BURT REYNOLDS NON VEDEVA L’ORA DI LAVORARE CON QUENTIN TARANTINO ED ERA PRONTO PER NUOVI PROGETTI
L’improvvisa morte di Burt Reynolds ha colto tutti di sorpresa, soprattutto perché la star di pellicole come Un tranquillo weekend di paura e Quella sporca ultima meta, era pronta per tornare sul grande schermo.
Tra due settimane sarebbe giunto sul set di Once Upon a Time in Hollywood, il nuovo film di Quentin Tarantino, dove avrebbe dovuto interpretare George Spahn, proprietario del ranch che aveva ospitao Charles Manson e la sua family negli anni Sessanta.
Era stato lo stesso Tarantino a contattarlo di persona per offrirgli la parte, dopo aver visto la sua interpretazione in The Last Movie Star, il film diretto da Adam Rifkin che aveva riportato Reynolds alla ribalta, grazie al ruolo, particolarmente intenso, di una vecchia star del cinema sul viale del tramonto.
Quell’interpretazione si era concretizzata in una serie di nuove offerte professionali per l’attore. Nuovi progetti cinematografici che Reynolds stava valutando prima della sua improvvisa morte. Come ha ricordato il suo manager Erik Kritzer, il suo pensiero era chiaro e consapevole:
Non so per quanto tempo ancora resterò in giro, ma voglio essere fiero di quello che ho fatto nel momento in cui cammino verso il tramonto.
The Last Movie Star rimane, quindi, il suo testamento professionale. L’ultima, grande, interpretazione di un attore che ha lasciato un solco indelebile nella storia del cinema.
OSCAR: L’ACADEMY FA UN PASSO INDIETRO E RIMANDA L’INTRODUZIONE DELL’OSCAR “POPOLARE”
Lo scorso agosto l’Academy aveva annunciato una serie di cambiamenti riguardanti il futuro degli Oscar. Tra le principali “rivoluzioni” aveva fatto molto discutere l’inserimento di una nuova categoria di premi, riguardante il Miglior Film “Popolare”.
Una decisione che aveva suscitando un bel po’ di perplessità nel web. Non erano state fornite ulteriori spiegazioni ma il pensiero comune era che si trattasse di un premio destinato a tutti quei blockbuster solitamente considerati solo per le categorie tecniche, come ad esempio i cinecomic Marvel o i vari Star Wars. Nato sicuramente con le migliori intenzioni, questo Oscar rischiava di diventare un premio di seconda categoria e proprio per questo aveva incontrato l’opposizione di nomi particolarmente importanti, come ad esempio Steven Spielberg.
Proprio per questo il Board of Governors dell’AMPAS ha deciso di non introdurre più questa nuova categoria nella 91esima edizione degli Academy Awards, che si terrà nel 2019, in modo tale da avere tutto il tempo necessario per studiare bene le regole che permetteranno ad un film di ottenere la nomination. Come dichiarato dall’amministratore delegato dell’Academy Dawn Hudson:
La nostra intenzione è sempre stata quella di premiare l’eccellenza ma credo che questa cosa non sia emersa nel primo comunicato. Vogliamo coinvolgere un numero più alto di film, ma introdurre questo cambiamento nove mesi prima degli Oscar ha generato ansia.
Confermate, invece, le altre novità annunciate precedentemente:
– L’annuale serata di premiazione durerà un totale di tre ore, incluse le pubblicità (alcuni premi verranno consegnati live sul palco del Dolby Theatre durante le pause pubblicitarie). Ricordiamo che la 90esima edizione degli Oscar era durata quasi quatto ore e si era confermata la meno vista di sempre. Un dato che a quanto pare è stato preso in considerazione.
– La data della 92esima cerimonia verrà anticipata a domenica 9 febbraio 2020, non più il 23 febbraio. Un cambiamento che a quanto pare non influirà sulle date per il processo di voto.
Per il momento è tutto, come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo. La 91esima edizione degli Oscar si terrà il 24 febbraio 2019.
ASSASSINATION NATION: NUOVO TRAILER, NUOVA DOSE DI FOLLIA!
Nuovo trailer, nuova dose di follia per Assassination Nation, il film scritto e diretto da Sam Levinson, figlio del Barry regista di pellicole come Piramide di paura, Good Morning, Vietnam e Disastro a Hollywood.
Ecco la trama:
Lily – studentessa all’ultimo anno del liceo – e il suo gruppo di amici vivono in una foschia di messaggi, post, selfie e chat, proprio come il resto del mondo. Quando un anonimo hacker comincia a pubblicare i dettagli delle vite private di tutti gli abitanti della loro cittadina, il risultato è un’ondata di assoluta follia, che porta Lily e i suoi amici a chiedersi se riusciranno a sopravvivere alla notte.
Nel cast di Assassination Nation troviamo anche Bella Thorne, Suki Waterhouse, Bill Skarsgård, Joel McHale, Colman Domingo, Anika Noni Rose, Maude Apatow, Cody Christian e Susan Misner; l’uscita americana è attesa per il 21 settembre. Il film ha ottenuto l’accordo più ricco all’ultimo Sundance Film Festival: è stato acquisito dalle compagnie NEON e GOZIE AGBO per 10 milioni di dollari.
HALLOWEEN CON HELL FEST: L’HORROR DI GREGORY PLOTKIN NELLE NOSTRE SALE IL 31 OTTOBRE
Hell Fest, la pellicola horror diretta da Gregory Plotkin (regista di Paranormal Activity 5), arriverà nelle nostre sale il 31 ottobre.
Dopo una agguerritissima asta tra L.A. e Toronto, NOTORIOUS Pictures è riuscita ad aggiudicarsi i diritti del film e ci regalerà un Halloween nel parco di divertimenti più letale di sempre!
In Hell Fest un parco di divertimenti a tema horror diventa un vero e proprio infermo quando un serial killer mascherato decide di usarlo come territorio di caccia. A farne le spese un gruppo di amici, mentre il resto degli avventori continuano a pensare che sia tutto parte dello spettacolo.
Nel cast troviamo Amy Forsyth (Rise, Beautiful Boy), Reign Edwards (The Bold and The Beautiful, Snowfall), Bex Taylor-Klaus (Voltron, The Killing), Christian James (Nashville, Exposed), Roby Attal (The Long Road Home, Red Eleven), Matt Mercurio (Black Lightning, The Resident) e Tony Todd, il protagonista della saga horror Candyman.
PICCOLI BRIVIDI: I FANTASMI DI HALLOWEEN – TERRIFICANTI ORSETTI GOMMOSI IN UN NUOVO TRAILER
È approdato nel web un nuovo trailer di Piccoli Brividi: I Fantasmi di Halloween, il sequel di Piccoli Brividi che arriverà nelle nostre sale il 18 ottobre:
Il sequel, diretto da Ari Sandel e scritto da Rob Lieber, sarà ambientato diversi anni dopo il primo film e vedrà nuovi protagonisti impegnati a combattere Slappy e il suo piano di scatenare l’apocalisse nel giorno di Halloween. Nel cast Ken Jeong (Crazy Rich Asians), Wendi Mclendon-Covey (Le Amiche della Sposa), Chris Parnell (Hot Rod), Madison Iseman, Ben O’Brien, Caleel Harris e Jeremy Ray Taylor (IT).
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IL PRIMO UOMO: DUE NUOVI SPOT PER L’ATTESO FILM DI DAMIEN CHAZELLE CON RYAN GOSLING
Ryan Gosling tocca il suolo lunare in questi nuovi spot de Il Primo Uomo, l’ultima fatica di Damien Chazelle regista di grandi successi come Whiplash e La La Land. L’attore interpreta l’astronauta Neil Armstrong nel film, presentato alla 75esima edizione del Festival di Venezia, che porta sul grande schermo lo straordinario viaggio del primo uomo sulla Luna.
Sulla scia del grande successo di La La Land, vincitore di sei premi Oscar, il regista premio Oscar Damien Chazelle e il protagonista Ryan Gosling tornano a lavorare insieme nel film Il Primo Uomo della Universal Pictures, che narra l’avvincente storia della missione della NASA per portare un uomo sulla luna. Il film si concentra sulla figura di Neil Armstrong e sugli anni tra il 1961 e il 1969. Resoconto viscerale in prima persona, basato sul libro di James R. Hansen, il film esplorerà i sacrifici e il costo che avrà per Armstrong e per l’intera nazione, una delle missioni più pericolose della storia.
Il copione de Il Primo Uomo è stato scritto da Josh Singer, premio Oscar per Spotlight nonché sceneggiatore de Il quinto potere (biopic su Julian Assange) e di varie serie tv come West Wing, Law & Order: Unità vittime speciali, Lie to Me e Fringe.
Alla base del film c’è il libro biografico First Man: A Life Of Neil A. Armstrong di James Hansen. La produzione de Il Primo Uomo è curata da Wyck Godfrey e Marty Bowen di Temple Hill; Isaac Klausner è il produttore esecutivo, mentre Hansen è stato coinvolto come co-produttore. Sara Scott di Universal supervisiona il progetto per lo studio.
Nel cast figurano anche Claire Foy, Kyle Chandler, Jason Clarke, Patrick Fugit, Christopher Abbott, Ciaran Hinds, Ethan Embry, Shea Whigham, Corey Stoll e Pablo Schreiber. L’arrivo nelle sale è previsto per ottobre, quindi una presentazione a Venezia sembra molto probabile.
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Captain Planet: Glen Powell sta lavorando alla sceneggiatura del film in live-action
Le ultime notizie sul film in live-action su Captain Planet risalgono ad ottobre del 2016. In quel frangente avevamo appreso che La Paramount Pictures e Leonardo DiCaprio (con la Appian Way) avrebbero prodotto il lungometraggio. Nessuna notizia è poi trapelata sul progetto. Fino ad oggi.
Glen Powell (Il Diritto di Contare, I Mercenari 3) in una recente intervista con l’Hollywood Reporter ha infatti dichiarato di stare attualmente lavorando alla sceneggiatura del film:
Voglio dire, hanno già provato a trasformarlo in un film supereroistico, in un certo senso hanno fatto una scelta onesta, la nostra è molto più sovversiva, divertente, oscura e irriverente.
A volte devi pensare con la logica. Se hai un supereroe blu con un mullet verde non puoi fare una cosa seria. Devi andare in una direzione più divertente.
Glass: Anya Taylor-Joy parla delle differenze con Split
In una recente intervista a Collider Anya Taylor-Joy è tornata a parlare di Glass, attesissimo film di M. Night Shyamalan sequel di Unbreakable – Il Predestinato e Split. L’attrice ha principalmente parlato delle differenze di tono tra Split e Glass:
Con Split c’era un grande senso di avventura e scoperta. Stavamo cercando qualcosa di diverso ed era tutto strano, così intenso. C’era un vero senso di avventura in Split, mentre con Glass si sentiva un tono epico, ogni giorno erano tutti così felici di essere lì perché eravamo consapevoli che stavamo realizzando una storia cinematografica. E poi, vedi Sam [Jackson] con il suo costume. Sono una vera fangirl, quindi ero tipo “Oh mio Dio, è Elijah Price! È pazzesco! Sono in una scena insieme a lui. È pazzesco!”. Eravamo tutti così entusiasti di far parte di ciò, tutti molto gradi di poter far parte di qualcosa di così monumentale.
M. Night Shyamalan e Jason Blum hanno prodotto Glass, realizzato realizzato anche grazie a una collaborazione più unica che rara fra la Universal (produttrice di Split) e la Disney (che tramite la Buena Vista aveva prodotto Unbreakable).
Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti! Questa la nuova sinossi:
Glass porta avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il Predestinato (2000) e Split (2016), entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. In questo nuovo capitolo, il pubblico ritroverà Bruce Willis nei panni di David Dunn, questa volta all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, ancora una volta interpretato da James McAvoy, in un susseguirsi di incontri sempre più pericolosi. Samuel L. Jackson torna a vestire i panni di Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo di “l’Uomo di Vetro”, che emergerà dall’ombra in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.
Glass è prodotto anche da Jason Blum di Blumhouse Production, che aveva prodotto anche i due film precedenti dello sceneggiatore e regista, e da Blinding Edge Pictures, oltre che da Ashwin Rajan e Marc Bienstock, mentre Steven Schneider è il produttore esecutivo.
A Spriggan: John Boyega tra i produttori del fantasy horror diretto da Keir Burrows
Secondo quanto riportato da Deadline John Boyega figurerà come uno dei produttori tramite la Upper Room Productions di A Spriggan, fantasy horror che verrà diretto da Keir Burrows (Anti Matter). La pellicola sarà incentrata su una donna rimasta di recente vedova che decide di tornare nell’isolato hotel appartenuto al padre. In quel luogo si scontrerà con una sinistra figura del folkrore inglese che infesta la Terra.
Gli Spriggan nel folklore del regno Unito erano figure legate agli spiriti dei Troll della Scandinavia. Erano spesso rappresentati come vecchi uomini grottescamente brutti e avvizziti ma con la testa di un bambino. Anche se di dimensioni ridotte erano spesso considerati dei fantasmi dei giganti, in grado tuttavia di aumentare in maniera considerevole la loro stazza.
Captain America: Il Primo Vendicatore, il look alternativo di Teschio Rosso in alcuni concept art
Il conceptual artist Charlie Wen ha pubblicato sul suo profilo Instagram alcuni concept art da lui creati per Captain America: Il Primo Vendicatore, cinecomic arrivato nelle sale nel 2011. I concept in questione mostrano un look alternativo di Teschio Rosso, villain interpretato nella pellicola di Joe Johnston da Hugo Weaving
Ant-Man and the Wasp: il disegnatore Rodrigo Bastos Didier ha un piccolo cammeo nel film
I Marvel Studios nei loro progetti cinematografici ci hanno insegnato ad aspettarci molti riferimenti, cammei ed altri riferimenti della cultura pop e non solo. Ebbene in questi giorni durante il Fan Expo Canada Evangeline Lilly e il disegnatore Rodrigo Bastos Didier si trovavano all’evento per presentare il libro illustrato intitolato “The Squickerwonkers“. In quel frangente l’autore ha rivelato di aver avuto un piccolo ma curioso cammeo in Ant-Man and the Wasp:
Ho un segreto da rivelarvi. Ricordate in Ant-Man and the Wasp quando Hope van Dyne entra nel ristorante per parlare con Sonny Burch? Io sono il cameriere del ristorante.
Al fianco di Paul Rudd, Michael Pena, Michael Douglas ed Evangeline Lilly, troviamo Laurence Fishburne, Walton Goggins, Randall Park, mentre Hannah John-Kamen interpreterà la cattiva del film Ghost e Michelle Pfeiffer sarà Janet Van Dyne.
Questa la sinossi:
Nel film Marvel Ant-Man and The Wasp Scott Lang deve affrontare le conseguenze delle proprie scelte sia come supereroe sia come padre. Mentre è impegnato a gestire la sua vita familiare e le sue responsabilità come Ant-Man, si vede assegnare una nuova e urgente missione da Hope van Dyne e dal Dr. Hank Pym. Scott dovrà indossare ancora una volta la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp, mentre la squadra cercherà di far luce sui segreti del proprio passato.
Scritto da Andrew Barrer e Gabriel Ferrari, Ant-Man and the Wasp è diretto da Peyton Reed ed è uscito il 6 luglio 2018, il 14 agosto in Italia.
Thor: Cate Blanchett aperta per un eventuale ritorno nei panni di Hela
Il destino di Hela in Thor: Ragnarok sembra molto chiaro a tutti. Surtur l’ha uccisa quando ha distrutto interamente Asgard. Tuttavia Cate Blanchett ha comunque lasciato una porta aperta per un possibile ritorno del personaggio. Durante un’intervista per promuovere Il Mistero della Casa del Tempo il suo collega Jack Black gli ha fatto notare che non vediamo morire Hela direttamente, la vediamo scomparire in una palla di fuoco. L’attrice è comunque quasi sicura che sia “abbastanza morta”, continuando: “Esiste sempre un modo per tornare, c’è sempre una maniera per andare avanti, chi lo sa?! Non dico mai di no a nulla”.
Avengers 4: anche un noto attore dell’UCM ha girato delle scene per il film insieme a Robert Downey Jr.?
ATTENZIONE L’ARTICOLO POTREBBE CONTENERE SPOILER SU AVENGERS 4
Ieri abbiamo avuto modo di vedere le prime star sul set delle riprese aggiuntive di Avengers 4, tra cui Chris Evans, Paul Rudd e Scarlett Johansson .
Secondo quanto riportato da That Hashtag Show tuttavia un altro attore apparso nell’UCM avrebbe girato alcune scene per il film. Stiamo parlando di John Slattery, che in altri cinecomic Marvel ha vestito i panni di Howard Stark, padre di Tony (i cinecomic in questione sono Iron Man 3, Ant-Man e Captain America: Civil War).
Slattery, secondo il sito, avrebbe girato delle sequenze insieme a Robert Downey Jr., anche se nessun dettaglio è trapelato ancora online. Che Tony riesca a rivedere suo padre tramite la tecnologia R.I.M.B.A.?
Gli Avengers torneranno il 3 maggio 2019. Il film è stato diretto da Anthony e Joe Russo ed è stato scritto da Christopher Markus e Stephen McFeely. Tra i produttori esecutivi anche Jon Favreau, regista dei primi due Iron Man.
Ghost Stories: ecco due poster Mondo dell’horror di Jeremy Dyson e Andy Nyman
Mondo ha messo in vendita due nuovi poster artistici realizzati da Ghoulish Gary Pullin e dedicati a Ghost Stories, horror con Martin Freeman, Alex Lawther e Andy Nyman uscito nei nostri cinema lo scorso aprile.
Ecco la sinossi ufficiale:
Il Professor Philip Goodman (Andy Nyman), noto a tutti per il suo proverbiale scetticismo nei confronti di qualsiasi evento sovrannaturale conduce un programma televisivo, nel quale smaschera false sedute spiritiche e sedicenti sensitivi.
Quando gli affidano il compito d’indagare su tre sconcertanti casi di attività paranormale, Goodman inizia a scavare sempre più a fondo, ignaro del fatto che i 3 casi finiranno per rivelare, ciascuno a suo modo, dei misteri terrificanti, ben oltre la sua stessa immaginazione. Finché, via via, non giungerà a un’angosciante e scioccante conclusione che lo riguarderà personalmente.
Potete vedere le opere qua sotto:
Spider-Man: Far From Home, Cobie Smulders e Samuel L. Jackson in piena modalità S.H.I.E.L.D. nelle nuove foto dal set
Le riprese di Spider-Man: Far From Home sono in corso d’opera in quel di Londra. Dopo il video che vi abbiamo fatto vedere un paio di giorni fa, ovviamente si trattava di un leak dal set, ora vi segnaliamo quanto pubblicato dal Daily Mail.
Le riprese di Spider-Man: Far From Home sono attualmente in corso. Nel film torneranno Tom Holland, Zendaya, Jacob Batalon, Marisa Tomei, Tony Revolori e saranno presenti anche Jake Gyllenhaal (nei panni di Mysterio), JB Smoove, Michael Keaton, Cobie Smulders e Samuel L. Jackson.
Si tratta di una serie di scatti in cui Cobie Smulders e Samuel L. Jackson tornano in piena modalità S.H.I.E.L.D.
Ant-Man and the Wasp: il look alternativo del costume di Janet Van Dyne in un nuovo concept
Aleksi Briclot, uno dei conceptual artist dei Marvel Studios, ha diffuso in rete tramite Instagram un nuovo concept art da lui realizzato per Ant-Man and the Wasp, cinecomic arrivato nelle nostre sale ad agosto. Nel concept, disponibile qui di seguito, possiamo dare uno sguardo al look alternativo del costume di Janet Van Dyne, personaggio interpretato da Michelle Pfeiffer.
Venezia 75: il palmares delle Giornate degli Autori
Da Toni Servillo a David Cronenberg, da Rithy Panh a Jonas Carpignano, da Adriano Panatta a Donpasta, da Marina Abramovic a Anne De Carbuccia, da Jasmine Trinca a Luca Marinelli, da Mario Martone (Premio SIAE alla creatività) ad Alexander Kluge, da Michele Riondino a Carolina Crescentini, da Ramin Bahrani a Luigi Lo Cascio fino ai vincitori dell’anno – Claire Burger, Valerio Mieli, Sudabeh Mortezai – sono moltissimi i personaggi che hanno accompagnato e festeggiato le Giornate degli Autori nel suo 15 compleanno, il primo che segna il confine dall’infanzia all’adolescenza. Proprio per questo nel palmarès dei film delle Giornate ci manca oggi un nome che insieme a noi e alla Mostra è cresciuto nel corso degli anni: quello di Teresa Mangiacapre, infaticabile organizzatrice di iniziative in ricordo di Lina e che quest’anno avrebbero trovato la giusta conferma nella splendida affermazione delle donne registe a Venezia.
I numeri delle Giornate sono la conferma di un successo che va dall’affezione del pubblico (oltre 7500 spettatori con molte proiezioni sold-out e una crescita di 6%, sulla scia di un’affermazione di tutte le sezioni della Mostra) alla vitalità e ospitalità della Villa degli Autori. Sono stati 18 gli incontri e gli omaggi organizzati in 11 giorni e notti fittissimi di momenti conviviali e di dialogo. Gli eventi ospitati e realizzati sono 25 per 30 film tra lunghi e corti, comprese le 5 opere prime della selezione e i moltissimi titoli firmati da registe donne. E’ un racconto che è stato illustrato nella nostra gallery ufficiale (più di 200 foto pubblicate a partire da 4500 scatti, tra cui l’allegra sequenza dei 60 “pugilatori” che sul nostro backdrop hanno sfilato con combattivi guantoni rossi), dai commenti su facebook e instagram (una crescita esponenziale, fino al 97% rispetto a un anno fa). E che, grazie all’impegno di I Club e Tino Eventi, si è tradotto in trecentosessanta bottiglie di prosecco stappate, duecentoquaranta bottiglie di vino, settecentoventi bottiglie di birra. Oltre tremila sono stati i caffè serviti agli ospiti e al pubblico della Villa e tremiladuecentocinquanta le bottiglie d’acqua tra aperitivi, cocktail, cene e feste. “Una lista di numeri ovviamente non racconta tutto il senso della nostra proposta – dice il Delegato delle Giornate, Giorgio Gosetti – Ma racconta uno spirito diverso che caratterizza il nostro programma e che è stato reso possibile grazie all’impegno di tanti, le associazioni degli autori italiani (Anac e 100autori in primis). Portiamo alla Mostra lo spettacolo dell’intelligenza, registi che da vere promesse stanno diventando protagonisti, voci di culture lontane e diverse, coraggio di percorrere vie nuove e talvolta – grazie a maestri riconosciuti – voglia di rimettersi in gioco con proposte diverse. Ma inseriamo, nel mosaico vitale e bellissimo della Mostra, il sale della diversità, a partire dalle occasioni di incontro che la Villa degli Autori ha offerto a tutti i creativi del cinema mondiale. Nel rispetto e nella difesa di quel diritto d’autore oggi minacciato fin nel cuore del Parlamento Europeo che dovrebbe essere custode della tutela dei diritti e che invece il 12 settembre rischia di ignorare le voci degli artisti. Anche per loro abbiamo realizzato questa edizione delle Giornate e per loro continueremo a combattere con le armi dello spettacolo, dell’indipendenza, della passione”.
Di seguito tutti i vincitori delle Giornate degli Autori a Venezia 75
Premio del Pubblico BNL a Ricordi? di Valerio Mieli (Italia, Francia)
GdA Director’s Award a C’est ça l’amour di Claire Burger (Francia)
La giuria, presieduta da Jonas Carpignano, era composta da ventotto giovani europei, uno per ogni paese della comunità, partecipanti al progetto 28 Times Cinema.
Motivazione: Il film di Claire Burger è un racconto estremamente coinvolgente sulle situazioni difficili in cui ci pone la vita, sia che ci confrontiamo con la fine di un matrimonio, sia che ci venga spezzato il cuore per la prima volta. Abbiamo scelto questo film per la sua tenerezza e per la straordinaria padronanza tecnica che la regista dimostra nel tenere sotto controllo tutti gli elementi del film.
Premio Label Europa Cinemas a Joy di Sudabeh Mortezai (Austria)
Motivazione: Joy è un film commovente e realizzato con grande cura, che affronta il traffico sessuale, una piaga che colpisce tutta l’Europa. Il film possiede uno stile documentario che ne fa risplendere autenticità e credibilità. In questo modo riusciamo a comprendere la vita quotidiana della protagonista, Joy, le sue lotte e la ricerca di dignità nelle complesse dinamiche di potere presenti in un mondo parallelo al nostro. Il film provocherà un dibattito ovunque sarà visto, e siamo lieti che questo premio possa favorirne la diffusione in Europa.
Hearst Film Award – Best Female Director a Sudabeh Mortezai per Joy (Austria)
Motivazione: Ci sono immigrati che anche i razzisti tollerano senza problemi. Sono le donne come Joy, prostitute bambine ridotte a schiave. Accade oggi nell’Austria governata dalla destra. Ma non è diverso da ciò che accade in Italia, qui e ora. Joy ci chiede di non chiudere gli occhi sulla realtà.
NUOVOIMAIE Talent Award a Linda Caridi per Ricordi? di Valerio Mieli (Italia, Francia)
Queer Lion Award a José di Li Cheng (Guatemala)
Motivazione: Scritto in maniera sensibile, splendidamente interpretato, questo ritratto appassionato del viaggio di un giovane alla ricerca dell’appagamento emotivo, mostra la complessità di una relazione omosessuale sullo sfondo della dura vita nel Guatemala contemporaneo.
Menzione Speciale Premio FEDIC a Ricordi? di Valerio Mieli (Italia, Francia)
Motivazione: Quando il cinema diventa poesia. Ricerca dell’amore fra felicità e sofferenze, ricordi, emozioni, colori che simboleggiano gioia ma anche mal di vivere, nostalgia di momenti vissuti e speranze, in un incontro fra giovani che si innamorano, si lasciano e … .
Menzione FEDIC – Il Giornale del Cibo a I Villani di Daniele De Michele (Italia)
Motivazione: Senza l’uomo la terra non c’è più “dice la canzone di chiusura di questo documentario che, dalla Sicilia al Trentino, con la voce di alcuni agricoltori, pastori e pescatori, descrive il loro duro lavoro, rivolto anche a conservare la tradizione della cucina italiana, che è un patrimonio ma anche un atto d’amore, come testimonia il pranzo fra i protagonisti, fra sudore, gioia e senso digratificazione.
Guardiani della Galassia: Paul Feig rifiuterebbe la regia
Come ormai noto, Guardiani della Galassia 3 sta navigando senza un capitano. Dopo il licenziamento di James Gunn da parte della Disney, la produzione ha dato uno stop alle riprese e all’intero progetto fino all’individuazione di un sostituto. La questione è abbastanza spinosa in quanto Gunn non era solo il regista del film, ma anche lo sceneggiatore e colui che ha dato un’impronta personale all’intera saga già con i primi due episodi. Rimpiazzarlo non sarà dunque facile. Una delle voci più accreditare in questi mesi è che la Disney proponesse la regia a Paul Feig, ideatore in tempi recenti del non brillantissimo reboot di Ghostbusters.
Durante un’intervista è stato proposto a Feig questo scenario, ma il regista sembra avere le idee abbastanza chiare a proposito: “Non accetterei mai un progetto che apparteneva ad un altro regista. Si può pensare quello che si vuole, fare i moralisti su ciò che James Gunn ha scritto. Io non faccio mai quel tipo di battute e nemmeno mi piacciono. Ma Guardiani della Galassia resta comunque il franchise di James Gunn“.
L’impressione è che molti cineasti la penseranno alla stessa maniera, cosa che rende ancora più ardua l’impresa della Disney. Guardiani della Galassia 3, con ogni probabilità, non riuscirà ad essere sul grande schermo nel 2020 così come inizialmente era programmato. E lo schieramento del cast dalla parte di Gunn farebbe pensare che si è sempre più vicini alla cancellazione.
Mark Ruffalo vorrebbe un incontro tra Hulk e Wolverine
L’universo espanso Marvel è pieno di opportunità per connettere un supereroe all’altro e c’è chi fantastica tra gli incontri possibili tra i personaggi. Uno di questi è l’attore Mark Ruffalo, interprete di Hulk, che in una recente dichiarazione ha ammesso di sognare un incontro tra il suo eroe e Wolverine.
“Mi piacerebbe vedere un nuovo team-up in futuro e la combinazione Hulk-Vedova Nera non è per niente male, ma sarebbe molto fico, e la gente già ne parla spesso, vedere Hulk che incontra Wolverine. Sarebbe un grande incontro. Hugh Jackman è magnifico, mi piacerebbe lavorare con lui, se mai vorrà. Anche lui ha parlato spesso di Hulk vs. Wolverine, immagino che sarebbe divertente” ha dichiarato l’attore.
Ruffalo però non ha messo in conto la decisione, apparentemente irremovibile, di Hugh Jackman di dire addio al mondo Marvel ed al suo Wolverine dopo Logan. Inoltre la casa di produzione non ha mai pubblicamente optato per questa idea, puntando nel recente periodo a ben altri personaggi. Wolverine infatti sembra aver fatto il suo corso, avendo debuttato sul grande schermo già dall’inizio del millennio e svolgendo un ruolo fondamentale all’apertura del cinema al mondo dei supereroi.
AVENGERS 4: JEREMY RENNER TORNA SUL SET DELL'ATTESO SEQUEL!
Dopo Avengers: Infinity War, i fan del Marvel Cinematic Universe stanno attendendo con ansia qualsiasi notizia riguardante il destino dei loro eroi preferiti in Avengers 4, visto che la furia devastante di Thanos ha distrutto una buona metà dell'universo che conosciamo, supereroi compresi. Le riprese sono finite da tempo, essendo state realizzate insieme a quelle del precedente capitolo, ma ieri Jeremy Renner, interprete di Hawkeye, è tornato sul set!
Jeremy Renner non è comparso in Infinity War, facendo nascere sul web tantissime manifestazioni - più o meno ironiche - di disappunto, ma già negli scorsi mesi aveva annunciato un suo grande ritorno in Avengers 4. Ora i fratelli Russo stanno girando scene aggiuntive e reshoots e uno dei protagonisti di queste nuove riprese è proprio il suo Hawkeye! Sul suo Instagram l'attore si è detto molto felice di essere tornato:
IT: CAPITOLO 2, IL FINALE "SPEZZERÀ IL CUORE DEI FAN"?
Pennywise sta tornando a Derry in It: Chapter Two, e mentre è certo che il sequel farà saltare gli spettatori sulle poltrone del cinema, lo sceneggiatore Gary Dauberman ha affermato che spezzerà anche molti cuori. It è stato uno dei film rivelazione della passata stagione, un successo enorme di box-office e molto acclamato anche dalla critica, che ha apprezzato la recitazione dei piccoli attori e anche l'adattamento del romanzo di Stephen King.
It: Chapter Two ci mostrerà i membri del Club dei perdenti in versione adulta, di ritorno nella loro cittadina natale, per sconfiggere definitivamente il terribile pagliaccio. Durante un'intervista con Slash Film, lo sceneggiatore Gary Dauberman ha affermato:
"Il finale soddisferà tutto il pubblico e, forse, gli spezzerà anche un po' il cuore."
Dauberman ha poi raccontato la difficoltà di raccontare il ritorno dei vari protagonisti dall'estero a Derry, visto che in un certo senso c'è bisogno di fare una sorta di introduzione alle loro nuove vite. Nel romanzo, si gioca molto sui cambiamenti infanzia-età adulta, sulle paura che diventano più complesse, sui rapporti che cambiano. Il finale non è stato amato da tutti quanti, ma ancora non si sa se il finale di It: Capitolo Due sarà fedele a quello del libro.
MARK RUFFALO: "NON SAPPIAMO ANCORA COME SARÀ AVENGERS 4"
Il finale di Avengers: Infinity War ha lasciato di stucco gli spettatori e i fan del Marvel Cinematic Universe, che hanno subito proiettato le loro aspettative e i loro quesiti al successivo capitolo, quello che chiuderà la Fase Tre: Avengers 4. Il film uscirà nel maggio 2019 ma in questo mese affronterà alcuni reshoot, per poi completare le riprese. A spiegare quanto l'evoluzione della trama del film sia misteriosa per gli stessi interpreti ci ha pensato Mark Ruffalo a The Hollywood Reporter.
"Faremo i reshoot ora, da settembre, e poi torneremo al tour internazionale. Andremo in tour e poi vedrete il secondo capitolo, che non so nemmeno come sarà. Non stiamo soltanto facendo i reshoot, stiamo concludendo il film, che non avevamo davvero finito del tutto lo scorso anno quando abbiamo interrotto. Cambiano molte cose quando siamo sul set, giriamo alcune cose e pochi giorni dopo torniamo e giriamo di nuovo perché vogliamo portarlo in una direzione diversa. Anche se lo approcciamo come un film concluso, ci stiamo ancora lavorando."
Cambiamenti in corso e un finale ancora tutto da scrivere per Avengers 4. Non resta altro che attendere la primavera per scoprire quale sorprese i Marvel Studios hanno tirato fuori dal cilindro per la conclusione di una fase fondamentale del Marvel Cinematic Universe. Nel cast torneranno tutti i principali protagonisti dell'MCU oltre Mark Ruffalo, tra cui Robert Downey Jr., Chris Evans, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson e Tom Holland.
HARRY, TI PRESENTO SALLY: IL PRIMO FINALE DEL FILM ERA MOLTO DIVERSO
Harry, ti presento Sally è una delle commedie romantiche più apprezzate di sempre. Un grande classico con protagonisti Meg Ryan e Billy Crystal, perfettamente a loro agio nei panni di due grandi amici che finiscono per innamorarsi tra loro. Un finale perfetto per qualsiasi spettatore romantico che ad ogni visione si commuove guardando la dichiarazione d'amore di Harry nei confronti di Sally alla festa di fine anno.
L'unico finale possibile per chiunque. Evidentemente non per Rob Reiner. Il regista del film ha spiegato che originariamente Harry e Sally non avrebbero dovuto stare insieme alla fine della storia. La spiegazione arriva proprio da Reiner in persona:"Ero single da dieci anni e la mia vita privata era un caos, dentro e fuori dalle relazioni, senza essere in grado di farle funzionare. Nella prima bozza della sceneggiatura - o la bozza che stavamo per girare - Harry e Sally non si sarebbero riuniti. Si incontrano a distanza di anni e poi percorrono strade separate".
In fase di scrittura dissero a Rob Reiner di 'scrivere quello che conosceva'. E apparentemente ciò che Rob Reiner sapeva a quel tempo era che non stava vivendo per sempre felice e contento con qualcuno di cui si era innamorato. A Nora Ephron è attribuita la sceneggiatura del film ma Rob Reiner e Billy Crystal lavorarono entrambi alla storia durante la produzione e il finale pare che sia uno dei contributi di Reiner allo script.
Allora quale fu l'evento che fece cambiare idea al regista? Parlando con Entertainment Weekly, Reiner ha spiegato che durante le riprese del film conobbe la donna che alla fine sarebbe diventata sua moglie e quell'esperienza gli fece cambiare totalmente percezione. Un cambio radicale che gli permise di riscrivere il finale, facendo sì che la coppia stesse insieme. Un cambio talmente repentino testimoniato dal fatto che molte delle battute pronunciate da Billy Crystal a Meg Ryan nell'iconica scena finale sono improvvisate, perché il nuovo finale non era ancora del tutto stato completato.
Una fine completamente diversa che nessuna coppia al mondo sarebbe in grado di contemplare pensando a Harry, ti presento Sally. E ognuna di loro dovrebbe ringraziare l'amore. Quello tra Rob Reiner e la sua futura moglie.
BEETLEJUICE, IL CULT TRAVOLGENTE DI TIM BURTON COMPIE 30 ANNI!
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Beetlejuice
Beet...
No, meglio fermarsi qui, per quanto innamorati del cult assoluto di Tim Burton, non vorremmo correre il rischio di evocare lo spiritello porcello (come è stato ignobilmente descritto dal sottotitolo italiano) interpretato da Michael Keaton, quel Betelgeuse a cui chiedono aiuto i deceduti coniugi Matiland per scacciare dalla propria abitazione la bizzarra famiglia che ne ha preso possesso dopo la loro morte.
Era il 1988, trenta anni fa, e Burton aveva un passato da disegnatore in Disney e un unico film all'attivo, un passo prima di dedicarsi a Batman, Edward mani di forbice, Ed Wood e gli altri titoli che gli hanno garantito il successo e il maniacale affetto di una determinata fetta di pubblico capace di entrare in sintonia con la sua particolarissima sensibilità. Un quasi esordio dall'effetto dirompente, in grado di definire sin da subito la cupa e surreale poetica del regista americano, in tutto il suo macabro immaginario.
Dal ciclone Keaton a Wynona Ryder
Se Tim Burton era un semiesordiente al tempo, Michael Keaton non era di certo famoso. Aveva all'attivo un paio di film di Ron Howard e poco altro, sarebbe stato Bruce Wayne/Batman solo l'anno successivo, e non era certo una star in grado di lanciare e sostenere un autore ai primi progetti. E invece Michael Keaton si è trasformato nel Beetlejuice perfetto: adorabilmente volgare, scorretto, travolgente, Keaton catalizza l'attenzione senza mai uscire dai margini del disegno immaginato per lui da Burton. Grazie al meraviglioso trucco premiato con l'Oscar, ma non solo per quello, Keaton diventa letteralmente il demone Beetlejuice chiamato a spaventare i fastidiosi Maitland.
Il regista ha anche un'altra fortuna, quella di trovare in Wynona Ryder la figura perfetta in cui canalizzare le proprie idiosincrasie da freak, da autore che si è trovato spesso a sentirsi fuori posto nel mondo che lo aveva circondato. La Ryder è Lydia, la cupa figlia adolescente con tendenze dark dei Deetz, ed è perfetta nel ruolo sin dalla prima inquadratura. È in qualche modo l'alter ego dell'autore nella storia di Beetlejuice, un ruolo che incarna con intensità tale da poter dare il via alla proficua collaborazione tra lei e il regista che negli anni successivi avremmo portato anche al capolavoro Edward Mani di Forbice.
Una cena cult
La forza di Beetlejuice - Spiritello porcello non si limita alle indovinate scelte di cast, perché attorno al tornado Keaton e alle depressioni goth della Ryder ci sono alcune sequenze memorabili, almeno una delle quali entra di diritto nella storia del cinema: la cena a ritmo di Day-O di Harry Belafonte, il meraviglioso quanto fallito tentativo di spaventare i Deetz da parte dei fantasmi improvvisati Maitland, che finisce per ottenere l'effetto opposto. Una sequenza che Burton gira con inventiva e brio, muovendo i suoi attori in una bizzarra e irresistibile coreografia macabra. Non l'unico momento divertente del film, ma sicuramente il più iconico e memorabile, di quelli da conservare con riguardo nella propria videoteca.
L'aldilà di Tim Burton
Il film di Tim Burton ha anche un ulteriore, non trascurabile, merito: quello di proporre la dirompente visione dell'aldilà dell'autore californiano. Dal manuale per i novelli deceduti all'Altro Mondo così simile a un ufficio statale denso di burocrazia, fino all'Assistente Tombale Juno, l'oltretomba di Burton è un insieme di trovate geniali, messe in scena con quel gusto per il macabro che avremmo imparato ad amare e infarcite di tanti piccoli tocchi di classe e personaggi indimenticabili. Se c'è un aspetto su tutti che ha dato ai sorpresi spettatori dell'epoca la sensazione di trovarsi al cospetto di un autore del quale si sarebbe continuato a parlare a lungo, è proprio in questa ricca, folle e geniale rappresentazione del mondo dei morti, che ci ha permesso un primo sguardo nella mente e nella singolare poetica di Tim Burton, facendocene innamorare.
VENEZIA 2018: LE CLASSIFICHE DEI FILM PREFERITI DA CRITICA E PUBBLICO
La 75esima edizione del Festival di Venezia si avvia alla conclusione ed è tempo di tirare le somme. Al Lido sono passati tantissimi film che diranno la loro durante la Awards Season, tra cui Roma di Alfonso Cuaron, First Man con Ryan Gosling, A Star is Born con Lady Gaga e Bradley Cooper, l'atteso Suspiria di Luca Guadagnino o L'amica geniale di Saverio Costanzo. Critici e pubblico hanno dato una Top 5 simile delle loro preferenze, simili per alcuni titoli ma profondamente diverse allo stesso tempo.
Tramite Ciak Daily, i critici hanno portato in assoluto trionfo Roma di Alfonso Cuarón. Con una media del 4,2 su 5, la pellicola segue le vicende di Cleo (Yalitza Aparicio), una giovane collaboratrice domestica di una famiglia della classe media che vive nel quartiere di Roma a Città del Messico: il film è un vivido ed emozionante ritratto di conflitto domestico e gerarchia sociale nel pieno delle turbolenze politiche degli anni '70. Al secondo posto ex aequo con 3,8 tre titoli d'autore: La favorita di Yorgos Lanthimos porta in scena la storia della Regina Anna e della sua amica e consigliera Lady Sarah. L'Inghilterra è impegnata in una guerra contro la Francia, ma governare la nazione diventa poi ancora più complicato quando entra in scena una giovane che cerca di ottenere in ogni modo i favori della Regina; The Sisters Brothers di Jacques Audiard, ovvero la storia di alcuni fratelli che lavorano nel 1851 come assassini e ricevono il compito di andare a San Francisco per uccidere un chimico che ha compiuto un furto ai danni del loro boss; Non Fiction di Olivier Assayas, in cui un editore e uno scrittore parigini si ritrovano a far fronte alla crisi di mezza età, ai cambiamenti dell'industria editoriale e ai problemi con le loro mogli. Chiude la top 5 con 3,7 il film d'apertura della kermesse, Il primo uomo di Damien Chazelle, protagonista Ryan Gosling che racconterà la vita di Neil Armstrong dagli anni in cui era un teenager a quando, ormai padre, viene coinvolto nella missione che lo porterà sulla Luna.
Il trionfatore indiscusso del pubblico è assente nella classifica della critica: Opera senza autore di Florian Henckel von Donnersmarck incassa addirittura il voto di 4,7 su 5, dominando la Top 5. Il film attraversa tre epoche della storia tedesca narrando le vicende di Kurt, giovane studente d'arte che si innamora di Ellie, sua compagna di corso. Il padre della ragazza, il professor Seeband, rinomato medico, disapprova la scelta della figlia e promette di porre fine alla relazione. Nessuno sa però che le loro vite sono già legate da un orrendo crimine, commesso da Seeband decenni prima. Dopo il secondo posto di Audiard, un'altra new entry, The Ballad of Buster Scruggs dei fratelli Coen. Con 3,9 su 5, la pellicola è un ibrido tra film e serie antologica composta da sei parti, che promette di essere folle, tra cowboy cantanti, un vagabondo, un attore e un impresario di uno show itinerante, un cercatore d'oro, due capi dell'Oregon Trail e cinque diversi viaggiatori a bordo di una diligenza con destinazione un luogo misterioso. Al quarto posto con 3,8 Close Enemies: Driss e Manuel sono cresciuti insieme, ma le loro strade sono destinate a dividersi. Manuel sceglie di dedicarsi al crimine, mentre Driss diventa un poliziotto. Quando il colpo di Manuel finisce male, i due uomini si incontrano ancora e capiscono di aver bisogno l'uno dell'altro per sopravvivere nei loro rispettivi mondi.
Di seguito le classifiche complete:
DAVID CRONENBERG A VENEZIA: “AMO NETFLIX, IL CINEMA È UNA COSA DEL PASSATO”
“Il cinema è stato per sempre smantellato, e non sarà mai più lo stesso”. David Cronenberg ha 75 anni, ma è solo un dato anagrafico. Giunto a Venezia per ritirare il Leone d'Oro alla carriera in una edizione che porta il suo stesso numero, 75, il regista di Videodrome, La mosca e M Butterfly (la cui versione restaurata verrà presentata proprio al Lido) parla del futuro della settima arte ora che “l'esperienza religiosa” della visione collettiva in sala sta venendo fatta a pezzi dallo streaming e dall'evoluzione della tecnologia digitale.
“Il cinema ormai è come il vinile, come chi si ostina a usare la macchina da scrivere”. Non ci va leggero Cronenberg. Durante la masterclass in cui incontra pubblico e stampa, suscita più volte la risate della sala proponendosi a Netflix per una serie TV. “È da tanto che non lavoro!”.
E in effetti sono quattro anni, da Maps to the Stars, che non ritroviamo il suo nome su un cartellone cinematografico. Ora confessa che non gli dispiacerebbe dirigere una serie: “Tempo fa ho scritto un romanzo, Divorati. Poi mi sono ritrovato a vedere un sacco di serie, specialmente su Netflix, e mi sono accorto che le serie sono molto più simili a un romanzo rispetto a un film. In una serie puoi fare anche un episodio incentrato solo sul dialogo tra due personaggi, se trovi qualcuno disposto a sperimentare con il formato. C'è più complessità, la possibilità di scrivere nella testa di un personaggio, come in un romanzo”. “Se facessi una serie TV”, continua, “dirigerei i primi due episodi e lascerei il resto a una squadra di registi e sceneggiatori da me selezionata. In un film vuoi controllare tutto, in televisione invece è possibile raggiungere una certa consistenza anche se non dirigi proprio tutto”.
Qualche giorno fa, Cronenberg ha dialogato con Spike Lee nel corso di un'altra masterclass a Venezia, a proposito del futuro del cinema ora che lo streaming è entrato in scena. “Sono anni che non vado al cinema, confesso. Il parcheggio è un problema, ma è anche perché ti devi sorbire la pubblicità, mentre su Netflix no. La prima volta che ho visto La forma dell'acqua di Guillermo Del Toro, l'ho visto in Blu-Ray sul mio televisore al plasma da 50 pollici. Poi l'ho rivisto con un amico al cinema. E devo dire che ho avuto un'esperienza migliore a casa. In sala l'immagine era scura, forse perché il proiezionista voleva risparmiare sulla lampadina oppure a causa di impostazioni sbagliate. E comunque non è detto che a casa tu non possa vedere il film con gli amici. Anzi, siete tutti i benvenuti a casa mia a vedere un film”. Una promessa vuota? Non proprio, perché Cronenberg subito dopo dà il suo indirizzo di casa a Toronto!
Nessuna nostalgia del vecchio cinema analogico, allora? “Io odio la pellicola in realtà. In giro c'è un sacco di gente nostalgica come Spielberg e lo stesso Spike Lee. Ricordo bene quanto fosse difficile far uscire in sala la mia versione di un film, perché la stampa che andava al cinema non era mai esattamente uguale a quella che usciva dal tuo negativo. Cambiava il colore, la grana. Prima del digitale eravamo analogici, ma dentro il nostro sistema nervoso siamo sempre stati digitali, perché con il digitale puoi spostare le cose e riorganizzarle all'istante come nel tuo cervello. La pellicola era frustrante, era come fare un quadro e poi far vedere alla gente una brutta foto del tuo dipinto. Il digitale ti dà una copia esatta del tuo originale, anzi non esiste l'originale”.
Dopo tutto, non solo il cinema analogico è defunto. “Sono cresciuto con la radio e gli sceneggiati radiofonici. Si facevano grandi cose, ma poi quell'arte è scomparsa con l'arrivo della televisione. A chi dice 'dobbiamo piangere il cinema' io rispondo: ci sono tante cose da rimpiangere. Le cose cambiano e si evolvono”.
“Souls” il trailer della pellicola di Filmax ci porta realtà e incubo
Filmax, la compagnia dietro il franchise di [REC], Summer Camp e Sleep Tight, ha condiviso il trailer internazionale ufficiale di Animas (Souls), il loro prossimo ingresso nella loro biblioteca di genere horror che si apre oltreoceano il 5 ottobre. Il filmato sembra un viaggio colorato nell’inferno e sfortunatamente non ci sono sottotitoli in inglese. Co-diretto e scritto da Laura Alvea e Jose Ortuño:
“Alex è una ragazza fiduciosa con una forte personalità e grande tenacia. È molto vicina al suo migliore amico Abraham, a cui fornisce aiuto e sostegno costanti, poiché egli è un ragazzo timido, introverso e insicuro, principalmente a causa della complessa relazione tra lui e i suoi genitori.
Ma tutto cambia quando Daniel – il padre di Abraham – muore in uno strano incidente, la cui causa non è chiara. Da questo momento in poi, Alex si ritrova in un viaggio allucinato che la porta in una discesa all’inferno, dove il confine tra realtà e incubo diventa confuso al punto che Alex inizia a mettere in discussione i fondamenti della sua stessa esistenza. “ È interpretato da Clare Durant, Ivan Pellicer e Angela Molina.
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Box Office Italia - Mammia Mia! Ci Risiamo in testa, risale Hotel Transylvania 3
Il nuovo venerdì di programmazione al cinema regala qualche piccolo miglioramente rispetto al giorno prima, sono infatti 1,21 i milioni incassati complessivamente nel Box Office Italia.
Mamma Mia! Ci Risiamo ha mantenuto ieri il primo posto, l'incasso è stato di 227 mila euro. Complessivamente il musical ha già raggiunto quota 726 mila euro (compreso anteprime). Entro il weekend sarà raggiunto il traguardo del milione senza problema.
Al secondo posto ieri ancora una volta Hotel Transylvania 3 - Una Vacanza Mostruosa. Il cartoon Sony Animation ha portato a casa altri 202 mila euro, per un parziale di 9,82 milioni. Entro stanotte, il film raggiungerà la quota dei 10 milioni, superando tra l'altro il totale di Hotel Transylvania 2 (9,9 milioni).
Mission: Impossible - Fallout regge bene. Ieri l'incasso del sesto capitolo della saga action ha incassato 187 mila euro, per un totale di 3,29 milioni. Nel secondo venerdì di programmazione, Rogue Nation aveva incassato 167 mila euro, pertanto sembra che Fallout possa riuscire a tenere meglio.
Tra le entries registriamo i 125 mila euro di Slender Man, il cui totale è salito a quota 249 mila, ed ancora i 70 mila euro in due giorni di Ride.
EVE, COLIN FARRELL E COMMON SI UNISCO AL CAST DELL'ACTION MOVIE CON JESSICA CHASTAIN
Il puntualissimo Deadline ci informa oggi che l'ottimo Colin Farrell (The Lobster, Il Sacrificio del Cervo Sacro) e Common (John Wick - Capitolo 2, The Hate U Give) si sono ufficialmente uniti al cast di Eve, action movie diretto da Tate Taylor (The Help) con protagonista Jessica Chastain.
Come spiega il sito, Farrell vestirà i panni di Simon, un personaggi leader nell'organizzazione di missioni Black Ops al servizio di Eve, la protagonista interpretata dalla Chastain, mentre Common sarà l'ex fidanzato di Eve, Michael.
Il film firmerà la riunione tra Taylor e la Chastain, che torneranno a lavorare insieme dopo il successo di The Help, pellicola nominata come miglior film ai Premi Oscar del 2012. Il regista ha diretto anche La ragazza del treno, interessante thriller che vede nel cast Emily Blunt e Rebecca Ferguson, attrice che vedremo a breve in Mission Impossible: Fallout.
Jessica Chastain si occuperà anche di produrre Eve insieme a Kelly Carmichael, Nicolas Chartier e Dominic Rustam per la Freckle Films, mentre per la Voltage Film Jonathan Dekcter sarà produttore esecutivo e Babacar Diene co-produttore. Il film viene descritto come "studio di un personaggio dedicato a un'assassina", ulteriori dettagli sono ancora sconosciuti.
Come annunciato tramite il proprio profilo Instagram, l'attrice ha da poco concluso le riprese di IT: Chapter Two, sequel del film uscito l'anno scorso nel quale interpreterà la versione adulta di Beverly Marsh.
SHIRLEY: ODESSA YOUNG E LOGAN LERMAN NEL CAST DEL FILM CON ELISABETH MOSS
Odessa Young e Logan Lerman si sono uniti al cast di Shirley, thriller diretto da Josephine Decker con protagonisti la due volte vincitrice del Golden Globe Elisabeth Moss e il candidato al Golden Globe Michael Stuhlbarg.
La Young (High Life, The Daughter, Assassination Nation) e Lerman (Fury, Percy Jackson), interpreteranno una giovane coppia sposata la cui vita verrà sconvolta dopo che faranno la conoscenza della scrittrice Shirley Jackson (Moss), autrice di molti romanzo dell'orrore come La Lotteria e L'Incubo di Hill House. Stuhlbarg (Fargo, Call Me By Your Name) sarà il marito della Jackson, Stanley Edgar Hyman.
Il film è attualmente in produzione nello stato di New York e sarà ambientato negli anni '60. La sceneggiatura è stata scritta da Sarah Gubbins, che ha adattato l'omonimo romanzo del 2014 di Susan Scarf Merrell. Tra i produttori figurano Christine Vachon e David Hinojosa di Killer Films insieme a Moss, Gubbins e Sue Naegle. Anche sul ponte per produrre sono Jeffrey Soros e Simon Horsman del Media Fund di Los Angeles, che stanno finanziando il film.
Tra i prossimi progetti di Logan Lerman ricordiamo End of Sentence, dove reciterà al fianco di John Hawkes.
TOM WELLER DIRIGERÀ THE CAVE, IL FILM SUL SALVATAGGIO NELLA GROTTA IN THAILANDIA
Stando a quanto riportato nelle scorse ore da Deadline, il regista Tom Weller scriverà e dirigerà il film The Cave, incentrato sulla recente e famosissima missione di salvataggio nella grotta thailandese.
The Cave sarà un film drammatico sull'intensa e pericolosissima missione di salvataggio della squadra di calcio Wild Boars, composta da 12 ragazzi thailandesi di età compresa tra gli 11 e i 16 anni, che lo scorso 23 giugno insieme al loro allenatore sono rimasti intrappolati nella grotta Tham Luang in Thailandia. Il gruppo è sopravvissuto nella grotta per ben 18 lunghi giorni prima di essere miracolosamente salvato da un coraggioso gruppo di subacquei internazionali.
L'intera missione di salvataggio è stata trasmessa in tutto il mondo, il che ha permesso all'incredibile storia di avere un seguito di milioni e milioni di spettatori. Il film sarà una produzione thailandese e le riprese inizieranno a novembre. Sarà prodotto dalla De Warrenne Pictures, una società di produzione con sede in Thailandia, mentre Wild Bunch gestirà le vendite internazionali e nelle prossime ore presenterà il progetto agli acquirenti del Toronto Film Festival.
Waller è un regista britannico nato a Bangkok, in Thailandia. The Cave non sarà l'unico film che metterà in scena la celebre storia dei Wild Boars, dato che lo scorso luglio è stato riportato che anche il regista di Crazy & Rich Jon M. Chu stava pianificando di trarre un film dalla vicenda. Il film di Chu sarà prodotto dalla Ivanhoe Pictures (Ghoul).
THRILLER: ECCO IL TRAILER PER IL LANCIO IMAX 3D DEL VIDEOCLIP DI MICHAEL JACKSON
Pochi minuti fa è stato pubblicato online il primo teaser trailer per riedizione in IMAX 3D dell'iconico cortometraggio che John Landis diresse per Thriller, la storica hit di Michael Jackson.
La nuova edizione del videoclip verrà rilasciata il 21 settembre nei cinema IMAX, solo negli Stati Uniti e in Canada, prima delle proiezioni del nuovo film della Amblin Entertainment The House with a Clock in Its Walls, diretto da Eli Roth.
Recentemente il regista John Landis nel corso di un'intervista ha stuzzicato i fan del Re del Pop anticipando che Thriller 3D godrà non solo di "immagini spettacolari", ma presenterà agli spettatori "una sorpresa scioccante".
Il leggendario video musicale per l'omonima canzone di Jackson fu diretto dal grande regista di Animal House e The Blues Brothers e scritto a quattro mani da Landis e Jackson. Optimum Productions ha collaborato con Landis per rimasterizzare il film originale e aggiornare la partitura e la musica originali con gli standard 5.7, 7.1 e Atmos per assicurare a questa riedizione la massima qualità fornita dalle attuali tecnologie.
Il video originale fu proiettato per la prima volta nel 1983 all'AVCO Theater di Los Angeles. Ad oggi rimane l'unico video musicale della storia ad essere stato inserito nella National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
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LA SONY PICTURES ACQUISTA I DIRITTI DI DISTRIBUZIONE DI STAN & OLLIE
Nelle scorse ore, durante il Toronto Film Festival, la Sony Pictures Classics ha acquistato i diritti di distribuzione di Stan & Ollie, biopic di John S. Baird incentrato sullo storico duo comico.
Il film vede la partecipazione degli attori candidati al premio Oscar Steve Coogan (Philomena, The Trip) nei panni di Stan Laurel e John C. Reilly (Chicago, Magnolia, Kong: Skull Island) nei panni di Oliver Hardy.
La storia è incentrata sui due comici che, già celebri in tutto il mondo, nel 1953 partono per una tournée di varietà nel Regno Unito. Invecchiati e con i migliori momenti della loro carriera ormai alle spalle, affronteranno un programma di spettacoli particolarmente intenso e frenetico, che riusciranno a sopportare solo grazie al sostegno delle loro mogli Lucille (Shirley Henderson) e Ida (Nina Arianda). Forse però il pubblico inglese è stufo di loro, e la partecipazione agli spettacoli è sempre più irrimediabilmente bassa ...
Nel cast anche Stephanie Hyam (Peaky Blinders, Bodyguard) e il candidato al Golden Globe Danny Huston (Magic City, Yellowstone). Il film è stato scritto dallo sceneggiatore candidato all'Oscar Jeff Pope (Philomena) e prodotto da eOne, BBC Films e Fable Pictures.
Stan & Ollie uscirà nel Regno Unito l'11 gennaio 2019. Non sono ancora state rese note altre date di uscita.
ARE YOU AFRAID OF THE DARK: LO SCENEGGIATORE DI IT PARLA DEL FILM TRATTO DALLA SERIE TV
In una recente intervista Gary Dauberman, sceneggiatore di IT e del nuovo film del The Conjuring Universe, The Nun, ha dichiarato che l'adattamento cinematografico della serie horror Hai Paura del Buio presenterà delle storie completamente inedite rispetto allo show tv.
"E 'una storia completamente originale che ho inventato, ma riguarda sempre la Midnight Society e il mito di raccontarsi storie intorno ad un fuoco" ha dichiarato Dauberman. "La serie originale è stata tremendamente importante per me. C'erano alcuni episodi davvero inquietanti, davvero oscuri, che facevano paura sul serio. Non tutte le storie che venivano raccontate si concludevano con il protagonista che se ne andava per sempre felice e contento, o con un personaggio che imparava la lezione e smetteva di compiere gli errori che gli avevano causato dei guai. Negli anni ho fatto mie quelle cose e adesso penso che sia passato il tempo necessario per tornare in quel mondo."
L'autore ha continuato: "Penso che la paura sia salutare per i bambini. Non penso che dobbiamo sminuirne l'importanza o addolcire la pillola. Questa è una delle ragioni che mi hanno spinto a scrivere il film di Are You Afraid of the Dark. Penso che sia spaventoso e penso che i bambini saranno spaventati a guardarlo. Saranno spaventati, ma si divertiranno."
Infine, Dauberman ha concluso dicendo: "Credo che questo film abbia un grande messaggio al suo interno. Penso che abbia un grande cuore, ma un cuore spaventoso. Penso che sia grandioso. Penso che farà conoscere la serie ad un pubblico più ampio, che la presenterà alle nuove generazioni."
Attualmente, Hai Paura del Buio è programmato per uscire nelle sale l'11 ottobre 2019. Il film è prodotto da Dauberman e Matt Kaplan.
I due altri film scritti da Dauberman, The Nun e IT 2, usciranno rispettivamente il prossimo 20 settembre e il 6 settembre 2019.
LIONHEART: ECCO IL PRIMO FILM NIGERIANO PRODOTTO DA NETFLIX
Nel corso dell'ultimo Toronto Film Festival, che si sta tenendo in questi giorni, Netflix ha acquistato i diritti di distribuzione del film nigeriano Lionheart, diretto e interpretato da Genevieve Nnaji.
Si tratta del primo prodotto cinematografico nigeriano acquistato e distribuito dal colosso dello streaming on demand, e per festeggiare l'evento la compagnia ha pubblicato online il primo poster ufficiale del film (che trovate in calce alla news).
Qui sotto, invece, la sinossi ufficiale:
"Dirigere un'azienda può essere una sfida, specialmente se sei una donna in un settore dominato dagli uomini. Cercando di dimostrare il suo valore, Adaeze (Nnaji) decide di affrontare la sfida quando suo padre, il capo Ernest Obiagu, è costretto a fare un passo indietro a causa di problemi di salute. Ironia della sorte, nomina il suo rozzo ed eccentrico fratello, Godswill, invece di affidare la gestione della compagnia alla sua giovane figlia. Le complicazioni sorgono quando scoprono che l'azienda familiare è in gravi difficoltà finanziarie e sia Adaeze che Godswill cercano di salvare la società a modo loro per ottenere risultati folli e spesso esilaranti."
Lionheart segna il debutto alla regia di Nnaji e avrà per co-protagonisti Nkem Owoh, Pete Edochie e Onyeka Onwenu. La sceneggiatura è stata scritta da Chinny Onwugbenu, Nnaji, Ishaya Bako, Emil Garuba e C.J. Obasi. Il film è prodotto da T.E.N. - The Entertainment Network e sarà proiettato in anteprima mondiale oggi 8 settembre durante il Toronto International Film Festival.
CAPTAIN MARVEL: LASHANA LYNCH VUOLE CHE LA SUA MARIA RAMBEAU SIA UN MODELLO
Sono da poco uscite le prime immagini ufficiali di Captain Marvel che ci hanno fornito uno sguardo molto da vicino ai personaggi di Brie Larson e Jude Law, oltre che una primissima occhiata agli Skrull. Lasha Lynch, che nel film interpreta Maria Rambeau, ci rivela qualche dettaglio sul suo personaggio.
Nella pellicola Maria Rambeau, pilota della Air Force, è la migliore amica della protagonista Carol Danvers e madre di una giovane ragazza chiamata Monica. "Maria è una donna forte, è innegabile. Non senti di doverla aiutare." ha detto la Lynch parlando con Entertainment Weekly. "In questo film si trova nel mezzo di molte situazioni in cui non è mai stata e che non ha mai visto - e impara immediatamente. E’ molto resistente e molto forte."
Per quanto riguarda la relazione con Carol, l'attrice anticipa un'amicizia molto profonda. "C'è un certo livello di solidarietà femminile che non ho mai visto in un film di supereroi prima d'ora, e noi ne abbiamo in abbondanza."
L'attrice ha anche spiegato l'importanza del personaggio. "Specialmente dopo aver visto Black Panther, vorrei che la comunità delle persone di colore abbia fiducia che ogni personaggio afro-americano dell'universo Marvel sia rappresentato positivamente, accuratamente e possa riempire d'orgoglio."
"Voglio che Maria sia onesta" ha aggiunto. "La voglio con una voce forte, un personaggio che le persone possano capire e in cui possano identificarsi, e voglio che le madri siano orgogliose di vedere una madre single nel MCU."
L'uscita di Captain Marvel nelle sale è prevista per marzo 2019.
SOLO: A STAR WARS STORY, RIVELATO IL LOOK COMPLETO DI UN CERTO PERSONAGGIO!
In attesa dell'imminente release della versione home video possiamo dare un'occhiata ad una scena eliminata di Solo: A Star Wars Story. Tramite Forbes, Lucasfilm ha anche condiviso delle interessanti immagini di un certo personaggio apparso nel finale del film. Attenzione seguono spoiler.
Situata tra l'incidente con lo speeder di Han e Qi'ra e il loro tentativo di abbandonare il pianeta prima di essere separati, la scena eliminata mostra i due protagonisti nascosti dentro un barile pieno di strane creature.
Se avete visto il film avrete capito che il personaggio sopracitato è proprio Darth Maul. Grazie alle foto pubblicata da Forbes possiamo dare uno sguardo più da vicino al personaggio interpretato da Rey Park, rivelatosi nel finale del film come leader dell'Alba Cremisi. Nelle immagini possiamo notare le gambe robotiche del Sith, che come sappiamo in Star Wars - Episodio I: La minaccia Fantasma è stato mutilato da Obi-Wan Kenobi.
In caso voleste rivedere l'apparizione del villain in Solo, IGN ha diffuso sul proprio canale YouTube la scena completa del confronto tra Darth Maul e il personaggio di Emilia Clarke. Potete trovare il video in calce alla notizia insieme alle immagini ufficiali e la scena eliminata.
La versione home video di Solo: A Star Wars Story sarà disponibile dal 26 settembre.
EL TONTO: ZAC EFRON PRIMA SCELTA PER IL CAST DELLA COMMEDIA DI CHARLIE DAY
Zac Efron, la star di High School Musical, potrebbe diventare uno dei co-protagonisti di El Tonto, commedia che firmerà il debutto alla regia di Charlie Day, attore noto principalmente per il suo ruolo nella sitcom C'è sempre il sole a Philadelphia.
Come riportato da The Hollywood Report, Efron è al momento la prima scelta per recitare al fianco Charlie Day. L'attore dovrebbe interpretare Chad Lutz, personaggio descritto come "un bravo ragazzo che finirà per avere una serie di confronti con il personaggio di Day." Il film racconta la storia di un personaggio sordomuto (Day) che dopo essere arrivato a Los Angeles a bordo di un autobus inizia una rapida ascesa a Hollywood, salvo poi perdere tutto. Secondo i produttori la sceneggiatura del film sarebbe esilarante e incredibilmente originale.
Oltre al ruolo di Ted Bundy in Extremely Wicked, Shockingly Evil and Vile, Efron tornerà sul grande schermo con The Beach Bum, pellicola diretta dal regista indipendente Harmony Korine (Springbreakers) che annovera tra i protagonisti anche Matthew McConaughey. Negli ultimi anni Efron è apparso in numerosi film tra cui Cattivi Vicini 2, Baywatch e The Greatest Showman.
L'inizio delle riprese di El Tonto è previsto per il mese prossima, mentre non è ancora stata annunciata una data di uscita.
SIX UNDERGROUND: SMENTITO IL RUMOR, IL FILM NON SARÀ INCENTRATO SUI THUNDERCATS
Il mese scorso sono iniziate a Firenze le riprese di Six Underground, il nuovo film di Michael Bay con protagonista Ryan Reynolds. Recentemente un rumor aveva ipotizzato che la pellicola fosse incentrata sui Thundercats, ma la voce è stata prontamente smentita dallo sceneggiatore Rhett Reese.
In un tweet, Reese ha risposto al rumor con un secco "no". In seguito si è unito alla conversazione anche Reynolds: "Non capisco, Six Underground è un folle action ambientato in luoghi fantastici come Firenze, Abu Dhabi e Thundera. Questo è il rumor più ridicolo di sempre." L'attore ha citato ironicamente Thundera, pianeta di provenienza dei Thundercats. Potete trovare i tweet in calce alla notizia.
Six Underground sarà co-prodotto e distribuito da Netflix e segnerà oltre alla prima collaborazione tra Michael Bay e la star di Deadpool, anche la prima collaborazione tra il regista e il colosso streaming. L'altro grande co-produttore è Skydance, che ha sviluppato il progetto con Bay e Reynolds prima di prendere contatti con Netflix.
Il film riunirà insieme anche Reynolds e gli sceneggiatori delle due pellicole di Deadpool, Rhett Reese e Paul Wernick. La storia del film si basa infatti completamente su un'idea originale dei due scrittori. Non si hanno ancora notizie sulla trama vera e proprio del progetto, ma sappiamo che sarà un film d'azione adrenalinico, come ci ha sempre abituato Michael Bay.
LE GAMBE ROBOTICHE DI DARTH MAUL IN ALCUNE NUOVE IMMAGINI DI SOLO: A STAR WARS STORY
L’apparizione a sorpresa di Darth Maul in Solo: A Star Wars Story ha scatenato la gioia di gran parte dei fan della saga lanciata da George Lucas negli anni ’70.
Apparentemente morto in Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma, primo capitolo della trilogia prequel diretto nel 1999 da George Lucas, il personaggio interpretato da Ray Park ha fatto successivamente il suo ritorno nelle serie animate ambientate nella “galassia lontana“, quindi la sua apparizione nello spin-off dedicato al giovane Han Solo ha perfettamente senso.
In alcune nuove immagini possiamo vederlo con le sue gambe robotiche, ricostruite dopo lo scontro con Obi-Wan Kenobi.
Rivedremo Darth Maul nei prossimi spin-off della saga? Un po’ di tempo fa lo stesso Ray Park sembrava averlo confermato ma i risultati deludenti di Solo: A Star Wars Story e il momento di riflessione preso dalla potrebbero aver influito in maniera negativa sul suo ritorno. Come sempre vi terremo aggiornai su ogni sviluppo
VENEZIA 75 – ROMA DI ALFONSO CUARÓN È LEONE D’ORO, ECCO I VINCITORI DELLA MOSTRA DEL CINEMA
Si è conclusa la 75ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e qui di seguito troverete i vincitori delle varie categorie.
La giuria del Concorso Ufficiale – presieduta da Guillermo Del Toro e composta da Sylvia Chang, Trine Dyrholm, Nicole Garcia, Paolo Genovese, Malgorzata Szumowska, Taika Waititi, Christoph Waltz e Naomi Watts – ha assegnato i seguenti premi:
· Leone d’oro: Roma di Alfonso Cuarón
· Leone d’argento per la Miglior Regia: Jacques Audiard per The Sisters Brothers
· Premio Speciale della Giuria: The Nightingale di Jennifer Kent
· Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria: The Favourite di Yorgos Lanthimos
· Coppa Volpi al Miglior Attore: Willem Dafoe per At Eternity’s Gate
· Coppa Volpi alla Miglior Attrice: Olivia Colman per The Favourite
· Premio Osella per la Migliore Sceneggiatura: Joel e Ethan Coen per The Ballad of Buster Scruggs
· Premio Mastroianni a un attore/attrice esordiente: Baykali Ganambarr per The Nightingale
La giuria della Sezione Orizzonti, composta da Michael Almereyda, Fatemeh Motamed-Aria (Simin), Frédéric Bonnaud, Mohamed Hefzy, Alison Mclean, Andrea Pallaoro e dalla Presidente Athina Tsangari, ha invece assegnato i seguenti premi:
· Sezione Orizzonti – Premio Miglior Film: Kraben Rahu di Phuttiphong Aaronpheng
· Sezione Orizzonti – Premio Speciale della Giuria: Anons di Mahmut Fazil Coşkun
· Sezione Orizzonti – Premio per la Miglior Regia: Emir Baigazin per Ozen
· Sezione Orizzonti – Premio per la Miglior Sceneggiatura: Pema Tseden per Jinpa
· Sezione Orizzonti – Premio Speciale per la Migliore Interpretazione Maschile: Kais Nashif per Tel Aviv On Fire
· Sezione Orizzonti – Premio Speciale per la Migliore Interpretazione Femminile: Natasha Merkulova per The Man Who Surprised Everyone
· Sezione Orizzonti – Premio Miglior Cortometraggio: Aditya Ahmad per Kado
La giuria del Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis, composta da Carolina Crescentini, Kaouther Ben Hania, Hayashi Kanako, Gastón Solnicki e dal Presidente Ramin Bahrani, ha assegnato il riconoscimento a The Day I Lost My Shadow di Soudade Kaadan.
Box-Office Italia: Hotel Transylvania 3 in testa sabato
Cambio di posizioni sul podio del box-office italiano sabato: Hotel Transylvania 3 torna in testa con 332mila euro e un totale di 10.1 milioni di euro (è il miglior risultato della saga nel nostro paese). Torna al secondo posto anche Mission: Impossible – Fallout, con 311mila euro e un totale di 3.6 milioni di euro (sempre sopra a Rogue Nation). Scivola invece al terzo posto Mamma Mia! Ci Risiamo, dimostrando di essere un titolo decisamente “frontloaded” (i fan si sono riversati in sala i primi due giorni). Complessivamente ha raccolto 825mila euro in tre giorni (con le anteprime).
Al quarto posto Resta con Me incassa 173mila euro, con 2.2 milioni di euro complessivi. Segue Slender Man, al quinto posto con 169mila euro e un totale di 420mila euro complessivi.
Le altre nuove uscite: Teen Titans Go! Il Film, al sesto posto con 98mila euro e un totale di 263mila euro; Ride rimane al nono posto con 53mila euro e un totale di 124mila euro, mentre al decimo posto La Ragazza dei Tulipani incassa 46mila euro e sale a 106mila euro complessivi.
Toronto Film Festival: presentati The Front Runner, Destroyer e altri titoli in anteprima
Il Toronto Film Festival 2018 ha aperto i battenti delle proiezioni dedicate alla stampa con due opere che faranno senza dubbio discutere, dimostrando come la kermesse canadese sia costantemente attenta a presentare nel proprio cartellone un tipo di cinema che vuole indagare il nostro presente nelle sue pieghe culturali, civili e sociali anche più contraddittorie.
Monsters and Men di Renaldo Marcus Green, già presentato all’ultimo Sundance Film Festival, ruota intorno all’ennesimo cittadino di colore ingiustamente assassinato dalla polizia di New York durante una perquisizione per strada. L’episodio sconvolge la vita di tre protagonisti: Manny (Anthony Ramos) che ha ripreso tutto in un video e a cui la sola azione di metterlo online costerà moltissimo a livello di persecuzione. Dennis (John David Washington), poliziotto afroamericano che si trova dilaniato dai propri conflitti interiori appartenendo a entrambe le parti in lotta tra loro. E infine Zyric (Kelvin Harrison Jr.), promessa del baseball che decide di mettere la sua futura carriera in discussione in nome della presa di coscienza civile che sta maturando a causa dell’episodio. Se la messa in scena di Renaldo Marcus Green si rivela a tratti leggermente retorica, cercando l’empatia del pubblico con un uso della musica in alcuni momenti troppo accentuato, tuttavia nel complesso Monsters and Men centra il bersaglio di raccontare una vicenda di enorme importanza civile con passione, idee non preconcette, la volontà di suscitare dibattito senza urlare in maniera univoca. Il risultato complessivo è sicuramente valido, grazie anche alla partecipazione sentita di un cast di attori efficacissimo. In particolar modo merita di essere segnalata la prova carismatica di Washington, “figlio d’arte” che dopo la performance infuocata di BlacKkKlansman di Spike Lee si conferma un attore votato all’impegno, come suo padre Denzel lo è stato a inizio carriera.
Ferocissima e violenta critica alla società del consumo mediatico si è rivelato invece Assassination Nation (presentato nella sezione Midnight Madness), prodotto all’insegna del pulp più estremo che mescola con sfrontatezza i toni della teen comedy con la distopia sanguinaria di The Purge. Diretto da Sam Levinson, il film è un vero e proprio otto volante visivo che si scaglia contro un’America dominata dal giudizio collettivo, quello superficiale e pericolosamente univoco dei social media. La storia pone una serie di interrogativi decisamente contemporanei nascondendoli dietro una messa in scena che è provocazione continua, quasi estenuante. Il crescendo di situazioni al limite e di tensione narrativa sono ben organizzati, fino a un finale di violenza e simbolismo parossistici. Assassination Nation è stato esplicitamente creato per essere uno di quei lungometraggi che vogliono dividere, far discutere, e prevedibilmente ci riuscirà. Con discreto merito.
Trattandosi di una storia veramente accaduta, probabilmente c’era modo diverso di raccontare la vicenda del giornalista David Scheff e di suo figlio Nic, il cui abuso di stupefacenti ha messo in serio pericolo l’equilibrio emotivo e psicologico non solo del padre ma dell’intera famiglia. Un montaggio sapiente in Beautiful Boy alterna la vicenda al presente con i flashback che invece sviluppano il rapporto profondo che lega l’uomo al suo primogenito. A livello drammaturgico il film di Felix van Groeningen (Alabama Monroe) segue i continui tentativi di recupero di Nic con precisone, alternando i punti di vista dei due protagonisti. Il vero arco narrativo però è quello di David, del suo percorso di accettazione dell’impossibilità di aiutare il ragazzo. Steve Carell tratteggia tale viaggio interiore con compostezza e profondità, diventando fin dalle prime scene il punto di forza di un’operazione che in molti (forse troppi...) momenti adopera i mezzi della messa in scena per delle sottolineature drammatiche che scivolano nella retorica. Per Timothée Chalamet invece si dive registrare una prova di attore sopra le righe, meno efficace rispetto a quella che l'ha condotto alla candidatura all'Oscar per Chiamami con il tuo nome.
Altra storia vera quella raccontata da Yann Demange in White Boy Rick, vicenda di un preadolescente di quattordici anni che nella Detroit del 1984 divenne spacciatore di cocaina e informatore dell’F.B.I., fino alla sua condanna a vita con una sentenza assolutamente troppo severa per un giovane che non aveva mai commesso alcun crimine violento. Più della ricostruzione d’epoca il film merita segnalazione per l’umanità del rapporto tra padre e figlio, entrambi figure in chiaroscuro che vengono delineate senza essere assolutamente abbellite dalle esigenze della narrazione. In particolar modo Matthew McConaughey torna a contenere il suo istrionismo in una prova che avrebbe potuto “esplodere” nelle sue mani e che si rivela invece molto precisa e credibile.
Karyn Kusama e Nicole Kidman hanno collaborato a uno dei noir più cupi e soffocanti degli ultimi tempi, Destroyer. La costruzione a incastri temporali della sceneggiatura contribuisce a creare un personaggio protagonista - il detective della polizia Erin Bell - difficile da dimenticare, granitico nel suo rancore quanto doloroso nella ricerca di vendetta. La regista da parte sua sfrutta l’anima nera della protagonista per inserirla in un contesto filmico di enorme impatto. Il risultato è un film di genere che si insinua sotto la pelle dello spettatore e ne avvelena la visione, costringendolo a un tour de force emozionale. Non ci sarebbe da stupirsi se la Kidman partecipasse da assoluta protagonista alla corsa per gli Oscar che è ufficiosamente partita proprio in questi giorni da Toronto, Venezia e Telluride.
Con The Front Runner Jason Reitman ha raccontato la caduta politica di Gary Hart, candidato democratico che nel 1988 era dato come favorito per diventare Presidente degli Stati Uniti, salvo poi rovinare tutto a causa di una relazione extraconiugale. Un film sulla necessità di trasparenza e onestà nel mondo della politica americana ma anche sull’ingerenza dei media nella vita privata delle persone: scritto magistralmente perché il pubblico possa analizzare pro e contro di entrambe le questioni, The Front Runner sceglie la via del sano dubbio invece di risposte preconfezionate, lasciando la strada aperta a una serie di interrogativi soprattutto etici che dovrebbero essere posti in particolar modo a chi oggi gestisce in America sia il potere mediatico che quello politico. Oppure entrambi…Per la performance di Hugh Jackman vale lo stesso discorso fatto poco sopra riguardo Nicole Kidman.
Intrattenimento divertente e divertito, soprattutto “adulto”, quello che Shane Black ha proposto al pubblico con il suo nuovo The Predator, sequel agilissimo e a suo modo iconoclasta del franchise cominciato da John McTiernan e Arnold Scharzenegger nel lontano 1987. Un gruppo di attori disposto a divertirsi e a farsi ricoprire di succo di mirtilli – il film è decisamente “visivo” quando si tratta di violenza – contribuiscono poi alla visione libera di Black, che si dimostra sceneggiatore abilissimo nel rinfrescare e rivitalizzare la saga. Rispetto a tanto cinema mainstream ormai edulcorato per arrivare al pubblico più giovane e quindi a incassi più elevati, The Predator è un gustoso e sfrontato toccasana.
Nei primi tre giorni il Toronto Film Festival 2018 ha presentato anche Everybody Knows di Asghar Fahradi, con protagonisti Javier Bardem e Penélope Cruz, e il dramma storico Peterloo di Mike Leigh. Due opere molto diverse tra loro: melodramma esplicito il primo, che trova la sua forza principale nel genere stesso, affrontato dal regista con solidità sia nella scrittura che nella messa in scena. Ottima ricostruzione storica invece il secondo, in cui Leigh infonde alla storia il suo sguardo sardonico, quasi farsesco, per raccontarci una pagina buia e sanguinosa di storia britannica. Molto interessante nell’idea, forse eccessivamente prolisso nell’esposizione.
Glen Powell sta scrivendo la sceneggiatura di Captain Planet
Dopo anni dall'annuncio ufficiale, il progetto Captain Planet torna nuovamente protagonista di un aggiornamento sul web.
A parlare dell'avanzamento del progetto supereroistico è stato l'attore/sceneggiatore Glen Powell (I Mercenari 3). Intervistato sull'argomento dal The Hollywood Reporter, l'attore ha rivelato di essere a lavoro sulla sceneggiatura, svelando tra l'altro quello che sarà il tono del suo lavoro.
"Voglio dire, hanno già provato a trasformarlo in un film supereroistico, in un certo senso hanno fatto una scelta onesta, la nostra è molto più sovversiva, divertente, oscura e irriverente. A volte devi pensare con la logica. Se hai un supereroe blu con un mullet verde non puoi fare una cosa seria. Devi andare in una direzione più divertente."
Glen Powell
In passato è stato riferito che Captain Planet avrebbe contato sulla produzione di Paramount Pictures e Appian Way, la società di Leonardo DiCaprio. A tal proposito non ci sono ancora conferme.
Captain Planet è stato protagonista di una serie animata prodotta tra il 1990 ed il 1992. Lo stampo molto ambientalista della serie ha fatto si che nel tempo venissero prodotte nuove stagioni, andate in onda tra il 1993 ed il 1996, questa volta con Hanna & Barbera in cabina di produzione.
Questa è la sinossi della serie animata riportata da Wikipedia:
Incapace di tollerare i disastri causati dallo sfruttamento dell'ambiente e dall'inquinamento, Gaia, lo Spirito della Terra, invia cinque anelli dotati di poteri magici a cinque giovani da lei scelti come Ecodifensori (Planeteers in originale), ognuno rappresentante una delle cinque principali etnie umane, ed ognuno possedente il potere di un elemento naturale (acqua, aria, terra e fuoco) più il quinto che rappresenta il cuore, inteso come capacità d'empatia con la natura e l'ambiente. Unendo questi poteri i cinque giovani sono in grado di evocare il supereroe noto come Capitan Planet.
SPIDER-MAN: UN NUOVO UNIVERSO, NUOVO SNEAK PEEK TRAILER PER IL FILM D'ANIMAZIONE
E' stato rilasciato un nuovo sneak peek trailer per Spider-Man: Un Nuovo Universo, film d'animazione sull'arrampicamuri della Marvel. Il video include anche alcune considerazioni di Shameik Moore e Jake Johnson, rispettivamente doppiatori di Miles Morales e Peter Parker.
Spider-Man: Un Nuovo Universo segue le vicende del teenager di Brooklyn Miles Morales e le infinite possibilità dello Spider-Verso, nel quale esistono più versioni di Spider-Man. Nel film, l'universo dell'uomo ragno verrà raccontato con uno stile visivo molto particolare, e nel corso della storia vedremo moltissimi personaggi Marvel, incluso Peter Parker, qui adulto nel ruolo di mentore di Miles. Nella pellicola sarà presente anche il Green Goblin, villain storico del ragnetto. Tra le caratteristiche del film spicca una travolgente componente visiva.
La pellicola, diretta da Bob Persichetti, Peter Ramsey, e Rodney Rothman, è sceneggiata da Phil Lord, uno degli autori di The Lego Movie e 21 Jump Street. Faranno parte del cast vocale anche Nicolas Cage nel ruolo di Spider-Man Noir, Hailee Steinfeld, Mahershala Ali, Liev Schreiber, Luna Lauren Velez, Lily Tomlin e Brian Tyree Henry.
Prodotto da Avi Arad, Amy Pascal, Phil Lord, Christopher Miller, e Christina Steinberg, Spider-Man: Un Nuovo Universo uscirà nelle sale italiane il 20 dicembre.
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THE PREDATOR: UN ALIENO GIGANTE NELLA NUOVA CLIP, RIVELATO IL PUNTEGGIO DI ROTTEN TOMATOES
20th Century Fox ha rilasciato la prima clip di The Predator, film diretto da Shane Black e quarto capitolo dalla famosa saga action fantascientifica. Il filmato ci mostra la grande forza dell'Ultimate Predator, un cacciatore alieno geneticamente modificato.
Inoltre, in linea con la tiepida accoglienza ricevuta dalla critica americana, Rotten Tomatoes ha rivelato lo score del film, che al momento si attesta sul 62%.
Nella pellicola la caccia fa ritorno sulla Terra, in una piccola cittadina americana. Gli alieni ora sono geneticamente modificati, creatura nate dalla combinazione di DNA di diverse specie extra-terrestri, quindi cacciatori più pericolosi che mai, più forti e intelligenti. Un ragazzino innescherà allora il loro ritorno e soltanto un gruppo di ex-soldati e un insegnante di scienze potrà impedire l'estinzione della razza umana.
Diretto da Shane Black e scritto a quattro mani da Black e Fred Dekker, The Predator rappresenta il quarto capitolo della serie principale dopo Predator 2 e Predators, entrambi sequel del film originale del 1987 diretto da John McTiernan e con protagonista Arnold Schwarzenegger.
Il cast del film comprende Boyd Holbrook, Olivia Munn, Yvonne Strahovski, Jacob Tremblay, Sterling K. Brown, Thomas Jane, Edward James Olmos e Keegan-Michael Key.
The Predator è stato presentato il 6 settembre al Toronto International Film Festival, mentre per la release italiana dovremo aspettare il 27 settembre. Potete trovare la nuova clip in alto.
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LIFE ITSELF: OSCAR ISAAC E OLIVIA WILDE NELLA PRIMA CLIP DEL FILM DI DAN FOGELMAN, IL CREATORE DI THIS IS US
È approdata nel web la prima clip di Life Itself, il nuovo film del creatore dell’acclamato This Is Us Dan Fogelman. Una storia d’amore che attraversa le generazioni e i continenti e che vede nel cast grandi nomi come Oscar Isaac, Olivia Wilde, Antonio Banderas, Annette Bening e Olivia Cooke.
Life Itself farà il suo ingresso nelle sale americane il 21 settembre, distribuito da Amazon Studios. In Italia arriverà grazie a Cinema, la distribuzione indipendente di Valerio De Paolis, anche se per il momento non esiste una data.
Captain Marvel: Ben Mendelsohn parla dei Kree e degli Skrull
Con le prime immagini di Captain Marvel approdate in rete grazie a Entertainment Weekly abbiamo avuto modo di dare uno sguardo per la prima volta anche agli Skrull, alieni capitanati da Talos, villain interpretato da Ben Mendelsohn (Ready Player One). Sempre dalle pagine di EW Mendelshon ha avuto modo di parlare della razza aliena di cui fa parte, appunto gli Skrull ed anche dei Kree:
Dobbiamo affrontare i Kree. I Kree sono come i punk. E gli Skrull, voglio dire, sono fraintesi, molto fraintesi. [..] Siamo un po’ come la componente trash metal dell’universo Marvel. Siamo tosti, sfacciati, rumorosi.
Sulla relazione tra gli Skrull e Carol Danvers (Brie Larson) ha poi dichiarato:
Devi stare più attento a Carol che ai Kree. Ma penso che per quanto riguarda il mondo degli Skrull, lei rappresenti solo un grande ostacolo.
Scritto e diretto dai registi/sceneggiatori Anna Boden e Ryan Fleck (Mississippi Grind e Half Nelson), il film arriverà nelle sale italiane il 6 marzo 2019. La sceneggiatura è stata scritta da una squadra stellare di sceneggiatori affermati, tra cui Meg LeFauve (Inside Out, Il Viaggio di Arlo), Nicole Perlman (l’imminente First Man, il film Marvel Studios Guardiani della Galassia), Geneva Robertson-Dworet (Tomb Raider, l’imminente Sherlock Holmes 3), Liz Flahive & Carly Mensch (GLOW), e Anna Boden & Ryan Fleck.
Il film è interpretato dall’attrice premiata con l’Academy Award® Brie Larson (Room, Kong: Skull Island), Samuel L. Jackson (il film Marvel Avengers: Age of Ultron, The Hateful Eight), Ben Mendelsohn (Rogue One: A Star Wars Story, Ready Player One), Djimon Hounsou (Blood Diamond, il film Marvel Guardiani della Galassia), Lee Pace (The Book of Henry, il film Marvel Guardiani della Galassia), Lashana Lynch (Brotherhood, Fast Girls), Gemma Chan (Humans, Animali Fantastici e Dove Trovarli), Algenis Perez Soto (Sambá, Sugar), Rune Temte (Eddie The Eagle – Il Coraggio della Follia, The Last Kingdom), McKenna Grace (Tonya, Gifted – Il Dono del Talento). Con loro anche Clark Gregg (La Legge della Notte, il film Marvel The Avengers) e Jude Law (Spy, Grand Budapest Hotel).
La storia segue le vicende di Carol Danvers, che diventa uno degli eroi più potenti dell’universo quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene. Ambientato negli anni ‘90, Captain Marvel è un’avventura completamente nuova che mostrerà al pubblico un periodo storico mai visto prima nell’Universo Cinematografico Marvel.
Annabelle 3: Gary Dauberman svela nuovi dettagli sul progetto e sull’inizio delle riprese
Gary Dauberman dopo aver sceneggiato i primi due capitoli di Annabelle e The Nun – La Vocazione del Male, farà il suo debutto alla regia con Annabelle 3, terzo capitolo cinematografico dedicato alla bambola indemoniata protagonista di molte avventure nella saga di The Conjuring. Ebbene Dauberman ha rivelato a Slash Film che le riprese del film inizieranno già ad ottobre, offrendo anche qualche dettaglio sulla trama:
Porteremo il franchise a casa dopo essere stato lontano, in Romania (con The Nun – La Vocazione del Male). È ambientato nella casa dei Warren. Mostra quello che accade quando Annabelle entra a far parte della stanza degli artefatti. [..] cosa succede quando Annabelle entra in quel luogo e come riesce ad influenzare l’intero ambiente.
L’uscita nelle sale di Annabelle 3, ricordiamo, è stata fissata al 3 luglio 2019
Vi ricordiamo che Annabelle, diretto da John R. Leonetti, ha incassato 257 milioni di dollari in tutto il mondo contro un budget di soli 6.5 milioni di dollari, mentre Annabelle: Creation, diretto da David F. Sandberg, ne ha incassati 306 in tutto il mondo contro un budget di 15. Dabuerman ha scritto anche The Nun, nuovo spin-off in uscita il 7 settembre, oltre a It e It: Capitolo 2..
Venezia 75: ANAC, FICE e ACEC contro i Leoni a Netflix
Dopo meno di 24 ore dall’assegnazione dei Leoni a Venezia 75, arriva repentina la reazione delle associazioni degli esercenti in Italia, che si scaglia contro la decisione di premiare dei film prodotti da Netflix, che quindi saranno distribuiti sulla piattaforma streaming, dopo un rapido passaggio in sala.
Ecco quanto si legge nel comunicato stampa ufficiale:
“L’ANAC – Associazione Nazionale Autori Cinematografici, unitamente alla FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essai e all’ACEC – Associazione Cattolica Esercenti Cinema, in coerenza con quanto dichiarato in occasione della conferenza stampa della Mostra nel mese di luglio a Roma, ribadiscono la loro contrarietà circa la scelta di aver inserito nel concorso di Venezia alcuni film non destinati alla visione in sala, diversamente da quanto aveva deciso il festival di Cannes.
Nel pieno rispetto delle scelte della giuria presieduta da Guillermo del Toro e senza nulla togliere all’alta qualità del film “ROMA” di Alfonso Cuaròn, vincitore del Leone d’Oro, ANAC, FICE e ACEC ritengono iniquo che il marchio della Biennale sia veicolo di marketing della piattaforma NETFLIX che con risorse ingenti sta mettendo in difficoltà il sistema delle sale cinema italiane ed europee. Il Leone d’Oro, simbolo della Mostra internazionale d’arte cinematografica da sempre finanziata con risorse pubbliche, è patrimonio degli spettatori italiani: il film che se ne fregia dovrebbe essere alla portata di tutti, nelle sale di prossimità, e non esclusività dei soli abbonati della piattaforma americana.
ANAC, FICE e ACEC reiterano la richiesta al direttore Barbera di rivedere per il prossimo anno la sua posizione, mentre chiedono al Ministro della Cultura di varare con la massima sollecitudine norme che regolino anche da noi come avviene in Francia un’equa cronologia delle uscite sui diversi media.”
Venezia 75: le donne, le storie e il tempo della parola – un commento
Durante la conferenza stampa di presentazione del programma, Alberto Barbera aveva dichiarato, in merito alla presenza dei film Netflix (e Amazon Studios) in Concorso: “Non vedo ragioni per cui escludere dalla competizione del festival un film di Cuaron o dei Coen solamente perché prodotto da Netflix. In Francia la legge è diversa per quello che riguarda le window, per fortuna qui non abbiamo questi problemi.” Con riferimento, ovviamente, alla decisione del Festival di Cannes di lasciare fuori le opere prodotte dalle piattaforme streaming. Le ultime parole famose, a quanto pare, visto che alla luce dell’assegnazione dei premi, il Leone d’Oro a Roma di Alfonso Cuaron, prodotto Netflix, ha scatenato le ire delle associazioni.
Ricordiamo che i titoli Netflix in selezione ufficiale a Venezia 75 erano 4: Roma e The Ballad of Bugger Scruggs in Concorso; Sulla mia pelle in Concorso Orizzonti; The Other Side of the Wind Fuori Concorso. Sia il film di Alfonso Cuaron che quello dei fratelli Coen sono stati premiati, portando a casa rispettivamente il Leone d’Oro e il premio Osella alla migliore sceneggiatura.
Halloween: online le prime recensioni dall’estero
Per vederlo nelle sale italiane bisognerà attendere fino al 25 ottobre, ma sappiate che l’atteso Halloween di David Gordon Green è già stato proiettato in anteprima al Festival di Toronto.
Come sarà stato accolto questo nuovo capitolo della rinomata saga horror? Stando alle prime recensioni, in maniera assolutamente positiva! «Halloween di David Gordon Green è una lettera d’amore ai fan del cinema horror. Un sequel brutale, spaventoso e talvolta divertente che dà allo storico franchise il rispetto e l’adorazione che merita», ha scritto ad esempio Slashfilm, seguito a ruota dal commento di Collider: «Finalmente abbiamo un nuovo film di Halloween che porta avanti il franchise rispettando il suo passato».
Per la Hollywood Reporter, invece, «Carpenter dovrebbe essere soddisfatto, così come i fan del cinema di genere. Per una volta, questo è un film che le loro fidanzate meno geek si godranno», mentre per Joblo, Halloween è «uno slasher vecchia scuola cattivo il giusto che delizierà i vecchi fan e ne conquisterà di nuovi».
Insomma, eccitati per il ritorno di Michael Myers? L’opera, ricordiamo, vedrà in scena anche Jamie Lee Curtis, che torna a indossare i panni di Laurie Strode.
Pedala o muori! Ecco i character poster di Ride
Pedala o muori! Lo scorso giovedì è uscito nelle sale italiane l’atteso Ride, thriller diretto da Jacopo Rondinelli e scritto, co-prodotto e supervisionato artisticamente dai registi di Mine, Fabio Guaglione e Fabio Resinaro.
Al centro della narrazione sono 2 rider acrobatici che decidono di partecipare a una misteriosa gara che mette in palio 250.000 dollari; ben presto, però, i nostri si renderanno conto di essere in grave pericolo, e per potersi salvare saranno costretti a pedalare superando i propri limiti.
Nella gallery in calce, invece, vi mostriamo gli stilosi character poster del film, che vedono in scena Max (Lorenzo Richelmy), Kyle (Ludovic Hughes), Clara (Simone Labarga) e il temibile Dark Rider.
OSCAR PER IL MIGLIOR FILM POPOLARE: SPIELBERG È CONTRARIO ALLA NOVITÀ?
L'introduzione della categoria Miglior Film Popolare alla prossima edizione degli Oscar aveva creato non pochi malumori tra critici e addetti ai lavori, tanto da spingere nei giorni scorsi ad un momentaneo dietrofront da parte dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Un passo indietro di un anno che era stato giustificato dalla necessità di ulteriori discussioni da approfondire con i 54 membri del consiglio dell'istituzione che decide ogni anno a chi consegnare la statuetta dorata. Il New York Times ha rivelato che in seno all'Academy il dibattito sia al fulmicotone con personalità come Steven Spielberg sulle barricate e fortemente a disagio per l'introduzione di questa nuova categoria.
L'Academy parla, infatti, solo di un procastinamento mentre il regista di Jurassic Park e Indiana Jones, uno che di blockbuster se ne intende, vorrebbe che non venga più presa in considerazione. Non è l'unico a pensarla così, nonostante l'amministratore delegato Dawn Hudson abbia cercato di smussare il quadro della situazione parlando di "ampia gamma di reazioni" e continuando a definire questa nuova categoria come un modo per "onorare l'eccellenza in un ambito più ampio di film". Attori come Laura Dern e Rob Lowe sono sulla stessa linea di Spielberg e sono il segnale di una situazione tutt'altro che semplice.
Sono in molti a pensare che il Miglior Film Popolare possa essere una sezione di serie B rispetto a quella del Miglior Film. Fatta esclusivamente per dare un modesto contentino alle produzioni che più hanno incassato al botteghino e hanno generato un impatto sul pubblico molto forte. Si è fatto il nome di Black Panther, primo film con un supereroe di colore, che negli Stati Uniti è stato al centro di un dibattito che supera quello cinematografico e va su quello sociologico. Non è un caso che la Marvel punti su di lui nella categoria Miglior Film per la prossima stagione degli Oscar. Ma non solo, la riduzione dello show a tre ore, con la consegna di alcuni premi durante gli stacchi pubblicitari ha messo in allarme tutte le maestranze tecniche che rischierebbero così di passare in secondo piano.
L'Academy però su questo punto è stata irremovibile e per placare le ire di direttori del suono, montatori, addetti al trucco, sta pensando di farli ruotare in maniera tale che, almeno una volta all'anno, a turno, possano essere visti in diretta. Quel che preme maggiormente è riuscire a recuperare spettatori dopo il tonfo dell'ultima edizione che ha visto il 20 per cento in meno di pubblico rispetto all'anno precedente. Misure draconiane di cui si farà i conti a febbraio 2019.
CAPTAIN AMERICA E THOR: UN FAN TROVA UN EASTER EGG CHE COLLEGA I DUE FILM MARVEL
Le connessioni tra i vari film dell'universo Marvel sono conosciute, tanto da creare tra un'opera e l'altra una vera e propria intelaiatura coerente e coesa. Ora un fan ha scovato di recente un easter egg tra i primi capitolo di Captain America e Thor che non era mai stato notato.
La città in cui Teschio Rosso di Captain America: il primo vendicatore trova il Tesseract è Tonsberg, in Norvegia ed è lo stesso luogo in cui Odino guida gli Asgardiani in battaglia contro i Giganti di ghiaccio nel prologo di Thor. Questa connessione, rafforza i legami tra le due opere in maniera ancora più stringente tenendo conto di cosa poi il Tesseract significherà nei successivi episodi da The Avengers sino all'ultimo Avengers: Infinity War.
BAD BOYS 3: WILL SMITH SBATTE LA TESTA CONTRO IL MURO PER L'ENNESIMO RITARDO!
La lavorazione di Bad Boys 3 sembra non avere fine. L'ennesimo stop ha preso in contropiede Will Smith che inizia a sentirsi frustrato per questa situazione, tanto spingerlo a postare un video su Instagram in cui mostra, simpaticamente, il suo stato d'animo.
Nelle immagini si vede Will Smith sbattere la testa più volte contro un muro, un albero, una cabina telefonica. Il tutto inframmezzato da figure che fanno la stessa cosa al ritmo di una musica rap. Nella didascalia, molto eloquente, si legge "Io con Sony Pictures. Provo a far fare Bad Boys". Il film per ben due volte è stato spostato: da 12 gennaio al 9 novembre 2018, per poi avere una battuta d'arresto quando il regista Joe Carnahan uscì dal progetto a causa di conflitti di programmazione. Poiché Carnahan aveva scritto anche la sceneggiatura, è probabile che con il nuovo regista cambi anche lo script, portando così ad un ulteriore rallentamento.
Come nei due capitoli precedenti, in Bad Boy 3, Smith interpreta un poliziotto in coppia a Martin Lawrence, ma aggiornato ai tempi attuali e all'età dei due protagonisti. L'attore aveva parlato del terzo capitolo come di una storia molto misteriosa, con un approccio del tutto innovativo. Resta da capire ora cosa rimarrà di questo soggetto se la storia verrà modificata.
ELENA FERRANTE: MAGGIE GYLLENHAAL DIRIGERÀ UN FILM TRATTO DA UNO DEI SUOI LIBRI
Da attrice a regista. Maggie Gyllenhaal è pronta per il debutto dietro la macchina da presa e dirigerà un adattamento di uno dei libri di Elena Ferrante, scrittrice italiana apprezzatissima anche negli Stati Uniti. E' l'attrice stessa a raccontarlo a The Wrap durante un'intervista in occasione del Toronto Film Festival.
Non si sa ancora quale libro verrà portato sullo schermo da Maggie Gyllenhaal che ha sottolineato come fare la regista abbia implicato "infrangere un muro dentro di me" ed è entusiasta di questa nuova esperienza: "Penso che mi piacerà dirigere" ha continuato. Già in passato due opere di Elena Ferrante erano apparse al cinema: L'amore molesto di Mario Martone e I giorni dell'abbandono di Roberto Faenza. Questa sarebbe la prima volta con un regista non italiano, anche perché la serie L'amica geniale, presentata all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, è diretta da Saverio Costanzo, pur essendo una coproduzione Rai-HBO-TimVision
A proposito di Gyllenhaal, ricordiamo che di recente la star di Secretary è apparsa nella serie The Deuce accanto a James Franco.
CHIAMAMI COL TUO NOME, ARMIE HAMMER CONFERMA: IL SEQUEL SI FARÀ!
Il seguito di Chiamami col tuo nome si farà. A confermarlo è Armie Hammer che ha svelato alcuni particolari durante una intervista apparsa sua Variety in occasione del Toronto Film Festival, dove presentava Hotel Mumbai. A dire la verità non si è sbilanciato più di tanto ma almeno ha messo un punto fermo sulla lavorazione del sequel dopo che il regista, Luca Guadagnino, aveva detto in passato di essere interessato a proseguire la storia di Elio e Oliver, mentre lo scrittore André Aciman, autore del libro omonimo, si era detto meno possibilista.
Luca Guadagnino aveva trattato solo la parte iniziale del libro che, invece, seguiva negli anni le vicende dei due personaggi interpretati da Armie Hammer e Timothée Chalamet. D'altronde, nonostante il finale struggente abbia dato un senso di chiusura alla relazione tra Elio e Oliver, il loro futuro rimane comunque incerto. "Ci stanno lavorando - ha detto Hammer - e si sta facendo in modo di portarlo avanti". Tuttavia, quando gli è stato chiesto di approfondire il discorso su che fase di produzione si era arrivati ha aggiunto: "Quanto so e quanto potrei dirti sono due cose molto diverse. Più di ogni altra cosa mi fido della direzione artistica di Luca e del romanziere André Aciman e di tutti quei ragazzi che hanno fatto un ottimo lavoro lavorandoci la prima volta".
Luca Guadagnino aveva suggerito qualche mese fa che la storia si sarebbe svolta agli inizi degli anni Novanta, cinque anni dopo le vicende del primo film e Hammer non ha nascosto l'entusiasmo di riprendere a girare, ricordando l'esperienza del set di Chiamami col tuo nome come un qualcosa di magico e irripetibile: "È stato un momento così speciale, è stata un'esperienza unica, totalmente coinvolgente e collaborativa come non ne ho mai avuta prima di allora. Se ne avremo un'altra, io mi sentirò davvero fortunato. Perciò l'unica cosa che voglio è che accada ancora una volta. Voglio farlo di nuovo".
Nel frattempo l'attore ha raccontato, tra le risate generali, di continuare a ricevere delle pesche - protagoniste di una scena molto particolare del film - per regalo. Un suo fan gliene ha recapitato addirittura una busta di ben dieci chili.
DRIVEN, LEE PACE E JASON SUDEIKIS: "IL MITO DELLA DELOREAN TRA LUCI E OMBRE"
Il film di chiusura della 75 Mostra di Venezia è il brillante biopic Driven, diretto da Jon Hamm. Il film è dedicato a uno degli eroi americani del settore automobilistico americano, John DeLorean, inventore della mitica auto sportiva al centro della saga di Ritorno al futuro. Driven, realizzato tra mille difficoltà in una Porto Rico devastata dall'uragano Maria, vede la star de Lo Hobbit Lee Pace nei panni del brillante imprenditore automobilistico e Jason Sudeikis in quelli di Jim Hoffman, piccolo truffatore e informatore dell'FBI che coinvolgerà DeLorean in affari poco puliti legati al traffico di droga.
L'irlandese Nick Hamm, nativo di Belfast, ha conosciuto John DeLorean all'epoca in cui l'imprenditore ha aperto la sua fabbrica irlandese. Approfondendo la conoscenza del personaggio, ha deciso di incentrare la sua storia sul momento di crisi di DeLorean, quando venne coinvolto in un'accusa di traffico di droga, accusa da cui successivamente verrà scagionato, ma che segnerà di fatto la fine della sua carriera. E il John DeLorean interpretato da Lee Pace, fin dalla prima inquadratura, è un personaggio tanto affascinante quanto ambiguo. Parlando del suo approccio al ruolo l'attore spiega: "Vi sono tanti aspetti del successo che non piacciono alla gente comune, la carriera di un personaggio come DeLorean generava sicuramente invidia. Nel nostro caso volevamo togliere la maschera dietro l'immagine pubblica, mostrare DeLorean nel suo privato, con la famiglia, gli amici. Volevamo mostrare la sua visione negli affari, alla fine quello che vuole è vendere la sua auto". Nick Hamm aggiunge: "John DeLorean appartiene a quella linea di imprenditori che comprendere i vari Ford, Steve Jobs etc.. Erano gli anni '70, lui era un uomo sexy che amava le donne, i party, si circondava di belle ragazze. All'epoca le auto si vendevano con metodi diversi rispetto a oggi, l'idea alla base di tutto era che se tu compri la mia auto puoi vivere la mia vita. Perché l'FBI ha voluto mettere in trappola una persona nella sua posizione? Era questo ciò su cui volevo indagare".
La forza dirompente della commedia e dei personaggi
Driven parte da fatti realmente accaduti, per poi scegliere la via della biografia romanzata. Al centro della storia vi è la strana amicizia tra John DeLorean e il piccolo truffatore e informatore dell'FBI Jim Hoffman. "Siamo partiti dalla foto sfocata che vedete a fine film" spiega Jason Sudeikis. "Io ho cercato di lavorare sulle motivazioni del mio personaggio, sono un attore, ho cercato di empatizzare con lui, di cercare di capirlo. E poi mi sono fatto crescere i baffi, questo è stato il mio sforzo". Nick Hamm puntualizza: "Il finale è tutto inventato, non sappiamo cosa sia accaduto realmente. Nel film tutti mentono, nessuno conosce la verità. Sappiamo che Jim Hoffman viveva nella stessa zona di DeLorean, sappiamo che era un truffatore che lavorava per l'FBI, la quale era interessata a DeLorean. A noi interessava mostrare la relazione tra i due uomini, così abbiamo giocato con la realtà aggiungendo elementi fictional".
I fatti narrati in Driven contengono svolte drammatiche, ma per tutto il film Nick Hamm mantiene un tono vivace da commedia, sfruttando anche il naturale talento di Jason Sudeikis. Il regista confessa: "Amo far ridere il pubblico, anche con soggetti seri. Per Driven è stato un processo organico, Jason sa essere estremamente divertente. Judy Greer, che interpreta la moglie, ha lo stesso talento ed è un'attrice fantastica. All'epoca gli uomini andavano a guadagnare e le donne erano casalinghe, ma io non volevo fare del suo personaggio la tipica donna di casa. Anche Corey Stoll (qui nel ruolo dell'agente dell'FBI) è molto divertente, ma nei film lo fanno morire o fare ruoli seriosi". Poi aggiunge: "A nessuno piace Jim tranne che alla moglie e a John DeLorean, questa è una premessa importante per la commedia".
Uragani, automobili e imprevisti sul set
La lavorazione di Driven, girato quasi interamente a Porto Rico, è stata vessata dall'uragano Maria, che ha devastato l'isola. Nick Hamm, che ha documentato con un breve backstage l'evento, racconta: "Abbiamo girato 5 giorni, poi ci hanno evacuato per via dell'arrivo dell'uragano. Quando siamo tornati non sapevamo quanto fossero gravi i danni e gli effetti collaterali. Dovevamo prendere una decisione, ma sull'isola la troupe aveva bisogno di paghe, di generi di prima necessità perché sull'isola mancava l'elettricità, l'acqua, tutto. Così abbiamo deciso di tornare a girare cercando di supportare le infrastrutture, abbiamo portato cibo, beni di prima necessità e mezzi. Sul set non c'era nessun lusso, ma nessun attore ha mai pensato di mollare". Il toccante backstage di Nick Hamm punta il dito contro l'arrivo di Donald Trump a Porto Rico e contro le sue dichiarazioni che hanno sminuito una tragedia di tali proporzioni; il regista confessa l'intenzione di girare una serie tv incentrata sugli uomini alle prese con i cambiamenti climatici.
Il discorso torna poi a vertere su Driven. Interrogato sul suo rapporto con le automobili, Jason Sudeikis confessa di non possederne più una: "Da quando vivo a Brooklyn ho una Vespa, ma adoro guidare. Prima vivevo in California, mi piacciono le macchine anche se non credo di essere molto bravo a ripararle. Però ho costruito una DeLorean in Lego". Lee Pace ammette di avere un debole per le auto dal bel design: "Prima di girare Driven conoscevo solo l'auto iconica, non sapevo chi fosse il suo creatore, ma leggendo la sceneggiatura ho amato molto questa idea di infrangere le regole, una storia molto americana. Devo confessare che oggi le auto sono troppo complicate per me, ma quando avevo la mia vecchia auto ero in grado di riparare due o tre cose". I due attori sono, però, concordi nel sottolineare il cameratismo creatosi sul set, dovuto in parte anche alla relazione fictional tra DeLorean e Hoffman. Al riguardo Jason Sudeikis conclude divertito: "Ci siamo divertiti a mettere in scena due personaggi che sono il lato sbagliato della moneta. Entrambi fingono, si somigliano più di quanto si pensi. Jim è un professionista della menzogna, nel suo campo è un genio tanto quanto John con le auto".
Box Office Usa - The Nun vola nel weekend oltre i 50 milioni
Il franchise noto come ConjuringVerse è più vivo che mai, ed a dimostrarlo nel weekend appena passato è stato The Nun. L'horror ha segnato un incasso record da 53,5 milioni di dollari.
Nel weekend d'esordio relativamente al Box Office Usa, l'horror The Nun - La Vocazione del Male ha incassato la bellezza di 53,5 milioni di dollari, divenendo in un colpo solo l'esordio più alto dell'intero franchise ConjuringVerse. L'incasso maturato da The Nun rappresenta il secondo più alto della storia del botteghino americano, relativamente al mese di settembre, in testa resta un altro horror (IT con 123,4 milioni). Il film ha anche esordito in molti altri mercati internazionali, impressionando quindi anche all'estero con 77,5 milioni di dollari.
Suore maledette a parte, il Box Office Usa non ha subito molti scossoni rispetto al weekend precedente. Al secondo posto si è classifica il dominatore dei precedenti weekend, Crazy Rich Asians. Il sorprendente successo asiatico ha incassato altri 13,6 milioni di dollari, per un totale impressionante di 136,22 milioni.
La terza piazza del podio americano è stata raccolta nel weekend da Peppermint, il revenge movie con protagonista Jennifer Garner. Il film ha esordito con 13,26 milioni di dollari, ed una media per sala relativamente deludente (4450 dollari).
Shark - Il Primo Squalo si è posizionato al quarto posto con un incasso di 6,03 milioni, ed un totale di 131,57 milioni. La top five del Box Office Usa si è chiusa con il quinto posto di Searching, il cui incasso è stato di 4,51 milioni di dollari, per un totale di 14,31 milioni.
Nel weekend registriamo anche i 3,8 milioni di dollari di Mission: Impossible - Fallout. L'incasso complessivo è giunto ora a quota 212,11 milioni di dollari, ovvero direttamente al secondo posto assoluto della speciale classifica dei più alti incassi del franchise in Usa - inflazione esclusa -, il primo posto però resta ad un passo (Mission: Impossible II con 215,4 milioni). Il film nel Box Office Worldwide è già divenuto il più grande incasso del franchise con 726,6 milioni di dollari.
DWAYNE JOHNSON E EMILY BLUNT SI DIVERTONO NEI VIDEO DIETRO LE QUINTE DI JUNGLE CRUISE
Continuano le riprese di Jungle Cruise, progetto originale targato Disney basato sull'omonimo parco a tema che vede Dwayne Johnson e Emily Blunt nei panni dei protagonisti. Come sempre attivo sui social, The Rock ha postato dei divertenti video dietro le quinte dove i due si allenano insieme a Jack Whitehall.
L'attore di origini samoane ha anche condiviso un video a sorpresa per una sua fan nel quale possiamo osservare uno dei look di scena della pellicola. Potete trovare i post in calce alla notizia.
In Jungle Cruise, Dwayne Johnson interpreta il capitano di una barca che recluta sua sorella (Emily Blunt) e suo fratello (Jack Whitehall) in una missione per trovare un mitologico albero che si crede possieda poteri curativi. Nel corso dell'avventura, il trio dovrà vedersela con pericolosi animali selvaggi e soprattutto superare la spietata competizione di un gruppo di esploratori tedeschi senza scrupoli che faranno di tutto pur di raggiungere l'albero per primi.
Nel cast del film troveremo anche Edgar Ramirez, Jesse Plemons, e Paul Giamatti. La sceneggiatura è stata scritta da J.D. Payne e Patrick McKay (Star Trek Beyond) e recentemente riscritta da Michael Green (Logan, Blade Runner 2049). Johnson produrrà insieme ai suoi partner di Seven Bucks Productions Dany Garcia e Hiram Garcia, così come il frequente collaboratore Beau Flynn (San Andreas, Baywatch) di Flynn Picture Co.
Jungle Cruise è l'ultimo di una serie di film che Disney ha creato basandosi su celebri parchi a tema, come The Country Bears, La casa dei fantasmi, Mission to Mars, Tomorrowland e il più popolare, Pirati dei Caraibi. Disney ha in mente un progetto di franchise paragonabile al livello della saga fantasy con Johnny Depp.
Il fim uscirà nelle sale americane l'11 ottobre 2019.
RALPH SPACCA INTERNET – GAL GADOT CONDIVIDE UNA FOTO DAL BACKSTAGE
Come sappiamo, in Ralph spacca internet: Ralph Spaccatutto 2 ci sarà anche un personaggio con la voce di Gal Gadot: si tratta di Shank, pilota che metterà in difficoltà la piccola Vanellope (Sarah Silverman).
Ebbene, l’attrice ha pubblicato una foto dallo studio in cui ha registrato le sue battute: potrete vederla sotto la sinossi ufficiale, ma prima vi ricordo che Ralph spacca internet: Ralph Spaccatutto 2 uscirà in Italia il prossimo 22 novembre.
Nel film Disney Ralph Spacca Internet: Ralph Spaccatutto 2 il pubblico lascerà la sala giochi di Litwak per avventurarsi nel grande, inesplorato ed elettrizzante mondo di Internet, che potrebbe anche non resistere al tocco non proprio leggero di Ralph. Insieme alla sua compagna di avventure Vanellope von Schweetz, Ralph dovrà rischiare tutto viaggiando per il World Wide Web alla ricerca di un pezzo di ricambio necessario a salvare “Sugar Rush”, il videogioco di Vanellope. Finiti in una situazione fuori dalla loro portata, Ralph e Vanellope dovranno fare affidamento sui cittadini di Internet che li aiuteranno a navigare in rete nella giusta direzione.
Alla regia di Ralph Breaks The Internet: Wreck-It Ralph 2 figura anche Phil Johnston, co-sceneggiatore insieme a Pamela Ribbon. In veste di produttore torna Clark Spencer, mentre John C. Reilly e Sarah Silverman presteranno ancora la voce a Ralph e Vanellope von Schweetz. Torneranno inoltre Jack McBrayer (Felix Aggiustatutto) e Jane Lynch (Tamora Jean Calhoun).
Ralph Spaccatutto, uscito per le feste natalizie del 2012, ha incassato 471.2 milioni di dollari al box office mondiale.
James Bond 25: Said Taghmaoui potrebbe essere la nemesi di 007
Said Taghmaoui, che di recente abbiamo visto in Wonder Woman, ha dichiarato al giornale The National di essere stato scelto per interpretare la nemesi di 007 nel nuovo film di James Bond. Il recente allontanamento di Danny Boyle dal progetto, però, potrebbe significare anche un cambio di rotta per quanto concerne l’antagonista.
“Sono stato scelto da Danny Boyle” ha commentato l’attore, “e ora che ha lasciato il progetto c’è un po’ di incertezza“. Ha poi svelato che al momento la produzione starebbe decidendo la nazionalità del cattivo:
Non sappiamo chi sarà il regista e i produttori non sanno se sceglieranno una nemesi russa o mediorientale. Ho appena ricevuto un messaggio con scritto: ‘Se scelgono un mediorientale, sarai tu. Se scelgono un russo, sarà qualcun altro”. È la storia della mia vita. Sempre sulla linea tra qualcosa che potrebbe cambiarmi la vita e qualcosa che si dissolve nell’aria. Ricordiamo che per il 25esimo film della saga la EON Productions ha stretto nuovi accordi di distribuzione: negli USA la pellicola uscirà con la MGM/Annapurna Pictures e nel resto del mondo con la Universal Pictures.
Downton Abbey: partite ufficialmente le riprese del film!
Un nuovo aggiornamento sull’atteso film di Downton Abbey dopo la notizia, arrivata qualche giorno fa, che non verrà più diretto da Brian Percival – regista del pilot della serie – bensì da Michael Engler (anche lui regista di qualche episodio della serie). Grazie a Joanne Froggatt, l’attrice britannica che interpreta Anna nella serie, abbiamo appreso che le riprese della pellicola sono ufficialmente partite. Al cast originale della serie si aggiungono inoltre Imelda Staunton, Geraldine James, Simon Jones, David Haig (Killing Eve), Tuppence Middleton (The Imitation Game), Kate Philips (The Crown) e Stephen Campbell Moore (History Boys).
Le riprese, secondo il comunicato stampa diffuso da Focus Features e Carnival Films, inizieranno a breve.
La Universal Pictures si occuperà della distribuzione. Una data d’uscita non è stata ancora fissata, ma con tutta probabilità la pellicola sarà nei cinema l’anno prossimo.
La serie creata da Julian Fellowes aveva come protagonisti Laura Carmichael, Harry Hadden-Patton, Michelle Dockery Matthew Goode, Sophia McShera, Joanne Froggatt, Brendan Coyle, Rob James-Collier, Jim Carter, Maggie Smith e Hugh Bonneville.
Per confrontarvi con altri appassionati della serie, vi segnaliamo la pagina Donwton Abbey Italian Fanpage.
Il tutto grazie alla Instagram Story che potete vedere qua sotto:
The Predator: alla scoperta dell’Ultimate Predator in una featurette
Dalle pagine di IGN ci arriva una nuova featurette di The Predator, il film di Shane Black in uscita il 12 settembre nei cinema americani e l’11 ottobre in quelli dello stivale.
The New Mutants, Anya Taylor-Joy commenta le riprese aggiuntive In una recente intervista con Collider Anya Taylor-Joy è tornata a parlare delle riprese aggiuntive di New Mutants, il film sui Nuovi Mutanti che arriverà l’anno prossimo. Non è chiaro quando la produzione tornerà sul set (per il momento i teatri di posa di Montreal sono occupati da Dark Phoenix). Quel che è certo è che stando all’attrice, i reshoot sono un buon segno:
Ci daranno modo di realizzare il film che avremmo dovuto fare sin dall’inizio. È questo che daremo al pubblico ed è questo per cui tutti noi abbiamo firmato.
Quanto al fatto di poter tornare a vestire i panni della mutante:
È così eccitante! Adoro il mio personaggio, ho un legame così profondo con Illyana. La adoro perché è sfacciata, russa e un po’ psicopatica. È uno spasso interpretarla. Non trovo lo slittamento frustrante perché vogliamo che i fan soddisfi pienamente i fan. Prendersi il giusto tempo per farlo, per quanto altri possano trovare frustrante l’attesa, renderà il prodotto finale fantastico. È questa la cosa più importante. Avere l’opportunità di interpretare nuovamente il personaggio è semplicemente grandioso.
The New Mutants sarà al cinema il 2 agosto 2019.
Nel cast del film sono presenti Anya Taylor-Joy (Magik), Maisie Williams (Wolfsbane), Charlie Heaton (Cannonball), Henry Zaga (Sunspot), Alice Braga (Dr. Cecilia Reyes) e Happy Anderson (Reverendo Sinclair).
La 20th Century Fox ha sviluppato il film con Simon Kinberg alla produzione assieme a Lauren Shuler Donner, si tratterà di uno spin-off della saga degli X-Men. Boone si è occupato anche della sceneggiatura assieme a Knate Gwaltney.
I Nuovi Mutanti sono comparsi in una graphic novel Marvel del 1982, diventando poi un albo mensile nel 1983. Il team era composto da un gruppo di giovani aspiranti X-Men che frequentava la scuola di Charles Xavier e includeva Dani Moonstar, Sunspot, Wolfsbane, Cannonball, Karma, e in seguito avrebbe accolto Magik, sorella minore di Colosso, Warlock e Cypher.
X-Men: Anna Paquin scettica su un suo possibile ritorno nei panni di Rogue
Anna Paquin ha vestito i panni di Rogue nei primi tre cinecomic degli X-Men ed ha avuto anche un piccolo cammeo in X-Men: Giorni di un Futuro Passato (presente solo nella versione estesa del film). Ma con l’inserimento di nuovi personaggi tra film e serie tv nell’universo dei mutanti è possibile che rivedremo l’attrice prima o poi interpretare nuovamente Rogue? Parlando con Variety la Paquin ha dichiarato che gli piacerebbe molto tornare a far parte della famiglia degli X-Men, tuttavia non sarebbe affatto semplice:
Se esistesse un modo per cui il mio personaggio avesse un senso in quel mondo sì, ovviamente. Sento che [X-Men] sia la mia famiglia cinematografica, perché faccio parte di quei film da quando avevo 16 anni. Ma ci sono stati così tanti spin-off, reboot e serie TV nel tempo, e quindi non sono sicura di dove Rogue o gli altri personaggi originali si possano collocare nella trama attuale, quindi probabilmente non succederà.
Vi ricordiamo che il prossimo capitolo del franchise, X-Men: Dark Phoenix, arriverà nelle sale il prossimo anno.
Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, un nuovo backstage
Ecco un nuovo backstage da Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, che arriverà al cinema il prossimo 15 novembre. Nel film, oltre a Eddie Redmayne nel ruolo di Newt Scamander, ci saranno Johnny Depp nella parte di Gellert Grindelwald e Jude Law in quella del giovane Silente.
In uscita il 15 novembre 2018, il film presenta un cast capitanato da Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller, con Jude Law eJohnny Depp.
Alla fine del primo film, il potente mago oscuro Gellert Grindelwald era stato catturato dal MACUSA (il Magico Congresso degli Stati Uniti d’America), con l’aiuto di Newt Scamander. Ma, come aveva minacciato di fare, Grindelwald riesce a fuggire e inizia ad adunare i suoi sostenitori, la maggior parte dei quali ignorano il suo vero obiettivo: far salire i maghi purosangue a capo di tutti gli esseri non magici.
Per sventare i piani di Grindelwald, Albus Silente recluta il suo ex studente Newt Scamander, che acconsente ad aiutarlo, ignaro dei pericoli che lo aspettano. Si creano divisioni, mentre l’amore e la lealtà vengono messi alla prova, anche tra gli amici più sinceri e in famiglia, in un magico mondo sempre più frammentato.
Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald è diretto da David Yates, tratto da una sceneggiatura di J.K. Rowling, e prodotto da David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram.
