forte impianto metanarrativo: la protagonista è una donna di nome Susan che, vent’anni dopo aver lasciato il suo ex marito, riceve da lui un manoscritto intitolato Nocturnal Animals. L’uomo desidera un suo parere sul romanzo, incentrato sulla storia di una vacanza in famiglia che prende una svolta violenta. La narrazione di Tony and Susan, quindi, si focalizza alternativamente sulla trama di Nocturnal Animals (vero e proprio “romanzo nel romanzo”) e sulla vicenda della stessa Susan, che ricorda i suoi trascorsi con l’ex marito mentre legge il manoscritto.
Tom Ford ha già scritto la sceneggiatura dell’adattamento, definito come un “noir thriller post-moderno”. Non c’è ancora uno studio collegato al progetto, ma la Smokehouse ha un accordo produttivo con la Sony Pictures, quindi è possibile che il film trovi casa presso di lei; al contempo, però, non si può escludere nemmeno un coinvolgimento di The Weinstein Company, che distribuì A Single Man. Vi terremo aggiornati.
Ping Pong e Frozen premiati al Tokyo Anime Award Festival
Nel corso del Tokyo Anime Award Festival, un evento di tre giorni organizzato dall’industria dell’animazione giapponese e tenutosi lo scorso fine settimana nella capitale giapponese, Frozen è stato giudicato come l’animazione cinematografica dell’anno passato. È non poteva essere altrimenti visto l’incredibile successo e popolarità che il film Disney ha scatenato ed è riuscito a conquistarsi durante il 2014, monopolizzando di fatto l’attenzione mediatica ed il botteghino dell’arcipelago per una parte molto lunga della stagione.
Fa molto piacere poi vedere che il talento visionario e a tratti sperimentale di Yuasa Masaaki sia stato riconosciuto, il suo Ping Pong, una serie animata tratta dal manga omonimo, è stata giudicata il prodotto animato televisivo dell’anno. Per chi non conoscesse Yuasa, si tratta dell’autore di opere davvero uniche e fuori dai confini di genere quali il lungometraggio Mind Game del 2004 e soprattutto Kaiba una delle serie animate più innovative degli ultimi dieci anni. Importante poi che fra i premiati sia stato incluso anche Hara Keiichi, a cui è stato consegnato un premio alla carriera, dopo aver lavorato a lungo nella realizzazione di alcuni lungometraggi di Crayon Shin-chan Hara si è distinto con opere animate dal tocco molto personale ma allo stesso tempo capaci di parlare ad un pubblico vasto, Colorful del 2010 è stato sicuramente una rivelazione e Miss Hokusai che uscirà in maggio è, per chi scrive, uno dei lavori più attesi di questo 2015.
The Look of Silence di Joshua Oppenheimer torna in sala
Unipol Biografilm Collection e I Wonder Pictures presentano in 23 sale del circuito UCI Cinemas un appuntamento settimanale dedicato al genere cinematografico che fa dello sguardo diretto sulla realtà la propria caratteristica principale, il documentario.
Ogni martedì sarà possibile assistere in sala ai più coinvolgenti racconti di vita, narrati da autori premiati nei più prestigiosi festival del mondo, presentati in lingua originale con i sottotitoli in italiano.
the look of silenceGrazie alla scommessa di Unipol Biografilm Collection e del circuito UCI Cinemas, contenuti di qualità dalla forte valenza culturale come i film documentari, spesso visibili in Italia esclusivamente nel circuito delle sale d’essai e dei festival cinematografici perché considerati interessanti solo per una ristretta cerchia di spettatori, si allargano al pubblico popolare dei multisala. Una scommessa che pone però le sue radici nel dato concreto del crescente successo commerciale del genere documentario nel mondo, e in particolar modo negli Stati Uniti e in Francia.
Il sesto appuntamento della rassegna, martedì 31 marzo alle ore 20.30, sarà la proiezione speciale di The Look of Silence di Joshua Oppenheimer, il film vincitore del Gran Premio della Giuria alla 71ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e di numerosi altri premi internazionali.
Indonesia: tra il 1965 e il 1966 il generale Suharto prende il potere e dà il via a una delle più sanguinose epurazioni della Storia. Con la complicità e il supporto dell’esercito indonesiano, gruppi para-militari massacrano oltre un milione di persone, tra comunisti, minoranze etniche e oppositori politici. Nato nel 1968, Adi non ha mai conosciuto suo fratello, mutilato e ucciso barbaramente da alcuni membri del Komando Aksi nell’eccidio del Silk River. Il regista Joshua Oppenheimer, che già aveva rotto il silenzio sul genocidio indonesiano con il suo acclamato The Act of Killing scioccando pubblico e critica di tutto il mondo, porta Adi, il protagonista, a incontrare e confrontarsi con i responsabili di quell’atroce delitto, in un percorso che ha come obiettivo quello di tutti i grandi viaggi: la ricerca e l’affermazione della verità.
Questa proiezione speciale di The Look of Silence in UCI è sostenuta da Amnesty International.
Taylor Lautner: cos’è andato storto dopo Twilight?
Solo qualche anno fa – all’uscita di New Moon, il film della saga di Twilight che ha incassato nel mondo oltre 700 milioni di dollari – si parlava di un astro nascente del cinema hollywoodiano.
Tutti avrebbero scommesso sull’ex karateka Taylor Lautner, prestato per l’occasione al grande schermo. Qualche settimana dopo, la Paramount lo voleva già per il suo film ad alto budget Max Steel, e arrivava un contratto da 7,5 milioni per Northern Lights. La Universal lo strappava però a questo progetto chiedendogli di recitare in Stretch Armstrong e, allo stesso tempo, a Lautner veniva offerto un ingaggio per Abduction della Lionsgate, oltre a essere adocchiato per lo sci-fi Incarceron e in David and Goliath.
Cosa ne è stato di questo successo fulminante, poi svanito nel nulla? Abduction, come sappiamo, è stato un insuccesso clamoroso, con appena 82 milioni incassati nel mondo. Questo flop ha convinto la Universal a desistere da Stretch Armstrong e le offerte sono state a poco a poco ritirate. I produttori hanno visto dunque in quell’insuccesso le radici di un pericolo: che Lautner non potesse essere all’altezza delle loro richieste.
Da allora, lo abbiamo visto in ruoli minori, come Run the Tide, thriller indie e nella seconda stagione della serie Cuckoo della BBC, che gli ha permesso di allenare i pettorali con cui lo vedremo nel film per Netflix di Adam Sandler The Ridiculous Six.
Dalla luccicanza di Twilight a un cono d’ombra? I suoi agenti dicono sia molto giovane, e che il tempo gli darà ragione di crescere e sperimentare.
Kate Upton e Lea Michele nel cast della commedia sexy The Layover
La star di Glee, Lea Michele, e la bellissima modella e attrice Kate Upton (Tutte contro lui) collaboreranno con William H. Macy (Magnolia, Radio America) come protagoniste del prossimo lungometraggio del regista, The Layover, road-trip movie con toni da commedia sexy scritto dal duo di sceneggiatori della comedy FX It’s Always Sun in Philadelphia, David Hornsby e Lance Krall.
Il film racconta la storia di due amiche di lunga data la cui vacanza da sogno prenderà una svolta inattesa quando il loro aereo verrà deviato a causa di un tremendo uragano. Bloccate così in una sosta (appunto, Layover) prolungata a St. Louis, le due amiche si ritroveranno a competere per conquistare il cuore dello stesso ragazzo.
Sul casting delle due attrici, Macy ha così affermato: «Dal momento stesso in cui ho incontrato Lea e Kate, per me il film ha iniziato a prendere forma. Sono davvero delle singolari, ambiziose e divertenti ragazze. Sarà molto bello lavorare insieme».
Vedremo il risultato.
Zoolander 2, Stiller e Wilson in posa davanti alla Tour Eiffel. Le foto
Dopo aver calcato la passerella di Valentino alla Fashion Week di Parigi, Derek Zoolander e Hansel sono rimasti nella capitale francese per un altro servizio fotografico, sullo sfondo della Tour Eiffel. Siamo sempre all’interno della campagna promozionale di Zoolander 2, sequel del film con Ben Stiller e Owen Wilson che uscirà (in America) il 12 febbraio 2016. I due attori si divertono davanti alla machina fotografica sfoggiando un look che non passa inosservato: occhialoni e giubbotto multi-color per Stiller, stessa mise, ma che gioca con le tonalità del grigio per Wilson.
Rumor, Matt Smith sarà scelto come protagonista ne Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli?
Nonostante il progetto stia prendendo forma, con una release già fissata per il 18 novembre 2016, lo spin-off di Harry Potter, Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli, non ha ancora un protagonista ufficiale. Chi interpreterà sul grande schermo Newt Scamandro?
Stando ad un rumor sempre più insistente, sembra proprio che il candidato maggiormente appetibile sia (per ora) Matt Smith, noto soprattutto per essere stato l’undicesimo dottore nella serie di culto Doctor Who. Presto al cinema con Terminator: Genisys, Orgoglio e pregiudizio e zombie e Patient Zero, l’attore britannico si è già mostrato molto interessato anche al progetto nato dalla penna di J. K. Rowling. Il vero problema… Sarà trovare un buco libero in una schedule così piena d’impegni!
All’annuncio del suo possibile ingaggio, c’era da aspettarselo, i fan si sono scatenati in una contagiosa ondata di gioia. È già nata infatti una petizione online, su Change.org, per avere Matt Smith come protagonista del film. Riuscirà il pubblico a vedere il proprio sogno realizzato? Vi terremo aggiornati.
Romics: Okiagari Koboshi - mostra dei piccoli monaci sempre in piedi
Saranno in mostra al Romics (9-12 aprile) le 150 bambole Okiagari Koboshi, decorate da mangaka, illustratori e artisti di tutto il mondo, per l'iniziativa Okiagari Koboshi Project for Fukushima.
Imperdibili le koboshi realizzate da Monkey Punch, Bruno Brindisi, Silvia Ziche, Bruno Bozzetto, Lillo, Leiji Matsumoto e Tetsuya Chiba, gli ultimi due hanno realizzato anche un videomessaggio per il pubblico di Romics!
L’okiagari koboshi è letteralmente un monaco che “rimane sempre in piedi”, un oggettino artigianale che ha avuto origine 400 anni fa nella città di Aizu nella prefettura di Fukushima, per volere del daimyō Gamō che ne richiese la realizzazione come souvenir da vendere in occasione del Capodanno, ma questo semplice prodotto in cartapesta è presto divenuto, proprio per la sua capacità di rialzarsi sempre, simbolo di pazienza e perseveranza ed è tutt’oggi considerato un portafortuna per la famiglia, immancabile sull’altarino domestico delle case giapponesi.
E’ per questo che lo stilista Takada Kenzo, rendendosi portavoce di un messaggio di solidarietà a sostegno delle popolazioni di Fukushima, duramente colpite dal disastro dell’11 marzo 2011, ha scelto come simbolo del progetto proprio l’okiagari koboshi. Tra i primi a rispondere all’iniziativa, gli attori Alain Delon, Jean Reno, gli chef Dominique Bouchet e Paul Bocuse, gli stilisti Jean-Paul Gaultier e Jean-Charles de Castelbajac, nonché il violinista Ivry Gitlis. L’originalità del progetto sta anche le fatto che le opere continuano ad aumentare, artisti e personalità di tanti paesi del mondo continuano a realizzare le Koboshi, ed esse viaggiaranno per approdare infine a Fukushima, dove saranno donate alla popolazione a simbolo del rispetto e della solidarietà internazionale.
Romics ha accolto con grande entusiasmo questo progetto; dedicherà uno spazio espositivo molto ampio alle Koboshi e ha coinvolto grandi artisti del fumetto, dell’animazione e dell’illustrazione italiani che stanno realizzando la propria koboshi, che si andrà ad aggiungere alle 150 opere di mangaka giapponesi che saranno in mostra all’interno della manifestazione. Romics ha coinvolto per la realizzazione delle Koboshi: Paolo Barbieri, Bruno Bozzetto, Silvia Ziche, Maurizio Forestieri, Bruno Brindisi, Lele Vianello, Sergio Tisselli, il maestro Vince Tempera e il compositore Giorgio Battistelli. Ha aderito all’iniziata anche il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
AVENGERS: AGE OF ULTRON; STAR WARS VII - LE ANTICIPAZIONI A ROMICS
I film più importanti su supereroi e beniamini della fantascienza, del fantasy e dell'horror verranno presentati con materiali promozionali e press nella sala grande da 3000 posti di Romics 2015, che si terrà a Roma dal 9 al 12 aprile.
The Walt Disney Company Italia presenta a Romics i materiali promozionali e le sequenze adrenaliniche del nuovo trailer di Avengers: Age of Ultron, l'epico sequel del più grande film di supereroi che arriverà nelle sale italiane il 22 aprile, e di Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della Forza, nuovo episodio della saga cinematografica più amata di tutti i tempi.
Warner Bros. Entertainment sarà presente mostrando i trailer delle pellicole più attese al cinema, come Mad Max: Fury Road e San Andreas, e con un'intensa attività riguardante le serie tv e i games. Dalla presentazione in esclusiva assoluta di due inediti episodi dell'ottava stagione della sitcom The Big Bang Theory, fenomeno televisivo che ha fatto impazzire i nerd, e non solo, di tutto il mondo, anticipando le puntate che andranno in onda da martedì 19 Maggio alle 21.15 su Premium JOI, il canale della comicità di Mediaset Premium, a Il trono di spade, in un incontro con i doppiatori dei protagonisti principali della serie, accompagnata dalla visione di contenuti speciali. Tra essi: Paolo Buglioni, Giulia Tarquini e Riccardo Rossi, voci italiane rispettivamente di Tywin Lannister, Sansa Stark e Jaime Lannister. Un'attività accompagnata da un concorso in-pack che consentirà a chi acquisterà una copia del prodotto in DVD o Blu-ray, di vincere una giornata in sala di doppiaggio, assieme ai doppiatori. Una grandissima anteprima nazionale ci sarà anche per la parte Games: tutti gli appassionati di videogiochi potranno giocare a Mortal Kombat X. Grazie ad una serie di postazioni dedicate sarà, infatti, possibile provare l'esperienza di combattimento, con anticipo rispetto alla data di uscita fissata per il 14 aprile. Sempre nell'area Game Village, e sempre a proposito di Mortal Kombat X ci sarà inoltre un'attesissima sfida tra i più importanti YouTubers del mondo video ludico.
Incontri tematici sul palco del Movie Village saranno dedicati inoltre al 65° anniversario dei Peanuts, con speaker e talent del mondo dell'editoria, del cinema, delle serie tv e una performance sul palco, e alla trasposizione cinematografica del capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry Il piccolo principe, in collaborazione con la casa di distribuzione Lucky Red che sarà presente anche con contenuti video e creatività delle sue prossime uscite.
Jean-Jacques Annaud ci racconta L'ultimo lupo
Abbiamo incontrato a Roma il regista Jean-Jacques Annaud, arrivato per promuovere l'uscita di L'ultimo lupo, da oggi in sala. Tratto dal romanzo più venduto in Cina, "Il totem del lupo", è la storia di un ragazzo che nella Cina degli anni Sessanta viene mandato da Pechino in Mongolia per erudire i pastori nomadi: qui viene incantato dai lupi, al punto da allevarne uno, contro le opinioni di chi lo circonda.
L'ultimo lupo dev'essere stato un progetto molto impegnativo per lei. Perché ha sentito la necessità di raccontare questa storia e di affrontare un impegno così massiccio? Ho avuto la stessa sensazione che ebbi quando lessi Il nome della rosa, era un libro affascinante. Con tanti livelli di lettura, tante storie: per prima cosa, scene bellissime per il cinema, per il grande schermo. Cose mai viste come un inseguimento tra una muta di lupi e un branco di 250 cavalli, durante una tempesta, di notte, in Mongolia! E' entusiasmante avere questo tipo di materiale. Io scelgo i film che voglio condividere con un pubblico, quello che rende felice me, perché non sono molto diverso da nessun altro. Se mi fa sentire bene, farà sentir bene anche lei, e quindi voglio condividerlo. Sapevo che sarebbe stato molto difficile, ma preferisco fare un film molto difficile ogni tre-quattro anni, piuttosto che cinque film facili che nessuno ricorderà!
Quanto della storia di Chen Zen assomiglia all'esperienza dell'intera troupe? Dopotutto, eravate stranieri in questo mondo nuovo, così come lui. Sì, devo dire che la sua storia assomiglia alla mia storia quando avevo la sua età. Io non fui mandato in Mongolia, ma in Africa, in Camerun. Non fui mandato per insegnare il francese ai camerunensi, ma il cinema. Così quando ho letto questo libro ho detto: questo ragazzo, questo studente, sono io! Lei ha assolutamente ragione, quando stavamo girando eravamo in mezzo al nulla, eravamo nel villaggio alla massima altitudine in Cina, e il primo aereoporto era a quattrocento chilometri.
Si può ormai dire che lei ami lavorare con gli animali - Ah, ma mi piace lavorare con ogni tipo di animali! Esseri umani, donne, anche belle donne.
Certo! Ma ha realizzato L'orso e Due fratelli. E a mio parere ha un talento raro nell'inquadrare i paesaggi più belli. Eppure non ha mai lavorato su documentari naturali puri. Come mai? No, perché non sono un documentarista, io lavoro con la fiction. Mi piace raccontare storie, con i documentari vai in un luogo, giri quello che vedi e poi lo monti. Certo, selezioni ciò che mostri, ma il mio approccio è del tutto diverso. Immagino storie, personaggi, mi devo identificare con un ragazzo o con un lupo, o come nel Nome della rosa con tutti i monaci.
L'ultimo lupo è una coproduzione francocinese, come ha lavorato con la metà cinese della troupe? Che impressione le ha fatto la loro idea di cinema, il loro approccio creativo? Sono venuti loro da me, assomigliano molto a quello che era Hollywood negli anni Venti. Vogliono migliorare, vogliono cambiare, diventare più internazionali, è per questo che mi hanno lasciato tanta libertà. Sono consapevoli di fare tante commedie romantiche, imitazioni di blockbuster americani. Ma sono anche consapevoli di aver bisogno di qualcos'altro, di un'altra dimensione, di un altro approccio.
Il 3D del film funziona molto bene nei primi piani e negli spazi ristretti. Conferma quest'impressione? Il 3D funziona benissimo negli spazi ristretti, per i paesaggi il 3D non serve. Nella vita non vedi mai un paesaggio in tre dimensioni, magari puoi vedere in 3D i fiori più vicini, o delle pecore a metà strada, ma sulle lunghe distanze i nostri occhi sono troppo vicini per cogliere una prospettiva diversa su un albero lontano, quindi il 3D è uguale al 2D quando si parla di paesaggi.
Quanto tempo ha richiesto girare le scene coi lupi? Di solito un giorno, per girare una sola inquadratura. Ti devi preparare tutto il giorno, aspettare che l'animale si rilassi e poi metti l'animale nella circostanza corretta. Per esempio, se voglio che l'animale si sorprenda, imposto per mezz'ora un'atmosfera molto tranquilla, per far rilassare il lupo. A quel punto se produco un nuovo rumore, qualcosa che non si è sentito prima, lui scatta e ottengo la ripresa che mi serve! Ma hai bisogno di diverse camere con diversi punti di vista, devi essere molto paziente, come quando giri con i bambini, una cosa che ho imparato quando facevo pubblicità, anni fa, decine di anni fa, diciamo pure un secolo fa!
BLACK SEA - CLIP ESCAPE
Il capitano di sommergibili Robinson (Jude Law), con un divorzio alle spalle e un figlio adolescente con cui non ha quasi alcun rapporto, viene licenziato dalla sua società di recupero relitti. Robinson decide di cercare il riscattarsi con un'impresa straordinaria: recuperare l'immenso carico d’oro contenuto in un sommergibile tedesco che giace sul fondo del Mar Nero dal 1941. A bordo di un sottomarino di fortuna e a capo di un equipaggio poco addestrato, il capitano parte così per un'avventura che si rivelerà ancora più pericolosa del previsto.
Diretto da Kevin Macdonald con Jude Law, Scoot McNairy, Jodie Whittaker. Dal 16 aprile al cinema.
Video
Suicide Squad: un nuovo interessante rumor su Amanda Waller
Latino Review lancia un nuovo rumor piuttosto interessante su Suicide Squad, prossimo cinefumetto della DC Comics in arrivo nel 2016 per la regia di David Ayer. Potete trovarlo dopo il salto ma fate attenzione ai spoiler!
ATTENZIONE! SPOILER! Ormai sappiamo che Amanda Waller nel film sarà interessata ai meta-umani e alle persone con superpoteri, ma Latino Review rivela un piccolo particolare decisamente interessante. Secondo il sito, nella prigione dove la Waller ha in custodia tutte le persone con poteri, tiene al sicuro - come un trofeo... il tridente di Aquaman! La domanda sorge spontanea: come farà la Waller ad averlo? Cosa accadrà ad Aquaman in Batman v Superman: Dawn of Justice? Al via le speculazioni!
Avengers: Age of Ultron, ecco il megabanner che unisce tutti i character poster
Marvel ha rilasciato online un nuovo megabanner esclusivo di Avengers: Age of Ultron che unisce, insieme, tutti i character poster (escluso quello di Ultron). Potete vederlo, come sempre, dopo il salto. Scritto e diretto da Joss Whedon, questo nuovo episodio, vedrà i Vendicatori dovranno fronteggiare Ultron, stringere nuove improbabili alleanze e cercare di restare uniti nonostante tutto. Nel cast Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Elizabeth Olsen, Aaron Taylor-Johnson, Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Insieme a loro anche Cobie Smulders, Don Cheadle, Andy Serkis, Stellan Skarsgard e Claudia Kim.
Pacific Rim 2: il prequel a fumetti uscirà a novembre 2015
Pacific Rim 2 dovrebbe (il condizionale è d'obbligo, quando si parla di un film di Guillermo del Toro) giungere nelle sale fra poco più di due anni: tuttavia i lavori sulla sceneggiatura sono iniziati da tempo e del Toro, insieme all'ideatore del franchise Travis Beacham e allo sceneggiatore Zak Penn, hanno più volte affermato di avere ancora tante idee da portare avanti, tanto che il franchise si espanderà anche tramite nuove serie animate e a fumetti. Dopo Storie dall'anno zero ecco arrivare Tales From The Drift, previsto per il prossimo novembre, dal quale vi mostriamo un paio di tavole d'anteprima. La storia alla base di questa miniserie in quattro numeri (che speriamo arriverà presto anche nel nostro Paese) è stata scritta da Travis Beacham, mentre i testi finali sono di Joshua Flalkov e i disegni di Marcos Marz. Non si conoscono, al momento, nuovi dettagli, ma la due tavole presentate finora "promettono bene".
20 curiosità sulla storia e la realizzazione di Terminator Genysis
A New Orleans la scorsa estate un gruppo selezionato di giornalisti è stato invitato sul set di Terminator: Genisys, il primo capitolo di una trilogia a sé stante che preserverà gli eventi dei primi due film di James Cameron ma eliminerà quanto accaduto in Terminator 3, Salvation e nella serie televisiva The Sarah Connor Chronicles.
Seguiremo dunque Kyle Reese mentre torna indietro nel tempo al 1984 per vivere una serie di eventi già preordinati (quanto visto nel primo film, ovvero il salvataggio di Sarah Connor) solo per scoprire che tutto quello che conosciamo è stato stravolto e che in realtà ci troviamo in una nuova linea temporale.
Il film sarà ambientato in tre archi temporali: 1984, 2017 e 2029, durante i quali verranno presentate tre diverse versioni delle macchine del tempo che usano i campi elettromagnetici e richiedono una funzione di refrigeramento per funzionare.
LE MACCHINE DEL TEMPO
-versione 1984: creata dal Terminator, nascosta in un vecchio sistema fognario, è una macchina elettromagnetica con due bracci che ruotano uno di fronte all’altro. È stata costruita con degli scarti; -versione 2017: si trova alla Cyberdyne. Sarah, Kyle e ‘il Guardiano (il soprannome dato da Sarah al Terminator)’ vogliono farla saltare in aria, la scena ricorda Terminator 2; -versione 2029: l’abbiamo vista nel trailer quando Kyle torna indietro nel tempo; -si presume che al contrario dei film precedenti, con queste nuove macchine sia possibile viaggiare nel futuro e non solo nel passato.
TRILOGIA
-Prima di cominciare la produzione hanno diviso la storia in 3 film; -Il figlio di Miles Dyson (si era servito del chip e del braccio del primo Terminator per dare vita alle ricerche che avevano portato allo sviluppo di Skynet nel secondo film) interpreterà una parte importante nel secondo film; -Il secondo e il terzo film verranno girati uno dietro l’altro, nell’arco di 9 mesi.
UN NUOVO MONDO
-La smania di avere in mano l’ultimo gadget tecnologico permette a Skynet di entrare facilmente nelle nostre case; -Il concetto della singolarità verrà approfondito nel film, così come gli impianti tecnologici; -Verrà messa in discussione la nostra fiducia nelle macchine, così come la libertà e il libero pensiero.
COSTUMI
-Il Reese di Jai Courtney indosserà le medesime Nike indossate da Michael Biehn nel primo film, la Nike ha creato appositamente 25 paia; -il T-800 vestirà abiti in pelle, e diverse versioni.
ARMI
-Nella guerra del futuro viene usato un cannone Endo da un esoscheletro, che spara plasma e si illumina di rosso; -John Connor ha una pistola basata su un AK47 modificato, che permette di sparare a salve e di ottenere l’effetto del rinculo; -Sarah usa un lanciagranate in una sequenza d’azione.
PRODUZIONE
-Girato in 90 giorni, in alta definizione; -il set è stato costruito al NASA Michoud Assembly Facility di New Orleans, dove hanno girato Jurassico World. Una volta qui venivano costruiti gli space shuttle.
Descrizione delle prime 30 scene in Star Wars: Il risveglio della Forza [SPOILER]
Ancora una volta torniamo a parlare della sequenza iniziale di Star Wars: Il Risveglio della Forza, per la precisione delle prime trenta scene del film in cui vengono introdotti: il droide BB-8, il Vicario (Max von Sydow), Poe Dameron (Oscar Isaac), Finn (John Boyega) e Kylo Ren. Queste nuove informazioni forniscono ulteriori chiarimenti su quanto detto finora, e naturalmente degli SPOILER sulle prime scene del film che compariranno dopo il crawl di apertura.
ATTENZIONE SPOILER
Esterno notte – Spazio/Savana: Una spada laser si muove nello spazio, precipita sul suolo.
Esterno giorno – Savana La spada laser atterra – l’alba diventa giorno – appare una strana mano.
Esterno notte – Periferia del villaggio BB-8 è preoccupato dall’arrivo di qualcosa e si affretta.
Esterno notte – Alba – Vicino al villaggio/L’X-wing di Poe (Quello visto nel video Force for Change) viene preparato, anche BB-8. Poe manda un messaggio.
Esterno notte – Il villaggio Il Trasporto Imperale atterra; Stormtrooper entrano in dissapore con gli abitanti.
Interno notte – Il villaggio Il Trasporto degli Stormtrooper Finn e gli Stormtrooper lasciano il Transporto sotto il fuoco nemico.
Esterno notte – Il villaggio L’amico di Finn non sta bene. Lascia un marchio su Finn. (Nota, nei concept art il marchio sono tre macchie di sangue lasciate sulla faccia dell’elmetto di Finn dal sangue che esce da una ferita del suo amico).
Esterno notte – Alba vicino al villaggio/X-wing Poe manda un messaggio, vede arrivare altri Imperiali.
Esterno notte – Il villaggio Un gigantesco shuttle Imperiale atterra al fianco del Transporto dei Stromtrooper.
Esterno notte – Il villaggio Il Vicario guarda gli Stormtrooper con i lancia fiamme. Finn salva la vira di un abitante, arriva Kylo Ren.
Esterno notte – Il villaggio/X-wing Poe guarda da lontano l’arrivo di Kylo Ren.
Esterno notte – Il villaggio, casa del Vicario Kylo Ren confronta il Vicario.
Esterno notte – Il villaggio/X-wing Poe guarda il confronto e BB-8 vuole andare avanti.
Esterno notte – Il villaggio, casa del Vicario Kylo Ren ha perso la pazienza e dice “addio” al Vicario.
Esterno notte – Alba vicino al villaggio/X-wing Poe vede la fine improvvisa, nasconde la spada laser in BB-8. Si separano.
Esterno notte – Il villaggio/X-wing Stormtrooper distruggono ‘X-wing di Poe.
Esterno notte – Periferia del villaggio (luogo nel deserto) BB-8 guarda partire gli Stormtroopers, una gigantesca palla di fuoco.
Esterno notte – Periferia del villaggio BB-8 guarda gli Stormtrooper mentre distruggono il mezzo di Poe.
CG Esterno notte – Star Destroyer In distanza il Transporto delle truppe Imperiali e lo shuttle di Kylo Ren si dirigono verso lo Star Destroyer.
Dopo questa sequenza, accadono a grandi linee questi eventi. In questa breve lista non abbiamo messo l’introduzione di Rey e il suo incontro con BB-8 e Finn, prima del ritorno di Poe.
-Poe viene catturato, e torturato da Kylo Ren. Ren riporta al Generale (Gleeson) che devono cercare uno specifico droide;
-Poe scappa con Finn a bordo di un Tie Fighter, che viene colpito dal Star Destroyer e si schianta sul deserto in un pianeta con le dune; Finn riesce a eiettarsi e crede che Poe sia morto;
-Viene distrutto il pub di Rose, ma arriva un TIE che capovolge la situazione, probabilmente pilotato da Poe;
-Incontrano Rey e rubano il Falcon;
-Dopo aver volato con il Falcon incontrano Han e Chewbecca; -Solo nella scena del flashback, scopriamo che la mano misteriosa appartiene a Naka.
FINE SPOILER
Cenerentola: Cate Blanchett e l’intervista più assurda e divertente del mondo!
Doveva essere un video finalizzato al lancio promozionale di Cenerentola, la pellicola targata Disney da un po’ di tempo nelle nostre sale, ma le cose non sono andate come previsto. Il risultato? Una delle interviste più esilaranti e assurde di tutti i tempi!
Protagonista Cate Blanchett, che nel film diretto da Kenneth Branagh interpreta la terribile Matrigna. Di fronte a lei Jonathan Hyla, che era lì per intervistarla per conto del talkshow Australiano The Project. Evidentemente Hyla non aveva troppa voglia di parlare del film e la conversazione si è basata soprattutto su appuntamenti, vodka alle patate e sesso.
Cate Blanchett è stata al gioco, ha risposto divertita alle domande dell’intervistatore, attaccandolo simpaticamente nel momento in cui lui ha fatto l’unica domanda sul film:
“Come sei riuscita a far fare al gatto quello che volevi tenendolo al guinzaglio?”
“È questa la tua domanda? È questa la tua domanda del c***o?”
Far From the Madding Crowd prima featurette
Far From the Madding Crowd di Thomas Vinterberg si mostra nella prima featurette incentrata sulla protagonista Bathsheba Everdene (Carey Mulligan).
Far-from-the-madding-crowd-pairDopo il trailer uscito il mese scorso, l’atteso Far From the Madding Crowd torna a mostrarsi nella prima featurette del film, interamente dedicata all’eroina Bathsheba Everdene interpretata da Carey Mulligan.
La pellicola diretta da Thomas Vinterberg (Il Sospetto) è tratta dal celebre romanzo di Thomas Hardy, Via dalla pazza folla, che racconta la storia di una donna forte e indipendente dell’Inghilterra vittoriana contesa da tre uomini: il pastore Gabriel Oak (Matthias Schoenaerts), il fittavolo William Boldwood (Michael Sheen) e il sergente Frank Troy (Tom Sturridge).
Nel cast del film anche Juno Temple.
La featurette qui di seguito mostra alcuni frammenti del film, momenti del backstage e le interviste al cast, al regista e allo sceneggiatore David Nicholls.
L’aspettiamo tutti nei panni di Daenerys Targaryen a partire dal 12 aprile, nella quinta stagione di Game of Thrones, ma non dimentichiamo che Emilia Clarke sarà anche la nuova Sarah Connor in Terminator Genisys.
L’attrice ha dichiarato alla rivista di aver rifiutato il ruolo da protagonista in Cinquanta sfumature di Grigio, e di essere consapevole, solo ora, dell’incredibile successo di Game of Thrones.
“Non ho rimpianti, ho già fatto scene di nudo e non volevo farne altre per poi essere etichettata” – “Nemmeno in un milione di anni avrei immaginato questo successo. Mi ci sono voluti 5 anni per rendermene pienamente conto”.
Alex Pettyfer nella lista nera di Hollywood: “Arrogante e irrispettoso”
Un momentaccio per l’ex teen idol Alex Pettyfer, apparentemente estromesso dal giro di Hollywood e in difficoltà a trovare nuovi progetti. L’interprete ventiquattrenne di young adult come Io sono il numero quattro, Beastly e del successo Magic Mike è colpevole di aver tirato troppo la corda e di essersi reso insopportabile per coloro con cui ha lavorato.
A quanto pare, il rapporto di Pettyfer con colleghi e superiori è controverso da anni: tacciato di arroganza e mancanza di rispetto dal 2011 (quando aveva girato i due primi grossi film con gli studios), un anonimo insider ha rivelato che il divetto è«un incubo, e irrazionale». Dalle indiscrezioni su un tremendo litigio col regista D.J. Caruso sul set di Io sono il numero quattro alla mancata riconferma nel cast di Magic Mike XXL, il ragazzo si è fatto davvero una pessima fama. E infatti, dal 2013 ha preso parte soltanto a due pellicole: The Butler – Un maggiordomo alla casa bianca, in un ruolo minore, e il poco fortunato remake Un amore senza fine.
Ciò nonostante, Pettyfer è riuscito a ottenere una parte nella commedia indipendente Elvis & Nixon (in uscita quest’anno), ma il rischio è che per lui le porte delle grandi produzioni si siano chiuse definitivamente.
Da Henry Cavill a Benedict Cumberbatch: perchè gli attori inglesi piacciono tanto al cinema USA?
British do it better!
Sarà davvero così? A giudicare dalle scelte dei produttori americani e dai nomi che stanno via via emergendo tra le star di punta cui Hollywood guarda con interesse crescente, sembrerebbe che i nati sotto la bandiera britannica siano, almeno in campo recitativo, i favoriti oltreoceano.
Gli esempi abbondano: partiamo da The Wire, serie a stelle e strisce ambientata a Baltimora, che vedeva nel suo cast Dominic West e Idris Elba. Proseguiamo poi con Benedict Cumberbatch e Tom Hiddleston, gli ambitissimi delle grandi Major e terminiamo con Henry Cavill (Superman) e Christian Bale (Batman), i supereroi fino a ora più iconici dei cinecomic americani.
Le ragioni di tanto successo risiedono in due componenti fondamentali nella formazione di un attore britannico. Secondo Lucinda Syson, dell’Hollywood Reporter, sul suolo della Regina Elisabetta si cresce con film e serie tv a stelle e strisce, con una consapevolezza dunque molto forte e acquisita dell’accento americano. Gli attori, dunque, sin dall’infanzia maturano una capacità di replicare la pronuncia, che li rende molto più versatili e competitivi ai casting, dove sfoderano un accento pari a quello dei colleghi oltreoceano.
La seconda caratteristica è invece relativa alla formazione: chi, in Inghilterra, vuole intraprendere la carriera cinematografica ha, in prima istanza, un’impostazione di tipo teatrale. Si recita a teatro, con performance live che sottopongono al confronto con il pubblico e, dunque, a un esercizio che tempra molto di più la muscolatura di un attore. Eddie Redmayne ha iniziato così, prima di arrivare all’Oscar.
Il teatro inoltre, non crea la cultura della celebrità: tutti sono sullo stesso piano e si lavora con una sinergia e una focalizzazione diversa, oltre al fatto che i testi su cui ci si esercita, Shakespeare, su tutti, costringono a un training e a un’analisi del testo molto attente. Benedict, Eddie e Felicity vengono dalle migliori scuole di recitazione britanniche: dobbiamo ancora stupirci per la loro conquista del cinema USA?
La Solita Commedia - Inferno: Sant'Ambrogio frega San Francesco, guarda la clip
E' attualmente nei cinema La solita commedia - Inferno, il nuovo film de "i soliti idioti" Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio E' il 2015: l'Inferno è nel caos. Una schiera di nuovi peccatori arriva ogni giorno ad affollare gli uffici di Minosse. Ma l'Inferno è una struttura vecchia, antiquata: i nuovi peccatori, non trovando una giusta collocazione, si disperdono tra i gironi. Lucifero viene ricevuto direttamente da Dio, che cerca una soluzione. L'idea vincente viene in mente a Sant'Ambrogio, o forse no...vediamo come sono andate davvero le cose in questa clip:
Cobain: Montage of Heck, ce ne parla il regista Brett Morgen
Brett Morgen è scapigliato e entusiasta esattamente come ti immagini possa essere il regista di un documentario su Kurt Cobain. O del Crossfire Hurricane commissionatogli dai Rolling Stones o del The Kid Stays in the Pictures che è stato il suo primo grande successo. Parla di Cobain: Montage of Heck con legittimo entusiasmo: dopotutto, come ricorda lui stesso, questo è l’unico documentario che Frances Bean - unica figlia di Cobain e Courtney Love, e che del film è stata anche produttrice - autorizzerà mai nella vita; e i materiali cui Morgen ha avuto accesso, col consenso della famiglia, sono davvero unici. “Nel film ci sono immagini, disegni e registrazioni che il pubblico vede per la prima volta,” rimarca il regista, “ed è grazie a questi materiali che possiamo davvero conoscere Kurt: perché nonostante tutto quello che è stato detto e scritto su di lui fino a questo momento, non lo abbiamo mai conosciuto davvero.” È la persona, l’essere umano (“the boy”, come lo definisce) a interessare Morgen, non la rockstar: “Il mio non è un film su una scena musicale, o su un genere, ma racconta del viaggio interiore di Kurt attraverso la vita.”
Attraverso l’uso di filmini familiari, di registrazioni originali, dei disegni di Cobain e dei suoi diari, Morgen documenta questo viaggio dall’infanzia, passando per l’adolescenza problematica, l’immersione progressiva nella musica e l’evasione nella droga, il rapporto con la prima fidanzata Tracy, il successo, l’incontro con Courtney Love e la paternità, fino alla sua morte (o un passo appena prima, fortunatamente), lasciando il più possibile che sia “la voce stessa di Kurt” a parlare della sua vita. A questi materiali di repertorio, il regista associa vari tipo di animazione, che si applicano ai suoi disegni “cercando di rispettare la sua estetica” e alle sue registrazioni audio, illustrate dall’animatore olandese Hisko Hulsing, quello del premiato corto Junkyard. “Volevo un film che avesse un aspetto analogico, sporco, per rispettare l’estetica punk rock,” spiega Morgen, “mentre per le interviste realizzate da me ho scelto un taglio pulito e formale, per rimarcare il più possibile quello che era il mondo di Kurt, quello che era davvero suo, e quello che invece abbiamo inserito noi. Inizialmente avevo addirittura pensato di lavorare unicamente con i materiali di repertorio,” spiega, “perché non volevo un film di talking heads, di teste parlanti. Prima ho montato tutto il repertorio, e solo dopo ho inserito le interviste, quando mi sono reso conto che ne avevo bisogno per creare un contesto attorno all’arte e alla vita di Kurt.”
Tra gli intervistati ci sono i genitori del leader dei Nirvana, la sua prima fidanzata, il bassista Krist Novoselic, Courtney Love: spicca invece per la sua assenza Dave Grohl, che dei Nirvana era batterista e che notoriamente è da sempre in forte polemica con la Love. Ma la sua assenza, spergiura Morgen, non nasconde nulla di torbido: “Io Dave l’ho anche intervistato,” dice prima di ripercorrere tutta la vicenda. “Onestamente non ho mai sentito un grande bisogno di avere la sua presenza nel film, perché lui ha un grande accesso ai media e ha spesso parlato di Kurt alla stampa, quindi la sua voce era già nota; in più non volevo troppi intervistati, e avevo già Krist a raccontare l’esperienza della band, e lui è quello che l’ha vissuta dall’inizio alla fine, non Dave. Sapevo però che per il pubblico la sua assenza sarebbe stata una distrazione, e allora ho chiesto al management di intervistare sia Krist che Dave: ma mi hanno risposto che era impegnato nelle registrazioni di un nuovo album. Solo a poche settimane dalla presentazione del film al Sundance ho avuto nuovamente sue notizie, e mi hanno detto che si rendeva disponibile a farsi intervistare: nonostante tutti i miei impegni e i tempi stretti l’ho incontrato, abbiamo girato, ma non sono riuscito a inserire l’intervista prima di mandare il film al festival, non riuscivo a trovare il giusto montaggio. E dopo il Sundance, dopo Berlino, ho pensato che in fondo non valeva la pena mettere nuovamente mano al montaggio: ci ho anche provato, ma avevo perso oggettività. Questa è la storia, è la pura verità,” conclude per convincerci.
Grohl o non Grohl, l’obiettivo di Morgen, con Cobain: Montage of Heck era quello di sempre: “creare un’esperienza attorno a un soggetto, non ricostruire una storia. Voglio che i miei siano film, non libri, articoli, saggi o altro; voglio esperienze immersive, e qui volevo che, usando gli strumenti del cinema, la combinazione tra suono e immagini e la dimensione dello schermo, chi guarda entri dentro la vita di Kurt, non che la guardi dell’esterno. E mi sento male per chi vedrà il mio film in tv, perché è davvero pensato per essere visto al cinema.” Per il regista la storia del documentario, che parte dall’infanzia di Cobain e in qualche modo ci ritorna, “è una storia di origine familiare. Quando ho visto Boyhood mi ha ricordato molto il mio film, in qualche modo, per le tappe che si raccontano, nel modo in cui Kurt ha documentato la sua vita. Si è parlato molto, in passato, della sua ambizione, e di come una volta avuto il successo, ne sia rimasto disgustato e si sia suicidato: si tratta di banalità. Il suo vero problema il sentirsi accettato, primariamente in famiglia.” sostiene Morgen. “Certo, lui voleva qualcosa, ma non sapeva bene cosa fosse quel qualcosa: quando non ce l’hai, la fama è un’astrazione. E quando non stai bene con te stesso, e gli occhi del mondo sono puntati su di te, finisci con lo stare peggio. Quel che Kurt voleva davvero era una famiglia: la sua band è stata un surrogato della famiglia, la sua prima fidanzata è stata una figura quasi materna, e quando con Courtney ha costruito una nuova, vera famiglia, quando ha completato un quadro senza avere più nulla da aggiungerci, qualcosa in lui è scattato e l’ha condotto dove tutti sappiamo.”
Dopo aver evitato scrupolosamente di utilizzare materiali ufficiali rimanendo quanto più possibile nell’intimo e nell’inedito, Cobain: Montage of Heck si conclude sulle immagini intense e bellissime dell’Unplugged tenuto dai Nirvana negli studi newyorchesi di MTV, e sul brano straziante che concluse il concerto, la cover di “Where Did You Sleep Last Night”. Non possiamo fare a meno di chiedere a Morgen, letteralmente sulla porta, se ritiene quella registrazione pubblica altrettanto sincera e rivelatrice dei video privati che costellano il film. “Sì, nel contesto del documentario è senz’altro così,” ci dice. “Ma d’altronde si è trattato di un evento eccezionale. Quel Kurt lì, il modo in cui si è presentato e mostrato a quella registrazione, è molto più vicino al Kurt privato che si vede nel mio film che non al Kurt che i suoi fan avevano visto pubblicamente fino a quel momento.”
PEDRO ALMODÓVAR HA SCELTO LE DUE PROTAGONISTE DI SILENCIO
Pedro Almodóvar ha annunciato ufficialmente i nomi delle protagoniste del suo nuovo film, intitolato Silencio. La scelta, come rivelato qualche mese fa dallo stesso regista, è stata difficile perché quello che aveva scritto non si adattava alle sue interpreti preferite, con cui ha collaborato nel corso degli anni. Le star del suo nuovo lungometraggio saranno quindi Emma Suárez e Adriana Ugarte, a cui è stato affidato lo stesso personaggio, Julieta.
La storia di Silencio affronterà tematiche molto care ad Almodovar: sensi di colpa, la perdita, il destino e l'abbandono delle persone che si amano. Tra i produttori del film, le cui riprese inizieranno ad aprile a Madrid e in altre località spagnole, ci sarà anche suo fratello Agustín Almodóvar.
IN THE DEEP: LOUIS LETERRIER AFFRONTA LO SQUALO BIANCO SULLO SCHERMO
La speranza è quella di cavalcare il successo di un precedente progetto. Così il fenomeno Sharknado, con un terzo capitolo in arrivo a luglio su Syfy, anche il regista Louis Leterrier si prepara ad affrontare squali killer in una pellicola intitolata In The Deep.
Il film, basato su una sceneggiatura di Anthony Jaswinski a lungo nella Black List di Hollywood, segue la disavventura di una surfista attaccata da un enorme squalo bianco e abbandonata sulla barriera corallina ferita e sanguinante. Il problema è che l'enorme pesce continua a nuotare nello specchio d'acqua che separa la ragazza dai soccorsi. I produttori Lynn Harris e Matti Leshem della neonata Weimaraner Republic Pictures produrranno la pellicola definita 'un incrocio tra 127 ore e Lo squalo'.
"Non vediamo l'ora di realizzare il film. Il racconto di Louis ci ha colpito profondamente e la nostra intenzione è di elevarlo fino a superare il genere, realizzando un racconto terrificante e profondo a livello psicologico" ha dichiarato Lesham. "E' un'incredibile storia di sopravvivenza, ma in più indaga a livello profondo nelle nostre paure. E' un film spaventoso".
Louis Leterrier sta attualmente lavorando alla spy comedy Grimsby, nuovo lavoro del mattatore Sacha Baron Cohen.
Batman v Superman: Dawn of Justice, ecco il poster di Aquaman senza scritte
Grazie ad Entertainment Weekly - e dopo numerose fan art - ecco arrivare online il poster ufficiale di Aquaman (Jason Momoa) da Batman v Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder senza scritte. Potete visionarlo comodamente in calce a questa notizia. Diretto da Snyder, da uno script di Chris Terrio (e da una storia di David S. Goyer), vedrà nel cast Henry Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal Gadot, Jesse Eisenberg e Jeremy Irons. Uscirà a marzo 2016 nei cinema.
Avengers: Age of Ultron, Kevin Feige e Joss Whedon elogiano James Spader
In una nuova intervista, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha elogiato la performance di James Spader nel ruolo di Ultron in Avengers: Age of Ultron e l'abilità di Joss Whedon nel renderlo credibile: "Inizialmente ero preoccupato, è difficile rendere un robot interessante. Ma la preoccupazione se ne è andata visto che abbiamo Joss a scrivere i suoi dialoghi e James ad interpretarlo". Anche Whedon ha elogiato la performance dell'attore: "Ha quella voce, è terrificante, quasi malefica. Ed il bello di James è che riesce a passare dal tono minaccioso a quello comico in un secondo".
Il 18 aprile è il DC Comics Super Hero World Record Day
Anche l’Italia partecipa all’evento mondiale organizzato da Warner Bros. Consumer Products e DC Entertainment per stabilire il record di persone vestite da Supereroe DC Comics: l’evento italiano si svolgerà a Roma presso il parco a tema Cinecittà World. Roma si aggiungerà ad altre città del mondo nel tentativo di stabilire il record mondiale che si aprirà nel Queensland, in Australia, e vedrà la cerimonia di chiusura a Los Angeles, toccando nel corso delle 24 ore del 18 Aprile anche le città di Londra, Birmingham, Warrington e Cardiff (U.K), Kaoshiung (Taiwan), Parigi (Francia), Madrid (Spagna), Manila (Filippine), Mexico City (Messico) e San Paolo (Brasile). Un’occasione unica per entrare nella storia DC Comics, partecipando alla tappa italiana del più grande raduno mondiale dei suoi Costume Player, aperto ad adulti e a bambini di ogni età. Con WBCP Italy gli official partners dell’evento italiano saranno, oltre a Cinecittà World, Original Marines, Toys Center e GameStop che offriranno ai partecipanti (che dovranno essere vestiti da capo a piedi da Supereroe DC Comics) una vera e propria ‘Super Hero Experience’ con momenti di animazione ed entertainment. Maggiori informazioni sul DC Comics Super Hero World Record Event, sulla pagina FB www.facebook.com/DCComicsWorldRecord e seguendo su FB e Twitter gli hashtag #DCWorldRecord e #DCWorldRecordRoma Appuntamento a Roma, Cinecittà World, il 18 aprile 2015 (ingresso gratuito per chi si presenterà in costume entro le 12.00).
Furious 7 tre nuovi spot tv in italiano
Sulla scia del successo mondiale dell'inarrestabile franchise basato sulla velocità, Vin Diesel, Paul Walker e Dwayne Johnson guidano il ritorno del cast di Fast & Furious 7. James Wan dirige questo capitolo della saga di grande successo che accoglie anche il ritorno dei favoriti Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris "Ludacris" Bridges, Elsa Pataky e Lucas Black. A loro si uniscono star internazionali nuove al franchise tra cui Jason Statham, Djimon Hounsou, Tony Jaa, Ronda Rousey e Kurt Russell. Neal H. Moritz, Vin Diesel e Michael Fottrell tornano alla produzione del film scritto da Chris Morgan.
Esplosioni a ripetizione nel nuovo spot di Mad Max: Fury Road
Quando si parla di Mad Max: Fury Road, non è un caso che gli aggettivi più inflazionati siano “folle”, “esplosivo”, “furibondo” e “pirotecnico”, poiché il film di George Miller – interpretato da Tom Hardy (Mad Max) e Charlize Theron (Furiosa) – si è sempre mostrato con queste precise caratteristiche, sin dallo spettacolare primo trailer.
Ebbene, ora la Warner Bros. ha pubblicato un nuovo spot del film, che s’intitola… Explosion! Titolo programmatico, non c’è dubbio: lo spot è infatti costruito attraverso un montaggio di esplosioni che si susseguono a spron battuto, restituendo il senso di ciò che possiamo aspettarci da questo nuovo capitolo della saga post-apocalittica.
Ecco lo spot:
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Viola Davis nel legal drama Custody
Viola Davis produrrà e reciterà in Custody, dramma ambientato in un’aula di tribunale che sarà diretto da James Lapine, più conosciuto per il suo lavoro in teatro e autore di Into the Woods (ha diretto nel 1993 Cercasi superstar con Michael J. Fox). Al fianco dell’attrice due volte nominata all’Oscar ci sarà Catalina Sandino Moreno.
Viola Davis, ancora sugli schermi italiani con Blackhat di Michael Mann, interpreterà un giudice che si farà coinvolgere anche emotivamente dalla vicenda di una madre, Catalina Sandino Moreno, decisa a ottenere la custodia di suo figlio.
A produrre questo film indipendente saranno Lauren Versel e Katie Mustard, insieme alla JuVee Productions, la casa di produzione che la stessa Viola Davis gestisce con il marito. Non è stata ancora resa nota una data ufficiale per l’inizio delle riprese, ma si presume che l’attrice di The Help porti prima a termine il suo impegno con Suicide Squad.
Cannes 68: i rumors sul programma
Mancano ancora tre settimane allo svelamento del programma di Cannes 68, ossia la 68esima edizione del Festival di Cannes, che si terrà dal 13 al 24 di maggio, ma Variety si diverte già a prevedere i probabili titoli del cartellone. Chi dovrebbe non mancare l’appuntamento con la Croisette e chi, invece, rischia di non esserci.
Mad Max Fury Road di George Miller, con Tom Hardy e Charlize Theron, sarà presentato al festival fuori competizione; sempre fuori concorso dovrebbero avere la loro anteprima la nuova opera della Pixar Inside Out e il 45esimo film di Woody Allen, Irrational Man con Joaquin Phoenix e la sua nuova musa Emma Stone. Attesi in concorso sono Carol di Todd Haynes, tratto dal romanzo di Patricia Highsmith, con Cate Blanchett e Rooney Mara, e Sicario di Denis Villeneuve con Emily Blunt, Benicio Del Toro e Josh Brolin. Jeff Nichols e Gus Van Sant potrebbero tornare a Cannes con le loro ultime fatiche, rispettivamente Midnight Special e The Sea of Trees con Matthew McConaughey.
mia-madre-nanni-morettiVariety sottolinea le possibilità per l’Italia di portare a Cannes 68 nomi pesanti come quelli di Nanni Moretti (Mia madre), Matteo Garrone (The Tale of Tales) e Paolo Sorrentino (Youth). Non mancheranno gli autori francesi; i più papabili sono Jacques Audiard, Gaspar Noe e Xavier Giannoli. Data per certa anche l’opera in lingua inglese del regista greco Yorgos Lanthimos che in The Lobster unisce Colin Farrell, Rachel Weisz e John C. Reilly. Natalie Portman potrebbe portare nella sezione Un Certain Regard il suo debutto dietro alla macchina da presa, A Tale of Love and Darkness.
Non dovrebbero essere della partita, invece, perché non terminati, ma si tratta lo ricordiamo per il momento solo di indiscrezioni, The Last Face di Sean Penn con la compagna Charlize Theron e Javier Bardem; Mountains May Depart di Jia Zhangke e Suffragette, con un cast femminile all-star formato da Meryl Streep, Carey Mulligan, Helena Bonham Carter e Romola Garai,
Michael Keaton: il biopic su McDonald’s ha una data d’uscita
Uscirà il 25 novembre del 2016 The Founder, il film dedicato all’ascesa dell’impero McDonald’s con Michael Keaton protagonista, mentre dietro la macchina da presa ci sarà John Lee Hancock.
CSi preannuncia un The Social Network incontra Il petroliere, stando alle prime indiscrezioni sul progetto. Michael Keaton incarna Ray Kroc, il fondatore del marchio McDonald’s, del suo incontro con i fratelli Mac e Dick McDonald e della nascita della catena internazionale di fast food.
Scritto da Robert Siegel, The Founder è prodotto da FilmNation e The Combine e soprattutto verrà distribuito negli States da The Weinstein Co., che spera di conquistare nuovamente l’Awards season con l’uscita strategica a novembre, che ha già dato i suoi frutti con Il discorso del re e The Imitation Game. Per Michael Keaton sarà l’occasione di ribadire l’exploit di Birdman e prendersi la rivincita dopo l’Oscar mancato di quest’anno “per colpa” di Eddie Redmayne.
Fast & Furious 7, Vin Diesel: “Le mie ultime parole a Paul Walker, mio fratello”
A pochi giorni dall’uscita di Fast & Furious 7, nelle sale dal 2 Aprile, il cast continua a ricordare con affetto e commozione lo scomparso Paul Walker. In particolare non si dà pace Vin Diesel, che in una nuova intervista con Variety riporta alla mente la sua ultima conversazione con l’amico e collega, avvenuta quando i due avevano appena terminato di girare una scena in cui il personaggio di Diesel, Dominic Toretto, sembrava aver perso la vita in seguito a una manovra sacrificale e quasi suicida per salvare i suoi amici, e Brian O’Conner, interpretato da Walker, accorreva ad aiutarlo.
«Questi film d’azione sono molto pericolosi, checché ne dicano, e iniziai a pensare a cosa sarebbe successo a Paul se fossi morto». Perciò, Diesel si recò da lui e gli disse: «Se morissi, fagli sapere che genere di fratello sono stato per te». Prosegue l’attore: «Paul mi abbracciò. Continuo a rivivere quel momento: è stata l’ultima volta che l’ho visto. Ho pensato che avrebbe voluto che finissi il film, e questo ho fatto, ma è stato il lavoro più duro di tutta la mia carriera».
La sorella di Diesel, Samantha Vincent, produttrice esecutiva degli ultimi quattro film di Fast & Furious, ha commentato: «Paul era una delle poche persone nella vita di Vin che lo capisse davvero, perché avevano condiviso questa corsa. Non credo supererà mai davvero la sua morte».
Julia Louis-Dreyfus in trattative per il remake americano di Force Majeure
Non sappiamo se siete tra i fortunati che hanno già visto – magari al festival di Cannes, dove ha vinto il Premio della Giuria nella sezione Un certain régard - Force Majeure, il film svedese pluripremiato, sulle dinamiche di una famiglia minacciata da una valanga (ma non solo) che uscirà in Italia il prossimo 7 maggio.
In America non solo l'hanno visto e apprezzato, ma, puntualmente, ne hanno acquistato i diritti di remake. Per la precisione è stata la Fox Searchlight a farlo e ora arriva la notizia che c'è già un'attrice in trattative. Si tratta di Julia Louis-Dreyfus, che i più vecchi ancora ricorderanno per il ruo ruolo nella sitcom Seinfeld.
Al momento non c'è ancora uno sceneggiatore o un regista collegato al progetto di remake ma sembra che l'attrice sarà anche produttrice del film.
Julia Louis-Dreyfus, principalmente nota per i suoi ruoli comici in tv (dove al momento è protagonista di Veep), è apparsa di recente al cinema in Non dico altro, al fianco del compianto James Gandolfini.
Hotel Transylvania 2: ecco un nuovo poster ufficiale
La Sony Pictures ha rilasciato online un nuovo poster ufficiale da Hotel Transylvania 2, il nuovo film di Genndy Tartakovsky con le voci di Claudio Bisio e Cristiana Capotondi, che arriverà al cinema il 15 Ottobre 2015. Potete trovarlo dopo il salto. Sequel della pellicola d'animazione rilasciata nel 2012, in questo nuovo film i protagonisti se la dovranno vedere con un nuovo misterioso arrivato. La produttrice del film, però, ha anche svelato durante un'intervista che durante il film verranno svelati alcuni fastidiosi segreti relativi al passato ed alla vita attuale degli abitanti dell'hotel, come quelli di Drac, Mavis, e Jonathan, ma anche degli ospiti abituali (Frank, Wayne Werenwolf e Murray). Queste rivelazioni metteranno in subbuglio la loro vita e le relazioni.
Avengers: Age of Ultron – Quattro scansioni svelano nuovi dettagli sul film
Dopo la pioggia di spoiler su Avengers: Age of Ultron e lo spot inglese ricco d’azione, oggi vi mostriamo alcune scansioni di un libro per bambini tratto dal film, che ci svelano qualche piccolo dettaglio inedito. Si tratta di piccoli spoiler, quindi proseguiamo dopo il salto.
ATTENZIONE: spoiler da qui in poi!
Le scansioni sono relative a una scena già adombrata nei trailer, in cui i Vendicatori attaccano una fortezza dell’Hydra (il Forte di Bard in Valle d’Aosta) dove il Barone Von Strucker nasconde i gemelli Scarlet e Quicksilver. Ebbene, le seguenti immagini svelano le armature indossate dai soldati dell’Hydra, che sfruttano la tecnologia dei Chitauri: come sanno bene gli spettatori di Agents of S.H.I.E.L.D., l’Hydra è sempre alla ricerca di avanzamenti tecnologici da utilizzare a scopi offensivi, e l’attacco dei Chitauri le ha fornito un’occasione sin troppo ghiotta. È probabile che le armature siano in grado di emettere gli stessi raggi energetici utilizzati dagli alieni.
Potrete vedere le scansioni qui di seguito: l’ultima mostra i Vendicatori nella loro base, dopo la battaglia contro l’Hydra.
Cenerentola non cede la prima posizione (11.3 milioni), bene L’Ultimo Lupo
Continua la magica corsa di Cenerentola al boxoffice italiano. L’ottima trasposizione in live-action della celebre fiaba, firmata da Kenneth Branagh e Disney, e ha le potenzialità per rimanere in testa per il terzo weekend consecutivo anche nel nostro paese.
La fiaba interpretata da Lily James(Cenerentola), Cate Blanchett (la matrigna) e Richard Madden (il Principe) anche ieri non ha ceduto il passo alle nuove uscite in sala, e incassando 164mila euro (sempre prima media della top-20, quasi 400 euro per sala) rimane saldamente al primo posto. Il totale aggiornato è di 11.3 milioni di euro, e sono sempre più vicini i 14 milioni di euro incassati da Maleficent lo scorso anno, tra l’altro miglior dato dell’intero 2014, già superato in questi primi tre mesi sia da American Sniper (19 milioni di euro) che da Cinquanta Sfumature di Grigio (19.6 milioni).
Esordio positivo al secondo posto per L’ultimo lupo di Jean Jacques Annaud, nuova fatica del regista de Il Nome della Rosa e Sette Anni in Tibet. 78mila euro raccolti ieri dal dramma con protagonista Chen, giovane che un giorno trova un cucciolo e decide di addomesticarlo contro il parere del suo popolo, con media di 280 euro per copia (alcune in 3D). Insurgent, sequel di Divergent e secondo capitolo della saga tratta dai romanzi di Veronica Roth e con protagonista Shailene Woodley (Colpa delle Stelle), perde il 49% ma rimane sul podio: altri 68mila euro per il film, che raggiunge gli 1.7 milioni totali e non dovrebbe faticare a superare i 2.3 milioni del primo episodio.
Solo il 16% in meno per Latin Lover, ritorno di Cristina Comencini (La Bestia nel Cuore), con un ricco cast corale femminile che comprende anche la compianta Virna Lisi: il film ieri ha incassato 49mila euro (totale 1.1 milioni), la stessa cifra dell’esordiente La famiglia Bélier di Eric Lartigau (media 235 euro). Ma che bella sorpresa!, con Claudio Bisio e Frank Matano, arriva ai 4 milioni totali (46mila euro), mentre dobbiamo andare al settimo posto per trovare Home – A Casa di Tim Johnson, il nuovo cartoon targato Dreamworks Animation, con solamente 42mila euro incassati e media di 130 euro. Il cartoon “esploderà” nel weekend, ma la sensazione è di avere un nuovo Mr Peabody (3.4 milioni totali un anno fa) piuttosto che un Dragon Trainer 2 (8.2 milioni lo scorso agosto).
Nona e decima posizione rispettivamente per Ho Ucciso Napoleone e French Connection, altre due nuove uscite rispettivamente con 19mila e 15mila euro, e medie deludenti intorno ai 100 euro per copia.
Chi vincerà il weekend e chi riuscirà a salire sul podio? Scopritelo domani mattina nel nostro nuovo aggiornamento.
Southpaw: ecco il trailer del nuovo film di Antoine Fuqua con Jake Gyllenhaal
E’ online il primo trailer di Southpaw, pellicola della DreamWorks sul mondo della boxe diretta da Antoine Fuqua con protagonista Jake Gyllenhaal.
Il dramma, che approderà negli Stati Uniti il prossimo 31 luglio, è stato sviluppato da Kurt Sutter (creatore di Sons of Anarchy): la storia racconta le vicende di un “peso welter” mancino, la cui vita è tormentata dalle tragedie, proprio mentre è in lotta per conquistare il titolo più importante.
Nel cast anche Rachel McAdams, Forest Whitaker e Naomie Harris.
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Avengers: Age of Ultron, un nuovo backstage
A meno di un mese dall’uscita italiana di Avengers: Age of Ultron, continuano gli aggiornamenti sul film di Joss Whedon.
Dopo Extra e Access Hollywood, anche E! Online pubblica un backstage del film, un video realizzato durante le riprese di una scena nella quale i Vendicatori affrontano i Gemelli Maximoff, ovvero Aaron Taylor-Johnson ed Elizabeth Olsen.
TheWrap riporta che Travis Tope (BoardWalk Empire) si è unito al film di Roland Emmerich, affiancando Liam Hemsworth, Charlotte Gainsbourg e Jessie Usher assieme a Jeff Goldblum, Bill Pullman e Vivica A. Fox (già presenti nel primo film).
Non è chiaro che interpreterà Tope, mentre sappiamo che Usher sarà Dylan Hiller, il figlio del Capitano Steven Hiller (Will Smith), mentre pare che Hemsworth sarà il figliastro del presidente Thomas Whitmore (Pullman).
Scritto da Emmerich, Dean Devlin e James Vanderbilt con una recente riscrittura di Carter Blanchard, il film verrà girato a partire da maggio. L’uscita è fissata per il 24 giugno 2016, vent’anni dopo il primo film.
Into the Woods: dal 2 aprile al cinema
Le magiche atmosfere delle più celebri fiabe dei fratelli Grimm rivivono sul grande schermo in una nuova avvincente rivisitazione che esplora cosa accade ai protagonisti dopo il classico lieto fine. Candidato a 3 premi Oscar®, il film Disney Into the Woods arriverà nelle sale italiane il 2 aprile in circa 250 copie, distribuito da The Walt Disney Company Italia.
Il film è diretto dal regista Rob Marshall e interpretato da un cast stellare tra cui l’attrice premio Oscar® Meryl Streep che interpreta la Strega, ruolo che le è valso una nomination come Miglior attrice non protagonista anche agli Academy Awards® 2015, e Johnny Depp, nel ruolo del Lupo predatore bramoso che mette gli occhi su Cappuccetto Rosso.
Protagonisti di questa incredibile avventura, un Fornaio (il vincitore del Tony Award® James Corden) e sua moglie (la vincitrice del Golden Globe® Emily Blunt) sono costretti ad aiutare una Strega, vittima di un maleficio, per poter spezzare quello che lei stessa ha gettato su di loro. Avventurandosi nel Bosco alla ricerca degli ingredienti necessari a spezzare il maleficio, i due incontreranno: Cenerentola (la candidata all’Oscar® e al Tony Award® Anna Kendrick), in fuga dal Palazzo; Cappuccetto Rosso (Lilla Crawford), diretta verso la casa della Nonna e inseguita dal Lupo (il tre volte candidato all’Oscar® Johnny Depp); Rapunzel (Mackenzie Mauzy), intrappolata dalla Strega in una torre senza porte, e il giovane Jack (Daniel Huttlestone), in viaggio verso il mercato per vendere la sua amata mucca Biancolatte, che poi cederà in cambio di cinque fagioli magici. Ognuno di loro possiede uno degli oggetti necessari alla strega e ognuno di loro ha un desiderio da realizzare.
iUna volta spezzata la maledizione, ogni fiaba raggiungerà il suo lieto fine ma, proprio quando saranno tutti felici e contenti, i diversi personaggi inizieranno una nuova avventura che li porterà ad affrontare le conseguenze dei loro i desideri.
Nel descrivere la trama, Rob Marshall afferma: “La storia è una rivisitazione di diverse fiabe amatissime, ed è divertente nonostante esamini temi complessi come le conseguenze dei propri desideri, il rapporto tra genitori e figli, l’avidità, l’ambizione e, più di tutto il resto, l’amore incondizionato e il potere dell’animo umano”.
La campagna inglese ha offerto numerose location naturali che Marshall ha scelto per girare gran parte del film: tra queste, le secolari querce del Windsor Great Park hanno fornito un perfetto set dove intrecciare le fiabe e far incontrare tra loro i protagonisti. Uno dei motivi di tale scelta è che, nella storia, il Bosco è quasi un personaggio a sé stante che, secondo Marshall, simboleggia molte cose: “è il luogo in cui si va per inseguire i propri sogni, fronteggiare le proprie paure, perdersi, ritrovarsi, crescere e imparare ad andare avanti”.
Un ruolo fondamentale nel film è stato svolto dalla costumista Colleen Atwood (vincitrice di tre Oscar® per Alice in Wonderland, Chicago e Memorie di una Geisha) entusiasta dall’opportunità di ideare abiti per personaggi provenienti da diverse fiabe. Colleen Atwood si è ispirata al Bosco: molti abiti indossati dai protagonisti incorporano una superficie che ricorda, in qualche modo, il legno. Per esempio, il costume della Strega, indossato da Meryl Streep, è stato realizzato con piccoli pezzi di cuoio dall’aspetto simile a una corteccia piena di crepe e chiffon. Questi pezzi sono stati poi montati su un tessuto a rete per rendere più semplici i movimenti del personaggio.
INTO THE WOODS“Quando lavori con un’attrice come Meryl, si discute a lungo sui movimenti che il personaggio dovrà svolgere indossando il costume”, spiega Colleen Atwood. “Il movimento fa parte del suo personaggio, e fin da subito lei sapeva che la Strega sarebbe stata spesso accucciata e avrebbe avuto dei movimenti simili a quelli di un ragno”
Prosegue: “Quando la Strega si trasforma nel corso del film, il costume cambia e diventa più elegante: vengono utilizzati seta e tessuti più raffinati. Ho gonfiato un po’ le spalle: le ho evidenziate scegliendo un colore diverso”.
Lo straordinario team creativo del film comprende anche il direttore della fotografia premio Oscar® Dion Beebe; lo scenografo premio Oscar® Dennis Gassner; il montatore candidato all’Emmy® Wyatt Smith; il premio Oscar® Peter Swords King, responsabile del trucco e delle acconciature; il produttore musicale Mike Higham, vincitore dell’Emmy; i supervisori musical Paul Gemignani e Mike Higham, vincitori dell’Emmy e del Tony®; e il vincitore dell’Emmy Matt Johnson, supervisore degli effetti visivi.
Into The Woods è una storia bellissima, ricca di temi contemporanei elegantemente raccontati attraverso alcune delle fiabe più note, accompagnate dalle musiche composte dal celebre Steven Sondheim, autore anche del musical originale sul quale è basato il film.
La colonna sonora di Into the Woods sarà disponibile nei negozi italiani dal 31 marzo.
Ralph Fiennes da leggenda per Empire
Ralph Fiennes, attore e regista, protagonista di tantissimi film che hanno fatto grande la storia del cinema, riceverà il Legend Award alla cerimonia dei Jameson Empire Awards, che si terrà sabato prossimo a Londra.
Ralph FiennesL’attore vanta all’attivo anche il ruolo di Voldemort, super cattivo di Harry Potter, e quello di nuovo M, nel longevo franchise di James Bond. Fiennes è stato anche nominato agli Oscar nel 1994 per la sua interpretazione in Schindler’s List, e per lo stesso ruolo ha vinto un BAFTA. Di nuovo ha sfiorato l’Oscar nel 1997 con Il Paziente Inglese, ha ricevuto anche numerose nomination ai BAFTA e ai Golden Globes, l’ultima delle quali quest’anno per il suo ruolo da protagonista in The Grand Budapest Hotel.
Ha diretto Coriolanus e The Invisible Woman. Il suo prossimo appuntamento importante che il grande schermo è al servizio dei fratelli Coen con Hail Caesar!
I precedenti personaggi che hanno ritirato questo premio sono stati Tim Burton, Helen Mirren e Tom Cruise.
Matthew McConaughey protagonista di The Billionaire’s Vinegar
Deadline ci informa che il premio Oscar Matthew McConaughey sarà il protagonista, per volere della Sony Pictures, di The Billionaire’s Vinegar, adattamento cinematografico dell’omonimo best seller scritto da Benjamin Wallace nel 2008.
Il film racconterà dello scandalo che seguì quando una scorta segreta di bottiglie di vino vendute all’asta, forse di proprietà di Thomas Jefferson, venne ritenuta falsa. La sceneggiatura sarà curata da Michael Brandt e Derek Haas, il team dietro Wanted, 3:10 To Yuma e Chicago Fire. Ricordiamo che prossimamente vedremo Matthew McConaughey in Sea of Trees di Gus Van Sant, al fianco di Ken Watanabe e Naomi Watts, e in The Free State of Jones di Gary Ross.
Cannes 2015: Pixar, Allen e Moretti… chi ci sarà e chi non ci sarà al 68° Festival
Mancano ancora tre settimane prima dell’annuncio ufficiale del cartello della sessantottesima edizione del Festival di Cannes, ma iniziano a trapelare le prime (quasi) certezze sul programma messo in piedi dal direttore artistico Thierry Fremaux.
Fuori concorso ci sarà Irrational Man di Woody Allen, con Joaquin Phoenix ed Emma Stone, tra gli altri titoli Usa, comparirà sicuramente Inside Out, l’ultimo capolavoro Pixar firmato dal regista di Up, Pete Docter. E, altra certezza già annunciata, il 14 maggio verrà proiettato fuori concorso Mad Max: Fury Road.
Tra i nomi prestigiosi che dovrebbero rappresentare il cinema americano ci sarà Todd Haynes con Carol, love story lesbo ambientata negli anni ’50 con Cate Blanchett e Rooney Mara, e Sicario di Denis Villeneuve, una crime story con Emily Blunt, Josh Brolin e Benicio Del Toro. Potrebbe essere anche riservato un posto nella sezione competitiva a Midnight Special, un thriller sci-fi con Adam Driver e Michael Shannon, e all’ultimo film di Gus Van Sant, The Sea of Threes, un dramma sul tema del suicidio con Matthew McConaughey e Ken Watanabe. Si vocifera anche della possibile presenza dello sci-fi Tomorrowland con George Clooney, di Beasts of No Nation di Cary Fukunaga e di un progetto senza titolo di Davis Guggenhaim su Malala Yousufazi, attivista pakistano che sopravvissuto a un attacco talebano divenne il più giovane vincitore di un Premio Nobel per la pace.
Il regista greco Yorgos Lanthimos dovrebbe partecipare al concorso con The Lobster, film di fantascienza in lingua inglese e dovrebbe fare il suo debutto da regista l’attrice Natalie Portman, con il dramma ambientato a Gerusalemme A Tale of Love and Darkness, che potrebbe essere incluso nella sezione Un Certain Regard.
Sul fronte internazionale sembra che Cannes quest’anno si sia assicurato una bella fetta di presenze asiatiche con The Assassin di Hou Hsiao-hsien e per la regia di Hirokazu Kore-eda il film Kamakura Diary, oltre a Love in Khon Kaen firmato dal regista Palma d’Oro Apichatpong Weerasethakul.
L’Italia dovrebbe avere una robusta presenza sulla Croisette con Nanni Moretti (Mia madre), ma anche con il film in lingua inglese di Paolo Sorrentino (Youth) e con Matteo Garrone (Il racconto dei racconti).
Come sempre, numerosa sarà la presenza degli autori francesi in concorso o nelle categorie più prestigiose: Arnaud Desplechin (Nos arcadies), Jacques Audiard (Erran), Gaspar Noe (Love), Xavier Giannoli (Marguerite) e Maiwenn (Mon roi).
Quale sarà il film che aprirà le danze? È ancora presto per dirlo. Woody Allen, che già ha inaugurato Cannes con Hollywood Ending (2002) e Midnight in Paris (2011), potrebbe replicare con Irrational Man. Ma i più esperti fanno notare che in un anno in cui due registi americani, Joel ed Ethan Coen, faranno da presidenti di giuria, è probabile che l’establishment cannense opti per Il piccolo principe di Mark Osborne, un film in lingua inglese, ma di produzione francese dal classico di Antoine de Saint-Exupery.
Ci sono diversi papabili che purtroppo non faranno in tempo, ma mai dire mai. Vi ricordate del caso Kechiche che teoricamente non avrebbe dovuto partecipare al festival perché non sarebbe mai riuscito a concludere in tempo il montaggio di La vita di Adele e poi vinse la Palma d’oro nel 2013? Tra quelli che non dovrebbero farcela ci sono The Last Face di Sean Penn, con Charlize Theron e Javier Bardem; il rumeno Cristi Puiu con Sierra-Nevada, che avrebbe appena iniziato il film; l’autore cinese Jia Zhangke con Mountains May Depart, che avrebbe girato solo il terzo di tre capitoli e Brady Corbet con il dramma storico The Childhood of a Leader, con protagonisti Robert Pattinson, Berenice Bejo e Liam Cunningham; dovrebbero mancare all’appello anche Trespass Against Us di Adam Smith, thriller con Michael Fassbender e Brendan Gleeson e l’inglese Suffragette di Sarah Gavron.
Come sempre accade in questi casi, molti film devono ancora essere visti e molte decisioni importanti devono essere prese da Fremaux e dagli altri selezionatori, che faranno l’annuncio del programma completo il 16 aprile.
Fantozzi usciva al cinema oggi 40 anni fa: auguri all'impiegato medio più amato d'Italia
Ha subito, subito ancora, tragicamente, contro tutti, in pensione, in paradiso e ha subito anche dopo essere stato clonato. Che il personaggio di Fantozzi potesse superare le barriere del tempo e diventando uno snodo culturale del nostro paese, la critica e gli spettatori dell'epoca non potevano davvero immaginarlo. In fondo quando uscì in sala il 27 marzo del 1975 era un film farsesco, come tanti altri, che scadeva in pagliacciate imitando i film muti e con una regia di Luciano Salce poco innovativa. Questo pensava la critica e forse aveva ragione, ma l'onda d'urto dell'impatto di questo personaggio sulla società italiana ha generato una propagazione di cerchi concentrici che ancora oggi si fanno sentire. Paolo Villaggio, ideatore e interprete unico e solo del ragionier Ugo Fantozzi, è stato capace di esaltare ed esasperare la condizione dell'italiano medio della classe media, l'altra faccia del furbetto, il perdente che la prende regolarmente in quel posto. E la posizione degli astri ha voluto che di questa epopea fantozziana pressoché tutto diventasse memorabile: da Pina e Mariangela ai colleghi Filini, Calboni e Silvani, dai megadirettori gran. figl. di putt. fino alle comicità di numerose scene che più di mezzo paese sarebbe in grado di recitare a memoria.
Perché? Perché la vita è fantozziana. C'è verita e tenerezza in questo ed esserne consapevoli, aiuta a riderne. Siamo tutti un po' Fantozzi, ma dopo 40 anni possiamo farci consapevoli di un'altra verità: se è arrivato fino a qui, il ragionier Ugo è anche un vincente.
Se Dio vuole: Alessandro Gassmann e Marco Giallini in una clip esclusiva del film di Edoardo Falcone
Arriverà in sala il 9 aprile Se Dio vuole, la commedia diretta da Edoardo Falcone con Marco Giallini, Alessandro Gassman, Laura Morante, Ilaria Spada, Edoardo Pesce, Enrico Oetiker e Carlo De Ruggieri.
Nel film Tommaso (Marco Giallini) è uno stimato cardiochirurgo che si ritrova a dover affrontare l'inatteso: suo figlio Andrea (Enrico Oetiker), un ragazzo brillante, iscritto a medicina, pronto a seguire le sue orme, da un po' sembra cambiato. Tommaso e il resto della famiglia capiranno presto il perché: Andrea ha deciso di farsi sarcerdote. Per Tommaso, ateo convinto, un figlio prete è una mazzata terribile. Mentre finge di dargli appoggio totale decide di capirci di più e inizia a seguirlo di nascosto. Arriva così a Don Pietro (Alessandro Gassmann), un sacerdote davvero "sui generis". Tommaso ne è sicuro, è quel prete ad aver fatto il lavaggio del cervello a suo figlio: è lui il nemico da battere! Approfittando dell'assenza di Andrea, in ritiro in un monastero, Tommaso, sotto mentite spoglie, comincia una vera e propria guerra senza esclusione di colpi...
Vi mostriamo oggi un assaggio del film in questa clip esclusiva che vede riuniti intorno a un tavolo Alessandro Gassmann, Marco Giallini, Giuseppina Cervizzi, Carlo De Ruggieri e Edoardo Pesce:
Iniziano lunedì 30 marzo le riprese di La corrispondenza di Giuseppe Tornatore
Come aveva annunciato la settimana scorsa Jeremy Irons al Lucca Film Festival, dove aveva incontrato Giuseppe Tornatore per un pranzo di lavoro, inizieranno lunedì 30 le riprese del nuovo film del regista siciliano, La corrispondenza, in cui l'attore britannico lavorerà al fianco di Olga Kurylenko.
Questa la sinossi ufficiale del film, che si girerà in 10 settimane, tra Edimburgo, York, Piemonte, Trentino e Alto Adige:
Una giovane studentessa universitaria impiega il tempo libero facendo la controfigura per la televisione e il cinema. La sua specialità sono le scene d’azione, le acrobazie cariche di suspense, le situazioni di pericolo che nelle storie di finzione si concludono fatalmente con la morte del suo doppio. Sembrerebbe una mania dettata dalla passione per il rischio, in realtà è l’ossessione in cui l’atletica ragazza s’illude di sublimare un orribile senso di colpa. Quello di ritenersi responsabile della tragica scomparsa del suo grande amore. Una ferita mai rimarginata. Un conto sospeso. Un’ombra che nessuna luce saprà mai dissolvere. Sarà il suo professore di Astrofisica ad aiutarla nel ritrovare l’equilibrio esistenziale perduto.
La corripondenza sarà distribuito in Italia da 01 Distribution.
WARNER BROS. PRESENTA MAD MAX: FURY ROAD E SAN ANDREAS A ROMICS 2015
Warner Bros. Entertainment Italia è lieta di annunciare la propria partecipazione a Romics 2015, il Festival Internazionale del Fumetto, dell'Animazione e dei Games, che si svolgerà presso la Nuova Fiera di Roma dal 9 al 12 aprile. Tutte le anime che compongono la grande offerta d'intrattenimento firmata Warner Bros. troveranno posto a Romics, in una quattro giorni all'insegna delle novità e del divertimento.
Per quanto riguarda le serie tv l'appuntamento è nell'area Movie Village con la presentazione in esclusiva assoluta di due inediti episodi dell'Ottava Stagione della sitcom The Big Bang Theory, fenomeno televisivo che ha fatto impazzire i nerd, e non solo, di tutto il mondo, anticipando le puntate che andranno in onda da martedì 19 Maggio alle 21.15 su Premium JOI, il canale della comicità di Mediaset Premium. Per chi si fosse perso una delle più chiacchierate serie televisive di sempre, sono disponibili in formato home video tutte le precedenti stagioni.
Non poteva naturalmente mancare la serie tv evento del momento, Il trono di spade, la cui Quarta Stagione Completa sarà disponibile in edizione Home Video il 1° aprile, nei formati Blu-rayTM e DVD. Per celebrare l'importante evento, Warner Bros. ha organizzato un incontro con i doppiatori dei protagonisti principali della serie, accompagnata dalla visione di contenuti speciali. Tra essi: Letizia Ciampa, Giulia Tarquini e Riccardo Rossi, voci italiane rispettivamente di Daenerys Targaryen, Sansa Stark e Jaime Lannister. L'evento, imperdibile per tutti gli appassionati, è previsto per sabato 11 alle ore 17.00 all'interno dell'area Movie Village. Tra le attività da segnalare anche il concorso in-pack che consente, a chi acquisterà una copia del prodotto in DVD o Blu-ray, di vincere una giornata in sala di doppiaggio, assieme ai doppiatori.
Johnny Galecki, Jim Parsons, Kaley Cuoco e Simon Helberg nell'episodio The Big Bran Hypothesis di The Big Bang Theory Grandissima anteprima nazionale per la parte Games, tutti gli appassionati di videogiochi potranno giocare a Mortal Kombat X con una doppia presenza sia nell'area Movie Village che nell'area Game Village. Grazie ad una serie di postazioni dedicate sarà, infatti, possibile provare l'esperienza di combattimento più brutale mai realizzata, con anticipo rispetto alla data di uscita fissata per il 14 aprile, quando il gioco sarà disponibile per i formati Xbox One, PlayStation4 e PC. Sempre nell'area Game Village, e sempre a proposito di Mortal Kombat X spicca l'attesissima sfida tra i più importanti YouTuber del mondo videoludico, che per una volta smetteranno il ruolo di protagonisti dei video che li hanno resi famosi, incrociando i loro pad in una sfida all'ultima 'fatality', lanciando un torneo a tappe online e nei punti vendita Euronics che attraverserà, di fatto, tutto il Paese.
A proposito di film, Warner Bros. Entertainment sarà presente mostrando i trailer delle pellicole più attese al cinema, come Mad Max: Fury Road e San Andreas. A questa ampia offerta si aggiunge la possibilità di acquistare tutti i prodotti e il merchandise legati all'universo Warner Bros. grazie ad un fornitissimo store situato nel cuore del Padiglione 5. Per vivere il mondo Warner Bros l'appuntamento è a Romics dal 9 al 12 aprile.
STAR WARS: GARETH EDWARDS E JOSH TRANK AL STAR WARS CELEBRATION!
Lucasfilm ha annunciato due nuove presenze di spicco nel programma dello Star Wars Celebration. Si tratta dei registi Gareth Edwards e Josh Trank, a cui sono stati affidati i primi due capitoli standalone dello Star Wars franchise.
"Kathleen Kennedy, Kiri Hart e Pablo Hidalgo saranno raggiunti da Edwards e Trank, che condivideranno le proprie esperienze e sensazioni come nuovi membri della famiglia creativa di Lucasfilm. Scopriremo così come si è formato il team e come i due stanno collaborando per ideare e creare le prime due pellicole _stand-alone in una galassia molto, molto lontana"_.
Gareth Edward dirigerà Star Wars: Rogue One, pellicola attesa nei cinema il 16 dicembre 2016 che vede nel cast Felicity Jones e Ben Mendelsohn. Pochi i dettagli sul lungometraggio. Sappiamo che l'idea della storia proviene da John Knoll, visual effects supervisor premiato con l'Oscar che attualmente è impiegato presso Industrial Light & Magic, eche dovrebbe avere a che fare con un piano per catturare la Death Star. Ancora non si conosce il titolo dello spinoff diretto da Josh Trank, che arriverà al cinema nel dicembre 2018.
BIF&ST 2015: VALENTINA LODOVINI E L’ELOGIO DEL METODO PER UN’ATTRICE CINEFILA
Verace e vorace di parole, Valentina Lodovini ha sempre un impatto prorompente, dovuto più ad una grande spontaneità che all'innegabile bellezza. In concorso al Bif&st di Bari con Buoni a nulla, l'attrice è stata protagonista di un lungo focus a lei dedicato, un'occasione per ripercorrere le tappe fondamentali di una carriera ormai consacrata e per conoscere meglio un'interprete dall'altro lato dello schermo. Lodovini è partita nel segno del cinema d'autore, ma negli ultimi anni ha dimostrato anche un grande duttilità nella commedia commerciale dove ha incarnato più volte il prototipo della donna procace e dalla solarità mediterranea. Pur essendo toscana ("in molti mi spacciano per umbra, ma la mia macchina è targata Arezzo") è riuscita ad impersonare con naturalezza la femminilità partenopea senza mai permettere al suo aspetto di offuscarne il talento.
Una carriera allo specchio
Per Valentina Lodovini fare cinema comporta due doveri: sentirsi fortunata e restituire al pubblico positività. "Per quanto abbia spesso interpretato personaggi brillanti, io sono fondamentalmente una persona timida, malinconica e talvolta persino nichilista. Questo, però, non deve trasparire quando entro in contatto con il pubblico che merita tutta la mia gratitudine". Emergono subito i tratti di una personalità complessa, per niente banale, nella quale il cinema ha giocato una parte importante: "Fare film mi ha aiutato a sbloccarmi e a vincere molte delle mie paure. Ero terrorizzata dall'idea di recitare, ma dall'insicurezza ho poi trovato il coraggio di affrontare i miei limiti anche grazie a ruoli dove interpretavo persone sempre migliori di me. Io amo i miei personaggi, sono come amiche, le difenderei sempre". Trasportata da un flusso di naturalezza, ammette che parlando di lei, è difficile non affrontare il tema dell'esteriorità: "La mia avvenenza mi ha aiutato, sono stata spesso ritenuta adatta per certi ruoli. Per un attore il corpo è uno strumento di lavoro, ma è chiaro che bisogna mantenere una certa coerenza con la propria predisposizione fisica. Io, ad esempio, non sarei in grado di interpretare un ruolo di una donna malata, anoressica o bulimica". Una riflessione che si lega inevitabilmente al ricordo di uno dei suoi maestri: Nicolaj Karpov. "Lui mi ha insegnato la differenza tra essere una bella statuina e avere un'anima". Non mancano elogi e tanta gratitudine anche per Marco Risi che ha creduto in lei sin dai tempi di Fortapàsc.
Fanatica del metodo
Dopo sette anni trascorsi nel Centro di Cinematografia Sperimentale di Roma (in compagnia di Alba Rohrwacher), lo studio si trasforma in una necessità che si affianca alla passione. "Essere attori significa o avere un talento smisurato o affidarsi al metodo. Non avendo il primo, mi ritengo una fanatica della preparazione. Facciamo un mestiere carico del senso della vita, per cui bisogna ricercare le sfumature e non rimanere in superficie. Personalmente mi affido tanto alla lettura del copione e ad un'attenta analisi del testo, provando le battute in continuazione con il mio coach di recitazione. I film andrebbero preparati nei minimi particolari, con tanta dedizione, come fossero delle coreografie per ballerini".
Il peso dei "no"
Dopo una piccola comparsa in Ovunque sei di Michele Placido, il ricordo del primo ciak vero e proprio è legato a L'amico di famiglia di Paolo Sorrentino. "Iniziare con un regista come lui è stato un dono e una condanna. Ricordo ancora il terrore che provai sul set, tant'è che pensai ad abbandonare il cinema perché non mi sentivo in grado di superare il mio impaccio". Una carriera che ha poi continuato a seguire le orme del cinema d'autore, come confermano i successivi A casa nostra di Francesca Comencini e il film della consacrazione: La giusta distanza di Carlo Mazzacurati. "Credo che quello di Mara sia uno dei ruoli femminili più belli mai scritti negli ultimi anni, perfetto per valorizzare una giovane attrice. In quel periodo il mio essere acerba mi ha reso ancora più credibile e per questo mi ritengo fortunata". Dai toni profondi di quel film nebbioso, immerso nella provincia della Pianura padana, al sole campano di Benvenuti al Sud, il passo è tutt'altro che breve: "Quello di Miniero è un film che mi è servito per cambiare approccio col pubblico prima che con il personaggio. Lavorare con due comici come Bisio e Siani è stato utile così come lo studio di un dialetto lontanissimo dal mio. Si tratta di un film dal buon ritmo che cela una grande cattiveria sociale come fanno tutte le commedie più riuscite del nostro cinema". Un'esperienza servita da spartiacque, dopo la quale il peso delle scelte dei copioni è diventato decisivo: "Purtroppo è vero che in Italia si tende alla ripetizione, soprattutto quando esplode il caso di un film dal successo clamoroso. Dopo Benvenuti al Sud ho ricevuto tante, troppe proposte simili che per fortuna ho rifiutato, infatti le migliori carriere si costruiscono più sui no che sui sì. Anche io, in un paio di casi, presa dalla paura di lavorare poco, ho accettato lavori di cui non sono pienamente soddisfatta, ma per non sbagliare mai e non bruciarsi la carriera, bisognerebbe mantenere intatta una certa purezza".
Spettatrice cinefila
La gioia espressa da Valentina Lodovini non è soltanto quella di un'addetta ai lavori che si confronta in maniera diretta con il suo pubblico ("suppongo di averne uno e molte delle mie scelte ne tengono conto") ma anche l'entusiasmo di una spettatrice onnivora. "Vedo qualsiasi tipo di film, infatti quando ho tanto tempo libero mi capita di andare al cinema persino due volte al giorno. Se proprio devo scegliere un genere preferito, direi il cinema sociale. Maestri come Francesco Rosi mi hanno fatto capire che con il cinema non si può far cambiare il mondo, ma si può far conoscere il mondo, creando una coscienza civica nel pubblico. Il mio regista preferito? Direi Pietro Germi perché ha fatto di tutto, confrontandosi con diversi generi". Da amante del cinema impegnato, l'attrice avanza una critica alla scarsa pazienza di distributori ed esercenti: "Per un piccolo film di genere sopravvivere ad un weekend di programmazione è un miracolo. Ormai tutto si gioca in soli tre giorni di permanenza in sala, limitando così al minimo l'effetto passaparola". Un piccolo sfogo che adombra, solo per qualche attimo, la fervida allegria di un'attrice sempre più matura, stimata, benvenuta ovunque.
FAST & FURIOUS 7 - LE RIPRESE AD ABU DHABI
Ecco un video backstage di Fast & Furious 7, diretto da James Wan nei cinema italiani da giovedì 2 aprile.
Io non ho amici. Ho una famiglia.
Queste sette parole esemplificano chiaramente l’anima del franchise di Fast & Furious, sia per la fedeltà della squadra dei personaggi sullo schermo che della banda di attori, registi e del team che sono cresciuti fianco a fianco quasi come una linea di sangue, nel corso dei sette film realizzati. Al suo esordio, 15 anni fa, nessuno avrebbe potuto prevedere che il destino di questa storia, che vede protagonista una squadra di piloti di strada di East Los Angeles, si sarebbe trasformato in uno dei più popolari e duraturi serial cinematografici di tutti i tempi.
In Fast & Furious 7, la squadra attraversa tutto il mondo per un’ultima corsa, dando vita all’avventura più emozionante e che sfida ogni legge di gravità, in un modo sconosciuto fino ad oggi.
Vin Diesel, Paul Walker, Dwayne Johnson, Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Chris "Ludacris" Bridges e Jordana Brewster tornano a rivestire i ruoli dei sette membri ‘furiosi’ della famiglia unita in proposito. Essi sono affiancati dai membri ‘veloci’, tanto amati dai fan, Elsa Pataky e Lucas Black, e dai nuovi elementi del cast, tra cui Jason Statham, Kurt Russell, Nathalie Emmanuel, Djimon Hounsou, Ronda Rousey e Tony Jaa.
Fast & Furious 7 riprende la storia della squadra di Dom (Diesel) e Brian (Walker) a distanza di un anno dal loro ritorno negli Stati Uniti con tanto di scuse. Nel frattempo sono passati ad una vita ligia alle regole, e la casa ha assunto un tono surreale. Dom cerca disperatamente di riavvicinarsi a Letty (Rodriguez), mentre Brian lotta per ambientarsi alla vita di periferia con Mia (Brewster) e il loro figlio, mentre Tej (Bridges) e Roman (Gibson) celebrano la loro libertà inseguendo il loro sogno di playboy.
