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MovieTown, il cinema a casa vostra

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view post Posted on 7/10/2018, 21:57
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Triplethor
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DOMENICA

07/10/2018



Il poster di Il poster di Aquaman versione LEGOAquaman versione LEGO

Torniamo a parlare di Aquaman, il cinecomic con protagonista Jason Momoa. Dopo il lungo trailer esteso, ecco che arriva una piccola ma simpatica novità: il poster del film versione LEGO.

Questa è la sinossi ufficiale di Aquaman:

Un’icona per oltre 70 anni, Aquaman è il re dei Sette Mari. Il riluttante sovrano di Atlantide, in bilico tra il mondo della superficie che sta costantemente devastando il mare e gli Atlantidei pronti a scatenarsi in una rivolta, si impegna a proteggere l’intero globo.

Nel cast figurano Jason Momoa (Aquaman), Amber Heard (Mera), Willem Dafoe (Vulko), Patrick Wilson (Ocean Master), Nicole Kidman (Atlanna), Temuera Morrison (Thomas Curry), Yahya Abdul Mateen II (Black Manta), Dolph Lundgren (Re Nereus) e Ludi Lin (Murk).

La regia del film è stata affidata a James Wan (Insidious, Fast and Furious 7), mentre la data di uscita è fissata per gennaio 2019.


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Hellboy: il primo trailer mostrato al Comic-Con di New York, ecco la descrizione

Non arriverà online, almeno per il momento, il trailer del nuovo Hellboy presentato ieri al Comic-Con di New York alla presenza di David Harbour e il cast della pellicola.
Comingsoon, però, ce ne propone una descrizione che potete leggere tradotta qui di seguito.

La pellicola, ricordiamo, sarà nei cinema il 12 aprile 2019.

“Ci hanno avvertito che qualcosa sarebbe arrivato…” sentiamo dire a una voce femminile.

Il trailer di 2 minuti si apre con un’inquadratura di un appartamento a Londra, poi si passa a una enorme caverna rocciosa ai piedi un grosso lago. Due piccole figure camminano su una delle superfici rocciose.

“Se ci sarà mai una fine a questa guerra infinita…sarà merito tuo e della tua forte mano destra” sentiamo dire al professor Broom interpretato da Ian McShane.

Hellboy viene presentato mentre esce da un veicolo blindato davanti a un museo, mentre riceve dei colpi di pistola dalla squadra SWAT.

“HEY! Sono dalla vostra parte!” urla Hellboy.

“Scusaci” dice il poliziotto.

“Colpa mia” ribatte Hellboy, mentre parte una versione di “Mony Mony” di Billy Idol. Il Professor Broom continua a parlare…

“Siamo la linea nella sabbia. Combattiamo contro le forze dell’oscurità”.

Hellboy, Alice e Ben entrano in un sudicio negozio di fish and chips per raggiungere il quartier generale del BPRD.

“È questo?” chiede Hellboy.

“Ti aspettavi un cartello che diceva quartier generale segreto?” ribatte Ben.

Si sente il suono di una campanella e dal bancone emerge una vecchietta che squadra Hellboy.

“Ho bisogno di una carta d’identità, tesoro” dice lei.

“Sta scherzando?” chiede Hellboy.

Ciò che segue è una serie di inquadrature al ritmo della canzone degli Idol, con un mucchio di mostri! C’è una scazzottata con una gigantesca creatura realizzata dal vero che è grande il doppio di Hellboy, una casa con delle gambe in una foresta innevata, un panorama infernale con una creatura alata scheletrica in volo…

“Perché mi hai fatto un’arma?” chiede Hellboy a Broom.

“Volevo solo aiutarti a renderti il migliore”.

Vediamo Alice che guarda con dolcezza verso Hellboy: tra i due c’è qualcosa. C’è una sequenza in cui Hellboy tira fuori la sua grossa pistola dalla custodia e la mostra ad Alice.

“Alcuni padri danno ai loro bambini dei LEGO” le dice Hellboy, che poi vediamo fare un buco nella testa di un mostro con la sua arma.

“Stiamo salvando il mondo per caso?” chiede Alice.

Un uomo altezzoso in un ristorante chiede Hellboy se la sua mano destra del destino fa nulla di speciale. “Distrugge le cose molto bene” ribatte lui.

Compare il cartello “SAVE THE WORLD FOR THE HELL OF IT”. Il Professor Broom dice: “Sei la sola speranza migliore per l’umanità“.

“Credevo che avremmo dovuto combattere i mostri, non collaborare con loro” dice Ben, con il volto coperto da cicatrici.

“Chi hai chiamato mostro, amico? Ti sei guardato nello specchio, sfregiato?” risponde Hellboy.

Poi vediamo la Regina di Sangue e il suo mostruoso servo che aprono un vortice, ma Hellboy spunta tra di loro.

“Scusate…ho interrotto qualcosa?”.

“Al contrario, sei giusto in tempo” risponde la Regina.

Il trailer finisce con Hellboy che che sfoggia le sue lunghe corna e una spada di fiamme.


La produzione del reboot si è tenuta in Bulgaria e nel Regno Unito.

Nel cast David Harbour (Hellboy), Ian McShane (il professor Broom), Milla Jovovich (la regina di sangue) e Daniel Dae Kim (Maggiore Ben Daimio). Vietata ai minori, la nuova storia ruoterà attorno all’eroe rosso che dovrà fare i conti con una strega del Medioevo che è decisa a distruggere l’umanità.

Questa la possibile sinossi preliminare:

Il film è incentrato sul viaggio di Hellboy in Inghilterra, dove dovrà sconfiggere Nimue, consorte di Merlino e Regina di Sangue. Ma la loro battaglia ci porterà vicini alla Fine del Mondo, destino che Hellboy vuole del tutto evitare.


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Quello che non Uccide: Claire Foy e Sylvia Hoeks in un nuovo poster internazionale

Online, via Impawards, è approdato un nuovo poster internazionale di Quello che non Uccide, quarto capitolo della saga letteraria Millennium.
Nel cast del film diretto da Fede Alvaretz troviamo Claire Foy (Lisbeth Salander), Sverrir Gudnason (Mikael Blomkvist), Sylvia Hoeks, Synnøve Macody e Claes Bang.

Quello che non Uccide è il primo romanzo della serie Millennium a essere adattato prima in un film in lingua inglese: i tre romanzi originali di Stieg Larsson infatti vennero prima adattati in pellicole svedesi, successivamente la Sony/Columbia Pictures produsse il remake di Uomini che Odiano le Donne. I quattro libri hanno venduto oltre 86 milioni di copie in tutto il mondo.

Questa la sinossi del film:

Lisbeth Salander, figura di culto e personaggio principale dell’acclamata serie di libri ‘Millennium’ creata da Stieg Larsson, tornerà sul grande schermo in Quello che non uccide, il primo adattamento del recente bestseller mondiale scritto da David Lagercrantz. La vincitrice del Golden Globe, Claire Foy protagonista della serie “The Crown”, interpreterà l’iconica hacker sotto la direzione di Fede Alvarez, regista del thriller del 2016, Man in the dark; la sceneggiatura di questo nuovo capitolo è di Steven Knight, Fede Alvarez e Jay Basu.

La data d’uscita è fissata al 9 novembre, in Italia arriverà il 31 ottobre. Ecco il poster:


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Suspiria: due nuovi poster del film firmato da Luca Guadagnino

Online sono approdati due nuovi poster di Suspiria, l’atteso film firmato da Luca Guadagnino presentato in concorso al Festival di Venezia.
Del cast principale del film, ricordiamo, fanno parte Tilda Swinton, Dakota Johnson (Cinquanta Sfumature di Grigio), Mia Goth (La Cura dal Benessere) e Chloë Grace Moretz.
Il film non ha ancora una data di uscita nelle nostre sale. Negli Stati Uniti sarà disponibile dal 2 novembre.

La sinossi ufficiale:

Germania anni ‘70, una ballerina americana si iscrive alla Tanz Akademie per seguire i suoi prestigiosi corsi di danza ma quando inizieranno a scomparire alcune ragazze scoprirà che l’istituto, fondato dalla potente e malvagia strega, la Mater Suspiriorum, è una copertura per lo studio delle scienze occulte.

Le riprese del film si sono svolte a Berlino e a Varese. Co-finanziato dagli Amazon Studios con K Period Media (Manchester By The Sea), Suspiria vede nel cast Tilda Swinton, Dakota Johnson (Cinquanta Sfumature di Grigio), Mia Goth (La Cura dal Benessere) e Chloë Grace Moretz. Vedremo anche un cammeo di Jessica Harper, che è apparsa nel film di Dario Argento. Lo script è di David Kajganich.

I poster, che potete vedere qua sotto, ci mostrano delle location che vedremo nel film:


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La Favorita: nuove immagini ufficiali del film di Yorgos Lanthimos

La Fox ha diffuso online delle nuove immagini di La Favorita (The Favourite), il nuovo film di Yorgos Lanthimos, regista di The Lobster e di Il Sacrificio del Cervo Sacro.
Basata su una sceneggiatura di Deborah Davis e Tony McNamara, la pellicola è ambientata durante il regno della Regina Anna, ultima monarca della casa Stuart a regnare su Inghilterra, Scozia e Irlanda (1702-1717).

Emma Stone interpreta Abigail Masham, Rachel Weisz sarà la Duchessa di Marlborough mentre Olivia Colman è la Regina Anna. Nicholas, Hoult interpreta, invece, un leader del partito dei Tory.

Ceci Dempsey (Scarlet Films) e Ed Guiney (Elemental Pictures) hanno prodotto il progetto insieme a Lee Magiday.

L’uscita è fissata al 23 novembre 2018. Trovate le immagini qua sotto:


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Spider-Man: Far From Home, ecco Nick Fury sul set nella nuova foto

Come molti di voi sapranno le riprese di Spider-Man: Far From Home a Venezia si sono concluse ma nonostante ciò, continuano a emergere contenuti inediti dal set italiano del film Marvel.

Ebbene, dopo avervi rivelato alcune speculazioni scaturite da uno scatto dal set che lasciano intendere la possibilità della presenza di un secondo villain nel film, oggi dalla rete emerge una prima foto rubata di Nick Fury, il noto personaggio interpretato da Samuel L Jackson. Nella foto, Nick Fury è alla guida di un motoscafo insieme a nientemeno che Spider-Man.

La foto non ci sorprende più di tanto, dato che come molto di voi già sapranno Fury e Maria Hill sono gli unici personaggi del Marvel Cinematic Universe confermati nel film, anche se molto fa alla notizia furono delusi di apprendere che Spidey non avrebbe collaborato con almeno un altro supereroe in questo secondo capitolo.

Inoltre, visto che Venezia non ha edifici alti da cui l’Uomo Ragno può aggrapparsi, ha senso che dovrà trovare un mezzo di trasporto alternativo e questa foto confermano ancora una volta che sarà comunque vestito con la tuta Stark di Spider-Man.

Spider-Man: Far From Home sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson e Cobie Smulders.

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peterdovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

L’ultima volta che abbiamo visto un costume nero per Spidy le cose non sono andate benissimo. Il film di Raimi infatti non è stato trai migliori della serie, anche se il tempo (o forse la mediocrità degli adattamento di Marc Webb?) ha fatto un buon lavoro sulla percezione del film stesso. Ad ogni modo, sebbene i report suggeriscono che questa tuta scura o di metallo non sia legata al simbionte, come nel caso di Raimi, l’imminente arrivo di Venom al cinema sembra mettere la pulce nell’orecchio ai fan. Che SONY e Marvel Studios stiano preparando un’altra sorpresa?


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Avengers 4: ecco l’arma di Carol Danvers contro Thanos?

La pagina Facebook Marvel News India ha condiviso un concept leak che mostra un’ascia, la possibile arma che Carol Danvers impugnerà contro Thanos in Avengers 4.

Senza ulteriori informazioni sull’ascia raffigurata nell’immagine a seguire, l’unica strada interpretativa che abbiamo è quella di guardare ai fumetti Marvel per cercare di avere qualche indizio. Il primo suggerimento e anche il più sensato è che questa ascia possa appartenere a Captain Marvel (Brie Larson) in Avengers 4. La storia in questione è la recente run dal titolo Fear Itself in cui Carol e altri eroi Marvel sono riusciti ad ottenere delle armi asgardiane, e l’ascia di Carol non è troppo diversa da quella mostrata in foto. Le origini dell’ascia probabilmente cambierebbero in Avengers 4, dato che Asgard è stata ormai distrutta dal Ragnarok, ma darebbe al personaggio un’ulteriore fonte di potere e contro il Titano Pazzo

Vi ricordiamo che alla regia di Captain Marvel con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie Larson, Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Djimon Hounsou, Lee Pace, Lashana Lynch, Gemma Chan, Algenis Perez Soto, Rune Temte, McKenna Grace, Clark Gregg, Jude Law, Annette Bening.

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.


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FIRST MAN: I PRIMI DUE BRANI COMPOSTI DA JUSTIN HURWITZ

First Man - Il Primo Uomo debutterà nelle sale italiane il 31 ottobre e online sono stati condivisi i primi due brani tratti dalla colonna sonora composta da Justin Hurwitz.

L'artista ha già collaborato con il regista Damien Chazelle in occasione di La La Land, il film che aveva come protagonisti Emma Stone e Ryan Gosling, tornato davanti alla macchina da presa anche in occasione del progetto biografico dedicato alla vita dell'astronauta Neil Armstrong.

La trama ufficiale anticipa:
Sulla scia del grande successo di La La Land, vincitore di sei premi Oscar, il regista Damien Chazelle e il protagonista Ryan Gosling tornano a lavorare insieme nel film Il Primo Uomo della Universal Pictures, che narra l'avvincente storia della missione della NASA per portare un uomo sul luna. Il film si concentra sulla figura di Neil Armstrong e sugli anni tra il 1961 e il 1969. Resoconto viscerale in prima persona, basato sul libro di James R. Hansen, il film esplorerà i sacrifici e il costo che avrà per Armstrong e per l'intera nazione, una delle missioni più pericolose della storia.

Scritto dal premio Oscar Josh Singer (Il caso Spotlight), il film è prodotto da Wyck Godfrey e Marty Bowen (La saga di Twilight, Colpa delle stelle) per la Temple Hill Entertainment, insieme a Chazelle e Gosling. Il produttore esecutivo è Isaac Klausner (Colpa delle stelle). La Amblin Entertainment co-finanzia il film che è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia,.

Nel cast ci sono Ryan Gosling, Claire Foy, Jason Clarke, Kyle Chandler, Patrick Fugit, Ciarán Hinds, Ethan Embry, Shea Whigham, Corey Stoll, Pablo Schreiber.


Listen to Two Songs From Justin Hurwitz’s First Man Score

MOTOSEGHE, DEMONI E HIPPIE, NICOLAS CAGE VENDICATORE IN MANDY

Nicolas Cage con il volto insanguinato. Eccolo sullo schermo pronto a farla pagare cara a chi ha osato fare del male alla sua donna: una congrega religiosa in grado di evocare un gruppo di demoni in sella a una motocicletta. Tra lui e loro c'è solo la sua collera. E una motosega che diventa l'arma principale nella resa dei conti. Così lo vediamo in Mandy, film già presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes e adesso evento della cinquantunesima edizione del Sitges Film Festival, una delle più importanti manifestazioni cinematografiche dedicate ai film horror, fantasy e thriller.

Il nuovo fanta-horror con Cage, diretto da Panos Cosmatos, è diverso dai vari prodotti di serie B e C che l'attore premio Oscar (vinse nel 1996 per Via da Las Vegas) interpreta da alcuni anni a questa parte. C'è un certo fascino nelle sue atmosfere, nella trama esagerata e nella componente folle e trash che per una volta elevano il prodotto. "Una delle cose più emozionanti di Mandy è che c'è anche spazio per lo humour - afferma l'attore ospite d'onore a Sitges, dove ha ricevuto il premio alla carriera - mi piacciono quei momenti divertenti. Il personaggio prova dolore, e poi improvvisamente è in grado di fare battute davanti ai suoi nemici. E' un uomo a pezzi, ma non esita a fare notare a uno dei cattivi che gli ha strappato la sua maglietta preferita"

Da anni le mosse esagerate di Cage - e i suoi momenti in stile psycho - hanno dato vita a un fenomeno di battute e immagini divertenti su internet, ma l'attore non esita a sottolineare il lato positivo della cosa: "Spesso questi MEME possono incuriosire i giovani e spingerli a scoprire il mio lavoro e rivedere i miei film. In questo modo io rimango sempre una figura rilevante". Quelle stesse sfuriate che abbiamo visto fare all'attore svariate volte sono state in passato amate da registi come David Lynch o Martin Scorsese che sul set di Al di là della vita definì Cage un attore in grado di sperimentare e spingersi oltre. "Sono stato fortunato perché ho lavorato con registi che non hanno mai esitato: insieme a loro ho esplorato interessanti dinamiche dei miei personaggi".

Per Stress da vampiro mangiò un vero scarafaggio nel corso di tre ciak. Per World Trade Center ha passato tanto tempo all'interno di un container al fine di prepararsi al ruolo del poliziotto intrappolato tra le macerie delle torri gemelle. Sul set di Via da Las Vegas Cage era veramente ubriaco. E ovviamente ha anche una storia sul modo in cui si è preparato per Mandy: "Sono stato sulla sedia a rotelle per tre mesi dopo un incidente in cui mi sono rotto la gamba. Pensavo che non sarei riuscito a fare questo film. Mi sentivo intrappolato in quelle condizioni. Quando mi sono ripreso ho messo tutta quella rabbia al servizio del film. Quindi l'incidente mi ha aiutato molto".

La star collega i suoi gesti e metodi "esagerati" al momento in cui si è innamorato di questo suo lavoro: "Volevo essere come James Dean, ecco perché sono diventato un attore. Quando ci sono riuscito allora sono tornato alla mia infanzia: a quando mio padre mi mostrò per la prima volta film come Metropolis, Nosferatu o Il gabinetto del dottor Caligari. Aveva un piccolo proiettore e mi ha fatto vedere quei film sin da quando avevo sei anni. Mi hanno provocato tanti incubi e in qualche modo sono rimasti dentro di me. Quando ho iniziato a fare questo lavoro sono tornato a quelle prime emozioni: era arrivato il momento di tirarle fuori e ricrearle".

Cage si presenta in Catalogna all'indomani delle accuse da parte della sua ex fiamma Vickie Park che sostiene di essere stata molestata dall'attore in preda ad "alcolismo, depressione e malattia mentale". "Ho già risposto a quelle accuse - ribatte a chi glielo chiede - Non c'è stato niente". Quando gli chiedono della famosa lotta tra lui e il fisco americano - una cosa che lo costringe a lavorare tanto e accettare i film più disparati - il festival sceglie di non tradurre in inglese la domanda formulata in spagnolo. Una cosa è certa: non aspettiamoci una frenata improvvisa nella sua carriera. A cinquantaquattro anni Cage continua a girare dai cinque ai sette film all'anno: "Voglio continuare a fare questo lavoro. In eterno". E poi aggiusta il tiro: "E ho anche intenzione di tornare a fare il regista".


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Box Office Usa - 80 milioni e record all'apertura per Venom

Con gli 80 milioni incassati nel weekend, Venom ha facilmente conquistato il Box Office Usa, senza però sfigurare nel resto dei mercati internazionali.

Nel suo weekend d'esordio americano Venom ha incassato una cifra impressionante stimata sugli 80 milioni di dollari, ed una media per sala appena inferiore ai 19 mila dollari. Con queste cifre il cinecomic Marvel/Sony ha fatto segnare il record relativo al più alto incasso all'esordio nel mese di ottobre, avendo facilmente la meglio nei confronti di Gravity (55,78 milioni).

Nel resto del mondo Venom ha incassato altri 125,2 milioni di dollari, per un totale Worldwide di 205,23 milioni, davvero non male per un film bocciato aspramente dalla critica. Tornando al mercato interno, l'opening weekend di Venom ha superato quello recentemente fatto segnare da Ant-Man and the Wasp (75,81 milioni), finendo appena sotto X-Men Origins: Wolverine (85,05 milioni).

Il weekend però premia Warner Bros non solo per Venom, è risultato infatti impressionante anche l'esordio di A Star is Born, il film d'esordio alla regia di Bradley Cooper. Nel wekend d'esordio, comprese le mini-anteprime, il musical A Star is Born ha incassato la bellezza di 42,6 milioni di dollari, tra gli esordi più alti di sempre nel genere musical.

Al terzo posto del Box Office Usa si è classificato Smallfoot, piazzando un discreto incasso da 14,9 milioni di dollari, ed un totale di 42,76 milioni in dieci giorni.


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Box Office Italia - Venom scippa altri 1,3 milioni di sabato

Non si ferma la corsa alla vittoria del Box Office Italia di Venom, sabato il cinecomic ha incassato altri 1,3 milioni ed ora vola sopra i 2,5 milioni.

Nella giornata di ieri, sabato 6 ottobre, Venom ha incassato 1,29 milioni di euro, con una media per sala straordinaria di 2540 euro. In tre giorni il cinecomic Sony/Marvel ha già raccolto 2,62 milioni di euro, facendo "rabbrividire" il suo competitor diretto, ovvero Spider-Man: Homecoming, il cui incasso nel primo sabato fu di 725 mila euro. Dove potrà arrivare questo Venom?

Al secondo posto si è riconfermato ieri Gli Incredibili 2. Il cartoon Disney/Pixar ha intascato altri 619 mila euro, per un totale oramai ad un passo dai 10 milioni (9,67 milioni per la precisione). La terza piazza del Box Office Italia è andata ieri al cartoon Smallfoot, con un incasso di 308 mila euro, ed un totale in tre giorni di 446 mila euro.

L'horror The Nun - La Vocazione del Male è scivolato al quarto posto, ma è ad un passo dal traguardo dei 5 milioni complessivi (4,89 milioni per la precisione).


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DRAGON TRAINER - IL MONDO NASCOSTO, ECCO IL TRAILER DEL NEW YORK COMIC-CON

Direttamente dal New York Comic-Con arriva il nuovo trailer ufficiale di Dragon Trainer - Il Mondo Nascosto, nuovo capitolo (e conclusivo) della saga targata Dreamworks. Potete trovare il nuovo trailer dopo il salto.

La regia del film è stata affidata, come nei precedenti, a Dean Deblois, che si occuperà anche della sceneggiatura. Faranno ritorno nello stellare cast vocale Jay Baruchel, America Ferrera, Jonah Hill, Kristin Wiig, T.J. Miller, Gerard Butler, Cate Blanchett, Kit Harington, Christopher Mintz-Plasse, Craig Ferguson e Djimon Hounsou. La produzione è affidata a Brad Lewis e Bonnie Arnold.

Dragon Trainer: Il Mondo Nascosto è il capitolo finale dell'acclamata saga d'animazione della Dreamworks. Mentre Hiccup realizza il suo sogno di creare un'utopia pacifica per i draghi, la scoperta da parte di Sdentato di un altro compagno allontana la Furia Buia. Quando il pericolo arriva a casa loro e la leadership di Hiccup viene messa alla prova, entrambi devono prendere decisioni impossibile per salvare le loro specie.

Dragon Trainer: Il Mondo Nascosto arriverà nelle sale cinematografiche italiane a fine gennaio.


'How To Train Your Dragon 3' Releases NYCC Trailer

TUTTE LE NUOVE FOTO DAL SET DI JOKER, CON JOAQUIN PHOENIX

Continuano, senza sosta, le riprese di Joker, nuova pellicola dedicata all'arcinemico di Batman, per la regia di Todd Phillips e che vedrà l'attore Joaquin Phoenix nei panni dell'iconico personaggio.

Just Jared ha pubblicato dei nuovi scatti dal set - potete ammirarli tutti tramite il link che trovate nel tweet qui sotto - e mostra il nostro Joker circondato da altri clown in rivolta. Tra i cartelli sfoggiati leggiamo "Uccidete i ricchi": è chiaro, dunque, che il nostro si scaglierà contro le potenze, tra cui - per l'appunto - Thomas Wayne.

Al fianco di Phoenix troveremo Robert De Niro. Il film vede nel cast anche Zazie Beetz (“Deadpool 2”), Bill Camp (“Red Sparrow,” “Molly’s Game”), Frances Conroy (“American Horror Story,” Hulu’s “Castle Rock”), Brett Cullen (“42,” Netflix’s “Narcos”), Glenn Fleshler (“Billions,” “Barry”), Douglas Hodge (“Red Sparrow,” “Penny Dreadful”), Marc Maron (“Maron,” “GLOW”), Josh Pais (“Motherless Brooklyn,” “Going in Style”), e Shea Whigham (“First Man,” “Kong: Skull Island”).

Phillips (“Una notte da leoni”) dirige da una sceneggiatura co-scritta insieme allo sceneggiatore Scott Silver (“The Fighter”), basata sui personaggi dei fumetti DC. Il film è prodotto da Phillips e Bradley Cooper per via della loro casa di produzione Joint Effortr e da Emma Tillinger Koskoff. I produttori esecutivi sono Richard Baratta, Joseph Garner e Bruce Berman. Il film uscirà ad ottobre 2019.


http://www.justjared.com/2018/10/07/joaqui...-on-the-subway/

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SIMON KINBERG SI SCUSA NUOVAMENTE PER X-MEN - CONFLITTO FINALE

X-Men: Dark Phoenix, nuovo capitolo della saga della Fox ispirato ai fumetti della Marvel, uscirà a giugno 2019 ma il regista/sceneggiatore Simon Kinberg continua a parlarne in svariate interviste.

Dopo la presentazione di X-Men: Dark Phoenix direttamente al New York Comic-Con, il regista Simon Kinberg è tornato a scusarsi con i fan di X-Men - Conflitto finale, uscito nel 2006, e ha spiegato in cosa questo nuovo film differisce dal precedente: "Mi spiace per Conflitto finale. Abbiamo provato a raccontare la storia della Fenice Nera in quel film e non l'abbiamo fatto nella maniera più giusta.".

"Con questo nuovo Dark Phoenix non c'è alcuna trama sulla Cura, nient'altro" continua il filmaker "E' la storia della Fenice Nera, cosi come raccontata nei fumetti, cosi come visto nei cartoni animati. Sophie Turner è al centro del film, ed è per questo che è l'unico personaggio nel poster. Il film è su di lei. E' una pellicola che va nello spazio e nel cosmo, ispirato da quanto fatto da Taika Waititi con Thor: Ragnarok, anche se a livello di tono è drasticamente differente. Il personaggio di Jessica Chastain interpreterà, ad esempio, un'aliena ed è tutto quel che posso dirvi... ma si, è una storia sulla Fenice Nera e se avete letto il fumetto, amerete un bel po' il film".


SIMON KINBERG PARLA DELLA NUOVA VERSIONE DI DEADPOOL 2 (E DI DOTTOR DESTINO)

Come ormai saprete, Deadpool 2, il cinecomic della Fox ispirato ai fumetti della Marvel, torna sul grande schermo in USA questo Natale con una versione PG-13.

Secondo gli ultimi report la nuova versione di Deadpool 2 sarà titolato The Deadpool Before Christmas. Per ora ne sappiamo ancora poco e niente, ma il produttore Simon Kinberg ha aggiornato su Collider lo status del progetto e svela come è nato questo progetto: "Ryan Reynolds ed il suo studio - ma vorrei dar credito a Ryan più che a chiunque altro - è straordinario nel trovare modi per aggirare il sistema. E per essere chiari, sia nel ricevere attenzioni quando si parla di roba virale e di deviare l'attenzione. Allo stesso modo in cui Beyonce e Kanye fanno uscire un album dal nulla, Ryan può far uscire un film dal nulla".

Ma Kinberg si rifiuta di fornire dettagli sul progetto: "Zero per cento, non dirò nulla. Non dirò nulla se non la mia ammirazione per Ryan e lo studio per aver mantenuto segreto un progetto del genere".

Il produttore ha poi aggiornato anche lo status del film dedicato al Dottor Destino sviluppato da Noah Hawley: "Lo sta scrivendo. Adesso sta dirigendo un altro film e si sta concentrando su quello, e poi sta lavorando alla terza stagione di Legion... Noah è un genio.".


RYAN POTTER FECE UN PROVINO PER UN RUOLO NEL THE BATMAN DI BEN AFFLECK

Dovremmo sentir parlare di più del The Batman diretto da Matt Reeves prossimamente, visto che, a quanto pare, la produzione potrebbe iniziare già il prossimo anno con una potenziale release nel 2020.

E non è finita qui, perché secondo gli ultimi report Ben Affleck, volto dell'Uomo Pipistrello sul grande schermo, sarebbe intenzionato ad interpretare il personaggio per un'ultima volta, prima di 'abbandonarlo' definitivamente. Chiaramente non sappiamo (qualora il report sia confermato) se la sua ultima performance sarà proprio in The Batman o meno, visto che, secondo le voci di corridoio, questo stand-alone sarebbe incentrato su un Bruce Wayne molto più giovane di Affleck.

Tuttavia, parlando di "come sarebbe stato", Geoff Johns svela un piccolo aneddoto che potrebbe far luce sul progetto quando era ancora in mano allo stesso Affleck. Stando a Johns, l'attore Ryan Potter, scelto poi come Beast Boy nel serial tv sui Titans, era stato provinato per un ruolo nel film quando avrebbe visto la sceneggiatura di Affleck; il ruolo? Quello di Tim Drake!

Infatti sembra che Affleck e Johns volessero introdurre un nuovo Robin, quello di Tim Drake. Ovviamente ora il progetto è in mano a Reeves che ha completamente riscritto la sceneggiatura, eliminando personaggi e villain, dunque non sappiamo se Drake sarà ancora incluso o meno nella storia.


IL PRIMO UOMO: DAMIEN CHAZELLE PARLA DEL CONFRONTO CON LA LA LAND E DEL SUO PROSSIMO FILM

Nel corso di un'intervista esclusiva concessa a The Guardian, il regista premio Oscar Damien Chazelle ha discusso del suo nuovo film attesissimo film, Il Primo Uomo.

"Mi piaceva l'idea di fare qualcosa che fosse l'esatto opposto di La La Land", ha spiegato Chazelle. "Proprio come La La Land sembrava l'esatto opposto di Whiplash, almeno ad un livello prettamente emotivo. La cosa che più mi interessava era poter esplorare un mondo diverso, dato che questo film rappresenta la prima volta che faccio qualcosa che non sia direttamente legato alle mie esperienze di vita."

Il regista ha continuato: "Da bambino non ero interessato tanto ai viaggi spaziali, quanto ai film sui viaggi spaziali. Ho sempre voluto fare arte, che fosse musica o film o disegno o narrazione. In passato ho parlato de Il Primo Uomo come un film sul tentativo di trasformare i sogni in realtà, un argomento in qualche modo simile a quello trattato sia in La La Land che Whiplash. Ma prima di tutto volevo dare un senso al lavoro svolto per diventare un astronauta, che i film tendono ad oscurare: le mani sudate, il vomito sulla maglietta, l'aspetto sporco, grintoso e insieme stropicciato, stanco, tutto ciò che riguarda la fatica e i sacrifici per realizzare questo particolare sogno, insomma. Quando ho visto per la prima volta una delle capsule che usavano all'epoca, era molto meno luccicante di come l'avevo immaginata. Io non ci sarei entrato neanche per dieci minuti, figuriamoci entrarci per volare sulla Luna. Volevo che il pubblico sentisse di essere dentro quella capsula, che chiedesse di uscire urlando."

Infine, Chazelle ha svelato i suoi piani futuri: "Nel 2019 andrò a Parigi, per girare i primi due episodi di una serie di Netflix chiamata The Eddy. Si tratta di un jazz club gestito da un espatriato con un gruppo eterogeneo di locali e stranieri che si riuniscono tutti lì. Segue la loro vita quotidiana dentro e fuori il club. Nel frattempo sto cercando di scrivere il prossimo film, ma è troppo presto per dire di cosa si tratta."

Il Primo Uomo arriverà nei cinema italiani dal 31 ottobre. Poche ore fa, sono stati resi disponibili due brani della colonna sonora di Justin Hurwitz.


SPY SCHOOL: LA 20TH CENTURY FOX REALIZZERÀ UN FILM DAL CELEBRE ROMANZO

Deadline riporta che la 20th Century Fox ha acquistato i diritti cinematografici per Spy School, celebre saga letteraria per bambini creata dallo scrittore statunitense Stuart Gibbs.

Gibbs è stato scelto anche per realizzare la sceneggiatura del film, che sarà basata sul primo romanzo della serie.

"Quando iniziai la mia carriera da scrittore, la Fox comprò le mie prime due sceneggiature e mi diede il mio primo contratto generale. Hanno sempre dimostrato un impegno molto forte e rispettoso nell'adattare grandi libri a grandi film per famiglie. Quindi sono molto entusiasta di poter lavorare ancora una volta con loro, e penso che questo sia lo studio perfetto per adattare la serie Spy School", ha detto Gibbs in una dichiarazione.

Spy School racconta la storia di Ben Ripley, uno sfortunato liceale con il sogno di diventare una spia per la CIA. Grazie ad un errore di omonimia viene ammesso in una piccola accademia della CIA, e a quel punto Ripley sfodererà tutta la sua determinazione e farà di tutto per dimostrarsi degno di essere arruolato. Supponendo che sopravviva a tutta l'esperienza.

La Fox ha acquistato i diritti per i capitoli più venduti della serie, FunJungle e Moon Base Alpha. Nel corso della sua carriera, Gibbs ha lavorato a molti film d'animazione e ha sviluppato spettacoli per Nickelodeon, Disney Channel, ABC e Fox. In questi giorni è in tournée per promuovere il sesto libro della serie Spy School, Spy School Goes South.

Kira Goldberg supervisionerà il progetto per conto della 20th Century Fox.


ANNA AND THE APOCALYPSE: TRAILER E POSTER PER IL NUOVO DISSACRANTE MUSICAL/ZOMBIE MOVIE

Poche ore fa la Orion Pictures ha distribuito il nuovo trailer di Anna and the Zombies, nuovo horror fuori di testa che promette di mescolare lo zombie movie ... con il musical!

Nel nuovo video promozionale, che come al solito potete trovare in basso, i protagonisti si lanciano in uno stacchetto musicale meta-cinematografico che deride i finali positivi dei film hollywoodiani.

Descritto come un folle e spregiudicato mix fra L'Alba dei Morti Dementi e La La Land, Anna and the Apocalypse è ambientato durante le vacanze di Natale, che faranno da sfondo all'apocalisse zombie che sta distruggendo gli Stati Uniti. Anna (Ella Hunt) sarà costretta, insieme ai suoi amici di scuola, a combattere - e cantare - per sopravvivere ad un'orda di morti viventi assetati di sangue.Per farlo, Anna dovrà allearsi con il suo miglior amico John (Malcolm Cumming), e insieme combatteranno degli zombie sempre più stravaganti al fine di salvare la situazione.

Il film è diretto da John McPhail (Where Do We Go From Here?) e vede come protagonisti i già citati Ella Hunt (Robot Overlords) e Malcolm Cummings. Altri membri del cast sono Ben Wiggins, Sarah Swire, Christopher Leveaux, Marli Siu, Mark Benton (The Halcyon), e Paul Kaye (Il Trono di Spade).

Il film è stato scritto da Alan McDonald e Ryan McHenry, mentre le canzoni originali sono composte da Roddy Hart e Tommy Reilly.




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DEAN CAIN CRITICA DURAMENTE L'UOMO D'ACCIAIO DI ZACK SNYDER

Durante un panel dedicato a Superman al New York Comic Con, l'attore Dean Cain, che ha interpretato il kryptoninano nel celebre show televisivo Lois & Clark: Le Nuove Avventure di Superman, ha duramente criticato L'Uomo d'Acciaio di Zack Snyder.

Cain, che dagli anni '90 è sempre rimasto a contatto con l'universo DC, con apparizioni sia in Smallville che, più recentemente, in Supergirl, è stato invitato a parlare del personaggio nel corso di uno speciale panel per celebrare il 25esimo anniversario di Lois & Clark: Le Nuove Avventure di Superman. Con lui anche la co-protagonista Teri Hatcher, che nella serie, andata in onda per quattro stagioni dal 1993 su ABC, interpretava la moglie di Clark, Lois Lane.

Durante l'intervista Cain ha voluto condividere le sue opinioni sul DCEU, sottolineando come il suo Superman avrebbe gestito le cose in modo diverso. Nello specifico, la discussione si è rapidamente spostata sui personaggi dei genitori di Clark, Jonathan e Martha Kent, che nel film con Henry Cavill sono interpretati da Kevin Costner e Diane Lane.

La Hatcher ha dichiarato che quando pensa a quei personaggi vedeva solo i volti di K Callan e Eddie Jones, che li interpretavano nello show ABC. Cain si è detto subito d'accordo, sottolineando una particolare frustrazione che ha avuto con il nuovo franchise cinematografico.

"Vorrei dire una cosa. Io Kevin Costner, senza offesa, a proposito, proprio non ce lo vedo in quel ruolo. Ma soprattutto, perché Superman non lo ha salvato in quel momento? Sul serio, questo mi ha fatto arrabbiare così tanto all'epoca. Io l'avrei salvato!"


SPIDER-MAN: UN NUOVO UNIVERSO, LE PRIME REAZIONI DAL NYCC PARLANO DI UN FILM INCREDIBILE

Al New York Comic Con sono stati mostrati in anteprima i primi 35 minuti di Spider-Man: Un Nuovo Universo, atteso film d'animazione prodotto dalla Sony Universal che mostrerà gli Spider-Man di diversi mondi riunirsi per affrontare una minaccia comune.

Le prime reazioni della critica parlano di un film strepitoso, divertente e pieno d'azione, con un'animazione semplicemente incredibile, che è stata addirittura definita quella di "un fumetto vivente".

Potete trovare i tweet dei fortunati presenti all'anteprima in calce alla notizia.

Nella prima avventura sul grande schermo di Miles Morales, vedremo comparire tantissimi altri personaggio Marvel, come Spider-Man Noir, interpretato dal premio Oscar Nicolas Cage (Via da Las Vegas, Cuore Selvaggio, Delitto a Luci Rosse). Inoltre è stato annunciato che Kimiko Green (Orange is the New Black) presterà la sua voce a Penny Parker/Spider-Girl e il comico John Mulaney esordirà nel mondo del cinema doppiando Peter Porker/ Spider-Ham, uno dei personaggi più amati dai fan Marvel.

Il trio si unisce al già annunciato Shameik Moore (Dope) nei panni di Miles Morales, Hailee Steinfeld (Bumblebee) nei panni di Gwen Stacy e Jake Johnson (Prendimi) in quelli di Peter Parker.

Spider-Man: Un Nuovo Universo racconterà le vicissitudini del teenager di Brooklyn Miles Morales e le infinite possibilità dello Spider-Verso, dove più di una persona può indossare la maschera di Spider-Man. Nel film, l'universo di Spider-Man verrà raccontato con uno stile visivo innovativo e unico, e nel corso della storia vedremo tantissimi personaggi Marvel, incluso Peter Parker, qui adulto nel ruolo di mentore per il personaggio di Morales. E' stata confermata anche la presenza di Green Goblin.

Il film uscirà nelle sale italiane il prossimo 20 dicembre.


VENOM PRONTO AL RECORD DI OTTOBRE, RUBEN FLEISCHER PARLA DELL'ASSENZA DI CARNAGE

Anche se la critica ne ha parlato molto male (attualmente si assesta sul 31% su Rotten Tomatoes) ed ha diviso il pubblico, possiamo affermare tranquillamente che Venom sta per diventare, comunque, un gran bel successo.

In un caso analogo a Suicide Squad, il film dedicato a Venom ha debuttato venerdì in USA con il gigantesco dato di 32.75 milioni di dollari e si appresta a chiudere il week-end con circa 75-80 milioni di dollari, il che stabilirebbe un nuovo record per un film in uscita nel mese di ottobre. Il pubblico, anche se diviso, ha fornito un CinemaScore B+ che, per intenderci, è lo stesso CinemaScore dato dagli americani a film come Suicide Squad, Spider-Man 3, Justice League e The Amazing Spider-Man 2. Questo vuol dire che, con molta facilità, la Sony metterà in fase di sviluppo un sequel, sempre con la speranza di poterlo 'collegare' al Marvel Cinematic Universe.

Nel frattempo, il filmaker Ruben Fleischer ha spiegato perché Carnage non è nel film: "Sapete che Carnage è uno dei personaggi che i fan vogliono vedere sul grande schermo. Noi non l'abbiamo preso in considerazione. Speriamo che, ad un certo punto, Venom e Carnage si scontrino. Volevamo tenerci lo scontro più atteso per il futuro e, più di questo, volevamo che questo film fosse solo su di Venom. E abbiamo optato per Riot perché... è un personaggio fico! E' uno dei simbionti più grandi della Life Foundation! Non voglio dire che è stato scelto soltanto per il suo lato estetico, ma di certo ha giocato una parte importante".
 
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view post Posted on 8/10/2018, 12:38
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LUNEDI

08/10/2018



DAVID HARBOUR CELEBRERÀ UN MATRIMONIO TRUCCATO DA HELLBOY (MA SOLO IN CAMBIO DI 666K RETWEET)

Lo scorso gennaio David Harbour ha accontentato una fan, celebrando il suo matrimonio nei panni dello sceriffo Hopper di Stranger Things. Ha esaudito il sogno di quella donna in cambio di 125.000 retweet del suo appello, un obiettivo solo apparentemente impossibile, raggiunto relativamente presto.

È passato un po’ di tempo, ed ecco che l’attore ha deciso di accogliere un’altra sfida, questa volta non collegata alla famosa serie targata Netflix ma al film di prossima uscita Hellboy, nuovo adattamento dei fumetti di Mike Mignola diretto da Neil Marshall (The Descent, Game of Thrones).

Spencer Perry di ComingSoon.net ha chiesto all’attore di celebrare il suo matrimonio nei panni del famoso demone rosso e lui ha accettato, ma questa volta in cambio di 666K retweet. Un’impresa impossibile? Beh, come ha sottolineato lo stesso Harbour, pensate a quanto sarà difficile per lui portare quel personaggio dentro una chiesa!

Ricordiamo che Hellboy arriverà nelle sale americane il 12 aprile.


Avengers 4: un fan scopre il titolo pronunciato da Mark Ruffalo e censurato da Jimmy Fallon

Qualche giorno fa Mark Ruffalo, durante un’ospitata da Jimmy Fallon, ha provato a svelare al pubblico il titolo di Avengers 4. Tutto quello che è uscito dalla bocca dell’attore, però, al momento della rivelazione è stato censurato (anche in studio) con un apposito bip.
Un fan particolarmente ispirato ha così deciso di scoprire cosa c’era sotto. L’attore ha davvero pronunciato un titolo? Usando il software Audition, Anton Volkov è riuscito a rimuovere il bip lavorando sullo spettrogramma.

Il risultato è un vero titolo: The Last Avengers. Chiaramente è improbabile che i Marvel Studios abbiano deciso di correre un tale rischio permettendo all’attore di pronunciare il vero titolo del sequel di Infinity War. È possibile, quindi, che si tratti di un semplice scherzo.

CBM, in tal senso, sostiene che tutto sia stato orchestrato dalla Marvel per deviare l’attenzione dal vero leak del titolo risalente a qualche giorno fa, Avengers: Annihilation.

Gli Avengers torneranno il 3 maggio 2019. Il film è stato diretto da Anthony e Joe Russo ed è stato scritto da Christopher Markus e Stephen McFeely. Tra i produttori esecutivi anche Jon Favreau, regista dei primi due Iron Man

Vi terremo aggiornati!


https://twitter.com/antovolk/status/1048868773120430081
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Spider-Man: Un Nuovo Universo, riferimenti e easter egg mostrati in un nuovo video

Screen Crush ha realizzato un nuovo video in cui vengono illustrati riferimenti e easter egg contenuti nell’ultimo trailer di Spider-Man: into the Spider-Verse, il film d’animazione scritto da Phil Lord & Chris Miller insieme a Rodney Rothman, diretto da Peter Ramsey e Bob Persichetti, che da noi si intitolerà Spider-Man: Un Nuovo Universo.

Questa la sinossi ufficiale:

Spider-Man: Un Nuovo Universo racconta le vicende del teenager di Brooklyn Miles Morales e delle infinite possibilità del Ragno-Verso, dove più di una persona può indossare la maschera. Una visione fresca di un nuovo Universo Spider-Man con uno stile visivo innovativo e unico nel suo genere.

Il film è incentrato sull’Uomo Ragno di Miles Morales, che nei fumetti ottiene i poteri quando un ragno geneticamente modificato proveniente dai laboratori delle Osborn Industries finisce nello zaino di suo zio Aaron Davis, un criminale incallito. Inizialmente Morales non vuole essere un supereroe, ma si sente costretto a farlo quando lo Spider-Man originale muore cercando di salvare la sua famiglia.

A doppiare morales nella versione originale vi sarà Shameik Moore, mentre Mahershala Ali sarà Aaron Davis e Brian Tyree Henry sarà Jeffierson Davis. Nel cast anche Liev Schreiber, che doppierà il villain ancora avvolto nel mistero.

Spider-Man: Into the Spider-Verse uscirà il 14 dicembre 2018 negli USA, a Natale in Italia.




Douglas Trumbull sarà premiato al Trieste Science+Fiction Festival

Trieste Science+Fiction Festival, in programma dal 30 ottobre al 4 novembre, assegna per la sua 18° edizione il Premio Urania d’Argento alla carriera al regista, produttore e creatore di effetti speciali Douglas Trumbull, vincitore di due Premi Oscar e celebre per il suo contributo visivo a 2001: Odissea nello spazio, di cui quest’anno ricorre il cinquantenario, e a molti capolavori della fantascienza tra cui Blade Runner e Incontri ravvicinati del terzo tipo. Douglas Trumbull presenzierà alla manifestazione triestina e ritirerà il premio durante la cerimonia ufficiale al Politeama Rossetti. Per l’occasione, il Festival triestino proietterà in versione restaurata 2001: Odissea nello spazio e Silent Running, del quale Trumbull è anche regista.

Douglas Trumbull è considerato uno dei professionisti più importanti della moderna fantascienza cinematografica. Nato a Los Angeles, è noto soprattutto come artista degli effetti speciali, ma ha al suo attivo una significativa e prolifica carriera come regista, sceneggiatore e produttore.

Trieste Science+Fiction Festival rende omaggio a uno dei curatori degli effetti speciali di 2001: Odissea nello spazio, unica categoria per la quale il capolavoro di Kubrick vinse l’Oscar. Trumbull è stato supervisore agli effetti speciali fotografici di alcuni dei maggiori film di fantascienza degli anni Settanta e Ottanta, tra cui Andromeda, Incontri ravvicinati del terzo tipo, Star Trek, Blade Runner. Celebre è anche il suo contributo ai recenti film di Terrence Malick The Tree of Life e Voyage of Time. Molte delle tecniche sperimentate in Odissea nello spazio si ritrovano nel suo primo film da regista, il grande cult Silent Running del 1972, noto in Italia come 2002: la seconda Odissea.

Il Premio Urania d’Argento viene conferito dal 2002 ai grandi maestri che hanno operato nell’ambito del fantastico, in collaborazione con l’omonima testata letteraria Mondadori. Hanno ricevuto il premio alla carriera del Trieste Science+Fiction Festival: Pupi Avati, Dario Argento, Jimmy Sangster, Lamberto Bava, Terry Gilliam, Enki Bilal, Joe Dante, Ray Harryhausen, Christopher Lee, Roger Corman, George Romero, Alfredo Castelli, Gabriele Salvatores, Alejandro Jodorowsky, Bruce Sterling, Rutger Hauer e Sergio Martino.

La selezione ufficiale del Trieste Science+Fiction si presenta anche quest’anno come un appuntamento imperdibile per i cinefili e gli appassionati di fantascienza, con numerose anteprime italiane ed internazionali all’insegna della miglior produzione di fantascienza, fantasy e horror da ogni parte del pianeta Terra.

18 ANNI DI TRIESTE SCIENCE+FICTION

Giunto alla sua 18° edizione, il Trieste Science+Fiction Festival propone anche quest’anno anteprime mondiali, internazionali e nazionali, con tre concorsi internazionali: il Premio Asteroide, competizione internazionale per il miglior film di fantascienza di registi emergenti a livello mondiale, e i due Premi Méliès d’argento della European Fantastic Film Festivals Federation per il miglior lungometraggio e cortometraggio di genere fantastico europeo. La sezione Spazio Italia ospiterà il meglio della produzione nazionale. Immancabili, infine, gli Incontri di Futurologia dedicati alla scienza e alla letteratura, in collaborazione con le principali istituzioni scientifiche, e la consegna del premio alla carriera Urania d’argento (organizzato con l’omonima testata letteraria Mondadori) ad un maestro del fantastico.

A partire dall’anno 2000 il Trieste Science+Fiction Festival ha raccolto l’eredità dello storico Festival Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste svoltosi dal 1963 al 1982, la prima manifestazione dedicata al cinema di genere in Italia e tra le prime in Europa.

Trieste Science+Fiction Festival è organizzato dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di: MiBAC – Direzione Generale per il Cinema, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Fondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, ARPA FVG – LaREA, Promoturismo FVG.

La sede principale del Trieste Science+Fiction Festival è il Politeama Rossetti grazie alla collaborazione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Il palazzo della Casa del Cinema, sede delle maggiori associazioni di cultura cinematografica triestine, sarà il quartier generale della manifestazione e con la collaborazione del Teatro Miela ospiterà le sezioni collaterali del festival, mentre altre iniziative e programmi speciali si svolgeranno nella sala d’essai del Cinema Ariston.


Box Office Italia: Venom scalza Gli Incredibili 2 esordendo al primo posto

Dopo la sua ottima performance negli States, Venom conquista anche il box office italiano debuttando in testa con 3,7 milioni di euro e rivelandosi la miglior media per sala del weekend. Scende al secondo posto Gli Incredibili 2, che aggiunge 1,5 milioni al suo bottino totalizzando complessivamente oltre 10 milioni.

Medaglia di bronzo per Smallfoot – Il mio amico delle nevi che esordisce con 837mila euro, a cui segue poi The Nun – La vocazione del male con 552mila euro e un totale che supera ormai i 5 milioni. Dal canto suo, la new entry The Wife – Vivere nell’ombra inizia invece la sua corsa al quinto posto con 449mila euro.

Blackkklansman di Spike Lee resiste incassando 339mila euro (per un totale che supera ormai i 900mila), mentre alla settima posizione troviamo un altro nuovo ingresso, Un nemico che ti vuole bene, che guadagna 242mila euro. Papa Francesco – Un uomo di parola apre con 218mila euro, e a chiudere la classifica, infine, sono Ricchi di fantasia (203mila euro e un totale di oltre 622mila) e – ultima new entry – Opera senza autore (138mila).


Avengers 4: Robert Downey Jr. commenta l’addio di Chris Evans

Qualche giorno fa Chris Evans ha ufficialmente confermato, via Twitter, di aver girato la sua ultima scena nei panni di Captain America, sul set di Avengers 4. Non sono mancate le reazioni commosse di critici, fan e colleghi, e tra coloro che si sono espressi al riguardo c’è Robert Downey Jr., interprete di Tony Stark/Iron Man.

L’attore, che ha diviso la scena con Evans in quattro film Marvel dal 2012 a oggi (Avengers 4 sarà il quinto), ha postato sul proprio profilo Twitter un disegno che ritrae Woody e Buzz, i due protagonisti della saga di Toy Story. Il cowboy indossa per l’occasione un’uniforme simile a quella di Captain America, mentre l’armatura dello space ranger ha i colori di quella di Iron Man. Il titolo del disegno è “To Infinity War and Beyond”, che storpia la celebre frase “Verso l’infinito e oltre”, e il commento dello stesso Downey Jr. è “Sappiamo tutti chi è il vero sceriffo in questa città”. Un omaggio simpatico e toccante al collega in vista dell’arrivo in sala dell’ultimo film girato insieme.

Avengers 4, diretto dai fratelli Russo, uscirà in Italia il prossimo aprile.

Qui sotto potete vedere il tweet di Downey Jr. dedicato a Evans.


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Emily Ratajkowski e Riccardo Scamarcio (e Aaron Paul) nel trailer di Welcome Home

Lo abbiamo già visto in John Wick 2, Masters of None, e nel To Rome With Love di Woody Allen. Che Riccardo Scamarcio, quindi, appaia in un film americano non stupisce in fondo poi più di tanto.
Nel thriller Welcome Home recita al fianco dell'Aaron Paul di Breaking Bad e della modella prestata al cinema Emily Ratajkowski, quella che pochi giorni fa è stata arrestata a Washington nel corso di una protesta contro l'elezione di Brett Kavanaugh alla Corte Suprema degli Stati Uniti, assieme all'attrice comica Amy Schumer (le due hanno diviso il set nella recente commedia Come ti divento bella).

Diretto da George Ratliff, quello che nel 2007 aveva diretto l'interessante Joshua, Welcome Home racconta di una coppia di americani che, nel tentativo di salvare la loro relazione, affittano una bella villa nella campagna italiana attraverso un sito internet (che si chiama, appunto, Welcome Home). Lì conoscono Federico, bello e misterioso, che abita in una casa lì vicino, e che attira l'attenzione di lei e la gelosia di lui. L'astuto italiano userà questa gelosia per manipolare la coppia e spingerne le due parti l'una contro l'altra, dando il via a un perverso e sensuale gioco di potere.
Questo è il trailer di Welcome Home, che sarà disponibile su Direct TV dal 18 ottobre e che debutterà nei cinema americani il 16 novembre.


welcome Home Il Trailer Italiano Ufficiale del Film - HD

Johnny Depp farà un film con Robert Pattinson e Mark Rylance

In occasione del Festival di Zurigo, dove ha avuto un'accoglienza a dir poco calorosa e dove ha accompagnato Richard Says Gooodbye, di cui è protagonista, Johnny Depp ha parlato di un nuovo progetto che lo vede coinvolto insieme a Robert Pattinson e Mark Rylance. A dirigerlo sarà Ciro Guerra, filmmaker colombiano a cui dobbiamo, fra gli altri, El abrazo de la serpiente, presentato con successo al Festival di Cannes edizione 2015 e candidato all'Oscar per il miglior film straniero.

"C'è un film che mi sto preparando a fare" - ha raccontato Depp alla stampa riunita nella città svizzera - "basato sul libro 'Aspettando i barbari' scritto dal vincitore del premio Nobel J.M. Coetzee. Lavorerò insieme a Ciro Guerra, un grande regista, e a Mark Rylance, che è veramente un genio. La cosa meravigliosa di Mark Rylance è che viene considerato, ed è, probabilmente il miglior attore skakespeariano vivente, anche se si rifiuta di ammetterlo. Anzi, ci scherza su. Quindi siamo Mark Rylance, io e Robert Pattinson. Sono felicissimo, cominceremo a girare in Marocco alla fine di ottobre".

Scritto nel 1980, "Aspettando i barbari" parla di imperialismo e tirannia ed è ambientato in un immaginario villaggio di frontiera dove l'ordine è mantenuto da un magistrato. Ecco la sinossi del romanzo presente su Amazon:

Un magistrato bianco, che per decenni si è occupato degli eventi del piccolo insediamento di frontiera in cui vive, ignorando la guerra tra i barbari e l'Impero che pure incombe sulla cittadina, si trova all'improvviso a confrontarsi con la realtà: dapprima comincia a simpatizzare con i prigionieri angariati durante gli interrogatori, poi si innamora di una di loro, una barbara. Tanto l'amore quanto la dura condizione carceraria lo spingono a compiere, finalmente, un atto di ribellione.
E’ probabile che la trasposizione cinematografica del romanzo annunciata da Depp sia il primo film in lingua inglese di Ciro Guerra, viste le nazionalità dei tre protagonisti. Siccome ci saranno una serie di personaggi secondari non anglosassoni, è probabile che si esprimeranno nella loro lingua madre, che potrebbe essere lo spagnolo, se la vicenda si svolgerà in Sudamerica, o una delle varie lingue africane in omaggio a Coetzee, che viene dal Sudafrica".


Tornando a Richard Says Goodbye, che uscirà nel corso del 2019, Depp vi interpreta un professore universitario che, dopo aver appreso di avere una malattia terminale, cambia radicalmente vita, diventando più coraggioso e intraprendente. La regia è di Wayne Roberts e nel cast ci sono anche Danny Huston, Rosemarie DeWitt e Zoey Deutch. A breve vedremo l'attore in Animali Fantastici 2: I crimini di Grindelwald, dove sarà il mago oscuro Gellert Grindelwald.


VENOM BATTE A STAR IS BORN AL BOXOFFICE USA NEL PRIMO WEEKEND DI USCITA

Le recensioni non proprio entusiasmanti non sono servite a offuscare il potere di Venom. Negli Stati Uniti il cinecomic Sony ha debutto in prima posizione, proprio davanti al rivale A Star Is Born segnando la miglior apertura di inizio ottobre a livello nazionale e internazionale e superando il record di Gravity. Il film con Tom Hardy - al link che segue potete leggere la nostra recensione di Venom - ha incassato 80 milioni da 4.250 sale, con una media per sala di 18.831 dollari. A livello internazionale,la pellicola dedicata al villain di Spider-Man ha raccolto 125,2 milioni e la sua corsa è appena all'inizio.

Lo struggente A Star Is Born deve accontentarsi della seconda posizione con incassi comunque ottimi, il film apre con 41,25 milioni da 3.686 sale e una media per sala di 11,191 dollari, a cui vanno sommati gli incassi internazionali che ammontano a 14 milioni. Plauso per le interpretazioni di Bradley Cooper (anche regista esordiente) e della star del pop Lady Gaga) per una travolgente storia di amore e musica (qui la recensione di A Star is Born).

Perde una posizione l'avventura animata Warner Bros. Smallfoot - Il mio amico delle nevi che incassa altri 14,9 milioni arrivando a un totale di 42,7 milioni e 75 milioni globali. Smallfoot vanta un cast vocale composto da Channing Tatum, James Corden, Zendaya Coleman, Common, LeBron James, Gina Rodriguez, Danny DeVito; il lungometraggio rivisita la leggenda del Bigfoot con un rovesciamento di prospettiva, quando un giovane e brillante Yeti vuole dimostrare ai suoi simili l'esistenza degli esseri umani anche se non ne ha mai incontrato uno. La sua idea gli porterà fama ed una chance con la ragazza dei suoi sogni. Ma getterà anche in subbuglio la semplice comunità di Yeti, di fronte a ciò che potrebbe esserci nel mondo, al di là del loro villaggio innevato.

La commedia Universal Pictures La scuola serale, interpretata da Kevin Hart, scende dal primo al quarto posto e raccoglie altri 12 milioni per un totale di 46 milioni. La scuola serale racconta le disavventure di un gruppo di perdigiorno costretto a frequentare le scuole serali nella speranza di passare l'esame GED per concludere la scuola superiore.

Due posizioni in meno anche per l'horror fantasy Il mistero della casa del tempo, diretto da Eli Roth. Il film racconta l'avventura magica vissuta da Lewis (Owen Vaccaro), un ragazzino di dieci anni che va a vivere con lo zio in un'antica dimora che ha un misterioso cuore. Quando Lewis risveglia per sbaglio i morti la facciata della sua città prende vita e rivela un mondo segreto fatto di streghe e stregoni. Altri 7,2 milioni di incasso lo portano a 55 milioni complessivi.


IMAGINE DI JOHN LENNON & YOKO ONO AL CINEMA SOLO L'8, 9, 10 OTTOBRE

In occasione delle celebrazioni mondiali del compleanno di John Lennon, nato il 9 ottobre 1940, per la prima volta sul grande schermo sarà possibile godere di Imagine, film surreale che unisce momenti di fiction a scene reali riprese da un giorno qualunque nella mistica, visionaria, psichedelica vita di John Lennon e Yoko Ono. Il film restaurato ed interamente rimasterizzato agli Abbey Road Studios in Dolby Atmos, accompagnato dalle musiche dell'album omonimo, arriva nelle sale italiane l'8, 9 e 10 ottobre.

Un'occasione unica per tutti i fan di John Lennon e dei Beatles per riscoprire Imagine come non si era mai visto o ascoltato prima, in un collage cinematografico di colori, suoni, sogni e realtà. Imagine è stato prodotto e diretto da John e Yoko Ono che, con numerose guest star tra cui George Harrison, Fred Astaire, Andy Warhol, Dick Cavett, Jack Palance e Jonas Mekas, creano un mondo di immaginazione ricco e commovente quanto la musica che lo accompagna.

L'innovativo film musicale presenta un trattamento visivo diverso per ogni canzone e segue John e Yoko durante le sessioni di registrazione di Imagine sia nel Regno Unito sia a New York come coproduttori del disco con Phil Spector. Restaurato frame-by-frame dai rulli originali e con il remix audio di Paul Hicks, pluripremiato ai GRAMMY, il film evento è accompagnato da 15 minuti di contenuti inediti, tra cui filmati in studio di John e della sua band (inclusi anche George Harrison dei Beatles, Nicky Hopkins dei Rolling Stones, Alan White degli Yes e il bassista Klaus Voormann, amico e fan dei Beatles dai tempi di Amburgo) che eseguono "How Do You Sleep?" e "Oh My Love" in un mix appositamente creato per il Dolby Atmos sound surround "raw studio", che pone lo spettatore al centro dello studio di registrazione, mentre la band suona dal vivo. L'occasione unica per celebrare al cinema l'anniversario della nascita di John Lennon, pietra miliare della storia della musica mondiale.

Negli stessi giorni anche Universal Music celebra l'apice della carriera solista di Lennon con "Imagine - The Ultimate Collection", il suo album più famoso in box set di sei dischi. In uscita il 5 ottobre, questa collezione di 140 storiche tracce, remixate e rimasterizzate, è stata autorizzata da Yoko Ono Lennon, che ne ha supervisionato la produzione e la direzione creativa. Attraverso quattro CD e due Blu-ray, questa edizione ampliata offre una varietà di esperienze di ascolto stimolanti e profonde. Dai nuovi Ultimate Mixes dell'iconico album, che svelano nuovi livelli di profondità sonora, definizione e chiarezza di queste canzoni senza tempo, fino ad arrivare ai Raw Studio Mixes che consentono all'ascoltatore di sentire le prime registrazioni di Lennon e della Plastic Ono Band, passando per il 5.1 Surround Sound mix ed un Quadrasonic Album Mix, con i quattro originali canali audio rimasterizzati in quadrifonia per la prima volta in quasi cinquant'anni.

In uscita mondiale il 9 ottobre 2018, edito in Italia da Edizioni L'ippocampo, anche il libro "Imagine John Yoko" (320 pagine e oltre 1000 illustrazioni) curato dalla stessa Yoko Ono, che racconta la genesi, l'evoluzione e i retroscena del leggendario album attraverso i dialoghi di John, Yoko e i ricordi di chi c'era. L'80% del materiale è inedito: immagini, artwork, approfondimenti e testimonianze immergono il lettore nell'atmosfera dei luoghi che hanno visto nascere il disco e scopre l'intimità della coppia John-Yoko e il loro legame emotivo e professionale in quel periodo di vulcanica creatività. Con il suo messaggio di pace così attuale, "Imagine John Yoko" è un tributo monumentale a un duo artistico che ha lasciato il segno nella storia della musica.


THE PREDATOR: BOBO VIERI E 8 RIDERS ITALIANI REALIZZANO UN VIDEO PER PROMUOVERE IL FILM!

The Predator arriva al cinema dall'11 ottobre e nel player potete vedere un video promozionale realizzato dal campione di calcio Bobo Veri insieme a 8 Riders italiani, selezionati dalle migliori community italiane di moto.

Tutti insieme sono protagonisti di questo nuovo video realizzato appositamente per la promozione del film The Predator, distribuito da 20th Century Fox. "Più di 30 anni dopo Predator, ormai un classico firmato da John McTiernan con Arnold Schwarzenegger, Shane Black, anche tra i protagonisti del primo film cult, dirige The Predator, reboot del capitolo originale della saga.

Dai confini dello spazio inesplorato, la caccia arriva nelle strade di una piccola città nella terrificante reinvenzione della serie di Predator nel progetto registico di Shane Black. Geneticamente modificati, attraverso la combinazione dei DNA di specie diverse, i cacciatori più letali dell'universo sono adesso ancora più pericolosi, più forti, più intelligenti. Quando un ragazzino innesca accidentalmente il loro ritorno sulla Terra, solo un gruppo di ex soldati e una disillusa insegnante di scienze può impedire la fine della razza umana.

Nel cast di The Predator: Trevante Rhodes, Sterling K. Brown, Boyd Holdbrook, Jacob Tremblay, Olvia Munn e Keegan-Micheal Key." Date pure un'occhiata al video e diteci cosa ne pensate nei commenti, qui sotto!




HUNGER GAMES, HARRY POTTER E ROGUE ONE TRA LE OFFERTE DI AMAZON DI OGGI

Inauguriamo questo nostro appuntamento quotidiano con le migliori offerte di Amazon proposte sui cofanetti dedicati agli appassionati del mondo cinematografico con tre proposte davvero estremamente interessanti.

La prima riguarda Hunger Games, la popolare saga cinematografica con protagonista Jennifer Lawrence. Amazon propone il cofanetto con tutti i quattro DVD a 17,87 Euro, mentre la variante in BluRay contenente quattro dischi può essere portata a casa a 24,90 Euro.

Interessante anche l'offerta sulla collezione completa, composta da otto DVD, di Harry Potter. Gli appassionati del mago più famoso del grande schermo hanno la possibilità di acquistare l'intera collezione contenente tutti gli otto film a 18,79 Euro. Il risparmio è interessante, soprattutto se si conta che fino a due giorni fa lo stesso cofanetto era proposto a poco più di 22 Euro.

Per la giornata di oggi chiudiamo con le offerte su Rogue One: A Star Wars Story, lo spinoff di Star Wars che è disponibile in versione BluRay a 22,65 Euro.

Si tratta senza dubbio di tre offerte molto interessanti per portare a casa tre delle pellicole più amate dagli appassionati negli ultimi anni.

Amazon le elenca nella sezione offerte, ma non è noto se si tratta di offerte a tempo o se è prevista la scadenza entro la giornata di oggi.


VENOM: UNA FAN ART IMMAGINA LO SCONTRO DEL SIMBIONTE CON SPIDER-MAN

Nonostante abbia ricevuto giudizi contrastanti dalla critica, Venom di Ruben Fleischer continua a mietere successi al botteghino, anche se alcuni fan sono rimasti un po' delusi dalla sua esclusione dal Marvel Cinematic Universe. E soprattutto che nel film manchi Spider-Man, nonostante ci sia sempre l'ipotesi che ciò avvenga in un eventuale sequel.

Ora sui social è comparsa una fan art del film di Fleischer che ritrae una delle sequenze del film con Venom che sulla schiena mostra un simbolo di ragno mentre afferra per il collo Spider-Man.
Quest'immagine alimenta la speranza di poterli vedere fronteggiarsi in futuro sul grande schermo. Mentre molti fan chiedevano a gran voce di classificare il film con R, per poter assistere ad un'opera violenta e sanguinaria, ciò avrebbe limitato qualsiasi apparizione futura di Spider-Man, considerando il target più 'familiare' di Peter Parker.

Lo stesso Ruben Fleischer vorrebbe un'apparizione di Spider-Man in un prossimo su Venom:"Penso che ci sia un aspetto piuttosto ovvio nel franchise di Venom per poter escludere questa cosa ma dirò che non vedo l'ora di vedere film futuri in cui Spider-Man si batte con Venom. Penso che Tom Holland sia uno Spider-Man fantastico. Ho davvero amato Spider-Man: Homecoming e sono davvero eccitato per il seguito. Sono amico di Jon Watts e ho conosciuto Tom Holland. So che lui e Tom Hardy sono entusiasti di andare in punta di piedi in una direzione che personalmente mi entusiasmerebbe molto".

Venom è al cinema in questi giorni con Tom Hardy nei panni di Eddie Brock, Michelle Williams in quelli della fidanzata Anne e Riz Ahmed in quelli del folle dottor Carlton Drake.


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AQUAMAN: ZACK SNYDER IMPAZIENTE DI VEDERE IL CINECOMIC DI JAMES WAN

Attraverso i social network, Zack Snyder ha espresso la sua trepidante attesa per il nuovo cinecomic di casa Warner/DC, ovvero Aquaman di James Wan.

Il regista di Batman v Superman e L’uomo d’acciaio (nonché del famigerato Justice League) è tremendamente impaziente di vedere la pellicola di Wan al cinema per la quale non riesce a nascondere il suo sincero entusiasmo. Ricordiamo, infatti, che nonostante Snyder non faccia più parte del team creativi e di registi del DC Extended Universe, figurerà ancora tra i produttori esecutivi dello stesso Aquaman e di Wonder Woman 1984.

Da Warner Bros. Pictures arriva un’avventura visivamente mozzafiato nel mondo sottomarino dei sette mari, Aquaman, interpretato da Jason Momoa. Il film rivela la storia delle origini del mezzo-umano, mezzo-atlantideo Arthur Curry e lo accompagna nel viaggio della sua vita, che non solo lo costringerà ad affrontare chi è veramente, ma anche a scoprire se è degno di essere ciò per cui è nato… un re.

Nel cast anche Amber Heard (Justice League, Magic Mike XXL) nei panni di Mera, una guerriera del fuoco e alleata di Aquaman per tutto il suo viaggio; Willem Dafoe (Platoon, L'Ultima Tentazione di Cristo) è Vulko, consigliere al trono di Atlantide; Patrick Wilson (The Conjuring, Watchmen) è Orm/Ocean Master, l’attuale Re di Atlantide; Dolph Lundgren (I Mercenari) come Nereus, re della tribù di Atlantide Xebel; Yahya Abdul-Mateen II (The Get Down su Netflix) nei panni del vendicativo Black Manta; e la vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman (The Hours, Lion) come la mamma di Arthur, Atlanna; infine Ludi Lin (Power Rangers) sarà Captain Murk, comandante di Atlantide.

Aquaman arriverà nelle sale italiane a partire dal 1° gennaio 2019. Negli Stati Uniti, invece, verrà lanciato nel periodo natalizio, contro pellicole attesissime come Il ritorno di Mary Poppins e Bumblebee.


GAL GADOT FA VISITA A UN OSPEDALE PEDIATRICO CON IL COSTUME DI WONDER WOMAN

Gal Gadot si è concessa una pausa dalle riprese di Wonder Woman 1984 per far visita ai bambini di un ospedale pediatrico, ovviamente con indosso l’iconico costume della supereroina dei fumetti.

Raccogliendo nuovamente il testimone di altri attori che hanno compiuto lo stesso encomiabile gesto di solidarietà, come Robert Downey Jr, Chris Evans, Chadwick Boseman, Johnny Depp, Ben Affleck, Henry Cavill e tanti altri, l’attrice ha contribuito a rendere migliore la giornata dei piccoli pazienti dell’ospedale. La Gadot aveva già visitato altre struttute simili in precedenza e adesso alcune foto, di cui ve ne mostriamo una qui sotto, mostra il suo ritorno in compagnia di alcuni pazienti.

Wonder Woman 1984 debutterà nei cinema di tutto il mondo alla fine del 2019. Tra i prossimi progetti della DC ricordiamo Aquaman (in arrivo a fine anno, da noi a gennaio) ma anche Birds of Prey e Flash. Ad aprile, invece, toccherà all'adattamento cinematografico di Shazam!

Gal Gadot tornerà ad interpretare l'amazzone guerriera dei fumetti della DC sia nel film stand-alone uscito lo scorso anno (sempre firmato da Patty Jenkins) ma anche nei recenti Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice League. La villain avrò il volto di Kristen Wiig. Di recente sono saliti a bordo del progetto anche Natasha Rottwell, Gabriella Wilde e l'attore Ravi Patel.

La trama di Wonder Woman 1984, come suggerisce il titolo, si sposta negli anni '80, con Wonder Woman (Gal Gadot) costretta ad affrontare un nuovo nemico: Cheetah. Wonder Woman 1984 arriverà nelle sale il 1° novembre 2019.


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SPIDER-MAN: UN NUOVO UNIVERSO, UN ASSAGGIO DELLA CANZONE DI POST MALONE

Post Malone, rapper e produttore discografico americano, è stato l’ospite musicale dell’ultima puntata del Tonight Show condotto da Jimmy Fallon.

Per l’occasione, il rapper ha regalato agli spettatori un assaggio della sua nuova canzone realizzata appositamente per Spider-Man: Un nuovo universo, primo film d’animazione sull’Arrampicamuri della Marvel prodotto da Columbia Pictures e Sony Pictures Animation.

Nella prima avventura sul grande schermo di Miles Morales, vedremo comparire tantissimi altri personaggio Marvel, come Spider-Man Noir, interpretato dal premio Oscar Nicolas Cage (Via da Las Vegas, Cuore Selvaggio, Delitto a Luci Rosse). Inoltre è stato annunciato che Kimiko Green (Orange is the New Black) presterà la sua voce a Penny Parker/Spider-Girl e il comico John Mulaney esordirà nel mondo del cinema doppiando Peter Porker/ Spider-Ham, uno dei personaggi più amati dai fan Marvel. Il trio si unisce al già annunciato Shameik Moore (Dope) nei panni di Miles Morales, Hailee Steinfeld (Bumblebee) nei panni di Gwen Stacy e Jake Johnson (Prendimi) in quelli di Peter Parker.

Spider-Man: Un Nuovo Universo racconterà le vicissitudini del teenager di Brooklyn Miles Morales e le infinite possibilità dello Spider-Verso, dove più di una persona può indossare la maschera di Spider-Man. Nel film, l'universo di Spider-Man verrà raccontato con uno stile visivo innovativo e unico, e nel corso della storia vedremo tantissimi personaggi Marvel, incluso Peter Parker, qui adulto nel ruolo di mentore per il personaggio di Morales. E' stata confermata anche la presenza di Green Goblin.

Scritta da Phil Lord e Christopher Miller, la pellicola è diretta da Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman e arriverà nelle sale italiane il 20 dicembre prossimo.




AVENGERS 4: UNA STAR DEL CAST HA GIRATO DEI RESHOOT AD ATLANTA?

Una delle star del Marvel Cinematic Universe è volata ad Atlanta nel fine settimana per girare alcuni reshoot di Avengers 4. Dal mese scorso sono in corso delle riprese aggiuntive del blockbuster dei Marvel Studios, con alcuni attori che sono tornati sul set per terminare le rispettive partecipazioni alla pellicola dei Russo.

La star in questione sarebbe Tom Holland, che quindi sembra certo che tornerà nel film che chiude la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.
Negli scorsi giorni hanno partecipato alle riprese ad Atlanta anche Pom Klementieff e Tessa Thompson. Su Twitter un utente ha condiviso un'immagine di Tom Holland in volo da Atlanta a New York, dando quindi l'impressione ai fan che il giovane attore fosse in città per le riprese di Avengers 4. Holland è impegnato in questo periodo anche sul set di Spider-Man: Far From Home, che ha visto alcuni mesi di produzione anche in Europa.

Non è ancora chiaro quali saranno i personaggi che sono scomparsi al termine di Infinity War, che compariranno anche in Avengers 4, e ogni possibilità non viene esclusa.
Il film segnerà un passaggio importante all'interno dell'MCU quindi molte sorprese e novità potrebbero essere dietro l'angolo. Nel frattempo Spider-Man continua la sua attività sul set e sembra molto probabile la sua presenza nel cast di Avengers 4.


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ECCO GLI EASTER EGG E I RIFERIMENTI AL FUMETTO CHE VI SIETE PERSI IN VENOM

Venom ha debuttato - nonostante le critiche negative - al primo posto dei più visti nel mondo, stravincendo il primo week-end di programmazione con più di 200 milioni di dollari.

ATTENZIONE! SPOILER!

Ed ora noi vi sveliamo una ventina di easter egg e riferimenti al fumetto originale presenti nel film di Venom che probabilmente vi siete persi (oppure no...). Ovviamente non sono tutti quelli presenti, quasi sicuramente, ma vi farà piacere leggerli.

Nella scena iniziale, si afferma che il pilota della navicella che portava i simbionti sulla Terra è Jameson. Sembra proprio un riferimento a John Jameson, figlio del ben più noto J.J.Jameson. Anche nei fumetti originali

John è un astronauta. In questo film sembra "morire" (qualora fosse effettivamente lui), nei fumetti si sdoppia nel villain Man-Wolf.

Nel finale notiamo un'insegna: "Ron Lim Herbal". E' un omaggio a Ron Lim, disegnatore che ha lavorato a numerosi fumetti di Venom tra cui la run "Protettore Letale" su cui si basa il film.

La battuta sul mangiare cioccolata potrebbe sembrare una semplice gag allo spettatore comune ma, in realtà, è una citazione del fumetto. C'è un'intera sottotrama dei fumetti anni '90 incentrata sull'amore del simbionte per la cioccolata!

C'è un riferimento al lavoro da giornalista di Eddie al Daily Globe e successivo licenziamento. E' una citazione al fumetto in cui Eddie viene licenziato dal Daily Globe dopo aver pubblicato la notizia della 'vera identità' del serial killer MangiaPeccati; successivamente Spider-Man cattura il vero MangiaPeccati, rendendo noto che la sua notizia è un falso e portando al suo licenziamento dal giornale.

Ad un certo punto si menziona la possibilità che Carlton Drake possa utilizzare i simbionti per curare il cancro. Il riferimento è all'Universo Ultimate dove il simbionte era una creazione dell'uomo per creare la malattia.

Non vediamo Eddie Brock fare pesi nella versione cinematografica, rispetto al fumetto originale, anche se Tom Hardy ha un bel po' di muscoli ben visibili su grande schermo. Nonostante ciò, quando gli scagnozzi di
Drake arrivano all'appartamento di Brock, Venom lancia alcuni pesi del giornalista addosso a loro.

In una sequenza vediamo Anne Weying con il simbionte addosso salvare Eddie Brock. E' una chiara citazione alla sua trasformazione in She-Venom.

Nel film il simbionte ammette di essere anche lui un perdente nel suo pianeta Natale. Questa è una di quelle affermazioni che sono state prese di mira dai critici ma che, in realtà, proviene direttamente dal fumetto.

Nella run "Il pianeta dei simbionti" di David Michelinie scopriamo che i simbionti sono parassiti che vogliono conquistare altri pianeti mentre "Venom" vuole solo entrare in simbiosi, una cosa che lo rende ridicolo agli occhi degli altri simbionti e lo porta ad essere imprigionato.

A fine pellicola c'è l'immancabile cameo di Stan Lee, anche se l'autore non ha nulla a che vedere con la creazione di Venom.

Nel film Roland Treece è il braccio destro di Drake. Nei fumetti, invece, Treece è uno dei villain principali della saga "Protettore Letale" ma la sua controparte cartacea è un businessman che non si scontra mai direttamente con Venom!

Inutile ripeterlo: nella sequenza a metà dei titoli di coda Woody Harrelson interpreta il serial killer Cletus Kasady che, un giorno, diventerà l'arcinemico di Venom alias Carnage

Nel film viene mostrato un Eddie costantemente affamato dopo la simbiosi, una cosa che non è totalmente presente nei fumetti ma che presenta qualche similitudine con quanto accade nella run Venom: The Hunger.

Nel corso della pellicola, il simbionte denominato "Riot" salta di corpo in corpo fino a trovare Drake a San Francisco. Una delle sue prime ospiti, però, è Donna Diego che, nei fumetti, è l'ospite del simbionte "Scream".

Ci sono due riferimenti bizzarri a film e serie tv reali. In una scena Eddie afferma di poter scrivere anche sotto falso nome e fingere di essere una donna, come Dustin Hoffman nel film del 1982 Tootsie. In un'altra, Eddie svela che il nome del gatto di Anne è Mr. Belvedere, come una sitcom degli anni '80.

Carlton Drake non ottiene i poteri di Riot nel fumetto originale. Eppure, in una storia alla fine il personaggio ottiene comunque dei poteri, ma solo dopo essersi iniettato del sangue di Spider-Man.

Anne Weying definisce "kryptonite" i suoni che danno fastidio al simbionte. E' un chiaro riferimento al personaggio di Superman, personaggio dei fumetti della DC.

Nel film vediamo Eddie cercare di fare del bene ai senzatetto. Non è una cosa "nuova" visto che nei fumetti è accaduta la stessa cosa!

In una scena, Riot strappa la "maschera" di Venom dal volto di Eddie, causandogli dolore. E' un riferimento grafico a Carnage Unleashed #3 dove Carnage faceva esattamente la stessa cosa.

Si, Riot possiede molti dei poteri che ha Carnage nei fumetti, il che renderà difficile per i realizzatori fare qualcosa di estremamente fico con quest'altro personaggio nel sequel.

La scena alla fine dei titoli di coda è una sequenza da Spider-Man: Un Nuovo Universo, in uscita a dicembre, che conferma la nascita di "svariati universi" che la Sony ha intenzione di esplorare.


AVENGERS 4, UN FAN HA REALIZZATO UN LOGO CHE UTILIZZA ANNIHILATION COME TITOLO

Continua il tran tran sul titolo dell'atteso Avengers 4, nuovo capitolo della saga crossover che cambierà l'Universo Marvel per come oggi lo conosciamo. Nessun aggiornamento ufficiale, però, ma soltanto un logo fan made creato ad hoc per celebrare quello che -forse, con la F maiuscola- potrebbe essere il titolo del film.

Dopo le speculazione di fan sul possibile Avengers: Annihilation come titolo ufficiale del film, un appassionato ha deciso di creare un logo sfruttando quello ufficiale dello studio visto nelle magliette della crew sul set, aggiungendo però sotto Annihilantion, dando al tutto una colorazione violacea che ricorda il colore della pelle di Thanos (Josh Brolin).

Ovviamente non è questo il titolo del film, che invece potrebbe contenere all'interno del nome le lettere D e M come iniziali di due parole -almeno stando al tweet di Mark Ruffalo, che puzza comunque di troll. Annihilation, come spiegavamo, non dovrebbe essere stato neanche preso in considerazione dai Russo e da Feige, perché richiama alla mente una famosissima run a fumetti, cosa che i registi hanno spiegato che Avengers 4 non farà, "essendo una storia totalmente originale".

Avengers 4 vede nel cast Robert Doweny Jr, Chris Evans (che ha detto addio al ruolo di Cap), Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Mark Ruffalo e Jeremy Renner, per un'uscita prevista nelle sale il 25 aprile 2019.


https://preview.redd.it/zqneawp0whq11.jpg?...682b350a0a03e6e.

GLASS: GIOVEDÌ IL NUOVO TRAILER, ECCO UN MOTION POSTER CON JAMES MCAVOY

Giovedì vedremo il nuovo trailer di Glass, il sequel di Unbreakable e Split diretto da M. Night Shyamalan. Con l’annuncio arriva anche un teaser poster dedicato a James McAvoy, alia La Bestia.

https://twitter.com/GlassMovie/status/1049...4033024/video/1

Ecco la sinossi di Glass:

Dunn (Bruce Willis) sta dando la caccia alla Bestia, controparte sovrumana di Crumb (James McAvoy), scontrandosi con lui in maniera sempre più aspra. Intanto Price (Samuel L. Jackson) emerge dall’ombra, nascondendo dei segreti che si riveleranno pericolosi per entrambi.

Come forse già sapete, Unbreakable e Split [ATTENZIONE: SPOILER] sono ambientati nello stesso universo narrativo: l’ultima inquadratura di Split ritraeva infatti David Dunn (Bruce Willis) in una tavola calda, mentre un servizio televisivo parlava della fuga di Kevin (James McAvoy) alias “l’Orda“, com’è stato soprannominato dalla stampa. Kevin ha 24 personalità alternative, l’ultima delle quali – la Bestia – rappresenta l’evoluzione dell’homo sapiens in una creatura ferina e dotata di forza sovrumana. Anche David, come abbiamo visto in Unbreakable, incarna tale evoluzione: è infatti molto forte, virtualmente invulnerabile e capace di percepire le “colpe” di un individuo con un semplice tocco.

Glass prende il nome da Mr. Glass (ovvero Elijah Price), il personaggio di Samuel L. Jackson in Unbreakable: affetto da osteogenesi imperfetta, Elijah ha sviluppato un’ossessione per i fumetti, e ha provocato numerosi incidenti per dimostrare che da qualche parte, nel mondo, esisteva una persona completamente opposta a lui. L’ha trovata proprio in David, che è “indistruttibile”.

L’uscita di Glass è prevista per gennaio 2019, con produzione curata da Jason Blum. Nel cast torneranno non solo Bruce Willis, Samuel L. Jackson e James McAvoy, ma anche Anya Taylor-Joy, la giovane Casey di Split. Ci saranno anche Sarah Paulson, Spencer Treat Clark (Joseph Dunn, figlio di David) e Charlayne Woodard (la madre di Elijah). Il film arriverà nelle sale italiane il 17 gennaio 2019.


A STAR IS BORN: ASCOLTA LA COLONNA SONORA DEL FILM CON LADY GAGA E BRADLEY COOPER

C’è già chi parla di una possibile candidatura agli Oscar per Lady Gaga. La sua interpretazione in A Star Is Born, il film che segna il debutto alla regia di Bradley Cooper, è senza ombra di dubbio particolarmente intensa, come la sua voce, che ha scandito la colonna sonora del film.

Manca poco all’arrivo della pellicola nelle sale italiane, per ingannare l’attesa possiamo ascoltare tutti i brani che compongono la soundtrack, ora disponibili per lo streaming. 19 canzoni alternate a 15 dialoghi tratti dal film, che ci permettono di vivere al massimo questa esperienza.

In questa nuova rivisitazione della tragica storia d’amore, Cooper interpreta l’esperto musicista Jackson Maine, che scopre—e se ne innamora—la combattuta artista Ally (Gaga). Ha da poco dato chiuso in un cassetto il suo sogno di diventare una grande cantante… fin quando Jack la convince a tornare sul palcoscenico. Ma mentre la carriera di Ally inizia a spiccare il volo, il lato personale della loro relazione sta perdendo colpi, per colpa della battaglia che Jack conduce contro i suoi demoni.

Nel cast troviamo anche Dice Clay, Dave Chappelle e Sam Elliott. A Star Is Born farà il suo ingresso nelle sale italiane l’11 ottobre 2018.

Bradley Cooper ha prodotto la pellicola con Todd Phillips (Una notte da leoni) attraverso la loro etichetta.




NATALE A 5 STELLE: IL CINEPANETTONE ARRIVA SU NETFLIX!

Netflix ha deciso di festeggiare il Natale con un bel cinepanettone! Si tratta di Natale a 5 Stelle, scritto da Enrico Vanzina e diretto da Marco Risi: il primo film italiano di Natale della piattaforma di streaming, che sarà dedicato alla memoria di Carlo Vanzina. Nel cast Massimo Ghini, Ricky Memphis, Martina Stella, Paola Minaccioni, Massimo Ciavarro, Andrea Osvart, Riccardo Rossi, Biagio Izzo e Ralph Palka.

Scritto da Enrico Vanzina e liberamente tratta dalla commedia “Out of Order” di Ray Cooney, Natale a 5 Stelle è prodotto da Andrea Occhipinti per Lucky Red ed è stato realizzato da International Video 80. Il film sarà disponibile su Netflix a partire dal 7 dicembre 2018. Questa la trama:

Si sta avvicinando il Natale. Una delegazione politica italiana, con in testa il nostro Premier, è in visita ufficiale in Ungheria.
Oltre agli impegni politici, il Premier intende passare, di nascosto, qualche ora lieta in compagnia di una giovane onorevole dell’opposizione in viaggio con la delegazione.
Tutto sembra procedere per il meglio fino a quando i due maldestri amanti si ritrovano con un misterioso cadavere nella suite del lussuoso Hotel dove alloggiano. Per non finire nel turbine di uno scandalo, nel caso la cosa fosse scoperta, si affidano al prezioso aiuto del portaborse del Premier. Per loro sarà una giornata lunga e difficile, con improvvisi e ripetuti colpi di scena. Una commedia esilarante che assicura risate, divertimento e un pizzico pepato di pungente satira politica!


Queste le dichiarazioni di Enrico Vanzina:

Natale a 5 Stelle, tratto dalla divertentissima commedia teatrale di Ray Cooney, è un film che ho lungamente immaginato insieme a mio fratello Carlo. Già due anni fa eravamo andati a fare i sopralluoghi a Budapest, dove Carlo ed io volevamo ambientare la storia. Ma la sua malattia e in seguito la sua prematura scomparsa gli hanno impedito di realizzarlo. È stato proprio Carlo, però, a indicare Marco Risi, suo grande amico, come possibile sostituto per la regia.
Si tratta di una commedia classica, con ritmo e dialoghi frenetici. La grande novità è che questo film di Natale affronta per la prima volta un tema politico. Lo fa con assoluta leggerezza, senza moralismi, ma con pungente ironia. Per anni si è detto che la politica italiana assomigliava “ai film dei Vanzina”. Stavolta però, la politica entra in maniera prepotente proprio in “un film dei Vanzina”.
Sono molto soddisfatto del risultato. Marco Risi ha diretto con grande bravura un cast eccezionale, confezionando un film spiritoso ed elegante, assolutamente unico nella lunga collana dei film natalizi. Userei anche la parola “sorprendente”. Perché non capita spesso di avere una commedia italiana così attuale. Il mio ringraziamento va a Lucky Red e Netflix che hanno creduto con entusiasmo al nostro progetto.


Queste le dichiarazioni di Marco Risi:

Credo che a nessun produttore sarebbe venuto in mente di offrirmi un film come “Natale a 5 stelle”. È invece venuto in mente a Carlo, il mio amico più caro, che da due mesi non c’è più.
Ne parlavamo quando andavo a trovarlo, lui era già molto malato ma non voleva mollare e l’idea di fare questo film sembrava dargli un po’ di quell’energia della quale aveva bisogno.
Carlo non ce l’ha fatta ed Enrico mi ha chiesto se me la sentivo di girare io il film, “è quello che mi ha chiesto Carlo” mi ha detto “chiedilo a Marco”. Carlo sapeva che mi piace la commedia, che non la frequento così spesso ma che mi diverte farla. Far ridere la gente è una di quelle cose per cui vale la pena vivere e riuscire a farla ridere con un film, devo ammettere che è una delle soddisfazioni alle quali mi piace aspirare.
La commedia di Ray Cooney è molto divertente e la sceneggiatura di Carlo ed Enrico l’ha ancora di più attualizzata e adattata al nostro clima politico.

Si ride in questo film, si ride di noi ma soprattutto di quei politici che fanno di tutto per mascherare le loro pochezze e le loro fragilità. Non è detto che un film comico sia sempre divertente farlo ma in questo caso siamo stati fortunati, forse perché il cast si è sempre dimostrato all’altezza, e così i tecnici, e la produzione in Italia e in Ungheria, ma forse perché, soprattutto, Carlino voleva così!


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Red Sonja: un compenso stellare per Bryan Singer?

Come noto, sarà (salvo imprevisti) Bryan Singer (I Soliti Sospetti, la saga di X-Men) a dirigere per la Millennium Films.
Il regista, al centro mesi fa di un tempesta di “cattiva PR” per via delle accuse di molestie sessuali e per l’estromissione dalla regia di Bohemian Rapsody (di cui resta accreditato come regista), sarà dietro alla macchina da presa di un film che Avi Lerner e Joe Gatta della Millennium stanno tentando di produrre da circa un decennio.

E, stando alle ultime notizie pubblicate dall’Hollywood Reporter, pare proprio che, come si vociferava una ventina di giorni fa, il filmmaker riuscirà a strappare un compenso di notevole entità: ben 10 milioni di dollari.

Nel 2008, Robert Rodriguez aveva annunciato in pompa magna che avrebbe diretto la sua (allora) fidanzata Rose McGowan in un adattamento del fumetto già arrivato sul grande schermo negli anni ’80 con Yado, diretto da RichardFleischer e interpretato da Brigitte Nielsen e Arnold Schwarzenegger.


Aquaman: James Wan risponde alle polemiche sull’eccessiva lunghezza del trailer

Qualche giorno fa è arrivato online il nuovo trailer di Aquaman, il cinecomic DC diretto da James Wan in uscita nelle nostre sale il prossimo gennaio.
Il filmato, che potete trovare in questo articolo, ha generato un notevole interesse, ma anche un discreto numero di polemiche legate alla sua lunghezza, 5 minuti secondo più secondo meno, ritenuta eccessiva e “spoilerosa” secondo alcuni.

Il filmmaker ha preso parola su Twitter specificando che “ogni trailer contiene spoiler per sua stessa natura” e che le le persone non vogliono sapere nulla su una pellicola dovrebbero, semplicemente, evitare questi materiali. Ha poi aggiungo che, nonostante il minutaggio del promo, il tutto si limita “a grattare appena la superficie del film”.


Un Anno in Italia: partite le riprese del nuovo film di Francesca Archibugi

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa relativo all’inizio delle riprese di Un Anno in Italia, il nuovo film di Francesca Archibugi.

Lo trovate qua sotto:

UN ANNO IN ITALIA
AL VIA LE RIPRESE DEL NUOVO FILM DI
FRANCESCA ARCHIBUGI


Francesca Archibugi torna nella sua Roma per dirigere il film Un anno in Italia.

Protagonisti Micaela Ramazzotti, Adriano Giannini, Massimo Ghini, Marcello Fonte, Roisin O’Donovan, Andrea Calligari con Valentina Cervi e con Enrico Montesano.

In una periferia decorosa di villette a schiera vive la famiglia Attorre: Luca (Adriano Giannini), giornalista free-lance molto free, confezionatore di articoli di colore che piazza a stento sui giornali, Susi (Micaela Ramazzotti), ballerina piegata a insegnare danza a signore sovrappeso, e Lucilla, la bimba seienne quieta e immaginifica ma affetta da asma bronchiale severa. Dentro una Roma magnifica e incomprensibile, stratificata, materna e matrigna, casca nel mezzo Mary Ann (Roisin O’Donovan), irlandese e studentessa di storia dell’arte, ragazza alla pari per la piccola Lucilla. Un anno di permanenza in Italia e in casa Attorre che si rivelerà denso di legami leciti e illeciti, di amicizia e d’amore.

Scritto da Francesca Archibugi, Francesco Piccolo e Paolo Virzì, Un anno in Italia è prodotto da Marco Belardi per Lotus Production, una società di Leone Film Group, con Rai Cinema in associazione con 3 Marys Entertainment e sarà distribuito nelle sale da 01 Distribution.

Le riprese dureranno 8 settimane e si svolgeranno a Roma.


On the Basis of Sex: ecco un nuovo poster del film con Felicity Jones

Grazie a Impawards possiamo ammirare un nuovo poster di On the Basis of Sex, biopic dedicato al Giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti d’America Ruth Bader Ginsburg che nel progetto è interpretata da Felicity Jones.
Diretto da Mimi Leder (The Leftovers, Shameless), il film segue la storia della lotta della Ginsburg per i diritti delle donne e per la parità dei sessi, fin dall’inizio della sua carriera legale iniziata all’Università di Harvard che l’ha poi portata a Washington.

Del cast fanno parte anche Armie Hammer, Justin Theroux, Kathy Bates, Sam Waterston, Jack Reynor (Detroit), Stephen Root (Scappa – Get Out) e Cailee Spaeny ( Pacific Rim Uprising).

Ecco il poster:


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X-Men: Dark Phoenix, parla il regista: “Ci siamo fatti ispirare da Thor: Ragnarok”

In occasione del Comic-Con di New York (dove sono state mostrate nuove scene dal film), Simon Kinberg ha parlato di X-Men: Dark Phoenix chiedendo scusa per X-Men: Conflitto Finale, il terzo capitolo del franchise targato 20th Century Fox di cui è stato sceneggiatore.
Ha poi parlato del film in arrivo l’anno prossimo ammettendo di essersi lasciato ispirare da…Thor: Ragnarok.

Ecco quanto dichiarato:

Mi dispiace per X-Men 3. Abbiamo provato a raccontare la storia di Fenice Nera e non l’abbiamo fatto bene. In questa storia, invece, non ci sarà la trama legata alla “cura”, nient’altro. È la storia di Dark Phoenix com’è raccontata nei fumetti e nei cartoni. Sophie è al centro del film, ecco perché è lei la protagonista del primo poster. Il film ruota tutto intorno a lei.

È un film che va nello spazio, è cosmico, e in effetti è ispirato da quello che Taika [Waititi] ha fatto con Thor. Il tono è completamente diverso, ma mi riferisco all’abilità di girare un film su un personaggio mantenendolo solido e di intrattenimento ma in universi completamente nuovi. Il personaggio di Jessica Chastain è un alieno e non posso dirvi altro. Ma sì, è la storia di Fenice Nera e se avete letto il fumetto credo che il film vi piacerà.


Il film sarà nelle sale il 7 giugno 2019. Questa la sinossi:

La telepate Jean Grey sviluppa incredibili poteri psichici che corrompono la sua mente, trasformandola nella terribile Fenice Nera.Gli X-men alle prime armi, Ciclope (Tye Sheridan), Tempesta (Alexandra Shipp), Nightcrawler (Kodi Smit-McPhee) e Quicksilver (Evan Peters) uniscono le forze con l’indomita Mystica (Jennifer Lawrence) e l’imprevedibile Magneto, ora a capo di un gruppo di mutanti dell’isola di Ganosha, per salvare la vita della loro amica.

Nel film troveremo James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Evan Peters, Kodi-Smit McPhee, Alexandra Shipp, Lamar Johnson, Sophie Turner e Jessica Chastain.


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Avengers 4: la timeline dell’atteso cinecomic Marvel potrebbe sconvolgere i fan

Attenzione: possibile SPOILER su Avengers 4

Online un nuovo scottante rumor su Avengers 4, attesissimo cinecomic che segnerà definitivamente la fine della terza fase dell’Universo Cinematografico Marvel.

È da un po’ che si vocifera circa la possibilità che il film inizi diverso tempo dopo le vicende di Avengers: Infinity War (soprattutto a seguito dell’ingresso nel cast di Emma Furhmann, che vestirà i panni di Cassie Lang, figlia di Scott Lang che ritroveremo ormai in versione adolescente), e a rafforzare ulteriormente questa voce, adesso, è DanielRPK, misterioso utente di Twitter – figura di riferimento per i fan dell’UCM – che già diverse volte aveva anticipato degli importanti spoiler sui film Marvel.

Qui le sue parole: «Avengers 4 inizierà ANNI dopo Infinity War. Non un paio di mesi come speravano alcuni. Mi spiace ragazzi. Inizierà dopo 5 anni».

Insomma, voi che ne pensate in proposito? È certamente possibile che il film parta 5 anni dopo, ma che il tanto chiacchierato viaggio nel tempo dei nostri eroi ci riporti poi alla timeline attuale, quindi chissà? Per adesso, comunque, trattasi solamente di un rumor privo di conferme, quindi prendete la rivelazione con le dovute pinze!


The Batman: svelato il nuovo potenziale sostituto di Ben Affleck?

I rumor su The Batman di Matt Reeves non si fermano! Prima era toccato a Oscar Isaac, poi a Kit Harington e Noah Centineo; ora, ecco arrivare un quarto nome nella lista dei papabili sostituti di Ben Affleck come nuovo Uomo Pipistrello dell’Universo DC.

Ebbene, stando a That Hashtag Show, la Warner starebbe attualmente considerando per la parte Jack O’Connell, giovane attore britannico visto in film come Unbroken, Money Monster e ’71, oltre che nelle serie Godless e Skins!

La scelta è tutt’altra che prevedibile, ma la medesima cosa si poteva dire di Ben Affleck, il cui ingaggio, ricordiamo, aveva causato inizialmente molte controversie e prese in giro.

Sottolineiamo, comunque, che si tratta solo di un rumor privo di conferme ufficiali, quindi prendete la news con le dovute pinze: che ne pensate, però, dell’eventualità di avere O’Connell come nuovo Cavaliere Oscuro?


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Il vizio dello speranza: il trailer ufficiale del film di Edoardo De Angelis che sarà alla Festa di Roma

Il Vizio Della Speranza, il nuovo film di Edoardo De Angelis, già regista di Indivisibili vincitore di 6 David di Donatello e 6 Nastro d’argento, arriverà nelle sale italiane il prossimo 22 novembre.

Il film è stato girato negli stessi luoghi del film precedente, in particolare a Castel Volturno.

Maria, la protagonista del film, è interpretata dalla moglie del regista Pina Turco, già interprete di Deborah Di Marzio in Gomorra – la serie.

Nel cast troviamo anche Massimiliano Rossi, Marina Confalone, Marcello Romolo e Cristina Donadio, mentre il co-sceneggiatore è Umberto Contarello, fido collaboratore alla scrittura di Paolo Sorrentino e penna dietro La grande bellezza.

Le musiche, invece, sono di Enzo Avitabile, anch’egli già al lavoro su Indivisibili.

Di seguito potete leggere la sinossi ufficiale e, in attesa di vederlo, il nuovissimo trailer fresco di stampa e di pubblicazione in calce.

Lungo il fiume scorre il tempo di Maria, il cappuccio sulla testa e il passo risoluto. Un’esistenza trascorsa un giorno alla volta, senza sogni né desideri, a prendersi cura di sua madre e al servizio di una madame ingioiellata. Insieme al suo pitbull dagli occhi coraggiosi Maria traghetta sul fiume donne incinte, in quello che sembra un purgatorio senza fine. E’ proprio a questa donna che la speranza un giorno tornerà a far visita, nella sua forma più ancestrale e potente, miracolosa come la vita stessa. Perché restare umani è da sempre la più grande delle rivoluzioni.




La morte legale: le nostre interviste video a Giuliano e Vera Montaldo, a Rosanna Fratello e ai registi

Capita sempre più di rado, oggi, di emozionarsi vedendo un film. E quando succede, spesso, è proprio con un film “vecchio”, che poi tale non è, perché le opere d'arte non invecchiano mai. Era dunque inevitabile che, per la presentazione di La morte legale, documentario sulla realizzazione di Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo, ma non solo, si finisse a parlare più dell'opera a cui è dedicato che dell'ottimo lavoro di Silvia Giulietti e Giotto Barbieri, che Distribuzione Indipendente porterà in tutta Italia dall'11 ottobre, in alcuni casi accompagnato da Sacco e Vanzetti in versione restaurata.

E' come un lungo backstage, infatti, il documentario nato dalla passione di due autori per la storia, per le storie, per il cinema e per un grande autore come Montaldo, che a 88 anni ha ironia, intelligenza, saggezza e curiosità da vendere, così come la moglie Vera Pescarolo (figlia della grande attrice degli anni Venti del secolo scorso Vera Vergani) al suo fianco nella vita e nel lavoro da più di 50 anni. Parlare con loro è, per chi fa il mio lavoro, un privilegio raro e lo è soprattutto poterlo fare con l'autore di uno di quei film che si può dire mi abbiano cambiato la vita, tanto mi si incise nel cuore e nella mente fin dalla prima volta che lo vidi, tantissimi anni fa.

Ci ha fatto molto piacere anche parlare con gli autori del documentario e con Rosanna Fratello, all'apice della fama canora in quegli anni, scelta da Montaldo per la sua provenienza geografica, la sua bellezza e la sua espressività, nel ruolo della moglie di Nicola Sacco. L'interprete di successi come “Non sono Maddalena”, “Sono una donna, non sono una santa” e altre notissime canzoni, è ancora una donna bellissima, spiritosa e giustamente orgogliosa di potersi fregiare come di un titolo d'onore di quel quasi unico film che molti colleghi potrebbero (dovrebbero) invidiarle. La decisione di mettere una debuttante al fianco di un mostro sacro della recitazione come Gian Maria Volonté e di un attore straordinario come Riccardo Cucciolla fu coraggiosa e vincente, controcorrente come tutta l'opera di questo nostro grande autore, impegnato come artista e come cittadino, coi cassetti pieni di film non realizzati, ma che non ha mai smesso di lottare per portare al cinema le storie che gli stavano veramente a cuore.


La morte legale La nostra intervista a Giuliano Montaldo e Vera Pescarolo Montaldo - HD
La morte legale La nostra intervista a Rosanna Fratello - HD
La morte legale La nostra intervista a Silvia Giulietti e Giotto Barbieri - HD

Guarda in alto: presentata la surreale avventura sui tetti di Roma

Dopo l’anteprima ad Alice nella città alla Festa del cinema di Roma l’anno scorso e la partecipazione a vari festival (Rotterdam e Annecy, dove ha vinto il premio della Giuria Giovani), dal 18 ottobre arriva al cinema in una ventina di copie Guarda in alto, opera prima davvero originale del giovanissimo regista (25enne all’epoca delle riprese) Fulvio Risuleo, autore di due premiati cortometraggi, che ha scelto un approccio insolito alla città di Roma per ambientarvi un surreale e simbolico viaggio di formazione, tra favola e fumetto. Nel film, Giacomo Ferrara (Suburra, la serie) è l’aiutante di un pasticciere, che con la sua capacità di sognare e guardare in alto affronta un’avventura inattesa incontrando vari e bizzarri personaggi (nel variegato cast appaiono Lou Castel, Aurelia Poirier e Ivan Franek). Realizzato in modo totalmente indipendente dalla Revok di Donatello Della Pepa, il film si è poi avvalso del contributo di Rai Cinema. Come ha raccontato Risuleo nella conferenza di presentazione, è un film che ha avuto “una lunga gestazione perché ho iniziato a scriverlo durante gli anni al Centro Sperimentale, poi si sono aggiunti tanti nuovi personaggi. Ero partito dall’idea di un road movie in un mondo alternativo, che si svolgesse underground, in una Roma sotterranea, ma essendo piena di antichità sono poi passato ai tetti, ispirato anche dall’itinerario sugli alberi di Calvino, per raccontare la fuga dalla società di un ragazzo un po’ confuso”.

Il ragazzo confuso, dal bizzarro nome di Teco e dall'altrettanto originale capigliatura, è interpretato benissimo da Giacomo Ferrara, che ha pensato al personaggio come qualcuno depresso perché “sognava qualcosa in più dalla vita, l'ho immaginato come il percorso verso un tornare bambino. C’è un punto nel film, quando incontra l’eremita, Baobab, dopo il quale decide di buttarsi e di giocare con la fantasia. “C'è bisogno di meraviglia nel mondo”, gli dice il Muto e per me è questo il senso del film”. Tra le zone riconoscibili del film ci sono Porta Maggiore, Piazza Vittorio, la Prenestina: “Sono partito da una conoscenza personale della zona – dice Risuleo - per riflettere sulla geografia di quella Roma Est, dalla tangenziale, dalla Prenestina, tutti ci passano, Porta Maggiore è un punto simbolico. I tetti li ho scelti per l’impatto visivo, ne ho visti centinaia, mi piacevano quelli grandi che sembravano piazze, un po' grigi, che rimandassero a un'immagine quasi fantascientifica, di una Roma senza tempo”.

I fumetti sono molto presenti nel film: “Oltre al cinema mi occupo anche di fumetti, sta per uscire il mio secondo libro. Durante la preparazione ho lavorato con Giacomo Nanni (“Atto di Dio”, Rizzoli) che vive in Francia. Gli ho dato la qualifica di visual editor, perché siamo andati a Parigi due settimane, ogni giorno gli raccontavamo una scena e lui faceva i disegni delle immagini chiave. Sono uscite una trentina di tavole, vari mesi prima di girare, con le scene essenziali, che abbiamo tenuto. Un altro con cui ho lavorato è Alessandro Martoz, che pubblica con Coconino: lui è “la penna del Muto”, il grande murales di 15 metri per 3, sul tetto del cinema Maestoso ormai abbandonato, è stato fatto da lui, così come le maschere”

Per gli attori, il regista racconta di essere andato a cercare Lou Castel a Parigi, a Barbés, nella periferia in cui vive coi diritti dei film che ha fatto e il sussidio di disoccupazione, dopo averlo rintracciato su Vimeo: “Volevo per l’eremita un personaggio importante per la cultura italiana ma di cui nessuno sa più niente. Lo abbiamo portato a Roma ed è stato anche complicato in certi momenti ma sono contento che ci sia. Aurélia Poirier l’avevo vista nel film La quinta stagione, volevo che Stella fosse straniera e l'ho scritto pensando a lei. Per il protagonista cercavamo una persona che incarnasse Teco, fosse riconoscibile nelle strade della città e fuori dagli schemi dei protagonisti classici del cinema. Doveva essere un po' come Tintin nel fumetto, una specie di reporter, di giornalista”.

A proposito della piccola Alida Baldari Calabria, Risuleo racconta che è grazie al suo provino, visto da Matteo Garrone, che è stata scelta dal regista per il ruolo della figlia del Canaro in Dogman. Il Muto è lo spagnolo Emilio Gavira: “cercavamo un nano in Italia ma non ci sono molti attori, in Spagna lui ha fatto 100 film e viene da una famiglia di tenori per cui conosce l'italiano ed era nello spirito del film. Volevo raccontare un nano senza i cliché che si usano nel cinema grottesco”. E a proposito di grottesco, le suore con le reliquie e i gabbiani? “Mi piacciono i simboli della religione, senza ragionare sul loro significato. Sono un po’ esseri umani con dei superpoteri, se pensiamo alle reliquie, ci sono persone che vanno nelle chiese a guardare pezzi di cadaveri mummificati. Io credo che nel DNA degli italiani ci sia molta genuina magia, un bisogno di sognare e immaginare, di immagini strane, bizzarre, e nella religione senza i significati le si trova. Questo film vuole raccontare anche questo”. Se vi abbiamo incuriositi (dovreste) potete cercare Guarda in alto al cinema dal prossimo 18 ottobre.


RACHEL BROSNAHAN STAR DI IRONBARK ACCANTO A CUMBERBATCH

Rachel Brosnahan, la star della serie The Marvelous Mrs. Maisel, sarà la protagonista del film Ironbark accanto a Benedict Cumberbatch.

Alla regia del lungometraggio, ambientato durante la Guerra Fredda, ci sarà il regista Dominic Cooke, già autore di On Chesil Beach, e la sceneggiatura è stata firmata da Tom O'Connor.

Il progetto è ispirato alla storia vera di Grevylle Wynne, un imprenditore che ha aiutato la CIA a infiltrarsi nel programma nucleare sovietico durante il difficile periodo in cui la tensione tra Stati Uniti e Russia era elevata. Wynne, in collaborazione con il suo contatto Oleg Penkovsky, è riuscito a fornire delle informazioni essenziali ai servizi segreti, contribuendo a porre fine alla crisi missilistica cubana.

L'attrice, oltre allo show targato Amazon che ha conquistato numerosi premi ai Golden Globe e agli Emmy, avrà la parte di Emily Donovan, l'agente della CIA brillante e determinata che ha il controllo dell'operazione di spionaggio.

Brosnahan ha recentemente recitato anche in Patriot's Day, House of Cards e Manhattan.


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L’APE MAIA – LE OLIMPIADI DI MIELE: IL CONCORSO CON UCI CINEMAS

In occasione dell'uscita de L'Ape Maia - Le olimpiadi di miele, nei cinema dal 18 ottobre, Koch Media e UCI Cinemas danno il via al grande concorso "Vinci con UCI Cinemas e L'Ape Maia - Le olimpiadi di miele" che permetterà a tutti di vincere bellissimi premi e di partecipare all'estrazione di un super premio finale.

Dal 4 ottobre al 4 novembre, chiunque lo desideri, potrà accedere al sito apemaia.ucicinemas.it e, dopo essersi registrato, partecipare al divertente gioco che ha come protagonista l'ape più amata di sempre. Insieme a Maia e Willi bisognerà cercare di raccogliere quanto più polline possibile. Ogni fiore cliccato sarà una pallina di polline conquistata. Un vero e proprio allenamento per mettere alla prova le proprie abilità e la propria velocità.

