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MovieTown, il cinema a casa vostra

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Triplethor
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SABATO

22/09/2018



TOKYO GHOUL 2 USCIRÀ NEL 2019, TEASER TRAILER

Kaneki Ken, Tōka, i ghoul e gli esseri umani ideati da Sui Ishida protagonisti dei manga Tokyo Ghoul e Tokyo Ghoul:Re (pubblicati in Italia da J-POP) sono pronti a tornare sul grande schermo con un secondo film live action dal titolo provvisorio Tokyo Ghoul 2.

Confermato il ritorno di Masataka Kubota (al centro, interprete di Light Yagami nello show tv di Death Note) nel ruolo di Ken Kaneki.

In questa foto vediamo due nuove entrate: a sinistra Maika Yamamoto (Kaede Kayano nei live action di Assassination Classroom) che sostituisce Fumika Shimizu (è entrata a far parte del gruppo religioso Happy Science, dove recita solo per i loro film sotto il nome Yoshiko Sengen) nel ruolo di Tōka Kirishima.

A destra Shota Matsuda (Saki Kubozuka in Dias Police: Dirty Yellow Boys) nei panni di Shū Tsukiyama, assente nel primo film, il ghoul Gourmet della 20ma Circoscrizione.

Dopo una visita al bar Anteiku il ghoul Tsukiyama (conosciuto come il ‘Gourmet’) prova un particolare interesse per lo speciale ‘odore’ di Kaneki e decide di invitarlo in un ristorante esclusivo. I due si troveranno a combattere l’uno contro l’altro.

La prima pellicola, distribuita in Italia da Nexo Digital, a incassato in Giappone più di 1.1 miliardi di yen.

Tokyo Ghoul 2 verrà distribuito nel 2019. Le riprese cominceranno a ottobre.




Tokyo_Ghoul_2_teaser

MEN IN BLACK – CHRIS HEMSWORTH E TESSA THOMPSON DI NUOVO INSIEME IN UNA FOTO DAL SET

Chris Hemsworth e Tessa Thompson hanno già condiviso lo schermo in Thor: Ragnarok, ma continueranno a battersi fianco a fianco anche nel nuovo Men in Black, spin-off del celebre franchise sugli Uomini (e Donne) in Nero.

Ebbene, l’attore australiano ha pubblicato una nuova foto dal set che lo ritrae in compagnia della collega losangelina, entrambi con il completo d’ordinanza (ma senza giacca). Tra gli hashtag citati da Hemsworth c’è #revengers4life, che si riferisce al supergruppo improvvisato da Thor, Valchiria, Hulk, Loki, Korg e altri gladiatori per combattere Hela.

In Thor: Ragnarok, i due attori interpretano gli agenti H e M, che si ritroveranno a indagare su un omicidio con implicazioni extraterrestri.

Nel cast di Men in Black figurano anche Rebecca Ferguson, Liam Neeson, Kumail Nanjiani, Rafe Spall, e il duo di street dancer Les Twins, composto da Laurent Nicolas Bourgeois e Larry Nicolas Bourgeois; non ci saranno, invece, Will Smith e Tommy Lee Jones.

La regia è curata da F. Gary Gray (Fast & Furious 8), mentre la sceneggiatura è opera di Matt Holloway e Art Marcum (Iron Man, Transformers: L’ultimo cavaliere). L’uscita nelle sale americane è attesa per il 14 giugno 2019.

Potrete vedere lo scatto qui di seguito:


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X-Men: Dark Phoenix, ecco James McAvoy e Michael Fassbender sul set per le riprese aggiuntive

Sono vicine alla conclusione (se non già concluse) a Montreal, in Canada, le riprese aggiuntive di X-Men: Dark Phoenix, il nuovo capitolo del franchise diretto da Simon Kinberg che arriverà nelle sale a febbraio del prossimo anno.
Gli ultimi scatti rubati dal set ci mostrano James McAvoy e Michael Fassbender nei panni di Xavier e Magneto impegnati, ancora una volta, a giocare a scacchi.

Il film, lo ricordiamo, sarà nelle sale americane nel febbraio del 2019 (era originariamente previsto per il mese di novembre di quest’anno).

Nel film troveremo James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Evan Peters, Kodi-Smit McPhee, Alexandra Shipp, Lamar Johnson, Sophie Turner e Jessica Chastain.

Potete vedere le foto qui sul Dailymail.


https://twitter.com/londondony/status/1043...ive%2F334561%2F

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Anthony Mackie e Jamie Dornan insieme nel thriller sci-fi Synchronic

Secondo quanto riportato da Deadline Anthony Mackie (Captain America: The Winter Soldier) e Jamie Dornan sono in trattative per entrare nel cast di Synchronic, thriller fantascientifico di Justin Benson e Aaron Moorhead (The Endless).
Se le trattative andranno a buon fine i due attori interpreteranno due paramedici di New Orleans le cui vite verranno sconvolte dopo essere incappati in una serie di orribili morti legate ad una droga con strani effetti ultraterreni.

Justin Benson ha firmato anche la sceneggiatura del lungometraggio. Il progetto sarà prodotto da David Lawson Jr. insieme a Aaron Moorhead per la Rustic Films.


Jamie-Dornan

Kingsman 3 nei cinema a novembre del 2019, diretto ancora da Matthew Vaughn!

Grazie a un Tweet del solitamente ben informato Exhibitor Relations, abbiamo appreso la data di uscita del terzo capitolo della saga di Kingsman che ritroverà in regia, per la terza volta, Matthew Vaughn.
La pellicola sarà nelle sale a partire dall’8 novembre del 2019.

A inizio giugno era arrivata la notizia che Vaughn, sotto la sua nuova etichetta produttiva, i Marv Studios, versione “aggiornata” della sua compagnia di produzione, la Marv, avrebbe lavorato al reboot di Kick-Ass, al capitolo finale della saga di Kingsman (il terzo appunto) e a uno spin-off, Kingsman: The Great Game, che racconterà la storia dell’organizzazione nei primi anni ’90 (e che dovrebbe venir girato in contemporanea al terzo, ma siamo in attesa di conferme in merito).

Ma non è tutto.

Vaughn prevede anche di produrre una serie tv da otto ore e un ulteriore spin-off cinematografico incentrato sugli Statesman di Channing Tatum, Jeff Bridges e Halle Berry visti nel secondo Kingsman.

Vi terremo aggiornati circa gli sviluppi.

Diretto ancora una volta da Matthew Vaughn, Kingsman – Il Cerchio d’Oro è il sequel di Kingsman: Secret Service, uscito nel 2015 e capace di generare un box office globale da 414 milioni di dollari a fronte degli 81 milioni (esclusa P&A) spesi per la produzione.


Avengers 4: il look di Vedova Nera indica quando sarà ambientato il film

L’artwork di gruppo per Avengers 4 arrivato on line a giugno ci ha dato una prima infarinatura di come appariranno i Vendicatori nell’ultimo film della Fase 3 del MCU. Successivamente altri dettagli delle stesse immagini ci hanno concesso di sbirciare meglio: aspetto, costumi, tutte le novità che vedremo sul grande schermo nella primavera del 2019.

Adesso, dallo stesso gruppo di artwork, arriva un dettaglio interessante che raffigura Vedova Nera. Il personaggio di Scarlett Johansson torna ad un look più consueto per il Marvel Cinematic Universe, i capelli sono di nuovo rossi e la lunghezza è leggermente diversa rispetto a quanto visto in Infinity War. Questo dettaglio frivolo può in realtà dare qualche suggerimento in merito all’ambientazione temporale del film. Se infatti basta una seduta dal parrucchiere per cambiare colore di capelli, farli ricrescere è un altro conto, e dal caschetto biondo di Infinity War a questa lunghezza vista nell’artwork dovrebbero passarci diversi mesi, se non un anno.

Premesso che gli artwork mostrano solo gli eroi sopravvissuti allo schiocco di dita di Thanos, si può affermare con una giusta dose di approssimazione che i disegni si riferisco a un momento successivo alla fine di Infinity War e la lunghezza dei capelli di Natasha ci indica un intervallo di diversi mesi (circa). Ai fini che interessano agli spettatori, questo vuol dire che l’arrivo di Captain Marvel e la resa dei conti contro il Titano Pazzo dovrà aspettare almeno un anno e che con molta probabilità Avengers 4 non sarà ambientato esattamente dopo i fatti di Infinity War.

Ecco di seguito i nuovi artwork, tra cui anche un close-up di Steve Rogers:


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Avengers 4: una nuova raccapricciante foto dal set ci mostra il ritorno di…

Attenzione, spoiler su Avengers: Infinity War

Da Spider-Man a Black Panther, passando per Doctor Strange e Star-Lord: sono tante le vittime dello schiocco di Thanos in Avengers: Infinity War, ma un personaggio in particolare di cui non sappiamo assolutamente nulla è Wong, il fido compagno del Mago Supremo.

A seguito dell’attacco dell’Ordine Nero a New York, infatti, il nostro aveva deciso di tornare a fare la guardia al Sanctum, senza riapparire più fino alla fine del film. Che anche lui possa essere evaporato nel nulla, oppure è riuscito a salvarsi? Polvere o non polvere, una cosa è sicura: il personaggio interpretato da Benedict Wong tornerà in Avengers 4, e a rivelarlo è lui stesso attraverso una raccapricciante foto su Instagram!

«Sono felice di lavorare su Avengers 4, ma la pulizia degli spoiler è un po’ troppo!» ha scritto l’attore, postando uno scatto in cui qualcuno della crew gli sta togliendo alcune protesi dalla testa, dando l’impressione che gli stiano aprendo il cranio.

Insomma, chissà che ruolo avrà Wong nell’attesissimo epilogo della battaglia contro Thanos? Speriamo che anche stavolta si tuffi in un combattimento mostrando nuovamente le sue doti con la magia!

Diretto dai fratelli Russo, ricordiamo che Avengers 4 uscirà nelle sale tra fine aprile e inizio maggio del 2019.


www.instagram.com/p/Bn_q69jlQX6/?utm_source=ig_web_copy_link

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THRILLER: IL TRAILER DEL NUOVO FILM PRODOTTO DALLA BLUMHOUSE

Blumhouse ha condiviso online il trailer del nuovo film Thriller, diretto dal regista Dallas Jackson e che verrà presentato in anteprima al Los Angeles Film Festival tra qualche giorno.
Al centro della storia c'è un giovane introverso chiamato Chauncey Page, mandato in un carcere minorile dopo aver ucciso in modo involontario una ragazza che faceva parte di un gruppo che lo tormentava e gli aveva fatto uno scherzo crudele.
Dopo essere stato rilasciato, il giovane ritorna per vendicarsi e il personaggio interpretato dall'attore Jason Woods inizia a uccidere mentre i bulli si preparano per una festa del liceo, vestito con una felpa nera e pronto a eliminarli uno dopo l'altro.

Tra gli interpreti ci sono anche Mykelti Williamson, Jessica Allain, Luke Tennie, Tequan Richmond, Paige Hurd, Chelsea Rendon, Mitchell Edwards, Pepi Sonuga, Maestro Harrell e Michael Ocampo.

Ecco il trailer:




TODD HAYNES TORNA ALLA REGIA CON IL FILM DRY RUN

Il regista Todd Haynes ha scelto il suo prossimo progetto: Dry Run, un film ispirato alla storia della famiglia Du Ponts, una delle più ricche nella storia americana.
I Du Ponts si sono trasferiti in America nel 1799, durante la Rivoluzione Francese, e hanno ottenuto successo come produttori di polvere da sparo, espandendo poi la propria attività con la vendita di dinamite, materiali plastici, tinture e molto altro. Alcuni dei dipendenti della società hanno poi inventato il nylon, il Kevlar e il Teflon, situazione che ha contribuito alla grande fortuna della famiglia, tuttora miliardaria e formata da oltre 3.500 membri.
John E. du Pont, nel 1996, è stato poi coinvolto nell'omicidio della medaglia olimpica David Schultz, lavorando al programma dedicato al wrestling negli Stati Uniti, evento raccontato in Foxcatcher - Una storia americana.

Mark Ruffalo sarà uno dei produttori esecutivi in collaborazione con la Participant Media e potrebbe recitare nel lungometraggio, scritto da Matthew Carnahan.

Haynes ha recentemente portato nelle sale il film La stanza delle meraviglie, dopo aver conquistato il pubblico e la critica con lungometraggi come Lontano dal paradiso e Carol.


JOKER & HARLEY QUINN – SCRIPT FINITO, SARÀ UN MIX TRA THIS IS US E BAD SANTA

Glenn Ficarra e John Requa (Crazy. Stupid. Love.) hanno finito e consegnato il loro script aventi per protagonisti il Joker & Harley Quinn. Ficarra lo descrive un incrocio tra Bad Santa e This is Us.

“È fantastico. Il tutto inizia con Harley che rapisce il dottor Phil. Speriamo che sia interpretato dal dott. Phil. Perché lei e il Joker hanno dei problemi con la loro relazione. Ci siamo divertiti così tanto, non so se ci siamo mai divertiti di più a scrivere una sceneggiatura nella nostra carriera. Era un po’ come, abbiamo scritto Bad Santa un paio di anni fa, ed era quella sensibilità incorciata con quella di This Is Us. Le abbiamo mescolate insieme. Stavamo facendo un film su una relazione, ma con la sensibilità di Bad Santa con delle persone fottuto e mentalmente squilibrate. È stato molto divertente”.

Non è detto che il film vedrà mai la luce, e Requa ammette:

“Non so dove si trovi nella lista dei film DC”.

Ma le reazioni sono state positive. Ficarra aggiunge:

“Abbiamo consegnato la sceneggiatura e tutti l’hanno amata. Ma non so quando lo faranno. Perché so che vogliono fare prima Birds Of Prey e il Joker di Todd. Forse se Birds Of Prey andrà bene, il nostro sarà il prossimo”.

Le riprese di Joker sono da poco iniziate, la pellicola però non farà parte dell’universo condiviso DC. Birds Of Prey invece è in pre-produzione e avrà come co-protagonista Margot Robbie (Suicide Squad) nel ruolo di Harley.


HALLOWEEN – L’EREDITÀ DEL FILM ORIGINALE NEL NUOVO TRAILER

C’è grande attesa per Halloween, sequel di David Gordon Green che si ricollega direttamente all’originale carpenteriano, e Universal Pictures insiste su questa connessione anche nel nuovo trailer.

Il video comincia infatti con un finto documentario true crime che ripercorre gli eventi del primo film, e poi mostra il ritorno di Michael Myers (Nick Castle) nella cittadina di Haddonfield, dove Laurie Strode (Jamie Lee Curtis) non ha alcuna intenzione di farsi cogliere alla sprovvista, dato che si è preparata per quarant’anni alla resa dei conti con l’assassino.

La regia di Halloween è curata da David Gordon Green (Strafumati, Joe), che intende ignorare tutti i capitoli precedenti tranne il primo, realizzando quindi un sequel diretto del leggendario cult di John Carpenter. Non a caso, Jamie Lee Curtis tornerà nel ruolo di Laurie Strode, mentre Nick Castle sarà nuovamente Michael Myers (coadiuvato da uno stuntman per le scene più pericolose). Ecco la sinossi ufficiale:

Laurie Strode giunge al confronto finale con Michael Myers, figura mascherata che l’ha perseguitata fin da quando si salvò a malapena dalla sua furia omicida durante la notte di Halloween di quattro decenni fa.

Judy Greer e Andy Matichak interpretano rispettivamente la figlia e la nipote di Laurie, ma il cast include anche Virginia Gardner (Project Almanac, Marvel’s Runaways), Miles Robbins (Mozart in the Jungle, My Friend Dahmer), Dylan Arnold (Mudbound, Laggies, When We Rise), Drew Scheid (Stranger Things, The War with Grandpa) e Will Patton.

La sceneggiatura di Halloween, prodotto da Blumhouse, è opera di David Gordon Green e Danny McBride, mentre l’uscita nelle sale americane è prevista per il 19 ottobre 2018. John Carpenter è produttore esecutivo.

Potrete vederlo qui di seguito, ma prima vi ricordo che l’uscita italiana è attesa per il 25 ottobre




LO SCHIACCIANOCI E I QUATTRO REGNI: UN NUOVO SPOT PER IL LIVE ACTION TARGATO DISNEY

È approdato nel web un nuovo spot de Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, il live action de Lo Schiaccianoci targato Disney diretto da Lasse Hallstrom e Joe Johnston:

https://twitter.com/thenutcracker/status/1042462581070262273

Nel cast del film troveremo Keira Knightley nei panni della Fata Confetto e a Mackenzie Foy nel ruolo di Clara. Con loro ci saranno anche Helen Mirren (Mamma Cicogna), Morgan Freeman (Drosselmayer), Misty Copeland (la Ballerina) ed Ellie Bamber nel ruolo della sorella di Clara.

Come sappiamo, il film è passato attraverso la consueta fase di riprese aggiuntive. Dei reshot, però, non si è occupato Lasse Hallstrom ma Joe Johnston, che ha diretto ben 32 giorni di riprese. Proprio per questo sarà accreditato ufficialmente come co-regista del film. L’uscita è prevista per ottobre 2018.


BUMBLEBEE: NUOVO TRAILER IN ARRIVO LUNEDÌ?

A quanto pare lunedì prossimo, 24 settembre, vedremo un nuovo trailer dello spin-off di Transformers su Bumblebee. Questo è almeno quello che suggeriscono alcuni tweet provenienti dalla Germania. Secondo quanto riportato, il video in questione dovrebbe arrivare alle 9:00 del mattino, come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.

Questa la sinossi del film:

Trama: È il 1987 e Bumblebee, durante la sua fuga, trova rifugio in una discarica in una piccola città balneare della California. Charlie (Hailee Steinfeld), alla soglia dei 18 anni e alla ricerca del suo posto nel mondo, trova Bumblebee, sfregiato dalle battaglie e inutilizzabile. Quando Charlie lo fa rivivere, capisce subito che non si tratta di un normale VW bug giallo.

Nel cast del film troviamo anche John Cena. Con lui Jorge Lendeborg Jr., Jason Drucker, Kenneth Choi, Gracie Dzienny, Rachel Crow. Per quanto riguarda il lato “robotico” della storia, è stato confermato anche il ritorno di Optimus Prime. Dietro la macchina da presa troveremo Travis Knight, regista dello splendido Kubo e la spada magica.


Live Action Disney: nuove aggiunte ai cast di Mulan e Lilli e il Vagabondo

I Live Action Disney promettono di far compagnia al pubblico ancora per molto tempo. Dopotutto, dopo alcuni grossi successi al box office, la Casa di Topolino ha confermato l’intenzione di portare sul grande schermo i suoi classici animati, raccontati di nuovo con attori in carne e ossa e con l’attualizzazione di alcuni dei temi considerati desueti per gli spettatori moderni.

Dopo la rilettura de La Bella Addormentata nel Bosco, di Cenerentola, de La Bella e la Bestia, de Il Libro della Giungla, sono ora in lavorazione i Live Action Disney di Mulan, in fase di riprese, e di Lilli e il Vagabondo, in pre-produzione. Secondo Deadline, i cast di entrambi i progetti si sono arricchiti di nuovi nomi.

Adrian Martinez, visto in Come ti divento Bella, è entrato a par parte del cast di Lilli e il Vagabondo, nei panni di Elliot, un cane che sarà realizzato in CGI e in performance capture. Martinez si unisce a Kiersey Clemons, Thomas Mann, Yvette Nicole Brown che formano il cast in carne e ossa e a Tessa Thompson e Justin Theroux che invece saranno le voci di Lilli e del Vagabondo. Charlie Bean dirige il film basato sul classico d’animazione del 1955 che racconta di una cagnetta appartenente a una coppia dell’alta società della provincia americana, che vive un’avventura incredibile al fianco di un affascinante randagio. Il film sarà distribuito da Disney sul suo servizio di streaming che sarà lanciato nel 2019.

Per quanto riguarda invece Live Action Disney di Mulan, Chen Tang si è unito al cast nei panni di Yao. Il film uscirà al cinema il 27 marzo 2020. Yifei Liu interpreta Mulan nel film diretto da Niki Caro che sarà un remake in live action del film del 1998, ma che prenderà anche spunto dalla leggenda folkloristica cinese, su cui è basato il film stesso. Il personaggio di Yao appare anche nel cartone animato. Il cast completamente formato da attori asiatici include Donnie Yen, Jason Scott Lee, Utkarsh Ambudkar, Yoson An, Ron Yuan, Tzi Ma, Chum Ehelepola, Gong Li, Jet Li, Rosalind Chao, Cheng Pei-Pei e Nelson Lee. Il film sarà girato tra la Cina e la Nuova Zelanda.


La libertà non deve morire in mare, una clip dal documentario sui migranti

Vi abbiamo già parlato di La libertà non deve morire in mare di Alfredo Lo Piero, il documentario sui migranti realizzato nel corso di due anni e mezzo di lavoro a Lampedusa. Oggi possiamo mostrarvi una sequenza del film, un'efficace illustrazione del modo in cui è stato realizzato, combinando testimonianze civili, riprese della Guardia Costiera e Guardia di Finanza, e un moderato commosso lirismo. Il lungometraggio sarà in sala il 27 settembre 2018. Per ulteriori informazioni vi rimandiamo alla presentazione di La libertà non deve morire in mare.

La libertà non deve morire in mare Clip Ufficiale del Film - HD

ALAIN DELON DÀ L'ADDIO AL CINEMA: "NON VOGLIO PIÙ FARE FILM"

Ottantadue anni, una carriera che annovera almeno un paio di film che hanno fatto la storia del cinema e una faccia che non solo bucava lo schermo, lo incendiava proprio. Sino a oggi. Perché ora Alain Delon ha detto basta. Non farà più film. E' arrivato il tempo di lasciare. Lo ha raccontato stamattina in una intervista a tutto campo apparsa in prima pagina sulle colonne di Le Monde. Una lunga chiacchierata che mette il punto sulla sua lunghissima attività e su se stesso.

"Ho avuto una carriera talmente eccezionale da non voler fare più film. - Così spiega Alain Delon - I registi con i quali potrei girare sono morti". Non vede in questo momento nessuno che possa convincerlo a fargli cambiare idea, così l'ultimo ruolo che interpreterà sarà a teatro, in una pièce di Jeanne Fontaine:"Le Crepuscule d'un fauve". Si chiude così la parabola artistica di un uomo che tra gli anni Sessanta e Settanta è stato un'icona di talento non solo del cinema francese, ma tout court. Il suo nome è legato soprattutto ad un autore e a due opere gigantesche: Rocco e i suoi fratelli e Il gattopardo di Luchino Visconti. I ruoli dell'esule lucano Rocco incapace di fermare la distruzione degli affetti familiari in una Milano livida e plumbea; e quello del principe Tancredi, nobile siciliano che sfrutta il passaggio dai Borbone ai Savoia con una spregiudicata realpolitik hanno marchiato indelebilmente Delon che è riuscito, lui che era francese, a essere credibile in due parti completamente diverse l'una dall'altra. Merito anche di Visconti, indubbiamente, il quale aveva un debole per lui tutt'altro che celato.

Una faccia d'angelo dallo sguardo peccaminoso. Un mix folgorante sul quale Delon stesso plasmò la sua recitazione. Ruoli segnati dall'ambiguità come il Tom Ripley di Delitto in pieno sole di René Clément che lo lanciò nell'empireo del divismo o nei polar: dal samurai di Frank Costello faccia d'angelo di Jean-Pierre Melville al sicario Roger Sartet de Il clan dei siciliani di Henri Verneuil, in cui divide la scena con il leggendario Jean Gabin, sino a Borsalino in coppia con il 'rivale' Jean-Paul Belmondo. In mezzo L'eclisse di Michelangelo Antonioni, Il Tulipano Nero di Christian Jaque, La piscina di Jacques Deray, La prima notte di quiete di Valerio Zurlini e il superbo Mr. Klein di Joseph Losey. Tra gli anni Ottanta e Novanta, complice l'avanzare dell'età, i ruoli diminuiscono, come la qualità dei film, con alcune eccezioni di rilievo quali Nouvelle Vague di Jean-Luc Godard e Les cent et une nuits de Simon Cinéma di Agnès Varda.

Non meno turbolenta è stata la sua vita privata, segnata da numerosi amori. Due i più importanti: Romy Schneider, l'indimenticabile principessa Sissi, e Mireille Darc che, come ha sottolineato l'attore in occasione della sua morte, avvenuta il 28 agosto del 2017, è stato il più importante della sua vita. Ha vinto quasi tutto tranne un Oscar e una Palma d'oro come attore. Chissà se gli arriverà magari ora che ha deciso di lasciare il mondo del cinema. Ma lui sembra non curarsene. Ha un solo rimpianto: non essere riuscito a farsi dirigere da una donna.


SISTER ACT 3: IN ARRIVO IL SEQUEL SENZA WHOOPI GOLDBERG?

Whoopi Goldberg è una delle dodici personalità al mondo ad aver conseguito un EGOT, ovvero ad aver vinto Emmy, Grammy, Oscar e Tony Award nella sua carriera; inoltre è stata anche la seconda donna afroamericana ad aver vinto un premio Oscar dopo Hattie McDaniel grazie alla sua interpretazione in Ghost. Uno dei ruoli più iconici dell'attrice di New York è senz'altro quello di Suor Maria Claretta in Sister Act, commedia musicale cult datata 1992.

Negli anni si è sempre vociferato un possibile ritorno di Whoopi Goldberg sul set nei panni della fuggitiva Deloris Van Cartier, e nelle ultime ore tutto ha iniziato a prendere forma, ma con una brutta notizia per i fan. Sembra infatti che si stia sviluppando il terzo film della 'saga', ma che purtroppo la Goldberg non sarà inclusa molto in Sister Act 3. L'attrice ha dichiarato:

"Siamo andati dalla Disney a supplicare, ma hanno deciso che andranno in una direzione diversa con Sister Act. Non sarà un vero Sister Act 3, sarà una nuova interpretazione di Sister Act, penso che io passerò al volo in una scena ed è così che diranno di avermi inclusa."

Probabilmente il sequel/remake/reboot avrà una differente suora protagonista, elemento questo che deluderà tutti i fan di Suor Maria Claretta: secondo i primi commenti online, avere Whoopi Goldberg nel cast avrebbe continuato la linea narrativa e avrebbe attirato senz'altro l'attenzione di una generazione cresciuta con i due film negli anni '90. Improbabile anche la presenza di Maggie Smith nel ruolo della Madre Superiora, mentre è purtroppo certa l'assenza di Mary Wickes in quelli di Suor Maria Lazzara, visto che l'attrice si è spenta nel 1995.


PIRATI DEI CARAIBI: KEIRA KNIGHTLEY NON APPARIRÀ PIÙ NELLA SAGA?

La Elizabeth Swann di Keira Knightley è stata una delle protagoniste principali dei primi tre capitoli della saga dei Pirati dei Caraibi, targata Disney. L'attrice è tornata per un piccolo cameo alla fine di Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar, ma il franchise si è portato avanti facendo a meno di lei e Orlando Bloom e puntando tutto sul Jack Sparrow di Johnny Depp. Nonostante il tracollo nel giudizio della critica, i film continuano a portare molti soldi nelle casse dei cinema, quindi l'arrivo di un sesto capitolo sembra piuttosto 'scontato', ma quasi sicuramente Keira non ci sarà.

Keira knightley in una scena del film Pirati dei Caraibi: la maledizione del forziere fantasma
Secondo il Los Angeles Times, infatti, il motivo per cui Keira Knightley ha ormai definitivamente abbandonato la saga riguarda i lunghissimi tempi di lavorazione. Le riprese principali medie di un film dei Pirati dei Caraibi durano almeno cinque mesi, che è un tempo piuttosto ingombrante rispetto alla maggior parte delle pellicole. La Knightley, ora madre, probabilmente non vuole più impegnare il suo tempo per così tanto tempo in un ruolo che ha già portato in scena più e più volte, preferendo ruoli più creativi, particolari e - possibilmente - più brevi nella realizzazione.

Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar ha incassato in tutto il mondo quasi 250 milioni di dollari in meno del capitolo precedente, ma la somma si è rivelata comunque altissima, raggiungendo quasi gli 800 milioni worldwide. Il sesto capitolo inedito non ha ancora preso una direzione, visto che è stata messa anche in dubbio la presenza di Johnny Depp stesso, anche se il produttore Jerry Bruckheimer, più di un anno fa, aveva dichiarato:

"Non riesco a immaginare un film senza Sparrow. Il segreto di ogni franchise di successo è scegliere delle persone di talento e Johnny è assolutamente la chiave per il successo dei Pirati: è al tempo stesso un personaggio unico, un personaggio accattivante e un personaggio irriverente."


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MY DINNER WITH HERVÉ: FULL TRAILER PER IL FILM HBO CON PETER DINKLAGE E JAMIE DORNAN

Circa un mese prima della sua release ufficiale, HBO ha rilasciato il full trailer di My Dinner with Hervé, biopic drama che vede Peter Dinklage e Jamie Dornan come protagonisti.

Il film parla dell'amicizia tra un giornalista in difficoltà, e l'attore Hervé Villechaize. Il tutto accade in una sola notte a Los Angeles e l'incontro, inaspettato, cambierà per sempre le vite di entrambi. Durante la folle notte nascerà una strana amicizia tra i due, risultando in forti conseguenze per la vita di entrambi.

La pellicola, scritta e diretta da Sacha Gervasi, parla dell'esperienza diretta vissuta proprio da Gervasi e del suo incontro con Villechaize nel 1993, poco prima del suicidio dell'attore. La storia è stata scritta da Sean Macaulay e dal regista stesso.

Nel cast del film troviamo anche Andy Garcia, Oona Chaplin (Game of Thrones, Taboo), Mireille Enos (World War Z) e Harriet Walter (Babel, Atonement). La pellicola è prodotta da Gervasi e Dinklage insieme a Jessica de Rothschild, Ross Katz, Richard Middleton e Steven Zaillian. Garrett Basch e David Ginsberg ricoprono il ruolo di produttori esecutivi.

Dinklage, diventato famoso grazie al ruolo di Tyrion Lannister in Game of Thrones, è apparso quest'anno nel fortunato Avengers: Infinity War. Dornan ha invece ripreso i panni di Christian Gray in Cinquanta Sfumature di rosso.

My Dinner with Hervé debutterà su HBO il 20 ottobre. Date un'occhiata al trailer qui sotto!



A STAR IS BORN: NUOVE FEATURETTE SULLO SVILUPPO MUSICALE DEL FILM CON LADY GAGA

Warner Bros ha diffuso due interessanti featurette per A Star is Born, il film con Lady Gaga che firmerà l'esordio alla regia di Bradley Cooper. Il film è il quarto remake dell'omonima pellicola uscita nel 1937, la cui ultima versione vedeva come protagonisti Barbra Streisand e Kris Kristofferson.

Potete trovare le featurette in calce alla notizia.

Nel film Cooper interpreta il musicista di successo Jackson Maine, che quando incontra la squattrinata artista Ally (Lady Gaga) rimane rapito dal suo talento e dalla sua particolare bellezza. Ally ha da poco chiuso in un cassetto il suo sogno di diventare una grande cantante, ma Jack la convincerà a tornare sotto i riflettori: mentre la carriera di lei inizia a spiccare il volo, però, la loro relazione sarà messa a dura prova dalla battaglia che Jack conduce contro i suoi demoni interiori.

Esordito in anteprima al recente Festival di Venezia, A Star is Born presenta canzoni originali eseguite dal vivo da Cooper e Lady Gaga, da loro scritte in collaborazione con altri artisti come Lukas Nelson, Jason Isbell e Mark Ronson. Nel cast anche Andrew Dice Clay, Dave Chappelle e Sam Elliott. Il film è stato prodotto da Bill Gerber, Jon Peters, Bradley Cooper, Todd Phillips e Lynette Howell Taylor, mentre Ravi Mehta, Basil Iwanyk, Niija Kuykendall, Sue Kroll, Michael Rapino e Heather Parry figurano come produttori esecutivi.

L'uscita del film nelle sale è prevista per il prossimo 11 ottobre.






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DOMENICA

23/09/2018



CAPTAIN MARVEL: IL TRAILER DEL CINECOMIC CON BRIE LARSON IN ORDINE CRONOLOGICO

Il trailer di Captain Marvel, ci ha permesso di dare una prima occhiata all’atteso cinecomic con protagonista il premio Oscar Brie Larson, lasciando intuire che non sarà una tipica storia di origini: a quanto pare il passato della supereroina ci sarà mostrato attraverso alcuni flashback, proprio per questo il canale Youtube Zorklis ha pubblicato una versione alternativa del trailer, rimontato in ordine cronologico (o almeno così dovrebbe essere).

La regia di Captain Marvel è stata affidata ad Anna Boden e Ryan Fleck. Brie Larson interpreterà Carol Danvers, pilota dell’aeronautica militare che acquisisce straordinari superpoteri dopo un incidente in cui il suo DNA viene fuso con quello di un alieno. È destinata a diventare un membro importante dei Vendicatori. Nel cast figurano anche Ben Mendelsohn (l’antagonista Yon-Rogg), Samuel L. Jackson (Nick Fury), Jude Law (Mar-Vell), Gemma Chan (Minn-Erva), Lashana Lynch e Lee Pace (Ronan). L’uscita americana è prevista per l’8 marzo 2019.




L’UOMO CHE UCCISE DON CHISCIOTTE: UN VIDEO CI PORTA ALLA SCOPERTA DEL FILM DI TERRY GILLIAM, DAL 27 SETTEMBRE NELLE SALE ITALIANE

Nuova featurette per L’Uomo che Uccise Don Chisciotte, il film scritto e diretto da Terry Gilliam e presentato all’ultimo Festival di Cannes, in arrivo nelle nostre sale il 27 settembre, distribuito da M2 Pictures.

Il regista ha lavorato al progetto per quasi 25 anni dopo che vari tentativi di realizzarlo sono stati funestati e interrotti da ogni possibile disavventura produttiva, facendogli guadagnare la fama di film maledetto. Terry Gilliam ha cominciato a occuparsi di The Man Who Killed Don Quixote nel 1998, con Jean Rochefort e Johnny Depp come protagonisti, ma la lavorazione fu tormentata da numerosi problemi (in primo luogo la salute di Rochefort, che fra l’altro aveva imparato l’inglese apposta per il film). Le difficoltà si ripeterono anche nelle successive incarnazioni, tra il 2005 e il 2016, con un cast rinnovato. Mai domo, Gilliam è poi riuscito a concludere le riprese fra il marzo e il giugno del 2017, con Jonathan Pryce nel ruolo di Don Chisciotte e Adam Driver in quello di Toby Grisoni.

Ecco la trama:

Toby, cinico regista pubblicitario, si ritrova intrappolato nelle bizzarre illusioni di un vecchio calzolaio spagnolo che crede di essere Don Chisciotte. Nel corso delle loro avventure comiche e sempre più surreali, Toby è costretto ad affrontare le tragiche ripercussioni del film realizzato quando era un giovane idealista, che ha inciso in modo indelebile sulle aspettative e sui sogni di un piccolo villaggio spagnolo. Riuscirà Toby a farsi perdonare e a ritrovare la sua umanità? Riuscirà Don Chisciotte a sopravvivere alla sua follia e a salvarsi dalla morte che incombe? Riuscirà l’amore a trionfare su tutto?

Nel cast troviamo Adam Driver (Star Wars: Il risveglio della Forza, Paterson, Silence), Jonathan Pryce, che aveva già lavorato con Gilliam (la saga di Pirati dei Caraibi, I fratelli Grimm e l’incantevole strega, Brazil, Il domani non muore mai) nel ruolo di Don Chisciotte, Stellan Skarsgård (Le onde del destino, Mamma Mia!, Will Hunting – Genio ribelle), Olga Kurylenko (Quantum of Solace, Oblivion, To the Wonder), Joana Ribeiro (Portugal Não Está à Venda, A Uma Hora Incerta), Óscar Jaenada (Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare, Cantinflas), Jason Watkins (premio BAFTA per The Lost Honour of Christopher Jefferies, Trollied, W1A), Sergi López (Il labirinto del fauno, Piccoli affari sporchi, With a Friend Like Harry), Rossy de Palma (Julieta, Donne sull’orlo di una crisi di nervi, Three Many Weddings), Hovik Keuchkerian (Assassin’s Creed, The Night Manager) e Jordi Mollá (Criminal, Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick, Blow).




JOAQUIN PHOENIX CON IL MAKE-UP E L’ABITO DEL JOKER IN QUESTE NUOVE FOTO DAL SET!

Dopo il camera test di venerdì, arrivano nuove foto dal set Joker, il film dedicato all’iconico supercriminale che come sappiamo sarà interpretato da Joaquin Phoenix. Le immagini mostrano l’attore con il make-up e l’abito del Joker, dopo la diffusione del primo video non era ancora sicuro se quello visto sarebbe stato il suo look definitivo ma a giudicare da questi scatti sembra proprio di sì. Ricordiamo che la pellicola trae parzialmente ispirazione da Batman: The Killing Joke di Alan Moore e Brian Bolland.

Nel film, Zazie Beetz interpreta una madre single che attira l’attenzione del Joker, mentre Frances Conroy è la mamma di quest’ultimo. Robert De Niro presta il volto al conduttore di un talk show, determinante nella genesi del supercriminale; Marc Maron è un agente che lavora nel suddetto talk show, anche lui fondamentale nella nascita del Clown Principe del Crimine; Brett Cullen interpreta Thomas Wayne. La produzione di Joker può contare su un budget di 55 milioni di dollari, sensibilmente inferiore rispetto alla media dei cinecomic, segno che si focalizza sul protagonista e sulle atmosfere da gangster movie.

Il film è prodotto da Martin Scorsese, mentre Scott Silver, noto per 8 Mile e The Fighter, ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Todd Phillips, che sarà anche il regista. Joker non è collegato all’attuale DC Extended Universe, e racconta i primi passi del villain nel mondo della criminalità, in un contesto “realistico” da inizio anni Ottanta.


https://twitter.com/GeekVibesNews/status/1...2544128/photo/1
www.justjared.com/2018/09/22/joaqui...ing-riot-scene/
www.tmz.com/2018/09/22/joaquin-phoe...action-filming/

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Colette: Keira Knightley in due nuovi poster del film di Wash Westmoreland

Online sono approdati due poster di Colette, film diretto da Wash Westmoreland (Still Alice) con protagonista Keira Knightley nei panni della nota scrittrice e attrice teatrale francese della prima metà del XX secolo Colette, pseudonimo di Sidonie-Gabrielle Colette.
Del cast fanno parte anche Eleanor Tomlinson e Dominic West. La pellicola approderà nelle sale inglesi il 25 gennaio e presentata in anteprima l’11 ottobre al BFI London Film Festival.

Potete vedere i poster qua sotto:


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Quello che non Uccide: Claire Foy è Lisbeth Salander in un nuovo poster internazionale

Grazie a Impawards possiamo dare uno sguardo ad un nuovo poster internazionale di Quello che non Uccide, quarto capitolo della saga letteraria Millennium.
Nel cast del film diretto da Fede Alvaretz troviamo Claire Foy (Lisbeth Salander), Sverrir Gudnason (Mikael Blomkvist), Sylvia Hoeks, Synnøve Macody e Claes Bang.

Quello che non Uccide è il primo romanzo della serie Millennium a essere adattato prima in un film in lingua inglese: i tre romanzi originali di Stieg Larsson infatti vennero prima adattati in pellicole svedesi, successivamente la Sony/Columbia Pictures produsse il remake di Uomini che Odiano le Donne. I quattro libri hanno venduto oltre 86 milioni di copie in tutto il mondo.

Questa la sinossi del film:

Lisbeth Salander, figura di culto e personaggio principale dell’acclamata serie di libri ‘Millennium’ creata da Stieg Larsson, tornerà sul grande schermo in Quello che non uccide, il primo adattamento del recente bestseller mondiale scritto da David Lagercrantz. La vincitrice del Golden Globe, Claire Foy protagonista della serie “The Crown”, interpreterà l’iconica hacker sotto la direzione di Fede Alvarez, regista del thriller del 2016, Man in the dark; la sceneggiatura di questo nuovo capitolo è di Steven Knight, Fede Alvarez e Jay Basu.

La data d’uscita è fissata al 9 novembre, in Italia arriverà il 31 ottobre. Ecco il poster:


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Stan & Ollie: ecco un nuovo poster del biopic con Steve Coogan e John C. Reilly

Grazie a Impawards possiamo ammirare un nuovo banner di Stan & Ollie (Stanlio e Ollio), biopic dedicato al celebre duo comico che ha per protagonisti Steve Coogan e John C. Reilly rispettivamente nei ruoli di Stan Laurel e Oliver Hardy.

Diretto da Jon S. Baird (Filth) e basato su una sceneggiatura di Jeff Pope (Philomena), il film si incentra sul tour che il duo fece nel 1953 in Gran Bretagna, periodo in cui la loro fama a Hollywood stava gradualmente diminuendo. Il tour fu un successo, ma gli spettri del passato dei due comici non tardarono ad arrivare.

Del cast fanno parte anche Nina Arianda e Shirley Henderson.

La pellicola arriverà nelle sale il prossimo gennaio.

Trovate il banner qua sotto:


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Kingsman 3: Matthew Vaughn ritorna alla regia

La 20th Century Fox annuncia ufficialmente che Matthew Vaughn tornato a scrivere e dirigere Kingsman 3, il terzo e presumibilmente capitolo finale della trilogia su Kingsman. Lo studio ha anche rivelato che il terzo capitolo del franchise uscirà il 09 novembre 2019.

Al momento ulteriori dettagli non sono stati resi noti ma ci aspettiamo che Taron Egerton e Colin Firth riprendano i loro ruoli dal momento che lo stesso Vaughn ha recentemente descritto l’ipotetico terzo capitolo come: “la conclusione del rapporto Harry Hart / Eggsy ” . Al momento però non ci sono conferme su eventuali ritorni di Halle Berry, mentre alcuni rumors danno per certi i ritorni di Channing Tatum e Jeff Bridges.

Nonostante l’accoglienza tiepida avuta dal secondo capitolo, Kingsman: The Golden Circle è stato un grande successo al botteghino, incassando oltre 410 milioni in tutto il mondo ($ 100 milioni di dollari, $ 310,6 milioni di stranieri) su un budget di produzione di $ 104 milioni. La franchigia ha incassato complessivamente oltre $ 825 milioni in tutto il mondo.

L’accordo in sospeso con la Disney, che sarà finalizzato entro la fine della prossima estate, non dovrebbe avere alcuna influenza sulla produzione di questo film dal momento che le riprese probabilmente inizieranno durante il primo trimestre del 2019.


Wonder Woman 1984: svelata la ragione del ritorno di Steve Trevor?

Attenzione, possibili SPOILER su Wonder Woman 1984

Sono tanti i fan che se lo sono chiesti dopo aver visto le sue foto: che cosa ci fa lo Steve Trevor di Chris Pine sul set di Wonder Woman 1984? Il nostro, infatti, è ormai morto alla fine del primo Wonder Woman ambientato diversi anni prima di questo sequel!

A darci la potenziale risposta, adesso, è un nuovo report di SuperBroMovies. Ebbene, stando al sito, il nuovo personaggio interpretato da Pedro Pascal altro non sarebbe che una divinità in incognita, molto probabilmente Ade, il Dio dell’Oltretomba. In sostanza, Diana avrebbe stretto un patto con lui per riportare in vita Steve Trevor. Quali siano le condizioni di questo accordo non è stato svelato, ma è chiaro che la nostra protagonista stia giocando a qualcosa di molto molto pericoloso, non trovate anche voi?

Per adesso trattasi solamente di un rumor privo di conferme ufficiali, quindi prendete la news con le dovute pinze! Diretto da Patty Jenkins, ricordiamo che Wonder Woman 1984 uscirà nelle sale a ottobre del 2019.


TV8: tutti i film della saga di James Bond in prima serata da lunedì 24 settembre

Si radunino i fan di James Bond! TV8, infatti, celebra il mitico agente segreto con la messa in onda dei 24 film ufficiali della saga di 007: un’ottima occasione, questa, per ripercorrere tutta la storia cinematografica dell’iconico personaggio interpretato, nel corso degli anni, da Sean Connery, George Lazenby, Roger Moore, Timothy Dalton, Pierce Brosnan e Daniel Craig.

La maratona settimanale si svolgerà ogni lunedì in prima serata dal 24 settembre all’11 marzo. Qui di seguito il calendario completo della programmazione:

Licenza di Uccidere (1962) – 24/09/2018
E’ il primo film della serie. James Bond (Sean Connery) combatte il misterioso Dr. No, un genio della scienza deciso a distruggere il programma spaziale degli Stati Uniti. James Bond incontra la bellissima Honey Ryder (Ursula Andress) in Jamaica e fronteggiano il megalomane nel suo covo malefico su un’isola.

Dalla Russia con amore (1963) – 01/10/2018
James Bond (Sean Connery) è di nuova protagonista di un’altra scottante storia nella quale combatte contro SPECTRE per impedirgli d’impadronirsi di un decoder che può accedere ai segreti di stato russi. Co-star del film sono Daniela Bianci e Robert Shaw.

Missione Goldfinger (1964) – 08/10/2018
Nel terzo capitolo dell’avventura di James Bond – interpretato da Sean Connery – deve combattere un magnate internazionale dell’oro che vuole usare una bomba atomica per contaminare Fort Knox allo scopo di incrementare il valore del suo oro.

Thunderball: Operazione tuono (1965) – 15/10/2018
007 è tornado e viaggia verso Nassau per scovare l’agente numero 2 di SPECTRE, Emilio Largo, che ha dirottato due bombe atomiche e che sta minancciando di scatenare un olocausto nucleare.

Si vive solo due volte (1967) – 22/10/2018
Bond (Sean Connery) è inviato in Giappone per collaborare con i loro servizi segreti per aiutarli a fermare Blofeld, che rubando i loro progetti spaziali vuole mettere l’America contro la Russia, rischiando di scatenare la terza guerra mondiale.

Al servizio segreto di sua maestà (1969) – 29/10/2018
L’agente 007 (George Lazenby) e l’avventurosa Tracy Di Vincenzo (Diana Rigg) uniscono le forze nelle Alpi svizzere per combattere la diabolica SPECTRE che pianifica di conquistare le Nazioni Unite sotto la minaccia di una guerra biologica.

Una cascata di diamanti (1971) – 05/11/2018
Una grande quantità di diamanti rubati spinge James Bond (Sean Connery) all’azione in questa avvincente avventura. Fa squadra con l’affascinante Tiffany Case (Jill St John) per impedire al suo nemico Blofeld (Charles Gray) di usare i diamanti nella costruzione di un satellite laser mortale.

Vivi e lascia morire – (1973) – 12/11/2018
E’ il debutto di Rober Moore nei panni di James Bond. Va alla ricerca di un venerato zar della droga che lo conduce da Harlem a New Orleans, ai Caraibi. Nel cast anche: Jane Seymour, Yaphet Kotto e Geoffrey Holder.

L’uomo dalla pistola d’oro (1974) – 19/11/2018
Nel tentativo di recuperare un dispositivo che potrebbe alleviare la crisi energetica mondiale, Roger Moore 007 (Roger Moore) è attirato in un gioco mortale dal killer da milioni di dollari Scaramanga (Christopher Lee). Britt Ekland e Maud Adams sono i co-protagonisti.

La spia che mi amava (1977) – 26/11/2018
Roger Moor – nel ruolo dell’agente 007 – fa squadra con un’affascinante agente sovietica (Barbara Bach) per combattere Stromberg (Curt Jurgens) allo scopo di salvare il mondo dalla totale distruzione e dal criminale “Jawn” (Richard Kiel).

Moonraker – Operazione spazio (1979) – 03/12/2018
James Bond (Roger Moore) è inviato in orbita per proteggere il Regno Unito e il mondo intero dal criminale Drax (Michael Lonsdale). L’avventura lo porta da Venezia a Rio de Janeiro fino allo spazio. Nel cast anche Lois Chiles as Dr. Holly Goodhead.

Solo per i tuoi occhi (1981) – 10/12/2018
La trama vede l’agente 007 infiltrato nella malavita greca per trovare un dispositivo rubato capace di controllare una flotta di sottomarini nucleari. Nel cast anche Carole Bouquet nel ruolo di Melina Havelock.

Mai dire mai (1983) – 17/12/2018
Questa spy-story, remake non ufficiale di Thunderball: operazione tuono vede Sean Connery nuovamente nei panni del famoso agente segreto britannico James Bond a 12 anni di distanza dalla sua ultima interpretazione in Una cascata di diamanti. Non fa parte dei 24 film ufficiali del franchise James Bond.

Octopussy – Operazione piovra (1983) – 24/12/2018
Roger Moore nel ruolo di James Bond è attirato nel palazzo indiano di Octopussy (Maud Adams) dove viene a sapere del complotto del folle generale russo Orlov (Steven Berkoff): far esplodere una bomba nucleare nella base militare americana a Berlino. Nel cast anche Louis Jourdan.

Bersaglio mobile (1985) – 31/12/2018
Roger Moore è di nuovo il protagonista di questa avventura che vede Bond contro Max Zorin (Christopher Walken), un perverso industriale tedesco e il suo complice May Day (Grace Jones).

Zona Pericolo (1987) – 07/01/2019
Un’altra emozionante avventura dal ritmo incalzante con l’indistruttibile James Bond (Timothy Dalton): armato del suo infallibile istinto e della licenza di uccidere, combatte i mercanti di armi e insegue la splendida Kara Milovy (Maryam d’Abo).

Vendetta Privata (1989) – 14/01/2019
Quando il suo buon amico Felix Leiter viene picchiato e dato per morto, James Bond (Timothy Dalton) – andando contro il volere della sua organizzazione – intraprende una missione contro il signore della droga Franz Sanchez (Robert Davu) che ha torturato il suo amico. Nel cast anche Carey Lowell e Benicio Del Toro.

Goldeneye (1995) – 21/01/2019
Un agente dell’MI6 si trasforma in ladro e progetta il dominio del mondo con una terrificante arma che proviene dal satellite. James Bond (Pierce Brosnan) insegue il suo ex alleato a Montecarlo, in Russia e a Cuba. Protagonista anche Judi Dench nei panni di M, Sean Bean, Izabella Scorupco e Famke Janssen.

Il domani non muore mai (1997) – 28/01/2019
James Bond (Pierce Brosnan) deve fermare il progetto del magnate dei media Elliot Carver (Jonathan Pryce) che vuole provocare una guerra tra la Cina e il Regno Unito al fine di ottenere una esclusiva copertura mediatica mondiale.

Il mondo non basta (1999) – 04/02/2019
James Bond (Pierce Brosnan) ritorna, incaricato di proteggere una splendida ereditiera miliardaria dalle mani spietate di un terrorista ossessionato dal nucleare, Renard (Robert Carlyle).

La morte può attendere (2002) – 11/02/2019
007 (Pierce Brosnan) gira il mondo nel tentativo di smascherare un traditore e scongiurare una guerra di proporzioni catastrofiche: da una cella buia in una prigione della Corea del Nord, alle bellissime spiagge di Cuba, fino a un palazzo ghiacciato in Islanda. Con Judi Dench nel ruolo di M e Halle Berry nelle vesti di Jinx.

Casino Royale (2006) – 18/02/2019
Appena guadagna lo status di 00 e la sua licenza di uccidere James Bond (Daniel Craig) parte per la sua prima missione: sconfiggere Le Chiffre (Mads Mikkelsen), un banchiere privato per terroristi, in una partita di poker con una posta molto alta al Casino Royale di Montenegro. Nel cast: Judi Dench interpreta M ed Eva Green è Vesper Lynd.

Quantum of Solace (2008) – 25/02/2019
Tradito dalla donna che amava, 007 (Daniel Craig) combatte l’impulso di rendere personale la sua ultima missione. Mentre è vicino a trovare l’uomo responsabile del tradimento di Vesper, 007 deve tenersi un passo avanti alla CIA, ai terroristi e persino a M, per scovare i criminali, il piano malefico di Dominic Greene (Mathieu Amalric) e fermare la sua organizzazione.

Skyfall (2012) – 04/03/2019
La fedeltà di Bond (Daniel Craig) nei confronti di M viene messa alla prova mentre il suo passato ritorna a perseguitarla. Mentre l’MI6 viene attaccato, 007 deve rintracciare e distruggere la minaccia. Interpretato anche da Javier Bardem, Judi Dench e Naomie Harris.

Spectre (2015) – 11/03/2019
Dopo aver ricevuto un messaggio criptico dal suo passato, James Bond (Daniel Craig) si propone di scoprire la terribile verità dietro una sinistra organizzazione chiamata SPECTRE. Interpretato anche da Christoph Waltz nei panni di Blofeld e Naomie Harris nel ruolo di Moneypenny.


LA SOTTILE LINEA ROSSA: MALICK ANNUNCIÒ A JOHN C. REILLY I SUOI TAGLI IN MODO "GLACIALE"

John C. Reilly ha svelato il modo, davvero originale e unico, con cui il regista Terrence Malick lo ha informato che alcune scene che aveva girato per il film La sottile linea rossa erano state drasticamente tagliate.
L'attore, nel progetto, ha la parte del sergente Maynard Storm e nella sceneggiatura era una presenza piuttosto rilevante, venendo poi ridimensionata nel montaggio finale che aveva persino tagliato tutti i passaggi interpretati da Mickey Rourke.

Reilly ha raccontato cosa gli è stato detto al telefono dal regista quando si erano decise le modifiche definitive: "Ha avuto questa grandiosa battuta: 'John, volevo semplicemente avvisarti. Ho pensato che alcune parti del film fossero come dei banchi di ghiaccio che si sono separati da quello principale e quindi alcune delle tue scene, beh John, sono semplicemente uscite di scena galleggiando".

L'attore non è stato però dispiaciuto perché ritiene di essere stato fortunato nel poter lavorare con il filmmaker e di scoprire che Malick era a conoscenza della sua esistenza, aggiungendo poi: "Mi sono velocemente reso conto quando sono arrivato lì che Terry, nella mia mente, in molti modi è più un filosofo che un regista. Non ha molte delle preoccupazioni sul set che hanno invece tanti registi con cui ho lavorato. Terry era qualcuno che semplicemente cerca ogni giorno la verità, e se riesce a trovare quella verità in un uccello che vola o nelle gocce che cadono sull'erba o in una comparsa, allora quello è ciò che riprenderà durante quella giornata".


SERGIO RUBINI RICORDA LA PASSIONE DI CRISTO: "FU UNA ESPERIENZA TERRIBILE"

Che La passione di Cristo sia stato tutto fuorché un set facile lo si sapeva già. Di certo pare sia stato qualcosa più vicino all'inferno che non al paradiso. Tanto da aver segnato in maniera indelebile Sergio Rubini che, durante la puntata di Propaganda Live andata in onda ieri sera, lo ha ricordato con toni apocalittici, venati però da una sottile ironia.

Quando hanno arrestato Mel Gibson ho stappato lo champagne

"Fu una esperienza terribile. - Così confessa Sergio Rubini a Diego Bianchi. - Guarda non farmi parlare, io ho avuto problemi seri con Mel Gibson, tant'è che quando lo hanno arrestato (per aver picchiato la moglie ndr.) ho stappato una bottiglia di champagne. Era un set particolare. A Matera, dove giravamo, tutti avevano le visioni, gente che si è convertita. Era pieno di preti ovunque e si facevano tre messe al giorno. Una in latino, una in inglese e una in materano. Jim Caviezel girava per le strade con il trucco di scena addosso e benediceva i bambini".

Nel controverso film sulle ultime ore di Gesù, l'attore pugliese vestiva i panni del buon ladrone, Disma, che finisce in croce sul Golgota e chiede perdono per i suoi peccati, guadagnandosi la salvezza eterna. O meglio svestiva: "Andavo in giro mezzo nudo per la città. Figurati io sono di Altamura e ho studiato lì. Immagina. Era novembre. Novembre a Matera! E io non avevo messo in conto cosa significasse essere appeso ad una croce a novembre con il perizoma!". Rubini si sofferma soprattutto sull'attenzione di Gibson ai particolari e alla necessità maniacale di ricostruire ogni cosa in maniera perfetta: "Voleva che fosse tutto vero, poco ci mancava che avesse usato i chiodi per appenderci alla croce. Io ero attaccato e dovevo dare l'idea di pendere. Era molto faticoso. Sotto il c..o avevamo una specie di sellino da bicicletta su cui sedevamo. Era affilato e sottile".

Non è la prima volta che racconta di quanto questa esperienza sia stata traumatica. Tanto che in altre occasioni aveva dichiarato di essere stato sul punto di scappare. Uscito nel 2004, La passione di Cristo si è rivelato, a sorpresa, un vero e proprio blockbuster con oltre 600 milioni di dollari di incasso a cui sono seguite reazioni di vario genere, tra chi ha accusato Gibson di antisemitismo e chi lo ha considerato una sorta di epifania del dolore. Una spaccatura alimentata dai pareri contrastanti della stampa che hanno agevolato non poco il suo successo. Oltre a Rubini, il cast comprendeva altri interpreti italiani come Monica Bellucci - la Maddalena -, Rosalinda Celentano - Satana -, Claudia Gerini - la moglie di Pilato - e Mattia Sbragia - Caifa- .


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Box Office Italia - Exploit di sabato per Gli Incredibili 2, bene anche The Nun

I dati complessivi del Box Office Italia continuano a dare dati positivi, e ieri Gli Incredibili 2 e The Nun hanno regalato performance davvero significative.

Ieri, sabato 22 settembre, Gli Incredibili 2 ha chiuso in testa la giornata con un incasso di 1,43 milioni di euro, con una media per sala quasi vicina ai 2 mila euro. Complessivamente il film d'animazione Pixar ha già incassato 3,12 milioni di dollari, con l'obiettivo di piazzare uno score da 5 milioni con le statistiche odierne.

Al secondo posto ieri si è classificato ancora una volta The Nun - La Vocazione del Male, il cui incasso è stato di 784 mila euro. Per il nuovo capitolo del ConjuringVerse dati davvero importanti, ossia miglior media per sala (1898 euro) e incasso parziale da 1,82 milioni in soli tre giorni. Fino ad oggi il miglior risultato dell'intero ConjuringVerse.

Nel resto del Box Office Italia dati davvero preoccupanti. Al terzo posto si è classificato Una Storia senza Nome con 142 mila euro, ed un parziale da 232 mila. The Equalizer 2 - Senza Perdono ha raggiunto la quota del milione di euro complessivamente con i suoi 128 mila euro, mentre Mamma Mia! Ci Risiamo è ad un passo dai 3 milioni totali.


Comcast batte Fox per l'acquisto di Sky

Comcast e Fox si stanno dando battaglia per l'acquisto della piattaforma satellitare Sky, ma ad avanzare l'offerta più alta è stata la prima con 17,28 sterline per azione, mentre Fox ha avanzato un'offerta di 15,67 sterline per azione.

Il valore di Sky, dunque, arriva ad ammontare a ben 29,7 miliardi di sterline. Il verdetto pare chiaro: Comcast dovrebbe accaparrarsi il 61% della quota di Sky non ancora in possesso a Rupert Murdoch.

Sky è anche nella sfida tra Comcast e Disney, considerando che la casa di Topolino ha già acquistato una consistente porzione della Fox, comprendente anche il 39% della piattaforma satellitare. Nel caso in cui dovesse essere la Fox a battere Comcast, la Disney diverrebbe proprietaria in tutto e per tutto di Sky.

Alla fine vince chi mette più soldi nel piatto. E i soldi sono davvero tanti.


VOX LUX: NEON FISSA LA DATA D'USCITA DEL FILM IN VISTA DELL'OSCAR

Dopo aver acquisito da TIFF i diritti del dramma musical con Natalie Portman e Jude Law, Neon prepara la corsa ai premi di Vox Lux fissando una release limitata dicembre, come riporta Deadline.

Il film debutterà nelle sale il 7 dicembre, seguendo il 14 dicembre, 21 dicembre, Natale e Capodanno. Il programma di Neon per il film diretto da Brady Corbert è molto simile a quello messo in atto l'anno scorso per I, Tonya, pellicola che ha guadagnato tre nomination agli Oscar tra cui mglior attrice per Margot Robbie.

Sceneggiato dallo stesso Corbet, Vox Lux è stato presentato in anteprima al Festival del Cinema di Venezia, e ha trovato una distribuzione proprio in seguito alla sua proiezione al Lido.

Il film inizia infatti nel 1999, e parla delle sorelle adolescenti, Celeste (Raffey Cassidy) ed Eleanor (Stacy Martin), che compongono un brano dopo un trauma, attirando così l’attenzione di Jude Law, un manager musicale; ci spostiamo poi ai giorni nostri, nel 2017 quando la Portman, una delle due sorelle adolescenti, fa di tutto per continuare a cantare nonostante gli scandali che la circondano. Lei è anche madre di una figlia adolescente e il tutto diventa, se possibile, ancora più complicato.

"Vox Lux segue la storia di Celeste, che rinasce dalle ceneri di una tragedia nazionale per raggiungere la popolarità nella musica Pop. Il film percorrerà circa 15 anni di storia e momenti culturali visti attraverso gli occhi della cantante, dal 1999 fino ai nostri giorni. Le canzoni originali contenute nella pellicola saranno scritte da Sia."


TOP GUN: MAVERICK, IL RITORNO DI TOM CRUISE NELLE NUOVE FOTO DAL SET

Sono state diffuse online delle nuove foto dal set di Top Gun: Maverick, il sequel del cult diretto da Tony Scott uscito nel 1986. Nelle immagini vediamo l'atteso ritorno di Tom Cruise, recentemente tornato nei panni di Ethan Hunt in Mission Impossible - Fallout.

Potete trovare le foto in calce alla notizia.

Top Gun: Maverick sarà ambientato in un mondo di tecnologia moderna fatta di droni e combattenti di quinta generazione, ed esplorerà la fine dell'era del combattimento con i caccia. Joseph Kosinski, che ha già diretto Cruise in Oblivion e Teller e Connelly in Fire Squad - Inferno di Fuoco, sarà il regista del film, con Peter Craig, Justin Marks e Eric Warren Singer a scrivere la sceneggiatura.

Anche se conosciuto ufficiosamente come Top Gun: Maverick, il film è attualmente senza un titolo ufficiale. Il film sarà un sequel del film del 1986 diretto dal compianto Tony Scott, che nel 2015 la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti ha selezionato per la conservazione nel National Film Registry, giudicandolo "culturalmente, storicamente ed esteticamente significativo".

Il cast del film comprende anche Val Kilmer, Glen Powell, Jennifer Connelly, Miles Teller, Jon Hamm, Ed Harris e Lewis Pullman. Inizialmente prevista per il 2019, l'uscita di Top Gun: Maverick nelle sale è stata spostata al 22 luglio 2020.


https://heroichollywood.com/top-gun-maveri...tos-tom-cruise/

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MANDY: NUOVO POSTER INTERNAZIONALE DEL FILM CON NICHOLAS CAGE

E' stato rilasciato un interessante poster internazionale di Mandy, l'opera seconda di Panos Cosmatos che vede Nicholas Cage come protagonista assoluto.

La pellicola racconta della vita tranquilla della coppia devota Red (Nicolas Cage) e Mandy (Andrea Riseborough), e di come questa prenda una svolta oscura e a dir poco bizzarra quando un culto da incubo e il loro capo maniacale (Linus Roache) cercano di possedere la donna ... sia nel corpo che nell'anima. Un assalto scioccante alla coppia innocente conduce a una furia a spirale, surreale e sanguinosa, fino a che l'irrefrenabile sete di vendetta di Red sarà talmente insidiosa da alterare la sua mente.

Scritto e diretto da Panos Cosmatos (Beyond the Black Rainbow), il film vede protagonisti Nicolas Cage (Via da Las Vegas), Andrea Riseborough (Birdman), Linus Roache (Homeland, Vikings), Ned Denny (Peaky Blinders, The Women in Black 2: Angel of Death), Olwen Fouéré (Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, The Survivalist), Richard Brake (La morte di Stalin, 31) e Bill Duke (Predator, Commando). Al momento su Rotten Tomatoes detiene una percentuale di gradimento pari al 93%.

Uscito nelle sale americane il 14 settembre, Mandy non ha ancora una data d'uscita ufficiale per l'Italia. Date un'occhiata al nuovo poster qui sotto!


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JOKER – ECCO ZAZIE BEETZ NELLA FOTO PUBBLICATA DA TODD PHILIPPS

In questi giorni siamo inondati da numerose foto di Joker, sia ufficiali sia “rubate” dal set, e infatti abbiamo già potuto dare un’occhiata a Joaquin Phoenix con gli abiti e il trucco del supercriminale.

Consapevole di non poter arginare i paparazzi, il regista Todd Phillips ha deciso intelligentemente di pubblicare alcuni scatti ufficiali, in modo che i fan possano vedere delle immagini di buona qualità (anche se le ultime foto dal set sono davvero buone). A tal proposito, ecco uno scatto che ritrae il personaggio di Zazie Beetz: l’attrice germano-americana, già apprezzata in Atlanta e Deadpool 2, interpreta una madre single che attira l’attenzione del Joker, o almeno questi sono i rumor emersi in fase di casting. Nel commento alla foto, Phillips si dichiara entusiasta di lavorare con lei.

Nel film, Frances Conroy è la mamma di quest’ultimo, mentre Robert De Niro presta il volto al conduttore di un talk show, determinante nella genesi del supercriminale; Marc Maron è un agente che lavora nel suddetto talk show, anche lui fondamentale nella nascita del Clown Principe del Crimine; Brett Cullen interpreta Thomas Wayne. La produzione di Joker può contare su un budget di 55 milioni di dollari, sensibilmente inferiore rispetto alla media dei cinecomic, segno che si focalizza sul protagonista e sulle atmosfere da gangster movie.

Potrete vedere le immagini qui di seguito, ma prima vi ricordo che Joker uscirà il 4 ottobre 2019 nelle sale americane.


www.instagram.com/p/BoDJn5NgueP/?utm_source=ig_embed

BUMBLEBEE SI ALLENA CON HAILEE STEINFELD NEL NUOVO SPOT

Il nuovo trailer di Bumblebee uscirà domani, ma intanto è disponibile un simpatico spot che ci mostra una scena inedita.

Come sappiamo, questo film dedica molto spazio all’umanizzazione della macchina e al suo rapporto con una giovane terrestre, Hailee Steinfeld, che trova Bumblebee tra i rottami di uno sfasciacarrozze nel 1987. Nel promo, la ragazza cerca di allenare il Transformer a nascondersi, ma la sua mole rende il compito piuttosto difficile. Alla regia del film c’è Travis Knight, già autore del bellissimo Kubo e la spada magica.

Ecco la sinossi:

È il 1987 e Bumblebee, durante la sua fuga, trova rifugio in una discarica in una piccola città balneare della California. Charlie (Hailee Steinfeld), alla soglia dei 18 anni e alla ricerca del suo posto nel mondo, trova Bumblebee, sfregiato dalle battaglie e inutilizzabile. Quando Charlie lo fa rivivere, capisce subito che non si tratta di un normale VW bug giallo.

Nel cast di Bumblebee figurano anche John Cena, Jorge Lendeborg Jr., Jason Drucker, Kenneth Choi, Gracie Dzienny e Rachel Crow. Confermato il ritorno di Optimus Prime.

Potrete vedere lo spot qui di seguito, ma prima vi ricordo che Bumblebee uscirà il prossimo 20 dicembre nelle sale italiane.



È inoltre disponibile una piccola anticipazione del nuovo trailer, dove si vede anche Optimus Prime:



KEN IL GUERRIERO – LA LEGGENDA DI HOKUTO, DUE NUOVE CLIP DEL FILM EVENTO

In occasione del 35° anniversario del manga di Ken il guerriero (Hokuto No Ken) scritto da Buronson e disegnato da Tetsuo Hara compierà 35 anni, la prossima settimana verrà distribuito nelle sale il film evento Ken il Guerriero – La Leggenda di Hokuto, primo capitolo del progetto Ken il guerriero – La leggenda.

La sinossi

Le guerre nucleari hanno devastato il pianeta, uccidendo ogni forma di vita al di fuori di quella umana. I sopravvissuti vivono in lande aspre e desolate, cercano di nascondersi dalla furia del malvagio Sauzer, sacro imperatore della scuola di Nanto, e pregano che arrivi un nuovo salvatore, che riporti la pace nel mondo e metta fine alla paura. A proteggere i poveri e gli indifesi è Kenshiro, erede della tecnica di combattimento millenaria della “Divina scuola di Hokuto”, mentre suo fratello Toki usa quel sapere per guarire i bisognosi e il maggiore dei tre, Raoul, sfrutta gli stessi insegnamenti per soddisfare la sua sete di potere. I tre fratelli si ritroveranno uniti per sconfiggere Sauzer, ma solo Kenshiro sarà chiamato allo scontro finale…

Ken il Guerriero – La Leggenda di Hokuto verrà distribuito nelle sale il 25 e il 26 settembre, da fine ottobre sarà disponibile la nuova edizione Blu-ray e DVD.

Koch Media ha pubblicato due nuove clip, nella prima assistiamo all’incontro tra Ken e Shu:



e uno dei momenti classici della serie:




The Wife – Vivere nell’Ombra: Glenn Close e Jonathan Pryce in due nuovi poster italiani

Online sono approdati due nuovi poster italiani di The Wife – Vivere nell’Ombra, film diretto da Björn Runge con protagonisti Glenn Close e Jonathan Pryce.
Close interpreta Joan Castleman, moglie Joe (Pryce), scrittore di successo. La vicenda ripercorre il matrimonio dei due e la sofferenza di Joan, che per anni lavora all’ombra del marito fingendo di non essere a conoscenza dei tradimenti di lui. Quando Joe vince il premio Nobel per la letteratura, Joan si rende conto di essere divenuta una vera e propria “bomba a orologeria” di rabbia e frustrazione.

Fa parte del cast anche Christian Slater, che interpreta un giornalista che “scava” nella memoria di Joan, alla ricerca di una verità che sembra sepolta nella mente della donna.

Dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna… Molto spesso però è costretta a vivere nell’ombra. Questa è la storia di Joan Castleman, interpretata dalla 6 volte candidata al premio Oscar® Glenn Close, una donna che per quarant’anni ha sacrificato il proprio talento e i propri sogni, lasciando che il marito, l’affascinante e carismatico Joe (Jonathan Pryce), si impadronisca della paternità delle sue opere. Joan assiste, per amore, alla sfavillante e gloriosa carriera dell’uomo, sopportando tutte le menzogne e i tradimenti. Emozionante e commovente, The Wife è un viaggio di emancipazione e riscoperta, una celebrazione della forza e della grandezza di tutte le donne.

Il film arriverà nelle nostre sale da ottobre. Potete vedere i poster qua sotto:


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The Reunion: ecco il trailer italiano del nuovo film di Anna Odell

Tycoon Distribution ha diffuso in rete il primo trailer e il poster di The Reunion (Återträffen), nuovo film diretto ed interpretato dalla regista svedese Anna Odell (X&Y) in arrivo nelle nostre sale il 25 ottobre.
Il film, ricordiamo, è stato presentato alla 70° Mostra del Cinema di Venezia.

Ecco la sinossi ufficiale:

È una serata speciale per un gruppo di ex compagni di scuola. Riuniti per celebrare i vent’anni dal diploma, sono intenti a ridere, scherzare e rivangare il passato con un pizzico di nostalgia e cameratismo. In questa atmosfera di festa, c’è però qualcuno che è meno a suo agio: è Anna, la più seria e silenziosa. Presto Anna si alzerà in piedi e tirerà fuori i motivi della sua amarezza, e la riunione prenderà una piega inaspettata…



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SUICIDE SQUAD, DAVID AYER: "QUELLO CHE AVETE VISTO NON È IL FILM CHE VOLEVO!"

Alla sua uscita Suicide Squad finì letteralmente nel tritacarne della critica, incassando recensioni disastrose, a fronte però di un successo strepitoso al botteghino, con oltre 700 milioni di dollari. Eppure, nonostante ciò, furono in tanti a chiedersi se la versione rilasciata nelle sale fosse quella pensata realmente dal suo regista, David Ayer, al netto anche dei trailer che avevano fatto intuire toni e durata differenti. Ora, a distanza di tempo, e contraddicendo quanto detto in precedenza, Ayer ammette che quanto visto sul grande schermo differisce completamente da quella che era la sua idea originale.

Sul suo account Twitter, infatti, David Ayer si è dilungato dialogando con i fan, spiegando come: "Il film rilasciato è stato molto diverso dal montaggio originale"; in particolare a subirne le peggiori conseguenze è stato il personaggio di Harley Quinn, interpretato da Margot Robbie, il cui "arco criminale è stato notevolmente semplificato". In un successivo post spiega ancora più chiaramente come i registi "siano trattati come dei prestanome e hanno in realtà poca voce in capitolo sul prodotto finale".

Le parole di Ayer fanno così il paio con quelle di Josh Trank che in occasione della disastrosa release dei Fantastic 4 - I Fantastici Quattro nel 2015 si era immediatamente dissociato dal taglio finale dato alla sua opera dalla produzione. Attualmente è in fase di pre-produzione un seguito di Suicide Squad, diretto da Gavin O'Connor e che vedrà, verosimilmente tornare in scena Will Smith, Margot Robbie, Jared Leto e Viola Davis.


UNA STORIA SENZA NOME, GASSMANN: "IL CIALTRONE FA RIDERE, MA È LA CAUSA DEI NOSTRI PROBLEMI"

Tra realtà e finzione, il siciliano Roberto Andò confeziona una commedia gialla incentrata sul furto di un dipinto, Una storia senza nome, interpretata da Micaela Ramazzotti e Alessandro Gassmann. Furto molto speciale, visto che l'opera in questione è la preziosa Natività di Caravaggio, contenuta nell'Oratorio di San Lorenzo a Palermo e fatta sparire dalla mafia nel 1967. Del dipinto non se n'è più saputo niente, c'è che dice che sia stato mangiato dai maiali, chi che sia stato usato come scendiletto da qualche boss di Cosa Nostra; si vocifera addirittura che il quale sia stato messo sul piatto della merce di scambio nella trattativa Stato-Mafia. Sta di fatto che a oggi il Caravaggio sembra perduto per sempre.

Su questo spunto reale, Roberto Andò fonda il suo Una storia senza nome. Alessandro Gassmann è uno sceneggiatore in crisi d'ispirazione da anni che si fa scrivere le storie dalla segretaria del produttore per cui lavora (Micaela Ramazzotti) la quale, un giorno, riceve da un misterioso pensionato la storia del Caravaggio rubato e naturalmente ne fa un soggetto. Parlando dello spunto narrativo dietro Una storia senza nome, Roberto Andò spiega: "La storia vera alla base non è ancora finita, è una vicenda palermitana che mi riguarda visto che è accaduta nella mia città. Ne ho un ricordo d'infanzia, la trovo una storia congeniale per questo film sul cinema. I pentiti di mafia se ne sono occupati scrivendo una loro sceneggiatura, hanno manipolato la vicenda che mescolava tragico e grottesco. Mi sembrava la storia giusta per ridare al cinema la possibilità di dare una nuova versione rispetto alla realtà rivelandola in modo molto più profondo".

Sceneggiatori e sceneggiatrici, istruzioni per l'uso

Una storia senza nome è un film sul cinema artigianale che diventa dispositivo investigativo per arrivare alla realtà. Come ammette il regista, è un film fatto con divertimento da chi vuole riproporre una storia. I protagonisti sono un falso sceneggiatore e una vera sceneggiatrice. Parlando del suo personaggio, Valeria Tramonti, Micaela Ramazzotti confessa: "Ho un bellissimo rapporto con gli sceneggiatori, mi sento fortunata perché mi scrivono sempre ruoli bellissimi. Roberto mi ha detto che sono la prima protagonista donna in un suo film. Dopo aver letto il copione ho cominciato a osservare ancora di più gli scrittori, hanno la capacità di osservare e saper raccontare. Non sapevo da dove partire, così mi sono infilata un paio di occhiali e ho cominciato a rubare qualcosa da Roberto, il suo sguardo che vagava su di noi, uno sguardo diverso dai nostri, lo sguardo di chi sa raccontare". Alessandro Gassmann aggiunge: "Ho apprezzato la complessità di questa storia che non è sempre di casa nel cinema italiano. Sono stato colpito dalla capacità di Roberto di rendere quella complessità comprensibile per tutto il pubblico. Non so se nella mia carriera mi è capitato di lavorare con finti sceneggiatori, non lo sapremo mai".

A interpretare il misterioso funzionario di polizia in pensione che contatta la sceneggiatrice ombra è il veterano Renato Carpentieri, che aggiunge: "Ho grande stima per gli sceneggiatori, il mio personaggio invece ha un rapporto con loro per necessità. Questo pensionato ha l'ossessione del furto del Caravaggio e ha accumulato una serie di dati, ma non gli bastano, non sono sufficienti a scoprire la verità. Così contatta Valeria che, supportata dall'investigatore, porterà avanti la storia e offrirà una soluzione diversa dalle sceneggiature scritte dai pentiti".

Finzione, realtà, impostura, travestimento

In un'epoca segnata dal #MeToo e dalle rivendicazioni femminili, un film che mostra un uomo che si appropria del lavoro di una donna, seppur per volontà di lei, lascia pensare a una scelta di esplicita di collegarsi alla realtà, ma Roberto Andò nega: "Non ci ho proprio pensato, nel mio caso Valeria fa una scelta precisa perché vuole restare nell'ombra proprio come la madre. È vero che Alessandro si appropria del suo lavoro, ma a ruoli inversi non sarebbe cambiato niente. Valeria poteva anche essere un uomo". Il regista commenta inoltre la presenza di Jerzy Skolimowski nel ruolo del regista del film fictional. "Non è la prima volta che chiedo a un regista di recitare per me" spiega Andò. "In passato lo ha fatto Emir Kusturica e nell'ultimo film ho rischiato di avere Roman Polanski che all'ultimo ha rinunciato per problemi personali. Stavolta ho pensato di far fare a un regista il regista e ho cercato qualcuno che avesse l'età giusta. Jerzy ha un bel volto, è stato attore, è dotato di un fascino misterioso. E poi sul set è stato molto diligente, i registi che fanno gli attori sono sempre impeccabili".

Una storia senza nome è permeato dal tema dell'inganno. Per Roberto Andò la Sicilia è il luogo in cui l'impostura è in agguato e lo è anche negli aspetti più intimi. Gli stessi personaggi non sono ciò che sembrano. "Forse non sappiamo chi siamo quindi abbiamo bisogno di qualcuno che ci dica chi essere" commenta Micaela Ramazzotti. "Per me è stato molto eccitante interpretare una scrittrice che si diverte a rimanere nell'ombra. Ho amato l'evoluzione del mio personaggio, dopo essere stata subalterna sentimentalmente, man mano che la storia procede esce dalla bolla, ha rapporti con altri uomini, esplora la sua femminilità e acquista sicurezza". Alessandro Gassmann espande il discorso: "Il mio personaggio rappresenta la componente comica. Il cialtrone è drammaticamente presente nella nostra società, ci fa ridere, ma è la causa principale di tutti i nostri problemi. Noi continuiamo a ridere dei nostri difetti al cinema, ma la nostra risata è sempre più amara, è molto preoccupante".


TAISSA FARMIGA, THE NUN: "VOGLIAMO SPAVENTARE IL PUBBLICO, MA CI DIVERTIAMO TANTISSIMO"

Definirla semplicemente "sorella d'arte" sarebbe decisamente riduttivo. Nel corso degli anni infatti la ventiquattrenne Taissa Farmiga è uscita di prepotenza dall'ombra della sorella maggiore Vera per imporsi come attrice di indubbio talento. E neppure l'idea di essere considerata una nuova e promettente "scream queen" la attrae troppo, nonostante siano stati prodotti di chiaro stampo horror come Final Girls o American Horror Story a imporla all'attenzione del pubblico e della critica di tutto il mondo.

Meglio dunque provare a definire la sua statura di attrice dalle collaborazioni eccellenti che alla sua giovane età ha già collezionato: Taissa infatti è stata diretta da autori premio Oscar del calibro di Sofia Coppola (The Bling Ring), Warren Beatty (L'eccezione alla regola) e soprattutto Clint Eastwood, con cui ha appena terminato la lavorazione di The Mule, suo prossimo lungometraggio da attore e regista. Eppure, in un modo o nell'altro, sempre all'horror dobbiamo tornare, poiché abbiamo incontrato la Farmiga in occasione della presentazione di The Nun, al junket internazionale che si è tenuto a Città del Messico.

Il film diretto da Corin Hardy fa parte dell'universo di The Conjuring, ed è più precisamente uno spin-off del secondo capitolo, quello in cui compariva per la prima volta la suora demoniaca interpretata da Bonnie Aarons. In The Nun si raccontano le origini del demone, affrontato per la prima volta nel 1952 in un convento in Romania da Padre Burke, interpretato da Demián Bichir e dalla novizia Irene, che ha appunto il volto di Taissa. ecco dunque cosa ci ha raccontato l'attrice del suo film, tra curiosità e lavoro sul personaggio.

Il rapporto con l'horror e il lavoro di preparazione al film

Come mai le piace così tanto girare film dell'orrore?

Non è il genere ad attrarmi, ma di volta in volta la forza della sceneggiatura e dei personaggi. Quando mi chiedono se voglio girare una commedia o un altro tipo di film io rispondo sempre che il mio desiderio è quello di realizzare qualcosa che mi emozioni, che mi faccia appassionare al lavoro che ho scelto di fare. Ho deciso di girare The Nun - La vocazione del male soprattutto perché mi è stata data la possibilità di interpretare una psicologia molto ben costruita. E una volta arrivata sul set sono stata sorpresa da quanto fosse divertente realizzare il film, cosa strana per un progetto così tetro e spaventoso. È davvero spassoso provare emozioni così forti mentre giri e poi allo stop inizi subito a ciarlare con il cast e mangiare cioccolato! Ci teniamo a spaventare a morte il pubblico, ma la verità è che ce la spassiamo. Non sono una grande fan dell'horror ma mi piace lavorare con persone che invece hanno passione per quello che fanno. Corin Hardy voleva costruire mostri fin da quando era un bambino, e adesso lo fa di professione e questo lo rende così felice! Fa davvero la differenza lavorare con qualcuno che è entusiasta di essere dove è.

Come ha costruito la personalità di Sorella Irene e come ha connesso il personaggio con l'epoca passata?

Non sono veramente entrata nel personaggio fino alla mattina in cui mi hanno aiutato a indossare il costume da suora: una volta che letteralmente ti immergi in quegli indumenti così specifici, che lasciano al corpo soltanto una determinata libertà di movimento, inizi una trasformazione non soltanto fisica ma anche interna, emotiva. Per quanto riguarda l'ambientazione temporale, il 1952, le location in Romania in cui abbiamo girato non sono cambiate molto da quegli anni, ci hanno aiutato a sentirci più vicini al momento storico in cui il film è ambientato.

Che tipo di ricerche ha fatto per capire meglio la psicologia di una suora?

Stavo girando un film a Chicago quando ho ottenuto la parte, così sono tornata a Los Angeles per due giorni e poi sono partita per la Romania a girare The Nun. Qualche volta semplicemente non hai tempo, ho fatto tutte le ricerche che potevo su internet e ho visto La storia di una monaca con Audrey Hepburn, che mi ha aiutato a preparare la fisicità del personaggio. Mi ha impressionato molto il fatto che alcune suore tengono un diario giornaliero in cui scrivono ciò che non hanno fatto al meglio durante la giornata, in modo da migliorarsi in quella successiva. Serve un sacco di forza mentale ed emotiva per questo. A livello fisico sono estremamente coscienti dell'ambiente che le circonda, per esempio sono attentissime a non produrre rumori fastidiosi, anche quando ad esempio chiudono semplicemente una porta.

i consigli di Vera Farmiga, gli incubi e il soprannaturale

Sua sorella Vera fa parte dell'universo di The Conjuring fin dall'inizio. Le ha dato qualche consiglio riguardo The Nun?

Mi ha dato così tanti consigli in questi anni che vorrei davvero ricordarli tutti! Per quanto riguarda l'universo di The Conjuring mi ha detto di scegliere di stare in un luogo molto semplice durante le riprese. Per The Conjuring 2 Vera ha optato per un appartamento con pochi mobili, che non avesse energie che la destabilizzassero. Mi ha aiutato a lasciare il lavoro sul set, non portarlo a casa. Per fortuna la mia stanza d'hotel era piuttosto pulita e semplice, non conteneva troppa storia. Mi ha aiutato a rilassarmi, sono una persona molto sensibile e non volevo che il demone della Suora mi rimanesse in mente a fine giornata!

Eppure ho letto che ha avuto vari incubi a causa di questo film...

Ho detto che ho provato, non che ci sono riuscita! Il momento peggiore è quando vai a dormire, da momento in cui spegni la luce a quello in cui scivoli nel sonno. Allora la mente inizia a lavorare in maniera contorta, così ho iniziato a praticare la meditazione. Sono riuscita a controllare la tensione per i due mesi di riprese, ma una volta tornata a Los Angeles, una volta rilassata, qualche problema di incubi l'ho avuto...

Crede nella possibilità di eventi di natura soprannaturale?

Non so se credo in queste cose, non voglio decidere per intero perché se dico di non crederci potrei espormi a qualcosa che mi proverà che sbaglio. E allo stesso tempo affermando di crederci potrei comunque espormi. Diciamo che mi oriento secondo l'idea che se c'è qualche entità soprannaturale io me ne sto qui tranquilla, così essa potrà muoversi indisturbata e soprattutto senza disturbare me...

Come si è trovata a lavorare con Bonnie Aaros, che interpreta la suora demoniaca?

Bonnie tiene moltissimo al personaggio, per lei è diventata una seconda pelle. E soprattutto ama fare un buon lavoro e terrorizzare le persone! Io sono una che si spaventa facilmente, salto come un grillo: le bastava avvicinarsi alle mie spalle e aspettare che mi girassi...

Quale è stata la scena più difficile da realizzare durante la lavorazione del film?

C'è una sequenza che abbiamo girato dentro una vasca piena d'acqua che ha richiesto cinque, sei giorni di lavorazione ed è stata fisicamente faticosa. Non posso raccontare molto perché si tratta di un momento fondamentale della storia... la cosa divertente è che si trattava di un caos talmente grande che io e gli altri attori non avevamo tempo per pensare, dovevamo semplicemente reagire agli impulsi del set.


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UN AMORE COSÌ GRANDE: GLI AUTORI E IL CAST PRESENTANO IL FILM CON IL VOLO

In sala dal 20 settembre e distribuito da Medusa Film, Un amore così grande, è il primo lungometraggio cinematografico di Cristian De Mattheis: un racconto sentimentale ambientato a Verona, nell'ambiente della musica lirica, con protagonista Giuseppe Maggio nel ruolo di Vladimir, un ragazzo appena arrivato in Italia da San Pietroburgo con l'obiettivo di ricostruire un legame con il proprio passato e dotato di un grande talento canoro.

Mercoledì mattina, all'anteprima del film al cinema Adriano, a Roma, abbiamo incontrato il regista insieme a Giuseppe Maggio, la sua comprimaria, l'esordiente Francesca Loy, e gli altri membri del cast, oltre al produttore Michele Calì e a Federica Andreoli, autrice del soggetto, i quali ci hanno parlato della nascita di Un amore così grande, che vede anche la partecipazione dei tre cantanti de Il Volo nella parte di loro stessi... ecco di seguito il resoconto della conferenza stampa.

Romeo e Giulietta nel mondo della lirica

Con Un amore così grande, avete provato a realizzare un ideale intreccio fra La bohème e Romeo e Giulietta?

Cristian De Mattheis: Bel suggerimento! Quello che volevamo raccontare era la semplicità di una storia d'amore che si riallaccia alle semplicità delle storie dell'opera lirica. L'innamoramento del protagonista procede in parallelo con il classico percorso di formazione del ragazzo, e all'interno abbiamo inserito elementi da Romeo e Giulietta, a partire dalla città di Verona, e un pizzico di melodramma. Volevo raccontare un amore nascente, ma anche altri tipi di amore, come quello fra genitori e figli, a diversi livelli.

Il film è ispirato in qualche modo a una storia vera?

Cristian De Mattheis: No, ma chi lo sa? È una storia di finzione con qualche elemento autobiografico. È un po' una favola, ma del resto anche la mia storia lo è: sono un giovane regista di quarantacinque anni che, dopo venticinque anni di lavoro in televisione, esordisce al cinema. Lo trovo un miracolo.

Federica Andreoli: Il soggetto originale è cambiato anche per alcune scelte di regia. Ci sono fatti accaduti nella mia vita mescolati con elementi di fantasia. L'idea di Un amore è così grande è nata grazie a un concerto de Il Volo, dedicato a una ragazza in fin di vita di nome Veronica: io sono da sempre una fan de Il Volo, amo Un grande amore.


Come avete convinto Il Volo a collaborare al film?

Michele Calì: All'inizio non c'era questa idea, ma il cinema è un punto interrogativo: se la gente va a vedere il film abbiamo vinto, altrimenti abbiamo perso, anche se fosse il miglior film del mondo. Per attirare più pubblico avevo pensato di coinvolgere Paolo Mengoni (sic), ma lui non c'entrava nulla con la lirica. In Italia ci sono quattrocentomila fan de Il Volo che attendono di vedere il film, e i ragazzi de Il Volo sono parte integrante di esso. E gli attori sono stati tutti bravissimi... Fioretta Mari è un'attrice nel cinema e nella vita, mentre Riccardo Polizzy Carbonelli è la macchietta del set, ci ha fatto sempre divertire. Il merito de Il Volo è di aver aggiunto curiosità nel pubblico.

Cristian De Mattheis: Volevamo che i ragazzi de Il Volo non recitassero, ma al di là delle battute fossero così come sono nella vita reale.


La parola agli attori

Cosa potete dirci dei vostri personaggi e di come vi siete preparati per girare il film?

Giuseppe Maggio: Ho frequentato una scuola di canto lirico, studiando sia le arie, sia le posture dei cantanti, ma ho anche osservato i ragazzi de Il Volo nei video su internet.

Francesca Loy: È stata un'esperienza fantastica. All'inizio ero molto agitata, ho avuto momenti di panico, ma Giuseppe mi ha aiutata e seguita. E ora prometto di studiare dizione!

Fioretta Mari: Il pubblico ci dà ossigeno, e dovete venire a vedere questo film per la dolcezza e l'umiltà dei giovani. Francesca si è presentata alla mia scuola di recitazione e stavo per mandarla a quel paese, ma in quel momento ha squillato il telefono: quando ho saputo che cercavano una protagonista per il film l'ho mandata di corsa al provino. Le ho detto: "Sii te stessa, poi studierai dizione!". Per il mio ruolo ho voluto imitare Meryl Streep ne Il diavolo veste Prada, compresi i capelli bianchi: interpreto una nonna incattivita perché è infelice.

Riccardo Polizzy: In passato ho interpretato molti cattivi, ma per questo film ho osservato il vero manager de Il Volo. Il film parla di talento in un periodo in cui i giovani sono poco sostenuti: un talento che a volte è vissuto anche come una dannazione.

Daniela Giordano: Mi sono innamorata all'istante del soggetto, mi ha emozionata. La storia del film dà dignità al bel canto attraverso il racconto cinematografico, fa capire che non è un'arte per vecchi: ci è voluto coraggio a fare un film per giovani sulla musica lirica. Il mio personaggio, la madre di Vladimir, è patetico e straordinario: una grande cantante che ha dovuto crescere un figlio da sola rinunciando alla carriera, ma trasmettendogli l'amore per la musica. Morendo, dice al figlio: "Non tradire mai il tuo talento". Il talento è il cuore del film e del mondo, e i talenti vanno sempre sostenuti e aiutati.

Eleonora Brown: Io interpreto un'insegnante di canto con trascorsi di profondo dolore. I ragazzi de Il Volo mi hanno convinta immediatamente a partecipare al film. Li ho conosciuti da piccoli e li ho adorati da subito: loro sono proprio come li vedete nel film.


Box Office Usa - Vince il fantasy Il Mistero della Casa del Tempo

Quello appena passato negli Usa non può che rappresentare uno dei peggiori weekend dell'anno, a confermarlo le statistiche relative agli incassi del Box Office Usa riportate da BoxOfficeMojo.

A vincere il botteghino nel weekend è stato Il Mistero della Casa del Tempo, film tratto dall'omonina saga romanzesca. L'incasso del fantasy targato Universal Pictures è stato di 26,85 milioni di dollari, con una media per sala inferiore agli 8 mila dollari. Grazie al punteggio CinemaScore di B+, il fantasy potrebbe però riuscire a recuperare terreno nelle prossime settimane, e ripagare facilmente lo studios del budget da circa 50 milioni.

Al secondo posto spazio per A Simple Favor, il thriller di Paul Feig. L'incasso in questo caso è stato di 10,4 milioni di dollari, con un calo del 35% rispetto al weekend d'esordio. Ad oggi l'incasso complessivo è salito a quota 32,56 milioni di dollari, pertanto solo sorrisi per il piccolo thriller della Lionsgate.

La terza piazza del Box Office Usa è andata a The Nun - La Vocazione del Male, il cui incasso nel weekend è stato di 10,25 milioni di dollari. Complessivamente l'horror ha già incasato 100,89 milioni, finendo perciò ad un passo dai dati finali registrati da Annabelle: Creation (102,09 milioni) e The Conjuring 2 - Il Caso Enfield (102,47 milioni).

The Predator ha chiuso al quarto posto nel weekend, l'incasso è stato di 8,7 milioni di dollari, per un parziale di 40,43 milioni. La delusione per la Fox è palese, ma come già accennato nei giorni scorsi, questo franchise non ha mai brillato dal punto di vista incassi negli Usa; ad oggi l'incasso più alto della saga è stato quello di Alien vs Predator (80,28 milioni), seguito dal primo Predator (59,73 milioni).

Chiudiamo il nostro aggiornamento con l'esordio deludente di Fahrenheit 11/9, il nuovo film di Michael Moore, il cui incasso è stato di 3,1 milioni.


Edited by Triplethor - 23/9/2018, 20:29
 
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view post Posted on 24/9/2018, 12:45
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LUNEDI

24/09/2018



SHAZAM! – IL NUOVO TRAILER DEL CINECOMIC ARRIVERÀ PRESTO

Il primo trailer di Shazam! è stato pubblicato durante il Comic-Con di San Diego, ed è stato accolto bene grazie al suo tono leggero e fanciullesco, con alcuni rimandi a Big. Ebbene, pare che i fan non dovranno attendere molto per vederne uno nuovo.

Trailer Track segnala infatti che il secondo trailer del cinecomic ha già ricevuto una classificazione PG, e durerà 2 minuti e 22 secondi: ciò significa che uscirà fra poco tempo, già nelle prossime settimane (o giorni). È curioso che il nuovo trailer di Shazam! arrivi così presto, in anticipo sul full trailer di Aquaman, nonostante quest’ultimo esca negli Stati Uniti in dicembre, mentre l’avventura di Billy Batson (Asher Angel) è prevista per aprile. Comunque, non è da escludere che anche il supereroe marino si faccia rivedere in tempi brevi, dato che l’uscita è abbastanza vicina.

Ecco la sinossi ufficiale di Shazam!:

C’è un supereroe dentro ognuno di noi, serve solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson basta pronunciare la parola “SHAZAM!”. Questo ragazzino adottato di 14 anni può trasformarsi nel supereroe adulto Shazam, grazie a uno stregone antico. Conservando il cuore di un bambino in un corpo prestante e divino, Shazam fa quello che farebbe ogni ragazzino dotato di superpoteri: si diverte! Può volare? Ha una vista a raggi X? Può sparare raggi dalle sue mani? Può saltare i suoi compiti in classe? Shazam decide di testare tutti i suoi poteri con la spensieratezza tipica dei bambini. Ma deve imparare a controllarli per contrastare le forze del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Per quanto riguarda gli attori, Zachary Levi interpreta il supereroe, mentre Asher Angel presta il volto al suo alter ego, il piccolo Billy Batson. Mark Strong è il villain Dottor Sivana, mentre Grace Fulton interpreta Mary Batson. Nel cast anche Jack Dylan Grazer (Freddy Freeman), Cooper Andrews, Marta Milans e Ross Butler.

Vi ricordo che alla regia del film c’è David F. Sandberg (Lights Out, Annabelle: Creation). Black Adam (Dwayne Johnson) non comparirà nel film, ma sarà protagonista di un cinecomic a lui dedicato, prima di scontrarsi con Shazam in un eventuale sequel.

Shazam, chiamato inizialmente Capitan Marvel, è stato creato da C.C. Beck e Bill Parker nel 1939, ma è apparso per la prima volta su Whiz Comics n° 2 (febbraio 1940), un albo della Fawcett Comics, casa editrice acquistata in seguito dalla DC. Il supereroe è l’alter ego di William “Billy” Batson, orfano di 15 anni che può evocare i poteri del mago Shazam e trasformarsi nell’omonimo personaggio, adulto e dotato di grandi abilità: possiede infatti la saggezza di Salomone, la forza di Eracle, la resistenza di Atlante, il potere di Zeus, il coraggio di Achille e la velocità di Mercurio.

La sceneggiatura del film è opera di Henry Gayden e Darren Lemke.


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SPIDER-MAN: FAR FROM HOME – UNA FOTO DAL SET SVELA IL COSTUME STEALTH?

I Marvel Studios cambiano o aggiornano spesso i costumi dei loro personaggi, e anche lo Spider-Man di Tom Holland – in tre apparizioni (di cui solo una da protagonista assoluto) – ha già sfoggiato tre diverse uniformi: quella “amatoriale” degli esordi, quella “classica” progettata da Tony Stark, e infine quella di Iron Spider che lo stesso Tony ha consegnato a Peter in Infinity War.

Ebbene, sappiamo che in Spider-Man: Far From Home rivedremo il costume classico, ma l’Arrampicamuri varierà sicuramente il suo abbigliamento nel corso del film, e una foto dal set potrebbe aver svelato la presenza dell’uniforme stealth: lo scatto – a bassa risoluzione – ritrae Spidey con indosso un costume nero, ma non quello del simbionte. A dire il vero, somiglia più all’uniforme di Spider-Man Noir, eppure non è da escludere che sia un qualche tipo di costume stealth che Nick Fury (Samuel L. Jackson) e Maria Hill (Cobie Smulders) forniscono a Peter per una missione. Daily Spider-Man sostiene però che sia una versione modificata di un costume vecchio, con gli occhialini sulla maschera (anche se dalla forma non si direbbe). Sulla ruota panoramica, vicino a Spider-Man, compare anche uno strano figuro con la testa tonda e scintillante… possibile che sia Mysterio?

Vi ricordo che, nei fumetti, Peter concepì l’uniforme stealth originale per combattere gli attacchi sonici di Hobgoblin: il costume può infatti piegare la luce e il suono attorno a sé, rendendosi invisibile. Troverete la foto qui di seguito:

www.instagram.com/p/BoEz3nVAJzW/?utm_source=ig_embed

Sappiamo che Spider-Man: Far From Home si svolgerà dopo Avengers 4, e ne affronterà le conseguenze accompagnandoci in una nuova fase del Marvel Cinematic Universe. Jake Gyllenhaal interpreterà Mysterio, antagonista principale del film, ma probabilmente sarà introdotta anche Gwen Stacy, come dimostrano i provini della francese Louna Fournier e della lussemburghese Iris Haller. Michael Keaton tornerà nel ruolo di Adrian Tooms, alias l’Avvoltoio. Nel cast anche J.B. Smoove e Numan Acar.

Alla regia di Spider-Man: Far From Home c’è ancora Jon Watts, mentre la sceneggiatura è curata da Chris McKenna ed Erik Sommers (noti soprattutto per Community, LEGO Batman: Il film, Spider-Man: Homecoming, Jumanji: Benvenuti nella giungla e Ant-Man and the Wasp).

Nel cast rivedremo Tom Holland (Peter Parker / Spider-Man), Marisa Tomei (zia May), Zendaya Coleman (Michelle), Jacob Batalon (Ned Leeds), Tony Revolori (Flash Thompson), Michael Keaton (Adrian Toomes / Avvoltoio), Michael Mando (Mac Gargan / Scorpione) e forse Samuel L. Jackson (Nick Fury). Non sappiamo se Jennifer Connelly presterà ancora la voce a Karen.


BUMBLEBEE – NUOVO TRAILER PER LO SPIN-OFF DEI TRANSFORMERS

Com’era stato annunciato nei giorni scorsi, Paramount Pictures ha pubblicato il trailer ufficiale di Bumblebee, spin-off della saga dei Transformers con protagonista il sensibile maggiolino giallo.

Il filmato svela ovviamente maggiori dettagli sulla trama: la neo-diciottenne Charlie Watson (Hailee Steinfeld) trova Bumblebee fra i rottami di uno sfasciacarrozze, nel 1987, e intreccia con lui un’amicizia memorabile; intanto, però, il nostro eroe deve difendere la Terra da Shockwave e dagli altri Decepticon, seguendo le istruzioni di Optimus Prime. Come potrete notare, i Transformers appaiono per la prima volta sul grande schermo con il look “classico”.

Ecco la sinossi:

È il 1987 e Bumblebee, durante la sua fuga, trova rifugio in una discarica in una piccola città balneare della California. Charlie (Hailee Steinfeld), alla soglia dei 18 anni e alla ricerca del suo posto nel mondo, trova Bumblebee, sfregiato dalle battaglie e inutilizzabile. Quando Charlie lo fa rivivere, capisce subito che non si tratta di un normale VW bug giallo.

Nel cast di Bumblebee figurano anche John Cena, Jorge Lendeborg Jr., Jason Drucker, Kenneth Choi, Gracie Dzienny e Rachel Crow. Confermato il ritorno di Optimus Prime.

Alla regia del film c’è Travis Knight, già autore del bellissimo Kubo e la spada magica. Potrete vedere il trailer – in italiano e in inglese – qui di seguito, ma prima vi ricordo che Bumblebee uscirà il prossimo 20 dicembre nelle sale italiane.






VENOM ASSAPORA UNA PREDA NEL NUOVO SPOT DEL CINECOMIC

Sony Pictures continua la promozione di Venom, primo capitolo di un nuovo universo narrativo basato sulla mitologia dell’Uomo Ragno (ma senza quest’ultimo).

Il nuovo spot ripropone la genesi del rapporto fra Eddie Brock (Tom Hardy) e il simbionte, mostrando anche qualche piccola scena inedita: Eddie si trasforma in Venom e affronta una squadra di soldati, prima di assaporare una potenziale preda.

Troverete lo spot sotto la sinossi ufficiale, ma prima vi ricordo che Venom uscirà nelle sale italiane il prossimo 4 ottobre.

Venom, il protettore letale, uno dei personaggi Marvel più enigmatici, complessi e tosti arriva sul grande schermo interpretato dall’attore candidato all’Oscar Tom Hardy.

L’uscita di Venom è prevista per il 4 ottobre 2018, mentre il copione è stato affidato a Scott Rosenberg (Con Air, Fuori in 60 secondi, Jumanji) e Jeff Pinkner (The Amazing Spider-Man 2, La Torre Nera, Jumanji), dopo la prima stesura di Dante Harper (incaricato un anno fa). Anche Rhett Reese e Paul Wernick scrissero una sceneggiatura, in passato. Il protagonista Eddie Brock è interpretato da Tom Hardy, mentre Michelle Williams interpreta Anne Weying, procuratrice distrettuale nonché interesse romantico di Eddie; nel cast anche Woody Harrelson (forse Cletus Kasady), Riz Ahmed (Dr. Carlton Drake), Jenny Slate (Dora Skirth), Reid Scott, Scott Haze (Roland Treece), Sope Aluko, Scott Deckert e Ron Cephas Jones. Alla regia c’è Ruben Fleischer.

Al centro della trama c’è ovviamente Venom, il “protettore letale”, antieroe che condivide le sue avventure con un simbionte alieno precedentemente appartenuto all’Uomo Ragno; di conseguenza, il simbionte può infondere nel suo compagno umano tutti i poteri del Tessiragnatele, ma con una forza fisica persino superiore, una ragnatela inesauribile e una sostanziale invulnerabilità (gli unici punti deboli dell’alieno sono il fuoco e le onde sonore).

La produzione è curata da Avi Arad e Matt Tolmach (già alle spalle degli ultimi film di Spider-Man).
Il film è diretto da Ruben Fleischer. Completano il cast Michelle Williams, Riz Ahmed, Scott Haze e Reid Scott.




BLACK WIDOW – SVELATA LA SINOSSI DEL FILM CON SCARLET JOHANSSON?

Su Reddit è trapelata una possibile sinossi di Black Widow, il cinecomic dei Marvel Studios con protagonista Natasha Romanoff alias Vedova Nera (Scarlett Johansson).

Questo breve riassunto della trama lascia intendere che il film partirà dall’infanzia di Natasha, ma si concentrerà soprattutto sulle sue avventure negli Stati Uniti a 15 anni di distanza dalla caduta dell’Unione Sovietica:

Alla nascita, la Vedova Nera (alias Natasha Romanova) viene data al KGB, che la istruisce perché diventi la sua agente definitiva. Quando l’Unione Sovietica crolla, il governo cerca di nasconderla, mentre l’azione si sposta nella New York dei giorni nostri, dove Natasha lavora come spia freelance. Il film mostrerà la futura eroina ormai trasferitasi negli Stati Uniti, 15 anni dopo la fine dell’Unione Sovietica.

Non sappiamo quanto tale sinossi sia affidabile: è chiaro che non si tratta di un testo pensato per essere reso pubblico, e inoltre parla di “giorni nostri”, mentre in realtà l’azione dovrebbe svolgersi nel 2006, un paio di anni prima della genesi di Iron Man (e sei anni prima rispetto alla nascita degli Avengers). Per il resto, la trama suona verosimile, ed è in linea con i rumor dei mesi scorsi.

Vi ricordo che Black Widow sarà diretto da Cate Shortland, nota per Somersault, Lore e Berlin Syndrome; l’ultima stesura del copione è stata scritta da Jac Schaeffer (TiMER, Olaf’s Frozen Adventure, Nasty Women). Nel film potrebbero comparire anche altri personaggi del Marvel Cinematic Universe, tra cui Bucky / Soldato d’Inverno (Sebastian Stan), personaggio con cui Vedova Nera condivide alcuni trascorsi.

Vi terremo aggiornati, ma intanto vi ricordiamo che Vedova Nera tornerà l’anno prossimo in Avengers 4.


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Batman, Jon Hamm rivela le sue run preferite

Vedremo mai Jon Hamm nei panni di Batman?
Impossibile saperlo oggi come oggi, nonostante la disponibilità dell’attore a calarsi nei panni del Crociato di Gotham.

Ovviamente, impossibile che la questione non saltasse fuori durante gli impegni stampa dell’attore per 7 Sconosciuti a El Royale e infatti, durante un’intervista con IGN, ha rivelato quali sono le sue storie di Batman preferite.


Amo le storie del Cavaliere Oscuro, quelle di Frank Miller, poi mi piace la timeline di Flashpoint, mi piace questa storia derivativa alla Flash in cui Bruce muore ed è suo padre Thomas a vestire i panni di Batman. Ma mi piace tutto l’universo di Batman, è un personaggio affascinante e divertente, c’è una ragione se le sue storie hanno tenuto occupata l’immaginazione della gente – inclusa la mia – per qualche annetto.

Joker: l’ex Presidente della DC Entertainment loda il film e lascia Twitter dopo gli attacchi ricevuti

A giugno, Diane Nelson ha lasciato la posizione di presidente della DC Entertainment.
La Nelson era assente dall’azienda da marzo a causa di problemi famigliari e personali non specificati. All’epoca il CEO della Warner Kevin Tsujihara aveva assicurato il suo ritorno, ma poi le cose sono cambiate.

La Nelson, da oltre due decenni in Warner, è salita a capo della DC nel 2009, dove ha supervisionato i progetti televisivi, cinematografici e videoludici con risultati altalenanti sui vari fronti. Come noto, infatti, mentre serie televisive come Arrow e The Flash hanno tuttora grande successo in tutto il mondo, la costruzione di un Universo Cinematografico DC sta avendo non pochi problemi, nonostante la creazione di un’apposita etichetta DC Films.

Nelle ore scorse, l’ex dirigente ha lodato il film dedicato a Joker diretto da Todd Phillips e interpretato da Joaquin Phoenix spingendosi addirittura ad affermare che si tratta del genere di pellicole che la major avrebbe dovuto fare nel post-Trilogia di Nolan.

La cosa non è andata giù ad alcuni follower, specie uno a quanto pare che in maniera alquanto aggressiva avrebbe rimarcato che con Snyder si stava facendo qualcosa del genere ma è stato poi “scaricato”.

Diane Nelson ha specificato che anche Snyder era incluso nel primo tweet in cui citava film con “storie valide, attori grandiosi e diretti da registi con un’impronta riconoscibile”.

Tuttavia, la situazione sarebbe precipitata tanto da portarla ad abbandonare Twitter, specie dopo essere stata accusata di essere una serpe in senso che ha sabotato il lavoro di Snyder.


Venom: Tom Hardy e Riz Ahmed in una nuova clip italiana del cinecomic

La Sony ha diffuso in rete una nuova clip italiana di Venom, il cinecomic Sony diretto da Ruben Fleisher con Tom Hardy.

Il film racconterà le origini di Venom ed è diretto da Ruben Fleischer su uno script di Scott Rosenberg, Jeff Pinker e Kelly Marcel. Alla produzione Avi Arad, Matt Tolmach e Amy Pascal. Nel cast Tom Hardy, Riz Ahmed, Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate e Ron Cephas Jones.

Venom uscirà il 4 ottobre 2018.




Overlord: i protagonisti del film nelle nuove immagini ufficiali

La Paramount ha diffuso in rete una serie di nuove immagini ufficiali di Overlord, film prodotto da dalla Bad Robot di J.J. Abrams.
Diretto da Julius Avery e scritto da Billy Ray e Mark L. Smith, il film è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale e segue le vicende di un gruppo di paracadutisti americani che si imbattono in una sperimentazione nazista che, attraverso forze soprannaturali, intendono combattere gli alleati.

Nel cast di Overlord, che uscirà il 26 ottobre negli USA grazie alla Paramount Pictures e in Italia grazie alla 20th Century Fox, gli attori Wyatt Russell, Pilou Asbæk, Iain De Caestecker, Bokeem Woodbine, Jacob Anderson, John Magaro, Jovan Adepo, Helene Cardona.

Potete vedere le immagini cliccando QUI


Spider-Man: Far From Home, un costume nero o di metallo per Peter?

Dopo le immagini in cui Peter e Michelle sono di nuovo insieme, arrivano altre foto rubate dal set di Spider-Man: Far From Home in cui vediamo, a risoluzione molto bassa e a lunga distanza, quella che sembra essere una nuova divisa per l’arrampica muri. Nelle immagini rubate dal set e comparse su Instagram vediamo infatti la sagoma scura di Spider-Man, cosa che sembra indicare un nuovo costume in metallo, o almeno un costume scuro, nero ma non quello del simbionte, che abbiamo brevemente visto nello Spider-Man 3 di Sam Raimi.

Stando alle notizie circolate un po’ di tempo fa, la tuta di metallo di Far From Home dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

L’ultima volta che abbiamo visto un costume nero per Spidy le cose non sono andate benissimo. Il film di Raimi infatti non è stato trai migliori della serie, anche se il tempo (o forse la mediocrità degli adattamento di Marc Webb?) ha fatto un buon lavoro sulla percezione del film stesso. Ad ogni modo, sebbene i report suggeriscono che questa tuta scura o di metallo non sia legata al simbionte, come nel caso di Raimi, l’imminente arrivo di Venom al cinema sembra mettere la pulce nell’orecchio ai fan. Che SONY e Marvel Studios stiano preparando un’altra sorpresa?

Spider-Man: Far From Home sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson e Cobie Smulders.

Ecco le immagini:


www.instagram.com/p/BoEz3nVAJzW/?taken-by=dailyspiderman

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Christian Bale e l’audizione per Begins nel costume di Batman Forever

Christian Bale ha incarnato Batman nella trilogia del Cavaliere Oscuro diretta da Christopher Nolan. La sua interpretazione, così come i film del regista britannico, hanno conquistato il cuore di milioni di fan, tanto che, con buona pace degli irriducibili fan di Tim Burton e Michael Keaton, Bale è considerato da molti il miglior Batman cinematografico di sempre.

Tuttavia l’attore Premio Oscar è stato messo alla prova prima di essere scelto per la parte, anche perché nel 2007, quando Nolan cercava il suo Bruce Wayne/Batman, non era l’interprete di punta che poi è diventato, anche grazie al successo della trilogia. Ebbene, di seguito proponiamo un breve video del provino che Christian Bale ha sostenuto e in cui indossava il costume di Batman Forever, l’infelice adattamento dei fumetti sul Crociato di Gotham arrivato in sala prima di Nolan.

Il costume del secondo film di Joel Schumacher è stato preso in giro, con eleganza, nella sceneggiatura de Il Cavaliere Oscuro, in cui Bruce si rivolge a Lucius Fox chiedendogli qualcosa in cui “può girare il collo”. In giorni in cui la rete aggredisce la Warner e Todd Phillips per il look del nuovo Joker di Joaquin Phoenix, a quanto pare non all’altezza delle aspettative del pubblico, si consiglia quindi di aspettare di vedere il “look finito” sul grande schermo.

Nel filmato, non solo si vede Bale con il costume “dal collo rigido”, ma si sente brevemente anche la voce di una Rachel fuori campo. Come sappiamo il love interest di Bruce Wayne di Bale è stato interpretato da Katie Holmes in Batman Begins e da Maggie Gyllenhaal in Il Cavaliere Oscuro, dove poi trova la morte per mano del Joker. In questo caso però la voce che sentiamo sembra ricordare le inflessioni di Amy Adams, che pare abbia fatto il provino per il ruolo, non riuscendo a essere scelta. Meno male che qualche anno dopo ha avuto di nuovo l’occasione per entrare nel DC Universe nei panni di Lois Lane, e questa volta non ha fallito.

Ecco il video!




Pupi Avati presidente onorario del Festival internazionale del Cinema Nuovo

Promosso e organizzato a Milano dall’Associazione Romeo Della Bella, in collaborazione con Mediafriends, il Festival del Cinema Nuovo vedrà competere 29 cortometraggi da tutto il mondo, interpretati esclusivamente da attori disabili. Oltre al regista Pupi Avati, nel ruolo di presidente onorario, figurano in giuria Giampaolo Letta, amministratore delegato di Medusa, l’attore Paolo Ruffini, la “iena” Matteo Viviani e il conduttore radiofonico Gianluca Nicoletti. Testimonial dell’evento i due comici Ale e Franz, che hanno anche realizzato un filmato promozionale.

I cortometraggi verranno proiettati dal 3 al 6 ottobre presso il cinema Arcadia di Melzo e Argentina di Gorgonzola.


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Joker: tanti riferimenti a Batman nelle ultime foto dal set

Dopo le foto di Joaquin Phoenix arrivate nel corso del weekend, ecco online due nuove immagini dal set dell’atteso cinecomic dedicato alle origini del Joker.

Nel primo scatto abbiamo niente di meno che una locandina di Thomas Wayne (papà di Batman), che parrebbe proprio avere tutte le intenzioni di diventare il nuovo sindaco di Gotham City. A interpretare il personaggio, ricordiamo, è Brett Cullen, che ha preso il posto di Alec Baldwin.

Nella seconda immagine, invece, abbiamo una mappa di Gotham decisamente carica di riferimenti all’universo dell’Uomo Pipistrello. In primis, c’è un distretto chiamato Snyder, e il pensiero, oltre al regista di Batman v Superman, va verso il fumettista Scott Snyder. Ecco poi Wayne Avenue (magari la via in cui si trovano i Wayne Enterprises?), così come Kane County, che richiama il fumettista Bob Kane e il cognome di Martha Wayne prima che sposasse Thomas. Chissà, poi che Prince Street non sia un riferimento a Diana Prince aka Wonder Woman? Insomma, c’è decisamente tanto da sviscerare!

Diretto da Todd Phillips, ricordiamo che il film uscirà nelle sale a ottobre del 2019. A completare il cast principale: Robert De Niro, Zazie Beetz e Frances Conroy!


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Box Office Italia: Gli Incredibili 2 debutta al primo posto. Miglior media sala per The Nun

Come largamente anticipato, Gli Incredibili 2 debutta in testa al box office italiano con oltre 4 milioni di euro, che diventano quasi 5 milioni se si considera anche la giornata di mercoledì. Molto buono anche l’esordio dell’horror The Nun, che ottiene la miglior media sala della settimana e un totale di 2,4 milioni. A chiudere il podio un’altra new entry, stavolta italiana: trattasi di Una storia senza nome di Roberto Andò, che s’intasca quasi 347 mila euro.

Scendono inevitabilmente The Equalizer 2, Mamma mia! Ci risiamo e Hotel Transylvania 3, così come Gotti – Il primo padrino e Mission: Impossible – Fallout. Nonostante il calo, resiste invece bene il giapponese Un affare di famiglia, ma anche Resta con me, ormai giunta alla sua quarta settimana nella classifica.

Tra le altre new entry che non ce l’hanno fatta a entrare nelle prime 10 posizioni: Un figlio all’improvviso (70mila euro), Un amore così grande (47mila euro) e La banda Grossi (19mila euro).


BOX OFFICE USA: IL MISTERO DELLA CASA DEL TEMPO PRIMO CON 26,8 MILIONI

Universal Pictures e Amblin Entertainment celebrano il debutto in testa alla classifica degli incassi americani del fantasy Il mistero della casa del tempo. Con i 26, 8 milioni di dollari incassati in 3.592 sale, con una media per sala di 7.475 dollari, il regista Eli Roth segna il suo record personale superando l'apertura di Hostel. L'horror fantasy racconta l'avventura magica vissuta da Lewis (Owen Vaccaro), un ragazzino di dieci anni che va a vivere con lo zio in un'antica dimora che ha un misterioso cuore. Quando Lewis risveglia per sbaglio i morti la facciata della sua città prende vita e rivela un mondo segreto fatto di streghe e stregoni. Nel cast Cate Blanchett e Kyle MacLachlan.

Risale di una posizione Un piccolo favore, murder mistery diretto da Paul Feig e interpretato dalle star Anna Kendrick e Blake Lively. Le due attrici interpretano due migliori amiche che in realtà non si conoscono particolarmente bene. Stephanie (Kendrick) è una blogger felice dell'amicizia stretta tra suo figlio e quello di Emily (Lively), che le permette di fare la conoscenza dell'affascinante donna. Emily ha però dei grandi segreti che causano la sua scomparsa, portando Stephanie a capire cosa le è accaduto. Il film incassa altri 10,4 milioni che lo portano a un totale di 32,5 milioni.

Terzo l'horror The Nun - La vocazione del male. Con i 10 milioni incassati nel weekend, lo spinoff della saga The Conjuring supera i 100 milioni in patria, mentre sommando gli incassi internazionali la pellicola ha già incassato 292,6 milioni.

Perde tre posizioni l'ex numero uno della scorda settimana. Il reboot di The Predator è ora quarto con un incasso di 8,7 milioni che lo porta a superare i 40 milioni. Gli incassi globali raggiungono i 95.2 milioni.

Stabile al quinto posto la commedia Crazy & Rich, che continua a mietere incassi e raccoglie altri 6,5 milioni, sfiorando i 160 milioni. La pellicola ispirata al bestseller di Kevin Kwan racconta la storia di una coppia di ricchi fidanzati cino-americani alle prese con un matrimonio a Singapore. Nel cast Constance Wu, Gemma Chan, Lisa Lu, Awkwafina, Ken Jeong e Michelle Yeoh.


IL GRANDE LEBOWSKI: JEFF BRIDGES APPROVA IL REMAKE "MA SOLO SE CI SARÒ IO

Jeff Bridges non è contrario a un possibile remake del cult Il Grande Lebowski, ma a una condizione: deve far parte del cast.
L'attore è stato intervistato da Variety sul red carpet della sua ultima fatica, 7 sconosciuti a El Royale, e ha parlato anche del film dei Coen, che compie 20 anni.

L'idea di un remake, tutto sommato, diverte Jeff Bridges che non si scandalizza affatto, ma replica divertito: "Sì, ma solo se ci sono io!".

Ripensando ai ricordi dal set de Il grande Lebowski, Bridges aggiunge: "Mi vengono in mente tante cose. penso al giorno in cui ho invitato mia moglie e le mie figlie a farmi visita sul set. Era il giorno in cui venivo spinto su un piccolo skateboard e guardavo tutte quelle vagine. Ricordo che mia moglie Susan, che era in piedi vicino a me, mi ha detto di usare la parola "inguine". Ho chiesto di poter fare una foto, mi sembrava un'occasione, e lei ha risposto 'Devi farla assolutamente'. Così mi sono messo sul mio skateboard ho guardato in alto e ho visto tutti questi ciuffi di peli pubici. Ho capito che avevano fatto uno scherzo al Drugo, avevano ingigantito i loro inguini".

Il grande Lebowski, girato dai fratelli Coen nel 1998, è una commedia allucinata incentrata sul "Drugo" Lebowsky, i cui fondamentali interessi nella vita sono il bowling e il cocktail White Russian. Un giorno Drugo viene scambiato da un gruppo di criminali per un suo omonimo miliardario. Recatosi da costui per chiedere la sostituzione del tappeto che quelli gli hanno rovinato, verrà coinvolto in un pericolosa e pazzesca avventura.


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SALVADOR DALÍ. LA RICERCA DELL’IMMORTALITÀ AL CINEMA DAL 24 AL 26 SETTEMBRE

A inaugurare il nuovo calendario di film d'arte arriva nelle sale italiane il film evento Salvador Dalí. La ricerca dell'immortalità, in programma il 24, 25, 26 settembre.

Quest'apertura speciale della Grande Arte al Cinema è volta a celebrare il prossimo anniversario - che cadrà a inizio 2019 - dei 30 anni dalla morte di uno degli artisti più fantasiosi, irruenti e imprevedibili del '900: Salvador Dalí (1904-1989). Il film evento restituisce infatti agli spettatori l'opportunità di spingersi oltre al personaggio, quell'opera d'arte vivente che Dalí stesso fu in grado di costruire, per conoscere da vicino il pittore e l'uomo, così come gli spazi da lui ideati che hanno contribuito a plasmare la sua immortalità, l'immortalità di un genio.

Salvador Dalí. La ricerca dell'immortalità propone un viaggio esaustivo attraverso la vita e l'opera di Salvador Dalí, e anche di Gala, sua musa e collaboratrice. Il regista David Pujol ci guida, assieme a Montse Aguer Teixidor, Direttrice del Museo Dalí, e Jordi Artigas, Coordinatore delle Case Museo Dalí, in un percorso che ha inizio nel 1929, anno cruciale per l'artista sia dal punto di vista professionale che personale, fino alla morte di Dalí, nel 1989. È nel 1929, infatti, che l'artista si unisce al gruppo surrealista, suscitando le ire di un padre che non accetta un cambiamento così radicale e tenta di allontanarlo da Cadaqués, luogo dove Dalí trascorre le estati soleggiate con la famiglia prima della rottura. Nello stesso anno l'artista incontra Gala, l'amore intenso di una vita, una donna che comprende il suo talento e le sue ossessioni, una musa che lo ispira e con cui sperimenta piaceri e divertimenti, ma che allo stesso tempo sa riportarlo alla realtà e gli restituisce l'equilibrio necessario.


DOCTOR STRANGE: SCOTT DERRICKSON ANTICIPA L'INIZIO DELLA LAVORAZIONE DEL SEQUEL

Da giorni si rincorrono rumors che riguardano l'avvio della lavorazione di Doctor Strange 2, con Benedict Cumberbatch pronto a tornare nei panni dello Stregone Supremo nel sequel Marvel. Adesso il regista del primo film, Scott Derrickson, ha postato alcune immagini dei fumetti Marvel che confermerebbero l'ipotesi.

Scott Derrickson ha diffuso alcune vignette del fumetto di Doctor Strange firmato da Steve Ditko, confermano il suo imminente ritorno nell'universo Marvel.

Il mese scorso un tabloid inglese aveva diffuso la notizia secondo cui la star Benedict Cumberbatch riceverà un cospicuo aumento di stipendio per tornare nei panni di Doctor Strange, uno dei personaggi più apprezzati dai fan in Avengers: Infinity War.

I registi di infinity War hanno così spiegato il loro interesse nei confronti del personaggio Strange: "Il potere di Doctor Strange è intrigante. Nei fumetti Doctor Strange possiede un lato mistico, spirituale che lo distingue dagli altri personaggi. Ho trovato davvero interessante questo aspetto, e volevamo aumentare il suo potere fin dalla fine del primo film. (A proposito, qui potete leggere la nostra recensione di Doctor Strange) Abbiamo mostrato come Strange sia stato diligente e si sia applicato diventando uno dei personaggi più potenti del Marvel Universe."

Doctor Strange 2 entrerà in produzione nel corso del 2019.


ASIA ARGENTO, JIMMY BENNETT CONFERMA: "LA CHIAMAVO MAMMA, LEI MI HA VIOLENTATO"

Due ore di intervista in esclusiva mondiale. Massimo Giletti fa il "colpaccio" invitando nello studio di Non è l'Arena Jimmy Bennett, l'attore americano che ha accusato Asia Argento di molestie sessuali quando era ancora minorenne, ricevendo in cambio un indennizzo in denaro. E' la prima volta che parla di fronte alle telecamere, dopo la denuncia. Capelli platino, Bennett è seduto vicino al suo avvocato, Gordon Sattro che, attento, ascolta ogni domanda del conduttore. Giletti non si perde in chiacchiere e dopo una prima parte in cui chiede a Bennett di raccontargli la sua infanzia da bimbo prodigio, affonda il discorso sul tema principale e l'attore non si sottrae.

"Sì Asia Argento mi ha violentato, è stato un rapporto completo". Così conferma Jimmy Bennett che rimarca come per lui, che la chiamava "mamma" sia stato scioccante perché è stata una cosa non voluta. "C'è una perfetta corrispondenza tra lo schema di Asia e lo schema di Weinstein. - rincara - Anche Asia ha abusato del proprio potere". Poi entra nel dettaglio: "Ci siamo incontrati al Ritz Carlton a Marina del Rey in California. Ero con un accompagnatore che è salito fino alla stanza dell'albergo. Asia era entusiasta e mi guardava dritta negli occhi, poi ha dato uno sguardo al mio accompagnatore e gli ha chiesto: 'Ma tu chi sei?'. Lo ha fatto sempre sentire un intruso durante l'incontro e quindi il mio accompagnatore ci ha lasciato soli. Tutto poi accade molto rapidamente. Asia mi ha offerto dello champagne e ha iniziato a fumare una sigaretta mentre mi raccontava del film che intendeva girare con me". Giletti quindi gli chiede cosa sia accaduto e lui riprende: "Mi ha preso il viso e mi ha guardato e mi ha detto: 'Mi sei mancato tantissimo e ha iniziato a baciarmi. La mia interpretazione era che mi stesse mostrando il suo affetto. Il bacio si è prolungato e ho avuto l'impressione che non fosse un bacio amichevole, ma che stesse cercando di esplorare la situazione. Dopo Asia ha appoggiato le mani sul mio corpo, poi mi ha spinto sul letto e mi ha slacciato la cintura e i pantaloni".

I due si erano conosciuti all'epoca delle riprese di Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, diretto da Asia Argento nel 2004. Jimmy Bennett aveva la parte di suo figlio. "Asia era come una seconda mamma, questo è il sentimento che ci ha legato dal primo giorno. Il nostro rapporto è sempre stato molto ravvicinato. Il legame tra me e lei era speciale. Asia era molto concentrata sul film e voleva incarnare il rapporto madre e figlio in modo che fosse più realistico possibile, ma sembrava andasse oltre l'aspetto professionale. Dopo il film del 2004 il nostro rapporto è continuato via sms, via mail, ma non l'ho più vista. Non c'è mai stato un altro incontro faccia a faccia per dieci anni. L'ho tenuta aggiornata sulla mia attività e lei si sentiva anche con mia mamma". Poi la svolta: "E' stata Asia, nel 2013, a propormi l'incontro via Twitter e poi con mail private abbiamo stabilito di incontrarci. Non ero sorpreso, - continua - sapevo che prima o poi ci saremmo incontrati ed ero contento di vederla. Mi parlava di un film italiano al quale lei volesse che partecipassi. Ricordo però che mi sentivo un po' strano. Asia continuava a inviarmi delle foto e dei bigliettini che scriveva nella sua stanza di hotel. Per me c'è sempre stata una barriera culturale, non sapevo se il suo atteggiamento fosse una maniera di mostrare affetto e quindi non sapevo cosa aspettarmi. Per me era come incontrare una amica".

Asia Argento con Anthony Bourdain

Giletti gli spiega che molti non credono alla sua versione, ma Bennett chiarisce che anche se è un uomo, la violenza l'ha subìta eccome. Da qui in poi il dialogo tra i due sembra irrigidirsi, tanto che da arrivare a chiedere al conduttore di togliere le immagini di Asia Argento che vi sono dietro sullo sfondo: "Siamo qui per parlare di me", puntualizza. Le foto vengono oscurate e l'intervista continua soffermandosi prima sulla vertenza #MeToo, di cui Bennett è convinto che questa storia non danneggerà i passi fatti sino ad ora dal movimento; poi sul risarcimento di 3 milioni e 500 mila dollari: "La prima cosa era verificare se c'era una prova da portare in tribunale. - dice l'avvocato Gordon Sattro. - Abbiamo visto i guadagni prima e dopo il fatto. Questo episodio ha inciso sull'assetto economico, ma anche su suoi rapporti con Hollywood". Bennett ha ricevuto sino ad ora 380 mila euro da Asia Argento dopo che il suo compagno, lo chef Anthony Bourdain la ha convinta a pagare.

La storia però è destinata ad andare per le lunghe: Asia Argento ha, infatti, deciso di querelare l'ex amica Rose McGowan, accusata di aver messo in giro falsità nei suoi confronti proprio in merito a questa vicenda. E' noto, infatti, che è stata la sua compagna, la modella Rain Dove, a consegnare alla Polizia di Los Angeles i messaggi tra Asia e Jimmy Barnett, i quali poi erano serviti come base per lo scoop del New York Times che aveva svelato la vicenda. Ma anche lo stesso Bennett ora si ritrova ad aver dei problemi, visto che è stato accusato nei giorni scorsi da una sua ex fidanzata di molestie sessuali, tanto da essere stato segnalato alle autorità californiane per stalking e pornografia infantile visto che, secondo la ricostruzione della sua ex, la avrebbe costretta ad avere rapporti sessuali con lei, nonostante non fosse maggiorenne.

In merito a tutto ciò è apparso poi in tarda serata in tweet della madre di Asia, Daria Nicolodi in cui prende le difese della figlia dicendo: "Sai, dopo l'intervista a questo signorino, che ha fatto causa ai suoi genitori, che ha una diffida dalla fidanzata minorenne e la di lei mamma, diciamo non uno stinco di santo, la persecuzione a mia figlia è apodittica. Voglio sperare che Giletti sia onesto. Bye".


CINEMADAYS: ANNULLATE LE DATE DI OTTOBRE, L'INIZIATIVA RIPARTIRÀ NEL 2019!

Brutte notizie per chi aspettava le nuove date dell'iniziativa CinemaDays, la quale avrebbe permesso di andare al cinema per diversi giorni pagando solo tre euro a biglietto. Purtroppo, dopo aver inizialmente posticipato i giorni di settembre ad ottobre, le Associazioni del Cinema Italiano hanno rilasciato un comunicato ufficiale in cui annunciano la cancellazione dei CinemaDays rimandandoli direttamente al 2019.

Nel testo si parla di nuove iniziative tra cui la Grande Estate di Cinema 2019 e una Festa del Cinema in coincidenza con i premi di Donatello. In vista di queste future iniziative e nel dichiarato interesse di tutelare il mercato, i CinemaDays sono stati appunto rinviati. Ecco il comunicato che potete leggere anche nell'homepage del sito CinemaDays.it: Le Associazioni del Cinema italiano desiderano innanzitutto ringraziare per l'attenzione e la disponibilità che stanno manifestando, sin dall'inizio del mandato, sia il Ministro Bonisoli, che il Sottosegretario Borgonzoni, nei confronti delle tematiche e delle specificità del nostro settore, con una visione prospettica che ci fa credere possano essere risolte quelle criticità che ancora coinvolgono un settore importante e strategico come il nostro.

Con riferimento alla promozione del cinema in sala, visti gli alterni risultati riscontrati dalle recenti campagne, siamo indotti a pensare, per il bene del mercato cinematografico italiano e anche dei fruitori, a nuove e più efficaci modalità di svolgimento di tali iniziative, che passino da una campagna promozionale molto più forte e capillare; ad esempio, con il lancio di una Grande Estate di Cinema 2019, che parta con una campagna promozionale già dall'inizio del prossimo anno, e con una Festa del Cinema in primavera, in coincidenza con la premiazione dei David di Donatello, il momento più alto di aggregazione, visibilità e celebrazione del Cinema italiano. La festa, accompagnata da un prezzo ridotto, consentirà di lanciare la stagione estiva e sarà accompagnata da un ampio battage promozionale che annuncerà il consistente listino di uscite.

Le Associazioni per questi motivi hanno deciso di posticipare l'ultima fase della loro precedente campagna promozionale, i CinemaDays, con lo scopo di arrivare a più cittadini con una proposta di un programma solido e con maggiori offerte per l'anno 2019 in linea con l'intenso lavoro che sta svolgendo il Ministero anche sull'annosa questione della stagionalità e della promozione della fruizione in sala dei film.


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STORMING LAS VEGAS: SONY LAVORA ALL'ADATTAMENTO CON DENNIS LEHANE

Sony sta sviluppando un adattamento del romanzo di John Huddy, Storming Las Vegas, insieme all'autore di Shutter Island, Dennis Lehane. A scrivere la notizia è The Hollywood Reporter. Il libro di Huddy segue le imprese di Josè Vigoa, un uomo che orchestrò una serie di rapine a Las Vegas. Inizialmente il progetto era nelle mani di Antoine Fuqua.

Nell'arco di sedici mesi il cubano Josè Vigoa e la sua banda hanno eluso la polizia mentre rubavano milioni di dollari da alcuni dei più grandi punti di gioco di Las Vegas - MGM Grand, Desert Inn, Mandalay Bay, Bellagio e New York-New York, attraverso rapine ai camion blindati e colpi ai casino. Il tenente John Alamshaw, veterano della polizia, è responsabile delle indagini e incaricato di consegnare Vigoa alla giustizia".
Storming Las Vegas era inizialmente in possesso di Summit Entertainment, con la produzione che avrebbe dovuto cominciare nel 2011.

Dennis Lehane si occuperà del progetto. Lehane è autore di numerosi romanzi polizieschi diventati molto popolari tra cui Gone Baby Gone, Live By Night, Shutter Island e Mystic River. Ha lavorato come produttore esecutivo per Shutter Island di Martin Scorsese e come consulente per le serie HBO, Boardwalk Empire e Bloodline.

Vincitore di svariati premi letterari, Dennis Lehane ha visto trasposti al cinema molte delle sue opere. In particolare Mystic River, portato con grande successo di pubblico e critica da Clint Eastwood, con Sean Penn, Kevin Bacon e Tim Robbins nel cast.


GALVESTON: ELLE FANNING E BEN FOSTER NEL NUOVO TRAILER UFFICIALE

È stato diffuso in streaming un nuovo trailer di Galveston, cupo thriller diretto dall’attrice francese Mélanie Laurent e scritto da Nic Pizzolatto.

Con protagonisti Elle Fanning e Ben Foster, il film è il quinto diretto dall’attrice resa nota in tutto il mondo dalle sue interpretazioni in Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino e in Beginners, accanto a Ewan McGregor. Galveston segnerà il suo debutto alla regia di un film in lingua inglese.

La pellicola si avvale della sceneggiatura di Nic Pizzolatto, noto per essere il creatore e sceneggiatore di True Detective, per cui sta attualmente lavorando alla post-produzione della terza stagione con protagonista Mahershala Ali, che traduce così per il grande schermo il suo stesso romanzo pubblicato (anche in Italia) nel 2014.

Elle Fanning è al momento impegnata nelle riprese di Maleficent 2 per la Disney e accanto ad Angelina Jolie, era nel cast del nuovo film di Woody Allen, A Rainy Day in New York (attualmente senza data d’uscita) e sarà nelle sale italiane il 22 agosto prossimo con il biopic Mary Shelley. Ben Foster, reduce dal successo di Hell or High Water con Netflix, era nel cast di Inferno di Ron Howard e accanto a Christian Bale in Hostiles – Ostili.

Di seguito potete leggere la sinossi ufficiale del romanzo di Pizzolatto (via Amazon).

Sinossi: Roy Cady, pregiudicato, lavora come "persuasore" per un mafioso di New Orleans. Il giorno in cui gli viene diagnosticata una malattia incurabile scampa a un tentativo di omicidio fuggendo insieme a una sconosciuta, giovanissima prostituta, i cui segreti costituiscono una minaccia per la loro sopravvivenza. Ritrovandosi a proteggere la ragazza e una bambina di tre anni, dovrà compiere scelte difficili e tragiche le cui conseguenze si faranno sentire ancora dopo vent'anni. Galveston di Nick Pizzolatto è una fiaba nerissima che racconta di personaggi alla deriva verso destini inesorabili tra Louisiana e Texas. Una storia di gente che a costo di sforzi terribili cerca di uscire dalla propria solitudine disperata. Pizzolatto ci porta dentro un universo ferocissimo e al contempo profondamente umano, dove l'eterna lotta tra il bene e il male trova uno scenario perfetto, in un paesaggio grandioso e squallido, fatto di paludi e raffinerie, di motel e oceano.




OUTLAW KING: IL REGISTA HA ACCORCIATO IL FILM DI 20 MINUTI DOPO L'ANTEPRIMA A TORONTO

L’eccessiva durata di Outlaw King non ha infastidito solamente il pubblico del TIFF, ma anche il suo regista, che ha deciso di accorciarla di una ventina di minuti.

Dopo una post-produzione che durava da gennaio, infatti, David Mackenzie – regista di Hell or High Water e qui alla sua seconda collaborazione consecutiva con Netflix – ha dovuto lavorare in fretta e furia per poter essere in grado di consegnare il film al Toronto International Film Festival, dove è poi avvenuta l’anteprima mondiale. Tuttavia, i 137 minuti di durata non sono stati una passeggiata, specialmente per quanto concerne la battaglia centrale del film.

Mackenzie non ha avuto bisogno di leggere le recensioni della stampa per capire cosa doveva fare: “Potevo sentire cosa provava il pubblico nella sala. Sono sensibile al loro modo di percepire i film”. Così, in vista della sua release fissata per il 9 novembre sulla piattaforma digitale, il regista ha deciso di operare tagli per circa venti minuti: “È stata una decisione interamente mia”.

Il giorno dopo la proiezione al TIFF, Mackenzie e uno dei produttori del film, Gillian Berrie, ha comunicato a Netflix la sua intenzione di tornare in sala montaggio. “Tre giorni dopo (il festival) ero tornato al montaggio”, ha dichiarato il regista, aggiungendo che i tagli riguarderanno “alcune intere sequenze che sentivo non stavano aiutando la storia a proseguire” nel primo atto e nella prima parte del terzo. Il montaggio finale dovrebbe durare circa 117 minuti: “Adesso c’è più ritmo e un accesso migliore ai personaggi”.

La pellicola, nel cui cast troviamo Chris Pine, Aaron Taylor-Johnson, Florence Pugh, Billy Howle, Tony Curran, Stephen Dillane, James Cosmo e Sam Spruell, approderà su Netflix il 9 novembre 2018.

Sinossi: Outlaw King racconta la vera storia di Robert the Bruce, o Roberto I di Scozia, che nel corso di un anno straordinario passa da nobile sconfitto a re riluttante e poi a eroe fuorilegge, durante l’opprimente regime di occupazione di Edoardo I d’Inghilterra in Scozia. Robert conquista la corona scozzese e raduna un appassionato gruppo di uomini per lottare contro la potete armata del re tiranno e del suo irascibile figlio, il Principe di Galles.


RALPH SPACCA INTERNET: LA DINSEY HA MODIFICATO IL PERSONAGGIO DI TIANA DOPO LE POLEMICHE

In seguito ad alcune polemiche sorte sul suo aspetto fisico, la Disney ha deciso di rivisitare le scene in cui compare il personaggio della Principessa Tiana in Ralph Spacca Internet - Ralph Spaccatutto 2.

Nella scena incriminata, infatti, Tiana appare con una colorazione della pelle evidentemente più chiara del solito, un naso più snello e una conformazione dei propri capelli molto diversa. In molti sul web hanno subito definito queste modifiche razziste e ambigue, facendo notare che il suo aspetto non è affatto come quello del personaggio apparso per la prima volta nel film d’animazione La principessa e il ranocchio, uscito nel 2009.

La Disney, a quanto pare, ha preso queste critiche sul serio e, secondo quanto riportato sul Wall Street Journal, ha scelto di rivisitare le scene in cui compare il personaggio di Tiana. Gli animatori starebbero quindi lavorando con la doppiatrice Anika Noni Rose e i rappresentanti dell’organizzazione Color of Change per riportare il personaggio il più vicino possibile alla sua versione originale. Il cambiamento può già essere notato nell’ultimo trailer diffuso dalla produzione.

Ralph Spacca Internet - Ralph Spaccatutto 2 approderà nei cinema italiani il 22 novembre prossimo.

Sinossi: In Ralph Spacca Internet, lasciata la sala giochi “Litwak’s Arcade”, ci avventureremo all’interno dello sconosciuto ed eccitante mondo in espansione di internet, che potrebbe o meno sopravvivere alla distruzione di Ralph. Ralph, il cattivo del videogioco, e la sua strampalata amica Vanellope von Schweetz dovranno rischiare il tutto per tutto nel viaggio attraverso il world wide web alla ricerca di un pezzo di ricambio per salvare il videogame di Vanellope, Sugar Rush. Essendo un’impresa troppo grande per loro, Ralph e Vanellope faranno affidamento sui cittadini di internet che li aiuteranno nella navigazione, e tra questi ci sarà un’imprenditrice del web di nome Yesss, l’algoritmo capo, il cuore e l’anima del sito web di tendenza BuzzzTube.


THE ROOM: LO SCULT DI TOMMY WISEAU DISPONIBILE SU YOUTUBE!

Tommy Wiseau è conosciuto soprattutto per aver scritto, diretto e interpretato il film (s)cult The Room, ora interamente disponibile gratuitamente su YouTube. Una scelta bizzarra ma decisamente in linea con il personaggio, visto che Wiseau non è nuovo a questo tipo di iniziative. Il film stesso ha una trama piuttosto assurda.

The Room racconta la storia di Johnny (Wiseau), la cui fidanzata, Lisa (Juliette Danielle), dorme con il suo migliore amico, Mark (Greg Sestero). Il film è considerato uno dei peggiori di sempre, al punto da scivolare nella lista degli scult assoluti degli ultimi anni.

Il mistero dietro alla creazione del film e al suo creatore stesso, Tommy Wiseau, ha portato James Franco a realizzare un film, The Disaster Artist, con Franco nei panni di Wiseau, raccontandolo come nessuno aveva mai fatto prima.

L'account YouTube di Wiseau, che all'apparenza sembra sia quello ufficiale, include diversi video, fra cui uno nuovo di zecca: The Room.
Il film completo è disponibile online e gratuitamente, caricato sotto il titolo The Room Press Screener. Inoltre Wiseau ha caricato anche un trailer del suo film più recente, Best F(r)iends. Probabile che Wiseau abbia pensato di rilanciare il suo film per poter dare risalto anche ai suoi prossimi progetti, alcuni legati proprio a The Room.

L'entusiasmo e l'impegno di Tommy Wiseau per mantenere vivo l'interesse intorno a The Room è ammirevole e lui stesso ha confermato come il film di James Franco l'abbia aiutato in tal senso.




JUSTICE LEAGUE: MERA CONTRO STEPPENWOLF IN UNA SCENA ELIMINATA DEL FILM

Tra le tante scene eliminate dalla versione definitiva di Justice League di Zack Snyder anche una estesa del combattimento tra Mera e il villain della pellicola, Steppenwolf.

La sequenza, come molte delle altre tagliate dalla versione di Justice League poi approdata nelle sale e in parte rigirata da Joss Whedon, è una breve scena di combattimento tra Mera, interpretata da Amber Heard, e Steppenwolf, che ha le movenze in motion-capture di Ciaran Hinds; questa è ambientata nel lasso di tempo in cui il villain viene a conoscenza della presenza di una delle scatole madri nel regno di Atlantide. Come si può notare, il taglio della sequenza non ha apportato poi grossi cambiamenti alla storia, anche perché non avrebbe aggiunto nulla di quanto non si fosse già visto.

La scena è approdata online grazie all’utente di Twitter, Vamos Ramos. Il personaggio di Mera riapparirà nell'atteso film standalone Aquaman, in arrivo il prossimo dicembre nelle sale di tutto il mondo (e a gennaio in Italia).

Sinossi: "Sulla scia della morte di Clark Kent/Superman (Henry Cavill) per mano di Doomsday in Batman v Superman: Dawn of Justice, il vigilante Bruce Wayne/Batman (Ben Affleck) rivaluta i suoi metodi estremi e inizia la ricerca di eroi straordinari per assemblare una squadra di combattenti del crimine con lo scopo di proteggere la Terra dalle incombenti minacce. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman (Gal Gadot), Batman ingaggia il ciberneticamente modificato ex-giocatore di football Victor Stone/Cyborg (Ray Fisher), il velocista Barry Allen/Flash (Ezra Miller) ed il re guerriero atlantideo Arthur Curry/Aquaman (Jason Momoa). Insieme, la Justice League dovrà affrontare il temibile Steppenwolf (Ciarán Hinds), l'araldo secondo in comando del signore alieno della guerra Darkseid, incaricato proprio da quest'ultimo di ritrovare tre potenti artefatti nascosti sulla Terra."

Justice League, di Zack Snyder, è già disponibile in home video.


LA SIRENETTA: ZANDAYA INTERPRETEREBBE VOLENTIERI ARIEL NEL LIVE-ACTION DISNEY

Oltre ai numerosi remake in live-action dei suoi classici, la Disney sta progettando anche quello de La sirenetta, pur non avendo ancora dato il suo via libera ufficiale.

Stando a quanto dichiarato ai microfoni di Variety, Zendaya, volto noto della casa di Topolino e di recente apparsa nel cinecomic Marvel Spider-Man: Homecoming, si è detta disponibile a interpretare eventualmente il personaggio principale, la principessa Ariel e ha confermato che i precedenti rumor riguardo una sua partecipazione era solo quello, rumor. L’attrice ha rivelato perché il ruolo la attira così tanto:

“Parlare della propria verità e seguire il proprio cuore… è questa l’idea principale, vogliamo tutti che almeno una giovane persona parta e si senta ispirata da ciò che desidera e voglia conoscere qualcos’altro, qualcun altro e costruire un ponte tra queste cose”.

Dopo essere stata tra i volti di Disney Channel, Zendaya è apparsa come detto in Spider-Man: Homecoming e la rivedremo nel suo sequel, Spider-Man: Far From Home; di recente l’abbiamo vista anche in The Greatest Showman, al fianco di Hugh Jackman, e il suo eventuale casting nei panni di Ariel sarebbe una mossa molto avvincente per quanto riguarda l’aggiornamento del classico Disney.

Dopo il suo lavoro con Il ritorno di Mary Poppins, uno dei titoli di punta dello studio per le prossime feste natalizie, la Disney starebbe corteggiando per la regia del remake Rob Marshall.


X-MEN, FOX: LE RIPRESE DI GAMBIT FISSATE PER INIZIO 2019

Non più fine di quest'estate, come sperato dal suo produttore Simon Kinberg. Secondo un report non confermato da Omega Undergound, la Twentieth Century Fox starebbe tentando di mettere in produzione Gambit per l'ultima volta.

Dopo esser stato rimandato e posticipato svariate volte, ed aver perso numerosi registi, il film dedicato a Gambit era stato fissato per il giugno del 2019 ma la perdita di un altro regista aveva fatto slittare nuovamente la sua release.

Ora Omega Underground afferma che la Fox ha intenzione di iniziare la produzione del Gambit con Channing Tatum per il 15 febbraio a New Orleans. Questo avverrà, dunque, prima della finalizzazione dell'accordo di acquisizione della Disney, che dovrebbe esserci entro la fine dell'estate del 2019. A questo punto la Fox potrebbe puntare ad una release a fine 2019 o ad inizio 2020, ma è ancora troppo presto per parlarne.

In un'intervista di qualche mese fa, Simon Kinberg affermava: "Di Gambit abbiamo attualmente una sceneggiatura pronta che amiamo e che anche Channing ama molto. Ci siamo anche incontrati con un gruppo di registi nelle ultime due settimane e speriamo di sceglierne uno nelle prossime due settimane e cominciare a girare il film entro la fine dell'estate".


ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD – NUOVI POSTER IN ATTESA DEL TRAILER

Come sappiamo, domani vedremo il nuovo trailer di Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald. Nell’attesa ecco alcuni nuovi poster, che ci permettono di dare un ulteriore sguardo ai protagonisti del film.

Questa la trama del film:

J.K. Rowling ha scritto la sceneggiatura del film, che prende il via nel 1927, alcuni mesi dopo che Newt ha contribuito alla scoperta e alla cattura del famigerato mago Gellert Grindelwald. Ad ogni modo, come da promessa, Grindelwald è stato protagonista di una fuga drammatica e si è circondato di altri seguaci fedeli alla sua causa – sollevando i maghi contro tutte le creature non magiche. L’unico che potrebbe fermarlo è il mago che una volta considerava il suo migliore amico, Albus Silente. Ma Silente avrà bisogno dell’aiuto del mago che ha già contrastato Grindelwald in passato, il suo ex studente Newt Scamander. L’avventura vede incontrarsi di nuovo Newt con Tina, Queenie e Jacob, ma la missione sarà anche un banco di prova per la loro lealtà nel momento del pericolo, in un mondo di maghi sempre più diviso e minaccioso.
Nel film vedremo il mondo dei maghi espandersi, passando da New York a Londra fino a Parigi. Ci saranno anche alcuni riferimenti sorprendenti alle storie di Harry Potter, che piaceranno sicuramente ai fan dei libri e dei film della saga.


Si uniscono al cast: William Nadylam nel ruolo del mago Yusuf Kama; Ingvar Sigurdsson un cacciatore di taglie di nome Grimmson; Ólafur Darri Ólafsson è Skender, il direttore di un circo magico; Kevin Guthrie è Abernathy il boss di Tina e Queenie al MACUSA (Congresso Magico degli USA).

A collaborare con Yates dietro la macchina da presa, troviamo il direttore della fotografia premio Oscar® Philippe Rousselot (In mezzo scorre il fiume); lo scenografo tre volte premio Oscar®, Stuart Craig (“Il paziente inglese”, “Le relazioni pericolose”, “Gandhi”, i film di “Harry Potter”), il montatore tre volte premio BAFTA, Mark Day (gli ultimi quattro film di “Harry Potter”, “State of Play”), la costumista quattro volte premio Oscar®, Colleen Atwood (“Animali fantastici e dove trovarli”, “Chicago”, “Memorie di una Geisha”, “Alice in Wonderland”), il supervisore agli effetti speciali e premio Oscar®, Tim Burke (“Il Gladiatore”, i film di “Harry Potter”) e il supervisore agli effetti visivi candidato all’Oscar®, Christian Manz (“Harry Potter e i doni della morte – Parte 1”).