All'insaputa di tutti però il pericolo è alle porte, sottoforma di un sanguinario killer delle forze speciali inglesi, che rivendica un conto in sospeso. Ad innescare il terrore con il brutale assassinio di Han (Sung Kang) a Tokyo, ed il tentato assassinio di Hobbs (Johnson) a Los Angeles, è Deckard Shaw (Statham) che sta dando loro la caccia, per vendicarsi della morte di suo fratello minore Owen (Luke Evans) avvenuta durante la loro ultima missione.
Quando Shaw fa saltare in aria la casa di Toretto, simbolo della famiglia e della riconquistata libertà, Dom è costretto a rivolgersi ad un agente governativo di alto livello (Russell) per avere assistenza. L’unica speranza per i nostri eroi è quella di mettersi nuovamente al volante, ed assicurarsi un dispositivo di tracciamento ingegnoso per conto del governo statunitense. In cambio, lo useranno per localizzare il fantasma di Shaw prima che torni ad uccidere di nuovo. In Fast & Furious 7 la banda più unita che mai, formata da Dom, Brian, Hobbs, Letty, Roman, Tej e Mia, dovrà affrontare la minaccia più pericolosa ed in paesi tanto lontani come Abu Dhabi e l'Azerbaigian ... ma familiari quanto le strade di quella che considerano casa.
The Avengers: ecco la Iron Man Mark VII Stealth Mode della Hot Toys
In occasione dell'uscita di Avengers: Age of Ultron, la Hot Toys ha rivelato un nuovo pezzo da collezione: l'action figure dedicata alla Mark VII Stealth Mode di Iron Man. Come sempre, potete trovare le immagini dopo il salto. Scritto e diretto da Joss Whedon, Avengers: Age of Ultron vedrà i Vendicatori fronteggiare Ultron, stringere nuove improbabili alleanze e cercare di restare uniti nonostante tutto. Nel cast Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Elizabeth Olsen, Aaron Taylor-Johnson, Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Insieme a loro anche Cobie Smulders, Don Cheadle, Andy Serkis, Stellan Skarsgard e Claudia Kim.
Il camaleontico Johnny Depp è il Lupo Cattivo nel character poster di Into the Woods
Walt Disney Pictures ha da poco reso pubblico il nuovo character poster italiano di Into the Woods, il fantasy musicale di prossima uscita in Italia, protagonista questa volta è Johnny Depp.
Il camaleontico Johnny Depp nel nuovo artwork promozionale dedicato a Into the Woods è il mitico Lupo Cattivo della fiaba Cappuccetto Rosso, vi ricordo infatti che il musical porta in scena una sorta di crossover fantasy dove protagonisti sono alcuni dei personaggi più celebri dell'universo fiabesco Disney. Into the Woods è stato diretto da Rob Marshall, nel cast Johnny Depp, Meryl Streep, Chris Pine, Emily Blunt, Anna Kendrick, Lilla Crawford, Mackenzie Mauzy e Baker James Corden.
Il film Disney Into the Woods è una rivisitazione in chiave moderna delle più amate fiabe dei fratelli Grimm, in cui si intrecciano le trame di alcuni racconti, per esplorare le conseguenze delle avventure e dei desideri dei personaggi. Questo musical intenso e ricco di umorismo rivisita le fiabe classiche di Cenerentola (Anna Kendrick), Cappuccetto Rosso (Lilla Crawford), Jack e il fagiolo magico (Daniel Huttlestone) e Raperonzolo (MacKenzie Mauzy), unendole tra loro tramite una vicenda del tutto nuova incentrata su un panettiere e sua moglie (James Corden ed Emily Blunt), sul loro desiderio di formare una famiglia e sul rapporto con la strega (Meryl Streep) che ha gettato su di loro un maleficio.
Into the Woods sarà nelle sale il 2 aprile 2015
FAST & FURIOUS 7 - Una Lykan Hypersport (sottotitoli in italiano)
Il nuovo video speciale di FAST & FURIOUS 7, nei cinema italiani da giovedì 2 aprile.
Sulla scia del successo mondiale dell'inarrestabile franchise basato sulla velocità, Vin Diesel, Paul Walker e Dwayne Johnson guidano il ritorno del cast di Fast & Furious 7. James Wan dirige questo capitolo della saga di grande successo che accoglie anche il ritorno dei favoriti Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris "Ludacris" Bridges, Elsa Pataky e Lucas Black. A loro si uniscono star internazionali nuove al franchise tra cui Jason Statham, Djimon Hounsou, Tony Jaa, Ronda Rousey e Kurt Russell. Neal H. Moritz, Vin Diesel e Michael Fottrell tornano alla produzione del film scritto da Chris Morgan.
La Warner Bros. trasformerà il corto sci-fi Sundays in un film
Un altro cortometraggio è riuscito ad attirare l’attenzione di una grossa casa di produzione, che ha deciso di trasformarlo in un film. Il corto in questione si intitola Sundays, è diretto dal debuttante Mischa Rozema e nel giro di pochissimo tempo è riuscito a catalizzare l’attenzione del web.
Molti grossi marchi hanno fatto a gara per ottenerne i diritti, tra questi la Sony Pictures e la Fox, alla fine però ha vinto la Warner Bros., che a quanto pare voleva a tutti i costi aggiudicarsi l’opera, da molti già paragonata a Inception o Matrix e definita dallo stesso regista come ambiziosa e filosofica.
14 minuti costati appena 50000 dollari, che stanno regalando parecchie soddisfazioni a Mischa Rozema. Ricordiamo che non è la prima volta che succede una cosa del genere, nel 2005, ad esempio, era successa la stessa cosa a Neill Blomkamp con il cortometraggio Alive in Joburg, diventato qualche anno dopo District 9.
Potete vedere Sundays grazie al player che trovate qui sotto:
Terminator Genisys: scene inedite e moltissima azione nel nuovo trailer
Terminator: Genisys, il quinto capitolo della saga inaugurata da James Cameron negli anni ’80, torna con un nuovo trailer internazionale. Il video contiene un bel po’ di scene inedite e ci permette di dare un’occhiata al personaggio interpretato da J.K. Simmons, che si è recentemente aggiudicato l’Oscar per la sua interpretazione in Whiplash:
Video
Ryan Reynolds svela il costume ufficiale di Deadpool
Un primo sguardo al costume di Deadpool ci era stato fornito qualche settimana fa dal suo interprete, Ryan Reynolds, in una foto scattata durante la pre-produzione del film, che ci ha fornito un’idea di come sarebbe stata la maschera dello sboccatissimo supereroe Marvel.
Oggi l’attore ha svelato il costume vero e proprio con un appropriatissima foto scattata davanti a un caminetto, con Deadpool disteso sopra un tappeto realizzato con una pelliccia d’orso.
Avengers: Age of Ultron, un mucchio di scene inedite nella nuova featurette sui gemelli Maximoff
Mancano poco più di tre settimane all’uscita nelle sale di Avengers: Age of Ultron e BuzzFeed tiene alto l’hype di tutti i fan pubblicando una nuova featurette dedicata alle new entry nel cast dei Vendicatori: i gemelli Wanda e Pietro Maximoff, alias Scarlet Witch e Quicksilver.
La featurette, ricca di interviste esclusive al cast e a Joss Whedon, mostra nuovi fotogrammi mozzafiato e scene inedite dei gemelli in azione focalizzandosi da una parte sul loro potente legame come fratello e sorella e dall’altra sul difficile rapporto con gli Avengers e i devastanti effetti che questo avrà sulle dinamiche interne al gruppo oramai unito.
Antonio Banderas aggiorna sul Gatto con gli Stivali 2: Shrek potrebbe tornare
Si è sempre detto che Shrek e vissero felici e contenti, uscito nel 2010, avrebbe rappresentato l’ultima incursione sul grande schermo dell’orco verde doppiato da Mike Myers. Stando ad Antonio Banderas, però, le cose potrebbero cambiare.
L’attore ha infatti parlato con Empire a proposito di Il Gatto con gli Stivali 2 e ha svelato che, secondo alcune voci, “Shrek potrebbe effettivamente tornare“.
La DreamWorks ha fissato la data di uscita del film intitolato Puss in Boots 2: Nine Lives & 40 Thieves (Nove Vite e 40 Ladroni) al 2 novembre 2018, perciò manca ancora parecchio tempo. Al momento la produzione è impegnata nella stesura del copione, a cui lo stesso Banderas sta contribuendo – a modo suo:
Al momento stanno ristrutturando lo script. Abbiamo cominciato…ma c’è ancora tanto lavoro da fare. Molte persone partecipano alla creazione del copione, della storia, di tutto. E ti considerano! Ti fanno andare in California in modo che tu legga lo script con loro per suggerire idee. Un paio di mesi dopo ti mostrano uno script con tutti i ritocchi del caso.
Insomma, nulla sembra definitivo, ma se i filmmaker dovessero davvero decidere di riportare al cinema (anche per una comparsa) il simpatico orco, a Banderas non farebbe altro che piacere. “Sarebbe fantastico. Shrek che fa un cammeo…nel MIO film? Uh uh. Certo che sì“.
Tartarughe Ninja 2: una Top Model nel Cast
Arriva da Heat Vision la notizia che la top model Alessandra Ambrosio è entrata a far parte del cast dell’annunciato Tartarughe Ninja 2, sequel del film di successo prodotto da Michael Bay. L’attrice interpreterà il nuovo interesse amoroso di Will Arnett , Vernon Fenwick. Pare inoltre che la modella abbia già iniziato a girare sul set a New York.
Vi ricordiamo che il cast di Tartarughe Ninja 2 sarà formato da Megan Fox (April O’Neil), Alan Ritchson (Raffaello), Noel Fisher (Michelangelo), Jeremy Howard (Donatello), Pete Ploszek (Leonardo), William Fichtner (Shredder) e Danny Woodburn (Maestro Splinter). Alla regia c’è David Green (Earth to Echo‘s) e si baserà su uno script firmato da Josh Appelbaum e André Nemec. Produttori sono Michael Bay, Brad Fuller e Andrew Form.
Steve McQueen e Gillian Flynn insieme per un thriller
Questa sì che è una ghiotta notizia: il regista Steve McQueen e la scrittrice e sceneggiatrice Gillian Flynn lavoreranno insieme all’adattamento cinematografico di una miniserie del 2002, Widows, che diventerà un heist movie (un film di rapina). Prodotto dalla See-Saw Films (già con McQueen per Shame e per il suo progetto targato HBO Codes of Conduct), il thriller dovrebbe seguire le mosse della miniserie e narrare delle conseguenze di un colpo andato male, nel quale i quattro rapinatori restano uccisi. Le loro vedove, allora, si uniscono per portare a termine il lavoro.
Non c’è che dire: la coppia farà scintille. McQueen, che l’anno scorso ha vinto l’Oscar con il suo 12 anni schiavo (premiato come Miglior film) è uno degli autori più interessanti sulla piazza. E che dire della Flynn, che con L’amore bugiardo – Gone Girl ha realizzato quello che è probabilmente il miglior script del 2014? La romanziera, oltre alla collaborazione con McQueen, tornerà a lavorare insieme a David Fincher per il remake americano della serie tv inglese Utopia, di cui scriverà tutti gli episodi.
Ben Affleck si lascia sfuggire un riferimento a Batman di fronte al Congresso
L’attore e regista Ben Affleck (Argo) ha testimoniato giovedì scorso dinnanzi al congresso a Washington D.C, e durante l’esposizione del suo discorso si è lasciato sfuggire un chiaro riferimento a Batman, che lui stesso interpreterà nell’atteso Batman v Superman: Dawn of Justice diretto da Zack Snyder e nel futuro Justice League.
Seduto davanti alla moglie Jennifer Garner e di fianco al fondatore e ormai presidente onorario di Microsoft, Bill Gates, la testimonianza dell’attore era a favore della sua organizzazione Eastern Congo Initiative, atta a devolvere fondi e a prestare supporto agli abitanti della Repubblica Democratica del Congo. Durante il suo discorso d’apertura ai membri del Comitato Sottocommissione Stanziamenti del Senato, tra i quali il senatore del Vermont Patrick Lehay, Ben Affleck ha così affermato: «Sarei negligente se non riconoscessi la mia co-star in Batman, il senatore Lehay. Il ruolo è leggermente marginale rispetto al mio, ma devo dire che se la cava abbastanza bene».
Il senatore Lehay è apparso in tre film dedicati all’Uomo Pipistrello della DC: Batman e Robin (1997), Il Cavaliere Oscuro (2008) e Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno (2012), ma stando all’affermazione di Affleck sembrerebbe che il senatore abbia preso anche parte con un piccolo ruolo a Batman V Superman: Dawn of Justice.
Suicide Squad: Captain Boomerang sarà “molto rock’n'roll!”
L’hype intorno a Suicide Squad di David Ayer si alza sempre più: dopo aver ascoltato quella che forse sarà la voce del Joker (Jared Leto) e dopo le prime indiscrezioni sul look di Harley Quinn/Margot Robbie, ora abbiamo qualche gustoso dettaglio su come sarà il Captain Boomerang di Jai Courtney (ora sui nostri schermi nei panni di un altro supercattivo, Eric, in Insurgent).
Stando alle parole di El Mayimbe (Latino Review), George Harkness (vero nome di Boomerang) «sarà molto rock’n'roll. Stanno sperimentando una serie di look per lui, tutti fortemente influenzati dall’hard rock. Per esempio, la sua uniforme carceraria insieme al caratteristico berretto». Non male come prime idee per la rappresentazione di un villain razzista, vigliacco, disgustoso e mal sopportato persino dai colleghi della Task Force X.
Third Person di Paul Haggis: ce ne parlano James Franco, Mila Kunis e Maria Bello
Arriverà il 2 aprile nelle sale italiane Third Person il film scritto e diretto da Paul Haggis, premio Oscar nel 2006 per la sceneggiatura di Crash: Contatto fisico.
Il film racconta tre storie d'amore, passione, fiducia e tradimento che prendono vita in tre città diverse, Parigi, New York e Roma, nelle quali si dipanano le vicende di tre coppie che sembrano non avere nulla in comune, se non un flebile, impalpabile legame. Girato quasi interamente in Italia, il film può contare su un cast stellare in cui spiccano Adrien Brody, Kim Basinger, Liam Neeson, James Franco, Mila Kunis e Olivia Wilde, che danno vita a personaggi estremamente complessi, impegnati in una lotta continua per affermare se stessi e fronteggiare un dolore silenzioso che li sovrasta. (Qui potete leggere la trama completa di Third Person) Nel cast anche diversi attori italiani tra cui Vinicio Marchioni e Riccardo Scamarcio.
A parlarci del film sono tre dei protagonisti: James Franco, Mila Kunis e Maria Bello
Dopo Rob Zombie anche Gene Simmons si dà all'horror
Quello tra rock e horror è vero amore, e tra i due generi di musica e di cinema ci sono molte affinità, basta pensare che spesso i rocker si ispirano apertamente a un'iconografia mostruosa. Dopo Rob Zombie, che ha avuto successo come regista in questo settore, ora tocca a un altro personaggio leggendario come Gene Simmons, storico frontman della band Kiss, esordire – solo in veste di produttore – nel campo del cinema dell'orrore. Per questo si è messo in società coi WWE Studios, con cui ha appena lanciato l'etichetta Erebus Pictures, il cui nome deriva dalla divinità greca che impersonifica l'oscurità. Si inizia con un accordo che prevede tre film, il primo dei quali si intitola Temple.
Il genere horror – ha dichiarato Simmons – continua ad affascinarmi e dimostra di essere incessantemente eccitante e coinvolgente per il pubblico”. Il presidente dei WWE Studios, Michael Luisi, gli ha fatto eco con queste parole “I film dell'orrore appartengono a un genere che prospera in virtù di un'autentica passione e io credo che questa partnership si basi proprio su quel sentimento e supporti la nostra visione”.
Temple, scritto da Matt Savelloni, segue una squadra speciale di soldati delle forze speciali che si ritrova intrappolata all'interno di un'isolata base militare, chiusa improvvisamente dall'intelligenza artificiale che ne regola il funzionamento. I prigionieri iniziano a fare esperienza di strani e orribili fenomeni. A breve verrà annunciato il regista, visto che il film dovrebbe iniziare le riprese in estate. Il secondo titolo della Erebus entrerà invece in lavorazione a fine anno.
In bocca al lupo dunque a Gene Simmons per questa sua nuova impresa, dalla quale speriamo di ottenere horror di buona qualità.
A lezione di cinema con Margarethe Von Trotta, regista ribelle e senza "heimat"
Si definisce regista ribelle, donna apolide, dinosauro, e al cinema ama raccontare soprattutto le donne, meglio se unite da un legame parentale di sorellanza. Ospite abituale del Bif&st – dove due anni fa ha presentato Hannah Arendt – la tedesca Margarethe von Trotta ha tenuto oggi la sua lezione di cinema. Ci teneva a farla in Italiano, perché le sue parole arrivassero dirette al giovane pubblico del festival di Scola e Laudadio. Ecco di cosa ha parlato la regista di Anni di piombo, il cui ultimo film Die Abhandene Welt (The Misplaced World) è la penultima Anteprima Internazionale della manifestazione barese:
Il primo film Il primo film che ho visto e che ricordo bene era I bambini ci guardano di Vittorio De Sica. L’ho visto a sedici anni e ricordo che mi colpì molto. All’epoca non sapevo che De Sica fosse il grande maestro del Neorealismo. Siete voi ragazzi di questa platea i bambini che ci guardano e mi guardano, e oggi sono felicissima di trovarmi qui. Sono anche orgogliosa di essere l’unico dinosauro femmina in questo gruppo di dinosauri maschi chiamati a tenere una lezione di cinema nel Teatro Petruzzelli di Bari.
La guerra e il silenzio sul passato Sono nata a Berlino durante la guerra e il mio primo ricordo di bambina sono state le rovine, le macerie. Ancora oggi mi domando come abbiamo fatto a resistere in mezzo a tanta devastazione. Per tutti gli anni Cinquanta nessuno ha detto a me e ai miei coetanei cosa fosse realmente accaduto e perché. Siamo cresciuti nel silenzio del nostro passato. I nostri genitori erano rimasti traumatizzati dal Nazismo e dalla guerra e volevano proteggerci. Perfino i maestri di scuola non ci rivelavano nulla. Solo negli anni Sessanta abbiamo capito cosa fosse realmente accaduto. Di colpo siamo stati informati e ci siamo infuriati. Parlando della sua generazione, Scola ha detto: "Amavamo tutti l’Italia". Noi il nostro paese l’abbiamo detestato. Così, il nostro cinema è nato come un "cinema contro", un cinema con una forte connotazione politica. Il nostro grande riferimento era il Neorealismo Italiano, anche se molti di noi amavano anche la Nouvelle Vague per la libertà che la caratterizzava. Personalmente, mi sono formata con i film di Ingmar Bergman e Alfred Hitchcock.
Inuovi registi tedeschi I nuovi registi tedeschi non hanno la rabbia che avevamo noi. Ognuno adesso è sostanzialmente solo e quindi deve trovare da solo un nuovo modo di fare cinema e di rapportarsi al mondo.
Gli inizi Non sono l’unica regista tedesca che ha fatto film negli anni Settanta e Ottanta. Ce ne sono state tante, anche più brave di me, il fatto è che ho un cognome facile da rammentare e da pronunciare, e quindi all’estero si ricordano meglio di me. Anche se ho cominciato come attrice, ho sempre voluto fare la regista. All’inizio non avevo il coraggio di manifestare questo desiderio. Poi ho diretto Il caso Katharina Blum con Volker Schlöndorff. Mi hanno detto: "Il tuo nome non può apparire nei titoli di coda". Erano tempi diversi, pensate che qui in Italia ora è diventato un film solamente mio.
Rosa Luxemburg Fassbinder voleva affidare il personaggio di Rosa Luxemburg o a Jane Fonda o a Romy Schneider o ad Hanna Schygulla, che era la sua attrice preferita, ma fui io a spuntarla e prendemmo Barbara Sukowa, un’artista che amo moltissimo perché è in continua evoluzione e perché legge le sceneggiatura fino in fondo. Ricordo che, più che il personaggio politico, mi interessava la "donna" Rosa Luxemburg. Volevo un personaggio che fosse carne e sangue. Avevo a disposizione una serie di saggi scritti da intellettuali comunisti, in cui però non trovavo assolutamente ispirazione. Poi mi capitò l’occasione di leggere le sue lettere. Ne lessi 2500. Ogni mattina andavo da Berlino Ovest a Berlino Est, dov’erano custodite. Le lessi 5 volte e fu là che trovai carne e sangue. Oggi nessuno scrive più lettere: è un peccato, perché, a seconda del destinatario, la lettera cambia, così come il modo di scriverla. Ecco perché le lettere sono strumenti per capire a fondo la personalità di qualcuno.
Film su commissione Non posso fare film su commissione. Devo fare film che riguardano in qualche modo la mia vita e la mia persona. Quando ho cominciato avevo pochi soldi e non potevo permettermi di affidare ad altri le mie sceneggiature. I miei film dovevo scriverli io. Mi è capitato di scrivere un film con Dacia Maraini e di essere stata pagata in anticipo dalla produzione per il mio apporto al copione. Mi sembrava una cosa incredibile. Cosmopolita
Dopo Paura e amore, ho deciso di rimanere in Italia. Ero stanca della Germania. Io sono apolide, una nomade, non ho mai avuto una heimat (casa), posso vivere dappertutto. Mi piace definirmi una regista europea.
Attori italiani Mi sarebbe tanto piaciuto fare un film con Gian Maria Volontè o con Marcello Mastroianni . In Germania è sempre stato difficile trovare attori così bravi. Peccato che sono morti. Oggi il coraggio di proporre loro un film lo troverei sicuramente.
WAKE: BRUCE WILLIS E BEN KINGSLEY CERCANO DI SALVARE IL FILM
Il thriller Wake, con protagonisti Bruce Willis e Ben Kingsley, sta nuovamente attraversando un periodo difficile che potrebbe portare definitivamente alla cancellazione del progetto. Dopo i problemi del budget che ne avevano interrotto la produzione un mese fa, le riprese non sono infatti riprese come previsto il 23 marzo e sono state invece posticipate. Alcune persone coinvolte nel progetto ritengono che il film non verrà più realizzato, ma i due attori protagonisti sembra siano comunque determinati a risolvere la situazione con la collaborazione della Creative Artists Agency perché apprezzano molto la sceneggiatura. Il regista, gli attori e tutta la troupe erano già pronti a ritornare sul set, tuttavia la Benaroya Pictures sembra non avere a disposizione i fondi necessari per completare la lavorazione.
Il lungometraggio scritto e diretto da John Pogue avrebbe dovuto raccontare la storia di un sociopatico senza paura (Willis) che ritorna nella città in cui è cresciuto, che si trova su un'isola remota, per partecipare al funerale del fratello. Quando l'isola viene assediata sarà lui a dover salvare la famiglia che lo ha allontanato molti anni prima.
Fanno parte del cast anche le attrici Ellen Burstyn e Piper Perabo.
X-Men: Apocalypse, anche Psylocke nel film?
Non solo Jubilee (interpretata da Lana Condor). A quanto pare - almeno stando ad un rumor lanciato da Jeff Sneider - un'altra mutante piuttosto apprezzata dai fan sarà in X-Men: Apocalypse: Psylocke! Sneider rivela che, attualmente, la Fox e Bryan Singer stanno cercando un'attrice per il ruolo. Se vero, lo scopriremo molto presto. Questo nuovo capitolo della saga vedrà nel cast James McAvoy (Charles Xavier), Michael Fassbender (Magneto), Jennifer Lawrence (Mystica), Nicholas Hoult (Bestia), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Sophie Turner (Jean Grey), Kodi Smit-McPhee (Nightcrawler), Rose Byrne (Moira MacTaggert), Lana Condor (Jubilee), Oscar Isaac (Apocalisse) e Ben Hardy in un ruolo ancora top secret.
Marvel Studios alla ricerca di una regista donna per Capitan Marvel?
Alla fine sembra che la Marvel seguirà l'esempio della Warner Bros./DC Comics e ingaggerà una regista donna per l'adattamento cinematografico dedicato a Capitan Marvel. Secondo Jeff Sneider la Marvel ora starebbe discutendo della possibilità con varie registe. Tra le rumoreggiate per la regia, a quanto pare, ci sarebbe effettivamente Angelina Jolie. Sneider afferma che scopriremo il nome della regista - e del regista incaricato di dirigere Pantera Nera - prima di quest'estate. Noi vi terremo aggiornati.
Force Majeure: l'attrice Julia Louis-Dreyfus guarda al remake di Hollywood
Julia Louis- Dreyfus sta, secondo The Hollywood Reporter, tenendo sott'occhio il ruolo di protagonista nel remake del recente e acclamato film svedese Force Majeure. La distribuzione della versione americana sarà curata da Fox Searchlight. La Dreyfus, collegata al progetto anche in veste di produttrice, recentemente ha partecipato alla pellicola drammatica Enough Said della scrittrice e regista Nicole Holofcener. Scritto e diretto da Ruben Östlund, l'originale Force Majeure ha portato a casa il Premio della Giuria nella sezione Un Certain Regard, dopo la sua anteprima a Cannes, offrendo uno psicodramma cupamente comico, che si concentra sulle conseguenze del gesto codardo di un uomo verso la sua famiglia, dopo un evento apparentemente disastroso.
007 Spectre – Ecco il primo teaser trailer italiano!
Mancano esattamente sette mesi all’uscita di 007 SPECTRE, il 24esimo film della saga di James Bond, e come promesso ecco arrivare il primissimo teaser trailer italiano!
Il kolossal, diretto dal regista premio Oscar Sam Mendes e sempre con protagonista Daniel Craig, per la quarta volta nei panni dell’agente 007, uscirà nei nostri cinema a novembre 2015.
Akiva Goldsman svilupperà sequel multi-film e spin-off di Transformers!
Il colossale progetto della Disney con il franchise di Star Wars, che prevede la realizzazione di una trilogia appartenente alla saga originale e poi di una serie di spin-off cinematografici, ha già un tentativo di emulazione “eccellente”.
Deadline riporta oggi che la Paramount Pictures ha deciso di seguire le orme della Disney e di quanto sta facendo la 20th Century Fox con i sequel di Avatar mettendo insieme un team di produttori che si occupi di sviluppare una serie di sequel e spin-off che vadano ad ampliare enormemente il franchise di Transformers.
Per fare questo, lo studio è in trattative con Akiva Goldsman per affiancarlo al regista Michael Bay, al produttore Lorenzo di Bonaventura e al produttore esecutivo Steven Spielberg: insieme dovranno organizzare una “stanza degli sceneggiatori” che incuberà idee per un potenziale sequel in più parti, oltre che per una serie di spin-off.
L’accordo non prevede che Goldsman (premio Oscar per la sceneggiatura di A Beautiful Mind) lavori ad alcuna sceneggiatura: il suo sarà un ruolo di supervisione assieme a Spielberg, di Bonaventura e Bay. Il team sceglierà sceneggiatori e registi per le varie pellicole. A quanto riporta Deadline, terminata la produzione di 13 Hours il regista Michael Bay spera di avere già pronto del materiale per potersi dedicare al prossimo episodio di Transformers (che, come detto, dovrebbe essere multi-film), non è chiaro se solo come produttore o anche come regista.
Sembra che questa nuova strategia venga portata avanti con una certa fretta e sia stata spinta con forza da Marc Evans, nuovo presidente del Motion Picture Group della Paramount.
L’episodio più recente di Transformers, ovvero Transformers 4: L’Era dell’Estinzione, ha incassato 1.1 miliardi di dollari in tutto il mondo ed è tutt’ora il maggiore incasso della storia in Cina. La Paramount ha ottenuto 250 milioni di dollari in profitti.
Michael Fassbender e Kodi Smit-McPhee nel primo poster di Slow West
Dopo il trailer è ora online (grazie a Impawards) anche il primo poster di Slow West, il western di John Maclean con Kodi Smit-McPhee, Michael Fassbender e Caren Pisorius .
Presentato al Sundance, il film segue le vicende di un ragazzino di nome Jay Cavendish (Kodi Smit-McPhee) che viaggia dalla Scozia al Colorado per riunirsi alla donna che ama. Presto viene ostacolato dai pericoli della frontiera e così chiede l’aiuto di un misterioso vagabondo di nome Silas (Michael Fassbender), che acconsente a proteggerlo in cambio di denario. Jay affronterà un viaggio fatto di pericoli, inganni e violenza realizzando che l’America non è un posto per gli innocenti.
Negli USA la pellicola verrà distribuita da A24 nei cinema e su iTunes a partire dal 15 maggio.
Qui di seguito il poster:
Lost River: featurette del film di Ryan Gosling
Warner Bros. ha appena pubblicato sul suo canale Youtube una featurette behind-the-scenes da Lost River, il primo film dell’attore Ryan Gosling da regista. La pellicola è stata selezionata al Festival di Cannes 2014, nella sezione Un Certain Regard e vede la presenza nel cast principale di Christina Hendricks, Saoirse Ronan, Iain De Caestecker, Matt Smith, Reda Kateb, Barbara Steele, Eva Mendes e Ben Mendelsohn.
I MAGNIFICI SETTE: VINCENT D'ONOFRIO SARÀ IL CATTIVO?
Il remake del film I magnifici sette potrebbe aver trovato il suo cattivo. L'attore Vincent D'Onofrio sta infatti negoziando con la MGM e la Sony e potrebbe presto essere raggiunto un accordo, seguito da un annuncio ufficiale. Il lungometraggio diretto da Antoine Fuqua può già contare sulla presenza nel suo cast di Denzel Washington, Chris Pratt ed Ethan Hawke.
Alla sceneggiatura, inizialmente scritta da Nic Pizzolatto, ha lavorato John Lee Hancock, e l'inizio delle riprese è previsto per il mese prossimo.
THE LEVIATHAN: LA 20TH CENTURY FOX SI OCCUPERÀ DEL FILM
La 20th Century Fox ha scelto di occuparsi del film fantascientifico The Leviathan, che verrà prodotto da Simon Kinberg (X-Men: Giorni di un futuro passato) insieme a Neill Blomkamp (Elysium), e diretto da Ruairi Robinson basandosi sulla sceneggiatura scritta da Jim Uhls (Fight club).
Il nuovo lungometraggio si ispira a storie come Moby Dick e Dune e la sinossi ufficiale è la seguente: "Dall'inizio del ventiduesimo secolo, l'umanità ha colonizzato molti mondi. Viaggiare più veloci della luce è stato reso possibile raccogliendo materia dalle uova delle più grandi specie viventi che gli uomini abbiano mai visto. Quelli che prendono parte alla caccia sono per la maggior parte manodopera che non ha scelto volontariamente cosa fare". I concept art del progetto sono stati disegnati da Jim Murray ispirandosi al design delle creature ideato da Jordu Schell, in passato nel team di Avatar.
WIDOWS: GILLIAN FLYNN SCRIVERÀ LA SCENEGGIATURA INSIEME A MCQUEEN
Sarà la scrittrice Gillian Flynn, ad adattare per il grande schermo, insieme al regista Steve McQueen, la miniserie britannica Prime Suspect che diventerà il film intitolato Widows. Il progetto televisivo è stato scritto da Lynda La Plante e racconta quello che accade quando quattro ladri armati vengono uccisi durante una rapina fallita e le vedove scelgono di unire le proprie forze decidendo di completare quanto lasciato in sospeso dai loro mariti.
L'autrice del romanzo L'amore bugiardo - Gone Girl ha già lavorato per il mondo del cinema firmando la sceneggiatura del lungometraggio diretto da David Fincher con protagonisti Ben Affleck e Rosamund Pike. Widows sarà prodotto da Iain Canning ed Emile Sherman della See-Saw Films, già collaboratori di McQueen in più occasioni, insieme allo stesso filmmaker.
GENERAZIONE X: JEREMY LONDON NEL SEQUEL!
Poteva mancare Jeremy London nel sequel di Generazione X? Certo che no! Come da copione ancora una volta lo scatentato Kevin Smith ha preso in mano i social media per annunciare il ritorno di TS Quint in Mallrats 2.
Jeremy London affiancherà i colleghi Jason Lee, Shannen Doherty, del mitico Stan Lee, di Michael Rooker, Ethan Suplee, Jason Mewes nel sequel che vedrà ancora Kevin Smith nei panni di Silent Bob. Si attende ora la conferma da parte di Claire Forlani, Joey Lauren Adams, Ben Affleck e Renée Humphrey.
Deadpool: ecco il logo e la sinossi del film
Dopo la prima foto ufficiale rilasciata quest'oggi, la Twentieth Century Fox ha diramato online il primo logo ufficiale e la sinossi di Deadpool, in uscita a febbraio 2016. Potete trovare entrambi comodamente dopo il salto. "Basato su uno dei più spregiudicati anti-eroi della Marvel Comics, DEADPOOL racconta la storia di origini dell'ex operativo delle Forze Speciali ora tramutato in mercenario Wade Wilson, che dopo essere stato sottoposto a un esperimento che lo ha lasciato con poteri di guarigione accelerata, adotta l'alter ego di Deadpool. Con le sue nuove abilità e un senso dell'umorismo contorto, Deadpool dà la caccia all'uomo che ha quasi distrutto la sua vita."
Ghost in the Shell, un promo dalla nuova pellicola animata
Il sito ufficiale dedicato al nuovo film animato di Ghost in the Shell è stato aggiornato con un nuovo promo dalla pellicola dove si può notare uno sguardo ai progetti del passato, nonché nuove animazioni dall'imminente lungometraggio. Kazuchika Kise sarà capo regista e character design del progetto cinematografico alla Project I.G., Tow Ubukata scriverà la sceneggiatura mentre Cornelius comporrà la musica. Kazuya Nomura dirige il film e Tooru Ookubo sarà direttore dell'animazione. La pellicola uscirà nei cinema giapponesi il prossimo 20 giugno 2015. Il film vedrà il cast di doppiatori che hanno partecipato a Ghost in the Shell Arise, ovvero Maaya Sakamoto, Ikkyuu Juku, Kenichirou Matsuda, Tarusuke Shingaki, Shunsuke Sakuya, Takurou Nakakuni, Youji Ueda, Kazuya Nakai e Miyuki Sawashiro. Nonostante non sia ancora stato distribuito nelle sale nipponiche, il nuovo film animato di Ghost in the Shell è stato acquisito per l'Italia dalla casa editrice bolognese Dynit.
In una nuova intervista con IGN, l'attore John Slattery è tornato a parlare di Ant-Man, in cui riprenderà il ruolo di un Howard Stark più 'maturo': "E' stato folle partecipare a questo film. E' uno dei set più grandi che abbia mai visto o, comunque, in cui sono stato fisicamente. [...] La Marvel attualmente è una vera forza!". Anche se apparso prima (la sua partecipazione ad Iron Man 2 risale al 2010), è Dominic Cooper ad aver interpretato di più Howard Stark sia al cinema che in tv. Nonostante ciò, Slattery afferma che la sua performance non sarà influenzata da quella di Cooper: "no, assolutamente. Ho visto alcune scene con lui ed è un bravissimo attore.".
Avengers: Age of Ultron, arriva la smentita ad un rumor?
Qualche giorno fa, vi abbiamo riportato un rumor piuttosto spoileroso su Avengers: Age of Ultron (lo potete leggere cliccando qui). Ora, però, a quanto pare, arriva la potenziale smentita...
ATTENZIONE! SPOILER! Stando al sito Nerdist, il rumor lanciato da Latino Review qualche giorno fa è falso: Carol Danvers alias Capitan Marvel non apparirà nel sequel in uscita questo 22 aprile. Quel che è confermato, però, è che esistono più versioni dello script ed in una di queste Danvers era compresa in una piccola parte... a questo punto non rimane che aspettare il 22 per la conferma ufficiale.
Stephen Dorff sale a bordo dell'horror Leatherface in un ruolo centralissimo
Il cast dell'atteso prequel della saga horror Non aprite quella porta dal titolo Leatherface quest'oggi da il benvenuto ad un pezzo grosso del calibro di Stephen Dorff.
La conferma dell'ingaggio di Dorff è arrivata questa sera grazie ad un aggiornamento proveniente da Bloody Disgusting, la fonte ha rivelato che l'attore interpreterà in realtà Texas Ranger Hal Hartman.
Il personaggio è descritto come un uomo in cerca di vendetta personale nei confronti del ragazzo che crescerà fino a diventare il futuro Leatherface.
Stephen Dorff si aggiunge ai già confermati Sam Strike e James Bloor, due dei tre attori che interpreteranno i tre misteriosi ragazzini con problemi psicologici protagonisti del prequel, uno di loro infatti diventerà Leatherface.
Leatherface sarà diretto dall'accoppiata formata da Alexandre Bustillo e Julien Maury, nel cast Stephen Dorff,Sam Strike e James Bloor.
Leatherface sarà nelle sale nel corso del 2016
Anche l’Arkham Asylum comparirà in Suicide Squad?
La presenza del carcere di Belle Reve nel film di Suicide Squad è pressoché certa. Da quanto trapelato finora nei suo piani più bassi sono stati imprigionati i potenti meta umani catturati da Amanda Waller e dalla sua squadra suicida e una stanza del tesoro in cui si trova il Tridente di Aquaman. Ma sopratutto tra le sue celle si trova il Joker, l’unico ad aver visto Batman, che per la fine del film organizzerà una rivolta carceraria durante la quale fuggirà.
Ci siamo chiesti se un altro iconico edificio dell’Universo DC sarà in qualche modo presente nel film, stiamo parlando dell’Arkham Asylum il manicomio criminale di Gotham City in cui sono stati rinchiusi i più acerrimi nemici di Batman, tra cui il Joker. Il regista David Ayer ha postato una nuova fotodal set, in cui compaiono tre raccoglitori con il logo di Arkham (trattamento, progressi, valutazione dei pazienti).
Possiamo notare la mancanza di un raccoglitore, ma quale? Ayer sottolinea come sono importanti i dettagli…
ATTENZIONE POTENZIALI SPOILER
Ipotizziamo che potrebbe contenere i dati dei trasferimenti dei prigionieri e in quel caso potrebbe aver a che fare con il Joker. Delle fonti di CBM riportano che la pellicola inizierà con Harley Quinn che cerca di salvare il Joker mentre viene trasferito da Arkham a Belle Reve da Amanda Waller. Harley potrebbe essersi impadronita delle informazioni sul trasferimento del suo amato, raccolte nel raccoglitore mancante, per poter organizzare la sua liberazione.
FINE SPOILER
Ed ora passiamo al look di uno dei membri della squadra suicida, Captain Boomerang, interpretato da Jai Courtney. Umberto Gonzales di Latino Review riporta che stanno sperimentando diversi stili con il personaggio, molto influenzati dallo stile rock, ad esempio indossa una maglietta dei Pantera (un gruppo musicale heavy metal), con la divisa della prigione e il suo noto berretto di lana.
“Un’ultima volta”. Hugh Jackman annuncia il suo addio a Wolverine
Contro ogni aspettativa, Hugh Jackman ha annunciato che il suo addio definitivo a Wolverine potrebbe essere davvero vicino.
L’attore ha infatti postato su instagram una foto ritraente gli iconici artigli in adamantio assieme alla caption “Wolverine…One Last Time”.
A questo punto non è chiaro se l’ultimo film sarà X-Men: Apocalypse (le cui riprese partiranno a brevissimo) o il solo movie che sarà girato l’anno prossimo, ma la seconda opzione è decisamente più probabile. La pellicola diretta da James Mangold ha una release fissata dalla 20th Century Fox per il 3 marzo 2017.
Sebbene negli ultimi mesi fosse apparso mosso da nuova linfa, l’attore non ha mai fatto mistero della sua crescente difficoltà a mettere su la massa muscolare necessaria per interpretare l’iconico mutante. Ricordiamo le sue parole più recenti:
Ogni volta che interpreto Wolverine, voglio sempre essere in una forma migliore di quella che avevo quando l’ho interpretato l’ultima volta. Non credo nella stagnazione, ma nel ciclo naturale, che significa che o vai avanti e ti avvicini a qualcosa, o torni indietro. Ogni volta che interpreto Wolverine voglio andare avanti, sia fisicamente che emotivamente.
So che prima o poi affideranno la parte a un altro attore… sarei felice, in realtà, se trovassero un nuovo attore. Significherebbe che il ruolo è diventato iconico.
Avengers: Age of Ultron, Joss Whedon svela quanto durerà il film
142 minuti.E’ questa la durata ufficiale di Avengers: Age of Ultron, il cinecomic di Joss Whedon atteso per il 22 aprile in Italia; un minuto in meno rispetto al primo episodio. A rivelarlo è stato il regista in persona in occasione di un’intervista con Buzzfeed, mettendo così fine ai rumour delle ultime settimane (c’era chi parlava addirittura di 3 ore di running time).
La realtà è che Whedon ha ridotto consistentemente il minutaggio della pellicola, tagliando 1 ora circa di girato. Parlando a proposito delle new entry del film ha infatti spiegato:
A loro non piacciono l’America e i Vendicatori. Decidono di proporsi come volontari di un destino “potenziato” proprio per l’odio che nutrono verso gli Eroi più potenti della Terra, specialmente Iron Man. Accenniamo solamente alla cosa, ma c’era di più. Quando film durava un’ora in più, ogni cosa veniva spiegata in modo più approfondito. Gli Avengers sono una forza mondiale, e non tutti gradiscono il fatto che diano inizio a battaglie anche se in nome della giustizia. Avevamo bisogno di una voce dissonante, avevamo bisogno di capirla e di simpatizzare con essa.
Sacha Baron Cohen sceneggiatore, regista e protagonista del biopic su Freddie Mercury?
Da molto non si avevano notizie del famoso biopic sul leader dei Queen, ovvero Freddie Mercury.
Molte interpreti erano stati nominati come possibili protagonisti (Dominic Cooper, Daniel Radcliffe, Ben Whishaw) e altrettanti registi presi in considerazione per dirigere il film (Stephen Frears, Tom Hooper, Dexter Fletcher, David Fincher). Voci in seguito smentite dai membri ancora viventi della celebre band inglese che più di ogni altro hanno l’ultima parola sul progetto.
Sembra che ora il progetto abbia mosso un nuovo passo in avanti. Sacha Baron Cohen, uno dei primi interpreti “provinati” per la parte, avrebbe ceduto alle lusinghe del manager della band Jim Beach per prendere in mano le redini del progetto come interprete, sceneggiatore, produttore e regista.
Durante gli Artist & Management Awards Beach ha dichiarato:
Abbiamo fatto un importante passo avanti convincendo Sacha Baron Cohen a scrivere, produrre, dirigere e pure a prender parte attiva nel cast del film.
Dichiarazione che va in contrasto con quello che il co-fondatore della band Brian May aveva dichiarato in passato, ovvero che non riusciva a dare credibilità a Baron Cohen per una parte simile e che il pubblico probabilmente non avrebbe compreso.
Nessuna conferma invece dal diretto interessato, che, se le cose andassero veramente in porto, si ritroverebbe a dirigere un’opera prima davvero impegnativa.
Julia Louis-Dreyfus protagonista del remake americano di Force Majeure?
Secondo l’Hollywood Reporter la star di Veep – Vicepresidente Incompetente Julia Louis-Dreyfus sarebbe in trattative con la Fox Searchlight per prender parte in un ruolo primario nel remake di Force Majeure, acclamato film svedese del 2014 diretto da Ruben Östlund e arrivato nel nostro paese con il titolo Turist.
Presentato al 67° Festival di Cannes (dove ha vinto il Premio della Giuria nella sezione Un certain regard) il film segue la storia di una famiglia svedese che decide di andare in vacanza sulle alpi francesi. Suggestionati da una possibile valanga preannunciata i componenti della famiglia entreranno in conflitto con le stesse dinamiche familiari.
Se le trattative andranno in porto Julia Louis-Dreyfus sarà anche una produttrice del film.
Bill Hader entra nel cast del GGG, il nuovo film di Steven Spielberg
Bill Hader è entrato a far parte del cast del nuovo film diretto da Steven Spielberg, Il GGG (BFG in originale), tratto dal romanzo scritto da Roald Dahl.
Il GGGG (Grande Gigante Gentile) racconta la storia di una bambina che diventa amica di un gigante buono: il romanzo è un vero cult della letteratura per bambini, e venne pubblicato nel 1982 con le illustrazioni di Quentin Blake.
Il film verrà realizzato in live action dalla DreamWorks, che aveva acquistato i diritti nel 2011 e da allora vi aveva affiancato registi come Chris Columbus e John Madden.
Melissa Mathison, sceneggiatrice di E.T. – l’Extraterrestre, ha scritto l’adattamento per il cinema. Alla produzione vi saranno Frank Marshall assieme a John Madden e Michael Siegel (produttori esecutivi).
Stando a quanto rivelato da Deadline, Hader interpreterà uno dei giganti.
L’alba di una nuova era in una foto promozionale di Jurassic World
La Universal ha diffuso una nuova foto promozionale di Jurassic World, il nuovo capitolo della saga inaugurata nel 1993 da Steven Spielberg.
Il blockbuster, diretto da Colin Trevorrow, sarà nei cinema a partire dall’11 giugno.
Ecco l’immagine:
Svelato l’inseguimento con cui inizia Spectre, nuove immagini ufficiali dal Messico!
Sono in corso a Città del Messico le riprese di Spectre, 24esimo episodio della saga di James Bond del quale abbiamo visto poche ore fa il teaser trailer.
Rispetto a quanto capitato con le riprese italiane, il set messicano è stato reso accessibile alla stampa internazionale con una set visit solo parzialmente coperta da embargo (cosa più unica che rara). Addirittura, la stessa pubblicista del film, Heather Callaw, ha descritto ai giornalisti la sequenza d’apertura del film, un colossale inseguimento girato proprio per le strade di Città del Messico. Ricca d’azione, coinvolge un elicottero e migliaia di comparse (ma altre decine di migliaia verranno aggiunte in CGI) e durerà tra i 12 e i 15 minuti:
È l’inseguimento che aprirà il nostro film. Bond ed Estrella (l’attrice messicana Stephanie Sigman) stanno passeggiando in mezzo alla parata del Dia de los Muertos. Si fanno strada tra la folla per poter andare nel loro Hotel.
Estrella vuole portare Bond a letto: entrano nella sua camera, ma Bond guarda fuori dalla finestra. Vede due cattivi che conversano e riesce a impedire che accada una cosa molto brutta, uccidendo uno dei due. L’altro scappa, e così Bond salta fuori dalla finestra e inizia un breve inseguimento, un edificio esplode, entrambi finiscono a terra e da lì inizia il vero inseguimento.
Il personaggio del cattivo si chiama Skiara, è interpretato da Alessandro Cremona, un attore italiano. Quello che abbiamo girato in questi ultimi due giorni è Bond che insegue Skiara lentamente mentre si fanno strada nella parata. Skiara è al telefono e chiede rinforzi, ecco quindi che arriva l’elicottero sulla strada. Atterra, ed è pieno di cattivi. Skiara sale sull’elicottero, Bond lo segue, lancia fuori uno dei cattivi, salta sull’elicottero e i due iniziano a combattere nell’elicottero. Il pilota si chiama Chuck Aaron, è uno stunt. È l’unica persona al mondo che è coperta da una polizza assicurativa per fare giri di 360 gradi con l’elicottero, quindi in questa scena potrete vedere delle scene pazzesche. Ma la sequenza più grande con l’elicottero verrà girata a 10 ore da qui, a un’altitudine molto più elevata.
Nelle riprese di oggi ci sono 1500 comparse. Si sono messe in fila alle 4.30 del mattino in un enorme centro congressi dove le abbiamo truccate nell’arco di una, due ore e mezza.
Non è tutto: sono infatti disponibili una serie di immagini ufficiali scattate a Città del Messico. Potete vederle qui
Kit Harington nel primo trailer della spy story Spooks: The Greater Good
E’ online il primo trailer ufficiale di Spooks: The Greater Good, la spy-story che vede protagonista l’attore Kit Harington nei panni di un giovane apprendista che lotta contro il terrorismo.
Il film è l’adattamento dell’omonima serie BBC One andata in onda per dieci stagioni e che ritornerà su grande schermo questa estate nel Regno Unito. Nei panni di Peter Firth ancora Harry Pearce e Kit Harington, attore noto per essere l’interprete di Jon Snow in Game of Thrones, in quelli del suo apprendista Spooks.
Video
X-Men Apocalypse: Alexandra Ship e Sophie Turner si allenano sul set
Arriva da Instragram una nuova immagine dal dietro le quinte di X-Men Apocalypse. Nella foto possiamo vedere Alexandra Ship (Tempesta) e Sophie Turner (Jean Grey) mentre si allenano per interpretare al meglio i rispettivi personaggi.
Avengers Age of Ultron: un Quicksilver “diverso dai precedenti” per Joss Whedon
Alla luce delle precedenti apparizioni di Quicksilver sul grande e piccolo schermo, in X-Men: Days of Future Past lo scorso anno, così come nella serie televisiva in corso sul velocista scarlatto, The Flash, il regista di Avengers Age Of Ultron, Joss Whedon, ha voluto precisare che il personaggio (il cui vero nome è Pietro Maximoff), sarà molto particolare e diversa da quelle già viste.
L’attore Aaron Taylor-Johnson ha spiegato di essere stato combattuto sul look del suo personaggio durante le riprese. A quanto pare, il processo di ripresa ha inizialmente coinvolto Taylor-Johnson in alcuni sprint sul tapis roulant davanti al green screen. Ma “Non c’era la vita reale”, ha detto BuzzFeed sul set lo scorso anno. “Sembrava davvero noioso”, ha aggiunto, in modo che la produzione Marvel ha deciso di filmare solo le sequenze eseguite all’aperto.
Più erano sciolti i movimenti delle mie braccia e delle mie gambe e più il ritmo della corsa migliorava. Mi sono sentito più espressivo, così è andata molto meglio.
BuzzFeed ha parlato anche con il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, proposito di Quicksilver. Il personaggio appare infatti sia in Avengers Age of Ultron che in X-Men: Days of Future Past:
È uno scenario unico, questo è l’unico personaggio per cui poteva accadere quello che poi è effettivamente accaduto.
Intanto, Joss Whedon ha svelato di aver sempre pensato di introdurre sia Quicksilver che sua sorella, Scarlet Witch, nel sequel di Avengers. Aveva sottoposto la sua idea a Marvel:
Mesi dopo aver iniziato, avevano pensato di farlo come in Days of Future Past, solo cambiando Fenomeno con Quicksilver. Io ho pensato “come, che cosa ?!”
Sebbene Whedon e Feige avessero apprezzato ed elogiato la sequenza clou di Quicksilver in Days of Future Past, erano pronti a respingere i confronti:
Sapevamo che sarebbe stato molto diverso in base alle varie interpretazioni del personaggio del fumetto. Potrebbe anche essere personaggi diversi . Sarà andata in onda un’intera stagione di The Flash prima del mio film, e ciò che Aaron sta facendo e quello che volevo fargli fare è molto diverso da quello che stavamo facendo prima, e penso che vada bene. Penso che ci sia spazio per più di un Quicksilver. Ma sì, non sono mai stato tanto entusiasta.
Avengers: Age of Ultron, Robert Downey Jr. spiega il rapporto tra Iron Man e Capitan America
Manca ormai pochissimo all’uscita di Avengers: Age of Ultron, firmato Joss Whedon: insieme alla caterva di spoiler e alle featurette dedicate ai nuovi supereroi introdotti in questo sequel (Quicksilver e Scarlet Witch), ci sono le dichiarazioni degli entusiasti interpreti: come Robert Downey Jr., che ha parlato al Times of India del rapporto del suo Iron Man con l’altra primadonna del team, ovvero Capitan America (Chris Evans): un legame fondamentale destinato a diventare motore propulsore all’interno dell’universo Marvel.
«Nella vita di Tony ci sono soltanto due relazioni nelle quali lui intende assumere un basso profilo», ha detto Downey Jr. «Una ovviamente è quella con Pepper, e l’altra con Cap. Tony sta portando molta della sua conoscenza nel gruppo, mentre Cap ha maggiore esperienza. Inoltre è bello sentire che c’è qualcuno sotto la cui tutela diventi migliore nel fare quel che fai, e in guerra nessuno è più veterano di Cap».
Probabilmente, però, alla fine di Avengers: Age of Ultron tale delicato rispetto reciproco subirà una violenta rottura, giacché proprio su questa frizione si baserà la storyline di Captain America: Civil War, con i due leader schierati l’uno contro l’altro.
Rivelato il titolo di Tartarughe Ninja 2?
A quanto pare, sappiamo finalmente il titolo ufficiale di Tartarughe Ninja 2. Stando a J. J. Redick - che farà un cameo nella pellicola - il film sarà sottotitolato "Half-Shell'. Redick farà una piccola apparizione insieme a Austin Rivers, Matt Barnes, Spencer Hawes e DeAndre Jordan. Megan Fox, William Fichtner e Will Arnett torneranno nel sequel insieme alla new entry Alessandra Ambrosio. La sceneggiatura è stata firmata da Josh Appelbaum e André Nemec e sarà diretto, questa volta, da David Green. Uscirà nelle sale il 3 giugno 2016.
La Disney ha rilasciato tutti i characters poster italiani di Into the Woods
La divisione nazionale della Walt Disney Pictures ha finalmente mostrato tutti i characters poster dedicati al musicals fiabesco Into the Woods.
In vista dell'esordio pasquale (il 2 aprile prossimo), Walt Disney Pictures Italia ha preparato una sorpresa speciale per tutti gli amanti del buon fantasy di casa, ecco una bellissima scorpacciata di poster.
Into the Woods è stato diretto da Rob Marshall, nel cast Johnny Depp, Meryl Streep, Chris Pine, Emily Blunt, Anna Kendrick, Lilla Crawford, Mackenzie Mauzy e Baker James Corden.
Il film Disney Into the Woods è una rivisitazione in chiave moderna delle più amate fiabe dei fratelli Grimm, in cui si intrecciano le trame di alcuni racconti, per esplorare le conseguenze delle avventure e dei desideri dei personaggi. Questo musical intenso e ricco di umorismo rivisita le fiabe classiche di Cenerentola (Anna Kendrick), Cappuccetto Rosso (Lilla Crawford), Jack e il fagiolo magico (Daniel Huttlestone) e Raperonzolo (MacKenzie Mauzy), unendole tra loro tramite una vicenda del tutto nuova incentrata su un panettiere e sua moglie (James Corden ed Emily Blunt), sul loro desiderio di formare una famiglia e sul rapporto con la strega (Meryl Streep) che ha gettato su di loro un maleficio.
Felice Laudadio, direttore del Bif&st, il festival barese presieduto da Ettore Scola, ha annunciato i vincitori della sesta edizione appena conclusasi in Puglia e anticipato alcune delle sorprese in programma per la prossima, attesa sempre a Bari dal 2 al 9 aprile 2016. Non riguardanti la sezione serale delle Anteprime internazionali al Teatro Petruzzelli, di sicura attrattiva, che verrà riconfermata (ospiti compresi), come anche le Lezioni di Cinema e i laboratori - nel 2015 dedicati ai costumisti e alla scenografia per il cinema, la televisione, il teatro - che verranno ulteriormente incrementati con quelli dedicati alla formazione e alla informazione degli attori e affiancati da seminari condotti da affermati registi, attori e attrici, in collaborazione con la Scuola di Cinema Gian Maria Volonté di Roma e con alcuni prestigiosi casting directors e tenuti sui palcoscenici di alcuni teatri di Bari e delle città vicine, quali il Teatro Van Westerhout di Mola di Bari.
Ma la principale novità è sicuramente la dedica a Marcello Mastroianni dell'intera edizione 2016 in occasione del ventennale della sua scomparsa, celebrata - oltre che da una imperdibile retrospettiva - focalizzando l'attenzione sull'arte, il talento, il lavoro degli attori e delle attrici. Al posto del consueto "Panorama internazionale" il Bif&st 2016 allestirà - in collaborazione con istituzioni straniere - un "Panorama del cinema" di un Paese europeo che includerà 12 film selezionati fra la produzione più recente, inedita in Italia alle date del festival. Per quanto riguarda la sezione denominata "ItaliaFilmFest", invece, la serata di consegna dei premi riservati al cinema italiano coinciderà con la serata inaugurale del 2 aprile e non più con quella finale.
L'edizione 2015, intanto, si chiude con l'assegnazione da parte dalla giuria espressa del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani dei seguenti Premi
Premio Mario Monicelli per il miglior regista Francesco Munzi per Anime nere
Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore Luigi Musini per Anime nere di Francesco Munzi e per Torneranno i prati di Ermanno Olmi per Torneranno i prati sarà premiata anche la co-produttrice Elisabetta Olmi Entrambi i film sono stati realizzati in coproduzione con RAI Cinema rappresentata da Cecilia Valmarana.
Premio Tonino Guerra per il miglior soggetto Marcello Mazzarella per Biagio di Paquale Scimeca
Premio Luciano Vincenzoni per la migliore sceneggiatura Edoardo Leo e Marco Bonini per Noi e la Giulia di Edoardo Leo
Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista Alba Rohrwacher per Hungry Hearts di Saverio Costanzo
Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista Elio Germano per Il giovane favoloso di Mario Martone
Premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista Anna Foglietta per Noi e la Giulia di Edoardo Leo
Premio Alberto Sordi per il miglior attore non protagonista Carlo Buccirosso per Noi e la Giulia di Edoardo Leo
Premio Ennio Morricone per le migliori musiche Paolo Fresu per Torneranno i prati di Ermanno Olmi
Premio Giuseppe Rotunno per il miglior direttore della fotografia Fabio Cianchetti per Hungry Hearts di Saverio Costanzio
Premio Dante Ferretti per il miglior scenografo Giuseppe Pirrotta per Torneranno in prati di Ermanno Olmi
Premio Roberto Perpignani per il miglior montatore Cristiano Travaglioli per Anime nere di Francesco Munzi
Premio Piero Tosi per il miglior costumista Nicoletta Ercole per Incompresa di Asia Argento
Premio Internazionale al miglior regista Louis-Julien Petit per il suo film Discount Menzione speciale al regista Oles Sanin per il suo film Povodyr (The Guide)
Premio Nuovo Imaie per la migliore attrice protagonista Alba Rohrwacher per Vergine giurata di Laura Bispuri
Premio Nuovo Imaie per il miglior attore protagonista Pierfrancesco Favino per Senza nessuna pietà di Michele Ahlaique
Cenerentola supera i 12 milioni di euro in Italia!
Si pensava potesse essere un weekend cinematografico con maggiori sorprese, invece nessun cambio al vertice della classifica e nemmeno rispetto agli esordi di giovedì. È sempre Cenerentola, la trasposizione in live-action della celebre fiaba, firmata da Kenneth Branagh e Disney, a dominare la classifica italiana.
La fiaba interpretata da Lily James(Cenerentola), Cate Blanchett (la matrigna) e Richard Madden (il Principe), nonostante sia calata del 60% (complice anche la bella giornata primaverile rispetto al precedente weekend di maltempo), ha raccolto altri 459mila euro (media 950 euro), permettendo al suo totale di raggiungere e superare i 12 milioni di euro. Chiuderà il fine settimana almeno intorno ai 12.5 milioni, per poi proiettarsi verso i 14 milioni di Maleficent, che supererà certamente entro il prossimo fine settimana (che sarà dominato dal ciclone Fast & Furious 7 in arrivo).
Ottimo secondo posto e miglior media per sala per L’ultimo lupo di Jean Jacques Annaud, nuova fatica del regista de Il Nome della Rosa e Sette Anni in Tibet. Si parla di altri 321mila euro, con una media di quasi 1200 euro per copia (ricordo è anche in 3D), per un totale di 532mila euro in tre giorni pronto a raddoppiare nella giornata di oggi.
-57% per Insurgent, sequel di Divergent e secondo capitolo della saga tratta dai romanzi di Veronica Roth e con protagonista Shailene Woodley (Colpa delle Stelle), che non cede il podio e incassa altri 254mila euro per un totale ormai di 2.1 milioni di euro. Oggi supererà i 2.3 milioni del primo capitolo e si proietterò verso i 3 milioni.
Se negli USA sta incassando leggermente sopra il previsto (primo giorno da 15 milioni di dollari), non decolla in Italia Home – A Casa di Tim Johnson, il nuovo cartoon targato Dreamworks Animation, che ieri non è andato oltre i 230mila euro con una media per copia di 650 euro, tra le più deludenti della classifica. Il totale è di soli 355mila euro in tre giorni, e a questo punto possiamo iniziare a parlare di flop nel nostro paese, anche se la Pasqua settimana prossima proverà a limare il danno.
Chi inizia a sorprendere è invece La famiglia Bélier di Eric Lartigau, che probabilmente sta avendo un ottimo passaparola e ieri ha fatto registrare la seconda media della classifica, più di 1000 euro per sala. Ieri 206mila euro raccolti, per un totale di 343mila euro, vicino a quello di Home nonostante la metà degli schermi a disposizione.
Proseguendo troviamo Latin Lover (174mila euro, totale 1.4 milioni), l’ottimo Focus con Will Smith, ormai vicinissimo ai 5 milioni (ieri 105mila euro), e la nuova proposta Ho Ucciso Napoleone al decimo posto con 94mila euro (media 380 euro).
A domani mattina per la classifica completa!
Rovio finanzia di tasca sua il film di Angry Birds
l film di Angry Birds sarà targato Sony Pictures Imageworks, ma verrà prodotto e finanziato da Rovio, l’azienda finlandese che ha creato il celebre gioco per cellulari e che ora si occupa di sviluppare e valorizzare il brand con l’oviettivo, tra gli altri, di farlo sfondare al cinema.
Stando a quanto rivela un nuovo report, il film costerà 80 milioni di budget ai quali verranno aggiunti almeno 100 milioni di dollari di marketing in tutto il mondo. Nuovi approfondimenti su Fast Company e Helsinki Times spiegano oggi come verranno ripartite queste spese: Rovio ha a tutti gli effetti “ingaggiato” la Sony Pictures Imageworks per produrre le animazioni, e finanzierà interamente gli 80 milioni del budget, più 30 milioni dei 100 milioni di marketing e distribuzione. I restanti 70 milioni saranno a carico del distributore, ovvero la Sony/Columbia Pictures. Una cifra ingente (sostanzialmente sarà il film più costoso della storia del cinema finlandese), ma Rovio – che in quest’ultimo anno ha visto un calo negli utenti che giovano ad Angry Birds – vede nella pellicola una straordinaria opportunità non solo di incasso diretto, ma anche di guadagno grazie ai contratti su licenza per il merchandising (si parla di oltre 400 licenziatari e 30.000 prodotti diversi).
“Alcune persone potrebbero pensare che siamo pazzi,” ha commentato Pekka Rantala, CEO di Rovio. “È un investimento enorme per una compagnia del nostro calibro, ma siamo eccitatissimi e siamo sicuri che sia la mossa migliore da fare, perché quando abbiamo pensato di fare questo film abbiamo deciso che lo avremmo fatto bene”.
Angry Birds – il Film uscirà il 20 maggio 2016.
KILLING JESUS SU NATIONAL GEOGRAPHIC CHANNEL
Oltre 2,2 miliardi di persone al mondo si ispirano ai suoi insegnamenti e la sua storia è nota in tutto il pianeta. Ma cosa portò realmente all'uccisione di Gesu' di Nazareth? Chi e perché decise la sua morte? National Geographic Channel presenta Killing Jesus, il nuovo evento televisivo prodotto dalla Scott Free Productions di Ridley Scott che ricostruisce i fatti storici e gli intrighi politici che portarono alla persecuzione e uccisione di Gesu'. Il film sarà proposto sui canali National Geographic in prima visione mondiale in 171 paesi e in 45 lingue diverse. In Italia, Killing Jesus sarà in onda su National Geographic Channel (canale 403 di Sky) domenica 29 e lunedì 30 marzo alle 20.55.
Girato interamente nel deserto del Sahara in Marocco con una troupe di 250 persone e 4500 comparse, Killing Jesus è il risultato di un imponente sforzo produttivo. Il cast d'eccezione, in cui spiccano i nomi di Stephen Moyer (True Blood) nel ruolo di Ponzio Pilato e Kelsey Grammer (vincitore di tre Golden Globe per Boss e Frasier) in quello di Erode, è composto da 93 attori provenienti da Libano, Marocco, Repubblica Ceca, Irlanda, Gran Bretagna, Israele, Canada, Siria, Australia e Stati Uniti.Basato sul best-seller di Bill O'Reilly, commentatore politico di Fox News e autore di numerosi best sellers e scritto dal premio Oscar Walon Green (Il mucchio selvaggio), Killing Jesus ripercorre la storia di Gesu' con particolare attenzione ai personaggi e agli eventi storici che segnarono la sua esistenza, offrendo un racconto ricco e avvincente.
Dopo il successo di critica e ascolti di Killing Kennedy (una nomination agli Emmy 2014) e Killing Lincoln, questo nuovo film rappresenta il terzo progetto firmato National Geographic Channel che vede la collaborazione tra Ridley Scott e Bill O'Reilly.
Guardiani della Galassia: concept art inediti rivelano un personaggio eliminato
Tom Nelson ha diramato online alcuni concept art inediti da Guardiani della Galassia che, oltre a mostrarci look alternativi per i vari personaggi, rivela anche un altro personaggio, poi scartato nella versione cinematografica. Stiamo parlando di Lord Tantalus, originariamente presente in alcune versioni dello script. Stando a James Gunn "Tantalus avrebbe combattuto al fianco di Ronan e Nebula ma l'ho eliminato perché c'erano troppi personaggi". Non è chiaro se Tantalus sia stato sostituito da Korath oppure no. Trovate tutti i concept qui sotto.
La Warner Bros. Pictures ha diramato online un nuovo spot televisivo da Mad Max: Fury Road, quarto capitolo della saga Mad Max/Il Guerriero della Strada, diretto da George Miller ed in arrivo questo 14 maggio al cinema. Potete visionarlo dopo il salto.
SINOSSI DEL FILM: Il regista George Miller, ideatore del genere post-apocalittico e della leggendaria serie di Mad Max, dirige Mad Max: Fury Road, il ritorno del Guerriero della Strada, Max Rockatansky(Tom Hardy). Ossessionato dal suo turbolento passato, Mad Max crede che il modo migliore per sopravvivere sia muoversi da solo, ma si ritrova coinvolto con un gruppo in fuga attraverso la Terre Desolata su un blindato da combattimento, guidato dall’imperatrice Furiosa (Charlize Theron). Il gruppo è sfuggito alla tirannide di Immortan Joe, cui è stato sottratto qualcosa di insostituibile. Furibondo, l’uomo ha sguinzagliato tutti i suoi uomini sulle tracce dei ribelli e così ha inizio una guerra spietata.
Fast & Furious 7: online una nuova featurette dal film
Scaldate i motori, perché mancano effettivamente una manciata di giorni all'uscita dell'attesissimo settimo capitolo della saga dedicata alle corse automobilistiche, Fast & Furious 7, con Vin Diesel di nuovo protagonista assoluto. E, per l'occasione, la Universal Pictures ha diramato una nuova featurette, che potete visionare dopo il salto. La regia di questo capitolo è affidata a James Wan. Nel cast vedremo il compianto Paul Walker, Dwayne Johnson, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges, Elsa Pataky, Lucase Black e Jason Statham.
In una nuova intervista, Hayley Atwell ha parlato di Ant-Man, in cui riprenderà il ruolo di Peggy Carter: "Beh, nel film ho più un cameo... non è un flash-back... nel senso, si lo è, ma non è ambientato nel 1946!".
La Atwell si è definita interessata ad un film tutto suo ma anche - e soprattutto - ad una seconda stagione dell'acclamata miniserie Agent Carter: "Mi piacerebbe esplorare due cose: il suo passato, prima di tutto questo, vedere da che famiglia proveniva. E poi andare un po' nel futuro e vederla come madre e moglie mentre continua ad essere una donna cazzuta al lavoro".
Ancora clip da La solita Commedia – Inferno
Quattro nuove clip de La solita Commedia – Inferno, sono state diffuse nel web. Si tratta del film di Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, meglio conosciuti come “I Soliti Idioti”, protagonisti della sit-com omonima e delle due pellicole che ne sono state tratte.
Home in testa negli USA e supera le aspettative: esordio da 54 milioni!
La Dreamworks Animation è uno studio che non se la sta passando troppo bene. Dopo i fasti di Shrek e molti altri successi, negli ultimi anni solo I Croods e i due Dragon Trainer hanno convinto a livello di incassi, e molti analisti si aspettavano un flop anche per Home – A Casa, l’ultimo film dello studio.
La sorpresa arriva invece dalle sale americane, dove la pellicola animata di Tim Johnson ha superato aspettative della vigilia: 54 milioni di dollari incassati secondo le stime ufficiali di Fox, con una media di quasi 15mila dollari per cinema (si parlava di 35-40 milioni nei giorni scorsi). Pensare che un fenomeno come Dragon Trainer 2 lo scorso anno aveva aperto a 49 milioni, per chiudere a 177 milioni (e ben 618 milioni a livello globale, il mercato più importante per quel franchise).
In Italia invece il film non sta affatto convincendo il pubblico e le famiglie, e fino a ieri poco più di 500mila euro raccolti in tre giorni. In ogni caso il risultato americano è un bel sospiro di sollievo per lo studio, che ha speso 135 milioni per produrre il film e nei prossimi anni proporrà anche i sequel de I Croods, Il Gatto con gli Stivali e Kung Fu Panda.
Seconda posizione e convincente esordio per la commedia Duri si Diventa (titolo originale Get Hard), l’esordio alla regia di Etan Cohen, sceneggiatore di pellicole come Idiocracy, il divertentissimo Tropic Thunder e il film di animazione Madagascar 2. Nel cast Will Ferrell (Anchorman, Fratellastri a 40 anni, Candidato a Sorpresa) insieme a Kevin Hart (Scary Movie 4, Facciamola Finita, Il Grande Match), due nomi molto amati della commedia americana: l’esordio non ha deluso e il film ha incassato ben 34.6 milioni di dollari secondo le stime, con una ricca media di quasi 11mila dollari per cinema (e senza 3D a differenza di Home).
Scende al terzo posto e cala di quasi il 60% Insurgent, sequel di Divergent e secondo capitolo della saga tratta dai romanzi di Veronica Roth e con protagonista Shailene Woodley (Colpa delle Stelle), uscito lo scorso fine settimana negli USA, in Italia e nel mondo intero. Altri 22 milioni di dollari per Tris e compagni, per un totale di 86.3 milioni in dieci giorni. Difficilmente raggiungerà i 150 milioni del primo capitolo, mentre all’estero sta incassando più del primo episodio, Italia compresa, e pare possa superare i 300 milioni a fine corsa (siamo per ora a 180 in una dozzina di giorni).
Cenerentola, l’ottima trasposizione in live-action della celebre fiaba, firmata da Kenneth Branagh e Disney, ha superato i 12 milioni di euro in Italia mentre in patria arriva a quota 150 milioni grazie agli oltre 17 milioni di dollari raccolti anche in questo suo terzo weekend, mentre al quinto posto troviamo l’esordiente It Follows, horror che incassa 4 milioni di dollari e una media di 4mila dollari per cinema.
Cosa succederà il prossimo fine settimana con l’arrivo di Fast & Furious 7? Si parla di un esordio da 115 milioni di dollari…
Quando La Bella e la Bestia non era un musical
Dopo il successo di Cenerentola al box-office di tutto il mondo, la Disney si prepara a riportare al cinema in live-action un altro grande classico, La Bella e la Bestia, che verrà adattato piuttosto fedelmente anche sul piano musicale, con il coinvolgimento di Alan Menken per la colonna sonora.
Il celebre cartoon del 1991 vincitore di due premi Oscar, però, non era stato inizialmente concepito come un musical. L’ex visual development artist della Disney Hans Bacher ha pubblicato un video di oltre sei minuti che raccoglie scene dietro le quinte che documentano lo sviluppo della pellicola all’inizio del 1989. All’epoca Glen Keane (animatore della Bestia) e Andreas Deja (animatore di Gaston), assieme ad altri artisti Disney a Londra, lavorarono alla storia guidati da Richard e Jill Purdum.
Nel video vediamo anche come doveva aprirsi inizialmente il film (un prologo meno oscuro), oltre ad alcuni concept di una prima versione del Castello e dell’aspetto della Bestia (decisamente diverso). Tra gli artisti presenti nel video vediamo anche Don Hahn, Keane e Deja, Derek Gogol, Tom Sito e lo stesso Bacher. Questa versione del film non convince i dirigenti della Disney a Burbank, che decisero di dare un’impronta più musicale e cambiarono registi. Bacher stesso lasciò la produzione quando vide il design definitivo del castello. Trovate altre immagini e dettaglisul blog di Bacher.
Eddie Redmayne transgenders sul set di The Danish Girl [foto]
Ecco gli scatti rubati dal set di The Danish Girl, in cui il premio Oscar Eddie Redmayne interpreta Einar Wegener, l’uomo che decise di diventare il primo tansgenders della storia con il nome di Lili Elbe.
La pellicola, in cui Eddie Redmayne interpretata proprio la Wegener, nata uomo e diventata donna dopo essersi sottoposta, nei primi decenni del ‘900, ad una serie di interventi chirurgici, è ispirato al romanzo The Danish Girl di David Ebershoff (edito in Italia col titolo La Danese), e sarà diretto da Tom Hooper, che aveva già lavorato con Redmayne in Les Misérables. Nel cast ci saranno anche Alicia Vikander e Amber Heard. Di seguito la trama del libro:
“Copenaghen, anni Venti. Greta è una giovane americana iscritta all’Accademia delle Belle Arti. Lì conosce Einar, il suo timido e taciturno insegnante, di cui si invaghisce. I due giovani si sposano e dedicano la loro vita comune alla pittura. Greta si specializza nei ritratti e quando una sua amica non può posare per gli ultimi ritocchi, Einar si presta come modello. Indossati gli abiti femminili, il pittore finisce per immedesimarsi a tal punto da assumere un’altra identità e il nome di Lili. Da quel giorno Lili compare sempre più spesso nella vita privata e sociale della coppia fino alla decisione definitiva di Einar di affrontare un’operazione chirurgica per diventare donna.”
Terrence Malick: trapelato il titolo del film con Ryan Gosling ?
Come spesso accade nel mondo di Terrence Malick, niente è ufficiale fino a che il film non è sullo schermo, ma questa notizia potrebbe implicare che il suo prossimo film in questione sia probabilmente finito.
Non stiamo parlando di Knight of Cups, bensì del prossimo film di Terrence Malick con Ryan Gosling, Rooney Mara, Michael Fassbender, Natalie Portman e Cate Blanchett. Secondo quanto riporta The Film Stage, il film – che da tempo è senza titolo – si dovrebbe intitolare “Weightless“. L’indiscrezione arriva da alcuni credits appartenenti al Sound Editor/Re-Recording Mixer Joel Dougherty, che ha già lavorato in Knight Of Cups e che tra i suoi lavori cita anche il nuovo Weightless, accreditando il film a Terrence Malick. Teniamo ben presente che si potrebbe trattare di un titolo provvisorio usato durante la lavorazione, visto che la Film Nation – che ha prodotto il film, ancora non aggiorna in proposito il suo sito. Finora si sa ancora poco del film, ovvero che parlerà di due triangoli amorosi che si interesecano e che sarà ambientato a Austin in Texas, però qui potete leggere la descrizione di alcune scene del film mostrate in anteprima alle Giornate professionali del cinema di Sorrento. Sembra che ci sia ancora possibilità che il film venga mostrato a Cannes.
Vin Diesel: “L’Academy si apra agli action: Fast & Furious 7 opera potente”
Che Vin Diesel sia estremamente soddisfatto di Fast & Furious 7 è ormai risaputo: secondo lui, l’ultima pellicola del franchise in cui recita con Paul Walker, che considerava come un fratello, meriterebbe (e vincerà) l’Oscar come Miglior Film.
Durante la conferenza stampa pechinese per promuovere Fast & Furious 7, la star ha detto però che l’Academy ha sempre duramente snobbato i film popolari, soprattutto proprio gli action e i sequel. «Mi dovrei vergognare di puntare alto? No, non è così» ha dichiarato l’attore. «Eppure sappiamo che gli action sono marchiati negativamente, abbiamo sentito persone lamentarsene, incluse la Marvel e la DC. E finora dopotutto film come Harry Potter, Hunger Games e Batman non hanno mai vinto nulla agli Oscar che, infatti, nell’ultimo paio d’anni sono stati criticati per non essere, forse, così rivolti al popolo come potrebbero essere. Ma abbiamo un’opera davvero potente, qui».
Insomma, Diesel sta facendo una sorta di campagna davvero consistente per il suo film, peraltro paragonato dallo stesso regista James Wan a Kurosawa. Che l’Academy ascolti finalmente anche la loro campana?
[UPDATE: Notizia smentita] Sasha Baron Cohen è di nuovo il primo candidato a sceneggiatore, regista e protagonista del biopic su Freddie Mercury
[UPDATE:Notizia smentita: Il chitarrista dei Queen Brian May ha dichiarato che la notizia riguardante Sacha Baron Cohen era semplicemente frutto di uno scherzo del loro manager Jim Beach. Comunque, non è ancora detta l'ultima parola: chissà che l'attore non ci sorprenda a sua volta trasformando la burla in realtà...]
La somiglianza tra Sasha Baron Cohen e Freddie Mercury c’è sempre stata… Così come tutti i problemi che la cosa si porta dietro. È da molti anni infatti che il progetto dedicato al leader dei Queen è in fase di lavorazione, con annunci (e defezioni) a riguardo che si sono susseguiti senza sosta: vicino al biopic sono transitati nomi come Dominic Cooper, Daniel Radcliffe, Tom Hooper e David Fincher, più volte smentiti dai membri della storica band ancora in vita (i quali, lo ricordiamo, hanno l’ultima parola su tutte le decisioni).
Ed è qui che torna in ballo Sasha Baron Cohen, una delle prime star ad essere provinate per il ruolo, e che fino al 2013 sembrava ad un passo dall’ingaggio. Poi, proprio per divergenze artistiche nate con la band, l’attore si è chiamato fuori. Fino ad ora.
Pare infatti che, a distanza di due anni, Cohen abbia infine ceduto alle lusinghe del manager dei Queen e che sia pronto a tornare a bordo del progetto. Tra l’altro, non solo come interprete principale. L’attore è infatti al lavoro anche come sceneggiatore e regista del biopic, comparendo addirittura nella rosa dei produttori. Insomma, si tratta di un vero e proprio “one man band“. Siamo in attesa di conferme ufficiali, vi terremo aggiornati.
Hunger Games: Il Canto della Rivolta parte 1 vince tre premi ai Kids Choice Awards 2015 - Ecco tutti i vincitori
L'emittente televisiva Nickelodeon nella giornata di ieri ha organizzato l'edizione 2015 degli annuali Kids Choice Awards, manifestazione che da sempre premia il meglio della tv, del cinema e della musica.
La cerimonia è stata celebrata al The Forum in Inglewood (California) ed è stata presentata da Nick Jonas (vincitore tra l'altro del premio come miglior cantente); nella categoria cinema a trionfare è stato Hunger Games: Il Canto della Rivolta parte 1, per il cine-romanzo di Francis Lawrence infatti sono arrivati ben tre premi, tra cui quello del Miglior Film.
Tra i trionfatori della serata anche Angelina Jolie per il suo ruolo di villain in Maleficent, Ben Stiller risultato miglior attore e SpongeBob - Fuori dall'Acqua decretato miglior cartoon, gloria anche per Emma Stone.
«Uccide per sport»: l’Indominus Rex si scatena nel primo spot (con scene inedite) di Jurassic World
È disponibile il primo spot di Jurassic World, dove Chris Pratt e Bryce Dallas Howard si trovano alle prese con la furia dell’Indominus Rex, creatura geneticamente modificata che porterà il caos nel parco.
Lo spot, molto spettacolare, ci offre proprio un’anticipazione di quel caos, con i dinosauri che attaccano i visitatori e l’Indominous Rex che «uccide per sport». Potrete vederlo qui di seguito:
Video
Cenerentola imbattibile per il terzo weekend: 12.6 milioni il totale!
Tante le nuove uscite del weekend ma nessuna è riuscita a fermare il fenomeno Cenerentola, la trasposizione in live-action della celebre fiaba, firmata da Kenneth Branagh e Disney, che per il terzo fine settimana consecutivo continua a dominare la classifica italiana.
L’apprezzato kolossal interpretato da Lily James (Cenerentola), Cate Blanchett (la matrigna) e Richard Madden (il Principe), calato del 60% rispetto al precedente fine settimana (complice anche l’arrivo della primavera), è riuscito ad incassare altri 1.46 milioni di euro con la positiva media per copia di 2400 euro.
Questo significa che il totale aggiornato è di ben 12.6 milioni, pronto nei prossimi giorni ad avvicinarsi sempre di più ai 14 milioni di Maleficent, che supererà certamente entro il prossimo fine settimana complice la Pasqua (anche se è in arrivo ciclone Fast & Furious 7 in arrivo). Globalmente la pellicola, che è costata 95 milioni di dollari, ha già superato i 336 milioni e continua la sua corsa almeno verso il mezzo miliardo.
Buon esordio al secondo posto per L’ultimo lupo di Jean Jacques Annaud, nuova fatica del regista de Il Nome della Rosa e Sette Anni in Tibet, e uscito in diverse sale anche in 3D (beneficiando quindi del sovrapprezzo). In ogni caso 901mila euro raccolti e media positiva di 2800 euro per copia (la più elevata della classifica) per il dramma, che sembra possa continuare la sua corsa con slancio anche nei prossimi giorni.
Ha convinto più del previsto negli USA (esordio da 54 milioni di dollari), ma nel nostro paese non si è distinto invece Home – A Casa di Tim Johnson, il nuovo cartoon targato Dreamworks Animation. Nei quattro giorni ha incassato solo 681mila euro nei 415 schermi a disposizione, con la pallida media (nonostante il 3D) di 1600 euro per copia, la più bassa di sempre per un cartoon Dreamworks in Italia.
Proseguendo troviamo Insurgent, sequel di Divergent e secondo capitolo della saga tratta dai romanzi di Veronica Roth e con protagonista Shailene Woodley (Colpa delle Stelle), in calo del 52% e capace di raccogliere altri 670mila euro nei quattro giorni, per un totale di 2.34 milioni: ha superato quindi il dato complessivo fatto registrare dal primo episodio e si prepara a chiudere almeno intorno ai 3 milioni.
Seguono una lista di commedie, come Ma Che Bella Sorpresa con Claudio Bisio, ormai a 4.5 milioni in totale (546mila euro nel weekend). Al sesto posto troviamo invece La famiglia Bélier di Eric Lartigau, che è la piccola sorpresa di questo fine settimana. Ogni giorno la commedia francese è riuscita ad aumentare i propri introiti grazie ad un passaparola molto positivo, fino ad incassare ben 545mila euro con solamente 200 cinema cinema a disposizione: la media è infatti di 2400 euro, tra le migliori del fine settimana. Aspettiamoci una lunga corsa per la pellicola nelle sale.
Dopo Latin Lover di Cristina Comencini (472mila euro, totale 1.56 milioni), e l’ottimo Focus con Will Smith e Margot Robbie (poco meno di 5 milioni il totale raggiunto), troviamo due nuove entrate: Ho Ucciso Napoleone, con 279mila euro, e French Connection, con 145mila euro. Entrambe non sono riuscite a raggiungere nemmeno i 1000 euro per copia nei quattro giorni.
Cosa succederà da giovedì con l’arrivo del ciclone Fast & Furious 7?
Anche Scott Eastwood e Raymond Olubowale in Suicide Squad?
È il sito canadese eTalk a riportare alcuni aggiornamenti sul casting di Suicide Squad, le cui riprese sono imminenti a Toronto, Canada.
Il sito spiega che Scott Eastwood (figlio di Clint) è stato avvistato negli uffici della produzione in questi giorni: Eastwood e Ayer hanno già collaborato insieme in Fury e non è da escludersi una partecipazione dell’attore nel film. Intanto l’ex peso massimo campione di boxe canadese Raymond Olubowale ha dichiarato a The Sun di essere nel film: “È fantastico, davvero fantastico. Una opportunità per non diventare mai grande. Ti senti solo un bambinone, e ti pagano anche bene”.
Nessuna delle due notizie è stata confermata dalla produzione: ne sapremo di più nei prossimi giorni.
Dopo due mesi di pre-produzione le riprese di Suicide Squad si svolgeranno in Canada, a Toronto, negli studi Pinewood, a partire da aprile. Il film uscirà il 5 agosto 2016 negli Stati Uniti.
Nel cast del film Will Smith (Deadshot); Joel Kinnaman (Rick Flagg); Margot Robbie (Harley Quinn); Jared Leto (Joker); Jai Courtney (Boomerang); Cara Delevingne (Enchantress); Viola Davis (Amanda Waller); Jay Hernandez, Joel Kinnaman (Rick Flag).
Scritto e diretto da David Ayer, il film è basato sul fumetto ideato originar
James Mangold conferma l’addio di Hugh Jackman a Wolverine
La notizia ha colto il web come un fulmine a ciel sereno ieri sera, e tuttavia non è stata chiarissima.
Parliamo del messaggio con cui Hugh Jackman ha annunciato sostanzialmente di essere pronto a interpretare Wolverine “un’ultima volta”. Quello che non è chiaro è se l’attore si stia riferendo a X-Men: Apocalypse o a Wolverine 3, in uscita nel 2017.
Ebbene, oggi il regista di quest’ultimo film James Mangold ha confermato che si tratta proprio di Wolverine 3, pubblicando un Tweet inequivocabile: “Non vedo l’ora di fare questo film, Hugh Jackman! Ci stiamo lavorando silenziosamente ormai da un pezzo!”
Siccome le riprese di X-Men: Apocalypse devono ancora iniziare, ma il film uscirà prima di Wolverine 3 (27 maggio 2016), è assolutamente possibile che Bryan Singer chieda a Jackman di partecipare anche al suo film, fino a prova contraria tuttavia la sua ultima incarnazione del supereroe avverrà nel film di Mangold.
Spectre: Monica Bellucci e Christoph Waltz nelle nuove immagini
A seguire, cliccando sulle miniatura in calce, potete ammirare tre nuove immagini ad alta risoluzione tratte da Spectre, 24esimo episodio della saga di James Bond del quale abbiamo visto poco fa il teaser trailer.
Le prime due foto sono tratte dalla sequenza di un funerale girata a Roma nelle scorse settimane con Monica Bellucci e Daniel Craig, la terza ci mostra il personaggio interpretato da Christoph Waltz celato nell’ombra.
Ancora una new entry nel cast del live action de La Bella e la Bestia targato Disney. Dopo l’annuncio di Emma Thompson e Kevin Kline è il turno di Audra McDonald di aggregarsi ad un cast in continua crescita. L’attrice, vincitrice di un Tony Award, interpreterà Guardaroba, un ex cantante lirica tramuta, appunto, in un guardaroba.
La Bella e la Bestia, targato Disney, sarà diretto da Bill Condon, con Emma Watson/Belle, Dan Stevens/la Bestia, Luke Evans/Gaston, Josh Gad che interpreterà Le Tont (in originale Le Fou), Emma Thompson/Mrs Brick e Kevin Kline/Maurice.
Alle musiche tornerà Alan Menken già geniale compositore delle musiche del classico del 1991, premiato con due Oscar.
Avengers Age of Ultron: il futuro di Scarlet Witch e Quicksilver
Più ci avviciniamo alla fatidica data x in cui Avengers Age of Ultron giungerà finalmente al cinema, maggiori sono le dichiarazioni dei protagonisti della pellicola, impegnati in una massiccia campagna pubblicitaria. Dopo le recenti dichiarazioni del regista Joss Whedon sulle new entry Scarlet Witch e Quicksilver, ora è giunto il momento, per i diretti interessati, di esprimersi sul futuro dei due personaggi all’interno del Marvel Cinematic Universe.
Se, da un lato, Aaron Taylor-Johnson ha comunicato che il futuro di Quicksilver è “nell’aria”, dall’altro Elizabeth Olsen ha confermato di essersi legata alla Marvel per ancora una pellicola:
“Non ho idea di cosa abbiano in serbo. Nessun indizio. Ma mi piace molto il personaggio. Non vedo l’ora di rubare storie dai fumetti. Penso che sarà divertente.”
Inoltre, il nuovo Quicksilver ha anche analizzato il rapporto che lo lega alla sorella Scarlet Witch:
“Lui è tipo: ‘Non parlate con mia sorella. Non toccate mia sorella.’ Lui è molto paterno nel suo modo di essere aggressivo e fisico. Ma vedrete che ci saranno momenti in cui sarà lei a consolarlo in un modo del tutto materno. Lui è una persona molto vulnerabile. Entrambi lo sono.”
Ricordiamo che nel cast di Avengers: Age of Ultron sono presenti anche Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson,Jeremy Renner, Elizabeth Olsen, Aaron Taylor-Johnson, James Spader, Stellan Skarsgard, Samuel L. Jackson, Cobie Smulders,Paul Bettany, Anthony Mackie, Hayley Atwell, Idris Elba e DonCheadle.
La trama ufficiale del film diretto da Joss Whedon è la seguente:Quando Tony Stark cerca di avviare un programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk, Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno la strada a un’avventura originale, su scala globale. La squadra deve riunirsi per sconfiggere James Spader nei panni di Ultron, un terrificante megacattivo deciso ad annientare il genere umano. Sulla strada, gli eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati, Wanda Maximoff, interpretata da Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff, interpretato da Aaron Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio amico in vesti nuove, quando Paul Bettany diventerà Visione.
Avengers: Age of Ultron uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D – il primo maggio 2015 negli Stati Uniti mentre per quanto concerne le sale cinematografiche italiane l’uscita è prevista qualche giorno prima, il 22 aprile 2015.
I magnifici sette: il remake con Denzel Washington ed Ethan Hawke uscirà nel gennaio 2017
Il remake de I magnifici sette con Denzel Washington, Chris Pratt, Ethan Hawke e Vincent D'Onofrio uscirà nei cinema americani il 13 gennaio 2017, durante il weekend del Martin Luther King Day. Il lungometraggio sarà diretto da Antoine Fuqua, che con Washington e Hawke girò Training Day, film che regalò l'Oscar al primo e la candidatura al secondo. Prodotto dalla Sony, The Magnificent Seven è ancora in fase di pre-produzione. Le riprese infatti cominceranno in Louisiana alla metà di maggio.
Denzel Washington ha un precedente fortunato per quanto riguarda il weekend dedicato alla commemorazione di Martin Luther King: il suo Codice: Genesi infatti usci nello stesso fine settimana totalizzando ben 38 milioni di dollari.
Ricordiamo che I magnifici sette è il rifacimento dell'omonimo, leggendario western diretto da John Sturges nel 1960, a sua volta remake de I sette samurai di Akira Kurosawa.
SPIDER-MAN: ASA BUTTERFIELD SARÀ IL NUOVO UOMO RAGNO?
L'attore che avrà il compito di interpretare il nuovo Spider-Man si troverà di fronte a una discreta mole di super lavoro. Il nuovo Uomo Ragno dovrà dividersi tra le pellicole del Marvel Universe e il franchise Sony, perciò non avrà molto tempo libero. Dopo il rumor che voleva il giovanissimo Mateus Ward provinato segretamente da Marvel, adesso lo studio sembrerebbe intenzionato a puntare sul più celebre Asa Butterfield.
La star di Hugo Cabret e Ender's Game sarebbe entrata nella lista degli attori presi in considerazione da Marvel e sarebbe particolarmente entusiasta di fronte alla possibilità di interpretare il nuovo Uomo Ragno. A contendergli il ruolo vi sarebbe, però, anche Ansel Elgort, un'altra delle possibili scelte della produzione.
Into the Woods una nuova clip in italiano
Mancano pochi giorni all’arrivo in sala di Into the Woods, il bizzarro musical prodotto da casa Disney in cui si incrociano alcuni dei personaggi delle favole più famose da Cenerentola a Rapunzel. Cosa fare per ingannare l’attesa? Dare un’occhiata a questo nuovo video in italiano:
Uno, anzi due: prime clip per il nuovo film di Maurizio Battista
La prossima settimana Uno, anzi due, la commedia diretta da Francesco Pavolini che vede il ritorno sul grande schermo del noto comico e attore Maurizio Battista, farà il suo ingresso nelle sale italiane. Nell’attesa ecco le prime clip:
Anthony Mackie (Falcon) conferma che sarà in Avengers: Age of Ultron
Di recente vi abbiamo rivelato la nuova formazione dei Vendicatori dopo Avengers: Age of Ultron, e al suo interno era presente anche Falcon, il supereroe alato già visto in Captain America: The Winter Soldier con il volto di Anthony Mackie. In effetti, ora l’attore conferma definitivamente che comparirà nel film, anche se in Captain America: Civil War avrà un ruolo certamente più grosso.
Durante il panel dell’Emerald City Comicon, Mackie ha parlato del rapporto tra Falcon e Cap, rispondendo a chi gli aveva chiesto se il loro binomio fosse simile a quello tra Robin e Batman:
Con Falcon e Cap, l’elemento grandioso è che c’è un rispetto reciproco. C’è un rispetto fra soldati. In Age of Ultron e Civil War potrete vedere la crescita del loro rapporto, e questo è fantastico.