Tutti coloro i quali completeranno la registrazione e porteranno a termine il gioco, potranno partecipare all'estrazione di:

N. 5 Kit Natura
Ciascun kit è composto da 1 kit Api Eugea e da 1 kit di Libri Gribaudo composto da: L'Ape Maia - Difendi la natura; L'Ape Maia - Le sei storie; L'Ape Maia - Il Diario segreto; L'Ape Maia - Le olimpiadi di miele. I volumi saranno disponibili in libreria dall'11 ottobre.

N. 5 Kit Varta
Ciascun kit è composto da una lampada dedicata all'Ape Maia

N. 5 Kit Giochi Preziosi
Ciascun kit è composto da un playset con l'alveare di Maia, con scivolo e altalena + un personaggio incluso abbinato ad una coppia di personaggi dell'Ape Maia

N. 10 ingressi in un'Oasi WWF con visita guidata
Ogni ingresso è valido per quattro persone (adulti e bambini)

La lista delle Oasi aderenti all'iniziativa e tutte le informazioni utili alla prenotazione della visita saranno disponibili, a partire dal 4 ottobre, sul sito apemaia.ucicinemas.it. Condividendo con gli amici, tramite pubblicazione sui propri profili social, il risultato ottenuto nel gioco dell'Ape Maia, si potranno raddoppiare le possibilità di vincita per l'estrazione di questi premi.

Ma non finisce qui. Sempre dal 4 ottobre al 4 novembre, chiunque prenoti o acquisti un biglietto per la visione del film L'Ape Maia - Le olimpiadi di miele tramite i canali di vendita UCI Cinemas (sito, applicazione e cassa) potrà partecipare all'estrazione del super premio finale.

Anche in questo caso partecipare è molto semplice. Collegandosi al sito apemaia.ucicinemas.it, il partecipante, una volta compilata la scheda di registrazione, dovrà inserire il codice SF presente sul biglietto (in caso di acquisto online riceverà il codice, tramite e-mail di conferma, entro 72 ore dall'emissione dello stesso) entro e non oltre l'8 novembre.

Il fortunato vincitore (che dovrà essere ancora in possesso de biglietto acquistato durante il periodo promozionale) avrà la possibilità di godersi un bellissimo soggiorno di 6 giorni (5 notti) per una famiglia composta da due adulti e due bambini (fino a 13 anni compiuti) in Alto Adige presso l'Hotel Rinner di Soprabolzano (www.hotel-rinner.it/it). L'estrazione verrà fatta entro e non oltre il 30 novembre 2018.


PAM GRIER, LA MUSA DI QUENTIN TARANTINO DIFENDE HARVEY WEINSTEIN

C'è Uma Thurman bruna che fuma nel poster di Pulp Fiction, e bionda con addosso la tuta gialla di Bruce Lee e una katana stretta in pugno in Kill Bill. Sono queste le prime immagini che entrano nella mente quando pensiamo alle donne nel cinema di Quentin Tarantino. Ci sono loro e poi c'è Jackie Brown, la sua eroina noir, protagonista del film più maturo del regista. Nei primi cinque minuti la macchina da presa di Tarantino segue la sua protagonista in un lungo piano sequenza ambientato all’interno di un aeroporto. Non ci sono battute, non c’è azione, ma Pam Grier domina ogni fotogramma nei panni di una pantera: una donna forte, sensuale, indipendente e pericolosa. Forse il personaggio più intelligente dell’intera filmografia di Tarantino.

Film.it la incontra Festival di Sitges dove la sessantanovenne Grier riceve il premio alla carriera chiamato Macchina del tempo. In effetti l'attrice paragona la sua filmografia a “un viaggio lungo cinquantasette anni durante il quale ho vissuto attraverso grandi cambiamenti: nella politica, nella cultura, nella lotta per la parità dei diritti. Nelle questioni gender. Vi dirò, ho un sogno nel cassetto: un giorno vorrei raccontare la mia vita in un film e vorrei dirigerla personalmente: mi immagino con gli occhiali dietro la macchina da presa come la vostra Lina Wertmuller”.

am Grier - o “Pamela” come la chiamava Federico Fellini durante un periodo in cui si sono conosciuti a Roma mentre lei girava La rivolta delle gladiatrici e il maestro stava ultimando Amarcord - ha interpretato più di cento ruoli nel corso di cinque decenni. Ma Jackie Brown è quello che l’ha fatta conoscere a una nuova generazione di spettatori e le ha regalato una nuova fama mondiale: “Vedere un film di Tarantino per la prima volta ti cambia. Non sarai mai più lo stesso, vivrai un’esperienza che ti arricchisce come spettatore”.

Quali sono le qualità che la musa di Tarantino deve avere?
Devi capirlo al volo. E devi essere onesta, in grado di dire “no” se è il momento di dire no. In questo modo lui si fida di te.

Tarantino è famoso per resuscitare carriere. Lo ha fatto con John Travolta in Pulp Fiction o con Robert Forster proprio in occasione di Jackie Brown. Entrambe le performance hanno ottenuto una nomination all’Oscar. In qualche modo sente che questo film abbia resuscitato anche la sua carriera?
In realtà io lavoro molto poco. Mi dedico soprattutto alla mia famiglia dopo la morte di mio fratello e mia sorella. Mi capita spesso di rifiutare molte proposte, perfino quelle di grandi registi come Tim Burton. Perfino a Quentin dissi inizialmente di ‘no’ quando mi offrì il ruolo della moglie di Eric Stoltz in Pulp Fiction (interpretata poi da Rosanna Arquette, NDR). Gli dissi che non era il ruolo per me, che non avrebbe funzionato. Da quel momento siamo entrati in sintonia. Poi è arrivato Jackie Brown e ci siamo fidati l’uno dell’altro. Per Quentin si tratta soprattutto di fiducia, del resto lui lavora sempre con lo stesso gruppo di persone fidate.

Adesso, per la prima volta in vent’anni, si è trovato un produttore diverso dopo lo scandalo che ha travolto Harvey Weinstein, l’uomo che aveva finanziato tutti i suoi film. Qual è stata la sua reazione quando lo scandalo è esploso?
Posso parlarti della sua onestà. Con me Harvey è stato un amico. Non ha mai fatto niente a nessuno sul set di Jackie Brown. Anzi, con me è stato un vero gentiluomo. Sono rimasta molto sorpresa quando hanno rivelato il suo lato oscuro. Nella sua carriera ha aiutato tanti artisti e filmmaker ad affermarsi e allo stesso tempo ha contribuito allo sviluppo della cultura cinematografica in tutto il mondo. E’ incredibile che una persona come lui abbia anche questo lato nascosto. Ricordo sempre quello che John Gaines, il mio agente a cui devo la carriera, mi diceva, lui mi imponeva di non andare mai alle feste di Hollywood da sola: "Tra le 9 e le 17 questo mondo gira attorno al business, dopo diventa personale e non sappiamo cosa può succedere”.

Ha seguito quel consiglio?
Sì, ma poi ho capito che i produttori non mi avrebbero sfiorata nemmeno con un dito. Avevano troppa paua di me!

Harvey Weinstein ha prodotto Jackie Brown e anche Holy Smoke di Jane Campion dove lei recita insieme a Harvey Keitel. Ma il suo scandalo ha anche causato la cancellazione di un’interessante serie televisiva che lui avrebbe prodotto e lei interpretato.
Sì, era la serie TV diretta da David O. Russell. Avrei recitato al fianco di Julianne Moore, Robert De Niro e Michael Shannon. Ero stata ingaggiata per interpretare la prima moglie di De Niro. Uma Thurman sarebbe stata la sua seconda moglie e poi lui sarebbe tornato a sposare me in un terzo matrimonio. Ma quel progetto è stato annunciato poco prima dello scandalo che ha travolto Harvey. Ed è stato subito cancellato.

A parte Jackie Brown, quando pensiamo a Pam Grier le prime due parole che vengono in mente sono “icona” e “blaxploitation”.
Ai produttori non piaceva quel termine che indica "sfruttamento" e che non sarebbe stato appropriato per i personaggi femminili afro-americani. Loro avrebbero voluto far circolare il messaggio che le donne dovevano essere protette. Io invece mi proteggevo già da sola, non avevo bisogno di un uomo per farlo. E dicevo loro che avrei usato la mia femminilità e i miei modi per avere la meglio su una situazione. In un certo senso ho suggerito io l’etichetta di blaxploitation per quello specifico genere cinematografico. Ero sicura che questo titolo sarebbe rimasto nel corso degli anni. E che i film saranno ricordati anche quando non ci sarò più.

Chi raccoglierebbe oggi l’eredità della sua Foxy Brown?
Non farmi questa domanda! (sorride). Non saprei, potrei dirti invece chi potrebbe interpretare me in un film: non tutti hanno vissuto quello che io ho vissuto. Ad oggi per esempio non posso interpretare ruoli in cui i personaggi vengono stuprati, perché io stessa sono stata violentata due volte da ragazzina, e una terza volta ci hanno provato. E mi fa paura. E quindi se c’è un’attrice che ha una determinata conoscenza del mondo e un talento che si collega direttamente con la sua esperienza di vita, qualcuno senza paura e pronto a dimostrarmelo, allora quella è la persona giusta.


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L'esilarante trailer di Ti Presento Sofia, la commedia con Fabio De Luigi

Medusa Film ha rilasciato oggi il primo trailer di Ti Presento Sofia, la nuova commedia diretta da Guido Chiesa, ed interpretata da Fabio De Luigi.

Nel cast, con Fabio De Luigi, anche Caterina Sbaraglia, Micaela Ramazzotti, Andrea Pisani, Shel Shapiro, Chiara Spoletini, Daniele de Martino e Bob Messini.

Sinossi. Gabriele (Fabio De Luigi), ex rocker, ora negoziante di strumenti musicali, divorziato, è un papà premuroso e concentrato esclusivamente su Sofia (Caterina Sbaraglia), la figlia di 10 anni. Quando gli amici gli presentano nuove donne, lui non fa che parlare della figlia, azzerando ogni chance. Un giorno, nella vita di Gabriele ripiomba Mara (Micaela Ramazzotti), un'amica che non vede da parecchi anni, che nel frattempo è diventata una dinamica e indipendente fotografa. Al loro primo appuntamento, proprio sul più bello, Mara rivela a Gabriele che non solo non vuole avere figli, ma detesta i bambini. Travolto dalla passione, Gabriele nega l'esistenza di Sofia. Da quel momento, le giornate di Gabriele sono un susseguirsi di assurde manovre per nascondere la presenza della figlia a Mara e viceversa, al punto da trasformare ogni volta il proprio appartamento in funzione di quale delle due andrà a trovarlo. Ovviamente, le bugie hanno le gambe corte e la messinscena di Gabriele avrà vita breve.

Ti Presento Sofia approderà in sala il 31 ottobre 2018.

Il Trailer




VENOM: VI SVELIAMO COSA C'È SCRITTO NEL TACCUINO DI EDDIE BROCK!

Eddie Brock - alias Venom - è un giornalista e, nel corso del suo film, lo vediamo spesso scrivere qualcosa sul suo taccuino personale.

ATTENZIONE! SPOILER!

Ma cosa c'è scritto nel taccuino di Eddie Brock nella sequenza a metà dei titoli di coda di Venom? In questa scena, Eddie incontra Cletus Kasady (Woody Harrelson), futuro arcinemico dell'antieroe nei panni di Carnage.

Ora potete vedere cosa Eddie ha annotato nel taccuino a proposito di Cletus (trovate la foto qui sotto). Eddie ha annotato che Cletus, prima di essere imprigionato a San Quentino, ha ucciso sua nonna buttandola giù dalle scale, facendo un vero e proprio massacro a New York City e, come se non bastasse, uccidendo 11 persone nel penitenziario di Ryker's Island.

Inoltre Brock ha annotato che Kasady ha il complesso di Edipo, finendo per disotterrare la tomba di sua madre. Brock ha anche torturato ed ucciso il cane di sua madre da ragazzino (con un trapano) ed ha spinto sotto un autobus, uccidendola istantaneamente, una ragazzina che aveva rifiutato le sue avances.

Brock è cresciuto nel St. Estes Home for Boys, che poi è andato a fuoco, uccidendone il responsabile - un evento che, almeno dal taccuino, Brock sospetta sia stato proprio Kasady a causare. Kasady viene descritto come un omicida dalla mente deviata con la lussuria della distruzione.

Quanto attendete l'ingresso di Carnage in un potenziale sequel?


7 SCONOSCIUTI A EL ROYALE: IL NUOVO SPOT CI DA IL BENVENUTO NELL'HOTEL DEL FILM

20th Century Fox ha pubblicato un nuovo spot televisivo per 7 Sconosciuti a El Royale, il nuovo thriller diretto da Drew Goddard che aprirà la prossima festa del Cinema di Roma. Il video, che potete trovare all'interno della notizia, ci da un caloroso benvenuto nell'hotel del film, situato sul confine tra California e Nevada.

Ambientato a fine anni 60, il film segue le vicende di sette sconosciuti, ognuno dei quali nasconde un segreto, che si incontreranno all’El Royale sul Lago Tahoe, un fatiscente hotel della California con un oscuro passato. Nel corso di una notte fatale, ognuno dei personaggi avrà la sua ultima possibilità di redenzione, prima che tutto vada all’inferno.

L'eccezionale cast del film comprende Chris Hemsworth (Avengers: Infinity War, Thor: Ragnarok), Jon Hamm (Mad Men, Baby Driver), Jeff Bridges (Il Grande Lebowski, Il Grinta, Kingsman: Il cerchio d'oro), Dakota Johnson (50 Sfumature di girgio, A Bigger Splash, Suspiria), Cynthia Erivo (Widows), Nick Offerman e Cailee Spaeny (Pacific Rim: La Rivolta).

Goddard torna a dirigere un film dopo l'ottimo esordio del 2012 con Quella casa nel bosco, horror divenuto cult per tutti gli amanti del genere. Il regista è anche famoso per aver ideato la serie Marvel/Netflix Daredevil, e per aver sceneggiato Cloverfield e Sopravvissuto - The Martian.

7 sconosciuti a El Royale arriverà nelle sale italiane il 25 ottobre



UGLYDOLLS: EMMA ROBERTS NEL CAST DEL FILM ANIMATO BASATO SUI FAMOSI GIOCATTOLI

Deadline rivela che Emma Roberts, star di American Horror Story e Come ti spaccio la famiglia, si unirà al cast vocale di Ugly Dolls, film d'animazione basato sulla famosa linea di giocattoli.

L'attrice, che interpreterà il personaggio di Wedgehead, raggiunge nel cast i già confermati Kelly Clarkson, Blake Shelton, Janelle Monáe, Nick Jonas, Wanda Sykes, Gabriel Iglesias e Pitbull.

Ambientato nella città immaginaria di Uglyville, il film segue le vicende dello spirito libero Moxy (Clarkson) e la sua amica mentre si rendono conto di cosa significhi essere differenti. Clarkson, Shelton, Jonas, Pitbull e Monáe sono stati scelti per scrivere ed eseguire delle canzoni originali per il progetto.

Prodotto da Robert Rodriguez con Kelly Asbury (Gnomeo e Giulietta) alla regia, UglyDolls sarà distribuito dalla STXfilms a maggio 2019, con l'ambizione di dare vita ad un nuovo franchise. Il film è stato scritto dagli stessi creatori dei giocattoli, David Horvath e Sun-mim Kim. Recentemente è stato ordinata anche una serie animata da Hulu, sempre basata sulle licenze dei giocattoli.

L'Uglyverse è un mondo in cui la definizione di 'brutto' viene capovolta e, anzi, viene celebrato il diverso e lo strano. Creati 'indirettamente' da David Horvath nel 2001, gli Uglydoll sono diventati presto famosi. Tra gli Ugly Dolls vediamo personaggi come Wage, Babo, Ice-Bat e Wedgehead.


BOHEMIAN RHAPSODY: LE PRIME REAZIONI ESALTANO LA PERFORMANCE DI RAMI MALEK

Nel weekend si sono tenute le prime proiezioni di Bohemian Rhapsody, atteso biopic dedicato ai Queen e diretto da Bryan Singer. Le prime reazioni oltreoceano sono contrastanti, ma quasi tutti sembrano essere d'accordo su una cosa: Rami Malek è stato strepitoso.

Anne Thompson di IndieWire ha definito il film come "un diretto biopic colmo di musica dei Queen e con un'ottima performance di Rami Malek". L'apprezzamento per l'attore è condiviso anche da Mike Ryan di Uproxx (Rami Malek è eccezionale), e Scott Matnz (Malek è magnifico). Secondo Pete Hammond di Deadline, Malek sarebbe addirittura uno dei favoriti per il prossimo Oscar come miglior attore protagonista. Tra i pareri negativi troviamo quello di Kyle Buchanan del New York Times, che ha definito il film come "un'esaltata trasposizione da Wikipedia." Potete trovare le altre reazioni in calce alla notizia.

La pellicola racconta i primi quindici anni del gruppo rock, dalla nascita nel 1970 al Live Aid del 1985. Diretto da Bryan Singer, unico regista accreditato anche dopo il licenziamento e il lavoro di Dexter Fletcher per completare le riprese, il film comprende nel cast anche Ben Hardy, Joseph Mazzello, Gwylim Lee, Allen Leech, Lucy Boynton, Aaron McCusker, Aidan Gillen, Tom Hollander, Mike Myers e Dermot Murphy.

Bohemian Rhapsody è prodotto da New Regency e GK Films e arriverà nelle sale americane il 2 novembre, mentre in Italia uscirà il 29 novembre.


SPIDER-MAN: FAR FROM HOME, UN "RAGNO" IN MOTOSCAFO NEL NUOVO VIDEO DAL SET VENEZIANO

Le riprese dell'attesissimo Spider-Man: Far From Home di Jon Watts si sono ormai spostate dal set veneziano per toccare altre località europee, ma arriva oggi in video girato da un fan a Venezia che mostra quello che dovrebbe essere Tom Holland o una sua controfigura nei panni di Spider-Man... guidare un motoscafo.

La produzione non poteva lasciarsi sfuggire questa occasione: avere Spider-Man a Venezia, la città sul mare, e permettergli di salire su di una barca tra i calli della laguna, in quelle viuzze marittime strette e circondate da palazzi antichi immersi nell'acqua.

In aggiunta al video, delle foto rilasciate via Twitter dall'utente Weeping Angel ci mostrano Spider-Man sempre in barca, questa volta guidata però da Nick Fury (Samuel L. Jackson) e in notturna. Non è assolutamente chiaro dove si stiano recando, ma sembra che al timone ci sia in realtà la controfigura di Jackson.

Nel cast di Spider-Man: Far From Home troveremo anche Jacob Batalon, Zendaya, Marisa Tomei, JB Smoove e Jake Gyllenhaal nei panni di Mysterio; torneranno dal precedente episodio anche Michael Mando e Michael Keaton. Tra le new entry anche Numan Acar e Remy Hii. Dal Marvel Cinematic Universe ci sarà anche la Maria Hill di Cobie Smulders.

Jon Watts, già autore del precedente episodio, tornerà alla regia anche di questo sequel. Questa versione dell'Uomo Ragno ha fatto il suo debutto nel 2016 in Captain America: Civil War e, di recente, è apparsa anche nell'acclamato Avengers: Infinity War dei fratelli Russo.

L'atteso Spider-Man: Far From Home, il primo ad essere distribuito dopo Avengers 4, arriverà nelle sale cinematografiche statunitensi a luglio 2019 con distribuzione Sony Pictures.




IL CINEMA VITTORIANO RINASCE GRAZIE ALLA TECNOLOGIA IMAX

Un mondo perduto è stato ritrovato dopo tantissimi anni: alcune pellicole risalenti all'età vittoriana sono state rimasterizzate con la tecnologia IMAX e verranno proiettate durante il prossimo BFI London Film Festival.

Si tratta di filmati del 19° secolo girati in grande formato, su una pellicola da 60 mm o 68 mm, con ogni fotogramma circa quattro volte più grande del tradizionale 35 mm. L'uomo che li girò è William Kennedy-Laurie Dickson, un inventore britannico nato in Francia, che nel 1880 finì addirittura a lavorare in New Jersey per Thomas Edison.

"In pratica è colui che ha inventato i film per Thomas Edison", ha detto Bryony Dixon, curatore della sezione film muto al BFI. "Inizialmente divenne famoso per aver inventato una striscia di pellicola che attraversava in loop una specie di cabinato, e la si guardava attraverso un oculare. Una sorta di antenato dell'odierno casco VRi."

Quel cabinato, mostrato per la prima volta al pubblico nel 1893, era chiamato Kinetoscopio. Mostrava immagini in movimento e poteva essere usato da una sola persona alla volta. Queste macchine erano ovviamente a pagamento, e partivano in automatico dopo l'inserimento di un nichelino. A quanto pare all'epoca risultarono un pessimo investimento, talmente poco redditizio che Dickson fu costretto a lasciare la compagnia di Edison. Nel 1897 tornò in Gran Bretagna, fondò la Biograph Company e realizzò film da 68 mm che potevano finalmente essere proiettati di fronte ad un pubblico pagante.

"Dickson ha filmato praticamente ogni aspetto della vita quotidiana", ha continuato Dixon. "Fu chiamato perfino a filmare la regina Vittoria, che voleva mettere in mostra uno dei suoi diamanti. Sfortunatamente quei filmati non sono sopravvissuti fino a noi, ma ne sono rimasti molti altri. Ce n'è uno girato a Clarence House, la residenza del Principe di Galles, il futuro Edoardo VII. Dickson ha ripreso tutti i reali nel loro giardino, tutti piuttosto posati attorno ad un tavolo da tè con un pappagallo, un cane e un bambino piccolo."

Ovunque avvenisse un evento degno di nota, Dickson era lì con la sua cinepresa: visitò anche l'Italia, dove catturò bellissime immagini di Venezia e addirittura filmò il Papa in Vaticano, e il Sud Africa, per riprendere la guerra boera. Tra i filmati che saranno mostrati alla rassegna del BFI ci sono anche quelli che mostrano alcune fasi del conflitto, come uno sulle truppe britanniche che riparano un ponte danneggiato da una bomba e un altro che mostra la ritirata dalla battaglia di Spion Kop attraverso il fiume Tugela. Si tratta della più antica testimonianza filmata di una guerra inglese. All'epoca venivano mostrati nella sala del British Mutoscope and Biograph Company del Palace Theatre of Varieties di Cambridge Circus, costruito nel 1891. Dato che erano di breve durata (circa un minuto), ovviamente muti e senza didascalie, un conferenziere li spiegava alla folla accompagnato da un'orchestra.

Durante le proiezioni IMAX del London Film Festival Imax, i film saranno mostrati nella loro massima dimensione, su uno schermo gigante e con una definizione in 8K. "Lavorando con un laboratorio nei Paesi Bassi chiamato Haghefilm, siamo stati in grado di scansionare il materiale ad una risoluzione molto più alta e ottenere immagini incredibili", ha spiegato Dixon. Il livello di dettaglio è così alto che adesso non sembrano più filmati di oltre 130 anni fa. "È una sensazione molto strana. Puoi davvero concentrarti su piccole parti del comportamento umano, vediamo un bambino raggiante che dà da mangiare ai piccioni in Piazza San Marco, o un gentiluomo che con fare sornione posa una mano sulla schiena di una giovane donna per tenerla ferma su una barca durante la regata di Henley. Ci sono ventenni di più di un secolo fa che si comportano come i ventenni di oggi."

Vi è piaciuta questa piccola curiosità? Si tratta di film realizzati prima che i generi e le convenzioni cinematografiche fossero stabilite, prima dell'idea di registi e di attori, e sicuramente ogni cinefilo presente al London Film Festival sarà affascinato da questa speciale rassegna.

Peter Jackson ha realizzato un progetto simile col suo documentario They Shall Not Grow Old, che però è basato su filmati risalenti alla Prima Guerra Mondiale, quindi leggermente più "nuovi" rispetto a quelli di mr. William Dickson.


VENOM: IL FILM INIZIALMENTE AVEVA UNA SCENA D'APERTURA MOLTO DIVERSA

Ruben Fleischer, regista di Venom, ha rivelato che originariamente era stata prevista una scena d'apertura molto diversa da quella che poi è finita nel montaggio definitivo.

Il film infatti si apre con una scena abbastanza standard che vede un'astronave schiantarsi sulla Terra, ma il regista ha spiegato che le cose sarebbero dovute andare diversamente: Venom, infatti, doveva iniziare addirittura sul pianeta dei simbionti.

"L'inizio del film è stato difficile", ha dichiarato Fleischer nel corso di una recente intervista promozionale. "Per esempio, per tanto tempo ci siamo chiesti quanto dovevamo e quanto volevamo raccontare della storia passata dei simbionti. C'era una versione della scena d'apertura che era ambientata sul loro pianeta. Gli scienziati della Fondazione Vita li raccoglievano e li portavano sulla Terra, ma il mio istinto mi diceva che sarebbe stato meglio tenere le cose avvolte dal mistero. In questo modo sappiamo che era stato recuperato qualcosa dallo spazio, ma non sappiamo esattamente cosa e con quali mezzi."

Il pianeta dei simbionti è chiamato Klyntar ed è stato creato per imprigionare il loro capo, Knull. Anche se sarebbe stato un po' complicato approfondire l'argomento, sembra un peccato averlo lasciato fuori dal film il produttore di Venom, Matt Tolmach, ha aggiunto che al tempo fu creata persino una concept art per il pianeta.

"Ci siamo divertiti con alcuni concept e bozzetti che abbiamo realizzato, ci siamo divertiti molto", ha detto. "Questi dettagli fanno parte della nostra mitologia, fanno parte del nostro passato, Klyntar e da dove vengono i simbionti e tutte queste cose qui. Ma poi ci siamo detti che, trattandosi di una origin story, sarebbe stato meglio far raccontare queste cose ai personaggi che le conoscevano, piuttosto che mostrarle direttamente al pubblico."

Vi ricordiamo che Venom è attualmente in programmazione nelle sale italiane.


Edited by Triplethor - 8/10/2018, 21:18
 
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MARTEDI

09/10/2018



JOKER: UN MINACCIOSO JOAQUIN PHOENIX CAMMINA TRA LA GENTE IN UN NUOVO VIDEO DAL SET

Torniamo a parlare di Joker, il film dedicato all’iconico supercriminale nemico giurato di Batman. Dopo le foto che vi abbiamo mostrato questa mattina, ecco che arriva una nuovo video dal set allestito nella stazione della metropolitana di Brooklyn. Ecco il protagonista Joaquin Phoenix, intento a camminare con fare minaccioso…

Nel cast troviamo anche Frances Conroy, che interpreta la madre di Arthur Fleck / Joker. Robert De Niro presta il volto al conduttore di un talk show, determinante nella genesi del supercriminale; Marc Maron è un agente che lavora nel suddetto talk show, anche lui fondamentale nella nascita del Clown Principe del Crimine; Brett Cullen interpreta Thomas Wayne. Zazie Beetz, vista in Atlanta e Deadpool 2, interpreta una madre single che attira l’attenzione del Joker o questi almeno sono i rumor emersi durante i casting. La produzione di Joker può contare su un budget di 55 milioni di dollari, sensibilmente inferiore rispetto alla media dei cinecomic, segno che si focalizza sul protagonista e sulle atmosfere da gangster movie.

Il film è prodotto da Martin Scorsese, mentre Scott Silver, noto per 8 Mile e The Fighter, ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Todd Phillips, che sarà anche il regista. Joker non è collegato all’attuale DC Extended Universe, e racconta i primi passi del villain nel mondo della criminalità, in un contesto “realistico” da inizio anni Ottanta.




LA PIRATERIA GLOBALE È IN CRESCITA, I SERVIZI SVOD LA STANNO FAVORENDO?

La relazione dei ricercatori di Sandvine sul Global Internet Phenomena offre degli spunti interessanti, in particolare la teoria secondo la quale Netflix e gli altri servizi streaming che lanciano contenuti esclusivi, ‘forzino’ i potenziali clienti a sottoscriversi a molteplici piattaforme per ottenere tutto il contenuto a cui sono interessati, un costo proibitivo per i propri portafogli. Portandoci così all’ipotesi secondo la quale questa maggiora offerta stia favorendo la crescita della pirateria.

Sono poche le applicazioni che dominano la scena mondiale: le più grandi fonti storiche di traffico erano: Netflix, YouTube, Facebook e BitTorrent, oggi sono ancora dei pezzi grossi ma il panorama di internet si è diversificato significativamente, mostrando dei sostanziali cambiamenti negli anni precedenti.

Netflix e YouTube sono ancora i nomi più importanti per lo streaming, ma c’è un numero sempre più crescente di altri fornitori di streaming. Questa tendenza alla diversità ha portato direttamente alla costante pertinenza della condivisione dei file, che è ancora una delle principali fonti di traffico Internet. I consumatori che non possono permettersi di sottoscriversi a tutti i diversi servizi si rivolgono alla condivisione dei file per ottenere i contenuti più recenti, anche quando i governi tentano di chiudere i siti di condivisione.

Il traffico downstream è per il 58% video, nonostante ci sia un numero maggiore di operatori che regolano questo tipo di traffico. Inoltre più del 50% del traffico internet è crittografato, sempre più applicazioni offrono connessioni sicure end-to-end, e questo dato continuerà a crescere.

Il gioco sta diventando un contribuente significativo per quanto riguarda il traffico, grazie ai prodotti mobile.
La condivisione dei file non è morta. Sebbene sia presente un numero maggiore di scelte e di canali, i consumatori non hanno delle buone opzioni nell’accedere a tutto il contenuto che potrebbe interessargli, e continuano a servirsi della pirateria.

Infine gli eventi dal vivo stanno cominciando ad avere un effetto più evidente sui network, la Coppa del mondo e il Super Bowl generano delle punte nei network di tutto il mondo, superando YouTube e le altre applicazioni video.

Alcune applicazioni non sono sempre crittografate e Sandvine non le ha contate come parte di quel 50%. Anche con una posizione conservatrice, il traffico TLS è cresciuto (mostrando un passaggio a un protocollo più sicuro di SSL). Per i consumatori, questo è ottimo: il loro traffico ha una privacy migliore che mai. Questo non li protegge da pirati informatici o da violazioni dei dati, ma almeno assicura che il loro traffico non possa essere “letto” da chiunque abbia accesso al traffico di rete, in particolare con l’uso crescente della connettività WiFi pubblica.

Per gli operatori di rete, questa tendenza crea una grande sfida. Gli operatori di rete – fissi, mobili, WiFi e persino satellitari – hanno bisogno di comprendere la composizione del traffico (non il contenuto) in modo da poter costruire una rete in grado di soddisfare le aspettative di qualità di un consumatore. Con una percentuale più alta di traffico crittografato ogni giorno, gli operatori stanno lottando per ottenere una visione olistica delle loro reti.

In un mondo in cui le piattaforme e i servizi streaming continuano ad aumentare, e i consumatori tendono a selezionare l’offerta, sarà interessante vedere se e come reagiranno i servizi di streaming per arginare il problema della pirateri
a.

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Spider-Man: Far From Home, Spidey e Nick Fury a Venezia in nuove foto dal set

Ve ne avevamo già dato un assaggio ieri, ma nel frattempo sono arrivate un mucchio di altre foto dal set veneziano di Spider-Man: Far From Home. La produzione principale è già tornata negli Stati Uniti, ma la seconda unità si è trattenuta sul Lido per girare una sequenza con protagonisti Nick Fury e Spider-Man in costume.
Si tratta, come già detto, di due controfigure, perciò è probabile che le sequenze a distanza più ravvicinata vengano girate in teatro di posa.

Potete ammirare alcune foto qui di seguito, altre cliccando qui.

Spider-Man: Far From Home arriverà al cinema il 5 luglio 2019.

Nel film torneranno Tom Holland, Zendaya, Jacob Batalon, Marisa Tomei, Tony Revolori e saranno presenti anche Jake Gyllenhaal (nei panni di Mysterio), JB Smoove, Michael Keaton, Cobie Smulders e Samuel L. Jackson.


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Venom: il regista parla dell’antagonista del potenziale sequel e di chi sarà a interpretarlo

A patto che Venom vada bene al botteghino (e a giudicare dai primi incassi sembra proprio di sì), la Sony metterà presto in sviluppo un sequel. Ma chi sarà la nemesi del nuovo film? Se avete visto la scena dei titoli di coda del cinecomic ora nelle sale saprete che le intenzioni della produzione sono quelle di puntare su Carnage, alter ego di Cletus Kasady, con il volto di Woody Harrelson.
ComicBook ne ha parlato con Ruben Fleisher durante la promozione del film. Ecco le parole del regista:

Ovviamente ho un rapporto molto stretto con Woody. È uno dei miei attori preferiti, se non il mio preferito in assoluto, e poi è una persona semplicemente incredibile. Perciò quando abbiamo pensato di inserire quella scena e stendere le basi per un potenziale sequel, è la prima persona che mi è venuta in mente. È stato un pensiero egoista, perché non vedo l’ora di tornare a lavorare con lui, che si tratti di Zombieland 2 o del sequel di Venom.

Ha poi proseguito dicendo che si tratta di una scelta interessante:

Se pensate ad Assassini Nati – Natural Born Killers e a Mickey, il personaggio che Woody interpretava in quel film, sento che si possa tracciare un legame tra lui e Cletus. E poi non interpreta un ruolo così cupo da tempo. Ha partecipato a molte commedie, ha fatto ruoli da mentore, perciò sarebbe bello dargli la possibilità di diventare un pazzo totale (che è quello che richiede il personaggio): ne sarebbe perfettamente capace e sarebbe fantastico da vedere.


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World War Z: David Fincher confermato alla regia, le riprese del sequel al via nell’estate del 2019?

Nonostante una lavorazione alquanto travagliata, World War Z, il lungometraggio con Brad Pitt uscito nel 2013 e basato sul libro omonimo di Max Brooks, si è rivelato un ottimo successo commerciale, capace di garantire ben 540 milioni di dollari alla Paramount e alla Skydance.
Ciò nonostante, il sequel in programma da anni non si è ancora concretizzato.

Il produttore e la produttrice del film, Jeremy Kleiner e Dede Garner, hanno rilasciato una breve dichiarazione in merito durante il red carpet di Beautiful Boy. Il duo ha specificato che le riprese del lungometraggio dovrebbero partire nel giugno del 2019, con Brad Pitt di nuovo nei panni del protagonista Jerry Lane e David Fincher in cabina di regia. Hanno anche puntualizzato di essere al lavoro con Dennis Kelly che si sta occupando di ultimare la sceneggiatura della pellicola.


Halloween: ecco dei nuovi spot italiani del film con Jamie Lee Curtis

La Universal ha pubblicato in rete vari spot tv italiani di Halloween, Halloween, l’atteso nuovo film diretto da David Gordon Green e prodotto da Trancas International Films, Blumhouse Productions e Miramax.
Il film, ricordiamo, arriverà nelle nostre sale il 25 ottobre.

Questa la sinossi ufficiale:

Jamie Lee Curtis torna all’iconico ruolo di Laurie Strode, che giunge allo scontro finale con Michael Myers, l’uomo mascherato che le ha dato la caccia da quando era sfuggita per un soffio alla carneficina della notte di Halloween avvenuta quattro decenni prima.

Il Maestro dell’horror John Carpenter è produttore esecutivo e consulente creativo di questo capitolo, e unisce le forze con il produttore leader della cinematografia horror contemporanea, Jason Blum (Get Out, Split, The Purge, Paranormal Activity). Ispirato da un classico di Carpenter, i registi David Gordon Green e Danny McBride hanno creato una storia che apre una nuova strada rispetto agli eventi del film-pietra miliare del 1978, e Green ne firma anche la regia. Halloween è prodotto inoltre da Malek Akkad, la cui Trancas International Films ha prodotto la saga di Halloween fin dalla sua nascita, e Bill Block (Elysium, District 9). Oltre a Carpenter e Curtis, Green e McBride sono invece i produttori esecutivi per quanto riguarda la Rough House. Halloween sarà distribuito in tutto il mondo da Universal Pictures.

L’uscita in Italia è prevista per il 25 ottobre grazie a Universal Pictures.












I trent’anni della Pixar al Palazzo delle Esposizioni di Roma

Si inaugura oggi al Palazzo delle Esposizioni di Roma una grande mostra dedicata ai 30 anni dei Pixar Animation Studios. Dal 9 ottobre al 20 gennaio la rassegna creata dalla Pixar, prodotta da ASP in collaborazione con MEET | Fondazione Cariplo e promossa da Roma Capitale, racconterà i tre decenni di uno degli studi di animazione più amati e premiati del mondo due anni dopo il suo debutto a New York.
Riportiamo il comunicato ufficiale:

Dal 9 ottobre il Palazzo delle Esposizioni di Roma presenta “Pixar. 30 anni di animazione”, una grande rassegna internazionale promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, prodotta dall’Azienda Speciale Palaexpo, ideata e organizzata da Pixar Animation Studios e realizzata con la collaborazione di MEET | Fondazione Cariplo.

Da Toy Story al più recente Coco, passando per Monsters & Co., Alla ricerca di Nemo, Cars e Inside Out, solo per citare alcuni titoli, il pubblico è cresciuto con i personaggi di animazione della Pixar, la celebre casa di produzione cinematografica fondata in California nel 1986 che crea storie originali grazie all’impiego dell’animazione computerizzata. In pochi sanno che questi incredibili film sono il frutto del lavoro di una squadra di creativi e registi che utilizza i tradizionali strumenti dell’arte fondendoli con quelli dei digital media più all’avanguardia.

La mostra “Pixar. 30 anni di animazione”, curata da Elyse Klaidman e, per l’edizione italiana, da Maria Grazia Mattei, svela al grande pubblico la fase creativa e nascosta dei maestri dell’animazione mondiale.

In rassegna una raffinata selezione di oltre 400 opere che mostrano lo spettacolare patrimonio artistico creato per ciascun film, fatto di disegni a matita e pennarello, dipinti in acrilico, guazzo e acquerelli, dipinti digitali, calchi, modelli fatti a mano, tutti lavori nei quali l’arte e il design giocano un ruolo essenziale e danno vita, insieme all’animazione digitale, al prodotto finale.

Il percorso espositivo, diviso in tre sezioni – Personaggi, Storie, Mondi – è arricchito da una selezione di video, proiezioni e due installazioni spettacolari, l’Artscape e lo Zoetrope, che, attraverso la tecnologia digitale, permettono di rivivere le opere esposte ricreando l’emozione e il fascino suggestivo dell’animazione.
“Siamo entusiasti di collaborare con il Palazzo delle Esposizioni per portare l’arte di Pixar a Roma, una città che non è solo la patria di un’arte rinomata, ma è di per sé una splendida opera d’arte” dichiara Elyse Klaidman. “Raccontare storie ci consente di condividere la nostra umanità e le nostre reciproche differenze. Impariamo gli uni dagli altri e ci immedesimiamo attraverso temi universali condivisi. Gli artisti danno vita alle storie di Pixar attraverso idee ed emozioni visive. Arte e design hanno un ruolo essenziale nel definire il “tono” dei film Pixar e le reazioni che essi generano in noi. Le istituzioni che espongono il pubblico all’arte sono fondamentali per lo sviluppo del futuro. Molte persone scoprono e sviluppano la loro passione in luoghi come il Palazzo delle Esposizioni. La nostra speranza è che Pixar 30 anni di animazione ispiri tutti coloro che la vedranno e faccia la sua parte nel coltivare la prossima generazione di narratori creativi, artisti e innovatori” conclude la curatrice.

«La mostra ripercorre la storia della Pixar dalla sua fondazione, insieme al lavoro di ricerca e la produzione di immagini digitali» commenta Maria Grazia Mattei, curatrice dell’edizione italiana. «“Pixar. 30 anni di animazione” è concepita per approfondire il lavoro di quella che è una vera e propria bottega rinascimentale digitale che crea capolavori, dove disegno a mano, scultura e informatica coesistono sul grande schermo in una sintesi armonica. Il digitale, per Pixar, è sia strumento che linguaggio. Siamo di fronte a una sorta di nuovo Umanesimo: grazie alla commistione di innovazione e creatività, si guarda alla tecnologia in una dimensione artistica e profondamente umana» conclude Mattei.

Durante il periodo della mostra, la rassegna cinematografica Passione Pixar, in Sala Cinema dal 19 ottobre al 13 gennaio, offrirà l’occasione per vedere o riammirare i capolavori che hanno cambiato il mondo dell’animazione: da Toy Story fino a Gli Incredibili 2, i film Pixar sapranno catturare il pubblico di ogni età in una girandola di adrenalina, allegria, commozione, simpatia e nostalgia – spesso in rapida successione – per lasciarlo, alla fine, con quel sorriso appagato che solo il grande cinema classico sa regalare.

La mostra sarà accompagnata da un ciclo di incontri di approfondimento, dal titolo A regola d’arte: per entrare nell’universo magico dell’animazione Pixar e comprenderlo a fondo, il Palazzo delle Esposizioni ha invitato alcuni esperti a raccontare la loro esperienza di lavoro o di studio. Analizzando i capolavori Pixar dal punto di vista estetico, culturale e scientifico, sveleranno gli elementi e i contributi umani che fanno di ogni film un’opera d’arte unica e indimenticabile.
Il Laboratorio d’arte propone visite in mostra e laboratori per scuole e famiglie. Un percorso guidato per capire cosa c’è dietro la realizzazione dei capolavori d’animazione. Una visita speciale dedicata agli amanti dei cartoni per scoprire i segreti della più interessante industria d’animazione digitale. Dopo la visita animata, in laboratorio, una grande sorpresa. Si aprono le porte del Cubo: il pubblico viene condotto nel mondo della simulazione 3D e della narrazione. Si può entrare in scena, sentirsi piccoli come insetti, venire circondati da fili d’erba alti quanto il soffitto.

La mostra che celebra il trentennale della Pixar, dopo il debutto al MOMA di New York nella sua prima edizione, approda a Roma a seguito di un tour internazionale che, dal Messico all’Estremo Oriente, ha fatto tappa nelle più importanti capitali mondiali riscuotendo un grande successo di pubblico.


Suspiria: Mia Goth è Sara in un nuovo character poster

In rete è approdato un nuovo character poster di Suspiria, l’atteso film firmato da Luca Guadagnino presentato in concorso al Festival di Venezia.
Del cast principale del film, ricordiamo, fanno parte Tilda Swinton, Dakota Johnson (Cinquanta Sfumature di Grigio), Mia Goth (La Cura dal Benessere) e Chloë Grace Moretz.

Il film non ha ancora una data di uscita nelle nostre sale. Negli Stati Uniti sarà disponibile dal 2 novembre.

La sinossi ufficiale:

Germania anni ‘70, una ballerina americana si iscrive alla Tanz Akademie per seguire i suoi prestigiosi corsi di danza ma quando inizieranno a scomparire alcune ragazze scoprirà che l’istituto, fondato dalla potente e malvagia strega, la Mater Suspiriorum, è una copertura per lo studio delle scienze occulte.

Le riprese del film si sono svolte a Berlino e a Varese. Co-finanziato dagli Amazon Studios con K Period Media (Manchester By The Sea), Suspiria vede nel cast Tilda Swinton, Dakota Johnson (Cinquanta Sfumature di Grigio), Mia Goth (La Cura dal Benessere) e Chloë Grace Moretz. Vedremo anche un cammeo di Jessica Harper, che è apparsa nel film di Dario Argento. Lo script è di David Kajganich.

Potete ammirare il poster qua sotto::


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Macchine Mortali: ecco un nuovo poster del film di Christian Rivers

Grazie a Impawards possiamo ammirare un nuovo poster di Macchine Mortali, adattamento cinematografico della saga di romanzi scritta da Philip Reeve e prodotta dal regista del Signore degli Anelli, ovvero Peter Jackson.

La pellicola arriverà nelle nostre sale il 13 dicembre (il 4 nelle sale americane).

Il cast è composto da Stephen Lang (Avatar), Leila George, la cantante e attrice sudcoreana Jihae, RobertSheehan (Tom Natsworthy), Hera Hilmar, Ronan Raftery, Hugo Weaving. Lang sarà Thaddeus Valentine, un uomo potente a Londra che cerca di acquistare un’arma di distruzione di massa. La George sarà sua figlia Katherine, mentre Jihae sarà Anna Fang, aviatrice e spia che compare in tutti e quattro i romanzi della saga.

Jackson e Fran Walsh avevano opzionato i diritti della saga nel 2009, la Universal Pictures ha co-finanziato la pellicola con la MRC e si occuperà della distribuzione in tutto il mondo. La serie è composta da quattro romanzi, il primo dei quali è stato pubblicato nel 2001 da Scholastic. Al centro della storia (ambientata in un mondo con un’estetica vittoriana e tecnologie futuristiche) Tom Natsworthy, questa la sinossi del primo romanzo:

Futuro remoto. Tom, giovane Apprendista Storico di Terza Classe, vive in una Londra che si aggira per il mondo ormai deserto cercando di divorare altre città più deboli allo scopo di procacciarsi schiavi e risorse. Un caso fortuito porta il ragazzo a sventare il piano omicida di una giovane orribilmente sfigurata che attenta alla vita del capo della Corporazione degli Storici, l’archeologo Valentine. Prima che la misteriosa ragazza precipiti nel nulla del selvaggio Territorio Esterno, Tom riesce a farsi rivelare la sua identità. Ma, da quel momento, da eroe e si trasforma in preda.

È la prima volta che Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens scrivono una sceneggiatura che non è stata diretta da Jackson. Christian Rivers ha iniziato a collaborare con Jackson come artista degli storyboard, passando poi alla supervisione degli effetti visivi e successivamente come regista di seconda unità nella trilogia dello Hobbit e infine nel remake di Il Drago Invisibile.

La pellicola uscirà il 13 dicembre in Italia grazie a Universal.

Potete vedere il poster qua sotto:


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Oscar 2019: 87 Paesi nella corsa alla nomination al Miglior Film Straniero

Ogni anno, quando si parla di Film Italiani Nominati Agli Oscar, si fa sempre tanta confusione. L’appassionato di cinema mediamente interessato anche ai premi e a questo tipo di contenuti spesso recepisce la candidatura alla nomination come la nomination vera e propria, tuttavia il procedimento per arrivare alla nomination è un po’ più articolato. Ogni produzione propone il suo film all’ente nazionale incaricato di scegliere la pellicola che rappresenterà il Paese di fronte all’Academy, che alla fine sceglierà i cinque film da nominare.

In Italia, per esempio, dalla lunga lista di pellicole candidate a rappresentare il nostro Paese è stato scelto Dogman di Matteo Garrone. Come l’Italia, altri 86 Paesi hanno ufficialmente presentato il loro film rappresentante, una rosa di film tra cui l’Academy dovrà scegliere le 5 pellicole nominate (ora sì) al Miglior Film Straniero e trai quali ci sarà il vincitore.

Il Leone d’Oro Roma di Alfonso Cuaron per il Messico, Girl di Lukas Dhont per il Belgio, la Palma d’Oro Un Affare di Famiglia di Hirokazu Kore-eda per il Giappone, Opera senza autore di Florian Henckel von Donnersmarck per la Germania, Capernaum per il Lebano, di Nadine Labaki, Cold War di Pawel Pawlikowski per la Polonia, Laszlo Nemes e il suo Sunset per l’Ungheria, Border di Ali Abbasi per la Svezia. Sono questi solo alcuni dei titoli che concorreranno per entrare in cinquina, riuscirà Dogman di Garrone a spuntarla?

Ecco i candidati da Deadline

Afghanistan, “Rona Azim’s Mother,” Jamshid Mahmoudi, director;

Algeria, “Until the End of Time,” Yasmine Chouikh, director;

Argentina, “El Ángel,” Luis Ortega, director;

Armenia, “Spitak,” Alexander Kott, director;

Australia, “Jirga,” Benjamin Gilmour, director;

Austria, “The Waldheim Waltz,” Ruth Beckermann, director;

Bangladesh, “No Bed of Roses,” Mostofa Sarwar Farooki, director;

Belarus, “Crystal Swan,” Darya Zhuk, director;

Belgium, “Girl,” Lukas Dhont, director;

Bolivia, “The Goalkeeper,” Rodrigo “Gory” Patiño, director;

Bosnia and Herzegovina, “Never Leave Me,” Aida Begić, director;

Brazil, “The Great Mystical Circus,” Carlos Diegues, director;

Bulgaria, “Omnipresent,” Ilian Djevelekov, director;

Cambodia, “Graves without a Name,” Rithy Panh, director;

Canada, “Family Ties,” Sophie Dupuis, director;

Chile, “…And Suddenly the Dawn,” Silvio Caiozzi, director;

China, “Hidden Man,” Jiang Wen, director;

Colombia, “Birds of Passage,” Cristina Gallego, Ciro Guerra, directors;

Costa Rica, “Medea,” Alexandra Latishev, director;

Croatia, “The Eighth Commissioner,” Ivan Salaj, director;

Czech Republic, “Winter Flies,” Olmo Omerzu, director;

Denmark, “The Guilty,” Gustav Möller, director;

Dominican Republic, “Cocote,” Nelson Carlo De Los Santos Arias, director;

Ecuador, “A Son of Man,” Jamaicanoproblem, director;

Egypt, “Yomeddine,” A.B. Shawky, director;

Estonia, “Take It or Leave It,” Liina Trishkina-Vanhatalo, director;

Finland, “Euthanizer,” Teemu Nikki, director;

France, “Memoir of War,” Emmanuel Finkiel, director;

Georgia, “Namme,” Zaza Khalvashi, director;

Germany, “Never Look Away,” Florian Henckel von Donnersmarck, director;

Greece, “Polyxeni,” Dora Masklavanou, director;

Hong Kong, “Operation Red Sea,” Dante Lam, director;

Hungary, “Sunset,” László Nemes, director;

Iceland, “Woman at War,” Benedikt Erlingsson, director;

India, “Village Rockstars,” Rima Das, director;

Indonesia, “Marlina the Murderer in Four Acts,” Mouly Surya, director;

Iran, “No Date, No Signature,” Vahid Jalilvand, director;

Iraq, “The Journey,” Mohamed Jabarah Al-Daradji, director;

Israel, “The Cakemaker,” Ofir Raul Graizer, director;

Italy, “Dogman,” Matteo Garrone, director;

Japan, “Shoplifters,” Hirokazu Kore-eda, director;

Kazakhstan, “Ayka,” Sergey Dvortsevoy, director;

Kenya, “Supa Modo,” Likarion Wainaina, director;

Kosovo, “The Marriage,” Blerta Zeqiri, director;

Latvia, “To Be Continued,” Ivars Seleckis, director;

Lebanon, “Capernaum,” Nadine Labaki, director;

Lithuania, “Wonderful Losers: A Different World,” Arunas Matelis, director;

Luxembourg, “Gutland,” Govinda Van Maele, director;

Macedonia, “Secret Ingredient,” Gjorce Stavreski, director;

Malawi, “The Road to Sunrise,” Shemu Joyah, director;

Mexico, “Roma,” Alfonso Cuarón, director;

Montenegro, “Iskra,” Gojko Berkuljan, director;

Morocco, “Burnout,” Nour-Eddine Lakhmari, director;

Nepal, “Panchayat,” Shivam Adhikari, director;

Netherlands, “The Resistance Banker,” Joram Lürsen, director;

New Zealand, “Yellow Is Forbidden,” Pietra Brettkelly, director;

Niger, “The Wedding Ring,” Rahmatou Keïta, director;

Norway, “What Will People Say,” Iram Haq, director;

Pakistan, “Cake,” Asim Abbasi, director;

Palestine, “Ghost Hunting,” Raed Andoni, director;

Panama, “Ruben Blades Is Not My Name,” Abner Benaim, director;

Paraguay, “The Heiresses,” Marcelo Martinessi, director;

Peru, “Eternity,” Oscar Catacora, director;

Philippines, “Signal Rock,” Chito S. Roño, director;

Poland, “Cold War,” Pawel Pawlikowski, director;

Portugal, “Pilgrimage,” João Botelho, director;

Romania, “I Do Not Care If We Go Down in History as Barbarians,” Radu Jude, director;

Russia, “Sobibor,” Konstantin Khabensky, director;

Serbia, “Offenders,” Dejan Zecevic, director;

Singapore, “Buffalo Boys,” Mike Wiluan, director;

Slovakia, “The Interpreter,” Martin Šulík, director;

Slovenia, “Ivan,” Janez Burger, director;

South Africa, “Sew the Winter to My Skin,” Jahmil X.T. Qubeka, director;

South Korea, “Burning,” Lee Chang-dong, director;

Spain, “Champions,” Javier Fesser, director;

Sweden, “Border,” Ali Abbasi, director;

Switzerland, “Eldorado,” Markus Imhoof, director;

Taiwan, “The Great Buddha+,” Hsin-Yao Huang, director;

Thailand, “Malila The Farewell Flower,” Anucha Boonyawatana, director;

Tunisia, “Beauty and the Dogs,” Kaouther Ben Hania, director;

Turkey, “The Wild Pear Tree,” Nuri Bilge Ceylan, director;

Ukraine, “Donbass,” Sergei Loznitsa, director;

United Kingdom, “I Am Not a Witch,” Rungano Nyoni, director;

Uruguay, “Twelve-Year Night,” Álvaro Brechner, director;

Venezuela, “The Family,” Gustavo Rondón Córdova, director;

Vietnam, “The Tailor,” Buu Loc Tran, Kay Nguyen, directors;

Yemen, “10 Days before the Wedding,” Amr Gamal, director.


Le nomination saranno annunciate ufficialmente il 22 gennaio 2019, mentre la cerimonia di assegnazione dei 91° Academy Awards si svolgerà il 24 febbraio al Dolby Theatre.


Avengers: Infinity War, un insospettabile attore del film prende le difese di Thanos

Attenzione, SPOILER su Avengers: Infinity War

Alla fine di Avengers: Infinity War, Thanos ha spazzato via il 50% degli abitanti dell’universo senza la minima pietà. Un’azione che per quanto punti alla salvezza dell’universo, è assolutamente da considerarsi drastica, estrema e indifendibile. Non per Bradley Cooper, il doppiatore di Rocket Raccoon, che dal canto suo, parrebbe proprio provare una grande empatia nei confronti del villain

Ha svelato l’attore durante una recente intervista: «È il motivo per cui il film funziona. Thanos è… che personaggio. Il fatto che lui ti faccia pensare, “Lui non ha tutti i torti, giusto? Lui non ha tutti i torti”. E una parte di me diceva, “Sono contento che lui sia lì seduto, con il sole che sta calando”. Voglio dire, odio il fatto che metà del mondo sia morta, ma una parte di me diceva, “Ha avuto successo!”. Non so che cosa questo dica di me».

Insomma, il carisma di Thanos ha conquistato anche Bradley, e questo, nonostante lo schiocco del villain abbia fatto evaporare nel nulla tutti gli altri Guardiani della Galassia! Voi che ne pensate in proposito? Pensate pure voi che le azioni del titano siano in qualche modo comprensibili?


Spider-Man: Far From Home, i fan della Marvel lanciano una geniale petizione online

È ormai chiaro che nessun blockbuster possa venire alla luce senza che alcuni fan lancino delle petizioni online, ma quella di Spider-Man: Far From Home, sappiatelo, ha assolutamente del geniale.

Oltre 36.000 utenti provenienti da tutto il mondo, infatti, chiedono a gran voce un cameo di Tobey Maguire nel cinecomic Marvel, e per la precisione, un Tobey Maguire versione fattorino delle pizze come visto nel film originale di Sam Raimi! Qui le parole di Owen Lee, autore della petizione: «Immaginate quanto sarebbe cool avere un cameo dello Spider-Man originale come fattorino delle pizze. Potrebbe anche aprire delle possibilità allo spider-verse nell’UCM». Altrettanto geniale l’immediato commento di un utente: «E fate che sia Andrew Garfield ad aver ordinato la pizza!».

Insomma, voi che ne pensate in proposito? Noi approviamo alla grandissima, e chissà che Kevin Feige e soci non considerino seriamente l’idea? Diretto da Jon Watts, ricordiamo che Far From Home uscirà nelle sale a luglio dell’anno prossimo, vantando uno stellare cast composto da Tom Holland, Samuel L. Jackson, Michael Keaton, Zendaya, Marisa Tomei e – non ancora confermato – Jake Gyllenhaal.


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High Life: il primo teaser trailer del film di fantascienza di Claire Denis con Robert Pattinson

Dopo la prima mondiale di Toronto, ha girato (e girerà) i festival di mezzo mondo. E in Italia? Qui a Comingsoon.it ancora non sappiamo dirvi nulla, ma possiamo intanto presentarvene il primo teaser trailer.

Il film è ovviamente High Life, l'attesissimo sci-fi movie diretto da Claire Denis con Robert Pattinson come protagonista, quello che doveva essere sceneggiato da Zadie Smith (che però non si trovava d'accordo su nulla con la regista, come quest'ultima ha spiegato di recente alla conferenza stampa tenuta al New York Film Festival) e che racconta di un padre e di una figlia che vivono in totale isolamento a bordo di una stazione spaziale, unici sopravvissuti di una colonia di ex detenuti spediti come cavie in un viaggio spaziale verso il buco nero più vicino alla Terra.
Chi ha visto il film consiglia di non rivelare troppi dettagli sulla trama, e quindi stop.

Questo è il teaser trailer di High Life, che oltre a Pattinson vede protagonisti Juliette Binoche, Mia Goth e André Benjamin.


High Life Il Teaser Trailer Ufficiale del Film - HD

Michael Peña sarà Mr. Roarke nel film ispirato alla serie Fantasilandia

Cinquantamila dollari per trascorrere tre giorni su una meravigliosa isola dell'Oceano Pacifico può non essere una cifra astronomica di questi tempi, ma tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta era una spesa a dir poco folle, a meno che il soggiorno non fosse garanzia di piccoli miracoli, come la realizzazione dei sogni più nascosti. Eppure c'era un luogo, nell'ultima parte del secolo scorso, dove i desideri venivano esauditi previo pagamento, ed era una rigogliosa terra circondata dal mare che qualcuno aveva scelto come ambientazione di Fantasilandia, serie tv della ABC nella quale un composto signore vestito di bianco di nome Mr. Roarke e un nano (sempre vestito di bianco) chiamato Tattoo trasformavano in realtà le fantasie di "clienti" infelici o insicuri per mezzo di attori. Non sempre il trucchetto funzionava e le conseguenze erano spesso comiche.

Interpretato da Ricardo Montalbàn e da Hervé Villechaize, lo show ha ospitato, in 7 stagioni, diverse star (Joan Collins, Linda Blair, Michelle Pfeiffer) e adesso sta per diventare un film provvisoriamente intitolato Fantasy Island. La notizia di oggi, che arriva da The Hollywood Reporter, è che nel cast ci sarà Michael Peña, che ricoprirà il ruolo di Mr. Roarke. A dirigere l'adattamento sarà invece Jeff Wadlow, a cui dobbiamo Nickname: Enigmista, Kick-Ass 2 e il recente Obbligo o verità. Il regista è anche sceneggiatore del film insieme a Chris Roach e Jillian Jacobson, nonché produttore esecutivo.

A produrre Fantasy Island, invece, sarà Jason Bloom con la sua Bloomhouse Productions, a cui dobbiamo La prima Notte del Giudizio e il nuovo Halloween. Essendo questi ultimi film che fanno paura, come anche Unfriended: Dark Web, ed eccellendo Wadlow proprio negli horror, non è detto che il film non abbia un coté spaventoso.

Sulla scena cinematografica dalla metà degli anni Novanta, Michael Peña ha recitato di recente in Ant-Man and the Wasp. E’ inoltre tra i protagonisti della quarta stagione di Narcos e lo vedremo in The Mule, il nuovo film di Clint Eastwood. Non sappiamo quando partiranno le riprese di Fantasy Island. Una cosa è certa, prima bisogna trovare colui che impersonerà Tattoo, che non può non tornare, se si vuole rispettare davvero l'originale.


Lakeith Stanfield entra nel cast di Knives Out che sarà diretto da Rian Johnson

Dopo Daniel Craig e Chris Evans il murder-mistery Knives Out che Rian Johnson si appresta a realizzare vedrà nel proprio cast anche il talentuoso Lakeith Stanfield. L'autore di Bric e Looper ha scritto la sceneggiatura di quello che dovrebbe essere a tutti gli effetti un giallo in cui il pubblico dovrà scoprire chi è l'assassino. Grande fan della letteratura di Agatha Christie, Johnson stava pensando di girare Knives Out da circa un decennio.

Come noto Craig ha deciso di parteciparvi dopo che il nuovo progetto riguardante James Bond ha visto l'allontanamento definitivo del regista Danny Boyle. Le riprese di Knives Out dovrebbero infatti cominciare il prossimo mese e terminare in tempo per permettere a Craig di iniziare la lavorazione del venticinquesimo film dedicato all'agente segreto portato per primo la cinema da Sean Connery.

Lakeith Stanfield è davvero uno dei migliori attori della sua generazione, soprattutto quando si tratta di lavorare sui toni del surreale o del grottesco: lo conferma Atlanta, la serie TV di culto che lo ha lanciato. Lo confermano anche le apparizioni cinematografiche in Get Out e Sorry to Bother You, altro piccolo cult-movie ancora inedito in Italia di cui è protagonista insieme a Tessa Thompson e Armie Hammer. Prossimamente vedremo Stanfield anche in Quello che non uccide di Fede Alvarez e Uncut Gems, insieme ad Adam Sandler.


CHIAMAMI COL TUO NOME: GUADAGNINO VUOLE DAKOTA JOHNSON NEL SEQUEL

Luca Guadagnino ama circondarsi delle sue muse sul set. Prima Tilda Swinton e adesso anche Dakota Johnson rischia di diventare una presenza costante nelle pellicole del regista dopo aver partecipato a A Bigger Splash e Suspiria. Adesso Guadagnino la vorrebbe anche nel sequel dell'acclamato Chiamami col tuo nome.

Chiamami col tuo nome racconta l'amore tra il sedicene Elio (Timothée Chalamet) e l'affascinante Oliver (Armie Hammer) in un estate in Italia. Il film si conclude con una telefonata di Oliver che, tornato in America, annuncia ad Elio il suo fidanzamento. Il sequel, che tornerà ad affrontare la relazione tra i due uomini diversi anni dopo quell'estate, potrebbe vedere proprio Dakota Johnson nei panni della moglie di Oliver. O almeno questa sarebbe la prima scelta per Luca Guadagnino che ha spiegato: "Deve essere un tipo di donna sensuale del New England, un po' facile. Forse nel film lei e Oliver avranno cinque figli. L'unico problema del film riguarda il titolo, non può essere Chiamami col tuo nome 2".

Luca Guadagnino ha annunciato, inoltre, che non si occuperà della regia del thriller Rio, interpretato dalle star Benedict Cumberbatch e Jake Gyllenhaal. Il regista ha dovuto lasciare il progetto nelle mani di Edward Berger per via di precedenti impegni visto che non aveva il tempo necessario per preparare il film adeguatamente.


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RAMBO 5: SYLVESTER STALLONE POSTA UNA NUOVA FOTO E ANNUNCIA L'ARRIVO DI PAZ VEGA

Sylvester Stallone sempre più indaffarato sul set di Rambo 5. Il divo trova il tempo per postare una nuova foto, un primo piano che conferma il look da cowboy che Rambo sfoggerà nel quinto capitolo della saga action.

Dal set arriva, inoltre, notizia dell'ingresso di Paz Vega nel cast. L'attrice interpreterà la giornalista Carmen Delgado, che scopre i loschi affari di un cartello messicano e inizia a collaborare con John Rambo dopo che la sua sorellastra viene rapita.

In Rambo 5 John Rambo si troverà a collaborare con una giornalista per rintracciare e salvare un gruppo di ragazze che sono state rapite da un gruppo messicano a scopo di sfruttamento sessuale. Rambo rientrerà in azione abbandonando la tranquilla esistenza in un ranch in Arizona che si era faticosamente costruito. Rambo 5 sarà diretto da Adrian Grunberg che utilizzerà una sceneggiatura di Matthew Cirulnick.

Presto vedremo Sylvester Stallone in Creed II, ancora una volta nel ruolo del leggendario Rocky Balboa.


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ANT-MAN AND THE WASP HA RIVELATO COME AVENGERS 4 RIPORTERÀ GLI EROI IN VITA?

Fin dal devastante finale di Avengers: Infinity War, i fam si chiedono come Avengers 4 riporterà in vita gli eroi amati che abbiamo visto disgregarsi allo schiocco di dita di Thanos. La risposta potrebbe essere sotto i nostri occhi, contenuta in Ant-Man and the Wasp, seconda pellicola standalone dedicata all'Uomo Formica.

Sappiamo con certezza che Avengers 4 riporterà in vita gli Avengers distrutti da Thanos. Resta da capire come e quando. A quanto pare Doctor Strange ha un piano per sconfiggere Thanos che ha a che vedere con la manipolazione del tempo e in questo piano Ant-Man avrebbe un ruolo essenziale, visto che al momento dello schiocco di dita sarebbe nel Regno dei Quanti. In una delle scene post-credits di Ant-Man and the Wasp vediamo Scott Lang intrappolato nel Regno dei Quanti mentre Hope van Dyne e i suoi genitori vengono disintegrati trasformandosi in polvere. Dal momento che Janet van Dyne ha menzionato un 'vortice del tempo', è molto probabile che Scott Lang avrà un ruolo centrale nel plot di Avengers 4 legato ai viaggi nel tempo.

Ma c'è un altro dettaglio da tenere in considerazione sottolineato da una nuova teoria comparsa su Reddit. L'utente meme_abstinent suggerisce che forse gli Avengers sopravvissuti non dovranno tornare indietro nel tempo per riportare in vita i loro compagni caduti.

Nei fumetti la Gemma dell'Anima permette a chi la possiede di manipolare le anime e trasportarle in una dimensione ridotta in un luogo noto come Soul World. Lo schiocco di dita di Thanos non avrebbe, dunque, ucciso metà della popolazione dell'universo, ma l'avrebbe trasportata nel Soul World da dove in qualche modo riusciranno a tornare indietro in Avengers 4.

Nella sequenza centrale post-credits di Ant-Man and the Wasp potremmo, dunque, aver già visto le anime eliminate dopo lo schiocco di dita di Tahanos nel Regno dei Quanti. Mentre la camera si concentra su Scott Lang che cerca di raggiungere Hope e gli altri, lo sfondo si riempie di sfere arancioni. L'arancio sarebbe il colore della Gemma dell'Anima perciò è possibile che anche le anime diventino arancioni e che si trovino tutte nel Regno dei Quanti con Scott.

Se questa teoria si dimostrasse corretta, il Regno dei Quanti potrebbe diventare l'equivalente dell'MCU del Soul World dei fumetti, il tutto senza dover elaborare nuovi sofisticati concetti. Scopriremo se questa teoria è corretta il 3 maggio 2019, quando Avengers 4 approderà nei cinema.


MALCOLM MCDOWELL SARÀ RUPERT MURDOCH NEL FILM SU FOX NEWS

Malcolm McDowell è entrato a far parte del cast stellare che porterà sul grande schermo la storia di Roger Ailes, progetto ancora privo di un titolo ufficiale, con la parte di Rupert Murdoch.

Il lungometraggio sarà diretto da Jay Roach e John Lithgow sarà Ailes, Charlize Theron interpreterà Megyn Kelly, Nicole Kidman avrà la parte di Gretchen Carlson, Margot Robbie sarà una produttrice televisiva e Allison Janney apparirà nei panni dell'avvocato Susan Estrich.

La sceneggiatura è stata firmata da Charles Randolph e il film ruoterà intorno alle donne che hanno fatto emergere le molestie compiute da Ailes, a capo di Fox News, e la cultura maschilista esistente sul posto di lavoro.

Il lungometraggio seguirà le varie fasi della carriera dell'uomo e l'importanza avuta nel mondo della politica, dove ha contribuito a sostenere le elezioni di Richard Nixon e George Bush. Dopo le numerose accuse di molestie che gli sono state rivolte Ailes ha lasciato il lavoro e si è ritirato a vita privata.


JAMES FRANCO, BUSY PHILIPPS ACCUSA: "SUL SET DI FREAKS AND GEEKS MI HA AGGREDITA FISICAMENTE"

Busy Philipps, nella sua autobiografia This Will Only Hurt a Little, ha accusato James Franco di averla aggredita durante le riprese della serie televisiva Freaks and Geeks.
L'attrice, tra le pagine, sostiene che doveva girare una sequenza in cui colpiva gentilmente il collega al petto pronunciando una battuta. James avrebbe però perso il controllo: "Mi ha afferrato le braccia e mi ha urlato in faccia 'Non toccarmi mai più!'. E poi mi ha gettata a terra".

Secondo la sua ricostruzione Franco era un bullo sul set e tutti erano rimasti sconvolti quando l'ha spinta a terra. Linda Cardellini, dopo essere stata informata di quanto accaduto, le aveva consigliato di chiamare il suo manager e segnalare l'incidente. L'attore si è poi scusato il giorno successivo dopo esplicito ordine dei registi e dei produttori, senza però essere punito.

La star della serie The Deuce è già stata al centro di alcune critiche e polemiche alcuni mesi fa dopo che cinque donne lo hanno accusato di molestie sessuali, accuse che l'attore ha respinto sostenendo fossero false.

Tra i prossimi progetti di Franco c'è anche il film dei fratelli Coen intitolato The Ballad of Buster Scruggs, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e in arrivo su Netflix il 16 ottobre.


A Star is Born - Contenuto esclusivo su Cine Sony il 10 ottobre

Cine Sony, in occasione dell’uscita nelle sale cinematografiche di A star Is Born l’11 ottobre, propone una programmazione speciale: mercoledì 10 ottobre alle 23 Cine Sony trasmetterà in anteprima esclusiva un’intervista a Lady Gaga e Bradley Cooper.

Alternata a immagini del film, l'intervista presenterà la genesi della colonna sonora, una delle componenti chiave di A Star Is Born.

Inoltre, nell’ambito della striscia mattutina “Cine Classic”, il canale 55 manderà in onda i due classici È nata una stella: giovedì 11 ottobre alle 9.30 sarà trasmesso il film del 1976 con protagonista Barbra Streisand, mentre venerdì 12 ottobre alle 9.20 andrà in onda la pellicola del 1954 interpretata da Judy Garland.

Nell’ultimo remake A Star Is Born, presentato fuori concorso alla 75ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, il quattro volte candidato all’Oscar Bradley Cooper fa il suo debutto alla regia e recita nelle vesti di Jack, stella del cinema e della musica country.

La protagonista femminile è Lady Gaga, nel suo primo ruolo da protagonista in un film importante, nei panni di Ally, aspirante cantante e attrice, che proprio grazie all’incontro con Jack diventa una grande star. Tuttavia, mentre la sua carriera spicca il volo, quella di Jack si avvia verso una spirale discendente a causa dell'alcolismo e dell’età che avanza.

La colonna sonora del film è composta da sei inediti firmati proprio da Lady Gaga. Dopo la prima visione al Festival di Venezia, conclusasi con una standing ovation di otto minuti, il film ha ricevuto recensioni molto positive.


VENOM: IL SEQUEL NON AVRÀ IL RATING R SECONDO AVI ARAD

Sony sta già pensando a Venom 2 e dopo aver trasferito Spider-Man nel Marvel Cinematic Universe, si è concentrata su uno degli acerrimi nemici di Peter Parker, Venom, con Tom Hardy nei panni del giornalista Eddie Brock. E i primi risultati al botteghino fanno pensare che la produzione di un sequel sia inevitabile, dopo il debutto da 80 milioni.

Se non avete ancora visto Venom vi consigliamo di NON proseguire nella lettura della news per la presenza di spoiler.

A giudicare dalle scene post-credit con le quali Venom si è concluso, è possibile comprendere in che direzione si vuole portare il personaggio in futuro. Eddie va a far visita in prigione a Cletus Kasady (Woody Harrelson), che conclude il film dicendo:"Quando uscirò, e lo farò, ci sarà una carneficina". L'apparizione di Carnage in Venom era una delle voci più assidue prima dell'uscita del film. Un'anteprima che ha creato nei fan l'aspettativa di vedere un duello tra Venom e Carnage nel seguito, magari in un film con rating R. Ma difficilmente andrà in questo modo.

Collider ha parlato con il produttore di Venom, Avi Arad, delle possibilità che Venom 2 aumenti la scala di valutazione dell'MPAA. Inizialmente anche il primo film, si vocifera, era stato pensato come un film con rating R, prima di venire classificato come PG-13. Arad non crede ci si possa aspettare un sequel con rating R:"Quando senti Carnage l'unica cosa che puoi pensare è R. Ma se conosci la sua storia, se conosci davvero il fumetto, non esiste rating R qui. Si tratta di un'anima torturata. Non si tratta di quello che fa, perché noi non dobbiamo mostrare il coltello che va di qua e di là. Ciò che devi mostrare è la sua motivazione. Si tratta di una persona nata così o è diventato poi un villain? Se riesci a creare un cattivo del genere hai fatto bingo".

La storia giusta può escludere l'utilizzo della violenza estrema, secondo Avi Arad. E molto probabilmente assisteremo a Venom 2 con il PG-13.


STAR WARS: EPISODIO IX, ALCUNE FOTO DAL SET SUGGERISCONO IL RITORNO SU UN NOTO PIANETA

Grazie a un utente di Reddit è possibile visualizzare alcune foto dal set di Star Wars: Episodio IX, che nel dicembre 2019 completerà la saga degli Skywalker in maniera definitiva.

Dalle foto si suppone che i personaggi faranno ritorno al pianeta sabbioso di Jakku, dove tutto è iniziato ne Il Risveglio della Forza e dove abbiamo conosciuto per la prima volta la protagonista della saga, Rey, e in effetti la stessa Daisy Ridley è stata avvistata sul set.

Il set visibile dalle foto è situato in Giordania, a Wadi Rum, mentre per Star Wars: Il Risveglio della Forza la location designata per riprodurre sullo schermo il pianeta Jakku era stata Abu Dhabi. La Giordania era già stata utilizzata come set per Jedha nello spin-off Rogue One: A Star Wars Story.

Recentemente, l’attore Dominic Monaghan ha rivelato qualche dettaglio in più sullo script del film, al momento completamente top secret, anche se sono state avanzate alcune interessanti teorie.

Star Wars: Episodio IX è diretto da J.J. Abrams e comprende nel cast Mark Hamill, Carrie Fisher, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Billy Dee Williams, Adam Driver, Keri Russell, Lupita Nyong'o, Richard E. Grant, Naomi Ackie, Billie Lourd, Kelly Marie Tran, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels e Joonas Suotamo.

L'uscita nelle sale statunitensi è prevista per il 20 dicembre 2019, mentre in quelle italiane dovrebbe arrivare presumibilmente il 19 dicembre.


https://imgur.com/a/PGAWKZk

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JUSTICE LEAGUE: UN ATTORE PARLA DI CIRCA 30 MINUTI DI SCENE TAGLIATE

Nel corso di un’intervista concessa a Flashback Filmmaking, l’attore Sam Benjamin ha parlato per la prima volta del ruolo che aveva in Justice League di Zack Snyder.

Il ruolo in questione faceva parte di un arco narrativo di 30 minuti poi tagliato completamente in sede di montaggio dalla pellicola definitiva arrivata nelle sale di tutto il mondo. A Benjamin, accreditato nel film come Military Policeman #2, è stato chiesto di chiarire meglio la sua parte nella pellicola di Snyder e questi ha potuto offrire qualche dettaglio in più su un film che probabilmente non vedremo mai, quello originariamente concepito da Zack Snyder:

“Qualcuno mi ha tweettato proprio qualche giorno fa sullo stesso argomento, del tipo: ‘Dammi un segno se eri nella scena di combattimento di Superman contro la Justice League’ e io ho riposto di no. Fondamentalmente ho girato alcune scene quando ancora alla regia c’era Zack Snyder. Ovviamente un sacco di materiale di Zack Snyder è stato tagliato. Per me è stata come una benedizione essere diretto da lui, come un sogno che si realizza. Quando Joss Whedon prese il suo posto ero consapevole che ci sarebbero stati dei cambiamenti drastici, così è finita che tutto l’arco narrativo in cui ero presente io fu rimosso completamente. Credo si trattasse di un arco da circa 20 o 30 minuti. L’hanno semplicemente saltato”.

L’attore, infine, non si è sbilanciato più di tanto sulla natura del ruolo da lui interpretato: “Non so in realtà quanto io possa rivelare. La gente può capire da IMDb che è un personaggio legato alle forze militarie che è presente in una scena con un villain e un eroe, ma probabilmente non dovrei dirlo”.

Sinossi: "Sulla scia della morte di Clark Kent/Superman (Henry Cavill) per mano di Doomsday in Batman v Superman: Dawn of Justice, il vigilante Bruce Wayne/Batman (Ben Affleck) rivaluta i suoi metodi estremi e inizia la ricerca di eroi straordinari per assemblare una squadra di combattenti del crimine con lo scopo di proteggere la Terra dalle incombenti minacce. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman (Gal Gadot), Batman ingaggia il ciberneticamente modificato ex-giocatore di football Victor Stone/Cyborg (Ray Fisher), il velocista Barry Allen/Flash (Ezra Miller) ed il re guerriero atlantideo Arthur Curry/Aquaman (Jason Momoa). Insieme, la Justice League dovrà affrontare il temibile Steppenwolf (Ciarán Hinds), l'araldo secondo in comando del signore alieno della guerra Darkseid, incaricato proprio da quest'ultimo di ritrovare tre potenti artefatti nascosti sulla Terra."

Justice League, uscito il 16 novembre dello scorso anno, è disponibile in home video.


THE BATMAN: NO, JACK O'CONNELL NON È IN LIZZA PER LA PARTE DEL CAVALIERE OSCURO

Alla fine il rumor diffuso da That Hashtag Show secondo cui Jack O’Connell sarebbe stato in lizza per la parte di un giovane Batman nel film di Matt Reeves si è rivelato infondato.

Secondo il sito, infatti, la Warner Bros. Pictures aveva puntato gli occhi su Jack O'Connell come nuovo Bruce Wayne in The Batman, confermando anche l’intenzione di Reeves di volere un Batman decisamente più giovane per il suo film, a differenza di quello più attempato voluto da Zack Snyder per il suo ciclo di pellicole, nelle quali ha avuto il volto di Ben Affleck.

Umberto Gonzalez, di Heroic Hollywood, ha invece confermato che queste voci sono totalmente incorrette: “Come ho già detto in precedenza, l’attuale team della DC è pienamente concentrato a completare una sceneggiatura, prima di iniziare qualsiasi tipo di casting”. Ricordiamo che lo stesso Reeves, lo scorso mese, aveva annunciato di aver completato la prima stesura dello script e che questa non sarebbe direttamente legata a Batman: Anno uno di Frank Miller. È quindi più che plausibile che si stia ancora lavorando a ulteriori rimaneggiamenti di quest’ultima.

The Batman è solo uno dei tanti progetti attualmente in fase di sviluppo alla Warner/DC, che includono il film su Flash, Green Lantern Corps, Birds of Prey, Black Adam, Cyborg, Supergirl, New Gods, Nightwing e Joker, con quest’ultimo slegato dal DC Extended Universe. The Batman dovrebbe iniziare la produzione nel corso del 2019.

Al momento ancora non è chiaro se questo The Batman farà parte o meno dell'Universo Cinematografico della DC Comics, in cui l'Uomo Pipistrello ha il volto di Affleck. Infatti, secondo altre indiscrezioni, la pellicola potrebbe essere un film completamente slegato - un po' come lo è il Joker con Joaquin Phoenix - ed è per questo che, in tutti questi mesi, si è parlato di un recasting del ruolo con un Bruce Wayne molto più giovane.


HALLOWEEN: SECONDO JOHN CARPENTER LE MUSICHE SARANNO MIGLIORI DI QUELLE DEL PRIMO FILM

Oltre ad essersi occupato della co-scrittura e della regia del film, John Carpenter lavorò anche alla colonna sonora del cult Halloween - La notte delle streghe, uscito nel 1978. Per il nuovo ed imminente sequel, Carpenter si è dedicato nuovamente alla colonna sonora e recentemente ha spiegato perché ritiene che il risultato odierno sia migliore.

John Carpenter ha spiegato come gli strumenti a disposizione per lavorare alla nuova partitura fossero molto più sofisticati rispetto a quelli usati decenni fa:"Abbiamo iniziato prendendo i temi del film originale e li abbiamo spostati sul computer. Usando la nuova tecnologia li abbiamo riportati in vita e abbiamo aggiunta una nuova vita. I suoni che oggi sono disponibili sono decisamente più moderni e più belli di quelli originali. Anche la qualità audio del suono è migliorata".

Il successo delle musiche del primo film era tutta nella semplicità. In questo nuovo progetto Carpenter non era necessariamente a conoscenza del lavoro di David Gordon Green e la collaborazione fra i due ha influito sul lavoro in sede di colonna sonora.

"La strategia di lavoro sulla colonna sonora mi ha portato a prendere spunto dal regista David Gordon Green, che mi ha detto 'voglio qualcosa qui, voglio qualcosa lì'. Cody Carpenter, io e Danny Davies eravamo li per soddisfarlo. Quindi si tratta di un mix fra la vecchia musica, musica rinnovata e reinventata".

Sull'argomento si è espresso anche David Gordon Green al recente New York Comic-Con:"La base di questo film è il tema originale di John. Sta componendo la musica con suo figlio Cody e con Danny Davies, quindi tutti e tre stanno lavorando insieme. Stiamo cercando un certo tipo di equilibrio".

Halloween con Jamie Lee Curtis, Judy Greer e Nick Castle sarà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 25 ottobre.


PET SEMATARY: IL POSTER DELL’HORROR ISPIRATO ALLE PAGINE DI STEPHEN KING, DOMANI IL TRAILER!

Domani vedremo il trailer di Pet Sematary, l’horror ispirato all’omonimo romanzo scritto dal Re del Brivido Stephen King, precedentemente adattato per il grande schermo nel 1989 da Mary Lambert e arrivato nelle nostre sale con il titolo Cimitero Vivente. Con l’annuncio arriva anche il primo poster, che ci ricorda che “a volte la morte è meglio“…

ietro la macchina da presa di questa nuova versione troviamo Kevin Kolsch e Dennis Widmyer (Starry Eyes), mentre nel cast Jason Clarke (Terminator Genisys, La vedova Winchester), scelto per interpretare il protagonista, il Dr. Louis Creed, John Lithgow, scelto per interpretare il ruolo di Jud Crandall, e Amy Seimetz (Alien: Covenant, Stranger Things), che interpreterà il ruolo di Rachel Creed.

Questa la trama del romanzo, l’uscita del film è stata fissata per il 5 aprile 2019:

In una limpida giornata di fine estate, la famiglia Creed si trasferisce in un tranquillo sobborgo residenziale di una cittadina del Maine. Non lontano dalla loro casa, al centro di una radura, sorge Pet Sematary, il cimitero dei cuccioli, un luogo dove i ragazzi del circondariato, secondo un’antica consuetudine, usano seppellire i propri animaletti. Ma ben presto la serena esistenza dei Creed viene sconvolta da una serie di episodi inquietanti e dall’improvviso ridestarsi di forze oscure e malefiche.


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GLASS: IN ATTESA DEL NUOVO TRAILER, ECCO UN MOTION POSTER CON BRUCE WILLIS

Giovedì vedremo il nuovo trailer di Glass, il sequel di Unbreakable e Split diretto da M. Night Shyamalan. Nell’attesa ecco un nuovo motion poster, che arriva dopo quello di ieri dedicato a James McAvoy, alia La Bestia. Oggi è il turno di David Dunn, interpretato da Bruce Willis:

https://twitter.com/GlassMovie/status/1049675857923457025

ecco la sinossi di Glass:

Dunn (Bruce Willis) sta dando la caccia alla Bestia, controparte sovrumana di Crumb (James McAvoy), scontrandosi con lui in maniera sempre più aspra. Intanto Price (Samuel L. Jackson) emerge dall’ombra, nascondendo dei segreti che si riveleranno pericolosi per entrambi.

Come forse già sapete, Unbreakable e Split [ATTENZIONE: SPOILER] sono ambientati nello stesso universo narrativo: l’ultima inquadratura di Split ritraeva infatti David Dunn (Bruce Willis) in una tavola calda, mentre un servizio televisivo parlava della fuga di Kevin (James McAvoy) alias “l’Orda“, com’è stato soprannominato dalla stampa. Kevin ha 24 personalità alternative, l’ultima delle quali – la Bestia – rappresenta l’evoluzione dell’homo sapiens in una creatura ferina e dotata di forza sovrumana. Anche David, come abbiamo visto in Unbreakable, incarna tale evoluzione: è infatti molto forte, virtualmente invulnerabile e capace di percepire le “colpe” di un individuo con un semplice tocco.

Glass prende il nome da Mr. Glass (ovvero Elijah Price), il personaggio di Samuel L. Jackson in Unbreakable: affetto da osteogenesi imperfetta, Elijah ha sviluppato un’ossessione per i fumetti, e ha provocato numerosi incidenti per dimostrare che da qualche parte, nel mondo, esisteva una persona completamente opposta a lui. L’ha trovata proprio in David, che è “indistruttibile”.

L’uscita di Glass è prevista per gennaio 2019, con produzione curata da Jason Blum. Nel cast torneranno non solo Bruce Willis, Samuel L. Jackson e James McAvoy, ma anche Anya Taylor-Joy, la giovane Casey di Split. Ci saranno anche Sarah Paulson, Spencer Treat Clark (Joseph Dunn, figlio di David) e Charlayne Woodard (la madre di Elijah). Il film arriverà nelle sale italiane il 17 gennaio 2019.


APOSTOLO – IL NUOVO SPOT CI CHIEDE SE SIAMO PRONTI

Netflix ha pubblicato un nuovo spot di Apostolo, film di Gareth Evans (già regista di The Raid e The Raid 2: Berandal) che uscirà sulla piattaforma on-line fra pochi giorni, venerdì 12 ottobre.

Ambientato nel 1905, il film ha come protagonista Dan Stevens (Downton Abbey, La Bella e la Bestia, Legion) nel ruolo di Thomas Richardson, che s’infiltra in una comunità religiosa per salvare sua sorella, scontrandosi con gli orrori indicibili di una setta sanguinaria. A capo di quest’ultima c’è Malcolm, interpretato da Michael Sheen. Ebbene, lo spot include gli elogi della critica, e si chiede se siamo pronti per un film così turpe e spaventoso: Netflix, insomma, ci tiene ad alimentare le attese.

cco la sinossi:

Londra, 1905. Il figliol prodigo Thomas Richardson (Dan Stevens) è tornato a casa, solo per scoprire che sua sorella è stata presa in ostaggio da una setta religiosa in cambio di un riscatto. Determinato a riportarla a casa a qualsiasi costo, Thomas si reca sull’isola idilliaca dove vive la setta, guidata dal carismatico profeta Malcolm (Michael Sheen). Mentre Thomas si infiltra nella comunità dell’isola, scopre che la corruzione della società continentale che pretendono di respingere si è insinuata tra loro… e scopre un segreto molto più terribile di quanto avrebbe potuto immaginare. Apostolo è una favola occulta e straziante dove l’unica cosa più terrificante della pazzia è la sinistra realtà che si cela dietro di essa.

Nel cast di Apostolo figurano anche Lucy Boynton, Bill Millner e Kristine Froseth. La sceneggiatura è opera dello stesso Gareth Evans.

Potrete vedere il filmato qui di seguito:




ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD – JOHNNY DEPP CONTRO TUTTI NEL FINAL POSTER

La Warner Bros. ha pubblicato il poster finale di Animali fantastici: I crimini di Grindelwald, nuovo capitolo della saga ambientata nell’universo narrativo di Harry Potter, che uscirà il prossimo 15 novembre nelle sale italiane.

La locandina ritrae Grindelwald (Johnny Depp) di spalle, mentre si prepara ad affrontare Newt Scamander (Eddie Redmayne), Albus Silente (Jude Law) e gli altri personaggi.

Ecco la sinossi ufficiale:

Animali fantastici: I crimini di Grindelwald della Warner Bros. Pictures è la seconda delle cinque nuove avventure del Wizarding World™ di J.K. Rowling.

Alla fine del primo film, il potente Mago Oscuro Gellert Grindelwald (Johnny Depp), viene catturato dal MACUSA (Il Magico Congresso degli Stati Uniti d’America), con l’aiuto di Newt Scamander (Eddie Redmayne). Tuttavia, come aveva minacciato di fare, Grindelwald riesce a fuggire dalla detenzione e inizia a radunare i suoi seguaci, la maggior parte dei quali ignari delle sue vere intenzioni: riunire dei maghi purosangue per governare su tutti gli esseri non-magici.

Nel tentativo di contrastare i piani di Grindelwald, Albus Silente (Jude Law) recluta il suo ex studente Newt Scamander, che accetterà di aiutarlo, inconsapevole dei pericoli che si troveranno ad affrontare. Si creeranno divisioni, l’amore e la lealtà verranno messi a dura prova anche tra gli amici più stretti e in famiglia, in un mondo magico sempre più minaccioso e diviso.

Il film presenta un cast corale guidato da Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller, con Jude Law e Johnny Depp. Fanno parte del cast anche Zoë Kravitz, Callum Turner, Claudia Kim, William Nadylam, Kevin Guthrie, Carmen Ejogo e Poppy Corby-Tuech.

Animali fantastici: I crimini di Grindelwald è diretto da David Yates, tratto da una sceneggiatura di J.K. Rowling, e prodotto da David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram.


Animali fantastici: I crimini di Grindelwald, secondo dei cinque film di cui sarà composta la saga, sarà distribuito nelle sale il 15 novembre 2018.

Potrete vederla qui di seguito, ma prima vi ricordo che Animali fantastici: I crimini di Grindelwald è diretto da David Yates su sceneggiatura di JK Rowling.


Animali-Fantastici

KNIVES OUT – MICHAEL SHANNON IN TRATTATIVE PER IL FILM DI RIAN JOHNSON

Michael Shannon (La forma dell’acqua, Waco) è in trattative per entrare nel cast corale di Knives Out, il film scritto e diretto da Rian Johnson (Gli ultimi Jedi, Brick, Looper).

A bordo Chris Evans (Avengers 4), Daniel Craig (Spectre) e Lakeith Stanfield.

Il film è descritto come un moderno giallo nel classico stile ‘chi è stato?’ di Agatha Christie. Non sono stati ancora rivelati i ruoli degli attori.

I piano è di cominciare le riprese a novembre prima che Craig cominci a girare Bond 25 agli inizi del 2019.

Media Rights Capital (Baby Driver, Macchine Mortali), che ha comprato i diritti del film al Toronto Film Festival, presenterà il progetto ai compratori nelle prossime settimane.

Rivedremo Shannon in televisione nella miniserie Little Drummer Girl
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SARAH JESSICA PARKER È UNA CANTANTE JAZZ NEL TRAILER DI HERE AND NOW

Sarah Jessica Parker è la protagonista di Here and Now, pellicola diretta da Fabien Constant e scritta da Laura Eason (House of Cards), presentata durante l’edizione 2018 del Tribeca Film Festival.

L’attrice interpreta Vivienne, una cantante di successo che si ritrova a riflettere sulla sua vita dopo un evento scioccante. Con il supporto della madre Jeanne e dell’ex marito Nick, Vivienne cercherà di fare pace con il mondo che la circonda.

Nel cast di Here and Now troviamo anche Simon Baker (Il Diavolo Veste Prada), Common (Selma, Suicide Squad), Taylor Kinney (Chicago Fire), Waleed Zuaiter (20th Century Women), Jacqueline Bisset (Assassinio sull’Orient Express) e Renée Zellweger (Chicago, Il Diario di Bridget Jones).

In America il film verrà distribuito in Digital e VOD e in un numero limitato di sale a partire dal 9 novembre. Non esistono al momento dettagli su un’eventuale release italiana.

Ecco il trailer:




Alita: Angelo della Battaglia, ecco la descrizione di una frenetica scena mostrata durante il NYCC

Durante il New York Comic-Con la 20th century Fox ha presentato al pubblico una scena tratta da Alita: Angelo della Battaglia, nuovo film diretto da Robert Rodriguez la cui uscita è stata recentemente rimandata da dicembre a febbraio 2019.
La scena in questione, non ancora del tutto completa a livello visivo, mostrava la protagonista al centro di una competizione di Motorball, disciplina sportiva immaginaria presente anche nel noto manga originale da cui il film è tratto.

Ecco la descrizione della sequenza offerta da ComingSoon.net:

La scena si apre su un enorme stadio con una tortuosa pista non dissimile da quelle di Speed ​​Racer delle sorelle Wachowski.

ANNUCIATORE: Signore e signori… questo…è…Motorball! I contendenti prendano posizione.

Arriva quindi in pista anche la novellina Alita (Rosa Salazar) sui pattini, saluta la folla sorridendo. In tribuna Ido (Christoph Waltz) osserva i vari concorrenti con il suo binocolo notando qualcosa di strano e si mette in comunicazione con Alita tramite un walkie-talkie.

IDO: Quella non è una squadra ufficiale, sono cacciatori, guerrieri. Alita, è una trappola, devi uscire da lì. Ti uccideranno!

ALITA: Quali?

IDO: Tutti loro!

“Andateci piano ragazzi” dice Alita agli altri giocatori che la osservano con intenzioni omicide. Tutti loro sono più grandi e ciberneticamente avanzati di lei.

Quella che segue è una competizione intensa e frenetica di Motorball come nel manga originale. Alita sfreccia sulla pista mentre gli altri concorrenti la attaccano. Ad un certo punto strappa la testa di un ragazzo mormorando “Oh ca**o”, prima che un altro concorrente si impadronisca della testa.


Il film è l’adattamento cinematografico della graphic novel giapponese in 9 parti intitolata Battle Angel Alita e ambientata in un mondo post-apocalittico popolato da uomini, macchine e cyborg. Lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Divenutone un surrogato di padre, Ido scopre che Alita è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota il mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale.

Alita: Angelo della Battaglia uscirà il 14 febbraio 2019 in Italia.


Halloween di John Carpenter torna in sala a quarant’anni dall’uscita: ecco il trailer dell’evento

La notte delle streghe si avvicina… Quale modo migliore per prepararsi a Halloween se non accorrere in sala a vedere uno dei cult horror di tutti i tempi?

QMI Stardust riporta in sala Halloween – La notte delle streghe solo per tre giorni, dal lunedì 15 a mercoledì 17 ottobre, il classico di John Carpenter datato 1978 nella versione restaurata e rimasterizzata creata per festeggiare l’anniversario in tutto il mondo.

Distribuito in sala per la prima volta il 25 ottobre 1978 in Missouri, Halloween – La notte delle streghe di John Carpenter in poco tempo divenne un grande successo e quindi un vero cult.

Girato in soli 20 giorni e costato 300 mila dollari, fu distribuito in tutto il mondo con un incasso di oltre 70 milioni, diventando in breve tempo un grande classico. Merito di un incipit sorprendente, dell’iconica e ipnotica colonna sonora (scritta dallo stesso Carpenter), di un cattivo mascherato ed eterno come Michael Mayers e dalla presenza di una giovane Jamie Lee Curtis. Un film che ha scritto le regole degli horror a venire, inaugurando di fatto il genere slasher movie.

Il film è distribuito in versione digitale restaurata e rimasterizzata, realizzata sotto la supervisione del direttore della fotografia del film Dean Cundey, e in lingua originale con sottotitoli italiani.

Michael Myers, ha trascorso gli ultimi 15 anni rinchiuso in un sanatorio sotto le cure dello psichiatra infantile Dr. Sam Loomis. Il 30 ottobre 1978, Myers fugge e fa ritorno a casa, trasformando la notte delle streghe in qualcosa di molto più sinistro…

L’uscita della versione originale di Halloween – La notte delle streghe (1978) arriva nei cinema poco prima dell’uscita del nuovo Halloween (2018) diretto da David Gordon Green, dove Jamie Lee Curtis e Nick Castle riprendono i ruoli rispettivamente di Laurie Strode e Michael Myers per tornare nella cittadina di Haddonfield, dove tutto ebbe inizio.

Nell’attesa di rivederlo al cinema, godetevi qui sotto il trailer fresco di pubblicazione in calce.




Conta su di me: il poster italiano in anteprima del film premiato allo scorso Festival di Giffoni

Candidato all'Oscar per il miglior film straniero nel 2005 con La rosa bianca - Sophie Scholl, il regista tedesco Marc Rothemund torna nei cinema italiani l'8 novembre prossimo con Conta su di me, un film commovente ma pieno di speranza, premiato allo scorso Festival di Giffoni con Gryphon Award 2018 nella sezione Generator +13.

Il film tratto dal best-seller "Dieses bescheuerte Herz: Über den Mut zu träumen" di Daniel Meyer e Lars Amend", racconta una storia vera, quella dell'incontro e della nascita di una grande amicizia tra Lenny , un trentenne scapestrato che pensa solo a divertirsi, e David, un ragazzo di 15 anni con una grave malformazione cardiaca, interpretati rispettivamente da Elyas M’Barek e dal giovane Philip Noah Schwarz.

La sinossi ufficiale del film:

Tratto da una bellissima storia vera, il film racconta l’incontro tra Lenny (Elyas M’Barek), un trentenne scapestrato che pensa solo a divertirsi, e David (Philip Noah Schwarz), un ragazzo di 15 anni con una grave malformazione cardiaca, la cui quotidianità ruota attorno a cliniche e sale operatorie e la cui aspettativa di vita è incerta. Il papà di Lenny (Uwe Preuss), famoso cardiologo, costringe il figlio a prendersi cura di David, suo paziente. Per rendere meno noioso il suo compito, Lenny decide di far stilare a David una lista di desideri semplici e a volte folli, che lo aiuterà a realizzare prima che sia troppo tardi. Tra i due nascerà una bellissima amicizia, intensa e senza freni, vissuta pienamente in ogni suo singolo momento.

Li vediamo insieme nel poster italiano ufficiale, che vi presentiamo in anteprima:


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CHARLIE'S ANGELS: KRISTEN STEWART E NOAH CENTINEO NELLA PRIMA FOTO DAL SET

Charlie's Angels, il famoso franchise televisivo e cinematografico, ritornerà prossimamente sugli schermi e una foto scattata ad Amburgo, in Germania, mostra insieme due membri del cast impegnati in questi giorni nelle riprese previste in Europa: Kristen Stewart e Noah Centineo.

Il calciatore Claudio Pizaro ha infatti incontrato, suscitando grande gioia tra i suoi figli, gli attori in aeroporto e nello scatto appare anche Ella Balinska, scelta per il ruolo di uno degli angeli insieme alla Stewart e Naomi Scott.

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Il nuovo film debutterà negli Stati Uniti il 27 settembre 2019 e racconterà quello che accade a una nuova generazione di Angeli mentre la Townsend Agency inizia a lavorare in modo globale, offrendo sicurezza e vari servizi ad alcuni clienti, potendo contare su uffici e team altamente specializzati in tutto il mondo. Il progetto racconterà la storia di uno di quei team.

Nel cast ci saranno anche Patrick Stewart, Djimon Hounsou, Sam Claflin, Jonathan Tucker, Luis Gerardo Mendez e la stessa Banks.

La sceneggiatura è firmata da Jay Basu e dalla regista Elizabeth Banks, mentre le precedenti versioni dello script erano state scritte da Craig Mazin e Semi Chellas.

Il franchise ha preso il via sul piccolo schermo nel 1976; nel 2000 e nel 2003, invece, è stato il turno di due film con protagoniste Cameron Diaz, Drew Barrymore e Lucy Liu. Il network ABC nel 2011 aveva provato a rilanciare il brand con una serie, andata in onda solo per quattro puntate.


PAUL HAGGIS TRA CRASH E JAMES BOND: "VOLEVO FARE IL PITTORE, MA POI HO SFONDATO A HOLLYWOOD"

Paul Haggis si aggira per il quartier generale dell'El Gouna Film Festival, il festival egiziano alla seconda edizione nel cuore del Mar Rosso, con un caffè lungo americano in mano. Non ha alcun entourage con sé, viaggia da solo e leggero per un paio di giorni, prima di tornare nella casa di Bolsena. È ospite della manifestazione per raccontare agli studenti dell'università del posto i segreti dello storytelling cinematografico. Lo fa nel suo tipico stile asciutto, con umorismo canadese e pochi fronzoli, anche se non risparmia qualche frecciatina al governo degli Stati Uniti, il paese che l'ha accolto da ragazzo quando ha deciso di dare una svolta alla sua vita.

Gli esordi

"Tutto è iniziato quasi per scherzo" - ricorda il regista e sceneggiatore Premio Oscar - "quando mio padre, all'epoca proprietario di una piccola compagnia edile, ha realizzato un piccolo spazio teatrale per assecondare la passione di mia sorella, di un anno più giovane di me". In effetti coltivare un talento artistico in una piccola cittadina era tutt'altro che facile. "Non c'erano molti film in giro e quando ho scoperto Antonioni, Pasolini e Truffaut mi si è aperto un mondo: sono stati la mia educazione cinematografica".

Una lunga gavetta

In effetti la scrittura non ha mai fatto parte dei suoi piani originali: "Volevo diventare pittore" - confessa - "ma ho mollato la scuola d'arte dopo un anno. Poi mi sono buttato sulla fotografia ma un abbassamento della vista mi ha impedito di continuare in modo professionale, allora a 22 anni ho fatto i bagagli e sono volato a Los Angeles. Papà mi ha incoraggiato perché ero pessimo nel settore edile e per un anno mi ha pagato cento dollari a settimana per sfondare a Hollywood. Certo, sarebbe stato più contento se fossi diventato medico, ma si è accontentato".

I tanti no

Il talento da solo non basta e nell'Olimpo della celluloide a volte servono anche dei colpi di fortuna. Paul Haggis ci ha messo diverso tempo a farsi notare: "Di giorno facevo il falegname" - ricorda - "mentre di notte scrivevo, compatibilmente con il sonno del mio primogenito. Comunque per cinque anni non ho venduto alcun copione. Invece di fissarmi su quei progetti dando la colpa all'ottusità dell'industria ho diversificato e ho migliorato il mio stile".

L'ispirazione di Crash - Contatto fisico

I fondi canadesi del primo film, Red Hot, sono stati drasticamente tagliati in fase di ripresa e gli ci sono voluti altri dieci anni prima di trovare il progetto "giusto". "L'idea di Crash" - dice - "è arrivata quando due tipi mi hanno puntato una pistola addosso e rubato la macchina. Per un decennio mi sono chiesto chi fossero e allora ho deciso di scrivere la storia dal loro punto di vista in una realtà come Los Angeles dove si vive isolati per paura di proteggersi dagli altri, i diversi. Per questo lavoro ho ipotecato casa e sono finito al verde perché ho sempre rifiutato di vendere il copione. Per fortuna gli sforzi sono stati ripagati".

Il mio nome è Haggis, Paul Haggis

Il regista non avrebbe mai potuto immaginare che dopo il successo di Million Dollar Baby a qualcuno sarebbe venuto in mente di affidargli il restyling della saga di James Bond. "Eppure è successo" - parole sue - "mentre ero in vacanza in Italia. Il mio agente me lo propone e io chiedo: 'Bond?'. Lui: 'Sì'. E io: 'James Bond?'. E lui: 'Sì'. Ero allibito, forse non avevano visto nessuno dei miei film, e invece no, il produttore è venuto a Bolsena e me ne ha parlato. L'ho amato perché sono stato libero di chiedermi cosa volesse dire uccidere e amare, ma non ne ho fatto un secondo per paura che non fosse altrettanto buono. Se c'è una lezione che ho imparato nello show business è questa: nessuno è indispensabile".


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ALESSANDRO D’ALATRI RICEVERÀ IL PREMIO FILOTEO ALBERINI

Sarà il regista e sceneggiatore Alessandro D'Alatri a ricevere, il 12 ottobre, il premio Filoteo Alberini, nella cornice del Palazzo Consiliare di Palazzo Nunzi, ad Orte, direttamente dalle mani del sindaco Angelo Giuliani. Lo scorso anno, a ricevere il premio, sono stati invece i Manetti Bros. Il Festival del cortometraggio Filoteo Alberini, che premia i migliori registi di corti italiani, si svolge il 12 e 13 ottobre e ha raggiunto la sua sesta edizione. D'Alatri, che di recente ha diretto la serie televisiva I bastardi di Pizzofalcone, attualmente in onda sulla Rai, ha una lunga carriera alle spalle: dopo gli esordi come attore, nei film Il ragazzo dagli occhi chiari e Il giardino dei Finzi Contini (in cui è diretto da Vittorio De Sica), D'alatri decide di passare dietro la macchina da presa, iniziando a farsi le ossa nel mondo pubblicitario. Tra i suoi film più noti Americano Rosso (con cui vince il David di Donatello nel 1991), Senza Pelle e I Giardini dell'Eden (in entrambi i quali il ruolo del protagonista è affidato a Kim Rossi Stuart), Casomai e La Febbre, entrambi grandi successi di critica e pubblico. Fino ad oggi ha vinto due david di Donatello e un Nastro d'Argento.

La direzione artistica della manifestazione è affidata, anche quest’anno, ad Antonio Pantaleoni, che, insieme al Consigliere Delegato alla Cultura Valeria D’Ubaldo e ad Antonio Carloni, ha nominato una giuria popolare per visionare gli oltre 140 corti arrivati, sia dall’Italia che dall’estero, tra i quali selezionare i setti finalisti che verranno poi giudicati dalla giuria di qualità, formata da professionisti del settore come il produttore cinematografico Lampo Calenda oltre a Alessandro Bernabucci, Alessandro Izzi, Desirée Sabatini, Stefano Ruggeri e Tiziana Tozzi. I film sono tutti di altissimo livello, questo a testimoniare l’interesse creatosi intorno alla manifestazione, che punta alla qualità e alla promozione del cinema, soprattutto fra i più giovani, e della figura del geniale inventore Filoteo Alberini, legato indissolubilmente alla città di Orte. Oltre ai premi riservati alle migliori categorie, il premio speciale dell’Amministrazione Comunale di Orte “Femminile Singolare” andrà all’attrice che attraverso il suo ruolo affronta tematiche di attualità sociale, mentre una menzione speciale andrà al film che più ha colpito la giuria dei Cinefili Ortani. Grande cinema dunque, ma anche con un occhio alle piccole produzioni locali: alle 17 di venerdì 12, infatti, verrà proiettato nella sede del Palazzo Vescovile in via Giulio Roscio, un filmato sui canti popolari ortani, nell’ambito della conferenza “Le esperienze del Cineclub ortano nella documentazione etnomusicologica dei canti popolari del territorio” a cura del Prof. Vincenzo Cherubini e del Prof. Luigi Cimarra.


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TIMOTHÉE CHALAMET PARLA DI PICCOLE DONNE E BATMAN

Timothée Chalamet, che tra pochi giorni percorrerà il red carpet del London Film Festival per presentare Beautiful Boy (il film drammatico per cui si vocifera già una seconda nomination all'Oscar), è uno dei giovani attori più impegnati a Hollywood. Pare infatti che Warner Bros. stia pensando di affidargli il ruolo di un supereroe. Quale? Batman, il Cavaliere Oscuro di Gotham. Quando gli è stato rivelato, Chalamet è apparso incredulo: "Come? Cosa? Chi ha detto che stanno pensando a me? Il Cavaliere Oscuro è uno dei miei film preferiti!". Al momento si tratta solo di rumour, niente di più. Il suo prossimo ruolo, però, è già ben definito: l'attore interpreterà infatti Laurie nell'adattamento cinematografico di Piccole donne, diretto da Greta Gerwig. Nel cast anche Meryl Streep e Emma Stone. "Conoscevo Piccole donne, ma non lo avevo mai letto. Ora, naturalmente, l'ho letto. È pazzesco come, giorno dopo giorno, durante le prove, io mi ritrovi avvolto nella leggenda di questo romanzo. Gireremo nell'area di Massachusetts, dove è stato scritto, perciò nella troupe ci sono molte persone che provengono da quelle parti e che sono molto affezionate al libro" ha spiegato. Le riprese inizieranno tra poche settimane. "Farei quasiasi cosa Greta mi offrisse di fare" ha proseguito Chalamet, il quale è già stato diretto da Gerwig in Lady Bird.

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Tante foto ufficiali da Apostolo, l'horror Netflix

Netflix ha rilasciato da poco una piccola galleria fotografica dedicata a Apostolo (Apostle), l'horror diretto da Gareth Evans di prossima uscita.

Il film sarà distribuito sul catalogo Netflix a partire dal 12 ottobre prossimo.

Apostolo è stato diretto da Gareth Evans. Nel cast Dan Stevens, Michael Sheen, Lucy Boynton, Bill Millner e Kristine Froseth.

Apostolo sarà ambientato nei primi anni del novecento, protagonista sarà un uomo in viaggio verso un'isola in cui la sorella è tenuta prigioniera da una sorta di culto religioso. L'uomo inizierà a scavare nei meandri di questa comunità, scoprendo segreti inenarrabili.

Il film sarà rilasciato da Netflix il prossimo 12 ottobre 2018.

La Galleria Fotografica


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Poster e data italiana per Alita: Angelo della Battaglia

La divisione nazionale della 20th Century Fox ha svelato finalmente la data italian di Alita: Angelo della Battaglia, il film tratto dall'omonimo manga.

Il film approderà in Italia a partire dal 14 febbraio del 2019, ovvero in contemporanea con l'uscita americana. Con la data, la Fox ha rilasciato anche la versione italiana del nuovo poster.

Alita: Angelo della Battaglia è stato diretto da Robert Rodriguez. La produzione di James Cameron e Jon Landau. Nel cast Rosa Salazar, Christoph Waltz, Jennifer Connelly, Ed Skrein, Mahershala Ali, Eiza Gonzales, Lana Condor, Michelle Rodriguez e Jackie Earle Haley.

Sinossi. Ambientato nel 26esimo secolo, Alita racconta le vicende di una cyborg (Salazar) che viene scoperta tra le macerie da uno scienziato. Senza alcun ricordo della sua vita precedente, a parte le sue incredibili capacità nelle arti marziali, la donna diventa una cacciatrice di taglie in cerca di criminali. Il suo viaggio la porterà alla scoperta di sè e dell’amore.

Alita: Angelo della Battagliauscirà nei cinema il 14 febbraio 2019.


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AQUAMAN: L'AZIONE DEL FILM SARÀ "UNICA" E INCENTRATA SUI PERSONAGGI

Recentemente abbiamo avuto un assaggio dell'azione che vedremo in Aquaman grazie all'extended trailer rilasciato la settimana scorsa, nel quale veniva mostrata una lunga e spettacolare sequenza di inseguimento. Peter Safran, uno dei produttori del film, ha spiegato perché Aquaman mostrerà un'azione mai vista prima.

"Penso che ormai l'azione senza personaggi non riesca più ad avere successo" ha detto Safran a Comicbook.com durante una visita al set del film. "Lo standard si è alzato, e se presenti un tono d'azione senza dare spazio ai personaggi non riesci ad attirare il pubblico. La buona notizia per le nostre sequenze di questo tipo è che sono ambientate in acqua, con delle dinamiche e una fisica che finora nessuno ha mai visto."

Il produttore è andato avanti spiegando quanto sia importante concentrarsi sui personaggi per fare in modo che gli spettatori siano coinvolti: "Il marchio di fabbrica di James [Wan] è fare in modo che tu possa empatizzare con i personaggi prima di vederli in azione. Le nostre sequenze sono piuttosto uniche, perché James ha sempre cercato di creare cose inedite e al servizio dei personaggi, senza dimenticare lo stile."