Il premio Oscar® Eddie Redmayne, (“La teoria del tutto”) è di nuovo protagonista nel ruolo del magizoologo Newt Scamander; accanto a Katherine Waterston nel ruolo della Auror Tina Goldstein; Alison Sudol in quello di sua sorella, Queenie Goldstein e Dan Fogler nel ruolo di Jacob Kowalski, unico No-Mag del gruppo.

Il candidato all’Oscar® Johnny Depp (la saga di “Pirati dei Caraibi”, “Neverland-Un sogno per la vita”), già conosciuto nel ruolo di Gellert Grindelwald, è il potente mago del film. Il candidato all’Oscar® Jude Law (“Il talento di Mr. Ripley”, “Cold Mountain”) avrà il ruolo di Albus Silente – uno dei personaggi più amati di J.K. Rowling – decenni prima di diventare il Preside di Hogwarts. Credence, il cui destino è sconosciuto alla fine del primo film e che fa il suo ritorno in modo misterioso, è interpretato nuovamente da Ezra Miller. Zoë Kravitz interpreta Leta Lestrange, che abbiamo già scorto in una foto del passato di Newt; Callum Turner è il famoso Theseus Scamander, eroe di guerra e Auror, oltre ad essere il fratello maggiore di Newt; Kevin Guthrie è Abernathy il supervisore di Tina e Queenie; Claudia Kim interprete della giovane donna che conosceremo come attrazione del circo dei maghi.

Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald, secondo dei cinque film di cui sarà composta la saga, sarà distribuito nelle sale il 15 novembre 2018.


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HELL FEST – UN NUOVO VIDEO CI PORTA ALLA SCOPERTA DEL PARCO GIOCHI PIÙ TERRIFICANTE DI SEMPRE!

Un nuovo video ci porta alla scoperta di Hell Fest, la pellicola horror diretta da Gregory Plotkin (regista di Paranormal Activity 5), che arriverà nelle nostre sale il 31 ottobre.

In Hell Fest un parco di divertimenti a tema horror diventa un vero e proprio infermo quando un serial killer mascherato decide di usarlo come territorio di caccia. A farne le spese un gruppo di amici, mentre il resto degli avventori continuano a pensare che sia tutto parte dello spettacolo. Ecco la trama:

Preparati per il tuo ultimo giro di giostra…È Halloween e per l’occasione arriva in città l’Hell Fest, un festival itinerante a tema horror, con labirinti, giostre e attori mascherati che spaventano i visitatori. Natalie, Brooke e i loro amici partecipano alla serata per assaporare la paura e vivere l’adrenalina con altre migliaia di persone. Ma per una mente deviata l’Hell Fest non è solo un’attrazione: è l’opportunità di uccidere davanti agli occhi inebetiti dei visitatori, troppo presi dal macabro divertimento per capire che qualcosa di orribile sta succedendo davvero…Hell Fest dal 31 ottobre al cinema.

Nel cast troviamo Amy Forsyth (Rise, Beautiful Boy), Reign Edwards (The Bold and The Beautiful, Snowfall), Bex Taylor-Klaus (Voltron, The Killing), Christian James (Nashville, Exposed), Roby Attal (The Long Road Home, Red Eleven), Matt Mercurio (Black Lightning, The Resident) e Tony Todd, il protagonista della saga horror Candyman.


Hell Fest - Gale Anne Hurd Featurette

TOMMY WISEAU E GREG SESTERO SONO IL JOKER E IL CAVALIERE OSCURO, UN SOGNO CHE DIVENTA REALTÀ?

Le riprese del nuovo film sul Joker sono iniziate e come sappiamo l’iconico supercriminale sarà interpretato da Joaquin Phoenix. In una realtà parallela, però, quel ruolo è stato affidato a Tommy Wiseau, il regista e protagonista di The Room, tra i film più brutti della storia del cinema (a tal punto che Entertainment Weekly l’ha definito “il Quarto Potere dei film brutti”), recentemente tornato alla ribalta grazie a The Disaster Artist, il film diretto e interpretato da James Franco.

Un po’ di tempo fa lo staff di Nerdist ci aveva deliziato con un video provino, che mostrava Tommy Wiseau intento a snocciolare la battute più famose del Joker. In questo nuovo video si va oltre, perché con l’aiuto del grande amico e collega Greg Sestero nel ruolo di Batman, Nerdist ci (ri)propone la famosa scena dell’interrogatorio presente ne Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. Un sogno che diventa realtà? Giudicate voi stessi…




PICCOLI BRIVIDI: I FANTASMI DI HALLOWEEN – UN NUOVO SPOT CONFERMA UN PIÙ CHE GRADITO RITORNO

È approdato nel web un nuovo spot di Piccoli Brividi: I Fantasmi di Halloween, il sequel di Piccoli Brividi che arriverà nelle nostre sale il 18 ottobre. Si tratta di un piccolo video particolarmente importante, perché conferma ufficialmente un più che gradito ritorno:

GOOSEBUMPS 2: HAUNTED HALLOWEEN – Old Friend (In Theaters October 12)

Quindi, sì, Jack Black tornerà nel ruolo di R.L. Stine e si tratta di una grande sorpresa, dato che la produzione aveva tenuto nascosta la sua partecipazione. A partire dall’inizio delle riprese, il suo ritorno non era mai stato ufficializzato e il suo nome non era mai stato fatto nel corso della campagna promozionale, fino ad oggi.

Cosa è successo? Si tratta quasi sicuramente di una semplice scelta di marketing, l’effetto sorpresa sarebbe sicuramente stato suggestivo ma non sarebbe stato saggio rinunciare ad un nome importante come il suo per il lancio del film. In ogni caso si tratterà di un piccolo ruolo.

Il sequel, diretto da Ari Sandel e scritto da Rob Lieber, sarà ambientato diversi anni dopo il primo film e vedrà nuovi protagonisti impegnati a combattere Slappy e il suo piano di scatenare l’apocalisse nel giorno di Halloween. Nel cast Ken Jeong (Crazy Rich Asians), Wendi Mclendon-Covey (Le Amiche della Sposa), Chris Parnell (Hot Rod), Madison Iseman, Ben O’Brien, Caleel Harris e Jeremy Ray Taylor (IT).


OPERATION FINALE DAL 3 OTTOBRE SU NETFLIX, ECCO IL TRAILER CON BEN KINGSLEY E OSCAR ISAAC

Sarà Netflix a portare in Italia Operation Finale, pellicola diretta da Chris Weitz, che vede Ben Kingsley nel ruolo del famoso criminale di guerra nazista Adolf Eichmann. Il film sarà disponibile sulla piattaforma di streaming a partire dal 3 ottobre,

Adolf Eichmann aveva organizzato il trasporto degli ebrei provenienti dai vari paesi europei, fino ai campi di concentramento, dove morirono milioni di innocenti. Dopo la guerra, era fuggito nel suo paese d’origine, l’Austria, e si era trasferito in Argentina. L’agenzia di intelligence israeliana riuscì a rintracciarlo e a catturarlo con un raid. Oscar Isaac interpreta Peter Malkin, leader di un gruppo di spie israeliane il cui compito era dare la caccia a Eichmann.

Nel cast di Operation Finale troviamo anche Lior Raz, Melanie Laurent, Nick Kroll, Joe Alwyn, Haley Lu Richardson, Michael Aronov, Ohad Knoller, Greg Hill, Torben Liebrecht, Mike Hernandez, Greta Scacchi e Pêpê Rapazote.

La MGM aveva comprato lo spec script dell’inglese Matthew Orton alla fine del 2015. Alla produzione troviamo Brian Kavanaugh-Jones e Fred Berger (La La Land) per l’Automatik al fianco di Isaac e con Jason Spire dell’Inspire Entertainment. Matt Charman, sceneggiatore di Il ponte delle spie, è il produttore esecutivo.

ecco il trailer:




ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD – DOMANI IL NUOVO TRAILER!

È ufficiale: domani, martedì 25 settembre, vedremo il nuovo trailer di Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald. Ecco l’annuncio:

https://twitter.com/FantasticBeasts/status...194746124517377

Questa la trama del film:

J.K. Rowling ha scritto la sceneggiatura del film, che prende il via nel 1927, alcuni mesi dopo che Newt ha contribuito alla scoperta e alla cattura del famigerato mago Gellert Grindelwald. Ad ogni modo, come da promessa, Grindelwald è stato protagonista di una fuga drammatica e si è circondato di altri seguaci fedeli alla sua causa – sollevando i maghi contro tutte le creature non magiche. L’unico che potrebbe fermarlo è il mago che una volta considerava il suo migliore amico, Albus Silente. Ma Silente avrà bisogno dell’aiuto del mago che ha già contrastato Grindelwald in passato, il suo ex studente Newt Scamander. L’avventura vede incontrarsi di nuovo Newt con Tina, Queenie e Jacob, ma la missione sarà anche un banco di prova per la loro lealtà nel momento del pericolo, in un mondo di maghi sempre più diviso e minaccioso.
Nel film vedremo il mondo dei maghi espandersi, passando da New York a Londra fino a Parigi. Ci saranno anche alcuni riferimenti sorprendenti alle storie di Harry Potter, che piaceranno sicuramente ai fan dei libri e dei film della saga.


Si uniscono al cast: William Nadylam nel ruolo del mago Yusuf Kama; Ingvar Sigurdsson un cacciatore di taglie di nome Grimmson; Ólafur Darri Ólafsson è Skender, il direttore di un circo magico; Kevin Guthrie è Abernathy il boss di Tina e Queenie al MACUSA (Congresso Magico degli USA).

A collaborare con Yates dietro la macchina da presa, troviamo il direttore della fotografia premio Oscar® Philippe Rousselot (In mezzo scorre il fiume); lo scenografo tre volte premio Oscar®, Stuart Craig (“Il paziente inglese”, “Le relazioni pericolose”, “Gandhi”, i film di “Harry Potter”), il montatore tre volte premio BAFTA, Mark Day (gli ultimi quattro film di “Harry Potter”, “State of Play”), la costumista quattro volte premio Oscar®, Colleen Atwood (“Animali fantastici e dove trovarli”, “Chicago”, “Memorie di una Geisha”, “Alice in Wonderland”), il supervisore agli effetti speciali e premio Oscar®, Tim Burke (“Il Gladiatore”, i film di “Harry Potter”) e il supervisore agli effetti visivi candidato all’Oscar®, Christian Manz (“Harry Potter e i doni della morte – Parte 1”).

Il premio Oscar® Eddie Redmayne, (“La teoria del tutto”) è di nuovo protagonista nel ruolo del magizoologo Newt Scamander; accanto a Katherine Waterston nel ruolo della Auror Tina Goldstein; Alison Sudol in quello di sua sorella, Queenie Goldstein e Dan Fogler nel ruolo di Jacob Kowalski, unico No-Mag del gruppo.

Il candidato all’Oscar® Johnny Depp (la saga di “Pirati dei Caraibi”, “Neverland-Un sogno per la vita”), già conosciuto nel ruolo di Gellert Grindelwald, è il potente mago del film. Il candidato all’Oscar® Jude Law (“Il talento di Mr. Ripley”, “Cold Mountain”) avrà il ruolo di Albus Silente – uno dei personaggi più amati di J.K. Rowling – decenni prima di diventare il Preside di Hogwarts. Credence, il cui destino è sconosciuto alla fine del primo film e che fa il suo ritorno in modo misterioso, è interpretato nuovamente da Ezra Miller. Zoë Kravitz interpreta Leta Lestrange, che abbiamo già scorto in una foto del passato di Newt; Callum Turner è il famoso Theseus Scamander, eroe di guerra e Auror, oltre ad essere il fratello maggiore di Newt; Kevin Guthrie è Abernathy il supervisore di Tina e Queenie; Claudia Kim interprete della giovane donna che conosceremo come attrazione del circo dei maghi.

Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald, secondo dei cinque film di cui sarà composta la saga, sarà distribuito nelle sale il 15 novembre 2018.


Doctor Strange 2: il regista Scott Derrickson stuzzica i fan con alcune immagini del fumetto

Quando entrerà in produzione il sequel di Doctor Strange? Il Mirror ad agosto sosteneva che le riprese del cinecomic sarebbero iniziate la prossima primavera, tuttavia i Marvel Studios non hanno ancora parlato approfonditamente del progetto.

Nel frattempo il regista Scott Derrickson (già regista dal primo capitolo) ha voluto stuzzicare i fan nei giorni scorsi diffondendo su Twitter dei piccoli e quasi psichedelici stralci del fumetto Marvel creati dal leggendario fumettista Steve Ditko.


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Edge of Tomorrow: da Christopher McQuarrie un piccolo aggiornamento sul sequel

Edge of Tomorrow, il film di Doug Liman con Tom Cruise ispirato alla light novel All You Need Is Kill di Hiroshi Sakurazaka, ha avuto un’ottima accoglienza critica e un esito commerciale non stratosferico, ma sufficiente a “garantire” (il virgolettato è d’obbligo) un sequel.
Nelle ore scorse, il regista e sceneggiatore Christopher McQuarrie, reduce dal successo di Mission: Impossible – Fallout, ha risposto a un follower su Twitter che gli ha domandato a che punto sono i lavori sul capitolo 2 della pellicola in questione.


Superman: Kevin Smith crede che non fare film sull’Uomo d’Acciaio sia un errore

Sebbene non siano state prese decisioni su eventuali film di Superman in arrivo, abbiamo sempre nutrito il massimo per rispetto e goduto di ottimi rapporti con Henry Cavill, che ad oggi rimangono immutati“.
Quando la Warner Bros. ha smentito con un comunicato ufficiale di aver tagliato i ponti con Henry Cavill, il 12 settembre scorso, ha anche precisato che per il momento film di Superman non sono in sviluppo attivo.

Un grande errore, stando al regista e attore Kevin Smith:

C’è bisogno di tenere il ragazzone vivo. Si tratta del primo supereroe mai creato, “il re dei supereroi” se volete, quello che ha spianato la strada per tutti gli altri. È bello trovarsi in questo periodo splendido con la rinascita dei cinecomic, ma non si lascia il giocatore più bravo in panchina.

La soluzione secondo Smith è una:

Affidatelo a qualcuno che sappia fare un ca*zo di film su un personaggio che tutti già conoscono. Un personaggio simbolo di speranza. Torniamo indietro a guardare il Superman di Christopher Reeves e usiamolo per il DNA del prossimo. Non serve pensare a parabole cristologiche o ai incontri ravvicinati con un alieno. È semplicemente un ragazzo, ca**o. È semplice, basta fare un film su un fo**uto bravo ragazzo.

Ora come ora, ricordiamo, ad aver la priorità tra i progetti Warner/DC è il film di Supergirl (che ha già uno sceneggiatore), mentre Henry Cavill ha cominciato ad accettare altri ruoli come la serie tv Netflix su The Witcher.


Overlord: un “B-Movie di serie A” secondo le prime, positive recensioni

A margine del Fantastic Fest di Austin, si sono tenute le prime proiezioni di Overlord, film prodotto da dalla Bad Robot di J.J. Abrams.
Diretto da Julius Avery e scritto da Billy Ray e Mark L. Smith, il film è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale e segue le vicende di un gruppo di paracadutisti americani che si imbattono in una sperimentazione nazista che, attraverso forze soprannaturali, intendono combattere gli alleati.

Nel cast di Overlord, che uscirà il 26 ottobre negli USA grazie alla Paramount Pictures e in Italia grazie alla 20th Century Fox, gli attori Wyatt Russell, Pilou Asbæk, Iain De Caestecker, Bokeem Woodbine, Jacob Anderson, John Magaro, Jovan Adepo, Helene Cardona.

Online sono arrivate le prime recensioni del film, tendenzialmente positive.

Ecco, a seguire, una rassegna di stralci significativi:


Unendo insieme un po’ dello spirito di bassa qualità della Nazisploitation a un cast di giovani talenti e a un filmmaking ben più che solido, si tratta di un film molto più mainstream di quanto le fanfare da “film di mezzanotte” lo vogliano far sembrare, anche se solo un po’. Gli amanti dell’horror potranno rallegrarsi, così come gli ammiratori del cast emergente. (THR)

Riuscire a mischiare insieme e a far lavorare bene il terrore primordiale di una pellicola horror e l’azione e l’intensità di un film di guerra non è semplice, ma Avery riesce a farlo straordinariamente bene. Overlord è tutto un fiorire di Nazi presi a pugni, Nazi che esplodono e Nazi crivellati di colpi, con un team di eroi per cui vale la pena fare il tifo, villain da detestare e mostri per cui essere spaventati. Un grandissimo livello di intrattenimento. (ComingSoon)

La maggior critica che posso muovere al film è che pare quasi riluttante a volersi manifestare come vero e proprio monster movie, oscillando fra la gloria del B-movie e la canonica storia di soldati. C’è un fiorire di effetti speciali prostetici e design da “scienziato pazzo e disturbato”, ma sono sempre degli assaggini, non c’è mai una vera e propria portata completa. (Collider)

Overlord non è assolutamente Call of Duty Nazi Zombi – Il Film, ed è un bene. Le fragorose ricostruzioni della Seconda Guerra Mondiale sono impressionanti quanto gli “inumani” creati con una bio-ingegneria che farebbe impallidire Stuart Gordon. Non attendetevi orde di zombi che sfondano cancelli perché Julius Avery si prende tutto il tempo necessario a costruire l’Armata deiMille Anni di Hitler, ma la pazienza porta ricompensa. (SlashFilm)

Overlord ti invita con una bassa aspettativa per poi elevarsi, gioiosamente, al di sopra di essa. Sì, è un B-movie prodotto con le grandi risorse di una major che parla di soldati americani che combattono dei Nazi-zombi durante la Seconda Guerra Mondiale. Ma a dispetto di alcuni personaggi non sviluppati a dovere e l’impiego di alcune convenzioni del genere, Overlord va decisamente oltre il livello “Call of Duty” con una storia avvincente che scava molto più in profondità di quanto questo materiale cinematografico faccia abitualmente. (IndieWire)


Mio figlio: una clip italiana esclusiva del thriller con Guillaume Canet e Mélanie Laurent

"Mio figlio non è Il giustiziere della notte e Guillaume Canet non è Charles Bronson" ha dichiarato Christian Carion a proposito del suo nuovo film, a significare che non aveva certo intenzione di scegliere come tema privilegiato il "farsi giustizia da soli". Il protagonista della nostra storia, infatti, è più che altro un uomo disperato e istintivo, una persona che, come tutti noi, ha anche un pizzico di violenza nascosta da qualche parte.

In Mio figlio, Canet è un padre assente e separato dalla moglie che deve far fronte al rapimento del figlio. Dilanato dal senso di colpa per essere sempre stato poco presente in famiglia, "bypassa" la polizia e indaga per conto suo sulla scomparsa del piccolo Mathis, mettendosi sulle tracce dei colpevoli. L'attore, alla sua terza collaborazione con Carion (dopo Joyeux Noël - Una verità dimenticata dalla storia e Farewell), è stato scelto per il suo intuito e per la familiarità con colui che lo ha diretto, che gli ha chiesto di girare il film in pochissimo tempo e che gli ha svelato pian piano ciò che succedeva nella vicenda. Quest'ultimo accorgimento ha reso la performance di Guillame ancora più intensa e vera, come si vede da una clip italiana esclusiva in cui il personaggio di Julien si convince che a sequestrare suo figlio sia stato Grégoire, il nuovo compagno dell'ex moglie Marie.

Con Mio figlio, Carion sceglie il cinema di genere, percorrendo la strada del thriller, e predilige un racconto stringato, essenziale, privo di qualsiasi concessione al melò o alla retorica del dolore. Il ritmo è teso, la luce è poca e il regista ha voluto utilizzare la camera a mano e servirsi di una serie di lenti degli anni '70, le preferite di Francis Ford Coppola. Il modello a cui Christian si è ispirato è però Michael Mann, anche se, mai come in questo caso, si è sentito libero e creativo. L'idea del film, che si svolge fra i paesaggi innevati del Vercors e che ha come protagonista femminile Mélanie Laurent, risale al 2002. All'epoca Christian Carion aveva parlato con il suo storico produttore Christophe Rossignon di un lungomteraggio incentrato sul rapimento di un bambino, i tempi tuttavia non erano maturi per affrontare un tema così triste. Ma nel 2015, terminata la lavorazione di En mai, fais ce qu'il te plaît, il filmmaker ha detto, lapidario: "Qualsiasi cosa accada, so che il prossimo film sarà girato in francese ai giorni nostri, con un piccolo cast, più concentrato, più asciutto… e con pochi Panzer!".

Mio figlio esce nelle nostre sale il 27 settembre distribuito da No.Mad Entertainment.


Mio Figlio Clip Italiana Ufficiale in Esclusiva - HD

BlacKkKlansman: il nostro incontro a Londra con Spike Lee

Intervistare Spike Lee è farsi un giretto nella centrifuga della lavatrice. Mette soggezione e l’atmosfera è all’inizio tesa, ci vogliono diverse domande per farlo sciogliere, ma quando succede, (e succede, perché Spike ha voglia di parlare e anche di levarsi di dosso l’etichetta di regista perennemente arrabbiato), è un fiume in piena e non si risparmia. Sul suo nuovo film BlacKkKlansman (nei cinema italiani dal 27 settembre), su Trump, sulla politica, sulla sua visione del mondo.
E ci lascia con due preziosi consigli, da bravo professore di cinema qual è.

Cosa ricorda a caldo di Trump? All'epoca quali furono le sue prime impressioni?
Non mi è mai piaciuto. Fin dall’inizio. Mai.

Perché per lei è stato importante scrivere questo dialogo su Trump?
Perché quell’arancione lì non mi è mai piaciuto.

Cosa vorrebbe che il pubblico portasse con sé da questa storia
Non rispondo a questa domanda

Non pensa in questi termini?
No, dal 1999. Non hanno bisogno che Spike Lee gli dica cosa pensare.

Come definirebbe artisticamente questo film allora?
Spike Lee Joint

Solo tre parole?
Anche "Io ti amo" sono solo tre parole! (ride)

Perché ha scelto di aprire il film con la sequenza di Via col vento e Nascita di una Nazione
Perché sono considerati i più grandi risultati del cinema americano, Via col vento ha romanticizzato la guerra civile e il Sud, e quella sequenza è davvero una delle più grandiose mai girate. E Nascita di una Nazione è lo stesso. David Wark Griffith è il padre del cinema, quello che ne ha inventato la Grammatica, e come ho detto di recente, oggi questa è una cosa enorme, per ogni individuo. Possiamo, vogliamo, dobbiamo separare l'arte dall'artista? Questa è una domanda molto individuale da porsi.
Per me, quello che mi hanno insegnato questi film, (Via col vento lo vidi con la mia classe, andammo al cinema, ma nessun insegnante si pose mai il problema dell'impatto che questo film potesse avere sugli studenti neri. Eravamo piccoli, tra gli 8 e i 10 anni, e vedere quelle immagini era come assistere ad una cerimonia non essendo invitati). Alla scuola di cinema la prima cosa che vedemmo e analizzammo fu Nascita di una nazione, ma lasciarono fuori tutta la parte di come fu la nascita del Klan che conseguentemente portò i neri ad essere linciati. Non ci raccontarono tutto. Penso io.


Nel film possiamo vedere poster di film blaxploitation, perché li ha usati?
Perché sono cresciuto a Brooklyn negli anni 70, e quei film erano lì per essere visti e discussi, e io facevo parte di questo dibattito. Ah che bello i neri sul grande schermo, ma che ruoli fanno? Ah, spacciatori e papponi. Ovvio che non fossero gli eroi. Era pieno di stereotipi. Il rapporto tra Ron (John David Washington) e Patrice (Laura Harrier) è anche il rapporto tra due posizioni politiche differenti, ma sembra che lei non prenda posizioni nel film.
No, affatto. Bisogna prendere posizione. Come ho sempre insegnato ai miei studenti, da quando ho ricominciato a farlo. Non c'è un solo modo, certo, io ho due personaggi, con due diversi modi di vedere le cose, che però hanno un obiettivo comune. E faranno ognuno il proprio meglio per raggiungerlo.


Può raccontarci di quando ha deciso di usare il filmato di Charlottesville per chiudere il film.
Ero a casa e l'ho visto in tv, ho visto in diretta questo terribile atto di terrorismo nato sul suolo americano, era il 12 agosto del 2017, e noi cominciavamo a girare a settembre. Quello per me ha cambiato tutto.

Recentemente, su The Guardian, lei ha espresso il timore che Trump abbia legittimato il KKK. Potrebbe delucidare cosa intende?
Sono di Brooklyn, che vuol dire delucidare? Ahahaha, scherzo scherzo, non te la prendere.
Per prima cosa, non lo chiamo col suo nome, io lo chiamo Agente Arancione, mio fratello Busta Rhymes è stato il primo a chiamarlo così.
Secondo, il 12 agosto si è rifiutato di ripudiare queste organizzazioni di estrema destra. Volevo dicesse, "Come Presidente degli Stato Uniti e leader di questo Paese, voglio che il mondo sappia che l'America non è un posto per l'odio." Può farlo, e se lo faceva avevo un amico alla Casa Bianca.
Conoscete Robert Mueller? (ndr direttore dell’ FBI dal 2001-2013, nominato nel 2016 Consigliere speciale del dipartimento di giustizia degli Stati Uniti)
Questo è uno scontro mortale, avete letto quello che è venuto fuori di recente? Generali veterani di 85/90 anni, che hanno firmato un documento in cui dicono che questo tizio è una minaccia alla sicurezza degli Stati Uniti. Questi non sono mica hippy radicali, questa è tutta gente addestrata militarmente, ex generali dell'Esercito, della Marina, ex Cia, ex FBI, non è gente liberale. Ma questa gente di destra sta dicendo esattamente questo. Che lui è una minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti. Avete capito? Non lo dico mica io. Non lo dice mica Jesse Jackson. Lo dicono loro.
Dovremmo tutti… Ok, prendiamoci una pausa qui, chi ha visto la versione originale di The Manchurian Candidate?


Sì certo, quella di Frankenheimer (risatina compiaciuta di Spike Lee)
Bene, avete fatto i compiti. Il protagonista è Frank Sinatra, con Laurence Harvey e Angela Lansbury che fa la madre. Questo film è del 1962, ma queste cosa accadono ancora, sapete. E come professore di cinema da dieci anni, ve ne consiglio un altro di film, due film che dovete assolutamente vedere per capire quello che sta succedendo. Sono serissimo. Il primo è The Manchurian candidate e il secondo è Un volto nella folla, diretto dal grandissimo Elia Kazan. Scritto da Budd Schulberg, protagonista Andy Griffith, questo film l'hanno girato subito dopo Fronte del porto.
Un film del 1957. Tutto quello che vedete e sentite oggi, era già in un film del 1957.
Per cui, questa roba non è una novità. Chi avrebbe mai pensato che un paese straniero, e specialmente un paese come la Russia, avrebbe potuto influenzare le elezioni americane?
Perché checché ne dica quello, è un fatto provato. E, dal momento che stiamo a Londra, parliamo anche di quei poveracci morti su quella panchina. (ndr, l'avvelenamento tramite gas nervino di una ex spia russa e della figlia, a Salisbury, un paese a 100 km a sud ovest di Londra).
Molte cose stanno succedendo proprio qui a Londra.

Quando vado a Cannes, ogni volta, alle conferenze stampa, ogni volta, vogliono che parli per quei 44 milioni di americani. Ma io dico solo quello che personalmente penso. E quando mi hanno chiesto, Spike allora, cosa sta succedendo nel tuo Paese, ho pensato di rispondere in questo modo, visto che stiamo ad un festival del cinema, volevo far sì che le mie risposte fossero dei titoli di un film. Per cui ho pensato e ripensato e mi è venuto in mente questo film di Peter Weir, Un anno vissuto pericolosamente, con Mel Gibson.
Per me la questione è seria davvero.
E un’altra cosa. (Urla, noi sobbalziamo) questo tizio ha i codici nucleari. E la valigetta gira con lui ogni volta che lascia la Casa Bianca. Ora, io avevo gli incubi su questa cosa quando c’era Obama. Secondo voi dormo la notte? Seppure gira un pettegolezzo secondo il quale gli hanno dato i codici errati Ahahaha (esplode in una risata cavernosa) spero sia vero!


Lei ha vinto Il Gran Prix a Cannes
Sì ed è stato molto bello. Anche se ho pensato varie volte che avrei dovuto vincerlo prima, ma sono stato snobbato. Poi vieni riconosciuto e va bene, ma non è quella la ragione per cui faccio quello che faccio.

Crede che l'arte e il fare film sono cose che possono plasmare la società e portarla verso la giusta direzione?
Certamente. E non c'è niente di nuovo in questo, ma credo anche che non sia solamente l'agenda di ogni artista, ognuno può farlo. Ma come artista, anche quando decidi di non prendere una decisione politica, bè per me quella è già una decisione politica.

Ha dichiarato tempo fa che ha smesso di essere sempre arrabbiato perché non è sano, ma da qualche anno sembra lo che lo sia di nuovo.
Mi faccia chiarire. Credo che questa dichiarazione sia stata presa fuori contesto. C'è stata una narrativa sullo Spike Lee regista nero e arrabbiato, ma non è vero.
Ho fatto dei film arrabbiati ma credo che nel corso dei miei 32 anni di carriera non sia stato sempre così. Sto entrando nella mio quarto decennio come regista, e penso che la rabbia possa essere molte altre cose.


L'uomo che uccise Don Chisciotte: il nostro incontro con Terry Gilliam, un Sancho Panza sognatore e ostinato

Chi fa il mio lavoro ed è appassionato da sempre di cinema, è - guai a dimenticarsene! - una persona molto fortunata. Nel corso di così tanti anni che è meglio non contarli, ho incontrato tanti personaggi eccezionali, con alcuni dei quali ho anche stretto amicizia. Mi ritengo ad esempio davvero privilegiata, tra i tanti, per aver potuto incontrare Terry Gilliam ben cinque volte in vari periodi della sua lunga carriera: la prima da giovane critico nel 1991 al festival di Venezia, dove presentò il meraviglioso La leggenda del re pescatore e la seconda nel 1995 a Roma per l'altrettanto bello L'esercito delle 12 scimmie (di cui conservo ancora una fantastica t-shirt). La prima intervista one to one, oltre alla conferenza stampa, risale invece al 2005, per il sottovalutato Tideland e la seconda al 2011 per il corto pubblicitario made in Napoli, The Wholly Family. In quell’occasione parlammo anche di altre cose, e a una domanda su The Man Who Killed Don Quixote, Gilliam rispose che il problema era sempre quello di trovare i soldi ma che avrebbe continuato a provarci.

Venerdì 21 settembre 2018, finalmente, noi che non eravamo a Cannes abbiamo visto (per quanto mi riguarda con grandissima emozione) il film nato come ossessione dalla lettura del capolavoro di Cervantes nel 1989, sognato e sperato, per poco sul set nel 2000, rimaneggiato, fatto e disfatto (come si legge in apertura del film) perseguitato da una serie di ostacoli che pareva infinita e che oggi, grazie alla tenacia di Terry Gilliam, esiste. Nel tardo pomeriggio ho incontrato il regista per parlarne, dopo una giornata che lo ha visto impegnato fin dal mattino e da cui è uscito stremato, anche se sempre sorridente e felice per l’accoglienza ricevuta.

Sembra che questo grande visionario, nell'accezione più nobile e ormai rara del termine, non invecchi e anzi, col tempo migliori: a 77 anni è apparso in splendida forma (nonostante lo spavento per un suo malore lo scorso maggio), con l’immancabile camicia “alla Gilliam”, il codino e l’eterno spirito di un ragazzino che ha ancora voglia di giocare. Sempre arguto, autoironico, alla mano e con una risata contagiosa, mi ha accolto, per ultima, nella stanza dove si è sottoposto a 24 interviste di fila. Prima di iniziare mi ha chiesto scusa in anticipo perché “sono super stanco e quindi può darsi che non risponda esattamente a quello che mi chiedi” (c’è un lapsus rivelatore di questa stanchezza: è ovvio che Gilliam sa che Silence è stato diretto da Martin Scorsese e non da Woody Allen).

Prima dell’intervista, gli avevo raccontato la mia emozionata reazione al film, non registrata, ma ci è sembrato giusto partire dalla sua risposta. Questa è la nostra breve chiacchierata: per l’emozione e la stanchezza neanche l’intervistatrice era al massimo, ma sa che vi concentrerete sulle risposte sempre acute, intelligenti e sincere di questo straordinario cineasta, il cui Don Chisciotte, finalmente, vive e vi aspetta in sala dal 27 settembre. Non deludetelo, lui ci conta e sa che siamo in tanti a volergli bene.


L'uomo che uccise Don Chisciotte La nostra intervista a Terry Gilliam - HD

LA FORMA DELL'ACQUA: LE SCENE DI SESSO SCANDALIZZANO I TELESPETTATORI HBO

L'arrivo del film La forma dell'acqua sugli schermi della HBO ha suscitato delle reazioni forse un po' inaspettate da parte degli spettatori che non avevano le idee chiare riguardanti la storia del progetto diretto dal regista Guillermo del Toro.
Online i commenti di chi è stato preso alla sprovvista di fronte alla relazione tra la protagonista e la creatura marina, o all'uccisione di un gatto, sono stati numerosi, rivelando inoltre che molte persone pensavano si trattasse di un lungometraggio adatto anche agli spettatori più giovani.

Tra le sequenze criticata quella di apertura in cui si assiste alla routine quotiana che comprende anche un passaggio in cui il personaggio interpretato dall'attrice Sally Hawkins si masturba. Tanti hanno inoltre ammesso di non aver capito molto dei passaggi della storia, o di essere grati che gli altri membri della famiglia non stessero prestando molta attenzione a quanto mostrato sullo schermo, non avendo previsti dei passaggi poco adatti a un pubblico minorenne.

Online si è persino criticata la scelta dei membri dell'Academy che hanno premiato La forma dell'acqua - The Shape of Water con l'Oscar. A difendere l'opera del regista messicano ci hanno pensato numerosi fan che hanno provato a spiegare la complessità della trama e l'incredibile performance degli attori, riuscendo però solo in parte ad arginare il gran numero di critiche negative pubblicate online nelle ultime ore.


AQUAMAN: TRE SCENE DEL FILM DI JAMES WAN NEL DETTAGLIO

Mentre cresce l'attesa per l'Aquaman di James Wan, Comicbook.com riporta nel dettaglio alcune scene del film che ha potuto vedere durante una visita alla postazione di montaggio del film DC. Alcune parti dei footage erano ancora incompleti, come chiarito da Wan, con effetti speciali e audio ancora work in progress.

Di seguito trovate le descrizioni delle sequenze. Attenzione seguono Spoiler.

Introduzione di Atlanna: Durante una tempesta ad Amnesty Bay nel 1985, Atlanna, Regina di Atlantide, si lava a riva. L'Arthur Curry di Jason Momoa racconta al pubblico la storia della sua famiglia. Atlanna, che presenta un taglio sul fianco, viene descritta come un pesce fuor d'acqua, mentre Arthur afferma "La vita, come il mare, ha un modo di riunire le persone". Arthur è cresciuto ascoltando le storie di Atlantide, sapendo che prima o poi sarebbe giunto un nuovo Re. All'improvviso dei soldati irrompono in casa: Atlanna utilizza il suo Quindent per combatterli e, pur vincendo, decide di tornare ad Atlantide per mettere fine alla storia. Dopo la conclusione della scena di apertura, il film fa un salto temporale in avanti e mostra Arthur che scopre i suoi poteri all'Acquario di Boston.

Orm vs. Arthur: Ad Atlantide, in una location caratterizzata da bagliori blu e arancioni, Mera supplica Orm di fermarsi, ma viene poi scortata da Vulko nell'equivalente di una tribuna in un'arena di gladiatori. Arthur è pronto allo scontro, e Orm gli salta addosso impedendogli di mandare un certo messaggio, rivelando poi un piano per portare "l'ira dei sette mari" sulla terra per farla pagare ai suoi abitanti, colpevoli di inquinamento e negligenza. Mentre Arthur si prepara alla battaglia, Orm raduna tutta l'arena e i suoi fan: appare chiaro che il popolo di Atlantide sostenga la sua causa, confermandolo poi con rumorosi fischi nei confronti di Arthur. Orm combatte con l'arma di suo padre, mentre Arthur impugna il Quindet di sua madre. I due danno vita ad uno scontro in cui sfrecciano nell'acqua come se volassero. Dopo essersi scontrati, si diffonde un'enorme esplosione attraverso l'arena, causando un silenzio del pubblico che poi si trasforma in uno scrosciante applauso. Orm sconfigge Arthur mandando in frantumi la sua arma, ma Mera si intromette per impedirgli di ucciderlo nonostante il volere di Arthur.

La ricerca del Tridente: In una sequenza del secondo atto del film, Arthur sta dormendo su un aereo che sorvola un deserto, luogo in passato parte di Atlantide. Lui e Mera si lanciano dal veicolo senza paracadute, sorprendendo l'ignaro pilota, per poi entrare in un'apertura tra le dune di sabbia. All'interno, tra diverse statue e reliquie di Atlantide, Mera attiva un ologramma del defunto Re estraendo dell'acqua dalla testa di Arthur, che in precedenza aveva pensato di usare la propria urina. L'ologramma del Re ordina ad Arthur di trovare il tridente un attimo prima che lui distrugga il messaggio, mentre Mera avrebbe voluto riascoltarlo con più attenzione.


È MORTO GARY KURTZ, PRODUTTORE DEI PRIMI DUE FILM DELLA SAGA DI STAR WARS

È morto a 78 anni Gary Kurtz, produttore americano celebre per aver lavorato su Star Wars - Una Nuova Speranza, Star Wars - L'Impero Colpisce Ancora, American Graffiti e The Dark Crystal.

Se ne è andato domenica dopo una battaglia contro il cancro lunga un anno.

La sua famiglia ha rilasciato una dichiarazione dopo il suo decesso:"Gary Kurtz è deceduto. Lo annunciamo con grande tristezza, ma anche con amore e rispetto. È morto di cancro il 23 settembre a North London, Inghilterra. Gary è stato un marito, padre, collega, mentore e amico amato da tutti noi. Il suo lavoro ha abbracciato la fotografia, il cinema e la sua storia, la musica. È stato un Marine, un viaggiatore, soprattutto un uomo gentile e premuroso. L'impegno della sua vita è stato quello di condividere la meraviglia dello storytelling audio-video tramite l'arte della cinematografia. Gary è stato un uomo meraviglioso, e ci mancherà. Tutta la famiglia ringrazia per i vostri pensieri affettuosi".

L'attore che ha impersonato Chewbacca negli episodi di Star Wars prodotti da Kurtz, Peter Mayhew, ha scritto un tweet per ricordarlo:"RIP Gary kurtz. Ci saluta un grande produttore e un grande uomo. Senza di te non ci sarebbe nessuna "forza". Sarai ricordato per i tuoi incredibili film che hanno toccato milioni di vite nel mondo".


JOKER, NEL FILM CON JOAQUIN PHOENIX CI SARÀ UN'ALTRA GRANDE RAPINA IN BANCA?

Mentre Todd Phillips (Una notte da leoni) interviene via Twitter per lamentarsi "dei troppi paparazzi sul set" e delle loro "scadenti fotografie", a quanto pare un documento leaked dell'attesissimo Joker con Joaquin Phoenix sarebbe apparso via Reddit, riportando delle avvenute riprese "di una rapina in banca".

Il documento a cui facciamo riferimento è un avviso al vicinato -se così vogliamo chiamarlo-, dove la Warner Bros informava i cittadini di "riprese previste per il 23 settembre, tre le 7 di mattina e le 18 presso gli interni della First Central Saving Banks". L'avviso è d'obbligo per non creare dell'inutile panico generale.

Nel foglio si scopre anche che il titolo di lavorazione di Joker è Romeo: lo si legge in alto e anche tra le righe del documento, dove viene sottolineato che si tratta "di un film di supereroi ambientato negli anni '80 e diretto da Todd Phillips", dettagli che ci fanno capire si tratti proprio del suo Joker, senza contare le riprese già iniziate.

Gli irriducibili fan de Il Cavaliere Oscuro saranno sicuramente tentati di accostare questa rapina in banca con il film di Christopher Nolan, magari definendolo un omaggio, ma in realtà dovrebbe centrare poco o nulla, esattamente come le varie maschere viste nelle foto dal set o il trucco di Phoenix.

Vi ricordiamo che Joker vede nel cast anche Zazie Beetz, Robert De Niro, Marc Maron e Brett Cullen, per un'uscita prevista nelle sale americane il 4 ottobre 2019.


SUICIDE SQUAD: DAVID AYER SI È PENTITO DEL TATUAGGIO "DAMAGED" SULLA FRONTE DEL JOKER

Grazie alla sua idea di portare alla ribalta un team di supercattivi per salvare il mondo, Suicide Squad è stato a lungo atteso nella speranza che potesse portare una ventata d'aria fresca al mondo dei cinecomic. Dopo la sua uscita nel 2016, però, il film non è riuscito a convincere pienamente né critica né pubblico.

A due anni di distanza e in seguito alla reveal del nuovo Joker, interpretato questa volta da Joaquin Phoenix nello stand-alone diretto da Todd Phillips, il regista di Suicide Squad, David Ayer, è tornato a parlare della pellicola.

Dopo aver chiarito che il montaggio finale del film non rappresentasse la sua versione, Ayer ha voluto dire la sua anche su un particolare estetico del discusso Joker di Jared Leto. Tramite un tweet, infatti, il regista si è preso la colpa per il tatuaggio "Damaged" posizionato in bella vista sulla fronte del personaggio, affermando di essersi spinto troppo oltre. Potete trovare il post originale in calce alla notizia.

Purtroppo anche a causa del montaggio finale citato recentemente dal regista, il Joker di Leto ha avuto uno screen time molto limitato in Suicide Squad, ma sicuramente avrà la possibilità di far cambiare idea ai suoi detrattori, o confermarla, nel prossimo film dedicato a lui e alla Harley Queen interpretata da Margot Robbie.


Edited by Triplethor - 24/9/2018, 21:47
 
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MARTEDI

25/09/2018



MEL GIBSON DIRIGERÀ IL REMAKE DE IL MUCCHIO SELVAGGIO

Reduce dall’ottimo Dragged Across Concrete, Mel Gibson si prepara a tornare dietro la macchina da presa: Deadline segnala infatti che l’attore e regista australiano dirigerà The Wild Bunch, remake dell’omonimo film di Sam Peckinpah (1969), ovviamente noto in Italia come Il mucchio selvaggio. Bryan Bagby, già al lavoro sul cortometraggio On Duty, scriverà la sceneggiatura con Gibson.

Il film sarà prodotto dalla Warner Bros., che cominciò a pianificare il remake nel 2011 con Brian Helgeland e Tony Scott, ma il decesso di quest’ultimo troncò il progetto. Il mucchio selvaggio racconta la storia di un gruppo di fuorilegge sul viale del tramonto: disorientati dalla sparizione del vecchio West e dall’avanzata dell’era industriale, cercano di piazzare un ultimo colpo, ma sono braccati da una posse guidata da un loro ex partner. Il capolavoro di Peckinpah non ebbe un grande successo commerciale, ma è tuttora ricordato come uno dei più grandi western di sempre; nel cast figuravano William Holden, Ernest Borgnine, Robert Ryan, Edmond O’Brien, Warren Oates, Jaime Sanchez e Ben Johnson.

Non sappiamo se Mel Gibson deciderà di interpretare uno dei protagonisti, ma non è da escludere. La sua ultima regia è La battaglia di Hacksaw Ridge (2016), che ha incassato 170 milioni di dollari ed è stato nominato a sette premi Oscar, vincendone due per il Miglior Missaggio Sonoro e il Miglior Montaggio.

Vi terremo aggiornati.


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JOKER – JOAQUIN PHOENIX È UN CLOWN NELLA NUOVA FOTO DAL SET

Todd Phillips prosegue la sua battaglia contro le foto dei paparazzi: per contrastare le immagini “rubate” sul set, infatti, il regista sta pubblicando alcuni scatti ufficiali, in modo che i fan possano vedere i ritratti dei personaggi a una qualità migliore.

Stavolta è di nuovo il turno di Joaquin Phoenix, interprete di Arthur Fleck, lo stand-up comedian che si trasformerà nel Joker: la foto mostra Arthur in costume completo da pagliaccio, abiti e calotta compresi. Sono inoltre disponibili alcuni scatti dove il protagonista – sempre vestito da clown – sta facendo una telefonata, ed è colto da un momento di sconforto all’interno della cabina; potrebbe essere l’inizio di quella “pessima giornata” che lo porterà sulla via del male.

Nel film, Zazie Beetz è una madre single che attira l’attenzione del Joker; Frances Conroy è la mamma di quest’ultimo, mentre Robert De Niro presta il volto al conduttore di un talk show, determinante nella genesi del supercriminale; Marc Maron è un agente che lavora nel suddetto talk show, anche lui fondamentale nella nascita del Clown Principe del Crimine; Brett Cullen interpreta Thomas Wayne. La produzione di Joker può contare su un budget di 55 milioni di dollari, sensibilmente inferiore rispetto alla media dei cinecomic, segno che si focalizza sul protagonista e sulle atmosfere da gangster movie.

Troverete le immagini qui di seguito, ma prima vi ricordo che Joker uscirà il 4 ottobre 2019 nelle sale americane.

Il film è prodotto da Martin Scorsese, mentre Scott Silver, noto per 8 Mile e The Fighter, ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Todd Phillips, che sarà anche il regista. Joker non è collegato all’attuale DC Extended Universe, e racconta i primi passi del villain nel mondo della criminalità, in un contesto “realistico” da inizio anni Ottanta.


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CHARLIE’S ANGELS – RIPRESE INIZIATE PER IL FILM DI ELIZABETH BANKS

Elizabeth Banks ha annunciato l’inizio delle riprese di Charlie’s Angels, reboot del celebre franchise cine-televisivo: si tratta del suo secondo film da regista (dopo Pitch Perfect 2), ma l’attrice americana è anche co-sceneggiatrice insieme a Jay Basu (The Girl in the Spider’s Web), Doug Miro e Carlo Bernard (Narcos); inoltre, presta il volto a Bosley, il contatto fra le ragazze e l’enigmatico Charlie.

Le tre protagoniste di Charlie’s Angels sono Kristen Stewart, Naomi Scott ed Ella Balinska. In questo nuovo film, l’Agenzia Townsend è ormai diventata un servizio d’intelligence e sicurezza di livello mondiale, con squadre in tutto il pianeta, una delle quali è composta dalle tre attrici sopracitate: la nuova generazione di Angeli. Patrick Stewart interpreta un altro Bosley.

Charlie’s Angels uscirà nelle sale americane il 27 settembre 2019. La produzione è curata da Elizabeth Banks e da suo marito Max Handelman con la loro Brownstone Productions; da Doug Belgrad, co-finanziatore con la sua 2.0 Entertainment; e da Elizabeth Cantillon.

Charlie’s Angels è l’ennesima iterazione di un franchise che conta due serie tv e due film di successo (seppure affossati dalla critica). Lo show del 1976 era interpretato da Farrah Fawcett, Kate Jackson, Jaclyn Smith e David Doyle, mentre i due film – usciti nel 2000 e nel 2003 – potevano schierare Drew Barrymore, Cameron Diaz, Lucy Liu, Bill Murray e Bernie Mac (al posto di Murray nel secondo episodio). Nel 2011, la ABC produsse una nuova serie tv con Minka Kelly, Annie Ilonzeh e Rachael Taylor, ma fu cancellata durante la prima stagione.

Banks ha pubblicato una foto che ritrae il ciak, accompagnata dal seguente commento:

Proseguiamo il retaggio di raccontare la storia di tre incredibili donne che lavorano insieme.

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OUTLAW KING – DAVID MACKENZIE TAGLIA 20 MINUTI DOPO LA PREMIERE AL TIFF

Dopo la premiere al Toronto Film Festival, il regista scozzese David Mackenzie (Hell or High Water) ha tagliato 20 minuti del suo ultimo film Netflix ha diffuso il trailer di Outlaw King, che presenterà il mese prossimo (17 ottobre) al London Film Festival.

La pellicola è in post-produzione da gennaio e Mackenzie ha realizzato in fretta un taglio, completato il 4 settembre, per poter presentare il film al TIFF due giorni dopo al Roy Thomson Hall decretando l’apertura del festival.

Outlaw King è stato ampiamente criticato per la sua lunghezza (137 minuti), in particolar modo per il ritmo antecedente l’esplosiva climatica scena della battaglia.

Parlando con Deadline il filmaker ha spiegato di aver percepito il disagio del pubblico, ed ha aggiunto che la decisione di ri-montare il film è stata interamente sua.

Il giorno dopo la premiere Mackenzie e uno dei produttori Gillian Berrie hanno avvisato la produttrice esecutiva di Netflix Sarah Bowen, che stavano riportando Outlaw King in sala di montaggio.

“Tre giorni (dopo il festival) ero tornato a montare” ha detto Mackenzie.

Mackenzie non ha rivelato quali scene sono state tagliate ma ha detto:

“Alcune sequenze complete che sentivo non aiutavano la storia ad andare avanti”

nel primo atto, e la parte iniziale del terzo atto. Alcuni personaggi minori sono stati tagliati, ma nessuno aveva una parte significativa nella pellicola.

La sinossi:

Scopri la vera storia di Robert the Bruce, o Roberto I di Scozia, che nel corso di un anno straordinario passa da nobile sconfitto a re riluttante e poi a eroe fuorilegge. Costretto in una Scozia medievale a combattere per salvare la sua famiglia, la sua gente e il suo paese dall’occupazione inglese, Robert si accaparra la corona scozzese e conduce un gruppo mal assortito di uomini contro il più forte esercito almondo, capitanato dal feroce re Edoardo I e dal suo imprevedibile figlio, il principe di Galles.

Chris Pine interpreta il re di scozzese Roberto I, al suo fianco anche: Aaron Taylor-Johnson, Florence Pugh, Stephen Dillane nel ruolo di Re Eoardo I.

Outlaw King verrà lanciato su Netflix il 9 novembre 2018.


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Guardiani della Galassia Vol. 3: secondo Sean Gunn la Disney userà la sceneggiatura di James

Sean Gunn ha rilasciato una nuova intervista (via CB.com) in cui ha avuto modo di parlare di Guardiani della Galassia Vol. 3.
Gunn che, lo ricordiamo, oltre a essere il fratello di James è anche l’interprete di Kraglin nell’Universo Cinematografico della Marvel, spiega:

Non so bene cosa stia accadendo con Guardiani 3. So che la Disney vuole ancora fare il film. E so che hanno intenzione di usare lo script di mio fratello. Chiaramente è una situazione spiacevole per tutti, in primis per lui, ma anche io mi sono preparato per passare sei mesi al lavoro su questo film e ora è tutto sospeso […] Ovviamente si trovano in una posizione non facile, quella del dover trovare un nuovo regista oltre a far combaciare le agende di tutti gli e le interpreti. Ma so che è in programma. Non venivo contattato da un po, ma di recente sono stato approcciato dalla Marvel che mi ha detto “Sì, vogliamo farlo. Ma non sappiamo con certezza quando”.

Sean Gunn ha parlato anche delle posizioni del fandom dopo il licenziamento di suo fratello:

Onestamente, la cosa di cui mi importa di più in mezzo a tutta questa situazione sono i fan. Non voglio che vengano privati di qualcosa che amano e che desiderano vedere. Quando mi ritrovo alle varie convention resto sempre così colpito… da quanto vedo il fandom è diviso in due. Una parte supporta mio fratello e spazia dal triste all’arrabbiato per quello che è accaduto. Poi ci sono quelli che non sanno e non sono interessati perché vogliono solo vedere il film.


Birds of Prey: ecco quando arriverà al cinema il film con Margot Robbie

Il sito The Wrap ha annunciato che Birds of Prey uscirà ufficialmente il 7 febbraio 2020, ma anche che Birds of Prey non sarà il titolo ufficiale del film. Il film sarà distribuito anche in IMAX e il posizionamento a febbraio sembra indicare la speranza della Warner Bros di inserire il film in un slot di uscite in cui non c’è ancora troppa competitività, visto che i blockbuster supereroistici hanno un maggiore spazio nella primavera inoltrata.

Ora che la data d’uscita è stata decisa, anche se non è scolpita nella pietra e potrebbe subire ulteriori modifiche o spostamenti, la Warner Bros potrebbe annunciare a breve nuovi dettagli ufficiali sul film, come il cast ufficiale, o il titolo del film, che secondo alcuni rumors potrebbe addirittura essere Harley Quinn e Birds of Prey. Margot Robbie infatti è l’unico membro ufficializzato del cast del film e riprenderà il ruolo della spalla di Joker, già interpretato in Suicide Squad.

Cathy Yan dirigerà il film scritto da Christina Hodson. Il cast non è stato ancora ufficializzato, la Robbie a parte, ma secondo gli ultimi report Gugu Mbatha-Raw e Jurnee Smolett-Bell sono le frontrunner per interpretare Black Canary, per Cacciatrice, Margaret Qualley (The Leftovers), Mary Elizabeth Winstead (10 Cloverfield Lane, Fargo) e Cristin Milioti (Black Mirror, How I Met Your Mother) sono in lizza, mentre Roman Sionis sarà Maschera Nera.


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Captain Marvel: cosa serebbe accaduto se fosse stata in Infinity War?

L’SOS di Nick Fury alla fine di Avengers: Infinity War ha presentato Captain Marvel nel Marvel Cinematic Universe. E adesso si aspetta l’uscita del film standalone sul personaggio interpretato da Brie Larson e che sembra sarà la carta vincente dei Vendicatori contro Thanos.

Ma cosa sarebbe accaduto se Carol Danvers fosse stata già in Infinity War? Un video, decisamente esilarante ma anche plausibile che è stato realizzato da Aldo Jones, ci mostra quale sarebbe potuta essere la situazione conclusiva del film dei Russo se Carol fosse arrivata prima sulla Terra.

Sicuramente Thor avrebbe davvero dovuto “mirare alla testa”, ma in questa versione, l’intervento di Captain Marvel rimette tutto al posto giusto, con il Titano Pazzo che non riesce affatto a compiere la sua missione, per la salvezza di tutto l’universo!

Vi ricordiamo che alla regia di Captain Marvel con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie Larson, Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Djimon Hounsou, Lee Pace, Lashana Lynch, Gemma Chan, Algenis Perez Soto, Rune Temte, McKenna Grace, Clark Gregg, Jude Law, Annette Bening.




Colette: nuovo trailer per il biopic con Keira Knightley sulla grande scrittrice anticonformista francese

Nuovo trailer per il biopic Colette, presentato qualche giorno fa a Toronto e veicolo su misura per la regina del corsetto e del cinema in costume, Keira Knightley. È la storia della celeberrima scrittrice francese diretta da Wash Westmoreland, già regista del drammone Still Alice. Nel cast anche Dominic West, Fiona Shaw e Eleanor Tomlinson.

Sidonie-Gabrielle Colette è nota al grande pubblico soprattutto per aver scritto nel 1944 Gigi, poi diventato un musical nel 1958 con Leslie Caron, vincitore dell’Oscar per il miglior film. Qualche anno fa Stephen Frears aveva adattato il suo Chéri (1920) con Michelle Pfeiffer come protagonista. La sceneggiatura di Colette è stata scritta da Westmoreland insieme al suo partner Richard Glatzer, con cui aveva già scritto Still Alice, e Rebecca Lenkiewicz. Ma vediamo insieme la sinossi del film.

Dopo aver sposato uno scrittore parigino di successo noto comunemente solo come ‘Willy’ (Dominic West), Colette si sposta dalla Francia rurale in cui ha trascorso gli anni dell’infanzia nel ricco scenario intellettuale e artistico di Parigi. Willy convince presto Colette a scrivere come ghostwriter per lui, cominciando da un romanzo semi autobiografico su una ragazza di campagna in gamba e sfrontata di nome Claudine, che diventa un bestseller. Il successo rende la coppia la sensazione della metropoli e le loro avventure ispireranno nuovi romanzi con protagonista Claudine. La modernità della lotta di Colette, al centro del film della Westmoreland, risiede nella sua lotta per la proprietà intellettuale dei suoi romanzi andando contro le abitudini di un mondo maschilista all’estremo e dai confini sociali molto ristretti

Qui sotto trovate le immagini del nuovo trailer di Colette, con Keira Knightley, che sarà presentato nei prossimi giorni al London Film Festival e atteso nelle sale italiane dal 6 dicembre prossimo.


Colette Nuovo Trailer Ufficiale del Film - HD

Il musical di Wes Anderson avrà canzoni originali di Mark Mothersbaugh

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato del musical di Wes Anderson ambientato negli anni Cinquanta in Francia, un nuovo progetto che ha immediatamente attirato l'attenzione dei fan dell'ironico regista dal tocco molto personale. In attesa di capire chi interpreti i protagonisti, sapendo solo che si tratta di freschi vincitori di premio Oscar, sappiamo che a occuparsi delle canzoni originali sarà Mark Mothersbaugh. Con trent'anni di carriera cinematografica alle spalle, Mark ha composto musiche per Anderson a partire dal suo esordio con Un colpo da dilettanti, proseguendo con Rushmore, I Tenenbaum e Le avventure acquatiche di Steve Zissou.

Anderson ha poi successivamente incontrato sulla sua strada Alexandre Desplat, che gli ha tenuto compagnia nei due exploit animati di Fantastic Mr. Fox e L'isola dei cani (in quest'ultimo Desplat è stato davvero virtuosistico), Moonrise Kingdom e Grand Budapest Hotel. Non solo: grazie ad Anderson, Desplat ha stretto in mano un Oscar per le migliori musiche proprio di quest'ultimo film.
I fan a questo punto si domandano se Mothersbaugh coprirà solo le canzoni e Anderson lasci spazio a Desplat nella parte puramente strumentale, oppure se Mark coprirà ogni cosa. Autore coi Devo della celebre Whip It (giusto per citarne una sola), Mothersbaugh è perfettamente in grado di lasciare il segno solo con le canzoni, quindi una collaborazione tra i due celebri giganti musicali in nome della visionarietà di Wes intrigherebbe chiunque.


Bob Odenkirk entra nel cast di Piccole donne diretto da Greta Gerwig

l grande Bob Odenkirk, star di due serie di culto come Breaking Bad e il suo spin-off Better Call Saul, è entrato nel cast dell'attesissima nuova versione di Piccole donne che sarà diretta da Greta Gerwig.

Come noto ta gli attori che hanno già un ruolo nel film figurano Meryl Streep, Saoirse Ronan, Timothée Chalamet, Florence Pugh, Laura Dern, James Norton ed Emma Watson, la quale ha sostituito in corso di pre-produzione Emma Stone. La Ronan avrà il ruolo di Jo March, mentre alla Watson andrà quello di sua sorella Meg e alla Pugh la parte di Amy. Chalamet invece darà corpo a Laurie Laurence. Ricordiamo che quest'ultimo e la Ronan hanno giàl avorato con Greta Gerwig al successo di Lady Bird.

L'attrice e autrice di occuperà anche di scrivere l'adattamento del capolavoro letterario di Louisa May Alcott. Prodotto dalla Sony, Piccole donne arriverà nei cinema americani il giorno di Natale del 2019.

Grazie a Lady Bird Greta Gerwig è stata la quinta donna a essere candidata all'Oscar per la regia dopo Lina Wertmuller (Pasqualino Settebellezze), Jane Campion (Lezioni di piano), Sofia Coppola (Lost in Translation), Kathryn Bigeolw (The Hurt Locker). Soltanto quest'ultima è riuscita ad aggiudicarsi la statuetta nel 2010.

Tra i film a cui Odenkirk ha recentemente partecipato vale la pena segnalare The Post di Steven Spielberg, in cui ha già recitato insieme a Meryl Streep.


VENOM: IN STREAMING IL NUOVO BRANO DI EMINEM

Il 4 ottobre i fan dei cinecomic potranno finalmente assistere alle prime proiezioni del film Venom, l'adattamento dei fumetti con protagonista l'attore Tom Hardy e, nell'attesa, è possibile ascoltare in streaming il brano inciso da Eminem per la colonna sonora, intitolato Kamikaze.

Venom, che è stato diretto dal regista Ruben Fleischer, ha nel proprio cast anche Michelle Williams, Jenny Slate, Scott Haze, Reid Scott e Woody Harrelson.

Sul grande schermo si assisterà alla storia del personaggio che tra le pagine dei fumetti è apparso spesso come antagonista dell'Uomo Ragno, oltre a essere stato protagonista assoluto di numerose storie pubblicate dalla Marvel.
L'adattamento per il grande schermo dovrebbe essere ispirato alla serie a fumetti intitolata Lethal Protector.


Sarà Dogman il film che concorrerà per l'Italia agli Oscar 2019

L'Anica ha scelto il film che cercherà di concorrere per un posto tra i nominati della categoria Miglior Film Straniero agli Oscar 2019. Sarà Dogman di Matteo Garrone a rappresentare l'Italia.

L'annuncio è arrivato solo pochi minuti fa, e noi vi proponiamo il comunicato ufficiale dell'Anica.

Il Comunicato

“DOGMAN” DI MATTEO GARRONE È IL FILM ITALIANO CHE VERRA’ CANDIDATO ALL’OSCAR

La Commissione di Selezione per il film italiano da candidare all’Oscar istituita dall’ANICA lo scorso giugno, su incarico dell’ “Academy of Motion Picture Arts and Sciences”, riunita davanti a un notaio e composta da Nicola BORRELLI, Marta DONZELLI, Gian Luca FARINELLI, Antonio MEDICI, Silvio SOLDINI, Maria Carolina TERZI, Maria Sole TOGNAZZI, Stefania ULIVI, Enrico VANZINA,ha designato il film “Dogman” di Matteo Garrone a rappresentare il cinema italiano alla selezione del Premio Oscar per il miglior film in lingua straniera alla 91ma edizione degli Academy Awards.


L’annuncio delle nominations è previsto per il 22 gennaio 2019, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles domenica 24 febbraio 2019.


La voce di Chewbacca nella clip della versione home video di Solo: a Star Wars Story

Nella giornata di domani sarà rilasciata finalmente la versione home video di Solo: a Star Wars Story, lo spin-off della saga Guerre Stellari dedicato ad Han Solo.

Come piccolo antipasto, prima del rilascio domani, diamo oggi un'occhiata ad una clip bonus dedicata al mitico Chewbacca. Nel video si fa riferimento al lavoro svolto per ricreare la voce del socio di sempre di Han Solo.

La Clip




È MORTO AL MATTHEWS, STAR DI ALIENS - SCONTRO FINALE E VETERANO DEL VIETNAM

La star di Aliens - Scontro finale, Al Matthews, è morto all'età di 75 anni. Matthews aveva all'attivo una lunga carriera a Hollywood ma è ricordato per il ruolo del sergente Apone in Aliens - Scontro finale, primo sequel del cult di Ridley Scott, diretto da James Cameron. Matthews era un marine prima di dedicarsi al cinema.

Il suo debutto avvenne nel 1979, con il film bellico Yanks. Conobbe il primo successo nel 1983, interpretando il capo dei vigili del fuoco in Superman III di Richard Lester. Negli anni successivi, dopo Aliens - Scontro finale, Al Matthews si fece notare anche in Il quinto elemento di Luc Besson, nel ruolo del generale Tudor, e nel film della saga di James Bond, Il domani non muore mai, interpretando il sergente maggiore n. 3.
Al Matthews si distinse anche in radio e in tv, conducendo diversi programmi, e come cantante. Della sua carriera militare nei Marines, Matthews ricordava orgogliosamente di essere stato 'il primo marine nero ad essere meritoriamente promosso al grado di sergente'.

A quasi un trentennio dalla sua apparizione in Aliens - Scontro finale, fornì la voce al suo personaggio per il videogioco Aliens: Colonial Marines.
L'ultima apparizione davanti alla macchina da presa risale a qualche mese fa, nel western The Price of Death, diretto da Chip Baker e attualmente in post-produzione.

Al Matthews è stato ritrovato senza vita domenica nella sua casa di Orihuela Costa, nella provincia spagnola di Alicante.


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PEOPLE CHOICE AWARDS: LA MARVEL DAVANTI A TUTTI PER IL MAGGIOR NUMERO DI NOMATION

l popolo del web ha parlato e adesso che la votazione è stata ufficializzata le nomination ai People's Choice Awards 2018 sono state comunicate: in testa la Marvel, con Avengers: Infinity War e Black Panther che si daranno battaglia per il premio al miglior film.

A contenderglielo ci saranno gli altri tre candidati, Cinquanta Sfumature di Rosso, Gli Incredibili 2 e l'horror Un Posto Tranquillo.

Le 43 categorie - 13 delle quali quest'anno sono inedite - spaziano dal cinema alla tv, dalla musica alla cultura pop in generale: fino al 19 ottobre i fan possono votare i loro film e attori preferiti sul sito di E! News.

La cerimonia di premiazione si terrà a Santa Monica domenica 11 novembre. Qui sotto tutti i candidati nelle principali categorie.

Movie of 2018

Black Panther
Avengers: Infinity War
Incredibles 2
Fifty Shades Freed
A Quiet Place


Comedy Movie of 2018

Love, Simon
Blockers
The Spy Who Dumped Me
Mamma Mia: Here We Go Again
Crazy Rich Asians


Action Movie of 2018

Black Panther
Avengers: Infinity War
Deadpool 2
Jurassic World: Fallen Kingdom
Ocean's 8


Drama Movie of 2018

Fifty Shades Freed
12 Strong
Red Sparrow
Midnight Sun
A Quiet Place


Family Movie of 2018

Incredibles 2
A Wrinkle in Time
Hotel Transylvania 3
I Can Only Imagine
Christopher Robin


Male Movie Star of 2018

Chris Hemsworth, Avengers: Infinity War
Robert Downey Jr., Avengers: Infinity War
Chadwick Boseman, Black Panther
Chris Pratt, Jurassic World: Fallen Kingdom
Nick Robinson, Love, Simon


Female Movie Star of 2018

Scarlett Johansson, Avengers: Infinity War
Sandra Bullock, Ocean's 8
Anne Hathaway, Ocean's 8
Lily James, Mamma Mia: Here We Go Again
Bryce Dallas Howard, Jurassic World: Fallen Kingdom


Drama Movie Star of 2018

John Krasinski, A Quiet Place
Emily Blunt, A Quiet Place
Jennifer Lawrence, Red Sparrow
Chris Hemsworth, 12 Strong
Jamie Dornan, Fifty Shades Freed


Comedy Movie Star of 2018

Melissa McCarthy, Life of the Party
John Cena, Blockers
Nick Robinson, Love, Simon
Amanda Seyfried, Mamma Mia: Here We Go Again
Mila Kunis, The Spy Who Dumped Me


Action Movie Star of 2018

Chris Hemsworth, Avengers: Infinity Wars
Ryan Reynolds, Deadpool 2
Chadwick Boseman, Black Panther
Danai Gurira, Black Panther
Chris Pratt, Jurassic World: Fallen Kingdom


VENOM TERRORIZZA TUTTI NEL NUOVO IRONICO SPOT TV DEL FILM DI RUBEN FLEISCHER

Continua la campagna promozionale di Venom, il film diretto da Ruben Fleischer sul personaggio della Marvel, interpretato da Tom Hardy, e primo film Sony del Marvel Universe nel quale la stessa Marvel non è coinvolta. Dopo il rilascio del trailer il materiale diffuso si concentra molto sul simbionte alieno che s'impossessa di Eddie Brock.

La Sony inizialmente è stata molto cauta su Venom, visto il grande lavoro di effetti speciali che serviva principalmente per il personaggio principale e lo scetticismo che circondava il progetto.
Ora online è stato diffuso il nuovo ironico promo del film, dove si vedono tutti gli effetti, anche bizzarri, della CGI.
Nel promo si vedono gli ex giocatori della NFL e attuali analisti di ESPN, Charles Woodson e Randy Moss, al centro di una discussione finalizzata alla scelta di una nuova mascotte per un team, con il criterio imprescindibile che sia spaventosa. A quel punto entra Eddie che terrorizza la stanza trasformandosi in Venom e provocando letteralmente il caos. Alla fine del video pare che il lavoro di mascotte possa essere suo, se lo desidera.

Venom è diretto da Ruben Fleischer e comprende nel cast Tom Hardy nei panni di Eddie Brock/Venom, insieme a Michelle Williams, Riz Ahmed, Scott Haze, Reid Scott, Jenny Slate, Woody Harrelson, Michelle Lee, Sope Aluko, Scott Deckert e Ron Cephas Jones.

Il film verrà distribuito nelle sale cinematografiche italiane dal prossimo 4 ottobre.




THEY'LL LOVE ME WHEN I'M DEAD: IL TRAILER DEL DOCUMENTARIO NETFLIX CELEBRA ORSON WELLES

Netflix ha diffuso in streaming il trailer ufficiale di They’ll Love Me When I’m Dead, documentario diretto da Morgan Neville che traccia un resoconto degli ultimi 15 anni di vita del grande Orson Welles.

Non più considerato come il “ragazzo meraviglia” di Hollywood, nel 1970 Orson Welles è un artista in esilio che cerca di tornare in America con un progetto intitolato The Other Side of the Wind. Welles cercò di portare a compimento il progetto per anni; quest’ultimo si concentrava su un controverso regista che cerca di finire il suo ultimo grande film. Welles girò in condizioni da guerriglia e in caotiche circostanze, circondato da una troupe di devoti sognatori, mentre cercava finanziamenti per continuare.

Nel 1985 Welles morì lasciando come suo testamento il più celebre dei film incompiuti nella storia del cinema. Il girato (oltre 10 ore di pellicola) rimase chiuso in cassaforte per decenni, fino ad ora, quando grazie all’aiuto di Peter Bodganovich il film è stato finalmente montato e assemblato per una durata di due ore.

Nel documentario ci sono le fondamentali testimonianze di Bogdanovich, Frank Marshall, Oja Kodar e della figlia del regista, Beatrice Welles.

They’ll Love Me When I’m Dead è stato mostrato in una delle sezioni collaterali dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia e sarà diffuso su Netflix il 2 novembre prossimo; anche The Other Side of the Wind – presentato fuori concorso a Venezia, sarà diffuso sulla piattaforma digitale lo stesso giorno. Entrambe le pellicole godranno di una uscita limitata in sala.




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THE EDUCATION OF FREDRICK FITZELL: AMANDA BRUGEL DI THE HANMAID'S TALE SI UNISCE AL CAST

Secondo quanto rivelato dall’Hollywood Reporter, Amanda Brugel si è unita al cast di The Education of Fredrick Fitzell, mystery thriller scritto e diretto da Christopher MacBride.

La Brugel è nota per la sua partecipazione alla serie vincitrice dell’Emmy The Handmaid’s Tale, in streaming su Hulu, e va ad aggiungersi a Dylan O’Brien (The Maze Runner trilogy, American Assassin, Teen Wolf), Maika Monroe (It Follows, I’m Not Here, The Guest) e Hannah Gross.

Il film, come detto, è scritto e diretto da Christopher MacBride, noto principalmente per aver diretto il thriller in found footage The Conspiracy, e sarà prodotto da Lee Kim (I’ll Follow You Down) per la Resolute Films. Russell Ackerman e John Schoenfelder della Addictive Pictures saranno i produttori esecutivi del progetto.

La trama segue le vicende di un uomo, Fred, che letteralmente e metaforicamente viaggia nel suo passato dopo un incontro casuale con un uomo dimenticato che apparteneva al periodo della sua giovinezza. Fred inizierà lentamente a venire a conoscenza di un mistero a lungo nascosto riguardo una ragazza scomparsa, una droga chiamata Mercury, e una creatura terrificante che adesso lo perseguita anche nella sua vita da adulto. Con l’intersecarsi e il proseguire paralleli di passato, presente e futuro, Fred sperimenta tutte le vite possibili che avrebbe potuto vivere. Ma quale sceglierà di seguire?

Il personaggio di Dylan O’Brien, Fred, è descritto come “un tipo normale che si avvicina ai trent’anni e attraversa una crisi esistenziale, trova se stesso sul precipizio della sua vita da adulto. Non è né un detective né un agente segreto né un mago”.

Il produttore Lee Kim ha dichiarato sul progetto: “Lo script è diverso da qualsiasi alto che abbia mai letto. Chris ha creato una storia brillante e unica, che trascende il genere e programma un cambio di rotta per un uomo sull’orlo del collasso”.

Ancora nessuna notizia sull’eventuale data d’uscita.


JAMES WAN E IL SUO APPROCCIO AD AQUAMAN: "UNA DIVERTENTE AVVENTURA FANTASY"

In attesa del nuovo full trailer ufficiale, il regista James Wan è tornato a parlare di Aquaman, la pellicola stand-alone dedicata al famoso eroe dei fumetti della DC che, al cinema, ha il volto di Jason Momoa.

"Associamo troppo la nostra idea pessima del personaggio e della sua rappresentazione nel cartoon Super Friends, e con essa il suo look, ma è questo che lo rende più cool. La chiave per noi era modernizzarlo. Prendere quel look classico e non renderlo goffo, cercare di rendergli giustizia, omaggiando il suo vecchio costume ma modernizzandolo" ha spiegato James Wan riguardo il look di Aquaman "Non ho mai pensato che Aquaman dovesse avere un tono simile agli altri, sapete? Nella cultura pop è il supereroe più brutto. Quindi bisogna giocare con questa nozione, giusto? Si, cavalca cavallucci marini, ma nel nostro film non riderete quando accadrà. Abbiamo cercato di prendere tutto quello che le persone pensano sia goffo di questo mondo e abbiamo tentato di renderlo più cool e avventuroso".

"Non volevo realizzare un film su supereroi, ma volevo realizzare un divertente action fantasy molto avventuroso" ha continuato il filmaker "per me era importante farmi fare il mio film e avere la mia libertà creativa. Non voglio essere un mestierante. Volevo metterci la mia firma, la mia estetica, creare i personaggi. Si, Aquaman era stato esplorato in Justice League ma volevo che in questo film fosse qualcosa di nuovo, in un certo senso. Si, ho reso omaggio a quello che è accaduto nell'altro film ma, allo stesso tempo, volevo avere la mia libertà. Non avere altri personaggi dell'Universo DC nella mia pellicola non mi ha legato ai progetti di altri filmaker e, viceversa, il mio film non legherà nessun'altro filmaker nella realizzazione dei loro progetti personali.".


VEDOVA NERA: NEL FILM SULLA SPIA MARVEL C'È SPAZIO PER IL MILLENIUM BUG?

Cate Shortland è la regista scelta per dirigere il film dedicato al personaggio della Vedova Nera e, sebbene i Marvel Studios non abbiano ancora annunciato una data di uscita ufficiale, dovremmo vederlo sul grande schermo nel 2020.

Nonostante non ci sia ancora nulla di confermato, MCU Cosmic ha lanciato un interessante rumor che potrebbe anticipare ciò che potrebbe accadere nel film dedicato alla Vedova Nera. Secondo MCU Cosmic (ricordiamo, è un rumor per ora!) nel film verrà dato spazio al virus Y2K ovvero il famoso Millenium Bug.

A fine degli anni '90, il Millenium Bug creò numerose tensioni in tutto il mondo. Alla fine non accadde nulla, ma secondo MCU Cosmic nel Marvel Cinematic Universe potrebbe essere andata diversamente. Insomma, qualche villain potrebbe aver creato il Millenium Bug per creare scompiglio, costringendo la Vedova Nera ad agire.

Secondo MCU Cosmic, essendo ambientato negli anni '90, il personaggio di Natasha Romanoff avrà soltanto 16 anni il che vuol dire che i Marvel Studios potrebbero ringiovanire digitalmente Scarlett Johansson. Stando al sito, inoltre, sia il Soldato d'Inverno che Occhio di falco potrebbero essere presenti nel film.

Ovviamente tutto questo è un rumor e vi consigliamo di prendere il tutto 'con le pinze', al momento.


DC: DIANE NELSON LASCIA TWITTER DOPO LE POLEMICHE SULLE SUE DICHIARAZIONI

L'ex presidente della DC Entertainment, Diane Nelson, ha dapprima bloccato poi cancellato il suo account Twitter in seguito alla polemica che si è scatenata qualche ora fa a causa di alcune sue dichiarazioni.

Più di qualche ora fa, Diane Nelson ha, infatti, cosi commentato la produzione del Joker di Todd Phillips, con protagonista l'attore Joaquin Phoenix: "Lo adoro! Gran bella storia, grande attore, una visione specifica da parte di un regista talentuoso. Quello che la DC avrebbe dovuto fare sin dai tempi di Nolan. Anche se gli appassionati dei fumetti DC finiranno per 'odiare' la sua visione". Il commento della Nelson su Twitter sembrava elogiare il nuovo cinefumetto della DC ma anche confermare che non sarebbe stato ispirato a nessun fumetto in particolare, stravolgendo un po' la storia e raccontando una visione personale del regista.

Ma qualcuno ha visto anche qualcos'altro nel suo commento, un "punzecchiare" i film venuti dopo Christoper Nolan e, in particolare, quelli firmati da Zack Snyder. Un fan glielo ha fatto notare su Twitter e lei ha replicato con un "includevo anche Snyder in quell'affermazione, se stai pensando tutt'altro...". Peccato che i fan abbiano continuato a sostenere che, nell'affermazione della Nelson, ci fosse un chiaro riferimento al lavoro di Snyder e, di conseguenza, l'ex presidente ha deciso prima di bloccare il suo account e poi di cancellarlo definitivamente.


MARVEL STUDIOS: LEA THOMPSON STUZZICA I FAN RIGUARDO HOWARD IL PAPERO

Dopo esser apparso, in dei camei, nei due film sui Guardiani della Galassia (ed aver 'rischiato' di far parte di Avengers: Infinity War), sono molti i fan che hanno richiesto a gran voce il ritorno di Howard il Papero.

E l'attrice Lea Thompson, che aveva partecipato al film-flop (poi diventato un cult) degli anni '80 Howard e il destino del mondo, aveva più volte affermato di avere un'idea per il rilancio di Howard il papero sul grande schermo e di averne parlato direttamente con i Marvel Studios. Ora la Thompson ha svelato il resoconto di quell'incontro.

"Howard è stato il primo film ispirato ad un fumetto Marvel ed ora c'è un intero universo Marvel al cinema. Inserire Howard in quest'universo con gli effetti speciali di oggi sarebbe grandioso. Io ho proposto alla Marvel la mia idea e loro l'hanno amata" ha svelato l'attrice "Ho lavorato a stretto contatto con Chip Zdarsky e Joe Quinones, che hanno realizzato la run a fumetti più recente di Howard, ad un pitch per la Marvel. E loro l'hanno apprezzato. Gli è veramente piaciuto ma mi hanno detto 'non abbiamo piani per una cosa simile, ma ora stiamo lanciando un servizio streaming, ti richiameremo'. Quindi twittate, ragazzi! E' un bel pitch, lo amereste, renderebbe tutti i fan di Howard fieri".

Che la Marvel possa realizzare qualcosa su Howard per il nuovo servizio streaming Disney?


LO SCHIACCIANOCI E I QUATTRO REGNI: UN NUOVO VIDEO CI PORTA ALLA SCOPERTA DEL LIVE ACTION TARGATO DISNEY

Novità da Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, il live action de Lo Schiaccianoci targato Disney diretto da Lasse Hallstrom e Joe Johnston. Nel cast del film troveremo Keira Knightley nei panni della Fata Confetto e a Mackenzie Foy nel ruolo di Clara. Con loro ci saranno anche Helen Mirren (Mamma Cicogna), Morgan Freeman (Drosselmayer), Misty Copeland (la Ballerina) ed Ellie Bamber nel ruolo della sorella di Clara.

Come sappiamo, il film è passato attraverso la consueta fase di riprese aggiuntive. Dei reshot, però, non si è occupato Lasse Hallstrom ma Joe Johnston, che ha diretto ben 32 giorni di riprese. Proprio per questo sarà accreditato ufficialmente come co-regista del film. L’uscita è prevista per ottobre 2018.Ecco una nuova featurette, che ci porta alla scoperta del film:




A STAR IS BORN: UN NUOVO TEASER SULLE NOTE DI ‘IS THAT ALRIGHT?’

È Lady Gaga a diffondere un nuovo teaser di A Star Is Born, il film che segna il debutto alla regia di Bradley Cooper, recentemente presentato a Venezia 75. Il video ci offre un assaggio di ‘Is That Alright?’, brano presente nella colonna sonora del film:

https://twitter.com/ladygaga/status/1044381724690411521

In questa nuova rivisitazione della tragica storia d’amore, Cooper interpreta l’esperto musicista Jackson Maine, che scopre—e se ne innamora—la combattuta artista Ally (Gaga). Ha da poco dato chiuso in un cassetto il suo sogno di diventare una grande cantante… fin quando Jack la convince a tornare sul palcoscenico. Ma mentre la carriera di Ally inizia a spiccare il volo, il lato personale della loro relazione sta perdendo colpi, per colpa della battaglia che Jack conduce contro i suoi demoni.

Nel cast troviamo anche Dice Clay, Dave Chappelle e Sam Elliott. A Star Is Born farà il suo ingresso nelle sale italiane a ottobre 2018.

Bradley Cooper ha prodotto la pellicola con Todd Phillips (Una notte da leoni) attraverso la loro etichetta.

Beyoncé aveva mostrato interesse per il ruolo quando Clint Eastwood era stato scelto come regista della pellicola, con Cooper nel ruolo del protagonista. Nel marzo del 2015 era stato annunciato che Cooper avrebbe anche diretto il remake basato sull’omonimo film del 1937 diretto da William Wellman, con Fredrick March e Janet Gaynor nella parte dei due protagonisti.

Un primo remake era già stato realizzato nel 1954, con George Cukor alla regia e Judy Garland e James Mason come protagonisti; il secondo invece nel 1976 con Frank Pierson alla regia e Kris Kristofferson e Barbra Streisand nella parte dei due interpreti principali.


CREED 2: DOMANI IL NUOVO TRAILER, ECCO UN POSTER CON MICHAEL B. JORDAN

È stato lo stesso Adonis Creed (Michael B. Jordan) ad annunciarlo: domani vedremo un nuovo trailer di Creed II!

Nel sequel di Creed – Nato per Combattere Adonis Creed (Michael B. Jordan) dovrà affrontare il figlio di Ivan Drago, il letale pugile russo interpretato da Dolph Lundgren in Rocky IV, che sarà interpretato dal pugile Florian “Big Nasty” Munteanu.
Un ritorno al passato per la saga, Ivan Drago e Rocky (Sylvester Stallone) si erano scontrati nel quarto capitolo, dopo la morte di Apollo Creed, e questa battaglia è pronta per ripetersi con un’altra generazione di pugili.

La regia di Creed II è stata affidata a Steven Caple Jr., che ha diretto l’acclamato The Land del 2016, mentre Ryan Coogler (Black Panther), che ha diretto il primo film, partecipa nelle vesti di produttore esecutivo.

Nel cast ritroveremo Sylvester Stallone e Michael B. Jordan, rispettivamente nei ruoli di Adonis Creed e Rocky Balboa. Con loro anche anche Tessa Thompson nei panni di Bianca, Phylicia Rashad è Mary Anne, Wood Harris nei panni di Tony ‘Little Duke’ Burton, e Andre Ward nel ruolo di Danny ‘Stuntman’ Wheeler.

Questa la trama:

La vita di Adonis Creed è diventata un equilibrio tra gli impegni personali e l’allenamento per il suo prossimo grande combattimento: la sfida della sua vita. Affrontare un avversario legato al passato della sua famiglia, non fa altro che rendere più intenso il suo imminente incontro sul ring. Rocky Balboa è sempre al suo fianco e, insieme, Rocky e Adonis si preparano ad affrontare un passato condiviso, chiedendosi per cosa valga la pena combattere per poi scoprire che nulla è più importante della famiglia. Creed II è un ritorno alle origini, alla scoperta di ciò che un tempo ti ha reso un campione, senza dimenticare che, ovunque andrai, non puoi sfuggire al tuo passato.

Creed II arriverà nelle sale italiane il 29 novembre.


Creed-2-Poster

IL PRIMO UOMO: LA STRAORDINARIA IMPRESA DI NEIL ARMSTRONG NEL NUOVO TRAILER ITALIANO

La Universal ha diffuso un nuovo trailer italiano de Il Primo Uomo, l’ultima fatica del premio Oscar Damien Chazelle. Dopo aver esplorato l’universo musicale in pellicole come Whiplash e La La Land, il regista è pronto per portarci nell’ignoto spazio profondo, raccontando la storia di Neil Armstrong, il primo uomo sulla Luna interpretato da Ryan Gosling.

Sulla scia del grande successo di La La Land, vincitore di sei premi Oscar, il regista premio Oscar Damien Chazelle e il protagonista Ryan Gosling tornano a lavorare insieme nel film Il Primo Uomo della Universal Pictures, che narra l’avvincente storia della missione della NASA per portare un uomo sulla luna. Il film si concentra sulla figura di Neil Armstrong e sugli anni tra il 1961 e il 1969. Resoconto viscerale in prima persona, basato sul libro di James R. Hansen, il film esplorerà i sacrifici e il costo che avrà per Armstrong e per l’intera nazione, una delle missioni più pericolose della storia.

Il copione de Il Primo Uomo è stato scritto da Josh Singer, premio Oscar per Spotlight nonché sceneggiatore de Il quinto potere (biopic su Julian Assange) e di varie serie tv come West Wing, Law & Order: Unità vittime speciali, Lie to Me e Fringe.

Alla base del film c’è il libro biografico First Man: A Life Of Neil A. Armstrong di James Hansen. La produzione de Il Primo Uomo è curata da Wyck Godfrey e Marty Bowen di Temple Hill; Isaac Klausner è il produttore esecutivo, mentre Hansen è stato coinvolto come co-produttore. Sara Scott di Universal supervisiona il progetto per lo studio.

Nel cast figurano anche Claire Foy, Kyle Chandler, Jason Clarke, Patrick Fugit, Christopher Abbott, Ciaran Hinds, Ethan Embry, Shea Whigham, Corey Stoll e Pablo Schreiber. L’arrivo nelle sale è previsto per il 31 ottobre.




VENOM – UN NUOVO SPOT E UNA FEATURETTE SU TOM HARDY

Manca poco all’uscita di Venom, che arriverà nelle sale italiane il prossimo 4 ottobre: intanto, i fan possono ingannare l’attesa con uno spot e una featurette.

Lo spot mostra qualche scena inedita (compresa un’inquadratura dell’antagonista, Riot), mentre la featurette si concentra sull’interpretazione e la dedizione di Tom Hardy, elogiato dai colleghi per il suo grande talento. Potrete vedere entrambi i filmati – montati in un unico video – sotto la sinossi ufficiale, ma prima vi ricordo che Venom darà inizio a un nuovo universo narrativo basato sulla mitologia dell’Uomo Ragno (ma senza quest’ultimo).

Venom, il protettore letale, uno dei personaggi Marvel più enigmatici, complessi e tosti arriva sul grande schermo interpretato dall’attore candidato all’Oscar Tom Hardy.

Il film è diretto da Ruben Fleischer. Completano il cast Michelle Williams, Riz Ahmed, Scott Haze e Reid Scott.

L’uscita di Venom è prevista per il 4 ottobre 2018, mentre il copione è stato affidato a Scott Rosenberg (Con Air, Fuori in 60 secondi, Jumanji) e Jeff Pinkner (The Amazing Spider-Man 2, La Torre Nera, Jumanji), dopo la prima stesura di Dante Harper (incaricato un anno fa). Anche Rhett Reese e Paul Wernick scrissero una sceneggiatura, in passato. Il protagonista Eddie Brock è interpretato da Tom Hardy, mentre Michelle Williams interpreta Anne Weying, procuratrice distrettuale nonché interesse romantico di Eddie; nel cast anche Woody Harrelson (forse Cletus Kasady), Riz Ahmed (Dr. Carlton Drake), Jenny Slate (Dora Skirth), Reid Scott, Scott Haze (Roland Treece), Sope Aluko, Scott Deckert e Ron Cephas Jones. Alla regia c’è Ruben Fleischer.

Al centro della trama c’è ovviamente Venom, il “protettore letale”, antieroe che condivide le sue avventure con un simbionte alieno precedentemente appartenuto all’Uomo Ragno; di conseguenza, il simbionte può infondere nel suo compagno umano tutti i poteri del Tessiragnatele, ma con una forza fisica persino superiore, una ragnatela inesauribile e una sostanziale invulnerabilità (gli unici punti deboli dell’alieno sono il fuoco e le onde sonore).

La produzione è curata da Avi Arad e Matt Tolmach (già alle spalle degli ultimi film di Spider-Man).




ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD – ECCO IL NUOVO TRAILER!

Come promesso, il nuovo trailer di Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald ha fatto il suo debutto nel web. Questa la trama del film:

J.K. Rowling ha scritto la sceneggiatura del film, che prende il via nel 1927, alcuni mesi dopo che Newt ha contribuito alla scoperta e alla cattura del famigerato mago Gellert Grindelwald. Ad ogni modo, come da promessa, Grindelwald è stato protagonista di una fuga drammatica e si è circondato di altri seguaci fedeli alla sua causa – sollevando i maghi contro tutte le creature non magiche. L’unico che potrebbe fermarlo è il mago che una volta considerava il suo migliore amico, Albus Silente. Ma Silente avrà bisogno dell’aiuto del mago che ha già contrastato Grindelwald in passato, il suo ex studente Newt Scamander. L’avventura vede incontrarsi di nuovo Newt con Tina, Queenie e Jacob, ma la missione sarà anche un banco di prova per la loro lealtà nel momento del pericolo, in un mondo di maghi sempre più diviso e minaccioso.
Nel film vedremo il mondo dei maghi espandersi, passando da New York a Londra fino a Parigi. Ci saranno anche alcuni riferimenti sorprendenti alle storie di Harry Potter, che piaceranno sicuramente ai fan dei libri e dei film della saga.


Si uniscono al cast: William Nadylam nel ruolo del mago Yusuf Kama; Ingvar Sigurdsson un cacciatore di taglie di nome Grimmson; Ólafur Darri Ólafsson è Skender, il direttore di un circo magico; Kevin Guthrie è Abernathy il boss di Tina e Queenie al MACUSA (Congresso Magico degli USA).

A collaborare con Yates dietro la macchina da presa, troviamo il direttore della fotografia premio Oscar® Philippe Rousselot (In mezzo scorre il fiume); lo scenografo tre volte premio Oscar®, Stuart Craig (“Il paziente inglese”, “Le relazioni pericolose”, “Gandhi”, i film di “Harry Potter”), il montatore tre volte premio BAFTA, Mark Day (gli ultimi quattro film di “Harry Potter”, “State of Play”), la costumista quattro volte premio Oscar®, Colleen Atwood (“Animali fantastici e dove trovarli”, “Chicago”, “Memorie di una Geisha”, “Alice in Wonderland”), il supervisore agli effetti speciali e premio Oscar®, Tim Burke (“Il Gladiatore”, i film di “Harry Potter”) e il supervisore agli effetti visivi candidato all’Oscar®, Christian Manz (“Harry Potter e i doni della morte – Parte 1”).

Il premio Oscar® Eddie Redmayne, (“La teoria del tutto”) è di nuovo protagonista nel ruolo del magizoologo Newt Scamander; accanto a Katherine Waterston nel ruolo della Auror Tina Goldstein; Alison Sudol in quello di sua sorella, Queenie Goldstein e Dan Fogler nel ruolo di Jacob Kowalski, unico No-Mag del gruppo.

Il candidato all’Oscar® Johnny Depp (la saga di “Pirati dei Caraibi”, “Neverland-Un sogno per la vita”), già conosciuto nel ruolo di Gellert Grindelwald, è il potente mago del film. Il candidato all’Oscar® Jude Law (“Il talento di Mr. Ripley”, “Cold Mountain”) avrà il ruolo di Albus Silente – uno dei personaggi più amati di J.K. Rowling – decenni prima di diventare il Preside di Hogwarts. Credence, il cui destino è sconosciuto alla fine del primo film e che fa il suo ritorno in modo misterioso, è interpretato nuovamente da Ezra Miller. Zoë Kravitz interpreta Leta Lestrange, che abbiamo già scorto in una foto del passato di Newt; Callum Turner è il famoso Theseus Scamander, eroe di guerra e Auror, oltre ad essere il fratello maggiore di Newt; Kevin Guthrie è Abernathy il supervisore di Tina e Queenie; Claudia Kim interprete della giovane donna che conosceremo come attrazione del circo dei maghi.

Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald, secondo dei cinque film di cui sarà composta la saga, sarà distribuito nelle sale il 15 novembre 2018. Il video ci permette di dare un ulteriore sguardo al film, che segna il ritorno del premio Oscar Eddie Redmayne nel ruolo del magizoologo Newt Scamander:



Ed ecco la versione in lingua originale:




Glass: il regista aggiorna sulla lavorazione, il film sarà pronto a giorni

Nonostante manchino diversi mesi all’arrivo di Glass al cinema, è quasi giunta al termine la lavorazione al sequel di Unbreakable – Il Predestinato e Split.
Ad annunciarlo è stato M. Night Shyaman con un post su twitter, come fatto più volte nel corso degli ultimi mesi.

“In sala montaggio per l’ultima settimana di Glass” ha scritto il regista. “Revisione tredici. La CGI ultimata sta arrivando, piccolissimi accorgimenti al montaggio, titoli di coda, ultime musiche…mi sto commuovendo“.

La pellicola sarà nei cinema italiani il 17 gennaio 2019, il 18 in quelli statunitensi.

M. Night Shyamalan e Jason Blum hanno prodotto Glass – in arrivo il 17 gennaio 2019 – realizzato realizzato anche grazie a una collaborazione più unica che rara fra la Universal (produttrice di Split) e la Disney (che tramite la Buena Vista aveva prodotto Unbreakable).

Questa la nuova sinossi:

Glass porta avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il Predestinato (2000) e Split (2016), entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. In questo nuovo capitolo, il pubblico ritroverà Bruce Willis nei panni di David Dunn, questa volta all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, ancora una volta interpretato da James McAvoy, in un susseguirsi di incontri sempre più pericolosi. Samuel L. Jackson torna a vestire i panni di Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo di “l’Uomo di Vetro”, che emergerà dall’ombra in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.

Glass è prodotto anche da Jason Blum di Blumhouse Production, che aveva prodotto anche i due film precedenti dello sceneggiatore e regista, e da Blinding Edge Pictures, oltre che da Ashwin Rajan e Marc Bienstock, mentre Steven Schneider è il produttore esecutivo.


Aquaman: James Wan sull’importanza che il film abbia un’identità precisa

Abbiamo visto decisamente poco di Aquaman. Al di là di una manciata di immagini e di un primo trailer mostrato al Comic-Con di San Diego, la promozione del prossimo cinecomic DC non è ancora entrata nel vivo.
Le cose potrebbero cambiare a breve visto che è da poco scaduto l’embargo di una visita di alcuni giornalisti statunitensi nella sala montaggio del film di James Wan. In tale occasione, il regista ha anche parlato del film e dell’importanza che il suo film avesse una certa identità:

È stato molto importante per me sin da subito avere la possibilità di fare un film tutto mio e far sentire la mia voce. Dopo Fast & Furious 7 e Conjuring 2, non volevo fare il regista a noleggio. Dopo Furious 7 mi sentivo un po’ così, perciò non volevo più provare quella sensazione.

È stato di primaria importanza avere la possibilità di conferire al film il mio marchio, la mia estetica, creare i personaggi. Anche se Jason [Momoa] era stato già presentato in Justice League, volevo comunque che la sua introduzione in questo film fosse fresca per certi versi. Naturalmente ho rispettato il punto di partenza come suggerito da Justice League, ma poi ho sentito la libertà di portarlo dovunque volessi. Il mio eroe affronterà un viaggio che lo porterà a diventare una persona molto diversa da quella che è.


Nel cast del film, diretto da James Wan, Jason Momoa nei panni di Arthur Curry / Aquaman, Amber Heard (Mera), Willem Dafoe (Vulko), Tamuera Morrison (Tom Curry), Dolph Lundgren (Nereus), Yahya Abdul-Mateen II (BLack Manta), Patrick Wilson (Orm / Ocean Master), Nicole Kidman (Atlanna), Ludi Lin (Murk).

Prodotto da Peter Safran e prodotto a livello esecutivo da Zack Snyder, Deborah Snyder, Rob Cowan, Jon Berg e Geoff Johns, il film uscirà il 21 dicembre 2018 negli USA e a gennaio 2019 in Italia.

Creato da Paul Norris e Mort Weisinger, Aquaman è comparso per la prima volta nei fumetti DC in “More Fun Comics” #73 del 1941.


aquaman

X-Men: Dark Phoenix, il primo trailer è stato leakato online!

Si radunino i fan dei mutanti targati Fox, che online è stato leakato il primo trailer di X-Men: Dark Phoenix. Il footage era stato mostrato in un evento russo qualche giorno fa, ed evidentemente qualcuno in sala ha avuto la pensata di riprenderlo e diffonderlo in rete.

La ripresa è amatoriale e quindi traballante e pure mezza coperta, ma i fan desiderosi di avere un’anticipazione sul cinecomic potranno accontentarsi.

Diretto da Simon Kinberg, ricordiamo che Dark Phoenix uscirà nelle sale a febbraio del 2019, vantando un cast composto da Sophie Turner, James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Evan Peters, Tye Sheridan e Jessica Chastain.


QUI IL VIDEO LEAK [CHE POTREBBE ESSERE RIMOSSO DA UN MOMENTO ALL’ALTRO]

Romics XXIV edizione, qualche notizia sul padiglione Movie Village

La XXIV edizione del Romics, fiera crossmediale che si terrà alla Fiera di Roma dal 4 e 7 ottobre, come sempre offrirà il padiglione Movie Village per coprire al meglio l'anima cinematografica della manifestazione.
Quest'anno ci si concentrerà sui generi, in particolare horror, fantascienza e quel che viene definito "new cult", la cui incarnazione principale sarà il 4 ottobre la proiezione in anteprima al cinema Adriano di Roma di The Predator, il film di Shane Black che rilancia il celebre franchise anni Ottanta. Lo studio italiano di effetti visivi Makinarium ha organizzato una mostra in tema intitolata "Sogni e incubi del grande cinema di genere: fantascienza, fantasy e horror".

Da notare che la partnership con Warner Bros. Entertainment Italia alimenterà un incontro speciale sul rapporto tra Cinema e Comics, in occasione dell'uscita di Venom. Non mancherà nemmeno una promozione di Animali Fantastici: I crimini di Grindewald. La Universal Pictures Home Entertainment e la Lucky Red garantiranno rispettivamente l'anteprima delle webseries The Wall (un atto di devozione al cult anni Ottanta) e un incontro con Maccio Capatonda riguardante la lavorazione della versione italiana di Pupazzi senza gloria. La fantascienza robocinofila di A-X-L: Un'amicizia straordinaria sarà promossa con materiali stampa inediti dalla M2Pictures.

Per ulteriori informazioni, vi rimandiamo al sito ufficiale del Romics.


Tyrel: il trailer del nuovo film di Sebastián Silva definito negli USA "il nuovo Get Out"

Non saranno molti quelli che, tra voi che leggete queste righe, conoscono il nome e il cinema di Sebastián Silva. Il che è un peccato. Perché questo regista, sceneggiatore e musicista cileno, che da anni lavora negli Stati Uniti, è una delle voci più interessanti del nuovo cinema mondiale.

Dei suoi film, in Italia ne è stato distribuito fino a questo momento uno solo, La nana, che da noi si chiamava Affetti & dispetti. Nessuna distribuzione, invece, per i successivi Magic Magic e Crystal Fairy, straniante dittico del 2013 di cui era protagonista Michael Cera, e Nasty Baby, interpretato invece da Kristen Wiig, Alia Shawkat, Tunde Adebimbe e lo stesso Silva.

Eppure Silva è uno degli autori più coccolati dai festival in giro per il mondo, e in Italia è stato il Torino Film Festival a proporre spesso e volentieri le sue opere, a cominciare proprio da La nana. E i suoi film sono tutt'altro che noiosi polpettoni d'autore, ma oggetti spigolosi e provocatori, che giocano coi generi, con la psichedelia, con la messa in scena in maniera acida e coinvolgente.

Chissà allora che le cose tra Silva e l'Italia non riescano a cambiare grazie al suo nuovo lavoro, che si chiama Tyrel (dal nome del personaggio che ne è protagonista) e che in America hanno già definito "il nuovo Get Out".
Sì, perché Tyrel parla di quello che accade a un ragazzo che è l'unico afroamericano invitato a trascorrere un weekend di baldorie tutto al maschile in una isolata location sulle Catskills per festeggiare un compleanno.

E questo primo trailer di Tyrel regala un'idea di quello che accade in quel weekend e del tono di un film che mette il dito e un po' di sale nella piaga ancora apertissima delle relazioni tra razze negli Stati Uniti dei giorni nostri:




Agenda Brasil, il Festival Internazionale di Cinema Brasiliano alla Casa del cinema di Roma

Un grande e suggestivo collage delle storie individuali e collettive di un Paese sempre alla ricerca della propria, mai scontata, identità: questo è Agenda Brasil, il Festival Internazionale di Cinema Brasiliano che avrà luogo alla Casa del Cinema di Roma il 26, 27 e 28 Settembre. L'evento, realizzato con il contributo del FSA (Fundo Setorial do Audiovisual) del Ministero della Cultura del Brasile e con il patrocinio dell'Ambasciata del Brasile a Roma, porterà al pubblico capitolino una selezione di sei film, proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano, prodotti nel più grande Paese latinoamericano e che spaziano tra diversi generi.

"Agenda Brasil cerca di portare in sala quelle narrazioni fondamentali per tentare di afferrare qualcosa di un Brasile che si interroga sempre più sulla sua identità: in movimento, legata a doppio filo e a tratti sfuggente" racconta Regina Nadaes Marques, Presidente dell'Associazione Vagaluna che organizza Agenda Brasil anche a Milano, Genova e Torino.

Il 26 Settembre il Festival si aprirà all'insegna di uno degli aspetti più iconici di questo Paese: la musica, protagonista assoluta del lungometraggio, in programma alle ore 20.00, Eu, meu pai e os cariocas - 70 anos de Música no Brasil diretto da Lúcia Veríssimo e Premio del pubblico come miglior documentario al Festival Agenda Brasil Milano 2018. La regista, tra le attrici brasiliane più note e figlia di maestro Severino Filho, fondatore del guppo vocale Os Cariocas, è ideatrice, regista e narratrice del documentario che mostra la storia della musica brasiliana, partendo dalla famosa Rádio Nacional e passando per bossa nova, tropicália, samba e MPB, nonché raccogliendo le testimonianze di mostri sacri come Caetano Veloso, Chico Buarque, Gilberto Gil e Maria Bethânia. Lúcia Veríssimo sarà presente alla proiezione per incontrare il pubblico in sala. Alle 22.00 sarà la volta di Pela Janela diretto da Caroline Leone e Premio della Giuria come miglior film al Festival Agenda Brasil Milano 2018, road movie su un'operaia di 65 anni che perde il lavoro ed è trascinata dal fratello in un viaggio fino a Buenos Aires che cambierà il modo in cui percepisce il mondo.

Il 27 settembre la serata sarà inaugurata alle 20.00 da Bingo, o rei das manhãs di Daniel Rezende. Basato su una storia vera, è un film sulla vita dietro la maschera di Augusto, attore di soft porn e soap opera che negli anni ’80 conquista la folla quando viene scelto come "Bingo", il clown di un programma televisivo di successo. Premio miglior attore dall’Associação Paulista de Críticos de Artes (APCA) e miglior film al festival del cinema brasiliano di Parigi. Alle 22.00 il documentario A Vida Extra-ordinária de Tarso de Castro​, diretto da Leo Garcia e Zeca Brito, è il ritratto dell’ideatore del giornale satirico Pasquim - un tipo bohémien, provocatore, seduttore e rivoluzionario - negli anni della dittatura in Brasile.

L’ultima serata del Festival, il 28 settembre, si aprirà alle 20.00 con Antes Que Eu Me Esqueça di Tiago Arakilian, Premio del pubblico come miglior film al Festival Agenda Brasil Milano, 2018. È la storia, al contempo delicata e piena di humour, di un ottantenne che decide di stravolgere ​la sua stabile​ ​vita da giudice pensionato e diventa socio di un nightclub, scontrandosi con la famiglia. Alle 22.00 chiuderà Agenda Brasil Berenice procura di Allan Fiterman, la storia di una tassista in crisi a causa del marito maschilista e del figlio alla ricerca della propria identità sessuale. L’assassinio di un transgender a Copacabana accenderà il suo spirito investigativo e le sconvolgerà la vita.

Per maggior informazioni sul programma completo del festival, vi rimandiamo al sito: www.vagaluna.it


La casa dei libri: una clip italiana in esclusiva del film

Tratto da un romanzo di Penelope Fitzgerald del 1978 e vincitore di 3 premi Goya (miglior film, regia e sceneggiatura adattata), arriva nelle nostre sale il 27 settembre il nuovo film della regista spagnola Isabel Coixet, La casa dei libri.

Anche se è stato giudicato miglior film spagnolo dell'anno, è difficile pensare a una pellicola più british: per ambientazione, storia, attori, atmosfere. Emily Mortimer è una donna vedova, in una cittadina dell'Anglia Orientale nel 1959, che per amore del marito, con cui condivideva la passione per i libri, decide di acquistare una vecchia e malandata dimora storica e aprirci una libreria, dove vendere anche libri "scandalosi", come "Lolita" di Nabokov.

Ovviamente le si scatena contro la upper class del luogo, disturbata da tanto ardire, mentre il misterioso mr. Brundish, che vive recluso e circondato da leggende, cerca di aiutarla e per far questo esce dal suo rifugio.

Nella clip che vi mostriamo in esclusiva assistiamo proprio al primo "incontro", per ora solo epistolare, tra l'impavida Florence Green e mister Brudish (Bill Nighy).

Del cast fanno parte anche Patricia Clarkson, Reg Wilson, James Lance e Charlotte Vega.


La casa dei libri Clip Italiana in Esclusiva - HD

Ricchi di fantasia: video intervista ai protagonisti e al regista della commedia con Sergio Castellitto e Sabrina Ferilli

Sergio e Sabrina. Si chiamano con i loro nomi di battesimo, Sergio Castellitto e Sabrina Ferilli, nella nuova commedia di Francesco Micciché dal titolo Ricchi di fantasia. 'Un omaggio al cinema italiano dell'epoca d'oro', dicono, e un'occasione per alimentare ancora di più un'intesa fra i due, per la prima volta insieme, che rivendicano entrambi come uno dei maggiori regali di questo film.

Di questo e molto altro ci hanno parlato nell'intervista video che trovate qui sotto. Dopo lasciamo la parola a Matilde Gioli, figlia di Castellitto nel film, e al regista Francesco Miccichè.


Ricchi di fantasia
La nostra intervista a Sabrina Ferilli e Sergio Castellitto - HD
La nostra intervista a Matilde Gioli e al regista Francesco Micciché - HD

"Francesco è l'unica voce del pianeta che ha un'autorità morale": Wim Wenders presenta Papa Francesco - Un uomo di parola

Invoca la semplicità e una Chiesa non sedotta dalle ricchezze e dall'ambizione, in altre parole da quel potere temporale contro il quale tanto si scagliava il nostro Dante Alighieri. Auspica anche alla tolleranza, all'accettazione della morte e all'accoglienza dei migranti Jorge Mario Bergoglio, che ha scelto il nome di Francesco pensando a Francesco d'Assisi, il santo "povero" autore di quel "Cantico delle creature" che è un inno alle bellezze del creato. E consola gli afflitti, e condanna senza mezzi termini la pedofilia il nostro Papa nel documentario di Wim Wenders Papa Francesco - Un uomo di parola, opera su commissione che arriva in sala distribuito da Universal Pictures.

Composto da interviste e da materiale d'archivio, il film è accompagnato dalla voce fuori campo del regista, che lo ha presentato a Roma questa mattina e che racconta l'inizio dell'avventura: "A fine 2013 mi è arrivata una telefonata dal Segretariato della Comunicazione del Vaticano, poi ho incontrato Dario Viganò e ho capito che conosceva il cinema e che sapeva cosa stava facendo. Però non c'era nessuna idea di base, avevo carta bianca, solo che per me era necessario realizzare una produzione indipendente, non legata al Vaticano. Ho chiesto a Viganò: Vi aspettate che io faccia un film per un pubblico cattolico? E lui: Fai un film che riesca a raggiungere gli uomini e le donne di tutto il mondo. Fai come Papa Francesco, parla alla gente. A quel punto ho compreso perché mi avessero contattato: solo un film avrebbe avuto una tale forza di persuasione”.

Per Wenders, che pure è un uomo solido e un regista di esperienza, l'inizio del lavoro non è stato semplice: "Ho trascorso notti insonni, cercando conforto in mia moglie. Fare un documentario sul Papa non era come narrare un musicista cubano, una coreografa tedesca o il fotografo Salgado. Abbiamo lavorato quasi in segreto, poche persone erano al corrente del nostro progetto, avevamo bisogno di tranquillità".

Wim Wenders si è accostato alla figura di Papa Francesco con rispetto e da credente, ma non da cattolico, come lui stesso spiega, facendo una piccola confessione: "Sono cresciuto in una famiglia cattolica e all'età di 16 anni ho desiderato diventare prete, perché conoscevo una serie di sacerdoti in gamba. Poi sono arrivati i film, il Rock and roll e sono stato 'deviato', e nel '68, con la Rivoluzione Studentesca, ho lasciato la chiesa e sono tornato solo 20 anni dopo, ma come protestante. Quando ho accettato il film, volevo essere certo che il Vaticano sapesse di aver assunto un cristiano ecumenico, non certo un papista".

Poi il regista ricorda la prima volta che ha conosciuto "indirettamente” Papa Francesco: "L'ho visto in televisione nel 2013 e, quando ho sentito che si sarebbe chiamato Francesco, sono rimasto molto colpito. Quel nome era una scelta eroica, la dimostrazione che Bergoglio era pronto a prendere di petto tutti i problemi del nostro tempo: il rapporto con la natura, con la povertà, con gli emarginati e con le altre religioni. San Francesco, se ci pensate, era tutto questo".

All'attuale pontefice, Wenders riconosce dunque, prima di ogni altra cosa, il coraggio: "Papa Francesco vive nell'assenza totale della paura e credo che chi non ha paura possieda un'incredibile spiritualità. Hanno accusato Bergoglio di non avere abbastanza spiritualità, di non parlare di Dio, ma quando affronta argomenti come la salvaguardia della Terra e la miseria, di che altro parla se non di Dio?".

Ma non basta. Al Santo Padre Wim attribuisce anche un altro primato: "Francesco è l'unica voce che ha un'autorità morale nel nostro mondo, perché i nostri leader politici hanno abbandonato questa responsabilità. Nel volto di Francesco si vede l'ottimismo che serve per dare una svolta alle cose. Il nostro pianeta può finire nella discarica, molti hanno lasciato la nave, lui, invece, parla come un capitano responsabile interessato al bene non solo della Chiesa ma di tutte le persone di buona volontà, e se ci sono abbastanza persone di buona volontà, si può deviare la rotta della nave".


HITLER CONTRO PICASSO E GLI ALTRI: L’OSSESSIONE NAZISTA PER L’ARTE STASERA SU SKY!

Dopo il successo dell'anteprima mondiale al cinema, stasera alle 21.15 arriva in prima tv assoluta e in esclusiva su Sky Arte (canale 120, 400 e 106 di Sky) Hitler contro Picasso e gli altri. Il documentario diretto da Claudio Poli e narrato da Toni Servillo racconta come il nazismo mise le mani sull'arte, tentando di distruggere ogni traccia delle opere classificate come "degenerate" e attuando in tutta Europa un sistematico saccheggio di capolavori di arte antica e moderna.

Hitler contro Picasso e gli altri: il narratore Toni Servillo in una scena del documentario
Sono trascorsi 81 anni da quando il regime nazista bandì la cosiddetta "arte degenerata", organizzando nel 1937 a Monaco un'esposizione pubblica per condannarla e deriderla e, contemporaneamente, una mostra per esaltare la "pura arte ariana" con "La Grande Esposizione di Arte Germanica". Proprio in quegli stessi giorni cominciò la razzia, nei musei dei territori occupati e nelle case di collezionisti e ebrei, di capolavori destinati a occupare gli spazi di quello che Hitler immaginava come il Louvre di Linz (rimasto poi solo sulla carta) e di Carinhall, la residenza privata di Goering, l'altro grande protagonista del saccheggio d'Europa. Si calcola che le opere sequestrate nei Musei tedeschi siano state oltre 16.000 e oltre 5 milioni in tutta Europa. Tra le tele trafugate capolavori di Chagall, Monet, Picasso e Matisse. Tra gli artisti all'indice: Max Beckmann, Paul Klee, Oskar Kokoschka, Otto Dix, Marc Chagall, El Lissitzky.

Proprio per raccontare alcune delle infinite storie che presero il via in quei giorni nasce Hitler contro Picasso e gli altri, un film che, attraverso la guida di Toni Servillo, conduce lo telespettatore tra Parigi, New York, l'Olanda e la Germania per raccogliere le testimonianze dirette sulle storie che prendono il via da quattro grandi esposizioni (21 rue de La Boétie, Looted Art e la doppia Dossier Gurlitt) che recentemente hanno fatto il punto sull'arte trafugata, tra protagonisti di quegli anni, ultime restituzioni e preziosi materiali d'archivio.


BUD SPENCER: OMAGGIO AL POP FILM FEST DI TERNI!

Qualche giorno fa è stato presentato in conferenza stampa il Terni Pop Film Fest - Festival del Cinema Popolare che si terrà a Terni dal 27 al 30 settembre, alla presenza dei direttori artistici Simone Isola e Antonio Valerio Spera, il direttore organizzativo Michele Castellani, il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Terni Andrea Giuli e l'artista che ha firmato le opere che verranno consegnate ai premiati Lauretta Barcaroli. Tra i nomi omaggiati durante la prima edizione Bud Spencer e Christian De Sica.

Bud Spencer in un film
Pop ieri, pop oggi ma anche pop domani. È sulla scia di queste tre linee guida che si svolgeranno le quattro giornate interamente dedicate al cinema popolare. Il Vice Sindaco Spera ha dichiarato:

"Abbiamo fortemente voluto omaggiare il passato, e per questo abbiamo scelto proprio un grande del passato con cui aprire questa prima edizione, Bud Spencer. Un omaggio a cui prenderà parte anche la famiglia Pedersoli e di cui siamo molto felici."

A rappresentare il pop di oggi e di domani saranno le due anteprime nazionali: Un nemico che ti vuole bene di Denis Rabaglia (nelle sale dal 4 ottobre con Medusa) e Non è vero ma ci credo di Stefano Anselmi (nelle sale dal 4 ottobre con Notorious Pictures). A chiudere il festival sarà la consegna del Premio alla carriera a Christian De Sica durante la cerimonia di chiusura, in cui l'artista si concederà a un incontro con il pubblico, ripercorrendo i migliori momenti della sua carriera.

Durante la presentazione della kermesse, Spera ha aggiunto:

"Il cinema popolare è cultura, Anche se, purtroppo, negli ultimi tempi non è più considerato tale. Il nostro obiettivo è proprio quello di restituire al cinema popolare il suo giusto ruolo, specie perché parliamo di un'arte, quella cinematografica, che è l'arte popolare per eccellenza."

Ecco il programma del Pop Film Fest di Terni

OMAGGIO A BUD SPENCER: La famiglia Pedersoli, insieme a Guido De Angelis (Oliver Onions) ricorda il grande Bud Spencer assieme al pubblico. Seguirà proiezione di "... altrimenti ci arrabbiamo!".

RETROSPETTIVA "CHRISTIAN DE SICA, REGISTA" E PREMIO ALLA CARRIERA: In occasione del suo ritorno dietro la macchina da presa, il Festival omaggia l'artista romano proponendo una retrospettiva dei suoi film da regista e gli conferisce un Premio alla carriera.

PREMIO "VOLTO POPOLARE DEL FUTURO A Moisè Curia e Mirko Trovato: I due giovani attori ("divi" di Braccialetti Rossi) sono stati scelti dal Festival come i "futuri volti" del cinema popolare.

APERITIVO CON NERI PARENTI: Il maggiore rappresentante del cinema comico italiano incontra il pubblico, ripercorrendo i migliori momenti della sua carriera e non solo...

ANNA FOGLIETTA PER #EveryChildIsMyChild: L'attrice porta lo spettacolo "Storie dal Decamerone. Una guerra".

ANTEPRIMA ITALIANA "Un nemico che ti vuole bene" di Denis Rabaglia

ANTEPRIMA "Non è vero ma ci credo" di Stefano Anselmi

A SCUOLA DI CINEMA: INCONTRI CON GLI STUDENTI


LAZZARO FELICE NELLA CINQUINA DELL'EUROPEAN UNIVERSITY FILM AWARD 2018

European Film Academy e Filmfest Hamburg hanno annunciato i cinque film nominati all'European University Film Award (EUFA). Introdotto per la prima volta nel 2016, il premio è assegnato da una giuria composta da studenti universitari di tutta Europa. Sulla base della lista di 49 film di finzione e 15 documentari della Selezione EFA 2018 un comitato composto da Dagmar Brunow (studioso di cinema, Svezia), Mike Goodridge (produttore & direttore di festival, UK) e Christophe Leparc (direttore di festival, Francia) ha deciso le seguenti nomination

Foxtrot - La danza del destino

Israele, Germania, Francia, Svizzera

SCRITTO & DIRETTO DA Samuel Maoz

PRODOTTO DA Michael Weber, Viola Fügen, Eitan Mansuri, Cedomir Kolar, Marc Baschet & Michel Merkt

Lazzaro felice

Italia, Francia, Germania, Svizzera

SCRITTO & DIRETTO DA Alice Rohrwacher

PRODOTTO DA Carlo Cresto-Dina, Tiziana Soudani, Alexandra Henochsberg, Grégory Gajos, Arthur Hallereau, Pierre-François Piet, Michel Merkt, Michael Weber & Viola Fügen

Styx

Germania, Austria

DIRETTO DA Wolfgang Fischer

SCRITTO DA Wolfgang Fischer & Ika Künzel

PRODOTTO DA Marcos Kantis, Martin Lehwald & Michal Pokorny

Tarzan's Testicles

Romania, Francia

DIRETTO DA Alexandru Solomon

PRODOTTO DA Ada Solomon, Cedric Bonin & Pascaline Geoffroy

Utøya 22. juli

Norvegia

DIRETTO DA Erik Poppe

SCRITTO DA Siv Rajendram Eliassen & Anna Bache-Wiig

PRODOTTO DA Stein B. Kvae & Finn Gjerdrum


I film nominati saranno visti e discussi in 23 università di 23 paesi e ogni istituzione selezionerà il film preferito. A inizio dicembre uno studente in rappresentanza di ogni università parteciperà ad un incontro di tre giorni nel corso del quale verrà deciso il vincitore assoluto. Il film vincitore sarà annunciato il 6 dicembre e la premiazione avverrà il 14 dicembre, alla vigilia 31ma edizione degli European Film Awards (a Siviglia, il 15 dicembre). Lo scopo di questa iniziativa di European Film Academy (EFA) e Filmfest Hamburg è quello di coinvolgere un pubblico più giovane, di diffondere "l'ideale europeo" e di trasmettere lo spirito del cinema europeo a un pubblico di giovani studenti universitari. Vuole inoltre favorire la diffusione del cinema, l'educazione all'immagine e la cultura del dibattito.

L'European University Film Award 2018 è reso possibile grazie al sostegno di Joachim Herz Stiftung, Federal Agency for Civic Education e dell'Ambasciata Canadese - il progetto è infatti nato in Canada - ed è realizzato in stretta collaborazione con NECS-European Network for Cinema and Media Studies.


KEN IL GUERRIERO: 5 ELEMENTI CHE RENDONO QUESTA SERIE ASSOLUTAMENTE INDIMENTICABILE

Ken il Guerriero (Hokuto no ken) è rimasto nel cuore di molti di noi che aspettavano, giorno dopo giorno, di vedere l'anime trasmesso da qualche emittente locale. Pomeriggi di trepidazione per quello che si rivelò essere uno dei capolavori indiscussi dell'animazione giapponese, specchio dei gusti e della società a cavallo tra anni '80 e '90, dimora dei miti della nostra infanzia. Il manga, da cui la serie animata è tratta, ha esordito in Giappone nel 1983 sulla rivista Weekly Shonene Jump con i disegni di Tetsuo Hara e i testi di Buronson, da qui le due serie animate prodotte negli anni ottanta che ricordiamo con tanta nostalgia, ma non temete, il mito di Kenshiro attraversa i decenni senza nemmeno una ruga e lo ritroviamo il 25 e 26 settembre al cinema con Ken il guerriero - La leggenda di Hokuto per festeggiare i 35 anni dell'anime.

Siamo alla fine del XX secolo. Il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche, sulla faccia della terra gli oceani erano scomparsi e le pianure avevano l'aspetto di desolati deserti, tuttavia la razza umana era sopravvissuta." Era questo l'incipit che apriva ogni puntata e ci catapultava nel mondo di violenza e distruzione che era quello del successore della divina scuola di Hokuto e dei suoi due piccoli accompagnatori Bart e Lynn, in viaggio per lande desolate in cerca di una vita migliore ma anche di vendetta. Nel cuore di Ken c'è sempre Julia, la donna amata, portatagli via da quello che un tempo era il suo migliore amico, la cercherà sempre non smettendo di amarla neppure dopo che la giovane si è spenta tra le sue braccia. A condire il tutto tanta violenza e combattimenti spettacolari che si svolgevano a suon di calci e pugni ben assestati e dai nomi lunghissimi sferrati per colpire i "punti di pressione" dell'avversario. Ma quali sono gli elementi che hanno legato noi a vita a Ken il Guerriero?

1. La sigla

Ogni volta che pensiamo alla serie animata di Ken il guerriero nella mente partono inevitabilmente le parole "Mai, mai scorderai...". Siamo sicuri che anche in questo momento, ovunque voi siate la stiate cantando, vi è rimasta impressa nella mente in modo indelebile e, credeteci, non se ne andrà tanto facilmente. Il brano del 1986 è cantato da Spettra, pseudonimo di Claudio Maioli, che è autore anche della musica, su testo di Lucio Macchiarella; all'epoca non venne mai realizzato un 45 giri della sigla che, per poter essere ascoltata su un supporto audio ha dovuto aspettare ben 23 anni. Infatti nel 2010 Coniglio editore ha realizzato un 45 giri con il brano riarrangiato e ricantato proprio da Maioli. Il disco presenta anche una piccola chicca per tutti gli appassionati e i collezionisti: un provino del brano originale eseguito in un "finto inglese". Tra le sigle italiane dei cartoni della nostra infanzia questa rimarrà tra le più importanti ed iconiche, il suo testo cupo e sofferto ci riporterà sempre nel violento mondo post apocalittico di Kenshiro. Una menzione speciale va alla sigla giapponese della seconda stagione dell'anime, Tough Boy dei Tom Cat, rimasta anche nella messa in onda italiana, che tutti i ragazzini di allora con un anima rock ricorderanno sicuramente con nostalgia.

2. Emozioni umane in mostra

La forza di questo anime, nonché uno dei suoi elementi migliori è sicuramente quello del riuscire a mostrare una vasta gamma di emozioni umane. Se ben ci pensiamo quasi ogni personaggio viene mostrato in preda alle proprio emozioni, negative o positive, così come molti dei nostri beniamini incarnano una particolare virtù. In quel mondo devastato e sconvolto dalla guerra ogni essere umano sopravvissuto viene messo alla prova, la sopravvivenza diviene necessità quotidiana in un vortice di miseria e in Ken il guerriero tutto questo è mostrato magistralmente con sensibilità, intelligenza e attenzione ai particolari. Capiamo la disperazione, la voglia di sopravvivere in una terra senza legge proprio perché tutto questo ci viene mostrato con crudezza e senza troppi sconti, se non per il sangue luminoso che usciva dai corpi in esplosione. Certamente una visione non adatta ai più piccini ma che per chi era un po' più grande costituiva una novità nel mondo dei cartoni animati di quell'epoca.

3. Personaggi indimenticabili

Da una storia cruda come questa ne sono usciti alcuni dei personaggi più iconici dell'universo anime e manga giapponese: pensiamo a Rei, guidato dalla della della giustizia e morto per la donna che amava, a Toki, fratello adottivo di Ken, estremamente forte e pacato, minato gravemente dalla malattia causata dalle radiazioni dopo essersi sacrificato per proteggere Julia e Ken. Non possiamo non menzionare il dittatore Raoul, anche lui fratello adottivo di Ken, in continua lotta per affermare il suo potere, un uomo spietato reso tale dalla crudeltà del tempo che sta vivendo, ma anche a Juza delle nuvole, Fudo della montagna e a tanti altri personaggi che per citarli tutti necessiterebbero di un articolo a parte. Solo uno di loro però ci lascerà per sempre il trauma della sua morte: stiamo parlando di Shu, chiamato anche il generale cieco. Da ragazzo sacrifica la sua vista in cambio della vita di un giovanissimo Kenshiro e una volta rincontrato quest'ultimo, mosso dalla stella della benevolenza, darà la sua vita per salvare i tanti bambini schiavizzati per costruire la piramide del tiranno Sauzer, portando lui stesso l'ultima imponente pietra che diverrà per lui pietra tombale schiacciandolo una volta giunto al vertice. Una scena incredibilmente toccante impressa per sempre nei nostri ricordi come uno dei momenti più intensi e struggenti dell'intera opera.

4. Le citazioni cinematografiche

Nel dare forma a quesa storia, Tetsuo Hara si è divertito non poco a riempirla di richiami e citazioni al cinema degli anni '80. Molti dei personaggi da lui caratterizzati hanno fattezze decisamente riconducibili agli attori più gettonati del momento: impossibile non accorgersi della somiglianza tra Raoul e Arnold Schwarzenegger, così come quella di Ken ad un ipotetico Rambo di un giovane Sylvester Stallone. Ma non sono solo i personaggi principali a richiamare alla mente attori in carne ed ossa: avete mai notato l'impressionante somiglianza dei Reietti della terra degli Shura con i Jawa del pianeta Tatooine che compaiono in Star Wars, oppure quella dei Golan (fanatici fondatori della Terra di Dio) con gli ufficiali di polizia apparsi in Blade Runner di Ridley Scott? Anche i luoghi non fanno eccezione e durante la visione dell'anime o la lettura del manga è possibile imbattersi in più di un'immagine familiare. Che nel dipingere un futuro post apocalittico i due autori si siano ispirati a Mad Max non è un segreto, ma anche gli scenari di pellicole altrettanto famose sono stati citati e rappresentati su carta così come in animazione. Nei ruderi dei palazzi del periodo prima della guerra possiamo riconoscere l'architettura degli edifici di Blade Runner, che si afferma, a quanto pare, come una delle pellicole preferite da Hara, tanto da rappresentare il palazzo di Shin esattamente come la sede della Tyrell Corporation. Anche la capitale imperiale che appare all'inizio della seconda serie non vi ricorda, nemmeno troppo vagamente, l'astronave di Incontri Ravvicinati del terzo tipo?

5. Le nostre sensazioni

A rendere veramente indimenticabile Ken il guerriero sono, però, le innumerevoli sensazioni provate durante la visione. Eravamo piccoli e siamo stati letteralmente travolti, prima dalla complessità degli argomenti trattati, poi dall'incredibile trama. Non avevamo mai visto nulla del genere ed ogni situazione, ogni combattimento ci è rimasto impresso nella mente. La dedizione che Kenshiro prova verso Julia è quasi più forte per quella verso la sua scuola, non smetterà mai di cercarla e il ricordo di lei non lo abbandonerà mai spingendolo e accompagnandolo nel suo perenne viaggio. Il sacrificio come mezzo ultimo ed estremo per proteggere le persone care e i valori in cui si crede, così come la ceca e brutale violenza di cui l'essere umano è capace sono rappresentati così bene che riescono a scuotere le coscienze. È vero, è solo un prodotto di intrattenimento come tanti altri ma, per noi che lo abbiamo "vissuto" e amato, rimarrà per sempre uno dei nostri manga e anime preferiti, Kenshiro ci ha conquistati e in meno di 3 secondi. Uahtatatatata!

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UNO DI FAMIGLIA: IL TRAILER DEL NUOVO FILM DI ALESSIO MARIA FEDERICI CON PIETRO SERMONTI

Warner Bros. Italia ha diffuso il primo trailer ufficiale di Uno di Famiglia, nuova commedia diretta da Alessio Maria Federici. Il video ci mostra il protagonista che tenta di ingraziarsi un potente clan della malavita calabrese.

Il film vede nel cast Pietro Sermonti (Smetto quando voglio - Ad Honorem), Lucia Ocone, Sarah Felberbaum, e Nino Frassica.

Questa la sinossi ufficiale: Luca (Pietro Sermonti), quarantatreenne mite e sornione, sbarca il lunario insegnando dizione. Un giorno, per caso, salva la vita al suo allievo Mario (Moisè Curia), un giovane desideroso di fare l’attore a cui va corretta l’inflessione dialettale. Ad insaputa di Luca però, il ragazzo è il rampollo di una potente famiglia malavitosa calabrese: i SERRANÒ, ora in debito con lui! Come un fulmine a ciel sereno nella sua vita e in quella della fidanzata Regina (Sarah Felberbaum), irrompono la spietata Zia Angela detta “Della Morte” (Lucia Ocone) ed il capo “fammigghia” Peppino Serranò (Nino Frassica)… l’uomo a cui nessuno può dire di no! Fraintendimenti e avvenimenti tragicomici si susseguiranno nella storia coinvolgendo amici, conoscenti e nemici di Luca… ognuno a suo modo se la vedrà con i vari componenti del colorito nucleo malavitoso… perchè non sempre è un vantaggio essere “UNO DI FAMIGLIA”.

Prodotto da Warner Bros Entertainment Italia e Cinemaundici, Uno di Famiglia debutta nelle sale il 25 ottobre distribuito da Warner Bros. Pictures. Trovate il trailer ufficiale del film in cima alla notizia.




CHRISTOPHER MCQUARRIE E HENRY CAVILL HANNO "PARLATO DI UN'IDEA" PER L'UOMO D'ACCIAIO 2

Appena due mesi fa, il regista Christopher McQuarrie -ricoperto recentemente di lodi per il suo lavoro sull'incredibile Mission: Impossible - Fallout- dichiarava di essere "disponibile a dirigere un film su Superman se ci fosse una buona storia", ma a quanto pare una discussione sul progetto con Henry Cavill c'è effettivamente stata.

Grazie ai recenti report dell'Hollywood Reporter e Deadline, abbiamo scoperto che al momento non ci sono piani effettivi per il ritorno del kryptoniano sul grande schermo, motivo che potrebbe convincere Cavill a dire addio al personaggio, ma tutto è in dubbio e nulla è ancora perduto.

Ultimamente, comunque, Henry Cavill ha ricoperto un importantissimo ruolo nell'ottimo Fallout di McQuarrie, motivo che ha spinto poi diversi rumor a suggerire che i due avessero parlato del film, cosa finora mai confermata. A intervenire sulla questione è però intervenuto in tarda mattinata Rob Liefeld, autore di Deadpool, che ha rivelato che sì, i due hanno effettivamente discusso su di un'idea per un nuovo film dedicato a Superman. Questo le parole nel tweet di Liefeld:

"Christopher McQuarrie ha avuto una grandiosa conversazione con Henry Cavill su di una straordinaria versione di Superman mentre stavano girando Mission: Impossible - Fallout".

Non è quindi chiaro se i due abbiamo portato l'idea direttamente ai piani alti della DC Films, anche se ci auguriamo che i due possano tornare a collaborare insieme per riportare al cinema L'Uomo d'Acciaio.


VIVERE, IL PRODUTTORE DI CAROL PORTERÀ AL CINEMA IL REMAKE DEL CLASSICO DI AKIRA KUROSAWA

Come riporta quest'oggi Deadline, a quanto pare il produttore di Carol e Breakfast on Pluto, Stephen Woolley, starebbe lavorando per portare al cinema un remake di Vivere, uno degli amatissimi classici del maestro Akira Kurosawa, uscito nelle sale ormai 66 anni fa, nel 1952.

Il sito scrive che ovviamente si tratterà anche di un adattamento in lingua inglese, ambientato nella Londra degli anni '50. La notizia è stata rivelata da Woolley durante la presentazione del suo nuovo libro, Scala Cinema: 1978 to 1993. Il produttore ha spiegato:

"Traggo ancora molta ispirazione da questi meravigliosi programmi Scala. A quasi quarantanni di distanza dalle proiezioni Scala, sto leggendo in questi giorni la sceneggiatura di una nuova versione del film che ho commissionato, ambientata a Londra negli anni '50 e che spero già di potere girare il prossimo anno".

Il libro di Woolley è un ode al cinema da lui costruito nel 1979 per proiettare lo Scala Cinema, l'equivalente inglese degli anni '70 dell'americano Grindhouse Cinema, tipicamente caratterizzato da film di genere low-budget.

Vivere è un'intima storia drammatica che racconta dell'impiegato comunale Watanabe, che vedovo da 25 anni scopre di avere un tumore allo stomaco e, allontanato da tutti, decide di godersi gli ultimi mesi di vita come preferisce. È dopo la morte, però, che iniziano gli interrogativi su cosa rimanga di noi nel mondo dopo la nostra scomparsa, quale eredità lasciamo, quale significato abbiamo avuto


MID-90'S: TRAILER E NUOVO POSTER PER L'OPERA PRIMA DI JONAH HILL

Pochi minuti fa la A24 ha pubblicato online il nuovo trailer di Mid-90's, film che rappresenta l'esordio alla regia per l'attore due volte candidato all'Oscar Jonah Hill.

Insieme al trailer è stato diffuso anche un poster ufficiale, che come al solito trovate in calce alla notizia.

Mid-90s racconta la vicenda di Stevie, un tredicenne di Los Angeles degli anni '90 che trascorre la sua estate navigando tra una travagliata vita domestica e le uscite con un gruppo di nuovi amici che incontra in uno skate-shop di Motor Avenue.

Il film, scritto e diretto da Hill, è interpretato da Sunny Suljic (The Killing of a Sacred Deer, The House With a Clock in Its Wall), Lucas Hedges (Manchester by the Sea, Lady Bird), Katherine Waterston (Alien: Covenant, Animali Fantastici e Dove Trovarli) e Jerrod Carmichael (The Carmichael Show, Transformers: The Last Knight). Jonah Hill attualmente può essere visto insieme ad Emma Stone nella nuova serie di Netflix, Maniac scritta e diretta dal regista della prima stagione di True Detective, Cary Fukunaga.

Il film uscirà negli Stati Uniti il prossimo 19 ottobre.




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RALPH SPACCA INTERNET, IL REGISTA SPIEGA L'ASSENZA DI LEIA TRA LE PRINCIPESSE DISNEY

Disney Italia ha confermato poche ore fa che l'attesissimo Ralph Spacca Internet, sequel del Ralph Spaccatutto del 2012, uscirà nel nostro territorio il 1° Gennaio 2019, un mese dopo la release americana, e oggi il regista Rich Moore ha avuto modo di tornare a parlare del film e di una controverse sequenza.

Stiamo parlando della scena dove Venellope incontro diverse principesse Disney, da Cenerentola a Vaiana fino a Mulan, tra le quali però non figura Leia, che è stata confermata diverso tempo fa come una delle Principesse della Casa di Topolino. Rispondendo così sul perché dell'assenza di Leia nel gruppo, Moore ha dichiarato:

"Ci sono molte principesse che provengono da film Disney che non fanno però parte delle principesse canonizzate Disney, e onestamente non so come questo venga deciso. Penso sia un po' come per la fumata del Vaticano nella scelta del Papa: "È adesso Moana è una Principessa Disney". Allora abbiamo scelto di utilizzare solo le principesse canonizzate, conosciute proprio per essere Principesse Disney. Non che non ci piacciano principesse come Leia, Kida [Atlantis], Meg [Hercules] o Esmeralda [Il Gobbo di Notre Dame], ma abbiamo optato per le principesse ufficiali".

Ralph Spacca Internet vede nel cast di doppiatori originali John C. Reilly, Sarah Silverman, Jack McBrayer, Jane Lynch, Alan Tudyk, Taraji P. Henson e Gal Gadot, più tutte le doppiatrici delle Principesse Disney quali Elsa, Merida o Rapunzel.

L'uscita nelle sale italiane è prevista il prossimo 1° Gennaio 2019.


AVENGERS 4: KAREN GILLAN NON SI ASPETTAVA UN SUCCESSO COSÌ GRANDE PER NEBULA

Karen Gillan, star di Avengers: Infinity War e Avengers 4, nel corso di una recente intervista ha parlato del personaggio di Nebula e di come sia stata sorpresa dall'enorme successo riscontrato nel corso dei film.

In particolare, l'attrice ha rivelato che non si aspettava tutta questa longevità per la sorella di Gamora, dato che l'arco narrativo inizialmente previsto per il personaggio era molto più breve.

"Quando abbiamo girato il primo Guardiani della Galassia credevo che avrei girato le mie scene in, tipo, otto-nove giorni, e poi sarei morta" ha scherzato la Gillan durante il Fan Expo Canada. "Era questo che c'era scritto nella sceneggiatura inizialmente. Il fatto che da allora il personaggio abbia trovato il modo di ritagliarsi uno spazio tutto suo, fino ad avere una storyline personale addirittura nei film degli Avengers, per me è stato davvero sorprendente."

A quanto pare, il merito della "lunga vita" di Nebula è da attribuire a James Gunn. "Ricordo che girammo una scena tra Nebula e Gamora, si trattava di uno screen test che non sarebbe finito nel film, ma fu comunque piuttosto emozionante. Iniziai a piangere, mi commossi, e la cosa attirò l'attenzione di James Gunn. Si rese conto che forse avrebbe potuto esplorare maggiormente il rapporto fra le due sorelle, che forse Nebula poteva essere qualcosa di più di una semplice sorella malvagia."

Il sequel di Avengers: Infinity War arriverà ad aprile 2019.


HUGH JACKMAN RIBADISCE A RYAN REYNOLDS CHE NON SARÀ PIÙ WOLVERINE

Durante un'intervista promozionale per il suo nuovo film, The Front Runner, la star australiana Hugh Jackman ha risposto all'amico e collega Ryan Reynolds puntualizzando che non tornerà mai più a vestire i panni dell'iconico mutante artigliato Wolverine.

Nel corso dell'intervista, il giornalista ha parlato dell'eventualità che Jason Reitman, il regista di The Front Runner, possa dirige un eventuale Deadpool 3: questa possibilità sarebbe bastata a convincere Jackman a tornare nei panni di Wolverine, per un cross-over con il personaggio di Ryan Reynolds? La risposta dell'attore è stata la seguente:

"Scommetto che è stato Ryan Reynolds a chiederti di farmi questa domanda", ha scherzato. "Mi sembra una domanda trabocchetto. Nonostante la sua amicizia con Reynolds, l'attore 49enne ha ammesso che ci vorrà ben più di questo per invogliarlo a interrompere la sua pensione da supereroe. "Adoro Jason Reitman, e tutto il mondo conosce l'amicizia che mi lega a Ryan. Ma per adesso Ryan, amico mio, dovrai fare di meglio per convincermi."

Il mutante di Jackman è apparso in un cameo durante una delle scene post-credit di Deadpool 2, dopo che nel 2009 Ryan Reynolds aveva interpretato una prima versione di Deadpool in X-Men Origins: Wolverine.

L'edizione home video di Deadpool 2 sarà disponibile in tutti i negozi dal 17 ottobre.


Edited by Triplethor - 25/9/2018, 20:42
 
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MERCOLEDI

26/09/2018



CHARLIE’S ANGELS – LUIS GERARDO MÉNDEZ ENTRA NEL CAST

Le riprese di Charlie’s Angels sono iniziate lunedì, ma le notizie di casting non sono finite: The Hollywood Reporter segnala infatti che Luis Gerardo Méndez interpreterà un personaggio chiamato The Saint (Il Santo), ma i dettagli su questo ruolo non sono stati rivelati.

L’attore messicano, reduce dalla produzione di Bayoneta, ha lavorato moltissimo in patria, e recentemente ha debuttato nel suo primo film in lingua inglese con Murder Mystery, attualmente in post-produzione dopo le riprese di quest’estate (svoltesi anche in Italia).

Come sappiamo, la regia di Charlie’s Angels è curata da Elizabeth Banks, anche co-sceneggiatrice insieme a Jay Basu (The Girl in the Spider’s Web), Doug Miro e Carlo Bernard (Narcos); inoltre, l’attrice/regista presta il volto a Bosley, il contatto fra le ragazze e l’enigmatico Charlie.

Le tre protagoniste di Charlie’s Angels sono Kristen Stewart, Naomi Scott ed Ella Balinska. In questo nuovo film, l’Agenzia Townsend è ormai diventata un servizio d’intelligence e sicurezza di livello mondiale, con squadre in tutto il pianeta, una delle quali è composta dalle tre attrici sopracitate: la nuova generazione di Angeli. Patrick Stewart interpreta un altro Bosley.

Charlie’s Angels uscirà nelle sale americane il 27 settembre 2019. La produzione è curata da Elizabeth Banks e da suo marito Max Handelman con la loro Brownstone Productions; da Doug Belgrad, co-finanziatore con la sua 2.0 Entertainment; e da Elizabeth Cantillon.

Charlie’s Angels è l’ennesima iterazione di un franchise che conta due serie tv e due film di successo (seppure affossati dalla critica). Lo show del 1976 era interpretato da Farrah Fawcett, Kate Jackson, Jaclyn Smith e David Doyle, mentre i due film – usciti nel 2000 e nel 2003 – potevano schierare Drew Barrymore, Cameron Diaz, Lucy Liu, Bill Murray e Bernie Mac (al posto di Murray nel secondo episodio). Nel 2011, la ABC produsse una nuova serie tv con Minka Kelly, Annie Ilonzeh e Rachael Taylor, ma fu cancellata durante la prima stagione.


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DARK PHOENIX – IL PRIMO TRAILER POTREBBE ARRIVARE PRESTO

I fan aspettano da mesi il primo trailer di X-Men: Dark Phoenix (che forse s’intitolerà solo Dark Phoenix), ma il film è stato rinviato dalla Fox al 14 febbraio 2019 per consentire i reshoot, quindi anche la promozione del film è stata posticipata. D’altra parte, pare che le riprese aggiuntive servano a rielaborare il terzo atto, quindi ci saranno parecchi cambiamenti rispetto alle intenzioni originarie.

L’attesa, comunque, potrebbe concludersi presto: un sito cinese – che in passato ha condiviso immagini e dettagli esclusivi – ieri affermava che nell’arco di tre giorni sarebbero arrivate “grandi notizie” sul film, e non è da escludere che si tratti del primo trailer. Potrebbe anche essere qualcos’altro (foto ufficiali, o magari un annuncio), ma sappiamo che il teaser è stato recentemente mostrato durante una presentazione della 20th Century Fox in Germania, quindi non sarebbe così assurdo se lo studio decidesse di renderlo pubblico. Vedremo se giovedì emergerà effettivamente qualcosa.

Si vocifera che Dark Phoenix possa essere l’ultimo capitolo della saga prima del passaggio dei mutanti al Marvel Cinematic Universe (quindi le aspettative non mancano), ma per ora è solo un’indiscrezione non confermata.

Il cast di X-Men: Dark Phoenix – ambientato negli anni Novanta – sarà ricchissimo: torneranno infatti James McAvoy (Charles Xavier), Michael Fassbender (Magneto), Jennifer Lawrence (Mystica), Sophie Turner (Jean Grey), Nicholas Hoult (Bestia), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Kodi Smit-McPhee (Nightcrawler), Evan Peters (Quicksilver) e Lamar Johnson. A loro si è aggiunta Jessica Chastain nel ruolo di antagonista, forse Miss Sinister.

Nessuna notizia ufficiale, al momento, circa l’eventuale ritorno di Lana Condor (Jubilee), Ben Hardy (Arcangelo) e Olivia Munn (Psylocke).

Il copione di Simon Kinberg s’ispira al celebre arco narrativo di Fenice Nera, già mostrata in X-Men 3, dove però si esprimeva solo in una deludente trama collaterale. Un accenno a questa evoluzione malvagia di Jean Grey (Sophie Turner) è stato fatto nell’epilogo di X-Men: Apocalisse, quando Jean ha sbloccato l’aura di Fenice per sconfiggere Apocalisse. La potentissima entità cosmica nota come Fenice Nera prenderà il controllo dell’eroina, corrompendone le azioni e il punto di vista.

Fenice Nera è uno dei personaggi più potenti dell’Universo Marvel. Si tratta di un’entità cosmica che abita il corpo di Jean e innesca la cosiddetta Saga di Fenice Nera, pubblicata su Uncanny X-Men fra il gennaio e l’ottobre del 1980, scritta da Chris Claremont con i disegni di Dave Cockurm e John Byrne. Da tempo, i fan sperano di vederla trasposta al cinema in maniera adeguata, poiché rappresenta un capitolo fondamentale nella mitologia dei mutanti.

Ecco il tweet con l’annuncio:


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BUMBLEBEE – UN TRAILER INTERNAZIONALE RICCO DI SCENE INEDITE

Dopo il full trailer di ieri, Bumblebee torna a mostrarsi con un trailer internazionale ricco di scene inedite.

Il filmato è molto diverso rispetto a quello americano (o italiano), a partire dall’introduzione, che mostra la sconfitta dell’amabile Transformer ad opera di un Decepticon: precipitato da un dirupo, Bumblebee è gravemente danneggiato, ma riesce in extremis a replicare l’aspetto di un maggiolino giallo. Le scene inedite proseguono nel resto del trailer, coinvolgendo anche il personaggio di John Cena.

In questo prequel/spin-off della saga, la neo-diciottenne Charlie Watson (Hailee Steinfeld) trova Bumblebee fra i rottami di uno sfasciacarrozze, nel 1987, e intreccia con lui un’amicizia memorabile; intanto, però, il nostro eroe deve difendere la Terra da Shockwave e dagli altri Decepticon, seguendo le istruzioni di Optimus Prime. Alla regia del film c’è Travis Knight, già autore del bellissimo Kubo e la spada magica.

Ecco la sinossi:

È il 1987 e Bumblebee, durante la sua fuga, trova rifugio in una discarica in una piccola città balneare della California. Charlie (Hailee Steinfeld), alla soglia dei 18 anni e alla ricerca del suo posto nel mondo, trova Bumblebee, sfregiato dalle battaglie e inutilizzabile. Quando Charlie lo fa rivivere, capisce subito che non si tratta di un normale VW bug giallo.

Nel cast di Bumblebee figurano anche Jorge Lendeborg Jr., Jason Drucker, Kenneth Choi, Gracie Dzienny e Rachel Crow. Confermato il ritorno di Optimus Prime.

Troverete il video qui di seguito, ma prima vi ricordo che Bumblebee uscirà il prossimo 20 dicembre nelle sale italiane.




The Batman: Matt Reeves su come il film sarà ispirato da Dr. Jekyll e Mr. Hyde

Non ci sono ancora notizie certe sul nuovo film di Batman che verrà diretto da Matt Reeves, specie in relazione al chi vestirà i panni dell’Uomo Pipistrello, ma intanto il regista ha parlato, durante il press tour della Television Critics Association, di come la sua storia sarà influenzata da Dr. Jekyll e Mr. Hyde, il personaggio creato da Robert Louis Stevenson per il romanzo Lo Strano Caso del Dottor Jekyll e del signor Hyde.

Tosta come domanda. Penso sia interessante, d’altronde uno degli aspetti che ho trovato più interessanti, proprio mentre stiamo lavorando alla storia, è riguardare a Jakyll e Hyde, all’idea di questa ombra della tua persona, il fatto che siamo tutti più cose differenti. I diversi aspetti di ciò che siamo… magari a volte la stessa “superficie” di Bruce non rappresenta quello che è veramente, diventando un travestimento. Altre volte è Batman il travestimento e magari altre volte capitano momenti in cui la sua vera essenza viene fuori. Perché proprio da questo suo essere velato, può manifestarsi un lato istintivo che è molto puro.

Nel mentre Umberto Gonzalez, che ha un rapporto abbastanza altalenante col concetto di credibilità degli scoop. sostiene che Reeves stia lavorando alla revisione della prima bozza della sceneggiatura che è stata apprezzata dalla Warner. A suo dire, la produzione potrebbe partire nell’estate del 2019.


Train to Busan: James Wan produrrà il remake dello zombi movie coreano per la New Line

Deadline riporta la notizia relativa al remake americano di Train to Busan che arriverà grazie a James Wan.
Il filmmaker produrrà la pellicola che verrà sceneggiata da Gary Dauberman (It, Annabelle).

A quanto pare erano svariati gli studi che volevano accaparrarsi il progetto, ma alla fine è stata la New Line Cinema, la sussidiaria della Warner abituale partner produttiva di Wan nel Conjuring Universe, a spuntarla.

Train to Busan, è un thriller/horror diretto coreano da Yeon Sang-Ho.

La pellicola si ambienta principalmente a bordo di un treno, luogo in cui una misteriosa epidemia virale scatena il panico tra i passeggeri. L’obiettivo dei sopravvissuti è arrivare a Busan, una città turistica che in qualche modo è riuscita a tenere a bada l’orda di zombie….o almeno è quello che tutti sperano.


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Creed II: Sylvester Stallone in un nuovo poster

Dopo il poster dedicato a Michael B. Jordan, ecco anche quello per Sylvester Stallone.
Vi ricordiamo che in giornata arriverà online il nuovo trailer di Creed II, sequel di Creed: Nato per Combattere che arriverà a novembre nei cinema italiani.

La vita di Adonis Creed è diventata un equilibrio tra gli impegni personali e l’allenamento per il suo prossimo grande combattimento: la sfida della sua vita. Affrontare un avversario legato al passato della sua famiglia, non fa altro che rendere più intenso il suo imminente incontro sul ring. Rocky Balboa è sempre al suo fianco e, insieme, Rocky e Adonis si preparano ad affrontare un passato condiviso, chiedendosi per cosa valga la pena combattere per poi scoprire che nulla è più importante della famiglia. Creed II è un ritorno alle origini, alla scoperta di ciò che un tempo ti ha reso un campione, senza dimenticare che, ovunque andrai, non puoi sfuggire al tuo passato.

Ritornano nei ruoli del primo film: Tessa Thompson nei panni di Bianca, Phylicia Rashad in quelli di Mary Anne, Wood Harris nei panni di Tony ‘Little Duke’ Burton, e Andre Ward nel ruolo di Danny ‘Stuntman’ Wheeler. Completano il cast Florian “The Big Nasty” Munteanu nella parte di Viktor Drago, Dolph Lundgren torna a ritrarre Ivan Drago, e Russell Hornsby veste i panni di Buddy Marcelle. Creed II sarà distribuito nei cinema statunitensi dalla MGM a partire dal 21 novembre 2018, mentre la Warner Bros. Pictures distribuirà il film a livello internazionale.