L’attore, inoltre, elogia Avengers: Age of Ultron, in cui apparirà brevemente:
Ricordate la prima volta che avete visto un film in 3D, vi è venuto il mal di testa e avete pensato: «Cos’è successo al mio cervello?». Avengers: Age of Ultron è così, come se The Rock vi tirasse un pugno in faccia. È Disneyland per adulti. È come andare a Las Vegas con una carta di credito illimitata. Sarà l’esperienza cinematografica più stupenda che proverete. È semplicemente pazzesco.
Mackie, però, sa ben poco dei futuri piani targati Marvel Studios, poiché le decisioni vengono prese in gran segreto… infatti, ha scoperto di essere in Age of Ultron solo un paio di settimane fa:
È così che funziona. Circa due settimane fa, ho ricevuto una telefonata. Un mio amico mi ha detto: «Yo, ci sono i poster di Age of Ultron. Perché non mi hai detto che c’eri anche tu?». E io gli ho risposto: «Ci sono anch’io?». È così che lavora la Marvel. Quando qualcuno afferma «Non te lo posso dire», è semplicemente perché non lo sa.
Fast & Furious 7 è la dimostrazione che nessun attore è indispensabile?
Un attore è sul serio indispensabile? Un interrogativo che è tornato prepotentemente alla ribalta con l’imminente arrivo in sala di Fast & Furious 7. La tragica, improvvisa, inaspettata morte di Paul Walker aveva compromesso irrimediabilmente la lavorazione del film, mettendo l’intera produzione di fronte ad un bivio sia economico che morale: ultimare le riprese, fare in modo che il film potesse avere una data di uscita era diventato un dovere, soprattutto per omaggiare il principale volto (con Vin Diesel) di quel franchise.
Alla fine l’ostinazione ha vinto, il regista James Wan è riuscito a portare a termine un’impresa che sembrava impossibile, perché Walker aveva girato gran parte delle sue scene, ma mancavano alcuni momenti fondamentali per la storia. Come è stato possibile tutto questo? Grazie a una serie di trucchetti, che comprendono frammenti ricavati dai precedenti capitoli della saga, il coinvolgimento di Caleb e Cody Walker, fratelli di Paul Walker, e l’aiuto fondamentale della Weta Digital, la compagnia di effetti speciali digitali fondata da Peter Jackson.
Sembra che tutto questo ci sia trasportando verso un futuro in cui ogni attore può rivivere sul grande schermo se necessario e questo con una fatica sempre minore.
Per anni i registi hanno sviluppato tecniche sempre più sofisticate per sopperire alla mancanza di un attore. Nel 2000, ad esempio, Robin Shenfield, CEO di The Mill, un’altra compagnia di effetti speciali digitali, è riuscito a riportare in vita Oliver Reed, morto durante le riprese de Il Gladiatore. Frammenti da alcune scene eliminate vennero utilizzati per creare una maschera successivamente montata sul corpo di una controfigura. “C’erano anche delle scene di dialogo, quindi abbiamo dovuto modificare i movimenti della sua bocca” ha rivelato Shenfield.
Oggi è possibile ricreare un attore in digitale. The Mill, ad esempio, ha realizzato per il mercato cinese uno spot per il whisky Johnny Walker della durata di 90 secondi, riportando in vita Bruce Lee e ricreandolo interamente in digitale.
La grafica digitale e il cinema hanno raggiunto un connubio così stretto che realizzare scansioni in 3D del volto di un attore prima dell’inizio delle riprese di un film è diventata una consuetudine. Il fine è quello di aver già pronte delle maschere digitali da sovrapporre alle controfigure per le scene d’azione più complicate. Cosa fatta, ad esempio, in Captain America: The Winter Soldier, come spiegato dal supervisore agli effetti visivi Scott Squires:
“Se si capisce che una scansione dell’attore può essere necessaria, lo si può fare all’inizio delle riprese. Ho anche sentito di alcuni Studio che hanno scansioni degli attori immagazzinate nei loro archivi.”
In questo modo, in un futuro neanche troppo lontano, ogni casa di produzione avrà accesso ad un vastissimo archivio di attori. Vivi o morti.
Mad Max: Fury Road, il primo spot in italiano
È online il primo, apocalittico spot tv di Mad Max: Fury Road, l’atteso quarto capitolo della saga lanciata da George Miller e in arrivo il 14 maggio in tutto il mondo.
Potete vederlo qui sotto!
Video
Avatar: 10 curiosità ed easter egg nacosti nel kolossal di James Cameron
Non è mai troppo tardi per scoprire dettagli e curiosità su Avatar, il kolossal di James Cameron che nel 2009 ha sbancato i botteghini di tutto il mondo, toccando l’invalicabile soglia dei $2,7 miliardi di dollari. Il primo sequel approderà nei cinema nel 2017, perciò passerà ancora molto tempo prima di poter tornare su Pandora.
Yahoo ci propone una serie di easter egg nascosti nel film che potrebbero o meno esservi sfuggiti.
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La bandiera americana Nel caso vi fosse sfuggito il messaggio anti-imperalismo di Avatar che mette in parallelo la colonizzazione del Nord America e l’invasione di Pandora, ecco una bandiera americana “nascosta” da Cameron nella sequenza in cui il colonnello Quaritch accoglie le nuove reclute. Dove dovrebbero esserci le iconiche stelle, c’è anche quello che sembra un riferimento al loro numero, “50”.
Sigarette in CGI Il personaggio di Sigourney Weaver, Grace Augustine, è un’accanita fumatrice nel film (nella sua forma umana). In realtà l’attrice non ha dovuto fumare tutte quelle sigarette: Cameron ha aggiunto il fumo in post-produzione.
La post-produzione ha richiesto davvero tanto tempo iGli effetti visivi di Avatar coprono il 60% del film, il resto è stato girato in live-action e poi post-prodotto. Detto questo, il film era così carico di effetti visivi che il rendering di un fotogramma poteva richiedere fino a 47 ore. Il che è davvero un mucchio di tempo.
Jake – Il guardiano della foresta Nella versione estesa del film, c’è una scena in cui Jake, Grace e Norm visitano il villaggio Na’vi abbandonato della dottoressa Augustine. Negli edifici in rovina, Norm trova una copia del fiaba del dr. Seuss, Lorax (a cui è dedicato il recente film d’animazione Lorax – Il Guardiano della Foresta). Si tratta di un guardiano di foreste che ama gli alberi e si batte per proteggerli.. proprio come Jack Sully fa per i Na’vi.
L’Unobtainium esiste davvero…più o meno Questo sassolino grigio si vende a 20 milioni al kg“. L’Unobtainium su cui gli americani vogliono mettere le mani nel film prende il nome da un materiale immaginario e teorico di cui si parla spesso nel campo dell’ingegneria aerospaziale. Il nome è la fusione tra la parola inglese unobtainable (inottenibile) con il suffisso latino -ium.
Le donne Na’vi hanno un seno ma non dovrebbero I Na’vi sono molto simili agli uomini, ma diversi sotto altri punto di vista. Uno dei punti in comune è la presenza di seni nelle donne. La cosa non ha senso nell’ambito della biologia del film: il seno per l’allattamento è presente solo negli Euplacentati, una classe a cui appartengono gli uomini, ma non i Na’vi. Cameron tempo fa aveva detto a Playboy magazine, “Fin dall’inizio ho sempre detto che Neytiri avrebbe avuto le tette, anche se non ha alcun senso visto che i Na’vi non sono euplacentati”.
Un messaggio nascosto Sul cappello da baseball di Norm c’è un easter egg davvero curioso. Quei puntini in braille significano “1969”, la data del primo allunaggio – molto adatto per un esploratore.
Il missile di Quaritch Nella battaglia alla fine del film, Jake Sully resta appeso a uno dei missili della navicella di Quaritch in una sequenza dalla dinamica molto simile a “True Lies” di James Cameron.
Un’allenza interrazziale Prima della battaglia finale, Jake e Neytiri si coprono il corpo di simboli di guerra. Sul petto di Neytiri notiamo però l’impronta di una mano con cinque dita – un bellissimo rimando all’allenza tra Na’vi e uomini.
Coincidenze? I videoblog di Jack Sully indicano che gli eventi si svolgono nel 2154. La battaglia finale, in particolare, si svolge nell’agosto 2154 – 200 anni dopo la nascita di James Cameron.
Roger Moore si difende: «Non ho mai detto che Idris Elba non possa essere James Bond».
Terza incarnazione cinematografica di James Bond, la spia nata dalla penna di Ian Fleming, l’attore Roger Moore si è strenuamente difeso via Twitter da svariate accuse di razzismo, piombategli addosso dopo un’intervista con Paris Match dove sembra che abbia affermato che Idris Elba (Thor) non possa interpretare Bond perché «non propriamente inglese».
Moore è stato costretto a intervenire dopo un’errata traduzione del Daily Mail della sua intervista, in cui l’attore avrebbe affermato: «Qualche anno fa ho detto che Cuba Gooding Jr. interpreterebbe un eccellente Bond, ma era uno scherzo! Sebbene James sia stato interpretato da uno scozzese, un gallese e un irlandese, penso che nei suoi panni dovrebbe esserci un inglese-inglese. Tuttavia, è un’idea interessante, anche se poco realistica».
L’attore ha negato di aver mai detto qualcosa di razzista su Idris Elba, affermando che le sue reali opinioni si siano perse nella traduzione. Moore ha anche aggiunto che durante l’intervista era semplicemente d’accordo con il giornalista quando quest’ultimo gli ha domandato se Bond dovesse essere inglese, e che la sua risposta è stata completamente estrapolata dal contesto.
Soldato semplice: Chi è il Tenente Mazzoleni Italo?
Uscirà al cinema il 2 aprile Soldato semplice, il film che segna l'esordio nella regia cinematografica di Paolo Cevoli. Il film è ambientato nel 1917, nel pieno della Grande Guerra. Gino Montanari (Paolo Cevoli) è un maestro elementare romagnolo, ateo, anti-interventista e donnaiolo. A causa delle sue idee ed i comportamenti libertini, viene costretto dal preside ad arruolarsi volontario nonostante che Gino abbia da tempo superato l'età della leva obbligatoria. Arrivato al fronte viene destinato ad un piccolo avamposto in Valtellina come eliografista per trasmettere segnali morse con la luce del sole. Lì, si troverà a convivere con uomini che provengono da tutte le parti d'Italia.
Tra loro c'è il tenente Mazzoleni Italo (interpretato da Luca Lionello), il cattivo del gruppo...o forse no. Paolo Cevoli ci racconta meglio la sua storia in questo video girato sul set del film:
Child 44 - Il bambino numero 44: ecco il trailer italiano del film con Tom Hardy
A un mese esatto dall'uscita nei cinema italiani, il 30 aprile prossimo, è arrivato online il trailer italiano ufficiale di Child 44 - Il bambino numero 44, il film diretto da Daniel Espinosa con Tom Hardy, Gary Oldman, Noomi Rapace, Joel Kinnaman, Vincent Cassel, Jason Clarke, Paddy Considine e Dev Patel, basato sul celebre omonimo romanzo di Tom Rob Smith.
Protagonista di Il bambino 44, ambientato nella Russia Sovietica del 1953 è Leo Demidov (Tom Hardy), una delle migliori menti dei servizi segreti sovietici, un "eroe in patria", alla ricerca di un serial killer di bambini. L'ostruzionismo del regime però non renderà semplice le sue indagini, rifiutando l'esistenza di un assassino seriale sul territorio comunista, "risanato" da ogni male e da ogni crudeltà capitalista.
Anche Simon Helberg in Florence Foster Jenkins di Stephen Frears
Noto a tutti per essere il divertente Wolowitz di The Big Bang Theory, attualmente all'ottava stagione, Simon Helberg è apparso in diversi film ma senza avere finora ruoli importanti .
Oggi arriva però la notizia, diffusa da Deadline, che sarà uno degli interpreti di Florence Foster Jenkins, il nuovo film di Stephen Frears, con Meryl Streep e Hugh Grant, di cui vi abbiamo già parlato in passato.
Si tratta del biopic su una celebre ereditiera appassionata di opera lirica, nonostante le sue limitate doti canore. Il suo sogno si realizzò grazie al suo compagno e manager, l'attore St. Clair Bayfield, che la sostenne sempre e organizzò per lei un concerto alla Carnegie Hall nel 1944, un mese prima della sua morte.
Simon Helberg sarà il pianista Cosme McCoon, che accompagnava Florence Foster Jenkins nelle sue esibizioni.
Visto che Meryl Streep ha di recente offerto un'ottima prova canora in Into the Woods, sarà sicuramente interessante vederla nel ruolo di una donna che non sa cantare ma è convinta di saperlo fare.
BIF&ST 2015: NANNI MORETTI RIAPRE IL SUO CARO DIARIO
Il Teatro Petruzzelli di Bari è gremito e immerso nel buio, mentre sul palco due soli fari fanno luce su un vecchio diario del 1993, sulle confessioni di un uomo che sfoglia se stesso. Sono pagine bagnate dal sudore e scritte da mani poco ferme, piene di dubbi e ripensamenti. È l'immagine poetica di chi ha sempre prediletto un cinema di parola, di frasi più che di fotografie. Nanni Moretti catalizza su di sé tutta l'attenzione dell'ultimo giorno del Bif&st 2015 e lo fa con la solita semplicità al limite dell'ordinario che per una volta lascia spazio ad un'emozione sempre composta e asciutta.
Poche ore prima di ricevere il Fellini Award per l'eccellenza artistica dalle mani di Ettore Scola, Moretti ha riaperto al pubblico il suo Caro Diario ben due volte: prima con la proiezione del film premiato a Cannes con la Palma d'Oro alla Regia, poi leggendo un personale quaderno di appunti sulla sua travagliata lavorazione. Una matrioska di ricordi che ha permesso di conoscere meglio la visione istintiva di uno degli autori più impegnati nel racconto del suo Paese attraverso personaggi dal basso profilo e piccole storie, spesso emblematiche di identità personali e nazionali.
Note a margine
Caro Diario è un film disomogeneo "che è fiero di mostrarsi per quello che è, ovvero per niente compatto", non solo per la sua composizione in capitoli, ma perché frutto di un progetto di scrittura molto blando e poco strutturato. "In realtà quel film era nato per essere un cortometraggio, girato in totale leggerezza e spensieratezza, senza dover dare conto a qualcuno. Arrivai molto impreparato alle riprese ed è per questo che è stata una produzione piuttosto particolare". Così, dal leggio fuoriescono parole private e cariche di una certa inquietudine sempre mitigata dal solito sarcasmo: "A volte penso che il film possa essere sbagliato, avvertito come pretenzioso, perché onestamente non mi sento in grande forma e ho poche idee. Non vorrei si risolva tutto in una bolla di sapone". A scalfire la già traballante autostima di Moretti arriva anche la visione di Heimat 2 - Cronaca di una giovinezza di Edgar Reitz: "Dopo averlo visto mi sento uno zero assoluto. Sono invidioso di Reitz, lui è più emozionante e disponibile di me, ma è talmente bravo che forse non sono più invidioso".
L'esperienza di Caro Diario procede tra "dialoghi scritti la sera prima del ciak" e un mole eccessiva di materiale girato, sintomo di grande insicurezza, tanto da spingere il regista a scrivere: "Non ho talento e credo di riuscire a difendermi sono con l'ironia, infatti quando mostro le immagini del film alla troupe nessuno mi fa i complimenti. Stanno tutti zitti". Il vulcano di Stromboli non fa che esasperare la fobia dei tanti viaggi in elicottero, la scena sulla mitica Vespa viene rigirata in una Roma particolarmente vuota a Ferragosto ("a chi potrà mai interessare un motorino che gira per Roma?"), la colonna sonora cambia di colpo compositore, passando nelle mani di Nicola Piovani e, intanto, il montaggio diventa una fase stressante perché l'obiettivo diventa "farcela per il Festival di Venezia". La sofferta lavorazione arriva finalmente al termine e dopo la prima proiezione ("dove mio fratello e mia sorella si misero a piangere") il verdetto personale è lapidario: "il film non è brutto ma nemmeno bello". Siamo verso la fine del 1993 e il diario di Moretti si arricchisce di un'ultima testimonianza toccante, parallela alla produzione del suo film: "Ricordo il silenzio di Cinecittà e la sua atmosfera ovattata. Ricordo una bara e mi resi conto che era davvero troppo piccola per contenere Federico Fellini".
Il finale alternativo e il capitolo tagliato
Pagine aggiunte e altre strappate. Il diario di Moretti è fatto anche di questo. "In realtà avevo girato un finale diverso per il capitolo Isole, una scena nella quale Carpentieri finalmente riesce a riabbracciare il suo idolo di sempre: Mike Bongiorno. Poi avevo persino scritto un quarto capitolo per il film, ma alla fine mi sono reso conto che era troppo slegato dagli altri. Si chiamava Il critico e il regista e raccontava la storia di un regista mediocre (sarebbe stato interpretato da Silvio Orlando) che nonostante il suo scarso talento era riuscito a convincere tutti di essere capace. Tutti tranne un solo critico che avrebbe cercato a tutti i costi". Finiti i ricordi, il regista ha cercato di spiegare il motivo del successo di Caro Diario: "Dentro e dietro quest'opera c'è tanta casualità e tanta fortuna, ma se devo proprio individuare le ragioni del successo del film, forse risiede nella sua semplicità e nella sua ironia, soprattutto nel capitolo che tocca il tema della malattia. Ho cercato di evitare il compiacimento, senza celebrare con sadismo la sofferenza. Pensate che persino le ricette e le prescrizioni mediche che si vedono sono tutte vere. Il realismo era il mio primo obiettivo".
Due generi di scrittura
Guardando la sua filmografia con sguardo disincantato e schietto, Nanni Moretti riesce a distinguere due scuole di pensiero ben distinte: "I miei primi film, e mi riferisco ad Aprile, Palombella rossa e Caro Diario, hanno sceneggiature piene di buchi narrativi che ho colmato di volta in volta nel corso della loro produzione. Il mio è stato un atteggiamento quasi reazionario ad un certo tipo di cinema dove la scrittura era troppo accademica e rigorosa. Al contrario, film successivi come La stanza del figlio e Habemus Papam sono molto più strutturati, preceduti dalla stesura di copioni solidi".
Fare cinema secondo Moretti
Con i ricordi pieni di paure ormai alle spalle, chiusi nel vecchio diario, adesso Moretti è in grado di dare un peso specifico ad ognuna della fasi che compongono la creazione di un film; lui che nel cinema ha vestito qualsiasi ruolo: autore, regista, attore, produttore, distributore, direttore di festival (per due volte al Torino Film Festival) e persino esercente. "Con il passare del tempo, ho come la sensazione che l'atto della scrittura sia diventato più gestibile perché ho trovato il mio equilibrio. Prima scrivevo sempre da solo, vivendo un'esperienza esclusivamente personale e molto introspettiva. Adesso scrivo sempre con altre due persone e la stesura del copione è diventata più piacevole, è come una traversata che si vive insieme, fatta di noia, di digressioni, di momenti morti sino alla nascita di idee costruttive. Senza dubbio il momento della scrittura è quello più difficile, quello delle riprese il più faticoso e pieno di ansia, mentre il montaggio è il tempo del sollievo. Amo particolarmente il secondo montaggio, ovvero quando le scene inutili vanno via quasi da sole. Di sicuro vivo i periodi di pausa tra i miei film come momenti per ricaricarmi senza viveva alcuna ansia da inattività". E proprio quando ci avvicina agli ultimi film, al significato del suo Il caimano, alla clamorosa lungimiranza di Habemus Papam e a qualche anticipazione sull'imminente Mia madre (in uscita il prossimo 16 aprile), Moretti sceglie la via del mistero: "Trovo giusto lasciare libertà alle interpretazioni del pubblico, anche per questo molte delle storie che racconto non affrontano un unico tema e spaziano tra tanti riferimenti. Alla fine ritengo che i film non debbano essere un cruciverba con un'unica soluzione. E se proprio deve essercene per forza una, non deve certo arrivare dal regista". Una chiusura secca, inaspettata, con un tempismo spiazzante. Alla Nanni Moretti.
SE DIO VUOLE, LA CONFERENZA STAMPA: “VOLEVAMO FAR RIDERE, APRENDOCI PERÒ ANCHE AD ALTRI ARGOMENTI”
Il 9 Aprile arriva al cinema Se Dio Vuole, film scritto e diretto da Edoardo Falcone, che debutta alla regia dopo anni di lavoro come sceneggiatore di alcune delle commedie italiane più riuscite come Nessuno Mi Può Giudicare e Confusi e Felici. Alessandro Gassman e Marco Giallini sono l’irresistibile coppia protagonista di questa storia, divertente e curiosa, con spunti di riflessione interessanti. Tommaso è un cardiochirurgo affermato, scettico e razionale, che si concentra sul suo lavoro, ma poco sulla famiglia e su se stesso. Quando il figlio gli annuncia di voler lasciare gli studi di medicina per diventare prete, le sue certezze si sgretolano e si sente costretto a fare qualcosa. Mentre sua moglie e sua figlia vengono inghiottite da una serie di debolezze individuali, Tommaso incontra, sotto mentite spoglie, Don Pietro, un prete moderno e alla mano, responsabile della “vocazione” dell figlio Andrea, per cercare un modo di far cambiare idea a quest’ultimo. Per Tommaso infatti, era meglio un figlio omosessuale che un figlio prete, e la realtà è dura da accettare.
“Con Marco Martani abbiamo lavorato molto sulla sceneggiatura, con la virata finale a temi più profondi” ha raccontato il regista in conferenza stampa a Roma, aggiungendo che “La spiritualità in generale è qualcosa che mi interessa, e volevo provare a far ridere ma aprirmi anche ad altre cose. Per gli attori sono stato felicissimo di averli nel film e li ringrazio ancora oggi di aver partecipato”. Il collega di scrittura Martani ha sottolineato: “Fin dal pitch (la prima idea della storia) ci è sembrato un progetto molto convincente. E’ stato poi divertente visualizzare le singole battute insieme ad Edoardo, e riuscire a toccare le corde della commedia e non solo…”. Il personaggio di Don Pietro, interpretato da un Alessandro Gassman in ottima forma, naturale e simpatico nel dialetto prettamente romano, è ispirato al Pietro Pellegrini di Aldo Fabrizi, come confessa lo stesso Falcone. Se Dio Vuole è una commedia frizzante e corposa, perfettamente riuscita e all’altezza di un cast di alto livello e adatto ai vari ruoli. Ogni personaggio è la parte fondamentale di un meccanismo curato in ogni dettaglio, che viaggia con un ritmo dinamico grazie ad una sceneggiatura ricca e lineare.
“Molta scienza e poca coscienza. Tommaso è molto razionale, attaccato a quello che succede e poi diventa più malleabile quando incontra Don Pietro. Mi è piaciuto molto questo personaggio, il suo piccolo cambiamento e il suo rapporto con la moglie” ha raccontato Marco Giallini, che all’accenno della stampa sul Dottore Terzilli di Alberto Sordi ne Il Medico Della Mutua, ha risposto: “No, non ho pensato a nessuno per questo ruolo, come per gli altri ruoli. Vado sempre un po’ a braccio con il bagaglio che mi sono fatto negli anni. Solo dopo mi è venuto in mente un medico che mi ha operato una quindicina di volte, un ortopedico o come viene chiamato, un “luminare del bacino”. Pensando al suo ruolo Alessandro Gassman invece ha affermato: “E’ un prete terreno, che si sporca le mani. Ho cercato di dimenticare che fosse un prete, cerca di aiutare chi ha bisogno. E’ un uomo che mi piace, la miccia che scatena nel film la risoluzione di una famiglia. Recentemente ho fatto una missione in Giordania e i Libano per l’UNHCF e lì ho incontrato dei preti come quello che interpreto io, che più di predicare fanno”. Si ride molto a cuor leggero nel film di Falcone, ma sono trattati anche temi importanti, come l’omosessualità e la spiritualità, di cui Gassman ha detto: “Mi dispiace che nella società italiana i gay abbiano ancora molte difficoltà. Il dibattito sulle unioni civili è vivace in questi giorni e speriamo si risolvi presto”.
Nel cast, oltre a Gassman e Giallini, Edoardo Pesce, Laura Morante e Ilaria Spada, che sostengono il film regalando delle interpretazioni uniche e carismatiche.”E’ una donna che ha inizialmente un po’ deposto le armi. Si capisce che è stata piena di passione e ideali un tempo e piano piano si è accomodata in questa vita borghese, innamorata del marito ed insicura. E’ segretamente infelice fino al momento in cui la confessione del figlio smuove qualcosa, scatena un processo di perestroica, con un rinnovamento della sua natura” ha spiegato Laura Morante, mentre Ilaria Spada ha detto: “E’ una ragazza un po’ superficiale, grazie alla notizia del fratello decide di fare un tentativo di ricerca personale con risultati improbabili da commedia. E’ un personaggio positivo nonostante la sua superficialità”. Una delle passioni di questo personaggio rende ironicamente Gigi D’Alessio un mezzo di recupero terapeutico per la famiglia protagonista, contro il resto della colonna sonora che comprende brani di De Gregori e De Andrè. E alla richiesta di spiegazione per questa scelta, indimenticabile la risposta del regista in conferenza stampa: “E’ una scelta pensata in chiave buffa, vista anche per accettare il diverso…il diverso è anche chi sente Gigi D’Alessio!”
SE DIO VUOLE - DUE CLIP DAL FILM
Tommaso è uno stimato cardiochirurgo, anche se il suo rapporto con il “cuore” si limita alla sala operatoria. Una vita fa ha conosciuto sua moglie Carla, affascinante e “pasionaria”, oggi sfiorita come gli ideali in cui credeva. Tommaso e Carla hanno due figli la più grande Bianca non ha interessi, non ha idee, non ha passioni: una simpatica mentecatta.
Andrea invece è un ragazzo brillante, iscritto a Medicina, pronto a seguire le orme del padre, con suo grande orgoglio. Ultimamente Andrea però sembra cambiato: è spesso chiuso nella sua stanza e la sera esce senza dire a nessuno dove va. Il dubbio si insinua strisciante: Andrea è gay! Chiunque sarebbe entrato in crisi, ma non Tommaso. Lui detesta ogni forma di discriminazione: siamo tutti uguali.
E il giorno del “coming out” arriva… Andrea, raduna la sua famiglia, prende il coraggio a quattro mani e finalmente si apre: “ho incontrato una persona che ha cambiato la mia vita e quella persona si chiama Gesù. Per questo ho deciso di diventare sacerdote!” Per Tommaso, ateo convinto, un figlio prete è una mazzata terribile. Mentre finge di dargli appoggio totale decide di capirci di più e inizia a seguirlo di nascosto.
Arriva così a Don Pietro, un sacerdote davvero “sui generis” e assiste ad uno strepitoso “one man show” di fronte ad una folla di ragazzi osannanti. E’ quel prete ad aver fatto il lavaggio del cervello a suo figlio: è lui il nemico da battere! Approfittando dell’assenza di Andrea, in ritiro in un monastero, Tommaso sotto mentite spoglie comincia una vera e propria guerra senza esclusione di colpi. Ma le cose non vanno mai come pensiamo…
BIF&ST: L’EDIZIONE DEL 2016 SARÀ DEDICATA A MASTROIANNI
Con la cerimonia di premiazione di Anime Nere di Francesco Munzi, miglior film e miglior regia ex aequo con 'Torneranno i prati' di Ermanno Olmi, ed Alba Rohrwacher ed Elio Germano premiati come miglior attrice e miglior attore protagonista, rispettivamente per 'Hungry Hearts' di Saverio Costanzo e ‘Il giovane Favoloso' di Mario Martone, Anna Foglietta e Carlo Buccirosso premiati come miglior attrice e attore non protagonisti per 'Noi e la Giulia' di Edoardo Leo (che si è aggiudicato assieme a Marco Bonini anche il premio per la miglior sceneggiatura), si è conclusa la sesta edizione del Bif&st, il Festival cinematografico della città di Bari che a differenza dei grandi festival internazionali in termini di pubblico continua a frescere ogni anno con un più 2500 spettatori rispetto al 2014, ed oltre 73000 presenze complessive in questa edizione. Un’edizione che come nel solco tracciato dal Direttore del Festival barese Felice Laudadio è stata accompagnata da una serie di incontri pubblici con gli autori, otto Master Class, con otto registi che nella loro diversità e complessità hanno restituito diverse idee di intendere il lavoro del regista. Da Alan Parker che racconta il suo rapporto con la musica e ricorda con orgoglio l’aver rifiutato di girare un film su Harry Potter, ad Ettore Scola che rivendica la missione del cinema di interrogare e fare capire la realtà, al grandissimo Edgar Reitz, che ricuce perfettamente la storia nel suo monumentale “Heimat, alla rivisitazione in chiave psicanalitica e femminile della storia di Margarethe Von Trotta, per finire con Nanni Moretti, il più reticente ed il più applaudito, che legge il suo diario personale di lavorazione di Caro Diario, raccontando con sincerità le sue insicurezze e le sue paure di autore (ma si cuce la bocca a proposito del suo film in uscita tra pochi giorni Mia madre), e ricorda con simpatia il nomignolo di Savonarola del cinema italiano che gli aveva affibbiato Federico Fellini. Intanto, mentre scriviamo questa breve cronaca, arriva dalle agenzie la notizia che l’edizione Bif&st del 2016 si terrà dal 2 al 9 aprile, sarà dedicato a Marcello Mastroianni (a 20 anni dalla scomparsa) e vedrà otto grandi attori e attrici come protagonisti delle Lezioni di cinema. Lo ha annunciato al Petruzzelli il direttore del Festival Felice Laudadio, alla presenza di Ettore Scola, presidente, e dell'assessore alla cultura di Bari, Silvio Maselli.
I 7 NANI - CLIP “I 7 NANI E LE POZIONI DI MAGO MERLINO”
La fiaba delle fiabe per tutta la famiglia. Arriva in italia dal 30 aprile il cartone animato “i 7 nani”. Ci sono tutti, ma proprio tutti!
Biancaneve, la Bella addormentata, Cappuccetto rosso, una strega e un drago ballerino. E soprattutto, sette piccoli eroi coraggiosi e divertentissimi. Sono loro i grandi protagonisti del cartone animato I 7 NANI che arriverà nelle sale dal 30 aprile.
Bobo, il più giovane dei sette nani, per sbaglio punge la principessa Rose (anche conosciuta come “La bella addormentata”) e con lei fa piombare nel sonno il regno di Fantabulosa. Il maleficio della strega Perfidia, da cui Rose si era sempre dovuta difendere sin dall’infanzia, è ora divenuto realtà! Insieme agli altri sei compagni Bobo dovrà viaggiare in luoghi magici, alla ricerca di un modo per risvegliare Rose. Sarà l’occasione per vivere avventure fantastiche e conoscere incredibili personaggi. Un esilarante mix delle fiabe più famose per grandi e piccini, con un drago strampalato, un nano coraggioso, una serie infinita di gag e una colonna sonora appassionante.
SARÀ IL MIO TIPO? E ALTRI DISCORSI SULL’AMORE - TRAILER UFFICIALE ITALIANO
Ad aprile arriva al cinema l'emozionante film di Lucas Belvaux con la straordinaria Emilie Dequenne (premio per la migliore interpretazione femminile a Les Magritte du Cinema).
”Sarà il mio tipo? e altri discorsi sull’amore" è una raffinata storia d’amore tra un filosofo e una parrucchiera. Clement, autore del libro "Dell'amore e del caso", vorrebbe essere definito 'filosofo dell'eros'. Lui non crede alla coppia “perché l'amore non deve diventare una prigione". Tutto viene messo in discussione quando incontra la vitale Jennifer - romanzi rosa e karaoke - convinta che un taglio di capelli possa cambiarti la vita. Lei prova a leggere Kant, lui a ballare. Ma il loro sentimento è destinato a combattere con due diverse visioni della vita…Chi ha ragione e chi ha torto? La filosofia dell'amore resta un mistero anche quando la passione diventa certezza...
Presentato al Festival di Toronto, “Sarà il mio tipo? e altri discorsi sull’amore?” uscirà in Italia il 23 aprile con Satine Film.
Into the woods: ecco Cenerentola e il suo Principe dal nuovo musical Disney
Le magiche atmosfere delle più celebri fiabe dei fratelli Grimm rivivono sul grande schermo in una nuova avvincente rivisitazione, che esplora cosa accade ai protagonisti dopo il classico lieto fine. Candidato a 3 premi Oscar, il film Disney Into the Woods arriverà nelle sale italiane il 2 aprile in circa 250 copie, distribuito da The Walt Disney Company Italia: oggi scopriamo Cenerentola e il suo Principe in una nuovissima clip e tramite due character poster.
Cenerentola (Anna Kendrick) è una giovane donna tormentata dalla sua matrigna e dalle sue sorellastre, che sogna di andare al Ballo del Re e finisce per intraprendere, inconsapevolmente, un viaggio alla scoperta di se stessa. Il film è diretto dal regista Rob Marshall ed è interpretato da un cast stellare tra cui figura l’attrice premio Oscar Meryl Streep che interpreta la Strega, ruolo che le è valso una nomination come Miglior attrice non protagonista anche agli Academy Awards 2015, e Johnny Depp, nel ruolo del Lupo, predatore bramoso che mette gli occhi su Cappuccetto Rosso.
Ci devo pensare foto e locandina della commedia di Francesco Albanese
Ci devo pensare è un film di e con Francesco Albanese, protagonista insieme a Barbara Tabita, Shalana Santana, Alessandro Bolide, Ciro Priello e Mariano Bruno di questa commedia distribuita da Notorious Pictures a partire dal prossimo 9 aprile e della quale vi mostriamo la locandina e foto di scena. SINOSSI DEL FILM: Davide è un giovane napoletano, poco più che trentenne, che lavora come precario in un mobilificio ed è fidanzato con Alessia. Quando lei lo lascia, sbattendolo fuori di casa, la sua vita cambia per sempre. Davide, ritrovatosi in mezzo a una strada, insieme al gruppo dei suoi improbabili amici troverà una soluzione abitativa molto originale che gli darà anche un’idea per un nuovo business.
Tempo instabile con probabili schiarite: trailer e cinque clip dalla commedia di Marco Pontecorvo
Arriverà nelle sale italiane il prossimo 2 aprile il nuovo film di Marco Pontecorvo, Tempo instabile con probabili schiarite. Si tratta di un'atipica commedia con protagonisti, tra gli altri, Luca Zingaretti e Lillo Petrolo, della quale vi mostriamo oggi il trailer e alcune clip. SINOSSI DEL FILM: In una tranquilla cittadina delle Marche due amici trovano il petrolio nel cortile della loro cooperativa sull'orlo della bancarotta. Una miscela esplosiva che fa saltare tutte le regole: amicizie che si rompono, matrimoni in frantumi e tutto il paese in subbuglio. Tempo instabile con possibili schiarite è una commedia, una sarcastica metafora dei vizi, dei difetti ma anche delle virtù dell’Italia di oggi.
Third Person: rilasciate due nuove featurette sottotitolate in italiano
Dal regista e sceneggiatore premio Oscar Paul Haggis arriva Third Person, pellicola drammatica con protagonisti Liam Neeson e Oliva Wilde. Dal film, in uscita il prossimo 2 aprile per M2 Pictures, vi presentiamo due nuove featurette sottotitolate. Third Person racconta tre storie d'amore, passione, fiducia e tradimento che prendono vita in tre città diverse, Parigi, New York e Roma, nelle quali si dipanano le vicende di tre coppie che sembrano non avere nulla in comune, se non un flebile, impalpabile legame. Il film può contare su un cast stellare, in cui spiccano, oltre ai già citati Neeson e Wilde, i premi Oscar Adrien Brody e Kim Basinger, il candidato all'Oscar James Franco e la candidata al Golden Globe Mila Kunis, che danno vita a personaggi estremamente complessi, impegnati in una lotta continua per affermare se stessi e fronteggiare un dolore silenzioso che li sovrasta. Nel cast anche diversi attori italiani tra cui Vinicio Marchioni e Riccardo Scamarcio.
Girato quasi interamente in Italia, tra Roma e la Puglia, Third Person è stato realizzato anche grazie al sostegno della Roma Lazio Film Commission e della Apulia Film Commission. A Roma le riprese di Third Person si sono svolte sia in esterni, in alcuni bellissimi scorci del centro, che nei leggendari studi di Cinecittà. Il film è stato girato nei Teatri 15 e 8, che si affacciano sul set residente di Broadway, location in cui sono stati ricreati scorci di New York e di Parigi. Per il progetto, Cinecittà Studios ha svolto anche la produzione esecutiva, garantendo i benefici fiscali durante la lavorazione. Le scene in Puglia sono state girate a Taranto, tra le aree del porto industriale e il borgo antico, con il sostegno di Apulia Film Commission.
Suicide Squad: parla Viola Davis, nuovi attori nel cast
"Ho fatto molte ricerche su Amanda Waller ed è un personaggio davvero senza rimorsi" spiega Viola Davis in una nuova intervista su Suicide Squad "Lei è nella parte giusta delle legge ma, realmente, potrebbe essere rinchiusa facilmente a Rykers Island". Nel frattempo, è stato reso noto che gli attori Scott Eastwood ('Fury') e Raymond Olubowale sono entrati nel cast della pellicola in dei ruoli ancora top-secret. Stando ad alcune speculazioni, il secondo potrebbe dare il volto al personaggio di King Shark. Il film debutterà nelle sale cinematografiche nel 2016 per la regia di David Ayer.
Se Dio Vuole: le foto ufficiali della commedia con Marco Giallini e Alessandro Gassmann
In occasione della prossima uscita, il 9 aprile, di Se Dio Vuole, il nuovo film di Edoardo Falcone con Marco Giallini, Alessandro Gassmann, Ilaria Spada, Edoardo Pesce, Laura Morante ed Enrico Oetiker, 01 Distribution rilascia le foto ufficiali della pellicola, che vi mostriamo nell'apposita gallery. SINOSSI DEL FILM: In Se Dio Vuole Tommaso (Marco Giallini) è uno stimato cardiochirurgo, anche se il suo rapporto con il “cuore” si limita alla sala operatoria. Una vita fa ha conosciuto sua moglie Carla, affascinante e “pasionaria”, oggi sfiorita come gli ideali in cui credeva. Tommaso e Carla hanno due figli; la più grande Bianca non ha interessi, non ha idee, non ha passioni: una simpatica mentecatta. Andrea invece è un ragazzo brillante, iscritto a Medicina, pronto a seguire le orme del padre, con suo grande orgoglio. Ultimamente Andrea però sembra cambiato: è spesso chiuso nella sua stanza e la sera esce senza dire a nessuno dove va.
Il dubbio si insinua strisciante: Andrea è gay! Chiunque sarebbe entrato in crisi, ma non Tommaso. Lui detesta ogni forma di discriminazione: siamo tutti uguali. E il giorno del “coming out” arriva... Andrea raduna la sua famiglia, prende il coraggio a quattro mani e finalmente si apre: “Ho incontrato una persona che ha cambiato la mia vita e quella persona si chiama Gesù. Per questo ho deciso di diventare sacerdote!” Per Tommaso, ateo convinto, un figlio prete è una mazzata terribile. Mentre finge di dargli appoggio totale decide di capirci di più e inizia a seguirlo di nascosto.
Cobain - Montage of Heck | Intervista a Brett Morgen
Kurt Cobain, cantante, chitarrista e autore dei testi dei Nirvana, rimane un’icona ancora dopo 20 anni dalla sua morte. COBAIN: MONTAGE OF HECK è un’immersione nelle viscere della vita e della carriera di Cobain, attraverso la lente di filmini casalinghi, registrazioni con i Nirvana, opere d’arte, fotografie e giornali.
Svelato il titolo di TRON 3? Inoltre, ecco le date delle riprese
Tre settimane fa vi abbiamo riportato una notizia decisamente inattesa, secondo cui il sequel di Tron: Legacy – di cui non si parlava più da un paio d’anni – comincerà le riprese il prossimo autunno a Vancouver. Nessuna conferma ufficiale è arrivata dalla Disney, ma ora Production Weekly svela su twitter che i ciak si svolgeranno nella città canadese tra ottobre 2015 e febbraio 2016, e che il titolo del film sarà TRON: Ascension.
Di nuovo, non c’è alcuna conferma ufficiale, eppure sembra proprio che il sequel si farà, e Joseph Kosinski tornerà alla regia. Si presume che il protagonista sarà ancora Garrett Hedlund, ma è più difficile prevedere l’eventuale coinvolgimento di Olivia Wilde, Jeff Bridges e Cillian Murphy (apparso brevemente in Tron: Legacy nel ruolo di Edward Dillinger Jr., figlio del cattivo del primo film: il suo cameo era l’indizio più evidente della volontà di realizzare un terzo capitolo).
Nel 2013, Kosinski dichiarò di essere in attesa di ricevere la prima versione della sceneggiatura del sequel (il cui titolo di lavorazione era TR3N), e che l’idea di fondo aveva «un appeal molto più ampio» rispetto al primo film. Non sappiamo se il copione sia rimasto lo stesso, o se abbia subìto dei cambiamenti in fase di riscrittura.
Interstellar vince miglior film e regia ai Jameson Empire Awards 2015
I lettori della rivista Empire Magazine hanno premiato con i premi più importanti della 25ma edizione dei Jameson Empire Awards, tenutasi al Grosvenor House ballroom di Londra, Interstellar (miglior film e miglior regia), X-Men: Giorni di un futuro passato (miglior film fantascientifico/fantasy), Paddington (Miglior commedia) e The Babadook (miglior horror).
Jessica Chastain ha inoltre consegnato a Christopher Nolan il premio Empire Inspiration award, per averci regalato in questi nove anni delle incredibili immagini e delle storie con un forte impatto.
Andy Serkis è stato finalmente premiato per il suo lavoro con la motion capture nei panni di Caesar in Apes Revolution, mentre Rosamund Pike è stata incoronata come miglior attrice per la sua performance in Gone Girl.
Per la prima volta l’Empire Hero Award è stato consegnato a uno show televisivo, Il trono di spade. Liam Neeson ha invece consegnato a Ralph Fiennes il premio Empire Legend.
Di seguito l’elenco completo dei premi:
EMPIRE LEGEND (presented by Jameson Irish Whiskey): Ralph Fiennes
EMPIRE HERO: Game Of Thrones
EMPIRE INSPIRATION: Christopher Nolan
BEST NEWCOMER – MALE: Taron Egerton (Kingsman: The Secret Service)
BEST NEWCOMER – FEMALE (presented by Max Factor): Karen Gillan (Guardians Of The Galaxy/Oculus)
BEST SCI-FI/FANTASY (presented by MediCinema): X-Men: Days Of Future Past
BEST HORROR: The Babadook
BEST COMEDY (presented by Absolute Radio): Paddington
BEST THRILLER (presented by Corinthia Hotel London): The Imitation Game
BEST BRITISH FILM (presented by The Hollywood Reporter): Kingsman: The Secret Service
BEST ACTOR: Andy Serkis (Dawn Of The Planet Of The Apes)
BEST ACTRESS (presented by Max Factor): Rosamund Pike (Gone Girl)
BEST DIRECTOR (presented by Air New Zealand): Christopher Nolan (Interstellar)
BEST FILM (presented by Viber): Interstellar
Adam Nimoy dirigerà un documentario sul padre intitolato For the Love of Spock
Molti mesi prima della morte di Leonard Nimoy, l’attore aveva discusso col figlio Adam in merito alla realizzazione di un documentario intitolato For the Love of Spock incentrato sulla natura senza tempo del personaggio e la sua interpretazione del vulcaniano membro dell’equipaggio dell’Enterprise. L’attore ha continuato a lavorare al progetto, nonostante la malattia ai polmoni che l’aveva colpito l’anno scorso, e ne aveva parlato col figlio due giorni prima di morire, un mese fa. Venerdì scorso Adam ha annunciato che andrà avanti con il progetto che uscirà in occasione del cinquantesimo anniversario della prima messa in onda dello show (8 settembre 1966).
“Sentiva di aver tempo in abbondanza, ma poi è peggiorato precipitosamente. Mi ha colpito l’affetto nei suoi confronti dopo la sua morte, quindi penso che questa sia la cosa giusta da fare. Sarà un tributo a mio padre e a Spock. Abbiamo molto su cui lavorare perché mio padre amava raccontare storie ed era molto affezionato a questo ruolo”.
For the Love of Spock verrà narrato da Zachary Quinto, l’interprete del giovane Spock nella nuova versione cinematografica dei film di Star Trek. Al film parteciperà anche William Shatner, l’interprete del Capitano James T. Kirk. Adam ha intenzione di ottenere un finanziamento convenzionale ma ha dichiarato di non essere opposto al crowfunding.
Continuiamo a parlare di Star Trek, per l’esattezza di Star Trek 3 al momento in fase di sceneggiatura. Simon Pegg ha dichiarato che lo script del film a cui sta lavorando con Doug Jung non ha niente ha che fare con la bozza stesa in precedenza da Bob Orci, che non ha nemmeno letto.
“Siamo tornati al tavolo da disegno. Abbiamo avuto degli incontri creativi con Justin e c’erano delle cose che voleva che ci fossero. Non ho mai scritto niente del genere finora. Non sono mai stato il custode di qualcosa, di solito è mio quello che scrivo. Invece con questo, ti vengono date un sacco di cose. ‘Guarda vogliamo questo in questo e questo in questo’. O Justin dice – ha un’incredibile mente visiva, Justin, è davvero bravo in quel genere di coreografia. Quindi dice: ‘Cosa accadrebbe se succedesse questo?’ Così io e Doug diciamo ‘Ok, va bene, proviamo e inseriamolo’. Perciò è un processo interessante”.
Pegg aggiunge che a differenza del film precedente, un po’ troppo referenziale, questo nuovo capitolo non solo racchiuderà lo spirito dell’avventura e dell’esplorazione, e in termini moderni l’impatto sulla ciurma di una missione così lunga, che ti porta lontano da casa.
“Stiamo cercando di evolvere la storia e allo stesso tempo di non trascurarla”.
L’attore ha inoltre smentito le voci sul possibile casting di Idris Elba in un Klingon.
Chris Pine, Zachary Quinto, Anton Yelchin, Karl Urban, Zoe Saldana e Simon Pegg torneranno a recitare in questo terzo episodio. L’uscita è prevista per l’8 luglio 2016, quando verrà festeggiato il 50° anniversario della franchise.
Il nuovo trailer di Star Wars: Il risveglio della Forza sarà proiettato di fronte ad Avengers: Age of Ultron
Una notizia pubblicata da Collider conferma ciò che si sospettava già da tempo: il nuovo trailer di Star Wars – Episodio VII: Il risveglio della Forza sarà proiettato di fronte alle copie di Avengers: Age of Ultron, la cui uscita è prevista per il 22 aprile in Italia e per il 1 maggio negli Stati Uniti.
In realtà, il debutto del trailer coinciderà con la Star Wars Celebration Convention di Anaheim, fra il 16 e il 19 aprile, quindi la Disney potrebbe decidere di pubblicare il video on-line subito dopo questa proiezione (anche per evitare la diffusione di filmati bootleg, la cui bassa qualità non renderebbe giustizia al trailer). L’accoppiamento con Age of Ultron è però indispensabile: si prevede che il kolossal dei Marvel Studios (proprietà della Disney, come Lucasfilm) faccia incassi esorbitanti già dal primo week-end di programmazione, dunque non ci sarà un’occasione migliore per lanciare il nuovo trailer di Star Wars: Il risveglio della Forza.
La speranza dei fan, naturalmente, è che il trailer mostri le prime immagini di Harrison Ford (Han Solo), Mark Hamill (Luke Skywalker) e Carrie Fisher (Leila) nelle iconiche vesti dei rispettivi personaggi.
Star Wars: Il risveglio della Forza approderà nei cinema americani il 18 dicembre 2015 e in Italia il 5 gennaio 2016, con la regia di JJ Abrams. Pochissimi i dettagli ufficiali sulla trama: al momento abbiamo la conferma che il film sarà ambientato 30 anni dopo gli eventi di Episodio VI – Il ritorno dello Jedi.
Nel cast troveremo un gruppo di “volti nuovi” (John Boyega, Daisy Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Max von Sydow, Lupita Nyong’o), oltre ad alcuni personaggi storici quali Harrison Ford (Han Solo), Mark Hamill (Luke Skywalker), Anthony Daniels (D-3BO), Peter Mayhew (Chewbacca), Kenny Baker (C1-P8) e Carrie Fisher (Leila).
X-Men: Apocalypse – Un suggestivo concept art rivela la presenza di Angel
Le riprese di X-Men: Apocalypse cominceranno a Montreal il prossimo 28 aprile, ma la galleria di personaggi che vedremo nel film non è stata ancora definita, o quantomeno rivelata ufficialmente. Da tempo si vocifera della presenza di Angel, soprattutto dopo l’ingaggio di Ben Hardy per un ruolo misterioso, ma ora Bryan Singer conferma implicitamente che Warren Worthington III avrà una parte nel film.
Su Instagram, infatti, il regista ha pubblicato un suggestivo concept art che mostra proprio Angel rinchiuso in una gabbia al centro di un teatro, circondato dal pubblico e da un presentatore. Non sappiamo come si collocherà questa scena nel film, ma il mutante alato gioca un ruolo importante nella saga di Apocalisse, poiché viene rapito da quest’ultimo e reso più potente con l’innesto di ali metalliche, trasformandolo così in Morte, capo dei suoi Cavalieri. Nei fumetti, dopo essersi liberato del controllo mentale di Apocalisse, Angel torna fra gli X-Men (o gli X-Factor) con il nome di Arcangelo.
La regia di X-Men: Apocalypse sarà curata nuovamente da Bryan Singer. La sceneggiatura è opera di Simon Kinberg, mentre il cast comprende, fra gli altri, James McAvoy (Xavier), Nicholas Hoult (Bestia), Michael Fassbender (Magneto), Jennifer Lawrence (Mistica) e Oscar Isaac (Apocalisse); Hugh Jackman dovrebbe fare un cameo nel ruolo di Wolverine. Inoltre, sono stati ingaggiati gli attori Alexandra Shipp, Tye Sheridan e Sophie Turner per i giovani Tempesta, Ciclope e Jean. Inoltre, Kodi Smit-McPhee interpreterà Nightcrawler. Il film uscirà nelle sale americane il 27 maggio 2016, e in quelle italiane il 19 maggio 2016.
La Disney prosegue nel suo trend di riportare sul grande schermo in live action i propri successi animati.
Dopo aver annunciato la data di uscita del Libro della Giungla (2016), della Bella e la Bestia (2017) e aver annunciato che Tim Burton dirigerà Dumbo, oggi L’Hollywood Reporter rivela che la major sta sviluppando il film di Mulan (uscito nel 1998) basandosi su uno script di Elizabeth Martin e Lauren Hynek incentrato sulla leggenda cinese della guerriera Hua Mulan. A produrre il film vi saranno Chris Bender e J.C. Spinker.
Il nuovo adattamento dovrebbe essere più fedele alla leggenda originale rispetto al cartoon, ma non sono ancora disponibili dettagli, soprattutto su chi dirigerà la pellicola (il che potrebbe condizionare lo script, una volta presa una decisione).
Vi terremo aggiornati!
Tomorrowland: un nuovo spot del film di Brad Bird
La Walt Disney Pictures ha pubblicato un nuovo spot tv di Tomorrowland, il film fantascientifico originale diretto da Brad Bird in arrivo a maggio.
Questa la sinossi ufficiale:
Legati da un destino in comune, una teenager ottimista e allegra, colma di curiosità scientifica, e un ex ragazzo-genio inventore ora disilluso intraprendono una missione piena di pericolo per svelare i segreti di un luogo enigmatico da qualche parte nel tempo e nello spazio e che esiste nei loro ricordi come “Tomorrowland”.
I protagonisti del film sono Britt Robertson (Under the Dome) e George Clooney, mentre Hugh Laurie interpreta l’antagonista. Nel cast anche Raffey Cassidy e Thomas Robinson.
Per la fotografia Bird ha lavorato con il premio Oscar Claudio Miranda (Vita di Pi, Oblivion). Scritto dallo stesso Bird assieme a Damon Lindelof, Tomorrowland uscirà il 22 maggio 2015.
Tra le varie scene già viste nel trailer ve n’è qualcuna completamente inedita, tra cui una in un negozio di giocattoli. Potete vedere lo spot qui sotto:
Harrison Ford dimesso dall’ospedale dopo l’incidente di tre settimane fa
A quanto pare, le ferite riportate da Harrison Ford dopo un incidente occorso al suo aereo nei pressi di Venice (California) erano più gravi del previsto. Stando al New York Daily News, l’attore è stato infatti dimesso dall’ospedale UCLA Medical Center solamente sabato scorso, dopo ben 3 settimane di cura.
Ford, 72 anni, è un abile pilota e lo scorso 5 marzo stava volando sul suo PT-22, un velivolo monoposto vintage, quando alcuni malfunzionamenti lo hanno costretto a compiere un atterraggio d’emergenza in un campo da golf. Testimoni hanno dichiarato di aver visto un grosso taglio sulla sua fronte quando è stato portato via.
Qualche ora più tardi suo figlio Ben Ford aveva twittato: “All’ospedale. Papà sta bene. Un po’ acciaccato, ma Ok! È esattamente il tipo di uomo che pensate che sia. Incredibilmente forte”.
Dopo quasi un mese di cure mediche, l’attore è stato dimesso una manciata di ore fa, quando è stato avvistato alla guida della sua vettura tra le strade di Los Angeles.
Ford apparirà presto sul grande schermo in Star Wars: Il Risveglio della Forza, che ha una release fissata al 18 dicembre 2015, a gennaio in Italia.
Batman V Superman: Henry Cavill sulla rivalità tra i due protagonisti
La scorsa notte, in occasione dei 2015 Jameson Empire Awards, Henry Cavill ha consegnato il premio di “Miglior Regista” a Christopher Nolan. Prima che salisse sul palco, l’attore è stato intervistato a proposito di Batman v Superman: Dawn of Justice.
Senza entrare nel dettaglio della natura del conflitto tra Batman e Superman, Cavill ha comunque anticipato che i due supereroi nel corso della pellicola troveranno un punto di incontro.
“Sì, ci sarà una stretta di mano ad un certo punto” ha ammesso.
Interstellar: un dietro le quinte sulla corsa nel campo di grano
In attesa dell’approdo sugli scaffali previsto in Italia per il primo aprile , ecco un estratto dal Blu-ray di Interstellar incentrato sulla corsa nel campo di grano a inizio film.
Svelata la trama di The Neon Demon di Nicolas Winding Refn
Sono iniziate ufficialmente oggi a Los Angeles le riprese di The Neon Demon, l’attesissimo nuovo film di Nicolas Winding Refn, autore cult di Drive e dell’ultimo, controverso Solo Dio perdona.
Un horror tutto al femminile, così l’ha definito il regista, che vede nel cast protagoniste come Elle Fanning (che ha già esperienza di genere, grazie a Twixt di Francis Ford Coppola), Jena Malone (Hunger Games), Christina Hendricks (già con Winding Refn in Drive), Bella Heathcote (la burtoniana attrice di Dark Shadows), Abbey Lee (Mad Max: Fury Road) e, tra i pochi uomini, Keanu Reeves. E finalmente sappiamo di più sulla trama, oltre alla sinossi ufficiale che recita: «Quando l’aspirante modella Jesse si trasferisce a Los Angeles, la sua bellezza e vitalità vengono sbranate da un gruppo di donne ossessionate dalla bellezza che cercheranno con ogni mezzo di prenderle ciò che ha».
Winding Refn ha commentato: «Sono molto ansioso di cominciare l’odissea che intraprenderò con tutte queste meravigliose attrici (e pochi ragazzi), per viaggiare oltre il Neon Demon dove tutto ciò che vedo è che il crudele muore giovane».
La data d’uscita non è ancora stata fissata, ma l’attesa per la nuova opera di un autore visionario e intrigante è già altissima.
Ryan Reynolds vuole Deadpool vietato ai minori
Non c’è che dire: si fa sempre più intrigante il progetto della Marvel dedicato al suo supereroe più sui generis, Deadpool, il cui adattamento cinematografico diretto dall’esordiente Tim Miller è atteso per il 12 Febbraio 2016. E dobbiamo ringraziare il protagonista Ryan Reynolds se l’attesa si sta surriscaldando: nella prima immagine ufficiale, l’attore si è calato nei panni di Deadpool in maniera simpaticamente autoironica; adesso, Reynolds ci fa sapere di auspicare per il blockbuster un bel Rating R (ovvero il vietato ai minori!), dopo averlo precedentemente preventivato.
Molti fan sono del suo avviso, visto che soprattutto negli anni ’90 il supereroe era caratterizzato da una violenza brutale; ma è difficile che le speranze loro e dell’interprete si avverino, giacché tale indice escluderebbe una larghissima fetta di pubblico (e di target), e di conseguenza taglierebbe le gambe al potenziale exploit al box-office. Tuttavia, pare che Reynolds stia lottando ardentemente per ottenere questo rating, peraltro evitato per un soffio dal primo Avengers.
Se Dio vuole: il fim fa parte dell'iniziativa Adotta un Film promossa da 01 Distribution e Rai Cinema
Sostenere i registi italiani esordienti è l'obiettivo che 01 Distribution e Rai Cinema vogliono raggiungere promuovendo, per il secondo anno consecutivo, l'iniziativa "Adotta un Film". Dopo l'ottimo riscontro ottenuto nel febbraio del 2014 con Smetto quando voglio, il progetto quest'anno sposa l'esordio alla regia di Edoardo Falcone con la commedia Se Dio vuole, dal 9 aprile nelle sale. I circuiti che hanno aderito all'iniziativa "adottando" il film, sono Uci Cinemas e The Space che attraverso le loro sale prevederanno una visibilità particolare a cominciare da una serie di anteprime di Se Dio vuole nella giornata del 7 aprile.
ALFONSO CUARÓN: IL SUO 'CINEMA IN ASSENZA DI GRAVITÀ' IN LIBRERIA
Presentato al Lucca Film Festival 2015, in anteprima mondiale ed in esclusiva Alfonso Cuarón - Cinema in assenza di gravità, il nuovo libro di Simone Santi Amantini che, dopo la monografia su Christopher Nolan (Realtà e sogno al lavoro), torna in libreria con quest'opera sul regista messicano. La casa di produzione e distribuzione WHITEROSE PICTURES pubblica quindi la prima edizione italiana, nonché la più aggiornata al mondo, sull'ecclettico regista premio Oscar 2014 per Gravity con Sandra Bullock e George Clooney.
"E' un regalo bellissimo" ha dichiarato un commosso Alfonso Cuarón quando l'editore Lorenzo Lombardi lo ha omaggiato con la prima copia stampata del libro che lo vede protagonista. "Quando Santi Amantini mi ha proposto questo nuovo progetto, non ho esitato un istante" afferma Lorenzo Lombardi, e continua: "proprio perché Alfonso Cuarón è un grande Maestro di Cinema, ma non solo, è anche un maestro di sentimenti e di vita, ed è per questo che amo il suo cinema". Il libro vuole essere un omaggio ad Alfonso Cuarón e al suo Cinema, scritto da un critico appassionato per altri appassionati. L'autore infatti scrive, prendendo in prestito le parole del poeta Leopardi "Mi ha fatto naufragare nello spazio cinematografico e sublime di Gravity".
Alfonso Cuarón - Cinema in assenza di gravità affronta tutto il percorso artistico e creativo del regista dominato dalla centralità dell'essere umano, dell'uomo, (sia amante, principessa, eroe o essere fragile) con le sue ansie e paure, alla continua ricerca dell'universo interiore, in un futuro ancora da vivere, con speranza, anche in uno spazio/cinema in assenza di gravità. Simone Santi Amantini conclude: "Il Cinema di Cuarón, pur portandosi dietro il peso di certe logiche produttive e/o di censura, riesce a volare leggero nella libertà creativa, attraverso una macchina da presa capace di essere un corpo a sé stante, che si muove in libertà alla ricerca della verità di quello che racconta, sempre esaltando la potenza del cinema, anche attraverso improbabili e lunghi piano-sequenza".
AL PACINO VIAGGIA INSIEME AI FAN DISPOSTI A PAGARE 40MILA DOLLARI
Se siete grandi fan di Al Pacino e avete a disposizione qualche migliaio di dollari potreste avere l'occasione di vivere un'esperienza davvero unica.
Versando una cifra di circa quarantamila dollari, infatti, sarà possibile acquistare uno speciale pacchetto VIP online (sul sito dedicato all'evento) e viaggiare a bordo del suo jet privato da Glasgow a Londra, dove si svolgerà il suo spettacolo An Evening With Al Pacino, durante il quale la star di Hollywood risponderà anche alle domande del pubblico oltre a ripercorrere la sua lunga carriera. L'attore, inoltre, pranzerà con i fan per dodicimila dollari e chi potrà invece pagare "solo" quattromila dollari potrà trascorrere con lui venti minuti in camerino prima dello show che si svolgerà il 15 maggio.
PIRATI DEI CARAIBI 5: INTERROTTE LE RIPRESE DOPO L'INFORTUNIO DI DEPP
La produzione di Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales, il quinto capitolo delle avventure di Jack Sparrow e della sua ciurma, ha deciso di interrompere le riprese temporaneamente. Il motivo della pausa è un infortunio subito dal protagonista Johnny Depp che, il 15 marzo, sembra si sia rotto un polso mentre era a bordo di un go kart su una pista privata in Australia. L'incidente, avvenuto durante il suo tempo libero, lo ha costretto a ritornare negli Stati Uniti per sottoporsi a delle cure.
Per permettere a Depp di riprendersi nel migliore dei modi, si è quindi arrestata la lavorazione del lungometraggio e gli oltre 400 membri della troupe hanno ricevuto una comunicazione in cui si annuncia che dovrebbero ritornare sul set tra circa due settimane.
STEPHEN DORFF E JENNIFER MORRISON IN ALBION: RISE OF THE DANANN
L'interprete di Somewhere Stephen Dorff e la star di C'era una volta Jennifer Morrison stanno per fare il loro ingresso nel mondo fantastico di Albion: Rise of the Danann, pellicola scritta e diretta dall'esordiente Castille Landon per Sweet Tomato Films.
Albion: Rise of the Danann vede protagonista una dodicenne, interpretata da Avery Rath, che viene trasportata nella lontana terra di Albion su un cavallo magico. Stephen Dorff interpreterà il giovane padre dell'adolescente, mentre Jennifer Morrison apparirà nei panni di una mistica signora che vive ad Albion. Nel cast troviamo anche Richard Kind, Johnny Sequoyah e Ryan O'Nan. Le riprese sono attualmente in corso in Michigan e in Florida, ma il grosso del film verrà giraro in Bulgaria a maggio. La release è prevista per l'estate 2016.
CANNES 2015: ITALIANI IN POLE
Di certo per ora, oltre ai fratelli Coen Presidenti della Giuria internazionale, c’è solo il post-apocalittico e fuori concorso Mad Max Fury Road di George Miller, non più film d’apertura come sembrava già certo, ma spostato misteriosamente al secondo giorno di Festival ovvero al 14 maggio, per fare posto ad un altro, ancora sconosciuto, film d’apertura che per amor di patria potrebbe essere un cartone di culto, tratto dal celeberrimo romanzo Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry e diretto dal papà di Kung Fu Panda, Mark Osborne, con le voci di Marion Cotillard e James Franco.
La presentazione ufficiale del programma è fissata per il 16 aprile, un mese prima dell’inizio della 68a edizione del Festival (13-24 maggio), ma Variety azzarda alcune, molte per la verità, anticipazioni che in buona sostanza dovrebbero cogliere nel segno.
A cominciare dalla squadra italiana: Moretti, Sorrentino, Garrone che, scongiuri a parte, si dà sempre più per scontata. Tre autori che da sempre sono nel cuore del Festival transalpino, da cui hanno ricevuto onori e gloria, dalla Palma d’Oro di Nanni Moretti per La stanza del figlio, al comune destino (quest’anno sarebbe la terza volta) che ha già visto per ben due edizioni Sorrentino e Garrone insieme in concorso (e non c’è due senza tre), la prima nel 2008 con Il divo (premio della Giuria) e Gomorra (Grand Prix), la seconda nel 2013 con La grande bellezza e Reality (Grand Prix).
Nanni Moretti con il suo 12/o film (in uscita il 16 aprile, scaramanticamente il giorno dell’annuncio del programma del Festival) Mia madre, storia, dal sapore decisamente autobiografico, di una regista di successo, dalla travagliata vita familiare, interpretata da Margherita Buy, John Turturro e lo stesso Moretti.
Storia intima, giocata probabilmente anche sul senso del tempo, anche La giovinezza, il nuovo film dopo-Oscar di Paolo Sorrentino, con Michael Caine nei panni di un ex celebre direttore d’orchestra in vacanza con il suo vecchio amico Harvey Keitel, in un lussuoso resort alpino. Uscita già fissata da tempo al 21 maggio (due giorni prima della fine del Festival). Si annuncia come un vero e proprio colossal invece Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, ispirato alla raccolta di fiabe seicentesca Lo cunto de li cunti di Giovan Battista Basile ed interpretato da Vincent Cassel, Salma Hayek e John C. Reilly. E’ l’unico film su cui ci potrebbe essere qualche incertezza dovuta alla complessità della postproduzione e quindi alla eventualità che il film (la cui uscita è fissata al 14 maggio) non riesca ad essere approntato in tempo.
Dagli Stati Uniti sembrerebbe certo, anche per la nota prolificità del regista, il ticket del Woody Allen d’annata ovvero il drammatico Irrational Man con Joaquin Phoenix ed Emma Stone. Altro titolo imperdibile e quasi certamente inserito fuori concorso il nuovo cartone Pixar Inside Out firmato da quel Pete Docter di Up.
Poi sarebbero pronti, e qui la scelta è davvero difficile, Carol di Todd Haynes, tratto da un romanzo di Patricia Highsmith, con la drammatica storia d’amore saffico, ambientata negli anni 50, tra Cate Blanchett e Rooney Mara, Sicario del canadese Denis Villeneuve, con Emily Blunt, Benicio Del Toro e Josh Brolin, Midnight Special di Jeff Nichols con Adam Driver, Kirsten Dunst e Michael Shannon, The Search of the Trees di Gus Van Sant con Matthew McConaughey, Ken Watanabe e Naomi Watts. Dalla Gran Bretagna si punta su Suffraggette di Sarah Gavron con Meryl Streep, Carey Mulligan, Helena Bonham Carter.
Dalla Francia si attende il ritorno in concorso di Jacque Audiard, il regista di Polvere e ossa, con Erran, quello di Arnaud Desplechin con Nos arcadies interpretato da Mathieu Amalric, Gaspar Noé con Love, dello scatenato Marguerite di Xavier Giannoli con Catherine Frot come cantante d’opera degli anni ’20.
Dall’Asia dovrebbero arrivare The Assassin del cinese Hou Hsiao-hsien con Shu Qi e Chang Chen, Kamakura Diary del giapponese Hirokazu Koreda, Love in Khon Kaen del thailandese Apitchapong Weerasethakul (Palma d’Oro con lo Zio Boonmee).
Metal Gear Solid: Jay Basu scriverà il film
Deadline rivela che la Sony Pictures ha trovato uno sceneggiatore per scrivere l'adattamento cinematografico di Metal Gear Solid, famoso videogame di casa Konami. Stando al sito, sarà Jay Basu a scriverlo per lo studio. Basu, attualmente, sta lavorando anche all'Universo Cinematografico dei Mostri della Universal Pictures. L'adattamento cinematografico di Metal Gear Solid, a lungo rumoreggiato, sarà diretto da Jordan Vogt-Roberts, il regista di Kong: Skull Island, e sarà prodotto da Avi Arad e Ari Arad. Ad oggi non c'è ancora una possibile data di uscita.
Suicide Squad: svelati i ruoli di Scott Eastwood e Raymond Olubowale?
Latino Review riporta nuovi possibili dettagli sull'adattamento cinematografico della DC Comics, Suicide Squad. Stando a quanto rivela il sito, Raymond Olubowale avrà un ruolo minore nel film come parte del team di sicurezza di Amanda Waller ma fornirà anche la motion capture per dar vita a King Shark. Invece, Scott Eastwood interpreterà Steve Trevor in quel che è considerato poco più di un cameo. Nel New 52, Trevor è parte dell'A.R.G.U.S. ed ha un ruolo chiave nella vita di Wonder Woman (ha avuto anche una breve relazione sentimentale con lei), il che vuol dire che Eastwood dovrebbe riprendere il ruolo nel film stand-alone dedicato proprio alla supereroina.
Mad Max - Fury Road: online un nuovo poster
La Warner Bros. Pictures ha diramato online un nuovo poster direttamente da Mad Max - Fury Road, nuovo capitolo della saga dedicata a 'Mad Max' in arrivo a maggio al cinema. Potete trovarlo dopo il salto. SINOSSI DEL FILM: Il regista George Miller, ideatore del genere post-apocalittico e della leggendaria serie di Mad Max, dirige Mad Max: Fury Road, il ritorno del Guerriero della Strada, Max Rockatansky(Tom Hardy). Ossessionato dal suo turbolento passato, Mad Max crede che il modo migliore per sopravvivere sia muoversi da solo, ma si ritrova coinvolto con un gruppo in fuga attraverso la Terre Desolata su un blindato da combattimento, guidato dall’imperatrice Furiosa (Charlize Theron). Il gruppo è sfuggito alla tirannide di Immortan Joe, cui è stato sottratto qualcosa di insostituibile. Furibondo, l’uomo ha sguinzagliato tutti i suoi uomini sulle tracce dei ribelli e così ha inizio una guerra spietata.
Fast & Furious 7: ecco una nuova featurette dal film
Ormai manca pochissimo all'arrivo nelle sale cinematografiche dell'attesissimo settimo capitolo della saga di corse automobilistiche interpretata da Vin Diesel, Fast & Furious 7, e per l'occasione, la Universal Pictures ha diramato online una nuova featurette che potete vedere comodamente in calce a questa notizia. La regia di questo capitolo è affidata a James Wan. Nel cast vedremo il compianto Paul Walker, Dwayne Johnson, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges, Elsa Pataky, Lucase Black e Jason Statham.
Deadpool: Brianna Hildebrand sarà Testata Mutante Negasonica
The Hollywood Reporter rivela una nuova aggiunta al cast di Deadpool, nuovo cinefumetto della Fox ispirato ai fumetti Marvel. Stando al sito, l'esordiente Brianna Hildebrand è entrata a far parte del progetto nel ruolo di Testata Mutante Negasonica (Negasonic Teenage Warhead). Il personaggio, il cui vero nome è Ellie Phimister, è stata introdotta da Grant Morrison sulle pagine di X-Men e, successivamente, utilizzata anche da Joss Whedon. La Phimister è una telepate in grado di avere precognizioni tramite incubi; attualmente la Hildebrand si sta allenando per la parte.
Deadpool: nuova foto dietro le quinte, Ryan Reynolds vuole che il film sia vietato ai minori
Tramite un nuovo tweet, Ryan Reynolds ha fatto sapere di star combattendo con la Fox per far si che Deadpool sia distribuito con un rating R (vietato ai minori di 17 anni non accompagnati, nb.). Nel frattempo, è online una nuova foto dietro le quinte - e che voi trovate dopo il salto - in cui vediamo Reynolds e il suo fisico.
Questa la sinossi del film: "Basato su uno dei più spregiudicati anti-eroi della Marvel Comics, DEADPOOL racconta la storia di origini dell'ex operativo delle Forze Speciali ora tramutato in mercenario Wade Wilson, che dopo essere stato sottoposto a un esperimento che lo ha lasciato con poteri di guarigione accelerata, adotta l'alter ego di Deadpool. Con le sue nuove abilità e un senso dell'umorismo contorto, Deadpool dà la caccia all'uomo che ha quasi distrutto la sua vita."
Avengers: Age of Ultron, Andy Serkis parla di Ulysses Klaw
Andy Serkis è tornato a parlare di Avengers: Age of Ultron in cui interpreterà Ulysses Klaw: "Penso di poterlo confermare che interpreto Ulysses Klaw. Almeno credo che sia stato confermato prima dalla Marvel... tutti i giornalisti sapevano che avrei interpretato quel personaggio.".
"Non giravo un ruolo dal vivo da tempo" spiega "Mi sentivo 'nudo'. Ma ho apprezzato farlo, ero veramente io sul set, Joss Whedon è un grande regista, mi sono divertito molto. Credo sarà un film straordinario. La mia parte è minima ma è un gran bel personaggio".
Riguardo il suo futuro nell'Universo Marvel, Serkis afferma "Non so ancora nulla. So che hanno annunciato una pellicola sua Pantera Nera ma non ne so ancora niente!".
Sarà il mio tipo? e altri discorsi sull'amore: trailer e locandina della romantica commedia francese
Vi presentiamo oggi il trailer ufficiale italiano e la locandina di Sarà il mio tipo? e altri discorsi sull’amore, il film di Lucas Belvaux con la straordinaria Emilie Dequenne (premio per la migliore interpretazione femminile a Les Magritte du Cinema) e Loïc Corbery, attore della Comedie Française. La pellicola uscirà nelle sale il prossimo 23 aprile, grazie a Satine Film.
SINOSSI: Sarà il mio tipo? e altri discorsi sull’amore è una raffinata storia d’amore tra un filosofo e una parrucchiera, Clement, autore del libro "Dell'amore e del caso", vorrebbe essere definito 'filosofo dell'eros'. Lui non crede alla coppia “perché l'amore non deve diventare una prigione". Tutto viene messo in discussione quando incontra la vitale Jennifer - romanzi rosa e karaoke - convinta che un taglio di capelli possa cambiarti la vita. Lei prova a leggere Kant, lui a ballare. Ma il loro sentimento è destinato a combattere con due diverse visioni della vita... Chi ha ragione e chi ha torto? La filosofia dell'amore resta un mistero anche quando la passione diventa certezza...
Helen Mirren è una delle grandi lady del cinema britannico e un'attrice di grandissimo talento, capace di passare da ruoli più austeri come quello di Elisabetta II in The Queen a film d'intrattenimento come Red e il suo sequel. E ora ha appena stupito tutto il mondo con un annuncio che da lei non ci si aspettava: vorrebbe tanto interpretare un film della saga di Fast & Furious e adora, letteralmente, Vin Diesel.
L'attrice lo ha rivelato nel corso di un'intervista a Yahoo per la promozione del suo nuovo film, Woman in Gold: “La mia grande ambizione è essere in un film di Fast & Furious. Vorrei tanto interpretare un pilota folle in un Fast & Furious. Ho sempre guidato le mie auto nei film, ero in un episodio di Top Gear e ho fatto il mio giro in un tempo ottimo. Continuo a dimostrare la mia abilità, ma non me lo chiedono mai. Vorrei essere in Fast & Furious 8. Vin Diesel è brillante, lo adoro. È una bella persona, intelligente – lo amo. È anche per lui che mi piacerebbe fare uno di quei film, ma soprattutto per le auto. Mi piacerebbe anche fare un altro film nella vena di Red, perché quelli sono divertenti da girare”.
Dunque, Helen Mirren appassionata di auto, Helen Mirren affamata di adrenalina. Chi lo avrebbe detto? Ora speriamo solo che Vin Diesel e il produttore Neal H. Moritz le diano retta e la scritturino per il prossimo capitolo della saga, se hanno intenzione di farlo (come è probabile). Sarebbe un'eccellente aggiunta a una saga mossa da un'ambizione che ormai sembra non avere confini.
Fast & Furious 7 arriverà nelle sale italiane giovedì 2 aprile, distribuito da Universal. Nel cast ritroveremo, oltre a Vin Diesel, Paul Walker (nella sua ultima apparizione), Dwayne Johnson, Jordana Brewster, Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Ludacris ed Elsa Pataky. A loro si aggiungono Jason Statham, Tony Jaa, Ronda Rousey, Djimon Hounsou e Kurt Russell
Ecco la data di uscita di Orgoglio e pregiudizio e zombie
Dopo anni di tentativi falliti, Orgoglio e pregiudizio e zombie – adattamento del romanzo di Seth Grahame-Smith che rilegge la celebre opera di Jane Austen in chiave horror – si sta progressivamente concretizzando per mano del regista Burr Steers (17 Again, Segui il tuo cuore), e verrà distribuito da Screen Gems.
Ebbene, ora l’account twitter di Exhibitor Relations rivela la data di uscita del film, fissata al 19 febbraio 2016 negli Stati Uniti. Non c’è ancora un annuncio ufficiale, ma la fonte è attendibile: Exhibitor Relations è infatti specializzato nel seguire date di uscite, risultati di box office e altre informazioni che possano suscitare l’interesse degli esercenti cinematografici.
Ecco il tweet:
Seth Grahame-Smith's PRIDE & PREJUDICE & ZOMBIES strolls into theaters Feb. 19, 2016.
Il cast di Orgoglio e pregiudizio e zombie è composto da Lily James, Matt Smith, Jack Huston, Charles Dance, Lena Headey, Bella Heathcote, Sam Riley, Douglas Booth, e Suki Waterhouse. Come potete immaginare, la trama del film è incentrata sulla caparbia eroina Elizabeth Bennet (Lily James), che s’innamora del ricco e altezzoso Fitzwilliam Darcy (Sam Riley) mentre attorno a loro infuria una guerra tra umani e morti viventi. Ecco la sinossi del romanzo:
È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno zombie in possesso di un cervello debba essere in cerca di altro cervello. Così inizia “Orgoglio e pregiudizio e zombie”, versione fedelmente aggiornata del celeberrimo (e amatissimo) capolavoro di Jane Austen, grazie a numerose scene “inedite” in cui, a farla da protagonisti, sono appunto gli zombie. Pubblicato da una piccola casa editrice americana, questo romanzo ha suscitato l’entusiasmo sia dei neofiti sia dei più fanatici ammiratori della Austen, scalando in breve tempo tutte le classifiche di vendita e imponendosi come il fenomeno editoriale dell’anno. E il motivo di un successo tanto clamoroso è semplice: al fascino di una storia d’amore senza tempo, si aggiunge il divertimento di una lotta senza esclusione di colpi contro l’orribile flagello che si è abbattuto sull’Inghilterra, arrivando fino al tranquillo villaggio di Meryton, dove l’indomita Elizabeth Bennet, insieme con le sue sorelle, è impegnata a contrastare orde di famelici morti viventi. Un ruolo che le calza a pennello, almeno finché non arriva il bello e scontroso Mr Darcy a distrarla…
Le riprese di IT cominceranno a giugno, chi sarà il nuovo Pennywise?
È ufficialmente cominciata la fase di pre-produzione di IT. Uno dei romanzi più famosi del re del brivido Stephen King, è pronto per trovare una nuova vita sul grande schermo ed è stato annunciato che le riprese cominceranno tra pochissimo, più precisamente a giugno.
Ci si aspetta grandi cose per questa nuova versione, soprattutto perché è stato coinvolto un regista, Cary Fukunaga, balzato all’attenzione mondiale grazie alla splendida serie True Detective. Nel 1990 Tommy Lee Wallace aveva realizzato una miniserie per il piccolo schermo diventata un piccolo cult ma a conti fatti non del tutto riuscita e sorretta interamente dal bravissimo Tim Curry, che con il suo pagliaccio malefico ha alimentato gli incubi di un’intera generazione di spettatori.
Si attende ora con trepidazione il nome dell’attore che dovrà interpretare il diabolico clown Pennywise. Il compito è decisamente difficile, dato che il lavoro fatto da Tim Curry negli anni ’90 è stato fantastico. Viste le riprese imminenti, è opportuno aspettarsi un annuncio da un momento all’altro.
Come sappiamo, la storia sarà divisa in due film. Cosa necessaria dato che stiamo parlando di un romanzo di ben 1,104 pagine. Inoltre non sarà una copia sterile del libro, come spesso accade in questi casi sono stati fatti dei cambiamenti e degli aggiornamenti. Come ha dichiarato lo stesso regista:
Questo sarà il mio primo film negli Stati Uniti e sto cercando di trovare la persona giusta per interpretare Pennywise. Avere l’appoggio di Stephen King è decisamente una cosa buona. Noi abbiamo cambiato i nomi, le date, le dinamiche. Ma lo spirito è simile a quello che vorrebbe vedere sul grande schermo, almeno spero.
Prima immagine ufficiale di 31, il nuovo film di Rob Zombie: ecco Doom-Head
Proseguono le riprese di 31, il nuovo film diretto da Rob Zombie. Un progetto che verrà realizzato attraverso il crowdfunding, quindi con il diretto sostegno dei fan, e che si preannuncia come un’avventura horror particolarmente intensa. Come ha detto lo stesso regista: “Preparatevi ad un film malatissimo. Roba veramente estrema per tutti gli appassionati di genere“.
Nel cast del film troveremo anche Malcolm McDowell, attore lanciato da Stanley Kubrick con Arancia Meccanica e comparso in Halloween – The Beginning e Halloween II, sempre diretti da Rob Zombie. McDowell interpreterà il ruolo di Father Murder, proprietario di Murder World. Accanto a lui troviamo altri attori che hanno collaborato in passato con il regista, come Judy Geeson (nel cast de Le streghe di Salem), EG Daily (vista ne La Casa del Diavolo), Daniel Roebuck (Halloween – The Beginning e Halloween II) e Torsten Voges (Le streghe di Salem). Qui sotto trovate alcuni dettagli sul film e sulla trama rivelati dallo stesso regista:
31 è la storia di cinque persone che vengono rapite a caso cinque giorni prima di Halloween e sono tenute in ostaggio in un luogo chiamato Murder World. Mentre sono intrappolate lì devono lottare duramente per sopravvivere al gioco più violento mai concepito dall’uomo… un gioco chiamato 31.
31 non ha regole. 31 non ha confini. È molto semplice: fai tutto ciò che devi fare per uccidere il tuo avversario, prima che lui uccida te. Resisti per 12 ore e avrai in premio la libertà.
Chi sono i cattivi? Un gruppo di ignobili, sporchi Clown assetati di sangue conosciuti come THE HEADS. Sono di diversa forma e dimensione e ogni generazione è più cattiva della precedente.
In attesa di un trailer possiamo dare un’occhiata alla prima immagine ufficiale, che mostra Doom-Head, un personaggio particolarmente inquietante interpretato da Richard Brake, attore comparso in pellicole come Doom, Munich, Thor: The Dark World e il più recentem Kingsman – Secret Service:
Colin Trevorrow, da Jurassic World a Book of Henry
Colin Trevorrow, regista di Jurassic World dirigerà per la Sidney Kimmel Entertainment Book of Henry, pellicola basata su una sceneggiatura originale scritta dal romanziere Gregg Hurwitz.
“Book of Henry ha una sceneggiatura notevole che è con me da molti anni” ha dichiarato Trevorrow, “Mi sento molto fortunato ad essere in grado di realizzare questa storia. Possiede molta originalità”.
Per ora non sono trapelati dettagli sulla trama del film.
Sidney Kimmel Entertainment si occuperà di produrre la pellicola insieme alla Double Nickel Entertainment. Le riprese del film inizieranno questo settembre a New York.
Spectre: i produttori parlano del film, dei titoli di testa e del contratto di Daniel Craig
In occasione della set visit a Città del Messico Collider ha avuto modo di fare una lunga chiacchierata con Barbara Broccoli e Michael G. Wilson, i due produttori di Spectre, nuovo capitolo della saga di 007 diretto ancora una volta da Sam Mendes e con protagonista Daniel Craig.
Durante l’intervista i due hanno parlato ampiamente della struttura del film, del cast e dello stile che possiederà:
BROCCOLI: Per noi è una sfida continua. Cerchiamo sempre di ottenere il giusto mix tra il classico Bond e quello contemporaneo insieme a nuove storie. Su Spectre abbiamo fatto un buon lavoro penso. Sam Mendes è un ottimo regista, abbiamo un grande cast e una grande storia. Ora dobbiamo aspettare solo il responso del pubblico.
Una delle parti più affascinanti delle pellicole di 007 è indubbiamente la sigla iniziale. I produttori non si sbilanciano nel dire chi effettivamente realizzerà la canzone e dei titoli di testa:
BROCCOLI: Questa è una delle ultime cose, uno degli ultimi pezzi del puzzle. Ma è anche una delle cose più divertenti e non vediamo l’ora di realizzarla.
WILSON: C’è un sacco di interesse intorno ai titoli di testa. E abbiamo una lunga lista di persone interessanti che potrebbero prestarsi ad essa e stiamo lavorando duro per riuscire a realizzarla al meglio.
L’assemblaggio del cast è stato semplice?
BROCCOLI: Sam [Mendes] è una vera e propria calamita per gli attori. Lui è un grande narratore e un grande regista per gli attori, ed ora – dopo questi due film – è anche un discreto regista di action movie. Quindi mettere insieme un cast è semplice [ride]. Vogliono lavorare con Daniel Craig e con Sam.
Il titolo del film ha mandato in fibrillazione gran parte dei fan. Ottenerlo è stato difficile?
WILSON: Dopo anni di discussioni abbiamo finalmente ottenuto i diritti su Spectre. Si tratta dell’ultimo di molti pezzi legati ai diritti di qualcosa.
In Skyfall è presente un intricata tela di di intrighi dal sapore nostalgico:
WILSON: Questo è un prestito gentilmente concesso dalla lunghezza della storia e dai romanzi, ed è molto divertente interagire con queste idee. In ogni caso vogliamo cercare sempre di stupire lo spettatore in ogni pellicola anche se non mancano mai elementi “Bondiani” nella storia.
La parte relativa a Città del Messico è stata oggetto di discussione negli ultimi giorni a causa di un cambio di programma nella sceneggiatura legato a dei presunti finanziamenti esterni:
BROCCOLI: Lo script è in vita ormai da molto tempo, e la parte messicana con esso. Siamo qui per mostrare “Il Giorno dei Morti”. Non capisco perché tutto questo abbia creato problemi. Per noi non ce ne sono stati. Siamo felici di essere qui. Nella sceneggiatura è sempre stato presente “Il Giorno dei Morti” e sinceramente Città del Messico è il luogo più ovvio dove poter girare questa scena. C’è stata una grande collaborazione tra tutti i vari reparti e soprattutto con il pubblico, quindi non possiamo che essere entusiasti.
Idris Elba è stato un nome a lungo collegato per essere un giorno l’erede di Craig come nuovo Bond:
WILSON: Penso che potrebbe essere un grande Bond.
BROCCOLI: Daniel Craig è Bond e non voglio pensare a quello che potrebbe accadere in futuro. In ogni caso sono una grande fan di Elba , è un grande attore e potrbbe fare qualsiasi cosa.
Come accade per altri franchise, Daniel ha firmato un contratto per? Un altro film, altri due o lungometraggio per lungometraggio?
WILSON: Lo vogliamo per tutto il tempo necessario. Questa è la risposta più semplice.
BROCCOLI: Ha un contratto a tempo indeterminato.
Avengers: Age of Ultron, Elizabeth Olsen parla dei poteri e del costume di Scarlet Witch
Intervistata da Collider Elizabeth Olsen ha parlato di Scarlet Witch/Wanda Maximoff, personaggio da lei interpretato in Avengers: Age of Ultron, cinecomic Marvel in uscita il 22 aprile nelle sale italiane.
In relazione a questo la Olsen rivela qualche dettaglio riguardante il suo costume e i suoi poteri:
Il film è ambientato in un determinato mondo quindi la progettazione dei costumi è legata direttamente sulla realtà di questi due ragazzi (incluso il fratello Pietro Maximoff/Quicksilver), un realtà di solitudine in chi devono aver la possibilità esprimersi al meglio. La prima cosa che Joss Whedon mi disse ancora prima di iniziare la produzione è “Quando guardiamo le immagini e i fumetti dobbiamo capire che il look che stiamo modellando non sarà esattamente quello. Non dovrete indossare costumi da bagno o apparire come delle porno star! [ride] Poi Alex [Alexandra Byrne], la nostra costumista, è stata davvero abile nel prendere questi iconici personaggi dei fumetti e ad adattarli al mondo moderno.
Sui poteri di Scarlet Witch afferma:
Abbiamo deciso che Scarlet possedesse già i suoi poteri. Abbiamo voluto giocare con l’idea che avesse già alcune abilità all’inizio del film, il che in un primo momento non erano molte. In seguito abbiamo stabilito che lei avesse affinato da sola i suoi poteri e che possedesse una determinata forza e fiducia in se stessa. Posso controllare e manipolare l’energia. Ecco, questo è quello che fa la “roba rossa”.
Elizabeth Olsen afferma infine di essere rimasta affascinata da questo mondo e che non le dispiacerebbe poter interpretare ancora Scarlet Witch:
Non mi dispiacerebbe continuare ad interpretarla ancora per un po’. Mi sono divertita molto ad interpretare Scarlet Witch/Wanda, la trovo davvero impressionante. Credo che anche Joss [Whedon] sia rimasto soddisfatto di lei.
Suicide Squad: Jared Leto usa ancora la voce di Joker sul palco [VIDEO]
Jared Leto è attualmente in tour con la sua band, i 30Second to Mars, ma non dimentica il suo prossimo ruolo, quello di Joker in Suicide Squad.
Durante lo show a Novosibirsk, in Russia il 29 marzo scorso, Leto apparentemente è entrato nel personaggio sul palco. Già qualche settimana fa era stato postato online un video in cui il cantante/attore aveva cambiato il tono della sua voce sul palco.
«Anche l’amore impossibile può trasformarti»: Third Person, intervista al regista Paul Haggis
Due volte premio Oscar nello stesso anno, il 2006, quando stringeva sul palco dell’Academy la statuetta per la sceneggiatura di Crash-Contatto fisico, in quell’edizione anche miglior film. Una carriera dedicata al grande schermo, dietro la macchina da presa e come sceneggiatore, quando scriveva per Clint Eastwood Million Dollar Baby, Flags of our fathers e Lettere da Iwo Jima, e adattava Casino Royale al nuovo James Bond/Daniel Craig.
Dopo gli ultimi lavori, storie individuali come Nella valle di Elah e The Next Three Days, Paul Haggis porta al cinema Third Person, nelle sale dal 2 aprile, un racconto corale che, come in Crash, presenta storie che si intrecciano, questa volta impregnate di romanticismo, lontano dalle strade di Los Angeles e dal discorso razziale, per sondare il territorio imprendibile dell’amore, le sue possibilità e la sua natura.
Questo film ha un’anima benefica…
Sì, Third Person è per me l’occasione di promuovere qui in Italia, accanto alla Fondazione Francesca Rava, un progetto di aiuto per Haiti. Ci sono stato nel 2008, ancora in piena emergenza umanitaria e ho deciso che qualcosa andava fatta. L’anno dopo ho fondato la Artists for Peace and Justice, una non profit che vuole mettere in relazione la comunità di Hollywood con i luoghi dove più c’è bisogno, da allora ad Haiti abbiamo aiutato Padre Rick Frechette a costruire scuole nelle zone colpite e dare ai bambini assistenza.
Nel film c’è una sensibilità molto forte nei confronti dell’infanzia: non ci sono tanti bambini, ma vengono evocati spesso…
Esatto: quando ho scritto Third Person mi sono chiesto quali sono i costi di essere un artista e chi paga il prezzo del successo. Nel mio caso sono stati i miei figli: spesso non ho avuto tempo per loro e ho sentito come una responsabilità il fatto che spesso sia stato assente. Essere artisti è essere egoisti, è il nostro lavoro, la nostra carriera ci chiede di focalizzare la nostra attenzione: io lo faccio per loro, ma so che per essere al top devo lavorare tante ore e spesso la mia famiglia subisce questa distanza.
Con Third Person torna al racconto corale in cui diverse storie si intrecciano. Com’è nato il film?
C’è un tema portante, l’amore, che fa da fil rouge tra tutte le storie. Da un punto di vista narrativo, ho iniziato a pensare prima di tutto al personaggio di Liam Neeson, pensando che la storia sarebbe stata una sola, ma pian piano mi sono reso conto che stavo scrivendo tre love story: io odio quando succede, ma mi capita spessissimo che i personaggi che costruisco mi chiedano di andare dove vogliono loro e la storia prenda una forma diversa. A quel punto, ho voluto affrontare tre modi di amare una persona impossibile, un aspetto che ha un che di autobiografico. Mi sono chiesto: l’amore è trasformativo? Se credi in qualcosa o se credi in qualcuno che ti trascina, sì. È romantico, lo so…
La prima impressione che si ha guardando Third Person è di sentirsi spaesati: l’inizio è molto ritmato, succedono tantissime cose frammentate e i pezzi non combaciano. Per lo spettatore può essere una sfida?
Sono contento, è quello che volevo: sin dall’inizio ci sono cose che succedono che mixano le storie, forse stenti a vederle, ma sono come dei messaggi subliminali, delle transizioni che creano un’unica storia anche se i racconti singoli sono più di uno. Quando scrivi è come sognare, un flusso che ti porta in posti e luoghi che non ti aspetti, dove ti conducono i personaggi, poi ti svegli e torni a sistemare tutto. Nel mio piccolo ho sentito di avere un grande debito con i registi italiani degli anni ’60: oggi non facciamo film come i loro perché l’audience –almeno quella americana- vuole che la storia venga spiegata, vuole più risposte che domande. Per Third Person ho sentito che dovevo partire con quello spirito interrogativo, perchè lo spettatore veda cose che solitamente ignora.
A proposito di Italia, tra le location c’era anche Roma.
Sì, e un po’ ho timore che vedendo rappresentata la loro città gli italiani lo odino! Alla fine racconto di un americano ignorante, il personaggio di Adrien Brody, che guarda l’Italia con gli occhi dello straniero. In un certo senso ho pensato a quando ho portato qui mio padre per la prima volta: continuava a cercare le cose americane e a dire “ma è tutto vecchio! Dov’è il cibo americano?”.