Parlando delle scene girate nel nostro paese ha poi aggiunto: "La sequenza che abbiamo girato in Italia è qualcosa di incredibile. Il lavoro di James e degli stunt è stato fantastico e la scena contiene cose differenti prese da Manta, Mera e Arthur, tutti che utilizzano le loro rispettive forze. Anche se non è sott'acqua, è qualcosa di unico."

Diretto da James Wan con Jason Momoa nei panni di Arthur Curry, Aquaman arriverà nei cinema italiani il 1° gennaio 2019.


THE LAUNDROMAT: IL DRAMMA SUI PANAMA PAPERS SARÀ DISTRIBUITO DA NETFLIX

Deadline riporta che The Laundromat, nuovo film di Steven Soderbergh basato sulla scandalo dei Panama Papers, ha trovato un accordo di distribuzione con Netflix. Inoltre, il sito rivela che David Schwimmer, interprete di Ross nella celebre comedy Friends, si unirà al cast già formato da Maryl Streep, Gary Oldman e Antonio Banderas.

Nel film Schwimmer vestirà i panni di Matthew Quirk, un avvocato di una compagnia assicurativa che rappresenterà la sua azienda in seguito alla morte di 20 persone anziane durante un'escursione in barca.

Il film è basato sul libro di non-fiction del giornalista Jake Bernstein, Secrecy World,vincitore del premio Pulitzer. Il libro si tuffa nella storia che riguarda i Panama Papers, la più grande perdita di dati nella storia aziendale e governativa. Bernstein faceva parte della squadra internazionale di giornalisti membri del Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi che ha fatto esplodere lo scandalo nell’aprile 2016. Più di 11 milioni di dischi sono stati rivelati come parte dei documenti provenienti dallo studio legale panamense Mossack Fonseca.

Scritto dallo storico collaboratore di Soderbergh, Scott Z. Burns, The Landromat è stato preso in considerazione da Netflix fin dalla sua presentazione al Festival di Cannes. Lawrence Gray di Gray Matter Productions produrrà il film accanto a Michael Sugar, Burns e Soderbergh di Anonymous Content. Bernstein sarà produttore esecutivo insieme al COO di Gray Matter, Ben Everard.


BODIED, POSTER E TRAILER UFFICIALE DEL NUOVO FILM SUL MONDO RAP PRODOTTO DA EMINEM

È grazie al canale Youtube EminemMusic che possiamo mostrarvi quest'oggi il primo trailer ufficiale dell'acclamato Bodied, film prodotto -appunto- dall'amatissimo Eminem e diretto dal leggendario music video director Joseph Kahn e incentrato ovviamente sul mondo delle battaglia rap.

Bodied racconta in moto satirico e intelligente la storia di Adam Merki, uno studente che viene improvvisamente catapultato nel mondo underground del rapping dopo un'accidentale scambio di rime sottoforma di battaglia rap. Il suo successo comincerà allora a generare indignazione tra i membri del sottobosco delle rap battle.

Bodied è stato acclamato dalla critica internazionale, che lo ha definito "un capolavoro", "un film esplosivo", "brutale, divertente, intenso e inflessibile", tanto per citare alcuni dei commenti della stampa di settore. A quanto pare di troviamo di fronte a una delle sorprese dell'anno, che speriamo possa raggiungere presto anche il mercato italiano.

Nel cast di Bodied troviamo Calum Worthy (American Vandal), Jackie Long, Shoniqua Shandai, Walter Perez e Rory Uphold. Hanno anche una parte i famosi battle rapper Dizaster, Dumbfoundead, Hollow Da Don e Charlmagne Da God.

L'uscita del film è prevista nelle sale americane il prossimo 28 novembre, anche se arriverà il 2 dello stesso mese in alcune sale selezionate. Non ci resta che attendere fiduciosi qualche annuncio per l'Italia.




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ALIEN 5, LO XENOMORPHO DAL FILM CANCELLATO DI NEILL BLOMKPAMP IN UNA NUOVA IMMAGINE

Doveva essere il film del franchise che avrebbe cancellato gli eventi Alien 3 e La Clonazione per ricollegarsi direttamente ad Aliens, ma l'Alien 5 di Neill Blomkamp è stato cancellato per lasciare spazio di manovra a Ridley Scott e al suo Covenant, rivelatosi poi un verso insuccesso al boxoffice, con critiche anche negative.

Prima della cancellazione, sol senno di poi forse sbagliata, Blomkamp ci aveva regalato una serie di concept art del suo film, mostrandoci una Sigourney Weaver nei panni di una Ripley ormai invecchiata e anche ricoperta da una sorta di armatura dalle fattezze di uno Xenomorpho, materiale che aveva entusiasmato non poco i fan, soprattutto per il ritorno dell'attrice e la cura dei dettagli.

La cancellazione ha infranto poi il sogno, ma comunque è oggi lo stesso Blomkamp che è tornato via Instagram a condividere una nuova immagine di una concept figure dedicata al nuovo Xenomorpho che sarebbe stato introdotto nel film, differente soprattutto da tutti gli altri visti nel franchise a causa delle sue quattro braccia. Come è possibile vedere, infatti, la creatura ha attaccate ai fianchi un altro paio di braccia, più corte rispetto alle articolazioni principali ma ugualmente pericolose.

Almeno per ora, comunque, sembra che non vedremo mai questo Xenomorpho al cinema, anche se ci auguriamo che qualcuno possa rivalutare la decisione della Fox e provare a dare una possibilità a Blomkamp, nonostante persino il regista la veda molto difficile.


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Edited by Triplethor - 9/10/2018, 20:38
 
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MERCOLEDI

10/10/2018



JAMES GUNN IN TRATTATIVE PER SCRIVERE (E FORSE DIRIGERE) SUICIDE SQUAD 2!

Dopo il discusso licenziamento di James Gunn da parte della Disney, si era parlato di altre major particolarmente interessate al coinvolgimento del regista in alcune loro produzioni. Tra tutte spiccava il nome della Warner Bros., secondo i rumor pronta ad offrire a Gunn la regia di un cinecomic del DCEU.

A quanto pare le voci erano vere

Stando a quanto riportato da The Wrap, James Gunn è attualmente in trattative per scrivere e molto probabilmente dirigere il sequel di Suicide Squad.

Sembra che la precedente sceneggiatura del film, scritta da Todd Stashwick in collaborazione con Gavin O’Connor (The Accountant) sia stata accantonata e che a Gunn sia stato offerto il compito di scrivere una nuova storia, che non sarà un sequel diretto del primo film e avrà un approccio completamente nuovo (non è ancora chiaro, però, cosa voglia dire questo).

Per il momento è tutto, come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.


SUICIDE SQUAD 2 – DAVE BAUTISTA PRONTO A SEGUIRE JAMES GUNN: “DOVE DEVO FIRMARE?”

La Disney ha licenziamento James Gunn? Poco male perché, come abbiamo appreso ieri, il regista ha già trovato nuove opportunità nel DC Extended Universe, diretto avversario del Marvel Cinematic Universe.

La Warner Bros. è intenzionata a coinvolgere Gunn nel sequel di Suicide Squad, affidandogli la sceneggiatura e molto probabilmente anche la regia del cinecomic, che a quanto pare non sarà un sequel diretto del film di David Ayer ma una sorta di reboot.

E c’è già chi ha dimostrato interesse in questo progetto: Dave Bautista, che ha interpretato Drax in Guardiani della Galassia e nel suo sequel, entrambi diretti da Gunn, e ha già sostenuto in passato il suo amico e collega, arrivando a dichiarare di non essere più sicuro di voler collaborare con la Disney.

Rilanciando la news su Twitter, l’attore ha aggiunto “Dove devo firmare?” dimostrandosi particolarmente interessato. La Warner lo ascolterà? Non possiamo fare altro che attendere ulteriori aggiornamenti…


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DWAYNE JOHNSON SARÀ PROTAGONISTA DI JOHN HENRY AND THE STATESMEN PER NETFLIX

Dwayne “The Rock” Johnson e Netflix hanno annunciato la loro prima collaborazione: l’ex wrestler interpreterà il protagonista di John Henry and the Statesmen, blockbuster incentrato su alcuni personaggi del folclore internazionale, guidati dall’eponimo John Henry. Alla regia ci sarà Jake Kasdan, con cui Johnson ha già collaborato nei nuovi Jumanji, mentre il copione è stato affidato a Tom Wheeler, che ha sviluppato il progetto insieme all’attore per lo studio di quest’ultimo, Seven Bucks Productions; Wheeler, fra l’altro, sta già lavorando con la piattaforma on-line per la serie Cursed, da lui creata insieme a Frank Miller.

Si tratta di un progetto a cui Dwayne Johnson tiene moltissimo, come spiega lui stesso in questo post su Instagram che include un piccolo teaser:

www.instagram.com/p/BouQLKyBUmj/?utm_source=ig_embed

Per l’attore, insomma, John Henry è un vero e proprio mito dell’infanzia. La leggenda narra che questo personaggio fosse uno steel-driving man, ovvero un operaio adibito a martellare un trapano d’acciaio nella roccia per creare dei fori dove piazzare delle cariche esplosive, al fine di scavare un tunnel ferroviario. Era talmente forte che riuscì persino a vincere la sfida contro una macchina foratrice a vapore, ma il suo cuore cedette per l’eccessivo sforzo e John perì con il martello fra le mani. Non sappiamo quali altri personaggi vedremo nel film, ma Johnson dice che guiderà “un insieme delle figure più popolari del folclore e delle leggende da varie culture attorno al mondo”, quindi possiamo aspettarci un cast piuttosto variegato.

Se John Henry and the Statesmen avesse successo, Netflix si ritroverebbe fra le mani un franchise d’avventura in stile supereroistico, con tutte le potenzialità commerciali del caso. Vi terremo aggiornati.


AQUAMAN – TRE COLORATISSIMI PROMO ART PER IL CINECOMIC DC

Il trailer esteso di Aquaman ha svelato ufficialmente il costume classico dell’eroe, e ora possiamo dargli un’altra occhiata grazie a questi coloratissimi promo art.

Il primo ritrae proprio Arthur Curry (Jason Momoa) con il costume verde e arancione, mentre il secondo e il terzo sono illustrati, e includono tutti i personaggi principali, tra cui Mera (Amber Heard), Black Manta (Yahya Abdul Mateen II) e Ocean Master (Patrick Wilson). Potrete vederli sotto la sinossi ufficiale, ma prima vi ricordo che Aquaman uscirà nelle sale italiane il 1 gennaio 2019.

Un’icona per oltre 70 anni, Aquaman è il re dei Sette Mari. Il riluttante sovrano di Atlantide, in bilico tra il mondo della superficie che sta costantemente devastando il mare e gli Atlantidei pronti a scatenarsi in una rivolta, si impegna a proteggere l’intero globo.

Nel cast figurano Jason Momoa (Aquaman), Amber Heard (Mera), Willem Dafoe (Vulko), Patrick Wilson (Ocean Master), Nicole Kidman (Atlanna), Temuera Morrison (Thomas Curry), Yahya Abdul Mateen II (Black Manta), Dolph Lundgren (Re Nereus), Ludi Lin (Murk) e Randall Park (Dr. Stephen Shin).

La regia del film è stata affidata a James Wan (Insidious, Fast and Furious 7), mentre la data di uscita americana è fissata per il 21 dicembre 2018.


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Lucca Comics & Games 2018: Disney Italia celebrerà i 10 anni dei Marvel Studios, ecco le attività

Riceviamo e condividiamo il comunicato stampa appena diramato dalla Disney relativo a tutte le attività previste dalla major per la celebrazione dei 10 anni dei Marvel Studios in occasione della prossima edizione del Lucca Comics & Games.
Oltre a una serie di proiezioni dei film Marvel è in programma anche una presentazione con alcune anticipazioni sui film Disney in arrivo nel 2019.

Vi ricordiamo che, quest’anno, la manifestazione comincerà il 31 ottobre per terminare il 4 novembre. Le redazioni dei network BAD saranno, ovviamente, presenti.

[color=red[DISNEY ITALIA CELEBRA 10 ANNI DI MARVEL STUDIOS
A LUCCA COMICS & GAMES 2018

E PRESENTA IN ANTEPRIMA ALCUNE DELLE
NOVITA’ IN ARRIVO NEL 2019

Una maratona cinematografica ripercorrerà il decennio
di successi che hanno reso i supereroi Marvel celebri
per il pubblico di tutto il mondo.

Giovedì 1° novembre, inoltre, il pubblico della manifestazione
potrà assistere ad alcune anticipazioni sui film in arrivo
nel 2019, distribuiti da The Walt Disney Company Italia.


Milano, 10 ottobre 2018 – The Walt Disney Company Italia celebra i primi 10 anni di Marvel Studios con una maratona cinematografica in occasione di Lucca Comics & Games 2018. Dal 31 ottobre al 4 novembre, il festival internazionale del fumetto, del cinema d’animazione, dell’illustrazione e del gioco, giunto al suo 52° anno, ospiterà infatti le proiezioni dei successi che, a partire dal 2008 con l’uscita nelle sale del film Iron Man fino al più recente Ant-Man and The Wasp, hanno reso i supereroi Marvel celebri per il pubblico di tutto il mondo.

In attesa dell’arrivo del film Captain Marvel, che sarà dal 6 marzo nelle sale italiane, i fan potranno rivivere sul grande schermo le emozionanti vicende live action dei loro beniamini a partire dalla trilogia dedicata al miliardario Tony Stark, con la proiezione di Iron Man, Iron Man 2, Iron Man 3; la saga del dio del Tuono, con la visione di Thor, Thor: The Dark World, Thor: Ragnarok; quella di Captain America, con i film Captain America – Il Primo Vendicatore, Captain America: Il Soldato d’Inverno, Captain America: Civil War; i blockbuster dedicati al team di supereroi più potenti della Terra, ovvero The Avengers, Avengers: Age of Ultron e Avengers: Infinity War; i film che vedono protagonista il supereroe in grado di rimpicciolirsi Ant-Man e Ant-Man and The Wasp; gli improbabili eroi capitanati da Star Lord in Guardiani della Galassia e Guardiani della Galassia Vol. 2, passando per il multiverso di Doctor Strange e la tecnologia avanzata del Wakanda in Black Panther.

Giovedì 1° novembre, inoltre, il pubblico della manifestazione potrà assistere alla presentazione esclusiva di alcune tra le novità in arrivo nelle sale nel 2019 distribuite da The Walt Disney Company Italia

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Venom: il figlio di Tom Hardy ha aiutato il padre durante la lavorazione del film

Parlando con told Entertainment Tonight alla premiere di Venom a Los Angeles Tom Hardy ha rivelato che suo figlio Louis (di 10 anni) ha avuto una sorta di ruolo “spirituale” durante il suo lavoro per il cinecomic:

Era in prima linea per un sacco di cose ed io l’ho usato come una personale antologia, il mio mago della mitologia. Mi diceva cosa stavo facendo di sbagliato, e stavo facendo più cose sbagliate rispetto a quelle giuste, perché i bambini sono profondamente onesti. Era la mia piccola guida spirituale sotto questo aspetto.

Anche a Variety Hardy ha rivelato che l’influenza di suo figlio è stata fondamentale durante il suo lavoro:

Prima di tutto sono un padre. Una delle cose che incontri nell’essere padre è un enorme afflusso di storie che ti vengono proposte. da Sam il Pompiere a Spider-Man, Venom e Captain America, quindi mio figlio è venuto da me con un personaggio specifico di cui si era assolutamente innamorato.

Ho iniziato a dare un occhiata e poi, come per magia, una sceneggiatura apparve all’orizzonte. Avevo fatto Il Cavaliere Oscuro: Il Ritorno con [Christopher] Nolan, avevo quasi concluso con i supereroi, ma quando mi si è presentata l’opportunità di interpretare Venom – ciò è correlato con l’amore che provava mio figlio per Venom e quanto fosse figo – ero davvero eccitato all’idea ed ho deciso di farlo.


Avengers 4: Karen Gillan ha finito le riprese aggiuntive del kolossal Marvel

It’s a wrap.
Ovviamente non in termini assoluti, ma per Karen Gillan.

L’attrice scozzese, nelle ore scorse, ha postato una Instagram Story in cui la vediamo impegnata in sala trucco in quello che si accinge a essere il suo ultimo giorno sul set delle riprese aggiuntive di Avengers 4, il sequel di Avengers: Infinity War ancora privo di titolo ufficiale.

Gli Avengers torneranno il 3 maggio 2019. Il film è stato diretto da Anthony e Joe Russo ed è stato scritto da Christopher Markus e Stephen McFeely. Tra i produttori esecutivi anche Jon Favreau, regista dei primi due Iron Man.

Ecco uno screenshot della IGstory:


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Top Gun – Maverick: Tom Cruise in moto con bomber e i Ray-Ban da aviatore nelle nuove foto dal set!

Stanno proseguendo le riprese di Top Gun 2, l’atteso sequel del cult del 1986 diretto dal compianto Tony Scott.
Nelle nuove foto dal set postate dal Daily Mail, Tom Cruise, di ritorno nei panni di Maverick, sfoggia il tipico look a base di bomber e Ray-Ban da aviatore.

Come al solito, trattandosi di scatti pubblicati dal Daily Mail, non possiamo riportare nulla.

Il cast è formato da Tom Cruise, Val Kilmer, Jennifer Connelly, Jon Hamm, Ed Harris, Miles Teller, Glen Powell, Monica Barbaro, Charles Parnell, Jay Ellis, Bashir Salahuddin, Danny Ramirez, Lewis Pullman, Manny Jacinto, Kara Wang, Jack Schumacher, Greg Tarzan Davis, Jake Picking, Raymond Lee, Jean Louisa Kelly e Lyliana Wray.

Joseph Kosinski, già regista di Oblivion, si occuperà della regia. Seguito del cult del 1986 di Tony Scott, Top Gun 2 è stato scritto da Peter Craig, Justin Marks ed Eric Warren Singer. Secondo il produttore Jerry Bruckheimer, il film sarà incentrato sull’avvento dell’utilizzo dei droni nell’aviazione.

A produrre Top Gun 2 la Paramount Pictures, che distribuirà il film il 26 giugno del 2020.

Per ammirare le immagini cliccando qua


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Holmes & Watson: slitta di qualche giorno l’uscita del film negli Stati Uniti

Arriverà con qualche giorno di ritardo di Holmes & Watson, la commedia firmata da Etan Cohen (Duri si Diventa) ispirata al leggendario detective nato dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle.
La Sony ha infatti annunciato che la pellicola non sarà più al cinema il 21 dicembre, ma il 25, proprio nel giorno di Natale.

Ferrell vestirà i panni del famoso investigatore, mentre Reilly sarà il suo aiutante, il Dottor Watson. I due, lo ricordiamo, sono già apparsi insieme sul grande schermo in Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno e in Fratellastri a 40 Anni.

Del cast fanno parte anche Ralph Fiennes, Hugh Laurie, Kelly Macdonald e Rebecca Hall.


Kraven il Cacciatore: nel film ci sarà anche Spider-Man?

Dopo Venom e il film su Morbius il vampiro vivente, la Sony ha messo in sviluppo un adattamento cinematografico di Kraven il Cacciatore affidandolo a Richard Wenk (The Equalizer – Il Vendicatore).
Lo sceneggiatore ne ha parlato in una recente intervista con DiscussingFilm e ha alluso alla possibilità che Spider-Man compaia nel film. Naturalmente resta tutto da vedere: si tratta della prima fase di stesura della sceneggiatura, perciò il celebre arrampicamuri potrebbe essere escluso dalla storia alla stregua di quanto accaduto con Venom.

Queste, comunque, le parole di Wenk:

Ho appena cominciato. Si tratta di un mondo di interessante, di un personaggio fantastico. Aderirà moltissimo alla mitologia di Kraven il Cacciatore. E si scontrerà faccia a faccia con Spider-Man. Sto cominciando proprio ora perché si tratta di una grossa proprietà intellettuale, nel mondo Marvel ci sono tanti ostacoli da superare prima di iniziare a scrivere per afferrare la storia giusta e il tono appropriato. È un mondo tutto nuovo per me, ma la cosa bella è che si tratta di un personaggio molto realistico. Non ha superpoteri folli, perciò si addice meglio a quello che mi piace fare.

Noto anche con il nome di Sergei Kravinoff, Kraven il Cacciatore è uno dei nemici più temibili dell’Uomo Ragno, nonché fratellastro di Camaleonte. Il personaggio ottiene i suoi poteri animaleschi grazie ad una pozione trovata in Africa durante uno dei suoi molteplici viaggi.


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7 Sconosciuti a El Royale: nel dietro le quinte del film di Drew Goddard con una featurette italiana

La 20th Century Fox ha diffuso in rete una nuova featurette italiana che ci porta nel dietro le quinte di 7 Sconosciuti a El Royale (Bad Times at the El Royale), nuovo thriller scritto e diretto da Drew Goddard (Quella Casa nel Bosco) con Chris Hemsworth, Jeff Bridges, Dakota Johnson e Jon Hamm.
Trovate il video nella parte superiore della pagina.

Sette estranei, ognuno con un passato da seppellire, si incontrano nel fatiscente El Royale, un hotel a Lake Tahoe sul confine tra California e Nevada. Nel corso di una notte, ognuno di loro avrà un’ultima possibilità per redimersi, prima che vada tutto in malora.

Il thriller scritto e diretto da Drew Goddard (regista di Quella casa nel bosco, una nomination all’Oscar® per la sceneggiatura non originale di Sopravvissuto – The Martian) vanta un cast corale con nomi del calibro del Premio Oscar® Jeff Bridges (Il Grinta), Chris Hemsworth (Rush, Avengers: Infinity War), Dakota Johnson (50 sfumature di grigio, Suspiria), Jon Hamm (Mad Men, Baby Driver – Il genio della fuga), Lewis Pullman(La battaglia dei sessi), Cailee Spaeny (Pacific Rim: Uprising), Nick Offerman (Parks and Recreation) e Cynthia Erivo (Widows – Eredità criminale).




Jeremy Zag incontra John Lasseter: in arrivo una collaborazione per il film di Miraculous?

John Lasseter sarà stato anche costretto a lasciare la Disney, ma a quanto pare non intende lasciare Hollywood, anzi.
Jeremy Zag, fondatore e CEO dello studio d’animazione Zag (che ha sede tra Parigi e la California), ha infatti pubblicato un’immagine scattata durante una riunione insieme a Skip Brittenham (ex membro del board della Pixar e potente procuratore a Hollywood) e all’ex capo di Pixar e Disney Animation. Zag è la casa di produzione di Miraculous – Le storie di Ladybug e Chat Noir, la serie animata fenomeno degli ultimi anni che presto arriverà al cinema in collaborazione con Skydance Media, e il creatore ha definito il regista e produttore ora caduto in disgrazia “l’autore dei film animati della mia vita”.

Non è chiaro se questa riunione implichi un futuro coinvolgimento di Lasseter in Zag o nel film di Miraculous (la presenza di Brittenham comunque potrebbe essere un indizio), ma senza dubbio significa che sebbene in Disney si sia deciso di non lavorare più con lui dopo le accuse di comportamenti inappropriati, altre major e studios potrebbero non voler perdere l’occasione di collaborare con lui.


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La Sirenetta: Lady Gaga potrebbe interpretare Ursula

Mentre domani arriva in sala A star is born, film che la proietta nalla lista di attrici in corsa per l’Oscar alla migliore interpretazione femminile per il 2019, Lady Gaga potrebbe aver scelto il suo nuovo ruolo: la Strega del Mare nel live action de La Sirenetta.

Secondo quanto riporta The Disinsider, il rumor vorrebbe la cantante e attrice in trattative per entrare a far parte del remake con attori in carne e ossa, nuovo progetto Disney al quale è stato per ora legato soltanto il regista Rob Marshall.

Sempre secondo i rumors legati al film, sembra che Zendaya sia la front runner per il ruolo di protagonista, proponendo così quella che sarebbe una versione inedita di Ariel.

Il live action su La Sirenetta è soltanto l’ennesimo prodotto di questo tipo in cantiere alla Disney. Mentre sono in lavorazione Il Re Leone, Mulan e Aladdin, solo pochi giorni fa è stato annunciato anche un live action per Lilo & Stitch.


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Avengers 4: una nuova foto SPOILER dal backstage

La foto che è comparsa su Instagram poche ore fa da backstage di Avengers 4 anticipa il ritorno di uno dei personaggi che, scomparsi in Infinity War, non ci aspettavamo di trovare anche in questo film “conclusivo” per il Marvel Cinematic Universe.

SEGUONO SPOILER SU AVENGERS 4

Zoe Saldana ha condiviso una nuova immagine sul suo account del social “fotografico” in cui si mostra con il trucco di Gamora. Il personaggio, morto per mano di Thanos in Infinity War allo scopo di conquistare la Gemma dell’Anima, fa parte di quella ristretta cerchia che pensavamo essere morta “sul serio” come Loki e Heimdall. Tuttavia, per maggiore chiarezza, ci viene in soccorso la didascalia alla foto, in cui l’attrice utilizza l’hashtag #flashback. Il che potrebbe voler dire che l’attrice sarà protagonista di un flashback.

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.


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Avengers 4: l’ultimo video dal set conferma il ritorno di un personaggio che credevamo morto

Attenzione, SPOILER su Avengers 4 e Avengers: Infinity War

Durante Infinity War, la povera Gamora (Zoe Saldana) è stata lanciata giù dal dirupo da Thanos come sacrificio per ottenere la Gemma dell’Anima; eppure, sappiate che in una maniera o nell’altra, l’agguerrita figlia del villain tornerà in Avengers 4!

La storia non è certamente nuova (diversi altri personaggi che credevamo ormai morti sono stati avvistati sul set del bramato cinecomic), ma a confermarla ulteriormente, adesso, è direttamente la Saldana, che ha postato su Instagram un video dal dietro le quinte mentre si prepara ancora una volta a indossare i panni di Gamora, probabilmente per gli ultimi giorni di reshoot.

Insomma, chissà come farà a “tornare in vita”? Che ci sia di mezzo un viaggio nel tempo, il Regno Quantico, una dimensione parallela? Il mistero rimane, ma di certo i fan saranno contenti di sapere che Star-Lord potrà riabbracciare la sua bella nel film! Diretto dai fratelli Russo, ricordiamo che Avengers 4 uscirà nelle sale italiane il 25 aprile.


QUI IL VIDEO POSTATO DALL’ATTRICE

In viaggio con Adele: una clip in anteprima del film di pre-apertura della Festa del Cinema di Roma 2018

E' il film scelto per la preapertura della Festa del Cinema di Roma 2018. In viaggio con Adele, il film diretto dal giovane Alessandro Capitani, vincitore del David di Donatello nel 2016 per il Miglior Cortometraggio, sarà proiettato in anteprima il 17 ottobre prossimo e uscirà nei cinema il giorno successivo, giovedì 18 ottobre.

Scritto da Nicola Guaglianone, autore delle sceneggiature di Benedetta follia, Lo chiamavano Jeeg Robot, L’ora legale e di Suburra - La serie, il film vede protagonisti principali Sara Serraiocco e Alessandro Haber.
Lei è l'Adele del titolo, una ragazza particolare: Libera da freni e inibizioni, indossa solo un pigiama rosa con le orecchie da coniglio, non si separa mai da un gatto immaginario e colora il suo mondo di Post-it, dove scrive tutto quello che le passa per la testa.

Lui è Aldo, attore di teatro, cinico e ipocondriaco.

L'incontro tra i due, che vi mostriamo qui sotto in una clip in anteprima, avviene con l'improvvisa morte della mamma di Adele. Solo in quel momento Aldo scopre essere il padre della ragazza.
Con il compito di dirle la verità e l'intento di liberarsene, Aldo parte con Adele risalendo dalla Puglia su una vecchia cabrio per affrontare un viaggio dalla meta incerta: una nonna scorbutica, una zia avida, un fidanzato misterioso. Accomunati dalla solitudine e dal bisogno di amore, i due si scopriranno poco a poco,inaspettatamente, un padre e una figlia.


In viaggio con Adele Clip Ufficiale del Film - HD

Al via le riprese di Appena un minuto di Francesco Mandelli: il video comunicato di Max Giusti

È davvero simpatico e originale il modo scelto dalla produzione di Appena un minuto per annunciare l'inizio delle riprese del film: un videocomunicato che trovate qua sotto e in cui Max Giusti presenta, con la consueta verve, i suoi compagni di avventure sul set romano e dà anche qualche (minimo) accenno alla trama.

Le riprese dureranno sei settimane e nel cast, che vedete al completo, oltre a Giusti - che ha anche scritto il film, diretto da Francesco Mandelli, assieme a Igor Artibani e Giuliano Rinaldi in collaborazione con Giovanni Bognetti - ci sono Massimo Wertmuller, Loretta Goggi, Paolo Calabresi, Dino Abbrescia, Herbert Ballerina, Antonello Fassari, Susy Laude, Carolina Signore, Francesco Mura e J- AX nel ruolo di se stesso.

Prodotto da Marco Belardi e Lotus Production - una società di Leone Film Group - con Rai Cinema, in associazione con 3 Marys Entertainment, Appena un minuto sarà distribuito da 01 Distribution nel 2019. Questa la trama:

Quante volte ci siamo detti: “se fossi arrivato un minuto prima”, “bastava un minuto in più”, “un minuto e non sarebbe successo”? Claudio l’ha pensato diverse volte e forse la sua vita, se fosse stato possibile tornare indietro ogni tanto, sarebbe stata diversa. Ora ha 50 anni, è un agente immobiliare, spiantato, separato dalla moglie che l’ha lasciato per il “Re della Zumba”, e mal tollerato e criticato dai due figli. Il suo migliore amico è Ascanio, un traffichino in perenne attesa della svolta giusta, che però - per una volta - dà a Claudio un buon consiglio: comprare il suo primo smartphone. Ma quello che, per caso, comprerà Claudio non è un telefono qualunque: con un tasto si può tornare indietro di sessanta secondi. Da quel momento tutto sembra poter cambiare e Claudio proverà a raddrizzare pezzo per pezzo la propria vita. Quando però capirà che la cosa più preziosa è in realtà la propria famiglia, proverà a riconquistarla. Un minuto alla volta...


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"In un film bisogna togliere quello che è ragionevole”: Xavier Giannoli ci racconta L’apparizione

Un giornalista di guerra, sconvolto dalle terribili visioni a cui il suo lavoro l’ha costretto, con un lutto ancora vivo, alle prese con un’indagine sull’apparizione della Vergine a una giovane novizia. Una storia così particolare da dover essere vera, come spesso accade alle vicende raccontate nei suoi film dal regista francese Xavier Giannoli: che siano piccoli criminali senza un soldo, ma con una certa buona fede, come il François Cluzet che costruisce un’improbabile autostrada in piena campagna in À l’origine, o la cantante stonata Florence Foster Jenkins in Marguerite.

Questa volta racconta dell’indagine di una commissione d’inchiesta canonica che coinvolge lo scettico Vincent Lindon ne L’apparizione, in uscita nelle sale italiane. Abbiamo incontrato Giannoli a Parigi, in occasione dei Rendez-Vous del cinema francese.

“Cerco in ogni film storie originali, ne ho bisogno, che sia un uomo che costruisce un’autostrada nel nulla o una cantante che non sa cantare, o in questo caso una persona che indaga su un’apparizione. Ci sono così tanti film o serie tv che dedicare due anni a qualcosa ne deve valere la pena, come in questo caso. La storia è incredibile, l’ho letta su un giornale in cui si raccontava di un’inchiesta canonica, occasione in cui un vescovo riunisce delle persone, per esempio un medico, un ecclesiastico, magari un giornalista o chi vuole, non è precisato. Domanda a questa commissione di fare un’indagine poliziesca, molto concreta, su un fatto soprannaturale. È tutto molto preciso, codificato e segreto. Ci sono delle domande da porre e dei testimoni da interrogare, per far luce su una menzogna o su qualcosa di più torbido e interessante. Questo confronto fra uno scettico, interpretato dal giornalista Vincent Lindon, e una giovane che afferma di aver vissuto un’apparizione della Vergine Maria, corrispondeva a un dialogo che volevo affrontare, ad altezza d’uomo, senza prendere in giro nessuno né idolatria. In cosa possiamo ancora credere oggi?”

È un thriller?

C’è una tensione nell’indagine, del resto io amo i film inchiesta, non so se possa essere definito un thriller. Scrivendo vedevo dei film di Pakula o Zodiac di Fincher. L’idea di seguire un’inchiesta mi sembrava un punto di partenza molto dinamico e cinematografico.

È anche una riflessione sul fanatismo nella religione?

Non sono un teologo, né un intellettuale. Il protagonista si reca nel luogo dell’apparizione, pone delle domande e indaga, ma andando a Fatima sono rimasto molto colpito da un uomo che portava sulla schiena il figlio piccolo. Chi ha il diritto di prenderlo in giro? Ho un figlio di 12 anni, se quest’uomo ha avuto la speranza di credere in una guarigione, che viene dalla fede o magari dall’idolatria, cosa dovremmo rimproverargli? Si incontrano persone calme, in pellegrinaggio, e dei pazzi furiosi, come in qualsiasi impresa umana. Ho incontrato dei comunisti problematici e sinceri e degli imbecilli staliniani, delle persone di destra che credono in valori morali e gollisti e degli estremisti di estrema destra. Non bisogna dimenticare che la fede, e la Chiesa, sono questioni umane e quindi vulnerabili alle derive fanatiche o settarie. Nei tempi che viviamo la questione religiosa pone subito quella dei fanatismi, in termini politici e geopolitici. Un obiettivo del mio film è di riappropriarci della fede rendendola un elemento intimo, fragile, un dubbio umano essenziale al quale non si può dare una risposta riduttiva. Il mio personaggio scopre la bellezza di questa ricerca. La prima frase che ho scritto del film, non so più dove l’ho letta, è: ‘tavolta la fede viaggia in incognito’.

Il Vaticano ha collaborato?

No, degli ecclesiastici sì, ma il Vaticano no. Sono stato in contatto con dei teologi a cui sottomettevo quello che scoprivo, mi interessa cercare tracce di bellezza in un personaggio, oltre che di purezza. Florence Foster Jenkins, il mio truffatore che costruisce un’autostrada, Galatea nel film che nella Francia di oggi dice di aver avuto una visione della vergine; hanno in comune una forma di purezza. Sono spaventato dalla violenza e la bestialità del mondo moderno, scandalizzato che si lancino delle campagne twitter contro Catherine Deneuve, che si lincino mediaticamente le persone, sono furioso che qualcuno musulmano possa essere sospettato di essere un fanatico. Sono terrorizzato dal dibattito basato sulla caricatura e l’umiliazione. È importante il rispetto della sacralità umana, della fragilità e delle sfumature. Tutti i miei personaggi incarnano una forma d’innocenza di fronte alla corruzione del mondo. Mi sforzo di porre il mio sguardo sulla persona umana che accetta le sue contraddizioni. Sono tutte persone a loro modo idealiste, con la speranza che qualcosa di diverso sia possibile. Poi hanno qualcosa di molto cinematografico che si avvicina alla follia: penso che in un film bisogna togliere tutto quello che è ragionevole.

Parlando di religione e fanatismo, intorno a questa storia ruotano una serie di tragedie, come la guerra con la sua tremenda modernità.

Mi interessava un protagonista giornalista, in particolare di guerra: è una figura della modernità, col compito di riportare testimonianze o immagini che permettono ai lettori di farsi la propria opinione. Nel film c’è un personaggio che sostiene come uno dei peccati dell’uomo moderno sia il rifiuto dell’invisibile. Mi interessava far incontrare questa esigenza moderna di prove con i limiti di un’indagine su chi non ha bisogno di immagini o di prove, avendo la fede. Una delle risposte al fanatismo è una fede libera, frutto di una scelta. Se un canale all news avesse ripreso la resurrezione di Cristo, non ci sarebbe più la fede.

Lavorare a questa storia l’ha portata a porsi domande sulla religione?

Non potrei vivere senza pormi domande sulla fede, ma non riesco a credere. Quello che ho scoperto facendo il film è che mi sento molto lontano dall’istituzione cattolica, ma qualcosa del messaggio cristiano è bello e necessario. C’è una bella frase di Maria Teresa che dice, ‘anche se Dio non esistesse farei la stessa cosa’.


ANNAPURNA PICTURES ABBANDONA IL FILM SU ROGER AILES

Annapurna Pictures, dopo l'addio di Chelsea Barnard alla guida della produzione dello studio, ha abbandonato il progetto biografico dedicato alla vita e carriera di Roger Ailes, attualmente intitolato Fair and Balanced.

Alla base della scelta sembra esserci il budget, salito a quota 35 milioni di dollari. A co-finanziare il lungometraggio sarà ora Bron Studios, mentre Focus Features, Amblin Entertainment e Participant Media sono interessate ad acquistare il progetto.

Sul grande schermo si racconterà l'ascesa di Ailes, capo di Fox News, ruolo interpretato da John Lithgow, e quanto accadutogli dopo le accuse di molestie che gli sono state rivolte da alcune donne, tra cui Gretchen Carlson (Nicole Kidman) e Megyn Kelly (Charlize Theron). Nel lungometraggio appariranno anche i personaggi ispirati all'ex giornalista Greta Van Susteren e all'ex conduttore televisivo Bill O'Reilly.

Nel cast ci saranno anche Margot Robbie, Kate McKinnon e Allison Janney che interpreterà Susan Estrich, l'avvocato al lavoro sulle cause presentate da numerose dipedenti di Fox News.

Ailes è stato licenziato dopo le dichiarazioni di molte donne che avevano vissuto esperienze negative sul posto di lavoro, mentre in sua difesa si erano espresse personalità come Rupert Murdoch, parte affidata a Malcolm McDowell.

La regia è stata affidata a Jay Roach, mentre la sceneggiatura è stata firmata da Charles Randolph.


HARRY POTTER, EVANNA LYNCH RACCONTA: "J.K. ROWLING MI AIUTÒ A SUPERARE L'ANORESSIA"

Evanna Lynch, l'interprete di Luna Lovegood nella saga di Harry Potter, ha rivelato di aver sofferto di anoressia quando aveva undici anni e di essere diventata amica della scrittrice J.K. Rowling dopo averle scritto nei momenti difficili perché i libri la stavano aiutando a superare le difficoltà.

La giovane attrice ha raccontato: "Il mio anno memorabile è stato il 2006, quando ho ottenuto il ruolo in Harry Potter perché ero una grandissima fan. Era il mio grande amore in quel periodo. Quindi improvvisamente mi sono ritrovata in quel mondo, a vivere il mio sogno"-

Evanna, parlando dell'audizione che le ha permesso di debuttare nel magico universo cinematografico, ha aggiunto: "Semplicemente adoravo la saga e Luna era il mio personaggio preferito, quindi ci sono state tante cose da affrontare in contemporanea".

La Lynch ha poi spiegato perché i romanzi sono stati così importanti nella sua vita: "Quando avevo 11, 12 anni stavo lottando contro un disturbo alimentare. Chiunque abbia affrontato la stessa situazione sa che prende totalmente il controllo della tua vita e l'unica cosa che distoglieva la mia attenzione da tutto quello era la serie di libri di Harry Potter. Ho iniziato a scrivere a J.K. Rowling e lei mi ha risposto, diventando in un certo senso amica di penna. Entravo e uscivo dall'ospedale e ricevevo quelle lettere. I suoi libri e la sua gentilezza mi hanno realmente ridato la voglia di vivere".

La Lynch, attualmente impegnata nella nuova edizione di Dancing with the Stars sugli schermi americani, ha trovato la forza per superare i suoi problemi e ha sottolineato: "Amo le sensazioni suscitate dal creare e dal recitare più di quella di essere magra o perfetta. Far parte di Harry Potter mi ha cambiato la vita perché mi ha dimostrato che potevo fare qualcosa, che avevo qualcosa da offrire al mondo".

Evanna ha infine confermato che J.K. Rowling non sapeva della sua intenzione di partecipare alle audizioni: "Ci siamo scritte per anni, ma quando l'audizione aperta si è svolta è accaduto tutto in due settimane, dal provino all'ottenere la parte, e non ho avuto modo di informarla. Quella lettera che vi ho mostrato è la sua reazione quando l'ha scoperto".


ROMA, GUILLERMO DEL TORO: "È UNO DEI MIEI 5 FILM PREFERITI DI SEMPRE"

Guillermo del Toro è apparso a sorpresa al New York Film Festival per introdurre la proiezione di Roma, diretto da Alfonso Cuarón e vincitore del Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia, svelando che lo considera uno dei film migliori che abbia mai visto.

Il regista è salito sul palco e ha rivelato: "Roma è, per me, il punto più alto della carriera di Alfonso fino a questo momento. Quando ho visto per la prima volta il film gli ho detto 'Questo non è solo il tuo film migliore, è uno dei miei cinque lungometraggi preferiti di sempre. Ma non montarti la testa: è il numero cinque".

Del Toro ha poi proseguito sostenendo: "Il cinema, nella sua migliore funzione, è ricordo. Ci dice le cose che ricordiamo, anche se non ci sono mai accadute. Le viviamo come se fossero
esperienze".


Il lungometraggio, in corsa per il Messico per ottenere una nomination come Miglior Film Straniero, sarà disponibile su Netflix e in alcuni cinema il 14 dicembre ed è un progetto autobiografico ambientato negli anni '70 in cui si racconta la storia di una famiglia benestante in cui lavora una governante molto amata dai membri di una famiglia in crisi.
Il regista messicano, nel 2013, grazie a Gravity, ha conquistato la preziosa statuetta in categorie come quelle dedicate alla regia e al montaggio, oltre ad aver incassato circa 723 milioni di dollari in tutto il mondo.


SUICIDE SQUAD: DAVID AYER CONFERMA UN LEGAME TRA DUE SCENE

Suicide Squad ritornerà prossimamente sugli schermi cinematografici con un già annunciato sequel e, nell'attesa, il regista David Ayer ha risolto un altro dubbio dei fan, questa volta legato a una sequenza con protagonista il Joker.

Su Twitter è stato infatti chiesto al filmmaker perché aveva mostrato degli abiti da bambino in una scena in cui appare il villain interpretato da Jared Leto circondato da vari oggetti, tra cui anche dei coltelli.
Ayer ha quindi risposto che si tratta degli stessi indumenti con cui erano vestiti dei bambini quando Harley Quinn, parte affidata a Margot Robbie, sta immaginando la vita perfetta accanto al Joker.

Il legame, non particolarmente evidente, forse era più chiaro nella versione del film ideata inizialmente e poi modificata in fase di montaggio, in cui potrebbe essere stata affrontata l'ipotesi che la coppia stesse valutando l'ipotesi di avere figli.

Il sequel di Suicide Squad, progetto a cui i responsabili della Warner Bros sembrano puntare molte, è stato ora affidato a James Gunn che ne sarà sceneggiatore e regista.
Il successo del film ha inoltre permesso di dare il via libera a progetti come Birds of Prey, dedicato a Harley Quinn, e a uno spinoff in cui tornerà anche il Joker nella versione interpretata dal premio Oscar Jared Leto.


GOD COUNTRY: LA GRAPHIC NOVEL DIVENTERÀ UN FILM

God Country, la graphic novel scritta da Donny Cates e illustrata da Geoff Shaw, diventerà un film prodotto da Legendary Entertainment.

L'autore dell'opera pubblicata nel 2017 da Image Comics si occuperà della sceneggiatura. Al centro della storia c'è Emmett Quinlan, un anziano vedovo che soffre di demenza senile. Emmett non è semplicemente un problema per i suoi figli: i suoi scoppi violenti sono difficili da gestire anche per i poliziotti locali. Quando un tornado distrugge la sua casa e il resto della cittadina in cui vive, Quinlan risorge dalle macerie e in possesso di una spada incantata che gli dà nuovi poteri. L'uomo può ora affrontare delle creature di un altro mondo pronte a distruggere la tranquillità della città in cui vive.

Il film sarà prodotto anche da Lee e Jon Kramer della AfterShock Media, mentre Jon Silk si occuperà della supervisione del progetto insieme a Jay Ashenfelter.

La graphic novel è stata un grande successo ottenendo in breve tempo ben 4 ristampe.


NETFLIX, UN UOMO RICOVERATO PER ECCESSIVA DIPENDENZA

Netflix causa dipendenza tra i propri utenti? Il caso di un abbonato di origine indiana sta ottenendo una grande risonanza mediatica dopo il suo ricovero presso il National Institute of Mental Health and Neurosciences nella città di Bangalore.

L'uomo, infatti, guardava oltre sette ore di contenuti in streaming ogni giorno e si è reso conto di aver bisogno di aiuto. La dipendenza ha preso il via quando l'abbonato ha perso il lavoro ed è rimasto disoccupato per sei mesi, evento che ha suscitato in lui uno stato di depressione e ansia.
Manoj Kumar Sharma, esperto della clinica Service for Healthy Use of Technology, ha confermato che l'uomo si è rifugiato nella visione delle serie e film su Netflix per sfuggire alla pressione provata nel dover affrontare i membri della propria famiglia che volevano trovasse un lavoro. L'utente ha inoltre ammesso che dimenticava i suoi problemi e traeva piacere da questa evasione mentale.

L'uomo iniziava il proprio binge watching appena sveglio e aveva problemi agli occhi, senso di affaticamento e non riusciva a dormire bene. La terapia messa a punto per aiutarlo comprenderà esercizi di respirazione a cadenza oraria, incontri con uno psicologo e con un esperto nella ricerca di lavoro.

Nel 2014 è stata aperta la prima clinica specializzata nella dipendenza causata dalla tecnologia, Service for Healthy Use of Technology, e gli esperti offrono sostegno e incontri per aiutare a far superare i problemi legati all'uso eccessivo dei servizi online e dei dispositivi a propria disposizione.

Il caso è ovviamente uno dei più estremi, anche se l'amministratore delegato di Netflix haa rivelato che in media un utente guarda circa 50 minuti di contenuti ogni giorno.

A proposito di malattie, se anche voi soffrite di dipendenza, ma non è strettamente "tecnologica", ma solo seriale, allora il prontuario ideale che fa al caso vostro è 100 Serie TV in Pillole - Manuale per malati seriali, Il volume è un manuale per malati seriali, scritto a sei mani da Luca Liguori, Giuseppe Grossi e Antonio Cuomo che comprende le 100 migliori serie televisive degli ultimi trent'anni, dai classici ai successi più recenti. Potete acquistare il libro sul nostro shopping senza spese di spedizione, sui maggiori store online quali Amazon.it, Feltrinelli, Unilibro e tanti altri, o direttamente in libreria: non fatevelo scappare!


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DA RAKUTEN TV IL PREMIO AL "MIGLIOR FILM PER LA DISTRIBUZIONE DIGITALE" DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA

Ci sarà anche il CEO e fondatore della società Jacinto Roca alla Festa del Cinema di Roma che sta per iniziare, per palare delle nuove modalità distributive del grande cinema e della importante partnership realizzata tra il festival della Capitale (in programma dal 18 al 29 ottobre) e la piattaforma di Video On Demand leader in Europa, Rakuten TV. Che verrà sancita proprio nella giornata inaugurale dall'annuncio del nuovissimo Premio Rakuten TV al "Miglior Film per la distribuzione digitale".

Una prima edizione importante, per quella che si annuncia come una delle partnership più interessanti del panorama, tra una delle principali piattaforme VOD in Europa con il più ampio catalogo europeo in 4K HDR per Smart TV e l'importante manifestazione dedicata al grande cinema, e con un unico obiettivo: portare il miglior cinema nelle case di tutti. Grazie anche alle innovative forme di fruizione dei contenuti cinematografici proposte dalle nuove tecnologie - trasversalmente a Cinema, Web e TV - per prolungare ulteriormente un rapporto complesso e fruttuoso.

Un accordo che strizza l'occhio al futuro del cinema, insomma, e che intanto inizierà con l'attribuire il PREMIO RAKUTEN TV al "miglior film che per linguaggio innovativo si presta ad una distribuzione digitale", scelto da giuria di esperti del settore capitanata da Vito Zagarrio - regista, storico e critico cinematografico, Professore DAMS a Roma 3 - tra i film della manifestazione facenti parte di una rosa di 10 titoli (pre-selezionati dal team artistico della Festa del Cinema) che meglio rappresentino la tipologia di film adatti alla distribuzione digitale.

D’altra parte non poteva essere altrimenti nell’era dominata dalle nuove frontiere della comunicazione digitale, dove i servizi di TV via streaming hanno cambiato radicalmente le abitudini di visione. Questo è il presente e questo nuovo modo di aprirsi a pubblici diversificati è proprio quello che Rakuten TV sta facendo con il progetto Rakuten Cinema lanciato quest’anno nel Regno Unito con la co-produzione di Hurricane, thriller d’azione ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale diretto dal regista inglese vincitore del BAFTA, David Blair.

Presto giungerà anche in Italia, dove la piattaforma sta preparando il terreno per consentire a tutti di avere accesso a grandi storie, indipendentemente dalla loro modalità distributiva. Seguendo la propria visione di 'empowerment', per Rakuten TV l'obiettivo principale è dare agli amanti del cinema contenuti di qualità ovunque e in qualsiasi momento. Per fare ciò, Rakuten Cinema co-produrrà e distribuirà contenuti cinematografici acquisendone diritti, con la volontà di ridurre la finestra rispetto all’uscita cinematografica e offrire ciò che il grande pubblico richiede al mercato.
Rakuten TV promette così di irrompere nell'industria cinematografica con un modello innovativo basato sulla distribuzione simultanea di film e VOD, dando la possibilità ai piccoli produttori di arrivare al pubblico accanto alle loro controparti hollywoodiane.


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Mark Wahlberg e Peter Berg per Red Zone - 22 Miglia di Fuoco, ecco il trailer

Lucky Red e Universal Pictures International Italy hanno rilasciato oggi il primo trailer italiano di Red Zone - 22 Miglia di Fuoco, il nuovo film diretto da Peter Berg.

Il regista di Battleship torna a collaborare con Mark Wahlberg, dopo Lone Survivor, Boston - Caccia all'Uomo e Deepwater, in uno spy movie dall'alto tasso adrenalinico. Con Wahlberg nel cast spazio anche per Lauren Cohan (The Walking Dead), Iko Uwais (The Raid) e John Malkovich (Red).

La Sinossi. Il regista di “Battleship” torna al cinema con un’adrenalinica spy story con Mark Wahlberg: “Red Zone – 22 miglia di fuoco”, un action thriller potente, spettacolare e avvincente, che tiene incollato allo schermo lo spettatore. Mark Wahlberg è un agente speciale dei servizi segreti con una missione letale e pericolosa: dovrà proteggere un informatore a conoscenza di segreti che potrebbero sventare attacchi terroristici di portata catastrofica. Insieme alla sua squadra lo scorterà per 22 miglia, in una corsa contro il tempo per portarlo fuori dal paese. Durante il viaggio dovrà scontrarsi contro squadre d’assalto e nemici armati pronti a tutto.

Red Zone - 22 Miglia di Fuoco arriverà nelle sale il 15 novembre 2018.




Quattro nuove clip italiane da A-X-L: Un'Amicizia Extraordinaria

M2 Pictures ha rilasciato quest'oggi quattro nuove clip italiane di A-X-L: Un'Amicizia Extraordinaria, lo sci-fi in uscita l'11 ottobre.

Nel cast diretto da Oliver Daly spazio per giovani talenti come Alex Neustaedter (Colony), la cantante e attrice Becky G (Power Rangers) e Thomas Jane (The Predator).

Sinossi: A-X-L: UN’AMICIZIA EXTRAORDINARIA è una nuova, emozionante avventura che vede protagonista Miles (Alex Neustaedter), un giovane biker non molto fortunato, che scopre per caso un cane robot super avanzato di nome AXL, di proprietà dell’esercito. Dotato di un’intelligenza artificiale di ultima generazione, ma con il cuore di un vero cane, AXL instaura da subito un forte legame con Miles, con gran disappunto degli scienziati senza scrupoli che lo hanno creato e che sono pronti a tutto pur di riaverlo. Intuendo le conseguenze dell’eventuale cattura di AXL da parte del governo, Miles unisce le forze con la sua brillante fidanzata Sara (Becky G), per proteggere il suo nuovo migliore amico in un’avventura epica e senza tempo adatta a tutta la famiglia.

Il film sarà rilasciato nelle sale italiane dall'11 ottobre 2018.

Le Clip










Due nuove clip italiane da Soldado, il film di Stefano Sollima

A poco più da una settimana dall'esordio nelle sale, Soldado continua a mostrare il proprio potenziale al popolo del web. Questa notte ci godiamo due nuove clip italiane.

Il film farà da sequel al successo di critica diretto da Denis Villeneuve, intitolato Sicario. L'esordio italiano è atteso per il 18 ottobre.

Soldado è stato sceneggiato da Taylor Sheridan (autore della sceneggiatura del primo film). E’ stato diretto da Stefano Sollima. Nel cast Benicio Del Toro, Josh Brolin, Isabela Moner, Jeffrey Donovan, David Castaneda, Matthew Modine e Catherine Keener.

Sinossi. Nella guerra alla droga non ci sono regole. La lotta della CIA al narcotraffico fra Messico e Stati Uniti si è inasprita da quando i cartelli della droga hanno iniziato a infiltrare terroristi oltre il confine americano.ù Per combattere i narcos l’agente federale Matt Graver (Josh Brolin) dovrà assoldare il misterioso e impenetrabile Alejandro (Benicio Del Toro), la cui famiglia è stata sterminata da un boss del cartello. Alejandro scatenerà una vera e propria, incontrollabile guerra tra bande in una missione che lo coinvolgerà in modo molto personale.

Soldado approderà nelle sale italiane dal 18 ottobre 2018.

Le Clip






PET SEMATARY: I REGISTI PARLANO DELLA TERRIFICANTE VERSIONE DI ZELDA CHE VEDREMO NEL FILM

Pet Sematary è il remake della pellicola che, diversi anni fa, venne girata per presentare al pubblico un adattamento televisivo del romanzo horror di Stephen King. Zelda era un personaggio terrificante già all'epoca.

Nella storia originale Zelda è una ragazzina di 10 anni, malata terminale che, nel primo film venne interpretata da un attore di 21, uomo. Questa volta l'attrice sarà una ragazzina e la parte è decisamente inquietante perché, come spiegano i registi, il personaggio è malato, è giovane e i risvolti che un tipo di situazione simile ha sulla psiche dei familiari sono a dir poco pesanti.

Ancor più se si hanno solo 8 anni (la protagonista è la sorellina minore di Zelda), e si è costretti a dover entrare tutti i giorni nella stanza della sorella malata a portarle i pasti. Ecco le parole dei registi sul personaggio della ragazzina malata:

"Ci siamo chiesti: come possiamo portare in modo efficace Zelda sullo schermo?" Nell'originale era spaventosissima, in modo straordinario; ma se si pensa alla realtà della situazione di Zelda, a cosa un evento del genere potrebbe fare a una famiglia che convive con una ragazzina buttata in una stanza da letto tutto il giorno, che ha anche una sorella minore terrorizzata dalla malattia debilitante di sua sorella, già di per sé, se ci fate bene caso, è un fatto terrificante. E noi volevamo che fosse chiaro questo aspetto della questione."

Pet Sematary arriva al cinema in USA il 5 aprile 2019.


JIMMY O. YANG SI UNISCE AL CAST DELL'ADATTAMENTO DI FANTASY ISLAND

C'è un nuovo ingresso nel cast dell'adattamento cinematografico di Fantasy Island ad opera della Blumhouse e del regista Jeff Wadlow. Il The Hollywood Reporter ha confermato che l'attore Jimmy O. Yang è salito a bordo del progetto.

La notizia arriva il giorno dopo quello dell'ingresso nel cast di Michael Pena (Ant-Man), che interpreterà il ruolo di Mr. Roarke.

Il film è l'omonimo trasposizione della serie cult ABC andata in onda tra il 1977 e il 1984 e creata da Gene Levitt e Aaron Spelling. Fantasy Island era una serie ambientata in un'isola dell'Oceano Pacifico, dove i visitatori si recavano per poter vivere le proprie fantasie in totale libertà, nonostante sfide misteriose e impreviste all'orizzonte. L'isola veniva supervisionata dall'ambiguo Mr. Roarke e le sfide spesso si trasformavano in situazioni inaspettate che mettevano a dura prova il carattere dei visitatori.

Jeff Wadlow ha recentemente collaborato con la Blumhouse per l'horror Obbligo o Verità, che ha ottenuto ottimi riscontri al botteghino mondiale, partendo da un budget di soli 5 milioni di dollari.
Wadlow sarà co-autore di Fantasy Island insieme a Chris Roach e Jillian Jacobs, conJason Blum alla produzione. Il ruolo di Mr. Roarke a cui darà il volto ora Pena era interpretato nella serie originale dall'indimenticabile Ricardo Montalban, affiancato dall'altrettanto immortale Harvé Villechaize nei panni di Tattoo.


MIKE WILL MADE-IT PRODURRÀ LA COLONNA SONORA DI CREED II

Variety conferma che sarà il produttore e scrittore Mike WiLL Made-It ad occuparsi della produzione della colonna sonora di Creed II, il nuovo film della saga che vedrà impegnati, nuovamente, Michael B. Jordan e Sylvester Stallone.

Il compositore Lugwig Göransson e i supervisori musicali Fam Rothstein e Jen Malone lavoreranno insieme allo score della pellicola insieme a Mike WiLL Made-It. "Mi sono avvicinato alla musica prima guardando Creed II poi creando una playlist di brani con cui le persone avrebbero potuto lavorare, rilassarsi o superare qualsiasi lotta che corrispondessero a specifiche scene della pellicola. E' importante mostrare alle nuove generazioni che le colonne sonore possono essere eccitanti quanto gli album tradizionali se curate dalla giusta persona. Dopo che le persone avranno sentito la musica, voglio che dicano che le colonne sonore sono tornate" ha commentato il produttore.

Questa la sinossi ufficiale del film: "La vita è diventata una questione di bilanciamento, per Adonis Creed. Tra gli impegni personali e l'allenamento per il suo prossimo grande combattimento, si troverà a dover affrontare la sfida della vita: combattere un avversario che ha dei legami con il passato della sua famiglia non fa altro che intensificare l'attesa per l'imminente battaglia sul ring. Rocky Balboa è lì al suo fianco in tutto questo e, insieme, Rocky e Adonis affronteranno la loro eredità condivisa, chiedendosi per cosa valga la pena combattere e scoprendo che nulla è più importante della famiglia. Creed II significa tornare alle origini per riscoprire ciò che ti ha reso un campione in primo luogo ricordando che, non importa dove tu vada, non puoi sfuggire alla tua storia


Edited by Triplethor - 10/10/2018, 20:55
 
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CINETOWN - SECONDA PARTE

MERCOLEDÌ

10/10/2018




JUSTICE LEAGUE, THOR RAGNAROK E READY PLAYER ONE IN OFFERTA SU AMAZON

Torniamo a parlare delle migliori offerte proposte da Amazon in ambito cinema, dopo l'appuntamento di ieri dedicato alle serie televisive. Per la giornata di oggi abbiamo scelto tre dei film di maggior successo degli ultimi tempi, particolarmente apprezzati dai nostri utenti.

Il primo titolo che vi proponiamo oggi è Justice League, il film dedicato all'universo DC con protagonisti Ben Affleck, Henry Cavill e Gal Gadot, che nella versione DVD viene proposto da Amazon al prezzo di 7,49 Euro, rispetto ai 9,99 Euro di listino, per un risparmio di 2,50 Euro netti (il 25%). La società di Jeff Bezos propone anche altre varianti (BluRay, 3D, 4K), ma su queste non sono disponibili offerte interessanti.

Sempre restando in ambito cinecomics, citiamo anche l'interessante offerta di Amazon per Thor Ragnarok, che nel formato BluRay viene venduto in offerta a 15,74 Euro,in calo di 3,80 Euro rispetto ai 19,54 Euro precedenti, una buona promozione per coloro che sono interessati a collezionare i film dell'universo Marvel.

L'ultima proposta di oggi riguarda sempre un film in formato BluRay, ma si tratta di Ready Player One, la pellicola con Tye Sheridan ed Olivia Cooke di cui vi abbiamo a più riprese parlato su queste pagine, che Amazon propone in offerta a 14,99 Euro, 5 Euro in meno sul prezzo originale.


THE BANKER: SAMUEL L. JACKSON NEL CAST CON NICHOLAS HOULT E ANTHONY MACKIE

Il regista George Nolfi ha scelto Samuel L. Jackson, Nicholas Hoult, Anthony Mackie e Nia Long per recitare in The Banker, dramma basato sul racconto scritto dallo stesso Nolfi con Niceole Levy. Romulus Entertainment finanzierà il film, con Brad Feinstein alla produzione. Un cast ricco per un film che sembra partire con le migliori premesse.

The Banker si basa sulla storia vera di due imprenditori afroamericani, Bernard Garrett (Mackie) e Joe Morris (Jackson), che negli anni '50 cercarono di eludere le limitazioni razziali reclutando un operaio bianco (Hoult) e addestrandolo per cercare di portarlo a capo del loro impero d'affari, mentre loro si fingevano un addetto alle pulizie e un autista.

La moglie di Bernard (Long) assumerà un ruolo chiave nella riuscita dell'impresa. Garrett e Morris diventeranno i più ricchi proprietari immobiliari del Paese ma il successo porterà nuovi incredibili imprevisti.
L'ultimo film diretto da George Nolfi è stato il film di Bruce Lee, Birth of the Dragon. Si è occupato anche della sceneggiatura di The Bourne Ultimatum e Ocean's Twelve.
Le riprese di The Banker sono cominciate in questi giorni ad Atlanta e tra i produttori del progetto figura anche lo stesso Anthony Mackie.


STAN LEE IN UN COMUNICATO AGGIORNA I FAN SULLA SUA COMPLICATA SITUAZIONE PERSONALE

Stan Lee ha rotto il silenzio dopo le problematiche vicende che hanno riguardato la sua vita privata, in seguito alla morte della moglie nel 2017, e le accuse alla figlia JC, che insieme all'ex manager Keya Morgan, avrebbero condizionato l'uomo e approfittato della vulnerabile situazione dell'anziano boss della Marvel.

Qualche tempo dopo le accuse, Stan Lee aveva negato le voci su Keya Morgan, affermando che le chiacchiere di questo tipo erano solo 'odiose e dannose' e 'totalmente basate sulla diffamazione'.
Tuttavia le cose cambiarono in seguito, quando Morgan fu arrestato per aver presentato un rapporto falso alla polizia e a Stan Lee venne concesso un ordine restrittivo contro Morgan. Oltre alle accuse di frode, appropriazione indebita e abusi nei confronti di Morgan, l'ex direttore commerciale è stato accusato di aver generato le accuse nei confronti di JC, che secondo l'uomo avrebbe aggredito fisicamente il padre.
Alla domanda, in un'intervista, se fosse a conoscenza o meno delle accuse a JC, Stan Lee ha prima scherzato e poi ha affermato seriamente che si tratta di una persona meravigliosa.

Tuttavia sembrano poco chiare le condizioni di Stan Lee, soprattutto perché molte testate sostengono che l'uomo sia incapace di comprendere molti concetti e dettagli. Una situazione nebulosa che vede nel comunicato diffuso dal nuovo avvocato di Lee, Jonathan Freund, a Bleeding Cool nuove importanti dichiarazioni e accuse a Morgan:"Salve a tutti. Sono tornato a casa con mia figlia JC. Non potrei essere più felice. Sono grato di poterla vedere e parlarci quotidianamente. Il mio rapporto con mia figlia non potrebbe essere migliore. Ma, per diversi mesi, sono stato accecato da un mio ex-collaboratore, Keya Morgan (o qualunque sia il suo vero nome). Lui mi ha ripetutamente mentito riguardo ai miei amici e la mia famiglia mentre prendeva possesso della mia vita. Mi ha convinto di odiare mia figlia, e altri, nonostante questi stessero tentando di proteggermi.

Secondo il mio parere, dal febbraio al giugno 2018 sono stato soggetto a una sorta di prigionia. Morgan ha lentamente e metodicamente interferito nei rapporti con dottori, avvocati, contabili e, soprattutto, la mia unica figlia JC. Durante questo periodo, Morgan mi avrebbe continuamente fatto il lavaggio del cervello con false informazioni sulle persone che stavano tentando di proteggermi da lui. Ho iniziato a credere a qualunque cosa dicesse e, alla fine, sono caduto sotto il suo controllo.

Ora so che Morgan ha mentito riguardo alle sue qualifiche, i suoi raggiungimenti e le sue connessioni, e ha ripetutamente mentito agli amici che cercavano di contattarmi. Capisco che mi ha usato soltanto per legittimare se stesso. Nonostante le sue dichiarazioni, non ho mai co-creato nulla con Morgan.

Comprendo ora da svariate testimonianze che, durante questo periodo, Morgan ha drasticamente ridotto le mie interazioni con mia figlia, gli avvocati, le infermiere e altri assistenti a cui mi ero affidato per mansioni quotidiane. A mia insaputa, le persone che potevano entrare in casa mia sono state minacciate con cause civili e false segnalazioni alla polizia da Morgan in caso mi avessero permesso di parlare a mia figlia o ad altri consiglieri. Morgan ha perfino intentato una causa a mio nome che non ho mai autorizzato.

Senza il mio consenso, Morgan ha registrato e ripreso con il suo telefono molte conversazioni personali. Rimpiango ci siano state delle registrazioni video distribuite da Morgan senza la mia autorizzazione che ora disconosco in ogni aspetto. Le dichiarazioni espresse in quei video erano false ed erano il risultato della mia sensazione di prigionia e della mia ritrosia a ribellarmi a Morgan.

Morgan mi ha istruito a registrare quelle dichiarazioni in “video da ostaggio” su mia figlia, i suoi avvocati e altri nel tentativo di spaventarli e disincentivarli a comunicare con me.

Sono soprattutto arrabbiato per i continui tentativi di Morgan di allontanarmi da mia figlia. Quando lei e i suoi avvocati hanno cercato di aiutarmi dopo aver scoperto che Morgan mi stava derubando, Morgan ha inscenato ulteriori dichiarazioni fasulle da farmi leggere a voce alta, allo scopo di minacciarli ulteriormente. Le minacce di Morgan di diffondere pubblicamente questi video sono semplicemente un’azione vendicativa verso JC e il signor Schenck per aver rivelato la sua disonestà e la sua turpitudine morale. Vi chiedo di non prestare attenzione a quei video o a qualunque cosa Morgan dica di me… O di qualsiasi argomento.

Apprendo solo ora che Morgan ha rubato centinaia di migliaia di dollari alla mia famiglia e ha sottratto diversi oggetti personali da casa mia. Ringrazio mia figlia JC e il signor Schenck per il lavoro svolto con le forze dell’ordine e per avermi liberato dalla tela di controllo di Morgan. Dopo quasi tre mesi di controllo, Morgan mi ha costretto a riscuotere il mio portafoglio di azioni. Poi, alla mezzanotte dell’8 giugno 2018, contrariamente agli avvertimenti del signor Schenck, Morgan e sua madre mi hanno prelevato dalla casa in cui abito da quarant’anni e mi hanno portato in un non precisato appartamento senza avvertire mia figlia.

Chiaramente, la cosa non stava andando nella giusta direzione. Morgan ha specificamente dichiarato a vari testimoni che questo gesto era stato compiuto per limitare ulteriormente le possibilità di mia figlia di comunicare con me. Alcuni giorni dopo il trasferimento, la polizia ha arrestato Morgan e io sono tornato a casa. Morgan è ora fuori dalla vita della mia famiglia. E io sono a casa. Sono con mia figlia… la mia Avenger.

Questa parte è importante e voglio che tutti la ascoltiate… come io e la mia defunta moglie abbiamo detto alla polizia di Los Angeles, ai servizi sociali e a chiunque volesse ascoltare la verità: mia figlia JC Lee non ha mai abusato di me o di mia moglie in alcun modo, mai assalito me o mia moglie fisicamente o in altre maniere. Qualsiasi dichiarazione che dica il contrario è una bugia inventata da Morgan o da altri che negli anni hanno cercato di prendere controllo di me e distanziarmi da mia figlia e dai miei consiglieri.

Amo JC e mi preoccupo per lei. Mi scuso con chiunque sia stato coinvolto nei “video da ostaggio” distribuiti senza il mio consenso. Sono basati su bugie. Questi video al momento sono (ancora) utilizzati da Morgan per continuare a spaventare me, la mia famiglia e i professionisti che mi proteggono da persone sconsiderate come Morgan. Considero il signor Schenck un amico della famiglia Lee.

Ogni parola di questo comunicato mi è stata letta a voce e queste parole rappresentano i miei pensieri e le opinioni riguardo ai miei travagli durante la prigionia sotto Morgan. Non sono in grado di leggere e il mio avvocato, il signor Freund, ha scritto questa dichiarazione basandosi sui fatti così come li ho compresi e come mi sono stati spiegati dai miei assistenti.

Invito fortemente chiunque sospetti che i loro cari siano vittime di condizionamenti e siamo impossibilitati a parlare liberamente alla loro famiglia e ai loro amici, di essere vigili e non arrendersi… Anche quando le barriere del rapitore sembrano impenetrabili. Non bisogna mai perdere la speranza.

Ringrazio tutti per I loro auguri di quest’anno. Sono ansioso di continuare il mio lavoro nell’ambiente sereno, confortevole e pieno d’amore in cui sono e conto di vedervi tutti presto. Come dice mia figlia, «è tutto per amore». Quindi, io dico: «Torniamo all’amore».


TEEN TITANS GO! - IL FILM: ECCO IL CAMEO ANIMATO DI STAN LEE!

È stata diffusa in strraming una nuova clip tratta da Teen Titans GO! - Il film, film d'animazione prodotto da Warner Bros. Animation e DC Entertainment insieme a Cartoon Network.

Nella clip vediamo i nostri piccoli eroi discutere della possibilità di vedere un giorno un film su ognuno di loro, quando Stan Lee irrompe sullo schermo e catalizza su di sé l’attenzione per il suo consueto cameo; qualcuno però gli fa notare di essere piombato all’interno di un film DC e resosi conto dell’errore esclama: “Questo è un film DC? Devo uscire da qui!”

Il film è basato sulla serie animata Teen Titans GO!, a sua volta basata sulla serie a fumetti omonima. La regia è di Aaron Horvath e Peter Rida Michail. I cameo di Stan Lee sono diventati un segno distintivo dei film Marvel e nel corso degli anni Lee è apparso in innumerevoli cartoni animati, programmi tv e pellicole al cinema. Ora è passato al livello successivo: i film DC. Si tratta della seconda apparizione di Stan Lee in un film d'animazione, dopo Big Hero 6 per la Disney ed è la conferma di come la figura di Lee non sia completamente legata alla Marvel ma abbracci l'intero genere sui supereroi.

Teen Titans GO! - Il film comprende nel cast vocale originale Greg Cipes, Scott Menville, Khary Payton, Tara Strong, Hynden Walch, Will Arnett e Kristen Bell, oltre a Jimmy Kimmel nel ruolo di Batman e Nicolas Cage in quello di Superman.

Il film uscirà nelle sale italiane il 6 settembre.




FIRST MAN - IL PRIMO UOMO: GLI OSTACOLI DEL VIAGGIO SPAZIALE NEL NUOVO VIDEO

Viaggiare nello spazio non è affatto facile ma per quanto impegnativo possa essere oggi, chissà come poteva esserlo nel 1969. E nell'ultimo video di First Man - il primo uomo, diffuso in queste ore, vediamo Neil Armstrong (Ryan Gosling) e il suo equipaggio mentre affrontano le problematiche di un viaggio spaziale.

A raccontarlo sono gli stessi protagonisti del film e Damien Chazelle. Il regista di La La Land torna a lavorare insieme a Ryan Gosling in First Man - il primo uomo, dopo il successo strepitoso del film precedente. Questo nuovo progetto è basato sulla biografia di James Hansen, First Man: A Life of Neil A. Armstrong, con una sceneggiatura scritta dal premio Oscar Josh Singer, ed è prodotto da Wyck Godfrey e Marty Bowen con la Temple Hill Entertainment.

Ricchissimo il cast, che include Ryan Gosling, Claire Foy, Corey Stoll, Kyle Chandler, Jason Clarke, Shea Whigham, Jon Bernthal, Brian d'Arcy James, Pablo Schreiber, Patrick Fugit, Cory Michael Smith, Lukas Haas e Christopher Abbott.

First Man - il primo uomo narra le vicende del primo essere umano ad aver messo piede sul territorio lunare, Neil Armstrong, con la missione Apollo 11, il 20 luglio 1969.
Il film uscirà nelle sale italiane dal prossimo 31 ottobre ed è stato scelto come titolo d'apertura dell'ultima Mostra del Cinema di Venezia.




MORBIUS SARÀ IL PROSSIMO FILM SONY/MARVEL, LE RIPRESE A FEBBRAIO

Il successo di Venom sta spingendo la Sony Pictures a continuare con il loro Universo Marvel (o forse, sarebbe meglio chiamarlo, Spider-Verso?) e, come anticipato in queste settimane, il prossimo progetto dello studio sarà quello dedicato al personaggio di Morbius, il vampiro vivente.

Intervistati a riguardo, i produttori Avi Arad e Matt Tolmach hanno confermato che i lavori sul cinecomic proseguono e hanno anche svelato una potenziale data di inizio riprese: "Sappiamo quale sarà il prossimo. Sarà Morbius, il vampiro vivente. E Jared è il protagonista".

"La cosa grandiosa per noi è che un attore come Jared Leto - o come Tom Hardy - voglia avere un suo personaggio" ha spiegato Arad nell'intervista "Ma sono personaggi che amano. E' molto difficile averli in un film. Solitamente nemmeno ci riesci.". "Burk Sharpless e Matt Shazama stanno lavorando alla sceneggiatura al momento" ha confermato Tolmach. "L'obiettivo è quello di girare, più o meno a febbraio" continua Arad; "Si, il piano è quello di girare ad inizio dell'anno prossimo, ma ancora ci stiamo lavorando" ribatte l'altro.

Insomma, se tutto andrà bene, Morbius sarà il prossimo ed un'uscita a fine 2019 o inizio 2020 non è cosi tanto campata in aria. Daniel Espinosa sarà il regista dell'adattamento cinematografico mentre Jared Leto interpreterà il tragico personaggio ispirato ai fumetti della Marvel.


IL FILM SU AQUAMAN AVRÀ UN BEL PO' DI 'COMMEDIA', AFFERMA IL PRODUTTORE

Aquaman - il supereroe interpretato da Jason Momoa al cinema - sarà anche stato reimmaginato come uno tutto d'un pezzo e lontano dallo 'sfigato' dell'immaginario collettivo, ma non perderà per nulla un po' di umorismo dalla sua parte.

In una nuova intervista, il produttore Peter Safran ha confermato che in Aquaman vedremo un bel po' di "commedia" e spiega: "Quando la Warner Bros. e la DC Entertainment hanno affidato Aquaman a James Wan, lui si è definito interessato soltanto se poteva allontanarsi da ciò che era diventato il brand di supereroi DC. Quindi ha iniziato a parlare de I Predatori dell'Arca Perduta e di All'inseguimento della pietra verde. E sapete, entrambe queste pellicole hanno un bel po' di commedia e grandi personaggi, ed è quello che James voleva fare. Ed è quello che è il film adesso".

La commedia, secondo Safran, riguarderà soprattutto il rapporto tra l'Aquaman di Momoa e la Mera di Amber Heard: "E' un rapporto comico quello tra Arthur e Mera. Una sorta di 'persone di due mondi differenti che devono stare insieme'. C'è molta commedia che forse avete visto, probabilmente, in Wonder Woman piuttosto che in altre pellicole della DC".

Il film dedicato ad Aquaman arriverà nei nostri cinema a partire dal 1° gennaio.


IL SEQUEL DI QUELLA CASA NEL BOSCO NON SI FARÀ PER PRESERVARE IL FINALE DEL FILM

Quella casa nel bosco non avrà un sequel, almeno stando a quanto dice il regista del film, Drew Goddard. Scritto insieme a Joss Whedon e con Chris Hemsworth nel cast, il film del 2012 è subito diventato un cult per gli amanti del genere grazie al suo approccio nei confronti dei cliché del cinema horror.

Dalla release del film sia Whedon che Goddard che stati costantemente impegnati in grandi progetti. I due hanno partecipato anche al Marvel Cinematic Universe: il primo dirigendo i primi due Avengers, mentre il secondo si è occupato della fortunata serie Netflix, Daredevil. Detto questo, sebbene siano anni che circolino voci su un eventuale sequel della casa nel bosco, sarebbe stato comunque molto difficile portare avanti il progetto.

Parlando con CinemaBlend, Goddard ha colto l'occasione per spiegare perché non arriverà nessun sequel del film. Come dichiarato dal regista, infatti, lui e Whedon hanno avuto negli anni numerose idee riguardo ad un potenziale sequel, ma sfortunatamente nessuna di esse avrebbe funzionato senza cambiare il finale originale del primo capitolo.

"Abbiamo avuto delle idee folli ma io e Joss abbiamo deciso di non farlo giusto per il gusto di volerlo fare. Ho la fortuna di continuare a fare film, non mi serve fare un sequel per continuare semplicemente una storia. L'unico modo in cui ha senso farlo è rendergli giustizia, ed è molto difficile. Ogni versione che abbiamo pensato non tiene conto del finale del primo film, e continuo a pensare che fosse la fine perfetta, non voglio rovinarla."

Il prossimo film di Goddard, 7 sconosciuti a El Royale, arriverà nelle sale italiane il 25 ottobre.


SUSPIRIA: NUOVO SUGGESTIVO POSTER PER IL REMAKE DI LUCA GUADAGNINO

Amazon Studios ha pubblicato un nuovissimo poster ufficiale per Suspiria, il remake del classico horror di Dario Argento ad opera di Luca Guadagnino. Potete trovare l'immagine all'interno della notizia.

In Suspiria, una violenta e minacciosa oscurità turbina al centro di una compagnia di danza di fama mondiale, e finirà con l'inghiottire il direttore artistico della troupe, una giovane ballerina ambiziosa (Johnson) e uno psicoterapeuta con diversi problemi personali. In precedenza era stato riferito che l'attrice Tilda Swinton avrebbe interpretato due ruoli nel film, recitando anche la parte dello psicoanalista tedesco: l'attore Lutz Ebersdorf, infatti, è totalmente sconosciuto, fatto che ha alimentato le voci secondo la quale si tratterebbe di uno pseudonimo per celare la doppia interpretazione della Swinton.

Il cast del film comprende Tinda Swinton (...E Ora Parliamo di Kevin, Doctor Strange), Dakota Johnson (Cinquanta sfumature di grigio, How To Be Single), Chloë Grace Moretz(Kick-Ass, The Miseducation of Cameron Post), Mia Goth (A Cure for Wellness, Everest) e Jessica Harper, che ritorna dopo l'iconico ruolo del film originale.

Diretto da Guadagnino su una sceneggiatura scritta da David Kajganich (A Bigger Splash, The Terror), il film è stato presentato in anteprima mondiale al 75 ° Festival Internazionale del Cinema di Venezia. La colonna sonora sarà composta dal leggendario cantante e compositore Thom Yorke dei Radiohead.

Suspiria uscirà nelle sale italiane dal prossimo 2 novembre.


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RALPH SPACCA INTERNET: IL TRAILER FINALE DEL NUOVO FILM DI ANIMAZIONE TARGATO DISNEY

La Disney ha diffuso il trailer finale di Ralph Spacca Internet: Ralph Spaccatutto 2, il film di animazione targato in arrivo nelle nostre sale il 1 gennaio 2019.

Nel film Disney Ralph Spacca Internet il pubblico lascerà la sala giochi di Litwak per avventurarsi nel grande, inesplorato ed elettrizzante mondo di Internet, che potrebbe anche non resistere al tocco non proprio leggero di Ralph. Insieme alla sua compagna di avventure Vanellope von Schweetz, Ralph dovrà rischiare tutto viaggiando per il World Wide Web alla ricerca di un pezzo di ricambio necessario a salvare “Sugar Rush”, il videogioco di Vanellope. Finiti in una situazione fuori dalla loro portata, Ralph e Vanellope dovranno fare affidamento sui cittadini di Internet che li aiuteranno a navigare in rete nella giusta direzione.

Alla regia di Ralph Spacca Internet troviamo Rich Moore e Phil Johnston, co-sceneggiatore insieme a Pamela Ribbon. In veste di produttore torna Clark Spencer, mentre John C. Reilly e Sarah Silverman presteranno ancora la voce a Ralph e Vanellope von Schweetz. Torneranno inoltre Jack McBrayer (Felix Aggiustatutto) e Jane Lynch (Tamora Jean Calhoun).




GLASS: DOMANI IL NUOVO TRAILER, ECCO IL MOTION POSTER CON SAMUEL L. JACKSON

Dopo James McAvoy e Bruce Willis, è il turno di Samuel L. Jackson. È lui, o per meglio dire il suo personaggio, Mr. Glass, il protagonista di questo nuovo motion poster di Glass, il sequel di Unbreakable e Split diretto da M. Night Shyamalan. Un antipasto in attesa del nuovo trailer, che come sappiamo arriverà domani:

https://twitter.com/GlassMovie/status/1050038242999816195

Ecco la sinossi di Glass:

Dunn (Bruce Willis) sta dando la caccia alla Bestia, controparte sovrumana di Crumb (James McAvoy), scontrandosi con lui in maniera sempre più aspra. Intanto Price (Samuel L. Jackson) emerge dall’ombra, nascondendo dei segreti che si riveleranno pericolosi per entrambi.

Come forse già sapete, Unbreakable e Split [ATTENZIONE: SPOILER] sono ambientati nello stesso universo narrativo: l’ultima inquadratura di Split ritraeva infatti David Dunn (Bruce Willis) in una tavola calda, mentre un servizio televisivo parlava della fuga di Kevin (James McAvoy) alias “l’Orda“, com’è stato soprannominato dalla stampa. Kevin ha 24 personalità alternative, l’ultima delle quali – la Bestia – rappresenta l’evoluzione dell’homo sapiens in una creatura ferina e dotata di forza sovrumana. Anche David, come abbiamo visto in Unbreakable, incarna tale evoluzione: è infatti molto forte, virtualmente invulnerabile e capace di percepire le “colpe” di un individuo con un semplice tocco.

Glass prende il nome da Mr. Glass (ovvero Elijah Price), il personaggio di Samuel L. Jackson in Unbreakable: affetto da osteogenesi imperfetta, Elijah ha sviluppato un’ossessione per i fumetti, e ha provocato numerosi incidenti per dimostrare che da qualche parte, nel mondo, esisteva una persona completamente opposta a lui. L’ha trovata proprio in David, che è “indistruttibile”.

L’uscita di Glass è prevista per gennaio 2019, con produzione curata da Jason Blum. Nel cast torneranno non solo Bruce Willis, Samuel L. Jackson e James McAvoy, ma anche Anya Taylor-Joy, la giovane Casey di Split. Ci saranno anche Sarah Paulson, Spencer Treat Clark (Joseph Dunn, figlio di David) e Charlayne Woodard (la madre di Elijah). Il film arriverà nelle sale italiane il 17 gennaio 2019.


I PROTAGONISTI DI ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD RITRATTI SUI NUOVI POSTER

I protagonisti di Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald sono ritratti su questi nuovi poster. Ecco Eddie Redmayne (Newt Scamander), Katherine Waterston (Porpentina “Tina” Goldstein), Ezra Miller (Credence Barebone), Johnny Depp (Gellert Grindelwald), Jude Law (Albus Silente) e il resto del cast.

Questa la trama del film:

J.K. Rowling ha scritto la sceneggiatura del film, che prende il via nel 1927, alcuni mesi dopo che Newt ha contribuito alla scoperta e alla cattura del famigerato mago Gellert Grindelwald. Ad ogni modo, come da promessa, Grindelwald è stato protagonista di una fuga drammatica e si è circondato di altri seguaci fedeli alla sua causa – sollevando i maghi contro tutte le creature non magiche. L’unico che potrebbe fermarlo è il mago che una volta considerava il suo migliore amico, Albus Silente. Ma Silente avrà bisogno dell’aiuto del mago che ha già contrastato Grindelwald in passato, il suo ex studente Newt Scamander. L’avventura vede incontrarsi di nuovo Newt con Tina, Queenie e Jacob, ma la missione sarà anche un banco di prova per la loro lealtà nel momento del pericolo, in un mondo di maghi sempre più diviso e minaccioso.
Nel film vedremo il mondo dei maghi espandersi, passando da New York a Londra fino a Parigi. Ci saranno anche alcuni riferimenti sorprendenti alle storie di Harry Potter, che piaceranno sicuramente ai fan dei libri e dei film della saga.


Si uniscono al cast: William Nadylam nel ruolo del mago Yusuf Kama; Ingvar Sigurdsson un cacciatore di taglie di nome Grimmson; Ólafur Darri Ólafsson è Skender, il direttore di un circo magico; Kevin Guthrie è Abernathy il boss di Tina e Queenie al MACUSA (Congresso Magico degli USA).

A collaborare con Yates dietro la macchina da presa, troviamo il direttore della fotografia premio Oscar® Philippe Rousselot (In mezzo scorre il fiume); lo scenografo tre volte premio Oscar®, Stuart Craig (“Il paziente inglese”, “Le relazioni pericolose”, “Gandhi”, i film di “Harry Potter”), il montatore tre volte premio BAFTA, Mark Day (gli ultimi quattro film di “Harry Potter”, “State of Play”), la costumista quattro volte premio Oscar®, Colleen Atwood (“Animali fantastici e dove trovarli”, “Chicago”, “Memorie di una Geisha”, “Alice in Wonderland”), il supervisore agli effetti speciali e premio Oscar®, Tim Burke (“Il Gladiatore”, i film di “Harry Potter”) e il supervisore agli effetti visivi candidato all’Oscar®, Christian Manz (“Harry Potter e i doni della morte – Parte 1”).

Il premio Oscar® Eddie Redmayne, (“La teoria del tutto”) è di nuovo protagonista nel ruolo del magizoologo Newt Scamander; accanto a Katherine Waterston nel ruolo della Auror Tina Goldstein; Alison Sudol in quello di sua sorella, Queenie Goldstein e Dan Fogler nel ruolo di Jacob Kowalski, unico No-Mag del gruppo.

Il candidato all’Oscar® Johnny Depp (la saga di “Pirati dei Caraibi”, “Neverland-Un sogno per la vita”), già conosciuto nel ruolo di Gellert Grindelwald, è il potente mago del film. Il candidato all’Oscar® Jude Law (“Il talento di Mr. Ripley”, “Cold Mountain”) avrà il ruolo di Albus Silente – uno dei personaggi più amati di J.K. Rowling – decenni prima di diventare il Preside di Hogwarts. Credence, il cui destino è sconosciuto alla fine del primo film e che fa il suo ritorno in modo misterioso, è interpretato nuovamente da Ezra Miller. Zoë Kravitz interpreta Leta Lestrange, che abbiamo già scorto in una foto del passato di Newt; Callum Turner è il famoso Theseus Scamander, eroe di guerra e Auror, oltre ad essere il fratello maggiore di Newt; Kevin Guthrie è Abernathy il supervisore di Tina e Queenie; Claudia Kim interprete della giovane donna che conosceremo come attrazione del circo dei maghi.

Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald, secondo dei cinque film di cui sarà composta la saga, sarà distribuito nelle sale il 15 novembre 2018.


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QUALCUNO SALVI IL NATALE – KURT RUSSELL È BABBO NATALE NEL TEASER DEL FILM NETFLIX

Chi l’avrebbe mai detto che Kurt Russell – il leggendario Snake Plissken di 1997 – Fuga da New York – un giorno avrebbe interpretato… Babbo Natale? Eppure, è proprio ciò che accadrà in Qualcuno salvi il Natale (in originale The Christmas Chronicles), commedia fantasy che uscirà su Netflix il prossimo 22 novembre, in anticipo sulle feste.

La piattaforma on-line ha appena pubblicato il teaser trailer del film, diretto da Clay Kaytis (Angry Birds – Il film) e scritto da Matt Lieberman (The Addams Family, Short Circuit). La trama è molto chiara: i giovanissimi Kate e Teddy Pierce pianificano di filmare l’arrivo di Babbo Natale nella notte della Vigilia, ma qualcosa va storto, e il Natale rischia di saltare per colpa loro. Ovviamente, però, faranno di tutto per rimediare, insieme allo stesso Babbo Natale e ai suoi elfi.

Questa è la sinossi ufficiale:

Qualcuno salvi il Natale, un’avventura natalizia prodotta da Chris Columbus (Mamma, ho perso l’aereo, Harry Potter) e diretta da Clay Kaytis (Angry Birds – Il film), racconta la storia di una sorella e un fratello, Kate (Darby Camp) e Teddy Pierce (Judah Lewis), che decidono di filmare di nascosto Babbo Natale (Kurt Russell), mettendosi in una situazione che la maggior parte dei bambini possono solo sognarsi. Dopo essersi appostati per sorprendere l’arrivo di Babbo Natale, si intrufolano nella sua slitta e provocano un incidente, rischiando di far saltare il Natale. Durante questa incredibile notte, Kate e Teddy, insieme a Babbo Natale (in una versione davvero inedita) e ai suoi elfi, devono salvare il Natale prima che sia troppo tardi.

Nel cast di Qualcuno salvi il Natale figurano anche Oliver Hudson, Lamorne Morris, Lauren Collins, Martin Roach, Elena Khan, David Kohlsmith, Kayla Lakhani, Seth Mohan, Solla Park e Jack Bona.

Potrete vedere il teaser (in italiano e in inglese) qui di seguito:





Ed ecco il poster:


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PET SEMATARY: IL TRAILER DELL’HORROR ISPIRATO ALLE PAGINE DI STEPHEN KING

Come promesso, il trailer di Pet Sematary, l’horror ispirato all’omonimo romanzo scritto dal Re del Brivido Stephen King, ha fatto il suo debutto nel web. Il video ci permette di dare un’occhiata concreta a questa pellicola, che arriva dopo un primo adattamento per il grande schermo diretto nel 1989 da Mary Lambert e arrivato nelle nostre sale con il titolo Cimitero Vivente.

Dietro la macchina da presa di questa nuova versione troviamo Kevin Kolsch e Dennis Widmyer (Starry Eyes), mentre nel cast Jason Clarke (Terminator Genisys, La vedova Winchester), scelto per interpretare il protagonista, il Dr. Louis Creed, John Lithgow, scelto per interpretare il ruolo di Jud Crandall, e Amy Seimetz (Alien: Covenant, Stranger Things), che interpreterà il ruolo di Rachel Creed.

Questa la trama del romanzo, il film dovrebbe arrivare nelle nostre sale ad aprile 2019:

In una limpida giornata di fine estate, la famiglia Creed si trasferisce in un tranquillo sobborgo residenziale di una cittadina del Maine. Non lontano dalla loro casa, al centro di una radura, sorge Pet Sematary, il cimitero dei cuccioli, un luogo dove i ragazzi del circondariato, secondo un’antica consuetudine, usano seppellire i propri animaletti. Ma ben presto la serena esistenza dei Creed viene sconvolta da una serie di episodi inquietanti e dall’improvviso ridestarsi di forze oscure e malefiche.




Tutti lo Sanno: Penélope Cruz e Javier Bardem protagonisti del primo trailer italiano

La Lucky Red ha pubblicato in rete il trailer italiano di Tutti lo Sanno (Todos lo saben), nuovo dramma diretto dal regista premio Oscar Asghar Farha di presentato al Festival di Cannes con protagonisti Penélope Cruz e Javier Bardem.
Il film arriverà nelle nostre sale a novembre. Potete vedere il trailer nella parte superiore della pagina.

Ecco la sinossi ufficiale:

In occasione del matrimonio della sorella, Laura torna con i figli nel proprio paese natale, nel cuore di un vigneto spagnolo. Ma alcuni avvenimenti inaspettati turberanno il suo soggiorno facendo riaffiorare un passato rimasto troppo a lungo sepolto.




Lucca Comics & Games 2018: il programma completo

É stato presentato oggi il programma di Lucca Comics & Games 2018, che per il 52mo anno proporrà il meglio del fumetto, del cinema d’animazione, dell’illustrazione e del gioco.

In programma dal 31 ottobre al 4 novembre 2018, la manifestazione porterà a Lucca tantissimi ospiti dal mondo del fumetto e del fantasy: Leiji Matsumoto, Neal Adams, Arthur Adams, Charles Forsman, Jérémie Moreau, Benjamin Lacombe, Zerocalcare, Gipi, Sio, Leo Ortolani, Sara Colaone….

Tra gli ospiti dell’area Movie, a cura di QMI – Stardust: Michael Peña e Diego Luna, Marco D’Amore. Oltre a numerose anteprime dal mondo del cinema e delle serie tv.

Le mostre: Leiji Matsumoto, LRNZ, Sara Colaone, Jérémie Moreau, Benjamin Lacombe, Neal AdamsJunji Ito, Scuderia Ferrari GP Covers, “Dampyr @rt Lucca”, Paul Bonner, Tex Experience.

Il programma completo del LUCCA COMICS & GAMES 2018

Dal mondo e dall’Italia, per arrivare a Lucca: i grandi ospiti di fumetto e fantasy Per la prima volta in Italia arriva dal Giappone una leggenda di anime e manga: Leiji Matsumoto, autore di capolavori come “La corazzata Yamato” e le amatissime serie di “Capitan Harlock” e “Galaxy Express 999”. Matsumoto, consacrato come uno dei grandi maestri della nona arte nel mondo, sarà onorato a Lucca anche da una mostra di suoi disegni originali, scelti appositamente dal sensei per il pubblico italiano, arricchiti da due inediti dedicati a Lucca e realizzati per l’occasione.

Innumerevoli i talenti della Nona Arte presenti: ci sarà l’editor in chief Marvel CB Cebulsky, a Lucca in collaborazione con Panini Comics; il ritorno di James O’ Barr, creatore de Il Corvo, e il Premio Eisner Faith Erin Hicks (Edizioni BD); gli statunitensi Nick Drnaso e Jason Shiga, talenti della nuova scena del fumetto USA (Coconino Press). Paco Roca torna a Lucca insieme ai tipi di Tunuè, mentre per la prima volta arriva con Cosmo Editoriale Walter Simonson. Approdano anche gli ospiti bande dessinée Valiant grazie ad Edizioni Star Comics: Trevor Hairsine, autore di Divinity, e Jean-David Morvan e Ronan Toulhoat, autori di Conan Il Cimmero.

SaldaPress

SaldaPress ospita quest’anno Dan Panosian e Declan Shalvey, due grandi maestri del fumetto contemporaneo, autori rispettivamente di “Slots” e dei disegni di “Injection” che si aggiungono agli italiani Federico Bertolucci, Massimo Bonfatti, Giuseppe Camuncoli, Stefano ‘TheSparker’ Conte, Lorenzo De Felici, Carmine Di Giandomenico, Fabrizio Di Nicola, Davide La Rosa, Annalisa Leoni, Ruggero de I Timidi e Giuseppe Zironi. Senza dimenticare gli ospiti annunciati nelle scorse settimane: due maestri del fumetto supereroistico americano Neal Adams e Arthur Adams; dall’underground americano Charles Forsman; le storie realistiche e giovanili di Victoria Jamieson; dal Regno Unito Dave McKean; il maestro dell’horror Junji Itō; l’autore di “Boruto” Mikio Ikemoto; il cinese Li Kunwu; dalla Francia Jérémie Moreau e Benjamin Lacombe, entrambi onorati in mostra a Palazzo Ducale.

Il fumetto contemporaneo italiano

E per il fumetto contemporaneo italiano, tutti i big presenti come ogni anno, da Zerocalcare a Gipi, da Sio a Leo Ortolani, Simone Bianchi, Marco Corona, Vittorio Giardino, Tuono Pettinato, oltre a due mostre dedicate, sempre a Palazzo Ducale di Lucca: a LRNZ, autore del poster, che ha creato una mostra interattiva tra la macchina e lo spettatore; a Sara Colaone, Gran Guinigi 2017 e giurata 2018, che racconta storie intime in un’Italia recente, drammatica, “distopica” nelle sue contraddizioni (a Lucca in collaborazione con Oblomov Edizioni, che presenterà l’ultimo lavoro, “Ariston”).

Il palinsesto della narrativa fantasy e fantascientifica si arricchisce del principali autori italiani della narrativa di genere, dalla regina del fantasy, recentemente approdata su Rai 5 Licia Troisi, allo storico curatore della collana Urania Giuseppe Lippi. Il grande di ritorno di Eric Lang, uno dei game designer più acclamati oggi è la punta di diamante di un calendario di sessioni dedicate alle sessioni di gioco con l’autore che vede oltre 40 game designer coinvolti. E ricordiamo anche gli attesissimi Ian Livingstone, papà dei librigame; Robin Hobb, creatrice del Regno dei Sei Ducati; Michael J. Sullivan maestro del self-publishing; Douglas Niles, scrittore di “Forgotten Realms” e dei giochi di ruolo “Dragonlance”, “Top Secret”, “Caccia a Ottobre Rosso”; Todd Lockwood, autore per Dungeons & Dragons e “Magic: the Gathering”; Matt Leacock, autore di “Pandemic”, a Lucca per la finale mondiale; Ryan Laukat, innovativo game designer; e in tema “Made in Italy”, la ri-edizione di “Lex Arcana”, con la presenza di Andrea Angiolino, Francesco Nepitello, Marco Maggi, Antonio De Luca. Lucca Comics & Games è il “salone dei saloni” perché qui si possono trovare i migliori prodotti editoriali, contrassegnati da due marchi di qualità: il Premio Gran Guinigi, principale riconoscimento per il fumetto in Italia a opere, artisti, iniziative, accompagnato dalla Selezione Gran Guinigi; il Gioco dell’Anno e il Gioco di Ruolo dell’Anno garanzia per il pubblico italiano di appassionati e famiglie. Tornano anche il Project Contest (in collaborazione con Edizioni BD) e il Gioco Inedito (con dV Giochi), i due concorsi che premiano le migliori progettualità a fumetti e nel gioco da tavolo, nel miglior modo possibile: trasformandole in vere pubblicazioni, immesse sul mercato.

Le mostre del Lucca Comics & Games 2018: il cuore culturale della manifestazione

L’inaugurazione delle mostre di Palazzo Ducale (sabato, 13 ottobre) è il primo passo di Lucca Comics & Games 2018. Oltre alle già citate mostra su Leiji Matsumoto, LRNZ, Sara Colaone, Jérémie Moreau e Benjamin Lacombe, completano il quadro quelle su Neal Adams e Junji Ito. Ma la fame di cultura del nostro pubblico trova ulteriore soddisfazione nel Palazzo dell’Illustrazione (Fondazione Banca del Monte di Lucca), che due mostre in pieno stile “Made in Italy”.

Con la mostra Scuderia Ferrari GP Covers la Casa di Maranello, icona di stile, tecnologia, lusso, velocità e design, si richiama alla tradizione della poster art, dandole un respiro moderno, tra arte e cultura pop, con una serie di illustrazioni originali dedicate ai Gran Premi delle stagioni 2017 e 2018. Quarantuno opere firmate dai più importanti esponenti del fumetto italiano e internazionale (tra questi, Kim Jun Ji, Karl Kopinski, Giuseppe Camuncoli, Claudio Villa e lo stesso LRNZ), che incarnano lo spirito della Scuderia e regalano ai fan, storici e nuovi, uno sguardo inedito sul mondo dei Gran Premi: per la prima volta la maggior parte di essi sarà esposta per il pubblico di Lucca Comics & Games, che potrà ammirare anche un inedito dedicato al “Gran Premio di Lucca”.

“Dampyr @rt Lucca”, dedicata al numero speciale di “Dampyr” che Sergio Bonelli Editore ha realizzato partendo dai lavori dei maestri dall’arte fantasy italiana apprezzati in vent’anni di Area Performance, perfetta fusione del Made in Italy nell’editoria a fumetti e nell’illustrazione del fantastico all’insegna del valore storico monumentale e artistico della città. A ciò, si unisce l’intervento di NoCurves, il maestro italiano della Tape Art, autore della copertina, il cui originale sarà svelato il 31 ottobre, in apertura di manifestazione. Il progetto riunisce un team di nove artisti pilastri dell’Area Performance di Lucca Comics & Games – Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Antonio De Luca, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio, Lucio Parrillo, Luca Zontini – e quattro disegnatori scelti tra i migliori della testata – Michele Cropera, Nicola Genzianella, Majo e Michele Rubini.

Nel rinascimentale Palazzo Arnolfini, sarà onorata la carriera di Paul Bonner, illustratore per i mondi del Signore degli Anelli, Dungeons & Dragons, Lupo Solitario, Magic, Zombiecide, Games Workshop e che ora con CMON si prepara a portare la sua arte nel gioco da tavolo di Trudvang.

L’innovazione, ingrediente di base del “Made in Italy”, darà ulteriore vita alle mostre, a quella di LRNZ come detto, ma anche a quelle di Paul Bonner e Jérémie Moreau, che, grazie alla collaborazione con AK Informatica, saranno dotate di visori di realtà virtuale per farci immergere completamente nei loro studi e nei loro scenari di vita quotidiana. E la virtual reality aggancia Lucca alla celebrazione dei 70 anni di Tex, il mitico personaggio di Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini. All’Auditorium Agorà i visitatori della “Tex Experience” potranno entrare virtualmente, grazie ai visori Oculus Go, all’interno della mostra “Tex. 70 anni di un mito” in corso fino al 27 gennaio al Museo della Permanente di Milano. Verranno esposti a Lucca il Tex più grande mondo e rari cimeli legati al celebre ranger. Nella piazza antistante l’Auditorium Agorà sarà inoltre collocata una statua in vetroresina a grandezza naturale di Tex che accoglierà tutti i visitatori.

II fumetto e la narrativa vanno in scena

Per il quinto anno torna “Voci di Mezzo” (sabato 3 novembre, Teatro del Giglio) il format nato a Lucca, in cui i doppiatori delle serie tv leggono i grandi brani della letteratura fantasy. Gli attori a cantanti Francesco Petruzzelli e Cristina Mugnaini canteranno brani tratti dai classici fantasy. Alessio Puccio duetterà con Carlo Valli, nel celebre passo di Harry Potter con il professor Lumacorno, e con Alessandra Korompay, voce di Rita Seeker, che lo intervisterà per noi con la sua penna magica.

Andrete a Fantàsia con la nostra Infanta imperatrice, Georgia Lepore, e ascolterete gli intrighi del Trono di Spade, con Simone Mori (Varys), Massimo De Ambrosis (Ditocorto), Edoardo Stoppacciaro (Robb Stark) e Carlo Valli (Walder Frey) e la tragica storia d’amore di Jon Snow (Daniele Giuliani) con la sua Ygritte (Chiara Gioncardi); e non mancherà il grande Francesco “Gollum” Vairano.

In tema di reading, sarà la prima volta assoluta a Lucca anche per Audible, società Amazon leader nel segmento audiolibri, podcast e serie originali, distribuiti tramite app. L’attore e doppiatore Francesco Pannofino al Teatro del Giglio leggerà dal vivo un estratto di “Gli animali fantastici: dove trovarli”, di Newt Scamander, libro di testo e manuale alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, che accompagna e arricchisce le storie di Harry Potter. Pannofino ha dato voce a tutti e 7 i titoli in italiano della serie di Harry Potter. Il titolo sarà disponibile in versione audio digitale a partire dal 31 ottobre 2018. Seguiranno altri due importanti momenti, in cui le voci di Alessandro Parise e Vittorio Guerrieri permetteranno allo spettatore di immergersi nei suggestivi mondi di Arrakis, il pianeta di “Dune”, e di Ambra, ricordo e mèta da raggiungere.

Feltrinelli Comics, presente per la prima volta a Lucca Comics & Games, festeggerà il suo debutto con un ampio stand in cui incontrare autori come Tito Faraci, Sio, Silvia Ziche, Roberto Recchioni, Giacomo Bevilacqua, Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, ma anche con il “Feltrinelli Comics Show” realizzato in collaborazione con Lucca Comics & Games (mercoledì 31 ottobre, Teatro del Giglio), dove si esibirà, tra gli altri, il gruppo Lo Stato Sociale con una performance musicale dal vivo.

Ma la commistione tra fumetto e fantastico arriva anche sul Main Stage, sul Baluardo San Donato. Lacuna Coil, eccellenza Made in Italy nel rock internazionale, a 20 anni dall’album d’esordio, oltre al concerto di Halloween (31 ottobre), ci parleranno degli intrecci della loro musica con la Nona Arte. Anche Ruggero de I Timidi si esibirà sul palco con le sue canzoni “romantiche”, ma al contempo si trasferisce su carta per “Fumetti Timidi”, la nuova serie SaldaPress. Infine, Paul Harris, coreografo dei film di Harry Potter, ha preparato una coreografia unica per lo spettacolo dedicato all’inizio della festa delle Winx, le fatine “Made in Italy” nate da Igino Straffi, che nel 2019 compiranno 15 anni.

Questo 2018 si caratterizza anche per un importante anniversario: i 30 anni dalla scomparsa di Andrea Pazienza. Andando oltre le commemorazioni formali, Lucca Comics & Games sceglie di celebrare l’artista con il progetto Figli di Paz, una produzione in collaborazione con Centro Fumetto Andrea Pazienza, ARF! Festival e Coconino Press e che coinvolge alcuni dei maggiori esponenti del fumetto italiano contemporaneo. Insieme a loro esploreremo la sua “eredità” artistica per come è stata recepita dalle successive generazioni di fumettisti. Attraverso una serie di clip virali – brevi interviste diffuse nelle prossime settimane nei canali social di Lucca Comics & Games, curate dal giornalista Luca Raffaelli – gli autori racconteranno il “loro” Paz, le influenze artistiche, ma anche il lascito personale ed emotivo della persona e dell’artista. L’idea è quella di condividere una rilettura della sua opera secondo diversi punti di vista generazionali, artistici e professionali. Il risultato sarà un affresco inedito di parole e immagini: una (ri)scoperta per i lettori di ogni età che lo conoscono e lo amano, ma anche un primo “assaggio di Paz” per quella parte di lettori che ancora non ne ha conosciuto le complesse sfaccettature e l’abilità nel raccontare il suo tempo. Questo percorso virtuale si concluderà con un momento live dedicato al pubblico del Festival, ma anche a chi ci seguirà online: sabato 4 novembre, gli autori coinvolti nel progetto saranno protagonisti di un panel all’interno del Teatro del Giglio.

Un programma sontuoso, nelle location più belle della città

Più di 2.000 appuntamenti in 5 giorni: 800 eventi in 12 sale incontri dislocate in auditorium, chiese e palazzi storici tra i più belli della città (e senza contare 400 tavoli da gioco nell’area games, per circa 60.000 partite giocate). La linea culturale della manifestazione si esprime attraverso incontri unici, possibili solo a Lucca, collisioni di mondi che generano nuovi storytelling. Per citarne alcuni:

l’attore di Gomorra Marco D’Amore incontra lo scrittore Manlio Castagna, autore del secondo romanzo della saga fantasy “Petra Demone”, entrambi intervistati dal regista Ivan Cotroneo;

- I tre tempi del destino (segnato) di Jonas Fink, un evento-spettacolo che racconta l’incredibile affresco della Cecoslovacchia dipinto dal Maestro Vittorio Giardino attraverso la vita di Jonas. Una vicenda in tre parti, che l’autore ha cominciato nel 1994 e terminato solo 24 anni dopo. L’evento ripercorrerà l’incredibile gestazione dell’opera, con interviste all’autore, musica dal vivo, live performance ed il calco delle mani per la Walk Of Fame di Lucca Comics & Games.
l’immancabile scrittrice (e fisica) Licia Troisi protagonista in un panel fantascientifico, con Fabio Guaglione e Maurizio Temporin (“IF – La Fondazione Immaginaria”), Giuseppe Lippi (storico curatore di Urania) ed Edoardo Rialti;

-La Villa Diodati del terzo millennio: Junji Ito, Dave McKean, Ruggero Deodato e Alberto Dal Lago saranno protagonisti di Masters of Horror, evento speciale di Lucca 2018 per celebrare all’insegna della creatività e dell’eccellenza il bicentenario della pubblicazione di Frankenstein. Un incontro al crepuscolo della notte di Halloween in cui artisti straordinari potranno ispirarsi a vicenda, creando nuovi contenuti nella splendida cornice di Lucca. Il grande pubblico li incontrerà insieme alle opere realizzate domenica 4 novembre al Teatro del Giglio.

-In carta il museo: autori, editori, manager culturali ed istituzioni si incontrano a Lucca per discutere sulla singolare convergenza de Fumetti Nei Musei, progetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, realizzato in collaborazione con Coconino Press – Fandango e con il supporto di Ales Spa, del Centro per i Servizi educativi (MiBAC) e della Direzione Generale Musei (MiBAC), un’iniziativa che ha coinvolto 22 musei nazionali autonomi e parchi archeologici italiani per i quali altrettanti artisti hanno realizzato un’opera a fumetti dedicata.


L’evento è organizzato da Lucca Comics & Games in collaborazione con l’Unità di Ricerca LYNX (Centro per lo Studio Interdisciplinare delle Immagini) della Scuola Alti Studi IMT di Lucca.

Lone Wolf, un appuntamento virtuale, in un contesto reale: VisionizAR, insieme a Holmgard Press e Raven Distribution, lancia l’anteprima assoluta di Lone Wolf AR, il primo gioco di ruolo al mondo in realtà aumentata per mobile. E lo farà a Lucca, dove i giocatori potranno immergersi nell’avventura integrata in luoghi mozzafiato, e dove la saga di Lone Wolf (Lupo Solitario) dell’indimenticato Joe Dever è conosciuta e sempre amata.
Si amplia la partnership con Robinson-Repubblica, che trova spazio nella Sala incontri Robinson San Giovanni, con incontri e appuntamenti dedicati al meglio del fumetto.
E inoltre, Intesa Sanpaolo rinnova anche quest’anno la partnership con Lucca Comics & Games, esplorando nuove modalità di dialogo con i giovani ed avvicinandosi alle loro passioni attraverso una serie di eventi organizzati nelle proprie filiali prima e durante il Festival.

I saloni: la costellazione dei padiglioni in un centro storico unico

Lucca Comics & Games 2018 è cultura, spettacolo, ospiti, intrattenimento intelligente, ma è anche più grande salone diffuso d’Europa, con oltre 45.000 mq di spazio espositivo, distribuiti in un impareggiabile tessuto urbano. Un “salone dei saloni”, che richiama i principali esponenti dell’editoria narrativa, a fumetti e ludica.

Carducci: gioco e narrativa, nel padiglione più grande d’Italia. Oltre 9.000 mq di tensostruttura, la più grande installazione temporanea “Made in Italy”, uno dei luoghi più vissuti di tutta la manifestazione, con lo sfondo delle Mura rinascimentali di Lucca. È il padiglione Carducci, dove ogni anno il pubblico cerca – e trova – il meglio del gioco da tavolo, di ruolo, dell’editoria fantasy, sci-fi e horror: da CoolMiniOrNot a daVinci, da Asmodée a Giochi Uniti. Torna Yu-Gi-Oh!, protagonista insieme a Magic The Gathering e Force of Will del mondo del Trading Card Games. E Luk for Fantasy, la grande area dedicata all’arte (con grandissimi maestri del fantasy) e alla narrativa di genere, con il ritorno di Fanucci e un comparto editoriale, assieme ai colossi Mondadori e Gruppo editoriale Mauri Spagnol, in continua crescita. Inoltre Miniature Island, con gli scultori Carrasco e Van den Bogaert, e una nuova area dedicata al variegato mondo di Indipendence Bay.