Caple Jr. dirige il film da una sceneggiatura originale scritta da Stallone basata sui personaggi della serie di Rocky. Il film è prodotto da Irwin Winkler, Charles Winkler, William Chartoff, David Winkler, Kevin King-Templeton e Stallone. Coogler, Jordan e Guy Riedel saranno i produttori esecutivi.

Intanto ecco il character poster:


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Venom: il Simbionte scatenato in un nuovo spot

È arrivato un nuovo spot di Venom, il cinecomic Sony diretto da Ruben Fleisher con Tom Hardy.
Nel video il Simbionte si ritrova a un meeting per la scelta della nuova mascotte della ESPN.

Il film racconterà le origini di Venom ed è diretto da Ruben Fleischer su uno script di Scott Rosenberg, Jeff Pinker e Kelly Marcel. Alla produzione Avi Arad, Matt Tolmach e Amy Pascal. Nel cast Tom Hardy, Riz Ahmed, Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate e Ron Cephas Jones.

Venom uscirà il 4 ottobre 2018.




Suicide Squad: David Ayer si scusa nuovamente per la questione “F**k Marvel”

Forse ricorderete tutti il “Fuck Marvel!” gridato dal regista David Ayer durante la premiere mondiale di Suicide Squad. Uscita infelice per cui poi si è scusato subito dopo (qui trovate maggiori dettagli).
Ebbene a due anni da quel fatto lo stesso Ayer ha chiarito nuovamente la situazione rispondendo ad in tweet che chiedeva al regista se quel commento fosse un pensiero della major veicolato attraverso di lui:


Certo che no. Qualcuno tra il pubblico lo aveva gridato e io l’ho ripetuto. Ha suscitato una grande risata in quel momento. Mi sono scusato poco dopo. Me lo rimangerei se potessi, perché questo non è il modo in cui mi muovo io. Sono ancora dispiaciuto.

Avengers 4: foto promozionali di Captain America

Sono state diffuse, per il momento a bassa risoluzione, delle nuove immagini promozionali di Captain America per Avengers 4. Le foto, comparse su House of MCU FanVerse, mostrano Chris Evans nel costume di Cap, lo stesso che abbiamo già intercettato negli artwork del film diffusi a giugno.

Da queste immagini possiamo supporre che Steve Rogers, oltre alla barba e ai capelli lunghi sfoggiati in Avengers: Infinity War, abbandonerà anche l’identità di Vendicatore Segreto, per tornare, forse brevemente, al ruolo che ha caratterizzato la sua presenza nel Marvel Cinematic Universe, ovvero quello di Captain America.

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Ecco di seguito le immagini:


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Animali fantastici: I Crimini di Grindelwald, le più grandi rivelazioni del final trailer

Ieri è stato finalmente rilasciato il final trailer di Animali fantastici: I Crimini di Grindelwald, e tante, chiaramente, sono le rivelazioni del footage.

Innanzitutto, abbiamo finalmente scoperto il misterioso ruolo dell’attrice coreana Claudia Kim (ed è un grande richiamo a Voldemort!), e in aggiunta, abbiamo dei nuovi intrigantissimi dettagli sul rapporto tra Albus Silente e Gellert Grindelwald, così come tra Newt Scamander e suo fratello Theseus. Chissà, poi, che cosa siano quei drapponi neri stile Dissennatori che si vedono in una scena?

Diretto da David Yates, ricordiamo che il bramato sequel uscirà nelle sale italiane il 15 novembre. !


Animali fantastici: I Crimini di Grindelwald, le più grandi rivelazioni del final trailer

Avengers 4: ancora riprese aggiuntive. Tocca a Elizabeth Olsen e Pom Klementieff

Chris Hemsworth e Tessa Thompson hanno completato il loro lavoro, Elizabeth Olsen e Pom Klementieff hanno appena cominciato mentre le riprese aggiuntive di Avengers 4 si stanno rivelando un processo lunghissimo, che prosegue addirittura da agosto.

È l’account ufficiale di Atlanta Filming che aggiorna sullo stato delle riprese che stanno vedendo, ciclicamente, tornare sul set tutti i protagonisti del Marvel Cinematic Universe, anche (soprattutto!) quelli inceneriti dallo schiocco di Thanos.

Come conferma lo stesso account di Atlanta Filming, le due attrici che interpretato rispettivamente Scarlet Witch e Mantis sono arrivate sul set, pronte per riportare in vita i loro personaggi, entrambi morti alla fine di Infinity War.

Entrambi i personaggi hanno un futuro quasi garantito in casa Marvel. Mentre la Olsen sarà protagonista di una sua serie tv che andrà in onda sul servizio di streaming Disney, la Klementieff dovrebbe aggregarsi di nuovo alla squadra di Star Lord, nel già tormentatissimo Guardiani della Galassia Vol. 3.

Le notizie relative al film si stanno intensificando, dopo un periodo di magra, e questo potrebbe significare che la produzione sta preparando il terreno per l’annuncio del titolo ufficiale e soprattutto del primo trailer, previsto per novembre. Intanto, le foto leak del nuovo costume di Captain America possono soddisfare parte della curiosità dei fan ancora per un po’.

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.


Elizabeth-Olsen-and-Pom-Klementieff-for-Avengers-4

Hell Fest: un trailer in stile rétro per l'horror che omaggia gli anni Ottanta del genere

Negli Stati Uniti farà il suo debutto questo venerdì, 28 settembre. Noi in Italia, tanto per cambiare, dovremo aspettare un po': ma, almeno, sarà un altro horror da vedere ad Halloween, visto che Notorious Pictures, che lo distribuisce nel nostro paese, ne ha fissato la data d'uscita proprio per il 31 ottobre.

E quindi, considerato che nei nostri cinema ci sarà anche l'Halloween di David Gordon Green "benedetto" da Sua Maestà Carpenter in persona, sarà davvero un Halloween (nel senso della festa) in perfetto stile anni Ottanta: anche Hell Fest, infatti, è uno slasher che omaggia l'horror di quel decennio, e gli slasher in particolare.

Diretto dal Gregory Plotkin che ha già firmato Paranormal Activity 5, e montato Get Out, Hell Fest racconta infatti di un gruppo di amici che decidono di trascorrere la notte di Halloween in un parco a tema horror, e che vedono la loro serata di divertimenti trasformarsi in un vero e proprio incubo quando un killer mascherato inizia a far fuori gli avventori, che sono all'inizio convinti di trovarsi di fronte a una divertente messa in scena.
Questo speciale trailer in versione vintage chiarisce meglio di tante parole come e perché Hell Fest promette di essere un godurioso viaggio nel tempo fino agli anni Ottanta:


Hell Fest Throwback Trailer - HD

Judi Dench in difesa di Kevin Spacey

Che fine ha fatto Kevin Spacey? Se lo chiedono in molti sinceri ammiratori del suo talento. Tagliato (e sostituito) da Tutti i soldi del mondo, licenziato da House of Cards, allontanato dai set non appena si sono affacciate denunce presunte e/o reali sul suo comportamento da molestatore, manca comunque moltissimo come attore (e, al momento, nessun procedimento legale risulta aperto contro di lui). Ovviamente nessuno ne giustifica gli eccessi, ma il talento non si giudica mai dal carattere e dalle azioni della persona che lo possiede. Il fatto che Caravaggio fosse anche un assassino non significa che non fosse un genio e che non dobbiamo ammirarne le opere.

In favore di Spacey si è espressa adesso la veterana attrice Dame Judi Dench, vera e propria istituzione del cinema britannico e mondiale, durante una conferenza stampa al festival di San Sebastian, dove riceverà il prestigioso premio Donostia. "Non posso approvare in alcun modo il fatto che, qualsiasi cosa abbia fatto, lo si cominci a togliere dai film" - ha dichiarato - Faremo quello che è successo quando è stato sostituito da Christopher Plummer? Lo faremo per tutta la storia? Andremo indietro nel tempo e taglieremo tutti queli che si sono comportati male, hanno infranto la legge o hanno commesso qualche tipo di crimine? Li cancelleremo dalla nostra storia? Non so".

Riferendosi ai fatti contestati, Judi Dench ha aggiunto "Non conosco lo stato delle cose, ma tuttavia lui è, ed è sempre stato, un attore davvero meraviglioso" riferendosi a lui come a un "caro amico" e concludendo con "non riesco a immaginare cosa stia facendo".

Interpretando, secondo noi, il pensiero di molti che sognano un suo ritorno sulle scene.

Judi Dench ha anche ricordato la delicatezza, la vicinanza e il conforto che le ha offerto Kevin Spacey sul set di The Shipping News (foto), quando lei aveva appena perso il marito.


MONSTER HUNTER: RON PERLMAN AFFIANCA MILLA JOVOVICH

La star di Hellboy Ron Perlman affiancherà Milla Jovovich nel cast di Monster Hunter, pellicola action ispirata alla celebre serie di videogiochi Capcom. La pellicola, in fase di sviluppo presso Screen Gems, vede tra gli interpreti anche T.I. Harris.

Regista e autore della sceneggiatura di Monster Hunter sarà Paul W.S. Anderson, già autore della saga di Resident Evil ed esperto di adattamenti da videogame. Il cineasta ha rivelato la sinossi del progetto: "Per ogni mostro c'è un eroe. Un uomo comune alle prese con un lavoro considerato un vicolo cieco scopre che è in realtà il discendente di un antico eroe. Dovrà quindi viaggiare con destinazione un mondo mistico per essere addestrato e diventare un Cacciatore di Mostri, prima che delle creature mitiche provenienti da un altro mondo distruggano il nostro".

Milla Jovovich interpreterà un personaggio di nome Artemis, T.I. Harris sarà un cecchino chiamato Link e Ron si calerà nei panni di Admiral, leader del gruppo di Hunter. Le riprese prenderanno il via a ottobre in Sud Africa.

Come nel caso del primo Resident Evil, Monster Hunter getterà le basi per un possibile franchise, nel film sono previste ambientazioni desertiche e navi che navigano tra la sabbia. Le creature saranno di dimensioni enormi, alcune persino più grandi di un isolato. I mostri vivranno sotto la sabbia, tra le fonti di ispirazione del progetto spicca Dune. Previsti anche draghi volanti, enormi ragni e altre entità fantastiche. L'epilogo del film mostrerà una battaglia epica ambientata a Los Angeles e la scoperta che le creature sono apparse in cerca di vendetta darà la spinta narrativa giusta per sviluppare il sequel.


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AUGURI PER LA TUA MORTE: SVELATO IL TITOLO DEL SEQUEL DELL'HORROR

Dopo il successo di Auguri per la tua morte, Blumhouse e Universal Pictures si preparano a fare il bis. Da qualche mese è in preparazione il sequel dell'horror e adesso è stato svelato il titolo ufficiale: si tratta di Happy Death Day 2U. Il film approderà nelle sale americane a San Valentino 2019.

Il regista di Auguri per la tua morte Christopher Landon è stato confermato come regista e autore del sequel che sarà prodotto da Jason Blum. I produttori esecutivi sono Angela Mancuso, John Baldecchi e Samson Mucke.

Confermato il ritorno degli interpreti Jessica Rothe e Israel Broussard torneranno nei loro ruoli. Si aggiungono a loro Suraj Sharma che interpreterà Samar Ghosh, nerd appassionato di scienza che nel tempo libero si diletta a interpretare codici, e Sarah Yarkin nel ruolo di Dre Morgan, maschiaccio esperto di scienza compagna di crimini di Samar.
Al momento i dettagli del plot sono top secret, ma una sinossi ufficiosa circolata in rete afferma "il personaggio di Jessica Rothe scoprirà che morire continuamente è molto più semplice da gestire dei pericoli che la attendono".

Auguri per la tua morte (qui potete leggere la nostra recensione) racconta la storia della studentessa del college Tree Gelbman (Rothe) la quale precipita in un terrificante loop temporale risvegliandosi ripetutamente nel giorno del suo omicidio. Il regista Christopher Landon tornerà a dirigere il sequel che farà chiarezza sul loop temporale al centro della storia. Jessica Rothe ha anticipato che Happy Death Day 2 ripartirà là dove si era fermato il primo capitolo, in stile Ritorno al futuro.


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VENOM, CONFERMATA LA SCENA POST-CREDITS: "NON ALZATEVI DALLE POLTRONE!"

Il 2018 di Marvel Comica al cinema si concluderà con l'uscita di Venom. Separato dal Marvel Cinematic Universe e dai Marver Studios, il comic movie targato Sony permetterà al pubblico di fare la conoscenza di Eddie Brock, interpretato da Tom Hardy, e del suo minaccioso alter ego. Sono in molti a chiedersi se, essendo Venom uno dei più celebri villain dello Spider-Man universe, Spidey farà una capatina nel film, magari in un breve cameo o in una scena post-credits. Il regista di Venom ha alimentato le speranze di un'apparizione di Spider-Man con frasi sibilline e ora arriva a confermare l'esistenza di un importante scena post-credits invitando il pubblico a non lasciare la sala prima della fine dei titoli di coda.

Durante le riprese di Venom si sono moltiplicate le segnalazioni della presenza di Tom Holland ad Atlanta, sul set del comic movie. Per adesso nessuno è in grado di dire se lo vedremo nel film nei panni di Peter Parker o di Spider-Man.

Il trailer di Venom ha anticipato un tono intenso, dark, unico, perciò sembra improbabile che nel film faccia la sua comparsa il più solare degli eroi dei fumetti. A meno che non gli venga riservato un momento divertente nella scena post-credits. Anticipando cosa i fan devono aspettarsi da Venom, Ruben Fleischer ha dichiarato: "Quando faccio un film, voglio che abbia un tono proprio, che lo renda unico, in questo caso avevo in mente un film più cupo, feroce, più affilato, che contenga elementi horror, inerenti al personaggio e al fumetto."
Riguardo alla presenza di una scena post-credits, il regista aggiunge: "Credo che sia un errore per ogni comic movie alzarsi prima dei titoli di coda."

Tra gli interpreti di Venom, la star Tom Hardy, Michelle Williams, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze, Reid Scott e Woody Harrelson. Sul grande schermo si assisterà alla storia del personaggio che tra le pagine dei fumetti è apparso spesso come antagonista dell'Uomo Ragno, oltre a essere stato protagonista assoluto di numerose storie pubblicate dalla Marvel.
L'adattamento per il grande schermo dovrebbe essere ispirato alla serie a fumetti intitolata Lethal Protector.

Venom è in uscita nei cinema italiani il 4 ottobre.


CUBA GOODING JR. ANNUNCIA IL SECONDO FILM DA REGISTA CON FAMKE JANSSEN

Cuba Gooding Jr. ritornerà dietro la macchina da presa, dopo il suo esordio da regista intitolato Bayou Caviar, con un progetto ancora privo di titolo ufficiale che avrà come protagonisti Richard Dreyfuss e Famke Janssen.
Il lungometraggio sarà finanziato dalla casa di produzione cinese Wudi Pictures e viene descritto come un thriller ambientato nel presente.

Il protagonista sarà un uomo di famiglia che, dopo un'esperienza che gli cambia la vita, deve trovare il coraggio di raccogliere i pezzi di quello che rimane della sua esistenza e, facendolo, cambierà il corso degli eventi anche di chi gli sta intorno, tra cui le persone che ama.

Le riprese del progetto inizieranno nel 2019 e, per ora, non sono state annunciate le location scelte per la produzione.

Wudi Pictures, in passato, ha contribuito alla realizzazione del primo film in cinese della Disney, The Dreaming Man, e tra le produzioni più recenti c'è quella di Crown Vic, con protagonisti Thomas Jane e Luke Kleintank.


SISTER ACT: WHOOPI GOLBERG SVELA CHE VERRÀ REALIZZATO UN REBOOT

Whoopi Goldberg ha rivelato che ritornerà sul set di Sister Act, la commedia musicale che ha conquistato il pubblicato negli anni Novanta, in occasione del reboot che verrà prodotto dalla Disney.
L'attrice ha dichiarato: "Abbiamo tutti implorato la Disney e hanno deciso che prenderanno un'altra direzione in occasione di Sister Act - una svitata in abito da suora. Quindi non sarà un terzo capitolo della storia, sarà una versione completamente nuova di Sister Act e immagino che apparirò in una scana, camminando attraverando lo schermo, e sarà quello il modo in cui sarò coinvolta nel progetto".

Nel 2015 era emersa la notizia che lo studio voleva girare un remake della storia della cantante che doveva entrare in un programma di protezione testimoni, fingendosi quindi una suora. Una volta messa al sicuro in convento, la donna veniva coinvolta nella gestione del coro, dando vita a una serie di divertenti e pericolosi contrattempi.

Per ora non è stato annunciato se nella nuova versione del film, che non sarà quindi un sequel, saranno ancora coinvolte le sceneggiatrici Kirsten "Kiwi" Smith e Karen McCullah.

Ecco il video in cui Whoopi parla del progetto e svela dove conserva i premi che ha ricevuto nella sua carriera che comprendono Emmy, Grammy, Oscar e Tony.


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BILL COSBY CONDANNATO: TRASCORRERÀ DAI 3 AI 10 ANNI IN PRIGIONE

L'attore Bill Cosby è stato condannato a un periodo di reclusione compreso tra i 3 e i 10 anni da un giudice della Pennsylvania che lo ha giudicato colpevole dello stupro di Andrea Constand, avvenuto nel 2004, e di essere un predatore sessuale violento; l'ex star dei Robinson dovrà inoltre pagare i costi del processo e risarcire economicamente la sua vittima.

La condanna è avvenuta a distanza di quasi tre anni dall'arresto avvenuto dopo la denuncia dell'ex impiegata della Temple University e dopo sei mesi dalla decisione della giuria che l'ha ritenuto colpevole di tutte le accuse.

Gli avvocati di Cosby hanno presentato la richiesta della libertà su cauzione in attesa di un appello, ricevendo però il rifiuto da parte della corte.
Il giudice Steven O'Neill ha dichiarato: "Nessuno è superiore alla legge, a prescindere dalla situazione economica, dalla fama, dall'essere una celebrità o aver compiuto atti filantropici".

L'attore dovrà quindi lasciare la sua casa, dove ha trascorso gli arresti domiciliari, e verrà trasferito in una cella e, mentre sconterà la sua pena, dovrà inoltre partecipare ai trattamenti previsti per chi ha compiuto dei reati sessuali.

Bill, secondo i presenti, è rimasto sconvolto nell'ascoltare la sentenza e il verdetto non è stato influenzato nemmeno dalla richiesta dei suoi avvocati di considerare il suo stato di salute e il fatto che abbia 81 anni. Il giudice ha fatto riferimento alla situazione semplicemente ricordando che era "anziano anche quando ha compiuto il reato".

Quattordici anni fa, Andrea Constand era stata violentata da Bill Cosby nell'abitazione dell'attore a Philadelphia, dopo che le erano state somministrate a sua insaputa delle pillole di Benadryl che le hanno fatto perdere conoscenza.


DARIO ARGENTO: "ASIA? BENNETT PAGATO DA WEINSTEIN PER VENDETTA", POI RITRATTA

Dario Argento, il padre di Asia, ha commentato le accuse rivolte alla figlia dal giovane attore Jimmy Bennett che, intervistato durante la trasmissione Non è l'Arena, ha confermato la sua versione dichiarando che è stato violentato dalla star italiana.

Il maestro del cinema horror ha inizialmente svelato di considerare Harvey Weinstein il colpevole dell'intera situazione: "Si sta vendicando e quindi scatena tutte le sue possibilità, aveva questa notizia di questo ragazzo e pagandolo l'ha lanciato contro Asia".

Argento ha spiegato di non aver voluto vedere l'intervista in cui Jimmy Bennett accusa Asia Argento e sono stati alcuni amici a rivelargli il contenuto di quanto detto in tv: "Ci sono una marea di menzogne, di volgarità, di sciocchezze. Non ho mai saputo di una ragazza che abbia violentato un ragazzo, è una cosa che non ho mai saputo, c'è anche questo da dire".

Dario ha poi aggiunto di non aver sentito la figlia dopo l'intervento di Bennett e solo in un secondo momento ha voluto ritirare le proprie accuse nei confronti del produttore hollywoodiano: "Ho risposto con leggerezza, senza rifletterci, ma non lo penso realmente e non ho alcune notizia o informazione in merito al fatto che Harvey Weinstein abbia realmente pagato Jimmy Bennett per vendicarsi. E soprattutto non avevo alcuna intenzione di lanciare accuse contro di lui".

Il regista ha spiegato che si è trattato di dichiarazioni fatte durante una conversazione telefonica avvenuta durante la trasmissione umoristica Un giorno da pecora e di aver risposto con leggerezza, dicendo la prima cosa che gli è venuta in mente.

Durante lo show radiofonico Argento aveva rilasciato altre dichiarazioni un po' rischiose parlando del governo: "Mi sembrano confusi, l'esecutivo oggi non mi sembra una cosa lineare tranquilla. Chi mi fa più 'horror' tra Conte, Di Maio e Salvini? Naturalmente Salvini, per quello che dice, per quello che fa, per quello che vuole fare e che speriamo non faccia".

Su Matteo Salvini il filmmaker ha inoltre dichiarato: "Diciamo che potrei fargli interpretare una vittima, ma credo che alla fine gli farei interpretare un assassino!".


Cine Sony omaggia Alfred Hitchcock con una programmazione speciale

Il 1 ottobre Cine Sony, il canale di Sony Pictures Television Networks dedicato al mondo del cinema, celebra il maestro del brivido Alfred Hitchcock con una programmazione speciale.

Si inizia alle 21.00 con il film biografico Hitchcock interpretato da Anthony Hopkins, nei panni del regista britannico, ed Helen Mirren, nelle vesti di Alma Reville, moglie di Hitchcock. La pellicola narra la relazione tra il regista e la moglie durante la lavorazione del film Psyco, partendo dalla storia di Ed Gein, serial killer statunitense che ha ispirato il personaggio di Norman Bates, il protagonista di Psyco, fino alla distribuzione della pellicola nelle sale cinematografiche nel 1960.

A seguire, alle 23.00, va in onda il primo dei tre capolavori diretti dal re della suspense programmati per la serata: Il delitto perfetto. Il thriller del 1954 racconta la storia di Tony Wendice, un ex campione di tennis, il quale scopre che la ricca moglie Margot, interpretata dalla bellissima Grace Kelly, lo tradisce con Mark Halliday, uno scrittore statunitense di romanzi gialli. Tony teme che Margot chieda il divorzio lasciandolo sul lastrico visto che lui l'ha sposata per denaro. Decide pertanto di sbarazzarsi della consorte inscenando «un delitto perfetto», in modo da ereditare a tempo debito la sua piccola fortuna. Per evitare qualunque sospetto a suo carico Tony, mediante un ricatto e con una promessa di denaro, ingaggia come sicario il capitano Lesgate, un suo spregiudicato ex compagno di college.

All’1.00 si prosegue con Paura in palcoscenico, film del 1950 che vede come protagonisti Marlene Dietrich, Richard Todd e Jane Wyman. Il marito di Charlotte, avvenente stella del music-hall, viene trovato ucciso e i sospetti cadono immediatamente su Jonathan, l'amante della donna. Braccato dalla polizia, chiederà aiuto alla sua giovane amica Eve, una studentessa di arti drammatiche che proverà a scagionarlo. Naturalmente non mancano le sorprese finali.

Infine, alle 2.50 si chiude la maratona del brivido con un altro capolavoro del regista britannico: Delitto per delitto – L’altro uomo. Il film narra le vicende di Guy Haines, tennista di successo con una moglie isterica da cui vorrebbe divorziare per risposarsi, e di Bruno Anthony, un miliardario con un padre di cui farebbe volentieri a meno. I due s'incontrano in treno e Bruno espone subito il suo progetto: se Guy assassina il padre, lui in cambio gli ucciderà la moglie. Guy rifiuta, ma Bruno mette lo stesso in atto il suo progetto e pretende che l'altro gli ricambi la “cortesia”.


7 SCONOSCIUTI A EL ROYALE: DUE NUOVI SPOT TV PER IL THRILLER CON CHRIS HEMSWORTH

20th Century Fox ha diffuso in streaming due nuovissimi spot televisivi per l'atteso 7 Sconosciuti a El Royale, nuovo e affascinante thriller scritto e diretto da Drew Goddard (Quella casa nel bosco, Marvel’s Daredevil) che vede tra i protagonisti anche Chris Hemsworth (Thor: Ragnarok).

La pellicola, ambientata a fine anni 60, segue le vicende di sette sconosciuti, ognuno dei quali ha un segreto da nascondere, che si incontreranno all’El Royale sul Lago Tahoe, un fatiscente hotel della California con un oscuro passato. Nel corso di una notte fatale, ognuno dei personaggi avrà la sua ultima possibilità di redenzione, prima che tutto vada all’inferno.

Il film rappresenta anche una sorta di reunion tra Hemsworth e Goddard, che avevano già collaborato brillantemente insieme nel già citato Quella casa nel bosco, che resta a oggi uno degli horror più interessanti e riusciti degli anni 2000, sicuramente il più brillante e parodico, dalla volontà demolitrice del canone davvero incandescente.

7 Sconosciuti a El Royale comprende un cast stellare formato anche da Jon Hamm (Mad Men, Baby Driver), Jeff Bridges (Il Grande Lebowski, Il Grinta, Kingsman: Il cerchio d'oro), Dakota Johnson (50 Sfumature di girgio, A Bigger Splash, Suspiria), Cynthia Erivo (Widows), Lewis Pullman, Nick Offerman e Cailee Spaeny (Pacific Rim: La Rivolta).

L'uscita nelle sale italiane del film è prevista per il prossimo 18 ottobre, appena sei giorni dopo l’uscita originale negli Stati Uniti (12 ottobre).






LEAKED! TUTTE LE NUOVE OCCHIATE AI PROTAGONISTI DI AVENGERS 4

Dopo le immagini leaked dedicate a Captain America in Avengers 4 arrivate in rete questa notte, ecco trapelare sul web anche delle nuove immagini che ci mostrano altri eroi della pellicola.

In queste nuove immagini da Avengers 4 - che trovate tutte dopo il salto - possiamo ammirare i look di Captain America (Chris Evans) ma anche di Thor (Chris Hemsworth), le nuove armature di Iron Man (Robert Downey Jr.) e War Machine (Don Cheadle), una nuova occhiata alla Vedova Nera (Scarlett Johansson) e a Captain Marvel (Brie Larson) e, anche se non nitida, una al personaggio di Occhio di falco (Jeremy Renner).

Per ora Avengers 4 non ha ancora un titolo ufficiale ma i Marvel Studios dovrebbero annunciarlo entro la fine dell'anno. La pellicola diretta dai fratelli Joe & Anthony Russo da una sceneggiatura di Stephen McFeely & Christopher Markus uscirà a maggio 2019; il film seguirà le vicende narrate in Avengers: Infinity War con i Vendicatori pronti a tutto per salvare il mondo da Thanos (Josh Brolin). Nel cast ci saranno tre aggiunte non presenti nel film precedente: Paul Rudd nei panni di Scott Lang/Ant-Man; Jeremy Renner, che riprenderà i panni di Clint Barton/Occhio di falco; e Brie Larson che dà vita al personaggio di Carol Danvers a.k.a. Captain Marvel. Quest'ultima, in particolare, sarà protagonista di un film tutto dedicato a lei in arrivo a marzo, che narrerà le sue origini.


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THE RAID: GARETH EVANS NON PENSA DI REALIZZARE UN TERZO CAPITOLO

A margine della campagna promozionale del suo nuovo film, Apostolo, Gareth Evans ha parlato del franchise che ne ha lanciato la carriera, ovvero quello di The Raid.

Dopo il successo dei primi due film, The Raid – Redenzione e The Raid 2: Berandal, le voci intorno alla produzione di un terzo capitolo della saga si sono fatte sempre più insistenti, salvo poi dissolversi in un nulla di fatto poco tempo dopo. Nel frattempo, negli Stati Uniti era stata avviata la pre-produzione del remake americano del film con Patrick Hughes alla regia, ma anche di quello non si è saputo più molto altro.

Interpellato in merito, Evans sembra aver messo definitivamente la parola fine sulla questione The Raid 3: “Più tempo passa dl punto in cui mi sono allontanato da quel mondo, meno ho voglia di ritornarci. Quello che abbiamo realizzato con The Raid 2, il modo in cui lo abbiamo chiuso, non mi fa venir molta voglia di ritornare indietro in quel mondo”.

Il franchise di The Raid ha contribuito a lanciare le carriere di Iko Uwais, poi visto in Star Wars: Il Risveglio della Forza e in Mile 22, e di Joe Taslim, apparso in Fast & Furious 6 e in Star Trek Beyond.

Per quanto riguarda Apostolo, scritto e diretto da Evans, è un tormentato racconto di occultismo dove l'unica cosa più terrificante della pazzia è la sinistra realtà che si cela dietro di essa. Il film è prodotto da Adam Tertzakian ed Ed Talfan e rappresenta il quarto lungometraggio del regista, che si allontana almeno in parte da territori prettamente action e adrenalinici.

Apostolo vede nel cast Dan Stevens, Michael Sheen, Lucy Boynton, Mark Lewis Jones, Bill Milner, Kristine Froseth e Paul Higgins, per un'uscita prevista su Netflix il prossimo 12 ottobre.

Sinossi: Londra, 1905. Il figliol prodigo Thomas Richardson è ritornato a casa, e scoprirà presto che la sorella è stata rapita da una setta religiosa. Determinato a riaverla ad ogni costo, Thomas si mette in viaggio per l'isola in cui la setta vive sotto la leadership del carisma Profeta Malcolm. Dopo essersi infiltrato nella comunità dell'isola, Thomas capisce che la corruzione dell'alta società ha infestato i membri della setta, e scopre un un segreto più oscuro di ogni sua aspettativa.


MARK WAHLBERG E ROSE BYRNE NEL POSTER DI INSTANT FAMILY

Paramount Pictures ha pubblicato un poster ufficiale di Instant Family, commedia con Mark Wahlberg e la star di X-Men, Rose Byrne, diretta, co-scritta e co-prodotta da Sean Anders, con il quale Wahlberg ha già lavorato in Daddy's Home. Il film uscirà ufficialmente nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 16 novembre.

Instant Family racconta le vicende di una coppia che decide di costruire una famiglia e di adottare dei bambini attraverso il sistema di affidamento. Entrambi si sentono persone meravigliose e altruiste, fintanto che nella casa si trovano a dover gestire tre bimbi ribelli. Ce la faranno a superare le difficoltà di essere padre e madre?

Il premio Oscar Octavia Spencer si è unita al cast nel mese di febbraio insieme a Tig Notaro, Isabela Moner e Iliza Shlesinger.
Moner sarà una dei ragazzi adottivi con Gustavo Quiroz e Julianna Gamiz. Instant Family sarà diretto da Sean Anders, da una sceneggiatura scritta dallo stesso Anders e da John Morris. Il film è co-prodotto da Anders, Wahlberg e Steve Levinson.

Mark Wahlberg nel 2018 ha recitato nel film Red Zone - 22 miglia di fuoco, diretto da Peter Berg, al fianco di Lauren Cohan.
Rose Byrne nel 2018 ha preso parte ai film Insidious - L'ultima chiave di Adam Robitel e Peter Rabbit, film tra animazione e live-action, diretto da Will Gluck con Domhnall Gleeson nel cast.


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DC: CHRISTOPHER MCQUARRIE AVEVA IDEE PER UN FILM SU LANTERNA VERDE

Come ormai saprete, tra i prossimi progetti di casa DC Entertainment (sviluppati, tra l'altro, interamente da Geoff Johns) c'è Green Lantern Corps., rilancio del personaggio di Lanterna Verde all'interno dell'Universo Cinematografico della DC Comics.

Al momento ci sono solo tanti rumor e tante speculazioni a riguardo - che vanno da attori a potenziali registi - ma, almeno per ora, non c'è una data di uscita fissata per questo Green Lantern Corps..

In una nuova intervista con il fumettista Rob Liefeld, però, il filmaker Christopher McQuarrie ha fatto una rivelazione piuttosto interessante in merito. Il regista ha ammesso "non sono un fan dei fumetti, sono uno storyteller" parlando di cinecomics ma ha svelato di aver discusso con la Warner Bros. della possibilità di realizzare qualcosa incentrato su Lanterna Verde.

Peccato che non sia andata come previsto. La Warner gli avrebbe chiesto di dirigere il film ma lui avrebbe rifiutato spiegando che "non c'è nemmeno una sceneggiatura!". Inoltre McQuarrie ha svelato di esser stato interessato a dirigere una sua versione di Lanterna Verde che non è in continuity con i fumetti e che quindi non avrebbe incontrato il favore dello studio.

Certo è che, con la produzione del Joker di Todd Phillips, che è una storia stand-alone slegata dalla continuity principale e ispirata solo vagamente ai fumetti, probabilmente McQuarrie avrebbe una chance in più di dirigere la sua versione di Lanterna Verde.


DC ENTERTAINMENT: WILL SMITH CONFERMA DISCUSSIONI RIGUARDO UN FILM SU DEADSHOT

Un altro personaggio proveniente da Suicide Squad potrebbe ottenere il suo film stand-alone. O meglio, è quello che l'attore Will Smith fa intendere nel corso di una nuova intervista.

Non è la prima volta che sentiamo parlare di un potenziale spin-off dedicato al personaggio di Deadshot. Nel dicembre 2016 trapelava la news riguardo il possibile sviluppo di una pellicola totalmente incentrata sul personaggio a cui dà vita Will Smith; ad inizio 2018 però veniva spiegato che i piani riguardanti questo stand-alone erano possibilmente 'morti', con la Warner Bros. interessata ad altri progetti ispirati ai fumetti della DC.

Ora nella nuova intervista, però, l'attore ha chiarito che i piani non sono stati accantonati e che ci sono ancora discussioni in corso riguardo questo possibile spin-off cinematografico: "Spero che si faccia. Adoro interpretare Deadshot. Ho amato quel personaggio. Ne stanno parlando. Se viene fuori una buona idea... intanto noi abbiamo fatto dei meeting a riguardo. Mi piacerebbe molto, amo Deadshot".

Voi vedreste un film dedicato totalmente a Deadshot? Ricordiamo che verrà realizzato anche un Suicide Squad 2 mentre Birds of Prey, sorta di spin-off con Harley Quinn, uscirà a febbraio 2020. Sono in preparazione anche altri spin-off di Suicide Squad: un film chiamato Joker vs. Harley Quinn e, potenzialmente, anche Gotham City Sirens.


LE RIPRESE DI THE BATMAN INIZIERANNO NELL'ESTATE DEL 2019?

Dopo il Joker di Todd Phillips con Joaquin Phoenix, potrebbe toccare al The Batman di Matt Reeves. Eh sì, perché stando agli ultimi report le riprese di questo nuovo cinecomic potrebbero partire già nell'estate del 2019.

Secondo lo scooper Umberto Gonzalez (che non è sempre affidabilissimo, dunque prendete quanto state per leggere con le 'pinze'), la Warner Bros. Pictures avrebbe amato la sceneggiatura di The Batman firmata da Matt Reeves ed ora il filmaker starebbe rettificando lo script. A quanto pare, la DC Entertainment vuole esser sicura di avere un prodotto valido sul Cavaliere Oscuro prima di dargli il semaforo verde e spera di poter iniziare le riprese nel corso dell'estate del 2019. Se cosi fosse, una data di uscita fissata per la fine del 2020 non sarebbe poi tanto 'campata in aria'.

Al momento ancora non è chiaro se questo The Batman farà parte o meno dell'Universo Cinematografico della DC Comics, in cui l'Uomo Pipistrello ha il volto di Ben Affleck. Infatti, secondo altre indiscrezioni, la pellicola potrebbe essere un film completamente slegato - un po' come lo è il Joker con Joaquin Phoenix - ed è per questo che, in tutti questi mesi, si è parlato di un recasting del ruolo con un Bruce Wayne molto più giovane.


DAVID AYER CHIARISCE QUEL BUCO DELLA TRAMA DI SUICIDE SQUAD

Mentre si sta continuando a sviluppare un Suicide Squad 2 con la regia di Gavin O'Connor, il regista del primo Suicide Squad è tornato su Twitter a parlare della prima pellicola arrivata nei cinema nell'estate del 2016.

Dopo essersi dichiarato 'pentito' per alcuni dei tatuaggi fatti 'inserire' nel make-up del suo Joker, interpretato da Jared Leto, un fan ha chiesto proprio al filmaker di far luce su un apparente buco di trama riguardante proprio il villain. Come accennato già in Batman v Superman: Dawn of Justice, infatti, è chiaro che sia stato il Joker ad uccidere Robin e Batman, per la furia, lo ha picchiato a sangue, spaccandogli tutti i denti (per questo ha i denti di metallo) e mandandolo ad Arkham.

Un gran bel dettaglio, arricchito in Suicide Squad dalle bio dei nostri protagonisti in cui viene fatto notare come la Harley Quinn di Margot Robbie sia complice di quel crimine. E allora perché nelle sequenze in cui vediamo Harley pre-trasformazione, seguire il suo paziente Joker (e dunque prima di quel crimine), vediamo il villain già con la dentatura di metallo? Se Robin non è ancora stato ucciso, Batman non gli ha ancora spaccato i denti, dopotutto...

La risposta di David Ayer non è tardata ad arrivare e, ammettendo l'errore, ha affermato "la timeline è stata cambiata solo successivamente dopo la fine delle riprese".


SPIDER-MAN: FAR FROM HOME – TOM HOLLAND E ZENDAYA SONO ARRIVATI A VENEZIA

Un po’ di tempo fa vi avevamo mostrato un video dal set di Spider-Man: Far From Home, la nuova avventura cinematografica dell’Uomo Ragno attualmente in lavorazione. Quelle immagini ci avevano offerto un assaggio di Venezia, ricreata nei Leavesden Studios di Londra.

Perché non girare le scene direttamente nella città lagunare? Sicuramente si trattava di momenti d’azione molto particolari, che necessitavano di un set sicuro per la realizzazione. Ora, però, è arrivato il momento di visitare Venezia sul serio. Il cast è finalmente giunto in Italia, come dimostrano queste foto che ritraggono il protagonista Tom Holland con Zendaya Coleman.

Come riportato dal Corriere Veneto saranno “dodici giorni di riprese in dieci location del centro storico, da via Garibaldi alla Celestia, passando per Cannareggio, il Canal Grande, San Marco, Rialto e San Basilio. […] Dopo una capatina a San Basilio (2 ottobre), gli attori e le comparse – un migliaio sono state selezionate in città a fine agosto – si sposteranno a Santa Maria Formosa (3, 4 e 5 ottobre) per salutare Venezia da Rialto (7 ottobre) e di nuovo dal Canal Grande, nei pressi dell’Erbaria“.

Alla regia di Spider-Man: Far From Home c’è ancora Jon Watts, mentre la sceneggiatura è curata da Chris McKenna ed Erik Sommers (noti soprattutto per Community, LEGO Batman: Il film, Spider-Man: Homecoming, Jumanji: Benvenuti nella giungla e Ant-Man and the Wasp).

Nel cast rivedremo Tom Holland (Peter Parker / Spider-Man), Marisa Tomei (zia May), Zendaya Coleman (Michelle), Jacob Batalon (Ned Leeds), Tony Revolori (Flash Thompson), Michael Keaton (Adrian Toomes / Avvoltoio), Michael Mando (Mac Gargan / Scorpione) e forse Samuel L. Jackson (Nick Fury). Non sappiamo se Jennifer Connelly presterà ancora la voce a Karen.


https://twitter.com/thollandphotos/status/...0904704/photo/1

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BIRDS OF PREY: MARY ELIZABETH WINSTEAD E JURNEE SMOLLETT-BELL NEL CAST DEL CINECOMIC CON MARGOT ROBBIE

Comincia a prendere forma il cast di Birds of Prey, il film del DC Extended Universe ispirato all’omonima serie a fumetti, la cui uscita è stata fissata per il 7 febbraio 2020. Grazie al The Hollywood Reporter apprendiamo i nomi delle prime due attrici che affiancheranno Margot Robbie, che riprenderà il ruolo di Harley Quinn, personaggio già comparso in Suicide Squad.

Mary Elizabeth Winstead (10 Cloverfield Lane, Fargo) sarà The Huntress: Helena Bertinelli, vigilante di Gotham City. Le sue origini sono avvolte da un alone di mistero, sembra che sia legata in qualche modo al mondo della mafia e che si sia trasformata in una vigilante armata di balestra. Moltissime le sue identità, quindi è difficile capire chi sarà nel film: un’ex mafiosa, una super spia o la figlia segreta di Bruce Wayne?

Jurnee Smollett-Bell (True Blood) sarà Black Canary: un’abile combattente, il suo grido ad ultrasuoni è in grado di frantumare oggetti e sconfiggere anche i nemici più potenti. Il personaggio e apparso più volte nella sere Arrow e sembra che nel film le sue origini saranno legate ad una famiglia che combatte il crimine. Potrebbe essere la figlia di Dinah Drake Lance, la prima Black Canary.

Ora mancano Renee Montoya e Cassandra Cain, chi le interpreterà? Vi terremo aggiornati!

Come sappiamo, questo super gruppo si scontrerà con Maschera Nera, supercriminale – tra i più grandi nemici di Batman – creato da Doug Moench e Tom Mandrake e comparso per la prima volta nel 1985 sulle pagine di Batman. È il boss malavitoso più potente di Gotham, un personaggio brutale e particolarmente sadico, a capo di un gruppo conosciuto come “Società delle False Facce”.

Dietro la macchina da presa troveremo Cathy Yan (Dead Pigs), che porterà sul grande schermo una sceneggiatura di Christina Hodson (Bumblebee e il prossimo lungometraggio su Batgirl).


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THE HOUSE THAT JACK BUILT: I PROTAGONISTI DEL FILM DI LARS VON TRIER RITRATTI SUI NUOVI POSTER

Dopo un po’ di silenzio, si torna a parlare di The House That Jack Built, l’ultima fatica del controverso regista danese Lars Von Trier, che ha fatto il suo debutto al Festival di Cannes sconvolgendo il pubblico della Croisette. Ecco alcuni nuovi poster, che mostrano il regista e i protagonisti del film immortalati in pose particolarmente contorte…

Nel cast di The House That Jack Built troviamo Matt Dillon (Wayward Pines) e Uma Thurman, che aveva già collaborato con il regista in Nymphomaniac. Con loro anche Bruno Ganz (La Caduta), Riley Keough (The Girlfriend Experience, Mad Max: Fury Road), Siobhan Fallon Hogan (Dancer in the Dark, Dogville) e Sofie Gråbøl (The Killing).

Il film, ambientato negli anni ’70, racconterà la storia di Jack, un serial killer particolarmente intelligente. Osserveremo il mondo attraverso il suo punto di vista (per lui ogni omicidio rappresenta un’opera d’arte) e ascolteremo le suo confessioni fatte ad uno sconosciuto di nome Verge. La polizia è sulle sue tracce e lui sta correndo rischi sempre maggiori nel tentativo di compiere la sua opera d’arte finale.

The House That Jack Built arriverà nelle nostre sale distribuito da Videa.


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VENOM: IL SIMBIONTE ENTRA IN AZIONE IN QUESTA NUOVA CLIP CON TOM HARDY

La prima clip di Venom, il cinecomic diretto da Ruben Fleisher, era tutta dialoghi.L’uscita di Venom è prevista per il 4 ottobre 2018, mentre il copione è stato affidato a Scott Rosenberg (Con Air, Fuori in 60 secondi, Jumanji) e Jeff Pinkner (The Amazing Spider-Man 2, La Torre Nera, Jumanji), dopo la prima stesura di Dante Harper (incaricato un anno fa). Anche Rhett Reese e Paul Wernick scrissero una sceneggiatura, in passato. Il protagonista Eddie Brock è interpretato da Tom Hardy, mentre Michelle Williams interpreta Anne Weying, procuratrice distrettuale nonché interesse romantico di Eddie; nel cast anche Woody Harrelson (forse Cletus Kasady), Riz Ahmed (Dr. Carlton Drake), Jenny Slate (Dora Skirth), Reid Scott, Scott Haze (Roland Treece), Sope Aluko e Scott Deckert. Alla regia c’è Ruben Fleisher.

Al centro della trama c’è ovviamente Venom, il “protettore letale”, antieroe che condivide le sue avventure con un simbionte alieno precedentemente appartenuto all’Uomo Ragno; di conseguenza, il simbionte può infondere nel suo compagno umano tutti i poteri del Tessiragnatele, ma con una forza fisica persino superiore, una ragnatela inesauribile e una sostanziale invulnerabilità (gli unici punti deboli dell’alieno sono il fuoco e le onde sonore).

La produzione è curata da Avi Arad e Matt Tolmach (già alle spalle degli ultimi film di Spider-Man). Si è deciso, quindi, di compensare con la seconda, che contiene un bel po’ di azione e, soprattutto, ci permette di dare un’occhiata al Simbionte in tutta la sua potenza:




CREED 2: ECCO IL NUOVO TRAILER, ADONIS TORNA SUL RING PER LA SFIDA PIÙ DIFFICILE!

Adonis Creed (Michael B. Jordan) è pronto per tornare sul ring, protagonista del sequel di Creed – Nato per Combattere. In questa nuova avventura dovrà affrontare il figlio di Ivan Drago, il letale pugile russo interpretato da Dolph Lundgren in Rocky IV, che avrà il volto (e i muscoli) di Florian “Big Nasty” Munteanu. Un ritorno al passato per la saga, Ivan Drago e Rocky (Sylvester Stallone) si erano scontrati nel quarto capitolo, dopo la morte di Apollo Creed, e questa battaglia è pronta per ripetersi con un’altra generazione di pugili. La regia di Creed II è stata affidata a Steven Caple Jr., che ha diretto l’acclamato The Land del 2016, mentre Ryan Coogler (Black Panther), che ha diretto il primo film, partecipa nelle vesti di produttore esecutivo.

Nel cast ritroveremo Sylvester Stallone e Michael B. Jordan, rispettivamente nei ruoli di Adonis Creed e Rocky Balboa. Con loro anche anche Tessa Thompson nei panni di Bianca, Phylicia Rashad è Mary Anne, Wood Harris nei panni di Tony ‘Little Duke’ Burton, e Andre Ward nel ruolo di Danny ‘Stuntman’ Wheeler

Questa la trama:

La vita di Adonis Creed è diventata un equilibrio tra gli impegni personali e l’allenamento per il suo prossimo grande combattimento: la sfida della sua vita. Affrontare un avversario legato al passato della sua famiglia, non fa altro che rendere più intenso il suo imminente incontro sul ring. Rocky Balboa è sempre al suo fianco e, insieme, Rocky e Adonis si preparano ad affrontare un passato condiviso, chiedendosi per cosa valga la pena combattere per poi scoprire che nulla è più importante della famiglia. Creed II è un ritorno alle origini, alla scoperta di ciò che un tempo ti ha reso un campione, senza dimenticare che, ovunque andrai, non puoi sfuggire al tuo passato.

Creed II arriverà nelle sale italiane il 24 gennaio 2019.Possiamo avere un assaggio del film grazie a questo nuovo, intenso trailer:



Ed ecco anche la versione in lingua originale:




DARK PHOENIX – DOMANI IL PRIMO TRAILER, ECCO IL TEASER!

Le voci che circolavano nei giorni scorsi erano vere: domani arriverà il primo trailer di X-Men: Dark Phoenix, ormai ribattezzato semplicemente Dark Phoenix.

Sophie Turner (Jean Grey alias Fenice Nera) ha pubblicato su Instagram un piccolo teaser che mostra il profilo del suo personaggio su uno sfondo cosmico, mentre alcune voci risuonano in sottofondo. Eccone la traduzione:

«Che cosa hai fatto?»
«L’ho protetta…»
«…dalla verità.»
«Questa è colpa tua.»
«Tu non appartieni a questo posto.»
«Ho visto il male… e lo sto guardando in questo momento.»


L’ultima frase è chiaramente pronunciata da Magneto (Michael Fassbender). Il trailer debutterà stanotte – negli Stati Uniti – durante il The Late Late Show With James Corden, quando in Italia saranno le 6.35 del mattino. Potrete vedere il teaser qui di seguito, ma prima vi ricordo che Dark Phoenix uscirà nelle sale il 14 febbraio 2019.

Il cast di X-Men: Dark Phoenix – ambientato negli anni Novanta – sarà ricchissimo: torneranno infatti James McAvoy (Charles Xavier), Michael Fassbender (Magneto), Jennifer Lawrence (Mystica), Sophie Turner (Jean Grey), Nicholas Hoult (Bestia), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Kodi Smit-McPhee (Nightcrawler), Evan Peters (Quicksilver) e Lamar Johnson. A loro si è aggiunta Jessica Chastain nel ruolo di antagonista, forse Miss Sinister. Nessuna notizia ufficiale, al momento, circa l’eventuale ritorno di Lana Condor (Jubilee), Ben Hardy (Arcangelo) e Olivia Munn (Psylocke).

Si vocifera che Dark Phoenix possa essere l’ultimo capitolo della saga prima del passaggio dei mutanti al Marvel Cinematic Universe, ma per ora è solo un’indiscrezione non confermata

Il copione di Simon Kinberg s’ispira al celebre arco narrativo di Fenice Nera, già mostrata in X-Men 3, dove però si esprimeva solo in una deludente trama collaterale. Un accenno a questa evoluzione malvagia di Jean Grey (Sophie Turner) è stato fatto nell’epilogo di X-Men: Apocalisse, quando Jean ha sbloccato l’aura di Fenice per sconfiggere Apocalisse. La potentissima entità cosmica nota come Fenice Nera prenderà il controllo dell’eroina, corrompendone le azioni e il punto di vista.

Fenice Nera è uno dei personaggi più potenti dell’Universo Marvel. Si tratta di un’entità cosmica che abita il corpo di Jean e innesca la cosiddetta Saga di Fenice Nera, pubblicata su Uncanny X-Men fra il gennaio e l’ottobre del 1980, scritta da Chris Claremont con i disegni di Dave Cockurm e John Byrne. Da tempo, i fan sperano di vederla trasposta al cinema in maniera adeguata, poiché rappresenta un capitolo fondamentale nella mitologia dei mutanti.




NICKY LARSON – RYO VS UMIBOZU E KAORI NEL TRAILER DEL LIVE ACTION FRANCESE DI CITY HUNTER

Guardando il primo trailer di Nicky Larson et le parfum de Cupidon il live action francese ispirato al manga di City Hunter di Tsukasa Hojo, non possiamo che essere contenti del risultato.

Il tono sembra azzeccato, così come il look dei tre personaggi principali: Nicky Larson/RyoSaeba (Philippe Lacheau), Laura/Kaori (Élodie Fontan) e Umibozu/Mammouth (Kamel Guenfoud alla sua prima esperienza come attore cinematografico).

La sinossi:
Conosciuto come una delle migliori guardie del corpo e per essere un investigatore privato eccezionale, Nicky Larson riceve una missione ad alto rischio: recuperare il profumo di Cupido che si dice renda irresistibile colui che lo usa…

Fanno parte del cast: Tarek Boudali, Julien Arruti, Didier Bourdon, Jérôme Le Banner e Pamela Anderson.

Dal manga di City Hunter era stato realizzato precedentemente a Hong Kong un film live action interpretato da Jackie Chan, nel 2011 è stata realizzata una serie tv coreana seguita nel 2015 dall’adattamento televisivo del legacequel (legacy + sequel) Angel Heart.

Diretto dall’attore/regista Philippe Lacheau, Nicky Larson et le parfum de Cupidon è sceneggiato da Philippe e Pierre Lacheau. Il film uscirà nei cinema francesi dal 6 febbraio 2019.

Ecco il video accompagnato dalla canzone ‘X Gon’ Give It To Ya’ di DMX.




Hellboy: slitta di 4 mesi l’uscita del film di Neil Marshall

Arriverà più tardi del previsto (anche se non sono chiari i motivi) il nuovo Hellboy diretto da Neil Marshall. La pellicola con David Harbour non arriverà più l’11 gennaio come inizalmente previsto, ma il 12 aprile 2019. Ad annunciarlo è stata pochi minuti fa la Summit Entertainment, che sabato 6 ottobre dedicherà un panel al film in occasione del Comic-Con di New York.
La pellicola si troverà a dover fare i conti con il nuovo film sul Dottor Dolittle con Robert Downey Jr. che arriverà lo stesso giorno, e con Shazam!, atteso per la settimana precedente.

La produzione del reboot si è tenuta in Bulgaria e nel Regno Unito.

Nel cast David Harbour (Hellboy), Ian McShane (il professor Broom), Milla Jovovich (la regina di sangue) e Daniel Dae Kim (Maggiore Ben Daimio). Vietata ai minori, la nuova storia ruoterà attorno all’eroe rosso che dovrà fare i conti con una strega del Medioevo che è decisa a distruggere l’umanità.

Questa la possibile sinossi preliminare:

Il film è incentrato sul viaggio di Hellboy in Inghilterra, dove dovrà sconfiggere Nimue, consorte di Merlino e Regina di Sangue. Ma la loro battaglia ci porterà vicini alla Fine del Mondo, destino che Hellboy vuole del tutto evitare.


Rogue One: a Star Wars Story, Warwick Davis sul particolare stile di regia di Gareth Edwards

L’attore inglese Warwick Davis è un volto piuttosto noto nella saga di Star Wars. È infatti apparso in quasi tutti i capitoli del franchise, anche se sempre in personaggi di contorno diversi. Davis si è ritagliato anche un piccolo spazio in Rogue One: a Star Wars Story nel ruolo di Weeteef Cyubee, un membro della resistenza guidata da Saw Gerrera.
Ebbene Davis, parlando con Screen Rant , ha voluto parlare dello stile registico adottato da Gareth Edwards per girare il film. Ecco cosa ha dichiarato:

Come in tutti questi tipi di film si gira molte più cose di quelle che poi finiscono nel prodotto finale, specialmente con Gareth Edwards che ha girato in una maniera davvero unica dove le situazioni erano quasi improvvisate, non sapevamo mai quando stava filmando o meno, quindi continuavamo a fare le nostre cose nel caso stesse riprendendo.


Second Act: slitta di qualche settimana l’uscita nelle sale della commedia con Jennifer Lopez

La STX Films ha spostato la data di release nelle sale americane di Second Act, commedia con Jennifer Lopez.
La pellicola, prevista nelle sale il 21 novembre, arriverà ora nelle sale degli Stati Uniti il 14 dicembre ed andrà a “scontrarsi” con Ralph Spacca Internet, Robin Hood, Creed II e Green Book. Nel cast, insieme alla Lopez, ci sono anche Leah Remini, Vanessa Hudgens (Spring Breakers), Treat Williams (127 Ore) e Milo Ventimiglia.

Diretto da Peter Segal (50 Volte il primo Bacio) su un’idea originale di Elaine Goldsmith-Thomas e Justin Zackham, il film segue la storia di una commessa di Big Box (Lopez) che decide di reinventare la propria vita mettendo a frutto la sua laurea dimostrando che non è mai troppo tardi per avere una seconda possibilità.


Venom: Tom Hardy difende il visto censura e ammette di voler recitare con gli Avengers

In una recente intervista con MTV, Tom Hardy ha alluso alla questione del visto censura di Venom, il cinecomic Sony diretto da Ruben Fleisher che sarà a ottobre nei cinema italiani.
Nonostante i fan si aspettassero un divieto ai minori, la pellicola ha ricevuto una classificazione PG-13. Hardy ha voluto difendere la scelta spiegando che il personaggio può avere risonanza sia tra gli adulti che tra i più piccoli:

I miei figli guardano Spider-Man e Venom senza problemi…usano i giocattoli, giocano con i LEGO, quindi non ne sono spaventati.

Ha poi ammesso che gli piacerebbe andare in un’altra direzione.

Allo stesso tempo, c’è tantissimo materiale a cui fare riferimento per dare libero sfogo alla violenza. Se solo si volesse, abbiamo già a disposizione le persone migliori per quel lavoro. Se volessero spingere in quella direzione, è lì che mi piacerebbe andare. Altrettanto bello sarebbe avere Venom e gli Avengers insieme, ma tutto questo non dipende da me.

L’attore ha svelato che gli piacerebbe tantissimo “interagire con quella famiglia già ben rodata”, ma non avrebbe problemi a proseguire il suo percorso in solitario: “Abbiamo un Universo di Venom fatto di 900 personaggi con cui divertirci“.


DRAGON BALL SUPER: BROLY, CI SARÀ UN PERSONAGGIO MISTERIOSO NEL FILM!

Dragon Ball Super: Broly è un film - il ventesimo della saga - molto atteso dai fan della serie cult di Akira Toriyama e questo inverno finalmente rivedremo sul grande schermo Goku e Vegeta, a partire dal 16 gennaio 2019.

Nelle ultime ore, su tutti i social media, si sta spargendo una notizia molto curiosa che sta facendo incuriosire tutti gli spettatori amanti dell'anime: a quanto pare ci sarà un "uomo misterioso" in Dragon Ball Super: Broly. Il prossimo numero di V-Jump svelerà qualche dettaglio in più sul film, ma il personaggio nascosto non è stato ancora svelato, i fan più accaniti sono sicuri che sarà un personaggio non ricorrente che cambierà le carte in tavola negli equilibri del film: c'è chi è sicuro che sarà Bardock, il padre di Goku, visti tutti i flashback nel pianeta Vegeta.

Il 5 ottobre al New York Comic Con ci sarà un panel dedicato esclusivamente al nuovo film della saga - che forse svelerà qualcosa in più? - e vedrà tra gli ospiti i doppiatori originali e inglesi di Goku, di Vegeta, di Bulma e molti altri. Dragon Ball Super: Broly racconterà dell'arrivo sulla Terra di Broly a bordo di una navicella molto simile a quella di Freezer, noto villain della saga. Il Sayan sarà accompagnato dal padre Paragas e se la dovranno vedere con gli eroi più potenti della terra. Il film uscirà in Giappone il 14 Dicembre 2018 e sarà tratto dalla serie tv anime. Diretto da Tatsuya Nagamine, scritto da Akira Toriyama e prodotto dalla Toei Animation, seguirà infatti l'epilogo della serie d'animazione.


A STAR IS BORN, BRADLEY COOPER: "IL MIO PERSONAGGIO È ISPIRATO A EDDIE VEDDER"

A Star is Born, nuovo remake di E' nata una stella, ha richiesto a Lady Gaga di recitare e a Bradley Cooper, qui al debutto alla regia, di imparare a cantare. I due divi si sono messi alla prova per raccontare la storia d'amore tra Ally, cantante di enorme talento ostacolata da un aspetto fisico troppo comune, e Jackson Maine, cantante country alcolizzato la cui carriera è in declino che, dall'incontro con Ally, trae nuova linfa vitale. Per prepararsi al meglio, Bradley Cooper si è consultato con l'amico Eddie Vedder, leader del Pearl Jam.

"Sono andato a Seattle e ho trascorso quattro o cinque giorni con Eddie, gli ho fatto circa 9.000 domande. Lui mi ha fornito dei consigli che solo i musicisti conoscono, sia a livello estetico che interiore".

Con in mente i consigli preziosi dell'amico Eddie Vedder, Bradley Cooper ha cercato di emulare la sua versione di una rockstar, mettendo a frutto l'osservazione delle vite di decine di celebri musicisti che aveva ascoltato. L'attore sapeva bene di doversi confrontare con un classico e così ha cercato di fornire la propria visione di questa storia di ascesa e caduta. Per Cooper il film (qui la nostra recensione di A Star is Born) ha rappresentato il progetto del cuore, oltre a interpretarlo e dirigerlo ha co-firmato la sceneggiatura e ha messo mano anche ad alcuni brani che fanno parte della score. Nel corso del processo creativo l'attore ha inviato alcuni brani originali a Eddie Vedder per avere ulteriori feedback, ma non solo: per A Star is Born, Bradley Cooper ha dovuto imparare a cantare dal vivo visto che, per richiesta di Lady Gaga, tutti i brani del film sono eseguiti dal vivo. Dal momento che Bradley Cooper non è mai stato vicino all'industria musicale, in molti, a partire dallo stesso Eddie Vedder lo hanno messo in guardia:

"Quando gli ho parlato del film che volevo fare pensava fossi pazzo. Mi ha consigliato di lasciar perdere" ha confessato l'attore e regista. Per fortuna, lui non ha detto retta a chi cercava di scoraggiarlo e dopo le critiche positive, A Star is Born potrebbe diventare uno dei titoli di punta nella corsa agli Oscar.


Pericolo imboscata nella prima clip italiana di Soldado

Leone Film Group e 01 Distribution hanno rilasciato quest'oggi la prima clip italiana di Soldado, il nuovo film "made in Usa" di Stefano Sollima.

La clip in questione porta in scena le frenetiche sequenze di un'imboscata subita dagli uomini dell’agente federale Matt Graver (Josh Brolin) in pieno deserto. Ricordiamo che l'uscita italiana è fissata per il prossimo 18 ottobre.

Soldado è stato sceneggiato da Taylor Sheridan (autore della sceneggiatura del primo film). E’ stato diretto da Stefano Sollima. Nel cast Benicio Del Toro, Josh Brolin, Isabela Moner, Jeffrey Donovan, David Castaneda, Matthew Modine e Catherine Keener.

Sinossi. Nella guerra alla droga non ci sono regole. La lotta della CIA al narcotraffico fra Messico e Stati Uniti si è inasprita da quando i cartelli della droga hanno iniziato a infiltrare terroristi oltre il confine americano.ù Per combattere i narcos l’agente federale Matt Graver (Josh Brolin) dovrà assoldare il misterioso e impenetrabile Alejandro (Benicio Del Toro), la cui famiglia è stata sterminata da un boss del cartello. Alejandro scatenerà una vera e propria, incontrollabile guerra tra bande in una missione che lo coinvolgerà in modo molto personale.

Soldado approderà nelle sale italiane dal 18 ottobre 2018.

La Clip




Damien Chazelle parla del suo First Man - Il Primo Uomo nella nuova featurette

Universal Pictures International Italy ha rilasciato quest'oggi una nuova featurette sottotitolata di First Man - Il Primo Uomo, il film diretto da Damien Chazelle.

Nel breve video il regista Damien Chazelle regala alcune informazioni sul suo nuovo film, spiegando le motivazioni che lo hanno spinto a scegliere di realizzare un film sull'uomo che ha messo per primo un piede sulla Luna.

Ricordiamo che il film è stato presentato in anteprima alla recente Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.

Il film è stato scritto da Josh Singer (premio Oscar per Il caso Spotlight), è basato sul romanzo "First Man: a Life of Neil A. Armstrong" di James Hansen. La regia è di Damien Chazelle.

Sinossi. Sulla scia del grande successo di La La Land, vincitore di sei premi Oscar, il regista premio Oscar Damien Chazelle e il protagonista Ryan Gosling tornano a lavorare insieme nel film Il Primo Uomo della Universal Pictures, che narra l’avvincente storia della missione della NASA per portare un uomo sul luna. Il film si concentra sulla figura di Neil Armstrong e sugli anni tra il 1961 e il 1969. Resoconto viscerale in prima persona, basato sul libro di James R. Hansen, il film esplorerà i sacrifici e il costo che avrà per Armstrong e per l’intera nazione, una delle missioni più pericolose della storia.

First Man: Il Primo Uomo è stato co-prodotto da DreamWorks Pictures e Universal Pictures, il rilascio è atteso per il 12 ottobre 2018. In Italia il 31 ottobre.

La Featurette




6 UNDERGROUND: LE RIPRESE DEL FILM DI MICHAEL BAY CON RYAN REYNOLDS SI SPOSTANO A TARANTO

Cittadini di Taranto e dintorni, attenzione: le riprese di 6 Underground, nuovo film Netflix diretto da Michael Bay e interpretato dalla star Ryan Reynolds, da oggi hanno lasciato Firenze per la vostra provincia.

La troupe resterà nel capoluogo ionico per undici giorni, fino al 6 ottobre, e occuperà circa 500 stanze di alberghi non inferiori ai 4 stelle.

Nel corso della conferenza stampa indetta per illustrare il nuovo piano urbanistico, il vicesindaco Valentina Tilgher ha dichiarato che "il traffico sarà veicolato in modo da evitare il minor disagio possibile al territorio. La Città Vecchia sarà bloccata per due giorni, il 28 settembre e il 4 ottobre. Il transito verrà deviato verso il Ponte Punta Penna. Le corse dell’Amat verranno rafforzate per cui sarà possibile utilizzare le linee urbane."

Vi ricordiamo che 6 Underground, ovviamente action, è basato su un'idea originale degli sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick, che saranno anche produttori esecutivi del progetto. I due hanno raggiunto fama mondiale per il loro irriverente lavoro sulle sceneggiature di Deadpool e Deadpool 2.

6 Underground rappresenta la prima collaborazione tra Skydance Media e Netflix per un lungometraggio ad alto budget, nonché il primo progetto Netflix sia per Michael Bay che per Ryan Reynolds. Il cast includerà anche Dave Franco (The Disaster Artist), Manuel Garcia-Rulfo (I Magnifici Sette), Adria Arjona (Pacific Rim: La Rivolta) e Corey Hawkins (Kong: Skull Island).

David Ellison, Dana Goldberg e Don Granger di Skydance produrranno il film insieme a Bay.


Craig Gillespie dirigerà il remake del thriller-horror norvegese Thelma

Dopo il notevole successo di Io, Tonya Craig Gillespie ha deciso di (ri)tentare con il thriller-horror e realizzare il rifacimento americano di Thelma, film norvegese diretto da Joachim Trier che lo scorso anno ha fatto parlare molto, trovando l'appoggio sia del pubblico che della critica internazionale. Il regista pochi anni fa aveva girato un progetto simile con il remake di Fright Night (il cult anni '80 Ammazzavampiri), il quale non aveva però riscosso un enorme successo nonostante si trattasse di un lungometraggio tutt'altro che disprezzabile. Protagonisti erano Colin Farrell, Anton Yelchin e Imogen Poots.

La nuova versione di Thelma sarà scritta da Christy Hall. Nell'originale la protagonista è una studentessa appena iscritta all'università di Oslo che inizia a scoprire il mondo dopo essere stata educata in modo molto conservatore da una famiglia estremamente religiosa. Con il processo di liberazione dalle proprie gabbie psicologiche arriverà per Thelma anche la scoperta di poteri soprannaturali che non sempre riuscirà a indirizzare a fin di bene...

La filmografia di Craig Gillespie è decisamente una delle più variegate nel panorama del cinema americano contemporaneo.Oltre ai due film sopra citati, completamente diversi tra loro, il regista ha realizzato almeno un altro piccolo grande gioiello come la commedia romantica decisamente sui generis Lars e una ragazza tutta sua, con un grandioso Ryan Gosling. Il film ricevette la nomination all'Oscar per la miglior sceneggiatura originale.


Mad Heidi: il trailer del film che cambierà per sempre il vostro immaginario sulla verde e placida Svizzera

Facciamo così.
Chiudete gli occhi, e provate a pensare cosa vi evoca nella mente la parola "Svizzera".
Non serve esser Giucas Casella per sapere che la maggior parte di voi hanno visualizzato, in ordine sparso, valli alpine verdeggianti, esclusive località sciistiche, innumerevoli caveu bancari, tonnellate di cioccolato, ettolitri di formaggi fusi, milioni di orologi. Il tutto, chiaramente, in perfetto ordine, pulitissimo, e se c'è qualcosa da sistemare, lo si sistema col coltellino multiuso, no? Quello svizzero, appunto.
Ebbene. Con sicurezza quasi analoga, si potrebbe dire che dopo aver visto il primo trailer di Mad Heidi, questo immaginario ne risulterebbe non rivoluzionato (perché alla fine sempre su certe questioni e luoghi comuni si gioca) quanto, decisamente sconvolto.
Già, perché pensando alla Svizzera si pensa anche a Heidi, che sia quella del romanzo di Johanna Spyri o quella del cartone animato di Isao Takahata e Hayao Miyazaki che ne venne tratto.
Solo che nel film di Johannes Hartmann, Heidi vede il suo Peter fare una brutta fine (motivazioni razziali, pare) e ribellarsi con violenza contro il governo distopico e para-nazista che, guidato da un folle erede di ricchissimi industriali del formaggio, ha chiuso la nazione ancor più dentro i suoi confini di quanto già non avvenga, e cerca di mantenere col pugno di ferro un'immagine da cartolina della Svizzera.
Viene descritto come il primo film Swissploitation, questo Mad Heidi: e guardando il primo, super splatter trailer del film, non c'è da dargli torto:



Prodotto da Valentin Greutert e Tero Kaukomaa, che sono gli stessi dietro al fenomeno Iron Sky, Mad Heidi è ancora oggetto di crowd funding attraverso l'acquisto di "Heidi Bonds" e merchiandise esclusivo. Nel caso foste interessati, basta visitare la pagina ufficiale di Mad Heidi.


MadHeidi


Edited by Triplethor - 26/9/2018, 22:37
 
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GIOVEDI

27/09/2018



DARK PHOENIX – JEAN SCATENA IL SUO POTERE NEL PRIMO TRAILER

La 20th Century Fox ha pubblicato il primo trailer di Dark Phoenix, che potrebbe essere l’ultimo capitolo della saga prima del passaggio dei mutanti al Marvel Cinematic Universe (a parte New Mutants, ovviamente).

Ancora una volta, Charles Xavier (James McAvoy) è sotto accusa per aver soppresso gli enormi poteri di Jean Grey (Sophie Turner), invece di aiutarla a padroneggiarli: di conseguenza, una missione spaziale risveglia in Jean l’entità nota come Fenice Nera, provocando scompiglio tra gli X-Men, mentre Magneto (Michael Fassbender) sembra cogliere la palla al balzo. Il misterioso personaggio di Jessica Chastain le dice che lei non appartiene a questo pianeta.

Si tratta, insomma, di un trailer concentrato più sull’atmosfera che sulla storia, come potrete vedere qui di seguito (in italiano e in inglese):





La nuova sinossi ufficiale, in compenso, aggiunge molti dettagli:

In DARK PHOENIX, gli X-MEN affrontano il nemico più formidabile e potente: un membro della squadra, Jean Grey. Durante una missione di salvataggio nello spazio, Jean resta quasi uccisa quando viene colpita da una misteriosa forza cosmica. Una volta tornata a casa, questa forza non solo la rende infinitamente più potente, ma anche molto più instabile. Lottando con questa entità dentro di sé, Jean scatena i suoi poteri in modi che non può né comprendere né contenere. Perdendo il controllo, mentre fa del male alle persone che ama di più, Jean comincia a sbrogliare il tessuto che tiene insieme gli X-Men. Ora, con la famiglia che sta crollando, devono trovare un modo per restare uniti… non solo per salvare l’anima di Jean, ma anche il nostro pianeta da una stirpe aliena che vuole sfruttare questa forza come un’arma e governare la galassia.

l cast di X-Men: Dark Phoenix – ambientato negli anni Novanta – è ricchissimo: tornano infatti James McAvoy (Charles Xavier), Michael Fassbender (Magneto), Jennifer Lawrence (Mystica), Sophie Turner (Jean Grey), Nicholas Hoult (Bestia), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Kodi Smit-McPhee (Nightcrawler), Evan Peters (Quicksilver) e Lamar Johnson. A loro si è aggiunta Jessica Chastain nel ruolo di antagonista, forse Miss Sinister. Nessuna notizia ufficiale, al momento, circa l’eventuale ritorno di Lana Condor (Jubilee), Ben Hardy (Arcangelo) e Olivia Munn (Psylocke).


Il copione di Simon Kinberg s’ispira al celebre arco narrativo di Fenice Nera, già mostrata in X-Men 3, dove però si esprimeva solo in una deludente trama collaterale. Un accenno a questa evoluzione malvagia di Jean Grey (Sophie Turner) è stato fatto nell’epilogo di X-Men: Apocalisse, quando Jean ha sbloccato l’aura di Fenice per sconfiggere Apocalisse. La potentissima entità cosmica nota come Fenice Nera prenderà il controllo dell’eroina, corrompendone le azioni e il punto di vista.

Fenice Nera è uno dei personaggi più potenti dell’Universo Marvel. Si tratta di un’entità cosmica che abita il corpo di Jean e innesca la cosiddetta Saga di Fenice Nera, pubblicata su Uncanny X-Men fra il gennaio e l’ottobre del 1980, scritta da Chris Claremont con i disegni di Dave Cockurm e John Byrne. Da tempo, i fan sperano di vederla trasposta al cinema in maniera adeguata, poiché rappresenta un capitolo fondamentale nella mitologia dei mutanti.

Le musiche sono di Hans Zimmer

Qui di seguito potrete vedere il teaser poster, ma prima vi ricordo che Dark Phoenix uscirà nelle sale il 14 febbraio 2019.


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Ben Affleck in “libera uscita” dalla riabilitazione per un meeting con la Warner

A fine agosto era arrivata la notizia che Ben Affleck, per la seconda volta in dodici mesi e per la terza volta in totale, stava cominciando un percorso per la Riabilitazione Alcologica.

In seguito a ciò, è anche emersa una voce alquanto preoccupante circa il futuro della star nel DCEU. Secondo il rumour, Affleck potrebbe perdere la parte di Batman in quanto non assicurabile.

Nelle ore scorse, il sempre informatissimo TMZ ha pubblicato delle nuove foto di Ben Affleck in “libera uscita” dalla clinica per via di un meeting con la Warner Bros.

Nello scatto tiene in mano quello che sembrerebbe essere uno script, anche se è difficile ipotizzare che si possa trattare di materiale relativo a Batman, considerando che, di solito, le sceneggiature dei cinecomic vengono trattate con un livello di sicurezza e paranoia elevatissimo. Forse potrebbe trattarsi di un nuovo progetto considerando che il Affleck ha da sempre un rapporto preferenziale con lo studio.

TMZ specifica anche che l’attore/regista starebbe rispondendo in maniera ottima alla terapia di recupero.


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Downton Abbey: una valanga di foto dal set allestito a Lacock

Le riprese del film di Downton Abbey, dopo aver interessato la storica location di Highclere Castle, dove presumibilmente torneranno, si sono spostate momentaneamente a Lacock nel Wiltshire.
Stando ai dettagli emersi, dovrebbero essere relative a una parata commemorativa.

Online sono arrivate tantissime foto che potete trovare cliccando QUA

Il film di Downton Abbey sarà nei cinema nordamericani tra un anno, il 20 settembre 2019. La Universal Pictures si occuperà di distribuire il film nel resto del mondo a partire dal 13 settembre. In Italia arriverà invece il 26.

Alla regia troviamo Michael Engler su uno script di Julian Fellowes. Brian Percival, regista dell’episodio pilota della serie, figurerà produttore esecutivo con Nigel Marchant.

Nel cast troveremo quasi tutti i protagonisti della serie: Hugh Bonneville, Laura Carmichael, Jim Carter, Brendan Coyle, Michelle Dockery, Kevin Doyle, Joanne Froggatt, Matthew Goode, Harry Hadden-Paton, Robert James-Collier, Allen Leech, Phyllis Logan, Elizabeth McGovern, Sophie McShera, Lesley Nicol, Penelope Wilton, e il premio Oscar Maggie Smith. Al cast originale si aggiungono Imelda Staunton, Geraldine James, Simon Jones, David Haig, Tuppence Middleton, Kate Phillips e Stephen Campbell Moore.


Joker: Joaquin Phoenix piange in una cabina telefonica in un nuovo leak dal set

Abbiamo già visto la nuova foto dal backstage di Joker condivisa l’altro ieri da Todd Philips, nonché alcuni leak fotografici decisamente meno… ufficiali.

Trovate tutto in questo articolo.

Dal set del film a New York arriva anche un video relativo alla medesima sessione di riprese.

“Joker” ruoterà intorno all’iconico villain, e sarà una storia originale, mai apparsa sul grande schermo. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck (Phoenix), un uomo ignorato dalla società, non sarà soltanto uno studio crudo del personaggio ma una storia più ampia che si prefigge di lasciare un insegnamento, un monito.

Gli altri interpreti del film sono Zazie Beetz (“Deadpool 2”), Bill Camp (“Red Sparrow”, “Molly’s Game”), Frances Conroy (le serie TV “American Horror Story”, “Castle Rock” di Hulu), Brett Cullen (“42 – La vera storia di una leggenda americana”, “Narcos” di Netflix), Glenn Fleshler (le serie TV “Billions”, “Barry”), Douglas Hodge (“Red Sparrow”, “Penny Dreadful” in TV), Marc Maron (le serie TV “Maron”, “GLOW”), Josh Pais (l’imminente “Motherless Brooklyn”, “Insospettabili sospetti”), e Shea Whigham (l’imminente “First Man – Il primo uomo”, “Kong: Skull Island”).

Phillips (la trilogia “Una notte da leoni”) dirige il film da una sceneggiatura scritta insieme a Scott Silver (“The Fighter”), basata sui personaggi della DC. Il film è prodotto da Phillips e Bradley Cooper con la loro Joint Effort, ed Emma Tillinger Koskoff. I produttori esecutivi sono Richard Baratta, Joseph Garner e Bruce Berman.

Dietro le quinte, Phillips è affiancato dal direttore della fotografia Lawrence Sher (l’imminente “Godzilla II: King of the Monsters”, “Una notte da leoni” la trilogia), lo scenografo Mark Friedberg (“Selma – La strada per la libertà”, “The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro”), il montatore Jeff Groth (“Trafficanti”, “Una notte da leoni 3”) e il costumista premio Oscar Mark Bridges (“Il filo nascosto”, “The Artist”).
Warner Bros. Pictures presenta in associazione con Village Roadshow Pictures e BRON Creative, una produzione Joint Effort, “Joker”.

Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures e uscirà nelle sale italiane il 3 ottobre 2019.




Birds of Prey: una Gotham senza Batman e la ricerca del villain

Continuano ad arrivare dettagli dalla produzione di Birds of Prey, e dopo l’annuncio del nome delle attrici che interpreteranno Cacciatrice e Black Canary, arriva anche la conferma che il film sarà ovviamente ambientato a Gotham, ma senza la presenza di Batman. Il report di Deadline conferma.

Il sito, in occasione dell’annuncio dell’ingresso nel cast di Winstead e Smollett-Bell, dichiara: “Le attrici si uniranno a Margot Robbi che riprende il ruolo di Harley Quinn con cui ha esordito in Suicide Squad, in una Gotham che non è protetta da Batman.” Questo vuol dire, appunto, che la location principale del film sarà proprio Gotham ma che non vedrà il azione il suo vigilante: Batman. Ma perché?

Sempre da recenti report arriva anche un nuovo dettaglio riguardante l’attore che interpreterà il villain ancora misterioso del film. Sebbene si fosse parlato di Maschera Nera, adesso la produzione sembra concentrata più sulla ricerca dell’attore perfetto che sul personaggio. Infatti, Justin Kroll di Variety riporta su Twitter che la Warner Bros vorrebbe nel cast Ewan McGregor o Sharlto Copley a ricoprire il ruolo dell’antagonista. Non è chiaro però se i due attori abbiano già incontrato i vertici della produzione.

McGregor è un attore di grande talento che è conosciuto a livello mondiale principalmente per il suo ruolo di Obi-Wan Kenobi nella trilogia di Star Wars Episodio I-II-III. Copley ha partecipato a numerosi prodotti di successo, ma il film che più lo lega alla fama è District 9.

Il film diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson e arriverà al cinema il 7 febbraio 2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo di Harley Quinn con cui ha debuttato in Suicide Squad, e si occuperà anche della produzione del film stesso, con Sue Kroll e Bryan Unkeless. Con la Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno rispettivamente Cacciatrice e Black Canary.


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Wonder Woman 1984: ecco chi interpreterà Pedro Pascal

Dopo la notorietà planetaria con il personaggio di Oberyn Martell in Game of Thrones e il successo in Narcos, per Netflix, il prossimo appuntamento importante di Pedro Pascal è quello con Wonder Woman 1984. Il film di Patty Jenkins lo vedrà trai protagonisti nei panni di un personaggio che è ancora sconosciuto. Tuttavia sembrano arrivare nuovi dettagli da SuperBroMovies che potrebbero aiutare a sciogliere questo mistero.

Lo stesso sito aveva riportato che il personaggio di Pascal poteva essere coinvolto nel ritorno di Steve Trevor (Chris Pine) e adesso interviene con nuovi dettagli. A quanto pare il personaggio sarà Maxwell Lord, un potente uomo d’affari nelle pagine della DC Comics. Non si tratta quindi di un dio sotto copertura, come riportato dal report precedente, ma sembra che la prima ipotesi di trama prevedesse davvero una figura del genere per Pascal. Tuttavia, sembra che il personaggio sarà completamente votato ad ottenere poteri divini e che quindi avrà dei legami con gli dei greci, in qualche modo ancora non chiaro.

Il personaggio ha una storia alquanto travagliata, nei fumetti, ma il fatto che in Wonder Woman 1984 sarà un uomo d’affari lo rende aderente a una delle sue versioni più recenti nei comics. Tuttavia l’identità del personaggio lascia un buco lì dove pensavamo di aver risolto un grande interrogativo del film, ovvero in che modo Steve Trevor tornerà dal mondo dei morti! La questione del ritorno di Trevor è molto più complessa rispetto a quella del ritorno di Robin Wright, visto che il personaggio potrebbe apparire in flashback legati all’educazione e all’allenamento di Diana su Temiscira, mentre Trevor è sicuramente contemporaneo ai fatti e alle nuove avventure dell’Amazzone interpretata da Gal Gadot.

Il film vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pascal, di cui non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata curata da Goeff Johns e Patty Jenkins.

Wonder Woman 1984 arriverà al cinema il 1 novembre 2019.


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Terminator 6: Linda Hamilton e Arnold Schwarzenegger di nuovo insieme – foto

Dopo 27 anni da Terminator 2: Il Giorno del Giudizio, Linda Hamilton e Arnold Schwarzenegger tornano insieme sul set del franchise per Terminator 6 e l’ex Governatore della California ha approfittato del compleanno di Linda, per mostrare al pubblico una foto reunion.

In occasione del compleanno della Hamilton, Schwarzenegger ha condiviso su Twitter una foto che lo raffigura al fianco della collega, nell’immagine si affiancano i volti giovani del ’91 e quelli di oggi, segnati dagli anni.

Arnold ha augurato buon compleanno alla Hamilton così: “Buon Compleanno alla mia cara amica Linda Hamilton. Una delle mie co-star preferite, una vera dura, e un essere umano magnifico. Sono eccitato di lavorare di nuovo con lei.” Il primo incontro tra Sarah Connor e il T-800 non p stato dei più amichevoli, come ben ricorda chi ha visto e amato il primo film del franchise, salvo poi capovolgersi ne Il Giorno del Giudizio, in cui il personaggio sintetico di Schwarzy è dalla parte di Sarah e John, per proteggerli dal temibile T-1000. La storia di Terminator 6 dovrebbe vedere la creatura interpretata da Arnold di nuovo accanto a Sarah.

Nel corso di questi 27 anni, la carriera dell’ex mister Olimpia è decollata, e lui è diventato una colonna portante del cinema action, al fianco di celebrità quali Sylvester Stallone e Bruce Willis. Per quanto riguarda invece la Hamilton, è questo il suo vero e proprio ritorno al grande schermo, visto che la sua carriera di attrice non è stata fortunata come quella del collega.

Il film “fingerà” che Terminator 3, 4 e 5 non siano mai esistiti e continuerà la storia da Terminator 2: Il Giorno del Giudizio.

Nel cast del film tornano Arnold Schwarzenegger e Linda Hamilton. Completano il cast Mackenzie Davis, Diego Boneta e Gabriel Luna.

Alla regia di Terminator 6 è stato confermato Tim Miller. Il film sarà un sequel del secondo capitolo e vedrà Linda Hamilton tornare nei panni dell’eroica Sarah Connor.Di seguito l’immagine:


Terminator-6

Avengers 4: il piano di Doctor Strange è stato finalmente svelato?

Attenzione, SPOILER su Avengers: Infinity War e Ant-Man and The Wasp. Possibile SPOILER su Avengers 4.

La storia è nota: in Avengers: Infinity War, Doctor Strange analizza milioni e milioni di possibili scenari futuri, arrivando alla conclusione che c’è un’unica maniera per sconfiggere Thanos. La teoria vuole che da lì in poi il Mago Supremo abbia “manipolato” tutti gli eventi per raggiungere l’unica possibile conclusione positiva, ma quali sono esattamente i suoi obiettivi?

Ebbene, stando a una nuova gettonatissima teoria, 3 sarebbero i punti principali del suo piano: 1) Far sì che Tony Stark sopravviva; 2) Far sì che Nick Fury chiami Captain Marvel; 3) E far sì che Ant-Man rimanga intrappolato nel Regno Quantico.

Il primo punto spiegherebbe il motivo per cui il Mago abbia consegnato la Gemma a Thanos per salvare la vita di Tony: Strange, infatti, è consapevole del fatto che Stark sia assolutamente essenziale per la salvezza dell’umanità, vuoi per le sue conoscenze tecnologiche (qualcuno ha detto BARF?), vuoi per le sue capacità nel combattimento come Iron Man. Il secondo punto, poi, ha decisamente senso, dato che Captain Marvel è uno degli esseri più potenti dell’universo, e avere la supereroina al proprio fianco è di certo qualcosa che cambia le carte in tavola. E per quanto riguarda Ant-Man? Stando alla teoria, anche il suo destino sarebbe voluto (poi scopriremo perché), e Strange avrebbe calcolato il momento preciso in cui Thanos compie il suo schiocco per farlo coincidere esattamente con la presenza di Scott Lang nel Regno Quantico.

Quindi, che cosa succederà in Avengers 4? Qui dovremmo scoprire che in verità Doctor Strange (così come tutte le altre vittime dello schiocco) non sono morte, ma si trovano semplicemente in una dimensione alternativa chiamata Soul World. Per questo motivo, il Mago dovrebbe riuscire facilmente a infiltrarsi nel Regno Quantico, rivelando quindi ad Ant-Man dei dettagli importanti sul proprio piano e lasciando un messaggio per Stark. Dal canto suo, Scott userà un vortice del tempo per uscire dal Regno Quantico, e il suo obiettivo è ovviamente contattare Iron Man per spiegargli la maniera di tornare indietro nel tempo tramite BARF e il portale.

Sottolineiamo che trattasi solo di teorie non confermate, e quindi da prendere assolutamente con le pinze. Per sapere davvero come andranno le cose, insomma, bisognerà attendere l’uscita del bramatissimo cinecomic dei fratelli Russo. Voi che ne pensate in proposito?


Zanna Bianca: la voce narrante in italiano è di Toni Servillo

Zanna Bianca, il film d'animazione di Alexandre Espigares (Premio Oscar 2014 per il Miglior cortometraggio d'animazione), ispirato al classico della letteratura di Jack London, si regala, e ci regala, una voce narrante italiana d'eccezione.
Sarà, infatti, Toni Servillo a raccontare con la sua inconfondibile voce le avventure del lupo Zanna Bianca, interpretando brani tratti dal libro omonimo che accompagneranno le scene più emozionanti del film.

"Ho accettato volentieri di essere la voce narrante del primo film di animazione tratto dall'indimenticabile romanzo di Jack London, un libro che ho letto con grande gioia nella mia infanzia e sono contento di poterlo raccontare ai bambini e ai ragazzi di oggi" - ha dichiarato Servillo. Dopo 3 anni dall'esperienza de Il piccolo Principe, il pluripremiato attore e regista italiano si cimenta ancora una volta nel doppiaggio di un film ispirato ad un grande capolavoro letterario dal fascino immutato. "La voce è lo strumento che prediligo, l’oggetto più misterioso di un attore, l'unico in grado di testimoniare la sua esperienza più intima del mondo".

Prodotto da SuperprodAnimation, Bidibul Productions e Big Beach, in associazione con Wild Bunch, il film vede protagonista Zanna Bianca, un lupo con un quarto di sangue di cane. È una creatura fiera e coraggiosa, e per questo sarà vittima della crudeltà dell'uomo. Dopo essere cresciuto nelle terre innevate, meravigliose ma ostili del Grande Nord, viene accolto da Castoro Grigio e la sua tribù di nativi americani. Qui viene protetto dalla tribù, ma dovrà farsi accettare dagli altri cani. Purtroppo Castoro Grigio sarà costretto a cedere Zanna Bianca ad un uomo crudele, che lo obbligherà a trasformarsi in un cane da combattimento. In fin di vita, sarà salvato da una coppia disponibile e amorevole, che con il suo amore insegnerà a Zanna Bianca a dominare il suo istinto selvaggio e a diventare il loro migliore amico. Una storia di redenzione descritta dal punto di vista dei cani e soprattutto sulla straordinaria forza dell’amore che li lega indissolubilmente all'uomo.

Zanna Bianca arriverà nei cinema italiani l'11 ottobre prossimo, distribuito da Adler Entertainment:


Zanna Bianca Il Trailer Italiano Ufficiale del Film - HD

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Martin Scorsese diventa cittadino italiano, coronando un suo sogno

Era dal 2005 che Martin Scorsese voleva diventare ufficialmente cittadino italiano. Da sempre legato al cinema italiano (si ricorda il suo documentario Il mio viaggio in Italia), ancora di più legato alla cultura della sua Little Italy (impossibile non sentirla in Quei bravi ragazzi), pare che Martin si fosse già recato nel paese natìo dei suoni nonni nel 1979. Giunto a Polizzi Generosa in provincia di Palermo, aveva però scoperto di non avere più alcun parente in vita. Si trattava di un equivoco: il cognome originale era infatti Scozzese.

Ora che l'atto di nascita del regista è stato registrato nel comune del paese, Martin Scorsese è adesso ufficialmente italiano come chi scrive e voi che state leggendo questo testo. Il sindaco Giuseppe Lo Verde spera che torni presto in Sicilia, magari onorato da un premio alla Carriera, in compagnia di un altro siciliano internazionale come Giuseppe Tornatore, al quale Martin stesso consegnò l'Oscar per Nuovo Cinema Paradiso.
Scorsese è al momento al lavoro sul The Irishman per Netflix, film che lo riunirà con il suo vecchio sodale Robert De Niro.


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Marco Giallini e Valerio Mastandrea sul set del nuovo film di Simone Spada

Fa davvero piacere vedere fianco a fianco (anche se non è la prima volta) due attori italiani giustamente popolari e molto amati come Marco Giallini e Valerio Mastandrea, in questa bella foto del set, dove il primo porta al guinzaglio un cane sul Colle Oppio, col Colosseo alle spalle, ed entrambi ridono di gusto. Sullo sfondo, sedute su una panchina, anche altre persone ridono.

E' un'immagine delle riprese di Domani è un altro giorno, secondo film di Simone Spada, remake italiano del film spagnolo del 2015 di Cesc Gay, Truman - un vero amico è per sempre, le cui riprese sono appena iniziate a Roma.

Scritto da Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo (di cui conosciamo l'arguzia, per Boris e non solo), è la storia della profonda amicizia tra Giuliano (Marco Giallini), attore piuttosto noto che vive e lavora a Roma, e Tommaso (Valerio Mastandrea), insegnante e ricercatore nel campo della robotica trasferito in Canada. Tra momenti divertenti e altri drammatici, humor, complicità e commozione, i due si ritroveranno a trascorrere quattro indimenticabili giorni insieme. Seduttore e innamorato della vita, Giuliano è condannato da una diagnosi terminale e il suo compito più doloroso è trovare una sistemazione a Pato, il suo meraviglioso e tenerissimo amico a quattro zampe.

Spiega il regista: “Fare un remake di un film che ti ha commosso, colpito al cuore, fatto ridere e piangere è una sfida molto interessante per tutti noi. Insieme agli sceneggiatori Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo abbiamo deciso di reinterpretarla a nostro modo e, pur mantenendo la struttura e gran parte dei dialoghi, il nostro Domani è un altro giorno vuole essere, fin dal titolo, un invito alla speranza e al futuro, un commovente inno alla vita”.

Prodotto da Maurizio e Manuel Tedesco per Baires Produzioni in collaborazione con Medusa, il film arriverà in sala nel 2019 distribuito da Medusa Film. Le riprese, della durata di sette settimane, proseguiranno nella capitale e si concluderanno a Barcellona a fine ottobre.

Fanno parte del cast tecnico del film: il direttore della fotografia Maurizio Calvesi, lo scenografo Alessandro Bigini, la costumista Elena Minesso. Le musiche sono firmate da Maurizio Filardo.


domanialtrogiorno

Claude Lelouch dirigerà un (altro) sequel di Un uomo, una donna con gli stessi attori

Nel 1966 il film romantico di Claude Lelouch, Un uomo, una donna fu un grandissimo successo, vinse il festival di Cannes. ex aequo con Signore e signori di Pietro Germi, e l'Oscar come miglior film straniero e per la sceneggiatura, nonché cinque Golden Globe.

Interpretato da Jean-Louis Trintignant e Anouk Aimée (l'Anoukina di Federico Fellini), raccontava dell'incontro e della storia d'amore tra due personaggi: Anne, segretaria di edizione, recente vedova del marito stuntman per un incidente sul set, e Jean-Louis, pilota automobilistico, vedovo della moglie suicida.

Un film di cui, oltre alla storia, si ricorda la celeberrima colonna sonora di Francis Lai, soprattutto il tema dal ritornello "dabadabada, dabadabada", cantato nella versione italiana da Herbert Pagani. Nel 1986 Lelouch dette un seguito al film, con gli stessi attori, intitolato Un uomo, una donna oggi. Mentre il primo film aveva un finale aperto sulla storia dei protagonisti come coppia, qua si ritrovavano, su un set cinematografico, vent'anni dopo la fine del loro rapporto.

E adesso, a quanto pare, Lelouch ha deciso di fare un altro film della serie, il cui titolo internazionale è The Most Beautiful Years, sempre con Trintignant (che uscirà appositamente dal suo annunciato ritiro dalle scene) e Anouk Aimée che hanno oggi, rispettivamente, 87 e 86 anni.

Il film si girerà in Normandia e le riprese inizieranno presto. Siamo curiosissimi di vedere cosa è successo ai due protagonisti adesso che, anziani, possono guardare al passato senza rimpianti. Lo stesso Lelouch oggi ha 81 anni ma non dubitiamo che sia più che in grado di girare un film interessante e tutt'altro che senile.


L'albero dei frutti selvatici: una clip esclusiva del nuovo film di Nuri Bilge Ceylan

Il regista turco Nuri Bilge Ceylan ha uno dei nomi più difficili da pronunciare del panorama cinematografico mondiale, ma è uno degli autori di riferimento, capace di conquistare praticamente con ogni film. Come dimostra anche il suo ultimo, forse il più accessibile, L'albero dei frutti selvatici, che ha fatto tappa come al solito al Festival di Cannes prima di arrivare dal 4 ottobre nelle nostre sale.

Vi proponiamo in esclusiva una clip video in cui è ben sintetizzato il cuore del film: il rapporto fra un padre, poco maturo e schiavo del gioco e della spesa facile, e un figlio appena laureato che si affaccia nel mondo del lavoro, provando un concorso per insegnanti. Uno sguardo sulla Turchia di oggi, fragile e con la paura del domani.

Ecco le immagini esclusive.


L'albero dei frutti selvatici Clip Italiana Esclusiva del Film - HD

Burning, il trailer del bellissimo film di Lee Chang-dong presentato in concorso al Festival di Cannes 2018

Pur privo del pacchetto di film Netflix che poi ha fatto gran sfoggio di sé al Festival di Venezia 2018, quello di Cannes dello scorso anno non è stato comunque affatto male, e anzi poteva contare su una manciata di titoli davvero notevoli. Tra questi, in concorso (assieme al BlacKkKlansman di Spike Lee, da oggi nei cinema italiani) c'era il nuovo film del coreano Lee Chang-dong, che come titolo internazionale ha Burning, e che da pochi giorni è stato nominato entry coreana all'Oscar per il miglior film straniero, alla stregua di quanto deciso in casa nostra su Dogman.

Basato su un racconto di Haruki Murakami, Burning è un thriller insolito ma magnetico, che racconta dell'amore impossibile di Jongsu, un giovane fattorino per una ex compagna di scuola incontrata casualmente dopo anni, che dopo averlo illuso, cede alle lusinghe di un ricco coetaneo. La tensione tra i tre vertici del triangolo si farà insostenibile, fino a quando la ragazza, misteriosamente, svanisce nel nulla, e Jongsu cerca di scoprire che fine abbia fatto.
Questo è un nuovo trailer del film realizzato per pubblicizzare l'uscita del film negli Stati Uniti, prevista per il 29 ottobre. E, per saperne di più, qui c'è la recensione di Burning scritta ai tempi di Cannes.


Burning Nuovo Trailer Ufficiale del Film - HD

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La nostra intervista a Wim Wenders, regista di Papa Francesco - Un uomo di parola

É dal 1980, e precisamente da quando ha diretto l'indimenticabile e straziante Lampi sull'acqua - Nick's Movie, che Wim Wenders si cimenta nella difficile arte del documentario. Nella sua lunga carriera il regista tedesco ha messo la sua macchina da presa a disposizione di uomini e donne realmente esistenti, alla ricerca non di un giudizio ma di un'anima da esplorare, di un mistero da provare a cogliere. L'autore de Il cielo sopra Berlino ci ha immersi così nel mondo dei musicisti del Buena Vista Social Club, della coreografa tedesca Pina Bausch, del fotografo brasiliano Sebastião Salgado, del regista giapponese Yasujirô Ozu. Adesso, ci racconta per immagini Papa Francesco, in un film intitolato Papa Francesco - Un uomo di parola che gli è stato commissionato dal Vaticano e per il quale ha avuto piena libertà. Il risultato è non è un classico biopic o un'agiografia, ma il ritratto di un uomo felicemente radicale che, al giorno d'oggi, rappresenta l'unica autorità e guida morale esistente. Wenders stesso ce ne parla in questa intervista, che è stata per noi motivo di gioia e anche di emozione.

Papa Francesco - Un uomo di parola La nostra intervista a Wim Wenders - HD

THE SONG OF NAMES: TIM ROTH E CLIVE OWEN NEL DRAMMA

Le star inglesi Tim Roth e Clive Owen saranno protagoniste del drammatico The Song Of Names, interpretato anche da Catherine McCormack, Jonah Hauer King e Gerran Howell. Il film è diretto dal regista di Seta e Il violino rosso Francois Girard. Le riprese prendono il via oggi a Londra, la storia è ispirata al romanzo dello studioso di musica classica Norman Lebrecht.

Al centro della storia l'amicizia tra due adolescenti ebrei: l'inglese Martin e Dovidl, un esule polacco e violinista prodigioso. Alla vigilia del suo debutto internazionale, Dovidl sparisce misteriosamente. Quarant'anni dopo Martin si imbatte in una traccia che lo spinge a indagare sulla scomparsa del musicista per far luce sulla verità.

Il regista ha dichiarato: "The Song of Names è una storia di amicizia, fratellanza, tradimento e redenzione che si muove tra due continenti e cinquant'anni. Un viaggio incredibile che ci porta a esplorare una delle pagine più cupe della storia del Ventesimo secolo, Visitando il Memoria di Treblinka, ho trovato le motivazioni per lavorare a questo progetto. Il mio è un piccolo contributo alla lotta contro l'amnesia storica che ci ha colpito."


ANIMALI FANTASTICI 2, J.K. ROWLING DIFENDE LA SCELTA DI UN'ATTRICE COREANA PER IL RUOLO DI NAGINI

Il nuovo trailer di Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald ha svelato l'identità di Nagini. A interpretare l'assistente di Voldemort, che si trasforma in serpente per uccidere i nemici senza pietà, è l'attrice coreana Claudia Kim. Non tutti i fan hanno accolto positivamente questa scelta narrativa e su Twitter sono scoppiate nuove polemiche. A difendere la scelta fatta è scesa in campo la stessa J.K. Rowling.

Nella saga di Harry Potter Nagini è un personaggio remissivo di proprietà di Voldemort, il perfido mago beve il suo latte per rafforzare il proprio corpo e riprendere vigore.

Le polemiche intorno al casting di Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald hanno accompagnato tutta la lavorazione del film, dalle critiche su Johnny Depp nel ruolo di Grindelwald nonostante le accuse sollevate da Amber Heard, ex-moglie del divo, alle critiche per il cast "troppo bianco". Anche la decisione di far passare l'omosessualità di Albus Silente in secondo piano nel sequel di Animali Fantastici è stata criticata e ora, a quanto pare neppure la scelta di Claudia Kim per il ruolo di Nagini avrebbe convinto. Un fan avrebbe scritto a J.K. Rowling: "Ascolta Joanne, lo abbiamo capito, non hai incluso sufficiente diversità quando hai scritto il libro e ora vuoi compensare. Ma trasformare improvvisamente Nagini in una donna coreana è una schifezza."

La Rowling ha così replicato: "I Naga sono creature mitiche della mitologia indonesiana con l'aspetto di serpente, da qui il nome Nagini. A volte sono descritti come alati, altre volte come metà umani, metà serpenti. L'Indonesia comprende diversi gruppi etnici, includi Javanese, Cinese e Betawi. Buona giornata."

Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald è in uscita nei cinema italiani il 15 novembre, il film è ambientato nel 1927, anno in cui Gellert Grindelwald continua ad aumentare il numero dei propri seguaci e l'azione si sposterà da Neww York a Parigi. L'unico che potrebbe fermarlo è Silente, in passato suo grande amico, e per farlo chiederà l'aiuto di Newt Scamander, interpretato dal premio Oscar Eddie Redmayne.
Nel cast ritorneranno anche Dan Fogler, Katherine Waterston ed Alison Sudol. Tra i nuovi arrivi Jude Law, Johnny Depp, Zoë Kravitz, Callum Turner e Brontis Jodorowsky.


CALL OF THE WILD: KAREN GILLAN AFFIANCA HARRISON FORD E DAN STEVENS

La star di Guardiani della Galassia Karen Gillan reciterà in Call of the Wild (Il Richiamo della Foresta), nuovo film tratto dal romanzo scritto da Jack London che vede nel cast il veterano Harrison Ford e l'attore britannico Dan Stevens. Al centro della storia c'è John Thornton, un cercatore d'oro che va in Yukon in cerca di fortuna dovendo affrontare ostacoli di ogni tipo.

Protagonista di Call of the Wild, nel ruolo di John Thornton, sarà Harrison Ford. Karen Gillan si calerà nei panni di Mercedes, una giovane donna inesperta che dovrà imparare a sopravvivere nel selvaggio nord. Al momento non sappiamo quale ruolo è stato affidato a Dan Steven, mentre si aggiungono al cast il francese Omar Sy e Colin Woodell. Le riprese si svolgeranno in California, utilizzando poi gli effetti speciali per ricreare alcune delle sequenze più complicate, come le corse a bordo delle slitte trainate dai cani. La regia del progetto è stata affidata a Chris Sanders, mentre la sceneggiatura è firmata da Michael Green.

Karen Gillan sta ultimando i reshoots di Avengers 4, dove interpreta Nebula. L'anno prossimo l'attrice sarà impegnata sul set del sequel di Jumanji - Benvenuti nella giungla.


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AQUAMAN: NUOVO SGUARDO AI COSTUMI DI AQUAMAN, MERA E BLACK MANTA

Si avvicina il momento dell'arrivo nei cinema di Aquaman. Riuscirà il comic movie targato Warner Bros. Pictures e DC Films a seguire le orme di Wonder Woman risollevando il franchise agli occhi dei fan dopo il flop di Justice League?

Difficile dirlo. Per il momento ciò che sappiamo è che il film svelerà il lato ironico del Re di Atlantide, rinnovato anche nel look. Una nuova immagine del merchandise che svela le action figures di Aquaman, Mera e Black Manta ci offre uno sguardo ravvicinato ai nuovi costumi, in particolare alla tuta verde e arancione indossata dal personaggio interpretato da Jason Momoa.

Questa immagine ci fa pensare che la regale armatura di Aquaman presto lascerà il posto al classico costume indossato dal Re di Atlantide nei fumetti, ipotesi sulla carta non troppo entusiasmante, ma a giudicare dall'action figure di Aquaman il risultato sembrerebbe meno traumatico del previsto. Parlando di Aquaman, il regista James Wan ha dichiarato: "L'aspetto trash del personaggio di Aquaman è collegato alla sua rappresentazione nelle serie animate che ben conosciamo e con il suo aspetto, ma questo è anche ciò che lo rende cool. Ho voluto far sì che l'estetica corrispondesse all'idea di ciò che Atlantide è oggi, o di ciò che era in passato. Abbiamo deciso di riprendere il look classico di Aquaman e assicurarci che non risultasse ridicolo, . Abbiamo solo cercato di rendere giustizia al personaggio in modo che il look omaggiasse il passato, ma non una sensibilità moderna."


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THELMA: CRAIG GILLESPIE REGISTA DEL REMAKE AMERICANO

Il regista Craig Gillespie, dopo il successo del film I, Tonya, è stato scelto per realizzare il remake del thriller norvegese Thelma, in origine diretto da Joachim Trier.

Il lungometraggio raccontava la storia di una studentessa che inizia l'università a Oslo. La ragazza è sensibile, vulnerabile e ha qualche difficoltà nell'affrontare nuove esperienze e a muovere i primi passi nel mondo adulto. Thelma è stata cresciuta da dei genitori molto rigorosi e religiosi e tutto quello che vive nel campus rappresenta un'esperienza nuova. In lei c'è però qualcosa di strano e straordinario e un giorno, mentre studia in biblioteca, la giovane ha un attacco epilettico, durante il quale uno stormo di uccelli inizia a sbattere contro le finestre. Ad aiutarla è Anja, con cui si stabilisce un legame di amicizia che porta a un risveglio personale e sessuale che terrorizza Thelma, alle prese con eventi sempre più inspiegabili.
Alla ricerca di una spiegazione medica, la ragazza viene invece accusata di essere una strega e, successivamente, scopre degli sconvolgenti segreti legati alla sua famiglia, mentre Anja scompare.

La sceneggiatura della nuova versione sarà firmata da Christy Hall.


Al Cinema - Una nuova clip da BlacKkKlansman, il film di Spike Lee

Esordisce quest'oggi nelle sale italiane BlacKkKlansman, il nuovo film diretto dal premio Oscar Spike Lee, e noi vi proponiamo alcuni nuovi contenuti promozionali.

Riuscirà Spike Lee ad impressionare gli italiani con la sua nuova opera? Non resta che correre in sala per scoprirlo.

BlacKkKlansman è diretto da Spike Lee, nel cast John David Washington, Adam Driver, Topher Grace, Corey Hawkins, Laura Harrier, Ryan Eggold, Jaspar Pääkkönen e Ashlie Atkinson.

Sinossi. Sono i primi anni '70, un periodo di grandi sconvolgimenti sociali mentre negli Stati Uniti infuria la lotta per i diritti civili. Ron Stallworth (John David Washington) è il primo detective afroamericano del dipartimento di polizia di Colorado Springs, ma il suo arrivo è accolto con scetticismo ed ostilità dai membri di tutte le sezioni del dipartimento. Imperterrito, Stallworth decide di farsi un nome e di fare la differenza nella sua comunità. Si imbarca quindi in una missione molto pericolosa: infiltrarsi nel Ku Klux Klan ed esporne i crimini. Fingendosi un estremista razzista, Stallworth contatta il gruppo e presto penetra all’interno della sua cerchia più ristretta. Coltiva anche una relazione con il Gran Maestro del Klan, David Duke (Topher Grace), che elogia l'impegno di Ron ai fini del progresso dell'America Bianca. Man mano che l'indagine sotto copertura procede, diventando sempre più complessa, il collega di Stallworth, Flip Zimmerman (Adam Driver), partecipa insieme a Ron agli incontri privati con membri del gruppo razzista, vendendo così a conoscenza dei dettagli di un complotto mortale. Stallworth e Zimmerman fanno squadra e uniscono gli sforzi per riuscire a distruggere l'organizzazione il cui vero obiettivo è modificare la propria retorica violenta per ottenere il consenso della massa.

Il film uscirà al cinema il 27 settembre 2018.

Le Clip


BLACKKKLANSMAN di Spike Lee - Scena del film in italiano "Perché non l'h...
BLACKKKLANSMAN di Spike Lee - Scena del film in italiano "Indagine in co...
BLACKKKLANSMAN di Spike Lee - Scena del film in italiano "Mia la casa, m...
BLACKKKLANSMAN di Spike Lee - Scena del film in italiano "La presidente"

Fox venderà le sue quote di Sky a Comcast

La Fox ha deciso: venderà il 39% che possiede di Sky in suo possesso a Comcast.

Con questa percentuale, Comcast andrà ad aggiungere il 61% di Sky per il quale ha presentato un'offerta nei giorni scorsi (leggete qui). Se questa proposta verrà accettata dagli azionisti, Comcast diventerebbe proprietaria al 100% di Sky mentre Rupert Murdoch non avrebbe più voce in capitolo, abbandonando di conseguenza la piattaforma satellitare.

Ma per Murdoch non è finita qui. Suo obiettivo, infatti, è quello di concentrarsi sulla compravendita degli asset tra Fox e Disney, visto e considerato che senza il 39% di Sky la Disney pagherà una cifra più bassa (da 71.3 miliardi a 41.3 miliardi) per l'acquisizione del pacchetto che prevede canali tv, casa di produzione e la distribuzione cinematografica della Fox.


BIRDS OF PREY: LE REAZIONI AL CASTING DI BLACK CANARY E DELLA CACCIATRICE SONO "MISTE"

A quanto pare il casting di due delle componenti del gruppo delle Birds of Prey ha creato scompiglio tra i fan della DC. Vediamo cosa è successo in rete dopo l'annuncio della Warner Brothers.

Il DC Movie Universe ha trovato la sua Cacciatrice e la sua Black Canary per l'adattamento live-action di Birds of Prey, e i fan hanno opinioni discordanti sul casting. E dunque. come abbiamo riportato accuratamente ieri sera, Mary Elizabeth Winstead è stata scritturata per interpretare il ruolo di Elena Bertinelli, altrimenti nota come Cacciatrice, mentre Jurnee Smollett-Bell è stata scelta per vestire i panni di Dinah Lance, meglio conosciuta come Black Canary.

Le due eroine sono membri fondamentali della squadra di Birds of Prey, capitanata dalla Harley Quinn di Margot Robbie. Questa versione cinematografica della storia è infatti molto diversa da quella delle run a fumetti originali, dove il gruppo è invece incentrato intorno alle figure di Barbara Gordon (aka Batgirl) e Black Canary.

E dunque ecco a voi tutte le reazioni al casting delle due attrici, che hanno provocato commenti entusiastici, certo, ma anche diverse polemiche dovute principalmente al fatto che è stata scelta un'attrice di colore per interpretare Canary. Date un'occhiata ai post social il calce alla news. Le riprese di Birds of Prey inizieranno nei primi mesi del 2019.


BLADE RUNNER 2049: IL FILM DURAVA QUATTRO ORE E DOVEVA ESSERE DIVISO IN DUE PARTI

Nel corso di una recente intervista, il montatore Joe Walker ha parlato dei piani originali per Blade Runner 2049, il cui primo montaggio sarebbe durato addirittura quattro ore.

Il montatore ha ammesso che, prima che venissero apportate modifiche importanti, il film di Denis Villeneuve era piuttosto lungo e che per questo era stato diviso in due parti.

"E' stata una lunga fase di lavoro. Sostanzialmente abbiamo dovuto dividerlo in due perché le nostre vesciche non sono più quelle di una volta" ha scherzato Walker. "La prima parte inizialmente si concludeva con la scena di sesso a tre. In quel montaggio la seconda parte iniziava col personaggio di Ryan Gosling che si risvegliava nel suo letto, e ci ha subito colpito la coincidenza che il film si apriva con quell'occhio. Quindi avremmo avuto il primo piano di un occhio all'inizio della prima parte, e il protagonista che apre gli occhi all'inizio della seconda. La cosa rifletteva perfettamente il cambiamento di K, perché nella prima parte avrebbe dovuto fare i conti con il suo passato e nella seconda sarebbe stato una persona molto diversa."

A quanto pare, però, la produzione non ha mai preso in considerazione l'idea di fare uscire il film in due capitoli, e quindi il montaggio è stato compresso nella versione da 163 minuti arrivata in sala l'anno scorso.

Infine, Walker ha parlato del prossimo progetto di Villeneuve, il remake di Dune.

"Sono stato lontano dalle discussioni su Dune, e per due motivi. Principalmente perché voglio mantenere una certa obiettività, non leggerò né il libro né la sceneggiatura ma aspetterò di vedere le immagini girate da Denis per cercare di comprendere innanzitutto la sua visione. Il secondo motivo è che nessuno mi ha ancora contattato, quindi ad oggi non so se sarò assunto!"


QUELLO CHE NON UCCIDE: FEDE ALVAREZ E CLAIRE FOY PARLANO DEL SEQUEL DI MILLENNIUM

Dieci giorni fa abbiamo potuto vedere delle nuove immagini di Quello che non uccide, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di David Lagercrantz e seguito della saga letteraria di Millennium di Stieg Larsson. Il regista Fede Alvarez e la protagonista Claire Foy, hanno partecipato ad una Q&A dopo la proiezione di venti minuti del film.

A giudicare dalle immagini e dalle sequenze diffuse in queste settimane Quello che non uccide dovrebbe rivelarsi un thriller ad alta tensione, con molta azione e ovviamente con Lisbeth Salander pronta a prendersi la scena, come nell'ultima sequenza mostrata dove si vede la donna sfrecciare in moto su un lago ghiacciato che improvvisamente si rompe.

Fede Alvarez, grande fan della saga di Millennium, ha lavorato a questo progetto negli ultimi due anni e ha dichiarato di esser grato dell'opportunità di scrivere anche la sceneggiatura. Ciò che era importante per Alvarez era realizzare il film su Lisbeth:"Questo è il primo film su Lisbeth. Nei film precedenti la segui è con Blomkvist che ti connetti. Quest'ultimo è un 'Batman femminista'".

Claire Foy ha aggiunto:"Lisbeth rifiuta le etichette, vive interamente come se stessa, perciò cercherà il piacere sia con un uomo, sia con una donna che da sola. Non è amabile, non è educata, non è carina. Non è tutto ciò che pensi dovrebbe essere una protagonista femminile, è dura e prende decisioni davvero terribili".

La star di The Crown è contenta di sapere che questo film non è nato solo per saltare sul carro del #MeToo:"L'interesse per Lisbeth c'è sempre stato. E con il #MeToo la differenza ora è che la gente ne parla apertamente invece di ignorare".

Fede Alvarez conclude elogiando la 'nuova' Lisbeth, personaggio interpretato in passato da Noomi Rapace e Rooney Mara.

Il cast di Quello che non uccide è composto da Claire Foy, Sverrir Gudnason, Sylvia Hoeks, Lakeith Stanfield, Stephen Merchant, Vicky Krieps, Cameron Britton e Claes Bang.
Il film uscirà nelle sale italiane il 31 ottobre.


L'UOMO CHE UCCISE DON CHISCIOTTE: QUATTRO NUOVE CLIP DAL FILM DI TERRY GILLIAM

M2 Pictures ha diffuso in streaming quattro nuove clip da dell'attesissimo L'uomo che uccise Don Chisciotte, travagliatissimo ai limiti del maledetto (per alcuni) film di Terry Gilliam (Brazil) la cui gestazione e produzione è durata più di vent'anni.

Dopo la presentazione in pompa magna al Festival di Cannes 2018 e dopo aver sistemato le beghe legali con l'ex-produttore Paul Blanco, il film è adesso pronto a sbarcare anche nelle sale italiane, per la gioia di tutti i fan che attendevano il progetto sin dal 1998, quando a interpretare il protagonista, Tony Grisoni, era stato scelto Johnny Depp.

Questa la sinossi ufficiale del film: “È la storia di un vecchio disilluso, convinto di essere Don Chisciotte, che scambia Toby, dirigente di un’agenzia pubblicitaria, per il suo fidato scudiero, Sancho Panza. La coppia intraprende così un viaggio bizzarro, saltando avanti e indietro nel tempo tra il XXI e il magico XVII secolo. A poco a poco, proprio come il famigerato cavaliere, Toby viene consumato dal mondo illusorio e diviene incapace di distinguere i suoi sogni dalla realtà. Il racconto culmina in un finale fantasmagorico ed emozionante, in cui Toby prenderà il posto di Don Chisciotte della Mancia”.

L'uomo che uccise Don Chisciotte vede nel cast Adam Driver, Jonathan Pryce, Olga Kurylenko, Stellan Skarsgard e Jordi Mollà, per un'uscita prevista oggi nelle sale italiane. Il regista sarà presente in questi giorni anche in alcune sale per presentare di persona la pellicola (a Milano, Roma, Bologna e Firenze).


L' uomo che uccise Don Chisciotte - Featurette "Il naso"
L' uomo che uccise Don Chisciotte - Featurette "Locations"
L' uomo che uccise Don Chisciotte - Featurette "Costumi"
L' uomo che uccise Don Chisciotte - Featurette "Arte"

THE BATMAN: BEN AFFLECK INCONTRA LA WARNER BROS PER DISCUTERE UNA SCENEGGIATURA!

Nelle scorse ore Ben Affleck è stato visto recarsi negli uffici della Warner Bros. con una sceneggiatura in mano, probabilmente per discutere con i dirigenti del suo ruolo in un film di prossima produzione.

Ovviamente non è chiaro quale sia il film in questione né quale fosse la sceneggiatura custodita dall'attore, ma a questo punto i fan di Batfleck sono disposti ad ogni più piccolo indizio che possa far sperare in una conferma.

Le tempistiche farebbero pensare ovviamente al tanto atteso The Batman, dato che l'altro film in cui Ben Affleck è coinvolto, ancora senza titolo ma incentrato sulla celebre truffa al McDoland's, è stato acquistato dalla 20th Century Fox, e non dalla Warner.

Comunque, nonostante lo sceneggiatore e regista Matt Reeves ad oggi non abbia né smentito né confermato la presenza di Ben Affleck nel suo film, sappiamo che la Warner è entusiasta dello script realizzato dall'autore di The War - Il Pianeta delle Scimmie, che come riportato in precedenza è parzialmente ispirata al romanzo gotico di Robert Louis Stevenson Lo Strano Caso del Dottor Jekyll e Mister Hyde.

L'unica cosa che sappiamo attualmente è che Reeves sta apportando alcune revisioni alla sceneggiatura, dato che la produzione conta di poter iniziare le riprese entro l'estate 2019. I dettagli sulla storia di The Batman sono sconosciuti.


CHARLIE'S ANGELS: ANCHE JONATHAN TUCKER SI AGGIUNGE AL CAST DEL REMAKE

Secondo quanto riportato da Deadline, Jonathan Tucker si sarebbe aggiunto al cast del remake di Charlie’s Angels, le cui riprese sono iniziate qualche giorno fa.

L’ultima apparizione di Tucker sul grande schermo risale al 2010, all’epoca di The Next Three Days con Russell Crowe e che vedeva tra i protagonisti proprio Elizabeth Banks, incaricata di co-scrivere (con Jay Basu) e dirigere questo remake della celebre serie televisiva. Tucker, tuttavia, è noto ai più per le sue interpretazioni sul piccolo schermo, è apparso nell’acclamata serie Kingdom e nell’ultima stagione di Westworld su HBO, così come nel drama Snowfall, in onda attualmente su FX. In più, l’attore è membro regular del cast di City on a Hill con Kevin Bacon, prodotta da Ben Affleck e Matt Damon.

Il nuovo film dedicato alle Charlie's Angels, diretto dalla Banks, sarà distribuito dalla Sony Pictures negli Stati Uniti il 27 settembre 2019. La sceneggiatura è stata firmata dalla stessa Banks insieme a Doug Miro e a Carlo Bernard. Nel cast troviamo Kristen Stewart, Naomi Scott e Ella Balinska nelle parti principali, più Patrick Stewart nei panni di Bosley, assistente di Charlie.

Il franchise delle Charlie's Angels è iniziato nel 1976 con lo show tv andato in onda fino al 1981. Protagoniste erano Kate Jackson, Farrah Fawcett, Jaclyn Smith e Cheryl Ladd. Agli inizi degli anni 2000 sono stati realizzati due film per il cinema: Charlie's Angels (2000) e Charlie's Angels - Più che mai (2003), con Cameron Diaz, Drew Barrymore e Lucy Liu.

Nel 2011 ABC ha presentato in anteprima una nuova serie sulle Charlie's Angels, ideata da Alfred Gough e Miles Millar, con Annie Ilonzeh, Minka Kelly e Rachael Taylor. Lo show si rivelò un flop e venne cancellato dopo soli quattro episodi.


17 BRIDGES: J.K. SIMMONS, SIENNA MILLER E TAYLOR KITSCH SI AGGIUNGONO AL CAST

Secondo quanto riportato da Variety, J.K. Simmons, Sienna Miller e Taylor Kitsch si sarebbero aggiunti al cast di 17 Bridges, action thriller con protagonista Chadwick Boseman.

La star di Black Panther sarà un detective della polizia di New York nel film diretto da Brian Kirk, mentre non è ancora noto quali ruoli andranno a ricoprire le new entry del cast.

17 Bridges, prodotto dai fratelli Russo e dallo stesso Boseman, segue le vicende di un detective di New York caduto in disgrazia a cui viene data la possibilità di redimersi e che viene coinvolto nella ricerca di un serial killer.

Adam Fogelson, presidente di STXfilms, ha dichiarato: “STX ha riunito un team unico, riunendo i più grandi talenti del cinema action per dare al pubblico un'emozionante nuova versione della corsa nella lotta al crimine. Il carisma di Chadwick Boseman ha affascinato milioni di persone in tutto il mondo così come i fratelli Russo hanno dato nuova linfa al genere action, anche con Avengers: Infinity War. Il loro approccio unico e intelligente al cinema è più che formidabile e con Brian Kirk alla guida questo film promette di andare oltre il semplice intrattenimento da pop-corn”.

Chadwick Boseman è noto per il ruolo di T'Challa/Black Panther nel film del Marvel Cinematic Universe, Black Panther. Boseman ha interpretato il ruolo anche in Captain America: Civil War e in Avengers: Infinity War e lo rivedremo quasi certamente anche nell’attesissimo Avengers 4. La sua interpretazione in Black Panther gli è valsa quest’anno due MTV Movie Award (come miglior attore e miglior eroe).

La data d’uscita per 17 Bridges è stata fissata al 12 luglio 2019.


GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL. 3: RACCOLTA FONDI PER UN MANIFESTO PRO-JAMES GUNN

I fan di Guardiani della Galassia non hanno ancora rinunciato a vedere il terzo volume della saga diretto da James Gunn, nonostante il licenziamento della Disney in seguito a dei controversi tweet postati in passato sul web dal regista. E alcuni appassionati si stanno adoperando per cercare una nuova soluzione che possa rimettere a posto le cose.

Un gruppo che si auto definisce 'Guardians Family' ha creato un account GoFoundMe per raccogliere 2000 dollari, acquistare un tabellone pubblicitario (o più di uno) e convincere la Disney a riassumere James Gunn.
L'idea sarebbe quella di collocare i cartelloni all'esterno dei parchi a tema della Disney in Florida e in California, nel periodo vicino alle vacanze, con l'obiettivo di 'massimizzare l'esposizione'. Per il momento la raccolta fondi sembra procedere piuttosto bene e i 2000 dollari non sembrano un traguardo impossibile.

James Gunn è stato licenziato dalla Disney e allontanato dalla regia di Guardiani della Galassia dopo che alcuni tweet ironici e di pessimo gusto di qualche anno fa sono riemersi, nonostante anni prima lo stesso Gunn aveva provveduto a scusarsi.
La controversa vicenda ha comunque portato James Gunn lontano dalla regia del terzo volume della saga.

"Gli atteggiamenti offensivi e le dichiarazioni su Twitter da parte di James Gunn sono indifendibili e incoerenti con i valori del nostro studio e abbiamo interrotto i rapporti commerciali con lui" aveva spiegato la Disney in un comunicato.

Questa nuova idea dei fan si unisce alla petizione su Change.org che ha superato le 400.000 firme. Ce la faranno gli appassionati dei Guardiani a riportare dietro la macchina da presa il timoniere dei primi due volumi?


TOM HARDY SPIEGA COME CONOR MCGREGOR HA ISPIRATO IL SUO VENOM

Il primo spin-off di Spider-Man, che racconterà le vicende di uno dei suoi acerrimi nemici, Venom, è pronto a debuttare sul grande schermo e le premesse, a giudicare dal materiale diffuso sul web, sembrano molto buone. Nel ruolo del giornalista Eddie Brock troviamo Tom Hardy, che in questi giorni ha spiegato qualcosa in più sulla sua performance.

Si è soffermato in particolare sull'ispirazione che gli ha dato in particolare il combattente Conor McGregor, rinomato artista marziale misto irlandese.

"C'erano diversi elementi di Eddie Brock che dovevano rifarsi su un profilo incredibilmente prestante fisicamente e ovviamente Conor lo è. C'era un elemento del personaggio rifletteva la volontà dello studio di un profilo che potesse combattere, cosa che fanno sempre in questi film i protagonisti. C'erano alcuni elementi nevrotici, alla Woody Allen, e altri alla Conor e abbiamo messo insieme tutto questo".

Conor McGregor è conosciuto anche per un carattere piuttosto difficile e quando a Tom Hardy è stato chiesto se l'atleta si è sentito lusingato o meno da questa cosa, l'attore ha risposto:"Non credo che si prenderebbe la briga, davvero. Conor non mi sembra il tipo di persona che potrebbe esserne infastidito!".

In precedenza Tom Hardy aveva menzionato anche il rapper Redman come fonte d'ispirazione per il suo personaggio. Un'influenza multipla che potrebbe riferirsi anche alla natura conflittuale del simbionte.
"Sono un grande fan del fumetto, stiamo cercando di intraprendere un percorso che sia molto simile all'originale" aveva dichiarato il regista Ruben Fleischer.

Il cast di Venom comprende Tom Hardy, Michelle Williams, Riz Ahmed, Scott Haze, Reid Scott, Jenny Slate, Woody Harrelson, Michelle Lee, Sope Aluko, Scott Deckert e Ron Cephas Jones.
L'uscita è prevista per il 4 ottobre.


SPIDER-MAN: HOMECOMING, ECCO UN EASTER EGG DA CAPTAIN AMERICA: IL PRIMO VENDICATORE!

"È tutto connesso!" Questo dicono sempre del Marvel Cinematic Universe gli addetti ai lavori e, in effetti, pare proprio che sia così visto che ogni volta, riguardando i film con attenzione, si scoprono Uova di Pasqua interconnesse. Stavolta i film collegati sono Captain America: Il Primo Vendicatore e Homecoming.

Ricordate il parco divertimenti di Coney Island? Beh, una delle attrazioni è la montagna russa chiamata Cyclone, la stessa di cui parlano Cap e Bucky mentre sono in azione per l'Howling Commando, nell'operazione che farà perdere a Steve il suo migliore amico, il Sergente Barnes, cioè: Steve dice di aver vomitato dopo essere salito su quelle giostre.

Che poi sono le stesse dove finisce Spidey dopo la prima battaglia contro l'Avvoltoio! Voi ci avevate fatto caso? Il post social lo trovate in calce alla news. Al momento sono in corso i reshoot di Avengers 4 e sono finite le riprese di Spider-Man: Far From Home. Entrambe le pellicole arriveranno nel 2019.

"Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland), che ha compiuto il suo sensazionale debutto in Captain America: Civil War, inizia a sperimentare la sua nuova identità di supereroe lanciaragnatele in Marvel's Spider-Man: Homecoming. Eccitato dalla sua esperienza negli Avengers,

Peter torna a casa, dove vive con sua Zia May (Marisa Tomei), sotto il vigile occhio del suo nuovo mentore Tony Stark (Robert Downey Jr). Così cerca di tornare alla sua vecchia routine, distratto dal suo obiettivo di diventare più del semplice amichevole Spider-Man di quartiere, ma quando l'Avvoltoio (Michael Keaton) emerge come nuovo villain, tutto ciò a cui Peter tiene di più verrà minacciato."


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X-MEN: DARK PHOENIX – 10 COSE CHE ABBIAMO IMPARATO DAL TRAILER

Il primissimo trailer di X-Men: Dark Phoenix è finalmente online da stamattina: sono moltissime le informazioni che si possono ottenere da esso (addirittura troppe…!), per un film che proverà a raccontare una delle saghe più amate nei fumetti degli X-Men (La saga di Fenice Nera), dopo il semi-disastroso tentativo di X-Men: The Last Stand che affrontava le stesse tematiche. Protagonista sarà quindi di nuovo Jean Grey, interpretata stavolta da Sophie Turner invece che da Famke Janssen, che vedremo di nuovo in veste di villain a causa dei propri devastanti poteri.

“L’HO PROTETTA”

Come accaduto anche in The Last Stand, pare che il Professor Xavier abbia in qualche modo “sigillato” i poteri di Jean all’interno della sua mente, dopo un evento traumatico che potrebbe essere stato causato da lei…

L’INCIDENTE

Un incidente d’auto potrebbe essere costato la vita ai genitori di Jean, salvatasi magari grazie ad una prima manifestazione dei suoi poteri. Ma come appena detto, potrebbe essere proprio sua la colpa dell’incidente, e forse il Professor Xavier ha fatto sì che la bimba dimenticasse l’accaduto.

GENOSHA

L’isola di Genosha, che nei fumetti ha rappresentato sia un incubo che un’utopia per i mutanti, compare in una nuova forma in questo trailer, rappresentata in maniera differente da come l’avevamo vista in X-Men e X-Men: The Last Stand. Magneto sembra essere anche qui il sovrano dell’isola, una probabile utopia mutante dove le persone dotate di poteri possano vivere senza la paura del razzismo.

MISS SINISTER?

Jessica Chastain interpreterà in X-Men: Dark Phoenix l’enigmatico personaggio di Smith, confermata come una villain mutaforma che cercherà di forzare il lato malvagio di Jean. Moltissime le speculazioni sulla vera natura del personaggio: i poteri mutaforma potrebbero indicarne la natura aliena (Skrull, razza di alieni mutaforma che esordiranno però in Captain Marvel e che sarebbe molto strano rivedere in questa sede) o dei poteri mentali con i quali la donna potrebbe cambiare la percezione che gli altri hanno di lei (come Mastermind, un villain – di cui la Chastain potrebbe rappresentare una versione al femminile – degli X-Men che nella saga di Fenice Nera a fumetti ha avuto un ruolo determinante). Ancora, anche Sinistro (una delle più conosciute nemesi degli X-Men, il cui nome è stato anticipato nella scena post-credit di X-Men: Apocalypse) possiede tali poteri…

VERSUS

Il momento dello scontro è inevitabile: Jean è fuggita per qualche motivo a Genosha, e la squadra al completo, formata dal Professore, Quicksilver, Nightcrawler, Bestia, Ciclope, Tempesta e Mystica, è pronta a fronteggiarla.

ENTITA’ COSMICA?

Finalmente X-Men: Dark Phoenix porterà gli X-Men nello spazio, dove le loro controparti a fumetti hanno vissuto centinaia di avventure: la Forza Fenice, che nella saga originale si sostituisce a Jean (che non diventa mai quindi una vera e propria villain), potrebbe avere in questa sede un qualche tipo di ruolo. Nel trailer vediamo infatti lo shuttle degli X-Men in procinto di venire attaccato da una massa di fuoco che sembra senziente.

TRADIMENTO

Qualcosa spingerà Bestia a passare la barricata: lo vediamo infatti prima litigare con il Professor Xavier e poi nelle fila della squadra di Magneto, insieme ai mutanti Red Lotus (Andrew Stehlin) e Selene (Kota Eberhardt). Non sappiamo ancora se le due new entry corrisponderanno ai personaggi da cui prendono il nome, anche se a prima vista le differenze sembrano moltissime.

LUTTO IN FAMIGLIA

Qualcuno morirà: sarà questo a portare Bestia da Magneto? E soprattutto, è stata Jean ad uccidere la persona di cui vediamo il funerale? Stando a quanto dice Ciclope, ancora con gli abiti del lutto indosso, sembrerebbe proprio di si.

LA MORTE DI MYSTICA

Nel trailer vediamo praticamente tutti i personaggi nei momenti immediatamente successivi o precedenti al funerale: l’unica a mancare all’appello è Mystica, che sarà quasi con sicurezza l’eroina a cadere in missione. Uno spoiler forse non voluto, ma chiarissimo: forse il trailer ci mostra addirittura il momento della morte del personaggio interpretato da Jennifer Lawrence.

“IL MALE"

Jean lotterà contro il suo lato oscuro, ma è probabilmente destinata a perdere: la Fenice Nera del titolo, che Magneto indica come una personificazione del male, prenderà il sopravvento e dovrà essere sconfitta ad ogni costo.

Il cast di X-Men: Dark Phoenix – ambientato negli anni Novanta – è ricchissimo: tornano infatti James McAvoy (Charles Xavier), Michael Fassbender (Magneto), Jennifer Lawrence (Mystica), Sophie Turner (Jean Grey), Nicholas Hoult (Bestia), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Kodi Smit-McPhee (Nightcrawler), Evan Peters (Quicksilver) e Lamar Johnson. A loro si è aggiunta Jessica Chastain nel ruolo di antagonista, forse Miss Sinister. Nessuna notizia ufficiale, al momento, circa l’eventuale ritorno di Lana Condor (Jubilee), Ben Hardy (Arcangelo) e Olivia Munn (Psylocke).


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A STAR IS BORN: LADY GAGA E BRADLEY COOPER CANTONO ‘SHALLOW’, ECCO IL VIDEOCLIP

È disponibile un nuovo assaggio della colonna sonora di A Star Is Born, il film che segna il debutto alla regia di Bradley Cooper, recentemente presentato a Venezia 75. Il brano in questione si intitola ‘Shallow’ e vede Cooper duettare con la protagonista del film Lady Gaga.

In questa nuova rivisitazione della tragica storia d’amore, Cooper interpreta l’esperto musicista Jackson Maine, che scopre—e se ne innamora—la combattuta artista Ally (Gaga). Ha da poco dato chiuso in un cassetto il suo sogno di diventare una grande cantante… fin quando Jack la convince a tornare sul palcoscenico. Ma mentre la carriera di Ally inizia a spiccare il volo, il lato personale della loro relazione sta perdendo colpi, per colpa della battaglia che Jack conduce contro i suoi demoni.

Nel cast troviamo anche Dice Clay, Dave Chappelle e Sam Elliott. A Star Is Born farà il suo ingresso nelle sale italiane a ottobre 2018.

Bradley Cooper ha prodotto la pellicola con Todd Phillips (Una notte da leoni) attraverso la loro etichetta.

Beyoncé aveva mostrato interesse per il ruolo quando Clint Eastwood era stato scelto come regista della pellicola, con Cooper nel ruolo del protagonista. Nel marzo del 2015 era stato annunciato che Cooper avrebbe anche diretto il remake basato sull’omonimo film del 1937 diretto da William Wellman, con Fredrick March e Janet Gaynor nella parte dei due protagonisti.

Un primo remake era già stato realizzato nel 1954, con George Cukor alla regia e Judy Garland e James Mason come protagonisti; il secondo invece nel 1976 con Frank Pierson alla regia e Kris Kristofferson e Barbra Streisand nella parte dei due interpreti principali.

Ecco il videoclip:




VENOM: UNA NUOVA CLIP CI INSEGNA CHE È MEGLIO NON SCHERZARE CON UN SIMBIONTE!

La prossima settimana Venom arriverà nelle sale italiane, nell’attesa possiamo dare un’occhiata a questa nuova clip che mostra il protagonista Tom Hardy intento a risolvere alcuni problemi… a colpi di Simbionte!



Ed ecco anche una nuova clip in italiano:



L’uscita di Venom è prevista per il 4 ottobre 2018, mentre il copione è stato affidato a Scott Rosenberg (Con Air, Fuori in 60 secondi, Jumanji) e Jeff Pinkner (The Amazing Spider-Man 2, La Torre Nera, Jumanji), dopo la prima stesura di Dante Harper (incaricato un anno fa). Anche Rhett Reese e Paul Wernick scrissero una sceneggiatura, in passato. Il protagonista Eddie Brock è interpretato da Tom Hardy, mentre Michelle Williams interpreta Anne Weying, procuratrice distrettuale nonché interesse romantico di Eddie; nel cast anche Woody Harrelson (forse Cletus Kasady), Riz Ahmed (Dr. Carlton Drake), Jenny Slate (Dora Skirth), Reid Scott, Scott Haze (Roland Treece), Sope Aluko e Scott Deckert. Alla regia c’è Ruben Fleisher.

Al centro della trama c’è ovviamente Venom, il “protettore letale”, antieroe che condivide le sue avventure con un simbionte alieno precedentemente appartenuto all’Uomo Ragno; di conseguenza, il simbionte può infondere nel suo compagno umano tutti i poteri del Tessiragnatele, ma con una forza fisica persino superiore, una ragnatela inesauribile e una sostanziale invulnerabilità (gli unici punti deboli dell’alieno sono il fuoco e le onde sonore).

La produzione è curata da Avi Arad e Matt Tolmach (già alle spalle degli ultimi film di Spider-Man).


TARON EGERTON E JAMIE FOXX NEL NUOVO TRAILER DI ROBIN HOOD

Quella tra Robin Hood e il mondo della settima arte è un un’amicizia di lunga data. La prima apparizione del leggendario personaggio risale al 1908, nel film muto Robin Hood and His Merry Men. L’inizio di una lunga lista, giunta fino ai giorni nostri. Film, dopo film, Robin Hood è stato interpretato da attori del calibro di Errol Flynn, Sean Connery, Kevin Costner e Russell Crowe, fino a Taron Egerton, l’ultimo arrivato (per il momento), protagonista di un film che si intitola, appunto, Robin Hood. Al suo fianco Jamie Foxx, nel ruolo di Little John.

Taron Egerton (Kingsman: The Secret Service) interpreta Robin, un crociato indurito dalla guerra che si allea con un comandante moresco in un’audace rivolta contro la corona inglese, piagata dalla corruzione. Il film si propone di raccontarne il mito in una chiave ben più cruda rispetto alle trasposizioni precedenti, concentrandosi anche sulle origini di Robin.

Il resto del cast è composto da Jamie Foxx (Little John), Jamie Dornan (Will Scarlet), Eve Hewson (Lady Marian) e Paul Anderson. La regia è stata affidata a Otto Bathurst, acclamato regista televisivo inglese che ha diretto – fra gli altri – tre episodi di Peaky Blinders e uno di Black Mirror (il primo, The National Anthem). Tra i produttori figura Leonardo DiCaprio con la sua Appian Way.

Robin Hood promette di mettere in scena “spettacolari battaglie, incredibili coreografie d’azione e una storia d’amore senza tempo”, raccontando la trasformazione dell’eroe in mito popolare. La sceneggiatura è opera di Joby Harold. L’uscita è prevista per novembre 2018.

Possiamo vederli in questo nuovo trailer:




LA DISEDUCAZIONE DI CAMERON POST ALLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA, TRAILER ITALIANO

La linea di programma “Tutti ne parlano” della tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma verrà inaugurata dal film La diseducazione di Cameron Post (The Miseducation of Cameron Post) diretto e co-sceneggiato dalla newyorkese di origini iraniane Desiree Akhavan (Appropriate Behavior).

Tratta dal romanzo cult di Emily M. Danforth (in uscita in libreria per Rizzoli il 23 ottobre) la pellicola è ambientata in una cittadina del Montana, nel 1993: la giovane Cameron Post (Chloë Grace Moretz), sorpresa a baciarsi con una ragazza durante il ballo della scuola, viene spedita in un centro religioso, God’s Promise, in cui una terapia di conversione dovrebbe “guarirla” dall’omosessualità. Insofferente alla disciplina e ai dubbi metodi del centro, Cameron stringe amicizia con altri ragazzi, finendo per creare una piccola e variopinta comunità capace di riaffermare con orgoglio la propria identità.

La Festa del Cinema di Roma avrà luogo dal 18 al 28 ottobre 2018 all’Auditorium Parco della Musica.

La diseducazione di Cameron Post verrà distribuito nelle sale italiane da Teodora dal 25 ottobre.

Il film è stato presentato a inizio anno al Sundance Film Festival dove ha vinto il Gran Premio della Giuria.




I GOTHAM AWARDS ONORERANNO WILLEM DAFOE E PAUL GREENGRASS

Il prossimo mese gli IFP Gotham Awards daranno inizio alla Awards Season. Nel corso della cerimonia verrà consegnato a Willem Dafoe (Coppa Volpi con At Eternity’s Gate) l’Actor Tribute mentre a Paul Greengrass (22 luglio) il Director Tribute.

Joana Vicente, executive director di IFP and the Made del NY Media Center, ha dichiarato:

“Willem Dafoe è uno degli attori più iconici della nostra generazione. Nel corso della sua leggendaria carriera, ha costantemente portato versatilità, spavalderia e un audace complessità ai suoi ruoli. Sia che si tratti di una franchise tentpole di Hollywood o di un film indipendente su piccola scala, la curiosità artistica di Willem lo ha portato a film e progetti teatrali in tutto il mondo, rendendolo uno degli attori più rispettati a livello internazionale.”

Su Greengrass, ha detto:

“Paul apporta un sorprendente realismo a tutti i suoi film, sia che diriga un cast stellare in un thriller del gatto e del topo che si estende in tutto il mondo o che diriga dei relativi sconosciuti in un tragico docudrama nei confini di un aereo già condannato. La sua singolare capacità di creare una narrativa visiva – e viscerale – dal suo meticoloso ridisegno di eventi storici di grande impatto avrà un’influenza duratura sul cinema per le generazioni a venire”

Ricordiamo che Rachel Weisz riceverà l’ Actress Tribute mentre a Jon Kamen fondatore di RadicalMedia verrà consegnato l’Industry Tribute.

La cerimonia si terrà il 26 novembre al Cipriani Wall Street, a New York.


JOAQUIN PHOENIX È UN CLOWN TRISTE IN QUESTO NUOVO VIDEO DAL SET DI JOKER

Proseguono le riprese di Joker, il film dedicato all’iconico supercriminale, ed ecco che arriva un nuovo video dal set, che mostra il protagonista Joaquin Phoenix truccato da clown (ovviamente non si tratta del look finale del suo personaggio). L’attore si trova all’interno di una cabina telefonica, non sappiamo di cosa stia parlando ma a quanto pare si tratta di una conversazione molto triste…

Nel film, Zazie Beetz interpreta una madre single che attira l’attenzione del Joker, mentre Frances Conroy è la mamma di quest’ultimo. Robert De Niro presta il volto al conduttore di un talk show, determinante nella genesi del supercriminale; Marc Maron è un agente che lavora nel suddetto talk show, anche lui fondamentale nella nascita del Clown Principe del Crimine; Brett Cullen interpreta Thomas Wayne. La produzione di Joker può contare su un budget di 55 milioni di dollari, sensibilmente inferiore rispetto alla media dei cinecomic, segno che si focalizza sul protagonista e sulle atmosfere da gangster movie.

Il film è prodotto da Martin Scorsese, mentre Scott Silver, noto per 8 Mile e The Fighter, ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Todd Phillips, che sarà anche il regista. Joker non è collegato all’attuale DC Extended Universe, e racconta i primi passi del villain nel mondo della criminalità, in un contesto “realistico” da inizio anni Ottanta.




La fuitina sbagliata: sul set del film con Barbara Tabita - Video esclusivo

Nuovo progetto di Cattleya Lab, la factory creata da Alessandro Siani e Riccardo Tozzi per valorizzare i giovani talenti del cinema italiano, prodotto da Cattleya e Buonaluna con Rai Cinema, arriverà nelle nostre sale l'11 ottobre prossimo, distribuito da 01 distribution La fuitina sbagliata, la commedia diretta da Mimmo Esposito, che vede l'esordio cinematografico del duo comico I Soldi Spicci, composto da Annandrea Vitrano e Claudio Casisa.
Tra gli altri interpreti del film troviamo Barbara Tabita, che ci racconta del film e del suo personaggio in questo video esclusivo dal set:

La fuitina sbagliata Sul set del film con Barbara Tabita - HD

La trama ufficiale del film:

La storia di Romeo e Giulietta è esattamente al contrario: due famiglie, i Casisa e i Vitrano, che si adorano, e i due figli, Anna e Claudio, studenti fuori sede e fidanzati storici, che si odiano e non vogliono saperne di stare insieme.
Quando ritornano a casa, i due trovano una situazione idilliaca: l’amicizia fra le loro famiglie è cementata a tal punto che si sono addirittura unite negli affari. I Casisa, produttori di ricotta e i Vitrano, produttori di scorze di cannoli metteranno in vendita "il cannolo degli innamorati", di cui Claudio e Anna saranno i testimonial inconsapevoli.
Sporcare quel quadretto è così difficile che i due non solo non avranno il coraggio di dire che si sono lasciati ma, presi da una paura sempre più infantile, complicheranno le cose dicendo delle grosse bugie: non solo annunciano il matrimonio ma anche la prossima nascita di un bambino. Da qui parte un gioco di equivoci esilarante, che li porterà a compiere, per l’appunto, La Fuitina Sbagliata


ZANNA BIANCA: ANTEPRIMA GRATUITA A CINECITTÀ WORLD!

L'appuntamento è per il 30 settembre a Cinecittà World: il Teatro 1 del Parco divertimenti del Cinema e della TV di Roma ospita l'anteprima italiana di Zanna Bianca, primo film di animazione tratto dall'indimenticabile romanzo di Jack London.

Dopo aver conquistato per più di un secolo lettori di ogni generazione, le avventure del lupo più amato da grandi e piccini arrivano per la prima volta sul grande schermo in uno straordinario film dallo stile raffinato e pittorico con la regia di Alexandre Espigares, Premio Oscar nel 2014 per il Miglior cortometraggio d'animazione (Mr. Hublot), in uscita al cinema l'11 ottobre. I visitatori di Cinecittà World domenica 30 settembre, alle 16, potranno assistere gratuitamente, fino ad esaurimento dei posti, all'attesa proiezione, una storia di redenzione descritta dal punto di vista dei cani che riesce a mettere in luce la straordinaria forza dell'amore che li lega indissolubilmente all'uomo.

Zanna bianca è un lupo con un quarto di sangue di cane. Creatura fiera e coraggiosa, dopo essere cresciuto nelle terre innevate del Grande Nord, viene accolta da Castoro Grigio e la sua tribù di nativi americani, dove dovrà farsi accettare dagli altri cani. In seguito a una serie di eventi, Castoro Grigio sarà costretto a cedere Zanna Bianca a un uomo crudele, che lo obbligherà a trasformarsi in un cane da combattimento. In fin di vita, sarà salvato da una coppia che, con il suo amore, insegnerà a Zanna Bianca a dominare il suo istinto selvaggio e a diventare il loro migliore amico.


La fisicità di Tony Jaa nel cast del "cine-videogame" Monster Hunter

Il casting di Monster Hunter continua da giorni ha dare indizi su quale sarà lo spessore artistico del prossimo film di Paul W.S. Anderson. Il nome nuovo è quello di Tony Jaa.

Noto per il successo ottenuto con Ong-Bak, l'attore - e atleta - Tony Jaa si aggiunge ad un cast ancora in costruzione formato al momento da Milla Jovovich, Ron Perlman e TI Harris. Le riprese partiranno a breve, a tal proposito attendiamo nuovi aggiornamenti dal casting nei prossimi giorni.

La pellicola sarà tratta dall'omonima saga videoludica firmata dalla Capcom, più di un dejavù per Paul W.S. Anderson e moglie (Milla Jovovich), già protagonisti della fortunata saga Resident Evil. Il budget del film dovrebbe aggirarsi intorno ai 60 milioni di dollari, con Jeremy Bolt e Robert Kulzer pronti a produrre.

Monster Hunter sarà scritto e diretto da Paul W.S. Anderson. Nel cast spazio per Milla Jovovich, Ron Perlman, TI Harris.

La distribuzione sarà affidata a Screen Gems (per gli Usa) e Sony Pictures (per i mercati internazionali).


Una pioggia di foto ufficiali dal cinecomic Venom

A pochi giorni dal rilascio nelle sale di tutto il mondo (in Italia il 4 ottobre), Venom si mostra ancora al popolo del web, e questa volta lo fa con una pioggia di foto ufficiali.

All'interno delle foto poco spazio per il simbionte Venom, è possibile invece apprezzare scatti riguardanti Tom Hardy, Michelle Williams ed altri membri del cast.

Venom è stato diretto da Ruben Fleischer. La sceneggiatura è stata affidata a Scott Rosenberg e Jeff Pinker, i due hanno rielaborato un precedente script di Dante Harper. Nel cast Tom Hardy, Riz Ahmed, Michelle Williams, Jenny Slate, Scott Haze, Woody Harrelson, Ron Cephas Jones.

Sinossi. Venom, il protettore letale, uno dei personaggi Marvel più enigmatici, complessi e tosti arriva sul grande schermo interpretato dall’attore candidato all’Oscar® Tom Hardy.

Venom arriverà nelle sale Usa il 5 ottobre 2018. Il 4 ottobre in Italia.

La Gallery


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Stefano De Martino potrebbe approdare su Netflix

Netflix potrebbe produrre una serie o un docufilm dedicato sul noto ballerino italiano Stefano De Martino.

La notizia arriva solo qualche giorno dopo la risposta del ballerino ad un fan via instagram ad una domanda relativa al suo nuovo taglio di capelli. In quell'occasione infatti De Martino ha risposto di essere a lavoro su un nuovo film.

Il settimanale Chi, infatti, rivela che De Martino potrebbe sbarcare su Netflix.

Nuova missione lavorativa in vista per Stefano De Martino. L’ex ballerino di “Amici”, ed ex marito di Belen Rodriguez, avrebbe individuato nella piattaforma Netflix il luogo ideale dove poter produrre una serie o un docufilm il cui protagonista potrebbe essere lui, con l’avvincente storia della sua vita. Lavori in corso.

Al momento non ci sono né conferme né smentite, ma la notizia si fa sempre più insistente. Vi terremo informati su tutti gli aggiornamenti.


HALLOWEEN SI PREPARA AD UN ESORDIO DA RECORD PER IL FRANCHISE

Deadline riporta che Halloween, il nuovo capitolo della saga che ha segnato la storia dello slasher, dovrebbe facilmente raggiungere un'incasso tra i 40 e 50 milioni di dollari nei 3 giorni del weekend d'apertura. Il film, in uscita il 19 ottobre, si prepara quindi ad ottenere il miglior esordio domestico nella storia del franchise.

Attualmente il miglior debutto di un film di Halloween è detenuto dal remake uscito nel 2007, Halloween - The Beginning, film diretto da Rob Zombie e prodotto da Weinstein/MGM. Se le previsioni saranno confermate, il nuovo capitolo dovrebbe superare l'incasso all'esordio dei due The Conjuring e puntare direttamente a quelli del recente The Nun (53,8M) e Paranormal Activity 3 (52.5M). Il record per l'esordio domestico di un film horror, firmato l'anno scorso dai 123,4 milioni di IT, rimane però ancora molto lontano.

La pellicola ha recentemente esordito al Toronto Film Festival e le prime recensioni pubblicate online sono apparse molto entusiaste, con uno score di Rotten Tomatoes che al momento si attesta sull'85%.

Diretto da David Gordon Green, Halloween comprende nel cast anche Judy Greer, Virginia Gardner, Will Patton, Nick Castle, Jefferson Hall, Andi Matichak, Miles Robbins e Omar Dorsey. La colonna sonora è stata curata dallo stesso John Carpenter mentre la sceneggiatura porta la firma di Green, Danny McBride e Jeff Fradley.