Eppure la storia ambientata in Italia ha un aspetto così realistico: la protagonista è una zingara, sono rimasta stupita dalla sua rappresentazione secondo i nostri stereotipi.
Quello è vero, mi sono documentato molto per il personaggio di Moran Atias. Ero qua in Italia a presentare Nella Valle di Elah e ho letto un dibattito sugli zingari, perchè in quel periodo Tornatore era stato aggredito e la colpa era caduta su di loro. Mi sono chiesto cosa volesse dire essere stigmatizzato e ho pensato che avrei voluto smentire questo pregiudizio. Quello della zingara è stato il personaggio che ho creato per primo, poi Riccardo Scamarcio è venuto da me e mi ha chiesto una parte, voleva fare il villain ma io gli ho detto che gli avrei dato un ruolo comico, per riprendere, almeno nelle intenzioni, il gusto per l’assurdo della commedia all’italiana.
Nel film c’è un cast all-star, come lo ha scelto?
Ho iniziato con Liam Neeson, perché volevo qualcuno di cui fidarmi ciecamente: ha un fascino straordinario e l’ho amato per quello che è riuscito a fare. Ha 60 anni e nel film è uno scrittore che ha una relazione con una ventenne, Olivia Wilde, ma riesce comunque a creare una sintonia credibile con lei, una chimica che mi ha stupito. Anche le scene di sesso e di nudo dovevano essere naturali, e grazie a loro lo sono state. Mila Kunis mi sembrava sbagliata: era troppo bella e troppo giovane, ma lei ha voluto che ci incontrassimo e mi ha convinto, era un uccellino ferito, proprio il ruolo che cercavo. James Franco lo volevo da sempre: a lui è bastato leggere la sceneggiatura per accettare. Kim Basinger mi è stata consigliata dal mio produttore, mi è bastata una telefonata. Moran Atias mi ha aiutato a sviluppare la storia, non mi piaceva, ma l’ho scelta lo stesso perché mi capita che ai provini non si dia il massimo: avevo visto il suo lavoro sul set di Crash e sapevo che era solo nervosa. Per la parte della zingara ha lavorato sull’accento in modo incredibile. Per Adrien Brody uguale: sentivo fosse troppo sofisticato e affascinante per la parte dell’imbroglione. Anche lì i miei preconcetti sono stati smentiti!
Adesso cosa la aspetta?
Ho appena finito di girare una miniserie, Show me a Hero per la HBO. Il titolo è una frase di Fitzgerald “show me a hero and I’ll write you a tragedy”. Sarà una storia vera, ambientata nello stato di New York, a Yonkers, dal 1987 al 1993 quando un sindaco viene costretto a costruire unità abitative per disagiati nei pressi della comunità bianca, causando episodi di razzismo. In generale, nei miei progetti sono fermamente intenzionato a mantenermi indipendente: in America è sempre più difficile trovare fondi, si cerca sempre tanta pubblicità, ma grazie al cielo sono sempre riuscito a mantenermi fedele a me stesso. Lavorare per la tv e per le serie, inoltre, mi ha dato la possibilità di portare nuova linfa. Credo che questa interazione sia un bene per entrambe i media: per fortuna abbiamo superato quei pregiudizi che una volta bollavano un attore o un regista se passava dall’una all’altra parte della barricata.
Dopo Jurassic World Colin Trevorrow dirigerà Book of Henry
Le fatiche di Jurassic World non hanno rallentato il regista Colin Trevorrow, che, al contrario, si imbarcherà presto in un altro progetto, sempre dietro la macchina da presa.
Si tratta di un film di cui abbiamo soltanto il titolo, Book of Henry: lo script, scritta dal poliedrico Gregg Hurwitz, autore di fumetti per Marvel e DC oltre che sceneggiatore, è al momento top secret.
Sappiamo però che Trevorrow è stato scelto dai produttori, la indie Sidney Kimmel Entertainment, per il suo sci-fi Safety no Guaranteed: si tratterà forse di un progetto analogo?
Non possiamo saperlo, quel che è certo è che il nome del regista di Jurassic World sta felicemente circolando tra le Major: sua sarà infatti la firma sulla sceneggiatura di Intelligent Life della DreamWorks.
L’uso delle immagini di Robin Williams sarà limitato per i prossimi 25 anni
Era le questioni legali e testamentarie dei parenti di Robin Williams non ci sono soltanto preziosi e beni immobili, ma anche i proventi da diritti di sfruttamento delle immagini dell’attore.
La questione è stata risolta dai familiari facendo appello a una delle regolamentazioni più innovative del diritto americano: quella secondo cui i diretti eredi, in questo caso moglie e figli di Williams, non dovranno discutere in tribunale quanto concerne i beni immateriali. Dal momento che la contesa legale stava diventando piuttosto accesa, si è trovata un’intesa insignendo il Fondo Robin Williams della proprietà sul nome, sulla firma e sulle immagini dell’attore: tutti i proventi derivanti dallo sfruttamento di tali proprietà per i prossimi 25 anni saranno devoluti a un’organizzazione benefica.
Questa scelta, oltre a inserirsi nel solco della filantropia, ha il vantaggio di limitare gli oneri fiscali della famiglia. Un buon deterrente che, si spera, diventi esempio perchè altre star seguano quanto fatto dagli eredi di Robin Williams nei loro testamenti.
Second Chance: clip italiana esclusiva del film di Susanne Bier con Nikolaj Coster-Waldau
Arriva nei cinema italiani giovedì 2 aprile Second Chance, il film di Susanne Bier con Nikolaj Coster-Waldau e Maria Bonnevie. Protagonista del film è Andreas (Nikolaj Coster-Waldau) un poliziotto che sembra avere una vita perfetta: ama il suo lavoro, è felicemente sposato con Anna e ha avuto da poco un bambino. Durante una perquisizione incontra Tristan, amico di un tempo e ora criminale allo sbando, incapace di prendersi cura della compagna e del figlio, anche lui di pochi mesi. Quando una tragica fatalità investe la vita di Andreas, i destini delle due famiglie si troveranno uniti in una sconvolgente catena di eventi.
Vi mostriamo oggi, in esclusiva, una nuova clip italiana del film
La scena d'apertura di Spectre sarà la più grandiosa di sempre, promettono i produttori
Praticamente ognuno dei 23 film di James Bond del canone ufficiale prodotti fino a oggi si apre con una scena d'apertura ricca d'azione e tensione, che vede 007 impegnato contro qualche non meglio identificato nemico.
Questi prologhi, veri e propri piccoli film nel film, quasi sempre slegati dalla trama principale, sono molto celebri e oggetto di culto presso i fan, tanto da aver meritato, ad esempio, che diversi siti importanti, dal Time al Daily Beast, ne stilassero classifiche Ovviamente, anche l'imminente Spectre avrà la sua opening sequence, che il produttore Michael G. Wilson ha definito "la più grandiosa di sempre."
L'apertura di Spectre si sta girando in questi giorni a Città del Messico, sarà ambientata nel corso delle celebrazioni del Giorno dei Morti, importantissima ricorrenza messicana, e vedrà coinvolte oltre 1500 comparse in costume: "L'unico paragone che mi viene in mente è quello con la scena di Moonraker al Carnevale di Rio," ha detto Wilson, "ma questa è un'operazione in scala decisamente maggiore."
In questa scena d'apertura, il Bond di Daniel Craig sarà coinvolto in un inseguimento a piedi, in un duello in elicottero e culminerà in uno stunt di enormi proporzioni.
Mark Strong raggiunge Jamie Dornan nel thriller geopolitico Jadoville
Mark Strong, che abbiamo visto di recente in Kingsman - Secret Service, si aggiungerà al cast di Jadoville, un thiller ispirato a fatti realmente accaduti a cui è legato da qualche settimana il nome di Jamie Dornan.
Ambientato nel 1961, in piena crisi del Congo, film è incentrato sull'assedio di una compagnia irlandese dell'ONUC da parte di un'armata del Katanga guidata da mercenari belgi e francesi.
A Strong, che ha parlato del propgetto durante un'intervista, andrà la parte di Max Vernon, l'ispettore capo della polizia di Londra incaricato di negoziare con gli assalitori.
Jamie Dornan interpreterà invece il comandante del battaglione irlandese Pat Quinlan. Nel film, che è diretto dall'esordiente Richie Smyth, ci sarà anche Guillaume Canet, che sarà un soldato francese
Tempo instabile con probabili schiarite: videointervista a Pontecorvo, Zingaretti, Crescentini
Tempo instabile con probabili schiarite, che ruota intorno a una scoperta che cambierà la vita di una cittadina marchigiana, è stato il film d'apertura del Bari International Film Festival edizione 2015. Lo hanno accompagnato nella città pugliese il regista Marco Pontecorvo e gli attori Luca Zingaretti e Carolina Crescentini. Noi li abbiamo intervistati.
Se Dio vuole: l'intervista con Alessandro Gassmann e Marco Giallini
Un cardiochirurgo freddo e cinico si scontra con un prete caloroso e sopra le righe. L'intenzione del primo è quella di screditare il secondo agli occhi del figlio ventennne, il quale partecipando ai suoi seminari, ha deciso di voler diventare un uomo di chiesa. Se Dio vuole è una commedia molto equilibrata, ben diretta da Edoardo Falcone che esordisce alla regia e con un cast in grandissima forma. Nel video in qui sotto, l'intervista con Marco Giallini e Alessandro Gassmann che interpretano rispettivamente l'uomo di scienza e l'uomo di fede.
Marito e moglie nella vita, Emily Blunt e John Krasinski hanno deciso di recitare insieme prestando le voci al cartoon Animal Crackers, che gode di un cast vocale composto da superstar come Ian McKellen, Danny DeVito e Sylvester Stallone.
Emily Blunt e il marito doppieranno la coppia formata da Zoe e Owen Huntington. I due ereditano un circo e si ritroveranno trasformati in varie creature dopo aver consumato una scatola di biscotti magici. Il film è diretto da Scott Christian Sava e Tony Bancroft, che hanno trovato gli attori perfetti per il ruolo. Sava ha dichiarato: "Quando Emily e John hanno recitato insieme le prime scene del film è successo qualcosa di magico. Owen e Zoe hanno preso vita quando Emily e John hanno parlato."
GONE GIRL: MAD MEN HA IMPEDITO A JON HAMM DI FARE IL FILM
Quando Ben Affleck è stato ingaggiato per interpretare il protagonista di L'amore bugiardo - Gone Girl di David Fincher, in molti hanno criticato la scelta. Alla fine la decisione si è rivelata vincente. Affleck ha avuto l'opportunità di mostrare a coloro che non credevano nelle sue capacità di calarsi nei panni del marito frustrato e sospettato di omicidio che si sbagliavano e il film è stato apprezzato da molti.
Le cose, però, sarebbero potute andare diversamente. Page Six avrebbe rivelato che, nel corso del casting, la star di Mad Men Jon Hamm è stata vicinissima a ottenere il ruolo principale, ma il creatore della popolare serie tv Matthew Weiner gli avrebbe impedito di recitare nel film. "Matt non avrebbe mai lasciato che Jon chiudesse il contratto con Mad Men per recitare in Gone Girl. Jon era deluso e arrabbiato all'epoca, e lo è anche adesso perché sta pensando al futuro della sua carriera, mentre Mad Men si è ormai concluso" ha dichiarato una fonte vicina all'attore. I tempi di lavorazione della serie tv hanno impedito ad Hamm di recarsi sul set di Fincher, altrimenti la storia sarebbe potuta andare diversamente.
PIRANDELLO VS. PLACIDO, LA SCELTA CHE RACCONTA LA FORZA DELLE DONNE
Tre anni dopo il francese Il cecchino, Michele Placido torna alla regia prendendo, ancora una volta dopo Ovunque sei, in prestito l'ispirazione e la modernità che fu di Luigi Pirandello. Il suo La scelta, infatti, prende spunto proprio dall'opera L'innesto, testo teatrale poco conosciuto e altrettanto raramente rappresentato che, proprio come il film, s'interroga sulla capacità di un grande amore ha di sopravvivere ad un dolore capace di scuoterlo e metterlo alla prova nel profondo.
Partendo da queste basi, Placido costruisce un percorso sentimentale con al centro Laura e Giorgio, una coppia interpretata da Raoul Bova e Ambra Angiolini, tanto stabile quanto soddisfatta della propria vita a due, anche se il desiderio di un figlio troppo atteso non li abbandona mai. Tutto questo fino a quando l'imprevisto di una maternità, frutto di una violenza, non causa un terremoto sentimentale ed emotivo tra loro. In questo modo il regista e i suoi interpreti mettono in scena l'irruzione drammatica di un evento, per definizione considerato come portatore di vita e speranza, mentre l'uomo, da parte sua, si trova inaspettatamente a combattere tra l'onore e l'amore.
"Il film è liberamente ispirato ad un testo di Luigi Pirandello del 1919, fece molto scalpore e fu giudicato scandaloso dalla borghesia dell'epoca - ha spiegato Placido - si tratta di un atto unico rappresentato pochissimo, ma che aveva attratto anche l'attenzione di Ronconi. Quando l'ho letto sono rimasto meravigliato dalla sua modernità e ho cercato di essere quanto più possibile fedele alla matrice pirandelliana, ma adeguandola all'oggi. La vicenda mi sembrava ancora più significativa se trasportata nell'attualità, dove la maternità viene nella maggior parte dei casi programmata. La mia intenzione è stata di mettere in luce la straordinarietà della funzione della donna, soprattutto rispetto a quella dell'uomo. E il futuro ci darà ragione di questa lettura. Pirandello, autore dalla grande modernità, aveva già compreso questa qualità, rimanendo sbalordito di fronte alla capacità delle figure femminili di prendere in mano le situazioni in un modo in cui quelle maschili non sono in grado di fare in nessun modo." Il film uscirà in sala il 2 aprile distribuito da Lucky Red in 230 copie e verrà presentato in concorso al prossimo Festival di Pechino(15/21 aprile).
Il mondo delle donne...
Nonostante sia stato accusato di avere un rapporto conflittuale o non completamente risolto con le donne, Pirandello si è sempre dimostrato curioso nei confronti della figura femminile e dei misteri che la caratterizzano. A provarlo sono i molti ritratti che popolano i suoi romanzi e le opere teatrali. Tutti hanno in comune una complessità attraverso la quale ricreare quella infinita possibilità di soluzioni e di punti di vista, tanto cara all'autore. Non è una sorpresa, quindi, che oggi La scelta, porti alla ribalta un argomento purtroppo ancora molto sensibile come la violenza sessuale, l'elaborazione del trauma e le successive conseguenze. Ma, andando oltre questi tre elementi da non sottovalutare, il testo pone l'accento sulla natura del personaggio di Laura che, ignorando qualsiasi giudizio esterno, dimostra il coraggio vitale di una scelta personale. "Di Laura mi ha colpito soprattutto una cosa, ossia il suo rifiuto di essere una vittima - dichiara Ambra - È questo è un messaggio importantissimo per le donne. Anzi, decide coscientemente di non subire e di non far subire agli altri, nel momento in cui la storia di allarga al marito, ai parenti e alla società che deve giudicare. Il suo è un personaggio coraggioso, nuovo, libero capace di cogliere l'occasione di non subire un incidente inatteso, che spezza una musica bellissima. Piuttosto preferisce farsi altre domande senza lasciarsi condizionare dal pregiudizi degli altri."
Il cuore di tutta la vicenda è rappresentato proprio da questo cammino controcorrente e dall'accoglienza di una maternità considerata da molti inaccettabile. Così, non solamente Laura non accetta che il suo futuro venga condizionato, ma si ostina nel tentativo di voler dimenticare ciò che è accaduto per fuggire al rischio dell'identificazione costante di vittima. "Lavorando sul personaggio ho cercato uno spunto diverso ragionando su quella percentuale di donne di cui si parla meno - continua Angiolini - In modo particolare, leggendo un libro di Dacia Maraini, ho scoperto che ci sono vari modi per "reagire" e vivere una violenza. C'è quello di reazione in cui si cerca di lottare, e poi c'è quello passivo in cui non si pone resistenza nella speranza che finisca presto. Trovarmi faccia a faccia con questa alternativa mi ha fatto malissimo ma è stata anche illuminante per accedere a Laura e al suo desiderio di non essere identificata con quel momento. Così, cerca di non farsi mangiare la vita e il futuro. E questo implica una scelta forte e non sempre giusta."
...E il cuore degli uomini
Nel film, però, l'elemento maschile non è solo violenza che, tra l'altro, il regista ha deciso di non mostrare, ma è l'altra parte di un amore chiamato in causa per sostenere una scelta tanto eroica quanto incomprensibile, almeno per un mondo e una natura costruita sull'orgoglio. E con questo uomo profondamente legato alla sua compagna, eppure impossibilitato a comprendere le ragioni che la muovono, si è confrontato Raoul Bova, per una volta fuori dalle ambientazioni più rassicuranti della commedia. "Sono grato a Michele per avermi dato questa possibilità. Giorgio è un personaggio molto raro che offre la possibilità di crescere e misurarsi con alcune difficoltà. Sentire addosso l'adrenalina e dover controllare la paura reverenziale nei confronti di una figura così complessa, ti da la voglia di metterti alla prova e di lottare per ottenere il meglio. Con Michele abbiamo lavorato in grande libertà. Abbiamo iniziato con delle letture per cercare il personaggio e comprendere le sue intenzioni. Poi, una volta conosciuta la materia, è arrivato il momento di utilizzare l'istinto e di esprimere quello che sentivamo. Dal punto di vista maschile non credo ci sia nulla di più difficile del confrontarsi con la violazione della propria donna. Da una parte c'è la rabbia e il desiderio di vendicarsi contro qualcuno di indefinito, dall'altra, però, si deve anche affrontare la difficoltà di guardarla con gli stessi occhi e le medesime sensibilità. Per tutti questi motivi ho trovato interessante vedere le difficoltà di un personaggio maschile che, passando attraverso tutti gli stereotipi della sofferenza, ad un certo punto si ritrova nell'amore."
BIF&ST 2015: STEFANIA ROCCA CON LA REGIA NEL CUORE
Sintesi elegante della donna all'avanguardia e anticonformista, Stefania Rocca è un'artista difficile da inquadrare, sfuggente a qualsiasi schema classico a portata di etichetta. Una curiosa esploratrice di mezzi e di generi che, tra cinema, televisione e teatro, ha fatto della varietà di ruoli la sua unica costante. Un'attrice intelligente e capace, presente alla sesta edizione del Bif&st di Bari come conduttrice della serata finale del Festival ma soprattutto nelle inediti vesti di regista socialmente impegnata. In occasione di un approfondito focus a lei dedicato, Rocca ha riattraversato vent'anni di un percorso attoriale molto simile ad un percorso ad ostacoli, dove gli oggetti da evitare erano personaggi rinchiusi dentro gli stereotipi.
La diga del Nirvana
La varietà che contraddistingue la carriera di Stefania Rocca nasce sin dalla sua formazione. Dopo il Centro Sperimentale di Cinematografia arriva l'esperienza americana nel prestigioso Actor's Studio, periodo nel quale lavora come barista per permettersi gli studi. Ritornata in Italia, inizia un corso tenuto da un pedagogista russo che le ha insegnato a mantenere viva la curiosità infantile della scoperta: "Recitare significa entrare in un personaggio diverso da te, camuffarsi, travestirsi, proprio come i bambini amano e sanno fare. Questo approccio vario mi ha permesso di non soffermarmi mai su un solo modello anche se in molti mi consigliavano di specializzarmi per essere facilmente riconoscibile dai registi. La voglia di cambiare continuamente è stata una mia precisa scelta". Un desiderio che diventa una necessità subito dopo un film molto particolare e connotato come Nirvana di Gabriele Salvatores. "Quella è stata una grandissima esperienza per un'attrice alle prime armi come me. Un regista di fama internazionale che si cimentava in un film ambizioso dalle tonalità forti e cyberpunk, ancora oggi attuale e profetico. Anche nel mio lavoro successivo (Viol@) mi sono cimentata con i temi della Rete e delle connessioni virtuali, tra l'altro a me molto cari, visto che sono una fanatica della tecnologia. Per questo, per il film successivo cercavo un ruolo nettamente opposto, un film al contrario. E per fortuna è arrivato Rosa e Cornelia, un film in costume molto più classico".
Pensare il personaggio
Tra la fine degli anni Novanta e gli inizi del Duemila, Rocca colleziona una serie di collaborazioni con registi stranieri come Anthony Minghella (Il talento di Mr. Ripley) e Kenneth Branagh (Pene d'amor perdute), esperienze che hanno cambiato il suo modo di entrare nella parte: "La prima difficoltà è quella di confrontarti con grandi attori che per forza di cose ti mettono un po' di soggezione. Il problema della lingua non è tanto espressivo, quanto mentale perché la cosa difficile è pensare in inglese, ovvero formulare la battuta in modo da non risultare artefatti e poco reattivi dopo il ciak".
Due i film ricordati con maggiore affetto: Casomai e La bestia nel cuore: "Nel film di D'Alatri ho ripreso ossigeno, perché avevo un grande desiderio di normalità e per fortuna mi è capitato un ruolo di donna moderna, calata nella quotidianità del rapporto di coppia. Invece con Comencini è stato un lavoro di grande introspezione. Interpretavo una donna cieca e omosessuale, così per diverso tempo ho fatto volontariato tra i non vedenti per capire il loro linguaggio del corpo, la loro gestione degli spazi". La varietà di vesti indossate da Rocca le ha permesso anche di formulare un'interessante teoria sul rapporto con il personaggio: "Ho notato che quando indosso i panni di una persona simile a me, lavoro sulle emozioni per amplificarle. In questo modo è come sostenere un piccolo e involontario esame di coscienza durante il quale ti giudichi come persona. Al contrario, quando ho interpretato personaggi completamente opposti dalla mia personalità, ho imparato a non giudicare mai la diversità altrui. Una lezione che mi è servita anche nella vita. Senza dubbio i ruoli più complessi sono quelli di personaggi realmente esistiti, non tanto per il rispetto della veridicità storica, ma perché è difficile accontentare le tante percezioni che gli spettatori hanno di quella determinata figura".
Tutti pazzi per la televisione
Anche fuori dal set, Stefania Rocca è un personaggio discreto e poco appariscente, ma nonostante questo suo basso profilo, la notorietà ha bussato alla sua porta: "Sono molto felice del mio pubblico, lo ritengo molto discreto, equilibrato e rispettoso nei miei confronti. Per chi, come me, ha avuto la fortuna di recitare sia al cinema che in televisione, è davvero curioso notare una differenza sostanziale tra i due tipi di pubblico. Lo spettatore cinematografico tende ad avere un po' di soggezione, a guardarti con un minimo di timore reverenziale, invece quello televisivo si approccia con molta più confidenza e familiarità, come se ti conoscesse da una vita. Sicuramente il grande successo di Tutti pazzi per amore mi ha fatto scoprire questo divario. Le persone per strada mi salutavano chiamandomi Laura".
La regia e l'impegno
Nel corso del Bif&st, nella sezione Extra, sono stati presentati due cortometraggi scritti e diretti da Stefania Rocca: Osa e L'abbraccio. Due corti fortemente improntati sul tema del disagio minorile: "Sono esperienze scaturite da una mia forte esigenza di condivisione. Tutto è nato casualmente mentre ero in treno, quando ho incontrato una ragazza di sedici anni che stava scappando da un matrimonio combinato. Ero incredula, non pensavo che certe dinamiche esistessero ancora. Così, per cercare di lasciare un segno concreto e denunciare violenze come quella, ho deciso di realizzare Osa. L'abbraccio, invece, è ambientato a L'Aquila e vede protagonisti dei bambini tra i sei e i dodici anni che sono ancora costretti a studiare in un piccolo container. Con loro ho anche tenuto dei corsi di lettura e teatro e il corto è la naturale conseguenza di questo mio bisogno di raccontare storie rimaste o cadute nel dimenticatoio".
Questa forte determinazione ha cambiato le sue priorità, così, se i desideri da attrice rispondono ai nomi di Paolo Sorrentino e a un altro film con Gabriele Salvatores, il futuro conserva un netto cambio di prospettive: "Adoro visualizzare e scrivere una storia, per cui mentirei se dicessi che la regia non è stata una splendida folgorazione. Dirigere un film è come partorire, è una sensazione incredibile". E con questo sguardo ormai dietro la macchina da presa, le difficoltà produttive passano in primo piano: "In Italia abbiamo dei grandi talenti in tutte le professionalità del cinema, ma per fare il salto di qualità servirebbero budget che in pochissimi possono permettersi. Non è un caso che in America il cinema si chiami industria e da noi sia sempre e solo la settima arte". Ed è su queste parole che, alla fine dell'incontro, scorrono i titoli di testa di un'altra carriera e nuove ambizioni.
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Sin da quando è piccolo, il diciassettenne Edoardo soffre di una malformazione al prepuzio che lo rende alquanto impacciato con le ragazze e lo costringe a vivere chiuso in un microcosmo asessuato.
Tutti attorno a Edoardo sembrano parlare solo di sesso: l’amico Arturo, talmente voglioso di perdere la verginità che sarebbe pronto ad accoppiarsi con un polpo; i genitori che lo spingono a dichiararsi a Bianca, la vicina di casa arrivata come ogni anno per le vacanze; persino la sorella Olivia, alla frenetica ricerca di una cagnetta con cui fare accoppiare il cane di famiglia.
A sbloccare Edoardo dalla sua timidezza non saranno le pressioni del mondo circostante ma il ravvicinato incontro con Elisabetta, una ragazza dai modi diretti che lo costringeranno ad uscire dal suo cono d'ombra e ad affrontare le proprie paure.
Short Skin, opera prima di Duccio Chiarini, uscirà al cinema il 23 aprile!
La Scelta è ispirato al testo teatrale L’innesto di Luigi Pirandello, un’opera che fece scandalo e scalpore dividendo pubblico e critica. Oggi come allora, il tema tocca le nostre sensibilità. Ci troviamo di fronte ad una donna disposta ad assumersi con coraggio la scelta di diventare madre, una donna che si scontra con il perbenismo della morale comune, morale forse non molto cambiata rispetto ai tempi di Pirandello. Quanto è importante il legame biologico col proprio figlio? A quali certezze si è disposti a rinunciare, per amore?
Laura e Giorgio si amano intensamente e sono desiderosi di un figlio che non arriva. Ma solo un grande amore può superare la dolorosa prova che devono affrontare. Una prova che impone una scelta. Da una parte, un uomo offeso nella sua morale, che cerca una soluzione al dilemma; dall'altra, una donna che sente la necessità di diventare madre. Quale scelta fare per essere ancora felici?
Diretto da Michele Placido con Raoul Bova, Michele Placido, Valeria Solarino, Ambra Angiolini. Dal 2 aprile al cinema.
Masterminds: ecco il trailer della nuova commedia con Zach Galifianakis
Relativity Studios ha diramato online il primo trailer di Masterminds, nuova commedia firmata da Jared Hess e basata su eventi accaduti realmente. In arrivo quest'agosto nelle sale cinematografiche statunitensi, vedrà per protagonista Zach Galifianakis, affiancato da Kristen Wiig, Owen Wilson e Jason Sudeikis. Potete trovare il trailer dopo il salto. Masterminds racconta la vita monotona di David Ghantt (Galifianakis), il cui unico barlume di eccitazione è la cotta che ha per Kelly Campbell (Wiig), sua collega. Ma la sua vita sta per cambiare: Ghantt mette in scena una rapina e, grazie all'aiuto di alcuni complici guidati da Steve Chamber (Wilson), riesce nel piano e incassa 17 milioni di dollari. I suoi complici, però, si danno alla pazza gioia e iniziano a lasciare prove su prove... braccato dalla legge e da un sicario (Sudeikis), ora David dovrà fuggire.
Star Trek 3 includerà nuovi personaggi, Simon Pegg parla di Idris Elba
Durante una nuova intervista, Simon Pegg ha fornito qualche piccolo aggiornamento sullo status di Star Trek 3: "Ci stiamo lavorando. La cosa importante è venir fuori con roba su cui la produzione può iniziare a lavorare, costruendo o disegnando cose.". "Tutto inizia dalla sceneggiatura" continua "Abbiamo già una storia, abbiamo dei nuovi personaggi e tutto ciò è davvero eccitante". Riguardo la possibilità di avere Idris Elba nel cast, Pegg afferma: "Ho sentito lo stesso rumor. Spero che si avveri perché Idris è un attore fantastico".
Trailer e poster dorato per l'action comedy con Melissa McCarthy dal titolo SPy
20th Century Fox quest'oggi ha rilasciato il nuovo trailer ed il particolare poster dorato dedicato a Spy, l'action comedy diretto da Paul Feig con Melissa McCarthy protagonista assoluta.
Divertente come sempre la bravissima Melissa McCarthy col nuovo trailer di Spy torna protagonista della scena grazie alla terza collaborazione consecutiva con il regista Paul Feig, questa volta però accompagnata da due action men come Jude Law e Jason Statham.
Spy è stato diretto da Paul Feig, nel cast Melissa McCarthy, Jude Law, Rose Byrne e Jason Statham.
Susan Cooper (Melissa McCarthy) è una normale analista della CIA e lavora duramente dietro le missioni più pericolose condotte dall'Agenzia. Quando il suo partner (Jude Law) è disperso e un altro agente (Jason Statham) è compromesso, si offre volontaria per infiltrarsi sotto copertura nel mondo di un commerciante di armi di contrabbando per prevenire un disastro globale.
Spy sarà nelle sale italiane il prossimo giugno 2015
Mad Max: Fury Road – Nuovo trailer per l’atteso film di George Miller
C’è molta attesa nei confronti di Mad Max: Fury Road, il quarto capitolo in 3D della saga inaugurata da George Miller nel 1979.
Stiamo parlando di un franchise che ha diversi meriti, primo fra tutti quello di aver lanciato un genere, il cosiddetto post-apocalittico, che ha influenzato fumetti, libri e, ovviamente, un intero filone cinematografico giunto fino ai giorni nostri.
I video diffusi finora promettono la stessa atmosfera polverosa e disperata che ha caratterizzato i precedenti capitoli e non è da meno questo nuovo spettacolare trailer, che ci permette di dare un’ulteriore occhiata al protagonista Tom Hardy, nel ruolo del Guerriero della Strada che ha reso celebre Mel Gibson.
Jonah Hill e James Franco nella prima clip di True Story
Prima clip per True Story, la pellicola diretta da Rupert Goold e basata sul libro di Michael Finkel, presentata durante la scorsa edizione del Sundance Film Festival. Il video mostra i protagonisti Jonah Hill e James Franco:
Avengers: Age of Ultron – La Marvel invita i fan a scegliere tra quattro poster IMAX
Ovviamente Avengers: Age of Ultron uscirà anche in formato IMAX, e avrà un poster espressamente dedicato a questa versione… ma quale sarà?
La decisione spetta a voi: i Marvel Studios hanno infatti pubblicato quattro locandine diverse tra cui scegliere, e potrete votarle su twitter. Sono visibili qui di seguito.
Per votare questo poster, dovete twittare l’hashtag #UltronUnleashed:
Qual è il vostro preferito? In ogni caso, il vincitore sarà utilizzato nelle sale IMAX che proietteranno il film.
La Star Wars Celebration in diretta in tre cinema italiani
La Disney ha appena annunciato che la conferenza stampa di presentazione di Star Wars: Il Risveglio della Forza – in occasione della Star Wars Celebration che si terrà dal 16 al 19 aprile ad Anaheim, in California – verrà proiettata in diretta in 3 cinema del nostro paese.
Nel corso della presentazione verrà mostrato anche il full trailer del nuovo capitolo della saga di Guerre Stellari.
Appuntamento quindi al 16 aprile alle ore 19.00 nei seguenti cinema:
A tempo debito vi comunicheremo ulteriori dettagli in merito e informazioni sull’acquisto dei biglietti dell’evento esclusivo.
Scritto da J.J. Abrams e Lawrence Kasdan, e diretto da Abrams, Star Wars: Il Risveglio della Forza è prodotto da Kathleen Kennedy, J.J. Abrams, Bryan Burk.
Nel cast John Boyega, Daisy Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, e Max von Sydow oltre a membri del cast originale quali Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker.
La colonna sonora è composta ancora una volta da John Williams, il film uscirà il 18 dicembre 2015. In Italia il 5 gennaio.
Cartoons on the Bay 2015: i protagonisti, da Guillermo del Toro a Sylvia Anderson
Presentata oggi in conferenza stampa la 18esima edizione di Cartoons on the Bay, il festival dell’animazione televisiva e crossmediale che si svolgerà nuovamente a Venezia dal 16 al 18 Aprile prossimi. Ricchissimo il programma, folto di anteprime speciali, premi e una preview dell’EXPO 2015. Una delle protagoniste eccellenti della kermesse sarà Sylvia Anderson, autrice di alcune delle maggiori serie tv dagli anni ’60 in poi (come Thunderbirds, The Secret Service, Spazio: 1999), la quale verrà onorata con il Pulcinella Special Award. Lo stesso riconoscimento andrà anche ad Anthony LaMolinara (premio Oscar per gli effetti speciali di Spider-Man 2) e a Marty O’Donnel, compositore americano delle colonne sonore di videogiochi (su tutti Halo). In occasione della presenza della delegazione israeliana, verrà insignito del Pulcinella Award alla carriera Albert Hanan Kaminski.
Il concorso principale si dirama in otto sezioni, i vincitori delle quali saranno scelti da una Giuria Internazionale formata da Sophie Boè, Costanza Esclapon, Sergio Stivaletti, e dagli stessi LaMolinara e Kaminski. Molta attesa per le anteprime italiane, soprattutto per Il libro della vita, film d’animazione diretto da Jorge Gutierrez e prodotto da Guillermo del Toro (nelle nostre sale dal 28 Maggio). Ma ci sarà anche Le vacanze del piccolo Nicolas, secondo capitolo dedicato al bimbo francese, presentato il giorno stesso dell’uscita nel nostro paese (il 16 Aprile, per inaugurare il festival). Infine, Cartoons on the Bay mostrerà i primi due episodi della nuova serie creata sui personaggi della Anderson, Thunderbirds are Go!. Non finisce qui: seguiranno presentazioni di progetti come la miniserie Young Leonardo (realizzata per l’EXPO 2015), la campagna contro il bullismo di Cartoon Network, La Gatta Cenerentola della factory Mad guidata da Alessandro Rak (che con L’arte della felicità ha vinto l’European Film Award come Miglior film animato). E ancora: un dibattito sulla figura della donna nell’animazione, un esame del successo di Spongebob, altri incontri e presentazioni di cortometraggi e progetti.
Le Frise Ignoranti: in esclusiva il poster della commedia made in Puglia
Uscirà nei cinema il 23 aprile prossimo Le Frise Ignoranti, un road-movie girato tra Puglia e Basilicata che utilizza una linea classica da commedia all'italiana, mista ai toni di un'avventura picaresca, in un divertissement ricco di situazioni, personaggi e colpi di scena coloriti e originali. Nella storia sono centrali i temi dell'amicizia messa alla prova da strani incidenti di percorso e il rapporto tra un figlio maturo ed un padre irresponsabile, per un film che oltre alle risate vuole dare anche spunti malinconici e romantici. (qui potete leggere la trama del film)
Scritto e diretto da Antonello De Leo e Pietro Loprieno, Le frise ignoranti vede protagonisti Nicola Nocella, William Volpicella, Giorgio Gallo, Davide Donatiello, Eva Riccobono, Rosanna Banfi, Rossana Sparapano, Federica Sarno, Dario Bandiera, Francesco Pannofino, Federica Cifola e vede la partecipazione straordinaria di Lino Banfi.
Vi presentiamo oggi, in esclusiva, il poster ufficiale del film:
THE D TRAIN: IL TRAILER DEL NUOVO FILM CON PROTAGONISTA JACK BLACK
Jack Black e James Marsden sono i protagonisti della nuova commedia intitolata The D Train, di cui è stato diffuso il primo trailer. Il film, scritto e diretto dagli autori di Yes Man, Jarrad Paul e Andrew Mogel, racconta la storia di Dan Landsman (Black), considerato un perdente durante gli anni del liceo, che, per provare a cambiare la sua situazione, decide di provare a convincere Oliver Lawless (Marsden) ad andare insieme a lui all'evento organizzato per gli ex alunni dalla scuola e, per farlo, viaggia fino a Los Angeles. Oliver, in passato il ragazzo più popolare del liceo e ora un attore fallito che lavora come testimonial, invaderà inaspettatamente ogni aspetto della vita di Dan, dalla casa al lavoro.
Fanno parte del cast anche Kathryn Hahn, Mike White, Kyle Bornheimer, Henry Zebrowski, Russell Posner e Jeffrey Tambor.
Avengers: Age of Ultron, scene inedite nello spot Audi
Audi ha rilasciato un nuovo spot da Avengers: Age of Ultron con tante sequenze inedite dal film di Joss Whedon in uscita questo 22 aprile in Italia. Potete vederlo comodamente in calce alla notizia. Scritto e diretto da Joss Whedon, questo nuovo episodio, vedrà i Vendicatori dovranno fronteggiare Ultron, stringere nuove improbabili alleanze e cercare di restare uniti nonostante tutto. Nel cast Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Elizabeth Olsen, Aaron Taylor-Johnson, Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Insieme a loro anche Cobie Smulders, Don Cheadle, Andy Serkis, Stellan Skarsgard e Claudia Kim.
La Twentieth Century Fox ha diffuso online un nuovo poster ufficiale da Poltergeist, remake del celebre horror del 1982. Come sempre, potete trovare questo terrificante poster comodamente in calce alla notizia. Diretto da Gil Kenan, questo nuovo capitolo è prodotto da Sam Raimi. In arrivo a luglio nelle sale cinematografiche, vedrà nel cast Sam Rockwell, Jared Harris, Rosemarie DeWitt, Saxon Sharbino e Jane Adams.
Batman v Superman Dawn of Justice: ecco quando arriva il trailer
Arriva da Collider la notizia che forse molti aspettavano, infatti secondo il noto sito americano è molto probabile che il primo trailer di Batman v Superman Dawn of Justice arriverà nella sale insieme a Mad Max: Fury Road. La pellicola è prevista per arrivare nella sale USA il 15 Maggio 2015, ovvero a meno di un anno di distanza dall’uscita del film di Zach Snyder. Il sito sostiene che hanno sentito che alla Warner non sono sicuri di voler rilasciare il trailer a distanza ravvicinata dal potenziale successo di Avengers Age of Ultron, in modo tale da poter monopolizzare l’attenzione sui social, ma anche voglio senz’altro far uscire materiale prima della fine di Maggio.
Justice LeagueVi ricordiamo che Justice League sarà diretto da Zack Snyder e, in seguito a Batman V Superman Dawn of Justice, vedrà tornare nel cast Henry Cavill nei panni di Superman,Ben Affleck nei panni di Batman, Gal Gadot nei panni di Wonder Woman, Jason Momoa sarà invece Aquaman e Ezra Miller The Flash.
Tartarughe Ninja 2: Stephen Amell nel cast
L’attore Stephen Amell è entrato a far parte del cast dell’annunciato Tartarughe Ninja 2, il sequel del film di successo prodotto da Michael Bay. Stephen Amell, meglio noto per aver interpretato Oliver Queen in Arrow secondo Variety interpreterà Casey Jones, altro vigilante mascherato. Creato da Kevin Eastman, Jones appare per la prima folta nel 1985,nella miniserie Raffaello pubblicata da Mirage Studios, è un fidato alleato delle tartarughe e un interesse amoroso di April.
Stephen AmellVi ricordiamo che il cast di Tartarughe Ninja 2 sarà formato da Megan Fox (April O’Neil), Alan Ritchson (Raffaello), Noel Fisher (Michelangelo), Jeremy Howard (Donatello), Pete Ploszek (Leonardo), William Fichtner (Shredder), Danny Woodburn (Maestro Splinter) e Alessandra Ambrosio. Alla regia c’è David Green (Earth to Echo‘s) e si baserà su uno script firmato da Josh Appelbaum e André Nemec. Produttori sono Michael Bay, Brad Fuller e Andrew Form.
Stephen Dorff nel prequel di Non aprite quella porta
Stephen Dorff in trattative per interpretare il ruolo del ranger Hal Hartman in Leatherface, prequel di Non aprite quella porta, affidato alla regia dei francesi Julien Maury e Alexandre Bustillo. L’ottavo capitolo del franchise (l’ultimo film – Non aprite quella porta 3D di John Luessenhop – è del 2013) vedrà un giovane e violento Jedidiah Sawyer fuggire assieme ad altri pazienti dall’ospedale psichiatrico in cui è rinchiuso e rapire una malcapitata infermiera. A sua volta, il gruppo sarà seguito da uno squilibrato, un uomo di legge in cerca di vendetta.
La sceneggiatura, che racconterà i fatti precedenti al primo Non aprite quella porta diretto da Tobe Hooper nel 1974, è scritta da Seth M. Sherwood e il film è prodotto da Christa Campbell Lati Grobman e Carl Mazzocone, già produttori del film di Luessenhop. Nel cast della pellicola per ora confermati Angela Bettis (Carrie), Sam Strike (EastEnders) e James Bloor (Hansel & Gretel).
Stephen Dorff, che sugli schermi italiani è comparso l’ultima volta con The Motel Life (premiato al Festival internazionale del Cinema di Roma nel 2012), ha appena finito di girare American Hero, scritto e diretto da Nick Love (The Sweeney, The Football Factory).
James Gunn scrive The Belco Experiment per il regista di Wolf Creek
James Gunn ha annunciato sulla sua pagina Facebook che la sua sceneggiatura The Belco Experiment sarà diretta dall'australiano Greg McLean, noto al pubblico di genere per l'horror del 2005 Wolf Creek e per il suo seguito arrivato nel 2013. Di finanziare il progetto, che Gunn dovrebbe anche produrre insieme a Peter Safran, si occuperà a Metro-Goldwyn-Mayer. Le riprese del lungometraggio, attualmente in pre-produzione, cominceranno il prossimo giugno a Bogota, in Colombia. La trama di The Belco Experiment è incentrata su un gruppo di dipendenti di una compagnia americana stanziata in America Meridionale che, isolati dagli altri durante un qualsiasi giorno di lavoro, vengono costretti ad uccidersi tra loro, oppure soccombere per mano dei propri colleghi.
"Non potete immaginare quanto sono devoto a questo progetto - ha dichiarato Gunn -E' una sceneggiatura che ho scritto qualche anno fa, per cui ho un amore profondo. Che ci crediate o no, è un film che mi è comparso in sogno, e quando mi sono svegliato ho scritto la prima stesura in due settimane di trance".
IL PAPA DELLA GENTE, CONCLUSE LE RIPRESE
Dopo 13 settimane di riprese, iniziate in Argentina a fine gennaio, e le ultime due in Piemonte in tre diverse location, si sono concluse le riprese del film per la sala e la Tv Il Papa della gente, diretto da Daniele Luchetti (Anni felici, La nostra vita) e interpretato dalla star argentina Rodrigo de la Serna (I diari della motocicletta), nel ruolo di Jorge Maria Bergoglio dai primi anni del suo magistero fino a quando verrà eletto Papa col nome di Francesco. Accanto al protagonista, una nutrita serie di attori argentini che hanno seguito il 'papa' fino in Piemonte. Tra questi Pompeyo Audivert, nel ruolo di Monsignor Angelelli, Mercedes Morán (Esther Ballestrino) e Muriel Santana (Alicia Oliveira).
Prodotto dalla Tao Due di Pietro Valsecchi per Mediaset, il film è sostenuto dalla Film Commission Torino Piemonte. "Ancora una volta - dichiara il presidente Paolo Damilano, dopo aver effettuato una visita sul set - la Film Commission ha dato il suo appoggio a una produzione importante e di qualità. Siamo orgogliosi di aver sostenuto questo progetto che mette in evidenza le numerose possibilità offerte dalla Regione Piemonte oltre alle ormai consuete e apprezzate professionalità. Soprattutto perché tutto questo è messo al servizio di una figura dall'indiscusso valore". Molte le figure professionali piemontesi coinvolte (ben diciotto) e tre le location dove si è girato: all'Istituto Salesiani Don Bosco di Cumiana, al Complesso Infrastrutturale Città di Torino di Palazzo Simoni (Scuola di Applicazione) in Corso Matteotti e presso la Chiesa del Cottolengo in via San Pietro in Vincoli.
SUICIDE SQUAD: ADEWALE AKINNUOYE-AGBAJE SARÀ KILLER CROC
Un nuovo attore si è unito ufficialmente al cast di Suicide Squad: Adewale Akinnuoye-Agbaje, conosciuto per il ruolo di Mr. Eko in Lost, interpreterà infatti Killer Croc nel lungometraggio diretto da David Ayer. Il personaggio è stato creato da Gerry Conway e Gene Colan all'inizio degli anni ottanta e il suo vero nome è Waylon Jones. Nato con una particolarità fisica che lo porta, nel corso degli anni, ad avere un aspetto simile a quello di un coccodrillo, Killer Croc è conosciuto principalmente come l'assassino di Jason Todd, evento che l'ha spinto a diventare il secondo Robin.
Fanno parte del cast Will Smith con il ruolo di Deadshot, Margot Robbie in quello di Harley Quinn, e Jared Leto interpreterà invece il Joker. Cara Delevingne, Joel Kinnaman, Jai Courtney, Viola Davis, Raymond Olubowale e Scott Eastwood completano la lista degli interpreti annunciati fino a questo momento.
Avengers: Age of Ultron, nuovo spot internazionale, parla Stan Lee, le action figure della Bandai
In una nuova breve intervista, Stan Lee ha parlato del suo cameo in Avengers: Age of Ultron: "Il mio miglior cameo? Non posso dirvi troppo ma vi consiglio di guardare il prossimo Avengers!". Riguardo la teoria che interpreti l'Osservatore, Lee replica: "Non ho sentito nulla del genere ma è un'idea favolosa!".
Nel frattempo, Marvel ha diramato online un nuovo spot internazionale del film in arrivo questo 22 aprile in Italia e che si concentra sull'ormai famosa scena del party: potete trovarla qui di seguito. Nella galleria di immagini, inoltre, trovate anche le action figure ispirate al film e prodotte da Bandai.
In attesa di un nuovo trailer del film, la Universal Pictures ha diramato online un'ulteriore foto direttamente dal nuovo capitolo della celebre saga di 'Jurassic Park', titolato Jurassic World, che sarà diretto da Colin Trevorrow e arriverà sugli schermi di tutto il mondo a giugno. Potete vederla in calce a questa notizia. Nel cast della pellicola troveremo Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake Johnson,Nick Robinson, Irrfan Khan, Vincent D'Onofrio, BD Wong, Omar Sy, Judy Greer, Katie McGrath, Lauren Lapkus e Andy Buckley.
Tomorrowland: ecco un nuovo poster internazionale
La Walt Disney Pictures ha diramato online un nuovo poster internazionale di Tomorrowland, il nuovo film di Brad Bird. Come sempre, potete trovare questo nuovo poster comodamente in calce alla notizia. La pellicola vede come protagonisti la giovane Casey e l'inventore Frank, pronti a scoprire i misteri dietro il posto conosciuto come Tomorrowland. Nel cast George Clooney, Hugh Laurie, Britt Robertson, Raffey Cassidy, Tim McGraw, Judy Greer, Kathryn Hahn,Keegan-Michael Key e Thomas Robinson. Co-scritto dal regista insieme a Damon Lindelof, uscirà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo questo maggio.
Captain America: Civil War, nuovi casting call online
Le riprese di Captain America: Civil War stanno per iniziare ad Atlanta (restate sintonizzati per altri annunci ufficiali nelle prossime settimane) e per l'occasione arrivano nuovi casting call che potrebbero - o meno - fornire dettagli sul film Marvel. Stando a questo nuovo casting call, la produzione sarebbe alla ricerca per militari tra i 50 e i 75 anni, donne e uomini afroamericani, uomini di origine russa e studenti di college.
Diretto dai fratelli Russo, sarà interpretato da Chris Evans, Robert Downey Jr., Anthony Mackie, Sebastian Stan, Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Jeremy Renner, Frank Grillo e Daniel Bruhl.
Kingsman: Secret Service, Mark Strong parteciperebbe volentieri ad un sequel
In una nuova intervista, Mark Strong si è definito pronto per un eventuale sequel di Kingsman: Secret Service. Sebbene non ci siano notizie a riguardo, il successo del film potrebbe spingere la Fox a dare via libera ad un sequel nei prossimi mesi. "Ogni volta con Matthew Vaughn è differente" spiega l'attore "Per ogni film ha un'idea diversa ed esclami 'Cooooosa? Davvero?'. Ma ci riesce sempre. Ha fatto quanti? Cinque film? Sono tutti belli. E' un vero talento nel sapere cosa la gente vuole. Quindi si, parteciperei volentieri al sequel".
Pirates of the Caribbean: Dead Man Tell No Tales, le riprese ripartiranno ad aprile
Ricordate il piccolo incidente che aveva colpito il Capitano Jack Sparrow in persona, Johnny Depp, qualche settimana fa sul set di Pirates of the Caribbean: Dead Man Tell No Tales? Stando ai report l'infortunio avrebbe fermato le riprese del quinto capitolo solo per due settimane ma, a quanto pare, non sarà effettivamente cosi. EW ha, infatti, confermato che le riprese hanno subito un nuovo posticipo e ripartiranno ufficialmente, salvo imprevisti, soltanto il 15 aprile. Questa è la seconda volta che le riprese del quinto capitolo subiscono variazioni. Il film è previsto per il 7 luglio 2017.
Suicide Squad: Karen Fukuhara sarà Plastique?
Latino Review colpisce ancora e fornisce un nuovo scoop su Suicide Squad. Stando al sito, Karen Fukuhara interpreterà il personaggio di Plastique nell'adattamento cinematografico della DC Comics. E' un ruolo 'minore' e la sua sequenza dovrebbe essere ambientata in un nightclub; il sito, inoltre, rivela che il film dovrebbe essere ambientato tra gli eventi narrati ne L'Uomo D'Acciaio e Batman v Superman: Dawn of Justice. Nel cast vedremo Will Smith nei panni di Deadshot, Margot Robbie in quello di Harley Quinn, Jay Courtney in quelli di Capitan Boomerang, Cara Delevingne come Enchantress, Joel Kinnaman come Rick Flag, Viola Davis nei panni di Amanda Waller e Jared Leto nel ruolo di Joker. Uscirà nelle sale ad agosto 2016.
Rings: quale personaggio dei precedenti capitoli apparirà nel film?
Nonostante le riprese sono già iniziate ad Atlanta, Shock 'Till You Drop rivela nuovi dettagli su Rings, il nuovo film della saga di 'The Ring'. A quanto pare Aidan Keller - interpretato da David Dorfman nei precedenti capitoli - sarà in questo nuovo episodio, creando continuità nel franchise. Per intenderci, Keller era il figlio di Rachel Keller (Naomi Watts) nei primi due episodi; in questo terzo capitolo, il personaggio sarà adulto ma non è chiaro se ad interpretarlo sarà nuovamente Dorfman o meno.
Avengers: Age of Ultron, nuove immagini promozionali dal film
A circa 22 giorni dalla sua release cinematografica, ecco debuttare online delle nuove immagini promozionali da Avengers: Age of Ultron, nuovo cinecomic di casa Marvel Studios. Potete vederle tutte dopo il salto. Scritto e diretto da Joss Whedon, questo nuovo episodio, vedrà i Vendicatori dovranno fronteggiare Ultron, stringere nuove improbabili alleanze e cercare di restare uniti nonostante tutto. Nel cast Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Elizabeth Olsen, Aaron Taylor-Johnson, Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Insieme a loro anche Cobie Smulders, Don Cheadle, Andy Serkis, Stellan Skarsgard e Claudia Kim.
Batman v Superman: Dawn of Justice, il costumista parla del look dei personaggi
In una nuova breve intervista, Michael Wilkinson ha parlato dei costumi di Batman v Superman: Dawn of Justice. Riguardo quello di Batman, Wilkinson ha spiegato: "Una delle prime cose che mi ha detto Zack Snyder era quella di rendere questo costume comodo e molto flessibile.".
Parlando, invece, del costume di Aquaman, Wilkinson ha affermato che era quello "più difficile da realizzare" e che molti look lo rendevano "meno fico" vicino agli altri membri della Justice League: "E poi c'erano molte discussioni sull'arancione, il verde e cose del genere...".
Shazam: The Rock spiega perché interpreterà Black Adam
Anche se ancora manca molto all'uscita di Shazam, si parla molto del film in questi mesi. E ora Dwayne 'The Rock' Johnson ha spiegato, durante un'intervista, perché ha scelto di interpretare Black Adam anziché il protagonista.
"E' una mitologia che adoro e questo lo dico con tutto il rispetto che nutro nei confronti del personaggio di Shazam/Billy Batson" spiega l'attore "Black Adam l'ho trovato subito interessante, molto di più... almeno per me. Perché non inizia subito come un supereroe, lo diventa successivamente".
Colin Firth e Rachel Weisz nel biopic di Donald Crowhurst diretto dal regista James Marsh
L'attore premio Oscar Colin Firth è stato collegato fin dal 2013 al biopic, ancora senza titolo, del tragico velista britannico Donald Crowhurst. Ora Deadline rende noto che Colin sarà affiancato dalla collega premio Oscar Rachel Weisz. Il regista James Marsh porterà sul grande schermo una sceneggiatura scritta da Scott Z. Burns.
Donald Crowhurst era un marinaio dilettante che riuscì a partecipare al World Yacht Race del 1968, competizione dove si tenta di circumnavigare il globo. Mentre stava affrontando la solitudine dei 9 mesi di viaggio, Crowhurst iniziò a comunicare false posizioni nel tentativo di ingannare il pubblico, ma alla fine impazzì e si suicidò. Prima che la Weisz entrasse nel cast, Kate Winslet era stata originariamente scritturata per interpretare la vedova di Crowhurst, costretta a crescere i loro quattro figli in condizioni economiche terribili, dopo che il marito ipotecò la loro attività e dimora per competere nella gara.
Meryl Streep protagonista della nuova clip italiana di Into the Woods
Walt Disney Pictures Italia in tarda serata ha rilasciato una nuova clip italiana dedicata al fantasy canterino Into the Woods, l'adattamento cinematografico del noto musical di Broadway.
Nella nuova clip spunta finalmente la pluripremiata agli Oscar, Meryl Streep, in quella che sembra forse l'unica sequenza in cui il suo personaggio, La Strega, sembra avere un minimo di buonismo.
Into the Woods è stato diretto da Rob Marshall, nel cast Johnny Depp, Meryl Streep, Chris Pine, Emily Blunt, Anna Kendrick, Lilla Crawford, Mackenzie Mauzy e Baker James Corden.
Il film Disney Into the Woods è una rivisitazione in chiave moderna delle più amate fiabe dei fratelli Grimm, in cui si intrecciano le trame di alcuni racconti, per esplorare le conseguenze delle avventure e dei desideri dei personaggi. Questo musical intenso e ricco di umorismo rivisita le fiabe classiche di Cenerentola (Anna Kendrick), Cappuccetto Rosso (Lilla Crawford), Jack e il fagiolo magico (Daniel Huttlestone) e Raperonzolo (MacKenzie Mauzy), unendole tra loro tramite una vicenda del tutto nuova incentrata su un panettiere e sua moglie (James Corden ed Emily Blunt), sul loro desiderio di formare una famiglia e sul rapporto con la strega (Meryl Streep) che ha gettato su di loro un maleficio.
Come diventare un perfetto Gangster: nuova clip per Humandroid
La prossima settimana Humandroid (titolo originale Chappie), l’ultima fatica di Neill Blomkamp, regista di District 9, Elysium e il prossimo capitolo della saga Alien , farà il suo ingresso nelle sale italiane. Nel frattempo possiamo dare un’occhiata a questa nuova clip in italiano:
Nuovi video per Uno, anzi Due, la commedia di Maurizio Battista
Prosegue il lancio promozionale di Uno, anzi due, la commedia diretta da Francesco Pavolini che vede il ritorno sul grande schermo del noto comico e attore Maurizio Battista, che farà il suo ingresso nelle sale italiane la prossima settimana, più precisamente il 9 aprile. Qui sotto trovate due nuovi video, nello specifico si tratta di una clip e di un backstage:
Clint Eastwood potrebbe dirigere Jonah Hill e DiCaprio nel biopic su Richard Jewell
Grazie al successo di American Sniper, Clint Eastwood si ritrova tra le mani una vasta scelta di progetti dai quali scegliere il suo prossimo film da regista.
Il filmaker sta attualmente circolando un progetto dalla 20th Century Fox The Ballad of Richard Jewell, un film biografico scritto da Billy Ray che racconta la storia di una eroica guardia di sicurezza, Powell (Jonah Hill), che durante le Olimpiadi di Atlanta del 1996 scoprì una bomba nascosta all’interno di uno zaino rimasto incustodito. Nelle 24 ore che seguirono la scoperta l’uomo venne erroneamente accusato di essere il complice dei terroristi, ma grazie al suo avvocato (forse interpretato da Leonardo DiCaprio) riuscì a dimostrare la sua innocenza tre mesi dopo.
In passato David O. Russell e Paul Greengrass hanno contemplato la possibilità di dirigere la pellicola prodotta da DiCaprio e Jennifer Davisson Killoran per la Appian Way, e da Hill e Kevin Misher. Quest’ultimo ha comprato i diritti dell’articolo di Marie Brenner pubblicato su Vanity Fair, su cui è stato basato lo script. Inoltre il progetto nasce dalla volontà di Hill e DiCaprio di lavorare di nuovo insieme dopo essersi trovati così bene a lavorare a The Wolf of Wall Street.
La fedeltà di Eastwood nei confronti della Warner Bros, per la quale ha realizzato diversi film in tutti questi anni, potrebbe portare i due studio a diventare partner, e a co-produrre il film.
Il progetto è molto alettante e Eastwood sembra il regista perfetto per raccontare questa storia.
Fast & Furious 8 sarà ambientato a New York?
Con un tracking d’esordio semplicemente sensazionale e un ranking dell’86% su Rotten Tomatoes per Fast & Furious 7, è naturale che si parli già del prosieguo del franchise.
Cosa fatta anche da Vin Diesel durante la partecipazione al Jimmy Kimmel Live dove ha affrontato la questione relativa all’ottavo episodio e al personaggio di Kurt Russell.
Sai, penso sempre in anticipo a questi film multipli. Come se fossero delle Trilogie. Per cui abbiamo voluto Kurt Russell per questo film e introdurre una storia che si svilupperà poi intorno al suo personaggio a New York.
Come sappiamo, la Universal ha intenzione di proseguire la saga e nonostante il contratto che legherà da James Wan alla New Line e alla Warner Bros., lo studio ha un eventuale diritto di prelazione sul filmmaker per i futuri capitoli del franchise.
Vi terremo aggiornati…
Inferno: primo ciak a Firenze a fine aprile, nuove foto dal backstage
Si avvicina l’inizio delle riprese in Italia di un’altra grande produzione americana: Inferno, il nuovo film di Ron Howard.
Oggi lo stesso Howard ha confermato su Facebook quando verrà scattato il primo ciak: le riprese inizieranno a Firenze nell’ultima settimana di aprile, e lì si tratterranno fino a metà maggio. In seguito la produzione dovrebbe spostarsi anche a Venezia e Istanbul.
In questi giorni Howard ha pubblicato diverse immagini dal backstage, scattate durante le riunioni di produzione. Nelle foto vediamo il regista assieme ai suoi assistenti mentre progetta alcune sequenze d’azione con l’aiuto di modellini. “I modelli suggeriscono idee per inquadrature specifiche e altri aspetti cinematografici del film. Un mucchio di idee, ma anche qualche discussione,” commenta Howard. “I modellini dei set principali sono sempre fichissimi, gettano luce su eventuali problemi e opportunità”, aggiunge, “utilizziamo i modellini per sperimentare idee sui set e le riprese di alcune scene complesse come la scena d’azione d’apertura o il climax”.
Avengers – Age of Ultron: la première europea a Londra il 21 aprile, ecco chi ci sarà
Marvel UK ha appena annunciato ufficialmente tutti i dettagli della première europea di Avengers: Age of Ultron che si terrà a Londra il 21 aprile, il giorno prima che il cinecomic di Joss Whedon esca nelle sale italiane.
Ancora una volta, a ospitare l’arrivo dei Vendicatori ci sarà il Centro Commerciale Westfield London, dove le star arriveranno intorno alle 17.45 (18.45 ora locale).
Tra gli ospiti confermati (non mancheranno le sorprese) ci sono: Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany e Joss Whedon.
La premiere mondiale si terrà a Los Angeles il 13 aprile; non è prevista invece una prima italiana.
Le streghe son tornate: teaser trailer del film di Alex de la Iglesia
Ecco il teaser trailer di Le streghe son tornate, film di Alex de la Iglesia che vedremo finalmente al cinema il prossimo 30 aprile.
Dopo esser stato ospite della 71⁰ Mostra Internazionale del Film di Venezia, Álex de la Iglesia torna protagonista delle sale cinematografiche italiane con il film Le streghe son tornate (titolo originale Las brujas de Zugarramurdi – Witching and Bitching). In uscita il 30 Aprile con Officine UBU, la pellicola, tra le più applaudite al Festival Internazionale del Film di Roma, è stata vincitrice di ben 8 Premi Goya, del Premio del Pubblico e dei Migliori effetti speciali al Fantasporto F.F. 2014 e presentato al Festival Internazionale del cinema di Toronto.
Le streghe son tornateUn’esilarante summa del cinema dell’autore spagnolo che, in Le Streghe son tornate, mescola sapientemente generi e toni – dal grottesco, all’horror, alla commedia demenziale, all’action movie attraverso un utilizzo parossistico ed intenso della macchina da presa. Travestimenti surreali, dialoghi incalzanti e immagini suggestive si legano ad atmosfere ancestrali, a usi e tradizioni antiche legate alla terra d’origine del regista. Con un cast di prestigio che vede spiccare Carmen Maura, la commedia ha sbancato i botteghini spagnoli debuttando al primo posto con oltre 700.000 presenze. Le Streghe son tornate aprirà la Movie Time Machine di Cartoomics 2015, con l’anteprima del film in lingua originale con sottotitoli in italiano che si terrà il 12 marzo alle ore 20.30 presso l’UCI Certosa. Per chi non riuscirà a partecipare all’anteprima, potrà vedere i primi 10 minuti del film all’interno della Movie Time Machine, nel padiglione 16 della Fiera di Rho che ospiterà Cartoomics.
Quando il tuo matrimonio ti ha portato sull’orlo di una crisi di nervi e ti ha prosciugato il conto, è tempo di rapinare un compro oro. Questa è l’ultima spiaggia per un gruppo di disperati, capitanati da José, padre divorziato. Gli improvvisati ladri riescono ad uscire dal negozio con una borsa contenente 25.000 fedi nuziali e fermano un taxi per scappare. Ma dove? Verso il Marocco, forse? Non sarebbe facile passare la frontiera con un taxi. I nostri decidono quindi di dirigersi verso la Francia, ed entrano nelle impenetrabili foreste dei Paesi Baschi, patria della stregoneria in cui si annidano gruppi di fattucchiere. I malcapitati incontrano un gruppo di donne folli che si nutrono di carne umana. Intrappolate in una villa, le streghe cercano a tutti i costi di impossessarsi degli anelli e delle anime dei nostri eroi…
Con Carmen Maura (Volver, Le donne del 6° piano), Hugo Silva (Gli amanti passeggeri), Mario Casas (Tengo ganas de ti, Grupo 7), Terele Pávez (La comunidad – Intrigo all’ultimo piano), Carolina Bang (Ballata dell’odio e dell’amore), Le Streghe son tornate sarà sugli schermi italiani il 30 aprile con Officine UBU.
Dopo esser stato ospite della 71⁰ Mostra Internazionale del Film di Venezia, Álex de la Iglesia torna protagonista delle sale cinematografiche italiane con il film Le streghe son tornate (titolo originale Las brujas de Zugarramurdi – Witching and Bitching). In uscita il 30 Aprile con Officine UBU, la pellicola, tra le più applaudite al Festival Internazionale del Film di Roma, è stata vincitrice di ben 8 Premi Goya, del Premio del Pubblico e dei Migliori effetti speciali al Fantasporto F.F. 2014 e presentato al Festival Internazionale del cinema di Toronto.
Le streghe son tornate posterUn’esilarante summa del cinema dell’autore spagnolo che, in Le Streghe son tornate, mescola sapientemente generi e toni – dal grottesco, all’horror, alla commedia demenziale, all’action movie attraverso un utilizzo parossistico ed intenso della macchina da presa. Travestimenti surreali, dialoghi incalzanti e immagini suggestive si legano ad atmosfere ancestrali, a usi e tradizioni antiche legate alla terra d’origine del regista. Con un cast di prestigio che vede spiccare Carmen Maura, la commedia ha sbancato i botteghini spagnoli debuttando al primo posto con oltre 700.000 presenze. Le Streghe son tornate aprirà la Movie Time Machine di Cartoomics 2015, con l’anteprima del film in lingua originale con sottotitoli in italiano che si terrà il 12 marzo alle ore 20.30 presso l’UCI Certosa. Per chi non riuscirà a partecipare all’anteprima, potrà vedere i primi 10 minuti del film all’interno della Movie Time Machine, nel padiglione 16 della Fiera di Rho che ospiterà Cartoomics.
Quando il tuo matrimonio ti ha portato sull’orlo di una crisi di nervi e ti ha prosciugato il conto, è tempo di rapinare un compro oro. Questa è l’ultima spiaggia per un gruppo di disperati, capitanati da José, padre divorziato. Gli improvvisati ladri riescono ad uscire dal negozio con una borsa contenente 25.000 fedi nuziali e fermano un taxi per scappare. Ma dove? Verso il Marocco, forse? Non sarebbe facile passare la frontiera con un taxi. I nostri decidono quindi di dirigersi verso la Francia, ed entrano nelle impenetrabili foreste dei Paesi Baschi, patria della stregoneria in cui si annidano gruppi di fattucchiere. I malcapitati incontrano un gruppo di donne folli che si nutrono di carne umana. Intrappolate in una villa, le streghe cercano a tutti i costi di impossessarsi degli anelli e delle anime dei nostri eroi…
Con Carmen Maura (Volver, Le donne del 6° piano), Hugo Silva (Gli amanti passeggeri), Mario Casas (Tengo ganas de ti, Grupo 7), Terele Pávez (La comunidad – Intrigo all’ultimo piano), Carolina Bang (Ballata dell’odio e dell’amore), Le Streghe son tornate sarà sugli schermi italiani il 30 aprile con Officine UBU.
Spawn: quale direzione prenderà il nuovo film?
Il creatore di Spawn, Todd McFarlane, ha scritto sulla sua pagina Facebook un’interessante novità riguardo al nuovo film su Spawn:
“Voi ragazzi avete sentito dire che io sto scrivendo la nuova sceneggiatura del film Spawn che sta andando in una direzione completamente diversa rispetto al primo film. Ora sono entusiasta di condividere la notizia con voi FINALMENTE!!!!! Sono strisciato via dal mio ‘buco’ e domani vi darò una piccola visione sulla nuova direzione che sta prendendo il film. Restate sintonizzati”.
Allora quale sarà la nuova direzione di Spawn? Dovremo aspettare fino a domani per scoprire qualche informazione in più. Spawn, la pellicola del 1997 vide nel cast Michael Jai White, John Leguizamo, Martin Sheen e Nicol Williamson. Non vi sono ancora dettagli sugli attori che verranno coinvolti nel progetto che a detta dello stesso McFarlane avrà scene “scure e grintose”.
Vi terremo sicuramente aggiornati su eventuali notizie in merito.
Godzilla 2016: annunciati i co-registi
Lo studio nipponico Toho punta a replicare il successo del Godzilla di Gareth Edwards del 2014 facendo la propria versione intitolata Godzilla 2016 che segna la prima volta in dodici anni la nascita di un nuovo film sul mostro più famoso del cinema. La pellicola di Edwards ha continuato a incassare 525 milioni dollari in tutto il mondo mentre nel solo Giappone ha fatto 3200000000 ¥ (circa 26 milioni dollari), con Toho e Warner Bros. Ora sono stati annunciati i co-registi di Godzilla 2016 che saranno Hideaki Anno e Shinji Higuchi che promettono il kaiju più grande fino ad oggi.
Toho ha commentato: “Da quando Hollywood ha annunciato che Godzilla doveva essere resuscitato, l’attesa per un altro film giapponese su Godzilla è cresciuta. E se dovessimo produrne uno nuova, abbiamo deciso di guardare ai creatori giapponesi più esperti e che hanno avuto una grande passione per Godzilla”.
Hideaki Anno si occuperà della sceneggiatura, mentre Shinji Higuchi supervisionerà gli effetti visivi. Questa non è la prima volta che i due lavorano insieme. “La loro unione per affrontare queste nuove sfide era esattamente quello che tutti noi speravamo” ha dichiarato Toho.
In America, Legendary Pictures e Warner Bros. co-produrrà Godzilla 2 con Gareth Edwards come regista ancora una volta. Il film uscirà nel 2018. Toho ha prodotto 28 film su Godzilla dal 1954. Questo rende Godzilla la più grande e più lunga serie di film in esecuzione al mondo superando anche James Bond, che è in procinto di arrivare al film numero 24 con Spectre che verrà rilasciato entro la fine dell’anno.
Fast & Furious 7, primo giorno da record negli States: 115 milioni di dollari incassati
115 milioni di dollari d’incasso nel solo primo giorno di programmazione. Un record per l’intera saga. E per il mese di aprile. Fast & Furious 7 (qui la nostra recensione) è partito così negli Stati Uniti, nel modo più consono per il franchise: a tutta velocità. Ruolo determinante, bisogna dirlo, l’ha avuto la morte di Paul Walker, carissimo ai colleghi quanto ai fan. Il film ne è un omaggio sincero e commovente, e, sebbene non sia bello ammetterlo, la tragedia potrebbe spingerlo a diventare il capitolo più redditizio della saga (considerando anche il circuito estero). Che, comunque, non ha più nulla da dimostrare, avendo già guadagnato 2,4 miliardi di dollari con i sei episodi precedenti.
Un percorso in crescendo quello di F&F, che ha saputo rilanciarsi dopo un terzo capitolo che sembrava l’inizio del declino e invece ha acceso la miccia che ha lanciato Vin Diesel e soci in orbita.
Domani, l’ultima corsa avrà inizio nelle sale italiane.
Ex machina: cambia la data d’uscita
Slitta la data d’uscita dello sci-fi Ex Machina, con Domhnall Gleeson e Oscar Isaac, diretto da Alex Garland. Il film sarebbe dovuto approdare sugli schermi prima il 16 aprile, poi il 30 dello stesso mese, e alla fine è stato spostato al 30 luglio.
Avengers: Age of Ultron, abbiamo visto 20 minuti di footage esclusivo! [SPOILER!]
I privilegi di questo lavoro? Avere la possibilità di vedere prima di tutti i film più attesi dell’anno. Non solo grazie alle anteprime stampa, ma anche attraverso footage in esclusiva, ossia un collage di scene del film in questione, che molto spesso sono il meglio di quanto si vedrà in sala. E il nostro sguardo, ieri sera, si è posato su Avengers: Age of Ultron, il cinecomic con l’hype più alto dell’anno. La campagna promozionale ci aveva già regalato spot, trailer, immagini e poster, ma vedere tutto su grande schermo, si sa, è un’altra cosa. Anche perché nei venti minuti circa di girato mostratoci, le sorprese sono state parecchie, alcune delle quali inaspettate, da farci cadere dalla sedia.
Forza maggiore: in esclusiva il trailer italiano del film
Dopo la vittoria del Premio della Giuria di Un Certain Regard allo scorso Festival di Cannes e la candidatura ai Golden Globes 2015 e agli European Film Awards, arriverà nei cinema italiani il 7 maggio Forza maggiore, il film diretto dal regista svedese Ruben Östlund.
Nel film, una famiglia svedese - Tomas, sua moglie Ebba e i loro due bambini - è in vacanza per una settimana di sci sulle Alpi francesi. Il sole splende, la vista è spettacolare, ma durante un pranzo sulla terrazza dell’albergo una valanga improvvisa sembra sul punto di travolgere i villeggianti. Mentre la gente fugge terrorizzata e il panico paralizza Ebba e i figli, Tomas reagisce in un modo che sconvolgerà il suo matrimonio e lo obbligherà a fare i conti con se stesso e a lottare duramente per riconquistare il suo ruolo di padre e marito. Con uno stile di grande originalità il film alterna suspense e ironia e conferma Östlund come uno dei maggiori talenti del cinema europeo.
Vi presentiamo oggi, in esclusiva, il trailer italiano ufficiale del film:
Romics 2015: Sharknado 2 e Mortal Kombat X, anteprime tra cinema nerd e videogiochi
Al Romics aria di anteprime per tutti i nerd che si rispettino! Sharknado 2, atteso sequel di uno dei B-Movie più amati degli ultimi anni, sarà proiettato in anteprima venerdì 10 aprile alle 16, al PalaRomics (padiglione 8). Per prenotarsi è necessario inviare una mail, entro il 9 aprile, all'indirizzo anteprimaromics@romics.it, indicando i propri nome e cognome; il prezzo del biglietto è compreso nel prezzo di ingresso al Romics. Il film è la storia di Fin e April, Ian Ziering e Tara Reid, unici che potranno salvare New York da un fenomeno climatico alquanto... movimentato!
Le prime, bellissime immagini dell'Anne Frank di Ari Folman
Nel 2013 il regista israeliano Ari Folman, autore di Valzer con Bashir e The Congress, è stato incaricato dalla Casa di Anna Frank (o Anne Frank Museum) di Amsterdam di realizzare un film animato sulla storia della ragazza ebrea che raccontò nel suo diario da adolescente i giorni trascorsi nascosta per sfuggire alle persecuzioni naziste, fino al loro tragico epilogo.
Raccontata molte volte al cinema e in teatro, dunque, la storia di Anna Frank diventa anche un lungometraggio misto di stop-motion e animazione classica e le prime immagini che ci è possibile vedere confermano che si tratterà di un lavoro di altissima qualità.
Ve le mostriamo in anteprima, grazie al blog israeliano Mako's Cinemascope, che le ha pubblicate.
I collaboratori di Folman in questo progetto sono il puppet-maker inglese Andy Gent, che ha lavorato a Fantastic Mr. Fox e Frankenweenie (è il signore con gli occhiali che potete vedere al lavoro sul modellino), e il regista e illustratore David Polonsky, con cui Folman ha già lavorato nei suoi film precedenti.
La dolce arte di esistere: dove l'invisibilità non è superpotere ma malattia psicosomatica
Uscirà in piccolo: il 9 di aprile in una sala romana e in una sala torinese. Alla stampa è stato presentato, appunto, al Cinema dei Piccoli, nel verde di Villa Borghese, a due passi dalla “grande” Casa del Cinema e a uno dalle giostre, dagli scivoli e dalle altalene.
Perché La dolce arte di esistere è un film piccolo, senza dubbio, di un candore e di una semplicità quasi infantili.
Se l’è scritto, prodotto e diretto, tra mille difficoltà, il Pietro Reggiani che già ci aveva messo cinque anni di tempo per realizzare il premiato L’estate di mio fratello, e che questo film l’ha scritto nel 2007 e l’ha girato nell’estate del 2012.
Con la sua costante voce narrante, e con le pochissime battute affidate agli attori, è un racconto in senso quasi letterario, una favoletta surreale che racconta le storie - prima parallele, poi incrociate - di Roberta e Massimo, due giovani che fin dall’infanzia soffrono di invisibilità psicosomatica: lei sparisce quando non riceve attenzione da chi ha vicino, o quando è sola, lui invece quando il contatto umano si fa per lui troppo difficile da gestire. Ovvero sempre. Ed è inutile dire che dei loro complessi e della successiva somatizzazione, sono le madri e i padri ad avere responsabilità. Sbagliato sarebbe, però, aspettarsi un film fantastico, perfino di quel fantastico molto moderato del Salvatores de Il ragazzo invisibile: “L’idea di partenza nel film stava tutta nella voglia di raccontare un paradosso,” spiega il regista. “Mi piaceva poter parlare dell’invisibilità per paura o timidezza, che mi è molto vicina, e contrapporgli quella che deriva al contrario dalla mancanza di attenzione. Ma la scelta principale che ho fatto è stata quella di parlare dell’invisibilità come di una malattia psicosomatica, di un problema sociale, e di non trattarla come qualcosa di eccezionale. Volevo raccontare un percorso intimo, non una storia fantastica.”
Dall’idea alla realizzazione è passato del tempo, dovuto per lo più a problematiche finanziarie: “A un certo punto ho capito che dovevo farlo con pochissimi soldi, altrimenti non l’avrei mai girato,” sostiene Reggiani. “Però non è stato facile, perché il mio copione richiedeva più di 70 location, e i tempi delle riprese erano stimati in 8 settimane, salite poi a 9, e questo ha ovviamente fatto salire i costi.” Sul set, il primo problema è stato per il regista quello di “tradurre in parole per gli attori quel che sentivo visceralmente”, ma le difficoltà sono state presto superate, dato che la protagonista Francesca Golia ha raccontato che “Pietro è stato un regista ben più che minuzioso: ero davvero telecomandata da lui, che ha curato ogni respiro e ogni sguardo. Anche il copione era molto dettagliato, e io dovevo solo interrogarmi su quel che provavo per evitare l’effetto macchietta. Comunque, alla fine, ho realizzato il mondo di Pietro.”
Reggiani ne è rimasto soddisfatto: “Sul set mi sentivo in sintonia con il film, quello che giravamo mi tornava, mi sentivo empatico con le scene e con gli attori. Devo dire che Francesca Golia e Pierpaolo Spollon sono stati bravissimi: perché il grosso del lavoro stava nella ricerca di quelle piccole espressioni che corrispondevano a sentimenti estremi e quasi sempre non spontanei, contro-intuitivi. Poi, al montaggio, che ho iniziato da solo, ridevo da solo per le battute e le situazioni buffe, ma ho incontrato delle difficoltà poiché mantere quell’equilibrio delicato non era facile. E allora mi sono rivolto a una professionista come Erika Manoni. I toni di questo film, surreale e realistico assieme, sono infidi.”
Reggiani, che ha girato il film seguendo un rigido protocollo di rispetto e tutela per l’ambiente, e che ha lottato affinché chi andrà al cinema con un biglietto dell’autobus o con la bicicletta paghi un prezzo ridotto, vede nel rapporto tra voce off e immagini quello di due tensioni opposte che poi s’incontrano, e che aiutano al mantenimento di questo difficile equilibrio in un film dove il fantastico deve risultare sempre normale e mai eccezionale.
Se Dio vuole: l'intervista con Alessandro Gassmann e Marco Giallini
Un cardiochirurgo freddo e cinico si scontra con un prete caloroso e sopra le righe. L'intenzione del primo è quella di screditare il secondo agli occhi del figlio ventennne, il quale partecipando ai suoi seminari, ha deciso di voler diventare un uomo di chiesa. Se Dio vuole è una commedia molto equilibrata, ben diretta da Edoardo Falcone che esordisce alla regia e con un cast in grandissima forma.
Nel video in qui sotto, l'intervista con Marco Giallini e Alessandro Gassmann che interpretano rispettivamente l'uomo di scienza e l'uomo di fede.
MARK WAKLBERG IN PATRIOT'S DAY, SULL'ATTENTATO ALLA MARATONA DI BOSTON
L'attentato terroristico alla Maratona di Boston avvennuto due anni fa ha segnato profondamente la comunità americana tanto che ora vi sono ben due film in preparazione sul terribile fatto di cronaca. 20th Century Fox ha in preparazione da tempo Boston Strong. Adesso CBS Films annuncia la messa in produzione di Patriot's Day, pellicola interpretata dalla star Mark Wahlberg. L'attore si calerà nei panni del Commissario della Polizia di Boston Ed Davis nel film che ricostruisce l'attentato e la caccia all'uomo che ne seguì attraverso il punto di vista di David. La sceneggiatura sarà firmata dall'autore di Bridge of Spies Matt Charman.
Mark Wahlberg produrrà la pellicola insieme a Dylan Clark, Stephen Levinson, Michael Radutzky e Scott Stuber. A breve vedremo l'attore in versione comica nell'irriverente Ted 2.
HUGH JACKMAN DIVENTA APOSTOLO PER UN FILM SU SAN PAOLO
Hugh Jackman, dopo aver detto quasi addio a Wolverine, sembra sia pronto a diventare il protagonista del film, prodotto dalla Warner Bros. Pictures, intitolato Apostle Paul. L'attore avrà il ruolo di Paolo, che ha contribuito in modo determinante a diffondere la cristianità, dopo essersi convertito sulla via per Damasco.
La sceneggiatura verrà scritta da Matt Cook, autore del film drammatico Triple Nine. Non è invece ancora stato annunciato il regista del film. Tra i produttori, oltre allo stesso Jackman, ci saranno anche Ben Affleck e Matt Damon, con la loro Pearl Street Films, Jennifer Todd e Chris Clarke.
NIKOLAJ COSTER-WALDAU IN SECOND CHANCE: “ESSERE UMANI È DIFFICILE”
Il pubblico è abituato a vederlo come Jaime Lannister in Il trono di spade, dove è un cavaliere senza paura ma con molte macchie, soprannominato lo Sterminatore di re, pronto a sacrificare qualsiasi cosa e qualsiasi persona per il bene della sua famiglia: ma Nikolaj Coster-Waldau è diverso dal suo personaggio televisivo, la sua esperienza nel campo della recitazione si è formata in teatro, anche se ha sempre sognato il cinema americano, grazie soprattutto al film C'era una volta in America di Sergio Leone, che lo folgorò quando era un adolescente.
Quel ragazzino danese oggi ne ha fatta di strada, recitando in diversi film del suo paese d'origine, come Il guardiano di notte, pellicola che lo ha reso celebre in patria, arrivando a collaborare con registi del calibro di Ridley Scott, che lo ha diretto in Black Hawk Down e Le crociate, fino ad affiancare star hollywoodiane come Tom Cruise e Morgan Freeman in Oblivion. Un percorso ricco e variegato, che lo porta oggi a essere il protagonista di Second Chance, ultimo film della regista premio Oscar Susanne Bier, in cui è Andreas, un poliziotto e neo-padre apparentemente irreprensibile, che si trova a dover prendere una decisione molto difficile quando una tragedia si abbatte sulla sua famiglia.
Un ruolo lontano dall'epica di Game of Thrones, che ricorda più i drammi esistenziali dei grandi classici del teatro, che Waldau affronta proprio come in una pièce, dosando ogni emozione, spesso giocando solo di sguardi e voci sussurrate. Una sfida per l'attore, che per l'occasione è tornato a recitare nella sua lingua natia, esperienza che lo ha gratificato, come ha raccontato nel corso della conferenza stampa di presentazione del film, nelle sale italiane dal prossimo 2 aprile: "Fin da quando ero adolescente e ho visto C'era una volta in America di Sergio Leone ho sognato che un giorno sarei andato a lavorare in America, non so perché, forse perché volevo dare a qualcun'altro l'emozione che ho provato io quando ho visto quel film. Ho sempre avuto il sogno di viaggiare per fare il mio lavoro, ma allo stesso tempo sono danese e amo lavorare nel mio paese: se potessi continuare a fare entrambi sarebbe perfetto".
"Essere degli esseri umani è difficile"
Second Chance mette a dura prova l'attore e lo spettatore: quando si parla di bambini il discorso diventa immediatamente pieno di insidie, soprattutto se si mette in scena una tragedia, cosa che però non ha spaventato la regista Susanne Bier, che da sempre si interessa alle debolezze e ai difetti degli esseri umani e che nei suoi film si interroga sempre sulle grandi domande dell'esistenza, come ha raccontato l'attore: "Sono un fan dei film di Susanne Bier, quando mi ha chiamato per mostrarmi la sceneggiatura ero felicissimo, mi sono sentito molto fortunato. La cosa che mi ha affascinato del film è che essere degli esseri umani è difficile: siamo sempre in conflitto tra la nostra morale e i nostri valori, abbiamo un'idea ideale di chi vorremmo essere ma a volte facciamo delle cose di cui noi stessi non sapevamo di essere capaci. Amo come Susanne mescola questi vari elementi: alla scena di apertuta sei sicuro che Andreas sia nel giusto, le persone con cui si confronta sembrano senza dubbio i cattivi, ma tutti dovremmo essere molto cauti nel giudicare le altre persone".
Nei film della Bier si affronta spesso il tema dell'apparenza: sotto una facciata perfetta in superficie, o, al contrario, un aspetto disprezzabile, si può nascondere tutto l'opposto, elemento presente anche in Second Chance: "Uno dei temi del film credo sia non giudicare il libro dalla copertina" ha dichiarato Waldau, che ha continuato: "Abbiamo questi due mondi all'opposto, il primo, quello di Sanne (May Andersen), la donna drogata, sembra un inferno, c'è una relazione di abuso tra i due partner, la madre non si prende cura del bambino nel modo in cui dovrebbe, mentre, per quanto riguarda Anne (Maria Bonnevie), che nel film è mia moglie, sembra stare in un ambiente meraviglioso, forse anche troppo bello per essere vero. Nel mondo Occidentale, almeno so che in Danimarca è così, siamo benedetti dall'avere tutto tanto da sentirci in colpa se a volte non siamo felici. A volte dovremmo invece essere capaci di perdonare noi stessi e aprirci per far uscire il dolore. Credo che Susanne Bier sia magnifica nel mostrare questi opposti e far sorgere delle domande e far capire che è difficile giudicare perché spesso ci basiamo su informazioni superficiali".
L'importanza di essere padre
Second Chance affronta anche il tema della paternità, spesso messo in secondo piano rispetto al rapporto tra madri e figli, che qui invece diventa predominante, pure se con conseguenze estreme: il progetto ha profondamente colpito Waldau, padre di due adolescenti: "_È raro vedere film in cui un uomo è così vicino ai suoi figli, mentre qui addirittura Andreas è come se diventasse l'unico genitore, prendendo tutte le responsabilità su di sé: è strano perché da padre non mi sento meno legato alle mie figlie rispetto alla madre, il rapporto è solo diverso, quindi credo che questo aspetto renda ancora più unico questo film. Le ultime scene della pellicola, in cui si vede Andreas con il bambino, penso siano molto emozionanti e commoventi proprio perché mostrano quanto possa essere forte il legame che unisce un padre a un bambino, ed è interessante perché spesso nei film è la madre ad avere il monopolio delle emozioni forti nel rapporto tra genitori e figl_i".
L'attore ha dovuto inoltre affrontare scene difficili in cui si è dovuto relazionare con dei neonati, impresa ardua: "È stata dura: un bambino è l'essenza della purezza e dell'innocenza, credo che tutti in presenza di un bambino vogliano proteggerlo dal pericolo. Sul set c'erano le vere madri dei piccoli: quando dovevamo coprirli di sporco è stato disturbante. A un certo punto c'era un numero incredibile di bambini: i neonati crescono in fretta, noi abbiamo girato intorno a Natale e quando siamo tornati sul set dopo le feste c'erano quattro nuovi bambini. La scena più difficile è stata sicuramente quella in cui Andreas e sua moglie si svegliano nel cuore della notte e scoprono cos'è successo: è stata davvero disturbante girarla".
Il mestiere dell'attore
Interprete malleabile, in grado di passare da soldato a uomo del futuro e a cavaliere medievale, Waldau ha spiegato come si è avvicinato ad Andreas, un uomo apparentemente normale, che nasconde però un bagaglio emotivo complesso: "Come attore parti sempre da stesso, non importa chi interpreti: sono un padre, ho due figlie e sono sempre preoccupato per loro, quindi questi sentimenti mi aiutano, ma sono un inteprerte e il mio mestiere è essere qualcun'altro, spesso anche molto diverso da me. Ho interpretato un killer ma non ho mai ucciso nessuno. In realtà ho ucciso un cervo una volta: è molto saporito! Interpreto esseri umani, sono un essere umano, quindi quando devo dare vita a un personaggio cerco di partire dai punti che abbiamo in comune: con Andreas condivido il fatto di essere padre e quindi posso capire l'intensità del suo dramma. Per quanto riguarda questo film ad aiutarmi a entrare nel personaggio è stata sicuramente Susanne: crea un ambiente perfetto per permetterti di esprimere al meglio le emozioni richieste dal ruolo, lei ha un occhio e un orecchio speciale per le reazioni emotive degli attori. Per quanto mi riguarda questo è un ruolo da sogno per me, mi permette di affrontare un vasto bagaglio emotivo in cui scavare e investigare".
DRAKE SBARCA IN ITALIA, MA SOLO NEI CINEMA THE SPACE
Un film documentario che ripercorre le tappe del rapper l’8 e il 9 aprile.
Conosciuto in tutto il mondo come rapper (oltre 5 milioni di album venduti) Aubrey Graham ha conquistato il grande pubblico come attore. Ha interpretato il ruolo di un ragazzo sulla sedia a rotelle in 138 episodi di “Degrassi: the next generation”, una delle serie tv che hanno riscosso maggiore successo in Canada dall’inizio del terzo millennio. Nonostante l’handicap, il giovane canadese (Toronto, 1986) si impone per l’ironia e soprattutto per il ritmo musicale inserito nella difficile parte che è chiamato a interpretare.
Nel 2009 abbandona il ruolo di attore e si dedica completamente alla musica, sulle orme del padre afro-canadese. In arte decide di chiamarsi semplicemente Drake. Nel giro di pochi mesi ottiene straordinari successi che lo portano a duettare con artisti del calibro di Steve Wonder, Rhianna, Mary J Blige, Kanye West e Jay-Z
Non mancano i riconoscimenti internazionali: un Grammy Award, tre premi Juno, sei Bet Awards.
Nel 2010 l’avventura nei videogiochi: è il protagonista di “Gears of war 3” nella parte di Jace Strattor. L’esperienza di attore gli consente di doppiare il mammut Ethan.
Con il successo, i guadagni si moltiplicano Il suo Club Paradise è stato uno dei tour di maggior successo nell’hip hop con un incasso di 42 milioni di dollari.
Artista preferito di Mario Balotelli, Drake è attualmente in Australia per lungo tour. Gli unici appuntamenti europei sono nel Regno Unito. I fans italiani possono però ammirarlo al cinema: ha meritato due serate Extra in tutti i multiplex di The Space Cinema in esclusiva l’8 e il 9 aprile.
Self/Less: rilasciato in rete un nuovo poster
A circa un mese di distanza dal primo trailer ufficiale, è stato rilasciato un nuovo poster del thriller fantascientifico Self/Less interpretato da Sir Ben Kingsley (The Box Trolls, Iron Man 3), Ryan Reynolds (The Voices, Deadpool) e Matthew Goode (Watchmen, Stoker), visualizzabile ovviamente tramite la galleria presente dopo il salto. Il protagonista di Self/Less è un uomo ricco (interpretato da Kingsley) la cui coscienza viene trasferita nel corpo di un giovane uomo dopo alcune terapie dovute ad una presunta cura per il cancro, che si rivelerà inefficace dal momento che morirà. Il giovane ragazzo sano (Reynolds) si troverà quindi di fronte ad un mistero riguardante l'origine del suo corpo e farà di tutto per proteggere la sua causa. Al momento la pellicola, diretta da Tarsem Singh e basata sulla sceneggiatura di Alex Pastor e David Pastor, però, ancora non ha una data di debutto ufficiale, nè negli Stati Uniti, tanto meno in Italia.
Final Fight: Dwayne 'The Rock' Johnson sarà Haggar?
"This will be my Final Fight... or perhaps not!" ovvero "Questo sarà il mio Ultimo Combattimento... o forse no!" questa la criptica frase postata su Twitter in allegato all'immagine che vi proponiamo in calce alla news, con Dwayne "The Rock" Johnson che squadra quello che sembra essere, senza ombra di dubbio, Mike Haggar, celebre wrestler (nonché sindaco di Metro City) protagonista della serie Final Fight (nonché presente in diversi altri videogiochi Capcom come Saturday Night Slam Masters). Il riferimento al noto picchiaduro a scorrimento anni '80/'90 è palese: ma cosa vorrà dire in realtà? In effetti, con baffi e capelli The Rock potrebbe essere un ottimo interprete per Haggar in un film live-action, che magari potrebbe esplorare prima la sua carriera sul ring e poi quella di "spazzino" di Metro City, quando si imbarca nell'impresa di debellare la gang dei Mad Gear insieme ai due giovani e volenterosi esperti di combattimento da strada Cody e Guy. Capcom non si è ancora pronunciata in merito e, del resto, potrebbe anche essere solo una delle ormai usuali "autocandidature" per un ruolo a cui un attore può ambire. Speriamo bene!
Il dominatore degli Oscar 2015 Birdman torna nelle sale Uci Cinemas a soli 4 euro
Reduce dai 4 premi Oscar, tra cui quello per la categoria Miglior Film, Birdman domani torna nuovamente al cinema grazie alla stupenda rassegna Un giovedì da Oscar creata da Uci Cinemas.
L'appuntamento con il grande Alejandro G. Inarritu ed il suo capolavoro Birdman è atteso per domani 2 aprile 2015 in 45 sale dell'immenso circuito cinematografico di Uci Cinemas, il tutto ad un prezzo speciale di 4 euro.