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Avengers 4: Mark Ruffalo parla delle paure di Hulk e dei reshoot
Ospite del nuovo episodio del podcast di The Marvelists, Mark Ruffalo ha affrontato alcune questioni legate al personaggio interpretato nel MCU, ovvero Hulk, e parlato delle riprese aggiuntive di Avengers 4 iniziate da poco ad Atlanta.
Sulle paure di Bruce Banner l’attore ha spiegato che “esiste un conflitto tra Banner e Hulk che va avanti sin dall’inizio del suo percorso. Tutto è nato da una discussione avuta con Joss Whedon dopo avermi chiesto cosa gli è successo quando Scarlet Witch manipola la sua mente in Avengers: Age of Ultron e quale fosse la sua più grande paura. Rispondere a questa domanda è stato davvero difficile: cosa può spaventare un essere tanto forte e spietato come Hulk? Poi ho capito: è Bruce Banner. L’abbiamo nascosta in Age of ultron, ci abbiamo giocato in Thor: Ragnarok e in Avengers: Infinity War e chissà cosa vedremo in Avengers 4…“
Sui reshoot di Avengers 4 invece Ruffalo ha raccontato di essere ancora confuso ma che si tratterà di materiale “sorprendente“. “Gireremo qualche scena e dopo qualche giorno torneremo sul set per rigirarla perché vogliamo portarla in un’altra direzione.
Captain Marvel: la descrizione della scena sul pianeta Torfa
Come svelato dal servizio esclusivo di EW dedicato a Captain Marvel, la supereroina interpretata da Brie Larson guiderà la missione dello Starforce insieme agli alieni Kree. E a quanto pare la scena verrà mostrata all’inizio del film.
La descrizione fa riferimento a una delle immagini pubblicate dalla rivista dove vediamo Carol Danvers con l’uniforme verde al fianco di quattro militanti Kree (tra cui Korath the Pursuer, già apparso in Guardiani della Galassia Vol.1), mentre il “set” dell’azione è il pianeta Torfa.
Le cose però, come descrive EW che era presente durante le riprese, non andranno secondo le previsioni per Danvers e la sua squadra, offuscati dalla nebbia e incapaci di comunicare fra di loro. La Starforce è in cerca di una spia scomparsa e sarà Carol la prima a entrare in scena appena ottenuto il via libera dal personaggio misterioso di Jude Law.
Vi ricordiamo che alla regia del cinecomic con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.
Il cast ufficiale: Brie Larson, Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Djimon Hounsou, Lee Pace, Lashana Lynch, Gemma Chan, Algenis Perez Soto, Rune Temte, McKenna Grace, Clark Gregg, Jude Law, Annette Bening. La sinossi:
Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.
The Batman: in arrivo un annuncio ufficiale dal film di Matt Reeves?
Dopo settimane di silenzio Matt Reeves è tornato a parlare, se così si può dire, di The Batman twittando una misteriosa foto sul suo profilo ufficiale. Come dichiarato dal regista, la produzione del film è ancora bloccata in fase di scrittura e tutte le forze sono dedicate alla progettazione della storia che potrebbe riavviare le sorti del crociato di Gotham.
Le immagini che vedete qui sotto non dicono molto, tuttavia sembra che la Warner Bros. possa fare qualche annuncio ufficiale nel corso dei prossimi giorni. Nella prima c’è un costume vintage di Batman, nella seconda un cartello che indica la distanza per raggiungere Gotham City. Sono indizi sul film? Che ne pensate?
Per quanto riguarda l’ipotesi di un collegamento con l’universo cinematografico DC, Reeves ha spiegato che “la pellicola si legherà in vari modi anche al DCEU, perché è un tassello di un grande puzzle. Ma non posso dire altro per ora“. Insomma, le voci circa la sua indipendenza dal mondo di Wonder Woman, Aquaman o The Flash potrebbero non essere state vere.
Sul tono della pellicola e le fonti di ispirazione, il regista ha parlato di “un tentativo di rendere al pubblico un punto di vista definitivo sulla storia di Batman, con l’eroe che intraprende un’indagine e un viaggio nel crimine di Gotham. Per fare ciò ho dovuto tuffarmi nei fumetti e rivisitare tutte le mie storie preferite […] Per ora posso dire che il film non continuerà ciò che Christopher Nolan aveva fatto con la trilogia del cavaliere oscuro, ma che proverà a realizzare qualcosa di nuovo e interessante“.
E alle voci secondo cui The Batman si sarebbe basato sui fumetti di Anno Uno (la serie di Fran Miller pubblicata nel 1990), Reeves risponde che “Non ci stiamo ispirando a nessun testo particolare, anche se amo Anno Uno ed è uno dei miei preferiti. Vogliamo concentrarci in modo specifico su un racconto che definisce il personaggio e che è molto personale per lui. Ovviamente non sarà una origin story, ma una storia emozionante…“
Come riportato nelle ultime settimane, The Batman potrebbe riavviare il franchise sul crociato di Gotham senza Ben Affleck, dunque è ormai certa la ricerca di un altro interprete che possa raccogliere l’eredità dei suoi colleghi e dare nuova linfa al personaggio.
Come questo film si inserirà, o meglio, si legherà al DC Extended Universe (che comprende anche Aquaman, Wonder Woman 2 e The Flash) non è ancora chiaro.
La produzione di The Batman è slittata al 2019, dunque la speranza di vederlo presto sul grande schermo è sfumata e toccherà attendere almeno il 2020.
La fuitina sbagliata: in anteprima il poster della commedia di Mimmo Esposito con I Soldi Spicci
Arriverà nei cinema l'11 ottobre prossimo, distribuito da 01 distribution, La fuitina sbagliata, commedia diretta da Mimmo Esposito, con Annandrea Vitrano e Claudio Casisa (ovvero il duo comico Soldi Spicci), Barbara Tabita, David Coco, Paride Benassai, Stefania Blandeburgo, Luca Lombardi, Toti & Totino, Francesco Guzzo e con la partecipazione di Vito Zappalà, Maurizio Marchetti e Ernesto Maria Ponte.
Ecco la trama ufficiale del film:
La storia di Romeo e Giulietta è esattamente al contrario: due famiglie, i Casisa e i Vitrano, che si adorano, e i due figli, Anna e Claudio, studenti fuori sede e fidanzati storici, che si odiano e non vogliono saperne di stare insieme. Quando ritornano a casa, i due trovano una situazione idilliaca: l’amicizia fra le loro famiglie è cementata a tal punto che si sono addirittura unite negli affari. I Casisa, produttori di ricotta e i Vitrano, produttori di scorze di cannoli metteranno in vendita “il cannolo degli innamorati”, di cui Claudio e Anna saranno i testimonial inconsapevoli. Sporcare quel quadretto è così difficile che i due non solo non avranno il coraggio di dire che si sono lasciati ma, presi da una paura sempre più infantile, complicheranno le cose dicendo delle grosse bugie: non solo annunciano il matrimonio ma anche la prossima nascita di un bambino. Da qui parte un gioco di equivoci esilarante, che li porterà a compiere, per l'appunto, La Fuitina Sbagliata.
Del film, coprodotto da Alessandro Siani, vi mostriamo oggi, in anteprima, il poster ufficiale:
Un film biografico per il papà di The Rock, il wrestler Rocky Johnson
Anche se suo figlio Dwayne Johnson alias The Rock è più famoso di lui per il pubblico internazionale, suo padre Rocky Johnson (nome d'arte di Wayde Douglas Bowles) è stato uno dei più importanti wrestler della storia. Nato nel 1944 in Canada, ha cominciato la carriera nel 1964, chiudendola nel 1991, accettando non senza qualche rimostranza di allenare suo figlio. Ora la sua storia diventerà un film indipendente diretto da Jonathan e Justin Gajewski. Chi interpreterà Rocky sullo schermo? Sarebbe facile immaginare che se ne occupi il piccolo Dwayne, ma non è affatto scontato.
Negli oltre quarant'anni di carriera, Rocky Johnson passò alla storia per essere stato il primo wrestler di colore a chiedere e ottenere un contratto. Non solo: con il compagno di ring Tony Atlas creò la prima coppia black a vincere nel 1983 il World Tag Team Championship della mitica World Wrestling Federation. Si facevano chiamare "The Soul Patrol". Una storia che trasforma lo spettacolo popolare del wrestling in un riscatto sociale che sfida i pregiudizi. Rocky sposò la samoana Ata Maivia, figlia del lottatore originario delle Hawaii Peter Maivia (a sua volta promotore della prima federazione di wrestling nello stato). Dwayne nacque nel 1972.
THE NUN, APERTURA RECORD AL BOX OFFICE USA CON 131 MILIONI GLOBALI
The Nun - La vocazione del male, ultimo capitolo della saga di The Conjuring, segna il record globale di apertura del franchise. L'horror incassa 53,5 milioni al debutto nel mercato americano (con una media per sala di 13.800 dollari raccolta in 3,876 sale) che, sommati ai 77,5 di incassi internazionali portano il film a un totale di 131 milioni superando il record del primo L'evocazione - The Conjuring che, nel luglio 2013, aveva aperto incassando 41,8 milioni.
Da quattro settimane in classifica, la commedia Crazy & Rich continua a esercitare il proprio fascino nei confronti del pubblico americano e incassa altri 13,6 milioni per un incasso totale di oltre 1336 milioni. La pellicola ispirata al bestseller di Kevin Kwan racconta la storia di una coppia di ricchi fidanzati cino-americani alle prese con un matrimonio a Singapore. Nel cast Constance Wu, Gemma Chan, Lisa Lu, Awkwafina, Ken Jeong e Michelle Yeoh.
In terza posizione troviamo il debutto di Peppermint, action thriller che vede Jennifer Garner nei panni di una donna che si trasforma in killer letale per vedicare la morte del marito e della figlia. 13,263 milioni di incasso in 2.980 sale, con una media per sala di 4.450 dollari.
Al quarto posto resiste l'horror sottomarino Shark - Il primo squalo, da cinque settimane in classifica, che aggiunge altri 6 milioni arrivando a un totale di 131,5 milioni.
Quinta posizione per il thriller tecnologico Searching. John Cho interpreta David Kim, alla ricerca di indizi sulla scomparsa della sua figlia sedicenne tra i documenti e i dati contenuti nel computer utilizzato dalla ragazza. Il film incassa 4,5 milioni arrivando a un totale di 14 milioni in tre settimane.
MANUEL: L'ACCLAMATO FILM DI DARIO ALBERTINI DA OGGI SU TIMVISION!
Presentato lo scorso anno alla 74° Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia, Manuel, il primo film di finzione di Dario Albertini arriva oggi in esclusiva streaming sul portale TimVision.
Andrea Lattanzi, che per questo suo esordio ha ricevuto il premio come migliore attore nella rassegna Bimbi Belli curata da Nanni Moretti, veste i panni di Manuel un diciottenne che esce da un istituto per minori privi di sostegno famigliare e, per la prima volta, assapora il gusto dolceamaro della libertà. Sua madre Veronica (Francesca Antonelli), chiusa in carcere, vorrebbe tornare indietro e ricominciare una nuova vita. Ma per ottenere gli arresti domiciliari il giovane deve dimostrare agli assistenti sociali che può prendersene carico.
Manuel è una co-produzione Bibi Film e TIMVISION Production ed è stato uno dei film italiani più premiati della scorsa stagione: un esordio "sorprendente" per Le Figaro, "un ritratto sensibile di un grande ragazzo perduto" per i Cahiers Du Cinema, in cui "l'esperienza documentaristica di Dario Albertini contribuisce senza dubbio ad avere fiducia nella potenza della realtà̀" per L'Humanitè.
ROBERT PATTINSON SU TWILIGHT: "PRONTO A UNA REUNION NELLA SAGA"
Dopo l'incredibile successo della saga di Twilight, nella quale faceva coppia fissa con l'ex-fidanzata Kristen Stewart, la carriera di Robert Pattinson è decollata. L'attore inglese si è lasciato alle spalle l'etichetta di star per adolescenti mettendosi alla prova con registi come David Cronenberg e Claire Denis e recitando in rischiosi progetti indie. Questo, però, non significa che Pattinson abbia rinnegato le proprie origini.
Ospite al Toronto International Film Festival con High Life, Robert Pattinson è tornato a parlare del franchise che lo ha reso celebre spiegando: "Mi sembra ieri che recitavo in Twilight, non mi piace quando criticano la saga. Quando affermano che Twilight è il loro guilty pleasure, dicono colpevole, ma in realtà si tratta di un piacere".
Robert Pattinson ammette che la scelta di recitare in pellicole minori, progetti rischiosi, di valore artistico come Civiltà perduta, Good Time, Cosmopolis e Maps to the Stars, non è stata interamente cosciente: "Si tratta di progetti che mi affascinavano, l'importante per me è approdare a ruoli molto diversi da ciò che ho fatto in passato".
La voglia di spaziare e di mettersi alla prova come attore potrebbe riportare Pattinson là dove tutto è cominciato. L'attore non si tirerebbe indietro di fronte alla possibilità di fare ritorno alla saga di Twilight e di fronte all'ipotesi di una reunion scherza: "Dopo tutto il tempo che ho passato a idratarmi, sono pronto a interpretare un diciassettenne da un momento all'altro. Eccomi!"
RAMBO 5, SYLVESTER STALLONE NON VEDE L'ORA DI INIZIARE LE RIPRESE
Sylvester Stallone non sta più nella pelle. il divo torna ad anticipare su Instagram l'inizio imminente delle riprese di Rambo 5 rassicurando i fan sul fatto che, anche se "il mondo è cambiato, Rambo non cambia".
In Rambo 5 John Rambo si troverà a collaborare con un giornalista per rintracciare e salvare un gruppo di ragazze che sono state rapite da un gruppo messicano a scopo di sfruttamento sessuale. Rambo rientrerà in azione abbandonando la tranquilla esistenza in un ranch in Arizona che si era faticosamente costruito.
Le riprese di Rambo 5 dovrebbero iniziare a giorni in Bulgaria e alle Isole Canarie.
CAPTAIN MARVEL: THANOS E L'ORDINE NERO NEL FILM?
Se si esclude qualche immagine promozionale, Captain Marvel è ancora avvolto nel mistero. I Marvel Studios hanno evitato di diffondere troppi dettagli sul primo comic movie dedicato a un'eroina femminile, Carol Danvers, alias Capitan Marvel. In particolare, l'interesse del pubblico è concentrato su come il film si connetterà al resto del Marvel Cinematic Universe. Adesso un'interessante teoria diffusa dai fan in rete fornirebbe delle risposte.
A inizio agosto un fan molto attento ha notato che in Avengers: Infinity War Cull Obsidian ha uno straccio che pende dalla sua cintura. Lo straccio lascia trasparire lo stesso oro, blu e rosso della tuta di Capitan Marvel. Possibile che Cull Obsidian abbia sconfitto Mar-Vell e indossi un pezzo della sua tuta come trofeo?
Carol Danvers non è il primo Capitan Marvel. Prima di lei nei fumetti compare Mar-Vell, guerriero Kree eroe del suo popolo. Nei fumetti Mar-Vell ha una importante connessione con Thanos, i due hanno combattuto mole volte e alcuni fan dell'MCU sospettano che Thanos potrebbe fare la sua comparsa in Captain Marvel. Però né Mar-Vell né Carol Danvers sono presenti nella storyline del Guanto dell'Infinito su cui è basato Avengers: Infinity Gauntlet, il che spinge il pubblico a chiedersi come e perché la Danvers comparirà in Avengers 4.
Se Thanos e il suo Ordine Nero sono responsabili della morte di Mar-Vell, questa ragione potrebbe spingere Carol Danvers a volersi vendicare del Titano Pazzo. In più Captain Marvel dovrebbe vedere il ritorno di Korath e Ronan da Guardiani della Galassia, creando un'ulteriore connessione con Thanos. Tra l'altro il film è ambientato a inizio anni '90 e vede la presenza di un giovane Nick Fury. In un'intervista Samuel L. Jackson ha rivelato che Carol Danvers è il personaggio che lo aiuta ad aprire gli occhi sulle razze extraterrestri e sui super poteri. E' possibile dunque che nel film faccia la sua comparsa anche un Thanos più giovane, prima che l'idea del genocidio invada la sua mente.
Captain Marvel uscirà nei cinema italiani a marzo 2019.
OUTLAW KING: IL NUDO FULL FRONTAL DI CHRIS PINE HA DISTRATTO TUTTI
Chris Pine ha animato la conferenza stampa di Outlaw King al Toronto Film Festival parlando del nudo frontale presente nella pellicola targata Netflix. "Ci sono cose tante cose da dire, ma alla gente interessa parlare del mio pene" ha esordito polemicamente l'attore. "Credo che questo dica molto sulla nostra società in cui le persone possono essere sbudellate, ma quello che interessa è il membro di un uomo."
Parlando della scena di nudo in Outlaw King, Chris Pine ha aggiunto: "Era molto freddo e ci trovavamo a margine di una strada trafficata. Non proprio una situazione idilliaca. Ma non mi sarei spogliato se non avessi ritenuto la scena importante. Sotto gli abiti dell'imperatore si nasconde un ragazzino che si rotola nel fango. E' interessante l'idea che dietro ogni primo ministro o governatore a cui diamo potere ci sia solo un animale, e se lo spogli dei paramenti è un uomo che caccia e fornica e va in bagno. Siamo tutti animali. Per me era importante vedere quest'uomo nell'atto di liberare i propri istinti animaleschi".
Outlaw King arriverà su Netflix a partire dal 9 novembre. Il lungometraggio racconta la vera storia di Robert the Bruce, o Roberto I di Scozia, che nel corso di un anno straordinario passa da nobile sconfitto a re riluttante e poi a eroe fuorilegge, durante l'opprimente regime di occupazione di Edoardo I d'Inghilterra in Scozia. Robert conquista la corona scozzese e raduna un appassionato gruppo di uomini per lottare contro la potete armata del re tiranno e del suo irascibile figlio, il Principe di Galles.
Il progetto è stato interamente girato in Scozia e riunisce il regista David Mackenzie con la star Chris Pine (già insieme in Hell or High Water), che recita accanto ad Aaron Taylor-Johnson, Florence Pugh e Billy Howle.
THE PREDATOR, OLIVIA MUNN HA FATTO TAGLIARE IL CAMEO DI UN ATTORE CONDANNATO PER MOLESTIE
Intorno a The Predator, nuovo capitolo della saga horror/sci-fi scritto e diretto da Shane Black, creatore di Arma letale, è scoppiato un caso che potrebbe avere ripercussioni sul film. Olivia Munn, star del film, si è resa protagonista di una battaglia per spingere la Fox a tagliare una scena da lei interpretata insieme all'attore Steven Wilder Striegel, amico di vecchia data di Black condannato nel 2010 per aver fatto delle proposte di natura sessuale a una quattordicenne via mail. Striegel è apparso in molti film di Black sempre in ruoli cameo, e un cameo è quello da lui interpretato nella scena in questione di The Predator, accanto a Munn.
L'attrice ha ottenuto dalla Fox il taglio della scena, ma, durante il festival di Toronto, dove il film è stato presentato, ha puntato il dito contro i suoi colleghi attori, accusandoli di averla isolata e di non averle mostrato l'appoggio dovuto. Addirittura, uno dei colleghi avrebbe lasciato un'intervista che i due stavano tenendo insieme, per evitare di rispondere alle domande sulla questione Striegel. Munn ha anche raccontato che, dopo la proiezione del film, gli attori Boyd Holbrook, Trevante Rhodes e Keegan Michael-Key si sono alzati in piedi per una standing ovation al regista.
“Mi sento come se fossi stata io ad andare in prigione”, ha detto Munn. “Non ci sono andata io, non sono stata io a portare questo tizio sul set. Ho fatto cancellare la scena. Grazie a Dio per i social media. I fan e la stampa mi stanno confermando che ho fatto la cosa giusta. Se non avessi avuto questo feedback, sarei impazzita pensando, 'Perché mi trattano così?'. Non va bene sentirsi il cattivo”.
Olivia Munn ha anche detto di aver chiesto ai colleghi del cast di rilasciare dei comunicati, ma questi si sarebbero rifiutati. Da quando il caso è esploso, Munn non ha avuto contatti con Shane Black. Il regista ha però diffuso un comunicato di scuse: “Dopo aver letto la deposizione, la trascrizione e appreso nuovi dettagli sulla sentenza di Steve Striegel, sono profondamente deluso da me stesso. Mi scuso con tutti coloro che ho deluso, ieri e oggi, costringendoli a lavorare con Steve senza chiedere prima la loro opinione sulla decisione”.
Ci pensa la stessa Munn a smorzare le polemiche sul film in sé: “Cerco sempre di fare la cosa giusta ed è l'unica cosa che posso fare. Quando vedo qualcosa che non va, agisco di conseguenza. Non bisogna starsene in disparte sperando di proteggere così il film. Il film è fantastico, la scena non c'è. Andrà bene. Alla fine della fiera è solo un film. Non possiamo raccontare storie di persone senza curarci delle persone”.
UCI Cinemas - Il concorso per l'uscita di Ken il Guerriero - La leggenda di Hokuto
UCI Cinemas si unisce a Anime Factory, etichetta di proprietà di Koch Media, e Yamato Video nella celebrazione del 35° anniversario della nascita del mito Kenshiro in qualità di partner d’eccezione del concorso “Vinci con Ken il guerriero”.
In occasione dell’uscita al cinema di Ken il guerriero – La leggenda di Hokuto (25 e 26 settembre), UCI Cinemas dà la possibilità al suo pubblico di partecipare al grande concorso che vuole celebrare il ritorno della leggenda che ha segnato l’infanzia di intere generazioni.
Partecipare (dal 1° agosto al 26 settembre) è molto semplice. Chiunque acquisti (in prevendita o nei giorni di uscita) un biglietto per la visione del film Ken il guerriero – La leggenda di Hokuto nei 50 UCI Cinemas di tutta Italia, riceverà l’esclusiva locandina “Limited Edition” del film direttamente in cassa.
In caso di prevendita bisognerà presentarsi in cassa, nei 2 giorni di uscita del film (il 25 e il 26 settembre), con la ricevuta dell’acquisto effettuato in precedenza.
Conservando il biglietto del cinema sarà, poi, possibile recarsi, dal 2 al 14 ottobre, presso gli oltre 360 GameStop Store* di tutta Italia per avere uno sconto di 10 euro sull’acquisto del videogioco Fist of the North Star: Lost Paradise.
Sinossi. Le guerre nucleari hanno devastato il pianeta, uccidendo ogni forma di vita al di fuori di quella umana. I sopravvissuti vivono in lande aspre e desolate, cercando di nascondersi dalla furia del crudele Sauzer, Imperatore della Sacra Scuola di Nanto, nella speranza dell’arrivo di un nuovo salvatore che riporti la pace nel mondo e metta fine alla paura. A proteggere i deboli e gli oppressi è Kenshiro, erede della tecnica di combattimento millenaria della Divina Scuola di Hokuto, mentre suo fratello Toki usa quel sapere per guarire i bisognosi di cure e il maggiore dei tre, Raoul, sfrutta gli stessi insegnamenti per soddisfare la sua sete di conquista. I tre fratelli si ritroveranno uniti per sconfiggere Sauzer, ma solo Kenshiro sarà chiamato allo scontro decisivo.
Box Office Italia - Incassi in calo, vince Mamma Mia! Ci Risiamo
Il musical Mamma Mia! Ci Risiamo ha vinto il Box Office Italia, risultando però leader di un weekend "preoccupante" con incassi in calo. Il bottino complessivo è stato di 5,88 milioni, quasi 3 milioni in meno rispetto allo scorso anno.
L'incasso di Mamma Mia! Ci Risiamo nel weekend è stato di 1,07 milioni di euro, con una media per sala sotto i 1900 euro. Complessivamente il musical ha raccolto - con le anteprime - 1,35 milioni di euro, dati molto al di sotto di quelli fatti registrare, in soli tre giorni, dal primo capitolo che, ricordiamolo, aveva già raccolto 1,87 milioni.
Al secondo posto, dopo aver tenuto la prima posizione sabato e domenica, si è posizionato Hotel Transylvania 3 - Una Vacanza Mostruosa. Il cartoon Sony Animation ha raccolto nel weekend 1,03 milioni di euro, per un totale da paura di 10,51 milioni. Ad oggi si tratta del miglior capitolo della saga Hotel Transylvania, ma anche uno dei migliori risultati del 2018 nel Box Office Italia. Il film dovrebbe chiudere tra i 12 ed i 13 milioni di euro.
Mission: Impossible - Fallout continua a tenere bene, dopo una partenza leggermente in ritardo rispetto al capitolo precedente (Rogue Nation). Il sesto capitolo della saga ha incassato nel weekend ha incassato altri 924 mila euro, per un totale di 3,88 milioni, nello stesso lasso di tempo Rogue Nation saliva a quota 3,71 milioni.
Al quarto posto si è riconfermato a buon livelli Resta con Me; il drama movie ha incassato altri 587 mila euro, portando il parziale a 2,4 milioni. Slender Man ha esordito nel weekend con 582 mila euro, raccogliendo anche la miglior media per sala della top ten (2248 euro). Ride ha esordito con 172 mila euro, mentre Revenge con 135 mila, entrambi sono risultati delle delusioni per i rispettivi studi di distribuzione.
MULAN: NEL LIVE ACTION LE CANZONI DEL CLASSICO E IL RITORNO DI MUSHU
A quanto pare il live action del Classico Disney Mulan conterrà le canzoni originali del film animato e il personaggio di Mushu. Il film in uscita è diretto da Niki Caro e si tratta dell'ennesimo adattamento live action della Disney dei suoi stessi Classici animati che hanno fatto sognare tantissime generazioni di bambini e adulti.
A differenza degli altri adattamenti Mulan potrebbe includere dei cambiamenti sostanziali rispetto al Classico, con dei personaggi nuovi inseriti nella trama, con Donnie Yen che potrebbe interpretare il ruolo di un mentore.
Disney Insider ha condiviso alcune informazioni sulla produzione del film e pare che molte delle musiche che sentiremo nel film saranno le stesse del Classico animato, anche se non è ancora chiaro quali saranno le melodie che verranno riprese dal film precedente.
Inoltre rivedremo il personaggio di Mushu, drago spirituale della famiglia Fa, originariamente doppiato da Eddie Murphy. Il cast di Mulan, diretto da Niki Caro, dovrebbe comprendere Liu Yifei, Jet Li, Gong Li, Donnie Yen, Yoson An, Jason Scott Lee e Jimmy Wong. il film dovrebbe arrivare nelle sale nel marzo 2020, mentre il Classico animato uscì nelle sale nel 1998. La pellicola fu una delle più amate fra i Classici Disney degli anni '90 e ora rivivrà in una versione live action molto attesa.
STEVE COOGAN PROTAGONISTA CON DAVID MITCHELL DELLA COMEDY DI MICHAEL WINTERBOTTOM
Deadline riporta la notizia che Steve Coogan e David Mitchell sono stati ingaggiati per recitare da protagonisti in una nuova commedia diretta da Michael Winterbottom e prodotta da Sony Pictures International Productions e Film4. La pellicola non ha ancora un titolo ufficiale ma i due attori britannici sono stati annunciati in queste ore.
Il film seguirà la storia di un miliardario, vestito sempre firmato e alla moda, con uno stile di vita narcisistico e freddo, che assume un giornalista per raccontare la storia della sua vita. Coogan sarà il miliardario mentre Mitchell interpreterà il giornalista.
Il regista Michael Winterbottom ha già un trascorso in quest'ambito, avendo girato il documentario The Emperor's New Clothes nel 2015, con Russell Brand, con pessimi riscontri da parte della critica. Il film è prodotto da Melissa Parmenter di Revolution Films e Damian Jones.
David Mitchell, che si sta occupando anche della sceneggiatura, è noto per il suo lavoro nella sit-com Peep Show, e recentemente ha recitato in Back, insieme a Robert Webb. Steve Coogan ha riscosso molto successo con la serie tv The Trip, oltre ai ruoli di successo in Cattivissimo Me e Una notte al museo. Ha recitato anche in Philomena, al fianco di Judi Dench, dove interpreta un giornalista, Martin Sixsmith. Al momento non sono stati comunicati altri dettagli sulla produzione della pellicola, che presumibilmente dovrebbe uscire nelle sale nel 2019.
MISSION: IMPOSSIBLE - FALLOUT DIVENTA IL CAPITOLO DI MAGGIOR SUCCESSO DELLA SAGA
Mission: Impossible - Fallout, il nuovo film scritto e diretto da Christopher McQuarrie, è diventato il film di maggior successo della saga e addirittura anche dell'intera carriera di Tom Cruise.
Dopo un esordio eccezionale in Cina la scorsa settimana, il nuovo film della Paramount ha continuato a dominare il box office cinese nella suo seconda settimana, raggiungendo il primo posto al botteghino con ulteriori $37 milioni. Il totale, in dieci giorni di progrmmazione nel Regno di Mezzo, ammonta ora a $137,7 milioni.
Combinato con i $3,8 milioni guadagnati dalla settima settimana al botteghino domestico (una tenuta incredibile), Fallout porta il suo bottino globale a $726,6 milioni ($212,1 milioni dal mercato USA, $514,5 milioni dai mercati internazionali) ed è ora ufficialmente il film col maggior incasso nella storia del franchise. Gli analisti prevedono anche che entro la fine della settimana corrente il film di Christopher McQuarrie riuscirà a superare gli incassi nazionali di Mission: Impossible II ($215,4 milioni), che dal 2000 è rimasto imbattuto come miglior incasso della saga al botteghino USA.
Stando ai numeri, Mission: Impossible - Fallout è anche il film di maggior successo nella leggendaria carriera di Tom Cruise, un traguardo non trascurabile se consideriamo che l'attore è stato una sorta di vera e propria centrale elettrica per il botteghino globale per quasi quattro decenni. Il film è anche il maggior successo commerciale per la carriera di Henry Cavill, avendo superato di gran lunga gli incassi di Man of Steel ($668 milioni) e Justice League ($657,9 milioni). A quanto pare i baffi gli portano non poca fortuna, quindi Netflix dovrebbe dormire tranquilla per quanto riguarda il futuro di The Witcher!
Nel frattempo, Ant-Man & The Wasp ha superato i $610 milioni di dollari in tutto il mondo ($214,8 milioni dal mercato USA, $395,4 milioni da quello internazionale), permettendo ai Marvel Studios di superare i 4 miliardi nel solo 2018 ($1,346 miliardi da Black Panther, e $2,046 miliardi da Avengers: Infinity War). L'asticella per il 2019 è altissima: credete che i nuovi tre film, Captain Marvel, Avengers 4 e Spider-Man: Far From Home riusciranno a fare meglio di così?
BATMAN V SUPERMAN: IL COORDINATORE DEGLI STUNT SPIEGA L'APPROCCIO PIÙ BRUTALE A BATMAN
L'approccio brutale al personaggio di Batman in Batman v Superman: Dawn of Justice è stato oggetto di accesi dibattiti negli ultimi due anni ma in queste ore Damen Caro, coordinatore degli stunt sul set del film di Zack Snyder, ha chiarito alcuni aspetti sulla diversità di Batman rispetto ai suoi predecessori nei film passati.
Introdurre una nuova versione di Batman non era un'impresa semplice per Zack Snyder, dopo la versione di Christian Bale proposta da Christopher Nolan nella sua trilogia. Snyder e il suo team hanno sviluppato una versione del personaggio completamente diversa: un Batman più vecchio, più possente e brutale di qualsiasi altra versione live-action. Violento e stanco, dopo anni passati a tentare di salvare Gotham City.
Nei mesi precedenti all'uscita del film si è cercato di anticipare ai fan la visione di un Batman decisamente diverso dalle versioni precedenti. Ma nessuno si sarebbe aspettato un cavaliere oscuro così avverso e carico d'odio nei confronti di Superman.
La svolta arriva nel famigerato 'momento di Martha', quando Batman ferma la sua letale violenza. Un momento molto importante, un'evoluzione testimoniata anche dallo stile di combattimento, come spiega anche Damen Caro:"Si, al 100%. Voglio dire, nella scena dell'inseguimento aveva a che fare con dei tizi pericolosi che cercano d'ucciderlo ma io sento che lui è guidato più dall'odio. Dal momento di Martha non è più alimentato da quel sentimento. Ha appena appreso che Kal è un alieno ma che condividono la stessa umanità, kryptoniani e umani. C'è sicuramente un'evoluzione. Se fai la stessa domanda a Zack ti risponderà diversamente ma dal mio punto di vista doveva attraverso quel team di mercenari e sbarazzarsene nel modo più efficiente possibile. Questo era l'obiettivo principale da superare".
GENERAZIONI: WILLIAM SHATNER NON HA AVUTO VOCE IN CAPITOLO SUL DESTINO DEL CAPITANO KIRK
William Shatner ha chiarito di non aver mai avuto voce in capitolo sul destino del Capitano Kirk in Generazioni (titolo originale Star Trek: Generations), unico film del franchise di Star Trek che unisce il cast della prima serie a quello della successiva, Star Trek: The Next Generation. Shatner è tornato a parlare del suo storico personaggio.
La performance in Generazioni è l'ultima in carriera per William Shatner nei panni del Capitano James T. Kirk. Purtroppo, quello che avrebbe dovuto essere uno storico incontro fra i due Capitani, Kirk (Shatner) e Jean-Luc Picard (Patrick Stewart), si è rivelato un enorme fiasco e una grande delusione per la maggior parte dei fan. Il film non è riuscito a catturare lo spirito del franchise e ha soprattutto la grande colpa di aver riservato al Capitano Kirk probabilmente una delle morti più deboli di un personaggio principale nella storia del cinema.
Da quel momento, era il 1994, si è parlato insistentemente del ritorno di William Shatner nel ruolo che gli regalò successo nel mondo, quantomeno per riscattare la pessima uscita di scena. In un'intervista a Trek Movie, Shatner ha spiegato come la scelta della morte di Kirk sia stata una decisione a cui non ha preso parte:"Non pensavo di avere alcuna scelta in merito. La Paramount ha deciso e pensavano che inserendo il cast di Next Generation avrebbe raggiunto un incasso maggiore.
Quella decisione era già stata presa. O la comparsa e poi la morte oppure la notizia della morte. Si è scelta la più pratica delle due".
Nella stessa intervista, Shatner ha dichiarato che avrebbe colto al volo l'opportunità di tornare in Star Trek nel ruolo di Kirk se la storia giusta fosse stata realizzata, pur ammettendo di non essere interessato ad uno show interamente dedicato al suo personaggio.
Quando e se William Shatner avrà un'altra possibilità d'interpretare il capitano Kirk si spera che possa avere un'uscita di scena più appropriata.
THE HOUSE WITH A CLOCK IN ITS WALLS: POSTER IMAX E VIDEODIARIO DI ELI ROTH
Qualche ora fa il regista Eli Roth ha pubblicato su Twitter un video diario del suo nuovo film, The House with a Clock in its Walls, con protagonisti Jack Black e Cate Blanchett.
Inoltre, la Universal Pictures e la Amblin Entertainment hanno pubblicato un nuovo fantastico poster IMAX versione old school, che riporta all'età d'oro dei poster artistici dipinti a mano tipici dei successi anni '80 della Amblin.
Nella perfetta tradizione dei classici della Amblin nei quali gli eventi più strampalati e fantastici posono accadere nei luoghi più inaspettati, Jack Black (Super Nacho) e la due volte vincitrice dell'Oscar Cate Blanchett (Thor: Ragnarok, Blue Jasmine) sono i protagonisti del nuovo film del regista di Hostel e The Green Inferno. La magica avventura racconta la storia di Lewis (Owen Vaccaro), un ragazzino di dieci anni che va a vivere con suo zio in una vecchia casa cigolante dalla quale proviene un misterioso e incessante ticchettio. La sua nuova e sonnolenta quotidianità nella magione si anima con un mondo segreto fatto di stregoni e streghe, un mondo che diventerà ancora più macabro quando Lewis, per errore, risveglierà i morti.
Basato sull'amato classico per bambini scritto da John Bellairs e illustrato da Edward Gorey, The House with a Clock in Its Walls è sceneggiato da Eric Kripke, creatore della serie tv Supernatural. Nel cast anche Kyle MacLachlan, Colleen Camp, Renée Elise Goldsberry, Vanessa Anne Williams e Sunny Suljic.
Il film è prodotto da Brad Fischer (Shutter Island) della Mythology Entertainment e James Vanderbilt (Zodiac). I produttori esecutivi sono William Sherak, Tracey Nyberg e Laeta Kalogridis.
The House with a Clock in its Walls sarà distribuito dalla Universal Pictures dal 21 settembre 2018. Prima della proiezione del film, inoltre, in determinate sale IMAX sarà proiettato la nuova versione di Thriller, il videoclip musicale di Michael Jackson diretto da John Landis.
IL BRUSCO INTERVENTO DI GUILLERMO DEL TORO CONVINSE CUARÓN A GIRARE HARRY POTTER
Reduce dal Leone d'Oro di Venezia per il suo ultimo film, Roma, Alfonso Cuarón nelle dichiarazioni di questi giorni ha raccontato un aneddoto molto particolare sul periodo in cui girò Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, terzo capitolo del franchise cinematografico tratto dai romanzi di J.K. Rowling. Il protagonista è Guillermo del Toro.
Fu proprio Guillermo del Toro, amico e collega di Cuarón, a convincerlo a girare il film, probabilmente l'episodio più apprezzato e riuscito dell'intera saga, uno dei franchise più redditizi di tutti i tempi, con un incasso totale di 7,7 miliardi di dollari in tutto il mondo, che segue i relativi otto romanzi di J.K. Rowling sulle avventure del giovane maghetto Harry Potter. Harry Potter e il prigioniero di Azkaban è uno dei titoli più apprezzati della saga grazie alla sua capacità di tradurre efficacemente l'essenza della narrazione nonostante il runtime limitato del film, e grazie alle sue atmosfere, elogiate in maniera particolare rispetto agli altri film.
A quanto pare Alfonso Cuarón non era affatto convinto di girare la pellicola. Parlando con Vanity Fair il regista messicano ha ripercorso la sua carriera, rivelando quanto sia stata fondamentale l'opera di convincimento di Guillermo del Toro per quanto riguarda la regia di Harry Potter.
"Parlai con Guillermo, come faccio sempre, e lui mi chiese 'Cosa sta succedendo? Qualche progetto in corso?. Gli dissi 'mi hanno chiesto di dirigere Harry Potter, ci credi?' E mi sono anche preso gioco della cosa...non avevo letto i libri o visto i film. E all'improvviso sembrava arrabbiato con me, mi chiamò flaco (magro)".
A quel punto Guillermo del Toro fu molto brusco con l'amico e collega:"Fottuto magrolino, sei un bastardo arrogante. Adesso vai in una fottuta libreria, prendi i libri, li leggi e mi chiami subito. Quando ti parla così, beh, devi andare in libreria".
A metà lettura de Il prigioniero di Azkaban, Cuarón chiamò del Toro:"Gli dissi 'beh, il materiale è davvero fantastico'. Disse 'Beh, vedi che stavi facendo una cazzata'. In quanto regista fu una grande lezione d'umiltà. Di come avrei potuto farlo da solo ma allo stesso tempo rispettando ciò che era stato amato in quei film".
La cosa interessante è che anche a Guillermo del Toro venne chiesto di girare un film di Harry Potter in passato, probabilmente uno dei primi due film, poi diretti da Chris Columbus, ma rifiutò la regia, una decisione che a quanto pare ancora rimpiange.
CANDYMAN: IN ARRIVO UN REMAKE PRODOTTO (E FORSE DIRETTO) DA JORDAN PEELE?
Candyman – Terrore dietro lo specchio, l’horror del 1992 diretto da Bernard Rose e basato sul racconto The Forbidden di Clive Barker, potrebbe trovare nuova giovinezza sul grande schermo con un remake.
Lo ha rivelato in esclusiva Bloody Disgusting, secondo il sito specializzato in cinema horror il regista di Get Out Jordan Peele sarebbe attualmente in trattative per riportare il personaggio sul grande schermo, anche se non è ancora chiaro se si limiterà a partecipare solo come produttore, con la sua Monkeypaw Productions, o sarà anche regista. Come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.
Interpretato in tre pellicole da Tony Todd, Candyman il cui vero nome era Daniel, era il figlio di uno schiavo, brutalmente torturato ed ucciso. Secondo la leggenda, per evocare il suo spirito è necessario che una persona guardi la sua immagine riflessa in uno specchio e ripeta il nome “Candyman” per cinque volte.
KINGDOM HEARTS III – IL TRAILER DEL TGS MOSTRA PER LA PRIMA VOLTA IL MONDO DI BIG HERO 6
Durante l’evento ‘PlayStation LineUp Tour‘ della Sony per il Tokyo Games Show è stato mostrato un breve trailer di Kingdom Hearts III in cui compare per la prima volta il mondo di Big Hero 6, vediamo l’incontro di Sora, Paperino e Pippo con Hiro, Baymax e GoGo a San Fransokyo e diversi momenti della storia del gioco.
Ecco il trailer sottotitolato:
Video
HOBBS AND SHAW: INIZIATE LE RIPRESE DELLO SPIN-OFF DI FAST & FURIOUS
Sono iniziate le riprese dello spin-off di Fast & Furious incentrato su Luke Hobbs (Dwayne Johnson) e Deckard Shaw (Jason Statham). Lo ha confermato il mitico The Rock, che ha pubblicato sulla sua pagina Instagram la prima foto dal set con Statham e il regista David Leitch. Johnson raggiungerà i suoi colleghi a Londra tra due settimane.
Il film sarà diretto da David Leitch, ex stuntman e co-regista di John Wick insieme a Chad Stahelski, che ha poi diretto per conto proprio sia Atomica bionda che Deadpool 2.
Lo spin-off uscirà il 26 luglio 2019 negli Stati Uniti, ed è stato scritto dallo sceneggiatore “storico” della saga, Chris Morgan. La trama non è ancora nota: sappiamo solo che Hobbs e Shaw – personaggi molto amati dai fan – uniranno le forze per una missione imprecisata. Idris Elba sarà il villain.
MANDY – NICOLAS CAGE È PRONTO A DARE LA CACCIA AL MALE NEL NUOVO TRAILER GIAPPONESE
Il nuovo trailer giapponese di Mandy, concentra in un minuto e mezzo tutti gli aspetti folli del precedente trailer, soffermandosi sull’incredibile interpretazione di Nicolas Cage.
Quali sono i migliori trailer del 2018? Scopritelo grazie alla nostra infografica dinamica Hit Mania Trailer!
La sinossi: Nordovest del Pacifico. 1983. Red Miller e Mandy Bloom conducono un’esistenza amorevole e pacifica. Quando il loro paradiso dal profumo di pino viene selvaggiamente distrutto da una setta guidata dal sadico Jeremiah Sand, Red viene catapultato in un viaggio fantasmagorico con una sanguinosa vendetta e intriso di fuoco”
Nel cast anche Andrea Riseborough, Linus Roache, Ned Dennehy, Olwen Fouéré, Richard Brake e Bill Duke.
Mandy, sceneggiato da Panos Cosmatos e Aaron Stewart-Ahn, verrà distribuito nei cinema americani dal 14 settembre.
LA PROFEZIA DELL’ARMADILLO: ZERO E SECCO INCONTRANO UNA VECCHIA AMICA IN UNA NUOVA CLIP
Dopo il debutto alla 75ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, La Profezia dell’Armadillo è pronto per fare il suo ingresso nelle sale italiane. L’uscita è prevista per il 13 settembre, nell’attesa possiamo dare un’occhiata ad una nuova clip del film, che porta sul grande schermo il primo libro a fumetti di Michele Rech, meglio conosciuto come Zerocalcare, pubblicato nel 2011.
Il film, diretto da Emanuele Scaringi, vede nel cast Simone Liberati, Pietro Castellitto, Laura Morante, Valerio Aprea, Claudia Pandolfi, Teco Celio, Diana Del Bufalo. La sceneggiatura è stata scritta da Oscar Glioti, Pietro Martinelli, Valerio Mastandrea e dallo stesso Zerocalcare. Questa la trama:
Zero ha ventisette anni, vive nel quartiere periferico di Rebibbia, più precisamente nella Tiburtina Valley. Terra di Mammuth, tute acetate, corpi reclusi e cuori grandi. Dove manca tutto ma non serve niente. Zero è un disegnatore ma non avendo un lavoro fisso si arrabatta dando ripetizioni di francese, cronometrando le file dei check-in all’aeroporto e creando illustrazioni per gruppi musicali punk indipendenti.
La sua vita scorre sempre uguale, tra giornate spese a bordo dei mezzi pubblici attraversando mezza Roma per raggiungere i vari posti di lavoro e le visite alla Madre. Ma una volta tornato a casa, lo aspetta la sua coscienza critica: un Armadillo in carne e ossa, o meglio in placche e tessuti molli, che con conversazioni al limite del paradossale lo aggiorna costantemente su cosa succede nel mondo.
A tenergli compagnia nelle sue peripezie quotidiane, nella costante lotta per mantenersi a galla, è l’amico d’infanzia Secco.
La notizia della morte di Camille, una compagna di scuola e suo amore adolescenziale mai dichiarato, lo costringe a fare i conti con la vita e ad affrontare, con il suo spirito dissacrante, l’incomunicabilità, i dubbi e la mancanza di certezze della sua generazione di “tagliati fuori”.
La Profezia dell’Armadillo arriverà nelle nostre sale il 13 settembre.
IT – Capitolo Due, lo sceneggiatore conferma: nel film ci sarà il rito di Chüd!
È uno degli elementi più “strani” fra quelli presenti nel romanzo di Stephen King, ma nonostante ciò pare proprio che il rito di Chüd sarà presente nel capitolo due di IT. A rivelarlo a CinemaBlend è stato lo sceneggiatore Gary Dauberman durante gli eventi stampa di The Nun:
Il rito di Chüd è una sfida, ma è un elemento molto importante del libro e vogliamo raccontarlo. Quella roba è difficile da bilanciare, ma visto che io, Andres e Barbara abbiamo già lavorato insieme, quando mi ritrovo a scrivere delle pagine di sceneggiatura diventa più una conversazione e meno un “Hey, ecco cosa ho fatto!”. È un processo organico, è scolpire la pietra, è cercare di trovare la maniera più concentrata e accessibile per portare al cinema uno dei momenti più metafisici del romanzo.
Nel romanzo il rito di Chüd consiste (via Wikipedia – chiaramente evitate di proseguire nella lettura dell’articolo se non volete spoiler):
È un rituale mistico che viene messo in atto dai Perdenti nell’omonimo capitolo, inconsciamente sotto la guida della Tartaruga (un’entità divina contrapposta a It), al fine di sconfiggere definitivamente il mostro. Si tratta di una battaglia tra volontà.
Nel 1958 i Perdenti, addentrandosi nelle fognature di Derry (elette a dimora di It e corrispondenti al punto esatto in cui precipitò come una meteora secoli prima) si intrufolano nel suo antro, dove riescono ad avere un contatto visivo con la creatura senza perdere la ragione; questo è reso possibile dalla protezione garantita dalla Tartaruga, che permette loro di vederlo nel modo più razionale e concreto concesso dalla mente in una sorta di materializzazione terrestre figurata della sua essenza, ovvero come un gigantesco e oscuro ragno con dei magnetici occhi arancioni.
Stabilendo un contatto visivo con It, Bill Denbrough vede catapultare la sua coscienza e quella della creatura a mille miglia orarie attraverso uno spazio di tenebra assoluta fino ai confini dell’universo, dove riesce a vedere la Tartaruga e a parlarvici. Giunto alla soglia del Macroverso, oltre il quale esiste la dimensione dei Pozzi Neri di cui è composto It, Bill riesce ad attaccarlo psicologicamente convincendosi di mordergli ripetutamente la lingua con forza; questo provoca al mostro un dolore lancinante, che lo costringe ad interrompere il contatto mentale e a ritornare sulla Terra, battendo in ritirata, mortalmente ferito ma non ancora ucciso.
Nel 1985 il rito viene ripetuto dai Perdenti ormai adulti nello stesso identico modo ma, a differenza della prima volta, It riesce ad opporre a Bill una maggiore resistenza, portandolo a cedere (questo anche perché la Tartaruga creatrice dell’universo che li proteggeva è ormai morta, strozzandosi nel suo stesso vomito). Si intrufola quindi nel rito anche Richie Tozier, grazie al cui aiuto It viene di nuovo messo alle strette e costretto a ritirarsi.
Dopo averlo inseguito, Bill penetra nel corpo del ragno ormai supplicante e gli strappa il cuore a mani nude, mentre Ben Hanscom si occupa di schiacciare col suo stivale tutte le uova di It che riesce a trovare, colate a terra dal corpo lacerato del mostro morente.
Lo sceneggiatore non è ovviamente sceso nei dettagli del come verrà raccontato al cinema questo momento così importante del libro.
Gli attori confermati, oltre ai “giovani” che torneranno per alcune scene, sono James McAvoy (Bill), Jessica Chastain (Beverly), Bill Hader (Richie), Jay Ryan (Ben), James Ransone (Eddie), Andy Bean (Stanley Uris), Isaiah Mustafa (Mike), Bill Skarsgård (Pennywise), Xavier Dolan (Adrian Mellon), Will Beinbrink (Tom Rogan), Teach Grant (Henry Bowers).
Bohemian Rhapsody: la prima mondiale si terrà alla Wembley Arena di Londra
La 20th Century Fox ha organizzato le cose in grande per l’anteprima mondiale di Bohemian Rhapsody, il film di Bryan Singer incentrato su Freddie Mercury e i Queen. La pellicola con Rami Malek sarà presentata il 23 ottobre alla SEE Arena di Wembley, a Londra. L’arena sorge di fronte al Wembley Stadium dove i Queen suonarono nel 1985 davanti a 72 mila persone.
La Twentieth Century Fox e la Regency Enterprises hanno annunciato la notizia aggiungendo che i proventi della premiere, aperta al pubblico, saranno devoluti alla Mercury Phoenix Trust, l’organizzazione fondata in nome di Freddie Mercury che cerca di combattere AIDS in tutto il mondo.
Assieme a Malek all’evento saranno presenti anche Ben Hardy (Roger Taylor), Joseph Mazzello (John Deacon) e Gwilym Lee (Brian May).
Ricordiamo che nonostante Singer sia stato licenziato dal film a due settimane dalla fine delle riprese (che sono state portate a conclusione da Dexter Fletcher), rimane formalmente accreditato per la regia della pellicola.
Nel cast troviamo Rami Malek (Freddie Mercury), Joe Mazzello (Joe Deacon), Ben Hardy (Roger Taylor) e Gwilym Lee (Brian May).
La pellicola approderà nelle sale americane il 2 novembre 2018.
Scritto da Justin Haythe, il film è prodotto da Graham King, Jim Beach e Singer.
Captain Marvel: nuove informazioni sul personaggio di Jude Law
Dall’edizione cartacea di Entertainment Weekly (via CBM.com) arrivano nuovi dettagli su Captain Marvel, dopo il reveal delle prime immagini avvenuto la settimana scorsa e le varie dichiarazioni approdate in rete grazie alla versione online del magazine. La rivista ha pubblicato una serie di “mini-biografie” di personaggi vecchi e nuovi – essendo ambientato negli anni ’90 il cinecomic riproporrà personaggi già visti nell’Universo Cinematografico misti a volti nuovi – che ci permettono di dare loro un nuovo sguardo e di scoprire qualche dettaglio in più specie su quello di Jude Law che, seppur indicato genericamente come “comandante della flotta stellare”, ha decisamente un che di… Mar-Vell.
Su di lui leggiamo:
Il leader militare interpretato da Law è Kree fino al midollo, ma ha un debole per la parzialmente umana Carol. Law dice: “Riconosce il fatto che sia davvero speciale e con delle grandi qualità dei guerrieri Kree”.
Vi ricordiamo che il primo trailer dovrebbe arrivare entro la prossima settimana…
Scritto e diretto dai registi/sceneggiatori Anna Boden e Ryan Fleck (Mississippi Grind e Half Nelson), il film arriverà nelle sale italiane il 6 marzo 2019. La sceneggiatura è stata scritta da una squadra stellare di sceneggiatori affermati, tra cui Meg LeFauve (Inside Out, Il Viaggio di Arlo), Nicole Perlman (l’imminente First Man, il film Marvel Studios Guardiani della Galassia), Geneva Robertson-Dworet (Tomb Raider, l’imminente Sherlock Holmes 3), Liz Flahive & Carly Mensch (GLOW), e Anna Boden & Ryan Fleck.
Il film è interpretato dall’attrice premiata con l’Academy Award® Brie Larson (Room, Kong: Skull Island), Samuel L. Jackson (il film Marvel Avengers: Age of Ultron, The Hateful Eight), Ben Mendelsohn (Rogue One: A Star Wars Story, Ready Player One), Djimon Hounsou (Blood Diamond, il film Marvel Guardiani della Galassia), Lee Pace (The Book of Henry, il film Marvel Guardiani della Galassia), Lashana Lynch (Brotherhood, Fast Girls), Gemma Chan (Humans, Animali Fantastici e Dove Trovarli), Algenis Perez Soto (Sambá, Sugar), Rune Temte (Eddie The Eagle – Il Coraggio della Follia, The Last Kingdom), McKenna Grace (Tonya, Gifted – Il Dono del Talento). Con loro anche Clark Gregg (La Legge della Notte, il film Marvel The Avengers) e Jude Law (Spy, Grand Budapest Hotel).
La storia segue le vicende di Carol Danvers, che diventa uno degli eroi più potenti dell’universo quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene. Ambientato negli anni ‘90, Captain Marvel è un’avventura completamente nuova che mostrerà al pubblico un periodo storico mai visto prima nell’Universo Cinematografico Marvel.
Ecco, a seguire, le scansioni:
Captain Marvel: Brie Larson sulla forza e il valore di Carol Danvers
Nell’ultimo numero di Entertainment Weekly dedicato a Captain Marvel ci sono anche una serie di interviste, oltre alle foto, ai protagonisti del film diretto da Anna Boden e Ryan Fleck e in arrivo il prossimo marzo. Come precisato da Brie Larson, la versione di Carol Danvers proposta dall’Universo Cinematografico Marvel sarà in parte Kree e in parte umana, “una guerriera con i poteri di una divinità“:
C’è questa parte Kree in lei che la rende priva di emozioni, competitiva e una combattente formidabile. Poi c’è quella umana, che la rende imperfetta, ma anche quella che finisce per guidarla in tutto. È l’aspetto che la mette nei guai, ma anche ciò che la rende grandiosa.
L’attrice ha poi ammesso che all’inizio (come tanti altri colleghi) era indecisa sull’accettare il ruolo:
Non mi sono mai vista a interpretare un ruolo simile, in genere perché mi piace l’anonimato. Mi piace sparire nei personaggi e ho sempre pensato che, se fossi stata tropo sotto i riflettori, la cosa mi avrebbe limitato in futuro
Alla fine è filato tutto per il verso giusto:
Vedere un personaggio che dice cosa prova e tutto ciò che le passa per la testa, che non permette agli altri di ostacolare il suo cammino è incredibilmente fortificante.
Il primo pensiero dopo aver ottenuto la parte?
Un momento, diventerò un personaggio a Disneyland?
Thundercats: Ryan Reynolds smentisce con ironia i rumour sul film
Tantissime voci negli ultimi 10 anni si sono rincorse su un possibile adattamento in live-action di Thundercats, popolare serie animata degli anni ’80. L’ultimo rumor riguardante il progetto mescolava le carte con Six Underground, film Netflix di Michael Bay attualmente in fase di riprese . Tale progetto, secondo le voci, non sarebbe altro che un film sui Thundercats, voci smentite dallo sceneggiatore Rhett Reese su Twitter con un semplice e secco “No”.
Ora anche una star del film di Bay ha espresso il suo parere al riguardo, smentendo ironicamente la cosa. Stiamo parlando ovviamente di Ryan Reynolds, che in un suo ultimo Tweet ha citato anche Thundera (pianeta natio dei Thundercats) come una delle meravigliose location che vedremo in Six Underground:
Non capisco… Six Underground è un folle film d’azione ambientato in posti incredibili come Firenze, Abu Dhabi e Thundera. Questo è ancora di gran lunga il romour più incredibile.
Le riprese di Six Underground si sposteranno poi da Firenze a Taranto.
Basato su un’idea originale di Rhett Reese e Paul Wernick, sceneggiatori di Deadpool, Six Underground verrà scritto e anche prodotto a livello esecutivo da loro.
Del cast fanno parte anche Ryan Reynolds, Corey Hawkins, Melanie Laurent, Adria Ariona, Manuel Garcia-Ruffo, Ben Hardy, Lior Raz e Dave Franco. Le riprese avranno inizio entro la fine del mese. La release su Netflix è fissata per il 2019.
Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald ottiene un PG-13
L’MPAA, l’organo che si occupa del visto censura dei film negli Stati Uniti, ha assegnato un PG-13 ad Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, il film diretto da David Yates su una sceneggiatura di J.K. Rowling. Ciò implica che la visione del film sarà sconsigliata ai bambini al di sotto dei 13 anni non accompagnati da un adulto, come tra l’altro nel caso della maggior parte dei film di Harry Potter e del primo Animali Fantastici.
Le riprese sono partite il 3 luglio 2017 e sono terminate il 20 dicembre.
Nel cast confermato Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Alison Sudol, Dan Fogler, Johnny Depp e Jude Law. Credence, il cui destino non era chiaro alla fine del primo film, farà ritorno con il volto di Ezra Miller. Kevin Guthrie tornerà a vestire i panni di Abernathy, il capo di Tina al MACUSA, mentre Carmen Ejogo sarà il capo del MACUSA Seraphina Picquery.
Tra le nuove reclute: Zoë Kravitz nei panni Leta Lestrange dopo una comparsa nel primo film, Callum Turner in quelli di Theseus Scamander e Claudia Kim nei panni di una circense. Accanto a loro troviamo William Nadylam: sarà un mago di nome Yusuf Kama; Ingvar Sigurdsson sarà il cacciatore di taglie Grimmson; Ólafur Darri Ólafsson sarà Skender, proprietario del circo. David Sakurai sarà uno dei seguaci di Grindelwald e infine Brontis Jodorowsky sarà Nicholas Flamel, il creatore della Pietra Filosofale.
La sceneggiatura, ancora una volta scritta da J.K. Rowling, è ambientata nel 1927, alcuni mesi dopo che Newt ha collaborato allo smascheramento e alla cattura del celebre mago oscuro Gellert Grindelwald. Tuttavia, come da lui promesso, Grindewald è riuscito a evadere e ha iniziato a radunare seguaci uniti alla sua causa: il dominio dei maghi su tutti gli esseri non magici. L’unico capace di fermarlo è il mago che una volta chiamava amico: Albus Silente. Ma Silente avrà bisogno dell’aiuto del mago che aveva già ostacolato Grindelwald in passato, il suo ex-studente Newt Scamander. L’avventura ricongiungerà New con Tina, Queenie e Jacob, ma la missione metterà alla prova le loro lealtà costringendoli ad affrontare nuovi pericoli in un mondo magico sempre più diviso e pericoloso.
L’azione si concentrerà brevemente a New York, e poi a Londra e a Parigi: ci saranno anche alcuni richiami alle storie di Harry Potter che i fan dei libri e dei film adoreranno.
David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram figurano come produttori mentre Tim Lewis, Neil Blair, Rick Senat e Danny Cohen come produttori esecutivi.
Nel cast tecnico il premio Oscar direttore della fotografica Philippe Rousselot; il tre volte premio Oscar scenografo Stuart Craig, il tre volte premio BAFTA montatore Mark Day, la quattro volte premio Oscar costumista Colleen Atwood, il premio Oscar supervisore degli effetti visivi Tim Burke e il candidato al premio Oscar supervisore degli effetti visivi Christian Manz.
La data d’uscita è fissata al 15 novembre 2018.
I motivi sono da attribuire a un generico “scene di azione fantasy”.
Gomorra: Marco D’Amore dirigerà e interpreterà il film spin-off dedicato alle origini di Ciro Di Marzio
Immortale.
È questo l’inevitabile titolo di lavorazione dello spin-off di Gomorra che verrà diretto e interpretato da Marco d’Amore e che racconterà gli “anni della formazione” del suo iconico personaggio, Ciro di Marzio.
E non si tratterà di un progetto seriale, ma di un vero e proprio film, un’autentica “origin story” prodotta da Cattleya. Lo sceneggiatore di Gomorra, Leonardo Fasoli, sta lavorando allo script della pellicola le cui riprese, nelle intenzioni dei produttori, dovrebbero partire nel primo quarto del 2019. La distribuzione nazionale sarà, ovviamente, in mano a Vision Distribution.
I dettagli della trama sono ancora tenuti sotto chiave, anche se, naturalmente, il lungometraggio dovrebbe raccontare gli “anni della formazione” di Ciro di Marzio, dai giorni in cui, ancora bambino, è sopravvissuto a un devastante terremoto a quelli in cui è diventato un killer per il clan Savastano.
Vi terremo aggiornati con tutta l’evoluzione della situazione…
Universo DC: che fine ha fatto l’annunciato standalone su Cyborg?
Sono ormai passati anni da quando la Warner ha annunciato di essere al lavoro su un cinecomic interamente dedicato a Cyborg, personaggio interpretato da Ray Fisher in Justice League; da allora, però, non abbiamo più avuto ulteriori aggiornamenti, e secondo diversi fan, il progetto sarebbe ormai totalmente morto.
Non la pensa così il suo interprete, che continua a tenere le porte aperte all’eventualità. Ha dichiarato Fisher durante una recente intervista: «Non lo so. Non posso dare il mio commento in proposito, perché non mi dicono nulla fino all’ultimo minuto. Ci sono tante persone che prendono le decisioni dietro le quinte, e potrebbe essere un film molto molto costoso perché sarebbe pieno di CGI, dato che Cyborg è l’unico membro della Justice League a non avere un costume pratico. Stiamo parlando di 200 milioni di dollari solo per realizzare il film. È una cosa che va considerata, perché alla fine del giorno è una faccenda di numeri per alcune persone. Se continuiamo a parlarne potrebbe succedere. Dipende da ciò che vuole la gente».
Insomma, voi che ne pensate? Che Victor Stone possa avere ancora un futuro nell’Universo DC?
Universo Marvel: Guy Ritchie dirigerà un film su Captain Britain?
La notizia è priva di conferme ufficiali e quindi da prendere assolutamente con le pinze, ma stando a un rumor riportato da Ain’t it cool news, una fonte che in passato si è rivelata più volte attendibile, i Marvel Studios starebbero pianificando d’introdurre presto sul grande schermo il mitico Captain Britain, potente supereroe scelto come protettore dell’Omniverso dalla maga Roma e apparso per la prima volta nei comics originali durante gli anni ’70.
Di più: il nostro potrebbe entrare in scena assieme a un altro supereroe, ovvero il suo fido compagno d’avventure Black Knight! Le audizioni per il cinecomic sarebbero ormai programmate per novembre/dicembre di quest’anno, e a dirigerlo, pensate un po’, dovrebbe essere niente di meno che Guy Ritchie, l’uomo dietro Sherlock Holmes, Operazione U.N.C.L.E. e King Arthur – Il potere della spada.
Insomma, che ne pensate in proposito? In caso di conferme ufficiali sarebbe certamente una news bomba, ma per adesso, non ci rimane che attendere eventuali aggiornamenti e conferme!
Captain Marvel: Brie Larson in missione speciale nella descrizione ufficiale di una scena
In attesa del suo primo trailer che dovrebbe essere ormai in arrivo a giorni, ecco giungere online la descrizione di una scena di Captain Marvel grazie a un nuovo report di Entertainment Weekly, magazine che la settimana scorsa ci aveva invece mostrate diverse intrigantissime immagini ufficiali del bramato cinecomic.
La scena in questione si svolge a Torfa, sabbioso pianeta in cui troviamo Captain Marvel in missione assieme alla sua Starforce, squadra di Kree che comprende anche Ronan l’Accusatore, Korath il Persecutore e il misterioso Capitano interpretato da Jude Law. Il team è in cerca di una spia scomparsa, ma a mettere i nostri in difficoltà sarà una fitta nebbia che renderà difficile la comunicazione tra di loro. Ciò nonostante, il personaggio di Law dà il via all’operazione, e la prima a tuffarsi in campo è proprio Carol Danvers.
Altri dettagli sulla scena non sono stati purtroppo rivelati, ma il contesto è decisamente interessante: chissà quali pericoli incontreranno su Torfa? E chi sarà questo “spia scomparso” che stanno cercando? Per saperlo con certezza, non ci rimane che aspettare l’uscita del film prevista a marzo dell’anno prossimo!
LADY GAGA: "SENZA IL SOSTEGNO DELLA COMUNITÀ GAY NON AVREI AVUTO SUCCESSO"
Lady Gaga, durante la promozione del film A Star Is Born, ha rilasciato un'intervista al sito di Variety in cui parla dell'importanza di aiutare chi è in difficoltà e del sostegno che ha ricevuto durante la sua carriera dalla comunità omosessuale. La popstar, scelta come protagonista da Bradley Cooper per il suo debutto alla regia, ha dichiarato: "Penso che sarebbe meraviglioso se intervenissimo presto quando vediamo che le persone stanno lottando con qualche forma di dipendenza o hanno difficoltà. Credo che la fama sia qualcosa di innaturale e sia importante guidare gli artisti e occuparsi di loro anche psicologicamente mentre iniziano ad avere successo". Lady Gaga ha infatti ricordato che non sono gli artisti a cambiare dopo essere diventati famosi, ma tutto quello che li circonda.
In A Star Is Born è stato inoltre modificato un passaggio della sceneggiatura ispirandosi a un aneddoto condiviso dall'artista con Cooper: quando era giovane e sconosciuta si esibiva nei locali frequentati da travestiti e omosessuali a Manhattan. Lady Gaga ha sottolineato: "Alle volte faccio una battuta: alle spalle di ogni icona femminile c'è un uomo gay. Non sarei davvero qui senza aver avuto il sostegno della comunità gay, senza quello che mi hanno insegnato sull'amore, sull'accettare gli altri e avere coraggio".
A Star is Born è in uscita nelle sale italiane l'11 ottobre e nel film Gaga interpreta Esther, una ragazza che arriva ad Hollywood per diventare attrice. Quando incontra un celebre attore, Norman Maine (interpretato da Bradley Cooper) questi si innamora di lei e diventa in qualche modo il suo pigmalione e la aiuta nella sua scalata verso il successo. Nel frattempo Esther assume il nome d'arte di Vicki Lester e diventa una stella. Al link che segue, i brani che compongono la colonna sonora di A Star is Born.
TITANIC: ECCO LE DATE IN CUI IL FILM DI JAMES CAMERON TORNERÀ NELLE SALE ITALIANE!
A 20 anni dall'uscita torna sul grande schermo Titanic, il capolavoro di James Cameron vincitore di 11 premi Oscar. È questo l'evento speciale promosso da QMI Stardust per celebrare il compleanno del film campione d'incassi, secondo al botteghino nell'intera storia del cinema.
L'avventura di Jack e Rose sul transatlantico più tragicamente noto di sempre, che ha lanciato un giovanissimo Leonardo DiCaprio nell'olimpo di Hollywood ed è valso a Kate Winslet la seconda candidatura agli Academy Awards, rivive in tutta la magia e la potenza della prima volta. L'amore travolgente sbocciato sull'oceano, l'indimenticabile colonna sonora impreziosita dalla voce di Céline Dion e le immagini mozzafiato firmate da Cameron sono ancora oggi gli ingredienti di uno tra i film più amati di tutti i tempi, per un'esperienza cinematografica imperdibile.
Titanic di James Cameron sarà nelle sale italiane solo per tre giorni da lunedì 8 a mercoledì 10 ottobre, distribuito da QMI Stardust.
THE PREDATOR, STERLING K. BROWN SUPPORTA OLIVIA MUNN NEL CASO STEVE WILDER STRIEGEL
Come ormai risaputo, a pochi giorni dalla release cinematografica di The Predator, scoperto il passato da adescatore di tale Steve Wilder Striegel, che ha scontato una pena di sei mesi di carcere e che aveva una piccola parte nel film, Olivia Munn è corsa alla dirigenza Fox per informarli del problema.
La Fox ha tagliato immediatamente la sequenza dove era coinvolto Wilder Striegel, a quanto pare amico di Shane Black. Quest'ultimo aveva ingaggiato l'attore per un piccolo ruolo cercando di corrergli in aiuto, ma lo stesso Black leggendo i report sul passato dell'interprete si è detto "tradito dall'amico", ammettendo il suo "sbaglio" e scusandosi pubblicamente.
La Munn, intervistata dall'Hollywood Reporter, ha poi spiegato di non aver parlato con Black della questione dopo la segnalazione, "ma di apprezzare le sue scuse, anche se avrebbe preferito parlarne privatamente, prima che la notizia diventasse di dominio pubblico". Il problema è che la Munn condivideva la scena in questione con Striegel e non si è sentita affatto al sicuro.
Intervenendo allora sulla questione, una delle co-star del film, Sterling K. Brown, ha voluto dare il suo supporto alla collega, scrivendo via Twitter:
"Olivia, mi dispiace tu ti sia sentita così isolata, mia cara. E mi rammarica che tu sia stata l'unica a parlare della cosa pubblicamente. Non ero al Toronto Film Festival, quindi non ho avuto l'opportunità di essere lì con te. Da quanto ho capito, ci sono due problemi principali. Prima di tutto, cosa è e cosa non è perdonabile? Questo può variare da individuo a individuo. Tu e Shane Black potreste quindi differire sul problema. Non ho tutti i dettagli sul crimine commesso dal suo amico, ma so che coinvolge una minore e che ha passato un po' di tempo in prigione. Per quanto concerne il perdono, lo lascio all'individuo. Quello che mi preoccupa (e credo che Shane lo abbia affrontato nelle sue scuse) è che tutti abbiamo il diritto di sapere con chi stiamo lavorando. È quando qualcuno è stato condannato è stato condannato per un crimine di natura sessuale che coinvolge una minore, abbiamo il diritto di dire che non va bene. Questa opportunità non è invece stata concessa né allo studio né al cast. Soprattutto, Olivia Munn era l'unico membro del cast principale che aveva una sequenza condivisa con questa persona. Ho molto apprezzato che tu non sia sorvolata sulla questione e ancora, mi dispiace che tu ti sia sentita isolata. Ringrazio anche la 20th Century Fox per aver intrapreso un'azione rapida per eliminare la scena. Olivia, voglio che tu sappia che non sei da sola: hai fatto la cosa giusta".
The Predator vedrà nel cast anche Boyd Holbrook, Yvonne Strahovski, Jacob Tremblay, Thomas Jane, Edward James Olmos e Keegan-Michael Key, per un'uscita prevista nelle sale italiane il prossimo 11 ottobre 2018
SEPARATI MA NON TROPPO, LA COMMEDIA FRANCESE RIDE SUL DRAMMA DEL DIVORZIO
Una moglie tradita. Un marito sul lastrico. Due figli nel bel mezzo della separazione dei genitori. Una separazione che non può avere luogo a causa di ragioni economiche. Ecco dunque una coppia al capoliinea costretta a vivere sotto lo stesso tetto. Questa è la premessa di Separati ma non troppo dalla quale il regista francese Dominque Farrugia riesce comunque a snodare un percorso narrativo abbastanza sorprendente: la commedia.
La citazione di Woody Allen è d’obbligo: "meno male che ci sono i francesi!". E’ il loro cinema al momento a dire le cose più interessanti all’interno della commedia sentimentale, con risultati più o meno efficaci ma con una forte dose di coraggio e la capacità di provocare in maniera intelligente chi sta a guardare. Il film interpretato da Gilles Lellouche e Louise Bourgoin esplora una situazione che non solo è attuale ma che si sta affermando a passi da gigante all'interno di matrimoni e convivenze: “Cinque anni fa leggevo che a Parigi il 70% delle coppie divorziate sono costrette a vivere insieme almeno per sei mesi prima di riuscire a trovare una nuova sistemazione. Ho pensato subito di farci un film” – afferma il regista quando Film.it lo raggiunge al telefono.
Qualche anno fa Richard Curtis, l’autore di Love Actually e Notting Hill, ci ha confessato che nella sua mente tutte le coppie dei suoi film hanno già divorziato. Con il divorzio in piena ascesa quanto la realtà ostacola le commedie romantiche? Il pubblico ha smesso di credere nei film d’amore? Si e no. Di certo devi sempre rinnovarti, puoi trovare nuovi punti di ingresso nelle storie. Il mio film per esempio comincia dalla fine di un rapporto. C’è ancora un pubblico forte per le commedie sentimentali in Francia. A Hollywood spopola il tema dell’oscurità nei blockbuster, ecco noi abbiamo fatto una commedia romantica molto dark.
n effetti durante la visione di Separati ma non troppo ho pensato molto a La guerra dei Roses con Michael Douglas e Kathleen Turner. Quel film è bellissimo. Alla fine si ammazzano! Non era di certo il finale che volevo io, però durante la lavorazione ho tenuto a mente La guerra dei Roses. Mi interessava esplorare la zona che sta tra odio e amore: la donna del film ama suo marito. E a volte lo odia.
La guerra dei Roses era abbastanza schierato: il marito interpretato da Michael Douglas era il meno intelligente dei due protagonisti. Anche nel mio film la donna è il personaggio più forte. E’ lei a reggere tutto sulle spalle, un'intera casa. Si prende cura quasi totale dei figli anche. Il marito invece è un po’ stronzo ma allo stesso tempo conquista il supporto del pubblico. Perché è un meraviglioso perdente: un uomo intelligente che non sa cosa fare della sua vita, della sua famiglia e dei suoi bambini. E poi ci sono questi due figli che durante la crisi matrimoniale dei genitori diventano improvvisamente più maturi. Di certo sono più maturi dei loro genitori.
Abbiamo iniziato l'intervista parlando di un articolo di giornale come punto di partenza del film. Quell'articolo risale a cinque anni fa: oggi la percentuale di divorzi e di separazioni in casa sarà certamente molto più alta rispetto al 2013. Certamente. Il divorzio sta spopolando nelle grandi città: le persone si sposano troppo presto, senza conoscersi bene. E poi d’un tratto è finita. Una coppia su tre a Parigi sceglie di divorziare. E molti non possono permettersi di farlo fino in fondo. Abbiamo organizzato un totale di diciotto anteprime del film con il pubblico: tutte le volte, alla fine della proiezione, qualcuno si avvicinava e mi ringraziava per aver tirato fuori una cosa divertente da un contesto drammatico. Ogni singola volta.
Separati ma non troppo arriva nei cinema dal 13 settembre con Europictures.
TERMINATOR – GABRIEL LUNA SI ALLENA CON ARNOLD SCHWARZENEGGER
Fra cyborg ci s’intende: le riprese di Terminator – reboot che si collegherà direttamente a Terminator 2, ignorando i sequel – sono in corso, ma Arnold Schwarzenegger e Gabriel Luna hanno approfittato di un giorno di pausa per allenarsi insieme.
I due attori rappresentano le origini e il futuro della saga: Schwarzenegger è lo storico T-800, antagonista del primo film ed eroe dei sequel, mentre Luna è il nuovo Terminator, giunto dal futuro per uccidere Dani Ramos (Natalia Reyes). Toccherà a Grace (Mackenzie Davis), Sarah Connor (Linda Hamilton) e allo stesso T-800 l’arduo compito di proteggerla.
Sappiamo che Gabriel Luna è il nuovo Terminator, e che Mackenzie Davis (Halt and Catch Fire, Black Mirror, Blade Runner 2049, Tully) presta il volto a Grace, un’assassina umana proveniente dal futuro, mentre Diego Boneta è un altro personaggio umano; il cast include anche Natalia Reyes nel ruolo di Dani Ramos, la nuova protagonista. Il piccolo Jude Collie è John Connor da bambino, ma il suo volto sarà sostituito con quello di Edward Furlong in CGI. L’obiettivo di James Cameron (produttore) e Tim Miller (regista) è creare una nuova trilogia che ignori tutti i capitoli successivi a Terminator 2, quindi il primo episodio sarà un sequel diretto di quest’ultimo.
Com’è noto, Arnold Schwarzenegger e Linda Hamilton tornano nei ruoli del T-800 e di Sarah Connor. La produzione è curata da James Cameron, nuovamente in possesso dei diritti della saga a partire dal 2019, e da Skydance, mentre Billy Ray (L’inventore di favole, Breach – L’infiltrato) è stato ingaggiato per riscrivere la sceneggiatura. La regia è di Tim Miller (Deadpool). Le scenografie saranno di Sonja Klaus, la stessa di Prometheus. L’uscita è attesa per il 22 novembre 2019.
Per questa nuova trilogia è stata riunita una writers room composta da David Goyer (Dark Angel, Blade, Batman Begins, L’Uomo d’Acciaio), Charles Eglee (Dark Angel, The Shield, Dexter) e Josh Friedman (creatore di The Sarah Connor Chronicles, spin-off televisivo di Terminator dove Lena Headey interpretava Sarah Connor).
David Ellison di Skydance sta lavorando al progetto con James Cameron e Tim Miller.
Non è la prima volta che il buon Schwarzy allena il collega: d’altra parte, l’ex culturista austriaco è un esperto sia di massa muscolare sia di cyborg assassini, quindi Luna è in ottime mani. Potrete vedere le immagini nel tweet qui di seguito:
GLASS – PRIMO SPOT PER IL NUOVO FILM DI M. NIGHT SHYAMALAN
È disponibile il primo spot di Glass, attesissimo film di M. Night Shyamalan che intreccerà le vicende di Unbreakable e Split, fungendo da sequel di entrambi.
Il promo è sostanzialmente una versione condensata del primo trailer, con un ritmo più sostenuto e una maggiore enfasi sull’azione. David Dunn (Bruce Willis), Elija Price (Samuel L. Jackson) e la Bestia (James McAvoy) sono rinchiusi in un ospedale psichiatrico, dove la Dott.ssa Ellie Staple (Sarah Paulson) cerca di convincerli che non sono supereroi o supercattivi. Anche la giovane Casey (Anya Taylor-Joy) sarà coinvolta nel conflitto che seguirà.
Ecco la sinossi:
Dunn (Bruce Willis) sta dando la caccia alla Bestia, controparte sovrumana di Crumb (James McAvoy), scontrandosi con lui in maniera sempre più aspra. Intanto Price (Samuel L. Jackson) emerge dall’ombra, nascondendo dei segreti che si riveleranno pericolosi per entrambi.
Come forse già sapete, Unbreakable e Split [ATTENZIONE: SPOILER] sono ambientati nello stesso universo narrativo: l’ultima inquadratura di Split ritraeva infatti David Dunn (Bruce Willis) in una tavola calda, mentre un servizio televisivo parlava della fuga di Kevin (James McAvoy) alias “l’Orda“, com’è stato soprannominato dalla stampa. Kevin ha 24 personalità alternative, l’ultima delle quali – la Bestia – rappresenta l’evoluzione dell’homo sapiens in una creatura ferina e dotata di forza sovrumana. Anche David, come abbiamo visto in Unbreakable, incarna tale evoluzione: è infatti molto forte, virtualmente invulnerabile e capace di percepire le “colpe” di un individuo con un semplice tocco.
Glass prende il nome da Mr. Glass (ovvero Elijah Price), il personaggio di Samuel L. Jackson in Unbreakable: affetto da osteogenesi imperfetta, Elijah ha sviluppato un’ossessione per i fumetti, e ha provocato numerosi incidenti per dimostrare che da qualche parte, nel mondo, esisteva una persona completamente opposta a lui. L’ha trovata proprio in David, che è “indistruttibile”.
L’uscita di Glass è prevista per il 18 gennaio 2019, con produzione curata da Jason Blum. Nel cast torneranno non solo Bruce Willis, Samuel L. Jackson e James McAvoy, ma anche Anya Taylor-Joy, la giovane Casey di Split. Ci saranno anche Sarah Paulson, Spencer Treat Clark (Joseph Dunn, figlio di David) e Charlayne Woodard (la madre di Elijah).
Potrete vedere lo spot qui di seguito:
Video
Ryan Gosling ironizza: “Interpreterei Batman per Damien Chazelle”
Dopo aver esordito al Festival di Venezia, First Man – Il Primo Uomo, film di Damien Chazelle in arrivo il 31 ottobre nei cinema dello stivale, ha traslocato al Toronto Film Festival. I talent della pellicola sono stati intervistati nel salottino di Variety e, come ormai prassi, a un certo punto la chiacchierata ha virato in direzione del tema cinecomic.
Interpellato in materia, Ryan Gosling ha ironizzato sul fatto che interpreterebbe di sicuro Batman in una pellicola diretta da Damien Chazelle, con cui ha lavorato tanto a First Man quando a La La Land.
La pellicola, scritta da Josh Singer (co-sceneggiatore de Il Caso Spotlight), è un adattamento del romanzo di James Hansen First Man: a Life of Neil A. Armstrong ed è incentrata sugli anni tra il 1961 e il 1969, nei quali Armstrong (interpretato da Ryan Gosling) partecipò al programma spaziale della NASA e partecipò a una delle missioni più pericolose e più importanti della storia.
Nel cast anche Claire Foy come la prima moglie di Armstrong, Janet Shearon; Corey Stoll come Buzz Aldrin; Kyle Chandler come Deke Slayton; Jason Clarke come Ed White; Shea Wigham come Gus Grissom, Jon Bernthal come David Scott; Brian d’Arcy James come Joseph A. Walker; Pablo Schreiber come Jim Lovell; Patrick Fugit, Cory Michael Smith, Lukas Haas e Christopher Abbott.
Distribuito da Universal Pictures, il film uscirà negli USA il 12 ottobre.
Rambo V, Sylvester Stallone conferma: le riprese presto al via
Piccolo e rapido aggiornamento sul nuovo Rambo. Sylvester Stallone ha postato una nuova foto su Instagram tramite la quale ci informa del fatto che le riprese del quinto capitolo della saga partiranno presto.
La Millennium Films era in procinto di vendere la pellicola al film market del Festival di Cannes ai distributori internazionali. A quanto pare, le riprese partiranno a settembre e si svolgeranno fra Londra, la Bulgaria e le Isole Canarie. Sylvester Stallone sarà, ovviamente, il protagonista.
Secondo i primi dettagli di massima sulla trama trapelati a maggio, Rambo sarà alle prese con un forte disturbo da stress post–traumatico (DPTS). Ormai ritiratosi a vivere in un ranch in Arizona, campa con i lavori saltuari che riesce a trovare. La sua amica e proprietaria della tenuta in cui vive lo informa del fatto che sua nipote è scomparsa dopo aver attraversato il confine con il Messico per una festa e, per tale ragione, John va oltre confine per ritrovare la nipote della donna. La ricerca della giovane si trasformerà ben presto in una discesa negli inferi del traffico sessuale e Rambo si ritroverà a fare squadra con un giornalista la cui sorellastra è stata anch’ella rapita. Potete facilmente immaginare gli esiti del tutto.
Alien: in arrivo un documentario sul 40° anniversario
In occasione del 40° anniversario di Alien, è in produzione un documentario che si intitolerà Memory – The Origins Of Alien e arriverà nel 2019. L’originale Alien nacque da una rielaborazione di Dark Star da parte dello sceneggiatore Dan O’Bannon. Il film era stato l’esordio di John Carpenter ed era una commedia nera su un gruppo di astronauti annoiati.
Nel film una sequenza presenta un personaggio – interpretato da O’Bannon – che insegue un alieno a forma di pallone gonfiabile da spiaggia. O’Bannon si è chiesto come sarebbe stata la storia se quella commedia fosse stata invece un film dell’orrore, si mise così al lavoro per scrivere una sceneggiatura dal titolo Memory.
In seguito Memory divenne Star Beast, e infine Alien e per un periodo il leggendario produttore di B-movie, Roger Corman, era pronto a produrlo a basso costo. Fortunatamente per O’Bannon, era appena uscito Star Wars che si dimostrò un enorme successo, e lo studio era alla ricerca di qualsiasi sceneggiatura ambientata nello spazio. La sequenza centrale di Alien fu sufficiente a convincere i produttori del potenziale della storia e Ridley Scott venne ingaggiato per dirigere. Il risultato è diventato poi, nel tempo, un punto di riferimento per tutto il genere sci-fi e introdusse al pubblico il Il film risultante divenne un punto di riferimento nel genere sci-fi, introducendo al pubblico l’iconico Xenomorfo e la Ripley di Sigourney Weaver.
Ora Screen Daily riporta che è in lavorazione un nuovo documentario chiamato Memory – The Origins Of Alien che sarà diretto da Alexandre O. Philippe, lo stesso autore dell’acclamato documentario 78/52: Hitchcock’s Shower Scene. Memory esplorerà il materiale nascosto del progetto di O’Bannon e del designer di Alien, H.R. Giger, e si immergerà in ambiti del progetto rimasti nascosti fino ad ora.
Il franchise di Alien ha visto il suo ultimo capitolo al cinema nel 2017 nella forma del prequel Alien: Covenant, diretto da Ridley Scott. Non conosciamo ancora quale sarà il futuro del franchise.
Mulan: ci sarà anche Mushu nel live action Disney
Uno dei personaggi più amati del film d’animazione Disney tornerà anche nel live action dedicato alle avventure di Mulan: come riportato nelle ultime ore infatti, il piccolo drago Mushu – spirito protettore dell’eroina nel classico del 1998 (la voce italiana apparteneva a Enrico Papi) – farà la sua comparsa nel nuovo adattamento firmato da Niki Caro.
Il sito che ha diffuso la notizia, The DisInsider, non specifica in quale forma tornerà, se identico all’originale o del tutto inedita. I precedenti live action Disney avevano riproposto alcuni personaggi iconici in maniera completamente diversa (vedi i topolini aiutanti di Cenerentola nel film di Kenneth Branagh).
Liu Yifei (Il Regno Proibito, Once Upon a Time) è stata scelta per interpretare il ruolo di Hua Mulan a seguito di un processo di casting durato un anno. Il cast del film comprende inoltre Donnie Yen (Rogue One: A Star Wars Story), Jason Scott Lee (Crouching Tiger, Hidden Dragon: Sword of Destiny), Yoson An (Shark – Il Primo Squalo), Utkarsh Ambudkar (Voices – Pitch Perfect), Ron Yuan (Marco Polo), Tzi Ma (Arrival), Rosalind Chao (Star Trek: Deep Space Nine), Cheng Pei-Pei (La Tigre e il Dragone), Nelson Lee e Chum Ehelepola, con la partecipazione di Gong Li (Memorie di una Geisha, Lanterne Rosse) e Jet Li (Shao Lin Si, Arma Letale 4). Il film è diretto da Niki Caro (La Ragazza delle Balene, McFarland USA) a partire da una sceneggiatura scritta da Rick Jaffa & Amanda Silver e Elizabeth Martin & Lauren Hynek, basata a sua volta sul poema narrativo La Ballata di Mulan.
La sinossi: Mulan narra l’epica avventura di una intrepida giovane donna che si traveste da uomo per difendere la Cina dall’attacco di invasori provenienti dal Nord. Figlia maggiore di uno stimato guerriero, Hua Mulan è energica, determinata e agile. Quando l’Imperatore decreta che un uomo per ogni famiglia dovrà arruolarsi nell’Armata Imperiale, Mulan prende il posto del padre malato e si arruola con il nome di Hua Jun, diventando una delle più grandi guerriere nella storia della Cina.
Avengers 4: Jeremy Renner posta una foto “misteriosa” durante i reshoot
Come i suoi colleghi, anche Jeremy Renner è tornato sul set per le riprese aggiuntive di Avengers 4, e a testimoniarlo arriva la foto pubblicata dall’attore su Instagram dove sono comparsi alcuni hashtag “misteriosi” e indecifrabili.
Cosa avrà voluto dire Renner con “purple bad guy“, “avengers 6” o “chi è ancora vivo“? Sappiamo che Occhio di Falco sarà uno dei personaggi di spicco del film, non essendo apparso in Avengers: Infinity War, e che molto probabilmente il destino dei Vendicatori dipenderà dal suo contributo; tuttavia non è chiaro come interverrà e se lo vedremo in vesti del tutto inedite (magari proprio cattive, come suggerisce l’hashtag?).
THE PREDATOR: TRAILER FINALE E NUOVO POSTER PER IL FILM DI SHANE BLACK
Ad un mese esatto dal suo arrivo nei cinema italiani The Predator, nuovo film della celebre saga action-horror diretto da Shane Black, si mostra in uno splendido nuovo poster e nel trailer finale in italiano.
Come al solito, trovate poster e trailer in calce all'articolo. Qui sotto, invece, la sinossi ufficiale:
"Dai confini dello spazio inesplorato, la caccia arriva nelle strade di una piccola città nella terrificante reinvenzione della serie di Predator nel progetto registico di Shane Black. Geneticamente modificati, attraverso la combinazione dei DNA di specie diverse, i cacciatori più letali dell'universo sono adesso ancora più pericolosi, più forti, più intelligenti. Quando un ragazzino innesca accidentalmente il loro ritorno sulla Terra, solo un gruppo di ex soldati e una disillusa insegnante di scienze può impedire la fine della razza umana."
The Predator vedrà la partecipazione di Boyd Holbrook, Olivia Munn, Yvonne Strahovski, Jacob Tremblay, Sterling K. Brown, Thomas Jane, Edward James Olmos, Jake Busey e Keegan-Michael Key.
Co-scritto dallo stesso Black in collaborazione con Fred Dekker (Robocop 3, Scuola di Mostri, Chi è sepolto in quella casa?), The Predator rappresenta il quarto capitolo della serie principale dopo Predator 2 e Predators, entrambi sequel del film originale del 1987 diretto da John McTiernan e con protagonista Arnold Schwarzenegger.
Inizialmente previsto per il 27 settembre, il film è stato posticipato e arriverà in Italia il prossimo 11 ottobre.
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KIT HARINGTON: 'PERCHÉ NESSUN ATTORE GAY INTERPRETA UN SUPEREROE NEL FILM MARVEL?'
La star de Il trono di spade Kit Harington ha riflettuto sulla rappresentanza degli attori omosessuali a Hollywood nel corso del Variety Studio, incontro tenutosi al Toronto Film Festival.
<b>[color=yellow]"C'è un problema con la mascolinità e l'omosessualità, sembra che non riescano ad andare a braccetto" ha dichiarato Kit Harington. "Così non possiamo avere un attore gay nei panni di un supereroe nei film Marvel. Quando accadrà questo?".
A dare manforte a Kit Harington nella sua riflessione il resto del cast di La mia vita con John F. Donovan, Emily Hampshire, Thandie Newton e il regista Xavier Dolan.
Parlando della questione, Xavier Dolan ha spiegato come i social media abbiamo aiutati attori e attrici a dichiarare il proprio orientamento sessuale, purtroppo Hollywood non ha ancora cambiato il proprio atteggiamento di accettazione nei confronti delle star apertamente omosessuali. "C'è ancora tanto lavoro da fare" ha concluso il regista.
A VOCE ALTA – LA FORZA DELLA PAROLA AL CINEMA DAL 17 SETTEMBRE CON WANTED
Il documentario A voce alta - La forza della parola di Stéphane De Freitas, vincitore del Premio del Pubblico del 35/mo Torino Film Festival, uscirà nelle sale italiane da lunedì 17 settembre con Wanted Cinema.
Questa la trama di A voce alta - La forza della parola: Ogni anno all'Università di Saint-Denis, nella periferia nord di Parigi, si svolge Eloquentia, una gara di oratoria che premia "Il miglior oratore del 93", dove 93 rappresenta il distretto di Seine-Saint-Denis. Gli studenti, provenienti da diversi contesti sociali, si preparano ad affrontare la competizione con l'aiuto di consulenti professionisti che insegnano loro la raffinata arte del parlare in pubblico. Durante le settimane, i giovani imparano i sottili meccanismi della retorica, si raccontano rivelando agli altri, ma soprattutto a loro stessi, i propri talenti.
"Spero che vedere il documentario al cinema - ha detto il regista - faccia riflettere e apra una finestra di dialogo. Spero che le persone possano supportare l'idea della convivenza pacifica e rendersi conto che possiamo avere opinioni diverse sulla vita e riuscire lo stesso a parlare e a capirci. Non credo sia un'idea utopica. Al di là di questa speranza, vorrei dimostrare che nelle periferie ci sono ragazzi disposti a fare uno sforzo reale per acquisire competenze, vivere i loro sogni e avere una voce che conta nella nostra società".
VIPER CLUB: SUSAN SARANDON E MATT BOMER NEL TRAILER DEL FILM YOUTUBE
Diffuso in rete il primo trailer di Viper Club, dramma interpretato da Susan Sarandon e Matt Bomer. Dopo il successo della serie tv Cobra Kai, YouTube prova a farsi spazio nel mondo delle piattaforme streaming con nuovi contenuti originali e scommette sul premio Oscar Susan Sarandon.
In Viper Club Susan Sarandon interpreta l'infermiera Helen, che tenta di aiutare il figlio giornalista (Julian Morris), rapito in Syria. Helen entra in contatto con il misterioso Sam (Matt Bomer), alla guida di una rete sotterranea di giornalisti internazionali, agenti in Medio Oriente e persone ricche affinché intervengano per aiutare suo figlio.
BEYONCE E JAY-Z MINACCIATI DA GEORGE ZIMMERMAN SUL DOCUMENTARIO DI TRAYVON MARTIN
Beyoncé e suo marito Jay-Z sembra stiano affrontando una situazione molto difficile a causa di un documentario dedicato all'omicidio giovane Trayvon Martin, di cui sono produttori, che ha causato l'ira di George Zimmerman, il volontario addetto alla sicurezza che uccise Martin nel 2012 sparando dei colpi d'arma da fuoco. L'uomo, di cui si racconta la storia sullo schermo, ha infatti minacciato le due star della musica, insultandole e scrivendo che sarebbe pronto a ucciderli se interferissero con la sua vita. Zimmerman ha inoltre inviato dei messaggi al produttore musicale Michael Gasparro in cui minaccia le persone coinvolte nel progetto, sostenendo di avere dei contatti con alcuni gruppi mafiosi, dopo aver contattato dall'investigatore privato Dennis Warren, al lavoro su Rest in Power: The Trayvon Martin Story.
Zimmerman è stato incriminato per stalking ai danni di Warren nel mese di maggio in Florida e in uno dei messaggi inviati al detective dichiarava: "So come gestire le persone che mi causano problemi, lo so fin dal febbraio 2012". L'uomo ha inoltre dichiarato: "Chiunque disturbi i miei genitori verrà dato in pasto ai coccodrilli". Warren è stato tormentato dal dicembre 2016 alla fine del 2017 con oltre 55 telefonate, 67 messaggi, 36 messaggi vocali e 27 e-mail inviate dall'uomo.
Trayvon Martin era un ragazzo di colore fu ucciso la sera del 26 febbraio 2012, dopo essere stato a casa della fidanzata. Il ragazzo acquistò delle caramelle e un thé freddo in un negozio e fu notato da George Zimmerman, che era membro della ronda di quartiere e lo segnalò come sospetto. Dopo un alterco, Zimmerman sparò a Martin. Il documentario, composto da sei episodi in cui si segue il drammatico caso e il processo per fare giustizia dopo gli eventi, va in onda in queste settimane su The Paramount Network.
BATMAN V SUPERMAN, ANCORA CRITICHE SU "MARTHA", LE REAZIONI DELLA TROUPE
Le polemiche riguardanti la sceneggiatura di Batman v Superman: Dawn of Justice, a distanza di ormai due anni dalla distribuzione nelle sale cinematografiche, non sembrano essersi ancora concluse e uno dei passaggi meno apprezzati dai fan è il momento in cui Batman e Clark Kent scoprono che le loro madri si chiamano Martha. Nel momento in cui Bruce Wayne si rende conto di quello che hanno in comune decide di smettere di lottare contro Superman e di unire invece le forze con lui per fermare Lex Luthor.
Damon Caro, coordinatore delle controfigure, è ora ritornato sulla questione in un'intervista rilasciata a Screen Rant: "Non si è mai pensato 'oh, le persone avranno un problema con questa scena, non la capiranno o penseranno sia stupida'. Io e il regista Zack Snyder ne abbiamo parlato forse un mese fa e si è detto semplicemente: 'Non abbiamo mai capito cosa è successo'. E non ascolto molti haters, ma ne ho sentito parlare un po' e non riesco a comprendere cosa abbia creato problemi".
Damon ha infatti ribadito che quella battuta permette di capire come i due riescano a trovare un legame nonostante inizialmente ci sia molta ostilità: "Lo consideri una minaccia per l'umanità poi, in quell'unico momento, ti rendi conto che era un orfano e ha una madre... lo vedi come eri da ragazzino e con una prospettiva diversa che ti rende chiara la situazione e lo fa considerare non un nemico, ma un alleato. Qualcuno come te che cerca di fare la cosa giusta, di ottenere giustizia. Per me era chiaro e ha sempre avuto senso, quindi sono perplesso dalle reazioni".
Il trailer di La Fuitina Sbagliata, il film di Mimmo Esposito
Cattleya e Buonaluna hanno diffuso il trailer e poster di La Fuitina Sbagliata, il film di Mimmo Esposito prodotto da Alessandro Siani.
Sinossi. La storia di Romeo e Giulietta è esattamente al contrario: due famiglie, i Casisa e i Vitrano, che si adorano, e i due figli, Anna e Claudio, studenti fuori sede e fidanzati storici, che si odiano e non vogliono saperne di stare insieme.
Quando ritornano a casa, i due trovano una situazione idilliaca: l’amicizia fra le loro famiglie è cementata a tal punto che si sono addirittura unite negli affari. I Casisa, produttori di ricotta e i Vitrano, produttori di scorze di cannoli metteranno in vendita “il cannolo degli innamorati”, di cui Claudio e Anna saranno i testimonial inconsapevoli.
Sporcare quel quadretto è così difficile che i due non solo non avranno il coraggio di dire che si sono lasciati ma, presi da una paura sempre più infantile, complicheranno le cose dicendo delle grosse bugie: non solo annunciano il matrimonio ma anche la prossima nascita di un bambino. Da qui parte un gioco di equivoci esilarante, che li porterà a compiere, per l’appunto, La Fuitina Sbagliata.
La Fuitina Sbagliata è diretto da Mimmo Esposito, nel cast AnnandreaVitrano, Claudio Casisa, Barbara Tabita, David Coco, Paride Benassai, Stefania Blandeburgo, Luca Lombardi, Toti & Totino e Francesco Guzzo.
Il film uscirà nelle sale l'11 ottobre distribuito da 01 Distribution.
Sarà Climax di Gaspar Noé il film d'apertura di TOHorror Film Fest 2018
Tra poco meno di un mese prenderà il via l'edizione 2018 del TOHorror Film Fest, la kermesse dedicata al mondo della cinematografica horror con sede a Torino.
A tal proposito la direzione del TOHorror ha annunciato quest'oggi che il film che avrà l'onore di aprire la kermesse sarà Climax, il film diretto da Gaspar Noé, vincitore dell'Art Cinema Award, durante il concorso Quinzaine des Réalisateurs, a Cannes.
TOHorror Film Fest prenderà il via il 10 ottobre, per chiudersi il 14 dello stesso mese.
Il Comunicato Stampa Ufficiale.
Fra un mese la 18° edizione del TOHorror Film Fest prenderà ufficialmente il via. Ad aprire le danze mercoledì 10 ottobre, dopo aver vinto a Cannes l'Art Cinema Award durante la scorsa Quinzaine des Réalisateurs e il premio al miglior film all'ultima edizione del Neuchâtel International Fantastic Film Festival (con una giuria guidata da David Cronenberg), sarà Climax (Francia, 2018, 95') di Gaspar Noé. Un film che ha diviso le opinioni per via dell'approccio radicale al linguaggio cinematografico che da sempre contrassegna l'operato del regista franco-argentino.
Venti ballerini, un posto isolato, una festa destinata a finire male… Climax è un musical sui generis che prosegue con coerenza il discorso che, fin dagli esordi con Carne (1991) e Seul Contre Tous (1998), Gaspar Noé intreccia attorno al tempo, alla vita, alla morte, all'amore. Come già nel film scandalo Irréversible e nei successivi Enter the Void e Love, il lavoro del regista continua a colpire ai fianchi la percezione delle immagini, la messa in quadro e la messa in scena, facendo combaciare in un solo flusso travolgente questioni di ordine estetico ed esistenziale, assaltando i sensi e la sensibilità.
Climax è un film che nella strepitosa fotografia di Benoît Debie (DoP già in forze a Noé in passato e autore, fra gli altri, di Spring Breakers di Korine e Ritorno alla vita di Wenders) si dà come esperienza totale, in grado di intrappolare corpo, sguardo e mente dentro vorticosi piani-sequenza, martellati da una colonna sonora che spazia tra Aphex Twin, Gary Numan, Daft Punk, Soft Cell, Giorgio Moroder…
Con l'interpretazione intensamente fisica di Sofia Boutella (La Mummia, Atomica Bionda), che a tratti riporta alla Isabelle Adjani di Possession, Climax ancora una volta conferma quanto nel cinema di Noé siano evanescenti i confini tra vita e morte, gioia e tragedia, bellezza e orrore, in un'opera in grado di sottendere in maniera mai così esplicita nella filmografia del regista anche accenni di satira politica.
THE HATE U GIVE: NUOVA FEATURETTE PER IL FILM DI GEORGE TILLMAN JR.
Una nuova featurette per il film The Hate U Give di George Tillman jr. è stata appena pubblicata online e racconta la storia della protagonista Starr Carter mentre lotta per capire se stessa, l'importanza della famiglia, della comunità e del fare la cosa giusta, nonostante le conseguenze.
The Hate U Give è una storia tempestiva, potente e stimolante di razze e identità, raccontata dal punto di vista di Starr, interpretata da Amandla Stenberg (The Hunger Games, Darkest Minds). Starr vive costantemente tra due mondi: il povero, per lo più nero, il quartiere in cui vive e il ricco, per lo più bianco, rappresentato dalla scuola che frequenta. Lo squilibrio tra questi mondi va in frantumi quando Starr assiste ad una fatale sparatoria che costa la vita al suo migliore amico Khalil per mano di un agente di polizia. Dalla sua testimonianza dipenderà il destino dell'intera comunità, ma soprattutto ogni sua parola rischierà di mettere in pericolo la sua stessa vita.
Diretto da George Tillman Jr. (Soul Food, Men of Honor, Notorious) da una sceneggiatura di Tina Mabry (Insecure, Queen Sugar, Mississippi Damned) e Audrey Wells (Sotto il Sole della Toscana), The Hate U Give vede anche la partecipazione di Regina Hall e Russell Hornsby nei panni dei genitori di Starr, Lisa e Maverick e presenta Issa Rae, Sabrina Carpenter, Algee Smith, Lamar Johnson, Anthony Mackie, KJ Apa e Comonn.
L'omonimo best-seller dal quale il film è tratto ha trascorso 79 settimane nella classifica dei libri più venduti del New York Times dopo aver debuttato alla posizione numero 1. I diritti cinematografici sono stati raccolti da Fox 2000, con Temple Hill e State Street Pictures a bordo come partner di produzione. I produttori del film sono Wyck Godfrey, Marty Bowen e Bob Teitel. L'uscita è prevista per il prossimo 19 ottobre.
JASON BLUM VUOLE REALIZZARE IL REMAKE DI SCREAM E SO COSA HAI FATTO
In una recente intervista concessa a Forbes Jason Blum, il Re Mida dell'horror e presidente della Blumhouse, ha dichiarato di voler realizzare i remake dei film di culto degli anni '90 Scream e So Cosa Hai Fatto.
Il produttore ha suggerito l'idea di poter "ritoccare" i vecchi film come è stato fatto con Halloween (una sorta di lega-sequel dell'originale del '78) e/o realizzare dei veri e propri remake, ma ha anche avvisato che il processo per l'acquisizione dei diritti di quei franchise non sarà semplice.
"Mi piacerebbe fare entrambe le cose, lavorare sia sulla saga di Scream che sul film So Cosa Hai Fatto, ma la situazione dei diritti con tutti quei film è molto intricata, molto complessa. Come per ogni cosa nella vita, dire che vuoi farlo e riuscire effettivamente a farlo sono due cose completamente diverse."
Insomma a quanto pare la Blumhouse, dopo aver rivitalizzato il panorama horror con franchise originali come Paranormal Activity, Sinister, Insidious e La Notte del Giudizio, portando addirittura il genere fino all'Oscar grazie a Scappa - Get Out di Jordan Peele, ha intenzione di prendersi una pausa dalla creazione di nuove ip e divertirsi a pescarle dal passato.
Siete entusiasti di questa notizia? Sareste curiosi di vedere i remake di questi film? Fatecelo sapere nei commenti e restate con noi per ogni nuovo annuncio.
CHARLIE SAYS: ECCO LA PRIMA FOTO UFFICIALE DI MATT SMITH NEI PANNI DI CHARLES MANSON
Pochi minuti fa è stata pubblicata online la prima foto ufficiale di Charlie Says, il nuovo film della regista di American Pshycho Mary Harron, che avrà per protagonista la star Matt Smith nel ruolo del celebre criminale statunitense.
Stando a quanto riportato da Variety, il dramma si concentrerà sulle tre donne che sono state condannate a morte nel caso di omicidio di Manson. Alla fine la pena di morte è stata revocata, e la loro pena modificata in ergastolo. Oltre a Smith (The Crown, Star Wars: Episodio IX), il film vedrà la partecipazione di Suki Waterhouse (The Bad Batch, Detective Pikachu), Hannah Murray (Il Trono di Spade), Odessa Young (Assassination Nation), Marianne Rendon (Imposters), Carla Gugino (Sin City, Watchmen), Kaylie Carter (Godless), Chace Crawford, Sosie Bacon, Annabeth Gish e Merritt Wever (Nurse Jackie, The Walking Dead).
Guinevere Turner, che ha scritto American Psycho insieme alla Harron, ha firmato la sceneggiatura basata sul best-seller del 1971 The Family, scritto da Ed Sanders e sul libro di Karlene Faith, The Long Prison Journey of Leslie Van Houten. La Harron ha dichiarato che la sceneggiatura di Turner "fornisce una prospettiva nuova ed esclusiva alla storia infame degli omicidi di Manson e ora abbiamo trovato il cast perfetto per poterla realizzare."
Jeremy M. Rosen (Dog Eat Dog) e Kevin Shulman (I Am Fear) di Roxwell Films stanno producendo con Dana Guerin, Michael Guerin, David Hillary e Ed Sanders nel ruolo di produttori esecutivi. Il casting è gestito da Kerry Barden e Paul Schnee, che ha lavorato con Harron su American Psycho ma anche in Se7en, Dallas Buyers Club e Spotlight.
HALLOWEEN: BLUMHOUSE PENSA AL SEQUEL IN CASO DI RISULTATI POSITIVI
Il produttore di Halloween, Jason Blum, ha ammesso di essere attratto dall'idea di realizzare un sequel di Halloween, l'atteso nuovo capitolo del franchise, diretto da David Gordon Green. Tutto dipenderà dal riscontro del pubblico sul primo film ma l'intenzione è piuttosto chiara. Green e Danny McBride hanno lavorato insieme alla sceneggiatura.
Halloween è il sequel diretto del cult del 1978 di John Carpenter e ignorerà tutti i film successivi, collocando la storyline dopo il primo film. Lo stesso John Carpenter ha dato la sua benedizione alla visione di David Gordon Green e Danny McBride per il ritorno sul grande schermo di Michael Myers, arrivando addirittura a comporre una nuova colonna sonora per il film.
Halloween ritrova il personaggio di Laurie Strode, diversi decenni dopo gli eventi del film originale. Michael Myers fugge dalla prigione e torna a scatenare il panico. Troverà una Laurie Strode molto più esperta e saggia, pronta ad affrontarlo.
I fan hanno accolto con entusiasmo questo nuovo progetto ma bisognerà attendere il responso del botteghino per pensare concretamente ad un sequel.
Ma la possibilità esiste, come ha ammesso Jason Blum a Forbes, smentendo alcune voci che raccontavano la sua contrarietà ad un possibile seguito:"No, penso si sia fatta un po' di confusione. Mi piacerebbe fare il sequel, e spero che si potrà fare se il film farà bene. Non decideremo se fare un sequel o meno fino a quando non vedremo la reazione a questo film. Ma spero davvero di riuscirci". Le prime reazioni da Toronto sembrano molto positive e questi iniziali riscontri possono far ben sperare Blum. Un critico ha definito questa nuova versione 'fresca, divertente, terrificante' mentre un altro si è spinto ad etichettarlo come 'Il Risveglio della Forza di Halloween'.
Il film originale del 1978 venne seguito da numerosi sequel e chiunque dovesse trovarsi ad affrontare i sequel di questa nuova fase dovrà evitare gli errori del passato.
DRAGGED INTO SUNLIGHT: ANNUNCIATO IL CAST DEL NUOVO HORROR DI JOE BEGOS
Nel corso del Toronto Film Festival è stato annunciato che il regista Joe Begos ha trovato i protagonisti per il cast del suo nuovo film horror, Dragged Into Sunlight.
I tre attori scelti per il progetto sono Dora Madison (Everybody Wants Some), Tru Collins (Insecure) e Rhys Wakefield (True Detective). Madison interpreterà una brillante pittrice che sta convivendo con il peggior blocco creativo che abbia mai dovuto affrontare nel corso della sua lunga e fiorente carriera. Nel tentativo di trovare l'ispirazione, si ritrova trascinata in un mondo di droghe, sesso e omicidi all'interno del macabro e raccapricciante ventre oscuro della città di Los Angeles.
Begos ha fatto il suo debutto cinematografico nel 2014 con lo slasher incentrato su rapimenti alieni del Almost Human. Il film è stato premiato nella selezione Midnight Madness del Toronto International Film Festival nel 2013. Il suo secondo film, il revenge thriller The Mind's Eye, è stato presentato al TIFF due anni dopo, e permise al regista di essere eletto miglior regista horror al Fantastic Fest dello stesso anno.
Come per i suoi due film precedenti, anche Dragged Into Sunlight sarà girato su pellicola 16MM e utilizzerà effetti speciali pratici e non digitali. Il film sarà prodotto, fotografato, scritto e diretto da Begos.
THE PREDATOR: BOYD HOLBROOK AL FIANCO DI OLIVIA MUNN SUL CASO DEL SEX OFFENDER
Dopo la rivelazione della star di The Predator, Olivia Munn, sulla presenza di un sex offender nel cast del film di Shane Black, i colleghi di set dell'attrice stanno iniziando a supportarla pubblicamente. Il caso è esploso settimana scorsa, quando è stata svelata la segnalazione di Munn alla Fox e il conseguente taglio della scena.
Olivia Munn ha appreso che il regista di The Predator, Shane Black ha ingaggiato un suo amico, Steven Wilder Striegel, registrato fra i sex offender dopo esser stato accusato di aver tentato d'adescare una ragazzina di 14 anni nel 2010, omettendo il passato dell'uomo al resto del cast. Fox ha deciso subito di tagliare la scena con Striegel e Olivia Munn, l'unica del cast principale a dividere con lui la scena. Nel frattempo, dopo le scuse pubbliche di Shane Black, Olivia Munn ha dichiarato di non aver ancora parlato con il regista e ha ricevuto il supporto pubblico del collega Sterling K. Brown.
Il Los Angeles Time ha spiegato che alcuni protagonisti di The Predator come Boyd Holbrook, Trevante Rhodes e Augusto Aguilera hanno evitato di rispondere sulla questione durante le interviste di gruppo. Secondo una fonte anonima afferma che abbiano eluso le domande perché a disagio con l'intervista, anche se la 20th Century Fox ha specificato che tutto il cast si è attenuto ai limiti specifici in relazione alla stampa.
Boyd Holbrook ha successivamente rilasciato una dichiarazione tramite Instagram, confermando il supporto a Olivia Munn:"Voglio iniziare scusandomi per il ritardo di questa affermazione rispetto al dibattito attuale. Non prendo nulla di ciò che si è detto alla leggera e voglio parlare nella maniera più onesta e genuina possibile. Ho dichiarato prima, e lo ripeterò di nuovo, di essere orgoglioso di Olivia per il modo in cui ha gestito una situazione difficile e allarmante, e sono grato che la Fox abbia preso sul serio le informazioni e abbia agito rapidamente".
LE RIPRESE DI THE CONJURING 3 POTREBBERO INIZIARE NEL 2019
Il grandissimo successo riscosso da The Nun – La Vocazione del Male in America (da noi il film arriverà il 20 settembre), ha garantito ulteriore lunga vita al franchise di The Conjuring. Tralasciando gli spin-off, quando vedremo un nuovo capitolo della saga principale, composta da L’Evocazione e Il caso Enfield?
Intervistato da CinemaBlend, il produttore Peter Safran ha confermato che un sequel è attualmente in fase di sviluppo, ipotizzando l’inizio delle riprese per il 2019:
Sta prendendo forma proprio in questo momento. David [Leslie] Johnson sta scrivendo la sceneggiatura e sono abbastanza fiducioso sul fatto che le riprese inizieranno il prossimo anno.
Rimangono ancora dubbi sul coinvolgimento di James Wan. Dopo due capitoli, il regista potrebbe rimanere a bordo solo come produttore, affidando il franchise ad un collega (come successo precedentemente per Insidious). Confermato, invece, il ritorno di Vera Farmiga e Patrick Wilson, che interpretano ancora una volta i coniugi Warren. Di cosa parlerà questa nuova avventura? Safran è stato abbastanza chiaro:
Certamente non possiamo fare un altro film su una casa infestata, su una possessione soprannaturale, giusto? Quindi deve essere qualcosa di diverso.
Un po’ di tempo fa James Wan aveva rivelato la sua intenzione di ambientare il film negli anni ‘80. Prendendo in esame i casi esaminati dai coniugi Warren in quel periodo i candidati perfetti sembrano essere (via Wikipedia)
Assassino Indemoniato
Nel 1981, Arne Johnson fu accusato dell’uccisione del suo padrone di casa Alan Bono. Ed e Lorraine Warren furono chiamati a visitare Johnson prima dell’omicidio dal fratello minore della sua fidanzata, il quale era convinto che Arne fosse posseduto da un demone. I coniugi Warren accertarono la possessione. Al processo, la difesa dell’uomo puntò principalmente sulla sua effettiva mancanza di coscienza al momento dell’omicidio, causata dalla possessione, formulando il primo caso nella storia giudiziaria americana dove un avvocato difende il proprio cliente basandosi su prove di una condizione di influenza sovrannaturale. Anche Johnson si dichiarò innocente, sempre rivendicando la sua presunta possessione, ma venne ugualmente condannato. Il caso è stato descritto nel libro The Devil in Connecticut di Gerald Brittle ed ha già avuto una trasposizione cinematografica: Ostaggio per il demonio.
Lupo Mannaro
I Warren sostengono di aver esorcizzato un “lupo mannaro indemoniato” nel 1983. Il soggetto del caso, Bill Ramsey, aveva morso diverse persone, credendo di essere un lupo. Gli eventi che circondano questo caso sono stati successivamente descritti nel 1991 in un libro scritto dai Warren, Werewolf: A True Story of Demonic Possession.
Nel frattempo si attende l’arrivo in sala di The Nun – La Vocazione del Male, lo spin-off di The Conjuring che porta sul grande schermo la storia dell’inquietante suora vista in The Conjuring 2 – Il caso Enfield. Nel cast del film troviamo Demián Bichir (Padre Burk) e Taissa Farmiga (Sorella Irene). L’uscita è prevista per il 20 settembre.
THE EQUALIZER 2: LA NOSTRA VIDEO INTERVISTA AL PROTAGONISTA DENZEL WASHINGTON
Il 13 settembre The Equalizer 2 – Senza Perdono farà il suo ingresso nelle sale itaiane. Denzel Washington torna ad interpretare Robert McCall, ex agente delle CIA ora in pensione e impegnato a riportare l’ordine e la giustizia in una decadente New York.
La nostra Sonia ha incontrato l’attore a Londra e ha parlato con lui del film, che segna la sua 4° collaborazione con il regista Antoine Fuqua, dopo Training Day, The Equalizer, appunto, e I Magnifici 7.
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VENOM – TOM HARDY SVELA GLI SPETTACOLARI ARTWORK DEI FAN
La produzione di Venom ha indetto un concorso per la realizzazione di artwork ispirati al film, e ora Tom Hardy ha pubblicato su Instagram alcune delle opere inviate dai partecipanti. I vincitori saranno annunciati il 19 settembre.
Le illustrazioni sono molto suggestive, e rielaborano sia l’immagine del simbionte sia quella di Eddie Brock. Potrete vederne alcune sotto la sinossi ufficiale, ma prima vi ricordo che il cinecomic della Sony Pictures – primo capitolo di un nuovo universo narrativo basato sulla mitologia dell’Uomo Ragno – uscirà nelle sale il prossimo 4 ottobre.
Venom, il protettore letale, uno dei personaggi Marvel più enigmatici, complessi e tosti arriva sul grande schermo interpretato dall’attore candidato all’Oscar Tom Hardy.
L’uscita di Venom è prevista per il 4 ottobre 2018, mentre il copione è stato affidato a Scott Rosenberg (Con Air, Fuori in 60 secondi, Jumanji) e Jeff Pinkner (The Amazing Spider-Man 2, La Torre Nera, Jumanji), dopo la prima stesura di Dante Harper (incaricato un anno fa). Anche Rhett Reese e Paul Wernick scrissero una sceneggiatura, in passato. Il protagonista Eddie Brock è interpretato da Tom Hardy, mentre Michelle Williams interpreta Anne Weying, procuratrice distrettuale nonché interesse romantico di Eddie; nel cast anche Woody Harrelson (forse Cletus Kasady), Riz Ahmed (Dr. Carlton Drake), Jenny Slate (Dora Skirth), Reid Scott, Scott Haze (Roland Treece), Sope Aluko, Scott Deckert e Ron Cephas Jones. Alla regia c’è Ruben Fleischer.
Al centro della trama c’è ovviamente Venom, il “protettore letale”, antieroe che condivide le sue avventure con un simbionte alieno precedentemente appartenuto all’Uomo Ragno; di conseguenza, il simbionte può infondere nel suo compagno umano tutti i poteri del Tessiragnatele, ma con una forza fisica persino superiore, una ragnatela inesauribile e una sostanziale invulnerabilità (gli unici punti deboli dell’alieno sono il fuoco e le onde sonore).
La produzione è curata da Avi Arad e Matt Tolmach (già alle spalle degli ultimi film di Spider-Man).
Il film è diretto da Ruben Fleischer. Completano il cast Michelle Williams, Riz Ahmed, Scott Haze e Reid Scott.
SUSPIRIA – LA TENSIONE SALE NEL TEASER TRAILER ITALIANO
In attesa di scoprire la data di uscita italiana di Suspiria, Videa ha pubblicato online il teaser trailer italiano del film accompagnato dalla musica composta da Thom Yorke.
La sinossi ufficiale: Susie Bannion, una giovane donna americana, si trasferisce nella prestigiosa Markos Tanz Company di Berlino, nel 1977. Arriva proprio nel momento in cui uno dei membri della compagnia, Patricia, sparisce in circostanze misteriose. Mentre Susie compie straordinari progressi sotto la guida di Madame Blanc, rivoluzionaria direttrice artistica della compagnia, fa amicizia con un’altra ballerina, Sara, la quale condivide i suoi sospetti che la matrona e la compagnia stessa nascondano un oscuro e minaccioso segreto.
Nel cast di Suspiria figurano Dakota Johnson, Tilda Swinton, Chloe Grace Moretz, Jessica Harper e Mia Goth. La sceneggiatura è opera di David Kajganich, lo stesso di True Story e A Bigger Splash, nonché creatore della serie The Terror. Le musiche del film sono state composte da Thom Yorke, il leader dei Radiohead.
Suspiria, presentato in anteprima alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e diretto da Luca Guadagnino, verrà distribuito negli Stati Uniti il 2 novembre.
Video
Hellboy: al Comic-Con di New York un panel dedicato al film
Oltre ad una manciata di immagini, si è visto decisamente poco del nuovo Hellboy diretto da Neil Marshall. Le cose potrebbero cambiare molto presto visto che la Lionsgate ha annunciato che un panel dedicato al film con David Harbour si terrà in occasione del Comic-Con di New York. L’appuntamento è fissato a sabato 6 ottobre alla presenza dell’attore protagonista e di altri componenti del cast.
I dettagli sulla trama del film non sono ancora particolarmente approfonditi. Mike Mignola, creatore del fumetto, ha spesso dichiarato che il nuovo film si discosta dal genere squisitamente supereroistico, delineandosi più come un horror mirato a costruire una vera e propria mitologia.
La produzione del reboot si è tenuta in Bulgaria e nel Regno Unito.
Nel cast David Harbour (Hellboy), Ian McShane (il professor Broom), Milla Jovovich (la regina di sangue) e Daniel Dae Kim (Maggiore Ben Daimio). Vietata ai minori, la nuova storia ruoterà attorno all’eroe rosso che dovrà fare i conti con una strega del Medioevo che è decisa a distruggere l’umanità.
Questa la possibile sinossi preliminare:
Il film è incentrato sul viaggio di Hellboy in Inghilterra, dove dovrà sconfiggere Nimue, consorte di Merlino e Regina di Sangue. Ma la loro battaglia ci porterà vicini alla Fine del Mondo, destino che Hellboy vuole del tutto evitare.
Star Trek 4, William Shatner difende la richiesta di un cachet maggiore da parte di Chris Pine
Ad agosto abbiamo appreso che Chris Pine e Chris Hemsworth potrebbero lasciare il cast di Star Trek 4 dopo non esser riusciti a raggiungere un accordo economico soddisfacente. Pare, infatti, che la Paramount e Skydance intendano abbassare il budget del nuovo film dopo i risultati non entusiasmanti di Star Trek Beyond al botteghino e che abbiano chiesto al cast di tagliare i propri compensi, ma Pine e Hemsworth (la cui carriera è sempre più luminosa grazie a successi Marvel e DC) vogliono che vengano rispettati gli attuali contratti di opzione. In sostegno del Capitano Kirk è poi arrivato il primo Capitano, William Shatner, che in un’intervista con Trek Movie ha parlato
Anche noi abbiamo rinegoziato. Non ricordo bene, ma credo ci sia qualcosa di vagamente familiare nel dire “Non posso farlo”. Chris è in un’ottima posizione perché è un protagonista così bravo, ci sono così tante altre occasioni da esplorare oltre al Capitano Kirk. Perciò si trova in una posizione di negoziazione molto comodo e credo che stia facendo una cosa giusta nel chiedere più soldi visto che sembra che i film ne facciano un bel po’.
In realtà, costato 190 milioni di dollari, Star Trek Beyond ha incassato 343 milioni di dollari in tutto il mondo ed è considerato un flop proprio a causa del budget consistente (a cui vanno aggiunti i costi di marketing). Star Trek incassò 386 milioni di dollari, mentre Into Darkness raggiunse i 467 milioni di dollari: l’impressione è quindi che il franchise abbia dei “limiti” d’incasso globali, e quindi ha senso che per lavorare a un nuovo episodio la Paramount e la Skydance intendano tagliare il budget.
Vi terremo aggiornati!
Suspiria: Dakota Johnson commenta le forti reazioni al film
Qualcuno l’ha apprezzato molto, qualcuno poco, qualcuno non è riuscito a sostenere la proiezione integrale a Venezia decidendo di lasciare la sala. Il nuovo Suspira di Luca Guadagnino ha scatenato reazioni molto forti da parte del pubblico e della critica. L’Inquirer ha chiesto un parere alla star del film Dakota Johnson che ha commentato:
È una vera opera d’arte firmata da Luca Guadagnino. Sono felicissima di farne parte. Naturalmente è bello quando giri un film che lascia gli spettatori felici quando lasciano la sala, ma poi continuano a parlarne quando vanno a casa?
È un privilegio far parte di un film che spinge gli spettatori a chiedersi cosa sta succedendo, perché è ora che l’arte esprima tutto ciò che abbiamo bisogno di esprimere. Le persone sono pronte.
È un momento interessante, specialmente al cinema. E il fatto che sia un film con un cast di 40 donne che comunque risulta controverso…forse bisogna concentrarsi su altre cose?
Il film non ha ancora una data di uscita nelle nostre sale. Negli Stati Uniti sarà disponibile dal 2 novembre.