Il film è l'undicesimo film della serie horror con protagonista il folle assassino Michael Myers. Si tratta di un sequel diretto del primo capitolo, Halloween - La notte delle streghe, diretto nel 1978 da John Carpenter, tornato nelle vesti di produttore esecutivo; il film ignora di proposito tutti i seguiti del primo film. In questo capitolo, quarant'anni dopo la follia omicida di Michael Myers, Laurie Strode torna faccia a faccia con l'assassino al quale riuscì a sfuggire.

Halloween arriverà nelle sale italiane il 25 ottobre.


LO SCHIACCIANOCI E I QUATTRO REGNI: NELLA NUOVA FEATURETTE CONOSCIAMO CLARA

Disney ha diffuso in rete una nuova featurette per Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, atteso riadattamento cinematografico della classica fiaba di E.T.A Hoffman che ha dato vita al famoso balletto con le musiche di P. Cajkovskij. Nel video facciamo la conoscenza di Clara, il personaggio interpretato da Mackenzie Foy.

Come sempre, potete dare un'occhiata alla featurette in calce alla notizia.

La pellicola segue appunto le vicende della giovane Clara, trascinata in un mondo fantastico dove vivono soldati di pan di zenzero ed eserciti di topi malvagi. Il suo obiettivo è entrare in possesso di una chiave magica che le farà avere un dono datole da sua madre.

Nel cast del film troviamo anche Keira Knightley nei panni della Fata Confetto, Morgan Freeman nel ruolo di Drosselmeyer e Helen Mirren come Mother Ginger. Nel cast troveremo anche Misty Copeland in una sequenza chiave ispirata al famoso balletto dello Schiaccianoci.

La regia del film è affidata a Lasse Hallstrom. In seguito alla decisione della Director's Guild of America, è stato però accreditato come regista anche Joe Johnston, autore delle riprese aggiuntive che sono evidentemente risultate più lunghe e importanti del previsto.

La classica fiaba di Hoffman, pubblicata nel 1816 e intitolata Schiaccianoci e il re dei topi, racconta la storia di una bambola che prende vita durante la vigilia di natale, insieme ad uno Schiaccianoci intento a proteggerla da un esercito di topi malvagi.

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni arriverà nelle sale il 31 ottobre.




X-MEN: DARK PHOENIX, IL REGISTA RIVELA NUOVI DETTAGLI SULLA TRAMA DEL FILM

E' da poco uscito il primo trailer ufficiale di X-Men: Dark Phoenix, il nuovo film della saga dei mutanti che questa volta sarà diretto da Simon Kinberg, già sceneggiatore di alcuni capitoli precedenti tra cui l'ultimo, Apocalisse. In una recente intervista, il regista stesso ha svelato alcuni interessanti dettagli sulla trama del film.

"Il personaggio di Jessica [Chastain] non è Mastermind, ma ne condivide alcuni elementi per come manipola Jean." ha spiegato Kinberg "Vedrete che il personaggio di Jessica presenta gli elementi di alcuni personaggi dei fumetti."

"Lei è, diciamo, di un altro pianeta. Voglio mantenere il mistero però vi dico che è una storia cosmica, extraterrestre, qualcosa che non abbiamo mai fatto prima nei film degli X-Men. Ma è qualcosa che si integra perfettamente nella storia di Dark Phoenix, quindi ho pensato che non avremmo potuto fare come in X3 [X-Men: Conflitto Finale] e ignorarlo. Ci sarà una buona quantità di scene ambientate nello spazio, tra cui l'incidente che che trasformerà Jean in "dark" e le darà questo grande potete che non riuscirà a controllare. E ciò causerà anche la discesa sulla terra di forza provenienti dallo spazio."


Inoltre, grazie alle nuove immagini condivise da Comicbookmovie.com, abbiamo la conferma che Andrew Stehlin vestirà i panni di Red Lotus, mentre Kota Eberhardt ricoprirà il ruolo di Selene. I due probabilmente si uniranno a Magneto e parte del suo gruppo. Nelle immagini, che potete trovare in calce alla notizia, possiamo dare uno sguardo da vicino ai personaggi di Sophie Turner e Jessica Chastain
.

Jessica-Chastain-1

GREEN BOOK, VIGGO MORTENSEN E MAHERSHALA ALI PROTAGONISTI DEL NUOVO SPOT TV UFFICIALE

È grazie alla Universal Pictures che possiamo mostrarvi quest'oggi un nuovo ed emozionate spot TV ufficiale dell'atteso Green Book, film scritto e diretto da Peter Farrelly (Lo Spaccacuori, Scemo e più Scemo) che vede protagonisti due grandissimi Viggo Mortensen (A History of Violence) e Mahershala Ali (Moonlight).

Alla sceneggiatura del film hanno contribuito anche Brian Currie e Nick Vallelonga. La storia del film, che tratta temi sempre attuali quali razzismo, inclusione e la nascita di una sincera amicizia tra persone di ranghi sociali differenti è basata proprio sulla vera storia di Tony Lip, nonno di Vellelonga, negli anni '60 tra i migliori buttafuori di New York.

Nel film Tony è interpretato da un grandioso Viggo Mortensen, che dopo Captain Fantastic sembra ancora intenzionata a far parlare di sé. Alla chiusura del locale per il quale lavorava, il Copacabana, Tony deve iniziare a cavarsela come può. Il suo arrangiarsi lo porterà ad accettare di lavorare come autista e guardia del corpo di un emergente pianista di colore (Ali), che convincerà l'uomo ad accompagnarlo in un tour nel profondo sud degli Stati Uniti, dove aleggia ancora razzismo e discriminazione.

Green Book si presenta come un progetto carico di emotività, passione e interpretazioni di primo impatto assolutamente straordinarie, le stesse che gli hanno permesso di vincere il Premio del Pubblico al Toronto Film Festival diverse settimane fa.

L'uscita nelle sale americane è prevista per il 21 novembre.


Green Book - In Theaters Thanksgiving (TV Spot - Dignity) (HD)

CANDYMAN: LA STAR DEL FILM ORIGINALE TONY TODD ENTUSIASTA DEL REMAKE DI JORDAN PEELE

L'attore Tony Todd, che ha interpretato Candyman in tutti e tre i film della saga horror anni '90, ha recentemente parlato riguardo al possibile remake diretto da Jordan Peele.

"All'epoca non mi resi conto di quanto fosse stato importante Candyman per il cinema americano. In particolare nelle piccole città crebbero tantissime fanbase sui film e sul personaggio, ma in generale raggiunse tantissima popolarità nella comunità afroamericana."

Todd all'epoca aveva recitato in Platoon di Oliver Stone e nel remake de La Notte dei Morti Viventi, ma fu con Candyman, diretto da Bernard Rose, a raggiungere la fama internazionale. Riguardo a Jordan Peele, l'attore ha dichiarato: "Se Jordan vuole farlo, lo faccia. Io, da parte mia, posso solo dire che vorrei che a farlo fosse qualcuno con l'intelligenza sufficiente a trattare con rispetto la componente razziale del film, e so che lui sarebbe la persona più indicata per farlo. So che un regista talentuoso come lui renderebbe omaggio a quell'argomento e lo affronterebbe come si deve, ricordando a tutti come Candyman è diventato Candyman e soprattutto perché."

Vi ricordiamo che il prossimo progetto del regista e sceneggiatore di Scappa - Get Out sarà il reboot di The Twilight Zone
.


Edited by Triplethor - 27/9/2018, 20:32
 
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view post Posted on 28/9/2018, 12:48
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Triplethor
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VENERDI

28/09/2018



ROCKETMAN: ECCO LA PRIMA IMMAGINE UFFICIALE, TARON EGERTON È ELTON JOHN!

La prima immagine ufficiale di Rocketman ha fatto il suo debutto nel web e mostra il protagonista Taron Egerton, che in questo musical-fantasy interpreta il grande Elton John (ricordiamo che i due hanno condiviso il set in Kingsman – Il cerchio d’oro).

Il film porterà sul grande schermo la storia del cantante, dal periodo trascorso alla Royal Academy of Music di Londra fino al successo mondiale e alla partnership con il compositore Bernie Taupin, che sarà interpretato da Jamie Bell.

Bryce Dallas Howard interpreterà la madre di Elton John, Richard Madden il manager John Reid. Diretto da Dexter Fletcher e sceneggiato da Lee Hall,Rocketman verrà distribuito nelle sale americane dal 31 maggio 2019.


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HALLOWEEN – JAMIE LEE CURTIS E LA ZUCCA SULLA COVER DI EW

Entertainment Weekly ha svelato la copertina del suo prossimo numero, che prevedibilmente è dedicata ad Halloween: il sequel di David Gordon Green si ricollega direttamente al film originale, ignorando i molti capitoli successivi, quindi le aspettative sono alte (anche perché lo stesso John Carpenter è coinvolto come produttore esecutivo e autore delle musiche).

Ebbene, la cover mostra Laurie Strode (Jamie Lee Curtis) con un coltellaccio già parzialmente conficcato in una zucca, sulla cui superficie è ritratto il volto di Michael Myers (Nick Castle). Come sappiamo, Laurie è stata profondamente segnata dalla lotta con il maniaco, e si è preparata per 40 anni al suo ritorno; l’attrice, in proposito, commenta:

L’intera esperienza l’ha davvero destabilizzata. La donna che incontriamo 40 anni più tardi è un esempio vivente di sindrome da stress post-traumatico.

Green sottolinea invece quanto lui e il co-sceneggiatore Danny McBride si siano sforzati di onorare la visione di Carpenter:

Stiamo veramente cercando di onorare la visione di Carpenter. Danny ha detto una cosa molto intelligente: “Finché non ci sono omicidi, non ci sono battute. Non offriamo al pubblico niente di cui ridere finché non li abbiamo spaventati a morte”.

La regia di Halloween è curata da David Gordon Green (Strafumati, Joe), che intende ignorare tutti i capitoli precedenti tranne il primo, realizzando quindi un sequel diretto del leggendario cult di John Carpenter. Non a caso, Jamie Lee Curtis tornerà nel ruolo di Laurie Strode, mentre Nick Castle sarà nuovamente Michael Myers (coadiuvato da uno stuntman per le scene più pericolose). Ecco la sinossi ufficiale:

Laurie Strode giunge al confronto finale con Michael Myers, figura mascherata che l’ha perseguitata fin da quando si salvò a malapena dalla sua furia omicida durante la notte di Halloween di quattro decenni fa.

Judy Greer e Andy Matichak interpretano rispettivamente la figlia e la nipote di Laurie, ma il cast include anche Virginia Gardner (Project Almanac, Marvel’s Runaways), Miles Robbins (Mozart in the Jungle, My Friend Dahmer), Dylan Arnold (Mudbound, Laggies, When We Rise), Drew Scheid (Stranger Things, The War with Grandpa) e Will Patton.

La sceneggiatura di Halloween, prodotto da Blumhouse, è opera di David Gordon Green e Danny McBride, mentre l’uscita nelle sale americane è prevista per il 19 ottobre 2018. John Carpenter è produttore esecutivo.

Potrete vedere la cover qui di seguito, ma prima vi ricordo che l’uscita italiana di Halloween è attesa per il 25 ottobre.


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BRUCE DERN PRENDERÀ IL POSTO DI BURT REYNOLDS IN ONCE UPON A TIME IN HOLLYWOOD

Burt Reynolds non vedeva l’ora di girare le sue scene in Once Upon a Time in Hollywood, il nuovo film di Quentin Tarantino ma il destino beffardo ha deciso diversamente. L’attore è morto lo scorso 6 settembre e, lo sappiamo, i ritmi di Hollywood non concedono pause. Ecco, quindi, che arriva il suo sostituto: si tratta di Bruce Dern (Nebraska), sarà lui ad interpretare George Spahn, proprietario del ranch che aveva ospitato Charles Manson e la sua family negli anni Sessanta.

I protagonisti di Once Upon a Time in Hollywood saranno Leonardo DiCaprio e Brad Pitt, che interpreteranno rispettivamente l’attore Rick Dalton e la sua controfigura Cliff Booth. Le informazioni sulla trama giungono dallo stesso Tarantino:

[Once Upon a Time in Hollywood è] una storia che si svolge a Los Angeles nel 1969, all’apice della Hollywood hippy. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie tv western, e la sua controfigura di lunga data, Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno faticando per affermarsi in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha una vicina di casa molto famosa… Sharon Tate.

Nel cast figurano inoltre Margot Robbie (Sharon Tate), Burt Reynolds (George Spahn, proprietario del ranch che ospitò Charles Manson e la sua family negli anni Sessanta), Kurt Russell, Tim Roth, Michael Madsen, Timothy Olyphant, Damian Lewis (Steve McQueen), Dakota Fanning (Squeaky Fromme, la discepola di Charles Manson che in seguito cercò di uccidere il presidente Gerald Ford), Luke Perry (Scotty Lancer), Emile Hirsch (Jay Sebring, parrucchiere di Hollywood che fu ucciso insieme a Sharon Tate e alle altre vittime), Clifton Collins Jr. (Ernesto The Mexican Vaquero), Keith Jefferson (Land Pirate Keith) e Nicholas Hammond (il regista Sam Wanamaker), Al Pacino (Marvin Shwarz, agente di Rick Dalton) e James Marsden.

L’uscita di Once Upon a Time in Hollywood è attesa per il luglio 2019. Il budget sarà vicino a quello di Django Unchained, attorno ai 100 milioni di dollari.

Charles Manson cominciò a radunare seguaci nel 1967, atteggiandosi a leader carismatico e musicista hippy: lui e la sua family (questo il soprannome del gruppo) vissero di furti e altre attività criminali, fondando un culto delirante, razzista e satanista che sfociò nelle stragi dell’agosto 1969, quando Manson inviò alcuni suoi “discepoli” nella villa di un produttore discografico – Terry Melcher – che aveva rifiutato le sue canzoni. La villa era occupata da Sharon Tate, incinta di otto mesi, e da alcuni amici, mentre Polanski si trovava a Londra perché aveva appena finito di girare Rosemary’s Baby. Tutti i presenti furono massacrati dai seguaci di Manson, e gli omicidi continuarono anche nelle settimane successive.


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Tom Hanks è Fred Rogers nella prima foto dal film sul personaggio televisivo statunitense

La Sony ha diffuso poche ore fa la prima immagine di Tom Hanks nei panni di Fred Rogers nel film in arrivo l’anno prossimo (ancora senza titolo) per la regia di Marielle Heller (Diario di Una Teenager) su uno script di Micah Fitzerman-Blue e Noah Harpster.
Rogers è stato un personaggio televisivo statunitense celebre per la serie televisiva educativa destinata ai bambini Mister Rogers’ Neighborhood.

Le riprese sono appena cominciate in vista dell’uscita fissata a ottobre 2019. Qui sotto potete ammirare la prima foto dal set con Tom Hanks in costume di scena:


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Guardiani della Galassia Vol. 3: Bradley Cooper non ha intenzione di dirigere il film

Bradley Cooper, interprete di Rocket Raccoon nell’Universo Cinematografico della Marvel, non ha intenzione di dirigere il terzo capitolo di Guardiani della Galassia.
Cooper, ancora impegnato nella promozione di A Star is Born, film che ha diretto, co-sceneggiato, interpretato e prodotto, ha avuto modo di affrontare l’argomento in una chiacchierata fatta con il magazine irlandese Joe.

Quando gli è stato chiesto se, specie in seguito al plauso critico ricevuto dalla pellicola in cui recita al fianco di Lady Gaga, qualcuno in Disney l’abbia “avvicinato” con la proposta di dirigere Guardiani della Galassia Vol. 3, ha risposto:

Per dirigere il film? Non potrei mai dirigere qualcosa che non ho scritto. No, non potrei mai dirigere un film che non ho anche sceneggiato.

Qualche giorno fa, Sean Gunn, fratello di James nonché interprete di Kraglin nell’UCM, aveva rivelato che, stando alle ultime informazioni in suo possesso, la Disney sarebbe comunque intenzionata a impiegare lo script già ultimato da James Gunn.


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Shazam!: quante scene post credits avrà il nuovo cinecomic DC?

Mancano ancora diversi mesi all’uscita nelle sale di Shazam!, secondo cinecomic DC della stagione dopo Aquaman, ma i fan si stanno già chiedendo se il film avrà o meno delle scene post credits. La risposta del regista David F. Sandberg, arrivata prontamente sui social, sembra lasciare spazio all’immaginazione:

“Eccomi mentre gioco con le action figure per spiegare cosa sto cercando. È come tornare bambino…con l’unica differenza che stavolta verrà visto dalle persone nei cinema (e no, i personaggi che sto usando non rappresentano se stessi. Flash dovrebbe essere Billy, per esempio).”

Nella foto che Sandberg ha postato su Instagram vediamo infatti diversi personaggi dell’universo DC, tra cui Shazam, Wonder Woman e Flash, ma – come ha spiegato – non devono essere considerati spoiler su ciò che vedremo al cinema. Dunque chi si aspettava il cameo di uno di questi supereroi in una scena dopo i titoli di coda rimarrà deluso…


Avengers: Infinity War, la magia degli effetti speciali in un video

Quanto contano gli effetti speciali nella riuscita di un cinecomic? Che ruolo hanno all’interno del film? Il successo di un blockbuster dipende unicamente dalla cgi e dalla magia delle immagini? Sono domande a cui si può rispondere abbastanza velocemente. E il video che vedete qui sotto, dove vengono confrontate le riprese di Avengers: Infinity War prima e dopo l’intervento dei vfx, è più che esaustivo.

Degli ottimi effetti visivi immergono lo spettatore nell’avventura dei supereroi, lo trasportano in altre dimensioni e annullanno il senso di incredulità, tanto sono ormai vicini al realismo. Lo dimostrano queste immagini montate da Framestore (società che si occupa della post-produzione dei film Marvel), dove vengono illustrate le varie fasi che portano al risultato visto in sala.

Ovviamente quando parliamo di cinecomic, non basta saper raccontare una buona storia e avere personaggi di spessore, ma è necessario che questi siano inseriti in un contesto che – per quanto immaginario – possa avvicinarsi alla realtà, a qualcosa che si riesce a toccare con mano.

Qui sotto il video:




Gambit sarà un “commedia romantica”, nuovi dettagli sul film con Channing Tatum

Chi pensava che il recente accordo firmato da Disney e Fox avrebbe penalizzato i nuovi progetti in fase di sviluppo, tra cui molti cinecomic, sarà felice di sapere che sono ancora vivi e che vedranno la luce nel corso dei prossimi anni. Non fa eccezione Gambit, il film che vedrà protagonista Channing Tatum nei panni del supereroe creato da Chris Claremont e Jim Lee e apparso per la prima volta sulle pagine Marvel Comics nel 1990 in Uncanny X-Men.

Già a maggio il produttore Simon Kinberg, nonchè regista di X-Men: Dark Phoenix, aveva rassicurato il pubblico spiegando che “la sceneggiatura è pronta e Channing [Tatum] la adora. Abbiamo incontrato diversi registi nelle ultime due settimane e speriamo di sceglierne uno prima possibile, così da iniziare le riprese già alla fine dell’estate.“

Ora però emergono nuovi dettagli sul progetto, e a rivelarli è lo stesso Kinberg:

“Gambit è un eroe unico, uno spaccone e un donnaiolo, e per queste ragioni sentivamo di dover approfondire il suo atteggiamento proprio nel modo in cui approcciavamo al film, cioè adottando la sua stessa spavalderia. E questo ci ha portato naturalmente nel territorio della commedia romantica“

Una rom-com con protagonista un mutante? Il produttore ci tiene però a fare chiarezza in merito:

“Quando dico commedia romantica, uso questo termine liberamente, come è stato usato il termine western per Logan, ovvero in modo approssimativo. Il film di James Mangold non era un Mezzogiorno di Fuoco con i supereroi, ma ne ricalcava l’atmosfera. E direi che quella di Gambit sarà romantica o sexy. Sarà comunque un film di supereroi con cattivi ed eroi, come tutti i cinecomic“.

Idee chiarissime e un attore dedito al progetto sembrano ottime premesse, dunque non resta che trovare il regista più adeguato a raccontare nel modo migliore le conquiste e i drammi d’amore di Gambit. Vi ricordiamo che il film ha già avuto diversi problemi in pre-produzione, come l’addio di Gore Verbinski dalla regia e vari rimandi all’inizio delle riprese. Tuttavia sembra che l’uscita sia ancora prevista nel 2019.

Nei fumetti Gambit è un mutante con l’abilità di caricare il proprio corpo e oggetti, spesso carte da gioco, di energia bio-cinetica prodotta dal suo stesso organismo. È anche un affascinante ladro, un abile truffatore e grande seduttore, ma sembra redimersi quando entra nella scuola di Xavier e conosce Rogue.


Gambit-Channing-Tatum

Avengers 4: Wong nasconde uno sconvolgente segreto?

Attenzione, possibile SPOILER su Avengers 4

Online una nuova scottante teoria su Avengers 4, attesissimo cinecomic che chiuderà definitivamente la terza fase dell’Universo Cinematografico Marvel.

Qualche giorno fa, Benedict Wong – il braccio destro del Doctor Strange – ha condiviso uno scatto dal set che non solo confermava il suo ritorno nel film, ma ci mostrava pure delle macabre protesi che gli venivano tolte dalla testa. Lì sul momento non ci abbiamo mica pensato, ma la domanda è legittima: perché diavolo Wong dovrebbe avere una “seconda” pelle? Vogliamo dire: che cos’ha lui di diverso rispetto gli altri esseri umani come Tony Stark, Steve Rogers o lo stesso Strange?

Ebbene, stando a diversi fan, quella foto sarebbe un lampante indizio che in verità Wong è… uno Skrull! Per i meno informati: gli Skrull sono una razza aliena la cui principale capacità è proprio quella di poter assumere le sembianze di qualsiasi essere; siccome i villain saranno ufficialmente introdotti in Captain Marvel, è molto probabile che i nostri compaiano poi anche in Avengers 4 e nei film successivi dell’UCM. È da un po’ che si specula sul fatto che diversi dei nostri eroi possano essere in verità degli Skrull travestiti, quindi chissà che non ci sia anche Wong tra questi impostori? Che sotto la sua seconda pelle possa rivelarsi un alieno verde dall’aspetto minaccioso?

La teoria è intrigante, ma va chiaramente presa con le dovute pinze. Per sapere con certezza come andranno le cose, non ci rimane che attendere l’uscita del blockbuster prevista l’anno prossimo!


Dark Resurrection capitolo finale, in esclusiva il dietro le quinte de I custodi della forza

Ci siamo quasi. Tutto il mondo dei cosplayer e dei fan di Star Wars si è messa in moto e ha aderito al progetto fan made di Angelo Licata così da portare alla luce anche Dark Resurrection capitolo finale, intitolato I custodi della forza.

Che cos’è Dark Resurrection

Dark Resurrection è il fan movie ambientato nell’universo di Guerre stellari di maggior successo. Che si è meritato anche il plauso della Lucasfilm che aveva autorizzato la proiezione no profit descrivendo il film “Truly amazing”. Un progetto di cui non si può che andare fieri. Noi in primis, sia perché è tutto italiano, nato dalla mente e dalla fantasia creativa di Angelo Licata, sia perché il regista è stato per anni un blogger di Best Movie. Tra le pagine del suo blog ha raccontato tutta la sua passione per il cinema, le serie tv e le difficoltà che ha affrontato per realizzare il suo progetto più ambizioso.

La saga, iniziata nel 2007 con Dark Resurrection – Volume 1 e proseguita quattro anni più tardi con il prequel Dark Resurrection – Volume 0 , è arrivata ora al suo capitolo conclusivo, Dark Resurrection – I custodi della forza.

Dark Resurrection capitolo finale

Le riprese e I custodi della forza si sono concluse da poco. Grazie anche all’aiuto dei fan che hanno partecipato al crowfunding. Solo così è stata possibile la realizzazione di questo ambizioso arco narrativo declinato in parte in un romanzo illustrato e in parte in un prodotto video a metà strada fra il cortometraggio e il trailer.

Grandi scene d’azione, effetti speciali professionali, acrobazie e coreografie di combattimento degni dei film Hollywoodiani fanno di Dark Resurrection un prodotto davvero spettacolare. Come ha dichiarato anche l’attore Michael Segal che nel film ha interpretato il malvagio Lord Drown. Al suo fianco l’eroe del film, interpretato dall’attore e stunt Daniele Balconi, e Olga Shapoval, attrice e modella che ha prestato il suo volto al personaggio di Ruya, una Han Solo al femminile completamente inedita. Oltre agli storici della saga: Giuseppe Licata (Sorran), Maurizio Zuppa (Zui Mar) e Grazia Ogulin (Nemer). Completa il cast la giovanissima Lorenza Testa ha interpretato la piccola Sabine.

Le riprese sono state effettuate a Carmagnola presso lo studio di posa in green screen Ouvert. «Il desiderio di elevare la qualità dei lavori precedenti era fortissimo» ha racconta Angelo Licata. «Per questo ho lavorato a lungo alla previsualizzazione, realizzando l’intero video in animazione in modo da capire con certezza quali riprese erano davvero necessarie. Nel frattempo ho messo insieme una squadra incredibile e piena di talento. Alcuni di loro sono stati una vera sorpresa e potrebbero lavorare senza sfigurare nelle più importanti produzioni internazionali. Negli ultimi anni ho calcato molti set ma Dark Resurrection resta il mio primo amore. L’aria che si respira qui è diversa, è fatta da persone che partecipano
solo per passione. E puoi sentire il fuoco dell’arte in ognuno di loro, un po’ come la “Forza” di Star Wars, ci attraversa, ci tiene uniti, ci lega».


Per assaporare l’opera ci vorrà ancora qualche mese di attesa, ma come per ogni episodio precedente, la visione sarà completamente gratuita.

In esclusiva il dietro le quinte

Aspettando di vedere concluso il film, che ora inizia il delicato e lungo lavoro di post- produzione, vi presentiamo un inedito ed esclusivo video “dietro le quinte” del film.




Bud Spencer: in lavorazione un film sulla vita di un attore ancora amatissimo e mai dimenticato

La vita di Bud Spencer diventerà presto un film. Ad annunciarlo è stato il figlio Giuseppe Pedersoli durante la cerimonia d’apertura del Terni Pop Film Fest – Festival del Cinema Popolare che ha voluto inaugurare la manifestazione ricordando uno dei volti più simbolici del cinema popolare e che lo ha ospitato assieme alla sorella Diamante e al nipote dell'attore, Alessandro, che hanno raccontato non solo alcuni episodi curiosi della carriera dell'attore, ma anche e soprattutto il lato umano di “Papà e nonno Bud”.

Al momento si sta lavorando alla sceneggiatura che ripercorrerà la vita di Bud prima del suo debutto nel mondo dello spettacolo.

“Non potevamo non cominciare con lui” – hanno spiegato i direttori artistici del festival, Simone Isola e Antonio Valerio Spera – “visto che i suoi film hanno segnato quattro generazioni”.
La filmografia dell’artista, infatti, ha saputo travalicare i confini nazionali, rendendo la figura di Bud Spencer una vera e propria icona scolpita nel tempo: “Per noi è quasi come non se ne fosse mai andato” – ha spiegato Giuseppe Pedersoli – “abbiamo riscontrato, anche aprendo una pagina Facebook in suo ricordo, come la gente da tutto il mondo lo senta come uno di famiglia. Lui diceva sempre di non essere un attore, dopo molti anni ho capito il senso di quella frase. Lui sul set non interpretava nessun personaggio, era esattamente come era nella vita”.

“Nostro padre usciva dallo schermo” – ha continuato Diamante Pedersoli – “con la sua simpatia, la sua passione, aveva sempre un sorriso per tutti”.

Particolarmente toccane l’intervento di Alessandro Pedersoli, il nipote di Bud: “Mi sono abituato a vedere mio nonno come Bud Spencer soltanto negli ultimi anni perché nei film c’era quasi quella stessa quotidianità che vedevo ogni giorno. Poi ho iniziato a capire perché fosse così amato nel mondo e la risposta l’ho trovata nella sua autenticità. Anche quando viaggiava in aeroporto si fermava sempre a parlare con le persone che lo chiamavano, diceva che in fondo il suo successo dipendeva da loro”.

Giuseppe Pedersoli ha poi raccontato il passaggio dalla carriera di campione di nuoto a quella di attore: “lui non voleva fare l’attore, poi si è creata una grande alchimia con Terence Hill e come per magia è nato tutto all’improvviso. Nel ’67 Giuseppe Colizzi, che ha sempre ammirato mio padre come sportivo, per il suo film cercava un uomo grande, particolarmente prestante e che avesse dimestichezza con l’acqua per salvare il personaggio che poi è stato affidato a Terence Hill. Per altro, anche il ruolo di Terence fu una coincidenza, l’attore che doveva interpretare il suo ruolo la sera pima si era infortunato dopo un litigio con la fidanzata e solo allora è subentato a Terence. È stato proprio da quel film che è nata la coppia che ha segnato intere generazioni. Ma, soprattutto, è nata una profonda amicizia”.

Un legame basato sulla condivisione degli stessi valori morali, in primis quello della famiglia. “Ricordo quando Terence venne a casa nostra per gli ottant’anni di nonno a mangiare gli ‘Spaghetti alla Maria’, che era il piatto preferito di entrambi, erano così uniti…” ha aggiunto il nipote Alessandro.


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L''Ape Maia - Le Olimpiadi di miele: in esclusiva la prima clip in italiano dal film di animazione

L'Ape Maia: le olimpiadi di miele, in uscita nelle nostre sale il 18 ottobre, è il seguito di L'Ape Maia del 2014.

Possiamo mostrarvi, in anteprima, una sequenza in cui le operose api si danno da fare per organizzare il miele raccolto durante l'estate. Scopriranno presto che l'Imperatrice obbligherà la Regina dell'alveare a donare metà di un raccolo di miele già ridotto per alimentare le grandi Olimpiadi del Miele. Maia non ci sta: perché il suo alveare dovrebbe subire quest'ingiustizia senza nemmeno riuscire a prender parte alle Olimpiadi? L'imperatrice proporrà allora un accordo ancora più pericoloso: potranno partecipare ai giochi, ma se perderanno dovranno donare l'intero raccolto!

Alla regia è riconfermato Alexs Stadermann, autore del primo film ed ex-animatore della fu Walt Disney Animation Australia.


L'Ape Maia - Le Olimpiadi di Miele La Prima Clip Ufficiale in Italiano del Film - HD

La Roche sur Yon: presentato il programma del dinamico festival cinematografico francese

È stato presentato il Festival International du Film de La Roche sur Yon edizione 2018, che si terrà nella località dell’ovest francese dal 15 al 21 ottobre prossimi. La struttura del programma si concentra su anteprime nazionali, evitando quindi film già presentati a Cannes, come succede in quasi tutti gli altri eventi transalpini. Non ci sono paletti, per cui vengono presentati lavori di genere, tematica e durata differente, puntando sul diventare sempre di più un punto di riferimento per le nuove scoperte cinematografiche, confermandosi uno dei festival più in crescita e dinamici del panorama francese.

Lo scorso anno a La Roche sur Yon ci sono state 24 mila presenze, rappresentate da pubblici di ogni tipo, dal cinefilo abituale allo spettatore curioso. Quest’anno ci saranno incontri con Karin Viard, Anna Karina e Mia Hansen-Love, un focus sarà dedicato a Valeria Bruni Tedeschi e il folle Quentin Dupieux sarà protagonista di una masterclass. Un tributo, sarà poi riservato a Ermanno Olmi.

Ecco qui di seguito il programma principale, selezionato sotto la responsabilità del direttore del festival, l’italiano Paolo Moretti, da poco nominato delegato generale della Quinzaine des Realisateurs del Festival di Cannes.

COMPÉTITION INTERNATIONALE

ANIMAL - Armando Bo

GENÈSE - Philippe Lesage

THE FAVOURITE - Yórgos Lánthimos

MAYA - Mia Hansen-Løve

MUSEO - Alonso Ruizpalacios

PROFILE - Timur Bekmanbetov

STYX - Wolfgang Fischer

THE INNOCENT - Simon Jaquemet

TOUCH ME NOT - Adina Pintilie

WHAT YOU GONNA DO WHEN THE WORLD'S ON FIRE? - Roberto Minervini


SÉANCES SPÉCIALES

BLAZE - Ethan Hawke

FIRST REFORMED - Paul Schrader

HIGH LIFE - Claire Denis

LES ESTIVANTS - Valeria Bruni Tedeschi

NUESTRO TIEMPO - Carlos Reygadas

OF FATHERS AND SONS - Talal Derki

LORO - Paolo Sorrentino

WIDOWS - Steve McQueen

MATANGI / MAYA / M.I.A.- Steve Loveridge

NE TRAVAILLE PAS (1968 - 2018) / LIVE - César Vayssié


Per il programma completo e ogni altra informazione, vi rimandiamo al sito ufficiale.


Romics XXIV, gli effetti speciali di Makinarium in mostra e in un incontro

La XXIV edizione del Romics comincerà il 4 ottobre e terminerà il 7, alla Fiera di Roma. Nell'ambito della manifestazione crossmediale saranno molteplici gli appuntamenti del MovieVillage, dedicato al mondo del cinema anche nel modo in cui s'interfaccia con altre arti.

Quest'anno lo studio italiano di effetti speciali e visivi Makinarium avrà una grande voce in capitolo nel confermare l'identità della manifestazione. In primis questo avverrà con la mostra "Sogni e incubi del cinema di genere", che sintetizza il senso del lavoro dello studio con bozzetti, creature meccaniche, sculture, test per effetti speciali. Ci si concentrerà soprattutto sui generi come fantascienza e horror. La sede dell'azienda a Cinecittà è stata definita la "bottega rinascimentale del futuro", che ha lavorato anche con artisti del calibro di Ridley Scott.

Non è tutto: sabato 6 ottobre dalle 16 alle 16:30 presso il Palaromics (Padiglione 8), nella Sala Grandi Eventi e Proiezioni, si svolgerà un incontro sull'esperienza di Makinarium, con ospiti il direttore artistico dello studio, Leonardo Cruciano e il giornalista Filippo Magnifico di Screenweek.it, moderati da Max Giovagnoli.

Per ulteriori informazioni, vi rimandiamo al sito ufficiale del Romics.


La befana vien di notte: la commedia con Paola Cortellesi esce il 27 dicembre

Arriverà il 27 settembre nelle sale italiane, forse a cavallo di una scopa e con un sacco pieno di dolcetti per i bambini buoni e di carbone per quelli cattivi, Paola Cortellesi nei panni di una befana sui generis, e quindi un po’ in anticipo rispetto al 6 gennaio, che è il giorno dedicato all'iconica e simpatica figura. Il film che la vede protagonista si intitola, come il primo verso di una nota filastrocca, La Befana vien di notte ed è diretto da Michele Soavi. Scritto dal gettonatissimo Nicola Guaglianone, vede fra gli interpreti anche Stefano Fresi.

Questa la sinossi ufficiale de La Befana vien di notte, prodotto da Lucky Red e Rai Cinema e distribuito da Lucky Red con Universal Pictures:

Paola è una maestra di scuola elementare con un segreto da nascondere: bella e giovane di giorno, di notte si trasforma nell’eterna e leggendaria Befana! A ridosso dell’Epifania, viene rapita da un misterioso produttore di giocattoli. Il suo nome è Mr. Johnny e ha un conto da saldare con Paola che, il 6 Gennaio di vent’anni prima, gli ha inavvertitamente rovinato l’infanzia… Sei compagni di classe assistono al rapimento e dopo aver scoperto la doppia identità della loro maestra decidono di affrontare, a bordo delle loro biciclette, una straordinaria avventura che li cambierà per sempre. Tra magia, sorprese e risate, riusciranno a salvare la Befana?

Ed ecco il poster de La Befana vien di notte:


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Nasce l'Adriatic Film Festival

Sta nascendo un nuovo festival di cinema indipendente nel nostro paese. Si svolge dal 28 settembre al 30 settembre la prima edizione dell'Adriatic Film Festival, un Festival che si svolgerà a Francavilla al Mare e che vuole portare sulle rive adriatiche abruzzesi il cinema del mondo.

Verranno presentati in Concorso cortometraggi e documentari italiani ed esteri. Più precisamente da 9 paesi e 3 continenti. Le sezioni riguardano: Corti Italia, Corti Internazionali, Documentari e Corti Scuola. I lavori selezionati sono stati scelti da una mole di oltre 400 shortfilm arrivati, e verranno giudicati da una giuria composta da Gianluca Arcopinto (produttore), presidente di giuria; Michele D’Attanasio (direttore della fotografia), vice presidente; Piercesare Stagni (docente e scrittore); Cristiano Di Felice (regista).

Michele D’Attanasio premierà il film breve con la Migliore fotografia. Gli Adriatic Awards corrispondono anche a premi in denaro per i cineasti vincitori. Nel programma ci saranno i gemellaggi con l’Edimburgh Short Film Festival e il Bruxselles Short Film Festival, con una selezione di corti che porteranno i due direttori artistici, Paul Bruce e Fred Martin.

AFF animerà Francavilla al Mare dalla cornice rivierasca del Palazzo Sirena, auditorium ristrutturato quest’anno e dotato di tutte le più recenti tecnologie di proiezione, praticamente incorniciato da una comoda e suggestiva location sul mare. Francavilla è una cittadina turistica confinante con Pescara, e luogo di spiagge e vacanze che per 3 giorni si dedicherà completamente alla settima arte. Verranno presentati come Eventi Speciali 3 film italiani: - Quanto basta. Ospite il Nastro d'Argento per il Miglior attore emergente Luigi Fedele; - Beate. Ospiti Donatella Finocchiaro, attrice protagonista e Samad Zarmandili - The End? L'inferno fuori, ospite il regista Daniele Misischia. Le serate saranno presentate dal giornalista Francesco Di Brigida.

L’idea è quella di valorizzare il territorio abruzzese ampliando la scelta culturale della regione ma proponendo il nuovo Festival anche come nuovo player per eventi culturali e soprattutto cinematografici di respiro nazionale e internazionale.


Seth Rogen, i cetrioli sott'aceto e il suo bis-nipote: una nuova, folle commedia all'orizzonte

Dopo essersi fatto le ossa alla corte di Judd Apatow, Seth Rogen ha iniziato molto presto a rivelarsi come uno dei migliori talenti comici provenienti dall'universo del cinema americano (anche se lui è canadese di nascita).

Anche perché fin dai tempi di Suxbad - Tre menti sopra il pelo, che a dispetto del demente - nemmeno demenziale - titolo italiano è una delle migliori commedie giovanili del Terzo Millennio, ha dimostrato di essere non solo un attore, ma anche uno sceneggiatore e un produttore. Fino a diventare regista, sempre assieme all'amico e partner lavorativo di una vita, Evan Goldberg, di film come Facciamola finita e The Interview.

Ora a titoli come Zack and Miri Make a Porno, 50 e 50 e Cattivi vicini, Rogen sta per aggiungerne un altro alla sua filmografia che promette di essere notevole: sarà infatti protagonista di una commedia tratta da un racconto pubblicato sul New Yorker nel 2013 da Simon Rich, che verrà prodotta dalla Sony e che vede coinvolti cetrolini sott'aceto, viaggi nel tempo e l'incontro faccia a faccia di un uomo col bis-nipote.

La storia del film, al momento ancora senza titolo, è infatti quella di Herschel Greenbaum, un operaio che arriva in America nel 1918 nella speranza di dare una vita migliore alla sua famiglia, come tanti europei e non solo di qugli anni. Dopo aver trovato lavoro in una fabbrica che produce cetrioli sott'aceto, Herschel è però vittima di un incidente: cade in una vasca di cetriolini, e rimane lì, in salamoia, per cento anni, perfettamete conservato. Quando viene ritrovato e fatto riemergere, si ritrova della Brooklyn dei giorni nostri, senza essere invecchiato di un solo giorno, e si mette subito alla ricerca della famiglia, finendo col trovarsi di fronte a un bis-nipote identico a lui che lavora come programmatore e col quale fa una grande fatica a interfacciarsi.
Ovviamente Rogen interpreterà entrambi i ruoli.

Le riprese del film dovrebbero iniziare in ottobre, con una sceneggiatura firmata dallo stesso Rich (presumibilmente col contributo di Rogen e Goldberg, che figureranno anche come produttori) e la regia di Brandon Trost, direttore della fotografia di molti dei film di Rogen che qui esordità dietro la macchina da presa.


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THE MULE: IL FILM DI CLINT EASTWOOD NELLE SALE A DICEMBRE

Clint Eastwood ritornerà nei cinema con il suo nuovo progetto intitolato The Mule in tempo per provare a ottenere delle prestigiose nomination agli Oscar: il film verrà distribuito nei cinema americani il 14 dicembre.

Nel lungometraggio la star ha il ruolo di Earl Stone, un ottantenne rimasto al verde, solo e alle prese con il fallimento della sua attività a cui viene offerto un incarico molto semplice che gli richiede solo di stare alla guida. Earl non sa però che deve trasportare della droga per un cartello messicano. L'uomo compie talmente bene il suo lavoro che il numero di viaggi inizia a cercere esponenzialmente. La situazione attira però l'attenzione dell'agente della DEA Colin Bates e di un altro corriere.
I problemi economici vengono risolti, ma gli errori del passato tornano a tormentare Earl che inizia a sentirne il peso e a chiedersi se riuscirà a porvi rimedio prima di affrontare il suo destino con le forze dell'ordine o con i criminali.

Nel film recitano anche Dianne Wiest, Bradley Cooper, protagonista della stagione di premi con A Star Is Born, e Michael Peña, recentemente nel cast di Ant-Man and the Wasp.

Le riprese del lungometraggio, scritto da Nick Shenk (già autore di Gran Torino), e Dave Holstein, sono iniziate a giugno in Atlanta e alcune scene sono state girate a Las Cruces, Messico.


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SUSPIRIA: JESSICA HARPER PARLA DEL SUO CAMEO NEL FILM DI GUADAGNINO

Jessica Harper è stata la star di Suspiria nel film originale diretto da Dario Argento nel 1977, in cui aveva la parte della studentessa Suzy Bannion, e Luca Guadagnino l'ha voluta nel cast della sua versione, esperienza di cui ora sono stati raccontati i dettagli.

L'attrice è stata coinvolta quando il regista italiano e lo sceneggiatore David Kajganich erano al lavoro su una delle ultime versioni dello script ed entrambi volevano trovare un posto per lei nel progetto ( al link che segue potete leggerela recensione di Suspiria di Guadagnino potete leggere la recensione).

Attenzione, la notizia contiene degli spoiler sul film! Non proseguite se non volete scoprire i dettagli relativi al coinvolgimento della star.

Kajganich ha quindi spiegato che il ritorno di Anke sembrava perfetto per Jessica, anche se non sapevano se fosse disposta a recitare in tedesco. La Harper ha quindi raccontato: "Luca mi ha detto 'Ci piacerebbe se girassi questo cameo nel film'. Ovviamente ero in attesa di questa possibilità, quindi ho risposto 'Certo, mi piacerebbe'. E poi ha detto 'Saresti a tuo agio nel recitare in tedesco?'. Ho risposto 'Nessun problema'".
Jessica, in realtà, non conosceva affatto la lingua: "Ho quindi chiamato la Berlitz School of Languages e ho detto 'Questo pomeriggio devo imparare il tedesco. Posso venire?. E il resto è storia. Per fortuna la mia scena non era così lunga, quindi sono riuscita a cavarmela".

L'attrice ha aggiunto che aveva sentito parlare del progetto di un possibile remake per anni e quando ha scoperto che Guadagnino l'avrebbe diretto ha iniziato a sperare di ricevere una telefonata.

Lo sceneggiatore ha invece parlato della scena in cui è coinvolta dichiarando: "Sembrava semplicemente il momento perfetto in cui poteva apparire. Si tratta quasi di un fantasma del passato, ma rappresentato in modo molto vitale. Quello che è grandioso, e lo stavo dicendo prima a Jessica, è che non è semplicemente una specie di souvenir del film originale in questo. La sua performance è spettacolare e anche quando arrivi nella scena finale in cui parlano di ciò che è realmente accaduto, ed è emozionante perché è lei che sentono nelle loro teste, e ti colpisce. Eravamo semplicemente così felici, non solo che volesse entrare a far parte del remake, ma che si sia rivelata una performance così meravigliosa".

Jessica ha inoltre spiegato che lavorare sul set le ha suscitato un'idea di continuità: "Stavo mettendo piede su un altro set 40 anni più vecchia, è tutto iniziato così tanto tempo fa, con una nuova Susie, e tutti mi hanno accolta a braccia aperte. Erano così felici che fossi lì, come se un pezzo della storia che ha dato alla luce questo nuovo film fosse nella stanza". La star dell'originale ha quindi confermato che sostiene il film, sottolineando: "Ovviamente Dario lo apprezza davvero, quindi aiuta. Ha dato la sua approvazione".

Lo sceneggiatore ha infine spiegato cosa spera accada in futuro: "Mi piacerebbe che qualcuno programmasse entrambi i film insieme, in modo che le persone che non li hanno mai visti lo facciano nella stessa serata. Sarebbe un modo davvero meraviglioso per trascorrere la serata". Jessica ha aggiunto: "Sarebbe davvero fantastico. Vedete il primo, andate a prendere qualcosa da mangiare. Tornate in sala".


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X-FACTOR, ASIA ARGENTO RISPONDE ALLE SCUSE DI MCGOWAN: "HO PERSO IL LAVORO A CAUSA TUA"

Rose McGowan, dopo molta attesa, ha pubblicato online un messaggio in cui si scusa con Asia Argento per le accuse che le ha rivolto il 27 agosto, tuttavia la star italiana ha replicato che per colpa di quelle notizie e dichiarazioni ha perso il suo posto a X-Factor.

In un messaggio condiviso su Twitter l'attrice ha spiegato: "Mi rendo conto ora che la mia dichiarazione su Asia Argento conteneva alcuni fatti che non erano corretti. Il più serio era che i messaggi contenenti delle foto di nudo inviate da Jimmy Bennett ad Asia erano stati mandati da quando lui aveva 12 anni. In realtà ho capito male i messaggi che Asia aveva scritto alla mia partner Rain Dove, in cui si diceva chiaramente che Jimmy aveva inviato ad Asia dei messaggi inappropriati solo dopo il loro incontro quando aveva 17 anni (età che lo fa considerare ancora minorenne secondo le leggi in California, ma una differenza sostanziale rispetto ai 12 anni)".

Rose ha quindi proseguito: "Non sento che spetti a me commentare ulteriormente quanto accaduto all'hotel Ritz Carlton di Marina del Rey nel maggio 2013, oltre a dire che ora apprezzo non fosse accaduto quello che pensavo in precedenza". La McGowan ha proseguito sostenendo di aver sbagliato nel dichiarare che Asia non avesse agito per interrompere i messaggi espliciti, considerando che non sono stati inviati cinque anni prima la presunta violenza. Il messaggio si concludeva dichiarando: "Mi dispiace profondamente per non aver corretto prima il mio errore e chiedo scusa ad Asia per non averlo fatto".

Asia Argento ha quindi replicato: "Anche se sono grata per le scuse di Rose McGowan dopo le sue accuse senza fondamento contro di me, se lo avesse condiviso prima avrei potuto mantenere il mio lavoro a X-Factor ed avrei evitato le costanti accuse di pedofilia che mi sono state rivolte nella vita reale e online".

L'attrice italiana ha poi aggiunto: "Ora vai avanti, vivi la tua vita e smettila di ferire altre persone, lo farai Rose? I miei migliori auguri".


A STAR IS BORN: BRADLEY COOPER E LADY GAGA NEL VIDEO DI SHALLOW

La Warner Bros. ha rilasciato un nuovo video musicale del dramma romantico diretto e interpretato da Bradley Cooper, A Star Is Born, con la canzone Shallow, cantata da Cooper insieme a Lady Gaga, protagonista femminile del film presentato alla recente Mostra di Venezia e remake del film È nata una stella, diretto nel 1937 da William A. Wellman.

Quattro volte candidato all'Oscar, Bradley Cooper debutta alla regia con A Star Is Born, dove recita al fianco della pluripremiata popstar vincitrice di un Golden Globe, Lady Gaga. In questa nuova versione di A Star Is Born, Bradley Cooper interpreta una star della musica country, Jackson Maine che s'innamora di una giovane artista in difficoltà, Ally (Lady Gaga). Jack la convincerà ad inseguire il suo sogno ma quando la carriera di Ally decolla, il loro rapporto inizia a scricchiolare ed entra in crisi.

Il cast di A Star Is Born è composto da Bradley Cooper, Lady Gaga, Andrew Dice Clay, Dave Chappelle, Sam Elliott, Anthony Ramos, Bonnie Sommerville, Rafi Gavron, Michael Harney e William Belli.
Il film è stato presentato, oltre a Venezia, anche al Toronto International Film Festival e al Festival internazionale del cinema di San Sebastian.

A Star Is Born è l'opera prima di Bradley Cooper e verrà distribuita nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 11 ottobre.

Per Lady Gaga si tratta del primo ruolo da protagonista sul grande schermo.




TOY STORY 4: TIM ALLEN PROMETTE UN FINALE STRUGGENTE

Il comico Tim Allen, voce originale dell'astronauta giocattolo Buzz Lightyear, ha affermato che il finale di Toy Story 4 sarà molto emozionante. Disney e Pixar hanno iniziato il loro viaggio con Toy Story più di vent'anni fa, con l'uscita del primo film nel 1995, diretto da John Lasseter, destinato a lasciare la Disney alla fine del 2018.

Toy Story rappresenta una pietra miliare nella storia cinematografica della Disney/Pixar, non solo per l'incredibile risultato al botteghino ma anche per essere il primo lungometraggio realizzato interamente in computer grafica e il primo della Pixar Animation. Nel 2011 Tom Hanks, voce originale dello sceriffo Woody, aveva rivelato che Toy Story 4 era in fase di sviluppo. Il progetto ha conosciuto alti e bassi negli ultimi anni ma ora le parole di Tim Allen fanno ben sperare.

Nel corso di The Talk, Tim Allen ha parlato di Toy Story 4 e alla domanda sul film Allen ha risposto:"Sarà così divertente, così emozionante, hanno avuto delle idee così grandi. Un paio di scene verso la fine del film sono state difficili da superare".

L'attore ha dichiarato di come il terzo film fosse fantastico ma anche di come il quarto capitolo abbia una storia incredibile e dei grandi personaggi.

Toy Story 4 inizialmente doveva uscire nel 2017 ma alla fine è slittato al 2019, in modo che Gli Incredibili 2 potesse uscire prima al cinema. L'attrice Annie Potts (Bo Peep) ha spiegato a giugno che il film è slittato anche perché la Pixar stava riscrivendo lo script.

Bisogna inoltre ricordare che Rashida Jones e Will McCormack hanno lasciato il progetto per differenze creative e 'filosofiche' che senza dubbio hanno influito sul ritardo del film.
Per quanto riguarda il doppiaggio italiano non è stato ancora scelto il doppiatore che sostituirà Fabrizio Frizzi, prematuramente mancato a marzo, storica voce italiana di Woody. Buzz Lightyear nei film precedenti è stato doppiato da Massimo Dapporto.


L'UOMO CHE UCCISE DON CHISCIOTTE: ADAM DRIVER RACCONTA LA SUA ESPERIENZA SUL SET

M2 Pictures ha diffuso in streaming una nuova featurette di L’uomo che uccide Don Chisciotte, in cui vediamo Adam Driver e gli altri membri del cast e della troupe raccontare la propria esperienza sul set di Terry Gilliam e il lavoro con il visionario regista.

Dopo la presentazione in pompa magna al Festival di Cannes 2018 e dopo aver sistemato le beghe legali con l'ex-produttore Paul Blanco, il film è sbarcato anche nelle sale italiane, per la gioia di tutti i fan che attendevano il progetto sin dal 1998, quando a interpretare il protagonista, Tony Grisoni, era stato scelto Johnny Depp.

Questa la sinossi ufficiale del film: “È la storia di un vecchio disilluso, convinto di essere Don Chisciotte, che scambia Toby, dirigente di un’agenzia pubblicitaria, per il suo fidato scudiero, Sancho Panza. La coppia intraprende così un viaggio bizzarro, saltando avanti e indietro nel tempo tra il XXI e il magico XVII secolo. A poco a poco, proprio come il famigerato cavaliere, Toby viene consumato dal mondo illusorio e diviene incapace di distinguere i suoi sogni dalla realtà. Il racconto culmina in un finale fantasmagorico ed emozionante, in cui Toby prenderà il posto di Don Chisciotte della Mancia”.

L'uomo che uccise Don Chisciotte vede nel cast – oltre ad Adam Driver – anche Jonathan Pryce, Olga Kurylenko, Stellan Skarsgard e Jordi Mollà, per un'uscita avvenuta ieri nelle sale italiane. Il regista sarà presente in questi giorni anche in alcune sale per presentare di persona la pellicola (a Milano, Roma, Bologna e Firenze).



BIRDS OF PREY: BATMAN È ASSENTE DA GOTHAM CITY DA DUE ANNI?

Secondo quanto rivelato nel precedente report su Birds of Prey, il film dovrebbe svolgersi in una Gotham City privata del suo protettore, Batman. Ma dov’è finito il crociato incappucciato?

È quanto stanno iniziando a chiedersi i fan di tutto il mondo, i quali hanno puntato decisamente sull’abbandono del personaggio da parte di Ben Affleck. Un giornalista di SuperBroMovies di stanza a Los Angeles, invece, cita il fatto che nel film “nessuno avrebbe più visto Batman a Gotham City da circa due anni. È probabilmente impegnato con la Justice League oppure le risposte arriveranno dal film standalone”.

Insomma, appare evidente che il destino di Batman verrà chiarito una volta per tutte quando arriveranno notizie certe dal The Batman di Matt Reeves. Comunque, nonostante Reeves ad oggi non abbia né smentito né confermato la presenza di Ben Affleck nel suo film, sappiamo che la Warner è entusiasta dello script realizzato dall'autore di The War - Il Pianeta delle Scimmie, che come riportato in precedenza è parzialmente ispirata al romanzo gotico di Robert Louis Stevenson Lo Strano Caso del Dottor Jekyll e Mister Hyde.

L'unica cosa che sappiamo attualmente è che Reeves sta apportando alcune revisioni alla sceneggiatura, dato che la produzione conta di poter iniziare le riprese entro l'estate 2019. I dettagli sulla storia di The Batman sono sconosciuti.

Tornando a Birds of Prey, Variety ha rivelato recentemente che la Warner starebbe corteggiando Ewan McGregor o su Sharlto Copley come possibili volti del villain del cinecomic, che dovrebbe essere Maschera Nera. Non è chiaro se la Warner abbia già contattato i due attori oppure sia solo una dream list a cui punterebbe lo studio al momento.

La Warner Bros. Pictures ha fissato per il 7 febbraio 2020 la data di uscita di Birds of Prey, che sarà diretto da Cathy Yan. La pellicola sarà distribuita anche in IMAX; Margot Robbie, qui anche in veste di produttrice del film, tornerà a vestire i panni iconici di Harley Quinn nel film. Nel cast anche Mary Elizabeth Winstead (Fargo, Scott Pilgrim vs. The World) e Jurnee Smollett-Bell (Hands of Stone, Underground) che interpreteranno, rispettivamente, i ruoli della Cacciatrice e di Black Canary.


ANT-MAN AND THE WASP È IL QUINTO INCASSO MARVEL DI SEMPRE IN CINA

Ant-Man and the Wasp è stato tutto sommato un successo discreto per la Marvel, ma il sequel con Paul Rudd ed Evangeline Lilly ha conquistato letteralmente il box-office cinese.

Secondo quanto riportato da Gavin Feng, che si occupa del box-office cinese, il film ha finito recentemente la sua corsa con un bottino di 122 milioni di dollari e questo lo rende automaticamente il quinto film della Marvel ad aver incassato di più in Cina. La pellicola di Peyton Reed si è piazzata, infatti, subito dietro a Iron Man 3, Avengers: Age of Ultron, Captain America: Civil War e ad Avengers: Infinity War.

Complessivamente finora, la Marvel ha racimolato circa 2 miliardi di dollari dal solo mercato cinese e conquistato il mercato globale quest’anno con le sue tre uscite: Avengers: Infinity War, Black Panther e Ant-Man and the Wasp si sono piazzati rispettivamente al primo, secondo e settimo posto del box-office internazionale, con oltre 2 miliardi per il crossover, 1.3 miliardi per il film di Ryan Coogler e 610 milioni per il sequel con Paul Rudd.

Che dire, un anno sensazionale per i Marvel Studios, che adesso si preparano già al lavoro del 2019, con l’arrivo in pompa magna a marzo dell’attesissimo Captain Marvel prima e di Avengers 4 nel maggio seguente.

Ant-Man and the Wasp sarà disponibile in digitale dal 2 ottobre e in home video dal 16 ottobre prossimo.

Sinossi: Agli arresti domiciliari in seguito agli eventi di Captain America: Civil War - in cui Lang si univa al team di Captain America -, Scott viene richiamato dal Dr. Hank Pym (Michael Douglas) e da sua figlia Hope van Dyne (Evangeline Lilly) per una nuova missione, in cui Ant-Man dovrà allearsi con Wasp - per l'appunto Hope. A fronteggiarli c'è Ghost, la villain interpretata dall'attrice Hannah John-Kamen(Ready Player One). Nel cast ritroveremo anche attori come Michael Pena, David Dastmalchian, Tip 'T.I.' Harris, Judy Greer, Bobby Cannavale e Abby Ryder Fortson. Tra le new entry sono da segnalare Randall Park, Laurence Fishburne e Walton Goggins; Michelle Pfeiffer, invece, interpreterà Janet Van Dyne, la Wasp originale, madre di Hope e moglie di Hank Pym.


X-MEN: DARK PHOENIX, SIMON KINBERG ANALIZZA IL PRIMO TRAILER DEL FILM

Qualche ora fa è stato diffuso il primo trailer di Dark Phoenix e il regista Simon Kinberg ha condiviso con i fan alcuni interessanti dettagli sul prossimo film dell'Universo X-Men. I primi interrogativi degli appassionati riguardano una possibile trama molto simile a X-Men - Conflitto finale ma è obiettivamente presto per trarre conclusioni.

D'altronde si tratta solo del primo teaser, ma il regista del film, Simon Kinberg, ha parlato a Empire, analizzando il video:"Non ci sono molti flashback nel film ma quel rapporto fondamentale tra la giovane Jean e Charles Xavier è uno dei temi centrali della pellicola".

Uno dei punti in comune con Conflitto finale sembra il momento in cui Xavier limita i poter di Jean per paura che possano diventare pericolosi:"Charles ha nascosto alcuni segreti sul passato di Jean che si rivelano nell'arco del film e la rendono solo più instabile. Nel momento meno opportuno. Si tratta del film più intimo, emotivo e personale che abbiamo fatto".

Dopo aver confermato che gli eventi si svolgeranno nel 1992, nove anni dopo gli eventi di Apocalisse, e che in quel momento gli X-Men sono 'una famosa squadra di supereroi', Kinberg afferma che gli X-Men vestiranno soprattutto i costumi gialli e blu mentre il ruolo di Mistica, ancora abbastanza critica con Xavier, potrebbe nuovamente essere in discussione, dopo la sua scelta di rimanere con gli X-Men alla fine di Apocalisse.
Il rapporto tra Scott Summers e Jean Gray sarà un perno fondamentale, con Ciclope che mantiene sempre la speranza che Jean possa essere salvata, anche quando tutto sembra perduto.

Il villain di Jessica Chastain sarà una sorta di 'diavolo sulla spalla di Jean', mentre verso la fine del trailer si vede Jean avvolta dalle fiamme ma secondo le parole di Simon Kinberg non si tratta della versione finale della Fenice. Il luogo che si vede nel teaser è davvero l'inizio di Genosha, lì dove Jean incontra Magneto.

X-Men: Dark Phoenix sarà nei cinema nel febbraio 2019.


VENOM: TOM HARDY IN COMPAGNIA DI MICHELLE WILLIAMS NELLA NUOVA CLIP

Forse non è proprio una buona idea decidere di fare un'imboscata a Venom dentro casa sua, voi che ne dite? Sony Pictures ha rilasciato una nuova clip del suo cinecomic in uscita il 4 ottobre, date un'occhiata al player e in calce alla news per vedere il video!

Nel filmato con Michelle Williams si vede l'Eddie Brock di Tom Hardy che chiacchiera con lei, la sua ragazza, Anne Weying: i due personaggi discutono del motivo per il quale Brock ha lasciato New York City. Per chi non ne fosse al corrente, nei fumetti Venom normalmente opera fuori dalla città di New York, e Brock è un fotoreporter fallito che lavora per il Daily Bugle. In questa clip si sente Anne affermare di non volere che si verifichi un altro incidente come "quello al Daily Globe".

E così Brock le risponde che sta solo facendo il suo lavoro e che ha ancora qualcuno che lo accredita a New York, ma dice anche alla ragazza che ciò che vuole di più è stare con Anne perché lei è "casa". Lei lo consola e gli dice "dai, non sei così cattivo, campione". Per la cronaca, nei fumetti i due sono divorziati ma mantengono comunque un rapporto civile che viene costantemente sempre messo alla prova dal simbionte che fa ormai parte del corpo di Eddie.

Venom arriva al cinema il 4 ottobre.



ANNABELLE 3 – MCKENNA GRACE INTERPRETERÀ LA FIGLIA DEI WARREN

Nel terzo capitolo di Annabelle (ancora senza un titolo ufficiale), l’attrice bambina Mckenna Grace (Young Sheldon, Gifted, I, Tonya) interpreterà Judy, la giovane figlia dei Warren che viene presa di mira dalla bambola demoniaca.

Deadline riporta che la pellicola racconterà anche l’esperienza delle due babysitter adolescenti di Judy. Le riprese cominceranno il mese prossimo, e nelle prossime settimane verranno annunciati gli altri membri del cast.

Allo Scare Diego del Comic-Con di San Diego la pellicola è stata descritta come ‘Una notte al museo con Annabelle’, pensate a Una notte al Museo in stile horror. Nel film i Warrens portano a casa Annabelle che attiva tutti gli altri oggetti maledetti presenti nel loro museo, come se non bastasse la bambola prende di mira la figlia della coppia di investigatori, Judy di dieci anni.

Gary Dauberman (IT, Annabelle, Annabelle 2: Creation, The Nun) è autore della sceneggiatura e debutterà per la prima volta dietro la macchina da presa nel ruolo di regista. James Wan e Peter Safran alla produzione, Michael Clear è il produttore esecutivo.

Sesta entrata della franchise di The Conjuring il film verrà distribuito nelle sale americane il 3 luglio 2019. La partecipazione di Patrick Wilson e Vera Farmiga nei panni dei coniugi Warren non è ancora stata ufficialmente confermata.

Rivedremo prossimamente la Grace in The Haunting Of Hill House, Captain Marvel e in Troupe Zero al fianco di Viola Davis e di Allison Janney.


Mckenna-Grace

HALLOWEEN: MICHAEL MYERS RITROVA LA SUA LAURIE STRODE NELLA PRIMA CLIP

La prima clip di Halloween, il film diretto da David Gordon Green e scritto da Danny McBride, ha fatto il suo debutto nel web. Il film riporta sul grande schermo il letale Michael Myers, lanciato da John Carpenter negli anni ’70. Con lui Laurie Strode, l’iconica “final girl” interpretata da Jamie Lee Curtis.

Laurie Strode giunge allo scontro finale con Michael Myers, l’uomo mascherato che le ha dato la caccia da quando era sfuggita per un soffio alla carneficina della notte di Halloween avvenuta quattro decenni prima.

Come sappiamo, la pellicola sarà un sequel diretto del primo film. Non proseguirà, dunque, la saga come la conosciamo e non terrà conto di quello che è successo all’interno del franchise finora.

A conferma di questo, il ritorno di Jamie Lee Curtis, di nuovo nel ruolo di Laurie Strode (chi conosce la saga sa bene che il personaggio è morto in Halloween – La resurrezione) e il coinvolgimento di Judy Greer (Ant-Man) per il ruolo di Karen Strode, la figlia di Laurie.

Anche questo un dettaglio molto interessante: in quella che possiamo definire la “saga originale”, Laurie aveva già avuto una figlia, Jamie, comparsa precisamente in Halloween 4 – Il ritorno di Michael Myers, Halloween 5 – La vendetta di Michael Myers e Halloween 6 – La maledizione di Michael Myers ma il nuovo film non prenderà, quindi, in considerazione questa timeline.

Jason Blum si occupa dalle produzione attraverso la sua Blumhouse Productions – specializzata in pellicole horror a basso costo che nella maggior parte dei casi si sono rivelate un grandissimo successo (Sinister, Paranormal Activity, La Notte del Giudizio, The Visit) – mentre John Carpenter, il creatore del franchise, partecipa nelle vesti di produttore esecutivo e si occuperà della colonna sonora. Il film farà il suo ingresso nelle sale italiane il 25 ottobre.

La saga di Halloween comprende 10 film, tra cui un reboot, Halloween – The Beginning, diretto nel 2007 da Rob Zombie (regista anche del sequel del 2009 Halloween II, al momento l’ultimo film legato a questo franchise). Da sottolineare, inoltre, che il terzo capitolo – Halloween III – Il signore della notte, diretto nel 1982 da Tommy Lee Wallace – è l’unico che si discosta dalla serie, proponendo una storia completamente nuova che non comprende il personaggio di Michael Myers.

Possiamo vedere il loro primo “incontro”, dopo tanti anni, in questo video:




MACAULAY CULKIN VUOLE UN RUOLO IN ANIMALI FANTASTICI

Il nuovo trailer di Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald ci ha permesso di dare un ulteriore occhiata al film che segna il ritorno del premio Oscar Eddie Redmayne nel ruolo del magizoologo Newt Scamander, confermando anche un rumor che girava nel web da un po’ di tempo: l’attrice e modella sudcoreana Claudia Kim è Nagini.

Una rivelazione che ha incontrato l’opposizione di un piccolo gruppo di fan, che hanno dato vita ad un’inutile polemica di carattere razziale che ha coinvolto J.K. Rowling ma che, proprio perché inutile, è morta nel giro di pochissimo tempo.

La maggior parte delle persone ha ovviamente apprezzato quel casting, tra loro anche l’ex bambino prodigio Macaulay Culkin, che con un tweet ha colto l’occasione per proporsi come possibile new entry nel terzo capitolo della saga Animali Fantastici, vantando sul suo curriculum, oltre al famosissimo Mamma, ho perso l’aereo, pellicole “magiche” come Pagemaster.

Il suo appello verrà accolto? Solo il tempo potrà dircelo…


Burnt Orange Heresy: Donald Sutherland nel cast del nuovo film di Giuseppe Capotondi

Secondo quanto riportato dall’Hollywood Reporter Donald Sutherland si sarebbe unito ufficialmente al cast di Burnt Orange Heresy, film tratto dal romanzo di Charles Willeford. Alla regia troveremo Giuseppe Capotondi (La Doppia Ora). Il progetto, annunciato dalla HanWay Films, è basato su uno script del candidato all’Oscar Scott B. Smith (A Simple Plan).
Ambientato in Italia nel 1970, il film è incentrato sulla storia di un carismatico critico d’arte con grandi ambizioni, James Figueras, che conosce un’americana in viaggio per l’Europa. Sul lago di Como, a entrambi verrà affidato il furto di una famosa opera dallo studio di un artista. Presto, tuttavia, emergerà come dietro il “colpo grosso” ci sia qualcosa di più oscuro. James, tuttavia, sembra disposto a tutto per far decollare la propria carriera.

Del cast fanno parte anche Claes Bang, Elizabeth Debicki e Mick Jagger.

Le riprese sono iniziate questa settimana sul Lago di Como. A produrre il film saranno William Horberg (Il Cacciatore di Aquiloni, Il Talento di Mr. Ripley) tramite la Wonderful Films, insieme a David Lancaster (Whiplash, Eye in the Sky) della Rumble Films e a David Zander (Spring Breakers) della MJZ.


X-Men: Dark Phoenix, gli eroi e i nuovi costumi in una nuova foto

Il primo trailer ci aveva già regalato un primo sguardo ai nuovi costumi degli X-Men, ma grazie a Empire oggi possiamo ammirare nel dettaglio le nuove divise dei supereroi protagonisti di Dark Phoenix, il cinecomic Fox diretto da Simon Kinberg e in arrivo il prossimo febbraio.

Potete ammirare la nuova immagine qui di seguito.

Il film, lo ricordiamo, sarà nelle sale americane nel febbraio del 2019 (era originariamente previsto per il mese di novembre di quest’anno).

Nel film troveremo James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Evan Peters, Kodi-Smit McPhee, Alexandra Shipp, Lamar Johnson, Sophie Turner e Jessica Chastain.

Nella foto notiamo Charles Xavier (James McAvoy), Bestia (Nicholas Hoult), Tempesta (Alexandra Shipp), Ciclope (Tye Sheridan) e Mystica (Jennifer Lawrence).


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The Walking Dead: Jeffrey Dean Morgan vuole un film dedicato a Negan

Manca ormai poco all’arrivo della nona stagione di The Walking Dead, quella che proporrà gli ultimi episodi con il Rick Grimes di Andrew Lincoln (che, a quanto pare, voleva salutare la serie già nell’ottava stagione).
Ma per un attore storico dello show TV ispirato ai fumetti di Robert Kirkman pronto ad andarsene dopo anni di onorato servizio, un altro continua a dimostrare ed esternare tutto il suo entusiasmo.

Si tratta di Jeffrey Dean Morgan che, di recente, ha spiegato di desiderare seriamente un film (o uno spin-off della serie) dedicato al suo Negan.

È da due anni che parlo con Scott Gimple (il chief content officer di TWD, ndr.) della cosa. E lo spero davvero. So che stanno vagliando ogni genere di possibilità, dai film a tutto il resto. Non se so molto di quello che vogliono effettivamente fare, ma sarebbe una bella storia da esplorare. Se mi proponessero “Facciamo un film basato su Negan è qui!” lo farei.

Negan è qui! è il fumetto, di Robert Kirkman, Charlie Adlard e Cliff Rathburn che racconta la storia del personaggio pre-apocalisse zombi.


Ant-Man and The Wasp: una scena eliminata ci mostra una nuova misteriosa creatura

Il 16 ottobre uscirà finalmente negli States la versione homevideo di Ant-Man and The Wasp, e per l’occasione, ecco rivelate online 2 scene eliminate dal montaggio cinematografico del film. La prima vede in scena il villain Sonny Burch (Walton Goggins) e non aggiunge nulla in particolare alla storia; decisamente più interessante, però, è la seconda.

Ambientata nel Regno Quantico, qui vediamo Hank (Michael Douglas) e Janet (Michelle Pfeiffer) incontrare una misteriosa entità che blocca loro la strada. La donna spiega alla creatura la situazione, e alla fine i nostri ottengono il permesso per passare. Insomma, chi o cosa sarà questa misteriosa entità? Un alieno? Una divinità? Un mostro? Una fattispecie di guardiano del Regno Quantico? O semplicemente qualcuno di inutile che, infatti, è stato tagliato?

È probabile che sia la prima e l’ultima volta che vediamo questa creatura, ma è anche possibile che la sua identità ci venga invece svelata in un futuro film dell’UCM: voi che ne pensate?


GUSTATEVI LE 2 SCENE ELIMINATE DI ANT-MAN AND THE WASP QUI

BIRDS OF PREY, MARY ELIZABETH WINSTEAD: "SI TRATTA DI UN'ESPERIENZA UNICA"

Mary Elizabeth Winstead è stata scelta qualche giorno fa per il ruolo della Cacciatrice nel film Birds of Prey e ora l'attrice ha parlato per la prima volta dell'esperienza che l'ha portata a ottenere il ruolo dell'eroina.

La star della serie Fargo ha dichiarato al sito TheWrap: "Imparerò a usare un arco, qualcosa di totalmente nuovo per me. Penso sia davvero entusiasmante e persino il processo affrontato prima di ottenere il ruolo ha rappresentato un'esperienza completamente diversa rispetto a quelle che ho avuto nella mia carriera. Essere insieme alle altre attrici e a una regista mi ha permesso di percepire come l'energia legata al progetto sia così unica, quindi sono davvero felice".

Mary ha aggiunto: "Non posso dire di essere una grandissima lettrice di fumetti, ma quando ho incontrato Cathy Yan, che dirigerà il film, e scoperto il passato del personaggio, sono rimasta davvero interessata. Si tratta di un punto di partenza davvero forte ed emozionante per un personaggio che è un supereroe".

La versione della Cacciatrice che verrà portata sul grande schermo dalla regista Cathy Yan è quella di Helena Bertinelli, cresciuta nel mondo della mafia e segnata dall'uccisione della sua famiglia quando era ancora bambina, situazione che l'ha spinta a diventare una vigilante e a entrare a far parte del team Birds of Prey.

La sceneggiatura è stata firmata da Christina Hodson e le riprese inizieranno nei primi mesi del 2019.

Il villain contro cui dovranno lottare le eroine, infine, dovrebbe essere Roman Sionis, più conosciuto dai fan delle avventure dei fumetti pubblicati dalla DC con il nome di Black Mask.


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WALT DISNEY, SUA NIPOTE ABIGAIL PARLA DEGLI ABUSI SUBITI DAL PADRE ROY

La nipote di Walt Disney, Abigail, ha rivelato di aver subito abusi quando era una bambina e il colpevole è suo padre Roy.
La filmmaker ha infatti commentato il dibattito avvenuto al Senato per affrontare le accuse di Christine Blasey Ford nei confronti di Brett Kavanaugh pubblicando su Twitter uno status in cui dichiarava: "Capisco la dottoressa Ford, ho subito degli assalti di tipo sessuale. Ma niente mi ha fatto reagire più della rabbia e della convinzione di questo uomo. Ho avuto un padre irato e alcolizzato. Aveva un volto che mostrava all'esterno e un altro privato".

La donna ha aggiunto: "Poteva far credere a chiunque di essere un uomo adorabile, dolce e gentile. Se fossi stato un giudice Federale sono sicuro che l'ABA avrebbe detto anche nei suoi confronti delle cose gentili. Non faceva scoppiare la sua rabbia tutti i giorni o per qualsiasi motivo, ma quando accadeva era terrificante. E generalmente ciò che lo faceva arrabbiare era lo stesso che scatena il giudice Kavanaugh. Mancanza di rispetto. Insubordinazione. Arroganza. Personalità. Convinzione. Disobbedienza. I nostri crimini erano per la maggior parte legati ai pensieri. Quello che li accomunava era che pensava fossero messi a rischio o in dubbio il suo status o i suoi diritti".

Abigail ha commentato: "Guardare il giudice Kavanaugh oggi mi ha fatto sentire come se avessi di nuovo sei anni, come una bambina che vede suo padre serrare le sue labbra come fa il giudice Kavanaugh, osservare il suo volto mentre diventa rosso come il suo. Mi sento una bambina terrorizzata che si chiede se e quando potrei essere spazzata via da mio padre, fatta a pezzi, uccisa. No, non ha mai fatto niente di tutto questo, ma quando hai sei anni e la rabbia di tuo padre esplode ci si sente così, credetemi".

La figlia di Roy ha quindi aggiunto che per fortuna suo padre ha ottenuto l'aiuto necessario per risolvere i propri problemi e cambiare il suo atteggiamento: "Ne aveva bisogno per le sue dipendenze, ma c'erano anche dei problemi più profondi e diffusi. Nello specifico quello per cui aveva bisogno di aiuto era il suo concetto di gerarchia e diritti. Aveva bisogno di capire che era semplicemente un uomo e non meritava un trattamento diverso rispetto agli altri; è cambiato ed è qualcosa di incredibilmente potente e fantastico".


HALLOWEEN: JAMIE LEE CURTIS PARLA DEI TRAUMI DI LAURIE STRODE

Jamie Lee Curtis è la protagonista di Halloween, il nuovo capitolo del franchise horror a cui il magazine Entertainment Weekly ha dedicato la copertina del suo nuovo numero, svelando qualche nuova curiosità sull'atteso sequel.

Il lungometraggio diretto da David Gordon Green mostrerà il personaggio di Laurie Strode ancora nella città di Haddonfield, Illinois, tormentata dall'idea che Michael Myers possa tornare in azione. Il killer ha trascorso quaranta anni in un istituto psichiatrico e deve essere trasferito in una prigione di massima sicurezza, tuttavia la protagonista è convinta che rappresenti ancora una minaccia.

L'attrice ha spiegato che la donna soffre, dopo tutto questo tempo, di stress post traumatico e la figlia Karen, ruolo affidato a Judy Greer, cerca di aiutarla e di convincerla a iniziare un nuovo capitolo della sua vita.

Il regista del film, distribuito nei cinema americani dal 19 ottobre, ha voluto inoltre rassicurare i fan sulle intenzioni e sull'atmosfera del nuovo film, scritto insieme all'amico Danny McBride: "Stiamo realmente cercando di onorare la visione di John Carpenter. Danny ha detto una cosa davvero intelligente: 'Fino a quando ci sono delle uccisioni non c'è spazio per le battute. Non diamo a nessuno la possibilità di ridere fino a quando li abbiamo spaventati a morte'".

Negli eventi al centro della trama dell'horror, in arrivo nei cinema il 19 ottobre, ci saranno anche la nipote di Laurie, la giovane Allyson interpretata da Andi Matichak, e Ray, parte affidata a Toby Huss.

Jamie è già apparsa in precedenza in quattro film della saga, mentre il regista John Carpenter è stato coinvolto nel progetto come produttore e consulente, collaborando con Jason Blum.

Il lungometraggio è stato presentato in anteprima al Toronto Film Festival ed è stato accolto da una buona accoglienza da parte del pubblico e della critica.


SUSPIRIA: AMAZON ACCUSATA DI PLAGIO PER IL FILM DI GUADAGNINO

Suspiria, il film diretto da Luca Guadagnino, dovrà affrontare una causa legale intentata nei confronti di Amazon dai responsabili della fondazione che si occupa dei diritti legati alle opere dell'artista cubano-americana Ana Mendieta.

Il 27 settembre sono infatti stati presentati i documenti in cui si sostiene che due sequenze, presenti nel teaser trailer condiviso online il 4 giugno, ci siano delle evidenti somiglianze con Rape Scene e Untitled (Siuleta Series, Mexico), realizzate negli anni Settanta.
Una scena mostrava le mani di una donna legate con una corda e l'altra raffigurava i contorno di un corpo disegnato su un lenzuolo.

A luglio era stata inviata una lettera rivolta ad Amazon in cui si chiedeva di rimuovere il trailer, sottolineando che quelle immagini non sono inserite nel montaggio finale del film con protagonista Dakota Johnson. I documenti dichiarano però che altre otto scene sono simili alle opere dell'artista, chiedendo quindi una cifra pari ai danni subiti e di impedire ad Amazon di utilizzare le immagini.

Guadagnino non ha mai nascosto che tra le sue fonti di ispirazione per il film c'è "l'arte femminista", citando anche la Mendieta, oltre a Gina Pane, Francesca Woodman e Judy Chicago.
A occuparsi dei diritti legati alle opere di Ana Mendieta sono sua sorella Raquelin e la nipote Raquel Cecilia, determinate a mantenere la scelta di non sfruttare le opere per scopi commerciali, permettendo solo iniziative educative.

Amazon Studios non ha voluto commentare la causa in corso e la distribuzione del film, per ora, è regolarmente prevista nei cinema americani il 26 ottobre.

La protagonista del film è Dakota Johnson nel ruolo di un'aspirante ballerina che si iscrive a una scuola prestigiosa e ne scopre i segreti oscuri e violenti.
Nel film l'attrice interpreta Susie, una giovane americana che nel 1977 si trasferisce a Berlino per frequentare una prestigiosa scuola di danza. Subito dopo il suo arrivo però, un'allieva della scuola scompare in circostanze misteriose. Mentre Susie fa enormi progressi sotto la guida di Madame Blanc, rivoluzionaria direttrice della compagnia, la ballerina stringe amicizia con Sara che le confida i suoi sospetti sull'accademia, che nasconderebbe un orribile segreto.
Nel cast ci sono anche Tilda Swinton e Mia Goth.


TRAILER DI TI PRESENTO SOFIA CON LA COPPIA FABIO DE LUIGI E MICAELA RAMAZZOTTI

La coppia formata da Fabio de Luigi e Micaela Ramazzotti diretti da Guido Chiesa ci faranno ridere nella commedia Ti presento Sofia, ecco il trailer italiano rilasciato da Medusa.

Gabriele (Fabio De Luigi), ex rocker, ora negoziante di strumenti musicali, divorziato, è un papà premuroso e concentrato esclusivamente su Sofia (Caterina Sbaraglia), la figlia di 10 anni. Quando gli amici gli presentano nuove donne, lui non fa che parlare della figlia, azzerando ogni chance. Un giorno, nella vita di Gabriele ripiomba Mara (Micaela Ramazzotti), un'amica che non vede da parecchi anni, che nel frattempo è diventata una dinamica e indipendente fotografa. Al loro primo appuntamento, proprio sul più bello, Mara rivela a Gabriele che non solo non vuole avere figli, ma detesta i bambini. Travolto dalla passione, Gabriele nega l'esistenza di Sofia. Da quel momento, le giornate di Gabriele sono un susseguirsi di assurde manovre per nascondere la presenza della figlia a Mara e viceversa, al punto da trasformare ogni volta il proprio appartamento in funzione di quale delle due andrà a trovarlo. Ovviamente, le bugie hanno le gambe corte e la messinscena di Gabriele avrà vita breve.

Nel cast accanto alla coppia troviamo : Caterina Sbaraglia, Andrea Pisani, Shel Shapiro, Chiara Spoletini, Daniele de Martino e Bob Messini

La pellicola arrive nei cinema italiani il 31 ottobre.




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THREE FROM HELL: BILL MOSELEY PARLA DELLA VIOLENZA GRATUITA DEL FILM DI ROB ZOMBIE

Bill Mosely riprenderà il suo ruolo di Otis Driftwood in Three From Hell, capitolo finale della trilogia horror firmata Rob Zombie e composta da La casa dei 1000 corpi e La casa del diavolo. Parlando con Rou Morgue, l'attore ha rivelato qualche dettaglio sull'attesa pellicola, soprattuto per quanto riguarda la violenza gratuita.

"Tutte le persone che hanno amato La casa dei 1000 Corpi e La casa del diavolo saranno investite di felicità ed entusiasmo quando vedranno Three From Hell " ha detto Moseley. "Sono sicuro che piacerà molto. Da quello che ho sentito da Rob, è molto felice ed entusiasta di com'è venuto il film e sarà stracolmo di violenza gratuita, il che è grandioso, perché ultimamente sono usciti tanti buoni film horror che però ne sono privi. Voglio dire, in questi horror la violenza è ottima, efficace, ma non è gratuita, ed è proprio questo che manca ai fan. Penso che ci manchi la violenza per il gusto di farla – decapitazioni, fucilate in faccia, tutta roba tosta che ora vediamo raramente."

Oltre a Moseley, nel film Sid Haig tornerà a vestire i panni dell'iconico Capitano Spaulding. Nel cast troviamo anche Jeff Daniel Phillips, Danny Trejo (Machete), Clint Howard (Solo: A Star Wars Story), Richard Brake (Batman Begins), Dee Wallace (The Howling) and Austin Stoker.

Durante La casa del diavolo, i protagonisti Baby e Otis riuscirono ad evitare la cattura da parte delle autorità rivolgendosi proprio a Spaulding, che si unì a loro lungo il viaggio di distruzione e morte raccontato nel film. La scena finale del film, che vedeva i protagonisti lanciati a tutta velocità contro un blocco della polizia, ha tenuto nascosto il reale destino dei personaggi.

3 From Hell arriverà in sala nel 2019.


DAVID CRONENBERG NON HA PIÙ INTERESSE A DIRIGERE FILM DELL'ORRORE

Forse non vedremo mai più David Cronenberg alla regia di un film horror. In un'intervista a EW in occasione di una retrospettiva sul regista canadese celebre per opere del calibro di Videodrome e La Mosca, il regista canadese si è espresso così circa la possibilità di tornare a dirigere film dell'orrore.

"Non credo succederà. Mi hanno offerto molti progetti ma mi sono sempre sembrati una ripetizione di ciò che ho già fatto, quindi non hanno mai destato il mio interesse. Il motivo per cui mi sono allontanato dai film horror è che in origine era un genere molto libero e ora è diventato un po' troppo restrittivo. L'horror è un genere che può offrire di più di qualche jump scare se viene diretto da artisti di talento. Non mi ci vedo a ritornare sul genere, no. Ma non si sa mai"

Cronenberg si è anche espresso sull'importanza delle sue opere per le generazioni di registi venute dopo di lui:"Sì, ho notato l'influenza sulle nuove generazioni, e sono gli stessi registi a confermarlo. Benicio Del Toro mi ha consegnato il Leone D'oro alla carriera al Festival Del Cinema di Venezia e lui stesso ha detto che i miei lavori l'hanno ispirato molto. Ad esempio, in La Forma Dell'Acqua ci sono una donna e un mostro, e lo stesso puoi trovare nel mio La Mosca. Riconosco l'influenza, e mi fa piacere."

L'ultimo film di Cronenberg uscito nelle sale è stato Maps to the Stars, nel 2014.


TOP GUN: MAVERICK, MANNY JACINTO DI THE GOOD PLACE SI UNISCE AL CAST DEL SEQUEL

E' Deadline a rivelare che Manny Jacinto (The Good Place, 7 sconosciuti a El Royal) è entrato a far parte del ricco cast di Top Gun: Maverick, sequel del cult diretto da Tony Scott uscito nel 1986.

L'attore raggiunge Tom Cruise, Val Kilmer, Glen Powell, Jennifer Connelly, Miles Teller, Jon Hamm, Ed Harris e Lewis Pullman.

Top Gun: Maverick sarà ambientato in un mondo di tecnologia moderna fatta di droni e combattenti di quinta generazione, ed esplorerà la fine dell'era del combattimento con i caccia. Joseph Kosinski, che ha già diretto Cruise in Oblivion e Teller e Connelly in Fire Squad - Inferno di Fuoco, sarà il regista del film, con Peter Craig, Justin Marks e Eric Warren Singer a scrivere la sceneggiatura.

Anche se conosciuto ufficiosamente come Top Gun: Maverick, il film è attualmente senza un titolo ufficiale. La pellicola sarà un sequel del film del 1986 diretto da Tony Scott, che nel 2015 la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti ha selezionato per la conservazione nel National Film Registry, giudicandolo "culturalmente, storicamente ed esteticamente significativo".

Recentemente sono state diffuse le prime immagini dell'atteso ritorno di Tom Cruise nel set del film. Inizialmente prevista per il 2019, l'uscita di Top Gun: Maverick nelle sale è stata spostata al 26 giugno 2020.


ZOMBIELAND TOO, RUBEN FLEISCHER AGGIORNA SUL FILM: "CI SARANNO TANTI NUOVI PERSONAGGI"

Dopo l'ufficialità della messa in produzione di Zombieland Too da parte della Sony Pictrues, Ruben Fleischer (Venom, Benvenuti a Zombieland) si è subito detto eccitatissimo all'idea di tornare a girare con il vecchio cast del primo film su di una nuova sceneggiatura firmata da Paul Wernick e Rhett Reese (Deadpool).

Intervistato così da Screen Rant durante il tour promozionale di Venom, lo stesso regista ha avuto modo di tornare a parlare dell'attesissimo sequel, rivelando anche qualche dettaglio in più sulla pre-produzione del film, che ricordiamo terminerà verso dicembre con un inizio riprese previsto per gennaio 2019.

Queste le parole di Fleischer: "Sono davvero elettrizzato. Adesso siamo nel bel mezzo dei casting per il film. Presenteremo un sacco di nuovi personaggi, il che è dannatamente interessante ed emozionante. Ovviamente tornerà il quartetto di protagonisti originali, il che -come ripetuto- per me è davvero un sogno che diventa realtà. Le riprese inizieranno a gennaio ad Atlanta. Credo andrà a fare qualche sopralluogo tra quattro settimane circa, il che è pazzesco. Non ho davvero un attimo libero, non mi riposo mai. Stiamo riunendo tutto e tutti in modo davvero entusiasmante. La sceneggiatura di Rhett e Paul è straordinaria, il cast è magnifico e non vedo l'ora di iniziare".

Secondo quanto riportato in precedenza dal sito Splash Report, il film sfrutterà la pausa di dieci anni dal film precedente e ruoterà attorno al quartetto di protagonisti del primo capitolo, che secondo indiscrezioni dovrebbero tornare in un mondo in cui la piaga degli zombie si è addirittura evoluta, dove la popolazione sta perdendo peso e c'è un generale senso di apatia che s'impadronisce dei protagonisti della storia.

Zombieland Too vedrà nel cast il ritorno di Emma Stone, Jesse Eisenberg, Woody Harrelson e Abigail Breslin, per un'uscita prevista nelle sale americane l'11 ottobre 2019.


VENOM, TOM HARDY RACCONTA IL PROCESSO DI CREAZIONE DELLA VOCE DEL SIMBIONTE

Manca solo una settimana all'arrivo nelle sale dell'attesissimo Venom di Ruben Fleischer (Benvenuti a Zombieland), ma Tom Hardy, il resto del cast e il regista hanno già cominciato il tour promozionale, nel corso del quale il protagonista ha avuto modo di rispondere a diverse domande legate al cinecomic Sony.

Una di queste, molto interessante, è stata posta da ScreenRant, che chiedeva ad Hardy quale fosse stato il processo creativo dietro alla voce del Simbionte alieno. Prima dell'intervista, il sito ha ovviamente visionato il film, dato che sottolineato come la performance vocale di Venom sia "stupefacente", motivo che ha poi spinto il giornalista a domandare "come gli si venuto in mente di fare quella voce".

Questa la risposta: "Redman, Busta Rhymes e James Bronw sono stati gli ingredienti principali, ma poi ho giocato con il personaggio per creare una fusione di tutti questi timbri che ho sentito. Inizialmente volevo che si avvertisse il battito del cuore, una certa vibrazione nella voce. Qualcosa di fantastico, giocoso, un po' dark, spiritoso e intelligente, direi onesto, ma senza dimenticarsi di un suono familiare e amichevole. Ci ho lavorato molto, sì".

Venom vede nel cast anche Michelle Williams, Riz Ahmed, Jenny Slate, Ron Cephas Jones e Woody Harrelson, per un'uscita prevista nelle sale italiane il prossimo 4 ottobre.


THE LONG DUMB ROAD: TRAILER E POSTER PER IL NUOVO FILM CON TONY REVOLORI

The Long Dumb Road, nuovo film scritto e diretto da Hannah Fidell, si mostra con i primi trailer e poster ufficiale, che come di consueto potete trovare in calce all'articolo.

Nat, un'aspirante e giovane fotografo, si appresta a vivere il suo brillante futuro nella scuola d'arte di Los Angeles in cui si è appena iscritto, ma prima vuole scoprire i veri Stati Uniti d'America attraversandola in auto. Richard, dal canto suo, cerca semplicemente un posto nel mondo (e possibilmente qualche birra in più da tracannare) mentre è alle prese con le indecisioni, gli errori del passato e i vicoli ciechi del futuro.

Insieme, i due attraverseranno il sud-ovest americano, visitando pittoresche cittadine e incontrando un vasto assortimento di personaggi, tra cui vecchie fiamme, compagni di viaggio e buoni samaritani. Ma soprattutto scopriranno nuove e impensabili possibilità per le loro vite.

Il cast del film comprende Tony Revolori (Spider-Man: Far From Home, Grand Budapest Hotel), Jason Mantzoukas (Brooklyn Nine-Nine, John Wick 3: Parabellum), Taissa Farmiga (The Nun, American Horror Story), Grace Gummer (Mr. Robot), Casey Wilson (Gone Girl) e il candidato al Golden Globe Ron Livingston (Band of Brothers).

The Long Dumb Road arriverà nelle sale statunitensi dal 9 novembre e sarà distribuito On Demand dal 16 novembre.




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AVI ARAD SI INCOLPA PER IL VENOM VISTO IN SPIDER-MAN 3

Mentre il Venom con Tom Hardy sta per debuttare nei cinema, è inevitabile non pensare al Venom interpretato da Topher Grace nello Spider-Man 3 diretto da Sam Raimi nel 2007.

Una versione, quella di Sam Raimi, che i fan hanno odiato e che ha chiuso le porte - cinematograficamente parlando - al personaggio fino ad oggi. Il produttore di quella pellicola e di questo nuovo film, Avi Arad, ora si prende le colpe per quanto visto in quel Spider-Man 3 di Sam Raimi: "Abbiamo imparato che Venom non è un fenomeno da baraccone. In tutta onestà, mi prendo le colpe per via di quanto detto da Sam in tutte le svariate interviste, e mi sono sentito in colpa per averlo costretto. Sapete cosa ho imparato? Non forzate mai nessuno a fare qualcosa. Sam non era interessato a capire il personaggio e ad includerlo nel suo film".

Anche Topher Grace, recentemente, ha parlato della sua versione di Venom elogiando, però, la scelta di affidare a Tom Hardy la nuova interpretazione dell'arcinemico dell'Uomo Ragno: "Capisco l'interpretazione di Sam del personaggio, che era quella di fare una versione dark del Peter Parker di Tobey Maguire. Ero eccitato perché ero un grande fan del personaggio, ma sapevo che stavamo facendo qualcosa di diverso rispetto a quello che leggevo da ragazzino. Penso che sia uscito fuori comunque fico, ma non vedo l'ora di vedere la versione di Hardy. E' quella con cui sono cresciuto da ragazzino".


BURNING: ECCO IL TRAILER DEL THRILLER CON STEVEN YEUN TRATTO DA UN RACCONTO DI MURAKAMI

Pochi minuti fa è stato rilasciato online il trailer ufficiale di Burning, nuovo thriller coreano con protagonista Steven Yeun, la star della serie tv The Walking Dead.

Dopo aver ottenuto consensi unanimi nel circuito dei festival, tra cui Cannes, Toronto International Film Festival e il Fantastic Fest, il film è stato preso in considerazione come possibile candidato sud-coreano per l'Oscar al miglior film straniero.

Jongsu (Yoo Ah-in), un lavoratore part-time, durante una delle sue consegne incontra Haemi (Jeon Jong-seo), che vive nello stesso quartiere. I due diventeranno amici e quando Haemi dovrà partire per l'Africa, chiederà a Jondsu di occuparsi del suo gatto. Al suo ritorno, Haemi presenta a Jondsu tale Ben (Yeun), un misterioso ragazzo conosciuto in Africa. Un giorno, Ben e Haemi fanno visita a Jongsu per confessargli il loro hobby segreto ...

Il film è basato sul racconto Barn Burning, del pluripremiato autore giapponese Haruki Murakami, riadattato per essere ambientato nell'odierna Seoul.

Burning arriverà nei cinema il 26 ottobre.




ANTICIPATA DI UNA SETTIMANA L'USCITA DI DRAGON TRAINER 3 - IL MONDO NASCOSTO

E' stata anticipata di una settimana l'uscita di Dragon Trainer 3 - Il Mondo Nascosto, capitolo conclusivo della trilogia d'animazione prodotta dalla DreamWorks.

Inizialmente, infatti, il film sarebbe dovuto uscire l'1 marzo 2019, ma è stato anticipato al 22 febbraio.

Il cambio della finestra di lancio è relativo soltanto al mercato statunitense, e attualmente l'uscita italiana è ancora prevista per il 31 gennaio 2019. Ovviamente, vi terremo aggiornati.

Recentemente è stato confermato che il film sarà l'ultimo capitolo della saga. "Ci abbiamo riflettuto a lungo e alla fine abbiamo scelto quello che pensiamo sia un finale agrodolce per questi personaggi, ma che ci è comunque sembrato il modo migliore per dirgli addio" ha dichiarato il regista Dean Deblois parlando con Entertainment Weekly. "Finito il film potrete capire che cosa sarà successo alle creature". Il regista ha anche chiarito che la pellicola sarà una conclusione anche per tutti gli spin-off televisivi.

Nel cast vocale di Dragon Trainer 3 - Il Mondo Nascosto torneranno Jay Baruchel, America Ferrera, Jonah Hill, Kristin Wiig, T.J. Miller, Gerard Butler, Cate Blanchett, Kit Harington, Christopher Mintz-Plasse, Craig Ferguson e Djimon Hounsou. La produzione è affidata a Brad Lewis e Bonnie Arnold.


7 SCONOSCIUTI A EL ROYALE: IL CAST OSANNA LA SCENEGGIATURA DI DREW GODDARD

Il cast del misterioso e intrigante 7 Sconosciuti a El Royale osanna il lavoro del regista e sceneggiatore Drew Goddard nella nuova featurette esclusiva pubblicata pochi minuti fa su Youtube.

Come al solito, potete trovare il video in questione in calce alla notizia.

Scritto, diretto e prodotto dal candidato all'Oscar Drew Goddard (The Martian, Marvel's Daredevil, X-Force) e con un cast all-star, 7 Sconosciuti a El Royal è ambientato negli anni '60 in un hotel fatiscente e racconta l'intricata vicenda di sette personaggi i cui oscuri segreti e misteriosi obiettivi entreranno in conflitto fra le stanze del El Royale.

Qui sotto la sinossi ufficiale. "Sette estranei, ognuno con un segreto da seppellire, si incontrano a El Taale di Lake Tahoe , un hotel fatiscente con un passato oscuro. Nel corso di una notte fatidica, tutti avranno un'ultima occasione di redimersi ... prima che tutto vada all'inferno."

Accanto a Chris Hemsworth (Avengers: Infinity War, Thor: Ragnarok), il film vede protagonisti Jon Hamm (Mad Men, Baby Driver, Tag), Jeff Bridges (Il Grande Lebowski, Il Grinta, Kingsman: The Golden Circle), Dakota Johnson (50 Sfumature, A Bigger Splash, Suspiria), Cynthia Erivo (Widows), Nick Offerman e Cailee Spaeny (Pacific Rim: La Rivolta). Il film sarà una sorta di riunione tra Hemsworth e Goddard, che avevano già collaborato nell'horror del 2012 Quella Casa nel Bosco.

7 Sconosciuti a El Royal arriverà nei cinema il prossimo 11 ottobre.




RUBEN FLEISCHER PENSA CHE UN TEAM-UP VENOM/SPIDER-MAN SIA INEVITABILE

Con l'uscita di Venom alle porte, il regista Ruben Fleischer ha parlato della sfida di realizzare la pellicola senza poter menzionare mai il personaggio di Spider-Man.

"E' stata una gran bella sfida capire come fare un film con un personaggio definito da Spider-Man ma senza Spider-Man" ha spiegato il regista nel corso di una nuova intervista "E' una di quelle sfide creative che ti portano ad uscirtene con qualcosa di nuovo ed originale. E la cosa che mi rende orgoglioso di più di questa pellicola è che è differente dagli altri film sui supereroi".

Sicuramente, il personaggio di Venom è sempre stato legato a Spider-Man nei fumetti e questa sua 'assenza' ha portato il filmaker a reinventarlo sul grande schermo ma non esclude la possibilità di un team-up (o scontro) tra loro due in futuro: "Penso abbiamo gettato le basi per un match-up divertente in futuro, sarebbe una storia eccitante da esplorare, e mentirei se non dicessi che mi piacerebbe vederlo scontrarsi con Spider-Man ad un certo punto. Penso sia inevitabile, e so che Tom Hardy è eccitato all'idea, so che Tom Holland è eccitato all'idea, quindi è solo una questione di 'quando' e 'dove'. E' una normale evoluzione".

Come sarà possibile visto che Spider-Man è nel Marvel Cinematic Universe? Ci sarà un accordo? "Non lo so" afferma il filmaker "So che vogliamo vedere questi due personaggi interagire tra di loro. Sul dove li vedremo interagire, questa è una cosa che non sono io a decidere, ma so che c'è un modo in cui tutti possono co-esistere in maniera soddisfacente".


Edited by Triplethor - 28/9/2018, 22:21
 
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SABATO

29/09/2018



VENOM: CHI È L’ANTIEROE INTERPRETATO DA TOM HARDY?

L’esperimento di Sony nel voler creare un nuovo universo narrativo all’interno dell’attuale variegato panorama dei cinecomic è pronto a cogliere i suoi frutti: con Venom, in uscita nelle sale italiane il 4 Ottobre, prenderà il via il Sony’s Universe of Marvel Characters, un nuovo franchise di personaggi Marvel cinematografici che si affiancherà agli attuali Marvel Cinematic Universe dei Marvel Studios e Mutant Universe di 20th Century Fox.
L’universo narrativo Sony tratterà principalmente personaggi facenti parti delle avventure fumettistiche di Spider-Man, inseriti in un contesto dove Spider-Man pare però non sia compreso ed escludendo tutti i personaggi già comparsi – o destinati a comparire – nel Marvel Cinematic Universe, come zia May, Mary Jane, Gwen Stacy, l’Avvoltoio e molti altri; a fare da apripista sarà il personaggio di Eddie Brock alias Venom (Tom Hardy). Analizzando l’origine del personaggio, è utile distinguere fra l’essere alieno che legandosi ad ospiti umani dà vita ad una nuova forma, ovvero l simbionte, ed il reporter Eddie Brock, che ne è stato uno degli ospiti più continuativi.

IL SIMBIONTE E SPIDER-MAN

Le origini di Venom nei fumetti, inteso come vero e proprio personaggio, risalgono alla pubblicazione delle Guerre Segrete, fra il maggio 1984 e l’aprile 1985: si tratta di una miniserie in 12 numeri scritta da Jim Shooter ed inchiostrata da Mike Zeck, ritenuta uno dei più importanti crossover omnicomprensivi della storia editoriale della Marvel Comics. I protagonisti della storia sono infatti scelti fra gli Avengers, gli X-Men, i Fantastici 4 e non solo, fino a ricomprendere un gran numero di villain e personaggi secondari: l’Arcano, un essere cosmico di inaudita potenza (secondo una delle ultime narrazioni delle sue origini, un terrestre sia mutante che inumano), organizzò un particolare torneo fra le forze del bene e quelle del male su un pianeta da lui stesso creato contrapponendo eroi e villain nel suo gioco.

Durante uno dei combattimenti, il costume di Spider-Man venne ridotto a brandelli: usando un macchinario alieno trovato sul pianeta dell’Arcano, Peter Parker ottenne un nuovo costume, nero e bianco e dotato di fantastici nuovi poteri, che riportò con sé sulla Terra al termine delle Guerre Segrete.
Dopo alcune disavventure, Peter scoprì grazie a Reed Richards dei Fantastici 4 che quello che credeva un costume era invece una creatura aliena che risucchiava la sua energia vitale, un parassita – tecnicamente: simbionte – esiliato dal suo pianeta natale perché ritenuto pazzo (in quanto non voleva, come i suoi simili, uccidere gli ospiti con cui entrava in simbiosi).
Spider-Man cercò quindi di liberarsi di lui fino al confronto finale all’interno di una chiesa, dove sfruttò il punto debole dell’essere (gli ultrasuoni) per ottenere la vittoria.

EDDIE BROCK

Eddie Brock era un reporter del Daily Globe, un giornale di New York rivale del famoso Daily Bugle di J. Jonah Jameson: nel tentativo di ottenere un grosso scoop, commise un grave errore che, una volta rivelato, rovinò la sua carriera. A portare a galla il fatto fu involontariamente Spider-Man, che attirò così su di sé l’odio di Eddie.
La sua carriera e la sua vita personale iniziarono ad andare a rotoli, finché l’uomo non si recò in una chiesa per chiedere perdono a Dio prima di suicidarsi. Ovviamente, si trattava della stessa chiesa dove poco tempo prima era avvenuto il combattimento fra Spider-Man ed il simbionte.


VENOM

All’interno della chiesa, il simbionte riconobbe il soggetto dell’odio di Eddie, identico al suo, e si unì a lui, creando per la prima volta Venom, una creatura simile a Spider-Man ma dall’aspetto molto più mostruoso. Con il tempo il legame fra i due si fece sempre più stringente; il distorto senso etico di Eddie dopo alcune battaglie fallite contro l’arrampicamuri rese Venom un antieroe dai metodi brutali e violenti, portandolo anche a collaborare con l’odiato nemico di tanto in tanto.
L’unione fra Eddie ed il simbionte terminò molti anni dopo: l’ex reporter se ne liberò quando gli venne diagnosticato un cancro terminale, vendendolo ad un’asta di malavitosi in cerca di superpoteri. Il simbionte si legò quindi brevemente ad alcuni ospiti (fra cui lo Scorpione, una delle nemesi di Spider-Man) per poi trovare un nuovo scopo e una nuova forma grazie a Flash Thompson, vecchio amico di Peter Parker.

AGENT VENOM

Gli ultimi anni (dal 2011 ad oggi) della storia editoriale di Venom sono quelli che vedono protagonisti il simbionte e Flash Thompson, legati assieme in una forma più “militare” di quella mostruosa vista in passato e al soldo del governo. L’Agente Venom entrarà a far parte prima degli Avengers (o meglio di una squadra separata, i Secret Avengers) e poi anche dei Guardiani della Galassia. Ultimamente, in seguito ad una serie di avventure che hanno portato alla morte di Flash, il simbionte si è di nuovo unito al suo più vecchio ospite, Eddie Brock.

POTERI

Privo di un ospite, il simbionte possiede dei poteri mutaforma e dei deboli poteri psichici ed empatici. Una volta avvenuta la simbiosi, è quindi in grado di penetrare nei ricordi del suo ospite e di condividere i suoi con esso, donandogli al contempo forza, velocità e abilità fisiche sovraumane. L’essere che ne deriva è immune a qualsiasi tipo di veleno, molto resistente alla telepatia, capace di mutare forma e aspetto a piacimento e dotato di un fattore rigenerante. Il simbionte è inoltre in grado di copiare a livello genetico le caratteristiche del suo ospite, rendendole proprie (ad esempio, è riuscito a copiare i poteri di Spider-Man durante la loro simbiosi).

Un altro aspetto interessante del simbionte è la sua capacità di poter generare dei “figli”: la discendenza di Venom conta moltissimi altri simbionti, alcuni considerati come sua vera e propria progenie (Scream, Hybrid, Phage, Riot, Lasher, Agony e Scorn), altri come parti del corpo originale separatesi da lui (She-Venom, Mania e Carnage, che ha sua volta generato un figlio, Toxin).
Gli unici punti deboli del simbionte sono il calore intenso e le onde sonore.


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KATHLEEN KENNEDY RIMARRÀ ALLA LUCASFILM PER ALTRI 3 ANNI

Il contratto di Kathleen Kennedy come presidente della Lucasfilm è stato rinnovato di altri 3 anni, fino alla fine del 2021.

La notizia riportata da The Hollywood Reporter è sicuramente un voto di fiducia nei confronti della produttrice (E.T., Ritorno al futuro, Jurassic Park, Schindler’s List) insidiatasi nell’ufficio presidenziale nel 2012, dopo l’acquisizione della compagnia per mano della Disney.

Dopo il non esaltante successo di Solo: A Star Wars Story al botteghino mondiale, ‘solo’ 392 milioni con delle ‘perdite’ stimate dagli analisti tra i 50-80 milioni di dollari, ben lontano dal miliardo incassato sia da Gli Ultimi Jedi che da Rogue One o dai 2 miliardi di Il risveglio della Forza e le reazioni negative di parte del fandom in merito a delle scelte della trama di Episodio VIII, c’è chi ha richiesto sui social media un cambio ai vertici della compagnia.

Dopo gli ultimi film di Star Wars, la Disney sta attuando un cambio di strategia. Il CEO Bob Iger ha già annunciato un rallentamento delle uscite della franchise. Al momento l’unico film in lavorazione è Episodio IX diretto da J.J. Abrams, secondo le fonti di THR si tratta dell’ultimo capitolo della saga dei Skywalker.

La Lucasfilm sta sviluppando dei film con David Benioff e D.B. Weiss, creatori di Game of Thrones, e una potenziale trilogia diretta da Rian Johnson. Ma sul piccolo schermo sono concentrati i piani per espandere l’universo, con lo show live action diretto da Jon Favreau, il ritorno di Star Wars: The Clone Wars e il lancio della nuova serie animata Star Wars Resistance.

Ricordiamo che il quinto Indiana Jones con Harrison Ford e Spielberg alla regia, è stato slittato al 2021 per via della sceneggiatura.

Il 18 novembre la Kennedy e il marito produttore Frank Marshall riceveranno dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences il premio Irving G. Thalberg.


FOX – NUOVE DATE PER ALITA, DARK PHOENIX E GAMBIT

Questa mattina abbiamo accennato allo slittamento di Alita: Angelo della battaglia, dal 21 dicembre al 14 febbraio. Questo cambio data non è legato a ritardi della post-produzione piuttosto a una scelta strategica.

Il 21 dicembre sarà letteralmente un bagno di sangue al botteghino americano, con l’uscita di diversi titoli di alto profilo: Deadpool 2 PG-13, Aquaman, BumbleeBee, Holmes and Watson e Welcome to Marwen.

Nel fine settimana del 14 febbraio la concorrenza è decisamente migliore, la pellicola di Rodriguez se la dovrà vedere con Happy Death Day 2U (Universal) e Isn’t It Romantic (WB(NL)).

Dark Phoenix non uscirà più il 14 febbraio ma il 7 giugno. Lo studio potrebbe sperare in un’uscita in Cina dove son state registrate ben 44 milioni di visualizzazioni del trailer nelle prime 24 ore dalla sua uscita. La Fox potrà sfruttare gli schermi premium che aveva riservato per Gambit, che doveva uscire inizialmente in quella data.

Dark Phoenix dovrà adesso vedersela con The Secret Life of Pets 2 della Illumination e la commedia Flarsky.

Gambit slitta al 13 marzo 2020, il regista non è ancora stato trovato. Al momento nessun altro tentpole è stato annunciato per quella data.


THE OLD MAN & THE GUN: LEZIONI DI RAPINA NELLA PRIMA CLIP CON ROBERT REDFORD E SISSY SPACEK

Prima clip per The Old Man & The Gun, il film diretto da David Lowery che, come recentemente annunciato, rappresenterà l’addio di Robert Redford al mondo della settima arte.

Nel film Robert Redford interpreta Forrest Tucker, un criminale realmente esistito che ha trascorso la sua vita dentro e fuori prigione. Conosciuto come un vero e proprio mago delle evasioni, nel corso della vita è riuscito a fuggire ben 18 volte dalle prigioni che lo ospitavano, rendendosi protagonista a 70 anni di una serie di rapine che hanno catalizzato l’attenzione del popolo americano. Nel cast troviamo anche Casey Affleck, Danny Glover, Tom Waits e Tika Sumpter.

Possiamo vederlo in questo video con Sissy Spacek, intento a dare lezioni si rapina:




DEADPOOL 2 – LA VERSIONE PG-13 A DICEMBRE CON FRED SAVAGE DI LA STORIA FANTASTICA

Tra i vari cambiamenti apportati al listino della 20th Century Fox nelle ultime ore, salta all’occhio la presenza di Untitled Deadpool Movie prevista per dicembre. Secondo quanto riportato da Deadline, si tratta di una versione PG-13 di Deadpool 2.

Anche le fonti di Collider tendono a confermare l’uscita del nuovo taglio.

Ci sarà del nuovo girato? Lo studio ha invitato i giornalisti a ‘indovinare’. Quel che è certo è che la Fox confida in questa uscita visto che distribuirà la pellicola nelle sale il 21 dicembre al posto di Alita: Angelo della battaglia, slittato al 14 febbraio, e nello stesso giorno di Aquaman, Bumblebee, Holmes And Watson e Welcome to Marwen di Robert Zemeckis.

Ricordiamo che Il ritorno di Mary Poppins verrà distribuito due giorni prima, il 19 dicembre. Si prospetta un fine settimana di fuoco al botteghino americano.

Nel frattempo Ryan Reynolds ha diffuso una foto su Twitter che lo ritrae mentre legge un libro illustrato, vestito da Deadpoool, a un adulto Fred Savage (regista di Modern Family, It’s Always Sunny in Philadelphia, 2 Broke Girls).


Top Gun – Maverick: Manny Jacinto nel cast, Tom Cruise in nuovi scatti dal set

Deadline segnala un nuovo ingresso nel cast del sequel di Top Gun.
Si tratta di Manny Jacinto (The Good Place) che interpreterà Fritz, uno dei piloti che verranno addestrati dal Maverick di Tom Cruise.

Jacinto si unisce a un team di attori e attrici che comprende già, oltre a Tom Cruise, Val Kilmer, Jennifer Connelly, Jon Hamm, Ed Harris, Miles Teller, Glen Powell, Monica Barbaro, Charles Parnell, Jay Ellis, Bashir Salahuddin, Danny Ramirez e Lewis Pullman.

Joseph Kosinski, già regista di Oblivion, si occuperà della regia. Seguito del cult del 1986 di Tony Scott, Top Gun 2 è stato scritto da Peter Craig, Justin Marks ed Eric Warren Singer. Secondo il produttore Jerry Bruckheimer, il film sarà incentrato sull’avvento dell’utilizzo dei droni nell’aviazione.

A produrre Top Gun 2 la Paramount Pictures, che distribuirà il film il 26 giugno del 2020.

In calce potete vedere alcuni nuovi scatti rubati dal set:


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Crazy & Rich: Jon M. Chu sulla possibilità di dirigere i due sequel del film

Dopo il successo avuto al botteghino la Warner Bros. ha messo in cantiere il sequel di Crazy & Rich (Crazy Rich Asians), adattamento del romanzo di Kevin Kwan diretto da Jon M. Chu.
Lo stesso regista, intervistato da Variety, ha dichiarato di aver già parlato con la major per quanto riguarda la regia dei prossimi due sequel (Crazy & Rich è basato sul primo libro di una trilogia scritta da Kevin Kwan): “Sto andando verso i prossimi due film. Ne abbiamo parlato molto, ma dobbiamo ancora chiudere il mio accordo” ha dichiarato il regista, continuando “Ci piacerebbe avere nuovamente tutto il cast. Abbiamo un cast così ampio e lo abbiamo usato solo un po’. Ci piacerebbe approfondire”.

Il secondo lungometraggio, ricordiamo, sarà basato su Chinese Rich Girlfriend (La Fidanzata Cinese).

Crazy & Rich è arrivato nelle sale americane il 17 agosto. Del cast fanno parte Constance Wu, Henry Golding, Gemma Chan, Awkwafina (Ocean’s 8) e Michelle Yeoh (Star Trek: Discovery).

Questa la sinossi del primo film:


La newyorkese Rachel Chu accompagna il fidanzato di lunga data Nick Young al matrimonio del suo migliore amico a Singapore. Rachel è emozionata perché visiterà l’Asia per la prima volta ma è anche molto nervosa perché incontrerà la famiglia di Nick. Diventa subito chiaro, però, che Nick le ha omesso qualche piccolo dettaglio sulla sua vita e Rachel scoprirà ben presto che non solo Nick è il discendente di una delle famiglie più importanti del paese, ma è anche uno degli scapoli più ambiti. Accanto a Nick, la ragazza diventerà facilmente bersaglio delle gelosissime ragazze del posto e ancor peggio della madre stessa di Nick che non approva la scelta del figlio. È vero, i soldi non possono comprare l’amore, ma possono senz’altro complicarlo.

Die Hard – Trappola di Cristallo compie 30 anni: perché John e Hans sono duri a morire

Premessa

C’era qualcuno che cadeva nel vuoto come uno di quei mezzi demoni in Nomads (1986), l’esordio alla regia di John McTiernan. Un fratello in futuro avrebbe cercato la vendetta per quella vertiginosa caduta in Die Hard – Duri A Morire (1995) di John McTiernan. C’era un poliziotto che partiva in canottiera e finiva a petto nudo primordiale come Schwarzenegger in Predator (1987)… sempre di John McTiernan.
C’erano due agenti dell’Fbi di nome Johnson & Johnson (“Non siamo parenti”), un cocainomane cretino, una moglie in carriera, un giornalista tv stronzo, 13 cattivoni super telegenici spesso in versione originale tedesca (piena di errori), un autista nero di limousine piuttosto sveglio e un poliziotto mezzo obeso con un bel trauma.
Era la vigilia di Natale.
E i due regali più belli sotto l’albero di Trappola Di Cristallo si chiamavano John & Hans.

John

Sta quasi per divorziare ma non si toglie ancora la fede quando si trova su un mezzo di trasporto -e dire che le hostess lo adocchiano senza scrupoli- come farà l’attore che l’interpreta, Bruce Willis, in un film di 12 anni più vecchio di Trappola Di Cristallo dal titolo Unbreakable. John McClane è un poliziotto da 11 anni e viene a Los Angeles nel dicembre 1987 da New York per cercare di riconquistare la moglie in carriera Holly, che ha cambiato il suo nome da McClane in Gennaro, trasferitasi a L.A. da sei mesi perché donna in carriera di notevole talento anzi meglio “alla pari” come la definisce il suo capo Takagi. John è un tabagista convinto e durante quel viaggio di riappacificazione dovrà affrontare una banda di pseudoterroristi che attaccherà il palazzo dove si sta svolgendo il ricevimento di Natale nel grattacielo della Nakatomi Corporation dove lavora la moglie. John ha la brutta tendenza a parlare da solo, è peggio di Woody Allen per quanto riguarda l’odio da newyorchese per la capitale della West Coast e spesso fa il gradasso, soprattutto con Holly, per poi darsi dell’idiota. “Rifletti” si dirà quando comincerà a scappare a piedi nudi e in canottiera per architettare una resistenza, da solo, dentro il grattacielo in mano agli pseudoterroristi mentre la moglie e i suoi colleghi della Nakatomi Corporation sono stati presi in ostaggio durante dei festeggiamenti lontano da lui che si lavava svogliatamente le ascelle (Tarantino, steso come tutti da questo capolavoro, vorrà replicare l’inconfondibile toletta willisiana in Pulp Fiction). John non è un action hero canonico e presto ce ne accorgeremo nonostante quell’aria da macho e marito incavolato con cui era arrivato a Los Angeles da New York. D’altronde quell’orso di peluche per i figli, che vivono con Holly, forse è un manifesto indizio di inconscia voglia di tenerezza. Durante i 103 minuti circa della fase più concitata del film che lo vede protagonista nell’ordine correrà, parlerà da solo (ancora), gattonerà sul pavimento, rotolerà per le scale, ruberà un mitragliatore motteggiando i cattivi (“Adesso ho un fucile mitragliatore. Ho-Ho-Ho”), avvertirà la polizia in modo brusco via walkie talkie (“Ma che cazzo dice, ho il tono di uno che ordina la pizza?!?”), si infilerà nelle ventole, scenderà lungo il vano di un ascensore usando la cinghia del mitra, striscerà in un condotto dell’aria condizionata, crivellerà di colpi un cattivone da sotto un tavolo e lancerà un cadavere di uno pseudoterrorista sul cofano di una macchina della polizia per attirare l’attenzione di quell’agente in pattuglia che stava lasciando il Nakatomi perché ingannato dai criminali. E tutto questo con ancora 73 minuti di azione e corse a piedi nudi sul vetro, sparatorie e scazzottate da compiere con l’obiettivo di salvare quanti più ostaggi possibili compresa la moglie Holly. Ma non è la canottiera, la rudezza newyorchese, il blue steel della star, lo storico sfottò (“Yippie Ki-Yay pezzo di merda”) o la creatività bellica a rendere John McClane l’action hero più originale e interessante di tutta una decade in cui quel genere spopolò a Hollywood. No, no. È un’azione che più di tutte lo fa entrare nella Storia. John piange. Non solo perché ha dei vetri infilati nel piede ma soprattutto perché quando al walkie-talkie con l’agente Powell trasmetterà un messaggio dedicato alla moglie vedremo crollare tutte quelle barriere macho manco si trovasse alla fine di un lungo percorso di terapia di coppia: “Dille che è la cosa più bella che è capitata a questo perfetto imbecille” e poi: “Mi avrà sentito dire ‘Ti amo’ un migliaio di volte ma mai una sola volta scusami”. È il pianto di un vero eroe.
Non avevamo mai visto, o sentito, qualcosa del genere dentro l’action movie hollywoodiano fino a quel momento.

Hans

Arriva al Nakatomi scendendo da un furgone Ford marchiato Pacific Courier che ha appena parcheggiato nel garage del grattacielo. Risvolto della giacca fuori dall’impermeabile, doppiopetto da uomo d’affari, orologio con cinturino di coccodrillo. A differenza di John non parla da solo ma solo quando è strettamente necessario. Prima di rivolgersi agli ostaggi del 30esimo piano del Nakatomi si scioglie i muscoli del collo tenendo in mano un libretto nero come fosse un prete prima di celebrare messa. Poi comincia così: “Signori e signori, causa la sua dottrina di avidità praticata in tutto il mondo, la Nakatomi Corporation riceverà una lezione sul vero uso del potere. E voi tutti vi assisterete”. Hans è un uomo di mondo. Sa tutto del tycoon giapponese Takagi (sciorina la sua bio a memoria senza nemmeno controllare il libretto nero degli appunti), canticchia l’inno alla gioia di Beethoeven in ascensore, riconosce lo stilista di Takagi (“John Phillips, Londra. Ne possiedo due anch’io. Si dice che anche Arafat si serva lì”; all’epoca fu considerata una battuta spregevole dello sceneggiatore Steven E. de Souza sulla presunta ricchezza di quello che era considerato un puro; negli anni 2000 la stessa Autorità Palestinese confermò che Arafat aveva accumulato negli anni un patrimonio personale che avrebbe fatto impallidire Takagi stesso). Hans ama citare un Plutarco riadattato da De Souza: “E quando Alessandro vide l’ampiezza dei suoi domini pianse, perché non c’erano più mondi da conquistare”. Non manca di autoironia: “Sono i vantaggi di un’istruzione classica” o la migliore di tutte: “Signor Takagi, io con lei parlerei tutto il giorno di industrie e di moda maschile ma purtroppo il lavoro non può aspettare e il mio socio Teo deve rivolgerle delle domande”. Da ragazzo adorava il modellismo (per il culto del dettaglio), da adulto legge le riviste Forbes e Time (è lì che ha scovato il movimento Alba D’Asia che sfrutterà per prendere tempo con la polizia), a volte si sente a capo di una banda di ragazzini (Karl e Teo avevano scommesso un dollaro sulla morte di Takagi) che deve gestire come fosse un capo scout anche se solo una persona è realmente in grado di farlo andare fuori di testa: John. Quando cominciano a parlare al walkie-talkie l’americano mezzo stempiato è sempre un po’ più spiritoso e imprendibile rispetto al legnoso tedesco con pizzetto e capello perfetto. Hans è irritato da quello yankee che preferisce l’eroe disneyano Roy Rogers (“Mi piacevano le sue giacche coi lustrini”) a John Wayne e Rambo. Con lui la sua dialettica non funziona. Non tollera nemmeno la personalità di Holly Gennaro/McClane quando lei lo accusa di essere solo un comunissimo ladro (“Io sono un ladro eccezionale signora McClane e considerato che è nelle mie mani, controlli di più le parole!”) e non è che abbia tutti i torti visto che Takagi nel caveau conserva “solamente” 640 milioni di dollari in azioni pagabili al portatore insieme a gioielli, quadri di valore e corazze shogun. Armi? Spara spesso a bruciapelo con la sua Heckler & Koch P7M13. Dopo le quasi tenere chiacchierate al walkie-talkie incontrerà fisicamente John due volte e anche in quei casi l’americano sarà più furbo di lui. Soprattutto grazie a del nastro adesivo.

Conclusioni

Ci troviamo a celebrare oggi i 30 anni di anniversario di quello che è ancora il più grande action movie di tutti i tempi. Da quel fatidico 1988 il geniale screenwriter di nome De Souza non ha più replicato un copione così perfetto, il regista John McTiernan ha passato un po’ di tempo in galera, Alan Rickman (Hans) è morto il 14 gennaio 2016 e Bruce Willis (John) continua a fare orgogliosamente cinema tra fisiologici alti & bassi che è impossibile non vivere a Hollywood quando hai 63 anni.
Ovviamente quel risultato superlativo non è solo merito di John & Hans ma quella combinazione di action hero e villain mai visti prima in quel tipo di prodotto, crea la base del culto intramontabile di Trappola Di Cristallo.

Hans: “Stavolta John Wayne non cavalcherà verso il tramonto con Grace Kelly”
John: “Era Gary Cooper… coglione”.

Quanto ci mancano.


Holmes and Watson: Will Ferrell e John C. Reilly nel primo trailer ufficiale

Sony Pictures ha finalmente diffuso il primo trailer ufficiale di Holmes and Watson, ennesima rilettura dei personaggi letterari creati da Arthur Conan Doyle che vedrà protagonisti Will Ferrell e John C. Reilly.

La regia del film è firmata da Etan Cohen, che aveva già lavorato con Ferrell sul set della commedia Duri si Diventa del 2015, mentre l’uscita nelle sale americane è fissata per Natale 2018.

Di seguito la sinossi:

In Holmes and Watson vedremo in azione il celebre duo di investigatori dopo la scoperta di un cadavere ritrovato nella residenza reale di Buckingham Palace. L’omicidio però è accompagnato dall’avvertimento di un misterioso personaggio che risponde al nome di Moriarty: i due avranno infatti quattro giorni per risolvere il caso, o la Regina morirà. Il problema è che Watson ha da tempo un debole per sua Maestà Vittoria…

Vi ricordiamo che è in programma un’altra pellicola su Sherlock Holmes, ovvero il terzo capitolo del franchise con Robert Downey Jr. e Jude Law, la cui uscita è fissata al 25 Dicembre 2020.

Non è ancora chiaro se Guy Ritchie, regista dei primi due titoli (Sherlock Holmes, 2009 e Sherlock Holmes: Gioco di Ombre, 2011) siederà nuovamente al timone del progetto o se la produzione sceglierà un altro nome per dirigere il film. Di sicuro, per ora, c’è solo il nome di Chris Brancato (Hannibal), che si occuperà della sceneggiatura.

Circa un mese fa era stato lo stesso Downey Jr. a confessare il desiderio di vestire ancora i panni dell’investigatore in un’intervista:

“Attualmente sto lavorando con Joe Roth, che è il produttore di The Voyage of Doctor Dolittle, stiamo pensando a un nuovo Sherlock Holmes e sviluppando Perry Mason per la HBO. E ovviamente voglio ancora fare Pinocchio […] Ho un milione di idee in testa per il film, ma devo essere onesto: ho girato Avengers 3 e 4 uno dopo l’altro e ora sto lavorando a Dolittle”, ha commentato Downey Jr. “Quando lo avrò finito, se sentite che non mi sto prendendo una pausa chiamatemi e datemi del folle.“

Nel cast figurano anche Rebecca Hall, Ralph Fiennes, Kelly Macdonald, Lauren Lapkus, Hugh Laurie, Noah Jupe, Pam Ferris, Bella Ramsey, Rob Brydon e Bronson Webb.




Spider-Man: Far From Home, il cast “in gita” a Venezia nelle nuove foto dal set

Continuano le riprese di Spider-Man: Far From Home tra i canali di Venezia, dove tutta la “classe” di Peter Parker si è riunita per girare buona parte delle scene del viaggio in Europa.

Nelle foto rubate sul set da Just Jared vediamo infatti il protagonista Tom Holland assediato dalle giovani fan insieme ai colleghi Zendaya, Jacob Batalon e Martin Starr nella pause fra un ciak e l’altro a bordo di una gondola.

Le riprese italiane del film Marvel Studios erano attese dall’annuncio del film, quando è stato reso noto che questo Spider-Man avrebbe avuto un respiro internazionale e sarebbe stato girato in diverse location in tutto il mondo, tra cui proprio l’Italia e Venezia.

Vi ricordiamo che Spider-Man: Far From Home sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019.

Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson e Cobie Smulders.

Gli ultimi rumors parlano della presenza di più antagonisti nel prossimo capitolo dedicato all’uomo ragno, tuttavia quello che si sa sulla trama, al momento, è che il giovane eroe se la dovrà vedere con il Mysterio di Jake Gyllenhaal. Ma potrebbe non finire qui.

Si è ipotizzata infatti la presenza di un altro villain, ovvero Mark Raxton, chiamato poi Molten, che nei fumetti è il fratellastro di Liz Allen, un personaggio visto già alla fine di Homecoming. I suoi poteri sono quelli di emettere radiazioni e scoppi di calore, mostrando una forza ed una resistenza fuori dal normale. Questa identità è però nascosta da un quotidiano lavoro come importante uomo d’affari.

Inoltre, grazie ad un video pubblicato da Tom Holland sul set veneziano, i fan hanno dato inizio ad una serie di speculazioni sulla presenza o meno di Hydro-Man, personaggio che nei fumetti viene accidentalmente gettato in mare proprio da Spider-Man diventando capace di trasformare se stesso in acqua.

Di seguito potete dare uno sguardo alle immagini:
www.justjared.com/2018/09/28/tom-ho...anals-in-italy/

tom-holland-and-zendaya-film-spider-man-far-from-home-in-the-canals-in-italy01

Gal Gadot entra nel cast di Assassinio sul Nilo di Kenneth Branagh

Inarrestabile Gal Gadot: la protagonista di Wonder Woman è entrata ufficialmente nel cast di Assassinio sul Nilo, sequel annunciato di Assassinio sull’Orient Express che sarà diretto ancora da Kenneth Branagh. A confermare la notizia è Deadline.

Già fissata la data di uscita del film, prevista il 20 dicembre 2019, con l’attrice che vestirà i panni di Linnet Ridgeway Doyle, la ricca ereditiera e moglie di Simon Doyle.

Pubblicato nel 1932, il romanzo di Agatha Christie è il quindicesimo capitolo delle indagini del detective belga Hercule Poirot, ed è stato portato al cinema nel 1978 dal regista John Guillermin con Peter Ustinov, Bette Davis, Angela Lansbury, Maggie Smith, Mia Farrow e David Niven.

Nel frattempo la Gadot rimane impegnata sul set di Wonder Woman 1984, seconda avventura della supereroina Diana Prince sempre diretta da Patty Jenkins, in arrivo nelle sale il 1 novembre 2019.

Come confermato dalla stessa Jenkins durante lo scorso CinemaCon, il film sarà ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le avventure di Diana. L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Il cinecomic vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast anche Chris Pine, Robin Wright e Pedro Pascal.


Gal-Gadot

J'ACCUSE: IN ARRIVO IL NUOVO FILM DI ROMAN POLANSKI

Roman Polanski torna alla regia di J'Accuse, primo film del regista polacco dopo l'era #MeToo, interpretato dal premio Oscar Jean Dujardin e basato sullo storico affare Dreyfus.

La casa di produzione Legende Films ha confermato che le riprese inizieranno tra poche settimane, J'Accuse sarà un vero e proprio thriller di spionaggio che racconterà la storia del capitano Alfred Dreyfus, un soldato ebreo francese accusato erroneamente di essere una spia per i tedeschi: il suo processo divenne celebre a Parigi nel decennio precedente al 1900. Il vincitore dell'Oscar per The Artist, Jean Dujardin, interpreterà l'ufficiale che provò l'innocenza di Dreyfus, mentre Louis Garrel (The Dreamers) sarà il protagonista Alfred. Nel cast anche altri due nomi francesi di richiamo, Mathieu Amalric e Emmanuelle Seigner.

Roman Polanski ha sviluppato il film - che in inglese si intitolerà The Dreyfus Affair - negli ultimi sei anni, affidandosi per la sceneggiatura allo scrittore inglese Robert Harris. Il titolo francese, che tradotto vuol dire 'Io accuso', si riferisce direttamente alla lettera che Emile Zola scrisse in difesa di Dreyfus accusando lo stato francese di antisemitismo.

Il regista polacco aveva presentato il progetto nel 2012 a Cannes, dichiarando che il film fosse molto importante per il clima politico attuale, che in effetti ha finito per 'eliminarlo' da Hollywood: lo scorso maggio l'Academy lo ha espulso perché non rispettava gli standard etici. Polanski è stato arrestato nel 1977 per la violenza sessuale ai danni di Samantha Geimer, all'epoca 13enne, fu rilasciato in libertà vigilata e si recò in Francia, dove è rimasto fino a oggi senza mai tornare negli Stati Uniti, dov'è ancora un 'fuggitivo'.


CHARLIE'S ANGELS: DJIMON HOUNSOU SARÀ UNO DEI BOSLEY

Nel cast di Charlie's Angels, il reboot del famoso franchise televisivo e cinematografico, ci sarà anche l'attore Djimon Hounsou e il ruolo affidato al nominato ai premi Oscar è quello di uno dei Bosley, personaggio che condivide con i colleghi Elizabeth Banks e Patrick Stewart.

Le protagoniste del lungometraggio, con il ruolo delle tre detective, saranno Kristen Stewart, Naomi Scott ed Ella Balinska.

Il nuovo film arriverà nelle sale americane il 27 settembre 2019 e racconterà quello che accade a una nuova generazione di Angeli mentre la Townsend Agency inizia a lavorare in modo globale, offrendo sicurezza e vari servizi ad alcuni clienti, potendo contare su uffici e team altamente specializzati in tutto il mondo. Il progetto racconterà la storia di uno di quei team.

La sceneggiatura è firmata da Jay Basu e dalla regista Elizabeth Banks, mentre le precedenti versioni dello script erano state scritte da Craig Mazin e Semi Chellas.

Il franchise ha preso il via sul piccolo schermo nel 1976 con star Kate Jackson, Farrah Fawcett, Jaclyn Smith e Cheryl Ladd. Nel 2000 e nel 2003, invece, è stato il turno di due film con protagoniste Cameron Diaz, Drew Barrymore e Lucy Liu. Il network ABC nel 2011 aveva provato a rilanciare il brand con una serie, andata in onda solo per quattro puntate.

Hounsou è recentemente apparso nel Marvel Cinematic Universe in occasione di Guardiani della Galassia con il ruolo di Korath, parte che riprenderà in occasione di Captain Marvel.
L'attore ha poi lavorato anche nei cinecomic Shazam!, in cui è Wizard, e Aquaman nei panni del Re Pescatore.


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UCI Cinemas lancia UCI Luxe per una nuova esperienza cinematografica

Come annunciato nel relativo articolo, UCI Cinemas ha lanciato in Italia UCI Luxe per offrire agli spettatori esperienze cinematografiche di lusso.

Presso l'UCI Campi Bisanzio si è svolta la conferenza stampa di presentazione del nuovo concept. Ramón Biarnés, Managing Director del Sud-Europa (Spagna, Italia e Portogallo) di Odeon Cinemas Group ha dichiarato:

Con il lancio del concept Luxe, UCI Cinemas introduce nel mercato italiano un nuovo modo di vivere il cinema, favorendo un’esperienza cinematografica a 360 gradi. Nel momento stesso in cui si entra all’interno delle multisale Luxe, i clienti hanno la possibilità di trovarsi in un contesto in cui, rispetto ai normali cinema, è più facile procedere all’acquisto dei biglietti, usufruire di maggiori spazi nelle aree dedicate ai bar, dove l’offerta food & beverage risulta arricchita, e assistere a proiezioni ad alto contenuto qualitativo, caratterizzata dell’elevata risoluzione delle immagini e dalla potenza del suono. Il nostro obiettivo è quello di aumentare la soddisfazione dei nostri clienti e, sulla base dei risultati ottenuti all’estero dalle multisale Luxe di Odeon Cinemas Group, ci aspettiamo che anche le multisale italiane Luxe sapranno attrarre in modo immediato il consenso del pubblico

UCI Luxe, il nuovo concept che ridefinisce l’esperienza cinematografica in termini di qualità, comfort e stile, introduce un nuovo modo di vivere il cinema grazie alle poltrone reclinabili di ultima generazione, alla rinnovata e ampliata offerta food & beverage e alla migliore qualità delle proiezioni.

UCI Luxe Campi Bisenzio (FI) e UCI Luxe Venezia Marcon (VE) sono le prime due multisale del Circuito UCI ad avere adottato questo nuovo concept che pone al centro il cliente nel momento stesso in cui fa il suo ingresso all’interno delle due multisale che sono state oggetto di una completa revisione interna che ha interessato l’area del foyer, l’area retail e, ovviamente, le sale di proiezione.

Al fine di garantire il massimo del comfort agli amanti del grande schermo, nelle multisale Luxe di UCI Cinemas sono state introdotte poltrone reclinabili di ultima generazione disposte in modo tale che tra una fila e l’altra gli spettatori possano avere uno spazio per le gambe superiore di tre volte rispetto a quello esistente nelle normali sale cinematografiche. Tutte le poltrone sono dotate di tavolino a uso esclusivo dello spettatore che ha la possibilità di vivere la sua esperienza cinematografica in una maniera ancora più personale.

UCI Luxe Campi Bisenzio conta 13 sale, di cui 4 ancora in fase di lavorazione, per un totale di 1.450 posti a sedere. La multisala fiorentina sarà inoltre impreziosita dal lancio a novembre della terza sala IMAX del Circuito UCI, dopo quella di UCI Pioltello a Milano e di UCI Orio a Bergamo.

UCI Luxe Venezia Marcon conta invece 12 sale, di cui sei operative sin da subito e sei con inaugurazione prevista a novembre, per un totale di 1.146 posti a sedere.




THEY SHALL NOT GROW OLD: IL TRAILER DEL DOCUMENTARIO DI PETER JACKSON

Il documentario They Shall Not Grow Old rappresenta il ritorno alla regia di Peter Jackson, questa volta impegnato nel realizzare un'opera che racconti in modo inedito la prima Guerra Mondiale e online è stato condiviso il primo trailer.

Il documentario è stato infatti prodotto grazie a materiali che sono stati restaurati e a cui è stato dato colore, e il filmmaker ha potuto inoltre accadere ai video di proprietà dell'Imperial War Museum e ai file audio degli archivi della BBC.

L'opera è stata creata per onorare l'anniversario dell'armistizio stretto l'11 novembre 1918, al termine del primo conflitto mondiale, e permetterà alle nuove generazioni di comprendere la vita e la realtà dei soldati impegnati a combattere in prima linea.
I filmati del passato sono stati inoltre convertiti in 3D e trasformati con tecniche di produzione moderne, cercando di far sembrare contemporanee le immagini mostrate sul grande schermo.

14-18 NOW e Imperial War Museums, in collaborazione con BBC, ha commissionato la realizzazione di They Shall Not Grow Old.
Il documentario debutterà in anteprima mondiale al London Film Festival il 16 ottobre e alla première parteciperà anche Peter Jackson, recentemente impegnato in veste di produttore in occasione dell'ambizioso adattamento della saga intitolata Macchine mortali.




Il trailer di Euforia, il film di Valeria Golino

Dopo aver entusiasmato la critica con Miele, suo esordio alla regia, Valeria Golino torna dietro la macchina da presa con Euforia di cui vi mostriamo il trailer ufficiale.

Sinossi. Matteo (Riccardo Scamarcio) è un giovane imprenditore di successo, spregiudicato, affascinante e dinamico. Suo fratello Ettore (Valerio Mastandrea) vive ancora nella piccola cittadina di provincia dove entrambi sono nati e insegna alle scuole medie. È un uomo cauto, integro, che per non sbagliare si è sempre tenuto un passo indietro, nell’ombra. Sono due persone all’apparenza lontanissime. La vita però li obbliga a riavvicinarsi e una situazione difficile diventa per i due fratelli l’occasione per conoscersi e scoprirsi, in un vortice di fragilità ed euforia.

Euforia è diretto da Valeria Golino, nel cast Riccardo Scamarcio, Valerio Mastandrea, Isabella Ferrari, Valentina Cervi e Jasmine Trinca.

Il film uscirà nelle sale il 25 ottobre distribuito da 01 Distribution.

Ecco il trailer




UN FAN HA RIFATTO IL TRAILER DI X-MEN: DARK PHOENIX CON LE IMMAGINI DI... CONFLITTO FINALE

Il primo trailer ufficiale di X-Men: Dark Phoenix ha fatto il suo debutto questo giovedì in rete ed ha diviso in due il pubblico: molte sono state le reazioni negative al trailer a giudicare dai commenti apparsi su Twitter e vari forum.

Oltre al montaggio del trailer - ma per quello si va a gusto personale -, molti fan e 'spettatori' comuni hanno criticato la somiglianza di X-Men: Dark Phoenix con il precedente X-Men - Conflitto finale del 2006. Non è un caso, infondo: Simon Kinberg, regista e sceneggiatore di Dark Phoenix, è stato anche co-sceneggiatore di Conflitto finale ed è per questo che le analogie tra i due film è molto forte.

Un fan, dunque, ha deciso di mostrare ai fan quanto le due pellicole siano simili, rimontando il trailer di Dark Phoenix con le immagini di Conflitto finale. Il risultato? Potete vederlo all'interno di questa notizia.

Questa la sinossi ufficiale della Fox: "In Dark Phoenix, gli X-Men devono affrontare il loro nemico più formidabile e potente: una della loro squadra, Jean Grey. Durante una missione di salvataggio nello spazio, Jean viene quasi uccisa quando viene colpita da una misteriosa forza cosmica. Una volta tornata a casa, questa forza non solo la rende molto più potente ma anche instabile. Combattendo con questa entità dentro di lei, Jean sprigiona i suoi poteri in modi che non comprende o riesce a contenere. Con Jean ormai fuori controllo, che finisce per ferire chi ha accanto, inizia a far crollare ciò che tiene insieme gli X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi, gli X-Men devono trovare un modo per unirsi... non solo per salvare l'anima di Jean ma anche per salvare il nostro pianeta da alieni che sperano di controllare questa forza e governare la galassia".

La pellicola, inizialmente prevista per febbraio, è stata posticipata al giugno 2019.



VENOM NON È MAI STATO CONCEPITO PER USCIRE CON IL RATING R

Giovedì arriverà nelle sale cinematografiche italiane il film dedicato al personaggio di Venom e c'è stato un grosso dibattito, almeno settimane fa, sulla possibilità che il rating della pellicola fosse R o PG-13.

Per intenderci, Venom uscirà nei cinema con il rating PG-13 [vietato ai minori di 13 anni non accompagnati, nb.], ma secondo alcuni rumor il film era stato concepito per uscire, invece, con il rating R [vietato ai minori di 17 anni non accompagnati, nb.]. Eppure, secondo i produttori Avi Arad e Matt Tolmach, l'opzione di far uscire il film con il rating R non c'è mai stata.

"Per me, il rating R non è mai stato preso in considerazione" ha spiegato Arad "Ho fatto una serie d'animazione su Spider-Man nel 1994, c'erano tanti episodi con Venom. Non c'è una ragione specifica per inserire la violenza. Non c'è bisogno di definirlo come violento. E' un Protettore Letale, è differente. Volevamo restare fedele ai fumetti originali. Oggi, con la CGI e tutto il resto, possiamo far sì che Venom ti strappi la testa. Ma non vogliamo mostrare quella scena e la testa che rotola. E' irrilevante. Quel che è importante è che capite... questo tipo è cattivo? Si.".

"Non c'è una versione fantasma del film" continua Tolmach "Tutti ce lo stanno chiedendo. C'è una versione con il rating R in sala montaggio, da qualche parte? Non c'è. Ci siamo approcciati allo sviluppo e alla produzione del film cercando di restare fedeli al fumetto originale, a quel che era Venom nei fumetti, ma con la volontà di fare una pellicola che anche un ragazzino di 13 o di 14 anni potesse vedere al cinema. Non volevamo fare un film per famiglie, assolutamente no. Abbiamo cercato di spingerci ai confini del PG-13, chiaramente, ma rendendolo accessibile, comunque, ad un pubblico vasto. Quello è sempre stato l'obiettivo".


MARVEL STUDIOS: TERRENCE HOWARD NON È INTERESSATO A TORNARE

Agli albori del Marvel Cinematic Universe, ai tempi del primo Iron Man, il personaggio di James 'Rhodey' Rhodes, futuro War Machine, era stato affidato all'attore Terrence Howard.

Peccato che, durante la pre-produzione di Iron Man 2, alla richiesta di un cachet più alto, Ike Perlmutter (che ora è fuori dalla divisione cinematografica), decise di licenziarlo in tronco sostituendolo con Don Cheadle. Howard ha da sempre mostrato rancore nei confronti dei Marvel Studios, rancore che non è passato nemmeno oggi a distanza di anni.

In una nuova intervista, parlando del suo recasting in Iron Man 2, ha spiegato: "sapete cosa è divertente? Anche se adoro Don Cheadle e cosa ha fatto con il ruolo, sento ancora molti fan chiedermi 'tornerai e diventerai War Machine?'. Penso che possano aver sfornato un gran bel franchise, ma devono fo*****i.".

Insomma parole pesanti per Howard che, in un'intervista di anni fa, si era scagliato anche contro di Robert Downey Jr.: "Avevo stipulato un contratto per tre film. Avevamo stipulato una certa paga per il primo. Per il secondo una paga maggiore. Per il terzo un'altra paga. Ma loro sono venuti da me, per il sequel, e mi han detto 'ti pagheremo 1/8 di quanto avevamo stipulato, perché pensiamo che il film avrà successo con o senza di te'. Io ho chiamato il mio amico che avevo aiutato ad ottenere l'incarico nel primo film e questo non mi ha richiamato per tre mesi". Howard termina l'intervista affermando che tra lui e Downey Jr. non ci sono, però, problemi: "Oh, io l'adoro. Dio lo bendica.".


THOR: RAGNAROK, IL FINALE DEL FILM ERA DIFFERENTE INIZIALMENTE

Thor: Ragnarok di Taika Waititi è uscito circa un anno fa nei cinema di tutto il mondo e, mentre negli States è stato accolto in maniera positiva, in Italia ha diviso nettamente i fan del personaggio.

C'è da dire che, piaciuto o meno, Thor: Ragnarok è un film fondamentale per l'evoluzione di Thor: lo hanno privato dei suoi amici di sempre, di suo padre, del suo occhio, dei suoi capelli, del suo martello e, alla fine, anche di Asgard, che viene distrutta letteralmente dal demone Surtur.

Però, in una nuova intervista, Taika Waititi ha svelato che, almeno nei piani originali, Asgard non veniva rasa al suolo in quanto la battaglia finale si svolgeva altrove: "C'erano delle versioni della sceneggiatura, inizialmente, in cui non eravamo su Asgard nel finale. Passavamo un bel po' di tempo nel Valhalla. C'era una porzione di film ambientata nel Valhalla e c'era questo grosso scontro lì, ma l'idea non è andata oltre alcune settimane". Preferite la versione cinematografica o vi sarebbe piaciuto vedere quest'altra idea?

Il film vede, Thor (Chris Hemsworth), imprigionato dall’altra parte dell’universo senza il suo potente martello, lottare contro il tempo per tornare ad Asgard e fermare il Ragnarok e la distruzione del suo mondo e la fine della civiltà asgardiana messa in atto da una nuova e onnipotente minaccia, la spietata Hela (Cate Blanchett). Ma prima dovrà sopravvivere a un letale scontro fra gladiatori, che lo vedrà scontrarsi con il suo vecchio alleato e compagno nel team degli Avengers, l’Incredibile Hulk (Mark Ruffalo), e fare i conti con il suo fratello adottivo Loki (Tom Hiddleston), l’impetuosa guerriera Valchiria (Tessa Thompson) e l’eccentrico Gran Maestro (Jeff Goldblum).


FREE GUY: RYAN REYNOLDS PROTAGONISTA DEL NUOVO FILM DI SHAWN LEVY

La 20th Century Fox ha comunicato che Ryan Reynolds sarà il protagonista di Free Guy, nuovo film di Shawn Levy che sarà ambientato nel mondo dei videogame.

La storia è incentrata su un cassiere di banca (Reynolds) che scopre di essere il personaggio secondario di una realtà parallela basata sui videogiochi, dove vive avventure ricche d'azione e violenza: i due universi stanno per entrare in contatto e lui è l'unico in grado di salvarli entrambi.

Vi ricordiamo che l'attore si trova attualmente a Taranto per le riprese di 6 Underground, nuovo film diretto da Michael Bay e prodotto da Netflix. Il film, ovviamente action, è basato su un'idea originale degli sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick, che saranno anche produttori esecutivi del progetto. I due hanno raggiunto fama mondiale per il loro irriverente lavoro sulle sceneggiature di Deadpool e Deadpool 2.

6 Underground rappresenta la prima collaborazione tra Skydance Media e Netflix per un lungometraggio ad alto budget, nonché il primo progetto Netflix sia per Bay che per Reynolds. Il cast includerà anche Dave Franco (The Disaster Artist), Manuel Garcia-Rulfo (I Magnifici Sette), Adria Arjona (Pacific Rim: La Rivolta) e Corey Hawkins (Kong: Skull Island). David Ellison, Dana Goldberg e Don Granger di Skydance produrranno il film insieme a Bay.

Molto presto Ryan Reynolds tornerà in azione nel live-action Detective Pikachu e dal 17 ottobre potrete rivederlo nella versione home video Superdotata di Deadpool 2, che includerà quasi venti minuti di scene inedite.


AVENGERS 4: JEREMY RENNER HA CONCLUSO LA SUA SESSIONE DI RIPRESE AGGIUNTIVE

Jeremy Renner, star dei Marvel Studios assente da Avengers: Infinity War, si prepara finalmente al grande ritorno nel prossimo film dei fratelli Russo, Avengers 4.

L'attore ha infatti recentemente concluso la sua sessione di riprese aggiuntive, e lo ha comunicato tramite un post sulla sua pagina ufficiale del social network Instagram. Come al solito, trovate il post in calce all'articolo.

La notizia arriva a pochi giorni dall'arrivo sul set di Atlanta di Elizabeth Olsen (Wanda) e Pom Klementieff (Mantis), entrambe richiamate da Anthony e Joe Russo per gli ultimi ritocchi al film.

La maggior parte delle riprese si è svolta all'interno di un teatro di posa, quindi in queste settimane gli scatti rubati dal set e trapelati online sono stati rari, e includevano personaggi risparmiati dallo sciocco di dita di Thanos, come Capitan America, Black Widow e Ant-Man. Molti fan hanno teorizzato che la trama girerà intorno ai viaggi nel tempo, e recentemente il regista di Ant-Man & The Wasp Peyton Reed ha definito questa ipotesi una "concreta possibilità". Inoltre, è opinione comune che Occhio di Falco, che si è ritirato dal suo ruolo di Avenger dopo Captain America: Civil War, tornerà sotto l'identità del vigilante Ronin. In questo senso il taglio alla moicana, visibile nella foto in basso, sarebbe l'ennesimo indizio.

Diretto da Anthony e Joe Russo, Avengers 4 arriverà nei cinema di tutto il mondo nell'aprile 2019. Il cast comprenderà Robert Downey Jr., Josh Brolin, Mark Ruffalo, Tom Hiddleston, Chris Evans, Chris Hemsworth, Chris Pratt, Elizabeth Olsen, Sebastian Stan, Benedict Cumberbatch, Paul Bettany, Chadwick Boseman , Benedict Wong, Zoe Saldana, Karen Gillan, Vin Diesel, Dave Bautista, Pom Klementieff, Scarlett Johansson, Don Cheadle, Tom Holland, Bradley Cooper, Anthony Mackie, Paul Rudd, Evangeline Lilly, Samuel L. Jackson, Jeremy Renner e Brie Larson nel ruolo di Captain Marvel.