2 APRILE Negli UCI CINEMAS ultimo appuntamento con i Giovedì Da Oscar Protagonista BIRDMAN
Giovedì 2 aprile in 45 multisale UCI Cinemas ultimo appuntamento con GIOVEDÌ DA OSCAR, la rassegna che celebra i film vincitori del Premio Oscar 2015 al prezzo speciale di 4 euro. Questa settimana protagonista della rassegna è Birdman, il film diretto da Alejandro Gonzalez Inarritu vincitore di ben quattro statuette: Miglior Film, Miglior Regia per Alejandro Gonzalez Inarritu, Miglior Sceneggiatura Originale e Miglior Fotografia.
Le proiezioni si svolgeranno ogni giovedì alle 18 e alle 21 (ad eccezione del Multisala Gloria che proietterà i film in rassegna solo alle 18).
Domani Fast & Furious 7 sarà nelle sale italiane, oggi featurette e clip italiane
L'attesa per l'esordio cinematografico di Fast & Furious 7 è ormai quasi terminata, da domani infatti il settimo capitolo della saga action più adrenalinica degli ultimi anni sarà nelle sale d'Italia e non solo.
Quest'oggi, nell'attesa, Universal Pictures International Italy ha rilasciato una nuova featurette, una super clip ed un'intervista realizzata a Jordana Brewster, il tutto rigorosamente in italiano.
Fast and Furious 7 sarà diretto da James Wan, nel cast Vin Diesel, Tyrese Gibson, Dwayne Johnson, Paul Walker, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Jason Statham, Tony Jaa, Nathalie Emmanuel, Djimon Hounsou e Kurt Russell.
Sulla scia del successo mondiale dell'inarrestabile franchise basato sulla velocità, Vin Diesel, Paul Walker e Dwayne Johnson guidano il ritorno del cast di Fast & Furious 7. James Wan dirige questo capitolo della saga di grande successo che accoglie anche il ritorno dei favoriti Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris "Ludacris" Bridges, Elsa Pataky e Lucas Black. A loro si uniscono star internazionali nuove al franchise tra cui Jason Statham, Djimon Hounsou, Tony Jaa, Ronda Rousey e Kurt Russell. Neal H. Moritz, Vin Diesel e Michael Fottrell tornano alla produzione del film scritto da Chris Morgan.
Fast and Furious 7 arriverà in sala il 2 aprile 2015
Il killer professionista Jimmy Conlon, amico fedele del boss mafioso Shawn Maguire, vive ossessionato dai crimini commessi in passato e da un ispettore di polizia che da trent’anni instancabilmente gli dà la caccia. Quando suo figlio Mike, che non vede da anni, assistendo ad un omicidio entra nel mirino del boss, nel giro di una notte Jimmy sarà costretto ad una difficile scelta.
Kevin James e i Minions fanno la parodia di Fast & Furious
Complice l’uscita di Fast e Furious 7 nelle sale di tutto il mondo questo fine settimana, la Sony Pictures ha rilasciato online un trailer parodia della franchise intitolato ‘2 Blart 2 Furious‘ per promuovere il nuovo film di Kevin James, Il superpoliziotto del supermercato 2.
Il titolo del trailer è un chiaro omaggio al secondo film della franchise 2 Fast 2 Furious.
Batman v Superman – Michael Wilkinson parla dei costumi di Batman, Aquaman e Superman
Per creare i costumi di Superman in L’Uomo d’Acciaio e quelli di Batman, Wonder Woman, Aquaman e una nuova versione di quello di Superman in Batman v Superman: Dawn of Justice, il costumista Michael Wilkinson ammette di trarre fonte d’ispirazione dalle sculture greche, l’alta moda, dai video artistici, dall’alta tecnologia usata nello sport, e dal vestiario militare. Organizza poi tutte le immagini con un collage su Photoshop per dare forma alla visione del regista Zack Snyder.
“Vuole davvero che questi personaggi siano connessi direttamente con il nostro mondo. Quindi se stessi camminando per strada e incontrassi Superman o Batman – ovviamente sarebbe [un’esperienza] sorprendente e notevole – ma potrebbe realmente accadere nel nostro mondo e non in una stilizzata versione della nostra realtà”.
In uno dei loro primi incontri, Snyder ha spiegato a Wilkinson l’importanza dell’avere dei costumi molto flessibili e confortevoli.
“Questa è una delle prime cose che Snyder mi ha menzionato in uno dei nostri primi incontri. È una cosa molto importante per Zack che il costume di Batman sia comodo e molto flessibile, d’altro canto sarebbe in grado di recitare in un modo molto naturale ed energico. Così un incredibile quantità di ingegneria è stata necessaria nello sviluppo nella nuova maschera”.
Wilkinson ammette che reinventare il costume di Aquaman per la sua prima apparizione in Batman v Superman, successivamente lo vedremo in Justice League – Part One, è stata un’enorme sfida.
“La gente si era molto lamentata per la pelle arancione e la calzamaglia verde e tutto il resto”.
La pelle di Aquaman non è arancione, il costumista si riferisce alla parte sopra del costume classico indossato dal personaggio che ricorda la pelle a scaglie di un pesce, di color appunto arancione.
Il nuovo costume di Superman, ne hanno creati 18, non è così semplice come può apparire spiega Wilkinson. La creazione di questi costumi ruota attorno alla
“Costruzione di strati e alla creazione della profondità. Mi sentivo come un alieno di metallo, qualcosa di molto forte e potente”.
Per realizzare il costume di Kal-El, è stato usato:
-una tuta cromata con i muscoli scolpiti (perché la compressione di una tuta appiattisce i muscoli pompati degli attori); -una sottile, semplice cotta di maglia stampata in 3D, il mesh (tipo di tessuto, ndr.) blu è sovrapposto alle forme in schiuma di lattice
Ma se con Batman v Superman sono riusciti a ridurre a soli 15 il tempo di vestizione di Henry Cavill, per Ben Affleck ci vogliono invece circa 25 minuti e l’aiuto di altre tre persone per indossare la Batsuit.
Il primo trailer del film dovrebbe uscire assieme alle copie di Mad Max: Fury Road, il 15 maggio.
Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 2, il poster animato italiano
Il poster animato di Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 2 arriva anche in versione italiana e contiene le frasi più significative dei precedenti capitoli:
Due nuovi, inquietanti poster di Insidious: Chapter 3
Dopo il terrificante teaser trailer, Impawards ha diffuso in rete anche due nuovi poster (di cui uno internazionale) di Insidious: Chapter 3, terzo episodio della saga horror lanciato da James Wan e diretto, questa volta, da Leigh Whannell, che del franchise è co-sceneggiatore oltre che interprete (è Specs, uno dei due ghost hunter).
Il film è un prequel che esplora ulteriormente l’Altrove, raccontando la vicenda di una teenager e della sua famiglia e rivelando l’origine del Male, che a quanto pare si manifesterà attraverso degli spiriti che infesteranno il loro appartamento.
Qui di seguito i poster:
Simon Pegg su Idris Elba in Star Trek 3: “Non sarà un Klingon”
Simon Pegg ha smentito davanti alle telecamere di Absolute Radio che Idris Elba sarà un Klingon in Star Trek 3, terzo episodio del franchise fantascientifico riavviato da J.J. Abrams e questa volta diretto da Justin Lin.
“So che è in trattative, ma non sarà sicuramente un Klingon” ha confermato l’attore attualmente a lavoro sullo script del film.
Qualche giorno fa, quando abbiamo appreso che Elba sarebbe stato il villain della pellicola, si è sparsa la voce che la razza Klingon avrebbe giocato un ruolo di grande spessore e che quindi Elba fosse stato scelto per farne parte. Naturalmente, mancando così tanto tempo all’uscita del film, è possibile che Pegg abbia mentito. Dopo tutto, due anni fa era stato proprio a lui a smentire che Khan fosse il villain di Into Darkness: Star Trek
Il Superpoliziotto del Supermercato 2: il trailer parodia ispirato a Fast & Furious
“2 Blart 2 Furious”
In vista dell’uscita statunitense di Il Superpoliziotto del Supermercato 2 (Paul Blart: Mall Cop 2) sequel della commedia del 2009 Il Superpoliziotto del Supermercato (Paul Blart: Mall Cop) con protagonista Kevin James, la Sony Pictures ha diffuso in rete un nuovo trailer parodia ispirato ad un altro franchise in uscita in questi giorni, ovvero Fast & Furious 7.
La Walt Disney Italia ha diffuso una nuova clip di Into the Woods. Questa volta protagonista è Jack (Daniel Huttlestone) è un ragazzo sbadato e spensierato, che vende la sua preziosa mucca, Biancolatte, per cinque fagioli magici.
Come ci vedono all’estero: l’italiano per gli americani nella nuova clip di Third Person
Dopo Crash – Contatto fisico, Paul Haggis (che abbiamo intervistato) torna a intrecciare i destini di sei diversi personaggi in Third Person, in uscita il 2 aprile nelle nostre sale. Di Italia ce n’è tanta nel film, girato quasi interamente tra la Puglia e Roma, con gli studi di Cinecittà a ricreare gli ambienti di Parigi e New York. Tra i tre archi narrativi intorno a cui ruota la storia, quello con protagonista Adrian Brody e Moran Atias descrive il nostro Paese in modo piuttosto grottesco. L’attore è infatti un americano che si trova nella capitale per lavoro e non vede l’ora di tornarsene a casa: la comunicazione è un problema, dato che quasi nessuno parla inglese, così come le buone maniere, che gli italiani sembrano aver dimenticato. Esemplare, in questo senso, è la scena in un bar romano gestito da Riccardo Scamarcio: il suo personaggio è il classico burino, che indossa la maglia dei giallorossi e ha attenzione solo per la partita. E per i soldi che i clienti gli devono.
Sotto, una clip tratta dall’episodio di cui sopra:
Soldato semplice: Chi è il co-protagonista del film Aniello Pasquale?
Uscirà domani, 2 aprile, Soldato semplice, il film che segna l'esordio nella regia cinematografica di Paolo Cevoli. Il film è ambientato nel 1917, nel pieno della Grande Guerra. Gino Montanari (Paolo Cevoli) è un maestro elementare romagnolo, ateo, anti-interventista e donnaiolo. A causa delle sue idee ed i comportamenti libertini, viene costretto dal preside ad arruolarsi volontario nonostante che Gino abbia da tempo superato l'età della leva obbligatoria. Arrivato al fronte viene destinato ad un piccolo avamposto in Valtellina come eliografista per trasmettere segnali morse con la luce del sole. Lì, si troverà a convivere con uomini che provengono da tutte le parti d'Italia.
Tra loro c'è il giovane Aniello Pasquale, un ragazzo del '99 di Capri, analfabeta, che gli farà da assistente. Aniello è un ragazzo sveglio che a Capri si industria con mille lavoretti. E' aperto e curioso verso tutta la realtà; i suoi principi morali, imparati dal parroco di Capri e dalla madre molto religiosa, sono semplici: Dio, Patria e Famiglia. Aniello si lega subito a Gino anche perché come volontario, lo considera un eroe. Nel loro viaggio verso la postazione di vedetta e durante gli accampamenti notturni, i due imparano a conoscersi...
Di questo importante personaggio del film, interpretato da Antonio Orefice, ci parla lo stesso Paolo Cevoli:
INFERNO: RON HOWARD RIVELA QUALCHE DETTAGLIO SULLA SEQUENZA D'APERTURA
Il regista Ron Howard ha condiviso sulla sua pagina Facebook alcune interessanti foto in cui si mostra come stia organizzando in ogni minimo dettaglio, insieme al suo team, le riprese del suo nuovo film Inferno. In particolare le immagini mostrano dei modellini realizzati per prendere le decisioni riguardanti la sequenza iniziale del film, che si svolgerà negli spazi della Badia Fiorentina a Firenze. Howard ha spiegato online che ci sono molte idee e discussioni riguardanti le inquadrature e altri aspetti tecnici e artistici, sottolineando che in questa fase possono emergere eventuali problematiche da tenere in considerazione e risolvere ancora prima di arrivare sul set.
Il filmmaker sta costantemente tenendo aggiornati i suoi fan con foto e dettagli sul nuovo lungometraggio tratto dai romanzi scritti da Dan Brown, condividendo scatti realizzati durante gli incontri con la produzione o le sessioni di brainstorming, oltre a mostrare alcune delle location scelte.
Inferno continuerà la narrazione delle avventure di Langdon, che si risveglierà in un ospedale italiano senza ricordare cosa gli sia successo. Robert (Tom Hanks), cercherà poi di sventare una cospirazione il cui scopo è scatenare un virus mortale, nascosto in un luogo segreto raggiungibile solo decifrando degli indizi correlati alla Divina Commedia. Faranno parte del cast, oltre a Hanks, Felicity Jones, Omar Sy, Irrfan Khan, e Ben Foster con il ruolo di uno scienziato pazzo ossessionato dall'Inferno di Dante che vuole risolvere il problema della sovrappopolazione mondiale, sterminando una grande percentuale di esseri umani diffondendo una nuova tipologia di Peste nera.
Joey Lauren Adams e Renee Humphrey torneranno in Generazione X 2 di Kevin Smith
l regista Kevin Smith rende noto tramite il suo profilo Facebook, che anche Joey Lauren Adams e Renee Humphrey torneranno nel sequel di Mallrats, pellicola del 1995, arrivata in Italia con il titolo di Generazione X. La Humphrey interpretava Trish "The Dish" Jones, un piccolo prodigio di 15 anni che aveva scritto un libro dove parlava del desiderio sessuale maschile. Per compiere la sua ricerca ha dormito con dei maschi coetanei fino all'età di 30 anni. La Adams d'altra parte è nota soprattutto ai fan di Kevin Smith come Alyssa Jones nel film, sempre di Smith, Chasing Amy del 1997, ma in Mallrats interpretava Gwen Turner, la ex fidanzata di TS Quint (Jeremy London) che lo aiuta a riconquistare il suo vero amore, Brandi.
Il film originale era incentrato sulla storia d'amore tra il personaggio di Jeremy London e quello di Claire Forlani (Brandi Svenning): i quali, come si vede nella sequenza dei credits, si sono sposati mentre uno squalo saltava fuori dall'acqua durante un tour presso gli Universal Studios. In Generazione X 2 vedremo il ritorno di Ethan Suplee, Kevin Smith come Silent Bob, Jason Mewes come Jay, Michael Rooker come Jared Svenning, Shannen Doherty come René, e Stan Lee.
Avengers: Age of Ultron, ecco Iron Man Mark XLIII della Hot Toys
Hot Toys ha rilasciato online alcune immagini dalla loro action figure incentrata sull'armatura Mark XLIII di Iron Man direttamente da Avengers: Age of Ultron. Potete visionare le foto dopo il salto. Scritto e diretto da Joss Whedon, questo nuovo episodio, vedrà i Vendicatori dovranno fronteggiare Ultron, stringere nuove improbabili alleanze e cercare di restare uniti nonostante tutto. Nel cast Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Elizabeth Olsen, Aaron Taylor-Johnson, Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Insieme a loro anche Cobie Smulders, Don Cheadle, Andy Serkis, Stellan Skarsgard e Claudia Kim.
Si vendono fagioli magici nella nuova clip italiana di Into the Woods
Terza clip in tre giorni per Into the Woods e la sua magica campagna promozionale italiana targata Walt Disney Pictures Italia.
Questa sera i protagonisti della nuova speciale clip italiana di Into the Woods sono Daniel Huttlestone ed Emily Blunt, rispettivamente nei panni del Fornaio e di sua moglie.
Nella clip i due protagonisti cercano di "rifilare" i classici fagioli magici al piccolo Jack in cambio della sua mucca, chiaro riferimento alla fiaba Jack e il Fagiolo Magico.
Into the Woods è stato diretto da Rob Marshall, nel cast Johnny Depp, Meryl Streep, Chris Pine, Emily Blunt, Anna Kendrick, Lilla Crawford, Mackenzie Mauzy e Baker James Corden.
Il film Disney Into the Woods è una rivisitazione in chiave moderna delle più amate fiabe dei fratelli Grimm, in cui si intrecciano le trame di alcuni racconti, per esplorare le conseguenze delle avventure e dei desideri dei personaggi. Questo musical intenso e ricco di umorismo rivisita le fiabe classiche di Cenerentola (Anna Kendrick), Cappuccetto Rosso (Lilla Crawford), Jack e il fagiolo magico (Daniel Huttlestone) e Raperonzolo (MacKenzie Mauzy), unendole tra loro tramite una vicenda del tutto nuova incentrata su un panettiere e sua moglie (James Corden ed Emily Blunt), sul loro desiderio di formare una famiglia e sul rapporto con la strega (Meryl Streep) che ha gettato su di loro un maleficio.
A metà degli anni 80, quando le strade di Compton, California erano alcune delle più pericolose del paese, cinque ragazzi decidono di tradurre le loro esperienze di vita in una musica onesta e brutale. Una musica che si ribella contro gli abusi dell'autorità, dando voce ad una generazione rimasta in silenzio. Seguendo la fulminea ascesa e caduta degli NWA, Straight Outta Compton, racconta la stupefacente storia di come questi giovani hanno rivoluzionato la musica e la cultura pop per sempre nel momento in cui hanno raccontato al mondo la verità sulla vita “incappucciata”, accendendo il fuoco di una guerra culturale.
Nel film O’Shea Jackson Jr., Corey Hawkins e Jason Mitchell interpretano rispettivamente Ice Cube, Dr. Dre e Eazy-E. STRAIGHT OUTTA COMPTON è diretto da F. Gary Gray (Friday, Set It Off, The Italian Job). Il film è prodotto dai membri originali degli N.W.A., Ice Cube e Dr. Dre, a cui si sono aggiunti come coproduttori Matt Alvarez e Tomica Woods-Wright. Will Packer è il produttore esecutivo del film insieme a Gray.
The Doctor Is In! Nuova immagine per il film dei Peanuts
Fra i molti sistemi con cui Lucy Van Pelt tortura Charlie Brown, il più insidioso coincide sicuramente con le sedute psichiatriche che lei gli “offre” per la modica cifra di 5 centesimi… e che si concludono sempre con un duro colpo per l’autostima (già di per sé inesistente) del bambino con la testa rotonda.
Ebbene, sembra proprio che Snoopy & Friends: Il film dei Peanuts – lungometraggio in CGI basato sulle celebri strisce di Charles Schulz e sui famosi speciali televisivi d’animazione – ci riproporrà questo momento iconico, come dimostra la nuova immagine ufficiale pubblicata dalla 20th Century Fox. Bisogna dire che, nonostante la CGI, il tratto conserva una certa purezza pittorica e naif.
Ecco l’immagine:
Avengers: Age of Ultron – A sorpresa, Julie Delpy e Linda Cardellini nel cast
Con un piccolo colpo di scena che sembra quasi un pesce d’aprile (ma non lo è, abbiamo verificato), /Film ha scoperto che il cast di Avengers: Age of Ultron comprende due attrici di cui non sapevamo nulla, e che sono state incluse nell’elenco degli attori che parteciperanno alla prima mondiale del film: si tratta di Julie Delpy e Linda Cardellini. Disney ha confermato che fanno parte del cast, ma non ha voluto aggiungere altro.
Naturalmente, ora i fan si chiedono quali saranno i loro ruoli, ma è probabile che siano soltanto piccole apparizioni. Alcuni hanno speculato sul fatto che una delle due possa interpretare Carol Danvers (alias la futura Capitan Marvel), ma è praticamente impossibile per questioni di età. Per chi non lo sapesse, Julie Delpy è un’attrice/regista/sceneggiatrice francese nota soprattutto per la splendida trilogia dialogico-sentimentale di Richard Linklater (Before Sunrise, Before Sunset, Before Midnight), ma è apparsa anche nella trilogia dei colori di Kieslowski, in Broken Flowers di Jim Jarmush e in molti altri film, oltre ad aver interpretato alcuni episodi di E.R.; non ha mai partecipato a un blockbuster prima d’ora. Linda Cardellini, invece, è conosciuta per il ruolo di Velma nei due live-action di Scooby-Doo, ma la sua carriera si è concentrata soprattutto sulla televisione: anche lei è apparsa in E.R., oltre che in Mad Men, New Girl, Bloodline e moltre altre serie.
È probabile che i loro personaggi, in Avengers: Age of Ultron, non siano basati sui fumetti Marvel, ma siano ruoli di supporto per cui il regista Joss Whedon aveva bisogno di attrici esperte e riconoscibili, come quello di Ashley Johnson nel primo film.
Ufficiale: Ryan Reynolds conferma che Deadpool avrà un Rating R!
A quanto pare le affermazioni di Ryan Reynolds degli ultimi giorni erano in preparazione a quanto accaduto poco fa. Solo ieri, infatti, l’attore rivelava di essere in “costante lotta per ottenere il rating R per Deadpool“, e oggi è sembrato che la situazione stesse degenerando. Questi, infatti, i Tweet pubblicati nelle ultime ore:
“Quindi faremo il sangue verde. (Le opinioni espresse sono mie, non necessariamente degli adorabili e incorruttibili distributori del film).”
“Un Deadpool PG-13 abbatterà comunque la quarta parete, ci sarà tantissima azione e almento 3 chimichanga. Non preoccupatevi. Promesso.”
“Se dovessimo cambiare nome a questo giorno, lo chiamerei “Hump Day”, giornata delle cause legali. Perché è questo che sta succedendo.”
E poi, improvvisamente:
12 febbraio. Ci sarà sangue. Pistole. Parolacce. E sesso tra unicorni francesi esplicito e illuminato con sapienza. #DeadpoolRatedR #AprilPools
Quindi, con un divertente video pubblicato in esclusiva da Joblo, Ryan Reynolds ha finalmente chiarito una volta per tutte quale sarà il rating di Deadpool: R, ovvero vietato ai minori non accompagnati da un adulto.
Scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, diretto da Tim Miller, Deadpool sarà nei cinema statunitensi a partire dal 12 febbraio 2016, tre mesi prima di X-Men: Apocalypse.
Nel cast Ryan Reynolds, Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina Carano. Tra i personaggi vi sarà anche Colossus, ma non verrà più interpretato da Daniel Cudmore.
Captain America Civil War: al via le riprese?
Anche se non c’è stato alcun annuncio ufficiale dovrebbero esser iniziate ieri le riprese di Captain America Civil War, l’attesissimo film che vedrà protagonisti Chris Evans e Robert Downey Jr. e che vedrà il ritorno in regia dei Fratelli Russo. Al momento non si hanno conferme ma considerata la data di uscita. Al momento inoltre sappiamo che la Marvel sta completando il casting delle comparse e cerca nello specifico uomini russi (tra i 25 e i 65 anni, con tratti tipici dell’Europa orientale, slavi o anche polacchi).
La pellicola sarà diretto da Anthony e Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel Bruhl. Il film uscirà il 6 maggio 2016.
Kristen Stewart in Billy Lynn’s Long Halftime Walk di Ang Lee
L’attrice americano Kristen Stewart è entrata a far parte del film Billy Lynn’s Long Halftime Walk di Ang Lee, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 2012. A darne notizia è il noto sito The Wrap che rivela anche che l’attrice interpreterà Kathryn Lynn (la sorella maggiore di Billy). Nel cast anche Joe Alwyn, Garrett Hedlund, Ben Platt e Steve Martin.
La storia racconta del soldato diciannovenne Billy Lynn che dopo essere sopravvissuto con la sua squadra a una battaglia in Iraq diventa un eroe perché lo scontro è stato ripreso da microcamere incorporate. I soldati vengono riportati in patria per un tour promozionale che culmina con lo show dell’intervallo durante una partita di football in Texas, prima di essere rispediti al fronte. Quasi tutto il film sarà ambientato durante la partita, con l’inserto di flashback.
Batman v Superman: confermata l’uscita del Trailer
Dopo i rumors arriva la conferma ufficiale che l’atteso trailer di Batman v Superman Dawn of Justice arriverà allegato all’uscita di Mad Max Fury Road. Dunque dobbiamo aspettarci nuovi materiali stampa anche prima di questa data.
Vi ricordiamo che Batman v Superman: Dawn of Justice, Zack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. Nel film saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Jesse Eisenberg, Ray Fisher, Jason Momoa e Gal Gadot. Batman v Superman: Dawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.
Avengers Age of Ultron: versione estesa del Trailer AUDI
Guarda la versione estesa del promo AUDI di Avengers Age of Ultron, l’attesissimo film Marvel in arrivo nella sale di tutto il mondo e diretto da Joss Whedon.
Video
La Lionsgate acquista un thriller con Anthony Hopkins e Al Pacino
I diritti del legal thriller Beyond Deceit, esordio alla regia dello sceneggiatore Shintaro Shimosawa (che ha riscritto lo script di Adam Mason e Simon Boyes), sono stati acquistati dalla Lionsgate. Il film è attualmente in produzione a New Orleans, con un cast di lusso formato da Anthony Hopkins, Al Pacino, Josh Duhamel (il protagonista), Byung-hun Lee, la rediviva Julia Stiles (recentemente rivista in Il lato positivo) e le due belle Malin Akerman e Alice Eve.
Beyond Deceit narrerà di un ambizioso giovane avvocato che si occupa di un grossa denuncia contro l’esecutivo di una compagnia farmaceutica, ma si ritrova coinvolto in un caso di omicidio del quale lui si ritrova ad essere il principale sospettato.
G.I. JOE 3: AARON BERG SCRIVERÀ UNA NUOVA SCENEGGIATURA
La Paramount Pictures ha annunciato il nome di chi si occuperà della sceneggiatura di G.I. Joe 3: Aaron Berg, già autore di Section 6. Il compito era stato precedentemente affidato a Evan Daugherty (Tartarughe Ninja) e a Jonathan Lemkin (Shooter), ma ora Berg scriverà una storia completamente nuova.
Il film verrà diretto da D.J. Caruso e prodotto da Lorenzo di Bonaventura, e sarà il terzo capitolo dedicato ai personaggi ispirati ai giocattoli della Hasbro, dopo G.I. Joe: La nascita dei Cobra uscito nelle sale nel 2009 e G.I. Joe: La vendetta, distribuito nel 2013. I due lungometraggi hanno incassato complessivamente 675 milioni di dollari in tutto il mondo e in passato erano apparse alcune notizie che parlavano di un possibile arrivo nei cinema del nuovo film nel 2016. Le prime notizie rivelavano inoltre che il protagonista dovrebbe essere il personaggio interpretato da Dwayne Johnson, Roadblock.
LE USCITE DEL 2 APRILE
Nove pellicole per santificare le festività pasquali, tra cui una che vale per 7. Stiamo parlando di Fast & Furious 7, l’ennesimo attesissimo capitolo della saga action per eccellenza, dedicato a Paul Walker, uno dei protagonisti morto a metà lavorazione per una tragica ironia della sorte in un incidente stradale e da cui si attendono sfracelli in tutti i sensi. Dai vecchi capitoli (firmati Justin Lim) ai vari 007, Mission Impossible etc. era veramente difficile ridefinire gli standard del genere. Fast & Furious 7, diretto dal maestro dell’horror James Wan, il più spettacolare di tutta la serie, ci riesce, compiendo alcuni miracoli della legge di gravità, oltre a resuscitare il coprotagonista. Fast & Furious 7 non è l’unico titolo mainstream. La Disney infatti sceglie la Pasqua per far uscire Into the Woods. Un raffinato musical di Rob Marshall (Chicago) che privati della garanzia di “e vissero felici e contenti”, si diverte a mettere a nudo i personaggi di alcune celebri favole, mettendo in discussione i loro più segreti desideri. Motore di tutta la vicenda una strega perfida e orribile chiamata Meryl Streep. Sono altre tre le pellicole a stelleestrisce, tutte all’insegna di vicende drammatiche, dall’avventuroso ed esistenziale Wild, al thriller texano Cold in July ed all’enigmatico Third Person. Con Wild di Jean Marc Vallée (Dallas Buyers Club) siamo, come dice anche il titolo, dalle parti di Into the Wild Nelle terre selvagge, con un’altra storia vera, questa volta di una ragazza che a ventisei anni, schiacciata da una serie di eventi e di errori, decide di affrontare a piedi e con le sue sole forze, il Pacific Crest Trail, un percorso tra le montagne di 1.600 Km.
Ricorda vagamente le atmosfere texane dei Coen (e di McCarthy) Cold in July, un thriller anomalo tratto dal celebre romanzo di Joe R. Lansdale, che inizia in chiave pulp e finisce come commedia nera, con personaggi che sembrano già scritti e che invece non lo sono affatto e dove il sangue finisce per centrifugare i peccati del mondo. Infine Third Person vede il ritorno, dopo la gloria di Crash, di Paul Haggis alla scrittura e alla regia di un puzzle dove tre storie diverse tra loro si sfiorano in un mosaico della drammaticità dei tempi. Tre le pellicole italiane, due delle quali alle prese con i concetti speculari di fortuna e disgrazia, le due facce della stessa medaglia destinate nella stessa misura a mettere a dura prova le persone. Come la commedia dal titolo wertmulleriano Tempo instabile con probabili schiarite di Marco Pontecorvo dove l’amicizia tra i due soci di una ditta, che scoprono il petrolio nel terreno che circonda la loro azienda, peraltro in semibancarotta, viene travolta dal felice evento, mettendo a nudo il lato peggiore dei due protagonisti. L’altra faccia della medaglia è rappresentata da una delle peggiori disgrazie che possono capirare ad una donna. La scelta del titolo si riferisce alla decisione che lei assieme al marito dovrà prendere dopo che è stata violentata ed è rimasta incinta. Un testo teatrale di Pirandello riletto come "thriller sentimentale" da Placido, e sostenuto da una straordinaria Ambra Angiolini. Terzo titolo italiano Soldato semplice del comico televisivo Paolo Cevoli, che esordisce nel cinema con una commediola agrodolce girata in valtellina sullo sfondo della grande guerra, dove al fronte nascono amicizie tra soldati provenienti dalle varie regioni italiane. Ultimo titolo della settimana il danese Second Chance della regista Premio Oscar Susanne Bier dove un poliziotto sposato dopo aver perso tragicamente il proprio figlio di pochi mesi, pensa bene di entrare a gamba tesa nella squallida vita di una coppia di tossicodipendenti che hanno un figlio della stessa età del suo.
COLD IN JULY
Regia Jim Mickle. Con Michael C. Hall, Sam Shepard, Vinessa Shaw, Don Johnson. 109’, Movies Inspired, Drammatico.
Un uomo sorprende di notte un ladro dentro casa sua, e lo uccide accidentalmente, provocando la reazione del padre di quest’ultimo, un ex criminale, che vuole vendicare il figlio…
FAST & FURIOUS 7
Regia James Wan. Con Vin Diesel, Paul Walker, Dwayne Johnson, Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson. 140’, Universal, Azione.
Minacciata da un ex agente britannico, che vuole vendicare il fratello ucciso nel precedente episodio da Toretto, la squadra dei piloti di strada riceve un aiuto insperato dalla Cia, a condizione che riescano a liberare un misterioso hacker, rapito e segregato in qualche parte del mondo, da un gruppo di terroristi.
INTO THE WOODS
Regia Rob Marshall. Con Meryl Streep, Emily Blunt, James Corden, Anna Kendrick, Chris Pine. 125’, Disney, Fantasy-Musicale.
Una rivisitazione moderna di alcune fiabe dei fratelli Grimm, intrecciate con la storia di un panettiere e della moglie che non riescono ad avere figli ed una strega che ha gettato su di loro un maleficio.
La serenità di una coppia felicemente sposata viene sconvolta dalla violenza che la donna subisce da uno sconosciuto in un parco della città, e dalla successiva scoperta di essere rimasta incinta.
SECOND CHANCE
Regia Susanne Bier. Con Nikolaj Coster-Waldau, Maria Bonnevie, Ulrich Thomsen, Nikolaj Lie Kaas. 104’, Teodora, Drammatico.
La vita tranquilla di un poliziotto danese felicemente sposato e da pochi mesi padre di uno splendido bambino, viene sconvolta dall'inspiegabile morte del piccolo figlio, che scatenerà una reazione sconvolgente da parte del poliziotto perfetto.
SOLDATO SEMPLICE
Regia Paolo Cevoli. Con Paolo Cevoli, Antonio Orefice, Luca Lionello, Massimo De Lorenzo. 99’, Koch Media, Commedia.
L’amicizia tra un maestro elementare riminese ed un giovane fante di Capri in un avamposto del fronte della Valtellina durante la Grande Guerra.
TEMPO INSTABILE CON PROBABILI SCHIARITE
Regia Marco Pontecorvo. Con Luca Zingaretti, Pasquale Petrolo, John Turturro, Carolina Crescentini. 100’, Good Film, Commedia.
I due soci di una ditta sull’orlo della bancarotta fanno una scoperta strabiliante: dal sottosuolo del terreno della piccola azienda esce petrolio. La scoperta metterà a nudo il lato peggiore dei nostri protagonisti.
THIRD PERSON
Regia Paul Haggis. Con Liam Neeson, Olivia Wilde, Adrien Brody, Moran Atias, James Franco. 130’, M2 Pictures, Drammatico.
Tre drammatiche storie d'amore si dipanano parallelamente in tre città diverse: Parigi, New York e Roma.
WILD
Regia Jean-Marc Vallée. Con Reese Witherspoon, Laura Dern, Thomas Sadoski, Michiel Huisman. 115’, Bim, Drammatico-Biografico.
Una giovane donna per superare una profonda crisi personale e familiare decide di affrontare un’impresa dura e rischiosa, percorrendo da sola ed a piedi le oltre mille miglia dei selvaggi sentieri montani del Pacific Crest Trail.
Dark Universe: Guillermo Del Toro potrebbe non dirigerlo
E' da tempo che non sentiamo parlare di Dark Universe, il progetto cinematografico della DC Comics, e sebbene a svilupparlo per molto tempo sia stato Guillermo Del Toro, a quanto pare potrebbe finire per non dirigerlo.
Durante un'intervista con IGN, Del Toro ha fatto sapere che "la sceneggiatura è solida e i personaggi sono molto forti" ma che la sua partecipazione "dipenderà dai suoi impegni". Il regista fa notare che l'arrivo della seconda stagione di 'The Strain' e la produzione di Pacific Rim 2 potrebbero impedirgli la regia del film DC: "In quel caso, farò in modo che ci sia qualcun'altro ad occuparsene".
Guardiani della Galassia 2: James Gunn aggiorna lo status del progetto
James Gunn sta lavorando duramente a Guardiani della Galassia 2, cinecomic targato Marvel Studios in arrivo a maggio 2017. Durante un Q&A, il regista e sceneggiatore ha fornito un piccolo update sullo status del sequel. "Ho dato alla Marvel il mio trattamento" ha spiegato Gunn "Faremo un meeting questo venerdì e poi inizierò a lavorare sulla sceneggiatura la prossima settimana". Gunn ha rivelato che, per ora, lo script è molto lungo e si assesta sulle 70 pagine; infine, il regista ha spiegato che per Rocket e Groot, nonostante ci siano degli attori legati al ruolo, non verrà utilizzata la tecnica del motion capture.
Dwayne Johnson presterà la voce per il nuovo cartoon Disney dal titolo Moana
Da domani sarà nelle sale di mezzo mondo grazie alla sua partecipazione all'atteso Fast & Furious 7, ma nel frattempo Dwayne Johnson si gode il suo nuovo accordo lavorativo finalizzato oggi con la Disney.
Il colossale attore a quanto pare ha firmato con la Disney per dare la voce al protagonista maschile in Moana, la nuova avventura dello studio di Topolino che darà liberò sfogo alle prestazioni canore dei suoi interpreti.
Al momento la voce di The Rock è l'unica ad essere presente all'interno del cast vocale del cartoon, ma ben presto si potranno conoscere le altre, anche perchè l'esordio in sala è atteso per novembre 2016.
La trama di Moana ruoterà intorno ad una giovane navigatrice in cerca di avventure, lei salperà con la sua nave e la sua ciurma in cerca di una leggendaria isola perduta, nel corso della sua avventura troverà aiuto in un semi-Dio (Dwayne Johnson).
Moana sarà diretto da Rob Clements e John Musker, nel cast vocale al momento il solo Dwayne Johnson
Moana sarà nelle sale il 23 novembre 2016
Johnny Galecki da The Big Bang Theory a Rings, il sequel di The Ring
Continua a crescere il cast di Rings, il nuovo capitolo della saga dedicata alla “videocassetta mortale”, inaugurata nel 1999 con la pellicola giapponese Ringu, diretta da Hideo Nakata, e rivissuta nel 2002 grazie ad un remake americano diretto da Gore Verbinski e con protagonista Naomi Watts.
Ultimo arrivato Johnny Galecki, famoso per aver interpretato il ruolo di Leonard Hofstadter nella serie TV The Big Bang Theory. L’attore si unisce a Matilda Lutz e Alex Roe (5th Wave), che interpreteranno una giovane coppia che dovrà fare i conti con la maledizione della videocassetta maledetta. Galecki sarà Gabriel, un professore in cerca di piaceri proibiti che farà da mentore ai due protagonisti.
È stato annunciato che il film, diretto da F. Javier Gutierrez, sarà un sequel e la sua storia si svolgerà 13 anni dopo la pellicola del 2002. Sembra inoltre che in questa nuova avventura ritroveremo una vecchia conoscenza della saga: Aidan, figlio di Rachel Keller (Naomi Watts) e giovane protagonista di The Ring. Non sappiamo ancora se sarà sempre David Dorfman ad interpretarlo, ma il personaggio ci sarà. Come al solito vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.
Fast & Furious 7 – Esordio da 408 mila euro alle anteprime nazionali!
Ieri si sono svolte in molte città italiane le anteprime nazionali di Fast & Furious 7, che ha ottenuto un incasso da 408.172 euro in 369 sale, con una media di 1.106 euro per sala e 55.089 presenze. Il film uscirà oggi in 770 cinema, e sono attesi incassi record sia in Italia sia negli Stati Uniti (dove le prevendite hanno già superato quelle di Captain America: The Winter Soldier, distribuito esattamente un anno fa).
Per quanto riguarda i dati di ieri, al secondo posto si è piazzato Cenerentola con 162.851 euro (31.621 presenze), mentre la terza posizione è occupata da L’ultimo lupo, che ha totalizzato 102.229 euro (18.381 presenze).
Aspettiamoci ricchi incassi da Fast & Furious 7, e seguiteci nei prossimi giorni per tutti gli aggiornamenti!
La dolce arte di esistere la conferenza stampa
Nella splendida cornice di Villa Borghese a Roma, in una perfetta giornata di inizio primavera, Pietro Reggiani, già accolto più che positivamente dalla critica per il suo “L’Estate di mio fratello”, presenta il suo ultimo lavoro. La dolce arte di esistere, a caldo, trova reazioni divertite e piacevolmente sorprese tra i critici presenti in sala.
Come è arrivato alla scelta della voce fuori campo presente per tutta la durata del film? Pietro Reggiani (regista): In realtà l’idea nasce da subito, la voce fuori campo è presente dalla sceneggiatura. Quando ho scritto il film, ero così dentro ai personaggi che per far arrivare quele sfumatue chsentivo, la voce fuori campo mi è sembrata naturale e necessaria.
Come ti sei rapportata al personaggio? Francesca Golia (interprete di Roberta): In effetti avevo pochi strumenti per riuscire a restituire bene quel qualcosa di reale e, allo stesso tempo, surreale che il personaggio ha. Per fortuna Pietro è meticolosissimo, sia nella scrittura che nella direzione degli attori. Quindi ho letto e studiato moltissimo la sceneggiatura e mi sono lasciata guidare da lui. Recitare quasi totalmente senza dialoghi è dura, per cui il lavoro è stato fatto per la maggior parte sulla sceneggiatura, era molto importante non diventare una macchietta.
Come sei entrato nella psicologia dei personaggi? PR: C’è da dire che in questi casi vengono in soccorso anche problemi personali. Mi sentivo molto dentro ai personaggi, li sentivo a livello viscerale, sentivo che tutto ciò che giravamo mi tornava.
Quanto è durata la scrittura e la realizzazione del film? PR: ho iniziato a scrivere la sceneggiatura nel 2007, portandola a termine circa un anno e mezzo dopo. Mentre le riprese sono durate ben nove settimane, girate durante l’estate del 2012. Avevamo più di 70 locations, e questo richiedeva per forza un tempo lungo.
Come avete gestito il budget? PR: essendo la sceneggiatura molto lunga, il fatto di essere anche produttore mi permetteva di controllare il tutto di più. Per come sono fatto io, farei più fatica ad appoggiarmi ad una produzione esterna, perchè saprei che c’è sempre un’altra persona, che non sono io, ad avere l’ultima parola.
Inferno: Ron Howard e Tom Hanks a Firenze questo mese
Comingsoon.it ci informa che Tom Hanks e Ron Howard arriveranno a Firenze questo mese per girare le prime scene di Inferno, terzo film che vede i due artisti alle prese con un testo di Dan Brown. Le riprese del film si sposteranno poi a Istanbul e ancora in Italia, a Venezia.
Il cast del film è formato da Felicity Jones nei panni della dottoressa Sienna Brooks, Sidse Babett Knudsen come dottoressa Elizabeth Sinskey, Omar Sy come Christoph Bruder, Irrfan Khan come Harry Sims ‘The Provost’ e ovviamente Tom Hanks che ritorna nei panni di Robert Langdon.
Ecco la trama del romanzo: Il profilo di Dante che ci guarda dalla copertina è il motore mobile di un thriller che di “infernale” ha molto. Il ritmo e poi il simbolismo acceso, e infine la complessità dei personaggi. Non è sorprendente che lo studioso di simbologia Robert Langdon sia un esperto di Dante. È naturale che al poeta fiorentino e alla visionarietà con cui tradusse la temperie della sua epoca tormentata il professore americano abbia dedicato studi e corsi universitari ad Harvard. È normale che a Firenze Robert Langdon sia di casa, che il David e piazza della Signoria, il giardino di Boboli e Palazzo Vecchio siano per lui uno sfondo familiare. Ma ora è tutto diverso, non c’è niente di normale. È un incubo e la sua conoscenza della città fin nei labirinti delle stradine, dei corridoi dei palazzi, dei passaggi segreti può aiutarlo a salvarsi la vita. Il Robert Langdon che si sveglia in una stanza d’ospedale, stordito, sedato, ferito alla testa, gli abiti insanguinati su una sedia, ricorda a stento il proprio nome, non capisce come sia arrivato a Firenze, chi abbia tentato di ucciderlo e perché i suoi inseguitori non sembrino affatto intenzionati a mollare il colpo. Barcollante, la mente invasa da apparizioni mostruose, il professore deve scappare. Aiutato solo dalla giovane dottoressa Sienna Brooks, soccorrevole, ma misteriosa come troppe persone e cose intorno a lui, deve scappare da tutti. Comincia una caccia all’uomo in cui schieramenti avversi si potrebbero ritrovare dalla stessa parte, in cui niente è quel che sembra.
Avengers Age of Ultron sarà la storia dell’origine di Captain Marvel?
A quanto pare Avengers Age of Ultron potrebbe essere non solo uno degli incontri di super eroi più affollato e epico del grande schermo, ma anche la storia d’origine di uno dei personaggi più interessanti dell’universo Marvel. Parliamo ovviamente di Carol Danvers / Captain Marvel che potrebbe comparire ancora senza poteri nel film, e acquisirli alla fine. Che ve ne pare? Potrebbe essere una buona soluzione per introdurre un personaggio così peculiare?
Intanto un occhio di falco sul set avrebbe intravisto su una casting list due nomi di due attrici che potrebbero interpretare se non il ruolo di Carol, almeno un piccolo personaggio secondario legato a lei. Si tratta di Julie Delpy e Linda Cardellini, note rispettivamente per la trilogia di Before di Richard Linklater e per Mad Men. Cosa ne pensate?
X-Men Apocalypse: trovato un altro mutante?
Ormai sappiamo che X-Men Apocalypse sarà una grande riunione di mutanti, alcuni già noti, altri sconosciuti, altri ancora che torneranno “ringiovaniti” da un recasting, come Jean Grey o Scott Summers. Lo stesso vale per altri personaggi che abbiamo visto solo di sfuggita nei film precedenti del franchise; è questo il caso di Jubilee, per la quale vi abbiamo annunciato il nome dell’attrice nelle scorse settimane, e così sarà anche per Angel, dopo la conferma della presenza del personaggio nel film.
Dopo iniziali smentite, ora sappiamo grazie a Twitter che Ben Hardy interpreterà il mutante alato e che, probabilmente, sarà il personaggio chiave, quello preso da Apocalisse (Oscar Isaac) per diventare l’Arcangelo della Morte. L’attore sarebbe al momento ancora in trattative, ma sappiamo con certezza che il suo ruolo sarà quello sospettato dall’inizio del suo presunto coinvolgimento nel progetto di Bryan Singer.
lCon Bryan Singer alla regia e allo script, in X-Men Apocalypse tornerà anche Simon Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà ambientato una decina di anni dopo Giorni di un Futuro Passato e rappresenta un passo successivo nella storia. L’aver alterato la storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles (James McAvoy), Erik/Magneto (Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence), Wolverine (Hugh Jackman) e Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere contro il formidabile menico, una antica e potente forza, determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner (Jean Grey), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Kodi Smit-McPhee (Nightcrwaler), Lana Condor (Jubilee).
Alcune indiscrezioni vorrebbero nel film anche Channing Tatum nei panni del nuovo Gamb
La A24 in trattative finali per l’acquisto dei diritti di un documentario su Amy Winehouse
La A24 è in trattative finali per acquistare i diritti di distribuzione negli U.S.A. di Amy, documentario sulla vita della scomparsa cantante soul Amy Winhouse. Il progetto sarebbe il primo documentario della società, che stando alle prime fonti starebbe pensando ad un rilascio estivo, con il primo teaser trailer previsto per questo giovedì. Diretto da Asif Kapadia, il film si focalizzerà sulla vita della cantautrice soul inglese e sulla sua carriera, mostrando anche filmati inediti e brani rimasti ad oggi ancora inascoltati.
La Winehouse ha raggiunto la fama internazionale grazie alle hit del suo secondo Album, Back to Black, vincitore di cinque Grammy Awards e con più di 20 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Ma insieme alla fama e al successo la Winhouse ha dovuto lottare strenuamente anche contro dipendenza di droghe e alcol fino alla sua morte, avvenuta il 23 luglio 2011 alla giovane età di 27 anni.
Kapadia ha diretto nel 2010 il documentario Senna, che raccontava la storia della stella della Formula Uno Ayrton Senna, film molto amato dalla critica e vincitore di due premi BAFTA. Amy è descritto come molto più di un documentario, volendo raccontare con sguardo intimo la storia di un’artista divenuta maggiorenne sotto i riflettori.
Amy uscirà nel Regno Unito il prossimo 3 luglio, a meno di un mese di distanza dall’anniversario della morte della cantante. James Gay-Rees ha prodotto il film.
Nel listino 2015 della A24, comunque, figurano anche importanti film, quali Slow West con Michael Fassbender, che ha debuttato al Sundance di gennaio e in uscita negli U.S.A. il 15 maggio, e il fantascientifico Ex Machina di Alex Garland, rimandato da noi al 30 luglio.
Fast & Furious 7, Jason Statham: «Combattere con The Rock? Come il giorno di Natale, per me»
Se ce n’è uno che di botte se ne intende, quello è Jason Statham. Prima di intraprendere la carriera di attore, infatti, si dilettava nelle arti marziali, mostrando anche un talento non da poco. Poi è arrivato il cinema, gli action movies, e quindi il successo come uno dei più duri di Hollywood. Che in Fast & Furious 7 (leggi la nostra recensione e guarda foto e video della premiere di Hollywood) si scontra con un altro volto noto del settore, Dwayne Johnson. Con un passato sportivo ben più di blasone (era ed è una star del wrestling), The Rock è ormai un habitué dei blockbuster muscolari, e nel settimo capitolo della saga con Vin Diesel il combattimento che coinvolge lui e Statham è da urlo. Ben coreografato, impreziosito dalle angolazioni e dagli improvvisi cambiamenti di prospettiva di James Wan, è tra le scene d’azione più spettacolari del film.
L’attore ingelse ne ha parlato durante un’intervista a Collider: «Dwayne è veramente un peso massimo! Per la mole fisica che ha, si muove con estrema agilità, si vede che è abituato a questo genere di riprese. Ha un tempismo perfetto e combattere in un film richiede gran senso del ritmo. (…) Lottare con lui per me è stato come vivere il giorno di Natale!». In merito al lavoro svolto da Wan, una delle grandi incognite alla vigilia: «È stato eccezionale, come se avesse diretto la saga sin dal primo giorno. Addosso aveva una pressione enorme, capita quando hai a che fare con un film costato 800 milioni di dollari. La scomparsa di Paul è stata una tragedia, e riemergere da tutto quel fango non era per niente facile. Lui c’è riuscito, mostrando una sensibilità straordinaria».
Fast & Furious 7 esce oggi nei cinema italiani.
TOMMY, azione in stile Bourne nel trailer del corto con protagonista lo stuntman Daniele Balconi
Un bambino rimane folgorato dopo aver visto Leon di Luc Besson e prende una decisione: da grande vuole diventare un cecchino. Non un astronauta o un pilota di formula uno. Un cecchino. E ci riesce pure, accettando tutti i rischi del caso. Morte compresa. Andrea Navicella parte da questo spunto narrativo per dirigere TOMMY, un fan action movie girato a Bergamo con protagonista lo stuntman Daniele Balconi. Online è stato diffuso il trailer, che nei suoi 50 secondi fa intuire lo stile del progetto: si punta tutto sull’alta qualità dell’azione, con riprese frenetiche, rese ancora più adrenaliniche dall’uso di telecamere gopro, reflex da 1000 fotogrammi, droni, angolazioni estreme e piani sequenza.
Vedere Balconi appostato sul tetto di un edificio, con l’occhio nel mirino del suo fucile, richiama alla mente l’immagine di Matt Damon nella saga di Jason Bourne. Cosa a cui contribuisce in parte anche il look del protagonista. Il film, infine, è stato girato sia in inglese sia in italiano, per farlo partecipare ai vari Festival Internazionali.
Intorno al plot e ai personaggi di Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della Forza aleggia ancora il mistero. Le notizie trapelate nei mesi scorsi sul web sono numerose e di natura diversa, ma lo stesso J.J. Abrams si è trovato costretto ad ammettere che alcune delle ipotesi sono vere. Protabilmente il 16 aprile, giorno della Star Wars Celebration, il full trailer presentato ai fan ci chiarirà di più le idee, ma nel frattempo possiamo fare il punto sulle informazioni che abbiamo.
Making Star Wars ha diffuso qualche dettaglio e molti spoiler in più sui cattivi di Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della Forza. Se non volete rovinarvi la sorpresa potete interrompere qui la lettura!
Ecco cosa sappiamo finora:
I villain saranno più di uno.
Kylo Ren sarà il principale villain e comparirà per un bel po' di tempo sullo schermo. Gli altri cattivi avranno ruoli e secondari e minore spazio.
Il personaggio interpretato da Andy Serkis, "Uber", ha tre brevi scene.
Captain Phasma è una Boba Fett al femminile, ma non la vedremo per molto tempo. Questo personaggio crescerà nel corso della trilogia.
Kylo Ren potrebbe avere alcune connessioni interessanti con gli eroi.
Making Star Wars anticipa, inoltre, alcune scene. In una "Uber" vuole usare la Catapulta, Kylo è preoccupato, ma Uber gli dice di non essere sentimentale. Nella parte centrale del film c'è una sequenza action che coinvolge Han Solo e Chewbacca, mentre sono impegnati a pilotare il Millennium Falcon. Rey e Finn sono a bordo. Il Falcon viene colpito dalla navetta di Kylo e precipita sul pianeta di neve. Kylo e le sue truppe attaccano la nave spaziale e gli Stormtroopers salgono a bordo, seguiti da Kylo, che entra nella cabina di pilotaggio e siede sulla sedia del pilota. Darth Vader non avrebbe mai fatto una cosa del genere, ma Kylo entra nella sfera dell'eroe facendo pensare a una connessione con il vero pilota del Millennium Falcon e con la nave spaziale.
Il sito parla, inoltre, di un personaggio noto come Il Generale, interpretato da Domhnall Gleeson. Si tratterebbe di un ufficiale imperiale che a un certo punto si confronterà col suo capo. Il suo capo, in realtà, è Uber. Secondo alcuni rumor Il Generale sarebbe figlio di Luke Skywalker, ma per adesso di questa ipotesi non vi è conferma. Per saperne di più non ci resta che attendere nuove anticipazioni che, prevediamo, non tarderanno ad arrivare.
FAST & FURIOUS 7: RIUSCIRÀ A FARE MEGLIO DEI SUOI PREDECESSORI?
In Usa (dove uscirà domani) le previsioni lo danno a 115 milioni di dollari nei tre giorni del week end, scommettendo che riuscirà a segnare un nuovo record per la saga e per un esordio in Aprile.
Il film sarebbe dovuto uscire un anno fa, ma poi, come noto, la morte del coprotagonista Paul Walker, scomparso all’età di 40 anni a causa di un incidente stradale, ha fermato la produzione costringendola poi a risolvere il problema della scomparsa di quest’ultimo, senza rinunciare al suo personaggio, visto che tra l’altro aveva già girato metà film. La cosa è stata poi risolta brillantemente sia con l’utilizzo del CGI ma soprattutto con l’ausilio dei due fratelli di Walker, molto somiglianti, che hanno reso possibile rischedulare quasi tutte le scene in cui era previsto il suo personaggio.
Il film è dedicato a lui, come avvenne con The Dark Knight dopo la scomparsa di Heath Ledger, ed il fatto che sia il suo ultimo film dovrebbe, secondo gli analisti, diventare un elemento in più per vederlo.
Con 2,4 miliardi di dollari incassati dai primi 6 episodi, il franchise di Fast & Furious è uno dei più ricchi di sempre, riuscendo, con il tempo, ad allargare il proprio pubblico grazie al sapiente inserimento nel cast di attori di tutte o quasi le razze. Costato 190 milioni di dollari, Fast & Furiuos 7 uscirà in Usa in più di 4000 sale, oltre a circa 10.500 schermi sparsi in altri 63 territori internazionali, da cui ci si attendono altri 250 milioni di dollari. Una cifra enrome, considerando tra l’altro che mancano ancora all’appello territori chiave come la Cina, Russia e Giappone dove il film uscirà più tardi.
Il primo obiettivo è quello di oltrepassare in Usa i 100 milioni di dollari, superando i 95 milioni di Captain America The Winter Soldier che detiene il primato di miglior esordio di sempre per il mese di Aprile e superando inoltre i 97,4 milioni di Fast & Furious 6, che detiene invece il record di esordio della saga in nord america.
Intanto in Italia, dove è uscito ieri in circa 350 cinema, ma l’uscita vera e propria in circa 750 sale è fissata oggi, giovedì 2 aprile, è partito con 408mila euro, decisamente meno del quinto capitolo che uscito anche in quel caso di mercoledì (4/05/2011), ma con molti più schermi, incassò 863mila euro. Comunque la posta in Italia è decisamente alta, poiché il sesto capito, nel 2013, nei primi cinque giorni incassò 7,3 milioni di euro. Vogliamo scommettere?
I PROSSIMI FILM DI JAMES FRANCO
Stare al passo con James Franco non è facile, per la sua natura prolifica come attore e regista nel panorama cinematografico. Infatti alla scorsa edizione del Festival di Berlino era presente per diversi film, come Queen of The Desert di Werner Herzog, Every Thing Will Be Fine di Wim Wenders e I’am Michael di Justin Kelly al fianco di Zachary Quinto per raccontare una storia gay. Eccentrico e creativo, il giovane artista di Hollywood vive in costante bilico tra il cinema blockbuster e il cinema indipendente, lavorando costantemente a nuovi progetti di vario tipo. Il 2 Aprile lo vedremo protagonista di Third Person, il nuovo film di Paul Haggis, che dopo il premio Oscar Crash e il thriller The Next Three Days, torna ad intrecciare diverse storie d’amore in un’unica sceneggiatura, tra New York, Parigi e Roma. Michael (Liam Neeson) è uno scrittore, vincitore del premio Pulitzer, rifugiatosi in una camera d’albergo di Parigi per finire il suo ultimo libro. L'uomo ha recentemente lasciato la moglie Elaine (Kim Basinger) e sta vivendo una relazione burrascosa con la giovane e ambiziosa scrittrice Anna (Oliva Wilde), una donna che sa perfettamente quello che vuole. Nello stesso momento, Scott (Adrien Brody), un ambiguo uomo d’affari americano, si trova a Roma per rubare gli schizzi dei nuovi modelli di famose case di moda. Odiando qualsiasi cosa sia italiano, Scott è in cerca di qualcosa di decente da mangiare quando incontra Monika (Moran Atias), una gitana dalla bellezza mozzafiato, che sta cercando di ricongiungersi con la figlia. Ma quando i soldi che la donna aveva risparmiato per salvare la bambina dalle mani di un trafficante le vengono rubati, Scott si sente in dovere di aiutarla. Entrambi partono per una città del Sud Italia e qui Scott inizia a sospettare di essere la vittima di una truffa ben congegnata. Julia (Mila Kunis), un'ex attrice di soap opera, è impegnata nella battaglia legale per la custodia del figlio di sei anni contro l'ex marito Rick (James Franco), un famoso artista newyorkese. A causa dei mancati sussidi e delle ingenti spese legali, Julia è costretta a lavorare come cameriera nello stesso albergo di lusso dove una volta era un'ospite assidua. L'avvocato di Julia, Theresa (Maria Bello), le sta però procurando un'ultima possibilità per far cambiare idea al tribunale e riottenere così la custodia del bambino.
Dietro la macchina da presa, James Franco, ha in previsione di realizzare quattro film. The Disaster Artist: My Life Inside the Room lo farà insieme al fratello Dave Franco, ispirandosi al libro omonimo scritto dall’attore Greg Sestero. Una bella sfida per Franco, poiché da questo testo era già stato realizzato il film The Room nel 2003, considerato uno dei peggiori della storia del cinema. Tuttavia egli proverà ad adattare per il grande schermo anche American Tabloid, il romanzo del 1995 di James Elroy che racconta cinque anni della vita degli agenti di polizia Pete Bondurant, Kemper Boyd e Ward Littel, fino all’assassinio di John F. Kennedy. Il terzo film da regista sarà Beautiful People, una storia biografica che racconta la vita del playboy Jay Sebring, un parrucchiere del jet-set e un pioniere nel settore della cura estetica dell’uomo negli anni ’60. Il film si concentrerà sulla sua relazione con l’attrice Sharon Tate e i tratti peculiari della sua vita professionale, fino alla morte violenta per mano di Charles Manson. Infine dirigerà Zeroville, film tratto dall’omonimo romanzo di Steve Erickson che presenta il contrasto tra la vecchia e la nuova Hollywood. Ambientato nel 1969, il film segue Ike Vikar Jerome, uno studente di architettura di 24 anni appassionato di cinema e con difficoltà relazionali. Decide di partire per Hollywood per inseguire il sogno della settima arte e diventa un direttore di montaggio di successo, ma il settore sta subendo delle trasformazioni legati al periodo storico. Così il suo viaggio a Hollywood diventa una scoperta tra gioia e delusione.
Come attore, invece, James Franco farà parte del cast dell’atteso sequel de Il Grande e Potente Oz, di cui ancora non si conoscono i dettagli della trama. Dopo Spring Breakers, tornerà poi a lavorare con Harmony Korine per The Trap, un film drammatico che racconta una storia di vendetta nella scena musicale di Miami. Un gangster rapper, interpretato da Idris Elba, e il suo migliore amico Benicio Del Toro, sono stati incolpati di un furto avvenuto anni prima e, quando Rico è al culmine della loro carriera, Slim esce di prigione dopo 14 anni e vuole vendicarsi dell’amico che lo ha tradito per i soldi e la fama. Inoltre James Franco sarà con Brad Pitt, Jonah Hill e Felicity Jones nel film True Story, diretto da Rupert Goold. Michael Finkel, giornalista che ha da poco terminato di lavorare con il New York Times, si ritrova a lottare per il suo lavoro dopo una storia conclusasi non bene. Un giorno, egli riceve la telefonata di un uomo riguardante Christian Longo, uno dei maggiori ricercati dell'FBI, che è stato arrestato e ha dichiarato di essere Finkel. Michael e Christian finiscono così con l’incontrarsi.
Tra i numerosi progetti futuri di Franco, anche Rant di Pamela Romanowsky, un film d’azione ambientato in un futuro distopico che racconta la storia di un ribelle del liceo in una piccola città, che viene stimolato dall’esposizione di una tossina animale e diventa il capo di una squadra di demolizione urbana segreta. Infine il regista Greg Tiernan ha richiesto la partecipazione di Franco per il suo Sausage Party, un film d’animazione a cui l’attore presterà la voce per il 2016. Prodotto dalla Sony e dalla Annapurna Pictures, Sausage Party racconta le avventure di una salsiccia alla ricerca della verità sulla propria identità, in seguito ad una caduta dal carrello della spesa. Inizia un viaggio al supermercato per tornare nelle corsie dove era in vendita il 4 Luglio e cerca di scoprire come ci è arrivata. Non si tratta di un film d’animazione per i più piccoli, infatti è prevista anche una censura racing R, ma d’altra parte non sarebbe stato in linea con il personaggio. Come abbiamo detto all’inizio è difficile stare al passo con James Franco, perché sembrerebbe non riposarsi mai, ma questi sono i suoi progetti più importanti in programma fino ad oggi. Tuttavia restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti.
SAMBA - TRAILER ITALIANO
Dai registi di Quasi Amici un nuovo film intrigante, insolito e romantico.
Samba, il nuovo film scritto e diretto da Olivier Nakache e Eric Toledano con Omar Sy, Charlotte Gainsbourg, Tahar Rahim, Izïa Higelin. Dal 23 aprile al cinema.
Un incontro fra due mondi, quello di Samba (Omar Sy), senegalese clandestino che vive in Francia da 10 anni e colleziona lavoretti per sopravvivere, e quello di Alice (Charlotte Gainsbourg), una dirigente d’azienda che dopo un crollo psico-fisico da stress decide di cambiare vita. Lui tenta tutte le strade per la regolarizzazione, mentre lei cerca di ricostruire se stessa attraverso il volontariato in un’associazione. Entrambi stanno provando ad uscire dal loro inferno personale fino a quando, un giorno, i loro destini si incrociano… in una storia che, fra umorismo ed emozione, potrebbe aprire un varco verso la felicità. E se la vita avesse più fantasia di loro?
“Un giornalista racconta la verità, racconta i fatti. E i fatti hanno dei nomi...e cognomi”.
Uscirà nelle sale giovedì 14 maggio Nomi e Cognomi, un film scritto da Camilla Cuparo e diretto daSebastiano Rizzo con Enrico Lo Verso, Maria Grazia Cucinotta e Marco Rossetti. Un film destinato ai giovani, che sono i primi interlocutori del protagonista e del suo messaggio di amore per il proprio lavoro, per i principi e il metodo che lo regolano.
E’ la storia di un uomo, un giornalista che lavora nel rispetto di un’etica professionale incrollabile, con un profondo desiderio di verità che diventa quasi un’esigenza di vita; ma è anche la storia di un gruppo e dei loro valori, sulla condivisione e sull’importanza di credere in un obiettivo per perseguirlo con tenacia ed entusiasmo. Nomi e Cognomi parla di umanità e di impegno, è un “modo di dire” che rappresenta un imperativo morale, un valore guida al pensare e al fare, alla fede in alcuni principi e al rifiuto di altri. Ciò che conta è rimanere coerenti con se stessi, con la professione che si rappresenta, ma prima ancora con l'essere uomini: fragili ma tenaci.
Il film sarà distribuito in Italia da Draka di Corrado Azzollini.
WILD, COSA NE PENSA IL MONDO DEL VIAGGIO DI REESE WHITERSPOON
Il 2 Aprile arriva nelle sale italiane Wild, l’avventura solitaria e difficile di Reese Whiterspoon che le è valsa una nomination come Miglior Attrice Protagonista agli Oscar 2015. Presentato in anteprima al Torino Film Festival di quest’anno, il film diretto da Jean- Marc Vallée e scritto da Nick Hornby, è stato considerato da alcuni la versione femminile del successo di Sean Penn, Into The Wild, ma in realtà ci sono molte differenze tra i due film, sia per stile sia per la storia raccontata. Cheryl Strayed è una giovane donna che ha percorso oltre mille miglia lungo la pista di trekking del Pacific Crest per elaborare un grave lutto familiare e il naufragio del suo matrimonio, affrontando e sconfiggendo, in un viaggio pericoloso e solitario, i suoi demoni e le sue paure.
“Vallée ha preso un libro contemplativo dove, francamente, succede molto poco e lo ha trasformato in un dramma pungente” ha scritto l’Entertainment Weekly, sottolineando le capacità del regista che ha firmato anche il recente applaudito Dallas Buyers Club che è valso l’Oscar ai protagonisti Matthew McConaughey e Jared Leto. A favore della sceneggiatura anche l’Usa Today che ha sottolineato: “Tradurre le riflessioni solitarie, lo sconforto e l’ illuminazione personale in immagini è un'impresa notevole e lo scrittore e sceneggiatore Nick Hornby è stato la scelta perfetta per convertire il libro affascinante in uno script vivace”. Questo film si costruisce su una riflessione personale ed emotiva della protagonista, e, come ha notato gran parte della stampa internazionale, deve il suo successo alla squadra creativa e a Reese Whiterspoon nei panni della protagonista. “Vallée, in collaborazione con lo sceneggiatore Nick Hornby, dà al film la sua energia tirando la narrazione a parte. Creano un montaggio allucinatorio di due ore di escursione e il passato di Cheryl che è ferita insieme alle canzoni, frasi e poesie che recitava a se stessa durante il suo viaggio” ha scritto The Guardian, mentre il New York Times ha aggiunto: “Nel suo disprezzo emozionante per le convenzioni commerciali della narrazione cinematografica, Wild rivela quello che alcuni di noi hanno a lungo sospettato: che la trama è il nemico della verità, e che le immagini e le emozioni possono trasportare il senso più efficace delle scene ben confezionate o personaggi scritti attentamente”.
La chiave stilistica e l’estetica del film arricchiscono sicuramente la magistrale interpretazione della Witherspoon nei panni di una donna in conflitto con se stessa e con gli altri, che vede nel viaggio e nel continuo movimento, una soluzione ai suoi problemi. Accetta la sfida di un cambiamento, che sarà graduale ma intenso, e, come ha scritto HitFix: “La Witherspoon funziona davvero senza compromessi, interpretando Cheryl senza alcuna esitazione, paura o forme di egocentrismo. Non è un ruolo glamour, e lei non cerca di far sembrare Cheryl perfetta”. Infatti, anche se l’attrice ci ha abituati a commedie sentimentali e leggere come La Rivincita delle Bionde o Se Solo Fosse Vero, non dimentichiamoci i suoi ruoli più impegnati in Walk The Line - Quando l’amore brucia l’anima o Devil’s Knot e il recente Vizio di Forma, in cui è stata all’altezza del compito senza particolari intoppi. “La Witherspoon eccelle come una figura impegnata combattendo ogni giorno. Fino a quando l'azione rimane sul sentiero, Vallée mette in scena una storia di sopravvivenza coinvolgente che riproduce la determinazione sul volto di Witherspoon, integrato con le ricche immagini di un paesaggio espansivo” ha affermato indieWIRE. In conclusione Wild è un film riuscito e da vedere, poiché “incorpora una bella regia, una scrittura intelligente e una recitazione coraggiosa” come ha notato Film. com, ed è “una commovente storia di formazione che resiste alla formula della facile redenzione, guidata da una forte prestazione non edulcorata della Witherspoon, che ha un merito enorme sia come protagonista che come produttore” come lo ha definito Empire.
Deadpool: parlano Ryan Reynolds e Rob Liefeld
Dopo aver annunciato il rating R, Ryan Reynolds è tornato a parlare di Deadpool, adattamento cinematografico del noto antieroe Marvel: "Quando il footage è trapelato online, ha mostrato alla Fox quanto il pubblico volesse questo film e ci hanno permesso di farlo. E ce l'hanno permesso nella maniera che volevamo. Il budget è molto ristretto, non ci pagano nemmeno un quarto di una pellicola degli X-Men. Ma con questo noi riusciremo a rendere il personaggio come volevamo, anche se non faremo saltare in aria stadi o cose simili.". "E' un personaggio difficile da capire" continua "Deadpool ha il cancro terminale e sa di essere in un fumetto. E' difficile da inserire nell'universo degli X-Men che hanno costruito per due decenni, quindi per loro era un rischio".
Anche Rob Liefeld, creatore del personaggio, ne ha parlato in un post su Instagram: "Congratulazioni al Team Deadpool per ogni vittoria ottenuta. Il rating R garantisce che il film sarà unico e fedele alla stupefacente visione di Tim Miller, Rhett Reese, Paul Wernick e Ryan Reynolds"."Penserete 'ovvio, Rob, hai creato Deadpool, non mi aspetterei una reazione diversa da questa'. Vi chiarirò questo: quando uscì X-Men le origini: Wolverine sono andato letteralmente in un 'tour di scuse'. Ogni volta, in una convention, tantissimi di voi mi hanno chiesto cosa ne pensavo della sua rappresentazione in quella pellicola e io rispondevo a denti stretti: 'beh, è un'ottima partenza'. Perché sapevo che c'erano dei piani per fare un altro film, quello che volevamo tutti" continua "La sceneggiatura, non vi mentirò, è una delle migliori che abbia mai letto. Persino i miei amici alla Marvel mi hanno detto 'wow, quello script su Deadpool è spettacolare... dovrebbe essere realizzato'.". "Posso garantivi che sarà l'esperienza diversa da tutte quelle che avete provato per gli altri cinecomic" assicura Liefeld.
Tell Me Your Name: annunciato il cast dell'horror di Jason DeVan
The Wrap ha rivelato il cast ufficiale di Tell Me Your Name, nuovo horror scritto e diretto da Jason DeVan. Nel cast troveremo Jessica Barth ("Ted"), Matt Dallas ("Kyle XY"), Sydney Sweeney ("Spiders 3D"), Madison Lintz ("The Walking Dead"), Kyla Deaver ("The Conjuring") e Bruce Davison ("X-Men"). Nel film, la giovane Ashley (Sweeney) torna nella città natale per stare con sua zia Tanya (Barth). Con l'aiuto della sua migliore amica d'infanzia (Lintz), decide di fare una seduta spiritica per entrare in contatto con la madre defunta ma... qualcosa va storto: un'entità malefica si lega a lei. Per salvarla, Tanya chiede aiuto al Reverendo Michael (Davison) e al Pastore John (Dallas).
L'oro protagonista della nuova clip italiana di Black Sea, il thriller con Jude Law
A due settimane dall'esordio in sala, la casa di distribuzione Notorious Pictures questa mattina ha rilasciato una nuova esclusiva clip dedicata a Black Sea, il thriller marino con Jude Law protagonista.
Nella nuova clip italiana rilasciata per la campagna promozionale dedicata a Black Sea protagonista è l'oro, quell'oro causa degli intrighi narrati all'interno del del thriller diretto da Kevin McDonald.
Black Sea è stato diretto da Kevin McDonald, nel cast Jude Law, Scoot Mcnairy, Tobias Menzies, Grigoriy Dobrygin, Ben Mendelsohn e Jodie Whittaker.
Il capitano di sommergibili Robinson (Jude Law), con un divorzio alle spalle e un figlio adolescente con cui non ha quasi alcun rapporto, viene licenziato dalla sua società di recupero relitti. Robinson decide di cercare il riscattarsi con un'impresa straordinaria: recuperare l'immenso carico d’oro contenuto in un sommergibile tedesco che giace sul fondo del Mar Nero dal 1941. A bordo di un sottomarino di fortuna e a capo di un equipaggio poco addestrato, il capitano parte così per un'avventura che si rivelerà ancora più pericolosa del previsto.
Black Sea sarà nelle sale italiane il 16 aprile 2015
Ecco la clip
Video
FAST & FURIOUS 7 due nuove featurette sottotitolate in italiano
Sulla scia del successo mondiale dell'inarrestabile franchise basato sulla velocità, Vin Diesel, Paul Walker e Dwayne Johnson guidano il ritorno del cast di Fast & Furious 7. James Wan dirige questo capitolo della saga di grande successo che accoglie anche il ritorno dei favoriti Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris "Ludacris" Bridges, Elsa Pataky e Lucas Black. A loro si uniscono star internazionali nuove al franchise tra cui Jason Statham, Djimon Hounsou, Tony Jaa, Ronda Rousey e Kurt Russell. Neal H. Moritz, Vin Diesel e Michael Fottrell tornano alla produzione del film scritto da Chris Morgan.
Le foto dal set di Deadpool di Ryan Reynolds, Gina Carano, Morena Baccarin e Ed Skrein
Dopo aver visto Deadpool in tutta la sua ‘bellezza’ nella prima immagine ufficiale e mentre picchia Mario Lopez nel video virale in cui è stato annunciato il rating R del film di Tim Miller, ecco svelato il look del cast principale mentre gira il film sotto la pioggia nelle prime ore di questa mattina, a Vancouver in Canada.
Nelle prime ore della notte sotto la pioggia battente, si sono tenute a Vancouver le riprese di Deadpool. Ecco un primo sguardo ai protagonisti principali e a Wade senza costume…
Amy – Primo trailer del documentario su Amy Winehouse diretto dal regista di Senna
Dopo aver realizzato uno dei migliori documentari degli ultimi anni, Senna, il regista Asif Kapadia ci riprova di nuovo, questa volta raccontando la storia della cantautruice Amy Winehouse, morta ad appena 27 anni nel luglio del 2011. Il progetto era stato presentato ai compratori 2 anni fa al market del Festival di Cannes, dalla Focus Features.
Kapadia e il produttore James Gay-Rees avevano descritto il progetto:
“Un film incredibilmente moderno, emotivo e rilevante che ha il potere di catturare lo spirito del tempo e far risplendere una luce nel mondo in cui viviamo, in un modo che solo pochi film riescono a fare. Amy è stata un talento che nasce una volta in ogni generazione che ha catturato l’attenzione di tutti; ha scritto e cantato dal cuore e tutti sono caduti sotto il suo incantesimo. Ma tragicamente Amy sembra essere caduta a pezzi sotto l’implacabile attenzione dei media, i suoi rapporti difficili, il suo successo globale e il suo precaro stile di vita”.
E il primo trailer del film, intitolato Amy, sembra racchiudere quanto promesso dai due produttori.
Montage of Heck – prima clip dal docu-film su Kurt Cobain
Il 28 e 29 aprile arriverà nelle nostre sale, in versione sottotitolata, Cobain – Montage of Heck, il docu-film dedicato al mito di Kurt Cobain, il frontman dei Nirvana scomparso prematuramente nel 1994 a soli 27 anni. Qui sotto trovate la prima clip, pubblicata in esclusiva da Yahoo! Cinema:
Uno, Anzi Due – Maurizio Battista e Claudia Pandolfi presentano la commedia a Roma
Uno, anzi due, la commedia diretta da Francesco Pavolini che vede il ritorno sul grande schermo del noto comico e attore romano Maurizio Battista, farà il suo ingresso nelle sale italiane la prossima settimana, più precisamente il 9 aprile.
Nel cast del film troviamo anche Paola Cruciani, Emanuele Propizio, Veronica Corsi, Claudia Pandolfi, Ernesto Mahieux, Rocco Barbari, con la partecipazione di Mago Silvan e del grandissimo Ninetto Davoli, visto negli ultimi mesi anche in Pasolini e Senza Nessuna Pietà.
Un cast variegato e di grande livello per un film comico che porta in sala i pezzi migliori degli spettacoli di Battista, uniti tra loro da una linea narrativa: il tentativo di suicidio del protagonista su Ponte Milvio, mentre racconta le varie avventure tragicomiche che l’hanno portato fino a lì ad un “coro” composto dai vari personaggi tipici della Capitale e sobborghi.
Questa mattina, dopo la prima proiezione stampa della divertente commedia, Battista ha incontrato la stampa insieme al suo cast, al regista e ai produttori del film. Ecco alcuni highlights della conferenza:
Battista (Maurizio, il protagonista):
“Volevo realizzare questo film con cavalli di razza, e non i soliti volti della commedia italiana. Basta guardare la cartella stampa: Paola Cruciani ha 11 pagine e Davoli 9, mentre io una riga e mezza! È un film che parla di Roma e fatto da romani. Una commedia onesta, composta e pronta a regalare quelle risate che servono a tutti nel quotidiano. È stato per un me un viaggio, compiuto con le persone che stimo, e spero che la gente possa apprezzare
Paola Cruciani interpreta Luana, la moglie del protagonista ignara dei problemi economici del marito che porteranno alla catena di sfortunati eventi del film:
“È stata una piacevolissima esperienza. Con Maurizio ho avuto un’intesa fantastica, e sul set c’era proprio una bella atmosfera romana. La scoperta piacevole è stata senza dubbio Claudia [Pandolfi], ritrovata finalmente in un ruolo comico. Mi ha fatto tanto ridere durante le riprese, e dopo averla vista tante volte nel ruolo di donna seria, audace e drammatica, è stato bella ritrovarla tra le risate”
Claudia Pandolfi nel film interpreta Suellen, la supercoatta sorella del protagonista, che assume l’accento dei propri fidanzati ed è sempre povera in canna:
“Il set è stato un terreno fertile dove far pascolare la mia Suellen. Un personaggio buffo, esagerato, per me un’occasione rara e ringrazio Maurizio di avermi scelta e il regista di avermi permesso di eccedere sul set senza trattenermi, mi ha lasciato a briglia sciolta là dove molti registi solo apparentemente ti danno libertà. A differenza di quello che forse appare, è un personaggio molto nelle mie corde e mi sono divertita moltissimo. Ringrazio di questa bella esperienza.”
Ninetto Davoli è il padre di Maurizio, che muore all’inizio del film sotto l’effetto “bomba” di una sexy badante moldava:
“Ero stato a Venezia a presentare il film su Pasolini, e ricevo la chiamata di Maurizio. Mi ha inizialmente incuriosito, anche se ovviamente mi sono chiesto “Ma che dovrei fare?”. Leggendo la sceneggiatura, che ho trovato molto bella e completa, mi sono convinto ad accettare la parte e mi sono divertito moltissimo. Interpreto suo padre, e al cinema come al teatro, si può fare proprio tutto.”
In due scene compare anche un ritrovato mago Silvan, nel divertente cameo di un prete sbadato quanto strano:
“Sono stato felicissimo e onorato di partecipare a questo film. Nutro stima e amicizia verso Maurizio, con il quale ho appena concluso ben 13 serate all’Auditorium di Roma da quasi 2mila posti l’una. Lui e le sue scene comiche, io con quaranta minuti di spettacolo di prestigio sulle note di Mozart. Due personalità molto diverse, e ci siamo ben integrati e completati. Lo ringrazio per questo ruolo simpatico, che per la prima volta mi ha fatto andare in scena senza un sorriso stampato sul viso.”
Ernesto Mahieux interpreta un vicino di casa che si scopre essere il proprietario dell’abitazione del protagonista, e gli darà lo sfratto esecutivo dopo aver venduto l’appartamento ad una coppia cinese:
“Maurizio lo conoscevo solo in televisione, e sono contento di averlo finalmente incontrato dal vivo. Una persona eccezionale che mi ha permesso di tornare a recitare in un film comico. Lo ringrazio, è stato come lavorare con vecchi e nuovi amici.”
Sul set si improvvisava molto, e le battute create al momento (come quella della polenta e Roma Nord e della “cinquina”), ma la sceneggiatura era solida. Il regista ha svelato:
“È stato facile lavorare con questo gruppo. Ci siamo divertiti, ho lasciato grande spazio ma non ho mai perso il focus della storia, della narrazione, nonostante gli attori fossero a briglia sciolta. Il clima collaborativo, la sceneggiatura, la professionalità: spero di ripetere presto un’esperienza di questo tipo.”
La Disney al lavoro su un film live action di Winnie the Pooh
Un altro adattamento in live action di un classico animato firmato Disney.
Questa volta si tratta di Winnie The Pooh: Deadline rivela oggi che la compagnia ha incaricato Alex Ross Perry, sceneggiatore e regista del film Listen Up Philip, di scrivere la sceneggiatura di un film live action tratto dal classico di A.A. Milne già portato al cinema più volte con lungometraggi animati di successo. La storia sarà incentrata su un Christopher Robin già adulto e al suo ritorno alla Foresta dei Cento Acri.
Al momento non sono noti altri dettagli sul film: vi terremo aggiornati!
Avengers: Age of Ultron, la featurette sui gemelli sottotitolata con le prime clip in italiano
La divisione nazionale della Disney ha diffuso la prima featurette sottotitolata per Avengers: Age of Ultron, atteso per il 22 aprile nei cinema del nostro paese.
Lo speciale, incentrato sulle due new entry Scarlet Witch e Quicksilver, contiene anche alcuni passaggi dal film in italiano. Interessante notare come Aaron Taylor-Johnson sia doppiato da Flavio Aquilone (come già in Due cavalieri a Londra, La mia vita è un disastro, I segreti della mente) senza l’accento russo che lo contraddistingue in lingua originale.
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Il nuovo trailer internazionale di Insidious: Chapter 3
Giornata horror. Dopo il nuovo trailer di Poltergeist, ecco anche una preview internazionale di Insidious: Chapter 3, terzo episodio della saga horror lanciato da James Wan e diretto, questa volta, da Leigh Whannell, che del franchise è co-sceneggiatore oltre che interprete (è Specs, uno dei due ghost hunter).
Il film è un prequel che esplora ulteriormente l’Altrove, raccontando la vicenda di una teenager e della sua famiglia e rivelando l’origine del Male, che a quanto pare si manifesterà attraverso degli spiriti che infesteranno il loro appartamento.
X-Men: Giorni di un Futuro Passato, ecco quanto durerà l’edizione estesa
Dopo rumour e indiscrezioni di vario tipo, è ora di scoprire qualcosa di più ufficiale a proposito dell’edizione estesa di X-Men: Giorni di un Futuro Passato.
La BBFC ha infatti ricevuto una copia del montaggio integrale del cinecomic di Bryan Singer dalla 20th Century Fox e ha aggiornato la pagina relativa al film comunicandone la nuova durata: 142 minuti e 37 secondi, vale a dire circa 11 minuti in più dell’edizione cinematografica.
La versione senza tagli – definita “Rogue Cut” vista la quantità di materiale con protagonista il personaggio interpretato da Anna Paquin – dovrebbe approdare sugli scaffali il 13 luglio 2015.
Demoniache presenze nel secondo trailer di Poltergeist
La 20th Century Fox ha diffuso il nuovo trailer ufficiale del remake di Poltergeist – Demoniache presenze diretto da Gil Kenan e prodotto da Sam Raimi.
La pellicola approderà nei cinema italiani il 23 luglio.
Da qualche mese a questa parte, l’Italia, grazie al tax credit, è tornata protagonista delle grande produzioni hollywoodiane, fornendo scenari e strutture a importanti lungometraggi prodotti dalle major statunitensi.
La lavorazione di Spectre è ormai terminata, ma, in attesa di Zoolander 2 e Inferno di Ron Howard, la Paramount e la MgM stanno dando forma al nuovo Ben Hur diretto da Timur Bekmambetov. Come forse già saprete, martedì 31 marzo, abbiamo partecipato alla set visit presso i backlot di Cinecittà World. Ci è stato consentito di comunicare sui social che stavamo partecipando all’evento, ma, naturalmente, per scoprire quello che abbiamo fatto e visto dovrete attendere la fine dell’embargo (che avverrà, come al solito dai quattro ai due mesi antecedenti all’uscita del film).
Intanto però riportiamo il comunicato stampa diramato da Cinecittà e incentrato proprio sulle riprese romane del kolossal storico.
PROSEGUONO A CINECITTA’ LE RIPRESE DI BEN-HUR, KOLOSSAL AMERICANO PRODOTTO DA PARAMOUNT PICTURES E MGM
Roma, Cinecittà, 31 marzo 2015 – Dopo 4 settimane nella storica città di Matera, BEN-HUR, kolossal americano prodotto da Paramount Pictures e Metro-Goldwyn-Mayer Pictures per la regia di Timur Bekmambetov, approda a Roma. Dopo più di 50 anni dallo storica pellicola che aveva Charlton Heston come protagonista, la MGM torna a produrre l’intero film in Italia, costruendo tutti gli interni del film negli Studi di Via Tuscolana e ambientando la celeberrima corsa delle bighe nel backlot del Parco Tematico di Cinecittà World, dove le riprese sono attualmente in corso.
BEN-HUR beneficia del recente miglioramento del Tax Credit cinematografico dedicato ai progetti stranieri, che garantisce un beneficio pari al 25 % di quanto speso in Italia, i cui limiti per progetto sono stati significativamente innalzati determinando il ritorno delle produzioni dai grandi numeri. Gli incentivi fiscali italiani, infatti, sono semplici da comprendere e molto efficaci nell’immediato e rappresentano nel nuovo assetto una attrattiva importante per confermare l’intera lavorazione del film in Italia.
Cinecittà Studios e Filmmaster hanno unito le proprie forze come Produttori Esecutivi Italiani. “Abbiamo aspettato a lungo che gli incentivi fossero tarati sulle esigenze delle grandi produzioni internazionali – dichiara Giuseppe Basso, amministratore delegato di Cinecittà Studios – non appena questo è avvenuto abbiamo immediatamente chiuso importanti trattative, confermando che Roma e tutta l’Italia sono ancora estremamente competitive a livello internazionale in un settore da sempre strategico”. “Filmmaster e Cinecittà Studios, entrambe aziende del gruppo IEG – Italian Entertainment Group, sono le prime aziende che hanno applicato congiuntamente il nuovo Tax Credit” – aggiunge Ada Bonvini, amministratore delegato di Filmmaster.
“Sono molto felice di essere coinvolto in questa ‘prima volta’, davvero una nuova nascita per tutta l’industria audiovisiva italiana a fianco di due importanti aziende Italiane”, dichiara Enzo Sisti, produttore esecutivo italiano di BEN-HUR.
“Quando abbiamo deciso di intraprendere la realizzazione del film, sapevamo che avremmo girato una piccola parte a Matera. Grazie alla nuova tassa sul tax credit siamo stati in grado di riuscire a girare interamente il film in italia, cosa che altrimenti non sarebbe stata possibile. Il sistema del tax credit si è rivelato affidabile ed efficace, così come la collaborazione con Cinecittà Studios, che ci assiste in ogni aspetto della produzione” afferma Peter Oillataguerre, Vice Presidente Dipartimento Produzione MGM.
BEN-HUR
BEN-HUR racconta la storia di Judah Ben-Hur (Jack Huston), un principe ingiustamente accusato di tradimento dal fratello adottivo Messala (Toby Kebbell), ufficiale dell’esercito romano. Spogliato del suo titolo e separato dalla sua famiglia e dalla donna che ama (Nazanin Boniadi), Judah è costretto alla schiavitù. Dopo anni in mare, Judah torna in patria per cercare vendetta ma trova la redenzione.
BEN-HUR annovera nel cast: Jack Huston (“American Hustle”) nel ruolo di Judah Ben-Hur, Morgan Freeman (“The Shawshank Redemption”) è Ilderim, Toby Kebbell (“Dawn Of The Planet Of The Apes”) è Messala e Nazanin Boniadi (“Homeland”) è Esther.
Il film è diretto da Timur Bekmambetov (“Wanted”) e scritto da Keith Clarke (“The Way Back”) e John Ridley (“12 Years A Slave”). Prodotto da Sean Daniel (“The Mummy” franchise), Mark Burnett (“Son Of God”), Joni Levin (“The Way Back”) e Duncan Henderson (“Master And Commander: The Far Side Of The World”). Nella produzione esecutiva: Roma Downey (“The Bible”), Keith Clarke, John Ridley e Jason Brown.
Il film uscirà nelle sale americane il 26 Febbraio 2016.
Into the Woods: Attento a quel che desideri [Video]
Cresce l’attesa per l’arrivo al cinema di Into the Woods, il nuovo film targato Disney e oggi arrivano due pod dal film.
“Non riflettiamo abbastanza su ciò che vogliamo… pensiamo di volere A, B e C, ma non pensiamo al perché li vogliamo o a come le nostre vite potrebbero cambiare se li ottenessimo”, spiega James Lapine, autore del libretto del musical e della sceneggiatura del film. “Questa storia spiega che ogni nostra azione, anche la più piccola, ha delle conseguenze”.
A proposito della colonna sonora, Stephen Sondheim scrisse il brano No One Is Alone pensando alla comunità. “Spiega al pubblico che ce l’abbiamo fatta”, spiega Sondheim. “È di questo che parla lo spettacolo. Nessuno è da solo: in qualche modo siamo tutti connessi, ognuno di noi è responsabile delle azioni degli altri. È qualcosa in cui credo fermamente, e vale la pena parlarne”.
Come hanno già iniziato a dire i newyorchesi ‘Tribeca Talks Italian’, un passaparola che segnala la grande presenza del cinema italiano all’imminente festival. 4 film e 5 registi parteciperanno a quello che è diventato il più significativo appuntamento americano per il cinema internazionale, grazie all’inesauribile volontà del padre, o padrino, fondatore Robert De Niro e al direttore, Frederic Boyer, che da qualche anno ha allargato la partecipazione internazionale.
In concorso è stato selezionato Vergine Giurata di Laura Bispuri che conferma l’eccezionale esordio alla Berlinale, con l’ottima accoglienza di stampa italiana ed estera, e il ‘caso’ delle vendite estere del film, che ha già raggiunto oltre 10 Paesi tra cui USA, Francia, Germania, Benelux, Austria, Portogallo, tutti i Paesi dell’Ex-Jugoslavia.
Hungry HeartsNella sezione spotlights verrà poi presentato Hungry Hearts di Saverio Costanzo che inizierà il suo percorso nella sale cinematografiche statunitensi distribuito da IFC. Per Maraviglioso Boccaccio dei Taviani è stata coniugata una collocazione davvero speciale: da una parte la presentazione del film a spotlights come tutti i grandi film dei registi contemporanei, dall’altra lo spazio a Tribeca Talks dedicato solo alle grandi icone del cinema invitate anche senza film a parlare di cinema. Oltre ai Taviani, nella ristrettissima elite, citiamo solo George Lucas.
In concorso per i documentari parteciperà il lungometraggio di Cosima Spender Palio, ovviamente dedicato alla più antica gara equestre del mondo.
Anticipata l’uscita di Città di Carta, tratto da John Green
Dopo Colpa delle stelle, love story strappalacrime tra cancro e adolescenti sui generis, Hollywood ha messo gli occhi sulla bibliografia di John Green, autore young adult capace di un sapiente equilibrio tra teen drama e sorprendente lievità introspettiva. Dopo aver messo in cantiere un film da Cercando Alaska, il suo esordio (i cui diritti cinematografici sono stati acquistati nel 2005, e che verrà diretto da Sarah Polley), è già pronto Città di carta, di cui abbiamo visto il trailer lo scorso 19 Marzo, e che uscirà nei cinema americani il 24 Luglio 2015.
Da noi, inizialmente la data fissata era il 15 Ottobre, ma la Twentieth Century Fox ha deciso di anticiparne lo sbarco nelle sale al 3 Settembre (l’anno scorso Colpa delle stelle fece sfracelli inaspettati al botteghini sempre intorno a quel periodo). I fan italiani di John Green, perciò, possono esultare: con più di un mese di anticipo potranno incontrare sul grande schermo Quentin detto Q e la famigerata Margo Roth Spiegelman. I due ragazzi, da sempre vicini di casa e compagni di scuola ma mai amici, si incontrano per una lunga e indimenticabile notte di scherzi e vendette, ma il giorno dopo lei scompare nel nulla. Q, che ne è innamorato fin da bambino, si convince che Margo gli abbia lasciato una serie di indizi per farsi ritrovare, e coinvolge i suoi amici in una ricerca avventurosa che lo porterà finalmente a conoscere nel profondo il suo sfuggente oggetto d’amore, colei che si definisce una “ragazza di carta”.
Nel ruolo del protagonista – un vero e proprio trampolino di lancio – c’è Nat Wolff, già visto in una parte secondaria di Colpa delle stelle; mentre l’adorabile e imprevedibile Margo è interpretata dalla stellare modella Cara Delevingne, pronta a conquistare definitivamente il grande schermo: dopo brevi performance in Anna Karenina e The Face of an Angel, quest’anno la vedremo in ben cinque film, tra cui Pan di JoeWright..
Fast and Furious 7: folla e commozione all'anteprima mondiale del film
Hollywood Boulevard, 1° aprile alle ore 20. Dopo una lavorazione lunga e travagliata, il cast di Fast and Furious 7 celebra con una certa emozione l'arrivo in sala del film rendendo onore al compianto Paul Walker.
Ooops! Ho perso l'arca: clip italiana in esclusiva del film d'animazione
E' la fine del mondo e un terribile nubifragio sta per arrivare. Fortunatamente per Dave e suo figlio Finny, una coppia di goffi animaletti, un'arca è stata costruita per salvare tutti gli animali sulla terra. Dopo alcune peripezie riusciranno a salire sull'arca, ma soltanto grazie all'aiutodi Hazel e sua figlia Leah. Entrambi penseranno di essere salvi, ma solo fino a quando i loro figli non cadranno fuori dall'arca e successivamente in mare. Adesso i piccoli Finny e Leah dovranno lottare per sopravvivere contro predatori affamati e raggiungere la cima di una montagna, mentre Dave e Hazel dovranno dimenticare le loro diversità e costringere l'arca a tornare indietro per recuperare i due "naufraghi".