La sinossi ufficiale:
Germania anni ‘70, una ballerina americana si iscrive alla Tanz Akademie per seguire i suoi prestigiosi corsi di danza ma quando inizieranno a scomparire alcune ragazze scoprirà che l’istituto, fondato dalla potente e malvagia strega, la Mater Suspiriorum, è una copertura per lo studio delle scienze occulte.
Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, una nuova immagine con Newt e Tina
Empire Magazine ha pubblicato una nuova foto di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, il film diretto da David Yates su una sceneggiatura di J.K. Rowling dal 15 novembre al cinema. Lo scatto ci mostra Newt e Tina (di nuovo riuniti) che si infiltrano ad una delle adunate di Grindelwald, deciso a stabilire “un nuovo ordine mondiale”.
Nella rivista è inoltre presente una nuova dichiarazione del regista sul film, che vi proponiamo a seguire:
Newt è ancora un emarginato. Rifiuta l’invito del Ministero inglese a unirsi a loro, prestando fede alla sua forma, al suo percorso e al suo modo di essere nonostante il mondo dei maghi si avvicini alla guerra. Scegliere da che parte stare è un’idea che risiede nel cuore del film.
Le riprese sono partite il 3 luglio 2017 e sono terminate il 20 dicembre.
Nel cast confermato Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Alison Sudol, Dan Fogler, Johnny Depp e Jude Law. Credence, il cui destino non era chiaro alla fine del primo film, farà ritorno con il volto di Ezra Miller. Kevin Guthrie tornerà a vestire i panni di Abernathy, il capo di Tina al MACUSA, mentre Carmen Ejogo sarà il capo del MACUSA Seraphina Picquery.
Tra le nuove reclute: Zoë Kravitz nei panni Leta Lestrange dopo una comparsa nel primo film, Callum Turner in quelli di Theseus Scamander e Claudia Kim nei panni di una circense. Accanto a loro troviamo William Nadylam: sarà un mago di nome Yusuf Kama; Ingvar Sigurdsson sarà il cacciatore di taglie Grimmson; Ólafur Darri Ólafsson sarà Skender, proprietario del circo. David Sakurai sarà uno dei seguaci di Grindelwald e infine Brontis Jodorowsky sarà Nicholas Flamel, il creatore della Pietra Filosofale.
La sceneggiatura, ancora una volta scritta da J.K. Rowling, è ambientata nel 1927, alcuni mesi dopo che Newt ha collaborato allo smascheramento e alla cattura del celebre mago oscuro Gellert Grindelwald. Tuttavia, come da lui promesso, Grindewald è riuscito a evadere e ha iniziato a radunare seguaci uniti alla sua causa: il dominio dei maghi su tutti gli esseri non magici. L’unico capace di fermarlo è il mago che una volta chiamava amico: Albus Silente. Ma Silente avrà bisogno dell’aiuto del mago che aveva già ostacolato Grindelwald in passato, il suo ex-studente Newt Scamander. L’avventura ricongiungerà New con Tina, Queenie e Jacob, ma la missione metterà alla prova le loro lealtà costringendoli ad affrontare nuovi pericoli in un mondo magico sempre più diviso e pericoloso.
L’azione si concentrerà brevemente a New York, e poi a Londra e a Parigi: ci saranno anche alcuni richiami alle storie di Harry Potter che i fan dei libri e dei film adoreranno.
David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram figurano come produttori mentre Tim Lewis, Neil Blair, Rick Senat e Danny Cohen come produttori esecutivi.
Nel cast tecnico il premio Oscar direttore della fotografica Philippe Rousselot; il tre volte premio Oscar scenografo Stuart Craig, il tre volte premio BAFTA montatore Mark Day, la quattro volte premio Oscar costumista Colleen Atwood, il premio Oscar supervisore degli effetti visivi Tim Burke e il candidato al premio Oscar supervisore degli effetti visivi Christian Manz.
La data d’uscita è fissata al 15 novembre 2018.
Sulla Mia Pelle, ecco l’elenco completo delle sale che lo proietteranno
È stata la stessa Ilaria Cucchi a condividere su facebook l’elenco completo delle sale che proietteranno Sulla Mia Pelle, il film di Alessio Cremonini sugli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi. La pellicola, lo ricordiamo, ha aperto il concorso della sezione Orizzonti alla 75esima edizione del Festival di Venezia e vede nel cast Alessandro Borghi, Max Tortora, Milvia Marigliano e Jasmine Trinca.
Il film arriverà su Netflix dal 12 settembre e in alcune sale distribuito da Lucky Red.
Qua sotto la lista completa delle strutture (per lo più sale indipendenti dopo la ben nota levata di scudi da parte delle associazioni degli esercenti):
L’emozionante racconto degli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi e della settimana che ha cambiato per sempre la vita della sua famiglia.
Note di regia:
Quando Stefano Cucchi muore nelle prime ore del 22 ottobre 2009, è il decesso in carcere numero 148.
Al 31 dicembre dello stesso anno, la cifra raggiungerà l’incredibile quota di 176: in due mesi trenta morti in più.
Nei sette giorni che vanno dall’arresto alla morte, Stefano Cucchi viene a contatto con 140 persone fra carabinieri, giudici, agenti di polizia penitenziaria, medici, infermieri e in pochi, pochissimi, hanno intuito il dramma che stava vivendo. È la potenza di queste cifre, il totale dei morti in carcere e quello del personale incontrato da Stefano durante la detenzione che mi ha spinto a raccontare la sua storia: sono numeri che fanno impressione, perché quei numeri sono persone.
Di tutta la vicenda, le polemiche, i processi, è l’ovvia ma allo stesso tempo penosa impossibilità di difendersi, di spiegarsi, da parte della vittima ad avermi toccato profondamente: tutti possono parlare di lui, tranne lui. Ecco, Sulla mia pelle nasce dal desiderio di strappare Stefano alla drammatica fissità delle terribili foto che tutti noi conosciamo, quelle che lo ritraggono morto sul lettino autoptico, e ridargli vita.
Movimento. Parola. Sulla mia pelle, tra le varie cose, è modo di battere, di opporsi alla più grande delle ingiustizie: il silenzio.
Di tutte le parole che negli anni sono state spese sul suo caso queste sono, per me, le più illuminanti: «Non è accettabile, da un punto di vista sociale e civile prima ancora che giuridico, che una persona muoia non per cause naturali mentre è affidata alla responsabilità degli organi dello stato». Giuseppe Pignatone, procuratore della Repubblica di Roma.
Real Steel: Evangeline Lilly frena l’entusiasmo su un possibile sequel
Real Steel, sci-fi del 2012 diretto da Shawn Levy e con protagonisti Hugh Jackman e Evangeline Lilly non ha avuto un grande successo al botteghino anche se i suoi risultati sul mercato home video lo hanno reso un piccolo cult per gli appassionati del genere. Durante il FanX Evangeline Lilly ha parlato del progetto, rivelando che difficilmente vedremo mai un sequel del film: “Onestamente ero con voi ragazzi, nello spingere molto per un Real Steel 2”.
L’attrice ha poi parlato delle scelte di marketing sbagliate che hanno portato al fallimento del progetto al botteghino, in quanto la promozione del film è stata incentrata di più sul lato action e fantascientifico tralasciando la parte emotiva:
Penso che il pubblico sbagliato sia finito in sala, e quando è arrivato il pubblico giusto… era già passato troppo tempo dall’uscita in sala e in home video e così non ha fatto i numeri che speravamo. E così mi è stato detto che non vedremo mai un Real Steel 2 [..] Tendo a non essere una grande fan dei sequel.
Con Hugh Jackman, Evangeline Lilly e Dakota Goyo, Real Steel ha incassato in tutto il mondo appena sotto i 300 milioni di dollari. Solo negli Stati Uniti la pellicola di Shawn Levy ha incassato $85,4 milioni.
Fuoricinema: la maratona di incontri e proiezioni a Milano dal 14 al 16 settembre. In anteprima BlacKKklansman e Gli Incredibili 2
Dopo il successo delle precedenti edizioni – con oltre 50.000 presenze di pubblico in tre giorni e più di 80 ospiti – torna per il terzo anno consecutivo Fuoricinema (Milano, 14-16 settembre): una maratona non stop di incontri e proiezioni, un evento dall’anima pop totalmente gratuito che, creando occasioni di incontro e condivisione, mette in contatto diretto il pubblico con gli artisti. Protagonisti del mondo del cinema, della musica e dello spettacolo si alterneranno sul palco con la moderazione di giornalisti e opinion leader.
Proprio oggi si è svolta la conferenza stampa ufficiale di presentazione, col programma completo
La conduzione degli incontri dell’edizione 2018 è affidata alla madrina Marina Rocco. Fuoricinema sarà inoltre l’evento di apertura della Milano Movie Week 2018, iniziativa promossa dal Comune di Milano in programma dal 14 al 21 settembre 2018.
«Sono particolarmente orgogliosa che Fuoricinema abbia l’onore di aprire la prima edizione della Movie Week, segnale del legame sempre più crescente tra Milano e l’industria del cinema» ha dichiarato Cristiana Capotondi, uno dei direttori artistici, al fianco di Michele Mozzati, Lionello Cerri, Cristiana Mainardi, Gino Vignali e Paolo Baldini.
Fuoricinema si terrà ancora una volta a CityLife, nel cuore di Milano. L’area che ospiterà la manifestazione è stata disegnata per costruire un villaggio che prevede 2000 posti tra platea e zone circostanti.
L’edizione di quest’anno di Fuoricinema prevede tre serate con grandi anteprime, dal cinema alle serie tv. Per iniziare il week-end, venerdì 14 alle 21.30 sarà proiettato il nuovo film di Spike Lee BlacKKklansman. Sabato 15 alle 20.30 sarà la volta de Gli Incredibili 2 di Brad Bird. Seguirà, alle 22.30 la presentazione dei Corti di Officine, alla presenza di Silvio Soldini quale direttore artistico. Domenica 16 cominceremo dando spazio alle serie tv con l’anteprima della primissima puntata di Sharp Objects di Marc Vallèe che andrà in onda su Sky Atlantic. Per concludere alle 21.30 di domenica verrà proiettato il film Una storia senza nome di Roberto Andò.
Elisabeth Moss punk-rocker scatenata nel teaser trailer di Her Smell
I suoi film, in Italia, non sono mai arrivati, ma Alex Ross Perry - sceneggiatore e regista - è considerato uno dei nomi più rilevanti della nuova scena indie statunitense. Il suo nuovo film s'intitola Her Smell, è stato presentato in questi giorni al Toronto Film Festival e segue le vicende di una stella del rock alternativo degli anni Novanta (che vagamente potrebbe far tornare alla memoria la Courtney Love dei tempi delle Hole) alle prese con le sue dipendenze e le sue tendenze autodistruttive.
Protagonista del film è Elisabeth Moss, la star di serie come Mad Men, Top of the Lake e The Handmaid's Tale, che con Perry aveva lavorato anche nei precedenti Listen Up Philip e Queen of the Earth. La possiamo vedere all'opera, senza filtri, in questo primo teaser trailer di Her Smell.
Nel cast di Her Smell troviamo anche Cara Delevingne, Ashley Benson, Amber Heard, Virginia Madsen, Dan Stevens e Eric Stoltz. La direzione della fotografia è di Sean Price Williams.
Zanna Bianca: la voce del tuo cane per il nuovo film d'animazione
Zanna Bianca, il film d'animazione diretto dal Premio Oscar Alexandre Espigares in uscita nei nostri cinema l'11 ottobre prossimo, dà l’opportunità a tutti i 4 zampe d'Italia - e ai loro padroni - di far parte del doppiaggio italiano del film! Se volete ascoltare la voce del vostro cane sul grande schermo, inviate entro il 14 settembre un video o audio del suo abbaio o ululato come messaggio privato ai canali social ufficiali del film: la fanpage facebook.com/ZannaBiancaIlFilm o l'account Instagram @adler_entertainment. Il direttore del doppiaggio ne sceglierà tre da inserire nel film.
Con Zanna Bianca, primo film d'animazione ispirato al best seller di Jack London, Alexandre Espigares porta sul grande schermo una storia avvincente di libertà e amicizia ambientata nelle sconfinate terre del Grande Nord. Così come nel romanzo Zanna Bianca, anche nel film sono gli animali stessi i veri protagonisti, lasciando largo spazio alla potenza della natura con particolare focus su scenografici paesaggi selvaggi, resi al meglio dalla straordinaria tecnica d’animazione, quasi pittorica, del film. Dai western italiani di Sergio Leone alle illustrazioni americane sulla conquista del Far West: queste le fonti di ispirazione che hanno guidato l’animazione di Zanna Bianca, con lo scopo di comunicare il grande senso di avventura e libertà che questi paesaggi suscitano.
Gotti - il primo padrino: John Travolta si arrabbia in una clip in italiano e in esclusiva
Come ha raccontato lui stesso durante un'ospitata allo show di Jimmy Fallon, è stata la famiglia Gotti a ritenere John Travolta come il miglior possibile interprete per incarnare John Gotti sullo schermo. Gotti - Il primo padrino racconta l'ascesa criminale del boss italo-americano scomparso sedici anni fa per un cancro alla gola, che fu a capo della famiglia Gambino di New York. Il film racconta l'ascesa di Gotti, in sostanza diventato negli anni 80 una celebrità, sempre estremamente elegante e abile nel rimanere intoccabile di fronte alla legge. Diretto da Kevin Connolly, Gotti - Il primo padrino esce nelle sale italiane giovedì 13 settembre. Qui sotto una clip in italiano e in esclusiva del film in cui vediamo un diverbio tra Gotti e la moglie Victoria (intepretata da Kelly Preston, la vera moglie dell'attore) in carcere di fronte ai figli.
The Nun: le nostre video interviste esclusive a Demian Bichir, Taissa Farmiga e al regista Corin Hardy
Il nuovo capitolo dell'universo di The Conjuring promette un ritorno alle origini del Male: Ambientato nel 1952, The Nun vede i due protagonisti Padre Burke e la novizia Irene recarsi in un convento in Romania per sconfiggere il demone che lo ha infestato. A Città del Messico, dove è stata organizzata la presentazione internazionale del film alla stampa, abbiamo incontrato il regista Corin Hardy e i due protagonisti Taissa Farmiga e Demián Bichir, i quali ci hanno rivelato i segreti della lavorazione dell'horror più atteso del momento (nei cinema italiani dal 20 settembre):
MAMMA MIA! CI RISIAMO: ECCO LA SCENA POST-CREDITS!
Pur avendo un target completamente diverso rispetto a cinecomics e blockbuster di vario tipo, anche Mamma Mia! Ci risiamo aderisce a un trend che contraddistingue gran parte del cinema spettacolare di matrice statunitense: la scena post-credits. Ebbene sì, anche quando invece di esplosioni e scontri intergalattici ci sono i brani degli ABBA, il divertimento continua dopo i titoli di coda.
La sequenza in realtà non è propriamente parte della trama del film, bensì un simpatico outtake, dove ritroviamo il doganiere greco (Omid Djalili), visibilmente invaghito di Harry. Dopo aver congedato il turista inglese, questi si mette a cantare Take a Chance on Me, prima di guardare in macchina e cercare l'approvazione del regista, facendo ridere la troupe.
Mamma Mia! Ci risiamo ci riporta sull'isola greca di Kalokairi, dove si scopre cosa ne è stato delle vita di Donna e di sua figlia Sophie e dei tre papabili padri della ragazza. Tra passato e presente, si capisce come siano andate veramente le cose quando Donna era poco più che adolescente e come quegli eventi abbiano segnato profondamente il presente.
Attenzione, si sconsiglia la lettura a chi non ha visto il film.
La prima clip italiana di The Equalizer 2 - Senza Perdono
Sony Pictures Italia ha rilasciato quest'oggi la prima clip italiana di The Equalizer 2 - Senza Perdono, l'action movie in uscita nelle sale italiane dal 13 settembre.
Il film vivrà nuovamente la collaborazione vincente tra Denzel Washington ed il regista Antoine Fuqua. Negli Usa The Equalizer 2 si è assicurato la nomea di successo, con un incasso ben oltre i 100 milioni di dollari.
The Equalizer 2 – Senza Perdono è stato diretto da Antoine Fuqua. Nel cast Denzel Washington, Pedro Pascal, Bill Pullman, Melissa Leo, Jonathan Scarfe.
Sinossi. Sequel di The Equalizer – Il Vendicatore, avvincente thriller ispirato alla serie tv degli anni 80. Un giustiziere a New-York. In questa nuova pellicola, Denzel Washington interpreta Robert McCall, ex agente delle CIA ora in pensione, impegnato a riportare l’ordine e la giustizia in una decadente New York.
The Equalizer 2 – Senza Perdono arriverà nelle sale il 20 luglio 2018. In Italia dal 13 settembre
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Gareth Evans mostra un breve teaser del trailer di Apostle, l'horror Netflix
Il primo trailer di Apostle, l'horror diretto da Gareth Evans, sarà rilasciato il prossimo 17 settembre, nell'attesa però possiamo ammirare un breve teaser.
Il breve teaser del trailer, rilasciato dallo stesso Evans su Instagram, mostra poche sequenze, ma che lasciano ben sperare. Il film sarà presentato in anteprima mondiale durante l'edizione 2018 del Fantastic Fest, successivamente sarà Netflix a distribuirlo dal 12 ottobre 2018.
Apostle è stato diretto da Gareth Evans. Nel cast Dan Stevens, Michael Sheen, Lucy Boynton, Bill Millner e Kristine Froseth.
Apostle sarà ambientato nei primi anni del novecento, protagonista sarà un uomo in viaggio verso un'isola in cui la sorella è tenuta prigioniera da una sorta di culto religioso. L'uomo inizierà a scavare nei meandri di questa comunità, scoprendo segreti inenarrabili.
Il film sarà rilasciato da Netflix il prossimo 12 ottobre 2018.
MONDO GALLERY ANNUNCIA UNA CELEBRAZIONE ARTISTICA PER I 10 ANNI DEI MARVEL STUDIOS
Mondo Gallery è uno spazio artistico situato a Austin, Texas, che presenta un mix di artwork originali e delle illustrazioni in edizione limitata. La galleria ha annunciato Marvel Studios: The First Ten Years, un evento celebrativo dedicato ai venti film del Marvel Cinematic Universe.
Presentando nuove opere di alcuni dei suoi artisti più ricercati, lo show sarà uno dei più grandi della storia di Mondo Gallery. Se ne volete un assaggio, in calce alla notizia potete trovare uno splendido artwork di César Moreno su Iron Man.
"Da divoratore della cultura pop con un interesse particolare per cinema e fumetti, il Marvel Cinematic Universe è il dessert definitivo," ha detto il direttore creativo Eric Garza. "Ciò che i Marvel Studios hanno realizzato negli ultimi anni è assolutamente straordinario. Ci hanno donato eroi grandi e piccoli, potenti e cosmici raccontando storia incredibili che sono allo stesso tempo epiche e intime. Siamo entusiasti di celebrare dieci anni di monumentali personaggi e filmmaker cortesia dei grandi Marvel Studios. Make Mine Marvel."
L'illustrazione di César Moreno raffigura uno dei momenti iniziali nonché iconici di tutto il franchise: Tony Stark che costruisce il suo primo costume da Iron Man, dando vita al primo di una serie di supereroi che negli anni hanno conquistato i fan e il box office mondiale. Avengers: Infinity War, uno degli ultimi prodotti dello studio, al botteghino ha infatti raggiunto l'esorbitante cifra di 2 miliardi di dollari.
AVENGERS: INFINITY WAR, KEVIN SMITH È CERTO CHE THANOS SIA "UN EROE MISERICORDIOSO"
Non ci è mai piaciuto definire nella tua totalità un personaggio tanto complesso e articolato come Thanos (Josh Brolin) un villain tout court, almeno non in Avengers: Infinity War, dove un'umanità e una malata compassione invece assenti nei fumetti segnano nel profondo la sua psicologia, rendendolo quasi un anti-eroe.
Per Kevin Smith (Clerks), invece, non ci sono dubbi: il Titano Folle non solo non è un villain, ma è addirittura un vero eroe, forse quello più importante in Avengers e tra i Vendicatori stessi. Parlando del personaggio in un recente podcast di Fatman on Batman, infatti, il fumettista e regista ha avuto modo si partecipare a un divertente gioco: creare una squadra di eroi e villain da far scontrare, cinque per fazione.
Mentre tra i villain il divertente Smith ha quindi inserito il Texas (sì, la nazione!) e anche Gesù, tra gli eroi ha invece nominato Thanos, argomentando così la sua decisione: "Sì lo so, scelta controversa. Per certi aspetti è davvero un eroe però: potrebbe far scomparire tutti con un solo schiocco delle dite. Io la chiamo misericordia".
La spiegazione di Smiht, quindi, si rivela lontana dall'umanità insita nella trasposizione cinematografica del personaggio e addirittura dalle motivazioni che spingono il Titano Folle a perseguire un obiettivo che solo lui può raggiungere.
L'ATTRICE DI PENNY DREADFUL BILLIE PIPER ESORDIRÀ ALLA REGIA CON IL FILM RARE BEASTS
Billie Piper, star di Doctor Who e della serie horror prodotta da Netflix Penny Dreadful, si prepara ad esordire alla regia di un lungometraggio con Rare Beasts
Nel film, descritto come un'anti-rom-com su una madre single guidata dalla carriera che si innamora di un affascinante tradizionalista, la Piper reciterà al fianco di Leo Bill (Peterloo), David Thewlis (Harry Potter), Kerry Fox (Bright Star) e il giovane Toby Woolf (Summer Of Rockets)a (Bill).
L'attrice ha anche prodotto e sceneggiato il film. Insieme a lei in produzione figura anche Vaughan Sivell della Western Edge Pictures (Prevenge) in collaborazione con Moffen Media Limited. I produttori esecutivi sono Vaughan Sivell, Franki Goodwin, Mike Rattenbury e Will Kane per WEP, Paul Higgins per Fields Park, Jim Reeve e Robert Halmi per Moffen Media, Josh Varney e Ben Pugh per 42 e e la stessa Piper.
L'attrice ha dichiarato: "Rare Beasts è una storia ammonitrice. Parla del rapporto fra uomini e donne e di dove stiamo andando in questo periodo storico. E' molto attuale e nel film mi sono interrogata sui possibili risvolti di quello che sta accadendo oggigiorno. Ho sempre desiderato parlare drammaticamente del mondo che vedo intorno a me e, in definitiva, ho sempre voluto creare i miei film. Questo è un momento meraviglioso per me."
"RICHARD SAYS GOODBYE", NUOVO FILM CON JOHNNY DEPP, ACQUISTATO DA SABAN E DIRECTTV
Richard Says Goodbye, il nuovo dramma con protagonista la superstar Johnny Depp, nelle scorse ore è stato acquistato per $3 milioni dalla Saban Entertaiment in associazione con DirectTV.
Le due compagnie si sono assicurate i diritti di distribuzione del film per il mercato nord-americano nel corso del Toronto Film Festival, che si sta svolgendo in questi giorni. Si tratta del terzo acquisto per la Saban Entertaiment nel giro di pochi giorni, dopo Romans, con protagonista Orlando Bloom, e A Vigilante di Sarah Daggar-Nickson, con protagonista Olivia Wilde, anche questo comprato in collaborazione con DirecTV.
In Richard Says Goodbye, Johnny Depp interpreta il protagonista Richard, un professore universitario a cui viene sottoposta una diagnosi che cambia per sempre la sua vita. Deciderà quindi di lanciare al vento tutte le sue finzioni e le sue convenzioni e di vivere la sua vita nel modo più audace e libero possibile. Lui fuma, beve, fa sesso e insulta chiunque lo infastidisca.
Il cast comprende anche Zoey Deutch e Rosemarie DeWitt. Il film è stato proiettato a Toronto il 6 settembre, il giorno di apertura del Toronto Film Festival, ma non faceva parte della scaletta ufficiale del festival. Wayne Roberts ha diretto l'opera partendo da una sua sceneggiatura originale.
Il progetto è stato annunciato lo scorso anno al Festival di Cannes con IM Global di Stuart Ford a finanziarlo interamente. Tra i produttori anche Brian Kavanaugh-Jones (Loving) e Greg Shapiro, capo della produzione di IM Global, i cui crediti comprendono Zero Dark Thirty e The Hurt Locker.
Richard Says Goodbye è uno dei prossimi progetti in cui comparirà Depp, oltre a City of Lies, London Fields e ovviamente Animali Fantastici 2.
FESTA DEL CINEMA DI ROMA: PETER SELLERS SUL POSTER DALLA 13ª EDIZIONE
Il grandissimo Peter Sellers è il volto della tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, che si svolgerà dal 18 al 28 ottobre 2018, presso l’Auditorium Parco della Musica. Lo scatto, realizzato dal fotografo britannico Terry O’Neill, mostra l’attore nei panni del suo personaggio più conosciuto: l’ispettore Jacques Clouseau, protagonista della serie La Pantera Rosa.
Queste le dichiarazioni di Antonio Monda, direttore artistico della Festa del Cinema:
Sin dal mio primo anno, ho voluto caratterizzare la mia direzione artistica con manifesti che dessero un segno di eleganza, grazia e leggerezza. Quest’anno sono felice di aggiungere anche l’ironia, e Peter Sellers, in questo, è stato un maestro. Non è stato soltanto un genio comico, ma un attore grandissimo e versatile, come dimostrano le sue magnifiche interpretazioni per maestri diversissimi quali Stanley Kubrick, Vittorio De Sica, Hal Ashby, Blake Edwards, Alexander Mackendrick e molti altri.
La figura di Peter Sellers attraverserà tutta la prossima Festa del Cinema: l’attore sarà infatti protagonista di una retrospettiva a cura di Mario Sesti, realizzata in collaborazione con l’Ambasciata Britannica e il British Council.
DARK PHOENIX – SOPHIE TURNER CONTRO JESSICA CHASTAIN NELLE FOTO DAL SET
I reshoot di X-Men: Dark Phoenix (che forse s’intitolerà solo Dark Phoenix) sono finalmente cominciati a Montreal, in Canada: non è stato facile riunire ancora tutti gli interpreti di un cast tanto prestigioso – e quindi richiestissimi su altri set – ma ora le riprese aggiuntive sono partite, e dovrebbero andare avanti per due settimane e mezza. Pare che buona parte del terzo atto sarà modificata con questi reshoot.
Ebbene, Universo X-Men ha pubblicato le prime foto dal set, dove possiamo vedere Sophie Turner (Jean Grey) in lotta con Jessica Chastain; quest’ultima presterà il volto all’antagonista del film, ma la sua identità non è stata rivelata (forse Miss Sinister). Comunque sia, entrambe le attrici indossano la tuta per il motion-capture, e il personaggio di Chastain sembra in grado di dare del filo da torcere a Fenice, quindi dev’essere molto potente. Sullo sfondo è visibile anche la controfigura di Tye Sheridan, segno che Ciclope farà parte del confronto.
Il cast di X-Men: Dark Phoenix – ambientato negli anni Novanta – sarà ricchissimo: torneranno infatti James McAvoy (Charles Xavier), Michael Fassbender (Magneto), Jennifer Lawrence (Mystica), Sophie Turner (Jean Grey), Nicholas Hoult (Bestia), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Kodi Smit-McPhee (Nightcrawler), Evan Peters (Quicksilver) e Lamar Johnson. A loro si è aggiunta Jessica Chastain nel ruolo di antagonista, forse Miss Sinister.
Nessuna notizia ufficiale, al momento, circa l’eventuale ritorno di Lana Condor (Jubilee), Ben Hardy (Arcangelo) e Olivia Munn (Psylocke).
Il copione di Simon Kinberg s’ispira al celebre arco narrativo di Fenice Nera, già mostrata in X-Men 3, dove però si esprimeva solo in una deludente trama collaterale. Un accenno a questa evoluzione malvagia di Jean Grey (Sophie Turner) è stato fatto nell’epilogo di X-Men: Apocalisse, quando Jean ha sbloccato l’aura di Fenice per sconfiggere Apocalisse. La potentissima entità cosmica nota come Fenice Nera prenderà il controllo dell’eroina, corrompendone le azioni e il punto di vista.
Fenice Nera è uno dei personaggi più potenti dell’Universo Marvel. Si tratta di un’entità cosmica che abita il corpo di Jean e innesca la cosiddetta Saga di Fenice Nera, pubblicata su Uncanny X-Men fra il gennaio e l’ottobre del 1980, scritta da Chris Claremont con i disegni di Dave Cockurm e John Byrne. Da tempo, i fan sperano di vederla trasposta al cinema in maniera adeguata, poiché rappresenta un capitolo fondamentale nella mitologia dei mutanti.
Si vocifera che Dark Phoenix possa essere l’ultimo capitolo della saga prima del passaggio dei mutanti al Marvel Cinematic Universe, ma per ora è solo un’indiscrezione non confermata. Troverete le foto qui di seguito, ma prima vi ricordo che il cinecomic uscirà il 14 febbraio 2019 nelle sale americane.
IL PRIMO UOMO: RYAN GOSLING DALLA TERRA ALLA LUNA NEL NUOVO TRAILER ITALIANO
Nuovo trailer italiano per Il Primo Uomo, l’ultima fatica di Damien Chazelle regista di grandi successi come Whiplash e La La Land. Ryan Gosling interpreta l’astronauta Neil Armstrong in questo film, presentato alla 75esima edizione del Festival di Venezia.
Sulla scia del grande successo di La La Land, vincitore di sei premi Oscar, il regista premio Oscar Damien Chazelle e il protagonista Ryan Gosling tornano a lavorare insieme nel film Il Primo Uomo della Universal Pictures, che narra l’avvincente storia della missione della NASA per portare un uomo sulla luna. Il film si concentra sulla figura di Neil Armstrong e sugli anni tra il 1961 e il 1969. Resoconto viscerale in prima persona, basato sul libro di James R. Hansen, il film esplorerà i sacrifici e il costo che avrà per Armstrong e per l’intera nazione, una delle missioni più pericolose della storia.
Il copione de Il Primo Uomo è stato scritto da Josh Singer, premio Oscar per Spotlight nonché sceneggiatore de Il quinto potere (biopic su Julian Assange) e di varie serie tv come West Wing, Law & Order: Unità vittime speciali, Lie to Me e Fringe.
Alla base del film c’è il libro biografico First Man: A Life Of Neil A. Armstrong di James Hansen. La produzione de Il Primo Uomo è curata da Wyck Godfrey e Marty Bowen di Temple Hill; Isaac Klausner è il produttore esecutivo, mentre Hansen è stato coinvolto come co-produttore. Sara Scott di Universal supervisiona il progetto per lo studio.
Nel cast figurano anche Claire Foy, Kyle Chandler, Jason Clarke, Patrick Fugit, Christopher Abbott, Ciaran Hinds, Ethan Embry, Shea Whigham, Corey Stoll e Pablo Schreiber. L’arrivo nelle sale è previsto per il 31 ottobre.
Video
Christopher Nolan e Paul Thomas Anderson uniti contro “l’effetto telenovela” dei televisori
La crociata dei registi di Hollywood contro l’effetto telenovela continua. Definito anche come Digital Natural Motion, Motion Smoothing, TruMotion, Intelligent Frame Creation e Motion Interpolation (a seconda delle impostazioni del televisore), si tratta di una forma di trattamento che consiste nella generazione di fotogrammi intermedi (che di fatto sono dei duplicati) attraverso la cosiddetta interpolazione con lo scopo di rendere la visione di un prodotto audiovisivo più fluida e compensare così il motion blur (la sfocatura di movimento). Quello che ne deriva sono degli artefatti che finiscono per rovinare il lavoro dei registi, come dimostra il video in calce all’articolo.
Dopo anni di “guerra silenziosa”, Christopher Nolan e Paul Thomas Anderson hanno deciso di prendere in mano la situazione e parlare direttamente con i produttori di televisori. Nel frattempo ai membri della Director Guild of America è stato spedito un sondaggio allo scopo di rendere nota alle aziende la propria posizione in merito alla questione.
Ai membri viene chiesto ad esempio come i clienti debbano accedere alla modalità “speciale” di visione: attraverso un bottone sul telecomando, attraverso le impostazioni o attraverso un rilevamento automatico.
Jurassic Park: il personaggio del Dr. Ian Malcolm aveva rischiato di essere eliminato dalla sceneggiatura
Gamespot ha pubblicato un’interessante informazione contenuta in una featurette home video di Jurassic World: Il Regno Distrutto, il quinto episodio della saga di Jurassic Park (o il secondo della franchise di Jurassic World, se preferite). Nel contributo intitolato Fallen Kingdom: The Conversation Jeff Goldblum racconta di come il suo iconico personaggio, il Dr. Ian Malcolm, abbia rischiato di essere tagliato via dalla sceneggiatura del primo, leggendario film di Steven Spielberg uscito nel 1993.
La prima volta che ho incontrato Spielberg alla Amblin è arrivato e mi ha detto “Sai, c’è qualcosa in corso, stiamo facendo una riscrittura e il tuo personaggio, Ian Malcolm, è stato eliminato. Probabilmente manterremo le sue battute, ma le incorporeremo nel personaggio di Sam Neill”.
Avengers: Infinity War, il marito di Cobie Smulders ha saputo gli spoiler del film in largo anticipo
In un’intervista rilasciata a SyFy Wire, Taran Killam, ex-comico del Saturday Night Live, ha raccontato di come, “per colpa” di sua moglie Cobie Smulders (Maria Hill nell’Universo Cinematografico della Marvel) abbia subito gli spoiler di Avengers: Infinity War con larghissimo anticipo.
Ricordo di essermi emozionato a livelli decisamente elevati già quando Cobie mi disse che stava facendo le audizioni per il primo The Avengers. Le dicevo “Vuoi provare con me? Vuoi fare un’altra prova? Ok, facciamone un’altra. Cosa indosserà?”. Mi aveva addirittura allungato una foto un po’ “illegale” di uno screentest insieme a altre quattro o cinque attrici. Infinity War è stato il primo film in cui mi ha rivelato in anticipo cosa sarebbe accaduto. Il suo nome era stato aggiunto a produzione già ben avviata e così mi fa “Sai, sono lì e poi scompaio”. A quel punto io “Santa miseria, ma che significa? Che significa?”.
La scorsa primavera abbiamo tutti e tutte scoperto cosa significasse…
Gli Avengers torneranno in due film che sono stati girati consecutivamente in circa 9 mesi nel corso del 2017. Il primo capitolo, Avengers: Infinity War, è uscito negli Usa il 27 aprile 2018. Il secondo capitolo, ancora senza titolo, uscirà il 3 maggio 2019.
I due film sono diretti da Anthony e Joe Russo e scritti da Christopher Markus e Stephen McFeely. Tra i produttori esecutivi anche Jon Favreau, regista dei primi due Iron Man.
I film sono stati girati interamente in IMAX con l’ausilio delle nuove macchine da presa targate ARRI – le stesse che i fratelli Russo hanno impiegato per le riprese di Captain America: Civil War, anche se solo per alcune sequenze.
Tra i componenti del cast d’eccezione citiamo Robert Downey, Chris Evans, Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Scarlett Johansson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Bradley Cooper, Vin Diesel, Pom Klementieff, Karen Gillan, Benedict Cumberbatch, Tom Holland, Sebastian Stan, Chadwick Boseman, Cobie Smulders, Benedict Wong, Letitia Wright, Danai Gurira, Winston Duke, Tom Hiddleston, Benicio Del Toro, Tom Vaughan-Lawlore e Josh Brolin.
The Predator, Shane Black capisce perché Arnold Schwarzenegger non ha accettato il cammeo
Arnold Schwarzenegger è attualmente impegnato sul set ungherese del nuovo Terminator, ancora privo di titolazione ufficiale, che si porrà come vero e proprio seguito di Terminator 2, andando di fatto a cancellare tutto quello che è stato proposto e raccontato da Terminator 3 e lungometraggi successivi. Nelle sale però sta per esordire un altro film, The Predator, appartenente a una saga inaugurata da una pellicola avente Schwarzenegger come protagonista e, se ben ricordate, per un po’ si è discusso circa la possibilità di vedere una comparsata dell’ex Governatore della California, di ritorno nei panni di Dutch Schaefer.
La nave non è però salpata e, durante gli impegni stampa per la promozione della pellicola, lo stesso regista/sceneggiatore Shane Black ha ammesso di capire perfettamente perché la star non abbia accettato di prendere parte alla cosa:
È una cosa comprensibile e credetemi, la capisco al 100%. Mi ha detto “Guarda, è una piccola parte, non credo di volerla fare. Sarò impegnato a fare Terminator con James Cameron o per James Cameron”. Per cui capisco perfettamente: se fossi Schwarzenegger vorrei essere uno dei protagonisti del film, altrimenti nulla. Per cui chi può dirlo… Gli ho anche detto “Se comparissi in questo sarebbe tutto aperto in direzione di un seguito, perché sei di nuovo nella serie”, quindi nel caso ne facessimo un altro nulla esclude una sua eventuale partecipazione, come membro del cast principale o magari come protagonista a seconda di quello che si deciderà di fare un domani.
Presentato al Toronto Film Festival, The Predator arriverà in sala il 14 settembre negli USA e a ottobre in Italia.
Black Panther: la Disney sottopone il cinecomic a tutte le categorie degli Oscar
I Marvel Studios stanno puntando in alto con Black Panther e non è un mistero. Quando, qualche settimana fa, l’Academy ha annunciato la creazione di una nuova categoria dedicata ai “film popolari” a partire dagli Oscar 2019, si è parlato dell’intenzione da parte della Disney di spingere il più possibile Black Panther nella stagione dei premi. Poi, è notizia abbastanza recente, l’Academy ha deciso di accantonare, almeno per il momento, questa nuova categoria che, paradossalmente, avrebbe potuto ghettizzare proprio quelle pellicole che intendeva premiare.
Intanto però la Disney ha ufficialmente dato il via alla campagna For Your Consideration per Black Panther sottoponendo il cinecomic a tutte le categorie degli Oscar, comprese quelle per il miglior Film e miglior Regia.
Eccole qua sotto:
The Joker Origins: Joaquin Phoenix è il Clown principe del crimine – fanart
Mentre Joaquin Phoenix si prepara a entrare nei panni del clown principe del crimine in The Joker Origins, c’è già chi immagina il look dell’attore sullo schermo come l’artista camw1n, autore della bellissima fanart che trovate qui sotto.
Vi ricordiamo che il film arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime ore dalla Warner Bros e sarà diretto da Todd Phillips (Una notte da leoni).
La produzione di The Joker Origins, capitolo esterno all’universo cinematografico DC, continuerà nonostante l’annuncio della Warner Bros. sullo spin-off con protagonista Jared Leto, e le riprese partiranno a settembre in America con la regia di Todd Phillips (Una notte da leoni).
Il film sarà ambientato nel 1980, e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.
“Sono tre o quattro anni che chiedo al mio agente perché non esista un film su questi personaggi da realizzare con budget inferiori, che possa studiarli per bene…certo non aver mai pensato al Joker, perché aveva già avuto diverse rappresentazioni“, ha raccontato Phoenix in una recente intervista. “Prendo molto tempo quando si tratta di accettare un ruolo Il processo è sempre lo stesso: leggo la sceneggiatura e incontro il regista, che è ciò che ho fatto con con Todd [Phillips], e ho subito pensato che fosse un progetto molto interessante. Aveva una speciale comprensione di questo mondo, unico nel genere, e mi spaventa a morte.“
The Death and Life of John F. Donovan: Xavier Dolan presenta il film al TiFF
Nonostante le prime recensioni non abbiano riportato i pareri sperati, il nuovo film di Xavier Dolan, The Death and Life of John F. Donovan, il primo in lingua inglese del regista canadese, è stato presentato al Toronto International Film Festival.
Di seguito, ecco il video in cui Dolan presenta il suo film, definendolo una ispirazione alla sua vita e a quando, ad appena 8 anni, scrisse una lettera da fan al suo idolo di allora, Leonardo DiCaprio.
Di seguito la trascrizione della lettera, pubblicata da @TIFF_NET.
Once Upon A Time In Hollywood: nuove foto dal set con Brad Pitt e Leonardo DiCaprio
Continuano a Los Angeles le riprese di Once Upon A Time In Hollywood, il nuovo film di Quentin Tarantino che avrà come protagonisti Brad Pitt e Leonardo DiCaprio.
Once Upon A Time In Hollywood, nono lavoro di Tarantino vedrà nel cast anche Margot Robbie, Lena Dunham, Austin Butler, Maya Hawke e Lorenza Izzo Al Pacino, Tim Roth, Kurt Russell, Michael Madsen, Luke Perry, Damian Lewis e Dakota Fanning.
Tarantino in persona ha rivelato la sinossi del film, collegata come annunciato mesi fa all’assassinio di Sharon Tate:
La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e il stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.
L’uscita nelle sale di Once Upon a Time In Hollywood è fissata al 9 agosto 201
I due attori compaiono insieme al regista nelle foto scattate fra un ciak e l’altro sul set e pubblicate da Just Jared.
Mentre manca ormai meno di un mese all’arrivo nelle sale di Venom, Tom Hardy ha rivelato a chi lo segue su Instagram il nuovo poster ufficiale del film che lo vede protagonista nei panni del reporter Eddie Brock.
Venom è atteso nelle sale il 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams. Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.
Di seguito la sinossi:
Eddie Brock è un giornalista che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il serial killer Cletus Kasady, trasformato in Carnage.
RUMOUR: The Batman, Kit Harington sarà il nuovo Uomo Pipistrello per Matt Reeves?
Sembra che Kit Harington, a.k.a. il Jon Snow della serie Game of Thrones, sia finito nei radar della Warner Bros. per interpretare Batman nel nuovo film di Matt Reeves dedicato all’Uomo Pipistrello.
Revenge of the Fans ha scoperto che lo studio ha richiesto i modelli digitali del trentunenne attore a giugno, per farsi un’idea di come sarebbe apparso con indosso l’iconico mantello. Harington ormai non è più sotto contratto per la serie di successo targata HBO e potrebbe dunque vagliare nuovi scenari per la sua carriera.
Ovviamente questo non significa che Harington sia in lizza per il ruolo (non vuol dire nemmeno che lo sia mai stato, ad essere onesti), ma ci dà un’idea del tipo di attore che WB e Reeves stanno cercando per il loro Dark Knight.
Kit, come fisico e altezza, non a caso è molto vicino a Jake Gyllenhaal e Jack Huston, altri due attori dei quali si è già vociferato nel recente passato in quanto possibili alternative a Ben Affleck, che di recente ha visto precipitare la sua vita privata con un nuovo rehab dall’alcolismo, problema personale che lo affligge ormai da tempo.
E voi, cosa ne pensate di quest’incredibile eventualità? Ovviamente si tratta solo di una suggestione, ma i fan dell’attore (lo potete vedere nella foto di copertina a Toronto, alla prima mondiale di The Death and Life of John F. Donovan di Xavier Dolan, in cui ha recitato) non possono certo rimanere indifferenti al cospetto di tale supposizione.
Le riprese del film, ad ogni modo, a Batman finalmente trovato (di recente si era fatto anche il nome di Oscar Isaac), dovrebbero prendere il via nel 2019.
Halle Berry esordirà alla regia con un film sulle arti marziali
Si intitola Bruised il progetto con cui Halle Berry esordirà come regista. L’attrice sarà anche la protagonista del film nei panni di Jackie “Justice”, ex-campionessa di arti marziali miste costretta a tornare nel ring per aiutare il figlio piccolo. Il film è scritto da Michelle Rosenfarb e prodotto, tra gli altri, da Basil Iwanyk, con cui Berry ha lavorato sul set di John Wick 3.
Un ruolo per Werner Herzog in un grosso franchise
Regista di film e documentari e all'occorrenza attore: il poliedrico talento di Werner Herzog ne fa fin dai suoi primi film tedeschi uno dei personaggi del mondo del cinema che amiamo di più.
Adesso torniamo a parlarne per le voci che lui stesso ha diffuso al festival di Toronto, dove presenta il suo ultimo documentario, Meeting Gorbachev, e dove si è lasciato sfuggire che apparirà presto come attore in un film appartenente a un grosso franchise "di cui non devo dire niente. Posso dire solo il titolo. Il nome in codice è Huckleberry. Per l'amor di Dio, quella è solo una copertura".
Queste sono state le sue precise parole che, manco a dirlo, hanno scatenato una ridda di ipotesi. Oltre ad esssere apparso già in Jack Reacher e in altri film, Herzog ha ricoperto ruoli in serie animate e non, come Rick and Morty e Parks and Recreation. "Recito dai primi anni Settanta in film tedeschi e australiani" - ha detto sempre Herzog - "Sono innamorato di tutto quello che ha a che fare col cinema: recitazione, sceneggiatura, regia, montaggio, qualsiasi cosa".
E dunque, quale sarà il franchise in cui lo ritroveremo come attore? Un indizio è che il film è stato girato questa estate, e non sono pochi i titoli: dal Men in Black con Chris Hemsworth a Spider-Man: Far From Home e Wonder Woman 1984, per citare solo i più grossi.
Per IndieWire, però, l'ipotesi più accreditata è quella di Top Gun: Maverick, anche perché Herzog ha già lavorato con Tom Cruise.
Le sorprese, per quanto riguardano Herzog, che ha compiuto 76 anni il 5 settembre, non finiscono qua. Ha anche rivelato, infatti, che di recente è stato in Giappone a girare un film in giapponese. "E' stata una sfida molto interessante. Ho un ottimo traduttore. Adattavo il dialogo in modo che la situazione fosse descritta in modo molto preciso agli attori. Bisogna trovare la propria strada nel dialogo, ma deve essere molto preciso perché influisce sulla storia che ne consegue". Il film, di cui non si sa altro, è stato girato in mezzo alla folla, con la collaborazione involontaria dei passanti, con un equipaggiamento molto leggero. Ci piace questa voglia di sperimentare che Werner Herzog non ha mai perduto, fin dal tempo dei suoi inizi con film come Anche i nani hanno cominciato da piccoli, uno dei più bei titoli (letteralmente) e dei film più bizzari della storia del cinema.
Last but not least, Herzog ha anche effettuato le riprese di un documentario per la BBC sul suo amico scrittore Bruce Chatwin. Tutto questo in una sola, iperproduttiva estate.
SIERRA BURGESS IS A LOSER SOTTO ACCUSA PER LE BATTUTE SULLE PERSONE SORDE
La commedia prodotta da Netflix intitolata Sierra Burgess Is a Loser è al centro di dure polemiche a causa di un passaggio in cui la protagonista, interpretata dalla rivelazione di Stranger Things Shannon Purser, si finge sorda.
Il modello e attivista Nyle DiMarco, sordo dalla nascita, ha quindi criticato apertamente la sceneggiatura del film spiegando: "Il fratello sordo di uno dei miei migliori amici fa parte del cast di Sierra Burgess. Quando l'ho saputo ero euforico. Finalmente più attori sordi e una maggiore rappresentazione e inclusione nei film. Solo che poi ho scoperto che il personaggio è stato scritto e usato per delle battute terribili. P.S. fingere di essere sordi non va bene".
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Nel lungometraggio Sierra incontra per la prima volta Jamey, di cui è innamorata e che non sa che aspetto ha la ragazza con cui sta parlando da tempo al telefono, essendo convinto che si tratti di Veronica. Dan la convince a incontrare il ragazzo e, per evitare di far scoprire la sua identità parlando, Sierra finge di essere sorda, senza sapere che il fratello minore del suo interlocutore è sordo e quindi Jamey conosce alla perfezione il linguaggio dei segni.
DiMarco ha inoltre sottolineato la presenza di numerose battute considerate omofobiche e contro le persone transgender: "Ironizzare sui gruppi lasciati ai margini e privati dei diritti è estremamente facile, ma questo ti rende uno sceneggiatore pigro e onestamente non si dovrebbe fare queste battute perché sono le nostre vite a essere coinvolte".
La protagonista del lungometraggio è l'attrice Shannon Purser (Stranger Things) nel ruolo di una ragazza che non è popolare al liceo e sta per finire gli anni a scuola ottenendo buoni voti e poca attenzione da parte dei suoi compagni di classe. La situazione cambia però quando uno scambio di numeri di telefono la porta ad avvicinarsi a un ragazzo molto carino. Jamey (Noah Centineo) è infatti convinto di scambiare messaggi con Veronica (Kristine Froseth), situazione che porta ad equivoci e potenziali amori.
INFINITY E DAZN UNISCONO LE FORZE: NUOVA OFFERTA MENSILE A 13,99 EURO!
Infinity e DAZN hanno annunciato una nuova offerta che propone il meglio dello di sport, delle serie televisive e del cinema a un costo unico di €13,99 al mese, anzichè €17,99 al mese. La nuova piattaforma di streaming, visibile da una vastissima gamma di dispositivi tra cui Smart tv, smartphone, tablet, game consolle, propone tre match a settimana del campionato di serie A in esclusiva; l'anticipo del sabato sera alle 20:30, il lunch match della domenica alle 12:30, una partita della domenica alle 15:00; su DAZN sono presenti anche gli highlights di tutte le partite della giornata. Saranno inoltre disponibili tutte le partite di serie B anche queste in esclusiva assoluta, la Liga spagnola, la Ligue1 francese, la Coppa di Lega inglese, la Coppa d'Africa per Nazioni e la Copa Libertadores. Completano l'offerta anche il rugby, l'hockey e il baseball.
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Diego Abatantuono nel primo trailer di Un Nemico che ti vuole bene
Medusa Film ha rilasciato ieri il primo trailer di Un Nemico che ti vuole bene, il film diretto da Denis Rabaglia, con Diego Abatantuono tra i membri del cast.
L'esordio in sala del film è atteso per il 4 ottobre prossimo, mentre il cast si presenta con Diego Abatantuono, Antonio Folletto, Mirko Trovato, Sandra Milo, Roberto Ciufoli, Annabella Calabrese, Gisella Donadoni, Ugo Conti, Andrea Preti, Ernesto Lama, Ciro Esposito, nonchè Antonio Catania, Paolo Ruffini e Massimo Ghini.
La Sinossi Una notte di pioggia il professore Enzo Stefanelli salva la vita a un giovane ferito da un'arma da fuoco. In cambio l'uomo colpito, un killer di professione, gli promette di trovare e uccidere un suo nemico, chiunque esso sia. Anche se Enzo insiste nell'affermare di non avere un nemico, il giovane si mette a cercarne uno, creando il caos nella vita del professore. Dapprima scettico, finalmente Enzo apre gli occhi sulla sua vita e sulle persone che lo circondano… Riuscirà Enzo a individuare il suo vero nemico? E come si comporterà il killer, ormai diventato il suo unico amico? E se fosse vero che ognuno di noi ha un nemico da eliminare?
THE PREDATOR: OLIVIA MUNN SGRIDATA DALLA FOX PER AVER RACCONTATO IL TAGLIO DELLA SCENA
La star di The Predator, Olivia Munn, afferma di essere stata sgridata dalla 20th Century Fox per aver raccontato ai suoi colleghi della scena cancellata che coinvolge il sex offender Steven Wilder Striegel. La scorsa settimana Munn aveva detto alla Fox di voler segnalare la presenza nel cast di Striegel, con il conseguente taglio della sequenza.
Nel 2010 Steven Wilder Striegel si dichiarò colpevole di aver tentato d'adescare una ragazzina di 14 anni. Striegel scontò sei mesi di prigione per il suo crimine. Il regista Shane Black, amico di Striegel, lo scelse per un piccolo ruolo in The Predator, come già successo in diversi film di Black.
Striegel recita in una scena con Olivia Munn, registrata a febbraio. Shane Black decise di non informare la troupe e il cast, così come lo studio, del passato da molestatore di Striegel. Proprio Olivia Munn si è adoperata per portare la questione all'attenzione della Fox.
L'unica scena del film con Striegel è stata a quel punto rimossa dal montaggio finale. Nel corso di un'apparizione al The Ellen DeGeneres Show, Olivia Munn ha parlato di quello che è successo, così come del supporto che ha ricevuto attraverso i social media e dalle agenzie di stampa. L'attrice si è soffermata anche sul mancato supporto del resto del cast e dello studio, che l'avrebbe 'castigata' per la sua decisione di rivelare le informazioni su Striegel e il taglio della sequenza ai suoi colleghi di set.
"Quando ho chiamato i miei co-protagonisti, il giorno dopo sono stata 'castigata' dalle persone dello studio per averlo fatto. Mi hanno detto 'Perché lo hai fatto? Ma stai zitta, andrà tutto bene'. Bene, è successo".
Fox ha ricevuto elogi da Olivia Munn e Sterling K. Brown per aver eliminato la scena ma le ultime parole pronunciate da Munn schiariscono un po' le idee su come Fox abbia gestito la situazione. Lo studio probabilmente voleva mantenere la calma mentre l'attrice riteneva necessario affrontare il problema. Sia con i colleghi di set oltre che una comunicazione al Los Angeles Times. Si è sentita isolata dal resto del cast negli ultimi giorni. Fox ha sostenuto di non essere mai stata a conoscenza del passato di Striegel perché esistono delle 'limitazioni legali' che gli impediscono di procedere con controlli legali nei confronti degli attori. Shane Black, dal canto suo, ha rilasciato una comunicazione ufficiale dove si scusa per la sua scelta, ma pare non abbia fatto recapitare delle scuse personali a Olivia Munn.
STAR WARS: MICHEL K. WILLIAMS SPERA ANCORA DI UNIRSI AL FRANCHISE DOPO LA RINUNCIA A SOLO
Michael K. Williams, come noto, avrebbe dovuto far parte del cast principale di Solo: A Star Wars Story, ma a causa di alcuni conflitti di programmazione non ha potuto rigirare le sue scene.
Williams avrebbe dovuto interpretare il villain della pellicola, Dryden Vos, che nella mente di Phil Lord e Chris Miller – i registi originali del progetto – era un misto di live-action e computer grafica; tuttavia, quando il duo venne licenziato dalla Lucasfilm, il personaggio subì delle modifiche da parte di Ron Howard che avrebbe dovuto rigirare quindi le scene con Williams; tuttavia, l’attore all’epoca dei reshoots era già impegnato in un altro progetto rendendosi di fatto non disponibile; il personaggio venne quindi assegnato a Paul Bettany.
Intercettato da Variety, Williams ha dichiarato: “Non ho avuto ancora modo di vedere Solo, ma ne ho discusso con i colleghi del cast; pur non essendo nel montaggio finale li considero ancora i miei colleghi, vi adoro. Sono sicuro di vederlo prima o poi, ma al momento mi interesserebbe di più un’altra opportunità di far parte di quella galassia. Amerei avere un’altra chance di essere in Star Wars”.
Solo: A Star Wars Story ha incassato $212 milioni nel mercato domestico e $388 in tutto il mondo, dati che lo rendono il capitolo con gli incassi più bassi del franchise di Star Wars.
"Diretta dal regista premio Oscar® Ron Howard, la nuova avventura Lucasfilm Solo: A Star Wars Story trasporta il pubblico in un’incredibile avventura al fianco di Han Solo (Alden Ehrenreich), il furfante più amato della galassia. Il viaggio, ricco di azione, racconta il primo incontro di Han con il suo futuro amico e copilota Chewbecca (Joonas Suotamo) e il famigerato giocatore d’azzardo Lando Calrissian (Donald Glover), nonché il suo passato avventuroso con la ladra Qi’ra (Emilia Clarke) e il criminale professionista Beckett (Woody Harrelson). Il 26 settembre il Millennium Falcon proporrà dunque le sue avventure in Blu-ray 4K Ultra HD, Blu-ray 3D Steelbook, Blu-Ray e DVD, disponibili nei migliori negozi, e non mancherà di fare rotta anche verso il mondo digitale in formato HD".
LE AMICHE DELLA SPOSA: PAUL FEIG NEGA QUALSIASI PIANO PER UN SEQUEL
Nel corso dell’anteprima mondiale del suo ultimo film, A Simple Favor, Paul Feig ha chiarito una volta per tutte i piani futuri per la commedia Le amiche della sposa, che all’epoca fu un grande successo commerciale.
Sul red carpet era presente tutto il cast del film, ovvero Anna Kendrick, Blake Lively, Henry Golding, e Jean Smart, così come il regista Paul Feig. Quest’ultimo, interrogato anche sulle possibilità di un sequel di Le amiche della sposa, ha chiuso la porta a qualsiasi sviluppo futuro circa il progetto: “Onestamente non so se ce ne sarà mai uno. Quel film funzionò così bene perché riguardava una donna in crisi che affrontava un periodo difficile e lo superava. Quindi non so se davvero la gente vorrà vederla di nuovo in crisi”.
L’idea di un sequel del film iniziò a circolare già all’indomani dello straordinario successo dell’originale alla Universal, ma all’epoca a frenare sul progetto fu Kristen Wiig, protagonista e sceneggiatrice del film, la quale dichiarò di non essere interessata e di essere impegnata in altri progetti. Era il 2012.
Il produttore della pellicola, Judd Apatow, si disse all’epoca favorevole al sequel, a patto che “idea alla base dev'essere altrettanto buona, se non migliore, dell'originale. Non lo faccio se non può venir fuori bene. Ancora non abbiamo avuto modo di pensarci su per bene”.
A Simple Favor vede nel cast anche Henry Golding, Andrew Rannels, Linda Cardellini e Rupert Friend, per un'uscita prevista nelle sale americane il prossimo 14 settembre, mentre non c'è ancora una data d'uscita per il mercato italiano. La sceneggiatura è stata scritta da Jessica Sharzer, e Feig figura anche come produttore della pellicola.
Co-scritto sempre dallo stesso Feig, che ha adattato sul grande schermo l'omonimo romanzo di Darcey Bell, il film seguirà la vita di Stephanie (Kendrick), una mamma vlogger che tenterà di investigare sulla misteriosa scomparsa della sua migliore amica, Emily. Affiancata così dal marito dell'amica, in questo elegante thriller ricco di colpi di scena e tradimenti, segreti e rivelazioni, omicidio e vendetta, assisteremo alla strenua ricerca della verità da parte di un duo del tutto particolare.
LO SCHIACCIANOCI E I QUATTRO REGNI: I PROTAGONISTI DEL FILM DISNEY RITRATTI SUI NUOVI POSTER
I protagonisti de Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, il live action de Lo Schiaccianoci targato Disney diretto da Lasse Hallstrom e Joe Johnston, sono ritratti su questi nuovi poster:
Nel cast del film troveremo Keira Knightley nei panni della Fata Confetto e a Mackenzie Foy nel ruolo di Clara. Con loro ci saranno anche Helen Mirren (Mamma Cicogna), Morgan Freeman (Drosselmayer), Misty Copeland (la Ballerina) ed Ellie Bamber nel ruolo della sorella di Clara.
Come sappiamo, il film è passato attraverso la consueta fase di riprese aggiuntive. Dei reshot, però, non si è occupato Lasse Hallstrom ma Joe Johnston, che ha diretto ben 32 giorni di riprese. Proprio per questo sarà accreditato ufficialmente come co-regista del film. L’uscita è prevista per ottobre 2018.
DEAN NORRIS DA BREAKING BAD A SCARY STORIES TO TELL IN THE DARK
Ancora new entry nel cast di Scary Stories to Tell in the Dark, l’adattamento dei racconti horror per ragazzi scritti da Alvin Schwartz e illustrati da Stephen Gammell, che vede Guillermo del Toro in veste di produttore e il norvegese André Øvredal (Troll Hunter, Autopsy) alla regia.
Si tratta di Dean Norris, famoso per il ruolo di Hank Schrader nella serie cult Breaking Bad. Con lui anche Gil Bellows (Patriot, Jett) e Lorraine Toussaint (Into The Badlands, Selma, Orange Is The New Black).
Nel cast di Scary Stories to Tell in the Dark troveremo anche Zoe Colletti, scelta per il ruolo di Stella Michaels. Con lei Austin Abrams (Brad’s Status, Tragedy Girls), Gabriel Rush (Moonrise Kingdom, The Grand Budapest Hotel), Michael Garza (Wayward Pines, The Hunger Games), Austin Zajur (Fist Fight, Kidding) e Natalie Ganzhorn (Make it Pop, Wet Bum).
La serie è composta da tre libri, Scary Stories to Tell in the Dark (1981), More Scary Stories to Tell in the Dark (1984) e Scary Stories 3: More Tales to Chill Your Bones (1991), ognuno dei quali include diversi racconti, spesso basati sul folclore e sulle leggende metropolitane. I volumi sono stati “banditi” dall’American Literary Association poiché giudicati troppo spaventosi per il loro target di riferimento, soprattutto a causa degli splendidi disegni di Gammell, effettivamente molto inquietanti. Nell’edizione per il 30° anniversario, però, le sue illustrazioni sono state sostituite da quelle di Brett Helquist, causando il malcontento dei fan. John August, primo sceneggiatore del film, ha dichiarato a Crave On-Line che questo cambiamento avrà un ruolo fondamentale nella trasposizione:
Senza rivelare nulla del film, dirò che la differenza tra le illustrazioni originali [di Gammell] e quelle nuove [di Helquist] sarà un aspetto importante dell’esperienza cinematografica.
Il suo copione è stato poi riscritto dai fratelli Dan e Kevin Hageman, noti per aver contribuito ai soggetti di Hotel Transylvania e The LEGO Movie, e per aver lavorato alle sceneggiature di ACME e The LEGO Ninjago Movie. La storia ruoterà attorno a un gruppo di ragazzini che indagano su una serie di morti misteriose nella loro cittadina.
THE EQUALIZER 2: LA NOSTRA VIDEO INTERVISTA AL REGISTA ANTOINE FUQUA
Domani The Equalizer 2 – Senza Perdono farà il suo ingresso nelle sale italiane e riporterà sul grande schermo Robert McCall, il giustiziere interpretato da Denzel Washington. Dietro la macchina da presa Antoine Fuqua, che con questo film segna la sua 4° collaborazione con l’attore, dopo Training Day, The Equalizer, appunto, e I Magnifici 7. La nostra Sonia lo ha incontrato a Londra e ha parlato con lui del film.
VENOM – IL SIMBIONTE SI SCATENA NEL NUOVO SPOT INTERNAZIONALE
Dopo le suggestive illustrazioni dei fan, torniamo a parlare di Venom grazie a uno spot internazionale.
Realizzato per il mercato giapponese, questo promo si concentra sul rapporto fra Eddie Brock (Tom Hardy) e il simbionte alieno: i due dovranno trovare un’armonia per conseguire i propri obiettivi, e affrontare il Dr. Carlton Drake (Riz Ahmed) alias Riot. Potrete vederlo sotto la sinossi ufficiale, ma prima vi ricordo che il cinecomic della Sony Pictures – primo capitolo di un nuovo universo narrativo basato sulla mitologia dell’Uomo Ragno – uscirà nelle sale il prossimo 4 ottobre.
Venom, il protettore letale, uno dei personaggi Marvel più enigmatici, complessi e tosti arriva sul grande schermo interpretato dall’attore candidato all’Oscar Tom Hardy.
Il film è diretto da Ruben Fleischer. Completano il cast Michelle Williams, Riz Ahmed, Scott Haze e Reid Scott.
L’uscita di Venom è prevista per il 4 ottobre 2018, mentre il copione è stato affidato a Scott Rosenberg (Con Air, Fuori in 60 secondi, Jumanji) e Jeff Pinkner (The Amazing Spider-Man 2, La Torre Nera, Jumanji), dopo la prima stesura di Dante Harper (incaricato un anno fa). Anche Rhett Reese e Paul Wernick scrissero una sceneggiatura, in passato. Il protagonista Eddie Brock è interpretato da Tom Hardy, mentre Michelle Williams interpreta Anne Weying, procuratrice distrettuale nonché interesse romantico di Eddie; nel cast anche Woody Harrelson (forse Cletus Kasady), Riz Ahmed (Dr. Carlton Drake), Jenny Slate (Dora Skirth), Reid Scott, Scott Haze (Roland Treece), Sope Aluko, Scott Deckert e Ron Cephas Jones. Alla regia c’è Ruben Fleischer.
Al centro della trama c’è ovviamente Venom, il “protettore letale”, antieroe che condivide le sue avventure con un simbionte alieno precedentemente appartenuto all’Uomo Ragno; di conseguenza, il simbionte può infondere nel suo compagno umano tutti i poteri del Tessiragnatele, ma con una forza fisica persino superiore, una ragnatela inesauribile e una sostanziale invulnerabilità (gli unici punti deboli dell’alieno sono il fuoco e le onde sonore).
La produzione è curata da Avi Arad e Matt Tolmach (già alle spalle degli ultimi film di Spider-Man).
Video
HENRY CAVILL HA CHIUSO CON SUPERMAN, NON SARÀ PIÙ L’UOMO D’ACCIAIO? [UPDATE]
Si preannuncia un bello scossone nel DC Extended Universe. Stando a quanto riportato dal The Hollywood Reporter, Henry Cavill ha deciso di lasciare il ruolo di Superman.
Secondo le fonti citate dalla rivista statunitense, era prevista una comparsata dell’Uomo d’Acciaio in Shazam!, il cinecomic di prossima uscita con Zachary Levi, ma le trattative si sono concluse nel peggiore dei modi, con l’allontanamento definitivo dell’attore da tutti i progetti futuri.
Non è ancora chiaro il motivo principale di questa decisione: a quanto pare la Warner Bros. non ha intenzione di realizzare un altro film solista sul supereroe. I piani sono di concentrarsi sulla figura di Supergirl, con una storia di origini. Questo potrebbe comportare una sorta di riavvio, con il coinvolgimento di un nuovo attore (più giovane) per il ruolo di Superman.
E stando a quanto riportato da Deadline, esiste già un possibile candidato: Michael B. Jordan, che potrebbe interpretare l’iconico Uomo d’Acciaio nel futuro.
Contando le voci che si rincorrono nel web da moltissimo tempo, riguardanti l’uscita di scena anche di Ben Affleck come Batman, la nascita di un “nuovo universo” sembra essere l’ipotesi più ovvia, con Aquaman, Wonder Woman, Shazam! e Flash ancora presenti. Come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.
UPDATE: Un tweet di Dany Garcia, produttrice e manager di Henry Cavill, ha ridimensionato le voci, pur confermando l’arrivo di un annuncio ufficiale che in ogni caso preannuncia novità:
Tranquilli, il mantello è ancora nel suo guardaroba. La Warner Bros. è stata e continuerà ad essere nostra partner ora che l’Universo DC sta cominciando ad evolversi. Aspettatevi un comunicato più tardi.
Sono anche arrivate le prime dichiarazioni della Warner Bros.
Anche se non sono state prese decisioni sui prossimi film di Superman, abbiamo sempre avuto il massimo rispetto per Henry Cavill e abbiamo con lui un buon rapporto, che rimane invariato.
LA BALLATA DI BUSTER SCRUGGS: IL TRAILER UFFICIALE DEL NUOVO FILM DEI FRATELLI COEN, DAL 16 NOVEMBRE SU NETFLIX
Netflix ha diffuso il trailer ufficiale di The Ballad of Buster Scruggs, l’ultima fatica dei fratelli Joel e Ethan Coen, che sarà disponibile sulla piattaforma di streaming a partire dal 16 novembre. Presentato in concorso alla 75ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il film è stato premiato per la Miglior Sceneggiatura.
The Ballad of Buster Scruggs Scruggs è un film antologico in sei parti di ambientazione western. Il film si compone di una serie di storie sulla frontiera americana raccontate dalla voce unica e inimitabile di Joel ed Ethan Coen. Ogni capitolo racconta una storia diversa sul West americano. Tim Blake Nelson interpreta l’eponimo Scruggs, fanno parte del cast anche Zoe Kazan, Liam Neeson e Tom Waits.
A proposito del film, i registi hanno detto:
Ci sono sempre piaciuti i film antologici, in particolare i film girati in Italia negli anni Sessanta, che mettevano insieme opere di diversi registi incentrate su uno stesso tema. Nello scrivere un’antologia di storie western, abbiamo tentato di fare la stessa cosa, sperando di ingaggiare i migliori registi attualmente in circolazione. È stata una grande fortuna che entrambi abbiano accettato di partecipare.
Netflix distribuirà High Flying Bird, il nuovo film di Steven Soderbergh girato con un iPhone
Dopo Unsane, Steven Soderbergh è tornato a girare un film interamente con un iPhone. Questa volta si tratta di un dramma a tema sportivo intitolato High Flying Bird. Nel cast troviamo Zazie Beetz (Deadpool 2), Melvin Gregg (UnREAL), Sonja Sohn (The Chi), Zachary Quinto (Star Trek: Beyond), Kyle MacLachlan (Twin Peaks) e Bill Duke (Predator).
Deadline annuncia che Netflix ha acquistato i diritti di sfruttamento mondiali della pellicola e ha condiviso il commento del regista:
Abbiamo ricevuto proposte molto forti per la distribuzione di High Flying Bird, ma per usare il gergo del film questo accordo mi è sembrato una vittoria sicura e il modo perfetto per iniziare il mio rapporto di regista con Netflix.
Il film arriverà sulla piattaforma nel 2019.
Star Wars: Kevin Smith ha raccontato la sua teoria sulla madre di Rey a J.J. Abrams
In occasione del suo podcast Fatman on Batman, Kevin Smith ha raccontato di aver scoperto una una teoria “fuori di testa” sulla vera identità dei genitori di Rey e nello specifico di sua madre. Il regista e attore ha raccontato uno scambio avvenuto poco tempo prima con un suo collega:
Stavamo parlando del ritorno di [Star Wars: The] Clone Wars e gli ho detto: ‘Ho una teoria: il modo di inserire Ahsoka lentamente nei film live-action è cominciando a riportarla nel cartone. Ora che non hanno storie sulla Principessa Leia da raccontare, hanno bisogno di un altro personaggio femminile forte nell’universo e Ahsoka è lì da anni, amata da tutti, ma non compare nei film.
Così ho detto: “Magari lo stanno facendo in modo da farla comparire nei film”. E poi Brian [Volk–Weiss] mi ha sconvolto dicendo: “Magari Keri Russell interprete lai?” e io: “Che ca**o, devi dirigerlo tu Star Wars”. Poi ho riflettuto: “No, non può essere lei. Keri Russell probabilmente interpreta la madre di Rey” e quel punto sgancia la fottuta bomba e mi dice: “E se fossero la stessa persona?”.
Nella rubrica dell’attore c’è il numero di un certo J.J. Abrams, che ha prontamente contattato:
Perciò ho subito scritto a J.J. Abrams: ‘Devi farlo’. Ci pensi? Sarebbe pazzesco. Si tratta di una delle teorie dei fan più grandiose che abbia mai sentito. Non sarebbe una figata? Non solo vedere Ahsoka nei film, ma anche scoprire che è la madre di Rey, ca**o! Da qualche parte, intanto, Rian Johnson dice: “Ma che ca**o? Ho detto di no! I suoi genitori erano spazzatura!”.
Star Wars: Episodio IX sarà al cinema a dicembre 2019.
Nel cast torneranno Mark Hamill (Luke Skywalker), Anthony Daniels (C-3PO), Billy Dee Williams, Carrie Fisher (grazie a materiale d’archivio) e ovviamente i nuovi protagonisti Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo, Billie Lourd (figlia di Carrie Fisher), Lupita Nyong’o.
Nuovi membri del cast saranno Naomi Ackie, Keri Russell e Richard E. Grant.
Scritto da Abrams con Chris Terrio, il film uscirà a dicembre 2019. Alla produzione Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, mentre alla produzione esecutiva vi saranno Callum Greene e Jason McGatlin. Nella troupe John Williams (colonna sonora), Dan Mindel (fotografia), Rick Carter e Kevin Jenkins (scenografi), Michael Kaplan (costumista), Neal Scanlan (creature e droidi), Maryann Brandon e Stefan Grube (montaggio), Roger Guyett (VFX), Tommy Gormley (primo assistente regista) e Victoria Mahoney (regista di seconda unità).
Halloween: Jamie Lee Curtis racconta un curioso aneddoto in materia di telefoni cellulari e suonerie
Halloween, il sequel diretto da David Gordon Green, è in uscita a fine ottobre. Nel film ritroveremo Jamie Lee Curtis nei panni di Laurie Strode, il personaggio che abbiamo conosciuto nel primo, leggendario film diretto da John Carpenter.
Durante la promozione stampa del film al Toronto Film Festival, l’attrice è intervenuta come ospite al salottino di Variety in compagnia di David Gordon Green e Danny McBride e, nel corso della chiacchierata, ha raccontato un curioso aneddoto a testimonianza del suo amore per la franchise.
In passato, appena è stato possibile mettere personalizzare i telefonini, ho scoperto che potevo avere il tema musicale di Halloween come suoneria. L’ho avuto sul cellulare ed è stato molto figo e divertente. Ovviamente ho visto il film al cinema quando è uscito e la sua musica, per molto tempo, ha fatto parte della mia vita. Quando mi squillava il telefono, la gente mi guardava e annuiva. Mi ha fatto salire di almeno cinque livelli sulla scala dell’essere cool. Per il semplice fatto che quando il telefono squillava aveva il tema di Halloween.
Il Maestro dell’horror John Carpenter è produttore esecutivo e consulente creativo di questo capitolo, e unisce le forze con il produttore leader della cinematografia horror contemporanea, Jason Blum (Get Out, Split, The Purge, Paranormal Activity). Ispirato da un classico di Carpenter, i registi David Gordon Green e Danny McBride hanno creato una storia che apre una nuova strada rispetto agli eventi del film-pietra miliare del 1978, e Green ne firma anche la regia. Halloween è prodotto inoltre da Malek Akkad, la cui Trancas International Films ha prodotto la saga di Halloween fin dalla sua nascita, e Bill Block (Elysium, District 9). Oltre a Carpenter e Curtis, Green e McBride sono invece i produttori esecutivi per quanto riguarda la Rough House. Halloween sarà distribuito in tutto il mondo da Universal Pictures.
L’uscita in Italia è prevista per il 25 ottobre grazie a Universal Pictures.
The Predator: Shane Black sulle modifiche apportate al terzo atto
Il terzo atto di The Predator è stato il più problematico per Shane Black. Nel corso delle riprese aggiuntive gli sforzi del regista si sono concentrati sull’ultima parte della pellicola e grazie a una recente intervista con Yahoo Movies oggi scopriamo qualche dettaglio in più in merito:
La struttura è rimasta praticamente la stessa. C’era un personaggio sostenitore della collaborazione con i Predator, interpretato da Edward James Olmos. Si suggeriva che potesse essere intenzionato a reclutare il primo Predator nel film, ma quando siamo tornati sul film ci siamo resi conto che c’erano troppi cattivi, perciò abbiamo dovuto rimuovere il ruolo
Su ciò che è stato necessario rigirare:
Le scene nei pressi dell’Ark… era lo stesso set, la stessa sequenza, ma era ambientata durante il giorno […]. Quando abbiamo aggiunto gli effetti visivi sembrava un po’ troppo dozzinale in un certo senso. Non ha l’aspetto di un grosso film ad alto budget se vedi i Predator che corrono alla luce del sole. Avremmo potuto chiudere il film in quel mondo, avremmo davvero potuto, ma non sarebbe stato bello. Fortunatamente devo ringraziare la 20th Century Fox per aver acconsentito a tornare sul set.
Abbiamo ricostruito tutto in un luogo diverso, abbiamo messo lì la navicella, rigirato l’attacco e così via, tutto di notte.
Medicinema Italia Onlus: la nostra intervista alla presidentessa Fulvia Salvi
Medicinema nasce in Inghilterra dall'intuizione e grande idea della Signora Christine Hill, che negli anni 90 propose al più grande ospedale di Londra, il St. Thomas Hospital, di utilizzare la magia del cinema come supporto psicologico per i piccoli pazienti del reparto oncologico pediatrico. In quel momento nulla di simile ed in maniera strutturata e continuativa veniva praticato in ospedale. Una ventina d'anni dopo, nel maggio 2013, Medicinema è arrivata anche in Italia.
Medicinema ha partecipato al recente Festival di Venezia per presentare le sue tante iniziative legate al cinema negli ospedali, tra le quali Ciack, il progetto innovativo che utilizza il cinema come "cura" per alleviare la sofferenza fisica mentale volto a dare benessere e sollievo ai caregivers (le persone che nel contesto familiare assistono il malato) dal "fardello’" psicologico dato dall'assistenza alle persone affette da patologie con deterioramento cognitivo.
Comingsoon.it è orgoglioso media partner di Medicinema. In questa video intervista che abbiamo realizzato al Lido, tutte le informazioni per saperne di più:
SALLY FIELD SVELA GLI ABUSI SESSUALI SUBITI IN FAMIGLIA E AI PROVINI
Sally Field ha scritto un libro autobiografico intitolato In Pieces, in arrivo nei negozi americani il 18 settembre, e tra le pagine l'attrice rivela di aver subito abusi sessuali fino a quando aveva 14 anni. Il colpevole della terribile situazione vissuta dal premio Oscar è lo stuntman Jock "Jocko" Mahoney che è diventato il suo patrigno nel 1952 e che sembrava avere una doppia natura, spesso chiedendole di andare nella sua stanza da sola: "Mi sentivo come una bambina, indifesa, e al tempo stesso in un altro modo. Potente. Questo era un potere ed era in mio possesso. Ma volevo essere una bambina, tuttavia non potevo".
La situazione vissuta da Sally è stata molto complicata: "Sarebbe stato molto più facile se avessi provato solo una cosa, se Jocko fosse solamente crudele e spaventoso. Ma non lo era. Poteva essere fantastico, il pifferaio magico con la nostra famiglia nel ruolo dei suoi seguaci".
La Field ha ammesso di essere riuscita a rivelare quanto le era accaduta solo nel 2012, dopo essere stata scelta per recitare in Lincoln, situazione che l'ha portata a sentire la necessità di parlare del passato: "Riuscivo a stento a respirare e non riuscivo a stare ferma".
L'attrice, inoltre, ha rivelato di essere stata vittima di abusi anche nel 1968: dopo aver fatto uso di droghe leggere si è svegliata con il musicista Jimmy Webb sopra di lei, impegnato ad avere un rapporto sessuale. Sally ha però sottolineato che non pensa avesse degli intenti malvagi e fosse solo alle prese con le conseguenze di quello che avevano fumato.
L'artista ha risposto a quanto dichiarato tra le pagine dichiarando: "Mi è stato chiesto di rispondere a un passaggio presente in un libro che gli editori non mi hanno lasciato leggere, anche dopo le richieste del mio avvocato, quindi posso solo ricordare che stavo frequentando Sally negli anni '60. Eravamo giovani, avevamo successo a Hollywood. Ci siamo frequentati e abbiamo fatto tutto quello che facevano i ventenni alla fine degli anni '60: trascorrevamo il tempo insieme, fumavamo e facevamo sesso".
Webb ha aggiunto: "Ho dei ricordi grandiosi del tempo trascorso insieme e un rispetto grandioso per Sally, così tanto che non ho parlato di lei nel mio libro perché non volevo intaccare le sue immagini con le nostre storie di droghe e sesso".
L'attrice ha inoltre confermato di essere stata molestata durante le audizioni, tra cui in occasione del film Il gigante della strada diretto da Bob Rafaelson, regista che l'ha costretta a baciarlo sostenendo che non poteva assumere chi non era brava da quel punto di vista fisico.
Tra le pagine la star ricorda infine il periodo trascorso accanto a Burt Reynolds, relazione che definisce dolorosa e complicata, seppur sostenuta da amore e affetto reciproco.
AVENGERS 4: TONY STARK DOVRÀ PRENDERE UNA SCELTA DRAMMATICA?
L'attesa per il quarto capitolo della storia degli Avengers continua a crescere e online si fanno spazio sempre più teorie riguardanti quello che accadrà nel prossimo film diretto dai fratelli Russo, tra cui una riguardante una drammatica scelta che potrebbe prendere Tony Stark, il personaggio interpretato dall'attore Robert Downey Jr.. In Avengers: Infinity War Iron Man ha rivelato di voler avere un figlio con Pepper Potts e nel capitolo inedito della storia questo suo desiderio sembra si sarà trasformato in realtà. La coppia si troverà quindi a vivere uno scenario simile a un lieto fine nonostante il mondo intorno a loro sia scivolato nel caos dopo quanto fatto da Thanos. Un'ipotesi condivisa su Reddit sostiene ora che Tony sarà costretto a ripetere le azioni del villain e dovrà recarsi a Vormir, dove dovrà sacrificare il figlio pur di entrare in possesso del potere in grado di salvare eroi come Spider-Man, Black Panther, e Doctor Strange.
Molti fan hanno però sottolineato che la situazione potrebbe essere risolta grazie a un viaggio nel tempo che, in ogni caso, obbligherà Tony a prendere una decisione, arrivando quindi a una situazione in cui nella nuova dimensione temporale non è mai accaduto quanto mostrato in Avengers: Infinity War. Stark, in questo modo, cancellerà però proprio la nascita del figlio e la sua vita felice accanto a Pepper.
La trama dell'atteso cinecomic rimane per ora avvolta dal mistero e non resta che attendere il 3 maggio 2019 per scoprire se qualche teoria apparsa in questi mesi sarà realmente fondata.
STREAMING FILM E SERIE TV: NIENTE PIÙ SITI ILLEGALI!
Alla vigilia dell'inizio della nuova stagione televisiva, arriva una brutta notizia per tutti quelli che usufruiscono dello streaming online illegale. Da alcuni giorni è in corso un'operazione della Guardia di Finanza finalizzata alla chiusura di tutti quei siti che violano i diritti d'autore trasmettendo in streaming film e serie tv sia italiane che di altri paesi, soprattutto americane ed inglesi.
Nella rete della Guardia di Finanza sono finiti i più famosi siti di streaming italiani come CBo1, Altadefinizione, Guardaserie, Eurostreaming, CinemaGratis, ItaliaSerie ed altri siti minori. Alcuni di questi siti sono velocemente tornati online cambiando l'indirizzo, cosa facilmente verificabile andando sulle loro pagine Facebook dove, con appositi post, i gestori hanno informato la loro "clientela". Nei giorni scorsi era stato denunciato da alcuni editori il sito TNT Village, che comunque si avvale della tecnologa torrent e non fa uso dello streaming.
L'azione della Guardia di Finanza, oltre allo smantellamento della pirateria, potrebbe essere mirata anche a verificare i guadagni che questi siti ottengono grazie ai numerosi banner presenti sui vari portali. Ricordiamo che resta naturalmente legale lo streaming delle numerose piattaforme on demand presenti in Italia come Netflix, Infinity, Now Tv, Amazon Prime Video e la discussa DAZN, ultima arrivata e specializzata nelle trasmissione delle partite di calcio.
Nuovo poster e apertura della campagna virale per l'horror Overlord
Paramount Pictures ha rilasciato il nuovo poster di Overlord, l'horror prodotto dalla Bad Robot di J.J. Abrams.
Overlord sarà diretto da Julius Avery. Nel cast Jovan Adepo, Wyatt Russell, Jacob Anderson, Dominic Applewhite, Pilou Asbaek, Iain de Caestecker, John Magaro, Mathilde Ollivier e Bokeem Woodbine.
Overlord sarà ambientato poco prima del D-Day, con gli alleati pronti a far partire una missione cruciale dietro le linee naziste. Il manipolo di eroi però si troverà impegnato in qualcosa che ha poco a che fare con la guerra che stanno combattendo
Overlord arriverà nelle sale il 26 ottobre 2018.
IL COMUNICATO WARNER SULLA SITUAZIONE "SUPERMAN"... MA COSA VUOL DIRE EFFETTIVAMENTE?
Qualcosa sta accadendo dietro le quinte alla DC Entertainment, questo è sicuro. Anche perché, in caso di 'fake news', la Warner Bros. Pictures non si sarebbe scomodata tanto a rilasciare, in fretta e in furia, un comunicato stampa ufficiale.
Quindi, è chiaro, qualcosa 'bolle in pentola' dietro le quinte e nella situazione Superman un fondo di verità c'è. Anche perché, diciamolo, sono due testate belle pesanti e autorevoli come The Hollywood Reporter e Deadline ad aver lanciato la notizia, non dei blog da quattro soldi in cerca di click. Due siti del genere non avrebbero mai pubblicato (ed entrambe, ripetiamo) una notizia del genere senza aver verificato, in parte, la sua veridicità.
E la Warner Bros. Pictures ha prontamente risposto con un comunicato stampa che vi riportiamo qui: "Mentre non sono state prese decisioni in merito ai prossimi film su Superman, abbiamo sempre avuto un gran rispetto e un gran rapporto con Henry Cavill, e questo resterà invariato". Vi suona strano? Si, perché non c'è una conferma del report e non c'è una smentita. E' soltanto un comunicato criptico che il web sta analizzando e che, al momento, non ha "decifrato". Ma una cosa la conferma: qualche cosa, dietro le quinte, sta accadendo. Quindi cosa ci dice questo comunicato? Tutto e nulla.
I potenziali scenari, leggendo tra le righe di questo non-comunicato, sono i seguenti:
la Warner e Henry Cavill sono effettivamente "in rotta", il report è vero ma lo studio sta correndo ai ripari ri-contrattando il suo futuro come Uomo D'Acciaio, ed è per questo che il comunicato non conferma e non smentisce;
Henry Cavill è "fuori" ma stanno aspettando tutti i cavilli legali per annunciarlo ufficialmente (dunque il report sarebbe trapelato troppo presto), costringendo la Warner ad un comunicato di facciata.
E' chiaro che la situazione è delicata e la Warner, di tutto il report, conferma solo che "al momento non sono state prese decisioni su futuri film dedicati a Superman" e il comunicato di facciata, sul rapporto lavorativo e il rispetto per Cavill, suona tanto come "un licenziamento amichevole" che tanto piace ad Hollywood per salvare la faccia di entrambe le parti interessate. Attendiamo ulteriori sviluppi.
RALPH SPACCA INTERNET: MARIO KART FARÀ UN APPARIZIONE NEL FILM ANIMATO DISNEY?
Nel primo Ralph Spaccatutto, film d'animazione ambientato nel mondo dei videogiochi, Nintendo ha decisamente svolto un ruolo. Secondo alcuni report, nel sequel Ralph Spacca Internet potrebbe fare un'apparizione anche Mario Kart, d'altronde i creatori del film originale hanno affermato più volte di voler collaborare con l'azienda giapponese.
GoNintendo rivela che a Disney World, nella zona dedicata a Ralph Spaccatta Internet, è possibile sentire uno speciale tema musicale: si stratta di una versione aggiornata della musica del Circuito di Mario presente in Super Mario Kart. Dobbiamo aspettarci una comparsa nel nuovo film?
Il nuovo film d'animazione targato Disney, lasciata la sala giochi “Litwak’s Arcade”, si addentrerà nello sconosciuto ed eccitante mondo in espansione di internet, che potrebbe o meno sopravvivere alla distruzione di Ralph. Ralph, il cattivo del videogioco, insieme alla sua strampalata amica Vanellope von Schweetz dovrà rischiare il tutto per tutto nel viaggio attraverso il world wide web alla ricerca di un pezzo di ricambio per salvare il videogame di Vanellope, Sugar Rush. Essendo un'ardua impresa, Ralph e Vanellope faranno affidamento sui cittadini di internet che li aiuteranno nella navigazione. Tra questi troveremo un’imprenditrice del web di nome Yesss, l’algoritmo capo, il cuore e l’anima del sito web di tendenza BuzzzTube.
Diretto da Rich Moore (Zootropolis, Ralph Spaccatutto), Ralph Spacca Internet arriverà nelle sale italiane il 22 novembre.
DEADLINE CONFERMA: CAVILL È FUORI, MICHAEL B. JORDAN POTREBBE ESSERE IL NUOVO SUPERMAN
Qualche minuto fa, il The Hollywood Reporter (che, ricordiamo, è un sito piuttosto affidabile) ha lanciato una bomba che ha scosso tutto il web: la Warner Bros. Pictures avrebbe interrotto i rapporti con Henry Cavill, il quale lascerà il ruolo di Superman al cinema.
Sebbene il The Hollywood Reporter sia un sito affidabile, ergo la notizia dovrebbe essere confermata al 99%, spiegavamo che, finché non arrivava una conferma ufficiale da parte delle due parti interessate oppure da un altro sito affidabile, bisogna prendere il tutto con le 'pinze'.
A confermare il report del THR ci pensa, però, Deadline, un altro sito autorevole e affidabilissimo. Anche Deadline conferma di aver sentito la stessa cosa è che la Warner Bros. avrebbe interrotto i rapporti lavorativi con Henry Cavill in seguito a delle trattative sfumate tra le due parti e l'interessamento, da parte, dell'attore di far parte della serie tv dedicata a The Witcher. Deadline conferma, inoltre, che la Warner è seriamente interessata a lanciare il film su Supergirl, lasciando da parte il personaggio di Superman per svariati anni.
Quindi Superman è "morto", cinematograficamente parlando? A quanto pare, no. Deadline aggiunge una piccola notizia assente nel report di THR. Stando al sito, la Warner avrebbe considerato dei nuovi attori per la parte dell'Uomo D'Acciaio come parte del "reset" dell'Universo Cinematografico DC, in primis c'è quello di Michael B. Jordan. A quanto afferma il sito, la Warner sarebbe interessata ad affidare la parte di Superman all'attore di Black Panther "nel corso degli anni", ma, chiaramente, questo è tutto da vedere.
Insomma, ora manca solo la conferma ufficiale.
APOSTOLO, IL REGISTA GARETH EVANS ANNUNCIA L'ARRIVO DEL TRAILER! BREVE ANTICIPAZIONE
È lo stesso Gareth Evans, regista degli scatenati The Raid e The Raid 2, che ha quest'oggi annunciato l'arrivo del trailer ufficiale del suo attesissimo Apostolo -prodotto da Netflix-, rilasciando nel farlo un piccolo assaggio del filmato che vedremo il 17 settembre.
Londra, 1905. Il figliol prodigo Thomas Richardson è ritornato a casa, e scoprirà presto che la sorella è stata rapita da una setta religiosa. Determinato a riaverla ad ogni costo, Thomas si mette in viaggio per l'isola in cui la setta vive sotto la leadership del carisma Profeta Malcolm. Dopo essersi infiltrato nella comunità dell'isola, Thomas capisce che la corruzione dell'alta società ha infestato i membri della setta, e scopre un un segreto più oscuro di ogni sua aspettativa.
Scritto e diretto da Evans, Apostle è un tormentato racconto di occultismo dove l'unica cosa più terrificante della pazzia è la sinistra realtà che si cela dietro di essa. Il film è prodotto da Adam Tertzakian ed Ed Talfan e rappresenta il quarto lungometraggio del regista, che si allontana almeno in parte da territori prettamente action e adrenalinici.
Apostle vede nel cast anche Dan Stevens, Michael Sheen, Lucy Boynton, Mark Lewis Jones, Bill Milner, Kristine Froseth e Paul Higgins, per un'uscita prevista su Netflix il prossimo 12 ottobre.
JUSTICE LEAGUE, UN LOOK INIZIALE MOLTO DIFFERENTE PER STEPPENWOLF NEI NUOVI CONCEPT ART
A quasi un anno di distanza dall'uscita nelle sale di Justice League, quello che resta del travagliatissimo crossover DC Films di Zack Snyder (e Joss Whedon) è soprattutto il disappunto nei riguardi della produzione e nei confronti di un pessimo villain, Steppenwolf, interpretato da Ciaran Hinds.
In realtà l'attore britannico ha solo prestato il volto e la voce per un personaggio poi interamente costruito (male) in CGI, bisognoso però di avere un volto specifico e un timbro vocale ricercato, che la produzione a quanto pare ha ritrovato in Hinds, forse sbagliando.
Sì perché, nei concept art rilasciati oggi da Jerad S. Marantz, il look iniziale del villain doveva essere quello visto nella scena in Batman v Superman: Dawn of Justice, ovviamente ritoccato e revisionato per adattarsi a una presenza più massiccia on screen. Molto più alieno, volto praticamente inesistente coperto dall'armatura e decisamente più intrigante.
Marantz, mostrando i concept via Instagram, ha scritto: "Ho tentato diverse sperimentazioni per un costume personalizzato e i pannelli a catena realizzati con ZBrush. Poi ho trasferito tutto su KeyShot per dare forma ai materiali". Purtroppo, alla fine, il lavoro è stato scartato.
AVENGERS 4 – GLI ARTWORK DI HULK, CAPITAN MARVEL E ALTRI EROI AD ALTA RISOLUZIONE
Mentre le riprese aggiuntive di Avengers 4 sono in corso, sul Wiki del Marvel Cinematic Universe sono stati caricati vari artwork che ritraggono cinque membri dei Vendicatori: sono gli stessi che abbiamo già visto nelle illustrazioni precedenti, ma presi singolarmente e ad alta risoluzione.
Le immagini mostrano Capitan America (senza maschera e con l’uniforme rinnovata); Hulk (con la sua nuovissima tuta aderente); Capitan Marvel (con il costume classico che abbiamo visto nelle prime foto ufficiali del suo film); Rocket Raccoon (senza particolari aggiornamenti); Iron Man (con l’armatura “Bleeding Edge” Mark 50 di Infinity War); e Thor (con i capelli corti, il costume scuro e lo Stormbraker).
Potrete vederli sotto la prima sinossi:
Culmine di 22 film interconnessi, il quarto capitolo della saga degli Avengers porterà il pubblico ad assistere al punto di svolta di questo epico viaggio. I nostri amati eroi capiranno realmente quanto sia fragile questa realtà, e i sacrifici necessari per difenderla.
DUMPLIN’ – NETFLIX COMPRA LA COMMEDIA DRAMMATICA CON JENNIFER ANISTON
Per la fine dell’anno su Netflix America, e in alcuni territori internazionali, sarà possibile vedere la commedia drammatica Dumplin’ interpretata da Jennifer Aniston e Danielle Macdonald (Patti Cakes$).
Diretto da Anne Fletcher (The Proposal) il film racconta la storia di una ragazza adolescente dalla taglia forte, figlia di un ex-reginetta di bellezza, che si iscrive al concorso della madre per protesta. L’opposizione si intensifica quando altre concorrenti seguono le sue orme, rivoluzionando il concorso e la loro piccola città texana.
La pellicola, sceneggiata da Kristin Hahn, è basata sull’omonimo best-seller di Julie Murphy.
La musica ha un ruolo prominente nella pellicola, Dolly Parton ha registrato delle nuove versioni delle sue classici canzoni con Sia e Miranda Lambert, oltre a sei nuove canzoni originali co-scritte dalla Parton e Linda Perry. Alla colonna sonora hanno partecipato anche Alison Krauss, Danielle MacDonald, Elle King, Mavis Staples, Miranda Lambert e Rhonda Vincent. Anche la Aniston ha collaborato a una traccia.
Nel cast anche: Odeya Rush (Goosebumps), Dove Cameron (Descendants), Harold Perrineau (Lost), Bex Taylor-Klaus e Ginger Minj. Dumplin verrà distribuito anche in un numero limitato di sale americane.
SPIDER-MAN: UN NUOVO UNIVERSO – SNEAK PEAK INTRODOTTO DA JAKE JOHNSON E SHAMEIK MOORE
Shameik Moore e Jake Johnson, rispettivamente le voci di Miles Morales e Peter Parker in Spider-Man: Un nuovo universo hanno introdotto uno sneak peek con del girato inedito del film, che potete vedere qui sotto:
Creato nel 2011 da Brian Michael Bendis (storia) e Sara Pichelli (disegni), Miles Morales è il nipote di Prowler, che sottrasse alla Oscorp una formula derivata dal sangue di Peter. L’esperimento – volto a replicare i poteri di Spidey – comprendeva anche dei ragni geneticamente modificati, uno dei quali morse Miles quando andò a trovare suo zio: la genesi è quindi abbastanza simile all’originale, ma questo Arrampicamuri possiede anche due superpoteri aggiuntivi, ovvero la “scarica venefica” (una specie di tocco paralizzante) e la capacità di mimetizzarsi nell’ambiente, diventando quasi invisibile. Ora Miles Morales fa parte dello stesso universo fumettistico di Peter Parker, poiché i vari mondi alternativi della Marvel si sono fusi dopo il mega cross-over Secret Wars.
La sinossi:
Spider-Man: Un Nuovo Universo racconta le vicende del teenager Miles Morales e delle infinite possibilità dello Ragno-Verso, dove più di una persona può indossare la maschera. Una visione fresca di un nuovo Universo Spider-Man con uno stile visivo innovativo e unico nel suo genere.
Le voci originali sono di Shameik Moore (Miles Morales), Liev Schreiber (Wilson Fisk), Mahershala Ali (lo zio di Miles, Aaron), Jake Johnson (Peter Parker), Hailee Steinfeld (Gwen Stacy), Luna Lauren Velez (Rio), Lily Tomlin (zia May) e Brian Tyree Henry (Jefferson).
Il film è sceneggiato da Phil Lord e Chris Miller e diretto da Bob Persichetti e Peter Ramsey. Spider-Man: Un Nuovo Universo verrà distribuito nelle sale italiane il 20 dicembre.
Video
La Mia Vita con John F. Donovan di Xavier Dolan accolto negativamente a Toronto
C’era molta attesa per la presentazione di La Mia Vita con John F. Donovan a Toronto.Tuttavia, la critica non ha reagito bene alla proiezione del film. Non sono molte le recensioni uscite finora, ma alcune autorevoli testate hanno criticato molto negativamente il film, che come sapete ha avuto una produzione molto travagliata. Ecco dei brevi estratti con il link alle recensioni originali:
Indiewire – Un miscuglio incredibile di idee raffazzonate… E oltre a questo, un film che si è perso da qualche parte nella sala di montaggio.
RogerEbert.com – Il film di Dolan cade vittima delle sue peggiori tendenze.
NowToronto – Nel miglior primo piano del film, il volto di Newton riassume l’esperienza di vedere The Death and Life Of John F. Donovan: confusione mista a fastidio mista a rassegnazione.
GlobeAndMail – Il debutto in lingua inglese di Dolan si lagna di nevrosi personali invece di indagare l’omofobia o la celebrità.
TheGuardian – L’impressione è che Dolan stia iniziando a parodiare un film di Dolan.
HollywoodReporter – Un psicodramma raffazzonato, faticoso e troppo lungo.
Screen International – Il film può anche battere strade familiari per la poetica di Dolan ma in questa forma è bello accoglierlo nuovamente a casa.
The Playlist – Xavier Dolan tende a generare reazioni di amore o odio. Nel caso di John F. Donovan è improbabile che si cambi idea.
Collider – È un filmone, ma un gran casino. Non è un totale fallimento. C’è una bella storia lì da qualche parte – ma andrebbe rifinita – e ce n’è abbastanza per rimanere coinvolti durante tutto il film.
Dalla sinossi:
A dieci anni dalla morte di una star della TV americana, un giovane attore ricorda la corrispondenza avuta con tale star in passato e l’impatto che quelle lettere ebbero sulle vite di entrambi.
La vicenda coprirà l’arco narrativo di un decennio e inizierà proprio con le notizie della morte di John F. Donovan, interpretato da Kit Harington (Game of Thrones). Nel cast anche il premio Oscar Kathy Bates, la manager di Donovan, Susan Sarandon, Jared Keeso, il piccolo interprete di Room Jacob Tremblay, il premio Oscar Natalie Portman, Bella Thorne, Thandie Newton e Ben Schnetzer. Michael Gambon è accreditato come narratore della storia.
A distribuire la pellicola in Italia la Lucky Red.
Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, a New York un evento fan alla presenza del cast
Sembra che per il lancio del nuovo trailer di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald la Warner Bros. abbia organizzato le cose in grande. Il 24 settembre a New York City si terrà infatti una “VIP Fan Experience” a cui parteciperà anche il cast del film. A rivelarlo è stato l’attore giapponese Yuta Koseki che ha condiviso su twitter una cartolina ricevuta dalla Warner Bros. Pictures. All’evento parteciperanno fan, personalità dello spettacolo e youtuber provenienti da tutto il mondo.
Due anni fa, ricordiamo, la Warner Bros. organizzò un grande evento in contemporanea mondiale durante il quale fu proiettato il prologo del film di David Yates. Non è chiaro se si tratti dello stesso tipo di evento o se si tratti di una “esclusiva americana”, ma vi terremo aggiornati.
Creed II: Dolph Lundgren era indeciso se partecipare o meno alla pellicola
In una recente apparizione al Comic-Con Portugal, Dolph Lundgren ha rivelato che, inizialmente, non aveva intenzione di tornare nei panni di Ivan Drago in Creed II quando la cosa gli è stata formalmente proposta. L’attore svedese ha spiegato:
Era un po’ strano, un po’ assurda come cosa. All’inizio non volevo farlo perché pensavo sarebbe stato un po’ triste. Non volevo andare a intaccare quell’immagine, si tratta di un personaggio davvero iconico per le persone, specie quelle che si allenano un sacco. Ma la sceneggiatura era davvero valida e mi sono accorto di poter avere la possibilità di mostrare, 35 anni dopo, un altro lato di quest’uomo, quello più stremato, in difficoltà. Ci ho messo un po’ della mia vita, di quello che mi è accaduto in questi 35 anni, per ciò è come un cerchio che si chiude. E si è rivelata essere un’esperienza grandiosa. Una vera e propria sfida dal punto di vista drammatico, ma anche un modo per riflettere retrospettivamente sulla mia carriera nello stesso modo in cui lui ripensa alla sua di lottatore. Ci sono alcuni paralleli davvero unici.
La vita di Adonis Creed è diventata un equilibrio tra gli impegni personali e l’allenamento per il suo prossimo grande combattimento: la sfida della sua vita. Affrontare un avversario legato al passato della sua famiglia, non fa altro che rendere più intenso il suo imminente incontro sul ring. Rocky Balboa è sempre al suo fianco e, insieme, Rocky e Adonis si preparano ad affrontare un passato condiviso, chiedendosi per cosa valga la pena combattere per poi scoprire che nulla è più importante della famiglia. Creed II è un ritorno alle origini, alla scoperta di ciò che un tempo ti ha reso un campione, senza dimenticare che, ovunque andrai, non puoi sfuggire al tuo passato.
Ritornano nei ruoli del primo film: Tessa Thompson nei panni di Bianca, Phylicia Rashad in quelli di Mary Anne, Wood Harris nei panni di Tony ‘Little Duke’ Burton, e Andre Ward nel ruolo di Danny ‘Stuntman’ Wheeler. Completano il cast Florian “The Big Nasty” Munteanu nella parte di Viktor Drago, Dolph Lundgren torna a ritrarre Ivan Drago, e Russell Hornsby veste i panni di Buddy Marcelle. Creed II sarà distribuito nei cinema statunitensi dalla MGM a partire dal 21 novembre 2018, mentre la Warner Bros. Pictures distribuirà il film a livello internazionale.
Caple Jr. dirige il film da una sceneggiatura originale scritta da Stallone basata sui personaggi della serie di Rocky. Il film è prodotto da Irwin Winkler, Charles Winkler, William Chartoff, David Winkler, Kevin King-Templeton e Stallone. Coogler, Jordan e Guy Riedel saranno i produttori esecutivi.
Superman: la criptica reazione di Henry Cavill alle indiscrezioni dell’Hollywood Reporter
È con un video su instagram che Henry Cavill risponde al polverone sollevato ieri dalle indiscrezioni pubblicate dall’Hollywood Reporter sul suo futuro come Superman. Ma se le dichiarazioni ufficiali della Warner Bros. e della pubblicista dell’attore non sono bastate a placare le preoccupazioni dei fan, la reazione di Cavill è ancora più criptica (ed esilarante).
Nel video, intitolato “Oggi è stato eccitante #Superman”, lo vediamo infatti indossare una t-shirt “Krypton Lifting Team” mentre solleva lentamente un’action figure dell’Uomo d’Acciaio e fissa gli spettatori con un’espressione che ricorda molto quella di Superman. In sottofondo, Sul Bel Danubio Blu di Johann Strauss.
Il significato di questo messaggio non è chiaro (anche se sembra evidente la volontà di Cavill di non prendere le distanze dal supereroe), la speranza è che arrivino presto dichiarazioni ufficiali.
The Batman: Jon Hamm possibilista sul ruolo da protagonista
Kit Harington è solo l’ultimo dei nomi famosi che sono stati accostati al personaggio de L’Uomo Pipistrello che vedremo, probabilmente, nel prossimo The Batman. L’attore di Game of Thrones è uno dei tanti nomi usciti fuori in questi mesi e sicuramente il più improbabile, se accostato alla figura di Bruce Wayne / Batman. Molto meno improbabile è invece Jon Hamm, attore simbolo della serie Showtime Mad Men che per moltissimi fan rappresenta l’ideale successore di Ben Affleck, sempre più lontano dal ruolo.
Stando a quanto dichiarato dall’attore stesso a THR, la sua idea non è del tutto contraria alla partecipazione a un cinecomic, in particolare nel ruolo del Crociato di Gotham: “Dipende dalla sceneggiatura, dalla storia. Sono un grande fan dei fumetti, lo sono sempre stato. Leggo fumetti da quando ho nove anni, forse anche da prima.E sono abbastanza informato riguardo a moltissime storie. Inoltre mi piace il genere, e mi piace molto quello che stanno facendo adesso… Probabilmente indosserei un costume. Ma dovrei fare un sacco di ginnastica, cosa che non amo troppo. Ma, sono sicuro che in giro c’è una versione interessante di questo personaggio. E se mi dovessero consultare per il ruolo risponderei: perché no?”.
Per fisico, fascino e presenza scenica, Jon Hamm sembra il candidato ideale per il ruolo di Bruce Wayne, forse un po’ meno per quello di Batman. Ma il suo nome era uno dei favoriti dei fan già nell’Era pre-Affleck, quindi potrebbe anche rappresentare una buona occasione per lo studio per ingraziarsi di nuovo tutti quei fan delusi dai recenti sviluppi e dalle rappresentazioni dei personaggi DC al cinema.
Per quanto riguarda invece il ritorno di Affleck, ricordiamo che l’attore non ha ancora ufficialmente abbandonato il ruolo, il che potrebbe lasciar pensare a un colpo di coda finale in cui il buon Ben, messi da parte e superati i suoi problemi personali (al momento è in una comunità di recupero per la dipendenza da alcol), possa tornare a indossare la cappa nera del Crociato di Gotham.
Zack Snyder commenta il possibile allontanamento di Henry Cavill dal ruolo di Superman
Mentre il rumor è stato già smentito, la rete ha avuto il tempo di reagire, in maniera più o meno pacata, alla possibilità che Henry Cavill non sia più il Superman cinematografico della Warner Bros. Tra le voci che si sono sollevate, c’è stata anche quella di Zack Snyder, che ha detto la sua, in maniera interpretabile, sull’attore che lui stesso scelse sei anni fa per interpretare l’ultimo figlio di Krypton.
Il regista de L’Uomo d’Acciaio ha pubblicato sul suo account Vero uno storyboard tratto dal film del 2012, che sembra raffigurare il momento in cui Superman si alza in volo per la prima volta. A didascalia, però, Snyder ha scelto una battuta che richiama la scena in cui Supes accetta di farsi portare, in manette, in prigione, per spiegare la sua posizione e la sua volontà di salvare Metropolis e il mondo dall’attacco di Zod: “Questa non è una S”. La battuta è quella che l’eroe pronuncia di fronte a Lois Lane. La giornalista gli chiede: “Cosa significa la S? Che ne dici di Superman?”. Ma l’alieno replica: “Non è una S, nel mio mondo significa speranza”.
Cosa possa mai significare per certo la condivisione di Zack Snyder non ci è dato sapere, ma possiamo immaginare che di fronte a quello che sembra un naufragio completo del suo progetto di Superman al cinema, dopo l’allontanamento da Justice League e dagli altri progetti relativi ai personaggi DC in produzione alla Warner Bros, Snyder possa non essere del tutto pessimista. Forse c’è ancora speranza per quella che era la sua idea, il suo progetto iniziale.
Kit Harington si scaglia contro l’Universo Cinematografico Marvel
Kit Harington, il Jon Snow de Il Trono di Spade e tra i protagonisti del nuovo film di Xavier Dolan, The Death and Life of John F. Donovan, ha un problema con l’Universo Cinematografico Marvel: la mancanza di attori omosessuali!
Ha dichiarato l’attore durante un’intervista con Variety: «C’è un grande problema con la mascolinità e l’omosessualità, come se non riuscissero ad andare mano nella mano. Il fatto che in un film Marvel non possiamo avere un attore gay nella vita vera che interpreti un supereroe. Voglio dire, quand’è che accadrà?».
L’attore ha certamente un punto dalla sua, anche se Kevin Feige, negli ultimi mesi, ha già promesso una maggior inclusione nei futuri film della Marvel. Non scordiamoci, poi, che le cose stanno diversamente per quanto riguarda i cinecomic della Fox, e pensiamo alla presenza di Ian McKellen nei panni di Magneto. Insomma, voi che ne pensate in proposito?
STEVE MCQUEEN: "NON GUARDATE I FILM SUI COMPUTER!"
Il regista inglese Steve McQueen è un orgoglioso sostenitore delle sale cinematografiche. L'autore di Shame e Hunger non ha paura di esprimere le proprie idee e dal palco del Toronto Film Festival, dove ha presentato l'atteso Widows - Eredità criminale, lancia il suo appello.
"Il cinema è un'esperienza collettiva. E' la sua natura. E questo è il motivo per cui ho fatto questo film. C'è un tempo per ridere e c'è un tempo per piangere. Nel mio film vi sono entrambi. Questo è il bello del cinema, non ha senso guardare un film sul computer a casa da soli. L'eccitazione del cinema sta nel vedere lo stesso film con altre 200 persone, 500 persone o un migliaio. Ricordo quando ho visto Intrigo internazionale con mia moglie al nostro primo appuntamento vent'anni fa. Quel film, e quella reazione... il pubblico applaudiva. Ti dà una nuova energia quando esci dalla sala."
Widows - Eredità criminale, co-sceneggiato da Steve McQueen insieme alla scrittrice Gillian Flynn (L'amore bugiardo - Gone Girl), vede protagoniste Viola Davis, Michelle Rodriguez, Elizabeth Debicki e Cynthia Erivo nel ruolo di quattro donne che decidono di concludere il progetto criminale che ha portato alla morte dei loro mariti.
Widows - Eredità criminale è in uscita nei cinema italiani il 15 Novembre.
MELISSA LEO E BELLA THORNE STAR DEL THRILLER LEAVE NOT ONE ALIVE
Saranno le attrici Melissa Leo e Bella Thorne le protagoniste del revenge thriller intitolato Leave Not One Alive di cui sono iniziate le riprese nella città di New York e che porterà sul grande schermo la storia di una madre pronta a tutto.
Il film racconterà la storia di un'attrice di teatro, Lillian Cooper (Leo), il cui figlio (Weary) muore misteriosamente. L'agente che si occupa del caso (Potts) esclude che si tratti di un'overdose accidentale e Lillian inizia a condurre le proprie indagini, situazione che la porta a stringere un'improbabile alleanza con l'ex spacciatrice che forniva la droga a suo figlio (Thorne). Alla disperata ricerca di risposte, Lillian inizia ad avere delle allucinazioni in cui appaiono i personaggi iconici che ha interpretato sul palcoscenico e che la spingono a vendicare la morte del figlio.
La regia e la sceneggiatura saranno firmate da Jordan Galland e tra i produttori ci sono anche Jen Gatien, Peter Wong e Timur Bekbosunov.
Al Cinema - La seconda clip italiana da The Equalizer 2
Nel giorno del suo esordio nelle nostre sale, The Equalizer 2 - Senza Perdono si presenta al pubblico della rete con una nuova clip italiana.
Il film approda nelle sale italiane 4 quattro anni dopo il successo del primo capitolo (The Equalizer - Il Vendicatore), l'obiettivo per la Sony sarà pertanto conquistare da subito la vetta del Box Office Italia.
The Equalizer 2 – Senza Perdono è stato diretto da Antoine Fuqua. Nel cast Denzel Washington, Pedro Pascal, Bill Pullman, Melissa Leo, Jonathan Scarfe.
Sinossi. Sequel di The Equalizer – Il Vendicatore, avvincente thriller ispirato alla serie tv degli anni 80. Un giustiziere a New-York. In questa nuova pellicola, Denzel Washington interpreta Robert McCall, ex agente delle CIA ora in pensione, impegnato a riportare l’ordine e la giustizia in una decadente New York.
The Equalizer 2 – Senza Perdono arriverà nelle sale il 20 luglio 2018. In Italia dal 13 settembre.
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Un gustoso video dal set proveniente dal nuovo Halloween
Universal Pictures International Italy ha rilasciato oggi un gustoso dietro le quinte da Halloween, il nuovo capitolo della celebre saga horror.
Nel video si possono gustare alcune sequenze inedite, ma anche ascoltare i commenti dei protagonisti, ovvero John Carpenter, Jamie Lee Curtis e altri.
La sceneggiatura è stata firmata da Danny McBride. Il padre della saga, John Carpenter è rimasto a bordo della saga anche in questo capitoloin qualità di produttore esecutivo, consulente creativo e compositore. Nel cast Jamie Lee Curtis, Judi Greer, Andi Matichak, Virginia Gardner, Miles Robbins, Dylan Arnold, Drew Scheid, Nick Castle, James Jude Courtney.
Sinossi. Jamie Lee Curtis torna all’iconico ruolo di Laurie Strode, che giunge allo scontro finale con Michael Myers, l’uomo mascherato che le ha dato la caccia da quando era sfuggita per un soffio alla carneficina della notte di Halloween avvenuta quattro decenni prima.
Halloween verrà distribuito da Universal Pictures a partire dal 19 ottobre 2018. In Italia dal 25 ottobre.
Video
I characters poster italiani di Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni
La Disney ha rilasciato oggi i characters poster italiani di Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, il fantasy in live action diretto da Lasse Hallstrom.
I poster riguardano i protagonisti del film, ossia Clara (Mackenzie Foy), Drosselmeyer (Morgan Freeman), la Fata Confetto (Keira Knightley) e Madre Ginger (Helen Mirren).
Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni è stato diretto da Lasse Hallstrom su una sceneggiatura di Ashleigh Powell. Nel cast spiccano i volti di Helen Mirren (Mamma Cicogna), Mackenzie Foy (Clara), Keira Knightley (la Fata Confetto), Morgan Freeman (Drosselmeyer) e Misty Copeland (la Ballerina).
Sinossi. Diretto da Lasse Hallström e prodotto da Mark Gordon e Larry Franco, il film è in gran parte ambientato in uno strano e misterioso mondo parallelo, dove Clara dovrà affrontare la malvagia Mother Ginger e una gang di topi che le rubano la sua tanto agognata chiave.
Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni arriverà nelle sale Usa il prossimo 2 novembre 2018. Il 31 ottobre in Italia.
KATE BECKINSALE CONFERMA DI AVER CHIUSO CON LA SAGA DI UNDERWORLD
Quei fan che speravano in un ritorno di Selene in un nuovo film della saga di Underworld rimarranno delusi. Nel 2003 ScreenGems e Len Wiseman decisero di unire il mondo dei vampiri con quello dei licantropi, creando il primo Underworld. Il risultato fu un successo di pubblico, con un guadagno di circa 100 milioni di dollari in tutto il mondo.
Il film diede slancio anche alla carriera di Kate Beckinsale, che poi tornò in Underworld: Evolution nel 2006, e successivamente in Underworld - Il risveglio nel 2012 e nel recente Underworld: Blood Wars. Non sembra sia previsto un nuovo film di Underworld nel breve periodo ma nel caso il progetto fosse messo in cantiere dovrebbe fare a meno della sua star femminile. Nel corso di un'intervista a Variety, Kate Beckinsale ha negato l'eventualità:"Non vorrei tornare. Ne ho fatti molti".
L'attrice non entra nei dettagli della sua decisione anche se appare abbastanza evidente la voglia di cimentarsi in altri progetti cinematografici.
Len Wiseman, ideatore e creatore del progetto, tempo fa disse che avrebbe voluto portare Underworld sul piccolo schermo, con protagonisti dei nuovi personaggi. Vedremo se si concretizzerà quest'ipotesi. Kate Beckinsale è nota soprattutto per i ruoli in Pearl Harbor di Michael Bay, al fianco di Ben Affleck e Josh Hartnett, Quando l'amore è magia - Serendipity, Van Helsing, The Aviator di Martin Scorsese e Amore e inganni, tratto da un romanzo di Jane Austen.
Nel 2016 Beckinsale ha divorziato da Len Wiseman, conosciuto proprio grazie a Underworld, dopo dodici anni di matrimonio.
BABY DRIVER: IL SEQUEL DI HALLOWEEN HA IMPEDITO L'USO DELLA MASCHERA DI MICHAEL MYERS
Il prossimo sequel della saga di Halloween ha impedito a Edgar Wright di usare una maschera di Michael Myers in Baby Driver. La maschera in realtà era una delle opzioni considerate mentre l'altra era una maschera da clown che il giovane Michael indossa durante la sequenza d'apertura. L'imminente sequel di David Gordon Green ha rovinato i piani.
Ormai è risaputo che la famosa maschera di Michael Myers è in realtà una maschera del Capitano Kirk (William Shatner) dipinta di bianco e alterata per il film. La maschera originale è stata riutilizzata per Halloween II nel 1981, ma purtroppo era già abbastanza deteriorata.
La tipologia cambiò radicalmente nei film successivi, con alcune versioni piuttosto discutibili e problemi durante le riprese perché lo sguardo di Myers con la maschera non era soddisfacente. Una delle più divertente gag di Baby Driver - Il genio della fuga, vede un personaggio acquistare delle maschere di Mike Myers di Austin Powers per una rapina al posto delle maschere di Michael Myers di Halloween. Il makeup effects artist, Greg Nicotero, ha svelato che la scena originale avrebbe dovuto prevedere due personaggi con le maschere di Halloween e di Austin Powers. Una maschera di Michael Myers venne addirittura creata per la scena ma il sequel di Halloween di David Gordon Green ha impedito a Edgar Wright di usarla per il suo film.
La scena ha comunque soddisfatto i fan, anche se è un peccato che i produttori di Halloween abbiano deciso di bloccare l'utilizzo della maschera per il film di Wright.
MATTHEW MCCONAUGHEY NELLE NUOVE FOTO DI COCAINE - LA VERA STORIA DI WHITE BOY RICK
Studio 8 ha pubblicato sul proprio sito ufficiale alcune nuove foto ufficiali di Cocaine - La vera storia di White Boy Rick, sorta di biopic misto a crime drama con protagonista assoluto Matthew McConaughey.
Basato su una storia vera, il film è ambientato nella Detroit del 1980, all’apice della diffusione del crack per le strade della città e in piena guerra per le droghe e racconta la vicenda di un padre proletario e del figlio adolescente che divenne un agente sotto copertura e in seguito uno spacciatore, prima di essere scaricato dai suoi e condannato all’ergastolo.
Cocaine – La vera storia di White Boy Rick vede protagonista, oltre all’attore Premio Oscar per Dallas Buyers Club, il quindicenne esordiente Richie Merritt nei panni di Ricky Wershe Jr.; il giovane attore è stato scoperto a Baltimora durante una ricerca molto ampia estesa a tutta la nazione. Il talento di Merritt ha impressionato la produzione, avendo anche un background simile a quello del protagonista del film e dopo aver mostrato un’alchimia perfetta con McConaughey ha subito convinto tutti.
Nel cast ci sono anche Jennifer Jason Leigh (The Hateful Eight) e Rory Cochrane (Black Mass), nei panni di due agenti dell’FBI, Brian Tyree Henry (FX’s Atlanta) in quelli del detective della narcotici Jackson, il due volte nominato al Premio Oscar Bruce Dern (Nebraska) in quelli del nonno di Rick, la tre volte candidata all’Oscar Piper Laurie, in quelli della nonna.
Il film è diretto da Yann Demange (’71) ed è basato su una sceneggiatura originale scritta a quattro mani da Logan & Noah Miller, poi rimaneggiata da Andy Weiss, Scott Silver e Steve Kloves. Prodotta da John Lesher (Birdman), Julie Yorn (Hell or High Water), Darren Aronofsky (madre!), White Boy Rick arriverà nelle sale statunitensi domani, 14 settembre 2018. L’anteprima mondiale è avvenuta al Telluride il 31 agosto scorso, mentre successivamente è stato anche proiettato al Toronto International Film Festival.
MIDWAY: DARREN CRISS SI È UNITO AL CAST DEL FILM BELLICO DI ROLAND EMMERICH
Secondo quanto riportato da Deadline, Darren Criss (American Crime Story, Glee) si sarebbe unito al cast di Midway, il nuovo film bellico diretto da Roland Emmerich.
Criss va così ad aggiungersi al già ricco cast della pellicola, che conta Woody Harrelson, Mandy Moore, Aaron Eckhart, Luke Evans, Patrick Wilson, Dennis Quaid, Nick Jonas, Keean Johnson e Tadanobu Asano. L’uscita nelle sale americane è fissata per l’8 novembre 2019, nello stesso periodo in cui arriveranno nelle sale Wonder Woman 1984 (1 novembre) e Terminator 6 (15 novembre).
I diritti cinematografici internazionali sono stati acquisiti dagli AGC Studios di Stuart Ford, che hanno assunto proprio Emmerich per la regia della pellicola, che si baserà su una sceneggiatura firmata da Wes Tooke. I diritti di distribuzione del film sono stati messi in vendita all’ultimo market internazionale del Festival di Cannes insieme a quelli di tantissime altre pellicole. Il film sarà finanziato da Starlight Entertainment Group e Providence Entertainment Limited.
Il budget si aggira intorno ai 100 milioni di dollari e le riprese si svolgeranno in Canada e alle Hawaii. Basato sulla vera storia della battaglia delle Midway, punto di svolta nel teatro del Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale, il film racconta l’eroica impresa di un manipolo di soldati e aviatori che conquistarono ciò che sembrava impossibile per capovolgere le sorti del conflitto.
La Battaglia delle Midway fu una battaglia navale svoltasi tra il 4 e il 7 giugno del 1942, sei mesi dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbor. Qui la Marina Americana sconfisse un'intera flotta giapponese imperiale, rendendogli impossibile un recupero completo.
Con l’aiuto della Centropolis Entertainment, il film è prodotto dallo stesso Emmerich, Harald Kloser (2012, White House Down, Independence Day: Rigenerazione) e Mark Gordon (Salvate il soldato Ryan, Il Patriota, Molly’s Game).
Sullo stesso argomento, la Universal aveva prodotto un film, uscito nel 1976 e anch’esso intitolato Midway, che vedeva nel cast Charlton Heston, Henry Fonda, James Coburn e Toshiro Mifune.
CAPTIVE STATE: PRIMO TRAILER PER IL FILM FANTASCIENTIFICO DIRETTO DA RUPERT WYATT
Captive State è il film che segna il ritorno dietro la macchina da presa di Rupert Wyatt, il regista de L’alba del pianeta delle scimmie. Nel cast John Goodman, Ashton Sanders, Jonathan Majors, Colson Baker, Vera Farmiga e il rapper Machine Gun Kelly, protagonisti di una pellicola fantascientifica che si preannuncia particolarmente interessante, almeno a giudicare dal primo teaser trailer.
Il video non mostra molto del film ma cerca di introdurci nel mondo che fa da scenario alla storia. Un ambiente idilliaco: povertà, disoccupazione e crimini sono del tutto scomparsi da quando gli alieni sono arrivati sul nostro pianeta. Ma a quanto pare quest’apparente calma nasconde un oscuro segreto. Come recita la tagline presente sul poster: “Dieci anni fa hanno preso il nostro pianeta. Oggi ce lo riprendiamo“.
Captive State arriverà arriverà nelle sale americane il 29 marzo 2019.
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SULLA MIA PELLE – ALESSANDRO BORGHI PARLA DEL FILM NELL’INTERVISTA UFFICIALE
Dopo aver aperto la sezione Orizzonti alla 75ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Sulla mia pelle è uscito ieri su Netflix, ma è disponibile anche in diverse sale italiane.
Com’è noto, il film di Alessio Cremonini racconta la gravissima vicenda di Stefano Cucchi, trentenne deceduto il 22 ottobre 2009 durante la custodia cautelare, a causa di mancate cure mediche e per grave carenza di cibo e liquidi; inoltre, il suo corpo presentava serie lesioni che i periti hanno imputato a un pestaggio o a una caduta accidentale, senza determinare quale delle due ipotesi sia più probabile. Ciononostante, vari testimoni hanno affermato che il ragazzo sia stato picchiato dagli agenti della polizia penitenziaria.