VICE: IL BIOPIC SU DICK CHENEY CON CHRISTIAN BALE ARRIVERÀ IL 25 DICEMBRE 2018

Annapurna Pictures ha annunciato che l'attesissimo Vice, nuovo film di Adam McKay con protagonista il premio Oscar Christian Bale, sarà rilasciato il prossimo 25 dicembre.

Insieme all'annuncio della data di uscita, è stato anche comunicato che il primo trailer del film verrà diffuso il prossimo mercoledì 3 ottobre.

Vice esplora la storia di un tranquillo membro burocratico di Washington che divenne uno degli uomini più potenti del mondo, assumendo la carica di vicepresidente di George W. Bush, rimodellando il paese e il mondo intero. E' considerato uno dei più potenti e influenti vicepresidenti nella storia degli Stati Uniti, e ha servito sotto George W. Bush dal 2001 al 2009. In precedenza è stato interpretato da Richard Dreyfuss nel 2008 in W, di Oliver Stone.

Il cast all-star del film comprende Christian Bale, Amy Adams, Steve Carrell, Sam Rockwell, Jesse Plemons, Alison Pill, Lily Rabe, Tyler Perry, Justin Kirk, Lisagay Hamilton, Shea Whigham e Eddie Marsan.

Il progetto riunisce il pluripremiato regista e co-sceneggiatore Adam McKay con Bale e Carell: i tre avevano già lavorato al film premiato agli Oscar La Grande Scommessa. Bale sarà il protagonista Dick Cheney, mentre la Adams interpreterà sua moglie Lynne Cheney e il neo premio Oscar Sam Rockwell impersonerà George W. Bush. Carell, infine, sarà il segretario alla difesa Donald Rumsfeld


SPIDEY E IL SUO NUOVO COSTUME IN AZIONE NEL VIDEO DAL SET DI SPIDER-MAN: FAR FROM HOME

La saga del costume nero? Una versione 'stealth' del suo costume classico? Oppure un omaggio alla versione "noir" del personaggio? Chissà, quel che è chiaro è che in Spider-Man: Far From Home il nostro supereroe vestirà totalmente di nero.

Eccolo, dunque, in azione in un nuovo video dal set del film, che potete visionare comodamente nel tweet che trovate qui sotto. Ricordiamo che il personaggio è interpretato dal giovane Tom Holland.

Nel cast del film troveremo anche Jacob Batalon, Zendaya, Marisa Tomei, JB Smoove e possibilmente Jake Gyllenhaal nei panni di Mysterio; torneranno dal precedente episodio anche Michael Mando e Michael Keaton. Tra le new entry anche Numan Acar e Remy Hii. Dal Marvel Cinematic Universe ci saranno anche ben due dei protagonisti più amati di questa serie di pellicole: il Nick Fury di Samuel L. Jackson e la Maria Hill di Cobie Smulders.

Jon Watts, già autore del precedente episodio, tornerà alla regia anche di questo sequel. Questa versione dell'Uomo Ragno ha fatto il suo debutto nel 2016 in Captain America: Civil War e, di recente, è apparsa anche nell'acclamato Avengers: Infinity War dei fratelli Russo.

L'atteso Spider-Man: Far From Home, il primo ad essere distribuito dopo Avengers 4, arriverà nelle sale cinematografiche statunitensi a luglio 2019 con distribuzione Sony Pictures.


https://twitter.com/tomhsource/status/1045686073681203202

IL PREQUEL DI KINGSMAN POTREBBE AVER TROVATO I SUOI PROTAGONISTI

Il regista Matthew Vaughn avrebbe già trovato i protagonisti del prequel di Kingsman, svela un nuovo report (precisiamo: non confermato). Il filmaker li avrebbe trovato giusto in tempo per Kingsman 3, in arrivo l'8 novembre 2019.

Secondo i rumor, infatti, Kingsman 3 introdurrà anche dei 'nuovi personaggi' appartenenti ad un'altra epoca. Infatti, nel corso della pellicola, ci saranno svariati flash-back che mostreranno la creazione dei Kingsman e porteranno ad un prequel, titolato Kingsman: The Great Game, le cui riprese dovrebbero iniziare immediatamente dopo la fine di quelle di Kingsman 3. Secondo questo report, Ralph Fiennes ed il giovane Harris Dickinson sarebbero stati scelti da Vaughn per interpretare i nuovi protagonisti del prequel che debutteranno, ripetiamo, in alcune scene del terzo episodio in arrivo nel 2019.

Chiaramente questo è un report tutt'altro che confermato e attendiamo conferme o eventuali smentite in merito.

Vaughn ha piani ambiziosi per la saga ispirata ai fumetti di Mark Millar. Lanciato nel 2014 grazie alla Fox, il franchise di Kingsman è stato accolto in maniera positiva da pubblico e critica, macinando incassi su incassi e portando allo sviluppo di un sequel, Kingsman - Il Cerchio d'Oro. Oltre al terzo capitolo e al prequel, sono in fase di sviluppo anche uno spin-off sugli Statesman, introdotti nel corso del secondo episodio, ed una potenziale serie televisiva.


RUBEN FLEISCHER SVELA DEGLI EASTER EGG SENZA SPOILER DA VENOM

Se siete dei fan di Venom e non vedete l'ora di scoprire ogni curiosità e dettaglio dal film, allora non potete perdervi le nuove dichiarazioni del regista del cinecomic, Ruben Fleischer.

Nel corso di una nuova intervista, il regista si è lasciato andare alla rivelazione di alcuni easter egg (precisiamo: non spoilerosi) direttamente dal film. Secondo il filmaker nella pellicola gli appassionati dei fumetti della Marvel non faticheranno a trovare dei rimandi ai comic-book originali, a cominciare dalla famosa frase "occhi, polmoni, pancreas... tanti spuntini e cosi poco tempo" presa, pari pari, da The Amazing Spider-Man #374.

"Il nome dell'edificio in cui vive si chiama Schuller. Randy Schueller è il nome del fan che ha suggerito il costume nero per Spider-Man nei fumetti. C'è questa famosa storia secondo la quale Randy Schueller ha ricevuto 50 dollari per aver suggerito il costume nero di Spider-Man e per aver creato, indirettamente, Venom" ha svelato il filmaker "Lo studio legale per cui lavora Anne è Michelinie & McFarlane. Ad un certo punto Eddie manda un sms a qualcuno chiedendo un lavoro, ed è l'editore del Daily Globe, Barney Bushkin. Abbiamo cercato anche di infilarci la sua storia a New York, per i fan del fumetto. C'è stato uno scandalo con Eddie Brock protagonista. Ha tentato di esporre il MangiaPeccati e questo ha portato alla sua rovina e licenziamento dal giornale in cui lavorava, non lo diciamo direttamente ma è un riferimento al fumetto originale".


SESAME STREET DIVENTA UN FILM, JONATHAN KRISEL ALLA REGIA

Elmo e tutti gli amici di Sesame Street presto approderanno sul grande schermo. L'autorevole Variety conferma che la Warner Bros. Pictures sta lavorando ad un adattamento cinematografico del popolarissimo show per bambini.

La regia del film è stata affidata a Jonathan Krisel (Portland); secondo le prime indiscrezioni, nelle intenzioni dello studio, la pellicola sarà un musical. Chris Galletta ha scritto la sceneggiatura del film che sarà prodotto da Michael Aguilar insieme a Shawn Levy; Mike Rosolio ha lavorato alla prima stesura del copione. Sesame Workshop ha i diritti della serie e sarà coinvolta nella produzione del progetto.

Levy ha lavorato ad un adattamento cinematografico di Sesame Street sin dal 2012, quando la Fox aveva i diritti di distribuzione della serie. Nel 2015, Sesame Workshop ha firmato un accordo di cinque stagioni con la HBO e la Warner ha iniziato a lavorare ad un film che accompagnasse la nuova serie tv.

Sesame Street è uno show educativo per bambini andato in onda per la prima volta sulla PBS nel 1969, creato da Joan Ganz Cooney e Lloyd Morriset. Lo show era un misto tra pupazzi, live-action e animazioni. Tra i personaggi più famosi, oltre ad Elmo, ci sono Big Bird, Ernie e Cookie Monster, tutti creati da Jim Henson. Non è la prima volta, però, che lo show arriva sul grande schermo: nel 1985 è stato prodotto Sesame Street Presents Follow That Bird, mentre nel 1999 è uscito Le avventure di Elmo a Brontolandia.


SIMON KINBERG AGGIORNA LO STATUS DEL FILM DEDICATO ALL'UOMO MULTIPLO

Durante le interviste di presentazione del suo X-Men: Dark Phoenix, il produttore Simon Kinberg ha aggiornato - seppur brevemente - lo status di un altro cinecomic ispirato ai fumetti della Marvel in lavorazione alla Fox: quello dedicato all'Uomo Multiplo.

Secondo le notizie riportate a fine 2017, James Franco avrebbe accettato la parte dell'Uomo Multiplo in un film sviluppato dalla Fox e prodotto da Simon Kinberg. Allan Heinberg (Wonder Woman) era stato incaricato di scriverne la sceneggiatura. Intervistato a riguardo, il produttore non si è sbilanciato sul progetto ma ha confermato che l'intenzione di realizzarlo c'è tutta e che "al momento stanno lavorando duramente sulla sceneggiatura".

Lo stesso Franco ne aveva parlato in un'intervista del novembre 2017: "Non so cosa posso dire a riguardo, ma posso confermare che sarò il protagonista e lo produrrò. Siamo alle fasi iniziali. Dobbiamo svilupparlo ancora un po' di più". "Come possiamo renderlo differente ma, allo stesso tempo, sempre di intrattenimento? Quel che adoro di Simon Kinberg, della Fox e di tutti coloro che hanno lavorato agli X-Men è che con Deadpool e Logan - e c'è voluto un po' per arrivarci, tipo dieci anni - hanno realizzato dei cinefumetti vietati ai minori. Stiamo per prendere questo genere supereroistico e lo stiamo spingendo verso un nuovo genere. Quindi confermo: stiamo lavorando con Simon ad un nuovo progetto sugli X-Men" aveva continuato l'attore.


AGGIORNAMENTI SUI FILM DEDICATI A MORBIUS E A SILVER SABLE & LA GATTA NERA

Mentre sta per debuttare in tutto il mondo il film dedicato a Venom, ci sono dei piccolissimi aggiornamenti su altri due progetti ispirati ai fumetti della Marvel e prodotti interamente dalla Sony Pictures.

Il prossimo cinefumetto della Sony ad entrare in produzione dovrebbe essere Morbius, il Vampiro Vivente. Il film vedrà Jared Leto impegnato nei panni del protagonista, diretto da Daniel Espinosa. Il progetto dovrebbe vedere la luce molto presto visto che, stando alle parole del produttore Avi Arad, sia loro produttori che la Sony sono eccitati riguardo il cinefumetto e il personaggio in sé: "Siamo tutti molto eccitati riguardo Morbius. Morbius è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti nei fumetti. Adoro la storia del guaritore che diventa killer, e di come debba affrontare la questione". Nei fumetti Morbius è un dottore che, in seguito ad un rara malattia del sangue, diventa un vampiro vivente.

L'altro progetto è, naturalmente, Silver & Black, incentrato sui personaggi di Silver Sable e della Gatta Nera. Inizialmente previsto per il prossimo febbraio, il cinecomic è stato posticipato a data da destinarsi. Matt Tolmach, produttore di questa serie di film, conferma che "stanno lavorando" ancora sulla sceneggiatura del cinefumetto e spiega: "Gina Prince-Bythewood ha ragione nelle interviste. La sceneggiatura deve essere molto buona. Dobbiamo, con tutti questi film".


SIMON KINBERG PARLA DEL RAPPORTO TRA CICLOPE E JEAN E DELLA FENICE IN X-MEN: DARK PHOENIX

In X-Men: Dark Phoenix vedremo esplorato il rapporto tra i personaggi di Ciclope e Jean Grey e, soprattutto, verrà dato un ruolo più ampio al primo, il leader degli X-Men, spesso sottoutilizzato da Bryan Singer nella saga principale.

Parlando ad Empire del film, Simon Kinberg, regista e sceneggiatore della pellicola, ha confermato che la storia d'amore tra Ciclope (Tye Sheridan) e Jean Grey (Sophie Turner) sarà una delle parti più importanti di X-Men: Dark Phoenix: "la storia d'amore tra Jean e Ciclope è una parte cosi integrante della storia della Fenice Nera nei fumetti, ma anche nei cartoni. Ovviamente non c'è Wolverine, quindi non c'è una parte importante di quella storia. Ma la loro storia d'amore ha un ruolo centrale nel film, sono una coppia". Come già ampiamente spiegato dal filmaker, sarà Ciclope l'unica persona a sperare di poter salvare Jean nella pellicola quando tutti gli altri decideranno che non ne vale la pena e che, anzi, è il mondo a dover esser salvato da lei.

E parlando della Fenice in persona, Kinberg ha spiegato perché nelle foto promozionali e nel trailer Jean ha quelle 'crepe' nel volto: "Quella che vedete nel trailer e nelle foto non è la Fenice Nera ai massimi livelli. Ci sono due o tre stadi. Quella è una manifestazione della trasformazione di Jean nella Fenice. Nel corso della pellicola vedremo altri sintomi di quella trasformazione. Quelle crepe sul suo volto ti fanno capire che Jean sta perdendo il controllo, che c'è una forza dentro di lei che sta tentando di scappare, di uscire, di prendere il comando. Quelle crepe ti fanno capire che c'è qualcosa dentro di lei di molto potente che sta cercando di uscire dal suo corpo".


SPIDER-MAN: FAR FROM HOME – UN VIDEO DAL SET CON IL COSTUME STEALTH

La foto di cinque giorni fa non mentiva: è proprio il costume stealth quello che Tom Holland sta indossando sul set di Spider-Man: Far From Home, o quantomeno una sua rielaborazione.

Un nuovo video mostra infatti Spidey con l’uniforme nera, impegnato ad affrontare un nemico invisibile (nel senso che non appare nell’inquadratura) fra le giostre di un luna park. L’Arrampicamuri è a terra, poi si rialza e vede o sente qualcosa intorno a sé; a quel punto lancia delle ragnatele, ma è costretto a ripararsi… che si tratti di un’illusione creata da Mysterio? Per il momento è impossibile dirlo, dato che ignoriamo il contesto della scena.

Sappiamo che Spider-Man: Far From Home si svolgerà dopo Avengers 4, e ne affronterà le conseguenze accompagnandoci in una nuova fase del Marvel Cinematic Universe. Jake Gyllenhaal interpreterà Mysterio, antagonista principale del film, ma probabilmente sarà introdotta anche Gwen Stacy, come dimostrano i provini della francese Louna Fournier e della lussemburghese Iris Haller. Michael Keaton tornerà nel ruolo di Adrian Tooms, alias l’Avvoltoio. Nel cast anche J.B. Smoove e Numan Acar. Confermate le apparizioni di Nick Fury (Samuel L. Jackson) e Maria Hill (Cobie Smulders).

Alla regia di Spider-Man: Far From Home c’è ancora Jon Watts, mentre la sceneggiatura è curata da Chris McKenna ed Erik Sommers (noti soprattutto per Community, LEGO Batman: Il film, Spider-Man: Homecoming, Jumanji: Benvenuti nella giungla e Ant-Man and the Wasp).

Nel cast rivedremo Tom Holland (Peter Parker / Spider-Man), Marisa Tomei (zia May), Zendaya Coleman (Michelle), Jacob Batalon (Ned Leeds), Tony Revolori (Flash Thompson), Michael Keaton (Adrian Toomes / Avvoltoio), Michael Mando (Mac Gargan / Scorpione) e forse Samuel L. Jackson (Nick Fury). Non sappiamo se Jennifer Connelly presterà ancora la voce a Karen.

Troverete il video qui di seguito :


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I LOOK ALTERNATIVI DI DARTH MAUL IN ALCUNI NUOVI CONCEPT DI SOLO: A STAR WARS STORY

Tra i momenti più graditi (e inaspettati) di Solo: A Star Wars Story, c’è sicuramente il ritorno di Darth Maul. Apparentemente morto in Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma, primo capitolo della trilogia prequel diretto nel 1999 da George Lucas, il personaggio interpretato da Ray Park ha fatto successivamente il suo ritorno nelle serie animate ambientate nella “galassia lontana“, quindi la sua apparizione nello spin-off dedicato al giovane Han Solo ha perfettamente senso. Possiamo vederlo in questa clip:



Il suo look, con quelle gambe robotiche ricostruite dopo lo scontro con Obi-Wan Kenobi, è passato attraverso una serie di studi prima di incontrare una versione defintiva. Il concept artist Jake Lunt Davies ha proprio parlato di questo con il sito StarWars.com:

Solo un ristretto gruppo di persone sapeva che Darth Maul sarebbe tornato. Dovevamo essere molto cauti, perché volevano sul serio che fosse una sorpresa.

Rivedremo Darth Maul nei prossimi spin-off della saga? Un po’ di tempo fa lo stesso Ray Park sembrava averlo confermato ma i risultati deludenti di Solo: A Star Wars Story e il momento di riflessione preso dalla potrebbero aver influito in maniera negativa sul suo ritorno. Come sempre vi terremo aggiornai su ogni sviluppo.

Durante la fase di sviluppo, il personaggio interpretato da Ray Park è passato attraverso diverse fasi, che potete ammirare grazie a questi concept:


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RALPH SPACCA INTERNET – FRAMMENTI INEDITI IN UN NUOVO TRAILER INTERNAZIONALE

È approdato nel web un nuovo trailer internazionale di Ralph Spacca Internet: Ralph Spaccatutto 2, il film di animazione targato Disney in arrivo nelle nostre sale il 1 gennaio 2019. Il video contiene alcuni frammenti inediti ma, vi avvisiamo, l’audio è giapponese:



Nel film Disney Ralph Spacca Internet il pubblico lascerà la sala giochi di Litwak per avventurarsi nel grande, inesplorato ed elettrizzante mondo di Internet, che potrebbe anche non resistere al tocco non proprio leggero di Ralph. Insieme alla sua compagna di avventure Vanellope von Schweetz, Ralph dovrà rischiare tutto viaggiando per il World Wide Web alla ricerca di un pezzo di ricambio necessario a salvare “Sugar Rush”, il videogioco di Vanellope. Finiti in una situazione fuori dalla loro portata, Ralph e Vanellope dovranno fare affidamento sui cittadini di Internet che li aiuteranno a navigare in rete nella giusta direzione.

Alla regia di Ralph Spacca Internet troviamo Rich Moore e Phil Johnston, co-sceneggiatore insieme a Pamela Ribbon. In veste di produttore torna Clark Spencer, mentre John C. Reilly e Sarah Silverman presteranno ancora la voce a Ralph e Vanellope von Schweetz. Torneranno inoltre Jack McBrayer (Felix Aggiustatutto) e Jane Lynch (Tamora Jean Calhoun).


Robin Hood: Taron Egerton al centro di un nuovo poster del film

Dopo il trailer è approdato online anche un nuovo poster di Robin Hood, il lungometraggio con protagonista Taron Egerton.
Diretto da Otto Bethurst (Peaky Blinders) il film è una storia delle origini – con un taglio inedito e revisionista – del personaggio di Robin Hood.

Il cast è composto da Taron Egerton (Kingsman: Secret Service, Eddie the Eagle) nel ruolo di Robin Hood, Jamie Foxx (Django Unchained, Ray) nei panni di Little John, Jamie Dornan (Cinquanta Sfumature di Grigio) nel ruolo di Will Scarlet (uno dei “merry men” di Little John), Eve Hewson (Il Ponte delle Spie) nella parte di Marion e Paul Anderson in un ruolo non ancora svelato.

Alla produzione Leonardo DiCaprio e Jennifer Davisson con la loro Appian Way, assieme alla Safehouse Productions e la Thunder Road Pictuers.

L’uscita del nelle sale americane è prevista per il 21 novembre 2018. Ecco il poster:


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Suspiria: i luoghi del film al centro di quattro nuovi poster

Online sono approdati quattro nuovi poster di Suspiria, l’atteso film firmato da Luca Guadagnino presentato in concorso al Festival di Venezia.
Del cast principale del film, ricordiamo, fanno parte Tilda Swinton, Dakota Johnson (Cinquanta Sfumature di Grigio), Mia Goth (La Cura dal Benessere) e Chloë Grace Moretz.

Il film non ha ancora una data di uscita nelle nostre sale. Negli Stati Uniti sarà disponibile dal 2 novembre.

La sinossi ufficiale:

Germania anni ‘70, una ballerina americana si iscrive alla Tanz Akademie per seguire i suoi prestigiosi corsi di danza ma quando inizieranno a scomparire alcune ragazze scoprirà che l’istituto, fondato dalla potente e malvagia strega, la Mater Suspiriorum, è una copertura per lo studio delle scienze occulte.

Le riprese del film si sono svolte a Berlino e a Varese. Co-finanziato dagli Amazon Studios con K Period Media (Manchester By The Sea), Suspiria vede nel cast Tilda Swinton, Dakota Johnson (Cinquanta Sfumature di Grigio), Mia Goth (La Cura dal Benessere) e Chloë Grace Moretz. Vedremo anche un cammeo di Jessica Harper, che è apparsa nel film di Dario Argento. Lo script è di David Kajganich.

I poster, che potete vedere qua sotto, ci mostrano tre particolari location che vedremo nel film:


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Festa del Cinema di Roma: 7 sconosciuti a El Royale è il film di apertura della tredicesima edizione

Sarà 7 Sconosciuti a El Royale (Bad Times at the El Royale), nuovo thriller scritto e diretto da Drew Goddard (Quella Casa nel Bosco) con Chris Hemsworth, Jeff Bridges, Dakota Johnson e Jon Hamm, ad aprire la tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma.
Prima di lasciarvi al comunicato, vi ricordiamo che, a margine dell’uscita italiana, pubblicheremo online le nostre interviste realizzate al junket di Los Angeles.

FESTA DEL CINEMA DI ROMA

18|28 ottobre 2018

Bad Times at the El Royale di Drew Goddard aprirà la tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma


Bad Times at the El Royale (7 sconosciuti a El Royale) scritto e diretto da Drew Goddard sarà il film di apertura della tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma (18 – 28 ottobre 2018). Lo annuncia il Direttore Artistico Antonio Monda in accordo con Laura Delli Colli, alla guida della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, Direttore Generale.

L’opera seconda di Drew Goddard – autore della sceneggiatura di Cloverfield e The Martian, che gli è valsa una candidatura all’Oscar®, creatore della serie Netflix Daredevil e regista di Quella casa nel bosco – rientra nella grande tradizione del noir: all’interno di un misterioso e fatiscente hotel al confine tra California e Nevada, l’El Royale sul lago Tahoe, si incontrano sette estranei, ognuno con un passato da nascondere e un segreto da proteggere. La notte del loro incontro sarà un momento decisivo: tutti avranno un’ultima, fatidica possibilità di redenzione. Nel cast del film, il premio Oscar® Jeff Bridges, Cynthia Erivo, Dakota Johnson, Jon Hamm, Cailee Spaeny, Lewis Pullman, Nick Offerman e Chris Hemsworth. Il film uscirà nelle sale italiane il 25 ottobre distribuito da 20th Century Fox.

“Bad Times at the El Royale è un film raffinato, intelligente, ironico, sorprendente ed elegante – ha detto Antonio Monda – All’interno della grande tradizione del noir, Drew Goddard dirige magnificamente uno splendido cast, divertendosi a svelare i segreti dei protagonisti, e regalandoci soprattutto il piacere del vero cinema”.


Sette estranei, ognuno con un passato da seppellire, si incontrano nel fatiscente El Royale, un hotel a Lake Tahoe sul confine tra California e Nevada. Nel corso di una notte, ognuno di loro avrà un’ultima possibilità per redimersi, prima che vada tutto in malora.

Il thriller scritto e diretto da Drew Goddard (regista di Quella casa nel bosco, una nomination all’Oscar® per la sceneggiatura non originale di Sopravvissuto – The Martian) vanta un cast corale con nomi del calibro del Premio Oscar® Jeff Bridges (Il Grinta), Chris Hemsworth (Rush, Avengers: Infinity War), Dakota Johnson (50 sfumature di grigio, Suspiria), Jon Hamm (Mad Men, Baby Driver – Il genio della fuga), Lewis Pullman(La battaglia dei sessi), Cailee Spaeny (Pacific Rim: Uprising), Nick Offerman (Parks and Recreation) e Cynthia Erivo (Widows – Eredità criminale).


Star Wars: Il Ritorno dello Jedi, David Cronenberg non è pentito per non aver diretto il film

In una nuova chiacchierata insieme a Entertainment Weekly, David Cronenberg ha discusso di come non provi alcun rimorso per non aver accettato di dirigere, illo tempore, Star Wars: Il Ritorno dello Jedi.
Il filmmaker canadese comincia raccontando il contatto avvenuto fra lui e la Lucasfilm:

Mi ricordo ancora di aver ricevuto una telefonata. Era qualcuno che diceva di essere, se non erro, della Lucasfilm mi domando se fossi interessato a dirigere quello che, all’epoca, era ancora intitolato “La Vendetta dello Jedi”, nome poi cambiato quando qualcuno fece notare che il concetto di vendetta non faceva parte della filosofia Jedi. Insomma, mi chiesero se ero interessato alla cosa, fare dei meeting per discutere il tutto e io risposi con tutta l’arroganza della giovinezza – beh, una giovinezza relativa – “Non sono abituato a lavorare sul materiale di altri”. A seguire ci fu un silenzio stupefatto e poi un “Click”, telefono riagganciato. Quello è stato il momento in cui sono stato più vicino a dirigere uno Star Wars.

Cronenberg spiega, comunque, di non essersi pentito:

In una certa maniera era come trovarsi a dirigere l’episodio di una serie TV ben consolidata. Il casting era già pronto – così come il look, i tomi, le aspettative della gente già programmate. Non c’è coinvolgimento creativo. E ti ritrovi a essere più un poliziotto che dirige il traffico che un regista dotato di creatività. Ed era per quello che non m’interessava, dico davvero. È chiaro, c’è il richiamo dei soldi, del grande budget e di tutta l’eccitazione che circonda il film cui stai lavorando, ma da un punto di vista creativo sarebbe stato frustrante per me, per lo meno credo.


TARANTO, NEGOZIANTI IN RIVOLTA CONTRO IL FILM CON RYAN REYNOLDS!

I negozianti di Taranto non hanno gradito molto la chiusura al traffico di una parte della città per le riprese di Six Underground con protagonista Ryan Reynolds per la costosa produzione Netflix diretta da Michael Bay.

Nei giorni scorsi alcuni commercianti scontenti hanno rovesciato in mezzo alla strada diversi cassonetti della spazzatura per bloccare il passaggio ai mezzi del set, accusando la produzione per i mancati introiti durante il periodo di riprese. Dopo circa un'ora di interventi, tra forze dell'ordine e membri del comune, la situazione è tornata alla normalità. Le riprese dureranno fino al 6 ottobre e l'assessore comunale alla Cultura Fabiano Marti ha condiviso un post su Facebook in cui accusa gli artefici del gesto:

"Stamattina, in città vecchia, alcuni commercianti hanno tentato di bloccare il piú importante set cinematografico mai sbarcato in Puglia rivoltando i cassonetti su via Cariati e avanzando assurde richieste monetarie. La Digos e la Polizia Municipale hanno già liberato la zona e compiuto accertamenti sulle licenze dei "commercianti". Pugno duro con questi personaggi e con chiunque persegue la via dell'illegalità e dell'ignoranza! Ora però vorrei che tutta la città, che ha accolto con entusiasmo la produzione hollywoodiana e che sta vivendo una straordinaria esperienza, si indignasse con noi e manifestasse il suo dissenso. Altrimenti resteremo soli, e sarà impossibile cambiare le cose!"

La sceneggiatura è stata sviluppata partendo da un'idea di Rhett Reese e Paul Wernick, già autori delle nuove avventure di Deadpool e Deadpool 2. Il personaggio interpretato dalla star canadese Ryan Reynolds - atteso nella città pugliese nei prossimi giorni - guiderà un team di quattro uomini e due donne, tutti miliardari, in una missione per fermare il male.
Nel cast ci saranno anche Dave Franco e Mélanie Laurent, la Shoshanna di Bastardi senza gloria.


KEVIN SPACEY: NUOVA ACCUSA DI MOLESTIA SESSUALE

Kevin Spacey è di nuovo al centro delle polemiche dopo un'ulteriore accusa di molestia sessuale. A inizio settembre uno dei vari capi di imputazione rivolti all'attore è caduto, perché il presunto reato è andato in prescrizione, essendo datato 1992. Nei giorni scorsi una nuova denuncia ha raggiunto il vincitore dell'Oscar, sotto accusa per aggressione sessuale, sequestro di persona e danno emotivo intenzionale.

Nell'ottobre 2016, un massaggiatore è stato assunto da Kevin Spacey per recarsi nell'abitazione di Malibu dove l'attore si trovava in quel periodo. Una volta arrivato, l'uomo ha dichiarato che l'attore gli ha afferrato le parti intime e ha provato a baciarlo, oltre a forzare le mani del terapista sui suoi genitali, accusando un dolore nella zona inguinale.

Il massaggiatore ha dichiarato, poi, di aver respinto Kevin Spacey e di aver chiesto diverse volte di poter lasciare la stanza chiusa a chiave: a quanto scritto nella denuncia, l'attore si è messo tra l'uomo e la porta bloccando l'accesso 'con il suo corpo completamente nudo'.

Nei giorni scorsi, dopo che altre accuse sono cadute, Spacey ha ricevuto la difesa da parte di Judi Dench, che ha criticato fortemente la decisione di Ridley Scott di tagliare l'attore dal film Tutti i soldi del mondo: "Non posso approvare il fatto che, qualsiasi cosa abbia fatto, cominci a tagliarlo via dai film. Dobbiamo comportarci come Scott? Dobbiamo riscrivere tutta la storia? Dobbiamo tornare indietro nel tempo ed eliminare le tracce di tutti coloro che hanno violato la legge o hanno commesso dei reati? Non entro nel merito di ciò che Kevin ha fatto, ma è un attore meraviglioso. Non posso pensare a ciò che sta passando adesso. Ed è un buon amico".


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Box Office Italia - Primo posto per Gli Incredibili 2 di venerdì

Gli Incredibili 2 targato Pixar continua la sua inarrestabile corsa al box office italiano. Il film di Brad Bird ha incassato 389mila euro di venerdì superando i 6 milioni complessivi.

Secondo posto per l'horror The Nun - La vocazione del male di Colin Hardy. Il prequel di The Conjuring ha incassato 211mila euro salendo a quota 3.5 milioni.

Medaglia di bronzo per BlacKkKlansman di Spike Lee. Il film vincitore del Grand Prix a Cannes ieri ha incassato 63mila euro per un totale di 106mila euro.

Abbastanza bene il cinema italiano. Il documentario Michelangelo - Infinito si piazza al quarto posto con 52mila euro (quasi 100mila euro in due giorni) mentre la commedia Ricchi di fantasia conquista il quinto posto con 50mila euro (82mila euro in due giorni).


Toy Story 4 - La descrizione di un nuovo personaggio

In un articolo recente abbiamo parlanto di Toy Story 4, e del suo finale descritto come estremamente toccante da Tim Allen, ora l'attore è tornato a parlare, e questa volta riguardo un nuovo personaggio.

Allen, che presterà per la quarta volta la sua voce a Buzz Lightyear, ha voluto descrivere le proprie impressioni riguardo un nuovo personaggio, e le sue parole sono state tradotte qui di seguito:

Tutti i nuovi personaggi sono molto originali e hanno un look vintage / classico (una classica bambola antica , un’ action figure anni ’80). Ma c’è un personaggio davvero molto originale, qualcosa che Toy Story non aveva mai fatto prima: un personaggio fatto a mano costruito con oggetti casalinghi/di fortuna, il che conferma che le cose che fanno i bambini diventano prendono vita in questo universo. Sono emozionato per questo personaggio: un’appendice di una copia editoriale mostra qualcosa sul personaggio e sebbene sembri il personaggio “stravagante” di base, ha un lato oscuro, un dilemma esistenziale, è pieno di paura perché non sembra sapere nemmeno lui cosa sia ed è l’unico della sua “specie”

Toy Story 4 è stato presentato come una commedia romantica incentrata sul rapporto di Woody e Bop Peep.

La regia è stata affidata Josh Cooley, mentre la sceneggiatura iniziale era stata firmata da Rashida Jones e Will McCormack, entrambi poi fuori dal progetto per divergenze creative. Le musiche saranno di Randy Newman.

Tra i doppiatori storici della saga torneranno Tim Allen, Tom Hanks, Annie Potts, Patricia Arquette e Joan Cusack.

Toy Story 4 arriverà nelle sale Usa il 21 giugno 2019.


VENOM: MICHELLE WILLIAMS SI È TROVATA BENISSIMO SUL SET

Michelle Williams ha rivelato in una recente intervista che il suo periodo di tempo passato al lavoro sul set di Venom è stato piacevolissimo ed è stato il posto in cui si è sentita maggiormente rispettata.

"Più forte, più affamato!" Il nuovo spot di Venom è come sempre pieno d'azione e potete vederlo sul player. Nel frattempo, dal momento che Venom esce in sala il 4 ottobre, ecco anche qualche dichiarazione rilasciata da Michelle Williams, co-protagonista di Tom Hardy nel cinefumetto Sony.

Parlando con Comicbookmovie l'attrice ha rivelato che il set di Venom è stato quello più rispettoso dove si sia mai trovata a lavorare:

"Questo set è stato molto, molto rispettoso. È il primo film che ho fatto dopo il #metoo ed è stato l'ambiente di lavoro più rispettoso in cui sono stata. Nessuna allusione. È stato fantastico."

Sempre nella stessa intervista la Williams, che interpreta il ruolo della moglie di Brock, Anne Weying, ha detto che, per adesso, non si vedrà narrata la parte di storia che prevede il suo trasformarsi, in futuro, in She-Venom.


Edited by Triplethor - 29/9/2018, 22:17
 
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30/09/2018



Colette: ecco un nuovo poster del film con Keira Knightley

Grazie a Impawards possiamo dare uno sguardo ad un nuovo poster di Colette, film diretto da Wash Westmoreland (Still Alice) con protagonista Keira Knightley nei panni della nota scrittrice e attrice teatrale francese della prima metà del XX secolo Colette, pseudonimo di Sidonie-Gabrielle Colette.
Del cast fanno parte anche Eleanor Tomlinson e Dominic West. La pellicola approderà nelle sale inglesi il 25 gennaio e presentata in anteprima l’11 ottobre al BFI London Film Festival.

Ecco il poster:


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Anna and the Apocalypse: ecco un nuovo poster dello zombie movie musicale con Ella Hunt

Grazie a Impawards possiamo dare uno sguardo ad un nuovo poster di Anna and the Apocalypse, zombie horror musicale diretto da John McPhail (Where Do We Go From Here?).
La pellicola ambientata nella cittadina di Little Haven a Natale segue Anna (Ella Hunt) e i suoi compagni delle scuole superiori mentre devono unire le forze per contrastare un’ondata di non morti.

Del cast fanno parte anche Malcolm Cummings, Ben Wiggins, Sarah Swire, Christopher Leveaux, Marli Siu, Mark Benton e Paul Kaye (Il Trono di Spade).

Il film arriverà in un numero limitato di sale americane il 30 novembre ed inseguito regolarmente dal 7 dicembre in tutti gli altri cinema del Paese. Potete vedere il poster qua sotto:


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Ralph Spacca Internet: Vanellope, Ralph e tutti i protagonisti del film Disney in un nuovo poster

Dopo il trailer è approdato in rete anche un nuovo poster di Ralph Spacca Internet, atteso sequel del film Disney Ralph Spaccatutto che arriverà nelle nostre sale il 1° gennaio 2019.

Nel film Disney Ralph Spacca Internet: Ralph Spaccatutto 2 il pubblico lascerà la sala giochi di Litwak per avventurarsi nel grande, inesplorato ed elettrizzante mondo di Internet, che potrebbe anche non resistere al tocco non proprio leggero di Ralph. Insieme alla sua compagna di avventure Vanellope von Schweetz, Ralph dovrà rischiare tutto viaggiando per il World Wide Web alla ricerca di un pezzo di ricambio necessario a salvare “Sugar Rush”, il videogioco di Vanellope. Finiti in una situazione fuori dalla loro portata, Ralph e Vanellope dovranno fare affidamento sui cittadini di Internet che li aiuteranno a navigare in rete nella giusta direzione.

Diretto da Rich Moore e Phil Johnson e prodotto da Clark Spencer, il film è ambientato sei anni dopo i fatti del primo (proprio come la distanza tra il primo e il secondo film); quando un router wi-fi viene collegato alla sala giochi dove vivono i personaggi, Ralph e Vanellope intraprendono una nuova avventura.

I due lasciano infatti la sala giochi di Litwak avventurandosi nel misterioso ed eccitante mondo di internet. Dovranno rischiare tutto ciò che hanno viaggiando nel world wide web in cerca di un pezzo di ricambio per riparare il videogioco di Vanellope, Sugar Rush. Si affideranno ai cittadini di internet per navigare, e incontreranno un’imprenditrice del web chiamata Yesss (Taraji P. Henson), algoritmo a capo del sito BuzzzTube.

Ralph Spacca Internet uscirà il 21 novembre negli USA, il 1° gennaio 2019 in Italia.

Potete vedere il poster qua sotto:


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Box Office Italia - Sabato ancora da primato per Gli Incredibili 2

Nella giornata di ieri sono stati raccolti complessivamente ben 2,32 milioni, con la testa del Box Office Italia consegnata ancora una volta a Gli Incredibili 2.

L'incasso del nuovo cartoon Disney/Pixar sabato è stato di 895 mila euro, con la miglior media per sala (1206 euro). Complessivamente Gli Incredibili 2 ha raggiunto la quota dei 7,29 milioni di euro, e con la giornata di domenica a disposizione è facile immaginare che il traguardo degli 8 milioni è tranquillamente alla portata.

Al secondo posto continua a raccogliere ottimi parziali The Nun - La Vocazione del Male. L'horror sabato ha incassato altri 396 mila euro, sfiorando i mille euro per media per sala. Complessivamente l'incasso ha quasi raggiunto i 4 milioni (3,94 milioni).

Il podio del sabato è andato ancora a BlacKkKlansman, il cui incasso è stato di 147 mila euro, ed un totale di 256 mila euro in tre giorni. Impressionante l'aumento degli incassi tra il venerdì ed il sabato per il nuovo film di Spike Lee.


VENOM: PER TOM HARDY IL PERSONAGGIO È COME IL DR. JEKYL E MR. HYDE

Tom Hardy, protagonista dell'attesissimo Venom, ha dichiarato che il film di Ruben Fleisher condivide molti aspetti col romanzo Lo Strano Caso del Dottor Jekyl e Mr. Hyde.

Curiosamente pochi giorni fa anche Matt Reeves, regista e sceneggiatore di The Batman, ha dichiarato di essersi ispirato al romanzo di Robert Louis Stevenson per realizzare la sua storia su Bruce Wayne.

"Per me interpretare Venom è stato un po' come fare Dr. Jekyl e Mr. Hyde, con un personaggio che è la voce interiore (e malvagia) dell'altro. [...] La cosa interessante è come l'unione dei due personaggi riflette il nostro mondo, che non è né solo bianco né solo nero, ma un mix di grigio."

In Venom, Eddie Brock (Hardy) è un reporter che tenta di indagare sulla Life Foundation gestita dal Dr. Drake (Ahmed). Brock scopre che gli scienziati fanno esperimenti sugli esseri umani per unirli a dei simbionti alieni, considerati la 'chiave' per l'evoluzione; anche Brock ne entra in contatto e diventa l'antieroe noto come Venom.

Diretto da Ruben Fleischer e scritto da Scott Rosenberg, Jeff Pinkner e Kelly Marcel, Venom è interpretato da Tom Hardy nei panni di Eddie Brock, Michelle Williams, Scott Haze, Jenny Slate e Riz Ahmed, con Woody Harrelson nei panni di Carnage.

La colonna sonora ufficiale del film è stata realizzata da Eminem, che ha incluso la traccia Venom nel suo nuovo album Kamikaze. Pochi giorni fa, il rapper ha anche pubblicato il brano come singolo, che adesso è acquistabile anche singolarmente.

Venom sarà in programmazione nei cinema italiani dal prossimo 4 ottobre.


ANIMALI FANTASTICI 2: POLEMICA CONTRO CLAUDIA KIM, CHE INTERPRETA IL SERPENTE DI VOLDEMORT

Si è dovuta smobilitare perfino J.K. Rowling, la madre di Harry Potter, per difendere l'attrice sud-koreana Claudia Kim, che nell'imminente Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald interpreterà il serpente Nagini.

Alcuni fan delle saghe sia letterarie che cinematografiche infatti non hanno preso bene la scelta di affidare il ruolo ad una donna asiatica: per molti la scelta scadrebbe nel politicamente corretto, in quanto in passato sia la Rowling che la Warner Bros. hanno sempre scelto un cast per lo più bianco e ora starebbero cambiando direzione per seguire i venti politici.

Un botta e risposta su Twitter ha visto l'utente del social network Jen Moulton battibeccare con l'autrice britannica, che ovviamente ha risposto per le rime in difesa dell'attrice.

"Ascolta Joanne", ha scritto la donna. "Abbiamo capito, non hai incluso abbastanza etnie differenti quando hai scritto i libri. Ma improvvisamente trasformare Nagini in una donna coreana mi sembra una scemenza. L'inclusione di nuove etnie fatta solo per guadagnare qualche punto extra non è una buona inclusione di nuove etnie."

La Rowling si è salvata in calcio d'angolo, rispondendo: "Nagini è un Naga, ovvero una creatura leggendaria simile ad un serpente che appartiene alla mitologia indonesiana. L'Indonesia comprende qualche centinaia di gruppi etnici, tra cui giavanese, cinese e betawi. Buona giornata!"

Il seguito di Animali Fantastici e Dove Trovarli, I Crimini di Grindelwald riporterà ulteriormente il pubblico nel mondo di Harry Potter creato da J. K. Rowling. Mentre il primo film era ambientato a New York City, questo sequel avrà luogo principalmente a Parigi.

Diretto dal veterano del franchise di Harry Potter David Yates, Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald vedrà nel cast Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Alison Sudol, Dan Fogler, Johnny Depp, Ezra Miller, Jude Law, Zoë Kravitz, Callum Turner, David Sakurai, Claudia Kim, Brontis Jodorowsky, Wolf Roth, Victoria Yeates, Derek Riddell, Poppy Corby-Tuech e Cornell S. John.


IL TRAILER DI CAPTAIN MARVEL HA STABILITO UN NUOVO RECORD SU YOUTUBE!

In pochissimi giorni il video del film Captain Marvel è diventato il trailer col secondo più alto numero di like per i Marvel Studios sulla piattaforma YouTube.

Al primo posto rimane ancora Avengers: Infinity War (per lo meno in attesa di vedere quello di Avengers 4), ma il film con Brie Larson è ufficialmente l'unico trailer di una pellicola stanalone in grado di abbattere il muro del milione di Mi piace. E lo ha fatto in soli dieci giorni dalla sua pubblicazione.

Questo dato è un'indicazione abbastanza precisa di quanta eccitazione ci sia nell'attesa per Capitan Marvel, che ha superato senza troppa fatica i dati fatti registrare dai trailer di film amatissimi come Thor: Ragnarok o Captain America: Civil War. Curiosamente, oltre ad avere 1 milione di Mi piace, il trailer di Captain Marvel ha accumulato anche 70.000 pollici versi, superando gli altri film Marvel anche in questi dati: Thor: Ragnarok, per esempio, ha solo 29.000 "non mi piace".

È possibile che le reazioni negative riguardino il fatto che Captain Marvel sia un personaggio abbastanza politicamente cosciente, con forti inclinazioni femministe che a qualcuno potrebbero tristemente non garbare: nei fumetti, Carol Danvers originariamente raccolse l'identità di Ms. Marvel, con la decisione di usare la parola "Miss" come vera e propria dichiarazione politica in quanto quel particolare appellativo era piuttosto controverso negli anni '70.

Captain Marvel arriverà in Italia dal 6 marzo 2018, giusto in tempo per la festa delle donne.




VENOM SARÀ NEL MARVEL CINEMATIC UNIVERSE? ECCO DUE NUOVI SPOT TV!

Mentre continuano ad arrivare spot tv (ne trovate due nuovi proprio in questa notizia!), i produttori di Venom hanno risposto alla fatidica domanda: ma il film è ambientato o meno all'interno del Marvel Cinematic Universe?

Come saprete, Venom è prodotto dalla Sony senza l'aiuto dei Marvel Studios e questo vuol dire che non è parte del Marvel Cinematic Universe. Nonostante ciò, le parole di Amy Pascal lo scorso anno fecero discutere: secondo lei il cinecomic è ambientato nello stesso universo di Spider-Man: Homecoming, quindi tecnicamente anche al resto dell'MCU. Semi-smentite e voci di corridoio successive, i nuovi report affermano che la Sony sarebbe intenzionata ad avere un crossover con i Marvel Studios in futuro. Quindi... a chi credere?

Matt Tolmach, rispondendo alla domanda, si mantiene sul vago e afferma: "la verità è che volevamo fare un film stand-alone. E' un film stand-alone su Venom. Le opportunità, in termini di storytelling, sono vaste ma volevamo veramente fare una pellicola su Eddie Brock e su Venom, e per ora vive nel mondo di Venom. E' uno stand-alone. Ma possiamo fare un mucchio di cose in futuro, vedremo dove la prossima storia ci condurrà.".

Chiaramente, per Tolmach, l'idea del crossover c'è: "Ovviamente, è eccitante per tutti pensare che, ad un certo punto, Venom si scontrerà con Spider-Man. Ma sapevamo che non potevamo usare Spider-Man nel film e non volevamo usarlo. Ma siamo eccitati riguardo quest'opportunità futura. Ma senza spoilerare troppo, ci sono altri avversari di Venom che ci piacerebbe vedere in questi film in futuro.".






MORBIUS È IL PROSSIMO CINECOMIC MARVEL PRODOTTO DA SONY

Dopo Venom, dovrebbe toccare a Morbius. Nel corso di una nuova intervista, il produttore Matt Tolmach ha confermato che, al momento, i piani della Sony prevedono Morbius come prossimo cinecomic dello studio.

Nell'intervista, Tolmach fa notare come Morbius, il vampiro vivente possa essere il prossimo cinefumetto ispirato ad un fumetto della Marvel prodotto dalla Sony: "Stiamo chiaramente lavorando a Morbius in questo momento. E', in un certo senso, il prossimo progetto per noi...". Il produttore spiega di essere pronto a vedere la performance di Jared Leto nei panni del villain, che i fan devono aspettarsi una performance "spettacolare" dall'attore e che Leto è un grande fan del personaggio.

Morbius è l'ennesimo spin-off ispirato ad un personaggio Marvel scollegato dall'Universo Cinematografico Marvel ma, sempre secondo i produttori, 'collegato' tecnicamente a Spider-Man: Homecoming. I produttori saranno Avi Arad e Matt Tolmach insieme a Lucas Foster. Tra gli altri progetti Marvel della Sony - oltre a Venom, in arrivo questo giovedì - ricordiamo anche Silver & Black, Nightwatch e Silk.

Morbius è stato creato nei fumetti della Marvel nel 1971 da Roy Thomas e Gil Kane, immaginandolo come una figura tragica che è diventato vampiro attraverso la scienza piuttosto che con "il metodo naturale". Concepito come villain di Spider-Man originariamente (ma ha combattuto anche Blade, naturalmente), è poi diventato una sorta di antieroe ed ha ottenuto spesso e volentieri delle testate a lui dedicate ed è diventato protagonista delle sue avventure.


JUSTICE LEAGUE: I PIANI ORIGINALI DI ZACK SNYDER PREVEDEVANO LA MORTE DI BATMAN

Ormai è chiaro ogni giorno di più: il Justice League che abbiamo visto al cinema, non è quello che aveva, inizialmente, ideato il filmaker Zack Snyder. I piani del regista, per questo Universo Cinematografico della DC, infatti, erano differenti.

Come ormai saprete, Zack Snyder ha svelato, nel corso del tempo, che la sua idea era quella di sviluppare cinque pellicole collegate tra di loro che raccontassero una storia unica. Insomma, per intenderci, una storyline spalmata in cinque film con un inizio e una fine. Infatti, secondo i report, Snyder non voleva affatto una costruzione dell'Universo Cinematografico DC ma un'unica storia iniziata con L'Uomo D'Acciaio nel 2013. Chiaramente, la Warner voleva più guadagni ed ha iniziato a mettere prima in cantiere altri film 'legati' a quell'Universo e poi a stravolgere i piani del filmaker.

Ora Snyder ha confermato che il piano originale era quello di uccidere Batman (Ben Affleck) in uno di questi film (presumibilmente Justice League Part II), sacrificandosi contro Darkseid. Infatti sembra proprio che una delle ispirazioni principali del regista fosse la run a fumetti Crisi Finale; naturalmente, con il "licenziamento" di Snyder, questi piani sono saltati, cosi come quelli di una seconda parte per Justice League.


AVENGERS: INFINITY WAR, CHE FINE HA FATTO VALCHIRIA? TESSA THOMPSON FUGA OGNI DUBBIO!

Tessa Thompson, l'attrice del Marvel Cinematic Universe a cui è stato affidato il ruolo di Valchiria, ha rivelato via social il destino del suo personaggio dopo lo schiocco di dita del Titano. Ecco cosa ha detto.

Anche se non l'abbiamo vista fisicamente, nemmeno sulla nave asgardiana che viene attaccata da Thanos all'inizio della pellicola, la Thompson dice che Valchiria non solo è tutta intera, ma sta pure decisamente bene! Il post lo trovate in calce alla notizia, mentre qui in basso vi riportiamo la traduzione della caption.

In questo momento Tessa Thompson è al lavoro con Chris Hemsworth al reboot di Men in Black, pellicola nella quale tornano a recitare insieme dopo Thor: Ragnarok, diretto da Taika Waititi.

"È tutta intera, viva e VEGETA 🤺"

Chiarissimo! La sinossi ufficiale:" In Marvel's Avengers: Infinity War, mentre i Vendicatori continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per essere gestite da un solo eroe, emerge una nuova minaccia dalle ombre cosmiche: Thanos, un despota di infamia intergalattica. Il suo obiettivo è raccogliere tutte le sei Gemme dell'Infinito, manufatti di un potere inimmaginabile, e usarle per infliggere la sua volontà contorta in tutto l'universo. Tutte le battaglie che gli Avengers hanno combattuto hanno portato a questo: il destino della Terra e della stessa esistenza non è mai stato cosi incerto."


Serenity: ecco il primo poster del film con Matthew McConaughey e Anne Hathaway

Grazie a Impawards possiamo ammirare il primo poster di Serenity, film con protagonisti Matthew McConaughey e Anne Hathaway scritto e diretto da Steven Knight.
La trama ruota intorno al capitano di un peschereccio, che affronta un passato misterioso e un presente che potrebbe non essere esattamente ciò che sembra. Le due star, come saprete, hanno già recitato insieme in Interstellar di Christopher Nolan.

Fanno parte del cast anche Jason Clarke, Djimon Hounsou, Jeremy Strong e Diane Lane.

Ecco il poster:


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7 Sconosciuti A El Royale: due spot e una featurette del film di Drew Goddard

La 20th Century Fox ha diffuso online dei nuovi spot e una featurette di 7 Sconosciuti a El Royale (Bad Times at the El Royale), nuovo thriller scritto e diretto da Drew Goddard (Quella Casa nel Bosco) con Chris Hemsworth, Jeff Bridges, Dakota Johnson e Jon Hamm.

Sette estranei, ognuno con un passato da seppellire, si incontrano nel fatiscente El Royale, un hotel a Lake Tahoe sul confine tra California e Nevada. Nel corso di una notte, ognuno di loro avrà un’ultima possibilità per redimersi, prima che vada tutto in malora.

Il thriller scritto e diretto da Drew Goddard (regista di Quella casa nel bosco, una nomination all’Oscar® per la sceneggiatura non originale di Sopravvissuto – The Martian) vanta un cast corale con nomi del calibro del Premio Oscar® Jeff Bridges (Il Grinta), Chris Hemsworth (Rush, Avengers: Infinity War), Dakota Johnson (50 sfumature di grigio, Suspiria), Jon Hamm (Mad Men, Baby Driver – Il genio della fuga), Lewis Pullman(La battaglia dei sessi), Cailee Spaeny (Pacific Rim: Uprising), Nick Offerman (Parks and Recreation) e Cynthia Erivo (Widows – Eredità criminale).







ROBERT KIRKMAN: "AVENGERS: INFINITY WAR NON È UN FILM!"

Robert Kirkman ha le idee chiare sull'ultimo Avengers: Infinity War, il fatto di non perdere alcun istante per entrare nell'azione è il centro del commento particolare del creatore di The Walking Dead.

Una foto di Robert Kirkman
Durante il podcast di Kevin Smith e Scott Mosier, Robert Kirkman ha detto la sua personale opinione sulla struttura di Avengers: Infinity War, l'ultimo epico capitolo Marvel, tanto da definirlo un non-film:

"Amo il fatto che Infinity War non sia neanche un film vero e proprio! Hanno messo di fila una serie di eventi importanti per il pubblico perché già conosce i personaggi. Va dal punto A, al B, al C, al D, non c'è una struttura a tre atti, è come se tu pagassi l'esperienza cinematografica più che altro. Non c'è una spiegazione, non c'è un punto della situazione. Ti siedi ed è come se ti dicessero 'Ve lo siete meritato, siamo al 21esimo film e ora andiamo a tutta!' e tu pensi 'Oh mio Dio sì, è fantastico!'".

Dopo Infinity War i fan del Marvel Cinematic Universe stanno attendendo con ansia qualsiasi notizia riguardante il destino dei loro eroi preferiti, visto che la furia devastante di Thanos ha distrutto una buona metà dell'universo che conosciamo, supereroi compresi. Robert Kirkman può essere annoverato tra gli appassionati del MCU, ma con l'ultimo capitolo non è stato un vero e proprio colpo di fulmine:

"Alla fine del film ho incrociato le braccia e ho pensato 'Ah certo, Black Panther è morto. Mi state prendendo in giro? Davvero? State producendo un secondo film su Spider-Man e dovrei essere sconvolto da Tom Holland che muore in quel modo molto strappalacrime? Quando finisce il film penso fan**lo! Non ci credo, torneranno tutti nel prossimo film, è come se avessi già letto un eventuale fumetto, so che sono spariti tutti ma torneranno. Non ci posso credere che sia finito così."

Ma alla seconda visione tutto è cambiato:

"Vedo ogni film Marvel due o tre volte perché ho del tempo libero e mia figlia non è venuta con me la prima volta, quindi siamo andati insieme e lei di 9 anni si è seduta accanto a me. Quando gli eroi iniziano a sparire mi volto e lei non sta piangendo, ma sembra che stia per farlo. La sua bocca è contrita, i suoi occhi spalancati. Ha le sue piccole mani sul cuore e guarda lo schermo prendendo grandi respiri. L'emozione che ho visto in lei... quasi scoppio a piangere. E ho pensato 'Oh mio Dio, questo è quasi una scena da film'. Vedere quanto è rimasta colpita mi ha fatto pensare di smetterla di essere così cinico. Lascia che la gente si goda le cose, e penso che sia una cosa che tutti i fan dei fumetti dovrebbero capire. Smettetela di sentirvi più intelligenti degli altri, smettetela di essere cattivi con le persone, calmatevi, è bello godersi un momento ogni tanto."


BILL MURRAY DIFENDE DUSTIN HOFFMAN DALLE ACCUSE DI MOLESTIE

Bill Murray ha parlato a difesa del suo amico Dustin Hoffman, accusato di diverse molestie sessuali negli ultimi mesi, dall'esplosione del movimento #MeToo. Durante un'intervista con Michael Ovitz al 92Y, l'attore ha parlato apertamente della situazione, dichiarando:

"Visto che stiamo parlando di Dustin Hoffman, voglio dire una cosa: Dustin Hoffman è una grande personalità e un brav'uomo. Ho sentito cosa gli sta accadendo, e Dustin è davvero una persona dignitosa, è matto, lo è stato per tutta la vita, ma è davvero dolce."

Dustin Hoffman è stato uno dei nomi forti ad essere accusato di violenza sessuale nello scorso autunno. La produttrice televisiva Wendy Riss Gatsiounis ha raccontato delle molestie dell'uomo nei suoi confronti nel 1991, quando i due stavano lavorando a un potenziale film basato su uno spettacolo teatrale della donna. Anche Anna Graham Hunter l'ha accusato di averla afferrata e di aver fatto commenti inappropriati su un set nel 1985, quando la ragazza aveva 17 anni.

La drammaturga Cori Thomas ha raccontato di aver trascorso una domenica pomeriggio con Dustin Hoffman e la figlia dell'attore: dopo cena, la figlia tornò a casa, mentre la Thomas sarebbe stata lasciata da sola nella camera d'hotel di Hoffman, in attesa che la madre la venisse a riprendere, quando l'attore sarebbe entrato in bagno per poi uscire fuori nudo chiedendo alla ragazza di massaggiargli i piedi. Melissa Kester ha raccontato di essere stata assalita sul set di Ishtar, così come una terza donna, che ha scelto di restare anonima. Entrambe sarebbero state aggredite da Hoffman raccontando che l'uomo avrebbe usato violenza su di loro.

Dal momento delle accuse, l'attore - accusato anche da Meryl Streep - è rimasto lontano dai riflettori, anche se ha partecipato a qualche incontro con la stampa per la promozione di The Meyerowitz Stories.


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Box Office Usa - Night School batte il cartoon Smallfoot

Nel weekend americano appena passato sfida tra due new entries, a giocarsi il primato del Box Office Usa sono stati Night School e Smallfoot.

A vincere il Box Office Usa è stato Night School (La Scuola Serale), il cui incasso é stato di 28 milioni di dollari, ovvero quasi la totalità del costo del budget (29 milioni). La commedia con Kevin Hart ha raccolto una media per sala da quasi 10 mila dollari, la migliore della top ten.

Al secondo posto spazio per il film d'animazione Smallfoot. L'incasso all'esordio è stato di 23,02 milioni di dollari, ed una media per sala di 5500 dollari. La terza piazza del podio è andata al fantasy Il Mistero della Casa del Tempo. L'incasso nel weekend è stato di 12,51 milioni, mentre il totale è salito a quota 44,76 milioni, praticamente quanto il costo complessivo di produzione.

Il Box Office Usa nel weekend ha visto The Nun - La Vocazione del Male infine raggiungere la quota complessiva di 100 milioni (109,01 milioni), ben oltre i 102,47 milioni raccolti da The Conjuring 2.


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SCARLET WITCH NON È MAI STATA CHIAMATA CON IL SUO NOME DA EROINA NEI FILM MCU!

Come ci fanno notare i ragazzi di Comicbook, effettivamente Wanda Maximoff, il personaggio interpretato nel Marvel Cinematic Universe da Elizabeth Olsen, non è mai stata chiamata Scarlet Witch.

Come sapete, la prima volta che abbiamo visto Scarlet Witch in azione nei panni di un Vendicatore è in Avegers: Age of Ultron. Se ricordate, in quell'occasione lei era una "villain". Insieme al fratello voleva vendicare la morte della sua famiglia e ce l'aveva con Tony Stark. Conseguentemente lei e Quicksilver, insieme a Ultron, hanno unito le forze salvo poi trovarsi (i ragazzi), dall'altra parte della barricata, dal lato cioè di quelli che volevano combattere.

Purtroppo Quicksilver nel Marvel Cinematic Universe ce lo hanno portato via presto, ed è rimasta solo Wanda. Scarlet Witch. Lei e i suoi straordinari poteri... Ma come mai tutti si riferiscono a lei come Wanda e non come Scarlet Witch? In verità anche Falcon viene sempre chiamato semplicemente Sam ma, dal momento che anche loro sono eroi e che Cap, o il Dottor Strange vengono chiamati (almeno una volta), con il loro nickname sembra strano che Wanda non sia stata ancora appellata col suo nome da eroina.

Potrebbe succedere in Avengers 4 oppure nella serie che la Disney ha deciso di dedicarle, chissà? Sinossi di Avengers: Infinity War: "In Marvel's Avengers: Infinity War, mentre i Vendicatori continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per essere gestite da un solo eroe, emerge una nuova minaccia dalle ombre cosmiche: Thanos, un despota di infamia intergalattica. Il suo obiettivo è raccogliere tutte le sei Gemme dell'Infinito, manufatti di un potere inimmaginabile, e usarle per infliggere la sua volontà contorta in tutto l'universo. Tutte le battaglie che gli Avengers hanno combattuto hanno portato a questo: il destino della Terra e della stessa esistenza non è mai stato cosi incerto."


Edited by Triplethor - 30/9/2018, 20:13
 
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Triplethor
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LUNEDI

01/10/2018



BUMBLEBEE, HAILEE STEINFELD E GLI ALTRI PERSONAGGI NELLE NUOVE FOTO UFFICIALI

La Paramount Pictures ha pubblicato otto nuove foto ufficiali di Bumblebee, prequel/spin-off dei Transformers che uscirà il prossimo 20 dicembre nelle sale italiane.

Nel 1987, la neo-diciottenne Charlie Watson (Hailee Steinfeld) trova Bumblebee fra i rottami di uno sfasciacarrozze, e intreccia con lui un’amicizia memorabile; intanto, però, il nostro eroe deve difendere la Terra da Shockwave e dagli altri Decepticon, seguendo le istruzioni di Optimus Prime. Oltre a Charlie e Bumblebee, le foto ritraggono Memo (Jorge Lendeborg Jr.), l’Agente Burns (John Cena) e due Decepticon che lavorano in coppia, Shatter (Angela Bassett) e Dropkick (Justin Theroux).

Ecco la sinossi:

È il 1987 e Bumblebee, durante la sua fuga, trova rifugio in una discarica in una piccola città balneare della California. Charlie (Hailee Steinfeld), alla soglia dei 18 anni e alla ricerca del suo posto nel mondo, trova Bumblebee, sfregiato dalle battaglie e inutilizzabile. Quando Charlie lo fa rivivere, capisce subito che non si tratta di un normale VW bug giallo.

Nel cast di Bumblebee figurano anche Jorge Lendeborg Jr., Jason Drucker, Kenneth Choi, Gracie Dzienny e Rachel Crow. Confermato il ritorno di Optimus Prime.

Troverete le foto qui di seguito, ma prima vi ricordo che alla regia di Bumblebee c’è Travis Knight, già autore del bellissimo Kubo e la spada magica.


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MULTIPLE MAN – SIMON KINBERG OFFRE UN PICCOLO AGGIORNAMENTO SUL FILM

Ormai è trascorso quasi un anno dall’ultima volta in cui vi abbiamo parlato di Multiple Man, cinecomic dedicato all’eponimo mutante della Marvel, con James Franco nel ruolo di protagonista: da allora, l’acquisizione di 21st Century Fox da parte di Disney ha reso ancora più nebuloso il futuro degli X-Men sul grande schermo, eppure ci sono diversi film in fase di sviluppo, e pare che lo stesso Multiple Man non sia affatto tramontato.

Intervistato da IGN in occasione dell’uscita del primo trailer di Dark Phoenix, il produttore Simon Kinberg ha offerto un piccolo aggiornamento sulla sceneggiatura, scritta da Allan Heinberg (Wonder Woman):

Multiple Man, quel copione è in corso d’opera al momento.

Insomma, pare che Heinberg sia tuttora impegnato a scrivere il film, quindi il progetto non è sfumato. Come i due Deadpool e Logan, anche Multiple Man punta a rileggere il genere supereroistico da una prospettiva inedita, e l’interesse di James Franco nasce proprio da questa opportunità: diversificare l’approccio alla materia tramite la contaminazione con generi diversi (la commedia demenziale di Deadpool, il western crepuscolare di Logan, l’horror adolescenziale di New Mutants…), ma per il momento non conosciamo i dettagli in proposito.

Multiple Man sarà incentrato su Jamie Madrox, mutante che ha il potere di clonare se stesso attraverso l’assorbimento di energia cinetica: ciò significa che, per sdoppiarsi, gli basta schioccare le dita, battere un piede a terra o essere colpito. Per controllare i suoi poteri utilizza una speciale tuta creata dal Professor Xavier, e vive molte avventure sia con gli X-Factor sia da solo, come investigatore privato. Fonda persino l’agenzia X-Factor Investigations, dove trovano posto vari suoi ex colleghi della supersquadra. La particolarità sta nel fatto che ogni suo clone è indipendente, dotato di una mente e di una coscienza autonomi, nonché capace di creare a sua volta dei duplicati. Jamie può inoltre dividere equamente le ferite fra i suoi doppi, guadagnando una grande resistenza.

La sceneggiatura è stata affidata ad Allan Heinberg, lo stesso di Wonder Woman. Jeremy Kramer supervisionerà il progetto per la Fox; ovviamente non c’è ancora un regista coinvolto. James Franco e Simon Kinberg hanno concepito l’idea mentre lavoravano a The Hardy Men, scritto da quest’ultimo e interpretato dall’attore americano.

Vi terremo aggiornati.


VENOM – CI SARANNO DUE SCENE DOPO I TITOLI DI CODA

Non è un mistero che Venom intenda spalancare le porte a un franchise, lanciando al contempo un nuovo universo narrativo: Sony Pictures nutre grandi speranze per l’antieroe interpretato da Tom Hardy, e inoltre vuole produrre una serie di film dedicati ai personaggi della mitologia di Spider-Man (ma senza quest’ultimo), proseguendo il cammino con Morbius The Living Vampire, che infatti sarà il prossimo.

Considerando queste premesse, non c’è da stupirsi che Venom abbia ben due scene post-credits, in senso letterale: ScreenRant e altri siti americani confermano che entrambe saranno collocate al termine dei titoli di coda (non una durante e una alla fine, come nei cinecomic dei Marvel Studios), mentre ComicBookMovie entra maggiormente nel dettaglio.

Com’era prevedibile, una delle scene farà da ponte per l’eventuale sequel, mentre l’altra sarà decisamente più inaspettata, e potrebbe condurci altrove: lo scopriremo a partire da giovedì 4 ottobre, quando Venom uscirà nelle sale italiane.

Venom, il protettore letale, uno dei personaggi Marvel più enigmatici, complessi e tosti arriva sul grande schermo interpretato dall’attore candidato all’Oscar Tom Hardy.

Il film è diretto da Ruben Fleischer. Completano il cast Michelle Williams, Riz Ahmed, Scott Haze e Reid Scott.


L’uscita di Venom è prevista per il 4 ottobre 2018, mentre il copione è stato affidato a Scott Rosenberg (Con Air, Fuori in 60 secondi, Jumanji) e Jeff Pinkner (The Amazing Spider-Man 2, La Torre Nera, Jumanji), dopo la prima stesura di Dante Harper (incaricato un anno fa). Anche Rhett Reese e Paul Wernick scrissero una sceneggiatura, in passato. Il protagonista Eddie Brock è interpretato da Tom Hardy, mentre Michelle Williams interpreta Anne Weying, procuratrice distrettuale nonché interesse romantico di Eddie; nel cast anche Woody Harrelson (forse Cletus Kasady), Riz Ahmed (Dr. Carlton Drake), Jenny Slate (Dora Skirth), Reid Scott, Scott Haze (Roland Treece), Sope Aluko, Scott Deckert e Ron Cephas Jones. Alla regia c’è Ruben Fleischer.

Al centro della trama c’è ovviamente Venom, il “protettore letale”, antieroe che condivide le sue avventure con un simbionte alieno precedentemente appartenuto all’Uomo Ragno; di conseguenza, il simbionte può infondere nel suo compagno umano tutti i poteri del Tessiragnatele, ma con una forza fisica persino superiore, una ragnatela inesauribile e una sostanziale invulnerabilità (gli unici punti deboli dell’alieno sono il fuoco e le onde sonore).

La produzione è curata da Avi Arad e Matt Tolmach (già alle spalle degli ultimi film di Spider-Man).


ROCKETMAN: TARON EGERTON SI TRASFORMA IN ELTON JOHN, ECCO IL TRAILER!

Taron Egerton diventa il grande Elton John nel primo teaser trailer di Rocketman:



Ed ecco anche la versione in lingua originale :



Il film porterà sul grande schermo la storia del cantante, dal periodo trascorso alla Royal Academy of Music di Londra fino al successo mondiale e alla partnership con il compositore Bernie Taupin, che sarà interpretato da Jamie Bell.

Bryce Dallas Howard interpreterà la madre di Elton John, Richard Madden il manager John Reid. Diretto da Dexter Fletcher e sceneggiato da Lee Hall,Rocketman verrà distribuito nelle sale americane dal 31 maggio 2019.


SPIDER-MAN: FAR FROM HOME – UNA PRIMA OCCHIATA AL MYSTERIO DI JAKE GYLLENHAAL NELLE FOTO DAL SET

Le riprese di Spider-Man: Far From Home sono in corso da alcuni mesi, e finalmente possiamo dare una prima occhiata a Jake Gyllenhaal nel ruolo di Mysterio, antagonista principale del film.

Due foto e un video dal set ritraggono proprio l’attore canadese con il costume del supercriminale, elmo escluso, segno che la scena in questione potrebbe rappresentare il climax della battaglia con l’Uomo Ragno (Tom Holland). Gli scatti sono a bassa risoluzione, ma potrete notare che il costume richiama quello dei fumetti, nonostante abbia l’aspetto di un’armatura; il mantello viola, inoltre, è molto fedele all’originale. Nel video, Mysterio si trova faccia a faccia con Spidey nella sua uniforme stealth.

Non sappiamo se le sue origini saranno uguali a quelle degli albi Marvel, ma probabilmente avranno qualcosa in comune: nei fumetti, Quentin Beck è un genio degli effetti speciali di Hollywood che, insoddisfatto della sua carriera, sfrutta il suo grande talento nella creazione di illusioni (tramite robot, proiettori olografici e tecniche ipnotiche) per diventare un supervillain, indossando un costume che ricorda i vecchi film di fantascienza di serie b. Troverete le foto e il video qui di seguito:

https://twitter.com/DanielRPK/status/10465...7785984/photo/1
https://twitter.com/CZMARTY7/status/1046474952776519680

Sappiamo che Spider-Man: Far From Home si svolgerà dopo Avengers 4, e ne affronterà le conseguenze accompagnandoci in una nuova fase del Marvel Cinematic Universe. Jake Gyllenhaal interpreterà Mysterio, antagonista principale del film, ma probabilmente sarà introdotta anche Gwen Stacy, come dimostrano i provini della francese Louna Fournier e della lussemburghese Iris Haller. Michael Keaton tornerà nel ruolo di Adrian Tooms, alias l’Avvoltoio. Nel cast anche J.B. Smoove e Numan Acar. Confermate le apparizioni di Nick Fury (Samuel L. Jackson) e Maria Hill (Cobie Smulders).

Alla regia di Spider-Man: Far From Home c’è ancora Jon Watts, mentre la sceneggiatura è curata da Chris McKenna ed Erik Sommers (noti soprattutto per Community, LEGO Batman: Il film, Spider-Man: Homecoming, Jumanji: Benvenuti nella giungla e Ant-Man and the Wasp).

Nel cast rivedremo Tom Holland (Peter Parker / Spider-Man), Marisa Tomei (zia May), Zendaya Coleman (Michelle), Jacob Batalon (Ned Leeds), Tony Revolori (Flash Thompson), Michael Keaton (Adrian Toomes / Avvoltoio), Michael Mando (Mac Gargan / Scorpione) e forse Samuel L. Jackson (Nick Fury). Non sappiamo se Jennifer Connelly presterà ancora la voce a Karen.


Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, ecco alcuni fotogrammi dal trailer finale in alta definizione

La Warner Bros. ha diffuso alcuni fotogrammi in alta definzione dal trailer finale di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald.
Il film di David Yates su una sceneggiatura di J.K. Rowling sarà al cinema il 15 novembre.

Le riprese sono partite il 3 luglio 2017 e sono terminate il 20 dicembre.

Nel cast confermato Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Alison Sudol, Dan Fogler, Johnny Depp e Jude Law. Credence, il cui destino non era chiaro alla fine del primo film, farà ritorno con il volto di Ezra Miller. Kevin Guthrie tornerà a vestire i panni di Abernathy, il capo di Tina al MACUSA, mentre Carmen Ejogo sarà il capo del MACUSA Seraphina Picquery.

Tra le nuove reclute: Zoë Kravitz nei panni Leta Lestrange dopo una comparsa nel primo film, Callum Turner in quelli di Theseus Scamander e Claudia Kim nei panni di una circense. Accanto a loro troviamo William Nadylam: sarà un mago di nome Yusuf Kama; Ingvar Sigurdsson sarà il cacciatore di taglie Grimmson; Ólafur Darri Ólafsson sarà Skender, proprietario del circo. David Sakurai sarà uno dei seguaci di Grindelwald e infine Brontis Jodorowsky sarà Nicholas Flamel, il creatore della Pietra Filosofale.

La sceneggiatura, ancora una volta scritta da J.K. Rowling, è ambientata nel 1927, alcuni mesi dopo che Newt ha collaborato allo smascheramento e alla cattura del celebre mago oscuro Gellert Grindelwald. Tuttavia, come da lui promesso, Grindewald è riuscito a evadere e ha iniziato a radunare seguaci uniti alla sua causa: il dominio dei maghi su tutti gli esseri non magici. L’unico capace di fermarlo è il mago che una volta chiamava amico: Albus Silente. Ma Silente avrà bisogno dell’aiuto del mago che aveva già ostacolato Grindelwald in passato, il suo ex-studente Newt Scamander. L’avventura ricongiungerà New con Tina, Queenie e Jacob, ma la missione metterà alla prova le loro lealtà costringendoli ad affrontare nuovi pericoli in un mondo magico sempre più diviso e pericoloso.

L’azione si concentrerà brevemente a New York, e poi a Londra e a Parigi: ci saranno anche alcuni richiami alle storie di Harry Potter che i fan dei libri e dei film adoreranno.

David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram figurano come produttori mentre Tim Lewis, Neil Blair, Rick Senat e Danny Cohen come produttori esecutivi.

Nel cast tecnico il premio Oscar direttore della fotografica Philippe Rousselot; il tre volte premio Oscar scenografo Stuart Craig, il tre volte premio BAFTA montatore Mark Day, la quattro volte premio Oscar costumista Colleen Atwood, il premio Oscar supervisore degli effetti visivi Tim Burke e il candidato al premio Oscar supervisore degli effetti visivi Christian Manz.

La data d’uscita è fissata al 15 novembre 2018.


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West Side Story: Justin Peck sarà coreografo del film di Steven Spielberg

Sarà il vincitore del Tony Award Justin Peck a curare le coreografie del nuovo West Side Story che verrà diretto da Steven Spielberg.
Coreografo e ballerino solista presso il New York City Ballet, Peck è stato premiato per il suo lavoro in Carousel, il revival diretto da Jack O’Brien la cui produzione a Broadway si è conclusa il 16 settembre.

“Si tratta di un sogno divenuto realtà,” ha commentato Peck. “Lavorare in un team illustre e ricco d’ispirazione per presentare West Side Story al pubblico odierno è una cosa che non immaginavo sarebbe mai potuta accadermi. L’originale è stata una delle forze che mi hanno guidato verso la danza, quindi per me è un onore anche a livello profondamente personale”.


Sesame Street: Jonathan Krisel dirigerà un nuovo film

Secondo quanto riportato da Variety Jonathan Krisel (Portlandia) dirigerà per la Warner Bros. un film su Sesame Street, nota serie educativa americana creata da Ganz Cooney e Lloyd Morriset nel 1969 andata in onda sulla PBS.
Sesame Street mescola live-action e marionette, ed è ritenuta la casa di personaggi come Big Bird, Bert, Ernie, Grover, Oscar the Grouch, Cookie Monster e Elmo, tutti creati dal celebre artista Jim Henson.

Il progetto verrà prodotto da Shawn Levy (Arrival) insieme a Michael Aguilar (Kidding). Chris Galletta ha scritto la bozza più recente della sceneggiatura.

Ricordiamo che sono già stati realizzati due film tratti dallo show, ovvero Sesame Street Presents Follow That Bird nel 1985 e Le Avventure di Elmo in Brontolandia nel 1999.


Box Office Italia: tante new entry in classifica, ma vince ancora Gli Incredibili 2

Alla sua seconda settimana nelle sale italiane, continua il grande successo di Gli Incredibili 2, che con quasi 2,5 milioni di euro, arriva a un totale che supera ormai gli 8 milioni. Tiene bene anche l’horror The Nun, spin-off di The Conjuring, che aggiunge 1 milione di euro al proprio bottino per un totale di 4,2 milioni in 2 settimane.

A seguire sono tante new entry, a iniziare dall’acclamato BlacKkKlansman di Spike Lee, che debutta con 400mila euro. Si prosegue con la commedia italiana Ricchi di fantasia (329 mila euro), la docu-fiction Michelangelo – Infinito (312 mila euro), il thriller sci-fi Sei ancora qui (229 mila euro), L’uomo che uccise Don Chisciotte di Terry Gilliam (195 mila euro) e la commedia francese Tutti in piedi (187 mila euro).

A chiudere la top 10, infine, sono l’ultima opera di Roberto Andò, Una storia senza nome (167 mila euro), e The Equalizer 2 (146 mila euro), mentre Hotel Transylvania 3 e Mamma mia! Ci risiamo sono ormai fuori dalla classifica.


La notte dei morti viventi: mezzo secolo per il capolavoro di George A. Romero

Pochi film horror hanno avuto un'influenza maggiore sul cinema e sulla cultura - non solo di genere - de La notte dei morti viventi, il capolavoro di George A. Romero realizzato letteralmente con un pugno di dollari, l'aiuto di amici e sconosciuti e con stile da guerriglia, di cui oggi si celebra il cinquantenario dalla premiere americana. Un film che per un errore del distributore non ha copyright e quindi – anche se per Romero fu un cruccio che si portò dietro per tutta la vita, appartiene a tutti noi (oltre, ovviamente, che agli inevitabili sfruttatori senza scrupoli).

Fin dal suo primo apparire sul grande schermo, La notte dei morti viventi, per cui John Russo e Romero si ispirano al romanzo di Richard Matheson "Io sono leggenda", venne letto per quello che era: una potente, agghiacciante metafora dell'America lacerata dalla guerra del Vietnam, dalle rivolte razziali, dalla ribellione generazionale dei figli contro i padri e contro il potere. Come ha scritto Stuart Samuels in "Midnight Movies" nel 1983: “La notte dei morti viventi rifletteva l'isteria sociale di un paese che era incentrato sulla morte, in cui i fallimenti morali e un senso di impotenza erano divenuti una condizione nazionale”.

Il film, partito con un budget bassissimo, lo supera durante la lavorazione ma costa in tutto la cifra irrisoria di 114.000 dollari. Viene girato all'Evan City Cemetery e in altri dintorni di Pittsburgh nel corso di sette mesi nei week-end e nei ritagli di tempo da un gruppo di amici e colleghi che condividono un impegno politico ben preciso. Romero, che all'epoca ha 27 anni e realizza con la sua compagnia, la Image Ten Productions, pubblicità di birre ma anche frammenti per il popolarissimo show Mr. Rogers' Neighborhood, coi suoi nove colleghi sceglie il genere in quel momento meno ambito e che da tempo non fa più paura, convinto di poter creare qualcosa di meglio di quello che offre il mercato. Anche se in seguito Romero negherà la consapevolezza della metafora, di sicuro il finale, per quanto paurosamente vicino allo spirito dei tempi, non aveva nelle sue intenzioni l'impatto che ebbe: l'attore Duane Jones, come il regista ha più volte ribadito, era stato scelto solo per la sua bravura e non per il colore della pelle. Fatto sta che, ancora una volta, il film aveva colto in modo preciso e impressionante lo Zeitgeist.

Fin dal suggestivo inizio al cimitero, dove il fratello prende in giro la sorella (“They're coming to get you, Barbara”) per poi rendersi conto che l'incubo è diventato realtà, La notte dei morti viventi si insinua sotto la pelle dello spettatore, come un malessere continuo e crescente. La claustrofobia dell'ambientazione, l'assedio e le dinamiche tra i personaggi asserragliati nella casa, la sequenza della tentata evasione con l'esplosione del camion e il pasto degli zombi, la bambina che uccide la madre in una delle scene più scioccanti dell'epoca (e non solo) fanno del film un successo immediato. Alla visione nel corso delle matinée (il primo spettacolo pomeridiano) il pubblico può accedere senza distinzioni di età. Roger Ebert, che lo vede nel gennaio 1969 e ne comprende subito il valore, descrive nella sua recensione la reazione dei ragazzi, impreparati a una visione del genere. La critica in generale è presa in contropiede: mentre in Europa i Cahiers du Cinéma e Sight and Sound ne riconoscono immediatamente il valore, stroncature scandalizzate giungono oltreoceano da Variety e da altri.

Nel 1969 La notte dei morti viventi è il film di maggior successo in Europa. Incasserà in totale 30 milioni di dollari, una cifra impressionante considerato il minimo investimento iniziale. Gli zombi, in una pellicola in bianco e nero che ne accentua il crudo realismo, non sono più gli haitiani resi schiavi dal vodoo nei film degli anni Trenta, immortalati in classici come L'isola degli zombies e Ho camminato con uno zombie. E non sono ancora (anche per motivi di budget) i mostri decomposti e inarrestabili che il pubblico contemporaneo, grazie proprio ai successivi film di Romero, imparerà a conoscere e ad “amare”. Anzi, in questo primo film non si chiamano mai con questo nome.

Ma il seme della mitologia è gettato e germoglierà ben presto: un misterioso virus, forse proveniente dallo spazio, ha in qualche modo rianimato i defunti che hanno un solo, imperativo obiettivo: nutrirsi della carne dei viventi e propagare l'infezione. Sempre più indistinguibili diventano nella società le barriere tra umani e mostri, fino a ribaltare il punto di vista: come diceva il caro, vecchio, indimenticabile George, che a loro ha dedicato quasi tutta la sua filmografia, gli zombi siamo noi. Lo eravamo cinquant'anni fa e purtroppo siamo rimasti tali. La forza eversiva e dirompente de La notte dei morti viventi non si è attenuata col passare del tempo, della storia, dei governi. È questo a fare di un film un classico e del suo autore, ne fosse o meno consapevole, il geniale apripista di un genere che diventerà nel decennio successivo sempre più politico e che a tutt'oggi, nella sua lotta infinita tra sopravvissuti senz'anima e morti viventi, resta la migliore testimonianza cinematografica di quello che siamo stati e abbiamo vissuto.


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AVENGERS 4, I SUPEREROI PIÙ POTENTI MARVEL CONTRO THANOS IN UNA FAN ART

I fan scalpitano per vedere i più potenti eroi del Marvel Cinematic Universe riuniti ancora una volta sul grande schermo in Avengers 4. Nel frattempo una suggestiva fan art mostra Capitan Marvel, Thor, Iron Man e Capitan America schierati insieme.

L'epica fan art è stata postata su Reddit da ImmaKeeeL e riunisce gli eroi nelle cui mani è il destino dell'universo: Capitan Marvel, Thor, Iron Man e Capitan America dovranno combattere Thanos cercando di porre rimedio alle conseguenze del suo schiocco di dita che ha causato la morte di buona parte dell'universo. Nel disegno mancano personaggi centrali come Black Panther e Spider-Man, ritenuti probabilmente meno potenti dei magnifici quattro schierati nella fan art.

Il finale di Avengers: Infinity War ha lasciato molte domande in sospeso. Ora resta da capire come Avengers 4 scioglierà i nodi narrativi riportando ordine nel Marvel Cinematic Universe e dando una conclusione alla saga degli Avengers.

Parlando dell'ultimo capitolo della saga degli Avengers, i Russo hanno dichiarato: "Avengers 4 potrebbe essere il nostro miglior lavoro per Marvel. Siamo cresciuti con ogni film che abbiamo fatto qui. E' un nostro obiettivo escludere il rumore di fondo perché ti potrebbe condurre a scelte sbagliate con il materiale. Negli anni abbiamo imparato ad ascoltare solo noi stessi, ed è grandioso perché siamo in due e possiamo scambiarci idee."

L'uscita di Avengers 4 è prevista per il 3 maggio 2019.


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JOKER: LE LOCATION SVELANO IL LEGAME CON TAXI DRIVER

Il nuovo film sul Joker ha esplicitato il suo debito nei confronti di Martin Scorsese e del suo Re per una notte fin dall'annuncio del progetto. Ma a quanto pare c'è un altro classico di Scorsese che verrà citato nella pellicola sulle origini del Principe del Male, si tratta del cult Taxi Driver.

Sia Re per una notte che Taxi Driver sono incentrati su personaggi alla deriva, uomini solitari, delusi dalla vita, che si lasciano andare ai loro istinti. Probabile che Joker di Todd Phillips attinga a piene mani da questo sostrato visto che la trama si concentra su Arthur Fleck (Joaquin Phoenix), reietto della società, attore comico male in arnese che precipita verso il crimine e la follia.

A confermare il legame con il film Taxi Driver, di recente approdato al suo 40esimo anniversario, ci pensano alcune foto legate alle location di Joker apparse di recente. Una foto mostra la mappa della metro di Gotham City e dei suoi quartieri, uno dei quali è chiamato Hinckley. Hinckley è anche il cognome dell'attentatore alla vita del Presidente Ronald Reagan, John Hinckley Jr., che nel 1981 sparò a Reagan ispirato - a suo dire - ispirato dalla visione di Taxi Driver. Hinckley sarebbe stato ossessionato dalla giovane star del film, Jodie Foster, e avrebbe sparato al Presidente per far colpo su di lei.

Altri video e foto dal set rivelano che Thomas Wayne (Brett Cullen) è in corsa per il sindaco di Gotham City. Il che lo renderebbe una sorta di surrogato del Senatore Charles Palantine che, in Taxi Driver, è in corsa per le elezioni presidenziali. Travis Bickle (Robert De Niro) ha persino al fortuna di accogliere Palantine sul suo taxi e di esprimergli la sua ammirazione. e non dimentichiamo che De Niro avrà un ruolo chiave in Joker, perciò i legami si moltiplicano.

Le riprese di Joker proseguono a Jersey City, di fronte allo storico palazzo di giustizia Brennan. Tra il 13 e il 16 ottobre la troupe sarà a Newark.

L'uscita nelle sale di Joker è prevista per il 4 ottobre 2019.


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ASIA ARGENTO: "VORREI TORNARE A X-FACTOR, SONO INNOCENTE"

Asia Argento si difende e scoppia a piangere, proclamandosi innocente, nell'ultima puntata della diatriba con Jimmy Bennett, che l'ha accusata di violenza sessuale ai suoi danni quando era ancora minorenne. L'attrice ha ribadito la sua non colpevolezza di fronte alle accuse, chiedendo di poter riavere il lavoro perso ingiustamente e tornare così a fare la giudice di X-Factor.

Ieri Asia Argento è apparsa nel programma di Massimo Giletti Non è l'Arena, su La7, per raccontare la sua versione dei fatti dopo che Giletti, la scorsa settimana, aveva ospitato l'intervista a Jimmy Bennett.

"La cosa che mi ha fatto più male è stata quella di essere chiamata pedofila. Io ho dei figli, quello è uno stigma che non auguro a nessuno. Per la morte di Anthony, per tutto quello che è successo, non so come riesco stare in piedi" ha confessato Asia Argento, visibilmente emozionata, nel corso della trasmissione. "Non sono sola, ho i miei figli che hanno sofferto tantissimo. Mio figlio ora sta vivendo negli Stati Uniti perché quando hanno iniziato a chiamarmi pedofila, prima che l'opinione pubblica iniziasse a cambiare idea su di me grazie a X-Factor, l'ho mandato dal padre. Avevo paura che subisse episodi di bullismo... non è un momento facile".

L'attrice cerca di proteggere il suo privato, ma anche il suo lavoro e quando Massimo Giletti le chiede cosa vorrebbe, la sua risposta è chiara: "Vorrei tornare a X Factor, tornare a fare il mio lavoro, perché i miei figli sono fieri di me, l'Italia mi vuole e non ho fatto niente di quello di cui sono accusata". Scatta così l'appello nei confronti di Sky affinché torni sulle sue decisioni e richiami la Argento nel team dei giudici di questa edizione. Ricordiamo che fino ad ora Sky ha mandato in onda le audizioni di X-Factor 2018, già registrate con Asia prima delle rivelazioni su Bennett. Se il network non cambierà idea, per le puntate live del talent, ci sarà un altro giudice al posto di Asia.

Nel corso dell'intervista condotta da Giletti, Asia Argento commenta le parole di Jimmy Bennett e confessa: "Mi ha fatto arrabbiare, ma mi ha fatto soprattutto pena. Perché mentre parlava i suoi occhi erano vitrei e non c'era nessuna espressione sul suo volto. L'ho visto come un bambino che poi non è riuscito a proseguire la sua carriera, un'anima persa". L'attrice, però, non ci sta e smonta le accuse di Bennett portando come prova della sua innocenza i messaggi che si era scambiata con il fidanzato Anthony Bourdain ("Lui ha deciso che sarebbe stato meglio pagare Bennett, io invece non volevo perché erano menzogne") e la relazione di una psicoterapeuta che l'ha seguita nel luglio 2013, qualche mese dopo l'incontro con Bennett, per aiutarla a superare il trauma: "Jimmy ha iniziato a baciarmi e toccarmi, non da bambino, da figlio, come lo vedevo io, ma come un ragazzo con gli ormoni impazziti. Questa cosa mi ha congelata. Lui mi è saltato addosso, mi ha messo sul letto, e con me ha avuto senza preservativo un rapporto completo. E' durato 2 minuti. Io non mi muovevo e non ho provato niente. Sconvolta, gli ho chiesto perché l'avesse fatto e mi ha detto che ero il suo desiderio sessuale da quando aveva 12 anni. Il mio errore" prosegue l'attrice - "è stato quello di voler normalizzare la situazione. In seguito Jimmy ha continuato a mandarmi su Snapchat (il social dove i messaggi si autodistruggono) immagini di lui nudo che si masturbava. Ero sconcertata, le ho mostrate anche a Anthony".

Dopo aver ricordato con commozione il compagno Anthony Bourdain, morto suicida a giugno ("Dopo la sua morte si è aperto un abisso, ho sentito la disperazione, il senso di colpa per non aver visto il suo dolore, lui non me l'aveva mai mostrato. Era lui che proteggeva me"), Asia Argento non risparmia dure accuse nei confronti di Rose McGowan e soprattutto della compagna Rain Dove, che ha reso pubblici i messaggi ricevuti dall'attrice italiana sull'accaduto con Bennet: "Sono persone affamate di denaro che non si fanno scrupolo degli altri esseri umani. E ho le prove di ciò che dico".


NETFLIX: LE NOVITÀ IN CATALOGO A OTTOBRE 2018!

Nuovo mese, nuovi contenuti esclusivi per Netflix! In arrivo a ottobre 2018 Le terrificanti avventure di Sabrina, il nuovo adattamento televisivo dell'omonimo fumetto, e la serie horror Hill House che al momento ha 100% di giudizi positivi su Rotten Tomatoes. Come sempre sono numerose le novità in arrivo nel catalogo, tra Film e Serie TV. Prima di scoprire cosa ci aspetta questo mese, vi ricordiamo anche i nostri consigli su venti film da vedere su Netflix.

LE SERIE TV

Serie TV Originali Netflix

Élite, Stagione 1 disponibile dal 5 ottobre

Big Mouth, Stagione 2 disponibile dal 5 ottobre

Elite Jaime Lorente Miguel Bernardeau

Dancing Queen, Stagione 1 disponibile dal 5 ottobre

YG Future Strategy Office, Stagione 1 disponibile dal 5 ottobre

Hill House, Stagione 1 disponibile dal 19 ottobre

Daredevil, Stagione 3 disponibile dal 19 ottobre

Wanderlust, Stagione 1 disponibile dal 19 ottobre

Le terrificanti avventure di Sabrina, Stagione 1 disponibile dal 26 ottobre


Serie TV Originali NETFLIX - Episodi Settimanali

Better Call Saul stagione 4, ogni martedì dal 2 ottobre

Dynasty Stagione 2 ogni sabato dal 13 ottobre

Black Lightning Stagione 2 ogni martedì dal 16 ottobre


Serie TV

Ash vs. Evil Dead, stagione 2 disponibile dal 3 ottobre

I FILM SU NETFLIX

Film Originali Netflix

Private Life, disponibile dal 5 ottobre

22 luglio, disponibile dal 10 ottobre

Apostolo, disponibile dal 12 ottobre

Mamma, ho scoperto gli gnomi!, disponibile dal 19 ottobre


Film

The Avengers, disponibile dal primo ottobre

Iron Man, disponibile dal primo ottobre

Iron Man 2, disponibile dal primo ottobre

Iron Man 3, disponibile dal primo ottobre

Thor, disponibile dal primo ottobre

Thor: The Dark World, disponibile dal primo ottobre

Captain America: The Winter Soldier, disponibile dal primo ottobre

Captain America: il primo vendicatore, disponibile dal primo ottobre

Guardiani della Galassia, disponibile dal primo ottobre

Hates - House at the End of the Street, disponibile dal primo ottobre

Lo sguardo di Satana - Carrie, disponibile dal primo ottobre

Jennifer's Body, disponibile dal primo ottobre

DEAR JOHN, disponibile dal primo ottobre

xXx 2: The Next Level, disponibile dal primo ottobre

The Road, disponibile dal primo ottobre

Boygirl - Questione di sesso, disponibile dal primo ottobre

Thirteen - Tredici anni, disponibile dal primo ottobre

Una scena di The Hurt Locker di Kathryn Bigelow

The Hurt Locker, disponibile dal primo ottobre

War Horse, disponibile dal 3 ottobre

Missione Tata, disponibile dal 3 ottobre

Genitori in trappola, disponibile dal 3 ottobre

Malevolent, disponibile dal 5 ottobre

Now You See Me 2 - I maghi del crimine, disponibile dall'8 ottobre

10 cose che odio di te, disponibile dal 17 ottobre

Hocus Pocus, disponibile dal 17 ottobre

Animali notturni, disponibile dal 22 ottobre

Allied - Un'ombra nascosta, disponibile dal 27 ottobre

Cambio di gioco, disponibile dal 31 ottobre


Show Comici Originali Netflix

Adam Sandler 100% FRESH, disponibile dal 23 ottobre

Documentari Originali Netflix

Sale, Grassi, Acidi, Calore, disponibile dall'11 ottobre

Femministe: Ritratti di un'epoca, disponibile dal 12 ottobre

Making a Murderer, Parte 2 disponibile dal 19 ottobre


Anime Originali Netflix

The Seven Deadly Sins: Revival of The Commandments, disponibile dal 15 ottobre

Castlevania, Stagione 2 disponibile dal 26 ottobre


Per i bambini

Originali Netflix Per i più piccoli

Super Monsters, Stagione 2 disponibile dal 5 ottobre

Baby Boss: Di nuovo in affari, Stagione 2 disponibile dal 10 ottobre


altri film per i più piccoli

L'incantesimo del lago 3, disponibile dal primo ottobre

Rapunzel - L'intreccio della torre, disponibile dal 3 ottobre

Belle & Sebastien, disponibile dal 16 ottobre


JOHNNY ENGLISH COLPISCE ANCORA: TRE CHARACTER POSTER

Il prossimo 11 ottobre torna al cinema il più improbabile degli agenti segreti! Johnny English, il personaggio interpretato dall'inglese Rowan Atkinson, è pronto per una nuova avventura. Sono stati diffusi online alcuni character poster dei protagonisti: oltre ad Atkninson, anche Olga Kurylenko e il premio Oscar Emma Thompson. Potete trovarli qui, subito dopo la sinossi ufficiale del film.

JOHNNY ENGLISH COLPISCE ANCORA è il terzo capitolo della divertente saga di Johnny English, con Rowan Atkinson che torna a vestire i panni dell’amatissimo agente segreto “per caso”. La storia comincia quando un attacco informatico rivela l’identità di tutti gli agenti infiltrati attivi in Gran Bretagna, ad eccezione di Johnny. Chiamato per ritirarsi, English si tuffa per primo in azione con la missione di trovare l’hacker a capo di tutto. Johnny English dovrà superare le sfide della tecnologia moderna per rendere questa missione un successo.


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HALLOWEEN: NELLE IMMAGINI MICHAEL MYERS TORNA PER FINIRE CIÒ CHE AVEVA COMINCIATO

In seguito all'anteprima al Toronto International Film Festival poche settimane fa, il sequel di Halloween, diretto da David Gordon Green ha raccolto diversi consensi di critica mentre i fan di tutto il mondo dovranno aspettare un paio di settimane per poter entrare ancora nel mondo di Michael Myers. Universal ha diffuso altri fotogrammi del film.

Le foto rilasciate da Universal non rivelano grosse novità ma danno la possibilità ai fan di vedere altre foto del killer mascherato e della protagonista femminile, Jamie Lee Curtis, che ritorna dopo quarant'anni nei panni di Laurie Strode.

Halloween, co-scritto e diretto da David Gordon Green, vede la trama del sequel ignorare i seguiti successivi al film del 1978. Laurie Strode (Jamie Lee Curtis) si trova costretta ad affrontare nuovamente Michael Myers (Nick Castle), evaso di prigione e tornato a Haddonfield per vendicarsi, dopo quarant'anni prima egli uccise tre ragazzi tranne Laurie, unica sopravvissuta.

Nelle immagini si vedono anche i personaggi di Will Patton, che interpreta l'agente Hawkins che indagherà su un autobus scomparso a Halloween, e di Andi Matichak, nel ruolo della giovane Allyson Strode.
Il cast del film comprende Jamie Lee Curtis, Judy Greer, Virginia Gardner, Will Patton, Nick Castle, Jefferson Hall, Andi Matichak, Miles Robbins e Omar Dorsey.
Il film uscirà nelle sale statunitensi il 19 ottobre mentre in quelle italiane sarà disponibile alla visione dal 25 ottobre.

John Carpenter, regista del cult del '78, si è occupato della colonna sonora e del soggetto del film, sviluppato poi in sede di sceneggiatura da Green con Danny McBride.


clicca qui per la photogallery del film

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THE NUN: NUOVO RECORD D'INCASSI NEL FRANCHISE DI CONJURING!

The Nun - La vocazione del male è riuscito a stabilire un nuovo record mondiale al box-office nel franchise di The Conjuring. Un vero e proprio successo di pubblico per il film di Corin Hardy, spin-off della saga creata da James Wan, che si è occupato anche della sceneggiatura di questo film, al fianco di Gary Dauberman.

The Nun - La vocazione del male è ambientato nel 1952, epoca più antica sinora dell'intero franchise. Il film è incentrato sul racconto delle origini della forza demoniaca che perseguita i Warren nel corso degli eventi di The Conjuring - Il caso Enfield, con protagonista la star di American Horror Story, Taissa Farmiga, nei panni di suor Irene, giovane suora impegnata nella lotta contro lo spirito malvagio.
Secondo Deadline The Nun ha raggiunto il record del maggior incasso nella serie di film di The Conjuring, guadagnando un totale di 330 milioni di dollari al box-office globale, battendo il precedente record di 320 milioni di dollari guadagnato da The Conjuring - Il caso Enfield.

The Nun ha trovato grande successo soprattutto tra il pubblico di lingua spagnola e portoghese, con incassi alti fra il Messico, il Brasile e la Spagna, dove il film ha incassato rispettivamente 21,5, 17 e 10,5 milioni di dollari.

The Nun - La vocazione del male include nel cast Demián Bichir, Taissa Farmiga, Jonas Bloquet, Charlotte Hope, Ingrid Bisu, Gabrielle Downey e Bonnie Aarons.

Il film è uscito nelle sale cinematografiche italiane lo scorso 20 settembre mentre negli Usa è arrivato all'inizio del mese.


ETHAN HAWKE CHIARISCE LE SUE PRECEDENTI DICHIARAZIONI SU LOGAN E I CINECOMIC

Ricorderete le dichiarazioni con cui, lo scorso agosto, Ethan Hawke aveva trattato con sufficienza un cinecomic come Logan e avendolo definito “non un gran film”.

Ecco quanto aveva dichairato: “Abbiamo un problema oggigiorno, che ci dicono che Logan è un gran film. Beh, è un bel film di supereroi. Coinvolge ancora persone in calzamaglia con artigli di metallo che gli escono dalle mani. Non è Bresson. Non è Bergman. Ma ne parlano come se lo fosse. Sono andato a vederlo perché tutti mi continuavano a dire 'è un gran film', ma gli ho risposto 'nah, è soltanto un buon film di supereroi'. C'è una grossa differenza ma il gran business non pensa ci sia. Il grande business vuole che tu pensi che sia un gran film perché vuole spillarti dei soldi”.

In una recente intervista concessa a Collider, Hawke sembra aver spiegato l’origine di quei pensieri: “Una delle cose più belle al riguardo - e ci ho pensato per un po’ di tempo - è che per molti anni i fumetti e la gente che teneva ai fumetti erano ghettizzati. Era fatto per farti sentire piccolo. E adesso invece sono loro a comandare. E c’è stato questo grande ribaltamente nella mia vita, insomma io sono un vero geek di fumetti, li ho visti tutti quei film. L’idea stessa che sia io a criticarli è quasi uno scherzo, perché - e ci sono davvero poche cose che gradisco più dei fumetti - è qualcosa che insegno a mio figlio, che l’essere un geek è molto vicino all’idea di essere autentico. Ecco cosa vuol dire: sarò una persona autentica”.

Dopo essere tornato alla regia con il biopic Blaze ed essere stato nell’ultimo film di Paul Schrader, First Reformed, rivedremo Hawke nel crime drama Stockholm, insieme a Noomi Rapace, e in The Kid, nuovo western dedicato alle figure di Pat Garrett e Billy The Kid diretto da Vincent D’Onofrio attualmente in post-produzione.


SHAZAM!: ZACHARY LEVI AVEVA QUASI RIFIUTATO LA PARTE, BLACK ADAM SI FARÀ

Nel corso della sua ospitata al Baltimore Comic-Con, Zachary Levi ha rivelato alcuni retroscena interessanti sulla pre-produzione del cinecomic in cui è coinvolto, Shazam!

Levi ha dichiarato di esserci stato un momento in cui non pensava di poter interpretare la parte da protagonista nel film del DC Extended Universe, ma di essere stato convinto dal fatto che Dwayne “The Rock” Johnson aveva già firmato per interpretare Black Adam in futuro. Levi, infatti, aveva svolto un audizione per un personaggio secondario, pensando che Warner e New Line per la parte da protagonista stessero cercando un attore della stessa stazza di The Rock.

“Avevo registrato il mio provino per quest’altro ruolo e così regista, produttori e lo studio l’hanno visto. Non avevano ancora trovato il loro Shazam e mi hanno risposto che sarei potuto essere io”. L’attore ha dichiarato di essersi sentito esattamente come il personaggio di Billy Batson, ovvero qualcuno che non crede molto in se stesso prima di ottenere un’opportunità.

“Mi sono sentito nello stesso modo in cui il Mago vede che Billy Batson deve necessariamente diventare Shazam. Regista, produttori e la New Line pensavano che io dovessi necessariamente diventare il loro protagonista”.

Infine, Levi ha aggiornato sul progetto di Black Adam, confermando che è ancora in piena lavorazione: “Non so quando faranno quell’action-movie standalone, ma so che è nei loro piani. E spero che in futuro Shazam e Black Adam abbiano l’occasione di scontrarsi tra loro, perché mi piacerebbe prendere a calci The Rock”.

Diretto da David F. Sandberg, Shazam! arriverà nelle sale americane il 5 aprile 2019.

Sinossi: Tutti abbiamo un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po' di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson (Angel), questo avviene urlando una sola parola - SHAZAM! - questo ragazzino orfano di 14 anni può trasformarsi nel Supereroe adulto Shazam (Levi), per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino nel cuore - racchiuso nel corpo di una divinità - Shazam se la spassa in questa versione adulta di sé stesso, facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Può volare? Ha una visione a raggi X? Può sparare lampi dalle mani? Può saltare il test di studi sociali? Shazam si propone di testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino. Ma avrà bisogno di padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana (Strong).


IL PRIMO UOMO: TRE CLIP DAL FILM DI DAMIEN CHAZELLE CON RYAN GOSLING

Tre piccole clip per un grande film. I video che trovate qui sotto ci offrono un assaggio de Il Primo Uomo, l’ultima fatica del premio Oscar Damien Chazelle, regista di grandi pellicole come Whiplash e La La Land. Il film ci porterà nell’ignoto spazio profondo, raccontando la storia di Neil Armstrong, il primo uomo sulla Luna interpretato da Ryan Gosling.

Sulla scia del grande successo di La La Land, vincitore di sei premi Oscar, il regista premio Oscar Damien Chazelle e il protagonista Ryan Gosling tornano a lavorare insieme nel film Il Primo Uomo della Universal Pictures, che narra l’avvincente storia della missione della NASA per portare un uomo sulla luna. Il film si concentra sulla figura di Neil Armstrong e sugli anni tra il 1961 e il 1969. Resoconto viscerale in prima persona, basato sul libro di James R. Hansen, il film esplorerà i sacrifici e il costo che avrà per Armstrong e per l’intera nazione, una delle missioni più pericolose della storia.

Il copione de Il Primo Uomo è stato scritto da Josh Singer, premio Oscar per Spotlight nonché sceneggiatore de Il quinto potere (biopic su Julian Assange) e di varie serie tv come West Wing, Law & Order: Unità vittime speciali, Lie to Me e Fringe.

Alla base del film c’è il libro biografico First Man: A Life Of Neil A. Armstrong di James Hansen. La produzione de Il Primo Uomo è curata da Wyck Godfrey e Marty Bowen di Temple Hill; Isaac Klausner è il produttore esecutivo, mentre Hansen è stato coinvolto come co-produttore. Sara Scott di Universal supervisiona il progetto per lo studio.

Nel cast figurano anche Claire Foy, Kyle Chandler, Jason Clarke, Patrick Fugit, Christopher Abbott, Ciaran Hinds, Ethan Embry, Shea Whigham, Corey Stoll e Pablo Schreiber. L’arrivo nelle sale è previsto per il 31 ottobre.








HELLBOY AVVOLTO DALLE FIAMME NEL POSTER DEL FILM DI NEIL MARSHALL

Sabato prossimo Hellboy verrà ufficialmente presentato al pubblico del Comic-Con di New York. Vedremo il primo trailer? Lo speriamo, nell’attesa Entertainment Weekly ci regala un poster a dir poco infernale, che ci permette di dare un ulteriore sguardo al protagonista David Harbour (Stranger Things). Diretto da Neil Marshall (The Descent, Game of Thrones), questo nuovo adattamento dei fumetti di Mike Mignola arriverà nelle sale americane il 12 aprile.

Come sappiamo, il budget di questo Hellboy è decisamente inferiore rispetto a quello richiesto da Guillermo del Toro per realizzare Hellboy III – Dark Worlds, e il film si preannuncia “più oscuro e raccapricciante” rispetto alle precedenti trasposizioni: non a caso, punta senza problemi alla classificazione restricted (vietato l’ingresso in sala ai minori di 17 anni non accompagnati). Ian McShane presta il volto al Professor Trevor Bruttenholm (alias Professor Broom), padre adottivo di Hellboy, mentre Milla Jovovich è la Regina di Sangue. Daniel Dae Kim interpreta Ben Daimio. Sophie Okonedo presta il volto a Lady Hatton, veggente dell’Osiris Club, antico club inglese che indaga sui misteri sovrannaturali; Alistair Petrie interpreta Lord Adam Glaren, membro d’alto rango del club; mentre Brian Gleeson è Merlino, il celebre mago. Nel cast anche Sasha Lane (Alice Monaghan) e Penelope Mitchell (Ganeida).

La produzione è curata da Larry Gordon, Lloyd Levin e Mike Richardson, quest’ultimo per conto di Dark Horse Entertainment. La trama dovrebbe essere basata sull’arco narrativo La caccia selvaggia, dove compare proprio Nimue alias Regina di Sangue, potentissima strega che fu amata da Merlino: il mago le trasmise la sua conoscenza, ma lei usò questo potere per imprigionarlo in una tomba per l’eternità. Senza la sua guida, Nimue impazzì e cominciò a venerare l’Ogdru Jahad, antica divinità destinata a causare la fine del mondo. Hellboy fu costretto a risvegliare un’armata di cavalieri deceduti per affrontarla, ma Nimue, seppur sconfitta, riuscì a trascinarlo all’inferno con lei.

Il copione è opera di Mike Mignola (creatore del personaggio) insieme a Andrew Cosby e Christopher Golden, mentre Millennium è in trattative con Larry Gordon e Lloyd Levin per la produzione.


hellboy

A STAR IS BORN: UN NUOVO TRAILER ITALIANO SULLE NOTE DI ‘SHALLOW’

Emozioni e tanta musica nel nuovo trailer italiano di A Star Is Born, il film che segna il debutto alla regia di Bradley Cooper. Recentemente presentato a Venezia 75, il film ha come protagonista Lady Gaga. Possiamo vederla in questo video, scandito dalle note di ‘Shallow‘, brano cantato da lei e da Cooper e presente nella colonna sonora del film.

In questa nuova rivisitazione della tragica storia d’amore, Cooper interpreta l’esperto musicista Jackson Maine, che scopre—e se ne innamora—la combattuta artista Ally (Gaga). Ha da poco dato chiuso in un cassetto il suo sogno di diventare una grande cantante… fin quando Jack la convince a tornare sul palcoscenico. Ma mentre la carriera di Ally inizia a spiccare il volo, il lato personale della loro relazione sta perdendo colpi, per colpa della battaglia che Jack conduce contro i suoi demoni.

Nel cast troviamo anche Dice Clay, Dave Chappelle e Sam Elliott. A Star Is Born farà il suo ingresso nelle sale italiane l’11 ottobre 2018.

Bradley Cooper ha prodotto la pellicola con Todd Phillips (Una notte da leoni) attraverso la loro etichetta.

Beyoncé aveva mostrato interesse per il ruolo quando Clint Eastwood era stato scelto come regista della pellicola, con Cooper nel ruolo del protagonista. Nel marzo del 2015 era stato annunciato che Cooper avrebbe anche diretto il remake basato sull’omonimo film del 1937 diretto da William Wellman, con Fredrick March e Janet Gaynor nella parte dei due protagonisti.

Un primo remake era già stato realizzato nel 1954, con George Cukor alla regia e Judy Garland e James Mason come protagonisti; il secondo invece nel 1976 con Frank Pierson alla regia e Kris Kristofferson e Barbra Streisand nella parte dei due interpreti principali.




MACCHINE MORTALI: HESTER SHAW RITRATTA SUL NUOVO POSTER

Hester Shaw, interpretata da Hera Hilmar, è ritratta sul nuovo poster di Macchine Mortali, il film ispirato alle pagine dello scrittore fantasy Philip Reeve, in arrivo nelle nostre sale il 13 dicembre. Il suo personaggio viene descritto come una giovane assetata di vendetta.

Macchine mortali è scritto e prodotto da Peter Jackson e Fran Walsh insieme alla loro collaboratrice storica, Philippa Boyens. Alla regia c’è invece Christian Rivers, che ha lavorato con Jackson in qualità di Storyboard Artist, supervisore degli effetti visivi e poi Splinter Unit Director nella trilogia de Lo Hobbit; ha vinto un Oscar per gli effetti speciali di King Kong, e recentemente ha lavorato come regista della seconda unità ne Il drago invisibile.

Fanno parte del cast Hera Hilmar (Hester Shaw), Robbie Sheehan (Tom Natsworthy), Ronan Raftery, Jihae (Anna Fang), Leila George (Katherine Valentine), Stephen Lang e Hugo Weaving.

Macchine mortali è il primo capitolo di una quadrilogia letteraria, cui si sono aggiunti anche tre prequel. Ecco la trama del romanzo, ambientato in un futuro post-apocalittico martoriato da una guerra nucleare, dove le città (definite “città trazioniste”) si sono trasformate in enormi veicoli per sfuggire devastazioni geologiche:

Futuro remoto. Tom, giovane Apprendista Storico di Terza Classe, vive in una Londra che si aggira per il mondo ormai deserto cercando di divorare altre città più deboli allo scopo di procacciarsi schiavi e risorse. Un caso fortuito porta il ragazzo a sventare il piano omicida di una giovane orribilmente sfigurata, Hester Shaw, che attenta alla vita del capo della Corporazione degli Storici, l’archeologo Valentine. Prima che la misteriosa ragazza precipiti nel nulla del selvaggio Territorio Esterno, Tom riesce a farsi rivelare la sua identità. Ma, da quel momento, da eroe e si trasforma in preda.

Macchine mortali sarà il primo film scritto da Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens che non vedrà lo stesso Jackson alla regia; sarà inoltre il terzo film prodotto dal trio per un altro regista, dopo District 9 e Le avventure di Tintin: Il segreto dell’Unicorno.


Macchine-Mortali-Poster

LA BEFANA VIEN DI NOTTE: ECCO IL POSTER DEL FILM CON PAOLA CORTELLESI

Paola Cortellesi è ritratta sul poster di La Befana Vien di Notte, pellicola diretta da Michele Soavi e scritta da Nicola Guaglianone (Lo chiamavano Jeeg Robot). Prodotto da Lucky Red con Rai Cinema, il film vede nel cast anche Stefano Fresimentre l’uscita è prevista per il prossimo 27 dicembre.

Questa la trama:

Paola di giorno è una comunissima maestra di scuola elementare ma di notte si trasforma nella… Befana! A ridosso dell’Epifania, viene rapita da un misterioso produttore di giocattoli. Il suo nome è Mr Johnny e ha un unico obiettivo: vendicarsi di colei che vent’anni prima si è dimenticata di lui rovinandogli l’infanzia. Un gruppo di sei giovani alunni, dopo aver scoperto la doppia identità della loro maestra e quella del suo malvagio rapitore, decidono di affrontare, a bordo delle loro biciclette, una straordinaria avventura che li cambierà per sempre.


La-Befana-Vien-di-Notte-Poster

JOKER – UN’AUTO DELLA POLIZIA DI GOTHAM NELLA NUOVA FOTO DAL SET

Le riprese di Joker sono in corso a New York, ma la Grande Mela presta i suoi palazzi e le sue strade a una delle città immaginarie più famose di sempre: ovviamente parlo di Gotham City, dove Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) muove i suoi primi passi come stand-up comedian, salvo poi impazzire e trasformarsi nel Joker.

Ebbene, dal set giunge una nuova foto che mostra un dettaglio piccolo ma significativo: un’auto del Gotham City Police Department, la polizia della futura metropoli di Batman, per cui ovviamente lavora anche Jim Gordon. Si tratta di una vettura degli anni Ottanta, decennio in cui è ambientato il film. Inutile dire che le forze dell’ordine avranno il loro bel daffare quando il Joker comincerà a portare scompiglio in città, soprattutto se consideriamo che non ci sarà il Cavaliere Oscuro a contrastarne la follia.

Troverete l’immagine qui di seguito, ma prima vi ricordo che Joker uscirà il 4 ottobre 2019 nelle sale americane.

https://www.reddit.com/r/DC_Cinematic/comm...utm_term=9k8r3a

Nel film, Zazie Beetz è una madre single che attira l’attenzione del Joker; Frances Conroy è la mamma di quest’ultimo, mentre Robert De Niro presta il volto al conduttore di un talk show, determinante nella genesi del supercriminale; Marc Maron è un agente che lavora nel suddetto talk show, anche lui fondamentale nella nascita del Clown Principe del Crimine; Brett Cullen interpreta Thomas Wayne. La produzione di Joker può contare su un budget di 55 milioni di dollari, sensibilmente inferiore rispetto alla media dei cinecomic, segno che si focalizza sul protagonista e sulle atmosfere da gangster movie.

Il film è prodotto da Martin Scorsese, mentre Scott Silver, noto per 8 Mile e The Fighter, ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Todd Phillips, che sarà anche il regista. Joker non è collegato all’attuale DC Extended Universe, e racconta i primi passi del villain nel mondo della criminalità, in un contesto “realistico” da inizio anni Ottanta.


Venom: Tom Hardy allude a 30-40 minuti di scene tagliate

Durante gli impegni stampa per Venom, Tom Hardy ha parlato delle scene tagliate dal cinecomic Sony in arrivo tra pochi giorni al cinema.
Quando all’attore è stato chiesto di scegliere la sua scena preferita del film, come potete vedere dal video in calce all’articolo, Hardy ha risposto:

Scene che non sono nel film. Ci sono, tipo, 30-40 minuti di sequenze che non sono nel film…tutte tagliate. Scene da burattinaio pazzo, da commedia nera. Non sono più state inserite.

Riz Ahmed poi ha spiegato al collega che non necessariamente tutte le scene che ha gradito girare possono funzionare nel montaggio finale. “Mi stai dicendo che non erano buone?” gli ha chiesto Hardy. “Mi dispiace essere io a dirtelo, ma sì“. Dispiaciuto, l’interprete di Eddie Brock ha concluso: “Si sente The Sound of Silence sulla mia faccia? Hello darkness, my old friend…”

Il film racconterà le origini di Venom ed è diretto da Ruben Fleischer su uno script di Scott Rosenberg, Jeff Pinker e Kelly Marcel. Alla produzione Avi Arad, Matt Tolmach e Amy Pascal. Nel cast Tom Hardy, Riz Ahmed, Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate e Ron Cephas Jones.

Venom uscirà il 4 ottobre 2018.


Festa del Cinema di Roma 2018: il programma completo di Alice nella città

In attesa di scoprire il programma dell’imminente Festa del Cinema di Roma (18-28 ottobre), ecco intanto rivelata la lineup di Alice nella città, sezione collaterale e indipendente dedicata a film per bambini, ragazzi e giovani adulti.

Tra i film più attesi figurano sicuramente Ben is Back con Lucas Hedges e Julia Roberts, Hot Summer Nights con Timothée Chalamet, Friday’s Child con Tye Sheridan e New Romantic con Jessica Barden, ma tanto sono anche le opere – magari con interpreti meno conosciuti al grande pubblico – tutte da scoprire durante la manifestazione.

PREAPERTURA
Johnny English colpisce ancora di David Kerr

CONCORSO YOUNG ADULT
The Elephant and the Butterfly di Amélie van Elmbt
Behold my heart di Joshua Leonard
Ben is back Peter Hedges
Measure of a man di Jim Loach
Jellyfish di James Gardner
Broken Mirrors di Imri Matalon e Aviad Givon
For a Happy Life di Salima Glamine e Dimitri Linder
The new romantic di Carly Stone
In your hands di Ludovic Bernard
Fiore gemello di Laura Lucchetti
Butterfly di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman


FUORI CONCORSO
Tito and the birds di Gustavo Steinberg, Gabriel Bitar e Andrè Catoto
Diilili in Paris di Michel Ocelot


EVENTI SPECIALI
Remi di Antoine Blossier
A kid like Jake di Silas Howard
Qui è ora di Giorgio Horn
All you ever wished for di Barry Morrow
Capharnaum di Nadine Labaki


ALICE PANORAMA
Friday’s Child di A. J. Edwards
Skate Kitchen di Crystal Moselle
Hot Summer Nights di Elijah Bynum
Let me Fall di Baldvin Z
Prospect di Chris Caldwell e Zeek Earl
The Harvesters di Etienne Kallos,
The Belly of the Whale di Morgan Bushe
Winter Flies di Olmo Omerzu
The Tower di Mats Grorud


ALICE PANORAMA ITALIA
Backliner di Fabio Lovino
Ti presento Sofia di Guido Chiesa
Mamma + Mamma di Karole di Tommaso
Bene ma non benissimo di Francesco Mandelli
Go Home di Luna Gualano
Soledad di Augustina Macri
Tutte le mie notti di Manfredi Lucibello
Nevermind di Eros Puglielli
Zen sul ghiaccio sottile di Margherita Ferri


SERIE
Kidding
Patricia Moore
Skam Italia


Avengers 4: ecco l’importante personaggio che potrebbe sacrificarsi per la Gemma dell’Anima

Attenzione: possibile SPOILER su Avengers 4

Secondo una nuova intrigantissima teoria su Avengers 4, nel bramato cinecomic potremmo assistere a un finale molto drammatico per quanto riguarda il personaggio di Nebula, figlia di Thanos e sorella di Gamora interpretata da Karen Gillan.

Il ragionamento fila: supponendo che nel film i Vendicatori tornino davvero indietro nel tempo per recuperare le Gemme dell’Infinito prima del titano impazzito, rimane comunque il problema circa la Gemma dell’Anima, che – ricordiamo – richiede il sacrificio umano di qualcuno che ami. Ebbene, secondo la nuova fan theory, proprio Nebula forzerà la Gamora del passato a buttarla giù dal dirupo in maniera da farle avere la Gemma, ovviamente dopo averle spiegato la posta in gioco in caso sia Thanos a impossessarsi della potente pietra.

Una storyline, questa, che non solo chiuderebbe l’arco narrativo di Nebula in maniera commovente, ma che confermerebbe anche il fatto che Gamora vuole davvero bene alla sorella. Insomma, che ne pensate in proposito? Diretto dai fratelli Russo, ricordiamo che Avengers 4 uscirà tra fine aprile e inizio maggio dell’anno prossimo, chiudendo definitivamente la terza fase dell’Universo Cinematografico Marvel.


10 folli teorie sui villain dell’Universo Marvel (che potrebbero anche rivelarsi esatte)

Talvolta sono le teorie più pazzesche e incredibili quelle che poi si rivelano esatte, soprattutto quando si parla di cinecomic Marvel.

Nella nostra gallery di oggi abbiamo raccolto 10 gettonatissime fan theory su alcuni dei più celebri villain dell’UCM, da Thanos a Hela, passando per Loki e Killmonger, il Soldato d’Inverno e Calabrone: su carta sembrano quasi speculazioni fantascientifiche, ma chissà che non siano poi così lontane dalla verità?

Se c’è una cosa che abbiamo imparato in questi anni è che TUTTO è possibile all’interno dell’Universo Marvel, quindi non escluderemmo proprio niente se fossimo in voi: godetevi la gallery in calce!


10 folli teorie sui villain dell’Universo Marvel (che potrebbero anche rivelarsi esatte)

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Romics XXIV, l'anteprima nazionale del Mirai di Mamoru Hosoda il 5 ottobre alla Fiera di Roma

Mirai è il nuovo lungometraggio del maesto anime Mamoru Hosoda, in anteprima nazionale venerdì 5 ottobre 2018 alla Fiera di Roma, nell'ambito della XXIV edizione del Romics, la manifestazione crossmediale che si terrà a Roma dal 4 al 7 ottobre. Per prenotarsi, è necessario iscriversi usando l'apposito modulo sul sito ufficiale del Romics. La proiezione si terrà alle 17 presso il Padiglione 8, cioè il Pala Romics - Sala Grandi Eventi e Proiezioni: prima del film sarà proiettata un'esclusiva video intervista al regista.

Già autore di Wolf Children, La ragazza che saltava nel tempo e The boy and the beast, Hosoda ci racconta questa volta la vicenda di un bimbo viziato, Kun-chan, molto arrabbiato perché la nuova arrivata sorellina Mirai gli sta soffiando le luci della ribalta. A sorpresa, si troverà davanti una Mirai ragazza, arrivata direttamente dal futuro. Come cambierà il suo approccio? Imparerà a capire qual è il suo posto in famiglia?
Si sentono nel film echi, oltre che di La ragazza che saltava nel tempo, anche del recentissimo successo di Your Name di Shinkai: la suggestione di un viaggio nel tempo intrecciata ai sentimenti, in questo caso tra fratello e sorella, dovrebbero intrigare anche i non appassionati di anime. Per tutti l'uscita evento curata da Dynit e Nexo Digital è prevista per il 15, 16 e 17 ottobre.


Opera senza autore: video intervista al regista e ai protagonisti del film presentato a Venezia 2018

Il cinema tedesco non si stanca di raccontare la propria storia, per tenere viva l'attenzione affinché non si ricada negli stessi errori. In particolare, salutiamo con piacere il ritorno in forma di Florian Henckel von Donnersmarck, che si cimenta ancora con il racconto avvolgente dei momenti più cupi della Germania del Novecento. Dopo Le vite degli altri, questa volta racconta come l'arte, con la sua libertà, possa giocare un ruolo decisivo nel soffocare gli istinti liberticidi in Opera senza autore, il viaggio di un pittore da bambino ad artista affermato, dagli anni '30 agli anni '60, dalla provincia di Dresda nazista alla Germania ovest.

Presentato allo scorso Festival di Venezia, è un'epica delle piccole cose che ruota intorno al caso che porta la vita di una coppia di giovani a intrecciare i suoi destini con una figura inquietante del passato, ma anche del presente.

Vi presentiamo un'intervista video a Florian Henckel von Donnersmarck, prima di dare poi la parola ai due protagonisti, il sempre ottimo Sebastian Koch e il giovane Tom Schilling, uno dei nuovi talenti del cinema tedesco.


Opera senza autore
La nostra intervista esclusiva al regista del film Florian Henckel von Donnersmarck
La nostra intervista esclusiva a Sebastian Koch e Tom Schilling - HD

JOHN CARPENTER: IL REGISTA DI HALLOWEEN GIRERÀ UN FILM A VENEZIA?

John Carpenter è impegnato in queste settimane a promuovere il film Halloween, il nuovo capitolo del franchise horror di cui è stato produttore e compositore della colonna sonora, e ha dichiarato di voler ritornare dietro la macchina da presa.

Il filmmaker ha spiegato: "Mi piacerebbe dirigere qualcosa, se sarà la cosa giusta da fare alla mia età. Non realizzerò un altro La cosa, posso dirvi questo. Non ritornerò nella regione artica. Non lo farò, voglio prendermela comoda. Voglio apprezzare la mia esperienza!".

Carpenter ha inoltre rivelato dove vorrebbe lavorare: "Da tempo volevo realizzare qualcosa in Europa e volevo girare un progetto a Venezia. Non ho però ancora trovato la storia giusta".

Il maestro del cinema horror ha spiegato il suo amore per la città italiana: "Che luogo! Che posto strano! E Venezia sta affondando! Wow".

John ha quindi proseguito spiegando: "Mi piacerebbe fare qualcosa in Europa. Sarebbe divertente. Ci sono tuttavia due cose importanti nella mia vita. Il basket, quando inizia la stagione del campionato, e i videogiochi. E per giocare ai videogiochi devi rimanere seduto su una sedia e non alzarti o fare altro. Lo amo. Quello è ora il mio lavoro: stare seduto e non fare niente!".

David Gordon Green dirige il nuovo Halloween firmato insieme a Danny McBride. Nel cast, insieme alla scream queen Jamie Lee Curtis, che torna nel ruolo di Laurie Strode, troviamo Judy Greer nei panni di Karen Strode, figlia della protagonista, mentre Andi Matichak interpreta Allyson, figlia di Karen e nipote di Laurie.

In arrivo nel cast anche alcuni giovani interpreti nel ruolo dei compagni di scuola di Allyson, tra di loro ci sono Virginia Gardner, Miles Robbins, Dylan Arnold e Drew Scheid. A dar vita all'inquietante Michael Myers sono Nick Castle e lo stuntman James Jude Courtney.

Halloween è in uscita nelle sale il 25 ottobre 2018.


I FILM DA NON PERDERE IN USCITA AD OTTOBRE 2018

Siete pronti ad un mese di fuoco? Ci aspettano settimane ricchissime di novità cinematografiche e proprio per questo noi di Movieplayer.it abbiamo deciso di segnalarvi i migliori film in uscita ad ottobre 2018 con il nostro nuovo speciale video nel quale vi parliamo di alcuni dei film più attesi dei prossimi giorni, tra cui Venom e Halloween (d'altronde che ottobre sarebbe senza il ritorno di Michael Myers?)

Il 4 ottobre si parte con il nuovo cinefumetto targato Sony, questa volta è il turno delle origini del popolare anti-eroe Marvel Venom interpretato per l'occasione da Tom Hardy. Eddie Brock e il suo alter-ego erano già apparsi in Spider-Man 3 di Sam Raimi, ma ai fan non piace ricordarlo. Riuscirà la nuova interpretazione del personaggio a fare breccia nei cuori del pubblico? Lo scopriremo molto presto.

L'11 ottobre arriverà in sala l'attesissimo esordio alla regia di Bradley Cooper con A Star Is Born, film che vede protagonista la stella di Lady Gaga in odore di nomination ai premi più importanti di quest'anno. Lo stesso giorno uscirà anche The Predator, nuovo capitolo del popolare franchise questa volta diretto Shane Black. Si continua il 18 ottobre con 7 sconosciuti a El Royale, film d'apertura alla Festa del Cinema di Roma, mentre per i fan dell'action sarà imperdibile Soldado di Stefano Sollima, sequel dell'acclamato Sicario del 2015.

In anticipo rispetto all'omonima festa americana, arriverà nelle sale il 25 ottobre Halloween, l'atteso ritorno di Mike Meyers e per l'occasione verrà sfidato proprio da Laurie Strode interpretata ancora una volta dalla mitica Jamie Lee Curtis. Il film di David Gordon Green potrà vantare di una colonna sonora iconica firmata dal maestro John Carpenter, autore del film originale. Il mese finisce invece con uno dei film più attesi della stagione, il 31 ottobre è la volta di First Man - Il primo uomo con Ryan Gosling, il nuovo film di Damien Chazelle dopo il successo di La La Land. Senza perdere altro tempo vi lasciamo al nostro speciale video e vi auguriamo un ottobre ricco di straordinarie visioni al cinema!


ROBERT DE NIRO OSPITE AL MARRAKECH INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2018

Il leggendario divo Robert De Niro sarà l'ospite d'onore della 17° edizione del Marrakech International Film Festival, che si terrà dal 30 novembre all'8 dicembre. L'attore ha commentato così la sua partecipazione: "Sono stato a Marrakech in diverse occasioni, ma adesso spero di poter esplorare gli aspetti di Marrakech che ho sempre voluto vedere. Sono grato per l'invito, e non vedo l'ora di far parte di questo grande festival".

La carriera straordinaria di Robert De Niro è coronata da successi quali Taxi Driver, Il cacciatore, Il padrino - Parte seconda e Cape Fear - Il promontorio della paura. Presto arriverà nei cinema l'ultima collaborazione di De Niro e dell'amico Martin Scorsese, la nona, The Irishman, storia del celebre criminale Frank Sheeran, detto l'irlandese, e della sua attività di killer su commissione per conto della mafia. Tra le sue vittime ci sono anche il boss Jimmy Hoffa.

Al momento Robert De Niro sarebbe impegnato a New York sul set di Joker, pellicola sulle origini del Principe del Male interpretata da Joaquin Phoenix ispirata ai cult di Scorsese Re per una notte e Taxi Driver.


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THOR: RAGNAROK, ECCO ALCUNI CONCEPT ALTERNATIVI DELL'ARMATURA GLADIATORIA DELL'ODINSON!

Un artista concettuale Marvel ha deciso di mostrarci alcuni dei concept alternativi che potevano essere scelti nella scena dell'Arena tra Thor e Banner.

Il concept artist Marvel Aleksi Briclot ha condiviso la prima concept art per Thor: Ragnarok che mostra un design radicalmente diverso per l'armatura da gladiatore di Thor. Nel film Thor si schianta (letteralmente) sul pianeta di Sakaar, dove viene quasi immediatamente ridotto in schiavitù e costretto a combattere in un'arena di gladiatori. Per aggiungere il danno alla beffa, un "tipo strano e bizzarro" (Stan Lee, ndr.), gli taglia anche i suoi bei capelli lunghi.

Date un'occhiata ai post in calce alla news, le cui caption recitano:

"aleksibriclot Alcune prime prove per Thor come gladiatore nell'arena di Thor: Ragnarok. Ho già postato qualcosa qui. Jack Kirby era una richiesta del regista @taikawaititi che ha fatto un lavoro straordinario in questo film. #Thor #thorragnarok #marvel #marvelstudios #mcu #marvelcinematicuniverse #gladiator #arena #jackkirby #conceptart #digitalart #characterdesign

aleksibriclotConcept arte per Thor in Thor Ragnarok. Alcune idee sul suo aspetto nell'arena. Ovviamente ispirate da Jack the King Kirby. #thor #thorragnarok #ragnarok #mcu #marvelstudios #marvelcinematicuniverse #conceptart #digitalpainting #costume #jackkirby #chrishemsworth #marvel"


"In Marvel's Thor: Ragnarok, Thor (Chris Hemsworth) è imprigionato nell’altro lato dell’universo senza il suo potente martello, e si ritroverà in una corsa contro il tempo per tornare ad Asgard e fermare il Ragnarok - la distruzione del mondo e la fine della civiltà asgardiana - nelle mani di una nuova, potente minaccia, la spietata Hela (Cate Blanchett). Ma prima dovrà sopravvivere ad una sfida mortale tra gladiatori in cui si ritroverà contro il suo ex-alleato e membro degli Avengers, l’Incredibile Hulk!"


www.instagram.com/p/BoHxGicgNYL/?utm_source=ig_embed
www.instagram.com/p/BisCSSGAvG2/?utm_source=ig_embed

SLAUGHTERHOUSE RULEZ: LE REGOLE DELLA SCUOLA NEL NUOVO PROMO DEL FILM CON SIMON PEGG

Sony UK ha diffuso un nuovo promo per la commedia-horror Slaughterhouse Rulez, film che firmerà il ritorno del duo Simon Pegg e Nick Frost. Il video mostra le regole della scuola accompagnate dalle varie clip degli studenti che le infrangono.

Diretto da Crispian Mills, Slaughterhouse Rulez è una commedia horror ricca di british humor incentrata su di un prestigioso college inglese che finisce nel caos dopo che nei boschi circostanti si è aperto un buco nel terreno, scientificamente noto come Dolina Carsica. Non ci sarebbe nessun problema se non fosse che dal buco fuoriesce una creatura infernale assetata di sangue. E saranno proprio professori e studenti del college a doversela vedere con queste essere, lottando per la propria sopravvivenza.

Per Pegg e Frost questa non sarà la prima commedia horror. I due, infatti, sono stati protagonisti de L'alba dei morti dementi (in originale Shaun of the Dead, chiaro riferimento al cult di George Romero), primo film della fortunata Trilogia del Cornetto diretta da Edgar Wright che comprende anche Hot Fuzz e La fine del mondo.

Nel cast del film troviamo anche Michael Sheen, Asa Butterfield e Finn Cole. Simon Pegg interpreterà uno dei professori del college, Sheen dovrebbe essere il rettore e Nick Frost invece una sorta di guardiacaccia. Gli altri co-protagonisti saranno invece gli studenti della Slaugherhouse, nome della scuola.

Slaughterhouse Rulez uscirà nelle sale inglesi il 31 ottobre, proprio il giorno di Halloween. Date un'occhiata al video promo qui sotto!




NICOLAS CAGE: "QUANDO NON HO UN LAVORO, POSSO ESSERE DAVVERO AUTODISTRUTTIVO!"

In una lunga intervista rilasciata recentemente Nicolas Cage ha dichiarato diverse cose interessanti, che ce lo fanno conoscere un po' meglio, date un'occhiata dopo il salto.

Ultimamente Nicolas Cage è riuscito a realizzare, almeno in parte, un sogno che gli è sfuggito dalle mani: interpretare il personaggio di Superman. Diversi anni fa sarebbe dovuto entrare nella tuta del Figlio di Krypton in un film diretto da Tim Burton, ma non se ne fece nulla all'epoca. Adesso l'attore invece, dà la voce a Kal-El in Teen Titans Go!: Il Film. Ecco alcuni stralci dell'intervista che ha rilasciato a The Hollywood Reporter:

"Beh, ho 54 anni e sono di nuovo single. Non pensavo sarebbe successo, è veramente triste."

Per chi non ne fosse al corrente, due delle tre ex mogli di Cage sono discendenti di famiglie famose, come lui (che è un Coppola): Patricia Arquette e Lisa Marie Presley, sulle quali dice:

"Penso di aver sentito una connessione speciale con loro, una vera comprensione della pressione che porta l'avere un nome famoso. Una delle cose che Lisa amava di me era proprio il fatto che io avessi cambiato il mio nome - pensava che fosse la cosa più bella. Ma il mio vero matrimonio sono stati i 14 anni che ho trascorso con Alice e il bambino che abbiamo insieme. In ogni caso, una cosa che devo dire, è che quando non ho un lavoro, divento auto-distruttivo e diventa davvero difficile viviere insieme a me, è vero."

Di certo "rage Cage", il meme che gira da tempo online, non è qualcosa di nuovo: l'attore ha dimostrato diverse volte di non saper tenere propriamente a freno i nervi, ecco. Comunque, senza dubbio, è uno degli artisti migliori che siano in circolazione da diversi anni a questa parte.


Edited by Triplethor - 1/10/2018, 22:00
 
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MARTEDI

02/10/2018



SPIDER-MAN: FAR FROM HOME – IL COSTUME STEALTH E UN MISTERIOSO PERSONAGGIO NELLE NUOVE FOTO DAL SET

Dal set di Spider-Man: Far From Home continuano ad arrivare degli scatti molto intriganti, anche se ovviamente sono difficili da contestualizzare.

Il primo ci consente di dare un’occhiata ravvicinata al nuovo costume stealth di Peter Parker (Tom Holland), molto diverso dalla sua controparte a fumetti, e decisamente più simile a quello di Spider-Man Noir; la corazza, però, ricorda le uniformi d’assalto dello S.H.I.E.L.D.. La seconda foto mostra invece Ned Leeds (Jacob Batalon) e Betty Brant (Angourie Rice) sulla ruota panoramica, ma insieme a loro c’è una misteriosa figura che sembra indossare una maschera. Inutile dire che i fan stanno facendo numerose ipotesi sull’identità di questo personaggio: alcuni credono sia il Camaleonte, altri Madame Masque, altri ancora Jessica Drew alias Spider-Woman… ma è possibile che sia una delle illusioni di Mysterio (Jake Gyllenhaal).

Sappiamo che Spider-Man: Far From Home si svolgerà dopo Avengers 4, e ne affronterà le conseguenze accompagnandoci in una nuova fase del Marvel Cinematic Universe. Jake Gyllenhaal interpreterà Mysterio, antagonista principale del film, ma probabilmente sarà introdotta anche Gwen Stacy, come dimostrano i provini della francese Louna Fournier e della lussemburghese Iris Haller. Michael Keaton tornerà nel ruolo di Adrian Tooms, alias l’Avvoltoio. Nel cast anche J.B. Smoove e Numan Acar. Confermate le apparizioni di Nick Fury (Samuel L. Jackson) e Maria Hill (Cobie Smulders).

Alla regia di Spider-Man: Far From Home c’è ancora Jon Watts, mentre la sceneggiatura è curata da Chris McKenna ed Erik Sommers (noti soprattutto per Community, LEGO Batman: Il film, Spider-Man: Homecoming, Jumanji: Benvenuti nella giungla e Ant-Man and the Wasp).

Nel cast rivedremo Tom Holland (Peter Parker / Spider-Man), Marisa Tomei (zia May), Zendaya Coleman (Michelle), Jacob Batalon (Ned Leeds), Tony Revolori (Flash Thompson), Michael Keaton (Adrian Toomes / Avvoltoio), Michael Mando (Mac Gargan / Scorpione) e forse Samuel L. Jackson (Nick Fury). Non sappiamo se Jennifer Connelly presterà ancora la voce a Karen.

Potrete vedere le immagini qui di seguito:


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INDIANA JONES TORNERÀ A VIAGGIARE PER IL MONDO NEL QUINTO FILM

Indiana Jones 5 uscirà il 9 luglio 2021, quindi Lucasfilm è attualmente al lavoro sulla storia di questo nuovo episodio. Nonostante sia ancora presto per i dettagli, il produttore Frank Marshall ha le idee chiare su almeno un punto: il quinto capitolo delle avventure di Indy tornerà a muoversi su scala globale, e le riprese non si svolgeranno solo negli Stati Uniti. Sarà un bel ritorno alle origini della saga dopo Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, girato quasi interamente su suolo americano e ambientato sul medesimo continente.

Marshall lo ha dichiarato a ComingSoon.net durante il press tour di The Other Side of the Wind, aggiungendo che, senza George Lucas come demiurgo del progetto, le cose sono inevitabilmente un po’ diverse:

Adoro stare con George e avere i suoi input, ma la vita cambia e noi stiamo andando avanti. Lui stesso è andato avanti. Abbiamo molto rispetto verso le intenzioni originali del film, e certamente verso il personaggio di Harrison. Mi piacerebbe avere lì George. Adoro stargli attorno e lavorare con lui, ovviamente. Ora è un po’ diverso, perché le idee arrivano da un’altra parte.

Il sito gli ha chiesto se ci sia una writers room al lavoro sul film:

Beh, non so se possiamo chiamarla writers room, ma abbiamo parecchia gente fidata che propone delle idee e altre cose. Raccoglie informazioni.

Infine, Marshall ha confermato che Jonathan Kasdan, figlio di Lawrence Kasdan (sceneggiatore de I predatori dell’arca perduta), è a capo di questa squadra. Vi terremo aggiornati.


MACCHINE MORTALI – UNA FEATURETTE CI PORTA ALLA SCOPERTA DI HESTER SHAW

Dopo il poster di ieri, Hester Shaw è protagonista anche di una nuova featurette, che include molte immagini spettacolari tratte da Macchine mortali.

Il produttore Peter Jackson e la protagonista Hera Hilmar parlano di Hester, del suo passato tragico e della sua sete di vendetta, che cercherà di soddisfare dopo l’incontro con Tom Natsworthy (Robbie Sheehan). Potrete vedere il filmato sotto la sinossi ufficiale, ma prima vi ricordo che Macchine mortali uscirà il prossimo 13 dicembre nelle sale italiane:

Migliaia di anni dopo la distruzione del mondo civilizzato a causa di un cataclisma, la razza umana si è adattata e si è evoluta con un nuovo stile di vita. Gigantesche città in movimento vagano per la Terra, prendendo brutalmente di mira le più piccole città trazioniste. Tom Natsworthy (Robert Sheehan)—proveniente da una classe inferiore della grande città trazionista di Londra—si ritrova a dover combattere per la sopravvivenza dopo essersi imbattuto in Hester Shaw (Hera Hilmar), una pericolosa fuggitiva. I due opposti, i cui sentieri non avrebbero mai dovuto incontrarsi, sigleranno un’alleanza destinata a cambiare il corso del futuro.

Il cast di Macchine mortali – adattamento dell’omonimo romanzo fantasy di Philip Reeve – è composto da Hera Hilmar (Hester Shaw), Robbie Sheehan (Tom Natsworthy), Ronan Raftery, Jihae (Anna Fang), Leila George (Katherine Valentine), Stephen Lang, Hugo Weaving, Colin Salmon, Patrick Malahide e Regé-Jean Page.

Macchine mortali è scritto e prodotto da Peter Jackson e Fran Walsh insieme alla loro collaboratrice storica, Philippa Boyens. Alla regia c’è invece Christian Rivers, che ha lavorato con Jackson in qualità di Storyboard Artist, supervisore degli effetti visivi e poi Splinter Unit Director nella trilogia de Lo Hobbit; ha vinto un Oscar per gli effetti speciali di King Kong, e recentemente ha lavorato come regista della seconda unità ne Il drago invisibile.

Macchine mortali è il primo capitolo di una quadrilogia letteraria, cui si sono aggiunti anche tre prequel. Ecco la trama del romanzo, ambientato in un futuro post-apocalittico martoriato da una guerra nucleare, dove le città (definite “città trazioniste”) si sono trasformate in enormi veicoli per sfuggire devastazioni geologiche:

Futuro remoto. Tom, giovane Apprendista Storico di Terza Classe, vive in una Londra che si aggira per il mondo ormai deserto cercando di divorare altre città più deboli allo scopo di procacciarsi schiavi e risorse. Un caso fortuito porta il ragazzo a sventare il piano omicida di una giovane orribilmente sfigurata, Hester Shaw, che attenta alla vita del capo della Corporazione degli Storici, l’archeologo Valentine. Prima che la misteriosa ragazza precipiti nel nulla del selvaggio Territorio Esterno, Tom riesce a farsi rivelare la sua identità. Ma, da quel momento, da eroe e si trasforma in preda.

Macchine mortali sarà il primo film scritto da Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens che non vedrà lo stesso Jackson alla regia; sarà inoltre il terzo film prodotto dal trio per un altro regista, dopo District 9 e Le avventure di Tintin: Il segreto dell’Unicorno.




Charlie’s Angels: Sam Claflin e Djimon Hounsou nel cast del nuovo adattamento

Secondo quanto riportato da Variety Sam Claflin e Djimon Hounsou si sarebbero uniti al cast del nuovo adattamento cinematografico di Charlie’s Angels, le cui riprese, ricordiamo, sono appena iniziate. Hounsou vestirà i panni di un secondo Bosley (il primo è interpretato da Patrick Stewart).

La pellicola, scritta da Doug Miro e Carlo Bernard (Narcos), uscirà il 27 settembre 2019. Nel cast Kristen Stewart, Naomi Scott (Aladdin) ed Ella Balinska (Midsomer Murders); la regista interpreterà anche Bosley. Accanto a loro Patrick Stewart, che sarà un altro Bosley e Luis Gerardo Méndez.

Il reboot prenderà le stesse premesse della saga cinematografica originale (basata a sua volta sulla serie tv) e le trasferirà su una scala più globale: la Townsend Agency infatti sarà un servizio d’intelligence e sicurezza attivo in tutto il mondo, con squadre sparse per il globo. Il film sarà dedicato solo a una di queste e a una nuova generazione di angeli.


ANICA: il nuovo presidente è Luigi Lonigro

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato con cui si annuncia l’elezione di Luigi Lonigro a presidente dell’Assemblea dei Distributori Cinematografici ANICA, dopo le recenti dimissioni di Andrea Occhipinti.

L’Assemblea dei distributori ANICA ha eletto come nuovo Presidente, con scrutinio segreto all’unanimità dei presenti, Luigi Lonigro, direttore di 01 Distribution, già vicepresidente durante i mandati di Richard Borg e Andrea Occhipinti.

Il Presidente eletto ha ringraziato tutti gli associati per la fiducia ed il consenso manifestati dichiarandosi consapevole che, nel delicato momento in cui si trova tutta l’industria audiovisiva, i distributori ANICA dovranno affrontare con serenità, buon senso e determinazione tutti gli argomenti in discussione, con particolare attenzione ai rapporti con produttori ed esercenti, individuando e proponendo soluzioni condivise che possano far crescere il mercato.

Richard Borg, direttore generale e amministratore delegato di Universal Pictures International Italy, ha dichiarato: “In un momento di profondo cambiamento del mercato Luigi Lonigro sarà una garanzia di continuità e potrà dare un ulteriore contributo al dialogo non più rimandabile tra i vari attori del mercato”.

Giampaolo Letta, vicepresidente e amministratore delegato di Medusa Film, ha voluto salutare il presidente neoeletto con questo commento: “In un contesto di mercato particolarmente delicato e alla luce della pluralità di tematiche che interessano il settore cinematografico, Luigi Lonigro assicura una guida responsabile alla Sezione Distributori sulla base della sua competenza professionale e della sua consolidata esperienza. A Luigi gli auguri più sentiti di buon lavoro da parte di Medusa Film”.

Nicola Maccanico, Amministratore Delegato di Vision Distribution, ha usato queste parole per il nuovo presidente dei Distributori ANICA: “Lonigro ha di fronte a se’ sfide complesse che potrà affrontare forte della sua antica e profonda conoscenza delle dinamiche del mondo della distribuzione e dell’esercizio. Il nuovo Presidente potrà contare sul sostegno di un comparto attraversato da cambiamenti trasversali e globali ma che è ben consapevole di quanto serva sempre cercare una sintesi tra le diverse istanze per provare a crescere. Un grande in bocca al lupo da parte di Vision a Luigi ed al gruppo dirigente che lo accompagnerà in questo triennio”.

Anche Andrea Romeo, General Manager di I Wonder Pictures, ha rilasciato una dichiarazione sull’elezione del nuovo presidente dei distributori: “Sono certo che questa Presidenza saprà portare a compimento le innovazioni di sistema che con pazienza ricerchiamo da anni. Luigi Lonigro ha gli strumenti, la duttilità e l’indole per portare l’ANICA ad affrontare le grandi sfide che attendono il mercato cinematografico italiano.”


Star Wars: Gli Ultimi Jedi, secondo uno studio le reazioni online sono state polarizzate da bot, troll e attivisti politici

Si è molto discusso, nei mesi successivi all’uscita di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, di quanto il film di Rian Johnson abbia polarizzato i fan della saga. In alcuni casi i detrattori si sono scagliati molto pesantemente online contro il regista o contro alcuni protagonisti (in particolare Kelly Marie Tran, che ha chiuso il suo account Instagram dopo i costanti insulti).

Ora uno studio firmato da Morten Bay della University of Southern California offre una possibile spiegazione circa questa situazione. Bay sostiene che, secondo le sue ricerche, almeno metà delle reazioni online legate al film sono state propagate da “bot, troll o attivisti politici a sostegno di cause di estrema destra come la discriminazione di genere, etnia o sessualità”. L’obiettivo sarebbe stato quello di “diffondere l’idea che la società americana sia profondamente divisa e non funzioni. Convincere gli elettori rimane un obiettivo strategico del movimento alt-right e della federazione Russa”.

Il regista Rian Johnson ha commentato così la pubblicazione dello studio:

Qualche tempo fa mi ero imbattuto in stralci della ricerca di Morten, era uscito qualche titolo di giornale a riguardo – qui trovate l’intero paper. Non vedo l’ora di leggerlo, ma posso già dire che l’introduzione è coerente con quanto mi è accaduto online.

E vorrei essere totalmente chiaro: non stiamo parlando del fatto che ai fan piaccia o non piacca il film. Ho avuto moltissime discussioni fantastiche con grandissimi fan online, c’era chi ha apprezzato e chi non ha apprezzato certe cose, alla fine è quello che succede con tutti i fan. Qui stiamo parlando di un ceppo virulento di molestatori online.


L’ultima affermazione di Johnson è particolarmente significativa: lo studio non analizza il gradimento del film, quanto il tono e gli atteggiamenti di migliaia di commentatori online che hanno scatenato reazioni a catena aumentando la percezione che vi fosse una polarizzazione riguardo Gli Ultimi Jedi. Se volete leggere l’intero studio, lo trovate in questa pagina (è in lingua inglese).


Venom: ecco le prime reazioni a caldo per il cinecomic con Tom Hardy

La stampa ha visto Venom. Come da prassi, i social sono stati invasi da brevi commenti a caldo sul cinecomic Sony con Tom Hardy in arrivo il 4 ottobre in Italia.
Per il momento sembra che il film non sia stato particolarmente apprezzato, anche se molti hanno detto di aver gradito le scene più divertenti del film e la sequenza del titoli di coda.

Potete leggere alcuni commenti qui di seguito (ricordiamo che si tratta di una selezione delle prime reazioni) in attesa delle recensioni complete che saranno pubblicate domattina:

Brandon Davis: Tom Hardy nei panni di Eddie Brock e Venom dà vita a momenti di grande intrattenimento. Uno script goffo senza sfumature atterra il film, trattenendolo dall’essere crudo e realistico, divertente o in qualche modo unico.