Ooops! Ho perso l'arca..., il film d'animazione di Toby Genkel e Sean McCormack, ariverà nei cinema italiani il 9 aprile, intanto ve ne presentiamo una clip italiana in esclusiva (più sotto il trailer ufficiale):
Soldato semplice da oggi al cinema: Paolo Cevoli ci racconta il suo personaggio
Arriva al cinema oggi, 2 aprile, Soldato semplice, il film che segna l'esordio nella regia cinematografica di Paolo Cevoli. Il film è ambientato nel 1917, nel pieno della Grande Guerra. Gino Montanari (Paolo Cevoli) è un maestro elementare romagnolo, ateo, anti-interventista e donnaiolo. A causa delle sue idee ed i comportamenti libertini, viene costretto dal preside ad arruolarsi volontario nonostante che Gino abbia da tempo superato l'età della leva obbligatoria. Arrivato al fronte viene destinato ad un piccolo avamposto in Valtellina come eliografista per trasmettere segnali morse con la luce del sole. Lì, si troverà a convivere con uomini che provengono da tutte le parti d'Italia.
Dopo averci raccontato i vari personaggi protagonisti del suo film, Paolo Cevoli ci parla del suo personaggio, il maestro Patacca:
ROBERT DOWNEY JR. RICEVERÀ IL PREMIO MTV GENERATION AWARD
Robert Downey Jr. riceverà il premio MTV Generation Award durante la cerimonia di premiazione, trasmessa in diretta sul network, che si svolgerà domenica 12 aprile al Nokia Theater di Los Angeles. A introdurre il riconoscimento sarà il cast di Avengers: Age of Ultron: Chris Evans, Scarlett Johansson, Chris Hemsworth, Mark Ruffalo e Jeremy Renner. Per l'occasione sarà inoltre presentata una nuova scena del film diretto da Joss Whedon, della durata di 90 secondi.
Leggi anche: Avengers: Age of Ultron - Julie Delpy e Linda Cardellini nel film!
Stephen Friedman, presidente di MTV ha spiegato: "Durante tutta la sua carriera, Robert Downey Jr. ha conquistato gli spettatori catturando l'umanità di personaggi indimenticabili come Charlie Chaplin, Sherlock Holmes e Tony Stark. E' un attore brillante e un'icona di Hollywood e siamo orgogliosi di riconoscere la sua passione e talento con il Generation Award di questa edizione".
Avengers: Age of Ultron, il cast parla in una nuova featurette
Marvel ha diramato online una nuova featurette inedita da Avengers: Age of Ultron, nuovo cinecomic di casa Marvel Studios in arrivo questo 22 aprile in Italia. Potete vedere la featurette comodamente in calce alla notizia. Scritto e diretto da Joss Whedon, questo nuovo episodio, vedrà i Vendicatori dovranno fronteggiare Ultron, stringere nuove improbabili alleanze e cercare di restare uniti nonostante tutto. Nel cast Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Elizabeth Olsen, Aaron Taylor-Johnson, Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Insieme a loro anche Cobie Smulders, Don Cheadle, Andy Serkis, Stellan Skarsgard e Claudia Kim.
In seguito ad un tragico evento, Niki, 16 anni, decide di fuggire dalla casa famiglia cui è stata affidata, portando con se la sorellina Alice di soli 8 anni. Insieme affrontano un viaggio alla ricerca di un’utopica libertà, attraverso la Roma conosciuta e quella sconosciuta, incontrando persone molto diverse tra loro: punk, artisti di strada, cubiste... una “traversata iniziatica” che, tra mille difficoltà, traghetterà Niki e Alice verso una nuova vita. Questa la sinossi di Mi chiamo Maya, il film di Tommaso Agnese che uscirà nelle sale italiane il prossimo 7 maggio grazie a Magda Film e RAI Cinema. La pellicola nasce da un percorso autoriale del regista Tommaso Agnese, che ha indagato l’adolescenza metropolitana attraverso diverse opere documentaristiche e cinematografiche, lavorando in collaborazione con la Regione Lazio e le ASL di Roma. I suoi lavori sono entrati nelle scuole come strumenti didattici, e in televisione come prodotti educativi. Il suo cortometraggio “Appena Giovani”, prodotto con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il suo documentario “La vita così come viene” , trasmesso sulle reti Rai, sono i tasselli che hanno permesso, insieme ad altri lavori da lui diretti, di realizzare la sceneggiatura di Mi chiamo Maya. Per questo motivo tutti i personaggi e le vicende del film sono ispirati a vicende e persone reali. Mi chiamo Maya, opera prima di Tommaso Agnese, prodotto da Magda Film in coproduzione con Rai Cinema, ha ottenuto il finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, posizionandosi secondo nella graduatoria dei punteggi e ricevendo il riconoscimento di interesse culturale per le opere prime.
Ganja Fiction: locandina e foto del film di Mirko Virgili
“Un’antica leggenda racconta di un dio che rifugiatosi in un bosco di canapa ne rimase colpito dall’inebriante odore...” Il produttore esecutivo Samuel Masi è orgoglioso di annunciare il lancio esclusivo sulla piattaforma Youtube di Ganja Fiction, un film diretto da Mirko Virgili la cui sceneggiatura è stata scritta da Guido Ludovici. Il 6 aprile sarà dunque un giorno speciale per tutti coloro che hanno tanto atteso questo innovativo progetto filmico. La produzione, conscia delle nuove frontiere globali della comunicazione di massa, ha deciso di distribuire il film nelle maggiori piattaforme web, al fine di accrescere consapevolezza e sensibilizzare nuovo pubblico verso il cinema indipendente. Il cast vanta la presenza di attori come Andrea De Rosa, Renato Solpietro, Ernesto Mahieux, Edoardo Pesce, Crisula Stafida, Francesco Venditti, G MAX, Remo Remotti, Ludmilla Radcenko, Duke Montana, Claudio Caminito, Lele Vannoli, Ciro Petrone, Fabrizio Sabatucci, Gianluca Tocci e molti altri. La colonna sonora, per quanto riguarda le musiche originali, è stata curata dal giovane compositore Emanuele Bossi. Ganja Fiction, girato tra Roma e Amsterdam, racconta storie di violenza che si intersecano e ruotano attorno a una particolare pianta: la marijuana. Sesso, sangue, droga, morte, omofobia e una voce narrante che dice che tutto questo, sostanzialmente, è sbagliato! Ispirato alla narrativa pulp, cinico e sarcastico, il film segue una cronologia frammentata e una struttura circolare, la cui conclusione resta impressa in chi guarda.
FAST & FURIOUS 7 al cinema - Spot italiano "Fratelli"
Sulla scia del successo mondiale dell'inarrestabile franchise basato sulla velocità, Vin Diesel, Paul Walker e Dwayne Johnson guidano il ritorno del cast di Fast & Furious 7. James Wan dirige questo capitolo della saga di grande successo che accoglie anche il ritorno dei favoriti Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris "Ludacris" Bridges, Elsa Pataky e Lucas Black. A loro si uniscono star internazionali nuove al franchise tra cui Jason Statham, Djimon Hounsou, Tony Jaa, Ronda Rousey e Kurt Russell. Neal H. Moritz, Vin Diesel e Michael Fottrell tornano alla produzione del film scritto da Chris Morgan.
Fast and Furious 7 – Giovedì da oltre 1.3 milioni di euro di incasso!
Day one col botto per una delle pellicole più attese del 2015, in particolare in Italia dove la saga è la tra le più amate in assoluto. Parliamo di Fast & Furious 7, nuovo capitolo del franchise nato nel 2001 e rinato nel 2009 con una serie di pellicole dalla qualità produttiva e incassi in costante crescita.
Ieri il film, sempre con protagonista Vin Diesel e per l’ultima volta il compianto Paul Walker, non ha deluso le aspettative: nel primo giorno ufficiale di programmazione ha 1.35 milioni di euro nelle 670 sale monitorate, con una media di 2mila euro per copia (ricordo che è in 2D e non gode del sovrapprezzo 3D).
Unendo il dato a quello delle anteprime nazionali di mercoledì, che si sono svolte in oltre 300 sale, il primo totale aggiornato è di 1.8 milioni di euro, corrispondente già a 250mila spettatori.
Il sesto episodio, uscito a maggio 2013, incassò poco meno nel primo giorno (1.28 milioni di euro, era un mercoledì), ma il dato inizia a discostarsi unendolo con le anteprime: 1.619.374 euro (236mila spettatori). Il film incassò 7.4 milioni nei suoi primi giorni (+ anteprime), per chiudere la su corsa sfiorando i 13 milioni.
Fast & Furious 7, grazie non solo al mese più favorevole ma soprattutto alla festività di Pasqua e Lunedì dell’Angelo, a quanto pare è destinato a superare tale incasso e a far registrare nuovi record (così come negli USA ci si aspetta un esordio da 115 milioni di dollari in tre giorni).
Tornate a trovarci perché vi terremo costantemente aggiornati sugli incassi del film!
Dando uno sguardo al resto della classifica, perde il 40% circa ma si prepara a superare Maleficent proprio nei prossimi giorni la fiaba Cenerentola della Disney (101mila euro, totale 13.15 milioni), mentre al terzo posto esordio di Into the Woods, altro film targato Walt Disney con protagonista Meryl Streep e Emily Blunt: 87mila euro e media di 320 euro per copia, un dato per nulla disprezzabile per un musical. Scende al quarto posto L’Ultimo Lupo di Annaud (75mila euro, totale 1.2 milioni) mentre al settimo posto esordisce La Scelta, il nuovo film di Michele Placido con Raul Bova e Ambra Angiolini (41mila euro, 200 euro di media).
Avengers: Age of Ultron, due nuovi spettacolari spot televisivi
Il tasso di spettacolo nei due nuovi spot televisivi di Avengers: Age of Ultron è decisamente elevato.
Le due preview contengono un mucchio di scene inedite dal cinecomic di Joss Whedon atteso per il 22 aprile in Italia e alcune potrebbero essere abbastanza spoilerose.
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Survivor: ecco un trailer e un poster dal nuovo film di James McTeigue
Alchemy ha diffuso il trailer e poster di Survivor, il nuovo thriller action con protagonisti Pierce Brosnan e Milla Jovovich. La pellicola uscirà al cinema e on emand negli USA il 29 Maggio.
Survivor racconta la storia di un agente ufficiale del Foreign(Milla Jovovich) che viene misteriosamente incastrato in un attentato turistico e che deve sfuggire alla cattura e alla morta per mano di un assassino spietato (Pierce Brosnan)
Survivor è diretto da James McTeigue (V per Vendetta).
I Saw the Light con Tom Hiddleston acquistato da Sony Classics
La Sony Pictures Classics ha annunciato oggi di aver acquisito i diritti mondiali di I Saw the Light con Tom Hiddleston, il biopic sul leggendario cantante Hank Williams, che nella sua breve vita ha creato uno dei più grandi pezzi della storia della musica americana.
Il film racconta la sua ascesa alla fama e la caduta e la sua vita personale.
Scritto e diretto da Marc Abraham, I Saw the Light si basa sulla pluripremiata omonima biografia e vede protagonisti le stelle Tom Hiddleston, Elizabeth Olsen, Bradley Whitford, David Krumholtz e Cherry Jones.
Tomorrowland: l’intenso trailer internazionale con George Clooney
La Disney ha diffuso un nuovo intenso trailer internazionale di Tomorrowland, il film di Brad Bird che uscirà nei nostri cinema il 22 maggio prossimo. Questa volta scopriamo molto di più sulla trama del film:
Jeff Bridges sarà il protagonista dell’action thriller Comancheria di David Mackenzie (regista dell’acclamato Starred Up), con Chris Pine e Ben Foster in trattative per salire a bordo del progetto. Il film si basa sulla sceneggiatura dell’attore di Sons of Anarchy Taylor Sheridan, che apparteneva alla Black List (elenco delle migliori sceneggiature in circolazione a Hollywood ma che ancora non sono state prodotte).
chris-pine-comancheriaI produttori Sidney Kimmel, Peter Berg per la Film44 e Julie Yorn hanno acquisito i diritti dello script nel 2012 e ora che il cast coinvolto è di alto profilo, Comancheria dovrebbe avere un deciso slancio con la previsione di avviare la fase di produzione per l’inizio di giugno. Chris Pine e Ben Foster dovrebbero interpretare due fratelli che, di fronte al pignoramento della fattoria di famiglia in Texas, intraprendono una serie di rapine; sulla loro strada troveranno Jeff Bridges nei panni del ranger deciso a fermarli.
Luke Grimes in trattative per I magnifici sette
Luke Grimes è in trattative per entrare a far parte del cast del remake de I magnifici sette. Il film, co-prodotto da MGM e Sony, è diretto da Antoine Fuqua e vanta già un importante cast, guidato da Denzel Washington.
Luke Grimes, fratello cinematografico di Jamie Dornan in Cinquanta sfumature di grigio, potrebbe diventare uno dei pistoleri nel film remake del classico del 1960, al fianco degli altri nomi confermati quali Chris Pratt, Ethan Hawke e Vincent D’Onofrio nel probabile ruolo del villain. Haley Bennett vestirà i panni di una giovane vedova che chiederà aiuto a Denzel Washington per proteggere lei e la sua comunità in pericolo dalla banda di fuorilegge.
Periodo d’oro per Luke Grimes che si è fatto notare in American Sniper di Clint Eastwood ed è nel cast di Freeheld con Steve Carell e Julianne Moore.
Le riprese de I magnifici sette inizieranno entro maggio e la data di uscita del film è prevista per il 13 gennaio 2017.
Tom Hardy firma per tre sequel di Mad Max: Fury Road
Manca poco più di un mese alla release di Mad Max: Fury Road, e ancora tremano i polsi per l’adrenalinico, mozzafiato full trailer. Il film, che verrà presentato Fuori concorso a Cannes proprio il giorno dell’uscita nei cinema italiani, si conferma uno dei più attesi dell’anno e ha decisamente confutato i rumor che, durante la difficile produzione, lo definivano un flop anticipato. Al contrario, l’interesse intorno al reboot della trilogia anni ’80 è così alto che la Warner ha deciso di collocare davanti alla pellicola il primo trailer di Batman V Superman: Dawn of Justice.
E pare che, se il film confermerà le ottime aspettative, ci aspettano ben tre sequel per i quali il protagonista Tom Hardy ha già firmato. Lo ha rivelato a Esquire, aggiungendo che dipende tutto da come verrà percepito il riavvio del franchise, che per lui è «fo****mente incredibile». D’altra parte, il regista George Miller ha in precedenza rivelato di aver scritto interamente una trilogia tutta nuova di Mad Max (addirittura, voleva girarli uno dopo l’altro: Fury Road e poi Furiosa).
Hardy ha inoltre raccontato la caotica esperienza delle riprese: «Eravamo nel bel mezzo del nulla, talmente lontani dallo studio che la Warner Bros non poteva vedere cosa stava succedendo, e anche soltanto portare cose dentro e fuori dal set era un incubo. Abbiamo perso metà di un veicolo nella sabbia e abbiamo dovuto scavare per tirarlo fuori. C’era soltanto questa unità nel mezzo di milioni di chilometri nel deserto, e poi questo gruppo di lunatici. Era un po’ come un party S&M molto bizzarro, o una convention degli Hell’s Angels: una specie di Cirque du Soleil che incontra i fo****i Slipknot».
Fantastic 4 - I Fantastici 4: un nuovo trailer internazionale è online
E' online un nuovo trailer internazionale dal reboot della Fox dedicato ai personaggi della Marvel, Fantastic 4 - I Fantastici Quattro. Il trailer è più o meno identico a quello rilasciato qualche tempo fa, e presenta solo due brevi frammenti inediti. Lo trovate dopo il salto. Diretto da Josh Trank (Chronicle) e scritto da Simon Kinberg (X-Men - Giorni di un futuro passato), questo nuovo film è una rivisitazione moderna, in chiave Ultimate, delle origini del quartetto, qui interpretato da Miles Teller, Michael B. Jordan, Kate Mara e Jamie Bell; Toby Kebbell sarà il Dr. Destino.
Batman v Superman: Dawn of Justice, Jason Momoa torna a parlare di Aquaman
In una nuova intervista con il The Hollywood Reporter, Jason Momoa è tornato a parlare di Batman v Superman: Dawn of Justice, in cui interpreterà Aquaman: "Sarò in uno dei film più grandi della storia nel ruolo di un supereroe. E i miei figli non vedono l'ora. Finalmente potranno vedere il loro papà sul grande schermo".
Sul suo costume, Momoa spiega: "E' stata tutta opera di Michael Wilkinson. Io sono andato là e lui ha creato tutto. E tutto grazie a Zack Snyder, che è un vero genio". Infine, l'attore ha affermato: "Justice League è ancora lontano. Non abbiamo ancora sceneggiature o roba simile per quest'altro film. Io cercherò di essere professionale, di portare il mio senso dell'umorismo. Se la gente non lo apprezzerà, lo modificherò".
Avengers: Age of Ultron, Hot Toys rivela Hulk vs. Hulkbuster a grandezza naturale
Hot Toys ha rivelato le prime immagini delle loro sculture a grandezza naturale dedicate allo scontro tra Hulk e Hulkbuster da Avengers: Age of Ultron. Potete trovare le immagini dopo il salto. Scritto e diretto da Joss Whedon, questo nuovo episodio, vedrà i Vendicatori dovranno fronteggiare Ultron, stringere nuove improbabili alleanze e cercare di restare uniti nonostante tutto. Nel cast Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Elizabeth Olsen, Aaron Taylor-Johnson, Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Insieme a loro anche Cobie Smulders, Don Cheadle, Andy Serkis, Stellan Skarsgard e Claudia Kim.
The Gift: trailer per il film con Jason Bateman e Rebecca Hall
STX Entertainment ha rilasciato un nuovo trailer di The Gift, il film con Jasom Bateman, Rebecca Hall e Joel Edgerton che arriverà nelle sale americane il prossimo 31 Luglio. Il film ha come protagonista Simon e Robyn, una giovane coppia di sposi la cui vita sta andando come previsto fin quando non incontrano per caso un compagno delle scuole superiori di Simon, che li manda in tilt. Inizialmente Simon non conosco Gordo, ma dopo una serie di incontri casuali gli rivela un segreto proveniente dal loro passato e scoperto dopo quasi 20 anni. Appena Robyn scoprirà la verità su quanto accaduto tra i due, comincerà a farsi delle domande sul passato del marito. Prodotto da Jason Blum, che ha già collaborato su Whiplash, questo thriller psicologico segna il debutto alla regia dell'attore e scrittore Joel Edgerton (The Great Gatsby, Zero Dark Thirty, Warrior).
PAUL HAGGIS: "COSÌ RIDICOLIZZO GLI AMERICANI CHE DERIDONO GLI ITALIANI"
Liam Neeson rinuncia alla pistola e se ne sta comodamente seduto nella sua suite superlusso in un hotel centrale di Parigi. Lo vediamo bere whisky e fumare un intero pacchetto di sigarette. Costantemente pensoso. A pochi metri di distanza, sotto le lenzuola del suo letto c'è Olivia Wilde, nuda. La ville française, una bellissima donna in camera e del costosissimo alcool... eppure il nostro eroe si strugge mentre pondera cosa battere sul computer che ha davanti. Questo è uno dei setting di Third Person, dramma romantico scritto e diretto da Paul Haggis e ambientato a Roma, Parigi e New York.
C'è stato un tempo in cui Haggis era candidato alla corona di nuovo re di Hollywood: è stato lui a strappare l'Oscar a Brokeback Mountain con il meno memorabile Crash, lui a resuscitare la qualità di James Bond scrivendo le sceneggiature dei primi due film con Daniel Craig, e infine ancora lui a scrivere Million Dollar Baby per Clint Eastwood. Un uomo di successo, specializzato nel creare personaggi infelici: "E' vero, noi scrittori siamo dei depressi - ci confessa Haggis in esclusiva - Viviamo una vita favolosa e ne paghiamo il prezzo interiormente. L'unica gioia di questo mestiere è riuscire a fare quello che nessun altro può fare: tutti sentono dolore e non possono farci niente, gli scrittori, invece, possono prendere quel dolore e trasformarlo in arte. Abbiamo questo privilegio!".
Ha scelto come protagonista Liam Neeson, mi chiedo quanto il suo status di icona action ammazzatutti sia stato un freno per questo ruolo di uomo vulnerabile... Vi dico la verità, una volta finita la sceneggiatura, ho pensato subito a Liam. Raccontavo un uomo vulnerabile, mi serviva un attore con cui poter entrare in sintonia: veniamo a conoscenza del suo passato e delle azioni orribili che ha commesso, ma continuiamo a volergli bene. Perché è Liam Neeson! Lui era felice di interrompere temporaneamente l'azione per fare qualcosa di nuovo.
Il film esplora dinamiche e problemi in tre relazioni sentimentali. E' stato lei a dichiarare che ogni dieci anni una persona ne sa sempre meno sull'amore. In altre parole più invecchi più perdi certezze? Proprio così. Non mi fraintendete, le persone sono sempre in grado di amare, ma perdono coscienza di ogni aspetto della propria vita andando avanti nel tempo. Quando avevo vent'anni ero certo di sapere tutto. Dai trenta in poi ho iniziato a capire meglio e accettare il fatto che non era così.
Nell'epoca del cinema da franchise degli Studios, lei è riuscito ad assemblare un cast stellare per un film più intimo che mostra dei protagonisti mai sicuri di sé. Personaggi che sono giusti e sbagliati allo stesso tempo. Come ci è riuscito? Credo che ci sarà sempre il bisogno di tornare alle storie di finzione, questo al di là di ogni franchise e al di là della nostra ossessione per i reality show. Ecco perché gli scrittori avranno sempre un ruolo importante: anche per questo nell'esplorare tre nature dell'amore ho voluto creare un puzzle sul processo creativo di uno scrittore, riflettendo sul fatto che a volte scegliamo la carriera piuttosto che l'amore. E' una decisione terribile. Questo protagonista mi somiglia, nel metterlo al centro della scena mi sono interrogato personalmente e mi sono chiesto: "In che modo amo le persone e in che modo loro mi amano?
Nei giorni in cui tutti vanno al cinema a vedere Cenerentola - che mostra chiaramente elementi di gelosia e cattiveria tra donne - Third Person sceglie invece di parlare di solidarietà tra donne. Mi riferisco alla scena più forte nella storia interpretata da Mila Kunis. Si dice che se le donne vivessero in solidarietà allora sarebbero in grado di governare il mondo... E' vero ed è una cosa che tutti gli uomini sanno: cioè che le donne sono in grado di far meglio di noi. Sono in grado di cogliere più dettagli e guardare più in avanti. Anche per questo ho tentato di individuare il lato femminile in personaggi maschili: quello di Adrien Brody, ad esempio, apparentemente un uomo duro e superficiale, diventa più maturo nel momento in cui viene travolto dalla donna che lo cambia nel giro di un giorno (la interpreta Moran Atias, n.d.r.).
Vediamo l'Italia attraverso gli occhi di Adrien Brody il cui punto di vista verso il nostro Paese è totalmente snob. Sono curioso, da dove viene questa qualità del personaggio? Da mio padre! (ride) Io ho un rapporto d'amore profondo con l'Italia. Ho portato qui mio padre qualche estate fa: lui fa parte della generazione della Seconda Guerra Mondiale, quella di persone in grado di notare qualunque cosa in maniera eccessiva. Gli mostravo dei monumenti o dei luoghi storici e lui mi diceva che avevano bisogno di una verniciata! E' uno di quegli americani che quando si trova nel posto in cui si mangia il cibo più buono al mondo, lui senza esitare ordina solo un hamburger! Nel film volevo prendere in giro gli americani e il modo in cui loro prendono in giro gli italiani.
Alla fine di ogni intervista chiedo sempre: qual era il poster che avevi in camera da ragazzino? Non ne avevo all'epoca. Però più in là ho comprato quello di Blow-Up che è stato il primo film che mi ha fatto venire voglia di fare cinema. In un momento in cui i film americani si affidavano a mille spiegazioni narrative, è arrivata la New Wave europea: Truffaut, Godard, Pasolini. E' grazie a loro che sono qui.
Third Person è distribuito nei cinema da M2 Pictures.
Entro la fine dell’anno cominceranno le riprese di Machete Kills Again… In Space!
Quando abbiamo visto al cinema il film di Danny Trejo, Machete Kills, Robert Rodriguez ci aveva deliziati con il finto trailer dell’ultimo capitolo della trilogia di Machete: Machete Kills Again… In Space! Ma riusciremo mai a vedere questo terzo film sulle avventure di Machete?
I deludenti incassi del secondo film, appena 15 milioni al botteghino mondiale contro i 44 milioni di Machete, avevano messo in dubbio la produzione di questo ultimo capitolo, ma Danny Trejo ha recentemente confermato che il progetto si farà.
Durante il Mad Monster Party, la convention che si tiene ogni anno a Charlotte in North Carolina a fine marzo, Trejo ha rivelato al sito Halloween Daily News che girerà il film con Rodriguez nei prossimi mesi.
“Robert ed io cominceremo a fare a Machete Kills In Space, sarà incredibile. Assolutamente. Cominceremo a lavorarci quest’anno”.
La notizia non è stata confermata dalla 20th Century Fox che si è occupata della distrubuzione dei primi due film.
Trejo è al momento occupato nelle riprese del film di Adam Sandler, The Ridiculous 6 che uscirà su Netflix. Ha già completato la lavorazione di una decina di pellicole che al momento si trovano in post-produzione, inoltre fa parte del cast della serie televisiva From Dusk Till Dawn.
Zoolander 2: chi è il personaggio misterioso in questa foto dal set?
Sono cominciate in quel di Roma le riprese di Zoolander 2, il sequel di Zoolander che vedrà il ritorno di Derek e Hansel, i protagonisti di Zoolander, interpretati rispettivamente da Ben Stiller e Owen Wilson.
In questa nuova avventura ci saranno anche alcune new entry e una di queste è stata fotografata sul set. A pubblicare la foto il magazine Elle che non è riuscito a smascherare l’identità dell’attrice nascosta sotto un pesante make-up che la rende molto simile a Donatella Versace.
Inizialmente si era pensato a Kristen Wiig, ma la cosa è stata successivamente smentita. C’è chi ha detto che quell’eccentrico personaggio sia in realtà interpretato da Christine Taylor, moglie di Ben Stiller e co-protagonista del primo capitolo.
In attesa di far luce su questo mistero vi mostriamo la foto in questione:
Mia Madre: dietro le quinte del nuovo film di Nanni Moretti [VIDEO]
È stato diffuso nel web un video backstage di Mia Madre, il nuovo film diretto e interpretato da Nanni Moretti, in arrivo nelle nostre sale il 16 aprile 2015.
Sinister 2: prima immagine ufficiale e nuovi dettagli sulla trama
Come sappiamo, la Blumhouse Productions, la compagnia di produzione di Jason Blum responsabile del successo di film horror a bassissimo budget, come Paranormal Activity e Insidious, ha deciso di procedere con il seguito di un’altra delle sue proprietà: il film Sinister, che racconta la storia di uno scrittore (Ethan Hawke) che scopre una scatola contenenti dei disturbanti filmini casalinghi, che lo risucchieranno in un incubo sovrannaturale con tutta la sua famiglia.
La prima immagine ufficiale del film ha fatto il suo debutto nel web. Questa volta dietro la macchina da presa c’è Ciaran Foy, regista di Citadel, horror thriller inedito in Italia e presentato nella sezione “Rapporto Confidenziale” della 30° edizione del Torino Film Festival .
Scritto da Scott Derrickson e C. Robert Cargill, Sinister 2 racconterà la storia di una madre protettiva (Shannyn Sossamon, vista in 40 giorni e 40 Notti) e dei suoi due gemelli di 9 anni (i giovani Robert e Dartanian Sloan), che si trasferiranno in una casa di campagna segnata dalla morte e dovranno fare i conti con il malvagio spirito Buhguul, visto nel primo capitolo. James Ransone riprenderà il suo ruolo di vice sceriffo interpretato nel precedente capitolo. L’uscita del film è prevista per il 21 agosto 2015.
EXCL – Una scena tratta da Short Skin, dal 23 aprile al cinema!
Uscirà il 23 aprile Short Skin, il film di Duccio Chiarini presentato al Berlino Film Festival.
Questa la sinossi completa del film:
Sin da quando è piccolo, il diciassettenne Edoardo soffre di una malformazione al prepuzio che gli impedisce di masturbarsi e lo rende insicuro ed impacciato con le ragazze. Chiuso nel suo microcosmo asessuato, Edoardo reagisce infastidito alle pressioni del mondo circostante che non fanno che peggiorare le sue insicurezze. Tutti attorno a lui sembrano saper parlare solo di sesso: l’amico Arturo, talmente ossessionato dall’idea di perdere la verginità che sarebbe pronto anche a pagare per farlo, i suoi genitori che premono affinchè Edoardo si dichiari a Bianca, la vicina di casa arrivata come ogni anno da Milano per passare le vacanze dalla nonna; persino la sorellina Olivia, alla frenetica ricerca di una canina con cui fare accoppiare il cane di famiglia Teagan. A sbloccare Edoardo dalla sua timidezza non saranno le pressioni degli altri quanto il ravvicinato incontro con una ragazza conosciuta per caso ed un’inaspettata apertura di Bianca nei suoi confronti. Così, costretto suo malgrado ad uscire dal cono d’ombra nel quale era rimasto nascosto per anni, Edoardo da prima cercherà di risolvere il suo problema attraverso dei goffi stratagemmi per trovare infine il coraggio di affrontare le proprie paure.
Il film, scritto da Duccio Chiarini, Ottavia Maddeddu, Marco Pettenello, Miroslav Mandic, vede nel cast Matteo Creatini, Francesca Agostini, Nicola Nocchi, Miriana Raschillà, Bianca Ceravolo, Bianca Nappi, Michele Crestacci, Francesco Acquaroli.
Nell’attesa, vi presentiamo una divertente clip in anteprima esclusiva: potete vederla direttamente qui sotto!
Ecco lo spot di Beyond The World of Interstellar, l’evento speciale dedicato al film di Christopher Nolan
Interstellar, il kolossal sci-fi di Christopher Nolan, è già arrivato in home video, ma, negli Stati Uniti, si appresta a tornare nei cinema per l’evento speciale del 7 aprile intitolato Beyond The World of Interstellar in cui la proiezione del film sarà accompagnata da una serie di contributi speciali inediti come interviste e performance musicali del compositore Hans Zimmer.
Going Clear: Scientology and the Prison of Belief in Italia con Lucky Red
Lucky Red ha annunciato la data di uscita italiana di Going Clear: Scientology and the Prison of Belief, il documentario del regista premio Oscar Alex Gibney presentato al Sundance Film Festival, uscito nei cinema USA il 13 marzo e trasmesso dalla HBO il 29 marzo.
La pellicola, basata sul best seller del premio Pulitzer Lawrence Wright, arriverà nei cinema italiani il 25 giugno. Questa la sinossi ufficiale:
Going Clear: Scientology and the Prison of Belief è un intenso sguardo all’interno della controversa religione di Scientology. Attraverso filmati di archivio e testimonianze di ex membri, Gibney ci mostra ciò che i seguaci di Scientology sono disposti a fare in nome della religione. Il film tocca una vasta gamma di aspetti della chiesa, dalla sua origine con un ritratto intimo del fondatore L. Ron Hubbard, ai modi di reclutamento, alle pratiche giornaliere dei funzionari, fino al ruolo delle celebrità che ne fanno parte.
Scritto e diretto da Gibney, il film è prodotto dallo stesso Gibney insieme a Kristen Vaurio e Lawrence Wright.
«Dove sono le donne a Hollywood?», Keira Knightley in difesa della parità di genere
Da sempre in prima linea per la difesa delle donne, da sempre strenua femminista. Keira Knightley ama definirsi così e non lo smentisce, nemmeno nelle occasioni più comuni. In un’intervista a Violet Magazine, la star ha infatti ribadito quanto a Hollywood la parità di genere sia più un obiettivo per cui alcune star si battono che non una realtà consolidata.
«Dove sono le registe a Hollywood? Dove sono le autrici, le sceneggiatrici? Dove sono le storie e i film che parlano di femminilità?». L’accusa è estesa non solo a un sistema professionale fallocentrico, ma anche al prevalere di script che sottolineano la disparità di genere nell’affrontare il femminile secondo una serie di categorie precostituite, quando, al contrario, ci sarebbero storie che meritano di essere raccontate e di dare una testimonianza sul mondo delle donne.
«Il femminismo», commenta la star, «è una battaglia per l’uguaglianza, nell’essere rispettati allo stesso modo, nell’essere retribuiti in modo uguale e nell’avere pari opportunità». Un discorso simile, la notte degli Oscar, era stato fatto dalla collega Patricia Arquette, che aveva approfittato della vittoria per dire al mondo quanto alle donne non siano ancora riconosciuti pari meriti e pari riconoscimenti.
Per Keira Knightley il problema rimane di militanza: «negli anni», spiega, «non so bene perchè, il movimento è stato messo ai margini e molte donne hanno smesso di riconoscervisi. La strada da compiere è invece ancora lunga e il cinema potrebbe intervenire raccontando storie quotidiane che facciano capire cosa vuol dire essere donne, al lavoro, in famiglia, nella vita quotidiana».
Bruce Willis esce da Wake: progetto troppo travagliato
I problemi finanziari alla base del thriller Wake, in cui Bruce Willis avrebbe avuto il ruolo di protagonista, hanno portato l’attore a uscire dalla produzione e le riprese a fermarsi dopo appena 5 giorni.
Inizialmente, era febbraio, si era parlato di un’interruzione che da lì a qualche settimana sarebbe cessata; poi, una volta evidente che si era in una fase di irrimediabile stallo, i produttori hanno fatto luce sulle cattive acque in cui versavano le casse del film. Willis avrebbe interpretato in Wake un sociopatico che torna alla sua casa d’infanzia, su un’isola lontana, per la veglia funebre di suo fratello. La geografia del luogo diventa per lui una trappola mentale e fisica.
Per la seconda volta, la Beneroya, casa di produzione del film, chiude per mancanza di fondi. L’anno scorso, a novembre Idol’s Eye, un action thriller con Robert De Niro e Robert Pattinson non era andato a buon fine.
Kingpin combatterà contro Spider-Man? D’Onofrio: «Prenderlo a calci sarebbe grandioso»
Kingpin è un cattivone a tutto tondo (e non ci riferiamo solo alla sua forma fisica): è un boss del crimine spietato, dalla forza bruta, che in Daredevil, serie Marvel/Netflix in onda dal 10 aprile, è interpretato da Vincent D’Onofrio, ispiratosi per il ruolo al villain di Frank Miller.
Ma Kingpin non è solo l’avversario storico di Matt Murdock, perché spesso e volentieri ha incrociato la sua strada anche con Spider-Man: tra Wilson Fisk e l’Uomo Ragno, infatti, i combattimenti sono sempre stati parecchio tesi, e ora che Peter Parker è entrato ufficialmente a far parte dell’universo della Casa delle idee (lo vedremo in un cameo di Civil War, prima del suo nuovo film targato Sony), è nata la suggestiva ipotesi di poterli vedere, un giorno, faccia a faccia anche al di fuori delle pagine dei fumetti.
In merito si è espresso lo stesso D’Onofrio, che intervistato da IGN ha rivelato: «Non so nulla, ma mi piacerebbe molto prenderlo a calci, sarebbe grandioso. Nessuno di noi sa qualcosa a riguardo, questo è uno di quei segreti che Marvel non svela a nessuno, ma non avrei nessun problema con questo crossover: lo farei in un secondo».
RICOMINCIO DA CAPO: BILL MURRAY NEL CAST DEL MUSICAL?
Un nuovo hit si trasforma in musical. L'esilarante Ricomincio da capo, commedia fantasy di culto ambientata nel Giorno della Marmotta e interpretata dal mattatore Bill Murray, avrà la sua versione teatrale. Il musical approderà sui palchi di Broadway nella primavera del 2017 e avrà la prestigiosa firma dei creatori dell'hit Matilda. Il compositore Tim Michin, il regista Matthew Warchus, il coreografo Peter Darling e il costumista e scenografo Rob Howell collaboreranno per montare lo show insieme allo sceneggiatore Danny Rubin, coautore del film originale insieme ad Harold Ramis.
Matthew Warchus, regista molto apprezzato a Broadway, ha conquistato un Tony per l'adattamento di Carnage e Billy Elliot. La sua versione musicale di Groundhog Day inaugurerà le preview il 23 gennaio 2017. Il cast al momento non è stato annunciato, ma sono in molti a incrociare le dita nella speranza di vedere sul palcoscenico Bill Murray in persona.
"Anche se apprezzate la metamorfosi di Bill Murray da comico ispirato ad attore serio minimalista, è un sollievo vederlo nei panni dell'affascinante personaggio di Phil Connors" ha commentato il critico del New Yorker Michael Sragow all'epoca dell'uscita del film.
TOMORROWLAND: CANNES E POI UN SEQUEL?
Si fanno sempre più frequenti i rumor che vogliono la megaproduzione Disney Tomorrowland - Il mondo di domani in concorso a Cannes. Il fantasy adventure diretto da Brad Bird, però, nonostante i materiali promozionali circolati, resta un oggetto misterioso. Il futuro del film (Cannes o non Cannes) è incerto. A differenza di franchise come il Marvel Universe o Star Wars, il film per adesso è un oggetto unico, tratto da una sceneggiatura originale. Se avrà successo, il film potrebbe dar vita a un sequel o concludersi con un'unica storia.
Al riguardo, la giovane Britt Robertson, co-protagonista a fianco della star George Clooney, spiega:"Da un film come questo potremmo trarre così tante storie. Non ho ancora compreso appieno il livello di questo film ed è talmente ricco che potrebbe avere tante vite. Potremmo fare 55 sequel basati su questo concept. Non so se Disney deciderà di realizzare un seguito. So che Brad Bird è stato chiaro al riguardo. Lui ama avere a disposizione storie originali e vuole mantenere il controllo della narrazione".
IL RAGAZZO INVISIBILE NOMINATO AGLI EUROPEAN FILM ACADEMY 2015
Giunta alla quarta edizione l'European Film Academy's Young Audience Award 2015 vedrà quest'anno anche l'Italia nella terna dei candidati con il film di Gabriele Salvatores Il ragazzo invisibile, prodotto da Indigo Film con Rai Cinema.
Con un record di partecipazione che ha visto il coinvolgimento di ben 25 Paesi europei, le nomination sono state espresse da un comitato internazionale composto da Per Eriksson, Swedish Film Institute, Beata Marciniak, New Horizons Association (Polonia) e Paola Traversi, Museo Nazionale del Cinema (Italia).
Il ragazzo invisibile: Michele (Ludovico Girardello) in una scena del film A concorrere per il premio, oltre a Il ragazzo invisibile, ci saranno altri due film: My skynny sister di Sanna Lenken (Svezia/Germania) e You're ugly too di Mark Noonan (Irlanda).
I tre film selezionati saranno proiettati il prossimo 3 maggio in 25 città europee davanti ad una giuria composta da un pubblico di giovani tra i 12 e i 14 anni che decreterà il vincitore in una cerimonia di premiazione in streaming live su yaa.europeanfilmawards.eu, il sito dedicato alla manifestazione che raccoglie tutte le informazioni riguardo i film nominati e le città partecipanti.
Il ragazzo invisibile: Ludovico Girardello in una scena del film nei panni di Michele Dopo l'uscita nella sale a Natale 2014 distribuito da 01 Distribution, prosegue con grande successo il concorso nazionale Scrivi Il ragazzo invisibile 2 indirizzato a tutte le scuole di ogni ordine e grado. L'iniziativa, promosso da Indigo Film con il patrocinio di Agiscuola, invita, dopo la visione del film da parte delle classi, gli studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado a scrivere la storia del sequel, Il ragazzo invisibile 2.
In palio importanti premi rivolti agli studenti: la partecipazione alla Mostra del Cinema di Venezia nella giuria del Leoncino D'Oro, un'esperienza sul set del prossimo film di Indigo Film, un campus di cinema che prevede incontri con registi attori e produttori, un weekend a Roma con la visita a Cinecittà. Alle tre scuole cui sono iscritti i primi classificati, inoltre, sarà assegnato un buono spesa di 5000 euro in forniture per incentivare l'educazione all'immagine, dai corsi di cinema, ai matinée, a computer con software per il montaggio, videocamere, contributi per allestire una sala proiezione, a seconda delle necessità della scuola stessa.
Una giuria formata dal regista Gabriele Salvatores, gli sceneggiatori Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo, il produttore di Indigo Film Nicola Giuliano e un referente di Agiscuola, premierà le tre migliori idee per ciascuna sezione di gara. C'è tempo fino al 1 giugno per partecipare. Per info, iscrizione e regolamento: www.ilragazzoinvisibile.it.
OOOPS! HO PERSO L’ARCA… - DAL 9 APRILE AL CINEMA: NUOVE CLIP DEL FILM
Dave è un goffo Nasocchione dai colori vivaci, le sue uniche abilità sono quelle di creare meravigliosi e confortevoli nidi e produrre nuvole di gas terribilmente puzzolenti ogni volta che si spaventa. Dave è costantemente alla ricerca di nuovi posti dove vivere con suo figlio Finny che al contrario è stufo di dover sempre cambiare casa e amicizie. A volte restano in un luogo anche solo per due ore… Dave viene a conoscenza dell’arrivo di un gigantesco diluvio che sommergerà tutta la terra, prepara i bagagli ancora una volta e insieme a Finny si ritrova al grande raduno degli animali. L’unico modo per sopravvivere è salire sull’enorme arca, in grado di ospitare tutti gli animali della terra. L’arca è stata costruita da Noè… un umano gentile! Purtroppo, Dave e Finny non saliranno a bordo dell’arca della salvezza perché non sono sulla lista del vanitoso e spietato Leone... il capo dell’imbarcazione. I Nasocchioni però non si arrendono facilmente, cCi vorrà molto di più per dissuaderli ! Affronterrano mille pericoli e difficoltà per riuscire a intrufolarsi sull’arca… ma grazie ai geniali travestimenti di Dave e all’aiuto di Hazel e sua figlia Leah avranno la meglio. Proprio quando credono di essere tutti salvi, Dave e Hazel si accorgono che Finny e Leah sono scomparsi. La curiosità ha giocato loro un brutto scherzo, erano sul ponte quando vengono scaraventati in acqua da un onda gigantesca. L’arca sta salpando… e per Dave e Hazel non resta che l’ultimo tentativo di salvare i piccoli rimasti sull’ultimo lembo di terra ferma. Intanto sulla terra ferma, tra mille avventure, i piccoli amici incontrano due bizzarre creature anch’esse escluse dalla lista di Noè. Nel frattempo Dave e Hazel mettono da parte le loro ostilità e iniziano a collaborare. Lottano contro spietati nemici come le guardie gorilla e il superbo Leone per il controllo dell’arca e tornare a salvare i loro figli....
Diretti da Toby Genkel, Sean McCormack, dal 9 aprile al cinema.
Batman v Superman: Dawn of Justice, Jesse Eisenberg: 'è stato terrificante tagliarmi i capelli'
Ospite del Late Night with Seth Myers, Jesse Eisenberg ha parlato di Batman v Superman: Dawn of Justice, concentrandosi sul taglio di capelli fatto per interpretare Lex Luthor: "E' stato terrificante! Non sono mai riuscito a toccarmi la testa. E' stato stranissimo. E' il genere di cose in cui senti che potresti danneggiarti, e vorresti indossare un elmetto... è stato terrificante!". Diretto da Snyder, da uno script di Chris Terrio (e da una storia di David S. Goyer), vedrà nel cast Henry Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal Gadot, Jesse Eisenberg e Jeremy Irons. Uscirà a marzo 2016 nei cinema.
Deadpool: novità sulle riprese
Dopo le foto dal set, scopriamo alcune novità riguardanti le riprese del cinecomic di casa Fox ispirato ai fumetti Marvel, Deadpool. Stando a quanto apparso online, lo Georgia Street Viaduct di Vancouver, Canada sarà chiuso dal 5 al 16 aprile perché ospiterà una grossa sequenza d'azione che include sparatorie, uso di spada, esplosioni e inseguimenti in auto. "Basato su uno dei più spregiudicati anti-eroi della Marvel Comics, DEADPOOL racconta la storia di origini dell'ex operativo delle Forze Speciali ora tramutato in mercenario Wade Wilson, che dopo essere stato sottoposto a un esperimento che lo ha lasciato con poteri di guarigione accelerata, adotta l'alter ego di Deadpool. Con le sue nuove abilità e un senso dell'umorismo contorto, Deadpool dà la caccia all'uomo che ha quasi distrutto la sua vita."
The Hollywood Reporter rivela che Craig Titley ("Marvel's Agents of S.H.I.E.L.D.") adatterà per il grande schermo il fumetto Hoax Hunters. Lo produrrà Don Murphy insieme a Jeff Krelitz e David Boxenbaum.
Il fumetto originale, creato da Michael Moreci e Steve Seeley, pone una semplice domanda: e se i mostri e gli alieni fossero reali... cosa accadrebbe? Risposta: un reality show titolato Hoax Hunters smentirebbe la loro esistenza! E' questo il compito 'apparente' della trasmissione. Ma il loro vero obiettivo, in realtà, è un altro...
La Fox sviluppa un film su Play-Doh
Che ci crediate o meno, la Twentieth Century Fox sta sviluppando un film su Play-Doh, la famosa pasta modellabile per bambini. Lo rivela Deadline, affermando che la pellicola sarà prodotta da Hasbro. Attualmente Paul Feig è in trattative per dirigere e scrivere l'adattamento cinematografico. Hasbro ha già portato al cinema alcuni dei suoi brand come Transformers, G.I. Joe, Ouija e Battleship ed ha in preparazione e/o in uscita anche Jem and the Holograms, Candy Land, Monopoli, Magic: The Gathering e Tonka Trunks. Feig, invece, ha in uscita la commedia Spy con Melissa McCarthy ed è al lavoro sullo spin-off tutto al femminile di Ghostbusters.
IL REGISTA DI FAST AND FURIOUS 7: "DALL'HORROR A DONNE E MOTORI ALLA CORTE DI VIN DIESEL"
Nel giro di dieci anni James Wan ha conseguito sui suoi set una specializzazione cinematografica molto particolare: dare il via a franchise horror che nell'era degli effetti speciali digitali riescono comunque a incutere paura nel cuore dello spettatore. Dopo Saw, i due Insidious e L'evocazione il regista fa il salto verso l'azione ereditando la saga di Fast and Furious per portare in scena il settimo episodio. Si è trattato di un cambio di marcia più pesante? "E' una marcia diversa, ma ti ritrovi a guidare allo stesso modo - scherza il regista quando Film.it lo chiama al telefono per parlare del sequel - Tieni il volante e acceleri quando puoi. Il ritmo cambia ma ho cercato di applicare la stessa tensione alle scene d'azione. E alcune di queste non sono mai state viste prima".
E' giusto dunque immaginarti in una stanza a giocare con le macchinine mentre cerchi di creare le scene d'azione? E' così, fa parte di questo lavoro: torni ragazzino e mostri alla troupe cosa vuoi facendolo proprio con i giocattoli!
Fast and Furious è anche una saga incentrata sulla bellezza femminile. Sin dall'inizio del film vediamo che la macchina da presa indugia su corpi femminili supersexy e seminudi, usando il rallentatore anche in modo diverso rispetto ai precedenti... L'estetica è la stessa, seguo la tradizione. Nello specifico avevo al mio fianco una produttrice che mi sussurrava costantemente all'orecchio: "James ci servono quelle inquadrature. Fanno parte della saga". Dunque parte del mio lavoro è stata imparare queste cose.
Facciamo un salto in avanti. Raccontami la prima proiezione del film finito e le reazioni di cast e troupe davanti alle scene con Paul Walker e al nuovo finale... E' stata un'esperienza molto commovente. Surreale. Tornare a girare dopo la tragedia è stata dura, e usare controfigure sulle quali abbiamo poi applicato il volto di Paul con la digitalizzazione. Trovare quei trucchi cinematografici è stato un processo pesante soprattutto a livello emotivo. Posso dirti che per Jordana Brewster si è trattato di qualcosa di molto difficile, dato che lei era molto vicina a Paul e che nel film ha scene molto intime con lui. Davanti al film completo, gli attori provano gioia e dolore allo stesso tempo.
Arrivati al settimo capitolo, questi personaggi scappano da esplosioni, volano giù da una finestra senza paracadute e se la cavano con qualche graffio. Da spettatore finisce che ci credi comunque. Sono diventati dei supereroi? Sì, diciamo che si sono evoluti in maniera enorme. Sappiamo che Fast and Furious è una saga esagerata: quel mondo somiglia a quello di fumetti e supereroi. A volte le persone scherzano e dicono: "Il prossimo film sarà ambientato nello spazio?"... e intanto sullo schermo gli attori giocano con loro facendo proprio questo genere di battute.
E' importante sottolineare che questa volta avete nel cast anche Kurt Russell: è giusto individuare un po' di nostalgia per gli anni Ottanta in un paio di sequenze del film? Guarda, sono certo che i classici che Kurt ha interpretato in quegli anni, erano tutti nella mia mente mentre giravo con lui. Mi sono ritrovato più volte sul set a parlare dei film che ha fatto con Carpenter: La cosa, Grosso guaio a Chinatown, Fuga da New York. E' una leggenda vivente.
Devo chiederti di Vin Diesel. Riesci a immaginarlo come protagonista di uno dei tuoi horror? (ride) Be' dovrebbe trattarsi di un horror molto particolare. Ma sarebbe incredibile! Detto questo vi confesso una cosa che non sapete: a lui gli horror mettono paura!
James alla fine di ogni intervista chiedo sempre: qual era il poster che avevi in camera da ragazzino? Quelli dei film con cui sono cresciuto: Batman di Tim Burton, Il corvo, I soliti sospetti e Il favoloso mondo di Amelie.
Fast and Furious 7 è distribuito dalla Universal Pictures.
The Conjuring 2 sarà ambientato in Inghilterra, parlerà del Poltergeist di Enfield?
Quale sarà la trama di The Conjuring 2, il sequel del grande successo horror L’Evocazione – The Conjuring? Ancora non lo sappiamo.
Da tempo però girano delle voci, secondo le quali il film dovrebbe affrontare il caso del cosiddetto “Poltergeist di Enfield”:
Si tratta di un caso esaminato dai due negli anni ’70 e incentrato su due sorelle di Enfield, in Inghilterra, che si sospettava fossero state possedute. Lorraine Warren ha dichiarato di aver visto personalmente le due sorelle levitare e di aver addirittura visto una delle due sorelle smaterializzarsi di fronte ai suoi occhi per poi comparire 20 minuti dopo in una scatola per fusibili di grosse dimensioni, in una posa innaturale e contorta, a tal punto che chiunque ha provato a ripeterla è fallito nel tentativo. Lei ha inoltre detto che durante quel caso il demonio ha parlato con il marito in più di un’occasione. La Warren ricorda questo caso come uno dei più terrificanti della sua carriera.
Non esistono conferme ufficiali al momento, ma alcune recenti dichiarazioni del regista James Wan, da poco nelle sale italiane con Fast & Furious 7, sembrano confermare questa ipotesi:
Il prossimo sarà ambientato in Inghilterra e avrà un’atmosfera molto diversa dal precedente. Il mondo sarà ovviamente lo stesso, ma la location e il caso che dovranno affrontare avranno un sapore diverso. Per questo sono molto eccitato.
Jurassic World – È scontro sui crediti degli sceneggiatori!
La maggior parte di noi comincia ad alzarsi in piedi e a uscire dalla sala quano cominciano i titoli di coda di un film. Ma chi è rimasto seduto fino alla loro fine potrebbe aver notato l’uso dei termini ‘written by‘ o ‘screenplay by‘ per indicare chi ha scritto la sceneggiatura del film, nelle pellicole di produzione americana. Ma che differenza c’è tra lo ‘scritto da’ e lo ‘sceneggiato da’?
Il ‘written by‘
è il più alto credito che uno scrittore possa ricevere dalla WGA (Writers Guild of America, il sindacato ufficiale degli scrittori americani che lavorano nel cinema, il via cavo, la televisione e nei nuovi media) e implica che sia la storia che la sceneggiatura sono stati creati dalla stessa o dalle stesse persone. Tuttavia fonti biografiche, giornali e atre fonti di fatto non privano necessariamente lo scrittore di questo credito.
Lo ‘screenplay by‘
solitamente non viene condiviso da più di due scrittori, eccetto in casi inusuali. In questo caso la sceneggiatura si basa su una storia scritta da altri scrittori. Avremmo in questo caso un ‘story by’ seguito da un ‘screenplay by’.
La Universal sta avendo una disputa con la WGA in merito a chi ha scritto Jurassic World e il tipo di credito che dovrebbero ricevere questi scrittori.
Lo studio vuole dare al regista Colin Trevorrow e al suo partner di lunga data, Derek Connolly, il credito ‘written by’, e a Michael Crichton il credito ‘base on the novel by’ (basato sul romanzo di). Nel promo per il super Bowl hanno usato proprio questa decitura ma un collegio arbitrale di tre membri ha dichiarato la scorsa settimana che Trevorrow e Connolly devono condividere il credito per la scrittura del film con Rick Jaffa e Amanda Silver che aveva scritto una prima bozza dello script.
Il collegio ha stabilito che tutti condivideranno il credito ‘screenplay by’. Trevorrow e Connolly hanno fatto appello, insistendo di aver riscritto interamente lo script e di non aver basato nulla su quanto avevano scritto Jaffa e Silver. Inoltre hanno richiesto il ripristino del loro credito ‘written by’. Ma gli arbitri hanno detto che non è questo il caso e che lo script finale è basato sulla precedente versione di Jaffa e Silver. Nelle prossime ore scopriremo se la sentenza è stata confermata o ribaltata all’appello previsto per oggi.
Fast & Furious 7: più di 15 milioni alle anteprime USA, weekend da 130 milioni?
Fast & Furious 7 è sbarcato ieri nei cinema italiani ed è subito partito col botto: ben 1.3 milioni di euro raccolti dal settimo capitolo della saga più adrenalinica che ci sia, oltre 1.8 milioni considerando le anteprime nazionali di mercoledì.
Il film esce in contemporanea anche in quasi 4mila cinema americani e nella quasi totalità dei mercati mondiali, ed ecco arrivare le primissime stime di incasso dalle anteprime serali che si sono svolte ieri negli USA.
L’esordio è davvero incredibile per la saga, il tipo di film e il periodo dell’anno: si parla infatti di ben 15.8 milioni di dollari raccolti in circa 3mila cinema, un dato davvero notevolissimo!
Per favore un confronto, lo scorso anno Captain America: The Winter Soldier incassò “solamente” 10.2 milioni alle anteprime, di cui 1.2 milioni in IMAX, per poi chiudere il suo weekend a 95 milioni (le anteprime di FF7 sono però iniziate alle ore 19, mentre per Captain alle ore 20).
Cosa succederà nel weekend visto che ci sono 4003 cinema a disposizione, tra cui 365 schermi IMAX (tra i più estesi esordi per Universal)?
Le stime degli analisti parlano ora tranquillamente di 120-130 milioni di dollari nei tre giorni, ed è certo che supererà i 98 milioni del sesto capitolo (record della saga nel 2013) così come i 95 milioni di Captain America, record assoluto del mese di aprile.
Tornate domani mattina per un nuovo aggiornamento sugli incassi italiani e domani pomeriggio per quello sugli incassi USA e mondiali!
Avengers: Age of Ultron, Aaron Johnson parla di Quicksilver, del suo accento e dei 120 fps
In una intervista con Collider, Aaron Taylor-Johnson ha svelato alcuni interessanti dettagli e retroscena a proposito del suo personaggio – Pietro Maximoff – in Avengers: Age of Ultron.
La prima cosa di cui si è disccuso è stato l’accento dei due gemelli:
Io e Lizzy [Elizabeth Olsen] abbiamo lavorato con un linguista esperto per cercare di avere un accento simile visto che siamo fratello e sorella. E poi lei è americana e io inglese. Il nostro obiettivo, comunque, è sempre stato quello di non suonare ridicoli.
Sulla realizzazione delle scene con Quicksilver, l’attore ha spiegato che il processo è stato piuttosto complesso:
Abbiamo fatto un mucchio di test. La prima volta sono salito su una specie di enorme tapis roulant che andava a velocità elevatissima. Mi hanno legato a dei cavi, con del green screen dietro di me, hanno inclinato la macchina e ho iniziato a correre. Purtroppo, però, non sembrava che stessi davvero “viaggiando”. Rivedendo le sequenze sembrava tutto troppo pulito e netto, non sembrava vero. Così abbiamo fatto tutto su strada, girando a 120 fotogrammi al secondo.
Infine, accennando ai costumi:
Siamo dei civili. [Wanda e Pietro] sono tipo dei nomadi provenienti dall’Europa dell’Est e quindi fanno rifornimento di vestiti man mano che visitano certi posti. Non possono parlarne troppo, ma quando hanno progettato i nostri indumenti avevano questo in mente. Insomma, alcune delle cose che indosso sono tipiche del mondo dello spot, come le maniche lunghe, la maglia aderente da ciclista e roba simile.
X-Men: Giorni di un Futuro Passato: “più di 17 minuti per l’edizione estesa”, conferma il regista
Dopo la notizia di ieri, Bryan Singer ha preso la parola su twitter per confermare quanto durerà l’edizione estesa di X-Men: Giorni di un Futuro Passato.
A detta del regista, non si tratterà di appena 11 minuti, ma di “più di 17 minuti” di materiale inedito. Per di più, il filmmaker ha anticipato di aver apportato “qualche cambiamento”.
La versione senza tagli – definita “Rogue Cut” vista la quantità di materiale con protagonista il personaggio interpretato da Anna Paquin – dovrebbe approdare sugli scaffali il 13 luglio 2015.
Arnold Schwarzenegger: “Terminator Salvation faceva schifo!”
Good Morning America ha trasmesso un servizio in cui si è parlato di Terminator: Genisys, il nuovo capitolo del franchise creato da James Cameron in arrivo a luglio nei cinema, insieme ai quattro nuovi protagonisti Emilia Clarke, Jason Clarke, Jai Courtney e Arnold Schwarzenegger.
Quando il giornalista della trasmissione ha interpellato l’ex Governator gli ha domandato, dapprima, se secondo lui sia corretto affermare che il secondo episodio sia il migliore della saga per poi toccare un argomento ancora molto caldo: la sua assenza da Terminator: Salvation.
La risposta di Schwarzie è stata schietta e diretta:
Grazie a Dio [non ero nel film, ndr.] Quel film faceva schifo!
Third Person: due clip del film con Mila Kunis
Third Person è scritto e diretto da Paul Haggis, premio Oscar per Crash: Contatto fisico. Il film è nato dall’idea del regista canadese di voler creare una pellicola dalla trama multipla che indagasse la natura stessa dell’amore e delle relazioni umane.
Into the Woods: dal palco al grande schermo, tutto quello che c'è da sapere sul film e sui protagonisti
E' nelle sale italiane dal 2 aprile il film Disney Into the Woods, diretto dal regista premio Oscar Rob Marshall. Basato sull'omonimo musical originale vincitore del Tony Award, firmato da James Lapine e dal leggendario compositore Stephen Sondheim. E proprio Stephen Sondheim insieme al cast e ai filmmakers commentano insieme il lavoro del regista Rob Marshall, in questo ricco sguardo dietro le quinte:
Interpretato da Emily Blunt, James Corden, Anna Kendrick, Chris Pine e Johnny Depp e Meryl Streep Into the Woods è una rivisitazione in chiave moderna delle più amate fiabe dei fratelli Grimm, in cui si intrecciano le trame di alcuni racconti, per esplorare le conseguenze delle avventure e dei desideri dei personaggi. Questo musical intenso e ricco di umorismo rivisita le fiabe classiche di Cenerentola (Anna Kendrick), Cappuccetto Rosso (Lilla Crawford), Jack e il fagiolo magico (Daniel Huttlestone) e Raperonzolo (MacKenzie Mauzy), unendole tra loro tramite una vicenda del tutto nuova incentrata su un panettiere e sua moglie (James Corden ed Emily Blunt), sul loro desiderio di formare una famiglia e sul rapporto con la strega (Meryl Streep) che ha gettato su di loro un maleficio.
Conosciamo un po' più da vicino alcuni dei protagonisti principali del film: Cenerentola, il Principe, La Strega, Il Fornaio e sua moglie, Jack, Rapunzel e l'altro principe, Cappuccetto rosso e il Lupo.
Cenerentola (Anna Kendrick) è una giovane donna tormentata dalla sua matrigna e dalle sue sorellastre, che sogna di andare al Ballo del Re e finisce per intraprendere, inconsapevolmente, un viaggio alla scoperta di se stessa.
In Into the Woods il ruolo di Cenerentola è più moderno, complicato e imperfetto rispetto al personaggio iconico che tutti conoscono. Anna Kendrick si è mostrata interessata al ruolo per il modo in cui si distanzia dal classico stereotipo fiabesco: "Questa Cenerentola deriva direttamente dalla versione dei Grimm, in cui è l'albero che cresce sulla tomba di sua madre a donarle il vestito e le scarpe che indossa al Ballo", afferma. “Dopo il matrimonio con il Principe, le cose si fanno interessanti: Cenerentola inizia a trovare la sua voce e rifiuta il suo desiderio, ammettendo di aver fatto uno sbaglio. Non è una vittima senza colpe però; voleva con tutte le forze qualcosa senza pensare realmente a ciò di cui aveva bisogno".
Il Principe di Cenerentola (Chris Pine) è affascinante e irrimediabilmente narcisista. Questo bellissimo giovane, che è cresciuto imparando a essere affascinante piuttosto che sincero, è sempre alla ricerca di una sposa, ed è abituato a ottenere sempre ciò che vuole.
Per il ruolo del Principe di Cenerentola è stato scelto Chris Pine. L’attore, noto al grande pubblico principalmente come il capitano James T. Kirk di Star Trek, descrive così il suo personaggio: "Il Principe è uno di quei personaggi che pensiamo di conoscere, ma in realtà non sappiamo molto di lui". Quando James Lapine scrisse questo ruolo, voleva che il Principe fosse il tipico personaggio da fiaba. "È stato cresciuto per essere un Principe, e non conosce altro… la vulnerabilità non fa parte della sua natura, è troppo abituato a ottenere tutto ciò che vuole", afferma Lapine. "Il rifiuto gli restituisce finalmente la sua vulnerabilità, trasformandolo in un personaggio più umano rispetto al tipico Principe delle fiabe".
La Strega (Meryl Streep), il cui orrendo e minaccioso aspetto cela un dolore nascosto, desidera la bellezza e detesta la solitudine. Divenuta ripugnante a causa di una maledizione, la Strega è amareggiata e rancorosa. Per questo motivo, chiede al Fornaio e sua Moglie di trovare gli oggetti necessari a restituirle la bellezza, promettendo in cambio di rimuovere la maledizione da lei scagliata sulla famiglia del Fornaio.
Meryl Streep è stata la prima attrice a essere ingaggiata. L'attrice premio Oscar, che in passato aveva rifiutato ruoli simili, ha sconfitto la sua reticenza calandosi nel ruolo della Strega di Into the Woods, che desidera la bellezza e la compagnia del prossimo. "Ho cambiato idea quando mi hanno offerto questo ruolo, perché questa Strega è molto differente”, ha spiegato. "Prima di tutto, si trasforma. La sua ragione di vita è porre fine alla maledizione che la affligge; per farlo, mette in moto una serie di drammatici cambiamenti nelle vite di tutti i personaggi".
Il Fornaio e sua Moglie (James Corden ed Emily Blunt) sono una coppia amorevole e laboriosa, e sognano di dare inizio a una famiglia. Ma una Strega ha lanciato una crudele maledizione sulla famiglia del Fornaio, rendendoli per sempre incapaci di avere un figlio. Quando i due verranno a sapere del maleficio, dovranno avventurarsi nel Bosco per trovare gli oggetti necessari ad annullarlo.
James Corden, i cui crediti comprendono il film Tutto Può Cambiare e lo spettacolo di Broadway One Man, Two Guvnors, è stato scelto per interpretare il Fornaio, un personaggio che vuole disperatamente interrompere una maledizione. Rob Marshall cercava un attore relativamente sconosciuto per il pubblico americano, capace di interpretare un uomo comune. “James è un attore straordinario, dotato di una vastissima gamma di talenti”, afferma Marshall. “Grazie ai suoi spettacoli teatrali conoscevamo il suo incredibile umorismo e la sua comicità molto fisica, ma non sapevo nulla della sua profondità interpretativa… e sa anche cantare”.
Emily Blunt (The Young Victoria, Il Diavolo Veste Prada), interpreta la Moglie del Fornaio. “Il mio personaggio desidera disperatamente un figlio”, afferma la Blunt. “A causa della maledizione che grava sulla sua famiglia, deve avventurarsi nel Bosco per procurarsi una lista di oggetti di cui la Strega ha bisogno. Diventa un personaggio tenace e determinato, è pronta a tutto per ottenere ciò che vuole”. Prosegue, “Col tempo, il suo personaggio cambia. Possiede una bontà innata, ma viene travolta dalle opportunità che il Bosco le offre”.
Jack (Daniel Huttlestone) è un ragazzo sbadato e spensierato, che vende la sua preziosa mucca, Biancolatte, per cinque fagioli magici.
Secondo il regista Rob Marshall era importante che in Into the Woods i personaggi di Jack e Cappuccetto Rosso fossero interpretati da attori giovanissimi (a teatro sono solitamente più grandi), dato che la storia parla di genitori e figli. Daniel Huttlestone, che ha conquistato il pubblico dando vita a Gavroche nel musical premio Oscar Les Miserables, è stato scelto per interpretare Jack, un ragazzo spensierato in cerca d’avventure. Nel discutere questa scelta, Marshall afferma, “Daniel aveva 13 anni nel periodo in cui fece il provino e cantò Giants in the Sky in una tonalità molto alta, non avendo ancora cambiato voce: è stato bellissimo e toccante”.
Curiosità: Biancolatte, la mucca di Jack, è stata interpretata da quattro mucche diverse. I loro nomi erano Tug, Diamond, Two Fold e Pearl.
Olivier Nakache ci parla di Samba: "Abbiamo cercato una risata più ambiziosa"
Non era facile tornare al lavoro dopo il successo planetario di Quasi amici. Una sfida che la coppia Eric Toledano e Olivier Nakache ha accettato rilanciando, puntando maggiormente sull’analisi sociale e politica. Samba, infatti, ripropone l’ormai immancabile Omar Sy, ma unisce alla commedia il racconto malinconico di un immigrato clandestino a Parigi che cerca di regolarizzarsi adattandosi a ogni tipo di lavoro, con l’incubo di finire in uno di quei centri di smistamento per immigrati che anche in Francia come in Italia sono surreali.
Una storia ispirata dai cinque anni vissuti come volontaria da Delphine Coulin, sceneggiatrice e regista dell’apprezzato 17 ragazze, diventati un libro, Samba pour la France, appena uscito per Fandango Libri.
Abbiamo parlato del film con Olivier Nakache, a Parigi, nel corso dei Rendez-Vous di Unifrance.
“Volevamo parlare di queste tematiche, ma con il nostro stile. Il libro non è assolutamente divertente. Abbiamo aggiunto una storia d’amore dal contesto sociale molto forte: quella fra la timidissima volontaria Charlotte Gainsbourg e l’irriverente e simpatico immigrato in attesa di regolarizzazione interpretato da Omar Sy, ormai una vera star. Una coppia anche cromaticamente molto eterogenea, tanto che abbiamo fatto impazzire il direttore della fotografia. Volevamo un’attrice molto diversa da Omar. Crediamo che la giusta alchimia è data da protagonisti molto diversi, vogliamo sorprendere il pubblico. Charlotte Gainsbourg viene da un universo molto lontano da quello di Omar Sy. Prima di inziare a scrivere le abbiamo chiesto se volesse fare un film con noi. Lei ci ha risposto tutta timida ‘sì, ma non sono molto divertente’. Noi le abbiamo detto di fidarsi e un anno dopo siamo tornati con una sceneggiatura”.
Quindi pensa di poter rendere divertente qualsiasi attore? Non lo so, ma non credo che un attore possa interpretare qualsiasi ruolo: ognuno ha un intervallo in cui si può muovere e quando ne esce talvolta può finire davvero male. Però quell’intervallo lo si può allargare, per cui un po’ ci si può lavorare. Detto questo ci sono attori a proprio agio sia nella commedia che nel dramma, e altri proprio no. Comunque è più facile per gli attori comici cimentarsi nel dramma che viceversa. Charlotte secondo noi aveva potenzialità, anche perché in Samba la comicità scaturisce dal contrasto fra tutto quello che rappresentava rispetto a Omar. Nel film quest'ultimo dice qualche frecciata, ma la comicità viene più dalle situazioni. Per questo Samba è così diverso da Quasi Amici, dove Omar Sy era un cecchino che sparava battute a raffica: un tipo di comicità in ci sentiamo a nostro agio. Questa volta volevamo far scaturire la comicità da altre situazioni, volevamo essere più ambiziosi.
Rispetto a Quasi amici avete dato maggiore spazio al contesto sociale e politico. Samba è meno divertente, meno comico, ma più profondo dal punto di vista sociale. Come avete equilibrato questi due aspetti, con emozioni differenti anche nella stessa scena? In tutti i nostri film cerchiamo di lanciarci dalle montagne russe, su in cima e poi a picchiata in basso, unendo caldo e freddo. Con Samba volevamo spingerci oltre, visto il contesto politico e sociale molto profondo. Non potevamo evitare le difficoltà che incontra Samba, per questo il lato comico cresce piano piano. Iniziamo con durezza, per dare radici al soggetto del film con situazioni molto realistiche. Così poi potevamo aggiungere un po’ di commedia.
Avete conosciuto in prima persona alcune delle tante persone che lavorano in fondo alla batteria delle cucine, facendo i lavori più umili? No, nonostante con Eric abbiamo fatto decine di piccoli lavoretti. Abbiamo però fatto molte ricerche per evitare la caricatura, siamo andati a parlare con le associazioni, nei tribunali, ci hanno aiutato dei poliziotti accompagnandoci nei centri di smistamento. Era un soggetto troppo delicato per non essere precisi. Una volta acquisita familiarità con la materia abbiamo potuto costruire i personaggi, far entrare in questo contesto il cinema e la commedia.
Una parte del film mostra un centro di smistamento per immigrati clandestini proprio a due passi dalle piste dell’aeroporto di Parigi. È un posto surreale. È tutto vero, ce ne sono anche altri. Abbiamo cercato di essere più realistici possibile. È un posto assurdo, con un aereo ogni dieci secondi che passa sopra e fa un rumore infernale. Davvero incredibile, abbiamo approfittato di un periodo in cui stavano facendo dei lavori di rinnovamento per girarci dentro.
Il protagonista del film non è molto diverso rispetto a un altro immigrato illegale in Francia, diventato eroe e regolarizzato per i suoi atti nel supermercato Hyper Cacher durante gli attentati dello scorso gennaio a Parigi. È vero, era un sans papier, come ce ne sono a lavorare in tutti i supermercati o ristoranti. Qualcuno mi ha detto pochi giorni fa se pensavo che dopo gli attentati sarebbero stati stigmatizzati ancora di più gli immigrati irregolari. Ma no, gli ho risposto, quelli erano francesi, tanto quanto me, non erano mica dei sans papier. È un problema interno, gli immigrati si fanno in quattro, lavorano 24 ore al giorno, lavorano come pazzi. Quelli che hanno agito a Charlie Hebdo sono francesi.
Perché avete lavorato di nuovo con Omar Sy? Perché rappresenta la simbiosi perfetta. Siamo sulla stessa lunghezza d’onda, tutto va molto velocemente. Quando giriamo parliamo molto, anche durante le scene, allora so che se dico una cosa a Omar lui la farà sua e la dirà molto meglio. È come giocare con Messi o Ibrahimovic. È a suo agio nella commedia come nelle scene drammatiche. Faremo magari ancora dieci film con lui, perché no.
Rupture: il regista Steven Shainberg è al timone dello sci-fi di AMBI Group
AMBI Group ha annunciato oggi che il regista dei film Secretary e Fur: An Imaginary Portrait of Diane Arbus, Steven Shainberg è stato assoldato per dirigere la pellicola con risvolti fantascientifici Rupture, basata su di una storia scritta dallo stesso regista insieme a Brian Nelson (30 giorni di buio), che ha curato la sceneggiatura. Tutti i dettagli del progetto Rupture non sono stati ancora stati svelati, ma una parziale sinossi descrive il soggetto della pellicola ruotare intorno ad una madre single che lotta per crescere il suo unico figlio, che viene rapito da una misteriosa organizzazione. Durante il tentativo di fuga, scopre un segreto straordinario di se stessa.
Michelle Darnell: ecco la prima immagine con Melissa McCarthy e Kristen Bell
Tramite Entertainment Weekly possiamo proporvi la prima foto della commedia intitolata Michelle Darnell, con Melissa McCarthy e Kristen Bell protagoniste. Nell'immagine si può vedere il personaggio che da nome al film, insieme ala sua assistente mentre stanno accompagnando un gruppo di bambini (soprannominati Darnell’s Darlings) in formazione per vendere biscotti fatti in casa. La McCarthy, nominata per un Academy Award per la sua performance nel film Bridesmaids di Paul Feig, nel film veste il ruolo di un titano dell'industria, che viene mandata in prigione accusata di insider trading. Nuovamente libera, è pronta a riproporre se stessa come ultima rubacuori d'America, ma non tutti quelli che ha fregato sono pronti a perdonarla e a dimenticare.
Fast & Furious 7 già oltre i 3 milioni di euro in Italia!
Sono passati solo poco più di due giorni, e non accenna a rallentare la corsa di Fast & Furious 7, nuovo capitolo del franchise nato nel 2001 e rinato nel 2009 con una serie di pellicole dalla qualità produttiva e incassi in costante crescita (nonché del numero di recensioni positive, 81% su Rottentomatoes).
Dopo l’esordio 1.37 milioni (dato definitivo) di giovedì, gonfiato dai numerosi fan italiani della saga, tra le più amate in assoluto nel nostro paese, calo nullo nella giornata di ieri e altri 1.31 milioni di euro raccolti dall’action movie, con una ricca media sempre sopra i 2mila euro per copia.
Questo significa che dopo due giorni di programmazione, più le anteprime nazionali di mercoledì, il film ha già in cassa ben 3.13 milioni di euro e portato nelle sale 441mila spettatori. Il sesto episodio, uscito a maggio 2013 (di mercoledì), era a quota 2.5 milioni dopo due giorni + anteprime, e sfruttando le festività pasquali ci aspettiamo un weekend lungo davvero col botto: sarà persino capace di raggiungere i 9 milioni di euro entro lunedì sera?
Sale al secondo posto Into the Woods, il musical Disney campione di incassi del Natale americano, con 123mila euro e la seconda media della classifica (460 euro), mentre al terzo posto un altro film della casa di Topolino, l’apprezzato Cenerentola, ormai a quota 13.3 milioni totali (ieri 116mila euro).
Tornando a FF7, negli USA, dopo le anteprime che hanno battuto persino Captain America: The Winter Soldier, una primissima stima non ufficiale parla di 66-67 milioni di dollari incassati solamente nel primo giorno di programmazione, uno degli opening day più elevati di sempre. La stima del weekend inizia a “volare” proprio come le macchine nel film: riuscirà ad incassare addirittura 148 milioni in tre giorni?
Nel pomeriggio seguiteci per scoprire il dato ufficiale in arrivo dagli USA…
Alexander Payne sarà il regista di Septillion to One?
Il suo prossimo film (il satirico Downsizing, con Matt Damon e Reese Witherspoon) è ancora in pre-produzione, ma Alexander Payne (Nebraska, Paradiso amaro) ha già adocchiato un nuovo progetto. Si tratta di Septillion to One, la vera storia di Joan Ginther, vincitrice della Texas State Lottery per ben quattro volte, con un totale di 20 milioni di dollari incassati, grazie all’ausilio del dottorato di ricerca in statistica. Secondo The Wrap, la sceneggiatura di Adam R. Perlman e Graham Sack (contesa da molti registi) è un mix tra Il lato positivo e Ocean’s Eleven.
Il protagonista dovrebbe essere un ex agente dell’FBI estremamente zelante che si ritrova relegato all’unità antifrode della Texas State Lottery, e inizia a investigare su una bellissima e astuta che sfidando ogni probabilità ha già vinto tre volte alla lotteria. Rendendosi conto che si tratta di un caso più unico che raro, l’uomo comincia a giocare al gatto col topo con la sospettata, ma finisce per innamorarsene.
Godzilla: Hideaki Anno e Shinji Higuchi scriveranno e dirigeranno il nuovo film della Toho
Hideaki Anno sarà il capo regista e sceneggiatore della nuova pellicola cinematografica dedicata a Godzilla che stavolta sarà interamente prodotta in terra nipponica grazie alla Toho, un nuovo capitolo cinematografico che arriva a dodici anni dall'ultimo film uscito nei cinema giapponesi. Shinji Higuchi, occupato a dirigere i due live-action di Attack on Titan (L'attacco dei giganti), si siederà dietro la macchina da presa per questo nuovo lungometraggio ed inoltre ricoprirà il ruolo di direttore degli effetti speciali.
Il nuovo Godzilla made in Japan sarà totalmente scollegato - ovviamente - da quello made in Hollywood. "Questo è un buon momento per farlo, visto il successo della pellicola americana: se non ora, quando?" spiega un portavoce della Toho "il contratto che abbiamo con la Legendary non ci impedisce di realizzare una nostra versione". La casa di produzione fa sapere, inoltre, che, stavolta, utilizzeranno una creatura realizzata totalmente in CGI per il nuovo film. Le riprese partiranno nel 2015, per un'uscita fissata nel 2016.
Guardiani della Galassia 2: le riprese a febbraio 2016
In una nuova intervista, il regista e sceneggiatore James Gunn ha rivelato che le riprese di Guardiani della Galassia 2 inizieranno a febbraio 2016 ai Pinewood Atlanta Studios. Questo vuol dire che, entro fine dell'anno, sapremo qualcosa in più su questo atteso sequel. Guardiani della Galassia 2 uscirà a maggio 2017 nelle sale cinematografiche statunitensi e dovrebbe rivedere buona parte del cast del primo: Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Bradley Cooper, Vin Diesel, Karen Gillan e Michael Rooker.
Ju-On: The Final, teaser dall'ultimo capitolo cinematografico della saga horror nipponica
Il sito ufficiale dedicato alla saga cinematografica horror Ju-On è stato aggiornato con un teaser da Ju-On: The Final, la nuova pellicola della serie horror per il grande schermo definita dagli spettatori giapponesi come più paurosa anche di The Ring. Ju-On: The Final uscirà nei cinema nipponici il prossimo 20 giugno. Masayuki Ochiai, regista del film precedente, ovvero Ju-On: Owari no Hajimari (Ju-On: Beginning of the End), dirige anche questa ultima pellicola. Airi Taira è nel cast nel ruolo di Mai. La storia vede quest'ultima andare alla ricerca di Yui (Nozomi Sasaki), la sua sorella più giovane ed insegnante sparita nel film Ju-On: Owari no Hajimari mentre era a casa del suo piccolo alunno Toshio Saeki (Kai Kobayashi). Misaki Saisho è nuovamente Kayako Saeki. Il primo film della serie cinematografica è stato distribuito nei cinema nipponici nel 2003 e successivamente adattato in una pellicola a stelle e strisce nel 2004 con protagonista Sarah Michelle Gellar. Il franchise ha poi goduto di altri due sequel hollywoodiani ed in madrepatria fino al 2009. Oz Productions, la compagnia di produzione che si è occupata della realizzazione del primo capitolo della saga originale con a capo Takashige Ichise, è fallita nel 2012. The Grudge e The Grudge 2 sono editi anche nel nostro paese, cosi come i remake USA.
The Next Generation -Patlabor-: Shuto Kessen, un nuovo video promozionale
La TOHO ha reso disponibile un nuovo promo da The Next Generation Patlabor: Shuto Kessen (Capital City Battle), il film con attori in carne ed ossa dedicato alla saga di Patlabor in uscita nei cinema giapponesi il prossimo 1° maggio. Nel video è sponsorizzata la card del circuito cinematografico che offre vantaggi agli spettatori che la possiedono.
Il progetto live-action, che vede anche una serie televisiva di dodici episodi divisa in sette parti, anche quest'ultima distribuita nei cinema nipponici, non è un remake della serie animata ma contiene una storia completamente inedita. La trama vede il film ambientato nel 2013 a Tokyo e mostra la terza generazione di Patlabor. La Polizia Metropolitana di Tokyo ha smantellato la Prima Divisione della Sezione 2 mentre la Seconda Divisione della stessa Sezione ha subito enormi tagli sul budget a causa della lunga recessione.
Dragon Ball Z: F is for Fukkatsu, il nuovo trailer mostra i Guerrieri Z
Mantan Web ha pubblicato un nuovo trailer da Dragon Ball Z: Resurrection 'F' (Dragon Ball Z: Fukkatsu no F), la nuova pellicola animata dedicata alla saga cartacea di Akira Toriyama. Nel nuovo trailer, che potete trovare in calce alla notizia, viene mostrata la squadra dei Guerrieri Z composta dai protagonisti che sfoderano le loro armi più potenti per vincere una battaglia.
Questa è la sinossi rilasciata ufficialmente: "la pace della Terra sarà interrotta quando i 'resti' dell'esercito di Freezer, Sorbet e Tagoma, arrivano sul pianeta. Il loro obiettivo è quello di resuscitare Freezer con le sette sfere del drago... e ci riescono. Ora Freezer vuole solo vendetta nei confronti dei Sayian!".
Il sito ha anche pubblicato i nomi che faranno parte del cast giapponese dei doppiatori, a cui devono essere ancora assegnati i personaggi: Masako Nozawa, Ryusei Nakao, Kouichi Yamadera, Masakazu Morita, Ryo Horikawa, Masaharu Satou, Hiromi Tsuru, Mayumi Tanaka, Toshio Furukawa, Takeshi Kusao, Hikaru Midorikawa e Yuko Minaguchi.
Yu-Gi-Oh, ecco i design dal nuovo film animato in uscita nel 2016
Il numero di maggio della rivista edita da Shueisha, V Jump ha rivelato i design di Black Magician (Dark Magician) e di Blue Eyes White Dragon per la nuova pellicola animata dedicata al gioco di carte Yu-Gi-Oh!, film in uscita il prossimo anno. Il magazine afferma che i due leggendari Duel Monsters si scontreranno nel lungometraggio. Il film uscirà a vent'anni esatti dall'inizio del manga originale di Kazuki Takahashi, serializzato nello stesso magazine. La pellicola, che conterrà una storia completamente inedita, si focalizzerà sul protagonista della prima serie animata Yugi Muto ed il suo rivale Seto Kaiba.
Lo scorso giugno 4K Media Inc. ha annunciato l'inizio della produzione in suolo giapponese un nuovo film animato ispirato al gioco di carte Yu-Gi-Oh! A confermare la notizia è stata Kristen Gray, vice presidente di 4K Media Inc.. Yu-Gi-Oh! Arc-V, la quinta serie animata dedicata al manga originale disegnato da Kazuki Takahashi, ha debuttato nelle tv nipponiche la scorsa primavera. Dal franchise originale sono stati tratti due film, ovvero Yu-Gi-Oh!: The Movie e Yu-Gi-Oh! 3D: Bonds Beyond Time, quest'ultimo uscito nel 2010 per festeggiare i dieci anni della saga.
Avengers: Age of Ultron, nuove descrizioni dei personaggi, altre action figure della Hot Toys
Marvel ha diramato online alcune intriganti descrizioni dei personaggi di Avengers: Age of Ultron (interessante notare che Ulysses Klaw sembra sia chiamato 'Ulysses Klaue'), che potete leggere dopo il salto. In calce alla news, invece, trovate anche delle immagini delle action figure della Hot Toys.
ATTENZIONE! SPOILER!
Thor (Chris Hemsworth): "Il dio del Tuono di Asgard torna sulla Terra come protettore. Più esuberante e potente che mai, Thor funge da bussola morale per la squadra e continua la sua ricerca personale per trovare l'identità dell'alleato segreto di suo fratello, finendo per avvertire i suoi compagni di squadra di minacce ben più grandi di quel che possono immaginare.
Pietro Maximoff/Quicksilver (Aaron Taylor-Johnson): "Ha il potere della supervelocità. E' ferocemente protettivo nei confronti della sua sorella gemella Wanda e farà di tutto per difendere la sua città natale devastata dalla guerra, Sokovia. Insieme a sua sorella, si sottopone volontariamente ad un programma segreto che gli fa guadagnare il suo potere grazie agli esperimenti del Barone von Strucker con una fonte insolita.
Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen): "E' la bellissima e misteriosa sorella gemella di Pietro. Ha i poteri del controllo mentale e della telecinesi. Wanda può attaccare i suoi nemici sia 'dentro' che 'fuori'. Insieme a suo fratello, è il prodotto di un esperimento del Barone von Strucker.
Nick Fury (Samuel L. Jackson): "L'uomo che per primo ha riunito gli Avengers, ora vive in maniera clandestina dopo gli eventi di 'Captain
America: The Winter Soldier'. Tuttavia, Fury continua ad essere un importante mentore e leader per la squadra di eroi.
Ulysses Klaue (Andy Serkis): "E' un trafficante d'armi del mercato nero, un contrabbandiere e un gangster che opera al di fuori del Sud Africa. E' una vecchia conoscenza di Tony Stark quando era un fabbricante d'armi ed è un nuovo potente personaggio nell'Universo Cinematografico Marvel".
Barone Strucker (Thomas Kretschmann): "E' un brillante scienziato dell'HYDRA che ha lavorato per troppo tempo sotto copertura per lo S.H.I.E.L.D.. Esperimenti sugli esseri umani, robotica avanzata e intelligenza artificiale sono solo alcune delle cose su cui Strucker sta lavorando quando Pietro e Wanda decidono volontariamente di partecipare al suo programma"
Dr. Helen Cho (Claudia Kim): "E' una genetista di fama mondiale e un'alleata dei Vendicatori. Dai suoi uffici a Seoul, Sud Corea, al laboratorio della Avengers Tower con Bruce Banner, le ricerche e la tecnologia della Dr. Cho aiuta i Vendicatori nella battaglia".
Sono online altre foto dal set del cinecomic della Fox ispirato al noto antieroe Marvel, Deadpool, che oltre a Ryan Reynolds e Morena Baccarin, mostrano anche T.J. Miller nei panni di Weasel. Potete vederle dopo il salto. "Basato su uno dei più spregiudicati anti-eroi della Marvel Comics, DEADPOOL racconta la storia di origini dell'ex operativo delle Forze Speciali ora tramutato in mercenario Wade Wilson, che dopo essere stato sottoposto a un esperimento che lo ha lasciato con poteri di guarigione accelerata, adotta l'alter ego di Deadpool. Con le sue nuove abilità e un senso dell'umorismo contorto, Deadpool dà la caccia all'uomo che ha quasi distrutto la sua vita."
Flash e Lanterna Verde: rumor su registi e attori
Jeff Sneider riporta nuovi rumor sull'Universo Cinematografico DC Comics. Stando a Lanterna Verde conferma che la Warner Bros. Pictures ha intenzione di procedere con Hal Jordan ma afferma che Chris Pine non dovrebbe interpretarlo. Parlando, invece, di Flash, Sneider rivela che la Warner starebbe puntando sui due registi Phil Lord e Chris Miller ("The LEGO Movie", "21 Jump Street"). Ovviamente non è chiaro se finiranno per dirigere il film in quanto, nello stesso periodo, la Sony li vorrebbe alla regia di una pellicola su Ghostbusters.
Spider-Man: Asa Butterfield e Nolan Gould in lizza
Jeff Sneider riporta un nuovo rumor sul casting di Spider-Man, il nuovo adattamento cinematografico del noto supereroe della Marvel realizzato, questa volta, da Sony Pictures insieme a Marvel Studios ed in arrivo nel 2017. Stando a Sneider - che per primo aveva riportato i rumor su un attore afroamericano per la parte - la Sony avrebbe accantonato quell'idea e starebbe procedendo con il casting di Peter Parker bianco e di età compresa tra i 15 e i 18 anni. Tra gli attori in lizza Asa Butterfield ("Ender's Game") e Nolan Gould ("Modern Family"); ad ora non è chiaro chi sia il frontrunner per la parte.
Speciale Vin Diesel, un duro dal cuore d’oro
Quando parliamo di Vin Diesel, i primi ruoli che ci vengono in mente sono sicuramente quello del meccanico e street recer Dominic Toretto o dell’antieroe Riddick o quello della spia della NSA Xander Cage. Il suo fisico possente, la testa rasata, la voce profonda e la realizzazione di stunt mozzafiato hanno contribuito a costruire una figura del cinema d’azione molto amata dal grande pubblico.
All’anagrafe Mark Vincent, Vin Diesel ama considerarsi una persona di origini multi-razziali.
“Italiano e molte altre cose. C’è qualcosa di fantastico in questa etnia ambigua e camaleontica”
ha spiegato l’attore. Ma questa sua ambiguità etnica su cui ha costruito la sua carriera, è stata inizialmente il suo tendine d’Achille.
“Non c’era un ruolo per me e ho realizzato che l’unico modo in cui potevo realizzare il mio sogno era con la scrittura di uno script, perché nessuno mi stava offrendo una sceneggiatura. La mia vita cinematografica è iniziata con me battendo a macchina, creando le parole”.
Così dopo esser apparso brevemente in Risvegli (1990) in un ruolo non accreditato, nel 1994 Diesel produce, dirige, compone e suona la musica, sceneggia e interpreta il cortometraggio semi-biografico Multi-Facial, girato nell’arco di tre giorni per tremila dollari. Grazie al sostegno del patrigno Irving H. Vincent – un insegnante di recitazione e il manager di un teatro – Vin completa il montaggio del film che presenta all’Anthology Film Archives di Manhattan, dove ottiene una buona accoglienza. L’anno dopo viene proiettato al Festival di Cannes
Due anni dopo Vin torna a dirigere, scrivere e produrre il suo primo lungometraggio Strays (1997), una storia sul raggiungimento dell’età matura basata ancora una volta sulle sue esperienze a New York.
“Ho studiato religiosamente i film di Scorsese e volevo un autenticità simile a quella di Scorsese in questo film”.
La pellicola viene selezionata per il Sundance Film Festival e successivamente trasformata in una serie televisiva da MTV. Steven Spielberg rimane impressionato dalla sua performance in entrambi i due film, e scrive un ruolo apposta per Diesel (il soldato italo-americano Caparzo) per il film di guerra Salvate il soldato Ryan.
“Da Salvate il soldato Ryan, sento un po’ d’interesse attorno a me come attore e la recitazione è l’unico momento in cui sono sicuro della mia etnia. È molto terapeutico perché sulla carta c’è scritto chi sono”.
Ma la carriera di Diesel non è composta solo da uomini d’azione, tutti d’un pezzo. È stato un brooker finanziario in un 1 km da Wall Street, un aspirante mafioso in Compagnie pericolose prima di assumere il ruolo del mafioso Giacomo ‘Jackie Dee’ DiNorscio nella commedia drammatica Prova a incastrarmi di Sidney Lumet, dove fornisce una delle migliori interpretazioni della sua carriera che lo sdogana dal ruolo di attore di film d’azione. Per Diesel lavorare con Lumet è il raggiungimento di un sogno:
“È stato un tale modello per noi newyorkesi, per tutti davvero, che quando ho cominciato a dirigere il mio corto Multi-Facial… Non avevo alcuna idea di come dirigere un film così ho comprato un libro intitolato Making Movies di Sidney Lumet ed è con questo che ho avuto la confidenza di dirigere il mio primo cortometraggio. Dieci anni dopo si chiude il cerchio, quando vede quel corto e diventa fermamente convinto che devo interpretare Jackie DiNorscio”.
A questi ruoli si aggiungono quelli del Gigante di ferro nell’omonimo film di Brad Bird, del Navy Seal Shane Wolfe costretto ad accudire i cinque figli della famiglia Plummer in Missione Tata, e l’albero parlante Groot in Guardiani della Galassia. Il film di Shankman ci mostra per la prima volta Diesel in un ruolo comico, mentre sia il Gigante di ferro che Groot mostrano la sua bravura come doppiatore. Nel primo seguiamo la metamorfosi del modo di parlare del gigante, all’inizio non riesce a parlare, la sua voce suona metallica ma per la fine del film assume una connotazione umana. A proposito dell’interpretazione di Diesel uno dei produttori del film, Abbate ha dichiarato:
“In principio, il gigante non è davvero in grado di parlare – lui non è stato progettato per parlare. Così le sue prime parole hanno un suono molto meccanico. Verso la fine del film, la voce diventa più umana. Volevano modulare elettronicamente la voce del gigante per quel suono meccanico, ma avevamo bisogno di una voce profonda, sonora ed espressiva per cominciare. La voce di Vin è grandiosa. Puoi davvero sentire il suo cuore. Rende il gigante imponente ma ancora affascinante”.
Qualcosa di simile si ripete con un altro personaggio molto amato dal pubblico l’albero umanoide Groot. Con poche parole ‘Io sono Groot‘, Vin riesce a comunicare una moltitudine di emozioni cambiando solo il tono della sua voce.
Il cuore d’oro di Vin non traspare solamente da questi due ruoli, ma anche da quello dell’ex galeotto Dominic Toretto:
“Non ho degli amici, ho una famiglia”,
e quella che potrebbe essere una semplice battuta del film in realtà descrive il rapporto tra le star della saga che hanno costruito una famiglia anche al di fuori del set.