Stefano è interpretato da Alessandro Borghi, che in una videointervista pubblicata da Netflix racconta i motivi che lo hanno spinto ad accettare la parte, l’utilizzo delle fonti, la sua preparazione, l’esigenza di «restituire verità a quest’uomo» e molto altro. Potrete vederla qui di seguito:
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THE PREDATOR – UNO SPOT PROMUOVE IL “NUOVO MODELLO” PER IL 2018
Di recente abbiamo visto un trailer dedicato all’Ultimate Predator, ma ora è disponibile un altro spot che insiste sulle novità introdotte dal regista Shane Black in The Predator, la cui uscita italiana è attesa per il 27 settembre.
Il promo è concepito come le pubblicità delle automobili, o di altri prodotti dell’industria tecnologica: una voce ci esorta a scoprire il “nuovo modello” del famigerato alieno per il 2018, ed evidentemente si riferisce sia all’evoluzione della specie (il sopracitato Predator Definitivo, nato dall’ibridazione delle ceature più pericolose dell’universo) sia al nuovo capitolo della saga fantascientifica. Potrete vederlo sotto la sinossi ufficiale:
Dalle parti più remote dello spazio, fino alle strade di periferia delle piccole città, la caccia torna a casa in questa esplosiva reinterpretazione della saga Predator diretta da Shane Black. I cacciatori sono più letali ora, sono più forti, più intelligenti e più mortali di sempre, perché sono stati modificati geneticamente con il DNA di altre specie. Quando un giovane causa senza volerlo il loro ritorno sul nostro pianeta, solo un gruppo di ex soldati e una scienziata potranno impedire la fine della razza umana.
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Lucca Comics & Games 2018: ospiti, appuntamenti e i primi dettagli della nuova edizione
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato ufficiale con i primi dettagli sulla nuova edizione di Lucca Comics & Games, che quest’anno si terrà dal 31 ottobre al 4 novembre.
La formula Lucca Comics & Games Ospiti, appuntamenti culturali, grandi partner e un centro storico unico: ecco perché l’edizione 2018 sarà imperdibile
Neal Adams, Benjamin Lacombe e la mostra di originali di Leiji Matsumoto Nasce Piazza Star Comics e al Family Palace arriva la Mattel
Lo Stato Sociale nel Feltrinelli Comics Show e il ritorno in grande stile di Sky
Dopo cinque settimane dall’apertura della prevendita e a più di un mese e mezzo dall’inizio di Lucca Comics & Games 2018, sono più di 36.000 i biglietti venduti. Sale dunque l’attesa per l’edizione del 52º anno, che si svolgerà dal 31 ottobre al 4 novembre prossimi. E sale anche la curiosità per il “Level Up”, lo speciale abbonamento di cinque giorni che permette un’esperienza potenziata: aree relax, colazioni e aperitivi con gli ospiti, welcome kit e accesso prioritario ai padiglioni sono alcune tra le possibilità offerte a 500 visitatori.
Sono già circa 12.000 i fan che, a oggi, hanno scaricato dal nostro sito il loro poster personalizzato firmato da LRNZ. Il progetto del fumettista Lorenzo Ceccotti, ideato e realizzato assieme a Lucca Comics & Games e Studio Kmzero, ha già stabilito un piccolo record: 12.000 poster differenti per un’unica edizione di un evento, un poster collettivo creato dalla nostra COMMUNITY, esperimento mai tentato prima nel mondo.
Ma l’esperimento continua: Lorenzo Ceccotti per tutto agosto ha raccolto i suggerimenti del popolo di Lucca e ha proseguito nel disegnare componenti aggiuntive da inserire nel software che genera automaticamente gli infiniti multipli del poster 2018. E continuerà a farlo fino all’inizio della manifestazione: un poster unico e collettivo, pensato dall’uomo e disegnato da un software, accresciuto e migliorato dal pubblico, e che continuerà a trasformarsi fino al 31 ottobre. Inoltre, tra pochi giorni e a grandissima richiesta, il pubblico scoprirà come poter ottenere una seconda versione personalizzata del poster.
3 (tre) artisti x 3 (tre) grandi scuole mondiali x 3 (tre) mostre imperdibili
Dagli infiniti multipli del poster, alle infinite incarnazioni dell’arte del fumetto, che a Lucca si manifesta con l’arrivo dei grandi ospiti. Neal Adams è una delle matite più leggendarie al mondo, avendo disegnato molti dei principali supereroi americani, da Lanterna Verde agli Avengers agli X-Men, ed essendo uno dei fautori della loro maturazione in chiave contemporanea (basti pensare alla svolta dal Batman pop anni Sessanta a quello che diventerà il Cavaliere Oscuro attuale). A lui sarà dedicata una bellissima retrospettiva a Palazzo Ducale. Dagli Stati Uniti passiamo alla Francia: Benjamin Lacombe è uno dei principali esponenti dell’illustrazione francese moderna: graphic novelist e disegnatore, è autore di “Cerise Griotte”, che nel 2007 il Time ha incluso tra i 10 migliori libri per l’infanzia. Anche a Lacombe sarà dedicata una mostra dal 13 ottobre a Palazzo Ducale. Cresce intanto l’attesa per Leiji Matsumoto; aspettando l’arrivo dal Giappone del papà di “Capitan Harlock”, ecco altre due novità: sempre a Palazzo Ducale, sempre dal 13 ottobre, al sensei sarà dedicata un’imperdibile esposizione, nella quale si potranno mirare 40 dei suoi originali scelti per i suoi fan italiani, tra cui alcuni realizzati di recente appositamente in occasione della sua visita a Lucca Comics & Games. Inoltre, parte nelle prossime ore un sondaggio tramite la nostra pagina Facebook: chiediamo ai fan quali personaggi vorrebbero veder disegnati dal sensei tra quelli nati dalla sua fantasia. Il maestro li disegnerà il 2 novembre, in un suggestivo spettacolo con accompagnamento musicale dal vivo a tema, nella cornice del Teatro del Giglio, il teatro di Giacomo Puccini.
Alla SCOPERTA della nona arte in America, Europa, Oriente: i tre maggiori “continenti” del fumetto saranno dunque magnificamente rappresentati a Lucca, in una delle edizioni più ricche di sempre per gli amanti della nona arte e dell’illustrazione. Oltre a questi tre ospiti, ricordiamo anche alcuni tra quelli già annunciati, cui seguiranno moltissimi altri: Arthur Adams, Charles Forsman, Victoria Jamieson dagli Stati Uniti; Sara Colaone, l’autore del poster LRNZ, Dave McKean, Jérémie Moreau dal Vecchio Continente; Li Kunwu dalla Cina; Mikio Ikemoto e Junji Itō, dal Giappone.
Grandi brand, ospiti e spettacolo: ecco 5 (cinque) “prime volte”
A Lucca Comics & Games ogni partner porta la propria fantasia, la propria storia, il proprio prestigio per creare assieme a noi un evento che è molto più di una normale fiera. Tutte queste peculiarità sono benvenute, anche all’insegna del RISPETTO per la dimensione monumentale della città. Il Family Palace di Lucca Comics & games si arricchisce di una presenza importante: per la prima volta nella storia della nostra manifestazione, arriva Mattel, da sempre protagonista a livello internazionale del mondo del giocattolo e dell’intrattenimento per i più piccoli. Lo spazio sarà interamente dedicato a Mecard, il nuovo brand che unisce veicoli, action figures, giochi di carte e battaglie mozzafiato. Mecard arriva per la prima volta in una manifestazione pubblica in Italia a Lucca. Sarà una tappa imperdibile per tutti i visitatori del Real Collegio.
Per la prima volta a Lucca e per la prima volta giocabile in Italia, “Kingdom Hearts III” sarà uno tra i videogiochi più giocati: il terzo capitolo, in uscita il 29 gennaio 2019 per Xbox One e PlayStation®4, sarà protagonista a Villa Bottini (e non solo). I visitatori e appassionati dei mondi di “Kingdom Hearts” avranno a disposizione 2 demo giocabili in cui potranno affrontare il boss Titano della Roccia del film “Hercules” (Walt Disney Animation Studios) e scoprire il mondo dei giocattoli di “Toy Story”, il classico Disney-Pixar, insieme ai mitici Woody e Buzz. Ci saranno numerose attività dentro e fuori dalla location, tra cui una fantastica opportunità fotografica con una Keyblade gigante all’ingresso di Villa Bottini, in pieno centro storico lucchese.
Il traguardo dei primi 30 anni di Star Comics non è stato un punto di arrivo, bensì di partenza, per consolidare lo status di “stella” italiana del fumetto. E visto che la casa del fumetto per antonomasia è Lucca, l’editore ha deciso di diventare parte integrante e inscindibile del tessuto della città occupando un’intera piazza. È per questo motivo che, dall’edizione 2018 di Lucca Comics & Games, gli appassionati non dovranno più cercare lo stand Star Comics, né un semplice padiglione dedicato: per la prima volta la “stella” brillerà su Piazza Star Comics, in piazza San Giovanni, un luogo in cui esplorare tutto l’universo proposto dall’editore e incontrare i suoi grandi ospiti: oltre al già annunciato Junji Ito, arriveranno anche Trevor Hairsine, Jean David Morvan e Ronan Toulhoat. Feltrinelli Comics sbarca per la prima volta a Lucca Comics & Games e lo fa in grande stile: un ampio stand, novità editoriali e autori come Tito Faraci, Sio, Silvia Ziche, Daniele Fabbri e Stefano Antonucci, Paolo Castaldi, Fumettibrutti, Lo Stato Sociale e Luca Genovese, Roberto Recchioni, Giacomo Bevilacqua, Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso. Feltrinelli Comics festeggerà il suo debutto con il Feltrinelli Comics Show realizzato in collaborazione con Lucca Comics & Games, un imperdibile show (ad accesso gratuito per i possessori di biglietto e braccialetto del festival) presentato da Claudio Di Biagio che si terrà mercoledì 31 ottobre sera al Teatro del Giglio, dove si esibiranno, tra gli altri, Sio, Daniele Fabbri e Lo Stato Sociale con una performance musicale dal vivo!
Sarà la prima volta assoluta a Lucca anche per Audible, società Amazon leader nel segmento audiolibri, podcast e serie originali, distribuiti tramite app, come già annunciato ad agosto. E oltre al live reading di Francesco Pannofino al Teatro del Giglio, di cui sveleremo nei prossimi giorni ulteriori dettagli, seguiranno altri due importanti momenti, in cui le voci di Alessandro Parise e Vittorio Guerrieri permetteranno allo spettatore di immergersi nei suggestivi mondi di Arrakis, il pianeta di “Dune”, e di Ambra, ricordo e mèta da raggiungere.
Il sogno autoriale tra self-publishing e crowdfunding: 2 (due) storie di narrativa fantasy
Lucca è la terra in cui il sogno autoriale può diventare realtà, ed è anche l’evento in cui queste realtà vengono celebrate all’insegna della GRATITUDINE: da parte del pubblico, che attende di incontrare i propri autori preferiti, e da parte degli autori stessi, che senza il pubblico non potrebbero continuare a creare mondi con cui farci sognare. In questa edizione, ci sono due storie in cui il legame tra autore e pubblico è inscindibile. Michael J. Sullivan è l’autore della saga “The Riyria Revelations”, oggi tradotta in 14 lingue in tutto il mondo, ma che ha mosso i primi passi attraverso il self-publishing, cui l’autore ha fatto ricorso per realizzare il suo sogno. “The Necronomicon Gamebook” è invece un’avventura in perfetto stile librogame basata sulle storie di H. P. Lovecraft: crowdfunding internazionale legato a questo progetto sarà lanciato proprio da Lucca.
Anteprime + ospiti + grandi partner: ecco la formula dell’area movie
Ecco le prime notizie dalla sezione movie di Lucca Comics & Games che, da otto anni all’insegna dell’INCLUSIONE dei mondi e delle storie più attuali, porta al nostro pubblico il meglio del cinema e delle serie tv legate ai mondi del fumetto e del videogioco. E a proposito di cinema e serie tv, il 2018 segna un ritorno in grande, grandissimo stile.
Quest’anno Sky sarà infatti presente a Lucca Comics & Games in qualità di Official Broadcast Tv e con numerose attività che permetteranno ai visitatori di conoscere da vicino il meglio dei propri contenuti, con ampio spazio dedicato alle serie tv più attese della stagione. Per gli appassionati delle serie tv anni 1990-2000, arriva un attore che scatenerà l’entusiasmo dei fan di “Buffy” e “Criminal Minds”: stiamo parlando di Nicholas Brendon, amato dal pubblico delle due popolarissime serie nei panni di Xander Harris e Kevin Lynch.
Infine, Stardust.it torna a Lucca con uno stand pieno dei gadget più ambiti della manifestazione. Non mancheranno le interviste ai talent dell’area Movie e non solo. Quest’anno anche uno spazio per gli aggiornamenti Stardust Live che sveleranno tutto sull’evento.
Shazam!, nuove voci svelano quale doveva essere il cammeo di Superman
Non è chiaro quale sarà il destino di Henry Cavill all’interno dell’Universo Cinematografico DC. Al netto di presunte smentite dello stesso attore e della sua manager, con un comunicato ufficiale la Warner Bros. ha dichiarato di non aver preso alcuna decisione su eventuali film dedicati all’Uomo d’Acciaio, il che non pone un sequel del film diretto da Zack Snyder nel 2013 tra le priorità dello studio. Come svelato dall’articolo dell’Hollywood Reporter, Cavill avrebbe dovuto fare una comparsa in Shazam!, ma pare che alla fine non vedremo Superman nel cinecomic di David F. Sandberg.
Tutto potrebbe cambiare da qui al prossimo aprile, ma Umberto Gonzalez di The Wrap (fonte generalmente molto affidabile) è riuscito a ottenere una conferma del fatto che le trattative tra Cavill e lo studio siano effettivamente crollate e perciò si è sentito libero di condividere alcuni dettagli sulla comparsa:
Avviso spoiler: per quel vale, il cammeo di Superman in Shazam! doveva essere un incontro tra Clark e Billy Batson alla fine del film, con Superman che dice al ragazzino: “Ehi, ti terrò d’occhio”, una cosa del genere.
Kit Harington sarà davvero il nuovo Batman? Ecco la risposta dell’attore
Secondo un fresco rumor lanciato da Revenge of the Fans, la Warner starebbe considerando Kit Harington (il Jon Snow de Il Trono di Spade) come nuovo Batman dell’Universo DC al posto di Ben Affleck.
Il sito ha sottolineato che il nostro NON è (ancora) attualmente in trattative, ma la major avrebbe comunque richiesto i suoi modelli digitali per farsi un’idea di come potrebbe eventualmente apparire nei panni dell’Uomo Pipistrello. A darci un aggiornamento sulla faccenda, adesso, è James Hibberd di Entertainment Weekly, il quale ha contattato direttamente il portavoce del celebre interprete.
Ha scritto il nostro in un breve ma chiarissimo tweet: «La prima volta in cui Kit Harington ha sentito questo rumor su Batman è stato quando ho chiamato il suo portavoce per chiedere. Quindi, (sfortunatamente) no!».
Insomma, l’attore si dice all’oscuro del rumor, anche se in verità questo prova davvero poco: ricordate quando Joaquin Phoenix continuava a far finta di non sapere niente circa il film sulle origini del Joker in cui è poi stato successivamente confermato?
HENRY CAVILL: I SUOI FAN, DOPO L'ADDIO A SUPERMAN, LO VOGLIONO NEL MARVEL CINEMATIC UNIVERSE!
Nella giornata di ieri si è diffusa la notizia che Henry Cavill ha detto addio al DC Universe in cui interpreta Superman, nonostante la Warner Bros. non abbia ufficialmente confermato l'indiscrezione e la stessa star non abbia ufficializzato le voci sostenendo via Twitter che "il mantello è ancora nell'armadio". I fan dell'attore britannico hanno però già iniziato a ipotizzare un suo passaggio al Marvel Cinematic Universe, proponendo i possibili ruoli che sarebbero perfetti per lui.
Tra le idee ci sono un passaggio di consegne tra Hugh Jackman e Cavill per quanto riguarda la parte di Wolverine, o personaggi come Cyclops, Captian Britain o Hyperion.
Per ora, ovviamente, si tratta solamente dei desideri di alcuni fan che potrebbero non diventare mai realtà, anche se non sarebbe la prima volta che si assiste a un passaggio tra i cinecomic tratti dai fumetti.
BOHEMIAN RHAPSODY, RAMI MALEK RIBATTE ALLE POLEMICHE SU MERCURY, AIDS E SESSUALITÀ
Rami Malek ha voluto rispondere alle critiche rivolte al film Bohemian Rhapsody, in cui interpreta Freddie Mercury, accusato di non aver affrontato in modo adeguato la sessualità del leader dei Queen e la sua lotta contro l'AIDS. L'attore ha ora sottolineato, in un'intervista con la rivista Attitude, che le dichiarazioni sono suscitate da un breve teaser: "Per prima cosa devo dire che non penso il film cerchi di evitare la sua sessualità o la malattia che lo ha consumato, che si tratta ovviamente dell'AIDS. Non so come si potrebbe evitare un elemento come quello o se qualcuno volesse farlo. Trovo un po' assurdo che si stia giudicando la situazione da un trailer di un minuto".
Rami ha ribadito che il lungometraggio affronta la questione in modo delicato perché non si può ignorarlo e sarà mostrato in modo triste, seppur positivo: "Dimostra quanto gli esseri umani possano essere resilienti e come ci affidiamo alla forza dei nostri amici e della famiglia per superare dei periodi difficili".
La regia del lungometraggio è stata affidata a Bryan Singer e in parte a Dexter Fletcher, mentre la sceneggiatura è di Anthony McCarten. Il film, che ha avuto una lavorazione decisamente travagliata - soprattutto per quanto riguarda la regia, affidata a Singer e poi ultimata da Dexter FLetcher, dopo il licenziamento di Singer, racconterà quindici anni di storia dei Queen a partire dalla nascita del gruppo, nel 1970, fino all'esibizione al Live Aid nel 1985.
APPLE PUÒ CANCELLARE I FILM ACQUISTATI SU ITUNES?
Negli ultimi giorni sono sempre di più le testimonianze che raccontano che la Apple sta eliminando dagli account iTunes dei suoi utenti diversi film, sebbene questi ultimi fossero acquistati e non noleggiati. E quando i titolari degli account ovviamente si lamentano, la Apple si difende dichiarando che iTunes è solamente una "vetrina", quindi non ha modo di prendersi la responsabilità se uno studio decide di ritirare i suoi titoli dallo Store. Chi compra da iTunes, infatti, non acquista una copia del film, ma la licenza per guardarlo quando e dove vuole.
In più, come se non bastasse, non è neanche previsto un rimborso per i soldi spesi per i film eliminati: l'utente di Twitter Andres G. Da Silva ha condiviso sul social il suo scambio di battute con l'assistenza Apple, che ha confermato l'assoluta libertà di iTunes di cancellare acquisti effettuati legalmente e ha anche fatto intendere che sarebbe meglio 'accontentarsi' del minimo rimborso offerto dalla Apple, perché non tutti saranno così fortunati:
PRIVATE LIFE: ECCO IL TRAILER DEL NUOVO FILM NETFLIX CON PAUL GIAMATTI
Netflix ha diffuso il trailer ufficiale del comedy-drama Private Life, film che vede come protagonisti il nominato all'Oscar Paul Giamatti e Kathryn Hahn.
Il film racconta la divertente e commovente storia di Richard (Giamatti) e Rachel (Hahn), una coppia in preda all'infertilità che prova a preservare il proprio matrimonio mentre si addentra nel contorto mondo della riproduzione assistita e adozione domestica. Dopo lo scompiglio economico ed emozionale causato dalla fecondazione in vitro, i due sembrano non avere più speranze, ma quando Sadie (l'esordiente Kayli Carter), una studente che ha da poco abbandonato il college, rientra nella loro vita, le cose iniziano a migliorare.
Il cast della pellicola comprende anche Molly Shannon (Will & Grace, Saturday Night Live), Emily Robinson (Transparent), e Siobhan Fallon Hogan (Wayward Pines).
Private Life debutterà su Netflix e in alcuni cinema selezionati il 5 ottobre, potete trovare il trailer in calce alla notizia.
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LA STAR DI FROZEN IDINA MENZEL NEL NUOVO FILM DEI SAFDIE BROTHERS, UNCUT GEMS
Idina Menzel, cantautrice e star di Frozen, nelle scorse ore ha firmato per entrare a far parte del cast di Uncut Gems, il nuovo film dei fratelli Safdie prodotto da Martin Scorsese.
L'attrice si unisce quindi agli altri membri del cast precedentemente annunciati, vale a dire Adam Sandler, Eric Bogosian, Lakeith Stanfield e Judd Hirsch.
Ambientato nel quartiere dei diamanti di New York City, Uncut Gems vedrà per protagonista Sandler nell'insolito ruolo di un proprietario di una gioielleria con una dipendenza da gioco che deve destreggiarsi tra due relazioni e debiti crescenti. Secondo quanto riportato da Deadline, la Menzel interpreterà la moglie del personaggio di Sandler.
Ulteriori casting per il film sono attualmente in corso.
Uncut Gems è stato prodotto dalla A24 (che già aveva prodotto il precedente film dei due fratelli registi, Good Time, con Robert Pattinson) e sarà distribuito in tutto il mondo da Netflix. La sceneggiatura è stata scritta a sei mani da Ronald Bronstein e dai due registi Josh e Ben Safdie. Tra i produttori figurano Scott Rudin ed Eli Bush tramite la Scott Rudin Productions e Sebastian Bear-McClard e Oscar Boyson della Elara Pictures.
Martin Scorsese e Emma Tillinger Koskoff sono produttori esecutivi.
Non è stata ancora comunicata una data di uscita, ma è probabile che il film arrivi sulla piattaforma di streaming on demand nel corso del 2019.
HIGH LIFE: A24 ACQUISTA I DIRITTI DI DISTRIBUZIONE DELLO SCI-FI CON ROBERT PATTINSON
La A24 si è assicurata i diritti di distribuzione per il mercato nord-americano di High Life, nuovo film dell'acclamata regista Claire Denis con protagonisti Robert Pattinson e Juliette Binoche.
Il film è il primo lungometraggio in lingua inglese per la regista, e ha debuttato il 9 settembre al Toronto Film Festival. Non è ancora stata comunicata una data di uscita ufficiale.
Descritto come un thriller sci-fi, High Life sarà un dramma con ambientazione spaziale e sarà dominato da tematiche filosofiche e una forte introspezione sui protagonisti della vicenda. La storia del film ruoterà intorno a un gruppo di condannati che pur di uscire di prigione deciderà di accettare una missione suicida all'interno di un buco nero.
Nel cast del film troveremo anche Mia Goth, André Benjamin, Lars Eidinger, Agata Buzek e Clair Tran. A collaborare con il progetto troveremo anche l'Agenzia Spaziale Europea come consulente esperto e l'artista visivo Olafur Eliasson, che si è occupato della creazione del buco nero.
High Life è stato scritto da Jean-Pol Fargeau e Geoff Cox, mentre fra i produttori figurano Oliver Dungey, Laurence Clerc, Olivier Thery-Lapiney, Andrew Lauren e DJ Gugenheim. L'accordo è stato negoziato da CAA Media Finance, mentre è stato riportato che Wild Bunch si occuperà delle vendite dei diritti di distribuzione a livello internazionale.
Restate con noi per ulteriori aggiornamenti su quello che, a questo punto, diventa uno dei titoli di genere più attesi del 2019.
THE PREDATOR DI SHANE BLACK DOVREBBE CONQUISTARE IL BOX-OFFICE
Stando a quanto riportato da The Hollywood Reporter, The Predator di Shane Black dovrebbe debuttare in testa al botteghino nord-americano nonostante l'accoglienza poco entusiasta della stampa specializzata.
Dopo l'anteprima mondiale tenutasi nei giorni scorsi al Toronto Film Festival, infatti, al nuovo film della saga sono state riservare recensioni piuttosto miste, che però non dovrebbero smorzare l'entusiasmo dei fan. The Predator, infatti, si prepara ad un debutto domestico fra i $25 e i $35 milioni da 4.027 sale cinematografiche, superando nei primi giorni di programmazione le cifre di The Nun, che al suo secondo week-end dovrebbe incassare circa $20-25 milioni (dopo uno stratosferico debutto da $53,8 milioni nel week-end d'apertura).
"Dai confini dello spazio inesplorato, la caccia arriva nelle strade di una piccola città nella terrificante reinvenzione della serie di Predator nel progetto registico di Shane Black. Geneticamente modificati, attraverso la combinazione dei DNA di specie diverse, i cacciatori più letali dell'universo sono adesso ancora più pericolosi, più forti, più intelligenti. Quando un ragazzino innesca accidentalmente il loro ritorno sulla Terra, solo un gruppo di ex soldati e una disillusa insegnante di scienze può impedire la fine della razza umana."
The Predator vedrà la partecipazione di Boyd Holbrook, Olivia Munn, Yvonne Strahovski, Jacob Tremblay, Sterling K. Brown, Thomas Jane, Edward James Olmos, Jake Busey e Keegan-Michael Key. Co-scritto dallo stesso Black in collaborazione con Fred Dekker (Robocop 3, Scuola di Mostri, Chi è sepolto in quella casa?), il film rappresenta il quarto capitolo della serie principale dopo Predator 2 e Predators, entrambi sequel del film originale del 1987 diretto da John McTiernan e con protagonista Arnold Schwarzenegger.
Inizialmente previsto per il 27 settembre, il film è stato posticipato e arriverà in Italia il prossimo 11 ottobre.
THE PREDATOR, IL CACCIATORE PERFETTO TORNA A MOSTRARSI NELLA NUOVA CLIP DEL FILM
La 20th Century Fox ha rilasciato quest'oggi online una nuova clip ufficiale dell'attesissimo The Predator, nuovo capitolo della saga iniziata nel 1987 da John McTiernan diretto da Shane Black (The Nice Guys, Kiss Kiss Bang Bang) che vede tra i protagonisti anche Boyd Holbrook e Olivia Munn.
La clip è intitolata "Ultimate Predator Ambush" e vede al centro dell'azione il gruppo di soldati protagonisti della storia tendere un'imboscata al Predator gigante visto nei vari trailer rilasciati finora, perfezionamento in provetta del DNA alieno della razza cacciatrice suprema.
"La caccia torna sulla Terra in una piccola cittadina americana in questo nuovo progetto cinematografico di Shane Black. Gli alieni sono adesso geneticamente modificati, creature nate dalla combinazione di DNA di diverse specie extra-terrestri, quindi cacciatori più pericolosi che mai, più forti e intelligenti. Quando un ragazzino innescherà il loro ritorno soltanto un gruppo di ex-soldati e un insegnante di scienze potranno impedire l'estinzione della razza umana".
The Predator vedrà la partecipazione di Yvonne Strahovski, Jacob Tremblay, Sterling K. Brown, Thomas Jane, Edward James Olmos, Jake Busey e Keegan-Michael Key, per un'uscita prevista nelle sale italiane il prossimo 11 ottobre.
Le prime recensioni dal Toronto Film Festival hanno comunque accolto molto tiepidamente il film, che a quanto pare soffre di diversi problemi, specie nell'ultimo atto.
Venom potrà contare su una canzone originale di Eminem, intitolata – non a caso – Let the Devil In (“lascia entrare il diavolo”), e il nuovo spot ne integra alcuni estratti per descrivere il rapporto conflittuale fra Eddie Brock (Tom Hardy) e il simbionte alieno.
Il promo non include scene inedite, ma è ricco d’azione, e si lascia guidare dal ritmo del brano. Potrete vederlo sotto la sinossi ufficiale, ma prima vi ricordo che il cinecomic della Sony Pictures – primo capitolo di un nuovo universo narrativo basato sulla mitologia dell’Uomo Ragno – uscirà nelle sale il prossimo 4 ottobre.
Venom, il protettore letale, uno dei personaggi Marvel più enigmatici, complessi e tosti arriva sul grande schermo interpretato dall’attore candidato all’Oscar Tom Hardy.
Il film è diretto da Ruben Fleischer. Completano il cast Michelle Williams, Riz Ahmed, Scott Haze e Reid Scott.
L’uscita di Venom è prevista per il 4 ottobre 2018, mentre il copione è stato affidato a Scott Rosenberg (Con Air, Fuori in 60 secondi, Jumanji) e Jeff Pinkner (The Amazing Spider-Man 2, La Torre Nera, Jumanji), dopo la prima stesura di Dante Harper (incaricato un anno fa). Anche Rhett Reese e Paul Wernick scrissero una sceneggiatura, in passato. Il protagonista Eddie Brock è interpretato da Tom Hardy, mentre Michelle Williams interpreta Anne Weying, procuratrice distrettuale nonché interesse romantico di Eddie; nel cast anche Woody Harrelson (forse Cletus Kasady), Riz Ahmed (Dr. Carlton Drake), Jenny Slate (Dora Skirth), Reid Scott, Scott Haze (Roland Treece), Sope Aluko, Scott Deckert e Ron Cephas Jones. Alla regia c’è Ruben Fleischer.
Al centro della trama c’è ovviamente Venom, il “protettore letale”, antieroe che condivide le sue avventure con un simbionte alieno precedentemente appartenuto all’Uomo Ragno; di conseguenza, il simbionte può infondere nel suo compagno umano tutti i poteri del Tessiragnatele, ma con una forza fisica persino superiore, una ragnatela inesauribile e una sostanziale invulnerabilità (gli unici punti deboli dell’alieno sono il fuoco e le onde sonore).
La produzione è curata da Avi Arad e Matt Tolmach (già alle spalle degli ultimi film di Spider-Man).
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Venom: il film ha ricevuto il rating PG-13, previsto un esordio da 65 milioni in nordamerica
A tre settimane circa dall’uscita di Venom, Deadline propone i primi dettagli sul tracking nordamericano del cinecomic targato Sony diretto da Ruben Fleischer con Tom Hardy nei panni del celeberrimo antieroe Marvel. Le previsioni parlano di un fine settimana da 60-70 milioni di dollari fino a salire, per gli analisti più ottimisti, a una forbice compresa fra i 65 e gli 85. La Sony, come da tradizione per le major, condivide cautamente la prima delle due proiezioni citate che piazzerebbe in ogni caso Venom al primo posto nella speciale chart del migliore box-office d’apertura per una pellicola uscita a ottobre (attualmente il record è in mano a Gravity di Alfonso Cuaròn, con 55.8 milioni di $).
Nel mentre Sony avrebbe confermato a JoBlo che la pellicola durerà 1h e 52 minuti e sarà soggetta a Rating PG-13, quello abitualmente assegnato ai blockbuster di largo consumo.
Il film, ricordiamo, arriverà nelle nostre sale ad ottobre.
Horror Night: proiezione di The Conjuring 2 e anteprima di The Nun – La Vocazione del Male
Per celebrare l’uscita di The Nun – La Vocazione del Male, arriva una terrificante iniziativa The Space Cinema, la Horror Night. Il caso vuole che siano passati 40 anni esatti dal Poltergeist di Enfield, caso di cronaca e presunta attività paranormale realmente accaduto, che tra il 1977 e il 1978 ha scosso l’intera cittadina a nord di Londra. Ad indagare sull’accaduto, allora, intervennero Ed e Lorraine Warren, celebre coppia di demonologi e ricercatori statunitensi.
A questi eventi è ispirato il secondo capitolo della serie The Conjuring: Il caso Enfield (2016), che il prossimo 19 settembre torna in tutti i cinema The Space per fare da introduzione a The Nun – La Vocazione del Male, in uscita il 20 settembre.
A partire dalle 20:00, infatti, sarà proiettato prima il film che racconta il conflitto tra la famiglia Hodgson e Valak, figura demoniaca con sembianze e abiti da suora, che sfida gli Warren e tormenta la piccola Janet Hodgson, posseduta dallo spirito di un settantaduenne morto in passato nella stessa casa.
A seguire, dalle 22:30 e in anteprima, The Nun – La Vocazione del Male, incentrato sulla figura della suora che diverrà il potente e maligno demone Valak. Lo spin-off, ambientato in Romania 20 anni prima del caso Enfield, inizia proprio con il suicidio della suora di clausura, su cui il Vaticano chiamerà ad indagare un prete, assistito da una giovane in procinto di prendere i voti.
L’anteprima è inclusa nella programmazione cui è possibile assistere con The Space Pass, l’abbonamento che consente la visione di tutti i film ed eventi in programmazione ogni giorno nei cinema The Space a soli 15,90 euro al mese. Il biglietto da acquistare è quello per lo spettacolo delle 22:30.
Per questo evento è previsto il refill dei pop-corn: chi acquista un pop Maxi potrà riempire illimitatamente il proprio cesto per tutta la durata della maratona.
Di seguito il programma della serata:
Maratona Horror – The Nun Night (evento nazionale)
20:00 – The Conjuring 2: Il caso Enfield (2016) – Durata: 133’ 22:30 – The Nun – La Vocazione del Male (2018) – Durata 96’
The Batman: Jon Hamm possibilista sul ruolo da protagonista
Kit Harington è solo l’ultimo dei nomi famosi che sono stati accostati al personaggio de L’Uomo Pipistrello che vedremo, probabilmente, nel prossimo The Batman. L’attore di Game of Thrones è uno dei tanti nomi usciti fuori in questi mesi e sicuramente il più improbabile, se accostato alla figura di Bruce Wayne / Batman. Molto meno improbabile è invece Jon Hamm, attore simbolo della serie Showtime Mad Men che per moltissimi fan rappresenta l’ideale successore di Ben Affleck, sempre più lontano dal ruolo.
Stando a quanto dichiarato dall’attore stesso a THR, la sua idea non è del tutto contraria alla partecipazione a un cinecomic, in particolare nel ruolo del Crociato di Gotham: “Dipende dalla sceneggiatura, dalla storia. Sono un grande fan dei fumetti, lo sono sempre stato. Leggo fumetti da quando ho nove anni, forse anche da prima.E sono abbastanza informato riguardo a moltissime storie. Inoltre mi piace il genere, e mi piace molto quello che stanno facendo adesso… Probabilmente indosserei un costume. Ma dovrei fare un sacco di ginnastica, cosa che non amo troppo. Ma, sono sicuro che in giro c’è una versione interessante di questo personaggio. E se mi dovessero consultare per il ruolo risponderei: perché no?”.
Per fisico, fascino e presenza scenica, Jon Hamm sembra il candidato ideale per il ruolo di Bruce Wayne, forse un po’ meno per quello di Batman. Ma il suo nome era uno dei favoriti dei fan già nell’Era pre-Affleck, quindi potrebbe anche rappresentare una buona occasione per lo studio per ingraziarsi di nuovo tutti quei fan delusi dai recenti sviluppi e dalle rappresentazioni dei personaggi DC al cinema.
Per quanto riguarda invece il ritorno di Affleck, ricordiamo che l’attore non ha ancora ufficialmente abbandonato il ruolo, il che potrebbe lasciar pensare a un colpo di coda finale in cui il buon Ben, messi da parte e superati i suoi problemi personali (al momento è in una comunità di recupero per la dipendenza da alcol), possa tornare a indossare la cappa nera del Crociato di Gotham.
Avengers 4: finalmente rivelato chi sarà il «nuovo migliore amico» di Nebula?
Mesi fa, Karen Gillan ci aveva regalato un intrigante SPOILER su Avengers 4, anticipando che la sua Nebula avrà un «nuovo migliore amico»; decisamente una cosa non da poco considerando il carattere molto schivo del personaggio.
Tante le speculazioni su chi possa essere questo compagno d’avventure, ma a darci un possibile indizio in proposito, adesso, è direttamente l’attrice. La Gillan, infatti, è tornata sul set del bramato cinecomic per i reshoot, e per l’occasione, ha condiviso un nuovo scatto su Instagram in cui la troviamo in fase di preparazione. La cosa interessante? La nostra ha in mano un modello della testa di Pom Klementieff, ovvero Mantis! Recita la didascalia: «Sono tornata sul set di Avengers. Ho Pom Klementieff che mi tiene compagnia. #nebulaandmantis».
Insomma, che sia proprio lei il character con cui Nebula avrà un legame speciale? Aveva dichiarato la Gillan mesi fa: «Non posso dirvi chi è. Non posso. Ma vi prometto che sarà una cosa brillante, inaspettata e bella».
Diretto dai fratelli Russo, ricordiamo che Avengers 4 uscirà nelle sale tra fine aprile e inizio maggio dell’anno prossimo, concludendo ufficialmente la fase 3 dell’Universo Cinematografico Marvel.
Torna il giallo all'italiana dei fratelli Onetti: il trailer di Abrakadabra
Nell'ultima decina d'anni, sono state due le coppie di registi che hanno voluto, col loro cinema, omaggiare la grande tradizione del giallo all'italiana e soprattutto uno dei suoi esponenti più illustri, Dario Argento. In Francia Hélène Cattet e Bruno Forzani, gli autori di Amer e The Strange Colour of Your Body's Tears; in Argentina Luciano e Nicolás Onetti, due fratelli che hanno girato i gialli Sonno profondo e Francesca. Se Cattet e Forzani, di recente, si sono dati alla rivisitazione del western con un film dal titolo Let the Corpses Tan, gli Onetti, dopo una parentesi horror in cui hanno rifatto a modo loro Non aprite quella porta in What the Waters Left Behind, tornano ora al giallo all''italiana con Abrakadabra, che debutterà in prima mondiale l'ottobre prossimo al Sitges.
Il cast del film è composto da Germán Baudino, María Eugenia Rigón, Clara Kovacic, Ivi Brickell, Gustavo D´Alessandro, Raúl Gederlini e Pablo Vilela.
Questa la trama del film: Dante il Grande, un noto prestigiatore, che muore durante l'esecuzione di un numero di magia particolarmente rischioso. Trentacinque anni dopo suo figlio Lorenzo, che ha scelto la professione del padre, si sta preparando a uno show nei principali teatri della città: ma da quel momento in avanti, viene commessa una serie di atroci delitti, e tutti gli indizi sembrano indicare lui come colpevole. Lorenzo dovrà scoprire chi è il vero assassino e perché lo vuole incastrare prima che sia troppo tardi.
E questo è l'affascinante trailer di Abrakadabra, il nuovo giallo all'italiana dei fratelli Onetti:
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Le mie donne forti: Dominique Farrugia ci racconta la sua commedia Separati ma non troppo
Problemi di coppia se ne trovano a tutte le latitudini. Il cinema comico, poi, va a nozze con crisi coniugali, tradimenti e via equivocando. Non si smentisce anche il cinema francese, che è protagonista nelle nostre sale con Separati ma non troppo, con lo sfaldamento di una storia d’amore, complicato dalla crisi e dalla difficoltà per lui, interpretato da Gilles Lellouche, di trovare una sistemazione degna, tanto da dover bussare provvisoriamente proprio a casa di lei (Louise Bourgoin), che l’ha lasciato.
Il regista è un produttore francese storico di comici televisivi e cinema, si chiama Dominique Farrugia. L’abbiamo raggiunto telefonicamente nella sua casa di Parigi.
Da dove viene lo spunto per il racconto di questa coppia in periodo di crisi?
L’idea mi è venuta leggendo sul giornale come oggi, a Parigi, quasi tutte le coppie divorziate sono costrette poi a condividere l’appartamento, visti i costi proibitivi delle abitazioni. La precarietà fa sì che spesso non è possibile avere due appartamenti disponibili appena si divorzia.
La crisi ha cambiato anche il modo di fare commedia, oltre che la società?
Ha provocato uno spostamento della commedia verso la realtà: è più dura e ancorata al quotidiano della gente. Almeno è quello che ho cercato di fare io, ridere del quotidiano. Purtroppo molti francesi, soprattutto parigini, vogliono continuare a vivere in una città in cui il prezzo degli appartamenti è così caro che solo gli stranieri ricchi possono permettersi di comprare casa. Vie esclusive come Avenue Foche appartengono a emiri, ai russi ricchi.
Si continua a raccontare al cinema una Parigi che non esiste più?
Esiste ancora, ma viverci può essere formidabile come molto difficile, una situazione che accomuna molte grandi città europee di oggi, Londra come Roma o Berlino. Tutti cercano di vivere nel cuore della città, mentre molti sono costretti verso le periferie. Quando si raccontano delle storie gradevoli, romantiche e divertenti su Parigi, allora difficilmente si racconta la verità, ma una città che non esiste, come diceva lei. Per questo ho cercato di avvicinarmi alla realtà, con una coppia che grazie all’eredità di un padre si può permettere di comprare una casa e vivere degnamente, ma quando uno dei due se ne va non può più permettersi di vivere la città come prima.
Perché ha scelto Gilles Lellouche e Louise Bourgoin, quali sono le loro qualità che l’hanno spinta a sceglierli?
Volevo lavorare con loro perché in Francia non fanno molte commedie e ho voluto scegliere volti meno automaticamente legati a questo genere, com’è il caso di Kad Merad o altri.
A suo avviso fino a che punto può spingersi la commedia? È un dibattito sempre d’attualità.
Si può ridere di tutto, ma non con tutti, come diceva Pierre Desproges. Ci si può spingere molto in avanti al cinema o in televisione. Ora bisogna che la gente capisca che può ridere, che ha il diritto di farlo, cosa che nel nostro paese ha portato a sparare e uccidere delle persone di Charlie Hedbo che non facevano altro che provocare una risata. A volte è difficile, ma proviamo a ridere e facciamolo di gusto. Nell’Italia degli anni ’60 e ’70 lo avete fatto, anche nei confronti di argomenti molto delicati, facendo molto ridere. Ne I nuovi mostri mi ricordo di uno sketch su dei terroristi che nascondevano delle bombe su un aereo. All’epoca ridevamo anche di questo.
Ha lavorato molto in televisione, che differenza c’è fra la commedia al cinema e quella sul piccolo schermo?
La televisione è pronta perché va in onda a una certa ora, il cinema è pronto quando si finisce di girare, si passano almeno due anni su un film, il tempo necessario alla scrittura, alle riprese, al montaggio e poi al mix. Il cinema è piacevole, perché torni per diciassette, diciotto volte sulla sceneggiatura prima di arrivare alla fine. In tv si fa in fretta e tutti i giorni, io amo entrambi e spero di continuare a fare le due cose.
Separati ma non troppo è un film piuttosto femminista. È d’accordo?
Sono femminista da quando sono padre di due figlie piccole e spero abbiano le stesse possibilità dei ragazzi. Nel mio film il ruolo forte spetta alle donne, quello debole agli uomini. Non sono un militante, ma le donne hanno il diritto di poter fare molte cose e avere molte più responsabilità. Nella vita ho prodotto molti film di donne e ne sono fiero, continuerò a farlo.
CAPTAIN MARVEL CONTERRÀ IL PRIMO 'ROMANTICO' INCONTRO TRA PHIL COULSON E NICK FURY
Quattro lungometraggi, due corti e oltre cento episodi di Agents of S.H.I.E.L.D. hanno dimostrato che sconvolgere l'Agente Phil Coulson non è tanto facile. Incontriamo per la prima volta il personaggio di Clark Gregg in Iron Man, quando assicura a Tony Stark che armature volanti e identità segrete, per lui, sono ordinaria amministrazione. "Questo non è il mio primo rodeo, Mr. Stark" spiega Coulson.
A breve ritroveremo l'amato personaggio del Marvel Cinematic universe in Captain Marvel in versione diversa da quella a cui eravamo abituati. Il film diretto da Anna Boden e Ryan Fleck è ambientato a metà degli anni '90 ed è incentrato su Carol Danvers (Brie Larson), pilota della Air Force che acquisisce poteri alieni. All'epoca Phil Coulson è ancora una recluta dello S.H.I.E.L.D., privo dell'esperienza e della sicurezza che sfoggerà successivamente. Il suo interprete Clark Gregg specifica che al momento dell'inizio della storia il giovane Coulson non sa che ci sono forze extraterrestri al lavoro nel mondo. Questo "sarà il suo primo rodeo".
Captain Marvel segna il ritorno di Phil Coulson sul grande schermo dopo la sua "morte" avvenuta nel 2012 in The Avengers:<i> "C'è qualcosa di molto speciale nel fare ritorno ai primi tempi, quando doveva ancora farsi le ossa. Ho dovuto seguire dei workshops di innocenza e ripensare a quando era meno navigato, coriaceo e stanco!"
Cosa dobbiamo aspettarci dalla versione più giovane e innocente di Coulson? "E' un agente relativamente nuovo dello S.H.I.E.L.D. ossessionato da MC Hammer e vestito come lui, il suo look fa arrabbiare il direttore Nick Fury. I pantaloni col cavallo basso non vanno d'accordo con Armani."
Problemi di look a parte, Captain Marvel mostrerà il primo incontro tra Coulson e Nick Fury (Samuel L. Jackson) con ancora entrambi gli occhi. Clark Gregg descrive l'incontro definendolo un "momento romantico", poi aggiunge ridendo: "Non credo che Samuel la veda in questo modo."
Per adesso Marvel non ha diffuso alcuna foto di Clark Gregg in versione giovane in Captain Marvel, ma a quanto sappiamo sia lui che Samuel L. Jackson sono stati ringiovaniti digitalmente per il film. Clark Gregg ha seguito un rigido programma di allenamento in palestra per interpretare Coulson nel pieno del suo vigore: "Quando mi hanno chiamato dicendo che volevano che interpretassi Coulson negli anni '90, mi hanno chiesto se avessi un preparatore atletico, spero che il team degli effetti speciali sia abbastanza bravo da farmi sembrare bello. La gente non lo sa, ma Robert Downey Jr. in realtà ha 71 anni. Credo che nel film per me faranno la stessa cosa".
ANNABELLE 3: ECCO COME SI COLLOCA NELLA SAGA DI THE CONJURING
Quello di Fast and Furiousnon è il franchise con la linea temporale più complicata. A breve prenderanno il via le riprese di Annabelle 3, ennesimo spinoff della fortunata saga horror di The Conjuring, saga che in termini di intrecci temporali non è seconda a nessuno.
Di recente abbiamo appreso che The Nun", ambientato nel 1952, è il primo film in ordine cronologico di ambientazione temporale, seguito da Annabelle 2: Creation, ambientato nel 1955, Annabelle, che si svolge nel 1967, L'Evocazione - The Conjuring, che ha luogo nel 1971, e The Conjuring - Il caso Enfield, ambientato nel 1977.
Adesso sono in preparazione Annabelle 3 e The Conjuring 3, ancora in fase embrionale. A fare chiarezza sulla collocazione temporale di Annabelle 3 è lo sceneggiatore del franchise Gary Dauberman:
"Il film prende il via con gli Warren che portano Annabelle a casa dopo gli eventi del primo The Conjuring, dopo aver fatto visita all'appartamento della suora. Il film si apre poco dopo, quindi la coppia porta la bambola a casa, consapevole del suo potere malefico. La sua presenza tra gli altri artefatti li preoccupa. Così il film si colloca prima di The Conjuring 2, dopo l'inizio di The Conjuring."
Annabelle 3 segnerà il debutto alla regia di Gary Dauberman, il film sarà ambientato in gran parte nel museo degli artefatti sito nella casa degli Warren. A questo punto si pone la domanda se nel film compariranno Lorraine ed Ed Warren (Vera Farmiga e Patrick Wilson). Per adesso Dauberman rifiuta di confermare o confutare l'ipotesi:
"Non posso confermare o negare. Dovremo aspettare e vedere, ma al di là di tutto la storia si svolge dentro la loro casa."
Gary Dauberman anticipa, inoltre, una nuova informazione sullo spinoff The Crooked Man, di cui non si è più saputo niente: "Stiamo ancora lavorando alla sceneggiatura. L'asticella è molto alta per i film dell'universo di The Conjuring, fino a che non raggiungiamo certi livelli non siamo interessati a far uscire film non all'altezza."
Annabelle 3 entrerà in produzione il mese prossimo a Los Angeles.
VIOLA DAVIS: "RIMPIANGO DI AVER RECITATO IN THE HELP"
Il premio Oscar Viola Davis, un po' a sorpresa, ha rivelato che rimpiange di aver recitato nel film The Help, nonostante il successo ottenuto dal progetto. Rispondendo ad alcune domande inviate dai fan, l'attrice ha raccontato che fa parte della lista dei titoli che ora non vorrebbe aver realizzato: "Alla fine di tutto penso che non si stessero ascoltando le voci delle donne di servizio. Conosco Aibileen. Conosco Minny. Sono le mie nonne. Sono mia madre. E so che se si gira un film dedicato a quelle storie si vuole sapere cosa si provava a lavorare per le persone bianche e allevare dei figli nel 1963, voglio ascoltare come ci si sentiva realmente. Non ho mai sentito niente di tutto questo nel corso del film".
Viola ha però voluto ribadire che l'esperienza sul set è stata meravigliosa: "Le amicizie che ho stretto durante le riprese fanno parte di quelle che dureranno per il resto della mia vita. Ho avuto un'esperienza grandiosa nel lavorare con tutte queste attrici che sono degli straordinari esseri umani".
Nel cast c'erano anche Emma Stone, Octavia Spencer, Jessica Chastain, Bryce Dallas Howard e Allison Janney. La Davis ha inoltre lodato il regista e sceneggiatore Tate Taylor, dichiarando che non avrebbe potuto pensare a un collaboratore migliore.
JENNIFER GARNER PROTAGONISTA DEL FILM NETFLIX "YES DAY"
L'attrice Jennifer Garner, attualmente protagonista nelle sale americane con il film Peppermint, collaborerà con Netflix per realizzare il film Yes Day, tratto dal romanzo per ragazzi scritto da Amy Krouse Rosenthal e illustrato da Tom Lichtenheld che si basa sull'idea che una giornata venga dedicata ogni anno dai genitori a dire di sì alle richieste dei propri figli. La star del piccolo e grande schermo ha già più volte dichiarato di seguire gli insegnamenti dati tra le pagine, e unirà le forze con il regista Miguel Arteta per portare sugli schermi il progetto che può contare sulla sceneggiatura firmata da Justin Malen.
Jennifer, in queste settimane, è impegnata nelle riprese della comedy targata HBO intitolata Camping, composta da otto episodi e in arrivo sugli schermi televisivi il 14 ottobre. Nel cast dello show ci sarà anche David Tennant nel ruolo del marito della protagonista e alle prese con un weekend disastroso trascorso in campeggio.
HUNTER KILLER: IL FINAL TRAILER DEL FILM CON GERARD BUTLER
Arriverà nei cinema americani il 26 ottobre il film Hunter Killer con protagonista l'attore Gerard Butler, basato sul romanzo intitolato Firing Point, scritto dall'ex ufficiale della marina George Wallace e dallo scrittore Don Keith, di cui è stato diffuso il final trailer. Il thriller seguirà una nuova generazione di sottomarini nucleari altamente sofisticati chiamati "hunter killer" mentre cresce la tensione tra gli Stati Uniti e la Russia. Quando il presidente russo viene catturato da un generale ribelle, un capitano americano alla guida di un sottomarino ancora in fase di test unisce le forze con un team di Navy SEAL per salvarlo. Gli americani e i russi dovranno quindi lavorare insieme per evitare un disastro mondiale.
Il progetto è diretto da Donovan Marsh e i protagonisti sono Gerard Butler, Gary Oldman, Linda Cardellini, Common, Toby Stephens e Michael Nyqvist.
Video
Al Cinema - Nuova clip italiana da Un Affare di Famiglia
BIM Distribuzione ha rilasciato in rete una nuova clip italiana di Un Affare di Famiglia, il film vincitore della Palma d'oro durante l'ultima edizione del Festival di Cannes.
Il film è attualmente distribuito nelle nostre sale, a tal proposito potrete trovare la nostra recensione all'interno dell'indirizzo qui di seguito.
Un Affare di Famiglia è stato diretto da Kore-eda Hirokazu. Nel cast Lily Franky, ANDO Sakura, MATSUOKA Mayu, KIKI Kilin, YO Kairi e SASAKI Miyu.
Sinossi. Dopo uno dei loro furti, Osamu e suo figlio si imbattono in una ragazzina in mezzo ad un freddo glaciale. Dapprima riluttante ad accoglierla, la moglie di Osamu acconsente ad occuparsi di lei dopo aver appreso le difficoltà che la aspettano. Benché la famiglia sia così povera da riuscire a malapena a sopravvivere commettendo piccoli reati, sembrano vivere felici insieme finché un incidente imprevisto porta alla luce segreti nascosti che mettono alla prova i legami che li uniscono..
Box Office Italia - Mamma Mia! Ci Risiamo batte le new entries di giovedì
Nonostante l'approdo in sala di alcune nuove entrate potenzialmente interessanti, il Box Office Italia sembra avviarsi verso un weekend non proprio esaltante, e la giornata di giovedì conferma le preoccupazioni.
Mamma Mia! Ci Risiamo è rimasto in testa al botteghino italiano, ma con solo 101 mila euro, ovvero quasi la terza parte di quanto aveva incassato il primo capitolo nel suo terzo giovedì di programmazione. Ad oggi il film ha totalizzato 1,94 milioni di euro, e si avvia a tagliare il traguardo dei 2 milioni entro la fine del weekend.
Al secondo posto si è posizionata la prima new entry della settimana, The Equalizer 2 - Senza Perdono. L'action movie con Denzel Washington non ha sfondato nel suo opening day, incassando solo 89 mila euro, a tal proposito ricordiamo che il primo capitolo aprì con 111 mila euro.
Gotti - Il Primo Padrino ha aperto il suo weekend al terzo posto, con un incasso di 86 mila euro. Sulla mia Pelle continua a raccogliere ottime medie per sala (598 euro), considerando che è distribuito in contemporanea anche su Netflix, ed il suo incasso ieri è stato di 39 mila euro, per un parziale di 83 mila euro in due giorni.
Entro la fine del weekend Hotel Transylvania 3 - Una Vacanza Mostruosa dovrebbe superare la quota complessiva degli 11 milioni di euro (ora 10,88 milioni).
Al Cinema - Due nuove clip da La Profezia dell'Armadillo
Nella giornata odierna 01 Distribution ha iniziato a distribuire nelle sale cinematografiche La Profezia dell'Armadillo, il film diretto da Emanuele Scaringi.
Il film è liberamente tratto dal best seller del noto fumettista Zerocalcare, e di recente ha partecipato al concorso Orizzonti della 75° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
In occasione del lancio nelle sale, 01 Distribution ha rilasciato due nuove clip.
La regia è stata affidata a Emanuele Scaringi. Nel cast Simone Liberati, Valerio Aprea, Pietro Castellitto, Laura Morante, Claudia Pandolfi, Kasia Smutniak, Diana Del Bufalo, Adriano Panatta, Vincent Candela.
Sinossi. Zero ha ventisette anni, vive nel quartiere periferico di Rebibbia, più precisamente nella Tiburtina Valley. Terra di Mammuth, tute acetate, corpi reclusi e cuori grandi. Dove manca tutto ma non serve niente. Zero è un disegnatore ma non avendo un lavoro fisso si arrabatta dando ripetizioni di francese, cronometrando le file dei check-in all’aeroporto e creando illustrazioni per gruppi musicali punk indipendenti. La sua vita scorre sempre uguale, tra giornate spese a bordo dei mezzi pubblici attraversando mezza Roma per raggiungere i vari posti di lavoro e le visite alla Madre. Ma una volta tornato a casa, lo aspetta la sua coscienza critica: un Armadillo in carne e ossa, o meglio in placche e tessuti molli, che con conversazioni al limite del paradossale lo aggiorna costantemente su cosa succede nel mondo. A tenergli compagnia nelle sue peripezie quotidiane, nella costante lotta per mantenersi a galla, è l’amico d’infanzia Secco. La notizia della morte di Camille, una compagna di scuola e suo amore adolescenziale mai dichiarato, lo costringe a fare i conti con la vita e ad affrontare, con il suo spirito dissacrante, l’incomunicabilità, i dubbi e la mancanza di certezze della sua generazione di “tagliati fuori”.
SOLO: A STAR WARS STORY, EWAN MCGREGOR È STATO ENTUSIASTA DEL RITORNO DI QUEL PERSONAGGIO
A quanto pare Ewan McGregorStar Wars, è stato assolutamente entusiasta dell'inaspettato e sorprendente ritorno di Darth Maul nel film di Ron Howard Solo: A Star Wars Story.
A rivelarlo l'attore Ray Park, interprete di Maul nello spin-off su Han Solo e nel capitolo del 1999 Star Wars: Episodio I - La Minaccia Fantasma. La star ha dichiarato che il suo collega è letteralmente impazzito durante la premiere del film: a quanto pare, McGregor ha afferrato Park e ha iniziato a scuoterlo, tanto che Park non è stato in grado di vedere la scena.
"E' stato un momento così bello per me" ha dichiarato l'attore. "So che il mio personaggio è uno dei più amati del film del '99, insieme a quello di Ewan. E' stato emozionante guardare Solo vicino a lui, e poi con me c'era anche mio figlio e quando è arrivata quella scena mi ha fatto: 'Quello sei tu, papà?'. Mi sono davvero emozionato."
Oltre al suo entusiasmo nel riprendere l'iconico ruolo di Darth Maul, Park ha recentemente dichiarato che sarebbe disposto ad interpretare il personaggio nuovamente in qualche futuro capitolo della saga. "Se in futuro vorranno riutilizzare il mio personaggio, io sono pronto. Ho un sacco di grandi idee su quello che mi piacerebbe fare."
LA SONY PICTURES ACQUISTA I DIRITTI DI DISTRIBUZIONE DI RUBEN BRANDT, COLLECTOR
Sony Pictures ha acquistato i diritti di distribuzione del film d'animazione per adulti Ruben Brandt, Collector, recentemente presentato in anteprima ai festival del cinema di Locarno e di Sarajevo.
Il film è stato scritto e diretto da Milorad Kristic, il cui precedente cortometraggio My Baby Left Me ha vinto l'Orso d'oro al miglior corto durante la scorsa edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Berlino.
Ruben Brandt, Collector racconta la vicenda dello psicoterapeuta che dà il titolo al film. Qui sotto la sinossi ufficiale:
"Il protagonista è costretto a rubare 13 dipinti di fama mondiale da diversi musei e collezioni private per interrompere la sua straziante sofferenza scaturita da terribili incubi, frutto di alcuni misteriosi problemi d'infanzia. Accompagnato da quattro suoi pazienti, lui e la sua banda di ladri organizzeranno rapine al Louvre, al Tate, agli Uffizi, all'Hermitage e al MoMA. Viene da se che "The Collector" diventa rapidamente il criminale più ricercato al mondo, con gangster e cacciatori di teste pronti ad inseguirlo mentre la ricompensa per la sua cattura continua a salire, avvicinandosi ai cento milioni di dollari. Un cartello di compagnie assicurative affida a Mike Kowalski, detective privato e principale esperto di furti d'arte, di risolvere il caso ..."
Ruben Brandt, Collector vede protagonisti Ivan Kamarás, Gabriella Hámori e Zalán Makranczi. Sony Pictures Classics lancerà il film verso la fine del 2019 per permettere al progetto di rientrare nella corsa agli Oscar.
GUARDIANI DELLA GALASSIA: RAINN WILSON DIFENDE L'AMICO JAMES GUNN
Riprende il discorso intorno al licenziamento in tronco da parte della Disney verso James Gunn, e l’ultimo a prendere le parti del regista di Guardiani della Galassia è Rainn Wilson.
Dopo lo sfogo di tutto il cast di Guardiani della Galassia, che si è stretto all’unanimità intorno a Gunn, con Dave Bautista, in testa al gruppo, a scongiurare un suo ritorno nel franchise se il regista non dovesse più essere richiamato, arrivano le parole di Wilson, diretto da Gunn in Super, pellicola del 2010 che lo vedeva al fianco di Ellen Page e Kevin Bacon.
“Certo che vorrei ancora lavorare con lui – ha dichiarato Rainn durante una convention tenutasi a Salt Lake City – è una persona molto intelligente, un grande regista e un vero amico. Insomma, una delle persone più brillanti con le quali abbia mai lavorato”.
Poi, su quanto successo, ha commentato: “Si tratta di messaggi di dieci anni fa. Ma al di là di questo sapete che lui è un provocatore, questi tweet erano solo una provocazione. James ha sempre cercato di premere con forza su certi tasti e di andare oltre la linea di confine su certi argomenti. Anche vedendo Super potete accorgervi che ci sono un mucchio di cose strane. Tutti quanti diciamo cose stupide su Twitter a volte, ma gli auguro tutto il meglio- ha dichiarato in chiusura Wilson- penso che avrà una grandissima carriera perché ha grande talento. Ed è bellissimo vedere tutto il supporto che ha ricevuto”.
Al momento, lo ricordiamo, la produzione di Guardiani della Galassia Vol.3 (inizialmente previsto per il 2020) è al momento sospesa a tempo indeterminato, con il cast libero di dedicarsi ad altri progett
LA CASA: BRUCE CAMPBELL APRE ALLA POSSIBILITÀ DI UN RE-CAST PER IL GIOVANE ASH
Nel corso di una recente intervista concessa ad Entertainment Weekly, Bruce Campbell ha aperto alla possibilità di un eventuale re-cast per il suo iconico personaggio Ash nelle future iterazioni nel franchise de La Casa.
La saga divenne un classico nel 1981, quando lanciò le carriere sia di Campbell sia del regista Sam Raimi, che nel corso degli anni avrebbe diretto film Spider-Man, Drag Me To Hell e Il Grande e Potente Oz.
Nel corso degli anni il sempre spavaldo Campbell ha scherzato più volte sul fatto che avrebbe interpretato il personaggio per sempre, ma dopo che Starz ha chiuso la serie televisiva Ash vs Evil Dead l'attore si è ufficialmente ritirato dalla parte. Poche ore fa si è detto favorevole all'eventualità che un attore più giovane erediti il ruolo.
"Sarei perfettamente a posto se trovassero un giovane Ash, facessero qualche nuova incarnazione del personaggio" ha dichiarato. "Credo sia anche ora che qualche altro povero bastardo si sporchi di sangue!"
Sul futuro della saga, l'attore ha affermato: "Spero che ci siano molti nuovi film de La Casa. Ci sono i personaggi della serie tv, ci sono i personaggi del film sequel-remake che abbiamo prodotto qualche anno fa, diretto da un grande regista come Fede Alvarez. Si potrebbe pensare di intersecare i due universi."
Vi ricordiamo inoltre che il prossimo film del regista uruguaiano, Quello Che Non Uccide, arriverà in Italia il 19 ottobre. Si tratta del sequel di Millennium - Uomini Che Odiano Le Donne, diretto da David Fincher nel 2011.
THE PREDATOR: SHANE BLACK SI ASSUME LA RESPONSABILITÀ NEL CASO STEVE WILDER STRIEGEL
Shane Black, sceneggiatore e regista di The Predator, ha dichiarato di volersi assumere l'intera responsabilità riguardo allo spinoso caso scoppiato fra Olivia Munn e Steve Wilder Striegel.
Come vi abbiamo riferito qualche giorno fa, l'attrice ha scoperto che il collega (un amico d'infanzia del regista che compare spesso nei suoi film) ha avuto un passato da adescatore e molestatore, denunce che lo hanno portato a scontare una pena di sei mesi di carcere. La Munn ha informato immediatamente la Fox riguardo al problema, e la compagnia ha tagliato la sequenza in cui sarebbe dovuto comparire Striegel.
Dopo essersi dichiarato "tradito dall'amico" e aver ammesso il suo "sbaglio", il regista si è anche scusato pubblicamente e ora vuole addossarsi le responsabilità di tutta la faccenda. Qui di seguito la sua dichiarazione:
"Ho commesso un errore di giudizio che è a dir poco irresponsabile. Non sono solo un bambino che può dire, sai, stiamo facendo un film al college, metti il tuo amico nel film. Questa è una decisione adulta con responsabilità reali. E non importa che io sia rimasto scioccato da queste e-mail o che abbia sbagliato a formulare il mio giudizio su di lui. Questo non ha importanza. Ero il capitano di quella nave - è il mio lavoro assicurarmi che queste cose non accadano, e ho fallito, e ho causato dolore alle persone nel cast. Questo è inaccettabile. Mi assumo la piena responsabilità. Sono molto, profondamente dispiaciuto. Spero di poter imparare dal mio errore, perché mi dà davvero fastidio sapere che questo film potrebbe essere stato oscurato da una stupida decisione che ho preso."
"Dai confini dello spazio inesplorato, la caccia arriva nelle strade di una piccola città nella terrificante reinvenzione della serie di Predator nel progetto registico di Shane Black. Geneticamente modificati, attraverso la combinazione dei DNA di specie diverse, i cacciatori più letali dell'universo sono adesso ancora più pericolosi, più forti, più intelligenti. Quando un ragazzino innesca accidentalmente il loro ritorno sulla Terra, solo un gruppo di ex soldati e una disillusa insegnante di scienze può impedire la fine della razza umana."
The Predator vedrà la partecipazione di Boyd Holbrook, Olivia Munn, Yvonne Strahovski, Jacob Tremblay, Sterling K. Brown, Thomas Jane, Edward James Olmos, Jake Busey e Keegan-Michael Key. Co-scritto dallo stesso Black in collaborazione con Fred Dekker (Robocop 3, Scuola di Mostri, Chi è sepolto in quella casa?), il film rappresenta il quarto capitolo della serie principale dopo Predator 2 e Predators, entrambi sequel del film originale del 1987 diretto da John McTiernan e con protagonista Arnold Schwarzenegger.
Inizialmente previsto per il 27 settembre, il film è stato posticipato e arriverà in Italia il prossimo 11 ottobre.
SCOMPARSA L'ATTRICE FAN BINGBING, STAR DEL FRANCHISE DI X-MEN
Fan Bingbing, una delle più grandi stelle dell'industria cinematografica cinese e nota al pubblico di tutto il mondo per aver interpretato Blink in X-Men: Days of Future Past, è scomparsa da alcune settimane.
Alcune recenti indiscrezioni hanno suggerito che la star fosse in seria difficoltà con il governo cinese a seguito di diverse accuse di evasione fiscale, ma nelle scorse ore è emerso che i problemi legali della Bingbing potrebbero essere ancora più gravi.
Un tabloid di Hong Kong chiamato The Apple Daily ha riferito che l'attrice sia stata avvistata in un ufficio di immigrazione a Los Angeles, in cerca di un permesso di soggiorno su raccomandazione della stella di film di arti marziali Jackie Chan. La notizia non è ancora stata confermata, ma a quanto pare il governo cinese sembra che in patria stia censurando tutte le notizie riguardanti la scomparsa della Bingbing.
Perfino il suo attuale compagno, Li Chen, è scomparso dai radar mediatici. L'idea di guai per evasione fiscale è nata dopo il presentatore Cui Yongyuan ha rivelato in diretta che l'attrice fosse implicata in una pratica chiamata "contratto di yin-yang", ovvero quando qualcuno firma contratti multipli per lo stesso lavoro, pagando meno tasse ma ottenendo un compenso maggiore. Prima di scomparire nel nulla Bingbing ha negato le accuse, ma successivamente la Cina ha annunciato di aver avviato un'indagine completa sull'industria cinematografica e televisiva del proprio paese, in particolare per quanto riguarda i contratti yin-yang, affermando, tramite l'ufficio per la tassazione, di voler porre fine alla pratica. L'attrice, comunque, non è stata nominata nella dichiarazione ufficiale di intenti del governo.
Le indagini dovranno essere svolte dagli uffici fiscali locali nella provincia meridionale di Jiangsu e da altri uffici. Ma non si sa ancora che fine abbia fatto la donna.
Restate con noi per ogni eventuale aggiornamento.
TIGERTAIL: TANTISSIME NUOVE AGGIUNTE AL CAST DEL NUOVO FILM NETFLIX!
Nella notte Netflix ha scritturato ben otto nuovi attori per il nuovo dramma Tigertail, ideato dal creatore di Master of None Alan Yang e con protagonista il celebre John Cho.
Tra le new entry figurano Joan Chen (Marco Polo, Lust, Caution), Hayden Szeto (The Edge of Seventeen), Hong-Chi Lee, Yo-Hsing Fang, Fiona Fu, Margot Bingham, Kuei Mei Yang e James Saito.
Tigertail è descritto come un dramma familiare multi-generazionale ispirato alla vita di Yang. Il film sarà ambientato all'inizio degli anni '50 e racconterà storie di "rimpianti, nostalgia, passione e repressione".
Oltre ai nuovi membri del cast, il film è interpretato dal succitato John Cho (Star Trek, Searching), Tzi Ma (Arrival), Christine Ko (Hawaii Five-0) e lo stesso Yang, che sarà anche produttore, sceneggiatore e regista. Tra i produttori Charles D. King (Mudbound), Kim Roth (Mudbound) e Poppy Hanks (Sorry To Bother You). I produttori esecutivi saranno invece Peter Pastorelli (Beasts of No Nation) e David Lee (Life of Pi).
Oltre ad aver vinto un Emmy per il suo lavoro sulla serie tv Master of None, Yang ha anche creato la serie comedy Forever, con Maya Rudolph (Bridesmaids, The Happytime Murders) e Fred Armisen (Final Space, Portlandia). Il cast comprende anche Catherine Keener (The 40-Year-Old Virgin), Kym Whitley (Young & Hungry) e Noah Robbins (Unbreakable Kimmy Schmidt).
LA FOCUS FEATURES ANNUNCIA UN BIOPIC SU HARRIET TUBMAN CON CYNTHIA ERIVO
La Focus Features ha annunciato un biopic sulla "Mosè afroamericana" Harriet Tubman che avrà per protagonista l'attrice e cantante inglese Cynthia Erivo.
Il film si intitolerà semplicemente Harriet e racconterà la storia della leggendaria attivista politica nata nel 1822 che ha consacrato tutta la sua vita alla guerra contro la schiavitù e al suffragio universale. Stando a quanto riportato, la maggior parte dell'opera si concentrerà sugli anni della Guerra Civile, durante i quali Harriet ha lavorato come spia per l'esercito dell'Unione e il governo di Abramo Lincoln.
Il film, che sarà diretto da Kasi Lemmons (Eve's Bayou) e co-sceneggiato da Lemmons e Gregory Allen Howard (Remember the Titans), includerà anche un cast nutritissimo che comprende Leslie Odom Jr. (Hamilton, Murder on the Orient Express), Joe Alwyn (Boy Erased, The Favourite, Mary Queen of Scots), Jennifer Nettles e Clarke Peters (Three Billboards Outside Ebbing, Missouri).
"Questa è la storia di una donna apparentemente impotente che ha compiuto atti straordinari per salvare i suoi cari, e nel farlo è diventata una leader e una fonte d'ispirazione per il suo popolo", hanno affermato i produttori Debra Martin Chase e Daniela Taplin Lundberg. "Molti potrebbero aver sentito il nome di Harriet Tubman, ma la maggior parte della gente non conosce l'ampiezza della sua incredibile storia. Non era solo una conduttrice della Underground Railroad, ma era una spia dell'esercito dell'Unione e rimane una delle poche donne ad avere condotto una spedizione armata nella storia degli Stati Uniti."
Le riprese del film inizieranno questo ottobre in Virginia. L'opera sarà distribuita in tutto il mondo da Focus Features e Universal Pictures.
THE BATMAN: MATT REEVES HA COMPLETATO LA SCENEGGIATURA
Stando a nuove indiscrezioni il regista e sceneggiatore Matt Reeves potrebbe aver definitivamente completato lo script del suo prossimo film, l'attesissimo The Batman.
L'indiscrezione arriva dall'insider di The Wrap Umberto Gonzalez, generalmente fonte attendibile per questo genere di cose: Gonzalez, oltre ad aver descritto il cameo di Henry Cavill eliminato da Shazam! (che, ricordiamo, sarebbe una delle causa che avrebbero portato alla rottura del rapporto fra l'attore e la DC) è stato anche il primo a riportare, in tempi non sospetti, che The Batman NON avrebbe iniziato le riprese all'inizio del 2019.
Ad oggi infatti non sappiamo ancora chi interpreterà il Cavaliere Oscuro nel prossimo film, dato che Ben Affleck dovrebbe lasciare il ruolo a causa di importanti cifre contrattuali relative ad una spropositata assicurazione sanitaria (dovuta al recente ricovero in una clinica specializzata nella disintossicazione dall'alcool). Fra i suoi sostituti potrebbero o meno esserci Oscar Isaac, Kit Harington e Jon Hamm.
Comunque, in tutto questo caos calmo, se l'indiscrezione di Gonzalez dovesse essere confermata, allora molto presto avremo la conferma dell'identità dell'attore che interpreterà Bruce Wayne: molto dipenderà infatti dall'approccio che Reeves adotterà per The Batman, dato che se la storia dovesse essere ambientata durante i primi anni della carriera del supereroe diventa chiaro che la Warner dovrà cercare un attore molto più giovane del 46enne Affleck.
L'unica cosa che sappiamo al momento è che, stando a quanto dichiarato da Reeves, il film si concentrerà sulle abilità investigative di Batman e racconterà una storia "più simile ad un thriller hitchcockiano che a un film di supereroi", distinguendosi da tutti i precedenti adattamenti cinematografici sul personaggio. Staremo a vedere.
Come sempre restate con noi per ogni prossimo aggiornamento.
IL MISTERO DELLA CASA DEL TEMPO: QUATTRO NUOVE CLIP DAL FILM CON JACK BLACK
Universal Pictures e Amblin Entertainment hanno diffuso per la visione in streaming quattro nuove clip da Il mistero della casa del tempo, adattamento cinematografico del romanzo La pendola magica del 1973 scritto da John Bellairs ed illustrato da Edward Gorey.
Nella perfetta tradizione dei classici della Amblin nei quali gli eventi più strampalati e fantastici posono accadere nei luoghi più inaspettati, Jack Black (Super Nacho) e la due volte vincitrice dell'Oscar Cate Blanchett (Thor: Ragnarok, Blue Jasmine) sono i protagonisti del nuovo film del regista di Hostel e The Green Inferno. La magica avventura racconta la storia di Lewis (Owen Vaccaro), un ragazzino di dieci anni che va a vivere con suo zio in una vecchia casa cigolante dalla quale proviene un misterioso e incessante ticchettio. La sua nuova e sonnolenta quotidianità nella magione si anima con un mondo segreto fatto di stregoni e streghe, un mondo che diventerà ancora più macabro quando Lewis, per errore, risveglierà i morti.
Basato sull'amato classico per bambini scritto da John Bellairs e illustrato da Edward Gorey, Il mistero della casa del tempo è sceneggiato da Eric Kripke, creatore della serie tv Supernatural. Nel cast anche Kyle MacLachlan, Colleen Camp, Renée Elise Goldsberry, Vanessa Anne Williams e Sunny Suljic.
Il film è prodotto da Brad Fischer (Shutter Island) della Mythology Entertainment e James Vanderbilt (Zodiac). I produttori esecutivi sono William Sherak, Tracey Nyberg e Laeta Kalogridis.
Il mistero della casa del tempo sarà distribuito negli Stati Uniti dalla Universal Pictures dal 21 settembre 2018 mentre in Italia arriverà con 01 Distribution il 31 ottobre seguente.
CAPTAIN MARVEL: IL TRAILER ARRIVERÀ LA PROSSIMA SETTIMANA?
Abbiamo recentemente visto le prime immagini ufficiali di Captain Marvel e dopo quell’antipasto la voglia di un trailer è decisamente salita. Già, quando vedremo il primo trailer del cinecomic con Brie Larson? Molto presto, a quanto pare.
Nessuna conferma ufficiale, ma un programma di produzione di Good Morning America sembra sia comparso nel web per sbaglio nelle ultime ore. È stato subito rimosso ma ovviamente in molti hanno potuto leggerlo. Secondo quel programma il trailer farà il suo debutto la prossima settimana, più precisamente martedì 18 settembre, durante il programma televisivo statunitense. Sembra che il video sarà introdotto proprio da Brie Larson, che parteciperà in collegamento con lo studio.
Niente di ufficiale, ovviamente, ma una cosa è certa: scopriremo molto presto se tutto questo corrisponde a verità!
La regia di Captain Marvel è stata affidata ad Anna Boden e Ryan Fleck. Brie Larson interpreterà Carol Danvers, pilota dell’aeronautica militare che acquisisce straordinari superpoteri dopo un incidente in cui il suo DNA viene fuso con quello di un alieno. È destinata a diventare un membro importante dei Vendicatori. Nel cast figurano anche Ben Mendelsohn (l’antagonista Yon-Rogg), Samuel L. Jackson (Nick Fury), Jude Law (Mar-Vell), Gemma Chan (Minn-Erva), Lashana Lynch e Lee Pace (Ronan). L’uscita americana è prevista per l’8 marzo 2019.
SYLVESTER STALLONE SI ALLENA PER RIPORTARE IL SUO RAMBO SUL GRANDE SCHERMO
Come sappiamo, Sylvester Stallone è pronto per riportare sul grande schermo i suoi personaggi più famosi. Prossimamente lo vedremo nel ruolo di Rocky Balboa nel sequel di Creed – Nato per Combattere, poi sarà il turno di Rambo 5, le cui riprese cominceranno molto presto.
Il film dovrebbe essere diretto da Adrian Grunberg, regista di Viaggio in Paradiso con Mel Gibson. Le riprese si svolgeranno in Inghilterra, Bulgaria e nelle Isole Canarie. Per il momento è tutto, come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.
Proprio per questo l’attore si sta allenando duramente, come dimostra questo video pubblicato sulla sua pagina Instagram:
Il sequel, diretto da Ari Sandel e scritto da Rob Lieber, sarà ambientato diversi anni dopo il primo film e vedrà nuovi protagonisti impegnati a combattere Slappy e il suo piano di scatenare l’apocalisse nel giorno di Halloween. Nel cast Ken Jeong (Crazy Rich Asians), Wendi Mclendon-Covey (Le Amiche della Sposa), Chris Parnell (Hot Rod), Madison Iseman, Ben O’Brien, Caleel Harris e Jeremy Ray Taylor (IT).
Jungle Cruise: le riprese volgono al termine, Dwayne Johnson condivide online un nuovo scatto dal set
Le riprese di Jungle Cruise stanno per terminare. Come annunciato da Dwayne Johnson su Instagram. L’attore ha infatti condiviso recentemente online uno scatto che lo vede insieme alla sua collega Emily Blunt in cui la ringrazia per aver condiviso con lui questa avventura cinematografica.
Il film diretto da Jaume Collet-Serra è basato su una sceneggiatura di J.D. Payne e Patrick McKay (Star Trek Beyond), basata a sua volta su uno script di John Requa e Glenn Ficarra (Focus, Crazy, Stupid, Love).
L’attrazione dalla quale il film è tratto vede una barca trasportare i visitatori in una sfrenata corsa nei posti più esotici del mondo, dal Nilo al Rio delle Amazzoni. La storia è incentrata sul capitano di una nave (Dwayne Johnson) che porta una coppia di fratello (Jack Whitehall) e sorella (Emily Blunt) in una missione per cercare un albero che si dice abbia poteri curativi. Incontreranno animali esotici ma anche una spedizione tedesca in cerca dello stesso “bottino”, composta da Edgar Ramirez e Jesse Plemons.
Ant-Man: Evangeline Lilly ritratta la sua idea su un film standalone su Wasp?
Di recente parlando ad una convention del FanX di Salt Lake City Evangeline Lilly ha rivelato di star riconsiderando la sua posizione riguardo ad un film in solitaria interamente dedicato a Wasp, personaggio da lei interpretato in Ant-Man and the Wasp, posizione riconsiderata proprio grazie alle prime immagini di Captain Marvel approdate online:
Nei fumetti originali Ant-Man e Wasp sono un duo. Voglio dire, correggetemi se sbaglio, ma non si vedono quasi mai separati.
E mi è stato chiesto “Ti piacerebbe fare un film standalone su Wasp?”. Io continuo a dire “Beh, non la penso così, perché sono partner, lo sono sempre stati, sono tra i fondatori originali dei Vendicatori e loro operano fianco a fianco”. Ora vedo uscire materiale e poster su Captain Marvel e sono tipo “Ohh, aspetta un attimo! Sarebbe divertente!
Captain Marvel, come ben sappiamo, sarà il primo cinecomic dei Marvel Studios interamente dedicato ad una supereroina donna.
Solo: a Star Wars Story, Ron Howard confida nei risultati dell’edizione home video
A fronte di un budget stimato di 275 milioni, i 392,9 milioni di dollari incassati da Solo: a Star Wars Story in tutto il mondo lo rendono tutt’altro che un successo per la Disney e la Lucasfilm. Il film, lo ricordiamo, sarà disponibile a partire dal 26 settembre in Italia in Blu-Ray 4K Ultra HD, Blu-Ray 3D Steelbook, Blu-Ray e DVD, oltre che in digitale HD.
Negli Stati Uniti la pellicola è già disponibile e Ron Howard ha ammesso di confidare nei risultati delle vendite del Blu-Ray.
“Se la Lucasfilm realizzasse un SOLO2 con Alden andrebbe meglio al botteghino negli Stati Uniti dopo questa uscita home video” ha commentato il giornalista di AintiCool Harry Knowles. “Ho adorato ogni singolo secondo del film di Ron Howard“.
Il filmmaker ha così risposto:
Sono felice che ti sia piaciuto. Spero che tutti coloro che hanno scelto di non vedere Solo: A Star Wars Story al cinema lo vedano ora e facciano un passaparola.
Nicolas Cage crede che un Ghost Rider Vietato ai Minori potrebbe essere un grande successo
A margine della promozione stampa di Mandy, Nicolas Cage ha rilasciato una corposa intervista a Yahoo Movies in buona parte dedicata alla sua carriera fatta di clamorosi successi e pellicole decisamente più… discutibili, per così dire. Durante la chiacchierata, Cage, che è un grandissimo fan dei fumetti (uno dei suoi figli si chiama Kal-el), ha parlato anche dei suoi due Ghost Rider affermando che se venisse rifatto oggi un nuovo film – con Rating R – dedicato al personaggio della Marvel sarebbe graziato da un sicuro successo commerciale.
Se Ghost Rider fosse stato fatto con un Rating R – così come hanno avuto le palle di fare con Deadpool – o se lo rifacessero oggi seguendo questa strada, sono abbastanza sicuro che avrebbe un enorme successo.
Il primo capitolo, datato 2007, aveva incassato 228.7 milioni di dollari (a fronte di un budget di 110), mentre il secondo, Ghost Rider – Spirito di Vendetta, è arrivato a 132.6$ (a fronte di un budget ben più basso di 57 milioni di $).
Sono ancora convinto del fatto che i film siano stati un successo. La gente non tiene conto degli incassi ancillari, i DVD, lo streaming e quant’altro. Con Spirito di Vendetta Mark Neveldine e Brian Taylor sono riusciti a fare il loro film con 50 milioni generando incassi per 250 ed è da qui che vedi la geniliatà di quel sequel.
Secondo Nicolas Cage quello di Ghost Rider è un materiale che mal si adatta al rating PG-13:
È alquanto ostico portare una famiglia o un bambino a vedere un film PG-13 – e Ghost Rider è stato fatto così – su un supereroe che, guarda un po’, ha venduto l’anima a Satana. Non è un concept molto commerciale. Ma è di sicuro molto interessante e stimolante. Per me i vecchi film sono invecchiati bene.
A margine della promozione stampa di Mandy, Nicolas Cage ha rilasciato una corposa intervista a Yahoo Movies in buona parte dedicata alla sua carriera fatta di clamorosi successi e pellicole decisamente più… discutibili, per così dire. Durante la chiacchierata, Cage, che è un grandissimo fan dei fumetti (uno dei suoi figli si chiama Kal-el), ha parlato anche dei suoi due Ghost Rider affermando che se venisse rifatto oggi un nuovo film – con Rating R – dedicato al personaggio della Marvel sarebbe graziato da un sicuro successo commerciale.
Se Ghost Rider fosse stato fatto con un Rating R – così come hanno avuto le palle di fare con Deadpool – o se lo rifacessero oggi seguendo questa strada, sono abbastanza sicuro che avrebbe un enorme successo.
Il primo capitolo, datato 2007, aveva incassato 228.7 milioni di dollari (a fronte di un budget di 110), mentre il secondo, Ghost Rider – Spirito di Vendetta, è arrivato a 132.6$ (a fronte di un budget ben più basso di 57 milioni di $).
Sono ancora convinto del fatto che i film siano stati un successo. La gente non tiene conto degli incassi ancillari, i DVD, lo streaming e quant’altro. Con Spirito di Vendetta Mark Neveldine e Brian Taylor sono riusciti a fare il loro film con 50 milioni generando incassi per 250 ed è da qui che vedi la geniliatà di quel sequel.
Secondo Nicolas Cage quello di Ghost Rider è un materiale che mal si adatta al rating PG-13:
È alquanto ostico portare una famiglia o un bambino a vedere un film PG-13 – e Ghost Rider è stato fatto così – su un supereroe che, guarda un po’, ha venduto l’anima a Satana. Non è un concept molto commerciale. Ma è di sicuro molto interessante e stimolante. Per me i vecchi film sono invecchiati bene.
Venom: il regista non esclude un’edizione vietata ai minori e allude a una scena dei titoli di coda
Da poche ore sappiamo che Venom durerà 1 ora e 52 minuti e avrà un visto censura PG-13 negli Stati Uniti. La cosa potrebbe cambiare grazie all’edizione home video del film viste le ultime dichiarazioni di Ruben Fleischer. In occasione di un’intervista con Fandango il regista non ha escluso che il film possa arrivare in Blu-Ray con una edizione vietata ai minori. Il filmmaker ha preferito non sbilanciarsi, ma ha lasciato intendere che alcune sequenze attenuate per la pellicola in arrivo tra poche settimane possano essere più spinte una volta che il cinecomic Sony approderà sugli scaffali:
Non voglio escludere nulla. Bisogna vedere come va, immagino, ma non me lo escluderei.
ia versione che arriverà al cinema, comunque, sarà – si spera – diversa e unica per il pubblico:
Quando ho deciso di fare il film mi sono imposto di fare qualcosa di nuovo con il tono, volevo un cinecomic più cupo, più coraggioso e audace, con una forte componente horror, visto che si addice al personaggio e al fumetti. Cupo, coraggioso e audace. Tom Hardy incarna tutte queste qualità.
Ha poi alluso alla possibilità che ci sia una scena nei titoli di coda, come è oramai prassi per i film di supereroi:
Credo sarebbe un errore per ogni cinecomic non restare in sala per i titoli di coda.
Boxe Capitale: il trailer del documentario di Roberto Palma
Dopo il successo allo scorso RIFF (Rome Indipendent Film Festival), arriva in sala dal 20 settembre Boxe Capitale, film che ripercorre la nascita e la storia del mondo della Boxe. Il regista Roberto Palma, attraverso interviste ai protagonisti di questa disciplina – vecchie glorie e giovani talenti – ne narra la nascita e l’evoluzione, regalandoci anche una diversa visione della città di Roma.
Nostalgia, sorrisi, rabbia, disciplina: questo e tanto altro emerge dai racconti dei protagonisti che hanno reso Roma la capitale della Boxe. “Boxe capitale” è un viaggio trasversale nel pugilato romano. Un mondo con più di cento anni di storia dove all’interno vi sono i vecchi racconti, le intramontabili leggende, la malinconia del passato, i mille personaggi, le storiche palestre, le nuove realtà delle periferie, i volti, le tensioni degli spogliatoi e il calore del pubblico romano. C’è la boxe e c’è la città di Roma.
Il film sarà proiettato in anteprima al Nuovo Cinema Aquila di Roma dal 20 settembre per poi proseguire il suo viaggio in tutta Italia. “Boxe Capitale” di Roberto Palma è prodotto da Magda Film e distribuito da Asap Cinema Network.
Superman: il più impensabile degli attori si candida come sostituto di Henry Cavill
Nella nostra gallery di oggi vi abbiamo elencato 10 attori che – chi più e chi meno – potrebbero prendere il posto di Henry Cavill IN CASO l’attore venisse sostituito come Superman nell’Universo DC.
Adesso, invece, ecco arrivare il nome più insospettabile tra tutti: a proporsi come nuovo Uomo d’Acciaio, infatti, è niente di meno che Ken Jeong, lo spassoso Chow di Una notte da leoni, oltre che Ben Chang nella serie cult Community!
Per l’occasione, il nostro ha postato uno scatto su Twitter che lo vede proprio nei panni di Superman. La sua didascalia? «Fate. Che. Accada».
È chiaro che Jeong stia scherzando, e probabilmente era proprio ciò che ci voleva per sdrammatizzare un po’ tutta la storia su Henry Cavill. Insomma, voi come lo vedreste nei panni di Clark Kent? Di certo, sarebbe il Superman più divertente mai visto sul grande schermo!.
Jimmy Bennett: anche l’accusatore di Asia Argento era stato denunciato per molestie sessuali da una minorenne
Asia Argento aveva accusato Harvey Weinstein di molestie sessuali; l’attrice italiana, poi, è stata accusata a sua volta dal giovane attore Jimmy Bennett, che sostiene di aver avuto un rapporto sessuale con lei quando lui era ancora minorenne; adesso, ecco l’ultima incredibile svolta della faccenda: anche Bennett, in passato, era stato denunciato per molestie!
Stando a quanto riporta il Daily Beast, nel 2015 l’ex fidanzata dell’attore – pure lei un’attrice (rimasta però anonima) – si appellò alla corte per ottenere un ordine restrittivo nei confronti di Bennett, il quale accusava di stalking, minacce, sesso con minore e pedopornografia. Il caso, però, fu archiviato quando la ragazza non riuscì a presentarsi in tribunale.
Aveva dichiarato in un documento ufficiale: «Quando io avevo 17 anni e Jimmy 18, mi ha persuasa a fare sesso con lui. Io non avevo mai fatto sesso prima. Ha continuato a insinuarsi nella mia vita e a manipolarmi per fare cose come fumare. I suoi tentativi continui di chiamate e messaggi dicendomi cose come “Per favore parla con me, ho bisogno di aiuto, etc..” hanno fatto sì che gli rispondessi in passato. Una volta mi ha raccontato che i suoi genitori abusavano di lui e che aveva bisogno di un posto dove stare. Aveva 17 anni».
Il Daily Beast ha provato a contattare Bennett per avere un commento sulla storia, senza però ottenere alcuna risposta.
Titanic, nuovo trailer per il ritorno al cinema l'8-9-10 ottobre, per i 20 anni dall'uscita italiana
L'anno scorso il Titanic di James Cameron ha compiuto 20 anni. Il kolossal con Leonardo DiCaprio e Kate Winslet arrivò tuttavia in Italia nel gennaio del 1998, rimanendo in sala quasi sei mesi, confermando anche da noi un fenomeno mondiale che ha segnato l'immaginario filmico contemporaneo. QMI Stardust celebra il ventennale italiano riportando in sala il film, con un'uscita evento programmata per l'8, 9 e 10 ottobre. Non è la prima volta che Titanic torna nelle nostre sale: i veri fan ricorderanno la riedizione di Titanic in 3D del 2012, supervisionata dall'autore. Già in quella circostanza il lungometraggio dimostrò di reggere ancora, portando a casa altri 58 milioni di dollari, che confluirono nei roboanti 2.187.000.000 dollari incassati dal film. Un record che ha frantumato solo Cameron stesso con i 2.788.000.000 di Avatar. Ecco il trailer di questa riproposta. Vi rimetterete in fila?
Sembra mio figlio: Costanza Quatriglio presenta il suo film su un genocidio sconosciuto
Per Basir, che interpreta Ismail, “all’inizio è stato difficile perché lo era tornare a vivere da capo quello che avevamo vissuto. Tutti per vivere cerchiamo di dimenticare quelle esperienze. Io ho rivissuto quelle sensazioni che avevo già sperimentato”. Gli fa eco il compagno di avventura Dawood, che come lui vive da molti anni in Italia: “Per me è stato molto bello ed emozionante, io non vedo mia madre e la mia famiglia da 17 anni, poteva essere anche la mia storia. Non è stato facile per un nuovo attore come me, ci sono stati emozioni molto forti e momenti tristi e felici. A me e Basir colpiva molto, ci faceva ricordare i momenti che abbiamo vissuto e quello che sta succedendo anche adesso. Spero che si racconti questi genocidio che va avanti da tantissimi anni, da più di 100 anni colpisce una minoranza. Spero che cambierà qualcosa, in Europa soprattutto ma anche nel resto del mondo, perché ognuno ha diritto di vivere, essere Hazara non deve essere un crimine e una vergogna, tutti fanno parte di una famiglia che è soltanto quella umana. In alcune scene mi veniva da piangere ma purtroppo o per fortuna non riesco a piangere da quando avevo 10 anni.”
Proprio sul misconosciuto martirio del popolo Hazara interviene di nuovo Basir: “Spero che questo film cambi la situazione anche perché questo popolo perseguitato da secoli viene ignorato dai media e dalla politica internazionale, non si parla degli Hazara, essere Hazara in Afghanistan ancora oggi è un crimine. Nel 1890 il 62% della popolazione Hazara è stata massacrata e la strage è continuata e continua anche in presenza delle forze internazionali. Quando ho conosciuto Costanza a Milano e ne abbiamo parlato era un sogno per me e per tutti quelli della mia generazione poter raccontare questa storia. All'inizio non credevo che sarebbe successo. Anche io da 10 anni non vedevo la mia mamma, la scena finale è stata un po' come rinascere, alla fine del film era come dimenticare tutto quello che è successo prima e avere un po' di felicità”.
Tihana Lazovic, che interpreta l’amica di Ismail, Nina, e non parla la nostra lingua, racconta: “ Quando ho letto la prima volta ho pensato che sarebbe stato un incubo lavorare in una lingua straniera. Dopo sono venuta al provino e ho capito che il problema più grande non era la lingua ma erano le emozioni. All'inizio del film vediamo Nina in una scena dove è coperta e pian piano si toglie pezzo dopo pezzo e fa vedere se stessa a Ismail. Questo svelarsi è fatto in modo molto sottile. Per me non è stato difficile immedesimarmi in quel ruolo perché vengo dalla ex Jugoslavia, ho vissuto la guerra e la situazione mi è familiare”.
Matteo Rovere ha prodotto il film assieme ad Andrea Paris: "Costanza ci ha proposto il film qualche anno fa e Andrea in particolare ha pensato di costruire una coproduzione internazionale, con Eurimages, a dimostrazione che il testo aveva già attirato l'attenzione di partner esteri nonostante argomenti che oggi sembrano scomodi, poco accettati e poco di moda”. Paris sottolinea che il film si è avvalso anche “della partecipazione di un produttore iraniano. L’ultimo film girato in Iran era stato Il deserto dei tartari nel 1976, quando c’era ancora lo Scià. Era impossibile andare in Pakistan per girarlo, per ovvi motivi, per cui abbiamo dovuto aspettare a lungo il permesso per girare in Iran, che però, con nostra grande soddisfazione, alla fine è arrivato”.
La troupe in cui si parlavano diverse lingue e dove lavoravano persone di varia nazionalità rispecchia uno dei temi del film, la lingua. Nel film, commenta Costanza Quatriglio, “Ismail e Nina, la ragazza croata, si incontrano in un territorio terzo, e tra loro parlano in italiano, a dimostrazione che è difficile appartenere ad un solo luogo. Anche le musiche sono un elemento narrativo importante, io lavoro sempre sulla musica prima di cominciare un film. In questo caso era importante il repertorio, cosa si sente alla radio, o la musica nella scena nel pub, quando lei si commuove. La musica ci dice dove sei, ti identitifica in quel momento, in quello spazio. Il viaggio è anche musicale, quando Ismail parte, fino al pezzo finale su cui il musicista ha lavorato quasi un anno, suonato con uno strumento tradizionale hazara. Mi piace questo percorso, dai Tears For Fears alla ninna nanna hazara quando lui ritrova la madre".
LAS VEGAS STORIES: IL TRAILER DEL NUOVO PROGETTO DI MICHEL GONDRY
Il regista Michel Gondry è ritornato alla regia per realizzare una serie di cortometraggi intitolati Las Vegas Love Stories, un progetto creato insieme a suo fratello Olivier basato sulla convinzione che bastino 8.2 secondi per innamorarsi. Le sei storie, di cui è stato diffuso il trailer, sono le seguenti:
It Is Decidedly So Le emozioni di una donna, messa di fronte alla gioia di una coppia che si è appena sposata a Las Vegas, la portano a vivere un'esperienza indimenticabile dopo che nota da distante un uomo.
Room 802 Due migliori amici si vedono sotto una nuova luce dopo aver trascorso insieme una notte a Las Vegas.
The Big Eight Una donna si innamora a prima vista mentre è a Las Vegas e lancia i dadi con un desiderio preciso nella propria mente. No Ordinary August Una coppia si immerge nelle proprie emozioni mentre si trova in una piscina di un resort di Las Vegas.
Night of the Scorpio Una forza inarrestabile avvicina due persone durante una notte a Las Vegas
Our Infinity Dopo essersi innamorata in un resort di Las Vegas, una donna fatica ad accettare le insicurezze legate al suo nuovo amore.
Las Vegas Stories debutterà online il 25 settembre.
JUSTICE LEAGUE: ZACK SNYDER CONDIVIDE LA PRIMA FOTO ORIGINALE CON GLI EROI INSIEME
Il regista Zack Snyder ha condiviso sul sito Vero un'immagine scattata sul set di Justice League dopo la diffusione online delle notizie relative a un possibile addio di Henry Cavill alla parte di Superman. La foto mostra insieme tutti gli eroi dopo aver sconfitto il malvagio Steppenwolf, rimanendo per la prima volta uno accanto all'altro come un vero e proprio team. Nella foto si possono inoltre vedere gli attori prima dell'intervento degli effetti speciali in post-produzione sulle scene, come dimostrano gli indumenti indossati da Ray Fisher per permettere la motion-capture ed essere trasformato in Cyborg.
ANIMALI FANTASTICI 2: UN AUDIOLIBRO RACCONTERÀ I SEGRETI DEL FILM
In occasione dell'arrivo nelle sale del film Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald verrà realizzato un audiolibro, che sarà disponibile sui siti di Audible e Pottermore, narrato dall'attore Dan Fogler, interprete di Jacob Kowalski nel franchise. Il progetto è stato curato da Hana Walker-Brown e dal giornalista Mark Salisbury, e conterrà interviste esclusive ai protagonisti Eddie Redmayne, Jude Law, Zoë Kravitz, Ezra Miller e Claudia Kim.
Il libro si intitolerà Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald - Makers, Mysteries and Magic e racconterà anche il modo in cui è stata ricostruita la città di Parigi del 1927, in versione magica, i segreti della creazione dei costumi, i riferimenti storici e artistici inseriti e proporrà interventi del regista David Yates, del produttore David Heyman, del production designer Stuart Craig, dei graphic designer MinaLima, dei truccatori, degli scenografi, degli artisti che hanno realizzato gli oggetti di scena, delle controfigure, delle comparse e dei responsabili del catering.
Fogler ha dichiarato: "Questa intera esperienza è stata per me un'avventura e sono davvero entusiasta che i fan possano far parte di questo percorso. Abbiamo realizzato un audiolibro esclusivo e che dà accesso a ogni aspetto della produzione portandovi in luoghi in cui nessun microfono è stato prima. Se avete mai voluto sapere cosa serve per realizzare non solo un film epico, ma uno ambientato nel Mondo Magico, questo è un ascolto imperdibile. Affronta ogni dettaglio dagli oggetti di scena ai costumi e alla recitazione... fino alle bacchette magiche e agli Snaso. Spero apprezziate l'ascolto almeno quanto noi abbiamo amato realizzarlo".
Una nuova clip italiana da Gli Incredibili 2, il nuovo film Pixar
Walt Disney Company Italia ha rilasciato quest'oggi una nuova clip italiana di Gli Incredibili 2, il nuovo sicuro capolavoro animato targato Pixar Animation.
L'anteprima nazionale di Gli Incredibili 2 è stata programmata l'edizione 2018 di Fuoricinema, che si terrà tra il 14 ed il 16 settembre. Qui tutte le informazioni.
Gli Incredibili 2 è stato scritto e diretto da Brad Bird. Nel cast vocale originale Craig T. Nelson, Holly Hunter, Samuel L. Jackson, Bob Odenkirk, Catherine Keener, Isabella Rossellini, Sophia Bush, Jonathan Banks.
I doppiatori italiani saranno Amanda Lear, Beatrice Vio, Orso Maria Guerrini, Tiberio Timperi, Ambra Angiolini, Isabella Rossellini.
La Sinossi.La famiglia di supereroi che tutti preferiscono ritorna in Gli Incredibili 2. Questa volta Helen (con la voce di Holly Hunter) è sotto i riflettori, lasciando Bob (doppiato da Craig T. Nelson) a casa con Violet (Sarah Vowell) e Dash (Huck Milner) costretti ad affrontare le sfide di una vita “normale”. È una transizione ardua per tutti, e la cosa peggiore è che la famiglia non è al corrente dei superpoteri emergenti del piccolo Jack-Jack. Quando un nuovo cattivo architetta un geniale e pericoloso piano, la famiglia e Frozone (Samuel L. Jackson) devono trovare un modo per lavorare insieme ancora una volta – che è più facile a dirsi che a farsi, anche se sono tutti Incredibili.
Gli Incredibili 2 sarà rilasciato in Usa il 15 giugno 2018. In Italia dal 19 settembre.
Video
PRIMI POTENZIALI DETTAGLI SUL FILM DEDICATO A SUPERGIRL, REED MORANO È INTERESSATA
Come saprete da svariato tempo, la Warner Bros. Pictures e la DC Entertainment stanno sviluppando una pellicola stand-alone dedicata al personaggio di Supergirl, un progetto a cui stanno puntando, dandogli priorità assoluta.
Adesso The Playlist sembra fornire i primissimi dettagli sulla trama della pellicola. A quanto pare il film sarà ambientato negli anni '70, il che renderà impossibile una comparsata del Superman di Henry Cavill (al centro di svariati rumor sul suo possibile ritorno o 'licenziamento' dal ruolo in questi giorni). Ovviamente questa mossa andrebbe a 'compromettere' la continuity dell'Universo Cinematografico DC Comics rendendo, di fatto, Supergirl la prima supereroina Kryptoniana conosciuta sulla Terra e in attività per più di 50 anni prima dell'avvento di suo cugino Clark Kent.
Anche se le indiscrezioni potrebbero cambiare (lo script è ancora in fase di lavorazione), sembra che Supergirl possa affrontare Brainiac nel suo film stand-alone.
Intanto Reed Morano, la regista che i rumor vorrebbero come alla guida della pellicola, nega il suo coinvolgimento ma afferma: "Non so se accadrà mai, ma mi piace l'idea di fare qualcosa di nuovo ogni volta dunque non direi di no ad una cosa del genere. Se trovassi una ragione particolare per fare Supergirl, allora mi piacerebbe farlo". Non resta che attendere ulteriori sviluppi futuri...
ASSASSINIO SUL NILO: IL SEQUEL INIZIERÀ LE RIPRESE DURANTE LA PRIMAVERA 2019
Assassinio sul Nilo, sequel del film diretto da Kenneth Branagh Assassinio sull'Oriente Express, inizierà le riprese in Inghilterra durante la primavera del prossimo anno. L'adattamento del classico di Agatha Christie non ha raggiunto il successo della pellicola diretta da Sidney Lumet, ma la critica ha comunque esaltato la sua componente visiva.
Come riportato da Geeks Worldwide, le riprese del film dovrebbero avvenire nei Longcross Studios situati a Surrey, Inghilterra, come il capitolo precedente. Branagh, che nel film interpreta il leggendario detective Hercule Poirot, è al momento impegnato con la post-produzione del film Disney Artemis Fowl, ma dovrebbe iniziare le riprese per la primavera del 2019, in linea con la release di dicembre.
Il film è tratto dal romanzo di Agatha Christie, Poirot sul Nilo, la cui storia è stata già trasposta una volta sul grande schermo nel 1978 nel film di John Guillermin Assassinio sul Nilo, con Peter Ustinov nei panni dell’investigatore Poirot. La stessa storia è stata poi adattata per il piccolo schermo nel 2004 come episodio della serie Poirot con David Suchet.
Diretto nuovamente da Branagh, Assassinio sul Nilo approderà nelle sale americane il 20 dicembre 2019, e dovrà vedersela con l'uscita dello Star Wars: Episodi IX di J.J. Abrams e il musical della Universal, Wicked. Assassinio sull'Orient Express annoverava nel cast, tra gli altri, Daisy Ridley, Michelle Pfeiffer, Josh Gad, Johnny Depp. Dobbiamo aspettarci un cast stellare anche per questo secondo capitolo?
DRAGON TRAINER - IL MONDO NASCOSTO SARÀ IL CAPITOLO CONCLUSIVO DELL'INTERO FRANCHISE
Brutte notizie per gli appasionati di animazione: Dragon Trainer - Il mondo nascosto, terzo film della saga targata Dreamworks Animation, oltre a chiudere la trilogia metterà fine anche all'intero franchise.
"Ci abbiamo riflettuto a lungo e alla fine abbiamo scelto quello che pensiamo sia un addio dolce-amaro per questi personaggi, ma comunque il modo giusto," ha dichiarato il regista Dean Deblois (Lili & Stich) parlando con Entertainment Weekly. "Capirete perché Hiccup dice, come potete sentire nel trailer, 'Quando ero ragazzo c'erano dei draghi'. Finito il film potrete capire che cosa sarà successo alle creature". Il regista ha anche chiarito che la pellicola sarà una conclusione anche per tutti gli spin-off televisivi.
Dalla chiacchierata con EW emergono nuovi dettagli anche sul primo capitolo, in particolare riguardo al personaggio di Stoick, il padre del protagonista. Passato a miglior vita nel secondo film, Stoick tornerà in questo sequel tramite flashback.
Faranno ritorno nello stellare cast vocale Jay Baruchel, America Ferrera, Jonah Hill, Kristin Wiig, T.J. Miller, Gerard Butler, Cate Blanchett, Kit Harington, Christopher Mintz-Plasse, Craig Ferguson e Djimon Hounsou. La produzione è affidata a Brad Lewis e Bonnie Arnold
Dragon Trainer: Il Mondo Nascosto approderà in italia il 31 gennaio, circa un mese prima della release americana.
US, ELISABETH MOSS SUL NUOVO THRILLER DI JORDAN PEELE: "UN ALTRO STIMOLANTE POPCORN MOVIE"
Ospite al Toronto Film Festival per presentare il film Her Smell di cui è protagonista, l'apprezzata e premiata Elisabeth Moss (The Handmaid's Tale) ha avuto modo di rilasciare qualche dichiarazioni in merito all'atteso Us di Jordan Peele, nel quale ricoprirà uno dei tre ruoli principali.
Al momento sappiamo che il nuovo progetto del geniale regista e sceneggiatore Premio Oscar di Scappa - Get Out sarà un "thriller social-horror", ma la storia è tenuta ancora ben segreta, tanto che persino la pagina dedicata di IMDb riporta la trama come "sconosciuta". Un gran bene, bisogna ammettere, specie in tempi dove riesce a trapelare davvero di tutto.
Parlando con Indiewire, però, la Moss ha spiegato un po' cosa aspettarsi dal film, dichiarando: "Posso dire di essere una grandissima fan di Get Out, un po' come il resto del mondo, e penso che questo nuovo progetto sia davvero valido. Penso proprio che andrà molto bene. Sarà davvero bello e più non aggiungo".
L'attrice ha anche spiegato che Us potrebbe essere nominato agli Oscar esattamente come accaduto per Scappa - Get Out, sottolineando: "Sì, quello che vuole fare Jordan Peele con questi suoi film è far riflettere, e anche Us è un popcorn movie davvero molto stimolante". La Moss ha infine parlato dello stile di Peele: "È davvero un grande regista, inteso come una grande guida per gli attori. È un'abilità molto specifica, che contiene al suo interno anche l'abilità di non dire proprio nulla a volte e farsi comunque comprendere. Jordan fa questa cosa meravigliosa per cui, se tu gli fai una domanda su come girare una scena, lui ti risponde "non lo so, proviamoci e vediamo". Rende tutto davvero confortevole e divertente. È davvero straordinario".
Us vedrà nel cast anche Lupita Nyong'o, Winston Duke, Shahadi Wright Joseph, Madison Curry e Yahya Abdul-Mateen II, per un'uscita prevista nelle sale il 15 marzo 2019.
BOND 25, RICHIAMATI I VETERANI NEAL PURVIS E ROBERT WADE PER "SALVARE" IL FILM
Mentre si tenta ancora di capire chi tra Yann Damange (71), S.J. Clarkson (Star Trek 4) e Bart Layton (American Animals) possa sedere in cabina di regia come sostituto di Danny Boyle, a quanto pare MGM ed Eon Production hanno deciso di richiamare i veterani Neal Purvis e Robert Wade alla sceneggiatura di Bond 25.
Secondo quanto riporta oggi il Daily Mail, infatti, il duo di sceneggiatori sarebbe stato contattato nuovamente dalla produzione per "salvare" il film, riscrivendo una nuova sceneggiatura. I due avevano già lavorato a un soggetto originale per Bond 25, prima che la produzione optasse per Danny Boyle, entrato nel progetto anche come co-sceneggiatore insieme al sodale John Hodge. Sappiamo tutti com'è andata a finire, tra vari veti imposti dal protagonista Daniel Craig e scelta opinabili dello stesso non particolarmente apprezzate invece da Boyle.
La data d'uscita iniziale di Bond 25 è stata spostata dallo slot del 2020, a data da destinarsi, ma i produttori Barbara Broccoli e Michael G. Wilson non vogliono rischiare ulteriori slittamenti o problemi, e la riassunzione di Purvis e Wade ne è chiara dimostrazione, dato che i due sono esperti di James Bond, avendone curato ogni sceneggiatura dal 1999 fino ad oggi.
Per concludere, una fonte anonima del Daily Mail spiega che il soggetto di Purvis e Wade era stato approvato prima dell'entrata nel progetto di Boyle e Hodge; adesso, molto semplicemente, è stato dato il via libera alla stesura del progetto inizialmente accantonato.
STAR WARS IX, CHE MARK HAMILL ABBIA RIVELATO IL PRIMO "PEZZETTO" DEL TITOLO UFFICIALE? Come ogni precedente titolo dello Star Wars Universe, il nuovo e attesissimo Episodio IX scritto e diretto da J.J. Abrams (Star Wars: Il Risveglio della Forza, Super 8) è avvolto dal più totale riserbo, specie in relazione al sottotitolo ufficiale, che però potrebbe essere a quanto pare rivelato molto presto.
Almeno, così sembrerebbe dall'ultimo tweet del grande Mark Hamill, storico e amatissimo interprete di Luke Skywalker nella saga fantascientifica più amata della storia del cinema. L'attore è infatti intervenuto via social per condividere un criptico e curioso messaggio con i suoi fan e in generale con tutti i follower, che potrebbe essere in ultima analisi proprio un primo pezzetto del titolo ufficiale di Star Wars: Episodio IX.
Scrive infatti Hamill un singolo e interessante "THE", maiuscolo, continuando con un "to be continued", minuscolo, per far capire che quell'articolo è parte di qualcosa di più grande che sarà svelata (ci auguriamo) nei prossimi giorni, o settimane se non addirittura mesi. Ora, Mark Hamill ha sì diversi progetti in cantiere, tra tv e cinema, ma non così grandi da meritare un simile spazio o tanto riserbo, quindi i fan hanno subito pensato che quel THE si riferisca al titolo ufficiale dell'attesissimo nono film della saga principale. Chissà.
Star Wars: Episodio IX vedrà nel cast anche Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Domhnall Gleeson, Adam Driver, Matt Smith, Kelly Marie Tran, Billy Dee Williams e Richard E. Grant, per un'uscita prevista nelle sale americane il 20 dicembre 2019.
BOHEMIAN RHAPSODY: RAMI MALEK SULL'AIDS, LA SESSUALITÀ E ALTRI TEMI SPINOSI DEL FILM
Secondo quanto dichiarato da Rami Malek in una recente intervista, Bohemian Rapsody non si tirerà indietro nel momento in cui dovrà affrontare temi scottanti come l'AIDS o la sessualità.
Il film recentemente è stato accusato di voler "ripulire" la storia di Freddy Mercury, e secondo i detrattori avrebbe evitato di parlare di temi delicati per restare accessibile a tutti. L'attore di Mr. Robot, però, ha smentito ogni tipo di accusa sostenendo che Bohemian Rhapsody non avrebbe potuto essere realizzato senza ritrarre la sessualità e la morte prematura di Mercury a causa dell'Aids.
"È un peccato che le persone facciano commenti dopo un minuto di teaser, tra l'altro impostato solo sulla musica", ha detto l'attore. "In primo luogo, vorrei dire che non penso che il film si allontani dalla sua sessualità o dalla malattia che l'ha ucciso, l'Aids. Credo che anche se qualcuno avesse voluto evitare di parlarne, non vedo come avrebbe potuto riuscirci. È un po' assurdo che qualcuno giudichi il film da un minuto di trailer."
L'attore ha concluso: "Questa pandemia è ancora una terribile minaccia per così tante persone nel mondo, esiste per molte realtà e penso che sarebbe un peccato non affrontarla."
Descritto come un importante e potente biopic sulla figura del leggendario Freddie Mercury, Bohemian Rhapsody porta al pubblico la musica mai dimenticata e intramontabile della band dei Queen.
Nel cast, oltre a Malek nel ruolo di Mercury, anche Ben Hardy, Gwylim Lee e Joseph Mazzello, che interpreteranno gli altri membri della band, Roger Taylor, Brian May e John Deacon. Nel cast anche Lucy Boynton, Allen Leech, Tom Hollander e Mike Myers.
La sceneggiatura del progetto - approvato dai membri restanti dei Queen - è stata affidata a Anthony McCarten. Bryan Singer ha diretto una buona porzione della pellicola, prima di esser licenziato ufficialmente dalla Fox nel dicembre del 2017. A sostituirlo in corsa è subentrato Dexter Fletcher.
Bohemian Rhapsody è prodotto da New Regency e GK Films e arriverà nelle sale americane il 2 novembre. In Italia uscirà il 29 novembre.
THE BATMAN, JOSH GAD STUZZICA I FAN COME PINGUINO E SCRIVE: "JON HAMM, TI ASPETTO!"
Il DCEU in questi giorni sta venendo scosso da rumor più o meno credibili, specie in riferimento a Superman e all'atteso The Batman. Proprio sull'attesissimo film scritto e diretto da Matt Reeves, oggi è tornato a twittare anche Josh Gad, che ricordiamo è vociferato nei panni del Pinguino e che continua la sua campagna di "stuzzicamento" ai fan.
Nelle ultime ore, infatti, dopo l'apparente smentita di Kit Harington considerato dalla Warner nei panni di Batman, a candidarsi apertamente al ruolo ci ha pensato l'ottimo Jon Hamm (Mad Men, Baby Driver), che ha rivelato di "essere pronto a una simile avventura", di "essere fan dei fumetti di Batman da quando aveva 9 anni" e anche che "accetterebbe la parte a patto che si tratti di una buona sceneggiatura".
Seguendo le dichiarazioni di Hamm, allora, Gad è tornato a postare nei panni non ufficiali di Pinguino, condividendo via social un gif del mitico Pinguino di Danny DeVito e scrivendo: "Ti sto aspettando, Jon Hamm". Ovviamente, come spiegavamo, non c'è nulla di ufficiale, ma Gad pare divertirsi molto a cavalcare quest'onda di incertezza e non ufficialità, solleticando l'interesse degli appassionati.
Alla fine potrebbe davvero essere che sia stato scelto come Pinguino da Reeves o persino prima del suo arrivo e che abbia una parte in The Batman, ma finora non ci sono né conferme né smentite.
BATMAN: LA TOP 10 DEGLI ARCHI NARRATIVI DAI FUMETTI CHE I FAN VORREBBERO VEDERE AL CINEMA
Nonostante le ultime recenti vicessitudini di Ben Affleck, ultimo volto cinematografico dell’iconico supereroe Batman, il film legato al DCEU sull’uomo pipistrello pare continuare la sua corsa: non sappiamo ancora nulla della sceneggiatura di The Batman (che proprio in questi giorni dovrebbe essere stata completata da Matt Reeves), ma sono molte le storyline legate ai fumetti DC Comics che ameremmo veder trasposte sul grande schermo; fra speranze degli appassionati e opportunità “tecniche”, ecco la Top 10 degli archi narrativi tratti dai fumetti di Batman che i fan non vedono l’ora di vedere al cinema!
10 GOTHTOPIA
In Gothopia, saga scritta da John Layman e disegnata da Jason Fabok, il villain da sconfiggere è lo Spaventapasseri: il supercattivo rilascia una tossina che permette a tutti gli abitanti di Gotham di vedere il mondo come nella migliore e personale utopia possibile. In questa sorta di What If apocrifo, Catwoman non solo è la spalla di Batman al posto di Robin, ma anche la sua amante.
9 ENDGAME
Scritta da Scott Snyder e disegnata da Greg Capullo, la saga in 6 parti Endgame traghetta il lettore verso la concomitante morte (apparente, ma lo scopriremo solo più avanti) di Joker e Batman. Anche gli altri membri della Justice League compaiono nella storia, rendendo la saga perfetta per una trasposizione all’interno del DCEU.
8 THE KILLING JOKE
Sicuramente una delle storie di Batman più famose di tutti i tempi, ideata da Alan Moore e disegnata da Brian Bollard: The Killing Joke indaga gli aspetti più terribili della follia del Joker come mai prima nelle storie dell’uomo pipistrello. Fra le numerose (e spesso discordanti) “origin story” del più conosciuto nemico di Batman, è considerata una delle migliori, raccontando come una semplice “giornata no” possa trasformare completamente un uomo. La storia ha già ispirato un film animato, l’omonimo Batman: The Killing Joke che fu aspramente criticato in quanto poco aderente al materiale originale.
7 THE BLACK MIRROR
Il Batman protagonista di Black Mirror non è in realtà Bruce Wayne: al tempo in cui fu pubblicata la saga scritta da Scott Snyder e disegnata da Jock e Francesco Francavilla, era Dick Grayson a vestire i panni del supereroe, mentre Wayne era impegnato su altri fronti dopo essere stato creduto morto (ma non nella stessa occasione di cui sopra). Uno degli antagonisti principali della saga è James Gordon Jr., figlio del commissario James Gordon e serial killer psicopatico. The Black Mirror potrebbe rappresentare un’ottima rete di salvataggio per portare al cinema una storia classica di Batman senza usare Bruce Wayne e di conseguenza escludere Ben Affleck dalla produzione senza colpo ferire.
6 A DEATH IN THE FAMILY
Scritta da Jim Starlin e disegnata da Jim Aparo, la saga A Death in the Family gravita di nuovo attorno alla lotta fra il Joker e Batman, anticipando per alcuni i temi che esploderanno poi in Endgame. La morte descritta nel titolo è quella di Jason Todd, secondo Robin dopo Dick Grayson; tradito dalla ritrovata madre biologica a causa del Joker, la morte di Jason sta ai fumetti DC Comics come la morte di Gwen Stacy sta ai fumetti Marvel, rappresentando una pietra miliare nella storia dei comics americani.
5 ARKHAM ASYLUM: A SERIOUS HOUSE ON SERIOUS EARTH
La nota graphic novel scritta da Grant Morrison e illustrata da Dave McKean racconta una storia ambientata all’interno del famosissimo manicomio criminale di Gotham, l’Arkham Asylum, dove Batman è costretto ad un duro scontro psicologico con molte delle sue ex-nemesi lì rinchiuse. Ne deriverebbe una pellicola dalle fortissime tinte oscure, perfettamente integrata nelle storyline di un DCEU che ci ha presentato un Batman già esperto e con svariate catture di supervillain alle spalle.
4 THE LONG HALLOWEEN
Scritta da Jeph Loeb, disegnata da Tim Sale, la saga The Long Halloween è ambientata nel passato di Batman, ai tempi degli inizi della sua carriera da supereroe. Durante la caccia a Festa, un serial killer che uccide le sue vittime solamente durante le festività, viene rinarrata anche l’origine di Due Facce. Parte della saga è stata rielaborata nei film di Nolan Il Cavaliere Oscuro ed Il ritorno del Cavaliere Oscuro, ma The Long Halloween necessita ancora secondo una larga parte dei fan di una adeguata e completa trasposizione sul grande schermo.
3 THE COURT OF OWLS
Un’altra saga di Scott Snyder e Greg Capullo: in The Court of Owls fa il suo esordio la società segreta della Corte dei Gufi, un gruppo di criminali specializzato nel trasformare artisti circensi – come Dick Grayson – in letali assassini. Per sconfiggere (temporaneamente) la Corte, tutta la bat-famiglia entra in azione, da Robin (Damian Wayne) a Nightwing fino a Catwoman e alle Birds of Prey.
2 HUSH
La saga di Hush, realizzata da Jeph Loeb (testi) e Jim Lee (disegni), costruisce un – apparentemente – nuovo e misterioso villain per Batman, che per raggungere i suoi scopi riesce a manipolare altri villain classici dell’uomo pipistrello. Nel corso della saga avvengono due eventi importantissimi per la vita di Bruce Wayne: assistiamo infatti ad una delle più cruente battaglie fra Batman e Superman (sotto il controllo di Poison Ivy) e ad un cruciale avvicinamento sentimentale fra Bruce e Selina Kyle, alias Catwoman. Si tratta inoltre della base su cui si costruisce la storyline che guadagna il primo posto nella nostra classifica…
1 UNDER THE HOOD
Under the Hood costruisce (o meglio, riporta in scena) uno dei più amati personaggi dei comics di Batman: l’identità del nuovo e brutale antieroe Red Hood è infatti quella di Jason Todd, morto in A Death in the Family e sparito dalla tomba durante Hush. La saga è già diventata un film animato, acclamato dalla critica.
Segnaliamo in coda la recente uscita di Batman Ninja, particolare film animato legato ai fumetti di Batman che rilegge il supereroe in chiave nipponica.
Il Mistero della Casa del Tempo: un suggestivo poster IMAX del film con Cate Blanchett e Jack Black
Grazie a Impawards possiamo ammirare un nuovo poster di Il Mistero della Casa del Tempo. Il film è un adattamento cinematografico del primo romanzo della serie di libri firmata da John Bellairs, che in lingua originale risponde al titolo di The House With a Clock in Its Walls. Alla regia c’è Eli Roth (Knock Knoc, Green Inferno) su uno script di Eric Kripke che racconta la storia di un orfano di dieci anni che scopre un mondo di passaggi segreti, magia e pericolo nella vecchia casa di suo zio.
La serie di romanzi è arrivata in Italia negli anni ’70 con i due capitoli La Pendola Magica e La Pendola Stregata. Nel 2009 la Happyplanetbooks ha acquisito i diritti e ha pubblicato nuove edizioni dei libri con i titoli La casa con l’orologio nelle pareti, La figura nell’ombra e La lettera, la strega e l’anello.
Questa la sinossi del primo romanzo:
Lewis Barnavelt rimasto orfano di entrambi i genitori improvvisamente morti in un incidente d’auto va a vivere nella casa di suo zio Jonathan. Si aspetta d’incontrare una persona del tutto ordinaria… ma si sbaglia. Zio Jonathan è uno stregone e la sua vicina di casa, la signora Zimmermann, una fattucchiera. Lewis è impaurito. C’è un mistero terrificante all’interno di quella magnifica casa. Il ticchettio di un orologio nascosto all’interno delle pareti di quella casa misteriosa è la chiave di tutto…
Nel cast: Cate Blanchett, Jack Black e Kyle MacLachlan. Potete vedere il poster qua sotto:
Avengers 4: Robert Downey Jr. e Gwyneth Paltrow oggi sul set, ecco una foto
Le riprese aggiuntive di Avengers 4, sequel di Infinity War, hanno oggi reclamato Robert Downey Jr. e Gwyneth Paltrow. Gli interpreti di Tony Stark e Pepper Potts erano oggi sul set dei film dei fratelli Russo come dimostrano le immagini condivise sui social dai due attori. Oltre ai due, poche ore fa era sul set anche Karen Gillan. Di recente, ricordiamo, sono tornati a girare anche Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Paul Rudd e Chris Evans.
Gli Avengers torneranno il 3 maggio 2019. Il film è stato diretto da Anthony e Joe Russo ed è stato scritto da Christopher Markus e Stephen McFeely. Tra i produttori esecutivi anche Jon Favreau, regista dei primi due Iron Man.
Avengers 4: per Chris Evans sarà “l’ultimo anno di scuola” in casa Marvel
Chris Evans ha scelto i suoi social media per confermare che, nel prossimo Avengers 4, il suo Steve Rogers tornerà a un look classico. Addio barba e capelli un po’ lunghi.