Perri Nemiroff: Grosse porzioni di Venom non funzionano *per nulla* ma c’è davvero fascino nel rapporto tra Eddie e Venom. Non credo di aver reagito alla maniera giusta a certe scene, ma lo spasso è spasso, anche quando è completamente ridicolo, no? Peccato che non abbiano puntato al divieto ai minori.

Beatrice Verhoeven: Venom non è stato male come dicevano tutti. Tom Hardy resta sempre un grande attore, ho riso tanto…anche se non so se era voluto o meno. La scena dei titoli di coda è…🔥

The Mothmeg: Questo è un film del 2004 finito in un wormhole. La penso così. È un film che proviene dall’epoca pre-UCM finito qui tramite un cunicolo spazio-temporale.

Tread Talks: Venom è praticamente il Fantastici 4 di quest’anno. Tutti tranne Hardy faticano con la propria interpretazione…odierei dover partecipare all’attività stampa per questo film.

Mike Ryan‏: Venom ha del *fascino”. Tutto il cast sembra sapere di trovarsi in un cinecomic molto cupo a parte Tom Hardy che praticamente si getta in un rifacimento di Bugiardo bugiardo di Jim Carrey.

Scott Mendelson: L’interpretazione di Tom Hardy è ai livelli di Johnny Depp nel primo Pirati dei Caraibi o Chris Klein in Street Fighter – La leggenda. In un caso o nell’altro, non è noiosa.

Tom Horrorgensen: Mi dispiace dire che Venom è praticamente un fallimento completo – un caos totale vecchio di 15 anni che ignora i passi fatti nella narrazione dai film di supereroi negli ultimi anni. Al di là di alcuni momenti divertenti con Venom, non ha altro da offrire. Non sperateci.

Il film racconterà le origini di Venom ed è diretto da Ruben Fleischer su uno script di Scott Rosenberg, Jeff Pinker e Kelly Marcel. Alla produzione Avi Arad, Matt Tolmach e Amy Pascal. Nel cast Tom Hardy, Riz Ahmed, Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate e Ron Cephas Jones.

Venom uscirà il 4 ottobre 2018.


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The Wife – Vivere nell’Ombra: tre clip italiane del film con Glenn Close e Jonathan Pryce

Videa ha diffuso in rete tre nuove clip italiane tratte da The Wife – Vivere nell’Ombra, film diretto da Björn Runge con protagonisti Glenn Close e Jonathan Pryce.

Ecco la sinossi ufficiale:

Dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna… Molto spesso però è costretta a vivere nell’ombra. Questa è la storia di Joan Castleman, interpretata dalla 6 volte candidata al premio Oscar® Glenn Close, una donna che per quarant’anni ha sacrificato il proprio talento e i propri sogni, lasciando che il marito, l’affascinante e carismatico Joe (Jonathan Pryce), si impadronisca della paternità delle sue opere. Joan assiste, per amore, alla sfavillante e gloriosa carriera dell’uomo, sopportando tutte le menzogne e i tradimenti. Emozionante e commovente, The Wife è un viaggio di emancipazione e riscoperta, una celebrazione della forza e della grandezza di tutte le donne.

Il film arriverà nelle nostre sale il 4 ottobre.


THE WIFE - VIVERE NELL'OMBRA | E' tutto vero
THE WIFE - VIVERE NELL'OMBRA | Un giornalista invadente
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West Side Story: Ansel Elgort sarà Tony nel film di Steven Spielberg

Ansel Elgort è entrato ufficialmente nel cast del nuovo adattamento cinematografico di West Side Story diretto da Steven Spielberg.
Variety spiega che l’attore (che abbiamo visto ballare parecchio in Baby Driver) interpreterà il protagonista Tony, ex membro dei Jets (gang di bianchi) che si innamora di Maria, la giovane sorella di Bernardo, capo dei rivali Sharks (gang di immigrati portoricani).

Sappiamo che Spielberg ha tenuto numerosi casting per trovare attori portoricani cui affidare i ruoli degli Sharks: nelle prossime settimane verranno annunciate altre parti.

Scritto da Tony Kushner, il film di Spielberg sarà un nuovo adattamento del musical del 1957 scritto da Arthur Laurents e Stephen Sondheim con musiche di Leonard Bernstein. Le coreografie saranno curate da Justin Peck.

Ricordiamo che nel 1961 uscì al cinema un adattamento diretto da Robert Wise che ottenne dieci Oscar, incluso miglior film.

Vi terremo aggiornati!


The Old Man and The Gun: tutti i protagonisti del film in un nuovo poster

Grazie a Impawards possiamo ammirare un nuovo poster di The Old Man and The Gun, nuovo film scritto e diretto da David Lowery (Il Drago Invisibile) ed interpretato da Robert Redford.
La pellicola segue la vera storia di Forrest Tucker (Redford) e della sua audace fuga da San Quentin negli anni ’70 ed anche di alcune sue rapine che hanno dato del filo da torcere alle autorità ed affascinato il pubblico. Sulle sue tracce ci sono il detective John Hunt (Casey Affleck), ammirato dalle dinamiche dell’uomo, e una donna (Sissy Spacek), che ama Forrest nonostante la sua insolita professione.

Il film è arrivato nelle sale americane il 28 settembre. Ecco il poster:


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Venom: Tom Hardy allude a 30-40 minuti di scene tagliate [UPDATE]

Durante gli impegni stampa per Venom, Tom Hardy ha parlato delle scene tagliate dal cinecomic Sony in arrivo tra pochi giorni al cinema.
Quando all’attore è stato chiesto di scegliere la sua scena preferita del film, come potete vedere dal video in calce all’articolo, Hardy ha risposto:

Scene che non sono nel film. Ci sono, tipo, 30-40 minuti di sequenze che non sono nel film…tutte tagliate. Scene da burattinaio pazzo, da commedia nera. Non sono più state inserite.

Riz Ahmed poi ha spiegato al collega che non necessariamente tutte le scene che ha gradito girare possono funzionare nel montaggio finale. “Mi stai dicendo che non erano buone?” gli ha chiesto Hardy. “Mi dispiace essere io a dirtelo, ma sì“. Dispiaciuto, l’interprete di Eddie Brock ha concluso: “Si sente The Sound of Silence sulla mia faccia? Hello darkness, my old friend…

”[AGGIORNAMENTO] Nelle ore successive, Hardy ha chiarito le sue dichiarazioni parlando a IGN:

C’è stato un fraintendimento. Quello che intendo dire… La domanda era: quali scene eri maggiormente entusiasta di girare? E io ho risposto che c’erano diverse cose che non erano finite nel film. Sto parlando dal punto di vista dell’attore. Ho passato molto tempo a improvvisare, mi hanno lasciato molta libertà nell’interpretare Venom. Quindi in tutta onestà ci saranno sette ore o più di scene in cui io interpreto Venom divertendomi un sacco.

[…] Io e gli altri produttori esecutivi sappiamo benissimo che questo non ha nulla a che vedere con ciò che è presente nella storia. Mi piacerebbe comunque vedere un film di 7 ore su Venom? Certo! Ma come attore. La verità è che tutto ciò che volevamo fosse nella storia, nel film c’è. C’è tutto quello che volevo ci fosse, e anche di più. Il film è fantastico, voglio girare un sequel.


Man of Steel 2: Nicolas Cage ha un’idea geniale sul prossimo film di Superman

Per il momento non sappiamo nemmeno se la DC abbia davvero in cantiere un nuovo film su Superman o un sequel di Man of Steel, ma in caso, sappiate che Nicolas Cage ha un’idea molto intrigante in proposito.

No, l’attore non si è proposto come nuovo Uomo d’Acciaio (un ruolo che avrebbe dovuto coprire durante gli anni ’90 in un progetto poi cancellato di Tim Burton), ma ha comunque in mente un’altra iconica parte. «I miei giorni come Superman sono andati da un pezzo», ha dichiarato Cage durante una recente intervista, per poi ammettere che vestirebbe volentieri i panni di un celebre villain: «Oh, quello sarebbe grandioso! Io sarei un grande Lex Luthor!».

Luthor, ricordiamo, era stato interpretato da Jesse Eisenberg in Batman v Superman, ma considerando che la DC sta attualmente effettuando un recasting di molti suoi personaggi storici, perché non ingaggiare proprio Cage nei panni dello storico nemico di Superman? Noi approveremmo alla grande, e voi?


Bad Boys 3 confermato per il 2020, si sblocca il sequel con Will Smith e Martin Lawrence

Riparte Bad Boys 3, il sequel della popolare saga poliziesca intepretata da Will Smith e Martin Lawrence. Nel corso del 2017 il progetto si era fermato, dopo che la Sony aveva deciso di prender tempo. Conseguenza immediata è stato l'abbandono del film da parte del regista designato, Joe Carnahan, che ne aveva anche preparato la sceneggiatura in compagnia di David Guggenheim. A quanto sembra ora i lavori di Bad Boys for Life potrebbero ripartire, con un nuovo copione di Chris Bremner che potrebbe finire davanti alla macchina da presa già all'inizio del 2019, per un'uscita nel 2020. Al momento i registi sono il team belga formato da Adil El Arbi e Bilall Fallah.

La saga partì nel 1995 con il Bad Boys diretto da Michael Bay (19 milioni di dollari di spesa, 141 d'incasso), segnando per molti l'inizio del cinema chiassoso del regista, il consolidamento della carriera di Smith, nonché l'alba di una nuova Hollywood meno attenta alla trama e più affascinata del solito dalle esplosioni. Il producer Jerry Bruckheimer e Bay tornarono alla carica nel 2003 con Bad Boys II (130 milioni di costo per 273 d'incasso, non trionfale, forse la vera ragione per uno iato così lungo tra secondo e terzo atto).


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Vedremo Keri Russell e Jesse Plemons in Antlers, horror diretto da Scott Cooper

Sono iniziate a Vancouver le riprese di Antlers, horror prodotto dalla Fox Searchlight. Per la regia del progetto è stato scelto il prolifico Scott Cooper, il quale negli ultimi anni ha realizzato almeno un paio di film degni di nota come Crazy Heart – per cui Jeff Bridges ha vinto l’Oscar come miglior attore – e il sottovalutato Il fuoco della vendetta, interpretato da un maestoso Christian Bale oltre che da Zoe Saldana, Woody Harrelson e Casey Affleck.

Protagonisti di Antlers saranno Keri Russell e Jesse Plemons, i quali interpreteranno rispettivamente una maestra e suo fratello sceriffo. Il film, ambientato in una piccola cittadina dell’Oregon, vede i due invischiati in una storia misteriosa con un giovane studente (Jeremy T. Thomas) che nasconde un segreto capace di scatenare forze terrificanti. Nel cast dell’horror figurano anche due “veterani” del grande schermo come Graham Greene e Amy Madigan.

Antlers segna la nuova collaborazione tra la Fox Searchlight e Guillermo del Toro, che vi lavorerà come produttore. Dopo La forma dell’acqua la compagnia e il cineasta hanno infatti appena siglato un accordo che prevede nuovi progetti a cui lavorerà in varie vesti. Ricordiamo che Del Toro sta producendo un altro horror anch’esso attualmente in fase di riprese, Scary Stories to Tell in the Dark. Nel cast di questo film figura anche Dean Norris, caratterista che ha recitato con Jesse Plemons nella serie TV di culto Breaking Bad.


IN AVENGERS: INFINITY WAR NON ABBIAMO ANCORA VISTO IL VERO POTERE DELLA GEMMA DEL TEMPO

Secondo una teoria dei fan che circola su Reddit, Avengers: Infnity War non ci ha mostrato il reale potere della Gemma del Tempo. Per tutta la prima decade del Marvel Cinematic Universe abbiamo appreso le capacità delle sei Gemme nel dell'Infinito, i più potenti artefatti della galassia, e la combinazione delle sei gemme nel Guanto dell'Infinito ha determinato la distruzione di metà universo. Ma vi sarebbe una delle pietre ben più pericolosa di quanto visto finora sul grande schermo. Si tratta della Gemma del Tempo.

La Gemma del Tempo ha fatto il suo debutto due anni fa in Doctor Strange ed è subito stato chiaro che la sua comparsa avrebbe avrebbe mutato la natura del Marvel Cinematic Universe. Questo potrebbe diventare ancor più esplicito in Avengers 4 dove i viaggi nel tempo avranno quasi certamente un ruolo centrale. Se la teoria apparsa su Reddit si rivelerà corretta, però, la Gemma del Tempo potrebbe celare un potere negativo e potrebbe rappresentare un enorme pericolo se usata in modo non corretto.

Secondo l'utente di Reddit Neirdark, le gemme garantiscono un immenso potere a chi le possiede, ma solo se usate nel modo corretto. Basti pensare alla capacità di Loki di controllare la mente delle persone grazie alla Gemma della Mente, al potere della Gemma del Potere nel martello di Ronan o all'Occhio di Agamotto. Ogni artefatto è concepito per sfruttare al meglio il potere delle Gemme, ma quanto queste sono state usate in modo errato, senza i loro artefatti, le conseguenze si sono fatte sentire.

La Gemma del Potere incenerisce chi osa toccarla, la Gemma dello Spazio ha catapultato Red Skull dal lato opposto della galassia, la Gemma della Mente fa impazzire le persone. Ogni gemma ha un pericoloso potenziale che suona come una punizione. Ciò che non abbiamo visto finora, però, è ciò che accade quando la Gemma del tempo viene usata in modo scorretto. Quali conseguenze nefaste possono verificarsi? Secondo la teoria di Reddit, la gemma potrebbe catapultare qualcuno in un luogo e un'epoca diversi, o mandare qualcuno nel regno dei Quanti oppure intrappolarlo in un loop.

Pensiamo ad Avengers 4, che cosa potrebbe accadere se afferrando la Gemma del Tempo questa avesse il potere di catapultare la persona in questione in un momento difficile del suo passato o in un momento che non vuole ricordare? Per Tony Stark, questo momento sarebbe la Battaglia di New York. Avengers 4 potrebbe vedere gli eroi impegnati a sottrarre a Thanos la Gemma del Tempo per rimettere a posto tutto ciò che è stato distrutto durante lo schiocco di dita. Ma questa, per adesso, resta solo un'ipotesi.

L'uscita di Avengers 4 è prevista per il 3 maggio 2019.


FAST AND FURIOUS: VIN DIESEL ANTICIPA L'ARRIVO DI UNO SPINOFF AL FEMMINILE

Mentre sono in corso le riprese di Hobbs and Shaw, osteggiato spinoff della saga di Fast and Furious interpretato da Dwayne Johnson e Jason Statham, Vin Diesel suggerisce la possibilità di vedere presto un nuovo spinoff della saga automobilistica, ma stavolta al femminile.

Ieri Vin Diesel, impegnato in Africa sul set di Bloodshot, ha postato su Instagram un video in cui, oltre a parlare del nuovo lavoro, si è concentrato per un attimo sul franchise di Fast and Furious. L'occasione è stata la visita sul set di Cody Walker, fratello del compianto Paul Walker, suo amico e collega. Vin Diesel ha usato questa riunione per anticipare una novità sulla saga rivelando che sarebbero in discussione presso Universal un paio di spinoff, uno di essi sarebbe incentrato sui personaggi femminili del franchise.

Ecco le sue parole: "Il mio partner produttivo nel franchise di Fast & Furiouse, Neal Moritz, è mio socio anche in questo progetto e la sua mente sta esplodendo di idee. Non potrebbe essere più eccitato all'idea di ciò che il pubblico vedrà in sala nel 2020 con Bloodshot. Ho un ospite qui con me dal mondo di Fast, in 2020," Diesel said in the video. "I have a guest here from the Fast world, una sorpresa. Solo felice che Universal abbia apprezzato il mio concept su uno spinoff al femminile."

Nel finale del video Vin Diesel cambia soggetto, come se non gli fosse permesso di anticipare ulteriori novità, ma la notizia di un film interamente dedicato ai personaggi di Letty, Ramsey, e forse perfino Cipher, è senza dubbio intrigante.

Il primo spinoff del franchise di Fast and Furious, Hobbs and Shaw, uscirà nei cinema il 2 agosto 2019.


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MISSION: IMPOSSIBLE: UNO SPINOFF CON REBECCA FERGUSON IN FASE DI SVILUPPO?

Il franchise di Mission: Impossible potrebbe in futuro espandersi con degli spinoff, e uno di questi protrebbe vedere protagonista Rebecca Ferguson, grazie alle idee del regista e sceneggiatore Christopher McQuarrie, che ha parlato del progetto durante una proiezione in IMAX del recente capitolo, Fallout.

Il filmmaker ha dichiarato: "Abbiamo parlato di molti possibili spinoff di Mission: Impossible. Il franchise va ben oltre lo sfruttamento di questo personaggio principale. Che forma potrebbero avere gli spinoff? Sarebbero ancora dei film di Mission: Impossible? Molto di quello che definisce i film è il fatto che Tom Cruise realizza tutte queste cose folli".

McQuarrie ha aggiunto: "Io e Rebecca Ferguson ne abbiamo parlato e ho detto 'Ho un'idea migliore. Tu sei Rebecca e quindi diamo al tuo personaggio la tua identità'. E sto sviluppando delle cose in cui dare a Rebecca la possibilità di essere Rebecca. Ed è quello che vorrei vedere. Penso che se si realizzerà uno spinoff su Ilsa Faust ci sarà sempre qualcuno che penserà 'Quando apparirà Ethan per fare il suo cameo?'. E non si dovrebbe sottovalutare che il ruolo di Ilsa Faust è interpretato da Rebecca Ferguson, che è una star. Ed è una star che molte persone non hanno ancora conosciuto, non se ne sono ancora resi conto. E io in un certo senso sono al suo servizio".

Il franchise ha preso il via nel 1966 con la serie televisiva della CBS, andata in onda per sette stagioni e un totale di circa 171 episodi. Il reboot dello show televisivo è invece stato prodotto nel 1988 per il network ABC, venendo cancellato dopo due stagioni.

Un decennio dopo Tom Cruise ha recitato nel primo lungometraggio con protagonista l'agente segreto Ethan Hunt, un successo ai box office che ha permesso di realizzare i capitoli successivi.


HALLOWEEN - LA NOTTE DELLE STREGHE TORNA AL CINEMA

La notte delle streghe si avvicina… Quale modo migliore per prepararsi a Halloween se non accorrere in sala a vedere uno dei cult horror di tutti i tempi?

QMI Stardust riporta in sala Halloween – La notte delle streghe solo per tre giorni, dal lunedì 15 a mercoledì 17 ottobre, il classico di John Carpenter datato 1978 nella versione restaurata e rimasterizzata creata per festeggiare l’anniversario in tutto il mondo.

Distribuito in sala per la prima volta il 25 ottobre 1978 in Missouri, Halloween - La notte delle streghe di John Carpenter in poco tempo divenne un grande successo e quindi un vero cult.

Girato in soli 20 giorni e costato 300 mila dollari, fu distribuito in tutto il mondo con un incasso di oltre 70 milioni, diventando in breve tempo un grande classico. Merito di un incipit sorprendente, dell’iconica e ipnotica colonna sonora (scritta dallo stesso Carpenter), di un cattivo mascherato ed eterno come Michael Mayers e dalla presenza di una giovane Jamie Lee Curtis. Un film che ha scritto le regole degli horror a venire, inaugurando di fatto il genere slasher movie.

"Sono entusiasta all'idea che l'originale torni in sala, mentre ci prepariamo per l'uscita del sequel. Poter vedere entrambi i film al cinema questo autunno è elettrizzante" ha dichiarato il regista John Carpenter.

Il film è distribuito in versione digitale restaurata e rimasterizzata, realizzata sotto la supervisione del direttore della fotografia del film Dean Cundey, e in lingua originale con sottotitoli italiani.

Michael Myers, ha trascorso gli ultimi 15 anni rinchiuso in un sanatorio sotto le cure dello psichiatra infantile Dr. Sam Loomis. Il 30 ottobre 1978, Myers fugge e fa ritorno a casa, trasformando la notte delle streghe in qualcosa di molto più sinistro…


L'uscita della versione originale di Halloween – La notte delle streghe (1978) arriva nei cinema poco prima dell'uscita del nuovo Halloween (2018) diretto da David Gordon Green, dove Jamie Lee Curtis e Nick Castle riprendono i ruoli rispettivamente di Laurie Strode e Michael Myers per tornare nella cittadina di Haddonfield, dove tutto ebbe inizio.


MUSEO - FOLLE RAPINA A CITTÀ DEL MESSICO: IL TRAILER DEL FILM

I Wonder Pictures ha rilasciato il trailer italiano di MUSEO - FOLLE RAPINA A CITTÀ DEL MESSICO diAlonso Ruizpalacios con protagonista Gael Garcìa Bernal. Il film, che è stato presentato in anteprima mondiale alla 68esima edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino vincendo l’Orso d’Argento per la Migliore Sceneggiatura, arriverà nelle sale italiane a partire dal 31 ottobre.

Gli eterni studenti Juan e Benjamín hanno un’idea folle per risolvere la monotonia delle loro vite e la loro mancanza di prospettive: depredare il Museo Nazionale di Antropologia di Città del Messico. Inaspettatamente, grazie anche al calo di sorveglianza del periodo natalizio, i due riescono nell’impresa e trafugano alcuni dei reperti precolombiani più preziosi del pianeta. Solo la mattina dopo, però, quando scoprono che i media stanno descrivendo il loro colpo come un vero e proprio attacco alla Nazione, comprendono la gravità e le implicazioni del loro operato. I passi successivi del piano li porteranno a girare per il Messico, dalle rovine di Palenque alle spiagge di Acapulco, nel futile tentativo di piazzare dei tesori così riconoscibili che nessuno osa acquistarli.

Dal geniale regista di Gueros, un imprevedibile heist-movie con Gael García Bernal, ispirato alla storia vera del furto più assurdo e sorprendente della storia del Messico.

Di seguito potete vedere il trailer del film.


Museo - Folle rapina a Città del Messico – Trailer Italiano Ufficiale HD

Netflix svela il trailer di Malevolent, l'horror di Olaf de Fleur Johannesson

Il colosso dello streaming Netflix ha rilasciato in questi giorni il primo trailer di Malevolent, l'horror diretto da Olaf de Fleur Johannesson.

Il film sarà rilasciato via Netflix dal prossimo 5 ottobre, e sarà ispirato al romanzo Hush scritto da Eva Konstantopoulos. La storia ruota intorno a due fratelli che si approfittano del dolore delle persone che hanno perso un familiare fingendosi dei medium. Il destino li porterà, però, alla soglia di una casa con un segreto spaventoso, la loro bugia diventerà il loro incubo.

Nel cast diretto da Olaf de Fleur Johanneson spiccano i volti di Florence Pugh, Ben Lloyd-Hughes e Celia Imrie.

Malevolent approderà su Netflix dal 5 ottobre 2018.

Il Trailer




La star messicana Diego Boneta nel cast di Monster Hunter

A poche settimane dal primo ciak, il cast di Monster Hunter continua a crescere, di questa sera infatti la notizia dell'ingaggio di Diego Boneta.

Noto per aver partecipato al cast corale di Rock of Ages, la star messicana Diego Boneta si è aggiunto questa sera al cast in costruzione di Monster Hunter, l'annunciato adattamento cinematografico del videogame Capcom. Secondo il The Hollywood Reporter, l'attore nel film dovrebbe interpretare un esperto delle comunicazioni in forza all'Artemis, una squadra speciale incaricata di distruggere i mostri pronti ad assaltare la nostra Terra.

Come preannunciato nell'introduzione, le riprese di Monster Hunter partiranno a fine ottobre dal Sudafrica, ovviamente con Paul W.S. Anderson in cabina di regia.

La pellicola sarà tratta dall'omonima saga videoludica firmata dalla Capcom, più di un dejavù per Paul W.S. Anderson e moglie (Milla Jovovich), già protagonisti della fortunata saga Resident Evil. Il budget del film dovrebbe aggirarsi intorno ai 60 milioni di dollari, con Jeremy Bolt e Robert Kulzer pronti a produrre.

Monster Hunter sarà scritto e diretto da Paul W.S. Anderson. Nel cast spazio per Milla Jovovich, Ron Perlman, TI Harris, Tony Jaa, Diego Boneta.

La distribuzione sarà affidata a Screen Gems (per gli Usa) e Sony Pictures (per i mercati internazionali).


THE PREDATOR: NUOVI SPOILEROSI CONCEPT ART DAL REMAKE DI SHANE BLACK

Attenzione, a seguire potenziali spoiler sul finale del film. Se non desiderate rovinarvi la sorpresa, il consiglio è quello di non proseguire con la lettura dell’articolo.

L’artista Will Kosman ha diffuso in rete alcuni affascinanti concept art che ritraggono la scintillante armaura che appare sul finale di The Predator, il nuovo remake di Shane Black. Infatti, alla fine della pellicola si scopre che la prima creatura atterrata sulla Terra non era altro che un difensore, il quale aveva portato in dono gli abitanti terrestri una nuova arma con cui questi avrebbero potuto difendersi da soli dai possibili nuovi arrivi di altri predatori.

L’arma in questione è un esoscheletro che si applica naturalmente al corpo del proprio ospite e riprende le fattezze di un vero e proprio Predator armato fino ai denti.

Nelle foto che potete visualizzare di seguito potete vedere i concept art sviluppati proprio per questa arma definitiva, ribattezzata The Killer Predator.

Su queste pagine potete anche leggere la nostra recensione del film.

The Predator vedrà la partecipazione di Boyd Holbrook, Olivia Munn, Yvonne Strahovski, Jacob Tremblay, Sterling K. Brown, Thomas Jane, Edward James Olmos, Jake Busey e Keegan-Michael Key. Co-scritto dallo stesso Black in collaborazione con Fred Dekker (Robocop 3, Scuola di Mostri, Chi è sepolto in quella casa?), il film rappresenta il quarto capitolo della serie principale dopo Predator 2 e Predators, entrambi sequel del film originale del 1987 diretto da John McTiernan e con protagonista Arnold Schwarzenegger.

Sinossi: Dai confini dello spazio inesplorato, la caccia arriva nelle strade di una piccola città nella terrificante reinvenzione della serie di Predator nel progetto registico di Shane Black. Geneticamente modificati, attraverso la combinazione dei DNA di specie diverse, i cacciatori più letali dell'universo sono adesso ancora più pericolosi, più forti, più intelligenti. Quando un ragazzino innesca accidentalmente il loro ritorno sulla Terra, solo un gruppo di ex soldati e una disillusa insegnante di scienze può impedire la fine della razza umana.


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DOTTOR DOLITTLE: IL REMAKE CON ROBERT DOWNEY JR. RINVIATO AL 2020

The Voyage of Doctor Dolittle, remake del classico del 1967 con protagonista la star del Marvel Cinematic Universe Robert Downey Jr., è stato posticipato al 2020.

La saga del dottor Dolittle ha origine nel 1920 nel romanzo La storia del dottor Dolittle, di Hugh Lofting. Lofting ha scritto un totale di 13 libri con protagonista il Doctor Dolittle, prima della sua morte avvenuta nel 1947. Nel corso degli anni il personaggio è stato adattato diverse volte per lo schermo, grande e piccolo: il più popolare e il più conosciuto è sicuramente quello con protagonista Eddie Murphy, che uscì negli anni '90.

Il film ha generato ben quattro sequel prima che venisse annunciata una nuova iterazione con protagonista Downey Jr., che inizialmente sarebbe dovuto uscire nel maggio 2019. Ora The Voyage of Doctor Dolittle è stato posticipato di diversi mesi e la nuova data di uscita è stata fissata per il 17 gennaio 2020.

Apparentemente, dietro la decisione della Universal ci sarebbe la volontà di dare al film una finestra di lancio più illustre all'estero, soprattutto in Cina.

Finora non ci sono stati molti aggiornamenti relativi al film, nonostante la produzione possa vantare un cast vocale all-star che comprende Tom Holland, Rami Malek, Emma Thompson, Ralph Fiennes, Octavia Spencer, Selena Gomez e John Cena. Inoltre, Antonio Banderas e Michael Sheen sono stati ingaggiati per ruoli live-action.


PITCH PERFECT: REBEL WILSON SUGGERISCE L'ARRIVO DI UN QUARTO FILM?

Dopo l’arrivo di Pitch Perfect 3, i fan di tutto il mondo si sono chiesti da subito se non fosse tutto finito per il franchise musicale campione di incassi.

Una risposta a ciò potrebbe averla fornita direttamente Rebel Wilson, tra le protagoniste dei film, attraverso uno scatto postato sul suo account ufficiale Instagram. La Wilson è ritratta in compagni di Anna Camp, Brittany Snow e Chrissie Fit (apparsa negli ultimi due capitoli nei panni di Flo) e tutte insieme fanno il segno “quattro” con le dita delle mani. I fan hanno subito pensato trattarsi di un chiaro segno che Pitch Perfect 4 verrà realizzato.

Tuttavia, non c’è ancora nessuna conferma ufficiale.

Il cast del franchise è formato, lo ricordiamo, da Anna Kendrick, Rebel Wilson, Hailee Steinfeld, Brittany Snow, Anna Camp, Hana Mae Lee, Ester Dean, Alexis Knapp, Chrissie Fit, Kelley Jakle, Shelley Regner, Elizabeth Banks e John Michael Higgins. Pitch Perfect 3 ha esordito negli Stati Uniti lo scorso 22 dicembre (in Italia è arrivato nel giugno di quest’anno), incassando un totale di 104 milioni di dollari in patria e altri 80 milioni nel resto del mondo (a fronte di un budget di 45 milioni), rivelandosi nuovamente un successo commerciale. Vedremo se questi rumour su un possibile quarto capitolo si riveleranno fondati.


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ANT-MAN AND THE WASP: IL DIETRO LE QUINTE CON LE SCENE GIRATE DA STAN LEE

In vista dell’imminente uscita in home video di Ant-Man and the Wasp, la Marvel ha reso disponibile il video dietro le quinte con le scene girate da Stan Lee, incluso il suo noto cameo.

Il video è preceduto da una introduzione di Paul Rudd, il quale rivela di adorare infinitamente ogni cameo realizzato da Stan Lee, così come tutti i fan della Marvel. Nel film, Stan Lee è vittima di uno dei dischetti miniaturizzanti di Ant-Man e si vede così rimpicciolire la propria auto, esclamando “Parlando di auto compatte...!”. Durante il dietro le quinte, vengono mostrate anche alcune battute alternative per quella scena. Paul Rudd ha spiegato che la parte più difficile è stata quella di scegliere tra le varie battute, perché erano tutte incredibilmente divertenti.

Ant-Man and the Wasp uscirà in home video negli Stati Uniti il prossimo 16 ottobre; su queste pagine potete visualizzare i dettagli e scoprire i contenuti extra dell’edizione (comprese le battute tagliate di Stan Lee).

Sinossi: “Dopo gli eventi raccontati in Captain America: Civil War, Scott Lang deve affrontare le conseguenze delle proprie scelte sia come supereroe sia come padre. Mentre è impegnato a gestire la sua vita familiare e le sue responsabilità come Ant-Man, si vede assegnare una nuova e urgente missione da Hope van Dyne e dal Dr. Hank Pym. Scott dovrà indossare ancora una volta la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp, mentre la squadra cercherà di far luce sui segreti del proprio passato”.




VENOM: NEL NUOVO SPOT L'INIZIO DI UNA TERRIBILE AMICIZIA

L'ultimo spot tv di Venom mette in risalto la duplice natura di Eddie Brock/Venom, interpretato in entrambi i casi da Tom Hardy. Il video vede il simbionte che informa Eddie di come quello sia l'inizio di una 'terribile storia d'amicizia'. Venom ormai sta per arrivare nelle sale cinematografiche di tutto il mondo e le prevendite sono già iniziate.

Molto importanti saranno le prime reazioni al film nelle ventiquattrore successive alla première. Venom è uno dei film più attesi del 2018. Diretto da Ruben Fleischer, Venom è uno spin-off della serie di film sull'Uomo Ragno, con protagonista uno dei principali nemici di Spidey, e il primo film del Marvel Universe targato Sony, ambientato nell'universo di Spider-Man: Homecoming e al di fuori dell'MCU.

La trama racconta le vicende del giornalista Eddie Brock che cerca di svelare gli esperimenti illeciti del dottor Carlton Drake. In uno di questi tentativi viene contaminato da un organismo alieno simbiontico che lo controlla e lo trasforma in un essere chiamato Venom.

Il cast di Venom comprende Tom Hardy nel ruolo di Eddie Brock/Venom, insieme a Michelle Williams, Riz Ahmed, Jenny Slate, Michelle Lee, Sope Aluko, Scott Haze, Mac Brandt, Woody Harrelson, Reid Scott, Scott Deckert e Ron Cephas Jones.

L'uscita del film nelle sale italiane è prevista per giovedì 4 ottobre, distribuito in Italia da Sony Pictures Entertainment Italia.




LO SCHIACCIANOCI E I QUATTRO REGNI, RILASCIATO UN NUOVO SPOT TV

Disney Pictures ha rilasciato un nuovo spot TV per la sua imminente rivisitazione della classica storia del balletto, Lo Schiaccianoci e I Quattro Regni, date uno sguardo al player.

"Tutto ciò che vuole Clara (Mackenzie Foy) è una chiave - una chiave unica nel suo genere che sbloccherà una scatola che contiene un dono inestimabile della sua defunta madre. Un filo d'oro che le è stato mostrato alla festa annuale del padrino Drosselmeyer (Morgan Freeman), la conduce all'ambita chiave, che scompare e la porta in uno strano e misterioso mondo parallelo. È lì che Clara incontra un soldato di nome Phillip (Jayden Fowora-Knight), una banda di topi e reggenti che presiedono a tre reami: la terra di fiocchi di neve, la terra di fiori e la terra di dolci. Clara e Phillip devono sfidare l'infausto Quarto Reame, casa della tiranna Mother Ginger (Helen Mirren), per recuperare la chiave di Clara e, auspicabilmente, restituire armonia a quel mondo instabile."

"Il film live action è attualmente intitolato in originale The Nutcracker and the Four Realms ed è basato sulla storia originale del 1816 de Lo Schiaccianoci e il Re Topo, dove la protagonista Clara, dopo aver ricevuto in regalo per Natale uno schiaccianoci a forma di soldatino, si trova catapultata in un mondo fantastico. Dovrà quindi fronteggiare un esercito di roditori, capeggiato da un malvagio Re Topo a sette teste."




ANT-MAN AND THE WASP: LAURENCE FISHBURNE VUOLE RIPRENDERE IL RUOLO DI GOLIATH

A quanto pare Laurence Fishburne vorrebbe decisamente riprendere il ruolo che ha interpretato nel Marvel Cinematic Universe, quello di Goliath in cui l'abbiamo visto in Ant-Man and The Wasp.

Ma non è finita qui: non solo vuole tornare, ma la prossima volta vuole che gli venga anche dato un costume! Fisburne ha detto durante un'intervista con CBR che "naturalmente" è entusiasta di poter (potenzialmente) tornare un giorno a vestire i panni di Goliath:

"Assolutamente sì, sarebbe così bello se accadesse. Sarebbe decisamente un'idea fantastica, ma non c'è nulla di ufficiale da annunciare per il momento. Comunque ci sono tantissime cose che si possono esplorare (in questo franchise). Si può andare nel passato, ma anche procedere in avanti. Del resto dovete capire che sono stato coinvolto nel film che ha reso possibile questi film oggi. Vent'anni fa ero uno dei protagonisti di quel filmetto da nulla, quel piccolo film intitolato The Matrix, ed è stato il primo film che ha prodotto ciò che ci promettevano i fumetti. Quindi mi chiedi se sarei pronto a tornare? Sì, assolutamente! Fammi entrare, coach!"

Chissà se lo vedremo tornare in futuro? Per adesso non ci resta che attendere l'arrivo del cinecomic con Paul Rudd ed Evangeline Lilly in versione home video! La sinossi di Ant-Man and The Wasp recita quanto segue: "Dopo gli eventi raccontati in Captain America: Civil War, Scott Lang deve affrontare le conseguenze delle proprie scelte sia come supereroe sia come padre. Mentre è impegnato a gestire la sua vita familiare e le sue responsabilità come Ant-Man, si vede assegnare una nuova e urgente missione da Hope van Dyne e dal Dr. Hank Pym. Scott dovrà indossare ancora una volta la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp, mentre la squadra cercherà di far luce sui segreti del proprio passato."


VICE: DOMANI IL TRAILER, ECCO UN ASSAGGIO CON CHRISTIAN BALE NEL RUOLO DI DICK CHENEY

Nel corso della sua carriera Christian Bale ci ha regalato ruoli particolarmente intensi, che hanno richiesto una profonda trasformazione fisica, passando attraverso pellicole come L’uomo senza sonno, The Fighter, fino agli eccessi di American Hustle – L’apparenza inganna. La sua ultima “metamorfosi” la vedremo in VICE, il biopic su Dick Cheney, Vice Presidente degli Stati Uniti durante l’amministrazione di George W. Bush. Domani verrà diffuso il trailer del film, nell’attesa ecco un assaggio:

https://twitter.com/GhostPanther/status/1047162026231881728

Nel cast di VICE troviamo anche Amy Adams (Lynne Cheney), Sam Rockwell (George W. Bush), Steve Carell (il Segretario della Difesa Donald Rumsfeld) e Bill Pullman. Dietro la macchina da presa troviamo Adam McKay, regista di commedie come Anchorman – La leggenda di Ron Burgundy, Fratellastri a 40 anni ma anche di titoli più impegnati come il recente La Grande Scommessa, che si è aggiudicato un Oscar per la Migliore Sceneggiatura Non Originale.


SPIDER-MAN: UN NUOVO UNIVERSO – SCOPRIAMO IL RAGNOVERSO NEL NUOVO TRAILER

È disponibile il nuovo trailer di Spider-Man: Un nuovo universo, film d’animazione della Sony che – diversamente dai cinecomic in live-action – mostrerà varie incarnazioni di Spidey provenienti da molte realtà parallele.

Stavolta il protagonista è Miles Morales (Shameik Moore), il secondo Spider-Man dell’Universo Ultimate: mentre sta ancora cercando di comprendere i suoi poteri, Miles viene addestrato dal Peter Parker originale (Jake Johnson) e introdotto in un Ragnoverso affollato di Tessiragnatele, compresi Spider-Gwen (Hailee Steinfeld) e Spider-Man Noir (Nicolas Cage). Il cast vocale include anche Liev Schreiber (Kingpin), Mahershala Ali (Aaron Davis / Prowler), Brian Tyree Henry (Jefferson Davis, padre di Miles) e Lily Tomlin (zia May).

Questa è la sinossi ufficiale:

Spider-Man: Un Nuovo Universo racconta le vicende del teenager Miles Morales e delle infinite possibilità dello Ragno-Verso, dove più di una persona può indossare la maschera. Una visione fresca di un nuovo Universo Spider-Man con uno stile visivo innovativo e unico nel suo genere.

La sceneggiatura di Spider-Man: Un nuovo universo è stata scritta da Phil Lord, anche produttore esecutivo insieme al suo partner Chris Miller (Piovono polpette, 21 Jump Street, The LEGO Movie, Han Solo: A Star Wars Story); pare che alla storia abbia contribuito anche Alex Hirsch (Gravity Falls). La regia del film è curata da Bob Persichetti (Il Piccolo Principe) e Peter Ramsey (Il regno di Ga’Hoole – La leggenda dei guardiani), mentre l’uscita americana è prevista per il 14 dicembre 2018.

Creato nel 2011 da Brian Michael Bendis (storia) e Sara Pichelli (disegni), Miles Morales è il nipote di Prowler, che sottrasse alla Oscorp una formula derivata dal sangue di Peter. L’esperimento – volto a replicare i poteri di Spidey – comprendeva anche dei ragni geneticamente modificati, uno dei quali morse Miles quando andò a trovare suo zio: la genesi è quindi abbastanza simile all’originale, ma questo Arrampicamuri possiede anche due superpoteri aggiuntivi, ovvero la “scarica venefica” (una specie di tocco paralizzante) e la capacità di mimetizzarsi nell’ambiente, diventando quasi invisibile. Ora Miles Morales fa parte dello stesso universo fumettistico di Peter Parker, poiché i vari mondi alternativi della Marvel si sono fusi dopo il mega cross-over Secret Wars.

Ecco il trailer, ma prima vi ricordo che Spider-Man: Un nuovo universo uscirà nelle sale italiane il prossimo 25 dicembre:




Joker: Joaquin Phoenix e Zazie Beetz insieme nelle nuove foto dal set

Non si ferma la pioggia di foto dal set di Joker, il nuovo film DC sul clown principe del crimine attualmente in fase di riprese.
I nuovi scatti rubati pubblicati da Just Jared ci mostrano il protagonista del film Joaquin Phoenix alle prese con una scena in compagnia di Zazie Beetz, la star “fortunata” di Deadpool.

Potete guardare tutte le foto cliccando qui.

“Joker” ruoterà intorno all’iconico villain, e sarà una storia originale, mai apparsa sul grande schermo. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck (Phoenix), un uomo ignorato dalla società, non sarà soltanto uno studio crudo del personaggio ma una storia più ampia che si prefigge di lasciare un insegnamento, un monito.

Gli altri interpreti del film sono Zazie Beetz (“Deadpool 2”), Bill Camp (“Red Sparrow”, “Molly’s Game”), Frances Conroy (le serie TV “American Horror Story”, “Castle Rock” di Hulu), Brett Cullen (“42 – La vera storia di una leggenda americana”, “Narcos” di Netflix), Glenn Fleshler (le serie TV “Billions”, “Barry”), Douglas Hodge (“Red Sparrow”, “Penny Dreadful” in TV), Marc Maron (le serie TV “Maron”, “GLOW”), Josh Pais (l’imminente “Motherless Brooklyn”, “Insospettabili sospetti”), e Shea Whigham (l’imminente “First Man – Il primo uomo”, “Kong: Skull Island”).

Phillips (la trilogia “Una notte da leoni”) dirige il film da una sceneggiatura scritta insieme a Scott Silver (“The Fighter”), basata sui personaggi della DC. Il film è prodotto da Phillips e Bradley Cooper con la loro Joint Effort, ed Emma Tillinger Koskoff. I produttori esecutivi sono Richard Baratta, Joseph Garner e Bruce Berman.

Dietro le quinte, Phillips è affiancato dal direttore della fotografia Lawrence Sher (l’imminente “Godzilla II: King of the Monsters”, “Una notte da leoni” la trilogia), lo scenografo Mark Friedberg (“Selma – La strada per la libertà”, “The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro”), il montatore Jeff Groth (“Trafficanti”, “Una notte da leoni 3”) e il costumista premio Oscar Mark Bridges (“Il filo nascosto”, “The Artist”).
Warner Bros. Pictures presenta in associazione con Village Roadshow Pictures e BRON Creative, una produzione Joint Effort, “Joker”.

Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures e uscirà nelle sale italiane il 3 ottobre 2019.


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Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, ecco la copertina di Empire Magazine dedicata agli abbonati</i

Il nuovo numero di Empire Magazine è dedicato Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, il secondo capitolo della nuova serie fantasy nata dalla mente di J.K. Rowling e diretto da David Yates.
Quella che potete ammirare qui di seguito è la copertina speciale dedicata agli abbonati. L’opera è stata realizzata da MinaLima, il duo di grafici che da sempre lavorano ai film della serie.

Le riprese sono partite il 3 luglio 2017 e sono terminate il 20 dicembre.

Nel cast confermato Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Alison Sudol, Dan Fogler, Johnny Depp e Jude Law. Credence, il cui destino non era chiaro alla fine del primo film, farà ritorno con il volto di Ezra Miller. Kevin Guthrie tornerà a vestire i panni di Abernathy, il capo di Tina al MACUSA, mentre Carmen Ejogo sarà il capo del MACUSA Seraphina Picquery.

Tra le nuove reclute: Zoë Kravitz nei panni Leta Lestrange dopo una comparsa nel primo film, Callum Turner in quelli di Theseus Scamander e Claudia Kim nei panni di una circense. Accanto a loro troviamo William Nadylam: sarà un mago di nome Yusuf Kama; Ingvar Sigurdsson sarà il cacciatore di taglie Grimmson; Ólafur Darri Ólafsson sarà Skender, proprietario del circo. David Sakurai sarà uno dei seguaci di Grindelwald e infine Brontis Jodorowsky sarà Nicholas Flamel, il creatore della Pietra Filosofale.

La sceneggiatura, ancora una volta scritta da J.K. Rowling, è ambientata nel 1927, alcuni mesi dopo che Newt ha collaborato allo smascheramento e alla cattura del celebre mago oscuro Gellert Grindelwald. Tuttavia, come da lui promesso, Grindewald è riuscito a evadere e ha iniziato a radunare seguaci uniti alla sua causa: il dominio dei maghi su tutti gli esseri non magici. L’unico capace di fermarlo è il mago che una volta chiamava amico: Albus Silente. Ma Silente avrà bisogno dell’aiuto del mago che aveva già ostacolato Grindelwald in passato, il suo ex-studente Newt Scamander. L’avventura ricongiungerà New con Tina, Queenie e Jacob, ma la missione metterà alla prova le loro lealtà costringendoli ad affrontare nuovi pericoli in un mondo magico sempre più diviso e pericoloso.

L’azione si concentrerà brevemente a New York, e poi a Londra e a Parigi: ci saranno anche alcuni richiami alle storie di Harry Potter che i fan dei libri e dei film adoreranno.

David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram figurano come produttori mentre Tim Lewis, Neil Blair, Rick Senat e Danny Cohen come produttori esecutivi.

Nel cast tecnico il premio Oscar direttore della fotografica Philippe Rousselot; il tre volte premio Oscar scenografo Stuart Craig, il tre volte premio BAFTA montatore Mark Day, la quattro volte premio Oscar costumista Colleen Atwood, il premio Oscar supervisore degli effetti visivi Tim Burke e il candidato al premio Oscar supervisore degli effetti visivi Christian Manz.

La data d’uscita è fissata al 15 novembre 2018.

Nelle prossime ore vi segnaleremo la copertina standard e tutte le foto e novità contenute nella rivista.


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Heroine: Winston Duke nel cast del thriller di Dan Casey

Secondo quanto rioporato dall’Hollywood Reporter Winston Duke (Black Panther) sarebbe entrato nel cast di Heroine, action thriller diretto da Dan Casey (Kin) prodotto dalla Ace Entertainment.
Scritto dallo stesso Casey il film segue la storia di una giovane madre in fuga che si trasferisce in una nuova città con l’intenzione di ricominciare una nuova vita. La donna però si rende presto conto che il suo vicino di casa potrebbe essere in realtà un pericoloso criminale.

Le riprese avranno inizio la prossima primavera.


Macchine Mortali: i protagonisti del film in un nuovo poster internazionale

Grazie a Impawards possiamo ammirare un nuovo poster internazionale di Macchine Mortali, adattamento cinematografico della saga di romanzi scritta da Philip Reeve e prodotta dal regista del Signore degli Anelli.
In occasione del Comic-Con di New York Peter Jackson e il cast presenteranno il film nel corso di un panel moderato da Andy Serkis.

La pellicola uscirà il 13 dicembre in Italia grazie a Universal.

Il cast è composto da Stephen Lang (Avatar), Leila George, la cantante e attrice sudcoreana Jihae, RobertSheehan (Tom Natsworthy), Hera Hilmar, Ronan Raftery, Hugo Weaving. Lang sarà Thaddeus Valentine, un uomo potente a Londra che cerca di acquistare un’arma di distruzione di massa. La George sarà sua figlia Katherine, mentre Jihae sarà Anna Fang, aviatrice e spia che compare in tutti e quattro i romanzi della saga.

Jackson e Fran Walsh avevano opzionato i diritti della saga nel 2009, la Universal Pictures ha co-finanziato la pellicola con la MRC e si occuperà della distribuzione in tutto il mondo. La serie è composta da quattro romanzi, il primo dei quali è stato pubblicato nel 2001 da Scholastic. Al centro della storia (ambientata in un mondo con un’estetica vittoriana e tecnologie futuristiche) Tom Natsworthy, questa la sinossi del primo romanzo:

<i>Futuro remoto. Tom, giovane Apprendista Storico di Terza Classe, vive in una Londra che si aggira per il mondo ormai deserto cercando di divorare altre città più deboli allo scopo di procacciarsi schiavi e risorse. Un caso fortuito porta il ragazzo a sventare il piano omicida di una giovane orribilmente sfigurata che attenta alla vita del capo della Corporazione degli Storici, l’archeologo Valentine. Prima che la misteriosa ragazza precipiti nel nulla del selvaggio Territorio Esterno, Tom riesce a farsi rivelare la sua identità. Ma, da quel momento, da eroe e si trasforma in preda.


È la prima volta che Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens scrivono una sceneggiatura che non è stata diretta da Jackson. Christian Rivers ha iniziato a collaborare con Jackson come artista degli storyboard, passando poi alla supervisione degli effetti visivi e successivamente come regista di seconda unità nella trilogia dello Hobbit e infine nel remake di Il Drago Invisibile.

Potete vedere il poster qua sotto:


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Paolo Virzì: «Vi racconto il tramonto di Roma»

Paolo Virzì è uno dei decani del cinema italiano: da più di vent’anni è, come si dice in questi casi, sulla cresta dell’onda, vent’anni durante i quali ha sfornato alcuni dei film più interessanti a uscire dal nostro Paese, che gli hanno portato riconoscimenti critici – anche all’estero, se è vero che due giganti come Donald Sutherland e Helen Mirren hanno recitato per lui in Ella & John –, applausi e premi. Lui stesso si autodefinisce con ironia “un anziano”, eppure le sue opere sono ancora e sempre fresche, ficcanti, travolgenti, messe in scena e raccontate con l’entusiasmo di un ragazzino. Ora Virzì arriva, ed è la sua prima volta, alla Festa del Cinema di Roma, che si aprirà con il suo ultimo film, Notti magiche, storia di tre aspiranti sceneggiatori e di un delitto misterioso che potrebbe o non potrebbe coinvolgerli, raccontata sullo sfondo di una Roma ormai perduta, quella dei primi anni Novanta, in quella che lo stesso regista definisce «l’ultima gloriosa stagione del cinema italiano». Gli abbiamo chiesto che cosa intende, e che fine ha fatto quella gloria.

Buongiorno Paolo, la chiamo, ovviamente, per chiederle qualcosa su Notti magiche.
«Innanzitutto non mi dare del lei, per favore, che mi fai sentire anziano. Che poi in effetti lo sono, ma quello è un altro discorso».

Be’, se allora posso darti del tu… cosa mi dici di Notti magiche?
«Che ti dico di Notti magiche? Mi piacerebbe non dirti nulla! Che sogno sarebbe poter presentare i film senza dire neanche una parola…».

In effetti ho notato che in giro si parla pochissimo di Notti magiche, gira giusto un “pitch” di un paio di righe scritto da te e basta. Stai tenendo un qualche segreto?
«Guarda, il mio sogno quando faccio un film sarebbe non dire mai nulla, nulla, nulla, farlo prima vedere alle persone, poi se queste hanno voglia di parlarne allora se ne parla. Ho sempre un po’ paura di sciupare il film, di rovinare il gusto della scoperta per lo spettatore. Però c’è questa esigenza della promozione – giustamente, aggiungo, il cinema è un processo industriale – per cui certi sentimenti, certe intenzioni, certi pensieri che uno cerca di nascondere nel racconto vengono inevitabilmente fuori sotto forma di annuncio.

Difficile non concordare con te su quanto invadente sia diventata la promozione cinematografica negli anni.
«Ripeto, non c’è niente di male, per carità, stiamo pur sempre parlando di cinema, una cosa che esiste nel mondo del divertimento e dell’intrattenimento e del lazzo, non sto dicendo che i trailer facciano dei danni tremendi. Però sento che ci sarebbe qualcosa da guadagnare».

Ora però sei costretto ad andare contro i tuoi principi e dirmi qualcosa sul film.
«Erano tanti anni che sognavo di farlo, perché credo che, nel percorso di chi fa il mio mestiere, l’arrivo nella capitale, l’accesso al mondo del cinema, sia come un grande romanzo di scoperta, così come lo era la Parigi di Balzac per capirci. Per chi arrivava dalla provincia negli anni Novanta, quando il film è ambientato, Roma aveva qualcosa di mitologico, era un momento in cui i grandi maestri e autori della gloriosa stagione del cinema italiano erano ancora tutti vivi, attivi, potenti. E quindi, proprio come in un romanzo di Balzac, i nostri personaggi – che sono tre finalisti di un premio di sceneggiatura – si ritrovano ad attraversare, con il loro stupore e il loro entusiasmo, la loro curiosità e il loro spirito critico, questo mondo che avevano sognato da lontano, e incontrano anche da vicino alcuni dei loro miti. C’è nella storia qualcosa di quello che abbiamo vissuto, che ho vissuto io personalmente ma non solo, anche coloro che con me hanno scritto la sceneggiatura, Francesca Archibugi e Francesco Piccolo, ci sono i ricordi di quella stagione, della vita, del cinema e dell’Italia».

Suona quasi come un’autobiografia.
«No, anzi, il film è una grande invenzione narrativa e romanzesca, dove è tutto vero e tutto inventato. Ed è la storia dei tre protagonisti: Luciano, orfano di padre e “figlio adottivo” degli operai di Piombino nella fabbrica dove lavorava il babbo, Antonino dalla provincia di Messina, un cinephile coltissimo ma anche ingenuo e fragile, ed Eugenia, ragazza di buonissima famiglia romana, pecora nera invisa al resto dei familiari, che vive da sola e che troverà in questi due pronvinciali che ospita a casa sua un affratellamento, qualcosa che li unisce, un’avventura nella Capitale e nel mondo del grande cinema italiano. È autobiografico, se vuoi, nel senso che c’è qualcosa di quelle emozioni inebrianti che provai anch’io quando venni a Roma, persino quella specie di stupore comico nello scoprire che questo mondo, queste mitologie, viste da vicino si rimpiccioliscono, diventano popolate da semplici esseri umani. Notti magiche, in fondo, è il percorso di una disillusione».

È anche un poliziesco, giusto?
«Sì, tutto il racconto è incorniciato come fosse un’indagine poliziesca. Comincia tutto una sera di luglio, è l’estate dei Mondiali di calcio, e la notte è quella in cui l’Italia viene fatta fuori dall’Argentina ai rigori. E mentre l’Italia sta pensando a Serena che sbaglia l’ultimo rigore, quasi non si accorge conto che un’elegante automobile è volata dal ponte Garibaldi nel Tevere, e alla guida i vigili del fuoco e la polizia scientifica ritrovano un cadavere, quello di un glorioso produttore cinematografico, Leandro Saponaro, che ha in tasca una Polaroid scattata quella stessa sera che lo vede insieme alla sua fidanzatina giovanissima, nota soubrette dell’epoca, e a questi tre ragazzi, mentre brindano in un ristaorante romano. Di conseguenza loro passano una nottataccia al comando dei carabinierim a raccontare cosa ci facessero lì e perché. Questa cornice è anche un divertimento narrativo, Notti magiche è soprattutto un film su quella stagione della nostra vita, sull’Italia, sul cinema, su cosa vuol dire sognare il cinema a vent’anni, ma è anche un film sul racconto, su cosa voglia dire raccontare, osservare la vita e trasformarla in cinema».

Mi sembra di capire che i due elementi centrali del film (la collocazione temporale e quella geografica) siano fondamentali, non si poteva raccontare questa storia se non in quel periodo e in quella città.
«Volendo la si poteva ambientare un po’ prima (io per esempio sono arrivato a Roma cinque anni prima), ma non troppo… perché due anni dopo cambia tutto, cambia l’Italia. Nel 1990 siamo ancora in pieno ancien regime, nel film si intravede sullo sfondo tutto il potere di quegli anni, anche quello politico, il tutto sempre con un tono anche ironico/umoristico: mi sono divertito moltissimo a cercare di ricreare le atmosfere e le facce di quella stagione, c’è una galleria di ritratti, di personaggi, molto sui generis, una specie di affresco brulicante, buffo, anche spaventoso a volte. Con alcuni personaggi in particolare ci siamo divertiti (sempre con spirito affettuoso, perché parliamo di un mondo che ho amato) a canzonarli, a renderli personaggi di un film tenebroso, di un horror, come dei vampiri pronti a succhiare il sangue a queste giovani creature. Ci sono due grandi conflitti all’interno in questo film: innanzitutto il conflitto tra vecchi e giovani, in quegli anni l’Italia era tenuta saldamente in mano da un establishment culturale e politico di vecchia generazione, un gotha inespugnabile. Dall’altra ho voluto anche raccontare il conflitto tra maschi e femmine: il mondo del cinema italiano al tempo era molto maschile, l’Italia era un Paese maschililista, quella generazione di autori era composta prevalentemente da maschi e le poche femmine che c’erano si mascolinizzavano per stare al passo. Pensa che le uniche due registe donne davvero celebri di quella stagione, Lina Wertmüller e Liliana Cavani, erano “autrici in pantaloni”, due maschiacci: la prima regista ad andare sul set in gonna, a mia memoria, fu la mia cosceneggiatrice per il film, Francesca Archibugi».

Colpisce molto che tu abbia scelto di parlare di “ultima stagione gloriosa”, non di “una stagione gloriosa”.
«Be’, il cinema inteso come quella cosa che si vede in sala con la pellicola non c’è più, quello era un mondo in cui sì c’era la Tv, ma aveva quei due/tre canali e stop, certo stavano arrivando le prime Tv commerciali e i loro programmi di intrattenimento, ma il cinema era ancora un feticcio che si consumava in sala. Non esisteva Netflix, le piattaforme, i torrent, Sky… quella stagione è finita, il clima è diverso. Poi all’epoca c’era una generazione attiva e potente di autori che aveva contribuito a rigenerare la reputazione internazionale di un Paese che era uscito sconfitto dalla guerra e dall’umiliazione di aver acclamato un dittatore che si era alleato con Hitler. È la nostra storia, sappiamo quanto sia stato importante il nostro cinema nel mondo, per ridare valore e lustro e prestigio al nostro Paese. Quella generazione lì negli anni Novanta era ancora viva, oggi purtroppo sono tutti morti e i vecchi siamo diventati noi, quelli che nel film sono i giovani. Come siamo rispetto a loro? Siamo diversi, forse meglio, forse peggio – forse più peggio che meglio, ma ce lo diranno quelli che adesso hanno vent’anni, ce lo diranno tra altri vent’anni quando racconteranno le loro notti magiche».

Roma, invece, è ancora il centro di tutto?
«Un po’ meno, non c’è dubbio, da quando il mondo del racconto cinematografico è anche destinato ad altri usi (la Tv, gli smartphone, i tablet), ecco che ha smesso di essere romanocentrico. Te ne accorgi guardando il declino di Cinecittà, che allora era il cuore pulsante dei film. Oggi andare a Cinecittà è come visitare Pompei, è un meraviglioso reperto archeologico, dove vengono realizzate trasmissioni Tv e talk show, ma dove rarissimamente negli ultimi anni c’è stata una troupe. Roma non è più preminente nel cinema, e ha perso anche la sfolgorante, sfacciata, proterva bellezza di quella stagione: al tempo era ancora una città tenebrosa, illuminata fiocamente, governata da giunte pentapartito che realizzavano meravigliosi obbrobri che non venivano mai inaugurati, era il tramonto di una stagione di un’Italia che si stava accorgendo della corruzione, uno scandalo che esplose due o tre anni dopo con Mani pulite e iniziò una stagione nella quale siamo ancora immersi fino al collo, una stagione di confusione. Al’epoca venne spazzata via un’intera classe dirigente, ma non ce n’era un’altra, è stata sostituita dai predicatori. L’Italia del Novanta era illuminata dagli ultimi bagliori del crepuscolo di un ancien regime culturale, cinematografico e politico. E quella Roma lì è stata un’impresa da ricreare, con quelle luci… Roma di notte, oggi, è illuminata in modo diverso, l’ultima giunta comunale ha cambiato le lampadine del Lungotevere e messo i freddi LED, al tempo invece ricordo che Roma era color ambra, era dorata, fioca, zozza. Poi arrivò una stagione nuova, il Giubileo, ci fu una ripulita generale dei palazzi e dei monumenti che fino a quel punto erano fuligginosi, il Colosseo era nero, la stazione era ancora popolata da queste vecchie puttane italiane felliniane…».

Come hai scelto il cast? In particolare i tre giovani protagonisti, che se ho capito bene rappresentano il lato più autobiografico del film.
«Sono ragazzi giovani ed esordienti, che ho scovato dopo che i miei collaboratori hanno setacciato quella generazione d’attori. La ragazza, Irene Vetere ha compiuto18 anni sul set, Giovanni toscano che fa Luciano è un ventenne e Mauro Lamantia, che fa Antonino, è un ragazzo di 27anni che ha avuto un percorso di formazione teatrale con la Civica scuola di Milano ma non ha ancora fatto un film. Intorno a loro c’è una galleria di vecchie glorie: Giancarlo Giannini, Roberto Herlitzka, Paolo Bonacelli, Ludovica Modugno, Andrea Roncato che mi sono divertito ad andare a ripescare, c’è Ferruccio Soleri che è l’Arlecchino di Strehler ed è alla sua prima esperienza al cinema, interpreta il vecchio glorioso “maestro dell’incomunicabilità”, e poi ci sono caratteristi bravissimi come Eugenio Marinelli, il papà di Luca. Al centro di tutto, però, ci sono questi tre ragazzi».

Che sono poi quelli che tra vent’anni giudicheranno le nostre notti magiche, giusto?
«E speriamo siano clementi!».


Edoardo De Angelis: «La speranza è pericolosa»

2Edoardo De Angelis ha solo 40 anni, ma è già molto più che una promessa: lodato fin dagli esordi con Mozzarella Stories, che fece impazzire anche Emir Kusturica, ha poi presentato i suoi due film successivi, Perez. e Indivisibili, al Festival del cinema di Venezia, conquistando anche Paolo Sorrentino. Ora è pronto a conquistare anche Roma con Il vizio della speranza, scritto insieme a Umberto Contarello e alla moglie Pina Turco e che sarà presentato nella Selezione ufficiale della Festa del cinema. L’abbiamo raggiunto per farci raccontare del film, e per chiedergli che cosa abbia in serbo per il futuro.

Partiamo dal titolo del film: Il vizio della speranza. Da dove arriva e che significato racchiude?
«Nasce da un pensiero letto anni fa in un romanzo di Scerbanenco: “Anche la speranza è un vizio che nessuno riesce mai a togliersi completamente”. Mi colpì allora come mi colpisce adesso. Quando non hai i soldi per comprare il pane preghi Dio che ti mandi la manna dal cielo; quando i soldi per il pane ce li hai, preghi per avere da bere, una macchina, una casa e quando hai tutto preghi perché nessuno te lo porti via. Sembra una questione di fede ma è questione di soldi, sembra una preghiera e invece è una bestemmia. Il desiderio è un sentimento semplice che genera una faccenda complessa come la religione. Quando tutto sembra perduto, ci aggrappiamo a qualcosa che vediamo o ci sembra di vedere in lontananza. Uno spiraglio o un miraggio. In questo film racconto come la speranza sia un sentimento pericoloso perché può portare a un distacco dalla realtà e può renderci merce di chi la sfrutta sistematicamente per affari o desiderio di sopraffazione. Eppure, se praticata con forza, la speranza si può trasformare in fiducia, possibilità, rinascita».

Il vizio della speranza, tra l’altro, è un titolo che sarebbe stato perfetto anche per Indivisibili, non trovi? E forse non è un caso che questa espressione ricorresse spesso nelle interviste che hai rilasciato due anni fa sul film con le gemelle Fontana… È un azzardo definire Il vizio della speranza una sorta di sequel ideale di Indivisibili?
«Non è un caso. L’idea mi ronza in testa da tempo. Inoltre c’è una relazione tematica tra i due film. Indivisibili era un film sulla separazione da una parte di se stessi e sul dolore che comporta. Il vizio della speranza è un film sull’importanza della riconciliazione con una parte di sé che si è rifiutata perché considerata troppo dolorosa».

Dopo Indivisibili e il finale di Perez., sei tornato a girare a Castel Volturno. Perché? Cosa c’era ancora da raccontare di quei luoghi che non avevi già raccontato nei tuoi precedenti film? Perché questi luoghi continuano ad affascinarti tanto?
«La Domiziana è la milza d’Italia. Un organo secondario, se lo asporti sopravvivi lo stesso. Eppure, tra gli organi secondari, è l’unico a essere collegato all’organismo attraverso vasi sanguigni, vene e arterie. Inoltre, combatte le infezioni ematiche ed è un buon serbatoio di sangue. Insomma, la puoi pure buttare via se proprio devi ma pensaci bene perché ti serve. Puoi farti distrarre da un ministro bullo che pretende di dire “no” citando Vasco Rossi con l’accendino in mano, da qualche imprenditoruccio ignorante che viaggia solo su Internet e sbraita contro gli stranieri che rubano il lavoro agli italiani, da chiunque che, non riuscendo a capire da dove provenga il proprio malessere, confuso da chi ieri gridava “onestà” e oggi è in manette, opta per puntare il dito contro l’uomo nero che viene da lontano. Scommettiamo che se ci chiudiamo dentro i nostri confini e andiamo a chiedere al bulletto dove sta il lavoro che gli altri ci rubavano otteniamo solo bava dalla bocca perché quel lavoro in realtà non c’è? Attenzione quindi, osserva la Domiziana, vedrai l’Italia».

Ci puoi descrivere brevemente la protagonista, Maria? A interpretarla troviamo Pina Turco, conosciuta al grande pubblico come la moglie di Ciro in Gomorra – La serie. Perché hai voluto lei? Com’è stato lavorarci visto che Pina è tua moglie nella vita vera? Ha partecipato anche lei nel processo di scrittura del personaggio?
«Pina ha partecipato al processo di scrittura del film. Lei ha portato nella mia vita quella fase di riconciliazione con pezzi di me che avevo sperperato nel tempo e nello spazio, che avevo perso chi sa dove e chi sa quando, generando in me un processo di accettazione e di rinascita. Cercavo l’immagine che potesse raccontare questo processo in maniera primordiale. Non mi è venuto in mente niente di più primordiale del racconto di un bambino che nasce. Questo film è il mio Natale a Castelvolturno. Lavorare insieme è stato molto intenso, bello in un modo che ancora non riesco ad assaporare bene. So per certo che essendo una parte di me, ho chiesto a lei impegno ossessivo e pazienza quanto di solito chiedo a me stesso, quindi molto più di quanto un essere umano normale possa sopportare. Lei ha resistito, stavo per rimanerci io».

Qual è la scena del film a cui sei particolarmente legato e perché?
«La scena in cui Maria parla con il bambino attraverso la pancia. Sa di avere poco tempo e di non avere molto da insegnare. Le poche cose che conosce però le conosce bene: il freddo, il caldo, lo sporco, il pulito. Cosa vuol dire educare se non lasciare a chi viene dopo di noi l’eredità di quello che sappiamo, quello che ricordiamo, quello che siamo?».

I tuoi film “puzzano” di vita ma il tuo realismo finisce spesso per sfociare nella forma della favola, della parabola, della magia. Per lo stile e la messa in scena di Il vizio della speranza hai avuto dei riferimenti precisi, magari altri registi, altri film, altri artisti? In generale quali sono le tue fonti di ispirazione? Hai degli artisti-registi di riferimento?
«Non c’è contrapposizione tra realismo e magia. Spesso la realtà più arida porta incastonata dentro di sé una verità magica. Non è la vita stessa un accadimento magicamente vero? Io ascolto e racconto. Il mio riferimento, la mia fonte massima di ispirazione per questo film è stato il fiume. Il fiume accoglie nel suo letto il ciclo eterno della morte che rincorre la vita, a volte sembra acchiapparla ma il testimone è già passato, la vita rinasce. Il fiume contiene gli elementi del mondo: l’acqua, la terra, l’aria. L’uomo naviga il fiume portando con sé il suo elemento: il fuoco».

Il vizio della speranza nasce da un tuo soggetto mentre la sceneggiatura è stata scritta a quattro mani da te e Umberto Contarello: come si è svolto il lavoro tra voi due? È stata una sorta di ping-pong in cui vi rimbalzavate le pagine della sceneggiatura via mail o cos’altro?
«Contarello viene dal fiume Po. Il fiume Volturno dopo la Seconda guerra mondiale è stato popolato da pescatori provenienti dalle zone bagnate da quel fiume del nord dell’Italia. Cercavo uno sguardo lontano e vicino al tempo stesso, desideravo occhi nuovi e nuovo stupore per questi luoghi a me così cari. Abbiamo usato il metodo che mi aveva insegnato lui ai tempi del Centro Sperimentale: sopralluoghi di sceneggiatura. Osservazione della realtà, incontri con le persone che vivono la terra che volevamo raccontare, lunghe chiacchierate e, poi, il tempo della scrittura. Solitario, separato».

Contarello negli ultimi tempi ha lavorato tanto con un altro regista napoletano: Paolo Sorrentino. Sorrentino aveva espresso pubblicamente il suo apprezzamento per Indivisibili due anni fa dicendo anche che il tuo film era il titolo da candidare all’Oscar al posto di Fuocoammare. Che rapporto c’è tra voi? Lui ha per caso avuto modo di vedere qualcosa di Il vizio della speranza?
«Mi relaziono a Sorrentino come un allievo con il maestro. Ha visto il film, sì, quando era ancora in fase di montaggio».

Non possiamo non farti parlare delle musiche che sono firmate, come già in Indivisibili, dal grande Enzo Avitabile. Cosa ci dobbiamo aspettare?
«Nuove note. La scena di apertura suona con un clavicembalo e un sopranista. Il resto lo ascolterete, ci sono anche delle canzoni inedite».

In questi giorni è in corso il Festival di Venezia: ti spiace che Il vizio della speranza non passi dal Lido?
«Venezia mi ha dato tanto e grazie a Giorgio Gosetti e al suo gruppo ho vissuto con Indivisibili un’esperienza indimenticabile. Era tempo di cambiare. Avevo desiderio di raccogliere l’invito affettuoso di un grande intellettuale come Antonio Monda e di collaborare con Laura Delli Colli che stimo molto; inoltre arriviamo a Roma dopo un’anteprima mondiale importante a Toronto, in un periodo dell’anno più adatto alle atmosfere del film».

Sia Indivisibili sia Il vizio della speranza sono stati presentati al Festival di Toronto, e in diversi altri festival internazionali. Qual è la reazione del pubblico straniero di fronte a storie così profondamente radicate nella realtà italiana-campana?
«Il pubblico internazionale reagisce ai miei film nel medesimo modo in cui reagiscono gli italiani e i campani. Con stupore. C’è un mondo sommerso che non conosciamo ma è proprio sotto casa e assomiglia incredibilmente a quello specchio della nostra stessa casa in cui non ci vogliamo mai guardare. Ovunque sia casa nostra. Perché ogni fiume di ogni parte del mondo ha le sue insidie e le sue insenature e ogni strada le sue traverse e i suoi vicoli ciechi».

Dopo il successo di Indivisibili è stato più facile produrre e distribuire le tue storie?
«Già da Perez. vivo la condizione fortunata di godere di un supporto entusiasta e progettuale da parte dei miei sodali Attilio de Razza, Ficarra&Picone e di Giampaolo Letta per il distributore Medusa. Siamo tutti convinti dell’importanza di rilanciare sempre con progetti ogni volta più audaci, di non fermarsi nella ricerca, di non cedere alla tentazione della maniera o dell’opportunità, di non lasciarsi distrarre dal miraggio effimero della popolarità. Grazie al lavoro quotidiano svolto al fianco del mio socio e produttore Pierpaolo Verga siamo riusciti anche questa volta a realizzare il film che in questo momento era per noi più importante. Per rispetto del tempo e dell’umanità di chi lo guarderà».

Progetti futuri? Un’altra storia ambientata a Castel Volturno o magari qualcosa di completamente nuovo? Ti piacerebbe, ad esempio, misurarti sulla lunghissima distanza delle serie Tv?
«Serie Tv in cantiere ce ne sono e se ne è parlato. C’è anche qualcosa di cui non si è parlato e se ne parlerà a tempo debito. Intanto sto lavorando a un nuovo film, una storia vera ispirata alle gesta leggendarie di Salvatore Todaro, un sommergibilista che durante la Seconda guerra mondiale amava cannoneggiare in emersione e, dopo aver affondato le navi nemiche, era solito salvare i naufraghi da morte certa nelle acque dell’Atlantico».

Ultima domanda: un film (e magari anche una serie Tv) che hai visto recentemente e che ti hanno colpito particolarmente?
«The Young Pope è l’opera audiovisiva più sorprendente degli ultimi anni».


Johnny English colpisce ancora: una clip italiana in anteprima del nuovo film della serie

Johnny English sta per tornare, più imbranato che mai.
Il più improbabile, e involontariamente esilarante, degli agenti segreti di Sua Maestà, interpretato da Rowan Atkinson colpirà di nuovo dall'11 ottobre prossimo con il terzo film della serie, diretto da David Kerr.

In Johnny English colpisce ancora, il servizio segreto inglese è costretto a richiamare in servizio il nostro "eroe" dalla sua meritata pensione, dopo che un attacco informatico ha rivelato l'identità di tutti gli agenti sotto copertura in Gran Bretagna. Johnny English è la loro ultima speranza per scoprire il misterioso hacker responsabile del crimine. Una missione altamente tecnologica per la quale English non è particolarmente attrezzato... ma prima deve risolvere un altro piccolo problema logistico, come vediamo in questa scena tratta dal film:


Johnny English colpisce ancora Clip Italiana Ufficiale del Film - HD

Keanu Reeves a cavallo in un'immagine in anteprima di John Wick 3

Altro che Sad Keanu: il Keanu Reeves ritratto in questa immagine, nei panni del micidiale killer John Wick, è tutt'altro che triste.
Anzi, appare piuttosto agguerrito, impegnato in un inseguimento metropolitano in sella ad un cavallo nero.

n John Wick - Parabellum, diretto da Chad Stahelski, il personaggio interpretato da Reeves se la dovrà vedere letteralmente con tutti gli assassini del mondo, dopo gli eventi alla fine del secondo capitolo, e oltre ai cavalli, le spettacolari scene d'azione del film vedranno protagonisti, per citare il regista, "cani, gatti, un corvo, uno stormi di piccioni, un inseguimento in moto, in auto, Halle Berry, Laurence Fishburne, Ian McShane, Lance Reddick, fucili a canne mozze e ninja."
L'uscita nelle sale italiane di John Wick 3 è prevista per il 16 maggio 2019: avete tutto il tempo per ripassare i film precedenti e rileggere le nostre recensioni di John Wick e John Wick 2.

L'immagine, che arriva direttamente dal set del terzo film della serie di John Wick, intitolato John Wick - Parabellum, è stata pubblicata in anteprima esclusiva dalla rivista Empire, e noi ve la riproponiamo qui di seguito:


john-wick-3

Un nemico che ti vuole bene: Diego Abatantuono ci racconta la black comedy, al cinema dal 4 ottobre

La vita del professor Enzo Stefanelli va avanti: ogni giorno è uguale al successivo. Mantiene la sua famiglia numerosa rassegnato allo sfruttamento, quasi non se ne rende conto. Ci vuole l'incontro traumatico con un killer, a cui salva la vita togliendogli una pallottola dal petto, per spingerlo a porsi una domanda: ha un nemico che odia così tanto da volerlo morto?

Un nemico che ti vuole bene (al cinema dal 4 ottobre), è una black comedy inusuale per Diego Abatantuono, alle prese con sfumature a lui poco consuete, diretto dallo svizzero Denis Rabaglia. Ascoltiamolo direttamente da lui in questa intervista video, in cui ci racconta la sua esperienza insieme ai due giovani Mirko Trovato e Antonio Folletto, che ci presenta direttamente.

Un nemico che ti vuole bene La nostra intervista esclusiva a Diego Abatantuono, Antonio Folletto e Mirko Trovato - HD

Se volete immergervi meglio nelle atmosfere del film, vi portiamo direttamente sul set, anzi sui set, dalla meravigliosa Puglia, per arrivare fino alle nevi dell'esclusiva Gstaad in Svizzera.


Un nemico che ti vuole bene Sul set del Film - HD

Pippo Mezzapesa e Sergio Rubini presentano Il bene mio, film sulla memoria e il terremoto

Arriva dalle Giornate degli Autori del Festival di Venezia Il bene mio, secondo lungometraggio di finzione di Pippo Mezzapesa dopo Il paese delle spose infelici. E arriva forte di un grande apprezzamento nei confronti di un autore dotato di uno sguardo unico e originale che con grande fluidità e attraverso una narrazione poetica, agrodolce, favolistica e mai didascalica, ha voluto affrontare una serie di temi importanti e attuali: la memoria, il lutto, l’immigrazione, lo spopolamento dei luoghi terremotati, l'amicizia, l'amore perduto.

Intitolato come una delle canzoni più celebri del cantautore foggiano Matteo Salvatore, il film ci trasporta in un paese fantasma dove abita solamente un uomo di nome Elia, che si ostina a ritrovare e a custodire frammenti di un passato che si è tragicamente interrotto. A interpretare questo Don Chisciotte dall'accento pugliese e con l'energia di cento ragazzi, è Sergio Rubini, artefice di uno straordinario one-man show fra muri che crollano, pecore che scappano e il cortile di una scuola diventato un confine impossibile da varcare. L'attore ha presentato il film a Roma insieme al regista, che spiega così l'idea del film: "Il bene mio è nato dalla voglia di raccontare la lotta di Elia, un uomo che non vuole abbandonare il suo paese al contrario di tutti i suoi amici di una volta. Elia ha deciso di restare attaccato alle pietre, agli oggetti, e desidera ricostituire una comunità che spera possa tornare in quelle strade desolate. Volevo costruire una storia intorno a un personaggio che non è il classico eremita che ha scelto di allontanarsi dal mondo ed è afflitto dalla depressione".

"Quando abbiamo parlato di Elia" - interviene Rubini - "abbiamo deciso di farne un solitario singolare, un uomo sempre dinamico, indaffarato, con degli amici, un personaggio 'a contrasto', in costante movimento. Ho fatto un grande lavoro fisico, per me era importante che Elia fosse tonico, correvo continuamente da una parte all'altra del set. Questo registro è stato la mia guida".

Poi Sergio Rubini parla del suo regista, con cui condivide la regione di origine: "Abbiamo lavorato bene con Pippo, mi affascinava la sua estetica, che non è estetizzante ma è comunque un'estetica, precisa. Noi siamo spesso intorpiditi da un'estetica vacua, quella della 'miseria per forza', del 'buttato via'. Pippo ha una sorta di saggezza, che non so da dove gli venga, visto che ha solo 38 anni. Non si fanno più film come quelli di Pippo, il merito di questo progetto è nella sua unicità. Negli ultimi anni abbiamo snocciolato prodotti - mamma mia che brutta parola, prodotti - di scarso valore, siamo finiti a fare orribile roba da scaffale e abbiamo replicato gli stessi modelli fino a spremerli completamente, abbiamo inoltre perso il gusto di sperimentare, ed è successo in ogni ambito. Io ho cercato sempre di scegliere al meglio. Quando accetto un film, non sto tanto a guardare la sceneggiatura, sarebbe come chiedere, quando ti invitano a una cena, cosa ci sarà da mangiare o chi ci sarà. Se ti chiama Mezzapesa, ti immagini bene cosa ti offrirà. Dicendo di sì a questo film, ho accettato prima di tutto di entrare in un mondo autentico e singolare".

Questo mondo singolare - che poi sono le case e chiese diroccate che circondano Elia - ha anche un nome singolare: Provvidenza. Si chiamava così anche la disgraziata barca del Padron N’Toni de "I Malavoglia", cosa che non è sfuggita certo agli autori del copione: "Abbiamo discusso molto sul nome del paese fra noi sceneggiatori" - racconta Mezzapesa. "Ad Antonella Gaeta piaceva molto, io e Massimo De Angelis eravamo invece un po’ titubanti. Poi, improvvisamente, Provvidenza mi ha ha conquistato, perché ho pensato a un ordine superiore travolto da una forza che viene dal basso, dalla terra. Era un contrasto forte, intrigante. Il naufragio della barca dei Malavoglia e lo sgretolarsi di questo pese devastato dal terremoto offrivano un paragone interessante. Nel libro, però, la Provvidenza era al centro di una visione pessimistica, qui la Provvidenza che si distrugge è 'provvidenziale', perché porta a una riunione della comunità".

Il terremoto, come già accennato, ha offerto a Pippo Mezzapesa l'occasione per celebrare la memoria: "Il terremoto ha un valore fisico, ma anche ma metaforico. Nel film si parla di crolli, del dolore e dei diversi modi di affrontarlo. Ognuno però ha le sue ragioni, Elia resta, recupera, è convinto che non ci possa essere un domani senza la memoria di ciò che è stato, ma anche gli altri hanno le loro ragioni. Anche il sindaco che vuole rimuovere con apparente rudezza i simboli tangibili del passato, lo fa perché non riesce a sostenere il peso del dolore".

"Il bene mio mi ha fatto ripensare al crollo del ponte di Genova - conclude Sergio Rubini. "Mi ha colpito, in quei giorni, il fatto che tutti gli sfollati aspettassero con trepidazione che fosse liberata la zona pericolosa in modo da poter recuperare i loro oggetti. Questo film ha tanti registri, me ne ha uno che soprattutto mi sembra interessante, il registro sociale, che ci riguarda direttamente".


BEPPE FIORELLO DIFENDE IL SINDACO DI RIACE: "ARRESTATECI TUTTI"

Stamattina si è diffusa la notizia dell'arresto di Domenico Lucano, sindaco di Riace, diventato il simbolo dell'accoglienza grazie al cosiddetto "metodo Riace" un sistema di accoglienza molto efficace che ha permesso negli anni l'integrazione di migliaia di immigrati. Immediata la reazione sul web, sia da parte della gente che di personalità come Roberto Saviano e Beppe Fiorello. L'accusa, per Domenico Lucano, è di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti.

La figura di Domenico Lucano ha ispirato la fiction Rai Tutto il mondo è Paese, in cui Beppe Fiorello veste i panni del sindaco. L'attore catanese è intervenuto sulla questione con due tweet schierandosi apertamente dalla parte del sindaco. Nel primo l'attore si rivolge direttamente a Domenico Lucano scrivendo "crederò in te più di prima" continuando "ora cerco parole per difenderlo ma mi rendo conto che non va più difeso, va amato come lui ama il prossimo". Nel secondo twitter Beppe chiede l'intervento di Papa Francesco "A lei la parola, la spieghi lei a questa politica la differenza tra accogliere i bisognosi e favorire le mafie.".

Nei giorni scorsi la fiction Tutto il mondo è Paes, era scomparsa dai palinsesti RAI. Era stato ancora una volta Beppe Fiorello a sottolineare la cosa e a protestare contro la RAI attraverso i social, in un lungo post dal suo profilo Facebook, ripreso poi anche su Twitter, aveva chiesto spiegazione alla TV di Stato ricordando che anche altre volte, per motivi politici, le sue fiction erano state ostracizzate. Alla dura presa di posizione dell'attore la RAI aveva risposto con un comunicato stampa sostenendo che la sospensione era dovuta all'avviso di garanzia che era stato recapitato a Lucano concludendo "non appena la magistratura comunicherà le sue decisioni finali in merito all'indagine, il Servizio Pubblico adotterà i provvedimenti conseguenti".

Tutto il mondo è Paese è una coproduzione Picomedia, Ibla Film e Rai Fiction. Tratta dal libro "Riace, terra di accoglienza" di Chiara Sasso, è stata diretta da Giulio Manfredonia. Al fianco di Fiorello vedremo, tra gli altri, Corrado Fortuna e Daniela Marra. Nell'attesa che il film torni nei palinsesti Rai, consigliamo ai nostri lettori i film contro il razzismo e l'intolleranza, che ci hanno aperto il cuore e la mente.


THE CONJURING 2 E WONDER WOMAN: I MIGLIORI FILM IN STREAMING SU INFINITY AD OTTOBRE

La piattaforma digitale di Infinity sta per caricarsi di contenuti inediti! Sono in arrivo, infatti, tantissimi film in streaming e noi di Movieplayer.it abbiamo deciso di indicarvi le migliori uscite del mese, da Wonder Woman a The Conjuring 2 di con uno speciale video!

Si parte il 5 ottobre con l'horror prodotto dalla Blumhouse Auguri per la tua morte, una sorta di via di mezzo tra Scream e Ricomincio da capo. Se siete in vena di brividi allora farà sicuramente per voi un altro film in arrivo il 20 ottobre sulla piattaforma, The Conjuring - Il caso Enfield firmato dal maestro dell'orrore James Wan.

Il 12 ottobre potrete vedere il film dedicato alla nostra amazzone preferita, l'intrepida Diana Prince, meglio conosciuta con il nome di Wonder Woman. Dal 19 ottobre, invece, sarà disponibile Il libro di Henry, commovente film diretto da Colin Trevorrow ed interpretato da Naomi Watts, Jacob Tremblay e Sarah Silverman. Il mese di novità su Infinity si conclude con l'arrivo di Julieta il 21 ottobre, l'ultimo film di Pedro Almodóvar candidato alla Palma D'Oro nel 2016. Vi lasciamo al nostro speciale video e come al solito vi auguriamo tante buone visioni su Infinity
!

Trailer e poster di L'albero dei frutti selvatici di Nuri Bilge Ceylan

Vincitore della Palma d'oro nel 2014 con The Winter Sleep - Il Regno d'invero, il regista turco Nuri Bilge Ceylan torna al cinema con L'albero dei frutti selvatici di cui vi mostriamo il trailer e il poster.

Sinossi. Appassionato di letteratura, Sinan ha sempre desiderato diventare scrittore. Di ritorno nel suo villaggio natale in Anatolia, si impegna anima e corpo a raccogliere il denaro di cui ha bisogno per essere pubblicato, ma i debiti del padre finiscono per raggiungerlo…

L’albero dei frutti selvatici riflette sul valore e sul significato dell’avere dei debiti con le proprie radici, culturali e famigliari: è un film sulla ricerca della propria identità, sul conflitto interiore che porta all'isolamento e alla critica verso il mondo esterno.

Il film sarà distribuito nelle sale dal 4 ottobre grazie a Parthénos Distribuzione.

Di seguito il trailer



Di seguito, invece, il poster


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DARK PHOENIX: IL REGISTA CI SPIEGA IL PERCHÉ DELL'ULTERIORE POSTICIPO DEL RELEASE

Dark Phoenix, quarto cinecomic con le iterazioni dei mutanti interpretate da Michael Fassbender, Sophie Turner, Jennifer Lawrence e James McAvoy, arriverà in sala il 7 giugno 2019.

Poiché precedentemente era stato annunciato che la pellicola l'avremmo vista il 14 febbraio, questo ulteriore slittamento ha fatto pensare ai fan che qualcosa stesse andando non troppo bene in casa 20th Century Fox con questa nuova avventura dedicata ai mutanti. Simon Kinberg, il regista del film, ha recentemente rilasciato una lunga intervista a Collider della quale vi riportiamo alcuni stralci. Potete comunque visualizzarla nel player:

"In base a come viene impostato di ogni film si vede se ci sono i fondi necessari per farlo e, in caso positivo, si fa. Una delle tante cose che i Marvel Studios fanno bene è considerare, nei loro budget, un periodo che comprenda anche i reshoot perché è come con il lavoro di sceneggiatura: il processo è lungo e subisce spesso ulteriori manipolazioni. Anche Pixar lavora così. Principalmente ci siamo concentrati sulla terza parte di Dark Phoenix, sia dal punto di vista emotivo che da quello puramente d'azione. E poi c'erano alcune cose da sistemare anche nelle prime due parti del film - pochissime cose in realtà, ma per impostare i cambiamenti di cui c'è bisogno nel terzo atto abbiamo dovuto aggiustare alcune cose nei primi due per rendere la storia fluida e coerente.

Il 14 febbraio era una data che ci piaceva per il rilascio del film, ma poi ci siamo resi conto che non avremmo avuto il VFX pronto per un rilascio globale in quella data e abbiamo deciso per il 7 giugno. Per noi è una grande opportunità perché ci sono più sale disponibili, più schermi IMAX, e la possibilità di rilasciare la pellicola anche in Cina: pensate che 44, 45 milioni di visualizzazioni del trailer venivano solo dalla Cina ... Per quanto riguarda poi proprio il trailer, sicuramente non avremmo dovuto specificare la data alla fine. Avremmo semplicemente dovuto mettere Coming Soon o addirittura la data del 7 giugno, ma in quel momento non lo avevamo ancora deciso."


CHRISTOPHER MCQUARRIE SPIEGA LA SUA POSIZIONE SU L'UOMO D'ACCIAIO 2 E GREEN LANTERN CORPS

Nei giorni passati, il regista e sceneggiatore Christopher McQuarrie aveva a quanto pare rivelato all'autore di aver sia discusso con Herny Cavill "di un'idea" per L'Uomo d'Acciaio 2, sia di aver parlato con la Warner per Green Lantern Corps.

Niente di così grande, insomma, ma solo la speranza di vedere un regista del suo calibro a bordo almeno di uno dei due progetti, in uno in compagnia di Cavill o nell'altro -magari- insieme al feticcio Tom Cruise.

In un recente Q&A con Collider, però, al regista sono state fatte diverse domande su questi "presunti" coinvolgimenti ancora in definizione, domande alle quali il filmmaker ha risposto prontamente, spiegando la sua posizione rispetto a L'Uomo d'Acciaio 2 e a Green Lantern Corps.

La conversazione è quindi cominciata quando è stato chiesto a McQuarrie se fosse realmente interessato a sviluppare L'Uomo D'Acciaio 2 con Henry Cavill: "Me lo hanno chiesto molte, molte persone e anche molte, moltissime volte", ha dichiarato il regista: "Ho avuto una conversazione fantastica con Henry su una stupenda versione di Superman mentre eravamo sul set, sì [conferma le parole di Liefeld n.d.a]. Ero seduto da ore, aspettando che venisse costruito in tutta sicurezza il set per gettare Henry giù dalla scogliera, congelandolo a morte. Nel mentre, quindi, abbiamo parlato di questa versione di Superman".

Al che qualcuno fa notare al regista che molti fan vorrebbero un film con Cavill nei panni di un Superman più eroico e ottimista, trovando il consenso del regista, che però sottolinea come ci siano molte parti a muoversi dietro la produzione di questi giganteschi film sui supereroi: "Quello è anche il film che vuole Henry. C'è un'ottima versione per questa particolare iterazione, ma onestamente non posso parlare per le parti che devono prendere la decisione di produrlo o meno. Sono solo un uomo. Al massimo posso voltarmi e dare le spalle a queste gigantesche corporazioni, cose che mi ha reso un regista molto semplice nel settore, perché capisco che queste aziende hanno problemi ben più importanti di me. Se devono fare qualcosa, lo fanno e basta, non importa quanto ti lamenti o non ti vada bene. E hanno anche la mia solidarietà, perché prima li credevo ottusi, ma in realtà non è così".

Quindi, arrivando alla domanda definitiva, se dirigerebbe o meno L'Uomo d'Acciaio 2, McQuarrie spiega tranquillamente: "La Warner sa dove trovarmi, non ha assolutamente problemi nel reperirmi. Io mi siedo e aspetto, ma credo sia difficile arrivi una chiamata. Non mi aspetto che accada".

Passando poi a Green Lantern Corps, il regista e sceneggiatore ha spiegato: "Ogni tanto sento che dato che Tom Cruise potrebbe salire a bordo del film, allora devo esserci obbligatoriamente anche io. Non è così. Ho avuto una discussione con la precedente presidenza della DC Films su Green Lantern Corps. Non sono un tipo da fumetti, ma uno che ama le belle storie. Non mi interessa quindi di chi si tratti, ma solo se ci sia o meno una storia valida e se sia possibile svilupparci sopra un bel film. Secondo me, anzi, è questo che paralizza questi film, perché tutti vogliono vedere questa o quella scene dei fumetti al cinema prima di tutto".

McQuarrie ha poi continuato approfondendo il suo coinvolgimento: "Io mi sono presentato e ho detto ecco come farei Green Lantern e loro mi hanno guardato e mi hanno chiesto "ma lo dirigeresti?". Io gli ho risposto di no, perché non c'era uno script e senza una storia tra le mani non accetto nulla. Allora mi hanno detto "bene, scrivi una sceneggiatura" e io gli ho spiegato che non era detto che l'avrei voluto poi dirigere. Non puoi sapere cosa venga fuori in termini di tono o azione per un film del genere finché non hai tra le mani qualcosa di concreto, e non è detto che io sia il più adatto. Magari potreste ritrovarvi tra le mani la Lanterna Verde di Tim Burton, e io non ho bisogno di quell'orgoglio da paternità. Non sono il tipo che entra dentro uno stanza ed esclama "Ecco la mia versione visionaria". Sono cazzate. Sei un regista! Sei già un visionario, questo è il tuo lavoro".


THE PREDATOR: NUOVE IMMAGINI MOSTRANO I PREDATOR EMISSARI ELIMINATI DAL FILM

Il nuovo film della saga di Predator è finalmente arrivato in sala, registrando però un esordio al box office non del tutto in linea con le aspettative. Sappiamo bene che la pellicola di Shane Black ha subito una produzione piuttosto travagliata, tra cui il reshooting completo del terzo atto.

In alcune nuove immagini, condivise su Instagram dal membro del cast Kyle Stratus, vediamo un assaggio di quello che sarebbe potuto essere il finale originale del film. L'attore, infatti, ha postato alcune foto dei Predator Emissari, alieni che sarebbero dovuti essere protagonisti del terzo atto. Potete trovare le immagini in calce alla notizia.

Diretto da Shane Black (The Nice Guys, Iron Man 3) e scritto a quattro mani da Black e Fred Dekker (Robocop 3, Scuola di Mostri, Chi è sepolto in quella casa?), The Predator rappresenta il quarto capitolo della serie principale dopo Predator 2 e Predators, entrambi sequel del film originale del 1987 diretto da John McTiernan e con protagonista Arnold Schwarzenegger.

In questo film la caccia torna sulla Terra, in una piccola cittadina americana. Gli alieni ora sono geneticamente modificati, creatura nate dalla combinazione di DNA di diverse specie extra-terrestri, quindi cacciatori più pericolosi che mai, più forti e intelligenti. Un ragazzino innescherà allora il loro ritorno e soltanto un gruppo di ex-soldati e un insegnante di scienze potrà impedire l'estinzione della razza umana.

Nel cast di The Predator troviamo Boyd Holbrook, Olivia Munn, Yvonne Strahovski, Jacob Tremblay, Sterling K. Brown, Thomas Jane, Edward James Olmos e Keegan-Michael Key.


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SPIDER-MAN: FAR FROM HOME, ECCO IL MYSTERIO DI JAKE GYLLENHAAL!

Grazie ad alcune foto trapelate dal set di Spider-Man: Far From Home e finite online negli scorsi minuti, abbiamo finalmente la possibilità di mostrarvi il villain Mysterio del candidato all'Oscar Jake Gyllenhaal.

Nell'immagine, che come al solito potete trovare in calce alla notizia, potete vedere nel dettaglio il costume del villain. Non è ancora chiaro se la persona che ne indossa i panni sia Gyllenhaal o la sua controfigura.

Nel cast di Spider-Man: Far From Home, oltre a Tom Holland e Gyllenhaal, ritroveremo anche Marisa Tomei, JB Smoove, Michael Mando e Michael Keaton. Tra le new entry anche Numan Acar, Remy Hii, Samuel L. Jackson nei panni di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Marie Hill.

Jon Watts, già autore del precedente Spider-Man: Homecoming, tornerà alla regia anche di questo sequel. Il personaggio ha fatto il suo debutto nel Marvel Cinematic Universe nel 2016 in Captain America: Civil War, ed è tornato anche nell'acclamato Avengers: Infinity War dei fratelli Russo. Far From Home sarà primo film dei Marvel Studios ad essere distribuito dopo Avengers 4, e arriverà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo nel luglio 2019.

Altri film del Marvel Cinematic Universe in dirittura d'arrivo sono Captain Marvel e Avengers 4, che usciranno rispettivamente a marzo 2019 e ad aprile 2019.


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DARK PHOENIX: ECCO PERCHÉ LA PAROLA "X-MEN" NON È PRESENTE NEL TITOLO UFFICIALE DEL FILM

Nel corso di una recente intervista, il regista Simon Kinberg ha spiegato come mai la parola "X-Men" è assente dal titolo ufficiale di Dark Phoenix, prossimo film del franchise cinematografico incentrato sui mutanti della Marvel.

A quanto pare la scelta è stata fatta appositamente per far capire ai fan che il film aprirà un nuovo corso nella saga rispetto all'ultimo film degli X-Men, corso che Kinberg ha ribattezzato "The Dark Phoenix Saga".

"Volevo chiamarlo Dark Phoenix un po' come James Mangol ha chiamato Logan e non Wolverine il suo film su Wolverine. Il fatto che si chiamasse Logan e non X-Men: Logan indicava perfettamente che il film era un tipo di prodotto molto diverso rispetto a quelli che erano venuti prima" ha rivelato Kinberg. "E per me e Hutch Parker [produttore del film, ndr], che abbiamo entrambi lavorato su X-Men III: The Last Stand, volevamo sottolineare in ogni modo possibile che questo Dark Phoenix è un film su Jean Grey e sulla Fenice. Nel film, tutto ruota intorno alla storia di Jean. E' il vero e proprio soggetto del film, non un semplice oggetto all'interno della trama. ruota davvero attorno a Jean / Dark Phoenix come il soggetto del film, non l'oggetto del film ".

Dark Phoenix è scritto e diretto da Simon Kinberg, già sceneggiatore e produttore di numerosi capitoli precedenti della saga, e qui al suo debutto alla regia. Nel cast James McAvoy, Nicholas Hoult, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Evan Peters, Tye Sheridan, Sophie Turner, Kodi Smit-McPhee e Alexandra Shipp, che riprenderanno i loro ruoli anche in questo nuovo episodio prequel della saga sui mutanti dei fumetti della Marvel. La new entry Jessica Chastain, invece, interpreterà la villain del film.

Il film arriverà il 7 giugno 2019.


Edited by Triplethor - 2/10/2018, 21:37
 
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MERCOLEDI

03/10/2018



JOKER: NUOVE FOTO DAL SET CON JOAQUIN PHOENIX E ZAZIE BEETZ

Nuove foto dal set di Joker, il film dedicato all’iconico supercriminale nemico giurato di Batman. Le immagini ci permettono di dare un ulteriore sguardo al protagonista Joaquin Phoenix, con lui Zazie Beetz: l’attrice germano-americana, vista in Atlanta e Deadpool 2, interpreta una madre single che attira l’attenzione del Joker o questi almeno sono i rumor emersi durante i casting.

Per vedere le foto cliccate sul link che trovate nel tweet:

www.justjared.com/2018/10/02/joaqui...or-joker-movie/

Nel cast troviamo anche Frances Conroy, che interpreta la madre di Arthur Fleck / Joker. Robert De Niro presta il volto al conduttore di un talk show, determinante nella genesi del supercriminale; Marc Maron è un agente che lavora nel suddetto talk show, anche lui fondamentale nella nascita del Clown Principe del Crimine; Brett Cullen interpreta Thomas Wayne. La produzione di Joker può contare su un budget di 55 milioni di dollari, sensibilmente inferiore rispetto alla media dei cinecomic, segno che si focalizza sul protagonista e sulle atmosfere da gangster movie.

Il film è prodotto da Martin Scorsese, mentre Scott Silver, noto per 8 Mile e The Fighter, ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Todd Phillips, che sarà anche il regista. Joker non è collegato all’attuale DC Extended Universe, e racconta i primi passi del villain nel mondo della criminalità, in un contesto “realistico” da inizio anni Ottanta.


SPIDER-MAN: UN NUOVO UNIVERSO – SPIDER-HAM, SPIDER-MAN NOIR E PENI PARKER NEL TRAILER ITALIANO

L’ultimo trailer italiano di Spider-Man: Un Nuovo Universo ci fornisce alcune informazioni sul Regno Verso introdotto nel lungometraggio della Sony Pictures Animation che riunisce nel mondo di Miles Morales, le versioni dell’Uomo/Donna Ragno che popolano universi paralleli.

Oltre a Peter Parker, incontriamo: Peni Parker di Terra-14512 (Kimiko Glenn), il pilota del mecha SP//dr.; Spider-Man Noir (Nicolas Cage) lo Spider-Man di Terra-90214; Spider-Gwen, Spider-Woman di Terra-65 e Peter Porker (John Mulaney) lo Spettacolare Spider-Ham di Terra-8311.

La sinossi:

Spider-Man: Un Nuovo Universo racconta le vicende del teenager Miles Morales e delle infinite possibilità dello Ragno-Verso, dove più di una persona può indossare la maschera. Una visione fresca di un nuovo Universo Spider-Man con uno stile visivo innovativo e unico nel suo genere.

Le voci originali sono di Shameik Moore (Miles Morales), Liev Schreiber (Wilson Fisk), Mahershala Ali (lo zio di Miles, Aaron), Jake Johnson (Peter Parker), Hailee Steinfeld (Gwen Stacy), Luna Lauren Velez (Rio), Lily Tomlin (zia May) e Brian Tyree Henry (Jefferson).

Il film è sceneggiato da Phil Lord e Chris Miller e diretto da Bob Persichetti e Peter Ramsey. Spider-Man: Un Nuovo Universo verrà distribuito nelle sale italiane dal 25 dicembre.




RAMBO È DIVENTATO UN COWBOY! ECCO LE PRIME FOTO DAL SET CON SYLVESTER STALLONE

Attraverso dei post sul suo account Instagram, Sylvester Stallone ha annunciato l’inizio delle riprese di Rambo 5, il nuovo capitolo della saga che vede dietro la macchina da presa Adrian Grunberg, regista di Viaggio in Paradiso con Mel Gibson. Il reduce del Vietnam comparso per la prima volta sul grande schermo nel 1982 è pronto per fare il suo ritorno sul grande schermo, ora in versione… Cowboy!

Queste non sono certo le prime immagini che vengono in mente quando si parla di Rambo, poco ma sicuro, ma va sottolineato che hanno senso se si prende in considerazione la saga. Alla fine del film del 2008 John Rambo abbiamo visto il personaggio di Sylvester Stallone tornare in America e visitare il ranch del padre in Arizona. Queste foto suggeriscono che Rambo ormai vive lì e conduce la vita di un cowboy. Un bel cambio di rotta per il franchise: Rambo 5 sarà un western moderno? È ancora presto per dirlo, come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.


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MACCHINE MORTALI – UNA FEATURETTE DEDICATA A TOM NATSWORTHY

Hester Shaw (Hera Hilmar) è stata al centro di un poster e di una featurette, ma ora è il turno dell’altro protagonista di Macchine mortali: Tom Natsworthy alias Robert Sheehan.

L’attore irlandese e il produttore Peter Jackson parlano di Tom, cresciuto fra i ceti sociali inferiori di Londra e appassionato della sua storia. Quando incontra Hester, la sua vita cambia totalmente. Potrete vedere il filmato sotto la sinossi ufficiale, ma prima vi ricordo che Macchine mortali uscirà il prossimo 13 dicembre nelle sale italiane:

Migliaia di anni dopo la distruzione del mondo civilizzato a causa di un cataclisma, la razza umana si è adattata e si è evoluta con un nuovo stile di vita. Gigantesche città in movimento vagano per la Terra, prendendo brutalmente di mira le più piccole città trazioniste. Tom Natsworthy (Robert Sheehan) — proveniente da una classe inferiore della grande città trazionista di Londra — si ritrova a dover combattere per la sopravvivenza dopo essersi imbattuto in Hester Shaw (Hera Hilmar), una pericolosa fuggitiva. I due opposti, i cui sentieri non avrebbero mai dovuto incontrarsi, sigleranno un’alleanza destinata a cambiare il corso del futuro..

Il cast di Macchine mortali – adattamento dell’omonimo romanzo fantasy di Philip Reeve – è composto da Hera Hilmar (Hester Shaw), Robbie Sheehan (Tom Natsworthy), Ronan Raftery, Jihae (Anna Fang), Leila George (Katherine Valentine), Stephen Lang, Hugo Weaving, Colin Salmon, Patrick Malahide e Regé-Jean Page.

Macchine mortali è scritto e prodotto da Peter Jackson e Fran Walsh insieme alla loro collaboratrice storica, Philippa Boyens. Alla regia c’è invece Christian Rivers, che ha lavorato con Jackson in qualità di Storyboard Artist, supervisore degli effetti visivi e poi Splinter Unit Director nella trilogia de Lo Hobbit; ha vinto un Oscar per gli effetti speciali di King Kong, e recentemente ha lavorato come regista della seconda unità ne Il drago invisibile

Macchine mortali sarà il primo film scritto da Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens che non vedrà lo stesso Jackson alla regia; sarà inoltre il terzo film prodotto dal trio per un altro regista, dopo District 9 e Le avventure di Tintin: Il segreto dell’Unicorno.



È disponibile anche il poster:


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Indiana Jones 5: Frank Marshall sulla portata del film e sulla prima volta senza George Lucas

Il produttore Frank Marshall ha rilasciato una nuova intervista a Comingsoon.net in cui ha parlato del quinto capitolo di Indiana Jones che, stando ai programmi della Lucasfilm della Disney e di Steven Spielberg, dovrebbe arrivare nei cinema il 9 luglio del 2021.
Marshall, che nella vita di tutti i giorni è il marito della presidentessa della Lucasfilm, Kathleen Kennedy, ha specificato che, contrariamente a Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo – girato interamente negli Stati Uniti – Indy 5 avrà un respiro produttivo più internazionale.

Poi ha affrontato inevitabilmente il tema del lavorare senza George Lucas a un capitolo della popolarissima saga:

Adoro collaborare con George e ricevere degli input da lui, ma la vita continua e ognuno intraprende un suo percorso. Lui ha deciso di proseguire oltre. Nutriamo un enorme rispetto verso le intenzioni originali del film, sicuramente in merito al personaggio di Harrison. La cui serializzazione era, fra l’altro, una di queste intenzioni originali. Amerei avere George al mio fianco. Adoro averlo nei paraggi e, ovviamente, lavorare con lui. Questa volta sarà un po’ differente perché le idee arrivano da posti differenti.

E in merito a questi “posti differenti” ha poi spiegato:

Non so se possiamo definirla una “writers room”, ma un sacco di persone di cui ci fidiamo ci stanno proponendo le loro idee. Stiamo raccogliendo informazioni.

A, a capo di questo team di “persone fidate”, c’è Jonathan Kasdan.


Venom: i fan di Lady Gaga accusati di aver architettato un boicottaggio ai danni del cinecomic

Manca l’accuratezza di uno studio come quello che ha evidenziato le interferenze russe circa “l’accoglienza social” di Star Wars: Gli Ultimi Jedi e i motivi sono più frivoli della diffusione “dell’idea che la società americana sia profondamente divisa e non funzioni”, ma, a quanto pare, online si sta combattendo una “nuova battaglia” a suon di tweet.
Stando a quanto riportato dai magazine americani, i fan di Lady Gaga starebbero postando delle “recensioni fake” di Venom, il cinecomic Sony con Tom Hardy in arrivo il 4 ottobre in Italia e il 5 negli Stati Uniti.

Il motivo? Focalizzare l’attenzione del buzz online su A Star is Born, la pellicola di e con Bradley Cooper che vede Stefani Joanne Angelina Germanotta come co-protagonista che esordirà nelle sale nello stesso giorno.

Alcuni utenti si sono accorti che, una volta terminato l’embargo sulle first reaction su Venom, la piattaforma social è stata invasa da tweet che presentavano una somiglianza alquanto sospetta:

https://twitter.com/NobodyInCali/status/10...8302336/photo/1

BuzzFeed ha poi deciso di contattare un utente che, come molti altri, aveva postato un tweet negativo su Venom ottenendo la seguente risposta:

Siamo noi fan di Lady Gaga che stiamo creando dei profili fake per gettare cattiva luce sull’esordio di Venom. Esce lo stesso giorno di A Star Is Born e vogliamo che ci sia più pubblico per il film con Lady Gaga”.

I fan dell’antieroe Marvel non sono rimasti con le mani in mano:

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Sony e Warner, le major dietro le pellicole chiamate in causa da questa singolare faida, non hanno commentato ufficialmente la cosa.

La questione, già bizzarra di per sé, appare anche più assurda considerato che si tratta di pellicole con ambizioni – e probabilmente pubblico – profondamente differenti. Se, da una parte, Venom viene dato come trionfatore del week-end con un debutto da circa 65 milioni contro i 20-25 di A Star Is Born (dei risultati ottimi in entrambi i casi), dall’altra abbiamo un lungometraggio dal budget più basso come quello diretto da Bradley Cooper che, dopo l’esordio al Festival di Venezia e le successive premiere, si ritrova ad avere un consenso critico del 95% su Rottentomatoes contro il 28% di Venom.

Nonché a possedere delle – a questo punto ovvie e naturali – ambizioni in materia di premi cinematografici particolarmente blasonati…


Aquaman: Jason Momoa e Amber Heard in due nuove foto dal backstage

Online sono approdate due foto scattate nel dietro le quinte di Aquaman, il cinecomic DC che arriverà nelle nostre sale il prossimo gennaio.
Nelle immagini vediamo Jason Momoa (Aquaman) e Amber Heard (Mera) insieme al regista James Wan.

Nel cast del film, diretto da James Wan, Jason Momoa nei panni di Arthur Curry / Aquaman, Amber Heard (Mera), Willem Dafoe (Vulko), Tamuera Morrison (Tom Curry), Dolph Lundgren (Nereus), Yahya Abdul-Mateen II (Black Manta), Patrick Wilson (Orm / Ocean Master), Nicole Kidman (Atlanna), Ludi Lin (Murk).

Prodotto da Peter Safran e prodotto a livello esecutivo da Zack Snyder, Deborah Snyder, Rob Cowan, Jon Berg e Geoff Johns, il film uscirà il 21 dicembre 2018 negli USA e a gennaio 2019 in Italia.

Creato da Paul Norris e Mort Weisinger, Aquaman è comparso per la prima volta nei fumetti DC in “More Fun Comics” #73 del 1941.

Le trovate qua sotto:


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Halloween: due nuovi spot italiani del film di David Gordon Green

La Universal ha diffuso in rete dei nuovi spot italiani di Halloween, il sequel della leggendaria pellicola di John Carpenter uscita nel 1978, in arrivo a partire dal 19 ottobre nei cinema di tutto il mondo (in Italia il 25 ottobre).

Questa la sinossi ufficiale:

Jamie Lee Curtis torna all’iconico ruolo di Laurie Strode, che giunge allo scontro finale con Michael Myers, l’uomo mascherato che le ha dato la caccia da quando era sfuggita per un soffio alla carneficina della notte di Halloween avvenuta quattro decenni prima.

Il Maestro dell’horror John Carpenter è produttore esecutivo e consulente creativo di questo capitolo, e unisce le forze con il produttore leader della cinematografia horror contemporanea, Jason Blum (Get Out, Split, The Purge, Paranormal Activity). Ispirato da un classico di Carpenter, i registi David Gordon Green e Danny McBride hanno creato una storia che apre una nuova strada rispetto agli eventi del film-pietra miliare del 1978, e Green ne firma anche la regia. Halloween è prodotto inoltre da Malek Akkad, la cui Trancas International Films ha prodotto la saga di Halloween fin dalla sua nascita, e Bill Block (Elysium, District 9). Oltre a Carpenter e Curtis, Green e McBride sono invece i produttori esecutivi per quanto riguarda la Rough House. Halloween sarà distribuito in tutto il mondo da Universal Pictures.

L’uscita in Italia è prevista per il 25 ottobre grazie a Universal Pictures.






Star Wars: Episodio IX, svelato il sostituto di Leia Organa come nuovo leader della Resistenza?

Sappiamo ormai che la Generale Leia Organa di Carrie Fisher avrà delle scene molto limitate in Star Wars: Episodio IX (si tratterà per lo più di sequenze inutilizzate di Il risveglio della forza e Gli ultimi Jedi), e questo vuol dire che con tutta probabilità, avremo presto un nuovo leader della Resistenza.

Chissà, però, di chi potrebbe trattarsi? Ebbene, a quanto pare la scelta cadrà sul nome più ovvio: il Poe Dameron di Oscar Isaac! Gli indizi arrivano dal nuovo numero del fumetto ufficiale sul personaggio, che riparte esattamente dalla fine di Gli ultimi Jedi. Qui, Leia promuove Poe come nuovo Comandante, e dal canto suo, il nostro parte per una missione di salvataggio per recuperare 4 soldati braccati dal Primo Ordine.

L’uomo riesce nell’impresa, e alla fine, si erge come validissimo condottiero pronunciando queste parole: «La Resistenza è appena iniziata». Insomma, non sappiamo voi, ma a noi questa storyline suona proprio come un modo per prepararci alla nuova leadership di Poe in Star Wars IX!

Diretto da J.J. Abrams, ricordiamo che l’attesissimo blockbuster uscirà nelle sale a dicembre dell’anno prossimo, chiudendo definitivamente la saga degli Skywalker.


Presentato Un nemico che ti vuole bene con Diego Abatantuono: «Una black comedy intrigante e divertente»

È stato presentato quest’estate (fuori concorso, nella sezione Piazza Grande) in anteprima al Festival di Locarno Un nemico che ti vuole bene, film diretto dal regista di origini svizzere Denis Rabaglia, che si è avvalso di un cast tutto italiano: Diego Abatantuono, Sandra Milo, Gisella Donadoni, Andrea Preti, Antonio Catania, Mirko Trovato, Annabella Calabrese e Roberto Ciufoli.

«La genesi del film nasce nei primi anni 2000, a Tbilisi, in Georgia – ci racconta Rabaglia – Stavo lì con il grande regista polacco Krzysztof Zanussi Zanussi perché tenevamo un workshop con registi di quella zona del mondo e lui è un personaggio molto importante del cinema post-sovietico. Gli hanno raccontato una storia ed è venuto da me tutto eccitato, cercando di rispondere alla domanda: cosa succederebbe se un killer penetrasse dentro un racconto? Il film doveva essere fatto da lui, anche perché era a lui che la storia era stata raccontata. Dopo tanti anni l’ho invece fatto io e in Italia, ma ovviamente sostituendo la mafia georgiana con quella napoletana!»

«Spesso i film o sono intriganti o sono divertenti. Abbiamo cercato di mettere insieme questi due aspetti, che non è mai facile – precisa il regista – In Piazza Grande a Locarno la gente rideva ma era anche sorpresa. Il film ha in effetti una componente molto nera, ma non ho mai pensato di metterci dentro un cadavere. Direi piuttosto che all’interno della mia narrazione ci sono una storia di sotto e una storia di sopra, per così dire, che si influenzano a vicenda.»

Molto a suo agio nei panni del protagonista l’eterno Diego Abatantuono, che veste i panni dell’astrofisico Enzo Stefanelli, un uomo che soccorre un giovane con una ferita d’arma da fuoco, salvandogli la vita. Il ragazzo, Salvatore (Antonio Folletto), killer di professione, penetrerà nella sua vita nella maniera più imprevedibile. «Credo sia un buon film e che Denis sia stato bravo a tenere insieme i due aspetti di cui parlava. Il mio personaggio è una brava persona, termine che oggi coincide sostanzialmente con l’essere stupidi, mentre una volta era un complimento. Invece quando di qualcuno dici che è cinico, che ha la giusta dose di cattiveria e si sa far rispettare diventa automaticamente una qualità positiva. Per far sì che questo film funzionasse c’era bisogno di una cornice di realismo, pur nel thriller, in cui lo spettatore potesse riconoscersi, immedesimarsi.»

«Di questo film ho firmato anche la sceneggiatura – precisa il comico milanese, la cui presenza in Un nemico che ti vuole bene è davvero spiazzante, insolitamente sotto le righe, come se il suo umorismo fosse stato imprigionato in un acquario ostile – I miei primi film erano la mia vita, con dentro tutto il mio materiale da cabaret, dagli Eccezzziunale…veramente ad Attila flagello di Dio. Quando vedo i film di Sordi li guardo senza chiedermi se lui ha scritto la sceneggiatura, e ho fatto sempre lo stesso anche coi miei lavori, mentre qui sono stato coinvolto in prima persona. Ma in generale non differenzio la mia partecipazione a quello che faccio valutando se ho firmato o meno la sceneggiatura. In questo caso il copione che mi è arrivato era molto interessante, con tante belle idee, ma per il mio tipo di recitazione c’erano due o tre cose secondo me da mettere a posto e allora sono intervenuto.»

«La forza sta anche nel cast, erano molto credibili sia i buoni coi cattivi – racconta ancora Abatantuono – Erano anche molto divertenti pure i dialoghi sul set, perché Denis Rabaglia parla benissimo cinque lingue, meno che l’italiano! Avrei fatto un backstage intero tutto quanto con i nostri dialoghi. Abbiamo girato in condizioni meteorologiche avverse e con temperature molto basse, ma è stato più divertente che faticoso girare questo film.»

Nel cast c’è anche Massimo Ghini, in un piccolo ruolo che fa il piano di sgradevolezza. «Mi diverte sempre fare delle partecipazioni speciali, per di più facendo un personaggio totalmente respingente come in questo. Quando ho letto il copione mi sono detto: ma questa è una black comedy in piena regola, meno male che qualcuno ogni tanto la fa. L’ho reso fiorentino, il mio architetto truffatore, con un po’ di quella saccenza tipicamente toscana che conosco bene essendo, per metà della mia famiglia, originario di Firenze.»

«Per me è stato un vero onore prendere parte a questo film e poter recitare con Diego Abatantuono e questo cast meraviglioso – dice invece la giovane interprete Annabella Calabrese, che nel film interpreta la figlia di Stefanelli, stonatissima ma col sogno della musica – Diego è un caposaldo del cinema italiano, per non parlare di Sandra Milo, e poi è stato anche un piacere essere diretta da Denis Rabaglia, che secondo me ha uno sguardo più aperto della media dei registi italiani. Abbiamo creato un vero gruppo e una compagnia in piena regola, una cosa che spesso succede a teatro ma che al cinema non sempre si materializza.»


Romics XXIV, la presentazione della mostra "Pixar: 30 anni di animazione"

Nel corso della XXIV edizione del Romics, che si terrà come sempre alla Fiera di Roma dal 4 al 7 ottobre, sabato 6 ottobre alle 14:15 nel padiglione Movie Village sarà presentata l'imminente mostra Pixar: 30 anni di animazione. Ospiti dell'incontro Elyse Klaidman della Pixar stessa e Maria Grazia Mattei, curatrice italiana della mostra già nella sua precedente incarnazione milanese ("25 anni di animazione"). La mostra partirà il 9 ottobre al Palazzo delle Esposizioni in via Nazionale, rimanendovi fino al 20 gennaio 2019. Per ulteriori informazioni, vi rimandiamo al sito ufficiale del Romics.

Elyse Klaidman, inzialmente insegnante di disegno appositamente assunta dal presidente Pixar Ed Catmull, è diventata con gli anni anche responsabile degli archivi e delle mostre dell'azienda. Ultimamente si è anche occupata, tramite programmi ad hoc ed esposizioni, di sottolineare presso le scuole l'aspetto multidisciplinare dietro ogni opera pixariana.
Maria Grazia Mattei, fondatrice nel 1995 del Mattei Digital Communication, si impegna da sempre per diffondere la conoscenza e lo studio dei nuovi media.


Opera senza autore: in esclusiva una scena dell'affresco storico diretto da Florian Henckel von Donnersmarck

Pittore taciturno, ma di famiglia modesta. Non era certo convinto il padre della bella Elisabeth del suo rapporto d'amore con Kurt, ma cosa vuoi farci, se la tua figlia unica e adorata si mette in testa una cosa è difficile contraddirla. La dinamica è quella che si sviluppa in Opera senza autore, grande affresco storico tedesco, seppur dal punto di vista di una coppia come tante, che segna il ritorno di Florian Henckel von Donnersmarck alle tematiche affrontate del suo più grande successo: Le vite degli altri.

Padre e genero, mai un rapporto facile, come dimostra anche questa scena, che vi presentiamo in esclusiva, in cui vediamo all'opera il giovane Tom Schilling e il carismatico Sebastian Koch.


Opera senza autore Clip Italiana in Esclusiva - HD

UglyDolls e Harriet sono i prossimi progetti cinematografici di Janelle Monáe

La poliedrica e talentuosa artista Janelle Monáe è stata confermata in due progetti cinematografici ben diversi tra loro. Il primo sarà UglyDolls, film d’animazione prodotto dalla STX che porterà al cinema le bambole amate dai più piccini. Non è ancora stato specificato se la Monáe reciterà un personaggio in carne e ossa che interagirà con personaggi animati o se semplicemente ne doppierà uno. Quel che pare certo è che scriverà alcune canzoni originali per la colonna sonora del film.

Ambientata a Uglyville, la storia vedrà protagonista Moxy e le sue amiche UglyDolls, decise a confrontarsi con cosa significa essere “diversi” quando ciò che si desidera è essere apprezzati a prescindere dal proprio aspetto esteriore.

Il secondo progetto, che verrà realizzato dalla Focus Features, è il biopic Harriet, le cui riprese cominceranno in Virginia proprio questo mese. In questo film Cynthia Erivo (l’imminente Widows) interpreterà Harriet Tubman, donna nata schiava e riuscita a scappare nel 1849. L’eroina riuscì a liberare circa settanta persone in una dozzina di missioni di salvataggio condotte attraverso la celeberrima Underground Railroad, un sistema di connessioni tra persone disposte ad aiutare chiunque tentasse di fuggire all’orrore della schiavitù. In seguito la Tubman lavorò anche come spia per l’Esercito dell’Unione durante la Guerra Civile.

Come attrice Janelle Monáe ha già recitato in Il diritto di contare e Moonlight, entrambi candidati all’Oscar come miglior film due anni fa (il primo addirittura vinse). Prossimamente la vedremo accanto a Steve Carell e Leslie Mann in Benvenuti a Marwen, nuovo film di Robert Zemeckis che negli Stati Uniti uscirà il prossimo Natale.


Michelle Williams reciterà in The Challenger, storia della navetta spaziale esplosa appena dopo il decollo nel 1986

Michelle Williams interpreterà il ruolo di Christa McAuliffe in The Challenger, progetto che racconterà della tragedia riguardante l’omonima navetta spaziale esplosa dopo 73 secondi dal decollo il 28 gennaio 1986. Il film sarà diretto da Martin Zandvliet, il cui ultimi The Outsider con Jared Leto è disponibile su Netflix e il precedente Land of Mine è stato amato dalla critica e dal pubblico internazionali. Le riprese dovrebbero cominciare nel maggio del 2019. Non si conoscono ancora i nomi degli attori che interpreteranno gli altri membri del Challenger.

The Challenger racconterà in particolare la storia della McAuliffe, insegnante del New Hampshire che venne selezionata per partecipare al progetto della NASA Teachers in the Space (Insegnanti nello spazio). La donna alla fine entrò nella squadra formata da sette astronauti che partì da Cape Canaveral e incontrò la sua tragica fine in diretta TV. La McAuliffe sarebbe diventata la prima insegnante nello spazio, da dove avrebbe anche tenuto alcune lezioni ai suoi studenti.

Candidata quattro volte all’Oscar, l’ultima delle quali come miglior attrice non protagonista per Manchester By the Sea, Michelle Wlliams sta per arrivare nei cinema di tutto il mondo con il cinecomic Venom, dove recita accanto al protagonista Tom Hardy e al “villain” Riz Ahmed. Lo scorso anno ha piazzato l'enorme successo di pubblico di The Greatest Showman, dove interpretava la moglie di Hugh Jackman.


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Il bene mio: la nostra intervista al regista Pippo Mezzapesa e al protagonista Sergio Rubini

Il bene mio di Pippo Mezzapesa è la storia di una resistenza passiva a fin di bene: quella di Elia, unico abitante di un paese distrutto da un terremoto che ha portato via tante vite umane. Elia è un custode della memoria, un uomo dinamico invece che depresso, un amico fedele. Elia potrebbe anche essere la salvezza per una donna magrebina entrata illegalmente nel nostro paese e uno strumento per una riappacificazione collettiva con il dolore. Elia ha il volto di Sergio Rubini, che regge sulle sue spalle 90 minuti di film. Accanto a lui ci sono altri personaggi, certo, ma hanno piccoli ruoli, e quindi per l'attore pugliese l'impegno è stato grande, anche se gratificante. Del lavoro sul suo personaggio ci racconta lui stesso in questa intervista video, durante la quale Mezzapesa ci parla invece della genesi del film e dei suoi temi.

Il bene mio La nostra intervista a Pippo Mezzapesa e Sergio Rubini - HD

Distribuito da Altre Storie e interpretato anche da Dino Abbrescia, Teresa Saponangelo, Sonya Mellah, Francesco De Vito, Il bene mio è in sala dal 4 ottobre.


JOHNNY DEPP ROMPE IL SILENZIO E COMMENTA LE ACCUSE DI AMBER HEARD

Due anni dopo il turbolento divorzio da Amber Heard, Johnny Depp ha deciso di raccontare la sua versione dei fatti respingendo le accuse di violenza domestica. L'attore ha accettato di parlare della fine del suo matrimonio in un'intervista a GQ in cui spiega le ragioni che l'hanno spinto a tacere finora: "Fa male. La cosa che mi fa più male è essere presentato come qualcosa lontanissimo da me. Far male a qualcuno che ami, come una specie di bullo? No, non potevo essere io".

Motivando il suo silenzio, Johnny Depp prosegue: "All'inizio ho tenuto la bocca chiusa. Sapevo che questa cosa mi sarebbe rimasta addosso, ma ho cercato di andare avanti. Non volevo che diventasse una discussione continua, ho pensato di dire ciò che dovevo dire e lasciare che gli avvocati si occupassero del resto. Non ho mai parlato di questo schifo".

Le accuse piovute addosso a Johnny Depp e le foto di Amber Heard con lividi sul viso hanno trasformato la reputazione di Johnny Depp "da Cenerentola a Quasimodo", come spiega l'attore stesso. Per fortuna tutta la sua famiglia, compresa la ex compagna e madre dei suoi figli Vanessa Paradis, si è schierata dalla sua parte. "In breve tempo questa versione di Cenerentola - per dirla in breve - si è trasformata in una bestia. E' Quasimodo. Sentivo che le persone mi guardavano in modo diverso per via delle accuse. Poi hanno cominciato a scrivere cose come 'E' pazzo. Deve fare un test per la sanità mentale...'".

Oltre al divorzio, Johnny Depp ha dovuto anche fare i conti con una lunga causa legale voluta dal suo management. Depp è entrato in conflitto con l'agenzia che lo gestiva da anni per via del problemi economici dovuti alla cattiva gestione delle sue finanze. Tra accuse e controaccuse rese pubbliche sui media, è emerso il quadro di un Johnny Depp dedito a spese folli e vizi sfrenati, incapace di mantenere il controllo della situazione. "Questo vile fottuto circo" commenta il divo, riferendosi a Hollywood. "Ha forse fermato tutti i mercanti di Hollywood che volevano farmi chiudere la bocca? C'era in ballo un bel po' di soldi. Le persone mi hanno denunciato ogni volta che ne hanno avuto l'opportunità, è così ovvio".

Alla fine Johnny Depp e Amber Heard hanno raggiunto un accordo e lei ha ritirato le accuse. L'attore conclude: "Io so la verità e se dovessi lasciare tutto oggi, il lavoro, la carriera, tutto, se dovessi sparire, bene così".


DOCTOR SLEEP: MIKE FLANAGAN NON IGNORERÀ SHINING DI KUBRICK

Il romanzo Shining, scritto da Stephen King, è diventato un film diretto da Stanley Kubrick che si è allontanato in vari modi dall'opera originale, tuttavia il regista Mike Flanagan ha confermato che ci saranno dei riferimenti al cult horror in Doctor Sleep, la continuazione della storia.

Il filmmaker, intervistato da Bloody Disgusting, ha infatti dichiarato: "Penso che si debba riconoscere l'opera di Kubrick. Non c'è nessuna versione al mondo in cui non proverei a rendere omaggio a uno dei film più grandiosi mai realizzati. Non si ottiene nulla dall'allontanarsi da quella realtà".

Doctor Sleep sarà comunque un sequel del romanzo, non del film, e i cambiamenti effettuati dal maestro del cinema per l'adattamento del grande schermo potrebbero causare qualche problem a Flanagan: "Si tratta di una storia indipendente e in un modo davvero specifico. Se avete letto il libro, sapete esattamente perché è così diverso, ma credo che ci si possa muovere sul filo del rasoio. Mi sto divertendo molto a farlo. Farò semplicemente arrivare il film nelle sale e poi spegnerò internet per due settimane, aspettando di scoprire come andrà a finire".

Nel secondo capitolo della storia ideata da Stephen King si assisterà a quanto accade a Danny Torrance, ormai adulto, che deve ancora fare i conti con il trauma subito da bambino all'Overlook Hotel. L'uomo sta iniziando a seguire le orme del padre, con attacchi di rabbia e un attaccamento eccessivo agli alcolici, assunti per tenere sotto controllo i propri poteri. La situazione cambia però radicalmente quando decide di rimanere sobrio e cerca di aiutare le persone che stanno per morire in una casa di riposo. Danny stabilisce poi una connessione psichica con una ragazza che condivide le sue stesse capacità ed è diventata l'obiettivo di un gruppo pauroso di persone dai poteri simili.

Ewan McGregor interpreterà Danny Torrance adulto; nel cast anche Carl Lumbly che sarà Dick Halloran, Alex Essoe nella parte di Wendy Torrance, Bruce Greenwood nel ruolo Dottor John e Zahn McClarnon nei panni di Crow Daddy, il braccio destro del personaggio interpretato da Rebecca Ferguson, Rose.


FAN BINGBING, DOPO LA SCOMPARSA DELL'ATTRICE ARRIVA LA CONDANNA PER EVASIONE FISCALE

Aveva fatto scalpore la sua scomparsa, il mese scorso, ne ha fatto altrettanto la sua apparizione successiva… Si parla di Fan Bingbing, attrice cinese molto nota a Hollywood e a tutti gli appassionati di cinema che si sospettava in fuga dalle richieste del fisco del proprio Paese. Non più un mistero, ormai, visto che dal governo cinese è arrivata l'ufficialità di una multa colossale per evasione fiscale. Una punizione che l'attrice sembra aver accettato di buon grado, chiedendo perdono per le sue malefatte finanziarie con una lunga lettera indirizzata ai propri fan.

Si parla di centinaia di milioni di yuan, tra tasse arretrate e sanzioni: tra i 479 milioni (equivalenti a 70 milioni di dollari) e gli 880 milioni (128, in dollari). L'unico modo ormai, a quanto pare, per evitare guai peggiori, come un processo e una possibile incarcerazione. Tutto da vedere, poi, se anche i brand che avevano scelto di associare la propria immagine a quella dell'attrice - come Louis Vuitton, De Beers, Guerlain e Montblanc, unico ad aver interrotto la collaborazione - non decideranno di prendere provvedimenti.

Fan Bingbing, intanto, ha affidato le proprie scuse e spiegazioni a un post su Weibo (una sorta di twitter cinese), raccogliendo reazioni confortanti da parte dei suoi fan, più di ogni altro disposti a comprenderla e perdonarla, in nome di un generico 'Errare è umano'…

Di seguito la versione integrale della lettera di scuse di Fan, tradotta dal cinese:

Recentemente ho sopportato una quantità senza precedenti di dolore, sottoponendomi a una profonda auto-riflessione e introspezione. Mi vergogno e sono colpevole per quello che ho fatto, e qui, offro le mie sincere scuse a tutti.

Per un lungo periodo di tempo, non ho anteposto gli interessi del mio paese e della nostra società ai miei interessi personali. E mi vergogno di aver evaso il fisco in The Bombing (Air Strike) e altri progetti, sfruttando 'duplici contratti'. Durante questi giorni, collaborando con le indagini delle autorità fiscali sui miei conti e la mia società, ho capito che come personaggio pubblico avrei dovuto osservare la legge, dando un buon esempio. Non avrei dovuto perdere la capacità di governare me stessa per interesse economico, infrangendo la legge. Mi scuso sinceramente con la società, gli amici che si prendono cura di me, il pubblico e le autorità fiscali.

Accetterò completamente le sanzioni imposte dalle autorità fiscali al termine della loro approfondita indagine e le decisioni finali delle autorità, e farò del mio meglio per raccogliere i fondi necessari a rimborsare le tasse e le multe.

Sono stata un'appassionata d'arte fin da bambina, e sono fortunata di aver potuto fare carriera nell'industria cinematografica e televisiva. Grazie alla guida di veterani e all'amore del pubblico, insieme al mio duro lavoro, ho ottenuto il successo. Come attrice, sono orgogliosa di diffondere la cultura del nostro Paese sui palcoscenici internazionali e faccio del mio meglio per essere in prima linea in questo senso. Ma devo il mio successo al sostegno del mio Paese e della gente. Senza le grandi politiche del Partito [Comunista] e del Paese tutto, senza l'amore della gente, non ci sarebbe Fan Bingbing.

Oggi sto affrontando paura ed enorme preoccupazione per gli errori che ho commesso! Ho deluso la mia patria, la fiducia della società che mi ha sostenuto e i miei fan! Per questo ancora una volta offro le mie scuse più sincere e imploro il perdono di tutti!

Credo che, dopo questo incidente, sosterrò sempre la legge e rispetterò le regole, oltre ad assumermi le mie responsabilità. Continuerò a svolgere il miglior lavoro possibile, tenendo d'occhio la direzione della mia azienda, per garantire che non infranga la legge e che si dimostri di grande integrità, al fine di diffondere una energia positiva nella società!

Di nuovo, mi scuso con la società e con i miei fedeli fan, così come con i miei amici e i familiari che si prendono cura di me. Sinceramente dico: mi dispiace!


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Un video annuncia l'inizio delle riprese del The Twilight Zone di Jordan Peele

Sono ufficialmente iniziate le riprese di The Twilight Zone, la serie prodotta da Jordan Peele che avrà il compito di riavviare il famoso cult televisivo degli anni sessanta.

Ad annunciare la partenza della produzione è stato il lancio di un video dal set (non reso disponibile per il nostro Paese) che mostra buona parte del set relativo alle prime scene. Nel video ovviamente anche il classico ciak, al suo interno il nome del regista dell'episodio pilota, ovvero Gerard McMurray.

The Twilight Zone sarà prodotto da Jordan Peele. Il regista dell'episodio pilota sarà Gerard McMurray. Tra le case di produzione dietro il progetto, la CBS Television Studios, la Monkeypaw Productions di Peele e la Genre Films di Simon Kinberg.

L'emittente televisiva CBS ha scelto di puntare sul riavvio della saga televisiva, dedicandogli uno spazio sulla propria piattaforma di streaming CBS All Access nel corso del 2019.


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Madison Iseman dal cast di Jumanji ad Annabelle 3

Il casting di Annabelle 3 continua in questi giorni ad aggiornarsi, questa sera - a tal proposito - diamo la notizia dell'ingaggio di Madison Iseman.

La Iseman, che di recente è apparsa in Jumanji: Benvenuti nella Giungla, nel nuovo capitolo della saga horror nota come ConjuringVerse interpreterà la babysitter della figlia dei coniugi Warren, per l'occasione interpretata da McKenna Grace.

Il film al momento è senza un titolo ufficiale, e le riprese dovrebbero iniziare nel corso di questo mese di ottobre.

Annabelle è approdato nelle sale come spin-off di The Conjuring - L'Evocazione, ed ha incassato 257 milioni di dollari su di un budget da 5 milioni. Annabelle: Creation è stato invece un prequel di Annabelle, ed ha incassato ottime recensioni ed un bottino da 306,5 milioni di dollari, su di un budget da 15 milioni.

Annabelle 3 sarà diretto da Gary Daubermann. La produzione sarà a cura di James Wan. Nel cast Vera Farmiga, Patrick Wilson, McKenna Grace, Madison Iseman.

Il film approderà nelle sale Usa dal 3 luglio 2019.


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SPIDER-MAN: UN NUOVO UNIVERSO - IL TRAILER CONTIENE UN EASTER EGG DI BLACK PANTHER!

Il trailer numero due di Spider-Man: Un Nuovo Universo contiene al suo interno un Uovo di Pasqua che riguarda un altro prodotto Marvel, Black Panther, l'avete visto?

Se non fosse così potete dare uno sguardo in calce alla notizia, dove vi postiamo la fotografia, rilasciata di Rotten Tomatoes, dove si vede l'Egg. La caption recita:

Come potete vedere, Miles Morales (la voce originale del personaggio animato è di Shameik Moore) si posiziona in cima a una statua nella sua dimensione alternativa a New York, nella stessa posa di una delle locandine di Black Panther in cui T'Challa (Chadwick Boseman), si erge in tutta la sua regale potenza... Date un'occhiata!

Spider-Man: un Nuovo Universo esce al cinema il prossimo 20 dicembre. Nel cast di questo cartone animato ci saranno anche Spider-Man Noir, interpretato dal premio Oscar Nicolas Cage, Kimiko Green che darà la voce a Penny Parker/Spider-Girl e il comico John Mulaney doppierà invece Peter Porker/ Spider-Ham, uno dei personaggi più amati dai fandom della Casa delle Idee.

"Spider-Man: Un Nuovo Universo racconterà le vicissitudini del teenager di Brooklyn Miles Morales e le infinite possibilità dello Spider-Verso, dove più di una persona può indossare la maschera di Spider-Man. Nel film, l'universo di Spider-Man verrà raccontato con uno stile visivo innovativo e unico, e nel corso della storia vedremo tantissimi personaggi Marvel, incluso Peter Parker, qui adulto nel ruolo di mentore per il personaggio di Morales. E' stata confermata anche la presenza di Green Goblin."


Una nuova era di eroi: #SpiderVerse con un accenno a Black Panther nel nuovo trailer."

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DEADPOOL: JAKE GYLLENHAAL ELOGIA APERTAMENTE RYAN REYNOLDS

Jake Gyllenhaal ha scritto qualche riga per elogiare pubblicamente Ryan Reynolds, l'attore che interpreta il ruolo del Mercenario Chiacchierone. La notizia è stata riportata per prima da Variety perché proprio Variety ha chiesto all'attore un tributo a Ryan.

Come ormai già sapete quasi tutti, Gyllenhaal interpreterà il ruolo di Quentin Blake/Mysterio nel film in uscita il prossimo anno per il Marvel Cinematic Universe, Spider-Man: Far From Home. L'attore si è messo a riflettere sul suo primo incontro con Reynolds e su come i due attori siano diventati amici intimi nel corso degli anni. Ecco una parte della "missiva" d'elogio:

"Ryan ha costruito la casa di Deadpool mattone per mattone, realizzando uno spazio che lo ha ispirato e lo ha lasciato libero di coprirne ogni centimetro. Il notevole successo di Deadpool potrebbe aver scioccato i colletti bianchi che hanno finanziato quel film di supereroi, ma per le persone che conoscono e amano Ryan, non è stata una sorpresa che l'intero maledettissimo globo si sia mobilitato - non appena ne ha avuto la possibilità - per vederlo in tutte le sue sfaccettature: i confini tra luce e tenebre, l'arguzia brillante, che scaturisce da una vita di sensibilità e tristezza, e contro ogni previsione, la grande apertura. Ma non fraintendete: tutta la disinvoltura che Ryan proietta sullo schermo è frutto di lavoro instancabile. Scrive tutta la notte così da poter essere presente per i suoi figli e per la moglie durante il giorno (e grazie al gin Aviation). Così spesso - troppo spesso - le persone incredibilmente talentuose del nostro mondo incanalano la parte del leone nel loro lavoro e lui lo fa splendidamente il lavoro di scrittore e comico ma la parte migliore di Ryan lui la riserva ad essere il migliore amico, padre e marito possibile. E questo, per me, è il vero segno del potere."

Deadpool 2 è attualmente disponibile in home video e in digitale. La sinossi recita:"Dopo essere sopravvissuto a un attacco bovino quasi letale, lo sfigurato chef di una caffetteria (Wade Wilson) cerca a tutti i costi di diventare il barista più hot di Mayberry tentando, allo stesso tempo, di fare i conti con la perdita del senso del gusto. Mentre cercherà di riacquistare il gusto per la vita, oltre a un flusso canalizzatore, Wade dovrà combattere contro dei ninja, la Yakuza, dei cani sessualmente aggressivi, nel suo viaggio intorno al mondo che lo porterà alla scoperta del valore della famiglia, dell’amicizia e del sapore, trovando un nuovo gusto per l’avventura e guadagnandosi anche la tanto desiderata tazza con la scritta Miglior Amante del Mondo."


VENOM, IL BELLISSIMO POSTER MONDO DEDICATO AL CINECOMIC CON TOM HARDY

Mentre in america il Venom di Ruben Fleischer (Benvenuti a Zombieland, Gangster Squad) sta ricevendo pessimi responsi dalla critica, che arriva in più di un'occasione a paragonarlo a Catwoman o a Fantastic 4, oggi Mondo ha rilasciato online un bel poster dedicato al film con Tom Hardy.

La premiere non ha avuto i risultati sperati, quanto meno non nella maggior parte della critica, che si è affrettata a bollare il cinecomic Sony Pictures come "un film vecchio di 10 anni", sottolineando in molti casi come il titolo "non tenga minimamente conto dell'evoluzione narrativa del genere d'appartenenza".

Viene comunque spiegato in molte recensioni che nel cinecomic Venom è molto presente a dispetto dei rumor iniziali, ma che questo e l'interpretazione di Hardy (credibile) non aiutano a risollevare un film tendenzialmente stanco, al netto di un susseguirsi di battute e situazioni a volte interessanti.

La trama racconta le vicende del giornalista Eddie Brock che cerca di svelare gli esperimenti illeciti del dottor Carlton Drake. In uno di questi tentativi viene contaminato da un organismo alieno simbiontico che lo controlla e lo trasforma in un essere chiamato Venom.

Il cast di Venom comprende Tom Hardy nel ruolo di Eddie Brock/Venom, insieme a Michelle Williams, Riz Ahmed, Jenny Slate, Michelle Lee, Sope Aluko, Scott Haze, Mac Brandt, Woody Harrelson, Reid Scott, Scott Deckert e Ron Cephas Jones.

Il film uscirà domani, 4 ottobre, nelle sale italiane.


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CHARLIE'S ANGELS, ANCHE NOAH CENTINEO SI UNISCE AL CAST DEL REBOOT DI ELIZABETH BANKS

Continuano a rimpinguarsi le fila dell'annunciato e già atteso reboot cinematografico di Charlie's Angels, dato che, come scrive l'Hollywood Reporter, nel cast del film diretto da Elizabeth Banks (Hunger Games, Pitch Perfect 2) si è quest'oggi unito anche Noah Centineo (To All the Boys I've Loved Before, The Fosters).

Il nuovo film dedicato alle Charlie's Angels, diretto da Elizabeth Banks, sarà distribuito dalla Sony Pictures negli Stati Uniti il 27 settembre 2019. La sceneggiatura è stata firmata dalla stessa Banks insieme a Doug Miro e a Carlo Bernard. Nel cast troviamo Kristen Stewart, Naomi Scott e Ella Balinska nelle parti principali, più Patrick Stewart nei panni di Bosley, assistente di Charlie, Jonathan Tucker, Sam Clafin e Djimon Hounsou.

Il franchise delle Charlie's Angels è iniziato nel 1976 con lo show tv andato in onda fino al 1981. Protagoniste erano Kate Jackson, Farrah Fawcett, Jaclyn Smith e Cheryl Ladd. Agli inizi degli anni 2000 sono stati realizzati due film per il cinema: Charlie's Angels (2000) e Charlie's Angels - Più che mai (2003), con Cameron Diaz, Drew Barrymore e Lucy Liu.

Nel 2011 ABC ha presentato in anteprima una nuova serie sulle Charlie's Angels, ideata da Alfred Gough e Miles Millar, con Annie Ilonzeh, Minka Kelly e Rachael Taylor. Lo show si rivelò un flop e venne cancellato dopo soli quattro episodi.


17 BRIDGES: KEITH DAVID RAGGIUNGE CHADWICK BOSEMAN NEL CAST DEL THRILLER

Secondo quanto confermato da Blackfilm, Keith David si è unito al cast di 17 Bridges, action thriller con protagonista Chadwick Boseman.

17 Bridges, prodotto dai fratelli Russo e dallo stesso Boseman, segue le vicende di un detective di New York caduto in disgrazia a cui viene data la possibilità di redimersi e che viene coinvolto nella ricerca di un serial killer.

Nel cast sono presenti anche J.K. Simmons, Sienna Miller e Taylor Kitsch. David è noto principalmente per i suoi ruoli in La cosa e Essi vivono, ma anche in Armageddon e Pitch Black, quest’ultimo al fianco di Vin Diesel.

Adam Fogelson, presidente di STXfilms, ha dichiarato: “STX ha riunito un team unico, riunendo i più grandi talenti del cinema action per dare al pubblico un'emozionante nuova versione della corsa nella lotta al crimine. Il carisma di Chadwick Boseman ha affascinato milioni di persone in tutto il mondo così come i fratelli Russo hanno dato nuova linfa al genere action, anche con Avengers: Infinity War. Il loro approccio unico e intelligente al cinema è più che formidabile e con Brian Kirk alla guida questo film promette di andare oltre il semplice intrattenimento da pop-corn”.

Chadwick Boseman è noto per il ruolo di T'Challa/Black Panther nel film del Marvel Cinematic Universe, Black Panther. Boseman ha interpretato il ruolo anche in Captain America: Civil War e in Avengers: Infinity War e lo rivedremo quasi certamente anche nell’attesissimo Avengers 4. La sua interpretazione in Black Panther gli è valsa quest’anno due MTV Movie Award (come miglior attore e miglior eroe).

La data d’uscita per 17 Bridges è stata fissata al 12 luglio 2019.


HALLOWEEN: DANNY MCBRIDE HA GIÀ ALCUNE IDEE PER UN POTENZIALE SEQUEL

Nelle sale italiane arriverà il prossimo 25 ottobre, ma il co-sceneggiatore Danny McBride ha già in mente qualche idea interessante per un nuovo sequel di Halloween.

In un’intervista concessa al settimanale Entertainment Weekly, Danny McBride, che ha scritto l’undicesimo capitolo della saga insieme a David Gordon Green e Jeff Fradley, ha rivelato che il team ha già delle idee per il futuro di questo franchise horror:

“David e io avevamo già delle idee su come proseguire questa storia se avesse incontrato il favore del pubblico. Abbiamo delle idee, quindi ora non ci resta che esplorarle un po’ per vedere se hanno le gambe abbastanza forti per reggersi da sole in piedi. Scommetto che Jason Blum non vede l’ora di realizzarne altri. Ma penso che l’ostacolo più grande sia sempre quello che abbiamo avuto in questo, aspettare di vedere cosa ne pensa il pubblico”.

Il film che approderà a breve nelle sale funge sia da sequel per l’originale del 1978 che da reboot per la saga slasher di John Carpenter, più o meno ignorando tutti i capitoli successivi. La pellicola è ambientata 40 anni dopo i fatti del primo capitolo e segue il confronto finale tra Laurie Strode (Jamie Lee Curtis) e Michael Myers.

McBride ha rivelato, infine, che lui e Green avevano inizialmente pianificato di girare due nuovi Halloween da girare contemporaneamente uno dietro l’altro:

“Abbiamo pensato che forse era meglio non fare il passo più lungo della gamba. Potrebbe uscire in sala ed essere odiato da tutti e noi non lavoreremo mai più. Quindi meglio non aspettare seduti sulla sedia l’arrivo di un altro film che sappiamo già la gente odierà a morte. Meglio imparare da questo e vedere cosa funziona e cosa non funziona. Ma di sicuro avevamo un’idea chiara su come proseguire questa parte di storia e speriamo di avere l’opportunità di realizzarla”.

Il cast del film comprende Jamie Lee Curtis, Judy Greer, Virginia Gardner, Will Patton, Nick Castle, Jefferson Hall, Andi Matichak, Miles Robbins e Omar Dorsey.

Il film uscirà nelle sale statunitensi il 19 ottobre mentre in quelle italiane sarà disponibile alla visione dal 25 ottobre.

John Carpenter, regista del cult del '78, si è occupato della colonna sonora e del soggetto del film, sviluppato poi in sede di sceneggiatura da Green con McBride.


UN EASTER EGG POTREBBE LEGARE ANT-MAN AND THE WASP AD AVENGERS 3 E 4

Un fan ha trovato quello che sembra essere un importante Easter Egg in Ant-Man and The Wasp. Questo Uovo di Pasqua potrebbe legare Ant-Man ad Avengers: Infinity War e ad Avengers 4, che deve ancora uscire. Allerta SPOILER!

In un fermo immagine del Regno Quantico in Ant-Man and The Wasp, sembra che ci sia un'intera città subatomica nel mondo microscopico. Janet van Dyne è sopravvissuta e quindi è possibile che non sia mai stata da sola dopo essersi ridotta a una particella subatomica per fermare un missile, decenni prima.

Questa è la caption del tweet che chiede conferma al regista, Peyton Reed della possibilità che quella scena si riferisca effettivamente alla micro-città:

"MCU News & Tweets
@MCU_Tweets
Alcuni fan con l'occhio di lince hanno colto quella che sembrerebbe essere una città nel Regno Quantico in Ant-Man and The Wasp! Vorrebbe commentare questa cosa@MrPeytonReed?"

Parlando di tempistiche, in questo momento (Marvelcinematicamente parlando), Scott Lang è intrappolato nel Regno Quantico, come si vede nella scena post-credit di Ant-Man e The Wasp e i suoi amici sono stati cancellati dallo schiocco di dita di Thanos in Wakanda durante gli eventi di Avengers: Infinity War. Al momento non sappiamo se sia sopravvissuto allo schiocco perché non era una delle "casualties" o perché il Regno Quantico è un posto sicuro al riparo dalle azioni terribili del Titano Pazzo, ma è qualcosa che i fan hanno teorizzato. Comicbook ha chiesto al regista se il Regno Quantico sia o meno un posto sicuro e lui ha risposto così:

"Presumo che ci siano parti del Regno Quantico che sono sicuro e parti che sono pericolose, e penso che resti da vedere come e se (Scott), uscirà dal lì. Oltre a questo però non poso dire nulla, non voglio che qualche cecchino Marvel mi si presenti alla porta!"

Poco dopo l'uscita di questo tweet che ha scoperto l'Easter Egg Peyton Reed ha risposto e ha detto, sinteticamente:

"Figo!"

Ecco, quindi... diciamo che ognuno resta con le sue supposizioni... I Micronauti, per esempio! Il prossimo cinefumetto che vedremo uscire da mamma Marvel sarà Captain Marvel, il 6 marzo 2019 e poi ancora Avengers 4 dove, probabilmente, vedremo Scott Lang. "Dopo gli eventi raccontati in Captain America: Civil War, Scott Lang deve affrontare le conseguenze delle proprie scelte sia come supereroe sia come padre. Mentre è impegnato a gestire la sua vita familiare e le sue responsabilità come Ant-Man, si vede assegnare una nuova e urgente missione da Hope van Dyne e dal Dr. Hank Pym. Scott dovrà indossare ancora una volta la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp, mentre la squadra cercherà di far luce sui segreti del proprio passato."