Napoleone: il salone del fumetto con la statua al centro. La casa del fumetto è di nuovo il Padiglione Napoleone: dai grandi editori alle ricercate etichette l’intera nona arte. Da SaldaPress a Bao Publishing, da Edizioni BD a Coconino Press, da Rizzoli Lizard a Oblomov Edizioni, da Editrice Il Castoro a Tunué alla già citata Feltrinelli Comics. E ancora Beccogiallo, Hollow Press, Edizioni, Inkiostro, 001 Edizioni, Editoriale Cosmo e Kleiner Flug solo per ricordarne alcuni tra i tanti che portano novità editoriali e sessioni di dediche degli autori; il live painting dell’Area Performance Comics e, al centro, a osservare tutto, la statua ottocentesca di Maria Luisa di Borbone: solo a Lucca può succedere. Le novità saranno innumerevoli anche nel padiglione Passaglia, casa di Shockdom e RW Edizioni, e l’artistico padiglione Giglio, che ospita gli stand dedicati alle scuole di fumetto ed agli artisti, mentre la chiesa dei Servi sarà il nuovo eldorado per i collezionisti di Tavole Originali e pezzi rari.

La via del fumetto. Anche il percorso che unisce le piazze San Giovanni e San Martino, portatrici di monumenti dal valore culturale e sociale intrinseco nella storia lucchese, si animerà accogliendo i padiglioni dedicati alle tre maggiori realtà editoriali italiane attive nel mondo del fumetto: i sempre attesissimi PalaPanini, Casa Bonelli e il nuovo spazio monografico Piazza Star Comics.

Self Area, Area Pro, i Comics Quiz e i cicli di incontri. Il fumetto a Lucca è la grande editoria, ma anche l’editoria indipendente della Self Area: il frizzante padiglione si sposta per ampliarsi, quest’anno sarà infatti in piazza della Caserma, con la live performance di The Parade, team di fumettisti e illustratori olandesi e fiamminghi, supportato dall’Ambasciata Olandese a Roma e dalla Fondazione Letteraria Olandese. La piazza sarà potenziata anche dallo spazio di Tech Princess-Orgoglio Nerd, con proiezioni, incontri, firma copie, disfide e… Comics&Science). L’Area Pro al Centro Culturale Agorà è lo spazio fisso per i professionisti e il talent scouting con editor italiani e internazionali. Tornano gli incontri dedicati al fumetto, tra cui le interviste disegnate degli Showcase ed il Translation Slam, il concorso per traduttori di fumetto in inglese, francese e giapponese. Torna anche un successo 2017: i Comics Quiz, per gareggiare sulla nona arte con ospiti e appassionati.

Piccoli, grandissimi gadget: in Piazza San Giusto sbarca Hasbro, con un padiglione dedicato ai suoi ricercatissimi gadget per tutte le età, uno su tutti il playset dedicato ad Han Solo e alla Principessa Leyla. Piazza Bernardini diventa invece la casa di Funko Pop, gli inconfondibili vinyl toys che sfruttano le più fantastiche IP internazionali, con prodotti realizzati in esclusiva per questa edizione del Festival.

Il gioco di ruolo dal vivo, le parade e la musica su Mura e Baluardi. I Baluardi e le Mura di Lucca da sempre sono il regno del gioco di ruolo dal vivo e del cosplay libero, ma anche del fandom organizzato della Umbrella Corporation (da quest’anno nel Baluardo San Regolo) e della 501a Italica Garrison. Ma tutto il centro storico sarà coinvolto dalle sfilate dedicate alle grandi storie narrate da fumetto, letteratura e cinema: parade, flash mob e mash up riuniscono da tutto il Paese la passione “Made in Italy” e la trasformano in “Made in Lucca”, in un peculiare contesto artistico e culturale. E poi, il Main Stage accoglierà concerti come quelli dei Wind Rose e di Gué Pequeno & Shari, oltre a “Viaggio d’anime”, immancabile momento-nostalgia con le sigle tv e le musiche dei capolavori Disney.


Lucca-Comics-Games-2018

Lucca Comics & Games 2018: Sky Italia è official broadcaster

Sky Italia è Official Broadcaster dell’edizione 2018 di Lucca Comics & Games con numerose attività ed eventi per entrare nel mondo dei contenuti Sky.

In piazzale Arrigoni sarà allestito un padiglione di 200mq al cui interno saranno presenti numerosi corner dedicati ad alcuni dei programmi più amati in onda su Sky, dove i visitatori potranno giocare e farsi fotografare in contesti originali ed esclusivi. Ad esempio, uno spazio sarà dedicato a “I Delitti del BarLume”, la produzione originale Sky tratta dai best seller di Marco Malvaldi: in attesa delle nuove storie (in onda da dicembre su Sky Cinema) i visitatori potranno gustare gratuitamente una tazza di caffè americano ogni mattina dalle 9 alle 11.

Si potrà inoltre “visitare” il salotto della famiglia Savastano di “Gomorra – La serie”, di cui sarà possibile scoprire un aspetto inedito grazie alla produzione originale in Virtual Reality “Gomorra VR – We own the streets” presentata alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2017. Tra le altre attrazioni del padiglione Sky ci sarà un’area trucco in stile Hollywood, dove gli ospiti potranno farsi truccare da una make up artist professionista e sentirsi così come i personaggi dei loro film preferiti in onda su Sky Cinema.

Non mancherà “House of Cards”, che tornerà in tv dal 2 novembre su Sky Atlantic con la sesta e ultima stagione: sarà ricostruito parte dello Studio Ovale della Casa Bianca e i visitatori potranno sedersi sulla poltrona presidenziale indossando una parrucca come i protagonisti della serie. Sarà presente anche Sky Arte con una zona dedicata a Tintoretto, la nuova produzione dello Sky Arts Production Hub dedicata al celebre pittore veneziano, che sarà anche una graphic novel: saranno presenti gli autori della graphic novel e altri 6 disegnatori che incontreranno il pubblico e che per l’occasione realizzeranno una tavola ispirandosi alla vita di Tintoretto, svelando qualche segreto del mestiere e sarà inoltre mostrato un breve trailer del film in anteprima.

Grande spazio sarà inoltre dedicato a una delle serie tv più amate dal pubblico, “Il Trono di Spade”, che sarà protagonista di una grande installazione nel Sotterraneo del baluardo San Colombano. Tale area sarà interamente dedicata alla popolare serie HBO che tornerà su Sky Atlantic con l’ottava e ultima stagione nel 2019.

Sin dall’ingresso nel Sotterraneo i visitatori vivranno l’esperienza di attraversare la famosa Barriera della serie, entrando in un corridoio ghiacciato (a richiamare le atmosfere dell’ultima stagione quando “l’inverno è arrivato”), accolti da alcuni cosplayer che interpreteranno le septe del culto dei sette dèi. L’entrata del sotterraneo lascerà il pubblico a bocca aperta con tutte le pareti “ricoperte” di ghiaccio, sorprese e possibilità di numerose photo opportunity. Nell’area ribassata, a sinistra del corridoio, verrà ricreato il cortile del Castello Nero, dove tutti i presenti potranno partecipare a due attività a loro dedicate: il giuramento dei Guardiani della Notte e testare le proprie abilità con il Maestro d’Armi Ser Alliser Thorne.

Nella parte centrale del Sotterraneo ci saranno le installazioni più imponenti: una riproduzione di uno dei draghi di Daenerys di oltre 4 metri d’altezza, il Trono di Roccia del Drago e la teca con la riproduzione di Approdo del Re. Da questa sala, un altro lungo corridoio porterà i visitatori alla Sala del Trono, dove sarà posizionata la vera riproduzione del celeberrimo Trono di Spade. Oltre alla foto di rito sarà possibile sfidare il campione di Westeros, mettendosi nei panni di Oberyn Martell. Effetti speciali e cosplayer forniranno al pubblico un’esperienza sempre più coinvolgente. Infine, nel corridoio che porta all’uscita del Sotterraneo, si giungerà ad Alto Giardino, sede di casa Tyrell: la perfida “Regina di Spine” Olena Tyrell attenderà i visitatori sotto il suo gazebo in fiore, sorseggiando un calice di vino, pronta a raccontare i segreti più torbidi della serie. Tutti i visitatori dell’area Trono di Spade riceveranno in omaggio una spilla della propria casata preferita.

Sky organizzerà infine anche alcune proiezioni ed eventi durante i giorni del Festival. Tra gli appuntamenti da non perdere, mercoledì 31 ottobrel’anteprima di “Social Dream”, il primo vlogumentary prodotto da Sky, Web Stars Channel e Indiana Production che racconta la vita di alcuni dei creators più seguiti dai ragazzi: Favij, Mates e La Sabri (in onda il 31 ottobre alle 21.15 su Generation, il canale temporaneo al numero 111 di Sky, e disponibile su Sky On Demand). Venerdì 2 novembre si terrà una Masterclass con Marco D’Amore, attore reso celebre al grande pubblico grazie al suo ruolo di Ciro in “Gomorra – La serie” e che sarà uno dei registi della quarta stagione della serie Sky in arrivo nel 2019 su Sky Atlantic. Ulteriori eventuali iniziative targate Sky saranno comunicate a ridosso dell’evento attraverso i canali social di Sky.

Sky Cinema e Sky Atlantic offriranno una copertura quotidiana degli eventi del Lucca Comics & Games 2018, grazie a due inviati speciali selezionati tramite il contest “Facce da Comics” (è ancora possibile candidarsi, fino al 14 ottobre, collegandosi al sito www.faccedacomics.it). Ogni giorno, dal 31 ottobre al 4 novembre, appuntamento con le puntate di Cinepop dedicate all’evento, in onda alle 21 su Sky Cinema Uno, con i reportage e i collegamenti dei due inviati. Nella giornata conclusiva, andrà in onda una puntata speciale di Super Cast direttamente da Lucca con le interviste di Francesco Castelnuovo. Anche Sky TG24 sarà presente a Lucca e documenterà gli eventi del festival sul canale all news, sul sito Skytg24.it e sui suoi canali social.


Joker: diverse comparse del film si lamentano per via di uno spiacevole accaduto

È TMZ a riportare la notizia: nel corso del weekend, diverse comparse dell’imminente cinecomic sulle origini del Joker sono state rinchiuse nel vagone di una metropolitana per oltre 3 ore, e a causa di questo lavoro continuo e ininterrotto, sono state costrette a fare i propri bisogni sui binari.

Ha scritto il sito: «Le comparse hanno iniziato a bussare chiedendo di poter uscire perché dovevano usare i bagni, ma sono state tenute dentro, così le persone hanno fatto pipì sui binari attraverso gli spazi tra una carrozza e l’altra».

Stando al regolamento della Screen Actors Guild – il sindacato degli attori americani -, le comparse hanno diritto a una pausa ogni 2 ore di riprese, quindi non è chiaro come mai la produzione non l’abbia permesso. Per questo motivo, il sindacato ha mandato un proprio rappresentante in loco, il quale continuerà a monitorare le riprese nei prossimi giorni. Dal canto suo, la Warner Bros. sta invece indagando sull’accaduto, in maniera da poter prendere i giusti provvedimenti.

Diretto da Todd Phillips, ricordiamo che l’atteso cinecomic uscirà nelle sale a ottobre del 2019, vantando un cast formato da Joaquin Phoenix, Zazie Beetz, Robert De Niro e Frances Conroy.


Non solo Avengers 4 e Far From Home: Spider-Man apparirà anche in un terzo insospettabile cinecomic

Con il successo ai botteghini di Venom, gli ulteriori progetti legati allo Spider-Verse della Sony ottengono conferme e semafori verdi, e tra questi, figura anche il cinecomic interamente dedicato a Kraven il Cacciatore, personaggio apparso per la prima volta nei comics originali durante gli anni ’60.

La cosa intrigante? Lo sceneggiatore del film, Richard Wenk, promette che nel film ci sarà anche Spider-Man! Qui le sue parole: «Sto appena iniziando i lavori. È un mondo interessante. È un grande personaggio. Richiamerà molto da vicino l’essenza di Kraven il Cacciatore. E lui avrà un faccia a faccia con Spider-Man. […] Lui è un personaggio molto approcciabile, non ha molti superpoteri pazzeschi e cose così, quindi aderisce meglio a ciò che mi piace fare».

Non è chiaro se lo Spider-Man a cui Wenk si riferisce sia quello di Tom Holland, ma non ci pare che ne esistano altri in versione live action in questo momento, o si? Attendiamo trepidanti i prossimi updates sul progetto!


World War Z 2: David Fincher è ufficialmente il regista del sequel con Brad Pitt

Il sequel di World War Z è stato trascinato nel limbo per anni.

Ma, a quanto, è

ancora vivo ed è pronto per essere messo in produzione la prossima estate.

Parlando con Variety, i produttori Dede Gardner e Jeremy Kleiner hanno offerto un nuovo aggiornamento sul progetto.

«Inizieremo a girare a giugno», ha detto Gardner, aggiungendo: «Cos’altro avete bisogno di sapere? Brad Pitt è Gerry Lane, è tornato, David Fincher dirigerà.»

Lo scrittore Denis Kelly, invece, sta ancora lavorando alla sceneggiatura.

Nonostante i pochissimi legami con il romanzo originale, la World War Z di Marc Forster del 2013 ha avuto un esito commerciale tale da giustificare un sequel sei anni dopo.

Sarà il primo progetto cinematografico di Fincher dal 2014, anno in cui uscì con Gone Girl, con il regista che nel frattempo ha avuto modo di scrivere e dirigere gli episodi di Mindhunter per Netflix.


Rambo 5: il titolo ufficiale del sequel promette sangue

Nel corso della giornata di ieri vi abbiamo svelato chi affiancherà Sylvester Stallone in Rambo 5, e adesso, ad arrivare è invece il titolo ufficiale dell’atteso sequel.

Ebbene, il prossimo capitolo della saga si chiamerà Rambo 5: Last Blood (Rambo 5: Ultimo sangue): un richiamo palese al primo film del franchise uscito nel 1982 e intitolato invece First Blood (Primo sangue)

La parola “Last” suggerisce che questo sequel chiuderà definitivamente la saga dedicata all’iconico personaggio, ma chissà? Come ormai sappiamo, infatti, Sylvester Stallone trova sempre un modo per far tornare i suoi character, e pensiamo ad esempio alla presenza di Rocky Balboa in Creed!

Diretto da Adrian Grunberg, ricordiamo che Last Blood uscirà nelle sale ad autunno del prossimo anno. La sinossi ufficiale dell’avventura non è ancora stata rivelata, ma stando alle prime info, Rambo dovrà affrontare niente di meno che… il cartello messicano!


Intervista a Rowan Atkinson: "Un Cinematic Universe con English, Clouseau, Powers e Drebin? Ci sarebbe un problema..."

Dall'11 ottobre nei cinema italiani, Johnny English colpisce ancora è il terzo film in cui la sublime goffaggine dell'agente segreto britannico è esattamente ciò che serve per salvare il mondo. La storia comincia quando un attacco informatico rivela l'identità di tutti gli agenti sotto copertura, ad eccezione di English che ora fa l'insegnante scolastico. Richiamato, il nostro eroe si tuffa in una missione ad alto tasso informatico digitale, lui che è fermo all'epoca analogica. Rowan Atkinson è passato da Milano per promuovere il film e noi lo abbiamo intervistato, scoprendo che la cosa che più detesta del fare un film sono proprio le riprese.

Johnny English colpisce ancora La nostra intervista a Rowan Atkinson - HD

AMBER HEARD RICORDA L'IMPORTANZA DI #METOO LEGGENDO UNA LETTERA SUL DIVORZIO DA DEPP

Amber Heard, durante un evento organizzato per celebrare il primo anniversario della nascita del movimento #MeToo, ha voluto leggere una lettera che aveva scritto alla rivista Porter Magazine poco dopo la richiesta di divorzio da Johnny Depp.

L'attrice ha dichiarato: "All'epoca la mia voce era sola, mi sentivo sicuramente priva di sostegno. E Porter Magazine ha pubblicato questa lettera aperta nel momento forse più difficile per me e per questo motivo penso sia per me un onore essere qui e condividere lo spazio con così tante donne coraggiose e potenti. Volevo semplicemente dire quanto apprezzi questa situazione e quanto sia folle che queste parole, due anni e mezzo dopo, siano ancora così rilevanti".

Nella missiva Amber sottolineava: "Quando una donna si fa avanti e parla della propria sofferenza e delle ingiustizie, invece che di aiuto, rispetto e sostegno, riceverà ostilità, scetticismo e vergogna. Le sue motivazioni verranno messe in discussione e la verità verrà ignorata. Non importa quanto terribile o terrificante sia il trauma vissuto, la verità è che non è niente rispetto a quello che accade dopo. Non c'è da meravigliarsi che così tante persone tra noi decidano di rimanere in silenzio, o mantengano la propria sicurezza per cercare di conservare la propria dignità sopportando in silenzio".

La star aveva proseguito dichiarando: "Non è facile alzare la voce, difendersi e dire la propria verità, e farlo da sole, ma il nostro mondo sta cambiando".

Amber aveva accusato Depp di violenza fisica e psicologica, situazione che aveva portato alla fine del loro matrimonio. La star di Pirati dei Caraibi, tuttavia, ha respinto le accuse anche in una recente intervista rilasciata al magazine GQ, duramente criticata dai legali dell'attrice perché Johnny avrebbe fornito informazioni false nel parlare del rapporto tra le due star, non controllate dallo staff del magazine.


SUICIDE SQUAD 2, DAVID AYER: "JAMES GUNN È L'UOMO GIUSTO PER QUESTO FILM"

La notizia che James Gunn scriverà e forse dirigerà Suicide Squad 2 è stato un fulmine a ciel sereno. Un vero e proprio azzardo che la Warner Bros. utilizzerà per dare nuova linfa e un approccio decisamente differente al franchise dei supervillain inviati a compiere missioni segrete e ad altissimo rischio. A stretto giro sono arrivate le prime reazioni, prima fra tutte quella di David Ayer, regista del primo capitolo della saga, che ha commentato su Twitter in maniera estremamente positiva.

"È una mossa incredibilmente coraggiosa ed intelligente da parte dello studio. James è l'uomo giusto per questo tipo di lavoro". Così scrive David Ayer, il quale nelle scorse settimane si era espresso in maniera piuttosto dura nei confronti della Warner, confessando che il suo progetto originale sul primo Suicide Squad era stato poi snaturato dalla casa di produzione in sede di montaggio. Il film, infatti, nonostante gli oltre 700 milioni di dollari di incasso era stato massacrato dalla critica. Il seguito vedrà nuovamente in scena Margot Robbie, Will Smith e Jared Leto nei ruoli di Harley Quinn, Deadshot e Joker, mentre non è chiaro se Ben Affleck tornerà nei panni di Batman. Inizialmente il progetto era stato affidato a Gavin O'Connor che aveva lavorato con Affleck in The Accountant, mentre la sceneggiatura era stata scritta da O'Connor stesso con Todd Stashwick e David Bar Katz. Resta da capire ora, con l'entrata in scena di James Gunn quanto dello script originale verrà mantenuto e quanto, invece, verrà modificato.

Quel che è certo è che il passaggio di Gunn dalla Marvel alla Dc è l'ennesima puntata di una storia che va avanti dalla scorsa estate, dopo che il regista era stato licenziato in tronco dalla Disney dopo che erano emersi online alcuni vecchi tweet in cui scherzava su stupro e pedofilia. A nulla erano servite le prese di posizione in suo favore da parte del cast, tanto che il terzo capitolo de Guardiani della Galassia risulta tutt'ora congelato in pre-produzione. Si sa solamente che verrà comunque utilizzata la sceneggiatura di Gunn, ma ancora non sono noti né il nuovo regista, né l'inizio delle riprese. Per quanto riguarda Ayer, invece, si occuperà ora di Gotham City Sirens, incentrato su un team di bad girls capitanato da Harley Quinn.


VENOM: 5 COSE CHE POTRESTE NON AVER NOTATO

Con l'uscita di Venom è scattato un nuovo progetto della Sony, che punta su un universo cinematografico basato sugli avversari di Spider-Man, ma senza apparizioni del Tessiragnatele (per ora), che rimane nel Marvel Cinematic Universe. Ad aprire le danze è stato Eddie Brock, celebre antagonista di Spidey di cui abbiamo parlato anche nella nostra recensione di Venom e che, a seconda dei casi, è più un antieroe che un vero cattivo, soprattutto quando ci sono di mezzo altri simbionti ancora più malvagi (come accaduto nel film di Ruben Fleischer, attualmente nelle sale). Ed è soprattutto nel tentativo di costruire un mondo più vasto, sulla falsariga di ciò che la Sony aveva già cercato di fare con The Amazing Spider-Man, che il lungometraggio è pieno zeppo di vari rimandi alla controparte cartacea, che occupano la posizione centrale nella nostra consueta panoramica degli Easter Eggs più significativi e di qualche curiosità!

N.B. Questo articolo contiene spoiler.

1. Cos'è successo a New York?

All'inizio del film viene fatto presente che Eddie, a causa dei suoi metodi non sempre correttissimi, è stato costretto a lasciare New York e trasferirsi a San Francisco (città dove ha luogo la storyline Lethal Protector, il debutto di Venom come personaggio non interamente negativo). Un'allusione molto velata alla backstory di Brock nei fumetti, modificata in questa sede a causa dell'assenza di Spider-Man: nell'universo Marvel cartaceo Eddie fu licenziato dal Daily Globe quando saltò fuori che un suo presunto scoop - l'identità del serial killer noto come il Mangiapeccati - era fasullo. Il vero colpevole fu arrestato da Spidey, alimentando un odio viscerale di Brock nei confronti dell'eroe e rendendolo il candidato ideale per unirsi al simbionte extraterrestre, altrettanto assetato di vendetta (questa versione della storia è stata adattata liberamente in Spider-Man 3, dove Eddie aveva le fattezze di Topher Grace). L'omissione di questi dettagli spiega anche il design leggermente diverso di Venom: nei fumetti ha un emblema ragnesco sul petto, assente nel film.

2. Un cognome familiare

Il film si apre con l'atterraggio disastroso dell'equipaggio spaziale assoldato dalla Life Foundation, e tra i corpi rinvenuti c'è quello di un certo Jameson. Data la sua occupazione, difficile non pensare che si tratti di John Jameson, astronauta e figlio del celeberrimo J. Jonah Jameson, il direttore del Daily Bugle che detesta i supereroi in generale e Spider-Man in particolare. La morte di John suggerisce che non lo rivedremo nei prossimi film, nonostante lui abbia il curriculum giusto per fare parte di un universo incentrato sui cattivi: nei fumetti, a causa di un incidente sul lavoro, si trasformò in un licantropo. E a servirsi dei suoi poteri, a un certo punto, fu il personaggio su cui la Sony vuole puntare per espandere l'universo degli antagonisti: Morbius, il vampiro vivente, che sarà interpretato da Jared Leto.

3. Da un ospite all'altro

Pur privilegiando la simbiosi con Eddie, l'entità aliena non disdegna contatti con altri esseri viventi, tra cui Anne Weying, ex-compagna di Brock. Questo rimanda direttamente a una nota storyline fumettistica, dove lei divenne temporaneamente She-Venom quando Eddie costrinse il simbionte a salvarle la vita. A differenza della sua controparte cinematografica, però, Anne non mantenne alcun ricordo piacevole dell'esperienza. Inoltre, mentre cerca di ritrovare Brock dopo essere stato separato da lui in ospedale, il simbionte si impossessa brevemente di un cane. Questo è un rimando sottilissimo a una miniserie in cui un alieno simile a Venom (si trattava della sua progenie) seminò morte e distruzione in una base scientifica al Polo Nord, da cui fuggì unendosi a uno dei nostri amici a quattro zampe (a sua volta un omaggio voluto a La cosa di John Carpenter).

4. Simbionti passati e futuri

L'antagonista principale del film è il simbionte noto come Riot, che controlla il perfido Carlton Drake. Venom lo descrive come il leader della squadra aliena mandata sulla Terra, mentre nei fumetti il rapporto di potere è invertito dato che Riot è uno dei "figli" del protagonista. Il mid-credits allude invece al debutto, nell'eventuale sequel, di un'altra progenie di Venom: il prigioniero misterioso intervistato da Eddie in carcere e interpretato da Woody Harrelson è il sanguinario Cletus Kasady, che diventerà Carnage. Un preludio parzialmente danneggiato dal doppiaggio italiano, poiché la frase di commiato di Kasady ("Quando uscirò di qui farò una carneficina") non rende il gioco di parole della versione originale: "When I get out of here, it will be carnage."

5. La Distinta Concorrenza

Quando Eddie e il simbionte spiegano ad Anne quali sono le debolezze della razza aliena (i suoni oltre una certa frequenza e il fuoco), lei le paragona alla kryptonite, l'unica sostanza in grado di danneggiare o uccidere Superman. Di primo acchito può sembrare strano che un film basato su personaggi Marvel citi la rivale DC Comics, ma in realtà si tratta di una sorta di tradizione nei lungometraggi legati a Spider-Man: nel primo film della trilogia di Sam Raimi è Zia May a tirare in ballo l'Uomo d'Acciaio, commentando l'eccesso di zelo di Peter Parker con la frase "Non sei mica Superman", mentre Spider-Man 2 contiene diversi rimandi narrativi e visivi al Clark Kent cinematografico interpretato da Christopher Reeve. C'è anche un altro legame, più indiretto, tra Venom e la DC: il brano principale del film è stato affidato a Eminem, il quale ha in catalogo una canzone intitolata Superman e ha fatto il verso a Batman in Without Me (quest'ultima canzone fa parte del soundtrack di Suicide Squad, dove all'inizio doveva recitare anche Tom Hardy).


CONFERMATO! JAMES GUNN STA SCRIVENDO IL NUOVO SUICIDE SQUAD

Ieri, come un fulmine a ciel sereno (anche se piuttosto telefonato, in realtà), è stato svelato che la Warner Bros. Pictures era in trattative con James Gunn per scrivere e potenzialmente dirigere un nuovo film del franchise di Suicide Squad.

Ora la Warner sembra abbia confermato al sito Polygon la notizia. Lo studio ha confermato, dunque, che James Gunn sta scrivendo un nuovo film della saga di Suicide Squad ma non menziona affatto la possibilità che sia lui a dirigerlo. La Warner e Gunn hanno un "passato" insieme, in quanto il filmaker ha scritto i primi due film in live-action dedicati a Scooby-Doo.

Secondo i report, il film che sta scrivendo Gunn non sarebbe un sequel del primo film quanto "qualcosa di nuovo" ma sempre con gli stessi personaggi; infatti, secondo alcune speculazioni, è possibile che possa addirittura esserci un recasting (totale o parziale) di questi personaggi. Suicide Squad 2 era stato sviluppato da Gavin O'Connor ma, stando alle ultime voci, avrebbe abbandonato il progetto quando la Warner ha deciso di dare priorità allo spin-off Birds of Prey, la cui trama era piuttosto simile a quella scritta da lui per il sequel del film uscito nell'estate del 2016.

James Gunn ha collaborato con i Marvel Studios come sceneggiatore e regista dei due Guardiani della galassia, ed ha prodotto Avengers: Infinity War ed il prossimo Avengers. Dopo una controversia legata ad alcuni tweet in cui scherzava su temi pesanti come pedofilia e stupri, Gunn è stato licenziato da regista del terzo episodio direttamente dalla Disney. Nonostante questo, la Marvel ha intenzione di utilizzare, quantomeno, il suo script.


AQUAMAN: IL CAST RACCONTA COM'È STATO GIRARE LE SCENE "SOTT'ACQUA"

Girare Aquaman ha rappresentato un'impresa non da poco per il regista James Wan, come dichiarato da lui stesso lo scorso anno, ma anche per le star del film Jason Momoa e Amber Heard non è stata certo una passeggiata.

Come facilmente immaginabile la sfida più stimolante è arrivata dalle scene ambientate sott'acqua, anche se in realtà l'Atlantide del film non è stata costruita sotto il mare. Le sequenze in questione, infatti, sono state girate in aria con gli attori appesi a dei cavi.

"E' strano, veramente strano!" ha detto la Heard durante una visita al set del film. "Voglio dire, a volte pensi alla tua vita e realizzi che sei una donna adulta attaccata a dei cavi e trascinata avanti e indietro da un gruppo di uomini in calzamaglia blu. E devi solo accettarlo e farti una risata."

Quando gli è stato chiesto se fosse come nuotare realmente nel mare, l'attrice ha risposto con un categorico "No, per niente", ammettendo che questo genere di riprese richiedono una buona dose di fiducia nella crew.

"Fa paura, ma devi pensare alla realtà anche nell'assurdità" ha detto l'attrice. "Questo è il bello di lavorare con reali professionisti come Jason, Patrick [Wilson] e Willem [Dafoe].

Momoa, interprete del protagonista Arthur Curry aka Aquaman, ha poi aggiunto: "Adoro il fatto che non abbiamo girato realmente sott'acqua, mentre al Comic-con abbiamo mostrato che il film sarà come una Star Wars sotto l'oceano. E' troppo forte! Sono un grandissimo fan di Star Wars e non sarò mai neanche lontanamente bravo come Indiana Jones, ma di sicuro possiamo provarci. Voglio dire, non lo batterò mai, ma se ci puntiamo a quello, bene, io farò del mio meglio. E' qualcosa a cui aspirare."

Aquaman arriverà nei cinema italiani il 1° gennaio 2019.


MID90S: DUE NUOVI VIDEO PROMO PER L'ESORDIO ALLA REGIA DI JONAH HILL

A24 ha diffuso in rete due promo ufficiali per Mid90s, pellicola che firmerà il debutto alla regia del nominato al Premio Oscar Jonah Hill. I video mettono in luce il rapporto tra il protagonista Stevie e il suo gruppo di nuovi amici.

Potete trovare i due filmati in calce alla notizia.

Il film è una storia di formazione ambientata nella Los Angeles degli anni '90, e vede nel cast Sunny Suljic nei panni del giovane Stevie, Lucas Hedges nei panni di suo fratello maggiore e Katherine Waterston nel ruolo della madre. Il film seguirà le vicende di Stevie e la sua tormentata vita di casa.

Il film sarà distribuito da A24, casa indipendente che ha fatto parlare molto di sé grazie a pellicole come Moonlight, Ex Machina e Lady Bird. Quest'anno A24 ha registrato un ottimo successo di critica e pubblico con Hereditary, pellicola presentata al Sundance Film Festival 2018.

Hill si è fatto conoscere per i suoi ruoli da caratterista in commedie come Suxbad - Tre menti sopra il pelo, 40 anni vergine e Molto incinta. Negli anni successivi ha preso parte a progetti di grandi registi come i Fratelli Coen e Martin Scorsese. Forse ispirato dagli stessi grandi autori con cui ha potuto collaborare, Hill ha deciso di debuttare alla regia con Mid90s, film che ha anche scritto di suo pugno.

Mid90s uscirà nei cinema americani il 19 ottobre.






SOLO: A STAR WARS STORY, IL DROIDE L3-37 È NATO DA UN'IDEA DI GEORGE LUCAS

George Lucas si è ritirato dal panorama cinematografico nel 2012 con la vendita della sua Lucasfilm, ma nonostante questo le sue brillanti idee continuano ad influenzare il mondo di Star Wars.

Il droide L3-37 dell'ultimo film della saga, Solo: A Star Wars Story, sarebbe infatti nato da un'idea del filmmaker durante la lavorazione della trilogia prequel nei primi anni 2000.

Nel collectible book della Target rilasciato in esclusiva con la versione Blu Ray si può leggere :"Il copilota di Lando Carlissian, L3-37, è il primo droide di Star Wars ad incarnare l'idea avuta da George Lucas all'inizio degli anni 2000: diritti dei droidi, attivismo e autonomia."

La storia di L3-37 per molti è stata una delle componenti più interessanti del film. "L3 ha dovuto fare una scelta" si legge in un altro estratto. "Poteva morire e liberare tutti i droidi su Kessel oppure poteva unirsi al Falcon, sopravvivere, e diventare parte di qualcosa di ancora più grande. Potrebbe salvarli tutti."

Nonostante alcune buone intuizioni Solo non è riuscito a raccogliere il successo desiderato, soprattutto rispetto alla aspettative che si porta dietro un film della saga di Star Wars. Il flop al botteghino infatti ha portato la Disney ha riconsiderare i piani per un eventuale sequel. Secondo alcuni report di qualche tempo fa, addirittura molti progetti - soprattutto quelli legati agli spin-off denominati A Star Wars Story - sarebbero stati cancellati o messi da parte per riprogettarli dall'inizio.


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HALLOWEEN: JOHN CARPENTER SI È ISPIRATO A WESTWORLD PER LA CREAZIONE DI MICHAEL MYERS

Nel 1978, John Carptenter ha dato vita insieme alla co-sceneggiatrice Debra Hill ad un personaggio destinato ad entrare nella leggenda del cinema horror: il serial killer Michael Myers. A circa due settimane dall'uscita del nuovo capitolo, Carpenter ha rivelato la sua principale ispirazione per il personaggio.

La pellicola a cui fa riferimento il regista è in particolare Il mondo dei robot (in originale Westworld), cult della fantascienza uscito nel 1973 la cui storia è tornata alla ribalta con l'omonima serie HBO del 2016.

"Ho visto Westworld, il film originale, e il personaggio di Yul Brynner era un robot impossibile da uccidere." ha dichiarato Carpenter parlando con Revolver. "Ho pensato 'Questo personaggio è tosto', e così è come mi è venuto in mente, ma poi l'idea si è evoluta - non era esattamente Yul Brynner."

Il regista fa chiaramente riferimento alla componente soprannaturale del personaggio, caratteristica che ha reso la pellicola unica nel suo genere. Tra le scene più iconiche del film del '78, infatti, ricordiamo il momento in cui il Dr. Loomis si rende conto che Michael è sopravvissuto a diversi colpi di pistola, raggiungendo la consapevolezza di aver sempre avuto ragione nel dipingerlo come il male puro.

Il nuovo Halloween, in uscita il 25 ottobre, sarà un sequel diretto del primo capitolo, Halloween - La notte delle streghe; il film ignora di proposito tutti i seguiti. In questo capitolo, quarant'anni dopo la follia omicida di Michael Myers, Laurie Strode torna faccia a faccia con l'assassino al quale riuscì a sfuggire.


AQUAMAN: JASON MOMOA PARLA DELL'INFLUENZA DI JUSTICE LEAGUE SUI PERSONAGGI DEL FILM

In seguito alla recente release dell'extended trailer di Aquaman, il produttore Peter Safran ha rivelato degli interessanti dettagli sul tono del film e sulla sua componente action. Ora è il turno del protagonista, Jason Momoa, che ci racconta come Justice League abbia influenzato i personaggi del film di James Wan.

"Ogni personaggio ha molti esempi" ha detto l'attore durante una visita al set del film. "Voglio dire, io e Cyborg stiamo decisamente attenti l’uno all’altro, nel senso che io non mi fido di lui e lui non si fida di me. Penso che impariamo molto l’uno dall’altro. Wonder Woman sembra semplice a prima vista, quindi la ascolto più facilmente [ride].”

“E Ezra, Flash, è fantastico perchè è come un fratello minore. Nella vita reale effettivamente lo è, è il mio fratellino. Ci divertiamo molto insieme, lo conosco da molti anni. E’ un bel rapporto perchè siamo molto differenti e quindi ci completiamo a vicenda, credo.”

Per chi dovesse chiedersi perchè la Justice League non andrà in aiuto di Aquaman nella sua nuova avventura, Momoa ha la riposta pronta: “Credo che costerebbe un mucchio di soldi [ride]. Ma penso che sarebbe fantastico. Prima o poi, ne sono abbastanza sicuro, se le cose andranno bene, potremo fare la stessa cosa che è successa con la Marvel.”

Aquaman arriverà nelle sale italiane il 1° gennaio 2019.


TERREMOTO IN CASA ANNAPURNA: SI DIMETTE CHELSEA BARNARD E ALCUNI FILM CAMBIANO STUDIO

Si è improvvisamente scatenato un vero e proprio terremoto in casa Annapurna, una delle case di produzioni non major più in ascesa in questi ultimi anni, visto che lo studio e il capo della produzione filmica, Chelsea Barnard, hanno ufficialmente chiuso i rapporti, a quanto pare "amichevolmente".

Come riportata Deadline, la separazione è infatti avvenuta di reciproco accordo e in modo del tutto pacifico, anche se i due progetti più importanti dello studio supervisionati dalla Barnard, che sono Hustlers con Jennifer Lopez e il biopic dedicato a Roger Ailes sviluppato da Jay Roach, hanno entrambi abbandonato Annapurna, lasciandola scoperta.

Non è la prima uscita importante da Annapurna in questo movimentato 2018. A giugno, infatti, si era dimesso il Presidente Mark Weinstok. Né lui né adesso la Barnard verranno sostituiti, ma le cariche passeranno a Megan Ellison, a capo dello studio e leadership senior. Era già da mesi che circolavano voci su difficoltà finanziarie per Annapurna, ma a quanto pare - stando sempre a Deadline - si tratterebbe soltanto di una ricalibrazione dell'azienda.

A seguito del trambusto, oltre al biopic su Ailes, che sarebbe costato circa 35 milioni di dollari, lo studio ha deciso di separarsi anche da Hustlers, prodotto da Jennifer Lopez e che ha proprio oggi, nel giorno dell'addio ad Annapurna, scelto Constance Wu (Crazy Rich Asians) tra le protagoniste del film.

A quanto pare, STX Entertainment sarebbe adesso subentrata ad Annapurna, acquistando Hustlers, che ricordiamo sarà scritto e diretto da Lorene Scafaria e basato sull'articolo del New York Magazine "The Hustlers at Scores". Il film segue un gruppo di lavoratrici di uno strip club che si uniscono per rivoltare le tasche dei loro clienti di Wall Street. La Lopez interpreterà la leader del gruppo.


WIDOWS - EREDITÀ CRIMINALE, NUOVA CLIP UFFICIALE DELL'ATTESO FILM DI STEVE MCQUEEN

La 20th Century Fox ha rilasciato da poche ore online una nuova clip ufficiale dell'atteso Widows - Eredità Criminale, ultima fatica dell'apprezzato e premiato Steven McQueen (12 anni schiavo, Shame, Hunger) che vede tra le protagonisti principali anche l'ottima Viola Davis (Barriere).

Basato sull'omonima miniserie britihs-crime andata in onda nel 1983, l'adattamento cinematografico di Widows racconterà di alcuni rapinatori che verranno uccisi nel corso di un "lavoretto", portando le loro vedove a prendere in mano le redini del mestiere dei mariti scomparsi. Le donne non hanno nulla in comune se non il debito lasciato dalle attività criminali dei loro mariti deceduti. Ambientato nella Chicago contemporanea, il film vede Veronica, Alice, Linda e Belle prendere in mano la situazione e costruire il proprio futuro.

Oltre ai sopracitati, il film annovera nel cast Michelle Rodriguez, Elizabeth Debicki, Cynthia Erivo, Brian Tyree Henry, Jacki Weaver, Daniel Kaluuya, Robert Duvall, Liam Neeson, Carrie Coon, Garrett Dillahunt, André Holland, Lukas Haas, Michael Harney, Jon Bernthal e Manuel Garcia-Rulfo.

Co-scritto da Gillian Flynn (L'amore bugiardo) e McQueen, Widows - Eredità Criminaledebutterà nelle sale americane il 16 novembre. Potete trovare la nuova clip in calce alla notizia.

Nel 2014 McQueen ha conquistato i favori dell'academy con la pellicola 12 Anni Schiavo. Tra i suoi lavori precedenti spiccano anche Shame e Hunger, entrambi film con protagonista Michael Fassbender.


 
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11/10/2018



ONCE UPON A TIME IN HOLLYWOOD: MARGOT ROBBIE IN DOLCE ATTESA SUL SET DEL NUOVO FILM DI TARANTINO

Proseguono le riprese di Once Upon a Time in Hollywood, il nuovo film di Quentin Tarantino, ed ecco che arrivano nuove foto dal set. Nello specifico si tratta di alcuni scatti pubblicati dal Sun, che mostrano Margot Robbie nel ruolo di Sharon Tate. Con lei anche Emile Hirsch e Brad Pitt.

I protagonisti di Once Upon a Time in Hollywood saranno Leonardo DiCaprio e Brad Pitt, che interpreteranno rispettivamente l’attore Rick Dalton e la sua controfigura Cliff Booth. Le informazioni sulla trama giungono dallo stesso Tarantino:

[Once Upon a Time in Hollywood è] una storia che si svolge a Los Angeles nel 1969, all’apice della Hollywood hippy. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie tv western, e la sua controfigura di lunga data, Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno faticando per affermarsi in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha una vicina di casa molto famosa… Sharon Tate.

Nel cast figurano inoltre Margot Robbie (Sharon Tate), Bruce Dern (George Spahn, proprietario del ranch che ospitò Charles Manson e la sua family negli anni Sessanta), Kurt Russell, Tim Roth, Michael Madsen, Timothy Olyphant, Damian Lewis (Steve McQueen), Dakota Fanning (Squeaky Fromme, la discepola di Charles Manson che in seguito cercò di uccidere il presidente Gerald Ford), Luke Perry (Scotty Lancer), Emile Hirsch (Jay Sebring, parrucchiere di Hollywood che fu ucciso insieme a Sharon Tate e alle altre vittime), Clifton Collins Jr. (Ernesto The Mexican Vaquero), Keith Jefferson (Land Pirate Keith) e Nicholas Hammond (il regista Sam Wanamaker), Al Pacino (Marvin Shwarz, agente di Rick Dalton) e James Marsden.

L’uscita di Once Upon a Time in Hollywood è attesa per il luglio 2019. Il budget sarà vicino a quello di Django Unchained, attorno ai 100 milioni di dollari.

Charles Manson cominciò a radunare seguaci nel 1967, atteggiandosi a leader carismatico e musicista hippy: lui e la sua family (questo il soprannome del gruppo) vissero di furti e altre attività criminali, fondando un culto delirante, razzista e satanista che sfociò nelle stragi dell’agosto 1969, quando Manson inviò alcuni suoi “discepoli” nella villa di un produttore discografico – Terry Melcher – che aveva rifiutato le sue canzoni. La villa era occupata da Sharon Tate, incinta di otto mesi, e da alcuni amici, mentre Polanski si trovava a Londra perché aveva appena finito di girare Rosemary’s Baby. Tutti i presenti furono massacrati dai seguaci di Manson, e gli omicidi continuarono anche nelle settimane successive

Cliccate qui per vedere la gallery.


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SCREENWEEK INTERVISTA IL CAST DI ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD

Lo scorso 21 luglio Il cast dell’attesissimo Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald ha incontrato alcuni membri della stampa al San Diego Comic Con. Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Jude Law, Ezra Miller, Dan Fogler, Alison Sudol e Callum Turner hanno risposto alle domande dei giornalisti in una conferenza stampa esclusiva. Queste le dichiarazioni più importanti dei protagonisti del film che sarà nelle sale di tutta Italia a partire dal prossimo 15 novembre.

Quale è il vostro rapporto con i personaggi che interpretate? Cosa dobbiamo aspettarci da loro in questa seconda avventura?

Katherine Waterston – Sono felice di essere tornata nel ruolo di Tina, anche in questo nuovo film ci sono molti dei suoi lati nascosti da esplorare, continua a possedere una dualità che mi affascina e mi permette di sperimentare i modi in cui devo darle vita, darle profondità psicologica. Non ha ancora fatto veramente i conti con alcune cose irrisolte della sua vita, ma il tornare a lavoro le regala una spinta di energia enorme.

Dan Fogler – Mi sto affezionando sempre di più a Jacob, rispetto al primo Animali Fantastici mi è riuscito più facile entrare nei suoi panni, capirne le motivazioni. Adesso ha accettato il mondo che lo circonda, è spinto sempre ad agire dal suo animo gentile, farebbe qualsiasi cosa per il suo amico Newt. Non avevo mai girato un sequel in carriera, mi ha fatto immensamente piacere farlo anche perché ti arrivano da indossare costumi più belli!

Ezra Miller – Ero già felicissimo di essere entrato nel cast del primo film, lo considero il picco della mia carriera fino a questo momento. L’arrivo di Albus Silente nel secondo episodio però avvicina maggiormente questa saga all’originale di Harry Potter, ne I crimini di Grindenwald ci saranno più riferimenti al precedente universo creato da J.K. Rowling. E questo ha aumentato a dismisura la mia felicità!

Allison Sudol – L’arco narrativo di Queenie in questo nuovo lungometraggio sarà molto differente da quello che aveva nel primo, mi dispiace moltissimo non poter rivelare di più. Posso però dire che crescerà molto come personaggio, e questo ha rappresentato una sfida come attrice che sono stata entusiasta di accettare. Questa figura si sta rivelando un mondo enorme da esplorare.

Callum Turner – All’inizio ero spaventatissimo dall’idea di entrare in una produzione così grande e con un cast di attori talmente importante. Poi già al secondo giorno di riprese tutto è passato, mi sono sentito talmente accettato che sentivo come se avessi girato anch’io il primo Animali Fantastici, e fossi tornato insieme a tutti gli altri. I quali in questo episodio hanno dato il meglio delle loro doti di attori. Mi ha entusiasmato interpretare il fratello maggiore di Newt e attraverso la sua relazione con lui mostrare dei lati di questo personaggio che il pubblico ancora non conosceva.

E invece il grande Jude Law come ha costruito il suo giovane Albus Silente?

Jude Law – Conoscere il destino di Silente e le sue azioni nella saga di Harry Potter sono stati fattori che mi hanno aiutato molto a delineare il personaggio, a capire come impersonarlo. Però la mia è ovviamente una versione con altre caratteristiche: direi più entusiasta, sbarazzina e pronta all’azione. Ci sono ancora aspetti della personalità di Albus che erano stati celati nella saga precedente e che inizieranno a essere scoperti con I crimini di Grindenwald, per essere compresi con maggiore chiarezza negli episodi successivi. È un viaggio complesso ed emozionante dentro la mente di una figura così carismatica: J.K. Rowling è inimitabile nella sua capacità di creare figure che possiedono zone oscure così come grandi qualità, e lei non giudica mai nessuna di queste.

Quale sarà l’anima della relazione tra Newt e Albus?

Eddie Redmayne – Ne I crimini di Grindenwald vedremo che il rapporto di tra i due è principalmente quello di un apprendista con il suo maestro, difficilmente avrebbe potuto essere altrimenti visto lo status di Silente nell’universo creato dalla Rowling. Eppure quello che amo maggiormente del mio personaggio è che si tratta di una persona già completamente costruita, Newt sa chi è e cosa deve fare.

Jude Law – La relazione tra Albus e Newt Scamander è simile a quella che svilupperà poi con Harry Potter. Silente in fondo preferisce circondarsi e fidarsi di persone che cercano sempre di fare la scelta giusta, anche quando significa prendersi rischi enormi.

Cosa significa per voi essere parte dell’universo di Harry Potter?

Ezra Miller – La cosa più emozionante della mia generazione, cresciuta con i romanzi di J.K. Rowling, è stata poter provare sulla nostra pelle come anche la sua scrittura e la sua immaginazione siano maturate insieme a noi lettori. È stato un processo organico e comune, che abbiamo vissuto insieme. Le sue opere continuano a mettere alla prova il nostro intelletto e i nostri sentimenti, e con I crimini di Grindenwald ha voluto portarci su terreni più oscuri e terrificanti.

E invece cosa potete dirci della parte del film ambientata ad Hogwarts?

Jude Law – È stato entusiasmante tornare a girare a Hogwarts. Penso che gli altri membri del cast siano stati piuttosto gelosi di me che passavo così tanto tempo sui set che riproducevano il castello…La cosa divertente è che nelle scene con gli studenti ero io quello più trepidante, gli altri giovani attori hanno mantenuto una calma piuttosto compassata anche se erano felici d indossare i costumi delle varie squadre. Devo ammetterlo, girare in un posto che ha una storia del genere può davvero incutere soggezione…

Questa la trama del film:

J.K. Rowling ha scritto la sceneggiatura del film, che prende il via nel 1927, alcuni mesi dopo che Newt ha contribuito alla scoperta e alla cattura del famigerato mago Gellert Grindelwald. Ad ogni modo, come da promessa, Grindelwald è stato protagonista di una fuga drammatica e si è circondato di altri seguaci fedeli alla sua causa – sollevando i maghi contro tutte le creature non magiche. L’unico che potrebbe fermarlo è il mago che una volta considerava il suo migliore amico, Albus Silente. Ma Silente avrà bisogno dell’aiuto del mago che ha già contrastato Grindelwald in passato, il suo ex studente Newt Scamander. L’avventura vede incontrarsi di nuovo Newt con Tina, Queenie e Jacob, ma la missione sarà anche un banco di prova per la loro lealtà nel momento del pericolo, in un mondo di maghi sempre più diviso e minaccioso.
Nel film vedremo il mondo dei maghi espandersi, passando da New York a Londra fino a Parigi. Ci saranno anche alcuni riferimenti sorprendenti alle storie di Harry Potter, che piaceranno sicuramente ai fan dei libri e dei film della saga.


Si uniscono al cast: William Nadylam nel ruolo del mago Yusuf Kama; Ingvar Sigurdsson un cacciatore di taglie di nome Grimmson; Ólafur Darri Ólafsson è Skender, il direttore di un circo magico; Kevin Guthrie è Abernathy il boss di Tina e Queenie al MACUSA (Congresso Magico degli USA).

A collaborare con Yates dietro la macchina da presa, troviamo il direttore della fotografia premio Oscar® Philippe Rousselot (In mezzo scorre il fiume); lo scenografo tre volte premio Oscar®, Stuart Craig (“Il paziente inglese”, “Le relazioni pericolose”, “Gandhi”, i film di “Harry Potter”), il montatore tre volte premio BAFTA, Mark Day (gli ultimi quattro film di “Harry Potter”, “State of Play”), la costumista quattro volte premio Oscar®, Colleen Atwood (“Animali fantastici e dove trovarli”, “Chicago”, “Memorie di una Geisha”, “Alice in Wonderland”), il supervisore agli effetti speciali e premio Oscar®, Tim Burke (“Il Gladiatore”, i film di “Harry Potter”) e il supervisore agli effetti visivi candidato all’Oscar®, Christian Manz (“Harry Potter e i doni della morte – Parte 1”).

Il premio Oscar® Eddie Redmayne, (“La teoria del tutto”) è di nuovo protagonista nel ruolo del magizoologo Newt Scamander; accanto a Katherine Waterston nel ruolo della Auror Tina Goldstein; Alison Sudol in quello di sua sorella, Queenie Goldstein e Dan Fogler nel ruolo di Jacob Kowalski, unico No-Mag del gruppo.

Il candidato all’Oscar® Johnny Depp (la saga di “Pirati dei Caraibi”, “Neverland-Un sogno per la vita”), già conosciuto nel ruolo di Gellert Grindelwald, è il potente mago del film. Il candidato all’Oscar® Jude Law (“Il talento di Mr. Ripley”, “Cold Mountain”) avrà il ruolo di Albus Silente – uno dei personaggi più amati di J.K. Rowling – decenni prima di diventare il Preside di Hogwarts. Credence, il cui destino è sconosciuto alla fine del primo film e che fa il suo ritorno in modo misterioso, è interpretato nuovamente da Ezra Miller. Zoë Kravitz interpreta Leta Lestrange, che abbiamo già scorto in una foto del passato di Newt; Callum Turner è il famoso Theseus Scamander, eroe di guerra e Auror, oltre ad essere il fratello maggiore di Newt; Kevin Guthrie è Abernathy il supervisore di Tina e Queenie; Claudia Kim interprete della giovane donna che conosceremo come attrazione del circo dei maghi.

Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald, secondo dei cinque film di cui sarà composta la saga, sarà distribuito nelle sale il 15 novembre 2018.


GODZILLA VS. KONG – BRIAN TYREE HENRY ENTRA NEL CAST

Godzilla: King of the Monsters uscirà nel 2019, ma intanto la Warner Bros. continua a preparare l’atteso cross-over Godzilla Vs. Kong, il cui cast include già Millie Bobby Brown e Julian Dennison; anche Danai Gurira era in trattative con la produzione.

Ebbene, Variety segnala che Brian Tyree Henry avrà un ruolo nel film, ma l’identità del suo personaggio non è stata rivelata. L’attore americano è noto soprattutto per la serie Atlanta, ma è apparso anche in Boardwalk Empire, Vice Principals, Due poliziotti a Parigi e Le regole del delitto perfetto, mentre in Spider-Man: Un nuovo universo darà la voce al padre di Miles Morales.

Alla regia di questo cross-over ci sarà Adam Wingard, cineasta che ha mosso i primi passi nell’horror indipendente, dirigendo A Horrible Way to Die, You’re Next, The Guest, Blair Witch e alcuni episodi dei primi due V/H/S; il suo film più recente è l’adattamento in live action di Death Note. Godzilla Vs. Kong appartiene ovviamente allo stesso universo narrativo di Godzilla (2014), Kong: Skull Island (2017) e Godzilla: King of the Monsters, quest’ultimo in arrivo il 30 maggio 2019.

Godzilla Vs. Kong, invece, uscirà il 22 maggio 2020. La sceneggiatura proviene da una writers room capitanata da Terry Rossio (Pirati dei Caraibi), e composta inoltre da Lindsey Beer (The Kingkiller Chronicles), Cat Vasko (Queen of the Air), T.S. Nowlin (Maze Runner, Pacific Rim: Uprising), J. Michael Straczynski (Changeling, Sense8), Patrick McKay e J.D. Payne (Star Trek Beyond).


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ALADDIN: PRIMO TEASER POSTER PER IL LIVE-ACTION DISNEY DIRETTO DA GUY RITCHIE

La Disney ha diffuso il primo teaser poster di Aladdin, versione live-action del celebre film d’animazione. Dietro la macchina da presa troviamo Guy Ritchie (Sherlock Holmes, King Arthur), mentre nel cast Mena Massoud (Aladdin), Naomi Scott (Jasmine), Will Smith (Il Genio) e Marwan Kenzari (Jafar).

La prima versione della sceneggiatura è stata scritta da John August (Big Fish, La fabbrica di cioccolato, La sposa cadavere, Frankenweenie), mentre la seconda è stata affidata a Vanessa Taylor (Game of Thrones); il copione non attingerà solo al celebre film Disney del 1992, ma trarrà ispirazione anche dalle favole originali de Le mille e una notte. La release è prevista per maggio 2019.


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ROBIN HOOD – TARON EGERTON È UN ARCIERE PROVETTO NELLA NUOVA FEATURETTE

Robin Hood arriverà nelle sale italiane il prossimo 22 novembre, e Lionsgate ha pubblicato una nuova featurette che ci porta dietro le quinte del film.

Come sappiamo, quest’ennesimo adattamento dell’eroe popolare inglese trae ispirazione dai blockbuster contemporanei per offrire un’azione dinamica e serrata, più vicina ai moderni cinecomic che ai classici dell’avventura: il backstage ci consente proprio di esplorare la realizzazione di alcune scene spettacolari, e di assistere all’allenamento del protagonista Taron Egerton con arco e frecce. Ovviamente c’è spazio anche per Jamie Foxx (Little John), Eve Hewson (Lady Marian), Jamie Dornan (Will Scarlet) e il regista Otto Bathurst.

In questa nuova versione, l’eroe di Sherwood è interpretato da Taron Egerton (Kingsman: The Secret Service). Robin è un crociato indurito dalla guerra che si allea con un comandante moresco in un’audace rivolta contro la corona inglese, piagata dalla corruzione. Il film si propone di raccontarne il mito in una chiave ben più cruda rispetto alle trasposizioni precedenti, concentrandosi anche sulle origini di Robin.

Il resto del cast è composto da Jamie Foxx (Little John), Jamie Dornan (Will Scarlet), Eve Hewson (Lady Marian) e Paul Anderson. La regia è stata affidata a Otto Bathurst, acclamato regista televisivo inglese che ha diretto – fra gli altri – tre episodi di Peaky Blinders e uno di Black Mirror (il primo, The National Anthem). Tra i produttori figura Leonardo DiCaprio con la sua Appian Way.

Robin Hood promette di mettere in scena “spettacolari battaglie, incredibili coreografie d’azione e una storia d’amore senza tempo”, raccontando la trasformazione dell’eroe in mito popolare. La sceneggiatura è opera di Joby Harold.

Potrete vedere la featurette qui di seguito:




THE LAUNDROMAT DI SODERBERGH USCIRÀ PER NETFLIX, ANCHE DAVID SCHWIMMER NEL CAST

Netflix finanzierà e farà uscire The Laundromat il film diretto da Steven Soderbergh sullo scandalo dei Panama Papers.

David Schwimmer è entrato a far parte del cast nei panni di Matthew Quirk, uun avvocato che parla per conto di una delle compagnie assicurative dopo la morte di 20 passeggeri anziani durante un’escursione in barca.
La ditta nautica ha appreso che la sua assicurazione non è la grande azienda che pensava che fosse, ma solo una casella postale a Nevis. Quirk decide di suicidarsi dopo aver trovato alcuna via d’uscita da questa situazione, ma l’incidente innesca avvocati, funzionari governativi e altro ancora per rintracciare queste società di comodo.
Queste indagini hanno portato ai geni del riciclaggio dello studio legale Mossack Fonseca, con sede a Panama, dove hanno creato centinaia di migliaia di “società” per aiutare i ricchi a evitare di pagare le tasse. Risme di documenti sono stati fatti trapelare dalla Mossack Fonseca in aprile da un informatore anonimo che ha messo a nudo imbarazzanti dettagli sugli investimenti e le scia di denaro di politici di tutto il mondo, per evadere le tasse.

Nel cast: Gary Oldman, Antonio Banderas e Meryl Streep. Sono interessati al progetto anche Will Forte e Riley Keough.

Scott Z. Burns, frequente collaboratore di Soderbergh, ha scritto la sceneggiatura basata sul libro ‘Secrecy World: Inside the Panama Papers Investigation of Illicit Money Networks and the Global Elite‘ scritto dal giornalista Jake Bernstein vincitore del premio Pulitzer e autore di Side Effects e The Informant!.

Schwimmer sta partecipando alla serie di Will & Grace.


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Fantasy Island: Dave Bautista e Jimmy O. Yang nel cast del film

Secondo quanto riportato dall’Hollywood Reporter Dave Bautista e Jimmy O. Yang (Crazy & Rich) sarebbero in trattative per entrare a far parte del cast nell’adattamento cinematografico di Fantasy Island (Fantasilandia), serie tv della ABC andata in onda a cavallo tra gli anni settanta e gli ottanta (1977-1984).
A reimmaginare quella che in originale si chiamava Fantasy Island la Blumhouse insieme alla Sony Pictures, quest’ultima è proprietaria dei diritti della serie creata da Gene Levitt e prodotta a livello esecutivo da Aaron Spelling.

Alla regia del film vi sarà Jeff Wadlow, regista di Obbligo o Verità e Kick-Ass 2. La serie originale era ambientata su un’isola nell’Oceano Pacifico che le persone visitavano per vivere le proprie fantasie in totale libertà a fronte di sfide spesso impreviste. A supervisionare la misteriosa location Mr. Roarke (Ricardo Montalban) e il suo braccio destro Tattoo (Hervé Villechaize).

Wadlow sarà co-sceneggiatore del film insieme a Chris Roach e Jillian Jacobs, con la produzione di Jason Blum.


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Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, ecco le date delle premiere di Parigi e Londra

La Warner Bros. ha finalmente annunciato le date delle premiere di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald.
La prima mondiale della pellicola si terrà l’8 novembre a Parigi e nello specifico preso l’UGC Ciné Cité Bercy. Saranno presenti il regista e il cast principale. 10.000 fan sparsi nei cinema di tutta la Francia potranno assistere al tappeto rosso attraverso una proiezione del vivo, anche se per il momento non sono noti i dettagli.

A Londra, invece, Leicester Square ospiterà una premiere il 13 novembre. Anche nel caso del Regno Unito si potrà assistere al tappeto rosso e all’anteprima del film in diversi cinema sparsi per la nazione.


Spider-Man: Far From Home, Michael Giacchino tornerà a comporre la colonna sonora

Michael Giacchino torna a lavorare insieme all’Amichevole Uomo Ragno di quartiere.
È il solitamente attendibile Film Music Reporter a scrivere che l’acclamato compositore, già artefice della partitura musicale di Spider-Man: Homecoming, tornerà anche per lo score di Spider-Man: Far From Home.

Spider-Man: Far From Home arriverà al cinema il 5 luglio 2019.

Nel film torneranno Tom Holland, Zendaya, Jacob Batalon, Marisa Tomei, Tony Revolori e saranno presenti anche Jake Gyllenhaal (nei panni di Mysterio), JB Smoove, Michael Keaton, Cobie Smulders e Samuel L. Jackson.


Doctor Sleep, il regista Mike Flanagan punta al rating Vietato ai Minori

Un nuovo, sintentico, ma interessante aggiornamento riguardante Doctor Sleep, il sequel di Shining adattato dal romanzo di Stephen King e ambientato anni dopo gli eventi del celebre thriller.
In una nuova intervista rilasciata a Collider (via CB.com) il regista Mike Flanagan ha ammesso di desiderare (e presumibilmente riuscire a ottenere) un Rating-R per il suo film.

Vi ricordiamo inoltre che Mike Flanagan sarà presto sugli schermi delle nostre TV (o tablet, o smartphone, o PC…) con Hill House, la serie TV in arrivo su Netflix a partire da domani 12 ottobre.

La Warner Bros. distribuirà la pellicola il 24 gennaio 2020.

A seguire, la sinossi del romanzo:

Perseguitato dalle visioni provocate dallo shining, la luccicanza, il dono maledetto con il quale è nato, e dai fantasmi dei vecchi ospiti dell’Overlook Hotel dove ha trascorso un terribile inverno da bambino, Dan ha continuato a vagabondare per decenni. Una disperata vita on the road per liberarsi da un’eredità paterna fatta di alcolismo, violenza e depressione. Oggi, finalmente, è riuscito a mettere radici in una piccola città del New Hampshire, dove ha trovato un gruppo di amici in grado di aiutarlo e un lavoro nell’ospizio in cui quel che resta della sua luccicanza regala agli anziani pazienti l’indispensabile conforto finale. Aiutato da un gatto capace di prevedere il futuro, Torrance diventa Doctor Sleep, il Dottor Sonno. Poi Dan incontra l’evanescente Abra Stone, il cui incredibile dono, la luccicanza più abbagliante di tutti i tempi, riporta in vita i demoni di Dan e lo spinge a ingaggiare una poderosa battaglia per salvare l’esistenza e l’anima della ragazzina. Sulle superstrade d’America, infatti, i membri del Vero Nodo viaggiano in cerca di cibo. Hanno un aspetto inoffensivo: non più giovani, indossano abiti dimessi e sono perennemente in viaggio sui loro camper scassati. Ma come intuisce Dan Torrance, e come imparerà presto a sue spese la piccola Abra, si tratta in realtà di esseri quasi immortali che si nutrono proprio del calore dello shining.


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Aquaman: il supereroe con il costume classico nelle nuove immagini promozionali

Su CBM e su twitter sono apparse due foto promozionali di Aquaman, il cinecomic DC diretto da James Wan in uscita nelle nostre sale il prossimo gennaio.
In entrambi i casi si tratta di immagini in cui Jason Momoa – proprio come nell’ultimo trailer approdato online – indossa il costume classico del supereroe.

Aquaman uscirà nelle sale italiane il 1° gennaio 2019, in 3D, 2D e IMAX, e sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures. Questa la sinossi:

Da Warner Bros. Pictures e il regista James Wan arriva un’avventura visivamente mozzafiato nel mondo sottomarino dei sette mari, AQUAMAN, interpretato da Jason Momoa nel ruolo del protagonista. Il film rivela la storia delle origini del mezzo – umano, mezzo atlantideo Arthur Curry e lo accompagna nel viaggio della sua vita, che non solo lo costringerà ad affrontare chi è veramente, ma anche a scoprire se è degno di essere ciò per cui è nato… un re.

Il film vede la partecipazione di Amber Heard (Justice League, Magic Mike XXL) nei panni di Mera, una guerriera del fuoco e alleata di AQUAMAN per tutto il suo viaggio; Willem Dafoe (Plotone, Spider-Man 2) è Vulko, consigliere al trono di Atlantide; Patrick Wilson (The Conjuring, Watchmen) è Orm/Ocean Master, l’attuale Re di Atlantide; Dolph Lundgren (I Mercenari) come Nereus, re della tribù di Atlantide Xebel; Yahya Abdul-Mateen II (The Get Down su Netflix) nei panni del vendicativo Black Manta; e la vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman (The Hours, Lion) come la mamma di Arthrur, Atlanna; così come Ludi Lin (Power Rangers) come Captain Murk, comandante di Atlantide; e Temuera Morrison (“Star Wars: Episodio II – L’Attacco Dei Cloni” “Lanterna Verde”) sarà il padre di Arthur, Tom Curry.

James Wan dirige da una sceneggiatura di David Leslie Johnson-McGoldrick (The Conjuring 2) e Will Beall (Gangstar Squad, serie tv Training Day), da una storia di Geoff Johns, James Wan e Will Beal, basata sul personaggio DC Aquaman, creato da Paul Norris e Mort Weisnger. Il film è prodotto da Peter Safran e Rob Cowan, con Deborah Snyder, Zack Snyder, Jon Berg, Geoff Johns e Walter Hamada come produttori esecutivi. Il team di Wan include il direttore della fotografia candidato all’Oscar Don Burgess (The Conjuring 2, Forrest Gump), lo scenografo Bill Brzeski (Furious 7), la costumista Kym Barrett (trilogia di Matrix, The Amazing Spider-Man) e il compositore Rupert Gregson-Williams (Wonder Woman).

Potete ammirarle qui di seguito.


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Animali Fantastici, Johnny Depp per la prima volta su Grindelwald: “J.K. Rowling mi ha commosso”

Manca poco più di un mese all’arrivo nei cinema di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, ed è la prima volta che Johnny Depp parla del ruolo di Grindelwald alla stampa. L’attore è stato decisamente poco sotto i riflettori negli ultimi mesi, perciò è stato proprio in occasione del Zurich Film Festival che ha avuto modo di parlare del suo ingresso nella serie di film nati dalla mente di J.K. Rowling.
Nel corso della chiacchierata la star ha anche svelato che tornerà sul set del terzo film la prossima estate.

Ecco le sue parole:

È stato splendido, è saltato fuori dal nulla. Tutto a un tratto mi hanno detto che J.K. Rowling voleva parlare con me. Ho parlato con alcuni produttori, con il regista e poi con J.K. abbiamo chiacchierato a lungo sul personaggio di Grindelwald. Mi ha detto una cosa che non mi aspettavo di sentire da lei perché i dettagli dei suoi personaggi e dei suoi mondi magici sono sconvolgenti. Mi ha detto: “Non vedo l’ora di scoprire cosa farai con il personaggio”. Me lo ha consegnato con un certo grado di fiducia e la cosa mi ha commosso, sono rimasto allibito.

Così mi sono tuffato nella creazione del personaggio, mi sono fatto le mie idee, sono arrivato sul set e sembra sia piaciuto a tutti. Grindelwald è un personaggio interessante. Crede di agire per il bene superiore, ma ci sono state tante persone nel mondo della politica che la pensavano allo stesso modo. È fermo nelle sue convinzioni e non è un personaggio divertente, non è buffo.

Ho adorato interpretarlo perché c’è stato tanto spazio per provare cose diverse e avvicinarsi al personaggio con più libertà. È stato interessante lavorare su qualcuno che è praticamente un fascista, ma interpretarlo come un mago potente, manipolatore e al tempo stesso sensibile e caritatevole. Le possibilità in quel mondo sono enormi, perciò puoi sperimentare tanto. È stato bellissimo e non vedo l’ora di cominciare il prossimo film, dovremmo partire a metà dell’anno prossimo.


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Rambo V: Last Blood, Sergio Peris-Mencheta interpreterà il villain della pellicola

Un nuovo ingresso nel cast di Rambo V, la cui lavorazione è partita ufficialmente una settimana fa circa (giorno più, giorno meno).
Deadline c’informa che la produzione ha trovato l’attore che interpreterà il villain della pellicola, Hugo Martinez, boss del narcotraffico messicano. Trattasi di Sergio Peris-Mencheta, visto in Snowfall e Life Itself che va quindi a unirsi al protagonista indiscusso, Sylvester Stallone, e Paz Vega. Quest’ultima sarà una reporter che indaga sul cartello della droga messicano che finisce per “far squadra” con Rambo dopo il rapimento di sua sorella.

A produrre il film Avi Lerner con la sua Millennium. Le riprese interesseranno la Bulgaria e la Spagna. Adrian Grunberg è in cabina di regia, mentre lo script è a opera di Matt Cirulnick e lo stesso Stallone.


El Tonto: Kate Beckinsale, John Malkovich e Jason Sudeikis nel primo film da regista di Charlie Day

Secondo quanto riportato da Deadline Kate Beckinsale (Underworld), John Malkovich, Jason Sudeikis, Jillian Bell (SNL) e Edie Falco sarebbero entrati a far parte del cast di El Tonto, film che vedrà il debutto alla regia di Charlie Day (Pacific Rim).
La pellicola segue la storia di un sempliciotto muto (interpretato dallo stesso Day) che dopo essere arrivato a Los Angeles cerca di scalare il successo per diventare una celebrità hollywoodiana, per poi perdere ogni cosa. La Beckinsale vestirà i panni di una star del cinema, mentre Sudeikis sarà un regista.

Le riprese del film avranno inizio questo mese a Los Angeles.


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Disney-Fox: l’accordo concluso entro il 1° gennaio 2019

Si torna a parlare della finalizzazione dell’accordo Disney-Fox. La Walt Disney Company e la 21st Century Fox si stanno fondendo più rapidamente del previsto e il processo sarà ufficialmente completato il ​​1 ° gennaio 2019. La Fox ha avuto molto successo nel corso degli anni attraverso una varietà di media, ma ha deciso di non poter andare avanti a livello competitivo sia al cinema che in tv. Così, ha cercato di vendere questi rami della società e ha trovato rapidamente la Disney, acquirente preferito. Comcast ha tentato di estorcere l’accordo dalle mani della Disney, ma alla fine la Casa di Topolino ha vinto la battaglia a suon di cifre astronomiche.

L’accordo ha destato moltissime perplessità a causa del monopolio che Disney continua a guadagnare, acquisendo sempre più proprietà, con conseguenze drastiche anche da un punto di vista dell’occupazione. La Casa di Topolino, di contro, guarda all’accordo con Fox con occhi imprenditoriali: la manovra permette infatti all’azienda di arricchire la library in vista dell’apertura del proprio servizio di streaming, a partire dal prossimo anno. E tutto questo sarà possibile applicarlo già all’inizio del 2019, dato che la fusione sarà completa a gennaio, stando a quanto riporta Variety.

Il magazine ha condiviso la notizia che il presidente della 21st Century Fox, Peter Rice, ha dichiarato ai dipendenti Fox che la fusione sarà “pronta” per il 1° gennaio 2019. Ciò significa che il 2018 sarà l’ultimo anno in cui la Fox manterrà il suo look attuale.
Gli azionisti Disney e Fox hanno ufficialmente approvato i termini della fusione a luglio, meno di un mese dopo che il Dipartimento di Giustizia ha approvato l’accordo per conto proprio. Da allora gli studi hanno cercato l’approvazione in vari paesi del mondo, e hanno anche inquadrato la nuova gerarchia della Disney in un panorama post-fusione. Rice, in particolare, sta entrando a far parte della Disney in veste di dirigente televisivo.


Spider-Man: Far From Home, fotografato il primo teaser poster!

Arriva da Instagram la prima immagine di un teaser poster di Spider-Man: Far From Home. La foto è stata scattata alla Brand Licensing Europe 2018 expo di Londra, questa settimana. Come accaduto anche per Jurassic World: Il Regno Distrutto, la prima foto promozionale del sequel non è altro che un’immagine del primo film, con il loro del secondo capitolo.

Spider-Man: Far From Home sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson e Cobie Smulders.

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peterdovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Ecco la foto scattata all’esposizione:


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Suicide Squad 2: due “Guardiani” vorrebbero partecipare, con James Gunn

L’eventualità che James Gunn scriva e diriga Suicide Squad 2 per la Warner Bros ha assunto forma qualche giorno fa, quando si è diffusa la notizia che Gunn, licenziato dalla Disney dalla regia di Guardiani della Galassia Vol. 3, si è avvicinato al progetto DC Comics.

La notizia ha generato non poca ilarità, visto che la decisione della Disney di allontanarlo è stata mal vista dai fan del franchise Marvel, e soprattutto il “passaggio” di Gunn all’altra parte, gli “avversari” DC, ha il sapore della presa in giro per la Casa di Topolino. Adesso al danno si aggiunge la beffa, visto che ben due membri del cast di Guardiani della Galassia Vol. 2 si sono proposti di partecipare a Suicide Squad 2, se il regista dovesse essere ufficialmente assunto dalla Warner Bros.

Si tratta di Dave Bautista, interprete di Drax il distruttore, che in tutta la questione del licenziamento di James Gunn si è sempre esposto chiaramente in favore del regista, contro la Disney. Con Bautista si è schierato anche Michael Rosenbaum, che nel secondo capitolo di Guardiani ha interpretato Martinex e che, secondo i piani originari, sarebbe dovuto tornare in nel Vol. 3. Su Twitter, i due attori hanno fatto conoscere la loro posizione.

In merito alla trattativa tra Warner Bros e James Gunn, Justin Kroll di Variety ha riferito: “Ho sentito che Gavin O’Connor aveva in mente un’idea per il sequel quasi identica a quella di Birds of Prey, e che quando quel film ha avuto il via libera prima di Suicide Squad 2, il regista ha reagito negativamente e ha quindi abbandonato il progetto per dirigere invece Has Been.“


Suicide Squad 2: Jared Leto potrebbe rifiutarsi di lavorare con James Gunn, e ha una valida ragione!

La notizia che James Gunn sia stato ingaggiato dalla DC per scrivere e potenzialmente dirigere Suicide Squad 2 parrebbe esser stata presa molto bene dai fan, ma uno che di sicuro non ne sarà stato contento, sappiatelo, è Jared Leto, che ha interpretato il Joker nel primo film.

Il motivo? In verità l’attore non ha un buon trascorso con Gunn. Come ricorda Comicbookmovie, infatti, nel 2015 il regista aveva espresso una serie di commenti denigratori nei confronti di Leto, insinuando, ad esempio, che l’attore vada a letto con delle ragazze minorenni. In un tweet del 2012 (poi cancellato), Gunn aveva poi scritto: «Sto tornando a casa da Las Vegas scambiando delle storie su quanto Jared Leto sia un coglione».

Insomma, salvo sorprese, pensiamo proprio che l’attore premio Oscar non vorrà lavorare con Gunn, per quanto tutto sia possibile. Che la Warner possa ritrovarsi a dover scegliere tra l’interprete del Joker e il regista? Per adesso, non ci rimane che attendere eventuali aggiornamenti!


Avengers: Infinity War, i fan scoprono un curioso legame con Thor: The Dark World

Attenzione, SPOILER su Avengers: Infinity War

Sappiamo ormai da un po’ che tutti i film dell’Universo Cinematografico Marvel sono connessi tra di loro, e ad arrivare, oggi, è un nuovo curioso dettaglio che lega Avengers: Infinity War a Thor: The Dark World.

Nel film dei fratelli Russo, a seguito della sua sconfitta contro Thanos, il Dio del Tuono si reca in un posto chiamato Nidavellir per farsi costruire una nuova arma. Drax direbbe che si tratta solo di un nome inventato, ma non è proprio così, dato che il luogo in questione veniva già menzionato in The Dark World! Per la precisione, nella scena in cui il Dottor Selvig (Stellan Skarsgård) tracciava una mappa dei 9 regni aggiungendoci le sue incomprensibili teorie e interpretazioni.

Insomma, affatto male, considerando che il dettaglio pareva davvero insignificante 5 anni fa! Che ne pensate in proposito?


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First Man - Il Primo Uomo: Ryan Gosling in una nuova clip italiana in anteprima esclusiva

First Man - Il Primo Uomo, che ha aperto il Festival di Venezia 2018 e che debutterà nelle sale italiane il prossimo 31 ottobre, distribuito da Universal Pictures, non è tanto (o solo) il racconto della difficile ed esaltante corsa allo Spazio che ha portato l'uomo a mettere piede sulla Luna, checché ne pensino i complottisti.

Quello diretto dal Damien Chazelle di Whiplash e La La Land è prima di ogni cosa il ritratto di quel primo uomo a posare piede sulla superficie lunare, passato alla storia per il gesto e per la frase "un piccolo passo per un uomo, un gigantesco balzo per l'umanità", Neil Armstrong.

Una personalità complessa, quella dell'astronauta americano; un uomo introverso e silenzioso, razionale e rigoroso tanto da sfiorare la rigidità, e soprattutto provato da un lutto terribile, quello della morte di una figlia. Tutti tratti, questi, che vengono ben ritratti da Ryan Gosling, professionista della recitazione implosa, e che emergono tutti in questa clip che vi presentiamo in anteprima esclusiva, nella quale l'Armstrong di Gosling si sottopone al colloquio che lo farà entrare a far parte della NASA e del Programma Apollo che lo porterà sulla Luna:


First Man - Il Primo Uomo Clip Italiana Ufficiale in Anteprima - HD

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Euforia: una clip in anteprima esclusiva del film di Valeria Golino con Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea

Per me è difficile muovermi dentro a una narrazione che non sia drammatica" - aveva detto Valeria Golino al Festival di Cannes a parlando del suo secondo film da regista, scelto dalla squadra di Thierry Fremaux per la sezione Un Certain Regard. Lo aveva detto perché, come in Miele, anche qui si parla in qualche modo di morte. Ma il titolo del melò familiare dell'attrice dagli occhi azzurri e la voce roca è comunque Euforia, e una contentezza "pazzerella" mista a ebbrezza attraversa continuamente le vicende di Matteo e di suo fratello Ettore, anche se appartiene più al primo che al secondo. Certo, questa gioia quasi insana del ragazzo di Nepi che a Roma ha fatto fortuna viene "aiutata" talvolta da un bicchiere di vino in più e da qualche droga assunta di tanto in tanto, come si vede nella clip esclusiva Pusher che oggi vi mostriamo.

E’ una delle scene più belle - e se vogliamo struggenti - del film e ci aiuta a comprendere il personaggio di Riccardo Scamarcio, che con la sua atavica fame di vita va sempre a mille all'ora, dimenticando spesso di essere in contatto con la sua parte emotiva. Senza nulla togliere alla performance in Loro 1 e Loro 2, è questa, secondo noi, la migliore interpretazione dell'attore pugliese, che di Euforia è stato anche produttore e che sul set ha lavorato sodo per rendere colmi di naturalezza dialoghi complessi e sofisticati. E poi sappiamo per certo che durante le riprese l'alchimia fra attori e regista e fra i due protagonisti (l’altro è Valerio Mastandrea) è stata prodigiosa, regione di più per vedere Euforia.

Scritto dalla stessa Golino insieme a Valia Santella e Francesca Marciano, Euforia approda nelle sale italiane il 25 ottobre distribuito da 01 Distribution. Nel film recitano anche Jasmine Trinca e Valentina Cervi.


Euforia Clip Ufficiale del film: Pusher - HD

Daniel Auteuil e Gérard Depardieu: la rivalità che diventa amicizia

Quando nel film mi chiama Daniel, e mi volto, sono proprio io a voltarmi. Volevo tornare a lavorare con Gérard Depardieu, perché è un immenso attore che mi piace molto e mi manca spesso”. Non fa mistero, Daniel Auteuil, arrivato agli ottanta film come attore e a 68 anni, di volersi circondare di amici e persone fidate, oltre che di bravi attori, quando passa dietro la macchina da presa. Come in Sogno di una notte di mezza età, sua quarta regia in cui si è allontanato dall’immaginario di Pagnol, legato al sud della Francia, per adattare uno spettacolo teatrale di Florian Zeller, L'Envers du décor, da lui diretto.

È la quarta volta che i due attori, divisi solo da due anni e apparentemente così diversi, lavorano insieme: spesso posato e in sottrazione Auteuil, incontenibile per fisicità e carisma Depardieu. Francese nato in Algeria durante una tournée dei genitori cantanti lirici il primo, figlio della Francia rurale, di un fabbro e una casalinga, il secondo.

La prima volta insieme è stato in Jean de Florette, nell’ormai lontano 1986, quando furono diretti dal grande Claude Berri, soprannominato il padrino del cinema francese, regista amato e produttore di grandi successi, fra cui la saga di Asterix e Obelix; fu lui quindi a scegliere Depardieu per il ruolo di Obelix. Jean de Florette è ambientato a metà degli anni ’20 e racconta il ritorno dalla guerra in un piccolo villaggio della Provenza di un giovane agricoltore, Ugolin, interpretato da Auteuil, che ha il sogno di fare fortuna coltivando garofani. Il Jean del titolo (Depardieu) è un giovane contadino di famiglia benestante che finisce vittima di un raggiro da parte di Ugolin e dello zio, nientemeno che Yves Montand. Il film contribuì a lanciare la carriera dei due trentenni e promettenti attori, fu un grande successo di pubblico e critica, ancora oggi ritenuto un classico del cinema rurale, inno alla bellezza del sud tratto da un romanzo del maestro del genere, Marcel Pagnol, le cui storie poi Auteuil coltiverà come regista. Proprio quest’ultimo vinse per Jean de Florette il César come migliore attore, mentre Depardieu non fu neanche nominato. Il film, poi, fu candidato ai Golden Globe per il miglior film straniero. Nel film la moglie di Depardieu è interpretata dalla vera partner dell’epoca, Élisabeth Guignot, con cui fu legato dal 1970 al 1990.

Ci sono voluti 15 anni per rivedere i nostri due eroi sullo stesso set, riuniti da un altro grande nome del cinema francese, specializzato in commedie campioni d’incasso: Francis Veber. L’apparenza inganna (2001) porta al cinema un personaggio da lui creato per il teatro con grande successo, François Pignon, che probabilmente ricorderete protagonista di un film di un paio d’anni prima, grande successo anche in Italia, dal titolo La cena dei cretini. Qui Pignon (Daniel Auteuil) è in crisi, la moglie l’ha lasciato, il figlio adolescente fa come se non esistesse e sta per essere licenziato. Come uscirne? Fingendosi omosessuale, suggerisce il vicino, impedendo così al suo capo di licenziarlo, visto che la ditta produce profilattici, e non sarebbe una buona pubblicità. Un’unica persona non vuole cedere, il capo del personale macho, razzista e omofobo, ovviamente con le fattezze di Gérard Depardieu, che vorrebbe mandarlo via, gay o etero che sia. I due finiranno a doversi conoscere meglio, con i risultati comici immaginabili. Il film fu un grande successo, portando al cinema oltre 5 milioni di francesi, ma anche non pochi americani, che amarono molto la commedia.

Terzo film insieme, e terzo genere diverso per Gérard e Daniel, che si cimentano in uno dei maggiori polar di inizio secolo: 36 Quai des Orfèvres di Olivier Marchal. Si parla dell’indirizzo della sede della polizia di Parigi, frequentato per molti anni da Marchal stesso, poliziotto diventato sceneggiatore e regista. Nella regione di Parigi dei furgoni portavalori vengono attaccati da banditi armati e professionisti, sfruttando la violenta lotta fra due sezioni della polizia, guidate da due rivali, una volta grandi amici, interpretati ovviamente da Auteuil e Depardieu. I due sono in lizza per il posto di direttore del 36, Quai des Orfèvres e risolvere il caso vorrebbe dire ottenere la promozione. Inutile dire che per riuscire non arretreranno di fronte a ogni mezzo, anche quelli illegali. Ancora una volta i due attori sono antagonisti, nemici dal carattere molto diverso ispirati a personaggi e fatti realmente accaduti negli anni ’80. Ancora una volta è stato Auteuil a vincere la sfida dei César fra i due, portando a casa la statuetta come protagonista di un film che ne vinse ben otto.

Ora, a istanza di altri tredici anni, Depardieu e Auteuil tornano insieme, di nuovo in una commedia, Sogno di una notte di mezza età, in arrivo nelle nostre sale il 18 ottobre.


La Annapurna Pictures rinuncia al film su Roger Ailes e lo scandalo alla Fox News

Giorni piuttosto complessi questi ultimi per la Annapurna Pictures, società che vede al timone Megan Ellison. Due dei suoi progetti futuri più importanti - il biopic dedicato allo scandalo che ha coinvolto Roger Ailes e la Fox News, insieme ad Hustlers con protagonista Jennifer Lopez - sono stati abbandonati. In più il capo della produzione Chelsea Barnard è uscita dalla compagnia soltanto quattro mesi dopo che anche il capo dell’ufficio finanziario Josh Small e il presidente Mark Weinstock avevano fatto lo stesso.

Ci si chiede adesso seriamente quale sia il futuro della Annapurna Pictures: lo scorso luglio la compagnia ha iniziato un proprio tentativo di distribuzione per avere un controllo maggiore sul destino dei propri film, ma a quanto pare le spese sostenute - circa 200 milioni di dollari totali per cinque lungometraggi - sono state decisamente maggiori dei ricavi al botteghino, soltanto 40 milioni. A quanto pare il padre di Megan Larry Ellison, cofondatore e amministratore esecutivo di Annapurna Pictures, avrebbe iniziato a far pressione per un controllo più disciplinato delle spese, fattore che ha determinato la rinuncia ad Hustlers e al film su Ailes. Quest’ultimo avrebbe dovuto essere diretto da Jay Roach e interpretato da un cast stellare composto da Nicole Kidman, Charlize Theron, John Lithgow, Allison Janney e Margot Robbie.

Tra gli sforzi economici maggiori della Annapurna Pictures ci sono i 60 milioni di dollari per la realizzazione di Vice, il biopic su Dick Cheney diretto da Adam McKay con Christian Bale e Amy Adams, più i 9 milioni spesi per acquistare i diritti americano di The Sisters Brothers, splendido western di Jacques Audiard con Joaquin Phoenix e John C. Reilly. Purtroppo però in America quest’ultimo ha incassato meno di un solo milione in tre settimane di programmazione. Le prossime uscite della Annapurna Pictures saranno Se la strada potesse parlare di Barry Jenkins e Destroyer di Karyn Kusama con protagonista un’intensa Nicole Kidman.


Lawrence Kasdan tornerà alla regia con il thriller November Road

E’ vero, Lawrence Kasdan non realizza un film veramente degno di nota da qualche tempo. Ma chi come noi ha iniziato ad amare il cinema negli anni ’80 lui rimarrà sempre l’indiscusso autore di opere epocali come Brivido caldo, Il grande freddo, Turista per caso o Grand Canyon, il film che nel 1991 in qualche modo ha chiuso a nostro avviso la miglior stagione artistica della sua carriera.

Tornato alla ribalta come sceneggiatore grazie Star Wars Episodio VII – Il risveglio della forza, adesso Kasdan siederà nuovamente dietro la macchina da presa per il thriller November Road, adattamento cinematografico del romanzo di Lou Berney. Ambientata appena dopo l’assassinio di John Fitzgerald Kennedy nel novembre 1963, la storia segue le azioni del criminale Frank Guildry, coinvolto in maniera tangenziale nell’attentato al Presidente. Quando altre persone implicate iniziano a morire l’uomo decide di fuggire e nascondersi sotto una falsa identità, improvvisandosi nuovo padre di famiglia per una donna e le sue due figlie che hanno disperato bisogno di qualcuno in un momento di enorme difficoltà. Non si conoscono ancora i nomi degli attori che comporranno il cast di November Road.

Lawrence Kasdan non dirige un film dal 2012, quando realizzò Darling Companion con Diane Keaton, Kevin Kline (uno dei suoi attori-feticcio), Dianne Wiest e Richard Jenkins. Il cineasta è stato candidato all’Oscar per ben tre volte come sceneggiatore, grazie a Il grande freddo, Turista per caso e Grand Canyon.


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DEADPOOL: IL FILM DI NATALE AVRÀ 15 MINUTI IN PIÙ E UN NUOVO PERSONAGGIO!

Non contenti del successo di Deadpool 2, i produttori della saga dedicata al Mercenario Chiacchierone hanno annunciato l'arrivo di una versione natalizia del film, The Deadpool Before Christmas.
Oggi sono stati svelati i primi dettagli del curioso progetto che, a differenza dei due precedenti lungometraggi, avrà un rating PG-13 re conterrà 15 minuti di nuovi materiali video in cui verrà introdotto un nuovo personaggio. L'intenzione di Fox sarebbe quella di distribuire il nuovo montaggio a livello internazionale.

Il vulcanico Ryan Reynolds, interprete di Deadpool, non ha perso occasione di fornire in prima persona anticipazioni sulla versione natalizia del suo Wade Wilson diffondendo su Twitter una foto che lo vede intento a leggere una fiaba accanto al letto di un bambino... un po' cresciutello. Si tratta di Fred Savage, interprete in tenera età del classico La storia fantastica. A quanto pare Savage potrebbe tornare a interpretare lo stesso ruolo di un tempo, il "piccolo" appassionato di fiabe che adesso è cresciuto.

Deadpool 2 ha incassato 734 milioni di dollari al box office globale, e di recente Fox ha fatto slittare la release di Alita - Angelo della battaglia, inizialmente prevista per il 21 dicembre. Perché non regalare ai fan, grandi e piccini, una versione edulcorata della sua hit su Wade Wilson?

Deadpool 2, diretto da David Leitch, vede il ritorno di Ryan Reynolds nei panni del mutante Wade Wilson, dal volto deturpato e dalla sessualità fluida. Al suo fianco compare Cable, personaggio amato dai fan di cui Josh Brolin, e inoltre Zazie Beetz nella parte di Domino, Julian Dennison, e Jack Kesy. Tra i ritorni graditi anche Morena Baccarin, Leslie Uggams, Brianna Hildebrand e Stefan Kapicic.


RUSSELL CROWE: "IL CAVALLO DE IL GLADIATORE MI HA RICONOSCIUTO DOPO 10 ANNI"

Russell Crowe ha rivelato che uno dei cavalli utilizzati per le riprese del film Il Gladiatore lo ha riconosciuto dopo dieci anni, quando si sono incontrati nuovamente su un set.
La star australiana ha infatti rivelato su Twitter: "C'è un cavallo chiamato George, che appare nella scena de Il gladiatore in cui faccio un discorso nella foresta. Anni dopo era sul set di Robin Hood e chiacchieravamo ogni giorno".

La stessa situazione si è verificata anche con un altro esemplare: "Mi è accaduto con il cavallo bianco Rusty di Robin Hood, ci siamo incontrati nuovamente sul set di Les Misérables. Siamo diventati amici per la vita".

La conversazione ha preso il via quando Liam Neeson, durante un'intervista ha parlato della sua esperienza nel girare The Ballad of Buster Scruggs raccontando: "Abbiamo girato in New Mexico. La cosa strana è che il cavallo che tirava la diligenza mi conosceva. Non ci crederete ma dico che è accaduto. Si ricordava di me da un altro film western che abbiamo girato un po' di tempo prima. Amo gli animali. Quando abbiamo lavorato per la prima volta insieme mi occupavo di lui in modo speciale. Gli davo dei premi, gli regalavo delle mele".

La star ha quindi aggiunto che non appena lo vedeva l'equino nitriva e dava dei colpi sul terreno con le zampe.


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PIERRE MOREL REGISTA DEL FILM SULLA STORIA VERA DEL "RE DELLE EVASIONI"

Pierre Morel, regista di film action di successo come District 13 e Taken, porterà sul grande schermo la storia vera del gangster Rédoine Faid, famoso anche per essere evaso dal carcere numerose volte e con modalità davvero memorabili.

Il progetto si ispira all'articolo pubblicato dal magazine Vanity Fair intitolato How Hollywood Inspired France's Most Daring Prison Escape, scritto da Julie Miller, e seguirà la storia del criminale che è stato arrestato ancora una volta una settimana fa dopo essere evaso a luglio grazie a una fuga a bordo di un elicottero. L'uomo è famoso per la sua ossessione per i film hollywoodiani, fonti di ispirazione per i suoi furti e per le evasioni.

Nel 2013 Faid è scappato dalla prigione di Sequedin utilizzando esplosivi in grado di abbattere cinque porte, tenendo in ostaggio quattro guardie e usando una macchina per scappare, bruciandola poi a Lille, dove è salito a bordo di un altro veicolo.

A occuparsi della produzione saranno Condé Nast Entertainment e Sentient Entertainment.


IN THE HEIGHTS: ANTHONY RAMOS SARÀ IL PROTAGONISTA DEL MUSICAL

In the Heights ha trovato il suo protagonista: l'attore Anthony Ramos, recentemente nel cast del film A Star Is Born, in cui ha la parte dell'amico e collega di lavoro della protagonista, e nel cast del musical Hamilton.

Il lungometraggio è un adattamento dello spettacolo di Broadway e arriverà nei cinema americani il 26 giugno 2020, grazie a Warner Bros che ne ha acquistato i diritti dopo lo scandalo che ha travolto Harvey Weinstein, produttore originale del progetto.

Alla regia ci sarà Jon M. Chu (Crazy & Rich), mentre Quiara Alegria Hudes firmerà la sceneggiatura e Lin-Manuel Miranda, ideatore dello spettacolo teatrale di cui era anche protagonista, sarà coinvolto come produttore.

Sul palco si raccontavano tre giorni trascorsi nel quartiere di New York abitato dalla comunità domenicana e poteva contare su brani hip-hop, salsa, merengue e soul.

Miranda, secondo quanto riportato dalle prime notizie ufficiali, non dovrebbe però far parte del cast.


NETFLIX, IL COSTO DELL'ABBONAMENTO AUMENTERÀ A BREVE?

Netflix, secondo alcune indiscrezioni apparse online negli ultimi mesi e ora forse confermate, potrebbe aumentare ulteriormente i costi degli abbonamenti alla propria piattaforma di streaming a partire dal 2019.

La decisione sembra sia stata presa a causa della richiesta dell'Unione Europea di garantire delle quote prestabilite di contenuti realizzati a livello locale nei paesi in cui operano colossi come Netflix, appunto, e Amazon

L'aumento dei costi di produzione previsti annualmente renderebbe quindi necessario un aumento delle entrate e gli utenti potrebero dover fare i conti con un ulteriore aumento dopo quello avvenuto nel mese di ottobre 2017.

Attualmente la spesa per un utente è compresa tra 7.99 euro e 13.99 euro al mese e non è chiaro di quanto queste cifre potrebbero aumentare.

Le misure previste dall'Unione Europea, che dovrebbero entrare in vigore a dicembre, prevedono la realizzazione o acquisizione di serie tv e film europei, oltre a contributi ai fondi cinematografici nazionali e la valorizzazione dei contenuti locali all'interno del proprio catalogo.

Netflix sembra comunque già vicina alla percentuale stabilita per legge, grazie a numerosi progetti tra cui le recenti serie spagnole Élite o La casa di carta, o film del calibro dell'italiano Sulla mia pelle che ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica dopo la presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia.

Non resta quindi che attendere per scoprire se i responsabili del servizio decideranno di attingere al portafoglio dei propri abbonati per rispettare le regole decise a livello internazionale.


GOLDEN GLOBES: A STAR IS BORN E BOHEMIAN RHAPSODY TRA I FILM DRAMMATICI?

A Star Is Born e Bohemian Rhapsody non cercheranno di ottenere delle nomination ai Gloden Globes nella categoria Commedie e Musical, ma in quella dedicata ai film drammatici.

Warner Bros e Fox hanno infatti indicato la propria preferenza anche se sarà la Hollywood Foreign Press Association a dover approvare la richiesta entro il 31 ottobre.
Secondo alcuni esperti degli studios concorrere in una determinata categoria può aumentare in modo significativo le probabilità di ottenere una prestigiosa nomination agli Oscar, anche se il possibile legame è stato smentito proprio un anno fa grazie a Lady Bird che ha conquistato cinque candidature ai premi assegnati dall'Academy dopo i riconoscimenti ottenuti tra le Commedie, e da Tonya che ha portato Allison Janney alla conquista della prestigiosa statuetta.

Nella categoria drammatica la competizione sarà altissima, soprattutto per quanto riguarda le interpretazioni maschili, grazie alla presenza tra i titoli di First Man - Il primo uomo con Ryan Gosling, At Eternity's Gate e il premiato alla Mostra del Cinema di Venezia Willem Dafoe, First Reformed, The Front Runner e The Mule.

Annapurna e Universal devono invece ancora decidere quale categoria proporre per Vice e Green Book, mentre la Focus Features punterà a quella drammatica con BlacKkKlansman diretto da Spike Lee.

Tra le attrici Lady Gaga dovrebbe affrontare Melissa McCarthy per Can you ever forgive me, Glenn Closecon The Wife, l'esordiente messicana Yalitza Aparicio in corsa grazie alla performance in Roma, Felicity Jones, Saoirse Ronan e Viola Davis.

Tra le commedie e i musical sembra invece certa la presenza de Il ritorno di Mary Poppins, The Favourite, Mamma Mia, The Old Man & The Gun con Robert Redford, il campione d'incassi Crazy Rich Asians, Tully, Ocean's Eight e Paddington 2.


Svelata la data italiana di Suspiria, l'horror di Luca Guadagnino

Videa ha finalmente svelato la data relativa al rilascio italiano di Suspiria, l'horror diretto da Luca Guadagnino.

Sarà gennaio 2019 - non abbiamo ancora il giorno preciso - il mese di rilascio nelle nostre sale. Il film approderà quindi in Italia due mesi dopo la release americana, ed ovviamente tre mesi dopo la presentazione ufficiale avvenuta durante l'ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.

Seguiranno nuovi aggiornamenti...

Suspiria è stato diretto da Luca Guadagnino. Nel cast Dakota Johnson, Chloe Grace Moretz, Mia Goth e Tilda Swinton, con un cameo di Jessica Harper protagonista dell’originale di Dario Argento del 1977.

Sinossi. Una giovane ballerina americana si reca in una prestigiosa scuola di danza in Europa, qui scoprirà che qualcosa di molto più sinistro e soprannaturale si annida al suo interno. La giovane diventa sempre più terrorizzata dopo una serie di macabri omicidi, prima di scoprire la storia oscura dell’accademia.

Il film approderà nelle sale Usa il 2 novembre 2018. In Italia da gennaio 2019 grazie a VIDEA.


Sergio Peris-Mencheta sarà il villain di Rambo 5: Last Blood

L'attore Sergio Peris-Mencheta è entrato nel cast in costruzione di Rambo 5: Last Blood, quinto capitolo dell'omonima saga action.

Ammirato in Snowfall e Life Itself, l'attore Sergio Peris-Mencheta a quanto pare nel film interpreterà il villain, ovvero colui che dovrà scontrarsi con le ire di John Rambo (Sylvester Stallone).

Le riprese sono partite dalla Bulgaria (qui le prime foto dal set), ma si sposteranno anche in Spagna.

Nel quinto capitolo della saga, John Rambo si dirigerà verso il confine con il Messico per salvare la figlia di un amico, rapita da uno dei cartelli di droga messicani.

Rambo 5: Last Blood sarà diretto da Adrian Grunberg. La sceneggiatura è stata firmata da Matt Cirulnick e Sylvester Stallone. Nel cast spiccano i volti di Sylvester Stallone, Paz Vega, Yvette Monreal, Sergio Peris-Mencheta.


Guardsman è il futuristico short ispirato all'Universo Warhammer

Quest'oggi parliamo di Guardsman, l'interessante short movie indipendente tratto dalla saga videoludica Warhammer, e diretto da Richard Boylan.

Warhammer è un universo immaginato dalla Games Workshop in cui sono ambientati, in un contesto fantasy/sci-fi, diversi videogames tra i quali:

Warhammer Fantasy Battle,
Warhammer Age of Sigmar,
Warhammer 40.000.


Il franchise, evidentemente, ha ispirato il regista e scrittore indipendente Richard Boylan, il quale ha realizzato un corto intitolato Guardsman che, attraverso la nostra rubrica Sci-Fi Word, vi proponiamo.

Questa la sinossi. Guardsman Raines, dopo essere caduto per il crollo del soffitto di una struttura abbandonata servita per l'addestramento delle guardie imperiali, si sveglia per ritrovarsi solo e separato dalla sua squadra nel cuore del territorio nemico e di fronte a una legione di mostri.

Guardsman è stato scritto da Boman Modine, diretto da Richard Boylan. Guardsman Raines è interpretato da Erik Steffens.

A voi Guardsman.




AVENGERS 4: CHE FINE HA FATTO LA WASP DI EVANGELINE LILLY DOPO LO SCHIOCCO DI THANOS?

The Wasp? È o non è una delle "casualties" del Titano Pazzo? Parla Evangeline Lilly, che ha recentemente rilasciato un'intervista sul suo personaggio e sugli eventi occorsi in Avengers: Infinity War. Date un'occhiata ma attenzione, la news contiene spoiler di Ant-Man and The Wasp.

Di Scott Lang sappiamo già più o meno tutto: lui è attualmente intrappolato nel Regno Quantico, alla fine di Ant-Man and The Wasp.

Ecco cosa ha da raccontare l'attrice che interpreta il personaggio di Hope Van Dyne aka The Wasp nel Marvel Cinematic Universe, durante un'intervista rilasciata a Cinema Blend. Per chi non ne fosse al corrente, sia lei che i genitori (anche l'appena ritrovata madre Janet), sono stati tutti trasformati in polvere da Thanos, proprio mentre cercano di salvare Scott dal Regno Quantico:

"La mia reazione è stata: "Ok, e adesso come ne esco?" E poi ho pensato che,, oddio ma no, aspettate, sono appena arrivata, non potete ammazzarmi subito! Sono appena arrivata!" (Supponiamo che l'attrice si riferisca in generale al Marvel Cinematic Universe e, più in particolare all'essere diventata The Wasp solo nell'ultimo film che ha interpretato, ndr.)

"E visto che ormai è polvere, ora che ho visto il film, non posso far altro che dire che ok, è finita. Comunque sarò in Avengers 4. Non ci sarò parecchio però, quindi non sperate troppo. Ma sono comunque molto fiera di esserci."

Al momento accontentiamoci della sua presenza in Ant-Man and The Wasp. Per quanto invece riguarda Avengers 3, è disponibile in tutti i formati home video. E la sinossi recita: "In Marvel's Avengers: Infinity War, mentre i Vendicatori continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per essere gestite da un solo eroe, emerge una nuova minaccia dalle ombre cosmiche: Thanos, un despota di infamia intergalattica. Il suo obiettivo è raccogliere tutte le sei Gemme dell'Infinito, manufatti di un potere inimmaginabile, e usarle per infliggere la sua volontà contorta in tutto l'universo. Tutte le battaglie che gli Avengers hanno combattuto hanno portato a questo: il destino della Terra e della stessa esistenza non è mai stato cosi incerto."


ANTHONY RAMOS SI UNISCE AL CAST DELL'ADATTAMENTO DI IN THE HEIGHTS

Variety conferma un nuovo ingresso nel cast dell'adattamento cinematografico di In the Heights. Il sito conferma che Anthony Ramos (Hamilton) tornerà a lavorare con Lin-Manuel Miranda nell'atteso musical.

Dopo anni passati in una sorta di limbo produttivo, i diritti furono messi in vendita nel 2011 dalla Universal, con la Weinstein Company che li aveva comprati nel 2016, dopo il successo dell’altro noto musical di Miranda, ovvero Hamilton. I lavori per il casting della pellicola erano già in corso quando l’articolo del New York Times mise in ginocchio e smascherò i comportamenti di Harvey Weinstein, sancendo anche la fine della sua casa di produzione. Nei giorni successivi sia Miranda che Hudes tramite Twitter avevano fatto sapere che non avrebbero fatto uscire il film sotto la Weinstein Company.

Alla regia del film della Warner troveremo Jon M. Chu; Come produttori troviamo Anthony Bregman, Mara Jacobs e Scott Sanders.

In the Heights vede musiche e testi firmati da Lin-Manuel Miranda. La storia è ambientata durante il weekend del 4 luglio a Washington Heights e segue Usnavi de la Vega (interpretato a Broadway dallo stesso Miranda), proprietario di una piccola bottega locale. Nel corso dello show, gli abitanti in gran parte latino-americani del posto si trovano in preda all'agitazione fra blackout, problemi economici, tensioni romantiche e la notizia che uno dei vicini ha vinto alla lotteria.


LA FOX ORDINA IL REMAKE DEL CULT LA RECLUTA DELL'ANNO

Si tornerà sui campi da baseball prossimamente grazie alla Twentieth Century Fox. Lo studio, svela l'autorevole Deadline, ha ordinato un remake del classico film sportivo Rookie of the Year, arrivato da noi come La recluta dell'anno.

Il nuovo remake del film prodotto dalla Twentieth Century Fox sarà scritto da Dan Gregor e Doug Mand e diretto da Gregor. Il duo è dietro il film di quest'anno Most Likely To Murder con Adam Pally e Richard Bloom, ed è conosciuto per il loro lavoro su serial come Crazy Ex-Girlfriend e How I Met Your Mother.

Nella pellicola originale diretta da Daniel Stern e scritta da Sam Harper, un giovane giocatore di baseball (interpretato dal Thomas Ian Nichols di American Pie) acquisisce la capacità di lanciare velocemente e lontano le palle da gioco e viene reclutato dai Chicago Cubs. L'originale aveva nel cast anche attori come Gary Busey (The Last Sharknado: It’s About Time), Amy Morton (Chicago P.D.), Bruce Altman (Fifty Shades Darker), Dan Hedaya (Fantastic Beasts and Where to Find Them), Neil Flynn (The Middle) e Stern.

La produzione è affidata a Bob Harper. L'originale, uscito nel 1993, fu un grosso successo al box-office ma ricevette numerose critiche negative da parte della stampa.


VENOM: RUBEN FLEISCHER AMMETTE ALCUNI ERRORI NELLA TRAMA DEL FILM

Il regista di Venom, Ruben Fleischer, ha ammesso l'esistenza di alcuni buchi nella trama, quindi di fatto ammettendo che nel suo film sono presenti degli errori evidenti. Venom sta sbancando il box-office e si è preso la vetta anche nell'ultimo week-end di programmazione. Il film con Tom Hardy tuttavia non ha convinto molto la critica.

In un'intervista a Gamespot, a Ruben Fleischer è stato chiesto perché nel film sembrava che non fosse passato del tempo per Riot, ancora legato allo stesso ospite da sei mesi. Invece di dare una spiegazione in realtà Fleischer ammette di essere d'accordo con questa opinione, affermando che servisse mostrare il salto temporale di sei mesi per Eddie Brock e che, sfortunatamente, questo errore è rimasto sullo sfondo:"La nostra idea era che Riot stesse usando la forza vitale di chiunque avesse preso, per poi salire sulla nave dopo averlo consumato e poi successivamente avesse trovato un nuovo ospite. Si è una buona domanda.. è uno dei nostri pochi, speriamo, errori logici ma abbiamo dovuto far passare un po' di tempo per mostrare la rovina di Eddie e quello è l'unico dettaglio che non segue la continuità logica della trama".

Ruben Fleischer poi ha scherzato sull'argomento:"Mi piace pensare che la vecchia signora andasse in giro a commettere omicidi in tutta la Malesia e ha solo trascorso un bel po' di tempo li".

Venom comprende nel cast Tom Hardy nel ruolo di Eddie Brock, insieme a Michelle Williams, Riz Ahmed, Scott Haze, Reid Scott e Melora Walters.

Il film è uscito nelle sale italiane dallo scorso 4 ottobre.


Edited by Triplethor - 11/10/2018, 20:38
 
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CINETOWN SECONDA PARTE

GIOVEDI

11/10/2018



AVENGERS 4: UNA CONCEPT ART DI INFINITY WAR SVELA LA NUOVA ARMATURA DI IRON MAN?

Sono state diffuse online alcune concept art che ritraggono una nuovissima armatura di Iron Man. Che sia quella che Tony Stark indosserà nell’atteso Avengers 4?

È ormai un fatto ampiamente assodato che ad ogni film in cui compare Iron Man si presenta con un’armatura completamente aggiornata ed evoluta. Questo, a quanto pare, accadrà anche con l’imminente Avengers 4, seconda parte del gigantesco crossover dell’Universo Cinematografico Marvel.

L’artista Daren Horley ha condiviso alcune concept art dell’armatura realizzate per Avengers: Infinity War e infatti l’armatura utilizza la stessa tecnologia di nano particelle vista nella prima parte del crossover; tuttavia, il look è decisamente diverso, segno che questa potrebbe essere la versione che comparirà nel quarto capitolo sui Vendicatori. Non ci resta che attendere l’aprile del prossimo anno.

La maggior parte delle riprese di Avengers 4 si è svolta all'interno di un teatro di posa, quindi in queste settimane gli scatti rubati dal set e trapelati online sono stati rari, e includevano personaggi risparmiati dallo sciocco di dita di Thanos, come Capitan America, Black Widow e Ant-Man. Molti fan hanno teorizzato che la trama girerà intorno ai viaggi nel tempo, e recentemente il regista di Ant-Man & The Wasp Peyton Reed ha definito questa ipotesi una "concreta possibilità". Inoltre, è opinione comune che Occhio di Falco, che si è ritirato dal suo ruolo di Avenger dopo Captain America: Civil War, tornerà sotto l'identità del vigilante Ronin.

Diretto da Anthony e Joe Russo, Avengers 4 arriverà nei cinema di tutto il mondo nell'aprile 2019. Il cast comprenderà Robert Downey Jr., Josh Brolin, Mark Ruffalo, Tom Hiddleston, Chris Evans, Chris Hemsworth, Chris Pratt, Elizabeth Olsen, Sebastian Stan, Benedict Cumberbatch, Paul Bettany, Chadwick Boseman , Benedict Wong, Zoe Saldana, Karen Gillan, Vin Diesel, Dave Bautista, Pom Klementieff, Scarlett Johansson, Don Cheadle, Tom Holland, Bradley Cooper, Anthony Mackie, Paul Rudd, Evangeline Lilly, Samuel L. Jackson, Jeremy Renner e Brie Larson nel ruolo di Captain Marvel.


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RODRIGO SANTORO E ALTRE NEW ENTRY NEL CAST DEL THRILLER NETFLIX CON JOSEPH GORDON-LEVITT

Secondo Deadline Rodrigo Santoro, Amy Landecker, il rapper Machine Gun Kelly, insieme a Allen Maldonado, Andrene Ward-Hammond e Kyanna Simpson, si sono aggiunti al cast del thriller sci-fi targato Netflix, ancora senza un titolo ufficiale. Protagonisti del film saranno Jamie Foxx, Joseph Gordon-Levitt e Dominique Fishback.

La trama del film, scritta da Mattson Tomlin, non è ancora stata diffusa. Alla produzione ci sarà Eric Newman, che in passato ha già lavorato con Netflix per la seconda stagione di Hemlock Grove, Narcos e Bright, con Will Smith e Joel Edgerton.

Recentemente si è occupato della produzione di I, Tonya, film che ha permesso a Margot Robbie di ricevere una candidatura all'Oscar quale miglior attrice protagonista.
Newman è anche uno dei produttori di Birds of Prey.

La star principale di questo nuovo thriller di Netflix sarà Joseph Gordon-Levitt, attualmente impegnato nelle riprese dell'action thriller 7500. Jamie Foxx è tornato sul grande schermo nel 2017 dopo una pausa di tre anni, recitando in Sleepless e in Baby Driver - Il genio della fuga di Edgar Wright. A fine anno sarà Little John nel Robin Hood diretto da Otto Bathurst, con protagonista Taron Egerton.
Non è ancora stata comunicata la data d'uscita del film e quindi si attendono sviluppi sia sulla trama che sulle tempistiche della produzione.