La programmazione Marvel Studios deve ancora proporre ai suoi fan Captain Marvel, ma sembra che gli spettatori siano rimasti focalizzati sul futuro collettivo degli Avengers e che quindi il film atteso, di cui si parla e si cercano novità sia sempre il quarto capitolo del franchise diretto da Anthony e Joe Russo. Il film sarà la conclusione della storyline delle Gemme dell’Infinito e sarà il canto del cigno di molti attori coinvolti (vedi Pepperony!) e al momento la Marvel sta girando alcune scene aggiuntive ad Atlanta, con molti degli attori principali coinvolti.
Uno degli attori attesi per prendere parte a questa fase della produzione è Chris Evans, che ha già parlato di queste scene come delle ultime volte in cui interpreta Captain America. E adesso arriva la conferma ineluttabile che Avengers 4 sarà l’ultimo anno alla Marvel per lui (Evans utilizza l’espressione Senior Year, come alle superiori).
Come potete vedere, la foto mostra uno Steve Rogers sbarbato e perfettamente curato nell’acconciatura, una versione precedente a quello che abbiamo visto in Avengers: Infinity War, dove il personaggio ha sfoggiato un look più adatto alla sua identità di Vendicatore Segreto. Già a giugno le prime foto promozionali, prevalentemente artwork, hanno rivelato, insieme ad altri dettagli, un ritorno alle origini per il look di Cap. All’inizio si pensava a un fllashback, tuttavia, mentre tutti gli altri personaggi presenti nelle immagini impugnavano le loro armi tradizionali, Steve Rogers era senza il suo scudo. Questo potrebbe voler dire che il personaggio è rappresentato nel futuro post Infinity War.
La foto conferma definitivamente che Evans avrà quel look in Avengers 4. Sarà interessante capire in che modo il personaggio possa essere tornato a quel look “pulito” dopo tutto quello che il suo arco narrativo lo ha portato ad affrontare, compresa la Guerra Civile e gli anni in fuga con Vedova Nera e Falcon.
Soltanto il film, nella primavera del 2019, fugherà ogni dubbio.
Star Wars: Episodio IX, quando sarà annunciato il titolo?
Nonostante le riprese siano iniziate soltanto l’1 Agosto scorso, c’è già qualcuno che crede che la Lucasfilm potrebbe annunciare a breve, con una mossa a sorpresa, il titolo ufficiale di Star Wars: Episodio IX. J.J. Abrams ha battuto il primo ciak quest’estate, cominciando così il lavoro sul suo secondo episodio del franchise da regista e i fan scalpitano per conoscere il titolo del film che dovrebbe definitivamente mettere la parola fine alla saga degli Skywalker al cinema. I punti fissi del film sono pochi: sappiamo che non ci sarà nessuna discussione sull’intervento o meno in guerra di Luke, visto che il jedi potrebbe comparire solo sotto forma di spirito di Forza, mentre sappiamo che Leia guida imperterrita gli ultimi scampoli della Resistenza, con al fianco Poe Dameron, suo diretto erede alle redini delle forze ribelli, e Rey, ultima speranza per l’Ordine dei cavalieri Jedi.
I titoli di Star Wars hanno sempre rivelato qualche dettagli sulla trama del film, è quindi davvero improbabile che la Lucasfilm decida adesso di diffonderlo, soprattutto se si considera il fatto che questo film dovrebbe essere il più atteso della saga perché effettivamente conclusivo per Luke, Leia e forse anche per Ben Solo/Kylo Ren, visto anche lui ha sangue Skywalker nelle vene. Ne L’Impero Colpisce Ancora c’era l’Impero che schiacciava i Ribelli, ne Il Risveglio della Forza c’era invece Rey che scopriva i suoi poteri, e così via.
Nel caso di Il Risveglio della Forza e di Gli Ultimi Jedi, i titoli sono stati annunciati a produzione chiusa, e le riprese di Episodio IX si concluderanno a febbraio, che sembra un buon mese per diffondere il titolo. Se questo non dovesse accadere, la finestra entro la quale si dovrebbe annunciare il titolo andrebbe da febbraio ad aprile 2019, quando si svolgerà la Star Wars Celebration, durante la quale, ovviamente, ci sarà tantissimo spazio dedicato al film, essendo l’unico titolo Lucasfilm in programma fino al dicembre 2019. Potrebbe quindi ospitare un panel sul film e persino un primo trailer.
Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.
L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.
Toronto Film Festival: The Hate U Give e altri film confermano un'edizione del festival all'insegna dell'impegno
Ultima carrellata di film presentati al Toronto Film Festival, un’edizione senza un film che svettasse veramente sugli altri – pur avendo in cartellone alcuni titoli degnissimi – ma che si è segnalata per un fatto forse anche più importante, e cioè la numerosissima presenza di opere di chiaro indirizzo sociale e civile, una necessità che il cinema americano contemporaneo (e non solo) sembra sentire sempre di più.
A dodici anni dall’acclamato Bobby e a otto da Il cammino per Santiango, Emilio Estevez è tornato dietro (e stavolta anche davanti) la macchina da presa per The Public, storia di una biblioteca pubblica di Cincinnati che viene occupata da una gruppo di senzatetto al fine di ripararsi dal gelo dell’inverno. L’atto pacifico scatenerà la reazione delle forze dell’ordine in un crescendo di tensione tra le due parti in campo. Cinema di chiara impostazione liberal e di attenzione a problematiche sociali, il lungometraggio di Estevez è uno dei prodotti più intelligenti e meglio confezionati visti al Toronto Film Festival di quest’anno. Pur adoperando la giusta dose di retorica la sceneggiatura propone un crescendo drammatico che si accompagna con la necessaria introspezione psicologica e delineazione dei caratteri. A livello di essa in scena il regista riesce a dare il giusto spazio a tutte le figure in scena, ripagato da un gruppo di attori affiatatissimo composto da Alec Baldwin, Jeffrey Wright, Taylor Schilling, Jena Malone, Michael K. Williams. Una produzione che riesce a far arrivare al pubblico un messaggio sociale forte e preciso attraverso un tipo di intrattenimento sincero e sinceramente umanitario. Estevez si conferma regista parsimonioso nel scegliere i propri progetti e degno ancora una volta di attenzione. The Public è un film che merita di essere visto e apprezzato.
Con The Hate U Give George Tillman Jr. ha realizzato un film per teenager di enorme presa emotiva e di altrettanto importante denuncia civile. Tratto dal best-seller di Angie Thomas il film mette in scena la graduale presa di coscienza della sedicenne Starr, afroamericana la cui vita cambia drammaticamente quando diventa suo malgrado testimone oculare dell’assassinio del suo amico Khalil da parte di un agente di polizia, che lo aveva fermato per un semplice controllo di routine. Un prodotto esplicitamente indirizzato al pubblico più giovane può avere anche un messaggio fortemente connotato e soprattutto una messa in scena che si prende la responsabilità di imporlo senza nessuna edulcorazione? Questo film sembra rispondere positivamente a tale domanda, dimostrando che realizzare cinema per teenager non significa necessariamente proporre intrattenimento senza contenuti, tutt’altro. Un cast di supporto di notevole carisma sorregge la protagonista Amandla Stenberg, che a tratti dimostra di essere forse ancora acerba per un ruolo di tale complessità mentre in altri momenti esplicita una notevole presenza scenica. The Hate U Give è un prodotto che merita di essere discusso, problematizzato, prima di tutto visto dai più giovani. Il pubblico di ragazzi che riempie le sale dei blockbuster Marvel o Disney potrebbe dimostrare, decretando l’eventuale successo del film di Tillman Jr., di avere una consapevolezza civile più sviluppata di quanto magari a Hollywood non credano…
Con il suo nuovo documentario Fahrenheit 11/9 Michael Moore si scaglia con tutta la sua veemenza cinematografica non soltanto contro Donald Trump, ma anche contro quel sistema disfunzionale che ha permesso la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti. Il suo ultimo lavoro come sempre sciorina al pubblico quella sapienza di racconto e di montaggio che ha reso i suoi documentari precedenti ottimo cinema. In questo caso però Moore pare più raccogliere e assemblare secondo la sua idea portante materiale già conosciuto e preesistente, senza produrne veramente di nuovo a supporto del suo discorso politico. Fahrenheit 11/9 è un’opera infuocata, partigiana (forse anche troppo…), scioccante da guardare, ma in fondo non propone nulla di nuovo rispetto a quanto il pubblico già sapeva. Speriamo diventi almeno un piccolo stimolo ad agire invece di subire passivamente lo status quo di un’America dilaniata. Che poi in fondo è l’intento principale di Michael Moore e del suo film.
In Canada il nuovo film di Peter Farrelly Green Book ha probabilmente iniziato la sua corsa silenziosa verso le prossime candidature agli Oscar, in quanto possiede tutti gli ingredienti necessari per diventare il cosiddetto “sleeper” del 2018: una storia di amicizia virile nell’epoca degli scontro sui diritti civili; una coppia di attori di grido come Mahershala Ali e Viggo Mortensen; una sceneggiatura che sfrutta al meglio situazioni potenzialmente drammatiche per costruire invece una commedia briosa ma con un contenuto molto forte. Insomma Green Book coinvolge, commuove, soprattutto diverte con assoluta intelligenza. Non ci sorprenderemmo se almeno la sceneggiatura - tratta dalla storia vera dell’amicizia tra il pianista di colore Don Shirley e il buttafuori italoamericano Tony Lip – e un Mortensen davvero monumentale non arrivassero a ottenere molti riconoscimenti nella stagione die premi che sta per cominciare.
Gentile nel tono e sinceramente malinconico Can You Ever Forgive Me?, storia vera della scrittrice Lee Israel, la quale all’inizio degli anni ‘90 falsificò e vendette circa quattrocento lettere di celebrità perché non sapeva più come sbarcare il lunario. Film totalmente newyorkese, quello di Marielle Heller racconta una storia di fallimento umano e professionale, uno tra i tanti che si sono consumati in un mercato spietato come la Grande Mela. Senza scivolare mai nel melodramma smaccato il film propone invece un tono che mostra con cura la sopita rassegnazione della protagonista, la disperazione che la consuma tutti i giorni e che alla fine rende apatici nei confronti del prossimo. Melissa McCarthy è semplicemente perfetta nel regalare umanità e anima alla Israel, tratteggiandone la psicologia e la vita interiore con una prova maiuscola nell’essere pudica, contenuta. Accanto a lei come ottima spalla di dimostra Richard E. Grant, solitamente istrionico ma in questo caso invece sorprendentemente capace di contenersi. Can You Ever Forgive Me? senza pretendere di raccontare tematiche universali centra invece l’obiettivo di tratteggiare un carattere vero nella sua silenziosa desolazione.
Nella carovana di opere che Netflix ha portato al Toronto Film Festival si segnala per una forte presa emotiva il thriller Hold the Dark, diretto da Jeremy Saulnier (Green Room) e interpretato da Jeffrey Wright, Riley Keough, Alexander Skarsgård e un notevole James Badge Dale. Atmosfere cupissime e un’ambientazione impervia ma affascinante come l’Alaska fanno da cornice a una storia che racconta i lati più oscuri dell’animo umano, quelli che si riconnettono a un tipo di vita e di mentalità ancora selvaggio e ancestrale. Il film di Saulnier parte in maniera potente, sfruttando al meglio la fotografia livida che dipinge volti e paesaggi immergendoli in un’atmosfera opprimente. Non siamo lontani dal tono di un film di enorme caratura come è stato qualche tempo fa Wind River di Taylor Sheridan, a cui Hold the Dark sembra fare riferimento accentuandone l’aspetto visivo. La seconda parte della storia risulta meno efficace della prima in quanto scivola più sui binari del thriller di genere, ma nel complesso l’operazione risulta piuttosto riuscita e disturbante.
Sempre Netflix ha presentato in Canada anche Outlaw King, che vede riunito il regista David Mckenzie e la star Chris Pine dopo il successo di Hell or High Water. La vicenda narra di Robert The Bruce, che nel XIV Secolo si impegnò a riunire i clan in cui la Scozia era divisa per autoproclamarsi re e combattere l’esercito inglese al fine di liberare la sua terra dall’oppressione. Spettacolo magniloquente di avventura e sentimenti al calor bianco, il film in costume conferma la competenza di McKenzie così come l’efficacia di Pine in ruoli che richiedono eroismo e un pizzico di ironia sbruffona. Intrattenimento per famiglie spruzzato di una vena sanguigna adulta, Outlaw King strizza l’occhio ad altri film del genere, soprattutto nell’epica battaglia finale nel fango che ricorda molto da vicino quella splendidamente realizzata da Kenneth Branagh nel suo film d’esordio Enrico V, nel 1989. Ottimo intrattenimento epico, da guardare magari su uno schermo il più grande possibile per godersi al meglio i magnifici paesaggi.
Dopo una gestazione lunghissima e vari passaggi al montaggio - si è parlato di una prima versione di addirittura quattro ore - è stato finalmente presentato al Toronto Film Festival The Death and Life of John F. Donovan, primo lungometraggio in lingua inglese del talento di Xavier Dolan. Del suo stile avvolgente, della sua scrittura appassionata, del suo uso sfrontato della cultura pop c’è molto. Forse troppo. La narrazione a incastri che alterna differenti piani temporali per costruire il puzzle emotivo funziona soltanto a tratti, quando cioè Dolan si concentra sulle relazioni tra i personaggi e non si lascia prendere la mano dalla voglia di accentuare il melodramma. Paradossalmente a convincere di più nel suo film sono le scene di raccordo, quelle maggiormente sussurrate, mentre nei momenti chiave l’uso ad esempio non calibrato delle canzoni a supporto dell’emozione diventa controproduttivo. The Death and Life of John F. Donovan in conclusione si rivela un prodotto scentrato, eccessivamente “costruito”, solo a tratti vibrante come i migliori lavori del giovane cineasta. Nel cast accanto al protagonista Kit Harington troviamo Natalie Portman, Jacob Tremblay, Susan Sarandon, Thandie Newton.
DUMPLIN': DOLLY PARTON E SIA CONDIVIDONO IL BRANO HERE I AM
Dolly Parton e Sia hanno condiviso online il primo brano originale tratto dalla colonna sonora del film Dumplin', con protagoniste le attrici Jennifer Aniston e Danielle Macdonald. La canzone è una nuova versione della canzone Here I Am, incisa per la prima volta nel 1971. Per il film, che verrà distribuito su Netflix, sono stati realizzati sei brani, affiancati ad altrettanti classici di Dolly Parton che ha collaborato per il progetto con Sia, Miley Cyrus e Miranda Lambert.
Il lungometraggio è stato diretto da Anne Fletcher,ed è tratto dal romanzo scritto nel 2015 da Julie Murphy. Al centro della storia c'è una teenager sovrappeso chiamata Willowdean e soprannominata Dumplin da sua madre. Will è sicura di se stessa e del proprio corpo, nonostante il fatto che la madre Rosie sia stata una reginetta di bellezza quando era una teenager e le battute poco piacevoli causate dal suo peso. Quando la ragazza incontra un ragazzo chiamato Bo che potrebbe essere interessato a lei, Will inizia ad avre molti dubbi e deve fare i conti con il complicato rapporto con la madre.
Completano il cast Odeya Rush, Dove Cameron, Harold Perrineau, Bex Taylor-Klaus e Ginger Minj.
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OSCAR: ROMA DI ALFONSO CUARÓN SARÀ IL CANDIDATO DEL MESSICO
Sarà Roma di Alfonso Cuarón, una settimana fa vincitore del Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia, il film verrà proposto dal Messico ai giurati dell'Academy nel tentativo di ottenere una nomination agli Oscar nella categoria dedicata al Miglior Film Straniero. Il lungometraggio sarà disponibile su Netflix e in alcuni cinema il 14 dicembre ed è un progetto autobiografico ambientato negli anni '70 in cui si racconta la storia di una famiglia benestante in cui lavora una governante molto amata dai membri di una famiglia in crisi.
Il film di Cuarón viene già indicato come uno dei titoli potenzialmente in corsa anche per la categoria del Miglior Film, dopo il successo ottenuto nel 2013 da Gravity, che ha conquistato la preziosa statuetta in categorie come quelle dedicate alla regia e al montaggio, oltre ad aver incassato circa 723 milioni di dollari in tutto il mondo.
Roma sarà presentato nelle prossime settimane anche in altri prestigiosi festival come Telluride, Toronto e New York.
KYRA SEDGWICK REGISTA DEL FILM THE WAY BETWEEN
L'attrice Kyra Sedgwick sarà la regista del film The Way Between, il progetto scritto da Jennifer Lee che racconterà una storia d'amore sovrannaturale. Al centro della trama c'è un uomo distrutto dal dolore dopo la morte della fidanzata in un incidente stradale e che scopre come entrare nuovamente in contatto con lei superando le leggi della realtà. La sua incapacità di lasciarla andare avrà però delle conseguenze drammatiche e farà confondere i confini tra realtà e sogno.
Kyra ritornerà quindi dietro la macchina da presa dopo Story of a Girl, il film andato in onda su Lifetime Network nel 2017 che ha segnato il suo esordio come regista. La star ha dichiarato: "Dal primo momento in cui ho letto The Way Between sono rimasta conquistata da questa storia profondamente romantica e universale sull'amore, sul sacrificio, sull'empatia e sul trovare la propria strada nel mondo".
A finanziare il film sarà Tooley Entertainment e tra i produttori del progetto ci saranno anche Greg Ranker, Jason Barhydt, Jose Alberto Lopez, Tucker Tooley, Lee, Rich Freeman, Colleen Camp, Kane Lee, Hector Solis Flores e Roberto Jurado Rebora.
ISLA FISHER SARÀ LA PROTAGONISTA FEMMINILE DI GREED
Isla Fisher sarà la protagonista femminile del nuovo progetto cinematografico diretto da Michael Winterbottom che si intitolerà Greed, le cui riprese inizieranno nei prossimi mesi in Europa. Nel cast del lungometraggio saranno presenti anche Steve Coogan e David Mitchell e nel team della produzione ci sono anche Film 4 e Sony International. Al centro della trama ci sarà un miliardario egocentrico ed egoista e Isla interpreterà la moglie dell'uomo, l'unica persona in grado realmente di capirlo sotto ogni punto di vista.
L'attrice ha fatto recentemente parte del cast di Tag, prodotto da New Line, e prossimamente ritornerà sugli schermi cinematografici con The Beach Bum, il film con protagonisti Zac Efron, Jonah Hill e Matthew McConaughey.
Box Office Italia - Mamma Mia! Ci Risiamo vince un venerdì con incassi al ribasso
Il Box Office Italia continua a non attraversare un buon momento, e questo nonostante l'approdo in sala di molte nuove uscite. A vincere di venerdì è stato Mamma Mia! Ci Risiamo.
L'incasso complessivo del botteghino italiano ha fatto registrare una cifra di 885 mila euro, ovvero quasi la metà di quanto incassato lo scorso anno (1,59 milioni). Questo crollo degli incassi è giunto dopo un fine agosto promettente, ed un inizio settembre con buoni numeri. La vera ripresa post-estate è pertanto ancora rimandata al prossimo weekend, quando sarà Gli Incredibili 2 ad esordire in sala.
Ieri, venerdì 14 settembre, Mamma Mia! Ci Risiamo ha vinto il botteghino italiano con un incasso di 141 mila euro, per un parziale di 2,08 milioni. Non cambiano tutte le altre posizioni fino alla settima; continua a non convincere gli italiani The Equalizer 2 - Senza Perdono, il cui incasso ieri è stato di 107 mila euro, per un totale di 199 mila in due giorni.
Al terzo posto ancora Gotti - Il Primo Padrino con un incasso di 91 mila euro, e 179 mila in due giorni. Hotel Transylvania 3 - Una Vacanza Mostruosa è giunta oramai ad un passo dagli 11 milioni.
7 SCONOSCIUTI A EL ROYALE: IL NUOVO MINI VIDEO È ONLINE
La 20th Century Fox ha appena rilasciato una nuova featurette del suo nuovo film, 7 Sconosciuti a El Royale con, tra i protagonisti, Chris Hemsworth. Potete trovarla nel player. Date pure uno sguardo!
7 Sconosciuti a El Royale uscirà nelle nostre sale cinematografiche il 18 ottobre prossimo e questo video propone interviste al cast come pure a Goddard, che ha diretto la pellicola e che spiega in dettaglio quali siano gli effetti dell'hotel sugli ospiti e come questa storia sia differente rispetto alla norma.
La sinossi di questo film ci racconta che la storia si svolge negli anni '60 in un albergo fatiscente (El Royale, appunto), ed è incentrata su un gruppo di personaggi i cui oscuri impegni si scontrano violentemente gli uni con quelli degli altri: "Sette estranei, ognuno con un segreto da seppellire, si incontrano a El Royale, sul Lago Tahoe, un fatiscente hotel con un passato oscuro. Nel corso di una notte fatidica, tutti avranno un'ultima possibilità di redenzione ... prima che tutto precipiti."
Nel cast di 7 Sconosciuti a El Royale troviamo Chris Hemsworth (Avengers: Infinity War, Thor: Ragnarok), Jon Hamm (Tag), Jeff Bridges (Kingsman: The Golden Circle), Dakota Johnson (50 Sfumature), Cynthia Erivo (Widows), Nick Offerman e Cailee Spaeny (Pacific Rim: La Rivolta).
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STAN LEE SI È PRESO UNO SPAVENTO ENORME QUELLA VOLTA IN CUI, ALLA CASA BIANCA...
Il leggendario Stan "The Man" Lee ha deciso di raccontarci di un avvenimento che, evidentemente, ancora è molto vivo nella sua memoria: di quando negli anni '80 del secolo scorso si trovava alla Casa Bianca e ha esperito uno dei momenti più spaventosi di tutta la sua vita. Ecco di cosa si tratta, date un'occhiata dopo il salto.
Di sicuro la vita di Stan Lee è piena di aneddoti interessantissimi e di esperienze straordinarie ma, a quanto pare, alcune l'hanno segnato e in senso non del tutto positivo. Una tra le cose che l'ha più colpito pare essere un momento vissuto alla Casa Bianca, durante la Presidenza Carter.
In un nuovo episodio di Stan's Soapbox Presents, Lee scava negli archivi del tempo per tirare fuori una storia che risale al 1980. Il creatore di personaggi iconici della Marvel si trovava alla White House e con lui c'erano molti attori, alcuni dei quali in costume. Uno era vestito da Captain America, un altro da Spider-Man, c'era Spider-Woman e anche Goblin.
Pare che il problema che ha portato allo spavento di Lee sia da ricondurre proprio a quest'ultimo personaggio in costume: Goblin.
"Non dimenticherò mai l'ottobre 1980", ha detto Stan Lee. "Fu allora che presi uno dei più grandi spaventi della mia vita: ero stato invitato alla Casa Bianca per un'occasione ufficiale e un tipo vestito da Green Goblin decise di rimanere (letteralmente) nel personaggio andando da Amy Carter (la First Lady), e spaventando tantissimo il ragazzino facendo smorfie e cose del genere. Il ragazzo era terrorizzato e ho detto all'attore: "Sei un idiota, falla finita! I servizi segreti ti spareranno!" Ad ogni modo, per fortuna, il tipo si è fermato in tempo, prima di diventare una vittima."
Quando si dice "uno scherzo che poteva finire veramente male". La situazione non deve essere stata delle più facili. Resta da capire come sia venuto in mente al signore in questione di fare lo spiritoso con la coppia presidenziale e con il figlio, proprio in virtù del fatto che i servizi segreti, in questi casi, non guardano in faccia a nessuno se vedono una potenziale e qualsivoglia minaccia.
RUBEN FLEISCHER STUZZICA I FAN CON LA SCENA POST-TITOLI DI CODA DI VENOM
Mentre scopriamo che il film dedicato a Venom debutterà in sala con il rating di PG-13, in una nuova intervista, il regista Ruben Fleischer ha lasciato intendere che effettivamente ci sarà una scena dopo i titoli di coda.
Nell'intervista con Fandango, il filmaker afferma "penso sia un grave errore per la gente non restare seduti fino alla fine di tutti i titoli di coda per qualsiasi pellicola sui supereroi". Insomma, sembra chiaro che una scena ci sarà... non resta che attendere aggiornamenti!
In Venom, Eddie Brock (Tom Hardy) è un reporter che tenta di indagare sulla Life Foundation gestita dal Dr. Carlton Drake (Riz Ahmed). Brock scopre che gli scienziati fanno esperimenti sugli esseri umani per unirli a dei simbionti alieni, considerati la 'chiave' per l'evoluzione; anche Brock ne entra in contatto e diventa l'antieroe noto come Venom. "Noi Siamo Venom".
Nel cast anche Jenny Slate, Scott Haze, Reid Scott, Sope Aluko, Scott Deckert e Woody Harrelson; Michelle Williams interpreta Ann Weying, fidanzata di Eddie Brock e noto avvocato dei fumetti.
Come anticipato durante lo scorso San Diego Comic-Con, alla fine il Dr. Drake si sdoppierà in un altro simbionte ben noto dei fumetti: Riot. Per Carnage, invece, i fan dovranno attendere (a quanto pare) direttamente il potenziale sequel.
La regia è affidata a Ruben Fleischer.
Come ben noto, il film sarà scollegato dal resto del Marvel Cinematic Universe e ambientato in un universo a sé; nonostante ciò, Fleischer ha spesso stuzzicato i fan riguardo un possibile crossover futuro con Spider-Man.
Il film debutterà il 4 ottobre in Italia.
IMAX IN TRATTATIVE CON LE PIATTAFORME STREAMING
Richard Gelfond, CEO di IMAX, ha rivelato nel corso di una sessione, con gli investitori, della Goldman Sachs Communacopia Conference che sono in trattative con le piattaforme streaming per la proiezione dei loro film.
“Siamo in una discussione attive con tutti i servizi di streaming in merito a una versione Imax.”
dato che “Non c’è un giorno di apertura” per le loro pellicole, in particolar modo per le uscite dei loro tentpole.
Gefond spiega che IMAX rispetterà la finestra di uscita nelle sale.
“Ma nel tempo, per me, è inevitabile che questi grandi successi su cui la gente spende tutti questi soldi, avranno una distribuzione cinematografica e penso che quasi sicuramente sarà una versione in Imax”.
Il servizio di sottoscrizione Stubs A-List di AMC ad esempio, permette di vedere fino a tre film al mese in qualsiasi formato, tra cui 2D, 3D o IMAX.
Ricordiamo che Netflix e Amazon stanno cominciando a spingere sempre di più la distribuzione nelle sale.
THE PREDATOR – UNA NUOVA CLIP E UN VIDEO CON LE BATTUTE MIGLIORI DELLA SAGA
C’è qualcosa di paradossale nel fare un’imboscata a un Predator, soprattutto se consideriamo che i brutali alieni sono essi stessi dei cacciatori per natura. Purtroppo, quando l’obiettivo è il possente Ultimate Predator, un agguato del genere non è proprio la migliore delle idee: nella nuova clip tratta da The Predator, pubblicata in esclusiva da IGN, gli sventurati umani cercano di cogliere il mostro di sorpresa, salvo poi scoprire che il buio, la vegetazione e i proiettili servono a poco contro un alieno di 3.35 m con la pelle invulnerabile e la vista calorifica.
Inoltre, la 20th Century Fox ha pubblicato un divertente montaggio che riunisce le frasi più celebri della saga, estrapolate da Predator, Predator 2 e Predators (beh, in realtà ce n’è solo una tratta da quest’ultimo). Ovviamente il primo capitolo la fa da padrone, con battute fulminanti come «Stick around», «I ain’t got time to bleed» e ovviamente «GET TO THE CHOPPAAAA!». Potrete vedere entrambi i video sotto la sinossi ufficiale, ma prima vi ricordo che il film di Shane Black uscirà il prossimo 27 settembre nelle sale italiane.
Dalle parti più remote dello spazio, fino alle strade di periferia delle piccole città, la caccia torna a casa in questa esplosiva reinterpretazione della saga Predator diretta da Shane Black. I cacciatori sono più letali ora, sono più forti, più intelligenti e più mortali di sempre, perché sono stati modificati geneticamente con il DNA di altre specie. Quando un giovane causa senza volerlo il loro ritorno sul nostro pianeta, solo un gruppo di ex soldati e una scienziata potranno impedire la fine della razza umana.
La sceneggiatura di The Predator è opera di Shane Black e Fred Dekker, due nomi legati al cinema di genere degli anni Ottanta e Novanta, che peraltro collaborarono per Scuola di mostri. Dekker è noto anche per Dimensione terrore e Robocop 3, mentre Shane Black – dopo le sceneggiature di Arma letale, L’ultimo boy scout, Last Action Hero e Spy – è tornato alla ribalta con Kiss Kiss Bang Bang, Iron Man 3 e The Nice Guys, da lui scritti e diretti. Nel cast figurano Boyd Holbrook, Olivia Munn, Jacob Tremblay, Yvonne Strahovsky, Sterling K. Brown, Thomas Jane, Alfie Allen, Trevante Rhodes, Keegan-Michael Key e Jake Busey.
I Predator sono alieni che danno la caccia agli umani (e ad altre creature) per spirito “sportivo”, ma guidati da un forte senso dell’onore e da un codice morale molto personale. Sono comparsi in cinque film, compresi i due Alien vs Predator e il più recente Predators, prodotto da Robert Rodriguez
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Cocaine – La Vera Storia di White Boy Rick: Richie Merritt al centro di una nuova featurette
La Sony ha diffuso online una nuova featurette di Cocaine – La Vera Storia di White Boy Rick (White Boy Rick), dramma firmato da Yann Demange (’71) con Matthew McConaughey. Del cast fanno parte anche Jennifer Jason Leigh, Rory Cochrane, Brian Tyree Henry (Atlanta) e Bruce Dern. Il film arriverà il 14 settembre nelle sale americane.
La sinossi ufficiale:
A metà degli Anni Ottanta un quattordicenne diventa un informatore sotto copertura per la polizia locale e per i federali. In seguito soprannominato “White Boy Rick”, il ragazzo si affermò come spacciatore di alto rilievo. I federali posero fine alla sua doppia vita quando, qualche anno dopo, venne trovato con 17 kg di cocaina. Passò il resto della sua vita in prigione.
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Nicolas Cage parla di Henry Cavill: “Lo trovavo un ottimo Superman”
Nonostante la situazione sia ancora decisamente poco chiara, c’è già chi parla al passato del Superman di Henry Cavill. E a farlo è Nicolas Cage, intervistato da Indiewire durante la promozione del suo ultimo film, Mandy di Panos Cosmatos. L’attore, che un tempo avrebbe dovuto interpretare il supereroe di Krypton per Tim Burton, ha ammesso di aver apprezzato l’interpretazione di Cavill, comparso in L’Uomo d’Acciaio, Batman V Superman e Justice League.
“Trovavo Henry Cavill un ottimo Superman, ho apprezzato la rabbia che ha apportato al ruolo” ha commentato. Per i prossimi film sull’uomo d’acciaio, Cage confida in un regista capace: “C’è bisogno di un regista che sappia creare mondi. E al momento me ne vengono in mente due: adorerei vedere cosa Panos ne farebbe di Krypton. L’altro è Tim Burton“.
Cage, grande fan del personaggio (ha chiamato suo figlio Kal-El), sente che il franchise abbia ancora del potenziale:
Il personaggio ha aspetti che non sono stati ancora trattati. Tutti i suoi sentimenti di alienazione, come inserirsi nella società, l’idea del “se magari divento un eroe, tutti mi ameranno, anche se sono un mostro”. Tutta questa roba non ha avuto risalto con il personaggio, che trovo piuttosto vulnerabile. Non so chi sia adatto a diventare il prossimo, ma in bocca al lupo.
Vi ricordiamo che non è chiaro quale sarà il destino di Henry Cavill all’interno dell’Universo Cinematografico DC. Al netto di presunte smentite dello stesso attore e della sua manager, con un comunicato ufficiale la Warner Bros. ha dichiarato di non aver preso alcuna decisione su eventuali film dedicati all’Uomo d’Acciaio, il che non pone un sequel del film diretto da Zack Snyder nel 2013 tra le priorità dello studio.
Cavill, dal canto suo, ha già preso impegni con la serie Netflix dedicata a The Witcher (che lo terrà decisamente impegnato), mentre la Warner Bros. ha già messo in cantiere il film di Supergirl.
Mandy: ecco un nuovo trailer internazionale del thriller con Nicolas Cage
In rete è approdato un nuovo trailer internazionale di Mandy, action thriller con Nicolas Cage e Andrea Riseborough arrivato nelle sale americane il 14 settembre. Diretto da Panos Cosmatos (Beyond the Black Rainbow), il film segue la storia di Red (Cage) e Mandy (Riseborough), una coppia devota la cui vita che prende una piega inaspettata quando il leader di una oscura setta cerca di possedere l’anima della donna.
Del cast fanno parte anche Linus Roache (Vikings), Ned Denny (Peaky Blinders), Olwen Fouéré (Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald) Richard Brake (31) e Bill Duke (Predator).
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Un nuovo splatteroso poster IMAX per Venom
Sony Pictures e IMAX Corporation hanno rilasciato un nuovo affascinante poster destinato alla distribuzione IMAX di Venom, il cinecomic di Ruben Fleischer.
Nei giorni scorsi è stato confermato che Venom sarà distribuito nelle sale americane con un rating PG-13, ovvero vietato ai minori di 13 anni. Inoltre, come da previsione, Ruben Fleischer ha conferma la presenza di una scena post-credits.
Venom è stato diretto da Ruben Fleischer. La sceneggiatura è stata affidata a Scott Rosenberg e Jeff Pinker, i due hanno rielaborato un precedente script di Dante Harper. Nel cast Tom Hardy, Riz Ahmed, Michelle Williams, Jenny Slate, Scott Haze, Woody Harrelson, Ron Cephas Jones.
Sinossi. Venom, il protettore letale, uno dei personaggi Marvel più enigmatici, complessi e tosti arriva sul grande schermo interpretato dall’attore candidato all’Oscar® Tom Hardy.
Venom arriverà nelle sale Usa il 5 ottobre 2018. Il 4 ottobre in Italia.
JOHNNY ENGLISH COLPISCE ANCORA: NUOVI SPOT PER IL TERZO CAPITOLO DEL FRANCHISE
Pochi minuti fa la Universal ha pubblicato su Youtube ben quattro nuovi video promozionali per Johnny English Colpisce Ancora, terzo capitolo per il franchise spy-comedy con protagonista Rowan Atkinson.
Come al solito, potete visionare gli spot in calce all'articolo.
Johnny English Colpisce Ancora è la terza puntata del franchise di Johnny English, con Atkinson che torna come agente segreto tanto pasticcione quanto esilarante. La nuova avventura inizia quando un cyber-attacco rivela l'identità di tutti gli agenti infiltrati attivi in Gran Bretagna, lasciando Johnny English come ultima speranza del Servizio Segreto. Ormai pronto a ritirarsi essendo un uomo di metodi analogici, l'agente English dovrà superare le sfide imposte delle moderne tecnologia digitali per riuscire ad avere successo in questa delicata missione.
Diretto da David Kerr da una sceneggiatura di William Davies, il film vede come protagonisti Rowan Atkinson, Ben Miller, Olga Kurylenko, Emma Thompson e Jake Lacy. Johnny English Colpisce Ancora è prodotto da Tim Bevan, Eric Fellner e Chris Clark.
Questa simpatica e irriverente parodia di James Bond è iniziata con il film del 2003 che è stato co-sceneggiato dagli autori della saga di 007 Neal Purvis e Robert Wade (Casino Royale, Skyfall) e lo stesso Davies. Con un budget di soli $40 milioni, il film incassò oltre $160 milioni al botteghino globale. Otto anni dopo arrivò il sequel, Johnny English Reborn, che ha riscontrato lo stesso successo del primo capitolo.
Johnny English Colpisce Ancora arriverà in Italia dal prossimo 11 ottobre.
HALLOWEEN: GUARDATE QUESTA NUOVA AGGHIACCIANTE FOTO UFFICIALE!
Pochi minuti fa la Blumhouse ha rilasciato una nuova e agghiacciante immagine promozionale per l'ormai imminente uscita di Halloween, nuovo film della celebre saga slasher iniziata nel 1978.
Nella foto, che come al solito potete trovare in calce alla notizia, il temibile Michael Myers si prepara a mietere le sue vittime strangolandole con una catena di ferro arrugginito.
In Halloween Jamie Lee Curtis ritorna nei panni del suo personaggio iconico Laurie Strode, qui al suo ultimo confronto con Michael Myers, la figura mascherata che l'ha perseguitata da quando è riuscita a sfuggire alla sua follia omicida nella notte di Halloween di quattro decenni fa. Nel nuovo capitolo della saga, Laurie dovrà preoccuparsi di sua figlia Karen (Judy Greer) e sua nipote Allyson (Andi Matichak), figlia di Karen: tre generazioni di Strode che dovranno fare i conti col folle omicida Myers, che una volta evaso tenterà di regolare i conti con l'unica donna che sia riuscito a sfuggirgli.
Questa sarà la quinta apparizione nella saga per la Curtis, che oltre al film originale del 1978 era comparsa anche in Halloween II - Il Signore della Morte del 1981, Halloween - 20 Anni Dopo, del 1998 e Halloween: La Resurrezione, del 2002. Il nuovo film della saga ignorerà tutti i film precedenti e sarà un sequel diretto del primo Halloween di John Carpenter, incluso nel progetto come produttore esecutivo e consulente creativo.
Il film è prodotto da Jason Blum (Get Out, Split, The Purge, Paranormal Activity), scritto da Danny McBride e diretto da David Gordon Green. Halloween arriverà nelle sale italiane il prossimo 25 ottobre.
BLACK PANTHER SUPERA EPISODIO VIII E DIVENTA IL BLU-RAY PIÙ VENDUTO DEL 2018 IN USA
Fino ad ora, almeno, dal momento che l'anno non si è ancora concluso. Quindi il cinefumetto su Pantera Nera, interpretato da Chadwick Boseman, ha superato Star Wars: Gli Ultimi Jedi nelle vendite domestiche dei cofanetti Blu-ray.
La notizia è stata riportata da The-Numbers e rivela che Black Panther ha venduto più di 3.912,932 unità, superando Episodio VIII, che ha invece venduto 3.896,015 pezzi.
Questo per quanto riguarda le vendite in Nordamerica. Per quel che concerne invece il resto del mondo Star Wars: Gli Ultimi Jedi resta in vetta con 3.024,845 unità contro i 2.654,015 di Pantera Nera.
Sinossi: "Dopo gli eventi di Captain America: Civil War, T’Challa (Chadwick Boseman) fa ritorno a casa, la tecnologicamente avanzata nazione africana del Wakanda, per diventare il nuovo leader del paese. Tuttavia, T’Challa scopre di essere sfidato per il trono da diverse fazioni del suo popolo. Quando due nemici cospirano per distruggere Wakanda, l'eroe conosciuto come Pantera Nera dovrà collaborare con l'agente della CIA Everett K. Ross (Martin Freeman) e le forze speciali del Wakanda, le Dora Milaje, per impedire che la nazione sia trascinata in una guerra mondiale."
BOND 25 – SCARTATO LO SCRIPT DI BOYLE/HODGE A FAVORE DI QUELLO DI PURVIS E WADE
Nuove indiscrezioni dal mondo di James Bond arrivano dal fidato Baz Bamigboye del Daily Mail. In questo momento Barbara Broccoli si trova a Los Angeles dove sta incontrando una serie di filmaker interessati a dirigere Bond 25 al posto di Danny Boyle.
Per quanto riguarda lo script di John Hodge che non è piaciuto a Daniel Craig, alla Broccoli e a Michael G. Wilson (il guardiano di lunga data della franchise di Ian Fleming), quando il trio ha espresso il desiderio di voler usare un altro sceneggiatore, Boyle ha rifiutato e se né andato.
Un executive vicino alla produzione ha rivelato che il trattamento scritto da Neal Purvis e Robert Wade era stato approvato dai produttori prima del corteggiamento di Boyle e Hodge. Adesso i due scrittori avranno il compito di trasformarlo in una sceneggiatura, la settima per la franchise di 007.
Non è detto però che arriverà senza modifiche sul grande schermo. Tutto dipenderà dal regista che assumerà la produzione e dalla sua volontà di lasciare il suo marchio nella storia. Pensiamo ad esempio a Sam Mendes (Skyfall, Spectre) che ha affidato le sceneggiature a John Logan (ad entrambe hanno contribuito Purvis e Wade).
Infine c’è la volontà di dare un ruolo di maggior rilievo alle donne, sia davanti che dietro la telecamera, in Bond 25.
Ricordiamo che i piani per la pre-produzione del film sono rimasti invariati.
Bond 25 verrà distribuito in Inghilterra il 25 ottobre 2019 e in America l’8 novembre 2019.
YOUTUBE KIDS: DEBUTTA IN ITALIA IL SERVIZIO DEDICATO AI PIÙ PICCOLI
A distanza di due anni dall'annuncio del suo arrivo in Italia, il servizio YouTube Kids ha finalmente dato il via alle sua attività dopo le polemiche causate dalla presenza sulla piattaforma dedicata agli spettatori più giovani, di cartoni animati pieni di scene paurose e violente. Pur non potendo escludere totalmente che qualche titolo non appropriato sfugga ai controlli degli algoritmi, modificati e migliorati rispetto al passato, che governano il servizio, i responsabili hanno assicurato che l'esperienza è ora molto più sicura e controllabile dai genitori.
Con pochi click si potrà infatti decidere se permettere ai giovanissimi spettatori di compiere delle ricerche di contenuti o rendere visibili solo i canali e i programmi selezionati e garantiti dallo staff di Google. I genitori potranno inoltre definire la lista degli show visualizzabili e creare dei profili diversi per ogni utente.
Tra le varie opzioni c'è poi quella timer che permette di stabilire il tempo da trascorrere davanti allo schermo, fissata di default a trenta minuti ed espandibile fino a un'ora. Tra i contenuti già presenti ci sono gli episodi di Winx Club, Lego NinjaGo, lo Zecchino d'oro e molti programmi di apprendimento e musicali, tra cui NatGeo TV. Gli spot proposti sulla piattaforma, infine, appariranno ogni 15 minuti e non conterranno video dedicati a cibo e bevande, limitando inoltre i videogame promossi.
KEVIN SPACEY, PARLA IL SUO ACCUSATORE: "NON PROVO RANCORE, LUI È MALATO"
Andy Holtzman è una delle persone che hanno accusato pubblicamente Kevin Spacey di molestie sessuali. La vicenda era avvenuta nel 1981 quando lui era un giovane coordinatore della rassegna cinematografica al Public Theatre del New York Shakespeare Festival mentre Spacey era allora un attore ancora emergente. Nonostante la rivelazione, l'uomo, omosessuale dichiarato, ha spiegato di non provare rancore nei confronti della star di House of Cards, in quanto si tratta di una persona che non sta bene e che ha necessità di guarire.
In una recente intervista a The Wrap ha ripreso questi fatti, raccontando nel dettaglio anche come sia avvenuta la molestia. Ha spiegato che Kevin Spacey è entrato nell'ufficio in cui c'era un tavolo con un telefono per gli attori e gli impiegati del teatro. "Io stavo per abbassare la cornetta e alzarmi ma prima che potessi farlo, (Spacey ndr.) mi ha spinto sulla scrivania, saltandomi addosso. Io però l'ho respinto dicendogli: 'Che fai? Questo è un posto di lavoro'. Al che lui, arrabbiato si è allontanato, uscendo dalla stanza".
Per anni Andy Holtzman, che ora si occupa di marketing, non aveva mai parlato della vicenda, sino a quando non sono venute a galla le prime storie sull'attore. Sebbene Holtzman non si sia sentito traumatizzato da ciò che gli era accaduto, non aveva mai raccontato nulla per paura che Spacey, ormai famoso, potesse vendicarsi contro di lui. L'averlo fatto però gli ha permesso di togliersi letteralmente un peso e di trovare un inaspettato calore e vicinanza da tante persone. "Ero un po' spiazzato da tutto questo sostegno. - spiega - La stragrande maggioranza era davvero con me e tutto ciò mi ha fatto sentire bene. Quando succede qualcosa del genere, e non penso che importi se sei un uomo o una donna, vecchio o giovane, ti dai la colpa prima di tutto. Quando è successo, mi sono chiesto infatti: 'Che cosa ho fatto?' Non quello che ha fatto o il perché. Mi sono immediatamente dato la colpa e c'è voluto del tempo per capire che io quella dannata cosa non l'avevo fatta".
E quando Spacey ha fatto coming out, rivelando la sua omosessualità, in occasione delle prime accuse mossegli dall'attore Anthony Rapp, Andy Holtzman ha sottolineato di aver provato "rabbia" per le modalità in cui è avvenuto: "Non giudicherò mai nessuno su come scelgono di rivelarsi. Qualsiasi uomo e donna gay sa che è una cosa difficile. Ma ho provato una grande dose di rabbia che Spacey lo abbia fatto così, come se fosse un modo per evitare di assumersi la responsabilità di ciò che aveva compiuto nel corso degli anni. Penso che fosse assolutamente sbagliato e un po' disperato". Eppure ora non prova odio verso di lui: "Voglio che guarisca. Non sta bene. - Conclude - Non voglio portare questo rancore. Voglio che arrivi al punto in cui potrà parlare su ciò che ha fatto e perché lo ha fatto, così da aiutare gli altri".
Box Office Italia - Mamma Mia! Ci Risiamo vince un sabato con incassi blandi
Crollano gli incassi del Box Office Italia, ed in particolare in un sabato che avrebbe dovuto regalare qualche piccola soddisfazione in più. Vince Mamma Mia! Ci Risiamo, mentre Hotel Transylvania 3 supera gli 11 milioni.
Ieri, sabato 15 settembre, Mamma Mia! Ci Risiamo ha chiuso al primo posto con un incasso di soli 222 mila euro, ed una media per sala di poco sotto il mezzo milione. Complessivamente il film ha incassato finora 2,31 milioni di euro, un netto calo rispetto al primo capitolo, il cui incasso nel suo secondo sabato di programmazione superava addirittura i 600 mila euro (657 mila euro per la precisione).
La seconda posizione è andata ieri a Hotel Transylvania 3 - Una Vacanza Mostruosa, il cui incasso è stato di poco sotto quello fatto registrare da Mamma Mia! Ci Risiamo, ossia 222 mila euro. Come anticipato, l'incasso complessivo del cartoon Sony è giunto a quota 11,2 milioni di euro.
The Equalizer - Senza Perdono non ha sfondato neppure nella giornata di sabato: l'action movie con Denzel Washington ha incassato ieri 201 mila euro, per un totale di 403 mila. Al quarto posto del Box Office Italia spazio ieri per Mission: Impossible - Fallout. L'action movie ha incassato 181 mila euro, portando il parziale a quota 4,5 milioni. La top five è stata completata da Gotti - Il Primo Padrino, il cui incasso ieri è stato di 170 mila euro, per un totale di 352 mila in tre giorni.
Box Office Usa - Solo 10 milioni per The Predator nel suo opening day
Il tentativo di riavviare la saga Predator per 20th Century Fox potrebbe rivelarsi un pericoloso buco nell'acqua. Nel suo primo giorno di programmazione, The Predator ha incassato solo 10,4 milioni.
Ebbene si, per Shane Black questo weekend potrebbe rivelarsi più che negativo. Nel suo opening day The Predator ha incassato una misera cifra di 10,4 milioni di dollari. Il film è destinato a vincere il Box Office Usa, ma non con le cifre sperate dalla 20th Century Fox.
Previsioni alla mano, The Predator dovrebbe aprire con una cifra che oscillerà tra i 25 ed i 30 milioni di dollari, non proprio il massimo della vita. Va ricordato, a tal proposito, che il colossale budget dello sci-fi è pari a 100 milioni di dollari, non proprio noccioline.
Le uniche speranze per la 20th Century Fox erano legate al buon passaparola, ma dopo aver ottenuto un punteggio CinemaScore C+, il destino di The Predator sembra più che scontato.
Per rimanere aggiornati, collegatevi nei prossimi giorni.
SOLO: A STAR WARS STORY, LO SCENEGGIATORE: "UN BUDGET RIDOTTO POTREBBE SALVARE IL SEQUEL"
Con appena 392 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, il controverso Solo: A Star Wars Story di Ron Howard si è rivelato uno dei flop più pesanti dell'anno, al momento l'unico film del nuovo ciclo dello Star Wars Universe a non aver superato il miliardo ed essersi mantenuto al di sotto di ogni sogli standard.
Sorvolando sulla qualità effettiva del film, in termini commerciali per la Disney e la LucasFilm si è trattato di un vero disastro, figlio di incertezze produttive e problematiche legate a fattori interni. In ogni caso, il co-sceneggiatore del titolo, Jonathan Kasdan, è oltremodo fiducioso che un sequel -tra l'altro inizialmente in programma- sia ancora possibile, a patto che vengano prese decisioni radicali.
Spiega infatti il figlio di Lawrence Kasdan via Twitter: "Ad essere onesti, credo che la sfida abbia molto più a che fare con il boxoffice internazionale che con quello americano. Credo sia ora che esistano grandi film di Star Wars che non costino così tanto. La tendenza, a ben sperare, sembra essere proprio questa per i prossimi anni, e forse -solo forse- la stessa tendenza potrebbe aiutarci a raccontare nuove storie con Alden, Emilia, Donald e Joonas. Con questi attori pieni di talento e Ron Howard alla regia, vorrei sinceramente avere l'opportunità di continuare".
Solo: A Star Wars Story uscirà in Blu-ray e 4K Ultra HD il prossimo 26 settembre.
SUICIDE SQUAD 2, LO SCENEGGIATORE CONFERMA: "LA BOZZA DI SCENEGGIATURA È ULTIMATA"
La Warner Bros e la DC Films non hanno ancora scelto una data d'uscita per l'annunciato Suicide Squad 2, che ricordiamo sarà diretto da Gavin O'Connor (The Accountant), ma a quanto pare i lavori procedono con passo lento ma deciso, dato che la bozza di sceneggiatura del film sarebbe praticamente completata.
A confermare la fine dei lavori sullo script, praticamente ultimato, ci ha pensato oggi uno degli sceneggiatori, Todd Stashwick, parlando ai microfoni di Discussing Film, spiegando: "Sì, abbiamo terminato la nostra bozza di sceneggiatura, adesso dovremmo cominciare i lavori di revisione. Ne sono davvero molto orgoglioso". Lo scrittore si è prontamente astenuto nel rivelare qualsivoglia dettaglio sulla trama del film, mantenendo anche il più stretto riserbo sui personaggi che torneranno e le new entry (finora solo rumoreggiate).
Stashwick ha solo notato che si tratta in tutto e per tutto di un sequel del primo film, quindi la Warner non ha intenzione di rebootare facilmente la Task Force X con nuovi membri ma migliorare il gioco della prima squadra.
Suicide Squad 2 vedrà nel cast Will Smith, Margot Robbie, Jared Leto e Jay Courtney. Non è nei piani dello studio per almeno il prossimo anno e mezzo, ma le riprese potrebbero comunque iniziare nel 2019 per un'uscita nel 2020. Non c'è comunque nulla di confermato.
ZOMBIELAND TOO, RUBEN FLEISCHER AGGIORNA SUL FILM: "ABBIAMO UNA SCENEGGIATURA INCREDIBILE"
Solo due mesi fa, la Sony Pictures aveva dato via libera al progetto Zombieland Too, sequel ufficiale della commedia a base di zombie diretta da Ruben Fleischer (Venom) a lungo voluto ma rimandato, e oggi a tornare ad aggiornarci sul progetto è lo stesso regista, che ci dà lo status esatto dei lavori.
La scorsa settimana vi avevamo riportato la notizia che le riprese del film sarebbero fissate al momento per il prossimo gennaio 2019, ma parlando con Fandango oggi è lo stesso Fleischer ad aggiornarci sul progetto, dichiarando:
"Sono davvero emozionato. In realtà abbiamo già iniziato i lavori su Zombieland Too. Sto già facendo location scouting e disegnando storyboarding per portare quanto più avanti la pre-produzione, poi lavorare nuovamente con quel cast è un sogno che diventa realtà. È stato davvero eccitate poter tornare a questo mondo con un secondo film, e tornare a lavorare con Emma,Woody, Jesse e Abigail è un grande regalo. Sì, siamo appena agli inizi, ma abbiamo una sceneggiatura incredibile e inizieremo le riprese il prossimo gennaio, in Georgia".
Quindi Fleischer conferma in via ufficiale anche le riprese per il primo mese del 2019. Sulla trama, al momento, si hanno invece sono alcune direttive. Secondo quanto riportato in precedenza dal sito Splash Report, il film sfrutterà la pausa di dieci anni dal film precedente e ruoterà attorno al quartetto di protagonisti del primo capitolo, che secondo indiscrezioni dovrebbero tornare in un mondo in cui la piaga degli zombie si è addirittura evoluta, dove la popolazione sta perdendo peso e c'è un generale senso di apatia che s'impadronisce dei protagonisti della storia.
Questa situazione porterà il personaggio di Emma Stone a fuggire e quello di Abigail Breslin a scappare con un nuovo personaggio al momento senza nome, che condurrà a una missione di salvataggio su larga scala. I nostri protagonisti troveranno però una razza di zombie molto più forte di quella precedente.
Zombieland Too è atteso nelle sale americane l'11 ottobre 2019.
DRAGON TRAINER 3 CONCLUDERÀ LA FRANCHISE DELLA DREAMWORKS
Preparatevi per un finale dolce-amaro, il regista di Dragon Trainer 3: Il Mondo Nascosto, Dean DeBlois ha rivelato a EW che hanno pensato a lungo al finale del film che servirà anche come conclusione della serie animata della DreamWorks.
“Ci abbiamo pensato a lungo e abbiamo trovato quello che pensiamo sia un modo dolce-amaro per dire addio a questi personaggi, ma nel modo giusto”.
Co-autore della sceneggiatura con Chris Sanders (Lilo & Stitch) il filmaker spiega:
“Capirete perché Hiccup dice, come avete sentito nel trailer: ‘C’erano dei draghi quando ero un ragazzo’. E alla fine di questo film, avrete la risposta alla domanda su quello che gli è successo”.
Nonostante la sua morte alla fine del secondo film, Stoick (Gerard Butler) avrà un ruolo importante in questo capitolo, tramite una serie di flash-forward e flash-back, tramite i quali il vichingo proverà a guidare Hiccup nel suo compito di capo e protettore di Berk. In una delle scene iniziali chiave
SPOILER
Hiccup ricorda di quando era un poppante, e di quando ha ascoltato per la prima volta da suo padre dove si trova la casa segreta dei draghi, nascosta dietro a una grande cascate, da qualche parte verso la fine del mondo. Stoick sognava di sigillare il posto e mettere fine alla lotta tra i draghi e gli umani, suo figlio invece spera di ricollocare gli abitanti e i draghi di Berk, diventato ormai un bersaglio per chi vede i draghi come delle minacce.
FINE SPOILER
L’ultimo abbraccio tra padre e figlio è solo uno dei tanti addii che caratterizzano la pellicola, il cui messaggio principale è quello di ‘lasciar andare’
“Il tema generale della storia è quello di lasciar andare, o anche di trovare il buon senso di lasciare andare. Gran parte dell’identità di Hiccup, come leader e adulto, è definita dalla sua relazione con Sdentato. Ma se Sdentato non c’è, chi è Hiccup?”.
La storia d’amore tra Sdentato e Furia Buia femmina porterà il primo a imparare dal proprio istinto, e sarà fondamentale per Hiccup, perché lo obbligherà a considerare che tipo di capo vuole essere, o può essere, senza Sdentato.
La sinossi:
Quella che era iniziata come un’improbabile amicizia tra un vichingo adolescente e un temibile drago della razza Furia Buia è diventato una epica trilogia che ne racconta le vite. In questo prossimo capitolo, Hiccup e Sdentato scopriranno finalmente i loro veri destini: il capo villaggio sarà il governatore di Berk al fianco di Astrid, e il drago sarà invece capo della sua specie. Mentre entrambi si avviano verso il loro glorioso futuro, la loro amicizia verrà messa a dura prova quando si troveranno a dover fronteggiare la minaccia più oscura di sempre, insieme all’entrata in scena di un drago Furia Buia femmina.
Nel cast ritroveremo come doppiatori: Jay Baruchel, America Ferrera, Kit Harington, Gerard Butler, Craig Ferguson, Jonah Hill, Kristen Wiig, Christopher Mintz-Plasse e Cate Blanchett.
Dragon Trainer 3: Il Mondo Nascosto verrà distribuito nelle sale italiane il 31 gennaio 2018
ZOMBIELAND 2 – RUBEN FLEISCHER AGGIORNA SUL SEQUEL
Ora che il sequel di Zombieland è stato annunciato ufficialmente, il regista Ruben Fleischer ne può parlare con una certa libertà, e infatti ha risposto ad alcune domande di Fandango in proposito.
Il sito, in particolare, gli ha chiesto un aggiornamento sullo status del sequel:
Sono elettrizzato. In realtà, stiamo già lavorando su Zombieland. Ho cercato le location, realizzato gli storyboard e portato avanti il tutto: tornare a lavorare con quel cast è semplicemente un sogno che diventa realtà. Cominciare a pensare a quel film è stato davvero entusiasmante, e lavorare ancora con Emma, Jesse, Woody e Abigail – ripeto – è un sogno divenuto realtà. Sì, ci troviamo solo nelle primissime fasi, ma abbiamo una sceneggiatura fantastica, e cominceremo le riprese in Georgia a gennaio.
Domandatogli se dovremo aspettarci molti più zombie, Fleischer ha risposto:
Sì. Voglio dire, sono passati 10 anni, chi lo sa quale aspetto avrà il mondo a questo punto?
Come sappiamo, è previsto il ritorno di tutti i personaggi principali, ovvero Columbus (Jesse Eisenberg), Tallahassee (Woody Harrelson), Wichita (Emma Stone) e Little Rock (Abigail Breslin). Stando ai rumor sulla trama, pare che il sequel metterà in scena la progressiva estinzione dei morti viventi, spazzati via da una nuova razza di super-zombie, muscolosi, giganti e tostissimi, che si muovono di città in città e radono al suolo qualunque cosa. Il gruppo si divide quando Little Rock incontra un nuovo personaggio, e gli altri devono attraversare gli Stati Uniti per salvarla. Dovrebbero esserci alcuni nuovi comprimari, tra cui quattro personaggi chiamati Reno, TB, Cleveland e Madison, che stringeranno un legame con i protagonisti.
Justice League: la tactical suit di Batman in una nuova foto dal dietro le quinte
Richard Cetrone, stuntman e controfigura di Ben Affleck in Justice League, ha diffuso in rete su Instagram una nuova foto scattata nel dietro le quinte del cinecomic firmato da Zack Snyder. Nell’immagine possiamo dare uno nuovo sguardo alla tactical suit indossata da Batman in alcuni segmenti del lungometraggio.
Uwe Boll: ecco il trailer del documentario incentrato sul poco apprezzato cineasta tedesco
Online è approdato il primo trailer di Fuck You All: The Uwe Boll Story, documentario incentrato sul regista non troppo apprezzato Uwe Boll, colui che ha firmato pellicole come Alone in the Dark (2005), BloodRayne (2005), In the Name of the King (2007), Assalto a Wall Street (2013) e molti altri. L’opera si pone una domanda: Boll è il peggior regista di tutti i tempi? Il lungometraggio cerca di dare una risposta a questo quesito tramite interviste agli addetti ai lavori, collaboratori di Boll, critici e molte altre personalità del mondo dell’entertainment (compreso Boll).
Video
Iron Man: ecco il nuovo poster Mondo che celebra i 10 anni dei Marvel Studios
La Mondo Gallery ad Austin, Texas, ospiterà dal 12 al 20 ottobre una nuova mostra intitolata “Marvel Studios: The First Ten Years” dedicata ai primi 10 anni dei Marvel Studios. Per l’occasione saranno esposti nella galleria nuovi e numerosi artwork e poster dedicati ai film dell’Universo Cinematografico Marvel.
Qui di seguito potete vedere il primo poster della serie creato dall’artista César Moreno e dedicato a Iron Man, iconico film del 2008 diretto da Jon Favreau che ha dato il via all’UCM:
Il nipote di Jack Nicholson sbarca al cinema. Ecco in quale film lo vedremo
Mentre Jack Nicholson manca dagli schermi dal 2010, un altro membro della sua famiglia si appresta a muovere i primi passi davanti alla machina da presa. Si tratta di Duke Nicholson, nipote del celebre attore, e il suo debutto sarà nel thriller Us. Questo è il secondo lungometraggio diretto da Jordan Peele, premio Oscar per la sceneggiatura di Get Out, e al momento la trama è avvolta nel mistero. Sappiamo solo che fa parte dell’accordo tra Peele, il produttore Jason Blum e la Universal, e nel cast ci sono anche Winston Duke, Elisabeth Moss e Lupita Nyong’o.
Le riprese di Us sono iniziate il 30 luglio, e l’uscita americana è prevista il 15 marzo 2019.
MARVEL CINEMATIC UNIVERSE: ECCO QUANTE PERSONE HA UCCISO HAWKEYE!
I fan della Marvel si sono sempre contraddistinti per essere tra i più attivi sul web per trovare notizie, discutere, omaggiare i loro beniamini e scoprire tutto sui supereroi preferiti. La domanda che è venuta in mente a un fan è: quante persone ha ucciso Hawkeye nel Marvel Cinematic Universe?
Un utente YouTube ha quindi deciso di caricare un video in cui avviene la conta di vittime di Hawkeye, interpretato da Jeremy Renner nella saga, così da arrivare a un conteggio definitivo o quasi. Le morti confermate sono 21 e sono direttamente provate dalle persone che muoiono in scena; 26 invece sono le morti presunte, perché l'autore del video è sicuro che se Hawkeye scocca una freccia non fallisce il colpo.
La prima apparizione di Clint Barton nel MCU risale al 2011 in Thor, mentre l'ultima è datata 2016 grazie a Captain America: Civil War (2016): la mancanza di Hawkeye in Avengers: Infinity War ha fatto molto discutere, ma il presidente della Marvel Kevin Feige ha confermato la sua presenza in Avengers 4 e ha dichiarato:
"Noi amiamo Hawkeye. Ci sono grandi storie in arrivo per Hawkeye, e Jeremy Renner è un grande attore come tutti nel MCU, ed è fantastico come il suo personaggio. Un tempo venivano fatte battute sul fatto che fosse un uomo con arco e frecce, vero? Anche nel film vengono fatte battute a riguardo. Sono contento che la gente sia passata da 'Hawkeye è fortunato a essere nel film' a 'Dov'è? Perché non c'è? Cosa accadrà? Vogliamo Hawkeye'!"
STRANGER THINGS, GATEN MATARAZZO: "VOGLIO ENTRARE NELLA SAGA DI STAR WARS!"
Gaten Matarazzo, conosciuto per il suo ruolo di Dustin Henderson nella serie cult Netflix Stranger Things, vuole entrare a tutti i costi nell'universo di Star Wars. Durante un'apparizione alla convention Salta Lake City's FanX, gli è stato chiesto quando avrebbe ricevuto la telefonata da parte della produzione di Guerre Stellari, e il giovane attore ha risposto: "Voglio saperlo anche io, davvero."
Gaten Matarazzo ha ammesso di essere ossessionato dal franchise a causa di un parente che lo ha introdotto quando aveva sei anni: "Mio zio del Michigan è venuto a trovarci un'estate quando avevo 6 anni e mi ha fatto diventare un fan sfegatato di Guerre stellari."
Il giovane attore ha poi toccato un tema molto attuale a Hollywood, il reboot, sul quale ha specificato la sua posizione cauta:
"Tutti i reboot di cui avrei voluto vedere un reboot sono stati fatti, e non molto bene. Quando dico 'Rifacciamolo', è solo perché anche io vorrei vivere quell'esperienza, non perché penso che vadano effettivamente migliorati, voglio che sia chiaro. Anzi gran parte dei film non hanno bisogno di alcun reboot, ci vuole più creatività e originalità."
E quale sarebbe l'unico reboot di cui vorrebbe far parte? Lo Squalo di Steven Spielberg:
"Se dovessimo fare un reboot di qualcosa, così da poter dire di averlo vissuto anche io sarebbe Lo Squalo. Semplicemente perché è Lo Squalo. Non c'è bisogno di girarlo di nuovo, è il film sugli squali che ha lanciato tutti quei film di squali non tanto riusciti, ma è splendido. Amo Lo Squalo."
Rivedremo Gaten Matarazzo nei panni di Dustin Henderson in Stranger Things nell'estate del 2019, quando arriverà la terza attesissima stagione, ora in lavorazione.
Box Office - Raggiunta la quota del mezzo miliardo per Shark: Il Primo Squalo
Shark - Il Primo Squalo ha raggiunto nel weekend un importante risultato, piazzando il suo "primo" mezzo miliardo di incasso nel Box Office Worldwide.
Accompagnato da un budget mostruoso da ben 130 milioni di dollari, e seguito da una spesa di marketing altissima, lo shark movie dal titolo Shark - Il Primo Squalo (The Meg) sta finalmente lasciato il segno nella storia del botteghino mondiale. Nella giornata odierna, il film ha raggiunto - e superato - la quota del mezzo miliardo di dollari (505,28 milioni), facendo pertanto tirare un sospiro di sollievo alla Warner Bros, timorosa nei primi giorni di programmazione dell'effetto flop.
L'incasso di 505,28 milioni di dollari è stato raggiunto grazie ai 137,08 milioni del Box Office Usa, ed ai 368,2 milioni di quello Internazionale, con una spinta decisiva da parte del mercato cinese (152,84 milioni), ricordiamo a tal proposito che alle spalle della produzione del kolossal c'è anche una grossa multinazionale cinese.
Box Office Usa - The Predator delude con soli 24 milioni
L'esordio di The Predator nel Box Office Usa ha deluso le aspettative della Fox, lo spettro del flop è pertanto dietro l'angolo.
Nel suo weekend d'esordio, The Predator ha incassato 24 milioni di dollari, con una media per sala di poco inferiore ai 6 mila dollari. Ovviamente in casa Fox non possono ritenersi soddisfatti di questo risultato, anche prendendo in considerazione il costo esagerato del budget (circa 90 milioni). A pesare sul risultato negativo di The Predator, il punteggio CinemaScope (C+), ma anche le polemiche scaturite dopo che Olivia Munn ha accusato un collaboratore del regista Shane Black di essere un molestatore.
C'è da dire che la saga Predator non ha mai brillato dal punto di vista degli incassi, basti pensare che l'incasso più alto all'esordio nel Box Office Usa è stato raccolto dal pessimo Alien vs Predator, il cui score fu di soli 38,29 milioni di dollari.
Nel resto del mondo il film ha incassato circa 30 milioni di dollari, ed anche in questo caso non possiamo definire l'operazione riavvio della saga positiva. Non resta che attendere i prossimi giorni per fare una reale stima degli incassi, e dare successivamente giudizi.
Dopo aver comandato il botteghino nel weekend scorso, The Nun - La Vocazione del Male è scivolato negli ultimi tre giorni al secondo posto. L'incasso dell'horror è stato di 18,2 milioni di dollari, con un parziale da urlo di 85,07 milioni. Statistiche alla mano, il film di Corin Hardy ha già raggiunto - e superato - gli incassi totali di Annabelle (84,27 milioni nel 2014).
Al terzo posto si è classificato A Simple Favor, il thriller con Blake Lively al suo esordio negli Usa. L'incasso nel weekend è stato di 16,05 milioni di dollari, con una media per sala di circa 5 mila dollari. Risultato non straordinario, ma soddisfacente.
Ha deluso, e non poco, il nuovo film con Matthew McConaughey dal titolo White Boy Rick, il cui incasso all'esordio è stato di 8,8 milioni di dollari. Segnaliamo, infine, i 2,31 milioni di dollari incassati da Mission: Impossible - Fallout, i quali portano il totale a quota 216,13 milioni, direttamente in testa alla speciale classifica dei più alti incassi nel Box Office Usa relativamente alla saga Mission: Impossible, ovviamente inflazione esclusa.
BATMAN V SUPERMAN: DAWN OF JUSTICE ECCO UN CONCEPT INEDITO DI FLASH
Jerad S. Marantz, concept artist di DC Films, ha scavato nei suoi file di progettazione per rivelare uno dei primi concept art dei film DC Extended Universe Batman v Superman: Dawn of Justice, date un'occhiata al post IG!
In Batman v Superman: Dawn of Justice, evidentemente, sarebbe dovuto apparire per più tempo il Velocista Scarlatto di Ezra Miller e il post Instagram che vedete in calce ci mostra un modello del costume dell'eroe.
Il design è più semplice di quello che alla fine si è visto nel film e la descrizione che ne fa Marantz su Instagram suggerisce che la concept art potrebbe essere stata progettata con l'idea di un ruolo maggiore per Flash rispetto al piccolo cameo che alla fine è uscito fuori nel final cut.
Alcuni rumor che recentemente girano online suggeriscono la possibilità che l'inizio delle riprese del solo movie su The Flash possa avvenire nel 2019.
Per adesso l'eroe è apparso lo scorso anno nel cinefumetto corale della DC, Justice League, la cui sinossi recita: "Sulla scia della morte di Clark Kent/Superman (Henry Cavill) per mano di Doomsday in Batman v Superman: Dawn of Justice, il vigilante Bruce Wayne/Batman (Ben Affleck) rivaluta i suoi metodi estremi e inizia la ricerca di eroi straordinari per assemblare una squadra di combattenti del crimine con lo scopo di proteggere la Terra dalle incombenti minacce. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman (Gal Gadot), Batman ingaggia il ciberneticamente modificato ex-giocatore di football Victor Stone/Cyborg (Ray Fisher), il velocista Barry Allen/Flash (Ezra Miller) ed il re guerriero atlantideo Arthur Curry/Aquaman (Jason Momoa). Insieme, la Justice League dovrà affrontare il temibile Steppenwolf (Ciarán Hinds), l'araldo secondo in comando del signore alieno della guerra Darkseid, incaricato proprio da quest'ultimo di ritrovare tre potenti artefatti nascosti sulla Terra."
AVENGERS 4: UN NUOVO, BELLISSIMO FAN POSTER FA CAPOLINO ONLINE
La notizia che segue potrebbe contenere degli spoiler su Avengers: Infinity War per cui, se non avete ancora visto il terzo capitolo sulle avventure dei Vendicatori MCU, non proseguite oltre.
Avengers: Infinity War ci ha fatto vedere diverse perdite nelle fila degli eroi più potenti della Terra e quindi di certo non possiamo che aspettarci un quarto capitolo pieno d'azione per i Vendicatori del Marvel Cinematic Universe. Però, come sapete, qualcuno mancava nel cinefumetto numero 3. Occhio di Falco, per esempio!
Un fan ha pensato bene di creare un poster della prossima avventura Marvel che mostra, oltre ai Vendicatori rimasti in vita dopo lo schiocco di dita di Thanos, anche Clint Barton insieme alla Vedova Nera, Captain America, Iron Man, Captain Marvel, Thor e Hulk.
Date un'occhiata in calce alla news e diteci cosa ne pensate nei commenti, qui sotto.
"In Marvel's Avengers: Infinity War, mentre i Vendicatori continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per essere gestite da un solo eroe, emerge una nuova minaccia dalle ombre cosmiche: Thanos, un despota di infamia intergalattica. Il suo obiettivo è raccogliere tutte le sei Gemme dell'Infinito, manufatti di un potere inimmaginabile, e usarle per infliggere la sua volontà contorta in tutto l'universo. Tutte le battaglie che gli Avengers hanno combattuto hanno portato a questo: il destino della Terra e della stessa esistenza non è mai stato cosi incerto."
Avengers 4 arriverà nelle sale cinematografiche americane il prossimo maggio, nel 2019 cioè.
IL MISTERO DELLA CASA DEL TEMPO – SFIDA DI MAGIA FRA JACK BLACK E ZACH KING NEL NUOVO VIDEO
Il mistero della casa del tempo – noto in originale come The House with a Clock in its Walls – è ricco di magia, e Universal Pictures ha trovato un modo divertente per promuovere l’imminente uscita nelle sale americane: è infatti disponibile un video in cui Zach King sfida Jack Black a colpi di illusionismo nel backstage del film, con la partecipazione speciale di Owen Vaccaro e del regista Eli Roth. Per chi non lo sapesse, Zach King è una star di Vine che realizza brevi video montati digitalmente per simulare trucchi di magia.
Vi ricordo che The House with a Clock in its Walls è tratto dall’omonimo romanzo di John Bellairs, pubblicato nel 1973 con le illustrazioni di Edward Gorey; in Italia è stato appena rieditato da Mondadori.
Alla regia c’è il sopracitato Eli Roth (Hostel, The Green Inferno), per la prima volta alla guida di un film per famiglie. Il protagonista della storia è Lewis Barnavelt (Owen Vaccaro), ragazzino di dieci anni che si trasferisce da suo zio Jonathan (Jack Black) in una vecchia casa scricchiolante dove risuona un misterioso ticchettio. Quando Lewis risveglia accidentalmente i morti, la facciata sonnolenta della cittadina riprende vita, svelando un mondo segreto di streghe e stregoni. Cate Blanchett interpreta Mrs. Zimmerman, mentre Kyle MacLachlan è Isaac Izard.
Ecco la sinossi ufficiale del romanzo:
E una tiepida sera di fine estate quella in cui Lewis Barnavelt, dieci anni e una valigia consumata tra le mani, si ritrova davanti al cancello di una casa misteriosa. La sua nuova casa. Da quando i genitori sono morti in un terribile incidente d’auto, nulla è più stato come prima. Lewis si è lasciato tutto alle spalle e si è trasferito dall’altra parte del Paese. A casa dello zio Jonathan. Non l’ha mai conosciuto, ma quello che ha sentito dire di lui non gli piace per niente. Lo zio Jonathan è sempre stato il più eccentrico della famiglia, un fumatore incallito e un giocatore d’azzardo. E ora dovrà prendersi cura di lui. Ciò che aspetta Lewis però supera ogni immaginazione: una casa che nasconde passaggi segreti, sortilegi e illusioni, e uno zio che si dedica all’occultismo e alla magia insieme alla stravagante vicina. Lewis non riesce a credere ai propri occhi e comincia a cimentarsi con le arti magiche in prima persona. Almeno fino alla notte di Halloween. La notte in cui commette uno spaventoso errore, riportando in vita la crudele e potente strega che abitava nella casa prima dello zio. Serenna Izard. Serenna è tornata per un motivo: portare a termine un vecchio e diabolico piano. Molti anni prima, infatti, la donna aveva costruito insieme al marito un orologio stregato, capace di distruggere l’umanità intera, e lo aveva nascosto nelle mura della casa. Ora toccherà a Lewis trovare l’orologio e, forse, salvare il mondo.
Nel cast di Il mistero della casa del tempo figurano anche Colleen Camp, Renée Elise Goldsberry, Vanessa Anne Williams, Sunny Suljic, Perla Middleton, Sandy Givelber e Lorenza Izzo. La sceneggiatura è opera di Eric Kripke, creatore di Supernatural nonché showrunner della prossima serie The Boys.
L’uscita americana è attesa per il 21 settembre, mentre in Italia arriverà il 31 ottobre.
JOKER – JOAQUIN PHOENIX NELLA PRIMA FOTO UFFICIALE E NEGLI SCATTI DAL SET
A sorpresa, il regista Todd Phillips ha pubblicato su Instagram la prima foto ufficiale che ritrae Joaquin Phoenix nel ruolo di Arthur Fleck, l’uomo che diventerà il famigerato Joker nell’eponimo film Warner / DC. L’attore ha i capelli lunghi, acconciatura che ricorda vagamente quella di Heath Ledger ne Il Cavaliere Oscuro.
Inoltre, Just Jared ha pubblicato i primi scatti dal set di Harlem, a New York, dove Phoenix appare in compagnia di un clown, mentre alle sue spalle si estende un ambiente degradato. [UPDATE – È disponibile anche un video.]
Nel film, Zazie Beetz interpreta una madre single che attira l’attenzione del Joker, mentre Frances Conroy è la mamma di quest’ultimo. Robert De Niro presta il volto al conduttore di un talk show, determinante nella genesi del supercriminale; Marc Maron è un agente che lavora nel suddetto talk show, anche lui fondamentale nella nascita del Clown Principe del Crimine. La produzione di Joker può contare su un budget di 55 milioni di dollari, sensibilmente inferiore rispetto alla media dei cinecomic, segno che si focalizza sul protagonista e sulle atmosfere da gangster movie.
Il film è prodotto da Martin Scorsese, mentre Scott Silver, noto per 8 Mile e The Fighter, ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Todd Phillips, che sarà anche il regista. Joker non è collegato all’attuale DC Extended Universe, e racconta i primi passi del villain nel mondo della criminalità, in un contesto “realistico” da inizio anni Ottanta.
Potrete vedere alcune immagini qui di seguito, ma prima vi ricordo che Joker – le cui riprese sono cominciate un paio di settimane fa – uscirà il 4 ottobre 2019 nelle sale america
Bohemian Rhapsody: i Queen e i testi delle loro canzoni nei nuovi poster
La 20Th Century Fox ha diffuso online alcuni nuovi poster di Bohemian Rhapsody, il film di Bryan Singer incentrato su Freddie Mercury e i Queen che arriverà nelle nostre sale il 29 novembre, Nei poster, che trovate qua sotto, possiamo vedere i membri della leggendaria band e leggere alcuni riconoscibilissimi estratti dai testi di brani immortali.
Ricordiamo che nonostante Singer sia stato licenziato dal film a due settimane dalla fine delle riprese (che sono state portate a conclusione da Dexter Fletcher), rimane formalmente accreditato per la regia della pellicola.
Nel cast troviamo Rami Malek (Freddie Mercury), Joe Mazzello (Joe Deacon), Ben Hardy (Roger Taylor) e Gwilym Lee (Brian May).
La pellicola approderà nelle sale americane il 2 novembre 2018.
Scritto da Justin Haythe, il film è prodotto da Graham King, Jim Beach e Singer.
Ecco la gallery:
A Star is Born: Bradley Cooper e Lady Gaga in un nuovo poster del film
Grazie a Impawards possiamo ammirare un nuovo poster di A Star is Born, il remake di È Nata una Stella diretto da Bradley Cooper e con protagonisti lui e Lady Gaga. Il lungometraggio, lo ricordiamo, è stato presentato dalla major al festival di Venezia, con un mese e mezzo di anticipo sulla release americana. Scelta azzeccata considerato che le recensioni positive da parte della stampa internazionale hanno incrementato sensibilmente le stime d’incasso.
Ecco la sinossi ufficiale:
Protagonista di “A Star is Born” è il quattro volte candidato al premio Oscar®, Bradley Cooper (“American Sniper”, “American Hustle”, “Silver Linings Playbook”) e la pluripremiata superstar della musica e candidata all’Oscar® Lady Gaga, nel suo primo ruolo di rilievo in un film. Il film è anche il debutto alla regia per Cooper. In questa nuova rivisitazione della tragica storia d’amore, Cooper interpreta l’esperto musicista Jackson Maine, che scopre—e se ne innamora—la combattuta artista Ally (Gaga). Ha da poco dato chiuso in un cassetto il suo sogno di diventare una grande cantante… fin quando Jack la convince a tornare sul palcoscenico. Ma mentre la carriera di Ally inizia a spiccare il volo, il lato personale della loro relazione sta perdendo colpi, per colpa della battaglia che Jack conduce contro i suoi demoni.
La pellicola uscirà in Italia l’11 ottobre.
Potete vedere il poster qua sotto:
Proseguono i reshoot di Avengers 4: svelato un gradito ritorno nel cast?
Proseguono i reshoot di Avengers 4, e nel corso del weekend, a essere arrivato online è un nuovo scatto che parrebbe potenzialmente anticipare ai fan un gradito ritorno nel cinecomic.
Durante una pausa dalle riprese, infatti, parte del cast e della crew si è presentata all’inaugurazione di un nuovo ristorante, e nell’immancabile selfie di rito, possiamo chiaramente vedere Kevin Feige, i fratelli Russo, Chris Evans, Don Cheadle, Scarlett Johansson, Pom Klementieff, Karen Gillan e… Taika Waititi! Certo, il regista di Thor: Ragnarok è amico dei Russo e magari si trovava semplicemente nei paraggi (dall’Australia!), ma stando a diversi fan, non è da escludere che il nostro sia lì per vestire ancora una volta i panni di Korg, simpatico personaggio che abbiamo conosciuto nell’ultima avventura solista del Dio del Tuono.
Alla fine di Ragnarok avevamo lasciato Korg sull’astronave degli asgardiani; nell’incipit di Avengers: Infinity War, però, non c’era praticamente più traccia di lui! Voci di corridoio sostengono che il character sia riuscito a fuggire assieme a Valchiria, ma chissà?
L’attesissimo cinecomic, ricordiamo, uscirà nelle sale tra fine aprile e inizio maggio dell’anno prossimo.
Box Office Italia: Mamma Mia! Ci risiamo vince nuovamente il weekend
Here we go again! Per la seconda settimana, vince al box office italiano Mamma mia! Ci risiamo, che guadagna 676 mila euro arrivando a un totale di 2,5 milioni. Un bottino dignitoso, seppur decisamente lontano dai risultati del primo film, che alla fine della sua corsa arrivò a 9 milioni.
Al secondo posto resiste molto bene Hotel Transylvania 3, che aggiunge ulteriori 638 mila euro al proprio incasso salendo a un complessivo che supera ormai gli 11 milioni. Medaglia di bronzo per la prima new entry della settimana, The Equalizer 2, che debutta con 594 mila euro, seguito da Gotti – Il primo padrino con 530 mila euro. Chiude la top 5 Mission: Impossible – Fallout, che alla sua terza settimana si porta a casa 472 mila euro raggiungendo un totale di oltre 4 milioni e mezzo.
E se Slender Man e Resta con me scendono inevitabilmente, molto buono è invece il debutto di Un affare di famiglia: rilasciato in sole 84 sale in tutta Italia, il film di Hirokazu Kore-eda ha incassato oltre 236 mila euro, rivelandosi la miglior media sala della settimana.
A chiudere la classifica, infine, sono due ulteriori new entry: Sulla mia pelle (200 mila euro) e La profezia dell’armadillo (147 mila).
L'UOMO CHE UCCISE DON CHISCIOTTE: TERRY GILLIAM PRESENTA IL FILM A FIRENZE IL 29 SETTEMBRE
Sabato 29 settembre alle ore 20.30 il regista Terry Gilliam sarà ospite al Cinema Portico di Firenze (via Capo di Mondo, 66) per presentare il suo ultimo film, L'uomo che uccise Don Chisciotte, nelle sale italiane dal 27 settembre distribuito da M2 Pictures.
Il regista verrà introdotto dal giornalista Gianmaria Tammaro. È possibile acquistare i biglietti in prevendita direttamente al Cinema Portico: per maggiori informazioni telefonare al numero 055/669930.
Nel corso di una carriera cinematografica di oltre quarant'anni, Terry Gilliam ha diretto una serie di film stupefacenti a livello visivo, promuovendo il potere dell'immaginazione e sfidando gli spettatori a guardare la realtà in modo diverso.
Originario del Minnesota, negli anni '60 si è stabilito a Londra, dove è diventato un membro dei Monty Python, per i quali è stato interprete degli sketch e ha collaborato al lavoro sulle animazioni. Visionario, sperimentale e dissacrante, Gilliam è autore di film cult come La leggenda del re pescatore, L'esercito delle 12 scimmie, Brazil, Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo e Paura e delirio a Las Vegas.
Terry Gilliam ha lavorato al progetto su Don Chisciotte per quasi 25 anni, dopo che vari tentativi di realizzarlo sono stati funestati e interrotti da ogni possibile disavventura produttiva, facendogli guadagnare la fama di film maledetto.
L'uomo che uccise Don Chisciotte è una storia di fantasia e avventura, ispirata al leggendario protagonista di un classico della letteratura mondiale: il Don Chisciotte di Miguel de Cervantes, pubblicato in due volumi nel 1605 e nel 1615.
Nel cast figurano Adam Driver, Jonathan Pryce nel ruolo di Don Chisciotte, Stellan Skarsgård e Olga Kurylenko.
AD ASTRA: PRIMO SGUARDO ALL'ASTRONAUTA BRAD PITT (FOTO)
Le star invadono lo spazio. Nei prossimi mesi le sale saranno occupate da attori di primo piano impegnati a interpretare astronauti più o meno celebri. Ryan Gosling sarà Neil Armstrong in First Man - Il primo uomo, Robert Pattinson infilerà la tuta spaziale in High Life di Claire Denis, Natalie Portman si recherà nello spazio e ne tornerà segnata in Pale Blue Dot, mentre Brad Pitt sarà il protagonista di Ad Astra, diretto da James Gray.
Quest'ultima pellicola per il momento resta la più misteriosa delle quattro. Da quanto ne sappiamo finora Brad Pitt si calerà nei panni di un ingegnere spaziale in missione nello spazio per ritrovare il padre, scomparso anni prima. Tommy Lee Jones sarà il padre astronauta, scomparso mentre era in cerca di vita aliena. Adesso ha fatto la sua comparsa su Reddit la prima foto che mostra Brad Pitt con indosso la tuta da astronauta.
Ad Astra, diretto da James Gray, uscirà nelle sale italiane il 10 Gennaio 2019. Fanno parte del cast Ruth Negga, Donald Sutherland, Jamie Kennedy e John Finn. Il progetto sci-fi, le cui riprese sono iniziate nel mese di agosto, mostrerà la storia di un uomo, Roy McBride (Pitt), che va alla ricerca del padre (Jones) venti anni dopo la sua partenza con destinazione Nettuno, dove era alla ricerca di vita extraterrestre.
Al momento Brad Pitt è impegnato sul set del nuovo film di Quentin Tarantino, Once Upon a Time in Hollywood, dove interpreta lo stunt di un attore di serie western ala ricerca del successo sul grande schermo.
LA MOGLIE DI WOODY ALLEN ROMPE IL SILENZIO SULLE ACCUSE DI MOLESTIE
Soon-Yi Previn, moglie di Woody Allen e figlia adottiva di Mia Farrow, ha finalmente rotto il silenzio sullo scandalo che ha travolto il marito negli ultimi mesi, da quando il vecchio caso di presunte molestie contro la figlia Dylan Farrow è riemerso nell'era del #MeToo. In un lungo articolo pubblicato da Vulture, sito del New York Times, Previn ha preso le difese di Allen contrastando ancora una volta la versione dei fatti sostenuta da Dylan, Ronan e Mia Farrow, ovvero che Woody Allen abbia molestato sessualmente Dylan il 4 agosto 1992. Accuse da cui Allen era stato scagionato dopo un'indagine.
“Ciò che è accaduto a Woody è sconvolgente e ingiusto”, ha dichiarato Previn. “Mia ha approfittato del movimento #MeToo ed esibito Dylan come vittima. E una nuova generazione sta apprendendo questi fatti quando non dovrebbe”. La moglie di Allen sostiene ciò che anche suo fratello adottivo Moses ha affermato nella sua difesa al padre lo scorso maggio: che Mia Farrow fosse tutt'altro che “una mamma devota che ha attraversato l'inferno per la sua famiglia, creando un ambiente amorevole per noi” (parole di Ronan Farrow). Piuttosto, sarebbe stata una madre impaziente, fredda e violenta.
“Mia non è stata materna con me sin dall'inizio”, spiega Previn. Ricordando diversi episodi della sua infanzia, come quando, per la prima volta dopo l'adozione, dovette farsi un bagno in casa Farrow. “Non mi ero mai fatta un bagno da sola, perché all'orfanotrofio c'era una grossa vasca in cui entravamo tutti insieme. Qui ci sarei dovuta entrare da sola e avevo paura di entrare nell'acqua. Perciò, anziché fare quello che si dovrebbe fare con un bambino – magari entrare nell'acqua, metterci dei giocattoli, infilarci il braccio per dimostrare che va tutto bene, che non c'è pericolo – mi ci buttò dentro”. Inoltre, a quanto pare Mia Farrow trattava lei e l'altra sorella adottiva come sguattere, mandandole a fare commissioni e costringendole a pulire e stirare. In casa, sempre secondo Previn, c'era una gerarchia tra i figli: “Non tentava di nasconderlo. Fletcher era la star, il bambino d'oro. Mia dava sempre la precedenza all'intelligenza e all'aspetto, capelli biondi e occhi blu”. Previn inoltre sostiene che Farrow la prendesse a sberle, la sculacciasse con una spazzola e le gettasse contro oggetti chiamandola “stupida” e “idiota”.
La relazione tra Allen e Previn iniziò nel 1991, quando entrambi erano adulti consenzienti (lei aveva 21 anni). “Sono un paria”, ha dichiarato tempo fa Allen. “La gente pensa che io sia il padre di Soon-Yi, che abbia violentato e sposato la mia figlia minorenne e ritardata”. In realtà, Soon-Yi Previn prende il cognome dall'ex marito della Farrow, Andre Previn, che lei ha sempre visto come sua figura paterna.
Allen e Previn sono sposati dal 1997. La loro relazione iniziò in segreto e fu scoperta dalla Farrow per via di alcune foto in cui la figlia posava nuda. “Ovviamente mi prese a sberle”, ricorda Previn del momento in cui la madre la informò di aver scoperto tutto. “E poi chiamò tutti quanti. Non cercò di contenere la situazione; la diffuse a macchia d'olio e poi si mise a gridare contro Woody quando arrivò. All'epoca, Dylan e Satchel [ovvero Ronan] vivevano sotto il suo tetto ed erano molto piccoli, 6 e 4 anni. E ascoltavano la madre dare fuori di matto e urlare nel pieno della notte”.
IL COLORE VENUTO DALLO SPAZIO: IL RACCONTO HORROR DI H.P. LOVECRAFT DIVENTERÀ UN FILM
Nel corso di un'intervista a Birth.Movies.Death, il co-fondatore di SpectreVision, Josh C. Waller, ha annunciato che è in corso la lavorazione dell'adattamento cinematografico del racconto horror di H.P. Lovecraft, Il colore venuto dallo spazio. Il film verrà diretto da Richard Stanley e Waller ha spiegato alcuni dettagli del progetto.
"Qualcosa si sta muovendo" ha annunciato Waller "Abbiamo annunciato che lo avremmo fatto tre anni fa? Diciamo solo che ci stiamo avvicinando molto. In maniera significativamente più vicina. Sarò impegnato con Richard sul set in un futuro prossimo".
Il colore venuto dallo spazio è un racconto scritto da H.P. Lovecraft nel 1927 che viene narrato in prima persona da un tecnico di cui non conosciamo il nome, che si reca in una valle del New England a compiere alcune verifiche prima che venga allagata dalla nuova diga. Le scoperte del narratore/tecnico sono sorprendenti e fanno riferimento a un meteorite. Richard Stanley torna a dirigere dopo il licenziamento dal set del film The Island of Doctor Moreau, come riportato nel documentario Lost Soul: The Doomed Journey of Richard Stanley's Island of Doctor Moreau, dove si racconta di come Stanley venne usato come capro espiatorio.
Il colore venuto dallo spazio è stato pubblicato in Italia in svariate edizioni dal 1965 al 2005, all'interno de I più terrificanti racconti del terrore, edizioni Newton Compton. Nel corso degli anni non sono mancati, più o meno fortunati, degli adattamenti di Lovecraft.
SOLO: CHIARITI I RIFERIMENTI AL "IL RITORNO DELLO JEDI"
Il co-sceneggiatore di Solo: A Star Wars Story, Jonathan Kasdan, ha spiegato i collegamenti del film di Ron Howard a Il ritorno dello Jedi. Fra easter egg e citazioni, Star Wars ha spesso fatto riferimento ai suoi film precedenti man mano che la saga proseguiva, a volte in maniera sottile. E non potevano certo mancare nel film sul giovane Han.
Se non avete ancora avuto modo di vedere il film di Ron Howard NON proseguite nella lettura della news. Due particolari del film si sono chiaramente ispirati a Il ritorno dello Jedi. All'inizio del film, Han usa una roccia come detonatore termico mentre scappa dalla tana di Lady Proxima, e successivamente, quando arriva a Kessel, Beckett indossa quello che sarà il travestimento di Lando nel palazzo di Jabba.
Jonathan Kasdan sull'argomento ha dichiarato su Twitter che Han apparentemente disse a Leia di quel trucco, che la principessa sapeva dal momento in cui si era messa con Solo. Per quanto riguarda il Tantel Armor, Kasdan ha semplicemente immaginato che Beckett mettesse l'abito in un armadio del Falcon e anni dopo Lando lo scoprisse mentre s'infiltra nel palazzo di Jabba. Questi due riferimenti hanno attirato una serie di critiche da parte dei fan, ma è chiaro che l'azzardo di Kasdan abbia comunque prodotto i suoi frutti.
Episodio IX seguirà proprio quest'esempio, con una serie di riferimenti alla saga degli Skywalker, destinata a concludersi. Il futuro è comunque dietro l'angolo e LucasFilm difficilmente si appoggerà al passato con la nuova trilogia di Rian Johnson. Nuove storie che non fanno parte del filone principale di Star Wars. Indubbiamente questa Fase 1 dell'era moderna di LucasFilm si è rivelata un divertente viaggio nostalgico che deve molto alla trilogia originale.
SOLO: JONATHAN KASDAN SPIEGA LA SUA IDEA PER INTRODURRE BOSSK NEL FILM
Tra i vari cameo presenti in Solo: A Star Wars Story, nelle intenzioni dello sceneggiatore Jonathan Kasdan ce ne sarebbe dovuto essere un altro: il cacciatore di taglie Bossk.
Sebbene il personaggio venga solamente nominato nella pellicola di Ron Howard – quando Beckett accetta di portare con sé Han e Chewbacca dice che avrebbe potuto chiamare un vero mercenario come Bossk – l’idea originaria era quella di farlo comparire in carne e ossa nel film.
Kasdan ha dichiarato che Bossk comparirebbe sicuramente se mai ci sarà un sequel del film e che ha già provato ad inserirlo nel film di Ron Howard. Attraverso il suo profilo Twitter, lo sceneggiatore – figlio di Lawrence – ha condiviso un sacco di curiosità e dietro le quinte del film, tra cui proprio l’idea di inserire Bossk nella pellicola.
“In molte versioni della sceneggiatura c’era Bossk il mercenario che era il numero due di Enfys Nest e al termine del film l’abbandonava; era un vero soldato del futuro. Questo è uno di quei passaggi che trovai troppo lunghi per essere mantenuti sullo script”.
"Diretta dal regista premio Oscar® Ron Howard, la nuova avventura Lucasfilm Solo: A Star Wars Story trasporta il pubblico in un’incredibile avventura al fianco di Han Solo (Alden Ehrenreich), il furfante più amato della galassia. Il viaggio, ricco di azione, racconta il primo incontro di Han con il suo futuro amico e copilota Chewbecca (Joonas Suotamo) e il famigerato giocatore d’azzardo Lando Calrissian (Donald Glover), nonché il suo passato avventuroso con la ladra Qi’ra (Emilia Clarke) e il criminale professionista Beckett (Woody Harrelson). Il 26 settembre il Millennium Falcon proporrà dunque le sue avventure in Blu-ray 4K Ultra HD, Blu-ray 3D Steelbook, Blu-Ray e DVD, disponibili nei migliori negozi, e non mancherà di fare rotta anche verso il mondo digitale in formato HD".
NETFLIX E AMAZON PRIME VIDEO VALUTANO LA VERSIONE IMAX DEI LORO PRODOTTI
The Hollywood Reporter ha svelato che i colossi del servizio streaming, Netflix e Amazon Prime Video, stanno prendendo in considerazione le versioni IMAX per i loro prodotti cinematografici e sono in trattative con il fornitore per stabilire una potenziale release in quel formato. Ciò che scrive THR è stato confermato dai diretti interessati.
"Stiamo discutendo attivamente con tutti i servizi streaming di una versione IMAX" ha dichiarato il CEO di IMAX, Richard Gelfond alla Goldman Sachs Communacopia Conference "Il numero per dimensione evento è in IMAX. L'analogia più stretta è quella con una compagnia aerea, è come se ti dicesse 'puoi sedere in prima classe e bere champagne e puoi sedere in ultima fila'. Ho notato che le persone stanno andando verso IMAX". Il CEO di IMAX ha citato anche Il primo uomo di Damien Chazelle come un primo esempio del vantaggio di vedere un film in formato IMAX.
Richard Gelfond ha già parlato con i produttori home theater come DTS per portare l'esperienza IMAX nei salotti delle persone.
I dettagli non sono stati diffusi ma è evidente come IMAX stia lavorando per cercare di rimanere al vertice, in un periodo in cui le sale cinematografiche sono sempre meno affollate. La versione IMAX di un film dalla sala cinematografica a quella di casa. Un futuro che potrebbe essere meno lontano di quanto si possa immaginare.
SOLO A STAR WARS STORY, COSA È RIMASTO DEL LAVORO DI LORD E MILLER NEL FINAL CUT DI HOWARD
Solo: A Star Wars Story è il film spinoff di Guerre Stellari che è uscito nelle sale cinematografiche nella primavera di quest'anno e in molti si sono chiesti quale contributo abbiano conservato alla Lucasfilm del lavoro svolto da Phil Lord e Chris Miller. Allerta SPOILER!
In Solo: A Star Wars Story vediamo narrata la storia del mascalzone spaziale Han, divenuto leggenda grazie alla magistrale e scanzonata interpretazione che ci ha regalato Harrison Ford nella trilogia originale di Star Wars, diretta da George Lucas.
Adesso, dal momento che inizialmente Lord e Miller erano i registi del film, ci si chiede cosa sia stato lasciato intatto del lavoro del duo, licenziato a causa di divergenze creative con gli sceneggiatori. Proprio uno degli autori, Jon Kasdan, rivela cosa possiamo vedere dei due nel final cut di Ron Howard.
I tocchi creativi di Lord e Miller si vedono fin dall'inizio del film, dal momento che è loro l'idea della gara di velocità sul pianeta Corellia, un grande inizio per dimostrare a tutti fin da subito quanto fossero incredibili le doti di pilota del protagonista. Inoltre i due hanno creato una buona parte della scena che mostra l'incontro tra Chewie e Han quando quest'ultimo cerca di convincere il Wookie ad aiutarlo parlando la sua lingua con un accento orrendo!
Anche il droide di Lando Carlissian, L3 è una collaborazione di Lord, Miller e di Kasdan: il personaggio è nato grazie a un'intuizione di Miller che si è ispirato (per il personaggio), al primo film di Guerre Stellari, in riferimento all'atteggiamento anti-droide del barista della Cantina Mos Eisley, immotivato, visto che la razza dei droidi è la meno violenta dell'universo.
Infine il rapporto di Han con Q'ra e la scena del bacio: la scena è molto simile a quella che si vedrà successivamente tra Leia e Solo e il riferimento è proprio un'idea dell'ex duo alla regia, dal momento che volevano ricreare una dinamica simile, nonostante i due personaggi femminili siamo più che diversi.
BLOCKBUSTER VIDEO RIAPRE A LONDRA GRAZIE A DEADPOOL
I negozi Blockbuster hanno segnato la storia dell’home entertainment. Ormai appartengono al passato ma chi è cresciuto negli anni ’80 e ’90 ricorda molto bene i pomeriggi e le serate passate in compagnia di una VHS e di un buon film.
Nell’era dello streaming e di realtà come Netflix, un’esperienza del genere sembra decisamente anacronistica, eppure un nuovo Blockbuster ha appena aperto in quel di Londra e il merito è tutto di… Deadpool!
Proprio così, per festeggiare l’uscita di Deadpool 2 in Blu-Ray e DVD è stato ricostruito un negozio Blockbuster Video identico a quello che aprì i battenti nella capitale inglese nel 1989. La scelta dei film è però alquanto limitata, dato che l’unico titolo presente è, appunto, Deadpool 2.
Saranno 1989 le copie disponibili del cinecomic – un omaggio all’anno in cui Blockbuster ha aperto a Londra – e non sarà necessario mettere mano al portafoglio per aggiudicarsene una, perché saranno regalate ai visitatori più veloci. Non è tutto: chi possiede ancora una tessera Blockbuster potrà ricevere una speciale versione VHS della pellicola in edizione limitata.
Quest’apertura straordinaria durerà solo 48 ore, se vi trovate a Londra e siete interessati, potete visitare il temporary store al 133 di Bethnal Green Road.
ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD – NUOVO TRAILER IN ARRIVO LA PROSSIMA SETTIMANA?
Sono passati circa due mesi dalla diffusione del nuovo trailer di Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald durante l’edizione 2018 del Comic-Con di San Diego, a quanto pare è arrivato il momento per un nuovo trailer. Non esistono conferme al momento, ma stando a quanto riportato dal sito Trailer Track, il video in questione verrà presentato durante un evento speciale che terrà lunedì prossimo, 24 settembre, in quel di New York. Come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.
J.K. Rowling ha scritto la sceneggiatura del film, che prende il via nel 1927, alcuni mesi dopo che Newt ha contribuito alla scoperta e alla cattura del famigerato mago Gellert Grindelwald. Ad ogni modo, come da promessa, Grindelwald è stato protagonista di una fuga drammatica e si è circondato di altri seguaci fedeli alla sua causa – sollevando i maghi contro tutte le creature non magiche. L’unico che potrebbe fermarlo è il mago che una volta considerava il suo migliore amico, Albus Silente. Ma Silente avrà bisogno dell’aiuto del mago che ha già contrastato Grindelwald in passato, il suo ex studente Newt Scamander. L’avventura vede incontrarsi di nuovo Newt con Tina, Queenie e Jacob, ma la missione sarà anche un banco di prova per la loro lealtà nel momento del pericolo, in un mondo di maghi sempre più diviso e minaccioso. Nel film vedremo il mondo dei maghi espandersi, passando da New York a Londra fino a Parigi. Ci saranno anche alcuni riferimenti sorprendenti alle storie di Harry Potter, che piaceranno sicuramente ai fan dei libri e dei film della saga.
Si uniscono al cast: William Nadylam nel ruolo del mago Yusuf Kama; Ingvar Sigurdsson un cacciatore di taglie di nome Grimmson; Ólafur Darri Ólafsson è Skender, il direttore di un circo magico; Kevin Guthrie è Abernathy il boss di Tina e Queenie al MACUSA (Congresso Magico degli USA).
A collaborare con Yates dietro la macchina da presa, troviamo il direttore della fotografia premio Oscar® Philippe Rousselot (In mezzo scorre il fiume); lo scenografo tre volte premio Oscar®, Stuart Craig (“Il paziente inglese”, “Le relazioni pericolose”, “Gandhi”, i film di “Harry Potter”), il montatore tre volte premio BAFTA, Mark Day (gli ultimi quattro film di “Harry Potter”, “State of Play”), la costumista quattro volte premio Oscar®, Colleen Atwood (“Animali fantastici e dove trovarli”, “Chicago”, “Memorie di una Geisha”, “Alice in Wonderland”), il supervisore agli effetti speciali e premio Oscar®, Tim Burke (“Il Gladiatore”, i film di “Harry Potter”) e il supervisore agli effetti visivi candidato all’Oscar®, Christian Manz (“Harry Potter e i doni della morte – Parte 1”).
Il premio Oscar® Eddie Redmayne, (“La teoria del tutto”) è di nuovo protagonista nel ruolo del magizoologo Newt Scamander; accanto a Katherine Waterston nel ruolo della Auror Tina Goldstein; Alison Sudol in quello di sua sorella, Queenie Goldstein e Dan Fogler nel ruolo di Jacob Kowalski, unico No-Mag del gruppo.
Il candidato all’Oscar® Johnny Depp (la saga di “Pirati dei Caraibi”, “Neverland-Un sogno per la vita”), già conosciuto nel ruolo di Gellert Grindelwald, è il potente mago del film. Il candidato all’Oscar® Jude Law (“Il talento di Mr. Ripley”, “Cold Mountain”) avrà il ruolo di Albus Silente – uno dei personaggi più amati di J.K. Rowling – decenni prima di diventare il Preside di Hogwarts. Credence, il cui destino è sconosciuto alla fine del primo film e che fa il suo ritorno in modo misterioso, è interpretato nuovamente da Ezra Miller. Zoë Kravitz interpreta Leta Lestrange, che abbiamo già scorto in una foto del passato di Newt; Callum Turner è il famoso Theseus Scamander, eroe di guerra e Auror, oltre ad essere il fratello maggiore di Newt; Kevin Guthrie è Abernathy il supervisore di Tina e Queenie; Claudia Kim interprete della giovane donna che conosceremo come attrazione del circo dei maghi.
Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald, secondo dei cinque film di cui sarà composta la saga, sarà distribuito nelle sale il 15 novembre 2018.
RYAN GOSLING TORNA DIETRO LA MACCHINA DA PRESA, NETFLIX SI È OFFERTO COME PRODUTTORE
Ryan Gosling tornerà dietro la macchina da presa, lo ha rivelato il direttore della fotografia Benoît Debie (Irréversible, Enter the Void, Spring Breakers) nel corso di un’intervista alla rivista francese Cinema Teaser.
“Ho un nuovo progetto con Ryan Gosling. Il finanziamento non è stato completato e Ryan mi ha detto che Netflix si è offerto di produrlo, a condizione che lo girasse in digitale. E necessariamente non distribuendolo nei cinema o a malapena. Gli ho detto che per me era un peccato e si è detto d’accordo”.
Netflix continua ad inseguire grandi nomi, ricordiamo che alla Mostra del Cinema di Venezia la piattaforma ha presentato i film dei fratelli Coen, Alfonso Cuaron e Paul Greengrass. Chissà se la sua recente apertura per quel che riguarda la distribuzione nelle sale, non faccia cambiare idea anche a Gosling.
Debie aveva già curato la fotografia per il primo film diretto dall’attore, Lost River che è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes nel 2014.
Infine Debie ha smentito le voci secondo le quali avrebbe partecipato a Bad Boys 3/Bad Boys for Life:
“L’ho visto in giro su internet ma nessuno – né la produzione o i registi – mi hanno contattato”.
ROCKETMAN – TARON EGERTON È ELTON JOHN NELLE PRIME FOTO DAL SET
A Londra sono iniziate le riprese di Rocketman, il musical-fantasy su Elton John interpretato da Taron Egerton (i due hanno condiviso il set in Kingsman – Il cerchio d’oro).
In queste prime foto pubblicate da Just Jared, vediamo Egerton nei panni del cantante al fianco di Jamie Bell che interpreta il compositore Bernie Taupin.
La pellicola racconterà l’ascesa come prodigio dalla Royal Academy of Music a superstar musicale, alla sua partnership con Taupin.
Bryce Dallas Howard interpreta la madre di Elton John, Richard Madden il manager John Reid. Diretto da Dexter Fletcher e sceneggiato da Lee Hall, Rocketman verrà distribuito nelle sale americane dal 31 maggio 2019.
OSCAR 2019 – DA SULLA MIA PELLE A DOGMAN, ECCO I FILM ITALIANI IN CORSA
La stagione cinematografica sta per volgere al termine e si comincia a parlare di Oscar. Ecco i candidati italiani che puntano a gareggiare come Migliore film Straniero.
L’estate sta per volgere al termine e con lei la stagione cinematografica. Si inizia a parlare di Oscar e sono stati rivelati i candidati italiani che puntano a gareggiare come Migliore film Straniero. Nello specifico i film sono ben 21 e sono molto vari:
1 – A casa tutti bene di Gabriele Muccino 2 – Caina di Stefano Amatucci 3 – Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani 4 – Dogman di Matteo Garrone 5 – Dove non ho mai abitato di Paolo Franchi 6 – L’esodo di Ciro Formisano 7 – L’età imperfetta di Ulisse Lendaro 8 – Il figlio sospeso di Egidio Termine 9 – Lazzaro felice di Alice Rohrwacher 10 – Manuel di Dario Albertini 11 – Napoli velata di Ferzan Ozpetek 12 – Nome di donna di Marco Tullio Giordana 13 – Quanto basta di Francesco Falaschi 14 – La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi 15 – Riccardo va all’inferno di Roberta Torre 16 – Sembra mio figlio di Costanza Quatriglio 17 – Una storia senza nome di Roberto Andò 18 – Sulla mia pelle di Alessio Cremonini 19 – La terra dell’abbastanza di Damiano e Fabio D’Innocenzo 20 – The place di Paolo Genovese 21 – Tito e gli alieni di Paola Randi
Tutti film distribuiti sul nostro territorio tra il 1° ottobre 2017 e il 30 settembre 2018.
Una commissione istituita presso l’ANICA su richiesta dell’Academy Award si riunirà il prossimo 25 settembre e sceglierà il candidato italiano, lo stesso giorno verrà reso noto il film che inizierà la sua corsa verso l’Oscar. La pellicola italiana dovrà passare altre selezioni prima di arrivare all’attesa serata di premiazione. Come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.
L’anno scorso era stato selezionato A Ciambra di Jonas Ash Carpignano, che però non era stato inserito tra i cinque finalisti.
IL RITORNO DI MARY POPPINS – NUOVO TRAILER UFFICIALE DEL FILM DISNEY
Le scene animate disegnate a mano (i pinguini!!) e il cameo di Angela Lansbury sono solo alcuni dei momenti più memorabili del nuovo trailer ufficiale di Il Ritorno di Mary Poppins, il seguito del classico della Disney, questa volta interpretato da Emily Blunt.
La sinossi:
Il Ritorno di Mary Poppins è ambientato a Londra durante la Grande Depressione degli anni ‘30, ventiquattro anni dopo gli eventi del film originale. Michael Banks lavora nella stessa banca in cui lavorava suo padre e vive ancora al numero 17 di Viale dei Ciliegi con i suoi tre figli Annabel, Georgie e John e la domestica Ellen. Proseguendo la tradizione inaugurata dalla loro madre, Jane Banks combatte per i diritti dei lavoratori e aiuta la famiglia di Michael. Quando la famiglia subisce una perdita personale, Mary Poppins ritorna magicamente nella vita dei Banks e, con l’aiuto di Jack, li aiuta a ritrovare la gioia di vivere e il senso della meraviglia.
Prodotto da Rob Marshall insieme a John DeLuca (Chicago) e Marc Platt (La La Land), il film vanta la presenza nel cast di Ben Whishaw (Spectre) nel ruolo di Michael Banks, Emily Mortimer (Hugo Cabret) nei panni di Jane Banks, Julie Walters (i film di Harry Potter) nel ruolo di Ellen, la domestica dei Banks. Al loro fianco anche l’attore premio Oscar® Colin Firth (Il Discorso del Re) nei panni di William Weatherall Wilkins, direttore della Banca di Credito, Risparmio e Sicurtà, e l’attrice premiata con tre Academy Award® Meryl Streep (Florence) nel ruolo di Topsy, l’eccentrica cugina di Mary. Nel film il pubblico incontrerà tre nuovi bambini Banks, interpretati da Pixie Davies (Miss Peregrine – La Casa dei Ragazzi Speciali), da Nathanael Saleh (Il Trono di Spade) e dall’esordiente Joel Dawson. Angela Lansbury sarà la signora dei palloncini, un personaggio amatissimo presente nei romanzi di P.L. Travers, e Dick Van Dyke presterà il volto a Mr. Dawes figlio, direttore ormai in pensione della banca che ora è gestita dal personaggio di Firth.
Il Ritorno di Mary Poppins verrà distribuito a Natale nelle sale italiane.
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QUELLO CHE NON UCCIDE: ECCO IL NUOVO TRAILER, LISBETH SALANDER È TORNATA!
Il nuovo trailer di Millennium – Quello che non uccide, ha fatto il suo debutto nel web. Claire Foy, star della serie Netflix The Crown, è il nuovo volto di Lisbeth Salander, possiamo vederla in questo video:
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Ed ecco anche la versione USA, che presenta scene inedite e un montaggio diverso:
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Claire Foy (The Crown) interpreta Lisbeth Salander, mentre Sylvia Hoeks (Blade Runner 2049) è Camilla, la sua gemella malvagia. Claes Bang (The Square) predta il volto all’antagonista, il killer Jan Holtser, e Sverrir Gudnason è il giornalista Mikael Blomquist. Nel cast anche Stephen Merchant, Synnøve Macody Lund e Andreja Pejić. The Girl in the Spider’s Web non sarà un sequel di Millennium – Uomini che odiano le donne ma un reboot.
La sceneggiatura è opera di Steven Knight (La promessa dell’assassino, Locke, Taboo), Fede Alvarez e Jay Basu. La produzione è invece curata da Scott Rudin, Søren Stærmose, Ole Søndberg, Amy Pascal, Elizabeth Cantillon, Eli Bush e Berna Levin, mentre i produttori esecutivi sono Anni Faurbye Fernandez, Line Winther Skyum Funch, Johannes Jensen e David Fincher, regista di Millennium – Uomini che odiano le donne. Millennium – Quello che non uccide arriverà nelle sale italiane il 31 ottobre.
APOSTOLO: ECCO IL TRAILER DEL NUOVO FILM DEL REGISTA THE RAID, DAL 12 OTTOBRE SU NETFLIX
Con The Raid e The Raid 2: Berandal, Gareth Evans è riuscito ad imporsi all’attenzione mondiale, confermandosi come uno dei principali nomi del panorama action contemporaneo. Prima di iniziare i lavori di The Raid 3, il regista ha deciso di dedicarsi ad un altro progetto: Apostolo, la storia di un uomo determinato a liberare la sorella rapita da una setta religiosa.
Protagonista del film Dan Stevens, attore noto per il ruolo di Matthew Crawley nella serie televisiva Downton Abbey, visto anche nel ruolo della Bestia ne La Bella e la Bestia, adattamento in live-action dell’omonimo film d’animazione. Con lui Michael Sheen, Lucy Boynton, Bill Millner e Kristine Froseth. Questa la trama:
Londra, 1905. Il figlio prodigo Thomas Richardson (Dan Stevens) è tornato a casa, solo per scoprire che sua sorella è stata presa in ostaggio da un culto religioso in cambio di un riscatto. Determinato a riportarla a casa a qualsiasi costo, Thomas si reca nell’isola idilliaca dove vive il culto sotto la guida del carismatico profeta Malcolm (Michael Sheen). Mentre Thomas si infiltra nella comunità dell’isola, scopre che la corruzione della società continentale che pretendono di respingere si è insinuata tra nel culto – e scopre un segreto molto più terribile di quanto avrebbe potuto immaginare. L’apostolo è una favola occulta straziante dove l’unica cosa più terrificante della pazzia è la sinistra realtà dietro di essa.
Il trailer del film, in arrivo su Netflix il 12 ottobre, ha fatto il suo debutto nel web, lo trovatw qui sotto:
Operation Finale: ecco un nuovo poster del film di Chris Weitz con Ben Kingsley e Oscar Isaac
Grazie a Impawards possiamo ammirare un nuovo poster di Operation Finale. Scritto da Matthew Orton e diretto da Chris Weitz, il film vede nel cast Oscar Isaac (Star Wars: Il Risveglio della Forza) nel ruolo dell’agente del Mossad Peter Malkin e Ben Kingsley in quelli di Adolf Eichmann, tra i maggiori funzionari responsabili dello sterminio degli ebrei durante il regime di Hitler.
La vicenda, ambientata negli anni 60, sarà incentrata sulla caccia a Eichmann, rifugiatosi in Argentina dopo la fine del nazismo. Una volta catturato, Eichmann venne processato e condannato a morte per genocidio e crimini contro l’umanità.
Il film arriverà nelle nostre sale a novembre. Potete vedere il poster qua sotto:
Guardiani della Galassia: una versione alternativa per Mantis
Introdotta in Guardiani della Galassia Vol. 2 e ritrovata in Avengers: Infinity War, Mantis è uno dei personaggi del Marvel Cinematic Universe che più di tutti ha avuto un processo creativo lungo, per quello che riguarda il look. Il punto era creare visivamente un personaggio che fosse efficace, non fosse troppo differente dal modello del fumetto e che fosse accattivante per il pubblico.
L’esito è stato senz’altro vincente e l’interpretazione di Pom Klementieff ha aiutato i fan a fare amicizia con questo nuovo personaggio, che si univa così all’improvviso alla squadra di Star Lord. Ma come è stato costruito? Quali sono state le prove scartate e quelle invece mantenute per realizzare il look definitivo di Mantis, che abbiamo visto al cinema?
Come gli altri Guardiani della Galassia, anche Mantis dovrebbe tornare in Avengers 4. La avevamo lasciata ridotta in cenere su Titano, e adesso, grazie forse all’intervento di Captain Marvel, il personaggio potrebbe ritornare.
Per quanto riguarda invece il terzo volume dei Guardiani della Galassia, non si conoscono ancora le sorti del film che, a seguito del licenziamento da parte di Disney di James Gunn, è stato sospeso dalla produzione. Speriamo che all’annuncio della Fase 4 del MCU arrivino buone notizie per Star Lord e compagnia!
Di seguito il concept artist Andy Park, in forze ai Marvel Studios, ha diffuso un concept scartato, a suo dire il suo preferito di quelli realizzati per il personaggio. Eccolo di seguito
Se ti abbraccio non aver paura: al via le riprese del nuovo film di Gabriele Salvatores
Sono iniziate a Trieste le riprese di Se ti abbraccio non aver paura, il nuovo film diretto dal Premio Oscar Gabriele Salvatores. Nel cast Claudio Santamaria, Valeria Golino, Diego Abatantuono e il giovane Giulio Pranno.
Il film, scritto da Umberto Contarello e Sara Mosetti, è prodotto da Indiana Production ed EDI -effetti digitali italiani- con Rai Cinema, in collaborazione con Friuli Venezia Giulia Film Commission.
Gabriele Salvatores torna a girare un road movie, dall’Italia dell’est fino alle strade deserte dei Balcani.
Il film, liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Fulvio Ervas, racconta la straordinaria avventura di un padre e un figlio e il loro rapporto tenero, divertente, problematico e fuori dagli schemi.
“Il viaggio, la musica, le strade senza nome dove emozioni e sentimenti trovano lo spazio per volare. Insomma rock and roll! Di nuovo in strada, dove a volte ho bisogno di tornare” Gabriele Salvatores.
Le riprese si svolgeranno tra Italia, Slovenia e Croazia e dureranno 9 settimane. Il film uscirà nel 2019 e sarà distribuito da 01 Distribution.
Kit Harington e l’ombra dell’omofobia sui Marvel Studios
Kit Harington ha partecipato al Toronto International Film Festival 2018 in occasione della presentazione al pubblico e alla stampa di The Death and Life of John F. Donovan, l’ultimo film di Xavier Dolan in cui è protagonista, insieme al regista e alle co-star Emily Hampshire e Thandie Newton.
Durante la promozione del film, è sembrato che Harington avesse qualcosa da dire alle grandi produzioni supereroistiche, alla Marvel in particolare, tacciata di non aver mai assunto un attore gay per interpretare un suo protagonista. Ecco le parole dell’attore di Game of Thrones: “C’è un grande problema con la mascolinità e l’omosessualità che implica la convinzione che le due cose non possano andare a braccetto. È come se non potessimo avere qualcuno in un film Marvel che è gay nella vita reale e che interpreta un supereroe. Quando accadrà?”
Probabilmente l’affermazione di Kit Harington andrebbe contestualizzata in un quadro più ampio soprattutto perché i casting Marvel si sono sempre rivelati essere la scelta migliore per il personaggio, man mano che si presentava la necessità di dare un volto di carne e ossa a un nuovo eroe di carta e inchiostro. Ci sono in effetti molti esempi di attori apertamente gay che rappresentano con grande disinvoltura ruoli mascolini. Il primo esempio è quello di Luke Evans, che per fisicità e appeal dà corpo impeccabilmente a ruoli molto mascolini.
Nonostante la dichiarazione di Kit sia corretta nell’ambito dei Marvel Studios, in tempi non sospetti un grande personaggio Marvel (pure se in casa Fox) è stato interpretato con risultati egregi da un attore apertamente omosessuale: parliamo del grandioso Magneto di Ian McKellen, che ha fatto la storia del cinecomic ante-litteram e che detiene ancora il primato per uno dei migliori adattamenti di un personaggio dei fumetti.
Ricordiamo, in merito a Kit Harington e ai cinecomics, che il nome dell’attore è stato fatto in merito a un nuovo eventuale casting per The Batman, con una possibile posizione lasciata aperta da Ben Affleck per il ruolo dell’Uomo Pipistrello. Il rumor non è stato confermato, ma nemmeno ufficialmente smentito dalla produzione.
Supergirl: il film si ambienterà durante gli anni ’70? Ecco chi potrebbe essere il villain principale
Non sappiamo ancora chi vestirà i panni di Supergirl nel cinecomic DC annunciato ormai un mese e mezzo fa, ma in compenso, abbiamo ben 2 rumor da proporvi.
Il primo è che il film si svolgerà durante gli anni ’70, diversi decenni prima dell’arrivo del Superman di Henry Cavill. L’idea è decisamente intrigante, per quanto non priva di difficoltà: se infatti la giovane Kara Danvers sia arrivata sulla Terra una cinquantina d’anni fa, a cosa è dovuta la sua assenza dai più recenti accadimenti dell’Universo DC, e pensiamo ad esempio alla battaglia di Metropolis tra l’Uomo d’Acciaio e Zod?
Seconda voce di corridoio: stando a SuperBroMovies, il piano attuale della Warner sarebbe quello di avere Brainiac come pricipale villain del film! Per i meno informati, Brainiac fu introdotto nei comics originali durante gli anni ’50, e trattasi di un cyborg o androide extraterrestre dotato di una grandissima intelligenza e capace non solo d’inventare le più disparate diavolerie tecnologiche, ma anche di manipolare le menti altrui.
Insomma, che ne pensate in proposito? Per adesso, non ci rimane che attendere eventuali conferme o aggiornamenti!
Star Wars: Episodio IX, svelato un grande SPOILER sul Primo Ordine?
Attenzione, possibile SPOILER su Star Wars: Episodio IX
È il Sunday Express a svelare l’esplosivo rumor: in Star Wars: Episodio IX ci sarebbe un grande traditore, niente di meno che… il Generale Hux!
Non che la cosa arrivi proprio come una grandissima sorpresa (se ricordate, già alla fine de Gli ultimi Jedi il nostro aveva palesemente intenzione di uccidere Kylo Ren prima che si risvegliasse), ma stando al report, Hux finirà addirittura per collaborare con la Resistenza! Riporta l’articolo: «Kylo Ren sospetta che qualcuno del Primo Ordine stia dando delle informazioni alla Resistenza. Parte della storia di Episodio 9 avrà un elemento di gatto a caccia del topo simile a La vendetta dei Sith, in cui i Jedi cercavano di scoprire chi fosse il capo dei Sith – che infine si rivelò Palpatine».
E chi potrebbe mai essere questo traditore se non proprio il personaggio interpretato da Domhnall Gleeson? Stando alla fonte, il nostro è un vero e proprio fanatico convinto di poter essere un migliore Leader di Kylo Ren, che dal canto suo, è invece troppo occupato dai suoi demoni personali per poter svolgere con efficienza i propri doveri.
Insomma, che ne pensate in proposito? Il rumor è privo di conferme ufficiali, quindi prendetelo con le dovute prinze! Diretto da J.J. Abrams, ricordiamo che Episodio IX uscirà nelle sale a dicembre dell’anno prossimo.
Nessuno come noi: in anteprima esclusiva il poster della commedia sentimentale con Alessandro Preziosi e Sarah Felberbaum
Sono Alessandro Preziosi e Sarah Felberbaum i protagonisti di Nessuno come noi, che è la nuova commedia sentimentale diretta da Volfango De Biasi e da lui stesso sceneggiata assieme a Luca Bianchini, Marco Ponti e Tiziana Martino a partire dall'omonimo romanzo di Bianchini, che sarà nelle sale dal prossimo 18 ottobre distribuita da Medusa Film.
Nessuno come noi vede nel cast anche Christiane Filangieri, Leonardo Pazzagli, Elisa Di Eusani e Vincenzo Crea.