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SVELATO IL TITOLO DELL'EDIZIONE NATALIZIA DI DEADPOOL 2?

Come vi abbiamo svelato, la Twentieth Century Fox distribuirà una nuova versione PG-13 di Deadpool 2 in USA questo 21 dicembre. Ora, un nuovo report, sembra confermare il titolo.

Ovviamente, attendendo conferme o eventuali smentite, sembra che questa nuova versione sarà titolata The Deadpool Before Christmas. Attendiamo ulteriori aggiornamenti in merito.

In questo sequel adrenalinico, Wade Wilson/Deadpool (Ryan Reynolds) dovrà proteggere un giovane mutante (Julian Dennison) dalle grinfie di Cable (Josh Brolin), venuto dal futuro proprio per il ragazzo. Deadpool dovrà fronteggiare il mutante con l'aiuto di altri personaggi e formando la X-Force! Nel cast troveremo anche Terry Crews, Lewis Tan, Bill Skarsgard, Rob Delaney, Eddie Marsan, Jack Kesy, Shioli Kutsuna e, ovviamente, Zazie Beetz nei panni della mutante fortunata Domino.

Dal precedente episodio - diretto da Tim Miller e uscito nel 2016 - tornano oltre a Reynolds, Stefan Kapicic e Brianna Hildebrand, anche Morena Baccarin, Leslie Uggams, T.J. Miller e Karan Soni. La regia di questo sequel è affidata a David Leitch da una sceneggiatura firmata da Reynolds insieme a Rhett Reese & Paul Wernick.

Deadpool 2 arriverà in territorio italiano in versione DvD, Blu-Ray e 4K Ultra HD il prossimo 17 ottobre, nell'edizione Super Dotata ricca di contenuti bonus, scene eliminate, e commenti del regista e del cast.


NEW MUTANTS POTREBBE USCIRE IL PROSSIMO AGOSTO CON IL RATING R

Il film dedicato ai Nuovi Mutanti, New Mutants, ha subito numerosi posticipi ed ora arriverà ad agosto 2019, con delle riprese aggiuntive in preparazione alla Fox.

Parlando con Collider, il produttore Hutch Parker ha svelato, che al momento, il film dedicato ai New Mutants potrebbe addirittura uscire con il rating R [vietato ai minori di 17 anni non accompagnati, nb.]: "E' una di quelle pellicole che potrebbe uscire con il rating R oppure con un PG-13 estremo. Parlando in termini di sottogeneri nel genere del cinecomic, è ovviamente una sorta di horror, e molti film horror oggigiorno escono con il rating R ma gli attori sono tutti giovanissimi, quindi chissà. Lo studio è aperto a tutto... tradizionalmente, i film sui supereroi sono tutti PG-13 esclusi Logan e Deadpool, e i film horror tutti R, vedremo questo cosa otterrà.".

La pellicola è diretta e co-scritta da Josh Boone, che cosi aveva parlato della pellicola in una recente intervista: "A questi ragazzi non potrebbe importare di meno di diventare X-Men. Sono cosi incasinati e gli sono capitate delle cose cosi orribili, che stanno cercando solo di capire come uscire da questa situazione. Abbiamo cercato di renderlo meno "X-Men" e fare un film incentrato sui personaggi e sulle performance degli attori protagonisti, e soprattutto più credibile e 'sui piedi per terra' delle altre pellicole sui mutanti della Marvel".


Anche Anche Lilo & Stitch diventerà un film live-action!Lilo & Stitch diventerà un film live-action!

Un altro titolo si aggiunge alla lunga lista dei live-action targati Disney. Stiamo parlando di Lilo & Stitch, il cartoon diretto nel 2002 da Dean DeBlois e Chris Sanders (Dragon Trainer). Stando a quanto riportato dall’Hollywood Reporter, la Casa di Topolino ha coinvolto lo sceneggiatore Mike Van Waes, che si occuperà dello script.

Il film sarà realizzato in tecnica mista, con scene dal vero e l’aiuto della grafica digitale, e sarà prodotto da Dan Lin e Jonathan Eirich, già coinvolti nel live-action di Aladdin diretto da Guy Ritchie. Per il momento è tutto, come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.

Lilo & Stitch racconta la storia di un’improbabile ma divertente amicizia tra un piccolo buffo extraterrestre e una ragazzina hawaiana. Ecco la trama:

Nello spazio intergalattico il Professor Jumba deve essere giudicato dalla Federazione per aver fatto degli esperimenti non autorizzati: 626, un piccolo essere blu, simile a un koala, progettato per distruggere e portare il caos, dovrà essere distrutto. Ma 626 riesce a fuggire e si rifugia sulla Terra, alle Hawaii, dove si imbatte nella piccola Lilo che lo adotta chiamandolo Stitch. Ma Stitch dovrà sfuggire al cacciatore di alieni determinato a catturarlo. E grazie all’aiuto della dolce Lilo imparerà l’importanza della famiglia e del prendersi cura degli altri.


Bohemian Rhapsody: Rami Malek parla della sua trasformazione in Freddie Mercury [VIDEO]

Rami Malek parla di Bohemian Rhapsody, il biopic su Freddie Mercury, in questo video. La star di Mr. Robot interpreta il cantante dei Queen, una grande responsabilità per quello che potrebbe rivelarsi il cosiddetto “ruolo di una vita”.

Come sappiamo, Bryan Singer ha lasciato la regia del film durante la lavorazione. Tutto sembra riconducibile al comportamento poco professionale che ha tenuto sul set, anche se Singer ha comunicato ai media la sua versione dei fatti, rivelando che la produzione non gli ha permesso di stare vicino ad un parente malato. Dexter Fletcher (Eddie the Eagle) ha ultimato le riprese, anche se è già stato confermato che Bryan Singer continuerà ad essere accreditato come regista. L’uscita del film è prevista per novembre.




Maria Regina di Scozia: il poster italiano con Margot Robbie e Saoirse Ronan, domani il trailer!

Domani vedremo il trailer italiano di Maria Regina di Scozia, il film diretto da Josie Rourke e incentrata sulla storia di Mary Stuart, regina di Scozia coinvolta nel tentato omicidio della cugina, la Regina Elisabetta I.

Nell’attesa ecco il poster con le candidate all’Oscar Margot Robbie – la Harley Quinn di Suicide Squad – nel ruolo di Elisabetta; e Saoirse Ronan (curiosi di sapere come si pronuncia correttamente il suo nome?t.

Saoirse Ronan interpreta Mary Stuart, che cercò di rivendicare il trono della cugina Elisabetta I, regina di Inghilterra, ma che alla fine si ritrovò confinata per 18 anni nel castello di Sheffield. Il 15 ottobre 1586 fu processata per alto tradimento, fu decapitata l’8 febbraio 1587. Possiamo vederla ritratta in questa immagine ufficiale. Nel cast del film troviamo anche David Tennant, Guy Pearce, Jack Lowden e Joe Alwyn. Maria Regina di Scozia arriverà nelle sale italiane il 17 gennaio.


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The House of Gaunt – Lord Voldemort Origins, teaser trailer del nuovo fan project

La scorsa primavera sulla piattaforma crowdfunding Ulule è stato finanziato con successo il cortometraggio The House of Gaunt – Lord Voldemort Origins che esplora ancora una volta le origini di Lord Voldemort, in particolare sull’incontro tra Merope Gaunt e Tom Riddle Sr.

La sceneggiatura di questo nuovo fan project francese, girato in inglese, è stata scritta da Joris F. Grimaud e da Thomas Rokita ed è basata sul romanzo Harry Potter e il principe mezzo-sangue scritto da J.K. Rowling.

Nel video vediamo il medaglione che verrà usato poi dal Signore Oscuro per creare uno degli Horcrux:

Sotto la descrizione del teaser troviamo il link per una nuova campagna crowdfunding che mira a raccogliere 20mila € in 40 giorni.

Il nuovo finanziamento servirà a completare le riprese, è stata girata la prima metà del corto, e a fare la post-produzione.

La sinossi:


La famiglia Gaunt proviene da una vecchia stirpe di maghi purosangue, gli ultimi eredi di Salazar Serpeverde, uno dei membri fondatori di Hogwarts. Era una famiglia benestante negli anni ’20, i suoi membri erano noti più per la loro instabilità e il loro gusto pronunciato per la violenza.
Bob Ogden, il capo dipartimento della polizia del Ministero della Magia, si reca da Elvis Gaunt con un mandato di comparizione per suo figlio, Morfin. La scorsa notte, quest’ultimo ha lanciato un incantesimo su un Babbano. Bob incontra poi una giovane donna, Merope Gaunt, che guarda dalla finestra un Babbano di nome Tom Jedusor Senior.
Bob non lo sa ancora, ma l’evento che sta per accadere sarà decisivo per la nascita di Voldemort, il Signore più oscuro di tutti i tempi.




Le Cronache di Narnia – Netflix svilupperà show e film dell’opera di C.S. Lewis

Netflix ha ottenuto i diritti di tutti e 7 i libri di Le Cronache di Narnia, svilupperà show e film

È stato siglato un accorso pluriennale tra Netflix e The C.S. Lewis Company, per la creazione di show e film basati su Le Cronache di Narnia, la serie di libri scritta da C.S. Lewis. Per la prima volta i diritti di tutti e sette i libri sono detenuti dalla stessa compagnia.

Tutti i progetti saranno prodotti da Netflix con Mark Gordon della Entertainment One (eOne) e da Douglas Gresham e Vincent Sieber che copriranno il ruolo di produttori esecutivi per gli show e di produttori per i film.

Ted Sarandos, Chief Content Officer di Netflix, ha dichiarato:

“Le amate Cronache di Narnia di C.S. Lewis sono entrate in sintonia con generazioni di lettori in tutto il mondo. Le famiglie si sono innamorate di personaggi come Aslan e l’intero mondo di Narnia, e siamo entusiasti di diventare la loro casa per molti anni a venire”.

Douglas Gresham, il figliastro di C.S. Lewis ha aggiunto:

“È meraviglioso sapere che la gente da tutte le parti non vede l’ora di vedere ancora Narnia, e che i progressi nella tecnologia di produzione e di distribuzione hanno reso possibile per noi fare in modo che le avventure di Narnia prendessero vita in tutto il mondo. Netflix sembra essere il mezzo migliore con cui raggiungere questo obiettivo e non vedo l’ora di lavorare con loro per raggiungerlo”.

Infine ha detto Mark Gordon:

“Narnia è una di quelle rare proprietà che copre più generazioni e aree geografiche. eOne ed io siamo entusiasti di collaborare con The C.S. Lewis Company e Netflix che hanno la capacità di traslare l’universo di Narnia in una programmazione stellare di lungometraggi ed episodica. Non vediamo l’ora di iniziare le molteplici produzioni che speriamo di intraprendere.”


Vice – Christian Bale è Dick Cheney! Primo trailer ufficiale

Christian Bale ci ha sempre stupiti con delle trasformazioni incredibili e questa volta sembra davvero aver superato se stesso in VICE, il film diretto da Adam McKay dedicato alla figura del vice presidente degli Stati Uniti Dick Cheney durante l’amministrazione di George W. Bush interpretato da un altrettanto superlativo Sam Rockwell.

Oggi Annapurna Pictures ha lanciato il primo trailer:



La pellicola scritta e diretta da Adam McKay narra l’ascesa di Cheney come il più potente vice presidente della storia degli USA.

Nel cast: Amy Adams interpreta Lynne la moglie di Cheney; Sam Rockwell è George W. Bush; Steve Carell è il segretario della difesa Donald Rumsfeld; Don McManus è David Addington, ex Capo di Stato Maggiore di Dick Cheney; LisaGay Hamilton è l’ex Segretario di Stato Condoleezza Rice; Adam Bartley è il commentatore Republicano Frank Lutz; Bill Pullman è il vice presidente Nelson Rockefeller. Tyler Perry interpreta il generale Colin Powell il 65° Segretario di Stato.

VICE verrà distribuito nei cinema americani dal 25 dicembre 2018.

Ecco le prime immagini pubblicate da Vanity Fair che ritraggono l’attore 44enne nei panni del 77enne Cheney e in una versione più giovanile:

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Charlie’s Angels – Anche Noah Centineo entra nel cast

Prosegue lo stillicidio di annunci relativi al cast di Charlie’s Angels, le cui riprese sono cominciate una decina di giorni fa: The Hollywood Reporter segnala infatti che Noah Centineo è stato scritturato nel film, ma l’identità del suo personaggio è sconosciuta. Il sito, però, afferma che intreccerà un legame romantico con uno degli Angeli.

Centineo, nativo di Miami, è apparso recentemente in due teen comedy targate Netflix, Tutte le volte che ho scritto ti amo e Sierra Burgess è una sfigata, ma è conosciuto anche per il ruolo di Jesus Adams Foster in The Fosters. Prossimamente sarà in Swiped, The Diary e The Stand-In.

Come sappiamo, la regia di Charlie’s Angels è curata da Elizabeth Banks, anche co-sceneggiatrice insieme a Jay Basu (The Girl in the Spider’s Web), Doug Miro e Carlo Bernard (Narcos). L’attrice/regista americana interpreta Bosley, il contatto fra Charlie e gli Angeli.

Le tre protagoniste di Charlie’s Angels sono Kristen Stewart, Naomi Scott ed Ella Balinska. In questo nuovo film, l’Agenzia Townsend è ormai diventata un servizio d’intelligence e sicurezza di livello mondiale, con squadre in tutto il pianeta, una delle quali è composta dalle tre attrici sopracitate: la nuova generazione di Angeli. Luis Gerardo Méndez sarà The Saint; Djimon Hounsou e Patrick Stewart interpreteranno altri due Bosley. Nel cast anche Sam Claflin.

Charlie’s Angels uscirà nelle sale americane il 27 settembre 2019. La produzione è curata da Elizabeth Banks e da suo marito Max Handelman con la loro Brownstone Productions; da Doug Belgrad, co-finanziatore con la sua 2.0 Entertainment; e da Elizabeth Cantillon.

Charlie’s Angels è l’ennesima iterazione di un franchise che conta due serie tv e due film di successo (seppure affossati dalla critica). Lo show del 1976 era interpretato da Farrah Fawcett, Kate Jackson, Jaclyn Smith e David Doyle, mentre i due film – usciti nel 2000 e nel 2003 – potevano schierare Drew Barrymore, Cameron Diaz, Lucy Liu, Bill Murray e Bernie Mac (al posto di Murray nel secondo episodio). Nel 2011, la ABC produsse una nuova serie tv con Minka Kelly, Annie Ilonzeh e Rachael Taylor, ma fu cancellata durante la prima stagione.


John Carpenter vuole tornare a dirigere: “Ho sempre voluto girare un film a Venezia”

In una recente intervista con EW, durante la promozione del nuovo Halloween, John Carpenter ha confermato di non essersi ritirato dal mondo della regia.

“Adorerei dirigere qualcosa, se è appropriato per la mia età” ha spiegato. “Non intendo girare un altro La Cosa, però. Non voglio tornare nell’Artico, non lo farò. Voglio prenderla con calma, voglio godermela“.

Ha poi proseguito dicendo:

Ho sempre voluto girare qualcosa in Europa, qualcosa a Venezia, anche se non ho una storia. Che posto! Che posto strano! Venezia sta affondando! Wow. Ma non lo so, sarebbe divertente girare in Europa.

Ci sono due cose importanti nella mia veto, però. La pallacanestro, quando inizia la stagione, e i videogiochi. Per giocare devi sederti su una sedia e non fare altro. Lo adoro. È quello il mio lavoro adesso, sedermi e non fare nulla.


Spider-Man: Far From Home, Venezia distrutta nelle nuove foto dal set

Qualcuno seminerà panico e distruzione a Venezia in Spider-Man: Far From Home. Lo dimostrano le nuove foto dal set scattate dal nostro lettore Sebastiano e che abbiamo allegato in calce all’articolo.

Le riprese del cinecomic Marvel con Tom Holland sono in corso nel nostro paese da diversi giorni: poco e nulla si è visto dell’azione, ma la situazione potrebbe cambiare nelle prossime ore.

A seguire e qui sul Daily Mail potete ammirare anche nuove foto della star protagonista che si fa largo tra la distruzione.

Spider-Man: Far From Home arriverà al cinema il 5 luglio 2019.

Nel film torneranno Tom Holland, Zendaya, Jacob Batalon, Marisa Tomei, Tony Revolori e saranno presenti anche Jake Gyllenhaal (nei panni di Mysterio), JB Smoove, Michael Keaton, Cobie Smulders e Samuel L. Jackson

A seguire e qui sul Daily Mail potete ammirare anche nuove foto della star protagonista che si fa largo tra la distruzione.


https://twitter.com/tomhollandbr/status/10...3658880/photo/1

www.facebook.com/avenessia/posts/1723665707743315

The Kid Who Would be King, ecco il poster del nuovo film di Joe Cornish

La 20th Century Fox ha diffuso oggi il primo poster di The Kid Who Would be King, il nuovo film del regista e sceneggiatore Joe Cornish (Attack the Block – Invasione) in arrivo il prossimo febbraio.

Questa la sinossi del film:

Alex è uno studente inglese di 12 anni che scopre la mitica spada di Excalibur e da quel momento la sua vita cambia per sempre: i problemi di ogni giorno diventano insignificanti. Con la più potente spada nella storia nelle sue mani, Alex diventa il protagonista di un’epica avventura in compagnia dei suoi amici costretti a fare i conti con Morgana, decisa a distruggere il mondo.

Louis Serkis (Alice Attraverso lo Spechcio) veste i panni di Alex. L’esordiente Dean Chaumoo interpreta il suo migliore amico Bedders mentre Tom Taylor (La Torre Nera) e Rhianna Doris chiudono il quartetto di aspiranti guerrieri.

Angus Imrie (Kingdom) interpreta la versione giovane di Merlino, Sir Patrick Stewart quella vecchia. Rebecca Ferguson, infine, veste i panni della malvagia Morgana.

La Working Title ha prodotto il film distribuito dalla la 20th Century Fox.


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Spider-Man: Un Nuovo Universo, un fan nota un “salatissimo” dettaglio contenuto nel trailer

Il nuovo trailer di Spider-Man: Un Nuovo Universo ha mostrato ai fan moltissimo materiale che è stato accolto in maniera decisamente positivamente in rete. Gli occhi degli utenti, come sappiamo, però sono molto attenti, ed uno di loro ha scovato un dettaglio molto particolare contenuto in una scena.

Si tratta della sequenza in cui Miles Morales e Peter Parker pranzano in un ristorante greco. Ebbene in un piccolo frame è possibile notare il conto del ristorante che sembra essere decisamente salato.

Questa la sinossi ufficiale:

Spider-Man: Un Nuovo Universo racconta le vicende del teenager di Brooklyn Miles Morales e delle infinite possibilità del Ragno-Verso, dove più di una persona può indossare la maschera. Una visione fresca di un nuovo Universo Spider-Man con uno stile visivo innovativo e unico nel suo genere.

Il film è incentrato sull’Uomo Ragno di Miles Morales, che nei fumetti ottiene i poteri quando un ragno geneticamente modificato proveniente dai laboratori delle Osborn Industries finisce nello zaino di suo zio Aaron Davis, un criminale incallito. Inizialmente Morales non vuole essere un supereroe, ma si sente costretto a farlo quando lo Spider-Man originale muore cercando di salvare la sua famiglia.

A doppiare morales nella versione originale vi sarà Shameik Moore, mentre Mahershala Ali sarà Aaron Davis e Brian Tyree Henry sarà Jeffierson Davis. Nel cast anche Liev Schreiber, che doppierà il villain ancora avvolto nel mistero.

Spider-Man: Into the Spider-Verse uscirà il 14 dicembre 2018 negli USA, a Natale in Italia.

Non sappiamo se si tratti di un semplice “errore di battitura” o solo una bizzarra svista inserita nel trailer. Nell’attesa di scoprire di più al riguardo ecco il fermo immagine:


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This is Måneskin, il trailer del docu-film scritto dalla band finalista di X Factor

Nella parte superiore di questa pagina potete trovare il trailer di This is Måneskin, il trailer del docu-film scritto dalla band finalista dell’undicesima edizione X Factor (vinta poi da Lorenzo Licitra).

Il film è in uscita nei cinema per un giorno, mercoledì 24 ottobre e i Måneskin lo presenteranno con una performance in diretta in tutte le sale.


THIS IS MÅNESKIN, il film (Official Trailer) | Måneskin

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, Silente e lo Specchio delle Brame in una nuova foto

Il nuovo numero di Empire Magazine è dedicato Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, il secondo capitolo della nuova serie fantasy nata dalla mente di J.K. Rowling e diretto da David Yates.

Dopo avervi mostrato la copertina per abbonati, tocca oggi a quella standard, con Newt Scamander e Albus Silente.

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Nella rivista sono presenti anche due nuove immagini dal film (di cui una dal set), che vi proponiamo direttamente a seguire.

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Le riprese sono partite il 3 luglio 2017 e sono terminate il 20 dicembre.

Nel cast confermato Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Alison Sudol, Dan Fogler, Johnny Depp e Jude Law. Credence, il cui destino non era chiaro alla fine del primo film, farà ritorno con il volto di Ezra Miller. Kevin Guthrie tornerà a vestire i panni di Abernathy, il capo di Tina al MACUSA, mentre Carmen Ejogo sarà il capo del MACUSA Seraphina Picquery.

Tra le nuove reclute: Zoë Kravitz nei panni Leta Lestrange dopo una comparsa nel primo film, Callum Turner in quelli di Theseus Scamander e Claudia Kim nei panni di una circense. Accanto a loro troviamo William Nadylam: sarà un mago di nome Yusuf Kama; Ingvar Sigurdsson sarà il cacciatore di taglie Grimmson; Ólafur Darri Ólafsson sarà Skender, proprietario del circo. David Sakurai sarà uno dei seguaci di Grindelwald e infine Brontis Jodorowsky sarà Nicholas Flamel, il creatore della Pietra Filosofale.

La sceneggiatura, ancora una volta scritta da J.K. Rowling, è ambientata nel 1927, alcuni mesi dopo che Newt ha collaborato allo smascheramento e alla cattura del celebre mago oscuro Gellert Grindelwald. Tuttavia, come da lui promesso, Grindewald è riuscito a evadere e ha iniziato a radunare seguaci uniti alla sua causa: il dominio dei maghi su tutti gli esseri non magici. L’unico capace di fermarlo è il mago che una volta chiamava amico: Albus Silente. Ma Silente avrà bisogno dell’aiuto del mago che aveva già ostacolato Grindelwald in passato, il suo ex-studente Newt Scamander. L’avventura ricongiungerà New con Tina, Queenie e Jacob, ma la missione metterà alla prova le loro lealtà costringendoli ad affrontare nuovi pericoli in un mondo magico sempre più diviso e pericoloso.

L’azione si concentrerà brevemente a New York, e poi a Londra e a Parigi: ci saranno anche alcuni richiami alle storie di Harry Potter che i fan dei libri e dei film adoreranno.

David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram figurano come produttori mentre Tim Lewis, Neil Blair, Rick Senat e Danny Cohen come produttori esecutivi.

Nel cast tecnico il premio Oscar direttore della fotografica Philippe Rousselot; il tre volte premio Oscar scenografo Stuart Craig, il tre volte premio BAFTA montatore Mark Day, la quattro volte premio Oscar costumista Colleen Atwood, il premio Oscar supervisore degli effetti visivi Tim Burke e il candidato al premio Oscar supervisore degli effetti visivi Christian Manz.

La data d’uscita è fissata al 15 novembre 2018.


Superman, Christopher McQuarrie ha discusso di un film con Henry Cavill: “Ma non dipende da me”

Collider ha di recente intervistato Christopher McQuarrie, regista di Mission: Impossible – Fallout. Durante la chiacchierata il filmmaker ha parlato della possibilità di dirigere un film di Superman con Henry Cavill, con cui ha lavorato proprio sul set dell’ultimo film d’azione con Tom Cruise.

Queste le sue parole:

Moltissime persone me l’hanno chiesto tante, tante, tante volte. Ho avuto un bellissimo scambio con Henry Cavill a proposito di una fantastica idea su Superman mentre eravamo sul set.

Sembra che il pubblico voglia un Superman più positivo e ottimista, ed è quello che vuole anche l’attore:

È il film che Henry vuole. Se ne potrebbe realizzare una versione bellissima, ma sinceramente non posso parlare a nome delle persone a cui spettano certe decisioni, fa tutto parte di un gigantesco ingranaggio corporativo. Io sono solo una persona Posso alzarmi e girarmi, voltarti le spalle nell’immediato, ma una enorme corporazione impegnata in una fusione con un’altra gigante corporazione è come una portaerei in un ripostiglio a cui viene chiesto di voltarsi. Il mio lavoro, la cosa che mi ha reso le cose più facili in questo settore è stato rendermi conto del fatto che le persone con cui ho a che fare hanno problemi più grandi dei miei. È così. E li capisco, perché prima vedevo gli altri come incredibilmente ottusi, ignoranti in materia di film. Ma non è così, perché i film li amano….

La sensazione, comunque, è che le possibilità ora come ora siano infinitesimali:

Ecco perché me ne sto qui seduto su un lato, mentre le persone mi dicono: “Ehi, vuoi girare un film di Superman?” e io continuo a rispondere: “Sanno dove trovarmi. Conoscono il mio numero”, ma non mi aspetto che il telefono squilli, non mi aspetto che succeda.

La Warner Bros. per il momento non ha dei piani nell’immediato su eventuali nuovi film su Superman. Ad aver la priorità tra i progetti Warner/DC, ricordiamo, è il film di Supergirl (che ha già uno sceneggiatore).


Brave ragazze: cominciate le riprese dell'action comedy di Michela Andreozzi con quattro strepitose protagoniste

Dopo Nove lune e mezza, che raccontava di due sorelle alle prese con la maternità e un figlio "da dividere", Michela Andreozzi, che nel frattempo ha scritto anche il libro "Non me lo chiedete più", torna dietro alla macchina da presa. Lo fa con un film di tutt'altro genere che con la sua prima prova ha in comune solamente un attore, suo marito Max Vado. L'attrice, infatti, stavolta non si ritaglia che un piccolo ruolo, affidando invece le parti più importanti a uno spumeggiante quartetto al femminile formato da Ambra Angiolini, Ilenia Pastorelli, Serena Rossi e Silvia D'Amico, a cui affianca Stefania Sandrelli e i maschietti Max Tortora e Luca Argentero.

Pronta per arrivare nelle sale nella primavera del 2019, grazie al sostegno di Paco Cinematografca e Vision Distribution, Michela Andreozzi dirige Brave ragazze, un'action comedy ambientata negli anni Ottanta, ispirata a una storia vera e basata su una sceneggiatura da lei stessa scritta insieme ad Alberto Manni. Le riprese sono cominciate da qualche giorno e si gira fra Roma e Gaeta. Il film, definito anche una commedia rock, è una coproduzione italo-spagnola con Neo Art Producciones e "contiene" pistole che sparano e bigodini in abbondanza.

Donna dalla mentalità moderna, dalla grande ironia e dal talento poliedrico, Michela Andreozzi si è raccontata in un'intervista che abbiamo realizzato durante scorsa edizione dell'Ortigia Film Festival. Se volete sentire la sua sulla scrittura, sulle donne e sul lavoro con gli attori, potete sempre vederla o rivederla.


La morte legale: dall'11 ottobre al cinema il bel documentario sulla genesi di Sacco e Vanzetti

Il cinema può cambiare il mondo? Probabilmente no, ma ci sono film che cambiano la visione e il pensiero di chi li vede, che aprono gli occhi su storie vere, tragiche e che molto avrebbero ancora oggi da insegnare. Uno di questi è sicuramente Sacco e Vanzetti, che nel 1971 riportò al centro dell’attenzione la vicenda dei due anarchici italiani condannati a morte in un processo farsa politico e mandati sulla sedia elettrica nel 1927, innocenti capri espiatori scelti a tavolino per una cinica azione repressiva del governo americano contro qualsiasi forma di dissenso che potesse, nella paranoia del periodo, richiamare lo spettro del Comunismo. Fu un delitto compiuto a sangue freddo, contro cui si mobilitò inutilmente il mondo intero, raccontato mirabilmente da Giuliano Montaldo e da due meravigliosi interpreti come Gian Maria Volonté e Riccardo Cucciolla. Sacco e Vanzetti è stato recentemente restaurato dalla Cineteca di Bologna, richiamando in Piazza Grande un pubblico di 6000 persone, ed è impossibile ancora oggi uscire dalla sua visione indifferenti. Alla sua genesi è dedicato l’ottimo documentario La morte legale co-firmato da Silvia Giulietti, operatrice alla macchina e direttore della fotografia, e dal regista Giotto Barbieri, che in meno di un’ora di durata riescono a comunicare la passione per un capolavoro del nostro cinema e per la storia che racconta e che uscirà l'11 ottobre in tutta Italia a cura di Distribuzione Indipendente, da sempre in prima linea nella diffusione di un cinema di qualità.

A presentarlo al Teatro dei Dioscuri sono intervenuti quel grande e meraviglioso affabulatore che è Giuliano Montaldo con la sua anima gemella e collaboratrice Vera Pescarolo e l’ancora bellissima Rosanna Fratello, che il regista scelse per il ruolo di Rosa Sacco. Commentando il “figlio venuto bene”, come lo chiama la sua Vera e riferendosi alla proiezione di Bologna, Montaldo parla di alcune emozioni legate al film: “La nostra sofferenza per l'intolleranza ci ha portato a realizzare questo e anche Giordano Bruno, Gott Mitt Uns e Gli occhiali d'oro. L'intolleranza è la madre di tutte le sciagure. Sono rimasto fortemente emozionato quando ero presente a Boston e il governatore Dukakis ha deciso che era la giornata della riabilitazione di due italiani, grazie al film che ha smosso il loro ricordo. Ricordo un assalto bellissimo dei giovani ai cinema, dove tre giorno dopo l'uscita hanno dovuto fare uno spettacolo in più all'una di notte per la gente rimasta fuori. Un giorno eravamo a Berlino per parlare con un produttore di un progetto che poi purtroppo non si è fatto e per strada c’era una manifestazione studentesca. Un poliziotto ci ha fermato e ci siamo accorti che tutti cantavano “Here’s To You, Nicola and Bart” (“La ballata di Sacco e Vanzetti” cantata da Joan Baez e musicata da Ennio Morricone per il film, ndr). Ho pensato che se il poliziotto avesse saputo chi eravamo sarebbe stato molto inquieto!”.

Rosanna Fratello, famosissima cantante, scritturata per il ruolo della moglie di Sacco, esprime la sua gratitudine per essere stata scelta, dopo un provino in cui Montaldo l’ha fatta solo camminare. “Io ho fatto forse tre film ma questo mi ha gratificato in una maniera incredibile ed è sempre emozionante, tocca sempre le persone in una maniera pazzesca”. Montaldo interviene: “Dopo aver trovato un attore piemontese per Vanzetti e uno pugliese per Sacco, volevo un’attrice brava e bella per il personaggio di Rosa Sacco. Come è entrata ho detto “è lei”, non c’è stato alcun dubbio. E ho avuto ragione”.

L’idea di La morte legale, dice Giotto Barbieri, nasce perché “si avvicinava l'anniversario dell'esecuzione di Sacco e Vanzetti e proprio perché il film era riuscito a smuovere un'opinione pubblica addormentata su questo argomento, abbiamo pensato che il modo migliore di celebrarlo fosse creare una sorta di percorso narrativo che riuscisse a integrare tutto, i fatti e il film che li racconta”. Silvia Giuletti aggiunge: “Lavoro nel cinema da quando avevo i calzettoni e ho avuto la fortuna di fare con Giuliano due o tre film, quindi il mio sguardo è sempre dietro la macchina da presa e ho sempre avuto la curiosità di capire cosa c'è dietro un film, il desiderio di far capire come ha preso vita, la voglia di spiegare a tutti come nasce un capolavoro. Poi abbiamo incontrato Tiziana Appetito dell'Archivio Enrico Appetito che ha un archivio straordinario del cinema italiano, ed è tutto nato anche da lì perché avevamo a disposizione un materiale infinito, con conseguente difficoltà nello scegliere le foto” (alcune le trovate in questo articolo, ndr).

Montaldo racconta poi quando, in prospettiva di una coproduzione con la Francia, per il ruolo di Vanzetti volevano imporgli Yves Montand, che non era giusto per la parte, e di come si oppose minacciando di non fare il film. “E’ stata una battaglia anche quella. Abbiamo girato l’inizio con le baracche in Jugoslavia, ritrovato la Boston dell’epoca a Dublino, la prigione era quella in cui era stato imprigionato Tito e abbiamo ricostruito l’aula di tribunale a Cinecittà. Tantissime persone hanno partecipato con passione, molti attori di teatro, anche gratuitamente. Ma la distribuzione all'inizio era molto cauta, dicevano che non li conosceva nessuno. Ci ho messo tre anni ma ce l'ho fatta e sono orgoglioso della mia testardaggine, del capoccione che sono”.

Parlando della censura e dell’autocensura del nostro cinema oggi, come al solito Montaldo, un fiume in piena di aneddoti, ironia, battute fulminanti e storie che è un peccato non potervi raccontare, risponde: “Oggi i cinema chiudono, non si scrivono più sceneggiature pagate dal produttore, non si scrivono come facevano i nostri maestri, Age, Scarpelli, Maccari, Scola ecc. che litigavano per una battuta. Ora si scrive da soli sul computer poi si manda la sceneggiatura, non c’è più questo braccio di ferro. Poi ci sono i problemi legati alla lavorazione e alla distribuzione di film destinati soprattutto al passaggio televisivo. Io so come vanno i miei film da un garagista, sardo, che mi dice (lo imita alla perfezione, ndr). “sa, ieri ho visto un suo film, bello”. A che ora? “Alle due, due e mezzo”. Ora io sono contento perché so che non sono tagliati da dieci piani di morbidezza, ma oggi chi fa il palinsesto sono i pubblicitari. Un film con contenuto rischia di andare di notte. Io ho i cassetti pieni di film che non sono riuscito neanche a far leggere e a proporre. Mi dicevano “Fatte veni’ un'artra idea". Giordano Bruno è' morto ammazzato, lo sappiamo. Ora io non so ancora cosa è successo a Portella della Ginestra, non so ancora che è successo a Ustica, a Piazza Fontana, non sappiamo ancora niente, fare film col punto interrogativo finale non è il nostro mestiere. La conclusione di Sacco e Vanzetti è l'intolleranza. Nerone ha insegnato: si brucia Roma e si dà la colpa ai cristiani, qualcuno ha imparato a farlo anche da noi, non dico chi”.

Dall'11 ottobre, da non perdere, La morte legale, che in alcuni casi accompagnerà la proiezione di Sacco e Vanzetti, un capolavoro senza tempo.


Suspiria: Thom Yorke condivide un nuovo brano della colonna sonora

La colonna sonora dell'atteso Suspiria è stata composta da Thom Yorke, leader dei Radiohead, che ha ora condiviso online il brano intitolato Has Ended.

L'album da cui è tratto, in vendita dal 26 ottobre grazie a XL Recordings, sarà composto da 25 composizioni originali ideate in modo specifico per il film diretto da Luca Guadagnino ispirato dal classico horror di Dario Argento.

Ecco il video:




LEAKED! Ecco la prima sequenza post-titoli di coda di Venom

Venom uscirà nelle sale cinematografiche italiane nella giornata di domani ma online è già trapelata, in versione leaked, la prima sequenza post-titoli di coda.

ATTENZIONE! SPOILER!

Non sappiamo per quanto resterà in rete e, chiaramente, è in versione low-res, però potete trovarla comodamente in questa notizia finché non sarà rimossa.

Nella sequenza il nostro Eddie Brock (Tom Hardy), nonostante sia ormai Venom, continua la sua carriera da giornalista. In questa sequenza Brock si reca al carcere di San Quintino dove dovrà intervistare in esclusiva Cletus Kasady, interpretato da Woody Harrelson. Nella sequenza Kasady chiede a Brock se vuole sentirlo parlare delle sue gesta da serial killer oppure vuole sentire qualcosa riguardo... Carnage.

La regia è stata affidata a Ruben Fleischer mentre la sceneggiatura è stata firmata da Jeff Pinkner, Scott Rosenberg e Kelly Marcel, da una storia di Pinkner e Rosenberg.

In Venom, Eddie Brock è un reporter che tenta di indagare sulla Life Foundation gestita dal Dr. Drake (Riz Ahmed). Brock scopre che gli scienziati fanno esperimenti sugli esseri umani per unirli a dei simbionti alieni, considerati la 'chiave' per l'evoluzione; anche Brock ne entra in contatto e diventa l'antieroe noto come Venom. "Noi Siamo Venom". Michelle Williams interpreterà il personaggio di Anne Weying.




Captain Marvel: ecco il primissimo disegno dell'eroina di Brie Larson in HD!

Captain Marvel è il primo cinefumetto che parlerà della storia di una supereroina donna che vedremo realizzato dai Marvel Studios per il Marvel Cinematic Universe. Ecco a voi il primo concept di Brie Larson nelle vesti della fantastica Carol Danvers!

Questo concept, a dire il vero, non è nuovo. È stato creato da Andy Park all'inizio del lavoro sul cinecomic in arrivo il 6 marzo 2019 in sala (Italia), e lo avevamo anche già visto, ma stavolta ci viene mostrato in alta definizione!

Ecco la caption del tweet di Park:

"Andy Park ✔ @andyparkart Ho AMATO lavorare alla creazione di questo disegno di @brielarson nei panni di #CaptainMarvel! Il concept è basato sui favolosi look dei fumetti di @McKelvie & @kristaferanka ed è stato un piacere prenderli e trasformarli per il grande schermo e per la storia che racconteremo in questo film. @MarvelStudios"

La sinossi rilasciata dai Marvel Studios Per Captain Marvel recita: "Ambientato negli anni '90, il cinefumetto Capitan Marvel dei Marvel Studios è un'avventura tutta nuova di un periodo inedito nella storia dell'universo cinematografico Marvel che segue il viaggio di Carol Danvers mentre diventa una degli eroi più potenti dell'universo. Mentre una guerra galattica tra due razze aliene raggiunge la Terra, la Danvers si ritrova, insieme a un piccolo gruppo di alleati, al centro del vortice. Nel cast di Captain Marvel ci sono: Brie Larson nei panni di Carol Danvers/Captain Marvel, Samuel L. Jackson come Nick Fury, Jude Law nei panni di Mar-Vell/Walter Lawson, Ben Mendelsohn nei panni di Talos, Djimon Hounsou nei panni di Korath the Pursuer, Lee Pace nei panni (di nuovo) di Ronan l'Accusatore, Lashana Lynch come Maria Rambeau, Gemma Chan nei panni di Minn-Erva, Rune Temte nei panni di Bron-Char, Algenis Pérez Soto nei panni di Att-Lass, Mckenna Grace nei panni della giovane Carol Danvers, Annette Bening in un ruolo ancora non rivelato, Clark Gregg nei panni dell'agente Phil Coulson, nota conoscenza della divisione televisiva Marvel."


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Netflix: pubblicato il trailer del documentario che racconta la storia del femminismo

Femministe: ritratti di un'epoca si mostra in un trailer su Youtube postato sul canale di Netflix Italia. Nel video possiamo vedere alcuni stralci di interviste a donne celebri in diversi ambiti dell'arte e dello spettacolo.

Nel filmato appaiono Jane Fonda, attrice, famosa anche per il suo attivismo militante contro la guerra e per i diritti delle donne, Lily Tomlin, attrice e produttrice, Judy Chicago, artista e scrittrice e Laurie Anderson, artista e musicista d'avanguardia che affrontano temi come la maternità, l'aborto, il razzismo, l'infanzia e l'identità di genere. Il film è un Netflix Original ed è diretto da Johanna Demetrakas. Uscirà il 12 ottobre sulla piattaforma di streming in tutto il mondo.

La sinossi è la seguente:"Le storie del loro passato hanno aperto la strada al nostro futuro. Il nuovo documentario Netflix racconta il movimento femminile degli anni '70 attraverso la collezione di fotografie femministe scattate dalla fotografa Cynthia MacAdams. Quarant'anni dopo analizziamo il movimento di allora e di oggi. Femministe: ritratti di un'epoca. Solo su Netflix dal 12 ottobre."




Robin Hood: ecco il trailer finale del film con Taron Egerton

Lionsgate ha diffuso il trailer finale dell'imminente Robin Hood, nuovo adattamento cinematografico della leggenda del Principe dei Ladri. Il film action-adventure sarà diretto da Otto Bathurst (Black Mirror, Peaky Blinders). Potete trovare il trailer all'interno della notizia.

Robin Hood vede Taron Egerton (Kingsman: il cerchio d'oro) nei panni del protagonista e Jamie Foxx (Django Unchained) nel ruolo di Little John. Nel cast troviamo anche Jamie Dornan (Cinquanta sfumature di grigio) come Will Scarlet, Eve Hewson (Il Ponte delle Spie) come Lady Marion, Tim Minchin (Californication) come Frate Tuck, Paul Anderson (The Revenant) come Guy of Gisborne e Ben Mendelsohn (Rogue One, Ready Player One).

Questo nuovo film sul personaggio - che i realizzatori promettono avrà un tono molto più "grintoso" rispetto alle precedenti incarnazioni - mostrerà un Robin Hood differente, lontano dalla leggenda che conosciamo oggi. La pellicola promette grandi battaglie, combattimenti spettacolari e anche una storia d'amore senza tempo.

Otto Bathurst ha diretto questo nuovo adattamento cinematografico che debutterà negli Stati Uniti il prossimo 21 novembre 2018. La sceneggiatura è firmata da Joby Harold. Tra i produttori della pellicola figurano Leonardo DiCaprio, Jennifer Davisson Killoran, Basil Iwanyk, Tory Tunnell e anche Joby Harold.




7 Sconosciuti a El Royale: nella nuova featurette facciamo la conoscenza dei personaggi

20th Century Fox ha diffuso in rete una nuova featurette per 7 Sconosciuti a El Royale, neo-noir thriller diretto da Drew Goddard che aprirà la prossima festa del Cinema di Roma. Il video include delle interviste allo stellare cast del film.

Ambientata a fine anni 60, la storia segue le vicende di sette sconosciuti, ognuno dei quali nasconde un segreto, che si incontreranno all’El Royale sul Lago Tahoe, un fatiscente hotel della California con un oscuro passato. Nel corso di una notte fatale, ognuno dei personaggi avrà la sua ultima possibilità di redenzione, prima che tutto vada all’inferno.

Goddard torna a dirigere un film dopo l'ottimo esordio del 2012 con Quella casa nel bosco, horror divenuto cult per tutti gli amanti del genere. Il regista è anche famoso per aver ideato la serie Marvel/Netflix Daredevil, e per aver sceneggiato Cloverfield e Sopravvissuto - The Martian.

Il cast stellare del film comprende Chris Hemsworth (Avengers: Infinity War, Thor: Ragnarok), Jon Hamm (Mad Men, Baby Driver), Jeff Bridges (Il Grande Lebowski, Il Grinta, Kingsman: Il cerchio d'oro), Dakota Johnson (50 Sfumature di girgio, A Bigger Splash, Suspiria), Cynthia Erivo (Widows), Nick Offerman e Cailee Spaeny (Pacific Rim: La Rivolta).

7 sconosciuti a El Royale arriverà nelle sale italiane il 25 ottobre. Potete trovare la featurette all'interno della notizia, in alto.




Ci sarà Spider-Man in Venom? Ecco la risposta ufficiale!

Venom debutterà nei cinema italiani domani e in molti si stanno domandando se, alla fine, Spider-Man verrà citato o se, ancor meglio, apparirà in un cameo nel corso della pellicola.

ATTENZIONE! SPOILER!

E adesso abbiamo una risposta. Ricordate tutti i rumor riguardanti un cameo di Tom Holland nei panni di Peter Parker? Sembra tutto falso. La risposta di chi ha visto in anteprima è... negativa. In Venom non apparirà né Peter Parker né Spider-Man e, anzi, il supereroe non viene minimamente menzionato come se, in questo universo, l'arrampicamuri non esistesse proprio! Non che sia una novità, ma trattandosi di una produzione solo della Sony, nessun eroe o evento del Marvel Cinematic Universe viene menzionato confermando, dunque, che questa pellicola è ambientata in un altro universo per ora e che tutti i rumor sul suo possibile collegamento ai film dei Marvel Studios era... tutto un falso per alimentare l'hype dei fan.

Non c'è ombra di dubbio che, se volessero, Sony e Marvel potrebbero unire questo Venom al Marvel Cinematic Universe in futuro ma, almeno per ora, questo film è scollegato da tutto il resto.

Nonostante ciò, l'attesa intorno al cinecomic, nonostante le recensioni negative della critica, è molto alta e domani gli appassionati del personaggio potranno vedere, con i loro occhi, il loro antieroe preferito al cinema.


Halloween: Michael Myers protagonista del nuovo terrificante poster internazionale

La figura del serial killer Michael Myers domina il nuovo poster internazionale di Halloween, il nuovo capitolo della celebre saga horror iniziata nel 1978. Potete trovare il poster in calce alla notizia.

Il nuovo Halloween si prepara a firmare un esordio record per il franchise. Come riportato recentemente, infatti, il film dovrebbe incassare tra i 40 e 50 milioni di dollari nei primi tre giorni di programmazione, superando il remake di Rob Zombie uscito nel 2007.

Diretto da David Gordon Green, Halloween comprende nel cast anche Judy Greer, Virginia Gardner, Will Patton, Nick Castle, Jefferson Hall, Andi Matichak, Miles Robbins e Omar Dorsey. La colonna sonora è stata curata da John Carpenter, mentre la sceneggiatura porta la firma di Green, Danny McBride e Jeff Fradley.

Il film è l'undicesimo film della serie horror con protagonista il folle assassino Michael Myers. Si tratta di un sequel diretto del primo capitolo, Halloween - La notte delle streghe, diretto nel 1978 da John Carpenter, tornato nelle vesti di produttore esecutivo; il film ignora di proposito tutti i seguiti del primo film. In questo capitolo, quarant'anni dopo la follia omicida di Michael Myers, Laurie Strode torna faccia a faccia con l'assassino al quale riuscì a sfuggire.

Halloween arriverà nelle sale italiane il 25 ottobre.


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Venom: nuovo spot tv per il film con Tom Hardy, da domani al cinema

Pochi minuti fa è stato pubblicato online un nuovo spot televisivo per Venom, nuovo cine-comic Marvel prodotto e distribuito da Sony, che dovrebbe lanciare il Sony's Universe of Marvel Characters.

Il filmato, che come al solito potete visionare in calce all'articolo, mostra il furioso protagonista rimproverare un vicino di casa, reo di tenere il volume della musica troppo alto. Venom gli chiederà (non) gentilmente di abbassare.

In Venom, Eddie Brock (Hardy) è un reporter che tenta di indagare sulla Fondazione Vita gestita dal Dr. Drake (Ahmed). Brock scopre che gli scienziati fanno esperimenti sugli esseri umani per i simboli degli alieni, considerando la chiave per l'evoluzione; anche Brock ne entra in contatto e diventa l'antieroe noto come Venom.

Diretto da Ruben Fleischer e scritto da Scott Rosenberg, Jeff Pinkner e Kelly Marcel, Venom è interpretato da Tom Hardy nei panni di Eddie Brock, Michelle Williams, Scott Haze, Jenny Slate e Riz Ahmed, con Woody Harrelson nei panni di Carnage.

La colonna sonora ufficiale del film è stata realizzata da Eminem, che ha incluso la traccia Venom nel suo nuovo album Kamikaze. Pochi giorni fa, il rapper ha anche pubblicato il brano come singolo, che adesso è acquistabile anche singolarmente.

Venom sarà in programmazione nei cinema italiani da domani 4 ottobre.




Brett Ratner chiude la causa di diffamazione contro la donna che lo ha accusato di stupro

E' notizia di poche ore fa che il regista e produttore Brett Ratner ha abbandonato la causa per diffamazione iniziata ai danni della donna che a novembre dell'anno scorso l'aveva accusato di violenza sessuale.

Le accuse di molestie sessuali e cattiva condotta sessuale nei confronti del regista di X-Men: Conflitto Finale erano emerse poco dopo lo scandalo Harvey Weinstein ed erano arrivate da almeno sei donne, tra cui Olivia Munn, Natasha Henstridge, Katherine Towne, Jaime Ray Newman, Jorina King e Eri Sasaki. Le accuse comprendevano commenti apertamente sessuali a pratiche di sesso orale, che alcune delle donne di cui sopra sarebbero state obbligate a fare.

Fra le accusatrici anche la star Ellen Page, che in un post su Facebook ha descritto in dettaglio uno specifico momento prima dell'inizio delle riprese del terzo capitolo della saga di X-Men durante il quale Ratner disse ad un'altra attrice che avrebbe dovuto "fot##re la Page per farle capire che è una lesbica". Nello stesso post l'attrice ricordava di aver sentito il regista dire cose degradanti alle donne sul set del film.

Lo scandalo Ratner è tornato all'attenzione dei media grazie a Gal Gadot, che aveva minacciato la Warner di abbandonare Wonder Woman 1984 qualora la RatPac-Dune, la compagnia di produzione di Ratner, fosse stata coinvolta nel progetto.

Nonostante la fine dei suoi rapporti lavorativi, Ratner nel corso dei mesi ha continuato a far parlare di se per questioni private. Una donna, tale Melanie Kohler, ha accusato il regista di averla stuprata a New York ben dodici anni fa. Retner denunciò la Kohler per diffamazione, ma adesso ha lasciato cadere le accuse. "E 'QUI STIPULATO E CONCORDATO, da e tra le parti in causa, tramite i rispettivi consiglieri sottoscritti, che questa azione e tutte le rivendicazioni qui enunciate devono essere e con la presente vengono respinte con pregiudizio ai sensi della regola 41 (a) (l) (A) (ii) delle norme federali di procedura civile", si legge nei documenti del tribunale. "Questa clausola dispone di tutte le pretese e di tutte le parti, con le rispettive parti a farsi carico delle spese e dei costi degli avvocati."

"Questa è una vittoria per le donne di tutto il mondo" hanno dichiarato gli avvocati della Kohler. "Siamo orgogliosi della nostra cliente, che ha mantenuto la sua posizione e si è difesa in tribunale, e abbiamo apprezzato che il signor Ratner abbia voluto archiviare le sue accuse di diffamazione."


Edited by Triplethor - 3/10/2018, 22:56
 
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GIOVEDI

04/10/2018



HALLOWEEN – DUE NUOVE CLIP CON JAMIE LEE CURTIS

Sono disponibili altre due clip tratte da Halloween, il sequel di David Gordon Green che si ricollega direttamente al film originale, ignorando i molti capitoli successivi.

La prima clip mostra un dialogo fra Laurie Strode (Jamie Lee Curtis) e sua nipote Allyson (Andy Matichak), dove quest’ultima le rinfaccia di aver posto le sue ossessioni personali davanti a tutto il resto, allontanando così la figlia Karen (Judy Greer). Nella seconda, una troupe di documentaristi inglesi parla con Laurie di Michael Myers (Nick Castle), che sta per essere trasferito; i cineasti hanno provato a parlargli, ma lui non ha reagito nemmeno davanti alla sua maschera, e quindi credono che Laurie sia l’unica in grado di strappargli una parola.

La regia di Halloween è curata da David Gordon Green (Strafumati, Joe), che intende ignorare tutti i capitoli precedenti tranne il primo, realizzando quindi un sequel diretto del leggendario cult di John Carpenter. Non a caso, Jamie Lee Curtis tornerà nel ruolo di Laurie Strode, mentre Nick Castle sarà nuovamente Michael Myers (coadiuvato da uno stuntman per le scene più pericolose). Ecco la sinossi ufficiale:

Laurie Strode giunge al confronto finale con Michael Myers, figura mascherata che l’ha perseguitata fin da quando si salvò a malapena dalla sua furia omicida durante la notte di Halloween di quattro decenni fa.

Judy Greer e Andy Matichak interpretano rispettivamente la figlia e la nipote di Laurie, ma il cast include anche Virginia Gardner (Project Almanac, Marvel’s Runaways), Miles Robbins (Mozart in the Jungle, My Friend Dahmer), Dylan Arnold (Mudbound, Laggies, When We Rise), Drew Scheid (Stranger Things, The War with Grandpa) e Will Patton.

La sceneggiatura di Halloween, prodotto da Blumhouse, è opera di David Gordon Green e Danny McBride, mentre l’uscita nelle sale americane è prevista per il 19 ottobre 2018. John Carpenter è produttore esecutivo.

Potrete vedere i filmati qui di seguito, ma prima vi ricordo che l’uscita italiana di Halloween è attesa per il 25 ottobre.






MACCHINE MORTALI – UNA FEATURETTE E UN POSTER DEDICATI A THADDEUS VALENTINE

Continuano gli approfondimenti sui personaggi di Macchine mortali: dopo la protagonista femminile e il protagonista maschile, ora è il turno dell’antagonista, Thaddeus Valentine alias Hugo Weaving, al centro di una featurette e di un poster.

L’attore britannico (naturalizzato australiano) e il produttore Peter Jackson ci mettono in guardia dalle ambizioni di Valentine, considerato un eroe in quel di Londra, ma dotato di un lato oscuro che lo porterà a compiere azioni discutibili; vuole salvare il mondo dalla catastrofe, anche al costo di milioni di vite. Potrete vedere il filmato sotto la sinossi ufficiale, ma prima vi ricordo che Macchine mortali uscirà il prossimo 13 dicembre nelle sale italiane:

Migliaia di anni dopo la distruzione del mondo civilizzato a causa di un cataclisma, la razza umana si è adattata e si è evoluta con un nuovo stile di vita. Gigantesche città in movimento vagano per la Terra, prendendo brutalmente di mira le più piccole città trazioniste. Tom Natsworthy (Robert Sheehan) — proveniente da una classe inferiore della grande città trazionista di Londra — si ritrova a dover combattere per la sopravvivenza dopo essersi imbattuto in Hester Shaw (Hera Hilmar), una pericolosa fuggitiva. I due opposti, i cui sentieri non avrebbero mai dovuto incontrarsi, sigleranno un’alleanza destinata a cambiare il corso del futuro.

Il cast di Macchine mortali – adattamento dell’omonimo romanzo fantasy di Philip Reeve – è composto da Hera Hilmar (Hester Shaw), Robbie Sheehan (Tom Natsworthy), Hugo Weaving (Thaddeus Valentine), Ronan Raftery, Jihae (Anna Fang), Leila George (Katherine Valentine), Stephen Lang, Colin Salmon, Patrick Malahide e Regé-Jean Page.

Macchine mortali è scritto e prodotto da Peter Jackson e Fran Walsh insieme alla loro collaboratrice storica, Philippa Boyens. Alla regia c’è invece Christian Rivers, che ha lavorato con Jackson in qualità di Storyboard Artist, supervisore degli effetti visivi e poi Splinter Unit Director nella trilogia de Lo Hobbit; ha vinto un Oscar per gli effetti speciali di King Kong, e recentemente ha lavorato come regista della seconda unità ne Il drago invisibile.

Macchine mortali sarà il primo film scritto da Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens che non vedrà lo stesso Jackson alla regia; sarà inoltre il terzo film prodotto dal trio per un altro regista, dopo District 9 e Le avventure di Tintin: Il segreto dell’Unicorno.



Ecco il poster:


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MARIA REGINA DI SCOZIA: IL TRAILER ITALIANO CON MARGOT ROBBIE E SAOIRSE RONAN

Come promesso, il trailer italiano di Maria Regina di Scozia, il film diretto da Josie Rourke, ha fatto il suo debutto nel web.

Maria Regina di Scozia esplora la turbolenta vita della carismatica Mary Stuart (Saoirse Ronan, vista in Lady Bird). Regina di Francia a 16 anni e vedova a 18, Mary sfida le pressioni politiche che vorrebbero si risposasse. Fa ritorno invece nella sua natia Scozia per reclamare il suo trono legittimo. Ma la Scozia e l’Inghilterra finiscono per essere governate da Elisabetta I (Margot Robbie – la Harley Quinn di Suicide Squad). Ciascuna delle due giovani regine percepisce la “sorella” come una minaccia ma, allo stesso tempo, ne subisce il fascino. Rivali per il potere e in amore, e reggenti in un mondo maschile, le due dovranno decidere tra il matrimonio e l’indipendenza. Determinata a regnare non solo in senso figurato, Mary reclama il trono inglese, minacciando la sovranità di Elisabetta. Tradimento, ribellione e cospirazioni all’interno di ogni corte metteranno in pericolo entrambi i troni e cambieranno il corso della storia.

Nel cast del film troviamo anche David Tennant, Guy Pearce, Jack Lowden e Joe Alwyn. Maria Regina di Scozia arriverà nelle sale italiane il 17 gennaio.




MEGA MAN: i registi di Paranormal Activity 3 dirigeranno il live action per la 20Th Century Fox!

Un’altra icona del mondo dei videogame si appresta a fare il salto sul grande schermo.
Si tratta di Mega Man, il celeberrimo personaggio della Capcom comparso, per la prima volta, nell’omonimo videogame uscito nel 1987 su Nintendo Entertainment System.

L’annuncio è avvenuto tramite un comunicato stampa apparso sul sito giapponese della compagnia (via IGN) poi misteriosamente rimosso.

Ad occuparsi del live action, provvisoriamente intitolato MEGA MAN (tutto in stampatello) sarà la 20Th Century Fox che ha affidato la regia a Henry Joost e Ariel Schulman (Catfish, Paranormal Activity 3).

L’obbiettivo della Capsule Computers è quello di

Richiamare un pubblico eterogeneo, che includa non solo gli amati dei videogame, ma anche i fan delle pellicole live action, con un adattamento capace di mantenere lo spirito dei videogiochi di Mega Man che sia in grado di incorporare la portata produttiva e l’elevato livello di intrattenimento garantiti da Hollywood.


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Top Gun – Maverick: sette nuovi ingressi nel cast della pellicola

Deadline segnala ben sette nuovi ingressi nel cast di Top Gun – Maverick, il sequel dell’iconica pellicola del 1986, diretta da Tony Scott e prodotta da Don Simpson e Jerry Bruckheimer.
Con l’arrivo di questi sette nuovi attori e attrici, tutte le parti principali e secondarie sono state assegnate.

I nuovi e le nuove assunte dalla Paramount e dalla Skydance sono:

Kara Wang (Good Trouble) – Sarà una delle due pilotesse insieme a Monica Barbaro
Jack Schumacher (Chicago P.D.) – Interpreterà un pilota
Greg Tarzan Davis (Chicago P.D.)
Jake Picking (Blockers, Soldado)
Raymond Lee (Scandal)
Jean Louisa Kelly (Ant-Man)
Lyliana Wray (Strange Angel)


A questo punto si delinea un cast formato da Tom Cruise, Val Kilmer, Jennifer Connelly, Jon Hamm, Ed Harris, Miles Teller, Glen Powell, Monica Barbaro, Charles Parnell, Jay Ellis, Bashir Salahuddin, Danny Ramirez, Lewis Pullman, Manny Jacinto, Kara Wang, Jack Schumacher, Greg Tarzan Davis, Jake Picking, Raymond Lee, Jean Louisa Kelly e Lyliana Wray.

Joseph Kosinski, già regista di Oblivion, si occuperà della regia. Seguito del cult del 1986 di Tony Scott, Top Gun 2 è stato scritto da Peter Craig, Justin Marks ed Eric Warren Singer. Secondo il produttore Jerry Bruckheimer, il film sarà incentrato sull’avvento dell’utilizzo dei droni nell’aviazione.

A produrre Top Gun 2 la Paramount Pictures, che distribuirà il film il 26 giugno del 2020.


The Conjuring 3: James Wan affida il film al regista di The Curse of La Llorona

Ed e Lorraine Warren avranno una nuova guida. James Wan, regista dei primi due episodi di The Conjuring, ha deciso di farsi da parte e affidare la regia del terzo film a Michael Chaves, regista di The Curse of La Llorona, in arrivo il prossimo aprile.
Il film di Chaves è stato presentato durante il Comic-Con di San Diego (ve ne abbiamo parlato qui) alla presenza del regista e del produttore, che è proprio James Wan.

“Lavorare a stretto contatto con Chaves su The Curse of La Llorona mi ha permesso di conoscerlo a fondo come regista” ha commentato il regista del film di prossima uscita Aquaman. “La sua abilità nell’apportare emozione a una storia, la sua conoscenza di atmosfera e spavento lo rendono perfetto per dirigere il prossimo Conjuring“.

David Leslie Johnson, che ha già lavorato al secondo film del franchise, è attualmente impegnato a scrivere la sceneggiatura del terzo che ancora una volta ruoterà attorno ai personaggi interpretati da Patrick Wilson e Vera Farmiga.


Spider-Man: Far From Home, Tom Holland saluta Venezia: “Adesso tocca a New York”

Sono già terminate a Venezia le riprese di Spider-Man: Far From Home, il sequel di Homecoming diretto ancora una volta da Jon Watts e che farà da seguito agli eventi di Avengers 4.
Con un video girato ieri dopo la fine della produzione, Holland ha voluto ringraziare la città e i fan per la grandissima ospitalità. Adesso l’ultima tappa sarà New York per alcune sequenze in esterni.

Cliccando qui potete accedere a una galleria di immagini scattate ieri con Venezia vittima di caos e distruzione.

Ecco il video:

www.instagram.com/p/BoekZuOFxm4/?utm_source=ig_embed

Spider-Man: Far From Home arriverà al cinema il 5 luglio 2019.

Nel film torneranno Tom Holland, Zendaya, Jacob Batalon, Marisa Tomei, Tony Revolori e saranno presenti anche Jake Gyllenhaal (nei panni di Mysterio), JB Smoove, Michael Keaton, Cobie Smulders e Samuel L. Jackson.


Poirot sul Nilo: Armie Hammer nel cast del sequel di Assassinio sull’Orient Express!

Gal Gadot è entrata qualche giorno fa a far parte del cast di Poirot sul Nilo, il sequel di Assassinio sull’Orient Express diretto da Kenneth Branagh che uscirà a Natale dell’anno prossimo.
Oggi tocca a un nuovo ingresso: Armie Hammer, anche se non è chiaro per il momento chi interpreterà l’attore.

Il primo film, Assassinio sull’Orient Express, ha incassato 352 milioni di dollari a fronte di un budget tuttosommato contenuto di 55 (esclusi i costi di marketing).

Branagh tornerà in cabina di regia (e presumibilmente anche davanti alla macchina da presa nei panni di Poirot) su uno script di Michale Green.

Le riprese partiranno l’anno prossimo con la data d’uscita è fissata al 20 dicembre 2019.


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Disney – Fox: accordo chiuso entro la fine del 2018?

Arrivano nuovi aggiornamenti da Deadline in merito all’accordo Disney – Fox. L’acquisizione da parte della Walt Disney Company dei beni cinematografici e televisivi della 21st Century Fox, ovvero lo studio hollywoodiano della 20th Century Fox, potrebbe concludersi entro la fine del 2018. Alla fine dell’anno scorso, la Casa di Topolino ha fatto un’offerta di 52,4 miliardi di dollari per acquisire 20th Century Fox, oltre a 20th Century Fox TV, FX Networks, Fox Searchlight e una serie di altre reti e studi. L’offerta implicava anche la presa di possesso di franchise di successo, quali Avatar, Il Pianeta delle Scimmie, il franchise di Kingsman e molto altro ancora.

Anche se l’accordo storico avrà un impatto significativo sull’industria cinematografica nel suo insieme, in particolare per quanto riguarda la recente serie di film indipendenti e d’autore prodotti e / o distribuiti da studi più grandi, questa fusione è qualcosa che molti spettatori – principalmente fan di cinecomics – aspettavano, perché così facendo i Marvel Studios, costola della Disney, rientrerebbero in possesso dei diritti cinematografici relativi a personaggi quali X-Men e Fantastici Quattro. Ma la Disney si è imbattuta in alcuni problemi quest’anno, quando altri pretendenti si sono seduti al tavolo delle offerte. In particolare la Comcast ha messo sul piatto un’offerta esorbitante di 71,3 miliardi di dollari in contanti e azioni, un’offerta ghiottissima per la Fox. Così l’accordo è stato sospeso.

Nonostante la cifra esorbitante, gli azionisti Fox hanno poi optato per concedere la firma ultima dell’accordo a Disney e a luglio, gli azionisti di entrambi gli Studios hanno entrambi votato per approvare l’accordo, che era già aveva avuto il via libera dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, sempre all’inizio dell’estate. In tal modo, il processo per incorporare le attività di Fox in Disney ha ufficialmente preso il via. Mentre di solito occorrono circa 18 mesi perché l’acquisizione faccia il suo corso, Deadline riporta che alcuni addetti ai lavori affermano che potrebbe essere completato entro la fine del 2018, al più tardi entro l’inizio del 2019.

Nel grande schema delle cose, il completamento dell’acquisizione non ha molta importanza, ma sarebbe certamente interessante vedere in che termini si svilupperà la distribuzione nella fase di transizione. Alla luce dello spostamento della data d’uscita di Dark Phoenix al giugno 2019, è teoricamente possibile che il logo della Disney sarà allegato al film. È la stessa ragione per cui, a suo tempo, un film come The Twilight Saga: Breaking Dawn Part 2 ha proiettato il logo della Lionsgate sotto a quello della Summit Entertainment quando è uscito nel 2012, ovvero pochi mesi dopo che lo studio era stato acquisito da Lionsgate.

In definitiva, sembra che la finalizzazione non si protrarrà troppo nemmeno per Disney – Fox, e in questo caso dovremo aspettare davvero poco per vedere il bel logo Disney intesta ai franchise Fox, X-Men compresi.


Fast and Furious: Hobbs e Shaw nella prima foto. Ecco il titolo ufficiale

Il primo spin-off del franchise di Fast and Furious prende vita e si intitolerà Hobbs e Shaw, proprio come i due personaggi interpretati da Dwayne Johnson e Jason Statham nella serie con Vin Diesel. Sono proprio i due personaggi a comparire nella prima immagine ufficiale del film condivisa da The Rock su Instagram.

Vi ricordiamo che il progetto era in cantiere da diversi mesi in casa Universal, con la sceneggiatura che verrà curata da Chris Morgan e gli attori protagonisti già confermati nel cast.

Nello spin-off vedremo l’agente dei servizi segreti diplomatici Hobbs formare un’improbabile alleanza con uno dei suoi nemici storici, ovvero Shaw.

In una recente intervista, Dwayne Johnson aveva consolidato il suo affetto per la saga, mostrandosi però piuttosto incerto su un suo eventuale ritorno in Fast & Furious 9:

“Non c’è altro franchise che mi stia più a cuore di questo. Per l’incredibile team ci lavora, per la Universal che è stata un ottimo partner, e per le mie fantastiche colleghe che amo alla follia. Il discorso cambia per i miei colleghi uomini […] Alcuni si comportano da uomini e da veri professionisti, mentre altri no.“

Vi ricordiamo che Fast and Furious 9 arriverà al cinema il 19 aprile 2019, mentre Fast and Furious 10 uscirà il 2 aprile 2020

A quanto pare, i due personaggi andranno un qualche modo d’amore e d’accordo nel film che li vedrà lavorare insieme. Ecco la foto di seguito:


www.instagram.com/p/BofPmNghyjR/?utm_source=ig_embed

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Avengers 4: un leak conferma la nuova arma di Thanos

Stando alle prime immagini di Avengers 4, diffuse in maniera non ufficiale in rete, abbiamo la conferma che Thanos utilizzerà una nuova arma nel film che chiuderà la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Su Reddit è comparsa infatti una foto che raffigura la stessa spada di Thanos che avevamo già visto in un leak qualche mese fa. Dopo brevi apparizioni nel corso degli anni, Infinity War ha dato la possibilità al pubblico di vedere finalmente il Titano Pazzo in versione integrale. Nel film, il villain, che si è rivelato essere il vero e proprio protagonista, colleziona le sei Gemme dell’Infinito e compie la sua missione, schiocca le dita e disintegra metà degli esseri viventi in tutta la galassia, nonostante gli sforzi di Iron Man e compagnia. Nello schiocco di dita, però, il Guanto dell’Infinito si danneggia, pare irrimediabilmente.

Quando i Vendicatori si saranno ripresi dallo shock di aver visto i loro amici diventare polvere, si riameranno contro Thanos che li aspetterà impugnando una nuova arma, in battaglia. Si tratta di una spada a doppia lama. Una nuova occhiata all’artwork di Avengers 4 comparso su Reddit oggi, rivela l’arma. Thanos ritornerà ad indossare l’armatura, impugnando anche una spada a doppia lama. Aspettiamo di vedere l’immagine ufficiale, intanto sappiamo che la “nuova” versione del Titano Pazzo sarà ancora più pericolosa per i Vendicatori.

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.


Huawei lancia la propria piattaforma Video, in abbonamento mensile a 4,99 euro

È nata Huawei Video, la piattaforma digitale che il colosso cinese ha lanciato sotto forma di App sui propri device (smartphone e tablet). Il servizio include una serie di contenuti in streaming che passano dal cinema alle serie Tv, oltre allo sport, ai documentari e all’animazione, con la possibilità anche di assistere ad eventi in diretta.

L’offerta lancio pensata da Huawei prevede ben tre mesi di prova completamente gratuiti, per poi passare ad un abbonamento mensile (senza vincoli, con possibilità di sospensione immediata) al costo di 4,99 euro. Oltre allo streaming, la piattaforma Huawei Video include anche un servizio di noleggio (on demand), con la possibilità di selezionare il film e poterlo vedere entro 48 ore dall’acquisto.

Per il catalogo della propria App, Huawei ha stretto accordi con alcuni dei principali player del mondo del cinema a livello mondiale e italiano, tra cui Sony Pictures Home Entertainment, Rai Com, Videa, CG Entertainment, Nexo Digital, per l’offerta in noleggio e Entertainment One, Zoomin, Vice, Thema, Discovery e Fox Networks Group.

I film arriveranno sulla piattaforma dopo 105 giorni dall’uscita in sala. Prossimamente, tra i tanti titoli a catalogo, saranno disponibili anche The Equalizer 2, Dogman (film di Matteo Garrone che rappresenterà l’Italia ai prossimi Oscar) e 12 Soldiers con Chris Hemsworth. Huawei Video verrà aggiornato ogni settimana con nuovi contenuti.


Avengers 4: alcuni fan sono convinti di aver scovato il poster ufficiale del cinecomic

Ricordate la misteriosa foto postata dai fratelli Russo qualche settimana fa, quella che invitava i fan a «guardare bene» per scovare una potenziale anticipazione su Avengers 4?

Lo scatto in questione è stato ovviamente sviscerato millimetro per millimetro: alcuni sono convinti che riveli il titolo ufficiale dell’atteso cinecomic; altri ancora, che mostri una potente arma di War Machine. Ora, ecco l’ultimo aggiornamento: stando a diversi utenti, in verità l’immagine nasconde niente di meno che il primo poster del film!

Per l’occasione, ad arrivare online è una versione ingrandita del particolare: la foto è chiaramente pixellatissima e pare più una tela astratta, anche se alcuni ci hanno riconosciuto la sagoma del famigerato Thanos, o perlomeno qualcosa che ci somiglia molto. Insomma, voi che ne pensate in proposito?

Inutile sottolineare che ci troviamo in territori di pura speculazione, quindi ogni opzione rimane aperta a sto punto. Avengers 4, ricordiamo, uscirà nelle sale tra fine aprile e inizio maggio dell’anno prossimo, concludendo definitivamente la terza fase dell’Universo Cinematografico Marvel.


https://old.reddit.com/r/marvelstudios/com..._contains_what/

Quasi amici: Bryan Cranston e Kevin Hart nel trailer del remake americano

Ricordate il film francese Quasi amici, campione d’incassi al box office nel 2011/2012? Ecco, sappiate che ne è in arrivo un remake americano intitolato The Upside e interpretato da Bryan Cranston e Kevin Hart!

Al centro della narrazione, l’improbabile amicizia tra un ricco uomo rimasto paralizzato e il suo badante, un ex galeotto dai modi tutti particolari. Tratto da una storia vera, il film originale ha guadagnato oltre 420 milioni di dollari in tutto il mondo: riuscirà questo rifacimento a fare altrettanto?

Diretto da Neil Burger, The Upside uscirà nelle sale americane a gennaio, vantando un cast che comprende anche Nicole Kidman, Julianna Margulies e Aja Naomi King. Godetevi il suo primo trailer in calce!




Rita Hayworth protagonista del manifesto del Torino Film Festival 2018

Il manifesto della 36° edizione del Torino Film Festival (previsto dal 23 novembre al 1 dicembre) è stato diffuso per la gioia dei tanti amanti di una delle vere dive del primo secolo del nostro amato cinema: Rita Hayworth. È lei infatti, plastica e sorridente, al centro dell’immagine, in occasione del centenario della sua nascita, che ricorre il prossimo 17 ottobre. Il film da cui è tratta, Non sei mai stata così bella, diretto nel 1942 da William A. Seiter, è il secondo in cui duetta con Fred Astaire.

“Rita più che Gilda; la ballerina vitale e agilissima che danzò con Fred Astaire e con Gene Kelly, più che la sirena sinuosa e pericolosa, simbolo della dark lady nell'immaginario collettivo” dichiara Emanuela Martini, direttore artistico del Torino Film Festival “La ragazza che sapeva essere una commediante più che l'icona sexy la cui foto fu appiccicata sulla bomba sganciata sull'Atollo Bikini. Senza dimenticare Gilda, è soprattutto a questa Rita che il Torino Film Festival rende omaggio nell’anno del centenario della sua nascita”.

E vediamola di nuovo, a pieno schermo, l’immagine simbolo della prossima edizione della manifestazione piemontese, In attesa di conoscere il programma nelle prossime settimane.


ManifestoTorinoFilmFestival2018

THE KING, ROBERT PATTINSON: "NEL FILM INDOSSO UN ABITINO FRUFRU"

Non si può dire che Robert Pattinson manchi di autoironia. Il divo inglese è impegnato sul set di The King, dramma storico targato Netflix diretto dal regista David Michôd.

Protagonista di The King èTimothée Chalamet che interpreta il futuro re Enrico V, mostrato dopo la morte del fratello in battaglia, prima della sua incoronazione che lo porterà a guidare l'Inghilterra in una potenziale guerra con la Francia. Enrico V (1387-1422), uno dei più celebri sovrani della storia inglese, guidò due invasioni vittoriose della Francia, compresa la celebre battaglia di Agincourt (1415).

Robert Pattinson interpreta il cattivo del film, il Delfino erede del trono di Francia. Parlando del suo ruolo, l'attore svela: "Interpreto una specie di principe arido vestito con abiti glamour. Sono circondato da tutti questi uomini rudi e io indosso questo abitino frufru."

Gli uomini rudi in questione includono Chalamet e Le star Joel Edgerton, costretti a "combattere per davvero con indosso pesanti armature per mesi durante le riprese in Inghilterra e Ungheria". Tra gli interpreti troviamo, inoltre, Ben Mendelsohn, Sean Harris, Lily-Rose Depp e Tom Glynn-Carney. Joel Edgerton e David Michôd hanno co-firmato la sceneggiatura del film prodotto da Netflix con Plan B, compagnia di proprietà di Brad Pitt. The King approderà su Netflix nel corso del 2019.


EL TONTO: KATE BECKINSALE, JOHN MALKOVICH E JASON SUDEIKIS NEL CAST

Kate Beckinsale, John Malkovich, Jason Sudeikis, Edie Falco e Jillian Bell si preparano a recitare nella commedia El Tonto, debutto alla regia del comico Charlie Day.

El Tonto vede protagonista un idiota muto (Charlie Day) che, dopo essere sceso da un bus a Los Angeles, diventa improvvisamente famoso solo per perdere rapidamente tutto poco dopo. Kate Beckinsale sarà una starlette di Hollywood mentre Jason Sudeikis si calerà nei panni di un regista.

Il talento comico di Charlie Day sfoderato sia al cinema che in televisione lo hanno reso un personaggio molto amato. Al momento l'attore fa parte del cast della serie tv C'è sempre il sole a Philadelphia, di cui è anche produttore e sceneggiatore. negli USA è in onda la tredicesima stagione della serie tv.
Kate Beckinsale è nel cast della serie Amazon Prime Video The Widow, mentre prossimamente vedremo la star John Malkovich nella seconda stagione della serie di Paolo Sorrentino The Young Pope. Jason Sudeikis è co-protagonista della pellicola biografica Driven, dedicata all'inventore della mitica DeLorean.

Le riprese di El Tonto prenderanno il via a giorni a Los Angeles.


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BIRDS OF PREY: ROSIE PEREZ SARÀ RENEE MONTOYA

Si amplia il cast di Birds of Prey con l'arrivo di Rosie Perez nel ruolo di Renee Montoya, agente di polizia gay in forza al dipartimento di Gotham City che nei fumetti DC occasionalmente si trasforma nell'eroina The Question.

Rosie Perez si unisce alla protagonista Margot Robbie che interpreta Harley Quinn, a Jurnee Smollett, che sarà Black Canary, e alla Cacciatrice di Mary Elizabeth Winstead. Birds of Prey sarà diretto da Cathy Yan, la sceneggiatura è stata firmata da Christina Hodson, le riprese inizieranno nei primi mesi del 2019. Nel film Harley Quinn, Black Canary e Cacciatrice uniranno le forze contro un minaccioso villain che dovrebbe essere Roman Sionis, più conosciuto dai fan delle avventure dei fumetti pubblicati dalla DC con il nome di Black Mask.

Non è chiaro se la versione di Renee Montoya che comparirà in Birds of Prey vedrà la comparsa di The Question o se il personaggio della Perez si limiterà a essere una detective della polizia con un futuro potenziale da supereroina. Nei fumetti la Montoya eredita il costume di The Question da Vic Sage dopo che lui è deceduto per via del cancro ai polmoni, questo non significa che la stessa situazione di verifichi nel films. Restiamo in attesa per scoprire in che direzione andrà la storia.

Birds of Prey arriverà al cinema il 7 febbraio 2020.


Il Collezionista potrebbe tornare, un Sequel in vista!

Voi cosa collezionate? Farfalle? Francobolli? Accendini? The Collector colleziona altro…

The Collector è un’icona horror prodotta pochi mesi dopo Saw, pare sia nato proprio dal successo di quest’ultimo, sarebbe dovuto essere il prequel dello stesso, ma l’iniziativa fu respinta.

The Collector è un film ultra violento e intenso che introduce Arkin O’Brien, una sorta di “eroe-antieroe”: per pagare un debito e salvare la sua famiglia l’ex detenuto entra nella casa del suo capo mentre la famiglia è fuori città, presto realizzerà di non essere solo in casa. Inizierà dunque un gioco “gatto-topo” tra Arkin e “The Collector”, un uomo sinistro con una maschera nera e oscuri occhi spaventosi.

L’approccio all’omicidio è molto similare a quello di John “Jigsaw” Kramer, ovvero la morte delle vittime avviene tramite una complessa predisposizione di trappole (certo, i fini sono molto meno nobili e complessi rispetto a quelli di John).

Il collezionista ama in particolar modo appropriarsi di una famiglia, ucciderla in maniera simpaticamente sadica, e tenere un sopravvissuto come “feticcio” da aggiungere alla sua collezione.

Alla fine del film Arkin viene “collezionato” dall’assassino lasciando quindi spazio a un sequel, dati anche i profitti discretamente alti.

Come Saw, si sperava in un sequel che introducesse un cattivo imponente accoppiato ad un eroe da manuale che lo combattesse.

Nel 2012 esce quindi The Collection, un film meno intenso ma effettivamente più appassionante: un gruppo di mercenari richiede l’aiuto di Arkin per abbattere Il Collezionista nella sua stessa dimora, “The Argento Hotel”, dove finalmente si potrà vedere la sua intera collezione. Il fattore di divertimento sarà incentivato da una gloriosa scena d’apertura dove, il nostro amico assassino, trasformerà un’intera discoteca in un enorme macina per carne umana.

Il sequel sprigionerà un sanguinoso caos e stabilirà fermamente Arkin come eroe e The Collector come cattivo iconico. A dispetto di The Collection, che ci ha lasciato con un colpo di scena (Arkin colleziona il collezionista), non è mai stato prodotto un terzo film così da poter diventare un franchising, visto il triste flop al box office: 8,9 milioni di dollari contro i 10 di budget. Nonostante i bassi incassi nel calderone potrebbe bollire un sequel. Il regista e lo scrittore dei film si sono lasciati scappare che il titolo del terzo film potrebbe essere The Collected, probabilmente ci verrà mostrato il collezionista senza maschera.

Nell’agosto del 2017 lo scrittore aveva il desiderio di completare la trilogia, purtroppo si stanno facendo passi molto lenti e non si ha ancora qualcosa di concreto, in realtà potrebbe essere solo una speranza.


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GAMBIT ADESSO È PIÙ UNA LOVE STORY CHE UN FILM DI RAPINA

l produttore e regista Simon Kinberg è tornato a parlare di Gambit e della sua travagliata pre-produzione, concentrandosi sul tono che vedremo, si spera, in sala.

Nel corso di una nuova intervista concessa a Collider, lo stesso Kinberg ha dichiarato che la versione di Gambit che stanno sviluppando attualmente è molto diversa dalla precedente: “Si, è vero. Ci sono elementi in comune, ma il tono è diverso, quasi un sottogenere - che è il tipo di operazione che abbiamo già fatto con i nostri standalone, ovvero creare una sorta di sottogenere al genere cinecomic quando si tratta di film slegati dall’universo condiviso; anche lo stesso Deadpool è più una commedia vietata ai minori e non un semplice cinecomic. Quindi in quest’ottica Gambit si è trasformato nel corso del suo sviluppo insieme a Channing, Reid Carolin e Josh Zetumer come sceneggiatori. È qualcosa che avevamo intenzione di fare, ma attenzione io sono ebreo, quindi non credo a nulla finché non lo vedo proiettato nelle sale. Quindi condivido il cinismo di alcune persona, ma stiamo lavorando davvero sodo sul film”.

In seguito, sul tono del film: “Ha ancora alcuni elementi da film di rapina, questo perché è un ladro, ma è senz’altro una storia d’amore tra Gambit e Bella”.

Sono anni che la Fox fissa date di uscita per Gambit ma è costretta a posticiparle di mese in mese, di anno in anno. Ora sembrava quasi tutto ai nastri di partenza, a giudicare dagli addetti ai lavori, ma la data di uscita fissata dallo studio - giugno 2019 - forse era troppo ravvicinata e improbabile. Secondo Simon Kinberg, produttore del film, le riprese potrebbero partire a gennaio 2019; questo ha portato la Fox ad annunciare una nuova data di uscita ed ora il cinefumetto debutterà nei cinema statunitensi il 13 marzo 2020.


PEYTON REED PARLA DI ANT-MAN 3 E DEL FUTURO DEL REGNO QUANTICO

Ant-Man and the Wasp è stato l'ultimo film dei Marvel Studios ad uscire quest'anno e, entro la fine del 2018, dovremmo vederlo approdare in Italia anche in edizione home video.

Per ora un Ant-Man 3 ancora non è stato annunciato ma, nel corso di una recente intervista, il regista Peyton Reed ha affermato che gli piacerebbe vederlo realizzato: "Beh, spero di poterne girare un terzo. Sono completamente sincero quando vi dico che ancora non so nulla, perché so che fino al prossimo Avengers ogni cosa è pianificata nei minimi dettagli. Chiaramente, quando abbiamo scritto e girato Ant-Man and the Wasp, abbiamo incluso delle cose che speriamo di vedere nel prossimo in futuro. Abbiamo parlato molto degli archi narrativi futuri di questi personaggi e dove vorremmo vederli. Quindi spero di poter girare un terzo, veramente. Sono innamorato di questi personaggi e credo fermamente ci siano altre storie da narrare con loro protagonisti".

Il filmaker ha poi stuzzicato sull'importanza del Regno Quantico per l'intero Marvel Cinematic Universe: "E' una cosa che prendiamo sul serio. Senza poter aggiungere molto posso dirvi che c'è molto di più da esplorare nel Regno Quantico e in Ant-Man and the Wasp, anche per via della storia, abbiamo potuto solo accennare al tutto. La risposta è che sì, vorremmo vedere di più del Regno Quantico. E' una parte cosi importante dell'Universo a fumetti della Marvel che mi piacerebbe vederlo trasposto nel Marvel Cinematic Universe. Mi piacerebbe anche essere coinvolto.".


HELLBOY: IL CREATORE DEI COMICS MIKE MIGNOLA A RUOTA LIBERA SUL NUOVO FILM

Nel nuovo film su Hellboy il personaggio principale sarà interpretato da David Harbour e adesso Mike Mignola, che ha creato i fumetti del personaggio 25 anni fa, parla di questa nuova iterazione che uscirà nelle sale per Summit Entertainment.

L'uscita al cinema di Hellboy è prevista per aprile 2019 e questo sarà il terzo adattamento hollywoodiano del demoniaco personaggio di Mignola. Sarà anche, come nota Deadline, la seconda pellicola il cui titolo (come il primo film di Guillermo del Toro), è semplicemente "Hellboy". Quando gli è stato chiesto il motivo di questa ripetizione, Mignola ha detto:

"Onestamente, sono rimasto un po' sorpreso dal fatto che non gli abbiano dato un qualsivoglia sottotitolo. La verità è che l'intenzione è creare un nuovo franchise e quindi questo, se i desideri si avverassero, sarebbe il primo di molti nuovi film di Hellboy e se avessero dato un sottotitolo, in effetti la cosa avrebbe creato confusione in prospettiva. Pensandoci bene chiamare questo film semplicemente Hellboy trasmette il messaggio che questo è il primo capitolo di una nuova serie di film."

Questo week end si terrà, a New York, il Comic Con e saranno presenti per Hellboy sia Magnola che il protagonista, David Harbour. Inoltre dovrebbero presenziare anche altri membri del cast, che sono Ian McShane, Daniel Dae Kim e Sasha Lane. Per quanto riguarda Harbour, l'attore ha passato tantissimo tempo a studiare il personaggio per poterlo incarnare nel migliore dei modi e, come racconta Mignola, una sera non faceva altro che messaggiare il creatore dei fumetti al punto che lui gli ha detto: "Insomma, hai il mio numero, chiamami!" E sono stati tantissimo tempo al telefono a fugare ogni dubbio dell'attore. La preoccupazione di Mignola? Avergli dato troppe informazioni che potevano confonderlo facendo deragliare la sua performance!

Per quanto riguarda l'idea di rebottare Hellboy dopo aver capito che Guillermo del Toro non sarebbe tornato a dirigere un altro capitolo della saga, Mignola ha detto:

"All'inizio c'era qualche idea di continuare la trama che Del Toro aveva iniziato, ma sarebbe stato giusto fare questo per un nuovo regista? Quindi abbiamo deciso di ricominciare da capo. Neil è un regista horror, quindi l'idea era di creare un film più oscuro. Se hai intenzione di usare un determinato ragazzo per un lavoro, fagli fare ciò che sa fare meglio. Così abbiamo esaminato la sceneggiatura di del Toro e abbiamo fatto di tutto per assicurarci di fare un Hellboy diverso, aderendo comunque ai fumetti."

Per chi non lo sapesse, il sequel di Hellboy che creò del Toro non era tratto dai fumetti di Mignola ma era una sceneggiatura originale. Il nuovo film adatterà un'avventura divisa in tre parti che si è vista nei fumetti nell'arco di cinque anni ed è stata scritta da Mignola e illustrata da Duncan Fegredo. La loro opera si è estesa per anni con un trio di collane intitolate in originale: Darkness Calls (2007), The Wild Hunt (2011) e The Storm and the Fury (2013), tutti pubblicati da Dark Horse.

"È la mia epopea", ha detto Mignola, e noi non vediamo l'ora di vedere il film.


DANCE DANCE REVOLUTION: IL FAMOSO VIDEOGAME DIVENTA UN FILM

Hollywood non ha finito con il genere dei cosiddetti cinegames ed ora ne sta preparando uno un po' particolare: stiamo parlando di un adattamento cinematografico di Dance Dance Revolution.

La Stampede, studio cinematografico lanciato di recente da Greg Silverman, ha annunciato di aver promosso a direttore dello sviluppo cinematografico e televisivo Cara Fano. La Fano, che ha lavorato con la Warner Bros. Pictures, produrrà l'adattamento cinematografico di Dance Dance Revolution, uno dei videogiochi di danza più popolari di sempre.

Fano collaborerà a stretto contatto con Silverman e con Lisa Zambri, e continueranno a sviluppare ulteriori progetti per Stampede. La Stampede acquisirà i diritti di proprietà già esistenti e svilupperà idee originali per il grande schermo.

L'adattamento cinematografico di Dance Dance Revolution mostrerà un mondo sull'orlo della distruzione la cui unica speranza è il linguaggio universale della danza. I produttori del film saranno Todd Harris e Marc Marcum della Branded Entertainment e la Konami.


CIMITERO VIVENTE: ECCO LE PRIME IMMAGINI DEL REMAKE

Entertainment Weekly ci permette di dare il primo sguardo ufficiale alla nuova versione cinematografica di Pet Sematary, il romanzo scritto dal Re del Brivido Stephen King, che arriva dopo un primo film diretto nel 1989 da Mary Lambert, conosciuto in Italia con il titolo Cimitero Vivente.

Dietro la macchina da presa di questa nuova versione troviamo Kevin Kolsch e Dennis Widmyer (Starry Eyes), mentre nel cast Jason Clarke (Terminator Genisys, La vedova Winchester), scelto per interpretare il protagonista, il Dr. Louis Creed, John Lithgow, scelto per interpretare il ruolo di Jud Crandall, e Amy Seimetz (Alien: Covenant, Stranger Things), che interpreterà il ruolo di Rachel Creed.

Questa la trama del romanzo, l’uscita del film è stata fissata per il 5 aprile 2019:

In una limpida giornata di fine estate, la famiglia Creed si trasferisce in un tranquillo sobborgo residenziale di una cittadina del Maine. Non lontano dalla loro casa, al centro di una radura, sorge Pet Sematary, il cimitero dei cuccioli, un luogo dove i ragazzi del circondariato, secondo un’antica consuetudine, usano seppellire i propri animaletti. Ma ben presto la serena esistenza dei Creed viene sconvolta da una serie di episodi inquietanti e dall’improvviso ridestarsi di forze oscure e malefiche.

Possiamo vederli ritratti in queste immagini con i piccoli protagonisti del film: Jeté Laurence (10 anni) che interpreta Ellie, mentre i gemelli Hugo e Lucas Lavoie (3 anni) interpretano il fratellino Gage.


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MACCHINE MORTALI: UNA NUOVA FEATURETTE E UN POSTER DEDICATI AD ANNA FANG

Dopo Hester Shaw, Tom Natsworthy e Thaddeus Valentine, è il turno di Anna Fang, interpretata dall’attrice e cantante sudcoreano Jihae. Eccola ritratta sul nuovo character poster di Macchine Mortali, il film ispirato alle pagine dello scrittore fantasy Philip Reeve, in arrivo nelle nostre sale il 13 dicembre.

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Ed ecco anche una featurette dedicata al personaggio:



Macchine mortali è scritto e prodotto da Peter Jackson e Fran Walsh insieme alla loro collaboratrice storica, Philippa Boyens. Alla regia c’è invece Christian Rivers, che ha lavorato con Jackson in qualità di Storyboard Artist, supervisore degli effetti visivi e poi Splinter Unit Director nella trilogia de Lo Hobbit; ha vinto un Oscar per gli effetti speciali di King Kong, e recentemente ha lavorato come regista della seconda unità ne Il drago invisibile.

Fanno parte del cast Hera Hilmar (Hester Shaw), Robbie Sheehan (Tom Natsworthy), Ronan Raftery, Jihae (Anna Fang), Leila George (Katherine Valentine), Stephen Lang e Hugo Weaving.

Macchine mortali è il primo capitolo di una quadrilogia letteraria, cui si sono aggiunti anche tre prequel. Ecco la trama del romanzo, ambientato in un futuro post-apocalittico martoriato da una guerra nucleare, dove le città (definite “città trazioniste”) si sono trasformate in enormi veicoli per sfuggire devastazioni geologiche:

Futuro remoto. Tom, giovane Apprendista Storico di Terza Classe, vive in una Londra che si aggira per il mondo ormai deserto cercando di divorare altre città più deboli allo scopo di procacciarsi schiavi e risorse. Un caso fortuito porta il ragazzo a sventare il piano omicida di una giovane orribilmente sfigurata, Hester Shaw, che attenta alla vita del capo della Corporazione degli Storici, l’archeologo Valentine. Prima che la misteriosa ragazza precipiti nel nulla del selvaggio Territorio Esterno, Tom riesce a farsi rivelare la sua identità. Ma, da quel momento, da eroe e si trasforma in preda.

Macchine mortali sarà il primo film scritto da Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens che non vedrà lo stesso Jackson alla regia; sarà inoltre il terzo film prodotto dal trio per un altro regista, dopo District 9 e Le avventure di Tintin: Il segreto dell’Unicorno.


CHRIS EVANS HA TERMINATO LE RIPRESE DI AVENGERS 4, ECCO IL SUO ADDIO A CAPTAIN AMERICA

Ho ufficialmente terminato le riprese di Avengers 4. È stata una giornata a dir poco intensa ed emozionante. Interpretare questo personaggio negli ultimi anni è stato per me un onore. A tutti coloro che sono stati davanti e dietro alla macchina da presa, al pubblico, voglio dire grazie per questi ricordi. Vi sarò grato per sempre.

Con queste parole Chris “Captain America” Evans ha dato ufficialmente il suo addio al Marvel Cinematic Universe. Come sappiamo, il contratto dell’attore con i Marvel Studios è ormai giunto alla sua scadenza e come aveva dichiarato lui stesso un po’ di tempo fa:

Devi scendere dal treno prima che siano altri a buttarti giù.

Una notizia più o meno attesa e bisogna sottolineare che questo molto probabilmente non sarà l’unico addio. Girano voci insistenti anche su Robert Downey Jr., che molto probabilmente metterà da parte l’armatura di Iron Man dopo Avengers 4. Sottolineiamo che questo non vuole affatto dire che Captain America morirà nel film. Il suo personaggio uscirà di scena in qualche modo, ma lo scopriremo solo quando Avengers 4 arriverà nelle sale.

Avengers: Infinity War e il suo sequel, Untitled Avengers chiuderanno la grande trilogia composta dalle Fasi 1, 2 e 3 del Marvel Cinematic Universe. Il primo è uscito il 25 aprile 2018, mentre il secondo arriverà il 3 maggio 2019. Alla regia ci sono Anthony e Joe Russo, mentre la sceneggiatura è stata affidata a Christopher Markus e Stephen McFeely; le musiche sono di Alan Silvestri.

Nei film ritroviamo Iron Man (Robert Downey Jr.), Vedova Nera (Scarlett Johansson), Thor (Chris Hemsworth), Falcon (Anthony Mackie), Capitan America (Chris Evans), Scarlet Witch (Elizabeth Olsen), Occhio di Falco (Jeremy Renner), War Machine (Don Cheadle), Visione (Paul Bettany), Wasp (Evangeline Lilly), Ant-Man (Paul Rudd), Cassie Lang (Emma Fuhrmann), Pantera Nera (Chadwick Boseman), Shuri (Letitia Wright), Okoje (Danai Gurira), Hulk (Mark Ruffalo), Spider-Man (Tom Holland), Pepper Potts (Gwyneth Paltrow), Stephen Strange (Benedict Cumberbatch), Wong (Benedict Wong), il Soldato d’Inverno (Sebastian Stan), Valchiria (Tessa Thompson), Happy Hogan (Jon Favreau), Capitan Marvel (Brie Larson), Star-Lord (Chris Pratt), Gamora (Zoe Saldana), Nebula (Karen Gillan), Mantis (Pom Klementieff), Rocket Raccoon (Bradley Cooper), Groot (Vin Diesel), Drax (Dave Bautista), Proxima Midnight (Carrie Coon), Cull Obsidian (Terry Notary), Ebony Maw (Tom Vaughan-Lawlor) e Thanos (Josh Brolin).


AQUAMAN: DOMANI IL NUOVO TRAILER? ECCO UN POSTER

Un nuovo poster di Aquaman, il cinecomic diretto da James Wan con protagonista Jason Momoa, è emerso dal web (armato di tridente). Con la locandina arriva anche un annuncio del regista, che promette novità per domani: un nuovo trailer? Non possiamo fare altro che attendere…

Questa è la sinossi ufficiale di Aquaman:

Un’icona per oltre 70 anni, Aquaman è il re dei Sette Mari. Il riluttante sovrano di Atlantide, in bilico tra il mondo della superficie che sta costantemente devastando il mare e gli Atlantidei pronti a scatenarsi in una rivolta, si impegna a proteggere l’intero globo.

Nel cast figurano Jason Momoa (Aquaman), Amber Heard (Mera), Willem Dafoe (Vulko), Patrick Wilson (Ocean Master), Nicole Kidman (Atlanna), Temuera Morrison (Thomas Curry), Yahya Abdul Mateen II (Black Manta), Dolph Lundgren (Re Nereus) e Ludi Lin (Murk).

La regia del film è stata affidata a James Wan (Insidious, Fast and Furious 7), mentre la data di uscita è fissata per gennaio 2019.


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THE MULE – PRIMO TRAILER DELL’ULTIMA FATICA DI CLINT EASTWOOD

Un marito e un padre terribile, così si descrive Earl Stone (Clint Eastwood) nel primo trailer del film drammatico The Mule, che vede il filmaker anche nel ruolo di regista e sceneggiatore.

Eastwood interpreta Earl Stone, un uomo di circa 80 anni rimasto solo e al verde, costretto ad affrontare la chiusura anticipata della sua impresa, quando gli viene offerto un lavoro per cui è richiesta la sola abilità di saper guidare un auto. Compito semplice, ma, ciò che Earl non sa è che ha appena accettato di diventare un corriere della droga di un cartello messicano. Nel suo nuovo lavoro è bravo, così bravo che il suo carico diventa di volta in volta più grande e per questo motivo gli viene assegnato un assistente. Questi non è però l’unico a tenere d’occhio Earl: il misterioso nuovo mulo della droga è finito anche nel radar dell’efficiente agente della DEA, Colin Bates (Bradley Cooper). E anche se i suoi problemi di natura finanziaria appartengono ormai al passato, i suoi errori affiorano e si fanno pesanti nella testa, portandolo a domandarsi se riuscirà a porvi rimedio prima che venga beccato dalla legge… o addirittura da qualcuno del cartello stesso.

Il candidato all’Oscar Laurence Fishburne (Tina – What’s Love Got to Do with It, Black-ish per la TV) è un agente speciale della DEA; Michael Peña (Ant-Man and the Wasp, Narcos per Netflix) interpreta un suo collega; il premio Oscar Dianne Wiest (Pallottole su Broadway, Hannah and Her Sisters, Life in Pieces per la TV) interpreta la ex moglie di Earl; Alison Eastwood (Rails & Ties) è la figlia di Earl; Taissa Farmiga (The Nun) è la nipote di Earl mentre Ignacio Serricchio (Lost in Space per Netflix, The Wedding Ringer) interpreta l’assistente di cartello di Earl.

The Mule verrà distribuito nelle sale americane dal 14 dicembre.




Alita: Angelo della Battaglia, la protagonista in un nuovo poster

Alita è pronta per la battaglia nel nuovo poster ufficiale del film di Robert Rodriguez la cui uscita è stata recentemente rimandata da dicembre a febbraio 2019.
Il nuovo manifesto non mostra la data (ma un semplice “Coming Soon”): l’immagine raffigura un dettaglio del volto della protagonista, la cyborg interpretata da Rosa Salazar, che si segna sotto l’occhio con quello che sembra essere sangue.

Il film è l’adattamento cinematografico della graphic novel giapponese in 9 parti intitolata Battle Angel Alita e ambientata in un mondo post-apocalittico popolato da uomini, macchine e cyborg. Lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Divenutone un surrogato di padre, Ido scopre che Alita è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota il mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale.

Alita: Angelo della Battaglia uscirà il 14 febbraio 2019 in Italia.

Potete vedere la locandina qui sotto:


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Animali Fantastici, David Yates allude a momenti “sensuali” con Silente e Grindelwald

A inizio anno David Yates era finito nell’occhio del ciclone per aver definito “non esplicita” la sessualità di Silente in Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald. Su twitter erano allora partite delle polemiche con accuse rivolte e al regista e alla scrittrice di J.K. Rowling, rei di aver deciso di celare l’omosessualità del celebre preside di Hogwarts.
In realtà, come spiegato da Yates in una recente intervista con Empire Magazine, le cose stanno in modo molto diverso:

In quell’intervista non ho detto che Silente non è gay. Lo è. Il punto è che questa parte di enorme storia che Jo sta creando non si focalizza sulla sua sessualità, ma non stiamo attenuando o nascondendo nulla…la storia [del rapporto romantico] non è in questo film in particolare, ma è chiaro in quello che vedete…che è gay. Abbiamo girato un paio di scene che rappresentano dei momenti molto sensuali con lui e il giovane Grindelwald.

Il riferimento è probabilmente alla sequenza dello Specchio delle Brame vista nel trailer finale arrivato online pochi giorni fa. Yates ha confermato, comunque, che la storia tra i due verrà esplorata nei prossimi film:

La storia di questo film riguarda altre cose, fondamentalmente, ma la storia di Grindelwald e Silente, in futuro, sarà un momento chiave. Invito le persone ad avere pazienza perché nei film futuri quel rapporto sarà esplorato a tutto tondo.

Le riprese sono partite il 3 luglio 2017 e sono terminate il 20 dicembre.

Nel cast confermato Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Alison Sudol, Dan Fogler, Johnny Depp e Jude Law. Credence, il cui destino non era chiaro alla fine del primo film, farà ritorno con il volto di Ezra Miller. Kevin Guthrie tornerà a vestire i panni di Abernathy, il capo di Tina al MACUSA, mentre Carmen Ejogo sarà il capo del MACUSA Seraphina Picquery.

Tra le nuove reclute: Zoë Kravitz nei panni Leta Lestrange dopo una comparsa nel primo film, Callum Turner in quelli di Theseus Scamander e Claudia Kim nei panni di una circense. Accanto a loro troviamo William Nadylam: sarà un mago di nome Yusuf Kama; Ingvar Sigurdsson sarà il cacciatore di taglie Grimmson; Ólafur Darri Ólafsson sarà Skender, proprietario del circo. David Sakurai sarà uno dei seguaci di Grindelwald e infine Brontis Jodorowsky sarà Nicholas Flamel, il creatore della Pietra Filosofale.

La sceneggiatura, ancora una volta scritta da J.K. Rowling, è ambientata nel 1927, alcuni mesi dopo che Newt ha collaborato allo smascheramento e alla cattura del celebre mago oscuro Gellert Grindelwald. Tuttavia, come da lui promesso, Grindewald è riuscito a evadere e ha iniziato a radunare seguaci uniti alla sua causa: il dominio dei maghi su tutti gli esseri non magici. L’unico capace di fermarlo è il mago che una volta chiamava amico: Albus Silente. Ma Silente avrà bisogno dell’aiuto del mago che aveva già ostacolato Grindelwald in passato, il suo ex-studente Newt Scamander. L’avventura ricongiungerà New con Tina, Queenie e Jacob, ma la missione metterà alla prova le loro lealtà costringendoli ad affrontare nuovi pericoli in un mondo magico sempre più diviso e pericoloso.

L’azione si concentrerà brevemente a New York, e poi a Londra e a Parigi: ci saranno anche alcuni richiami alle storie di Harry Potter che i fan dei libri e dei film adoreranno.

David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram figurano come produttori mentre Tim Lewis, Neil Blair, Rick Senat e Danny Cohen come produttori esecutivi.

Nel cast tecnico il premio Oscar direttore della fotografica Philippe Rousselot; il tre volte premio Oscar scenografo Stuart Craig, il tre volte premio BAFTA montatore Mark Day, la quattro volte premio Oscar costumista Colleen Atwood, il premio Oscar supervisore degli effetti visivi Tim Burke e il candidato al premio Oscar supervisore degli effetti visivi Christian Manz.

La data d’uscita è fissata al 15 novembre 2018.


Joker: Joaquin Phoenix avvistato ancora una volta sul set, ecco nuove foto

Continuano, a New York, le riprese di Joker, il nuovo film DC sul clown principe del crimine di Gotham che vede Joaquin Phoenix nei panni del protagonista e Todd Phillips alla regia.
I nuovi scatti rubati ci mostrano l’attore girare una scena nei pressi di un pronto soccorso.

Tutte le foto sono state pubblicate dal Daily Mail e potete ammirarle qui.

Joker” ruoterà intorno all’iconico villain, e sarà una storia originale, mai apparsa sul grande schermo. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck (Phoenix), un uomo ignorato dalla società, non sarà soltanto uno studio crudo del personaggio ma una storia più ampia che si prefigge di lasciare un insegnamento, un monito.

Gli altri interpreti del film sono Zazie Beetz (“Deadpool 2”), Bill Camp (“Red Sparrow”, “Molly’s Game”), Frances Conroy (le serie TV “American Horror Story”, “Castle Rock” di Hulu), Brett Cullen (“42 – La vera storia di una leggenda americana”, “Narcos” di Netflix), Glenn Fleshler (le serie TV “Billions”, “Barry”), Douglas Hodge (“Red Sparrow”, “Penny Dreadful” in TV), Marc Maron (le serie TV “Maron”, “GLOW”), Josh Pais (l’imminente “Motherless Brooklyn”, “Insospettabili sospetti”), e Shea Whigham (l’imminente “First Man – Il primo uomo”, “Kong: Skull Island”).

Phillips (la trilogia “Una notte da leoni”) dirige il film da una sceneggiatura scritta insieme a Scott Silver (“The Fighter”), basata sui personaggi della DC. Il film è prodotto da Phillips e Bradley Cooper con la loro Joint Effort, ed Emma Tillinger Koskoff. I produttori esecutivi sono Richard Baratta, Joseph Garner e Bruce Berman.

Dietro le quinte, Phillips è affiancato dal direttore della fotografia Lawrence Sher (l’imminente “Godzilla II: King of the Monsters”, “Una notte da leoni” la trilogia), lo scenografo Mark Friedberg (“Selma – La strada per la libertà”, “The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro”), il montatore Jeff Groth (“Trafficanti”, “Una notte da leoni 3”) e il costumista premio Oscar Mark Bridges (“Il filo nascosto”, “The Artist”).
Warner Bros. Pictures presenta in associazione con Village Roadshow Pictures e BRON Creative, una produzione Joint Effort, “Joker”.

Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures e uscirà nelle sale italiane il 3 ottobre 2019.


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Notti Magiche, il trailer del nuovo film di Paolo Virzì

Sarà presentato alla Festa di Roma 2018 e 01Distribution ha appena distribuito il trailer di Notti Magiche, il nuovo film di Paolo Virzì ambientato a Roma nell’estate dei Mondiali di Calcio ’90, quando fu l’Italia ad ospitare la competizione.

Italia ’90: la notte in cui la Nazionale viene eliminata ai rigori dall’Argentina, un noto produttore cinematografico viene trovato morto nelle acque del Tevere. I principali sospettati dell’omicidio sono tre giovani aspiranti sceneggiatori, chiamati a ripercorrere la loro versione al Comando dei Carabinieri. Notti Magiche è il racconto della loro avventura trepidante nello splendore e nelle miserie dell’ultima stagione gloriosa del Cinema Italiano.

Cast: Mauro Lamantia, Giovanni Toscano, Irene Vetere, Roberto Herlitzka, Marina Rocco, Paolo Sassanelli, Annalisa Arena, Eugenio Marinelli, Emanuele Salce, Andrea Roncato, Giulio Berruti, Ferruccio Soleri, Paolo Bonacelli, Regina Orioli, Ludovica Modugno con Giulio Scarpati, Simona Marchini, Tea Falco con la partecipazione straordinaria di Ornella Muti con Jalil Lespert e Giancarlo Giannini.

Ecco il trailer di Notti Magiche



Il Regno Quantico sarà una grande fonte di storie per il MCU

Il Regno Quantico sarà un fattore importante per il futuro del Marvel Cinematic Universe, almeno stando a quanto dichiara il regista di Ant-Man and The Wasp, Peyton Reed. Ultimo arrivato nella libreria Marvel, il film ha visto il ritorno di Scott Lang (Paul Rudd) nei panni dell’eroe e il debutto di Wasp aka Hope van Dyne (Evangeline Lilly).

Reed ha avuto il privilegio di introdurre il misterioso regno nel MCU con il film del 2015, Ant-Man. Lì, Hank Pym (Michael Douglas) descrive il Regno Quantico come “una realtà in cui tutti i concetti di tempo e spazio diventano irrilevanti mentre si restringe per l’eternità”. Poi, il Dottor Strange nel 2016 ha anche visitato la dimensione, stabilendo che è possibile accedervi utilizzando l’anello dello stregone. Ma solo ora, con Ant-Man and The Wasp, si è tornato a parlare di questa dimensione, con Hank, Scott e Hope schierati in prima linea per salvare Janet van Dyne (Michelle Pfeiffer) dal Regno Quantico, dove è rimasta intrappolata per decenni.

Nonostante sia stato argomento affrontato negli ultimi due film di Ant-Man, il Regno Quantico rimane un mistero. Tuttavia, sia i fan che gli spettatori ordinari non vedono l’ora di saperne di più, soprattutto perché si prevede che sarà questa dimensione ad avere un ruolo fondamentale nel futuro del franchise. Peyton Reed, durante la promozione dell’edizione in home video del sul ultimo film Marvel, ha detto a a Screen Rant che fino a questo momento il MCU ha appena “scalfito la superficie“, quando si tratta di questa dimensione alternativa, e i fan possono aspettarsi che l’argomento venga affrontato in maniera sempre più approfondita man mano che si va avanti.

“È una questione che prendiamo molto sul serio, assolutamente da prendere in considerazione. E penso che sia inutile dire che c’è ancora molto da esplorare nel Regno Quantico che noi, in realtà, nel solo contesto di questa storia, Ant-Man ant the Wasp, abbiamo avuto il tempo solo di grattare la superficie. Perché si tratta di un mondo davvero apparentemente infinito. Quindi, vorrei rispondere in senso generale che sì, vogliamo davvero occuparci maggiormente del Regno Quantico, perché penso ci sia molto di più da affrontare. Ed è un lato molto importante dell’Universo Marvel dei fumetti che mi piacerebbe vedere riprodotto nella Marvel Cinematic Universe. E mi piacerebbe farne parte. Questo è tutto quello che posso dire a riguardo, ma posso anche aggiungere che concettualmente è un’esperienza che mi eccita moltissimo.”

Dopo che Ant-Man and The Wasp ha approfondito un po’ di più il regno, si dice che sarà Captain Marvel, il prossimo anno, a rivisitare la dimensione, anche se non è ancora chiaro come si inserirà nella storia di Carol Danvers. Considerando che il film imminente sarà ambientato negli anni ’90, questa incursione stabilirà che molte persone sono consapevoli del Regno Quantico e delle infinite possibilità che esso presenta. Ci sono diverse teorie online che suggeriscono che potrebbe essere in realtà il punto in cui Carol ottiene il potenziamento che la renderà l’eroe più forte del MCU.

Altri, nel frattempo sono convinti che il Reame Quantico potrebbe essere ciò che renderà possibile viaggiare nel tempo in Avengers 4. Mentre gli eroi rimasti vivi dopo Infinity War tentano di ristabilire l’ordine nell’universo e abbattere Thanos una volta per tutte, si dice che Tony Stark e Scott Lang torneranno indietro nel tempo per rivisitare alcuni dei momenti cruciali del MCU che ha spianato la strada allo schiocco di Thanos, allo scopo di sventare i piani del Titano Pazzo. In ogni caso, il concept entrerà a far parte della parte finale della Fase 3.


Michelangelo – infinito torna al cinema il 19 e 20 novembre

Si chiude con successo la settimana di programmazione di Michelangelo – infinito, l’opera prima di Emanuele Imbucci prodotta da Sky con Magnitudo Film, con Enrico Lo Verso e Ivano Marescotti.

Il film, terzo nella classifica Cinetel di oggi e secondo come media copia, è stato visto da oltre 85.000 spettatori e ha totalizzato un incasso pari a 623.533€, nelle oltre 300 copie sparse su tutto il territorio nazionale.

Oltre ad essere il miglior incasso di un’opera prima italiana dallo scorso aprile (misurato in una settimana di programmazione), Michelangelo – infinito ha rappresentato il miglior esordio in sala della settimana, tra le 10 nuove uscite italiane e internazionali.

Entusiastica la reazione del pubblico, che ha saputo apprezzare il ritratto avvincente e di forte impatto emotivo e visivo dell’uomo e dell’artista Michelangelo, genio indiscusso dell’arte universale, interpretato da Enrico Lo Verso. Il passaparola è stato da subito molto positivo, tanto che il film ha fatto registrare un netto trend di crescita nei giorni della settimana. È stata inoltre la prima volta che un film d’arte si misurava, anche nel weekend, con le nuove uscite della settimana.

Dopo l’ottimo risultato e il grande interesse suscitato, Lucky Red e Sky sono felici di annunciare che Michelangelo – infinito, con una nuova campagna di comunicazione a livello nazionale, tornerà sul grande schermo, per altri due giorni: il 19 e il 20 novembre.

Il film è realizzato con la collaborazione dei Musei Vaticani e di Vatican Media, con il Riconoscimento del MIBAC – Direzione Generale Cinema, in collaborazione con il Consiglio Regionale della Toscana, con il Patrocinio del Comune di Firenze e del Comune di Carrara. Media partner RTL 102.5.


Avengers 4: quale look avrà Jeremy Renner?

L’attesa di Avengers 4 si unisce anche a quella di vedere di nuovo in azione il personaggio interpretato da Jeremy Renner, Clint Barton AKA Occhio di Falco. I rumors in merito a Barton dicono che il personaggio si trasformerà in Ronin, vendicativa controparte dei fumetti che si potrebbe effettivamente palesare nel film.

Secondo questa teoria, lo schiocco di Thanos ha disintegrato la famiglia di Clint, quella vista in Avengers: Age of Ultron, e questo lo porterà a venir meno ai suoi patti con la giustizia, a seguito dell’arresto in Civil War, e a schierarsi di nuovo con i suoi amici Vendicatori per sconfiggere una volta per tutte Thanos.

Se questa ipotesi dovesse essere confermata, il personaggio di Jeremy Renner dovrebbe essere soggetto a un cambio radicale di look, e di seguito potete vedere un’opzione che sembra molto valida. Che ve ne pare?


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Venom: foto spoiler dalla scena post credits!

ATTENZIONE, L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER DA VENOM

Nel giorno dell’uscita al cinema di Venom, è stata diffusa in rete una foto tratta dalla prima scena post credits del film con Tom Hardy (ce ne sono due), in cui compare un personaggio particolare, che fa pensare a un futuro per il film SONY.

Il film mantiene l’origine aliena del simbionte protagonista e propone una storia elementare che presenta per la prima volta in maniera completa il personaggio sul grande schermo, dopo il tentativo di Sam Raimi che introdusse Eddie Brock e Venom nel suo Spider-Man 3.

Il film si prefigge di diventare il primo di un universo condiviso della SONY, casa di produzione che può avere liberamente accesso a tutti i personaggi dell’Universo di Spider-Man con l’eccezione dello stesso Uomo Ragno, al momento in concessione ai Marvel Studios e già protagonista di una trilogia il cui secondo capitolo, Far From Home, è in lavorazione. Non c’è da sorprendersi, quindi, se il film diretto da Ruben Fleischer propone personaggi, luoghi e situazioni che richiamano i fumetti e danno ai personaggi la profondità che suggerisce altre storie da raccontare.

La foto diffusa da ComicBookMovie indica proprio questo, altre storie e personaggi, altre avventure per Venom e Eddie Brock. Si tratta di una immagine che raffigura Woody Harrelson nei panni di Cletus Kasady, ovvero Carnage. Eccola di seguito:


carnage

La Disney odiava Johnny Depp e pensava che Jack Sparrow fosse gay

Oggi Jack Sparrow è considerato uno dei personaggi più amati della Disney, ma sappiate che almeno inizialmente, la Casa di Topolino non vedeva affatto di buon occhio Johnny Depp. La storia non è nuova, ma ad approfondirla ulteriormente è lo stesso attore durante una recente intervista.

Qui le parole del divo: «La Disney mi odiava. Pensavano a ogni possibile modo per liberarsi di me, per licenziarmi. “Oh, dovremmo mettergli i sottotitoli. Non capiamo Jack Sparrow. Che c’è che non va in lui? Cos’ha alle braccia? È ubriaco? É mentalmente intontito? È gay?”. Mi hanno chiesto, “È gay?”, e io ho risposto loro al telefono. All’epoca c’era una donna chiamata Nina Jacobson della Disney, mi ha fatto un paio di domande e ha detto, “Cosa c’è Johnny? È gay?”. La mia tendenza, chiaramente, era essere irriverente, quindi le ho detto, “Nina, non sapevi che tutti i miei personaggi sono gay?”. Quella fu la fine della conversazione, e io ho continuato a sviluppare Jack nella maniera che credevo migliore».

Che ne pensate in proposito? Composta da 5 film, ricordiamo che la saga di Pirati dei Caraibi ha guadagnato oltre 4,5 miliardi di dollari al box office mondiale.


A-X-L: Un'amicizia extraordinaria - Una clip italiana in anteprima del sci-fi movie

Arriverà nei cinema italiani l'11 ottobre prossimo, distribuito da M2 Pictures, A-X-L: Un'amicizia extraordinaria, il film diretto da Oliver Daly, con protagonista il giovane Alex Neustaedter, affiancato dalla cantante e attrice Becky G e da Thomas Jane.
Film d'avventura per tutta la famiglia ricco di elementi fantascientifici che si rifà ai classici film per ragazzi degli anni ’80 come Corto Circuito e Navigator, A-X-L è ambientato nell'adrenalinico mondo del motocross professionale e racconta il profondo e particolare legame di amicizia che nasce tra un giovane biker di nome Miles e AXL, un cane robot di proprietà dell'esercito americano. AXL, anche se in possesso di un'intelligenza artificiale di ultima generazione e costruito per essere un'arma letale, ha il cuore di un vero cane in grado di affezionarsi e prendersi cura del proprio padrone.

In attesa di vedere il film al cinema, tra esattamente una settimana, ve ne mostriamo una nuova clip italiana in anteprima:


A-X-L: Un'amicizia extraordinaria Clip Italiana Ufficiale del Film - HD

Il complicato mondo di Nathalie: Karin Viard in una clip italiana esclusiva

Dopo l'ottima accoglienza del pubblico francese, con oltre 650 mila spettatori nelle prime settimane di programmazione, arriverà nei cinema italiani l'11 ottobre prossimo, distribuito da Officine UBU, Il complicato mondo di Nathalie, il film diretto da David e Stéphane Foenkinos, con protagonista Karin Viard. Il film, che combina la commedia agro-dolce alla suspence psicologica, è il ritratto toccante e ironico di una donna che si trova ad affrontare i cambiamenti di un'età di passaggio, trasformandosi da un giorno all'altro da madre premurosa a donna gelosa in modo quasi patologico. Le sue "vittime" sono la figlia di 18 anni, i suoi amici, i colleghi e persino i vincini di casa.

La trama ufficiale del film:

Nathalie è una professoressa di lettere divorziata e madre premurosa che sta attraversando una fase complicata della propria vita. La figlia, la migliore amica, l’ex marito… le sembra che tutti siano contro di lei e che nessuno riesca a comprenderla. Nathalie inizia così a fare i conti con se stessa e con gli altri per dare un senso al suo sentimento d’insoddisfazione e nostalgia dei bei tempi andati. Ma i suoi sbalzi d’umore e il suo graffiante sarcasmo mettono a dura prova le persone che la circondano. Cosa starà accadendo a Nathalie? Un toccante e ironico ritratto di una donna sulla soglia dei cinquant'anni.

Nella scena, che vi mostriamo qui sotto in anteprima, vediamo Nathalie che cerca di capire con il medico cosa le stia accadendo:


l complicato mondo di Nathalie Clip Italiana Ufficiale del Film - HD

Zanna Bianca, Toni Servillo: "E' letteratura che guarda dritto alla ferinità dell'esistenza"

La versione italiana del film di animazione Zanna Bianca, in uscita nelle nostre sale l'11 ottobre, vanta la voce narrante fuori campo di Toni Servillo, che abbiamo incontrato oggi a Roma. La voce di Servillo è presente soprattutto nella fase iniziale del racconto, quando vengono descritti i primi anni di vita del protagonista, ancora cucciolo. Un ruolo importante, perché si attiene meticolosamente al testo di Jack London, e perché Zanna Bianca non è il tipico cartoon in cui gli animali parlano o si comportano ammiccando agli esseri umani. "A volte l'eccesso di antropomorfizzazione dell'animale è veramente stucchevole", ci dice Servillo, "Qui gli animali sono animali, gli uomini sono uomini, due mondi che si incontrano, si scontrano ma restano distinti. C'è un destino comune che a volte li avvicina a volte li allontana."

Il romanzo di London, ben trasposto nel film, trascende le collocazioni. E' lecito leggerlo con gli occhi attuali come favola ecologica? "Il rapporto che ha London con la natura è impastato con la sua stessa vita, può capitare che la parola "ecologia" sia usata anche in modo superficiale. E' chiaro che noi, trovandoci oggi in una situazione piuttosto tragica dal punto di vista ecologico, possiamo trovare nel film un significato di quel tipo. Per me però la cosa più bella del paesaggio naturale è la sua poesia, naturalmente perdere questo paesaggio significherebbe perdere un aspetto importante della poesia della vita."

Quanto può essere superficiale ridurre un racconto così complesso e anche duro a "storia per ragazzi"? Servillo ha un punto di vista chiaro: "Siamo in presenza di un grande scrittore, ha scritto anche Martin Eden, che prescriverei a chiunque al compimento del 18° anno di età! Magari alcuni romanzi sono più adatti a una stagione della vita rispetto ad altri, ma le etichette riducono la statura di un artista. E allora Dickens? Può essere apprezzato da ragazzi, ma ha scritto romanzi straordinari, amatissimi anche da altri scrittori."

La passione di Servillo per l'autore americano ci sembra evidente, quindi gli domandiamo cosa abbia significato per lui: "London non è stato solo un grande scrittore, ma è anche un grande viatico per noi europei per la scoperta di tutta la letteratura americana, per lo meno lo è stato per me. Guardando in avanti ci sono Fitzgerald e Hemingway, è un diverso modo di guardare la realtà, trova un'espressione di linguaggio lontana da certi sofismi, certe ricercartezze pur straordinarie della letteratura europea. E' una letteratura che guarda dritto nella ferinità dell'esistenza."[/color]


TWILIGHT, LA REGISTA VOLEVA UN CAST DIVERSO "MA STEPHENIE MEYER SI OPPOSE"

La saga cinematografica di Twilight ha compiuto dieci anni e la regista del primo film della saga, Catherine Hardwicke, ha svelato che avrebbe voluto un cast diverso rispetto a quello poi scelto per portare sul grande schermo la storia d'amore tra Bella Swan e il vampiro Edward Cullen, possibilità però impedita dalla scrittrice Stephenie Meyer.

La filmmaker aveva cercato di comporre il cast proponendo una certa diversità, dando alcuni ruoli ad attori di colore, ma la Meyer non era d'accordo: [color=yellow]"Probabilmente non vedeva il mondo in quel modo. E io pensavo 'O mio dio, voglio i vampiri, li voglio tutti in un determinato modo: Alice volevo che fosse giapponese! Avevo tutte queste idee. E lei semplicemente non poteva accettare che i Cullen fossero maggiormente diversi perché li aveva visti nella propria mente, sapeva in che modo dovevano essere rappresentati i personaggi, erano ispirati a un amico personale, un parente o qualcuno che conosceva".


L'autrice aveva ricordato a Catherine le descrizioni presenti nei libri e aveva accettato solo il casting di Edi Gathegi per la parte di Laurent: "L'unico motivo per cui sono riuscita a farlo approvare è perché il personaggio era stato descritto con una pelle olivastra. E ho detto 'Ci sono olive nere lì fuori'. E poi era maggiormente aperta al fatto che gli altri studenti nel gruppo di Bella contenessero giovani di altre etnie, quindi abbiamo assunto Christian Serratos e Justin Chon".

Hardwicke ha inoltre raccontato che nessuno si attendeva il successo ottenuto dal progetto: "C'erano delle aspettative davvero basse perché ogni altro studio aveva rifiutato il progetto. Dicevano 'Quattro amiche e un paio di jeans era un libro molto popolare tra le ragazze e ha incassato 39 milioni di dollari'. Tutto qui. Non sapevamo se poteva incassare più di quella cifra, quindi non volevamo spendere di più. Le aspettative erano basse fino al weekend del debutto nelle sale".

La situazione le ha però dato l'opportunità di ottenere la regia. "Perché pensate abbia ottenuto l'incarico? Perché hanno ingaggiato una regista? Se avessero pensato fosse destinato a diventare un blockbuster non mi avrebbero nemmeno assunta, perché nessuna donna era mai stata scelta per realizzare un film che rientrasse nella categoria dei blockbuster".


SABRINA FERILLI E QUEL BACIO CON MARGHERITA BUY: "NON SI STACCAVA PIÙ!"

Ospite da Fabio Fazio a Che tempo che fa, Sabrina Ferilli ha ricordato l'esperienza del bacio dato a Margherita Buy sul set di Io e Lei, film del 2015 di Maria Sole Tognazzi in cui interpretavano una coppia omosessuale. Alla domanda del conduttore se abbia provato imbarazzo nel girarla, l'attrice romana ha risposto che è stato molto più impegnativo scolarsi la bottiglia di grappa in due prima del ciak.

"Il bacio è stato meno traumatico del preparativo - racconta Sabrina Ferilli - perché il carattere di Margherita Buy lo si conosce. Lei in realtà è molto sicura, diciamo che si veste di questa moderna nevrosi. Ma è molto forte, volitiva, un'attrice straordinaria, una persona eccezionale. C'era solo questo bacio a testimonianza di questo amore omosessuale" - continua - "e la regista sapeva che questo sarebbe stato un po' un problema, quindi aveva messo questa scena all'ultimo giorno di riprese. Lei (la Buy ndr.) quella mattina inizia ad accusare una serie di problemi: chiamiamo il medico perché ha una colica allo stomaco, poi le faceva male la gola. Nel camerino suo, insomma c'era un via vai di medici. Io - spiega molto divertita la Ferilli - prevedendo quello che sarebbe successo, faccio comprare ad un mio collaboratore un fiasco di grappa. Questo bacio un modo o nell'altro dobbiamo darcelo! Così inizio a versare questa grappa e Margherita devo dire che era d'accordo. Era l'unico modo per arrivare a quel bacio. Finito questo fiasco, abbiamo girato la scena alle 19 di sera e devo dire che ci ha preso gusto. Non si staccava più, ma non ho mai capito se ci avesse preso gusto o fosse l'effetto dell'alcol. Era un bacio che si poteva interrompere prima, invece Margherita l'ha mandato avanti parecchio".

Sulla vicenda è ritornata anche Margherita Buy che, incalzata da Max Cervelli nella trasmissione Non è un paese per giovani su Radio 2 ha rimarcato come sia stato il bacio più bello che abbia mai dato sul grande schermo. "E' un bacio che mi è rimasto impresso, Mi è piaciuto e mi sono sentita complice". E alla domanda se sia stato vero oppure no, prima dice divertita: "Sì certo, sai ci scappa sempre un attimo. - per poi continuare - Ma no, dai non mi ricordo, è stato un momento così. Eravamo un po' ubriache. Anzi lei forse era anche più ubriaca di me. Stavamo bene".

Io e lei di Maria Sole Tognazzi ha al centro la relazione di due donne, Marina e Federica, coppia stabile da cinque anni vista attraverso la loro quotidianità. Le loro gioie e difficoltà, il loro raffrontarsi con la realtà che le circonda. Per questo ruolo la Ferilli ha ricevuto sia la candidatura al David di Donatello, sia ai Nastri d'argento come miglior attrice protagonista.


La programmazione 2018/19 del servizio streaming DC Universe

Warner Bros Television ha finalmente svelato la programmazione ufficiale - relativa al biennio 2018/19 - relativa a DC Universe, il servizio streaming dedicato ai prodotti DC.

La tabella rilasciata non entra nel dettaglio, ma anticipa quella che sarà la programmazione di DC Universe, da ottobre 2018 a dicembre del 2019. Come è possibile notare, ed ovviamente come è già noto da tempo, Titans aprirà le danze il 12 ottobre prossimo (in Italia su Netflix), successivamente sarà la volta di Young Justice e Doom Patrol.

Sarà nostra cura aggiornarvi nel caso la Warner Bros produrrà una tabella ancora più dettagliata. Nel frattempo godetevi la suddetta.

La Programmazione 2018/19


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WARNER BROS. FISSA LA DATA DI USCITA DI NUOVI FILM HORROR PER SETTEMBRE 2020, '21 E '22

Warner Bros. Pictures ha rivelato la data di uscita di tre nuove pellicole, tutte appartenenti al genere horror. Seguendo il grande successo di film con IT e The Nun, la casa cinematografica ha deciso di puntare forte sul mese di settembre.

In particolare è prevista la release di un film senza titolo appartenente al The Conjuring Universe per l'11 settembre 2020, seguito da un nuovo horror della New Line il 10 settembre 2021, e infine un ulteriore horror della New Line il 9 settembre 2022.

IT, uscito nel settembre dello scorso anno, ha raccolto ben $123,1 milioni nel weekend d'apertura, firmando il miglior esordio di sempre per un'uscita autunnale, per una release di settembre e per un film horror. Il film si è fermato a soli $9 milioni dietro a Deadpool, diventando il secondo miglior debutto per un film vietato ai minori. IT ha incassato globalmente oltre $700 milioni, imponendosi come primo film horror della storia al box office.

Recentemente uscito nelle sale, The Nun ha firmato invece il miglior esordio del franchise di The Conjuring, aprendo con $53.3 milioni nel solo mercato domestico e aggiungendo $77.5 milioni dal box office internazionale. Lo spin-off al momento ha raggiunto un'incasso totale di $335 milioni, a fronte di un budget di soli $22 milioni.

Il secondo capitolo di IT si trova attualmente in produzione. La sceneggiature del film è scritta da Gary Dauberman mentre Andy Muschietti tornerà alla regia. Il sequel arriverà nelle sale a settembre 2019.


VENOM: IL REGISTA CONFERMA DI NON AVER AVUTO CONTATTI CON KEVIN FEIGE

Sin dal primo annuncio di Venom, i fan hanno iniziato a chiedersi se il film avrebbe avuto qualche connessione con il Marvel Cinematic Universe. Ruben Fleischer, regista della pellicola, ha ora rivelato di non aver avuto alcun contatto con il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige.

Durante un'intervista con Metro, il regista ha risposto alla domanda sui contatti con la Marvel e Feige con un secco "No, in alcun modo.", confermando che la produzione è stata completamente separata dal MCU. Tuttavia rimane la speranza per una futura collaborazione: "Spero che primo a poi riusciremo a fare un crossover. Per il momento però l'intero processo è stato confinato al film in sè."

La pellicola segue le vicende di Eddie Brock, un reporter intento ad indagare sulla Life Foundation gestita dal Dr. Carlton Drake. Brock scopre che gli scienziati stanno effettuando esperimenti su esseri umani per unirli a dei simbionti alieni considerati fondamentali per l'evoluzione; Entra in contatto con loro anche il reporter, diventando l'antieroe Venom.

Venom vede nel cast Tom Hardy nei panni di Eddie Brock, Michelle Williams (The Greatest Showman) in quelli di Anne Weying, Riz Ahmed (Rogue One: A Star Wars Story) nel ruolo del Dr. Drake, Jenny Slate (Zootropolis) e Woody Harrelson (Solo: A Star Wars Story). Sebbene la Sony abbia sempre avuto l'intenzione di ambientarlo nello stesso universo di Spider-Man: Homecoming, il film sarà slegato dal Marvel Cinematic Universe.

Il film si trova attualmente in programmazione nelle sale.


L''ULTIMO REPORT VORREBBE BEN AFFLECK INTENZIONATO A INTERPRETARE BATMAN "UN'ULTIMA VOLTA"

Dopo un trattamento durato all'incirca due settimane, Ben Affleck è finalmente uscito dalla clinica di riabilitazione nella quale si era ricoverato per la sua forte dipendenza dall'alcool, e non ha fatto in tempo a mettere un piede fuori che un nuovo report suggerirebbe un suo interesse nell'interpretare Batman un'ultima volta.

Affleck ha debuttato nel costume del Cavaliere Oscuro in Batman v Superman, ricevendo critiche generalmente positive per la sua fisicità e la sua interpretazione nel ruolo, nonostante poi il film sia stato abbastanza affossato dai punteggi di critica e pubblico. I suoi piani per lo stand-alone The Batman ora in mano a Matt Reeves sono violentemente naufragati a seguito di vari problemi, ma adesso sembrerebbe che l'attore voglia dire addio in modo appropriato al ruolo, interpretandolo un'ultima volta.

Una fonte riportata vicina ad Affleck, infatti, avrebbe rivelato al sito Hollywood Life: "È tornato in gran forma non solo in termini di salute, ma si è riacceso anche il suo amore per Batman, che vorrebbe interpretare un'ultima volta. Sente di non aver ancora finito con il personaggio. Si è parlato di sostituirlo, ma adesso che sta capendo di poterlo perdere realmente vorrebbe interpretarlo ancora. Specialmente vedendo cosa sta facendo Joaquin Phoenix con il suo Joker".

Sempre secondo la fonte, Affleck starebbe collaborando con la Warner Bros per fare in modo che tutto questo si concretizzi -sapete, l'incontro di pochi giorni fa? Potrebbe però volerci un bel po', prima che accada. Affleck avrebbe infatti rivelato di essere interessato a lavorare con Phoenix, il cui Joker esiste fuori dai canoni dell'universo cinematografico DC.

In sostanza, si parlerebbe di un sequel dove si dovrebbe approfondire il rapporto iniziale tra Batman e il Joker, senza farli giocare al gatto e al topo tra trucchi e saggezza come nei fumetti, ma ripartendo da zero. Sarebbe una mossa interessante che renderebbe così il Batman di Affleck autonomo.


AQUAMAN: ECCO A VOI UNA CARRELLATA DI IMMAGINI STREPITOSE DEL CINECOMIC!

Aquaman è il cinecomic diretto da James Wan che vede protagonista Jason Momoa nei panni dell'eroe DC Arthur Curry. Ecco a voi tante nuove fotografie promozionali della pellicola.

In Aquaman vedremo narrata la storia del giovane Curry mentre cerca di trovare il suo posto nel mondo, cosa abbastanza difficile per lui, dal momento che appartiene per metà alla terraferma e per metà alle acque. Quando il popolo atlantideo, al quale appartiene per parte di madre (Atlanna, interpretata dal premio Oscar Nicole Kidman), decide di muovere guerra agli umani che inquinano le acque dei sette mari, il giovane Arthur dovrà tentare di scongiurare il conflitto. La prima volta che abbiamo visto il personaggio interpretato da Momoa è stato nel cinefumetto iniziato a girare da Zack Snyder e concluso da Joss Whedon, Justice League, la cui sinossi ufficiale recita:

"Sulla scia della morte di Clark Kent/Superman (Henry Cavill) per mano di Doomsday in Batman v Superman: Dawn of Justice, il vigilante Bruce Wayne/Batman (Ben Affleck) rivaluta i suoi metodi estremi e inizia la ricerca di eroi straordinari per assemblare una squadra di combattenti del crimine con lo scopo di proteggere la Terra dalle incombenti minacce. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman (Gal Gadot), Batman ingaggia il ciberneticamente modificato ex-giocatore di football Victor Stone/Cyborg (Ray Fisher), il velocista Barry Allen/Flash (Ezra Miller) ed il re guerriero atlantideo Arthur Curry/Aquaman (Jason Momoa). Insieme, la Justice League dovrà affrontare il temibile Steppenwolf (Ciarán Hinds), l'araldo secondo in comando del signore alieno della guerra Darkseid, incaricato proprio da quest'ultimo di ritrovare tre potenti artefatti nascosti sulla Terra."

Aquaman arriva al cinema in Italia il 1 gennaio 2019.


AQUAMAN: ECCO A VOI UNA CARRELLATA DI IMMAGINI

EL TONTO: JOHN MALKOVICH, KATE BECKINSALE E JASON SUDEIKIS IN TRATTATIVE PER IL FILM

È Deadline a informarci quest'oggi che John Malkovich (Burn After Reading, Essere John Malkovich), Kate Beckinsale (Underworld, Van Helsing), Jason Sudeikis (Colossal, Come ammazzare il capo...), Jilian Bell ed Edie Falco sarebbero in trattative per unirsi alla commedia El Tonto diretta da Charlie Day.

Il film rappresentata l'esordio registico dell'attore, principalmente conosciuto per il suo talento comico e visto di recente anche in Pacific Rim - La rivolta. Day sarà lo stesso protagonista della storia, affiancato a quanto pare nel ruolo principale da Zac Efron, annunciato nel cast circa un mese fa.

Il film racconta la storia di un personaggio sordomuto (Day) che dopo essere arrivato a Los Angeles a bordo di un autobus inizia una rapida ascesa a Hollywood, salvo poi perdere tutto. Secondo i produttori la sceneggiatura del film sarebbe esilarante e incredibilmente originale. Efron interpreterà invece Chad Lutz, personaggio descritto come "un bravo ragazzo che finirà per avere una serie di confronti con il personaggio di Day."

Oltre al ruolo di Ted Bundy in Extremely Wicked, Shockingly Evil and Vile, Efron tornerà sul grande schermo con The Beach Bum, pellicola diretta dal regista indipendente Harmony Korine (Springbreakers) che annovera tra i protagonisti anche Matthew McConaughey. Negli ultimi anni Efron è apparso in numerosi film tra cui Cattivi Vicini 2, Baywatch e The Greatest Showman.

L'inizio delle riprese di El Tonto è previsto per il mese prossima, mentre non è ancora stata annunciata una data di uscita.


DEATHSTROKE, IL REGISTA GARETH EVANS CHIARISCE LA SUA POSIZIONE SUL FILM DC

Gareth Evans (The Raid 1 e 2) è attualmente impegnato nel tour promozionale del suo Apostolo, film originale Netflix in uscita sulla piattaforma streaming il prossimo 12 ottobre, ma nel mentre qualche giornalista non si è risparmiato nel domandargli delucidazioni sul suo presunto coinvolgimenti in un film stand-alone dedicato a Deathstroke.

Come sappiamo, il personaggio interpretato sul grande schermo da Joe Manganiello ha vissuto bruttissimi momenti nel corso degli ultimi due anni. Era stato annunciato da Ben Affleck come uno dei villain del suo The Batman, poi ristrutturato da zero sotto le mani di Matt Reeves. Allora, quasi per contentino -e perché ai fan era piaciuto- a Manganiello è stato concesso un piccolo spazio nella scena post-credit di Justice League, e da lì più nulla, se non il rumor che voleva appunto Evans legato come sceneggiatore e regista di un possibile solo movie incentrato sul Mercenario DC.

Il regista ha però chiarito che tutto è sfumato, almeno apparentemente: "Ho avuto un semplice telefonata riguardo a Deathstroke che ritengo sia stata alquanto pompata. Ne abbiamo parlato con la DC in alcune conversazioni. Ne ho parlato con un ragazzo della Warner e della DC, in compagnia di Joe, un tipo molto appassionato del personaggio. Non ho mai incontrato nessuno che ne sapesse di più su Deathstroke". Al che Evans dichiara di aver cominciato a leggere la storia del personaggio, restando affascinato dalla sua origin story.

Purtroppo, il cambio di regime alla DC FIlms e alla Warner si sono conclusi in un nulla di fatto, dato che Eva conferma di non aver più parlato con nessuno: "Nulla è andato oltre quelle conversazioni. Ad essere onesti, quando leggo un articolo sull'argomento, mi viene da domandarmi se sia soltanto io a non essere informato di qualcosa che paradossalmente mi riguarda".


Edited by Triplethor - 4/10/2018, 22:06
 
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VENERDI

05/10/2018



AVENGERS 4 – SARÀ QUESTO IL TITOLO DEL FILM? [RUMOR]

Non sappiamo quando i Marvel Studios decideranno di svelare il titolo di Avengers 4, ma i rumor in proposito continuano a rincorrersi. La doppia “A” nella misteriosa foto di Anthony e Joe Russo induce a credere che il titolo possa giovarsi di un’allitterazione… quindi, Avengers Assemble? No, Avengers: Annihilation.

Jeremy Conrad di MCU Cosmic sostiene che sia proprio questo il titolo scelto dalla Marvel per il sequel di Infinity War, o almeno lo era fino a qualche mese fa: non è da escludere che lo studio abbia cambiato idea nel frattempo. Annihilation, peraltro, è il titolo di una celebre saga cosmica che è stata pubblicata dalla Casa delle Idee fra il 2006 e il 2007, dove però non comparivano i Vendicatori; ciononostante, sappiamo bene che spesso i film del Marvel Cinematic Universe ricavano i titoli dalle saghe a fumetti (come Age of Ultron) senza però seguirne le trame, quindi Avengers: Annihilation potrebbe fare la stessa cosa. Per il momento è solo un rumor, quindi prendetelo con il beneficio del dubbio.

Culmine di 22 film interconnessi, il quarto capitolo della saga degli Avengers porterà il pubblico ad assistere al punto di svolta di questo epico viaggio. I nostri amati eroi capiranno realmente quanto sia fragile questa realtà, e i sacrifici necessari per difenderla.

Avengers: Infinity War e il suo sequel, Untitled Avengers chiuderanno la grande trilogia composta dalle Fasi 1, 2 e 3 del Marvel Cinematic Universe. Il primo è uscito il 25 aprile 2018, mentre il secondo arriverà il 3 maggio 2019. Alla regia ci sono Anthony e Joe Russo, mentre la sceneggiatura è stata affidata a Christopher Markus e Stephen McFeely; le musiche sono di Alan Silvestri.

Nei film ritroviamo Iron Man (Robert Downey Jr.), Vedova Nera (Scarlett Johansson), Thor (Chris Hemsworth), Falcon (Anthony Mackie), Capitan America (Chris Evans), Scarlet Witch (Elizabeth Olsen), Occhio di Falco (Jeremy Renner), War Machine (Don Cheadle), Visione (Paul Bettany), Wasp (Evangeline Lilly), Ant-Man (Paul Rudd), Cassie Lang (Emma Fuhrmann), Pantera Nera (Chadwick Boseman), Shuri (Letitia Wright), Okoje (Danai Gurira), Hulk (Mark Ruffalo), Spider-Man (Tom Holland), Pepper Potts (Gwyneth Paltrow), Stephen Strange (Benedict Cumberbatch), Wong (Benedict Wong), il Soldato d’Inverno (Sebastian Stan), Valchiria (Tessa Thompson), Happy Hogan (Jon Favreau), Capitan Marvel (Brie Larson), Star-Lord (Chris Pratt), Gamora (Zoe Saldana), Nebula (Karen Gillan), Mantis (Pom Klementieff), Rocket Raccoon (Bradley Cooper), Groot (Vin Diesel), Drax (Dave Bautista), Proxima Midnight (Carrie Coon), Cull Obsidian (Terry Notary), Ebony Maw (Tom Vaughan-Lawlor) e Thanos (Josh Brolin).


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VENOM, IL CINECOMIC CHE ARRIVA DA UN MONDO ALTERNATIVO

Correva l’anno 2004.


Sam Raimi era sulla cima del mondo perché, dopo un buon primo capitolo cinematografico sull’amabile tessiragnatele di quartiere, ne aveva sfornato un secondo eccezionale, merito anche dell’apporto in fase di scrittura di quel genio letterario (e premio Pulitzer) di Michael Chabon.
Tra le molte cose buone contenute in Spider-Man 2, c’erano anche i semi per introdurre Venom, che sarebbe dovuto essere il cattivone del terzo capitolo. Nell’idea originale di Raimi, il simbionte sarebbe dovuto essere portato sulla terra accidentalmente da John Jameson, figlio astronauta di J.J. Jameson, lasciato sull’altare da Mary Jane in favore di Peter Parker e salvato da una umiliazione pubblica da Spider-Man. Due buoni motivi per odiare il fotoreporter e il suo alter ego rosso e blu.
Sostanzialmente si trattava di una variazione di elementi presenti in altra forma nel fumetto originale, combinati con altri presi dalle precedenti pellicole di Raimi. Il tutto avrebbe dato vita a una trama molto organica e ben architettata. Le cose però non andarono così: Raimi, la Sony e non si sa chi, scelsero all’ultimo momento di prendere un’altra via, decisamente più insensata, per il terzo capitolo dello spara ragnatele e il risultato fu un tale disastro che segnò una nuova battuta di arresto per il genere supereroistico al cinema.

Poi arrivarono i Marvel Studio e la storia è nota.

Adesso, immaginate un mondo alternativo dove le cose, invece, andarono in maniera diversa.

Dove si decise di seguire, almeno in parte, la storia concepita originariamente e di darle sviluppo in una pellicola autonoma, da mettere in mezzo agli Spider-Man 2 e 3 di Raimi.
Ecco, quella pellicola di un mondo alternativo, sarebbe il Venom appena arrivato nelle sale.
Che, infatti, ci mostra un astronauta di nome Jameson che rientra da un disastroso viaggio nello spazio, infettato da un terribile simbionte alieno.

E che è girato proprio nella maniera in cui sarebbe stato girato uno spin-off nei primi anni 2000, ovvero con un regista anonimo, effetti speciali inferiori e meno costosi della saga originale e poche pretese.
Per farla breve, Venom racconta la storia un giornalista tipo delle Iene (cioè uno che la deontologia professionale non sa nemmeno dove sta di casa) che se la prende con l’Elon Musk sbagliato e viene, sorprendentemente, licenziato. Ora, il fatto che il film basi le sue premesse su di giornalista bufalaro che viene punito per le sue azioni, pone la pellicola nel genere fantasy, e infatti non c’è da sorprendersi quando, nel seguito della vicenda, arrivano gli alieni mangiatori di teste ma simpaticoni.

Ok, ma il film in quanto tale, com’è?

Vecchio.
Vecchio nell’impostazione, nella regia, negli effetti ma, soprattutto, nel tono.
Mi permetto una digressione.
Ci sono due modi per portare a schermo i supereroi in maniera efficace.
La prima maniera, è crederci fino in fondo, e fare robe serissime e molto, molto, drammatiche ed epiche. La trilogia di Batman di Nolan, per capirci. O del Logan di Mangold. Dove tutti sono così seri che ad un certo punto ci credi pure tu che vedere un tizio vestito da pipistrello nella sala interrogatori di una centrale di polizia sia una cosa normale.
La seconda maniera è quella di raccontare la storia con un certo distacco ironico e post-moderno.
Ovvero, il metodo Marvel Studios o, portato ai suoi estremi, il metodo Deadpool, definito da Leo Ortolani: “l’occhiolino”.
Questo approccio permette a dei quarantenni come me di non sentirsi dei completi idioti nel guardare una battaglia di cosplayer in mezzo al parcheggio dell’Ikea ma, piuttosto, di credere di essere arguti e consapevoli.

Ecco, tra questi due approcci, Venom ne sceglie un terzo: quello sbagliato.

Non ci crede nemmeno un pizzico nella storia che racconta (e lo si nota da una sceneggiatura piena di MACCOSA talmente grandi da non poter essere altro che intenzionali…almeno lo spero) ma, allo stesso tempo, non è capace di prendere le distanze dalla materia trattata.
A tratti ha un tono da commedia, è vero, ma è una commedia diegetica, legata alle situazioni del film e che non sfonda mai la quarta parete per dare di gomito allo spettatore e renderlo complice della scemenza perpetrata. Cerca di essere scorretta e sopra le righe come Deadpool, ma non ha mai il coraggio di mettere in scena la violenza. Prova a essere drammatica come Batman, ma è troppo puerile in ogni aspetto per aver una minima credibilità. In più, la pellicola non può nemmeno godere di quel minimo di benevolenza che il pubblico nerd concede ai film che contribuiscono alla ramificazione e al consolidamento di un universo narrativo perché questo Venom non è collegato a nulla e avrebbe l’ambizione di essere lui il cuore di qualcosa.

Tutto da buttare, quindi?

A conti fatti, no.

Ci sono almeno quattro elementi positivi:

Tom Hardy Sempre e comunque.

L’unico che ci mette l’anima davvero.
Anche se vederlo in imbarazzo intento a duettare con un pupazzo che sembra uscito dai tagli di montaggio dello Spawn cinematografico del 1997 e che è realizzato con lo stesso gusto di un disegno sul serbatoio di una Harley Davidson, fa davvero male al cuore.

– Il ritmo del film.

Che perlomeno è abbastanza sostenuto e, a tratti, diverte.

– È come avere una macchina del tempo e delle dimensioni.


Che purtroppo ci porta solamente in un cinema del 2005 di una realtà parallela, a vedere un brutto filmetto.

– La scena post-post titoli di coda.

Non la prima, che non vi rovino per amor di spoiler ma che è di una banalità e di un didascalismo raro, ma la seconda, che è semplicemente un estratto del futuro Spider-Man – Un nuovo universo, che sembra un film magnifico.


BOX OFFICE ITALIA: GRANDE ESORDIO PER VENOM!

Venom, il cinecomic con Tom Hardy, ha fatto il suo ingresso nelle sale italiane ieri, confermandosi il favorito del pubblico con ben 602.932 euro di incasso. Scende al secondo posto Gli Incredibili 2, la nuova avventura cinematografica della super famiglia targata Disney•Pixar, che incassa 97.120 euro raggiungendo un totale di 8.843.336 euro. Completa il podio The Nun – La Vocazione del Male, il nuovo capitolo del Conjuring Universe, che incassa 53.498 euro raggiungendo un totale di 4.557.249 euro. In quarta posizione troviamo un’altra new entry: Smallfoot: il mio amico delle nevi, il film di animazione diretto da Karey Kirkpatrick, che incassa 49.537; segue BlacKkKlansman, l’ultima fatica di Spike Lee, con 34.988 euro e un totale di 596.646 euro.

Potete scoprire la classifica completa su Cineguru con l’analisi della giornata di ieri.


VENOM: LA SPIEGAZIONE DELLE SCENE POST-CREDIT

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER —–

Il primo cinecomic del SUMC (Sony’s Universe of Marvel Characters) è arrivato oggi in tutti i cinema italiani: Venom ha gettato le basi di un nuovo universo di personaggi Marvel diverso dal Marvel Cinematic Universe dei Marvel Studios e dall’Universo Mutante popolato dagli X-Men di 20th Century Fox.
Il film con protagonista il simbionte alieno legato al reporter Eddie Brock (interpretato da un sempre straordinario Tom Hardy) si conclude con una scena mid-credit ed una post-credit, ognuna con una sua precisa connotazione ed una diversa valenza narrativa: per chi potrebbe non aver colto i riferimenti ai fumetti Marvel ed ai film futuri che Sony ha in cantiere, ecco il nostro speciale pronto a spiegare il doppio epilogo “segreto” di Venom!