“Quello che rende la saga di Fast and Furious così speciale è che tutte le diverse facce che vedete qui, tutte queste diverse nazionalità trovano una famiglia nella nostra saga”
ha spiegato l’attore alla premiere di Fast and Furious 7.
Diesel ha costruito un stretto legame con gli atri interpreti in particolare con Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson e soprattutto con il compianto Paul Walker, che considerava un fratello e il suo miglior amico. La profondità del loro legame era così stretta che la si può avvertire nei vari post pubblicati su facebook in cui ricorda Paul, o quando Diesel si fa sopraffare dall’emozione mentre ricorda l’amico durante la presentazione del film oppure quando decide di nominare la figlia appena nata Pauline.
Ma la grande famiglia di Vin non comprende solo la sua vera famiglia e il cast di Fast & Furious. I fan hanno un’importante parte in tutto questo, lo dimostrano i 87.554.441 mi piace alla sua pagina facebook. Vin ha un rapporto schietto e sincero con i suoi fan, pur mantenendo la sua privacy. Qui l’attore condivide i suoi momenti più importanti, le gioie e i dolori dela sua vita professionale e talvolta di quella privata.
Vi ricordo che Fast & Furious 7 è uscito giovedì nelle sale italiane.
Seconda immagine per 31, il nuovo film di Rob Zombie: ecco Sister Dragon
Manca poco alla fine delle riprese di 31, il nuovo film diretto da Rob Zombie. Riprese a tempo di record per il regista (ma bisogna tenere conto che anche La Casa del Diavolo e Le Streghe di Salem sono stati girati in un mese), che dovrà poi dedicarsi al montaggio e a tutte le fasi della cosiddetta post-produzione. Nel frattempo ha diffuso nel web una nuova immagine, che mostra Judy Geeson (già nel cast de Le streghe di Salem) nel ruolo di Sister Dragon:
Batman v Superman – Junkie XL e Zimmer hanno cominciato a mixare la musica del trailer
Il musicista Tom Holkenborg meglio conosciuto come Junkie XL non si limiterà a scrivere le musiche di Batman in Batman v Superman: Dawn of Justice. Sul suo account Twitter ha rivelato di aver scritto della musica originale per il trailer del film, che dovrebbe uscire il mese prossimo assieme alle copie di Mad Max: Fury Road, il 15 maggio.
Fast & Furious 7: mostruoso opening day da 67.3 milioni negli USA!
Più di 3 milioni di euro in Italia in soli due giorni, e a quanto pare un weekend da record in arrivo negli USA per Fast & Furious 7, l’ultimo capitolo della saga con protagonista Vin Diesel sbarcato proprio in questi giorni in contemporanea mondiale dopo un attesa di due anni dall’episodio precedente.
Dopo le anteprime di giovedì da quasi 16 milioni di dollari (più di Captain America: The Winter Soldier), ecco arrivare la stima ufficiale dell‘opening day negli USA del film, e il dato è a dir poco… mostruoso!
Universal pictures, che distribuisce la pellicola in quasi 4mila cinema americani (oltre 300 schermi IMAX), ha svelato che il kolossal avrebbe raccolto nelle prime 24 ore già 67.3 milioni di dollari.
La cifra permette di collocare il film al decimo posto nella classifica dei maggiori esordi di sempre al boxoffice americano. Per intenderci, un kolossal estivo come Il Cavaliere Oscuro ha fatto 67.1 milioni nel suo primo giorno nel luglio 2008, mentre Iron Man 3 due anni fa esordì con 68.8 milioni (hanno superato poi i 160 milioni nel weekend). Parlando di film “primaverili”, il film segna il nuovo record considerando che la stima supera persino l’esordio di Hunger Games (67.2 milioni). Il record assoluto per un opening day ricordiamo rimane dell’ultimo Harry Potter, capace di sfondare il muro dei 91 milioni anche grazie al 3D (segue Avengers con quasi 81 milioni). Fast & Furious 6 non andò oltre i 38 milioni il suo primo giorno per chiudere il suo weekend d’esordio a 97 milioni.
A questo punto cosa aspettarci? Inizialmente si pensava in un weekend da 115 milioni, stima elevata ieri a 130 milioni, ma oggi con questi dati in mano non si fatica a pensare che Fast & Furious 7 possa concludere il suo primo weekend a quota 150 milioni di dollari, a dir poco eccezionale.
Costato una cifra pare tra i 200 e i 250 milioni di dollari, in parte dovuto anche alla lunga pausa produttiva e alle riprese aggiuntive dovute alla tragedia che ha colpito Paul Walker, il kolossal dovrebbe sfondare ampiamente il muro dei 300 milioni incassati in un solo weekend globalmente (con i 400 milioni già alla portata). Il sesto capitolo, record della saga per ora, chiuse due anni fa a 788 milioni.
Miles Teller è Reed Richards in una featurette di Fantastic 4 – I Fantastici Quattro
È online la prima di una serie di brevi featurette di Fantastic 4 – I Fantastici Quattro incentrate sui protagonisti del film della 20th Century Fox.
Il video è dedicato a Reed Richards, interpretato da Miles Teller: ne parlano il produttore Simon Kinberg e il regista Josh Trank, con alcune immagini del personaggio tratte dal film. “Sapevo che avrei lavorato con lui dopo la sua audizione per Chronicle,” spiega Trank. “Mi resi subito conto che sarebbe stato perfetto come Reed Richards”. “Volevamo che il film fosse realistico e drammatico,” aggiunge Kinberg. “Per questo abbiamo cercato degli attori drammatici”:
Michael Shannon e Samantha Morton nel primo trailer di The Harvest
La IFC Midnight ha diffuso online il primo trailer di The Harvest, horror diretto da John McNaughton con protagonisti Michael Shannon e Samantha Morton.
La storia del film verte attorno ad una ragazza (Natasha Calis) e alla sua amicizia con il suo nuovo vicino di casa (Charlie Tahan), un ragazzo costretto sulla sedia a rotelle a causa di una grave malattia. I due iniziano ad uscire di casa segretamente fino a quando la madre di lui (Samantha Morton), un chirurgo iperprotettivo, lo verrà a scoprire con somma disapprovazione. Dall’altra parte c’è il padre (Michael Shannon) un uomo sottomesso ma comprensivo.
Il film verrà rilasciato nelle sale e in VOD (in USA) dal 10 aprile.
Ancora un riconoscimento per il bel film di Laura Bispuri “VERGINE GIURATA” . All’Hong Kong International Film Festival l’opera prima della regista italiana si è aggiudicata il “Firebird Award”, il premio più prestigioso della “Young Filmnakers’ Competition”, la sezione principale della manifestazione.
“Il debutto di Laura Bispuri racconta le condizioni socio-politiche e, nello stesso tempo, la magia, attraverso la storia di una ragazza che, per sfuggire alla schiavitù, giura di rimanere vergine per tutta la vita e assume le sembianze maschili” – VARIETY.
Il “Firebird Award” è stato assegnato a VERGINE GIURATA dalla giuria internazionale del Festival presieduta da Mohsen Makhmalbaf.
vergine giurata poster“Sono felice di aver ricevuto il premio all’Hong Kong Film Festival e soprattutto di averlo ricevuto dalle mani di Mohsen Makhmalbaf. Ho sentito che il film ha emozionato la giuria. In questo contesto internazionale sento ancora di più lo stimolo ad allargare lo sguardo, verso l’Europa, verso il mondo. Purtroppo poco prima di essere premiata ho saputo della scomparsa di Manoel De Oliveira. Da giovane regista mi sento di dedicare questo premio a lui che per me era un esempio di chi non smette mai di amare questo lavoro”, ha dichiarato Laura Bispuri.
Ancora in programmazione nelle sale italiane, VERGINE GIURATA avrà come prossima tappa internazionale il prestigioso CPH Pix di Copenhagen dove verrà presentato in concorso.
Wolverine: chi potrebbe sostituire Hugh Jackman?
Hugh Jackman ha confermato che presto dirà addio a Wolverine, personaggio che non solo ha reso una vera star mondiale lui, ma che ha anche contribuito in maniera sostanziale al successo del franchise di casa Fox.
Sappiamo però che i racconti degli X-Men continueranno ancora per un po’ ad arrivare sul grande schermo, visti soprattutto i recenti casting di “giovani mutanti”, e così potremmo azzardare un recasting anche per il personaggio con lo scheletro di adamantio. Ecco qualche proposta. Che ve ne pare?
Julianne Moore licenziata per “recitazione scarsa”?
Julianne Moore sarebbe stata licenziata da un’agenzia turistica turca che l’aveva ingaggiata per uno spot pubblicitario. L’attrice 54enne sarebbe stata richiamata sul set in Turchia per delle riprese integrative, dal momento che quelle già realizzate per lo spot sarebbero state carenti da un punto di vista della prestazione attoriale.
L’attrice si è rifiutata e così l’agenzia l’ha licenziata. Ovviamente la notizia non viene da fonte certa, ma nel caso dovesse essere attendibile sarebbe un vero paradosso per l’attrice e per l’industria di Hollywood che ha appena premiato Julianne come migliore attrice del 2015 consegnandole il premio Oscar.
Avengers Age of Ultron: i campioni della Juventus diventano eroi
Supereroi in campo e non solo: in occasione dell’arrivo nelle sale italiane il 22 aprile del film Marvel Avengers Age of Ultron, i quattro giocatori della Juventus Football Club, Andrea Pirlo, Claudio Marchisio, Giorgio Chiellini e Arturo Vidal sono i protagonisti di una divertente clip dal titolo “Eroi in ritiro”, ispirata al nuovo capitolo della saga dei Supereroi più potenti della Terra.
I quattro campioni, veri e propri eroi per il pubblico dei tifosi, si mostrano in una nuova veste tutta da ridere. I popolari calciatori si ispirano ai celebri Supereroi in queste immagini che raccontano una “tranquilla” giornata di ritiro.
01 Distribution ha appena rilasciato sul suo canale Youtube una clip dal nuovo film di sua distribuzione e prodotto da Wildside e Rai Cinema Se Dio vuole. Il film vede protagonisti Marco Giallini e Alessandro Gassmann, ma nel cast sono presenti anche Laura Morante, Ilaria Spada e Edoardo Pesce.
La trama di Se Dio vuole, diretto da Edoardo Falcone e scritto da quest’ultimo insieme a Marco Martani (La mafia uccide solo d’estate), è la seguente:
Tommaso è uno stimato cardiochirurgo, anche se il suo rapporto con il “cuore” si limita alla sala operatoria. Una vita fa ha conosciuto sua moglie Carla, affascinante e “pasionaria”, oggi sfiorita come gli ideali in cui credeva. Tommaso e Carla hanno due figli; la più grande Bianca non ha interessi, non ha idee, non ha passioni: una simpatica mentecatta. Andrea invece è un ragazzo brillante, iscritto a Medicina, pronto a seguire le orme del padre, con suo grande orgoglio. Ultimamente Andrea però sembra cambiato: è spesso chiuso nella sua stanza e la sera esce senza dire a nessuno dove va. Il dubbio si insinua strisciante: Andrea è gay! Chiunque sarebbe entrato in crisi, ma non Tommaso. Lui detesta ogni forma di discriminazione: siamo tutti uguali. E il giorno del “coming out” arriva… Andrea raduna la sua famiglia, prende il coraggio a quattro mani e finalmente si apre: “ho incontrato una persona che ha cambiato la mia vita e quella persona si chiama Gesù. Per questo ho deciso di diventare sacerdote!” Per Tommaso, ateo convinto, un figlio prete è una mazzata terribile. Mentre finge di dargli appoggio totale decide di capirci di più e inizia a seguirlo di nascosto. Arriva così a Don Pietro, un sacerdote davvero “sui generis”…
Ecco la clip che vede protagonisti Ilaria Spada e Marco Giallini:
Adaline – L’eterna giovinezza: due clip dal film con Blake Lively
Sono disponibili online due clip dal film Adaline – L’eterna Giovinezza, film che vede protagonista Blake Lively nei panni di una donna che nasce nel 1908 e smette di invecchiare all’età di 29 anni, dopo un misterioso incidente d’auto. L’eterna giovane donna attraversa il secolo e riscopre l’amore dopo molti anni grazie a un uomo con cui tornerà a vivere pienamente la propria vita.
Nel cast del film figurano anche Harrison Ford, Michiel Huisman, Amanda Crew, Ellen Burstyn, Richard Harmon, Kathy Baker, Anjali Jay, Lynda Boyd, Barclay Hope e Chris William Martin. Adaline – L’eterna Giovinezza è diretto dal giovane regista e sceneggiatore indipendente americano Lee Toland Krieger. Le due clip si intitolano “First Dates” e “27 Floors” e potete vederle qui di seguito.
Jason Statham spera ancora nella realizzazione di Crank 3
Jason Statham in questi giorni è stato impegnato nella frenetica campagna promozionale organizzata per Fast and Furious 7 e, tra i gli argomenti più richiesti, la realizzazione di Crank 3 si è ritagliato un ottimo spazio.
A margine di un'intervista riportata su MovieWeb, Jason Statham ha riferito di credere ancora molto nella saga Crank, egli infatti spera che il terzo capitolo possa ancora trovare il proprio posto nella Hollywood che conta.
Creata dall'accoppiata registica formata da Mark Neveldine e Brian Taylor, la saga Crank ha prodotto due capitoli negli anni scorsi contribuendo nello stesso tempo alla crescita artistica di Jason Statham, ma se il primo capitolo incassò 42 milioni su di un budget di 12 milioni rivelandosi un successo, a bloccare i piani di chiudere la trilogia sono stati gli incassi di Crank 2 (Crank High Voltage), solo 34 milioni su 20 milioni di budget.
Nello svelare le proprie speranze di realizzazione di Crank 3, Statham ha inoltre ringraziato i registi Neveldine e Taylor per avergli dato l'opportunità di farsi conoscere al grande pubblico meritandosi così la palma di grande action man.
Al momento nessun piano per Crank 3 è stato avviato da Lionsgate anche se non è un segreto che i due registi tornerebbero di corsa al lavoro sulla saga.
FAST & FURIOUS 7 : Una video-intervista a Vin Disel e una nuova clip in italiano dal film
Sulla scia del successo mondiale dell'inarrestabile franchise basato sulla velocità, Vin Diesel, Paul Walker e Dwayne Johnson guidano il ritorno del cast di Fast & Furious 7. James Wan dirige questo capitolo della saga di grande successo che accoglie anche il ritorno dei favoriti Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris "Ludacris" Bridges, Elsa Pataky e Lucas Black. A loro si uniscono star internazionali nuove al franchise tra cui Jason Statham, Djimon Hounsou, Tony Jaa, Ronda Rousey e Kurt Russell. Neal H. Moritz, Vin Diesel e Michael Fottrell tornano alla produzione del film scritto da Chris Morgan.
Sembra che Deadpool possa avere un paio di cose in comune con altri film dell’universo Marvel.
Il creatore di Deadpool, Rob Lifeld, ha detto a Comicibook.com che il film avrà tanto sentimento e anima, quanto violenza e azione. Proprio come Guardians of the Galaxy, il film cambierà il genere dei film di supereroi.
Deadpool“Preparatevi per un’esperienza che ancora non avete fatto,” ha detto Lifeld al sito. “Ci sarà una nuova concezione di supereroe nello stesso modo per cui Guardians of the Galaxy ha fissato un nuovo tono per il genere. Deadpool farà lo stesso.”
Lifeld, che è stato coinvolto nello sviluppo del film per anni, ha detto che Ryan Raynolds conquisterà il personaggio come Robert Downey Jr. è diventato sinonimo di Iron Man.
“Nello stesso modo in cui Robert Downey Jr.è diventato Tony Stark/Iron Man, fino a non riuscire più a immaginare Iron Man senza di lui, accadrà anche per Ryan Raynolds e Deadpool. Il Tony Stark con cui sono cresciuto io non ers così scattante e tagliente come Downey Jr. l’ha fatto diventare, ma ora riesco solo a pensare alla sua versione.”
Shazam: James Wan è interessato alla regia?
Anche se mancano un po' di anni, la Warner sta già pensando al regista dell'adattamento cinematografico del fumetto della DC Comics, Shazam. Ed in una nuova intervista, James Wan lascia intendere che non disprezzerebbe l'idea di dirigerlo. "Ci sono cosi tante discussioni a riguardo su tante cose ultimamente, non posso dirvi quale sia vera e quale no" spiega Wan riguardo la sua possibile regia di Shazam "Mettiamola in questo modo: io adoro The Rock. E' una persona strepitosa e lavorerei di nuovo con lui immediatamente. E so che Dwayne sta cercando un progetto da fare insieme in futuro".
Fantastic 4 - I Fantastici 4: featurette sul casting del quartetto
La Fox ha diramato quattro featurette in cui il regista Josh Trank e lo sceneggiatore Simon Kinberg parlano del casting dei quattro attori principali di Fantastic 4 - I Fantastici Quattro. Potete visionarle dopo il salto. Diretto da Josh Trank (Chronicle) e scritto da Simon Kinberg (X-Men - Giorni di un futuro passato), questo nuovo film è una rivisitazione moderna, in chiave Ultimate, delle origini del quartetto, qui interpretato da Miles Teller, Michael B. Jordan, Kate Mara e Jamie Bell; Toby Kebbell sarà il Dr. Destino.
FAST & FURIOUS 7 - Scena in italiano "Il piano di Roman"
Sulla scia del successo mondiale dell'inarrestabile franchise basato sulla velocità, Vin Diesel, Paul Walker e Dwayne Johnson guidano il ritorno del cast di Fast & Furious 7. James Wan dirige questo capitolo della saga di grande successo che accoglie anche il ritorno dei favoriti Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris "Ludacris" Bridges, Elsa Pataky e Lucas Black. A loro si uniscono star internazionali nuove al franchise tra cui Jason Statham, Djimon Hounsou, Tony Jaa, Ronda Rousey e Kurt Russell. Neal H. Moritz, Vin Diesel e Michael Fottrell tornano alla produzione del film scritto da Chris Morgan.
Vin Diesel insiste: “Fast & Furious 7 vincerà un Oscar, sono serio!”
La Universal è sul punto di avere il film più grande della storia. Molto probabilmente vincerà come Miglior Film agli Oscar. A meno che gli Oscar non rinuncino ad essere rilevanti.
Molti di voi ricorderanno questa parole, pronunciate da Vin Diesel un po’ di tempo fa e riferite a Fast & Furious 7, il settimo capitolo della saga action più adrenalinica degli ultimi anni che ha recentemente fatto il suo ingresso nelle sale italiane. Abbiamo pensato che si trattasse di uno scherzo, unito all’amore che l’attore prova per questo franchise, ma a quanto pare Diesel è sul serio convinto delle potenzialità di questa pellicola e ha rincarato la dose in una nuova intervista:
Sono dannatamente serio! Penso che questo film sia in grado di commuovere e divertire, possiede una carica emotiva che non è comune ad altre pellicole.
Nel frattempo Fast & Furious 7 continua la sua corsa al botteghino italiano, a dir poco sfrenata visto che ha già superato i 3 milioni di euro dopo poco più di due giorni di programmazione.
Paul Feig difende il film sul Play-Doh
Nel momento in cui è stata annunciata la realizzazione di un film sul Play-Doh, il materiale plastico modellabile prodotto e commercializzato dalla Hasbro, gran parte di noi ha alzato lo sguardo al cielo, chiedendosi con lo stile del Carlo Verdone dei tempi d’oro “In che senso?!?”.
Lo sa bene Paul Feig, attualmente impegnato con il reboot al femminile di Ghosbusters, che è in trattative sia per scrivere che per dirigere il film. Il regista comprendere tutte le perplessità che un progetto del genere può causare ma allo stesso tempo è molto fiducioso:
Onestamente, quando sono venuti da me e mi hanno chiesto “Puoi farci un film?” ho pensato la stessa cosa, come “Che c***o dovrei farci?” Ma se ci pensate è solo claymation [termine inglese per indicare la tecnica cinematografica della plastilina animata N.d.R.]. Il Play-Doh è praticamente plastilina. C’è qualcosa di più divertente?
Al momento esistono pochissimi dettagli su questo progetto, che sarà targato 20th Century Fox. Ovviamente vi terremo aggiornati su ogni sviluppo. Nel frattempo fateci sapere le vostre impressioni!
Fast & Furious 7 – Esordio da record negli USA: 143 milioni di dollari!
Nell’attesa di scoprire domani mattina il ricco weekend italiano, ecco arrivare dall’America l’impressionante stima di incasso del primo fine settimana di programmazione di Fast & Furious 7, nuovo capitolo del franchise nato nel 2001 e rinato nel 2009 con una serie di pellicole dalla qualità produttiva e incassi in costante crescita.
Dopo il mostruoso opening day da 67 milioni (al pari di Cavaliere Oscuro e Hunger Games), il film non ha rallentato la sua corsa e ha annientato le stime della vigilia che parlavano di 115 milioni. Fast & Furious 7 ha infatti raccolto 143.6 milioni di dollari nei suoi primi tre giorni di programmazione secondo le stime ufficiali di Universal, con una folle media di quasi 36mila dollari per cinema.
Il risultato è il miglior nono weekend d’esordio della storia del cinema, il sesto per un film in 2D. Il film si posizione subito dietro ad Hunger Games invece nella classifica dei film usciti nella stagione primaverile, visto che un risultato di questo tipo normalmente è degno di un kolossal estivo.
È record per il mese d’aprile, considerando che il precedente apparteneva a Captain America: The Winter Soldier (“solo” 95 milioni), per il weekend di Pasqua e per la saga stessa, visto che Fast & Furious 6 è piuttosto lontano con i suoi 97 milioni raccolti due anni fa nel weekend d’apertura. Più di 14 milioni di dollari raccolti negli schermi IMAX, il secondo dato di sempre per un film in 2D dietro a Il Cavaliere Oscuro Il Ritorno (19 milioni).
A dir poco impressionante anche il risultato globale di questi primi quattro giorni di programmazione. Ben 240 milioni incassati al di fuori degli USA, terzo risultato di sempre per un kolossal (dietro a Harry Potter 8 con 314 milioni e Pirati dei Caraibi 4 con 260 milioni), e record assoluto per un film in 2D.
Sommando la cifra all’incasso americano, questo settimo capitolo ha raccolto già 384 milioni di dollari, quarto weekend d’esordio di sempre superiore al terzo Transformers (382 milioni, sempre in 3D) e di poco inferiore al primo fine settimana di Avengers (392 milioni, 3D). È il secondo di sempre dietro al sesto Harry Potter, che incassò 394 milioni nell’estate del 2009.
Costato una cifra pare tra i 200 e i 250 milioni di dollari, in parte dovuto anche alla lunga pausa produttiva e alle riprese aggiuntive dovute alla tragedia che ha colpito Paul Walker, il film ha il potenziale per avvicinarsi al miliardo di dollari considerando che il sesto episodio ha raggiunto i 788 milioni a fine corsa (non dovrebbe faticare a raggiungere i 900 milioni finali). All’appello mancano ancora cinque mercati, tra cui quello molto rilevante della Cina.
A domani mattina per la classifica italiana!
Fast & Furious 7 – Sabato da 2 milioni, totale già oltre i 5 milioni di euro!
Siamo ancora sconvolti dal mostruoso opening day negli USA, il decimo nella storia e record stagionale assoluto (67.3 milioni di dollari), ed ecco arrivare un nuovo aggiornamento sugli incassi italiani di Fast & Furious 7, nuovo capitolo del franchise nato nel 2001 e rinato nel 2009 con una serie di pellicole dalla qualità produttiva e incassi in costante crescita.
Vin Diesel e il congedo a Paul Walker hanno attirato molti italiani in sala per questo nuovo episodio di una delle saghe più amate in assoluto nel nostro paese, e ieri altri 2 milioni di euro tondi tondi incassati dall’action movie, con una media di ben 3mila euro per copia (ed è in 2D!).
Il totale aggiornato, dopo tre giorni e le anteprime nazionali, è quindi di 5.16 milioni di euro e sono ben 716mila gli spettatori che hanno già visto il film in questi primi giorni di programmazione. Il sesto capitolo a maggio di due anni fa incassò 3.68 milioni dopo i primi tre giorni (+ anteprime), ma era uscito di mercoledì, per poi incassare il sabato poco più di 2 milioni, dato in linea con quest’ultimo episodio.
Non vi resta che tornare nel tardo pomeriggio per scoprire se il film supererà davvero i 150 milioni di dollari d’esordio negli USA, e domani mattina per la classifica completa del weekend di Pasqua in Italia!
Proseguendo troviamo in seconda posizione stabile il musical Disney Into the Woods, con Meryl Streep e Emily Blunt (263mila euro, totale 476mila in tre giorni), mentre al terzo posto sale Home – A Casa, con 251mila euro (totale 1.23 milioni). Cenerentola scende al quarto posto con 223mila euro e un totale di 13.5 milioni dopo quasi un mese nelle sale: supererà Maleficent e i suoi 14 milioni? Pare proprio di sì…
Spectre: Daniel Craig operato al ginocchio dopo un incidente sul set
Daniel Craig si è sottoposto a un intervento chirurgico per curare una ferita che si era procurato al ginocchio durante le riprese di Spectre, il 24esimo episodio della saga di James Bond.
L’attore 47enne ha approfittato dello stop alle riprese dovuto alle vacanze di Pasqua e si è recato a New York per curare la lesione attraverso quello che la Eon Productions ha definito un “piccolo intervento”:
Durante una pausa programmata nelle riprese, Daniel Craig ha subito un intervento chirurgico artroscopico per riparare una ferita al ginocchio. Si unirà nuovamente alla produzione il 22 aprile, ai Pinewood Studios di Londra.
Stando a quanto comunica la portavoce della produzione, l’attore non ha perso giorni di riprese, al contrario di quanto riportato dai media. L’incidente dovrebbe essere accaduto in Messico, dove si sono svolte le riprese nelle ultime settimane.
Questa la sinossi ufficiale:
Un messaggio criptico dal passato di Bond porta l’agente 007 a seguire una pista per smascherare una minacciosa organizzazione. Mentre M lotta contro le forze politiche per tenere in vita i servizi segreti, Bond tenterà di aggirare numerosi inganni e svelare la terribile verità che si cela dietro SPECTRE.
Nel cast Daniel Craig (James Bond), Rory Kinnear (Tanner), Ben Whishaw (Q), Naomi Harris (Moneypenny), Ralph Fiennes (M). I nuovi volti saranno invece Andrew Scott (che sarà Denbigh, membri dell’MI6), Dave Bautista (Mr. Hinx), Monica Bellucci (Lucia Sciarra), Lea Seydoux (Madeleine Swann), Christoph Waltz (Oberhauser).
Prodotto da Michael G. Wilson e Barbara Broccoli, della EON Productions, per la MGM e la Sony Pictures Entertainment, il film verrà diretto da Sam Mendes su una sceneggiatura di John Logan e uscirà il 23 ottobre 2015 in UK e il 6 novembre negli USA.
Il finale originale di Fast & Furious 7 serviva a impostare Fast & Furious 8
Collider ha intervistato il regista di Fast & Furious 7, James Wan (leggi la nostra intervista), e ha parlato con lui in particolare del finale originale.
Sulla durata iniziale del film, Wan ha spiegato:
Tendo a tagliare troppo i miei film. Come in questo caso: la versione iniziale era più corta di quello che volevano i produttori. “James, mio dio, hai tagliato veramente troppo!”, questo mi hanno detto. Il punto è che tendo a pensare che loro vogliano un film più breve! La mentalità degli studios è quella, e anche la gente in generale vuole film più brevi, questi film tendono a essere veramente lunghi. Quindi stavolta ho compensato troppo e ho accorciato troppo il film. Fortunatamente, la mia reazione è stata: “Ah davvero? Beh, fantastico!”, quindi abbiamo visto il mio montato iniziale come una base sulla quale costruire aggiungendo più scene.
Aggiungendo poi che il finale di Fast & Furious 7 era molto diverso, prima della morte di Paul Walker:
Il finale originale aveva uno scopo completamente diverso. Serviva a condurci verso Fast & Furious 8. Il finale originale serviva a impostare uno scenario molto più ampio nel quale si stava inserendo il franchise. Era una trovata molto intelligente. Ma dopo la tragedia, è diventato tutto irrilevante. A quel punto non ci importava più. Grazie al cielo, la Universal non ha insistito su quel fronte. Si sono resi conto quanto fosse importante fare un film che finisse con un tributo a Paul Walker. Quindi dò loro credito per essere riusciti a superare quella tentazione e darci la possibilità di realizzare il finale giusto per questo film.
Clint Mansell comporrà la colonna sonora di High-Rise
Clint Mansell, compositore e musicista britannico creerà la colonna sonora di High-Rise, adattamento cinematografico diretto da Ben Wheatley (A Field in England, Kill List) tratto dal romanzo J.G. Ballard edito in Italia con il titolo “Il Condominio”.
A dare la notizia Film Music Reporter, news confermata anche dallo stesso Mansell via twitter. Ricordiamo che Clint Mansell ha già collaborato con molte personalità della settima arte, in primis Darren Aronofsky, di cui ha curato diverse colonne sonore come ad esempio quella di π – Il teorema del delirio, Requiem for a Dream, The Fountain – L’Albero della Vita, The Wrestler e Il Cigno Nero.
Il film potrebbe essere presentato in anteprima al Festival di Berlino.
Nel cast troviamo Tom Hiddleston, Luke Evans, Jeremy Irons, Sienna Miller e James Purefoy.
A seguire, la sinossi del romanzo:
Un elegante condominio in una zona residenziale, costruito secondo le più avanzate tecnologie, è in grado di garantire l’isolamento ai suoi residenti ma si dimostrerà incapace di difenderli. Il grattacielo londinese di vetro e cemento, alto quaranta piani e dotato di mille appartamenti, è il teatro della generale ricaduta nella barbarie di un’intera classe sociale emergente. Viene a mancare l’elettricità ed è la fine della civiltà, la metamorfosi da paradiso a inferno, la nascita di clan rivali, il via libera a massacri e violenza. Il condominio, con i piani inferiori destinati alle classi inferiori, e dove via via che si sale in altezza si sale di gerarchia sociale, si trasforma in una prigione per i condomini che, costretti a lottare per sopravvivere, danno libero sfogo a un’incontenibile e primordiale ferocia.
Primo teaser per Sinister 2
La Blumhouse Productions ha pubblicato il primo teaser di Sinister 2, in attesa del trailer in uscita il 9 aprile.
Potete vederlo qui sotto!
Video
Inquietanti presenze nella prima clip di Insidious: Chapter 3
In occasione del WonderCon 2015, la Blumhouse Productions ha pubblicato la prima clip ufficiale di Insidious: Chapter 3, terzo episodio della saga horror lanciata da James Wan e diretto, questa volta, da Leigh Whannell, co-sceneggiatore e interprete del franchise (è Specs, uno dei due ghost hunter).
Potete vederla qui sotto assieme a un nuovo poster!
Video
Carey Mulligan nel secondo trailer di Far from the Madding Crowd
Ecco il secondo trailer del film con la bella Carey Mulligan, Far from the Madding Crowd, adattamento cinematografico del classico di Thomas Hardy del 1874, romanzo arrivato in Italia con il titolo “Via dalla Pazza Folla”.
FAST & FURIOUS 7 - Jason Statham in azione (sottotitoli in italiano)
Sulla scia del successo mondiale dell'inarrestabile franchise basato sulla velocità, Vin Diesel, Paul Walker e Dwayne Johnson guidano il ritorno del cast di Fast & Furious 7. James Wan dirige questo capitolo della saga di grande successo che accoglie anche il ritorno dei favoriti Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris "Ludacris" Bridges, Elsa Pataky e Lucas Black. A loro si uniscono star internazionali nuove al franchise tra cui Jason Statham, Djimon Hounsou, Tony Jaa, Ronda Rousey e Kurt Russell. Neal H. Moritz, Vin Diesel e Michael Fottrell tornano alla produzione del film scritto da Chris Morgan.
Fast & Furious 7 – Weekend di Pasqua da 7.5 milioni di euro!
143 milioni di dollari incassati negli USA in tre giorni, nono esordio della storia del cinema e record per la saga e il mese di aprile. 384 milioni di dollari raccolti in cinque giorni nel mondo intero, quarto esordio globale di sempre.
A poco più di due settimane dall’uscita di Avengers: Age of Ultron siamo a dir poco sconvolti dai numeri registrati nel weekend da Fast & Furious 7, nuovo capitolo del franchise nato nel 2001 e rinato nel 2009 con una serie di pellicole dalla qualità produttiva e incassi in costante crescita.
Ora è tempo di presentare la classifica del weekend italiano, pronta a rimpolparsi ulteriormente con gli incassi della festività di oggi, lunedì dell’Angelo (aka Pasquetta).
In soli quattro giorni, da giovedì a ieri, Fast & Furious 7 ha incassato la bellezza di 7.13 milioni di euro nei 750 schermi a disposizione, con una folle media per sala di 9500 euro! Il dato è ancor più impressionante se ricordiamo che la pellicola è riuscita ad ottenere tale cifra solamente con gli schermi 2D e senza sovrapprezzo 3D.
Se aggiungiamo anche il risultato delle anteprime nazionali di mercoledì, il totale aggiornato è di 7.58 milioni di euro ed è stato abbattuto il muro del milione di spettatori corso in sala per vedere il film con Vin Diesel e l’ultima apparizione di Paul Walker della saga.
A questo punto non vediamo l’ora di scoprire se il film riuscirà a sfondare il muro dei 10 milioni entro oggi (cinque giorni + anteprime)! Il sesto episodio nello stesso numero di giorni, visto che uscì di mercoledì, si fermò a 7.4 milioni di euro (1.06 milioni di spettatori), per poi chiudere la sua corsa poco sotto quota 14 milioni di euro, record per la saga in Italia. Un totale di 16-18 milioni sembra essere piuttosto plausibile per questo settimo episodio: vi terremo aggiornati!
Dando una rapida occhiata alla (deludente) classifica italiana, è davvero incredibile come nessun’altra pellicola sia riuscita a superare la soglia del milione di euro nel weekend. Al secondo posto risale L’Ultimo Lupo di Annaud con 889mila euro e media di solamente 2300 euro (totale 2 milioni), mentre il musical Disney Into the Woods, con Meryl Streep ed Emily Blunt, segue con 871mila euro e una media positiva di 3mila euro per schermo.
Segue un’altra pellicola targata Walt Disney, l’amatissimo Cenerentola, che grazie agli 843mila euro raccolti in questo suo quarto weekend di programmazione sfiora i 13.9 milioni di euro totali e ciò significa solo una cosa: nella giornata di oggi supererà i 14 milioni di euro di Maleficent (fatto già avvenuto in termini di spettatori), e si proietterà verso i 15.
Una nota generale: l’incasso di Maleficent è stato nel 2014 il più elevato dell’intero anno, ed entro la fine di aprile saranno probabilmente già cinque le pellicole a superare tale cifra (Cinquanta Sfumature, American Sniper, Cenerentola e certamente Fast & Furious 7 e Avengers: Age of Ultron). Ecco perché abbiamo sempre soprannominato il 2015 come l’anno cinematografico da infarto!
A domani per la classifica di Pasquetta!
Una tomba per le lucciole al cinema: ecco le date
Koch Media distribuirà in Italia Una tomba per le lucciole per un’uscita speciale, al cinema l’8 e il 9 Giugno con un nuovo doppiaggio curato da Gualtiero Cannarsi. Si tratta di un film d’animazione giapponese del 1988 tratto dall’omonimo racconto semi-autobiografico di Akiyuki Nosaka.
Sceneggiato e diretto da Isao Takahata, il cofondatore con Hayao Miyazaki dello Studio Ghibli, presenta una visione straziante ed intensamente neorealista delle vicende personali di un ragazzo e una bambina indifesi nei confronti dell’orrore della guerra. Le lucciole del titolo sono quasi l’unica nota di positività in una notte che non termina nemmeno con la fine della guerra. Il film venne presentato in contemporanea con Il mio vicino Totoro di Miyazaki. Per la crudezza delle sue immagini, Una tomba per le lucciole divenne un film molto controverso e poco pubblicizzato, ma ebbe grande successo in Giappone. In Italia venne distribuito solo nel circuito home-video dalla Yamato Video. Nel 2005 ne è stata prodotta una versione live action con la partecipazione di Mao Inoue e Nanako Matsushima.
CHECCO ZALONE SLITTA A GENNAIO 2016
Il 2015 perde il suo cavallo più forte, dopo l'annuncio del produttore Pietro Valsecchi che il nuovo film del campione di incassi italiano Checco Zalone (ancora senza titolo e di cui devono ancora iniziare le riprese) non uscirà più a metà dicembre come annunciato da tempo, ma viene slittato al 1 gennaio 2016 per lasciare spazio, così ha detto Valsecchi, al docu-fiction di Daniele Luchetti su Papa Francesco. "Per noi era importante uscire con Chiamatemi Francesco di Daniele Luchetti il 3 dicembre, prima del Giubileo e del compleanno del Papa e Checco è stato subito d'accordo nell'uscire più avanti". La motivazione francamente non è molto convincente, ma così è, anche se lo spostamento di una corazzata di questo livello potrebbe provocare ulteriori modifiche nel calendario delle uscite, tipo quella di Star Wars 7 che a differenza degli altri paesi dove esce il 17 dicembre in Italia era stato posizionato al 5 gennaio, proprio per prendere una certa distanza da Zalone. Cosa succederà a questo punto?
FAST & FURIOUS 7 - La prima volta di Michelle Rodriguez (sottotitoli in italiano)
Sulla scia del successo mondiale dell'inarrestabile franchise basato sulla velocità, Vin Diesel, Paul Walker e Dwayne Johnson guidano il ritorno del cast di Fast & Furious 7. James Wan dirige questo capitolo della saga di grande successo che accoglie anche il ritorno dei favoriti Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris "Ludacris" Bridges, Elsa Pataky e Lucas Black. A loro si uniscono star internazionali nuove al franchise tra cui Jason Statham, Djimon Hounsou, Tony Jaa, Ronda Rousey e Kurt Russell. Neal H. Moritz, Vin Diesel e Michael Fottrell tornano alla produzione del film scritto da Chris Morgan.
Vedova Nera ruba la scena nel trailer finale di Avengers: Age of Ultron
Dopo aver scoperto che Julie Delpy e Linda Cardellini faranno parte del cast di Avengers: Age of Ultron, e aver visto i due nuovi spot, oggi vi proponiamo il trailer finale dell’attesissimo cinecomic, che arriverà nelle sale italiane il prossimo 22 aprile.
Questo trailer comprende alcune spettacolari scene inedite (o, più propriamente, estese) che riguardano i combattimenti tra i Vendicatori e i robot di Ultron, ma alla fine del video è la Vedova Nera di Scarlett Johansson a conquistare la luce dei riflettori:
Video
Jurassic World – Ecco la copertina del libro di Ian Malcolm
Molto probabilmente non rivedremo Jeff Goldblum in Jurassic World, ma il suo adorabile personaggio, Ian Malcolm, farà un cameo “indiretto” nel nuovo capitolo della saga!
Tutto nasce da un simpatico Easter egg, pubblicato (non a caso) per Pasqua dall’account twitter di Jurassic World: fotografando il qr code che compare nel post sottostante, i fan hanno sbloccato un’immagine che ritrae a copertina di God Creates Dinosaurs, il libro di Ian Malcolm che comparirà (e magari verrà pure nominato) nel film.
San Andreas: un terremoto catastrofico nel nuovo spot internazionale
E’ online un nuovo spot esteso internazionale di San Andreas, il disaster movie con Dwayne Johnson, Carla Gugino e Alexandra Daddario in arrivo a fine maggio.
Avengers: Age of Ultron, Elizabeth Olsen a ruota libera sui poteri di Scarlet Witch
In una nuova intervista ufficiale diffusa dalla Marvel, Elizabeth Olsen ha parlato a ruota libera del suo ruolo in Avengers: Age of Ultron.
Vi proponiamo alcuni estratti salienti a seguire.
Com’è stato il vostro primo incontro con il cast? Vi hanno dato dei consigli? Il primo con cui io e Aaron abbiamo lavorato per primo è stato Jeremy Renner, durante le riprese in Italia. […] E’ stato interessante e divertente. Tutti sono stati così carini con noi.
Hai un Avenger preferito? Parlando da fan, Iron Man. Quelli sono i film che ho preferito, sono stati la ragione per cui mi sono appassionata al genere. Non mi dispiacerebbe continuare per un po’ di tempo a interpretare Scarlet Witch. E’ fantastica.
Puoi parlarci dei poteri e delle abilità di Wanda? Riesco a entrare nella testa delle persone. Posso provare a vedere quello che loro provano a vedono, quindi non si tratta solo di manipolarli: quello che adoro di lei è il fatto che in molti cinecomic, le emozioni vengono un po’ messe da parte. Per lei è diverso: tutto ciò che gli altri provano, come le debolezze di tutti, lei le prova sulla sua pelle. La paura più oscura di ognuno la sente anche lei.
Hai già girato le scene con tutto il cast? Abbiamo appena girato una scena con tutti nella stessa stanza. È stato fichissimo. Io e Aaron pensavamo: “Che meraviglia. Come si fa a mettere tutte queste persone in una sola stanza?”.
C’è dell’umorismo nel tuo personaggio? Sembra molto dark. Credo ci sia più in suo fratello, e di sicuro in Jeremy Renner. È un burbero [ride]. È davvero spiritoso, si lamenta sempre.
La tua prima reazione nel notare che il costume non sarebbe stato come quello del fumetto?La prima cosa che Joss mi ha detto, prima di ottenere il lavoro, è stata: “Hai presente i fumetti? Tu non avrai quell’aspetto. Non dovrai indossare un costume da bagno o sembrare una porno star”. Mi ha sollevato tantissimo il morale. La nostra costumista è davvero in gamba nel prendere spunto dai fumetti e adattarli in qualcosa di moderno, lasciando però la sensazione che non siano di questo mondo. Adoro tutti i miei costumi e i dettagli.
Il nuovo, esilarante trailer italiano di Spy, con Melissa McCarthy
La 20th Century Fox ha diffuso in rete il nuovo trailer italiano di Spy, action comedy diretta da Paul Feig con protagonisti Melissa McCarthy, Jude Law e Jason Statham.
La pellicola è attesa per il 9 giugno nelle sale italiane.
Alexandra Daddario nel trailer internazionale di Burying the Ex
Guarda il nuovo trailer internazionale di Burying the Ex, il nuovo film di Joe Dante con protagonisti Alexandra Daddario, Anton Yelchin e Ashley Greene:
Continuano le riprese dell’annunciato film Deadpool targato Fox/Marvel, ebbene oggi possiamo vedere Deadpool in azione, interpretato dall’attore Ryan Reynolds:
Jared Leto è sbarcato a Toronto per iniziare le riprese di Suicide Squad, film diretto da David Ayer e in cui l’attore premio Oscar interpreterà il Joker. Si tratta della terza incarnazione cinematografica della nemesi di Batman.Nel cast vedremo Will Smith nei panni di Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick Flag, Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto sarà l’atteso Joker.
Suicide Squad uscirà nelle sale ad agosto del 2016.
Un nuovo poster per Mad Max: Fury Road
Conto alla rovescia, sempre più all’impazzata, per l’uscita di Mad Max: Fury Road, reboot della saga anni ’80 sempre firmato dal regista George Miller. Il suo protagonista Tom Hardy ha già firmato per ben tre sequel, e stando all’hype che gravita intorno al film, il quale peraltro verrà presentato Fuori Concorso a Cannes il giorno stesso dell’uscita (15 Maggio), è probabile che seguiranno presto altri capitoli.
Adesso, è stato rilasciato un nuovo poster che ritrae Max (Hardy) e Furiosa (Charlize Theron) mentre dietro di loro infuria l’adrenalinica azione dell’avventura tutta ambientata in un distopico deserto australiano. Noi non vediamo l’ora di godercela, e voi?
Il nuovo trailer e il teaser poster di Star Wars: Il risveglio della Forza alla Star Wars Celebration
Era nell’aria: soltanto un paio di mesi fa il regista J.J. Abrams e il produttrice Kathleen Kennedy avevano rivelato a Collider che la Star Wars Celebration 2015 avrebbe aperto le danze in grande stile. Ebbene, è ufficiale: sarà proprio lì che verranno presentati il nuovo trailer e il teaser poster di Star Wars: Il risveglio della Forza!
Il film, che non ha ancora una data d’uscita italiana ma arriverà in America il 18 Dicembre, sarà dunque doppiamente celebrato all’apertura dell’evento, che si terrà all’Anaheim Convention Center della California, dal 16 al 19 Aprile. Presenti anche Mark Hamill e Carrie Fisher.
A fronte di questa ultima news, è probabile che il nuovo trailer di Star Wars: Il risveglio della Forza comparirà online prima della sua uscita ufficiale insieme ad Avengers: Age of Ultron il 22 Aprile.
Fast & Furious 7: un cinema resta aperto 24 h per proiettare il film non-stop
La sete degli spettatori di Fast & Furious 7 è talmente insaziabile che un cinema del circuito AMC nel Queens, a New York, non ha mai chiuso i battenti per consentire ai fan di vedere l’attesa pellicola 24 ore al giorno.
Una richiesta di questo tipo non si sentiva da tempo: la sala aveva infatti avuto in precedenza occasione di mostrare un film non-stop, ma gli ultimi episodi si erano verificati per Harry Potter e per The Dark Knight. Considerato il successo internazionale di Fast & Furious, che ha esordito questa settimana nel mondo incassando oltre 384 milioni di dollari, non c’è da stupirsi. Negli Stati Uniti, dopo soli 4 giorni nelle sale, il film ha registrato un record di 143 milioni di dollari, piazzandosi così nono dopo altri titoli di uguale valore (gli Avengers, Iron Man 3, Hunger Games, Harry Potter, i Batman di Nolan e Spider-Man), come esordio più redditizio nel mercato domestico.
La sala in questione, a partire da giovedì, si è ritrovata a dover incrementare il numero delle proiezioni del film, arrivando, venerdì, a un record di ingressi e a una programmazione continuativa. Fino a ora, il cinema di Fresh Meadows è l’unico ad aver compiuto questa eccezione, un passo che forse non sarà facilmente replicato considerata la particolare contingenza delle vacanze pasquali.
Zalone posticipato a gennaio, vedremo Star Wars: il risveglio della Forza a dicembre?
Se anche voi eravate tra le fila di fan inferociti dopo l’annuncio che l’uscita di Star Wars: il risveglio della Forza era stata posticipata di 20 giorni, oggi le vostre richieste potrebbero essere state ascoltate.
Potrebbe infatti essere l’occasione giusta per iniziare a sperare nuovamente che il settimo capitolo della saga di Guerre Stellari esca il 18 dicembre e non, come era stato detto, il 5 gennaio. La ragione? Lo slittamento delle uscite natalizie concorrenziali, nello specifico il film di Checco Zalone, che esordirà nelle sale il 1 gennaio 2016.
Questa riconfigurazione del calendario è stata motivata dal produttore Piero Valsecchi, che ha spiegato quanto fosse importante far uscire il film di Daniele Luchetti Chiamatemi Francesco il 3 dicembre, prima del Giubileo e del compleanno del Papa. Zalone si è detto favorevole allo spostamento, concordando sull’uscita a Capodanno.
Nulla di ufficiale, dunque, da casa Disney: quello della possibilità di vedere Star Wars in occasione della release internazionale è solo un ragionamento che ai fan è venuto spontaneo fare a voce alta. Staremo a vedere quali strategie verranno messe in atto.
Unfriended: ecco uno spot inedito
Universal Pictures e MTV hanno diramato online un nuovo spot dall'horror diretto da Levan Gabriadze, Unfriended, concepito inizialmente dal filmaker Timur Bekmambetov. Potete visionare il nuovo contenuto comodamente in calce a questa notizia. Nel film, qualcuno posta in maniera anonima il video imbarazzante di una giovane ragazza che, successivamente, decide di suicidarsi. Un anno dopo, dei ragazzi sono presi di mira sul web da una misteriosa figura che vuole vendetta e promette loro di ucciderli se non rispondono alla semplice domanda 'chi postò il video sul web?'.
[UPDATE] Deadpool: Ryan Reynolds in costume nelle foto dal set
UPDATE: online una manciata di foto in più.
Ecco arrivare online alcune nuove foto dal set di Deadpool che, finalmente, ci mostrano Ryan Reynolds in azione con il costume in quella che sembra la scena intravista nel test footage. Potete vedere tutte le foto dopo il salto. "Basato su uno dei più spregiudicati anti-eroi della Marvel Comics, DEADPOOL racconta la storia di origini dell'ex operativo delle Forze Speciali ora tramutato in mercenario Wade Wilson, che dopo essere stato sottoposto a un esperimento che lo ha lasciato con poteri di guarigione accelerata, adotta l'alter ego di Deadpool. Con le sue nuove abilità e un senso dell'umorismo contorto, Deadpool dà la caccia all'uomo che ha quasi distrutto la sua vita."
Avengers: Age of Ultron, l'evoluzione di Ultron in un video della Hot Toys
Ecco arrivare online un nuovo video della Hot Toys che mostra l'evoluzione del villain Ultron in Avengers: Age of Ultron, prossimo cinefumetto targato Marvel Studios in arrivo il 22 aprile. Potete visionarlo dopo il salto. Scritto e diretto da Joss Whedon, questo nuovo episodio, vedrà i Vendicatori dovranno fronteggiare Ultron, stringere nuove improbabili alleanze e cercare di restare uniti nonostante tutto. Nel cast Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Elizabeth Olsen, Aaron Taylor-Johnson, Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Insieme a loro anche Cobie Smulders, Don Cheadle, Andy Serkis, Stellan Skarsgard e Claudia Kim.
Robert Downey jr prepara su Twitter una sorpresa per domani dedicata a Avengers 2
Dopo aver ammirato quest'oggi lo spettacolare final trailer di Avengers: Age of Ultron, l'attore Robert Downey jr ha utilizzato il suo profilo Twitter per prepare i suoi followers ad una sorpresa per domani.
Nel particolare mister Tony Stark ha twittato una strana immagine, tra l'altro non completa, di un artwork, un poster o roba simile preparando i suoi followers alla giornata di domani, martedì 7 aprile 2015 in diretta televisiva su Good Morning America.
Nello stesso istante i profili ufficiali su Twitter di Good Morning America e Jimmy Kimmel Live hanno twittato altre due immagini che a questo punto dovrebbero andare a completare quello che somiglia ad un misterioso puzzle....
Se l'ultimo trailer è stato mostrato oggi resta difficile capire la natura di questa inattesa sorpresa, ma in molti già pregustano annunci inerenti a Captain America: Civil War o addirittura al più lontano Avengers: Infinity War, magari quella conferma mancante sull'accordo tra Marvel e Joe ed Anthony Russo.
Il futuro della saga Fast and Furious dopo il successo di Furious 7 - Ecco i primi dettagli
Mentre in queste ore Fast and Furious 7 sta letteralmente dominando i Boxoffice di tutto il mondo, alla Universal Pictures ci si muove per il futuro della saga.
Dalle ultime informazioni giunte dal web pare che il finale originale di Fast and Furious 7 avrebbe dovuto impostare la strada per il capitolo numero 8, finale cambiato purtroppo a causa della morte prematura di Paul Walker nel novembre del 2013.
Ora però che in un solo weekend sono entrati nelle casse della Universal Pictures ben 384 milioni di dollari è il caso di pensare al futuro di una saga che non può assolutamente morire con il suo protagonista Paul Walker, e questo sembra essere il pensiero anche dei produttori.
Non è un segreto che gli ingaggi di Kurt Russell e Jason Statham siano stati mirati ad un allargamento di un franchise più vivo che mai, non a caso le parole di uno dei produttori "Donna Langley" risalenti al novembre del 2014 confermavano questa ipotesi a più riprese:
Pensiamo di fare almeno altri tre episodi della saga. Penso che sia un franchise ancora in evoluzione, in crescita. Vedremo cosa succederà con Furious 7, ovviamente, ma gli incassi sono cresciuti negli ultimi tre-quattro episodi e soprattutto nei mercati internazionali. Quindi pensiamo si possa ottenere ancora molto da questa serie di film. Ovviamente siamo anche molto consapevoli del senso di affaticamento che può dare una serie così longeva.
L'obiettivo a questo punto sembra essere quello di tenere vivo il franchise, oltre che con l'inserimento di nuovi attori di spessore (Russell, Statham), anche con il distacco progressivo dai classici canoni narrativi finora apprezzati, l'inserimento in Fast and Furious 7 di spionaggio e scontri a fuoco ricorrenti a tal proposito sembrano essere il primo passo.
Al momento chiaramente alla Universal ci si gode il grande successo economico di un capitolo in viaggio verso incassi da record, ma stiamo pur certi che l'obiettivo principale rimane quello di proseguire su questa strada, al di là della scomparsa di uno dei pilastri del cast come Paul Walker.
In passato si è parlato di un doppio capitolo conclusivo diretto da Justin Lin, che sia ancora questa la strada da percorrere?
FAST & FURIOUS 7 - Intervista a Dwayne "The Rock" Johnson (sottotitoli in italiano)
Il nuovo video speciale di FAST & FURIOUS 7, nei cinema italiani da giovedì 2 aprile.
Sulla scia del successo mondiale dell'inarrestabile franchise basato sulla velocità, Vin Diesel, Paul Walker e Dwayne Johnson guidano il ritorno del cast di Fast & Furious 7. James Wan dirige questo capitolo della saga di grande successo che accoglie anche il ritorno dei favoriti Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris "Ludacris" Bridges, Elsa Pataky e Lucas Black. A loro si uniscono star internazionali nuove al franchise tra cui Jason Statham, Djimon Hounsou, Tony Jaa, Ronda Rousey e Kurt Russell. Neal H. Moritz, Vin Diesel e Michael Fottrell tornano alla produzione del film scritto da Chris Morgan.
Winter soldier, Interstellar e Guardiani della Galassia dominano le nomination dei Saturn Awards 2015
Le nominaton della 41ma edizione dei Saturn Awards sono state svelate per la prima volta in diretta streaming in una conferenza stampa dagli attori Doug Jones (Hellboy), Naomi Grossman (American Horror Story) e dalla presentatrice Chase Masterson (Star Trek: Deep Space 9).
La lista dei film che hanno ottenuto il maggior numero di nomination dall’Academy of Science Fiction, Fantasy and Horror Films, è guidata da due pellicole prodotte dai Marvel Studios: Captain America: The Winter Soldier (11) e Guardiani della Galassia (9). Il film di Christopher Nolan Interstellar è riuscito a conquistare ben 10 nomination. Un risultato importante è stato ottenuto dal sottovalutato Edge of Tomorrow che si porta a casa 7 nomination come Lo Hobbit: La battaglia delle cinque armate.
Nella sezione televisiva è stata introdotta una nuova categoria, quella per la miglior serie televisiva che adatta un fumetto, in cui concorrono: Agent Carter, Agents of S.H.I.E.L.D., Arrow, Constantine, The Flash e Gotham. The Walking Dead guida con 7 nomination, seguono Hannibal (6), Continuum (4) e ben otto show con tre nomination ciascuno in cui troviamo due nuove entrate di questa stagione televisive Outlanders e The Librarians.
Star Wars: Il Risveglio della Forza anticipato a dicembre nelle sale italiane
Nelle ultime ore si era sparsa una voce, collegata allo slittamento della data di uscita del nuovo film di Checco Zalone. Il film avrebbe dovuto fare il suo ingresso nelle sale italiane a dicembre, ma a quanto pare la release è stata spostata all’1 gennaio.
Questo aveva lasciato un posto vacante per un film e il pensiero era subito andato a Star Wars: Il Risveglio della Forza, il settimo episodio della leggendaria saga ideata da George Lucas e ora passata nelle mani di J.J. Abrams.
Qualche mese fa era stato annunciato che l’attesissimo kolossal non sarebbe uscito in contemporanea con gli Stati Uniti il 18 dicembre ma due settimane dopo, il 5 gennaio 2016. Il motivo di questo slittamento era l’affollamento di pellicole nel periodo natalizio che avrebbero potuto compromettere gli incassi. Tra questa la più temuta era ovviamente quella di Checco Zalone, che ha sempre trionfato al box office italiano.
Le cose sono dunque cambiate e quella che era nata come una semplice e speranzosa ipotesi a quanto pare è stata confermata, almeno secondo l’agenzia E-Duesse: Star Wars: Il Risveglio della Forza arriverà nelle sale italiane addirittura il 16 dicembre 2015, due giorni prima della release USA!
Aspettando la conferma ufficiale di Disney Italia,
Fast & Furious 7 senza freni: oltre 9 milioni di euro in Italia!
143 milioni di dollari incassati negli USA in tre giorni, nono esordio della storia del cinema e record per la saga e il mese di aprile. 384 milioni di dollari raccolti in cinque giorni nel mondo intero, quarto esordio globale di sempre.
A poco più di due settimane dall’uscita di Avengers: Age of Ultron, siamo ancora sorpresi dai numeri registrati nel weekend lungo da Fast & Furious 7, nuovo capitolo del franchise nato nel 2001, e poi rinato nel 2009 con una serie di pellicole dalla qualità produttiva e dagli incassi in costante crescita.
Ora è tempo di presentare la classifica del weekend italiano con l’aggiunta del lunedì dell’Angelo, ovvero Pasquetta.
Nella sola giornata di ieri, Fast & Furious 7 ha guadagnato 1.59 milioni di euro, e questo permette al totale degli incassi – da giovedì a lunedì – di raggiungere la quota di ben 9.23 milioni di euro nei 770 schermi a disposizione! Il dato è ancor più impressionante se ricordiamo che la pellicola è riuscita a ottenere tale cifra solamente con gli schermi 2D e senza il sovrapprezzo del 3D.
Se aggiungiamo anche il risultato delle anteprime nazionali di mercoledì, il totale aggiornato è di 9.64 milioni di euro, ed è stato abbattuto il muro del milione di spettatori corso in sala per vedere il film con Vin Diesel e l’ultima apparizione di Paul Walker della saga. Il sesto episodio, nello stesso numero di giorni (poiché uscì di mercoledì), si fermò a 7.4 milioni di euro (1.06 milioni di spettatori), per poi chiudere la sua corsa di poco sotto quota 14 milioni di euro, record per la saga in Italia. Un totale di 16-18 milioni sembra piuttosto plausibile per questo settimo episodio: vi terremo aggiornati!
Al secondo posto – ma nettamente staccato rispetto alla prima posizione – si è piazzato Home: il film della Dreamworks ha incassato 290.941 euro, per un totale di 1.93 milioni. Cenerentola, in terza posizione, ha invece guadagnato 268.149 euro, portando il suo totale a quasi 14.2 milioni di euro, una cifra che consente al film di superare i 14 milioni di Maleficent.
Frozen: cineprese e green screen in una serie di peculiari foto dal retroscena
Cineprese, green screen, interviste agli attori protagonisti. Quelli che vi proponiamo a seguire sono una serie di scatti inediti da un making of di Frozen – Il Regno di Ghiaccio decisamente peculiare che potremmo intitolare “L’altra faccia di Frozen“.
Sapevate, ad esempio, che per Sven si è deciso di ricorrere alla CGI piuttosto che ammaestrare una renna vera? O che gran parte degli scenari innevati siano in realtà stati ricreati in teatro di posa e poi estesi grazie alla computer grafica?
A seguire potete ammirare una serie di scatti anche se vi invitiamo a prendere la notizia con la dovuta cautela: potrebbe esserci lo zampino di Photoshop…
Inside Out: i nuovi concept svelano come sono state create le emozioni
Alla stampa statunitense è stata mostrata un’ora di circa di Inside Out, il film dei Pixar Animation Studios in arrivo a giugno negli USA e a settembre in Italia.
Per l’occasione la major ha diffuso un mucchio di immagini dal retroscena che ci mostrano, passo dopo passo, come sono state portate in vita le emozioni protagonista del nuovo film d’animazione.
Star Wars – Il Risveglio della Forza: in arrivo il primo poster, rumour sul contenuto del trailer
Ci siamo quasi: mancano pochissimi giorni alla Star Wars Celebration (che sarà proiettata in diretta in 3 cinema italiani). Il 16 aprile verrà mostrato in anteprima mondiale il nuovo trailer dell’attesissimo nuovo episodio della saga di Guerre Stellari, ma non solo! Stando a quanto sostenuto da Collider, ai partecipanti verrà mostrato anche il primo poster della pellicola. Non è chiaro se si tratti o meno di quello realizzato da Drew Struzan, ma lo scopriremo tra poco più di una settimana.
Nel frattempo Makingstarwars sostiene di aver appreso cosa mostrerà il nuovo trailer della durata di 1 minuto e 50 secondi. Vi proponiamo una lista (non in ordine) qui di seguito – occhio ai possibili spoiler:
Han, Leila, R2-D2 e C-3PO Un Caccia Stellare schiantato su un pianeta di sabbia Yavin Finn con una spada laser blu Captain Phasma (Gwendoline Christie) Kylo Ren in volto (mascherato) Poe Dameron abbatte un caccia stellare TIE Finn e Poe si incrociano alla base Rey (Daisy Ridley) guarda i caccia sopra di lei Poe Dameron, R2-D2 e C-3PO assieme a un personaggio in CGI (Rose) BB-8 posto nel retro di un X-Wing La nave spaziale imperiale di Kylo Ren viagga scortata da caccia Diversi Caccia Stellari Il Millennium Falcon X-Wing che volano con una formazione a V L’elmetto di Darth Vader posto al centro di un podio Niente Serkis o Luke Skywalker
Maggie: Arnold Schwarzenegger e Abigail Breslin nel primo poster
In calce trovate il primo poster di Maggie, zombie movie che ha per protagonisti Arnold Schwarzenegger, Abigail Breslin e Joely Richardson (Millennium – Uomini che Odiano le Donne).
Il film, diretto dall’esordiente Henry Hobson, racconta la storia di un padre (Schwarzenegger), contadino del Midwest, che deciderà di rimanere accanto a sua figlia (Breslin) mentre lei affronta la dura trasformazione che la porterà a diventare uno zombie cannibale.
Suicide Squad: una nuova foto in cui Jared Leto accenna alla trasformazione in Joker
Nelle ultime ore, Jared Leto è arrivato a Toronto, città dove si terranno le riprese di Suicide Squad, il cinecomic diretto da David Ayer in cui interpreterà il villain DC per antonomasia, Joker.
Sul suo Instagram ha postato una nuova foto in cui accenna all’imminente trasformazione nel folle clown. Eccola qua sotto:
Rumour: Eva Mendes tornerà in Fast & Furious 8?
Fast & Furious 7 è già entrato nel libro dei record e, come vi abbiamo spiegato, la saga andrà avanti ancora per un bel pezzo. Umberto Gonzales di Latino Review ha postato su Instagram un rumour incentrato proprio sul futuro del franchise.
Futuro che potrebbe riportare alla ribalta l’agente Monica Fuentes interpretata da Eva Mendes in 2 Fast 2 Furious e brevemente rivista in Fast & Furious 5. L’ottavo episodio, stando a quanto rivelato da Vin Diesel, potrebbe essere ambientato a New York e dare maggior risalto al personaggio di Mr. Nobody impersonato da Kurt Russell.
Vi terremo aggiornati…
«La chiesa è un luogo bellissimo», John Travolta difende il culto di Scientology
Dopo l’uscita del documentario contro Scientology Going Clear: Scientology and the Prison of Belief, non sono di certo mancate le critiche negative contro il documentario HBO diretto da Alex Gibney. Infatti, da molti aderenti al culto fondato da Ron Hubbard, tra i quali Tom Cruise, il film è stato aspramente criticato e considerato parte di quella macchina del fango “colpevole” di voler far calare solo ombre sul culto di Scientology. A difendere il culto è intervenuto l’attore John Travolta, uno tra i più famosi adepti della Chiesa di Hubbard, in un’intervista ai microfoni del The Tampa Bay Times ha parlato di Going Clear, difendendo il suo credo.
«Non ho visto il documentario e non ho intenzione di farlo», ha dichiarato l’attore di Pulp Fiction, continuando: «Non ho avuto mai esperienza di tutto ciò che viene sostenuto dal sentito dire, quindi perché dovrei affermare o condividere qualcosa che per me non vale? Non avrebbe senso, né per me e nemmeno per Tom [Cruise] immagino».
Travolta ha infine affermato che la chiesa lo ha aiutato in varie tragedie personali, come la morte del figlio avvenuta nel 2009: «Sono passato attraverso tempeste che credevo insormontabili. Scientology ha fatto così tanto per me ed è così meravigliosa che non potrei mai pensare di attaccarla».
In una lettera scritta il mese scorso dalla Chiesa di Scientology al The Hollywood Reporter in risposta al documentario, si legge così: «In due ore questo film mostra solo una serie di falsità, errori, racconti arricchiti e palesi omissioni commesse insieme da Rolling Stone, Brian Williams e Billy O’Reilly. Secondo i nostri calcoli, il film include in media almeno un grave errore ogni due minuti di visione».
Cody Walker, il fratello di Paul, ha firmato un contratto cinematografico
Dopo aver prestato il suo corpo alla produzione di Fast & Furious 7 insieme al fratello Caleb, per rendere possibile la ricostruzione digitale di Paul Walker dopo la morte prematura, prima della fine delle riprese, Cody Walker, il minore della famiglia, aveva espresso il desiderio di voler intraprendere la carriera di attore.
La frequentazione ormai assidua con il manager di Paul, Matt Luber, gli aveva portato i primi contatti e, avevamo detto in precedenza, lo avrebbe avvicinato in questo modo al mondo degli show televisivi e delle produzioni per il grande schermo. Proprio adesso l’Hollywood Reporter annuncia in esclusiva che Cody ha firmato il suo primo contratto con la Paradigm, casa di produzione indipendente.
Ora, alla luce di quanto sta emergendo sul futuro del franchise, campione d’incassi e di record, tra le parole di James Wan e i rumour sul prossimo capitolo, si potrebbe pensare alla presenza dell’attore a fianco di Dominic Toretto in Fast & Furious 8?
«Mai detto che farò Blofeld», Christoph Waltz parla chiaro sul suo ruolo in SPECTRE
Non sarà Ernst Stavro Blofeld, il cattivo dei cattivi, il villain per eccellenza, quello che, dalla penna di Fleming, è il principale nemico dell’Agente 007 e il capo dell’organizzazione SPECTRE. Chistoph Waltz parla chiaro e smentisce le voci che lo davano per certo nel ruolo di antagonista di Daniel Craig nel prossimo capitolo della saga di James Bond.
Peccato, perchè dal trailer, dove lo abbiamo visto in controluce e dove tutti cercavano la presenza di un gatto, il segno distintivo con cui il villain si è presentato sul grande schermo per la prima volta, davamo l’informazione per certa. «Non è affatto vero», ha detto fermamente l’attore «queste voci hanno avuto inizio su Internet e Internet è la peste. Il nome del mio personaggio è Franz Oberhauser». È vero, quello di Oberhauser è il nome che ci è stato comunicato all’annuncio ufficiale del cast, ma ai fan non è dispiaciuto pensare che si tratti di una falsa informazione per sviare le attese. D’altro canto, un attore così celebre per i suoi ruoli parossistici e la sua rappresentazione indimenticabile di cattivi e malvagi, sembrava al pari dei suoi illustri predecessori Donald Pleasence, Telly Savalas, Max Von Sydow e Charles Gray, che hanno interpretato Blofeld in passato.
Al momento non possiamo che fidarci delle sue parole e dargli credito. Per sicurezza, diamo però un ripassino al trailer, in caso ci fosse sfuggito qualcosa sull’apparizione di Waltz.
«Pablo, hai trasformato il mondo in una famiglia»: l’ultimo saluto di Vin Diesel a Walker
«Pablo, questo weekend hai trasformato il mondo in una famiglia. Grazie per l’affetto». Vin Diesel ha reso omaggio in questo modo a Paul Walker sulla sua pagina facebook, in merito all’esordio da record di Fast & Furious 7 nel fine settimana di Pasqua, in America e nel mondo. Il post, inoltre, è un commento al video della canzone See You Again di Wiz Khalifa, che fa da colonna sonora al film e ricorda Walker con un montaggio dei momenti più belli dell’attore all’interno della saga. Da spezzarti il cuore.
Significativa anche l’immagine del diario di Vin Diesel, che riporta una frase ormai storica della saga:
«I soldi vanno e vengono, lo sappiamo tutti. La cosa più importante sono le persone presenti in questa stanza. Qui e ora. Salute, mi familia».
Shia LaBeouf firma per American Honey di Andrea Arnold
Un teenager in fuga attraversa gli Stati Uniti vendendo una rivista in abbonamento, tra festini, bagordi, una vita fuori legge e amori adolescenziali. Per il primo film americano della regista britannica Andrea Arnold, la firma di un accordo con il controverso Shia LaBeouf, qui chiamato a interpretare uno dei ruoli principali, sembra perfetta alla luce della trama della pellicola.
Il progetto cinematografico verrà presentato al mercato di Cannes per ottenere le attenzioni di possibili compratori. La Arnold, vincitrice di un Oscar nel 2003 al miglior cortometraggio con Wasp e regista dell’ultimo adattamento di Cime Tempestose di Emily Bronte, verrà prodotta per l’occasione da Lars Knudsen e Jay Van Hoy, attivi nel cinema indipendente e già dietro progetti come Love is Strange.
Charlize Theron viene introdotta nel Killer Club nella prima clip di Dark Places
Un crime thriller che parte dall’adattamento del romanzo di Gillian Flynn, la penna che ha portato alle stampe Gone Girl: Dark Places racconta la storia di Libby Day, una donna adulta che porta ancora con sè il trauma di aver assistito, all’età di sette anni, al massacro della sua famiglia.
La pellicola è diretta da Gilles Paquet-Brenner, e vede recitare, nel ruolo della protagonista, Charleze Theron (qui nella prima immagine ufficiale). La prima clip del film ci mostra l’attrice entrare nel Killer Club, un locale dove, sopra una discoteca, si rimettono in scena delitti celebri. Nel cast, insieme alla star di Mad Max, vedremo anche Nicholas Hoult e Chloë Grace Moretz.
Il film uscirà domani in Francia, per questa ragione la clip è sottotitolata. Per ora non ci sono invece date d’uscita per l’Italia e gli Stati Uniti.
Video
Snowden: Shailene Woodley e Joseph Gordon-Levitt fidanzati nel film di Oliver Stone
Avevamo visto Joseph Gordon-Levitt nella prima immagine ufficiale del nuovo film di Oliver Stone, Snowden. Lì l’attore, che interpreta per l’occasione l’ex tecnico della CIA, aveva il volto corrucciato e l‘espressione severa di chi è pronto per la guerra. Arruolato nell’esercito americano e con indosso la divisa militare, Snowden sembrava sul punto di dover combattere.
Di ben altra natura è, invece, la nuova immagine della pellicola, che lo vede questa volta, in un paesaggio soleggiato, probabilmente su un boulevard, camminare insieme alla sua fidanzata, interpretata da Shailene Woodley. Le riprese di questa scena sono avvenute a Washington. Nel film, un biopic che riflette sulle ragioni che hanno spinto Snowden a diffondere i programmi di sorveglianza di massa tenuti segreti dal governo statunitense e britannico, il personaggio della Woodley sarà tenuta all’oscuro delle mosse del suo fidanzato, che, come è realmente accaduto, la chiamerà a fatti avvenuti da Hong Kong, dove dovrà riparare, per poi spostarsi insieme a lei in Russia.
Nella pellicola, che al momento ha una data d’uscita americana prevista per il 25 dicembre, troveremo anche Nicolas Cage.
Se Dio vuole: sul set del film con Alessandro Gassmann e Marco Giallini
Arriva sui nostri schermi giovedì 9 aprile Se Dio vuole, la commedia di Edoardo Falcone con Marco Giallini, Alessandro Gassmann, Laura Morante, Ilaria Spada, Edoardo Pesce, Enrico Oetiker, Carlo De Ruggieri e Giuseppina Cervizzi.
Nel film Marco Giallini è Tommaso, uno stimato cardiochirurgo, anche se il suo rapporto con il "cuore" si limita alla sala operatoria. Una vita fa ha conosciuto sua moglie Carla, affascinante e "pasionaria", oggi sfiorita come gli ideali in cui credeva. Tommaso e Carla hanno due figli; la più grande Bianca non ha interessi, non ha idee, non ha passioni: una simpatica mentecatta. Andrea invece è un ragazzo brillante, iscritto a Medicina, pronto a seguire le orme del padre, con suo grande orgoglio. Ultimamente Andrea però sembra cambiato: è spesso chiuso nella sua stanza e la sera esce senza dire a nessuno dove va. Il dubbio si insinua strisciante: Andrea è gay! Chiunque sarebbe entrato in crisi, ma non Tommaso. Lui detesta ogni forma di discriminazione: siamo tutti uguali. E il giorno del "coming out" arriva... Andrea raduna la sua famiglia, prende il coraggio a quattro mani e finalmente si apre: "ho incontrato una persona che ha cambiato la mia vita e quella persona si chiama Gesù. Per questo ho deciso di diventare sacerdote!" Per Tommaso, ateo convinto, un figlio prete è una mazzata terribile. Mentre finge di dargli appoggio totale decide di capirci di più e inizia a seguirlo di nascosto. Arriva così a Don Pietro (Alessandro Gassmann) , un sacerdote davvero "sui generis" e assiste ad uno strepitoso "one man show" di fronte ad una folla di ragazzi osannanti. E' quel prete ad aver fatto il lavaggio del cervello a suo figlio: è lui il nemico da battere! Approfittando dell'assenza di Andrea, in ritiro in un monastero, Tommaso sotto mentite spoglie comincia una vera e propria guerra senza esclusione di colpi. Ma le cose non vanno mai come pensiamo…...
In attesa di vedere il film sul grande schermo, vi portiamo oggi sul set con un videobackstage:
Il drammaturgo e regista David Mamet sta lavorando sull'adattamento cinematografico della sua commedia Speed-the-Plow (1988), un grande successo a Broadway. Il titolo proviene da un poema del 1300, dove si chiedeva a Dio di "accelerare l'aratro", cioè di benedire la forza di volontà nel lavoro.
L'adattamento per il grande schermo è tardivo ma più che dovuto, perché come altre opere dell'autore si ambienta proprio nel mondo del cinema. E' la storia di Bobby, neodesignato capo di uno studio cinematografico, in cerca di un successone per stabilizzare la sua posizione; il suo collega Charlie si presenta da lui con un progetto che con ogni probabilità potrebbe spingere la star di uno studio rivale a mollarlo in favore del loro. La situazione si complica quando sono ambedue distratti dalle grazie della segretaria Karen.
Chi lo interpreterà? Difficile dirlo, perché dai palcoscenici di Broadway a quelli di Londra si sono avvicendati tra gli altri Joe Mantegna, Ron Silver, William H. Macy, Kevin Spacey e Jeff Goldblum, con Alicia Silverstone, Rebecca Pidgeon e persino Lindsay Lohan nei panni di Karen. Imbarazzo della scelta?
Sarah Wright è "La Cruise Girl" di Mena
Toccherà alla giovane e bionda Sarah Wright l'onore di affiancare Tom Cruise in Mena, che segna la seconda collaborazione dell'attore con il regista Doug Liman dopo Edge of Tomorrow.
Come sappiamo, non si tratta di una nuova avventura fantascientifica, bensì di una storia di droga incentrata sulla vita di Barry Seal, il pilota della TWA che perse il posto e pensò bene di riciclarsi come narcotrafficante per il cartello di Medellin, per poi diventare un informatore per la CIA e dell'FBI ed essere quindi assassinato in Colombia.
Ancora non abbiamo informazioni sul personaggio andrà a interpretare la Wright, che ha lavorato nel film con Elizabeth Banks Una notte in giallo e nella sitcom Marry Me.
Logan Lerman e Sarah Gadon protagonisti di Indignation, il film dal romanzo di Philip Roth
Logan Lerman e Sarah Gadon saranno i protagonisti di Indignation, il film di James Schamus tratto dal romanzo di Philip Roth "Indignazione".
Pubblicato nel 2008, il libro è ambientato nel 1951 ed è incentrato sul secondo anno di college dello studente ebreo del New Jersey Marcus Messner (Lerman), che si innamora di una donna più grande e sessualmente disinibita (Gadon) che è sopravvissuta a un tentativo di suicidio.
Sempre a proposito di Sarah Gadon, sembra che sarà fra gli interpreti di 11/22/63, miniserie con protagonista James Franco e ispirata all'omonimo romanzo di Stephen King di cui vi abbiamo dato notizia qualche mese fa.
Tornando a Indignation, sembra che il primo ciak verrà battuto durante l'estate a New York.
Cosa ci fa Maurizio Battista in giacca e cravatta e con il suo inseparabile cane Nerone a cavalcioni di Ponte Milvio? Prova a rispettare la tradizione "mocciana" dei lucchetti? Certo che no.
Proprio come Alberto Sordi appollaiato sulla cima del Colosseo in Un americano a Roma, ha tutta l'intenzione di suicidarsi buttandosi giù. Succede in Uno, anzi due, commedia diretta da Francesco Pavolini e interpretata da una serie di "cavalli di razza", come ama definirli lo stesso comico. Il film è stato presentato alla Casa del Cinema di Roma e, insieme a Battista, abbiamo incontrato Paola Tiziana Cruciani – che fa la parte di sua moglie – e Claudia Pandolfi - che interpreta un personaggio sopra le righe di nome Suellen.
HUMANDROID, COSA NE PENSA IL MONDO DEL NUOVO FILM DI NEILL BLOMKAMP
Dopo i successi di District 9 ed Elysium, il regista Neill Blomkamp torna al cinema il 9 Aprile con il nuovo Humandroid, un film di fantascienza intorno al concetto di intelligenza artificiale, spesso presentato sul grande schermo da molti anni a questa parte. Ogni bambino viene al mondo pieno di promesse, e cosi è per Chappie che è straordinariamente dotato, unico nel suo genere, un prodigio. Come ogni altro bambino Chappie dovrà farsi strada nel mondo con il cuore e con l'anima, tra influenze buone e cattive, per trovare la sua strada e diventare un uomo. Ma c’è una cosa che rende Chappie diverso da ogni altro bambino: Chappie è un robot. Il primo robot capace di pensare e provare emozioni. Ed è proprio per questo che in molti vorrebbero fosse l'ultimo della sua specie. “E’ un buon film d'azione e fantascienza. Lungi da me dare a questo film il bacio della morte, facendolo sembrare troppo serio per il suo pubblico. Chappie è tutto quello che deve essere, ma è anche tutto ciò che dovrebbe essere” ha scritto il critico del San Francisco Cronicle.
Dev Patel interpreta un giovane ingegnere che ha inventato una serie di creature in titanio in grado di assicurare l’ordine nella città come una vera e propria forza di polizia, registrando una notevole diminuzione della criminalità. Hugh Jackman, ex militare, ha un approccio più diretto e fisico, e il suo progetto per la stessa azienda si rivela troppo dispendioso e invadente per essere costruito in più quantità. Questo suo continuo fallimento e l’umiliazione professionale, lo portano alla ricerca di una vendetta, che rischia di essere per lui e per gli altri, la fine di tutto. “Tra l'affascinante spettacolo di Copley nei panni del robot, le immagini ingegnose, la musica elettronica assolutamente incredibile, e la spinta narrativa propulsiva, c'è molto da apprezzare in questo film, anche l'amore per Chappie” ha sottolineato The Playlist, mentre il Portland Oregonian ha aggiunto che “Con un corpo in titanio e la mente di un bambino, Chappie è una figura affascinante, che sembra vivo, tanto che si desidera ci fosse anche un altro film su di lui”. “Questo è un film con delle buone premesse, una buona idea” come ha affermato il Chicago Sun-Times, e Blomkamp ritrova quello stile di una fantascienza originale, carica di humour e sentimento, con la quale ha conquistato pubblico e critica con il suo primo film.
DIETRO LE QUINTE DI LA RISPOSTA È NELLE STELLE
La risposta è nelle stelle (The Longest Ride) è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo drammatico scritto da Nicholas Sparks pubblicato nel 2013.
Un'emozionante storia d'amore e di destini incrociati.
La risposta è nelle stelle è incentrato sulla storia d'amore tra Luke, un ex campione di rodeo che cerca di tornare alle competizioni e Sophia, una studentessa che sta per intraprendere il lavoro dei suoi sogni nel mondo dell'arte a New York. Proprio mentre il loro rapporto viene messo a dura prova da ambizioni e ideali contrastanti, Sophia e Luke si imbattono inaspettatamente in Ira, il cui ricordo della decennale storia d’amore con l'adorata moglie, ispirerà e scuoterà profondamente la giovane coppia. Mettendo a confronto due generazioni e conseguentemente due diversi intrecci amorosi, La risposta è nelle stelle esplora le sfide e le infinite ricompense di una lunga e duratura storia d’amore.
Un film di George Tillman jr. con Britt Robertson, Scott Eastwood, Oona Chaplin, Jack Huston, Melissa Benoist. Dall'11 giugno al cinema.
Arrivano nuovi rumor sul remake del classico Logan's Run, scritto da Kevin Levine. Stando a Tracking Board, la Warner Bros. Pictures avrebbe intenzione di cambiare le cose e avere una donna come protagonista. Ovviamente, attendiamo ulteriori conferme (o eventuali smentite). Basato sul romanzo di William F. Nolan e George Clayton Johnson pubblicato nel 1967, narra di una società futura in cui, al raggiungimento della maggior età , gli esseri umani vengono eliminati. Chiunque si sottragga a quel destino è considerato un fuggitivo e cacciato da un'elite di polizia speciale. Logan, membro di questa squadra, si ribella al sistema e decide di fuggire.
La dolce arte di esistere: una clip in esclusiva italiana
Vi presentiamo oggi una clip in esclusiva tratta da La dolce arte di esistere di Pietro Reggiani, già regista de “L’estate di mio fratello”, con protagonisti Francesca Golia, Pierpaolo Spollon, Salvatore Esposito e Rolando Ravello. Il film, girato grazie ad un’operazione di crowdfunding, uscirà al cinema il prossimo 9 aprile, prodotto e distribuito da Adagio Film. Potete visionare la clip nel player in calce o, alla risoluzione originale, sulla nostra web tv.
Avengers: Age of Ultron, online una nuova featurette sottotitolata in italiano
La divisione italiana della Walt Disney Pictures ha diramato online una nuova featurette - sottotitolata in italiano - dal prossimo cinecomic di casa Marvel Studios, Avengers: Age of Ultron. Potete vederla dopo il salto. Scritto e diretto da Joss Whedon, questo nuovo episodio, vedrà i Vendicatori dovranno fronteggiare Ultron, stringere nuove improbabili alleanze e cercare di restare uniti nonostante tutto. Nel cast Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Elizabeth Olsen, Aaron Taylor-Johnson, Paul Bettany, Samuel L. Jackson e James Spader. Insieme a loro anche Cobie Smulders, Don Cheadle, Andy Serkis, Stellan Skarsgard e Claudia Kim.
Captain America: Civil War, Frank Grillo conferma il suo coinvolgimento
Grazie ad un tweet e ad un post su Instagram, Frank Grillo sembra aver confermato il suo ritorno nei panni di Brock Rumlow/Crossbones in Captain America: Civil War. Potete trovare entrambi dopo il salto. "Dopo gli eventi di Age of Ultron, i vari governi del mondo introducono un atto per regolare tutte le attività dei superuomini. I vari Vendicatori avranno delle opinioni differenti in proposito, causando la nascita di due fazioni, una guidata da Captain America e l'altra da Iron Man, che porterà ad un'epica battaglia tra ex alleati.".
FAST & FURIOUS 7 - Ci danno la caccia (sottotitoli in italiano)
Sulla scia del successo mondiale dell'inarrestabile franchise basato sulla velocità, Vin Diesel, Paul Walker e Dwayne Johnson guidano il ritorno del cast di Fast & Furious 7. James Wan dirige questo capitolo della saga di grande successo che accoglie anche il ritorno dei favoriti Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris "Ludacris" Bridges, Elsa Pataky e Lucas Black. A loro si uniscono star internazionali nuove al franchise tra cui Jason Statham, Djimon Hounsou, Tony Jaa, Ronda Rousey e Kurt Russell. Neal H. Moritz, Vin Diesel e Michael Fottrell tornano alla produzione del film scritto da Chris Morgan.
Prima clip per Spy: Melissa McCarthy è come una mamma per Rose Byrne!
MTV ha diffuso in esclusiva la prima clip di Spy, la commedia diretta da Paul Feig, in arrivo nelle sale americane il prossimo maggio. Il video è introdotto dal regista e dalla protagonista Melissa McCarthy:
Star Wars – Dal 10 aprile l’intera saga disponibile in digital download!
Oggi è un giorno di grandi sorprese per gli appassionati di Star Wars, che stanno già festeggiando per l’uscita anticipata di Episodio VII: Il risveglio della Forza: il film di J.J. Abrams, infatti, arriverà nelle sale italiane il prossimo 16 dicembre, due giorni prima della distribuzione americana!
Ebbene, le notizie non finiscono qui, poiché Disney e Lucasfilm hanno annunciato che l’intera esalogia di Guerre stellari sarà presto disponibile per il digital download, precisamente da venerdì 10 aprile, sulle principali piattaforme on-line (iTunes, Google Play, Amazon, Playstation Store, Xbox Video).
La Marvel potrebbe produrre dei prodotti animati legati all’MCU
La continuità che contraddistingue l’Universo Cinematografico Marvel per il momento sembra coinvolgere solo i prodotti live action del grande e del piccolo schermo, ovvero i film del MCU con le serie della ABC: Agents of SHIELD e Agent Carter e gli show di Netflix: Daredevil, Jessica Jones, Iron Fist, Luke Cage e la miniserie The Defenders.
Discorso diverso invece per i prodotti realizzati dal dipartimento che lavora ai prodotti animati della Marvel. Le serie animate come Ultimate Spider-Man, Guardians of the Galaxy e Avengers Assemble raccontano delle storie che non hanno nulla a che fare con l’MCU.
Durante il Q&A del panel Marvel Animation Presents dell’Emerald City Comic Con 2015, è stato chiesto al vicepresidente dell’Animation Development and Production della Marvel Cort Lane se in futuro potremmo aspettarci dei prodotti animati ambientato nel MCU.
“Non posso annunciare nulla ma ci sono delle cose in lavorazione”.
Ha poi aggiunto che le prossime serie di Netflix possono essere viste come dei prototipi per delle cose che sono legate al grande mondo del MCU.
E a chi chiede a Lane se potremmo vedere in futuro dei lungometraggi animati mirati ad un pubblico più maturo, Lane ha detto ai fan che cercano questo tipo di prodotto, di guardare le nuove serie di Netflix. Ha poi aggiunto che ci sono delle idee in pentola ma che è difficile farle partire per motivi finanziari.
La Marvel potrebbe realizzare nel campo animato qualcosa sulla falsa riga di Clone Wars o Star Wars Rebels per coprire degli archi temporali del MCU non approfonditi nei film o nelle serie live action? Oppure potrebbe realizzare dei lungometraggi animati che continuino le storie del MCU, per il cinema o il mercato dell’home video? Ma la possibile espansione del MCU anche nel settore animato, potrebbe causare la chiusura del multiverso in questo settore o il suo ampliamento?
Il prossimo appuntamento con i film del MCU è fissato per il 22 aprile, il giorno di uscita di Avengers: Age of Ultron di Joss Whedon (già regista primo capitolo), che conta nel cast Robert Downey, Jr., Chris Evans, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy Renner, Samuel L. Jackson e Mark Ruffalo. Inoltre, James Spader interpreta il villain Ultron, mentre tra le new-entry segnaliamo Aaron Taylor-Johnsonnel ruolo di Quicksilver, Elizabeth Olsen in quello di Scarlet Witch e Thomas Kretschmann come il Barone Strucker. In base agli ultimi rumour, pare che anche Tom “Loki” Hiddlestone sarà della partita. Il film sarà il penultimo capitolo della Fase 2.
Avengers: Age of Ultron, una sola scena per i titoli di coda
A dispetto dell’ultima tendenza, i titoli di coda di Avengers: Age of Ultron potranno godere di un solo extra. Sia Captain America: the Winter Soldier che Guardiani della Galassia potevano vantare una piccola sequenza aggiuntiva alla fine dei lunghi credits, ma non sarà così per il sequel di Avengers.
A confermarlo sono stati il regista Joss Whedon e il produttore Kevin Feige in un’intervista con EW, durante la quale hanno ammesso di non aver trovato una scena che potesse competere con quella dello shawarma.
“Siamo tutti arrivati alla stessa conclusione per conto nostro” ha ammesso Whedon. “Quella era un gioiellino“.
Nulla da temere, però: subito dopo i tag, a metà dei titoli di coda, ci sarà comunque una piccola sequenza. “Ce ne sarà una a metà” ha promesso Feige. “Ma non una alla fine“.
“Non c’è niente dopo tutti i titoli” ha poi aggiunto il regista. “E non sto mentendo. Vogliamo che la gente lo sappia in modo che non stiano lì ad aspettare per 10 minuti per poi uscirsene con: ‘Figli di p***ana! Io li ammazzo!‘”.
Fast & Furious 7 senza freni: oltre 9 milioni di euro in Italia!
143 milioni di dollari incassati negli USA in tre giorni, nono esordio della storia del cinema e record per la saga e il mese di aprile. 384 milioni di dollari raccolti in cinque giorni nel mondo intero, quarto esordio globale di sempre.
A poco più di due settimane dall’uscita di Avengers: Age of Ultron, siamo ancora sorpresi dai numeri registrati nel weekend lungo da Fast & Furious 7, nuovo capitolo del franchise nato nel 2001, e poi rinato nel 2009 con una serie di pellicole dalla qualità produttiva e dagli incassi in costante crescita.
Ora è tempo di presentare la classifica del weekend italiano con l’aggiunta del lunedì dell’Angelo, ovvero Pasquetta.
Nella sola giornata di ieri, Fast & Furious 7 ha guadagnato 1.59 milioni di euro, e questo permette al totale degli incassi – da giovedì a lunedì – di raggiungere la quota di ben 9.23 milioni di euro nei 770 schermi a disposizione! Il dato è ancor più impressionante se ricordiamo che la pellicola è riuscita a ottenere tale cifra solamente con gli schermi 2D e senza il sovrapprezzo del 3D.
Se aggiungiamo anche il risultato delle anteprime nazionali di mercoledì, il totale aggiornato è di 9.64 milioni di euro, ed è stato abbattuto il muro del milione di spettatori corso in sala per vedere il film con Vin Diesel e l’ultima apparizione di Paul Walker della saga. Il sesto episodio, nello stesso numero di giorni (poiché uscì di mercoledì), si fermò a 7.4 milioni di euro (1.06 milioni di spettatori), per poi chiudere la sua corsa di poco sotto quota 14 milioni di euro, record per la saga in Italia. Un totale di 16-18 milioni sembra piuttosto plausibile per questo settimo episodio: vi terremo aggiornati!
Al secondo posto – ma nettamente staccato rispetto alla prima posizione – si è piazzato Home: il film della Dreamworks ha incassato 290.941 euro, per un totale di 1.93 milioni. Cenerentola, in terza posizione, ha invece guadagnato 268.149 euro, portando il suo totale a quasi 14.2 milioni di euro, una cifra che consente al film di superare i 14 milioni di Maleficent.
Joseph Gordon-Levitt e Shailene Woodley in una nuova foto di Snowden
La Open Road Pictures ha diffuso una nuova foto di Snowden, il biopic su Edward Snowden diretto da Oliver Stone.
Nel cast troviamo anche Joely Richardson (Il Patriota), Rhys Ifans (I Love Radio Rock), Shailene Woodley (Divergent), Melissa Leo (Prisoners, Flight), Tom Wilkinson (The Lone Ranger, Selma), Zachary Quinto (Star Trek, Margin Call) e Timothy Olyphant.
Brad Peyton aggiorna sui due sequel di Viaggio nell’Isola Misteriosa
Dopo il successo di Viaggio nell’Isola Misteriosa, la serie dei “Viaggi Straordinari” della New Line Cinema e distribuita dalla Warner Bros. è diventata ufficialmente un franchise.
È da circa un anno, infatti, che lo studio ha commissionato ben due script a Chad e Carey Hayes, sceneggiatori di L’Evocazione – The Conjuring, per il terzo e il quarto episodio. Il regista Brad Peyton ha aggiornato sullo status dei progetti in occasione del WonderCon, a margine della promozione di San Andreas (sempre con Dwayne Johnson):
Stiamo lavorando al copione del terzo e del quarto. La settimana prossima terremo una riunione per discuterne, quindi ci sono ancora una serie di cose da capire.
Peyton ha confermato che il richiestissimo The Rock tornerà a vestire i panni di Hank, e ha svelato di avere un’idea chiara della direzione che avrebbero preso i due seguiti già da un mucchio di tempo:
Quando abbiamo finito Viaggio 2, contenti del risultato, e dopo che il film è stato recepito molto bene, abbiamo subito pensato a cosa avremmo potuto fare dopo sulla base dei racconti di Jules Verne. Avevamo delle idee già molto chiare.
Peyton ha poi svelato che la Warner Bros. avrebbe intenzione di sviluppare più di due seguiti, ma per il momento il regista preferisce impegnarsi in pochi progetti alla volta. “Una volta che esce un film c’è sempre bisogno di una vacanza“.
Il primo film, Viaggio al Centro della Terra, incassò nel 2008 242 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un budget piuttosto basso (circa 60 milioni). Il secondo episodio, Viaggio nell’Isola Misteriosa, ha registrato un interessante incremento raggiungendo, su un budget di 80 milioni, ben 335 milioni di dollari.