Questa è la sinossi ufficiale del film:
Ambientata nella Torino degli anni Ottanta, quando non esistevano social networks e smartphone, "Nessuno come noi" è una commedia romantica sulla forza dei sentimenti, in cui si intrecciano amore, amicizia, passione e tradimento. Betty (Sarah Felberbaum) è un'insegnante di liceo bella, anticonformista e single per scelta. Umberto (Alessandro Preziosi) è un noto docente universitario, affascinante, strafottente alle prese con un matrimonio noioso e privo di passione. I due si incontranoper la prima volta quando Umberto e sua moglie Ludovica (Christiane Filangieri) decidono di iscrivere il figlio ribelle nel liceo in cui insegna Betty. Nonostante un primo burrascoso incontro, tra loro scoppia una passione travolgente... Alla loro vicenda si intreccia quella di Vince (Vincenzo Crea), che è perdutamente innamorato di Cate (Sabrina Martina), la bellissima compagna di classe, che finisce a sua volta per perdere la testa per Romeo (Leonardo Pazzagli), il migliore amico di Vince nonché figlio di Umberto. La vita scolastica di un tranquillo liceo si trasforma improvvisamente in una triangolazione amorosa in cui tutti finiranno per scoprire che in amore e in amicizia ci sono sia gioia che dolore e per viverli appieno si deve essere disposti a compiere delle scelte, costi quel che costi...
E sono loro che appaiono in primissimo piano sul poster del film, che vi presentiamo qui di seguito in anteprima esclusiva:
ASIA ARGENTO MINACCIA ROSE MCGOWAN: "24 ORE DI TEMPO PER SCUSARTI, POI PASSO A VIE LEGALI"
Asia Argento ha deciso di dare un ultimatum alla sua ex amica Rose McGowan chiedendole di ritirare le accuse che le aveva fatto il 27 agosto, minacciando di procedere per vie legali. L'attrice italiana ha infatti scritto via Twitter: "Cara Rose, è con onesto dispiacere che ti concedo 24 ore per ritirare e chiedere scusa per le orrende bugie che hai fatto contro di me nella tua dichiarazione del 27 agosto. Se non lo farai non avrò altra opzione se non quella di procedere immediatamente per vie legali".
Al centro della questione ci sono le parole della McGowan dopo le notizie riguardanti le accuse di molestie sessuali rivolte da Jimmy Bennett ad Asia, emerse dopo la rivelazione che l'attrice italiana aveva versato 380.000 dollari al ragazzo come conseguenza di un rapporto sessuale non consenziente. Rose, ad agosto, aveva quindi scritto in un comunicato di aver saputo da Rain Dove che l'amica aveva ammesso di aver fatto sesso con il giovane quando era minorenne e di aver ricevuto da lui foto in cui era nudo fin da quando aveva solo 12 anni. La McGowan aveva commentato condividendo la propria speranza che Asia si facesse aiutare e invitandola a essere onesta, giusta e ad ammettere le proprie colpe ai giudici, a differenza di quanto fatto da Harvey Weinstein.
Nei giorni scorsi però, la situazione si è ribaltata nuovamente, quando è stato svelato che lo stesso Bennett, a sua volta, era stato accusato di molestie e stalking da una sua ex fidanzata, alcuni anni fa.
ANGELINA JOLIE STAR DEL FILM THE KEPT
Angelina Jolie sarà la protagonista dell'adattamento cinematografico del romanzo intitolato The Kept, di cui la Imperative Entertainment ha recentemente ottenuto i diritti. L'attrice sarà impegnata anche in veste di produttrice in collaborazione con Dan Friedkin e Bradley Thomas.
La storia è ambientata nell'inverno del 1897 e ha come protagonisti tre assassini che arrivano in una fattoria isolata nella parte settentrionale di New York. Elspeth Howell, una levatrice, ritorna a casa e trova il marito e i suoi quattro figli uccisi. Prima di ritrovare suo figlio Caleb, l'unico che le è rimasto, vivo e nascosto in cucina, c'è un altro colpo d'arma da fuoco che scuote la tranquillità della vallata. Caleb, che ha solo 12 anni, deve quindi occuparsi della madre fino a quando sarà in grado di guidarlo attraverso la landa selvaggia e congelata in cerca degli uomini responsabili di quanto accaduto.
Angelina, in queste settimane, è impegnata sul set del film Come Away con David Oyelowo e ha da poco concluso le riprese del sequel di Maleficent.
SEAN PENN CONTRO #METOO: "VUOLE DIVIDERE GLI UOMINI E LE DONNE"
Sean Penn, intervistato da Natalie Morales durante la trasmissione Today della NBC, ha commentato il movimento MeToo, ricevendo online molte critiche a causa delle sue parole considerate poco appropriate. La star ha infatti dichiarato: "In molti dei casi non sappiamo quali siano i fatti. Diventa osceno non appena si chiama un movimento che in realtà è composto da molti singoli accusatori, vittime, accuse, alcune delle quali infondate... Lo spirito di molto di quello che ha rappresentato il movimento #MeToo è di dividere gli uomini e le donne".
La giornalista ha sottolineato che molte persone non sarebbero state d'accordo, sostenendo ci si sia avvicinati invece che allontanarsi, ma Sean ha aggiunto: "Dirò che nelle donne con cui parlo, non di fronte a una telecamera, che ascolto e che si trovano in vari momenti della propria vita, c'è un buon senso che non viene affatto rappresentato nella discussione che avviene sui media, quella in cui se Sean Penn dice qualcosa allora verrà attaccato per averlo detto, semplicemente per quello".
L'attore ha proseguito: "Non voglio che diventi una tendenza e sono molto diffidente nei confronti di un movimento che viene inglobato in un grande stridore e rabbia, e senza sfumature. Anche quando le persone cercano di parlarne in modo ricco di sfumature si viene attaccati. Penso che sia troppo bianco e nero. In molte situazioni che sono davvero importanti fa realmente bene semplicemente rallentare".
In questi giorni Sean Penn è protagonista di The First, nuova serie targata Hulu e ambientata nella New Orleans del 2031. La serie è composta da otto puntate e segue la prima missione umana su Marte esplorando le sfide che contraddistinguono i primi passi verso la colonizzazione interplanetaria. Al centro della trama ci sono gli astronauti coinvolti nella missione, le loro famiglie e il team che si trova sulla Terra. Accanto a Penn, nel cast di The First, figurano Natascha McElhone, che interpreta una ricca imprenditrice che finanzia la missione, Oded Fehr, James Ransone, Lisa Gay Hamilton e Hannah Ware.
THE EQUALIZER 2, ANTOINE FUQUA: "LA VIOLENZA NEI FILM? L'IMPORTANTE È CHE SIA GIUSTIFICATA"
Abbiamo incontrato Antoine Fuqua a Locarno, in occasione del passaggio di The Equalizer 2 in Piazza Grande. Di fronte all'accoglienza calorosa rivolta all'action thriller Fuqua, notoriamente avverso ai sequel, ci ha confessato perché per la saga di Robert McCall ha deciso di fare un'eccezione, accettando di dirigere il suo primo sequel. Il motivo? "La sceneggiatura era molto bella, era un film indipendente, slegato dal primo The Equalizer. Denzel Washington ama interpretare Robert McCall, e per fare il film lo studio ha sborsato un sacco di soldi". Proprio la sinergia tra l'energico Fuqua e il talentuoso Washington è la chiave di volta del franchise che in futuro potrebbe vedere un terzo capitolo. "Io e Denzel ci fidiamo l'uno dell'altro, ci capiamo al volo. Sappiamo che un film deve funzionare, amiamo esplorare nuove strade".
In The Equalizer 2 - Senza perdono, Denzel Washington torna nei panni dell'ex agente Robert McCall che adesso ha intrapreso una nuova carriera: fa l'autista, ma segretamente aiuta le persone che si trovano in difficoltà. Al cambiamento nel plot corrisponde un diverso look visivo, il sequel è immerso nella luce del giorno e ci mostra angoli di Boston finora inesplorati. "Nel primo film Robert McCall viveva isolato dalla società, il look del film rispecchiava questa solitudine. Adesso ha cambiato lavoro, fa l'autista, è più integrato, vive alla luce del sole anche se è ancora invisibile e questo gli permette di intervenire per aiutare le persone. Il suo è un viaggio verso casa, come insegna Joseph Campbell. Il ponte che attraversa durante la tempesta lo conduce verso casa e anche il look del film va in questa direzione".
Gli action movies metafora del mondo?
Il fisico imponente denuncia la passione di Antoine Fuqua per il fitness. Oltre a essere un esperto di Hollywood, il regista ama curare il corpo al pari della mente e questo connubio lo ritroviamo in un personaggio come Robert McCall, le cui doti di abile lottatore si celano dietro una parvenza da pacato signore di mezza età appassionato di libri. "Le persone pensano che se sei una persona violenta o fisica sei un mostro" spiega Fuqua. "Chi vive nella violenza, invece, cerca vie di fuga; la lettura è il modo per conoscere altre prospettive di vita. Sono cresciuto in un ambiente violento, ma la lettura mi ha aiutato a evolvermi, a intravedere un orizzonte migliore. Conoscere persone diverse e culture diverse ti permette di diventare una persona migliore, ti aiuta a trovare il senso della vita".
Senso che, per Robert McCall, sta nella scelta di aiutare il prossimo. Anche al di fuori della legge. Antoine Fuqua concorda che questa visione possa essere ritenuta immorale e ammonisce: "Robert McCall è un uomo tormentato, non ama la violenza, ma visto il suo passato è l'unico modo che ha per aiutare le persone. Cerca di fare la cosa giusta e l'unico mezzo è con la violenza". Combattimenti, spari e uccisioni sono, inoltre, un ingrediente essenziale dell'action thriller che fornisce una efficace metafora del presente. Il regista ci invita, però, a non creare troppe sovrastrutture specificando che se c'è metafora c'è, nel suo caso, è involontaria. "The Equalizer è ispirato a una serie di romanzi, non ho pensato a costruire un personaggio che è una metafora del mondo. A volte i registi lo fanno consciamente, da piccolo ho visto Il cavaliere della Valle Solitaria, un film che mi ha commosso e appassionato, stessa cosa per i I magnifici sette. A volte i film rispecchiano il presente, ma non è ciò che cerco. Il padrino, Scarface o Apocalypse Now vi sembrano action movie? Eppure, per via della violenza che contengono, vengono definiti così. Un action movie è tale perché le persone non hanno la pazienza di seguire lo sviluppo dell'azione, ma io non credo a queste etichette. Cerco un equilibro tra azione e approfondimento."
A Hollywood comandano gli incassi
Antoine Fuqua ammette di avere un debole per le storie che parlano di persone sotto pressione, sensazione che vive lui stesso sul lavoro man mano che i budget aumentano e con essi le aspettative. A oggi The Equalizer 2 ha incassato oltre 100 milioni di dollari, un risultato che dovrebbe far dormire Fuqua sonni tranquilli, ma a quanto pare non è così: "In realtà non dormo più da tempo. Prima dell'uscita sentivo i finanziatori parlare di numeri e sudavo. Nella nostra industria un film deve incassare, è un mestiere infame, non possiamo concentrarci solo sulla qualità, ma anche sperare nei guadagni. La violenza di The Equalizer è più intima rispetto a Mission: Impossible, mi piace la saga con Tom Cruise, ma il mio lavoro è diverso".
The Equalizer 2 è girato con lenti anamorfiche. Parlando del passaggio dalla pellicola al digitale, Antoine Fuqua racconta come ha creato le spettacolari sequenze dell'uragano posto a fine film: "Mi sono tenuto la tempesta per la fine, ho ripreso la tempesta nella stagione fredda in riprese ampie e modificandola poi con effetti speciali. Abbiamo usato una macchina con serbatoi per sparare onde contro gli edifici. Poi abbiamo usato il digitale nelle riprese grandangolari, ma non nelle riprese tra gli edifici, che potevo controllare. È stato molto divertente per me, meno per Denzel. Però preferisco le vecchie lenti anamorfiche alle nuove". A Locarno Antoine Fuqua ha mancato per pochi giorni l'amico Ethan Hawke, anche lui ospite del festival, ma l'occasione gli ha permesso di raccontare un aneddoto su Training Day: "I produttori non volevano Ethan Hawke, lo vedevano come un caratterista, non come una star, ma io l'avevo incontrato durante la promozione di Hamlet 2000 e credevo in lui. Per i provini ho convocato 12 attori da accostare a Denzel, ma nessuno mi convinceva. Allora ho richiamato Ethan che stava per prendere un aereo, gli ho messo in mano un copione e hanno provato. Alla fine Denzel se n'è andato arrabbiato dicendo che dovevamo prendere lui invece di perdere tempo".
Prima di salutarci, è d'obbligo una domanda sui progetti futuri, ma Fuqua non si sbilancia e parlando del remake di Scarface confessa: "È ancora tutto da vedere". Di fronte al possibile ritorno di Denzel Washington come protagonista, però, scoppia a ridere: "Basta Denzel, altrimenti si stancherà di me!"
L'ombra del Simbionte sulla città nel nuovo poster di Venom
Sony Pictures e Marvel Entertainment hanno rilasciato oggi un nuovo affascinante poster di Venom, il cinecomic diretto da Ruben Fleischer.
Nel nuovo poster, l'ombra immensa del Simbionte sembra coprire la città, ma soprattutto i protagonisti della pellicola, ossia Tom Hardy, Michelle Williams e Riz Ahmed.
Venom è stato diretto da Ruben Fleischer. La sceneggiatura è stata affidata a Scott Rosenberg e Jeff Pinker, i due hanno rielaborato un precedente script di Dante Harper. Nel cast Tom Hardy, Riz Ahmed, Michelle Williams, Jenny Slate, Scott Haze, Woody Harrelson, Ron Cephas Jones.
Sinossi. Venom, il protettore letale, uno dei personaggi Marvel più enigmatici, complessi e tosti arriva sul grande schermo interpretato dall’attore candidato all’Oscar® Tom Hardy.
Venom arriverà nelle sale Usa il 5 ottobre 2018. Il 4 ottobre in Italia.
Il Poster
Quando la Sirenetta diventa terrificante, ecco il trailer di Mermaid's Song
Quest'oggi Wild Eye Releasing ha rilasciato l'inquietante trailer di Mermaid's Song, un horror che omaggia il classico di Hans Christian Anderson.
Il film è ambientato negli anni trenta, e mette in scena la storia di una giovane che cerca di mantenere a galla l'azienda di famiglia, in gravi difficoltà economiche. Dopo aver preso accordi con un gangster, la giovane scopre di dover ricorrere ai suoi oscuri poteri da sirena per far valere la sua posizione.
Il film è stato diretto da Nicholas Humphries, mentre il cast può contare sulla presenza di Iwan Rheon (Game of Thrones), Katelyn Mager e Brendan Taylor.
Mermaid's Song approderà direttamente in home video dal 18 dicembre 2019.
Trailer e Poster
Video
SYNCHRONIC: ANTHONY MACKIE E JAMIE DORNAN PROTAGONISTI DEL NUOVO THRILLER SCI-FI
Deadline rivela che Anthony Mackie (Marvel Cinematic Universe) e Jamie Dornan (50 sfumature di grigio) saranno i protagonisti di Synchronic, nuovo thriller fantascientifico dai registi di The Endless, Justin Benson e Aaron Moorhead.
I due attori vestiranno i panni di due paramedici di New Orleans le cui vite sono andate in frantumi dopo l'incontro con una serie di terrificanti morti collegate ad una strana droga, caratterizzata da bizzarri effetti ultraterreni.
La pellicola, la cui sceneggiatura è firmata da Benson, è prodotta da David Lawson Jr., che ha prodotto The Endless insieme a Benson e Moorhead per la Rustic Films. XYZ Films si occuperà della distribuzione internazionale.
Benson e Moorhead hanno dichiarato: "Siamo grandi fan del variegato e brillante lavoro di Anthony e Jamie, per un filmmaker questo è un sogno che diventa realtà. Possiedono entrambi una profonda esperienza personale, humor, e un pathos che può portare una grande umanità alla loro partnership. Abbiamo trovato i giusti collaboratori per raccontare una storia audace, spaventosa e commovente."
"Questa è la quarta coolaborazione tra XYZ e questi filmmaker fenomenali." Ha aggiunto Nate Bolotin della XYZ Films. "Il loro lavoro dimostra la loro fiducia nell'andare contro la norma e raccontare una storia genuina attraverso il genere. Siamo onorati di lavorare nuovamente con loro per portare Synchronic nel mondo
KING OF THIEVES, L'HEIST MOVIE DI JAMES MARSH RACCONTATO IN UN NUOVO VIDEO DEDICATO
Mentre il film è stato già distribuito nelle sale inglese lo scorso 14 settembre, la campagna promozionale del progetto ci regala oggi una featurette dedicata a King of Thieves, interessante heist movie diretto da James Marsh (La Teoria del Tutto) che vede tra i protagonisti anche Michael Caine.
L'attore londinese, celebre fra i più giovani per le recenti collaborazioni con Christopher Nolan, assumerà il ruolo di leader di un gruppo di anziani criminali il cui obiettivo sarà svaligiare un'importante gioielleria di Londra. Oltre Michael Caine, il cast comprende altri veterani come Michael Gambon, Jim Broadbent e Ray Winstone e i più giovani Tom Courtenay e Charlie Cox di Daredevil.
Proprio Cox si riunirà al regista James Marsh, col quale aveva già collaborato sul set de La Teoria del Tutto. Per il film Marsh si è ispirato alla rapina di Hatton Garden che è stata realizzata nel 2015 da un gruppo di ladri anziani, tutti con precedenti penali. L'ormai stra-abusata tagline "Basato su una storia vera" probabilmente servirà a portare nelle sale i più curiosi, ma di certo la vera attrazione del film è la possibilità di guardare tutti questi leggendari attori riunirsi sul grande schermo per un heist movie all'insegna dell'umorismo e dell'auto-ironia.
Insomma, se fra qualche anno George Clooney e Brad Pitt decideranno di realizzare l'ipotetico Ocean's Over Eighty ci ricorderemo del suo antenato, The King of Thieves. Che a sua volta, però, sembra ricordare il film del 1960 Un Colpo da Otto, di Basil Dearden: anche lì la storia ruotava intorno ad un gruppo di criminali ormai anziani ma non per questo da buttare.
King of Thieves non ha ancora una data d'uscita per il mercato italiano.
JOKER – BRETT CULLEN SARÀ THOMAS WAYNE AL POSTO DI ALEC BALDWIN
Alec Baldwin avrebbe dovuto interpretare Thomas Wayne in Joker, film che racconterà le origini del noto supercriminale (Joaquin Phoenix), ma ha lasciato la produzione per conflitti di agenda: ebbene, ora ComicBook.com riporta che il medesimo personaggio è stato assegnato a Brett Cullen.
Non sappiamo quanto sarà esteso il ruolo di Thomas Wayne, ma la sua presenza indica che la mitologia di Batman avrà grande importanza nel film: Thomas è infatti il padre di Bruce Wayne, e la sua morte in un vicolo di Gotham City per mano di un rapinatore, insieme alla moglie Martha, innescherà la genesi del Cavaliere Oscuro. Nel Batman di Tim Burton, l’omicida era proprio un giovane Joker, molto prima dell’incidente che lo avrebbe trasformato nel Clown Principe del Crimine.
Brett Cullen ha già avuto a che fare con il mondo dell’Uomo Pipistrello (era un membro del congresso ne Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno), e inoltre ha già interpretato il padre di un supereroe (Barton Blaze, padre di Johnny, in Ghost Rider). Il suo ricco curriculum include anche molti altri film, tra cui Apollo 13, The Runaways, Red Dawn, 42 e Parto con mamma, e numerose serie tv, comprese West Wing, Friday Night Lights, Lost, Under the Dome, Damages, Person of Interest e Narcos.
Nel film, Zazie Beetz interpreta una madre single che attira l’attenzione del Joker, mentre Frances Conroy è la mamma di quest’ultimo. Robert De Niro presta il volto al conduttore di un talk show, determinante nella genesi del supercriminale; Marc Maron è un agente che lavora nel suddetto talk show, anche lui fondamentale nella nascita del Clown Principe del Crimine. La produzione di Joker può contare su un budget di 55 milioni di dollari, sensibilmente inferiore rispetto alla media dei cinecomic, segno che si focalizza sul protagonista e sulle atmosfere da gangster movie.
Il film è prodotto da Martin Scorsese, mentre Scott Silver, noto per 8 Mile e The Fighter, ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Todd Phillips, che sarà anche il regista. Joker non è collegato all’attuale DC Extended Universe, e racconta i primi passi del villain nel mondo della criminalità, in un contesto “realistico” da inizio anni Ottanta.
Vi ricordo che Joker uscirà il 4 ottobre 2019 nelle sale americane.
BRYAN SINGER SARÀ IL REGISTA DI RED SONJA?
A quanto pare il polverone che si è sollevato durante la lavorazione di Bohemian Rhapsody non ha scalfito la carriera di Bryan Singer. Il regista sarebbe attualmente in trattative per dirigere un film su Red Sonja, la diavolessa con la spada, creata da Roy Thomas e Barry Windsor-Smith nei fumetti Marvel.
Un progetto di cui si parla da molto tempo e va sottolineato che non è la prima volta che il nome di Singer viene accostato al film: nel 2016 si era parlato del suo possibile coinvolgimento come regista di una serie tv. Ora la pellicola è finita nelle mani della Millenium Films, che sembra particolarmente interessata a dare il via ai lavori. Come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.
Red Sonja è una guerriera dell’Era Hyboriana, come Conan il Barbaro, con il quale ha condiviso alcune avventure. Da ragazzina, il suo villaggio fu distrutto da una banda di predoni e lei fu violentata insieme alle altre donne, ma la dea Scáthach accolse la sua brama di vendetta e le fece una proposta: le avrebbe donato un’incredibile abilità nel combattimento, ma non avrebbe mai dovuto concedere il suo corpo a un uomo, a meno che non fosse stata sconfitta in duello. Sonya accettò, e prese a vagare in lungo e in largo per raddrizzare le ingiustizie. Nei fumetti pubblicati successivamente da Dynamite Entertainment, le sue origini sono un po’ diverse, e non comprendono né lo stupro né il voto di castità.
Red Sonja è già comparsa nel film Yado con il volto di Brigitte Nielsen (e Arnold Schwarzenegger nel ruolo di Conan), ma alcuni anni fa Robert Rodriguez tentò di riportarla al cinema in un blockbuster con Rose McGowan, poi sfumato.
Il Ritorno di Mary Poppins: Emily Blunt non riguarda da anni il film del 1964
Ieri è approdato in rete il nuovo trailer di Il Ritorno di Mary Poppins, il sequel del classico di Robert Stevenson basato sui romanzi di P.L. Travers. e diretto da Rob Marshall (Chicago, Into the Woods). Ambientato nella Londra della Grande Depressione, 20 anni dopo il primo film, il film sarà basato sulle nuove avventure di Mary Poppins e della famiglia Banks scritte da P.L. Travers. Potete vedere il trailer qui in alto, mentre qui sotto trovate il poster italiano.
A margine della diffusione del filmato, è anche terminato l’embargo sulle set visit della pellicola e, grazie a quanto riportato da ScreenRant, abbiamo appreso il seguente aneddoto: Emily Blunt, dopo averlo visto da piccola, non ha praticamente mai più riguardato il film del 1964.
Non ho più riguardato il primo da quando ero bambina, perché… nessuno può superare Julie Andrews. Penso che… la mia intenzione era quella di fare una mia versione [di Mary Poppins, ndr.]
Wonder Woman 1984: le riprese si spostano in Spagna, prime foto dal set
Come anticipato, le riprese di Wonder Woman 1984 si sono spostate in Spagna. I primi scatti rubati dal set che trovate in calce all’articolo ci mostrano un panorama deserto e dei veicoli militari. Sempre in Spagna saranno girati dei flashback con Robin Wright e Connie Nielsen, come rivelato dall’attrice di House of Cards alcuni giorni fa.
La sinossi del film con Gal Gadot diretto da Patty Jenkins:
Un rapido balzo fino agli anni ’80 nella nuova avventura per il grande schermo di Wonder Woman, che si troverà ad affrontare un nemico del tutto nuovo: The Cheetah.
Nel cast del film film compare anche Kristen Wiig nel ruolo della super cattiva The Cheetah, così come Pedro Pascal. Chris Pine fa ritorno al suo ruolo di Steve Trevor. Nel cast anche Ravi Patel, Natasha Rothwell e Soundarya Sharma.
Charles Roven, Deborah Snyder, Zack Snyder, Patty Jenkins, Stephen Jones e Gal Gadot sono i produttori del film. Rebecca Roven Oakley, Richard Suckle, Wesley Coller, Geoff Johns e Walter Hamada ne sono i produttori esecutivi.
A far compagnia alla regista dietro la macchina da presa, troviamo numerosi membri del team del suo film precedente, “Wonder Woman”, tra cui il direttore della fotografia Matthew Jensen, la scenografa candidata all’Oscar® Aline Bonetto (“Amélie”) e la costumista premio Oscar® Lindy Hemming (“Topsy-Turvy”). Il montatore candidato all’Oscar®, Richard Pearson (“United 93”) si occuperà del montaggio del film.
Tra i luoghi per le riprese la produzione ha scelto Washington, D.C., Alexandria, Virginia oltre a Regno Unito, Spagna e Isole Canarie.
“Wonder Woman 1984” è ispirato al personaggio creato da William Moulton Marston e pubblicato nei fumetti dalla DC Entertainment. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures, una compagnia della Warner Bros. Entertainment. In Italia il film uscirà nelle sale il 31 Ottobre 2019.
Il cinecomic di Patty Jenkins arriverà il 31 ottobre in Italia.
Avengers 4: Evangeline Lilly festeggia la fine delle riprese aggiuntive
Sono ancora in corso le riprese aggiuntive del quarto Avengers. Ma, ovviamente, ogni talent ha un’agenda di impegni differente da quella degli altri colleghi e colleghe, per cui c’è già chi, come Evangeline Lilly, ha terminato la sua sessione sul set dell’attesissimo sequel di Avengers: Infinity War.
Gli Avengers torneranno il 3 maggio 2019. Il film è stato diretto da Anthony e Joe Russo ed è stato scritto da Christopher Markus e Stephen McFeely. Tra i produttori esecutivi anche Jon Favreau, regista dei primi due Iron Man.
L’interprete di Wasp ha celebrato il tutto con una foto postata su Instagram che vi proponiamo direttamente qua sotto.
The Predator, il finale originale avrebbe riportato in scena Arnold Schwarzenegger
Qualche giorno fa abbiamo riportato la dichiarazione di Shane Black, regista e co-sceneggiatore di The Predator, relativa al mancato ritorno di Arnold Schwarzenegger nei panni di Dutch Schaefer.
Trovate tutto qua.
Ora grazie a BMD possiamo scoprire come sarebbe dovuto tornare in scena l’attore attualmente impegnato a Budapest sul set del nuovo Terminator diretto da Tim Miller (Deadpool) e prodotto da James Cameron.
McKenna, suo figlio Rory (Jacob Tremblay) e Casey Bracket (Olivia Munn) sono tutti sopravvissuti all’attacco del Siper Predator (chiamato “l’Aggiornamento” nella sceneggiatura) quando ecco che un elicottero atterra. Dal velivolo esce… Dutch Schaeffer (Arnold Schwarzenegger), il volto tormentato e segnato dal dolore. Dutch dice loro di venire via con lui e, a quel punto, Rory domanda “Uh, anche io?” e Dutch gli dice con un sorriso iconic e badass “Specialmente tu”.
Dissolvenza in nero…
Presentato al Toronto Film Festival, The Predator è arrivato in sala il 14 settembre negli USA e approderà a ottobre in Italia.
The Hate U Give: ecco un nuovo poster del film tratto dal romanzo di Angie Thomas
Grazie a Impawards possiamo ammirare un nuovo poster di The Hate U Give, nuovo film diretto da George Tillman Jr. (Notorious) tratto dall’omonimo romanzo di Angie Thomas. La pellicola, adattata da Tina Mabry e Audrey Wells, segue la storia di Starr Carter (Amandla Stenberg), una ragazza divisa tra due mondi: quello “povero” e prevalentemente di colore e quello ricco e “bianco” della scuola che frequenta. L’equilibrio tra queste due realtà verrà meno quando assiste al brutale assassinio del suo migliore amico Khalil da parte di un agente di polizia.
Del cast fanno parte anche Regina Hall, Russell Hornsby, Issa Rae, Sabrina Carpenter, Algee Smith, Lamar Johnson, Anthony Mackie, K.J. Apa e Common.
Il film arriverà nelle sale americane il 19 ottobre. Ecco il poster:
Joker: la Warner Bros. annuncia il cast completo (con Robert De Niro), Bradley Cooper produttore
Come da prassi, la Warner Bros. ha annunciato oggi l’inizio delle riprese di Joker (di cui vi abbiamo mostrato ieri le prime foto), il cinecomic DC con il candidato al premio Oscar Joaquin Phoenix diretto, prodotto e co-sceneggiato da Todd Phillips.
La major. descrive il progetto come “una storia indipendente e originale mai vista prima sul grande schermo. Quella di Philips è un’esplorazione di Arthur Fleck (Phoenix), uomo deluso dalla società; lo studio di un personaggio, una storia di ammonimento”.
Nel cast completo del film troviamo Robert De Niro, Zazie Beetz, Bill Camp, Frances Conroy, Brett Cullen, Glenn Fleshler, Douglas Hodge, Marc Maron, Josh Pais e Shea Whigham.
Il film è prodotto anche da Bradley Cooper che figurerà attraverso la sua società Joint Effort e da Emma Tillinger Koskoff. Tra i produttori esecutivi Richard Baratta, Joseph Garner e Bruce Berman.
La troupe è composta del direttore della fotografia Lawrence Sher (Godzilla: King of the Monsters), lo scenografo Mark Friedberg (“Selma,” “The Amazing Spider-Man 2”), il montatore Jeff Groth (“War Dogs,” “The Hangover Part III”) e il costumista premio Oscar Mark Bridges (“Il Filo Nascosto” “The Artist”). A comporre le musiche Hildur Guðnadóttir.
L’uscita è prevista per il 4 ottobre 2019.
Venom: in che modo il film cambierà le origini del personaggio
Come si era già intuito dai primi video e le prime foto comparsi on line, la SONY cambierà le origini di Venom in occasione del film che arriverà il 4 ottobre al cinema.
Dopo il fallimento di un universo condiviso Spider-Man-centrico con i film di Marc Webb, la casa di produzione ci riprova con il villain dell’Uomo Ragno preferito dai fan, affidato a un attore di serie A come Tom Hardy. L’inglese sarà infatti Eddie Brock, il “corpo ospitante” del simbionte alieno. Nei fumetti, l’origine del personaggio è strettamente connessa con quella di Spider-Man, ma per il film le cose cambieranno.
Prima di tutto, c’è da chiarire che la SONY non ha affatto lavorato con i Marvel Studios, per il personaggio di Venom, così come ha fatto per quello di Spider-Man, quindi il simbionte non sarà legato al MCU. E questo dettaglio non trascurabile ha fatto porre molte domande ai fan che si chiedono in che modo il personaggio possa funzionare senza la presenza dell’arrampica muri. Adesso la produzione sta cominciando a dare qualche piccola spiegazione, mentre si avvicina l’uscita del film.
IGN ha intervistato Paul Franklin, supervisore degli effetti visivi del film, che ha discusso di alcuni aspetti importanti della storia. Franklin non è andato nello specifico, ma ha dato delle linee guida generali in cui specifica l’approccio al personaggio.
“Mostriamo come il simbionte arriva sulla Terra, come Eddie Brock entra in contatto con il simbionte, come si legano, e come infine nasce il personaggio di Venom che tutti conosciamo dai fumetti.”
I fan non dovrebbero sorprendersi a seguito di questa rivelazione. Il film manterrà l’origine aliena del simbionte ma non sarà portato sulla Terra da Spider-Man stesso, questa volta, e questo cambierà notevolmente le motivazioni che spingeranno Brock ad avvicinarsi alla creatura extraterrestre. Salvo il punto di partenza, sembra che poi il personaggio si allineerà con quello che conosciamo nei fumetti, e resta da vedere soltanto se il costume sarà effettivamente quello con il simbolo sul torace. Il merchandising attuale della Hasbro non offre ancora spunti, ma è probabile che a breve ne sapremo di più. In caso contrario, il 4 ottobre non è lontano!
Tom Hardy, Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate, Riz Ahmed, Michelle Lee, Reid Scott, Scott Haze, Sam Medina formano il cast di Venom, diretto da Ruben Fleischer e in sala dal 4 ottobre 2018.
Charlie’s Angels: Patrick Stewart sarà il nuovo Bosley
Si arricchisce ulteriormente il cast del reboot di Charlie’s Angels: a entrare in squadra, infatti, è anche il grande Patrick Stewart, ovvero il Professor X della X-Men Universe nonché il Picard di Star Trek.
Al nostro va il ruolo di Bosley, “capo in seconda” delle Angels già precedentemente interpretato da Bill Murray. Attenzione però, perché nel nuovo film in verità avremo diverse agenzie di Angeli, così come diversi Bosley: Stewart, insomma, non sarà l’unico leader, e come annunciato precedentemente, anche Elizabeth Banks interpreterà (un altro) Bosley.
Diretto dalla stessa Banks e interpretato da Kristen Stewart, Naomi Scott ed Ella Balinska, ricordiamo che Charlie’s Angels uscirà nelle sale a settembre dell’anno prossimo.
Avengers 4: l’ultima foto dal set ci mostra un Vendicatore ferito e malmenato
È da Avengers: Infinity War che i fan se lo chiedono: che fine ha fatto Occhio di Falco? Che cosa stava facendo mentre gli altri Vendicatori cercavano di contrastare Thanos?
Purtroppo nel film non c’era praticamente traccia del supereroe interpretato da Jeremy Renner, ma sappiate che il nostro tornerà finalmente in scena in Avengers 4. Il mistero sulla sua storyline rimane fitto, ma una cosa è sicura: il nostro non si limiterà a figurare sullo sfondo, ma si tufferà direttamente in mezzo all’azione! O almeno, così parrebbe dall’ultima foto pubblicata dall’attore su Instagram, in cui lo vediamo malmenato e con delle evidenti ferite sul volto. Ha scritto il nostro nella didascalia: «Non tutti i giorni iniziano nello stesso modo… ma concludeteli sempre con un sorriso».
Insomma, chissà contro chi si è scontrato Occhio di Falco? Che possa aver avuto un faccia a faccia con Thanos, oppure si tratta dei famigerati Skrull? Per saperlo con certezza, non ci rimane che attendere l’uscita del cinecomic prevista tra fine aprile e inizio maggio del 2019!
L'incidente della grotta Tham Luang diventa un film Universal Pictures
Il 23 giugno di quest'anno, in Tailandia, dodici ragazzi di età compresa fra gli undici e i diciotto anni e facenti parte di una squadra di calcio chiamata I Cinghiali si sono trovati intrappolati, insieme al loro allenatore, nella grotta di Tham Luang. Ostacolati dal continuo innalzarsi del livello dell'acqua, sono rimasti prigionieri per diciotto giorni prima di essere miracolosamente tirati furi da un gruppo di esperti sommozzatori. La loro vicenda, e in particolare l'intera missione di salvataggio, è stata seguita passo passo dalle tv internazionali - preoccupando ed emozionando l'opinione pubblica - e adesso sta per diventare un film targato Universal Pictures.
A produrre saranno Michael De Luca e Dana Brunetti, che hanno già unito le forze per la serie di Cinquanta sfumature, Captain Phillips e The Social Network. Il film ancora non ha un titolo né tantomeno un cast.
L'incidente di Tham Luang ha già catturato l'interesse di diversi filmmaker, a cominciare dal tailandese Tom Waller e da Jon M. Chu, il regista di Crazy & Rich.
Ryan Gosling al lavoro su un nuovo film da regista adocchiato da Netflix
Il Neil Armstrong di First Man Ryan Gosling non è solamente una delle più note star hollywoodiane a cui manca solamente di vincere l'Oscar, ma un artista a tutto tondo che ama dilettarsi anche nel difficile mestiere di regista. Eppure la sua prima prova dietro alla macchina da presa - quel Lost River un po’ alla David Lynch e un po’ alla Nicolas Winding Refn di Solo Dio perdona - non è stato esattamente un successo, vista l’accoglienza freddina sia al Festival di Cannes, dove ha debuttato, sia all'indomani dell'uscita in sala in vari paesi. Non per questo l’attore si è perso d’animo e così eccolo pensare e preparare un nuovo film, di cui non sappiamo nulla se non ciò che trapela da un'intervista rilasciata a un sito francese dal direttore della fotografia belga Benoît Debie, che ha già illuminato Lost River.
Debie, a cui dobbiamo anche Irreversible, Enter the Void e Spring Breakers, non ha fornito alcun dettaglio sulla trama del nuovo film, ma ha rivelato che probabilmente non sarà targato Netflix. "Ho un nuovo progetto insieme a Ryan Gosling" - ha raccontato. "Ancora non è stato stabilito chi lo finanzierà e Ryan mi ha detto che Netflix si è offerta di produrlo a condizione che venga girato in digitale e che non esca in sala o esca in in numero limitato di sale. Gli ho detto che mi sembrava un peccato e lui mi ha dato ragione".
Rinunciando al sostegno economico di Netflix, al contrario di diversi suoi illustri colleghi (uno su tutti Alfonso Cuarón, che ha vinto il Leone d'Oro con un film finanziato dal colosso dello streaming), Ryan Gosling dovrà cercarsi un'altra "fabbrica" di dollaroni sonanti. Potrebbe non metterci molto, data la sua levatura. Staremo a vedere. Intanto… aspettiamo con trepidazione un titolo.
Prospect: trailer del film a cavallo tra fantascienza, western e steampunk con Pedro Pascal e Jay Duplass
Negli Stati Uniti se ne parla molto dallo scorso mese di marzo, quando venne presentato in prima mondiale al SXSW di Austin, il festival che sta contendendo al Sundance il titolo di principale festival del cinema indie degli USA, e forse non solo.
Si intitola Prospect, ed è un film che, con un budget ridottissimo, mescola al suo interno la fantascienza (con sfumature steampunk) e il western. Racconta la storia di un padre e una figlia che si recano su un lontano pianeta per effettuare una specie di futuristica corsa all'oro, dove l'oro sono delle gemme di un minerale prezioso che si trovano all'interno di delle specie di uova organiche ripiene di sostanze acide, in onore di Alien. Su questo pianeta, nel disperato tentativo di portare a casa ricchezze sufficienti a salvare i loro debiti, dovranno però fare i conti con una natura ostile e, soprattutto con l'avidità rapace di altri cercatori come loro.
Interpretato nei ruoli principali da Pedro Pascal, Jay Duplass, Sophie Thatcher e Andre Royo, Prospect è stato scritto e diretto da Zeek Earl e Christopher Caldwell, che lo hanno sviluppato a partire da un loro precedente e omonimo cortometraggio.
Questo è un nuovo trailer di Prospect, che nelle sale statunitensi debutterà in novembre:
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7 SCONOSCIUTI A EL ROYALE: DAKOTA JOHNSON "SCIOCCATA" DAL CORPO DI CHRIS HEMSWORTH
Le distrazioni sul set sono all'ordine del giorno, ma quando Dakota Johnson si è trovata a lavorare con Chris Hemsworth sul set di 7 sconosciuti a El Royale ha ammesso di essere rimasta scioccata dal corpo dell'attore. A metterla alla prova è stata soprattutto la scena in cui Hemsworth si doveva togliere la camicia, visto che il corpo del collega è "scientificamente scioccante".
Ecco cosa ha dichiarato Dakota Johnson: "Il suo corpo è oltraggioso, è incredibile, è una cosa folle fa guardare e la sua camicia era completamente sbottonata. Nessuno sul set riusciva a prestare attenzione ad altro, è stato talmente scioccante, non in senso sessuale, ma scientifico, come è possibile essere così?".
Ancor più scioccante, per Dakota, è stato scoprire che sul set Chris Hemsworth non stava esattamente a dieta, mentre lei ha dovuto mangiare "verdure per tre mesi per non ingrassare. Chris invece si mangiava una tanica di Smarties e io gli dicevo 'Sei uno st***o, fottiti!' Io non posso mangiare nessun dolce, posso mangiare solo verdura per entrare in un paio di jeans. Lui invece mangia tutto ciò che vuole e sembra scolpito nel marmo, è folle".
Per colpa del fisico di Chris Hemsworth, il set di 7 sconosciuti a El Royale si è rivelato molto più impegnativo del previsto: "Credo che sia stato un grande errore fargli togliere la camicia. A quel punto non potevi guardare altro, è stato così strano".
SULLA MIA PELLE: POLIZIA ALLA PROIEZIONE DEL FILM SU CUCCHI, LA SORELLA ILARIA PROTESTA
La presenza della polizia di Rimini alla proiezione del film Sulla mia pelle non è stata particolarmente apprezzata da Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano i cui ultimi giorni di vita sono al centro del progetto portato sugli schermi di Netflix e nelle sale cinematografiche.
Alla proiezione che si è svolta ieri sera nella città romagnola erano presenti la donna e l'avvocato Fabio Anselmo, che rappresenta la famiglia Cucchi, e Ilaria ha dichiarato: "Stefano è stato così ben rappresentato da Alessandro Borghi che continua ad essere piantonato anche da morto durante la proiezione del film Sulla mia pelle. Consiglio al questore di Rimini di guardare il film fino alla fine così potrà capire che Stefano è morto e quindi non è più pericoloso. O siamo ritenuti pericolosi io e il mio avvocato".
La donna ha poi aggiunto: "Con tutto quel che c'è da fare, ieri sera il questore di Rimini ha ritenuto di far piantonare, per tutto il tempo della proiezione del film e del dibattito. Chiedo al questore di Rimini e al ministro Salvini se questo era veramente necessario. Tempo e denaro pubblico persi, al di là che i due poliziotti mi hanno fatto veramente tenerezza. Non sarebbe meglio dedicare attenzione ai criminali?".
La situazione, in serata, si è però chiarita con una telefonata fatta da Maurizio Improta, questore di Rimini: "Ci siamo chiariti. Ho il massimo rispetto per lui. Il questore mi ha spiegato che è una prassi per le 'prime', anche se questa non era una prima".
BEN AFFLECK, SUO FRATELLO CASEY SVELA: "L'ALCOLISMO È UN PROBLEMA DI TUTTI, IN FAMIGLIA"
Casey Affleck ha parlato pubblicamente dei problemi del fratello Ben, attualmente in rehab per riuscire a superare le proprie dipendenze, situazione che ha avuto un impatto sulla sua famiglia. Il premio Oscar per Manchester by the Sea ha infatti raccontato: "L'alcolismo ha un immenso impatto non semplicemente sulle persone, ma anche sulle loro famiglie. Quindi penso per il bene dei suoi figli e della loro madre, e per se stesso, che stia cercando di lavorare sui propri problemi e prendere il controllo della situazione".
Casey ha quindi parlato del problema, rivelando che colpisce da tempo gli Affleck: "Ben ha delle dipendenze ed è un alcolizzato. La maggior parte dei miei nonni sono alcolizzati. Mio padre lo è e, per quanto sia una situazione negativa, è sobrio da 30 anni. Io lo sono da circa sei". L'attore ha quindi concluso: "Ben sta cercando di risolvere la situazione e può essere qualcosa di davvero complicato da fare. Ha fortunatamente le risorse giuste e il tempo per concentrarsi sui propri problemi e stare in una struttura adeguata".
Ben Affleck sembra abbia deciso di entrare nuovamente in rehab dopo la richiesta dell'ex moglie Jennifer Garner e si è recentemente allontanato dalla struttura pur continuando il percorso deciso dai medici e dagli esperti a cui si è affidato.
KRISTEN STEWART TORNEREBBE IN TWILIGHT? ECCO LA SUA RISPOSTA!
Kristen Stewart, mentre si trovava al Toronto Film Festival per presentare il film Jeremiah Terminator LeRoy, ha commentato le voci riguardanti una possibile reunion di Twilight. La giovane attrice, in modo molto sarcastico, ha infatti dichiarato: " Sì, certo. Assolutamente! Davvero, iniziate a mandarmi gli script. Iniziamo a costruire questo progetto, a esplorare realmente questa possibilità".
L'interprete di Bella Swan ha poi aggiunto: "Da una parte si tratta di qualcosa che è accaduto 10 anni fa ed è folle e surreale pensarci, ma poi i ricordi sono così vicini che non mi sembra sia passata una vita".
Qualche giorno fa anche Robert Pattinson aveva parlato di una possibile reunion di Twilight dichiarando in modo scherzoso che sarebbe pronto in ogni momento a riprendere sul set il ruolo del vampiro Edward Cullen.
Di recente Stewart ha recitato nel film Lizzie, ispirato alla vera storia storia di Lizzie Borden, che nel 1892 fu accusata del brutale omicidio dei suoi genitori e poi assolta. Accanto all'attrice, nel cast del thriller drammatico figura anche Chloë Sevigny.
NANNI MORETTI HA REALIZZATO UN NUOVO FILM E LO PRESENTERÀ A TORINO
Nanni Moretti ha un nuovo film in arrivo. Un lavoro intitolato Santiago, Italia che sarà presentato come evento di chiusura della 36° edizione del Torino Film Festival (23 novembre - 1 dicembre).
Il film-documentario racconta, attraverso le parole dei protagonisti e i materiali dell'epoca, i mesi successivi al colpo di stato dell'11 settembre 1973 che pose fine al governo democratico di Salvador Allende, e si concentra in particolare sul ruolo svolto dall'ambasciata italiana a Santiago, che diede rifugio a centinaia di oppositori del regime del generale Pinochet, consentendo poi loro di raggiungere l'Italia.
Prodotto da Sacher Film, Le Pacte, Storyboard Media e Rai Cinema, Santiago, Italia uscirà al cinema giovedì 6 dicembre 2018 distribuito da Academy Two.
L'ultimo lavoro di Nanni Moretti risale al 2015: si tratta del film Mia madre, presentato in Concorso al Festival di Cannes. La nuova edizione del Torino Film Festival aprirà i battenti il prossimo 23 novembre. Film.it sarà come ogni anno in prima linea per raccontarvi i film, i registi e i dietro le quinte dall'evento.
La campionessa paralimpica Bebe Vio nella nuova featurette di Gli Incredibili 2
Continua la campagna promozionale in vista dell'esordio in sala di Gli Incredibili 2, ed oggi a tal proposito la Disney ha rilasciato una nuova featurette.
Protagonista del nuovo video promozionale, la campionessa paralimpica Bebe Vio. La giovanissima atleta nel film Disney/Pixar ha doppiato Voyd, una giovane supereroina grande fan di Elastigirl. I suoi poteri consistono nella capacità di deviare e manipolare gli oggetti intorno a sé, creando vuoti che consentono agli oggetti di apparire e scomparire.
Gli Incredibili 2 è stato scritto e diretto da Brad Bird. Nel cast vocale originale Craig T. Nelson, Holly Hunter, Samuel L. Jackson, Bob Odenkirk, Catherine Keener, Isabella Rossellini, Sophia Bush, Jonathan Banks.
I doppiatori italiani saranno Amanda Lear, Beatrice Vio, Orso Maria Guerrini, Tiberio Timperi, Ambra Angiolini, Isabella Rossellini.
La Sinossi.La famiglia di supereroi che tutti preferiscono ritorna in Gli Incredibili 2. Questa volta Helen (con la voce di Holly Hunter) è sotto i riflettori, lasciando Bob (doppiato da Craig T. Nelson) a casa con Violet (Sarah Vowell) e Dash (Huck Milner) costretti ad affrontare le sfide di una vita “normale”. È una transizione ardua per tutti, e la cosa peggiore è che la famiglia non è al corrente dei superpoteri emergenti del piccolo Jack-Jack. Quando un nuovo cattivo architetta un geniale e pericoloso piano, la famiglia e Frozone (Samuel L. Jackson) devono trovare un modo per lavorare insieme ancora una volta – che è più facile a dirsi che a farsi, anche se sono tutti Incredibili.
Gli Incredibili 2 sarà rilasciato in Usa il 15 giugno 2018. In Italia dal 19 settembre.
La Featurette
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In esclusiva la prima scena di Disney's Zombies
Disney Channel ha da poco rilasciato la prima scena in escusiva di Disney's Zombies, il nuovo film originale in onda dal 22 settembre prossimo.
Il film è ambientato nella città di Seabrook, una tranquilla cittadina conformista, cinquanta anni dopo l’apocalisse degli zombie. Oggi, gli zombie non rappresentano alcuna minaccia, ma vivono a Zombietown, quartiere isolato e permeato dalla loro creatività. Quando finalmente gli zombie vengono ammessi al liceo cittadino, l’affascinante e carismatico zombie Zed, determinato a giocare a football, incontra la matricola Addison che invece vuole diventare una cheerleader. Inizialmente l’integrazione è difficile, ma Addison scopre che, dopo tutto, zombie e cheerleader non sono poi così diversi. Zed e Addison dimostreranno a Seabrook che vivere tutti insieme, accettando le proprie differenze, è possibile e meraviglioso
Zombies arriverà su Disney Channel il 22 settembre 2018, alle ore 14:00.
La Clip
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HALLOWEEN: DAVID GORDON GREEN VOLEVA INIZIARE DAL FINALE DEL PRIMO FILM
Quarant'anni fa usciva nelle sale Halloween di John Carpenter e ora David Gordon Green sta lavorando al nuovo sequel, un seguito diretto del primo film, che ignorerà i successivi capitoli. L'idea iniziale era quella di riprendere letteralmente dal finale del primo film per poi proseguire con la nuova trama. Un'idea che sembra sia stata scartata.
Halloween riunirà sul grande schermo i personaggi di Michael Myers (Nick Castle/Jude Courtney) e Laurie Strode (Jamie Lee Curtis) per un epico scontro finale. Per cercare di contestualizzare meglio la trama Green e lo studio erano intenzionati ad includere il finale del primo film.
Parlando con Bloody Disgusting durante la conferenza stampa a Los Angeles, David Gordon Green ha svelato che inizialmente aveva previsto che il suo film iniziasse con il finale del film di John Carpenter del 1978, che avrebbe richiesto quindi di rigirare la scena. L'obiettivo era quello di portare gli spettatori che hanno poca familiarità con la saga nel contesto di Halloween:"Abbiamo avuto questa complicata panoramica dall'alto di Loomis che sparava con la pistola, Michael che andava oltre e poi l'arresto, presumendo che tutti avrebbero avuto bisogno di un po' di tempo per rimettersi al passo con la situazione e che non avessero visto il film da molto tempo o addirittura che non lo avessero mai visto, avremmo dovuto invitare tutti quanti alla festa e quel genere di cose. Abbiamo continuato a rimandare".
Green ha proseguito affermando che ogni dettaglio era stato stabilito. Dalla controfigura di Loomis alla ricreazione di Laurie Strode, miscelando la vera Jamie Lee Curtis con una controfigura molto giovane. A far scartare l'ipotesi fu lo stesso John Carpenter, che disse a Green:"Non hai bisogno di quella scena, nessuno saprà cosa sta succedendo e da dove stiamo riprendendo. Fidati di loro, lasciali in pace e lascia che capiscano da soli".
THE NUN: JAMES WAN SPIEGA LE ORIGINI DEL PROGETTO IN UN VIDEO IN ESCLUSIVA PER EVERYEYE
Sin dalla pre-produzione de L'evocazione - The Conjuring, poco prima del 2013, James Wan aveva avuto l'intuizione che quel mondo in realtà sarebbe potuto essere un intero universo espanso. Ora questo universo prende nuove forme con The Nun, del quale vi mostriamo un video in esclusiva per Everyeye.
Si riprende infatti uno dei personaggi/simboli di The Conjuring 2 del 2016, una suora malvagia che ha ovviamente delle origini ben precise e una storia alle spalle. Il nuovo The Nun - La vocazione del male, che arriva dopo la trilogia originale di The Conjuring e la serie dedicata alla bambola Annabelle, si rifà infatti all'esperienza dei coniugi demonologi Ed e Lorraine Warren, autori di svariate indagini e grandi collezionisti dell'occulto.
Non a caso in questo 2018 si "celebrano" i 40 anni dal Poltergeist di Enfield, un caso di cronaca paranormale realmente accaduto fra il 1977 e il 1978 capace di scuotere tutta Londra. Nel video in esclusiva per Everyeye, James Wan vi racconta le origini del progetto, nel frattempo noi vi ricordiamo che il film uscirà in tutta Italia il 20 settembre.
Il giorno prima invece, il 19, nei cinema The Space si potrà assistere alla Horror Night, che prevede la proiezione di The Conjuring 2: Il caso Enfield e subito dopo proprio di The Nun - La vocazione del male. Alla "doppietta" si può assistere anche se si è in possesso dell'abbonamento mensile The Space Pass, con pop corn illimitati con l’acquisto di un Pop Maxi.
RUMOR! RIVELATO UN PLOT TWIST DI STAR WARS - EPISODIO IX?
Non sappiamo ancora il titolo ufficiale ma siamo a conoscenza che le riprese sono attualmente in corso, eppure è possibile che abbiamo scoperto un plot twist dell'atteso Star Wars - Episodio IX di J.J.Abrams in arrivo nel 2019.
ATTENZIONE! SPOILER!
Precisiamo immediatamente: non è confermato. Infatti la fonte - il The Sunday Express - non è del tutto affidabilissima, dunque prendete le informazioni che seguono 'con le pinze'.
Secondo questo rumor lanciato dal sito, il plot twist di Episodio IX svelerebbe un incredibile plot twist e confermerebbe che il Generale Hux di Domnhall Gleeson è in realtà un traditore del Primo Ordine. A quanto pare Hux non pensa che Kylo Ren sia un ottimo leader per il gruppo e che non sia in grado di ricoprire il ruolo di Leader Supremo in assenza di Snoke. Un accenno a questa svolta è possibile già vederla in Star Wars - Gli ultimi Jedi e non è, dunque, del tutto 'campata in aria'.
Hux crede che aiutare la Resistenza a fermare Kylo Ren possa aprirgli le porte per diventare il leader del Primo Ordine. Chiaramente, è tutt'altro che confermata questa voce di corridoio, dunque prendete quello che avete appena letto per quello che è: un rumor tutt'altro che confermato al momento!
IN UN CERTO SENSO, ATOMO ERA PARTE DEL FILM SULLA JUSTICE LEAGUE
In questi giorni si parla molto del futuro dell'Universo Cinematografico della DC Comics mentre in rete continuano ad arrivare concept art e artwork mai utilizzati per Justice League, il "travagliatissimo" film uscito lo scorso novembre nei cinema di tutto il mondo.
In un nuovo post (che potete trovare qui sotto), Zack Snyder ha svelato un nuovo easter egg per gli appassionati dei fumetti originali della DC Comics che, però, è andato completamente perso nella versione cinematografica. Infatti nella foto promozionale qui sotto potete vedere il personaggio del Dr. Silas Stone, papà di Cyborg, insieme ad un'altra persona. Snyder ha confermato che l'identità del personaggio è quella di Ryan Choi, interpretato dall'attore Orion Lee.
Per chi non è un fan dei fumetti originali, Choi è il secondo alter ego del supereroe noto come Atomo. L'identità iniziale di Atomo è, infatti, quella di Ray Palmer (che i fan dell'Arrowverse conosceranno molto bene), ma successivamente, nei comic-book, Palmer lascia l'identità di Atomo a Choi.
Chiaramente, come tutte le sequenze che coinvolgevano Cyborg e i laboratori STAR sono finite per essere completamente tagliate in fase di montaggio dalla Warner Bros. Pictures e dal regista che ha sostituito in corsa Snyder, Joss Whedon. Al momento non sappiamo se Snyder voleva tramutare Choi in Atomo in un futuro film dell'Universo Cinematografico della DC oppure sarebbe rimasto un simpatico easter egg per i fan.
ANTONIO BANDERAS RICORDA IL SUO PASSATO IN QUESTA NUOVA CLIP DI LIFE ITSELF
Nuova clip per Life Itself, il film del creatore dell’acclamato This Is Us Dan Fogelman. Una storia d’amore che attraversa le generazioni e i continenti e che vede nel cast grandi nomi come Oscar Isaac, Olivia Wilde, Antonio Banderas, Annette Bening e Olivia Cooke.
Life Itself farà il suo ingresso nelle sale americane il 21 settembre, distribuito da Amazon Studios. In Italia arriverà grazie a Cinema, la distribuzione indipendente di Valerio De Paolis, anche se per il momento non esiste una data.
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SUSPIRIA: UN SUGGESTIVO POSTER MONDO PER L’HORROR DIRETTO DA LUCA GUADAGNINO
L’artista Sara Deck ha realizzato questo suggestivo poster Mondo di Suspiria, l’horror diretto da Luca Guadagnino e presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Questa è la sinossi ufficiale:
Susie Bannion, una giovane donna americana, si trasferisce nella prestigiosa Markos Tanz Company di Berlino, nel 1977. Arriva proprio nel momento in cui uno dei membri della compagnia, Patricia, sparisce in circostanze misteriose. Mentre Susie compie straordinari progressi sotto la guida di Madame Blanc, rivoluzionaria direttrice artistica della compagnia, fa amicizia con un’altra ballerina, Sara, la quale condivide i suoi sospetti che la matrona e la compagnia stessa nascondano un oscuro e minaccioso segreto.
Nel cast di Suspiria figurano Dakota Johnson, Tilda Swinton, Chloe Grace Moretz, Jessica Harper e Mia Goth. La sceneggiatura è opera di David Kajganich, lo stesso di True Story e A Bigger Splash, nonché creatore della serie The Terror. Il film sarà presentato in anteprima alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (29 agosto – 8 settembre 2018), mentre negli Stati Uniti uscirà il 2 novembre. Le musiche del film sono state composte da Thom Yorke, il leader dei Radiohead.
JAMIE LEE CURTIS E JOHN CARPENTER INTRODUCONO UN NUOVO TRAILER DI HALLOWEEN
La Notte delle Streghe si avvicina e con si avvicina anche l’uscita di Halloween, il nuovo capitolo della famosa saga horror diretto da David Gordon Green e scritto da Danny McBride.
Qui sotto trovate un nuovo trailer, introdotto da John Carpenter, il maestro del terrore che ha lanciato il franchise negli anni ’70, e Jamie Lee Curtis, pronta per riportare sul grande schermo la sua Laurie Strode, l’iconica “final girl” protagonista del primo capitolo.
Come sappiamo, la pellicola sarà un sequel diretto del primo film. Non proseguirà, dunque, la saga come la conosciamo e non terrà conto di quello che è successo all’interno del franchise finora.
A conferma di questo, il ritorno di Jamie Lee Curtis, di nuovo nel ruolo di Laurie Strode (chi conosce la saga sa bene che il personaggio è morto in Halloween – La resurrezione) e il coinvolgimento di Judy Greer (Ant-Man) per il ruolo di Karen Strode, la figlia di Laurie.
Anche questo un dettaglio molto interessante: in quella che possiamo definire la “saga originale”, Laurie aveva già avuto una figlia, Jamie, comparsa precisamente in Halloween 4 – Il ritorno di Michael Myers, Halloween 5 – La vendetta di Michael Myers e Halloween 6 – La maledizione di Michael Myers ma il nuovo film non prenderà, quindi, in considerazione questa timeline.
Jason Blum si occupa dalle produzione attraverso la sua Blumhouse Productions – specializzata in pellicole horror a basso costo che nella maggior parte dei casi si sono rivelate un grandissimo successo (Sinister, Paranormal Activity, La Notte del Giudizio, The Visit) – mentre John Carpenter, il creatore del franchise, partecipa nelle vesti di produttore esecutivo e si occuperà della colonna sonora. Il film farà il suo ingresso nelle sale italiane il 25 ottobre.
La saga di Halloween comprende 10 film, tra cui un reboot, Halloween – The Beginning, diretto nel 2007 da Rob Zombie (regista anche del sequel del 2009 Halloween II, al momento l’ultimo film legato a questo franchise). Da sottolineare, inoltre, che il terzo capitolo – Halloween III – Il signore della notte, diretto nel 1982 da Tommy Lee Wallace – è l’unico che si discosta dalla serie, proponendo una storia completamente nuova che non comprende il personaggio di Michael Myers.
Il video contiene alcuni frammenti inediti e ci permette di dare un primo sguardo all’occhio sfregiato di Michael Myers, segno del primo scontro con Laurie.
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IL MISTERO DELLA CASA DEL TEMPO – NUOVO TRAILER ITALIANO, AL CINEMA DAL 31 OTTOBRE
Nella strana dimora in cui Lewis si ritrova a vivere con lo zio Jonathan e Mrs Zimmerman nasconde un terribile segreto, legato ad un orologio nascosto tra le pareti da un temibile stregone. Riuscirà il trio a svelare il mistero in Il mistero della casa del tempo?
La sinossi: Il film racconta l’avventura magica e misteriosa di un ragazzino di 10 anni, Lewis Barnavelt (OWEN VACCARO di Daddy’s Home, Mother’s Day), che si trasferisce a vivere nella casa vecchia e scricchiolante dell’eccentrico zio Jonathan, JACK BLACK (Jumanji: Benvenuti nella giungla, Piccoli Brividi). In questa strana dimora si nasconde un mondo segreto ricco di magie, misteri, streghe e stregoni che si rivelerà quando Lewis scoprirà che suo zio e la sua migliore amica Mrs Zimmerman (CATE BLANCHETT di Blue Jasmine, Thor: Ragnarok) sono due potenti maghi che lo coinvolgeranno in una missione segreta: scoprire l’origine e il significato del ticchettio di un orologio nascosto da qualche parte nei muri di casa…
Fanno parte del cast: Owen Vaccaro, Jack Black, Cate Blanchett, Renée Elise Goldsberry, Sunny Suljic e Kyle MacLachlan.
Diretto da Eli Roth e sceneggiato di Eric Kripke (Supernatural), Il mistero della casa del tempo (The House with a Clock in its Walls) verrà distribuito nelle sale italiane dal 31 ottobre.
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ANDREA OCCHIPINTI NON È PIÙ PRESIDENTE DEI DISTRIBUTORI, LA SUA LETTERA DI DIMISSIONI
Con un comunicato ufficiale, Andrea Occhipinti si è dimesso oggi dalla carica di presidente della sezione distributori dell’ANICA. Una decisione presa dopo le polemiche degli ultimi giorni legate alla distribuzione Sulla mia pelle, il film di Alessio Cremonini presentato durante la 75esima edizione del Festival di Venezia, disponibile contemporaneamente su Netflix e in un numero limitato di sale. Ecco la sua lettera di dimissioni
Ho deciso di dimettermi perché la nostra scelta di distribuire Sulla mia pelle di Alessio Cremonini in contemporanea nelle sale e su Netflix ha creato molte tensioni tra gli esercenti che lo hanno programmato (pochi) e quelli che hanno scelto di non farlo (molti). II successo del film ha aumentato queste tensioni.
Nonostante esistessero dei precedenti in Italia e ci sia un acceso dibattito a livello internazionale, non voglio che una scelta puramente aziendale venga considerata come una posizione della sezione distributori dell’Anica, visto il mio ruolo.
Per non creare ombre o imbarazzo ai miei colleghi, ritengo quindi opportuno lasciare la carica di Presidente.
Cinemaundici e Lucky Red hanno deciso di produrre questo film prendendosi interamente il rischio Imprenditoriale, con il solo contributo del tax credit previsto dalla Legge Cinema. Tutto il resto è venuto dopo, a film finito.
Abbiamo avuto l’occasione di portare un’opera prima italiana in 190 paesi del mondo; siamo noi che abbiamo lottato affinché fosse possibile portarlo anche al cinema, per chi lo ha realizzato, per la storia che racconta, per l’importanza della visione condivisa, che solo la sala cinematografica può offrire.
Sulla mia pelle è un film straordinario, apprezzato a tutti i livelli, dalla critica cinematografica più esigente e da un vastissimo pubblico; un film che ha il raro dono di unire il cinema vero all’impegno civile, dimostrando di avere una forza senza precedenti.
Per tutte queste ragioni è un unicum, e di conseguenza è unica la situazione in cui il film si è venuto a trovare. Lo dimostra il successo che ha avuto nelle sale nonostante tutti potessero vederlo su Netflix e malgrado le affollatissime proiezioni pirata organizzate su tutto il territorio nazionale.
Sulla mia pelle non segna l’inizio di una nuova modalità distributiva: tutti i film Lucky Red rispettano e rispetteranno le finestre di sfruttamento. La centralità della sala cinematografica non è mai stata messa in discussione.
Lascio la carica dopo cinque anni di intenso lavoro, di impegno e passione che hanno contribuito a tagliare molti traguardi. La condivisione del percorso che ha portato all’approvazione e all’entrata a regime della nuove Legge Cinema, strumento fondamentale per il nostro settore; la creazione del MIA, che ha riportato in Italia e a Roma un moderno mercato dell’Audiovisivo; la riforma del David di Donatello; il dialogo concreto instaurato con le Major per poter normalizzare in Italia la distribuzione durante tutto il corso dell’anno; i successi ottenuti in ambito europeo sui temi del copyright e della territorialità.
Sono ancora molte le cose da portare avanti insieme a tutte le realtà della filiera. La strada per arrivare a un superamento della stagionalità è ancora lunga, la pirateria rimane il grande problema irrisolto. Lascio però la carica di Presidente con serenità, certo di poter e voler continuare a dare il mio contributo in qualità di associato dell’Anica sia come produttore sia come distributore.
Andrea Occhipinti
IT: CAPITOLO 2 – BILL “PENNYWISE” SKARSGÅRD NELLE NUOVE FOTO DAL SET
Pennywise è il protagonista assoluto di alcune nuove foto dal set di IT: Capitolo 2. Possiamo vedere il terrificante clown interpretato da Bill Skarsgård sul set allestito a Port Hope, in Canada, nello specifico una palude fangosa.
L’uscita di IT: Chapter 2 è prevista per il 6 settembre 2019. Nel cast – oltre ai ragazzini del primo capitolo, che vedremo nei flashback – figurano James McAvoy (Bill Denbrough), Jessica Chastain (Beverly Marsh), Bill Hader (Richie Tozier), James Ransone (Eddie Kaspbrak), Jay Ryan (Ben Hanscom), Andy Bean (Stanley Uris) e Isaiah Mustafa (Mike Hanlon), Xavier Dolan (Adrian Mellon), Taylor Frey (Don Hagarty), Will Beinbrink, Teach Grant (Henry Bowers) e Jess Weixler (Audra Phillips Denbrough). Checco Varese è il direttore della fotografia.
La sinossi ufficiale accenna allo scontro finale con Pennywise (Bill Skarsgård):
Poiché ogni 27 anni il male ritorna nella cittadina di Derry, Maine, IT CHAPTER TWO rimette insieme i personaggi – le cui strade si sono separate da molto tempo – da adulti, quasi tre decenni dopo gli eventi del primo film.
Andrés Muschietti (La madre) ha riscritto la sceneggiatura di IT insieme a Gary Dauberman (Annabelle).
Al centro della trama c’è un gruppo di ragazzini – soprannominato “il Club dei Perdenti” – che lotta contro Pennywise, misteriosa creatura che si nutre di bambini e può assumere molteplici forme, manifestando le paure delle sue vittime; il Club è poi costretto a riunirsi trent’anni più tardi per affrontare la battaglia finale contro il mostro, nonostante ogni membro del gruppo abbia rimosso la memoria di quegli orrori.
La prima parte dell’adattamento racconta la prima battaglia tra i Perdenti e il terrificante clown, quando i protagonisti sono solo dei ragazzini, dunque il cast è giovanissimo: Jaeden Lieberher (il protagonista di Midnight Special) è Bill Denbrough; Finn Wolfhard (Stranger Things) interpreta Richie Tozier; Sophia Lillis (37) presta il volto a Beverly Marsh; Jack Dylan Grazer (Tales of Halloween) è Eddie Kaspbrak; Wyatt Oleff (il piccolo Peter Quill di Guardiani della Galassia) interpreta Stan Uris; Chosen Jacobs (Hawaii Five-0) presta il volto a Mike Hanlon; e Jeremy Ray Taylor (42) è Ben Hanscom.
STANLIO E OLLIO – LO SHOW DEVE CONTINUARE, TRAILER UFFICIALE
L’ultimo tour che ha messo la prova uno dei duo più famosi del cinema e della televisione Stanlio e Ollio, è raccontato nel film Stanlio e Ollio diretto da Jon S. Baird (Vinyl, Filth) e sceneggiato da Jeff Pope (Philomena).
La sinossi:
Il film segue il viaggio del duo nel Regno Unito e in Irlanda in quello che sarebbe diventato il loro trionfale tour d’addio. Nonostante la pressione dovuta da un programma frenetico, con il sostegno delle loro mogli Lucille (Shirley Henderson) e Ida (Nina Arianda) – un formidabile doppio atto a sé stante – l’amore della coppia per l’esibizione, così come l’amore reciproco, perdura mentre si assicurano un posto nel cuore del loro pubblico adorante.
Nel cast: Steve Coogan, John C. Reilly, Shirley Henderson, Nina Arianda, Danny Huston, Stephanie Hyam, Rufus Jones, Susy Kane e Joseph Balderrama.
Stanlio e Ollio (Stan & Ollie), che verrà proiettata il 21 ottobre al Cineworld a Leicester Square, verrà mostrata simultaneamente in anteprima in alcuni cinema inglesi. L’uscita ufficiale nelle sale inglesi è prevista per l’11 gennaio 2019.
CAPTAIN MARVEL: IL TRAILER DEL CINECOMIC CON BRIE LARSON!
Come promesso, il primo trailer di Captain Marvel, l’atteso cinecomic con protagonista il premio Oscar Brie Larson, ha fatto il suo debutto nel weB
Come sappiamo, Carol Danvers – aka Capitan Marvel – avrà un ruolo fondamentale in Avengers 4. Questa pellicola porterà sul grande schermo la sua storia e sarà ambientata nel passato, più precisamente negli anni ’90.
La regia di Captain Marvel è stata affidata ad Anna Boden e Ryan Fleck. Brie Larson interpreterà Carol Danvers, pilota dell’aeronautica militare che acquisisce straordinari superpoteri dopo un incidente in cui il suo DNA viene fuso con quello di un alieno. È destinata a diventare un membro importante dei Vendicatori. Nel cast figurano anche Ben Mendelsohn (l’antagonista Yon-Rogg), Samuel L. Jackson (Nick Fury), Jude Law (Mar-Vell), Gemma Chan (Minn-Erva), Lashana Lynch e Lee Pace (Ronan). L’uscita americana è prevista per l’8 marzo 2019.
Ecco il video, presentato durante il programma televisivo statunitense Good Morning America.
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Ed ecco la versione in lingua originale:
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Ed ecco anche il poster del film:
ROWAN ATKINSON SCEGLIE LA SUA MACCHINA NELLA PRIMA CLIP DI JOHNNY ENGLISH COLPISCE ANCORA
Empire ha diffuso la prima clip di Johnny English colpisce ancora. Nel video possiamo vedere il super agente speciale interpretato da Rowan Atkinson intento a sceglie il suo veicolo. Si tratta, ovviamente, di una Aston Martin.
Questa la trama del film:
JOHNNY ENGLISH COLPISCE ANCORA è il terzo capitolo della divertente saga di Johnny English, con Rowan Atkinson che torna a vestire i panni dell’amatissimo agente segreto “per caso”. La storia comincia quando un attacco informatico rivela l’identità di tutti gli agenti infiltrati attivi in Gran Bretagna, ad eccezione di Johnny. Richiamato dalla pensione, English si tuffa per primo in azione con la missione di trovare l’hacker a capo di tutto. Johnny English dovrà superare le sfide della tecnologia moderna per rendere questa missione un successo.
Johnny English colpisce ancora uscirà in Italia l’11 ottobre. La regia è curata da David Kerr, mentre la sceneggiatura è opera di William Davies. Nel cast figurano anche Ben Miller, Olga Kurylenko, Emma Thompson e Jake Lacy.
Captain Marvel: le action figures rivelano un soldato Kree, Talos e ............
Mentre aspettiamo con impazienza il primo atteso trailer di Captain Marvel, oggi grazie ad uno sguardo rubato alle action figure possiamo vedere per la prima volta il look che avranno nel film un soldato Kree, Talos, Nick Fury e …
Non è ancora chiaro se si tratti di un personaggio guerrieri di Kree, che sarà interpretato presumibilmente da Jude Law, ma visto che indossa lo stesso costume dell’eroe che crediamo sia Mar-Vell, è probabile che l’elmetto di sarà poi indossato da Carol sarà presumibilmente così.
Captain Marvel è il film diretto da Anna Boden e Ryan Fleck e prodotto da Marvel Studios per Walt Disney Pictures e uscirà il 6 marzo 2019 in Italia ed è diretto da Anna Boden e Ryan Fleck. Oltre a Brie Larson, Gemma Chan e Jude Law, il cast di Captain Marvel comprende anche Clark Gregg, Samuel L. Jackson e Lee Pace, nei ruolo già noti al MCU di Phil Coulson, Nick Fury e Ronan l’Accusatore. La sceneggiatura è stata scritta da una squadra stellare di sceneggiatori affermati, tra cui Meg LeFauve (Inside Out, Il Viaggio di Arlo), Nicole Perlman (l’imminente First Man, il film Marvel Studios Guardiani della Galassia), Geneva Robertson-Dworet (Tomb Raider, l’imminente Sherlock Holmes 3), Liz Flahive & Carly Mensch (GLOW), e Anna Boden & Ryan Fleck.
Il film è interpretato dall’attrice premiata con l’Academy Award Brie Larson (Room, Kong: Skull Island), Samuel L. Jackson (il film Marvel Avengers: Age of Ultron, The Hateful Eight), Ben Mendelsohn (Rogue One: A Star Wars Story, Ready Player One), Djimon Hounsou (Blood Diamond, il film Marvel Guardiani della Galassia), Lee Pace (The Book of Henry, il film Marvel Guardiani della Galassia), Lashana Lynch (Brotherhood, Fast Girls), Gemma Chan (Humans, Animali Fantastici e Dove Trovarli), Algenis Perez Soto (Sambá, Sugar), Rune Temte (Eddie The Eagle – Il Coraggio della Follia, The Last Kingdom), McKenna Grace (Tonya, Gifted – Il Dono del Talento). Con loro anche Clark Gregg (La Legge della Notte, il film Marvel The Avengers) e Jude Law (Spy, Grand Budapest Hotel).
Carol Danvers
Stesso look visto nella prima foto ufficiale per Carol Danvers, il personaggio interpretato dal premio Oscar, Brie Larson.
Nick Fury
Nick Fury ha ancora entrambi gli occhi ed è un po’ diverso dalla versione vista nei precedenti film, come Capo dello SHIELD. Aspettatevi questo film per capire se sarà raccontata qualcosa di più della sua storia in questo film
Talos
Talos è il leader degli Skrull, una razza aliena che tenterà di conquistare la terra, mentre assume le fattezze di un umano.
Guerrieri di Kree
Non è ancora chiaro se si tratti di un personaggio guerrieri di Kree, che sarà interpretato presumibilmente da Jude Law, ma visto che indossa lo stesso costume dell’eroe che crediamo sia Mar-Vell, è probabile che l’elmetto di sarà poi indossato da Carol sarà presumibilmente cosi
Rami Malek presenta Bohemian Rhapsody in Italia: «Freddie Mercury, il mio Dio umanissimo»
Come si fa a interpretare una delle rockstar probabilmente più iconiche e influenti di tutti i tempi senza perdere il sonno? Come sopportare il peso della sfida, poi, quando il performer in questione è Freddie Mercury, e incarnarlo sul grande schermo una sfida che farebbe tremare i polsi a chiunque? Ne sa qualcosa Rami Malek, attore americano di origini egiziane, uno dei più grandi e cristallini talenti della sua generazione, solo in parte noto al grandissimo pubblico ma dalla bravura sconfinata.
La sua prova in Mr. Robot ha stregato i fan della serialità televisiva, ma dare corpo, movenze e voce al frontman dei Queen è il primo grande passo della sua carriera. Al centro di un progetto, il biopic Bohemian Rhapsody, passato attraverso mille controversie produttive. Relative sia al regista Bryan Singer, licenziato dopo poche settimane dalla fine delle riprese per ragioni non chiarite del tutto (in fondo alla pagina trovate la motivazione più plausibile), sia all’attore che doveva interpretarlo all’inizio, ovvero lo scatenato comico Sacha Baron Cohen, allontanatosi per divergenze creative e per la sua probabile, intuibile volontà di fornire un ritratto sfacciato e impudico dell’icona senza tempo di Mercury (non a caso gli sono arrivati anche gli insulti di Brian May, mitico e influente chitarrista della band britannica molto legato al progetto).
Malek però, col suo sensazionale impatto fisico e scenico, ha di fatto salvato il progetto. «E’ stato estremamente difficile essere Freddie Mercury – ci racconta l’attore in un hotel di Roma a due passi da Piazza del Popolo – Non voglio dire che sia stato un peso o un onere, ma la natura mitologica di quest’uomo ha fatto sì che lui significasse talmente tanto per tutti da farmi sentire in maniera spaventosa la responsabilità di questo ruolo. Negli occhi e nel cuore di tutti Mercury è a tutti gli effetti un Dio della musica e per me era importante rendere giustizia alla sua eredità e al suo retaggio, per cui ho cercato di immergermi totalmente in ciò che Freddie è stato».
All’incontro stampa era presente anche l’attore britannico Gwilym Lee (Malek è statunitense, ma il suo accento nel film è ovviamente degno del paese della Regina), interprete di Brian May. «Interpretare qualcuno che è così amato da molte persone è difficile ma anche molto motivante. Ti intimidisce, ma quando pensavo di non riuscire a farcela allo stesso tempo cercavo di concentrarmi su ciò che potevo realmente ottenere, su degli obiettivi afferrabili. Dovevamo imparare non tanto a suonare la chitarra ma a dare l’impressione di suonarla senza nessuno sforzo. Non era richiesto che suonassimo alla perfezione, ma dovevamo dare l’idea di aver suonato da tutta la vita, come se ci venisse estremamente naturale. Da sempre. Da Brian però non mi sono mai sentito giudicato».
Lecito, tuttavia, chiedersi quanto Brian May e Roger Taylor, membri della band che hanno lavorato a questo progetto come produttori esecutivi stazionando sul set a più riprese, abbiano fatto sentire la loro presenza. Il giovane Lee risponde così: «Ci sono stati fin dal primissimo momento, già nella prima scena che abbiamo girato del concerto dal vivo del Live Aid. Brian ha perimetrato il palco, ha detto che andava bene, ma poi ha aggiunto: Non dimenticarti che io sono una rockstar. Mettici lo spirito, l’anima, l’ego. Quello che volevamo fare prima di ogni altra cosa era raccontare una storia umana. Loro due erano sempre presenti per le scene musicali, dandoci indicazioni tecniche assai preziose, ma nelle parti recitative sono stati totalmente assenti, lasciandoci carta bianca, con tatto e rispetto, nelle scene più personali e private».
Particolarmente massacrante, com’è facile immaginare, è stato il training vocale e fisico di Rami Malek per riportare in vita Freddie e sopratutto non deludere lo stuolo di fan in giro per il mondo, che dal giorno della sua morte per AIDS, il 24 novembre 1991, non ha mai smesso nemmeno un secondo di amarlo. «Ho preso lezioni di canto e di pianoforte per un anno e mezzo, non solo per la parte musicale ma anche con un coach per aderire al suo accento, ai suoi movimenti, al suo modo di esprimersi e comportarsi. Quando sono partito il film non aveva ancora tutti i finanziamenti a posto, ma sono subito andato a Londra per immergermi nel ruolo. Accetto sempre dei ruoli solo se, guardandomi indietro, sentò che potrò sentirmi orgoglioso. Cerco di accettare delle sfide, non dei ruoli fini a se stessi per evitare che il mercato e la gente si dimentichi di me. Anche con Mr. Robot ho avuto la stessa sensazione».
Impossibile non chiedere all’attore se lavorando così tanto a questo personaggio immane abbia per caso scoperto qualcosa che non conosceva. «Tutto il film per me è stato una sorpresa e una scoperta. Tutti conoscono l’aspetto macho, audace, impertinente di Freddie Mercury, ma molti meno sanno della sua parte più intima e personale. Io non sapevo del suo rapporto con Mary, che fosse stato fidanzato. Non sapevo neanche del suo vero nome, che è sempre una sorpresa per molte persone. Ho affrontato tante mancanze nel mettermi nei suoi panni, ma ho sempre cercato dei punti in comune con lui, con questo ragazzo nato a Zanzibar, che ha fatto le scuole in India, poi è tornato e ha fatto le scuole in Inghilterra. Mi ci sono rivisto essendo io un americano di prima generazione, con una famiglia che viene dall’Egitto».
«Freddie non era solo uno straniero per le sue origini – conclude Malek a margine di questo discorso, condensando la propria personale, quasi privata, dichiarazione d’amore al personaggio – ma anche per la ricerca della sua identità sessuale. Tutto questo, dall’empireo in cui è, me l’ha riportato sulla terra, mi ha svelato il suo lato umano. Avere dei momenti di solitudine è una cosa umana, li ha avuti Freddie, ce li ho io e li abbiamo tutti. Lui però non è stato solo un musicista rivoluzionario, ma un uomo all’insegna di un’identità, di un senso di appartenenza. Questo senso di empowerment, che Freddie riversava sul pubblico e su se stesso, l’ho sempre ritenuta sensazionale e continua a rendermi molto felice».
Il trailer di Captain Marvel nel dettaglio: rivelazioni, easter eggs, possibili spoiler
Il primo attesissimo trailer di Captain Marvel è finalmente approdato online qualche ora fa, e come di consueto, abbiamo pensato di sviscerarlo in cerca di rivelazioni, easter eggs e possibili SPOILER.
Diretto da Anna Boden e Ryan Fleck, ricordiamo che il cinecomic uscirà nelle sale a marzo dell’anno prossimo, vantando un super cast composto da Brie Larson, Samuel L. Jackson, Jude Law, Annette Bening, Lee Pace, Djimon Hounsou, Clark Gregg e Ben Mendelsohn.
Pupazzi senza gloria, ecco il primo trailer italiano dell'irriverente commedia con attori in carne e ossa e non
C'erano una volta i Muppet: Kermit, Miss Piggy, Gonzo, Fozzie e tutti gli altri. Disordinati, caciaroni, un po' cialtroni ma simpaticissimi, e sicuramente amici delle tante generazioni di bambini che con i loro show sono cresciuti. I Pupazzi senza gloria del film che sarà nei nostri cinema dal prossimo 18 ottobre, però, non sono esattamente quelli che la maggior parte dei genitori vorrebbero far incontrare ai loro figli. Perché in questa commedia irriverente e politicamente scorretta, che mescola assieme lo spirito di Roger Rabbit, quello di Arma letale e dei noir classici, i pupazzi animati cui fanno da spalla attori in carne ed ossa come Melissa McCarthy, Elizabeth Banks, e Maya Rudolph si dilettano in attività decisamente poco infantili come il sesso, o il consumo di alcool e droga. Questo, tanto per darvi un'idea più chiara di quello che vi attenderà al cinema, è il primo trailer italiano di Pupazzi senza gloria.
La mente dietro Pupazzi senza gloria è quella di Brian Henson, figlio del grande Jim e suo erede, mentre il copione è stato scritto da Todd Berger. La trama del film è quella di due detective, uno umano (e cioè Melissa McCarthy), l'altro no, che devono fare coppia per scoprire chi sta uccidendo i pupazzi che furono protagonisti di un popolarissimo show televisivo, "The Happytime Gang".
Una storia senza nome: in esclusiva una clip del film di Roberto Andò presentato a Venezia 2018
Il cinema nel cinema è di scena nel nuovo film di Roberto Andò, Una storia senza nome, presentato in chiusura del Festival di Venezia 2018 e in arrivo nelle sale il 20 settembre. La scrittura e la produzione di un film che si ispira, creando non pochi problemi, al furto realmente avvenuto molti anni prima di un quadro di Caravaggio. Di mezzo, ci sarà anche la mafia. Protagonisti Micaela Ramazzotti, Alessandro Gassmann, Laura Morante, Renato Carpentieri.
In questa scena, che vi presentiamo in esclusiva, un misterioso 'grande vecchio' racconta una storia perfetta per un film alla timida segretaria Micaela Ramazzotti, in realtà sceneggiatrice ombra del pluri premiato, ma in crisi creativa, Alessandro Gassmann
L'uomo che uccise Don Chisciotte: scopriamo insieme le location del film in questa featurette esclusiva
Un sogno durato 20 anni che a un certo punto si era trasformato in incubo per il suo visionario regista, Terry Gilliam. Parliamo ovviamente del suo attesissimo L'uomo che uccise Don Chisciotte, che dopo l'anteprima al festival di Cannes e le beghe legali fortunatamente risolte, sta fortunatamente per arrivare anche nei nostri cinema, il 27 settembre, distribuito da M2 Pictures.
Inutile adesso chiedersi come sarebbe stata la versione iniziale, con Johnny Depp e Jean Rochefort, o quella con John Hurt: anche se nel corso degli anni la storia è indubbiamente cambiata, il film che oggi esiste e che vedremo è questo, con un cast internazionale capitanato da Jonathan Pryce e Adam Driver.
Vero e proprio personaggio nell'economia del film sono le molte e splendide location in cui è ambientato, e che lo stesso Terry Gilliam e i suoi protagonisti ci presentano in questa esclusiva featurette, che potete guardare più sotto. E' quasi commovente pensare che 20 anni fa fossero in gran parte proprio questi i luoghi che Gilliam aveva in mente e che hanno dato forma alla sua visione del film, finalmente concretizzato.
Sembra mio figlio: la nostra intervista con Costanza Quatriglio e il protagonista Basir Ahang
Dietro la storia di ogni persona costretta a lasciare la terra in cui è nato e la cui lingua parla, le sue radici e gli affetti più cari, soesso in età infantile, ci sono drammi e traumi che il satollo Occidente preferisce ignorare o, peggio ancora, sceglie di discriminarne le vittime. Una di queste storie, la persecuzione del popolo Hazera, originario dell'Afghanistan, è raccontata attraverso la storia di due fratelli nel nuovo film di Costanza Quatriglio, Sembra mio figlio, che al recente festival di Locarno ha riscosso il commosso e sentito applauso del pubblico.
Ispirato a una storia vera, e comune a molti, tra cui i protagonisti, che per anni non hanno visto e spesso nemmeno sentito le loro madri, il film sarà distribuito da Ascent con una serie di eventi e uscite mirate alla tenitura dal 20 settembre.
In occasione della presentazione ufficiale alla stampa, abbiamo avuto l'occasione di parlarne con la regista Costanza Quatriglio e con uno dei protagonisti, il giornalista, poeta e attore Basir Ahang, che è da anni cittadino italiano e che spera che il film faccia conoscere al mondo l'ignorato sterminio del suo popolo.
ETHAN HAWKE; "INDEPENDENCE DAY? BUTTAI VIA IL COPIONE E RIFIUTAI IL RUOLO"
Ethan Hawke, durante un'intervista televisiva rilasciata a Conan O'Brien, ha svelato di aver rifiutato un ruolo di Independence Day perché pensava la sceneggiatura fosse pessima. L'attore, recentemente tornato dietro la macchina da presa in occasione di Blaze, ha spiegato: "Stavo leggendo lo script a un mio amico mentre eravamo in macchina. Dicevo 'Questa non è una brutta battuta. "E.T. telefono casa". Quello è stupido'. Capite quello che voglio dire? E sono arrivato al punto in cui l'ho lanciato fuori dal finestrino mentre percorrevo l'autostrada in Texas".
Ethan ha spiegato che l'estate successiva stava frequentando una bellissima donna e ha accettato di accompagnarla nel cinema a vedere il film, essendo il 4 luglio e tutti erano curiosi di assistere all'invasione aliena cinematografica, e mentre era in sala il pubblico ha iniziato ad applaudire e fare standing ovation dopo le battute. Hawke ha cercato conforto provando ad avere qualche conferma che in realtà non era un buon film, ma invano. La star ha quindi ammesso che ha rimpianto la sua scelta di non aver girato il progetto del regista Roland Emmerich.
ITALIAN FILM FESTIVAL BERLIN 2018: TERENCE HILL SARÀ L'OSPITE D'ONORE
Dal 7 all'11 novembre si terrà la quinta edizione dell'Italian Film Festival Berlin, un appuntamento ormai consolidato nel panorama culturale dell'autunno berlinese.
Ospite d'onore di quest'anno sarà l'attore, produttore, regista e sceneggiatore Terence Hill, un mito per gli amanti del cinema italiano, indimenticabile protagonista accanto a Bud Spencer di tanti spaghetti-western. A lui sarà dedicata la retrospettiva che ogni anno l'Italian Film Festival Berlin dedica un grande protagonista del cinema italiano e che si svolgerà nei mesi di novembre e dicembre in tre cinema berlinesi (Il Kino di Neukölln; Bundes Platz Kino di Schöneberg; Lichtblick Kino di Prenzlauer Berg)
Gli ALMAMEGRETTA, la band napoletana che propone una miscela di trip hop, reggae, dub, rap e canzoni napoletane aprirà il Festival il 7 novembre alle ore 20.00 con un concerto-evento speciale presso il Frannz Club della Kulturbrauerei.
L'Italian Film Festival Berlin in cinque giorni proporrà al pubblico della capitale tedesca sette film italiani dell'ultima stagione cinematografica, il grande concerto degli Almamegretta, una retrospettiva, dibattiti ed incontri con i protagonisti del cinema e della cultura italiana.
L'Italian Film Festival Berlin è diretto dal critico cinematografico Enrico Magrelli insieme a Mauro Morucci. Per informazioni: www.italianfilmfestivalberlin.com.
WOODY ALLEN: RONAN E DYLAN FARROW "INDIGNATI" PER L'INTERVISTA A SOON-YI
Ronan e Dylan Farrow hanno voluto commentare le dichiarazioni fatte da Soon-Yi Previn, la moglie del regista Woody Allen, durante un'intervista rilasciata al New York Magazine in cui accusa Mia Farrow di sfruttare il movimento #MeToo per presentare ai media la figlia come se fosse una vittima. L'articolo è stato scritto da Daphne Merkin, amica del filmmaker, e Ronan ha criticato duramente l'articolo: "Come giornalista sono sconvolto dalla mancanza di attenzione per i fatti, per il rifiuto a includere le testimonianze in prima persona che contraddirebbero le menzogne contenute nell'articolo, e per aver evitato di includere le risposte complete date da mia sorella. I sopravvissuti agli abusi meritano di meglio".
Soon-Yi ha inoltre accusato la Farrow di averla picchiata da bambina: "Si tratta di qualcosa difficile da immaginare, ma non riesco realmente ad avere un ricordo positivo della mia infanzia con lei".
Ronan ha però replicato: "Devo tutto quello che ho a Mia Farrow, è una madre devota che ha attraversato l'inferno per la sua famiglia e tutto mentre creava una casa piena d'amore per noi. Ma questo non ha mai fermato Woody Allen e i suoi alleati nel condividere storie che attaccano e sviliscono mia madre per sviare le credibili accuse di abusi fatte da mia sorella".
La stessa Dylan ha voluto aggiungere che l'intervista contiene delle strane bugie su Mia Farrow e non contiene alcun riferimento alle prove dimostrate in tribunale o la terapia seguita dal regista a causa dell'ossessione per il corpo della figlia. La donna ha aggiunto: "Nessuno mi sta usando proponendomi come una vittima. Continuo a essere una donna adulta che da vent'anni ribadisce accuse credibili, sostenute dall'evidenza".
Ricordiamo che sull'onda del rilancio delle vecchie accuse di abusi sessuali mosse a Woody Allen, il regista si è ritrovato a difendersi nuovamente dagli attacchi mediatici della sua ex-moglie e della sua famiglia, ma è stato rinnegato da molti attori che hanno lavorato con lui. Questo ha portato alla cancellazione della release del suo ultimo film, prodotto da Amazon Studios.
TRAILER DI BIGGER, LA VERA STORIA DI ARNOLD SCHWARZENEGGER E DI MR. OLYMPIA
Sarà George Gallo a raccontarci la vera storia di Joe e Ben Weider, due pionieri del body building, nella pellicola Bigger, ecco il primo trailer.
La coppia he ha contribuito in maniera determinante a lanciare la carriera di Arnold Schwarzenegger attraverso il loro concorso di Mr. Olympia. Affrontando estrema povertà, antisemitismo e la stessa comunità medica, i due fratelli sono riusciti a creare un impero dal nulla e a far considerare la disciplina uno sport a tutti gli effetti.
George Gallo dirigerà la pellicola da uno script che ha realizzato con Andy Weiss, proveniente da uno stralcio originale scritto da Brad & Ellen Furman.
L’attore Tyler Hoechlin interpreterà Joe Weider, mentre il fratello Ben verrà interpretato dall’attore di Dunkirk, Aneurin Barnard. Schwarzenegger sarà interpretato dal giovane Calum Von Moger, insieme a lui ci sarà Colton Haynes nel ruolo di Jack LaLanne, un nutrizionista e famosa icona del fitness a partire dagli anni Trenta. Kevin Durand farà la parte di Bill Hauk, un pubblicitario nemico dei fratelli Weider, mentre Julianne Hough e Victoria Justice saranno le mogli dei due fratelli.
Joe Weider’s Olympia, meglio nota come Mr. Olympia, è la più importante e famosa competizione internazionale di culturismo esistente, nata nel 1965 grazie a Joe Weider, visionario imprenditore che ha rivoluzionato il mondo del bodybuilding e e fondato insieme al fratello Ben la International Federation of BodyBuilders (IFBB).
Sony Pictures Italia ha rilasciato il final poster italiano di Venom, il cinecomic Marvel parte del nuovo franchise ambientato nell'universo Spider-Man.
Il cinecomic approderà nelle sale italiane a partire dal 4 ottobre, partono perciò le scommesse: Spider-Man avrà un ruolo nel film di Ruben Fleischer?
Venom è stato diretto da Ruben Fleischer. La sceneggiatura è stata affidata a Scott Rosenberg e Jeff Pinker, i due hanno rielaborato un precedente script di Dante Harper. Nel cast Tom Hardy, Riz Ahmed, Michelle Williams, Jenny Slate, Scott Haze, Woody Harrelson, Ron Cephas Jones.
Sinossi. Venom, il protettore letale, uno dei personaggi Marvel più enigmatici, complessi e tosti arriva sul grande schermo interpretato dall’attore candidato all’Oscar® Tom Hardy.
Venom arriverà nelle sale Usa il 5 ottobre 2018. Il 4 ottobre in Italia.
Il Poster
IL RITORNO DI MARY POPPINS, IL PRODUTTORE ASSICURA: "LIN-MANUEL MIRANDA RAPPERÀ!"
Ieri la Disney ci ha incantati con il primo full trailer ufficiale dell'attesissimo Il ritorno di Mary Poppins, sequel del classico del 1964 con protagonista la splendida Julie Andrews nei panni della Tata magica, interpretata invece nel film diretto da Rob Marshall (Chicago) da una solare Emily Blunt.
Insieme a lei, nel cast, nel ruolo di Jack, una sorta di simil versione modernizzata del Bert di Dick Van Dyke (che sarà nel film), troveremo anche Lin-Manuel Miranda, che per chi non lo sapesse è soprattutto amato e idolatrato in america per il suo Hamilton, per il quale ha vinto anche il Premio Pulitzer. Nella cifra stilistico-musicale dell'attore e cantante, comunque, importanza fondamentale ce l'ha l'hip-pop e il rap, che è poi quello che reso tanto popolare tra i giovani il suo musical.
Parlando allora ai microfoni di Screen Rant, il produttore del film, Marc Platt, ha avuto modo di elogiare candidamente Miranda, rivelando che sì, ne Il ritorno di Mary Poppins avrà anche modo di rappare. Queste le sue parole: "È un meraviglioso ballerino e cantante, un attore strepitoso, che è poi quello che fa in questo film. Lin abita nel ruolo di Jack e crea un personaggio totalmente originale, interpretandolo perfettamente. E tutte le cose che ti aspetti che Lin faccia, lui le fa in modo sublime. Riesce a essere carismatico. A portare luce in questo mondo. Canta. Balla. E, che ci crediate o no, nello stile musicale del 1934 arriva persino a rappare un po'. È abbastanza straordinario".
Il ritorno di Mary Poppins vede nel cast anche Ben Whishaw, Emily Mortimer, Julie Walters, Colin Firth e Meryl Streep, per un'uscita prevista nelle sale il prossimo 19 dicembre 2018.
WICKED: STEPHAN SCHWARTZ CONFERMA IL FILM AL 100% MA NON L'ANNO PROSSIMO
The Hollywood Reporter ha parlato con il creatore di Wicked, Stephen Schwartz sul progetto di un film sul celebre musical di Broadway. Un progetto che sembrava accantonato ma che Schwartz ha dichiarato essere ancora vivo e in lavorazione. Negli anni scorsi si era parlato di un'uscita al cinema prevista per il dicembre 2019.
"Ti dirò al 100% che ci sarà un film di Wicked e non sarà poi così lontano ma non sarà l'anno prossimo perché lo stiamo ancora scrivendo" ha confermato Schwartz "La pre-produzione non è nemmeno iniziata ma potrebbe iniziare in un futuro non troppo lontano".
Wicked sarà portato sullo schermo da Stephen Daldry e dal produttore Marc Platt. Il musical, tre volte vincitore del Tony Award, è stato adattato dal romanzo di Gregory Maguire, intitolato Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West. Ad occuparsi della sceneggiatura sono Winnie Holzman e Stephen Schwartz. Lo show originale di Broadway vedeva protagonista Idina Menzel e Kristin Chenoweth. L'iniziale data d'uscita, il 20 dicembre 2019, potrebbe essere presa dal film su un altro musical celebre di Broadway, Cats.
Wicked è prodotto a Broadway da Marc Platt, Universal Stage Productions, the Araca Group, Jon B. Platt e David Stone. Nelle prossime settimane si attendono sviluppi sulla pre-produzione del film.
[VENOM: TOM HARDY DÀ VITA AL SIMBIONTE IN QUESTO NUOVO VIDEO
Una nuova featurette di Venom, il cinecomic diretto da Ruben Fleisher, ha fatto il suo debutto nel web ed è incentrata sull’interpretazione del protagonista Tom Hardy, alle prese con un doppio ruolo: Eddie Brock e il simbionte che si è legato a lui per formare Venom:
L’uscita di Venom è prevista per il 4 ottobre 2018, mentre il copione è stato affidato a Scott Rosenberg (Con Air, Fuori in 60 secondi, Jumanji) e Jeff Pinkner (The Amazing Spider-Man 2, La Torre Nera, Jumanji), dopo la prima stesura di Dante Harper (incaricato un anno fa). Anche Rhett Reese e Paul Wernick scrissero una sceneggiatura, in passato. Il protagonista Eddie Brock è interpretato da Tom Hardy, mentre Michelle Williams interpreta Anne Weying, procuratrice distrettuale nonché interesse romantico di Eddie; nel cast anche Woody Harrelson (forse Cletus Kasady), Riz Ahmed (Dr. Carlton Drake), Jenny Slate (Dora Skirth), Reid Scott, Scott Haze (Roland Treece), Sope Aluko e Scott Deckert. Alla regia c’è Ruben Fleisher.
Al centro della trama c’è ovviamente Venom, il “protettore letale”, antieroe che condivide le sue avventure con un simbionte alieno precedentemente appartenuto all’Uomo Ragno; di conseguenza, il simbionte può infondere nel suo compagno umano tutti i poteri del Tessiragnatele, ma con una forza fisica persino superiore, una ragnatela inesauribile e una sostanziale invulnerabilità (gli unici punti deboli dell’alieno sono il fuoco e le onde sonore).
La produzione è curata da Avi Arad e Matt Tolmach (già alle spalle degli ultimi film di Spider-Man).
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CAPTAIN MARVEL – LA REAZIONE DI BRIE LARSON ALLA SUA ACTION FIGURE
La campagna promozionale di Captain Marvel è ufficialmente iniziata: i Marvel Studios hanno pubblicato le prime foto e il primo trailer, alimentando le aspettative sul primo cinecomic del Marvel Cinematic Universe con una protagonista femminile.
Un film del genere sarà ovviamente carico di merchandise, e Brie Larson ha pubblicato un’immagine che ritrae l’action figure di Carol Danvers con il costume classico della supereroina. La confezione includerà “una testa aggiuntiva”, e l’attrice ci scherza sopra: “Qual è la testa aggiuntiva?” chiede nel suo tweet. Molto probabilmente si tratta dell’elmo con la chioma alla moicana, fedelissimo a una delle incarnazioni originali di Capitan Marvel, visto proprio nel trailer.
Vi ricordo che Captain Marvel uscirà l’8 marzo 2019. È stato rivelato che Carol avrà un carattere insolente, e che il film omaggerà le action-comedy degli anni Novanta (decennio in cui sarà ambientato).
Potrete vedere il tweet qui di seguito:
Brie LarsonWhat’s the additional head? @MarvelStudios
IL GRINCH: ECCO IL NUOVO TRAILER, IL MOSTRO VERDE DI DR. SEUSS TORNA SUL GRANDE SCHERMO!
Il Grinch, il film che riporta sul grande schermo il famoso mostro verde creato da Dr. Seuss, torna con un nuovo trailer:
Il Grinch racconta la storia di un cinico brontolone che decide di rubare il Natale ma alla fine si lascia commuovere dal generoso spirito natalizio di una ragazzina e cambia idea. Divertente, commovente e visivamente sbalorditivo, è una storia universale sullo spirito del Natale e sull’indomabile forza dell’ottimismo.
Alessandro Gassmann sarà la voce italiana del “cattivissimo” Grinch, mentre nella versione originale il personaggio è doppiato da Benedict Cumberbatch.
Chris Meledandri & Co. hanno deciso di (ri)portare sul grande schermo la storia del (cattivissimo) personaggio creato da Dr. Seuss. L’uscita del film è prevista per novembre 2018. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare le pagine Facebook, Twitter e Instagram ufficiali
Ricordiamo che il mostro verde partorito dalla mente di Dr. Seuss è già stato protagonista di un film, diretto nel 2000 da Ron Howard e interpretato da Jim Carrey. #IlGrinch
Ed ecco anche un nuovo poster:
REPLICAS – KEANU REEVES SFIDA LE LEGGI DELLA SCIENZA, TEASER TRAILER
Con l’uscita del nuovo teaser trailer ufficiale di Replicas, il thriller fantascientifico interpretato da Keanu Reeves, la Entertainment Studios promette l’annuncio di una data di uscita, probabilmente per la fine dell’anno o l’inizio del 2019.
Diretto da Jeffrey Nachmanoff (Traitor, Hollywood Palms) e sceneggiato da Chad St. John (London Has Fallen), il film è basato su una storia scritta da Stephen Hamel.
La sinossi: Un audace biologo sintetico uccide la sua famiglia in incidente automobilistico. L’uomo non si fermerà davanti a nulla per riportarli indietro, anche se significa mettersi contro un laboratorio controllato dal governo, una task force della polizia e le leggi fisiche della scienza.
Nel cast: Keanu Reeves, Alice Eve, Thomas Middleditch, Emily Alyn Lind, John Ortiz, Emjay Anthony e Nyasha Hatendi.
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Sonic the Hedgehog: James Marsden è lo sceriffo di Green Hill in una nuova foto dal set
È arrivato online un nuovo scatto dal set dell’adattamento in live-action di Sonic the Hedgehog. Nella foto, che trovate in calce alla news, compare James Marsden nei panni dello sceriffo Tom Wachowski accanto a un altro attore che, alcuni, avevano erroneamente scamboato per Jim Carrey (che, lo ricordiamo, interpreterà il villain Dottor Ivo Robotnik).
Non ci sono ancora dettagli specifici sulla trama: nei giochi, Sonic è generalmente intento a collaborare con amici come Tails o Knuckles per sventare i piani di dominazione globale del folle dottor Eggman Robotnik. Il personaggio è una delle più grandi icone del mondo videoludico: i suoi giochi hanno venduto oltre 350 milioni di copie sin dal primo titolo, che debuttò nel 1991 sul SEGA Genesis.
L’uscita del film, prodotto dalla Paramount Pictures, è prevista per il 15 novembre 2019.
Willow: Warwick Davis condivide le sue idee circa l’ipotetico sequel del film
Nel mese di maggio, a margine della promozione stampa di Solo: A Star Wars Story, Ron Howard aveva avuto modo di rispondere a una domanda circa un’altra pellicola targata Lucasfilm da lui diretta: Willow. Il regista si era espresso così:
Non voglio dichiarare troppe cose su questa faccenda ma… sono in corso alcune conversazioni riguardanti Willow. Non lo chiamerei esattamente Willow 2, credo sia più incentrato su Elora Danan, anche se Willow avrebbe chiaramente un ruolo importante. Ho pensato spesso a quel film, specialmente durante i lavori di Solo, anche perché era una storia incentrata su un personaggio intrepido e coraggioso. E anche un po’ del senso dell’umorismo che pervadeva l’azione presente in Willow è stato qualcosa al quale mi sono ispirato per Solo.
In una recente intervista con CinemaBlend, Warwick Davis, il protagonista del film, ha puntualizzato che amerebbe partecipare al sequel condividendo anche alcune idee sul personaggio.
Sarebbe davvero emozionante avere la possibilità di esplorare di nuovo un personaggio come Willow. Ora sarebbe più vecchio, saggio, forse anche uno stregone migliore, chi può dirlo, ma sarebbe davvero brillante e divertente. Per Ron lo farei senza alcun dubbio. Io e lui ne abbiamo discusso abbastanza. Jon Kasdan, lo sceneggiatore di Solo, è un grande fan di Willow, è una delle cose che l’hanno spinto a lavorare nel mondo del filmmaking e della realizzazione delle sceneggiature. Abbiamo parlato a lungo circa il dove potremmo portare il personaggio.
L’attore ha anche raccontato un aneddoto dei giorni in cui era impegnato sul set di Solo e si è ritrovato a parlare di Willow con George Lucas, Kathleen Kennedy, Ron Howard e Jon Kasdan:
Ricordo questa giornata particolare, un giorno molto speciale mentre giravamo Solo. Stavo lavorando con la seconda unità e Ron e io riceviamo un messaggio che diceva “oh, c’è George in visita oggi, vorrebbe vedervi”. Così sono andato sul set, era il giorno in cui si lavorava sul Falcon. Mi ricordo che insieme a George, Jon e Kathy ci siamo messi a parlare di Willow. Ho pensato “questo è il giorno in cui tutte le stelle si sono allineate. Questo è il momento giusto per fare un sequel o qualcosa collegato a Willow.
First Man – Il Primo Uomo: ecco il nuovo trailer del film con Ryan Gosling diretto da Damien Chazelle
La Universal ha diffuso in rete un nuovo trailer ufficiale di First Man – Il Primo Uomo, film di Damien Chazelle che ha aperto il Festival di Venezia. Del cast, insieme a Gosling, fanno parte anche Claire Foy, Janet Shearon, Corey Stoll, Kyle Chandler, Jason Clarke, Shea Wigham, Jon Bernthal e Pablo Schreiber.
La pellicola, ricordiamo, arriverà nelle nostre sale il 31 ottobre. Trovate il trailer nella parte superiore della pagina.
La pellicola, scritta da Josh Singer (co-sceneggiatore de Il Caso Spotlight), è un adattamento del romanzo di James Hansen First Man: a Life of Neil A. Armstrong ed è incentrata sugli anni tra il 1961 e il 1969, nei quali Armstrong (interpretato da Ryan Gosling) partecipò al programma spaziale della NASA e partecipò a una delle missioni più pericolose e più importanti della storia.
Nel cast anche Claire Foy come la prima moglie di Armstrong, Janet Shearon; Corey Stoll come Buzz Aldrin; Kyle Chandler come Deke Slayton; Jason Clarke come Ed White; Shea Wigham come Gus Grissom, Jon Bernthal come David Scott; Brian d’Arcy James come Joseph A. Walker; Pablo Schreiber come Jim Lovell; Patrick Fugit, Cory Michael Smith, Lukas Haas e Christopher Abbott.
Distribuito da Universal Pictures, il film uscirà negli USA il 12 ottobre.
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La Favorita: ecco il nuovo trailer italiano del film di Yorgos Lanthimos
La 20th Century Fox ha diffuso online un nuovo trailer italiano di La Favorita (The Favourite), il nuovo film di Yorgos Lanthimos, regista di The Lobster e di Il Sacrificio del Cervo Sacro. Basata su una sceneggiatura di Deborah Davis e Tony McNamara, la pellicola è ambientata durante il regno della Regina Anna, ultima monarca della casa Stuart a regnare su Inghilterra, Scozia e Irlanda (1702-1717).
Emma Stone interpreta Abigail Masham, Rachel Weisz sarà la Duchessa di Marlborough mentre Olivia Colman è la Regina Anna. Nicholas, Hoult interpreta, invece, un leader del partito dei Tory.
Ceci Dempsey (Scarlet Films) e Ed Guiney (Elemental Pictures) hanno prodotto il progetto insieme a Lee Magiday.
L’uscita è fissata al 23 novembre 2018.
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Captain Marvel: un ospite “nascosto” nel poster ufficiale del film
Lo scorso luglio una foto pubblicata da Samuel L. Jackson direttamente sul set di Captain Marvel aveva lasciato immaginare che nel film sull’eroina avremmo rivisto un noto “personaggio” dei fumetti originali.
Nello scatto infatti compariva la stampa di una bandiera dove sono erano stati posti i due loghi dello SHIELD e dell’eroina sopra la sagoma di un gatto. Da lì le speculazioni: ci sarà anche Chewie, il gattino di Carol Danvers, nel cinecomic?
Il nome dell’animaletto è un omaggio alla saga di Star Wars, di cui Carol è grande appassionata e che la sua controparte originale venne portata nello spazio dalla padrona. Sarà poi Rocket Raccoon a rivelare che Chewie fa parte di una specie aliena felina conosciuta con il nome di Flerken. Quindi Chewie non è un normale gatto di compagnia, ma un animale dotato di superpoteri come il teletrasporto e la capacità di liberare oggetti mostruosi dalla sua bocca.
Ebbene queste teorie sembrano esser state confermate dal primo poster ufficiale del film, perché se notate in basso a sinistra appare proprio la sagoma di Chewie!
Emilia Clarke sarà la nuova protagonista di Paul Feig
Dopo il poker di comiche per Ghostbusters e la coppia formata da Blake Lively e Anna Kendrick con cui sta promuovendo A Simple Favor, la sua nuova commedia, Paul Feig ha scelto Emilia Clarke di Game of Thrones come sua nuova “donna cinematografica”.
Il regista è infatti al lavoro su una nuova commedia natalizia che avrà come protagonista femminile la “madre dei draghi”, mentre come controparte maschile è stato scelto Henry Golding, star di Crazy Rich Asians. Il titolo della commedia è Last Christmas.
Sin dal 2011, anno di uscita di Le Amiche della Sposa, Paul Feig ha diretto donne in commedie scritte da donne, cimentandosi delle declinazioni del genere, come la cop comedy, la parodia di James Bond e persino il tanto osteggiato e sottovalutato Ghostbusters, mentre adesso sta promuovendo la comedy/mistery/thriller A Simple Favor, che potrebbe arrivare in Italia la prossima primavera.
Secondo THR, Clarke e Golding condivideranno lo schermo in questo nuovo sforzo cinematografico di Last Christmas. I dettagli della trama sono scarsi al momento ma si sa che il film si svolgerà a Londra e che sarà ambientato durante una vacanza romantica trai due protagonisti. Emma Thompson ha scritto la sceneggiatura mentre Bryony Kimmings si occuperà della produzione.
Henry Golding è al suo secondo ruolo importante al cinema, mentre Emilia Clarke è attesa da tutto il mondo nell’ultima stagione di Game of Thrones, in cui riprenderà per l’ultima volta il ruolo di Daenerys Targaryen, che l’ha resa celebre in tutto il globo terracqueo.
Captain Marvel: ecco perché Brie Larson picchia una signora anziana nel trailer
Attenzione: potenziali SPOILER su Captain Marvel
Ieri è finalmente uscito il primo trailer di Captain Marvel, e tra le scene più intriganti, c’è sicuramente quella in cui la nostra supereroina colpisce con violenza una signora anziana. Insomma, che razza di eroe prenderebbe a pugni una dolce anziana sorridente? Ebbene, sappiate che quella lì potrebbe non essere affatto una simpatica vecchietta, bensì uno Skrull!
Come ormai sappiamo, nel film i nemici principali di Captain Marvel saranno gli Skrull, che per i meno informati riguardo i fumetti originali, altro non sono che una razza aliena la cui abilità principale è quella di poter copiare le sembianze di qualsiasi essere. La signora che vediamo in scena, in sostanza, dovrebbe essere un nemico, se non addirittura il boss dei nemici ovvero Talos (Ben Mendelsohn)!
Diretto da Anna Boden e Ryan Fleck, ricordiamo che il bramato cinecomic uscirà nelle sale italiane a marzo, vantando un ottimo cast che comprende anche Samuel L. Jackson, Clark Gregg, Lee Pace, Djimon Hounsou, Annette Bening, Gemma Chan e Jude Law.
Ken il Guerriero - La Leggenda di Hokuto torna al cinema e noi ve ne mostriamo una clip della versione rimasterizzata in HD
Per celebrare il 35esimo anniversario dalla nascita della leggenda, Kenshiro torna nei cinema italiani come evento spciale per soli due giorni, distribuito da Anime Factory di Koch Media.
La trama ufficiale del film
Le guerre nucleari hanno devastato il pianeta, uccidendo ogni forma di vita al di fuori di quella umana. I sopravvissuti vivono in lande aspre e desolate, cercando di nascondersi dalla furia del crudele Sauzer, Imperatore della Sacra Scuola di Nanto, nella speranza dell'arrivo di un nuovo salvatore che riporti la pace nel mondo e metta ne alla paura. A proteggere i deboli e gli oppressi è Kenshiro, erede della tecnica di combattimento millenaria della Divina Scuola di Hokuto, mentre suo fratello Toki usa quel sapere per guarire i bisognosi di cure e il maggiore dei tre, Raoul, sfrutta gli stessi insegnamenti per soddisfare la sua sete di conquista. I tre fratelli si ritroveranno uniti per sconfiggere Sauzer, ma solo Kenshiro sarà chiamato allo scontro decisivo
L'eroe che ha fatto breccia nel cuore di molte generazioni torna sul grande schermo il 25 e 26 settembre con il primo film della saga a lui dedicata in versione rimasterizzata in HD: Ken il guerriero - La leggenda di Hokuto di cui vi mostriamo una scena, quella dell'incontro tra Ken e Shu.
Fuga da New York, Essi vivono, Fog e Il signore del male in un trailer per il ritorno al cinema in 4K
Quattro dei più amati film di John Carpenter ritorneranno nei cinema inglesi (solo inglesi, sigh) in quella che si preannuncia una folgorante rimasterizzazione in 4K. Essi vivono, Fog, 1997: Fuga da New York e Il signore del male sono stati restaurati da Studiocanal partendo dal negativo originale della pellicola e con la supervisione dei direttori della fotografia degli stessi film, Gari B. Kibbe e Dean Cundey. L'operazione punta naturalmente al mercato dei dischi Ultra HD, ma quasi tutti i film di John Carpenter sono leggendari quanto lo è lui e un'uscita cinematografica resta pur sempre un evento, anche se solo per un giorno. Due di questi film, Fuga da New York e Fog, sono già disponibili alla prevendita sul sito francese di Amazon (spedizioni dal 7 novembre) in nuove versioni steelbook blu-ray 4K (senza lingua italiana).
Qui sotto il trailer che raggruppa i quattro titoli e più in basso i poster celebrati creati per l'occasione dall'artista Matt Ferguson.
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Eddie Murphy sarà protagonista del remake di Due irresistibili brontoloni
La New Line ha scelto Eddie Murphy come uno dei due protagonisti del remake di Due irresistibili brontoloni (Grumpy Old Men), che sarà diretto da Tim Story.
Il cult-movie del 1993 vedeva protagonista la leggendaria coppia della commedia formata da Jack Lemmon e Walter Matthau. La storia verteva sulla rivalità di due anziani signori che, dopo una vita di incomprensioni e piccoli/grandi dispetti, diventava addirittura più feroce con l'arrivo di un'avvenente signora (Ann-Margret) nella casa dall'altra parte dellas trada. Il film ebbe anche un sequel, Grumpier Old Men, a cui partecipò anche Sophia Loren.
Circola voce che sia stato contattato Samuel L. Jackson per interpretare il co-protagonista del film, ma la notizia non è stata ancora ufficializzata. Eddie Murphy è attualmente sul set di Dolemite Is My Name, che finirà direttamente su Netflix. Periodo molto pieno anche per il regista Tim Story: ha in post-produzione il sequel di Shaft e sta per entrare in preproduzione di Ride Along 3, di cui ha diretto i due precedenti, fortunati episodi.
Candidato all'Oscar come attore non protagonista per Dreamgirls, Eddie Murphy in carriera ha realizzato venormi successi al botteghino come Una poltrona per due, 48 ore, Beverly Hills Cop e il suo sequel, Il principe cerca moglie.
SUPERGIRL: IL FILM SARÀ AMBIENTATO NEGLI ANNI '70
Qualche giorno fa i media si sono concentrati sulla notizia che dava per certa l'uscita di scena di Henry Cavill dal ruolo di Superman. L'attore inglese starebbe per apprendere il mantello al chiodo. Vista l'attenzione riservata da DC al nuovo film in preparazione, dedicato a Supergirl, è possibile che DC stia pensando a un passaggio di testimone.
Si torna, infatti, a parlare dello sviluppo della pellicola dedicata a Supergirl, cugina di Superman, con un importante dettaglio sul progetto. A quanto pare la pellicola dedicata a Kara Zor-El sarà ambientata negli anni '70, prima dell'arrivo sulla Terra del più celebre cugino.
I report riferiscono che Warner Bros. sposterà il focus su Supergirl in un period movie ambientato negli anni '70 con la giovane kriptoniana adolescente. Se confermata, la scelta di ambientare il film nel passato lo distinguerà dalla serie tv The CW Supergirl, giunta alla quarta stagione.
Al momento i dettagli sul lungometraggio in preparazione sono scarsi. Oren Uziel si occuperà della sceneggiatura, per adesso non vi sono interpreti né registi coinvolti né sappiamo se Superman comparirà nella pellicola. L'uscita di scena di Henry Cavill non fa ben sperare, ma Warner potrebbe pensare a un recasting scegliendo un attore più giovane. prima, però, lo studio dovrà trovare la sua Supergirl.
JACK BLACK CHIAMA TRUMP “PEZZO DI M***A” INAUGURANDO LA STELLA SULLA WALK OF FAME
Jack Black non ha trattenuto la sua antipatia verso il presidente degli Stati Uniti, durante la cerimonia di inaugurazione della sua stella presso la Hollywood Walk of Fame. Concludendo il suo discorso di ringraziamento, e poco prima di lasciare il palco, Black ha detto: “Vi amo tutti. Tranne che quel pezzo di m***a di Donald Trump!”. Ironia della sorte, ora l'attore condivide il marciapiede proprio con Trump, la cui stella è stata deturpata qualche settimana fa da un anonimo.
Richard Linklater e Mike White, regista e sceneggiatore di School of Rock, hanno accompagnato Black alla cerimonia. “È una persona caritatevole e deliziosa”, ha detto di lui Linklater. “Più grande è la leggenda, più l'essere umano sparisce”, ha aggiunto White. “La cosa sorprendente è che la leggenda che tutti amano è incredibilmente vicina alla persona reale”.
Parlando delle stelle sulla Walk of Fame, Jack Black ha confessato di aver “voluto una di queste cose da lungo tempo. Quando ero ragazzino pensavo: 'Se ti dedicano una di quelle stelle sul marciapiede, vuol dire che ce l'hai fatta'. E sento di aver finalmente raggiunto quel dolce anello di ottone”. Citando i Guns n' Roses, ha aggiunto: “Nelle immortali parole di Axl Rose, 'Dove si va adesso?'”. La risposta potrebbe essere la pensione: “Mi hanno dato la stella! Perché continuare?”, si è chiesto l'attore, tra il serio e il faceto. Assicurando che farà il sequel di Jumanji – Benvenuti nella giungla e un altro capitolo di Kung Fu Panda. E anche altri progetti, ma solo se saranno “davvero cool”.
Ambra Angiolini e Isabella Rossellini protagoniste del backstage di Gli Incredibili 2
Nella giornata di domani gli italiani potranno finalmente apprezzare nelle sale Gli Incredibili 2, nell'attesa perciò meglio gustarsi due nuove featurette.
Nel particolare questa sera possiamo dare uno sguardo ai backstage relativi alle due doppiatrici italiane, Ambra Angiolini e Isabella Rossellini.
Ambra Angiolini interpreta l’imprenditrice esperta di tecnologia Evelyn Deavor. Brillante sorella dell’affarista miliardario Winston Deavor, non c’è nulla che Evelyn non sappia risolvere.
Isabella Rossellini doppia un’ambasciatrice straniera di tutto rispetto. Elegante e carismatica che si dedica al sostegno della campagna di legalizzazione dei supereroi. I filmmaker hanno chiesto all'attrice di prestare la voce a questo personaggio, anche nella versione italiana del film.
Gli Incredibili 2 è stato scritto e diretto da Brad Bird. Nel cast vocale originale Craig T. Nelson, Holly Hunter, Samuel L. Jackson, Bob Odenkirk, Catherine Keener, Isabella Rossellini, Sophia Bush, Jonathan Banks.
I doppiatori italiani saranno Amanda Lear, Beatrice Vio, Orso Maria Guerrini, Tiberio Timperi, Ambra Angiolini, Isabella Rossellini.
La Sinossi.La famiglia di supereroi che tutti preferiscono ritorna in Gli Incredibili 2. Questa volta Helen (con la voce di Holly Hunter) è sotto i riflettori, lasciando Bob (doppiato da Craig T. Nelson) a casa con Violet (Sarah Vowell) e Dash (Huck Milner) costretti ad affrontare le sfide di una vita “normale”. È una transizione ardua per tutti, e la cosa peggiore è che la famiglia non è al corrente dei superpoteri emergenti del piccolo Jack-Jack. Quando un nuovo cattivo architetta un geniale e pericoloso piano, la famiglia e Frozone (Samuel L. Jackson) devono trovare un modo per lavorare insieme ancora una volta – che è più facile a dirsi che a farsi, anche se sono tutti Incredibili.
Gli Incredibili 2 sarà rilasciato in Usa il 15 giugno 2018. In Italia dal 19 settembre.
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FATALE: MICHAEL EALY E MIKE COLTER ENTRANO NEL CAST DEL THRILLER CON HILARY SWANK
Variety ha riportato la notizia che Michael Ealy e Mike Colter si sono uniti al cast del thriller noir diretto da Deon Taylor intitolato Fatale, che vede protagonista il premio Oscar Hilary Swank.
Sulla notizia Taylor ha dichiarato:
"Grazie al casting di questi due Mike, Ealy e Colter, abbiamo il perfetto complemento sullo schermo per Hilary Swank e avevamo bisogno di loro perché questa storia lo richiede assolutamente. Lavorare con Michael (Ealy) nel mio ultimo film The Intruder mi ha permesso di vedere e cogliere la profondità a cui può arrivare per una performance - e posso attestare quanto sia impressionante. Inoltre è da molto tempo che desidero lavorare con Mike (Colter) quindi sono contento di avere il progetto giusto, al momento giusto, per portarlo fare!"
La storia di Fatale ruota intorno a un uomo sposato, interpretato da Ealy, che si ritrova invischiato in una brutta storia a causa di una seducente detective della polizia femminile, interpretato dalla Swank. Colter interpreterà il migliore amico e socio in affari di Ealy. Oltre a Ealy e Colter, anche Tyrin Turner è stato scelto per un ruolo di supporto.
IL RITORNO DI MARY POPPINS: ROB MARSHALL PERFETTO PER DIRIGERE IL FILM SECONDO LE STAR
Sul set de Il ritorno di Mary Poppins, Emily Blunt e Lin-Manuel Miranda hanno spiegato perché, secondo loro, Rob Marshall era la persona giusta per affrontare il progetto della Disney. Ovvero riportare sul grande schermo Mary Poppins a decenni di distanza dalla prima storica pellicola, diretta da Robert Stevenson nel 1964.
Oltre a rivelarsi un grande successo al botteghino, Mary Poppins si aggiudicò cinque premi Oscar, tra cui quello alla miglior attrice protagonista, Julie Andrews. Disney ha quindi deciso di affidare il seguito tanto atteso a un regista esperto come Rob Marshall, che con la Disney ha lavorato per Into the Woods e Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare. Buoni risultati, anche se il maggior successo sinora in carriera per il regista rimane la versione cinematografica del musical Chicago, con il quale debuttò dietro la macchina da presa nel 2002.