BOY ERASED: IL NUOVO POSTER DEL FILM RIUNISCE TUTTA LA FAMIGLIA EAMONS

Focus Features ha diffuso in rete un nuovissimo poster ufficiale di Boy Erased, film di Joel Edgerton con protagonisti Lucas Hedges, Nicole Kidman e Russell Crowe.

In arrivo a novembre nelle sale statunitensi – in piena stagione degli Oscar quindi – si tratta della seconda pellicola da regista per l’attore Joel Edgerton (Il grande Gatsby, Red Sparrow, Bright), dopo il notevole esordio con il thriller hitchockiano Regali da uno sconosciuto – The Gift.

Nella pellicola il protagonista è Lucas Hedges, giovane attore candidato all’Oscar per la sua prova in Manchester by the Sea, che fruttò la statuetta a Casey Affleck. Accanto a lui svettano le presenze dei Premi Oscar Nicole Kidman e Russell Crowe, oltre a Xavier Dolan, Troye Silvan, Flea (dei Red Hot Chili Peppers), Joe Alwyn e Cherry Jones.

Inizialmente prevista per il 28 settembre 2018, la distribuzione nelle sale cinematografiche statunitensi è stata posticipata al 2 novembre successivo. Ancora sconosciuta l’eventuale data di distribuzione italiana del film.

Sinossi: Il film segue la storia di Jared (Hedges), figlio di un pastore battista in una piccola cittadina americana che rivela ai propri genitori (Kidman e Crowe) di essere gay. Jared viene messo davanti a un ultimatum dai propri parenti: partecipare a un programma che prevede una terapia di conversione (dell’orientamento sessuale) o essere esiliato completamente e bandito dalla sua famiglia, dagli amici e dalla propria fede. Boy Erased è la storia vera della lotta di un giovane ragazzo per trovare se stesso nonostante fosse obbligato a mettere in dubbio ogni aspetto della propria identità.


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SUICIDE SQUAD 2: UN FANTASTICO ARTWORK MOSTRA DAVE BAUTISTA COME BANE

Dopo la conferma che James Gunn è al lavoro sullo script di Suicide Squad 2, i fan si sono sbizzarriti nel creare una nuova versione del cast della pellicola.

La notizia dell’ingresso di Gunn nel DC Extended Universe ha fatto sicuramente felici un numero considerevole di fan in tutto il mondo, e il fatto che si occuperà del sequel di Suicide Squad migliora le cose, dato che il primo film - nonostante gli incassi stratosferici - è uno dei più criticati negativamente sia dalla critica specializzata che dagli stessi fan. In seguito alla conferma di Gunn, inoltre, l’attore Dave Bautista - inteprete di Drax nei due Guardiani della Galassia diretti dal regista e in Avengers: Infinity War - si è detto da subito disponibile ad accettare una parte nel sequel: “Dove devo firmare?”.

Così, alcuni fan si sono sbizzarriti a creare un possibile ruolo per lui nella nuova Suicide Squad di Gunn e la scelta è ricaduta verosimilmente su Bane, letale villain di Batman apparso sul grande schermo una prima volta in Batman & Robin e successivamente ne Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno di Christopher Nolan, dove a interpretarlo c’era nientemeno che Tom Hardy.

Potete visualizzare l’artwork in calce a questa news.

Conseguentemente Guardiani della Galassia Vol. 3 è stato messo in stand by indefinitamente: nessuno se la sente di prendere il posto di Gunn adesso e quindi il release previsto per il 2020 probabilmente subirà un grave ritardo o addirittura non vedremo mai il cinefumetto numero 3 su Star-Lord, Gamora, Drax, Groot, Roket, Nebula e Mantis.

Suicide Squad 2 potrebbe entrare in produzione l’anno prossimo per un’uscita prevista per il 2020.


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AVENGERS: INFINITY WAR RIVELATO UN CURIOSO DETTAGLIO SUL LOOK DI THANOS?

Eccetto quanto visto nel film campione d’incassi Avengers: Infinity War, non si conosce molto della storia del suo riuscito villain, ovvero Thanos, il titano pazzo.

Un utente reddit ha cercato di far luce su un curioso particolare che riguarda...la sua acconciatura. Questo utente, attraverso il portale Reddit, ha messo all’attenzione di tutti che i capelli di Thanos tendono a crescere nell’arco di tutto Avengers: Infinity War, ponendo anche un paio di immagini tratte da momenti diversi del film dei fratelli Russo a sostegno di questa teoria. Questa sarebbe un’altra curiosità sviscerata dal film a mesi dalla sua uscita, sintomo del gigantesco numero di dettagli di cui il film è composto. Potete guardare le immagini in calce a questa news. Chissà in che look si presenterà il villain nell’atteso Avengers 4.

La maggior parte delle riprese di Avengers 4 si è svolta all'interno di un teatro di posa, quindi in queste settimane gli scatti rubati dal set e trapelati online sono stati rari, e includevano personaggi risparmiati dallo sciocco di dita di Thanos, come Capitan America, Black Widow e Ant-Man. Molti fan hanno teorizzato che la trama girerà intorno ai viaggi nel tempo, e recentemente il regista di Ant-Man & The Wasp Peyton Reed ha definito questa ipotesi una "concreta possibilità". Inoltre, è opinione comune che Occhio di Falco, che si è ritirato dal suo ruolo di Avenger dopo Captain America: Civil War, tornerà sotto l'identità del vigilante Ronin.

Diretto da Anthony e Joe Russo, Avengers 4 arriverà nei cinema di tutto il mondo nell'aprile 2019. Il cast comprenderà Robert Downey Jr., Josh Brolin, Mark Ruffalo, Tom Hiddleston, Chris Evans, Chris Hemsworth, Chris Pratt, Elizabeth Olsen, Sebastian Stan, Benedict Cumberbatch, Paul Bettany, Chadwick Boseman , Benedict Wong, Zoe Saldana, Karen Gillan, Vin Diesel, Dave Bautista, Pom Klementieff, Scarlett Johansson, Don Cheadle, Tom Holland, Bradley Cooper, Anthony Mackie, Paul Rudd, Evangeline Lilly, Samuel L. Jackson, Jeremy Renner e Brie Larson nel ruolo di Captain Marvel


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NUOVO VIDEO ESCLUSIVO PER LO SCHIACCIANOCI E I QUATTRO REGNI

In attesa di vederlo nelle sale cinematografiche, la Walt Disney Pictures sta continuando a promuovere il suo nuovo film, Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni proponendo quest'oggi una nuova featurette, che potete visionare dopo il salto.

La classica fiaba di E.T.A. Hoffman, pubblicata nel 1816 e intitolata Schiaccianoci e il re dei topi, racconta la storia di una bambola che prende vita durante la vigilia di natale, insieme ad uno Schiaccianoci intento a proteggerla da un esercito di topi malvagi. La pellicola segue appunto le vicende della giovane Clara, trascinata in un mondo fantastico dove vivono soldati di pan di zenzero ed eserciti di topi malvagi. Il suo obiettivo è entrare in possesso di una chiave magica che le farà avere un dono datole da sua madre.

Nel cast del film troviamo anche Keira Knightley nei panni della Fata Confetto, Morgan Freeman nel ruolo di Drosselmeyer e Helen Mirren come Mother Ginger. Nel cast troveremo anche Misty Copeland in una sequenza chiave ispirata al famoso balletto dello Schiaccianoci.

La regia del film è stata inizialmente affidata a Lasse Hallstrom. In seguito alla decisione della Director's Guild of America, è stato però accreditato come regista anche Joe Johnston, autore delle riprese aggiuntive che sono evidentemente risultate più lunghe e importanti del previsto.

Lo schiaccianoci e i quattro regni arriva nei cinema il 31 ottobre.




SI RESPIRA ARIA DI FESTA NEL NUOVO TRAILER DI ANNA AND THE APOCALYPSE

Se i trailer precedenti non vi sono bastati a farvi decidere di vedere il film, la Orion Pictures ha diffuso - tramite Digital Spy - un nuovo trailer finale per Anna and the Apocalypse, che potete visionare dopo il salto.

Anna and the Apocalypse è ambientato a Natale nel corso di un'apocalisse zombie che sta invadendo il paese. Anna (Ella Hunt) sarà costretta, insieme ai suoi amici di scuola, a combattere - e cantare - per sopravvivere da un'orda di morti viventi assetati di sague. Anna dovrà allearsi con il suo miglior amico John (Malcolm Cumming) per salvare la situazione e combattere degli zombie sempre più stravaganti.

John McPhail (Where Do We Go From Here?) dirige un film che include nel cast Ella Hunt (Robot Overlords) insieme a Malcolm Cummings, Ben Wiggins, Sarah Swire, Christopher Leveaux, Marli Siu, Mark Benton (The Halcyon), e Paul Kaye (Il trono di spade). Il film è stato scritto da Alan McDonald e Ryan McHenry; le canzoni originali sono composte da Roddy Hart e Tommy Reilly.

La pellicola debutterà il 30 novembre in USA in alcune sale limitate, per poi espandersi in distribuzione il prossimo 7 dicembre. Potete visionare il nuovo trailer comodamente qui sotto: buona visione!


https://twitter.com/digitalspy/status/1049963660276314112

RYAN GOSLING IN UNA NUOVA CLIP DI FIRST MAN - IL PRIMO UOMO

Ryan Gosling è Neil Armstrong in una nuova clip ufficiali di First Man - Il Primo Uomo, biopic sulla leggendaria figura di Armstrong sviluppata e distribuita dalla Universal Pictures. Come sempre, trovate il materiale promozionale dopo il salto.

Il film racconta la storia di Neil Armstrong, che entrò alla NASA nel 1962 e dopo varie missioni divenne il primo uomo a mettere piede sulla Luna, il 20 luglio 1969.

Il cast di First Man - Il primo uomo include Ryan Gosling nel ruolo di Neil Armstrong, affiancato da Claire Foy, Jason Clarke, Kyle Chandler, Corey Stoll, Ciarán Hinds, Christopher Abbott, Patrick Fugit, Lukas Haas, Pablo Schreiber, Ethan Embry, Brian d'Arcy James, Shea Whigham, Cory Michael Smith, Brady Smith, William Gregory Lee, Skyler Bible e John David Whalen.

Damien Chazelle e Ryan Gosling tornano a lavorare insieme dopo lo strepitoso successo di La La Land in First Man - Il primo uomo, basato sulla biografia di James Hansen, 'First Man: A Life Of Neil A. Armstrong'. Scritto dallo sceneggiatore premio Oscar Josh Singer, il film è prodotto da Wyck Godfrey e Marty Bowen attraverso la Temple Hill Entertainment, insieme a Damien Chazelle. Isaac Klausner è il produttore esecutivo.

Uscirà nelle sale italiane il 31 ottobre (in quelle americane è previsto dal 12 ottobre), distribuito da Universal Pictures.




THE NIGHT COMES FOR US: NETFLIX HA RILASCIATO IL TRAILER DEL FILM

Il servizio di streaming digitale Netflix ha appena rilasciato il trailer di presentazione di The Night Comes for Us , il nuovo film originale in uscita il 19 ottobre sulla piattaforma.

Sangue e un bel po' d'azione, questo promette il nuovo trailer del film originale Netflix intitolato The Night Comes For Us, in arrivo il 19 ottobre. Dopo che un assassino d'èlite risparmia la vita di una ragazzina durante un massacro, scopre che la sua vita è in pericolo quando giura di proteggerla ad ogni costo.

Nel cast di The Night Comes For Us c'è Iko Uwais nei panni del protagonista, l'assassino mercenario della Triade che si trova a dover fronteggiare orde su orde di gangster per proteggere la vita della ragazzina.

The Night Comes for Us è stato presentato in anteprima al Fantastic Fest di quest'anno che si è tenuto ad Austin, in Texas, il 22 settembre scorso. Solo quattro giorni dopo è stato annunciato che Netflix ha acquisito i diritti della pellicola, facendone una sua produzione originale.




SUICIDE SQUAD 2: MICHAEL ROSENBAUM VORREBBE UNA PARTE NEL FILM AFFIDATO A GUNN

Delle recenti voci di corridoio vorrebbero James Gunn vicinissimo alla scrittura e alla direzione di Suicide Squad 2 per la Warner Bros. Michael Rosenbaum ha fatto intendere che vorrebbe essere della partita.

Come sapete James Gunn è stato licenziato da Disney per dei tweet poco opportuni scritti diversi anni prima di essere scelto dalla Casa di Topolino per dirigere i suoi film sui Guardiani della Galassia. Molti membri del cast, come anche i fan, non hanno preso di buon grado la decisione dei piani alti di Disney e non hanno certo fatto nulla per nasconderlo.

Oltre ai tantissimi tweet di Dave Bautista (che ha difeso a spada tratta il regista senza preoccuparsi minimamente delle conseguenze delle sue parole, scritte pubblicamente via social), anche i membri principali del cast (Zoe Saldana, Chris Pratt e compagnia), hanno scritto alla Disney per chiedere il reintegro di Gunn, cosa che però non è avvenuta.

Conseguentemente Guardiani della Galassia Vol. 3 è stato messo in stand by indefinitamente: nessuno se la sente di prendere il posto di Gunn adesso e quindi il release previsto per il 2020 probabilmente subirà un grave ritardo o addirittura non vedremo mai il cinefumetto numero 3 su Star-Lord, Gamora, Drax, Groot, Roket, Nebula e Mantis.

Nel frattempo si è mossa la Warner Bros. per il suo DCEU e pare abbia iniziato una trattativa con Gunn perché diriga (e scriva), Suicide Squad 2. Ovviamente Dave Bautista si è subito detto della partita (qualora fosse richiesto un personaggio che potrebbe avere le sue caratteristiche), e la stessa cosa ha fatto Michael Rosenbaum, che è stato anch'egli della squadra Gunn alla Marvel, in un ruolo marginale di GOTG Vol. 2. Il suo tweet dove dice che gli piacerebbe far parte del progetto con Gunn lo trovate in calce.


SUSPIRIA: SVELATA L’IDENTITÀ DEL MISTERIOSO LUTZ EBERSDORF

Dopo aver negato per mesi le voci secondo le quali Tilda Swinton ha interpretato l’ottantaduenne psicanalista Josef Klemperer in Suspiria, e non l’attore Lutz Ebersdorf qui alla sua prima esperienza, l’attrice e il regista Luca Guadagnino hanno finalmente svuotato il sacco in un intervista via e-mail con il New York Times.

La Swinton ha spiegato di aver interpretato Lutz Ebersdorf:

“Innegabilmente, dovrei dire, soprattutto per il puro divertimento. Come avrebbe voluto mia nonna – un motto per cui vivere e morire – Cogli l’attimo -…
Klemperer è abitato dal fantasma della sua moglie defunta: è, in questo aspetto cruciale, “interpretato” da una donna. Decide il ritmo della sua vita nella quotidiana solitudine del lutto”.


Per trasformare l’attrice in Klemperer, Guadagnino ha assunto il truccatore premio Oscar Mark Coulier con cui l’attrice aveva già lavorato in The Grand Budapest Hotel. La struttura ossea femminea è stata coperta con protesi per renderla più mascolina, un lavoro che ha richiesto ogni giorno quattro ore di trucco. L’attrice ha sorpreso Coulier chiedendogli un particolare set di protesi.

“Ci ha fatto fare un pene e delle palle. Aveva questo bello, pesante serie di genitali che poteva sentir penzolare tra le sue gambe, ed è riuscita a farlo uscire sul set in un paio di occasioni”.

Mentre interpretava il personaggio sul set la Swinton ha richiesto di essere chiamata ‘Lutz’, spiega Coulier, molti extra e membri della troupe non avevano idea di chi fosse.

“Tutti erano ‘È un attore famoso, Lutz Ebersdorf?’ Andavano a cercarlo su IMDb, e non trovavano nessuna informazione”.

La Swinton ha scritto lei stessa una biografia per Ebersdorf su IMDb, inoltre ha fatto creare a Coulier dei finti baffi, per poter caricare una foto di Ebersdorf sul database, la cui entrata ora rimanda a quella dell’attrice.

Non hanno mai avuto l’intenzione di prendere in giro nessuno, spiega la Swinton, il suo sogno era di far morire Lutz durante il montaggio e di aggiungere un ‘in Memoria’ come titolo di coda finale del film.

Ma Guadagnino rivela che l’attrice interpreta un terzo personaggio nell’ultimo atto, e di aver concepito tre figure per lei:

“Questo è un film molto legato alla psicoanalisi e mi piace pensare che solo Tilda possa interpretare l’Ego, il Superego e l’Id/Es”.

Non viene rivelato altro per non rovinare la visione del film, sappiamo solo che si tratta di una creatura mostruosa.

La sinossi:

Susie Bannion, una giovane donna americana, si trasferisce nella prestigiosa Markos Tanz Company di Berlino, nel 1977. Arriva proprio nel momento in cui uno dei membri della compagnia, Patricia, sparisce in circostanze misteriose. Mentre Susie compie straordinari progressi sotto la guida di Madame Blanc, rivoluzionaria direttrice artistica della compagnia, fa amicizia con un’altra ballerina, Sara, la quale condivide i suoi sospetti che la matrona e la compagnia stessa nascondano un oscuro e minaccioso segreto.

Nel cast di Suspiria figurano anche Chloe Grace Moretz, Jessica Harper e Mia Goth. La sceneggiatura è opera di David Kajganich, lo stesso di True Story e A Bigger Splash, nonché creatore della serie The Terror. Thom Yorke si occupa delle musiche.

Suspiria verrà distribuito nelle sale italiane dal 1 gennaio 2019.


ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD – NUOVE IMMAGINI E LA COVER DI ENTERTAINMENT WEEKLY

Entertainment Weekly ci permette di dare un ulteriore sguardo ad Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald. Cominciamo con la cover del magazine, che mostra il premio Oscar Eddie Redmayne nel ruolo del magizoologo Newt Scamander. Con lui Jude Law, nel ruolo di Albus Silente.

Questa la trama del film:

J.K. Rowling ha scritto la sceneggiatura del film, che prende il via nel 1927, alcuni mesi dopo che Newt ha contribuito alla scoperta e alla cattura del famigerato mago Gellert Grindelwald. Ad ogni modo, come da promessa, Grindelwald è stato protagonista di una fuga drammatica e si è circondato di altri seguaci fedeli alla sua causa – sollevando i maghi contro tutte le creature non magiche. L’unico che potrebbe fermarlo è il mago che una volta considerava il suo migliore amico, Albus Silente. Ma Silente avrà bisogno dell’aiuto del mago che ha già contrastato Grindelwald in passato, il suo ex studente Newt Scamander. L’avventura vede incontrarsi di nuovo Newt con Tina, Queenie e Jacob, ma la missione sarà anche un banco di prova per la loro lealtà nel momento del pericolo, in un mondo di maghi sempre più diviso e minaccioso.
Nel film vedremo il mondo dei maghi espandersi, passando da New York a Londra fino a Parigi. Ci saranno anche alcuni riferimenti sorprendenti alle storie di Harry Potter, che piaceranno sicuramente ai fan dei libri e dei film della saga.


Si uniscono al cast: William Nadylam nel ruolo del mago Yusuf Kama; Ingvar Sigurdsson un cacciatore di taglie di nome Grimmson; Ólafur Darri Ólafsson è Skender, il direttore di un circo magico; Kevin Guthrie è Abernathy il boss di Tina e Queenie al MACUSA (Congresso Magico degli USA).

A collaborare con Yates dietro la macchina da presa, troviamo il direttore della fotografia premio Oscar® Philippe Rousselot (In mezzo scorre il fiume); lo scenografo tre volte premio Oscar®, Stuart Craig (“Il paziente inglese”, “Le relazioni pericolose”, “Gandhi”, i film di “Harry Potter”), il montatore tre volte premio BAFTA, Mark Day (gli ultimi quattro film di “Harry Potter”, “State of Play”), la costumista quattro volte premio Oscar®, Colleen Atwood (“Animali fantastici e dove trovarli”, “Chicago”, “Memorie di una Geisha”, “Alice in Wonderland”), il supervisore agli effetti speciali e premio Oscar®, Tim Burke (“Il Gladiatore”, i film di “Harry Potter”) e il supervisore agli effetti visivi candidato all’Oscar®, Christian Manz (“Harry Potter e i doni della morte – Parte 1”).

Il premio Oscar® Eddie Redmayne, (“La teoria del tutto”) è di nuovo protagonista nel ruolo del magizoologo Newt Scamander; accanto a Katherine Waterston nel ruolo della Auror Tina Goldstein; Alison Sudol in quello di sua sorella, Queenie Goldstein e Dan Fogler nel ruolo di Jacob Kowalski, unico No-Mag del gruppo.

Il candidato all’Oscar® Johnny Depp (la saga di “Pirati dei Caraibi”, “Neverland-Un sogno per la vita”), già conosciuto nel ruolo di Gellert Grindelwald, è il potente mago del film. Il candidato all’Oscar® Jude Law (“Il talento di Mr. Ripley”, “Cold Mountain”) avrà il ruolo di Albus Silente – uno dei personaggi più amati di J.K. Rowling – decenni prima di diventare il Preside di Hogwarts. Credence, il cui destino è sconosciuto alla fine del primo film e che fa il suo ritorno in modo misterioso, è interpretato nuovamente da Ezra Miller. Zoë Kravitz interpreta Leta Lestrange, che abbiamo già scorto in una foto del passato di Newt; Callum Turner è il famoso Theseus Scamander, eroe di guerra e Auror, oltre ad essere il fratello maggiore di Newt; Kevin Guthrie è Abernathy il supervisore di Tina e Queenie; Claudia Kim interprete della giovane donna che conosceremo come attrazione del circo dei maghi.

Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald, secondo dei cinque film di cui sarà composta la saga, sarà distribuito nelle sale il 15 novembre 2018.


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JULIA ROBERTS È UNA MADRE CORAGGIOSA NEL TRAILER DI BEN IS BACK

È stato accolto con successo al Toronto Film Festival ed pronto per essere presentato in concorso il 27 ottobre, come film di chiusura di Alice nella Città. Stiamo parlando di Ben is Back, la pellicola scritta e diretta da Peter Hedges (About a boy, L’amore secondo Dan).

Nel cast il premio Oscar Julia Roberts, che interpreta una madre coraggiosa, disposta a tutto pur di proteggere al sua famiglia. Il giovane Lucas Hedges, visto in Lady Bird e Tre manifesti a Hebbing, Missouri, interpreta il protagonista Ben.

Nel cast di Ben is Back troviamo anche Courtney B. Vance, Kathryn Newton e Tim Guinee.Il film arriverà nelle nostre sale il prossimo dicembre, distribuito da Notorious Pictures. Questa la trama:

Ben sta cercando di disintossicarsi, il giorno di Natale decide di uscire dalla comunità per passare le feste in famiglia. La madre Holly sorpresa lo accoglie a braccia aperte, ma capisce presto che qualcosa non va. Durante le 24 ore successive, Holly farà tutto ciò che è in suo potere per salvare il figlio ed evitare il collasso della propria famiglia.

Possiamo vederli in questo nuovo trailer:




WARNERMEDIA PRONTA PER LANCIARE IL SUO SERVIZIO DI STREAMING

Arrivano le prime conseguenze della fusione tra AT&T e Time Warner e nello specifico riguardano WarnerMedia, che entro la fine del 2019 lancerà un servizio di streaming rivolto al mercato globale.

Lo ha confermato il Ceo John Stankey, che ha promesso un prodotto interessante e in grado di competere con realtà ormai consolidate come Netflix. Sul servizio saranno disponibili film, serie Tv, titoli di library, documentari e animazione della collezione WarnerMedia, e saranno incluse anche realtà come la piattaforma DC Universe.

Al momento non esistono dettagli sul costo del servizio, su come si chiamerà o sulla data precisa del lancio. Come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.


GLASS – NUOVO TRAILER PER IL FILM DI M. NIGHT SHYAMALAN

Dopo i character poster dedicati ai singoli personaggi (che potrete vedere qui, qui e qui), è ora disponibile il nuovo trailer di Glass, attesissimo film di M. Night Shyamalan che intreccerà le vicende di Unbreakable e Split, fungendo da sequel di entrambi.

David Dunn (Bruce Willis), Elija Price (Samuel L. Jackson) e Kevin Wendell (James McAvoy) vengono rinchiusi in un ospedale psichiatrico, dove la Dott.ssa Ellie Staple (Sarah Paulson) cerca di convincerli che non sono supereroi o supercattivi, ma la Bestia e l’Uomo di Vetro decidono di unire le forze. Anche la giovane Casey (Anya Taylor-Joy) sarà coinvolta nel conflitto che seguirà.

Ecco la sinossi:

Dunn (Bruce Willis) sta dando la caccia alla Bestia, controparte sovrumana di Crumb (James McAvoy), scontrandosi con lui in maniera sempre più aspra. Intanto Price (Samuel L. Jackson) emerge dall’ombra, nascondendo dei segreti che si riveleranno pericolosi per entrambi.

Come forse già sapete, Unbreakable e Split [ATTENZIONE: SPOILER] sono ambientati nello stesso universo narrativo: l’ultima inquadratura di Split ritraeva infatti David Dunn (Bruce Willis) in una tavola calda, mentre un servizio televisivo parlava della fuga di Kevin (James McAvoy) alias “l’Orda“, com’è stato soprannominato dalla stampa. Kevin ha 24 personalità alternative, l’ultima delle quali – la Bestia – rappresenta l’evoluzione dell’homo sapiens in una creatura ferina e dotata di forza sovrumana. Anche David, come abbiamo visto in Unbreakable, incarna tale evoluzione: è infatti molto forte, virtualmente invulnerabile e capace di percepire le “colpe” di un individuo con un semplice tocco.

Glass prende il nome da Mr. Glass (ovvero Elijah Price), il personaggio di Samuel L. Jackson in Unbreakable: affetto da osteogenesi imperfetta, Elijah ha sviluppato un’ossessione per i fumetti, e ha provocato numerosi incidenti per dimostrare che da qualche parte, nel mondo, esisteva una persona completamente opposta a lui. L’ha trovata proprio in David, che è “indistruttibile”.

L’uscita di Glass è prevista per il 18 gennaio 2019, con produzione curata da Jason Blum. Nel cast torneranno non solo Bruce Willis, Samuel L. Jackson e James McAvoy, ma anche Anya Taylor-Joy, la giovane Casey di Split. Ci saranno anche Sarah Paulson, Spencer Treat Clark (Joseph Dunn, figlio di David) e Charlayne Woodard (la madre di Elijah).

Potrete vedere il trailer – in italiano e inglese – qui di seguito:






Vedova Nera: ecco il cachet di Scarlett Johansson per partecipare alla pellicola

A quanto pare, contrariamente al rumour dello scorso gennaio, Scarlett Johansson non percepirà un cachet d 25 milioni di dollari per recitare nella pellicola che i fan dell’Universo Marvel attendono da tantissimo tempo.
Secondo l’Hollywood Reporter, l’assegno che verrà incassato dalla star si “fermerà” a 15 milioni di dollari (quello che Chris Evans e Chris Hemsworth hanno percepito, a testa, per la lavorazione di Avengers: Infinity War).

Ovviamente, la cosa è stata smentita da un portavoce dei Marvel Studios:

I Marvel Studios contestano l’accuratezza di questi numeri anche perché, come politica aziendale, non rendiamo mai pubblici i salari o i termini degli accordi contrattuali.

Terremo d’occhio il tutto.

La pellicola, che verrà diretta da Cate Shortland, dovrebbe essere un prequel ambientato prima degli eventi di Avengers.

La data d’uscita dovrebbe essere prevista per il 2020, perciò le riprese nel caso dovranno tenersi l’anno prossimo.


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Captain Marvel: il contratto di Brie Larson prevede la partecipazione a sette film? L’attrice smentisce

Sappiamo già che Brie Larson comparirà nei prossimo film in arrivo dai Marvel Studios, ovvero Captain Marvel e il quarto Avengers.
Stando a quanto pubblicato dall’Hollywood Reporter, l’attrice resterà legata alla divisione cinematografica della Casa delle Idee per un bel pezzo: il suo contratto prevede infatti la partecipazione a ben sette pellicole (altre cinque in aggiunta alle due già note, per una delle quali, Captain Marvel, percepirà un compenso pari a cinque milioni di dollari).

Data la generale attendibilità di una pubblicazione come l’Hollywood Reporter, potrebbe trattarsi di un voler evitare di confermare il fatto che Captain Marvel sarà uno dei “volti nuovi” della nuova Fase dell’Universo Cinematografico della Marvel.

Restiamo in attesa di conferme in un senso o nell’altro.

Scritto e diretto dai registi/sceneggiatori Anna Boden e Ryan Fleck (Mississippi Grind e Half Nelson), il film arriverà nelle sale italiane il 6 marzo 2019.
La sceneggiatura è stata scritta da una squadra stellare di sceneggiatori affermati, tra cui Meg LeFauve (Inside Out, Il Viaggio di Arlo), Nicole Perlman (l’imminente First Man, il film Marvel Studios Guardiani della Galassia), Geneva Robertson-Dworet (Tomb Raider, l’imminente Sherlock Holmes 3), Liz Flahive & Carly Mensch (GLOW), e Anna Boden & Ryan Fleck.

Il film è interpretato dall’attrice premiata con l’Academy Award® Brie Larson (Room, Kong: Skull Island), Samuel L. Jackson (il film Marvel Avengers: Age of Ultron, The Hateful Eight), Ben Mendelsohn (Rogue One: A Star Wars Story, Ready Player One), Djimon Hounsou (Blood Diamond, il film Marvel Guardiani della Galassia), Lee Pace (The Book of Henry, il film Marvel Guardiani della Galassia), Lashana Lynch (Brotherhood, Fast Girls), Gemma Chan (Humans, Animali Fantastici e Dove Trovarli), Algenis Perez Soto (Sambá, Sugar), Rune Temte (Eddie The Eagle – Il Coraggio della Follia, The Last Kingdom), McKenna Grace (Tonya, Gifted – Il Dono del Talento). Con loro anche Clark Gregg (La Legge della Notte, il film Marvel The Avengers) e Jude Law (Spy, Grand Budapest Hotel).

La storia segue le vicende di Carol Danvers, che diventa uno degli eroi più potenti dell’universo quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene. Ambientato negli anni ‘90, Captain Marvel è un’avventura completamente nuova che mostrerà al pubblico un periodo storico mai visto prima nell’Universo Cinematografico Marvel.


Halloween: tre nuovi spot italiani del film con Jamie Lee Curtis

La Universal ha pubblicato in rete tre nuovi spot tv italiani di Halloween, l’atteso nuovo film diretto da David Gordon Green e prodotto da Trancas International Films, Blumhouse Productions e Miramax.
Il film, ricordiamo, arriverà nelle nostre sale il 25 ottobre.

Questa la sinossi ufficiale:

Jamie Lee Curtis torna all’iconico ruolo di Laurie Strode, che giunge allo scontro finale con Michael Myers, l’uomo mascherato che le ha dato la caccia da quando era sfuggita per un soffio alla carneficina della notte di Halloween avvenuta quattro decenni prima.

Il Maestro dell’horror John Carpenter è produttore esecutivo e consulente creativo di questo capitolo, e unisce le forze con il produttore leader della cinematografia horror contemporanea, Jason Blum (Get Out, Split, The Purge, Paranormal Activity). Ispirato da un classico di Carpenter, i registi David Gordon Green e Danny McBride hanno creato una storia che apre una nuova strada rispetto agli eventi del film-pietra miliare del 1978, e Green ne firma anche la regia. Halloween è prodotto inoltre da Malek Akkad, la cui Trancas International Films ha prodotto la saga di Halloween fin dalla sua nascita, e Bill Block (Elysium, District 9). Oltre a Carpenter e Curtis, Green e McBride sono invece i produttori esecutivi per quanto riguarda la Rough House. Halloween sarà distribuito in tutto il mondo da Universal Pictures.

L’uscita in Italia è prevista per il 25 ottobre grazie a Universal Pictures.








Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, alcune scene inedite nel nuovo trailer russo

La Warner Bros. ha diffuso in rete un trailer russo di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, atteso sequel di Animali Fantastici e Dove Trovarli in uscita a novembre in tutte le sale.
Del gremito cast, ricordiamo, fanno parte Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Alison Sudol, Dan Fogler, Johnny Depp, Jude Law, Zoë Kravitz, Callum Turner e Claudia Kim.

Il trailer, che potete ammirare nella parte superiore della pagina, contiene alcune scene inedite rispetto a quello arrivato in rete nelle scorse settimane.


www.facebook.com/portkey.it/videos/175732496668847/

Avengers 4: Thor e Rocket Raccoon hanno un nuovo look nell’ultima immagine promo

Trapelata online una nuova immagine promo di Avengers 4, attesissimo cinecomic dei fratelli Russo che ci mostrerà finalmente la battaglia definitiva dei Vendicatori contro Thanos, che alla fine di Infinity War, era riuscito nel suo malvagio intento di far fuori il 50% degli abitanti dell’Universo, tra cui moltissimi supereroi.

In scena troviamo Thor e Rocket Raccoon, e la cosa interessante è che entrambi indossano una fattispecie di inedita tuta spaziale color grigia e nera con tanto di logo degli Avengers in bella vista. Non sappiamo che cosa questo significhi, ma è molto probabile che i 2, come già in Infinity War, compiano nuovamente un viaggio insieme. Chissà quale sarà la loro destinazione stavolta? Un nuovo misterioso pianeta? O magari, più semplicemente, il Regno Quantico

Per scoprirlo con certezza, non ci rimane che attendere l’uscita del film prevista a fine aprile del 2019!


QUI L’IMMAGINE LEAKATA

La frontiera senza morale: Stefano Sollima parla di Soldado

“Non c’era un mondo di riferimento, ma un universo narrativo e alcuni attori, ma ho cambiato tutti i reparti”. Stefano Sollima tiene subito a precisare come il suo Soldado sia un film “completamente diverso” rispetto a Sicario, pur sottolineando come sia in ottimi rapporti con Denis Villeneuve, che gli ha mandato una “mail bellissima il giorno prima dell’inizio delle riprese”. Il regista di A.C.A.B. e Suburra, ma soprattutto del grande successo internazionale Gomorra - la serie, che ha spinto Hollywood a puntare su di lui. “Non è un sequel, ma il nuovo capitolo all’interno di una saga”, ha aggiunto incontrando i giornalisti a Roma. “Si può vedere Soldado senza aver visto Sicario, sono legati solo dalla presenza di alcuni attori, tanto che non capisci neanche se si tratta di un sequel o un prequel”.

Ma come si è trovato nel passaggio al sistema degli studios hollywoodiani? “Impegnativo, come cambiamento, è come ricominciare da capo e riguadagnare considerazione, ma è anche quello che lo rende interessante, per fortuna non ho perso specificità, il rischio maggiore della transizione. In Europa un film parte quasi sempre dal regista, che ha un controllo creativo molto più forte, in America è più complesso, non hai un rapporto diretto con un singolo produttore, ma con tante persone diverse, di cui due ogni tanto cambiano pure. È facile perdere il tuo tocco, che è il motivo per cui ti hanno scelto e chiamato. La versione del film è la mia director’s cut con dieci minuti in meno, per fortuna i produttori sono stati illuminati e hanno scelto di seguirmi, accettato la mia idea di tagliare un finale pieno di spiegoni. In questo ha aiutato anche il successo delle proiezioni test per il marketing, che sono cruciali”.

Girare nei grandi spazi desertici del confine fra Messico e Stati Uniti ha influenzato sicuramente l’approccio visivo del film. “Mi sono trovato molto a mio agio col racconto di Sheridan”, ha aggiunto Sollima parlando dello sceneggiatore, lo stesso di Sicario, oltre che di Hell or High Water e del sottovalutato Wind River. “L’ho trovato subito vicino al mio cinema, è stato un ottimo punto di partenza, con la sua struttura corale e ogni personaggio che conduce un segmento del racconto, quasi non si toccano uno con l'altro. Sono stato colpito, poi, dal fatto che, pur trattandosi di una storia d’intrattenimento, abbia anche uno sguardo profondo e attento al nostro mondo e alla frontiera, nel suo senso più ampio”.

Il finale ha dato a molti la sensazione di un possibile nuovo capitolo, che Sollima smentisce decisamente, almeno per ora. “Non è mai stato pensato un terzo film, almeno mentre giravamo. Il mio rapporto con Sicario non c’è stato, l’ho rispettosamente ignorato, non era richiesto che lo facessi; è un film più delicato, con un punto di vista morale più forte del mio, che ha una costruzione completamente diversa e un approccio morale più provocatorio. In Soldado si perde presto ogni riferimento fra bene e male: cominciano l’operazione per vendicarsi di una strage terroristica, poi iniziano a farlo esercitando il male, nella ricerca del bene, non sono filtrati da uno sguardo morale. La stessa voglia di vendetta ormai sconvolta da tutto quello che gli è successo, porta il personaggio di Benicio Del Toro a ritrovare l’umanità affezionandosi proprio al personaggio della figlia di chi gli ha rovinato la vita e sterminato la famiglia. Quanto male puoi fare per perseguire il bene? Nel film lo racconto in maniera dritta, asciutta, senza nascondermi dietro a un dito o a indietreggiare davanti alla raffigurazione di una violenza brutale”.

Nell’attraversare l’oceano è arrivata anche la sfida di lavorare con attori di nome come Benicio Del Toro e Josh Brolin. “Può sembrare banale, ma gli attori sono tutti uguali, fai solo al massimo più fatica a spiegargli le tue idee, ma un attore se sente che hai una visione gli sei di stimolo e si fidano di te, del tuo sguardo esterno”.

Soldado, un’esclusiva per l’Italia di Leone Film Group in collaborazione con Rai Cinema, esce nelle sale il prossimo 18 ottobre distribuito da 01 Distribution.


IL MUCCHIO SELVAGGIO, MEL GIBSON: "PENSAVO FOSSE UNA CATTIVA IDEA GIRARE UN REMAKE"

Mel Gibson ha ammesso di aver pensato che realizzare un remake del western film Il Mucchio Selvaggio, di cui sarà autore e regista, potrebbe essere una cattiva idea.

Il filmmaker, in occasione della première del film Dragged Across Concrete di cui è protagonista accanto a Vince Vaughn, ha infatti raccontato: "All'inizio ho pensato che fosse una pessima idea. Perché realizzarne un remake? Chi lo farebbe? Ci ho riflettuto su e poi ci ho pensato ancora, e ho ideato un modo per avvicinarmi alla storia, per raccontarla. Quindi mi sono seduto in una stanza con uno sceneggiatore ed è stato fantastico. Tutto è iniziato con una cattiva idea, ma sta muovendosi verso qualcosa che potrebbe essere speciale. Parlerà di ultime occasioni e di uomini nella cui vita c'è grande violenza".

La star del cinema ha poi aggiunto: "Volevo gettare via molte cose, tutte le mie cattive maniere e pessime abitudini e incanalare uno dei miei eroi, il grandioso Lee Marvin. Il personaggio è un tizio cinico e cercava di rispecchiare ciò che è presente nella pagina. Nella sceneggiatura non si fa riferimento al mio personaggio nominandolo, non lo chiama Ridgeman, lo chiama il tizio cupo. Quello è rimasto con me, quindi sono rimasto il più cupo possibile".

Marvin avrebbe dovuto recitare nel film diretto da Sam Peckinpah con il ruolo del leader della gang al centro della trama, ma la parte è stata affidata a William Holden. Gibson vorrebbe ora ricreare quel possibile scenario mai realizzato e non resta che attendere per scoprire l'approccio scelto per riportare sul grande schermo il western cult.

Nel lungometraggio si raccontava la storia di un gruppo di fuorilegge che vogliono compiere un ultimo colpo prima di ritirarsi, ma vengono presi di mira da un gruppo guidato da un ex partner vittima del loro doppio gioco.
I protagonisti del film originale erano William Holden, Ernest Borgnine, Robert Ryan, Edmond O'Brien, Warren Oates, Jaime Sanchez e Ben Johnson.


STEFANO CUCCHI: ALESSANDRO BORGHI COMMENTA LA SVOLTA NEL PROCESSO

Ci sono voluti nove anni per infrangere lo spesso 'muro di gomma' intorno alla vicenda di Stefano Cucchi recentemente interpretato da Alessandro Borghi in un film che ha fatto discutere, Sulla mia pelle. Uno dei carabinieri imputati per la sua morte ha, infatti, ammesso per la prima volta in un verbale che il pestaggio c'è stato e ha accusato due suoi colleghi, finiti alla sbarra insieme a lui. Le dichiarazioni sono state rilasciate, a sorpresa, stamattina durante il processo che vede coinvolte ben cinque persone appartenenti alle forze dell'ordine per una serie di reati che vanno dall'omicidio preterintenzionale, al falso, alla calunnia.

Molte le reazioni arrivate in mattinata, dalla sorella Ilaria che parla di "muro abbattuto" allo stesso Borghi, protagonista del film Netflix, presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia nella sezione Orizzonti -Su Twitter l'attore romano condivide la notizia dal sito del Corriere della sera e commenta in dialetto romano: "La giustizia è lenta ma ariva pe tutti".

Diretto da Alessio Cremonini, Sulla mia pelle ricostruisce le ultime ore di vita del geometra romano, dal suo fermo per spaccio al suo decesso, avvenuto una settimana dopo all'ospedale Pertini per le conseguenze di un pestaggio che, sulla base delle carte presentate dal pubblico ministero, sarebbe avvenuto in caserma ad opera dei carabinieri che lo avevano preso in custodia. Nel verbale, letto nell'udienza dal pm Giovanni Musarò, il carabiniere Francesco Todisco, non solo avvalla questa ricostruzione, ma pone il dito contro altri due carabinieri, Raffaele D'Alessandro e Alessio Di Bernardo, ritenendoli direttamente responsabili. "Fu un'azione combinata - così si legge nelle carte - 'Basta, che c... fate, non vi permettete', dissi a Di Bernardo e D'Alessandro mentre uno colpiva Cucchi con uno schiaffo violento in volto e l'altro gli dava un forte calcio con la punta del piede". Poi precisa che "Cucchi prima iniziò a perdere l'equilibrio per il calcio di D'Alessandro poi ci fu la violenta spinta di Di Bernardo che gli fece perdere l'equilibrio provocandone una violenta caduta sul bacino". Anche il successivo colpo alla testa fu molto violento: "Spinsi via Di Bernardo - aggiunge Tedesco - ma D'Alessandro colpì con un calcio in faccia Cucchi mentre questi era sdraiato a terra". Insieme a loro tre sono finiti sotto processo anche altri due carabinieri: Roberto Mandolini, con l'accusa di calunnia e falso, e Vincenzo Nicolardi solo per calunnia.

Per anni la storia fu coperta da un silenzio definito "omertoso", i riscontri della procura hanno verificato, infatti che quella notte del 15 ottobre 2009 venne redatta una notazione di servizio poi scomparsa. E lo stesso avvocato di Tedesco, Eugenio Pini, disegna uno scenario simile evidenziando come il suo assistito "venne costretto al silenzio contro la sua volontà". Ma è grazie alle testimonianze di un altro carabiniere, l'appuntato Riccardo Casamassima, che si è potuto riaprire il dibattimento. "Oggi mi sono emozionato nell'apprendere questa notizia - scrive su Facebook - Io e la mia famiglia da oggi abbiamo centinaia di italiani con noi. Massima vicinanza al carabiniere Francesco Tedesco, ti sei ripreso la tua dignità".


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HALLOWEEN: LA COLONNA SONORA DI JOHN CARPENTER NELLA NUOVA FEATURETTE

A due settimana esatte al ritorno di Michael Myers nelle sale, Universal Pictures ha rilasciato una nuova featurette di Halloween incentrata sulla realizzazione della colonna sonora di John Carpenter, l'autore dello score originale oltre che regista del film capostipite.

Potete trovare il video in calce alla notizia.

Il film è l'undicesimo film della serie horror con protagonista il folle assassino Michael Myers. Si tratta di un sequel diretto del primo capitolo, Halloween - La notte delle streghe, diretto nel 1978 da John Carpenter, tornato nelle vesti di produttore esecutivo; il film ignora di proposito tutti i seguiti del primo film. In questo capitolo, quarant'anni dopo la follia omicida di Michael Myers, Laurie Strode torna faccia a faccia con l'assassino al quale riuscì a sfuggire.

Diretto da David Gordon Green, Halloween comprende nel cast anche Judy Greer, Virginia Gardner, Will Patton, Nick Castle, Jefferson Hall, Andi Matichak, Miles Robbins e Omar Dorsey. La colonna sonora è stata curata da John Carpenter, mentre la sceneggiatura porta la firma di Green, Danny McBride e Jeff Fradley.

Ricordiamo che Bloody Disgusting ha recentemente riportato che la Blumhouse sarebbe già al lavoro su un sequel del film, con McBride e Green che dovrebbero rimane fuori dal progetto. Questo nuovo capitolo intanto si prepara all'esordio migliore per la storia della saga, almeno in termini di box office.

Halloween arriverà nelle sale italiane il 25 ottobre.




PRIMA OCCHIATA A VIN DIESEL IN UN RENDERING DI BLOODSHOT GRAZIE A UNA COVER DEL FUMETTO

Come sappiamo, la Valiant Comics darà inizio al suo universo cinematografico con l'annunciato e atteso Bloodshot, scritto da Eric Heisserer (Arrival), diretto da Dave Wilson e con protagonista l'amatissimo Vin Diesel, di cui oggi abbiamo un primo sguardo nei panni del personaggio grazie a una cover del fumetto.

Non si tratta di un'immagine dal set o una vera e propria foto di Diesel come Bloodshot, ma di un rendering dell'attore sottoforma di fumetto, eppure con tutti i crismi dell'ufficialità. In pratica, all'interno del progetto di beneficenza Game4Paul, Diesel ha collaborato con Xbox fornendo una serie di articoli limitati, tra i quali una cover esclusiva e firmata di Bloodshot Salvation #12, dove il personaggio ha le esatte fattezze dell'attore, che ha scelto per disegnarlo il suo artista del fumetto preferito, Lewis LaRosa.

Oltre a Diesel, indiscusso protagonista del film, il cast include Toby Kebbell, Sam Heughan, Eiza Gonzalez, Michael Sheen, Talulah Riley, Alex Hernandez, Lamorne Morris e Johannes Haukur Johannesson.

Il film sarà prodotto da Neil Moritz insieme alla Original Films di Toby Jaffe. Matthew Vaughn e Jason Kothari saranno produttori esecutivi. Il film è il primo in un accordo di cinque progetti che Sony ha stipulato con Valiant e DMG. Un altro in fase di sviluppo al momento alla Sony è Harbinger, scritto da Justin Tipping e Joshua Beirne-Golden.

Bloodshot racconta la storia di un ex soldato la cui vita cambia per sempre quando viene incastrato per l'omicidio della sua famiglia. Entrato nel programma protezione testimoni, viene tradito dall'FBI e costretto a partecipare ad un programma sperimentale durante il quale gli vengono iniettati dei naniti che cancellano il suo cervello e ricostruiscono il suo corpo per tramutarlo in un'arma con forza sovrumana e poteri curativi.

La Sony ha fissato per il 21 febbraio 2020 l'uscita nelle sale della pellicola.


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PET SEMATARY: NUOVO POSTER INTERNAZIONALE PER L'HORROR TRATTO DAL LIBRO DI STEPHEN KING

In seguito al primo trailer ufficiale rilasciato ieri, Paramount Pictures ha pubblicato un nuovo poster internazionale per Pet Sematary, nuovo adattamento cinematografico del famoso romanzo horror.

Potete trovare il poster in calce alla notizia.

Basato sul libro di Stephen King, il film segue il Dr. Louis Creed , che, dopo essersi trasferito con la moglie Rachel e i loro due bambini da Boston nel Maine rurale, scopre un misterioso terreno di sepoltura nascosto nel profondo dei boschi vicino alla nuova casa della famiglia. Quando la tragedia li colpisce, Louis si rivolge al suo strano vicino, Jud Crandall, scatenando una pericolosa reazione a catena che rilascia un male insondabile con terribili conseguenze.

Nel cast del film troviamo Jason Clarke nei panni del Dr. Louis Creed al fianco di Amy Seimetz nei panni di sua moglie Rachel, Jeté Laurence interpreterà la loro figlia Ellie, i gemelli Hugo e Lucas Lavoie nei panni di Gage da giovane.

La regia della pellicola è stata affidata a Dennis Widmyer insieme a Kevin Kolsch. Ad occuparsi della sceneggiatura saranno invece David Kajganich e Jeff Buhler, scrittore di Prossima Fermata: L'inferno e showrunner di Nightflyers, serie horror-fantacientifica basata sui racconti di George R.R. Martin. I produttori del film saranno Lorenzo di Bonaventura, Mark Vahradian e Steven Schneider.


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THE BEST OF ENEMIES, TARAJ P. HENSON È ANN ATWATER NEL PRIMO TRAILER UFFICIALE

È grazie alla STX Entertainment che possiamo mostrarvi quest'oggi il primo trailer ufficiale di The Best of Enemies, nuovo film drammatico che segna il debutto alla regia di Robin Bissell e che vede come protagonisti principali la straordinaria Taraj P. Henson (Il diritto di contare) e Sam Rockwell (Tre Manifesti a Ebbing, Missouri).

Basato sul libro The Best Enemies: Race and Redemption in the New South di Osha Gray Davidson, il film scritto sempre dall'esordiente alla regia Robert Bissell racconterà di Ann Atwater, "un'attivista per i diritti civili che lottò strenuamente per quasi un decennio contro il leader del KKK C.P. Ellis fino al 1971, quando i due parteciparono insieme a un evento per affrontare un decreto di decadenza scolastico ordinato dal tribunale. Da quel momento, le loro vite cambiarono immensamente".

Nel cast di The Best Enemies troveremo anche Babou Ceesay (Rogue One), Wes Bentley, Anne Heche, Bruce McGill, Nick Searcy e John Gallagher Jr. L'uscita del film nelle sale americane è prevista per il 5 aprile 2019, quindi non sarà presente agli Oscar 2018 a meno che non venga rilasciato in qualche sala selezionata entro il 25 dicembre 2018.

Non c'è invece nessuna data ufficiale per il mercato italiano, che sospettiamo arriverà soltanto il prossimo anno, a film ormai uscito in tutti i cinema americani.




CRAZY & RICH: IL FILM È LA ROM-COM COL MAGGIOR INCASSO DEL DECENNIO

Tramite i dati raccolti da Box Office Mojo, la commedia romantica Crazy & Rich è diventata la rom-com di maggior successo commerciale degli ultimi dieci anni.

Il film ha iniziato a battere i primi record già ai tempi delle pre-vendite dei biglietti, e alla sua uscita ha dominato il botteghino statunitense per tre fine settimana consecutivi.

Il film vede la partecipazione di Constance Wu (Defenders, Luke Cage) nel ruolo principale, insieme alla veterana attrice malese Michelle Yeoh (Crouching Tiger, Hidden Dragon, Star Trek: Discovery) e alla stella nascente Awkwafina (Ocean's 8). Diretto dal cineasta Jon M. Chu, il film ha proseguito la sua striscia per otto solidi weekend e nonostante l'uscita estiva è arrivato a piazzarsi addirittura nella top 10 di ottobre per biglietti venduti.

Questo slancio ha assicurato a Crazy & Rich il sesto posto nella classifica domestica delle commedie romantiche col maggior incasso di tutti i tempi, con oltre $169 milioni incassati, cifre che ne fanno anche la rom-com col maggior incasso del decennio.

Crazy & Rich (in originale Crazy Rich Asians) è il primo film di Hollywood a presentare un cast tutto asiatico in oltre venticinque anni: l'ultimo era stato The Joy Luck Club, del 1993. La storia segue l'americana Rachel Chu (Constance Wu) mentre accompagna il suo fidanzato di lunga data Nick Young (Henry Golding) al matrimonio del suo migliore amico a Singapore. Mentre Rachel visita la città natale di Nick per la prima volta, apprende rapidamente che il suo ragazzo proviene da una delle famiglie più ricche in Asia.


BEAUTIFUL BOY: STEVE CARRELL PROTAGONISTA DELLA NUOVA EMOZIONANTE CLIP IN ANTEPRIMA

Pochi minuti fa Amazon Studios ha rilasciato una nuova clip esclusiva per Beautiful Boy, nuovo dramma con protagonisti i candidati all'Oscar Timothée Chalamet e Steve Carrell.

Nella scena, che come al solito potete vedere nel video in calce all'articolo, i personaggi dei due attori si confrontano in una tavola calda.

Il film è basato sulla biografia di David Sheff Beautiful Boy: A Father's Journey Through His Son's Addiction e su quella di suo figlio Nic Sheff, Tweak: Growing Up on Methamphetamine, e racconta la straziante ed avvincente esperienza della sopravvivenza, della ricaduta e del recupero di una famiglia che per molti anni si è trovata a dover fare i conti con la dipendenza da droghe.

Il cast del film include i già citati Steve Carell (La battaglia dei sessi, La Grande Scommessa) e Timothée Chalamet (Chiamami col tuo nome, Lady Bird, Hostile), oltre a Maura Tierney (The Affair), Kaitlyn Dever (Last Man Standing), Stefanie Scott (Insidious: Chapter 3), Amy Ryan (Il Ponte delle Spie) e Jack Dylan Grazer (IT: Chapter 2, Shazam!) nei panni del giovane Nic Sheff.

Il film è diretto dal regista belga Felix van Groeningen, scritto da Luke Davies (Lion), e prodotto da Brad Pitt.

Beautiful Boy sarà distribuito dal prossimo 12 ottobre.


 
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view post Posted on 12/10/2018, 12:55
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VENERDI

12/10/2018



BLACK PANTHER – RYAN COOGLER TORNERÀ PER SCRIVERE E DIRIGERE IL SEQUEL

La notizia era nell’aria da tempo, ma ora è stata confermata da The Hollywood Reporter: il regista Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther 2 (titolo ovviamente non ufficiale), sequel di uno dei più grandi successi commerciali e critici di quest’anno.

L’accoglienza trionfale che è stata riservata al primo Black Panther ha indotto i Marvel Studios a cercare velocemente un accordo con il cineasta, ma Coogler si è preso il suo tempo, e la firma è arrivata – lontano dai riflettori – qualche tempo fa. Manca ancora l’ufficialità, anche perché la Casa delle Idee non ha annunciato esplicitamente nessun film dopo Avengers 4, a parte Spider-Man: Far From Home, ma era ovvio che un sequel di Black Panther fosse nei piani della compagnia.

Le fonti sostengono che Coogler scriverà la sceneggiatura il prossimo anno, e che le riprese potrebbero cominciare tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020. Intanto, il regista californiano sta sviluppando con l’amico Michael B. Jordan un film drammatico intitolato Wrong Answer, e inoltre fungerà da produttore esecutivo sia per Creed 2 sia per Space Jam 2.

Vi terremo aggiornati.


ALADDIN: IL TRAILER DEL LIVE-ACTION DISNEY DIRETTO DA GUY RITCHIE!

La Disney è pronta a riportare sul grande schermo una delle sue avventure più famose (e magiche)! Ecco il primo teaser trailer di Aladdin, versione live-action del celebre film d’animazione. Dietro la macchina da presa troviamo Guy Ritchie (Sherlock Holmes, King Arthur), mentre nel cast Mena Massoud (Aladdin), Naomi Scott (Jasmine), Will Smith (Il Genio) e Marwan Kenzari (Jafar).



Ed ecco anche la versione in lingua originale:



La prima versione della sceneggiatura è stata scritta da John August (Big Fish, La fabbrica di cioccolato, La sposa cadavere, Frankenweenie), mentre la seconda è stata affidata a Vanessa Taylor (Game of Thrones); il copione non attingerà solo al celebre film Disney del 1992, ma trarrà ispirazione anche dalle favole originali de Le mille e una notte. La release è prevista per maggio 2019.


L’ACCORDO DISNEY-FOX VERRÀ CHIUSO IL 1 GENNAIO 2019

La transazione dei dipendenti dalla 21st Century Fox alla Walt Disney Co. in seguito all’accordo Disney-Fox comincerà dal 1 gennaio 2019, poiché l’acquisizione da parte della Disney dovrebbe essere completata in qualsiasi momento durante la prima metà del 2019. Il processo impiegherà circa un anno dopo la data di inizio della transazione.

Lo ha detto Peter Rice durante un incontro con gli impiegati che si è tenuto mercoledì, al quale era presente anche John Nallen. La notizia è stata data due giorni dopo l’annuncio dei nuovi leader Disney-ABC.

Rice, Presidente di 21st Century Fox e Chairman e CEO di Fox Networks Group, che alla Disney diventerà Chairman di Walt Disney Television e Co-Chair di Disney Media Networks ha risposto alle domande riguardanti gli asset e lo staff che si trasferirà alla Disney. Nallen, Senior EVP e CFO di 21st Century Fox diventerà il COO di New Fox, naturalmente ha risposto ai dubbi riguardanti New Fox.

I due leader della Fox hanno voluto rassicurare i dipendenti. Tutti gli impiegati dei servizi condivisi si sposteranno automaticamente alla Disney. Ma New Fox (chiamata Fox) offrirà per prima un posto di lavoro. Se non verranno assunti da Fox, gli impiegati entreranno nel fondo comune della Disney. Se non ci sarà lavoro per loro alla Disney, avranno diritto ad una liquidazione significativa.

Dato che Disney è nota per i suoi bassi stipendi, se lo studio non offrirà agli impiegati della Fox degli impieghi paragonabili a quelli che avevano prima sia per quanto riguarda il compenso che il ruolo, questi potranno optare alla liquidazione.

Nella email che gli impiegati Fox hanno ricevuto all’inizio di questa settimana, è stato ribadito che nel caso in cui non troveranno casa né alla Disney né alla Fox, otterranno una generosa liquidazione. Chiunque la Disney deciderà di non tenere nel primo anno dopo la chiusura, avrà la liquidazione. Questo varrà anche per chi ha ricevuto e rifiutato un’offerta dalla Fox.

Ma il pericolo del licenziamento aleggia come la spada di Damocle. Disney vuole recuperare 2.6 miliardi di $ tagliando dei costi, eliminando le ridondanze (un comitato congiunto Disney-Fox sta lavorando per identificarle sin dal Labor Day, ndr.). Si parla di almeno 5000 persone tra cinema e tv: 2300 alla Fox e 1700 alla Disney. Ma, riporta Deadline, secondo fonti interne e gli analisti, il numero si agira tra 5000-6000 persone o anche di più, fino a 10000!

Considerando che la forza lavoro alla Fox è di 22000 persone, comprese le divisioni che continueranno ad esistere sotto la New Fox, buona parte delle unità che si trasferiranno alla Disney vedranno un taglio maggiore del proprio staff.

Rice non si è soffermato molto su questo argomento, ha detto solamente:

“Inevitabilmente ci saranno dei licenziamenti”

ma faranno uno sforzo per ridurre al limite i tagli.

In merito al conflitto culturale tra Fox e Disney, Rice ha spiegato che il CEO Bob Iger gli ha detto che la Disney avrebbe dato il benvenuto alla cultura Fox.

Infine Nallen ha notato che si aspettano meno licenziamenti alla New Fox e in Fox network/Fox News. Non ci sarà alcun blocco delle assunzioni alla Fox, la priorità per i posti di lavoro verrà data ai candidati interni che potrebbero aver bisogno di un nuovo lavoro. Ha anche propagandato i progressi già compiuti nella nuova società.


Gli Incredibili 2: ecco la campagna Oscar “For Your Consideration”

Visto che, come vi abbiamo detto poco fa, la Disney sta spingendo Avengers: Infinity War in una sola categoria degli Oscar, appare ormai chiaro che la major stia puntando tutto su Black Panther e un’altra, acclamata pellicola: Gli Incredibili 2.
Grazie alll’apposita pagina del sito DisneyStudiosAwards, possiamo infatti vedere che il film di Brad Bird viene proposto in svariate categorie fra principali e tecniche.

Potete scoprirle tutte qua sotto:


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Hobbs & Shaw: Dwayne Johnson rivela la prima foto di Idris Elba nello spin-off di Fast & Furious

Proseguono come da programma le riprese di Hobbs & Shaw, lo spin-off di Fast&Furious.
Come noto, è David Leitch (regista di Deadpool 2) a dirige questo film collegato alla saga multimiliardaria targata Universal.

Il film, incentrato sui personaggi dell’agente dei servizi segreti diplomatici Luke Hobbs (Dwayne Johnson) e sull’assassino Deckard Shaw (Jason Statham), è stato scritto da Chris Morgan.

Grazie a Dwayne Johnson possiamo dare un’occhiata a Idris Elba nei panni dell’antagonista del film, Brixton.

L’uscita è fissata per il 26 luglio 2019.

La trovate qua sotto:


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Avengers 4: i Vendicatori potrebbero affrontare un nemico più pericoloso di Thanos

A svelarlo è l’immagine di un oggetto del merchandising leakata ieri, in cui possiamo leggere questa scritta: «L’asgardiano Thor impugna il potente Stormbreaker nella sua battaglia contro dei nuovi nemici. Rocket si unisce a una nuova squadra per difendere la galassia da un pericolo ancora più grande».

Insomma, se il leak in questione si rivelasse veritiero, i nostri protagonisti saranno costretti a combattere contro qualcosa di ancora più letale, ma chissà di cosa si tratta, esattamente? Voci di corridoio sostengono che il titolo ufficiale del cinecomic sia Annihilation (Annientamento): un possibile richiamo, questo, ad Annihilus, potente entità che nei comics originali, ha tentato di distruggere la galassia tramite la sua armata.

Chiaramente, ci troviamo in territori di pura speculazione: ad oggi, infatti, nessuna conferma ufficiale è ancora arrivata né dalla Marvel né da Kevin Feige o dai fratelli Russo. Insomma, per sapere qualcosa di più concreto bisognerà attendere i prossimi updates: Avengers 4, ricordiamo, uscirà nelle sale a fine aprile del 2019.


Sogno di una notte di mezza età: Gérard Depardieu e Daniel Auteuil in una clip italiana esclusiva

Nel 2016 Daniel Auteuil aveva portato con grande successo nei teatri francesi, dirigendolo e interpretandola, L'Envers du décor, una pièce scritta da Florian Zeller.

Affascinato da quella parte infantile che risiede in molti adulti, che conservano nonostante gli anni la capacità di sognare, Auteuil ha subito voluto adattare quella pièce anche per il grande schermo con il film, da lui diretto, Sogno di una notte di mezza età. Per farlo ha chiamato a condividere lo schermo con lui un altro gigante del cinema francese e non solo, il suo amico Gérard Depardieu, mentre i ruoli femminili principali sono andati a Sandrine Kiberlain e Adriana Ugarte. Li vediamo tutti e quattro in questa nuova scena in italiano, che vi mostriamo in anteprima esclusiva:

Sogno di una notte di mezza età Clip Italiana Ufficiale in anteprima - HD

Sogno di una notte di mezza età, che arriverà nei cinema italiani il 18 ottobre prossimo, distribuito da Eagle Pictures, racconta di Daniel (Daniel Auteuil) e del suo migliore amico Patrick (Gérard Depardieu). Daniel è molto innamorato di sua moglie ma è anche noto per la sua fervida immaginazione. Spesso si ritrova a dover gestire Patrick, presenza a volte fin troppo ingombrante. Quando quest'ultimo insiste per organizzare una cena "tra coppie" con l'obiettivo di presentargli la sua nuova fidanzata, Daniel suo malgrado si ritrova "spiazzato" tra la moglie e le sue fantasie nei confronti della giovane e sensuale ragazza dell'amico.


Nessuno come noi: intervista video al regista e ai protagonisti Alessandro Preziosi, Sarah Felberbaum e Christiane Filangieri

Gli anni '80 sono di ritorno da tempo in molti ambiti della vita di oggi, non ultimo il cinema. Un'ondata di nostalgia, almeno per chi ha superato i trent'anni, ci seppellirà. Partendo da un romanzo con molti elementi autobiografici di Luca Bianchini, Nessuno come noi si getta anima, corpo e walkman nella vita di alcuni genitori e di figli adolescenti alle prese con le rispettive crisi esistenziali, che siano di mezza età o di crescita.

Volfango De Biasi dirige una storia in bilico fra commedia romantica e melodramma, su una coppia benestante e annoiata (Alessandro Preziosi e Christiane Filangieri) e il figlio in fase ribelle. Il tutto ruota intorno al mondo dell'insegnamento: universitario per Preziosi, liceale per la professoressa single per scelta, Sarah Felberbaum. Due così diversi, protagonisti di un primo incontro così ostile e insopportabile, da far presto scintille.

Abbiamo incontrato i protagonisti adulti del film nel corso di un'intervista video che vi proponiamo qui sotto, insieme al regista Volfango De Biasi, Alessandro Preziosi, Sarah Felberbaum, Chistiane Filangieri.


Nessuno come noi La nostra Intervista a Volfango De Biasi, Alessandro Preziosi, Sarah Felberbaum e Christiane Filangieri - HD

GROSSO GUAIO A CHINATOWN, JOHN CARPENTER CONTRO IL REMAKE: "NON GLI IMPORTA UN C..... DI ME E DEL MIO FILM"

Negli ultimi 40 anni John Carpenter ha visto molti dei suoi film dar vita a sequel e remake senza il suo coinvolgimento. Spesso i risultati non sono stati eccezionali e il regista non ha risparmiato critiche. Ma tra i progetti più invisi a Carpenter c'è sicuramente il preannunciato sequel/reboot di Grosso Guaio a Chinatown con Dwayne Johnson. Il regista non ha peli sulla lingua nel commentare:

"Vogliono un film con Dwayne Johnson, ecco cosa vogliono. Così hanno acquistato questo titolo. Non gli importa un c.... di me e del mio film. Quel film non è stato un successo".

Il remake di Grosso guaio a Chinatown è stato annunciato nel 2015 e fin dall'inizio ha visto coinvolto Dwayne Johnson. Le polemiche nate dopo l'annuncio hanno spinto The Rock a dichiarare che l'intento della produzione era quello di coinvolgere John Carpenter, cosa che poi non si è verificata. Di recente è stato annunciato che il remake di Grosso guaio a Chinatown sarà un sequel e che si farà, parola del produttore Hiram Garcia.

Difficile capire quando vista la fitta agenda di The Rock, attualmente impegnato sul set di Hobbs and Shaw, ma prossimo a realizzare anche Jumanji 3 e John Henry and The Statesmen.

Nel frattempo John Carpenter ha supervisionato e composto le musiche per il nuovo Halloween, che avrà la sua anteprima alla Festa del Cinema di Roma per poi uscire nelle sale il 25 Ottobre.


PLAYMOBIL: THE MOVIE, DANIEL RADCLIFFE E ANYA TAYLOR-JOY TRA I DOPPIATORI

Playmobil: The Movie potrà contare su un cast di doppiatori davvero speciali che comprendono Daniel Radcliffe, Gabriel Bateman, Anya Taylor-Joy, Jim Gaffigan e i cantanti Meghan Trainor e Adam Lambert.

Il progetto sarà un mix di animazione e riprese live-action e si ispira alla famosa linea di giocattoli.

Al centro della storia ci saranno Charlie (Batemaan) e Marla (Taylor Joy), fratello e sorella. Il ragazzo scompare inaspettatamente nell'universo animato dei Playmobil e la ragazza deve intraprendere una missione per riportarlo a casa. Durante le sue avventure la giovane unisce le forze con alcuni amici improbabili, tra cui il proprietario di un chiosco di cibo, Del (Gaffigan), il carismatico agente segreto Rex Dasher (Radcliffe), un robot dal cuore buono e una stravagante fata madrina (Trainor).
Lambert avrà inoltre il ruolo del malvagio Imperatore Maximus.

Alla regia del film ci sarà Lino DiSalvo, reduce da 17 anni al lavoro per Disney Animation, dove ha contribuito alla realizzazione di Frozen - Il regno di ghiaccio, Rapunzel - L'intreccio della torre e Bolt - un eroe a quattro zampe.

La sceneggiatura sarà firmata da Blaise Hemingway, Greg Erb e Jason Oremland. L'animazione sarà curato da Julien Bocabelle.

Il progetto sarà distribuito a livello internazionale da Lionsgate e Wild Bunch.


ROMA CONTRO VENEZIA: BARBERA RIACCENDE LA POLEMICA SULLE REGISTE AI FESTIVAL

Non sembra esserci pace tra la Festa del Cinema di Roma e la Mostra del Cinema di Venezia, almeno cinematograficamente parlando. Da mesi, infatti, è in corso una sorta di battibecco a distanza tra le due kermesse che non si risparmia in quanto a stilettate e risposte al vetriolo. A rinfocolare il duello stavolta è Alberto Barbera, il direttore della Mostra, il quale riaccende le polemiche sulle registe presenti ai festival e si lamenta del fatto che la stampa dia notizie imprecise sulla questione. Così ha affidato a Twitter quello che ha tutta l'aria di essere, non solo uno sfogo, ma anche una precisazione puntigliosa.

"Stanco di leggere che a #Venezia75 c'era un solo film diretto da una regista. Erano 23, sparse nelle varie sezioni. A #romacinemafest ne ho contate12 (salvo errori e dimenticanze), più 12 in Alice nelle Città , ma intitolano "Roma esalta le donne". Informarsi meglio no?". Queste le parole di Alberto Barbera, che poco dopo risponde anche chi gli dice di non alimentare le polemiche: "Se mi segui, allora saprai che non sono solito polemizzare. Ogni tanto però si può, no? Grazie per la stima!". Resta da vedere ora se Antonio Monda, che guida la Festa del cinema di Roma, risponderà o meno a Barbera così come aveva fatto durante la presentazione della kermesse romana qualche settimana fa. Monda, infatti, non aveva gradito l'etichetta di "dimensione locale" che il direttore del festival veneziano aveva affibbiato a quello capitolino durante una intervista a Vanity Fair. "La sua è stata una scivolata di cattivo gusto. - aveva ribattuto Monda - Anche nei confronti della città di Roma. Probabilmente c'è un po' di confusione, quella di vedere in noi quello che vorrebbero noi fossimo e non quello che davvero siamo". E poi aveva spiegato: "C'è una leggenda metropolitana che solo i suoi film vanno agli Oscar, noi abbiamo avuto Moonlight e ha vinto l'anno scorso".

Sullo sfondo di questa diatriba c'è anche l'accusa di sessismo lanciata a fine agosto da Hollywood Reporter, il quale rimarcava che tra i 21 titoli selezionati per il concorso, solo uno era firmato da una donna, The Nightingale di Jennifer Kent. Con parole molto dure, sottolineava come "Venezia75 rappresenta la cultura italica condita di maschilismo tossico"; la responsabilità pertanto non era direttamente degli organizzatori ma più generale, legata ad un tipico "vecchio modo di pensare italiano". Alberto Barbera aveva però rispedito al mittente queste parole e aveva ricevuto la solidarietà da parte del mondo del cinema che era intervenuto in suo favore.


Teaser trailer e poster italiani dall'horror Suspiria

E' partita ufficialmente la campagna promozionale legata all'uscita italiana di Suspiria, l'horror diretto da Luca Guadagnino.

Videa, che proporrà il film nelle sale italiane da gennaio 2019, quest'oggi ha rilasciato il teaser trailer ed il poster, entrambi ovviamente nella versione italiana.

Suspiria è stato diretto da Luca Guadagnino. Nel cast Dakota Johnson, Chloe Grace Moretz, Mia Goth e Tilda Swinton, con un cameo di Jessica Harper protagonista dell’originale di Dario Argento del 1977.

Sinossi. Una giovane ballerina americana si reca in una prestigiosa scuola di danza in Europa, qui scoprirà che qualcosa di molto più sinistro e soprannaturale si annida al suo interno. La giovane diventa sempre più terrorizzata dopo una serie di macabri omicidi, prima di scoprire la storia oscura dell’accademia.

Il film approderà nelle sale Usa il 2 novembre 2018. In Italia da gennaio 2019 grazie a VIDEA.

Il Teaser Trailer



Il Poster


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Box Office Italia - Esordio in testa per A Star is Born di giovedì

A Star is Born ieri è partito subito in testa nel Box Office Italia, il musical ha messo dietro Venom e The Predator.

Nella giornata di ieri, giovedì 11 ottobre, A Star is Born ha incassato 228 mila euro, con una media per sala oltre i 400 euro. La cifra è sufficiente per raccogliere il primo posto del botteghino, e lasciar ben sperare per il prosieguo del weekend.

Il cinecomic Venom ieri si è attestato al secondo posto con un incasso di 207 mila euro, ed un totale di quasi 5 milioni, cifra che raggiungerà proprio con gli incassi odierni. La terza piazza del Box Office Italia è andata ieri a Johnny English Colpisce Ancora, il cui esordio è valso solo 81 mila euro.

Nel resto della classifica registriamo l'esordio blando di The Predator, il cui incasso è stato di 71 mila euro, ed il tredicesimo posto di A-X-L: Un'Amicizia Extraordinaria con circa 9 mila euro d'incasso.


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RUN: SARAH PAULSON STAR DEL NUOVO THRILLER DI ANEESH CHAGANTY

La star di American Horror Story, Sarah Paulson, è stata scelta come protagonista del prossimo film diretto da Aneesh Chaganty, Run, prodotto da LionsGate. Paulson tornerà nella nuova stagione di American Horror Story, l'ottava, trasmessa in Italia sul canale Fox dal 7 novembre e sul canale FX negli Usa in queste settimane.

Scritto da Aneesh Chaganty e Sev Ohanian, Run sarà diretto da Aneesh Chaganty e seguirà la storia di un'adolescente cresciuta in costante isolamento dalla madre (Paulson) la cui vita inizia a svelarsi quando scopre un sinistro segreto della genitrice.

Il precedente lavoro di Chaganty e Ohanian, Searching, è stato un enorme successo, arrivando ad incassare 65 milioni di dollari e ricevendo ottime recensioni da parte degli addetti ai lavori e dagli spettatori.
Sarah Paulson è conosciuta soprattutto per i suoi ruoli nel franchise tv American Horror Story, dove tornerà nell'ottava stagione, Apocalypse. Ha partecipato anche alla prima stagione di The People vs. O.J. Simpson: American Crime Story e la vedremo presto nell'horror post-apocalittico con Sandra Bullock, Bird Box, che arriverà su Netflix il 21 dicembre.

Sarà anche nel cast di Glass, sequel di Split, diretto da M. Night Shyamalan, previsto nelle sale a gennaio.

La produzione di Run inizierà il 31 ottobre.


HALLOWEEN: JAMIE LEE CURTIS RISPONDE ALLE CRITICHE SULL'USO DELLE ARMI NEL FILM

Jamie Lee Curtis risponde alle critiche per l'uso delle armi del personaggio di Laurie Strode nell'imminente Halloween, vista la ferma contrarietà dell'attrice sull'utilizzo delle armi. Nel film di David Gordon Green, in uscita a fine mese, Laurie Strode non sarà più una semplice vittima ma affronterà a viso aperto Michael Myers.

Rispetto al cult del 1978 di John Carpenter, Laurie Strode è diventata abbastanza abile nel maneggiare tutti i tipi di arma da fuoco. Paradossalmente questa evoluzione del personaggio ha scatenato una polemica online, dal momento che Jamie Lee Curtis è una convinta sostenitrice delle limitazioni alla circolazione delle armi.

L'attrice di Halloween però non è rimasta in silenzio e parlando a USA Today, rispondendo al recente articolo in merito di FoxNews. Jamie Lee Curtis ha affermato di non essere anti-armi ma di essere favorevole alle leggi sulla limitazione all'uso delle armi, ricordando che in quanto attrice ha delle responsabilità che riguardano il ruolo che deve interpretare:"Credo sia semplicemente sciocco (riferendosi all'articolo di FoxNews) perché stavano cercando di esprimere un punto di vista senza chiedermi cosa pensassi davvero. Sono convinta di vietare le armi d'assalto e appoggio pienamente la Carta dei Diritti, sostengo pienamente il secondo emendamento e non ho assolutamente alcun problema con le persone che possiedono armi da fuoco e sono state addestrate, autorizzate o che hanno in corso questo processo di avvicinamento all'utilizzo delle armi e devono rinnovare la loro licenza, proprio come facciamo con le automobili, che sono anche armi. Sapevano che Laurie sarebbe stata un personaggio che avrebbe usato le armi da fuoco e che avrebbero potuto essere usate nel film. Io sono un'attrice e devo essere responsabile per le mie scelte personali nella mia vita personale. Onestamente se avessi fatto la carriera dell'attrice pacifista non avrebbe funzionato ma sono sempre stata orgogliosa di rappresentare donne che combattono e combattono con intelligenza, astuzia e creatività. Che combattono per le loro vite e le vite delle loro famiglie".


ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD, EDDIE REDMAYNE:"RIVEDRETE IL FILM 100 VOLTE"

Eddie Redmayne, l'attore interprete de Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald, ha parlato con Entertainment Weekly di cosa dovremo aspettarci dalla pellicola numero due sulle sue avventure e dice che la trama è talmente intricata e piena di molteplici sfaccettature che avremo voglia di rivedere il film 100 volte!

Ecco cosa ha rivelato l'attore durante una recentissima intervista, che sarà pubblicata insieme alle "still" che vi abbiamo mostrato ieri, sul prossimo numero di Entertainment Weekly:

"Il film mi ricorda moltissimo L'Impero Colpisce Ancora. La prima pellicola era molto positiva, aveva una connotazione luminosa. È dolce e adorabile. Ma stavolta sono tutti quanti messi alla prova. La gente vorrà vedere il film 100 volte per capire tutto quello che succede. Andranno così fuori di testa che non vedranno l'ora di vedere il film successivo."

La sinossi: "J.K. Rowling ha scritto la sceneggiatura del film, che è ambientato nel 1927, pochi mesi dopo che Newt ha contribuito a svelare la falsa identità sotto la quale si nascondeva il famigerato mago oscuro Gellert Grindelwald, catturato poi dal MACUSA. Tuttavia, come aveva promesso alla Madama Presidente, Grindelwald è riuscito a scappare e ha raccolto ancora più seguaci per la sua causa, quella di elevare lo status dei maghi al di sopra di quello di tutti gli esseri non-magici. L'unico che potrebbe essere in grado di fermarlo è il mago che un tempo era il suo più caro amico, Albus Silente. Ma Albus, interpretato da Jude Law, avrà bisogno dell'aiuto del mago che un tempo aveva già ostacolato Grindelwald, il suo ex studente Newt Scamander. L'avventura riunisce Newt con Tina, Queenie e Jacob, ma la sua missione metterà alla prova la loro lealtà mentre affrontano nuovi pericoli in un mondo magico sempre più pericoloso e diviso."

Diretto da David Yates, Animali fantastici: The Crimes of Grindelwald vede nel cast: Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Alison Sudol, Dan Fogler, Johnny Depp, Ezra Miller, Jude Law, Zoë Kravitz, Callum Turner, David Sakurai, Claudia Kim, Brontis Jodorowsky, Wolf Roth, Victoria Yeates, Derek Riddell, Poppy Corby-Tuech e Cornell S. John.

Animali Fantastici: I Crimini Grindelwald esce nelle sale il 15 novembre 2018.


JUSTICE LEAGUE: BATMAN NON SI RIFERIVA A STEPPENWOLF NEL FINAL TRAILER

Zack Snyder ha confermato che una delle battute di Batman in Justice League non faceva riferimento a Steppenwolf ma ad un altro villain DC. Non è un mistero che molte delle idee di Snyder sul film siano poi state tagliate o modificate del tutto durante le fasi successive all'addio di Snyder. E alcune si trovavano addirittura nel final trailer.

Tra le scene presenti nel final trailer e poi tagliate nel montaggio conclusivo del film troviamo anche una frase di Batman al resto del team che coinvolge un pericoloso e oscuro villain della DC: Darkseid.
La frase di Batman è:"Ho fatto un sogno: era la fine del mondo...Penso che sia qualcosa di più, qualcosa di più oscuro".

Il pubblico ha pensato si riferisse a Steppenwolf, che era stato annunciato come villain del film. In realtà Zack Snyder ha confermato sui social che Batman in quel momento si stava riferendo a Darkseid.
Il personaggio probabilmente sarebbe dovuto comparire in Justice League per poi prendersi la scena nel sequel. Darkseid potrebbe comunque comparire in altri film del DCEU anche se al momento non ci sono certezze né conferme.

Diretto da Zack Snyder e scritto da Chris Terrio e Joss Whedon, Justice League è uscito il 16 novembre 2017 e racconta le vicende del gruppo di supereroi dei fumetti della DC Comics.


ZACK SNYDER PENSA CHE UN TEAM-UP TRA AMAZZONI E ATLANTIDEI SIA INEVITABILE

Come mostrato da uno scambio di battute sul social Vero, utilizzatissimo da Zack Snyder, sembra che il regista creda fermamente in un’alleanza futura tra Amazzoni e Atlantidei nei film della DC.

Come riportato da Screen Rant, John Aaron Garza e Snyder hanno parlato a lungo dell’argomento sul social, con il primo che, dopo aver scoperto un artwork che mostrava guerriere amazzoni e atlantidei nella stessa flotta, ha chiesto al regista se una tale idea fosse già stata girata per Justice League. In una scena flashback di Justice League si vedono i due popoli alleati per scongiurare la minaccia di Steppenwolf e dei parademoni. La risposta di Snyder non si è fatta attendere: “Non in Justice League, ma in futuro mi sembra inevitabile”.

Aquaman arriverà nelle sale italiane a gennaio 2019, mentre per Wonder Woman 1984 bisognerà attendere il novembre successivo.

Sinossi: "Sulla scia della morte di Clark Kent/Superman (Henry Cavill) per mano di Doomsday in Batman v Superman: Dawn of Justice, il vigilante Bruce Wayne/Batman (Ben Affleck) rivaluta i suoi metodi estremi e inizia la ricerca di eroi straordinari per assemblare una squadra di combattenti del crimine con lo scopo di proteggere la Terra dalle incombenti minacce. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman (Gal Gadot), Batman ingaggia il ciberneticamente modificato ex-giocatore di football Victor Stone/Cyborg (Ray Fisher), il velocista Barry Allen/Flash (Ezra Miller) ed il re guerriero atlantideo Arthur Curry/Aquaman (Jason Momoa). Insieme, la Justice League dovrà affrontare il temibile Steppenwolf (Ciarán Hinds), l'araldo secondo in comando del signore alieno della guerra Darkseid, incaricato proprio da quest'ultimo di ritrovare tre potenti artefatti nascosti sulla Terra."

Justice League, uscito il 16 novembre dello scorso anno, è disponibile in home video.


SHAZAM!: IL COSTUME APPARIRÀ MIGLIORATO NEL PROSSIMO TRAILER

Secondo quanto rivelato dal personal trainer della Warner, Giacomo Farci, il costume che vedremo nel prossimo trailer di Shazam! apparirà leggermente modificato rispetto a quello mostrato finora.

Farci svolge la funzione di personal trainer per la Warner e DC Films, nonché per l’attore Mark Strong che nella pellicola interpreterà il Dr. Silvana, villain principale. Nel post, successivamente rimosso dall’autore, si legge in riferimento al costume visto nel primo trailer: “Non si tratta di quello finale, è stato migliorato parecchio da allora. Il secondo trailer ve lo confermerà”. All’epoca, alcuni fan si erano lamentati che il costume effettivamente avesse un look troppo camp. Non ci resta che attendere quindi il nuovo trailer.

Diretto da David F. Sandberg, Shazam! arriverà nelle sale americane il 5 aprile 2019.

Sinossi: Tutti abbiamo un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po' di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson (Angel), questo avviene urlando una sola parola - SHAZAM! - questo ragazzino orfano di 14 anni può trasformarsi nel Supereroe adulto Shazam (Levi), per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino nel cuore - racchiuso nel corpo di una divinità - Shazam se la spassa in questa versione adulta di sé stesso, facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Può volare? Ha una visione a raggi X? Può sparare lampi dalle mani? Può saltare il test di studi sociali? Shazam si propone di testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino. Ma avrà bisogno di padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana (Strong).


SUICIDE SQUAD 2: LA DC CONFERMA CHE JAMES GUNN SCRIVERÀ UNA NUOVA VERSIONE DELLA STORIA

DC ha confermato che James Gunn non sta solo scrivendo la sceneggiatura di Suicide Squad 2 ma sta lavorando ad una versione completamente nuova della storia. Dopo varie vicissitudini in seguito al primo film di due anni fa, diretto da David Ayer, pare che il sequel di Suicide Squad ora abbia indirizzato il percorso giusto.

Inizialmente il progetto era finito nelle mani di Gavin O'Connor, prima che lo studio decidesse di puntare su Birds of Prey, che pare avesse una storia pressoché identica a quella pensata da loro per Suicide Squad 2.
Ora le redini sono passate, clamorosamente, a James Gunn, reduce dalla brusca e contestata uscita di scena dall'Universo Marvel e dalla regia di Guardiani della Galassia Vol. 3.
Oltre a confermare che James Gunn si sta occupando dello script di Suicide Squad 2, a DC Daily è stato rivelato che il regista sta lavorando ad un 'nuovo approccio al franchise'.

Visto che DC si è riferita a Suicide Squad 2 per quanto riguarda l'argomento-James Gunn, è possibile che si stia lavorando ad una riscrittura completa della storia del film e quindi della sceneggiatura, oppure che si stia portando i personaggi in una direzione completamente opposta a quella precedente, prendendo di fatto le distanze dai precedenti film del DCEU.
Ricordiamo che per il momento James Gunn è stato confermato solo come sceneggiatore del film e non come regista.

Su quest'ultimo aspetto non ci sono ancora certezze, né di una possibile scelta degli studios su James Gunn come regista né sulla decisione di virare su altri nomi.


CAPTAIN MARVEL: BRIE LARSON SMENTISCE DI AVER FIRMATO PER GIRARE SETTE FILM

Nelle scorse ore The Hollywood Reporter aveva scritto che Brie Larson aveva firmato un contratto con i Marvel Studios per girare sette film, ma su Twitter poco fa l'attrice ha smentito quest'affermazione del noto sito statunitense. Sappiamo che Larson apparirà in Captain Marvel e Avengers 4 e pare che abbia già firmato per almeno altri due film.

I film in cui vedremo Brie Larson nei panni di Carol Danvers saranno molti probabilmente ma la news di THR sui sette film che Larson avrebbe concordato di girare non corrisponde al vero, prontamente smentita dall'attrice stessa.

Nel frattempo online è comparso anche un logo aggiornato del film, e lo trovate in calce alla news. A parte qualche lieve differenza non è molto differente dall'ultimo che venne diffuso qualche tempo fa.
Captain Marvel è diretto da Anna Boden e Ryan Fleck, e include nel cast Brie Larson, Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Djimon Hounsou, Lee Pace, Lashana Lynch, Gemma Chan, Algenis Perez Soto, Rune Temte, Mckenna Grace, Clark Gregg e Jude Law nei panni di Walter Lawson.

Ambientato a metà degli anni '90, Captain Marvel segue le avventure di Carol Danvers nel percorso che la porta a diventare una delle eroine più importanti della galassia.
Prodotto da Kevin Feige, Captain Marvel è il ventunesimo titolo del Marvel Cinematic Universe e verrà distribuito dai Walt Disney Studios Motion Pictures dal 6 marzo 2019.


AQUAMAN: ARTHUR CURRY E MERA RITRATTI SULLA COVER DI TOTAL FILM

Jason Momoa (Arthur Curry) e Amber Heard (Mera) sono ritratti sulla nuova cover di Total Film (via CBM), dedicata ad Aquaman:

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Questa è la sinossi ufficiale di Aquaman:

Un’icona per oltre 70 anni, Aquaman è il re dei Sette Mari. Il riluttante sovrano di Atlantide, in bilico tra il mondo della superficie che sta costantemente devastando il mare e gli Atlantidei pronti a scatenarsi in una rivolta, si impegna a proteggere l’intero globo.

Nel cast figurano Jason Momoa (Aquaman), Amber Heard (Mera), Willem Dafoe (Vulko), Patrick Wilson (Ocean Master), Nicole Kidman (Atlanna), Temuera Morrison (Thomas Curry), Yahya Abdul Mateen II (Black Manta), Dolph Lundgren (Re Nereus) e Ludi Lin (Murk).

La regia del film è stata affidata a James Wan (Insidious, Fast and Furious 7), mentre la data di uscita è fissata per gennaio 2019.


PAVAROTTI – RON HOWARD DIRIGERÀ UN DOCUMENTARIO SUL TENORE ITALIANO

La maggior parte della squadra che ha lavorato al documentario The Beatles: Eight Days A Week – The Touring Years si è riunita per un nuovo progetto questa volta dedicato al tenore italiano Luciano Pavarotti morto nel 2007.

Il documentario, attualmente in produzione, ha ottenuto il pieno accesso all’archivio di famiglia di Pavarotti, interviste, girato dal vivo, e il benestare della Pavarotti Estate.

Alla regia Ron Howard, al contempo uno dei produttori assieme a Nigel Sinclair, Brian Grazer, Michael Rosenberg e Jeanne Elfant Festa. Nella troupe anche lo scrittore Mark Monroe e il direttore del montaggio Paul Crowder.

Il filmaker ha dichiarato:

La personalità esuberante di Pavarotti, la sua voce sbalorditiva e il suo fascino gli hanno fatto guadagnare un successo mondiale nel corso della sua vita. Ha sconvolto il mondo della musica classica e, soprattutto, ha riportato l’opera alla gente. È difficile credere che siano passati dieci anni da quando Luciano ha lasciato il mondo; tuttavia, attraverso la realizzazione di questo film, abbiamo avuto la fortuna di riscoprire la magia e l’umanità di Pavarotti. Spero fortemente di portare lo stesso potere ed emozione al pubblico e agli schermi di tutto il mondo”.

Pavarotti, prodotto da Polygram Entertainment dell’Universal Music Group, Decca Records (la casa discografica che ha pubblicato il tenore), Imagine Entertainment e White Horse Pictures, verrà venduto presentato ai compratori all’AFM da HanWay.

L’uscita è prevista per il 2019.


DOPO THE EQUALIZER RICHARD WENK SCRIVERÀ IL RE-IMAGINING DI UNIVERSAL SOLDIER

Richard Wenk, lo sceneggiatore di The Equalizer 1 e 2 e The Mechanic, sta lavorando a un re-imagining del film Universal Soldier (1992) di Roland Emmerich con Jean-Claude Van Damme e Dolph Lundgren.

La pellicola è prodotta da Todd Black e Jason Blumenthal. La sceneggiatura, che verrà consegnata questa settimana, avrà per protagonista un solo soldato e non due come nella versione originale.

“Sto finendo un re-imagining – voglio essere chiaro non è un remake e non è un rifacimento – ma è un re-imagining di un film chiamato Universal Soldier … molto simile a The Equalizer, è il titolo che mi ha ispirato e non i film … Sto per finire (la sceneggiatura) e la consegnerò questa settimana”.

Sono stati realizzati tre seguiti, due aventi per protagonista il personaggio di Luc Deveraux interpretato da Jean-Claude Van Damme e il terzo Universal Soldier: Day of Reckoning incentrato su un nuovo personaggio interpretato da Scott Adkins. Il film Universal Soldier: The Return del 1999 non è una storia canonica a differenza degli altri due seguiti.

Con Matt Battaglia nel ruolo di Deveraux sono stati realizzati due film per la tv: Universal Soldier II: Brothers in Arms e Universal Soldier III: Unfinished Business.


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SCREENWEEK INTERVISTA IL CAST DI SHAZAM: “STORIE COME QUESTA POSSONO ISPIRARE LE PERSONE!”

Dopo l’enorme successo del panel della Warner/DC all’ultimo San Diego Comic-Con, il cast del cinecomic Shazam! ha incontrato la stampa per una chiacchierata. Oltre al regista David F. Sandberg – quello di Lights Out e Annabelle: Creation – erano presenti anche Zachary Levi nei panni del supereroe protagonista e i due giovani Asher Angel e Jack Dylan Grazer, quest’ultimo reduce dal successo sempre Warner di IT. Ecco cosa ci ha raccontato il cast di Shazam!, nelle sale di tutto il mondo a partire dal prossimo aprile.

Perché questo è il momento giusto per portare Shazam! Al cinema?

Zachary Levi – Viviamo in un mondo talmente folle in questi giorni che una ventata d’ottimismo era necessaria. Storie come questa, piene di ottimismo e positività, possono ispirare le persone. La DC ha fatto film impressionanti fino a oggi, mi riferisco soprattutto a Wonder Woman dove l’eroina compie azioni incredibili ma è anche piena di amore e compassione per il genere umano. Shazam! Segue quella strada aggiungendo un po’ di leggerezza in più. Il nostro è un film per famiglie, io stesso mi sento ancora un bambino nel corpo di un uomo, praticamente sono ancora un quattordicenne, quindi potete immaginare quanto sia stato divertente per me interpretare questo personaggio!

David F. Sandberg – Non è mai un brutto momento per raccontare una bella storia! E aggiungerei che nel film c’è anche molto spettacolo: abbiamo realizzato un bel po’ di scene piene di azione ed effetti speciali!

Cosa rende questo supereroe speciale, diverso dagli altri?

David F. Sandberg – Il fatto che si tratta di poco più di un bambino ad acquistare tutti questi poteri. Billy deve imparare pian piano cosa può fare e soprattutto come usare al meglio ciò che ha acquisito. Il che rende il tutto molto divertente ma ha anche un messaggio importante, che riguarda la crescita e il senso di responsabilità che si devono affrontare quando si diventa adulti.

Asher Angel – Il film è fondamentalmente una favola con un cuore leggero, non possiede quella cupezza che spesso contraddistingue film di supereroi. Anche quando si trasforma in Shazam Billy non diventa un “duro” nel senso più stretto del termine, cerca semplicemente di allenarsi a essere un supereroe.

Cosa potete anticipare riguardo il Dottor Sivana interpretato da Mark Strong?

David F. Sandberg – Posso senz’altro affermare che Mark è un attore straordinario in tutto quello che fa. Si è divertito un mondo a interpretare questo ruolo, e vi assicuro che traspare sul grande schermo. Il personaggio ha le sue motivazioni, il suo arco narrativo, ma vi accorgerete anche che Mark si sta divertendo davvero a renderlo perfido.

Quale è stata la sfida maggiore nell’interpretare Shazam?

Zachary Levi – Più degli stunt penso sia stato il dover coordinarmi con Asher, che interpreta Billy Batson, il protagonista che si trasforma in me. Prima di iniziare le riprese siamo stati entrambi molto impegnati, non abbiamo avuto moltissimo tempo per imparare il linguaggio del corpo dell’altro, i suoi gesti comuni o quelli distintivi. Abbiamo provato insieme per qualche giorno, poi ci siamo seduti insieme a David e parlando abbiamo provato dei punti in comune da dove cominciare. Da quel momento è stato tutto molto più semplice. La verità è che in ogni film è il regista che conosce tutti i tasselli del puzzle che si andrà a comporre. Ci è bastato seguire le indicazioni di David e tutto ha trovato il proprio posto. Un altro nodo impegnativo è stato il costume, magnifico da vedere ma molto, molto attillato! All’inizio mi dava un senso di claustrofobia, per non parlare delle difficoltà quando si trattava di andare in bagno…

Asher Angel – Zachary dice la verità quando afferma di essere un adolescente nel corpo do un adulto, è una persona amabile da avere intorno ed è sempre pronto a scherzare e divertirsi sul set. All’inizio quando abbiamo iniziato a girare a Toronto ero intimorito dall’idea che dovesse interpretare me, copiare il mio atteggiamento e cose del genere, poi invece mi sono rilassato e tutto è filato liscio!

Jack Dylan Grazer – Il vero sforzo l’ho fatto io che ho dovuto recitare con entrambi! Scherzo ovviamente, quasi non percepivo la differenza perché Zach riesce a cogliere l’essenza dell’essere un bambino con tale profondità da saperla riprodurre con estrema naturalezza.

Siete rimasti fedeli alle origini del fumetto, dove gli antichi dei della mitologia greca esistono? E il film è ambientato nell’universo DC con gli altri supereroi?

David F. Sandberg – Sì e sì. Siamo rimasti fedeli alla storia originale, con tutto il team di dei dell’Olimpo. E inoltre nella storia Batman, Superman, Wonder Woman e tutti gli altri sono reali. Freddy Freeman, il personaggio di Jack, è infatti un grande esperto di supereroi e appassionato dalle loro gesta. Il che è divertente quando li paragona a Shazam nelle scene in cui tenta di allenarlo per diventare uno di loro.

Quali sono state le difficoltà maggiori nel passare dall’horror a basso budget a un cinecomic?

David F. Sandberg – Come nei miei film precedenti abbiamo cercato di adoperare il più possibile effetti speciali meccanici, perché sembrano più reali ma soprattutto sono molto più divertenti da realizzare. Quando giri in blue screen può diventare noioso molto in fretta. Questa per me è sta la sfida maggiore, dover adoperare il GCI per coprire tutti i fili che reggono Zachary e cose del genere. Le riprese richiedono più tempo e la post-produzione dura per sempre. Per il resto il processo è pressoché lo stesso.

Quanto è stato divertente dare vita a un supereroe?

Zachary Levi – È difficile da descrivere a parole. Tutti i bambini sognano di diventare supereroi, anche io qualche volta mi sveglio la mattina e immagino di avere jeans che sono mutati e possono teletrasportarmi ovunque! Poi Shazam è un personaggio quasi unico perché ci sono davvero pochi personaggi della Dc o anche della Marvel che sono davvero entusiasti di avere poteri. Molti se ne vanno in giro con il peso della responsabilità di dover salvare il mondo, lui invece ne è elettrizzato! Io andavo sul set ogni giorno felice, perché sapevo che mi sarei divertito, che avrei dovuto volare! Oddio, io considero ancora il teletrasporto un potere migliore, ma di questo possiamo parlare dopo…

Il film sembra comunque raccontare come i bambini oggi vadano incontro a numerosi problemi. C’è un messaggio che vorreste Shazam! Veicolasse loro?

Jack Dylan Grazer – Che ognuno può trovare il proprio posto nel mondo, in particolar modo la propria vocazione. Billy trova finalmente una casa che lo accoglie e insieme scopre di poter diventare Shazam, ed ecco che capisce cosa deve e sa fare nella vita.

David F. Sandberg – Il film poi parla principalmente di cosa significhi essere una famiglia. Non solo quella decisa dal sangue, ma soprattutto le persone che scegli perché diventino il nucleo con cui vivrai.


Spider-Man: Far From Home, Spidey salva MJ con il nuovo costume nelle nuove foto dal set

Da New York arrivano nuovissimi scatti rubati dal set di Spider-Man: Far From Home. La produzione ha girato oggi una scena in cui Spider-Man (con un costume diverso rispetto a Homecoming) appare in aria in compagnia di MJ.

Trovate tutte le foto sul Daily Mail.

Ecco anche un video:

https://twitter.com/tomhsource/status/1050759707189760001

Spider-Man: Far From Home arriverà al cinema il 5 luglio 2019.

Nel film torneranno Tom Holland, Zendaya, Jacob Batalon, Marisa Tomei, Tony Revolori e saranno presenti anche Jake Gyllenhaal (nei panni di Mysterio), JB Smoove, Michael Keaton, Cobie Smulders e Samuel L. Jackson.


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Suspiria: il trailer ufficiale del film di Luca Guadagnino

Videa ha diffuso il trailer ufficiale italiano di Suspiria, il film di Luca Guadagnino, presentato all’ultimo Festival di Venezia e in arrivo al cinema in Italia il prossimo Febbraio.

Il candidato all’Oscar® Luca Guadagnino (Chiamami col tuo nome) dirige una versione inquietante e visionaria del classico horror del 1977, Suspiria.

In questo scioccante horror psicologico, l’ambiziosa danzatrice americana Susie Bannion arriva a Berlino negli anni ’70 con la speranza di entrare nella rinomata Compagnia di Danza Helena Markos. Già dalla prima prova, Susie, col suo talento, sbalordisce la famosa coreografa Madame Blanc, guadagnandosi il ruolo da prima. Olga ha un crollo emotivo e accusa le “Madri” che dirigono la compagnia, di essere delle streghe. Prima che possa fuggir via, però, viene catturata e torturata da una forza misteriosa, legata in qualche modo alla danza di Susie… Durante le prove per l’esibizione finale “Volk”, Susie e Madame Blanc si avvicinano sempre di più, rivelando come l’interesse di Susie per la compagnia vada oltre la danza. Nel frattempo un anziano psicoterapeuta, il dottor Klemperer, cerca di svelare i segreti più oscuri della compagnia con l’aiuto di Sara, un’altra ballerina, che esplorerà i sotterranei della scuola dove l’attenderanno atroci scoperte…

Suspiria ha un cast internazionale di grandissimo livello, tra cui il premio Oscar® Tilda Swinton (… E ora parliamo di Kevin, Doctor Strange), Dakota Johnson (la trilogia de Cinquanta sfumatore di Grigio), Chloë Grace Moretz (Resta anche domani, La diseducazione di Cameron Post) e Mia Goth (La cura dal benessere). La colonna sonora è firmata dal cantante dei Radiohead Thom Yorke.

Ecco il trailer di Suspiria




Universo DC: ecco la celebre attrice che vorrebbe interpretare Catwoman

È abbastanza chiaro che prima o poi vedremo il ritorno di Catwoman nell’Universo DC, ma chissà chi potrebbe interpretare l’iconico personaggio?

Ebbene, la Warner farebbe bene a prendere nota, dato che a essere interessata al ruolo è una celebre attrice del calibro di Dakota Johnson, l’Anastasia Steele della saga di Cinquanta sfumature di grigio e protagonista del remake di Suspiria firmato da Luca Guadagnino!

A svelarlo è la stessa attrice durante una recente intervista, peccato solo che abbia fatto inizialmente un po’ di confusione. «Ti piacerebbe essere in un film della Marvel?», ha infatti chiesto l’intervistatore , al che la nostra ha risposto, «Sì, vorrei essere Catwoman», ricordando poco dopo che il character appartiene in verità alla DC.

In ogni caso, il succo rimane: la Johnson desidera essere la nuova Catwoman dell’Universo DC! Voi come la vedreste nella parte?


La confessione shock di Arnold Schwarzenegger: «Ho superato il limite con le donne diverse volte»

Diversi anni prima della nascita del movimento #MeToo, Arnold Schwarzenegger era stato accusato da diverse donne di molestie e trattamenti inappropriati. Era il 2003, e il divo era nel bel mezzo della campagna elettorale per diventare il Governatore della California. All’epoca il nostro aveva fortemente negato le accuse, ma ora, ecco arrivare la scioccante ammissione.

Ha dichiarato Arnold durante una recente intervista con Men’s Health: «A riguardare indietro, ho superato il limite diverse volte, e sono stato il primo a chiedere scusa. Mi sento male a ripensarci, e chiedo perdono. Quando sono diventato governatore, volevo essere sicuro che nessuno, compreso me, commettesse quell’errore. È per questo che abbiamo organizzato dei corsi legati alle molestie sessuali, in maniera da capire bene – sia da un punto di vista legale che puramente comportamentale – che cosa fosse accettato e cosa no».

Schwarzy, ricordiamo, ha lasciato l’incarico da Governatore nel 2011. Cnn ha provato a chiedere un ulteriore chiarimento riguardo le sue dichiarazioni, senza però ottenere alcun commento.


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Achille Tarallo: il regista e il terzetto Izzo-Celestini-Tammaro presentano il film

Chi è Achille Tarallo, il protagonista del nuovo coloratissimo film di Antonio Capuano, un film che, più di ogni altra cosa ci piace definire libero, quasi anarchico? Achille Tarallo è un filosofo, un eroe del quotidiano, una brava persona e soprattutto un sognatore. In questo somiglia un po’ a tutti noi, solo che lui rinnega qualcosa che molti giudicano un vero e proprio patrimonio dell'umanità: la canzone napoletana. Con il suo gruppo musicale, che in realtà è un duo, Achille canta rigorosamente in italiano, e detesta il caos, la maleducazione e la sciatteria, in primis quella della sua ingombrante e chiassosa moglie, alla quale finisce per preferire una graziosa badante. E a proposito di badanti, è proprio una storia vera legata a una ragazza polacca che assisteva una donna anziana che ha sufggerito al regista il film, che vede protagonisti, al fianco di Biagio Izzo, Ascanio Celestini e Tony Tammaro.

"Sono andato un giorno al funerale di mia zia" - racconta Capuano durante la conferenza stampa di presentazione di Achille Tarallo - "che era la sorella della buon'anima di mammà. Sono arrivato in ritardo, e subito ho cominciato a cercare i figli della donna, che erano quattro maschi e una femmina. Li ho trovati tutti tranne il primogenito, Enzo. Ho cominciato seriamente a preoccuparmi e mi sono domandato se non stesse male, poi suo fratello Mario mi ha detto: Anto’, Enzo, prima che mammà morisse, se n'è fuggito con la badante. I ridevo dint'a panza e ho pensato: ma che carina questa cosa! Inoltre Enzo cantava e io non lo sapevo, e suonava ai matrimoni. Al confine con la Polonia si è tinto i capelli di giallo-tramonto, poi ha fatto lo stronzo con altre femmine, ha rischiato grosso ed è tornato in Italia".

Se la persona reale da cui Achille Tarallo ha preso ispirazione aveva, a quanto pare, l'ugola d’oro, Biagio Izzo non ha mai posseduto il dono del canto: "Io non so per niente cantare, e questa cosa mi ha fatto sempre disperare, perché a Napoli tutti sono in grado di cantare. Così, quando Antonio mi ha chiamato, ho rifiutato. Lui però ha insistito: no, il film lo devi fare tu, peggio canti e meglio è. Allora ho chiesto di cantare insieme a Tony Tammaro, perché, se canto con qualcuno, mi appoggio e riesco a non stonare. Oltre che a Tony per la musica, mi sono totalmente affidato a Capuano e al suo modo di vedere il cinema e di raccontare la Napoli più carnale".

Da artista che ama fotografare la realtà e cercare sempre la verità, Capuano ha preteso che Biagio Izzo imparasse a guidare gli autobus, cosa che per l'attore si è rivelata tutt'altro che semplice: "Ci tengo a esprimere tutta la mia ammirazione per gli autisti degli autobus. Non so come facciano. Mentre guidavo, decine di motorini mi schiacciavano a destra e a sinistra, e quando mi fermavo in corrispondenza di una fermata, la gente saliva. La Stazione Centrale è un manicomio e là mi è capitato di avvilirmi sul serio. Non solo dovevo guidare, ma dovevo farlo con disinvoltura, essendo il mio personaggio un autista navigato. Vi assicuro che manovrare un colosso lungo 20 metri e senza specchietto retrovisore è un'impresa titanica".

Antonio Capuano, dal canto suo, si divertiva a guardare Izzo alle prese con passeggeri veri e, già che c'era, accoglieva continuamente nel film dei non attori. "Il pazzo" - spiega ancora Biagio - girava per le strade e, se vedeva dei ragazzi che giocavano a pallone, diceva: venite, giocate nel mio film. E’ stato interessante lavorare in questo modo, perché una certa napoletanità un attore la deve fingere, mentre le persone normali la possiedono e basta, e te la trasmettono".

Se sul set si è emozionato e si sentiva particolarmente a proprio agio, Capuano ha fatto un po’ di fatica nella fase di post-produzione, che è stata "sfiancante, lunghissima e impegnativa" soprattutto in fase di montaggio. Altro compito piuttosto arduo è stato ammaestrare, o meglio far recitare, il cagnolino che è la mascotte di casa Tarallo: "Che soddisfazione mi ha dato quell'animale. I cagnolini sono adorabili, struggenti, ti riempiono d'amore, so che il mio attore a quattro zampe ricorda i protagonisti pelosi de L'isola dei cani, ma non ho tratto spunto da quel film".

Ancora diverse sono le battaglie (si fa per dire) che hanno dovuto combattere, mentre giravano, Tony Tammaro e Ascanio Celestini. Il secondo ha dovuto lottare, anzi si è rifiutato di lottare, con pagine e pagine di sceneggiatura da imparare a memoria: "Ho subito comunicato ad Antonio Capuano che non ho memoria, gli ho detto: vengo là e improvviso. Era divertente stare sul set e parlare un po’ a vanvera. Per il mio personaggio, che è un manager musicale, non mi sono rifatto a nessuno. Antonio mi diceva: vai, vai, vai, e io chiacchieravo. Mi hanno fatto anche fumare, e non c'è niente di più brutto che vedere con la sigaretta in mano uno che non fuma".

Tony Tammaro è invece entrato in conflitto con un'aggressiva tintura per capelli: "Ho rischiato seriamente di rimanere pelato, tre passate di acido per rendere sempre più gialla la mia chioma mi sono quasi state fatali. Quando mi hanno proposto Achille Tarallo, ero reduce dall'esperienza de La parrucchiera. In quel film facevo il parrucchiere, qui dovevo essere un cantante, e quindi era più facile. Ho pensato: questo mi viene bene, poi ho realizzato che dovevo anche recitare, e allora ho fatto un patto d'onore con il maestro Izzo. Gli ho detto: io ti faccio cantare solo se tu mi fai recitare".

Distribuito da Notorious Pictures, Achille Tarallo uscirà nelle nostre sale il 25 ottobre.


IN THE TRAP: SUL SET DI UN FILM DA BRIVIDI

In the Trap è stato una piccola, grande scoperta. Lo è stato in primo luogo dal punto di vista puramente pratico e materiale, perché le sue riprese si sono svolte per lo più su un set costruito a poca distanza dalla nostra redazione, che abbiamo avuto il piacere e l'onore di visitare a pochi giorni dal termine delle riprese. Lo è stato inoltre dal punto di vista qualitativo e professionale, perché l'atmosfera generale sul set, la qualità degli stessi e le sensazioni che l'operazione ci ha trasmesso è sicuramente positiva.

Lo è stata, infine, in quanto conferma di questa idea di nuovo cinema italiano che negli ultimi anni sta emergendo su più livelli, di un fermento che parte dal basso delle piccole produzioni indipendenti e può arrivare a suggerire qualcosa di nuovo ai piani alti dell'industria italiana. Di una volontà di fare qualcosa di nuovo e fuori dagli schemi classici della nostra cinematografia e di un'ambizione di portarlo anche al di fuori dei ristretti confini del nostro paese e del nostro pubblico, così come per questo lavoro firmato dal regista Alessio Liguori.

A casa di Philip

Una volta messo piede sul set di In the Trap, guidati da due dei produttori esecutivi del film, Simone Bracci e Alessandro Risuleo, non abbiamo avuto la sensazione di muoverci in una scenografia, ma di essere accolti a casa del protagonista Philip. L'intero suo appartamento è stato ricostruito in uno dei capannoni dell'Expo di Latina affidati alla Latina Film Commission, con cura maniacale e evidente passione: l'attenzione ai dettagli è notevole e gli ambienti sono impreziositi da oggetti di scena recuperati in mercatini o fiere dell'usato. Inoltre l'intelligenza nella progettazione trasmette una sensazione di autenticità che non lascia mai dubitare di trovarsi nella casa - viva, vissuta e reale - di un individuo concreto e non un personaggio fittizio.

Tale personaggio è appunto Philip, un correttore di bozze che in questo appartamento vive segregato, troppo spaventato per avventurarsi all'esterno ed affrontare il mondo, ma anche costretto lì da una forza del male che lo ha tenuto prigioniero per gli ultimi due anni. Una trama che ci limitiamo soltanto ad accennare, senza rivelare nulla degli sviluppi e twist che la compongono, e che promettono di fare di In the Trap un horror psicologico sofferto, claustrofobico e sorprendente. L'unico dettaglio che ci sentiamo di aggiungere è che tutta la storia di svolge in quest'unico appartamento, anche laddove dei flashback ce lo mostreranno in una versione leggermente diversa, concedendosi giusto un paio di rapide incursioni all'esterno e un intrigante inserto più onirico.