Natale da favola con Walt Disney: Star Wars e The Good Dinosaur
The Walt Disney Company Italia annuncia una stagione natalizia straordinaria per il pubblico italiano: il nuovo capitolo della saga stellare più amata di tutti i tempi Star Wars Il Risveglio della Forza sarà infatti nelle sale italiane a partire dal 16 dicembre, in anticipo di due giorni rispetto alla release mondiale.
Nel nuovo film, John Boyega, Daisy Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson e Max von Sydow si uniranno alle star della saga Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker. Star Wars Il Risveglio della Forza è diretto da J.J. Abrams e scritto da Lawrence Kasdan e Abrams. Kathleen Kennedy, Abrams e Bryan Burk sono i produttori, mentre John Williams torna come compositore per le musiche.
Annunciata anche la data di lancio anche per il prossimo film Disney•Pixar The Good Dinosaur, che arriverà nelle sale italiane il 25 novembre. Diretto da Peter Sohn (Parzialmente Nuvoloso) e prodotto da Denise Ream (Cars 2), The Good Dinosaur racconta la straordinaria storia di amicizia tra Arlo, un vivace brontosauro con un cuore grande, e un improbabile compagno di avventura, il ragazzino Spot.
Daniel Frigo, presidente e amministratore delegato The Walt Disney Company Italia, ha dichiarato: “Prepariamoci a un Natale indimenticabile per il pubblico italiano. Le feste saranno infatti allietate da due imperdibili assi cinematografici: il nuovo film Disney•Pixar The Good Dinosaur e l’attesissimo Star Wars: Il Risveglio Della Forza. Entrambe destinate a diventare must-see movie della stagione, le due release sono dedicate a un pubblico davvero universale: dai fan più appassionati, ai teen, agli adulti e alle famiglie. In particolare, è da sottilineare l’ascesa dei fan di Star Wars che anche in Italia stanno aumentando sempre più, grazie anche al crescente successo di eventi che li vedono protagonisti come l’appuntamento annuale “Star Wars Day”. E la febbre da Star Wars è solo iniziata: è proprio di questi giorni, infatti, la gradita sorpresa della release digitale di tutta la saga di Star Wars anche in formato digitale HD. E il fenomeno Star Wars andrà oltre l’uscita cinematografica, proseguirà per tutto il 2016 con importanti eventi e iniziative volte ad alimentare la passione e l’entusiasmo del pubblico italiano”.
Rooney Mara al fianco di Nicole Kidman in Lion
Arriva dal Screen Daily la notizia che l’attrice Rooney Mara e l’attore David Wenham saranno gli interpreti al fianco di Nicole Kidman e Dev Patel in Lion, il biopic su Saroo Brierley per The Wainstein Company.
Lion racconta la storia di Brierley (Patel) bambino indiano di 5 anni che è stato separato da sua madre per ritrovarla solo 25 anni dopo.Nicole Kidman interpreta la madre adottiva Sue. Nel cast anche molti attori famosi indiani come Nawazuddin Siddiqui, Priyanka Bose, Tannishtha Chatterjee e Deepti Naval. A scrivere il film è stato Luke Davies (Candy, Life) per la regia di Garth Davis (Top of the Lake). Attualmente il film è in fase di lavorazioni tra India, Melbourne e Hobart.
Rooney Mara è molto attiva e la vedremo presto in Weightless nuovo film di Terrence Malick. Inoltre sarà Giglio tigrato nell’atteso blockbuster Pan di Joe Wright.
Rumor: rivelati nuovi dettagli sulla trama del film dedicato alla Suicide Squad. E non solo…
Latino Review, quando si tratta del film della Suicide Squad, è un sito implacabile: nel corso delle settimane, infatti, ci ha già fornito una valanga di dettagli sui costumi dei personaggi, senza tralasciare (ovviamente) i primi rumor riguardanti la trama.
A tal proposito, oggi veniamo a conoscenza di ulteriori particolari sulle vicende dei villain di casa DC, il cui lungometraggio dedicato arriverà in sala il 5 agosto 2016. Quelle che stiamo per darvi sono tutte news non confermate, che presto (però) potrebbero trasformarsi in SPOILER di un certo livello. Siete avvisati.
SPOILER
Stando a quanto riportato da Latino Review, Harley Quinn e il Joker avranno nel film un rapporto piuttosto… Teso. Come mai? Pare proprio che il personaggio interpretato da Margot Robbie si senta in colpa per la morte di Red Hood, il cui costume sarà visibile in una teca della Batcaverna. Per la DC, Jason Todd è un personaggio fondamentale, per cui non è escluso che prima o poi il Cappuccio Rosso faccia ritorno.
Inoltre, sempre a proposito dell’universo cinematografico targato DC, il sito ha annunciato che i registi di John Wick, ovvero Chad Stahelski e David Leitch, sarebbero in lizza per un futuro cinecomic non ancora identificato. Essendo i due amici di Jason Momoa… Sarà mica uno dei film dedicati ad Aquaman? Vi terremo aggiornati.
LO SPIRAGLIO: SERGIO CASTELLITTO OSPITE DEL FESTIVAL
E' in programma a Roma dal 9 all'11 aprile 2015, presso il MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, la quinta edizione de Lo Spiraglio, FilmFestival della salute mentale, evento di corti e lungometraggi, diretto da Federico Russo e Franco Montini, rispettivamente per la parte scientifica ed artistica.
Il concorso lungometraggi vede in gara sei film. E' di estrema attualità Il viaggio di Marco Cavallo di Erika Rossi e Giuseppe Tedeschi, che racconta un'articolata iniziativa, svoltasi in giro per l'Italia per chiedere la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, dire no ai mini OPG o manicomi regionali e chiedere l'apertura di Centri di Salute Mentale h24. In competizione è anche il documentario La pazza della porta accanto, conversazione della regista Antonietta De Lillo con la compianta poetessa Alda Merini, che racconta la propria vita in una narrazione intima e familiare, oscillando continuamente tra pubblico e privato e soffermandosi sui capitoli più significativi della sua esistenza - l'infanzia, la sua femminilità, gli amori, l'esperienza della maternità e il rapporto con i figli, la follia e la sua lucida riflessione sulla poesia e sull'arte. Ancora in concorso il film La dolce arte di esistere di Pietro Reggiani, che viene proposto in contemporanea con l'uscita in sala. Il film, una commedia surreale, racconta il difficile rapporto d'amore fra Roberta una ragazza che scompare letteralmente quando non le si presta attenzione e Massimo che al contrario scompare quando avverte l'attenzione degli altri su di sé. Gli altri film del concorso sono: Memorie - In viaggio verso Auschwitz di Danilo Monte, serrato confronto fra due fratelli; Henriette-Ultimo atto di Riccardo Lurati, che, fra finzione e documentario, racconta una storia esemplare di 70 anni di internamento e Fiori di strada di Olga Pohankova, documentario in tre atti che propone il ritratto di altrettanti personaggi insoliti e disagiati.
Il concorso cortometraggi che saranno proiettati nei tre giorni del festival, a partire dalle ore 16:00, propone dodici titoli, molti diversi per genere: commedia, animazione, documentari, inchieste. Non mancano occasione di divertimento con Thriller di Giuseppe Marco Albano, la storia del giovanissimo Michele, che coltiva il sogno di ballare in televisione come il proprio idolo Michael Jackson. Il giorno del provino però, a Taranto c'è la mobilitazione per la chiusura della fabbrica in cui lavora suo padre. Michele ha quindi un'idea... Decisamente divertente anche il grottesco Un uccello molto serio, diretto dall'attrice Lorenza Indovina e interpretato da Rolando Ravello.
Tre gli Eventi Speciali che si dipaneranno nei primi due giorni del festival: giovedì 9 aprile alle ore 20:15, lo Spiraglio ricorda e celebra lo scrittore e psichiatra Mario Tobino con un incontro che intende ripercorrere la sua esperienza artistica e scientifica. La serata si concluderà con la proiezione del film di Mauro Bolognini Per le antiche scale, tratto dall'omonimo romanzo di Tobino, con protagonista Marcello Mastroianni. Nella giornata di venerdì 10 aprile sono previsti due eventi: il primo, realizzato in collaborazione con il Dipartimento Educazione del MAXXI, alle ore 10:00, con la proiezione del film statunitense Disconnect, del 2012, cui seguirà un incontro con Vito Mirizio e Federico Tonioni sul tema della dipendenza dalla rete. Quindi, alle ore 21:00, introdotto da Mario Sesti, è in programma un incontro su L'enigma del ragazzo selvaggio, con l'anteprima del film serbo Figlio di nessuno (che uscirà in Italia il 16 aprile distribuito da Cineclub Internazionale Distribuzione), opera prima di Vuk Rsumovic, basato su una storia vera ambientata nella primavera del 1988, fra le montagne della Bosnia, dove viene ritrovato un bambino cresciuto fra i lupi. Gli viene dato il nome di Haris e viene inviato in Serbia, all'orfanotrofio di Belgrado, dove è affidato alle cure di Ilke. Qui diventa amico inseparabile del piccolo Zika e, col tempo, impara a pronunciare le sue prime parole. Il film, presentato all'ultima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, ha vinto il Premio del pubblico RaroVideo come miglior film della Settimana della Critica, il Premio Fipresci come miglior film (sezioni Orizzonti e Settimana della Critica), ma anche il Premio del Pubblico al Zagabria Film Festival, il Premio per il miglior film al Cairo International Film Festival e il Premio Nuove voci/Nuove visioni al Palm Springs International Film Festival.
Nella serata finale del festival, a partire dalle ore 21:00, una Giuria mista di cineasti e medici, composta da Lidia Tarantini, Amalia Maione, Pompeo Martelli, per il fronte scientifico e dai registi Michele Alhaique e Costanza Quatriglio assegnerà il Premio "Fausto Antonucci" al miglior cortometraggio e il Premio "Jorge Garcia Badaracco - Fondazione Maria Elisa Mitre" al miglior lungometraggio. Il festival, inoltre, premierà Sergio Castellitto, personalità particolarmente significativa del mondo cinematografico che ha raccontato vita, sentimenti ed emozioni di persone e gruppi legati al mondo della salute mentale. Prima di ricevere il Premio, Castellitto sarà protagonista di un incontro con il pubblico dove racconterà le proprie esperienze sul set in veste di medico e di malato. La serata si concluderà con la proiezione di un episodio della prima stagione di In Treatment. Per informazioni: www.lospiragliofilmfestival.org.
DRAKE ARRIVA IN ITALIA
Conosciuto in tutto il mondo come rapper (oltre 5 milioni di album venduti) Aubrey Graham ha conquistato il grande pubblico come attore. Ha interpretato il ruolo di un ragazzo sulla sedia a rotelle in 138 episodi di Degrassi: The Next Generation, una delle serie tv che hanno riscosso maggiore successo in Canada dall'inizio del terzo millennio. Nonostante l'handicap, il giovane canadese (Toronto, 1986) si impone per l'ironia e soprattutto per il ritmo musicale inserito nella difficile parte che è chiamato a interpretare. Nel 2009 abbandona il ruolo di attore e si dedica completamente alla musica, sulle orme del padre afro-canadese. In arte decide di chiamarsi semplicemente Drake. Nel giro di pochi mesi ottiene straordinari successi che lo portano a duettare con artisti del calibro di Steve Wonder, Rihanna, Mary J Blige, Kanye West e Jay-Z.
Non mancano i riconoscimenti internazionali: un Grammy Award, tre premi Juno, sei Bet Awards. Nel 2010 l'avventura nei videogiochi: è il protagonista di Gears of war 3 nella parte di Jace Strattor. L'esperienza di attore gli consente di doppiare il mammut Ethan. Con il successo, i guadagni si moltiplicano Il suo Club Paradise è stato uno dei tour di maggior successo nell'hip hop con un incasso di 42 milioni di dollari. Artista preferito di Mario Balotelli, Drake è attualmente in Australia per lungo tour. Gli unici appuntamenti europei sono nel Regno Unito. I fans italiani possono però ammirarlo al cinema: ha meritato due serate Extra in tutti i multiplex di The Space Cinema in esclusiva l'8 e il 9 aprile.
Avengers: Age of Ultron, nuova featurette
Marvel ha diramato una nuova featurette dal cinecomic di casa Marvel Studios - in arrivo questo 22 aprile in Italia - Avengers: Age of Ultron, potete vederla comodamente in calce alla notizia.
Arriva la conferma: i fratelli Russo alla regia di Avengers: Infinity War Parte 1 e Parte 2!
E arriva anche la conferma ufficiale: i fratelli Joe ed Anthony Russo dirigeranno Avengers: Infinity War - Parte 1 e Parte 2. Lo rivela Marvel.com diramando un comunicato stampa ufficiale. I due hanno già diretto Captain America: The Winter Soldier, uscito ad aprile 2014 e rivelatosi un grosso successo di pubblico e di critica, e sono attualmente in produzione con il suo sequel, Captain America: Civil War, che arriverà sul grande schermo a maggio 2016. I due Avengers arriveranno, rispettivamente, nel 2018 e nel 2019.
Garrett Hedlund e Olivia Wilde torneranno nel sequel di Tron: Legacy
Qualche tempo fa vi abbiamo riportato una notizia decisamente inattesa, secondo cui il sequel di Tron: Legacy dovrebbe cominciare le riprese il prossimo autunno a Vancouver, e poi abbiamo scoperto che il film potrebbe intitolarsi TRON: Ascension.
Ebbene, nonostante l’assenza di conferme ufficiali da parte della Disney, ora apprendiamo da The Hollywood Reporter che Garrett Hedlund e Olivia Wilde riprenderanno i ruoli di Sam Flynn e Quorra, rispettivamente il protagonista maschile e la protagonista femminile dell’episodio precedente (al termine del quale i due personaggi, ormai innamorati, erano riusciti a fuggire dalla Rete). Non sappiamo come procederà la storia, ma si presume che Sam e Quorra dovranno vedersela con Edward Dillinger Jr., figlio del cattivo del primo film, apparso brevemente in Tron: Legacy con il volto di Cillian Murphy (il cui eventuale ritorno è ancora ignoto). Alla regia, comunque, ci sarà ancora Joseph Kosinski.
Nel 2013, il regista dichiarò di essere in attesa di ricevere la prima versione della sceneggiatura del sequel (il cui titolo di lavorazione era TR3N), e che l’idea di fondo aveva «un appeal molto più ampio» rispetto al primo film. Non sappiamo se il copione sia rimasto lo stesso, o se abbia subìto dei cambiamenti in fase di riscrittura.
Vi terremo aggiornati.
Avengers Age of Ultron: scene inedite nello spot tv #6
Continuano ad arrivare spot tv dell’attesissimo Avengers Age of Ultron di Joss Whedon e oggi possiamo vedere scene inedite nel sesto breve contributo:
Video
Avengers Age of Ultron: nuovi dettagli sulla scena post credits
Parlando a Entertainment Weekly, Joss Whedon e Kevin Feige hanno anticipato qualcosa in merito alla scena post-credits che vedremo in Avengers Age of Ultron. La tradizione è nata con Iron Man, in cui vediamo Nick Fury dire a Tony Stark che lui è una parte di un universo più grande.
“Sono venute tutte separatamente, non vogliamo inseguire a tutti i costi la scena giusta - ha dichiarato Whedon a EW – Quello era un gioiello e un piccolo capriccio”.
“Ci sarà un riferimento – ha detto il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige - Ma non c’è una scena post-post-credits”.
“Non c’è niente alla fine - ha concluso Joss – Vogliamo che la gente lo sappia in modo che non stiano seduti lì per 10 minuti per poi esclamare: ‘Figlio di una puttana! Io li ammazzo!'”.
Avengers: Age of Ultron, Thanos e Captain Marvel ci saranno?
Ancora una volta, internet fa miracoli: l’utente di un forum di supereroi, Super Hero Hype, ha messo le mani sulla lista completa e ufficiale del cast di Avengers: Age of Ultron: grazie alla sua soffiata, e supponendo che corrisponda al vero, possiamo sapere se vedremo personaggi come Thanos e Captain Marvel, e che ruoli interpretino Linda Cardellini e Julie Delpy.
Ebbene: nella lista è segnalato Josh Brolin, che a Thanos ha dato la sua voce (oltre a recitarlo in motion capture) in Guardiani della Galassia. Perciò, il villain dovrebbe fare effettivamente una comparsata nel sequel di Joss Whedon. In quanto alle due attrici le cui parti sono rimaste finora misteriose: la Delpy si è calata nei panni di Madam B., un nome che finora non si riesce ad associare a nessuna figura conosciuta. La Cardellini invece dovrebbe interpretare Laura Barton, moglie di Occhio di Falco nell’universo Ultimate della Marvel Comics. Ma c’è di più: Imogen Poynton, che era la figlia ibrida di John C. Reilly in Guardiani della Galassia, è accreditata come Lila Barton. Ci aspettano dunque insospettabili rivelazioni sulla famiglia del personaggio di Jeremy Renner?
E Captain Marvel? Per ora, abbiamo soltanto le parole di Kevin Feige, il presidente dei Marvel Studios: «I rumor che assicurano un’introduzione del personaggio di Carol Danvers sono falsi». Ma a quanto pare, la supereroina non compare nemmeno nella lista: dobbiamo abbandonare definitivamente le speranze di una sua apparizione?
John Singleton non dirigerà più il biopic su Tupac
John Singleton è stato sostituito da Carl Franklin alla regia del biopic dedicato a Tupak Shakur e prodotto dalla Morgan Creek. L'ultima dichiarazione di Singleton sul progetto diceva: "Al momento siamo in stallo perché dobbiamo capire alcune cose. Ho una sceneggiatura e la benedizione della sua famiglia. Dobbiamo farlo bene."
John Singleton è stato la prima scelta per il lungometraggio data la sua amicizia e collaborazione professionale con Tupac, che aveva diretto nel 1993 in Poetic Justice. Il cineasta aveva scritto poi specificamente per il rapper Baby Boy, interpretato alla fine da Tyrese Gibson dopo l'assassinio di Tupac.
Carl Franklin, fattosi conoscere dal grande pubblico con Il diavolo in blu e Out of Time, entrambi con Denzel Washington, negli ultimi anni ha lavorato principalmente in TV.
Deadpool: nuove foto e video dal set
Sono online ulteriori foto e video dal set dell'atteso cinefumetto della Fox basato su uno dei più popolari personaggi della Marvel, Deadpool, interpretato da Ryan Reynolds. Potete visionare tutto dopo il salto.
Questa la sinossi ufficiale diramata dalla Fox: "Basato su uno dei più spregiudicati anti-eroi della Marvel Comics, DEADPOOL racconta la storia di origini dell'ex operativo delle Forze Speciali ora tramutato in mercenario Wade Wilson, che dopo essere stato sottoposto a un esperimento che lo ha lasciato con poteri di guarigione accelerata, adotta l'alter ego di Deadpool. Con le sue nuove abilità e un senso dell'umorismo contorto, Deadpool dà la caccia all'uomo che ha quasi distrutto la sua vita."
Mad Max - Fury Road: ecco un nuovo banner con Nicholas Hoult
Nicholas Hoult, conosciuto come Beast nel franchise degli X-Men, e che vedremo nuovamente nel prossimo capitolo Apocalypse in uscita nel 2016, vestirà anche i panni di Nux nella pellicola diretta da George Miller, Mad Max: Fury Road, della quale potete trovare un banner dopo il salto. Il regista George Miller, ideatore del genere post-apocalittico e della leggendaria serie di Mad Max, dirige Mad Max: Fury Road, il ritorno del Guerriero della Strada, Max Rockatansky (Tom Hardy). Ossessionato dal suo turbolento passato, Mad Max crede che il modo migliore per sopravvivere sia muoversi da solo, ma si ritrova coinvolto con un gruppo in fuga attraverso la Terre Desolata su un blindato da combattimento, guidato dall’imperatrice Furiosa (Charlize Theron). Il gruppo è sfuggito alla tirannide di Immortan Joe, cui è stato sottratto qualcosa di insostituibile. Furibondo, l’uomo ha sguinzagliato tutti i suoi uomini sulle tracce dei ribelli e così ha inizio una guerra spietata.
Avengers: Age of Ultron, vari spoiler dal film, svelati tutti i personaggi?
A due settimane dalla release in Italia, ecco arrivare online dei potenziali spoiler da Avengers: Age of Ultron, compresa la lista di tutti i personaggi presenti nella pellicola. Potete leggerli dopo il salto.
ATTENZIONE! SPOILER! Stando al romanzo per ragazzi (che di solito descrive solo la prima ora di film), questo è quello che accadrà nella prima parte di Age of Ultron:
Il film inizia con la battaglia Avengers vs. Strucker
Occhio di falco viene ferito 'gravemente' quando Quicksilver lo distrae
Gli Avengers chiamano la Dr. Cho per occuparsi di Occhio di falco
Tony recupera lo scettro di Loki
Quicksilver e Scarlet Witch fuggono durante la battaglia
Scarlet 'tocca' molti dei Vendicatori, 'infettandoli' e iniziando a controllare le loro menti
Gli Avengers battono l'HYDRA
Alla Avengers Tower, Occhio di falco viene curato dalla Dr. Cho
Con le informazioni recuperate durante la battaglia, Tony e Bruce terminano il programma Ultron. Non dicono nulla agli altri Natasha e Bruce filirtano molto. Tony e Pepper stanno ancora insieme, cosi come Thor e Jane.
Ultron emerge prima come programma e uccide J.A.R.V.I.S.
Ultron arriva come 'robot' al party. Gli Avengers riescono a batterlo.
I Vendicatori discutono e Tony rivela loro del programma Ultron.
Ultron arriva al castello di Strucker e salva i gemelli, promette loro di proteggere il loro paese dagli USA
Ultron e i gemelli vanno in Africa a recuperare vibranio da Ulysses Klaue (non viene menzionata Wakanda)
Gli Avengers arrivano in Africa e li combattono.
Scarlet controlla i vari Vendicatori e manda in trance alcuni di loro (tra cui Natasha e Steve) e scatena Hulk.
Occhio di falco è l'unico a non essere colpito da Scarlet e riesce a fermarla con una freccia. Quicksilver riesce a salvarla. Gli Avengers riescono a batterli e tornano a New York.
Questa la lista dei personaggi:
Tony Stark/Iron Man (Robert Downey Jr.)
Thor (Chris Hemsworth)
Bruce Banner/Hulk (Mark Ruffalo)
Steve Rogers/Captain America (Chris Evans)
Natasha Romanoff/Vedova Nera (Scarlett Johansson)
Clint Barton/Occhio di falco (Jeremy Renner)
Ultron (James Spader)
Nick Fury (Samuel L. Jackson)
James Rhodes (Don Cheadle)
Pietro Maximoff (Aaron Taylor-Johnson)
Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen)
JARVIS/Visione (Paul Bettany)
Maria Hill (Cobie Smulders)
Sam Wilson (Anthony Mackie)
Peggy Carter (Hayley Atwell)
Heimdall (Idris Elba)
Laura Barton (Linda Cardellini)
Erik Selvig (Stellan Skarsgard)
Dr. Helen Cho (Claudia Kim)
Strucker (Thomas Kretschmann)
Ulysses Klaue (Andy Serkis)
Madame B (Julie Delpy)
Dr. List (Henry Goodman)
Costel (Isaac Andrews)
Istruttore balletto (Julian Bleach)
Cooper Barton (Ben Sakamoto)
Lila Barton (Imogen Poynton & Isabella Poynton)
Thanos (Josh Brolin)
Stan Lee
The Lamb: Tim Reckart alla regia di una pellicola animata per Sony Pictures
Sony Pictures Animation ha annunciato oggi che il regista candidato all'Oscar Tim Reckart (Head Over Heels) è stato scelto per sviluppare e sancire così il suo debutto alla regia con la pellicola di animazione The Lamb. The Lamb è un lungometraggio completamente animato e realizzato in CG, che racconta la storia ispiratrice di un giovane agnello che cambierà il mondo. Sulla base di un idea originale concepita da Tom Sheridan, The Lamb è prodotto da Devon Franklin sotto la sua compagnia Franklin entertainmet, mentre Jenny Marchick è il sovrintendere del progetto per conto di Sony Pictures Animation.
Hitman: Agent 47, ecco un poster ufficiale
Twentieth Century Fox ha diramato online un nuovo poster ufficiale da Hitman: Agent 47, in cui vediamo Rupert Friend nei panni del protagonista. Potete visionarlo comodamente in calce a questa notizia. Diretto dall'esordiente Aleksander Bach, la pellicola vedrà nel cast anche attori come Zachary Quinto (Star Trek), Hannah Ware, Thomas Kretschmann (Avengers: Age of Ultron), Dan Bakkedahl e Ciaran Hinds (Ghost Rider - Spirito di Vendetta). In Italia arriverà il 27 agosto prossimo, un giorno prima della sua release statunitense.
L'8 aprile Fast and Furious 7 sarà nelle sale Uci Cinemas in lingua originale
Se siete ancora carichi di adrenalina per aver apprezzato nell'ultimo weekend l'action movie Fast and Furious 7, allora tenetevi pronti perchè grazie al circuito Uci Cinemas potrete gustarvelo anche in versione originale.
Prosegue la rassegna organizzata da Uci Cinemas che prende il nome di Discover a New English Film Every Week e porta in sala, ogni settimana, i film più attesi in lingua originale.
L'appuntamento con Dominic Toretto e la sua famiglia, in lingua originale con sottotitoli in italiano, è atteso per questa sera, mercoledì 8 aprile 2015, in tutto il circuito nazionale Uci Cinemas, il prezzo sarà quello ridotto previsto per il giorno in questione.
Cosa state aspettando, il grande cinema in lingua originale targato Uci Cinemas vi aspetta!!!!
8 APRILE
NEGLI UCI CINEMAS
appuntamento con DISCOVER A NEW ENGLISH FILM EVERY WEEK la rassegna dei film in lingua originale
FILM DELLA SETTIMANA: FAST & FURIOUS 7
Si comunica che domani negli UCI Cinemas, nell'ambito di DISCOVER A NEW ENGLISH FILM EVERY WEEK, la rassegna settimanale dedicata ai film in lingua originale, sarà proiettato Fast & Furious 7, il nuovo capitolo della saga con protagonisti Vin Diesel e Paul Walker. La proiezione sarà sottotitolata in italiano.
Il prezzo della proiezione è il ridotto previsto per la giornata di mercoledì. Per informazioni e orari consultare il sito www.ucicinemas.it
TRAMA Dominic e i suoi soci sono riusciti a eliminare il pericoloso criminale Owen Shaw e sono tornati alle loro vite. Il fratello di Owen, però, vuole vendetta e non tarderà a colpire duramente la loro tranquillità.
Marvel Studios: Kevin Feige smentisce i rumor su Capitan Marvel
A due settimane dalla release cinematografica di Avengers: Age of Ultron, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige inizia a smentire (o confermare) i vari rumor apparsi in rete in tutti questi mesi.
ATTENZIONE! SPOILER! Ricordate quello su Capitan Marvel? Feige ha smentito un'apparizione di Carol Danvers in Age of Ultron spiegando che "Carol non apparirà prima del suo film stand-alone". Ha, però, affermato che in Age of Ultron apparirà un altro 'personaggio femminile' "non chissà chi, però è un buon personaggio"
Suicide Squad: nuovi dettagli, i registi di John Wick in lizza per un film DC Comics?
Latino Review rivela nuovi dettagli su Suicide Squad ma, prima, lancia un interessante rumor. Stando al sito, i registi di 'John Wick' Chad Stahelski e David Leitch sarebbero in lizza - o meglio: tenuti d'occhio - per un film della DC Comics (quale? Ancora non lo sappiamo).
ATTENZIONE! SPOILER! Per quanto riguarda Suicide Squad, invece, sembra che Harley Quinn e Joker abbiano un rapporto piuttosto 'teso' nel film. Rispetto al Joker, infatti, Harley avrebbe dei rimorsi verso la morte di Jason Todd.
E, a proposito di Todd, il suo costume sarà visibile nella Batcaverna. Sembra che il personaggio sia molto importante per la DC, quindi non è escluso un suo ritorno come Capuccio Rosso in futuro
Five Nights at Freddy’s diventerà un film targato Warner Bros.
Un altro videogame sta per fare il suo debutto sul grande schermo, si tratta di Five Nights at Freddy’s, videogioco horror di tipo punta e clicca creato da Scott Cawthon.
Stando a quanto riportato dall’Hollywood Reporter, la Warner Bros. si è aggiudicata i diritti mentre ad occuparsi in maniera concreta del progetto saranno la Vertigo Entertainment di Roy Lee (Poltergeist, The Ring) e la KatzSmith Productions di Seth Grahame-Smith (Abraham Lincoln : Vampire Hunter) e David Katzenberg (IT).
Al momento il film non ha né un regista né uno sceneggiatore. Queste le dichiarazioni di Grahame-Smith:
Non vediamo l’ora di lavorare con Scott per dare vita ad un film folle, terrificante e stranamente adorabile.
Scopo del videogame è sopravvivere per 5 notti come guardia di sicurezza in una pizzeria piena zeppa di animatronics assassini. Il giocatore veste i panni del protagonista Mike Schmidt (mai visto in tutta la sua fisicità nel videogioco, si sa solo che ha gli occhi azzurri, questo lascia ampio spazio alla produzione per la scelta del protagonista).
In arrivo una nuova saga horror? Sembrerebbe proprio di sì, se contiamo anche che il videogioco, nato nel 2014, ha avuto già un prequel e un sequel ma ovviamente tutto dipenderà dagli incassi. In attesa di ulteriori aggiornamenti fateci sapere cose ne pensate!
Prima clip per Lost River, l’esordio alla regia di Ryan Gosling
Manca pochissimo all’uscita di Lost River, l’esordio alla regia di Ryan Gosling. Il film arriverà nelle sale americane il 10 aprile 2015, ma sarà anche disponibile lo stesso giorno in Digital HD. Nel frattempo possiamo dare un’occhiata alla prima clip:
Decisa la data di uscita di Human Centipede 3, ecco la trama ufficiale
The Human Centipede III (Final Sequence), il terzo capitolo della saga a base di coprofagia e perversione ideata da quel bell’omino che risponde al nome di Tom Six, ha ora una data di uscita: 22 maggio 2015.
Quel giorno il film sarà disponibile in VOD e contemporaneamente farà il suo debutto nelle sale cinematografiche statunitensi. Non è prevista una release nel nostro paese, ovviamente, ma grazie al VOD chiunque di noi potrà scaricarlo e goderselo (per quanto possibile, ovviamente).
In questa nuova avventura torneranno Laurence R. Harvey che Dieter Laser, gli attori che hanno interpretato i villain dei precedenti film. Questa volta i due non interpreteranno Martin e il Dr Heiter ma due personaggi completamente nuovi.
Nel cast troveremo anche il candidato all’Oscar Eric Roberts, fratello maggiore di Julia che sul curriculum può vantare un discreto numero di pellicole (tra cui anche Il Cavaliere Oscuro), l’ex pornostar Bree Olson, Robert LaSardo (Death Race) e l’ex wrestler Tommy “Tiny” Lister. Lo stesso regista avrà un ruolo nel film.
Con l’annuncio della data di uscita arriva anche la sinossi ufficiale, che come promesso preannuncia un millepiedi umano composto da… 500 persone!
Il malvagio Bill Boss (Dieter Laser) gestisce una grande prigione di stato americana ma ha dei grandi problemi: la sua prigione statisticamente ha il più alto numero di rivolte, a cui si uniscono i soldi per le spese mediche e il mantenimento dello staff. Ma soprattutto non riesce ad ottenere il rispetto che pensa di meritare dai suoi detenuti e dal Governatore (Eric Roberts). I suoi esperimenti finalizzati a trovare la giusta punizione per i suoi detenuti sono un continuo fallimento e la cosa lo sta facendo diventare matto. Il Governatore minaccia di licenziarlo ma il suo fedele braccio destro Dwight (Laurence R Harvey) ha una brillante idea. Un’idea che potrebbe cambiare il sistema carcerario americano e salvare milioni di dollari. Un’idea che trae origine dal film Human Centipede, che metterà i detenuti letteralmente in ginocchio, dando vita alla punizione finale, ideale deterrente per chiunque voglia condurre una vita dedita al crimine. Dato che non hanno nulla da perdere, Bill e Dwight decidono di creare un millepiedi umano con 500 detenuti.
Cominciate ufficialmente a Roma le riprese di Zoolander 2
In realtà le riprese di Zoolander 2 sono già in corso da qualche giorno, ma non c’era ancora stato il via ufficiale da parte del regista e protagonista Ben Stiller. L’annuncio è stato dato sulla pagina facebook dell’attore, potete vederlo qui
Frank Grillo preannuncia l’arrivo di Crossbones in Captain America: Civil War
Nelle ultime ore, Frank Grillo ha stuzzicato i suoi fan su twitter alludendo a più riprese alla presenza di Crossbones in Captain America: Civil War. Alla fine di The Winter Soldier, Brock Rumlow appariva messo decisamente male, e Crossbones sembrava a quel punto l’unica possibile evoluzione per il personaggio.
L’attività social di Grillo, in tal senso, non fa che confermare le ipotesi. “Una guerra civile è all’orizzonte” ha scritto l’attore. “Regnerà il caos su tutti i fronti“.
E poi su instagram, dove ha postato un’immagine del noto villain: “Una linea è stata tracciata. Hai il coraggio di attraversarla?”
Avengers Age of Ultron: nuovi dettagli sulla scena post credits
Parlando a Entertainment Weekly, Joss Whedon e Kevin Feige hanno anticipato qualcosa in merito alla scena post-credits che vedremo in Avengers Age of Ultron. La tradizione è nata con Iron Man, in cui vediamo Nick Fury dire a Tony Stark che lui è una parte di un universo più grande.
“Sono venute tutte separatamente, non vogliamo inseguire a tutti i costi la scena giusta - ha dichiarato Whedon a EW – Quello era un gioiello e un piccolo capriccio”.
“Ci sarà un riferimento – ha detto il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige - Ma non c’è una scena post-post-credits”.
“Non c’è niente alla fine - ha concluso Joss – Vogliamo che la gente lo sappia in modo che non stiano seduti lì per 10 minuti per poi esclamare: ‘Figlio di una puttana! Io li ammazzo!'”.
Batkid Begins: il doc a giugno negli USA
La Warner Bros distribuirà a partire dal 26 giugno Batkid Begins: The Wish Heard Around the World. Variety riporta che lo studio ha acquistato lo scorso mese i diritti di distribuzione e anche quelli per la realizzazione di un film di fiction in cui Julia Roberts sarà coinvolta in qualità di protagonista e produttrice.
Il film racconta il viaggio della famiglia di Miles Scott, un bimbo che ha catturato l’attenzione del mondo quando la Fondazione Make-a-Wish ha esaudito il suo desiderio di essere per un giorno il suo supereroe preferito. Miles era affetto da leucemia linfoblastica acuta sin da quando aveva 18 mesi.
La Fondazione ha trasformato San Francisco in Gotham City e più di un miliardo di persone, incluso il Presidente Obama, hanno partecipato all’iniziativa tramite i social network, utilizzando l’hashtag #SfBatKid e #BatKid.Il documentario Batkid Begins è stato diretto da Dana Nachman che ha anche curato la produzione del film con Liza Meak.Fonte: Variety
Free Fire: Brie Larson con Luke Evans
L’attrice Brie Larson (Trainwreck) è entrata nel cast di Free Fire, accanto a Luke Evans, per la regia di Ben Wheatley.
Il film segue sul grande schermo il film precedente di Wheatley, A Field in England che era ambientato nel 17esimo secolo. Il film con protagonista Evans avrà invece come sfondo la Boston del 1978. Insieme a Luke Evans, nel cast del film sono già confermati Olivia Wilde, Cillian Murphy, Michael Smiley e Armie Hammer.
“L’idea di Free Fire viene fuori dai film che amo di più – ha dichiarato il regista - Giungla d’asfalto, Il grande sonno, Il braccio violento della legge, fino ai moderni Quei Bravi Ragazzi, Casino, Le Iene. Vi porterà nel mezzo dell’azione. Vorrei che il film avesse lo stile di Getaway! di Peckinpah. Un moderno film anni ’70, muscoloso, robusto e scarno.”
Deadpool: svelata l’identità di Ed Skrein
Ed Skrein, attore che ha conosciuto la fama per la sua fugace apparizione di Game of Thrones (è stato Daario Naharis per la terza stagione dello show), ha rivelato l’identità del suo personaggio in Deadpool, l’attesissimo e temuto progetto che vede Ryan Reynolds riportare sul grande schermo l’antieroe Wade Wilson.
Effetto Star Wars: l’uscita del 16 dicembre fa anticipare In the Heart of the Sea
Ciclone Star Wars! Ecco come cambia la programmazione alla luce della nuova data d’uscita dell’Episodio VII della saga, ovvero Il risveglio della Forza.
Come già sappiamo, il film di Checco Zalone uscirà a Capodanno. Molti avevano commentato la prima scelta di casa Disney di far slittare la release del settimo capitolo della saga sci-fi al 5 gennaio come una decisione presa per arginare la concorrenza del film di Checco. È inevitabile, dunque, di fronte a questi sovvertimenti, che anche le altre release che dovevano cadere in quello stesso periodo siano state inevitabilmente influenzate.
In the Heart of the Sea, il film su Moby Dick di Ron Howard con Chris Hemsworth, è stato spostato dal 17 al 10 dicembre, un giorno prima degli Stati Uniti. Inoltre, Universal ha fissato Straight Outta Compton all’1 ottobre 2015.
In quanto mercato, tanto la distribuzione di un film, tanto la data di uscita sono questioni strategiche, basate sullo spettro dei competitor e sulle previsioni di vendita. Per questa ragione ci sono aree calde, durante l’anno, in cui si affollano le uscite più attese, momenti in cui, essendo più forte la concorrenza, alcune pellicole escono a distanza di un weekend l’una dall’altra, e sicuramente il periodo dicembre/gennaio è il più caldo dell’anno.
Avengers: Age of Ultron, Robert Downey Jr. promette una misteriosa sorpresa per oggi [UPDATE]
[Update: 8/4/2015] La grande sopresa annunciata è che gli Avengers saranno tutti presenti da Jimmy Kimmel il 13 aprile e a Good Morning America il 24 aprile. Bella roba! Grazie Robert… Cose che fanno arrabbiare!
A Pasquetta abbiamo visto il trailer esteso di Avengers: Age of Ultron, che arriverà nei nostri cinema il 22 aprile, ma pare che un’altra sorpresa ci attenda…
Robert Downey Jr. (Iron Man) e Chris Evans (Captain America) hanno partecipato ieri alla trasmissione tv americana Good Morning America, mentre Jeremy Renner (Occhio di Falco) era atteso al Jimmy Kimmel Show…
Sui social network è comparsa una serie di tweet misteriosi, e soprattutto quello di Robert Downey Jr. che promette un grande annuncio su Avengers a GMA! E ha lasciato un indizio per risolvere il puzzle… (segui anche l’hashtag #unscramblintime).
Quale sarà il grande annuncio di cui parla Robert? Avesse parlato di sorpresa o filmato, saremmo stati meno curiosi, ma la parola annuncio ci ha messi sul chi vive…
E voi cosa ne pensate? Come interpretate i tweet qui di seguito?
«Farà fottutamente paura!», Oscar Isaac si prepara per fare il villain in X-Men: Apocalypse
Quando devi interpretare uno dei mutanti più potenti della storia, dalle origini antichissime e dall’aspetto gigantesco, oltre che invincibile a qualsiasi attacco e dalla forza sovrumana, la preparazione dev’essere puntigliosa e frutto di un attento studio. Oscar Isaac, che sarà appunto Apocalisse in X-Men: Apocalypse di Brian Singer (oltre che Poe Dameron in Star Wars), aveva anticipato che il suo personaggio sarà un mix di effetti speciali e azioni pratiche, da sviluppare sul campo.
Proprio per questo l’attore ha cercato di chiarire come intende rappresentare il super villain, sottolineando che il suo engagement è fortissimo, complice il fascino esercitato su di lui da una figura come quella di En Sabah Nur: «Alla donna che ha inventato Apocalisse, la scrittrice Louise Simonson», spiega Isaac «era stato chiesto di dar vita a un malvagio dalle proporzioni gigantesche e così lei ha risposto che avrebbe fatto di lui l’incarnazione della seconda venuta con i quattro cavalieri e tutti gli elementi del testo biblico: fa fottutamente paura! Quindi sono molto incuriosito: quali concetti stanno dietro il significato di apocalisse? Cosa vuol dire, a partire dalle sue origini terminologiche, cioè da una parola greca che vuol dire “rivelazione”?», si è chiesto Isaac. «Apocalisse vuol dire aprire le tende».
Con uno studio così dettagliato, che addirittura sta conducendo Isaac ad approfondire l’argomento da un punto di vista filosofico, non dubitiamo che l’attore sarà in grado di prodursi in un’interpretazione memorabile!
Cobain: Montage of Heck - "Il nostro nome definitivo è: NIRVANA"
"Questo film permette di essere letteralmente testimoni della vita di Kurt Cobain, di vederla attraverso i suoi occhi e le sue esperienze" Brett Morgen, regista di Cobain: Montage of Heck.
Il documentario sulla vita del leggendario leader dei Nirvana sarà nelle sale italiane per soli due giorni, il 28 e 29 aprile, intanto ve ne mostriamo una prima clip sottotitolata in italiano ""Il nostro nome definitivo è: NIRVANA" :
Per molti di noi Michael Sheen è lo straordinario interprete di una serie tv di rara intelligenza come Masters of Sex, dove interpreta Bill Masters, il medico che in coppia con Virginia Johnson rivoluzionò coi suoi studi sul campo il concetto stesso di sessualità.
Dopo aver esplorato le vette dell'orgasmo (la terza stagione della serie parte il 12 luglio), adesso Sheen si arrampicherà su cime concrete e molto più pericolose come l'Everest nel biopic In High Places, in cui sarà lo scalatore degli anni Venti George Mallory.
Scritto e diretto da James McEachen, In High Places vede anche la partecipazione dell'ottimo Andrew Scott nel ruolo del compagno di scalata Noel Odell e di Kelly MacDonald, la Margaret di Boardwalk Empire, in quello della moglie di Mallory.
Il film racconterà le prime tre spedizioni britanniche alla conquista dell'Everest. Il regista, da sempre affascinato dalla storia, ha personalmente scalato la grande montagna negli anni Novanta.
Le riprese si svolgeranno a settembre in India, a Londra, a Colonia e nel Sud Tirolo.
Juliette Binoche, Fabrice Luchini e Valeria Bruni Tedeschi nel nuovo film di Bruno Dumont
Dopo lo straordinario (e meritatissimo) successo di P’tit Quinquin, la miniserie tv con la quale ha spiazzato e sorpreso fan e detrattori, c’era grande curiosità attorno al nuovo lavoro di Bruno Dumont.
E le notizie che arrivano dalla Francia non fanno altro che aumentare questa curiosità. Verrà infatti presentato al Marché di Cannes, rappresentato dalla Memento Films International, il progetto di un film dal titolo Ma Loute (Slack Bay nella versione internazionale), che come P’tit Quinquin dovrebbe essere una bizzarra dark comedy con venature gialle. Protagonisti, tutti confermati, saranno Juliette Binoche, e Valeria Bruni Tedeschi.
Nello specifico il film, ambientato nel 1910 lungo quel tratto di costa francese del Nord noto come La Slack, seguirà le indagini di due famosi investigatori, Machin e Malfoy, attorno a una serie di misteriose sparizioni di turisti e frequentatori di quelle rilassanti spiaggie.
Le indagini li porteranno a contatto con due famiglie agli estremi della scala sociale: i Bréfort, ruvidi marinai, guidati da un patriarca noto come “L’Eterno”, e i Van Peterghem, una decadente famiglia altoborghese la cui residenza domina la baia. Le due famiglie sono legate fra loro e scoinvolte dalla relazione tra i rispettivi rampolli: il turbolento Ma Loute Bréfort e la paperina Billie Van Peterghem.
Ma Loute si girerà nel nord della Francia a partire da questa estate, e dovrebbe debuttare nei cinema verso la metà del 2016: a occhio, un posto in Croisette è già prenotato.
Alex Ross Perry adatta "I nomi" di Don DeLillo
Agli spettatori italiani, il nome di Alex Ross Perry potrebbe dire molto poco. Quello di Don DeLillo, sperabilmente, molto di più. Eppure sarà proprio il primo, regista americano con due lungometraggi dalla lunga vita festivaliera all’attivo, a scrivere e dirigere l’adattamento di uno dei celebri romanzi del secondo: “I nomi”.
Pubblicato nel 1982 e ambientato in Grecia, alla fine degli anni Settanta, il libro è un thriller che vede protagonista un analista assicurativo americano residente ad Atene, con l’incarico di dare notizie sulla situazione geopolitica mediorientale. Su una piccola isola del Mar Egeo, l’uomo s’imbatte nel caso di un misterioso omicidio rituale che lo porterà sulle tracce di una setta antica e misteriosa.
Di Alex Ross Perry abbiamo parlato nei giorni scorsi come sceneggiatore dell’annunciato progetto Disney di un Winnie the Pooh in live action, e un paio di mesi fa come autore del purtroppo deludente Queen of the Earth, sua opera seconda presentata al Forum durante l’ultima edizione della Berlinale. Commentando la notizia su Twitter, il regista ha scritto: “Don DeLillo è una divinità, è sul Monte Rushmore degli autori americani del dopoguerra, quindi ci sarà da divertirsi.” Misteriosamente, però, ha cancellato il suo tweet poco tempo dopo la pubblicazione.
Lucas Belvaux e Loïc Corbery presentano Sarà il mio tipo?
Dopo l’anteprima di domani, all’interno della rassegna Rendez-vous, appuntamento con il nuovo cinema francese, che si terrà a Roma dall’8 al 19 aprile, Sarà il mio tipo? debutterà nelle sale italiane il 23 dello stesso mese. Ad accompagnare a Roma il film, basato sul romanzo di Philippe Vilain “Non il suo tipo”, edito in Italia da Gremese, sono arrivati il regista Lucas Belvaux, belga trapiantato a Parigi, e il protagonista maschile Loïc Corbery.
È stato lo stesso Belvaux ad adattare il romanzo di Vilain, dopo aver ascoltato alla radio un’intervista al suo autore. “Ancora prima di leggerlo, solo a partire da quell’intervista, ho deciso che Sarà il mio tipo? sarebbe stato il mio prossimo film,” ha raccontato il regista. “Quando scelgo un progetto lo faccio sempre in base all’istinto, non certo pensando ‘ora voglio girare una commedia per allontanarmi dai noir che l’hanno preceduta’, e mi interrogo piuttosto sullo stile e sul linguaggio da utilizzare per raccontare una storia e farla rimanere interessante per me il tempo necessario alla sua lavorazione: solo così posso sperare di interessare anche lo spettatore.”
Premiato con il Magritte per il miglior adattamento, Belvaux ha deciso di cambiare il punto di vista di Vilain: se il suo romanzo racconta la storia d’amore complicata tra un intellettuale parigino e una parrucchiera di provincia utilizzando il punto di vista di lui e facendolo parlare in prima persona, Sarà il mio tipo? sceglie di mantenere un approccio neutrale: “Per prima cosa quando quando mi sono cimentato nell'adattamento mi sono subito reso conto che manterenere la prima persona mi avrebbe reso troppo introspettivo, e mi avrebbe costretto all'utilizzo di una voce off che non mi piaceca e mi avrebbe spostato, come genere, troppo distante dal registro di commedia che volevo utilizzare,” ha spiegato. “Inoltre, quando ho letto il libro, mi è sembrato che parlasse di me, che si rivolgesse a me, per il fatto che mi sono ritrovato molto in entrambi i personaggi,” ha proseguito. “Jennifer mi faceva pensare alla mia giovinezza, a certe mie compagne di classe; Clement invece si avvicina a quello che sono oggi, alle mie attuali inclinazioni culturali e all’ambiente sociale che frequento. Ma ho i gusti di entrambi: e mi interessava molto, quindi, che fossero proprio i loro gusti a rappresentare un impedimento nella storia d'amore. Personalmente non parteggio né per l’uno né per l’altra, penso che entrambi abbiano pregiudizi nei confronti dell’alto e che abbiano entrambi le loro ragioni: volevo capire cosa ci fosse di vero nello sguardo critico di Jennifer verso gli intellettuali parigini e in quello così teorico e intellettualizzato sul mondo di Clement. In fondo sono entrambi persone chiuse nel loro pregiudizio, che scoprono cose nuove sul mondo e su di loro grazie alla loro relazione.”
Se Belvaux sostiene che, nonostante le apparenze, sia la generosità e la capacità di ascoltare di Clement a far innamorare Jennifer, Corbery, interprete di questo filosofo chiuso in sé stesso, pensa che se nel libro di Vilain il personaggio sembra cinico e freddo è solo per via della narrazione in prima persona: “Ma nel romanzo Clement non è mai autocompiaciuto,” ha spiegato l’attore, “fa semplicemente delle constatazioni secondo il suo punto di vista. Clement non è un’entità assoluta, ma cresce e cambia nel corso del racconto, del film. Per costruire il personaggio ho avuto la fortuna di avere da un lato un ottimo copione, dall’altro un romanzo che era una vera e propria Bibbia che mi spiegava tutto di lui, che mi regalava momenti di grande introspezione e mi spiegava la sua psicologia, i suoi sentimenti, i suoi pensieri. Quindi Clement nasce da una commistione di sguardi: il mio, quello dello scrittore, quello del regista.”
Sorride, Corbery, e sorride anche il suo regista, quando gli chiediamo se per il suo ritratto di Clement si sia rifatto a qualche intellettuale in particolare, citando come riferimento Emmanuel Carrere: “Certamente se ti fai una passeggiata per il VI arrondissement di Parigi hai l’opportunità di studiare molti personaggi di questo tipo,” scherza, “ma per me sono stati al massimo dei punti di partenza, non certo dei riferimenti o dei modelli: il libro e il copione erano sufficientemente ricchi da non richiedere altro, e inoltre sul set ci siamo talmente tanto immedesimati nei personaggi da concentrarci solo su di essi e sulla storia d’amore.”
In questo caso il “noi” di Corbery include l’attrice Emilie Dequenne, anche lei premiata con il Magritte per la sua interpretazione. Assente nel corso dell’incontro stampa romano, di lei ha parlato Belvaux, spiegando che fin dal primo provino appariva talmente perfetta per la parte da far nascere in lui paradossali resistenze: “In genere diffido delle cose troppo ovvie, e mi pareva così ovvio che Emilie fosse perfetta per la parte, anche se in realtà l’avevo scritta per Sophie Quinton, con cui avevo lavorato in precedenza. Avevo paura che questa sua perfetta aderenza al ruolo ci avrebbe fatti impigrire, lavorare poco sul personaggio: ma a un secondo incontro, quando mi ha dimostrato di aver capito così bene il personaggio di Jennifer e di saper ascoltare con tanta attenzione le mie osservazioni, ogni dubbio è svanito. Emilie è così: ha un grande talento ma è disposta a lavorare molto su sé stessa, sa lasciarsi andare e perdersi nel personaggio al punto da fartela identificare totalmente con lui. È come una fenice: brucia il personaggio, lo esaurisce in sé, ti rende impossibile pensarla altrimenti ma ogni suo nuovo ruolo cancella i precedenti.”
In Sarà il mio tipo? la dinamica relazionale tra Jennifer e Clement è anche una dinamica che riguarda lo scontro di classe, e quello tutto francese tra Parigi e provincia. Belvaux non pensa che sia più facile per un parigino conquistare la provincia che non il contrario: “Parigi anzi, proprio perché è il simbolo della Francia centralizzata e il luogo dove si trova il potere, è permeabile e inclusiva: si rigenera sempre grazie all’arrivo di gente dalla provincia, che invece è più ermetica e inaccessibile. Quanto alla lotta di classe, oggi non riguarda di certo solo l’amore; non lo dico in senso ideologico ma fattuale: basta guardarsi intorno per rendersi conto di quanti contrasti e di quanti interessi antagonisti permeino ogni aspetto della nostra vita pubblica, lavorativa, privata.” In fondo, sostiene Corbery, “le storie d’amore sono il punto d’incontro e di partenza per parlare di tutto: di vita, di filosofia, di politica. Quanto a me, ammetto di essermi molto riconosciuto nel ruolo del quarantenne incapace di impegnarsi in campo sentimentale. Ma penso proprio di non essere il solo.”
THE INTERVIEW: UN ATTIVISTA DIFFONDE I DVD IN NORD COREA
A distanza di mesi le polemiche legate a The Interview, pellicola satirica ambientata in Corea del Nord interpretata e prodotta dalle star Seth Rogen e James Franco, sembrano ormai sopite, ma il film torna a far parlare di sé.
A riaccendere i riflettori è un ex soldato della Corea del Nord divenuto attivista politico il quale, trasferitosi in Corea del Sud, ha deciso di inviare migliaia di DVD della pellicola al di là del confine legati a palloncini. Lee Min-bok ha dichiarato al Guardian di aver già effettuato quattro lanci da gennaio a ora, inviando il DVD insieme a libretti e volantini che prendono posizione contro il governo nord coreano.
"Sabato ho lanciato migliaia di copie del DVD e circa un milione di volantini vicino alla parte occidentale del confine" ha dichiarato Lee Min-bok. La protesta prosegue dopo il cyberattacco lanciato lo scorso dagli hacker coreani che ha messo alla berlina Sony Pictures rendendo pubblici centinaia di documenti riservati e la corrispondenza privata dello studio.
ABEL FERRARA PREMIATO AL VALDARNO CINEMA FEDIC
Il Premio Marzocco 2015, prestigioso simbolo della città di S. Giovanni Valdarno, che da 33 anni viene consegnato in occasione del Valdarno Cinema Fedic, quest'anno andrà per la prima volta a un regista internazionale. si tratta del grande Abel Ferrara, autore di opere come Il cattivo tenente, Mary e del recente Pasolini.
La cerimonia della premiazione si svolgerà venerdì 8 maggio presso il Cinema Masaccio dopo la masterclass sul cinema di Abel Ferrara (che avrà inizio alle ore 21.30), moderata dal direttore artistico del festival Simone Emiliani e dal vice-direttore di Sentieri Selvaggi Sergio Sozzo. Per informazioni e programma www.cinemafedic.it.
HORT SKIN: CRESCERE PER FARE L'AMORE O FARE L'AMORE PER CRESCERE?
L'adolescenza è quell'età in cui si sperimenta la forma più profonda di solitudine. Pur vivendo 'in branco' a scuola, in discoteca, nell'ora di sport, ci si sente diversi dagli altri, inadeguati, insoddisfatti e al tempo stesso incapaci di urlare il proprio malessere. Quell'uggia che ci accompagna deriva dal percepirsi unici nel proprio anonimato, nell'assenza di una personalità ancora ben definita. Se poi entra in ballo un problema reale, una peculiarità fisica che impedisce di entrare in contatto col prossimo, allora la situazione si complica.
l filtro attraverso cui Edoardo osserva la realtà è un pezzo di pelle. Il giovane protagonista di Short Skin è affetto da una lieve malformazione al pene che gli impedisce di accedere a ciò che, ai suoi occhi, gli permetterebbe di mettersi in pari con i suoi coetanei diventando finalmente adulto: il sesso. Il diciassettenne, chiuso nel suo cruccio, prova a superare la barriera che la genetica gli ha imposto consultando il suo migliore amico, frequentando la bella vicina di casa in procinto di partire per Parigi, uscendo con una ragazza dal look simil-punk che si è invaghita di lui e, infine, prendendo il coraggio a due mani e recandosi da uno specialista.
Nuovo cinema toscano
Dopo l'intimo Hit the Road, nonna, Duccio Chiarini prosegue il proprio percorso introspettivo approdando alla fiction senza abbandonare le tematiche autobiografiche che gli stanno a cuore. Il tono scelto per raccontare la storia di Edoardo è assai lontano dalla sguaiatezza di certe commedie giovanilistiche. Short Skin si distanzia dal genere cercando di trovare un proprio passo, un respiro personale. Il mood malinconico che permea la pellicola, amplificato dalla scelta di ambientare la vicenda in una realtà provinciale e intima - una Marina di Pisa semideserta di fine estate - e dall'uso delle musiche, conferisce un sapore dolceamaro al film. Improprio parlare di opera giovanilistica: Short Skin parla di giovani, ma lo fa con uno sguardo adulto, attento e profondo, con una delicatezza che stempera l'imbarazzo nell'affrontare con dovizia di dettagli una tematica sessuale così esplicita.
In un mondo di adulti
Duccio Chiarini sfodera un intuito particolarmente felice nella scelta del cast. Azzeccatissimi i protagonisti, molti dei quali alla prima esperienza. A interpretare il tormentato Edoardo è la rivelazione Matteo Creatini, spigliato diciottenne che, nella realtà, è assai diverso dal suo malinconico alter ego. Naturalissimo e a suo agio anche nei momenti più intimi, Matteo si fa carico del tormenti del suo personaggio interiorizzandone il profondo malessere, l'irrequietezza, il bisogno di un contatto umano. Il suo Edoardo impacciato, silenzioso, dinoccolato fa il paio con l'irruente vitalità dell'amico Arturo (Nicola Nocchi), che parla solo di sesso. Poi c'è Bianca (Francesca Agostini), la vicina di casa bella e distaccata, che sogna Parigi e sembra intenzionata a concedere qualcosa di più di una semplice amicizia. Un mondo a parte è rappresentato dagli adulti che circondano Edoardo, a partire dai genitori, interpretati da Bianca Nappi e Michele Crestacci. Affettuosi e comprensivi, ma troppo presi dalle proprie scaramucce sentimentali per accorgersi del malessere del figlio, sono due adulti bambini, immaturi e confusi, preda a loro volta di una tempesta sentimentale senza controllo. I loro comportamenti imprevedibili generano un'inversione nei ruoli, costringendo Edoardo a diventare suo malgrado il membro più responsabile della famiglia. Che poi, è proprio vero che la conquista del sesso ci rende adulti?
IN THE BOX - TRAILER UFFICIALE
Arriva giovedì 23 aprile nelle sale italiane, distribuito da Istituto Luce-Cinecittà, In the Box, l’opera prima di Giacomo Lesina, unico film italiano in concorso – e applaudito - all’ultimo Courmayeur Noir in Festival.
Una nuova incursione del cinema italiano nel film di genere.
Unità di luogo e tempo, per un thriller dall'azione compatta; teso, claustrofobico, con un sorprendente one woman show di una delle attrici più seguite del nostro piccolo schermo, Antonia Liskova, qui in una prova di spiazzante intensità.
Una giovane donna si risveglia dentro le quattro mura di un garage. Mura all'apparenza inoffensive come la maggior parte dei luoghi di una grande metropoli. Ma che ora la separano da tutto e da tutti. All’interno del piccolo spazio, un'automobile esala anidride carbonica; un gas che ogni giorno senza saperlo respira quando esce per strada. Un gas che sembra così innocuo, ma che lì dentro diventerà micidiale.
Ad averla chiusa nel garage è uno sconosciuto che sa ogni cosa di lei, del suo passato. E soprattutto di ciò che ha di più importante al mondo: la figlia piccola che l'aspetta a casa. Non le rivela il motivo per cui l'ha imprigionata. Solo il tempo a disposizione per salvarsi.
Quanto siamo liberi? È una domanda che ci si pone spesso, ma a cui difficilmente riusciamo a dare risposta. Perché la maggior parte di noi conduce una vita tranquilla, fatta di una routine che ci protegge, tiene a bada le nostre paure.
E se la nostra esistenza, all’improvviso, sfuggisse al nostro controllo e finisse nelle mani di un altro? [Dalle note di regia di Giacomo Lesina]
Video
FORZA MAGGIORE - TRAILER UFFICIALE
Osannato nei festival di tutto il mondo, esce il 7 maggio nelle sale italiane Forza maggiore di Ruben Östlund, uno dei casi cinematografici dell’anno, già vincitore del Premio della Giuria a Cannes, nella sezione Un Certain Regard, e candidato ai Golden Globe 2015 e agli European Film Awards.
Una famiglia svedese – Tomas, sua moglie Ebba e i loro due bambini – è in vacanza per una settimana di sci sulle Alpi francesi. Il sole splende, la vista è spettacolare, ma durante un pranzo sulla terrazza dell’albergo una valanga improvvisa sembra sul punto di travolgere i villeggianti. Mentre la gente fugge terrorizzata e il panico paralizza Ebba e i figli, Tomas reagisce in un modo che sconvolgerà il suo matrimonio e lo obbligherà a fare i conti con se stesso e a lottare duramente per riconquistare il suo ruolo di padre e marito.
Con uno stile di grande originalità il film alterna suspense e ironia e conferma Östlund come uno dei maggiori talenti del cinema europeo di oggi.
Ora che il Marigold Hotel è pieno di clienti che si trattengono per periodi prolungati, i due co-direttori Muriel Donnelly (Maggie Smith) e Sonny Kapoor (Dev Patel) sognano di ingrandirsi, e hanno appena trovato il posto ideale per farlo: il secondo Marigold Hotel.
Ritorno al Marigold Hotel è diretto da John Madden con Bill Nighy, Judi Dench, Maggie Smith, Richard Gere, David Strathairn, Ronald Pickup, Diana Hardcastle. Dal 30 aprile al cinema.
Star Wars: tutta la saga disponibile in digitale per la prima volta il 10 aprile!
Da questo 10 aprile, l'intera saga di Star Wars sarà disponibile - per la prima volta - in tutti gli store digitali. A comunicarlo la stessa Walt Disney Pictures con un comunicato stampa che vi riportiamo dopo il salto (in calce alla news trovate il trailer e le locandine). BURBANK, aprile 2015 – Mentre cresce l’attesa per l’uscita, prevista a dicembre, di Star Wars: Il Risveglio della Forza, l’ultimissimo capitolo di Star Wars realizzato a distanza di 10 anni dall’ultimo film della saga, i Walt Disney Studios, la Lucasfilm Ltd. e la 20th Century Fox hanno annunciato oggi l’imminente pubblicazione della Collezione Cinematografica Digitale di Star Wars. Per la prima volta in assoluto tutti e sei i film della saga, da La Minaccia Fantasma a Il Ritorno dello Jedi, saranno disponibili in HD digitale in tutta la galassia – e anche qui, sulla Terra! – a partire da venerdì 10 aprile. “Quasi 40 anni fa uscì Star Wars, e da allora è diventato un fenomeno globale, con schiere di fan di ogni fascia d’età”, afferma Alan Bergman, Presidente dei Walt Disney Studios. “E’ giusto che il pubblico possa finalmente apprezzare questi film leggendari, nonché le curiosità e i retroscena della saga, su varie piattaforme e siamo felici di presentarli per la prima volta anche in HD digitale”.
“Siamo lieti che i fan possano seguire le avventure di Star Wars sui loro apparecchi digitali ovunque si trovino”, commenta il presidente di Lucasfilm, Kathleen Kennedy. “Questi film hanno segnato un’epoca, varcando ogni traguardo nel campo della tecnologia, della scenografia, del suono e degli effetti visivi; in questa nuova collezione offriamo anche vari contenuti speciali che arricchiscono e completano la saga, e che comprendono conversazioni inedite fra i leggendari artisti di Star Wars che hanno contribuito a dar vita a questo universo straordinario”.
Agli spettatori verrà offerta la possibilità di acquistare i sei episodi, per poter seguire le storie dei Ribelli sui loro apparecchi personali ovunque si trovino: al mare, in salotto insieme ai propri amici, o in aeroporto, mentre attendono di imbarcarsi su un volo per Endor (o altrove).
I film saranno disponibili sugli store digitali di iTunes, Google Play, Chili, TIMVision, Wuaki, Xbox video e PlayStation Network.
La collezione cinematografica è arricchita da materiale inedito fra cui Star Wars: Rivelazioni e Conversazioni, gli interessanti dialoghi fra i maggiori collaboratori del celebre franchise, oltre a una serie di approfondimenti relativi a ciascun film.
CONTENUTI EXTRA
*I contenuti digitali possono variare a seconda del venditore
STAR WARS: La Minaccia Fantasma
· Conversazioni: Doug Chiang racconta
· Rivelazioni: Modelli & miniature
· I contenuti tradizionali includono: L’inizio; La corsa degli Sgusci: versione cinematografica; e alcune scene eliminate.
STAR WARS: L’Attacco dei Cloni
· Conversazioni: I suoni dello spazio
· Rivelazioni: I costumi
· I contenuti tradizionali includono: Dai pupazzi ai pixel: i personaggi digitali de L’Attacco dei Cloni; Ultima generazione: la previsualizzazione de L’Attacco dei Cloni; e I film non escono, scappano; nonché i particolari del montaggio degli effetti visivi de L’Attacco dei Cloni e sei scene eliminate.
STAR WARS: La Vendetta dei Sith
· Conversazioni: Lo Star Wars che sarebbe potuto essere
· Rivelazioni: Ologrammi ed errori
· I contenuti tradizionali includono i seguenti documentari: In un solo minuto: la realizzazione de La Vendetta dei Sith; Il Viaggio Parte 1; Il Viaggio Parte 2; e sei scene eliminate.
STAR WARS: Una Nuova Speranza (20th Century Fox)
· Conversazioni: La creazione di un universo
· Rivelazioni: Armi e la prima spada laser
· I contenuti tradizionali includono: Anatomia di un dewback; Trailer di Star Wars; e sei scene eliminate.
STAR WARS: L’Impero Colpisce Ancora
· Conversazioni: Le interviste perdute
· Rivelazioni: Il Matte Painting, la pittura degli sfondi
· I contenuti tradizionali includono: Conversazione con i maestri (2010); Dennis Muren: Come funzionano i ‘Camminatori’; George Lucas parla del montaggio de L’impero Colpisce Ancora, 1979; e La Forza secondo George Lucas: 2010; e sei scene eliminate.
STAR WARS: Il Ritorno dello Jedi
· Conversazioni: Gli effetti
· Rivelazioni: I suoni di Ben Burtt
· I contenuti tradizionali includono: Creature classiche: il Ritorno dello Jedi; Trailer de La Vendetta dello Jedi”; Trailer di lancio de Il Ritorno dello Jedi; Spot Tv L’inizio; Spot Tv del Capitolo Finale; e quattro scene eliminate.
She's all that: arriva il remake di 'Kiss Me'
The Wrap rivela che la Weinstein Company e la Miramax stanno lavorando ad una nuova versione della commedia del 1999 She's All That, arrivata in Italia con il titolo di 'Kiss Me' e diretta da Robert Iscove. Questo remake sarà diretto, invece, da Kenny Leon. Nell'originale, il ragazzo più popolare della scuola (interpretato da Freddie Prinze Jr.), per una scommessa con gli amici, decideva di trasformare la più impopolare tra le ragazze (interpretata da Rachael Leigh Cook) nella reginetta del ballo in sole sei settimane. Il nuovo adattamento sarà prodotto da Tonya Lewis Lee.
Avengers: Age of Ultron, ecco Vedova Nera in una nuova foto promozionale
A due settimane dalla release cinematografica (almeno in Italia, in USA uscirà a maggio), la Marvel ha diramato online una nuova immagine promozionale da Avengers: Age of Ultron incentrato sul personaggio di Natasha Romanoff/Vedova Nera, interpretato nel film da Scarlett Johansson. Potete visionarla dopo il salto. Nel film, scritto e diretto da Joss Whedon, torneranno anche Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Jeremy Renner, Cobie Smulders, Don Cheadle e Nick Fury, oltre alla new entry come Elizabeth Olsen, Aaron Taylor-Johnson e James Spader.
Il fan movie The Crow - Shreds of Memories sbarca al cinema - Ecco i dettagli dell'evento
Reduce dal successo ottenuto durante la presentazione al Cartoomics 2015 di Milano, il fan movie di Pietro Cinieri dal titolo The Crow - Shreds of Memories finalmente sbarca al cinema.
Attraverso un evento organizzato da ArtemikaStudio - ProduzioniVideo, The Crow - Shreds of Memories sarà proiettato nella sala del Nuovo Cinema Paradiso in quel di Erchie (Brindisi) per quello che si prospetta come un appuntamento da non perdere per tutti gli amanti della iconica graphic novel firmata da James O'Barr "Il Corvo".
La proiezione è attesa per il giorno venerdì 17 aprile 2015 alle ore 21:00 presso il Nuovo Cinema Paradiso di Erchie in provincia di Brindisi, l'evento sarà completamente gratuito e destinato, rigorosamente, ad un pubblico adulto.
Ecco qui di seguito le informazioni del comunicato stampa Finalmente "Il Corvo" di Pietro Cinieri sbarcherà anche in Puglia. Dopo essere stato in anteprima al Cartoomics Fan Film Festival di Milano, ora arriverà nel Cinema Paradiso di Erchie (BRINDISI) il 17 Aprile 2015 alle ore 21:00 (INGRESSO GRATUITO).
Come emittente televisiva locale sarà presente Studio 100 dove, due settimane fa, il regista è stato intervistato. Per questa proiezione, oltre a Pietro Cinieri ed Alessia Coppola, saranno presenti tutti gli attori. Il film è previsto per i prossimi mesi anche nelle province di Lecce, Taranto e Bari. Invece l'uscita sui vari social network rimane ancora un quesito.
The Crow Shreds of Memories è l'unico fan film Italiano in concorso alla terza edizione del Festival. L'opera è una personale trasposizione del soggetto di James O'Barr, Il Corvo. Inoltre, è un omaggio alla memoria di Brandon Lee, scomparso tragicamente durante le riprese del film di Alex Proyas nel 1994.
Pertanto, la produzione specifica che il progetto non si propone come remake, ma come rivisitazione, atta a intrattenere i fan. Il fan film è stato girato a partire dal 2013, tra il Brindisi e Taranto. Gran parte delle scene sono state girate in esterni, mentre le restanti sono state girate all'interno di esercizi pubblici.
La post produzione e il montaggio sono stati curati direttamente da Pietro Cinieri. La produzione è durata un anno. Mentre la post-produzione è stata gestita in cinque mesi.
Diretto da Pietro Cinieri, The Crow - Shreds of Memories presenta un cast formato da alcuni volti noti del cinema indipendente italiano quali Daniele Cervellera, Miriam Maggio, Sarah Genga, Gianni Navolio, Mirko D'Antona con la partecipazione straordinaria di Vito Napolitano nel ruolo dell'agente Albrect.
Eric Crowen ha perso la memoria, non ricorda nulla del giorno in cui la sua ragazza è morta. Ma basta un solo evento, perché ricordi ogni cosa. Shelly è stata uccisa ed Eric non può trovare pace, finché non riuscirà ad ottenere giustizia. Mosso dal dolore e dall'amore, inizia una lotta contro il tempo e contro gli assassini della sua amata. Ma la missione di Eric è disseminata di pericoli, inganni e morte. Una maschera bianca sarà il suo nuovo volto. Il volto della vendetta.
Box Office Italia - Fast and Furious 7 raggiunge quota 10 milioni in 6 giorni
L'ingresso nelle sale di tutto il mondo, Italia compresa, di Fast and Furious 7 non poteva non essere più strabiliante, quest'oggi infatti si parla del bottino raggiunto nel Boxoffice Italia in soli 6 giorni.
Dai dati giunti da Cinetel pare che il settimo capitolo della saga Universal Pictures con gli incassi di ieri (martedì 7 aprile) ha raggiunto la soglia dei 10 milioni in sei giorni di programmazione.
L'incasso registrato ieri è stato per l'esattezza di 838 milioni di euro, un risultato spaventoso in un settimanale come il martedì dopo pasquetta per un film uscito solo il giovedì prima.
Con i 10,16 milioni incassati da Fast and Furious 7 in soli sei giorni si avvicina il record della saga fissato da Fast Six a quota 12,84 milioni.
I Spit On Your Grave: Vengeance Is Mine – Il Terzo Capitolo Confermato
R. D. Braunstein è il regista del film e Sarah Butler riprende il suo ruolo iniziato nel 2010 con il primo capitolo della saga. Questo sequel è una continuazione della storia del 2010. Il terzo film, le nostre fonti ci dicono, si concentrerà su un serial killer il quale usa una linea anti stupratori per selezionare le sue possibili vittime. Una delle impiegate in questo settore ha un oscuro passato che la mette nel mirino di vari detective… Ma è proprio lei l’assassino che stanno cercando!?
I Spit On Your Grave: Vengeance Is Mine è attualmente in post-produzione, dovrebbe essere rilasciato negli USA entro la fine dell’anno
Anchor Bay dispone dei diritti per tutti i formati, tra cui cinema, digitale, home entertainment e TV per il Nord America e in altri territori di lingua inglese (Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda). Il film è prodotto da Lisa Hansen e Paul Hertzberg di Cinetel Films, e produttore esecutivo Meir Zarchi, direttore dell’originale cult del 1978.
“Sappiamo [Lisa e Paolo a Cinetel] che faremo un altro capitolo viscerale della serie con il quale entusiasmeremo i fan”, ha dichiarato Kevin Kasha, Vice Presidente Esecutivo, Worldwide Acquisitions a Starz. DITECI COSA NE PENSATE COMMENTANDO QUI IN BASSO!
UN DISASTRO DI RAGAZZA - Trailer italiano ufficiale
Guarda il trailer ufficiale di “Un disastro di ragazza”, la nuova commedia di Judd Apatow, autore di “Le amiche della sposa”, “40 Anni Vergine” e “Molto Incinta”.
Lo stile di vita che Amy conduce è quello della party girl, eterna festaiola felicemente single; fino a quando non realizza di essersi innamorata di un ragazzo, rimanendo coinvolta in una serie di divertenti situazioni che le faranno perdere totalmente il controllo.
A 35 anni esatti dall’uscita del primo Amityville la Blumhouse Picture (Paranormal Activity, Insidious, Sinister) produce il dodicesimo titolo della saga. Amityville The Awakening è uscito nei cinema USA lo scorso 2 Gennaio mentre per l’Italia c’è ancora da aspettare per un’eventuale data di uscita. Il film è diretto dal regista Franck Khalfoun (Maniac). Il cast è composto da Jennifer Jason Leigh, Bella Thorne, Cameron Monaghan, Taylor Spreitler, Jennifer Morrison, Thomas Mann, Dan Martino, Hunter Goligoski e Grace McKenna. Protagonista ancora una volta la casa a Long Island al 112 di Ocean Avenue. Protagonista questa volta una madre single e i suoi tre figli che traslocano nella casa Amityville senza sapere loro cosa il destino gli ha riservato. Sono passati 10 anni dal remake Amityville Horror di Michael Bay e quest’anno ne passano proprio 35 dalla prima uscita nei cinema del primo Amityville. In attesa di una possibile data di uscita vi lasciamo con la trama e il trailer del film.
TRAMA
Joan è una madre single che trasloca con i suoi tre figli, Bella, Marissa e James, nella contea di Suffolk presso una villa conosciuta come Amityville. Qui James, rimasto vittima di un incidente, guarisce come per miracolo. Bella però sospetta che la madre le stia nascondendo qualcosa riguardo alla casa e decide di indagare su cosa si celi di misterioso nell’antica dimora. La casa però si sta per risvegliare e l’oscuro potere nascosto tornerà nuovamente a mietere vittime. Riusciranno i ragazzi a salvarsi?
Quarto e ultimo capitolo della tetralogia di Rec vede ancora una volta come protagonista la giornalista Angela Vidal catturata dai soldati e portati su una nave mercantile per essere messere in quarantena. Sulla nave però il virus nascosto dentro Angela si scatenerà in tutta la sua forma e darà il via all’ultima apocalisse, riuscirà la nostra giornalista a sconfiggere una volta per tutte questa orrenda piaga!?
Uscito nelle sale spagnole lo scorso 31 Ottobre 2014 Rec 4 Apocalypse è l’ultimo film della serie diretto dal regista Jaume Balaguerò. Il cast composto dall’ormai famosa Manuela Velasco comprende inoltre Mariano Venancio, Héctor Colomé e María Alfonsa Rosso. In Italia il film non ha ancora una data di uscita precisa.
Somnia un nuovo progetto horror in arrivo il sala
Diretto dal regista Mike Flanaghan su sceneggiatura del regista stesso e Jeff Howard, Somnia è un film ad alta tensione che esplora il mondo dei sogni; più in particolare il film si basa sugli incubi che diventano realtà. Il cast è composto da Kate Bosworth, Thomas Jane, Annabeth Gish, Scottie Thompson, Dash Mihok, Kyla Deaver, Lance E. Nichols, Courtney Bell, Jacob Tremblay, Justin Gordon, Jason Alan Smith, Brett Luciana Murray e Erika Hoveland. Il film verrà distribuito nella sale italiane a partire dal 2 Aprile 2015 dalla Koch Media.
TRAMA
Gli incubi peggiori di un bambino durante la notte prendono vita in una escaltion di terrore senza fine. Riuscirà il bambino a superare le sue paure e sconfiggere i suoi incubi?
Blade Runner – The Final Cut arriverà nelle sale italiane il 6 e 7 maggio
Mentre si attendono ulteriori aggiornamenti su Blade Runner 2, Blade Runner: The Final Cut si prepara a tornare nelle sale italiane. Il film capolavoro di Ridley Scott verrà proiettato in esclusiva nei The Space Cinema il 6 e il 7 maggio. Qui sotto trovate il trailer, pubblicato sul sito Warner Bros.
Video
Need for Speed 2 – Film in lavorazione grazie ai finanziamenti cinesi
Se la Paramount riuscirà e rinegoziare i diritti cinematografici del seguito di Need for Speed, attualmente in mano alla DreamWorks, allora potrà creare una nuova partnership con la China Movie Channel Program Center, la Jiaflix Enterprises, la 1905 Pictures e la Electronic Arts (i creatori del videogioco da cui è stato tratto il primo film) per produrre il seguito che sarà girato per la maggior parte in Cina e affiderà a diversi attori cinesi dei ruoli importanti. Need for Speed 2 verrà inoltre co-prodotta dalla 1905 Pictures – i co-finanziatori di Transformers 4: L’era della distruzione – e forse anche dalla EA. Ma un rappresentante dello studio ha detto a Variety che le discussioni per l’ottenimento dei diritti non sono ancora cominciate.
La pellicola di Scott Waugh interpretata da Aaron Paul aveva incassato appena 43,5 milioni di dollari in America e 159,7 milioni nel resto del mondo, 65 dei quali nella sola Cina. Una cifra importante per un film con un budget di ‘soli’ 66 milioni di dollari. L’intenzione è di creare una franchise destinata agli spettatori di tutto il mondo.
Al momento non è stato ancora annunciato il team creativo. Se verrà firmato un accordo la produzione comincerà entro la fine dell’anno.
Fast & Furious 8 – La Universal è alla ricerca di un regista e di uno sceneggiatore
Dopo l’incredibile successo al botteghino americano (161 milioni) e internazionale (245 milioni) di Fast & Furious 7, il produttore Neal Moritz vuole godersi un po’ il successo del film.
“Probabilmente ci ritroveremo fra una settima per parlare del prossimo capitolo.”
L’anno scorso il capo della Universal Donna Langley aveva dichiarato che vorrebbero produrre 10 film e secondo molteplici fonti di THR il piano è ancora questo. Il prossimo capitolo Fast & Furious 8 non ha ancora uno sceneggiatore, anche se ci sono buone possibilità in un ritorno di Chris Morgan, e nemmeno un regista. Inizialmente James Wan era stato assunto per dirigere due film, ma dopo le complicazioni dovute alla morte di uno dei due protagonisti (Paul Walker) nel bel mezzo della produzione, lo studio ha permesso al regista di dirigere The Conjuring 2 per la New Line.
Ma lo studio attenderà che Wan torni nuovamente libero? Oppure assumerà qualcun altro al suo posto? Sicuramente possiamo togliere dalla lista Justin Lin impegnato con Star Trek 3. E sebbene diversi agenti stanno chiamando lo studio per proporre i propri talent, non ha ancora cominciato a circolare una breve lista di possibili sostituti.
Cosa accadrà in Fast & Furious 8?
Avengers: Age of Ultron classificato come PG-13
Rope of Silicon ha diffuso una serie di informazioni sul rating dei film di prossima uscita. Avengers: Age of Ultron figura tra questi, mancando 2 settimane alla release del film in alcuni mercati (tra cui quello italiano).
Il cinecomic di Joss Whedon ha ottenuto una classificazione di PG-13, come buona parte dei prodotti mainstream di Hollywood e come altri cincomic Marvel, ovvero sconsigliato a un pubblico di minori di 13 anni non accompagnati.
I motivi non sono molto dissimili da quelli del primo episodio: “Intense sequenze di azione sci-fi, violenza, distruzione, e alcuni commenti allusivi“.
Suicide Squad: nuovi rumour su Jason Todd e Cappuccio Rosso
Latino Review ci propone oggi un’altra bella dose di rumour a proposito di Suicide Squad, il cinecomic diretto da David Ayer.
Nel report leggiamo che nel film nella Batcaverna ci dovrebbe essere l’uniforme di Jason Todd chiusa all’interno di una teca di vetro. Il personaggio, noto per aver affiancato Batman in diverse occasioni nei fumetti, fu ucciso nel 1988 per poi essere riportato in vita nel 2005 nell’arco di Under the Hood nei panni dell’antieroe Cappuccio Rosso.
Proprio in tal senso, il sito sostiene di aver appreso che il personaggio è diventato prioritario per la Warner Bros. A quanto pare, inoltre, Harley Quin si sente in colpa per la morte di Todd, e questo la allontana da Joker.
Sesso, sangue, lupi mannairi e molto altro nel trailer di Tokyo Grand Guignol
È stato pubblicato online il trailer di Tokyo Grand Guignol, un’antologia di quattro cortometraggi horror diretti da Nicolas Alberny, Francois Gaillard, Gilles Landucci e Yann Moreau.
Il film verrà presentato in questi giorni al Brussels International Fantastic Film Festival. Xavier Gens (Hitman), Jean Frederic Chaleyat e Frederic Grousset sono i produttori associati della progetto.
Grace di Monaco: niente cinema per il film con Nicole Kidman
Potremmo vedere il bicchiere mezzo pieno e considerare la notizia una buona notizia, tuttavia è difficile farlo se si pensa che un film destinato al cinema arriva in uno dei più grandi mercati al mondo, quello americano, solo in Home Video. Lifetime ha infatti comprato Grace di Monaco, con protagonista Nicole Kidman, solo per la proiezione su piccolo schermo.
Dopo aver aperto il Festival di Cannes del 2014, il film non ha avuto un’accoglienza propriamente calorosa, e nemmeno un buon successo di pubblico.
In Grace di Monaco Nicole Kidman interpreterà la principessa più amata di sempre, quella Grace Kelly che, da musa di Alfred Hitchcock, rinunciò alla carriera di attrice per coronare la storia d’amore col principe Ranieri di Monato, interpretato nella pellicola da Tim Roth.
Ad affiancare i due attori sotto la direzione del regista e sceneggiatore francese Oliver Daham nel cast risultano anche Paz Vega, Frank Langella, Milo Ventimiglia, Derek Jacobi e Parker Posey.
Sophie Turner: «Voglio essere Spider-Man! O in alternativa commessa a Starbucks»
È di buon umore Sophie Turner, la Sansa Stark di Il Trono di Spade: alla vigilia dell’uscita della quinta stagione (dal 12 Aprile sulla HBO), il suo personaggio (al cui riguardo George R.R. Martin ha appena pubblicato un estratto) è uno di quelli che più si sta evolvendo, passando dalla vittimizzazione alla presa di controllo, complice il manipolatore Ditocorto.
A proposito di quest’ultimo e di Sansa, la Turner si è detta stupita dalla quantità di fan che online si auguravano per i due una storia d’amore. «L’ho trovato così strano! Quando c’è stato (SPOILER) il bacio, il mio Twitter è esploso con una serie di commenti in stile “brrr, è stato disgustoso”, e poi il giorno dopo con frasi come “oh, dovrebbero stare insieme”. Ma Aidan ha una figlia che ha un anno in meno di me. Comunque, ne Il Trono di Spade adorano queste cose. [...] Penso gli sia piaciuto perché finora lei è stata quella vulnerabile e debole, e poi d’improvviso è arrivata con questo nuovo outfit e lo ha usato per manipolare Ditocorto. [...] Come duo, non in senso romantico, loro due potrebbero essere davvero potenti. Hanno questo bizzarro equilibrio di fiducia e sfiducia l’uno con l’altra, lei può manipolarlo e anche lui».
La Turner ha poi parlato del peso che la serie ha avuto nella sua vita: «Mi ha dato una piattaforma su cui stare e molte opportunità per altri progetti. Al di là di questo, la mia vita privata non è stata molto invasa. Il Trono di Spade mi ha spinto verso un livello che non è di una persona celebre, ma di una persona ben conosciuta, e spero di poter usarlo per imbarcarmi in altri progetti. Penso che sarebbe molto cool trovarsi all’interno di un titolo Marvel, con i supereroi, perché è diverso da ciò che ho fatto finora. Ma non ho un ruolo particolare che vorrei interpretare… E poi tutti i supereroi che mi piacciono solo maschi!»
Eppure, in seguito, l’attrice si lascia scappare una preferenza: «[Essere una Spider-Woman] sarebbe davvero divertente. Petra Parker!» In alternativa, se non proseguisse con la recitazione, la Turner ha le idee chiare su un eventuale Piano B. «Ho un bruciante desiderio di lavorare allo Starbucks».
LA SONY DI NUOVO AL LAVORO SUL SEQUEL DI UOMINI CHE ODIANO LE DONNE?
La Sony, secondo alcune fonti di The Hollywood Reporter, starebbe ipotizzando la realizzazione di un nuovo film tratto dalla trilogia Millenium scritta da Stieg Larsson, che unirebbe la storia raccontata in La ragazza che giocava con il fuoco con quella de La regina dei castelli di carta. Il potenziale lungometrggio non potrebbe però contare sulla presenza dietro la macchina da presa del regista David Fincher, per poter mantenere i costi contenuti dopo i risultati deludenti ottenuti da Millennium - Uomini che odiano le donne.
La trilogia verrebbe poi completata dall'adattamento del romanzo The Girl in the Spider's Web di David Lagercrantz, che verrà pubblicato in estate. Se l'idea venisse approvata sarebbe però necessario scrivere una nuova sceneggiatura, nonostante Steve Zaillian si fosse già occupato dell'adattamento del secondo romanzo di Larsson, ricevendo dalla casa di produzione un compenso piuttosto elevato.
Incerto anche un possibile ritorno dei due protagonisti, Rooney Mara e Daniel Craig, dopo che l'attrice aveva dichiarato pubblicamente che considerava archiviata la possibilità di interpretare nuovamente Lisbeth.
JUPITER'S LEGACY: LA GRAPHIC NOVEL DI MARK MILLAR DIVENTERÀ UN FILM
Mark Millar collaborerà con il produttore Lorenzo di Bonaventura per portare sul grande schermo il fumetto Jupiter's Legacy, di cui è co-creatore insieme a Frank Quietly, che ha illustrato la graphic novel pubblicata dalla casa editrice Image Comics. I primi cinque volumi sono stati pubblicati fino a pochi mesi fa e ha debuttato proprio oggi negli Stati Uniti il prequel Jupiter's Circle.
Tra le pagine si racconta la storia dei figli dei supereroi, alle prese con il difficile confronto con l'eredità dei propri genitori: "Quando la famiglia viene scossa da lotte tra i suoi membri, una parte organizza una rivolta e un'altra si nasconde. Per quanto tempo il mondo può sopravvivere quando i problemi di una famiglia dotata di superpoteri esplodono sulla scena mondiale?".
Millar considera Jupiter's Legacy una storia epica e ha pensato al progetto per circa cinque anni prima di vederlo realizzato: "E' stato pianificato come un'enorme trilogia, il primo capitolo penso che sia la cosa migliore che io abbia mai scritto...Quello che sto proponendo è un universo di personaggi, che esistono da tempo, una vasta rete di legami e un mondo da poter utilizzare...".
DE NIRO: "SARÒ ENZO FERRARI IN UN FILM" - EASTWOOD ALLA REGIA?
Sarà un biopic ad alto budget, quello che vedrà protagonista Robert De Niro nei panni di Enzo Ferrari, annunciato dallo stesso attore a Il Messaggero, e soprattutto racconterà la storia di "un uomo fuori dal comune che rivoluzionò il mondo dell'automobile e attraversò periodi storici diversi, dalla guerra al boom economico" ricoprendo un arco di tempo piuttosto ampio.
Il produttore Gianni Bozzacchi, che ha firmato un accordo con la società di De Niro, la Tribeca World, sostiene che Clint Eastwood sia interessato al progetto, ma prima vuole visionare la sceneggiatura, che sarà ispirata a Ferrari 80, memoir scritto dallo stesso Ferrari, e sarà un ritratto a tutto tondo del personaggio, tra luci e ombre. Bozzacchi è attualmente in trattative con gli sceneggiatori Stephen J. Rivele e Christopher Wilkinson (già candidati all'Oscar per Gli intrighi del potere - Nixon) che conoscono molto bene il mondo delle corse automobilistiche.
Il ruolo di Ferrari era stato già interpretato da Sergio Castellitto in una miniserie televisiva del 2003.
Avengers: Age of Ultron, nuovo dietro le quinte, le cover di Total Film
E! News ha diramato online un nuovo video dietro le quinte da Avengers: Age of Ultron, cinecomic di casa Marvel Studios in arrivo questo 22 aprile in Italia. Potete trovarlo comodamente in calce alla notizia. Qui sotto, inoltre, anche le cover di Total Film dedicate proprio alla pellicola scritta e diretta da Joss Whedon. Infine segnaliamo che Age of Ultron ha ottenuto un rating PG-13, tipico di numerosi cinecomic di questi tempi.
Arriva un nuovo rumor su Pantera Nera e a lanciarlo, come sempre, è Latino Review. Stando al sito, la Marvel sarebbe interessata ad avere un attore di serie A nei panni di T'Chaka, il padre di T'Challa/Pantera Nera. Secondo il sito, lo studio avrebbe messo gli occhi su Ernie Hudson per la parte; Hudson è famoso per aver partecipato ai due Ghostbusters e aver affiancato Brandon Lee ne Il Corvo di Alex Proyas. Attendiamo conferme o eventuali smentite a riguardo.
Nuovo evento fiorentino dedicato al progetto The Jump e nuova locandina
Cresce la curiosità intorno al progetto indipendente dal titolo The Jump di cui noi siamo Media Partners Ufficiali, quest'oggi infatti è tempo di dare un'occhiata ad una nuova tappa della campagna promozionale dedicata al crowdfunding attualmente in atto sul sito Kapipal.
Il regista Lorenzo Ciani, nel mostrare una nuova bellissima locandina disegnata per l'occasione dall'artista Francesco Massetti in arte Maso, ha presentato oggi il nuovo evento fiorentino che indirizzerà parte degli incassi verso il budget richiesto per la produzione.
Nel dare un'occhiata al poster qui di fianco (cliccate sull'artwork per ingrandirlo), vi lasciamo col nuovo comunicato stampa ufficiale che racchiude tutte le informazioni sull'evento in questione che avverrà presso il Woodstock Club di Firenze.
Novità in arrivo per THE JUMP di Lorenzo Ciani.
Il 25 Aprile a Firenze presso il locale Woodstock Club si terrà una serata in cui parte dell'incasso verrà devoluto per sostenere questo progetto contro la violenza sui minori. Gli ospiti musicali della serata con Dj Set dal vivo sono: ELEMENTS OF LIFE, CAMPOX e ONE MORE LINE.
E' uscita online una nuova locandina promozionale del cortometraggio realizzata da Francesco Massetti in arte "Maso". Il regista, Lorenzo Ciani, sta lavorando a stretto contatto con il giovane e talentuoso illustratore per realizzare la locandina definitiva del progetto in cui saranno racchiusi i tre principali elementi del film: il football, la Firenze futuristica e la violenza sui minori.
In questi giorni la società sportiva dilettantistica di football americano di Firenze. "I Guelfi", si sta facendo promotrice del progetto THE JUMP. Cercherà di coinvolgere l'amministrazione comunale cittadina, per invitarla a sostenere il progetto del regista fiorentino che coniuga un tema sociale come la violenza sui minori e indirettamente la divulgazione della disciplina sportiva del football americano
The Jump è un cortometraggio in via di sviluppo, la regia sarà curata da Lorenzo Ciani, al momento non ci sono notizie sul casting visto che il progetto è ancora in fase embrionale e molto dipenderà anche dai risultati del crowdfunding che, a circa due mesi dalla conclusione, sembra promettere scintille.
"Firenze 2035
La globalizzazione sfrenata e la totale apertura dei mercati finanziari in tutto il mondo ha rivoluzionato l'aspetto di capoluogo toscano. Il protagonista del film è il campione della locale squadra di football americano. Un uomo che dalla vita ha tutto quello che si possa desiderare, soldi e successo. C'è però qualcosa che gli impedisce di godersi tutto quello che ha. La donna che ama da piccola ha subito una violenza; e puntualmente ogni notte la donna rivive quella drammatica e terrificante esperienza. Il campione vorrebbe fare qualcosa per risolvere questa situazione, non vuole più vederla soffrire. E' tentato di utilizzare "The Jump", un congegno dichiarato illegale che permette di viaggiare nel tempo. L'uomo però davanti a se ha la possibilità di vincere il titolo nazionale del campionato di football, un trofeo che desidera da anni dopo una lunga e dura carriera. Il protagonista del film cosa farà? Tornerà indietro nel tempo per salvare la donna che ama ? Rinuncerà a tutto quello che ha pur di non vederla più soffrire?