Lin-Manuel Miranda, che nel film interpreta il lampionaio Jack, si è espresso così sul regista:"Questa è un'altra ragione per cui volevo fare il film. Sai, ci sono sogni che diventano realtà: avere il tuo show a Broadway, recitare in un film. E poi ci sono sogni che non hai mai nemmeno avuto l'audacia di avere, come quello di ballare con Mary Poppins in un sequel del film. Chi avrebbe l'audacia di avere quel sogno? Ma la ragione principale è che Rob Marshall è il migliore nel fare musical. Penso che Chicago sia il miglior adattamento cinematografico di un musical".
Anche Emily Blunt è sulla stessa lunghezza d'onda:"Rob ti fa sentire come se potessi fare qualsiasi cosa. Ha un approccio cerimoniale alla lavorazione del film. Lo rende magico e speciale per tutti, è meticoloso riguardo i dettagli e adoro lavorare con lui. Si aspetta molto da te e tutto questo viene dal canto, dal ballo, dalla recitazione. Non gli manca nulla".
Emily Blunt ha ereditato il ruolo che fu di Julie Andrews e reciterà nel film con Lin-Manuel Miranda, Ben Whishaw, Emily Mortimer, Meryl Streep, Colin Firth e Dick Van Dyke.
CAPTAIN MARVEL: CHRIS "CAP" EVANS REAGISCE AL TRAILER DI CAPTAIN MARVEL!
Ecco la reazione di Captain America al trailer di Captain Marvel, arrivato proprio ieri perché presentato in anteprima alla trasmissione televisiva Good Morning America.
In molti ci chiedevamo come potesse essere la grande Carol Danvers, l'eroina più potente del Marvel Cinematic Universe e, naturalmente, dopo aver visto il primo trailer di certo non siamo rimasti delusi. La maggior parte di noi, almeno!
Come in tanti saprete, Captain Marvel arriverà nelle sale cinematografiche americane l'8 marzo 2019 e, dopo, rivedremo il personaggio in Avengers 4. Insieme a lei, i Vendicatori che sono sopravvissuti allo schiocco di dita di Thanos, uno dei quali è la Sentinella della Libertà Captain America, interpretato ormai da anni nel Marvel Cinematic Universe da Chris Evans.
Il quale non parla, ma reagisce tramite emoticons allo straordinario video promozionale del cinecomic su Captain Marvel. Le faccine che ha usato? In classico stile Evans, naturalmente: quelle in cui esplodono cervelli cosa che, ovviamente, si spera faccia Carol Danvers quando si troverà di fronte al Titano Pazzo!
Non ci resta che attendere con ansia il 2019. Nel frattempo vi rammentiamo la sinossi di Avengers 3 e in calce alla news vi mostriamo la reazione social di Evans: "In Marvel's Avengers: Infinity War, mentre i Vendicatori continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per essere gestite da un solo eroe, emerge una nuova minaccia dalle ombre cosmiche: Thanos, un despota di infamia intergalattica. Il suo obiettivo è raccogliere tutte le sei Gemme dell'Infinito, manufatti di un potere inimmaginabile, e usarle per infliggere la sua volontà contorta in tutto l'universo. Tutte le battaglie che gli Avengers hanno combattuto hanno portato a questo: il destino della Terra e della stessa esistenza non è mai stato cosi incerto."
Captain Marvel, al cinema dall'8 marzo 2019 (USA).
LA SCUOLA SERALE: NUOVO DIETRO LE QUINTE PER LA COMMEDIA CON KEVIN HART
Universal Pictures ha diffuso in streaming una nuova featurette che mostra il dietro le quinte di La Scuola Serale, la nuova commedia con Kevin Hart e Tiffany Haddish diretta da Malcolm D. Lee.
La star del sequel di Jumanji - Benvenuti nella giungla si prepara a tornare fra i banchi di scuola nel film da lui scritto, interpretato e prodotto con la sua casa di produzione Hartbeat Productions. Il film sarà prodotto anche da Will Packer e la sua Will Packer Productions. In passato i due hanno collaborato per Think Like a Man e Poliziotto in Prova, pellicola in cui Hart recitava al fianco del famoso rapper Ice Cube.
Il film segue le vicende di un gruppo di poco di buono che saranno costretti a frequentare la scuola serale con la speranza di guadagnarsi il diploma di scuola superiore attraverso gli esami del programma GDE.
La Scuola Serale arriverà nelle sale italiane l'8 novembre. Faranno parte del cast Tiffany Haddish (The Last O.G.), Taran Killam (Drunk History), Rob Riggle (22 Jump Street) e Romany Malco (Weeds). Negli Stati Uniti, il lancio ufficiale è atteso il per il prossimo 28 settembre.
Risentiremo Hart tra i doppiatori di The Secret Life of Pets 2, mentre lo rivedremo nell’annunciato Jumanji 3, ancora al fianco dell’indistruttibile Dwayne “The Rock” Johnson.
POLAR: DEADMAU5 COMPORRÀ LE MUSICHE PER IL FILM TRATTO DAL GRAPHIC NOVEL
Netflix e Constantin Film hanno annunciato che deadmau5, aka Joel Zimmerman comporrà le musiche per Polar, compiendo così il suo debutto ufficiale nelle colonne sonore.
Deadmau5 è uno dei più celebrati producer e performer di musica elettronica, con una serie record di show sold-out, vendite da disco di platino e numerosi premi vinti. Il producer ha confermato la notizia del suo coinvolgimento nel film attraverso il suo profilo Twitter.
Polar è un film basato sul graphic novel di Dark Horse, Polar: Came From the Cold, di Victor Santos. I protagonisti sono Mads Mikkelsen (Doctor Strange, Rogue One), Vanessa Hudgens (Spring Breakers, Beastly), Katheryn Winnick (Vikings) e Matt Lucas (Alice nel paese delle meraviglie, Doctor Who, Little Britain).
In Polar, l'assassino più famoso del mondo, Duncan Vizla, alias The Black Kaiser, si sta per ritirare, quando il suo ex datore di lavoro lo addita come target. Contro la sua volontà, si ritrova di nuovo nel giro e dovrà vedersela con un esercito di assassini più giovani, più veloci e spietati che non si fermeranno davanti a nulla per farlo tacere.
La pellicola sarà diretta dal famoso regista svedese Jonas Åkerlund, il cui ultimo film Lords of Chaos è stato recentemente presentato al Sundance Film Festival. Scritto da Jayson Rothwell (Silent Night), il film è prodotto da Robert Kulzer (Resident Evil franchise) di Constantin Film, Jeremy Bolt (franchise di Resident Evil, Death Race) e Hartley Gorenstein (Room). I produttori esecutivi includono Martin Moszkowicz di Constantin Film, Mads Mikkelsen e Keith Goldberg e Mike Richardson di Dark Horse Entertainment.
Netflix distribuirà Polar sulla sua piattaforma digitale nel corso del 2019.
IL SOSIA DI CHARLES BRONSON NEL TRAILER DI DEATH KISS
Mentre Hollywood ha recentemente rifatto Il Giustiziere della Notte (Death Wish) affidando il ruolo che fu di Charles Bronson a Bruce Willis, la Uncork’d Entertainment ha pensato bene di realizzare un film ispirato a Death Wish ma ingaggiando un sosia vero e proprio di Bronson!
Death Kiss, di cui oggi è disponibile un trailer che trovate in questa notizia, è un omaggio a quella serie di film classici in cui un uomo qualunque si improvvisa un vigilante violento e vendicativo per le strade della propria città. La particolarità di questo Death Kiss scritto e diretto da Rene Perez è che il suo protagonista è un vero e proprio sosia di Charles Bronson, Robert ‘Bronzi’ Kovacs!
La storia di Death Kiss è piuttosto semplice: un vigilante dal passato misterioso decide di far giustizia da solo in modo molto violento in una città infestata dal crimine, mentre tenta di proteggere una madre ed il proprio bambino.
Nel cast del film anche Richard Tyson, Eva Hamilton e persino Daniel Baldwin, oltre a Stormi Maya, Leia Perez, Reese Austyn e Sam Story. La pellicola debutterà direttamente in home video e in versione digitale in USA questo 2 ottobre.
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SONY DIFFONDE IL PRIMO VIDEO DIETRO LE QUINTE DA VENOM
Il film dedicato al personaggio di Venom sta per debuttare nei cinema di tutto il mondo (il prossimo 4 ottobre) e, nel frattempo, la Sony Pictures sta continuando il marketing, diffondendo una nuova featurette che potete visionare dopo il salto.
La regia è stata affidata a Ruben Fleischer mentre la sceneggiatura è stata firmata da Jeff Pinkner, Scott Rosenberg e Kelly Marcel, da una storia di Pinkner e Rosenberg.
In Venom, Eddie Brock (Tom Hardy) è un reporter che tenta di indagare sulla Life Foundation gestita dal Dr. Drake (Riz Ahmed). Brock scopre che gli scienziati fanno esperimenti sugli esseri umani per unirli a dei simbionti alieni, considerati la 'chiave' per l'evoluzione; anche Brock ne entra in contatto e diventa l'antieroe noto come Venom. "Noi Siamo Venom". Michelle Williams interpreterà il personaggio di Anne Weying.
Nel cast troveremo anche Scott Haze, Reid Scott, Jenny Slate, Sope Aluko, Ron Cephas Jones e Woody Harrelson. La pellicola è slegata dal Marvel Cinematic Universe, sebbene la Sony abbia sempre avuto l'intenzione di ambientarla nello stesso universo di Spider-Man: Homecoming. La vicenda, al momento, non è ancora chiara, ma stando agli ultimi report lo studio sarebbe intenzionata ad avere un crossover con i Marvel Studios in futuro.
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LA BAMBOLA ASSASSINA: AUBREY PLAZA E BRIAN TYREE HENRY NEL CAST DEL REMAKE?
C’è una Bambola Assassina nel futuro di Aubrey Plaza (Legion) e del candidato all’Emmy Brian Tyree Henry (Atlanta)? Stando a quanto riportato da Collider, i due attori sono in trattative per entrare nel cast del remake che riporterà sul grande schermo il letale bambolotto Chucky.
Come sappiamo, il film vedrà il coinvolgimento dei produttori di IT, David Katzenberg e Seth Grahame-Smith. Tyler Burton Smith si è occupato della sceneggiatura, mentre dietro la macchina da presa troveremo Lars Klevberg, regista dell’horror Polaroid.
Questo rmake rielaborerà le origini della letale bambola protagonista: non sarà più posseduta dallo spirito di un serial killer ma sarà una bambola difettosa, il cui codice di programmazione è stato hackerato per eliminare i limiti di apprendimento e violenza.
Un bel cambiamento, insomma, che oltretutto avvicina il remake a M3GAN, un altro progetto horror recentemente annunciato che sarà prodotto da Jason Blum e James Wan .
THE NUN – LE ORIGINI DEL CONJURING UNIVERSE AL CENTRO DI UN NUOVO VIDEO
Domani The Nun – La Vocazione del Male farà il suo ingresso nelle sale italiane. Un nuovo tassello è pronto per aggiungersi al Conjuring Universe, il fitto universo cinematografico horror creato da James Wan e in questa nuova pellicola scorpriremo la storia dell’inquietante suora vista in The Conjuring 2 – Il caso Enfield.
Nel cast del film troviamo Demián Bichir (Padre Burk) e Taissa Farmiga (Sorella Irene). Questa la trama:
Quando una giovane suora di clausura si toglie la vita, in un’abbazia della Romania, un prete con un passato burrascoso e un giovane novizio sulla soglia del sacerdozio vengono inviati dal Vaticano per fare luce sull’evento. Insieme sveleranno il profano segreto dell’ordine, mettendo a repentaglio non solo le loro vite, ma anche la loro fede e le loro anime, confrontandosi con forze maligne sotto forma della stessa suora demoniaca che ha già terrorizzato le platee di tutto il mondo, in “The Conjuring – Il caso Enfield”, mentre l’abbazia si trasforma in un campo di battaglia tra i vivi e i dannati.
Dietro la macchina da presa troviamo Corin Hardy (The Hallow) mentre nel cast ci saranno anche Jonas Bloquet (Elle) in quello dell’abitante del villaggio Frenchie, Charlotte Hope (Il Trono di Spade in TV) è Sorella Victoria, Ingrid Bisu (Vi presento Toni Erdmann) è Sorella Oana e Bonnie Aarons, che torna al precedente ruolo che aveva in The Conjuring – Il caso Enfield e che dà il titolo al film.
Possiamo scoprire ulteriori dettagli grazie a questo nuovo video sottotitolato in italiano:
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STARGIRL – GIANCARLO ESPOSITO ENTRA NEL CAST DEL FILM DISNEY
Anche Giancarlo Esposito (Breaking Bad, Better Call Saul) è entrato a far parte del film della Disney Stargirl basato sull’omonimo romanzo YA scritto da Jerry Spinelli.
La pellicola diretta da Julia Hart e basata sulla sceneggiatura di Kristin Hahn, racconta la storia di Leo Borlock (Graham Verchere) e del suo incontro con Stargirl Caraway (Grace VanderWaal), una ragazza brillante e autentica che porta una ventata d’aria fresca nella sua città.
Esposito interpreterà Archie, un paleontologo amico di Stargirl e Leo. Karan Brar (Bunk’d) è Kevin, il miglior amico di Leo. Darby Stanchfield (Scandal) è Gloria, la madre di Leo. Maximiliano Hernandez (Captain America: The Winter Soldier) è Mr. Rabineau, un insegnante.
La sinossi del libro:
Immaginate una scuola di provincia in cui tutti i ragazzi si vestono allo stesso modo e fanno le stesse cose, e poi chiedetevi che effetto farebbe, in un posto del genere, l’apparizione di una ragazza vestita nel modo più stravagante, che va in giro con un topo in tasca e un ukulele a tracolla, piange ai funerali degli sconosciuti e sa a memoria i compleanni dell’intera cittadinanza. Resterebbero tutti a bocca aperta, naturalmente, proprio come succede a Leo quando la vede per la prima volta e si chiede se è una svitata, un’esibizionista o tutte e due le cose insieme. Ma Stargirl è semplicemente se stessa: e non è detto che questo sia un vantaggio, in un mondo fatto di persone che vogliono soltanto “adeguarsi”…
Le riprese sono cominciate questo mese in New Mexico. Il film è prodotto per la piattaforma streaming della Disney.
IN FABRIC – A24 DISTRIBUIRÀ L’HORROR DI PETER STRICKLAND
Quando si parla di A24, i cinefili drizzano subito le orecchie: fondato nel 2012 a New York da Daniel Katz, David Fenkel e John Hodges, questo studio indipendente ha firmato numerosi film molto acclamati dal pubblico e dalla critica, diventando un vero e proprio marchio di qualità. Fra i suoi titoli, realizzati dal 2013 a oggi, si possono citare Spring Breakers, Bling Ring, The Spectacular Now, Under the Skin, Locke, Enemy, Tusk, A Most Violent Year, Giovani si diventa, Ex Machina, Amy, The End of the Tour, The Witch, Room, American Honey, 20th Century Women, The Lobster, How to Talk to Girls at Parties, The Killing of a Sacred Deer, A Ghost Story, First Reformed, Lady Bird e ovviamente Moonlight, premio Oscar come Miglior Film nel 2017, oltre al recente “caso” internazionale di Hereditary.
Come si evince da questo elenco, A24 non disdegna affatto il cinema di genere, e infatti Variety riporta che lo studio newyorkese ha acquisito i diritti di distribuzione dell’horror In Fabric per il mercato nordamericano. Il film di Peter Strickland (Katalin Varga, The Duke of Burgundy) è stato presentato di recente al Toronto Film Festival, ed è stato descritto come “in parte thriller surreale, in parte lettera d’amore al giallo all’italiana, in parte collage di moda, e tutto di un’originalità ipnotica”. Al centro della storia c’è un vestito maledetto che passa di mano in mano; ecco la sinossi:
In Fabric è una ghost story ambientata durante i frenetici saldi invernali di un grande magazzino, e segue la vita di un abito maledetto mentre passa da persona a persona, con devastanti conseguenze…
Nel cast di In Fabric figurano Marianne Jean-Baptiste (Segreti e bugie, Senza traccia), Hayley Squires (Collateral, Io, Daniel Blake), Leo Bill (28 giorni dopo, Becoming Jane), Julian Barratt (The Mighty Boosh, Mindhorn), Steve Oram (Sightseers, La fine del mondo), Sidse Babett Knudsen (Inferno, Westworld) e Gwendoline Christie (Game of Thrones, Star Wars: Il risveglio della Forza). La sceneggiatura è opera dello stesso Peter Strickland, mentre l’uscita è attesa per il 2019. Intanto, il film sarà proiettato nei prossimi giorni anche al Fantastic Fest di Austin, in Texas.
Vi terremo aggiornati.
IL RITORNO DI MARY POPPINS – TRAILER UFFICIALE ITALIANO
Mary Poppins è tornata a casa Banks, e con gran sorpresa si Michael e Jane la loro tata non sembra esser invecchiata nemmeno di un giorno. Anche questa volta Mary riuscirà a far trovare la strada alla famiglia Banks, sul punto di crollare, dopo la morte della moglie di Michael.
La sinossi: Michael Banks (Ben Whishaw) è ormai un uomo adulto con una famiglia tutta sua e ha accettato un impiego temporaneo presso la Banca di Credito, Risparmio e Sicurtà di Londra, la stessa istituzione finanziaria in cui lavoravano suo padre e suo nonno. Michael vive con i suoi tre figli Annabel (Pixie Davies), John (Nathanael Saleh) e Georgie (Joel Dawson) al numero 17 di Viale dei Ciliegi, ma sono tempi duri. Come se non bastasse, la famiglia sta tentando di superare la recente morte della moglie di Michael e nonostante gli sforzi della loro inefficiente ma volenterosa domestica Ellen (Julie Walters), la casa è malmessa e in un costante stato di caos. Jane (Emily Mortimer) tenta di aiutare suo fratello Michael quando può, ma ha ereditato da sua madre l’entusiasmo per l’attivismo e combatte per i diritti dei lavoratori, un compito che la tiene sempre occupata. Con la dura realtà del periodo e il peso del recente lutto che gravano sulla famiglia, i bambini sono costretti ad assumere responsabilità da adulti e di conseguenza stanno crescendo troppo rapidamente. Come risultato, la gioia e il fanciullesco senso della meraviglia sono assenti dalle loro vite. Mentre il rapporto di Michael con i suoi figli continua a peggiorare, il signor Wilkins (Colin Firth), il direttore apparentemente affabile e altruista della banca, avvia le procedure per il pignoramento della casa dei Banks, mandando ancora più in crisi l’esausto Michael. Fortunatamente il vento inizia a cambiare e Mary Poppins, la bambinaia che con i suoi straordinari poteri magici è in grado di trasformare qualsiasi mansione giornaliera in una fantastica avventura, torna nelle loro vite, senza essere invecchiata di un giorno. Insieme al suo vecchio amico Jack (Lin-Manuel Miranda), un lampionaio affascinante e ottimista, Mary accompagnerà i piccoli Banks in una serie di incredibili avventure arricchite da incontri con personaggi stravaganti, tra cui la sua eccentrica cugina Topsy (Meryl Streep), riportando vita, amore e risate nella loro casa.
Prodotto da Rob Marshall insieme a John DeLuca (Chicago) e Marc Platt (La La Land), il film vanta la presenza nel cast di Ben Whishaw (Spectre) nel ruolo di Michael Banks, Emily Mortimer (Hugo Cabret) nei panni di Jane Banks, Julie Walters (i film di Harry Potter) nel ruolo di Ellen, la domestica dei Banks. Al loro fianco anche l’attore premio Oscar® Colin Firth (Il Discorso del Re) nei panni di William Weatherall Wilkins, direttore della Banca di Credito, Risparmio e Sicurtà, e l’attrice premiata con tre Academy Award® Meryl Streep (Florence) nel ruolo di Topsy, l’eccentrica cugina di Mary. Nel film il pubblico incontrerà tre nuovi bambini Banks, interpretati da Pixie Davies (Miss Peregrine – La Casa dei Ragazzi Speciali), da Nathanael Saleh (Il Trono di Spade) e dall’esordiente Joel Dawson. Angela Lansbury sarà la signora dei palloncini, un personaggio amatissimo presente nei romanzi di P.L. Travers, e Dick Van Dyke presterà il volto a Mr. Dawes figlio, direttore ormai in pensione della banca che ora è gestita dal personaggio di Firth.
Il Ritorno di Mary Poppins verrà distribuito dal 20 dicembre nelle sale italiane.
THE PREDATOR – DUE VIDEO CONTANO LE VITTIME DI PREDATOR E PREDATOR 2
Dopo il video con le migliori battute della saga, la 20th Century Fox continua a promuovere l’uscita di The Predator, celebrando al contempo la storia del franchise.
Due nuovi filmati ripercorrono le uccisioni dei Predator in Predator e Predator 2, con un pratico contatore in alto a destra che cresce insieme alle vittime dell’alieno. Potrete vedere entrambi i video sotto la sinossi ufficiale, ma prima vi ricordo che il film di Shane Black uscirà il prossimo 27 settembre nelle sale italiane.
La sceneggiatura di The Predator è opera di Shane Black e Fred Dekker, due nomi legati al cinema di genere degli anni Ottanta e Novanta, che peraltro collaborarono per Scuola di mostri. Dekker è noto anche per Dimensione terrore e Robocop 3, mentre Shane Black – dopo le sceneggiature di Arma letale, L’ultimo boy scout, Last Action Hero e Spy – è tornato alla ribalta con Kiss Kiss Bang Bang, Iron Man 3 e The Nice Guys, da lui scritti e diretti. Nel cast figurano Boyd Holbrook, Olivia Munn, Jacob Tremblay, Yvonne Strahovsky, Sterling K. Brown, Thomas Jane, Alfie Allen, Trevante Rhodes, Keegan-Michael Key e Jake Busey.
I Predator sono alieni che danno la caccia agli umani (e ad altre creature) per spirito “sportivo”, ma guidati da un forte senso dell’onore e da un codice morale molto personale. Sono comparsi in cinque film, compresi i due Alien vs Predator e il più recente Predators, prodotto da Robert Rodriguez.
Dalle parti più remote dello spazio, fino alle strade di periferia delle piccole città, la caccia torna a casa in questa esplosiva reinterpretazione della saga Predator diretta da Shane Black. I cacciatori sono più letali ora, sono più forti, più intelligenti e più mortali di sempre, perché sono stati modificati geneticamente con il DNA di altre specie. Quando un giovane causa senza volerlo il loro ritorno sul nostro pianeta, solo un gruppo di ex soldati e una scienziata potranno impedire la fine della razza umana.
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Downton Abbey: la Universal distribuirà il film a settembre 2019, ecco il cast completo
A pochi giorni dall’inizio delle riprese, la Focus Features ha annunciato che il film di Downton Abbey sarà nei cinema nordamericani tra un anno, il 20 settembre 2019. La Universal Pictures si occuperà di distribuire il film nel resto del mondo a partire dal 13 settembre. Alla regia troviamo Michael Engler su uno script di Julian Fellowes. Brian Percival, regista dell’episodio pilota della serie, figurerà produttore esecutivo con Nigel Marchant.
Nel cast troveremo quasi tutti i protagonisti della serie: Hugh Bonneville, Laura Carmichael, Jim Carter, Brendan Coyle, Michelle Dockery, Kevin Doyle, Joanne Froggatt, Matthew Goode, Harry Hadden-Paton, Robert James-Collier, Allen Leech, Phyllis Logan, Elizabeth McGovern, Sophie McShera, Lesley Nicol, Penelope Wilton, e il premio Oscar Maggie Smith. Al cast originale si aggiungono Imelda Staunton, Geraldine James, Simon Jones, David Haig, Tuppence Middleton, Kate Phillips e Stephen Campbell Moore.
Spider-Man: Far From Home, nuove foto dal set a Praga con Peter Parker e MJ
Le riprese di Spider-Man: Far From Home si sono spostate a Praga. Nel corso della storia Peter Parker e i suoi compagni saranno nella capitale della Repubblica Ceca in gita scolastica, ma sembra proprio che nel corso di una serata il giovane supereroe troverà un po’ di tempo per passare un un po’ di tempo in compagnia di MJ.
A seguire potete ammirare alcune foto approdate su Twitter con protagonisti Tom Holland e Zendaya, alcune sono disponibili sul sito di Metro.
Nel film torneranno Tom Holland, Zendaya, Jacob Batalon, Marisa Tomei, Tony Revolori e saranno presenti anche Jake Gyllenhaal (nei panni di Mysterio), JB Smoove, Michael Keaton, Cobie Smulders e Samuel L. Jackson.
Avengers 4: un concentratissimo Joe Russo sul set delle riprese aggiuntive
Proseguono le riprese aggiuntive di Avengers 4 (titolo non definitivo, ndr.), il sequel di Avengers: Infinity War, il cinecomic dei Marvel Studios arrivato nei cinema la scorsa primavera. I fratelli Russo che nelle settimane successive alla release del blockbuster hanno “purgato” tutti i loro social, stanno tornando – piano piano – a ripopolare i loro profili.
Poco fa hanno pubblicato uno scatto dal backstage della pellicola in cui è possibile vedere un concentratissimo Joe Russo sul set delle riprese aggiuntive. L’immagine è accompagnata da un testo che invita a “guardare con attenzione”…
Qualche giorno fa invece, è apparsa una foto di Anthony Russo insieme allo YouTuber NemRaps, salito agli onori della cronaca per aver visto il film, al cinema, più di 100 volte:
Gli Avengers torneranno il 3 maggio 2019. Il film è stato diretto da Anthony e Joe Russo ed è stato scritto da Christopher Markus e Stephen McFeely. Tra i produttori esecutivi anche Jon Favreau, regista dei primi due Iron Man.
Bingbing Fan: la scomparsa e le accuse di evasione fiscale mettono a rischio la carriera dell’attrice
Sono oramai diverse settimane che si parla della scomparsa di Bingbing Fan, la popolare star cinese che a Hollywood è nota per aver partecipato a film come Iron Man 3 e X-Men: Giorni di un Futuro Passato. Le ultime attività social dell’attrice, modella e cantante risalgono al 23 luglio sul social network Weibo dove ha un seguito di 63 milioni di fan; l’ultima apparizione pubblica è avvenuta il primo dello stesso mese, quando Fan ha fatto visita ad alcuni bambini malati in ospedale. Da quel momento se ne sono perse completamente le tracce, cosa che ha alimentato voci secondo cui sarebbe detenuta dalle autorità o agli arresti domiciliari.
Il motivo della scomparsa è da attribuire alla scoperta da parte delle autorità cinesi che l’attrice avrebbe nascosto allo Stato di aver percepito per il film Cell Phone 2 di Feng Xiaogang (e presumibilmente per altri progetti) molto più di quanto fosse dichiarato attraverso la firma contratti definiti “yin e yang”.
A giugno la SAT (State Administration of Taxation) ha ordinato una investigazione a tappeto di tutti questi contratti: tutti i colpevoli sarebbero stati “severamente puniti”.
Gli effetti sulla carriera dell’attrice sono in corso: il brand di vitamine australiano Swisse ha deciso di sospendere l’uso dell’immagine di Fan da tutte le inserzioni pubblicitarie. Dal punto di vista cinematografico il nome della star è stato rimosso dai materiali promozionali di Unbreakable Spirit, con Bruce Willis. Presto, inoltre, avrebbe dovuto essere sul set di 355, un film di spionaggio tutto al femminile con Jessica Chastain, Marion Cotillard, Penelope Cruz e Lupita Nyong’o, ma a questo punto sembra che il ruolo sia destinato a essere affidato a un’altra attrice.
In attesa di aggiornamenti sul caso, è solamente di poche ore fa la notizia che Feng Xiaogang – regista di Cell Phone 2 (e protagonista di Mr. Six) – è stato tagliato dal montaggio definitivo di Ash Is Purest White di Jia Zhangke, che risulterà di diversi minuti più breve rispetto a quello mostrato a Cannes lo scorso maggio.
Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, Dan Fogler ha visto il film e lo paragona a Star Wars
Dan Fogler ha avuto modo di vedere in anteprima Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, il secondo capitolo della serie fantasy nata dalla mente di J.K. Rowling diretto da David Yates. La pellicola sarà nei cinema italiani il 15 novembre, ma sembra che un montaggio quasi definitivo del film sia già pronto visto che l’interprete del No-Mag Jacob Kowalski (e presumibilmente qualcun altro del cast) ieri sera ha partecipato a una proiezione del film.
“Oddio, ho appena visto I Crimini di Grindelwald! Bello quanto il primo se non addirittura MIGLIORE” ha commentato.
L’attore, che è un grande appassionato dei film di Star Wars, ha poi ammesso che vedere il film gli ha restituito delle “sensazioni da L’Impero Colpisce Ancora“.
Le riprese sono partite il 3 luglio 2017 e sono terminate il 20 dicembre.
Nel cast confermato Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Alison Sudol, Dan Fogler, Johnny Depp e Jude Law. Credence, il cui destino non era chiaro alla fine del primo film, farà ritorno con il volto di Ezra Miller. Kevin Guthrie tornerà a vestire i panni di Abernathy, il capo di Tina al MACUSA, mentre Carmen Ejogo sarà il capo del MACUSA Seraphina Picquery.
Tra le nuove reclute: Zoë Kravitz nei panni Leta Lestrange dopo una comparsa nel primo film, Callum Turner in quelli di Theseus Scamander e Claudia Kim nei panni di una circense. Accanto a loro troviamo William Nadylam: sarà un mago di nome Yusuf Kama; Ingvar Sigurdsson sarà il cacciatore di taglie Grimmson; Ólafur Darri Ólafsson sarà Skender, proprietario del circo. David Sakurai sarà uno dei seguaci di Grindelwald e infine Brontis Jodorowsky sarà Nicholas Flamel, il creatore della Pietra Filosofale.
La sceneggiatura, ancora una volta scritta da J.K. Rowling, è ambientata nel 1927, alcuni mesi dopo che Newt ha collaborato allo smascheramento e alla cattura del celebre mago oscuro Gellert Grindelwald. Tuttavia, come da lui promesso, Grindewald è riuscito a evadere e ha iniziato a radunare seguaci uniti alla sua causa: il dominio dei maghi su tutti gli esseri non magici. L’unico capace di fermarlo è il mago che una volta chiamava amico: Albus Silente. Ma Silente avrà bisogno dell’aiuto del mago che aveva già ostacolato Grindelwald in passato, il suo ex-studente Newt Scamander. L’avventura ricongiungerà New con Tina, Queenie e Jacob, ma la missione metterà alla prova le loro lealtà costringendoli ad affrontare nuovi pericoli in un mondo magico sempre più diviso e pericoloso.
L’azione si concentrerà brevemente a New York, e poi a Londra e a Parigi: ci saranno anche alcuni richiami alle storie di Harry Potter che i fan dei libri e dei film adoreranno.
David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram figurano come produttori mentre Tim Lewis, Neil Blair, Rick Senat e Danny Cohen come produttori esecutivi.
Nel cast tecnico il premio Oscar direttore della fotografica Philippe Rousselot; il tre volte premio Oscar scenografo Stuart Craig, il tre volte premio BAFTA montatore Mark Day, la quattro volte premio Oscar costumista Colleen Atwood, il premio Oscar supervisore degli effetti visivi Tim Burke e il candidato al premio Oscar supervisore degli effetti visivi Christian Manz.
La data d’uscita è fissata al 15 novembre 2018.
Wonder Woman 1984: Hans Zimmer spiega perché è tornato ad accettare di lavorare a cinecomic
A ridosso dell’uscita di Batman V Superman: Dawn of Justice Hans Zimmer annunciava di aver chiuso con il mondo dei cinecomic. Due anni dopo troviamo il compositore al lavoro su ben due film di supereroi: X-Men: Dark Phoenix e Wonder Woman 1984. Interrogato da Collider su questa marcia indietro, Zimmer ha ammesso che è stato Ron Howard a fargli cambiare idea:
Avevo perso la mia voce. Non avevo nuove idee e odio ripetermi o lavorare meccanicamente. Ron Howard, che ritengo un uomo di grande saggezza nonché grande amico, mi ha fatto riflettere dicendomi: “Hans, non dovresti mai rifiutare un progetto a priori“.
Quanto alla colonna sonora del nuovo Wonder Woman diretto da Patty Jenkins, il compositore ha spiegato:
È stato strano accettare perché ho lavorato sodo per convincerli ad affidare il primo film al mio amico Rupert [Gregson-Williams]. Ma se ricordate, il tema di Wonder Woman è…mio, in realtà. Sono stato io a scriverlo. L’ho anche suonato dal vivo ed è diventato sempre più interessante per me. Ho semplicemente pensato che fosse importante finirlo. Poi ho ricevuto una telefonata da Patty che mi ha raccontato un’idea davvero interessante. La storia che racconterà – o quella che probabilmente sta già raccontando sul set – è una storia di cui tutti vorrebbero fare parte.
Avengers 4: la teoria su Tony Stark che tutti speriamo sia falsa
Nonostante tutti i dettagli che ormai sono conosciuti e ufficiali, anche in seguito alle riprese aggiuntive, la trama di Avengers 4 è ancora un mistero. È quindi inevitabile che in molti facciano ipotesi, in base alle informazioni ricavate dalle comunicazioni ufficiali e dagli altri film, che possano anticipare gli eventi del film che chiuderà la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.
Direttamente da GeekTyrant.com arriva una delle teorie più dolorose che circolano in rete, e che tutti speriamo sia assolutamente falsa. Ecco cosa accadrà a Tony Stark secondo questa triste teoria:
“Dopo gli avvenimenti di Infinity War, Tony torna sulla Terra e fa del suo meglio per andare avanti, esaudisce il suo desiderio con Pepper di diventare padre: ha un figlio. Poco dopo però Ant-Man si presenta alla sua porta con la prova che i viaggi nel tempo sono possibili, così, Tony, che non ha mai superato la scomparsa dei suoi amici Vendicatori e soprattutto di Peter Parker, elabora un piano per invertire lo schiocco di Thanos… Questo piano avrà un prezzo altissimo: rinunciare alle linea temporale in cui diventa padre.
Arrivato su Vormir seguendo le indicazioni di Nebula, verrà chiesto a Tony un sacrificio importante. Teschio Rosso può scrutare nelle anime delle persone che si trova di fronte, e così infatti apprende che il padre di Thanos si chiamava Alars, chiamando il Titano “figlio di Alars”, appunto. Così, l’ex villain di Captian America, scrutando l’animo di Tony, lo mette di fronte a una scelta dolorosissima: sacrificare la linea temporale in cui ha un figlio, per annullare gli effetti dello schiocco di Thanos, oppure lasciare che il mondo continui, tenendosi suoi figlio e la sua famiglia felice, con i suoi compagni Vendicatori morti.”
Considerando il ruolo da leader di Iron Man all’interno del gruppo dei Vendicatori (con buona pace di Steve Rogers), Tony sembra il personaggio giusto a cui chiedere un sacrificio del genere. Tuttavia non sappiamo ancora quando si svolgerà Avengers 4, ovvero se seguirà le vicende di Infinity War in continuità, oppure se comprenderà un gap di qualche anno.
Il complicato mondo di Nathalie: il trailer e il poster italiani
Arriverà il prossimo 11 ottobre distribuito da Officine UBU, Il complicato mondo di Nathalie, la toccante commedia francese diretta da David e Stéphane Foenkinos. E se quando tutto sembra andare storto, la vita ti chiedesse solo di sorridere un po’ di più? Di questo e molto altro racconta la toccante commedia francese Il complicato mondo di Nathalie, il ritratto sincero e ironico di una donna alle prese con gli improvvisi cambiamenti e le difficoltà di un periodo di passaggio come i 50 anni. Per la regia di David e Stéphane Foenkinos, il film, con il Premio César Karin Viard (La famiglia Bélier, Delicatessen), sarà dall’11 ottobre al cinema con Officine UBU.
Protagonista del film è Nathalie, professoressa di lettere divorziata e madre di una giovane ragazza, alle prese con un momento delicato, pieno di insoddisfazione e nostalgia, che la costringerà alla fine a cercare più a fondo le motivazioni del suo malessere. Nel frattempo però, non sempre i suoi comportamenti e il suo sarcasmo saranno ben accolti da familiari, amici e colleghi…
La storia di una donna schietta e senza peli sulla lingua, ma che si fa amare perché umana, unica, vera, tra appuntamenti stravaganti, una figlia che cresce e incontri che le cambiano la vita.
“Sono stata immediatamente attratta dal ruolo di Nathalie – dichiara Karin Viard parlando dell’originalità del suo personaggio. Spesso ci vengono raccontate storie di donne che si avvicinano ai cinquant’anni che vogliono andare a letto con uomini più giovani o altre che sono semplicemente alla frutta. Qui invece abbiamo a che fare con un personaggio complesso, come piacciono a me. Un personaggio pieno di sfaccettature.”
Ecco il poster italiano del film:Di seguito il trailer italiano del film:
Da Quasi amici a… quasi fidanzati: la prima clip di Tutti in piedi
Ecco la prima clip del film francese Tutti in piedi, dramedy che ricorda per tematiche il successo internazionale Quasi amici. Il film uscirà il 27 settembre in sala e sembra essere quel genere di storie che piacciono molto al pubblico italiano, perché miscelano risate e lacrime.
Ecco la storia: Jocelyn (Franck Dubosc, che è anche il regista del film) è un uomo d’affari di successo, un inguaribile seduttore e un bugiardo incallito. Un giorno, a causa di un malinteso, viene scambiato per disabile dalla vicina di casa della defunta madre, la giovane e sexy Julie. Per conquistarla, Jocelyn decide di approfittare del fraintendimento. L’equivoco, che inizialmente sembra essere solo un gioco divertente, diventa complicato quando Julie gli presenta sua sorella Florence (Alexandra Lamy) che, costretta su una sedia a rotelle a seguito di un incidente stradale, non ha perso la voglia di vivere a pieno e sembra abbattere qualsiasi barriera col suo irresistibile sorriso. È allora che, in bilico sull’esile filo di una insostenibile bugia, Jocelyn inventa una doppia vita: una in piedi e una sulla sedia a rotelle
Oggi vi proponiamo la clip “La sfida”, in cui Jocelyn spiega al proprio medico le sue intenzioni nei confronti della sexy Julie..
Daitona: il trailer della commedia nera di Lorenzo Giovenga con Lorenzo Lazzarini e Ornella Muti
Ornella Muti è un’affascinante femme fatale nel primo trailer di Daitona, irriverente dark comedy diretta dall'esordiente Lorenzo Giovenga, da lui stesso scritta insieme a Valentina Signorelli. Ma prima della prestigiosa presenza dell'attrice e di quanto misterioso possa essere il suo personaggio, c'è da capire cosa succeda al protagonista di questa storia, Loris Daitona interpretato da Lorenzo Lazzarini. La storia del film si immerge per ventiquattr'ore nella scapestrata vita di Daitona, giovane scrittore che a sedici anni ha raggiunto la notorietà grazie al best-seller per adolescenti Ti Lovvo. Nell’arco di una giornata si trova coinvolto in inspiegabili equivoci e sorprendenti incontri con poetesse erotiche, criminali incalliti, attori sopra le righe e viscidi editori. Sullo sfondo di una Roma popolata da maschere grottesche e caricature endemiche, Daitona deve rispondere ad alcune enigmatiche domande: cosa gli è successo la notte precedente? Che cos'è il Passero Rosso? Cosa vogliono improvvisamente tutti da lui? Nel cast figurano anche Pietro De Silva, Luca Di Giovanni e Lina Bernardi.
Daitona è un film indipendente italiano che ha scelto una strategia di comunicazione non convenzionale e mai sperimentata prima in Italia in ambito cinematografico. Quando il progetto era ancora in fase di scrittura, l’attore Lorenzo Lazzarini ha vestito i panni di Loris Daitona nella vita reale, facendosi passare per il suo personaggio anche online grazie a un canale YouTube. Il fittizio best-seller Ti Lovvo della storia è stato realmente pubblicato ed è in vendita nei maggiori negozi online. Daitona avrà la sua anteprima internazionale il 21 settembre al Films Infest di Palma di Maiorca. Qui sotto il trailer del film.
Lola+Jeremy: una clip esclusiva della commedia di July Hygreck
Lola e Jeremy sono millennials, e su questo non c'è dubbio, e vivendo in un mondo globalizzato, hanno una certa familiarità con la cultura pop e con i supereroi, anche perché lei lavora in un negozio di fumetti. Lui, invece, insieme agli amici del cuore, ha un impiego un po’ strambo e moralmente discutibile, visto che fornisce alibi a chi tradisce il marito o la moglie. Ma i tempi sono quelli che sono, e il mondo degli adulti con un'occupazione vera, magari in un ufficio, è un contesto che fa ancora paura. Lola e Jeremy non sono quindi propriamente disoccupati, ma sono giovani, carini e… innamorati, tanto innamorati da sentire il desiderio di non dimenticare mai neppure un istante della loro vita insieme. Di qui l'idea di un video-diario da guardare e riguardare in un futuro non immediato.
Lola+Jeremy segna l’esordio nella regia di July Hygreck, che ha scritto la sceneggiatura insieme al fratello Tom, che nel film si ritaglia il ruolo di Mathias. Se i modelli, consapevoli e inconsapevoli, sono Michel Gondry e il suo Be Kind Rewind e il Marc Webb di 500 giorni insieme (e "Alta fedeltà" di Nick Hornby), il desiderio è quello di fare un cinema artigianale e spontaneo e poco francese nonostante l'ambientazione parigina. La Ville Lumière in realtà si vede poco, e comunque non ci sono né Montmartre né la Torre Eiffel né l'Arco di Trionfo. Nella clip esclusiva che vi mostriamo siamo in un appartamento, dove Jeremy e i suoi amici si sono travestiti da Superman, Hulk eccetera e hanno rapito per finta il rapper Youssoufa, a cui hanno chiesto di leggere un messaggio che induca Lola a perdonare Jeremy per una clamorosa bugia. L'artista però prende troppo sul serio la sua missione…
[Lola+Jeremy esce il 20 settembre distribuito da Sun Film./color]
Gli Incredibili 2: il nostro incontro con i realizzatori ai Pixar Animation Studios
Al fine di produrre la maggior quantità possibile di materiale a disposizione della stampa, la Pixar organizza la presentazione dei propri film in uscita secondo uno schema ben preciso, che nel corso degli anni ha subito variazioni minime, dovute soprattutto ai diversi contenuti dei lungometraggi stessi. Dalla prima volta in cui siamo venuti ai Pixar Animation Studios sei anni fa, in occasione dell’uscita di Ribelle - Brave, tale organizzazione ci ha consentito di capire sempre più in profondità la qualità tecnica e artistica dietro ogni produzione della Major, grazie al confronto non solo con registi e produttori ma anche con i creativi che hanno sviluppato i progetti.
Gli incredibili 2, nuovo attesissimo sequel diretto ancora da Brad Bird (tornato all'animazione dopo più di dieci anni da Ratatouille) è stato ovviamente presentato alla stampa secondo lo stesso schema di lavoro, il quale comincia la mattina molto presto con una pantagruelica colazione. Nello spazio riservato all'interno della navata portante dello Steve Jobs Buiding - l'edificio principale della Pixar, dove vengono sviluppati i film negli uffici al secondo piano - si può usufruire dei comfort messi a disposizione degli invitati: buffet, caffè con pasticceria, ristorante messicano, biliardo per chi vuole rilassarsi e, più importante di tutti, il negozio esclusivo della Pixar dove spendere piccole fortune in magliette e gadget. Chi scrive sa bene quanto sia impossibile resistergli... Nella sala posta in fondo all'edificio abbiamo realmente iniziato la giornata di lavoro vedendo in anteprima ai primi venti minuti de Gli incredibili 2, a cui si sono aggiunte altre tre scene sparse nel corso della storia. Appena terminata la proiezione siamo stati accompagnati in un'apposita sala al secondo piano dove sono iniziate le presentazioni di coloro che hanno curato i vari aspetti del film.
A cominciare è stata Bryn Imagire, Shading Art Director, la quale ha evidenziato le influenze architettoniche e di design che hanno messo in moto la creazione del mondo in cui i personaggi agiscono: lo stile degli anni '50 sia negli esterni che negli interni è stata senza dubbio la principale fonde di ispirazione, in particolar modo il lavoro di Frank Lloyd Wright, architetto innovativo che tra i primi ha tentato di fondere con armonia le sue costruzioni con la natura circostante, lasciandola spesso entrare all’interno delle abitazioni. Per avvivare alla splendida casa che ospita la famiglia Parr ad esempio sono stati utilizzati ben sei autori di storyboard che hanno proposto la loro visione. Alla fine la Imagire insieme a Brad Bird hanno scelto gli elementi che hanno ritenuto più adatti all'estetica e al racconto. In seguito Nathan Farris, il Set Supervisor, ha riempito ogni singolo interno con tutto il necessario per renderlo ricco ma non invasivo agli occhi del pubblico.
Il secondo incontro ha riguardato invece la definizione dei costumi de Gli incredibili 2. La Character Designer Deanna Marsigliese ha raccontato il processo che ha portato il personaggio di Helen a diventare il centro emotivo del film grazie anche a dei costumi che ne hanno espresso a livello visivo i vari stati d'animo. Esperta e appassionata di moda degli anni ‘50, la Marsigliese ha raccontato anche la creazione di tutte le "comparse" del film, le quali sono state necessariamente vestite in maniera sempre elegante ma allo stesso tempo sobria, in modo da non sovrapporsi allo stile o all'estetica dei personaggi principali. Insomma, la parola d’ordine per l’artista è stata "semplicità". Tra le icone che l'hanno ispirata sono state citate Audrey Hepburn e Marilyn Monroe, ma anche la modella Twiggy e la "nostra" Sophia Loren. Per alcuni personaggi più "ribelli" come l'adolescente Violet o la new entry Evenyn Deavor lo stile di riferimento è invece stato in gran parte quello degli anni 60.
È arrivato poi il momento del regista Brad Bird, accompagnato dai produttori Nicole Paradis Grindle e John Walker. La chiacchierata con il trio ha riguardato principalmente la genesi del sequel, arrivato a ben quattordici anni di distanza dal primo Gli incredibili. La sfida principale è stata quella di proporre un nuovo film che si allacciasse al primo, che fosse familiare al pubblico ma allo stesso tempo imprevedibile. "Oggi i film di supereroi sono diversi da quando abbiamo realizzato il primo film - ha analizzato Bird - si avvicinano maggiormente al disaster movie, pieni di palazzi che crollano e città che vengono spazzate via. Abbiamo dovuto tener conto di questo fattore nell'organizzazione dello spettacolo, ma non è assolutamente il cuore del mio film. Come il precedente anche Gli incredibili 2 riguarda la famiglia Parr, i loro problemi come genitori e figli che devono vivere una vita fuori dell'ordinario."
Il prossimo a venirci a esporre il suo lavoro è stato lo Story Supervisor Ted Mathot, il quale ci ha illustrato come si compone una scena d'azione in un film come Gli incredibili 2.In particolar modo ha analizzato una sequenza in cui Elastigirl deve fermare un treno impazzito e in procinto di schiantarsi a tutta velocità. Due sono stati gli elementi fondamentali per la composizione della scena: l'inseguimento in moto del treno che corre su rotaie sopraelevate ha richiesto settimane per definire il design dei palazzi su cui la motocicletta guidata dalla donna deve forzatamente muoversi. La velocità del treno per essere realistica ha costretto l'ambiente circostante a essere costantemente aggiornato in modo da permettere all'eroina di saltarci sopra nell'esatto momento in cui il convoglio ha superato la curva. Il secondo aspetto che ha rappresentato una sfida difficile da vincere è stata Elastigirl stessa: il suo potere di allungarsi e dismisura ha dovuto essere adoperato in modo da risultare comunque credibile e soprattutto logico all'azione. Mathot ha mostrato molte delle acrobazie realizzate nella scena ma successivamente scartate poiché non totalmente coerenti con la logica appunto degli eventi.
Tony Fucile ( Supervising Animator) e Jason Johnston (Effects and Lightning Artist) hanno invece illustrato le difficoltà di trovare la giusta estetica non soltanto per le figure principali ma soprattutto per gli effetti speciali. Anche in questo caso la volontà di semplificare la forma dei personaggi e il realismo ad esempio delle esplosioni ha definito il lavoro dei due artisti. Forme e colori primari sono stati la base su cui lavorare per trovare una coerenza visiva che successivamente si fondesse in maniera appropriata allo stile retro delle ambientazioni. Il personaggio che ha usufruito maggiormente dei miglioramenti nella definizione dell’animazione al computer è stato il piccolo Jack Jack, quasi interamente ricreato al computer rispetto alla versione del primo film. Le difficoltà maggiori nel portare sul grande schermo i superpoteri del neonati sono arrivate con il fuoco, o meglio con il piccolo che si incendia quando veramente arrabbiato. La forza della luce delle fiamme e la loro trasparenza hanno rappresentato un ostacolo che ha richiesto mesi per essere superato ottenendo infine risultati capaci di soddisfare in pieno Brad Bird.
Dopo la pausa pranzo la stampa venuta ai Pixar Studios si è spostata nella sala di proiezione dell'adiacente Brooklyn Building, dove si lavora ai progetti embrionali che, se messi ufficialmente in produzione, si sposteranno poi nell’edificio principale. Qui abbiamo assistito a Bao, il cortometraggio che accompagnerà Gli incredibili 2: il progetto parla di una donna di origini asiatiche la quale ritrova la gioia della maternità quando uno dei suoi deliziosi ravioli al vapore improvvisamente prende vita. Terminata la proiezione la regista Domee Shi ha presentato il suo lavoro. L’autrice ha iniziato a lavorare al corto quattro anni fa, quando era appena entrata alla Pixar come story-artist per Inside Out. Le sue due passioni principali, l'animazione e il cibo, si sono rivelate perfette per raccontare la storia di una famiglia e delle se tradizioni trapiantate in Occidente. Oltre che da sua madre, Domee Shi è stata ispirata dall'intera comunità cinese di Toronto, dove è cresciuta.
Alla fine della presentazione de Gli incredibili 2 e Bao la guida ufficiale dei Pixar Studios ci ha iluminato nella visita dei piani superiori, quelli in cui i progetti prendono forma definitiva. La fine della giornata lavorativa, durata in tutto circa nove ore, ha prodotto come previsto una enorme quantità di informazioni riguardo le nuove produzioni, ma soprattutto la gioia di lavorare dentro uno dei luoghi più iconici e sicuramente il meglio organizzati dell'intera industria dello spettacolo americana.
Michelangelo - Infinito: un nuovo esperimento nel campo del documentario d'arte
Dopo cinque apprezzati documentari d’arte, sta per arrivare nei cinema, dove uscirà in 300 copie distribuito da Lucky Red e resterà una settimana a partire dal 27 settembre Michelangelo - Infinito, sesto film della serie, che tenta l’esperimento di inserire accanto all'analisi dell'opera attori noti che interpretano il genio del Rinascimento (Enrico Lo Verso) e il suo primo biografo e storico dell’arte, Giorgio Vasari (Ivano Marescotti). A loro e alle immagini dei capolavori del maestro fiorentino è affidato il compito di commentare e presentare la loro storia e concezione, eliminando l’espediente di altre voci off in aggiunta a quella del canonico speaker e l’intervento in video di storici e critici dell’arte contemporanea. Rendendo, di fatto, il documentario ancor più cinematografico. Girato in parte all’interno della Cava Ruggetta di Carrara, dove Michelangelo acquistava il marmo per le sue creazioni, il film prodotto da Sky con Magnitudo Film e la collaborazione di Musei Vaticani e Vatican Media, è stato presentato alla stampa dalla responsabile artistica Cosetta Lagani, dal regista Emanuele Imbucci, dagli attori e dal professor Vincenzo Farinella, consulente scientifico.
La responsabile del progetto fornisce qualche dato sui precedenti film oltre a chiarire la filosofia che sta dietro a questo modo di presentare l’arte e i suoi grandi creatori al grande pubblico: “E’ stata sempre una profonda convinzione di Sky che il cinema e le tecnologie potessero contribuire a dare un apporto diverso alla storia dell'arte, portando nei cinema di tutto il mondo il nostro patrimonio artistico. Nel novembre del 2014 il primo film sui Musei Vaticani fu un caso cinematografico con 30.000 spettatori inattesi e nel febbraio 2018 Caravaggio L'anima e il sangue ne ha avuti 175.000, una crescita enorme che dimostra che c’è un desiderio e un bisogno del bello che questi film aiutano a colmare. Per questo abbiamo pensato a una nuova sfida narrativa, impostando il racconto all'interno di un mondo di finzione, senza però rinunciare all'approfondimento delle opere, un rigore filologico garantito dalla consulenza di professori ed esperti.”.
Emanuele Imbucci ha raccontato come è nata l’idea del “Limbo” dal quale parlano i due artisti: “In un primo sopralluogo nelle cave di Carrara sono entrato nella cava da cui Michelangelo aveva ricevuto il marmo per la Pietà e sono rimasto senza parole per l'imponenza di questo spettacolo della natura, pensando che un solo uomo aveva sfidato la montagna cercando di raggiungere l'infinito. Ho visto una pozzanghera, uno specchio d'acqua naturale e un blocco che ci si rifletteva e ho pensato che dove noi vediamo un blocco di pietra, Michelangelo avrebbe visto il David. Partendo da questa ossessione è nata l'idea del Limbo di Michelangelo. Era un set naturale e non facile, perché ogni elemento di scenografia posava dalle 10 alle 20 tonnellate. Ci siamo poi coordinati col professor Farinella e con Giuseppe Squillaci per la creazione della Cappella Sistina, ambiente virtuale in cui l'attore si muove in modo verosimile. Il limbo di Vasari invece ha a che fare con la narrazione, il legno, il libro, è circolare come un teatro anatomico. Abbiamo costruito questi due personaggi seguendo questi due diversi limbi a cui ha fatto da ponte la musica del maestro Matteo Curallo”.
Enrico Lo Verso, che aveva già dato vita al personaggio del padre di Raffaello in un precedente documentario, dà qui voce e corpo a quello che Vasari considerava il più grande artista di sempre: “Come sempre all’inizio ero, non dico terrorizzato, ma mi sentivo inadeguato, non pensavo che avrei potuto farlo, ma mi hanno convinto il grande lavoro di preparazione ed Emanuele che mi ha fatto intendere quale passione ci fosse nella ricerca e nella voglia di restituire allo spettatore le emozioni che un 'opera di Michelangelo riesce a dare dopo 500 anni”. Marescotti, che ha visto il film per la prima volta, confessa di aver superato grazie al ruolo la sua visione scolastica di Vasari, vero e proprio iniziatore della critica della storia dell'arte contemporanea. “Sono ancora immerso nell'atmosfera e nello stupore che mi ha regalato il film, che, coerente con l'opera di Michelangelo e di Vasari, dona lo stupore e la meraviglia, grazie anche alla musica, e alle luci che rivelano la materia, le venature del marmo e le pennellate ravvicinate”.
“Una delle scene più emozionanti – dice Farinella – è stata l’ingresso nella Cappella Sistina col tentativo di ricostruire qualcosa che oggi non esiste più. Noi oggi la vediamo inscindibile dagli affreschi di Michelangelo, ma nel marzo 1508 quando lui è arrivato a Roma e si accingeva a questa impresa sovrumana era già finita, compiuta, perfetta, ci si celebravano le messe solenni dei papi. L’idea era quella di tentare una ricostruzione suggestiva, emotiva e filologica di questo luogo straordinario di cui abbiamo solo dei documenti. La volta era già affrescata da Pier Matteo da Amelia nel 1479, l’abbiamo ricostruita sulla base di un disegno preparatorio conservato agli Uffizi. Una crepa nel 1504 fu la scusa addotta da Giulio II per farla ridecorare. La parte dell'altare era decorata dal Perugino con affreschi importantissimi. Quella sequenza, che partendo dalla volta quattrocentesca mostra la cappella con la parete d'altare originaria rifatta oggi da Marco Romano che ha re-immaginato i dipinti del Perugino, ha permesso di rivedere a colori l'immagine che Michelangelo si è trovato di fronte quando ha dovuto ridecorare la Volta e in un secondo momento dipingere il Giudizio Universale”.
HARRY POTTER: J.K. ROWLING CONFERMA UNA TEORIA DEI FAN
La scrittrice J.K. Rowling ha confermato una teoria dei fan legata al romanzo Harry Potter e il calice di fuoco, in cui è presente un passaggio utile ai lettori della saga. Tra le pagine Hermione svela infatti l'esatta pronuncia del suo nome a Viktor Krum, che continua a sbagliarla. La ragazza aiuta lo studente straniero, comunque incapace di replicare la pronuncia in modo del tutto corretto.
L'autrice, con quel semplice passaggio, ha così chiarito le idee ai lettori che erano in difficoltà durante la lettura fin dal primo capitolo della storia, come ha sottolineato rivelando che la teoria condivisa online è corretta. Il romanzo è stato pubblicato nel 2000 e, per chi fosse stato ancora in difficoltà, un anno dopo ha preso il via la saga cinematografica che ha fatto svanire tutti i possibili dubbi.
Il franchise dedicato al mondo magico creato dalla Rowling ritornerà tra qualche mese protagonista sul grande schermo grazie ad Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald. Il film in uscita nei cinema il 15 novembre 2018, è ambientato nel 1927, anno in cui Gellert Grindelwald continua ad aumentare il numero dei propri seguaci e l'azione si sposterà a Parigi. L'unico che potrebbe fermarlo è Silente, in passato suo grande amico, e per farlo chiederà l'aiuto di Newt Scamander, interpretato dal premio Oscar Eddie Redmayne.
Nel cast del sequel ritorneranno anche Dan Fogler, Katherine Waterston ed Alison Sudol. Tra i nuovi arrivi Jude Law, Johnny Depp, Zoë Kravitz, Callum Turner, Brontis Jodorowsky e Claudia Kim.
AQUMAN, NUOVO SPOT TV UFFICIALE PER IL CINECOMIC DI JAMES WAN CON PROTAGONISTA JASON MOMOA
È stato rilasciato quest'oggi online un nuovo spot TV ufficiale dell'attesissimo Aquaman" target="_blank">Aquaman, cinecomic targato DC Films e basato sull'omonima serie a fumetti diretto per il grande schermo da James Wan (Fast & Furious 7) e che vede protagonista nei panni dell'eroe titolare il massiccio Jason Momoa.
Arthur Curry è un eroe che fa la spola tra due mondi, quello della terraferma e quello marino. In questo poster si vede proprio questo infatti: c'è Aquaman da piccolo, come abbiamo visto nel trailer rilasciato al Comic-Con di San Diego un paio di settimane fa, e poi si vede lui da adulto, quando abbraccia, finalmente, anche la sua natura atlantidea, regno del quale è legittimo erede.
La Sinossi ufficiale del cinefumetto recita:[color=yellow] “Da Warner Bros. Pictures e il regista James Wan arriva un’avventura visivamente mozzafiato nel mondo sottomarino dei sette mari, Aquaman, interpretato da Jason Momoa nel ruolo del protagonista. Il film rivela la storia delle origini del mezzo -umano, mezzo atlantideo Arthur Curry e lo accompagna nel viaggio della sua vita, che non solo lo costringerà ad affrontare chi è veramente, ma anche a scoprire se è degno di essere ciò per cui è nato… un re."
Aquaman vede la partecipazione di Amber Heard (Justice League, Magic Mike XXL) nei panni di Mera, una guerriera del fuoco e alleata di Aquaman per tutto il suo viaggio; Willem Dafoe (Plotone, Spider-Man 2) è Vulko, consigliere al trono di Atlantide; Patrick Wilson (The Conjuring, Watchmen) è Orm/Ocean Master, l’attuale Re di Atlantide;Dolph Lundgren (I Mercenari) come Nereus, re della tribù di Atlantide Xebel; Yahya Abdul-Mateen II (The Get Down su Netflix) nei panni del vendicativo Black Manta; e la vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman (The Hours, Lion) come la mamma di Arthrur, Atlanna; così come Ludi Lin (Power Rangers) come Captain Murk, comandante di Atlantide.”
Il film è atteso nelle sale italiane il prossimo 1° gennaio 2019.
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BEAUTIFUL BOY, NUOVO STRUGGENTE TRAILER PER IL FILM CON STEVE CARELL E TIMOTHÉE CHALAMET
Amazon Studios ha rilasciato quest'oggi online un nuovo e struggente trailer ufficiale per l'atteso Beautiful Boy, ultima fatica dell'apprezzato regista Felix Van Groeningen (Alabama Monroe - Una storia d'amore) con protagonisti Steve Carell (La grande scommessa) e Timothée Chalamet (Chiamami col tuo nome).
Il film è tratto dal best seller Beautiful Boy: A Father’s Journey Through His Son’s Addiction, scritto da David Sheff, che ha cominciato a lavorare al libro dopo aver scritto un articolo al New York Times intitolato "Mio figlio tossicodipendente". Il racconto suscitò un forte interesse nel pubblico per il suo modo di descrivere la condizione di dipendenza dalla droga e le ripercussioni che crea nei rapporti con la famiglia.
Beautiful Boy, oltre ad essere stato primo sulla lista dei best seller del Times, ha vinto il Barnes and Noble Discover Great New Writers Award nella categoria dedicata ai lavori tratti da una storia vera. Il figlio di Sheff, protagonista della vicenda, scrisse in seguito la sua versione nel libro intitolato Tweak. In seguito i diritti dei due libri sono stati acquistati dalla Paramount Pictures nel 2008.
Co-sceneggiato dal regista belga insieme a Luke Davies (Lion), Beautiful Boy è prodotto da Amazon Studios e dalla Plan B Entertainment di Brad Pitt, per un'uscita prevista nelle sale americane il prossimo 12 ottobre.
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Il Natale si avvicina, ed ecco il terzo trailer italiano di Il Grinch
Universal Pictures International Italy ha rilasciato in queste ore il terzo trailer italiano di Il Grinch, il nuovo adattamento live animation dei racconti firmati dal Dr. Seuss.
Con il terzo divertente trailer, lo studios ha anche svelato il poster finale italiano, con il mitico Grinch in compagnia di un simpatico cagnolino. Ricordiamo che il cartoon è stato realizzato da Illumination Entertainment, lo stesso studio d'animazione che ha portato in sala la saga di Cattivissimo Me.
Il Grinch è diretto da Pete Candeland e Yarrow Chaney. In originale la voce del Grinch è di Benedict Cumberbatch, nella versione italiana è di Alessandro Gassmann.
Sinossi. Ogni anno a Natale i Nonsochì interrompono con la sua tranquilla solitudine con le loro celebrazioni sempre più fastose, più luminose e più rumorose. Quando i Nonsochì dichiarano che festeggeranno il Natale tre volte più in grande dell’anno precedente, il Grinch si rende conto di avere solo un modo per proteggere la pace e la tranquillità: rubare il Natale. Per fare ciò, decide che si travestirà da Babbo Natale la notte della vigilia, arrivando addirittura ad intrappolare una renna apatica e disadattata per farle tirare la slitta. Nel frattempo, giù a Who-ville, una ragazzina esuberante che insieme alla sua banda di amici le studia proprio tutte per intrappolare Babbo Natale mentre fa il suo giro per consegnare i regali alla vigilia di Natale, solo per ringraziarlo per l’aiuto dato a sua madre, una donna single oberata di lavoro. A mano a mano che il Natale si avvicina tuttavia, il suo piano bonario rischia di scontrarsi con quello più scellerato del Grinch. Riuscirà Cindy-Lou Who a coronare il suo sogno di incontrare finalmente Babbo Natale? E riuscirà il Grinch a porre fine una volta per tutte al festoso chiasso dei Nonsochì?
Il film uscirà nelle sale il 29 novembre.
Trailer e Poster
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AVENGERS 4: I REGISTI POSTANO UNA MISTERIOSA FOTO DAL SET CHE SCATENA LA FANTASIA DEI FAN
Ogni tanto capita qualcosa capace di mobilitare tutti i fan del MCU. Se ieri è toccato al trailer di Captain Marvel, oggi arriva un enigma direttamente dai Fratelli Russo: I registi hanno postato una misteriosa foto dal set di Avengers 4 invitandoci a guardarla con attenzione.
Ancora in attesa di un titolo ufficiale per il sequel di Avengers: Infinity War, qualcuno ha trovato all'interno dell'immagine la scritta "End Game", uno dei titoli emersi dai rumori dei mesi precedenti. Seguendo la via che vede la scala nello sfondo come una "A", qualcun'altro ha provato ad azzardare un "Attack", sempre in riferimento al possibile nome del film.
Tra i collegamenti più interessanti tra la foto in questione e Infinity War, un fan ha notato un particolare macchinario, situato a sinistra, molto simile a quello presente in una scena del film precedente. Questi strani macchinari sembrano pressoché identici, resta solo da scoprire il loro utilizzo: che abbiano qualcosa a che fare con i viaggi nel tempo?
Oltre alle varie teorie non mancano di certo anche le prese in giro, da una sagoma a forma di Homer Simpson in basso a destra che "confermerebbe" la sua presenza nel nuovo Avengers, ad uno zoom che fa comparire sul copione la scritta "Tony muore in Avengers 4".
Potete trovare il tweet dei registi e le relative reazioni in calce alla notizia. Coraggio gente, date sfogo alla vostra fantasia e diteci nei commenti cosa riuscite a scovare nell'immagine!
VENOM – NUOVO SPOT E FEATURETTE PER IL CINECOMIC CON TOM HARDY
Sono disponibili un nuovo spot e una featurette di Venom, il cinecomic della Sony Pictures che intende fondare un nuovo universo narrativo basato sulla mitologia dell’Uomo Ragno (ma senza quest’ultimo).
La featurette si concentra sul ruolo da anti-eroe di Venom, e sul rapporto fra Eddie Brock (Tom Hardy) e il simbionte. Ci sono gli interventi di Michelle Williams (Anne Weying), Riz Ahmed (Dr. Carlton Drake) e del regista Ruben Fleischer, ma soprattutto è possibile vedere qualche momento inedito dello scontro fra Venom e Riot, che modella armi da taglio e da impatto tramite il simbionte (un po’ come Carnage nei fumetti).
Anche lo spot include varie scene inedite: Eddie si trasforma in Venom e affronta varie truppe paramilitari, prendendo a morsi alcuni soldati. Potrete vedere entrambi i video sotto la sinossi ufficiale, ma prima vi ricordo che il cinecomic della Sony uscirà nelle sale il prossimo 4 ottobre.
Venom, il protettore letale, uno dei personaggi Marvel più enigmatici, complessi e tosti arriva sul grande schermo interpretato dall’attore candidato all’Oscar Tom Hardy.
L’uscita di Venom è prevista per il 4 ottobre 2018, mentre il copione è stato affidato a Scott Rosenberg (Con Air, Fuori in 60 secondi, Jumanji) e Jeff Pinkner (The Amazing Spider-Man 2, La Torre Nera, Jumanji), dopo la prima stesura di Dante Harper (incaricato un anno fa). Anche Rhett Reese e Paul Wernick scrissero una sceneggiatura, in passato. Il protagonista Eddie Brock è interpretato da Tom Hardy, mentre Michelle Williams interpreta Anne Weying, procuratrice distrettuale nonché interesse romantico di Eddie; nel cast anche Woody Harrelson (forse Cletus Kasady), Riz Ahmed (Dr. Carlton Drake), Jenny Slate (Dora Skirth), Reid Scott, Scott Haze (Roland Treece), Sope Aluko, Scott Deckert e Ron Cephas Jones. Alla regia c’è Ruben Fleischer.
Al centro della trama c’è ovviamente Venom, il “protettore letale”, antieroe che condivide le sue avventure con un simbionte alieno precedentemente appartenuto all’Uomo Ragno; di conseguenza, il simbionte può infondere nel suo compagno umano tutti i poteri del Tessiragnatele, ma con una forza fisica persino superiore, una ragnatela inesauribile e una sostanziale invulnerabilità (gli unici punti deboli dell’alieno sono il fuoco e le onde sonore).
La produzione è curata da Avi Arad e Matt Tolmach (già alle spalle degli ultimi film di Spider-Man).
Il film è diretto da Ruben Fleischer. Completano il cast Michelle Williams, Riz Ahmed, Scott Haze e Reid Scott.
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CARY FUKUNAGA DA TRUE DETECTIVE A 007, SARÀ IL REGISTA DI BOND 25!
Cary Fukunaga, il regista della prima stagione di True Detective, del film Beasts of No Nation e della nuova serie Netflix Maniac, si occuperà della regia di Bond 25, la prossima avventura cinematografica di James Bond, e prenderà il posto di Danny Boyle, che ha lasciato la produzione per divergenze creative. Ecco l’annuncio ufficiale, che rivela anche la nuova data di uscita del film: 14 febbraio 2020.
Come dichiarato dai produttori Michael G. Wilson e Barbara Broccoli e dal protagonista Daniel Craig, che interpreterà per l’ultima volta il mitico James Bond:
Siamo contentissimi di poter lavorare con Cary. La sua versatilità, il suo senso d’innovazione lo rendono una scelta eccellente per la nostra prossima avventura di James Bond
Neal Purvis e Robert Wade sono recentemente tornati a lavorare sulla sceneggiatura. Per il momento è tutto, come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.
Joker: Joaquin Phoenix nelle nuove foto dal set a New York
Proseguono nella Grande Mela le riprese di Joker, il film di Todd Phillips con Joaquin Phoenix nei panni del celebre villain della DC Comics. Nelle ore scorse, JustJared ha pubblicato delle nuove foto dal set in cui ritroviamo il protagonista della pellicola insieme al Clown (Glenn Fleshler) che abbiamo già avuto modo di vedere e a uno spogliarellista (Bryan Callen).
Joker” ruoterà intorno all’iconico villain, e sarà una storia originale, mai apparsa sul grande schermo. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck (Phoenix), un uomo ignorato dalla società, non sarà soltanto uno studio crudo del personaggio ma una storia più ampia che si prefigge di lasciare un insegnamento, un monito.
Gli altri interpreti del film sono Zazie Beetz (“Deadpool 2”), Bill Camp (“Red Sparrow”, “Molly’s Game”), Frances Conroy (le serie TV “American Horror Story”, “Castle Rock” di Hulu), Brett Cullen (“42 – La vera storia di una leggenda americana”, “Narcos” di Netflix), Glenn Fleshler (le serie TV “Billions”, “Barry”), Douglas Hodge (“Red Sparrow”, “Penny Dreadful” in TV), Marc Maron (le serie TV “Maron”, “GLOW”), Josh Pais (l’imminente “Motherless Brooklyn”, “Insospettabili sospetti”), e Shea Whigham (l’imminente “First Man – Il primo uomo”, “Kong: Skull Island”).
Phillips (la trilogia “Una notte da leoni”) dirige il film da una sceneggiatura scritta insieme a Scott Silver (“The Fighter”), basata sui personaggi della DC. Il film è prodotto da Phillips e Bradley Cooper con la loro Joint Effort, ed Emma Tillinger Koskoff. I produttori esecutivi sono Richard Baratta, Joseph Garner e Bruce Berman. Dietro le quinte, Phillips è affiancato dal direttore della fotografia Lawrence Sher (l’imminente “Godzilla II: King of the Monsters”, “Una notte da leoni” la trilogia), lo scenografo Mark Friedberg (“Selma – La strada per la libertà”, “The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro”), il montatore Jeff Groth (“Trafficanti”, “Una notte da leoni 3”) e il costumista premio Oscar Mark Bridges (“Il filo nascosto”, “The Artist”). Warner Bros. Pictures presenta in associazione con Village Roadshow Pictures e BRON Creative, una produzione Joint Effort, “Joker”. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures e uscirà nelle sale italiane il 3 ottobre 2019.
IT – Capitolo Due, Pennywise spaventa un Richie Tozier ormai adulto nelle nuove foto dal set
Proseguono le riprese di IT – Capitolo Due, il seguito del campione di incassi di Andrés Muschietti tratto dal seminale romanzo di Stephen King. Grazie al MailOnline possiamo ammirare dei nuovi scatti rubati durante la lavorazione della pellicola in quel di Port Hope, Canada.
Nelle immagini, che non possiamo riportare per motivi di copyright, ma che potete raggiungerecliccando qua, Pennywise (Bill Skarsgård) spaventa un Richie Tozier ormai adulto (Bill Hader).
Gli attori confermati, oltre ai “giovani” che torneranno per alcune scene, sono James McAvoy (Bill), Jessica Chastain (Beverly), Bill Hader (Richie), Jay Ryan (Ben), James Ransone (Eddie), Andy Bean (Stanley Uris), Isaiah Mustafa (Mike), Bill Skarsgård (Pennywise), Xavier Dolan (Adrian Mellon), Will Beinbrink (Tom Rogan), Teach Grant (Henry Bowers).
Su Twitter sono invece disponibili altre due foto che trovate qua sotto:
Space Jam: LeBron James sceglie il regista di Black Panther come produttore del sequel
Qualcosa pare infine muoversi intorno al sequel di Space Jam, il celeberrimo film a tecnica mista prodotto dalla Warner Bros. nel 1996 e avente, come protagonisti, il leggendario Michael Jordan e gli iconici Looney Tunes. È l’Hollywood Reporter a scrivere che il lungometraggio, che verrà interpretato da LeBron James, sarà prodotto da Ryan Coogler, il regista di Creed e, soprattutto, di Black Panther, il cinecomic dei Marvel Studios che ha tenuto banco tanto al box office quanto sul web. Terence Nance (Random Acts of Flyness per la HBO) si occuperà della regia.
Il cestista statunitense stella dell’NBA ora in forze ai Los Angeles Lakers dopo aver firmato un contratto quadriennale da 154 milioni, avrebbe scelto Coogler perché, dopo aver trascorso un’infanzia in quel di Akron, Ohio, del tutto priva di supereroi neri, ha amato l’approccio del filmmaker verso Black Panther nonché la sua capacità di portare ai ragazzini un punto di riferimento come quello.
Lo sportivo ha dichiarato all’Hollywood Reporter:
Collaborare a un progetto come Space Jam significa lavorare a un qualcosa di molto più importante del semplice fare squadra con i Looney Tunes. È molto più importante di così. Amerei riuscire a far sì che i ragazzini riuscissero a capire le loro potenzialità, quanto potrebbero riuscire a fare nelle loro vite senza rinunciare ai loro sogni. E penso che Ryan sia riuscito a fare ciò con un sacco di persone.
Fino a qualche mese fa doveva essere Justin Lin, regista di quattro capitolo di Fast&Furious (e, in teoria, dei futuri capitoli 9 e 10 della franchise, a dirigere il film.
Wes Anderson dirigerà un recente Premio Oscar nel suo musical
Wes Anderson è al lavoro su un musical ambientato a metà del secolo e come protagonista ha scelto un recente attore Premio Oscar, anche se non ne è stato ancora rivelato il nome. Negli ultimi anni molti degli attori che hanno lavorato con Anderson sono arrivati all’Oscar e ce ne sono almeno altrettanti che hanno dimostrato di avere doti adeguate a un musical.
A parte la location, un villaggio fittizio della Francia degli anni ’50, si sa ancora molto poco della commedia musicale che seguirà il grandi successo de L’Isola dei Cani, l’ultimo film in stop motion del regista con cui ha conquistato il premio alla regia all’ultimo festival di Berlino.
Tra i recenti vincitori di un Oscar ci sono infatti Frances McDormand e Cate Blanchett, entrambe amiche e collaboratrici di Wes Anderson, mentre Emma Stone, Eddie Redmayne, Gary Oldman e Brie Larson hanno lavorato in musical o hanno avuto una carriera musicale, come quella della Larson all’inizio degli anni 2000.
Tra questi attori papabili, ricordiamo anche Jean Dujardin che, pur avendo vinto un Oscar senza cantare, ha comunque recitato in un musical, The Artist, appunto, ed è francese, cosa che potrebbe avere qualcosa a che fare con la collocazione geografica della storia che verrà raccontata nel film.
Chi di questi è stato scelto dal regista di The Grand Budapest Hotel?
A Star Is Born: il trailer parodia con i Muppets
Un altro “remake” di A Star Is Born è comparso online nel divertentissimo trailer parodia che vede protagonisti i Muppet Kermit la Rana e Miss Piggy nei panni dei personaggi interpretati sullo schermo da Bradley Cooper e Lady Gaga.
In questa nuova versione di una tormentata storia d’amore, Cooper interpreta il musicista di successo Jackson Maine, che scopre la squattrinata artista Ally e si innamora di lei. Ally ha da poco chiuso in un cassetto il suo sogno di diventare una grande cantante, fino a quando Jack la convince a tornare sotto i riflettori. Ma mentre la carriera di Ally inizia a spiccare il volo, il lato privato della loro relazione perde colpi a causa della battaglia che Jack conduce contro i suoi demoni interiori.
A Star is Born presenta canzoni originali eseguite dal vivo nel film da Cooper e Lady Gaga, da loro scritte in collaborazione con altri artisti come Lukas Nelson, Jason Isbell e Mark Ronson. Il cast include anche Andrew Dice Clay, assieme a Dave Chappelle e Sam Elliott.
A Star is Born è prodotto da Bill Gerber, Jon Peters, Bradley Cooper, Todd Phillips e Lynette Howell Taylor. Ravi Mehta, Basil Iwanyk, Niija Kuykendall, Sue Kroll, Michael Rapino e Heather Parry sono i produttori esecutivi. La sceneggiatura è di Eric Roth e Bradley Cooper & Will Fetters. A collaborare con Cooper troviamo il direttore della fotografia candidato all’Oscar® Matthew Libatique (Il cigno nero), la scenografa Karen Murphy (It Comes at Night), il montatore tre volte candidato all’Oscar® Jay Cassidy (American Hustle, Il lato positivo, Into the Wild), e la costumista Erin Benach (Drive). I supervisori delle musiche del film sono Julia Michels (Pitch Perfect) e Julianne Jordan (Edge of Tomorrow).
Warner Bros. Pictures presenta, in associazione con Live Nation Productions, in associazione con Metro Goldwyn Mayer Pictures, una produzione Jon Peters/Bill Gerber/Joint Effort, A Star is Born. Nelle sale dal 5 ottobre 2018, il film sara distribuito nel mondo dalla Warner Bros. Pictures.
Captain Marvel e Captain America: esiste una connessione diretta tra loro nel MCU
Si è già detto in diverse occasione che l’arrivo di Captain Marvel nel Marvel Cinematic Universe sarà l’introduzione di un nuovo eroe in grado di guidare e definire le sorti dell’universo condiviso. Questa introduzione di personaggio, sebbene sia stato detto da molti che è avvenuta tardi e che da tempo si sentiva la necessità di una eroina donna, arriva in realtà perfettamente in tempo con il previsto abbandono di uno dei personaggi che hanno dato forma al MCU fino a questo momento: Captain America.
Sebbene, infatti, Tony Stark sia senza dubbio il personaggio più carismatico dei film Marvel, Cap ha plasmato la storia del MCU, soprattutto nella seconda parte, con la Guerra Civile e le sue scelte che hanno condizionato gli eventi a seguire. Adesso, un altro capitano arriva a prendere il suo posto (visto che Avengers 4 sarà l’ultimo film di Steve Rogers/Chris Evans), e in comune con lui non avrà soltanto il nome, ma anche una connessione biografica.
Il trailer di Captain Marvel ci ha rivelato che anche Carol Danvers ha avuto un addestramento difficile, e che come Steve era nelle forze armate USA. Come abbiamo appreso nel film del 2011, Steve era un ragazzo di Brooklyn, profondamente patriottico e puro, che voleva servire il Paese e combattere durante la Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia era estremamente gracile, fino a che il Dr. Abraham Erskine (Stanley Tucci), riuscendo a vedere il potenziale di Steve, un ragazzo dal cuore buono che non si arrendeva mai, non lo scelse per il suo esperimento del Super Soldato. Il resto è diventato storia.
Con la sponsorizzazione di Erskine, infatti, Rogers venne accettato nell’esercito, seguendo un addestramento di base a Camp Lehigh a Wheaton, nel New Jersey. L’esperienza di Rogers nell’allenamento di base è stato un inferno per il giovane patriota. Sempre l’ultimo in marcia, in difficoltà nel salire sulla corda, cose che lo rendevano un bersaglio perfetto per le altre reclute. Ovviamente, grazie al siero del Super Soldato, Rogers è diventato il perfetto esemplare fisico di Capitan America, ma i ricordi delle sue prove al campo di addestramento sono rimaste sempre con lui.
In Captain Marvel, Carol Danvers si schianta sulla Terra e apparentemente non ha memoria della vita che ha condotto prima di entrare a far parte della squadra d’elite Kree chiamata Starforce. Con l’aiuto di Nick Fury (Samuel L. Jackson), Carol cerca di intraprendere un viaggio alla scoperta di sé e del suo passato sulla Terra. Questo include anche la sua precedente carriera come colonnello nell’Aeronautica degli Stati Uniti, dove il suo socio e gregario era Maria Rambeau (Lashana Lynch).
Il trailer lascia intuire che Carol recuperi piano piano i ricordi di quando era un pilota da combattimento, e prima di questo, la sua formazione di base per diventare un aviatore. E, come Steve Rogers cinque decenni prima, sembra che Carol non fosse un perfetto soldato fin dall’inizio. Anche lei ha avuto problemi a imparare a salire sulla corda, cadendo rovinosamente nella polvere. La scena che mostra come Carol cade e come si rannicchia in posizione fetale riflette direttamente quello di Steve, durante il suo allenamento. Naturalmente, come Steve, Carol si alza sempre e alla fine ottiene i suoi superpoteri, diventando molto più di un semplice essere umano. Ma entrambi le loro vite eroiche hanno avuto un inizio difficile.
Con Steve Rogers atteso per l’ultima volta in Avengers 4 e con Carol Danvers che invece debutterà nella contemporaneità del MCU nello stesso film (il suo standalone è ambientato negli anni ’90), i parallelismi trai due personaggi potrebbero essere anche più tragici, con un passaggio di testimone drammatico per Rogers e per i suoi fan. Sono entrambi ex soldati, eroi, patrioti con costumi che richiamano la bandiera americana, sarebbe la scelta più logica per la Marvel al cinema.
Tuttavia, i personaggi restano molto diversi e tanto Steve è stato ligio e deciso, tanto Carol sarà impulsiva e in conflitto con se stessa, il che offre una prospettiva di grande interesse sul futuro del Marvel Cinematic Universe.
Vi ricordiamo che alla regia di Captain Marvel con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.
Il cast ufficiale: Brie Larson, Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Djimon Hounsou, Lee Pace, Lashana Lynch, Gemma Chan, Algenis Perez Soto, Rune Temte, McKenna Grace, Clark Gregg, Jude Law, Annette Bening.
Downton Abbey: ecco quando uscirà, la prima vaga trama
Arriva da Entertainment Weekly la conferma della data d’uscita in sala del film basato sulla serie iTv, Downton Abbey. La serie arriverà nelle sale USA il 20 settembre 2019, il 13 in Inghilterra.
“Da quando la serie è finita, i fan di Downton aspettano il prossimo capitolo della famiglia Crawley – ha detto il presidente della Focus Feature (che produce), Peter Kujawski, in una dichiarazione ufficiale – Siamo entusiasti di far parte di questo incredibile gruppo di registi, attori e artigiani, guidati da Julian Fellowes e Gareth Neame, nel riportare il mondo di Downton sul grande schermo il prossimo settembre”.
Anche se i dettagli della trama sono stati scarsi, il produttore esecutivo, Gareth Neame, ha offerto questa descrizione molto vaga della trama: “Il copione di Julian affascina, emoziona e intrattiene e nelle mani di Brian Percival cercherà di offrire al pubblico tutto ciò che desidera da un film su Downton Abbey.”
Sono confermati nel cast Maggie Smith, Hugh Bonneville, Laura Carmichael, Michelle Dockery e Elizabeth McGovern, già star della serie, mentre si aggiungono alla squadra per la trasposizione cinematografica anche Imelda Staunton, Geraldine James, David Haig, Tuppence Middleton, Simon Jones, Kate Phillips e Stephen Campbell Moore.
La serie, ideata e principalmente scritta dall’attore e scrittore Julian Fellowes, è ambientata fra il 1912 e il 1926, durante il regno di re Giorgio V, nella tenuta fittizia di Downton Abbey nello Yorkshire del Conte e della Contessa di Grantham. La serie segue le vite dell’aristocratica famiglia Crawley e dei loro servitori a partire dal 15 aprile 1912, data di affondamento del RMS Titanic. Alla notizia della tragedia, la famiglia Crawley è sconvolta nell’apprendere che il cugino del conte, James Crawley, e suo figlio Patrick, erede della loro proprietà, nonché della cospicua dote della Contessa Cora, sono deceduti nel naufragio. Nuovo beneficiario diventa il giovane Matthew, cugino di terzo grado della famiglia e avvocato a Manchester. I Crawley, soprattutto la Contessa Madre Violet, inorridiscono al pensiero che ad una persona “che lavora” – senza la minima intenzione di adattarsi alla vita aristocratica da loro condotta – spettino i loro interi averi. Sullo sfondo s’intrecciano le vicende della vita dei numerosi domestici.
Trieste Science+Fiction Festival: annunciati i primi titoli e la presenza di Stoya
Quella che si terrà nel capoluogo friulano dal 30 ottobre al 4 novembre prossimi sarà la diciottesima edizione del Trieste Science+Fiction Festival, manifestazione dedicata al mondo della fantascienza: e per festeggiare l'essere diventati maggiorenni, forse, a Trieste hanno deciso di avere, oltre allo scrittore britannico Richard K. Morgan, anche un altro ospite d’eccezione: Stoya, una delle attrici porno più famose del mondo, che però è anche attivista per i diritti delle donne e una scrittrice che ha collaborato con testate come il New York Times, il Guardian e VICE.
Al Science+Fiction Festival Stoya ci sarà però per presentare Ederlezi Rising, il film dell'esordiente regista serbo Lazar Bodroza che rappresenta il suo esordio nel cinema non hard, è il suo primo ruolo in un film non hard, dove interpreta una bellissima androide.
Oltre a Ederlezi Rising, sono stati annunciato altri quattro titoli che andranno a comporre la line up principale del festival triestino: di particolare rilievo sono Future World, bizzarro e adrenalinico progetto post-apocalittico diretto a quattro mani da James Franco e Bruce Thierry Cheung, interpretato dallo stesso Franco con Milla Jovovich, Lucy Liu e Suki Waterhouse; e Prospect, il mix tra fantascienza e western, con una goccia di steampunk, che è stato uno dei titoli più apprezzati allo scorso SXSW. Ma promettono bene anche Await Further Instructions di Johnny Kevorkian, e The Dark di Justin P. Lange e Klemens Hufnagl. Di seguito le sinossi dei cinque film diffuse dal Trieste Science+Fiction Festival:
“Ederlezi Rising” di Lazar Bodroža Opera d'esordio del regista serbo Lazar Bodroža, il film verrà presentato in anteprima nazionale in concorso nella selezione ufficiale del Trieste Science+Fiction. In un futuro distopico il socialismo ha ormai soppiantato il capitale, mentre le grandi industrie stanno colonizzando nuovi pianeti. L’astronauta Milutin (Sebastian Cavazza) viene inviato in missione su Alpha Centauri da parte della Ederlezi Corporation. Ad accompagnarlo in questo viaggio interstellare una androide di nome Nimani (Stoya), dotata di un avanzato sistema operativo che le permette di fargli compagnia e assisterlo. Una storia d'amore surreale nello spazio intergalattico, in cui l'ambientazione fantascientifica offre una perfetta cornice attraverso cui raccontare intense vicende personali, che costituiscono anche una metafora sociale di ampio respiro, allontanandosi al contempo dalle molte convenzioni della realtà. “Future World” di James Franco e Bruce Thierry Cheung L’attore e regista James Franco, insieme a Bruce Thierry Cheung, interpreta e dirige questo film che verrà proiettato fuori concorso e in anteprima italiana alla manifestazione triestina. Nel cast anche l’attrice e modella Milla Jovovich (Il quinto elemento, The million dollar hotel, la saga di Resident Evil) e Lucy Liu (Charlie's Angels, Cypher, Kill Bill: Volume 1, Slevin - Patto criminale). In un mondo post apocalittico che ricorda quello di Mad Max, il pianeta ha ormai esaurito ogni risorsa e le terre emerse hanno l’aspetto di desolati deserti: tuttavia, la razza umana è sopravvissuta, anche se in balia di violenza e soprusi. Un giovane uomo (Jeffrey Wahlberg) deve attraversare il deserto alla ricerca di una medicina in grado di salvare la vita di sua madre (Lucy Liu). Lungo il cammino incontrerà un temibile signore della guerra (James Franco), la sua schiava sessuale robot Ash (Suki Waterhouse) e una spietata signora della droga (Milla Jovovich). “Prospect” di Chris Caldwell e Zeek Earl Sempre fuori concorso è il titolo di Chris Caldwell e Zeek Earl, che danno vita a un universo originale, ricco e dettagliato, raccontandolo dal punto di vista degli emarginati che vivono ai confini della civiltà. Persone che si addentrano nelle insidiose frontiere dello spazio, spinti da una insostenibile situazione economica, mettendo a rischio la propria vita in cerca di un'occasione di riscatto. Al centro della vicenda una ragazzina in viaggio col padre verso una luna aliena alla ricerca di fortuna: i due, infatti, hanno ottenuto un contratto per estrarre da un enorme deposito delle gemme particolarmente sfuggenti, nascoste nella tossica foresta della luna. Ma non sono i soli a percorrere questo mondo ostile in un western fantascientifico che ci parla di lotta per la sopravvivenza e nostalgia di casa. Dalla line-up del SXSW, un'opera prima ricca di fascino e suggestioni. “Await Further Instructions” di Johnny Kevorkian Il regista inglese Johnny Kevorkian, qui al suo secondo lungometraggio, dirige un thriller fantascientifico, che verrà proiettato in anteprima italiana in concorso al Trieste Science+Fiction 2018. Un’opera inquietante e ricca di fascino, in perfetto stile Cronenberg. La storia ruota attorno alla famiglia Milgram che, intenta a celebrare il Natale, si accorge di una misteriosa sostanza nera che ha circondato la loro casa. Qualcosa di terribile sta per accadere, ma cosa? Un disastro ambientale, un attacco terroristico, una guerra nucleare? In mezzo a discussioni sempre più infervorate viene accesa la TV, alla disperata ricerca di informazioni. Ma sullo schermo c'è solo una scritta che lampeggia sinistramente: “Restate in casa in attesa di ulteriori informazioni”. Mentre i messaggi televisivi diventano sempre più minacciosi, paranoia e tensione si accumulano. Nel cast David Bradley (Il Trono di Spade), Sam Gittins (The Smoke), Holly Weston (Howl), Kris Saddler (The Hour) e Grant Masters (Silent Witness). “The Dark” di Justin P. Lange e Klemens Hufnagl Presentato al Tribeca Film Festival 2018 e nominato per la migliore sceneggiatura al Fantaspoa Fantastic Film Festival di Porto Alegre, il film austriaco dei cineasti emergenti Justin P. Lange e Klemens Hufnagl arriva in concorso e in anteprima nazionale alla manifestazione triestina. Una favola violenta e oscura che guarda al genere zombie movies, sorretta da due giovanissimi e talentuosi interpreti, tra cui la giovane star Nadia Alexander, vincitrice del premio come Miglior Attrice per il film "Blame" al Tribeca Film Festival 2017. Una ragazzina zombi, assassina e divoratrice di carne umana, infesta la remota distesa di boschi in cui è stata uccisa decenni prima. Proprio nel bosco, nascosto nel bagagliaio di un'auto di una delle sue vittime, scopre un ragazzo che è stato rapito e maltrattato. La decisione di lasciarlo vivo getterà la sua esistenza nello scompiglio, costringendola a riesaminare quanto della sua umanità sia stato in grado di distruggere chi l'ha uccisa.
Lola+Jeremy: supereroi pronti all'azione in una clip della rom com francese
L'amore non è bello se non è "litigarello" - diceva qualcuno, e se una rom com non avesse dalla sua discussioni, abbandoni e tentativi più o meno disperati di riconciliazione, allora sarebbe un noioso e zuccheroso idillio su pellicola (o in digitale) che nessuno andrebbe a vedere.
Di noioso e di zuccheroso, Lola+Jeremy non ha proprio nulla, anche perché la protagonista femminile non vuole essere corteggiata con lettere appassionate né con mazzi di fiori. Pretende solo sincerità, a cui Jeremy (che ha raccontato una bugia da farsi perdonare) aggiunge una curiosa messa in scena che ha a che fare con falsi rapimenti attuati da una combriccola di scamuffi supereroi. Come nasca questa banda mascherata ce lo racconta una spiritosa clip.
Ritratto della generazione Y, Lola+Jeremy è una coproduzione italo-francese che vede coinvolta la Sun Film, che distribuisce il film nel nostro paese a partire dal 20 settembre. La regia è dell'esordiente July Hygreck e davanti alla macchina da presa - accanto ai protagonisti Syrus Shahidi e Charlotte Gabris - ci sono Tom Hygreck (fratello della regista), Gunther Love, Laura Boujenah, Foëd Amara e Lionel Abelanski.
Seppur leggero e molto cinefilo (si va da Michel Gondry a 500 giorni insieme), Lola+Jeremy è anche un piccolo viaggio nei dolori del quotidiano e sfiora il tema della malattia e della necessità di crescere per forza. Parla inoltre del desiderio, a volte insensato, di essere ricordati per forza e di ricordare, filmando o fotografando la propria vita per ripercorrerla o consegnarla alla posterità.
Bruce Greenwood nel cast di Doctor Sleep, sequel di Shining
Il cast di Doctor Sleep, adattamento cinematografico del romanzo che è il sequel di "Shining" e che porta sempre la firma di Stephen King, si arricchisce di un volto nuovo. A interpretare un personaggio del quale ancora non conosciamo l'identità, sarà Bruce Greenwood, che ha già lavorato con il regista Mike Flanagan per un altro film ispirato a un libro dello scrittore americano: Il gioco di Gerald (nella foto), del quale era il perverso protagonista maschile.
Greenwood, che viene dal Québec e che abbiamo visto l'ultima volta al cinema in The Post di Steven Spielberg, ha una filmografia piuttosto nutrita ed è un viso che si ricorda, tuttavia in quasi quarant'anni di carriera ha interpretato molti ruoli secondari. Lo rammentiamo in Exotica di Atom Egoyan, nel thriller Below e in 8 amici da salvare.
Uscito nel 2013, "Doctor Sleep" è incentrato sul personaggio di Danny Torrance, figlio di Jack e Wendy Torrance che, diventato adulto, paga ancora le conseguenze dei traumi subiti all'Overlook Hotel. Distrutto e dipendente dalla bottiglia, trova un po’ di pace quando si ferma in una cittadina e, dopo essere entrato negli Alcolisti Anonimi, comincia a lavorare nell'ospizio locale dove aiuta i moribondi a "chiudere gli occhi" utilizzando le sue doti. Un giorno viene contattato da Abra, una bambina che, come lui, possiede la "luccicanza" e che gli chiede di aiutarlo a combattere una setta itinerante che per assicurare l'immortalità ai propri membri rapisce e tortura bambini dotati di "shining".
Nel film di Flanagan, Danny Torrance ha il volto di Ewan McGregor, mentre a impersonare Abra sarà Kylieg Curran. E poi c'è Rebecca Ferguson, che sarà Rose The Hat, il capo della terribile setta. L'uscita USA è prevista per il 2020.
CAPTAIN MARVEL: UN NUOVO VIDEO OFFRE UNO SGUARDO DETTAGLIATO AL COSTUME!
Dopo l'uscita del trailer di Captain Marvel, l'eccitazione dei fan è alle stelle. Entertainment Tonight ha diffuso un'intervista con la protagonista del film Marvel Brie Larson in cui vengono rivelati nuovi dettagli sul costume indossato da Carol Danvers, alias Capitan Marvel.
Anche se si nota qualche piccola differenza rispetto al costume dei fumetti, l'impressione generale è che Captain Marvel punti a preservare l'essenza del personaggio, anche nel suo aspetto fisico. Brie Larson spiega: "Uno degli aspetti più eccitanti del film è che non abbiamo smussato gli angoli. Quando è divertente, abbiamo preservato il mood, quando accadono eventi emotivamente coinvolgenti, li abbiamo riportati in modo reale. Ho potuto usare torni drammatici e ne sono molto orgogliosa perché credo che questo distinguerà il film dagli altri prodotti."
Parlando della sfida che ha accettato firmando l'accordo con Marvel, Brie Larson, aggiunge: "Non avrei mai pensato di fare qualcosa di simile, non mi vedevo in questo tipo di ruoli, soprattutto perché mi piace essere anonima. Mi piace scomparire nei personaggi, e ho sempre sentito che se fossi finita al centro dell'attenzione pubblica, mi avrebbe potuto limitare in futuro".
Captain Marvel, diretto da Anna Boden e Ryan Fleck, segue Carol Danvers mentre si afferma come una delle più potenti eroine dell'universo quando la Terra si ritrova nel bel mezzo di una guerra galattica tra due razze aliene. Ambientato negli anni '90, Captain Marvel è ambientato in un'epoca del Marvel Cinematic Universe non ancora esplorata.
TWILIGHT: IL MOMENTO ESATTO IN CUI LA REGISTA HA CAPITO DI AVER TROVATO BELLA ED EDWARD
A quanto pare Kristen Stewart e Robert Pattinson erano destinato a interpretare Bella ed Edward in Twilight. Più di dieci anni fa i due attori sostennero insieme uno screen test per il film e la prova cambiò per sempre il corso delle loro carriere. A raccontare il primo magnetico provino è la regista di Twilight Catherine Hardwicke in occasione del decimo anniversario del film. La Hardwicke rievoca il momento esatto in cui ha capito di aver trovato i suoi due protagonisti.
Per Kristen Stewart il processo è stato rapido. Dopo averla vista in Into the Wild, Catherine Hardwicke ha subito amato il suo stile recitativo: "Ha fatto un grande lavoro, non ha mai esagerato nel film, ma era solida. L'ho guardata e ho pensato 'Oh mio Dio. Dovrebbe essere Bella. Può davvero esprimere quei sentimenti in maniera fantastica". Dopo averle fatto un provino a Pittsburgh, la Hardwicke ha capito subito di aver trovato la sua protagonista, ma mancava sempre Edward.
Sono molti gli attori presi in considerazione per il ruolo di Edward, da Henry Cavill a Jackson Rathbone (poi scelto per il ruolo di Jasper, fratello adottivo di Edward), ma Catherine Hardwicke voleva un attore che sembrasse appartenere a un altro mondo: "Questa è stata la sfida principale perché Edward è un personaggio soprannaturale. Però deve essere anche credibile come studente della scuola superiore, è difficile trovare un attore così".
Dopo aver ristretto il campo a una piccola rosa di attori, Robert Pattinson ha ottenuto il ruolo di Edward grazie alla lettura del copione sostenuta insieme a Kristen Stewart: "Abbiamo fatto i provini a casa mia, ho verificato la chimica tra i due attori perché per me era fondamentale che Kristen sentisse davvero qualcosa per l'altra persona. Volevo che la chimica fosse reale, tangibile. Alla fine della giornata ho capito che Rob era perfetto".
VIDEO, RYAN REYNOLDS PRESENTA UN FOLLE STUNT DAL SET DI MICHAEL BAY A FIRENZE
“La parte migliore di girare con Michael Bay? Non so, un sacco di gente probabilmente direbbe l'azione, ma per me è la quiete. Quei momenti di calma”. Ryan Reynolds mantiene una faccia seria mentre pronuncia queste parole sullo sfondo del lungo Arno a Firenze, dove si sta girando una scena d'azione di 6 Underground, il nuovo film di Bay targato Netflix. Alle sue spalle si svolge, naturalmente, uno stunt micidiale ripreso da camera-car e drone.
Ryan Reynolds è noto per il tono ironico con cui usa i social e questo video, postato sulle sue pagine Twitter e Facebook ufficiali, riesce a essere esilarante mostrando anche quanto Bay ci tenga a girare tutto dal vivo. Firenze è un'ambientazione davvero particolare per un film d'azione adrenalinico, e sarà interessante vedere come verrà utilizzata.
In arrivo nel 2019, 6 Underground segna la prima esperienza Netflix di Bay e Reynolds. Scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, gli sceneggiatori di Deadpool e Deadpool 2, il film è anche interpretato da Melanie Laurent, Dave Franco, Ben Hardy e Corey Hawkins. A co-produrre ci sono Skydance, la compagnia dietro la saga di Mission: Impossible, e Platinum Dunes di Michael Bay. 6 Underground è in assoluto la più grossa produzione Netflix finora, con un budget di 125 milioni di dollari.
Al Cinema - Nuovi dietro le quinte da Gli Incredibili 2
L'atteso sequel del cult d'animazione Gli Incredibili è finalmente approdato nelle sale italiane, e come da previsione il Box Office Italia ha già fatto segnare incassi importanti.
Se nel post precedente abbiamo dato risalto agli incassi di Gli Incredibili 2 relativamente al proprio opening day, qui continuiamo a promuovere la pellicola, mostrandovi due nuove featurette. Nel particolare diamo visibilità a due nuovi dietro le quinte, con protagonisti i due doppiatori italiani, ovvero Orso Maria Guerrini e Tiberio Timperi.
Gli Incredibili 2 è stato scritto e diretto da Brad Bird. Nel cast vocale originale Craig T. Nelson, Holly Hunter, Samuel L. Jackson, Bob Odenkirk, Catherine Keener, Isabella Rossellini, Sophia Bush, Jonathan Banks.
I doppiatori italiani saranno Amanda Lear, Beatrice Vio, Orso Maria Guerrini, Tiberio Timperi, Ambra Angiolini, Isabella Rossellini.
La Sinossi.La famiglia di supereroi che tutti preferiscono ritorna in Gli Incredibili 2. Questa volta Helen (con la voce di Holly Hunter) è sotto i riflettori, lasciando Bob (doppiato da Craig T. Nelson) a casa con Violet (Sarah Vowell) e Dash (Huck Milner) costretti ad affrontare le sfide di una vita “normale”. È una transizione ardua per tutti, e la cosa peggiore è che la famiglia non è al corrente dei superpoteri emergenti del piccolo Jack-Jack. Quando un nuovo cattivo architetta un geniale e pericoloso piano, la famiglia e Frozone (Samuel L. Jackson) devono trovare un modo per lavorare insieme ancora una volta – che è più facile a dirsi che a farsi, anche se sono tutti Incredibili.
Gli Incredibili 2 sarà rilasciato in Usa il 15 giugno 2018. In Italia dal 19 settembre.
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Box Office Italia - Esordio da 600 mila euro per Gli Incredibili 2
E' partita subito in discesa l'avventura nel Box Office Italia per Gli Incredibili 2, il film d'animazione ha infatti esordito con ben 600 mila euro.
Ieri, mercoledì 19 settembre, Gli Incredibili 2 ha esordito nelle sale italiane con ben 601 mila euro, facendo fin da subito trasparire la voglia di rialzare le sorti di un botteghino italiano in calo rispetto a settembre 2017.
Statistiche alla mano, l'opening day di Gli Incredibili 2 ha battuto quello del primo capitolo, finendo solo 100 mila euro sotto quello di Monsters University, anche se in questo caso si trattava del periodo di agosto. In pieno mese di settembre, invece, Alla Ricerca di Dory esordiva con 522 mila euro. Quindi buona la prima.
Le altre posizioni del Box Office Italia hanno visto protagonisti Mamma Mia! Ci Risiamo e The Equalizer 2 - Senza Perdono, rispettivamente con incassi da 71 mila e 55 mila euro.
STAR WARS: RAY PARK VORREBBE UN FILM CON DARTH MAUL E BOBA FETT ALLEATI
Ray Park, interprete di Darth Maul ne La minaccia fantasma, vorrebbe recitare in un film in cui il suo personaggio si allea con Boba Fett. Darth Maul è il principale antagonista del primo film della trilogia prequel di Star Wars, protagonista di un noto duello con il maestro Jedi Quin-Gon Jinn e il suo padawan, Obi-Wan Kenobi.
Nel combattimento finale con Obi-Wan, Darth Maul sembra soccombere definitivamente ma viene riportato in vita nelle serie animate The Clone Wars e Rebels. Inoltre uno dei colpi di scena di Solo: A Star Wars Story, riguarda proprio il Sith rossonero.
In un'intervista recente a Ray Park è stato chiesto se ci fossero in futuro possibilità di un'alleanza fra Darth Maul e Boba Fett (Park si allena con Daniel Logan, l'attore che ha interpretato Boba):"Lo spero, sarebbe bello. Lo dico da molti anni. Poi Daniel è Mr. Natural. Io in realtà devo allenarmi per fare qualsiasi cosa, lui può semplicemente farlo, quindi con un po' di lavoro potrebbe essere incredibile". In teoria essendo Boba Fett un mercenario e Darth Maul un Sith, quest'ultimo potrebbe ingaggiare Boba per qualche missione.
Nel frattempo i progetti di LucasFilm si concentrano soprattutto sulla nuova trilogia di Rian Johnson e su Episodio IX, che vedremo nelle sale nel 2019. Le trame possibili sono davvero molte quindi non è escluso che in futuro si concretizzi davvero un'alleanza fra Darth Maul e Boba Fett.
S'INTITOLERÀ "VICE" IL BIOPIC SU DICK CHENEY CON CHRISTIAN BALE
Adam McKay ha recentemente confermato che il titolo del suo biopic dedicato alla figura dell’ex vice-Presidente degli Stati Uniti Dick Cheney sarà Vice.
Il regista, noto ai più per il film La grande scommessa, ha anche aggiornato via Twitter sullo stato del progetto (di cui non sono ancora state diffuse né immagini ufficiali né trailer) affermando che “dopo alcuni ulteriori aggiustamenti”, il film sarà pronto per la sua uscita a dicembre.
Vice segnerà la seconda collaborazione consecutiva tra McKay e il Premio Oscar Christian Bale, chiamato a un’altra trasformazione fisica per calarsi nei panni di Dick Cheney.
Il film è composto da un ricco cast, con molti attori noti chiamati ad interpretare personaggi insoliti. Amy Adams sarà la moglie di Cheney, Lynne, Steve Carell (anche lui ne La grande scommessa) sarà il Segretario della Difesa, Donald Rumsfeld, Tyler Perry interpreterà Colin Powell, Allison Pill sarà Mary Cheney mentre a Sam Rockwell è stato affidato il ruolo dell'ex presidente George W. Bush.
Vice si concentrerà sulla carriera di Cheney, dai giorni in cui ero CEO della Halliburton, fino a quando è diventato Vice Presidente durante il doppio mandato di George W. Bush'. In un'intervista con Deadline, McKay ha spiegato il motivo per il quale sia così affascinato dal personaggio di Cheney:
“Ho sempre trovato Cheney affascinante. Mi domandavo cosa lo spingesse a fare quello che faceva, quali fossero le sue convinzioni. Ma nel momento in cui ho iniziato a scavare nella sua vita, sono rimasto basito nel constatare quanto abbia contribuito a formare l'America moderna e quanto scioccanti siano stati i metodi che ha usato per ottenere il potere che poi ha avuto”.
IL RITORNO DI MARY POPPINS: ECCO I TITOLI DELLE NUOVE CANZONI ORIGINALI DELLA SOUNDTRACK
Dopo lo straordinario successo ottenuto dal nuovo trailer ufficiale, sono stati resi noti i titoli delle canzoni originali di Il Ritorno di Mary Poppins, sequel in uscita il prossimo 20 dicembre.
Le canzoni originali che troveremo nel film e nell’omonima soundtrack ufficiale sono state scritte e composte Marc Shaiman e Scott Wittman, già dietro il successo di pellicole musicali come Hairspray – Grasso è bello, La fabbrica di cioccolato e molti altri. ScreenRant ha pubblicato la lista con i titoli delle nuove canzoni:
-The Place Where Lost Things Go -Can You Imagine That -The Royal Doulton Music Hall -Turning Turtle -A Cover Is Not The Book -Trip A Little Light Fantastic -Nowhere To Go But Up
Per quanto riguarda le canzoni più iconiche del film originale, sono state composte dai fratelli Sherman e hanno raggiunto la fama anche al di fuori della pellicola stessa: tra queste le celebri "Supercalifragilistic", "A Spoonful of Sugar" e "Chim Chim Cheree".
Il ritorno di Mary Poppins, per la regia di Rob Marshall, è atteso nelle sale italiane il prossimo 20 dicembre. Nel cast del sequel, oltre a Emily Blunt e Lin-Manuel Miranda, vedremo anche Ben Whishaw, Emily Mortimer, Julie Walters, Colin Firth e Meryl Streep.
Sinossi: Ambientato nel 1930 a Londra durante la depressione (l’ambientazione temporale dei romanzi originali), Il Ritorno di Mary Poppins (in originale Mary Poppins Returns) è tratto dagli altri ben sette libri scritti da PL Travers. Nella storia, Michael (Whishaw) e Jane (Mortimer) sono ora cresciuti, con Michael, i suoi tre figli e la loro governante Ellen (Walters), e vivono a Cherry Tree Lane. Dopo che Michaelsubisce una perdita personale, l’enigmatica tata Mary Poppins (Emily Blunt) rientrerà nella vita della famiglia Banks, e, insieme con l’ottimista Jack (Lin-Manuel Miranda), userà le sue abilità magiche per aiutare a far riscoprire alla famiglia la gioia e la meraviglia che manca nella loro vita. Mary Poppins introdurrà i bambini a un nuovo assortimento di personaggi colorati e stravaganti, tra cui l’eccentrica cugina, Topsy (Meryl Streep).
HALLOWEEN: IN ANTEPRIMA UNA TRACCIA DELLA COLONNA SONORA DI JOHN CARPENTER
In attesa di vedere nelle sale il prossimo capitolo cinematografico di Halloween, è stata diffusa in anteprima una traccia della colonna sonora del film diretto da David Gordon Green e composta dal maestro John Carpenter, regista del primo storico capitolo del franchise con protagonista lo spietato killer mascherato, Michael Myers.
Dopo esser fuggito dallo Smith's Grove Sanitarium, proprio come fece nel film originale, Michael Myers rintraccia Laurie Strode, interpretata da Jamie Lee Curtis, che nel primo capitolo riuscì a sopravvivere alla follia omicida di Myers.
Laurie in questi anni è preparata ad un possibile ritorno di Myers ed ora, quarant'anni dopo, è pronta ad affrontarlo definitivamente. Halloween è l'undicesimo capitolo della saga horror ma si tratta di un sequel diretto del primo film, Halloween - La notte delle streghe, che quindi ignorerà i successivi nove capitoli. Il cast di Halloween include Jamie Lee Curtis, Judy Greer, Virginia Gardner, Will Patton, Nick Castle, Jefferson Hall, Andi Matichak, Miles Robbins e Omar Dorsey. Jamie Lee Curtis torna nei panni di Laurie Strode, il personaggio che le diede la notorietà all'inizio della carriera. Il film verrà distribuito da Universal Pictures nelle sale italiane dal 25 ottobre. Nel caso riscuota un buon successo, David Gordon Green e Danny McBride hanno già in cantiere un possibile nuovo sequel.
Video
RALPH SPACCA INTERNET: ASCOLTA LA CANZONE DEGLI IMAGINE DRAGONS CHE CHIUDE IL FILM
Gli Imagine Dragons hanno scritto e registrato il brano intitolato Zero appositamente per Ralph Spacca Internet - Ralph Spaccatutto 2, in uscita nei cinema italiani il 22 novembre prossimo.
Il brano, che verrà inserito nel corso dei titoli di coda della pellicola, ha fatto il suo debutto nella trasmissione radiofonica Zane Lowe’s World Record su Beats 1 di Apple Music e su questa pagina potete visualizzare anche il lyric video.
In Ralph Spacca Internet, lasciata la sala giochi “Litwak’s Arcade”, ci avventureremo all’interno dello sconosciuto ed eccitante mondo in espansione di internet, che potrebbe o meno sopravvivere alla distruzione di Ralph. Ralph, il cattivo del videogioco, e la sua strampalata amica Vanellope von Schweetz dovranno rischiare il tutto per tutto nel viaggio attraverso il world wide web alla ricerca di un pezzo di ricambio per salvare il videogame di Vanellope, Sugar Rush. Essendo un’impresa troppo grande per loro, Ralph e Vanellope faranno affidamento sui cittadini di internet che li aiuteranno nella navigazione, e tra questi ci sarà un’imprenditrice del web di nome Yesss, l’algoritmo capo, il cuore e l’anima del sito web di tendenza BuzzzTube.
Nel trailer italiano – che potete visualizzare su queste pagine - i due viaggiano attraverso Internet e colpisce la presenza di numerosi siti web importantissimi e facilmente riconoscibili dal pubblico; nel trailer sono presenti anche le Principesse Disney, in una divertente sequenza in cui Vanellope si presenterà alle Principesse, delle vere e proprie celebrità in questa versione. Per i fan del brand Disney, Ralph Spacca Internet promette grosse sorprese con la presenza anche di Star Wars, la Marvel, Pixar e film d'animazione Disney e addirittura i Muppets.
CAPTAIN MARVEL: IL TRAILER OTTIENE 109 MILIONI DI VISUALIZZAZIONI IN UN SOLO GIORNO
Il primo trailer di Captain Marvel ha ricevuto circa 109 milioni di visualizzazioni in tutto il mondo nelle prime 24 ore di rilascio. Dopo anni e anni d'attesa, i Marvel Studios stanno per portare nelle sale il loro primo film stand alone con una protagonista femminile. Il premio Oscar Brie Larson interpreta Carol Danvers/Captain Marvel.
Un film potenzialmente importantissimo all'interno del Marvel Cinematic Universe, Captain Marvel è anche il primo progetto Marvel co-diretto da una donna, Anna Boden, insieme a Ryan Fleck. Dopo l'uscita del primo trailer, Marvel Studios ha comunicato che il video ha raccolto 109 milioni di visualizzazioni nelle sue prime 24 ore online. Una cifra raggiunta grazie anche alle varie piattaforme dalle quali i fan hanno visto il trailer, dai social media a YouTube.
Ottenere 109 milioni di visualizzazioni in sole 24 ore non è certamente una cosa da tutti i giorni. Non si tratta del record, visto che lo scorso anno per Avengers: Infinity War, Marvel Studios registrò circa 230 milioni di visualizzazioni in 24 ore.
Altri titoli Marvel hanno raggiunto un numero elevato di visualizzazioni durante il primo giorno, da Thor: Ragnarok (136 milioni di visualizzazioni) a Captain America: Civil War (94,7 milioni nella prima giornata). Captain Marvel include nel cast Brie Larson, Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Djimon Hounsou, Lee Pace, Lashana Lynch, Gemma Chan e Jude Law.
Ambientato a metà degli anni '90, Captain Marvel racconta le vicende di Carol Danvers, ex-pilota di caccia della U.S. Air Force, e il suo processo che la porterà a diventare una delle eroine più potenti del mondo. L'uscita nelle sale italiane è prevista per il 6 marzo.
LIFE ITSELF: OSCAR ISAAC E OLIVIA WILDE NELLA NUOVA CLIP UFFICIALE
Amazon Studios ha diffuso in streaming un'altra clip ufficiale di Life Itself, commedia mista a dramma sentimentale dall’autore di This Is Us, Dan Fogelman, al suo esordio alla regia di un film per il cinema.
Nel film seguiremo una giovane coppia di innamorati che dai primi affetti del college arriverà fino al matrimonio e alla nascita del primo figlio, ma un’inaspettata piega negli eventi creerà riverberazioni che avranno eco e conseguenze attraverso i continenti e i periodi della vita stessa.
Protagonista della nuova clip è la coppia principale del racconto, composta da Oscar Isaac e Olivia Wilde.
Nell’immenso cast che apparirà nella pellicola troveremo appunto Oscar Isaac (Star Wars: Gli Ultimi Jedi), Olivia Wilde (TRON: Legacy), Antonio Banderas (La maschera di Zorro), Annette Bening (American Beauty), Olivia Cooke (Ready Player One), Sergio Peris- Mencheta (Resident Evil: Afterlife), Laia Costa, Alex Monner e Mandy Patinkin (Homeland, The Princess Bride).
Ambientato tra New York e Carmona, in Spagna, Life Itself celebre la condizione umana e tutte le sue complicazioni con umorismo, intelligenza e amore. Prodotto da Marty Bowen, Wyck Godfrey e Aaron Ryder, il film esordirà nelle sale statunitensi il 21 settembre 2018, con alle porte la ricca stagione dei premi che condurrà fino agli Oscar del 2019. La presentazione ufficiale è avvenuta al Toronto International Film Festival.
Su queste pagine potete visualizzare anche il trailer di Life Itself, mentre di seguito è disponibile un nuovo poster. Per quanto riguarda This Is Us, creata anch'essa da Fogelman, la serie con Milo Ventimiglia, Mandy Moore e Sterling K. Brown ha da poco terminato la sua seconda stagione (in Italia è disponibile la prima su Amazon Prime) ed è attesa per la terza.
CAPTAIN MARVEL: LA SPLENDIDA BRIE LARSON POSTA UNA FOTO CON LA MAGLIETTA DEL CINECOMIC
Captain Marvel arriva in sala nel 2019 e ieri abbiamo assistito all'uscita del bellissimo trailer del cinecomic numero 21 del Marvel Cinematic Universe. La protagonista, il premio Oscar Brie Larson, si è mostrata in tutta la sua bellezza in uno scatto in bianco e nero nel quale indossa la maglia con su scritto proprio Captain Marvel.
Naturalmente, adesso che abbiamo assistito al trailer, vogliamo tutti vedere il film! Captain Marvel si è dimostrato all'altezza delle aspettative nel primo video promozionale ma certo, senza vedere il film è inutile giudicare in modo affrettato. Tuttavia è possibile che anche questo sia un buon prodotto cinematografico e Brie Larson sembra interpretare perfettamente il ruolo dell'eroina più forte del Marvel Cinematic Universe.
Dopo aver visto le reazioni entusiastiche dei fan l'attrice premio Oscar per Room ha deciso di postare un suo scatto via Instagram nel quale, in bianco e nero, posa (con i capelli scompigliati), con indosso la maglietta che mostra il logo ufficiale del cinecomic MCU, Captain Marvel, appunto! Date uno sguardo in calce alla news e diteci cosa ne pensate nei commenti, qui sotto!
"Captain Marvel segue le avventure di Carol Danvers, pilota dell’esercito americano il cui DNA viene fuso con quello di un alieno Kree a causa di un incidente, che le donerà superpoteri grazie ai quali diventerà fortissima, potrà volare e proiettare energia."
CAPTAIN MARVEL: UN NUOVO VIDEO DAL SET CON LA PROTAGONISTA BRIE LARSON!
Dopo il trailer, ecco che arriva un nuovo video dal set di Captain Marvel, l’atteso cinecomic con protagonista il premio Oscar Brie Larson.
La regia di Captain Marvel è stata affidata ad Anna Boden e Ryan Fleck. Brie Larson interpreterà Carol Danvers, pilota dell’aeronautica militare che acquisisce straordinari superpoteri dopo un incidente in cui il suo DNA viene fuso con quello di un alieno. È destinata a diventare un membro importante dei Vendicatori. Nel cast figurano anche Ben Mendelsohn (l’antagonista Yon-Rogg), Samuel L. Jackson (Nick Fury), Jude Law (Mar-Vell), Gemma Chan (Minn-Erva), Lashana Lynch e Lee Pace (Ronan). L’uscita americana è prevista per l’8 marzo 2019.
Entertainment Tonight ci permette di dare un ulteriore sguardo al film, accompagnato dalle interviste ai membri del cast:
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DCEU: CHI SARÀ IL NUOVO SUPERMAN DOPO HENRY CAVILL?
Negli ultimi giorni è stata ventilata la possibilità che Henry Cavill possa appendere al chiodo il mantello di Superman: dopo il probabile addio di Ben Affleck al personaggio di Batman, sarebbe quindi in pericolo una altro dei pilastri del DC Extended Universe cinematografico. L’incertezza nella rete regna sovrana: secondo alcune teorie Superman verrà cassato dal DCEU, secondo alcuni verrà invece effettuato un recasti e ancora secondo altri assisteremo ad un vero e proprio azzeramento dell’universo DC di Warner Bros in favore di un nuovo universo condiviso (magari meno confusionario e più coeso). Nell’attesa di conoscere il destino del Superman di Henry Cavill, abbiamo stilato una lista di possibili candidati a prenderne il posto, a cavallo fra opportunità realistiche e speranze (ma anche paure!) dei fan!
MICHAEL B. JORDAN
Il nome dell’interprete di Killmonger nell’acclamato Black Panther del MCU sembrerebbe secondo alcune autorevoli fonti (Deadline in primis) in cima alla lista dei candidati per incarnare un Superman tutto nuovo: si tratterebbe di un azzeramento del personaggio (e quindi dell’universo narrativo in cui esso è inserito), che per la prima volta sarebbe interpretato sul grande schermo da un attore afro-americano. Anche se lontano dall’immaginario standardizzato da decenni di iconicità del personaggio, l’attore potrebbe rappresentare una validissima alternativa da tenere in seria considerazione.
ARMIE HAMMER
Lo abbiamo già inserito nei candidati per sostituire Ben Affleck nel ruolo di Batman: Armie Hammer, star del film Call Me by Your Name, è uno degli attori del momento, e secondo molti potrebbe essere perfetto anche per il ruolo dell’Uomo d’Acciaio. Sembrerebbe in effetti che fosse nella short list finale per Man of Steel di Zack Snyder, e che solo all’ultimo Hanery Cavill lo abbia “battuto” ai casting.
COLIN O’DONOUGHE
Alcune voci vorrebbero anche Colin O’Donoughe nella lista di possibili interpreti per l’eventuale nuovo Superman. Conosciuto al pubblico televisivo grazie alla serie tv Once Upon a Time (dove ha interpretato diverse versioni del personaggio Disney Capitan Uncino), pare fosse anche lui arrivato agli ultimi casting per Men of Steel, prima della scelta definitiva di Cavill. O’Donoughe, pur se non imponente fisicamente come altri candidati, potrebbe essere una buona scelta, nonostante il piglio da villain che lo caratterizza. Ma il nuovo Superman potrebbe avere dei lati oscuri che l’ex Capitan Uncino potrebbe esplorare egregiamente.
HENRY GOLDING
Se abbiamo ammesso fra i nostri candidati la possibilità di un Superman afro-americano, perché non anche un Superman dai tratti orientali? Il nome di Henry Golding, salito alla ribalta grazie al film Crazy Rich Asians (che rappresenta in realtà il suo film d’esordio), circola nel web anch’esso fra i papabili sostituti di Henry Cavill per il ruolo dell’alter ego di Clark Kent.
NICHOLAS CAGE
Per chi non crede che la possibilità sia concreta e che il nome di Nicholas Cage in questa sede sia solo uno scherzo, confermiamo invece che sono milioni i fan dell’attore che vorrebbero vederlo nel ruolo del’Uomo d’Acciaio. Cage è un grandissimo fan del personaggio, al punto da aver battezzato suo figlio Kal-El (che corrisponde al nome kryptoniano di Superman). Inoltre, sua doveva essere la parte del film (cancellato in corsa produttiva) Superman Lives, che sarebbe dovuto essere diretto da Tim Burton. Fortunatamente (perdonate lo schieramento) Cage è ormai troppo avanti con l’età per dipingere un Clark Kent credibile, ed inoltre il pubblico che griderebbe allo scandalo in caso di una scelta in tal senso di Warner Bros supera di gran lunga quello che ne sosterrebbe l’ipotesi.
MATT BOMER
Matt Bomer avrebbe dovuto interpretare Superman in Superman Returns, film diretto da Bryan Singer dove il ruolo di Clark Kent è stato infine affidato a Brandon Routh: pare che all’ultimo momento, il coming out di Bomer abbia portato alla sua esclusione dalla produzione proprio a causa del suo orientamento sessuale (ma la faccenda è stata più volte smentita e riconfermata, generando confusione ed incertezza sul reale andamento degli eventi). Bomer inoltre era l’ennesimo candidato battuto da Cavill per Man of Steel accanto a Armie Hammer e Colin O’Donoughe, ed inoltre ha fornito la voce al personaggio di Superman nel film d’animazione del 2013 Superman: Unbound. In pratica Matt Bomer è stato scritturato per ben due volte nel ruolo di Superman, perdendo il ruolo la prima volta e solo a livello di doppiaggio la seconda: che la terza sia la volta buona per sfondare nel mondo dei cinecomic?