L'approccio internazionale

Come detto, l'appartamento di In the Trap è stato ricostruito a Latina, ma l'ambientazione del film ci porta a un paese di una zona costiera della Gran Bretagna. Allo stesso modo è internazionale gran parte del cast, a cominciare dal protagonista Jamie Paul Rock, scelto per il ruolo di Philip e già noto per aver preso parte a uno degli episodi di una delle serie più apprezzate degli ultimi anni, Black Mirror (Giochi pericolosi della terza stagione). Britannica anche Sonya Cullingford, nota per The Danish Girl e La mummia, così come David Bailie, che tutti hanno visto nei primi film dei Pirati dei Caraibi, ai quali si aggiunge Miriam Galanti, giovane promessa del cinema italiano. Scelte intelligenti, che confermano quell'ambizione, alla quale abbiamo accennato, di volersi imporre in un mercato internazionale e competitivo.

Il mondo di In the Trap

Al di là del plauso per le scenografie e per la composizione del cast, per la bontà del lavoro che abbiamo saggiato in prima persona sul set e che potete sbirciare anche dalla featurette proposta in esclusiva, quel che più ci ha incuriositi sul lavoro della Dreamworldmovies di Luigi De Filippis e della Mad Rocket Entertainment deriva proprio dalla conversazione con loro. Un primo punto è sicuramente la profondità dello script di Daniele Cosci (su soggetto sviluppato da lui insieme ad Alessio Liguori), che promette gli spunti necessari ad andare ben oltre gli Jump Scare di tanti film di genere contemporanei, per insinuarsi sotto la pelle dello spettatore e lasciargli quel senso di inquietudine da horror psicologico, e che offre abbastanza spunti per ulteriori approfondimenti futuri.

Questo aspetto è particolarmente interessante: le idee chiare su come muoversi nell'ambiente per far sì che questo progetto possa funzionare alla grande e, soprattutto, quali passi fare a seguire. Non abbiamo solo parlato di In the Trap, dunque, ma anche dei progetti che seguiranno e che proveranno a declinare in ulteriori modi diversi il genere e la tensione. Insomma, i presupposti per una nuova, interessante realtà del nostro cinema ci sono tutti e proveremo a seguirla con l'attenzione che merita.


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THE KID WHO WHOULD BE KING, NUOVE IMMAGINI UFFICIALI DELL'ATTESO FILM DI JOE CORNISH

La 20th Century Fox ha rilasciato online diverse immagini ufficiali dell'atteso The Kid Who Whould Be King, nuovo e atteso film scritto e diretto da Joe Cornish (Attack the Block) che vede tra i protagonisti anche Rebecca Ferguson (Mission: Impossible - Fallout) e Patrick Stewart (X-Men).

The Kid Who Would be King segue le vicende di Alex, un ragazzino di dodici anni inglese, che deve affrontare i problemi giornalieri dei ragazzi della sua età. Tutto quello che sembra insormontabile per lui si minimizzerà nel momento in cui entrerà in possesso della mitica spada Excalibur. Ora, con la spada più potente della storia nelle mani, per Alex inizierà un'epica avventura dal momento in cui lui e e suoi amici se la dovranno vedere con una villain medievale di nome Morgana, che vuole distruggere il mondo.

Louis Serkis (Alice Attraverso lo Specchio) veste i panni del protagonista Alex, con l'esordiente Dean Chaumoo come il suo migliore amico Bedders. Per concludere la banda di piccoli guerrieri, Tom Taylor (La Torre Nera) e Rhianna Doris interpretano Lance e Kaye. Angus Imrie interpreta una versione giovane del mago Merlino, mentre Sir Patrick Stewart è la versione adulta dello stesso stregone. Rebecca Fergusonveste i panni della malefica Morgana.

Scritto e diretto da Joe Cornish (Attack the Block), il film arriverà nelle sale britanniche il 15 febbraio 2019.


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YOU ARE MY FRIEND, MUORE UN MEMBRO DELLA CREW SUL SET DEL FILM CON TOM HANKS

Brutto incidente sul set di Mount Libanon di You Are My Friend di Marielle Heller, biopic dedicato a Mr. Rogers, qui interpretato da Tom Hanks. A quanto pare, infatti, durante le riprese avrebbe perso la vita un sound mixer, almeno secondo quanto riportato dall'Associated Press.

Stando alla fonte, l'uomo di 65 anni è precipitato da un balcone mentre si prendeva una pausa dalle riprese, che attualmente si stanno appunto svolgendo a Mount Libaon, in Pennsylvania. L'uomo è stato immediatamente trasportato nell'ospedale più vicino, versando in condizioni critiche, ma purtroppo a nulla è servito l'intervento dei medici.

Le autorità hanno identificato l'uomo come James M. Emswiller, di Pittsburgh. A quanto apre avrebbe avuto un malore improvviso, cadendo oltre il muro di mattoni di un balcone del condominio dove si stavano svolgendo le riprese, che sono stato giustamente interrotte.

Emswiller era comunque un veterano del settore: aveva lavorato al sound mixing di Bessie per la HBO, vincendo anche un Primetime Emmy Award, oltre ad aver contribuito anche al suono di Avengers o Jack Reacher.

Deadline riportata che la Sony Pictures non ha accettato immediatamente un commento una volta contattata dalla testata. Purtroppo non è la prima volta che un membro del cast o della crew di un film muore durante le riprese di un progetto.


JURASSIC WORLD: IL REGNO DISTRUTTO, TERMINATOR GENISYS E PACIFIC RIM IN OFFERTA SU AMAZON

Il nostro appuntamento di oggi con le offerte Amazon dedicate al mondo dell'intrattenimento si sofferma sulle migliori proposte legate al mercato cinematografico, dopo quello di ieri in cui vi abbiamo parlato delle serie televisive.

Le tre proposte di oggi riguardano altrettanti film molto interessanti e che hanno riscosso un discreto successo tra gli appassionati.

Il primo è Jurassic World: Il Regno Distrutto, su cui Amazon propone un'interessante promozione sulla versione 4K Ultra HD composta da due BluRay. La pellicola, con protagonista Jeff Goldblum e Chris Pratt infatti può essere acquistata a 26,99 Euro, poco più di dodici Euro rispetto alla versione DVD.

In offerta Amazon porta anche Pacific Rim: La Rivolta con John Boyega e Scott Eastwood, che nella versione BluRay che consente di godere a pieno dei dettagli e delle spettacolari scene girate dal regista, può essere acquistata a 13,74 Euro.

Interessante anche la proposta su Terminator Genisys, che nella versione BluRay 4K UltraHD + BluRay è disponibile in offerta al prezzo scontato di 18,74 Euro rispetto ai 21,24 Euro precedenti.


LA MARVEL HA LIMITATO LA PROMOZIONE AGLI OSCAR DI INFINITY WAR PER FAVORIRE BLACK PANTHER?

Avengers: Infinity War sarà pure il più grande successo dell'anno, ma la Marvel a quanto pare starebbe favorendo Black Panther nell'imminente corsa agli Oscar.

La stagione dei premi è ormai alle porte, e nella sezione promozionale denominata For Your Consideration che si trova nel suo sito ufficiale, la Disney elenca attualmente tre titoli: Black Panther, Avengers: Infinity War e Gli Incredibili 2 di Brad Bird.

Basta una rapida occhiata per accorgersi che la compagnia sta promuovendo il film dei fratelli Russo esclusivamente per la categoria Migliori Effetti Speciali, in netto contrasto col trattamento riservato al film di Ryan Coogler, che è alla ricerca di candidature in addirittura tutte le categorie degli Academy Awards, tra le quali Miglior film e Miglior regista.

Per la prima volta dalla loro nascita, i Marvel Studios stanno mettendo insieme una significativa campagna promozionale in termini di sforzi finanziari per uno dei loro film, nel tentativo di rendere Black Panther il primo cinecomic ad ottenere una nomination al Miglior Film. A parte Logan (candidato alla migliore sceneggiatura non originale) e Il Cavaliere Oscuro (come sappiamo vincitore tramite Heath Ledger dell'Oscar al miglior attore non protagonista) i film di supereroi si sono sempre dovuti accontentare di candidature (e qualche volta premi) in categorie tecniche, indipendentemente dalla ricezione della critica.


LA SCUOLA SERALE, IL TRAILER ITALIANO DELLA NUOVA COMMEDIA CON PROTAGONISTA KEVIN HART

È grazie alla Universal Pictures che possiamo mostrarvi quest'oggi il primo trailer italiano de La scuola serale, nuova e irriverente commedia diretta da Malcom D. Lee che vede come grande protagonista il divertente Kevin Hart (Jumanji: Benvenuti nella giungla) e Tiffany Haddish (Il viaggio della ragazze).

La star del sequel di Jumanji - Benvenuti nella giungla si prepara a tornare fra i banchi di scuola nel film da lui scritto, interpretato e prodotto con la sua casa di produzione Hartbeat Productions. Il film sarà prodotto anche da Will Packer e la sua Will Packer Productions. In passato i due hanno collaborato per Think Like a Man e Poliziotto in Prova, pellicola in cui Hart recitava al fianco del famoso rapper Ice Cube.

Il film segue le vicende di un gruppo di poco di buono che saranno costretti a frequentare la scuola serale con la speranza di guadagnarsi il diploma di scuola superiore attraverso gli esami del programma GDE.

La Scuola Serale arriverà nelle sale italiane l'8 novembre. Faranno parte del cast anche Taran Killam (Drunk History), Rob Riggle (22 Jump Street) e Romany Malco (Weeds). Il film è atteso nelle sale italiane il prossimo 8 novembre.

Risentiremo Hart tra i doppiatori di The Secret Life of Pets 2, mentre lo rivedremo nell’annunciato Jumanji 3, ancora al fianco dell’indistruttibile Dwayne “The Rock” Johnson.



Edited by Triplethor - 12/10/2018, 21:53
 
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view post Posted on 13/10/2018, 20:17
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SABATO

13/10/2018



22 LUGLIO – UNA NUOVA FEATURETTE PER IL FILM DI PAUL GREENGRASS

È disponibile una featurette di 22 luglio, il film di Paul Greengrass uscito recentemente su Netflix, e presentato in concorso alla 75ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Il regista e gli attori parlano dell’importanza di ricostruire la strage di Utoya, per analizzarne sia i retroscena sia le conseguenze, e raccontare “la storia universale di come la Norvegia rispose” a questo orrore. Potrete vederla sotto la sinossi ufficiale.

In 22 luglio il regista candidato agli Oscar Paul Greengrass (Captain Phillips – Attacco in mare aperto, United 93) racconta le ripercussioni dell’attacco terroristico più sanguinoso nella storia della Norvegia. Il 22 luglio 2011, un terrorista di estrema destra uccise 77 persone dopo aver fatto esplodere un’autobomba a Oslo e aver aperto il fuoco sui partecipanti di un campo di formazione per giovani. 22 luglio ritrae il percorso di guarigione e riconciliazione del paese attraverso il viaggio fisico ed emotivo di uno dei sopravvissuti.

La sceneggiatura di 22 luglio è opera dello stesso Paul Greengrass, mentre nel cast figurano Anders Danielsen Lie, Jonas Strand Gravli, Jon Øigarden, Isak Bakli Aglen, Seda Witt, Maria Bock e Thorbjørn Harr.




WONDER WOMAN 1984 – KRISTEN WIIG AFFRONTA UN AGGRESSORE NELLE FOTO DAL SET

Le riprese di Wonder Woman 1984 sono in corso a Hyde Park, Londra, e dal set giungono alcune foto con Kristen Wiig.

L’attrice americana interpreta Barbara Ann Minerva, ma la scena ritratta in queste immagini è ambientata prima della sua trasformazione in Cheetah, avversaria principale di Diana (Gal Gadot) nel sequel. Barbara viene aggredita da un uomo a tarda sera, e i suoi occhiali cadono durante la colluttazione.

In Wonder Woman 1984, Diana (Gal Gadot) dovrà vedersela con Barbara Ann Minerva alias Cheetah (Kristen Wiig), sorta di versione corrotta e antecedente di Wonder Woman: posseduta dalla Dea della Caccia, Cheetah è un ibrido tra una donna e un ghepardo, dotata di velocità, riflessi, forza e sensi sovrumani, oltre che di artigli capaci di tagliare praticamente ogni materiale.

Per il resto, sappiamo che la storia sarà ambientata negli anni Ottanta, durante gli ultimi scampoli della Guerra Fredda, e che nel cast ci saranno anche Natasha Rothwell, Ravi Patel, Gabriella Wilde e Soundarya Sharma.

Com’è noto, la regia di Wonder Woman 1984 è curata nuovamente da Patty Jenkins, mentre l’uscita è attesa per il 1 novembre 2019; Hans Zimmer è stato incaricato di scrivere la colonna sonora. Vi ricordo che il primo Wonder Woman ha guadagnato 821 milioni di dollari in tutto il mondo.

Nel cast figuravano Gal Gadot nel ruolo di Diana Prince e Chris Pine (Star Trek) nei panni del capitano Steve Trevor, oltre a Robin Wright (House of Cards), Connie Nielsen (Il Gladiatore), Danny Huston (X-Men Origins: Wolverine), Ewen Bremner (Exodus: Dei e Re), Saïd Taghmaoui (American Hustle), Elena Anaya (La pelle che abito) e Lucy Davis (Shaun of the Dead). David Thewlis interpretava l’antagonista, Ares.


Potrete vedere le immagini sul Daily Mail

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GODZILLA: THE PLANET EATER – KING GHIDORAH VS GODZILLA EARTH NEL TRAILER UFFICIALE

La battaglia contro Godzilla Earth è stata persa ancora una volta, ma non è tutto perduto. Un innaspettato alleato viene introdotto nel trailer ufficiale di Godzilla: The Planet Eater (Godzilla: Hoshi wo Kū Mono). Il video è accompagnato dalla theme song ‘live and die‘ cantata da XAI.

La sinossi:

20.000 anni nel futuro, la Terra è governata da Godzilla. Fronteggiato dagli ultimi resti della razza umana. Il capitolo finale, GODZILLA: The Planet Eater, trova la città di Mechagodzilla, il picco dell’evoluzione scientifica e la migliore speranza dell’umanità, bruciata in cenere. Godzilla Earth regna sovrano ma ha ancora un’altra sfida: la creatura alata, KING GHIDORAH.

Alla regia Kobun Shizuno (Detective Conan: The Darkest Nightmare e altri film di Detective Conan, Fist of the North Star: The Legend of Kenshirô, Fist of the North Star: The Legend of Toki) e Hiroyuki Seshita (Ajin, Knights of Sidonia). La storia è stata concepita da Gen Urobuchi (Puella Magi Madoka Magica, Fate/Zero, Psycho-Pass) autore anche della sceneggiatura. Urobuchi è anche il responsabile della series composition con Yūsuke Kozaki.

Hiroyuki Morita è l’assistente alla regia, Naohiro Yoshihira (“Tady”) è il regista tecnico. Naoya Tanaka e Ferdinando Patulli sono i production designer, Yuki Moriyama è il designer dei personaggi in CG. Mitsunori Kataama è il regista dei modelli 3D. Yukihiro Shibutani è l’art director, Hironori Nochi è il color key artist. Satoshi Motoyama è il sound director.

Godzilla: The Planet Eater (Godzilla: Hoshi wo Kū Mono) verrà distribuito nelle sale giapponesi dal 9 novembre.




BEAUTIFUL BOY: PRIMA CLIP PER IL FILM CON TIMOTHÉE CHALAMET E STEVE CARELL

Gli Amazon Studios hanno diffuso la prima clip di Beautiful Boy, il film del regista belga Felix von Groeningen (Alabama Monroe) che racconta la storia vera del giornalista David Sheff e di suo figlio maggiore Nic, che per anni ha lottato contro la tossicodipendenza in una battaglia scandita da speranze, ricadute, disillusione, perdita. Nel ruolo di David Sheff troviamo Steve Carell, mentre il figlio Nic è interpretato da Timothée Chalamet, giovane star di Chiamami con il tuo nome.

Nel cast di Beautiful Boy troviamo anche Maura Tierney, Amy Ryan e Timothy Hutton.




MICRO – NUOVI SCENEGGIATORI PER IL FILM BASATO SUL LIBRO DI MICHAEL CRICHTON

Amblin ha assunto al posto di Darren Lemke gli scrittori Neil Widener e Gavin James (Liberty Road e Battle Of Alcatraz) per scrivere la sceneggiatura di Micro, l’adattamento cinematografico dell’ultimo romanzo scritto da Michael Crichton (Jurassic Park).

Prodotto da Frank Marshall, con Sherri Crichton e Laurent Bouzereau della CrichtonSun nel ruolo di produttori esecutivi, il film è uno dei progetti preferiti di Steven Spielberg.

La trama del romanzo:

Honolulu, Hawaii. In un buio stabile di periferia, ufficio di un piccolo avvocato del luogo, regna il silenzio. Tutto sembra in ordine. Se non fosse per tre cadaveri stesi sul pavimento. Sul loro corpo non ci sono segni di lotta, solo dei tagli piccolissimi ma profondi e letali. L’unico indizio trovato sul luogo del delitto è un minuscolo robot, quasi invisibile all’occhio umano, dotato di lame affilatissime. La polizia brancola nel buio. Quello che tutti ignorano è che la Nanigen Micro-Technologies, una società che si occupa di microtecnologie mediche, nella foresta hawaiana nasconde una base segreta, dove mette alla prova apparecchiature finora ignote alla comunità scientifica. Qui è in corso un’operazione rivoluzionaria dai finanziamenti occulti, tesa a studiare le infinite forme di vita di cui brulica il sottobosco per sfruttarne le risorse a scopo medicinale. I dirigenti della Nanigen sono pronti a uccidere chiunque metta i bastoni fra le ruote a questo investimento miliardario. Ma per i loro laboratori hanno bisogno di reclutare nuovi, ignari scienziati: un gruppo di dottorandi dell’università di Harvard capitanati da Peter Jansen, esperto di veleni, e Karen King, aracnologa. I sette giovani, una volta approdati alle Hawaii, si trovano catapultati di persona in un pericolosissimo esperimento scientifico, e costretti a fronteggiare una natura sorprendentemente ostile e sconosciuta. La foresta è piena di tranelli e ogni ramo, ogni radice che si insinua nel terreno nascondono minacce mortali, pronte a sopraffarli. E l’unica arma che gli studiosi possono usare per difendersi è la loro conoscenza del regno vegetale e animale…

Il romanzo rimasto incompiuto alla morte di Crichton (2008) è stato in seguito completato da Richard Preston (Crisis In The Hot Zone) e pubblicato dalla HarperCollins nel 2011. Al momento il progetto non ha un regista.


ALADDIN – LO SCENEGGIATORE DEL FILM ORIGINALE HA UNA LAMENTELA

Il trailer del live action di Aladdin prodotto dalla Disney è stato accolto da reazioni molto positive, ma non è dello stesso parere Terry Rossio co-autore con Ted Elliot della pellicola originale del 1992.

In una serie di post su Twitter lo sceneggiatore ha spiegato di non aver ricevuto alcuna compensazione come autore dell’opera originale, perché i lungometraggi animati non sono coperti della Writer’s Guild of America e non sono soggetti ad alcuna regola. Se guardiamo lo script del remake, i nomi di Rossio ed Elliot non appaiono, c’è solo quello di John August.

“È così strano, letteralmente le uniche parole pronunciate nel nuovo trailer di Aladdin sono una filastrocca che il mio compagno di scrittura ed io abbiamo scritto, e la Disney non ci ha offerto alcun compenso (o a qualsiasi sceneggiatore di qualunque remake live-action) nemmeno una maglietta o un pass per il parco.”

E visto che nel suo accordo non era stata prevista la realizzazione di remake live action, non riceverà altri compensi.

“Lo studio possiede il contenuto di un lungometraggio animato. Quando i film sono stati realizzati, nessuno ha previsto un remake live action, quindi non è stato messo nulla nel contratto. La Disney è stata contattata molte volte per una sorta di compenso (ho chiesto un pass Disney), ma hanno risposto no, zilch, nada.”

“Ciò che è ironico è che la Disney *ha* premiato me e gli altri scrittori un pass a vita. Proprio quando hanno aperto Shanghai Disney, con un’intera terra dedicata a Pirati dei Caraibi (senza compenso) si sono ripresi il pass a vita”.


Ma Rossio precisa:

“Ad essere onesti, Disney ha pagato le tariffe contrattuali. È più una mancanza di riconoscimento… un pagamento per il remake, un’opportunità di vedere il film, l’inclusione nella squadra, un pass per il parco – non si può presumere la generosità, ma la completa mancanza sembra inopportuna”.

Ma dare un pass potrebbe avere delle ramificazioni, anche se potrebbe sembrare assurdo. Questo perché se lo studio desse agli autori originali qualsiasi cosa, questo atto potrebbe essere visto come un’amissione di colpa in potenziali cause legali o procedimenti giudiziari.

In passato la WGA ha provato senza successo a intavolare una discussione a questo riguardo. Ma perché c’è questa differenza tra un’opera live action e un film animato? Una sceneggiatura è sempre una sceneggiatura, ma per Hollywood misteriosamente questo non è il caso.


SOLDADO: TRE NUOVE CLIP IN ITALIANO PER IL SEQUEL DI SICARIO DIRETTO DA STEFANO SOLLIMA

La prossima settimana Soldado, il sequel di Sicario che segna il debutto di Stefano Sollima in una produzione internazionale, farà il suo ingresso nelle sale italiane.

Dopo gli eventi del primo Sicario, il misterioso Alejandro (Benicio Del Toro) e Matt Graver (Josh Brolin) rapiscono la giovane Isabela Reyes (Isabela Moner), figlia di un boss della droga, per innescare una guerra tra i cartelli. Questa la trama:

Nella guerra alla droga non ci sono regole. La lotta della CIA al narcotraffico fra Messico e Stati Uniti si è inasprita da quando i cartelli della droga hanno iniziato a infiltrare terroristi oltre il confine americano.ù Per combattere i narcos l’agente federale Matt Graver (Josh Brolin) dovrà assoldare il misterioso e impenetrabile Alejandro (Benicio Del Toro), la cui famiglia è stata sterminata da un boss del cartello. Alejandro scatenerà una vera e propria, incontrollabile guerra tra bande in una missione che lo coinvolgerà in modo molto personale.

Il copione è opera di Taylor Sheridan, già sceneggiatore di Sicario. Il film arriverà nelle nostre sale il 18 ottobre.

Nell’attesa sono state diffuse tre nuove clip:








SPIDER-MAN: FAR FROM HOME – ECCO IL NUOVO COSTUME NELLE FOTO E NEI VIDEO DAL SET

Non solo l’uniforme stealth: in Spider-Man: Far From Home ci sarà anche un nuovo costume “tradizionale” dell’Arrampicamuri, che ora possiamo vedere nel dettaglio grazie ad alcune foto e due video dal set.

Le riprese sono in corso a New York, davanti alla Penn Station, dove Spidey (Tom Holland) atterra insieme a Michelle (Zendaya Coleman), nell’indifferenza pressoché totale dei passanti; i due scambiano qualche parola e si danno goffamente il cinque, poi il Tessiragnatele se ne va con un balzo. Al di là della scena in sé, le immagini mostrano chiaramente il nuovo costume dell’eroe, che ha un design leggermente diverso: le parti in blu sono diventate molto più scure (in alcune inquadrature sembrano nere, ma direi che sono blu notte), mentre gli avambracci e i dorsi delle mani sono ricoperti da una sorta di bracciale morbido. Il ragno sulla schiena, poi, è stato completamente ridisegnato, e riprende quello sul petto.

Potrete vederlo qui di seguito:



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https://twitter.com/tomhsource/status/1050...9114496/photo/1
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Sappiamo che Spider-Man: Far From Home si svolgerà dopo Avengers 4, e ne affronterà le conseguenze accompagnandoci in una nuova fase del Marvel Cinematic Universe. Jake Gyllenhaal interpreterà Mysterio, antagonista principale del film, ma probabilmente sarà introdotta anche Gwen Stacy, come dimostrano i provini della francese Louna Fournier e della lussemburghese Iris Haller. Michael Keaton tornerà nel ruolo di Adrian Tooms, alias l’Avvoltoio. Nel cast anche J.B. Smoove e Numan Acar. Confermate le apparizioni di Nick Fury (Samuel L. Jackson) e Maria Hill (Cobie Smulders).

Alla regia di Spider-Man: Far From Home c’è ancora Jon Watts, mentre la sceneggiatura è curata da Chris McKenna ed Erik Sommers (noti soprattutto per Community, LEGO Batman: Il film, Spider-Man: Homecoming, Jumanji: Benvenuti nella giungla e Ant-Man and the Wasp).

Nel cast rivedremo Tom Holland (Peter Parker / Spider-Man), Marisa Tomei (zia May), Zendaya Coleman (Michelle), Jacob Batalon (Ned Leeds), Tony Revolori (Flash Thompson), Michael Keaton (Adrian Toomes / Avvoltoio), Michael Mando (Mac Gargan / Scorpione) e forse Samuel L. Jackson (Nick Fury). Non sappiamo se Jennifer Connelly presterà ancora la voce a Karen.


MEN IN BLACK: CHRIS HEMSWORTH E TESSA THOMPSON PERSI NEL DESERTO IN UNA NUOVA FOTO

Chris Hemsworth e Tessa Thompson vagano nel deserto in questa nuova foto dal set di Men in Black, spin-off del celebre franchise sugli Uomini (e Donne) in Nero.

I due hanno già condiviso lo schermo in Thor: Ragnarok e continueranno a farlo in questa nuova avventura, dove interpretano gli agenti H e M, che si ritroveranno a indagare su un omicidio con implicazioni extraterrestri.

www.instagram.com/p/Bo1kOqCnU2_/?utm_source=ig_embed

Nel cast di Men in Black figurano anche Rebecca Ferguson, Liam Neeson, Kumail Nanjiani, Rafe Spall, e il duo di street dancer Les Twins, composto da Laurent Nicolas Bourgeois e Larry Nicolas Bourgeois; non ci saranno, invece, Will Smith e Tommy Lee Jones.

La regia è curata da F. Gary Gray (Fast & Furious 8), mentre la sceneggiatura è opera di Matt Holloway e Art Marcum (Iron Man, Transformers: L’ultimo cavaliere). L’uscita nelle sale americane è attesa per il 14 giugno 2019.


Men-in-Black

AQUAMAN: ARTHUR CURRY E MERA RITRATTI SULLA COVER DI TOTAL FILM

Jason Momoa (Arthur Curry) e Amber Heard (Mera) sono ritratti sulla nuova cover di Total Film (via CBM), dedicata ad Aquaman:

Aquaman-Total-Film

uesta è la sinossi ufficiale di Aquaman:

Un’icona per oltre 70 anni, Aquaman è il re dei Sette Mari. Il riluttante sovrano di Atlantide, in bilico tra il mondo della superficie che sta costantemente devastando il mare e gli Atlantidei pronti a scatenarsi in una rivolta, si impegna a proteggere l’intero globo.

Nel cast figurano Jason Momoa (Aquaman), Amber Heard (Mera), Willem Dafoe (Vulko), Patrick Wilson (Ocean Master), Nicole Kidman (Atlanna), Temuera Morrison (Thomas Curry), Yahya Abdul Mateen II (Black Manta), Dolph Lundgren (Re Nereus) e Ludi Lin (Murk).

La regia del film è stata affidata a James Wan (Insidious, Fast and Furious 7), mentre la data di uscita è fissata per gennaio 2019.


Justice League: Zack Snyder su una scena tagliata perché “troppo spaventosa”

Vero continua a essere l’unico canale che Zack Snyder usa per comunicare con i suoi fan a proposito dei suoi progetti, e in particolare riguardo a Justice League. L’ultima curiosità relativa alla pellicola passata a Joss Whedon nel corso delle riprese aggiuntive e della post-produzione riguarda una sequenza tagliata perché ritenuta troppo spaventosa dai vertici della Warner Bros.
Si tratta presumibilmente di una sequenza solamente concepita e mai girata. La scena in questione avrebbe dovuto mostrare l’origine dei Parademoni, trasformati usando degli umani appesi a testa in giù come dimostra l’illustrazione di Victorez Martinez.

La regia è di Zack Snyder, che ha dovuto lasciare il progetto in piena post-produzione a causa di una tragedia famigliare. Joss Whedon ha supervisionato il film in sua vece.

Alimentato dalla sua rinnovata fiducia nell’umanità e ispirato dal gesto d’altruismo di Superman, Bruce Wayne chiede aiuto alla sua ritrovata alleata Diana Prince, per affrontare un nemico ancora più temibile. Insieme, Batman e Wonder Woman si mettono subito al lavoro per trovare e assemblare una squadra di metaumani pronti a fronteggiare questa nuova minaccia. Ma nonostante la formazione di questa alleanza di eroi senza precedenti – Batman, Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e Flash – potrebbe essere già troppo tardi per salvare il pianeta da un attacco di proporzioni catastrofiche.

Il film è uscito nelle sale il 23 novembre 2017.


Here And Now: Sarah Jessica Parker protagonista del primo trailer del film di Fabien Constant

La Paramount ha diffuso in rete il primo trailer di Here And Now, dramma con protagonista Sarah Jessica Parker diretto da Fabien Constant.
Scritto da Laura Eason (House of Cards), il film segue la storia di Vivienne, una cantautrice di successo che dopo aver ricevuto una sconvolgente notizia deve cercare di bilanciare al meglio la sua musica, la sua famiglia e i suoi amici, riflettendo sui successi e sui fallimenti.

Del cast fanno parte anche Simon Baker, Common (Selma, Suicide Squad), Taylor Kinney (Chicago Fire), Waleed Zuaiter (20th Century Women), Jacqueline Bisset e Renée Zellweger .Il film arriverà nelle sale americane il 9 novembre.

Qua sotto il poster:




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Ralph Spacca Internet: ecco la copertina del libro ambientato prima e dopo gli eventi del film

Non manca molto alla release nelle sale (USA) di Ralph Spacca Internet, sequel del film animato Disney Ralph Spaccatutto.
Per l’occasione ComicBook ci propone la copertina di un nuovo libro targato Dark Horse e Disney Comics intitolato Ralph Breaks the Internet: Click Start – A Select Your Story Adventure ambientato tra i due film (ed anche dopo il secondo) e che permetterà di esplorare varie piccole storie.

Nel film Disney Ralph Spacca Internet: Ralph Spaccatutto 2 il pubblico lascerà la sala giochi di Litwak per avventurarsi nel grande, inesplorato ed elettrizzante mondo di Internet, che potrebbe anche non resistere al tocco non proprio leggero di Ralph. Insieme alla sua compagna di avventure Vanellope von Schweetz, Ralph dovrà rischiare tutto viaggiando per il World Wide Web alla ricerca di un pezzo di ricambio necessario a salvare “Sugar Rush”, il videogioco di Vanellope. Finiti in una situazione fuori dalla loro portata, Ralph e Vanellope dovranno fare affidamento sui cittadini di Internet che li aiuteranno a navigare in rete nella giusta direzione.

Diretto da Rich Moore e Phil Johnson e prodotto da Clark Spencer, il film è ambientato sei anni dopo i fatti del primo (proprio come la distanza tra il primo e il secondo film); quando un router wi-fi viene collegato alla sala giochi dove vivono i personaggi, Ralph e Vanellope intraprendono una nuova avventura.

I due lasciano infatti la sala giochi di Litwak avventurandosi nel misterioso ed eccitante mondo di internet. Dovranno rischiare tutto ciò che hanno viaggiando nel world wide web in cerca di un pezzo di ricambio per riparare il videogioco di Vanellope, Sugar Rush. Si affideranno ai cittadini di internet per navigare, e incontreranno un’imprenditrice del web chiamata Yesss (Taraji P. Henson), algoritmo a capo del sito BuzzzTube.

Ralph Spacca Internet uscirà il 21 novembre negli USA, il 1° gennaio 2019 in Italia.

Ecco la copertina:


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Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, ecco i titoli e due tracce della colonna sonora

A partire dal 9 novembre la WaterTower Music distribuirà la colonna sonora di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, il film diretto da David Yates su una sceneggiatura di J.K. Rowling dal 15 novembre al cinema.
Anche questa volta, come nel caso del primo capitolo, il compositore è stato James Newton Howard (The Hunger Games, King Kong, Il Sesto Senso, Signs).

A seguire potete leggere la lista delle tracce (che come al solito potrebbero essere spoilerose) e ascoltare due tracce intere: Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald e Salamander Eyes, che richiamo con delle reprise alcune melodie della colonna sonora del primo capitolo.

1. The Thestral Chase (8:04)
2. Newt and Leta (2:32)
3. Dumbledore (2:11)
4. The Kelpie (1:32)
5. Newt and Jacob Pack for Paris (2:27)
6. Nagini (4:15)
7. Newt Tracks Tina (2:27)
8. Queenie Searches for Jacob (1:35)
9. Irma and the Obscurus (2:56)
10. Blood Pact (2:29)
11. Capturing the Zouwu (1:33)
12. Traveling to Hogwarts (1:06)
13. Leta’s Flashback (4:40)
14. Salamander Eyes (2:38)
15. Matagots (2:15)
16. Your Story is Our Story (3:21)
17. Leta’s Confession (5:14)
18. Vision of War (3:49)
19. Spread the Word (4:01)
20. Wands into the Earth (4:04)
21. Restoring Your Name (6:20)
22. Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald (2:40)
23. Dumbledore’s Theme (Piano Solo) (1:27)
24. Fantastic Beasts Theme (Piano Solo) (1:37)
25. Leta’s Theme (Piano Solo) (2:04)


Le riprese sono partite il 3 luglio 2017 e sono terminate il 20 dicembre.

Nel cast confermato Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Alison Sudol, Dan Fogler, Johnny Depp e Jude Law. Credence, il cui destino non era chiaro alla fine del primo film, farà ritorno con il volto di Ezra Miller. Kevin Guthrie tornerà a vestire i panni di Abernathy, il capo di Tina al MACUSA, mentre Carmen Ejogo sarà il capo del MACUSA Seraphina Picquery.

Tra le nuove reclute: Zoë Kravitz nei panni Leta Lestrange dopo una comparsa nel primo film, Callum Turner in quelli di Theseus Scamander e Claudia Kim nei panni di una circense. Accanto a loro troviamo William Nadylam: sarà un mago di nome Yusuf Kama; Ingvar Sigurdsson sarà il cacciatore di taglie Grimmson; Ólafur Darri Ólafsson sarà Skender, proprietario del circo. David Sakurai sarà uno dei seguaci di Grindelwald e infine Brontis Jodorowsky sarà Nicholas Flamel, il creatore della Pietra Filosofale.

La sceneggiatura, ancora una volta scritta da J.K. Rowling, è ambientata nel 1927, alcuni mesi dopo che Newt ha collaborato allo smascheramento e alla cattura del celebre mago oscuro Gellert Grindelwald. Tuttavia, come da lui promesso, Grindewald è riuscito a evadere e ha iniziato a radunare seguaci uniti alla sua causa: il dominio dei maghi su tutti gli esseri non magici. L’unico capace di fermarlo è il mago che una volta chiamava amico: Albus Silente. Ma Silente avrà bisogno dell’aiuto del mago che aveva già ostacolato Grindelwald in passato, il suo ex-studente Newt Scamander. L’avventura ricongiungerà New con Tina, Queenie e Jacob, ma la missione metterà alla prova le loro lealtà costringendoli ad affrontare nuovi pericoli in un mondo magico sempre più diviso e pericoloso.

L’azione si concentrerà brevemente a New York, e poi a Londra e a Parigi: ci saranno anche alcuni richiami alle storie di Harry Potter che i fan dei libri e dei film adoreranno.

David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram figurano come produttori mentre Tim Lewis, Neil Blair, Rick Senat e Danny Cohen come produttori esecutivi.

Nel cast tecnico il premio Oscar direttore della fotografica Philippe Rousselot; il tre volte premio Oscar scenografo Stuart Craig, il tre volte premio BAFTA montatore Mark Day, la quattro volte premio Oscar costumista Colleen Atwood, il premio Oscar supervisore degli effetti visivi Tim Burke e il candidato al premio Oscar supervisore degli effetti visivi Christian Manz.

La data d’uscita è fissata al 15 novembre 2018.




X-Men: Sophie Turner sul possibile inserimento dei mutanti nell’Universo Cinematografico Marvel

Solo all’inizio del 2019 scopriremo tutti i dettagli relativi all’acquisizione della Fox da parte della Disney. Il mondo degli X-Men molto probabilmente entrerà a far parte dell’Universo Cinematografico Marvel, ma una star dell’universo dei mutanti (universo attuale) non è del tutto convinta che i due mondi possano funzionare bene attualmente.
Tramite News Week Sophie Turner (AKA Jean Grey) ha infatti dichiarato:

Non lo so, sento che la complessità degli X-Men e del fatto dell’essere esclusi dalla società non è una cosa che accade nell’universo degli Avengers. Certo, voglio vedere un crossover ma non credo che i temi esposti attraverso gli X-Men possano funzionare bene con i Vendicatori, sarà molto diverso se lo faranno, mi piacerebbe vedere come si evolve la questione.

X-Men: Dark Phoenix sarà nelle sale il 7 giugno 2019. Questa la sinossi:

La telepate Jean Grey sviluppa incredibili poteri psichici che corrompono la sua mente, trasformandola nella terribile Fenice Nera.Gli X-men alle prime armi, Ciclope (Tye Sheridan), Tempesta (Alexandra Shipp), Nightcrawler (Kodi Smit-McPhee) e Quicksilver (Evan Peters) uniscono le forze con l’indomita Mystica (Jennifer Lawrence) e l’imprevedibile Magneto, ora a capo di un gruppo di mutanti dell’isola di Ganosha, per salvare la vita della loro amica.

Nel film troveremo James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Evan Peters, Kodi-Smit McPhee, Alexandra Shipp, Lamar Johnson, Sophie Turner e Jessica Chastain.


Blade Runner 2049: la produttrice Cynthia Yorkin condivide online il diario di bordo scritto durante la lavorazione del film

Durante tutta la lavorazione di Blade Runner 2049 la produttrice Cynthia Yorkin ha scritto una sorta di diario di bordo in cui ha annotato moltissimi dettagli della produzione del film:
Da un estratto si legge:

Montreal – 10 marzo.

A Montreal fa freddo, un tempo tempestoso, sono con Andrew, Broderick, Bill, Dana, John Nelson, Dennis, Roger Deakins, Paul, Don e Denis [Villeneuve] per fare visita a diverse case che si occupano della CGI per controllare il loro lavoro. Affascinante e diversificato. John ha spiegato che gli piace usare diverse società, il che ha senso perché c’è molto da fare con questo film in un tempo limita
to.

Su Collider trovate l’intero diario di produzione con tutti i dettagli.

La pellicola è diretta da Denis Villeneuve (Sicario, Prisoners). A occuparsi della distribuzione saranno la Warner Bros. (nel Nord America) e la Sony Pictures (nel resto del mondo).

Nel cast Ryan Gosling, Harrison Ford, Jared Leto, Robin Wright, Dave Bautista, Barked Abdi, Mackanzie Davis e Ana de Armas, il film sarà ambientato alcuni decenni dopo l’originale di Ridley Scott del 1982.

La sceneggiatura è opera di Hampton Fancher (co-autore della sceneggiatura dell’originale) e Michael Green, i due si sono basati su un’idea di Fancher e Ridley Scott, che è produttore esecutivo del film. Roger Deakins, nominato a 13 premi Oscar, è il direttore della fotografia.


Venom: easter egg e riferimenti contenuti nel cinecomic mostrati in un nuovo video

Venom è arrivato nelle sale del globo. Per questo motivo Mr Sunday Movies ha voluto realizzare un nuovo video in cui mostra tutti i riferimenti e easter egg contenuti nel cinecomic con Tom Hardy diretto da Ruben Fleischer.
Ovviamente il video contiene SPOILER sulla pellicola. Lo potete vedere nella parte superiore della pagina.

Il film racconterà le origini di Venom ed è diretto da Ruben Fleischer su uno script di Scott Rosenberg, Jeff Pinker e Kelly Marcel. Alla produzione Avi Arad, Matt Tolmach e Amy Pascal. Nel cast Tom Hardy, Riz Ahmed, Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate e Ron Cephas Jones.

Venom uscirà il 4 ottobre 2018.



Avengers 4, terminate ufficialmente le riprese aggiuntive!

Dopo gli addii al set degli ultimi giorni (quello di Chris Evans, di Karen Gillan…), i Fratelli Russo hanno annunciato che sono terminate definitivamente le riprese aggiuntive di Avengers 4.
Il film entra quindi ora nella fase conclusiva della lavorazione, ovvero quella della post-produzione, che durerà fino a qualche settimana prima dell’uscita a maggio 2019.

Avengers 4 uscirà il 3 maggio 2019.

Nel cast torneranno Captain America (Chris Evans), Iron Man (Robert Downey Jr.), Thor (Chris Hemsworth), Hulk (Mark Ruffalo), Black Widow (Scarlett Johansson), Hawkeye (Jeremy Renner), War Machine (Don Cheadle), Ant-Man (Paul Rudd), Rocket Raccoon (Bradley Cooper), Nebula (Karen Gillan), e vedremo Captain Marvel (Brie Larson).

Il film è stato diretto da Anthony e Joe Russo ed è stato scritto da Christopher Markus e Stephen McFeely. Tra i produttori esecutivi anche Jon Favreau, regista dei primi due Iron Man.


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Star Wars: Episodio IX, Palpatine nei film? La verità dietro al rumor

Ci sono rumor insistenti che vorrebbero la presenza di Palpatine, l’Imperatore, di Star Wars: Episodio IX, ma si tratta di una informazione molto poco concreta, senza quasi nessun riferimento o collegamento con la realtà del film.

L’Imperatore noto anche come Darth Sidious, è stato il villain principale per i primi sei film della saga. Venne sconfitto da Anakin Skywalker in Il Ritorno dello Jedi, ma anni dopo George Lucas approfondì il suo percorso in cui Palpatine salì al potere. L’influenza dell’Imperatore permane ancora sull’attuale canone di Star Wars, con romanzi che descrivono dettagliatamente il suo Piano di Contingenza e il Primo Ordine che sorge dalle ceneri del vecchio impero.

Con Star Wars: Episodio IX sappiamo che si concluderà per sempre la saga degli Skywalker e quindi in molti si chiedono se non ci potesse essere un ritorno del personaggio. Naturalmente, per ora i dettagli della trama ufficiale sono tenuti sotto il più stretto riserbo, il che significa che le voci si moltiplicano. In particolare, l’ultima voce su Episodio IX afferma che Palpatine tornerà sul grande schermo. La presunta scena coinvolge Kylo Ren che riesce a entrare in contatto con l’immagine proiettata dell’Imperatore che gli mostra “progetti o piani che potrebbero essere una nuova arma”. La location è quella di un pianeta-giungla, e le foto dal set hanno mostrato già un posto del genere quindi è già un elemento a sostegno del rumor.

moderni, a parte il fatto che il Primo Ordine fosse ovviamente modellato sul suo vecchio impero. Se Kylo Ren dovesse cercare la guida di un cattivo del passato, sarebbe più coerente che questo personaggio possa essere Darth Vader (motivo per cui i fan stanno teorizzando che Kylo visiterà il castello di Vader su Mustafar). Palpatine non ha alcun ruolo in questa trilogia e manca di connessioni con i nuovi personaggi perché un cameo abbia l’impatto desiderato. Quando Yoda si presenta ne Gli Ultimi Jedi, è per dare un po’ di consigli saggi a Luke. Gli omaggi all’originale sono bene accolti, ma solo se hanno un’ancora salda con la storia moderna.

Per questa ragione, principalmente, il rumor sembra estremamente poco attendibile e le sorprese che ci aspettano per il prossimo capitolo di Star Wars saranno senza dubbio di altra natura.

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.


Bloodshot: un primo sguardo a Vin Diesel nei panni del supereroe protagonista. Rivelata la sinossi ufficiale

L’eroe dei fumetti Bloodshot approderà finalmente sul grande schermo, e come annunciato ormai da mesi, ad interpretarlo sarà nientemeno che Vin Diesel, icona del cinema action alle prese con il suo primissimo e atteso ruolo da protagonista in un cinecomic.

L’attore ha recentemente partecipato all’evento Game4Paul, organizzato allo scopo di raccogliere fondi per l’associazione benefica Reach Out Worldwide, del defunto collega Paul Walker. Durante la manifestazione Diesel ha rivelato la sinossi ufficiale del film, ma non solo; del progetto Game4Paul infatti fa parte anche la distribuzione di una copia in edizione limitata di Bloodshot Salvation #12, autografata dallo stesso attore protagonista e con una cover disegnata da Lewis LaRosa, il suo artista del fumetto preferito.

La particolarità di questo artwork è che non raffigura il personaggio originale, ma proprio Vin Diesel nei panni di Bloodshot, offrendoci a tutti gli effetti un primo sguardo dell’aspetto che potrebbe avere anche nel film, considerata l’ufficialità del progetto.

Eeccovi la sinossi ufficiale di Bloodshot, che vi ricordiamo, approderà nelle sale il 21 febbraio 2020:

«Il film segue le vicende di Ray Garrison aka Bloodshot, un soldato deceduto che viene riportato in vita dalla Rising Spirit Technologies attraverso l’uso della nanotecnologia. Soffrendo di una totale perdita di memoria ma rinvigorito da una serie di incredibili nuove abilità, Ray inizierà la sua personale lotta per ristabilire un contatto con ciò che era stato in passato mentre cerca di comprendere che tipo di arma è diventato. Il tutto grazie all’aiuto di una squadra di altri combattenti “modificati”, il cui nome in codice è Chainsaw.»


Premio Afrodite 2018: vincono Micaela Ramazzotti, Barbara Bouchet e Tito e gli alieni di Paola Randi

Cos'è il Premio Afrodite, intitolato alla dea greca della bellezza, dell'amore e della fertilità? E’ un riconoscimento all'eccellenza delle donne nel cinema, in televisione, nel giornalismo e nello sport. A idearlo, e ad assegnarlo, è l'associazione Donne nell'Audiovisivo Promotion, che rappresenta tutte le professionalità del settore audiovisivo ed è affiliata alla rete Women in Film and Television International, presente in tutto il mondo. Guidata da Cristina Zucchiatti (affiancata nel Direttivo da Paola Poli, Patrizia Biancamano e Laura Delli Colli), ha dato, nel corso degli anni, sempre più visibilità al premio, che in questo 2018 acquista rilevanza particolare perché è la prima edizione del dopo MeToo (nato nell'ottobre del 2017) e segue di qualche mese la nascita di Dissenso Comune, il manifesto delle lavoratrici del cinema italiano contro le molestie sessuali contro le donne.

Del movimento sorto all'indomani dello scoppio del caso Harvey Weinstein in realtà si è parlato poco (o meglio "il giusto") durante la cerimonia di premiazione che si è svolta ieri in uno dei sontuosi saloni del Rome Cavalieri A Waldorf Astoria Resort. Nel corso di una serata all'insegna del rosa shocking - tinta vivace che forse sottolinea l'energia e non certo la remissività del cosiddetto gentil sesso - è stata Lidia Ravera ad accennare alla protesta delle donne americane, invitando gli uomini a prendere posizione e a dire: "Io no". Destinataria di un Premio Speciale, l'autrice di "Porci con le ali" ha dichiarato: "Mi sono sempre occupata della donna, perché ho avuto la disgrazia di nascere femmina, quindi lavoro per me. Dai tempi del mio primo libro le cose sono cambiate, ma non montiamoci la testa. Ogni tre giorni ammazzano una di noi, e quindi c’è ancora molto da fare".

La sedicesima edizione del Premio Afrodite ha visto trionfare ben otto donne di cinema, nove in realtà, perché Laura Morante, che ha ricevuto il riconoscimento per la migliore scrittrice esordiente, è un volto che ritroviamo spesso, e da tempo, sul grande schermo. Il suo "Brividi immorali" è una raccolta di racconti intervallati da interludi, e per l'attrice/regista risponde a un innato desiderio di brevità: "Gli editori preferiscono i romanzi-fiume, io invece amo la sintesi. Se potessi, se ne avessi la capacità, scriverei solo poesie, o haiku".

Passando davvero al cinema, è stato un peccato non trovare Micaela Ramazzotti, giudicata migliore attrice protagonista per Una storia senza nome di Roberto Andò. Erano invece presenti, per cominciare, la miglior attrice esordiente Matilda De Angelis e la miglior attrice non protagonista Barbara Bouchet. La prima, che ha vinto per Youtopia, ha ricordato che il destino del suo personaggio, che mette all'asta la propria verginità su Internet, è comune a molte ragazze: "Sono felice di rappresentare Youtopia perché racconta una realtà cruda ma drammaticamente vera. Essere donna è anche questo nel mondo di oggi".
La seconda, più spiritosa, ha parlato con entusiasmo di Metti la nonna in freezer, per cui è stata premiata: "Dopo 120 film da donna più giovane, finalmente ho ottenuto il ruolo di un'anziana, una vecchia in un freezer, e che gioia farmi rinchiudere in quel freezer! Non voglio andare in pensione, d'ora in poi voglio interpretare solo donne della mia età".

Se Maria Carolina Terzi si è aggiudicata il Premio Afrodite per la miglior produzione grazie a Gatta Cenerentola, il premio per il miglior documentario è andato a Wilma Labate per Arrivederci Saigon. Miglior regista è Paola Randi, che ha definito il suo Tito e gli alieni "la storia di un migrante italiano in America", mentre Saremo giovani e bellissimi di Letizia Lamartire si è imposto come la migliore opera prima al femminile. Ha ritirato il premio, destinato anche alla produttrice Elisabetta Bruscolini, Barbora Bobulova, che nel film canta (e anche benissimo), e che ha voluto dedicarlo ai giovani attori con cui ha condiviso il set.

Le altre destinatarie del Premio Afrodite 2018 sono state Serena Dandini, Valentina Amurri e Linda Brunetta per la creatività tv, Giorgia Rossi come miglior giornalista sportiva, Barbara Paolmbelli per il suo lavoro di giornalista su carta stampata e in televisione, e Martina Colombari. Quest'ultima, sempre bellissima, ha commosso la platea parlando della sua esperienza ad Haiti, come volontaria sul campo, con la Fondazione Francesca Rava - NHP Italia Onlus. "Siamo come lo yogurt" - ha detto. "Abbiamo una data di scadenza e credo che la nostra vita debba servire a qualcosa: in primis a fare del bene. Fare del bene fa bene a noi stessi, non importa quando facciamo, basta che facciamo. Io non sono Madre Teresa, ma nel mio piccolo cerco di rendermi utile".

A presentare la cerimonia di premiazione, stringata e scattante e intervallata dalle portate di un'ottima cena, sono stati Laura Delli Colli - giornalista, Presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani e da quest'anno alla guida della Fondazione Cinema per Roma - e Stefano Meloccaro, giornalista, scrittore conduttore tv. Molti gli ospiti della serata. Il più simpatico? Andrea Sartoretti, che consegnando il Premio Afrodite a Paola Randi era sul punto di rivelare ai presenti il finale di Tito e gli alieni.

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HALLOWEEN: IL NUOVO MICHAEL MYERS ISPIRATO A UN VERO ASSASSINO!

Nel film Halloween tornerà in azione l'iconico serial killer Michael Myers e il nuovo interprete dell'iconico killer, James Jude Courtney, ha svelato che si è preparato al ruolo ispirandosi alla figura di un vero assassino.

In un'intervista rilasciata al magazine Vanity Fair, l'attore ha svelato di aver vissuto in un periodo della sua vita con un vero killer su commissione e i due hanno avuto modo di andare insieme a vedere un film intitolato The Hit List - Lista di morte, in cui Courtney aveva un piccolo ruolo. L'uomo gli ha quindi svelato: "Jimmy, è un film veramente bello, ma non si uccide così la gente". L'assassino gli ha quindi mostrato in che modo si agisce e James ha aggiunto: "C'è un'efficienza furtiva nel mondo in cui un killer addestrato lavora. I film tendono a diluire quella qualità con delle pause drammatiche e del dialogo, tuttavia un vero predatore non perderebbe mai del tempo comportandosi così. Quell'efficienza è ciò che ho portato al ruolo di Michael Myers".

Al centro della trama del sequel, che verrà presentato in anteprima italiana alla Festa del Cinema di Roma, ci sarà il ritorno del serial killer che perseguita la donna da oltre quaranta anni e la figlia di Laurie, Karen, è stata interpretata da Judy Greer, mentre Andi Matichak ha avuto il ruolo di Allyson, la nipote della protagonista.

Laurie, secondo quanto dichiarato da Jamie Lee Curtis in una recente intervista, soffrirà di stress post-traumatico e vivrà in uno stato di ansia quando scoprirà che l'assassino sta per essere trasferito, nonostante la figlia la cerchi di convincere a lasciarsi il passato alle spalle. I timori della donna, tuttavia, sembrano piuttosto fondati.

La sceneggiatura, infine, è stata firmata da Green e Danny McBride.


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CHOW YUN-FAT: "VOGLIO LASCIARE TUTTI I MIEI SOLDI IN BENEFICENZA"

Chow Yun-Fat, una vera star del cinema asiatico, ha rivelato di voler lasciare in beneficenza tutto il suo patrimonio, stimato in circa 714 milioni di dollari.

L'attore, intervistato dal sito Jayne Stars, ha dichiarato: "Il mio sogno è essere felice e una persona normale. La cosa più difficile nella vita non è quanti soldi possiedi, ma come mantenere una mente in pace e vivere il resto della tua vita in modo semplice e senza pensieri".

Chow sostiene inoltre di vivere attualmente spendendo solo 102 dollari ogni mese, situazione resa possibile da scelte come usare sempre i mezzi di trasporto pubblici e trascorrere il proprio tempo facendo volontariato invece che dedicarsi ad altre attività che richiederebbero una spesa.

Il protagonista di film come La tigre e il dragone e i Pirati dei Caraibi ha persino raccontato di avere avuto per ben 17 anni lo stesso cellulare, un modello della Nokia, e di averlo cambiato solo recentemente quando l'oggetto tecnologico ha smesso di funzionare.

Le spese dell'attore sono poi mantenute molto basse dalla scelta di non fare quasi mai acquisti e di comprare abiti solo in saldo: "Non indosso i vestiti per le altre persone. Se sono comodi allora per me vanno bene".


LIAM NEESON E KATE WALSH STAR DEL FILM THE HONEST THIEF

Liam Neeson e Kate Walsh saranno i protagonisti del film action-thriller intitolato The Honest Thief.

Il progetto è scitto da Steve Allrich e sarà diretto dal regista Mark Williams, co-creatore della serie Ozark, targata Netflix, con protagonista Jason Bateman.

Il lungometraggio racconterà la storia di un rapinatore di banche (Neeson) che, dopo aver cercato di redimersi essendosi innamorato di un'impiegata (Walsh), deve affrontare le complicazioni che emergono dopo l'incontro con un agente corrotto dell'FBI.

Williams produrrà il film insieme a Tai Duncan, Stephen Emery, Mark Holder, Ryan R. Johnson e Myles Nestel di Solution Entertainment Group.

Neeson recentemente ha recitato in molti film action che hanno ottenuto un grande successo nelle sale, tra cui Taken e The Commuter, la quarta collaborazione tra l'attore e il regista Jaume Collet-Serra.
Liam, prossimamente, sarà protagonista anche del film Widows - Eredità criminale diretto da Steve McQueen, e di The Ballad of Buster Scruggs, mentre Kate ha recitato recentemente nella serie Tredici di Netflix, rinnovata da Netflix per una terza stagione.


LUCY HALE TRA I PROTAGONISTI DEL FILM FANTASY ISLAND?

Lucy Hale sembra pronta ad accettare un ruolo da protagonista nel film Fantasy Island, il progetto cinematografico tratto dalla serie targata ABC.

Il lungometraggio sarà diretto da Jeff Wadlow, con cui la giovane attrice aveva già lavorato in occasione di Obbligo o verità, e potrà contare sulla presenza nel cast anche di Dave Bautista, Michael Peña e Jimmy O. Yang.

La produzione sarà curata da Blumhouse e Sony e il progetto viene descritto come una storia dall'atmosfera simile a quella di Westworld e Quella casa nel bosco.
Al centro della storia ci sarà un gruppo di persone che arrivano in un hotel situato su un'isola, dove sono pronte a realizzare i propri sogni, ritrovandosi però a vivere dei terribili incubi.

Pena avrà il ruolo di Mister Roarke, il misterioso padrone di casa, mentre Bautista e Yang saranno due degli ospiti e Lucy avrebbe la parte di Melania.

La serie è andata in onda sugli schermi americani dal 1977 al 1984, ottenendo un grande successo per quanto riguarda i dati di ascolto.

La sceneggiatura sarà firmata da Chris Roach e Jillian Jacobs, e nel team al lavoro sul progetto ci sarà anche Jason Blum.


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JEFFREY DEAN MORGAN TRA I PROTAGONISTI DI WALKAWAY JOE

Jeffrey Dean Morgan, attualmente protagonista della nona stagione di The Walking Dead in cui interpreta Negan, sarà una delle star del film Walkaway Joe, le cui riprese sono in corso.

Nel film diretto da Tom Wright ci saranno anche David Strathairn, Julian Feder e Julie Ann Emery, mentre la sceneggiatura è firmata da Michael Milillo.

Al centro della trama c'è un'improbabile amicizia tra un teenager alla ricerca di suo padre, che ha abbandonato la propria famiglia, e un uomo solitario in fuga dal suo passato che incontra il ragazzo e accetta di aiutarlo.

I produttori del film sono Rachel McHale, Minor Childers e Michael Milillo.

Strathairn è recentemente apparso nelle serie televisive McMafia, The Expanse e Billions. Feder, invece, fa parte del cast che ha girato la nuova serie Catch-22, con protagonista l'attore George Clooney.

Morgan, nello show tratto dal fumetto di Robert Kirkman, ha la parte del villain Negan che, dopo aver terrorizzato Rick e gli altri sopravvissuti uccidendo brutalmente con la sua mazza da baseball Lucille, è stato sconfitto e ora è tenuto prigioniero ad Alexandria.


VENOM ANCORA IN TESTA AL BOX-OFFICE USA. ECCO I NUMERI!

Anche se il fine settimana non è ancora finito le proiezioni danno Venom, il cinecomic con protagonista Tom Hardy, ancora in cima alla classifica del box office nordamericano.

Nel suo secondo week-end al cinema Venom dovrebbe attestarsi intorno ai 30-32 milioni di guadagno. Al secondo posto c'è il film con Bradley Cooper (che lo ha anche diretto) e Lady Gaga, A Star is Born, e al terzo First Man con Ryan Gosling.

Lo scorso week end, nonostante le critiche negative - compreso uno score molto basso su Rotten Tomatoes - il cinecomic che fa parte del cosiddetto Spider-Verse, Venom, ha esordito con 80 milioni di dollari d'incasso, cifra che ha segnato il miglior debutto per il periodo autunnale. Alla fine di questa settimana quindi, se le previsioni verranno soddisfatte, il guadagno complessivo in USA di Venom sarà di 139 milioni di dollari fino a domani.

Venom è un film diretto da Ruben Fleischer (Zombieland) ed è stato realizzato con un budget di 100 milioni. Venom ha ricevuto recensioni dalla critica per lo più negative, con un punteggio del 32 percento su Rotten Tomatoes, ma i fan sono stati molto più positivi riguardo il film, assegnando un punteggio alla pellicola dell'88 percento. La storia parla di Eddie Brock, un giornalista che si lega a un simbionte alieno e diventa l'antieroe chiamato Venom. I numeri:

1. VENOM
Venom box office
Seconda settimana
Venerdì: $9.5 milioni
Weekend: $31.7 milioni
Totale: $138.8 milioni

2. A STAR IS BORN
A Star Is Born
Seconda settimana
Venerdì: $8.9 milioni
Weekend: $29.6 milioni
Totale: $95.7 milioni

3. FIRST MAN
First Man
Apertura
Venerdì: $5.9 milioni
Weekend: $16.8 milioni


RALPH SPACCA INTERNET, IL MONDO DEL WEB NEL PRIMO SPOT TV UFFICIALE DEL FILM DISNEY

La Walt Disney Pictures ha rilasciato online il primo spot TV ufficiale di Ralph Spacca Internet, attesissimo sequel di Ralph Spaccatutto del 2012 ancora una volta diretto da Rich Moore e che vedrà nuovamente tra i doppiatori originali John C. Reilly (Carnage) e Sarah Silverman (La battaglia dei sessi).

In Ralph Spacca Internet, lasciata la sala giochi “Litwak’s Arcade”, ci avventureremo all’interno dello sconosciuto ed eccitante mondo in espansione di internet, che potrebbe o meno sopravvivere alla distruzione di Ralph. Ralph, il cattivo del videogioco, e la sua strampalata amica Vanellope von Schweetz dovranno rischiare il tutto per tutto nel viaggio attraverso il world wide web alla ricerca di un pezzo di ricambio per salvare il videogame di Vanellope, Sugar Rush. Essendo un’impresa troppo grande per loro, Ralph e Vanellope faranno affidamento sui cittadini di internet che li aiuteranno nella navigazione, e tra questi ci sarà un’imprenditrice del web di nome Yesss, l’algoritmo capo, il cuore e l’anima del sito web di tendenza BuzzzTube.

Ralph Spacca Internet, atteso sequel di Ralph Spaccatutto, debutterà nei nostri cinema con un po' più di ritardo rispetto agli USA. La pellicola, attesa per il 21 novembre nel mercato statunitense, sarà nelle nostre sale a partire dal prossimo 1° gennaio 2019, dove si scontrerà con l'Aquaman della DC Entertainment.

La Disney ha in uscita, da fine ottobre, Lo Schiaccianoci e i quatto regni mentre per il week-end natalizio debutterà Il Ritorno di Mary Poppins.




HALLOWEEN, MICHAEL MYERS ALL'ATTACCO NEL NUOVO CAPITOLO DELLA SAGA HORROR

È grazie alla Universal Pictures che possiamo mostrarvi quest'oggi una nuova e intensa clip ufficiale dell'attesissimo Halloween, nuovo capitolo dell'omonima saga iniziata con il capolavoro di John Carpenter adesso scritto e diretto da David Gordon Green (Stronger, Strafumati).

Il nuovo Halloween si prepara a firmare un esordio record per il franchise. Come riportato recentemente, infatti, il film dovrebbe incassare tra i 40 e 50 milioni di dollari nei primi tre giorni di programmazione, superando il remake di Rob Zombie uscito nel 2007.

Diretto da David Gordon Green, Halloween comprende nel cast anche Judy Greer, Virginia Gardner, Will Patton, Nick Castle, Jefferson Hall, Andi Matichak, Miles Robbins e Omar Dorsey. La colonna sonora è stata curata da John Carpenter, mentre la sceneggiatura porta anche la firma di Danny McBride e Jeff Fradley.

Il film è l'undicesimo film della serie horror con protagonista il folle assassino Michael Myers. Si tratta di un sequel diretto del primo capitolo, Halloween - La notte delle streghe, diretto nel 1978 da John Carpenter, tornato nelle vesti di produttore esecutivo; il film ignora di proposito tutti i seguiti del primo film. In questo capitolo, quarant'anni dopo la follia omicida di Michael Myers, Laurie Strode torna faccia a faccia con l'assassino al quale riuscì a sfuggire.

Halloween arriverà nelle sale italiane il 25 ottobre.




WIDOWS: PER I PRODUTTORI I DRAMMI AL CINEMA DOVRANNO VEDERSELA CON LA TELEVISIONE

Nel corso di una recente intervista promozionale per Widows: Eredità Criminale del regista premio Oscar Steve McQueen, i produttori del film Iain Canning ed Emile Sherman hanno parlato della rivalità fra cinema e televisione.

Secondo i due fondatori della See-Saw Films, al giorno d'oggi la televisione è più favorita rispetto al cinema quando si parla di mettere in scena un dramma.

"E' un concetto di budget", afferma Canning. "La See-Saw è stata in grado di beneficiare del legame con McQueen, la produzione è andata così bene su Widows che alla fine abbiamo firmato un accordo con Regency per realizzare film di genere con budget più elevati". Sherman e Canning affermano che la loro strategia è stata quella di costruire una scuderia di cineasti. Oltre a McQueen, hanno relazioni a lungo termine con il regista di Lion Garth Davis, Jane Campion (con cui hanno realizzato la serie tv Top of the Lake), e lo scozzese John Maclean, che sta lavorando al suo nuovo film dopo il western Slow West con Michael Fassbender.

La coppia si è comunque detta ottimista riguardo il futuro dei film a medio budget. "Tutto si riduce ai gusti del pubblico", hanno detto. "È già un miracolo ogni volta che un film viene realizzato, assicurarsi che ci sia alchimia fra tutte le componenti è un'altra grande sfida. Ma ci sono film che costano poco e che ottengono un grandissimo successo, pensiamo a Moonlight o Manchester by the Sea, o a Lady Bird. C'è ancora vita a per film a medio-basso budget, ma indubbiamente la lotta con la televisione è molto dura."

Nel corso della loro carriera, Canning e Sherman hanno prodotto film come 12 Anni Schiavo, Il Discorso del Re e Lion, oltre alla serie tv Top of The Lake, The New Legends of Monkey di Netflix e alcuni videoclip del musicista Kanye West.

Widows - Eredità Criminale arriverà nelle sale dal 15 novembre.


JEFF BRIDGES PARLA DEI SUOI PERSONAGGI PIÙ CELEBRI IN QUESTA EMOZIONANTE CLIP

Nel corso di una lunga video intervista con GQ, il leggendario premio Oscar Jeff Bridges ha rievocato i migliori momenti della sua carriera, nello specifico concentrandosi sui suoi ruoli più famosi.

Ogni cinefilo degno di questo nome potrebbe stare ore ed ore ad ascoltare la voce del protagonista di Crazy Heart, e se in questo sabato ottobrino avete un po' di tempo da dedicargli lui in circa diciassette minuti vi racconterà la sua illustre carriera nel video che trovate in calce all'articolo.

Jeff Bridges è uno degli attori più apprezzati ed iconici di tutti i tempi, con oltre cinquant'anni di interpretazioni alle spalle. La sua cavalcata nel mondo del cinema iniziò nel 1970 con I Sentieri della Rabbia di Paul Bogart, e appena un anno dopo nel 1971 ottenne la sua prima candidatura agli Academy Awards, come attore non protagonista in The Last Picture Show di Peter Bogdanovich.

Nel corso degli anni ha preso parte ad alcuni dei film più famosi della storia del cinema dando vita a personaggi indimenticabili: suoi i ruoli in Thunderbolt, Lightfoot, King Kong, TRON, I Cancelli del Cielo, Starman, Il Grande Lebowski, Iron Man, e tanti altri ancora. A quanto pare, come vedrete nel video, per ogni film l'attore ha un aneddoto divertente da ricordare.

Recentemente Bridges ha preso parte a Hell or High Water, Kingsman: Il Cerchio d'Oro e Fire Squad - Incubo di Fuoco, e prossimamente tornerà in 7 Sconosciuti a El Royale di Drew Goddard.




ZOMBIELAND 2, RUBEN FLEISCHER: "IL FILM SARÀ FANTASTICO E MIGLIORE DELL'ORIGINALE"

Durante una recente intervista promozionale per il suo nuovo film Venom, il regista Ruben Fleischer ha parlato anche del prossimo Benvenuti a Zombieland 2, sequel della celebre commedia horror da lui diretta nel 2009.

Il regista si è detto leggermente preoccupato, non tanto per il film in se quanto per il lasso di tempo trascorso dal primo capitolo. Ha però assicurato che il sequel sarà fantastico e terrà conto di tutti gli anni passati dagli eventi della commedia horror del 2009.

"C'è un lungo intervallo che ci separa dal primo film. Ovviamente sono un po' preoccupato, perché non puoi fare a meno di riconoscere il passare del tempo. Per esempio Abigail [Breslin, la co-protagonista, ndr], all'epoca aveva 12 anni e adesso, sorpresa sorpresa, è cresciuta. Abbiamo deciso di tenere conto di questi anni in fase di sceneggiatura. Lo abbiamo riconosciuto e accettato come parte della narrazione, quindi il tempo trascorso per i fan sarà trascorso anche per i personaggi del film."

Il regista ha continuato: "Per quanto riguarda l'energia, e la sorpresa, è davvero importante per tutti coloro che sono coinvolti nel film, io, il cast, il produttore, tutti noi ... sentiamo fortemente che l'unica ragione per fare questo film è il fatto che crediamo che sia migliore dell'originale. Nessuno di noi vuole fare qualcosa che rovini ai fan l'esperienza del primo film, perché quel film non è importante solo per loro, è importante anche per noi. Siamo affezionati alla storia che stiamo raccontando, al mondo che abbiamo creato e siamo sicuri di poter fare anche meglio che in passato. Sarà fantastico."

Le riprese di Zombieland 2 inizieranno nel 2019. Nel frattempo, vi ricordiamo che il nuovo film di Ruben Fleischer, Venom, è attualmente in programmazione nei cinema italiani.


VENOM: IL REGISTA PARLA DI TOM HARDY, CARNAGE E DI UNO STAND-ALONE CON MICHELLE WILLIAMS

Nel corso di una recente intervista concessa a Collider, Ruben Fleischer ha discusso del suo nuovo film Venom, concentrandosi in particolar modo sulla performance di Tom Hardy, di Carnage e del sorprendente esordio della She-Venom di Michelle Williams.

"Tom Hardy è un attore fantastico" ha dichiarato il regista. "Qualsiasi cosa faccia riesce a renderla magnifica, sa come inventare e creare scene memorabili, e in ogni occasione lui ha sempre dato il massimo. Una delle mie scene preferite nel film è quella prima scena nel bistrot, quando sente Venom per la prima volta, e sta parlando con Anne, e interrompe il pranzo di Anne e Dan, e finisce nella vasca delle aragoste. Quella scena l'ha ideata Tom si è inventato. Avevamo pianificato il set per la sequenza, e parte del design della produzione includeva quella vasca di aragoste. Ma il tuffo di Eddie non era previsto dalla sceneggiatura. Semplicemente Tom è quel tipo di attore che quando entra in un set sa come muoversi e capisce come usarlo. 'Sai che c'è?, mi ha detto, 'Mi sa che entrerò in quella vasca di aragoste'. E io, 'Okay, fai pure!' Il guaio era che lì dentro c'erano aragoste vere, quindi abbiamo dovuto sostituirle con quelle finte."

Fleischer ha continuato parlando di She-Venom: "Tutti sanno che nei fumetti alla fine lei diventa She-Venom. Siamo sempre stati entusiasti all'idea di portarla sullo schermo, e durante le riprese Michelle non vedeva l'ora che arrivasse quella scena. Credo sia stato un bell'easter egg per i fan, non credo che qualcuno se lo aspettasse. Fortunatamente il marketing non ha rovinato il momento con poster o trailer, è stata una cosa inaspettata per il pubblico."

Il personaggio, secondo il regista, potrebbe tornare in futuro. "Penso che Michelle Williams sia così straordinaria in questo film che la prospettiva che She-Venom torni in futuro, per me, è davvero emozionante. C'è del potenziale sul suo personaggio, che si tratti di in un Venom 2 o di uno stand-alone."

Per quanto riguarda Carnage, infine: "Carnage è il personaggio che penso che i fan dei fumetti della Maravel vogliano vedere di più nel mondo di Venom, ma non volevamo giocarci questa carta nel primo film. Il primo film parla di Eddie e Venom, della loro relazione e della creazione del personaggio. Una volta poste questi basi, entrava in gioco la dinamica del dover scegliere dove farli andare insieme. Quindi schierare il loro avversario più formidabile mi è sembrata l'idea naturale per un grande sequel."

Venom è attualmente in programmazione nelle sale.


APOSTOLO: IL REGISTA GARETH EDWARDS SPIEGA L'AMBIGUO FINALE DEL FILM

Gareth Edwards, regista del nuovo horror Apostolo, nel corso di una recente intervista ha discusso dell'ambiguità del finale che ha scelto per il film prodotto da Netflix.

Secondo il regista di The Raid, il film originariamente doveva avere un epilogo molto più desolante, ma all'ultimo momento ha scelto di dare al protagonista Thomas una conclusione più felice per il suo infernale viaggio.

"In origine quello che potete vedere non doveva essere il finale del film", ha dichiarato Edwards. "Avevo un piano completamente diverso per l'ultima scena, era molto più nichilista e oscura. L'idea del film per me riguardava quest'uomo che aveva perso la sua fede e al momento di intraprendere il viaggio che gli vediamo fare è diventato un ateo. Ha avuto una vita che l'ha portato in molti luoghi oscuri. Alla fine c'è una sorta di riflessione sulla fertilità, lui libera la dea dell'isola dai vincoli e dal dolore con cui è stata torturata in tutti questi anni, che poi è un po' la stessa cosa che è capitata a lui. Sta diventando il dio dell'isola, è quasi come se la stesse sostituendo. Quando la sua mano gocciola sangue, si capisce che lui è la nuova linfa dell'isola. Poi Malcolm lo guarda e quasi sorride, come se stesse pensando a come potrà usarlo per ricostruire il suo villaggio, per far ripartire la vita sull'isola."

Ad un livello più ampio, Evans spiega che il finale è inteso a rappresentare i cicli di violenza e perversione politica nel corso della storia, qualcosa che la razza umana non sembra essere in grado di interrompere. "Potrebbe sembrare opportuno nell'ondata di quello che stiamo attraversando in questo momento, ma è stato lo stesso 30 anni fa, lo stesso 50 anni fa, lo stesso di centinaia di anni fa. E' qualcosa che, per qualche motivo sconosciuto, noi come società non abbiamo mai imparato."

Apostolo è disponibile su Netflix.


IL NUOVO FILM DI WERNER HERZOG PARLERÀ DI METEORITI, RELIGIONE E MITOLOGIA

Si intitolerà Fireball il nuovo film del cineasta-avventuriero Werner Herzog, che questa volta analizzerà la storia dei meteoriti e della loro influenza sulla mitologia e la religione.

Variety riporta infatti che l'intrepido regista di Grizzly, Aguirre Furore di Dio e Fitzcarraldo si è lanciato nella sua nuova impresa, le cui riprese sono già in corso. Si sa ancora poco sul film, ma una breve dichiarazione ufficiale ha menzionato "meteoriti e comete e il loro rapporto con le nostre mitologie e le nostre religioni."

Herzog dirigerà il film insieme al professore Clive Oppenheimer; il duo ha collaborato in precedenza al documentario Netflix del 2016 Into the Inferno, che fu nominato ai premi Emmy. Il film ha seguito il regista e lo scienziato mentre giravano il mondo per esplorare vari siti vulcanici: con questa scusa i due sono riusciti ad "infiltrarsi" in Corea del Nord, per offrire al mondo uno sguardo ravvicinato sulla dittatura. Come nel prossimo Fireball, anche quel film ha tracciato diverse connessioni tra i fenomeni naturali e il loro impatto sulle varie culture dell'umanità.

Variety aggiunge anche che "i due faranno di nuovo il giro del mondo, questa volta per visitare siti che offrono informazioni su comete e meteoriti che possano aiutarli a capire cosa ci dicono queste rocce sulle origini della vita sulla Terra."

Il film riunirà Herzog e Oppenheimer con i produttori di Into the Inferno, Andre Singer e Lucki Stipetic. La Spring Films produrrà l'opera insieme alla casa di produzione del regista, la Wefjarner Herzog Filmproduktion.

Come vi abbiamo riportato qualche mese fa, Herzog dirigerà anche tutti gli episodi della serie tv Fordlandia.


STAR WARS IX: OSCAR ISAAC SI PRENDERÀ UN ANNO SABBATICO DOPO LA FINE DELLE RIPRESE

Nel corso di una recente intervista per il suo nuovo film A Ethernity's Gate, l'attore Oscar Isaac ha rivelato che dopo la conclusione delle riprese di Star Wars: Episodio IX prevede di prendersi un anno sabbatico dal mondo del cinema.

Isaac, celebre per essere un attore piuttosto prolifico tanto da girare tre o quattro film contemporaneamente ogni anno, recentemente ha fornito la sua voce per l'imminente film di animazione The Addams Family e ha recitato nel thriller sulla guerra alla droga Triple Frontier, prodotto da Netflix e diretto da J.C. Chandor con protagonisti Ben Affleck, Charlie Hunnam e Pedro Pascal.

"Non mi sono mai fermato per 10 anni consecutivi", ha detto Oscar Isaac. "Ora vorrei stare un po' con la mia famiglia e riposarmi per qualche mese." La decisione a quanto pare non deriva dalla pressione relativa al nuovo Star Wars, anzi, l'attore ha chiarito per questo film l'atmosfera sul set è stata molto più sciolta rispetto al passato, con J.J. Abrams che ha dato maggior spazio all'improvvisazione. "Il modo in cui stiamo girando in questo momento è molto più sciolto di quanto non lo sia stato nei precedenti due film" ha rivelato Isaac. "Sembra un sollievo salire sul set e sentirsi dire: 'Oh, poggi possiamo provare un po' di cose'. C'è molta meno pressione che in passato, J.J. ci vuole sereni. L'unica cosa che vogliamo fare è realizzare un buon film e divertirci mentre lo facciamo."

"Fortunatamente, dal momento che non lo sto dirigendo, producendolo o distribuendolo, non devo preoccuparmi così tanto delle aspettative dei fan", ha concluso l'attore.

Star Wars: Episodio IX sarà l'ultimo capitolo della saga degli Skywalker. Nel cast torneranno Mark Hamill, Anthony Daniels, Billy Dee Williams, Carrie Fisher (grazie a materiale d’archivio da Il Risveglio della Forza e Gli Ultimi Jedi), Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo, Billie Lourd, Lupita Nyong’o, Greg Grunberg e Domnhall Gleeson. Tra le new entry Naomi Ackie, Keri Russell, Richard E. Grant, Matt Smith e Dominic Monaghan.

Il film è diretto da J.J. Abrams e scritto a quattro mani da Abrams e dal premio Oscar per la miglior sceneggiatura Chris Terrio (Argo). Alla produzione Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, mentre Callum Greene e Jason McGatlin figurano come produttori esecutivi. Il resto della troupe è composto da John Williams (colonna sonora), Dan Mindel (fotografia), Rick Carter e Kevin Jenkins (scenografie), Michael Kaplan (costumi), Neal Scanlan (creature e droidi), Maryann Brandon e Stefan Grube (montaggio), Roger Guyett (VFX), Tommy Gormley (primo assistente regista) e Victoria Mahoney (regista di seconda unità).


IL RITORNO DI MARY POPPINS: CHI HA GIÀ VISTO IL FILM LO HA DEFINITO UN CAPOLAVORO

Il Ritorno di Mary Poppins, nuovo film Disney diretto da Rob Marshall, ha fatto letteralmente impazzire i fortunati che hanno potuto vederlo in anteprima questa settimana durante il sesto vertice annuale della NATO "Spirit of the Industry" tenutosi all'AMC Century City Theatre.

"Il regista Rob Marshall ha creato un capolavoro nel suo aggiornamento di una delle storie più amate di tutti i tempi", ha detto un dirigente di una grande casa di produzione. "È una storia edificante e un film visivamente lussureggiante, con canzoni allegre, coreografie gioiose e alcune scene animate abbaglianti. In Mary Poppins Returns, ancora una volta Disney ha realizzato un film per famiglie che durerà negli anni a venire."

Un altro dirigente ha dichiarato: "È assolutamente IL MIO FILM PREFERITO DELL'ANNO. Sono cresciuto con Mary Poppins e amo tutto ciò che riguarda il film originale, e il sequel ha assolutamente soddisfatto le mie aspettative.” Un altro grande nome presente all'evento ha rivelato: "Mary Poppins Returns riporta tutte le meraviglie e la magia del film originale aggiungendo nuovi livelli sia nella musica, nelle canzoni e nelle immagini, che sono letteralmente mozzafiato. Il film sarà sicuramente il preferito del periodo delle vacanze natalizie, voglio fare i miei complimenti a Rob Marshall."

Le buone impressioni fatte dal primo fantastico trailer sembrerebbero quindi confermate, per il momento. Per averne la certezza bisognerà aspettare il prossimo dicembre.

Il Ritorno di Mary Poppins arriverà nelle sale italiane dal 20 dicembre 2018.


SPIDER-MAN: FAR FROM HOME, I FAN COMMENTANO IL NUOVO COSTUME DI SPIDER

Oggi sono uscite online delle foto e un filmato di Tom Holland e Zendaya sul set di Spider-Man: Far From Home. Dal momento che il lancia-ragnatele Marvel indossava un nuovo costume, i commenti del fandom non si sono fatti attendere.

Ve ne riportiamo alcuni qui in basso. Per chi non lo sapesse, al momento le riprese del secondo cinecomic su Spidey si stanno svolgendo negli States e la scena in questione vede il personaggio di Michelle (MJ, Zendaya), che viene salvato da Peter Parker (Holland).

Questo è un costume rosso e nero, come potete vedere e già avevamo avuto un assaggio della stealth suit tempo fa. Vedremo se poi, alla fine, tutti questi costumi verranno effettivamente utilizzati nella pellicola oppure no, Comunque ecco come hanno reagito i fan alle foto e l video di oggi:

"GodzillaMendoza's Clone
@GodzillaMendoza
Ooohh, quello di Ditko rosso e nero, mi piace!

Isma
@The_Ismazing
Yeah, no. Questo mostra solo come la Marvel voglia trarre profitto da Spider-Man visto che nel MCU sta avendo un costume nuovo in ogni film (con questo sarebbero 5 ed è apparso in solo 2 pellicole su di lui). Tutto solo per vendere un altro giocattolo.

GodzillaMendoza's Clone
@GodzillaMendoza
Ma dai, smettila, È lo Spider-Man MCU, mi serve qualcosa per cui esaltarmi. E poi ok, certo che cambierà costume ad ogni film. Cap e Iron Man hanno cambiato dozzine di look, è una specie di tradizione MCU."


"Ambientato principalmente in Europa - ecco perché il “far from home” del titolo - principalmente a Londra, il sequel vedrà Peter Parker esplorare le conseguenze del disastro mondiale in seguito a Avengers: Infinity War e Avengers 4."
 
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view post Posted on 14/10/2018, 20:26
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Triplethor
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DOMENICA

14/10/2018



JOKER – NUOVE FOTO DI JOAQUIN PHOENIX CON IL COSTUME DA CLOWN

Le riprese di Joker continuano a New York, e dal set arrivano altre foto con Joaquin Phoenix nel ruolo di Arthur Fleck, lo stand-up comedian che diventerà il Clown Principe del Crimine in seguito a una giornata particolarmente storta.

Come al solito, non sappiamo quale sia il contesto di queste scene, ma l’attore indossa nuovamente il costume completo da clown, e regge un cartello con scritto “Everything Must Go!!”. Si riferisce probabilmente a una vendita che Fleck sta promuovendo nelle strade di Gotham City.

Nel film, Zazie Beetz è una madre single che attira l’attenzione del Joker; Frances Conroy è la mamma di quest’ultimo, mentre Robert De Niro presta il volto al conduttore di un talk show, determinante nella genesi del supercriminale; Marc Maron è un agente che lavora nel suddetto talk show, anche lui fondamentale nella nascita del Clown Principe del Crimine; Brett Cullen interpreta Thomas Wayne. La produzione di Joker può contare su un budget di 55 milioni di dollari, sensibilmente inferiore rispetto alla media dei cinecomic, segno che si focalizza sul protagonista e sulle atmosfere da gangster movie.

Il film è prodotto da Martin Scorsese, mentre Scott Silver, noto per 8 Mile e The Fighter, ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Todd Phillips, che sarà anche il regista. Joker non è collegato all’attuale DC Extended Universe, e racconta i primi passi del villain nel mondo della criminalità, in un contesto “realistico” da inizio anni Ottanta.

Potrete vedere una delle foto qui di seguito, mentre le altre sono sul sito del Daily Mail; vi ricordo che Joker uscirà il 4 ottobre 2019 nelle sale americane.


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NUOVI VIDEO CI PORTANO ALLA SCOPERTA DI MACCHINE MORTALI, IL FILM ISPIRATO ALLE PAGINE DI PHILIP REEVE

Due nuovi video ci portano alla scoperta di Macchine Mortali, il film ispirato alle pagine dello scrittore fantasy Philip Reeve, presentandoci i concept artist che hanno contribuito a rendere possibile il passaggio sul grande schermo.

Macchine mortali, in arrivo nelle nostre sale il 13 dicembre, è scritto e prodotto da Peter Jackson e Fran Walsh insieme alla loro collaboratrice storica, Philippa Boyens. Alla regia c’è invece Christian Rivers, che ha lavorato con Jackson in qualità di Storyboard Artist, supervisore degli effetti visivi e poi Splinter Unit Director nella trilogia de Lo Hobbit; ha vinto un Oscar per gli effetti speciali di King Kong, e recentemente ha lavorato come regista della seconda unità ne Il drago invisibile.

Fanno parte del cast Hera Hilmar (Hester Shaw), Robbie Sheehan (Tom Natsworthy), Ronan Raftery, Jihae (Anna Fang), Leila George (Katherine Valentine), Stephen Lang e Hugo Weaving.

Macchine mortali è il primo capitolo di una quadrilogia letteraria, cui si sono aggiunti anche tre prequel. Ecco la trama del romanzo, ambientato in un futuro post-apocalittico martoriato da una guerra nucleare, dove le città (definite “città trazioniste”) si sono trasformate in enormi veicoli per sfuggire devastazioni geologiche:

Futuro remoto. Tom, giovane Apprendista Storico di Terza Classe, vive in una Londra che si aggira per il mondo ormai deserto cercando di divorare altre città più deboli allo scopo di procacciarsi schiavi e risorse. Un caso fortuito porta il ragazzo a sventare il piano omicida di una giovane orribilmente sfigurata, Hester Shaw, che attenta alla vita del capo della Corporazione degli Storici, l’archeologo Valentine. Prima che la misteriosa ragazza precipiti nel nulla del selvaggio Territorio Esterno, Tom riesce a farsi rivelare la sua identità. Ma, da quel momento, da eroe e si trasforma in preda.

Macchine mortali sarà il primo film scritto da Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens che non vedrà lo stesso Jackson alla regia; sarà inoltre il terzo film prodotto dal trio per un altro regista, dopo District 9 e Le avventure di Tintin: Il segreto dell’Unicorno






Boy Erased: Lucas Hedges, Russell Crowe e Nicole Kidman in un nuovo poster

Online è approdato un nuovo poster di Boy Erased, il film drammatico scritto, diretto e interpretato da Joel Edgerton (The Gift).
Tratto dall’autobiografia di Garrard Conley, il film segue la storia di Jared (Lucas Hedges), figlio di un pastore battista di una piccola città americana, a cui i genitori danno un ultimatum: o intraprendere una terapia ripartiva per ragazzi gay o essere esiliato dagli affetti, dalla famiglia, dagli amici e dalla fede.

Del cast fanno parte anche Russell Crowe, Nicole Kidman, Cherry Jones, Michael “Flea” Balzary, Troye Sivan, Joe Alwyn, Emily Hinkler, Jesse LaTourette, David Joseph Craig, Théodore Pellerin, Madelyn Cline e Britton Sear.

Il film approderà nelle sale americane il 2 novembre. Potete vedere il poster qua sotto:

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Euforia: ecco il primo poster del film di Valeria Golino con Riccardo Scamarcio e Valerio Mastrandrea

01 Distribution ha diffuso in rete il poster di Euforia, nuovo film diretto da Valeria Golino con Riccardo Scamarcio e Valerio Mastrandrea,

Il film, presentato al festival di Venezia , arriverà nelle sale il 25 ottobre.

Ecco la sinossi ufficiale:

Matteo (Riccardo Scamarcio) è un giovane imprenditore di successo, spregiudicato, affascinante e dinamico. Suo fratello Ettore (Valerio Mastandrea) vive ancora nella piccola cittadina di provincia dove entrambi sono nati e insegna alle scuole medie. È un uomo cauto, integro, che per non sbagliare si è sempre tenuto un passo indietro, nell’ombra. Sono due persone all’apparenza lontanissime. La vita però li obbliga a riavvicinarsi e una situazione difficile diventa per i due fratelli l’occasione per conoscersi e scoprirsi, in un vortice di fragilità ed euforia.

Ecco il poster:


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Aquaman: James Wan fa chiarezza sul colore del costume di Mera

A giudicare dalle foto dal set e dai trailer usciti finora, il costume che indosserà Mera (Amber Heard) in Aquaman non solo avrà un design leggermente diverso ma sarà anche più colorato di quello che abbiamo visto (brevemente) in Justice League.

Quello che però ha colpito diversi fan è il fatto che nelle immagini viste finora il costume ha colori diversi. James Wan, rispondendo a una domanda di un fan su Twitter che si chiedeva se il costume sarà verde, blu o turchese, ha chiarito la situazione:

Il costume progettato dall’incredibile Kym Barrett è iridescente. Il colore cambia a seconda dei movimenti del corpo e dal modo in cui la luce lo colpisce: da verde smeraldo/turchese a blu scuro. Alla luce naturale, è prevalentemente verde.

Aquaman uscirà nelle sale italiane il 1° gennaio 2019, in 3D, 2D e IMAX, e sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures. Questa la sinossi:

Da Warner Bros. Pictures e il regista James Wan arriva un’avventura visivamente mozzafiato nel mondo sottomarino dei sette mari, AQUAMAN, interpretato da Jason Momoa nel ruolo del protagonista. Il film rivela la storia delle origini del mezzo – umano, mezzo atlantideo Arthur Curry e lo accompagna nel viaggio della sua vita, che non solo lo costringerà ad affrontare chi è veramente, ma anche a scoprire se è degno di essere ciò per cui è nato… un re.

Il film vede la partecipazione di Amber Heard (Justice League, Magic Mike XXL) nei panni di Mera, una guerriera del fuoco e alleata di AQUAMAN per tutto il suo viaggio; Willem Dafoe (Plotone, Spider-Man 2) è Vulko, consigliere al trono di Atlantide; Patrick Wilson (The Conjuring, Watchmen) è Orm/Ocean Master, l’attuale Re di Atlantide; Dolph Lundgren (I Mercenari) come Nereus, re della tribù di Atlantide Xebel; Yahya Abdul-Mateen II (The Get Down su Netflix) nei panni del vendicativo Black Manta; e la vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman (The Hours, Lion) come la mamma di Arthrur, Atlanna; così come Ludi Lin (Power Rangers) come Captain Murk, comandante di Atlantide; e Temuera Morrison (“Star Wars: Episodio II – L’Attacco Dei Cloni” “Lanterna Verde”) sarà il padre di Arthur, Tom Curry.

James Wan dirige da una sceneggiatura di David Leslie Johnson-McGoldrick (The Conjuring 2) e Will Beall (Gangstar Squad, serie tv Training Day), da una storia di Geoff Johns, James Wan e Will Beal, basata sul personaggio DC Aquaman, creato da Paul Norris e Mort Weisnger. Il film è prodotto da Peter Safran e Rob Cowan, con Deborah Snyder, Zack Snyder, Jon Berg, Geoff Johns e Walter Hamada come produttori esecutivi. Il team di Wan include il direttore della fotografia candidato all’Oscar Don Burgess (The Conjuring 2, Forrest Gump), lo scenografo Bill Brzeski (Furious 7), la costumista Kym Barrett (trilogia di Matrix, The Amazing Spider-Man) e il compositore Rupert Gregson-Williams (Wonder Woman).


Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni: ecco un nuovo poster Dolby Cinema del film Disney

Grazie a Impawards possiamo ammirare un nuovo poster Dolby Cinema di Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni (The Nutcracker and the Four Realms), il nuovo film live action in arrivo a novembre nei cinema americani.
Il film, diretto da Lasse Hallstrom, ha affrontato una lunga sessione di riprese aggiuntive diretta da Joe Johnston e ora è pronto per uscire al cinema (il 2 novembre negli USA, il 31 ottobre in Italia).

Nel cast la vincitrice dell’Oscar Helen Mirren (Mamma Cicogna), Mackenzie Foy (Clara), Keira Knightley (la Fata Confetto), Morgan Freeman (Drosselmeyer), Misty Copeland (la Ballerina).

Diretto da Lasse Hallström e prodotto da Mark Gordon e Larry Franco, il film è in gran parte ambientato in uno strano e misterioso mondo parallelo, dove Clara dovrà affrontare la malvagia Mother Ginger e una gang di topi che le rubano la sua tanto agognata chiave.

Vi ricordiamo che il film è solo l’ultimo di una serie di adattamenti live action della fiaba: da The Nutcracker di George Balanchine con Macaulay Culkin (1993) a Nutcraker in 3D del 2009 con Elle Fanning.

Questa la sinossi ufficiale:

Tutto ciò che Clara desidera è una chiave: una chiave unica nel suo genere, in grado di aprire una scatola che contiene un dono inestimabile ricevuto dalla sua defunta madre. Un filo d’oro, ricevuto durante l’annuale festa natalizia del suo padrino Drosselmeyer la conduce verso l’ambita chiave, che però scompare immediatamente in uno strano e misterioso mondo parallelo. È qui che Clara incontra un soldato di nome Phillip (Jayden Fowora-Knight), una banda di topi e i reggenti che governano tre Regni: la Terra dei Fiocchi di Neve, la Terra dei Fiori e la Terra dei Dolci. Clara e Phillip devono coraggiosamente avventurarsi nel minaccioso Quarto Regno, in cui vive la malvagia Madre Ginger, per recuperare la chiave di Clara e riportare l’armonia nell’instabile mondo.

Era il 1816 quando E.T.A. Hoffmann scrisse Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi. Successivamente Alexandre Dumas padre scrisse l’adattamento Lo Schiaccianoci, che fu messo in musica da Tchaikovsky dando vita a un balletto commissionato nel 1891 dal direttore dei Teatri Imperiali Russi. Rappresentato per la prima volta nella settimana precedente al Natale del 1892, il balletto fiabesco divenne poi una tradizione natalizia in tutto il mondo

Potete vedere il poster qua sotto:


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Captain Marvel: ecco il nuovo logo aggiornato del cinecomic con Brie Lasron

I Marvel Studios hanno diffuso in rete un logo aggiornato di Captain Marvel, cinecomic con protagonista Brie Larson in arrivo nelle sale il prossimo febbraio.

Scritto e diretto dai registi/sceneggiatori Anna Boden e Ryan Fleck (Mississippi Grind e Half Nelson), il film arriverà nelle sale italiane il 6 marzo 2019.
La sceneggiatura è stata scritta da una squadra stellare di sceneggiatori affermati, tra cui Meg LeFauve (Inside Out, Il Viaggio di Arlo), Nicole Perlman (l’imminente First Man, il film Marvel Studios Guardiani della Galassia), Geneva Robertson-Dworet (Tomb Raider, l’imminente Sherlock Holmes 3), Liz Flahive & Carly Mensch (GLOW), e Anna Boden & Ryan Fleck.

Il film è interpretato dall’attrice premiata con l’Academy Award® Brie Larson (Room, Kong: Skull Island), Samuel L. Jackson (il film Marvel Avengers: Age of Ultron, The Hateful Eight), Ben Mendelsohn (Rogue One: A Star Wars Story, Ready Player One), Djimon Hounsou (Blood Diamond, il film Marvel Guardiani della Galassia), Lee Pace (The Book of Henry, il film Marvel Guardiani della Galassia), Lashana Lynch (Brotherhood, Fast Girls), Gemma Chan (Humans, Animali Fantastici e Dove Trovarli), Algenis Perez Soto (Sambá, Sugar), Rune Temte (Eddie The Eagle – Il Coraggio della Follia, The Last Kingdom), McKenna Grace (Tonya, Gifted – Il Dono del Talento). Con loro anche Clark Gregg (La Legge della Notte, il film Marvel The Avengers) e Jude Law (Spy, Grand Budapest Hotel).

La storia segue le vicende di Carol Danvers, che diventa uno degli eroi più potenti dell’universo quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene. Ambientato negli anni ‘90, Captain Marvel è un’avventura completamente nuova che mostrerà al pubblico un periodo storico mai visto prima nell’Universo Cinematografico Marvel.
Non ci sono sostanziali cambiamenti nell’immagine rispetto a quella diffusa online precedentemente. La potete comunque vedere qua sotto (nella parte superiore trovate la prima versione):


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Doctor Strange 2: le riprese del secondo capitolo inizieranno molto prima del previsto?

Fan dello Stregone Supremo aprite bene le orecchie: sembra proprio che le riprese di Doctor Strange 2 inizieranno entro la fine del 2018.

Lo ha recentemente rivelato l’attore Benedict Wong in un’intervista rilasciata durante il Fan Expo Vancouver, anticipando non solo che riprenderà il ruolo dell’amatissimo Wong nel sequel, ma che appunto tornerà sul set per le riprese proprio verso la fine di quest’anno.

Ovviamente non si tratta di una conferma ufficiale, ma non è la prima volta che membri del cast e lo stesso regista Scott Derrickson stuzzicano i fan suggerendo l’arrivo imminente del secondo capitolo.

Già questa estate infatti il Mirror aveva riportato la notizia secondo cui il protagonista Benedict Cumberbatch avrebbe visto un notevole aumento della sua paga per il prossimo anno, proprio in relazione al suo mormorato ritorno nei panni di Stephen Strange.

Non solo, Derrickson nelle scorse settimane ha anche postato sui social svariate immagini tratte dai fumetti originali di Steve Ditko, esattamente la stessa cosa che aveva fatto poco prima di iniziare la lavorazione di Doctor Strange; un dettaglio non da poco che lascerebbe intendere l’imminente ritorno dello Stregone Supremo.

Insomma, ormai è solo questione di tempo… ma attenti, con uno come Stephen Strange il tempo non è mai quello che sembra!


Avengers 4: la strana immagine condivisa dai fratelli Russo è stata finalmente decifrata?

Proprio nella giornata di ieri i due registi Anthony e Joe Russo hanno annunciato la fine delle riprese di Avengers 4 condividendo una misteriosa immagine che ha letteralmente scatenato una “caccia al significato nascosto” sul web.

Lo scatto mostrava infatti una figura luminosa dall’aspetto pressoché indecifrabile, che in poche ore ha dato vita a decine di teorie che i fan del cinecomic Marvel hanno condiviso nel tentativo di spiegare cosa rappresentasse quella strana immagine.

bbene, sembra che qualcuno sia convinto di aver risolto il mistero! Almeno secondo quanto riportato da Comicbook, che tra le tante spiegazioni fornite dagli appassionati ha dato risalto a quella considerata per il momento più plausibile. Di cosa si tratta quindi?

A quanto pare potrebbe essere semplicemente… una parte del logo ufficiale! Se vi sembra folle, date un’occhiata al link sottostante e giudicate voi stessi.

ECCO LE DUE IMMAGINI MESSE A CONFRONTO.


Avengers 4: Karen Gillan rivela come farebbe Nebula ad uccidere Thanos

Dopo gli eventi narrati in Avengers: Infinity War, una cosa è certa: tutti vogliono uccidere Thanos. Ma se c’è qualcuno che più degli altri meriterebbe di farlo, forse quella è proprio sua figlia Nebula, corrosa dall’odio verso il crudele padre sin dall’infanzia, trascorsa subendo gli abusi e le torture che il Titano pazzo le ha inflitto per anni senza alcuna ragione.

Ma sarà proprio lei alla fine ad eliminarlo? Lo scopriremo solo con l’uscita di Avengers 4, ma quel che è certo è che Karen Gillan – l’attrice che interpreta Nebula – ha le idee piuttosto chiare sulla questione.

ntervistata durante l’ACE Comic Con di Chicago, l’interprete ha raccontato come vorrebbe che il suo personaggio facesse fuori Thanos:

«Mi piacerebbe rubargli il Guanto dell’Infinito, indossarlo, e poi usarlo per strangolarlo. E poi gli direi ‘Ciao ciao paparino’ o qualcosa del genere.»

L’attrice ha ovviamente spiegato che questo sarebbe solo il suo personalissimo desiderio, e che quindi non ha niente a che vedere con ciò che succederà realmente nel film. Ma chissà, magari in un modo o nell’altro anche Nebula riuscirà ad avere la sua vendetta. Voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe se fosse proprio lei ad infliggere il colpo mortale a Thanos?


ANIMALI FANTASTICI 2, JOHNNY DEPP: "ECCO PERCHÉ GRINDELWALD HA UN OCCHIO DIVERSO DALL'ALTRO"

Animali fantastici e dove trovarli si era chiuso con un colpo di scena spettacolare che aveva portato il pubblico a scoprire la vera identità di Gellert Grindelwald e soprattutto dell'attore che lo impersonava: Johnny Depp. Nel sequel, Animali fantastici: I crimini di Grindelwald, vedremo finalmente di cosa sia capace di fare il mago oscuro che, nel mondo magico di J.K. Rowling è uno dei più potenti e letali. In particolare l'attore ha spiegato in una recente intervista come il suo aspetto sarà fondamentale per capire anche la sua psicologia. Grindelwald avrà infatti gli occhi di colore diverso uno dall'altro.

"Per me Grindelwald non è una persona sola, è come se avesse due anime. - Così ha spiegato Johnny Depp a Entertainmente Weekly - Sono due gemelli riuniti in un corpo solo. Così gli occhi riflettono i suoi due lati, è come se ogni occhio avesse un suo cervello indipendente, un gemello albino e lui è da qualche parte nel mezzo". Nella lunga chiacchierata ha anche precisato che vede Grindelwald come un tipo "infantile, pericoloso e stranamente simpatico". In sostanza è molto probabile che avremo a che fare con un cattivo decisamente affascinante che, per quante malefatte possa compiere, non verrà mai detestato del tutto dal pubblico che, anzi, potrà provare pure una sorta di fascinazione nei suoi confronti. E chissà che questo non metta finalmente a tacere le polemiche dei fan che avevano mal visto la sua partecipazione al film perché era concisa con il divorzio e le accuse di violenza nei confronti dell'ex moglie Amber Heard. Tanto che la stessa autrice di Harry Potter e il regista David Yates erano intervenuti a difesa di Deep con dichiarazioni di sostegno e fiducia indiscussa.

Da queste prime informazioni pare, comunque, che il Grindelwald di Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald sia qualcosa di decisamente lontano dai villain visti fino ad ora nel mondo di J.K. Rowling. Non ci troveremo di fronte ad un mostro stile Voldemort e sarà interessante vedere come interagirà con la sua nemesi, Albus Silente, interpretato da Jude Law, con il quale in gioventù aveva intrecciato un legame fortissimo e indissolubile. Una vera e propria forma di attrazione anche sentimentale, visto che l'autrice dell'universo di Hogwarts non ha mai nascosto l'omosessualità del futuro preside della scuola di magia. In merito a questo aspetto Deep ha rimarcato come: "Quando ami qualcuno e arrivi al punto di doverlo sfidare - come accade nella battaglia tra Silente e Grindelwald - le cose si fanno personali e tutto diventa molto più pericoloso. Ma non voglio parlare della sessualità di Grindelwald. Credo che stia al pubblico capire in che direzione va, e quando sarà il momento".

In questo nuovo capitolo il potente mago delle Arti Oscure proverà a continuare il progetto che ha sempre avuto in mente: innalzare i maghi al di sopra di ogni cosa, annichilendo i Babbani - noi umani - attraverso una infinita sequela di terrore e paura. A mettersi contro il suo cammino ci sarà Newt Scamander - Eddie Redmayne - che dovrà usare tutta la sua forza per sconfiggerlo. L'uscita del film è prevista il 16 novembre.


CHARLIE'S ANGELS: KRISTEN STEWART IN VERSIONE LEATHER NELLE FOTO DAL SET!

Sono iniziate già da diverse settimane le riprese del film Charlie's Angels, il nuovo capitolo del franchise cinematografico e televisivo dedicato agli Angeli impegnati in varie missioni internazionali, e oggi arrivano nuove foto dal set con protagonista Kristen Stewart.

Le protagoniste del lungometraggio, con il ruolo delle tre detective, saranno la stessa Kristen Stewart, Naomi Scott ed Ella Balinska, mentre nel cast ci sarà anche Patrick Stewart e la regista Elisabeth Banks con il ruolo di Bosley.

Il nuovo lungometraggio arriverà nelle sale americane il 27 settembre 2019 e racconterà quello che accade a una nuova generazione di Angeli mentre la Townsend Agency inizia a lavorare in modo globale, offrendo sicurezza e vari servizi ad alcuni clienti, potendo contare su uffici e team altamente specializzati in tutto il mondo. Il film, la cui sceneggiatura è firmata da Jay Basu e dalla Banks, racconterà la storia di uno di quei team.

Il franchise ha preso il via sul piccolo schermo nel 1976 con Kate Jackson, Farrah Fawcett, Jaclyn Smith e Cheryl Ladd. Nel 2000 e nel 2003, invece, è stato il turno di due film con protagoniste Cameron Diaz, Drew Barrymore e Lucy Liu. Il network ABC nel 2011 aveva provato a rilanciare il brand con una serie, andata in onda solo per quattro puntate.


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Box Office Italia - Venom scalza A Star is Born di sabato

Nella giornata di ieri, il cinecomic Venom ha scalzato A Star is Born dalla testa della classifica dopo che quest'ultimo vi era posizionato per due giorni.

Ieri, infatti, Venom ha incassato 565mila euro, portandosi a quota 5.8 milioni. Il film di Bradley Cooper con Lady Gaga, invece, ha portato a casa 529mila euro per un totale di 1 milione in tre giorni.

Terzo posto per Johnny English colpisce ancora che con 324mila euro a incassato un totale complessivo di 545mila euro in tre giorni.

Gli Incredibili 2 si piazza al quarto posto con 219mila euro e 10.8 milioni complessivi, mentre l'altro cartoon Zanna Bianca è al quinto posto con 176mila euro per un totale di 257mila euro.


STAR WARS IX, OSCAR ISAAC PARLA DI UN SET PIÙ "RILASSATO" E APERTO "ALL'IMPROVVISAZIONE"

l prossimo dicembre, come ormai consuetudine - ma attenzione, non è sicuro! -, la Disney e la LucasFilm dovrebbero rivelarci il titolo ufficiale dell'attesissimo Star Wars: Episodio IX, ma nel frattempo continuano le riprese sul set del film diretto da J.J. Abrams, dove a quanto si respira un clima molto rilassato.

A rivelare questa sorta di "tranquillità" non ammorbata da una forte pressione ci ha pensato Oscar Isaac (Poe Dameron) ai microfoni di Indiewire, parlando anche di un incoraggiamento all'improvvisazione. Queste le sue parole:

"Il modo in cui stanno girando questo film è molto più lento rispetto alle due volte precedenti. È davvero un sollievo andare sul set e sentire "Ok, adesso possiamo provare alcune cose". È come una sorta di testimonianza per J.J. Abrams, essere tornato e sentirsi così sicuro, a suo agio. C'è molta meno pressione per essere onesto. Vogliamo solo girare un buon film e divertirci nel mentre".

In seguito, Isaac ha anche parlato delle reazioni di alcuni fa a Star Wars: Gli ultimi Jedi: "Fortunatamente, dal momento che non l'ho diretto, prodotto o distribuito, non mi sono dovuto preoccupare più di tanto delle aspettative dei fan. Inoltre, non tutti i fan hanno lo stesso tipo di aspettative... Le persone hanno avuto reazioni molto forti, ma non c'è stato un modo del tutto organizzato di parlarne. Le persone che gestiscono blog o siti web hanno bisogno di contenuti. Quindi è come prendere cinque, dieci o cento reazioni su twitter e trasformarle in un contenuto che altrimenti non ci sarebbe".

Star Wars: Episodio IX è atteso nelle sale italiane a dicembre 2019.


A DOG'S WAY HOME, IL TRAILER DEL FILM TRATTO DAL ROMANZO DELL'AUTRICE DI QUA LA ZAMPA!

È grazie alla Sony Pictures che possiamo mostrarvi il primo trailer ufficiale e il poster di A Dog's Way Home, nuova commedia a base di cani parlanti diretta da Charles Martin Smith (L'incredibile storia di Winter il Delfino) che vede nel cast di doppiatori originali anche Bryce Dalla Howard.

Tratto dall'omonimo romanzo bestseller del New York Times scritto da Bruce Cameron e adattato per il grande schermo dallo stesso autore insieme a Cathryn Michon, A Dog's Way Home segue la storia di Bella (Howard), una cagnolina che intraprende un viaggio di 400 miglia dopo essere stata separata accidentalmente dal suo amato padrone, Lucas, aspirante studente di medicina e volontario al VA Hospital. Durante la sua ricerca della strada di casa, Bella crescerà e toccherà molte vite, da un cucciolo di leone di montagna orfano a un veterano senza tetto in cerca di fortuna, portando gioia e conforto.

A Dog's Way Home vede nel cast (sia doppiatori che attori) anche Ashley Judd, Jonah Hauer-King, Alexandra Shipp, Wes Studi ed Edward James Olmos, per un'uscita prevista nelle sale americane il prossimo 11 gennaio 2019.

Bruce Cameron è anche l'autore di A Dog's Purpose, di cui è attualmente in sviluppo un sequel cinematografico con protagonisti Josh Gad e Dennis Quaid



THE POSSESSION OF HANNAH GRACE, POSTER UFFICIALE DELL'HORROR CON SHAY MITCHELL

È grazie alla Sony Pictures che possiamo mostrarvi quest'oggi il primo poster ufficiale dell'annunciato The Possession of Hannah Grace, nuovo horror a base di esorcismi diretto da Diederik Van Rooijen (Taped) che vede come protagonista assoluta Shay Mithcell, vista in Pretty Little Liars.

La storia del film racconta di uno sconcertante esorcismo che entra in una spirale incontrollata per la vita di una giovane ragazza. Mesi dopo, Megan Reed (Mitchell), si ritrova a lavorare durante il turno di notte all'obitorio, ricevendo un cadavere sfigurato. Bloccata da sola nei corridoi del seminterrato, Megan comincerà ad aver visioni terrificanti, cominciando a temere che il corpo ricevuto possa essere stato posseduto da una spietata forza demonica.

The Possession of Hannah Grace era noto precedentemente come Cadaver, titolo poi cambiato. Il film è scritto da Brian Sieve (Boogeyman 2) e vede nel cast anche Stana Katic (Castle), Gray Damon (Oldboy) e Kirby Johnson (5150), per un'uscita prevista nelle sale americane il prossimo 30 novembre.

Tra i produttori del film figurano anche Todd Garner e Sean Robins, mentre tra i produttori esecutivi dell'horror troviamo il nome di Glenn S. Gainor. In attesa di un primo trailer ufficiale, vi lasciamo al comunque inquietante poster, che trovate come sempre in calce alla notizia.


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AVENGERS 4, CHRIS EVANS CHIARISCE IL TWEET D'ADDIO E PROMETTE: "IL FILM NON VI DELUDERÀ!"

Le riprese aggiuntive dell'attesissimo Avengers 4 dei fratelli Russo sono ormai finite e resta un lavoro di post-produzione che andrà avanti fino a marzo 2019, ma nel fratello Chris Evans (Captain America) ha avuto modo di salire sul palco del ACE Comic-con per parlare del film e del suo addio a Cap.

Con lui sul palco c'erano anche Karen Gillan, interprete di Nebula, che a quanto pare avrà un ruolo molto importante nel cinecomic, e anche Lee Pace, che invece ha indossato i panni di Ronan in Guardiani della Galassia -che riprenderà anche nel prossimo Captain Marvel con Brie Larson.