CARNAGE

Ormai a suo agio nella relazione simbiotica con il suo affabile ed estroverso ospite alieno, Eddie è chiamato per una intervista al carcere di San Quentin, dove un misterioso personaggio in possesso di informazioni utili per l’FBI è rinchiuso. Il prigioniero in questione ha deciso di aprirsi solamente con Eddie, facendo specificatamente il suo nome come destinatario delle sue confessioni: la sua identità non viene rivelata esplicitamente, ma il personaggio in questione, interpretato da Woody Harrelson, risulta essere chiaramente Cletus Casady, noto nei fumetti Marvel come ospite di un altro simbionte, Carnage (il cui nome viene pronunciato nella versione originale, scomparendo purtroppo fisiologicamente in sede di doppiaggio).

Nei comics, Casady venne introdotto come compagno di cella di Eddie Brock (separato dal suo simbionte) dopo l’arresto per i crimini commessi nelle vesti di Venom. Il simbionte, tornato a cercare il suo ospite, si unì di nuovo e Eddie e lo aiutò ad evadere di prigione, lasciando però dietro di sé un filamento (o “seme”) che venne a contatto con il sangue del suo compagno di cella. Da tale unione si generò un nuovo simbionte, che in simbiosi con Casady diede vita a Carnage: il nuovo essere possiede poteri simili a quelli del “padre” Venom, ma un’indole decisamente più sanguinaria e violenta. L’inserimento di Cletus Casady nel SUMC sottintende con tutta probabilità alla nascita di Carnage in uno dei film futuri di Sony, da un sequel di Venom alla possibilità di una pellicola stand-alone sul personaggio; pur essendo stato concepito nei comics come una delle nemesi di Spider-Man, il rapporto fumettistico fra Venom e Carnage, che hanno più volte provato ad uccidersi l’un l’altro, ne giustifica a tutti gli effetti il legame che verrà probabilmente esplorato nel futuro del SUMC.

MILES MORALES

La seconda scena post-credit si apre con la dicitura “Nel frattempo, in un altro universo…”, in riferimento al film d’animazione in arrivo Spider-Man – Un Nuovo Universo.
Protagonista della pellicola sarà una versione alternativa di Spider-Man, il famoso Spidey afroamericano di cui moltissimo si è parlato negli ultimi anni (e che è stato indirettamente menzionato anche in Spider-Man: Homecoming): si tratta di Miles Morales, un ragazzino di New York che nei fumetti raccoglie l’eredità di Peter dopo la sua morte nell’Universo Ultimate (ovvero Terra-1610, facendo riferimento ai codici con cui Marvel Enterteinment individua i suoi diversi universi narrativi multimediali: quello dei film degli Avengers ad esempio è Terra-199999, mentre l’universo fumettistico classico è Terra-616).

La scena post-credit di Venom è uno sneak peek del film, nel quale vediamo Miles parlare alla tomba di Peter Parker quando il vero Peter (o una sua versione alternativa…?) appare alla sue spalle. In un rocambolesco e divertente inseguimento, Miles sarà costretto a fuggire dalla polizia trasportando il corpo svenuto di Peter, da lui messo KO per sbaglio; a quanto pare, nel film compariranno numerose versioni di Spider-Man, da Spider-Gwen (in un universo dove è stata Gwen Stacy ad essere morsa da un ragno radioattivo) a… Spider-Ham (lo Spider-Man di un universo dove l’umanità è stata sostituita da maiali antropomorfi).
Il SUMC dove è ambientato Venom potrebbe essere uno dei differenti universi toccati dal film…?

Il copione di Venom è stato affidato a Scott Rosenberg (Con Air, Fuori in 60 secondi, Jumanji) e Jeff Pinkner (The Amazing Spider-Man 2, La Torre Nera, Jumanji), dopo la prima stesura di Dante Harper (incaricato un anno fa). Anche Rhett Reese e Paul Wernick scrissero una sceneggiatura, in passato. Il protagonista Eddie Brock è interpretato da Tom Hardy, mentre Michelle Williams interpreta Anne Weying, procuratrice distrettuale nonché interesse romantico di Eddie; nel cast anche Woody Harrelson (Cletus Kasady), Riz Ahmed (Dr. Carlton Drake), Jenny Slate (Dora Skirth), Reid Scott, Scott Haze (Roland Treece), Sope Aluko, Scott Deckert e Ron Cephas Jones. Alla regia c’è Ruben Fleischer.

La produzione è curata da Avi Arad e Matt Tolmach (già alle spalle degli ultimi film di Spider-Man).


Deadpool 2: la versione segreta PG-13 è “merito” di Ryan Reynolds

Non sono chiari i dettagli della versione adatta ai più piccoli di Deadpool 2 in arrivo a Natale. La notizia è arrivata qualche giorno fa come un fulmine a ciel sereno: dopo lo slittamento di Alita – Angelo della Battaglia all’anno prossimo, al suo posto questo Natale troveremo una “nuova versione” del film di David Leitch.
Il merito, secondo Simon Kinberg, è tutto da ricondurre a…:

Ryan Reynolds e il suo studio, ma devo dare più credito a Ryan di chiunque altro, è straordinario nel trovare modi per aggirare il sistema. È geniale, perché sa attrarre attenzione quando serve per le cose virali e sviarle come in questo caso. Beyonce e Kanye fanno uscire un album all’improvviso, Ryan ha trovato il modo per far uscire un film dal nulla.

A giudicare dalle parole del produttore e del regista di Dark Phoenix, sembra che quella che arriverà nei cinema non sarà una semplice versione privata delle parti più spinte e cruente, ma un’edizione di Deadpool 2 con materiale inedito girato appositamente.
Kinberg ha preferito non sbilanciarsi sui dettagli, ma da Lizo Mzimba della BBC, intanto, arriva la notizia che la versione in questione dovrebbe arrivare al cinema con il titolo The Deadpool Before Christmas.


Chris Evans nel cast di Knives Out, il nuovo thriller di Rian Johnson

Fresco del suo addio a Captain America, Chris Evans ha già messo gli occhi sul prossimo progetto cinematografico. Stando a Deadline, l’attore si unirà al cast di Knives Out, il nuovo film di Rian Johnson (Star Wars: Gli Ultimi Jedi) che sarà un giallo contemporaneo con protagonista Daniel Craig
Visto che Craig l’anno prossimo sarà impegnato con Bond, le riprese dovrebbero partire molto presto.

La storia è avvolta nel mistero, ma sappiamo che sarà impostata nel classico stile del giallo deduttivo.

A produrre il film vi saranno Johnson e Ram Bergman. Evans sarà prossimamente anche nel thriller The Red Sea Diving Resort e nel film di Neill Blomkamp Greenland.


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Lontano da qui: arriva al cinema il film miglior regia al Sundance

Officine UBU annuncia l’arrivo nei cinema italiani dal 29 novembre di Lontano da qui. Vincitore del premio alla regia all’ultima edizione del Sundance Film Festival e presentato con successo di pubblico e critica al Toronto Film Festival, Lontano da qui è interpretato da Maggie Gyllenhaal, Gael García Bernal, Parker Sevak eRosa Salazar.

Diretto dalla giovane regista italoamericana Sara Colangelo, Lontano da qui (titolo originale The Kindergarten Teacher) racconta la storia di Lisa Spinelli (magistralmente interpretata da Maggie Gyllenhaal), maestra d’asilo appassionata di poesia che scopre in Jimmy (Parker Sevak), suo giovane alunno, un talento innato per la quinta arte. Il film vede come protagonista una donna con il sogno di educare e proteggere un bambino prodigio dalla mediocrità della società contemporanea. Un sogno che la spingerà oltre i limiti della sua professione e che la costringerà a prendere una decisione inaspettata.

Lisa è una maestra d’asilo di Staten Island con la passione per la poesia, tanto che i figli e il marito la trovano cambiata dalle lezioni che sta seguendo. Un giorno Lisa rimane incantata dal talento innato di Jimmy, un suo giovane allievo di 5 anni, capace di comporre con incredibile disinvoltura le poesie che lei ha sempre sognato di scrivere. Lisa decide così di coltivare il talento del bambino e di proteggerlo dall’indifferenza della società, spingendosi però oltre i limiti della sua professione…

Nel cast, insieme a Maggie Gyllenhaal, Gael Garcia Bernal e Parker Sevak, la giovane Rosa Salazar e Michael Chernus. Lontano da qui sarà distribuito nelle sale italiane dal 29 novembre da Officine UBU.


Christopher McQuarrie sul franchise di Star Trek

Christopher McQuarrie non è soltanto lo sceneggiatore dei Soliti sospetti, ma anche di X-Men e Wolverine: L'immortale, ed è il regista che ha rilanciato alla grande un franchise come Mission: Impossible. Forse per questo, durante un'intervista con Collider, gli è stata posta una domanda su una serie che al momento non sembra passarsela benissimo, con più progetti in ballo ma ancora niente di sicuro: Star Trek. E questo nonostante il fatto che in tv invece stia riprendendo alla grande con Star Trek: Discovery e con i prossimi progetti, uno dei quali prevede addirittura il ritorno del capitano Picard, Patrick Stewart.

McQuarrie, che conosce benissimo i meccanismi hollywoodiani, ha risposto con sincerità e chiarezza alle domande in merito, partendo dal suo eventuale interesse nel dirigerne un film o una serie tv: "Sì, penso un film. Mi sembra che Star Trek si sia allontanato dal canone, dalle fondamenta della serie, cioè la speranza, la promessa e la scienza".

Probabilmente molti fan della prima ora e della Bibbia tracciata da Gene Roddenberry per la serie degli anni Sessanta più liberal, tollerante e aperta all'utopia di un mondo futuro costruito sulla pace e sulla cooperazione tra popoli e razze, saranno d'accordo con questa osservazione di McQuarrie.

Quanto agli investimenti impiegati per produrre i film della serie, che per altro col passare degli anni sono costati sempre di più, incassando sempre meno, la ricetta secondo lui è semplice: "È pura matematica: sapete che bisogna fare con Star Trek? Bisogna farlo per il pubblico americano. Star Trek incassa di più in America che nel resto del mondo, così se io facessi Star Trek direi: siamo realisti, quanti soldi devo investire in questo film? Mi darebbero un budget e io farei il film, è quello che farei. Quando si guarda a un film del genere, bisogna essere onesti con se stessi in termini economici".

Spiegato meglio, questo significa che secondo McQuarrie investire grossi budget in questi film non assicura un incasso che pareggi i costi, dato che vanno meglio sul mercato interno. Potrebbe essere la ricetta giusta per rilanciare una serie tanto amata: budget più piccoli ma maggiore attenzione alla trama e ai valori dell'universo di riferimento. Che ne pensate?


Alicia Vikander raggiunge Julianne Moore in My Life on the Road, biopic sull'attivista Gloria Steinem

Saranno due le attrici premio Oscar a recitare in My Life on the Road, biopic sull’attivista e femminista Gloria Steinem che verrà diretto da Julie Taymor. Alicia Vikander ha infatti deciso di raggiungere nel cast la già ufficializzata Julianne Moore. Le due star non divideranno probabilmente il set, ma di certo il ruolo: la Vikander infatti interpreterà la Steinem dai venti ai quarant’anni circa, nel suo periodo di formazione, mentre la Moore darà volto e corpo all’attivista nel periodo della maturità.

My Life on the Road si focalizzerà non soltanto sulla figura dalle cui memorie il film è tratto, ma anche su alcuni personaggi fondamentali per il processo di crescita intellettuale e morale della Steinem, coloro che insomma l’hanno aiutata a formarsi come voce fondamentale per i diritti delle donne. La stessa Gloria Steinem lavorerà al progetto come produttore esecutivo. La sceneggiatura del film è stata scritta da Sarah Ruhl.

Alicia Vikander ha appena terminato le riprese del thriller Earthquake Bird diretto da Wash Westmoreland (Colette, Still Alice), in cui recita insieme a Riley Keough. Julianne Moore invece la vedremo ne La donna alla finestra di Joe Wright, dove lavorerà insieme alla protagonista Amy Adams. In seguito realizzerà anche After the Wedding, remake del film del 2006 di Susanne Bier dove dividerà lo schermo con Michelle Williams.


Jon Stewart vorrebbe Steve Carell per il suo nuovo film da regista Irresistible

Jon Stewart vorrebbe tornare dietro la macchina da presa per dirigere Irresistible, una satira politica tratta da una sua idea originale. L’ex conduttore del Daily Show vorrebbe convincere uno dei suoi storici corrispondenti del programma, Steve Carell, ad accettare il ruolo del protagonista. Stewart lavorerà al progetto anche come produttore per la Plan-B, società di Brad Pitt che al momento sta cercando finanziatori e distributori prima di iniziare ufficialmente la pre-produzione.

Irresistible sarebbe il secondo film di Stewart come regista. Nel 2014 ha infatti realizzato Rosewater, storia del giornalista iraniano-canadese Maziar Bahari, che venne accusato di essere una spia e messo in prigione dalle forze dell’ordine iraniane. Protagonista di quel film era Gael Garcia Bernal. Il lungometraggio non incontrò purtroppo il favore del botteghino americano e incassò soltanto 3 milioni di dollari, ma si aggiudicò il premio National Board of Review’s Freedom of Expression.

Steve Carell ha due film in uscita che sono a dir poco attesi: Benvenuti a Marwen di Robert Zemeckis e Vice di Adam McKay, biopic su Dick Cheney in cui l’attore interpreta Donald Rumsfeld.


JOHNNY DEPP, AMBER HEARD CONTRO GQ: "GLI ABUSI NON SONO FINITI, INTERVISTA VERGOGNOSA"

I portavoce di Amber Heard hanno voluto replicare all'intervista rilasciata alla rivista GQ dal suo ex marito Johnny Depp in cui negava di aver abusato fisicamente dell'attrice.

In un comunicato si dichiara: "È oltraggioso che la rivista GQ non abbia mai parlato con uno dei numerosi testimoni degli abusi fisici compiuti da Mister Depp prima di pubblicare questo articolo. Se GQ avesse compiuto una semplice indagine per sostenere le dichiarazioni del signor Depp ci si sarebbe presto resi conto che le sue dichiarazioni sono interamente false. Il signor Depp ha palesamente ignorato l'accordo di riservatezza stretto tra le parti e si è rifiutato di permettere alla signorina Heard di rispondere alle sue affermazioni infondate, nonostante le ripetute richieste che le venisse data quell'opportunità".

Il comunicato prosegue: "Il signor Depp sta continuando in modo vergognoso il suo abuso fisico nei confronti di Miss Heard, che ha cercato di lasciarsi alle spalle una parte davvero dolorosa della sua vita. Si ha bisogno solo di uno sguardo alle prove per raggiungere la giusta conclusione".

In questi giorni Johnny Depp ha rotto il silenzio sulle accuse di Amber Heard sostenendo che lo hanno trasformato in un "mostro di Hollywood", ribadendo di non aver mai fatto del male a qualcuno che amava, nonostante le foto apparse anche online in cui l'ex moglie appariva con dei lividi e le testimonianze di alcuni amici della coppia.


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SHONDA RHIMES E MATT REEVES AL LAVORO SU FILM E SERIE TV TRATTE DA RECURSION

Shonda Rhimes e Matt Reeves collaboreranno con Netflix alla realizzazione di un universo cinematografico e televisivo basato sul romanzo Recursion, scritto da Blake Crouch.

Il libro sarà in vendita dall'11 giugno 2019 e racconterà la storia di una brillante scienziata che inventa una tecnologia in grado di far riemergere i ricordi più remoti e di modificarli totalmente, potendo persino riscrivere vite intere. Se l'invenzione dovesse cadere nelle mani sbagliate il mondo potrebbe cambiare radicalmente.

La produttrice, che ad agosto ha stretto un accordo con il servizio di streaming, ha dichiarato: "I progetti di questo tipo sono quelli per cui collaboro con Netflix, La possibilità di esplorare un universo simile in modi innovativi è estremamente entusiasmante. Matt e Blake hanno entrambi la tremenda capacità di costruire dei personaggi coinvolgenti e dei panorami pieni di immaginazione, e non vedo l'ora di lavorare insieme a loro".

Lo scrittore ha invece aggiunto: "Sono da anni fan del lavoro di Shonda e Matt. Avere questi titani della televisione e del cinema al lavoro su qualcosa di mio è un onore incredibile, e Netflix è la casa perfetta per le persone che vogliono realizzare film e serie tv nel modo più innovativo possibile".

Reeves ha concluso sostenendo: "Il romanzo di Blake offre l'incredibile opportunità di esplorare una narrazione estesa in contemporanea tramite film e serie tv. Netflix è adatta in modo unico a questo approccio ambizioso e non posso immaginare una partner più entusiasmante rispetto all'incredibilmente talentuosa Shonda Rhimes, di cui ho ammirato il lavoro per anni".


Arturo Castro entra nel cast umano di Lilli e il Vagabondo in live action

La Disney ha portato a bordo del cast di Lilli e il Vagabondo (Lady and the Trap) in live action l'attore Arturo Castro.

Conosciuto nella terza stagione di Narcos, l'attore Arturo Castro è l'ultimo attore ad essere entrato nel cast "umano" di Lilli e il Vagabondo, ennesimo cult dell'animazione adattato in live action. Secondo il The Hollywood Reporter, Castro nel film interpreterà un ragazzo che ha un debole per il cane Biagio, e lavora nel ristorante in cui lo stesso Biagio va spesso a raccogliere avanzi.

Il film, che mescolerà live action e CGI, sarà diretto da Charlie Bean. Nel cast vocale Tessa Thompson (Lilli), Ashley Jensen (la voce allo scottish terrier Jackie, il cane amico di Fido e Lilli), Justin Theroux (Biagio), Benedict Wong (Bull). Nel cast umano Thomas Mann (Gianni Caro), Kiersey Clemons (Tesoro), Arturo Castro.

Lilli e il Vagabondo approderà sul servizio streaming Disney dal 2019.


RALPH SPACCA INTERNET: ECCO I POSTER INTERNAZIONALI DEL SEQUEL DISNEY

Walt Disney Animation Studios ha pubblicato tre nuovi poster internazionali di Ralph Spacca Internet con protagonisti Ralph Spaccatutto e Vanellope insieme al personaggio doppiato da Gal Gadot, Shank, e quello a cui presta la voce Taraji P. Henson, Yesss. Il film è il sequel di Ralph Spaccatutto ed è classificato come 57° Classico Disney.

Ralph Spacca Internet - Ralph Spaccatutto 2 vede il protagonista cercare un pezzo di ricambio per il videogioco Sugar Rush, dopo che un router wi-fi è stato collegato alla sala giochi. Ralph è costretto ad avventurarsi nel mondo inesplorato di Internet insieme a Vanellope, rischiando il tutto per tutto viaggiando nel World Wide Web. I due protagonisti dovranno affidarsi ai cittadini del web per riuscire a trovare quello che cercano.
Ralph Spacca Internet comprende nel cast vocale originale John C. Reilly, Sarah Silverman, Jack McBrayer, Jane Lynch, Taraji P. Henson, Alan Tudyk e Gal Gadot. Nel film saranno presenti anche le Principesse Disney, tra cui Vaiana (Auli'i Carvalho), Anna di Frozen (Kristen Bell), Merida di Ribelle (Kelly Macdonald), Rapunzel (Mandy Moore), Tiana (Anika Noni Rose), Pocahontas (Irene Bedard), Jasmine (Linda Larkin), Belle (Paige O'Hara) e Ariel (Jodi Benson).

Diretto da Rich Moore e Phil Johston, Ralph Spacca Internet è prodotto da Clark Spencer e uscirà nelle sale italiane dal prossimo 22 novembre.


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CAPTAIN AMERICA: IL COMMOVENTE TRAILER SULLA SENTINELLA DELLA LIBERTÀ STILE MAN OF STEEL

Il primo trailer di Man of Steel di Zack Snyder ha dato immediatamente l'idea di cosa dovevamo aspettarci dal suo Uomo d'Acciaio, interpretato da Cavill: introspezione, ricerca, potenza emotiva. Qualcuno ha pensato di ricreare un video simile per Captain America, il giorno dopo il presunto commiato di Chris Evans dal ruolo.

Ieri è arrivato un tweet di Chris Evans che salutava e ringraziava tutti per gli otto anni nel ruolo di Steve Rogers: il web si è commosso, arrabbiato, ha pianto e ha reagito. Chiaramente non c'è stata alcuna dichiarazione ufficiale, ma sapevamo tutti che il contratto di Evans si sarebbe concluso con il quarto cinecomic dedicato ai Vendicatori già da qualche tempo.

La cosa interessante di questo video è che spinge l'acceleratore sul "grief" dei fan di Evans, che non riescono a vedere nessun altro nel ruolo della Sentinella della Libertà Marvel e che quindi hanno ricominciato a speculare su quale potrebbe essere effettivamente il destino del personaggio nel Marvel Cinematic Universe: si immolerà? Morirà di morte violenta? Andrà in pensione? Insomma, non lo sappiamo e non possiamo far altro che attendere qualche dichiarazione ufficiale.

Le parole arrivate prima di questo tweet, recitavano (sempre di Evans, chiaramente):

"La verità è che vuoi scendere dal treno prima che ti caccino. Prima il mio desiderio era essere qualcuno, arrivare al top di qualcosa ma quando ottieni quello che pensi di volere, e la verità è che poi ti svegli e ti rendi conto che hai ancora voglia di raggiungere qualcosa, di colmare il senso di tristezza che ti attanaglia, e che la tua lotta si deve reinventare. Certo, quando smetti di rincorrere quelle cose è liberatorio, perché ti rendi conto che il QUI e ORA diventano i veri bisogni della tua vita."

L'ultima volta che abbiamo visto il Captain America di Chris Evans è stato in Avengers Infinity War, la cui sinossi recita: "In Marvel's Avengers: Infinity War, mentre i Vendicatori continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per essere gestite da un solo eroe, emerge una nuova minaccia dalle ombre cosmiche: Thanos, un despota di infamia intergalattica. Il suo obiettivo è raccogliere tutte le sei Gemme dell'Infinito, manufatti di un potere inimmaginabile, e usarle per infliggere la sua volontà contorta in tutto l'universo. Tutte le battaglie che gli Avengers hanno combattuto hanno portato a questo: il destino della Terra e della stessa esistenza non è mai stato cosi incerto."




SHAZAM!: ZACHARY LEVI SPIEGA I SUOI PARAGONI CON BIG CON TOM HANKS

Nel corso del New York Comic-Con, Zachary Levi era presente per parlare del cinecomic che lo vedrà assoluto protagonista: Shazam! diretto da David F. Sandberg.

Dopo il primo trailer del film, il pubblico è rimasto per la maggior parte soddisfatto dalla direzione intrapresa dalla produzione sul personaggio, sostanzialmente un bambino all’interno di un adulto con superpoteri strabilianti. Per questo motivo Levi non ha esitato a paragonare la pellicola di cui è protagonista al film Big del 1988 con Tom Hanks in passato, chiarendo ancora di più le sue frasi all’evento di ieri: “Il film è un po’ Big che incontra Superman. È costruito sul concetto di leggerezza, non è che sconvolge il concetto di più giovane, è semplicemente più giovane per sua natura”.

In seguito, Levi ha paragonato la sua esperienza nel guardare il materiale mostrato a San Diego al suo ricordo della visione de I Goonies e ha assicurato i fan di aver dato il massimo per garantire una performance degna di un eroe DC: “Può condurre a un’enorme quantità di passione in senso negativo, ma farò del mio meglio”.

Diretto da David F. Sandberg, Shazam! arriverà nelle sale americane il 5 aprile 2019.

Sinossi: Tutti abbiamo un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po' di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson (Angel), questo avviene urlando una sola parola - SHAZAM! - questo ragazzino orfano di 14 anni può trasformarsi nel Supereroe adulto Shazam (Levi), per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino nel cuore - racchiuso nel corpo di una divinità - Shazam se la spassa in questa versione adulta di sé stesso, facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Può volare? Ha una visione a raggi X? Può sparare lampi dalle mani? Può saltare il test di studi sociali? Shazam si propone di testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino. Ma avrà bisogno di padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana (Strong).


AVENGERS 4: THE ROCK SI CONGRATULA CON CHRIS EVANS

Dwayne 'The Rock' Johnson, star del franchise di Fast and Furious, appresa la notizia che Chrs Evans ha concluso le riprese nei panni di Captain America in Avengers 4, è corso su Twitter per congratularsi col collega.

"Le riprese di Avengers 4 sono terminate", si legge nel post di qualche giorno fa di Evans. "Oggi è stata una giornata davvero emozionante, per non dire di più. Recitare in questo ruolo negli ultimi 8 anni è stato un vero onore. A tutti, quelli davanti e dietro alla telecamera e al il pubblico: grazie per i ricordi! Vi sarò eternamente grato".

Qualche ora fa, The Rock ha risposto con il seguente messaggio: "Che avventura che hai avuto, fratello ... Congratulazioni per aver portato in vita un personaggio così iconico. Continua a dare del tuo meglio!"nti!

Diretto da Anthony e Joe Russo, Avengers 4 arriverà nei cinema di tutto il mondo nell'aprile 2019. Il cast comprenderà Robert Downey Jr., Josh Brolin, Mark Ruffalo, Tom Hiddleston, Chris Evans, Chris Hemsworth, Chris Pratt, Elizabeth Olsen, Sebastian Stan, Benedict Cumberbatch, Paul Bettany, Chadwick Boseman , Benedict Wong, Zoe Saldana, Karen Gillan, Vin Diesel, Dave Bautista, Pom Klementieff, Scarlett Johansson, Don Cheadle, Tom Holland, Bradley Cooper, Anthony Mackie, Paul Rudd, Evangeline Lilly, Samuel L. Jackson, Jeremy Renner e Brie Larson nel ruolo di Captain Marvel.


GRETEL AND HANSEL: SOPHIA LILLIS STAR DEL FILM TRATTO DALLA FIABA DEI FRATELLI GRIMM

The Hollywood Reporter ha reso noto che Sophia Lillis, star di IT nel ruolo della giovane Beverly Marsh, è stata scelta per far parte del cast di Gretel and Hansel, dove sarà la protagonista. Il film sarà una nuova versione della celebre fiaba tedesca dei fratelli Grimm, Hänsel e Gretel, già portata diverse volte sul grande schermo e in tv.

Gretel and Hansel è ambientato molto tempo fa in una lontana campagna fiabesca e racconterà la storia di una giovane ragazza che conduce il fratellino in un bosco oscuro nella disperata ricerca di un lavoro e del cibo e che finisce per andare nella direzione di qualcosa di malvagio.

Il film, distribuito da Orion Pictures, è stato scritto da Rob Hayes e sarà diretto da Osgood Perkins, noto per aver scritto e diretto February - L'innocenza del male, con Emma Roberts e Kiernan Shipka e Sono la bella creatura che vive in questa casa, con protagonista Ruth Wilson.

Sophia Lillis ha ottenuto numerosi apprezzamenti per la sua performance nella trasposizione cinematografica del capolavoro letterario di Stephen King, IT, nel ruolo della giovane Bev Marsh, personaggio che interpreterà in IT: Chapter Two al fianco di Jessica Chastain nella versione adulta.

Le riprese si stanno svolgendo in queste settimane in Canada e termineranno il 25 ottobre. Lillis è apparsa anche nell'acclamata mini-serie della HBO tratta dal romanzo di Gillian Flynn, Sharp Objects, nella versione giovane di Camille Preaker, interpretata da Amy Adams.

Prossimamente vedremo l'attrice anche nell'adattamento di Nancy Drew e il passaggio segreto, che uscirà nelle sale nel 2019.


STAR WARS: EPISODIO IX, DOMINIC MONAGHAN RIVELA QUALCHE DETTAGLIO SULLO SCRIPT

Come già anticipato, Dominic Monaghan avrà un piccolo ruolo nell’attesissimo Star Wars: Episodio IX, che vedrà il ritorno alla regia di J.J. Abrams dopo aver diretto il settimo capitolo della saga e prodotto l’ottavo.

Dopo essere stato tra i protagonisti della mitica Lost, Monaghan rinnoverà quest’anno la sua collaborazione con J.J. Abrams per il capitolo finale della saga dedicata agli Skywalker. Nonostante la segretezza assoluto che circonda il film, in pieno stile Abrams, nel corso di una sua partecipazione al podcast Distraction Pieces, l’attore ha svelato qualche dettaglio sul suo ruolo e sullo script:

“J.J. è un mio amico e a un certo punto mi ha rivelato che avrei avuto l’opportunità di leggere lo script. Mi ha detto: ‘Solo stai attento al fatto che ci sono sequenze enormi nel secondo e nel terzo atto, ma siccome stiamo girando al momento il primo atto ti ho messo lì e mi sembra che la tua presenza non sia massiccia negli altri due atti, per questo stiamo girando il primo, perchè ti voglio qui. Quindi, leggi lo script, però sappi che non passerà molto prima che sia riscritto e limato e probabilmente avrai ancora più spazio’. Così l’ho letto ed è fantastico e ovviamente non posso dire molto altro...”.

Star Wars: Episodio IX è diretto da J.J. Abrams e comprende nel cast Mark Hamill, Carrie Fisher, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Billy Dee Williams, Adam Driver, Keri Russell, Lupita Nyong'o, Richard E. Grant, Naomi Ackie, Billie Lourd, Kelly Marie Tran, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels e Joonas Suotamo.

L'uscita nelle sale statunitensi è prevista per il 20 dicembre 2019, mentre in quelle italiane dovrebbe arrivare presumibilmente il 19 dicembre.


HALLOWEEN: IL POSTER PER IL NEW YORK COMIC-CON DI TODD MCFARLANE

Universal Pictures e Blumhouse Productions hanno pubblicato un poster esclusivo di Halloween per il New York Comic-Con creato da Todd McFarlane. Il film è il sequel diretto del cult di John Carpenter del 1978 e ignorerà i precedenti seguiti per tornare a raccontare un nuovo duello fra Laurie Strode e il killer Michael Myers.

Jamie Lee Curtis ritorna nell'iconico ruolo di Laurie Strode, pronta per ricevere la nuova/vecchia minaccia di Myers, colui che l'ha perseguitata da quando è sfuggita alla follia omicida nella notte di Halloween di quattro decenni fa.

Nel cast del film anche Judy Greer nel ruolo di Karen Strode, figlia di Laurie e Andi Matichak che interpreta Allyson, nipote della protagonista.
Il prossimo sequel si occuperà semplicemente di quello che accade a quarant'anni di distanza dalle vicende del primo storico capitolo.

Jamie Lee Curtis è apparsa in quattro film del franchise tra cui il primo film del 1978, il sequel del 1981, Halloween - 20 anni dopo (1998) e Halloween - La resurrezione (2002).
John Carpenter è produttore esecutivo e consulente creativo di Halloween insieme a Jason Blum. Ispirati dal classico di Carpenter, David Gordon Green e Danny McBride hanno realizzato una storia che traccia un nuovo percorso rispetto agli eventi del 1978. Green si occupa della regia.

Halloween arriverà nelle sale italiane dal 25 ottobre.


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Prime clip per Piccoli Brividi: I Fantasmi di Halloween

Sono disponibili le prime clip di Piccoli Brividi: I Fantasmi di Halloween, il sequel di Piccoli Brividi che arriverà nelle nostre sale il 18 ottobre. I video mostrano il ritorno di Slappy, il pupazzo da ventriloquo simbolo della saga, e Mr. Chu, il personaggio interpretato da Ken Jeong, intento a decorare la sua casa per Halloween.

Il sequel, diretto da Ari Sandel e scritto da Rob Lieber, sarà ambientato diversi anni dopo il primo film e vedrà nuovi protagonisti impegnati a combattere Slappy e il suo piano di scatenare l’apocalisse nel giorno di Halloween. Nel cast Ken Jeong (Crazy Rich Asians), Wendi Mclendon-Covey (Le Amiche della Sposa), Chris Parnell (Hot Rod), Madison Iseman, Ben O’Brien, Caleel Harris e Jeremy Ray Taylor (IT). È stato confermato che Jack Black tornerà nel ruolo di R.L. Stine.


Goosebumps 2: Haunted Halloween Clip - Holiday Sale
Goosebumps 2: Haunted Halloween Clip - Mr. Chu

Gretel and Hansel – Sophia Lillis di IT reciterà nel thriller fiabesco

La giovane Sophia Lillis, l’interprete di Beverly Marsh in It: Capitolo Uno, interpreterà un reimagining della favola dei fratelli Grimm intitolato Gretel and Hansel, prodotto da Orion Pictures.

Ambientato molto tempo fa in un lontano paese fiabesco, è racconta di una ragazza che conduce il fratellino in un bosco buio nella disperata ricerca di cibo e lavoro, solo per imbattersi in un ricettacolo di un male spaventoso.

Alla regia Osgood Perkins (The Blackcoat’s Daughter, I Am the Pretty Thing That Lives in the House), co-autore della sceneggiatura con Rob Hayes. Brian Kavanaugh-Jones (Sinister, Upgrade) e Fred Berger (La La Land, Autopsy of Jane Doe) produrranno il film. Sandra Yee Ling è la produttrice esecutiva.

Le riprese cominceranno in autunno in Irlanda.

Rivedremo la Lillis in It: Capitolo Due e in Nancy Drew and the Hidden Staircase.


Sophia-Lillis

Macchine Mortali: NUOVO TRAILER per il film ispirato alle pagine di Philip Reeve

Dopo la carrellata di poster e di featurette (che trovate qui, qui, qui e qui), ecco che arriva il nuovo trailer di Macchine Mortali, il film ispirato alle pagine dello scrittore fantasy Philip Reeve, in arrivo nelle nostre sale il 13 dicembre.



Ed ecco la versione in lingua originale:



Macchine mortali è scritto e prodotto da Peter Jackson e Fran Walsh insieme alla loro collaboratrice storica, Philippa Boyens. Alla regia c’è invece Christian Rivers, che ha lavorato con Jackson in qualità di Storyboard Artist, supervisore degli effetti visivi e poi Splinter Unit Director nella trilogia de Lo Hobbit; ha vinto un Oscar per gli effetti speciali di King Kong, e recentemente ha lavorato come regista della seconda unità ne Il drago invisibile.

Fanno parte del cast Hera Hilmar (Hester Shaw), Robbie Sheehan (Tom Natsworthy), Ronan Raftery, Jihae (Anna Fang), Leila George (Katherine Valentine), Stephen Lang e Hugo Weaving.

Macchine mortali è il primo capitolo di una quadrilogia letteraria, cui si sono aggiunti anche tre prequel. Ecco la trama del romanzo, ambientato in un futuro post-apocalittico martoriato da una guerra nucleare, dove le città (definite “città trazioniste”) si sono trasformate in enormi veicoli per sfuggire devastazioni geologiche:

Futuro remoto. Tom, giovane Apprendista Storico di Terza Classe, vive in una Londra che si aggira per il mondo ormai deserto cercando di divorare altre città più deboli allo scopo di procacciarsi schiavi e risorse. Un caso fortuito porta il ragazzo a sventare il piano omicida di una giovane orribilmente sfigurata, Hester Shaw, che attenta alla vita del capo della Corporazione degli Storici, l’archeologo Valentine. Prima che la misteriosa ragazza precipiti nel nulla del selvaggio Territorio Esterno, Tom riesce a farsi rivelare la sua identità. Ma, da quel momento, da eroe e si trasforma in preda.

Macchine mortali sarà il primo film scritto da Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens che non vedrà lo stesso Jackson alla regia; sarà inoltre il terzo film prodotto dal trio per un altro regista, dopo District 9 e Le avventure di Tintin: Il segreto dell’Unicorno


Aquaman: un nuovo trailer esteso di 5 minuti!

James Wan aveva promesso novità in arrivo da Aquaman, il cinecomic con protagonista Jason Momoa. E sono arrivate! Questa è la sinossi ufficiale di Aquaman:

Un’icona per oltre 70 anni, Aquaman è il re dei Sette Mari. Il riluttante sovrano di Atlantide, in bilico tra il mondo della superficie che sta costantemente devastando il mare e gli Atlantidei pronti a scatenarsi in una rivolta, si impegna a proteggere l’intero globo.

Nel cast figurano Jason Momoa (Aquaman), Amber Heard (Mera), Willem Dafoe (Vulko), Patrick Wilson (Ocean Master), Nicole Kidman (Atlanna), Temuera Morrison (Thomas Curry), Yahya Abdul Mateen II (Black Manta), Dolph Lundgren (Re Nereus) e Ludi Lin (Murk).

La regia del film è stata affidata a James Wan (Insidious, Fast and Furious 7), mentre la data di uscita è fissata per gennaio 2019.Qui sotto trovate un nuovo trailer esteso, della durata di ben cinque minuti!



ed ecco la versione in lingua originale:




#RomaFF13 – Millennium: Quello che non uccide tra i film della selezione ufficiale

La selezione ufficiale, non competitiva, della tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma (18-28 ottobre) è stata annunciata oggi, un programma interessante che comprende diversi titoli, tra quelli più attesi sicuramente Halloween di David Gordon Green, If Beale Street Could Talk di Barry Jenkins, Stanlio e Olio di Jon S. Baird, Mia Et Le Lion Blanc, Boy Erased, Beautiful Boy, Green Book i primi due episodi di The Little Drummer Girl diretti da Chan-wook Park.

L’Italia è rappresentata da Notti Magiche di Paolo Virzi, il film di chiusura, e Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis (Indivisibili).

La sezione Gli Incontri Ravvicinati permetterà ai festivalieri di incontrare ogni giorno degli ospiti speciali: Martin Scorsese, Isabelle Huppert, Cate Blanchett, Sigourney Weaver, Pierre Bismuth, Michael Moore, Alice e Alba Rohrwacher, Jonathan Safran Foer, Thierry Fremaux e Giuseppe Tornatore.

I 38 film della selezione ufficiale:
Bad Times At The El Royale (Drew Goddard) film di apertura
American Animals (Bart Layton)
Bayoneta (Kyzza Terrazas)
Beautiful Boy (Felix Van Groeningen)
Corleone Il Potere Ed Il Sangue, Corleone La Caduta (Mosco Levi Boucault)
Correndo Atrás (Jeferson De)
Diario Di Tonnara (Giovanni Zoppeddu)
Fahrenheit 11/9 (Michael Moore)
Eter (Krzysztof Zanussi)
Før Frosten (Michael Noer)
Funan (Denis Do)
Green Book (Peter Farrelly)
Millennium: Quello che non uccide (Fede Álvarez)
Halloween (David Gordon Green)
The Hate U Give (George Tillman Jr.)
Hermanos (Pablo Gonzaléz)
The House With A Clock In Its Walls (Eli Roth)
If Beale Street Could Talk (Barry Jenkins)
An Impossibly Small Object (David Verbeek)
Jan Palach (Robert Sedlácek)
Kursk (Thomas Vinterberg)
Light As Feathers (Rosanne Pel)
The Little Drummer Girl (Park Chan-Wook)
Mere Pyaare Prime Minister (Rakeysh Omprakash Mehra)
Monsters And Men (Reinaldo Marcus Green)
La Negrada (Jorge Pérez Solano)
Mia Et Le Lion Blanc | Mia And The White Lion (Gilles De Maistre)
Las Niñas Bien (Alejandra Márquez Abella)
The Old Man & The Gun (David Lowery)
Powrót (Magdalena Łazarkiewicz)
A Private War (Matthew Heineman)
Sangre Blanca (Barbara Sarasola-Day)
Stan & Ollie (Jon S. Baird)
They Shall Not Grow Old (Peter Jackson)
Three Identical Strangers (Tim Wardle)
Titixe (Tania Hernández Velasco)
Il Vizio Della Speranza (Edoardo De Angelis)
Watergate (Charles Ferguson)
Notti Magiche (Paolo Virzì film di chiusura


La retrospettiva dedicata a Peter Sellers mostrerà i seguenti titoli:
Oltre Il Giardino, Il Dottor Stranamore, Ovvero: Come Imparai A Non Preoccuparmi E Ad Amare La Bomba, Nudi Alla Meta, Lolita, Il Piacere Della Disonestà, Invito A Cena Con Delitto, La Signora Omicidi, La Miliardaria, Il Ruggito Del Topo, Hollywood Party, La Pantera Rosa e Ciao Pussycat

Anche Maurice Pialat verrà omaggiato con una retrospettiva:
Ai Nostri Amori, Naked Childhood, Le Garçu, The Mouth Agape, Loulou, L’amante Giovane, Graduate First, Police, Sotto Il Sole Di Satana e Van Gogh.

Gli omaggi: ad Adriana Asti con Donna Fabia, a Flavio Bucci con Flavioh – Tributo A Flavio Bucci, a Carlo Vanzina con Sapore Di Mare, a Vittorio Gassman con SONO Gassman! Vittorio Re Della Commedia, a Nelson Pereira Dos Santos con Barren Lives.

Inoltre in occasione del centenario della prima guerra mondiale 2014/2018 verrà proiettato La Grande Guerra di Monicelli. Infine l’omaggio per Cinecittà Futura prevede le proiezioni di C’era Una Volta In America, 8½ e Bellissima.

I Restauri: L’amore Molesto di Martone, Italiani Brava Gente di De Santis, San Michele aveva un gallo dei fratelli Taviani, e Il tempo si è fermato di Olmi.


Overlord – Mostri spaventosi ed esperimenti nazisti nel final trailer

Overlord uscirà fra poco più di un mese nelle sale statunitensi (9 novembre), quindi Paramount Pictures e Bad Robot ne hanno pubblicato il trailer finale.

La trama è ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, quando un gruppo di paracadutisti alleati atterra sul suolo francese e scopre alcuni esperimenti sovrannaturali condotti dai nazisti: come potrete vedere nel trailer, l’iniezione di un siero permette di riportare in vita i cadaveri, ma provoca anche orribili mutazioni. Si tratta del primo film R-rated prodotto dalla suddetta Bad Robot di J.J. Abrams, e non farà parte del Cloverfield Universe, contrariamente ai primi rumor.

La regia di Overlord è curata da Julius Avery (Son of a Gun), mentre il soggetto è opera di Billy Ray e J.J. Abrams; il cast include Jovan Adepo (The Leftovers), Wyatt Russell (Everybody Wants Some!!), Jacob Anderson (Game of Thrones), Dominic Applewhite (Il discorso del Re), Pilou Asbæk (Game of Thrones), Iain de Caestecker (Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D.), John Magaro (La grande scommessa), Mathilde Ollivier (The Misfortunes of Francois Jane) e Bokeem Woodbine (Fargo). L’uscita nelle sale americane è prevista per il 9 novembre.

Troverete il video qui di seguito:




Hellboy: Red e tutti gli altri protagonisti in un nuovo poster del film di Neil Marshall

Nelle prossime ore al New York Comic-Con verrà mostrato il primo trailer di Hellboy, atteso film diretto da Neil Marshall.

Nell’attesa la star del film, ovvero David Harbour (Stranger Things) ha diffuso in rete via Twitter un nuovo, suggestivo banner artistico del lungometraggio in cui possiamo dare uno sguardo a tutti gli altri protagonisti della pellicola.

La produzione del reboot si è tenuta in Bulgaria e nel Regno Unito.

Nel cast David Harbour (Hellboy), Ian McShane (il professor Broom), Milla Jovovich (la regina di sangue) e Daniel Dae Kim (Maggiore Ben Daimio). Vietata ai minori, la nuova storia ruoterà attorno all’eroe rosso che dovrà fare i conti con una strega del Medioevo che è decisa a distruggere l’umanità.

Questa la possibile sinossi preliminare:

Il film è incentrato sul viaggio di Hellboy in Inghilterra, dove dovrà sconfiggere Nimue, consorte di Merlino e Regina di Sangue. Ma la loro battaglia ci porterà vicini alla Fine del Mondo, destino che Hellboy vuole del tutto evitare.

Potete vedere il poster qua sotto:


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Box-Office USA: Venom da record con 10 milioni di dollari alle anteprime

Sarà un grande primo weekend di ottobre al box-office nordamericano: Hollwyood schiera infatti due grandi blockbuster completementari l’un l’altro, ovvero il cinecomic Venom e il dramma musicale A Star is Born.

L’impressione è che verranno infranti alcuni record stagionali, e il primo è già in mano a Venom, che nelle anteprime di giovedì sera ha raccolto ben 10 milioni di dollari, una cifra nettamente più alta delle aspettative e che batte gli otto milioni incassati dalle anteprime di Paranormal Activity 3 nel 2011. L’horror incassò 52.6 milioni di dollari nel corso del weekend, ma il cinecomic con Tom Hardy potrebbe chiudere con il miglior esordio di sempre nel mese di ottobre, sopra i 55.7 milioni di Gravity e intorno ai 60/65 milioni di dollari.

Ottime anche le anteprime di A Star is Born, che incassa 4.5 milioni di dollari (incluse delle pre-anteprime da 1.3 milioni di dollari mercoledì sera) e potrebbe tenere estremamente bene nel corso del weekend dopo l’ottima accoglienza della critica e l’uscita dell’album con la colonna sonora firmata da Lady Gaga. L’idea è che possa raccogliere fino a 45 milioni.


Lo Squalo: Richard Dreyfuss propone una versione del film con la creatura rifatta in digitale

Nel corso di un’intervista con Deadline Richard Dreyfuss ha ammesso che Lo Squalo – il film del 1975 di Steven Spielberg – potrebbe rivelarsi un successo se tornasse al cinema con una versione digitale del terrificante carcarodonte:

Dovrebbero farlo, avrebbe un enorme successo e potrebbe essere visto anche dai più giovani. È blasfemia? No, no, non credo. La tecnologia ora potrebbe far apparire lo squalo bello quanto il resto del film.

Ha poi proseguito dicendo:

Molti credono che Lo Squalo sia comunque un film perfetto ed è straordinario il traguardo raggiunto da Steven viste tutte le difficoltà sul set. […] Dovrebbero investire nella CGI per sostituire quella bestia e farle prendere vita.


Hellboy: il creatore spiega le ragioni del reboot

In una recente intervista con Deadline, Mike Mignola ha parlato del nuovo Hellboy diretto da Neil Marshall. Il creatore del celebre personaggio ha spiegato che quando Guillermo del Toro si è allontanato dal progetto, la produzione si è interrogata su quale fosse la strada migliore per procedere.

Solamente dopo una serie di ipotesi vagliate si è scelto di puntare a un totale reboot:

Ne abbiamo discusso continuamente. All’inizio abbiamo pensato di continuare la storia partita con Del Toro, ma non sarebbe stato giusto nei confronti del nuovo regista. Così abbiamo deciso di ricominciare da capo. Neil è un regista dell’horror, perciò l’idea era di realizzare un film più cupo. Se usi un regista come lui, è meglio permettergli di fare del suo meglio. Così abbiamo rivisto lo script per rimuovere le parti più DelToresche e al contempo proporre un Hellboy diverso ma comunque fedele ai fumetti.

Domani, ricordiamo, in occasione del Comic-Con di New York si terrà un panel dedicato al film alla presenza del protagonista David Harbour, Ian McShane (che interpreta il Professor Bruttenholm), Daniel Dae Kim (Ben Daimio), Sasha Lane (Alice Monaghan, una donna umana che un tempo Hellboy salvò dalle fate) e e il fumettista Mike Mignola.

La pellicola con David Harbour arriverà nei cinema il 12 aprile 2019.

Nel cast David Harbour (Hellboy), Ian McShane (il professor Broom), Milla Jovovich (la regina di sangue) e Daniel Dae Kim (Maggiore Ben Daimio). Vietata ai minori, la nuova storia ruoterà attorno all’eroe rosso che dovrà fare i conti con una strega del Medioevo che è decisa a distruggere l’umanità.

Questa la possibile sinossi preliminare:

Il film è incentrato sul viaggio di Hellboy in Inghilterra, dove dovrà sconfiggere Nimue, consorte di Merlino e Regina di Sangue. Ma la loro battaglia ci porterà vicini alla Fine del Mondo, destino che Hellboy vuole del tutto evitare.


Monster Hunter: partite le riprese del film, Milla Jovovich condivide due foto dal backstage

Sono cominciate le riprese dell’adattamento cinematografico di Monster Hunter (celebre videogame della Capcom) diretto da Paul W.S. Anderson. e interpretato da Milla Jovovich e Diego Boneta.

Del cast fanno parte anche Tony Jaa, Ron Perlman e T.I. Harris. La lavorazione delle riprese si tiene in Sud Africa.

Nelle ore scorse, la star già protagonista di Il Quinto Elemento e la saga filmica di Resident Evil, ha postato due scatti dal backstage della pellicola (resumibilmente dalla sala trucco).

Li trovate qua sotto:

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Sono cominciate le riprese dell’adattamento cinematografico di Monster Hunter (celebre videogame della Capcom) diretto da Paul W.S. Anderson. e interpretato da Milla Jovovich e Diego Boneta.

Del cast fanno parte anche Tony Jaa, Ron Perlman e T.I. Harris. La lavorazione delle riprese si tiene in Sud Africa.

Nelle ore scorse, la star già protagonista di Il Quinto Elemento e la saga filmica di Resident Evil, ha postato due scatti dal backstage della pellicola (resumibilmente dalla sala trucco).

Li trovate qua sotto:

Il franchise videoludico, che ha debuttato oltre un decennio fa, è incentrato, naturalmente, sulla caccia ai mostri. Lo stesso Anderson ha rivelato tempo fa una sinossi breve e ha parlato di come intende sviluppare il film:

Per ogni mostro c’è un eroe. Un uomo ordinario con un lavoro ordinario scopre di essere il discendente di un antico eroe. Dovrà viaggiare in un mondo mistico per allenarsi e diventare un cacciatore di mostri, prima che le creature mitiche di quel mondo distruggano il nostro.

Non ci sono personaggi centrali, quindi l’approccio sarà più o meno come con Resident Evil, quando abbiamo imposto i nostri personaggi e la nostra storia a quel mondo. Credo sia perfetta come formula. Il mondo di Monster Hunter includerà questi enormi deserti che faranno sembrare il Deserto del Gobi un secchiello di sabbia, e ci saranno navi in grado di navigare sulla sabbia. E si combatteranno queste enormi creature, alcune grandi come l’isolato di una città. Vivono sotto terra e, quando saltano fuori, è come se tutto diventasse la parte migliore di Dune. E ci saranno anche draghi volanti, ragni giganti, e le più meravigliose creature!

L’ultimo atto sarà nuovamente ambientato nel nostro mondo, quando realizziamo che le creature mitologiche sono essenzialmente tornate per vendicarsi. Quindi ci sarà un secondo film nel quale pianificare una riscossa!


George Romero ha lasciato alla moglie 40-50 sceneggiature inedite

George Romero è morto all’età di 77 anni a luglio dell’anno scorso.

Il leggendario regista era anche un prolifico scrittore: oltre a scrivere sceneggiature era anche al lavoro su un romanzo intitolato The Living Dead. Come confermato dalla moglie Suzanne Desrocher-Romero nel corso di una intervista recente, il romanzo è al momento in fase di riscrittura da parte di Dan [Kraus], autore di La Forma dell’Acqua. La donna ha poi svelato che il filmmaker ha lasciato dietro di sé un mucchio di sceneggiature.

“Abbiamo molti script a cui ha lavorato. Perciò non si può mai sapere quale salterà fuori” ha detto Suzanne, che ha proseguito dicendo:

Adorava scrivere, abbiamo 40-50 sceneggiature scritte da lui e molte sono ottime. Aveva tanto dire e ne ha ancora tanto, perché mi assicurerò che questo succeda. È la mia missione.

Chiaramente vi terremo aggiornati sulla possibilità che tali script prendano vita sul grande schermo.


Antlers: al via le riprese del nuovo film di Scott Cooper prodotto da Guillermo del Toro

La Fox Searchlight ha annunciato l’inizio delle riprese del nuovo thriller a tinte horror di Scott Cooper (Hostiles: Ostili, Black Mass) intitolato Antlers. Alla produzione troviamo Guillermo del Toro, che aveva raggiunto un accordo con lo studio poco dopo la vittoria di La Forma dell’Acqua agli scorsi Oscar.

Il film è un adattamento di un racconto di Nick Antosca intitolato The Quiet Boy. La storia è ambientata in una piccola città dell’Oregon e ruota attorno a una insegnante e suo fratello, lo sceriffo locale, che si imbattono in un giovane studente che cela un pericoloso segreto con possibili conseguenze spaventose.

Nel cast Keri Russell, Jesse Plemons e Jeremy T. Thomas. Accanto a loro Graham Greene (Molly’s Game), Scott Haze (Venom), Rory Cochrane (Black Mass) e Amy Madigan (Field of Dreams).

Una data d’uscita non è stata ancora fissata.


Hunter Killer – Caccia negli Abissi: il trailer italiano e una featurette del film con Gerard Butler e Gary Oldman

Nella parte superiore di questa pagina potete trovare il trailer italiano di Hunter Killer – Caccia negli Abissi, thriller d’avventura con protagonisti Gerard Butler, Gary Oldman, Common, Linda Cardellini e Toby Stephens.

Diretto da Donovan Marsh e scritto da Arne L. Schmidt e Jamie Moss, il progetto è basato sul romanzo Firing Pointscritto da George Wallace e Don Keith.

Ecco la sinossi:

Nelle profondità dell’Oceano Pacifico Joe Glass (Gerard Butler), capitano di un sottomarino statunitense è alla ricerca di un’altro sommergibile americano in difficoltà, quando scopre che un segreto colpo di stato russo sta per concretizzarsi minacciando l’ordine mondiale. Insieme al suo equipaggio Glass deve così riunire un gruppo di Navy SEALs per salvare il presidente russo rapito e sgattaiolare attraverso le acque nemiche per fermare la Terza Guerra Mondiale.

Il film arriverà nelle nostre sale a novembre.






Venom: un nuovo spot tv per il cinecomic con Tom Hardy

Nella parte superiore di questa pagina potete vedere un nuovo spot di Venom, il cinecomic Sony diretto da Ruben Fleisher con Tom Hardy nei panni del protagonista.

Il film, ricordiamo, è nei cinema italiani da ieri 4 ottobre.

E soprattutto, non abbandonate la sala fino al termine dei titoli di coda perché sono ben due le scene post-crediti presenti…

Il film racconterà le origini di Venom ed è diretto da Ruben Fleischer su uno script di Scott Rosenberg, Jeff Pinker e Kelly Marcel. Alla produzione Avi Arad, Matt Tolmach e Amy Pascal. Nel cast Tom Hardy, Riz Ahmed, Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate e Ron Cephas Jones.

Venom uscirà il 4 ottobre 2018.


Bohemian Rhapsody: un nuovo spot del biopic su Freddie Mercury e i Queen

Nella parte superiore di questa pagina trovate un nuovo spot di Bohemian Rhapsody, il film di Bryan Singerincentrato su Freddie Mercury e i Queen che arriverà nelle nostre sale il 29 novembre.

Ricordiamo che nonostante Singer sia stato licenziato dal film a due settimane dalla fine delle riprese (che sono state portate a conclusione da Dexter Fletcher), rimane formalmente accreditato per la regia della pellicola.

Nel cast troviamo Rami Malek (Freddie Mercury), Joe Mazzello (Joe Deacon), Ben Hardy (Roger Taylor) e Gwilym Lee (Brian May).

La pellicola approderà nelle sale americane il 2 novembre 2018.

Scritto da Justin Haythe, il film è prodotto da Graham King, Jim Beach e Singer.




Barbie: Margot Robbie per interpretare il film

Dopo essere stato in produzione alla SONY per diverso tempo, il film su Barbie è passato alla Warner Bros. Secondo Deadline sembra che Margot Robbie sia la frontrunner per interpretare la protagonista del film, con Patty Jenkins che invece dovrebbe occuparsi della regia del film. Tuttavia, il ruolo della Jenkins, al momento impegnata con le riprese di Wonder Woman 1984, è stato smentito.

Il progetto ha avuto una produzione fino a questo momento complicata, con la regista Alethea Jones che ha lasciato il film, Anne Hathaway ha lasciato il progetto all’inizio dell’anno dopo che una versione dello stesso progetto non è andata a buon fine perché prevedeva la presenza di Amy Schumer impegnata in un altro progetto.

Barbie è un marchio redditizio per la Mattel, che ha appena annunciato che Robbie Brenner è il nuovo capo della divisione cinematografica. La compagnia è molto protettiva nei confronti del prodotto, dal momento che si tratta del giocattolo che ha costruito la casa Mattel ed è forte il desiderio di realizzare il miglior prodotto cinematografico possibile per il grande schermo. Adesso che il progetto è passato alla Warner Bros, ha perso tutti i produttori coinvolti precedentemente alla SONY, tra cui Amy Pascal, Laurie Macdonald e Walter Parkes.


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Peter Dinklage sarà tra i doppiatori di I Croods 2

Peter Dinklage non è soltanto un attore straordinario per via delle sue straordinarie doti interpretative, ma anche per via di una voce inconfondibile.

Anche per questa particolare peculiarità l’attore è stato selezionato per entrare a far parte dei doppiatori di I Croods 2 che vedrà il ritorno di Nicolas Cage (Grug), Emma Stone (Eep), Ryan Reynolds (Guy), Catherine Keener (Ugga), Cloris Leachman (Gran), Clark Duke (Thunk).

Il regista del film sarà Joel Crawford e tra i produttori figura Mark Swift. In questo nuovo capitolo della saga I Croods affronteranno un’enorme minaccia che vestirà i panno di un’altra famiglia. Peter Dinklage darà la voce al personaggio di Phil Butterman.

Il film inizialmente sarebbe dovuto essere distribuito nel 2017 ma quando la Universal ne ha acquistato i diritti la distribuzione nelle sale è stata spostata al 18 settembre 2020.

Peter Dinklage è uno degli attori più richiesti e premiati degli ultimi anni e recentemente ha ricevuto il suo terzo Emmy per il personaggio di Tyrion Lannister nella serie fantasy HBO Il trono di spade, che nella prossima primavera con la sua stagione finale.


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Chiamami col tuo nome, Timothée Chalamet: "Voglio realizzare il sequel!"

Timothée Chalamet ha rivelato di essere pronto a realizzare il sequel di Chiamami col tuo nome, il film diretto da Luca Guadagnino di cui è stato protagonista accanto ad Armie Hammer.

La giovane star ha raccontato di aver sentito l'amico e collega dopo aver letto le parole che ha scritto su di lui per il magazine Variety: "Mi stavo emozionando. Era davvero una delle cose più belle che io abbia mai visto, specialmente da parte sua".

Timothée ha quindi spiegato: "Non capisco perché non dovrebbe essere realizzato un sequel. Credo che André Aciman non abbia problemi all'idea che venga realizzato un sequel. So che Luca vuole realmente farlo. E so che io e Armie siamo disposti a tornare al 1000%".

La storia di Elio e Oliver dovrebbe quindi riprendere dopo qualche anno rispetto al finale mostrato nel film originale: "Credo che sarà un paio di anni più tardi e penso che sia una buona idea, sfruttando in un certo senso lo stile di narrazione di Boyhood. Non viene fatto spesso".

Chalamet negli ultimi mesi è stato impegnato anche sul set di Beautiful Boy, film che verrà presentato alla Festa del Cinema di Roma, e lavorerà poi a The King, progetto targato Netflix, e alla nuova versione cinematografica di Piccole Donne che verrà diretta dalla regista Greta Gerwig, con cui ha già collaborato in occasione di Lady Bird.


L'esorcista, Jamie Lee Curtis: "Mia madre mi ha impedito di fare l'audizione"

L'esorcista avrebbe potuto avere Jamie Lee Curtis nel ruolo della giovane protagonista che viene posseduta da un demone!

A rivelarlo è stata la star di Halloween che ha spiegato in una recente intervista: "Quando avevo tredici anni, un produttore ha chiamato mia madre e ha detto 'Lascereste fare a Jamie un'audizione per il film?'. E lei ha risposto 'No'. Il film era L'esorcista".

Jamie ha però rivelato di avere un legame speciale con il cult del cinema horror: "Avevamo una casa in cui c'era una stanza dove si potevano proiettare film e abbiamo visto L'esorcista in occasione del mio quindicesimo compleanno, alla presenza dei miei amici. Mi ha spaventata così tanto che i miei amici mi prendevano inn giro a scuola".

A smentire l'attrice è stato però il regista William Friedkin che su Twitter ha negato le fosse mai stata offerta la parte di Linda Blair, dichiarando che "è totalmente falso".

L'attrice non ha replicato alle parole del regista e non è quindi chiaro se i produttori non avessero informato Friedkin di aver preso contatti con la giovane attrice o se sua madre le avesse riferito una notizia non corretta.

Jamie Lee Curtis ha però ottenuto un iconico ruolo con un altro progetto horror: Halloween. La sua esperienza prima di arrivare sul set l'ha inoltre spinta a diventare un'attrice: "Il fatto che il regista John Carpenter mi avesse scelta per la parte di una ragazza intelligente, pensierosa e tranquilla, in un periodo in cui alle audizioni mi chiedevano che taglia di jeans portavo, mi ha fatto capire che ero un'attrice e quello che significava, quello che voleva dire impegnarsi nel mondo della recitazione".

L'interprete di Laurie Strode ha ripreso nuovamente il proprio ruolo in occasione del nuovo capitolo del franchise, diretto da David Gordon Green, in cui il personaggio avrà una figlia e una nipote, sarà alle prese con le conseguenze dei traumi vissuti da giovane e dovrà affrontare il malvagio Michael Myers.


Nicolas Cage accusato di abusi sessuali dall'ex fidanzata

Una ex fidanzata di Nicolas Cage, Vickie Park, avrebbe accusato l'attore di abusi sessuali. Il fatto sarebbe venuto il 20 settembre, durante lo Slash Film Festival di Vienna e secondo la denuncia della Park, Cage avrebbe agito sotto l'effetto di sostanze. Nicolas Cage ha respinto ogni accusa.

Vickie Park avrebbe spiegato di avere una relazione saltuaria con Nicolas Cage fin dal giugno 2017 e ha denunciato alle autorità anche l'ex moglie del divo, Alice Kim, che l'avrebbe perseguitata sui social terrorizzandola fino al punto di doversi rivolgere alle autorità per chiedere un ordine restrittivo temporaneo contro la donna.

Il portavoce di Nicolas Cage e Alice Kim ha negato con veemenza ogni accusa, dichiarando: "Nicolas ed Alice Cage negano categoricamente le assurde accuse e sottolineano che la richiesta di un ordine restrittivo temporaneo contro Alice Kim è stata negata dalla corte."


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Trailer ufficiale di The House That Jack Built

Scritto e diretto da Lars Von Trier, The House That Jack Built è un thriller e la storia di un serial killer interpretato da Matt Dillon, ecco il primo trailer ufficiale.

The House That Jack Built è ambientato in America negli anni settata. Seguiamo l’estremamente intelligente Jack nel corso di cinque incidenti e veniamo introdotti agli omicidi che definiscono lo sviluppo di Jack come assassino seriale. Viviamo la storia dal punto di vista di Jack.
Considera ogni omicidio come un’opera d’arte, anche se la sua disfunzionalità gli provoca dei problemi nel mondo esterno. Nonostante l’intervento finale e inevitabile della polizia si faccia sempre più vicino (questo provoca e allo stesso tempo, mette sotto pressione Jack), è – contrariamente a qualsiasi logica – deciso a correre dei rischi sempre più grandi.
Lungo la strada viviamo le descrizioni della condizione personale, dei problemi, e dei pensieri di Jack, tramite delle conversazioni ricorrenti con il misterioso Verge – un miscuglio grottesco di sofismi mescolati con un’autocommiserazione quasi infantile e spiegazioni profonde, per Jack, delle manovre difficili e pericolose.
Le vittime sono state interpretate da Uma Thurman, Sionhan Fallon Hogan, Sofie Gråbøl e Riley Keough, affiancate da Ed Speelers e Bruno Ganz.

La pellicola è stata prodotta da Louise Vesth e Madeleine Ekman.

Il film è stato presentato fuori concorso a Cannes 2018, e come accade spesso alle pellicole di Von Trier è stato accolto da varie proteste. Questa volta a causa della rappresentazione della violenza, anche su bambini e animali, presente nel progetto.




I Marvel Studios stanno preparando un film sugli Oscuri Vendicatori?

Chiaramente, con l'avvicinarsi della fine della Fase Tre con Avengers 4 a maggio 2019, i Marvel Studios stanno cercando di capire cosa fare con il proprio Marvel Cinematic Universe e come continuare l'intero progetto.

Secondo That Hashtag Show i Marvel Studios avrebbero commissionato numerosi progetti e svariate sceneggiature basate su varie idee e personaggi dell'enorme catalogo di personaggi della Casa delle Idee. Il sito precisa che non tutti diventeranno effettivamente un film, ma la Marvel starebbe esplorando varie opzioni tra quelle commissionate e/o proposte.

Tra queste ci sarebbe un film sugli Oscuri Vendicatori, i Dark Avengers. That Hashtag Show ha confermato che la Marvel avrebbe commissionato uno script sui Dark Avengers e avrebbe tra le mani già uno script pronto, ma non è chiaro, comunque, se procederà o meno con la realizzazione. Quindi non resta che attendere nei prossimi mesi chiarimenti sulla questione.

Gli Oscuri Vendicatori hanno debuttato nelle pagine dei fumetti a gennaio 2009, come creazione di Brian Michael Bendis. Dopo l'invasione segreta degli Skrull, nei comic-book originali la Terra perde speranza sugli Avengers e Norman Osborn, alla guida dei Thuderbolts, viene nominato nuovo direttore dello S.H.I.E.L.D., ora denominato H.A.M.M.E.R., e assembla un suo team di Vendicatori composto da Sentry, Ares e Noh-Varr e alcuni membri dei Thunderbolts 'mascherati' da membri originali degli Avengers, come Mac Gargan nel ruolo di Spider-Man, Moonstone nel ruolo di Capitan Marvel, Bullseye nel ruolo di Occhio di falco, Daken come Wolverine e lo stesso Osborn nell'armatura di Iron Patriot.


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Drew Goddard spera di poter realizzare il film sulla X-Force

Deadpool 2, uscito lo scorso maggio, ha visto il debutto della X-Force che, stando ai piani originali dei realizzatori, dovrebbe ottenere uno spin-off tutto dedicato, a cui starebbe lavorando attivamente Drew Goddard.

Dopo l'acquisizione della Twentieth Century Fox da parte della Walt Disney Pictures, tutti i progetti cinematografici ispirati ai fumetti della Marvel, naturalmente, sono tutti in 'forse'. Durante una nuova intervista con Den of Geek, Drew Goddard ha spiegato che spera di poter realizzare il cinecomic molto presto.

"Cerco di concentrarmi intensamente ad un progetto alla volta" ha spiegato il filmaker "Ora sto tipo finendo 7 Sconosciuti a El Royale. Una volta che ho terminato quel progetto ed è uscito, sarà tempo di capire cosa fare dopo, incontrare Ryan Reynolds, incontrare la Fox, incontrare la Disney e vedere cosa accadrà. Io e Ryan siamo molto eccitati riguardo questo progetto e le varie opportunità. Stiamo avendo a che fare con un'acquisizione da miliardi di dollari, è difficile capire cosa accadrà, ad essere onesti. Quando la Disney e la Fox diventano un tutt'uno, quel che sarà deciso è al di sopra della mia paga! Sono paziente e voglio capire che cosa faremo, vedremo".

Insomma, dovremmo scoprire nuovi dettagli su questo cinefumetto nei prossimi mesi. Restate sintonizzati!


Ruben Fleischer parla di quella scena a metà dei titoli di coda di Venom

Venom è finalmente uscito nelle sale cinematografiche italiane nella giornata di ieri, tra polemiche varie. Il film, nonostante le critiche negative della stampa, e nonostante abbia diviso in due il pubblico fin'ora, sta incassando molto bene.

ATTENZIONE! SPOILER!

Nella pellicola sono presenti due scene post-credits. Mentre la seconda è uno sneak peek da Spider-Man: Un Nuovo Universo, cartoon della Sony in arrivo a Natale nei cinema, la prima - posta a metà dei titoli di coda - anticipa la potenziale trama di un possibile sequel di Venom, presentando il personaggio di Cletus Kasady/Carnage, con il volto di Woody Harrelson.

Parlando della sequenza, Ruben Fleischer, regista della pellicola, spiega: "Woody è stato il primo attore che mi è venuto in mente per la parte di Cletus Kasady. E il divertimento è che, se pensate a Woody in Natural Born Killers, e l'oscurità e la minaccia che può portare ad un serial killer come Cletus, sapete che può procedere verso direzioni oscure ed esplorare il tutto. Carnage sarà... pensando soltanto a Venom contro Carnage è eccitante. E spero che i fan lascino il cinema volendo vedere un sequel. Perché anche solo il vedere Tom Hardy contro Woody Harrelson... sono due grandissimi attori e potremmo realizzare delle sequenze straordinarie con loro".


Ant-Man 3: Peyton Reed spera di riprendere la sottotrama con Mitchell Carson in futuro

Quest'agosto in Italia ha debuttato nei cinema Ant-Man and the Wasp che, anche se sequel del primo film del 2015, era più una sorta di stand-alone che prendeva gli eventi di Captain America: Civil War come 'pretesto' per la trama.

Ed infatti la sottotrama lasciata aperta alla fine della prima pellicola uscita nel 2015, non è stata ripresa nel sequel. Stiamo parlando della trama che ha visto per protagonista Mitchell 'Mitch' Carson, interpretato da Martin Donovan, che alla fine del film ha rubato delle Particelle Pym.

In una nuova intervista, il filmaker Peyton Reed ha spiegato di voler riprendere quella sottotrama in futuro: "E' qualcosa di cui abbiamo parlato, perché è una cosa che è stata lasciata in sospeso dal primo film: ci sono alcune particelle provenienti dalla Cross Tech là fuori. Quindi ne abbiamo discusso e ci siamo chiesti se potevamo aggiungere quella sottotrama a questo sequel, ma non c'era proprio spazio. Ma quelle particelle sono ancora là fuori!".

Non solo, Reed svela che i piani per il personaggio erano altri sin dall'inizio ma che, alla fine, le sue sequenze sono state tagliate per un problemina dell'attore: "Abbiamo girato una cosina per il primo, che abbiamo finito per tagliare, era una scena con Mitchell Carson. Originariamente era coinvolto nell'implosione della Pym Tech ma sopravviveva ed era sfigurato. E alla fine c'era questa scena, con lui dietro un bancone dell'hotel, e qualcuno che lo portava via. L'abbiamo girato ma Martin Donovan aveva la sciatica! Aveva dei problemi alla schiena, dunque abbiamo finito per non utilizzarla".


J'Accuse: il nuovo film di Roman Polanski sarà prodotto in Italia e Francia

Roman Polanski arriva da un periodo tutt'altro che positivo nel quale, oltre allo scarso successo al box office del suo ultimo film, è stato espulso dall'Academy in seguito al movimento #MeToo.

Il regista, accusato di avere intrattenuto rapporti sessuale con una minorenne nel 1977 e per questo scappato dagli Stati Uniti, è riuscito a raccogliere un budget di circa 22 milioni di euro per il suo prossimo progetto personale, J'Accuse, da alcuni suoi sostenitori in Italia e Francia, paesi in cui il movimento #MeToo ha subito forti critiche. J'Accuse al momento può contare sul budget più alto per un film prodotto in entrambi i paesi nel 2019 e 2020.

Il cast del film potrà contare su talenti come il l'attore francese Jean Dujardin, Premio Oscar per The Artist. La Legends di Alain Goldman, che include anche Marion Cotillard, produrrà il film, con Gaumont che si occuperà della distribuzione in Francia. Rai Cinema e il Teatro Eliseo di Luca Barbareschi co-produrranno per l'Italia.

Basato sul romanzo "L'ufficiale e la Spia" scritto da Robert Harris, J'Accuse racconta la storia del capitano Alfred Dreyfus, soldato ebreo francese accusato di spionaggio per conto della Germania e Arrestato nel 1894 per poi essere condannato e spedito nella Guyana. L'uomo, in realtà innocente, è stato scelto come capro espiatorio dai militari francesi. Dreyfus fu infine liberato nel 1899 e reintegrato nell'esercito nel 1906


Red Sonja: Bryan Singer in trattative per un super contratto

Non molto tempo fa abbiamo riportato la trattativa di Bryan Singer, regista del celebre I soliti sospetti, con Millennium Films per dirigere un film sul personaggio di Red Sonja. Oggi The Hollywood Reporter ha rivelato che Singer sta negoziando con lo studio un contratto da più di 10 milioni di dollari.

Dopo le pesanti accuse nate dal movimento #Metoo, alcuni artisti hanno subito forti ripercussioni economiche, oltre che sociali. L'ultimo film in cui ha recitato Kevin Spacey, per esempio, ha esordito al box office con soli 126 dollari, venendo proiettato in appena 10 sale in tutti gli Stati Uniti.

Singer però, accusato da un uomo di averlo aggredito sessualmente quando aveva 17 anni, non sembra affatto risentirne. The Hollywood reporter, infatti, rivela che il regista potrebbe essere assunto dalla Millennium Films con un contratto milionario a due cifre per dirigere il remake del film uscito nel 1985, Yado (in originale Red Sonja).

Nel frattempo anche Roman Polanski si è assicurato un "budget sostanzioso" per il suo nuovo progetto, J'Accuse, almeno secondo quanto riporta THR.

Bryan Singer tornerà in sala con il suo nuovo film Bohemian Rhapsody, pellicola dedicata ai primi quindici anni di storia dei Queen, dalla nascita nel 1970 al Live Aid del 1985. Il film arriverà nelle sale italiane il 29 novembre.


Titanic: il capolavoro con Leo DiCaprio e Kate Winslet torna al cinema 8, 9 e 10 ottobre

QMI Stardust distribuirà per tre giorni nelle sale cinematografiche italiane, Titanic, il lassico diretto da James Cameron e interpretato da due giovanissimi Leo DiCaprio e Kate Winslet.

"Il capolavoro di James Cameron sarà nuovamente trasmesso in oltre 200 cinema in giro per tutta l'Italia ma solo per tre giorni: l'8, il 9 e il 10 ottobre.

A 20 anni dall’uscita torna sul grande schermo Titanic, il capolavoro di James Cameron vincitore di 11 premi Oscar®. È questo l’evento speciale promosso da QMI Stardust per celebrare il compleanno del film campione d’incassi che ha tenuto col fiato sospeso il pubblico di tutto il mondo, secondo al botteghino solo ad Avatar (dello stesso Cameron) nell’intera storia del cinema.

L’avventura di Jack e Rose sul transatlantico più tragicamente noto di sempre, che ha lanciato un giovanissimo Leonardo DiCaprio nell’olimpo di Hollywood ed è valso a Kate Winslet la seconda candidatura agli Academy Awards, rivive in tutta la magia e la potenza della prima volta.

L’amore travolgente sbocciato sull’oceano, l’indimenticabile colonna sonora impreziosita dalla voce di Céline Dion e le immagini mozzafiato firmate da Cameron sono ancora oggi gli ingredienti di uno tra i film più amati di tutti i tempi, per un’esperienza cinematografica imperdibile.

Titanic sarà nelle sale italiane solo per tre giorni da lunedì 8 a mercoledì 9 ottobre, distribuito da QMI Stardust. Biglietti in prevendita su www.stardust.it.La sinossi: Rose ha diciassette anni, una madre egoista, un fidanzato facoltoso e una vita pianificata. Imbarcata sul Titanic e insoddisfatta della propria subalternità al futuro sposo incontra Jack, romantico disegnatore della terza classe che ha vinto a poker un biglietto per l'America. Contro le convenzioni e il destino, che chiederà il conto in una notte senza luna, Rose e Jack si innamorano, spiegando il loro spirito come i motori del più grande transatlantico del mondo. Lanciato nella sua prima traversata oceanica il Titanic è colpito al cuore da un iceberg, 'affondando' "


The Kid Who Would be King: primo sguardo alla villain di Rebecca Ferguson

E' grazie ad Empire che possiamo mostrarvi la nuova foto ufficiale di The Kid Who Would be King, nuova pellicola fantasy diretta da Joe Cornish (Attack The Block). L'immagine mostra per la prima volta la malefica Morgana, villain interpretata da Rebecca Ferguson.

Inoltre, il regista ha rivelato qualche interessate dettaglio sul ruolo del personaggio nel film: Morgana è una strega malvagia e potente che ha deciso di svegliarsi da un sono durato secoli per impossessarsi di Excalibur, perchè crede che la Gran Bretagna sia una nazione divisa e senza una guida. Potete trovare l'immagine in calce alla notizia.

The Kid Who Would be King segue le vicende di un ragazzino di dodici anni inglese di nome Alex che deve affrontare i problemi quotidiani dei ragazzi della sua età. Tutto quello che per lui sembra insormontabile cambierà nel momento in cui entrerà in possesso della mitica spada Excalibur. Ora, con la spada più potente della storia nelle mani, per Alex inizierà un'epica avventura dal momento in cui lui e e suoi amici se la dovranno vedere con Morgana.

Nel cast del film troviamo anche Louis Serkis (Alice Attraverso lo Specchio) nei panni del protagonista Alex, con l'esordiente Dean Chaumoo come il suo migliore amico Bedders. Per concludere la banda di piccoli guerrieri, Tom Taylor (La Torre Nera) e Rhianna Doris interpretano Lance e Kaye. Angus Imrie interpreta una versione giovane del mago Merlino, mentre Patrick Stewart farà la sua versione adulta dello stregone.

Scritto e diretto da Cornish, il film arriverà nelle sale a marzo 2019.


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A Star Is Born: Bradley Cooper ha scritturato il suo cane nel film con Lady Gaga

Nel corso di una recente intervista, Bradley Cooper ha svelato di aver scritturato il suo cane Charlie per A Star Is Born, film con Lady Gaga che per Cooper rappresenta anche l'esordio alla regia.

A quanto pare questa simpatica decisione ha convinto la PETA, la celebre organizzazione per i diritti degli animali, ad insignire l'attore/regista con uno speciale premio. L'organizzazione infatti ha particolarmente apprezzato la scelta di Cooper di non usare uno dei così detti "cani Hollywoodiani", vale a dire quei cani forniti alle produzioni cinematografiche da associazioni specializzate come Birds & Animals Unlimited. Questa in particolare lo scorso anno è stata citata dal Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti per violazioni dell'Animal Welfare Act.

"Il cane felice e adorabile di Bradley Cooper ruba i riflettori e il cuore degli spettatori in questo film, perché è chiaro che amava stare con il suo padrone," ha detto Lisa Lange, vicepresidente senior della PETA. "PETA è stato testimone di così tanta abusi e negligenze nei confronti dei cani, sia sul set che fuori, che spera che la gentile decisione di Cooper costituisca un precedente da seguire per tutta Hollywood".

Charlie prende il nome dal padre di Cooper, che è morto nel 2011.

A Star Is Born arriverà nelle sale cinematografiche italiane dal prossimo 11 ottobre. E' la quarta versione del film dopo quella originale del 1937 di William A. Wellman, il musical del 1954 diretto da George Cukor e con protagonisti Judy Garland e James Mason e il più recente adattamento di Frank Pierson, uscito nel 1976 con la coppia Barbra Streisand e Kris Kristofferson, che fu un grande successo all'epoca e con oltre $80 milioni di incasso (senza tener conto dell'inflazione) divenne il terzo maggior incasso di quell'anno.


Oxford include nel dizionario oltre 100 termini cinematografici, tra cui "kubrickiano"

l prestigioso Oxford English Dictionary ha accolto fra le sue pagine oltre 100 termini di matrice cinematografica, che da oggi sono degni di essere considerati parole ufficiali della lingua inglese.

Tra i tanti termini tecnici resi ufficiali dall'OED spiccano quelli legati ad alcuni sottogeneri cinematografici come "mumblecore" e "giallo", industrie regionali come "Nollywood" e descrizioni visive come "shaky cam".

Una delle migliori novità è il riconoscimento ufficiale del termine Lynchiano, che l'Oxford English Dictionary definisce correttamente come "aggettivo usato per descrivere opere cinematografiche o televisive che sono "caratteristiche, reminescenti o imitative delle opere di David Lynch."

Il dizionario spiega che, "Lynch è noto per giustapporre elementi surreali o sinistri con ambienti banali e quotidiani, e facendo uso di immagini visive che enfatizzano una qualità onirica di mistero o minaccia."

Altre parole legate ad importanti registi che da oggi sono entrate nel vocabolario inglese sono "kubrickiano" (Stanley Kubrick), "spielberghiano" (Steven Spielberg), "capresco" (Frank Capra), "tarantiniano" (Quentin Tarantino) e "altmanesco" (Robert Altman). Il Dizionario descrive i film taranteschi come "caratterizzati da violenza grafica e stilizzata, trame non lineari, riferimenti cineletterari, temi satirici e dialoghi taglienti", mentre i film kubrickiani presentano "perfezionismo meticoloso, padronanza degli aspetti tecnici dell'arte cinematografica e uno stile visivo unico che si espande attraverso una vasta gamma di generi."

Qui sotto, infine, vi riportiamo alcune delle altre aggiunte.

"XXX, adj": realizzare un film di natura sessualmente esplicit, hard-core, pornografico.

"Chanchada": film musicale brasiliano caratterizzato tipicamente da uno slapstick o da un umorismo burlesque e animato da vivaci canzoni e sequenze di danza.

"Mumblecore": uno stile di film a basso costo caratterizzato tipicamente da esibizioni naturalistiche e (apparentemente) improvvisate e una dipendenza dal dialogo piuttosto che dalla trama o dall'azione.

"Scream queen": attrice nota per i suoi ruoli nei film horror.

"Walla": usato dagli attori per rappresentare l'indistinto rumore/mormorio di una folla.

"Diegetic": (del suono in un film, in un programma televisivo, ecc.) Che si verifica nel mondo della storia e può essere ascoltato dai personaggi.

"Non più in Kansas": in un luogo o una situazione strana o sconosciuta; subendo una nuova esperienza.

"Sword-and-sandal": (principalmente attributivo) un genere di film caratterizzato da un'ambientazione nel mondo antico, spesso con personaggi tratti dalla Bibbia o dalla storia classica e dal mito.

"Shaky cam": tecnica cinematografica in cui la fotocamera è (o sembra essere) a mano, in genere per dare un tocco dinamico e naturale ad un'inquadratura.


All The Bright Places: anche Alexandra Shipp e Keegan-Michael Key nel cast

Stando a quanto riferito dal The Hollywood Reporter, le star Alexandra Shipp e Keegan-Michael Key si sono unite al cast di All The Bright Places, nuovo film con protagonista Elle Fanning.

Oltre ai due, il cast si vanno aggiungere anche Luke Wilson (The Goldfinch) e Virginia Gardner (Marvel’s Runaways).

Brett Haley è stato scelto come regista del film, che sarà un adattamento dell'omonimo romanzo young adult di Jennifer Niven. La sceneggiatura è stata scritta da Liz Hannah.

Protagonista del film sarà Elle Fanning, alla quale si è aggiunta recentemente Justice Smith. Le riprese del film dovrebbero cominciare questo autunno.

All The Bright Places racconta la storia di Violet Markey e Theodore Finch, due ragazze che s'incontrano e cambiano la propria vita per sempre. Le due sono costrette a lottare contro le ferite fisiche ed emotive che riguardano il loro passato, e quando uniranno le proprie forze scopriranno che persino i luoghi e i momenti più piccoli hanno un significato.

Haley ha recentemente diretto Hearts Be Loud con Nick Offerman e Kiersey Clemons, oltre a The Hero con Sam Elliott. Justice Smith ha fatto parte del cast di Jurassic World: Il Regno Distrutto di Juan Antonio Bayona mentre Elle Fanning, sorella minore di Dakota, ha recitato sin da giovanissima in importanti produzioni come Babel (2006), Il curioso caso di Benjamin Button (2008), Somewhere (2010), Super 8 (2011), Maleficent (2014) e The Neon Demon (2016). Prossimamente sarà in I Think We're Alone Now di Reed Morano e Galveston di Mélanie Laurent.


Venom: ecco il videoclip ufficiale della canzone di Eminem

Ad un giorno dall'uscita nei cinema di tutto il mondo del cinecomic della Sony Venom, il rapper Eminem ha rilasciato il videoclip ufficiale della canzone ispirata al film.

Il brano, intitolato semplicemente Venom, è il nuovo singolo estratto dall'ultimo album del rapper di Detroit, Kamikaze, uscito a sorpresa lo scorso 31 agosto. Si tratta del terzo singolo ufficiale di Kamikaze, dopo Fall e Lucky You. Già nel videoclip di Fall il rapper aveva giocato con l'iconografia di Venom, con un'ombra nera simile al simbionte che lo inseguiva fino a diventare una parte di lui, evidenziandone il lato malvagio.

Nel brano Venom, il cui videoclip è disponibile in calce alla notizia, il rapper utilizza la sua musica per potenziare le proprie abilità, proprio come il simbionte Venom aumenta quelle di Eddie Brock.

In Venom, Eddie Brock (Tom Hardy) è un reporter che tenta di indagare sulla Fondazione Vita gestita dal Dr. Drake (Riz Ahmed). Brock scopre che gli scienziati fanno esperimenti sugli esseri umani per i simboli degli alieni, considerando la chiave per l'evoluzione; anche Brock ne entra in contatto e diventa l'antieroe noto come Venom.

Il film è diretto da Ruben Fleischer e scritto da Scott Rosenberg, Jeff Pinkner e Kelly Marcel. Il cast, oltre ad Hardy e Ahmed, include la premio Oscar Michelle Williams, Scott Haze, Jenny Slate e Woody Harrelson, che interpreta il serial killer Cletus Kasady destinato a diventare Carnage.

Venom è attualmente in programmazione nelle sale italiane.


Edited by Triplethor - 5/10/2018, 23:06
 
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SABATO

06/10/2018



BOX OFFICE ITALIA: VENOM SEMPRE PRIMO

Venom continua a dimostrarsi il favorito del pubblico. Il cinecomic con Tom Hardy ha incassato ieri 700.246 euro, raggiungendo un totale di 1.319.840 euro. Secondo posto per Gli Incredibili 2, la nuova avventura cinematografica della super famiglia targata Disney•Pixar, che incassa 200.106 euro raggiungendo un totale di 9.045.727 euro. Completa il podio The Nun – La Vocazione del Male, il nuovo capitolo del Conjuring Universe, che incassa 94.845 euro raggiungendo un totale di 4.653.704 euro. In quarta posizione troviamo un’altra new entry: Smallfoot: il mio amico delle nevi, il film di animazione diretto da Karey Kirkpatrick, che incassa 85.367, per un totale di 136.509 euro; seguito da The Wife – Vivere nell’ombra, con 56.751 euro e un totale di 86.064 euro.

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DRAGON BALL SUPER: BROLY – UN TUFFO NEL PASSATO DI GOKU, VEGETA E BROLY NEL NUOVO TRAILER

Il primo e il secondo trailer di Dragon Ball Super: Broly non potrebbero essere più diversi.

Il primo aveva dato risalto alle scene d’azione mentre il secondo punta sui legami e una serie di flashback che ci riportano indietro agli eventi narrati nel capitolo speciale Dragon Ball Minus – Il lancio del terribile bambino pubblicato sul manga Jaco The Galactic Patrolman (pubblicato da Edizioni Star Comics).

Con quel capitolo Akira Toriyama ha riscritto le origini di Goku ed ha introdotto sua madre, Gine.

Il trailer accompagnato dalla musica di Sumitomo (Dragon Ball Super):



La versione doppiata in inglese:



Lo staff principale è composto da: Akira Toriyama ancora una volta l’autore della sceneggiatura e del character designs, alla regia troviamo Tatsuya Nagamine (One Piece Film Z, uno dei registi della serie di Dragon Ball Super nell’arco ‘Universe Survival’), Naohiro Shintani (key animation nell’ONA Dragon Ball: Yo! The Return of Son Goku and Friends!! del Jump Super Anime Tour special) è il direttore delle animazioni, mentre il direttore artistico è Kazuo Ogura (One Piece Film Gold, One Piece Film Z, ha lavorato agli sfondi di Dragon Ball Z: La battaglia degli dei).

Dragon Ball Super: Broly verrà distribuito nei cinema giapponesi dal 14 dicembre e continuerà la storia narrata nella serie animata Dragon Ball Super.


RED SONJA – BRYAN SINGER VERRÀ PAGATO 10 MILIONI DI $?

Dopo un flop al botteghino, o uno scandalo particolarmente grave, Hollywood tende sempre a sbattere le porte in faccia ai suoi artisti. Pensiamo a Karyn Kusama dopo Aeon Flux o a Mimi Leder con Pay It Forward, le cui carriere si sono riprese solo recentemente.

Non sorprende quindi che figure hollywoodiane di alto profilo come Harvey Weinstein, Louis C.K., Bill Cosby, Kevin Spacey e Brett Ratner non siano state più assunte per progetti televisivi o cinematografici, dopo i relativi scandali in merito alle molestie sessuali di cui sono stati accusati, che hanno riempito le pagine dei giornali, i siti internet e i notiziari.

Nel caso di Woody Allen, nel 1992 la figlia adottiva Dylan Farrow ha dichiarato di essere stata abusata sessualmente quando era una bambina. Il regista negò e non fu mai accusato di nulla. Ma l’anno scorso tra i movimenti #MeToo e Time’s Up, e suo figlio Ronan Farrow in prima linea contro Harvey Weinstein, la carriera di Allen ha ricevuto i primi colpi. Diversi attori e collaboratori del regista, tra cui Greta Gerwig, Timothee Chalamet, Michael Caine e Ellen Page, hanno dichiarato che non avrebbero più lavorato con Allen. Il suo ultimo film A Rainy Day in New York è finito nel limbo, il titolo è stato tolto dal listino di Amazon.

Ma come al solito ci sono delle eccezioni. Secondo le fonti di THR Bryan Singer sta negoziando un ingaggio da 10 milioni di $ (il più alto nella storia della sua carriera) per dirigere Red Sonya.

All’inizio del movimento #MeToo Singer era stato accusato di molestie sessuali da molteplici persone, e da un uomo che dice di essere stato stuprato quando era un diciassettenne, e di essere stati intimiditi a tacere. Non è la prima volta che vengono mosse queste accuse nei suoi confronti, in particolar modo quelle di pedofilia.
Sempre in quel periodo il comportamento di Singer sul set di Bohemian Rhapsody si dice sia diventato sempre più instabile, tanto da aver tirato un oggetto contro il protagonista Rami Malek. Dopo aver abbandonato il set, il filmaker è stato licenziato e rimpiazzato da Dexter Fletcher.

James Gunn è stato licenziato per dei tweet di cattivo gusto, in cui scherzava anche sulla pedofilia, Allen si è trovato a fare molti anni dopo delle vacanze forzate in seguito a #MeToo, quindi perché Singer ha ricevuto questa importantissima offerta visto che è diventato una persona scomoda per molti studios?

Concludiamo con un breve aggiornamento anche su Roman Polanski che si è assicurato un sostanziale budget (25.3 milioni di €) per realizzare J’Accuse, una pellicola in costume sull’affare Dreyfus prodotta da Alain Goldman (La Vie En Rose), e co-prodotta da Gaumont, Rai Cinema e da Eliseo Cinema di Luca Barbareschi. Secondo una fonte vicino al progetto anche una compagnia russa sta partecipando ai finanziamenti.

Il capitano sarà interpretato dal premio Oscar Jean Dujardin e l’inizio delle riprese è previsto per questo mese.

Da quattro decenni Polanski sta sfuggendo dalla giustizia americana per aver stuprato una tredicenne, e solo nell’ultimo anno questa azione ha avuto delle ripercussioni sulla sua carriera, quando è stato buttato fuori dall’Academy con Harvey Weinstein.

Quel che è certo è che Hollywood è inconsistente, sia nel passato che nel presente.


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Venom: il simbionte in due poster Mondo del cinecomic con Tom Hardy

L’artista Matt Ryan Tobin ha realizzato due suggestivi poster Mondo dedicati a Venom, cinecomic diretto da Ruben Fleisher con protagonista Tom Hardy.
La pellicola, ricordiamo, è arrivata nelle nostre sale il 4 ottobre. Il cast è composto anche da Riz Ahmed, Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate e Ron Cephas Jones.

Il film racconterà le origini di Venom ed è diretto da Ruben Fleischer su uno script di Scott Rosenberg, Jeff Pinker e Kelly Marcel. Alla produzione Avi Arad, Matt Tolmach e Amy Pascal. Nel cast Tom Hardy, Riz Ahmed, Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate e Ron Cephas Jones.

Venom uscirà il 4 ottobre 2018.

Potete vedere le due varianti del suggestivo poster qua sotto:


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Aquaman: secondo Mark Millar il nuovo trailer fa impallidire i film dei Marvel Studios

Mark Millar ha accolto molto bene il nuovo trailer esteso di Aquaman, il cinecomic DC di James Wan in arrivo a dicembre negli Stati Uniti e a gennaio in Italia.
Podo dopo l’arrivo della nuova anteprima di 5 minuti, il fumettista ha preso la parola su twitter per fare i complimenti a James Wan:

Il trailer di Aquaman ha appena fatto sembrare i film Marvel moderni delle serie tv Marvel anni ’70. Il guanto verde è sceso in campo e la DC è tornata in gioco. Un trailer di 5 minuti così dannatamente audace, James Wan, sei un genio!.

Aquaman uscirà nelle sale italiane il 1° gennaio 2019, in 3D, 2D e IMAX, e sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures.

Questa la sinossi:

Da Warner Bros. Pictures e il regista James Wan arriva un’avventura visivamente mozzafiato nel mondo sottomarino dei sette mari, AQUAMAN, interpretato da Jason Momoa nel ruolo del protagonista. Il film rivela la storia delle origini del mezzo – umano, mezzo atlantideo Arthur Curry e lo accompagna nel viaggio della sua vita, che non solo lo costringerà ad affrontare chi è veramente, ma anche a scoprire se è degno di essere ciò per cui è nato… un re.

Il film vede la partecipazione di Amber Heard (Justice League, Magic Mike XXL) nei panni di Mera, una guerriera del fuoco e alleata di AQUAMAN per tutto il suo viaggio; Willem Dafoe (Plotone, Spider-Man 2) è Vulko, consigliere al trono di Atlantide; Patrick Wilson (The Conjuring, Watchmen) è Orm/Ocean Master, l’attuale Re di Atlantide; Dolph Lundgren (I Mercenari) come Nereus, re della tribù di Atlantide Xebel; Yahya Abdul-Mateen II (The Get Down su Netflix) nei panni del vendicativo Black Manta; e la vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman (The Hours, Lion) come la mamma di Arthrur, Atlanna; così come Ludi Lin (Power Rangers) come Captain Murk, comandante di Atlantide; e Temuera Morrison (“Star Wars: Episodio II – L’Attacco Dei Cloni” “Lanterna Verde”) sarà il padre di Arthur, Tom Curry.

James Wan dirige da una sceneggiatura di David Leslie Johnson-McGoldrick (The Conjuring 2) e Will Beall (Gangstar Squad, serie tv Training Day), da una storia di Geoff Johns, James Wan e Will Beal, basata sul personaggio DC Aquaman, creato da Paul Norris e Mort Weisnger. Il film è prodotto da Peter Safran e Rob Cowan, con Deborah Snyder, Zack Snyder, Jon Berg, Geoff Johns e Walter Hamada come produttori esecutivi. Il team di Wan include il direttore della fotografia candidato all’Oscar Don Burgess (The Conjuring 2, Forrest Gump), lo scenografo Bill Brzeski (Furious 7), la costumista Kym Barrett (trilogia di Matrix, The Amazing Spider-Man) e il compositore Rupert Gregson-Williams (Wonder Woman).


Disobedience: ecco un nuovo poster del film con Rachel Weisz e Rachel McAdams

Grazie a Impawards possiamo ammirare un nuovo banner di Disobedience, dramma diretto da Sebastián Lelio (Gloria, Una Donna Fantastica) con protagonisti Rachel Weisz, Rachel McAdams e Alessandro Nivola tratto dall’omonimo romanzo di Naomi Alderman.
Adattata per il grande schermo da Rebecca Lenkiewicz, l’opera segue la storia di Ronit Krushka (Weisz) una donna di 32 anni ebreo-ortodossa che decide di tornare nella casa natia dopo la morte del padre. Ronit sconvolgerà la comunità intorno a lei quando decide affrontare nuovamente l’amore che ha sempre provato per la sua migliore amica (McAdams), nonostante quest’ultima sia però sposata con suo cugino.

Il film arriverà 25 ottobre nelle nostre sale. Ecco il banner:


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Instant Family: ecco il primo poster della commedia con Mark Wahlberg e Rose Byrne

Online è approdato un poster di Instant Family, nuova commedia diretta da Sean Anders (Come Ammazzare il Capo 2) con protagonisti Mark Wahlberg e Rose Byrne.
Scritta da Anders e Brian Burns (Daddy’s Home), la pellicola segue la storia di una coppia che desidera avere dei figli e decide così di adottare tre bambini che, tuttavia, non hanno nessun interesse ad avere dei genitori.

Del cast fanno parte anche Octavia Spencer, Tig Notaro, Isabela Moner (Transformers: L’Ultimo Cavaliere) e Iliza Shlesinger (Forever 31). Il film arriverà nelle sale americane il 16 novembre. Ecco il poster:


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Captain America: un fan poster dice addio a Chris Evans

Dopo l’addio ufficiale di Chris Evans al personaggio di Captain America (ma anche a quello di Steve Rogers) nell’Universo Marvel Condiviso, la rete e tutti i fan Marvel in tutto il mondo hanno cominciato a soppesare la reale portata dell’abbandono di un personaggio così importante nelle dinamiche del MCU.

Per celebrare l’addio e gli otto anni che Evans ha dedicato al personaggio e all’universo condiviso, è stato realizzato un fan poster che mette a confronto il piccolo Roger pre-esperimento e Chris Evans stesso e allo scudo di Cap, simbolo del suo ruolo e del suo compito: proteggere la Terra e gli innocenti.

Si era già ipotizzato che con l’avvento di Captain Marvel nel Marvel Cinematic Universe ci trovassimo di fronte a un cambio di rotta e quindi a un passaggio di testimone “tra capitani”. Carol Danvers prenderà con ogni probabilità il comando dei Vendicatori in Avengers 4, mentre Captain America si sacrificherà per la causa, o forse si congederà, lasciando lo scudo a un degno erede, probabilmente Bucky Barnes, più difficilmente Sam Wilson.

Qualunque sia il futuro, i fan si preparano ad accoglierlo, con un po’ di amarezza in fondo al cuore, visto che Chris Evans li ha accompagnati da sempre nel viaggio dei Vendicatori al cinema. Ma si tratta solo del primo di una serie di addii, e presto scopriremo quale altro personaggio storico lascerà il posto alla nuova generazione di eroi Marvel.

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Ecco il bel poster con cui si ringrazia Chris:


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AVENGERS 4: MARK RUFFALO SVELA IL TITOLO DEL SEQUEL E VIENE LICENZIATO DALLA MARVEL!

Svelare in diretta il titolo di Avengers 4 avrebbe potuto creare tantissimi problemi a Mark Ruffalo, tra cui un licenziamento lampo da parte della Marvel. Per fortuna tutto si è risolto in uno scherzo orchestrato tra lo show di Jimmy Fallon e l'attore interprete di Hulk nella saga del MCU.

Mark Ruffalo ha visitato il Tonight Show nella giornata di ieri pronto a rivelare informazioni succose su Avengers 4 ma, avendo ben presente la facilità con cui l'attore incappa in grossi spoiler come quando svelò il finale di Avengers: Infinity War, la produzione ha preparato un beep e una censura delle labbra nel momento clou dell'intervista.

https://twitter.com/ragnamurdock/status/1048423268137492480

In seguito Ruffalo ha scritto su Twitter a Fallon di cancellare ciò che aveva detto durante l'intervista riguardo l'atteso quarto capitolo Avengers, ma i registi Joe e Anthony Russo hanno colto la palla al balzo per licenziare - scherzosamente - l'attore tramite social:

https://twitter.com/Russo_Brothers/status/...marvel_61627%2F

Dopo aver presentato Captain Marvel al grande pubblico, l'attenzione della Marvel si sta spostando su Avengers 4, uno dei titoli più attesi del franchise. La ricerca del titolo è uno degli elementi che più ha coinvolto i fan negli ultimi mesi: come si è scoperto negli ultimi giorni, gli spettatori più incalliti sono convinti di aver scoperto il nome ufficiale del film, ma Kevin Feige sta tenendo la situazione sotto controllo, anche se teme di aver esagerato:

"La gestione di questa cosa ci sta sfuggendo. Ora non avremo modo di soddisfare tutte le aspettative di quello che sarà il titolo ufficiale. Sarò onesto, forse questa cosa ci si ritorcerà contro, il nostro scopo era di non parlarne così da puntare l'attenzione su Infinity War."


DONALD SUTHERLAND SI RACCONTA: “LAVORARE CON FELLINI È STATO BELLISSIMO!”

"Ci sono attori il cui talento è talvolta dato per scontato. Donald è uno di loro. Lui piace perché ogni volta diventa il personaggio, senza strafare, e il pubblico si riconosce sempre nella sua performance". Così ha aperto le danze Michael Barker, co-fondatore di Sony Pictures Classics e moderatore della masterclass di Donald Sutherland al Festival di Zurigo, dove l'attore canadese ha ricevuto il Lifetime Achievement Award. Un riconoscimento che ha sostenitori del calibro di Pedro Almodóvar, come ha svelato Barker: "Pedro mi ha telefonato l'altro giorno, e quando gli ho detto che avrei moderato questa masterclass mi ha detto che dovevo farlo bene, perché Donald merita tutti i premi possibili immaginabili." Sutherland, dal canto suo, si è subito dato all'ironia: "Niente di quello che ha detto è vero".

Quella sporca dozzina... e una star con le orecchie grandi

La conversazione inizia evocando il film che ha lanciato la carriera americana di Sutherland: "Per Quella sporca dozzina, per gli ultimi sei della dozzina, presero attori che vivevano a Londra, avevo studiato recitazione lì. Ottenemmo le nostre parti perché avevamo degli accenti almeno parzialmente americani. Dopo due settimane di riprese, durante una pausa, Clint Walker disse a Robert Aldrich che rifiutava di girare una scena dove il suo personaggio deve far finta di essere un generale. Aldrich, senza pensarci due volte, mi disse 'Tu, con le orecchie grandi, sostituiscilo!'. Non sapeva neanche il mio nome". Quanto all'arrivo a Hollywood, non si tratta di un episodio particolarmente intriso di glamour: "Poco prima dell'uscita del film mi telefonò l'agente di Aldrich, e mi consigliò di trasferirmi in California per motivi professionali. Non avevo soldi, e me li feci prestare da Christopher Plummer. Durante il volo da Londra, mio figlio Kiefer mi vomitò addosso. Alla dogana, dopo aver visto la mia giacca ricoperta di vomito, mi chiesero quanto tempo avrei passato a Los Angeles. Io dissi 'Qualche mese', e il mio figliastro urlò 'Avevi detto tutta la vita!'. Mi fecero passare".

Collaborazioni eccelse, da Fellini a Bertolucci

Si passa quindi ai cineasti con cui Sutherland ha lavorato, in alcuni casi preservando l'esperienza in modo molto personale: "I miei figli hanno tutti nomi legati ai registi con cui ho lavorato: Nicolas Roeg, Robert Redford, Warren Kiefer [pseudonimo di Lorenzo Sabatini, n.d.r.]". Non fu sempre tutto rose e fiori: "Robert Altman non mi voleva per MASH. Il produttore, Ingo Preminger, si oppose. Poi Bob disse che non dovevo essere il primo nome nei credits, e Ingo si oppose di nuovo. Iniziò così. Bob disse che alcune parole del copione sarebbero apparse sullo schermo, tipo "il" o "la", ma è praticamente tutto improvvisato. Il montatore del suono vinse un Oscar per quel film, ma secondo me meritava il Nobel". La carica politica del film rimane molto attuale, e l'attore non esita a infilare negli aneddoti delle parentesi legate all'attualità: "La prima proiezione a New York fu un successo fenomenale, e il marketing non era stato un granché. Non esisteva internet all'epoca, non esisteva quella cosa che usa il presidente, come si chiama? Ah sì, la menzogna".

Com'è stato lavorare con Fellini e Bertolucci? "Bello. Avete tre settimane per ascoltarmi? Fellini disse che mi scelse perché secondo lui avevo gli occhi da onanista. È stato un rapporto bellissimo: prime settimane imbarazzanti, poi undici mesi di idillio. Mi dava le pagine da memorizzare subito prima di girare le scene, è stato magico. Federico si sedeva i braccio a me per dirigere gli altri attori". E sebbene il ruolo di Attila in Novecento sia estremamente sgradevole, l'esperienza sul set fu l'esatto contrario: "Con Bernardo è stato eccezionale. Avevamo due idee diverse sul personaggio, per due settimane girammo due versioni di ogni scena, poi rinunciai e seguii le indicazioni di Bernardo. Per la scena dove uccido il gatto usarono un animale finto, riempito di sangue. Volevo girarla una volta sola, per non rischiare di farmi male, invece durò un giorno intero".

Da Animal House a JFK, inquadrature oltraggiose e monologhi di spessore

La discussione della sua filmografia si fa più trasversale, andando agli inizi: "Il mio primo provino fu nel 1962, a Londra. La mattina dopo mi telefonarono il regista, il produttore e lo sceneggiatore, tutti e tre insieme. Mi dissero che non avrei avuto la parte perché loro immaginavano il personaggio come uno della porta accanto, e secondo loro era evidente che io non fossi mai stato il vicino di casa di nessuno". Da lì si salta al controverso (per lui) episodio di Animal House: "Per la scena dove si vede il mio sedere, quella doveva essere solo una gag, un ciak per far ridere la troupe. Mia moglie fece promettere a John Landis che non l'avrebbe incluso nel film, e lui lo fece comunque". Si gira quindi verso il figlio Roeg, che l'ha accompagnato: "Tua madre gli ha parlato dopo l'uscita?" La famiglia viene evocata anche quando menziona due rinunce di un certo peso: "Ho rifiutato il ruolo di Jon Voight in Un tranquillo week-end di paura e quello di Dustin Hoffman in Cane di paglia, perché all'epoca ero convinto che non ci dovesse essere violenza al cinema. Però se li avessi fatti non avrei conosciuto mia moglie Francine". Roeg lo punzecchia anche quando si parla di JFK - Un caso ancora aperto, dove Sutherland ha un memorabile monologo girato in un solo ciak, grazie a sei mesi di preparazione. Il commento ironico del figlio: "È stato bellissimo vivere con quel personaggio per sei mesi".

Viene quindi evocato Gente comune di Redford, con un retroscena curioso per una delle sequenze più struggenti: "La scena in cui dico a Mary Tyler Moore che non sono più sicuro di amarla all'inizio non mi convinceva, perché sul set la girai piangendo. Tre mesi dopo le riprese Bob mi telefonò e disse che avevo ragione, così la rigirammo, senza lacrime, con lui fuori campo che leggeva le battute di Mary. Quello è il ciak che avete visto". A proposito di quel film, trionfatore agli Oscar nel 1981, c'è anche un dettaglio sorprendente legato alla prolificità di Sutherland: "Dopo l'uscita di Gente comune non ho ricevuto nessuna offerta per un anno intero. Quello del cinema è un business complicato".

Impegno politico

Barker chiude la discussione a due menzionando l'importanza della politica nella vita e nella carriera di Sutherland, e questi non può fare a meno di sfogarsi, parlando della recente udienza per la nomina alla Corte Suprema americana: "Avete visto Brett Kavanaugh l'altro giorno? Un privilegiato che vuole rivendicare qualcosa che non gli spetta per diritto!". L'attualità si cela anche dietro la sua partecipazione a Hunger Games: "Il mio agente ha un assistente giovane che mi manda sceneggiature, tra cui quel film. Ho avuto torto su due aspetti: ero convinto che avrebbe spinto i giovani a votare, per il contenuto politico, e pensavo che sarebbe stato un film d'animazione". E anche in questo caso il lavoro con il regista è stato fondamentale: "Nella prima stesura del copione avevo una manciata di battute. Ne parlai con Gary Ross, e lui, per venirmi incontro, aggiunse un paio di scene che nel libro non esistono".

Per questioni di tempo, le domande del pubblico si limitano a una sola. Uno spettatore gli chiede cosa pensa del fatto che ci siano tre generazioni di Sutherland - lui, Kiefer Sutherland e la figlia di quest'ultimo, Sarah Sutherland - attive nel cinema e nella televisione. La risposta, intrisa di ironia: "Mi fanno concorrenza". Prima di congedarsi dai numerosi fan presenti nella sala del Filmpodium, l'attore fa ancora in tempo a scherzare sulla propria longevità professionale, quando Barker sottolinea che, dal 1962 a oggi, ha recitato in quasi 200 film, con quattro progetti in uscita solo quest'anno. "Non sembra che tu voglia rallentare", dice il moderatore. Sutherland, con il tempismo perfetto che lo contraddistingue da sempre, tira fuori il bastone che gli serve per camminare e dice, col sorriso sulle labbra: "No".


DENZEL WASHINGTON RICEVERÀ IL PREMIO ALLA CARRIERA DELL’AMERICAN FILM INSTITUTE

Denzel Washington, visto di recente nell'action The Equalizer 2, riceverà il prestigioso premio alla carriera dell'AFI, l'American Film Institute. La cerimonia si svolgerà a Los Angeles il prossimo 6 giugno. A ricevere il premio, negli anni passati, sono stati George Clooney, Diane Keaton, John Williams, Steve Martin, Jane Fonda, Mel Brooks e Shirley MacLaine. Washington, nel corso della carriera, ha vinto due premi Oscar: il primo per Glory, il secondo per il villain di Training Day (diretto da Antoine Fuqua, con cui ha collaborato proprio di recente in The Equalizer 2). È stato candidato altre sei volte per “Cry Freedom” “Malcolm X” “The Hurricane” “Flight” “Fences” e “Roman J. Israel, Esq.”. Howard Stringer dell'AFI ha dichiarato:

"Denzel Washington è un'icona americana. Come attore, incarna eroico il meglio di ognuno di noi, e lo fa con cuore, umanità e uno dei sorrisi più luminosi che abbiano mai illuminato lo schermo. Formidabile sia come regista che produttore, è una forza creativa, nonché uno degli artisti più vitali e rilevanti del panorama attuale. AFI è firo di consegnarli il 47esimo Life Achievement Award".


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Una nuova featurette italiana per Soldado, il sequel di Sicario

L'esordio in sala di Soldado è atteso per il prossimo 18 ottobre, ma nell'attesa c'è ancora spazio per nuovi materiali promozionali.

Questa notte Leone Film Group e 01 Distribution hanno rilasciato una nuova featurette sottotitolata in italiana del sequel di Sicario. Nel breve filmato si fa riferimento all'arte di scatenare una guerra

Soldado è stato sceneggiato da Taylor Sheridan (autore della sceneggiatura del primo film). E’ stato diretto da Stefano Sollima. Nel cast Benicio Del Toro, Josh Brolin, Isabela Moner, Jeffrey Donovan, David Castaneda, Matthew Modine e Catherine Keener.

Sinossi. Nella guerra alla droga non ci sono regole. La lotta della CIA al narcotraffico fra Messico e Stati Uniti si è inasprita da quando i cartelli della droga hanno iniziato a infiltrare terroristi oltre il confine americano.ù Per combattere i narcos l’agente federale Matt Graver (Josh Brolin) dovrà assoldare il misterioso e impenetrabile Alejandro (Benicio Del Toro), la cui famiglia è stata sterminata da un boss del cartello. Alejandro scatenerà una vera e propria, incontrollabile guerra tra bande in una missione che lo coinvolgerà in modo molto personale.

Soldado approderà nelle sale italiane dal 18 ottobre 2018.

La Featurette




LO SCHIACCIANOCI E I QUATTRO REGNI, CONOSCIAMO LA BALLERINA NELLA NUOVA FEATURETTE

La Walt Disney Pictures ha rilasciato online un nuova featurette ufficiale dedicata alla Ballerina, una delle protagoniste dell'atteso Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, nuovi live-action Disney firmato da Lasse Hallstrom e Joe Johnston basato sulla fiaba di E.T.A. Hoffman e sul balletto di P. Cajkovskij.

La pellicola segue appunto le vicende della giovane Clara, trascinata in un mondo fantastico dove vivono soldati di pan di zenzero ed eserciti di topi malvagi. Il suo obiettivo è entrare in possesso di una chiave magica che le farà avere un dono datole da sua madre.

Nel cast del film troviamo anche Keira Knightley nei panni della Fata Confetto, Morgan Freeman nel ruolo di Drosselmeyer e Helen Mirren come Mother Ginger. Nel cast troveremo anche Misty Copeland in una sequenza chiave ispirata al famoso balletto dello Schiaccianoci.

La regia del film è stata inizialmente affidata a Lasse Hallstrom. In seguito alla decisione della Director's Guild of America, è stato però accreditato come regista anche Joe Johnston, autore delle riprese aggiuntive che sono evidentemente risultate più lunghe e importanti del previsto.

La classica fiaba di Hoffman, pubblicata nel 1816 e intitolata Schiaccianoci e il re dei topi, racconta la storia di una bambola che prende vita durante la vigilia di natale, insieme ad uno Schiaccianoci intento a proteggerla da un esercito di topi malvagi.

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni arriverà nelle sale il 31 ottobre.




NUOVO SPOT TV CON GERALD BUTLER PER L'ACTION-THRILLER HUNTER KILLER - CACCIA NEGLI ABISSI

È grazie alla Lionsgte Films UK che possiamo mostrarvi quest'oggi un nuovo spot TV ufficiale per Hunter Killer - Caccia negli abissi, intenso action-thriller ambientato nelle profondità marine diretto da Donovan Marsh (Spud) e con protagonista Gerald Butler, la star di 300 e Geostorm.

Butler interpreterà il Capitano Joe Glass che deve salvare la situazione dopo che il Presidente della Federazione Russa viene rapito da uno spregiudicato generale. Il progetto, a lungo in fase di gestazione, aveva attirato in precedenza registi del calibro di Phillip Noyce, Antoine Fuqua, e Martin Campbell. Alla produzione troviamo Neil Moritz e Toby Jaffe.

Oltre a Butler, nel cast ci sono anche Gary Oldman (Darkest Hour), Common (John Wick: Chapter 2), Linda Cardellini (Avengers: Age of Ultron) e Toby Stephens (Die Another Day). La pellicola è diretta da Donovan Marsh che si è basato su una sceneggiatura di Arne L. Schmidt and Jamie Moss, a sua volta tratta dal libro Firing Point, scritto dall’ex-ufficiale della marina George Wallace e da Don Keith. Le riprese del film hanno ricevuto il pieno appoggio della stessa marina statunitense.

Sinossi: Nelle profondità dell’Oceano Artico, il capitano del sottomarino americano Joe Glass (Gerard Butler) sta cercando un nuovo mezzo e un nuovo equipaggio quando scopre un segreto proveniente dalla controparte russa che minaccia di scardinare l’ordine globale prestabilito. Il capitano Glass sarà quindi costretto a mettere insieme un equipaggio, composto da Navy SEAL per salvare la vita al presidente russo rapito e sventare così una possibile terza guerra mondiale.

Il film è atteso nelle sale italiane il prossimo 8 novembre.




17 BRIDGES: STEPHAN JAMES NEL CAST DELL'ACTION THRILLER CON CHADWICK BOSEMAN

E' Deadline a rivelare che Stephan James è entrato a far parte del cast di 17 Bridges, nuovo action thriller di STX Films che vede Chadwick Boseman (Black Panther) nei panni del protagonista.

L'attore è conosciuto principalmente per i suoi ruoli in Selma - La strada per la libertà e Race - il colore della vittoria. A novembre tornerà sul grande schermo con il nuovo film di Barry Jenksin (Moonlight), If Beale Street Could Talk.

Diretto da Brian Kirk e scritto da Adam Mervis, 17 Bridges segue le vicende di un detective di New York caduto in disgrazia a cui viene data la possibilità di redimersi e che viene coinvolto nella ricerca di un serial killer. Il film è prodotto dai fratelli Russo e dallo stesso Boseman.

Nel cast del film troviamo anche J.K. Simmons (Justice League), Sienna Miller (American Sniper), Taylor Kitsch (Waco), Morocco Omari (Empire) e Keith David (Night School).

Il protagonista Chadwick Boseman è noto per il ruolo di T'Challa/Black Panther nel film del Marvel Cinematic Universe, Black Panther. Boseman ha interpretato il ruolo per la prima volta in Captain America: Civil War e in seguito anche in Avengers: Infinity War, e lo rivedremo quasi certamente anche nell’attesissimo Avengers 4. La sua interpretazione in Black Panther gli è valsa quest’anno due MTV Movie Award (come miglior attore e miglior eroe).

17 Bridges arriverà nelle sale a luglio 2019.


LA PRODUTTRICE BARBARA BROCCOLI CONFERMA: "JAMES BOND NON SARÀ MAI UNA DONNA"

Negli ultimi anni si è vociferato tanto sulla possibilità che il personaggio di James Bond potesse essere interpretato da una donna, ma nel corso di una recente intervista la produttrice della saga Barbara Broccoli ha categoricamente vietato questa eventualità.

"Bond è un maschio", ha detto la Broccoli. "È un personaggio maschile. E' stato scritto come un maschio e resterà maschio per sempre. E va bene così. Non dobbiamo trasformare personaggi maschili in donne, dobbiamo solo creare più personaggi femminili e rendere le storie adatte a quei personaggi femminili".

La Broccoli, 58 anni, è figlia del leggendario produttore Albert Broccoli, noto per aver portato sullo schermo la saga di 007. Qualche settimana fa è stata proprio lei a twittare la notizia che Danny Boyle non sarebbe più stato il regista per il 25esimo film della saga a causa di "divergenze creative", e sempre lei ad annunciare che a sostituire il regista di Trainspotting sarebbe arrivato Cary Fukunaga.

La produttrice si è detta estremamente protettiva nei confronti degli "affari di famiglia". "Bond non può essere considerato un franchise femminista, ma soprattutto perché le persone tendono a fare riferimento a quei primi film. È stato scritto negli anni '50, quindi ci sono alcune cose nel DNA di Bond che probabilmente non cambieranno. Ma in compenso è cambiato il mondo, e credo che Bond si sia evoluto con esso, che si sia trasformato negli anni. Ho cercato di fare la mia parte, in particolare con i film di Daniel Craig, e credo che la saga sia diventata molto più attuale per come descrive le donne."

Infine, la Broccoli ha confermato che in futuro la compagnia includerà diverse registe donne. "Come produttrice femminile, ovviamente mi piacerebbe farlo."

James Bond 25 arriverà a febbraio 2020.


BLADE RUNNER 2049: IL FILM CONTINUERÀ IN UN FUMETTO SCRITTO DA MICHAEL GREEN

Lo sceneggiatore candidato all'Oscar Michael Green, che recentemente ha sceneggiato Blade Runner 2049 e Logan, unirà le forze a Mike Johnson per creare una serie a fumetti che fungerà da sequel per il film di Denis Villeneuve.

Negli ultimi giorni vi avevamo parlato della possibilità che il franchise continuasse con una serie tv sviluppata dai produttori del film del 2017, e sebbene quell'ipotesi non sia stata scartata qualche ora fa è arrivata la conferma che la Warner procederà innanzitutto con questa serie a fumetti.

Naturalmente nulla cambia per quanto riguarda la possibilità di una futura serie tv, anzi il fatto stesso che il franchise non venga abbandonato avvalora lo scoop di Roger Friedman.

Già a luglio Alcon Media Group e Titan Publishing avevano annunciato una nuova avventura di co-publishing che si espanderebbe sull'universo di Blade Runner attraverso vari media, tra cui libri, fumetti e graphic novel. La serie scritta da Green sarà ovviamente canonica.

Oltre a collaborare alla sceneggiatura di Blade Runner 2049, Green ha scritto quelle di Alien: Covenant e Murder on the Orient Express, ed è stato candidato all'Oscar per la miglior sceneggiatura non originale di Logan.

Johnson, nel frattempo, ha co-scritto numerosi fumetti con Green, tra cui Supergirl e Superman/Batman. Johnson è anche un veterano del franchise di Star Trek e in passato ha firmato i fumetti di Transformers e Fringe. "Ogni iterazione del mondo di Blade Runner alza un po' di più l'asticella, e Mike e io non vediamo l'ora di scoprire di cosa siamo capaci e soprattutto cosa troveremo in quell'universo", ha detto Green in una dichiarazione.

Non ci sono informazioni circa la possibilità che Denis Villeneuve o Ridley Scott, autore dell'originale Blade Runner, vengano coinvolti nel progetto.


CLARA'S GHOST: GUARDATE IL TRAILER DELLA COMMEDIA SOVRANNATURALE PRESENTATA AL SUNDANCE

Poche ore fa la casa di produzione e distribuzione Orion Classics ha distribuito online il primo trailer ufficiale di Clara's Ghost, commedia sovrannaturale presentata in concorso al Sundance Film Festival.

Scritta e diretta da Bridey Elliott, che esordisce in un lungometraggio, Clara's Ghost è incentrato su una versione romanzata della vera famiglia del regista, composta da suo padre Chris Elliott, sua sorella Abby Elliott e sua madre Paula Neidart Elliott. Nel film i quattro sono la famiglia Reynolds, e noi li seguiamo nell'arco di una sola notte all'interno della loro casa suburbana nel Connecticut, quando Clara Reynolds (Paula Neidart Elliott), stufa delle continue litigate con la sua famiglia, trova conforto nel fantasma che crede la perseguiti.

Isidora Goreshter interpreterà l'entità misteriosa.

Orion Classics distribuirà il film nelle sale il 6 dicembre 2018 prima di rilasciarlo su Digital HD e On Demand il 7 dicembre. Qui sotto, invece, vi proponiamo la sinossi ufficiale di Clara's Ghost:

"Ambientato nel corso di una sola notte passata all'interno della casa della famiglia Reynolds, che sorge nei sobborghi del Connecticut, Clara's Ghost racconta la storia di Clara Reynolds che, sull'orlo di una crisi di nervi a causa delle continue liti familiari, inizierà a trovare conforto in un'entità soprannaturale che lei crede che la perseguiti."

Oltre al trailer, qui sotto trovate anche il poster ufficiale.




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SUSPIRIA: DAKOTA JOHNSON NEL NUOVO POSTER DEL REMAKE DI LUCA GUADAGNINO

Amazon Studios ha diffuso un nuovo poster per Suspiria, atteso remake del classico horror di Dario Argento diretto da Luca Guadagnino (Chiamami col tuo nome). L'immagine ritrae la protagonista Susie, interpretata nel film da Dakota Johnson.

Potete trovare il poster in calce alla notizia.

In Suspiria, una violenta e minacciosa oscurità turbina al centro di una compagnia di danza di fama mondiale, e finirà con l'inghiottire il direttore artistico della troupe, una giovane ballerina ambiziosa (Johnson) e uno psicoterapeuta con diversi problemi personali. In precedenza era stato riferito che l'attrice Tilda Swinton avrebbe interpretato due ruoli nel film, recitando anche la parte dello psicoanalista tedesco: l'attore Lutz Ebersdorf, infatti, è totalmente sconosciuto, fatto che ha alimentato le voci secondo la quale si tratterebbe di uno pseudonimo per celare la doppia interpretazione della Swinton.

Nel cast del film troviamo Tinda Swinton (...E Ora Parliamo di Kevin, Doctor Strange), Dakota Johnson (Cinquanta sfumature di grigio, How To Be Single), Chloë Grace Moretz (Kick-Ass, The Miseducation of Cameron Post), Mia Goth (A Cure for Wellness, Everest) e Jessica Harper, che ritorna dopo l'iconico ruolo del film originale.

Guadagnino dirige su una sceneggiatura scritta da David Kajganich (A Bigger Splash, The Terror). L'horror è stato presentato in anteprima mondiale al 75 ° Festival Internazionale del Cinema di Venezia. La colonna sonora sarà composta dal leggendario cantante e compositore Thom Yorke dei Radiohead.

Suspiria arriverà nelle sale italiane dal prossimo 2 novembre.


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HALLOWEEN: A QUANTO PARE IL SEQUEL È GIÀ IN LAVORAZIONE

Stando a quanto riportato da Bloody Disguisting, la Blumhouse sarebbe già a lavoro sul sequel di Halloween, nuovo capitolo del celeberrimo franchise horror creato da John Carpenter.

A quanto pare Danny McBride e David Gordon Green, che hanno rispettivamente sceneggiato e diretto il film di prossima pubblicazione, non saranno coinvolti nel progetto.

Sebbene la notizia di un sequel per il nuovo corso di Halloween non sia così sorprendente (sia gli autori che Jason Blum stesso avevano già anticipato l'idea in passato) è sicuramente una sorpresa che né McBride né Gordon Green saranno a bordo. Qualche settimana fa, McBride aveva dichiarato ad EW che inizialmente la Blumhouse aveva previsto di girare due film back to back, con la possibilità di estendere la storia in una trilogia.

Al momento non sono chiare le ragioni che hanno portato le strade dei due autori a dividersi da quella del produttore Jason Blum. Ciò che è certo è che dopo l'anteprima al Toronto Film Festival Halloween è stato osannato dalla critica, e ad oggi detiene una percentuale di gradimento pari all'85% sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes.

Jamie Lee Curtis ritorna nei panni del suo personaggio iconico Laurie Strode, qui al suo ultimo confronto con Michael Myers, la figura mascherata che l'ha perseguitata da quando è riuscita a sfuggire alla sua follia omicida nella notte di Halloween di quattro decenni fa. Nel nuovo capitolo della saga, Laurie dovrà preoccuparsi di sua figlia Karen (Judy Greer) e sua nipote Allyson (Andi Matichak), figlia di Karen: tre generazioni di Straude che dovranno fare i conti col folle omicida Myers, che una volta evaso tenterà di regolare i conti con l'unica donna che sia riuscito a sfuggirgli.

Questa sarà la quinta apparizione della Curtis, che oltre al film originale del 1978 era comparsa anche in Halloween II - Il Signore della Morte del 1981, Halloween - 20 Anni Dopo, del 1998 e Halloween: La Resurrezione, del 2002. Il nuovo film della saga ignorerà tutti i film precedenti e sarà un sequel diretto del primo Halloween di John Carpenter, incluso nel progetto come produttore esecutivo e consulente creativo.

Il film è prodotto da Jason Blum (Get Out, Split, The Purge, Paranormal Activity), scritto da Danny McBride e diretto da David Gordon Green.

Halloween arriverà nelle sale italiane il prossimo 25 ottobre.


AQUAMAN: PER JAMES WAN IL NUOVO TRAILER HA SOLO INCRESPATO LA SUPERFICIE DEL FILM

Nella giornata di ieri è stato pubblicato ufficialmente lo strepitoso nuovo trailer di Aquaman, nuovo cinecomic Warner Bros. e DC Entertainment diretto dal regista James Wan.

Proprio l'autore dietro a Saw, Insidious e al franchise di The Conjuring è sceso su Twitter per commentare il video, e soprattutto difenderlo dalle accuse dei detrattori: per alcuni, infatti, il trailer (della durata di ben cinque minuti!) sarebbe eccessivamente lungo e avrebbe rivelato troppo del film in questione.

Secondo Wan non è così, anzi. "I trailer contengono spoiler per natura, quindi se non volete rovinarvi la sorpresa, non li guardate. Ma ciò che posso dire è questo - cinque minuti di trailer hanno soltanto increspato la superficie del film vero e proprio".

Da Warner Bros. Pictures arriva un’avventura visivamente mozzafiato nel mondo sottomarino dei sette mari, Aquaman, interpretato da Jason Momoa. Il film rivela la storia delle origini del mezzo-umano, mezzo-atlantideo Arthur Curry e lo accompagna nel viaggio della sua vita, che non solo lo costringerà ad affrontare chi è veramente, ma anche a scoprire se è degno di essere ciò per cui è nato… un re.

Nel cast anche Amber Heard (Justice League, Magic Mike XXL) nei panni di Mera, una guerriera del fuoco e alleata di Aquaman per tutto il suo viaggio; Willem Dafoe (Platoon, L'Ultima Tentazione di Cristo) è Vulko, consigliere al trono di Atlantide; Patrick Wilson (The Conjuring, Watchmen) è Orm/Ocean Master, l’attuale Re di Atlantide; Dolph Lundgren (I Mercenari) come Nereus, re della tribù di Atlantide Xebel; Yahya Abdul-Mateen II (The Get Down su Netflix) nei panni del vendicativo Black Manta; e la vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman (The Hours, Lion) come la mamma di Arthrur, Atlanna; infine Ludi Lin (Power Rangers) sarà Captain Murk, comandante di Atlantide.

Aquaman arriverà in Italia dall'1 gennaio 2019.


DARK PHOENIX: DAL COMIC-CON DI NY ARRIVA LA DESCRIZIONE DI UN VIDEO!

L'arrivo di questo film è stato posticipato diverse volte ma adesso sappiamo per certo che Dark Phoenix arriverà a giugno 2019. Dal Comic-Con di New York arrivano notizie su un filmato che è stato proiettato in quel della Grande Mela durante il panel dedicato. Allerta SPOILER.

Chi si trovava al Con di New York ha potuto assistere alla trasformazione di Jean Grey in Fenice Nera, a quanto pare! La presentazione video del panel dedicato a Dark Phoenix (della 20th Century Fox) ha visto presenti sul palco il regista del cinefumetto, Simon Kinberg, Sophie Turner e Tye Sheridan, che interpretano, rispettivamente, i personaggi di Jean e Ciclope.

"Gli X-Men sono noti al mondo ormai, sono supereroi", ha detto Kinberg al panel. "Li vediamo in missione e vediamo cosa comincia a creare la frattura in Jean. In questo film c'è tanta azione e tanto "drama". E anche se gli effetti speciali non sono ancora completati potete farvi un'idea di come sarà alla fine."

ComicBook.com' ha mandato Brandon Davis al panel e il giornalista ha raccontato quanto segue di questa proiezione speciale:

Una nave spaziale esplode dopo un conto alla rovescia. Viene lanciata nello nello spazio. Il filmato è datato. In una sala di controllo, una donna è in piedi di fronte a delle persone che la stanno guardando. Un uomo vede qualcosa sul suo radar. Poi un altro. Riferiscono tutti le loro scoperte alla donna. Gli astronauti chiamano per dire a Houston che "hanno un problema".

Il Professor X e Bestia stanno guardando dalla X-Mansion. Hank insiste che non possono farsi coinvolgere perché non sono nati per volare.

Il Presidente chiama Charles da un telefono della Sala Ovale dove si vede contrassegnata una "X".

Mistica guida Kurt, Bestia, Quicksilver, Ciclope e Jean in missione. Jean è riluttante e chiede a Mystique se lei è d'accordo a procedere. Mistica insiste che se qualcosa va storto, torneranno indietro.

Il campo da basket della villa si divide, permettendo al jet di sollevarsi, aprire le ali e decollare.

I notiziari riportano che la seconda nave è diretta verso lo space shuttle. Charles entra in Cerebro. Chiede informazioni alla NASA. Si rende conto che la squadra ha perso il controllo, l'orientamento e la comunicazione. Lui li rassicura: "L'aiuto è in arrivo".

L'aereo svetta in cielo. Scott cerca di calmare Jean con una mano sulla spalla. Il jet raggiunge lo spazio e il vetro inizia a ghiaccciarsi mentre rallenta. Si avvicinano a qualcosa di dorato e luminoso vicino all'atmosfera e vedono lo shuttle spaziale fare come delle ciambelle in aria. Bestia spiega che la cabina non reggerà a lungo. Tuttavia Kurt non riesce a vedere nulla così da poter entrare.

Scott scende sottocoperta per far saltare il motore della nave spaziale e per fermarne la rotazione. Kurt adesso, riuscendo a vedere, prende Peter ed entrano. Tempesta sigilla le crepe. Tutto avviene agli ordini di Mistica. Peter afferra tutti gli astronauti e li porta da Kurt. Arrivati sul jet, un astronauta dice che il loro comandante è ancora sulla navetta.

Charles ordina loro di andare a prendere anche il comandante e chiede a Jean di tenere insieme la nave. Lei però può farlo solo dall'interno. Quicksilver crea una tuta spaziale per Kurt. Jean trattiene il respiro. Vengono trasportati sulla nave. L'entità dorata che avevano visto vicino l'atmosfera si sta avvicinando. Kurt trova il comandante mentre Jean tiene tutti insieme. Cerca di riportare indietro anche Jean, ma i i bagliori dorati la consumano.

Scott è furioso quando vede che Jean non è tornata alla nave con loro. Jean assorbe l'altra metà della forza diretta verso i suoi amici. Urla dal dolore. Charles lo vede. Un enorme lampo erompe e Jean viene lasciata fluttuare nello spazio mentre gli ultimi raggi della forza astrale entrano in varie parti del suo corpo. Gli X-Men guardano, sbalorditi. Kurt si teletrasporta per salvarla e la riporta indietro. Scott, scioccato, è il primo a guardarla. Lei apre gli occhi, che rivelano un leggero bagliore dorato che, tuttavia, si attenua rapidamente. "Stanno bene?" chiede lei.

Scott le dice che sono tutti salvi e che ora sono pronti per tornare a casa. Gli X-Men tornano sulla Terra, accolti da dozzine di fan, con cartelli che recitano slogan come "X-Men 4 Ever". I bambini hanno bambole di Mistica. Ci sono fan ovunque. Jean lo prende prima di ricevere più applausi all'arrivo alla X-Mansion.

Charles riporta i saluti del Presidente, incoraggia tutti a divertirsi e annulla le lezioni per il giorno seguente. I ragazzi vanno via di fretta prima che Charles chieda a Jean come si sente. Sta bene, ma Mistica insiste: "Dovrebbe essere morta."

"Non sono più bambini, Raven," le dice Charles. Lei, tuttavia, mette in dubbio i rischi che lui si sta assumendo. "È un mezzo per un fine", spiega Charles. "Siamo a un passo perché ci vedano di nuovo come nemici. Raven odia le uniformi ma Charles lo definisce "un piccolo prezzo da pagare".

Raven chiude infine la conversazione dicendo "E a proposito, le donne qui salvano gli uomini di continuo. Dovresti considerare l'idea di cambiare il nome della squadra in X-Women."


Sinossi ufficiale: "In Dark Phoenix, gli X-Men affronteranno il loro nemico più formidabile e potente: una di loro, Jean Grey. Durante una missione di salvataggio nello spazio, Jean viene quasi uccisa quando viene colpita da una misteriosa forza cosmica. Una volta tornata a casa, questa forza non solo la rende infinitamente più potente, ma anche molto più instabile. Mente cerca di lottare per combattere questa entità dentro di lei, Jean libera i suoi poteri in modi che non può né comprendere né contenere. Con Jean fuori controllo che ferisce le persone che ama di più, il tessuto che tiene insieme gli X-Men inizia a cedere. Vedendo la loro famiglia andare in pezzi. gli eroi dovranno trovare un modo per tornare uniti – non solo per salvare l’anima di Jean, ma anche per salvare il nostro pianeta dagli alieni che desiderano armare la sua forza spaventosa per governare la galassia."

Dark Phoenix esce al cinema in USA il 7 giugno 2019.


ONLINE IL POSTER DEL NUOVO FILM ANIMATO DELLA DC, REIGN OF THE SUPERMEN

Dopo The Death of Superman, la DC Entertainment distribuirà nel 2019 un seguito d'animazione titolato Reign of the Supermen. Oggi lo studio ha diffuso in rete un nuovo poster, che potete ammirare dopo il salto.

Il poster mostra quattro dei "Superman" sostitutivi che tentano di riempire lo spazio lasciato dall'Uomo D'Acciaio originale. Vediamo Eradicator, Steel, Superboy e Cyborg Superman, ognuno dei quali con la propria idea personale di giustizia.

Secondo il cast tecnico dietro Reign of the Supermen Superboy è descritto come "se Superman fosse stato cresciuto dai Kardashian", Steel rappresenta "il cuore e l'umanità che Superman porta allo show", Eradictor "la parte di Superman che è l'ultimo figlio di Krypton" mentre Cyborg Superman "ha il potere di Superman ma senza le sue emozioni".

Ognuno di loro tenta di essere un buon rimpiazzo per Superman mentre Lois Lane tenta di scoprire se uno di loro sia effettivamente una reincarnazione dell'Uomo D'Acciaio.

Reign of the Supermen debutterà direttamente in edizione home video nel corso del 2019.


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UN EASTER EGG IN ANT-MAN AND THE WASP SI COLLEGA AD... AVENGERS 4?

Secondo un fan dei Marvel Studios su Reddit, la sequenza a metà dei titoli di coda di Ant-Man and the Wasp mostrerebbe un easter egg che si collegherebbe direttamente ad Avengers 4.

ATTENZIONE! SPOILER!

Secondo questo fan (ma ricordiamo: è solo una teoria e non è confermata), nella scena a metà dei titoli di coda di Ant-Man and the Wasp c'è un easter egg che si collegherebbe sia ad Avengers: Infinity War che ad Avengers 4.

Un fan ha notato che quando Scott Lang entra nel Regno Quantico, il mondo circostante è di un colore "blu profondo", come se ci fosse calma piatta. Non appena Thanos schiocca le dita e, pian piano, metà della popolazione mondiale si dissolve, nel Regno Quantico iniziano ad apparire delle fiammelle/strisce arancioni apparire intorno a Lang. Secondo questa teoria - non confermata ancora da nessuno - quelle sarebbero le anime delle persone che sono 'morte' dopo lo schiocco (ricordatevi che la Gemma dell'Anima è proprio di color arancione).

Che il Regno Quantico, dunque, sia una soluzione in Avengers 4? Che le anime finiscano da qualche parte lì dentro? E se vi domandate perché queste "anime arancioni" inizino ad apparire prima ancora che Hope e gli altri si dissolvano, ricordatevi che anche in Infinity War tra una "morte e l'altra" passa qualche secondo /minuto.



AQUAMAN: GLI INTERNAUTI REAGISCONO AL NUOVO TRAILER E ALCUNI COMMENTI SONO FANTASTICI!

In Aquaman vedremo recitare insieme Amber Heard nei panni di Mera e Jason Momoa in quelli dell'eroe titolare, Arthur Curry. Adesso sono anche arrivate le reazioni di internet al nuovo trailer esteso.

Il nuovo trailer è arrivato oggi e gli utenti social hanno espresso la loro opinione su questo nuovo cinefumetto, che James Wan promette essere una sorta di "giro di boa" rispetto a film come Justice League, che non hanno pienamente soddisfatto le aspettative dei fan.

"Comic Book Talk
@ComicBooksTalk
Non sapevo che Arthur potesse combattere in quel modo #Aquaman

MundaneMatt
@mundanematt
RAGAZZI!!!! Il nuovo trailer di #Aquaman sembra figo!!! James Wan sta davvero cercando di distanziarsi dallo stampo DCEU e .... Io sono totalmente a bordo.

DR Movie News
@DRMovieNews
Va bene. Siamo assolutamente convinti della bontà di Wan alla direzione di #Aquaman. L'epica regia e lo stile fluido della macchina da presa, l'audace cinematografia di Don Burgess catturano meravigliosamente questo mondo abbagliante. Dal disegno del costume agli straordinari effetti visivi, questo film sarà strepitoso da vedere a dicembre!

ana parenti ⚡🔱
@BATFAMlLY
NICOLE KIDMAN. QUESTO È TUTTO.

annie 🐾
@korrakyle
adoro la parrucca di Amber Heard stile Ariel e non voglio sentire una parola al riguardo

Victor Santiago
@ CircleMan628
Il trailer di #Aquaman sembra visivamente incredibile ma allo stesso tempo presenta il suo leading men in modo un po' troppo stereotipato, sembra un film per bambini. Speriamo che abbia più profondità nel film vero e proprio."

"Da Warner Bros. Pictures e il regista James Wan arriva un’avventura ricca d’azione che si estende nel vasto e visivamente mozzafiato mondo sottomarino dei sette mari. Aquaman vede Jason Momoa nel ruolo di protagonista. Il film racconterà la storia del metà umano e metà atlantideo Arthur Curry, accompagnandolo in un viaggio che non solo lo costringerà ad affrontare la sua vera natura, ma lo porterà a scoprire se sarà degno di diventare ciò per cui è nato…un Re."

Aquaman arriva nelle nostre sale cinematografiche il 1 gennaio 2019.


SLAUGHTERHOUSE RULEZ: SIMON PEGG CI ILLUSTRA LA REGOLE DEL PERFETTO STUDENTE [VIDEO]

Nuovo video per Slaughterhouse Rulez, la commedia horror scritta e diretta da Crispian Mills, leader del gruppo rock Kula Shaker. Nel cast Simon Pegg e Nick Frost, di nuovo alle prese con il lato divertente del cinema di genere dopo L’alba dei morti dementi, primo capitolo della “Trilogia del Cornetto” di Edgar Wright.

Nello specifico in questo nuovo video Simon Pegg illustra le regole che deve seguire un perfetto studente. Slaughterhouse Rulez, infatti, è una pellicola a base di mostri e risate, ambientata in un prestigioso collegio privato nella campagna inglese.

Slaughterhouse Rulez arriverà nelle sale inglesi il 31 ottobre, giusto in tempo per Halloween. Nel cast troviamo anche Asa Butterfield, Michael Sheen e Finn Cole.




IL GRINCH: GUARDA IL NUOVO TRAILER IN COMPAGNIA DEI MINIONS

Guardare il trailer de Il Grinch, il film che riporta sul grande schermo il famoso mostro verde creato da Dr. Seuss, regala tanta allegria, ma guardarlo in compagnia dei mitici Minions è decisamente un’esperienza unica! Non ci credete? Allora provate a dare un’occhiata al video che trovate qui sotto…

Il Grinch, in arrivo nelle nostre sale giovedì 29 novembre 2018, racconta la storia di un cinico brontolone che decide di rubare il Natale ma alla fine si lascia commuovere dal generoso spirito natalizio di una ragazzina e cambia idea. Divertente, commovente e visivamente sbalorditivo, è una storia universale sullo spirito del Natale e sull’indomabile forza dell’ottimismo.

Alessandro Gassmann sarà la voce italiana del “cattivissimo” Grinch, mentre nella versione originale il personaggio è doppiato da Benedict Cumberbatch.

Chris Meledandri & Co. hanno deciso di (ri)portare sul grande schermo la storia del (cattivissimo) personaggio creato da Dr. Seuss. L’uscita del film è prevista per novembre 2018.




Soldado: Josh Brolin e Benicio Del Toro nei poster italiani del film di Stefano Sollima

In rete sono approdati due poster italiani di Soldado, il sequel di Sicario diretto da Stefano Sollima e interpretato da Josh Brolin e Benicio Del Toro.

Ecco anche la sinossi:

L’ intenso e serrato action-thriller che vede protagonisti due antieroi che rischiano la vita nello spietato mondo di frontiera del mercato della droga e della politica estera americana, ha aperto negli Stati Uniti incassando oltre 19 milioni di dollari, balzando così subito sul podio del Box Office, alle spalle dei colossi Jurassic World – Il Regno Distrutto e Gli Incredibili 2.

Il film, primo incasso fra le nuove uscite del weekend negli USA, vede di nuovo insieme il premio Oscar® Benicio Del Toro, nel ruolo di Alejandro, il misterioso procuratore diventato killer, e Josh Brolin, in quello dell’agente della CIA Matt Graver, impegnati a combattere contro i cartelli della droga.

Nella guerra alla droga non ci sono regole. La lotta della CIA al narcotraffico fra Messico e Stati Uniti si è inasprita da quando i cartelli della droga hanno iniziato a infiltrare terroristi oltre il confine americano. Per combattere i narcos l’agente federale Matt Graver (Josh Brolin) dovrà assoldare il misterioso e impenetrabile Alejandro (Benicio Del Toro), la cui famiglia è stata sterminata da un boss del cartello. Alejandro scatenerà una vera e propria, incontrollabile guerra tra bande in una missione che lo coinvolgerà in modo molto personale.


la pellicola, ricordiamo, arriverà nelle nostre sale il 18 ottobre.

Ecco i poster:


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Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni: i protagonisti del film Disney in un nuovo banner

Grazie a Impawards possiamo ammirare un nuovo, colorato banner di Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni (The Nutcracker and the Four Realms), il nuovo film live action in arrivo a novembre nei cinema americani.
Il film, diretto da Lasse Hallstrom, ha affrontato una lunga sessione di riprese aggiuntive diretta da Joe Johnston e ora è pronto per uscire al cinema (il 2 novembre negli USA, il 31 ottobre in Italia).

Nel cast la vincitrice dell’Oscar Helen Mirren (Mamma Cicogna), Mackenzie Foy (Clara), Keira Knightley (la Fata Confetto), Morgan Freeman (Drosselmeyer), Misty Copeland (la Ballerina).

Diretto da Lasse Hallström e prodotto da Mark Gordon e Larry Franco, il film è in gran parte ambientato in uno strano e misterioso mondo parallelo, dove Clara dovrà affrontare la malvagia Mother Ginger e una gang di topi che le rubano la sua tanto agognata chiave.

Vi ricordiamo che il film è solo l’ultimo di una serie di adattamenti live action della fiaba: da The Nutcracker di George Balanchine con Macaulay Culkin (1993) a Nutcraker in 3D del 2009 con Elle Fanning.

Questa la sinossi ufficiale:

Tutto ciò che Clara desidera è una chiave: una chiave unica nel suo genere, in grado di aprire una scatola che contiene un dono inestimabile ricevuto dalla sua defunta madre. Un filo d’oro, ricevuto durante l’annuale festa natalizia del suo padrino Drosselmeyer la conduce verso l’ambita chiave, che però scompare immediatamente in uno strano e misterioso mondo parallelo. È qui che Clara incontra un soldato di nome Phillip (Jayden Fowora-Knight), una banda di topi e i reggenti che governano tre Regni: la Terra dei Fiocchi di Neve, la Terra dei Fiori e la Terra dei Dolci. Clara e Phillip devono coraggiosamente avventurarsi nel minaccioso Quarto Regno, in cui vive la malvagia Madre Ginger, per recuperare la chiave di Clara e riportare l’armonia nell’instabile mondo.

Era il 1816 quando E.T.A. Hoffmann scrisse Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi. Successivamente Alexandre Dumas padre scrisse l’adattamento Lo Schiaccianoci, che fu messo in musica da Tchaikovsky dando vita a un balletto commissionato nel 1891 dal direttore dei Teatri Imperiali Russi. Rappresentato per la prima volta nella settimana precedente al Natale del 1892, il balletto fiabesco divenne poi una tradizione natalizia in tutto il mondo.


Potete vedere il banner qua sotto:


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Box Office Usa - Previsioni in rialzo per Venom con gli incassi del venerdì

Con gli incassi maturati nella giornata di ieri, Venom si appresta a dare spettacolo nel proprio weekend d'esordio nel Box Office Usa.

L'atteso cinecomic Marvel ieri, venerdì 5 ottobre, ha incassato negli Usa con la bellezza di 32,7 milioni di dollari, eguagliando gli opening day di Logan e Ant-Man and the Wasp in un colpo solo. Con questi incassi, Venom ora sembra poter volare nel weekend con una cifra stimata ben oltre i 55 milioni sperati da Sony. Gli analisti credono che il film possa stimare un incasso che possa andare tra i 70 ed 75 milioni di dollari, se non di più.

.alla faccia del flop sbandierato ai quattro venti dalla critica!

Si sta comportato egregiamente anche A Star is Born, gli incassi della giornata di venerdì, infatti, parlano di uno score di 15,8 milioni di dollari, che diventano 17,1 milioni con le anteprime. Gli analisti in questo caso credono che il film possa superare ampiamente la quota dei 40 milioni entro domenica sera.


VENOM PRONTO AL RECORD DI OTTOBRE, RUBEN FLEISCHER PARLA DELL'ASSENZA DI CARNAGE

Anche se la critica ne ha parlato molto male (attualmente si assesta sul 31% su Rotten Tomatoes) ed ha diviso il pubblico, possiamo affermare tranquillamente che Venom sta per diventare, comunque, un gran bel successo.

In un caso analogo a Suicide Squad, il film dedicato a Venom ha debuttato venerdì in USA con il gigantesco dato di 32.75 milioni di dollari e si appresta a chiudere il week-end con circa 75-80 milioni di dollari, il che stabilirebbe un nuovo record per un film in uscita nel mese di ottobre. Il pubblico, anche se diviso, ha fornito un CinemaScore B+ che, per intenderci, è lo stesso CinemaScore dato dagli americani a film come Suicide Squad, Spider-Man 3, Justice League e The Amazing Spider-Man 2. Questo vuol dire che, con molta facilità, la Sony metterà in fase di sviluppo un sequel, sempre con la speranza di poterlo 'collegare' al Marvel Cinematic Universe.

Nel frattempo, il filmaker Ruben Fleischer ha spiegato perché Carnage non è nel film: "Sapete che Carnage è uno dei personaggi che i fan vogliono vedere sul grande schermo. Noi non l'abbiamo preso in considerazione. Speriamo che, ad un certo punto, Venom e Carnage si scontrino. Volevamo tenerci lo scontro più atteso per il futuro e, più di questo, volevamo che questo film fosse solo su di Venom. E abbiamo optato per Riot perché... è un personaggio fico! E' uno dei simbionti più grandi della Life Foundation! Non voglio dire che è stato scelto soltanto per il suo lato estetico, ma di certo ha giocato una parte importante".


HELLBOY: AL NEW YORK COMIC-CON RIVELATO UN PRIMO FILMATO E HARBOUR HA DETTO CHE...

Hellboy è la pellicola che vedrà nel ruolo principale David Harbour il quale, al panel dedicato al film del Comic-Con di New York, ha detto quanto segue, date un'occhiata dopo il salto!

Il super Sceriffo Jim Hopper di Stranger Things si è espresso su diverse cose che riguardano il film in uscita ad aprile. Per esempio ha detto che sì, ci sono tanti effetti speciali in CGI, ma anche molti che invece sono stati fatti nella maniera tradizionale, manuale, cioè. Le parole esatte sono state:

"Ci sono tante cose fatte con l'aiuto del CGI, ma anche un sacco di cose manuali, come per esempio il trucco al quale mi sono sottoposto, che è strabiliante. E poi ci sono tanti altri mostri oltre a Hellboy. Per dire, ci sono due mostri che hanno una scena solo per loro e non sono mostri fatti in CGI; si sente il peso di quei bestioni, non è come è stato fatto con Thanos, per dire. Certo, non è che voglio fare polemica perché poi altrimenti viene fuori che Harbour odia la Marvel, ma credo che Hollywood in questo periodo stia usando veramente troppa CGI e io preferisco gli effetti speciali vecchio stile, non quelli in computer grafica. Anche il mostro che vedete nel poster è uguale a come lo vedevamo noi sul set a parte la spada in fiamme."

Invece, per quanto riguarda il video che la gente presente ha potuto vedere al Comic-Con di New York, pare che non solo Hellboy sarà R-Rated come più volte confermato, ma sarà anche un film divertente!. All'inizio il video mostra infatti un Hellboy che ancora non ha le corna che si scontra con un poliziotto. Poi, durante un conflitto a fuoco incredibile, l'antieroe tira fuori uno pseudo-bazooka uscito dal nulla e dice: "Beh, alcuni genitori ai figli regalano il Lego..."

Hellboy esce nelle sale cinematografiche del Nordamerica il 12 aprile 2019.


Edited by Triplethor - 6/10/2018, 23:02
 
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