MILK – JAMES WAN PRODURRÀ L’HORROR TRATTO DALL’OMONIMO CORTO
Il cortometraggio horror Milk diretto da Santiago Menghini diventerà un lungometraggio. Collider rivela che James Wan produrrà la pellicola con Michael Clear suo partner all’Atomic Monster e con Roy Lee della Vertigo Entertainment.
Nel corto:
A tarda notte, un giovane adolescente va in cucina per un bicchiere di latte. Incontra la sua madre insonne, ma presto si rende conto che le cose non sono come sembrano.
Milk è stato molto apprezzato ai festival e al SXSW è stato premiato con il Midnight Shorts Jury Award.
Non è la prima volta che Wan trasforma un corto in un lungometraggio, il suo debutto alla regia è stato con Saw nato come corto. Ha prodotto sia Lights Out di cui è in lavorazione un seguito, e The Nun entrambi nati come cortometraggi.
La regia è stata affidata a Menghini mentre la sceneggiatura è opera di Ben Collins e Luke Piotrowski (Super Dark Times, Stephanie).
RALPH SPACCA INTERNET: RALPH SPACCATUTTO 2 – NUOVO TRAILER UFFICIALE
Il mondo di Sugar Rush è in pericolo, al videogioco di Vanellope è stata staccata la spina e i suoi abitanti rischiano di rimanere senza casa. Ma c’è ancora speranza, trovare un pezzo di ricambio su internet. Riusciranno nell’impresa Ralph e Vanellope.
La sinossi Nel film Disney Ralph Spacca Internet: Ralph Spaccatutto 2 il pubblico lascerà la sala giochi di Litwak per avventurarsi nel grande, inesplorato ed elettrizzante mondo di Internet, che potrebbe anche non resistere al tocco non proprio leggero di Ralph. Insieme alla sua compagna di avventure Vanellope von Schweetz, Ralph dovrà rischiare tutto viaggiando per il World Wide Web alla ricerca di un pezzo di ricambio necessario a salvare “Sugar Rush”, il videogioco di Vanellope. Finiti in una situazione fuori dalla loro portata, Ralph e Vanellope dovranno fare affidamento sui cittadini di Internet che li aiuteranno a navigare in rete nella giusta direzione.
Alla regia di Ralph Breaks The Internet: Wreck-It Ralph 2 troviamo Rich Moore e Phil Johnston, co-sceneggiatore insieme a Pamela Ribbon. In veste di produttore torna Clark Spencer, mentre John C. Reilly e Sarah Silverman presteranno ancora la voce a Ralph e Vanellope von Schweetz. Torneranno inoltre Jack McBrayer (Felix Aggiustatutto) e Jane Lynch (Tamora Jean Calhoun). Tra le nuove entrate Taraji P. Henson (Yesss) e Alan Tudyk (KnowsMore).
Ralph Spacca Internet: Ralph Spaccatutto 2 verrà distribuito nei cinema italiani dal 22 novembre.
In un mondo in continuo mutamento, con squali che escono dai tombini e gare alla Fast & Furious, la loro amicizia verrà messa alla prova.
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Downton Abbey: ecco le prime foto dal set con Maggie Smith e Penelope Wilton
Maggie Smith e Penelope Wilton sono tornate nei panni di Lady Violet e Isobel Crawley per le riprese di Downton Abbey, il film tratto dalla celebre serie televisiva in arrivo a settembre 2019. Il Daily Mail ci propone le prime foto dal set con le attrici in costume di scena. Le riprese si sono svolte una chiesta di Bampton, in Inghilterra.
Il film di Downton Abbey sarà nei cinema nordamericani tra un anno, il 20 settembre 2019. La Universal Pictures si occuperà di distribuire il film nel resto del mondo a partire dal 13 settembre. In Italia arriverà invece il 26.
Alla regia troviamo Michael Engler su uno script di Julian Fellowes. Brian Percival, regista dell’episodio pilota della serie, figurerà produttore esecutivo con Nigel Marchant.
Nel cast troveremo quasi tutti i protagonisti della serie: Hugh Bonneville, Laura Carmichael, Jim Carter, Brendan Coyle, Michelle Dockery, Kevin Doyle, Joanne Froggatt, Matthew Goode, Harry Hadden-Paton, Robert James-Collier, Allen Leech, Phyllis Logan, Elizabeth McGovern, Sophie McShera, Lesley Nicol, Penelope Wilton, e il premio Oscar Maggie Smith. Al cast originale si aggiungono Imelda Staunton, Geraldine James, Simon Jones, David Haig, Tuppence Middleton, Kate Phillips e Stephen Campbell Moore.
Bob Iger parla di James Gunn e dell’integrazione degli X-Men nei Marvel Studios dopo l’acquisizione della Fox
L’Hollywood Reporter ha pubblicato una lunga intervista al CEO della Disney Bob Iger. In un articolo a parte abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulle sue dichiarazioni in merito al franchise di Star Wars, ma Iger ha risposto anche a domande legate al licenziamento di James Gunn e al futuro dei Marvel Studios dopo l’integrazione della 20th Century Fox. Innanzitutto, però, Iger sottolinea che nonostante Amazon e Netflix abbiano compiuto un “lavoro impressionante” nel mondo dello streaming, nessuno potrà realmene competere con la Disney una volta che sarà entrata nel mercato con la propria piattaforma:
Certo, sono impressionato dai risultati raggiunti da Amazon e Netflix, ma nessuno di loro è la Disney o la Marvel. O la Pixar. O Star Wars, o National Geographic, o FX, o Fox Searchlight, o Avatar… potrei andare avanti. Una volta entrati nel loro business, avremo un grande vantaggio dal punto di vista dei contenuti, e questo ci permetterà di concentrarci sulla qualità rispetto alla semplice quantità.
Le grandi acquisizioni comportano, solitamente, grandi licenziamenti sia nella compagnia acquisita che in quella acquirente, per via di sovrapposizioni e di una generale riorganizzazione. Iger parla dell’approccio che terrà Disney dopo l’acquisizione della Fox:
Intendiamo tenere le persone migliori di entrambe le compagnie, prevarrà il talento. Fox Searchlight è un grande esempio. Ma anche FX, NatGeo. Certo, stiamo comprando librerie e marchi, ma anche persone. Non intendo citare persone nello specifico, ma ho praticamente già incontrato l’intero team di dirigenti anziani della Fox e sono molto entusiasta delle prospettive che abbiamo davanti a noi.
A questo punto Iger parla del suo coinvolgimento nel licenziamento di Roseanne e James Gunn:
Io ho contribuito a prendere tali decisioni, e ho offerto il mio sostegno. Roseanne è stata una decisione completamente unanime: abbiamo discusso su come comunicare questa decisione e quando farlo, perché dovevamo tenere in considerazione un certo numero di cose, ma la decisione è stata unanime. La decisione su James Gunn mi è stata proposta come unanime da parte di diversi dirigenti e io ho offerto il mio sostegno. [Dopo le reazioni negative] non ho avuto ripensamenti sulla loro decisione.
Si torna poi a parlare dell’assorbimento della Fox, e in particolare del franchise degli X-Men nei Marvel Studios, con la possibilità che Kevin Feige supervisioni tutto:
Penso che sia la cosa più sensata. Non voglio sbilanciarmi a causa di quello che abbiamo comunicato al team della Fox, ma penso lo sappiano. Ha senso che le proprietà della Marvel siano supervisionate da un’unica entità. Non avrebbe senso avere due Marvel. […] Kevin ha tantissime idea, anche se non intendo dire che vuole inserire Deadpool negli Avengers. Ma chi lo sa?
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Domhnall Gleeson risponde alle critiche
In una recente intervista con il Times, Domhnall Gleeson è tornato a parlare delle critiche e delle polemiche rivolte a Star Wars: Gli Ultimi Jedi.
L’attore, nello specifico, ha alluso a tutti coloro che hanno giudicato il film con commenti di carattere misogino e razzista:
Problemi con una protagonista donna o un cast di etnie diverse? Non mi sfiora neanche il cervello che possa essere un problema, perché se è un problema per voi, allora la vostra opinione non conta. Se avete pagato il biglietto avete diritto a un’opinione. E comunque, i film devono cambiare.
La sensazione dell’attore, comunque, è che tutte le polemiche non abbiano inciso in alcun modo sullo sviluppo del terzo e ultimo film della trilogia:
Qui è dove il mio desiderio di non causare drammi si impenna, ma a quanto ne so non ci sono state misure correttive. Sembra semplicemente la terza parte di una trilogia.
Star Wars: Bob Iger si assume la colpa per l’insuccesso di Solo, i prossimi Star Wars saranno “meno affrettati”
Malgrado il buon apprezzamento critico, il secondo spin-off di Star Wars, Solo, ha avuto delle performance commerciali decisamente deludenti, non in linea con quelle degli altri film del filone. Come vi abbiamo spiegato in un approfondimento sulle possibili perdite causate da Solo: A Star Wars Story e pubblicato qualche settimana dopo l’uscita della pellicola, molti specialisti del settore hanno incolpato la pessima finestra di release e il marketing debolissimo.
Doug Creutz, un veterano delle analisi finanziarie in forza alla Cowen, era sicuro del fatto che ad aver fatto danni fosse stata l’eccessiva vicinanza a Gli Ultimi Jedi e che le polemiche nate per via delle soluzioni narrative adottate da Rian Johnson non hanno avuto alcuna voce in capitolo (anche perché, lo ripetiamo, The Last Jedi è stato un successo commerciale su tutta la linea):
Se il franchise di Star Wars è riuscito a resistere a La Minaccia Fantasma e a L’Attacco dei Cloni, è abbastanza difficile pensare che Gli Ultimi Jedi possa aver fatto tutti questi danni […] Non penso che il pubblico sia stanco di Guerre Stellari. Ritengo, semplicemente, che la campagna marketing sia stata insolitamente povera, visto e considerato che poi parliamo di un film di un’etichetta della Disney.
Altri insider sostenevano, fra l’altro, che la Disney avesse sostanzialmente “mandato al macello” Solo, concentrando tutto l’interesse del colossale reparto marketing su Avengers: Infinity War.
Nella nuova intervista rilasciata da Bob Iger all’Hollywood Reporter, l’executive pare “confermare” velatamente le supposizioni di cui sopra.
Sono stato io a prendere la decisione sulla finestra di release e, osservando retrospettivamente il tutto, credo che l’errore che ho commesso – di cui mi assumo tutte le responsabilità – sia stato un po’ troppo collegato alla fretta. Nel futuro andremo meno spediti, ma questo non significa che non faremo altri film di Star Wars.
Iger aggiunge anche che il futuro della saga non è ancora scritto nero su bianco e che, forse, ci sarà una pausa dopo l’Episodio IX di J.J.Abrams in uscita a dicembre del 2019.
Ci troviamo nel punto in cui stiamo iniziando a prendere delle decisioni in merito a quello che accadrà dopo il film di J.J., ma penso che saremo decisamente più attenti in materia di mole di film in uscita e tempistiche. E mi assumo tutte le responsabilità in materia (Iger impiega, in originale, la celebre espressione del Presidente Harry Truman “And the buck stops here on that”, ndr.).
Vi ricordiamo che in ballo ci sono i film di Star Wars supervisionati da Rian Johnson e quelli del duo di Game of Thrones Daniel Brett Weiss e David Benioff, il cui destino appare, a questo punto, avvolto nel mistero.
Forse, durante la prossima edizione della Star Wars Celebration prevista per aprile del 2019, avremo modo di scoprire qualcosa…
Solo: A Star Wars Story, lo ricordiamo, sarà disponibile a partire dal 26 settembre in Italia in Blu-Ray 4K Ultra HD, Blu-Ray 3D Steelbook, Blu-Ray e DVD, oltre che in digitale HD.
Marvel: Kevin Feige riceverà il premio BAFTA Albert R. Broccoli
Il presidente dei Marvel Studios riceverà il premio Albert R. Broccoli da parte dell’organizzazione BAFTA Los Angeles per il suo Contributo Mondiale all’Intrattenimento. Il premio gli sarà assegnato il 26 ottobre al Beverly Hilton Hotel in occasione dei British Academy Britannia Awards. Accanto a lui gli altri premiati saranno Steve McQueen, che riceverà il premio John Schlesinger per l’Eccellenza nella Regia e Cate Blanchett, che riceverà il premio Stanley Kubrick per l’Eccellenza nel Cinema.
“Kevin ha portato il brand Marvel a nuove vette, accaparrandosi i migliori talenti internazionali con una schiera di risultati straordinari uno dopo l’altro” ha commentato Kieran Breen.
I 20 film dei Marvel Studios hanno incassato in totale 17.6 miliardi di dollari al botteghino. I prossimi in uscita saranno Captain Marvel, Avengers 4 e Spider-Man: Far From Home.
La Producers Guild of America ha inoltre deciso di assegnare a Feige il premio David O. Selznick 2019. Il presidente riceverà l’onoreficenza durante i 30° Producers Guild Awards il 19 gennaio al Beverly Hilton Hotel.
Creed: Michael B. Jordan è disposto a lavorare ad eventuali sequel dopo il secondo capitolo
Creed II arriverà nelle sale a novembre. Recentemente Michael B. Jordan, AKA Adonis Johnson, ha brevemente parlato con il Toronto Sun della possibilità di rivestire ancora una volta i panni di Adonis in eventuali sequel del film dopo il secondo capitolo: “Se sono fortunato. Voglio continuare a farli finché sono buoni film. Quarantadue anni [come il franchise di Rocky], voglio dire, chi può dirlo?”. Cosa ne pensate? Se Creed II soddisferà le vostre aspettative vi piacerebbe vedere anche un terzo e un quarto capitolo? Ditecelo nei commenti!
La vita di Adonis Creed è diventata un equilibrio tra gli impegni personali e l’allenamento per il suo prossimo grande combattimento: la sfida della sua vita. Affrontare un avversario legato al passato della sua famiglia, non fa altro che rendere più intenso il suo imminente incontro sul ring. Rocky Balboa è sempre al suo fianco e, insieme, Rocky e Adonis si preparano ad affrontare un passato condiviso, chiedendosi per cosa valga la pena combattere per poi scoprire che nulla è più importante della famiglia. Creed II è un ritorno alle origini, alla scoperta di ciò che un tempo ti ha reso un campione, senza dimenticare che, ovunque andrai, non puoi sfuggire al tuo passato.
Ritornano nei ruoli del primo film: Tessa Thompson nei panni di Bianca, Phylicia Rashad in quelli di Mary Anne, Wood Harris nei panni di Tony ‘Little Duke’ Burton, e Andre Ward nel ruolo di Danny ‘Stuntman’ Wheeler. Completano il cast Florian “The Big Nasty” Munteanu nella parte di Viktor Drago, Dolph Lundgren torna a ritrarre Ivan Drago, e Russell Hornsby veste i panni di Buddy Marcelle. Creed II sarà distribuito nei cinema statunitensi dalla MGM a partire dal 21 novembre 2018, mentre la Warner Bros. Pictures distribuirà il film a livello internazionale.
Caple Jr. dirige il film da una sceneggiatura originale scritta da Stallone basata sui personaggi della serie di Rocky. Il film è prodotto da Irwin Winkler, Charles Winkler, William Chartoff, David Winkler, Kevin King-Templeton e Stallone. Coogler, Jordan e Guy Riedel saranno i produttori esecutivi.
Betrand Bonello gira un film di zombi (haitiani), mentre Lav Diaz si dedica al political thriller
Buone notizie per gli amanti del cinema art house: arrivano novità che riguardano i nuovi progetti del filippino Lav Diaz (quello specializzato in film di lunghezza mediamente insostenibile in una seduta unica, perlomeno nel corso di una visione festivaliera, come ho raccontato in passato da Venezia e da Berlino) e, soprattutto del francese Bertrand Bonello: quello che con l'ultimo Nocturama ha firmato un film bellissimo, di gran lunga il migliore della sua filmografia, se escludiamo un cortometraggio straordinario come Sarah Winchester, Ghost Opera.
E partiamo allora proprio dal francese, che sta preparando per Arte un film dal titolo già allettante: Zombi Child. Dal sito francese di Arte veniamo a sapere che il film sarà "a cavallo tra etnologia e fantasia," e che nel film Bonello racconterà la storia (vera) del contadino haitiano Clairvius Narcisse, vittima di un sortilegio che l'ha trasformato in uno zombi (o perlomeno così vuole la leggenda), già raccontata dall'antropologo Wade Davis "Il serpente e l'arcobaleno", a sua volta ispiratore dell'omonimo film di Wes Craven. Bonello mescolerà le vicende avvenute ad Haiti dopo il 1962, l'anno della morte di Narcisse, con altre ambientate nella Parigi dei nostri giorni, di cui saranno protagonisti lo stesso Narcisse (ritornato dalla morte), una ragazzina haitinana di 15 anni e la di lei zia, che guarda caso è una sacerdotessa voodoo. Con questo film, stando sempre al sito di Arte, "Bonello ricolloca lo zombi haitiano, che è alle origini del genere horror poi sorto, nella sua storia e nella sua dimensione politica." Le premesse sono decisamente interessanti.
Anche Lav Diaz conta sulla produzione di Arte: il filippino questa volta ha ripreso in mano una sceneggiatura che aveva scritto una ventina d'anni fa e che viene descritta come un thriller politico: ma sappiamo tutti che, per uno come Diaz, questa definizione non è da prendere alla lettera o da paragonare ai thriller politici hollywoodiani o europei. Dice il regista: "sentivo l'urgenza, e obiettivamente, a distanza di tempo, mi pare che quella storia contenesse una specie di premonizione, visto che il mio film racconta dell'ascesa di un nuovo despota filippino."
Zombie Child si girerà tra la Francia e Haiti a cavallo tra il 2018 e il 2019, mentre Diaz dovrebbe girare tra Taïwan e e Vietnam dalla fine del mese corrente e per tutto ottobre.
BlacKkKlansman: I commenti al nuovo film di Spike Lee da parte dei ragazzi di Giffoni
BlacKkKlansman, il nuovo atteso film di Spike Lee, con protagonisti John David Washington e Adam Driver, arriverà nei cinema italiani il 27 settembre prossimo. Alcuni fortunati hanno però avuto l'occasione di vedere in anteprima il film, vincitore del Grand Prix allo scorso Festival di Cannes e del Premio del pubblico a Locarno. Si tratta dei giovani del Giffoni Festival a cui la Universal Pictures International Italy, che distribuisce il film nel nostro paese, ha dedicato una proiezione speciale il 13 settembre scorso. Ecco le reazioni di alcuni di loro al termine del film:
Il nuovo film di Spike Lee racconta l'incredibile storia vera di un eroe americano. Sono i primi anni '70, un periodo di grandi sconvolgimenti sociali mentre negli Stati Uniti infuria la lotta per i diritti civili. Ron Stallworth (John David Washington) è il primo detective afroamericano del dipartimento di polizia di Colorado Springs, ma il suo arrivo è accolto con scetticismo ed ostilità dai membri di tutte le sezioni del dipartimento. Imperterrito, Stallworth decide di farsi un nome e di fare la differenza nella sua comunità. Si imbarca quindi in una missione molto pericolosa: infiltrarsi nel Ku Klux Klan ed esporne i crimini.
Fingendosi un estremista razzista, Stallworth contatta il gruppo e presto penetra all’interno della sua cerchia più ristretta. Coltiva anche una relazione con il Gran Maestro del Klan, David Duke (Topher Grace), che elogia l'impegno di Ron ai fini del progresso dell'America Bianca. Man mano che l'indagine sotto copertura procede, diventando sempre più complessa, il collega di Stallworth, Flip Zimmerman (Adam Driver), partecipa insieme a Ron agli incontri privati con membri del gruppo razzista, vendendo così a conoscenza dei dettagli di un complotto mortale. Stallworth e Zimmerman fanno squadra e uniscono gli sforzi per riuscire a distruggere l'organizzazione il cui vero obiettivo è modificare la propria retorica violenta per ottenere il consenso della massa.
Il Mistero della Casa del Tempo: in anteprima esclusiva il poster italiano del film con Jack Black e Cate Blanchett
Abituati a vederlo cimentarsi, quasi sempre con successo, in film horror o comunque ad alto tasso di emoglobina, siamo molto curiosi di vedere cosa ci riserverà Eli Roth con il suo primo film dedicato a tutta la famiglia. Il Mistero della Casa del Tempo, il family fantasy con protagonisti Jack Black, Cate Blanchett, Kyle MacLachlan e il giovanissimo Owen Vaccaro, è tratto dall'omonimo romanzo gotico-fantastico per ragazzi scritto da John Bellairs nel 1973, e arriverà sui nostri schermi il 31 ottobre prossimo in tempo per la sera di Halloween.
Questa è la trama ufficiale del film:
Il film racconta l'avventura magica e misteriosa di un ragazzino di 10 anni, Lewis Barnavelt, che si trasferisce a vivere nella casa vecchia e scricchiolante dell'eccentrico zio Jonathan. In questa strana dimora si nasconde un mondo segreto ricco di magie, misteri, streghe e stregoni che si rivelerà quando Lewis scoprirà che suo zio e la sua migliore amica Mrs Zimmerman sono due potenti maghi che lo coinvolgeranno in una missione segreta: scoprire l'origine e il significato del ticchettio di un orologio nascosto da qualche parte nei muri di casa...
Qui sotto, vi mostriamo in anteprima esclusiva il poster italiano ufficiale:
La libertà non deve morire in mare, il documentario sui migranti presentato a Roma
La libertà non deve morire in mare, documentario che Alfredo Lo Piero ha realizzato in due anni e mezzo, arriva nelle sale italiane il 27 settembre 2018. Dedicato al soccorso dei migranti al largo di Lampedusa, si concentra sul resoconto di una tragedia in particolare, allargando poi il discorso a tutti questi casi. La particolarità dell'opera sta nel dar voce non solo ovviamente ad alcuni degli uomini fortunosamente sopravvissuti e salvati, ma anche a testimoni italiani non appartenenti a ONG: civili mossi a compassione in mare, una psicologa, membri della Guardia Costiera e delle autorità. Se l'argomento è stato già trattato in Fuocoammare, il film di Lo Piero ha però il pregio di essere più diretto e meno lirico, nonché di arrivare in un momento storico in cui la percezione dell'argomento è decisamente più virata sulla rabbia.
Si è discusso del lungometraggio ma soprattutto degli argomenti che tocca durante la conferenza stampa, alla quale hanno preso parte, oltre al regista, il portavoce di Amnesty International Riccardo Noury, il colonnello della Guardia di Finanza Paolo Emilio Recchia e Gabriele Eminente di Medici Senza Frontiere. Lo Piero, che ha deciso di realizzare il film dopo aver ascoltato pregiudizi razzisti dalla sua bambina (non voleva farsi il bagno se in acqua c'era "l'uomo nero"), ha investito nella lavorazione i soldi che aveva messo da parte per i suoi stessi figli: "Spero che un giorno mi ringrazieranno". Al di là del suo contributo, che ha coperto le spese, i professionisti che si sono prestati alla realizzazione del documentario hanno partecipato a titolo gratuito.
Come si possono raggiungere le orecchie chiuse? Noury lamenta lo scarso accesso all'informazione da parte di organizzazioni come Amnesty International e degli stessi migranti: se mancano la voce e il passaggio dalla percezione di un numero a quella di un essere umano, prevale lo strepito. "Il discorso non è nemmeno più quello religioso della pietà cristiana, è politico, sarebbero necessari cambiamenti in Europa, sulla riforma del trattato di Dublino abbiamo perso." E' scettico sulle misure più recenti per affrontare il fenomeno: "Se si tratta di chiudere gli occhi perché il cuore non dolga, stiamo messi male. L'80% di arrivi in meno significa pure l'80% in più di sofferenza altrove." Noury esprime il suo apprezzamento per Mare Nostrum, l'operazione gestita tra il 2013 e il 2014 dall'Aereonautica Militare e dalla Marina Militare, un'operazione che - ci tiene a ricordare Eminente - nacque con lo scopo di porre fine a tragedie immani in atto in quel periodo nel Mediterrano. Eminente inquadra la questione dell'attività delle ONG più intensa dal 2015: "Ci assumemmo la responsabilità di non chiudere gli occhi a casa nostra. Ora sembra tutto finito? E' un'illusione: le cause dietro ai flussi sono sempre lì. Abbiamo delegato Libia e Turchia, ma gli argini possono venir meno. Radere al suolo i meccanismi di salvataggio potrebbe portare in futuro a centinaia di morti in mare."
Il punto di vista della Guardia di Finanza, affidato a Paolo Emilio Recchia, è molto interessante, perché bilancia due punti di vista che spesso nell'opinione pubblica si confondono: "Noi perseguiamo chi lucra su questi traffici, ma il soccorso va distinto dal dovere giuridico. Il soccorso non può essere discusso, è un obbligo. Il vero problema è disciplinare e sostenere l'accoglienza." Recchia sottolinea come leggi ad hoc, tra le più avanzate in Europa, esistano, ma che vengano raramente utilizzate o comunque fatte applicare come si dovrebbe. Cita per esempio l'opzione che ogni governo ha di varare periodicamente il Decreto Annuale per l'Immigrazione Legale Sostenibile. Come confermano gli altri presenti, potrebbe essere un metodo alternativo per controllare i flussi. Recchia con una certa amarezza riflette sulla scelta di chi si dovrebbe occupare delle risorse e non è all'altezza della situazione. Ad ogni modo, "il minimo che già si può fare oggi in Italia andrebbe fatto fare ad altri paesi europei". Recchia ha anche aggiunto che la GDF è vittima della disinformazione o di un'informazione guidata: "Il Mediterraneo è il crocevia di ogni tipo di traffico. [...] Nessuno parla per esempio degli arrivi giornalieri di barche che nascondono Ucraini clandestini, perché fa meno notizia." Riguardo a fenomeni correlati all'immigrazione, come il caporalato nei campi, Recchia sogna che si possa far funzionare il sistema anche con l'aiuto di "intelligence" per aiutare ispettori che non possono sempre avere il polso dei luoghi. "Con "intelligence" intendo anche segnalazioni degli stessi cittadini". Sono piuttosto rare, a quanto pare.
Al termine della visione di La libertà non deve morire in mare e del dibattito successivo, si esce con alcuni punti fermi: emerge la necessità di un'azione europea congiunta che non riguardi solo la distribuzione dei migranti, ma anche una sensibilità verso le situazioni disastrose dei paesi d'origine. Emerge tuttavia anche chiara la distinzione tra l'aspetto umanitario e l'aspetto politico, una distinzione nodale laddove il secondo ormai schiaccia e divora il primo, riducendolo a buonismo. E' un'etichetta che non ci sentiremmo di applicare a nessuno dei presenti alla conferenza, piuttosto schietti nel descrivere le difficoltà e l'impasse in cui ci troviamo in Italia ma soprattutto nel mondo. Lo Piero sostiene che sua figlia, almeno, non ha più paura dell'uomo nero. I passi successivi riguardano anche l'informazione, che come con l'articolo che state leggendo può avvicinare a una comprensione meno ideologica di un difficile momento epocale. La libertà non deve morire in mare è stato sostenuto da Agiscuola, il che dovrebbe garantirne praticamente l'efficacia didattica. La Distribuzione Indipendente che diffonde il film ci comunica tuttavia che le prospettive di vedere in RAI questo documentario sono alquanto limitate. Speriamo non sia dovuto al timore delle polemiche.
La speranza in un periodo di crisi: Sergio Castellitto e Sabrina Ferilli raccontano Ricchi di felicità
Una coppia inedita, ma affiatata, tanto da riempirsi di reciproci complimenti. Sono Sergio Castellitto e Sabrina Ferilli e sono protagonisti della nuova commedia di Francesco Miccichè, Ricchi di fantasia. Una storia corale che coinvolge due nutriti gruppi famigliari in un’avventura carambolesca. Sergio è un geometra degradato a carpentiere che vince alla lotteria e prende la forza di scappare con l’amante Sabrina, di cui è follemente innamorato, ricambiato. Il problema è che è tutto un scherzo di cattivo gusto da parte dei suoi amici, ma deciderà comunque di far finta con i famigliari.
I due protagonisti hanno mantenuto il nome di battesimo, “come succedeva nella commedia all’italiana”, ha ricordato Castellitto. “È stato un atto di adesione, di umiltà e se vogliamo di vanità da parte nostra. Ha messo nel film una bellissima benzina, ci ha regalato un rapporto diretto e in un certo senso ci ha permesso di divertirci di più. Cominciato come un gioco, è diventato qualcosa di significativo.”
La Ferilli la vede allo stesso modo, “i personaggi sono freschi, autentici e ha aiutato poterci chiamare con il nostro vero nome. Con Sergio mi sono trovata malissimo”, scherza, “cancellavo con il coltello sullo specchio i giorni che mancavano alla fine. Non sono generosa di complimenti, credetemi, quindi se dico che è stato un piacere lavorare con lui, è il collega più prezioso con cui abbia lavorato, anche il più dotato e preparato, abbiamo delle similitudini nell’intendere il mestiere con serietà e devozione, ma anche sano distacco. Come per tutti, anche per noi nella vita le priorità dovrebbero essere altre”.
Risponde con altrettante parole al miele il suo partner nel film. “Sabrina è il ricordo più bello che porto a casa: conserva e nutre il suo talento attraverso un’umanità unica. Noi italiani siamo antropologicamente sopra le righe, siamo un popolo colonizzato che ha sempre reagito al di sopra delle proprie possibilità. È un personaggio che esplode a una certa età, dopo che come attore giovane devi essere misurato e pensoso, ma invecchiando gli italiani evidentemente amano essere raffigurati come cazzoni sopra le righe; anche se ci vuole della misura nel grottesco. La famiglia, nel film come nelle nostra società, è il fondamento, mentre ora la borghesia ci ha abituato a una famiglia allargata, nel film addirittura sgangherata. È il condominio dove succede tutto: il rancore e l’invidia, ma anche l’amore”.
“Sono due meravigliosi falliti”, secondo Sergio Castellitto. “Un geometra declassato a carpentiere e Sabrina una cantante irrisolta. È la cosa più divertente, perché nonostante questo ogni mattina provano a mettere in scena la rinnovata speranza che le cose cambino, anche con le armi della bugia. Sono due fake character, sono come noi attori, tutti fake, ma alla fine rimane la verità dei due personaggi, che sono molto autentici. Per lui diventare ricco vorrebbe dire poter esaudire il sogno della sua amata, falle dimostrare il suo talento e che non le hanno riconosciuto. Sono gli unici a vedere i soldi come un mezzo per liberarsi, per raggiungere la felicità, non per acquisire potere.” Sabrina Ferilli non ha dubbi, “tutti abbiamo il sogno di fare tanti soldi per cambiare vita, per scappare e resettare tutto e tutti”.
Infine il regista, Francesco Miccichè, ha sottolineato la complessità del film. “Era complicato vista la coralità del cast, quasi sempre c’era tanta gente in scena e ci voleva affiatamento e professionalità. È stato un gruppo anche umanamente all’altezza. Abbiamo tentato di rifarci alla commedia all’italiana, al momento d’oro del nostro cinema, con omaggi al neorealismo. Volevamo ancorarci agli italiani, che stanno vivendo un momento di crisi non solo economica, ma anche sociale e individuale, raccontare una speranza attraverso la fantasia di svoltare facendo soldi. Ma alla fine il messaggio è un invito a restare uniti.”
Ricchi di felicità uscirà nelle sale italiane il 27 settembre, distribuito da 01.
ANZIANO PORTA LA FOTO DELLA MOGLIE MORTA AL MARE, LA STORIA DIVENTA UN FILM
Il 22 e 23 settembre, nell'ambito del concorso Vertical Movie, verrà proiettato in anteprima il film Il nome che mi hai sempre dato, ispirato alla storia vera di un vedovo anziano che porta la foto della moglie morta al mare e si siede a osservare il panorama di Gaeta da un muretto. Una immagine emozionante che la scorsa estate aveva fatto il giro dei social ed era diventata virale. Il progetto è stato diretto da Giuseppe Alessio Nuzzo, ed è stato prodotto da Paradise Pictures in associazione con An.Tra.Cine Produzioni, Alfiere Productions e Social World Film Festival e con il sostegno di Rai Cinema Channel.
Nuzzo ha spiegato: "Un gesto profondo e commovente che mi ha spinto a scrivere e rielaborare la sua storia, per poterla portare ancora di più nelle case e nei cuori delle persone, una storia dimenticata ma indimenticabile".
L'opera, girata sia in formato verticale che in orizzontale, vede come protagonista Mariano Rigillo affiancato da Anna Teresa Rossini, Marco Rosso Cacciapuoti e Fabiola Dalla Chiara. Il regista ha aggiunto: "Abbiamo deciso di girare questo film breve nel doppio formato in modo tale da rendere fruibile la storia e le immagini sia a chi lo guarderà attraverso il mezzo tradizionale come cinema e televisione in orizzontale, ma anche a chi è oramai abituato a visionare filmati sul proprio smartphone in verticale".
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KEN IL GUERRIERO - LA LEGGENDA DI OKUTO, NELLA CLIP L’INCONTRO TRA KEN E SHU
In occasione del 35esimo anniversario dell’uscita di Ken il Guerriero la Koch Media ripropone La leggenda di Hokuto, oggi vi presentiamo una clip in cui si incontrano Ken e Shu.
Al cinema solo il 25 e 26 settembre 2018
Le guerre nucleari hanno devastato il pianeta, uccidendo ogni forma di vita al di fuori di quella umana. I sopravvissuti vivono in lande aspre e desolate, cercano di nascondersi dalla furia del malvagio Sauzer. Lui è il sacro imperatore della scuola di Nanto, e pregano che arrivi un nuovo salvatore, che riporti la pace nel mondo e metta fine alla paura. A proteggere i poveri e gli indifesi è Kenshiro, erede della tecnica di combattimento millenaria della “Divina scuola di Hokuto”. Mentre suo fratello Toki usa quel sapere per guarire i bisognosi e il maggiore dei tre, Raoul, sfrutta gli stessi insegnamenti per soddisfare la sua sete di potere. I tre fratelli si ritroveranno uniti per sconfiggere Sauzer, ma solo Kenshiro sarà chiamato allo scontro finale…
Ken il Guerriero torna sul grande schermo con Anime Factory, l’etichetta di proprietà di Koch Media che vanta una vasta offerta di anime giapponesi.
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VENOM: NUOVO SPOT TELEVISIVO PER IL FILM CON TOM HARDY
Continua l'attesa per l'uscita di Venom, il film che vede Tom Hardy nei panni del protagonista Eddie Brock. Intanto possiamo goderci questo nuovo scoppiettante spot televisivo internazionale che ci mostra delle sequenze inedite.
Il film segue le vicende di Eddie Brock, un reporter intento ad indagare sulla Life Foundation gestita dal Dr. Carlton Drake. Brock scopre che gli scienziati stanno effettuando esperimenti su esseri umani per unirli a dei simbionti alieni considerati fondamentali per l'evoluzione; Entra in contatto con loro anche il reporter, diventando l'antieroe Venom.
La pellicola vede nel cast Tom Hardy nei panni di Eddie Brock, Michelle Williams (The Greatest Showman) in quelli di Anne Weying, Riz Ahmed (Rogue One: A Star Wars Story) nel ruolo del Dr. Drake, Jenny Slate (Zootropolis) e Woody Harrelson (Solo: A Star Wars Story). Sebbene la Sony abbia sempre avuto l'intenzione di ambientarlo nello stesso universo di Spider-Man: Homecoming, il film sarà slegato dal Marvel Cinematic Universe. Seguendo questo link potete trovare la tracklist dello score della pellicola firmato da Ludwig Goransson, già autore delle musiche di Black Panther.
Diretto da Ruben Fleischer (Benvenuti a Zombieland, Gangster Squad) su una sceneggiatura di Scott Rosenberg (Pain & Gain, Jumanji) e Jeff Pinker (The Amazing Spider-Man 2), Venom arriverà nelle sale italiane il 4 ottobre. Date un'occhiata al nuovo spot TV qui sotto.
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IF BEALE STREET COULD TALK, IL NUOVO MAGNETICO TRAILER DELL'ULTIMO FILM DI BERRY JANKINS
Dopo essere passato con successo all'ormai conclusosi Toronto Film Festival 2018, If Beale Street Could Talk di Barry Jankins (Moonlight) è pronto a uscire nelle sale il prossimo novembre, mostrandosi oggi in tutta la sua struggente e magnetica bellezza nel nuovo trailer ufficiale rilasciato dalla Annapurna Pictures.
If Beale Street Could Talk racconta la storia di Tish (Kiki Layne), una donna incinta di Harlem il cui amante (Stephan James) viene falsamente accusato di stupro. Quando Tish scopre di essere incinta il suo compagno è in prigione, e quindi con l'aiuto della sua famiglia e del suo avvocato inizierà una corsa contro il tempo per trovare le prove necessarie a scagionarlo.
Fra le società di produzione compaiono la Pastel Company di Jenkins, la Plan B di Brad Pitt e la Annapurna Pictures di Megan Ellison. Il cast comprende Pedro Pascal, Colman Domingo, Brian Tyree Henry, Teyonah Paris, Dave Franco e Regina King.
If Beale Street Could Talk è il primo film di Jenkins da quando Moonlight ha vinto l'Oscar per il miglior attore non protagonista, per la miglior sceneggiatura e per il miglior film. In attesa dell'annuncio del programma ufficiale della Festa del Cinema di Roma 2018, ci auguriamo che il titolo possa passare in rassegna all'evento, dato che Moonlight era stato presentato in anteprima italiana proprio nel festival della Capitale.
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Venom: la soundtrack rivela un “alleato inaspettato” – spoiler
È stata diffusa la tracklist della colonna sonora originale di Venom, il film SONY in arrivo il 5 ottobre e con protagonista Tom Hardy. Oltre a contenere la nuova canzone di Eminem, la colonna sonora del film è formata da brani musicali originali firmati da Ludwig Göransson, compositore svedese, che ha assegnato a ogni traccia il titolo che indica il rispettivo momento nel film. Proprio per questo c’è da aspettarsi qualche piccolo indizio in merito alla trama del film proprio nell’elenco a seguire. Quindi, se si vogliono evitare spoiler di qualsiasi sorta, è meglio non proseguire con la lettura.
Eccola tracklist della soundtrack di Venom
1. Space Exploration 2. Symbiotes Arrive 3. First Contact 4. Eddie’s Blues 5. Run, Eddie, Run 6. What’s Wrong With Me 7. Panic at the Bistro 8. Humans… Such Poor Design 9. Self Defense 10. Pedal to the Metal 11. Eyes, Lungs, Pancreas 12. You Want Up? 13. Venom Rampage 14. Annie, I’m Scared 15. Parasite 16. Unexpected Ally 17. Battle on the Launch Pad 18. You Belong With Us
Le prime tracce confermano l’origine alinea del simbionte che arriva sulla Terra ma è la traccia numero 16 che comincia a solleticare la fantasia, quel Unexpected Ally (Alleato inaspettato) che potrebbe potenzialmente suggerire un’alleanza tra Venom e un altro simbionte durante il culmine del film. Inoltre sembra molto interessante è anche la traccia che si intitola You Belong to Us (Tu appartieni a noi). Potrebbe essere possibile, stando a queste traccia, che il film finirà con Eddie Brock che rimane legato al simbionte; questa cosa lascerebbe aperte molte vie, nonché le possibilità per un sequel.
Tom Hardy, Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate, Riz Ahmed, Michelle Lee, Reid Scott, Scott Haze, Sam Medina formano il cast di Venom, diretto da Ruben Fleischer e in sala dal 4 ottobre 2018.
HELL FEST – ECCO IL TRAILER ITALIANO, PREPARATI PER IL TUO ULTIMO GIRO DI GIOSTRA!
NOTORIOUS Pictures ha diffuso il trailer italiano di Hell Fest, la pellicola horror diretta da Gregory Plotkin (regista di Paranormal Activity 5), che arriverà nelle nostre sale il 31 ottobre.
In Hell Fest un parco di divertimenti a tema horror diventa un vero e proprio infermo quando un serial killer mascherato decide di usarlo come territorio di caccia. A farne le spese un gruppo di amici, mentre il resto degli avventori continuano a pensare che sia tutto parte dello spettacolo. Ecco la trama:
Preparati per il tuo ultimo giro di giostra…È Halloween e per l’occasione arriva in città l’Hell Fest, un festival itinerante a tema horror, con labirinti, giostre e attori mascherati che spaventano i visitatori. Natalie, Brooke e i loro amici partecipano alla serata per assaporare la paura e vivere l’adrenalina con altre migliaia di persone. Ma per una mente deviata l’Hell Fest non è solo un’attrazione: è l’opportunità di uccidere davanti agli occhi inebetiti dei visitatori, troppo presi dal macabro divertimento per capire che qualcosa di orribile sta succedendo davvero…Hell Fest dal 31 ottobre al cinema.
Nel cast troviamo Amy Forsyth (Rise, Beautiful Boy), Reign Edwards (The Bold and The Beautiful, Snowfall), Bex Taylor-Klaus (Voltron, The Killing), Christian James (Nashville, Exposed), Roby Attal (The Long Road Home, Red Eleven), Matt Mercurio (Black Lightning, The Resident) e Tony Todd, il protagonista della saga horror Candyman.
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RALPH SPACCA INTERNET – TUTTI I PERSONAGGI SUL LOGO DEL WI-FI NEL NUOVO POSTER
Dopo il nuovo trailer, la Disney ha pubblicato anche un nuovo poster di Ralph spacca internet: Ralph Spaccatutto 2, che uscirà il 1 gennaio 2019 nelle sale italiane.
La locandina ritrae Ralph (John C. Reilly), Vanellope (Sarah Silverman), Shank (Gal Gadot) e tutti gli altri personaggi del film, accuratamente posizionati sul logo del wi-fi. Potrete vederla sotto la sinossi ufficiale:
Nel film Disney Ralph Spacca Internet: Ralph Spaccatutto 2 il pubblico lascerà la sala giochi di Litwak per avventurarsi nel grande, inesplorato ed elettrizzante mondo di Internet, che potrebbe anche non resistere al tocco non proprio leggero di Ralph. Insieme alla sua compagna di avventure Vanellope von Schweetz, Ralph dovrà rischiare tutto viaggiando per il World Wide Web alla ricerca di un pezzo di ricambio necessario a salvare “Sugar Rush”, il videogioco di Vanellope. Finiti in una situazione fuori dalla loro portata, Ralph e Vanellope dovranno fare affidamento sui cittadini di Internet che li aiuteranno a navigare in rete nella giusta direzione.
Alla regia di Ralph Breaks The Internet: Wreck-It Ralph 2 figura anche Phil Johnston, co-sceneggiatore insieme a Pamela Ribbon. In veste di produttore torna Clark Spencer, mentre John C. Reilly e Sarah Silverman presteranno ancora la voce a Ralph e Vanellope von Schweetz. Torneranno inoltre Jack McBrayer (Felix Aggiustatutto) e Jane Lynch (Tamora Jean Calhoun). Nel cast vocale ci sarà anche Gal Gadot (Shank).
Ralph Spaccatutto, uscito per le feste natalizie del 2012, ha incassato 471.2 milioni di dollari al box office mondiale.
THE NUN – LA VOCAZIONE DEL MALE: LA SPIEGAZIONE DEL FINALE
L’horror The Nun – La Vocazione del Male ha fatto il suo ingresso nelle sale italiane. Il film fa parte del cosiddetto Conjuring Universe, un universo cinematografico condiviso che comprende L’evocazione – The Conjuring, The Conjuring 2 – Il Caso Enfield, Annabelle e Annabelle: Creation e porta sul grande schermo la storia dell’inquietante suora vista The Conjuring 2.
Dire che presenta dei collegamenti con queste pellicole, quindi, è decisamente scontato ma è anche vero che alla fine di questa nuova avventura ci siamo trovati di fronte ad un piccolo, grande colpo di scena decisamente inaspettato. Un collegamento diretto a L’evocazione – The Conjuring che non era mai stato svelato e che, oltretutto, conferma che la guerra tra la suora demoniaca e gli investigatori del paranormale Ed e Lorraine Warren era iniziata prima del 1977, anno in cui è ambientato The Conjuring 2 – Il Caso Enfield.
Prima di continuare, però, cerchiamo di capire come si collocano cronologicamente i film del Conjuring Universe, per poi spiegare questo colpo di scena. In un’ideale timeline le pellicole si dispongono in questo modo:
– The Nun, ambientato nel 1952 – Annabelle: Creation, ambientato nel 1955 – Annabelle, ambientato nel 1970 – The Conjuring, ambientato nel 1971 – The Conjuring 2, ambientato nel 1977
The Nun – La Vocazione del Male apre quindi un percorso che ha trovato il suo culmine (almeno per il momento) nel 2016 con The Conjuring 2 – Il Caso Enfield, portandoci indietro nel tempo, negli anni ’50, in Romania, al cospetto di Valak, mostrandoci le persone – un prete, una novizia in procinto di prendere i voti e un giovane di origini francesi – che prima di Ed e Lorraine Warren hanno provato a fermare questo demone in grado di manifestarsi sotto varie forme, che comprendono, appunto, una suora particolarmente terrificante.
Ci riescono? Più o meno. Alla fine del film, infatti, scopriamo che Sorella Irene, interpretata da Taissa Farmiga, è riuscita solo ad indebolire Valak con l’aiuto del sangue di Cristo. Il demone però è riuscito ad impossessarsi del corpo del giovane francese, interpretato da Jonas Bloquet. Lo capiamo nel momento in cui i tre protagonisti lasciano il monastero convinti di aver trionfato sul maligno, e la sagoma di una croce rovesciata spunta sul collo del povero ragazzo, sottopelle. In quegli stessi istanti apprendiamo anche il suo vero nome: Maurice Theriault. Padre Burke (Demián Bichir) e Sorella Irene non sospettano niente, anche perché Maurice non presenta segni di possessione e quella croce sottopelle l’abbiamo vista solo noi spettatori. Valak, quindi, continua a vivere dentro di lui.
E continuerà a possedere il suo corpo per molto tempo, circa 20 anni.
C’è un salto temporale e ci troviamo nel 1971, in America, in un’università. Ed e Lorraine Warren sono i professori di una lezione morto particolare, incentrata sulla possessione demoniaca. È una scena che conosciamo, perché si tratta dell’incipit de L’Evocazione – The Conjuring. I due stanno mostrando il video di un vecchio caso, che riguarda proprio Maurice Theriault. Apprendiamo, quindi, che Valak è entrato in contatto con i coniugi Warren prima degli eventi raccontati in The Conjuring 2. Il demone ha iniziato a tormentarli nel momento in cui hanno affrontato il caso del povero Maurice. Il francese che aveva lottato con Padre Burke e Sorella Irene ha lasciato la Romania per trasferirsi negli Stati Uniti ed è lo stesso che vediamo su quello schermo.
Qui sotto trovate l’incipit de L’Evocazione – The Conjuring, in cui era però presente un attore diverso. La scena che abbiamo visto alla fine di The Nun – La Vocazione del Male è stata aggiornata, sostituendo l’attore che aveva interpretato in precedenza Maurice con Jonas Bloquet.
Sottolineiamo, inoltre, che Maurice Theriault è realmente esistito e il suo caso è stato sul serio affrontato da Ed e Lorraine Warren, quello che vediamo in The Nun, però, è totalmente inventato.
GLI ORSETTI GOMMOSI SONO BUONI MA ANCHE PERICOLOSI NEL NUOVO TRAILER DI PICCOLI BRIVIDI 2
Gli orsetti gommosi sono buoni ma anche pericolosi, come ci insegna il nuovo trailer di Piccoli Brividi: I Fantasmi di Halloween, il sequel di Piccoli Brividi che arriverà nelle nostre sale il 18 ottobre:
Il sequel, diretto da Ari Sandel e scritto da Rob Lieber, sarà ambientato diversi anni dopo il primo film e vedrà nuovi protagonisti impegnati a combattere Slappy e il suo piano di scatenare l’apocalisse nel giorno di Halloween. Nel cast Ken Jeong (Crazy Rich Asians), Wendi Mclendon-Covey (Le Amiche della Sposa), Chris Parnell (Hot Rod), Madison Iseman, Ben O’Brien, Caleel Harris e Jeremy Ray Taylor (IT).
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Space Jam: il nuovo film sarà un reboot, non un sequel, non si esclude la presenza di Michael Jordan
Ieri abbiamo segnalato i nuovi aggiornamenti circa il nuovo Space Jam che vedrà LeBron James come protagonista, Ryan Coogler, il regista di Creed e, soprattutto, di Black Panther, come produttore e Terence Nance (Random Acts of Flyness per la HBO) alla regia. In un nuovo profilo su LeBron pubblicato dall’Hollywood Reporter sono presenti alcuni dettagli ulteriori sul progetto. Che, a quanto pare, sarà un vero e proprio reboot con ambizioni seriali e non un sequel del film a tecnica mista prodotto dalla Warner Bros. nel 1996 e avente, come protagonisti, il leggendario Michael Jordan e gli iconici Looney Tunes.
Nel pezzo, Maverick Carter, socio in affari della stella dell’NBA, accenna alla possibilità di avere nel cast anche lo stesso Jordan:
Staremo a vedere. Se Michael vorrà partecipare, una parte per lui c’è. Ma Michel Jordan è Michel Jordan, una leggenda. Non importa se sarà lo stesso James a chiamarlo, lui farà quello che ha voglia di fare o meno, anche perché si è guadagnato il diritto di poter agire così. Ora come ora LeBron e Michael non sono seduti a un tavolo a parlare di Space Jam.
Michael B. Jordan sarà John Clark nei film tratti dal romanzo di Tom Clancy
La Paramount ha annunciato di aver messo in sviluppo Senza rimorso e Rainbow Six, adattamenti cinematografici dei romanzi di Tom Clancy incentrati sull’ex-membro dei Navy SEAL John Clark e ambientati nell’universo della serie di libri incentrati su Jack Ryan. A interpretare il protagonista ci sarà Michael B. Jordan. Il primo film ad arrivare al cinema sarà Senza Rimorso e narrerà le origini dell’uomo.
Akiva Goldsman figurerà come produttore assieme a Jordan, Josh Appelbaum e Andre Nemec. La Paramount è al momento alla ricerca di un regista e sta valutando alcuni sceneggiatori.
Per il momento non è ancora stata fissata una data d’uscita.
Birds of Prey: Sofia Boutella, Mary Elizabeth Winstead e Gugu Mbatha-Raw in lizza
È in corso il casting di Birds of Prey, lo spin-off di Suicide Squad scritto da Christina Hodson con protagonista Margot Robbie nei panni di Harley Quinn. La pellicola, tutta al femminile, sarà incentrata su un gruppo di eroine e nemesi dell’universo DC.
Fonti dell’Hollywood Reporter sostengono che Gugu Mbatha-Raw e Jurnee Smolett-Bell sarebbero in lizza per interpretare Black Canary. Anche Janelle Monae dovrebbe esserlo, ma non è chiaro se sia arrivata a fare un provino con Margot Robbie (come invece avrebbero fatto le altre).
Per il ruolo di Cacciatrice, invece, la Warner Bros. starebbe valutando Margaret Qualley (The Leftovers), Mary Elizabeth Winstead (10 Cloverfield Lane, Fargo) e Cristin Milioti (Black Mirror, How I Met Your Mother). Deadline in tal senso aggiunge anche Sofia Boutella (La Mummia) dovrebbe essere in lizza.
Justina Machado, apparsa in Jane the Virgin e in The Purge: Anarchy, e Roberta Colindrez (I Love Dick) avrebbero invece fatto un provino per il ruolo di Renee Montoya.
Un altro ruolo sarà quello di Cassandra Cain, che nei fumetti diventa la terza Batgirl. Lo script prevede che il personaggio sia una dodicenne e lo studio sarebbe alla ricerca di una ragazzina asiatica per la parte.
Ci sono altre attrici in lizza di cui non si è ancora a conoscenza, ma pare che la Warner voglia chiudere i casting entro due settimane. Entrambi i giornali sostengono che le protagoniste dovranno fare i conti con Black Mask (Maschera Nera).
Captain Marvel: le sue origini nascoste in piena vista nel trailer
Il trailer di Captain Marvel ci ha offerto il primo sguardo a Carol Danvers, alle sue due divise, al Nick Fury e al Phil Coulson giovani, persino al personaggio senza nome di Jude Law e alla Starforce, ma forse ha mostrato chiaramente anche le origini della protagonista, o meglio le sue origini da supereroina a tutti. Una scelta coraggiosa da parte dei Marvel Studios, se così fosse, di mettere sotto al naso dei fan, da subito, il momento in cui Carol assume i suoi superpoteri “fuori scala”.
Ecco cosa ci viene mostrato nel trailer: prima vediamo che un’esplosione avvolge Carol e riscrive il suo DNA, è il minuti 1:37 del trailer. Sebbene nei fumetti è l’esplosione della Psyche-Magnetron a regalarle i poteri, sembra che nel film sia l’esposizione all’energia del Regno Quantico a investirla e modificarla.
Di seguito, vediamo Carol che ha la mano avvolte da energia blu che si irradia di arancio. Sembra che questo sia il modo in cui visivamente il film rappresenterà il cambiamento nel DNA della protagonista. Carol diventa mezza Kree. Prima ancora però nel trailer, minuto 1:12, vediamo Carol respinta e sullo sfondo resti di un incidente, probabilmente quella che può essere una nave spaziale Kree. Subito dopo, la mano di Carol che giace al suolo brilla di energia blu, però questa volta non è una fonte esterna, ma è lei stessa che la emana. Al minuto 1:42, subito dopo aver visto Carol bambina che cade all’indietro, la vediamo adulta che si rimette in piedi; la location è chiaramente quella della scena descritta prima. Carol ha il naso sanguinante ma l’espressione ferma.
Sebbene abbiamo appena descritto tre sequenze separate nel trailer, la luce e la location ci indicano che si tratta della stessa scena alternata da altre cose, nel trailer, e sembra quindi che i Marvel Studios abbiano scelto per Carol Danvers un’origine accurata, secondo ciò che viene raccontato nei fumetti.
Tuttavia il trailer mostra anche altro. Al minuto 1:17, vediamo Carol imprigionata, soggetto di esperimenti. Sebbene potrebbe trattarsi del procedimento Kree per cancellare la memoria di Carol, il fatto che l’energia proiettata nel suo cervello sia blu e diventi lentamente arancione a contatto con lei potrebbe indicare altro. Nel fumetti, Brood usa una macchina simile a quella del trailer per stimolare la trasfigurazione di Carol nella forma di Binary, forma che sembra essere rappresentata nell’ultima scena del trailer, con Carol Danvers avvolta in una potente energia arancione e con gli occhi infuocati.
Se così dovesse essere la trasformazione di Carol in Captain Marvel avverrebbe per gradi, e soltanto alla fine l’eroina entrerebbe in possesso di tutti i livelli di potenza che dovrebbero aiutarla a sconfiggere Thanos in Avengers 4.
Tutte queste teorie saranno confermate o smentite il prossimo 8 marzo 2019, quando Captain Marvel arriverà al cinema!
Men in Black: Chris Hemsworth e Tessa Thompson nel primo video dal set
Proseguono le riprese del reboot / spin-off di Men in Black, e ad arrivare online, adesso, è finalmente un primo video dal set.
In scena, chiaramente, sono i due protagonisti interpretati da Chris Hemsworth e Tessa Thompson, che prendono il posto del duo precedentemente formato da Will Smith e Tommy Lee Jones. Il loro look è quello tipico dei Men in Black (giacca nera, camicia bianca e cravatta nera, come Le Iene di Tarantino): l’interprete di Thor sorride mettendosi in posa, e dietro di loro, solo tanto schermo verde.
Diretto da F. Gary Gray, ricordiamo che il blockbuster uscirà nelle sale a giugno del 2019, vantando un cast che comprende anche Emma Thompson, Rebecca Ferguson, Liam Neeson, Rafe Spall e Kumail Nanjiani.
Alcuni fan hanno una lamentela sul trailer di Captain Marvel, ma Brie Larson non ci sta
Qualche giorno fa è stato finalmente rilasciato online il primo trailer di Captain Marvel, attesissimo cinecomic con Brie Larson protagonista, e per quanto le reazioni siano state per lo più positive, non sono mancate nemmeno alcune lamentele da parte dei soliti troll.
Il loro problema? Il fatto che la protagonista non sorrida mai durante i 2 minuti di footage! Stando a diversi utenti, infatti, questo indicherebbe una mancanza di carisma da parte della Larson, la quale non avrebbe mai dovuto interpretare una supereroina. A non starci, però, è la stessa attrice, che in un Instagram Story, ha condiviso un’immagine manipolata – creata a sua volta da un utente su Twitter – in cui vediamo Tony Stark, Steve Rogers e Stephen Strange con dei sorrisi falsissimi, a sottolineare che anche gli altri personaggi dell’UCM non siano poi così sorridenti e allegri.
Alcuni pensano che l’episodio in questione sia pura misoginia e da ricondurre al fatto che ancora oggi, molti uomini pensano che una donna debba essere “carina e sorridente” per rientrare negli standard. Insomma, voi come la vedete?
Diretto da Anna Boden e Ryan Fleck, ricordiamo che il bramato cinecomic uscirà nelle sale a marzo dell’anno prossimo. Qui di seguito l’immagine condivisa dalla Larson:
Aspettando Johnny English colpisce ancora: un video con tutti gli agenti più maldestri del cinema
Il terzo capitolo della serie in cui Rowan Atkinson interpreta il più impacciato agente dell'intelligence britannica, uscirà al cinema l'11 ottobre. Johnny English colpisce ancora arriva a 17 anni di distanza dal primo capitolo Johnny English e a 7 anni dal secondo Johnny English la rinascita. Questo nuovo episodio è diretto da David Kerr e vanta come protagonista femminile la Bond Girl di Quantum of Solace, l'intensa e seducente Olga Kurylenko. La storia inizia quando un attacco informatico rivela l'identità di tutti gli agenti sotto copertura in Gran Bretagna e Johnny English è l'ultima speranza del servizio segreto britannico. Richiamato dalla meritata pensione, viene mandato in missione per scoprire il misterioso hacker, attività moderna per la quale non è particolarmente attrezzato. Ma, a proposito di agenti speciali combina guai dai quali è meglio stare alla larga, il video qui sotto ci ricorda quali di loro hanno lasciato un segno nella storia del cinema. Più in basso il trailer di Johnny English colpisce ancora.
Joseph Gordon-Levitt e Jamie Foxx insieme in un film di droga e fantascienza
Joseph Gordon-Levitt è stato John Snowden per Oliver Stone, Philippe Petit per Robert Zemeckis, Robert Todd Lincoln per Steven Spielberg, un innamorato ferito in 500 giorni insieme e un culture del porno in Don Jon. Di generi l'attore ne ha tentati molti, non ultima la fantascienza, abbracciata in Inception, Looper e in un nuovo progetto targato Netflix che lo vedrà duettare con Jamie Foxx, prossimamente sui nostri schermi in Robin Hood.
A dirigere il film ci penseranno Henry Joost e Ariel Schulman (già registi di Paranormal Activity 3, Paranormal Activity 4 e dell'horror Viral), che trasformeranno in immagini e forse rielaboreranno una sceneggiatura provvisoriamente intitolata Power. Mentre ignoriamo quale sarà il ruolo di Jamie Foxx, sappiamo che Joseph Gordon-Levitt interpreterà un poliziotto che deve far sparire dalle strade di Portland una droga che crea una fortissima dipendenza. La sostanza stupefacente ha infatti la capacità di dare i superpoteri a chiunque la prenda. Ciò significa che il personaggio di Gordon-Levitt dovrà assumerla anche lui, altrimenti non riuscirà mai e poi mai a fermare i responsabili del pericoloso commercio.
C'è un po’ di tutto dunque nel film: dal narcoraffico ai supereroi al poliziesco, e ciò dovrebbe renderlo accattivante. Le riprese cominceranno il mese prossimo non a Portland ma a New Orleans per un'uscita ancora da stabilire o solamente sulla piattaforma streaming o anche nei cinema.
Allison Janney sarà l'avvocato di Roger Ailes nel film sullo scandalo alla Fox News
La Annapurna Pictures ha scelto il premio Oscar Allison Janney per il ruolo di Susan Estrich, l'avvocato di Roger Ailes nel film sullo scandalo che ha travolto la Fox News negli scorsi mesi. L'attrice raggiunge così un cast di livello impressionante che comprende John Lithgow nella parte del magnate accusato di molteplici molestie sessuali, inoltre Nicole Kidman, Charlize Theron e Margot Robbie. Da notare che con quest'ultima la Janney ha già lavorato al successo di Io, Tonya, che le è valso appunto la satuetta più ambita come attrice non protagonista, mentre la collega è arrivata "soltanto" alla nomination.
Il film sui crimini commessi da Ailes e favoriti dal sistema omertoso che vigeva alla Fox News non ha ancora un titolo ma ha già un regista: si tratta di Jay Roach, esperto in materia di biopic che hanno a che fare con l'informazione e la politica. La sceneggiatura scritta da Charles Randolph tratterà principalmente l'ascesa e la caduta di Ailes, dimessosi nel 2016 e morto l'anno successivo. Con il suo potere mediatico e la sua influenza in molti circoli repubblicani gli hanno permesso di sostenere con forza le elezioni di presidenti quali Richard Nixon e George Bush. Come dire: il meglio del meglio del conservatorismo a stelle e strisce...
Prima di affermarsi anche la cinema Allison Janney si è costruita una grandiosa carriera televisiva con una serie di culto come The West Wing, seguita poi da successi come Masters of Sex e Mom, sit-com che negli Stati Uniti spopola da svariate stagioni.
THE WALKING DEAD: IN ARRIVO FILM E NUOVE SERIE TV
L'universo di The Walking Dead potrebbe espandersi potenzialmente all'infinito. AMC starebbe pensando a mettere in cantiere nuovi spinoff, si parla addirittura di un nuovo decennio di avventure zombie, come hanno anticipato i produttori:
"La compagnia che possiede la serie zombie apocalittica sta pianificando di produrre alcuni film e nuove serie tv che espanderanno la saga. AMC ha stretto nuove partnership per produrre un universo che potrebbe venire a costare centinaia di milioni di dollari."
Con l'uscita di scena di Rick Grimes all'orizzonte, si vocifera che il suo interprete Andrew Lincoln potrebbe fare ritorno in futuro in uno dei film in fase di sviluppo. Questa mossa potrebbe permettere all'attore inglese di non allontanarsi troppo dalla sua famiglia, che risiede in Inghilterra.
Per la nona stagione The Walking Dead avrà una nuova showrunner, mossa questa che trasformerebbe l'ex showrunner Scott Gimple in un supervisore dell'intero franchise, l'equivalente di quello che Kevin Feige è per il Marvel Cinematic Universe.
"Sappiamo che il franchise avrà vita lunga, ma questo non è detto che debba necessariamente accadere sempre in forma di serie tv".
La nona stagione di The Walking Dead torna il prossimo 7 ottobre su AMC, mentre in Italia lo show arriverà lunedì 8 ottobre su Sky.
DANNY DEVITO HA SALVATO LA VITA DI MICHAEL DOUGLAS SUL SET DE ALL'INSEGUIMENTO DELLA PIETRA VERDE
Nel corso di un'intervista Danny Devito ha ricordato quando, sul set del cult All'inseguimento della pietra verde, ha salvato la vita al collega Michael Douglas che era stato morso da un serpente.
L'esotica location in cui All'inseguimento della pietra verde conteneva non pochi pericoli così un giorno, all'improvviso, Michael Douglas è stato morso da un serpente e probabilmente sarebbe morto se l'amico Danny DeVito non fosse intervenuto succhiandogli via il veleno, come racconta lui stesso.
"Eravamo in Messico in un luogo davvero selvaggio. C'era questo tizio che aveva un furgone con una gabbia e dentro il furgone c'erano dei serpenti. Io ho paura sei serpenti, così non mi ci avvicino. Ma Michael era curioso, il tizio del furgone aveva un serpente sul braccio e tutti i ragazzini erano intorno a lui. Così ha preso il serpente. Io gli ho detto 'Non lo toccare, è un serpente, ti potrebbe mordere'".
Danny DeVito prosegue il racconto spiegando che l'amico, con cui ha lavorato anche ne Il gioiello del Nilo, La guerra dei Roses e Solitary Man, ha replicato: "'Tranquillo Danny, non è pericoloso'. Poi il serpente lo ha morso su una mano, io sapevo che la cosa migliore da fare era succhiare via subito il veleno, così l'ho fatto. Ho afferrato la sua mano e gli ho succhiato via il veleno, poi gli ho detto 'Meno male che non ti ha morso le palle, saresti un uomo morto'".
Danny DeVito racconta dell'amico Michael Douglas che è sempre stato un magnete per le donne: "E' un ragazzo molto dolce, non si direbbe, ma è un magnete per le donne. Puoi star sicuro che ovunque andassimo, lui era circondato da donne".
ROBERT REDFORD IN PENSIONE? “ANNUNCIARLO È STATO UN ERRORE”
Robert Redford in pensione? Non così in fretta. L'ottantaduenne attore e regista, che aveva annunciato il suo ritiro dalla recitazione dopo The Old Man & the Gun, film di David Lowery presentato al Toronto Film Festival, si è rimangiato in parte le parole.
Intervistato da Variety in occasione della première del film, ha ammesso: “È stato un errore, non avrei mai dovuto dirlo”. Nel senso che continuerà a recitare? Forse no, ma più che altro Redford si pente di aver fatto l'annuncio in pompa magna. “Se mai mi ritirassi dalla recitazione, dovrei farlo in silenzio, non dovrei parlarne per non attirare troppa attenzione nel modo sbagliato. Preferisco concentrarmi su questo film”. A una domanda di chiarimento, Redford ha preferito sviare: “Non voglio rispondere”. “Manteniamo in vita il mistero”, ha aggiunto ridendo.
Ma se The Old Man & the Gun sarà effettivamente l'ultimo film da attore per Redford, almeno avrà chiuso con una storia “ottimista”. “Questo tizio ha rapinato diciassette banche, è stato arrestato diciassette volte, è andato in prigione diciassette volte ed è evaso diciassette volte. È una storia vera, ed è anche molto ottimista. Viviamo in tempi molto cupi e ho pensato che sarebbe stato bello fare qualcosa di positivo per far sorridere il pubblico”.
Box Office Italia - A sorpresa The Nun mette dietro Gli Incredibili 2 di giovedì
Il weekend in corso inizia a dare buone vibrazioni, ed il merito sembra essere delle due new entries, ossia The Nun e Gli Incredibili 2, entrambi con incassi alti già di giovedì.
L'horror The Nun - La Vocazione del Male ha esordito ieri con un incasso di 525 mila euro, ed una media per sala di oltre 1300 euro. Si tratta di un esordio mostruoso, anche in considerazione del fatto che si tratta di uno spin-off, il cui film originale (The Conjuring 2) esordì nel 2016 con soli 243 mila euro. E' chiaro che la crescita del franchise ConjuringVerse anche in Italia si nota eccome.
Dopo un primo posto super positivo ottenuto durante la giornata d'apertura (mercoledì da 601 mila euro), Gli Incredibili 2 ha perso ieri la testa del Box Office Italia, incassando una cifra pari a 368 mila euro. In due giorni il cartoon Disney/Pixar ha già raccolto 981 mila euro, con l'obiettivo primo posto già dalle prossime ore.
Il podio del Box Office Italia è stato completato ieri da The Equalizer - Senza Perdono, il cui incasso è stato di 45 mila euro, per un totale di 822 mila euro, la quota del milione cadrà tra oggi e domani.
THE OATH: TIFFANY HADDISH NEL NUOVO RED BAND TRAILER DELLA DARK COMEDY
Roadside Attractions ha diffuso in streaming un nuovo Red Band Trailer della dark comedy The Oath, che vede per protagonisti Ike Barinholtz (Suicide Squad) e Tiffany Haddish (The Kitchen). Potete visionare il full trailer in calce a questa notizia.
La trama di The Oath è ambientata in un'America politicamente divisa in cui i cittadini devono prestare giuramento di lealtà, e si concentra su un uomo che deve sopravvivere alla festa del Ringraziamento senza distruggere la propria famiglia.
QC Entertainment ha finanziato e prodotto il progetto insieme a Ike Barinholtz, Sean McKittrick, Ray Mansfield e Edward H. Hamm Jr. Tiffany Haddish ha preso parte al film anche nella veste di produttrice esecutiva. Nel cast troveremo anche John Cho (Star Trek Beyond, Harold & Kumar Go To White Castle, Searching), Carrie Brownstein (Portlandia, Transparent), Billy Magnussen (Into the Woods, Ingrid Goes West), Meredith Hagner (Veep, Search Party), Nora Dunn (Southland Tales, Saturday Night Live), Jon Barinholtz (Dumb and Dumber To, Superstore) e Chris Ellis (Armageddon, Murder in the First).
Barinholtz ha anche firmato la sceneggiatura e la regia della pellicola. Quest’ultimo è anche produttore insieme a Sean McKittrick, Ray Mansfield, David Stassen per la 23/24 Pictures e a Andrew Robinson. I produttori esecutivi sono la Haddish, Edward H. Hamm Jr. e Kristen Murtha.
Il film arriverà nelle sale statunitensi in tempo per il giorno del Ringraziamento il prossimo 19 ottobre, grazia a Roadside Flix. Di seguito anche il poster ufficiale del film.
READY OR NOT: ANDIE MACDOWELL NEL THRILLER PRODOTTO DA FOX SEARCHLIGHT
Secondo quanto riportato da Deadline, Andie MacDowell si sarebbe unita al cast di Ready or Not, nuovo thriller distribuito dalla Fox Searchlight le cui riprese inizieranno questo autunno.
L’attrice va a raggiungere così la già confermata protagonista Samara Weaving, nota per la sua partecipazione a Tre manifesti a Ebbing, Missouri al fianco di Frances McDormand e Sam Rockwell.
Il film sarà diretto dai due membri dei Radio Silence, Tyler Gillett e Matt Bettinelli-Olpin. La sceneggiatura è stata scritta da Guy Busick e Ryan Murphy.
La Fox Searchlight ha acquisito i diritti di distribuzione del film lo scorso autunno: la trama è incentrata su una giovane donna che, durante la notte del suo matrimonio, viene invitata dai ricchi ed eccentrici genitori di suo marito a partecipare ad un gioco che fa parte della tradizione di famiglia. Il gioco, ben presto, si trasformerà in un qualcosa di letale e la protagonista dovrà lottare per la propria sopravvivenza.
Tripp Vinson sta producendo tramite la sua etichetta, la Vinson Films. Anche James Vanderbilt, Bradley Fischer e William Sherak di Mythology Entertainment sono legati alla produzione. I produttori esecutivi sono Tara Farney, Tracey Nyberg e Chad Villella, terzo membro dei Radio Silence.
La Weaving ha interpretato il ruolo di Penelope, l'ingenua fidanzata diciannovenne del personaggio di John Hawkes, nell'acclamato Tre manifesti a Ebbing, Missouri, di Martin McDonagh. Ha esordito nel 2013 nell'ottimo crime-movie australiano Mystery Road, e può essere vista su Netflix nel film The Babysitter.
I Radio Silence, trio di registi indipendenti di Los Angeles composto da Gillett, Bettinelli-Olpin e Villella, hanno in precedenza diretto gli horror Southbound, V/H/S e La Stirpe del Male.
GLI INCREDIBILI 2: TRE NUOVE IRRESISTIBILI CLIP ITALIANE PER IL SEQUEL PIXAR
Disney e Pixar hanno diffuso in streaming due nuove clip italiane più un paio di featurette/dietro le quinte di Gli Incredibili 2, attesissimo sequel che vede ancora alla regia Brad Bird.
Gli Incredibili all'epoca vinse anche l'Oscar come miglior film d'animazione. Le aspettative per questo sequel erano decisamente alte, soprattutto perché sono passati più di dieci anni dal primo film. Ma i dubbi sono stati quasi subito spazzati via: il primo week-end casalingo ha fatto registrare un incasso di 182,6 milioni di dollari.
Attualmente la pellicola ha superato i 600 milioni di dollari in patria, mentre al livello internazionale ha oltrepassato abbondantemente il miliardo di dollari (1.183 miliardi per l’esattezza).
Gli Incredibili 2 è scritto e diretto da Brad Bird e comprende nel cast vocale originale Craig T. Nelson, Holly Hunter, Sarah Vowell, Huck Milner, Eli Fucile, Samuel L. Jackson, Brad Bird, Bob Odenkirk, Sophia Bush, Catherine Keener e Isabella Rossellini.
La pellicola è stata proiettata in anteprima italiana al Giffoni Film Festival lo scorso 21 luglio. È uscita nelle sale cinematografiche italiane lo scorso 19 settembre.
Sinossi: Helen è chiamata a guidare una campagna per far tornare i supereroi, mentre Bob vive l’eroismo di tutti i giorni in una vita normale a casa con Violetta, Flash e il piccolo Jack Jack, i cui superpoteri vanno ancora scoperti del tutto. Tutto viene sconvolto dall’arrivo di un nuovo cattivo che emerge con un piano astuto e pericoloso da mettere tutti in pericolo. Ma la famiglia Parr non si tira indietro davanti a questa sfida, specialmente con Siberius dalla loro parte. Questo è ciò che rende questa famiglia davvero incredibile.
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CREED II: MICHAEL B. JORDAN VORREBBE INTERPRETARE ALTRI SEQUEL DI CREED
In Creed e Creed II Michael B. Jordan interpreta il ruolo principale, il figlio di Apollo Creed cioè, allenato dall'amico del padre, Rocky Balboa. L'attore ha recentemente dichiarato che vorrebbe girare altri sequel.
Dopo il successo della prima pellicola infatti, a lui non dispiacerebbe affatto continuare a vestire i panni di Adonis Creed in altri possibili sequel. Il primo film era diretto da Rian Coogler - il regista che ha diretto Jordan anche nel cinefumetto Black Panther per i Marvel Studios - e, a fronte di un budget di produzione di 35 milioni di dollari la riuscita al botteghino è stata palese, dal momento che il guadagno finale si è attestato a 137 milioni, cosa che ha portato alla realizzazione del sequel. Ecco cosa ha detto l'attore su Creed II e sul futuro del franchise secondo lui:
"La trama di Victor (Drago) è molto stratificata. I due ragazzi sono simili in molti modi ... Adonis prova, naturalmente, una certa animosità nei confronti di Viktor e Ivan, e poi ci sono altri temi esplorati nella pellicola: la maturità, l'importanza della famiglia, dell'eredità è ciò che rende Creed così speciale. Non si tratta solo di vendetta. Riguarda un sacco di cose ... Se riusciamo a divulgare quella lezione, allora credo che avremo fatto un film davvero speciale. Poi, se sarò fortunato, continuerò a lavorarci. Voglio continuare a fare questi film finché sono buoni. Voglio sempre tenere il dito sul polso. Quarantadue anni [come il franchise di Rocky], insomma, è possibile, chi lo sa?"
ETERNI – CHLOE ZHAO ALLA REGIA DEL FILM MARVEL
La Marvel ha trovato il regista di Eterni uno dei suoi prossimi progetti ambientati nello spazio basato sull’omonimo fumetto creato da Jack Kirby nel 1976. La ricerca si è ristretta in queste ultime settimane d’estate, e oggi THR ha rivelato il nome: Chloe Zhao. Di origine cinese, era stata considerata per la regia di Black Widow.
Facevano parte della shortlist Nicole Kassell (pilot di Watchmen), Travis Knight (Bumblebee, Kubo and the Two Strings), Cristina Gallego e Ciro Guerra (Birds of Passage).
Il film è basato sulla sceneggiatura di Matthew e Ryan Firpo, autori dello script Ruin finito nella Black List del 2017. Gli Eterni sono degli esseri super potenti, quasi immortali, assieme a loro compariranno altre creature come i Devianti, una versione evoluta dell’Homo sapiens sapiens plasmata dai Celestiali.
Secondo le fonti del Hollywood Reporter parte della trama sarà dedicata alla storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica e Sersi, che si muove tra gli esseri umani.
JOAQUIN PHOENIX È IL JOKER! ECCO IL LETALE CRIMINALE DI GOTHAM NEL FILM DI TODD PHILIPS
Un camera test di Joker ci permette di dare un primissimo sguardo all’iconico supercriminale interpretato da Joaquin Phoenix. Ecco Arthur Fleck, il comico dilettante che si trasformerà nel Joker, traendo parzialmente ispirazione da Batman: The Killing Joke di Alan Moore e Brian Bolland. Questo molto probabilmente non sarà il look definitivo del Joker, è più opportuno pensare che si tratti del trucco da clown di Arthur Fleck.
Nel film, Zazie Beetz interpreta una madre single che attira l’attenzione del Joker, mentre Frances Conroy è la mamma di quest’ultimo. Robert De Niro presta il volto al conduttore di un talk show, determinante nella genesi del supercriminale; Marc Maron è un agente che lavora nel suddetto talk show, anche lui fondamentale nella nascita del Clown Principe del Crimine; Brett Cullen interpreta Thomas Wayne. La produzione di Joker può contare su un budget di 55 milioni di dollari, sensibilmente inferiore rispetto alla media dei cinecomic, segno che si focalizza sul protagonista e sulle atmosfere da gangster movie.
Il film è prodotto da Martin Scorsese, mentre Scott Silver, noto per 8 Mile e The Fighter, ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Todd Phillips, che sarà anche il regista. Joker non è collegato all’attuale DC Extended Universe, e racconta i primi passi del villain nel mondo della criminalità, in un contesto “realistico” da inizio anni Ottanta.
PRIMA CLIP PER 7 SCONOSCIUTI AL EL ROYALE, QUESTO NON È UN POSTO PER PRETI!
La prima clip di 7 Sconosciuti al El Royale ha fatto il suo debutto nel web e ci permette di dare un ulteriore sguardo al film scritto e diretto da Drew Goddard, regista di Quella Casa nel Bosco e sceneggiatore di pellicole come Cloverfield e Sopravvissuto – The Martian
Nel cast grandi nomi come Chris Hemsworth (il Thor dell’Universo Cinematografico Marvel),Jon Hamm (Mad Men, Tag), Jeff Bridges (Il Grande Lebowski, Kingsman: Il Cerchio d’Oro), Dakota Johnson (la saga Cinquanta Sfumature), Cynthia Erivo (Widows), Nick Offerman (Parks and Recreation) e Cailee Spaeny (Pacific Rim – La Rivolta). L’uscita nelle sale italiane è prevista per ottobre.
Ambientato negli anni ’60, il film ruota attorno a sette personaggi, sette stranieri, che si incontrano nel fatiscente hotel El Royale, a Lake Tahoe. Ognuno di loro avrà una notte a disposizione per redimersi, l’ultima possibilità prima che tutto sia perso per sempre.
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EDDIE BROCK È UN GIORNALISTA D’ASSALTO NELLA PRIMA CLIP DI VENOM
Si avvicina l’uscita di Venom, il cinecomic diretto da Ruben Fleisher, ed ecco che arriva la prima clip. Il video mostra Eddie Brock, il giornalista interpretato da Tom Hardy, intento ad intervistare il Dr. Carlton Drake, interpretato da Riz Ahmed.
L’uscita di Venom è prevista per il 4 ottobre 2018, mentre il copione è stato affidato a Scott Rosenberg (Con Air, Fuori in 60 secondi, Jumanji) e Jeff Pinkner (The Amazing Spider-Man 2, La Torre Nera, Jumanji), dopo la prima stesura di Dante Harper (incaricato un anno fa). Anche Rhett Reese e Paul Wernick scrissero una sceneggiatura, in passato. Il protagonista Eddie Brock è interpretato da Tom Hardy, mentre Michelle Williams interpreta Anne Weying, procuratrice distrettuale nonché interesse romantico di Eddie; nel cast anche Woody Harrelson (forse Cletus Kasady), Riz Ahmed (Dr. Carlton Drake), Jenny Slate (Dora Skirth), Reid Scott, Scott Haze (Roland Treece), Sope Aluko e Scott Deckert. Alla regia c’è Ruben Fleisher.
Al centro della trama c’è ovviamente Venom, il “protettore letale”, antieroe che condivide le sue avventure con un simbionte alieno precedentemente appartenuto all’Uomo Ragno; di conseguenza, il simbionte può infondere nel suo compagno umano tutti i poteri del Tessiragnatele, ma con una forza fisica persino superiore, una ragnatela inesauribile e una sostanziale invulnerabilità (gli unici punti deboli dell’alieno sono il fuoco e le onde sonore).
La produzione è curata da Avi Arad e Matt Tolmach (già alle spalle degli ultimi film di Spider-Man).
Un’intervista che diventa particolarmente scomoda nel momento in cui Eddie chiede ulteriori dettagli sugli esperimenti condotti dalla Life Foundation:
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VENOM – L’ATTACCO DI RIOT NEL NUOVO SPOT CON SCENE INEDITE
Con l’avvicinarsi della data di uscita, Sony Pictures centellina qualche nuovo dettaglio di Venom, il cinecomic che intende fondare un nuovo universo narrativo basato sulla mitologia dell’Uomo Ragno (ma senza quest’ultimo).
Il nuovo spot include varie scene inedite, compreso un frammento del brutale scontro fra Eddie Brock / Venom (Tom Hardy) e Carlton Drake / Riot (Riz Ahmed), che rifila una violenta zampata all’antieroe con i suoi lunghi artigli. Il modo in cui Riot sfrutta i filamenti del simbionte, modellando lame, armi da impatto e artigli affilatissimi, ricorda il Carnage dei fumetti.
Troverete lo spot sotto la sinossi ufficiale, ma prima vi ricordo che Venom uscirà nelle sale italiane il prossimo 4 ottobre.
Venom, il protettore letale, uno dei personaggi Marvel più enigmatici, complessi e tosti arriva sul grande schermo interpretato dall’attore candidato all’Oscar Tom Hardy.
Il film è diretto da Ruben Fleischer. Completano il cast Michelle Williams, Riz Ahmed, Scott Haze e Reid Scott.
L’uscita di Venom è prevista per il 4 ottobre 2018, mentre il copione è stato affidato a Scott Rosenberg (Con Air, Fuori in 60 secondi, Jumanji) e Jeff Pinkner (The Amazing Spider-Man 2, La Torre Nera, Jumanji), dopo la prima stesura di Dante Harper (incaricato un anno fa). Anche Rhett Reese e Paul Wernick scrissero una sceneggiatura, in passato. Il protagonista Eddie Brock è interpretato da Tom Hardy, mentre Michelle Williams interpreta Anne Weying, procuratrice distrettuale nonché interesse romantico di Eddie; nel cast anche Woody Harrelson (forse Cletus Kasady), Riz Ahmed (Dr. Carlton Drake), Jenny Slate (Dora Skirth), Reid Scott, Scott Haze (Roland Treece), Sope Aluko, Scott Deckert e Ron Cephas Jones. Alla regia c’è Ruben Fleischer.
Al centro della trama c’è ovviamente Venom, il “protettore letale”, antieroe che condivide le sue avventure con un simbionte alieno precedentemente appartenuto all’Uomo Ragno; di conseguenza, il simbionte può infondere nel suo compagno umano tutti i poteri del Tessiragnatele, ma con una forza fisica persino superiore, una ragnatela inesauribile e una sostanziale invulnerabilità (gli unici punti deboli dell’alieno sono il fuoco e le onde sonore).
La produzione è curata da Avi Arad e Matt Tolmach (già alle spalle degli ultimi film di Spider-Man).
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BOB IGER PARLA DELL’INGRESSO DEGLI X-MEN NEL MARVEL CINEMATIC UNIVERSE
Quale sarà il futuro della 21st Century Fox dopo l’acquisizione da parte della Disney? Ma soprattutto: quale sarà il futuro di alcune proprietà della 21st Century Fox dopo l’acquisizione da parte della Disney?
C’è molta curiosità al riguardo, soprattutto perché, come sappiamo, la Fox detiene i diritti di alcuni personaggi Marvel (X-Men, Fantastici Quattro, Deadpool) che quindi ora possono entrare a far parte del Marvel Cinematic Universe della Disney.
Intervistato dall’Hollywood Reporter, Bob Iger, amministratore delegato della Walt Disney Company, ha cercato di far luce sulla questione, confermando che, come prevedibile, ci sono piani per unire i supereroi Marvel in un unico grande universo:
Sarebbe la cosa più sensata. Preferisco non sbilanciarmi visto quello che è stato comunicato alla Fox, ma penso che lo sappiano. Ha certamente senso unire le proprietà della Marvel, in modo tale che siano supervisionate da un’unica entità. Due Marvel non avrebbero senso.
Nuovi Avengers in arrivo? Da questo punto di vista è meglio essere cauti:
Kevin [Feige] ha molte idee, con questo non voglio dire Deadpool farà parte degli Avengers. Ma chi può sapere cosa succederà?
Come sempre vi terremo aggiornati.
Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, ecco i volumi che accompagneranno l’uscita del film!
Come ormai da tradizione, anche quest’anno in libreria arriveranno dei volumi per accompagnare l’uscita cinematografica di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, il film fantasy diretto da David Yates su una sceneggiatura di J.K. Rowling. Proprio come due anni fa sarà la Harper Collins a occuparsi della distribuzione: a seguire, infatti, potete leggere il comunicato con i primi dettagli. Il primo volume in lista sarà disponibile dal 4 ottobre, gli altri invece a ridosso dell’uscita del film.
HARPERCOLLINS E WARNER BROS. CONSUMER PRODUCTS ANNUNCIANO L’USCITA MONDIALE DEI LIBRI TIE-IN PER ADULTI DI
ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD
HarperCollins Publishers, in collaborazione con Warner Bros. Consumer Products, annuncia l’uscita mondiale in tutte le lingue dei libri tie-in per adulti di Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald, che sarà nelle sale di tutto il mondo in 2D e 3D e IMAX dal 16 Novembre 2018.
Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald trasporta il pubblico nel mondo magico della Parigi degli anni Venti. Eddie Redmayne, vincitore dell’Academy Award, vestirà i panni del magizoologo Newt Scamander.
Con una sceneggiatura emozionante, scritta da J.K. Rowling, e effetti speciali strepitosi, il film regala un’enorme quantità di materiali per i titoli tie-inper adulti. I libri di HarperCollins porteranno i fan ad immergersi in una storia ricchissima, dietro e oltre le quinte del film, accrescendo e prolungando il loro divertimento.
I titoli in uscita saranno:
Animali fantastici e dove trovarli: notizie da dietro le quinte. I retroscena della magia, ispirato agli stessi quotidiani visti nella saga, rivela storie finora inedite sulla creazione del primo film e offre molte anteprime su ciò che accadrà nel secondo [disponibile dal 4 ottobre].
Gli archivi della magia. Esplora i segreti del film Animali fantastici: i crimini di Grindelwald – disegnato da MinaLima, la mente creativa che si cela dietro il design grafico dei film di Harry Potter e Animali Fantastici – contiene le riproduzioni removibili degli oggetti di scena e di altri materiali del film [disponibile dal 15 novembre]
Ciak, si gira! La magia del film. Animali fantastici: i crimini di Grindelwald racconta tutta la storia illustrata di come è stato creato il nuovo film, dal copione allo schermo, attraverso le interviste fatte al cast e alla troupe. [disponibile dal 15 novembre]
La creazione artistica di Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald illustra il processo di creazione del film con centinaia di stupefacenti disegni e schizzi, complessi modelli dei set, storyboard e disegni satinati, accompagnati dalle opinioni dei disegnatori. [disponibile dal 15 novembre]
Avventure magiche da colorare. Animali fantastici: i crimini di Grindelwald è un formato interattivo che entusiasmerà i fan da una prospettiva diversa, grazie a elementi unici come gli sfondi fotografici, le citazioni tratte dai film e un gigantesco pieghevole. [disponibile dal 15 novembre]
Le riprese sono partite il 3 luglio 2017 e sono terminate il 20 dicembre.
Nel cast confermato Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Alison Sudol, Dan Fogler, Johnny Depp e Jude Law. Credence, il cui destino non era chiaro alla fine del primo film, farà ritorno con il volto di Ezra Miller. Kevin Guthrie tornerà a vestire i panni di Abernathy, il capo di Tina al MACUSA, mentre Carmen Ejogo sarà il capo del MACUSA Seraphina Picquery.
Tra le nuove reclute: Zoë Kravitz nei panni Leta Lestrange dopo una comparsa nel primo film, Callum Turner in quelli di Theseus Scamander e Claudia Kim nei panni di una circense. Accanto a loro troviamo William Nadylam: sarà un mago di nome Yusuf Kama; Ingvar Sigurdsson sarà il cacciatore di taglie Grimmson; Ólafur Darri Ólafsson sarà Skender, proprietario del circo. David Sakurai sarà uno dei seguaci di Grindelwald e infine Brontis Jodorowsky sarà Nicholas Flamel, il creatore della Pietra Filosofale.
La sceneggiatura, ancora una volta scritta da J.K. Rowling, è ambientata nel 1927, alcuni mesi dopo che Newt ha collaborato allo smascheramento e alla cattura del celebre mago oscuro Gellert Grindelwald. Tuttavia, come da lui promesso, Grindewald è riuscito a evadere e ha iniziato a radunare seguaci uniti alla sua causa: il dominio dei maghi su tutti gli esseri non magici. L’unico capace di fermarlo è il mago che una volta chiamava amico: Albus Silente. Ma Silente avrà bisogno dell’aiuto del mago che aveva già ostacolato Grindelwald in passato, il suo ex-studente Newt Scamander. L’avventura ricongiungerà New con Tina, Queenie e Jacob, ma la missione metterà alla prova le loro lealtà costringendoli ad affrontare nuovi pericoli in un mondo magico sempre più diviso e pericoloso.
L’azione si concentrerà brevemente a New York, e poi a Londra e a Parigi: ci saranno anche alcuni richiami alle storie di Harry Potter che i fan dei libri e dei film adoreranno.
David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram figurano come produttori mentre Tim Lewis, Neil Blair, Rick Senat e Danny Cohen come produttori esecutivi.
Nel cast tecnico il premio Oscar direttore della fotografica Philippe Rousselot; il tre volte premio Oscar scenografo Stuart Craig, il tre volte premio BAFTA montatore Mark Day, la quattro volte premio Oscar costumista Colleen Atwood, il premio Oscar supervisore degli effetti visivi Tim Burke e il candidato al premio Oscar supervisore degli effetti visivi Christian Manz.
La data d’uscita è fissata al 15 novembre 2018.
Ralph spacca internet: perché Leia non è tra le Principesse Disney
Arriverà il 22 novembre nelle sale italiane Ralph spacca internet, il sequel di Ralph Spaccatutto, prossimo film Disney. Già dalle prime immagini dai vari trailer diffusi in rete, abbiamo capito che la casa di Topolino ha di nuovo alzato il tiro, espandendo l’universo del film e caricando più sui personaggi, avvalendosi dello sconfinato gruppo di proprietà intellettuali.
Nel film compaiono così i TIE-Fighter di Star Wars, Iron Man del MCU e persino le Principesse Disney, protagonista di una spassosissima sequenza con Vanellope. Tuttavia, nonostante l’acquisizione, tra le principesse Disney non compare Leia Organa, principessa dell’universo di Star Wars ma adesso adottata da Disney in seguito all’acquisizione della Lucasfilm da parte della Casa di Topolino.
Rich Moore, co-regista di Ralph spacca internet, ha spiegato così la decisione di lasciare fuori Leia: “Lo abbiamo deciso… voglio dire che ci sono un sacco di principesse che vengono dai film Disney e che non sono canoniche come Pricinpesse Disney, e io non so in base a cosa le scelgono. Non so come vanno certe cose. Credo sia una roba come quando si elegge un papa in Vaticano che esce fumo bianco da un camino e si proclama ‘Vaiana è una principessa’. Quindi abbiamo deciso che avremmo usato solo le principesse ufficiali, quelle note come Principesse Disney. Non che non ci piacciano Kida di Atlantis, Megara di Hercules o Esmeralda de Il Gobbo di Notre Dame, ma abbiamo deciso che avremmo usato solo le ufficiali.”
Ci sarà sicuramente spazio, prima o poi per una citazione o un cameo di Leia in qualche altro film Disney!
Once Upon A Time In Hollywood: Brad Pitt e Lena Dunham sul set – foto
Avvistati sul set di Once Upon A Time In Hollywood Brad Pitt, Lena Dunham e Margaret Qualley durante una pausa fra le riprese del film, che vede alla regia Quentin Tarantino.
Vi ricordiamo che nel cast figurano anche Leonardo DiCaprio, Margot Robbie, Lena Dunham, Austin Butler, Maya Hawke, Lorenza Izzo Al Pacino, Tim Roth, Kurt Russell, Michael Madsen, Luke Perry, Damian Lewis e Dakota Fanning.
Cliccate Qui per vedere le immagini rubate e pubblicate da Just Jared.
Tarantino in persona ha rivelato la sinossi del film, collegata come annunciato mesi fa all’assassinio di Sharon Tate:
La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e il stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.
L’uscita nelle sale di Once Upon a Time In Hollywood è fissata al 9 agosto 2019
Avengers 4: ecco l’insospettabile personaggio che potrebbe rivelarsi uno Skrul
Attenzione: possibile SPOILER su Avengers 4 e la fase 4 dell’UCM
Come ormai sappiamo, in Captain Marvel – atteso cinecomic previsto a marzo dell’anno prossimo – verranno ufficialmente introdotti i famigerati Skrull, razza aliena la cui principale capacità è quella di poter assumere le sembianze di qualsiasi essere.
Stando a diversi fan, questo porterà un po’ di scombussolamenti nel futuro dell’Universo Cinematografico Marvel, che potrebbe avvicinarsi sempre più a Secret Invasion, storyline dei fumetti in cui si scopriva che molti supereroi e personaggi secondari sono in verità degli Skrull travestiti.
Insomma, è possibile che diversi character dell’UCM non siano chi hanno sempre sostenuto di essere, e secondo una gettonatissima teoria, tra questi potrebbe esserci anche… il Generale Ross di William Hurt! Il nostro, infatti, ha sempre tentato di ostacolare gli Avengers, prima mettendo i bastoni tra le ruote a Hulk in The Incredible Hulk, poi con gli accordi di Sokovia in Captain America: Civil War, e infine con la sua piccola comparsata in Infinity War.
Captain Marvel, poi, si ambienta durante gli anni ’90, e come rivelato precedentemente, il villain principale del film, Talos (Ben Mendelsohn), riuscirà a infiltrarsi nella S.H.I.E.L.D. Vogliamo dire: se gli Skrull sono riusciti a mettere facilmente radice nella mitica organizzazione spionistica e antiterroristica, volete che non siano riusciti a mettere qualcuno anche dentro il governo?
La teoria fila, ma va sottolineato che si tratta pur sempre di pura speculazione senza conferme ufficiali: voi che ne pensate in proposito?
Gli Incredibili 2 al Gemelli di Roma per una nuova stagione nella Sala MediCinema
A distanza di un solo giorno rispetto all'uscita nei cinema italiani, il nuovo film Disney Pixar Gli Incredibili 2 è arrivato ieri nella sala MediCinema nel Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma con una proiezione speciale dedicata ai piccoli pazienti dell'ospedale e alle loro famiglie, per un pomeriggio all'insegna del divertimento e della spensieratezza. Ad aggiungere un tocco di magia all'occasione, la presenza di Orso Maria Guerrini, voce italiana di Rick Dicker, il funzionario alla guida del programma ufficiale di ricollocamento dei supereroi che aiuta la famiglia Parr a mantenere segreta la propria identità.
La proiezione di questa nuova attesissima avventura dell'"incredibile" famiglia Parr apre una nuova stagione di appuntamenti dedicati ai bambini ospedalizzati, alle loro famiglie e ai caregivers sottolineando l'impegno e il sostegno di The Walt Disney Company Italia verso la terapia del sollievo attraverso la magia del cinema voluta e promossa da MediCinema Italia Onlus, di cui Comingsoon.it è media partner. La terapia di sollievo rappresenta il punto di partenza dello studio scientifico che misura gli effetti della "cine-terapia" sui degenti, grandi e piccoli, in collaborazione con altri centri ospedalieri, quali il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, che insieme a MediCinema stanno contribuendo a questa esperienza.
Fulvia Salvi, Presidente di MediCinema Italia Onlus ha affermato: "Con grande soddisfazione continua l'impegno e la collaborazione con The Walt Disney Italia per portare ai piccoli pazienti dei momenti di grande sollievo. Siamo contenti che il bellissimo film Incredibili 2 abbia allietato la giornata con la presenza di Orso Maria Guerrini, voce di Rick Dicker!".
Daniel Frigo, Country Manager di The Walt Disney Company Italia, ha commentato: "Siamo davvero lieti che i piccoli pazienti in cura preso l'ospedale Gemelli abbiano potuto assistere alla proiezione de Gli Incredibili 2 e speriamo che questa nuova avventura della famiglia Parr abbia permesso a tutti gli spettatori di trascorrere un pomeriggio all'insegna del divertimento. È per noi motivo di grande orgoglio essere accanto a MediCinema nella missione di alleviare i momenti difficili dei piccoli pazienti, degli adolescenti e delle loro famiglie, grazie anche alla collaborazione di talent e celebrities come Orso Maria Guerrini, che siamo certi abbia regalato un sorriso ai presenti".
Marco Elefanti, Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS ha dichiarato: "Siamo lieti di riprendere la programmazione cinematografica per i degenti grandi e piccoli del nostro Policlinico con un nuovo successo mondiale di Disney, partner fondamentale di questo progetto apprezzato da tutti che bene si inserisce nella nostra azione costante per l’umanizzazione della vita ospedaliera"..
L'uomo che uccise Don Chisciotte: Terry Gilliam presenta alla stampa italiana il film atteso da 20 anni
Un Terry Gilliam in splendida forma, accompagnato dal fido direttore della fotografia Nicola Pecorini, perfetto scudiero del suo donchisciottesco amico, ha presentato alla stampa romana L’uomo che uccise Don Chisciotte, il film che dopo vent’anni di tribolate disavventure, risolti gli ultimi strascichi legali senza danno alcuno, arriverà giovedì 27 nelle sale italiane distribuito da M2 Pictures. E si tratta di un appuntamento da non mancare assolutamente per tutti gli estimatori del maestro dell’immaginario ed ex Monty Python, accolto da un affettuoso e caloroso applauso al suo ingresso in sala. Si tratta infatti di un’opera affascinante, un compendio delle ossessioni di Gilliam, una riflessione sull’arte e sul cinema, con due straordinari protagonisti come Adam Driver e Jonathan Pryce.
Quanto al primo, che si ritrova suo malgrado a recitare il ruolo di Sancho Panza, Gilliam ha raccontato di averlo conosciuto in un pub londinese, e di averlo scelto nonostante non avesse visto nessun film o serie tv da lui interpretato, perché “era molto diverso dal personaggio originale, e questo mi è sembrato perfetto perché mi ero annoiato della vecchia idea (quella del 2000 con Johnny Depp, ndr). Lui non ha l’aspetto di una star, non si comporta e a ben pensarci non si comporta nemmeno da attore, è una persona unica, ci siamo trovati benissimo ed è così che ha avuto la parte”. Jonathan Pryce invece “voleva fare questo film da 15 anni e non l'ho mai preso. E’ stato fantastico, si è divertito ed ha aggiunto tantissime cose, è diventato un po’ come tutti i personaggi scespiriani che ha interpretato nel corso della sua carriera racchiusi in uno solo”.
Qualcuno gli chiede come si trova a difendere le virtù della fantasia in un mondo del cinema sempre più realistico. Gilliam si stupisce, e risponde: “Dice che Avengers somiglia a Sancho Panza? No, non sono d'accordo, i grossi film sono dei fantasy senza alcuna connessione con la realtà, è un mondo onirico per ragazzi, mentre per me in un film c'è bisogno di entrambi. Io amo la lotta tra la fantasia e il mondo del reale. Don Chisciotte è il matto, il sognatore, mentre Sancho Panza è quello realista, è sempre un doppio atto, ci vogliono entrambe le componenti. Forse i film solo realistici sono quelli che non hanno molti soldi e quindi possono essere solo tali e banali. Considerate che lo abbiamo girato sul posto, senza set ricostruiti, e questa sensazione di essere nel mondo reale, di annusarlo, di toccarlo, ci ha dato la sensazione di tenere i piedi per terra. In fondo ha limitato le idee”
Più che limitare le idee – interviene Pecorini - limita le possibilità: se non ci sono soldi e non c’è tempo ci si deve adattare alla realtà, che è quello che poi fa Don Chisciotte, che trasfigura i pericoli e gli ostacoli che comunque esistono. A volte le difficoltà limitano le possibilità e questo aiuta la fantasia”..
Come è arrivato a questa versione, dalla prima idea del film? “Abbiamo una trentina d’anni di tempo? Diciamo che quando ho letto il libro per la prima volta nel 1989 mi sono detto che era impossibile, perché era enorme, gigantesco, ricco. L’idea originale somigliava un po’ a L’ultimo urrà, c’era un vecchio col suo scudiero che si diceva “se solo avessi fatto questo, se solo avessi fatto quello”, poi uno di loro avrebbe smesso di dirlo e avrebbe deciso di fare qualcosa. Il cambiamento maggiore c’è stato 3 o 4 anni fa, ed è stato quello di fare di Toby un regista che aveva fatto un film su Don Chisciotte 10 anni prima. Perché è importante sapere cosa fanno i film alla gente e i pericoli a cui la espongono. In un certo senso sono come i libri di avventure che Don Chisciotte leggeva e l'hanno reso pazzo. I film fanno questo, almeno ad alcuni. C’era l’idea di un Toby innocente e pieno di idee, prima della corruzione derivata dal successo, e di mostrare come la sua opera aveva influenzato la vita delle persone del villaggio. In tutti questi anni per me è diventato un film migliore, per il fatto di averlo dovuto scrivere e riscrivere. In un certo senso il film si è scritto da solo, è stato solo uno scrittore molto lento”.
Un’altra differenza rispetto alla prima versione della storia è che qua non c’è un viaggio nel tempo: “Il personaggio veniva colpito alla testa e si ritrovava nel XVII secolo incontrando il vero Don Chisciotte. Qua è un uomo che svende il suo talento per soldi e fa mediocri spot pubblicitari. E in più somiglia un po’ alla storia di Frankenstein: lui ha creato Don Chisciotte, è colpevole ed ha molte responsabilità, troppi registi non accettano la responsabilità per gli effetti dei loro film e credo che invece dovrebbero farlo, i film sono molto importanti, possono insegnare alle persone a comportarsi in maniera corretta o, cosa ancora più interessante, scorretta”.
Qual è stato il motivo che l’ha spinto a perseverare per tutto questo tempo? “Il motivo è che tutte le persone ragionevoli mi hanno detto di fermarmi e io voglio essere irragionevole, non credo alla ragionevolezza. Chisciotte è un personaggio molto pericoloso e quando inizia a vivere nel tuo cervello devi continuare a farlo finché quasi muori, io ho fallito di poco quest'ultima parte. Se ho un altro progetto simile? No. La mia vita è vuota, sono un morto vivente (aggiunge in italiano, tra le risate generali)".
Quando si invecchia, si diventa più Don Chisciotte o Sancho Panza? “Penso che alcune persone diventino più come Sancho, più rigide e spaventate da quello che esce dai consueti binari, e altri sono come bambini. Siamo entrambe le cose, dipende dalla vita che facciamo se diventiamo più folli o più noiosi. Una delle cose che mi ha consentito di sopravvivere sul set è il fatto che mia figlia Amy ha avuto una bambina che ha 1 anno e che ha dato il suo contributo, potevo stendermi per terra e giocare con lei, che era più vecchia di me”. C'è qualcuno dei suoi sogni a cui pensa che sarebbe stato meglio rinunciare? “Mi piacciono tutti i miei sogni, mi ci aggrappo disperatamente, la vita normale è molto ripetitiva, i miei sogni non lo sono mai, quindi non rinuncio e non rinuncerei mai”.
E se Gilliam dichiara che oggi un film come Vita di Brian non sarebbe stato possibile e non vede eredi diretti dei Monty Python, nati prima che il mondo diventasse politicamente corretto, è Nicola Pecorini a dare una sintesi perfetta e senza peli sulla lingua della storia di questo film: “Io sono stato testimone privilegiato della sua evoluzione. Nel 2000 era molto più ambizioso, più grandioso, con centinaia di comparse, voleva essere un film epico, proprio come il romanzo di Cervantes, e man mano, anche per l’evoluzione nella persona di Terry è diventato molto più intimo, molto più autobiografico. Senza la merda che abbiamo passato coi Weinstein, senza la morte di Heath Ledger, sarebbe stato un altro film. Si è fatto da sé già prima che arrivassimo sul set, in 18 anni in cui ho rinunciato a tantissimi lavori per non fare nulla”. “Bisogna soffrire per l'arte” commenta Gilliam. “Ma fino a un certo punto”, conclude Pecorini in quello che si capisce essere un consueto scambio nel rapporto affiatato e sincero tra i due.
Ma l’immaginazione, rappresentata da Don Chisciotte, muore? “non muore mai, c'è sempre un passaggio della conoscenza, questo è quello che fa l'arte, noi non inventiamo niente, rubiamo tutti da quelli che sono venuti prima e ci aggiungiamo la nostra esperienza. Dico sempre che esistono solo sette belle storie e continuiamo a ripeterle, non cambiamo molto, ma una bella storia vive per sempre”.
THE NEW ROMANTIC: IL TRAILER DEL FILM CON JESSICA BARDEN
Il 9 novembre arriverà nei cinema americani il film The New Romantic, di cui è stato diffuso il primo trailer ufficiale, che è stato diretto e scritto, in collaborazione con Kyle Mann, da Carly Stone. Nel cast del lungometraggio ci sono alcune star del piccolo schermo: Camila Mendes (Riverdale), Jessica Barden (The End of the Fucking World e Harley Law (Altered Carbon).
Al centro della storia c'è una giovane giornalista che, dopo aver perso la sua fiducia nelle storie d'amore tra coetanei, inizia a frequentare un uomo più anziano in cambio di regali costosi. A introdurla in questo mondo è il personaggio interpretato dalla Mendes.
Il lungometraggio, che sarà successivamente disponibile on demand il 13 novembre, ha conquistato al SXSW Film Festival il premio come Migliore Opera Prima.
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DOCTOR SLEEP: EMILY ALYN LIND SARÀ ANDI!
L'attrice Emily Alyn Lind, recentemente apparsa nella serie Code Black, ha ottenuto il ruolo di Snakebite Andi nel film Doctor Sleep, tratto dal romanzo scritto da Stephen King. Andi, tra le pagine, è il primo membro del gruppo chiamato Vero Nodo che viene introdotto nella storia. La ragazza ha subito abusi sessuali da parte del padre, situazione che l'ha portata a covare odio per tutti gli uomini e a diventare lesbica. Il suo soprannome è legato a un tatuaggio di un serpente e la ragazza ha la capacità di far addormentare le persone, oltre ad avere una relazione con Silent Sarey.
A dirigere l'adattamento del romanzo sequel di Stephen King, Doctor Sleep, sarà il regista Mike Flanagan, che ha una lunga esperienza in campo horror. Ewan McGregor interpreterà Danny Torrance adulto.
Nel cast anche Carl Lumbly che sarà Dick Halloran, Alex Essoe nella parte di Wendy Torrance, Bruce Greenwood nel ruolo Dottor John e Zahn McClarnon nei panni di Crow Daddy, il braccio destro del personaggio interpretato da Rebecca Ferguson, Rose.
Nel secondo capitolo della storia ideata da Stephen King si assisterà a quanto accade a Danny Torrance, ormai adulto, che deve ancora fare i conti con il trauma subito da bambino all'Overlook Hotel. L'uomo sta iniziando a seguire le orme del padre, con attacchi di rabbia e un attaccamento eccessivo agli alcolici, assunti per tenere sotto controllo i propri poteri. La situazione cambia però radicalmente quando decide di rimanere sobrio e cerca di aiutare le persone che stanno per morire in una casa di riposo. Danny stabilisce poi una connessione psichica con una ragazza che condivide le sue stesse capacità ed è diventata l'obiettivo di un gruppo pauroso di persone dai poteri simili.
DRAGON BALL SUPER: BROLY, ANNUNCIATA LA DATA D'USCITA DEL FILM!
L'attesa è finita: Goku e Vegeta uniranno le loro forze sul grande schermo il 16 gennaio 2019! Il ventesimo film del franchise di enorme successo si intitola Dragon Ball Super: Broly ed è basato su una sceneggiatura originale del creatore della serie, Akira Toriyama.
Per celebrare l'uscita del film, la Funimation ha organizzato una premiére mondiale per il 13 dicembre a Hollywood, con tutto il cast di Dragon Ball Super: Broly, ospiti internazionali e i principali nomi della casa di produzione, tra cui il presidente Gen Fukunaga, che ha dichiarato: "Siamo davvero entusiasti di condividere con tutti la data d'uscita del film. Dal suo nuovo stile artistico all'unione di personaggi vecchi e nuovi, Dragon Ball Super: Broly soddisferà sicuramente i fan. L'immaginazione e le capacità narrativa del creatore Akira Toriyama brillano davvero in questo nuovo film."
Il 5 ottobre al New York Comic Con ci sarà un panel dedicato esclusivamente al nuovo film della saga, che vedrà tra gli ospiti i doppiatori originali e inglesi di Goku, di Vegeta, di Bulma e molti altri. Dragon Ball Super: Broly racconterà dell'arrivo sulla Terra di Broly a bordo di una navicella molto simile a quella di Freezer, noto villain della saga. Il Sayan sarà accompagnato dal padre Paragas e se la dovranno vedere con gli eroi più potenti della terra. Il film uscirà in Giappone il 14 Dicembre 2018 e sarà tratto dalla serie tv anime. Diretto da Tatsuya Nagamine e prodotto dalla Toei Animation, seguirà infatti l'epilogo della serie d'animazione.
Rivelata la data italiana di Ralph Spacca Internet
Walt Disney Company Italia ha rivelato in queste ore quella che sarà la data italiana dell'atteso Ralph Spacca Internet, il film d'animazione Disney Animation.
Se negli Usa il cartoon approderà a fine novembre, in Italia la Disney ha scelto un periodo più congeniale al target familiare: il capodanno. Ralph Spacca Internet pertanto sarà rilasciato il 1° gennaio 2019.
Ralph Spacca Internet è stato diretto da Rich Moore e Phil Johnson. Il cast vocale è composto da John C. Reilly, Sarah Silverman, Jane Lynch, Gal Gadot.
Sinossi. Nel film Disney Ralph Spacca Internet: Ralph Spaccatutto 2 il pubblico lascerà la sala giochi di Litwak per avventurarsi nel grande, inesplorato ed elettrizzante mondo di Internet, che potrebbe anche non resistere al tocco non proprio leggero di Ralph. Insieme alla sua compagna di avventure Vanellope von Schweetz, Ralph dovrà rischiare tutto viaggiando per il World Wide Web alla ricerca di un pezzo di ricambio necessario a salvare “Sugar Rush”, il videogioco di Vanellope. Finiti in una situazione fuori dalla loro portata, Ralph e Vanellope dovranno fare affidamento sui cittadini di Internet che li aiuteranno a navigare in rete nella giusta direzione.
Ralph Spacca Internet arriverà nelle sale il 21 novembre 2018. Il 1° gennaio 2019 in Italia.
Lo scontro finale è inevitabile nel nuovo frenetico spot di Venom
La divisione francese di Sony Pictures ha rilasciato in queste ore un nuovo frenetico spot televisivo di Venom, il cinecomic di prossima uscita.
Il breve video mostra una serie di sequenze già viste nei trailer precedenti, portando al centro dell'attenzione lo scontro tra Venom e Riot, quest'ultimo il villain ufficiale della pellicola diretta da Ruben Fleischer.
Venom è stato diretto da Ruben Fleischer. La sceneggiatura è stata affidata a Scott Rosenberg e Jeff Pinker, i due hanno rielaborato un precedente script di Dante Harper. Nel cast Tom Hardy, Riz Ahmed, Michelle Williams, Jenny Slate, Scott Haze, Woody Harrelson, Ron Cephas Jones.
Sinossi. Venom, il protettore letale, uno dei personaggi Marvel più enigmatici, complessi e tosti arriva sul grande schermo interpretato dall’attore candidato all’Oscar® Tom Hardy.
Venom arriverà nelle sale Usa il 5 ottobre 2018. Il 4 ottobre in Italia.
Lo Spot
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LA BAMBOLA ASSASSINA: SVELATO IL NUOVO LOOK DI CHUCKY!
Con le riprese ormai avviate ufficialmente, la MGM ha diffuso in rete il primo scatto ufficiale del nuovo design di Chucky, La Bambola Assassina, nel remake del celebre film del 1988. Potete trovare lo scatto dopo il salto.
Lars Klevberg dirigerà la pellicola da una sceneggiatura firmata da David Katzenberg e Seth Grahame-Smith. Nel remake de La Bambola Assassina sarà Aubrey Plaza ad interpretare una madre che regala a suo figlio (interpretato da Gabriel Bateman) una bambola - Chucky - ignara della sua vera natura da serial killer. Nel cast vedremo anche Brian Tyree nei panni di un detective che indagherà sulle misteriosi morti che Chucky si lascerà dietro.
La Bambola Assassina (Child's Play), firmato da Don Mancini, fu lanciato nel 1988 e segnò il debutto di Chucky al cinema. Il film fu un successo incredibile, tanto da spingere Mancini a firmare la sceneggiatura di un sequel, arrivato nel 1990, e diretto da John Lafia. Nonostante il sequel non riscosse lo stesso successo, fu messo in cantiere un terzo episodio nel 1991 con la sceneggiatura di Mancini e la regia di Jack Bender. Il film decretò la fine della saga al cinema, almeno per svariati anni. Nel 1998 fu data nuova linfa vitale alla saga con Ronny Yu. Sempre scritto da Mancini, debuttò La sposa di Chucky, che fu un grosso successo di pubblico e critica e rilanciò il franchise. Mancini ne firmò il seguito, Il figlio di Chucky, nel 2004 ma senza riscontrare il medesimo successo; La Maldezione di Chucky del 2013 ha riportato su binari decisamente più horror la saga, che è continuata, lo scorso anno, con il Culto di Chucky.
IL TRAILER GIAPPONESE DI AQUAMAN PRESENTA DELLE SEQUENZE INEDITE
In attesa di un secondo full trailer ufficiale, la divisione giapponese della Warner Bros. Pictures ha diramato sul web un trailer internazionale di Aquaman che, come potete vedere dopo il salto, presenta delle sequenze inedite dall'atteso cinecomic della DC.
Da Warner Bros. Pictures e il regista James Wan arriva un’avventura visivamente mozzafiato nel mondo sottomarino dei sette mari, Aquaman, interpretato da Jason Momoa nel ruolo del protagonista. Il film rivela la storia delle origini del mezzo-umano, mezzo-atlantideo Arthur Curry e lo accompagna nel viaggio della sua vita, che non solo lo costringerà ad affrontare chi è veramente, ma anche a scoprire se è degno di essere ciò per cui è nato… un re.
Il film vede la partecipazione di Amber Heard (Justice League, Magic Mike XXL) nei panni di Mera, una guerriera del fuoco e alleata di Aquaman per tutto il suo viaggio; Willem Dafoe (Platoon, L'Ultima Tentazione di Cristo) è Vulko, consigliere al trono di Atlantide; Patrick Wilson (The Conjuring, Watchmen) è Orm/Ocean Master, l’attuale Re di Atlantide; Dolph Lundgren (I Mercenari) come Nereus, re della tribù di Atlantide Xebel; Yahya Abdul-Mateen II (The Get Down su Netflix) nei panni del vendicativo Black Manta; e la vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman (The Hours, Lion) come la mamma di Arthrur, Atlanna; infine Ludi Lin (Power Rangers) sarà Captain Murk, comandante di Atlantide.
Il film della DC Entertainment debutterà nei cinema italiani a partire dal 1° gennaio 2019.
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VENOM: UNA NUOVA FEATURETTE RIVELA LA REALIZZAZIONE DI UNA GRANDE SEQUENZA D'AZIONE
IGN ha diffuso una nuova featurette di Venom che ci mostra alcuni dettagli dietro le quinte, tra cui la realizzazione della scena in moto vista nel trailer. Sempre tramite IGN, Sony ha anche rilasciato una nuova clip in cui vediamo Eddie Brock a colloquio con Carlton Drake.
Potete trovare la featurette in calce alla notizia.
La pellicola segue le vicende di Eddie Brock, un reporter intento ad indagare sulla Life Foundation gestita dal Dr. Carlton Drake. Brock scopre che gli scienziati stanno effettuando esperimenti su esseri umani per unirli a dei simbionti alieni considerati fondamentali per l'evoluzione; Entra in contatto con loro anche il reporter, diventando l'antieroe Venom.
Il film vede nel cast Tom Hardy nei panni di Eddie Brock, Michelle Williams (The Greatest Showman) in quelli di Anne Weying, Riz Ahmed (Rogue One: A Star Wars Story) nel ruolo del Dr. Drake, Jenny Slate (Zootropolis) e Woody Harrelson (Solo: A Star Wars Story). Sebbene la Sony abbia sempre avuto l'intenzione di ambientarlo nello stesso universo di Spider-Man: Homecoming, il film sarà slegato dal Marvel Cinematic Universe. Potete trovare la tracklist dello score della pellicola firmato da Ludwig Goransson, già autore delle musiche di Black Panther, seguendo questo link.
Diretto da Ruben Fleischer (Benvenuti a Zombieland, Gangster Squad) su una sceneggiatura di Scott Rosenberg (Pain & Gain, Jumanji) e Jeff Pinker (The Amazing Spider-Man 2), Venom arriverà nelle sale italiane il 4 ottobre.
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BOND 25, CARY FUKUNAGA SI DICE "ENTUSIASTA" DI POTER LAVORARE CON DANIEL CRAIG
Ieri è arrivata la notizia che informava della scelta dell'ottimo Cary Fukunaga (True Detective, Maniac, Beasts of No Nation) a bordo di Bond 25 come nuovo regista, sostituto di Danny Boyle, e oggi in un'intervista Entertainmnet Tonight Canada il filmmaker ha rivelato di essere entusiasta di lavorare con Daniel Craig.
Durante il tour promozionale della nuova serie originale Netflix, Maniac, di cui Fukunaga è regista, il cineasta ha avuto modo di parlare del nuovo progetto legato a 007, rispondendo a due domande: quale sarà il suo apporto al franchise e se è emozionato di lavorare con Craig. La risposta è stata la seguente:
"Non è ho idea è la risposta alla prima domanda. Per quanto riguarda la seconda invece sì, assolutamente. Voglio dire, quell'uomo è un genio, un attore e una leggenda. Quindi sì, sono super onorato ed emozionatissimo".
Prodotto da EON Productions, Metro-Goldwyn-Mayer e Universal Pictures, Bond 25 sarà l'ultimo capitolo della saga che vedrà Daniel Craig nei panni dell'agente segreto più noto del grande schermo. Craig ha debuttato nel ruolo in Casino Royale di Martin Campbell nel 2006, per poi tornare a vestire i panni di 007 in Quantum of Solace diMarc Forster (2008), Skyfall di Sam Mendes (2012) e Spectre di Sam Mendes (2015).
KEVIN FEIGE AL SESTO POSTO TRA LE PERSONE PIÙ POTENTI DEL MONDO DELL'INTRATTENIMENTO
L'annuale classifica delle 100 persone più potenti del mondo dell'intrattenimento, stilata dall'Hollywood Report, vede il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, al sesto posto. Inoltre, la mente dietro al Marvel Cinematic Universe riceverà il premio "Worlwide Contribuit to Entertainment" ai BAFTA Los Angeles.
In vetta alla power list troviamo, come prevedibile, il CEO della The Walt Disney Company, Bob Iger. A seguire Reed Hasting e Ted Sarandos di Netflix, Brian Roberts e Steve Burke di Comcast (NBC Universal), John Stanker della Warner e Shari Redstone (National Amusement).
Grazie al grande successo di pellicole come Avengers: Infinity War e Black Panther, Feige è già stato selezionato dalla Producers Guild of America come vincitore del "David O. Selznick Achievement Award", premio che riceverà a gennaio. Il 26 ottobre, invece, il produttore sarà premiato ai BAFTA Los Angeles insieme ad altre grandi personalità della settima arte come Steve McQueen e Cate Blanchett.
Presidente dello studio dal 2007, Feige ha prodotto tutti e 20 i film dei Marvel Studios, conosciuti ormai come il Marvel Cinematic Universe, che in totale hanno raccolto ben 17,6 miliardi di dollari al box office mondiale. Proprio quest'anno lo studio ha portato nelle sale Avengers: Infinity War, film divenuto un fenomeno mondiale con i suoi oltre 2 miliardi raccolti al botteghino.
THE SISTERS BROTHERS, NUOVO TRAILER E CHARACTER POSTER PER IL WESTERN DI JACQUES AUDIARD
È grazie alla Annapurna Pictures che possiamo mostrarvi quest'oggi un nuovo trailer ufficiale e quattro character posters di The Sisters Brothers, western d'autore firmato Jacques Audiard (Deephan, Il Profeta) che vede tra i protagonisti Joaquin Phoenix (The Master) e John C. Reilly (Carnage).
Basato sul romanzo di Patrick Dewitt e scritto a quattro mani per il grande schermo da Audiard e Thomas Bidegain, il film è nella sostanza una commedia dark-western che segue la storia di due fratelli, Eli e Charlie Sisters, ingaggiati per uccidere un cercatore d'oro che ha rubato al loro capo. Si tratta di un ibrido di genere con venature comiche, in parte estranee alla filmografia di Audiard. Il racconto è comunque ambientato in Oregon nel 1851, in piena Febbre dell'Oro.
The Sisters Brothers vede nel cast anche Riz Ahmed, Rutger Hauer, Carol Kane e Creed Bratton, per un'uscita prevista nelle sale americane nel corso del 2019, mentre è disponibili già da oggi in alcune sale selezionate per la corsa agli Oscar -sempre negli USA. Di Jacques Audiard vogliamo ricordare il magnifico Il Profeta del 2009 e Dheepan - Una nuova vita, dramma a tema immigrazione che gli è valso l'ambita Palma d'Oro al Festival del Cinema di Cannes del 2015.
Il film ha vinto comunque il Premio alla Miglior Regia alla Mostra del Cinema di Venezia 2018.
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HALLOWEEN, LA CURTIS AVREBBE VOLUTO INTERPRETARE UN ALTRO PERSONAGGIO NEL FILM ORIGINALE
Il nuovo e attesissimo Halloween di David Gordon Green è stato presentato al Toronto Film Festival, incontrando il plauso praticamente plebiscitario della critica e del pubblico, anche grazie al ritorno della Laurie Strod di Jamie Lee Curtis, che però rivela oggi che nel film originale avrebbe voluto interpretare un altro personaggio.
Nel corso di un'intervista con TooFab, infatti, la Curtis ha spiegato che la sua personalità era più adatta a vestire i panni di Annie Brackett, amica di Laurie nel film di John Carpenter interpretata da Nancy Kyes. L'attrice ha dichiarato:
"Onestamente, avrei dovuto essere ingaggiata nel ruolo dell'intelligentona, ma almeno così sono riuscita a vestire i panni di un personaggi completo anziché rappresentare sempre lo stesso modello di ragazza con un paio di jeans carini. Il fatto che John Carpenter mi abbia scelta per interpretare il ruolo di ragazza intellettuale e tranquilla ragazza in un momento in cui tutti mi chiedevano che tagli di jeans indossassi, mi ha fatto comprendere che volevo fare l'attrice, e così è stato. Prima di Halloween non ero un attrice, ma solo una performer".
Halloween è l'undicesimo film della serie horror con protagonista il folle assassino Michael Myers. Si tratta di un sequel diretto del primo capitolo, Halloween - La notte delle streghe, diretto nel 1978 da John Carpenter, tornato nelle vesti di produttore esecutivo; il film ignorerà volutamente le trame dei sequel successivi. In questo capitolo, quarant'anni dopo la follia omicida di Michael Myers, Laurie Strode torna faccia a faccia con l'assassino al quale riuscì a sfuggire.
Il film è atteso nelle sale italiane il prossimo 25 ottobre.