Comunque, Evans ha avuto modo di promettere ai fan che Avengers 4 "non li deluderà in alcun modo", spiegando: "Purtroppo non posso rivelare molto, ma vi assicuro che è pieno di cose fantastiche... così tanto buon materiale. Voglio dire, credo che la Marvel abbia ormai ampiamente dimostrato di sapere come muoversi, sanno cosa stanno facendo, incasellando hit su hit. Non hanno mancato un colpo negli anni passati e vi assicuro che centreranno anche questo. È una cosa che non è mai stata fatta finora e non sono sicuro si rifarà, e la Marvel ha piantato la sua bandiera in questo terreno e in Avengers 4 toccheranno tutte le fermate possibili e non vi deluderà".

Soffermandosi sul suo tweet di addio a Cap, l'attore ha anche voluto specificare: "Vorrei chiarire di essere consapevole di aver tweetato qualcosa che da molti è stato letto come uno spoiler o che ha fatto preoccupare i fan, ma vorrei anche specificare che, in qualsiasi modo finisca Avengers 4, avrei tweetato esattamente la stessa cosa. Quell'ultimo giorno di riprese è stato per me davvero emozionante, il culmine di 10 anni di riprese e 22 film che sono andati a formare questo incredibile arazzo. Ti ritrovi a provare molte più emozioni di quante preventivate, e ho creduto opportuno condividere la mia gratitudine, anche se so che ha avuto un effetto a catena nonostante non stessi confermando né negando alcunché".

Avengers 4 uscirà nelle sale italiane ad aprile 2019.


DEADPOOL 2: ZAZIE BEETZ DOVEVA INTERPRETARE TEMPESTA

Nel corso di un recente incontro con i fan tenutosi all'ACE Comic-Con Zazie Beetz, protagonista di Deadpool 2 nei panni di Domino, ha rivelato che inizialmente avrebbe dovuto interpretare Tempesta.

L'attrice ha infatti detto che prima che fosse scritturata per il film con Ryan Reynolds aveva già provato ad entrare nel franchise degli X-Men, ma dalla porta principale: ai tempi di X-Men: Apocalypse l'attrice di Atlanta aveva fatto un'audizione per ottenere la parte di Tempesta, poi finita ad Alexandra Shipp.

"Quando ero una ragazzina i miei amici mi dicevano sempre che avrei dovuto interpretare Tempesta, e così quando ebbi l'occasione tentai di essere scritturata per il ruolo, ma alla fine fu scelta Alexandra Shipp, che tra l'altro è stata fantastica."

L'attrice ha proseguito: "Essendo una ragazza di colore era facile per me associarmi al personaggio di Tempesta. La mia era una piccola fantasia, mi sarebbe davvero piaciuto interpretarla."

Alexandra Shipp riprenderà il ruolo di Tempesta nel prossimo X-Men: Dark Phoenix, mentre la Beetz sarà di nuovo Domino in Deadpool Before Christmas e il film sulla X-Force. La vincitrice del premio Oscar Halle Berry è stata la prima attrice a dare vita a Tempesta nei primi film del franchise di X-Men, e ne ha indossato i panni per l'ultima volta in X-Men: Days of Future Past. La Beetz sarà anche co-protagonista nel nuovo film DC Joker, con Joaquin Phoenix.


AVENGERS 4, CHRIS EVANS: "LE ULTIME PAROLE DEL MIO CAP SONO STATE DAVVERO SCEME!"

Durante l'ACE Comic-Con, il protagonista del Marvel Cinematic Universe Chris Evans ha rivelato che le ultime parole che ha recitato nei panni di Captain America in Avengers 4 non hanno avuto nulla di epico, anzi erano addirittura sceme!

"Non posso dire cosa fosse ma posso dire che si trattava di una battuta veramente stupida, era qualcosa di veramente idiota" ha detto l'attore ridendo. Quando gli sono stati chiesti ulteriori dettagli, Evans si è limitato a dire che la battuta è arrivata durante una scena condivisa con la star di Ant-Man Paul Rudd. "Non lo so, forse era una battuta per Paul che per qualche ragione la sceneggiatura riportava sotto il nome di Cap. Diciamo che non è stata memorabile per me. Era l'ultimo giorno di riprese quindi si può dire che la giornata è stata molto più memorabile della battuta."

Se state tremando spaventati all'idea di un'uscita di scena patetica per il personaggio, rilassatevi: generalmente le scene dei film non vengono girate in ordine cronologico (soprattutto film di questo budget), quindi la battuta scema è arrivata solo nell'ultima scena girata da Evans, che ovviamente non è l'ultima scena del personaggio.

Pochi minuti fa vi avevamo mostrato un meme che ritraeva Captain America morire letteralmente dalle risate. Che la prima immagine, ovvero quella che mostra l'attore sul set di Avengers 4, sia scaturita da questa già celebre "battuta idiota"? Chi lo sa.

Scritto da Stephen McFeely e Christopher Markus e diretto da Anthony e Joe Russo, Avengers 4 è interpretato da Robert Downey Jr., Josh Brolin, Mark Ruffalo, Tom Hiddleston, Chris Evans, Chris Hemsworth, Chris Pratt, Elizabeth Olsen, Sebastian Stan, Benedict Cumberbatch, Paul Bettany, Chadwick Boseman , Benedict Wong, Zoe Saldana, Karen Gillan, Vin Diesel, Dave Bautista, Pom Klementieff, Scarlett Johansson, Don Cheadle, Tom Holland, Bradley Cooper, Anthony Mackie, Paul Rudd, Evangeline Lilly, Samuel L. Jackson, Jeremy Renner e Brie Larson.

Le riprese sono ufficialmente terminate nella giornata di ieri e molto presto dovrebbe arrivare il primo trailer: quelli di Avengers: Age of Ultron e di Infinty War arrivarono rispettivamente nei mesi di ottobre e novembre, quindi se la Marvel vorrà mantenere la tradizione le prime immagini del film arriveranno nelle prossime settimane.

Il film uscirà ad aprile 2019.


JOKER, ZAZIE BEETZ CONFERMA: "NIENTE TATUAGGI, NON SIAMO LA SUICIDE SQUAD"

Nel corso di un'intervista concessa ai microfoni dell'ICE Comic-Con Zazie Beetz, co-protagonista di Joker, ha confermato che il clown di Joaquin Phoenix non sarà decorato da nessun tatuaggio.

"Questo Joker non è quello che avete visto in Suicide Squad. Nel film non ci saranno tatuaggi." Nel film, l'attrice sarà Sophie Dumond, una madre single che vive nei bassifondi di Gotham. La Beetz non ha svelato nulla riguardo al suo ruolo nella storia. "Onestamente non penso di poter rivelare qualcosa, ma ci tengo a dire che il film ha una delle sceneggiature più belle che abbia mai letto."

Joker diretto da Todd Phillips sarà una storia di origini per il famoso criminale di Gotham City ed è ambientato al di fuori della continuity del DCEU, nel quale il personaggio è interpretato da Jared Leto in Suicide Squad. Film e attore sono stati oggetti di critica per la controversa rivisitazione del personaggio, che in quel poco che si vedeva nell'opera di David Ayer vantava una bocca piena di denti di metallo e un corpo coperto di tatuaggi.

Lo stesso Ayer, sceneggiatore e regista del film, ha recentemente ammesso di essersi "spinto troppo oltre" riguardo al look di Joker. In precedenza l'autore aveva spiegato che ogni tatuaggio aveva lo scopo di "raccontare una storia molto specifica", che sarebbe dovuta risalire al costume di Robin imbrattato delle scritte di Joker che si vede in Batman v Superman di Zack Snyder. "L'idea era che le persone li avrebbero decifrati e avrebbero capito cosa era successo, ma l'idea è stata ritenuta controversa e non recepita, ogni volta che si prova a fare qualcosa di diverso quel qualcosa viene etichettato come controverso.",

Il look di Joaquin Phoenix è comunque molto differente da quello di Leto, come abbiamo potuto vedere grazie alle tantissime foto uscite in queste settimane.

Il cast del film comprende anche il multi-premio Oscar Robert de Niro.

Joker arriverà il 4 ottobre 2019.


SHAZAM!, ZACHARY LEVY NPARLA DELLE DINAMICHE DEL SUO PERSONAGGIO IN JUSTICE LEAGUE 2

Zachary Levy, protagonista del nuovo film DC Shazam!, ha dichiarato nel corso di una recente intervista di essere pronto ad unirsi alla Justice League e di volerlo al cento per cento.

L'attore ha rivelato che, quando visitò per la prima volta gli studi della Warner Bros. per discutere del film, vide questi enormi manifesti promozionali per l'uscita del film Justice League e immaginò se stesso accanto ai più grandi supereroi dei fumetti come Superman (Henry Cavill) e Batman (Ben Affleck).

"Stavo guardando questi manifesti e ho pensato che, se il colloquio per il quale mi trovavo lì fosse andato bene, avrei ottenuto il lavoro di quei due tizi giganti che mi fissano dalla pareti" ha detto Levy ad Entertainment Weekly. "Quindi si può dire che non abbia riflettuto molto prima di accettare e firmare il mio contratto!"

L'attore ha aggiunto che il suo personaggio - un adolescente che quando pronuncia la parola 'Shazam' si trasforma in un supereroe adulto - conferirà un elemento di leggerezza in più ad un eventuale prossimo capitolo di Justice League. "Già immagino la scena: io ho 14 anni e mi ritrovo nella stessa stanza con Wonder Woman, e ovviamente ho una cotta totale ... Come si comporterebbe un supereroe quattordicenne al fianco della donna più bella del mondo, che tra l'altro è pure una dea?! E nel frattempo deve fare una buona impressione su Batman e Superman, convincerli che è degno di entrare nella squadra. Ci penso ogni singolo giorno, credo che sarebbe molto divertente."

Shazam! è diretto da David F. Sandberg e arriverà in Italia dal prossimo 4 aprile. Nel film sarebbe dovuto comparire anche Henry Cavill, il cui cameo però non è stato mai girato.


A STAR IS BORN: LA MAGGIOR PARTE DELLE SCENE CON LE DRAG QUEEN SONO STATE IMPROVVISATE!

Sul set di A Star Is Born, le drag queen Shangela e Willam hanno avuto tantissima libertà per improvvisare su espressa richiesta del regista Bradley Cooper.

"Il primo giorno di riprese Bradley Cooper ci ha detto: 'Sapete, voi conoscete questo mondo'" ha dichiarato D.J. "Shangela" Pierce nel corso di una recente intervista. "'Io avrò anche fatto le mie ricerche, ma voi lo vivete ogni giorno della vostra vita. Quindi sentitevi assolutamente liberi di portarlo nel mio film. Se avrò bisogno di darvi una tiratina di orecchie per farvi capire che state esagerando e riportarvi in carreggiata, vi assicuro che ve la darò.' Quando una persona, molto prima che un regista, è così onesto con te, tu ti senti subito libero."

Willam Belli ha aggiunto: "Il mio personaggio avrà avuto tipo quattro o cinque righe in sceneggiatura. Non pensavo che qualcuno di noi sarebbe effettivamente finito nel film." E invece il destino ha voluto che fosse proprio Belli ad ideare una delle battute più divertenti del film, quella dell'autografo sulle tette finte. "Sono scappato dal set, ho preso uno Sharpie che era stato usato da qualcuno e ho sperato che tra una ripresa e l'altra li asciugassero, quei cosi. L'idea mi è venuta così. Sono stato fortunato", ha ammesso, per poi aggiungere con una risata: "Anche se tante altre battutacce sporche sono state tagliate!"

La Pierce ha inoltre rivelato di essere stata presa per il film su esplicita richiesta di Lady Gaga, che conosceva la drag queen dai tempi del videoclip del suo singolo Applause del 2013. "All'inizio non ero molto convinto di voler recitare nel film, anzi non mi ero presentato alle prime audizioni. Ma poi ho ricevuto un'e-mail dal mio agente che diceva che Lady Gaga aveva saputo che non mi ero presentato per l'audizione e ci era rimasta male perché voleva che avessi la parte. Che pensava che fossi perfetta per il ruolo. E insomma, tesorucci, appena l'ho saputo ho preso la parrucca bionda più vicina e sono uscito di casa!"

Lady Gaga è da lungo tempo un'ardente sostenitrice della comunità LGBTQ, e l'amore è reciproco. Pierce, che ha descritto se stesso come "un fan prima di tutto, e poi un attore del film", ha detto di essere contento che il film fosse così inclusivo. "Non solo è inclusivo, ma lo è inclusivo in modo rispettoso e autentico. Sembra uno spaccato di vita."

A Star is Born è attualmente in programmazione nei cinema italiani.


DEADPOOL 2: ZAZIE BEETZ CI AGGIORNA SULLA X-FORCE E SU THE DEADPOOL BEFORE CHRISTMAS

La Domino di Deadpool 2 ha recentemente rivelato qualche dettaglio sulla versione natalizia del film sul Mercenario Chiacchierone, quella che tornerà al cinema per chi non poteva vedere il film a causa dei limiti d'età.

Innanzitutto, come sappiamo già, il film s'intitolerà The Deadpool Before Christmas e, presumibilmente, arriverà anche in sala in Italia (speriamo). La Zazie Beetz però, non si è limitata a darci informazioni su questa versione riveduta e corretta del film, ma ha parlato anche dell'altro film molto atteso, X-Force e lo ha fatto mente si trovava all'ACE Comic Con:

"C'è un film sulla X-Force in arrivo. Abbiamo già il regista, Drew Goddard, che ha lavorato a 7 Sconosciuti a El Royale e ci stava lavorando proprio mentre noi, nello studio accanto, stavamo facendo i reshoot di Deadpool 2. E credo che, dal momento che era impegnatissimo con quella pellicola non abbiano ancora parlato molto di X-Force. Insomma, come l'anno scorso, Ryan qualcosa ha detto. Potrebbe essere coinvolto un altro Panda, non lo so, non conosco molti dettagli. Ma so per certo che usciranno con una versione natalizia di Deadpool, un cut natalizio che ha lo scopo di far vedere il film ai bambini. Per fare un esempio, io ho mio fratello di 11 anni che è veramente arrabbiato perché non ha potuto vedere il film mentre alcuni dei suoi amici hanno potuto e adesso sono contenta perché anche lui potrà vederlo in questa nuova versione."

La sinossi figa: "Dopo essere sopravvissuto a un attacco bovino quasi letale, lo sfigurato chef di una caffetteria (Wade Wilson) cerca a tutti i costi di diventare il barista più hot di Mayberry tentando, allo stesso tempo, di fare i conti con la perdita del senso del gusto. Mentre cercherà di riacquistare il gusto per la vita, oltre a un flusso canalizzatore, Wade dovrà combattere contro dei ninja, la Yakuza, dei cani sessualmente aggressivi, nel suo viaggio intorno al mondo che lo porterà alla scoperta del valore della famiglia, dell’amicizia e del sapore, trovando un nuovo gusto per l’avventura e guadagnandosi anche la tanto desiderata tazza con la scritta Miglior Amante del Mondo."

The Deadpool Before Christmas arriverà in sala per un periodo di tempo limitato a dicembre. Se la cosa avverrà anche da noi in Italia, ve lo faremo sapere tempestivamente.


INFINITY WAR SPECULANDO, POTREBBE AVER RIVELATO LA DATA D'ARRIVO DEL TRAILER DI AVENGERS 4

Potrebbe essere una folle teoria come ne girano tante in rete, ma un fan ha pensato che una particolare scena di Avengers: Infinity War possa essere indicativa della data di rilascio del primo trailer di Avengers 4.

Come ci fa notare Comicbookmovie.com, se c'è una cosa che il fandom Marvel vuole più del titolo di Avengers 4, è il trailer di Avengers 4. Un fan ha pensato che una scena di Avengers: Infinity War dica esattamente quando vedremo il prossimo film, diretto ancora una volta dai fratelli Anthony e Joe Russo (che oggi ci hanno anche comunicato di aver finito i reshoot di Avengers 4).

Michael McCarthy ha postato un messaggio Twitter nel quale spiega che, secondo lui, il trailer di Avengers 4 arriverà l'8 novembre prossimo, tra un mese, quindi. Ed è qualcosa che ha scoperto guardando diverse volte Infinity War. Ecco la caption del suo post:

"Michael McCarthy @MMcCarthy681
Secondo me il trailer di #Avengers4 arriverà l'8 novembre. Perché, mi chiederete voi? Beh, perché la dicitura 11:8 si vede chiaramente sulla targa quando Nick Fury, nella scena post credit, diventa polvere in #InfinityWar #Marvel #hopefullynotJanuary18th. #EagleEyeFan @Russo_Brothers"

A prescindere dal fatto che questa cosa possa rivelarsi o meno veritiera, sarebbe in linea con quanto asserito precedentemente dal presidente Marvel Studios Kevin Feige, il quale aveva annunciato che intanto avremmo saputo il titolo ufficiale del film prima della fine dell'anno, e poi, facendo i conti, i video promo arrivano sempre più o meno a sei mesi di distanza dal release del film. E quindi, che sia novembre o dicembre, il trailer dovremmo davvero vederlo presto! o almeno è ciò che speriamo ardentemente.

Quest'anno non abbiamo avuto nemmeno la possibilità di spiare qualche video leak dai vari Comic-Con, visto che la Marvel non ha portato nessuno dei film attesissimi... Beh, che dire, aspettiamo. Ma non è facile, proprio no.
 
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view post Posted on 15/10/2018, 13:04
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LUNEDI

15/10/2018



AVENGERS 4: ABBIAMO TUTTI FRAINTESO L’ADDIO DI CHRIS EVANS?

Qualche giorno fa Chris “Captain America” Evans aveva ufficialmente detto addio al Marvel Cinematic Universe con un tweet particolarmente eloquente:

Ho ufficialmente terminato le riprese di Avengers 4. È stata una giornata a dir poco intensa ed emozionante. Interpretare questo personaggio negli ultimi anni è stato per me un onore. A tutti coloro che sono stati davanti e dietro alla macchina da presa, al pubblico, voglio dire grazie per questi ricordi. Vi sarò grato per sempre.

Come sappiamo, il contratto dell’attore con i Marvel Studios è ormai giunto alla sua scadenza e come aveva dichiarato lui stesso un po’ di tempo fa, “Devi scendere dal treno prima che siano altri a buttarti giù“. Insomma, queste parole, sebbene dolorose, non avevano stupito gran parte dei fan Marvel, che da tempo ormai si preparavano a questo addio. C’è però chi ha interpretato il messaggio come un grosso spoiler, dando come certa la morte di Captain America. Proprio per questo l’attore ha voluto fare chiarezza sulla questione. Durante una recente intervista ha dichiarato:

So di aver scritto una cosa che si può benissimo interpretare come uno spoiler. Voglio chiarire che, al di là del finale di Avengers 4, avrei sempre scritto la stessa cosa. Gli ultimi giorni di riprese sono stati particolarmente emozionanti ed erano il culmine di 10 anni e 22 film, un mosaico incredibile.

Nessuno spoiler, quindi, ma un semplice messaggio dettato dall’emozione e scritto al culmine di un percorso particolarmente importante. Certo, rimane sempre un fatto: il suo contratto è ormai giunto al termine e, come sappiamo, dopo Avengers 4 il MCU subirà un grande scossone. Ma non è detto che il suo personaggio debba per forza uscire di scena dentro una bara.


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AQUAMAN, MERA E BLACK MANTA NEI NUOVI PROMO ART

Abbiamo già visto alcuni promo art di Aquaman, ma ora ne sono disponibili altri cinque, e sono altrettanto variopinti.

Arthur Curry (Jason Momoa) la fa ovviamente da padrone con il suo costume “classico”, basato su quello dei fumetti, ma c’è spazio anche per Mera (Amber Heard) e per l’antagonista di turno, Black Manta (Yahya Abdul Mateen II). Potrete vederli sotto la sinossi ufficiale, ma prima vi ricordo che Aquaman uscirà nelle sale italiane il 1 gennaio 2019.

Un’icona per oltre 70 anni, Aquaman è il re dei Sette Mari. Il riluttante sovrano di Atlantide, in bilico tra il mondo della superficie che sta costantemente devastando il mare e gli Atlantidei pronti a scatenarsi in una rivolta, si impegna a proteggere l’intero globo.

Nel cast figurano Jason Momoa (Aquaman), Amber Heard (Mera), Willem Dafoe (Vulko), Patrick Wilson (Ocean Master), Nicole Kidman (Atlanna), Temuera Morrison (Thomas Curry), Yahya Abdul Mateen II (Black Manta), Dolph Lundgren (Re Nereus), Ludi Lin (Murk) e Randall Park (Dr. Stephen Shin).

La regia del film è stata affidata a James Wan (Insidious, Fast and Furious 7), mentre la data di uscita americana è fissata per il 21 dicembre 2018.


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Venom: ecco “Let’s Go (The Royal We)” dei Run The Jewels dalla colonna sonora del film

Il duo Hip Hop duo Run The Jewels ha diffuso in rete “Let’s Go (The Royal We)”, nuovo pezzo composto per la colonna sonora di Venom, cinecomic con Tom Hardy attualmente nelle nostre sale.
Potete sentire la canzone nella parte superiore della pagina.

Il film racconterà le origini di Venom ed è diretto da Ruben Fleischer su uno script di Scott Rosenberg, Jeff Pinker e Kelly Marcel. Alla produzione Avi Arad, Matt Tolmach e Amy Pascal. Nel cast Tom Hardy, Riz Ahmed, Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate e Ron Cephas Jones.

Venom uscirà il 4 ottobre 2018.



Avengers: Infinity War, Tom Hiddleston sulla morte e la redenzione di Loki

Loki è davvero morto per mano di Thanos?
Anche se sappiamo, grazie alle varie foto leakate dal set, che Tom Hiddleston tornerà nei panni dell’amatissimo personaggio in quella che con tutta probabilità sarà una sorta di linea temporale alternativa dei fatti del primo The Avengers, non abbiamo idea di come tutto potrà ripercuotersi sul prologo di Avengers: Infinity War.

Qualche mese fa, su Reddit, qualcuno aveva avanzato l’ipotesi che quello ucciso all’inizio del kolossal dei Russo fosse solo un’illusione (trovate tutti i dettagli in questo articolo).

Durante l’Ace Comic-Con di Chicago, l’attore inglese ha parlato proprio di questa fan-theory, ovviamente evitando di dare una risposta definitiva in un senso o nell’altro.

Dunque, ho sentito davvero tante straordinarie teorie su questa faccenda. Qualche settimana fa, ero in un parco a Londra e alcuni tizi si sono avvicinati, mi hanno salutato e mi hanno posto la stessa identica domanda. C’è davvero un’attenzione incredibile su questi piccolissimi dettagli, di cui neanche io ero consapevole. E le vostre ipotesi sono buone quanto la mia.

In merito al percorso di redenzione di Loki spiega:

La questione è che ormai lui può dirsi redento. Ed è una cosa che trovo molto toccante perché Loki, come personaggio, è stato a lungo tormentato. Era fragile, solo, dopo gli eventi traumatici del primo film, quando scopre di essere stato adottato. E non è solo stato adottato, ma anche abbandonato da suo padre che l’aveva abbandonato a morte certa e ha dovuto interiorizzare tutta la vergogna provata. E tutta questa vergogna è diventata qualcosa di più aspro, l’ha fatto diventare rabbioso spingendolo a divenire il villain che abbiamo conosciuto. È sceso sulla Terra, voleva soggiogarla, era diventato un cattivo nel senso più specifico di questo termine ed era guidato solo ed esclusivamente dalla rabbia che sentiva. Poi la sua concezione di sé viene messa in discussione quando perde sua madre. E quando perde suo padre Odino, che si rivolge a lui come uno dei suoi figli all’inizio di Ragnarok, nonché per via del caos scatenato da sua sorella Hela, deve unire le forze con Thor tanto da finire per descriversi come Figlio di Odino, identificandosi come tale proprio grazie all’amore di suo padre Odino. Salva suo fratello Thor ed è come un cerchio che si chiude, un percorso davvero commovente.

Durante l’Ace Comic-Con, Tom Hiddleston ha anche risposto alla domanda “Interpreterai mai un Loki femmina?”:

Credo che, se qualcuno avrà intenzione di raccontare quella storia, non sono la persona adatta. Dovrebbe essere interpretato da una donna o da una persona che si individua come donna.

In questo articolo trovate tutti i dettagli relativi alla release home video italiana di Avengers: Infinity War.


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Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, ecco i primi due spot televisivi

A un mese dall’arrivo nelle sale, sono online i primi due spot televisivi di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, il sequel di Animali Fantastici e Dove Trovarli diretto ancora una volta da David Yates su una sceneggiatura di J.K. Rowling.
Potete ammirarli entrambi nel video qui in alto anche se non contengono materiale inedito dal film.

La pellicola sarà nei cinema italiani il 15 novembre.

Le riprese sono partite il 3 luglio 2017 e sono terminate il 20 dicembre.

Nel cast confermato Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Alison Sudol, Dan Fogler, Johnny Depp e Jude Law. Credence, il cui destino non era chiaro alla fine del primo film, farà ritorno con il volto di Ezra Miller. Kevin Guthrie tornerà a vestire i panni di Abernathy, il capo di Tina al MACUSA, mentre Carmen Ejogo sarà il capo del MACUSA Seraphina Picquery.

Tra le nuove reclute: Zoë Kravitz nei panni Leta Lestrange dopo una comparsa nel primo film, Callum Turner in quelli di Theseus Scamander e Claudia Kim nei panni di una circense. Accanto a loro troviamo William Nadylam: sarà un mago di nome Yusuf Kama; Ingvar Sigurdsson sarà il cacciatore di taglie Grimmson; Ólafur Darri Ólafsson sarà Skender, proprietario del circo. David Sakurai sarà uno dei seguaci di Grindelwald e infine Brontis Jodorowsky sarà Nicholas Flamel, il creatore della Pietra Filosofale.

La sceneggiatura, ancora una volta scritta da J.K. Rowling, è ambientata nel 1927, alcuni mesi dopo che Newt ha collaborato allo smascheramento e alla cattura del celebre mago oscuro Gellert Grindelwald. Tuttavia, come da lui promesso, Grindewald è riuscito a evadere e ha iniziato a radunare seguaci uniti alla sua causa: il dominio dei maghi su tutti gli esseri non magici. L’unico capace di fermarlo è il mago che una volta chiamava amico: Albus Silente. Ma Silente avrà bisogno dell’aiuto del mago che aveva già ostacolato Grindelwald in passato, il suo ex-studente Newt Scamander. L’avventura ricongiungerà New con Tina, Queenie e Jacob, ma la missione metterà alla prova le loro lealtà costringendoli ad affrontare nuovi pericoli in un mondo magico sempre più diviso e pericoloso.

L’azione si concentrerà brevemente a New York, e poi a Londra e a Parigi: ci saranno anche alcuni richiami alle storie di Harry Potter che i fan dei libri e dei film adoreranno.

David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram figurano come produttori mentre Tim Lewis, Neil Blair, Rick Senat e Danny Cohen come produttori esecutivi.

Nel cast tecnico il premio Oscar direttore della fotografica Philippe Rousselot; il tre volte premio Oscar scenografo Stuart Craig, il tre volte premio BAFTA montatore Mark Day, la quattro volte premio Oscar costumista Colleen Atwood, il premio Oscar supervisore degli effetti visivi Tim Burke e il candidato al premio Oscar supervisore degli effetti visivi Christian Manz.

La data d’uscita è fissata al 15 novembre 2018.




Bohemian Rhapsody: due spot italiani per il biopic su Freddie Mercury e i Queen

La 20Th Century Fox ha diffuso online due nuovi spot di Bohemian Rhapsody, il film di Bryan Singerincentrato su Freddie Mercury e i Queen che arriverà nelle nostre sale il 29 novembre.

Ricordiamo che nonostante Singer sia stato licenziato dal film a due settimane dalla fine delle riprese (che sono state portate a conclusione da Dexter Fletcher), rimane formalmente accreditato per la regia della pellicola.

Nel cast troviamo Rami Malek (Freddie Mercury), Joe Mazzello (Joe Deacon), Ben Hardy (Roger Taylor) e Gwilym Lee (Brian May).

La pellicola approderà nelle sale americane il 2 novembre 2018.

Scritto da Justin Haythe, il film è prodotto da Graham King, Jim Beach e Singer.






Box-Office Italia: A Star is Born vince il weekend battendo dipoco Venom

È stato un ottimo weekend al box-office italiano, con almeno due vincitori (se non tre). A Star is Born conquista la vetta della classifica con 1.7 milioni di euro: un ottimo risultato per una pellicola sostanzialmente musicale (un genere non particolarmente fortunato nel nostro paese). Ma colpisce anche la tenuta di Venom, che al secondo posto raccoglie 1.6 milioni di euro (battendo A Star is Born come media per sala) e sale a 6.4 milioni complessivi.
Apre al terzo posto, con un buon risultato, Johnny English Colpisce Ancora, che incassa 909mila euro in quattro giorni. Al quarto posto Gli Incredibili 2 incassa 610mila euro, portandosi a 11.1 milioni di euro, mentre al quinto posto Zanna Bianca raccoglie 559mila euro nel suo primo weekend.

Non convince molto il debutto di The Predator, che incassa 494mila euro, mentre al settimo posto Smallfoot incassa 350mila euro e sale a 1.3 milioni di euro.

Il terzo ‘vincitore’ del weekend è La Fuitina Sbagliata, che debutta con 331mila euro ottenendo la miglior media della classifica (ben 6mila euro per sala, anche grazie a un’uscita in poco più di cinquanta sale).

Nona posizione per The Wife, che incassa 269mila euro e sale a 829mila euro complessivi, mentre chiude la top ten The Nun con 198mila euro e un totale di 5.3 milioni di euro.


Box-Office USA: Venom vince nuovamente il weekend, apre al terzo posto Il Primo Uomo

È Venom a dominare la classifica del weekend al box-office americano. Il cinecomic Sony tiene meglio del previsto, e incassa 35.7 milioni di dollari (con un calo del 55% rispetto al weekend d’esordio, quando la maggior parte dei prodotti simili perde più del 60%), per un totale di 143 milioni di dollari in dieci giorni. In tutto il mondo il film ha raggiunto i 378 milioni di dollari.
Segue A Star is Born, con 28 milioni di dollari e un totale di 95 milioni in dieci giorni (135 in tutto il mondo): anche in questo caso, la tenuta è ottima (perde solo il 35%).

Al terzo posto apre Il Primo Uomo, che incassa 16.5 milioni di dollari: è la cifra che si aspettava la Universal, anche se gli analisti puntavano più in alto. Costato quasi 60 milioni di dollari, dovrà tenere molto bene per dimostrarsi un successo. Al quarto posto troviamo Piccoli Brividi 2, che debutta con 16.2 milioni di dollari, più o meno in linea con le aspettative: anche in questo caso la tenuta giocherà un ruolo importante, soprattutto con l’avvicinarsi di Halloween.

Chiude la top-five Smallfoot, con 9.3 milioni di dollari e un totale di 57.8 milioni di dollari (110 in tutto il mondo), mentre si piazza al sesto posto Night School, con 8 milioni di dollari e 59 complessivi (79 in tutto il mondo): ne è costati solo 29.

Al settimo posto apre Bad Times at the El Royale, con 7.2 milioni di dollari: si tratta di un debutto piuttosto deludente per la pellicola che è costata 32 milioni di dollari. Ottava posizione per Il Mistero della Casa del Tempo, che incassa 3.9 milioni di dollari e sale a 62.2 milioni complessivi. Nona posizione per The Hate U Give, con 1.7 milioni di dollari e un totale di 2.4 milioni. Chiude la top-ten A Simple Favor, con 1.3 milioni di dollari e un totale di 52 milioni di dollari.

Da notare il debutto di Beautiful Boy in quattro cinema a NYC e LA: il film raccoglie ben 221mila dollari, ottenendo una media di ben 55mila dollari per sala.


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Avengers 4: ecco la descrizione del trailer!

Tramite CBR abbiamo la possibilità di leggere la prima descrizione del trailer di Avengers 4. Fino a che il video non diventerà disponibile on-line, abbiamo chiaramente poca sicurezza che si tratti di una descrizione ufficiale, tuttavia sembra che ci siano diversi elementi emozionanti e soprattutto che il titolo, Avengers: Annihilation, sia allineato con gli ultimi rumors in merito.

“Il trailer inizia mostrando il Guanto dell’Infinito danneggiato in un campo della fattoria che abbiamo visto a fine Infinity War, mentre la telecamera si concentra sul guanto, sentiamo la voce di Tony: “Eravamo destinati a perdere”. Inizia la partitura musicale epica. In una terra desolata dei wakandiani sentiamo Steve Rogers dire: “Siamo arrivati ​​così lontano.” Tony e Nebula scendono dal jet mentre gli Avengers rimanenti si avvicinano, Steve ha un’espressione di sollievo e dice: “Tony”. Tony, apparentemente sconfitto, scuote la testa e fa un sorriso amichevole a Cap. Appare il logo Marvel Studios.

Ci sarà un assaggio della Battaglia di New York dai Vendicatori del 2012. Loki viene mostrato sconvolto e sconcertato mentre si trova sulla cima della Star Tower. C’è un lampo di luce blu mentre l’inquadratura ruota indietro. Poi vediamo il trono dei wakandiani su cui siede M’Baku: è circondato dalla sua nuova guardia (un insieme della tribù delle colline e del Dora Milaje), mentre Shuri e Banner lavorano a un nuovo progetto in laboratorio, mentre Vedova Nera, completamente vestita della sua tuta da combattimento, è nella fattoria di Occhio di Falco, che abbiamo visto in Age of Ultron, in cui tutto e rotto e disordinato. Nat sta studiando una mappa con foto e posizioni segnati su di essa. Poi c’è una nuova rapida inquadratura di Thanos con una lunga spada, che cammina in un vicolo di New York City. La scena successiva è una figura incappucciata con gli occhi luminosi, che punta un arco e una freccia prima di scoccarla verso l’inquadratura.

(Poche immagini dal Regno di Quantum) Scott Lang (senza tuta) viene mostrato mentre attraversa un parco, schivando esplosioni. (Inquadratura nello spazio) Thor e Valchiria sono a bordo di una nave Kree. Thor dice: “Se quello che si dice è vero, sei l’ultima speranza del nostro universo, se una cosa del genere esiste ancora.” L’inquadratura successiva è un Tony Stark più anziano e determinato che attraversa il nuovo Quartier Generale dello SHIELD. Banner (indossando una tuta di spandex)corre via da qualcosa, sembra terrorizzato. Poi di nuovo un’inquadratura di Ant-Man che appare da un lampo di luce e atterra in un luogo desolato. Lo vediamo dal suo punto di vista dall’interno del suo casco. Si guarda intorno e dice: “Cosa c’è nel-“.

“Vediamo Capitano Marvel fluttuare con i pugni infuocati e gli occhi accesi. Thanos nella Gemma dell’Anima con la giovane Gamora che urla, Loki e Thor che combattono contro i Chitauri fianco a fianco, Tony che consegna a Steve uno scudo nuovo di zecca nella sala del trono del Wakanda. Tony apre la valigetta arancione mentre Scott gli porge un braccialetto luminoso. Tony chiede: “Come? … È possibile?” Iron Man e Ant-Man vengono mostrati mentre viaggiano attraverso il Regno Quantico. Scott è tornato nella battaglia di New York nel 2012. L’ultima inquadratura prima che il titolo venga svelato è una Gemma dell’Infinito che scompare dal guaio danneggiato di Thanos, che si alza bruscamente e si infila l’armatura, la sua faccia cambia espressione, si infuria e appare estremamente minaccioso.

Viene svelato il titolo: Avengers: Annihilation.

Compare Hulk si sta allenando nella nuova struttura dello SHIELD con Vedova Nera e Steve. Steve si accorge che Hulk si è allenato senza sosta, e gli chiede perché, Hulk risponde nella voce di Bruce Banner: “La mia rivincita arriverà molto presto, lo sento!”.”


Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.


James Bond: una star de Il Trono di Spade sostituirà Daniel Craig come 007?

Il 14 febbraio 2020 debutterà nelle sale statunitensi il prossimo capitolo dedicato alle adrenaliniche missioni segrete di James Bond, l’ultimo in cui vedremo Daniel Craig rivestire il ruolo dello 007 più amato del grande schermo. Ma se l’attesa per questo nuovo film è altissima, lo è altrettanto quella per il fatidico annuncio che rivelerà finalmente il nome dell’attore che prenderà il posto di Craig in Bond 26.

Come già emerso in passato, uno dei possibili candidati è Idris Elba, il cui casting potrebbe rappresentare un punto di svolta per il franchise, regalando al pubblico il primo James Bond di colore della storia. Se però fino a ieri quella di Elba sembrava essere la scelta più papabile per la produzione, oggi il The Sun riporta che la produttrice esecutiva Barbara Broccoli avrebbe adocchiato anche un altro nome per il ruolo, un nome che parrebbe essere il candidato in cima alla lista.

Una fonte vicina alla produzione ha infatti rivelato che il prossimo a vestire il celebre smoking potrebbe essere nientemeno che Richard Madden, tra i prossimi protagonisti di Rocketman e star de Il Trono di Spade, dove ha interpretato il personaggio di Robb Stark nelle prime tre stagioni.

«Sembra davvero che lui stia per ottenere il lavoro. Non solo è in cima alla lista di Barbara», ha rivelato la fonte, «ma lei si sta preparando per proporgli il ruolo.»

Cosa ne pensate? Lo vedreste nei panni di James Bond? Nel frattempo vi ricordiamo che Bond 25, il nuovo capitolo con Daniel Craig, sarà diretto da Cary Fukunaga, scelto come sostituto di Danny Boyle. Nel cast vedremo anche Naomie Harris, Ben Whishaw e Rory Kinnear.


Cosa fai a Capodanno?: in anteprima il poster ufficiale del film di Filippo Bologna

Inutile sottolinearlo troppo, sappiamo tutti che con l'avvicinarsi delle feste di fine anno è la domanda tormentone a cui siamo sottoposti in tanti. Quest'anno, Cosa fai a Capodanno? è anche il titolo di una intrigante commedia diretta da Filippo Bologna, con un ricchissimo cast composto da Luca Argentero, Ilenia Pastorelli, Alessandro Haber, Vittoria Puccini, Isabella Ferrari, Ludovico Succio, Valentina Lodovini, Riccardo Scamarcio, Massimo De Lorenzo e Carlo de Ruggeri. Li vediamo (quasi) tutti, nel poster ufficiale che vi mostriamo qui sotto in anteprima.

Il film uscirà al cinema il 15 novembre prossimo, distribuito da Vision Distribution, e questqa qui sotto è la sinossi ufficiale:

31 dicembre, strade di montagna e boschi innevati. Mentre la radio annuncia una tempesta solare, il furgone di una ditta di catering carico di aragoste, ostriche e champagne cerca di raggiungere uno sperduto chalet di montagna, dove i padroni di casa hanno deciso di salutare l’arrivo del nuovo anno con una serata tra scambisti.

Gli invitati, tutti estranei tra loro sono Marina (Valentina Lodovini) e Valerio (Riccardo Scamarcio), una coppia di sposi come tante in cerca di emozioni (forti), Romano (Alessandro Haber), maturo e carismatico politico in sedia a rotelle accompagnato dall'enigmatica Nancy (Vittoria Puccini). Infine, Domitilla (Isabella Ferrari) femme fatale e signora dell’alta borghesia con quello che all'apparenza sembra essere il suo toy-boy (Ludovico Succio). Ad accogliere gli ospiti, i misteriosi Mirko (Luca Argentero) e Iole (Ilenia Pastorelli). Mentre le lancette dell'orologio corrono inesorabili verso la mezzanotte, le coppie fanno conoscenza e l'atmosfera si scalda. Riusciranno a soddisfare la loro voglia di trasgressione o gli equivoci, le bugie e i sotterfugi trasformeranno la serata in una definitiva resa dei conti?


Il Trailer Ufficiale del Film:


Cosa fai a Capodanno? Il Trailer Italiano Ufficiale del Film - HD

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Soldado: video intervista al regista Stefano Sollima

Il Messico e gli Stati Uniti, divisi da un'infinita distesa di deserto e da un fiume. Una delle zone calde del pianeta è ancora al centro della serie di action thriller iniziata con Sicario di Denis Villeneuve e proseguita ora con Soldado di Stefano Sollima. Il regista romano di Suburra e Gomorra la serie esordisce a Hollywood con un film secco, diretto e senza compromessi. Un'occasione importante per uno dei nostri migliori registi di genere, che ha ben incassato negli Stati Uniti.

Abbiamo incontrato Sollima per una video intervista in cui ci ha parlato di questa nuova sfida, del lavoro con due attori come Del Toro e Brolin, e di molto altro.


Soldado La nostra intervista a Stefano Sollima - HD

A Head Full of Dreams: il trailer del documentario sui Coldplay diretto da Mat Whitecross

Il documentario musicale è un genere che non conosce crisi, con un’accelerazione di prodotti di qualità negli ultimi anni in coincidenza con il calo delle vendite dell’industria musicale e una sempre maggiore attenzione per la performance live, ormai una fetta importante di introiti per i cantanti più amati nel mondo. Uno degli specialisti del genere, Mat Whitecross, nel 2016 ha diretto Oasis: Supersonic, sguardo inedito e apprezzato negli alti e bassi di una delle band (e dei fratelli) più litigiosa della musica contemporanea.

Ora è pronto a tornare con un nuovo documentario su un’altra band britannica, con cui ha connessioni personali molto forti. A Head Full of Dreams è un film sui Coldplay girato nel corso di vent’anni, con Whitecross in persona che ha iniziato a girare la vita del gruppo fin dalle loro prime prove in assoluto. Il motivo è semplice, è stato lui a dirigere la maggior parte dei loro video e prodotti audiovisivi, per cui è chiaro il valore particolare per lui di questo progetto, a cui lavora da una carriera intera.

I Coldplay, guidati dal frontman e contante Chris Martin e composti anche da Jonny Buckland, Will Champion e Guy Berryman, hanno venduto oltre 75 milioni di album in tutto il mondo e hanno avuto un ruolo importante nella musica degli ultimi due decenni. Canzoni come Yellow, Paradise, The Scientist, Fix it, hanno fatto in qualche modo parte della vita di ciascuno di noi, volenti o nolenti, ascoltati volutamente o in un trailer, un film o una serie televisiva.

Già nel trailer, che vi presentiamo in anteprima qui sotto, possiamo avere un’idea dell’accesso esclusivo avuto dal regista.




New York Film Festival: Wildlife, If Beale Street Could Talk e High Life tra i migliori film presentati alla rassegna

Anche l’edizione appena conclusa ha confermato che il New York Film Festival si trova in un momento di transizione, il che non significa necessariamente “crisi”. La qualità e la varietà dei lungometraggi e documentari selezionati per il cartellone si sono infatti dimostrate ancora una volta di livello, ma allo stesso tempo la mancanza di vere e proprie anteprime mondiali di richiamo ha confermato il calo di peso “politico” che il NYFF sta vivendo. E’ dai tempi de L’amore bugiardo – Gone Girl di David Fincher e Vizio di forma di Paul Thomas Anderson che alla manifestazione non vengono presentati film non già passati in altri festival importanti. Il problema risiede probabilmente nel fatto che il New York Film Festival ancora non possiede realmente quel respiro “internazionale” che Venezia, Cannes, Berlino o Toronto posseggono: il NYFF è una kermesse ad uso e consumo quasi esclusivi della Society of Lincoln Center e del pubblico (piuttosto elitario) dell’Upper West Side, fattore che continua a non permettere un’apertura reale verso la stampa internazionale. Anche se può sembrare un discorso settario, si tratta comunque d una questione che gli organizzatori e dirigenti del New York Film Festival dovrebbero valutare per le edizioni future.

Passiamo però a parlare di cinema, che è poi ciò che maggiormente conta. Come già detto il livello complessivo dei lavori presentati al NYFF 2018 è stato soddisfacente, innalzato poi da almeno un paio di gradite sorprese. Tra i migliori film della rassegna dobbiamo segnalare senz’altro High Life, primo lungometraggio in lingua inglese di Claire Denis che possiede una sorprendente compattezza sia narrativa che estetica. La cineasta francese ha realizzato un film di fantascienza personale e coraggioso, senza dubbio il suo miglior lavoro da anni a questa parte. Nella delineazione dell’ambiguità dei personaggi e nella costruzione precisa di un microcosmo deviato e angoscioso la Denis non si è di certo autocensurata: il suo è un lungometraggio che a livello psicologico mette a dura prova lo spettatore, mai deciso a scendere a compromessi o edulcorare il discorso della cineasta. Come protagonista Robert Pattinson si produce in una prova rocciosa e convincente, conferma che l’attore continua a crescere film dopo film, soprattutto grazie alle sfide artistiche che si è preso dopo aver chiuso il capitolo mainstream della saga di Twilight.

Dopo essere stato applaudito allo scorso Festival di Toronto, If Beale Street Could Talk di Barry Jenkins ha ricevuto il consenso anche della kermesse newyorkese. Il suo adattamento cinematografico del capolavoro letterario di James Baldwin percorre una strada ardita: Jenkins infatti ha tentato di tradurre in immagini la densità emotiva della parola dello scrittore. Il risultato è un film che sussurra nelle parole dei personaggi ma urla attraverso le immagini, ricchissime di emozione. Il Beale Street Could Talk è un melodramma ibrido, delicato e prepotente. Portare sul grande schermo la narrativa di James Baldwin è sempre stato estremamente complicato, quindi già di per sé il tentativo dovrebbe essere appoggiato. Jenkins lo ha fatto poi in maniera personale, che paradossalmente significa essere rimasto il più possibile fedele al testo originale, prima di tutto nell’anima poetica.

L’esordio alla regia di Paul Dano Wildlife merita di essere segnalato tra le opere più potenti messe in cartellone a New York. Dramma familiare di rarissima finezza introspettiva, il film è stato sceneggiato dallo stesso regista insieme a Zoe Kazan, i quali hanno adattato il romanzo di Richard Ford. Ambientazione rarefatta, personaggi cesellati, attori come Carey Mulligan, Jake Gyllenhaal e Bill Camp capaci di renderli veri e allo stesso tempo dolorosi. Una storia narrata con un’attenzione emotiva inusitata. Se questa è la strada che Dano ha deciso di percorrere come cineasta, il suo futuro dietro la macchina da presa promette di entusiasmare. Il suo primo film sinceramente ci è riuscito. Wildlife era già stato e apprezzato visto a Cannes.

Netflix ha presentato al NYFF tre progetti tutti molto apprezzati. Roma di Alfonso Cuarón e The Ballad of Buster Scruggs dei fratelli Coen (rispettivamente Leone d’Oro e premio per la miglior sceneggiatura all’ultimo Festival di Venezia) si sono aggiunti a Private Life, dramedy che ha segnato il ritorno dietro la macchina da presa di Tamara Jenkins, cineasta che anni fa si era fatta notare con il dramma familiare The Savages. Dei primi due, magnifici film abbiamo già ampiamente parlato al Lido. Il lavoro della Jenkins esplora invece le difficoltà di una coppia che vuole avere un bambino ad ogni costo, provando sia con i vari metodi di fecondazione che attraverso le pratiche dell’adozione. Paul Giamatti e Kathryn Hahn sono gli impagabili protagonisti di questo spaccato di vita che trova nel realismo anche buffo di situazioni e personaggi il suo maggiore punto di forza. Una storia intrisa di atmosfere decisamente “newyorkesi” che però non rendono il lavoro della Jenkins spocchioso dal momento che la cineasta spesso ironizza proprio sulla cosiddetta “intelligenza” e le sue idiosincrasie. I due attori principali e un cast di supporto costituito da caratteristi di sicuro talento come Molly Shannon e John Carroll Lynch contribuiscono e non poco a rendere Private Life un’opera sincera e molto umana, che racconta di come due persone impossibilitate ad avere figli possano essere in fondo genitori anche migliori di chi invece non capisce i propri ragazzi/e.

Sempre dal Lido è arrivo a New York anche At Eternity’s Gate, biopic molto libero che Julian Schanbel ha dedicato al genio pittorico di Vincent van Gogh. La visione del cineasta si sposa con enorme potenza espressiva a quella del personaggio principale, producendo un cinema ricchissimo di suggestioni estetiche e capace di restituirci l’anima pulsante e dolorosa dell’artista. Al resto pensa un Willem Dafoe semplicemente perfetto, abilissimo nel trovare la giusta compostezza adatta all’esprimere la lacerazione di van Gogh e insieme la sua personalità intima, quasi sopita. At Eternity’s Gate ci ha restituito un Julian Schnabel vibrante, appassionato, che ha realizzato un’opera in qualche modo vicina (non solo nell’estetica) al suo miglior film, Lo scafandro e la farfalla, per il quale venne candidato all’Oscar per la miglior regia.

Già apprezzato allo scorso Festival di Cannes, il sud-coreano Burning (Beoning) diretto da Lee Chang-dong è un lungometraggio che alterna melodramma e mistero per costruire uno studio sull’identità umana di enorme impatto emotivo. La dualità dei personaggi che compongono il triangolo amoroso (negato) viene sviluppata dal cineasta anche attraverso un’idea di messa in scena potente, che usa il tempo del racconto per insinuare a poco a poco nello spettatore un senso di inquietudine capace di crescere esponenzialmente con il progredire della storia, fino a un finale catartico e insieme disturbante. Burning si è rivelato senz’altro uno dei lavori più riusciti presentati a questa edizione del NYFF.

Tra i vari documentari presentati al New York Film Festival 2018 quello che ha colpito maggiormente l’attenzione degli addetti ai lavori è stato senz’altro Divide and Conquer: The Story of Roger Ailes diretto da Alexis Bloom. Il lavoro che racconta l’ascesa e crollo del guru della televisione americana fondatore di Fox News, il quale negli ultimi decenni ha dato forma a un modo di fare e fornire informazione settario e sensazionalistico, oltre che profondamente sessista. Accusato da alcune conduttrici dell’azienda e svariate altre donne di molestie sessuali, Ailes fu licenziato in tronco nel 2016 ed è morto lo scorso anno. Il documentario nella prima parte delinea con lucidità la psicologia deviata, bramosa di successo e potere di Ailes, un uomo che sembrava essere pervaso da un costante sentimento di rivalsa nei confronti del prossimo. Se il materiale raccolto dalla Bloom non si rivela sufficientemente ampio nel delineare con pienezza lo scandalo che ha colpito Fox News - un vero e proprio sistema sessista, non soltanto la macchia di alcuni individui isolati - il grande merito di Divide and Conquer è quello di non sottrarre il magnate australiano della Fox Rupert Murdoch alla responsabilità di aver tacitamente assecondato quando non addirittura favorito le macchinazioni vergognose di Ailes.


ZANNA BIANCA: L'INTERVISTA A TONI SERVILLO, CORRERE CON I LUPI PER NON ESSERE SPETTATORI DELLA VITA

È nelle sale italiane da giovedì la trasposizione animata di Zanna bianca, il celebre romanzo di Jack London speculare all'ancor più famoso Il richiamo della foresta, e chi lo ha già visto avrà riconosciuto la voce narrante, ricca ma per nulla invadente, che raccoglie alcuni passaggi del racconto mentre l'avventura emozionante e avvincente del cane lupo costretto a vivere tra gli umani nello Yukon degli anni della corsa all'oro si dispiega sullo schermo: è quella di Toni Servillo, che torna a cimentarsi con l'animazione dopo aver prestato la sua voce all'Aviatore in un'altro adattamento di un classico, Il piccolo principe.

Come tantissimi lettori, distribuiti su diverse generazioni, anche Servillo è stato conquistato da Jack London in gioventù: "Fu una lettura indimenticabile. Non ho più quella copia del libro, ma ricordo ancora la casa in cui lo lessi". Lo abbiamo incontrato a Roma in occasione della presentazione del film e ci ha parlato della sua esperienza di doppiatore/narratore, delle emozioni che gli hanno dato le pagine di London e della sua opinione sulla ricezione del film di Espigares - qui potete leggere la recensione di Zanna Bianca - da parte del pubblico dei giovani.

Anni fa James Earl Jones, la voce di Mufasa ne Il re leone, disse che dare la voce a un personaggio in un film di animazione lo faceva pensare alle maschere del teatro greco. Lei si riconosce in questa visione?

Se non sbaglio nella versione italiana Mufasa era Vittorio Gassman e lui è stato un grande Edipo, ma io non sono uno specialista, anzi devo dire che quando indosso la cuffia e sono davanti allo schermo con i minuti che scorrono mi tremano un le gambe forse più di quando vado in palcoscenico, per il quale ormai ho una consuetudine che però non mi mette al riparo dalla paura della scena - ma quella è bene sempre averla. Ho un grande rispetto per un altro aspetto del nostro mestiere che è il doppiaggio; non ho una grande esperienza perché ho fatto due ruoli da doppiatore prima di Zanna bianca, il poeticissimo Aviatore de Il Piccolo Principe e Bagheera ne Il libro della giungla. Con Bagheera, come molti papà della mia generazione, ho cresciuto i miei figli, per cui è stato bellissimo farlo.

Il piccolo principe e Zanna bianca hanno in comune secondo me un valore aggiunto - anche Il libro della giungla ma per aspetti diversi - che è quello di appartenere alla grande letteratura. Zanna bianca è un libro che buona parte degli uomini e le donne della mia generazione - e lo dico con orgoglio perché leggere è meraviglioso - hanno letto o avuto tra le mani da ragazzi. Scoprendo un grande scrittore; nel mio caso o in quello della mia generazione l'incontro con London portava alla scoperta di una grande letteratura, la letteratura americana: da Zanna bianca a Il richiamo della foresta, per arrivare a quel capolavoro che è Martin Eden, per arrivare a scoprire Francis Scott Fitzgerald, Hemingway, tornare indietro a Walt Whitman e ancora avanti fino a Philip Roth. Un intero universo di cui Jack London ti da l'imprinting, come leggere Il gattopardo a quindici anni ti da l'imprinting per scoprire la letteratura siciliana, da Brancati a Sciascia e così via.

L'augurio che c'è di fronte al coraggio dei distributori di un film di animazione così particolare, coi ragazzini che lo vanno a vedere che sono i primi ad accorgersi che gli animali non parlano - perché comincia a essere un tantino stucchevole l'animale che parla come un bambino viziato e ha gli stessi gusti e gli stessi interessi di un bambino viziato di oggi - l'augurio è che le mamme, i papà, i nonni accompagnino i ragazzini a vedere questo film facendogli scoprire anche un grande scrittore. Questo secondo me è molto importante. Il film è un film d'animazione che guarda a una tradizione del passato dal punto di vista figurativo, anche se fatto con mezzi moderni, nel senso che non impone la strizzata d'occhio che sembra richiesta dalla modernità, e lo fa perché rispetta un grande classico che c'è alle spalle, un classico che invita, attraverso l'avventura di questo piccolo lupo che poi diventa un giovane adulto cane lupo - e questo credo che sia il segnale più bello che mi auguro arrivi dalla visione del film, anche a livello inconscio, poi i ragazzini ne faranno quello che vogliono - a non essere spettatori della vita.

Noi viviamo immersi in un universo in cui siamo solo spettatori. La vita la guardiamo, non la viviamo. Invece questo lupo che attraversa questo mondo meraviglioso e misterioso che è la natura - con tutta la simbologia che c'è dietro questa natura fatta di bellezza ma anche di intrighi, sorprese, paura, coraggio, etc., prende il proprio destino tra le mani e vive. Il problema è essere vivi. Un genitore che porta un bambino a vedere un film del genere può cominciare ad affrontare l'argomento della bellezza e l'importanza di sentirsi vivi piuttosto che spettatori della vita propria o della vita altrui. E non è un caso che un film del genere venga da una produzione europea: crede ancora in maniera meno maliziosa che in altre circostanze che ci sia una possibilità di intrattenere con semplicità e con intelligenza.

Queste sono le ragioni per cui faccio Zanna bianca, poi c'è il fatto che il ruolo di "narratore" mi permette di leggere passaggi di London. C'è un momento del film in cui ci si rende conto di essere di fronte a grande letteratura: il lupacchiotto e sua madre camminano nella foresta, e London racconta lo stupore di questo cucciolo che si guarda intorno e comincia a intravedere anche la sensazione che nel suo animo cominci a prendere piede la riflessione che su questa Terra siamo di passaggio, che tutto quello che c'è intorno a noi di misterioso - per qualcuno di sacro - incomprensibile, o comunque difficile da conquistare, da comprendere, resta quando noi non dci siamo più. Noi passiamo. Siamo caduchi. O è una parola troppo difficile, caduchi? Magari qualcuno pensa che sia un refuso, detto con il massimo rispetto per la vostra professione...


Rispetto ai moderni film di animazione, lei non teme che in qualche modo un film come Zanna bianca possa essere visto come un passo indietro, o che sia più difficile da capire per i ragazzi di oggi che sono abituati a un linguaggio diverso?

A volte un passo indietro è necessario, non è detto che sia una cosa negativa. Anzi secondo me negativo è pensare che la vita sia soltanto un guardare verso il futuro, alle novità, alle sorprese, al "progresso progresso progresso", senza nessuna capacità di guardarsi indietro. Io credo che una delle prima condizioni per un ragionamento sano sia proprio il colloquio che c'è tra il passato e il futuro. Questo film guarda con sincerità a un cinema d'animazione che l'ha preceduto: a me personalmente ha fatto pensare a Bambi, a certi topos del racconto che nel bambino possono produrre un piccolo trauma che poi è quello che dovrebbero produrre tutte le fiabe. In questo senso guardarsi indietro non è sbagliato, altrimenti dovremmo ipotizzare che non sia più utile raccontare ai bambini Hansel e Gretel o Pollicino. Da'altra parte non faccio nemmeno il discorso passatista, e trovo meravigliosi i film della Pixar; trovo che sia bello avere delle alternative, che non tutto sia raccontabile in un solo modo, perché onestamente non ci credo, né nel cinema né nella letteratura, né nella televisione o nelle arti figurative. Quindi non credo neanche che i ragazzi "ormai siano abituati a": è responsabilità di un adulto dare l'opportunità a ragazzi di esplorare un paesaggio il più vario possibile. "Ormai sono abituati a" se i ragazzi hanno un unico modello di riferimento, quello sì.

Siamo nell'era dei social network, in cui tutti condividiamo, ci assomigliamo e ci sforziamo di assomigliarci, lei crede che questo ci renda "spattatori della vita"?

Guardate, io non ho neanche un indirizzo email e non lo dico per vanteria. Non mi piace l'dea di ergermi a maestro, ma c'è sicuramente un rischio nella velocità meccanica con cui ci si mette in relazione a un evento o a un pensiero; una velocità che fa passare certi passaggi che sono quelli della riflessione. Dietro questo c'è qualche cosa che sgomenta, e i segnali più evidenti di questo salto della riflessione sono immediatamente riconoscibili nella corruzione del linguaggio. Il linguaggio ci fa capire se una persona è corrotta dal punto di vista del ragionamento, perché parla male, o usa il linguaggio in maniera impropria. Zanna bianca offre un racconto piano, semplice, preciso. L'attore fa riferimento a tutto se stesso nel suo lavoro, ricordi ed emozioni comprese, nella ricerca dell'efficacia espressiva con cui rendere un testo, non c'è distinzione tra la voce e il corpo, ma la voce è l'elemento espressivo che da sostegno alle parole, e se le parole hanno un livello di concentrazione di pensiero alto, il modo in cui si mette a disposizione la voce a quelle parole e quindi a quel pensiero deve essere responsabile. Io ho avvertito questa responsabilità essendo stretto con la mia voce tra un grande scrittore come Jack London e la necessità di portare questo scrittore nel cuore di bambini dai sei ai dodici anni. La voce è molto importante in questo senso.

Nella foresta della vita

Ci racconta più in dettaglio come è stato ritrovare Zanna bianca tanti anni dopo aver letto il romanzo?

Arriva una proposta di Pincopallino dinanzi alla quale ti domandi, ma perché? Se è Zanna bianca, ti riporta alla lettura da ragazzino: ricordo la casa in cui lessi il romanzo, ricordo persino l'edizione. La dimensione più commovente nel rileggerlo o nel doppiarlo è corrisposta a quel momento di cui parlavo prima, quella passeggiata silenziosa della lupa e del lupacchiotto con questa scoperta del mistero della vita simboleggiata da questa grande foresta, con la consapevolezza nascente che quando avrai attraversato quel mistero lui ci resterà e tu non ci sarai più. La vita è una sola ed è meglio spenderla che assistervi.

Parlava prima della sua emozione, della tensione in cabina di doppiaggio...

Io non ho una grande esperienza, ma ho avuto un'ottima esperienza con i direttori del doppiaggio: sono dei vero e propri registi. Sanno perfettamente quali sono le indicazioni da darti perché tu sia più efficace. Se hai a disposizione un minutaggio di venti secondi e una frase di otto righe, la sfida non è fare stare otto righe in venti secondi, ma farlo essendo efficace sul piano espressivo, essendo commovente, o più riflessivo, e allora più capitare che ti allarghi su un dittongo o che ti restringi... senza addentrarci troppo nelle cose tecniche, questo mi ha fatto capire che sempre di più che - anche se sarebbe meglio vedere i film non doppiati per ragioni legate alla efficacia del film come è nato - noi in italia abbiamo dei doppiatori capaci di entrare nell'anima del film, rigenerandolo. La difficoltà è essere efficaci sul piano espressivo, far passare una serie di sentimenti dentro un recinto che è il tempo che scorre. Qui ero un po' più libero in quanto narratore, ma quando doppi un personaggio è anche più restrittivo. Non mi è mai capitato di doppiare me stesso perché per fortuna lavoriamo sempre in presa diretta, il massimo che mi capita di doppiare è qualche "hmm", o qualche sospiro che non è venuto bene perché magari è passato un camion dell'immondizia proprio in quel momento. Ma capita raramente perché facciamo tutto in presa diretta, anche questa è la bellezza del cinema.

Servillo tra teatro e cinema, aspettando Pinocchio

La bellezza del cinema, però il teatro resta il suo mestiere principale.

Sì, so che fanno gola i confronti, meglio il teatro o il cinema... ma per me è una questione di frequentazione, da quando avevo diciassette anni penso al teatro e lo faccio quotidianamente. Il mestiere dell'attore a teatro lo mette in relazione intima e costante con il personaggio, mentre il film è un'avventura straordinaria che si concretizza in due mesi o anche meno, anche nella tua relazione col personaggio. Io dico sempre che sono due discipline molto vicine ma sono come marito e moglie che dormono in camere separate; due cose molto diverse con delle affinità. Coltivarle contemporaneamente, se si ha questa opportunità, è una ricchezza e mi sembra che il cinema italiano da un po' di tempo guardi con interesse a chi il teatro lo pratica. Quello che non amo è che il teatro sia visto come un'anticamera del successo cinematografico, o i pacchi che gli attori cinematografici affibbiano agli spettatori teatrali facendo una serata coi medley delle loro cose più famose.

Sono due anni che porto uno spettacolo in giro per il mondo sulla figura di Louis Jouvet, che è stato tra i due, tre attori più grandi del secolo scorso, che era il rappresentante della massima nobiltà della professione dell'attore però era contemporaneamente l'attore più popolare del cinema francese, celebre per le serie del Dr. Knock fino ai film con Renoir. La nobiltà del mestiere non sempre è chiusa dentro una torre d'avorio. E Jouvet era anche un grande pedagogo, infatti lo spettacolo che metto in scena è incentrato su sette lezioni di recitazione a una giovane allieva che deve interpretare il monologo di Elvira nel quarto atto del Don Giovanni di Molière. Insomma, mettiamola banalmente: d'inverno faccio il teatro e d'estate il cinema.


Le manca ancora la televisione.

Non ho mai avuto una proposta che ho trovato davvero convincente, non ho snobismo nei confronti della televisione. Certo non posso esimermi dal dire che sono così fortunato ad avere una mia compagnia di teatro, a proposito di prendere il proprio destino tra le mani, da quando avevo diciotto anni mi sono fatto il mio teatro con la mia compagnia, non ho aspettato che qualcuno venisse ad ingaggiarmi. Avendo la possibilità di fare un teatro che amo e poter scegliere i film che faccio, forse non avrei nemmeno tutto questo tempo per dedicarmi a dei lunghi progetti televisivi, ma se arriva una cosa interessante al livello di certa grande televisione che ho visto nel passato e che mi ha formato... facciamo qualche esempio, Heimat, Berlin Alexanderplatz, per citare due opere tedesche che ho molto amato, allora perché no. C'è stato un periodo in cui la televisione italiana aveva una conversazione straordinaria col pubblico. Umberto Orsini ricordava che quando passava I fratelli Karamazov in televisione lo vedevano venticinque milioni di persone. Ora è vero che c'erano solo due canali, ma venticinque milioni! Editorialmente la televisione era diversa, anche negli obiettivi di formazione. La mia generazione quando pensa a Dimitri pensa a Corrado Pani, rileggendo il romanzo rivedi quella bellissima faccia e questo dialogo aiuta, come quando Manzoni si occupava delle illustrazioni dell'edizione del 1840 de I promessi sposi, proprio come un regista.

A proposito di immagini, sta facendo l'adattamento di una graphic novel, 5 è il numero perfetto.

Sì, ho finito. Dopo quindici anni finalmente questo progetto sta andando in porto, è davvero straordinario il lavoro di Igort che aveva creato con questo magnifico tratto grafico, questa storia ambientata a Napoli negli anni '70, dando al personaggio che interpreto nel film, quello di Peppino Lo Cicero, una sostanza, una umanità, una forza, una genuinità che avrebbero sedotto qualsiasi attore. Non ho avuto un problema di trasferimento dal disegno alla recitazione perché Igort come regista è andato oltre il suo splendido segno grafico, ha avuto la sensibilità di usare il suo fumetto come una magnifico storyboard ma di pensare il progetto come un film, e gli auguro ogni successo.

E rimanendo nell'ambito della narrativa per ragazzi, tornerà a lavorare con Garrone per Pinocchio?

È ancora tutto da vedere, Matteo sta preparando il film e potete immaginare che è un lavoro impegnativo, ma è anche così bello che un grande regista come Matteo, con il quale ho condiviso una delle più belle esperienze della mia vita facendo Gomorra, sia impegnato in una sfida così difficile, affrontando questo testo consegnato a tutte le culture possibili, più di Zanna bianca: Pinocchio è diffuso quasi quanto la Bibbia, e quasi altrettanto ricco. Ci vuole un genio come Matteo per affrontare questo materiale. Però non si sa ancora nulla sull'inizio delle riprese, quindi non posso dirvi nulla, io ho i miei impegni e ci saranno da conciliare un po' di cose; ma sono in contatto con Matteo, anche perché gli voglio bene e lo stimo, e sono pronto a fare qualsiasi cosa nel film.

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Bryan Singer accusa preventivamente Esquire di sciacallaggio

Questo momento della vita e della carriera di Bryan Singer si può definire alquanto delicato viste le recenti accuse e dato che il regista ha accusato in maniera preventiva la rivista Esquire di sciacallaggio.

Sul proprio profilo Instagram, il regista di Bohemian Rhapsody (che è stato portato a termine da Dexter Fletcher, ma di cui Singer risulterà accreditato come unico regista) ha accusato preventivamente Esquire di sciacallaggio in quanto la rivista starebbe per pubblicare un articolo riguardante le accuse di molestie sessuali che hanno colpito il regista nei mesi scorsi.

Ecco alcuni passaggi del commento pubblicato da Singer:

Da qualche tempo sono a conoscenza che Esquire potrebbe pubblicare un articolo negativo su di me. [...] In un clima come quello odierno, dove intere carriere vengono demolite da delle mere accuse, quello che Esquire si accinge a fare dimostra il loro sconsiderato disprezzo per la verità, con delle ipotesi fittizie e irresponsabili.

Questo articolo cercherà di rimaneggiare false accuse e cause fasulle. Impiegherà citazioni erronee di “fonti” che sostengono di avere “una conoscenza intima” della mia vita privata. E cercherà di presumere colpevolezza con delle associazioni date dalla mia semplice conoscenza, o il mio semplice incontro con persone avvenuto in passato [...].

Casualmente, il suddetto articolo verrà proposto con una tempistica che, stranamente, sfrutterà l'uscita del mio film, Bohemian Rapsody [...]


Chissà se Esquire pubblicherà ugualmente l'articolo o se farà marcia indietro.


Tanti affascinanti poster Mondo dalla Mostra per i 10 anni di Marvel Studios

Nella giornata di venerdì 12 ottobre si è aperta ad Austin la Mondo Gallery dedicata ai 10 anni di Marvel Studios, ed ovviamente noi siamo qui a mostrarvi le opere più affascinanti.

Marvel Studios: The First Ten Years, questo il titolo dato alla Mostra, rappresenta il raggiungimento di un traguardo per Marvel Studios, il cui merito è stato quello di portare in sala 22 film di successo in soli 10 anni. Da Iron Man (nel 2008) ad Ant-Man and the Wasp (2018) il viaggio è stato lungo e pieno di soddisfazioni, e proprio per questo le opere mostrate in galleria non potevano non celebrare la storia di questo studios.

In questo nostro articolo odierno sarà possibile dare un primo sguardo alle opere più belle, ma è opportuno sottolineare che questo è solo un assaggio, pertanto vi rimandiamo a prossimi aggiornamenti, magari atti a mostrarvi nuovi emozionanti tratti di una mostra destinata a fare storia.

Ringraziamo SuperHeroHype per aver realizzato questa piccola gallery.


La Gallery

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MACCHINE MORTALI: "HESTER ERA TROPPO BRUTTA PER FINIRE NEL FILM COME DESCRITTA NEL LIBRO"

Macchine Mortali è il film prodotto da Peter Jackson che arriverà nelle nostre sale cinematografiche il prossimo 13 dicembre. Il regista parla del personaggio della protagonista femminile, definito troppo brutto per essere inserito in un film come descritto nella controparte cartacea.

Il fan hanno amato il trailer che ha mostrato visualmente cosa dovremo aspettarci da Macchine Mortali, ma ha anche criticato la scelta della protagonista femminile, che non riconoscevano dalle pagine del libro. Ecco cosa ha spiegato il regista, Christian Rivers:

"Ok, nel libro Hester è descritta come brutta, anzi, orribile, e ha perso il naso, però la si immagina brutta-man-non-troppo, per così dire. Tom si innamora di lei ... e il film è un mezzo visivo. Con un libro puoi prendere ciò che vuoi e ripensarlo nella tua testa, creando la tua immagine. Ma quando la stessa immagine devi inserirla in un film, lo devi fare in modo letterale, attenendoti alla descrizione. Ma va anche creato un compromesso, una via di mezzo perché sia plausibile il fatto che, alla fine, Tom e Hester si innamorino. E la sua cicatrice ha bisogno di essere profonda abbastanza da far pensare che sia brutta - non può essere solo un piccolo graffio - e credo veramente che abbiamo raggiunto un buon equilibrio mostrandola così."

Scritto da Fran Walsh, Philippa Boyens e lo stesso Jackson, Macchine Mortali vede nel cast Hugo Weaving, Hera Hilmar, Robert Sheehan, Jihae, Ronan Raftery, Leila George, Patrick Malahide e Stephen Lang. Ken Kamins e Philippa Boyens sono i produttori esecutivi.

Sinossi: "Migliaia di anni dopo la distruzione del mondo civilizzato a causa di un cataclisma, una giovane donna misteriosa, Hester Shaw (Hera Hilmar), è l'unica in grado di poter fermare Londra - ora una gigantesca città predatrice su ruote - che divora tutto ciò che incontra sul suo percorso. Guidata dal ricordo di sua madre, Hester unisce le forze con Tom Natsworthy (Robert Sheehan), un esule di Londra, insieme ad Anna (Jihae), una pericolosa fuorilegge con una taglia sulla propria testa.

Macchine Mortali è la nuova sorprendente ed epica avventura diretta dal premio Oscar® Christian Rivers, un’artista degli effetti speciali (King Kong). A lui si uniscono i produttori tre volte premi Oscar® Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens (le trilogie de Lo Hobbit ed Il Signore degli Anelli), i quali hanno firmato la sceneggiatura. L'adattamento Universal e MRC è basato sulla pluripremiata serie scritta da Philip Reeve, e pubblicata nel 2001 da Scholastic."


MARVEL STUDIOS: JIM STARLIN PARLA DEL FUTURO DI ADAM WARLOCK AL CINEMA

In una delle scene post-titoli di coda di Guardiani della Galassia vol.2 veniva annunciata la nascita del personaggio di Adam Warlock. Ma ora che James Gunn è 'fuori' da Guardiani della galassia vol.3, quale futuro verrà riservato a Warlock?

La domanda è chiara: Adam Warlock apparirà comunque nel Marvel Cinematic Universe? Il creatore del personaggio nei fumetti, Jim Starlin, ha provato a rispondere, chiaramente senza sapere nulla di ciò che bolle in pentola ai Marvel Studios.

"Mentre mi state intervistando, il terzo Guardiani è posticipato a data da destinarsi. E non so cosa accadrà" ha affermato Starlin "Ho i miei sospetti su chi ingaggeranno come regista per quel film, ma non sono nel giro dei Marvel Studios quindi sto speculando quanto potete speculare voi sul web. Quindi quanto dello script di Gunn verrà usato, quale piano c'è per l'utilizzo di Warlock in quel film o nel futuro dell'universo Marvel... sapete la Marvel ha un piano gigantesco. Kevin Feige è il capitano di quella nave, non so cosa abbia pianificato per questi film, ma spero di poter vedere Adam Warlock prendere vita in futuro".

Ovviamente con James Gunn fuori dai giochi non è chiaro se e quando Warlock verrà presentato - e soprattutto nel terzo Guardiani. E' chiaro che l'introduzione del personaggio nel Marvel Cinematic Universe, salvo imprevisti, avverrà.


ESISTE UNA VERSIONE ALTERNATIVA DELLA SCENA POST-TITOLI DI ANT-MAN AND THE WASP

In attesa di poterlo rivedere in edizione home video, l'attrice Evangeline Lilly è tornata a parlare di Ant-Man and the Wasp, che ha debuttato da noi ad agosto nei cinema. A quanto pare, esisterebbe una versione alternativa di tale scena.

ATTENZIONE! SPOILER!

Nella sequenza in questione, vediamo Scott Lang (Paul Rudd) recarsi nel Regno Quantico. Ma quando dovrebbe uscirne, c'è il silenzio dall'altra parte: scopriamo dunque che Hope (Lilly), Janet (Michelle Pfeiffer) e Pym (Michael Douglas) sono stati polverizzati in seguito allo schiocco di dita di Thanos in Avengers: Infinity War.

"Sono stata molto contenta quando ho visto la versione finale della scena perché hanno tagliato le nostre reazioni e hanno mostrato direttamente noi in cenere" spiega l'attrice "Il cambiamento ha reso la scena più drammatica e funziona meglio. Le nostre reazioni erano fuori luogo. Nessuno di noi sapeva cosa stava facendo! Penso che la nostra recitazione fosse più un'ascesa verso il Paradiso che qualcosa di spaventoso e negativo come doveva essere".

"E' stato uno degli ultimi giorni di riprese, e avevamo saputo dello schiocco di dita. Ma non sapevamo ancora come fosse, non eravamo stati sul set di Infinity War" continua l'attrice di Ant-Man and the Wasp "Sapevamo l'idea di base. Sapevamo che Thanos aveva schioccato le dita e molti di noi sarebbero scomparsi. Non avevamo visto Tom Holland piangere abbracciato a Tony Stark, non avevamo visto le varie emozioni, il dramma o il dolore di queste morti. Non so nemmeno se Peyton Reed sapesse cosa fare, perché nessuno di noi era stato parte o aveva girato Infinity War".


VENOM: UN PICCOLO DETTAGLIO POTREBBE IMPEDIRNE IL COLLEGAMENTO CON IL MCU

Venom sta letteralmente divorando soldi al box-office mondiale. La Sony Pictures ha vinto la sua scommessa e, almeno per il momento, ha in mano un potenziale franchise che potrebbe portargli tanta fortuna, anche in futuro.

Quindi, almeno ad oggi, Venom - cinematograficamente parlando - il pubblico ha decretato che potrebbe reggersi sulle proprie gambe anche senza Spider-Man. Ma la Sony Pictures aveva auspicato la possibilità di collegare in futuro questo film al Marvel Cinematic Universe.

Se i Marvel Studios decideranno di collegare il film - tramite un altro accordo - al loro universo, questo non lo sappiamo ma, stando a Comicbook.com, sarà difficile renderlo in continuity per un particolare presente nella pellicola. In una sequenza la Dr. Dora Skirth dice a Eddie Brock che il Dr. Carlton Drake sta utilizzando degli organismi alieni, noti come simbionti, per alcuni esperimenti; Eddie è sorpreso di scoprire che esistono esseri alieni il che rende il suo potenziale collegamento con la continuity del Marvel Cinematic Universe... strana!

Nel Marvel Cinematic Universe, per intenderci, la presenza degli alieni è ben nota da tempo e gli esseri umani sono consci della presenza di extraterrestri, gente con superpoteri e addirittura Dei. In Venom, invece, Eddie è sorpreso di scoprire che esistono...

Secondo voi, nonostante questo, il film potrebbe essere eventualmente ricollegato alla continuity del Marvel Cinematic Universe senza troppi problemi?


NEW GODS: AVA DUVERNAY TRAMITE I SOCIAL AGGIORNA I FAN SUL PROGETTO

Warner Bros. e DC Comics stanno lavorando ad un adattamento cinematografico di New Gods. La regista del film sarà Ava DuVernay, che nelle scorse ore ha voluto stuzzicare un po' i fan sul progetto tramite il suo profilo Twitter. I Nuovi Dei (New Gods) appartengono all'universo DC Comics e sono stati creati da Jack Kirby nel 1971.

New Gods rimane uno dei principali progetti in cantiere di Ava DuVernay e la stessa regista l'ha voluto ribadire tramite i social, interagendo con i fan.
Pare che l'obiettivo della regista sia non solo quello di attenersi al lavoro di Jack Kirby, ma anche quello di decifrare meglio quali possono essere le parti salienti da inserire nel film per poter creare un prodotto che possa valorizzare al meglio i Nuovi Dei.

DuVernay ha raccontato che sta lavorando a Central Park Five ma che il progetto di New Gods è decisamente vivo e pronto a concretizzarsi.
New Gods fa parte della saga del Quarto Mondo, pubblicata tra il 1970 e il 1973. Si parla ormai da qualche tempo di un adattamento cinematografico e solo negli ultimi mesi pare che la situazione possa realizzarsi sul serio.

Ava DuVernay è stata la prima donna afroamericana a ricevere una candidatura ai Golden Globe, grazie al suo lavoro per Selma - La strada della libertà. Recentemente ha lavorato al film Nelle pieghe del tempo, uscito nelle sale italiane il 28 marzo.


VENOM DIVORA SOLDI AL BOX-OFFICE MONDIALE: LA SONY SUPERA QUOTA UN MILIARDO

Venom si conferma un enorme successo al box-office mondiale ed una sfida sicuramente vinta per la Sony Pictures che, senza l'apporto dei Marvel Studios, è riuscita comunque a portarsi a casa il risultato e i consensi del pubblico.

Nel suo secondo week-end di programmazione negli Stati Uniti d'America, il film dedicato al personaggio di Venom conquista altri 35.7 milioni di dollari; a livello internazionale, invece, ne porta a casa 65.7. La pellicola ne è costati 100 e, almeno al momento, si assesta su ben 378.1 milioni di dollari incassati in tutto il mondo (142.8 milioni totali in USA, 235.3 a livello internazionale). Secondo gli analisti, il film si sta comportando un po' come Logan - The Wolverine, uscito nel 2017, che finì la sua corsa con 619 milioni di dollari; un risultato, dunque, vicino ai 600 milioni non è da escludere, ricordando che il cinecomic deve ancora uscire in Cina.

Al secondo week-end di programmazione, il film ha visto un calo molto contenuto in linea con le performance di film come Avengers: Infinity War e Guardiani della galassia vol.2; si sta comportando decisamente meglio (in termini di calo e non di incassi, chiaramente) anche di film come Spider-Man: Homecoming, Deadpool 2, Ant-Man and the Wasp e Captain America: Civil War, e, soprattutto, di Batman v Superman: Dawn of Justice e Suicide Squad.

Grazie alla release del cinecomic, la Sony ha superato soglia 1 miliardo di dollari al box-office mondiale in questo 2018: è il quarto studio a farlo quest'anno dopo Disney, Warner Bros. ed Universal.


DREW GODDARD PARLA DEL POTENZIALE FILM SUI SINISTRI SEI

Prima ancora di Venom (almeno che ottenesse il semaforo verde ufficiale dalla Sony), Drew Goddard stava lavorando ad una pellicola stand-alone incentrata sui Sinistri Sei, team-up di supercattivi della mitologia dell'Uomo Ragno.

Ora che Venom è un grosso successo al botteghino mondiale, e che la Sony sta sviluppando svariati progetti incentrati sui personaggi della Marvel di cui detiene i diritti esclusivi, Drew Goddard parla della possibilità di riproporre il progetto dedicato ai Sinistri Sei in futuro, con la potenzialità di vederlo realizzato in un futuro.

"E' stato veramente divertente sviluppare I Sinistri Sei. Non lo avrei mai fatto se non avessi pensato che non ci fosse una vera opportunità di fare qualcosa di differente ed eccitante" ha affermato il filmaker "Il progetto era tutto farina del mio sacco e della mia mentalità commerciale di Quella casa nel bosco. La mentalità punk rock al centro di Quella Casa nel Bosco era anche al centro dei Sinistri Sei. Era molto divertente. Chissà se lo vedremo in futuro. C'è del potenziale".

E voi vorreste vedere un film dedicato solamente ai Sinistri Sei? E in caso, quali supercattivi della mitologia dell'Uomo Ragno vorreste vedere inclusi nel team-up?

Il prossimo progetto Marvel della Sony sarà il film dedicato a Morbius con Jared Leto.


LEAKED! ECCO IL TRAILER DI HELLBOY MOSTRATO AL NEW YORK COMIC-CON!

In attesa di una versione ufficiale (che non sappiamo quando verrà rilasciata), ecco debuttare in rete una versione leaked del primo trailer di Hellboy mostrato al New York Comic-Con. Potete visionare il trailer dopo il salto, seppur in versione low-res, finché non sarà rimosso.

In questa nuova versione sarà David Harbour a vestire i panni dell'antieroe con Ian McShane nei panni del padre adottivo, il Professor Trevor Bruttenholm (ovvero Professor Broom). Nel cast troveremo anche Sasha Lane come Alice Monaghan, Daniel Dae Kim come Ben Daimio, Penelope Mitchell nei panni di Ganeida e Milla Jovovich nel ruolo della villain, Nimue.

Hellboy è già apparso sul grande schermo in due adattamenti cinematografici diretti da Guillermo Del Toro. In quell'occasione era Ron Perlman ad interpretare il personaggio; per svariato tempo Del Toro ha tentato di realizzare un terzo episodio, senza successo.

La Lionsgate ha annunciato di aver posticipato la data di uscita del reboot dedicato ad Hellboy, l'eroe dei fumetti creato da Mike Mignola, al 12 aprile 2019. Inizialmente il film era previsto per questo gennaio. Questa nuova data di uscita lo allontanerà dallo scontro diretto con Ad Astra, interpretato da Brad Pitt, ma lo vedrà contendersi il week-end con il reboot del Dr. Dolittle interpretato da Robert Downey Jr.; inoltre il film uscirà vicinissimo ad un altro cinecomic: Shazam


www.reddit.com/r/HellBoy/comments/...utm_term=9o1pw5

HALLOWEEN: ASCOLTA ‘HALLOWEEN TRIUMPHANT’, IL BRANO COMPOSTO DA JOHN CARPENTER

John Carpenter, il maestro del terrore che ha lanciato la saga di Halloween negli anni ’70, ha composto la colonna sonora di Halloween, il sequel diretto da David Gordon Green e scritto da Danny McBride. Qui sotto trovate ‘Halloween Triumphant’, brano presente nella soundtrack che sarà disponibile a partire dal prossimo 19 ottobre.

Laurie Strode giunge allo scontro finale con Michael Myers, l’uomo mascherato che le ha dato la caccia da quando era sfuggita per un soffio alla carneficina della notte di Halloween avvenuta quattro decenni prima.

Come sappiamo, la pellicola sarà un sequel diretto del primo film. Non proseguirà, dunque, la saga come la conosciamo e non terrà conto di quello che è successo all’interno del franchise finora.

A conferma di questo, il ritorno di Jamie Lee Curtis, di nuovo nel ruolo di Laurie Strode (chi conosce la saga sa bene che il personaggio è morto in Halloween – La resurrezione) e il coinvolgimento di Judy Greer (Ant-Man) per il ruolo di Karen Strode, la figlia di Laurie.

Anche questo un dettaglio molto interessante: in quella che possiamo definire la “saga originale”, Laurie aveva già avuto una figlia, Jamie, comparsa precisamente in Halloween 4 – Il ritorno di Michael Myers, Halloween 5 – La vendetta di Michael Myers e Halloween 6 – La maledizione di Michael Myers ma il nuovo film non prenderà, quindi, in considerazione questa timeline.

Jason Blum si occupa dalle produzione attraverso la sua Blumhouse Productions – specializzata in pellicole horror a basso costo che nella maggior parte dei casi si sono rivelate un grandissimo successo (Sinister, Paranormal Activity, La Notte del Giudizio, The Visit) – mentre John Carpenter, il creatore del franchise, partecipa nelle vesti di produttore esecutivo e si occuperà della colonna sonora. Il film farà il suo ingresso nelle sale italiane il 25 ottobre.

La saga di Halloween comprende 10 film, tra cui un reboot, Halloween – The Beginning, diretto nel 2007 da Rob Zombie (regista anche del sequel del 2009 Halloween II, al momento l’ultimo film legato a questo franchise). Da sottolineare, inoltre, che il terzo capitolo – Halloween III – Il signore della notte, diretto nel 1982 da Tommy Lee Wallace – è l’unico che si discosta dalla serie, proponendo una storia completamente nuova che non comprende il personaggio di Michael Myers.




THE POSSESSION OF HANNAH GRACE: IL TRAILER DELL’HORROR CON SHAY MITHCELL

Siete in cerca di qualche brivido? Abbiamo quello che fa per voi. La Sony Pictures ha diffuso il trailer di The Possession of Hannah Grace (precedentemente conosciuto come Cadaver), horror diretto da Diederik Van Rooijen (Taped) e con protagonista la star di Pretty Little Liars Shay Mithcell.

Il film racconta la storia di Megan Reed (Mitchell), una giovane donna che si ritrova a lavorare durante il turno di notte in un obitorio e che riceve un cadavere orrendamente sfigurato. Sola in quel luogo terrificante, Megan comincia ad avere visioni terrificanti. Tutto sembra essere collegato a quel misterioso cadavere, forse posseduto da un forza demoniaca.

Scritto da Brian Sieve (Boogeyman 2), The Possession of Hannah Grace vede nel cast anche Stana Katic (Castle), Gray Damon (Oldboy) e Kirby Johnson (5150). L’uscita nelle sale americane è prevista per il prossimo 30 novembre.




Johnny Depp sulla genesi di Jack Sparrow: “È nato nella sauna di casa mia”

Abbiamo già parlato di Johnny Depp e del suo Grindelwald, riportando le dichiarazioni rilasciate dalla star a Entertainment Weekly.

[URL=https://www.badtaste.it/2018/10/15/animali-fantastici-johnny-depp-a-ruota-libera-da-grindelwald-alle-polemiche-dei-fan-per-il-ruolo/337812/]Se ve le siete perse le trovate qua.[/URL]

Nei giorni scorso però, Depp ha anche partecipato al Film Festival di Zurigo dove, in mezzo a svariati argomenti, ha discusso anche di un altro personaggio amatissimo dal pubblico fra quelli che ha interpretato: Jack Sparrow, il protagonista della saga Disney di Pirati dei Caraibi.

Depp ha spiegato che, nonostante l’ispirazione di carattere estetico, Keith Richards, la genesi del suo Jack Sparrow è stata alquanto peculiare.

Nella sceneggiatura originale, Capitan Jack era questa specie di barcollante spadaccino che arriva, combatte un po, se la svigna, afferra una ragazza e basta. Io avevo delle idee alquanto differenti su di lui. La cosa suonerà strana, ma Capitan Jack è nato in una sauna. La sauna di casa mia. Stavo pensando a svariati aspetti del personaggio e ho realizzato che un tizio come lui aveva trascorso la maggior parte della sua esistenza in mare aperto e che poteva aver avuto a che fare con un calore ineludibile per il suo cervello. Così ho alzato la sauna fino a mille gradi e sono rimasto seduto lì il più a lungo possibile, fino a che non ho cominciato a risentirne mentalmente. Era molto, molto caldo e tutto si rifletteva sulla mia testa. Se ti trovi in questo calore così opprimente non riesci a stare fermo, ma se ti muovi potresti schiattare. E questo mi ha fatto pensare che il cervello di Jack Sparrow fosse, per certi versi, par-boiled. Anche per quello che concerne il linguaggio fisico del personaggio, mi pareva appropriato che si sentisse a suo agio su una nave. Aveva delle gambe da mare che non riusciva ad adattare alla terraferma. Doveva sembrare traballante, ma alla Disney questa cosa non piaceva.

Alla fine Depp, minacciando di andarsene, riuscì ad imporre la sua visione del personaggio.

E la storia – e gli incassi – gli hanno dato ragione.


Star Wars: L’Impero Colpisce Ancora, su Youtube spunta il documentario inedito di Michel Parbot

Si riteneva che fosse incompleto, tenuto sotto chiave o addirittura disperso, ma alla fine The Making of the Empire Strikes Back è approdato online.
Si tratta di uno dei dossier più segreti sul viaggio produttivo che ha portato alla nascita di uno dei film più amati di sempre. L’autore è l’operatore giornalista francese Michel Parbot. Il documentario ci mostra gli effetti speciali impiegati per la realizzazione della battaglia di Hoth oltre a interviste ai protagonisti Mark Hamill, Harrison Ford e Carrie Fisher.




Adam Warlock: secondo Jim Starlin il futuro del personaggio nell’UCM è incerto

In occasione dell’ACE Comic-Con Jim Starlin, il fumettista creatore di Thanos, ha parlato del futuro dell’Universo Cinematografico Marvel e nello specifico di Adam Warlock.
Il personaggio, dopo esser stato menzionato in una scena dei titoli di coda di Guardiani della Galassia Vol. 2, avrebbe dovuto comparire nel Volume 3, ma dopo il licenziamento di James Gunn le cose sono più incerte che mai.

“Al momento il terzo Guardiani è stato sospeso a tempo indeterminato. Non so cosa succederà” ha commentato Starlin. “Ho alcuni sospetti su chi sceglieranno come regista, ma non sono nel gioco, quindi si tratta solo di supposizioni“.

Ha poi proseguito dicendo:

Non so quanto useranno dello script di Gunn, quanto dei suoi progetti di inserire Warlock. […] Feige è praticamente il capitano della nave, non so cosa ha in mente, ma spero che vedremo il vecchio Adam prendere vita.


Shazam!, Zachary Levi sogna di unirsi alla Justice League

In una recente intervista con ET Zachary Levi – che l’anno prossimo vedremo nei panni di Shazam! – ha parlato delle sue speranze per il futuro del ruolo.
Durante una capatina alla Warner Bros. per dei test prima di aver ottenuto il ruolo, l’attore ha visto dei poster gigantesci di Justice League ed è rimasto particolarmente colpito:

Guardavo questi poster e ho pensato: “Se va bene, se otterrò il lavoro e il film avrà successo, in teoria sarò sul prossimo cartellone accanto a quei personaggi”. Perciò non ci penso da quando interpreto il personaggio, ma ben prima di ottenere la parte!

Levi ha spiegato che avere Shazam accanto a iconici personaggi come Superman, Batman e Wonder Woman darebbe al film un tocco più leggero:

Sono un 14enne, c’è Wonder Woman e, insomma…come puoi far finta di nulla quando hai una cotta per la donna più bell al mondo che è anche una divinità? Come puoi far finta di nulla quando sei vicino a Superman e Batman? Il mio cervello ha pensato a tutte queste possibilità, sarebbe uno spasso. […] Farei continuamente a gara di corsa con Flash, proverei a giocare a braccio di ferro con Superman. Oddio, vorrei così tanto che succedesse!

Ha poi concluso parlando di quanto il film sia “consapevole” di tutto ciò che è successo nel resto del mondo DC:

Il nostro film è ambientato nell’Universo DC. Oserei dire che siamo i più “consapevoli” della cosa perché i film che escono al cinema – Aquaman, Wonder Woman, Batman, Superman – corrispondono praticamente a documentari nel nostro mondo. Tutte le cose che sono successe sono eventi reali. Batman e Superman che combattono, Superman che salva Metropolis e che distrugge la città… tutto è davvero accaduto.


Gli Incredibili 2: Brad Bird risponde ad un fan su un presunto buco di trama

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU GLI INCREDIBILI 2.

In Gli Incredibili 2 c’è un buco di trama?

Un fan su Twitter ha fatto notare al regista Brad Bird che, secondo il suo parere, nel film Pixar è presente un buco di trama.

Secondo l’utente infatti pare un po’ strano che gli abitanti della città che viene salvata alla fine del film elogino i supereroi per i loro servigi, in quanto non vengono avvertiti direttamente del pericolo imminente. Nel terzo atto, ricordiamo, Elastigirl e Mr. Incredibile vengono soggiogati dall’Ipnotizzaschermi consegnando un messaggio alla popolazione incentrato sui pericoli delle persone Super. Ma quando sfuggono al controllo del villain con un atto di eroismo salvano ovviamente la situazione.

Ecco la risposta del regista:

Non sono d’accorto sul fatto che si tratti di un buco di trama. Immaginavo che il pubblico avesse compreso che una volta fermata l’imbarcazione sarebbero avvenuti normalissimi scambi sull’incidente e il villain che viene portato via. Non ho avuto bisogno di mostrarlo, non esiste cosa peggiore che spiegare l’ovvio.


Viggo Mortensen annuncia il suo esordio come regista

Viggo Mortensen, artista poliedrico, si appresta a debuttare dietro la macchina da presa. La sua opera prima si intitolerà Falling, ed è lo stesso Mortensen ad aver scritto la sceneggiatura. L’attore di origine danese sarà anche il protagonista del film, al fianco di Lance Henriksen (Aliens) e Sverrir Gudnason (Borg McEnroe). La storia ruota attorno a John Petersen (Mortensen), che vive in California con il compagno e la loro figlia adottiva. Il rapporto conflittuale con il padre Willis (Henriksen) si complicherà quando quest’ultimo deciderà di trasferirsi a tempo indeterminato a casa del figlio.

Viggo Mortensen è attualmente considerato uno dei papabili per le nomination agli Oscar per la sua performance in Green Book, che ha vinto il premio del pubblico a Toronto e sarà presentato in anteprima italiana alla Festa del Cinema di Roma. È stato precedentemente candidato per La promessa dell’assassino e Captain Fantastic. Per Falling si avvarrà della collaborazione di persone con cui ha già lavorato, tra cui il produttore Daniel Bekerman, il direttore della fotografia Marcel Zyskind e la scenografa Carol Spier.


Rebecca Romijn nel film di Fangoria, Satanic Panic

Noi abbiamo sempre amato Rebecca Romijn, la bellissima modella diventata attrice, che ha fatto perdere la testa ad Antonio Banderas in Femme Fatale, ha dipinto di blu il suo corpo esplosivo nel ruolo di Mystique nel primo X-Men ed è stata la magnifica e perfida Alexis Meade di Ugly Betty, dove ha mostrato il suo lato più ironico. Di recente l'abbiamo vista nella serie tv The Librarians, ma al cinema manca da un bel pezzo.

A offrirle un ruolo in una horror comedy dal titolo - non proprio bellissimo - di Satanic Panic, ci ha pensato Fangoria, inteso come Studio nato dalla celebre rivista di Anthony Timpone, dedicata all'horror più estremo, di recente rinata dalle sue ceneri.

Nel cast del film ci sono anche Hayley Griffith (la giovane e debuttante protagonista, apparsa in qualche serie tv), Ruby Modine, AJ Bowen, l'assai più noto Jerry O’Connell (che è il marito della Romijn e il padre dei suoi figli) e moltissimi giovani sconosciuti in cerca di un break nel cinema di genere. Alla regia c'è l'altrettanto poco nota Chelsea Stardust, che si è fatta le ossa alla Blumhouse. Romijn sarà la leader di un gruppo di ricchi satanisti che cercano una vergine da sacrificare. Anche la trama sembra richiamare tante pellicole exploitation del passato e avrà a quanto pare abbondanti dosi di gore (sangue e scene splatter a profusione, insomma).
Questa la trama ufficiale e sintetica del film, scritto da Grady Hendrix con Ted Geoghegan:

Una ragazza che consegna pizze (Griffith), in una disastrosa situazione economica, deve lottare per salvarsi la vita - e le mance - quando scopre che l'ultima ordinazione della serata è stata fatta da ricchi satanisti che devono sacrificare una vergine.

Le riprese inizieranno la prossima settimana a Dallas e chissà, magari potrebbe venirne fuori anche una cosa decente, se mai riusciremo a vederlo.


Chesil Beach: Saoirse Ronan nel poster italiano del film dal romanzo di Ian McEwan

Chesil Beach è uno dei romanzi britannici di maggiore successo di questo secolo. Pubblicato nel 2007, è stato selezionato per il Booker Prize, ricevendo ottime recensioni e diventando un best seller. Edito ne nostro paese da Einaudi, è il romanzo più venduto in Italia del grande scrittore e sceneggiatore inglese Ian McEwan.

Ed è lo stesso McEwan ad averlo adatto per il grande schermo. Il film, diretto da Dominic Cooke, grande regista teatrale inglese, qui al suo debutto cinematografico, vede protagonisti la tre volte candidata all'Oscar Saoirse Ronan e Billy Howle, il giovane attore che abbiamo conosciuto con il Dunkirk di Christopher Nolan.

Il film, che arriverà nei cinema italiani il 15 novembre prossimo, vede tra i suoi altri interpreti Emily Watson e Anne-Marie Duff.

La trama ufficiale del film:

Chesil Beach racconta la storia dell’amore tra la ricca e ambiziosa violinista Florence e il modesto e promettente storico Edward, prigionieri dei tabù di un’epoca e delle convenzioni familiari e sociali nell’Inghilterra dei primi anni 60, pochi anni prima della rivoluzione sessuale. I due giovani si amano molto, ma alla vigilia della loro prima notte di nozze, il loro discorso amoroso non va oltre le parole. E in una zona remota della spiaggia di Chesil Beach, i due si troveranno ad affrontare le loro profonde differenze.

Questo qui sotto è il poster ufficiale in italiano, che vi presentiamo in anteprima:


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LA RAGAZZA NELLA NEBBIA: IL THRILLER CON TONI SERVILLO STASERA SU SKY!

Dopo lo straordinario successo al Box Office, La ragazza nella nebbia, il film nato dall'omonimo romanzo e diretto all'esordio dallo scrittore Donato Carrisi (David di Donatello 2018 come miglior regista esordiente), con Toni Servillo nel ruolo dell'ispettore Vogel, sbarca in prima visione stasera lunedì 15 ottobre alle 21.15 su Sky Cinema Uno e alle 21.45 su Sky Cinema Hits. Disponibile anche su Sky On Demand.

La trama del film: L'ispettore Vogel (Toni Servillo) viene mandato in una cittadina isolata di una sperduta valle montana per investigare sul caso di una sedicenne scomparsa, la giovane Anna Lou. Intanto, i media prendono d'assalto la località e la popolazione del paese comincia ad incolpare Loris Martini (Alessio Boni), un professore che si è appena stabilito lì. Ma la verità si rivelerà più contorta di ciò che si possa pensare.

Posizionandosi come il film italiano non commedia con più incassi e più visto della stagione, la pellicola di Donato Carrisi ha riscosso anche ampi consensi dalla critica: "La favola dark di Carrisi è avvincente anche sullo schermo" ha scritto Il Messaggero, "Un buon giallo per riprendere confidenza con il grande schermo e la grande sala" ha commentato Il Mattino. Arricchiscono il cast anche Jean Reno (Il Codice Da Vinci, The Promise), Galatea Ranzi (La Grande Bellezza, Il pranzo della domenica) e Lorenzo Richelmy (Sotto una buona stella, Una questione privata).


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AMY WINEHOUSE: LA SUA VITA DIVENTERÀ UN FILM!

La vita di Amy Winehouse è destinata a diventare un film biografico approvato dalla famiglia della cantante, impegnata nel team della produzione del progetto scritto da Geoof Deane.

Le riprese inizieranno nel 2019 e la produzione sarà curata anche da Alison Owen e Debra Hayward, della Monumental Pictures.
Gli incassi del film saranno poi destinati a sostenere economicamente l'Amy Winehouse Foundation, il cui lavoro è contribuire a combattere l'abuso di alcol e droghe.

Mitch Winehouse, padre della cantautrice morta nel 2011, ha dichiarato che la famiglia è stata più volte contattata con la proposta di realizzare un film biografico, ma non è mai sembrato il momento giusto: "Ora ci sentiamo in grado di celebrare la vita e il talento straordinario di Amy e sappiamo attraverso il lavoro compiuto dalla Amy Winehouse Foundation che la vera storia della sua malattia è in grado di aiutare così tante altre persone che potrebbero affrontare dei problemi simili. Con Alison e Debra abbiamo trovato dei fantastici produttori britannici che capiscono quello che Amy significava per le persone, oltre a un'illustre serie di progetti portati sul grandi schermi e dedicati a storie di donne".

Hayward e Owen hanno aggiunto: "Siamo orgogliosi che Mitch Winehouse si sia fidato di noi e ci abbia affidato la storia della fantastica Amy, un'icona le cui canzoni sono diventate la colonna sonora di un'intera generazione".

Nel 2019, inoltre, Amy Winehouse tornerà "in vita" grazie a un ologramma che sarà al centro di un tour mondiale, i cui proventi saranno destinati alla fondazione, ideato sfruttando la tecnologia digitale e che potrà contare su una band che si esibirà dal vivo, alcune coriste e scenografie spettacolari.

Mitch aveva dichiarato: "Vederla esibirsi di nuovo è qualcosa di speciale che non può essere espresso a parole. La musica di nostra figlia ha toccato le vite di milioni di persone e significa tutto che la sua eredità continui in questo modo innovativo e all'avanguardia".


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A STAR IS BORN: LA SOUNDTRACK DEL FILM DEBUTTA AL PRIMO POSTO NELLA BILLBOARD 200

Secondo quanto riporta The Hollywood Reporter, la soundtrack di A Star is Born firmata Interscope Records ha esordito al primo posto nella classifica dei 200 album di Billboard, con 231.000 copie vendute tra digitali e fisiche.

Oltre ad essere la quinta apparizione in testa alla classifica per Lady Gaga, l'album rappresenta anche la seconda volta che una soundtrack dei film di A Star is Born raggiunge il primo posto. La versione del 1977 con Barbra Streisand e Kid Kristofferson, infatti, ha mantenuto la cima della classifica per 6 settimane dal 12 febbraio al 19 marzo di quell'anno.

Nel film Bradley Cooper interpreta il musicista di successo Jackson Maine, che quando incontra la squattrinata artista Ally (Lady Gaga) rimane rapito dal suo talento e dalla sua particolare bellezza. Ally ha da poco chiuso in un cassetto il suo sogno di diventare una grande cantante, ma Jack la convincerà a tornare sotto i riflettori: mentre la carriera di lei inizia a spiccare il volo, però, la loro relazione sarà messa a dura prova dalla battaglia che Jack conduce contro i suoi demoni interiori.

Esordio alla regia dello stesso Cooper, A Star is Born presenta canzoni originali eseguite dal vivo dall'attore e Lady Gaga, scritte in collaborazione con altri artisti come Lukas Nelson, Jason Isbell e Mark Ronson. Nel cast anche Andrew Dice Clay, Dave Chappelle e Sam Elliott. Il film è stato prodotto da Bill Gerber, Jon Peters, Bradley Cooper, Todd Phillips e Lynette Howell Taylor, mentre Ravi Mehta, Basil Iwanyk, Niija Kuykendall, Sue Kroll, Michael Rapino e Heather Parry figurano come produttori esecutivi.

Il film è al momento in programmazione nelle sale.


HALLOWEEN: L'INTERPRETE DI MICHAEL MYERS RIVELA LA SCENA PIÙ DIFFICILE DEL FILM ORIGINALE

Halloween - La notte delle streghe tornerà nelle sale italiane con un evento speciale il 15, 16 e 17 ottobre. In attesa del sequel che verrà distribuito il prossimo 25 ottobre, l'interprete originale di Michael Myers, Nick Castle, ha rivelato la sua scena più difficile da girare del film originale.

"Mi è facile ricordare la scena più difficile" ha detto l'attore parlando con Vanity Fair. "Era una scena girata durante la notte, quando Michael salta sul tetto della macchina mentre cerca di fuggire dall'ospedale psichiatrico. Non si congelava, però faceva molto freddo ed io avevo un vestito da ospedale. Non penso che John [Carpenter] mi avesse fatto sapere cosa avesse in mente per me."

La scena in questione ha luogo all'inizio della pellicola, subito dopo l'eccezionale piano sequenza di apertura, e ci mostra la fuga del serial killer verso la sua città natia.

""Si è rivolto alla crew e ha detto qualcosa come 'OK, vai con i cannoni d'acqua'" ha continuato Castle. "Il sistema antincendio dell'ospedale sembrava più un idrante. L'acqua è andata in aria, e quando è arrivata su di me è stato come essere colpito da dei pezzi di ghiaccio. Lui ha urlato 'Azione!', ed è la cosa più dolorosa che mi sia mai capitata a parte rompermi il braccio. E' stata una di quelle scene che mi ha fatto pensare 'Forse dovrebbero pagarmi più di 25$"."

Il nuovo Halloween sarà un sequel diretto del primo capitolo, Halloween - La notte delle streghe, ed ignorerà di proposito tutti i seguiti. In questo nuovo film, quarant'anni dopo la follia omicida di Michael Myers, Laurie Strode torna faccia a faccia con l'assassino al quale riuscì a sfuggire.


AQUAMAN, JASON MOMOA E AMBER HEARD NELLE COVER ALTERNATIVE DEI PROSSIMI FUMETTI DC

La Warner Bros ha quest'oggi condiviso online sei cover alternative di alcuni fumetti di prossima uscita che promuoveranno l'attesissimo Aquaman, cinecomic a marchio DC Films diretto da James Wan (Fast & Furious 7, The Conjuring) che vede protagonisti Jason Momoa (Justice League) e Amber Heard.

Le cover che potete ammirare in calce alla notizia sono state disegnate da artisti differenti, che sono Francis Manapul, Francesco Mattina, Lucio Parillo, Dale Keown e Nicola Scott. Faranno parte del crossover Justice League: Drowned Earth.

"Nel cast del film troviamo anche l’attore nominato all’Oscar Willem Dafoe (“Plotone”, “Spider-Man 2”) nei panni di Vulko, consigliere al trono di Atlantide; Patrick Wilson (“The Conjuring”, “Watchmen”) come Orm / Ocean Master, l’attuale Re di Atlantis; Dolph Lundgren (“I Mercenari”) come Nereus, re della tribù Atlantidea Xebel; Yahya Abdul-Mateen II (“Baywatch”, “Netflix’s The Get Down”) come il vendicativo Black Manta; e la vincitrice del Premio Oscar Nicole Kidman (“The Hours” “Lion”) che interpreta la madre di Arthur, Atlanna; così come Ludi Lin (“Power Rangers”) come Captain Murk e Temuera Morrison (“Star Wars: Episode II – Attack of the Clones,” “Green Lantern”) nei panni del padre di Arthur, Tom Curry.

Wan dirige da una sceneggiatura di David Leslie Johnson-McGoldrick (“The Conjuring 2”) e Will Beall (“Gangstar Squad”, “Training Day”); storia di Geoff Johns & James Wan e Will Beal, basata sul personaggi DC, Aquaman, creato da Paul Norris e Mort Weisnger. Il film è prodotto da Peter Safran e Rob Cowan, con Deborah Snyder, Zack Snyder, Jon Berg, Geoff Johns e Walter Hamada come produttori esecutivi. La data d’uscita è fissata per il 1° gennaio nelle sale italiane.

Sinossi: Da Warner Bros. Pictures e il regista James Wan arriva un’avventura ricca d’azione che si estende nel vasto e visivamente mozzafiato mondo sottomarino dei sette mari. ‘Aquaman’, vede Jason Momoa nel ruolo di protagonista. Il film racconterà la storia di origini del metà umano e metà atlantideo Arthur Curry, accompagnandolo in un viaggio che non solo lo costringerà ad affrontare la sua vera natura, ma lo porterà a scoprire se sarà degno di diventare ciò per cui è nato…un re.


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AVENGERS 4: CHRIS EVANS CONFERMA, "PER STEVE, BUCKY È CASA."

A pochi giorni dall'addio (oppure no, dal momento che Chris Evans ha detto che il post è stato scritto in un momento di particolare pathos derivante dalla fine delle riprese ad Avengers 4), l'interprete del personaggio di Steve Rogers ci racconta qualcosa del suo rapporto con l'amico d'infanzia e commilitone Bucky Barnes.

Interpretato dall'attore romeno naturalizzato statunitense Sebastian Stan, Bucky Barnes è la spalla storica di Captain America. Disegnato inizialmente come ragazzino di molti anni più giovane di Steve Rogers, Bucky diventerà nel tempo un pezzo importante della storia sulla Sentinella Della Libertà.

L'iterazione che porta sullo schermo Sebastian Stan, è quella che fa riferimento alle run a fumetti di Ed Brubacker, quelle sul Soldato d'Inverno, dove si immagina la vicenda - tristissima - di un soldato a cui viene fatto dall'Hydra il lavaggio del cervello affinché diventi uno spietato e micidiale assassino. Nei film del Marvel Cinematic Universe si evince fin da subito, da quando Barnes appare per la prima volta in Captain America: Il Primo Vendicatore, che il legame tra i due è fraterno.

Mentre si trovava ll'ACE Comic Con, Chris Evans ha risposto a una domanda di un fan, che gli chiedeva come fosse stato, emotivamente, per il suo personaggio, vedere Bucky ridursi in polvere davanti ai suoi occhi:

"Penso che sia una delle persone più preziose per Steve Rogers, lo sapete. È un'amicizia che è durata tutta la vita e che è arrivata fino ai giorni nostri. È un tipo di relazione che, per spiegare meglio, è identificabile con quello che chiunque di noi chiamerebbe "casa". Non so, non credo di poter dare ulteriore spiegazione, è questo quello che è: casa."

La sinossi di Avengers: Infinity War: "In Marvel's Avengers: Infinity War, mentre i Vendicatori continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per essere gestite da un solo eroe, emerge una nuova minaccia dalle ombre cosmiche: Thanos, un despota di infamia intergalattica. Il suo obiettivo è raccogliere tutte le sei Gemme dell'Infinito, manufatti di un potere inimmaginabile, e usarle per infliggere la sua volontà contorta in tutto l'universo. Tutte le battaglie che gli Avengers hanno combattuto hanno portato a questo: il destino della Terra e della stessa esistenza non è mai stato cosi incerto."

In Avengers 4 vedremo come sarà trattata la vicenda di Bucky Barnes dai fratelli Russo che, come sappiamo, hanno seguito lo sviluppo dell'amicizia tra Buck e Cap fin dalla prima apparizione del personaggio nelle vesti del Soldato d'Inverno.


JUSTICE LEAGUE, X-MEN LE ORIGINI E L'ALBA DEL PIANETA DELLE SCIMMIE IN OFFERTA SU AMAZON

In questo inizio di settimana d'ottobre, la nostra notizia dedicata alle notizie sulle migliori offerte di Amazon sull'intrattenimento si focalizza sui film. Come di consueto, ne abbiamo scelti per voi tre, tra quelli che hanno maggiore successo nel corso degli ultimi mesi.

Partiamo dalla steelbook esclusiva di Just League, in vendita solo su Amazon, che il colosso di Jeff Bezos propone a 16,18 Euro, nella versione BluRay, con un risparmio importante rispetto alle altre varianti.

Interessante che l'offerta sul BluRay dell'Alba del Pianeta delle Scimmie, il film con James Franco, Freida Pinto e Rupert Wyatt, che può essere acquistato ad 8,54 Euro, e rientra anche nella promozione che consente di portare a casa tre titoli a 15 Euro.

Nella stessa offerta di Amazon rientra anche X-Men Le Origini, la pellicola che viene venduta in versione BluRay a 7,67 Euro e che come detto poco sopra può essere abbinata ad altri due titoli per un osto complessivo di 15 Euro.

Come sempre, vi invitiamo a farci sapere attraverso i commenti se avete acquistato qualcuno dei prodotti che vi abbiamo linkato o meno.


Edited by Triplethor - 15/10/2018, 20:48
 
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view post Posted on 16/10/2018, 12:16
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Triplethor
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MARTEDI

16/10/2018



TOM & JERRY: IN ARRIVO UN FILM LIVE-ACTION, COINVOLTO IL REGISTA DEI FANTASTICI 4

Warner Animation Group continua a guardare al futuro. Dopo i già annunciati reboot di Space Jam e Wile E. Coyote vs. ACME, la divisione della Warner Bros. Animation ha annunciato due nuovi progetti

– Un film dedicato a Tom & Jerry, i personaggi creati da William Hanna e Joseph Barbera negli anni ’40, protagonisti di una serie di cortometraggi d’animazione entrati nella storia. Nello specifico il progetto sarà realizzato con un mix di animazione e riprese live-action.

– Un nuovo film animato che avrà come protagonista Scooby-Doo, la cui uscita è prevista per il 2020. Tony Cervone sarà il regista, mentre la sceneggiatura sarà firmata da Kelly Fremon Craig.

Il regista Tim Story (I Fantastici 4, Son of Shaft) e il produttore esecutivo Chris Columbus, saranno coinvolti nei due lungometraggi. Le riprese di Tom & Jerry dovrebbero iniziare nel 2018, con Story dietro la macchina da presa.

Il film trasporterà nel mondo reale la famosa coppia formata da un topo e un gatto nemici per la pelle, mantenendo intatte le loro caratteristiche: i due personaggi non parleranno, il loro approccio alla commedia sarà di stampo slapstick.


RALPH SPACCA INTERNET – NUOVO SPOT PER IL FILM D’ANIMAZIONE DISNEY

È disponibile un nuovo spot di Ralph spacca internet: Ralph Spaccatutto 2, che uscirà il 1 gennaio 2019 nelle sale italiane.

Il volante di Sugar Rush si rompe, quindi Vanellope (Sarah Silverman) si ritrova senza scopo, ma Ralph (John C. Reilly) decide di accompagnarla su internet per ordinarne uno nuovo: ovviamente, tra meme e hater, non sarà un compito facile.

Alla regia di Ralph Breaks The Internet: Wreck-It Ralph 2 figura anche Phil Johnston, co-sceneggiatore insieme a Pamela Ribbon. In veste di produttore torna Clark Spencer, mentre John C. Reilly e Sarah Silverman presteranno ancora la voce a Ralph e Vanellope von Schweetz. Torneranno inoltre Jack McBrayer (Felix Aggiustatutto) e Jane Lynch (Tamora Jean Calhoun). Nel cast vocale ci sarà anche Gal Gadot (Shank).

Ralph Spaccatutto, uscito per le feste natalizie del 2012, ha incassato 471.2 milioni di dollari al box office mondiale.

Potrete vedere il promo sotto la sinossi ufficiale:

Nel film Disney Ralph Spacca Internet: Ralph Spaccatutto 2 il pubblico lascerà la sala giochi di Litwak per avventurarsi nel grande, inesplorato ed elettrizzante mondo di Internet, che potrebbe anche non resistere al tocco non proprio leggero di Ralph. Insieme alla sua compagna di avventure Vanellope von Schweetz, Ralph dovrà rischiare tutto viaggiando per il World Wide Web alla ricerca di un pezzo di ricambio necessario a salvare “Sugar Rush”, il videogioco di Vanellope. Finiti in una situazione fuori dalla loro portata, Ralph e Vanellope dovranno fare affidamento sui cittadini di Internet che li aiuteranno a navigare in rete nella giusta direzione.




THE FLASH – LA WARNER RINVIA NUOVAMENTE IL FILM CON EZRA MILLER

Le riprese di The Flash sarebbero dovute cominciare nel febbraio del 2019, ma Variety riporta che la Warner Bros. intende rinviarle nuovamente: lo studio non è ancora convinto della sceneggiatura, e vuole prendersi più tempo per stenderla nel modo che ritiene giusto. Inoltre, c’è un problema con l’agenda di Ezra Miller, interprete di Barry Allen alias Flash.

L’attore, infatti, ha un ruolo importante nel franchise di Animali fantastici e dove trovarli, e durante la prossima estate dovrà girare il terzo film della saga, quindi sarà impegnato: ciò significa che la produzione di The Flash dovrà necessariamente partire verso la fine del 2019, e che l’uscita slitterà al 2021, anche se una data precisa non è stata ancora fissata.

Per il resto, le informazioni sull’avventura solitaria del Velocista Scarlatto sono scarse, ma sappiamo che Jonathan M. Goldstein e John Francis Daley si occuperanno della regia, mentre la sceneggiatura è opera di Joby Harold (Awake – Anestesia cosciente, King Arthur: Il potere della spada, Robin Hood). Inizialmente sarebbe dovuto essere un adattamento di Flashpoint, poi la Warner Bros. ha scelto una strada diversa. Nel cast figurano già Kiersey Clemons (Iris West, storico interesse romantico di Barry) e Billy Crudup (Henry Allen, padre di Barry), oltre ovviamente a Ezra Miller.

Nel frattempo, Ezra Miller ha interpretato il Velocista Scarlatto in Justice League. L’esordio cinematografico di Barry Allen è però avvenuto in Batman v Superman: Dawn of Justice, dov’è comparso in un doppio cameo.

Jonathan M. Goldstein e John Francis Daley hanno recentemente diretto Game Night, accolto favorevolmente sia dal pubblico sia dalla critica. Il loro primo film da registi è stato Come ti rovino le vacanze, ma Goldstein e Daley sono noti anche per aver scritto Piovono polpette 2, L’incredibile Burt Wonderstone, Come ammazzare il capo e soprattutto Spider-Man: Homecoming, loro prima esperienza con un cinecomic.


Playmobil – Il Film, la prima immagine ufficiale

È arrivata online la prima immagine ufficiale di Playmobil – Il Film, il cartoon diretto da Lino DiSalvo (Responsabile dell’animazione su “Frozen”).
La trovate in calce all’articolo, dopo il Comunicato Stampa diffuso insieme alla foto.

PLAYMOBIL: IL FILM – LA PRIMA IMMAGINE
Diretto da Lino DiSalvo | Prodotto da On Animation Studios
Nei cinema in Italia: autunno 2019


PLAYMOBIL: IL FILM porta il pubblico in un’epica avventura comica attraverso un vasto universo immaginativo nel primo lungometraggio ispirato agli amati e pluripremiati giocattoli PLAYMOBIL®. Ricco di umorismo ed eccitazione, il film combina personaggi accattivanti ed esilaranti, avventure elettrizzanti e scenari mozzafiato in questa storia animata dai buoni sentimenti.

Diretto dal veterano della Disney® di 17 anni Lino DiSalvo (Responsabile dell’animazione su “Frozen”) PLAYMOBIL: THE MOVIE uscirà nelle sale italiane nell’ autunno 2019.

«L’idea di Playmobil: il film», ha dichiarato Lino di Salvo «è quella di prendere tutto ciò che ho imparato lavorando su Rapunzel e Frozen, e utilizzarlo in modo molto intelligente con questi personaggi per creare un film che sia divertente e d’azione allo stesso tempo, che i genitori amino».

Sinossi:

Quando il fratello minore Charlie scompare inaspettatamente nell’universo magico e animato di PLAYMOBIL®, Marla, sorella maggiore, totalmente impreparata, dovrà mettersi sulle sue tracce per riportarlo a casa.
Partirà per un fantastico viaggio attraverso incredibili mondi, alleandosi con alcuni nuovi e improbabili amici: il tranquillo camionista Del, l’affascinante e carismatico agente segreto Rex Dasher, un fidato e strambo robot, una fata madrina stravagante e molti altri.
Marla e Charlie impareranno da questa avventura che la vita spesso ci mette davanti a delle prove importanti, ma che si può ottenere qualsiasi cosa quando credi in te stesso e se hai degli amici al tuo fianco!


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Spider-Man: Far From Home, Tom Holland e Zendaya in azione nei nuovi video dal set

Da New York arrivano i primi video dal set di Spider-Man: Far From Home. La produzione ha girato nello specifico una serie di sequenze con protagonisti Tom Holland e Zendaya.
In calce all’articolo trovate anche uno sguardo nel dettaglio al nuovo costume di Spider-Man, modificato (anche nei colori) rispetto alla versione di Homecoming.

Spider-Man: Far From Home arriverà al cinema il 5 luglio 2019.

Nel film torneranno Tom Holland, Zendaya, Jacob Batalon, Marisa Tomei, Tony Revolori e saranno presenti anche Jake Gyllenhaal (nei panni di Mysterio), JB Smoove, Michael Keaton, Cobie Smulders e Samuel L. Jackson.


https://twitter.com/twitter/statuses/1051870314773114880

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www.justjared.com/2018/10/15/spider...t-with-zendaya/

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La Warner rimanda la produzione di Flash, “chiude” con il Superman di Henry Cavill e cerca un nuovo Batman?

Variety ha pubblicato un nuovo report esclusivo riguardante il DCEU della Warner Bros.
Tutto parte da una prevedibile “nota stonata” riguardante il film standalone dedicato a Flash. Stando ai rumour e alle informazioni precedentemente diffuse, sapevamo che la produzione della pellicola era in agenda per il primo trimestre del 2019, marzo nello specifico, ma uno script ancora insoddisfacente e in fase di definizione e un Ezra Miller a lungo impegnato nella lavorazione del secondo Animali Fantastici tutto è slittato a un generico “2019 inoltrato”.

Secondo il magazine, la Warner vorrebbe far uscire la pellicola nel 2021, ma tutto resta ancora da vedere.

Variety aggiorna anche circa la situazione dei franchise di Superman e Batman, e dei due rispettivi protagonisti. A quanto pare la major starebbe “rivalutando il suo approccio verso i cinecomic” e non avrebbe intenzione di proseguire la saga dell’Uomo d’Acciaio con Henry Cavill, pur senza cercare in maniera attiva un sostituto per la parte. Con Batman, come peraltro vi avevamo già spiegato in seguito alle questioni personali di Ben Affleck, la situazione è differente e la Warner avrebbe effettivamente intenzione di sostituirlo.

Ovviamente monitoreremo l’evolversi della situazione…


Halloween: la furia di Michael Myers in un nuovo poster internazionale

Grazie a Impawards possiamo ammirare un nuovo, suggestivo poster internazionale di Halloween, l’atteso nuovo film diretto da David Gordon Green e prodotto da Trancas International Films, Blumhouse Productions e Miramax.
Il film, ricordiamo, arriverà nelle nostre sale il 25 ottobre.

Questa la sinossi ufficiale:

Jamie Lee Curtis torna all’iconico ruolo di Laurie Strode, che giunge allo scontro finale con Michael Myers, l’uomo mascherato che le ha dato la caccia da quando era sfuggita per un soffio alla carneficina della notte di Halloween avvenuta quattro decenni prima.

Il Maestro dell’horror John Carpenter è produttore esecutivo e consulente creativo di questo capitolo, e unisce le forze con il produttore leader della cinematografia horror contemporanea, Jason Blum (Get Out, Split, The Purge, Paranormal Activity). Ispirato da un classico di Carpenter, i registi David Gordon Green e Danny McBride hanno creato una storia che apre una nuova strada rispetto agli eventi del film-pietra miliare del 1978, e Green ne firma anche la regia. Halloween è prodotto inoltre da Malek Akkad, la cui Trancas International Films ha prodotto la saga di Halloween fin dalla sua nascita, e Bill Block (Elysium, District 9). Oltre a Carpenter e Curtis, Green e McBride sono invece i produttori esecutivi per quanto riguarda la Rough House. Halloween sarà distribuito in tutto il mondo da Universal Pictures.

L’uscita in Italia è prevista per il 25 ottobre grazie a Universal Pictures.

Potete ammirare il poster qua sotto:


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Rocky: Sylvester Stallone corregge un errore famoso del film

Sylvester Stallone ha finalmente fatto chiarezza su un famoso “errore” del primo film su Rocky. La bella notizia è che la leggenda metropolitana legata al colore dei calzoncini di Rocky è molto meglio della versione a cui hanno creduto gli appassionati del film.

L’errore in questione è quello relativo ai calzoncini di Rocky durante lo scontro finale con Apollo Creed. E ora, l’errore che fan e storici di cinema hanno male interpretato, viene chiarito grazie alla rivelazione, da parte dello stesso Sylvester Stallone, di un’immagine in cui compare lui nel costume che Rocky ha “quasi” indossato per il suo grande scontro.

Fino a questo momento, la leggenda voleva che la scena ambientata la sera prima del grande match, in cui Rocky visita il ring e scambia delle parole con il promoter, fosse una copertura per un errore di produzione. Quando Rocky nota l’enorme manifesto di lui e Creed, in cui lui indossa i pantaloncini rossi con le righe bianche, dice al promoter che c’è un errore, che i suoi colori sono invertiti. La battuta era stata aggiunta, secondo la leggenda, perché il dipartimento degli oggetti di scena aveva sbagliato i colori durante la realizzazione del banner.

Le persone hanno creduto alla storia che si è diffusa come un incendio, fino a questo momento, in cui Stallone stesso ha pubblicato questa foto con la didascalia: “Super raro… Appena ritrovata. Questi erano i colori originali che Rocky doveva indossare nel suo primo scontro con Apollo. Ma li ho cambiati all’ultimo momento. Dimenticate le scarpe, solo i pantaloncini.”

Questa foto con questa spiegazione smentisce la leggenda metropolitana dell’errore al dipartimento di oggetti di scena. I banner che promuovevano il match erano accurati, fino a che Stallone stesso non decise di cambiare abbigliamento “all’ultimo momento”.

Adesso Rocky è pronto per tornare sul ring, ma rimanendo all’angolo di Adonis Creed, in Creed II, sequel del film di successo che ha fatto guadagnare a Stallone stesso un Golden Globe e che ha visto Micheal B. Jordan abbracciare un ruolo complicato in un franchise storico.

La vita di Adonis Creed è diventata un equilibrio tra gli impegni personali e l’allenamento per il suo prossimo grande combattimento: la sfida della sua vita. Affrontare un avversario legato al passato della sua famiglia, non fa altro che rendere più intenso il suo imminente incontro sul ring. Rocky Balboa è sempre al suo fianco e, insieme, Rocky e Adonis si preparano ad affrontare un passato condiviso, chiedendosi per cosa valga la pena combattere per poi scoprire che nulla è più importante della famiglia. Creed II è un ritorno alle origini, alla scoperta di ciò che un tempo ti ha reso un campione, senza dimenticare che, ovunque andrai, non puoi sfuggire al tuo passato.

In Creed II ci sarano Sylvester Stallone, Michael B. Jordan e Tessa Thompson. Anche Dolph Lundgren, che fu il leggendario Ivan Drago, torna al cinema, con, nel ruolo di suo figlio, il pugile rumeno Florian Munteanu.


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Avengers 4: per Elizabeth Olsen, le cose si metteranno sempre peggio

Le teorie più accreditate per Avengers 4 prevedono una presenza determinante del Regno Quantico, come anticipato anche da Ant-Man and the Wasp. Nel film, torneranno tutti, o quasi, gli eroi disintegrati da Thanos alla fine di Infinity War, ma non sappiamo se si tratterà dei veri e propri ritorni o di flashback o viaggi nel tempo.

Tra le vittime dello schiocco di Thanos c’è anche Scarlet Witch, interpretata da Elizabeth Olsen e attesa nella serie tv che Disney manderà in onda sulla sua piattaforma streaming. Adesso, proprio grazie a una nuova dichiarazione della Olsen, si continua a congetturare, facendo nuove previsioni e formulando nuove teorie su ciò che accadrà nel film. Durante il ACE Comic Con di Chicago, Elizabeth Olsen ha infatti dichiarato a Slashfilm: “Le cose andranno soltanto peggio.”

Dopo che metà degli esseri viventi, in tutta la galassia, sono scomparsi a seguito dell’azione di Thanso, è davvero difficile immaginare in che modo le cose possano peggiorare, tuttavia è probabile che la Olsen abbia commentato indicando che, dopo che lo stato delle cose è così negativo per gli eroi, le cose potrebbero peggiorare soltanto per poi trovare una risoluzione possibilmente positiva per gli eroi.
Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.


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Avengers 4: Don Cheadle regala ai fan un “enorme” indizio sul titolo ufficiale

Negli ultimi giorni l’annuncio della fine delle riprese di Avengers 4 ha creato un certo fermento tra i fan del franchise, in particolare per via della misteriosa foto condivisa dai due registi Anthony e Joe Russo e per una dettagliata descrizione del primo trailer pubblicata su Reddit da una fonte anonima.

Inutile dire che tra teorie, presunti spoiler e succulente anticipazioni, anche gli attori protagonisti si stanno divertendo a trollare – per così dire – tutti gli appassionati del mondo Marvel. L’ultimo è stato Don Cheadle, interprete di War Machine, che nella giornata di ieri ha dato un “grosso” suggerimento ad un fan che gli chiedeva qualche indizio in più sul titolo ufficiale di Avengers 4:

«So che non dovrei farlo, ma siccome vi amo così tanto ho intenzione di darvi un indizio. Il titolo contiene al suo interno delle lettere che saranno ordinate in modo da comunicare agli spettatori il contenuto del film. (Ora sono veramente nei guai)»

Non c’è altro da aggiungere. Praticamente uno spoiler ai livelli di quelli offerti dai colleghi Mark Ruffalo e Tom Holland! Speriamo solo che questo gesto azzardato non gli costi la carriera!

Scherzi a parte, in attesa che il titolo venga realmente rivelato, vi ricordiamo che Avengers 4 farà il suo debutto nelle sale il 27 aprile. Impazienti?


ECCO IL TWEET ORIGINALE DI DON CHEADLE.

Chris Evans: “L’ultima scena girata per Avengers 4 è stupida”

È stato recentemente confermato da Chris Evans in persona che Avengers 4 sarà l’ultimo film del Marvel Cinematic Universe in cui lo vedremo nel ruolo di Steve Rogers. In attesa di sapere esattamente come si congederà, l’attore ha svelato un simpatico retroscena del suo ultimo giorno sul set. Durante una convention, alla domanda su quale fosse l’ultima battuta che ha detto, Evans ha risposto così: “Era una cosa davvero stupida, che probabilmente non posso svelare. Era durante i reshoot, quando si aggiungono delle cose qui e là che servono ai registi. Potrebbe essere una cosa che dico a Paul Rudd. Lui non c’era, ma la battuta è stupida, non particolarmente memorabile. Era più memorabile il giorno in sé.”

Questo dettaglio non sorprenderà chi segue da vicino le produzioni dei film Marvel, dove le riprese supplementari sono la norma e non riguardano sempre colpi di scena epocali. Dalla descrizione di Evans, si può immaginare che la sequenza in questione sia uno semplice scambio di battute molto leggero tra Rogers e Scott Lang/Ant-Man, presumibilmente in un momento di (relativa) tranquillità prima della resa dei conti con Thanos, che nel film precedente ha annientato metà delle forme di vita nell’universo con il Guanto dell’Infinito.

Avengers 4, diretto dai fratelli Russo, uscirà nelle sale italiane il 25 aprile 2019, un anno dopo Avengers: Infinity War. Si tratta del nono e ultimo lungometraggio in cui Chris Evans interpreterà Steve Rogers, alias Captain America, ruolo con il quale ha convissuto per quasi dieci anni. Il film segnerà anche la fine della cosiddetta Fase Tre del Marvel Cinematic Universe, e oltre ad Evans sono previsti altri addi, tra cui quello di Robert Downey Jr., interprete di Tony Stark/Iron Man. Dopo aver salutato Rogers, Evans ha già in cantiere un nuovo progetto: Knives Out, il nuovo lungometraggio di Rian Johnson.


Ansel Engort si sdoppia nel bel trailer del thriller Jonathan

È davvero intrigante la premessa di Jonathan, il thriller con Ansel Elgort di cui vi mostriamo il trailer. Jonathan, il protagonista, è affetto da un singolare disturbo, tenuto sotto controllo: la sera va a dormire e il giorno successivo un video gli racconta le altre 12 ore della sua vita. Nel suo corpo vivono infatti due menti, la sua e quella del fratello gemello. Il delicato equilibrio si rompe quando entrambi si innamorano della stessa ragazza (Suki Waterhouse).

A giudicare dal bel trailer, il film offre uno sguardo originale sul classico tema del doppio, visto nelle storie ispirate al dottor Jekyll e mr. Hyde e al gemello buono/gemello cattivo, in tanto cinema di genere. Accanto al giovane e talentuoso attore ci sono la bravissima veterana Patricia Clarkson, vista di recente in tv in Sharp Objects e al cinema in La casa dei libri, Douglas Hodge e Matt Bomer.

Bill Oliver, autore di alcuni premiati corti, è al suo debutto nella regia di un lungometraggio. Dopo la presentazione al Tribeca Film Fest, Jonathan uscirà in America il 16 novembre.


Jonathan Il Trailer Ufficiale del Film - HD

CONVERSAZIONE SU TIRESIA CON ANDREA CAMILLERI AL CINEMA IL 5, 6, 7 NOVEMBRE, ECCO IL TRAILER

Chiamatemi Tiresia!". Si apre così Conversazione su Tiresia, lo spettacolo scritto e interpretato da Andrea Camilleri e prodotto da Carlo degli Esposti per Palomar, andato in scena al Teatro Greco di Siracusa lo scorso 11 giugno 2018 di fronte a 4mila spettatori nell'ambito delle rappresentazioni classiche realizzate dall'Istituto Nazionale del Dramma Antico. Un racconto mitico, pensato, scritto e narrato da Andrea Camilleri che "cunta" la storia dell'indovino cieco, le cui vicende attraverso i secoli si intrecciano a quelle dello stesso scrittore. Di seguito il trailer del film-evento.

Ora quella serata indimenticabile, a cura di Valentina Alferj, con la regia di Roberto Andò le musiche dal vivo di Roberto Fabbriciani, arriva per la prima volta al cinema solo per tre giorni, il 5, 6, 7 novembre (elenco delle sale a breve su www.nexodigital.it con Conversazione su Tiresia. Di e con Andrea Camilleri, l'evento speciale, con riprese in alta definizione dirette da Stefano Vicario, dell'eccezionale performance dello scrittore al teatro greco.

La figura di Tiresia, mitico indovino cieco, presente in tutta la storia della letteratura, ha per molti anni incuriosito e affascinato Andrea Camilleri. Nella sua Conversazione Camilleri - o lo stesso Tiresia? - dialoga con Omero, Sofocle, Seneca, Dante, T.S. Eliot, Apollinaire, Virginia Woolf, Borges, Pound, Pavese, Primo Levi, così come con Woody Allen, che fa apparire Tiresia ne La dea dell'amore, con il Pasolini dell'Edipo Re e con i Genesis de The Cinema Show, il brano sulle cui note si apre lo spettacolo. La ricerca dello scrittore si snoda attraverso le epoche per raccontare un personaggio che è stato compiutamente sia donna, sia uomo e che, come lo stesso scrittore, ha perso la vista.

"Da quando io non vedo più, vedo meglio".

Sono le parole di Camilleri ed è la stessa voce dello scrittore a far risuonare la storia di Tiresia attraverso il racconto di quanti l'hanno narrato. Il testo della Conversazione su Tiresia sarà in libreria il prossimo marzo a cura della casa editrice Sellerio.

Una sfida per il novantreenne Andrea Camilleri, padre del Commissario Montalbano e autore che vanta oltre 30 milioni di libri venduti, e che ha voluto proporre al suo pubblico in chiave ironica e poetica ma anche caustica, maliziosa e dissacrante, un personaggio per ordire una trama che si è rivelata catartica proprio come le antiche tragedie greche.




ROBIN HOOD, IN ANTEPRIMA ESCLUSIVA IL TEASER POSTER ITALIANO DEL FILM CON TARON EGERTON

Robin Hood torna ancora una volta nelle sale, questa volta a vestire i panni del ladro gentiluomo sarà Taron Egerton.

Il personaggio di Robin Hood, sospeso tra storia e leggenda, vanta numerose trasposizioni televisive e cinematografiche, la versione di Otto Bathurst ci racconterà le origini del famoso ladro, noto per rubare ai ricchi e dare ai poveri, il ritorno dalle crociate, la sua indignazione per la corruzione ormai dilagante nella Contea di Nottingham ed in particolare nella foresta di Sherwood dove, insieme a un gruppo di fuorilegge, Robin decide di entrare in azione per provare a migliorare la situazione.

Taron Egerton è l'ultimo di una lunga serie di attori che nel corso degli anni hanno ricoperto il ruolo dell'infallibile arciere, tra questi ricordiamo Errol Flynn nel 1938, Sean Connery nel 1976, Kevin Costner nel 1991 e Russell Crowe che lo interpretò nel 2010 diretto da Ridley Scott.

Jamie Foxx come Little John, Ben Mendelsohn nei panni dello sceriffo di Nottingham, Eve Hewson come Lady Marian, Paul Anderson in quelli di Guy di Gisborne e Jamie Dornan come Will Scarlet affiancano nel cast Egerton, attualmente impegnato nelle riprese di Rocketman, il biopic di Dexter Fletcher dedicato ad Elton John, che dovrebbe arrivare nelle sale la prossima primavera.

Robin Hood sarà nei cinema italiani il prossimo 22 novembre grazie a 01 Distribution. Oggi vi presentiamo in anteprima esclusiva il teaser poster italiano del film.


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COME AWAY: ANGELINA JOLIE BIONDA E IRRICONOSCIBILE SUL SET

Angelina Jolie sta per fare ritorno sul grande schermo. L'attrice ha da poco concluso le riprese di Come Away, sorta di prequel di Peter Pan, a fianco di David Oyelowo e proprio il collega ha pubblicato una foto dal set che svela il look di Angelina. L'attrice appare irriconoscibile in versione bionda e retrò.

www.instagram.com/p/Bo4jZKJgxcg/?utm_source=ig_embed

Come Away, avventura fiabesca che segna il debutto alla regia live action di Brenda Chapman, regista di Ribelle - The Brave, è una sorta di prequel di Alice nel Paese delle Meraviglie e Peter Pan che re-immagina Alice e Peter nel ruolo di fratello e sorella. Quando il loro fratello maggiore muore in un incidente, i due dovranno salvare i genitori (Angelina Jolie e David Oyelowo) dalla spirale della disperazione. Nel cast Michael Caine e Gugu Mbatha-Raw.

Prossimamente vedremo la Jolie nel sequel di Maleficent, Maleficent 2, e nel drammatico The Kept. La storia è ambientata nell'inverno del 1897 e ha come protagonisti tre assassini che arrivano in una fattoria isolata nella parte settentrionale di New York. Elspeth Howell, una levatrice, ritorna a casa e trova il marito e i suoi quattro figli uccisi. Prima di ritrovare suo figlio Caleb, l'unico che le è rimasto, vivo e nascosto in cucina, c'è un altro colpo d'arma da fuoco che scuote la tranquillità della vallata. Caleb, che ha solo 12 anni, deve quindi occuparsi della madre fino a quando sarà in grado di guidarlo attraverso la landa selvaggia e congelata in cerca degli uomini responsabili di quanto accaduto.

Di seguito altre foto di Angelina Jolie in costume vittoriano sul set di Come Away.

www.dailymail.co.uk/tvshowbiz/arti...-Come-Away.html

https://twitter.com/ajolieph/status/104744...4428801/photo/1

https://twitter.com/ajolieph/status/104473...6800256/photo/1

50A6BA5B00000578-6206301-In_character_Angelina_Jolie_is_seen_in_costume_on_the_set_of_her-a-40_1537888392536

NICOLE KIDMAN: "SPOSARE TOM CRUISE MI HA PROTETTA DALLE MOLESTIE SESSUALI"

Anche Nicole Kidman scende in campo contro gli abusi sessuali pubblicando sul magazine di New York The Cut un articolo in cui racconta la propria esperienza ed esamina il proprio potere a Hollywood. La diva inaugura l'articolo specificando che il suo principale potere nell'industria è quello di sfruttare la propria levatura di star per permettere che progetti importanti vengano realizzati. E' il caso della miniserie Big Little Lies - Piccole grandi bugie, ma con il film Destroyer è stato più complicato

"Destroyer è stato difficile da realizzare. Hai una regista donna, Karyn Kusama. Hai me come protagonista nel ruolo di una poliziotta sotto copertura che ha l'aspetto che ho in Destroyer, non sono certo glamour. Parla di una donna furiosa, complicata. Le persone non sono invogliate ad andare a vedere il film".

Nicole Kidman arriva poi a toccare il delicato tema delle molestie sessuali nell'industria cinematografica parlando della propria esperienza. L'attrice ammette di aver avuto i propri momenti #MeToo nel corso degli anni senza però entrare in dettaglio e spiega di essersi rafforzata canalizzando le esperienze nel lavoro.

"Voglio raccontare le molestie in un articolo? No. Emergono dal mio lavoro? Certamente. Voglio che le mie emozioni trapelino in ciò che faccio, e non parlo solo di molestie sessuali. Sto parlando di perdita, morte, di tutto il bagaglio della vita. Ma deve essere chiaro che le persone non debbano soffrire ancora abusi."

Toccando il tema delle molestie, Nicole Kidman ammette candidamente che il matrimonio con Tom Cruise, sposato quando lei era poco più che ventenne, le ha permesso di avere dei privilegi.

"Mi sono sposata molto giovane, ma quello che ho acquistato non lo definirei esattamente potere - si tratta di protezione. Mi sono sposata per amore, ma sposare un uomo così potente come Tom Cruise mi ha protetto dalle molestie sessuali. Lavoravo, ma ero protetta dalla sua aura. Così quando ho dovuto cavarmela da sola a 32, 33 anni, sono dovuta maturare."


WRONG TURN: IN ARRIVO IL REMAKE DEL FILM HORROR

Wrong Turn, il film horror che ha dato il via a un franchise, è al centro di un nuovo remake che verrà prodotto da Constantin Film e riporterà sul grande schermo la storia dei temibili cannibali.

Alan B. McElroy si occuperà della sceneggiatura del film e la regia è invece stata affidata a Mike P. Nelson.
Il primo lungometraggio realizzato nel 2003 ha ottenuto un discreto riscontro ai box office di tutto il mondo, gettando poi le basi per due sequel e tre prequel che sono arrivati nelle sale fino al 2014.

McElroy ha in passato firmato lo script di Spawn e di The Marine, mentre Nelson ha diretto The Domestics.

Al centro della trama c'erano alcune famiglie di cannibali che vivono nelle foreste del West Virginia e danno caccia alle persone che si avventurano nell'area.
Il remake sarà ambientato nel presente e seguirà quello che accade a un gruppo di amici che scoprono rapidamente di dover fare i conti con nuove regole e potrebbero non essere le vittime che pensavano di essere.

Wrong Turn aveva come protagonisti Desmond Harrington, Eliza Dushku e Jeremy Sisto.


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BLOOD ON THE TRACKS: L'ALBUM DI BOB DYLAN ALLA BASE DI UN NUOVO FILM DIRETTO DA GUADAGNINO

Luca Guadagnino ha rivelato che tra i suoi prossimi progetti ci sarà un adattamento di Blood on the Tracks di Bob Dylan che potrà contare su una sceneggiatura scritta da Richard LaGravenese.

Secondo quanto dichiarato dal regista alla rivista New Yorker, sul grande schermo verrà raccontata una storia ambientata negli anni Settanta, ideata ispirandosi alle tematiche centrali dell'album.
LaGravenese ha svelato qualche ulteriore dettaglio relativo ai personaggi al centro della trama: "Rendiamo drammatica la repressione che esercitano e gli effetti che questo causa su di loro. E affrontiamo ciò che accade quando lasci che le tue passioni prendano troppo il controllo".

Il regista italiano dovrebbe essere al lavoro nei prossimi mesi anche al sequel di Chiamami col tuo nome, il film tratto dal romanzo scritto da André Aciman, che andrà oltre la storia narrata tra le pagine e racconterà un nuovo capitolo nella vita di Elio e Oliver.

Guadagnino recentemente ha diretto Suspiria, la nuova versione del classico horror diretto da Dario Argento che arriverà nei cinema italiani all'inizio del 2019, dopo essere stata presentata in anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia. Il film ha come protagonista Dakota Johnson nel ruolo di un'aspirante ballerina che si iscrive a una scuola prestigiosa e ne scopre i segreti oscuri e violenti.

Nel film l'attrice interpreta Susie, una giovane americana che nel 1977 si trasferisce a Berlino per frequentare una prestigiosa scuola di danza. Subito dopo il suo arrivo però, un'allieva della scuola scompare in circostanze misteriose. Mentre Susie fa enormi progressi sotto la guida di Madame Blanc, rivoluzionaria direttrice della compagnia, la ballerina stringe amicizia con Sara che le confida i suoi sospetti sull'accademia, che nasconderebbe un orribile segreto.

Nel cast ci sono anche Tilda Swinton e Mia Goth.


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Una clip ufficiale del nuovo “Halloween” 2018 in esclusiva

In uno dei tanti cenni ai film precedenti della serie, l’Halloween diretto da David Gordon Green include un omaggio a Halloween II (1981). Davanti alla tanto attesissima uscita di questa settimana (negli USA), Horror Stab ha una clip esclusiva che si svolge dopo che Michael Myers fugge. Dopo essere tornato ad Haddonfield nella notte di Halloween, Michael si fa strada in una città piena di dolcetti o scherzetti ed entra in una casa, che riconduce ad Halloween II.

Come spiegato in precedenza da John Squires:
In una delle prime scene di Halloween II, Michael Myers arriva a casa di Norma e Howard Elrod, rubando il loro coltello da cucina in modo che possa riprendere la baldoria del suo omicidio. Norma prepara un panino per Howard, che si è addormentato mentre guardava La notte dei morti viventi. Michael non uccide nessuno dei due, ma fa paura a Norma lasciando il sangue sul suo tagliere.

Come visto nell’esclusiva clip di oggi:
Il ritorno di Michael ad Haddonfield per questo film Halloween 2018 è molto simile a quello di Halloween II, con Michael che ruba un coltello da cucina da una donna anziana. Il layout della sua casa è quasi uguale allo stesso, portando l’omaggio un passo in avanti.

Nel nuovo film:
“Laurie Strode (Jamie Lee Curtis) arriva al suo ultimo confronto con Michael Myers, che l’ha perseguitata da quando è sfuggita a malapena alla sua follia omicida nella notte di Halloween di quarant’anni fa.”

Judy Greer interpreta Karen Strode, la figlia di Laurie, mentre Andi Matichak ha ottenuto l’ambito ruolo del giovane protagonista del film (figlia di Greer e nipote di Curtis).
Nick Castle tornerà nel ruolo di Michael Myers, mentre lo stuntman e attore James Jude Courtney è stato anche scelto per interpretare Myers.

Il cast comprende anche Virginia “Ginny” Gardner (Project Almanac, Marvel’s “Runaways”), Miles Robbins (My Friend Dahmer), Dylan Arnold (Mudbound, Laggies, When We Rise) e Drew Scheid (“Stranger Things”) interpreteranno gli amici di Allyson di Matichak




La guerra ha inizio nella nuova featurette di Soldado

A pochi giorni dall'esordio in sala di Soldado, la 01 Distribution ha rilasciato una nuova speciale featurette sottotitolata in italiano.

Ricordiamo che abbiamo visto il film in anteprima stampa, partecipando tra l'altro all'attività stampa con il regista Stefano Sollima. Troverete la recensione di Soldado (qui), e l'intervista a Stefano Sollima (qui).

Soldado è stato sceneggiato da Taylor Sheridan (autore della sceneggiatura del primo film). E’ stato diretto da Stefano Sollima. Nel cast Benicio Del Toro, Josh Brolin, Isabela Moner, Jeffrey Donovan, David Castaneda, Matthew Modine e Catherine Keener.

Sinossi. Nella guerra alla droga non ci sono regole. La lotta della CIA al narcotraffico fra Messico e Stati Uniti si è inasprita da quando i cartelli della droga hanno iniziato a infiltrare terroristi oltre il confine americano.ù Per combattere i narcos l’agente federale Matt Graver (Josh Brolin) dovrà assoldare il misterioso e impenetrabile Alejandro (Benicio Del Toro), la cui famiglia è stata sterminata da un boss del cartello. Alejandro scatenerà una vera e propria, incontrollabile guerra tra bande in una missione che lo coinvolgerà in modo molto personale.

Soldado approderà nelle sale italiane dal 18 ottobre 2018.


La Featurette



QUELLA CASA NEL BOSCO: PER DREW GODDARD UN SEQUEL NON AVREBBE SENSO

Durante un'intervista promozionale per il suo nuovo film, 7 Sconosciuti a El Royale, lo sceneggiatore e regista Drew Goddard ha spiegato che è improbabile che realizzerà un sequel di Quella Casa Nel Bosco.

Grazie alla sua miscela di orrori e umorismo meta-testuale, il film d'esordio di Goddard è spesso considerato uno dei migliori horror del XXI secolo. Per quanto riguarda un eventuale sequel, però, generalmente gli studios hanno la tendenza di battere il chiodo finché è caldo, quindi il regista si è detto poco fiducioso in questo senso. Inoltre, sente che il finale apocalittico del film ha già dato la giusta chiusura alla storia.

"Beh, il film si chiudeva in modo perfetto" ha detto Goddard a Fandango. "Secondo me non appartiene a quel tipo di opera per cui sarebbe naturale un seguito."

Il regista ha proseguito: "Avevamo alcune idee folli, ma insieme al mio co-sceneggiatore Joss Whedon sentivamo fortemente che non volevamo farlo solo per farlo. Sono molto fortunato di poter continuare a fare film, non ho bisogno di fare un sequel solo per fare un sequel. L'unica ragione per cui lo farei è con una buona idea che renda giustizia all'eredità del primo. Ma non vedo nuove idee all'orizzonte, dato che ogni spunto narrativo sottrarrebbe quel senso di efficacia che aveva il finale del primo film. E mi sembra che quel finale continui ad essere perfetto per quel film, non potrei mai sminuirlo."

Una piccola porta di speranza è rimasta aperta nella mente del regista. "Non dico mai di no tanto per dar aria alla bocca. Mai dire mai, come si dice. Nel corso della mia vita ho imparato che un fulmine potrebbe colpirmi domani, quindi un giorno potrebbe anche venirmi l'idea giusta. Ad oggi non è ancora successo."

Il nuovo film di Drew Goddard, 7 Sconosciuti a El Royale, uscirà il prossimo 25 ottobre. Il regista sta attualmente lavorando al nuovo film del franchise degli X-Men e primo spin-off di Deadpool, X-Force


DOUG LIMAN RIMONTA FAIR GAME PER ATTACCARE LA PRESIDENZA TRUMP

Doug Liman, celebre regista dietro Edge of Tomorrow e The Bourne Identity, a sorpresa ha realizzato una nuova versione del suo thriller politico Fair Game, uscito originariamente nel 2010.

A quanto pare il regista ha fatto tutto indipendentemente, tagliando e rimontando il film in casa sua. L'ha poi mostrato alla Lionsgate, che ha apprezzato il nuovo montaggio e ha deciso di proporlo a Netflix.

Il regista ha sempre avuto una sorta di legame affettivo per il film, dato che il suo defunto padre, l'avvocato Arthur Liman, è stato il principale consigliere per le indagini del Senato sull'affare Iran-Contra.

"Valerie Plame è il personaggio più impegnativo che abbia mai portato sullo schermo" ha detto Liman, che ha dichiarato che le ragioni per rimontare il film sono state tantissime, dalla performance di Sean Penn alla voglia di rendere il film migliore. "Dal momento che è uscito, questo film è stato una spina nel fianco per me."

Ben più importante, inoltre, è il motivo legato alla presidenza Trump. Secondo Liman infatti la ragione principale per apportare cambiamenti all'opera è stato il perdono che il presidente degli Stati Uniti ha concesso all'avvocato Lewis 'Scooter' Libby, condannato per spergiuro e ostruzione della giustizia in relazione alla divulgazione dell'identità dell'agente della CIA Plame. "Il fatto che Trump lo abbia scelto come suo quinto perdono mi ha dato un senso di urgenza", ha detto Liman.

Bill Pohlad di River Road ha revisionato la nuova versione del film di Liman. Si tratta dello stesso produttore che perdonò il regista quando decise di andare da solo a filmare alcune scene per il film nella Baghdad devastata dalla guerra, nonostante la produzione gli avesse proibito di farlo. "Per me era importante per l'autenticità del film" si è giustificato Liman. "Sean Penn era stato lì con l'obiettivo di fermare la guerra. Volevo vedere quei posti con i miei occhi."

Il regista pensa che Fair Game funzioni molto meglio ora rispetto a quando uscì, con il presidente Obama che si era da poco insediato alla Casa Bianca. "Il film è straziante e ancora più emotivamente soddisfacente", ha detto. "E' una storia di cittadini che si alzano in piedi davanti al presidente e si fanno avanti, affrontando un potere travolgente. Si tratta delle conseguenze che comporta il tentativo mettere la verità davanti al potere."

Qui sotto potete leggere il comunicato ufficiale di Doug Liman:

"Non sono mai stato veramente soddisfatto della versione di Fair Game che è stata distribuita nelle sale nel 2010. Sapevo che Naomi Watts e Sean Penn avevano offerto interpretazioni più avvincenti, e che la vicinanza del film agli eventi che ritraeva non mi aveva dato la prospettiva del tempo. Lo dovevo a me stesso, a Naomi, a Sean, a Valerie Plame e al mio pubblico, quindi ho deciso di tornare indietro e fare di meglio. Ho scoperto che ritagliare e rileggere un film è un po' come se un artista si presentasse con pennello e colori a casa di qualcuno che ha acquistato il suo dipinto per apportare alcune modifiche. Mi sono detto, hai davvero il coraggio per farlo? E poi ho pensato: perché no. E poi Trump ha graziato Scooter Libby - e allora tutto ha avuto una sorta di nuova urgenza per me. Nel 2003 la Casa Bianca ha fatto trapelare l'identità dell'ufficiale segreto della CIA Valerie Plame per distogliere l'attenzione da suo marito Joe Wilson, che sfidava pubblicamente la logica dell'amministrazione Bush sulla guerra in Iraq. Scooter Libby è stato condannato per quattro capi di imputazione, compreso quello di ostruzione della giustizia e falsa testimonianza all'FBI, e condannato al carcere. Da una giuria di 12 cittadini. Il montatore premio Oscar, Stephen Mirrione, che ha tagliato i miei primi film, mi ha aiutato con questo recut. Ora che Trump ha graziato Scooter Libby, la storia è finita (dato che i perdoni sono per sempre). Sono tornato al film un'ultima volta per riflettere su quel perdono. Ora posso dire con sicurezza che il film è finalmente finito. La mia speranza è che al pubblico venga ricordato di ritenere il proprio governo responsabile e ricordare che le azioni di una o due persone possono fare la differenza."


VENOM: EMINEM PROMUOVE IL FILM DALLA CIME DELL'EMPIRE STATE BUILDING!

Alla fine della nuova puntata dello show Jimmy Kimmel Live, il rapper Eminem ha promosso Venom cantando il brano ispirato al film dalla cima dell'Empire State Building.

La performance, come dichiarato dal presentatore e dallo stesso artista sul proprio profilo Instagram, è ispirata alla celebre scena finale di King Kong. Come al solito, potete vedere il video in calce alla notizia.

Il brano, intitolato semplicemente Venom, è il nuovo singolo estratto dall'ultimo album del rapper di Detroit, Kamikaze, uscito a sorpresa lo scorso 31 agosto. Si tratta del terzo singolo ufficiale di Kamikaze, dopo Fall e Lucky You. Già nel videoclip di Fall il rapper aveva giocato con l'iconografia di Venom, con un'ombra nera simile al simbionte che lo inseguiva fino a diventare una parte di lui, evidenziandone il lato malvagio.

Nel brano il rapper utilizza la sua musica per potenziare le proprie abilità, proprio come il simbionte Venom aumenta quelle di Eddie Brock.

Eddie Brock (Tom Hardy) è un reporter che tenta di indagare sulla Fondazione Vita gestita dal Dr. Drake (Riz Ahmed). Brock scopre che gli scienziati fanno esperimenti sugli esseri umani per i simboli degli alieni, considerando la chiave per l'evoluzione; anche Brock ne entra in contatto e diventa l'antieroe noto come Venom.

Venom è diretto da Ruben Fleischer e scritto da Scott Rosenberg, Jeff Pinkner e Kelly Marcel. Il cast, oltre ad Hardy e Ahmed, include la premio Oscar Michelle Williams, Scott Haze, Jenny Slate e Woody Harrelson, che interpreta il serial killer Cletus Kasady destinato a diventare Carnage.

Il film è attualmente in programmazione nelle sale italiane.




GLI INCREDIBILI 2: BRAD BIRD E LA RISPOSTA A UN FAN SUL PRESUNTO BUCO NELLA TRAMA

Il regista de Gli Incredibili 2, Brad Bird, ha respinto la tesi secondo cui è presente un buco di trama nel sequel de Gli Incredibili, come affermato da un fan su Twitter. Il film, sesta pellicola diretta da Brad Bird, è uscito nelle sale qualche settimana fa e ha fatto registrare un enorme successo, proprio come il primo capitolo.

Dopo che uno spettatore si è lamentato di un buco nella trama de Gli Incredibili 2, Brad Bird è intervenuto sui social per smentire questa tesi. Secondo il fan, sul finire del film, è strano che gli abitanti elogino i supereroi per averli salvati dal pericolo imminente, quando non sono mai stati avvisati direttamente. Elastigirl e Mr. Incredible, soggiogati dall'Ipnotizzaschermi, riescono a liberarsi e a salvare la situazione.

Il regista ha risposto alle lamentele:"Non sono d'accordo sul fatto che si tratti di un buco di trama. Immaginavo che il pubblico avesse compreso che una volta fermata la nave sarebbero avvenuti normalissimi scambi sull'incidente e il villain che viene portato via. Non esiste cosa peggiore di mostrare l'ovvio, non ho avuto bisogno di mostrarlo".

Gli Incredibili 2 ha ottenuto un successo strepitoso al box-office, superando addirittura il miliardo di euro d'incassi al botteghino. Il cast vocale del film comprende Craig T. Nelson, Holly Hunter, Sarah Vowell, Huck Milner, Eli Fucile, Bob Odenkirk, Catherine Keener e Samuel L. Jackson. Il film è uscito nelle sale il 19 settembre.


DARK PHOENIX: PER IL RUOLO SOPHIE TURNER HA FATTO RICERCHE SUI PROBLEMI DI SALUTE MENTALE

Il cast e la crew di X-Men: Dark Phoenix, compresa Sophie Turner, ha svolto delle ricerche sulla salute mentale per dar vita al lato oscuro di Jean Gray. Si tratta del secondo tentativo di portare al cinema il lato oscuro del personaggio dopo il flop di X-Men - Conflitto finale. Ora ci riprova Simon Kinberg con Dark Phoenix.

Al New York Comic-Con è intervenuta Sophie Turner, che ha interpretato Jean Gray in X-Men: Apocalisse e che riprenderà il ruolo in Dark Phoenix:"Appena Simon Kinberg mi ha detto di cosa parlava il film abbiamo iniziato subito a condividere idee, a condividere materiale. Simon mi ha dato un grande, grande libro sulla schizofrenia. In realtà ho trovato questa cosa, su YouTube. Ed era solo un modo di ripetere, ripetere, ripetere quello ciò che sembrava schizofrenico. Così passeggiavo per la città con tutte queste voci nella testa. Cercando di capire come ci si sente. Abbiamo anche studiato il disturbo di personalità multipla. Cosa significa svegliarsi e non sapere cos'hai fatto, cosa è successo. Questo film è così a strati, lei è così complessa in questo film. Non penso di aver mai fatto così tante ricerche per un ruolo come per questo film".

X-Men: Dark Phoenix è diretto da Simon Kinberg e comprende nel cast Sophie Turner nel ruolo di Jean Gray/Fenice, accanto a Michael Fassbender (Magneto), Jennifer Lawrence (Mystica), James McAvoy (Professor X), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Kodi Smit-McPhee (Nightcrawler) Evan Peters (Quicksilver) e Jessica Chastain (Lilandra).
Il film uscirà nelle sale nell'estate 2019.


SIMON KINBERG SUL PERCHÉ HA 'REBOOTTATO' LA SAGA DI FENICE IN X-MEN: DARK PHOENIX

Prima ancora che l'accordo tra Disney e Fox porti i suoi 'frutti', arriverà nei cinema di tutto il mondo (a giugno, per l'esattezza) X-Men: Dark Phoenix, nuovo capitolo nella saga-prequel dedicata ai mutanti di casa Marvel.

Il film, come suggerisce il titolo, sarà basato sulla famosa saga a fumetti dedicata alla Fenice Nera, già adattata nel 2006 in X-Men - Conflitto finale. In una nuova intervista, il regista e sceneggiatore Simon Kinberg spiega perché ha deciso di 'reboottare' la saga della Fenice in X-Men - Dark Phoenix.

"C'è stata una grande lezione che ho imparato da Conflitto finale ed è che se cerchi di raccontare la storia della Fenice Nera, devi raccontare la storia della Fenice Nera." ha affermato Kinberg "Non renderla la sottotrama del tuo film ma la trama principale. Quindi, in questa pellicola, Jean Grey/Fenice è al centro della storia e potete capirlo anche dal poster ufficiale. Lei è al centro, il film è su di lei. E' sulla sua crisi ed il modo in cui questo ha un impatto sulle persone che la circondano. Alcuni di loro la amano, altri la vedono come una nemica. Alcuni vogliono trarre vantaggio dal suo potere. Ma è al centro della nostra storia. E abbiamo capito che dovevamo raccontare la storia della Fenice Nera come era stata narrata sin dall'inizio. Come è stata raccontata nei fumetti o anche nei cartoni, e lei è sempre al centro.".


AVENGERS 4: DON CHEADLE CI AMA E VUOLE AIUTARCI SUGGERENDOCI INDIZI PER SCOPRIRE IL TITOLO

Don Cheadle interpreta War Machine nel MCU e adesso ha deciso di provare ad aiutare i fan a comprendere il titolo di Avengers 4 perché, come abbiamo più volte detto, la pazienza qui sta per finire, Marvel!

L'attore ovviamente lo sa e ha cercato carinamente di, ehm... Aiutarci ad arrivare un passettino più in là nella spasmodica ricerca del titolo del film tanto atteso, Avengers 4. Questa pellicola segnerà il quarto lavoro dei fratelli Russo per la Casa delle Idee e se prima aspettavamo con ansia il terzo cinefumetto sui Vendicatori, Avengers: Infinity War, dopo averlo visto l'hype per il quarto capitolo sale ogni giorno di più.

War Machine, il braccio destro di Tony Stark, ha postato una risposta al tweet di un fan che gli chiedeva di dargli un indizio sul titolo della prossima pellicola, tanto attesa dal fandom. Naturalmente il ragazzo che ha fatto la domanda all'attore ha avuto la premura di dirgli anche di non essere troppo specifico e di non superare il limite, viste le passate esperienze di Tom Holland e Mark Ruffalo, gli spoiler-men MCU!

"🎃Lorenz-O-Lantern 🎃 @LorenzoMHC
Don, hai finito con i reshoot di Avengers 4? Se fosse così, potresti per favore darci qualche piccolo suggerimento sul titolo? (se ti è permesso, non vogliamo metterti nei guai come Mark e Tom 😜)

Don Cheadle
✔ @DonCheadle Non dovrei farlo, ma visto che vi adoro da morire vi darò un piccolo suggerimento. Il titolo comprenderà delle lettere che saranno organizzate in modo coerente così da esprimere la volontà di comunicare agli spettatori il contenuto del film. (sono veramente nei guai...)"

La sinossi di Avengers 3: "In Marvel's Avengers: Infinity War, mentre i Vendicatori continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per essere gestite da un solo eroe, emerge una nuova minaccia dalle ombre cosmiche: Thanos, un despota di infamia intergalattica. Il suo obiettivo è raccogliere tutte le sei Gemme dell'Infinito, manufatti di un potere inimmaginabile, e usarle per infliggere la sua volontà contorta in tutto l'universo. Tutte le battaglie che gli Avengers hanno combattuto hanno portato a questo: il destino della Terra e della stessa esistenza non è mai stato cosi incerto."


AQUAMAN: UN NUOVO SPOT RICCO DI SCENE INEDITE!

Dura appena 30 secondi questo nuovo spot di Aquaman ma è ricco di frammenti inediti, quindi vale di sicuro una visione.

https://twitter.com/amazonheroicon/status/...235220928385025

Questa è la sinossi ufficiale di Aquaman:

Un’icona per oltre 70 anni, Aquaman è il re dei Sette Mari. Il riluttante sovrano di Atlantide, in bilico tra il mondo della superficie che sta costantemente devastando il mare e gli Atlantidei pronti a scatenarsi in una rivolta, si impegna a proteggere l’intero globo.

Nel cast figurano Jason Momoa (Aquaman), Amber Heard (Mera), Willem Dafoe (Vulko), Patrick Wilson (Ocean Master), Nicole Kidman (Atlanna), Temuera Morrison (Thomas Curry), Yahya Abdul Mateen II (Black Manta), Dolph Lundgren (Re Nereus) e Ludi Lin (Murk).

La regia del film è stata affidata a James Wan (Insidious, Fast and Furious 7), mentre la data di uscita è fissata per gennaio 2019.


FAHRENHEIT 11/9 IL 22, 23 E 24 OTTOBRE AL CINEMA, IL TRAILER DEL NUOVO DOCUMENTARIO DI MICHAEL MOORE

Fahrenheit 11/9, il nuovo documentario del regista premio Oscar Michael Moore arriverà nelle sale italiane il 22, 23 e 24 ottobre distribuito da Lucky Red.

Uno sguardo provocatorio e sarcastico sull’epoca in cui viviamo. Dopo Fahrenheit 9/11, il vincitore della Palma d’Oro Michael Moore sposta la sua attenzione su un’altra significativa data, il 9 novembre 2016, giorno in cui Donald Trump è stato eletto 45esimo Presidente degli Stati Uniti. L’ultimo documentario di Michael Moore è un affresco liberale e anticonservatore che non prende di mira solo l’amministrazione degli Stati Uniti, ma anche le politiche dei Democratici e dei Repubblicani che hanno portato all’attuale situazione politica.

Come il precedente Fahrenheit 9/11, anche questo film sarà incentrato sulle elezioni presidenziali, il protagonista questa volta non è, ovviamente, George W. Bush ma Donald Trump.

Ecco il trailer:




MR CHU SI PREPARA PER LA NOTTE DELLE STREGHE NELLA PRIMA CLIP IN ITALIANO DI PICCOLI BRIVIDI: I FANTASMI DI HALLOWEEN

Mr. Chu, interpretato da Ken Jeong, decora la sua casa per Halloween nella prima clip in italiano di Piccoli Brividi: I Fantasmi di Halloween, il sequel di Piccoli Brividi che arriverà nelle nostre sale il 18 ottobre.

Il sequel, diretto da Ari Sandel e scritto da Rob Lieber, sarà ambientato diversi anni dopo il primo film e vedrà nuovi protagonisti impegnati a combattere Slappy e il suo piano di scatenare l’apocalisse nel giorno di Halloween. Nel cast Ken Jeong (Crazy Rich Asians), Wendi Mclendon-Covey (Le Amiche della Sposa), Chris Parnell (Hot Rod), Madison Iseman, Ben O’Brien, Caleel Harris e Jeremy Ray Taylor (IT). È stato confermato che Jack Black tornerà nel ruolo di R.L. Stine.




BOHEMIAN RHAPSODY: LA NASCITA DI ‘WE WILL ROCK YOU’ IN UNA NUOVA CLIP

‘We Will Rock You’ è senza ombra di dubbio una delle canzoni più famose dei Queen.

Come sappiamo, Bryan Singer ha lasciato la regia del film durante la lavorazione. Tutto sembra riconducibile al comportamento poco professionale che ha tenuto sul set, anche se Singer ha comunicato ai media la sua versione dei fatti, rivelando che la produzione non gli ha permesso di stare vicino ad un parente malato. Dexter Fletcher (Eddie the Eagle) ha ultimato le riprese, anche se è già stato confermato che Bryan Singer continuerà ad essere accreditato come regista. L’uscita del film è prevista per novembre.

Possiamo vedere la nascita di questo brano grazie ad una nuova clip di Bohemian Rhapsody, il biopic su Freddie Mercury con protagonista la star di Mr. Robot Rami Malek:




LUCCA 2018 – IL 4 NOVEMBRE IL PANEL DI LA BEFANA VIEN DI NOTTE CON NICOLA GUAGLIANONE

La Befana Vien di Notte il film con Paola Cortellesi diretto da Michele Soavi sarà presente a Lucca Comics & Games con un panel rivelatore sulla pellicola dove l’attrice interpreta la maestra di una scuola elementare che di notte diventa l’eterna e leggendaria Befana.

Lo sceneggiatore Nicola Guaglianone (Lo chiamavano Jeeg Robot, L’ora legale, Benedetta follia, Sono tornato) assieme al direttore di Best Movie Giorgio Viaro svelerà trucchi del mestiere e retroscena e proverà a rispondere a domande del tipo: Come si scrive un film di successo? E quali sono gli ingredienti che non devono mancare?

L’incontro a ingresso libero, fino ad esaurimento posti, si terrà domenica 4 novembre alle 14.30 al cinema Centrale.

La sinossi:

Paola di giorno è una comunissima maestra di scuola elementare ma di notte si trasforma nella… Befana! A ridosso dell’Epifania, viene rapita da un misterioso produttore di giocattoli. Il suo nome è Mr Johnny e ha un unico obiettivo: vendicarsi di colei che vent’anni prima si è dimenticata di lui rovinandogli l’infanzia. Un gruppo di sei giovani alunni, dopo aver scoperto la doppia identità della loro maestra e quella del suo malvagio rapitore, decidono di affrontare, a bordo delle loro biciclette, una straordinaria avventura che li cambierà per sempre.

Prodotto da Lucky Red con Rai Cinema, il film vede nel cast anche Stefano Fresi mentre l’uscita è prevista per il prossimo 27 dicembre.


PUPAZZI SENZA GLORIA: SCREENWEEK INTERVISTA MACCIO CAPATONDA, VOCE DEL PUPAZZO PHIL

Il 18 ottobre Pupazzi senza gloria (The Happytime Murders) farà il suo ingresso nelle sale italiane.

Il film diretto da Brian Henson (figlio di Jim Henson, il creatore dei Muppet) ci catapulta in un mondo immaginario dove umani e pupazzi convivono, simile a quello visto in Chi ha incastrato Roger Rabbit, anche se in questo caso l’umorismo è decisamente più scorretto e sopra le righe.

Scritto da Todd Bergerg, Melissa McCarthy ed Erich & Jon Hoeber, The Happytime Murders racconta la storia del duro ispettore privato ed ex poliziotto pupazzo Phil Phillips, sulle tracce di un pericoloso serial killer. Ad aiutarlo una collega umana altrettanto tosta, interpretata da Melissa McCarthy. Nel cast del film, in arrivo nelle nostre sale a ottobre, troviamo anche Maya Rudolph, Joel McHale e Elizabeth Banks.

Tra i doppiatori italiani troviamo Maccio Capatonda, voce del pupazzo Phil Phillips. Il nostro Filippo ha incontrato il comico a Roma e ha parlato con lui del film. L’intervista, però, ha preso una piega particolarmente “pupazzosa“…




L’AVVENTURA CONTINUA IN UNA NUOVA FEATURETTE DI ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD

Un nuovo video ci porta alla scoperta di Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald, ricordandoci che l’incredibile ma avventura del magizoologo Newt Scamander è pronta per tornare sul grande schermo.

Questa la trama del film:

J.K. Rowling ha scritto la sceneggiatura del film, che prende il via nel 1927, alcuni mesi dopo che Newt ha contribuito alla scoperta e alla cattura del famigerato mago Gellert Grindelwald. Ad ogni modo, come da promessa, Grindelwald è stato protagonista di una fuga drammatica e si è circondato di altri seguaci fedeli alla sua causa – sollevando i maghi contro tutte le creature non magiche. L’unico che potrebbe fermarlo è il mago che una volta considerava il suo migliore amico, Albus Silente. Ma Silente avrà bisogno dell’aiuto del mago che ha già contrastato Grindelwald in passato, il suo ex studente Newt Scamander. L’avventura vede incontrarsi di nuovo Newt con Tina, Queenie e Jacob, ma la missione sarà anche un banco di prova per la loro lealtà nel momento del pericolo, in un mondo di maghi sempre più diviso e minaccioso.
Nel film vedremo il mondo dei maghi espandersi, passando da New York a Londra fino a Parigi. Ci saranno anche alcuni riferimenti sorprendenti alle storie di Harry Potter, che piaceranno sicuramente ai fan dei libri e dei film della saga.


Si uniscono al cast: William Nadylam nel ruolo del mago Yusuf Kama; Ingvar Sigurdsson un cacciatore di taglie di nome Grimmson; Ólafur Darri Ólafsson è Skender, il direttore di un circo magico; Kevin Guthrie è Abernathy il boss di Tina e Queenie al MACUSA (Congresso Magico degli USA).

A collaborare con Yates dietro la macchina da presa, troviamo il direttore della fotografia premio Oscar® Philippe Rousselot (In mezzo scorre il fiume); lo scenografo tre volte premio Oscar®, Stuart Craig (“Il paziente inglese”, “Le relazioni pericolose”, “Gandhi”, i film di “Harry Potter”), il montatore tre volte premio BAFTA, Mark Day (gli ultimi quattro film di “Harry Potter”, “State of Play”), la costumista quattro volte premio Oscar®, Colleen Atwood (“Animali fantastici e dove trovarli”, “Chicago”, “Memorie di una Geisha”, “Alice in Wonderland”), il supervisore agli effetti speciali e premio Oscar®, Tim Burke (“Il Gladiatore”, i film di “Harry Potter”) e il supervisore agli effetti visivi candidato all’Oscar®, Christian Manz (“Harry Potter e i doni della morte – Parte 1”).

Il premio Oscar® Eddie Redmayne, (“La teoria del tutto”) è di nuovo protagonista nel ruolo del magizoologo Newt Scamander; accanto a Katherine Waterston nel ruolo della Auror Tina Goldstein; Alison Sudol in quello di sua sorella, Queenie Goldstein e Dan Fogler nel ruolo di Jacob Kowalski, unico No-Mag del gruppo.

Il candidato all’Oscar® Johnny Depp (la saga di “Pirati dei Caraibi”, “Neverland-Un sogno per la vita”), già conosciuto nel ruolo di Gellert Grindelwald, è il potente mago del film. Il candidato all’Oscar® Jude Law (“Il talento di Mr. Ripley”, “Cold Mountain”) avrà il ruolo di Albus Silente – uno dei personaggi più amati di J.K. Rowling – decenni prima di diventare il Preside di Hogwarts. Credence, il cui destino è sconosciuto alla fine del primo film e che fa il suo ritorno in modo misterioso, è interpretato nuovamente da Ezra Miller. Zoë Kravitz interpreta Leta Lestrange, che abbiamo già scorto in una foto del passato di Newt; Callum Turner è il famoso Theseus Scamander, eroe di guerra e Auror, oltre ad essere il fratello maggiore di Newt; Kevin Guthrie è Abernathy il supervisore di Tina e Queenie; Claudia Kim interprete della giovane donna che conosceremo come attrazione del circo dei maghi.

Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald, secondo dei cinque film di cui sarà composta la saga, sarà distribuito nelle sale il 15 novembre 2018.




ASTERIX E LA POZIONE MAGICA – ALLA RICERCA DI UN NUOVO DRUIDO NEL TRAILER FRANCESE

Dopo un piccolo incidente, il druido Panoramix ha preso un importante decisione, svelare il segreto della pozione magica al suo successore, ma chi sarà? Con queste premesse prende il via il lungometraggio animato francese Asterix e la pozione magica, di cui possiamo vedere un nuovo trailer.

La sinossi:
Dopo una caduta durante la raccolta del vischio, il druid Panoramix decide che è arrivato il momento di proteggere il futuro del villaggio. Accompagnato da Asterix e Obelix, si impegna a viaggiare nel mondo gallico alla ricerca di un giovane a talentuoso druido per insegnarli il Segreto della Pozione Magica…

Scritto e diretto da Louis Clichy (Asterix e il regno degli dei) il film è stato realizzato in computer grafica dal francese M6 Studio e sviluppato dalla Mikros Animation (Il piccolo principe).

I doppiatori originali: Christian Clavier tornerà a prestare la sua voce a Asterix e Guillaume Briat invece Obélix. Bernard Alane è Panoramix, Gérard Hernandez doppia Atmosferix e Alex Lutz doppia Teleferix. Florence Foresti, Elie Semoun, François Morel, Alexandre e Lionel Astier doppieranno rispettivamente Bonnemine, Cubitus, Ordralfabetix, Oursenplus e Cetautomatix.

Asterix e la pozione magica verrà distribuito nelle sale francesi dal 5 dicembre 2018. In Italia verrà distribuito dal 1 gennaio 2019 da Notorious Pictures.




MACCHINE MORTALI – UNA FEATURETTE DEDICATA AI COSTUMI

La Universal Pictures continua a proporre degli approfondimenti sui vari aspetti della produzione di Macchine mortali: ora è il turno dei costumi, al centro di una nuova featurette.

Naomi Campbell (Principal Design Coordinator del film), Anna Deacon (Costume Cutter) e Melissa Mundt (Costume Machinist) ci svelano la fabbricazione degli abiti che popoleranno questo mondo fantastico. Potrete vedere il filmato sotto la sinossi ufficiale, ma prima vi ricordo che Macchine mortali uscirà il prossimo 13 dicembre nelle sale italiane:

Migliaia di anni dopo la distruzione del mondo civilizzato a causa di un cataclisma, la razza umana si è adattata e si è evoluta con un nuovo stile di vita. Gigantesche città in movimento vagano per la Terra, prendendo brutalmente di mira le più piccole città trazioniste. Tom Natsworthy (Robert Sheehan) — proveniente da una classe inferiore della grande città trazionista di Londra — si ritrova a dover combattere per la sopravvivenza dopo essersi imbattuto in Hester Shaw (Hera Hilmar), una pericolosa fuggitiva. I due opposti, i cui sentieri non avrebbero mai dovuto incontrarsi, sigleranno un’alleanza destinata a cambiare il corso del futuro.

www.facebook.com/MortalEnginesMovie/videos/456437704844739/

Il cast di Macchine mortali – adattamento dell’omonimo romanzo fantasy di Philip Reeve – è composto da Hera Hilmar (Hester Shaw), Robbie Sheehan (Tom Natsworthy), Hugo Weaving (Thaddeus Valentine), Ronan Raftery, Jihae (Anna Fang), Leila George (Katherine Valentine), Stephen Lang, Colin Salmon, Patrick Malahide e Regé-Jean Page.

Macchine mortali è scritto e prodotto da Peter Jackson e Fran Walsh insieme alla loro collaboratrice storica, Philippa Boyens. Alla regia c’è invece Christian Rivers, che ha lavorato con Jackson in qualità di Storyboard Artist, supervisore degli effetti visivi e poi Splinter Unit Director nella trilogia de Lo Hobbit; ha vinto un Oscar per gli effetti speciali di King Kong, e recentemente ha lavorato come regista della seconda unità ne Il drago invisibile.

Macchine mortali sarà il primo film scritto da Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens che non vedrà lo stesso Jackson alla regia; sarà inoltre il terzo film prodotto dal trio per un altro regista, dopo District 9 e Le avventure di Tintin: Il segreto dell’Unicorno.


Avengers 4: Benedict Wong ha girato le sue scene per il film dei fratelli Russo

Durante la Fan Expo di Vancouver, Benedict Wong ha confermato di aver girato alcune scene per Avengers 4, e che quindi tornerà nei panni di Wong, aiutante di Doctor Strange.
L’attore ha inoltre rivelato che la produzione del sequel di Doctor Strange potrebbero iniziare già alla fine di quest’anno, a dicembre. Ovviamente vi terremo aggiornati per eventuali conferme.

Gli Avengers torneranno il 3 maggio 2019. Il film è stato diretto da Anthony e Joe Russo ed è stato scritto da Christopher Markus e Stephen McFeely. Tra i produttori esecutivi anche Jon Favreau, regista dei primi due Iron Man.


Poirot sul Nilo: Tom Bateman sarà di nuovo Bouc, il film slitta di un anno

Deadline annuncia che Tom Bateman tornerà a interpretare Bouc in Poirot sul Nilo, il film tratto dal romanzo di Agatha Christie che farà da sequel ad Assassinio sull’Orient Express.
La pellicola sarebbe dovuto arrivare nei cinema a Natale del 2019, ma la 20th Century Fox ha annunciato che la nuova data d’uscita sarà il 2 ottobre 2020, quasi un anno dopo.

Il primo film, Assassinio sull’Orient Express, ha incassato 352 milioni di dollari a fronte di un budget contenuto di 55 (esclusi i costi di marketing).

Branagh tornerà in cabina di regia e anche davanti alla macchina da presa nei panni di Poirot su uno script di Michale Green. Nel cast anche Gal Gadot e Armie Hammer.

Le riprese partiranno l’anno prossimo con la data d’uscita è fissata al 20 dicembre 2019.


Top Gun – Maverick: Michael Ironside sul vero motivo per cui non sarà nel film

Michael Ironside non tornerà a vestire i panni di Jester nel sequel di Top Gun ora in fase di riprese. A svelarlo è stato l’attore durante un’intervista con l’Hollywood Reporter.
Il motivo? I rapporti con Jerry Bruckheimer, produttore del film, non sono dei migliori.

Come spiegato da Ironside:

Io e il signor Bruckheimer non andiamo molto d’accordo, o almeno non andavamo d’accordo. Dieci o dodici anni fa mi offrì un progetto, credo ci sia stato un fraintendimento, ma rifiutai. Non mi piaceva lo script, così risposi che non mi sarei sentito a mio agio: “Non c’è altro che posso fare?”.

E poi, quando ci siamo visti a una partita di hockey e l’ho salutato, lui si è voltato dall’altra parte e allora ho capito che avevamo chiuso.


L’attore ha spiegato di non nutrire risentimento dei confronti del produttore.

La Paramount Pictures distribuirà il film il 26 giugno del 2020.

Il cast è formato da Tom Cruise, Val Kilmer, Jennifer Connelly, Jon Hamm, Ed Harris, Miles Teller, Glen Powell, Monica Barbaro, Charles Parnell, Jay Ellis, Bashir Salahuddin, Danny Ramirez, Lewis Pullman, Manny Jacinto, Kara Wang, Jack Schumacher, Greg Tarzan Davis, Jake Picking, Raymond Lee, Jean Louisa Kelly e Lyliana Wray.

Joseph Kosinski, già regista di Oblivion, si occuperà della regia. Seguito del cult del 1986 di Tony Scott, Top Gun 2 è stato scritto da Peter Craig, Justin Marks ed Eric Warren Singer. Secondo il produttore Jerry Bruckheimer, il film sarà incentrato sull’avvento dell’utilizzo dei droni nell’aviazione.


Mulan: Ming-Na Wen avrà un cammeo nel live-action della Disney?

Nel già gremito cast del film in live-action Disney di Mulan potrebbe fare la sua apparizione anche Ming-Na Wen? Ovvero la doppiatrice originale che diede la voce alla protagonista del film animato.
“Non posso dirlo” ha scherzato l’attrice con Entertainment Weekly in una recente intervista, continuando poi a parlare dei numerosi progetti Disney in live-action:

Disney ha fatto un lavoro eccezionale con gli altri film in live-action, li amo tutti, da La Bella e la Bestia, Cenerentola, Maleficent. Quindi sono decisamente elettrizzata dal fatto che abbiano scelto Mulan tra tutti gli altri film Disney per trasformarlo in un live-action. Penso che faranno un ottimo lavoro.

La sinossi ufficiale del film:

Mulan narra l’epica avventura di una intrepida giovane donna che si traveste da uomo per difendere la Cina dall’attacco di invasori provenienti dal Nord. Figlia maggiore di uno stimato guerriero, Hua Mulan è energica, determinata e agile. Quando l’Imperatore decreta che un uomo per ogni famiglia dovrà arruolarsi nell’Armata Imperiale, Mulan prende il posto del padre malato e si arruola con il nome di Hua Jun, diventando una delle più grandi guerriere nella storia della Cina.

Scritto da Rick Jaffa & Amanda Silver e Elizabeth Martin & Laura Hynek, e ispirato al poema narrativo La Ballata di Mulan, il film live action è diretto da Niki Caro e prodotto da Jason T. Reed, Chris Bender, Jake Weiner, mentre Barrie M. Osborne, Bill Kong, Tim Coddington sono produttori esecutivi.

Le riprese si stanno svolgendo in Nuova Zelanda e Cina, nel cast Liu Yifei, Donnie Yen, Jason Scott Lee, Yoson An, Utkarsh Ambudkar, Ron Yuan, Tzi Ma, Rosalind Chao, Cheng Pei-Pei, Nelson Lee e Chum Ehelepola, con la partecipazione di Gong Li e Jet Li.

L’uscita di Mulan sul grande schermo è prevista per il 27 maggio 2020.


Aquaman: il cinecomic DC arriverà nelle sale cinesi ad inizio dicembre[size]

I fan cinesi di Aquaman potranno gustarsi in sala il cinecomic DC ben due settimane prima rispetto al resto del mondo.
Secondo quanto riportato da Deadline la Warner Bros. avrebbe fissato al 7 dicembre l’uscita nelle sale di Aquaman nelle sale della Cina (negli USA arriverà il 21 dicembre)

Aquaman uscirà nelle sale italiane il 1° gennaio 2019, in 3D, 2D e IMAX, e sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures. Questa la sinossi:

Da Warner Bros. Pictures e il regista James Wan arriva un’avventura visivamente mozzafiato nel mondo sottomarino dei sette mari, AQUAMAN, interpretato da Jason Momoa nel ruolo del protagonista. Il film rivela la storia delle origini del mezzo – umano, mezzo atlantideo Arthur Curry e lo accompagna nel viaggio della sua vita, che non solo lo costringerà ad affrontare chi è veramente, ma anche a scoprire se è degno di essere ciò per cui è nato… un re.

Il film vede la partecipazione di Amber Heard (Justice League, Magic Mike XXL) nei panni di Mera, una guerriera del fuoco e alleata di AQUAMAN per tutto il suo viaggio; Willem Dafoe (Plotone, Spider-Man 2) è Vulko, consigliere al trono di Atlantide; Patrick Wilson (The Conjuring, Watchmen) è Orm/Ocean Master, l’attuale Re di Atlantide; Dolph Lundgren (I Mercenari) come Nereus, re della tribù di Atlantide Xebel; Yahya Abdul-Mateen II (The Get Down su Netflix) nei panni del vendicativo Black Manta; e la vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman (The Hours, Lion) come la mamma di Arthrur, Atlanna; così come Ludi Lin (Power Rangers) come Captain Murk, comandante di Atlantide; e Temuera Morrison (“Star Wars: Episodio II – L’Attacco Dei Cloni” “Lanterna Verde”) sarà il padre di Arthur, Tom Curry.

James Wan dirige da una sceneggiatura di David Leslie Johnson-McGoldrick (The Conjuring 2) e Will Beall (Gangstar Squad, serie tv Training Day), da una storia di Geoff Johns, James Wan e Will Beal, basata sul personaggio DC Aquaman, creato da Paul Norris e Mort Weisnger. Il film è prodotto da Peter Safran e Rob Cowan, con Deborah Snyder, Zack Snyder, Jon Berg, Geoff Johns e Walter Hamada come produttori esecutivi. Il team di Wan include il direttore della fotografia candidato all’Oscar Don Burgess (The Conjuring 2, Forrest Gump), lo scenografo Bill Brzeski (Furious 7), la costumista Kym Barrett (trilogia di Matrix, The Amazing Spider-Man) e il compositore Rupert Gregson-Williams (Wonder Woman).

Inoltre qua sotto potete vedere la versione regular della nuova cover di Total Film dedicata al cinecomic:


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[size=7]The Aftermath: il trailer del film con Keira Knightley

Keira Knightley è la protagonista del nuovo period drama The Aftermath, ambientato durante la Germania post-Seconda Guerra Mondiale. Il film è basato sul romanzo del 2013 scritto da Rhidian Brook ed è diretto da James Kent, regista che non è assolutamente nuovo ai dramma in costume (così come la Knightley), avendo già portato sul piccolo e grande schermo The White Queen e Testament of Youth.

Jason Clarke (Mudbound) e Alexander Skarsgård (Big Little Lies) fanno parte del cast al fianco della Knightley, con with Kate Phillips (Wolf Hall) e Fionn O’Shea (Roy). Ambientato nel 1946, The Aftermath racconta di una donna di nome Rachael Morgan (Knightley) e del suo viaggio nella Amburgo post Seconda Guerra Mondiale, alla fine dell’inverno, per ricongiungersi con suo marito Lewis (Clarke), un colonnello britannico che è stato incaricato di supervisionare la ricostruzione della città durante le settimane dopo la fine della guerra. Tuttavia, con grande sgomento di Rachel, la donna arriva a scoprire che Lewis ha deciso di condividere la loro con il suo proprietario originale, Stefan Lubert (Skarsgård), e sua figlia. Da lì “l’inimicizia e il dolore lasciano il posto alla passione e al tradimento”, come dice la sinossi del film.

Anche se il film è stato girato nel 2017 in Repubblica Ceca, non arriverà in sala prima della primavera del 2019. Nonostante questo, la Fox Searchlight ha deciso di cominciare la campagna marketing diffondendo il primo teaser trailer. L’intenzione è quella di cavalcare l’onda della stagione dei premi che si sta per aprire, considerato anche che in questo periodo Keira Knightley arriverà sul grande schermo con Colette, un altro dramma in costume che è stato già presentato al Sundance.

Ecco il trailer di The Aftermath




Joker: la Batmobile avvistata sul set del film con Joaquin Phoenix

Un video dal set di Joker di Todd Phillips ha messo nero su bianco che nel film sarà presente, almeno come “presenza in scena”, la Batmobile. Un video, pubblicato sul canale Yotube THEMAJESTIRIUM1, mostra il veicolo di Batman su un furgone, mentre veniva trasportata a Newark, nel New Jersey, ovvero la location in cui si stanno svolgendo le riprese del film sul Joker, con Joaquin Phoenix.

I fan di lunga data di Batman riconosceranno il design della classica Batmobile guidata da Adam West nello show sull’Uomo Pipistrello degli anni ’60. Non sappiamo se si tratta di una coincidenza o se effettivamente il veicolo avrà un ruolo nel film, probabilmente ne sapremo di più e con sicurezza soltanto tra molti mesi.

Joker arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime ore dalla Warner Bros e sarà diretto da Todd Phillips (Una notte da leoni).

Il film sarà ambientato nel 1980, e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Ufficiali nel cast del film Joaquin Phoenix, Zazie Beetz, Robert De Niro, Frances Conroy, Marc Maron.




Euforia: Valeria Golino, regista dei dilemmi etici, presenta il suo secondo film

A rivederlo dopo il tour de force del Festival di Cannes, Euforia è ancora più bello ed emozionante: nei ritratti di Matteo ed Ettore, che si ritrovano a vivere insieme e a scambiarsi la "pelle emotiva", nelle immagini di un ottobre romano consumato su una terrazza assolata, nella tragicità e ineluttabilità della malattia e in quella "illogica allegria" che dà il titolo al film e che coincide con l'atteggiamento nei confronti della vita di Matteo, che forse è il ruolo migliore toccato in sorte a Riccardo Scamarcio in quasi quindici anni di carriera. Non che Valerio Mastandrea nei panni dello schivo e ironico Ettore sia da meno, certo che no. Entrambi gli attori hanno recitato, in questa struggente vicenda familiare, in stato di grazia, supportati da una regista che li ha coccolati e che ha messo, naturalmente, qualcosa di sé nella vicenda che ha raccontato, come ammette lei stessa durante la conferenza stampa di presentazione di Euforia a Roma.

"Tutte le storie che racconto sono la mia storia" - dice Valeria Golino - "così come di Francesca Marciano, di Valia Santella, degli attori, della produttrice, di tutte le persone che mi circondano e con cui converso. Sono molto le mie storie e credo sia inevitabile fare autobiografia quando scrivi e dirigi un film, nel mio caso, però, sono autobiografie indirette".

Poi la Golino spiega che a stuzzicare il suo appetito di narratrice di umane cose sono sempre le questioni morali: "L'etica del quotidiano, delle nostre piccole vite piene di problemi e dilemmi, mi interessa molto, penso che sia fondamentale porsi domande morali e metterle all'interno di un film. Se c'è, in una storia, un dubbio etico che mi manda in crisi e sposta la mia coscienza da un certo modo di pensare, facendomi aderire al punto di vista dell'altro, o se mi permette di comprendere le ragioni dell'errore dell'altro e di abbracciare il suo modo quasi ridicolo di sbagliare, allora la faccio mia".

Nel caso di Euforia il problema morale coincide con la scelta di informare o meno un malato delle sue condizioni di salute. Matteo opta per il no, ma per Mastandrea Ettore conosce la verità fin dal principio: "Ho sempre pensato che il mio personaggio sapesse di essere in gravi condizioni, lo dicevo quando giravamo: Ettore si diverte a a vedere la gente intorno a lui impazzire per mantenere una menzogna. Nel caso tanto di Ettore quanto di Matteo, non parlerei, come hanno fatto in molti, di egoismo e altruismo, ma di narcisismo. Per Ettore c'è il narcisismo del dolore, per Matteo quello di chi vuole essere amato da tutti ma non ha il coraggio di ammetterlo e quindi fugge. Euforia è un film sul bisogno d'amore e sulla necessità di dare e ricevere amore”.

Al di là delle tematiche affrontate, Euforia non poteva essere un "no" per Mastandrea per una serie di altre ragioni, in primis l'artista che lo avrebbe diretto: "Ero molto curioso e felice di lavorare con Valeria in una veste diversa, in passato avevamo soltanto recitato insieme, avevo amato molto Miele, mi è bastato vederlo per considerarla una regista vera: lavorarci ha reso questo pensiero sacrosanto. La capacità che ha Valeria di sorprendersi andrebbe insegnata nelle scuole di cinema, lei è una portatrice sana di entusiasmo per questo mestiere, caratteristica che io e Riccardo siamo perdendo lentamente".

Anche Riccardo Scamarcio, che di Euforia, così come di Miele, è stato produttore, ha solo parole di lode per Valeria Golino, che probabilmente è la donna più importante della sua vita. Alla sua energia positiva attribuisce la buona riuscita del lavoro di tutti: "Quando si fa un film, non si può prescindere dai colleghi di viaggio. L'alchimia che si è creata sul set fa me e Valeria, l'intesa fra Valeria e Valerio, le cose che mi sono successe nella vita in quel momento… tutto è stato importante. Ciò che conta di più, quando fai un film, è sentire che il tuo regista è aperto e pronto ad ascoltarti, oltre che attento a notare ogni minimo cambiamento".

L'attore non riesce a dare una sua interpretazione del film: "Come si può spiegare Euforia? Io non ci riesco, sfugge a qualsiasi definizione, è un film organico che cerca di raccontare paradossi e contraddizioni di un gruppo di personaggi, e questi personaggi diventano di care ed ossa, dopodiché il film trascende la carne. Valeria ha alzato l'asticella, ha portato noi attori a cercare di rompere la barriera della recita per permetterci di avere accesso a una dimensione in cui raramente ci si avventura".

Ci sono anche Valentina Cervi, Isabella Ferrari e Jasmine Trinca nel cast di Euforia, e la prima e la seconda sono presenti all'incontro con i giornalisti. La Cervi, nel film, fa la parte di un'amica depressa di Matteo, una donna fragile che ha continuamente bisogno di rassicurazioni: "La cosa che mi ha emozionato di più" - racconta - "è stata far parte della ricerca di Valeria, che è una ricerca di cui abbiamo discusso molte volte, una ricerca di cose della vita. Questo film è più sgangherato del suo precedente e quindi lo trovo più coraggioso, perché tenta di aprire un varco a qualcosa di invisibile".

Isabella Ferrari, invece, è la moglie di Ettore, un'ex bella ragazza che non si rassegna all'idea di essere stata abbandonata. L'attrice conosce la Golino da tanti anni e ci teneva a fare del proprio meglio sul set: "Quanta paura ho avuto di deluderti, Valeria mia! Quando conosci una persona così bene, quando qualcuno così ti pensa per un ruolo, ti fai mille problemi. È stata un’esperienza grandiosa, mi sono completamente affidata al suo gusto e al suo stile. Euforia è un film semplice che mi ha molto toccato e anche fatto sorridere".


Senza lasciare traccia: in anteprima il poster italiano del film con Ben Foster e Thomasin McKenzie

Otto anni dopo l'acclamato e pluripremiato Un gelido inverno, con Jennifer Lawrence, che le valse una candidatura all'Oscar per la migliore sceneggiatura, la regista Debra Granik, torna al cinema con Senza lasciare traccia, presentato con successo agli scorsi Sundance e Festival di Cannes, e che arriverà nei nostri cinema l'8 novembre prossimo, distribuito da Adler Entertainment.
Così come per un gelido inverno, anche questo nuovo film è ispirato a un romanzo di successo ("My Abandonment" di Peter Rock, basato su una storia vera) e ancora una volta al centro della storia ci sono le figure di una giovane ragazza, interpretata da Thomasin McKenzie, e un padre, che ha il volto di Ben Foster.

Il film, infatti, racconta di un padre e una figlia che vivono lontani dalla società, nascosti in un parco ai margini di Portland, in Oregon negli Stati Uniti. Lui, reduce di guerra, vuole scappare dalle regole e dalla conformità che una comunità impone, lei si trova a fare i conti con la naturale voglia di farne parte.

In attesa di vedere il film nelle nostre sale, ve ne presentiamo in anteprima il poster ufficiale italiano, un artwork potente che rende bene l'idea di natura selvaggia nella quale i due protagonisti sono immersi per buona parte del racconto:


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Il Verdetto: Emma Thompson, straordinaria protagonista, ci parla del film dal romanzo di Ian McEwan

"Quando una corte di giustizia delibera in merito all'educazione di un bambino, il benessere del bambino stesso deve essere considerato come prevalente e prioritario" così recita l'articolo fondamentale del Children Act, introdotto nella legislazione del Regno Unito quasi vent'anni fa, nel 1989.

Ed è proprio intorno a questo principio che ruota tutta la storia di Il Verdetto, diretto da Richard Eyre, pluripremiato regista di teatro, cinema e televisione, tratto dal romanzo di Ian McEwan "La ballata di Adam Henry" edito in Italia da Einaudi e sceneggiato dallo stesso scrittore.

Il film, con protagonista una magnifica Emma Thompson, affiancata dal bravissimo Stanley Tucci e dal giovane Fionn Whitehead (tra i protagonisti di Dunkirk di Nolan), arriverà nei nostri cinema giovedì 18 ottobre, distribuito da BIM.

La storia vede l'attrice premio Oscar nei panni di un giudice dell'Alta Corte britannica chiamata a prendere una decisione cruciale per un ragazzo la cui vita è legata a una trasfusione di sangue. A parlarci più in dettaglio del film e del suo personaggio, è la stessa Emma Thompson in questo video esclusivo:


Il Verdetto - The Children Act Featurette Esclusiva con Emma Thompson - HD

TOM HIDDLESTON: "ERO TERRORIZZATO ALL'IDEA DI RECITARE IN THE AVENGERS"

Tom Hiddleston, interprete di Loki nel Marvel Cinematic Universe, ha svelato che inizialmente era terrorizzato all'idea di recitare in un film dedicato alle avventure degli Avengers.

La star britannica ha raccontato: "Mi ricordo di essere stato davvero spaventato all'idea di girare il primo film degli Avengers perché non avevo idea se potesse funzionare. Ha avuto successo in base al modo in cui abbiamo lavorato duramente per riuscire a ottenere i risultati sperati".

Hiddleston ha poi ripreso il ruolo del malvagio Loki, il fratello di Thor, in altri tasselli del Marvel Cinematic Universe, fino ad Avengers: Infinity War in cui il personaggio viene ucciso. L'attore ha però ammesso che i fan non sono convinti sia realmente uscito di scena: "Mi dicono 'Senti, abbiamo bisogno di una risposta a questa domanda. Tutte le altre volte che Loki è morto, ce ne sono state alcune, pugnala con la sua mano destra. E ora lo fa con quella sinistra'. La mia reazione è stata 'Questa è incredibile attenzione per i dettagli'"

Tom ha aggiunto che non si era mai reso conto di questa particolarità e di non avere idea se ci sia un significato nascosto dietro il cambiamento. La scena, tuttavia, viene considerata dalla star come la redenzione finale del suo personaggio perché in quei momenti fa riferimento a se stesso come figlio di Odino, passaggio che conclude in un certo senso il suo percorso personale, oltre a creare la giusta atmosfera: "La morte di Loki stabilisce il livello di emozioni e compie un'introduzione drammatica. Sapete che Thanos è qualcuno di più pericoloso rispetto a tutti i villain visti in precedenza".


KEIRA KNIGHTLEY VIETA CLASSICI DISNEY COME LA SIRENETTA A SUA FIGLIA: ECCO PERCHÉ

Keira Knightley ha svelato di aver vietato la visione di alcuni film animati della Disney alla figlia di tre anni, per impedire che riceva gli insegnamenti sbagliati dalle storie raccontate sullo schermo.

La star de Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni ha infatti spiegato: "Cenerentola è vietata. Perché aspetta che arrivi un uomo ricco per salvarla. Non fatelo! Salvatevi da sole! Ovviamente!".
Keira ha poi aggiunto che un altro titolo le ha creato qualche dubbio: "Poi c'è questo che mi ha un po' infastidita perché mi piace davvero il film, ma anche La sirenetta è vietato. Voglio dire, le canzoni sono grandiose, ma non rinunciate alla voce per un uomo. Ma il problema con La Sirenetta è che amo La Sirenetta, è un po' insidioso, ma manterrò la mia posizione". Peccato, quelle della Sirenetta sono tra le migliori canzoni dei film Disney!

La Knightley ha invece approvato Alla ricerca di Nemo e il sequel dedicato a Dory, oltre a Frozen - Il regno di ghiaccio e Oceania.

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, il film diretto da Lasse Hallström e ispirato al celebre classico di E.T.A. Hoffmann, verrà distribuito nei cinema italiani nel mese di novembre. La protagonista del film è l'attrice Mackenzie Foy nel ruolo di Clara, una ragazza che vuole rientrare in possesso di una chiave che potrà farle scoprire un prezioso dono che le ha lasciato la madre. L'oggetto è però sparito in un mondo misterioso e parallelo dove Clara incontra un soldato chiamato Phillip (Jayden Fowora-Knight), un gruppo di topi e le reggenti che si occupano di tre reami: dei fiocchi di neve, dei fiori e dei dolci. Clara e Phillip devono quindi trovare il coraggio di avventurarsi nel quarto regno, dove domina la tiranna Madre Zenzero (Helen Mirren), nella speranza di recuperare la chiave di Clara e riportare l'armonia in questo mondo instabile.


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MISS BALA: GINA RODRIGUEZ NEL TRAILER DEL FILM DIRETTO DA CATHERINE HARDWICKE

Miss Bala, il thriller diretto da Catherine Hardwicke e con protagonista Gina Rodriguez arriverà nei cinema americani a febbraio e, nell'attesa, Columbia Pictures ha condiviso il primo trailer.

Il progetto è un remake dell'omonimo lungometraggio messicano di Gerardo Naranjo e racconta la storia di una donna che viene rapita e obbligata a trasportare droga per un cartello di narcotrafficanti. La giovane riesce a ingraziarsi il boss e decide di usare le sue nuove abilità da mercenaria contro di lui e la sua gang.

Nel cast ci sono anche Anthony Mackie e Ismael Cruz Cordova.

La star ha dichiarato: "Ho voluto recitare in un film action da così tanto tempo ed è davvero difficile perché le persone di colore non hanno molte opportunità in questo campo".
Gina ha proseguito spiegando: "La Sony ha realizzato un film d'azione con un budget molto alto, e con il 95% dei membri del cast di origine latinoamericana, la stessa percentuale dei membri della troupe con le stesse origini etichine. Si tratta di qualcosa di rivoluzionario, è davvero grandioso avere un'opportunità che non mi è stata data a lungo".



LA PRIMA PIETRA: IL NUOVO FILM DI ROLANDO RAVELLO

Esce nelle sale il 22 novembre 2018 distribuito da Warner Bros. Pictures “La prima pietra”, il nuovo film diretto da Rolando Ravello con Valerio Aprea, Iaia Forte, Corrado Guzzanti, Lucia Mascino, Kasia Smutniak, Serra Yılmaz. Prodotto da Domenico Procacci e tratto dall’opera teatrale di Stefano Massini, che ne firma anche il soggetto, il film è sceneggiato da Rolando Ravello e Stefano Di Santi ed è una produzione Warner Bros. Entertainment Italia e Fandango.

È un normalissimo giorno di scuola, poco prima delle vacanze di Natale, e tutti sono in fermento per la recita imminente. Un bambino, intento a giocare con gli altri nel cortile della scuola, lancia una pietra rompendo una finestra e ferendo lievemente il bidello. Si tratta di un bimbo musulmano e l’accaduto darà vita ad un dibattito, ricco di colpi di scena, che vedrà protagonisti il preside (Corrado Guzzanti), la maestra (Lucia Mascino), il bidello e sua moglie (Valerio Aprea e Iaia Forte) e naturalmente la mamma del bambino, insieme a sua suocera (Kasia Smutniak e Serra Yılmaz). Una commedia corale in cui i personaggi dalle diverse sfaccettature si ritroveranno loro malgrado a risolvere un “piccolo” problema dal quale scaturiranno reazioni inaspettate. Riuscirà il preside a portare in scena la recita di Natale a cui tanto sembra tenere nonostante l’imprevisto sopraggiunto?


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IL CORVO, LA FINE DEL MONDO E LA CITTÀ OSCURA: INTERVISTA AL REGISTA ALEX PROYAS

Il corvo, Dark City e, perché no, anche Segnali dal futuro nonostante si tenda a collocarlo tra le follie della filmografia di Nicolas Cage. Questi film li ha diretti l’australiano Alex Proyas, regista che non ha mai avuto paura di osare. E che si è fatto un nome all'interno del genere fantascientifico. C’era lui dietro la macchina da presa il giorno in cui quella maledetta pallottola ha ferito a morte Brandon Lee sul set de Il corvo: la sua carriera poteva essere distrutta sul nascere, e invece quel film è diventato cult. Anche perché Proyas – con il benestare della famiglia Lee – lo ha concluso. “E' stata la famiglia di Brandon a chiedermi di completarlo” – dice ricordando quel set, quando Film.it lo incontra al Festival di Sitges.

Lei è uno dei pionieri della tecnica digitale con cui si può resuscitare un attore al cinema. Una tecnologia che oggi viene usata sempre di più. Talvolta anche quando non ce n’è estremo bisogno, come è accaduto a Peter Cushing in Rogue One - A Star Wars Story.
In effetti penso che sia sbagliato. Anzi è proprio una cosa terribile da fare: perché Peter Cushing non ha mai dato il benestare ai produttori, non ha mai firmato un contratto dove autorizzava la LucasFilm a resuscitarlo digitalmente. E’ stata la sua associazione a dare il benestare, ma devo dire che il risultato è quasi orribile: non è all’altezza delle potenzialità della tecnologia.

Negli anni Novanta è stato un miracolo finire Il corvo utilizzando questa tecnologia?
All'epoca non avevamo scelta, l’uso di effetti speciali digitali è minimo nel nostro film: si trattava per lo più di una controfigura con una maschera di lattice che abbiamo inquadrato di spalle. In un paio di inquadrature abbiamo preso alcune immagini già girate con Brandon Lee e le abbiamo incollate digitalmente su un altro sfondo. Quando è morto avevamo girato il 95% del film. Non dovevamo fare molto altro. A parte quei trucchi, ricordo di aver riscritto una scena facendo in modo di inquadrare solo l’ombra di Eric Draven. Ecco, direi che noi abbiamo rimosso il personaggio piuttosto che cercare di ricrearlo.

Inevitabile chiederle un ricordo di Brandon Lee.
Brandon è stato coinvolto nel progetto sin dalle sue fasi iniziali. Ricordo che abbiamo lavorato tanto sulle sequenze d'azione. Mi ha fatto conoscere meglio gli action di Hong Kong: io conoscevo solo John Woo, Brandon mi ha mostrato alcuni film pazzeschi. Sul set ha lavorato tanto con i coreografi e suggerito loro diverse idee. Era lui che creava il balletto dell’azione, un balletto proprio come nei film di John Woo.

In tre decenni si è specializzato nel cinema di fantascienza, e non ha mai fatto mistero della grande influenza di 2001 – Odissea nello spazio.
2001 è il più grande film sperimentale della storia. Non c’è mai stato un film così unico. E non ce ne sarà un altro. Forse ci sarà un nuovo Kubrick, ma non ci sarà più un nuovo 2001. Quel film ha cambiato totalmente il modo in cui le persone guardano al cinema e anche alla vita stessa. Ricordo che avevo sei anni e mio padre mi portò a vederlo. “Che vuol dire quel finale?” – gli chiesi, ma lui non ne aveva idea, era più un tipo da cinema commerciale. Il suo film preferito era I cannoni di Navarone. Ma 2001 portava le masse al cinema: i miei lo videro in sala. Se il film uscisse oggi per la prima volta, allora avrebbe una distribuzione più indipendente e avrebbe serie difficoltà ad arrivare al grande pubblico.

Ripenso a un film come Dark City che è una specie di cult fantascientifico di fine millennio. E credo che anche quel film oggi avrebbe serie difficoltà a trovare un distributore in sala. Cosa pensa delle piattaforme streaming come ancora di salvezza e nuovo orizzonte per film originali o coraggiosi?
Non ne sono entusiasta. Vedrai che come succede con tutto quello che Hollywood spreme, anche questo sistema affonderà. Per un po’ tutti abbiamo pensato alle piattaforme streaming come a una soluzione emozionante per noi registi. Una cosa rivoluzionaria. Oggi, però, noto sempre di più che anche qui il modello è quello della TV americana: le storie originali sono basate soprattutto sulla parola e soltanto dopo sull’immagine. Finirà come tutto il resto: più il budget di un film sarà grande, meno controllo sarà dato al regista.

Il suo ultimo film è proprio un blockbuster: Gods of Egypt, poco amato da pubblico e critica.
Mi rendo conto che alla mia età non posso più fare film di fantascienza ad alto budget, mi sposterò dunque nel cinema indipendente. Chissà, magari userò perfino un telefono per fare i miei film! E’ il prezzo da pagare se vuoi essere un regista e vuoi fare sentire la tua voce.

Questo non vale per Christopher Nolan.
Ovviamente, ma Nolan ha campo libero perché ad oggi tutti i suoi film hanno avuto enorme successo al botteghino. E finché lo avranno allora andrà tutto bene per lui. Altrimenti dovrà tornare al punto di partenza. Poi ci sono le eccezioni come David Lynch, che è uno dei miei idoli. Lo scorso anno ha riportato in vita Twin Peaks e Showtime lo ha finanziato perché sapeva che il marchio della serie avrebbe attratto tanti fan. Per questo ha concesso a Lynch libertà di fare una cosa veramente folle e bellissima. E' stata un'eccezione, perché Lynch è uno che non riesce a fare film da quindici anni. L’industria non vuole più i suoi film. Ed è una tragedia. Ma è questo il business che ci siamo scelti.

In uno dei suoi ultimi film, Segnali dal futuro, ha distrutto il pianeta Terra in seguito a un’eruzione solare. Come è riuscito mantenere quel finale intatto fino alla fine della lavorazione? I produttori non le hanno mai chiesto un lieto fine?
Quel finale era già presente sin dalla prima stesura della sceneggiatura. Io stesso non ci credevo. A quel punto ho detto ai produttori che se avessi fatto il film allora quel finale sarebbe rimasto fino alla fine. In qualche modo glielo ho fatto promettere…

Segnali dal futuro è ricordato soprattutto per il finale. Nella sua recensione il guru Roger Ebert ha assegnato cinque stelle al film. Il massimo.
Sì. Lui era un uomo con un ottimo gusto in fatto di cinema.


SEARCHING: UN EASTER EGG DEL FILM RIVELA IL FINALE

A quanto pare l'atteso thriller Searching con protagonista John Cho contiene uno spoiler del suo stesso finale. Distribuito la scorsa estate nei cinema americani, la pellicola ha riscontrato un ottimo successo di pubblico e critica, che ne ha lodato la forma e le performance degli attori.

Inverse ha recentemente pubblicato una clip presa dal contenuto speciale della versione Blu-Ray di Searching intitolato "La teoria dietro gli Easter Eggs", che rivela una sorpresa inaspettata: il twist finale viene svelato all'interno della pellicola tramite un easter egg. Se avete già visto il thriller e volete scoprire come, potete trovare la clip seguendo questo link.

Prodotto da Timur Bekmambetov (Wanted, Ben-Hur), Searching racconta la storia di David Kim (John Cho), distrutto dalla scomparsa misteriosa della figlia sedicenne. Sul caso viene aperta un'indagine locale e viene scelto un detective per le ricerche, ma 37 ore dopo la scomparsa, senza alcun indizio trovato, David decide di mettersi da solo sulle tracce della figlia. Andrà così a cercare in un posto in cui nessuno aveva pensato di indagare: il laptop della ragazza.

Searching è un thriller ipermoderno girato attraverso una moltitudine di apparecchi tecnologici che oggi usiamo giornalmente e senza neanche accorgercene. Questo genere di produzioni, in forte aumento, sono conosciute come Screen Life movie, perché raccontano le storie attraverso l'utilizzo degli schermi di un computer.

Diretto da Aneesh Chaganty, il film vede nel cast anche Debra Messing e Joseph Lee, per un'uscita prevista nelle sale italiane il prossimo 18 ottobre 2018.


BOND 25, CHRIS EVANS DIFENDE LA "MASCOLINITÀ" DI DANIEL CRAIG VIA TWITTER

Tra ieri e oggi, via Twitter, si è scatenato - se vogliamo - il Papoose Gate. Lo sappiamo: vi starete sicuramente domandando cosa sia innanzitutto il Papoose e poi perché sia balzato agli oneri della cronaca, e la risposta ve la diamo noi: a causa di Daniel Craig e Chris Evans, rispettivamente star di 007 e Captain America.

Tutto è iniziato a dire il vero da un commento di Piers Morgan, noto giornalista britannico che ha deciso di schierarsi pubblicamente contro questo Papoose, quella sorta di "zaino per bambini" indossato soprattutto dagli uomini che permette di portare i figli piccoli in giro comodamente e appoggiati sul petto. Dopo la pubblicazione di una foto di Daniel Craig in versione super papà con tanto di papoose, così, Morgan ha condiviso l'immagine scrivendo: "Oh 007... anche tu?!", riportando l'infelice hashtag #emasculateBond, che tradotto è "Bond effeminato".

La condivisione gli ha fatto guadagnare un bel po' di risposte negative via Twitter, anche se il giornalista è rimasto fermo nella sua posizione anti-papoose, oggetto contro il quale ha un evidente problema o fobia. Il fatto è che, a difesa della mascolinità di Daniel Craig - difesa in ogni caso inutile! - è intervenuto anche Chris Evans, prendendo le difese di un uomo che ha sola colpa di essere "un bravo papà".

Queste le sue parole contro Morgan: "Devi veramente essere incerto sulla tua mascolinità per arrivare al punto di preoccuparti di come un altro uomo decide di portare il suo bambini in giro. Ogni uomo che perde il proprio tempo a quantificare la propria mascolinità ha serie problemi interiori". Al che la risposta di Morgan non si è fatta attendere: "Captain America non indosserebbe un papoose!".

Citiamo di nostro pugno in chiusura La fine del mondo di Edgar Wright - anche se non ci sono papoose nel quote: "Ci vuole sicurezza per entrare in un pub pieno di omoni che bevono birra dopo una partita di calcio e chiedere un bicchiere d'acqua".


Piers Morgan
Oh 007.. not you as well?!!! #papoose #emasculatedBond
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SPIDER-MAN E M.J. NEL NUOVO VIDEO DAL SET DI FAR FROM HOME

Nei giorni scorso vi abbiamo riportato alcune immagini dal set di Spider-Man: Far From Home che mostrato per la prima volta il nuovo costume dell'arrampicamuri (rosso e nero). Nel nuovo video arrivato dal set possiamo dare un'occhiata più da vicino alla scena con Spidey e la M.J. interpretata da Zendaya.

Potete trovare il video (via BACKGRID TV) in calce alla notizia.

Tornerà alla regia anche di questo sequel Jon Watts, già autore del precedente episodio. Questa versione dell'Uomo Ragno ha fatto il suo debutto nel 2016 in Captain America: Civil War e, di recente, è apparsa anche nell'acclamato Avengers: Infinity War dei fratelli Russo. Michael Giacchino, autore delle musiche di Homecoming, tornerà per curare la colonna sonora del sequel.

Nel cast del film troveremo anche Jacob Batalon, Marisa Tomei, JB Smoove e probabilmente anche Jake Gyllenhaal nei panni di Mysterio; torneranno dal precedente episodio anche Michael Mando e Michael Keaton. Tra le new entry Numan Acar e Remy Hii. Avranno un ruolo nella pellicola anche il Nick Fury di Samuel L. Jackson e la Maria Hill di Cobie Smulders.

Spider-Man: Far From Home, il primo film dei Marvel Studios che sarà distribuito dopo Avengers 4, arriverà nelle sale cinematografiche statunitensi a luglio 2019 distribuito da Sony Pictures.




VENOM POTREBBE SUPERARE JUSTICE LEAGUE E LOGAN AL BOX OFFICE MONDIALE

Venom è sicuramente partito con il piede sbagliato. Dopo le pessime prime reazioni infatti il film è stato fortemente preso di mira - si fa per dire - dalla critica, che ne ha evidenziato i molti difetti tra cui un certo anacronismo rispetto al cinema fumettistico moderno.

Il cinecomic targato Sony però sembra essere apprezzato di più dal pubblico, che in questo momento lo sta premiando con un incasso globale pari a 377,4 milioni di dollari. Secondo un nuovo report di ComicBookMovie, il film è destinato a superare i 550 milioni, tenendo conto della sua imminente release cinese fissata per il 9 novembre. Il report suggerisce che il film dovrebbe riuscire ad arrivare anche alla soglia dei 600 milioni, puntando a sorpassare Logan e Justice League, pellicole che hanno incassato relativamente 619 e 657 milioni.

Venom segue le vicende di Eddie Brock (Tom Hardy), un reporter intento ad indagare sulla Life Foundation gestita dal Dr. Carlton Drake (Riz Ahmed). Brock scopre che gli scienziati stanno effettuando esperimenti su esseri umani per unirli a dei simbionti alieni considerati fondamentali per l'evoluzione; Entra in contatto con loro anche il reporter, diventando l'antieroe Venom.

Faranno parte del cast del film anche Michelle Williams (The Greatest Showman), Riz Ahmed (Rogue One: A Star Wars Story), Jenny Slate (Zootropolis) e Woody Harrelson(Solo: A Star Wars Story).

Il film è attualmente in programmazione nelle sale.


BLOOD ON THE TRACKS, LUCA GUADAGNINO PENSA ALL'ADATTAMENTO DELL'ALBUM DI BOB DYLAN

Impegnatissimo Luca Guadagnino, che dopo il grande successo di Chiamami col tuo nome e la fine dei lavori sulla sua personale visione di Suspiria sta già guardando al futuro, avendo già in cantiere il sequel del film con Timotheè Chalamet e Armie Hammer e, si scopre oggi, un nuovo interessante progetto.

La rivelazione di questo nuovo interesse artistico di uno dei registi più brillanti della sua generazione arriva attraverso un profilo-intervista dell'autore sulle pagine del New Yorker. A quanto pare, infatti, Guadagnino starebbe lavorando all'adattamento cinematografico di Blood on the Tracks, uno degli album migliori e più amati di Bob Dylan, pubblicato nel 1975.

Ovviamente l'adattamento sarà principalmente tematico, dato che Guadagnino e il co-sceneggiatore, Richard LaGravanese (Unbroken, Dietro i candelabri) attingerà soprattutto dai temi centrali dell'album. Come riporta inoltre sempre il New Yorker, "il film racconterà una storia ambientata negli anni '70 che ripercorrerà diversi anni importanti di quel decennio". Non ci sono riferimenti a data di inizio produzione o cast, ma soltanto la rivelazione su questo ovviamente intrigante progetto.

Viene comunque spiegato che l'idea del film è nata quando uno dei produttori di Chiamami col tuo nome ha comprato i diritti cinematografici dell'album, chiedendo espressamente a Guadagnino di ricavarci del materiale per un film. È stato poi lo stesso regista a porre come conditio sine qua non la partecipazione di LaGravanese alla sceneggiatura.

Ora la trasposizione cinematografica di Blood on the Tracks esiste e ha un copione di 188 pagine, sempre stando alle parole del New Yorker. Non resta da capire se arriverà prima del sequel di Chiamami col tuo nome o dopo, sempre che Suspiria non riscuota il successo sperato e non venga richiesto a Guadagnino di impegnarsi nella nuova Trilogia della Tre Madri.


DRAGGED ACROSS CONCRETE, POSTER UFFICIALE DEL NUOVO FILM DI S. CRAIG ZAHLER

È stato pubblicato quest'oggi online il primo poster ufficiale per il brutale e già lodatissimo Dragged Across Concrete, nuova fatica dell'americano S. Craig Zahler (Bone Tomahawk, Brawl in Cell Block 99) che vede protagonisti due fenomenali Mel Gibson (Viaggio in Paradiso) e Vince Vaughn.

Il poster è stato mostrato quest'oggi in esclusiva sulle pagine di Empire Magazine. Il film, scritto e diretto da Zahler, vede al centro del racconto due poliziotti che vengono sospesi dal servizio quando le loro tattiche da poliziotto cattivo vengono immortalate dalle telecamere. Invece si farsi da parte e starsene in silenzio, però, i due si addentrano nel mondo criminale e vengono coinvolti anche in una rapina in banca.

Dragged Across Concrete vede nel cast anche Jennifer Carpenter, Laurie Holden e Tory Kittles. Il film è già stato presentato in Italia a settembre dal Festival del Cinema di Venezia, ricevendo un generale plauso da parte della critica, mentre passerà anche sugli schermi del London Film Festival in questi giorni.

L'uscita nelle sale americane è prevista nel corso del 2019, a data da destinarsi, ma in Italia non è sicura una distribuzione nei cinema. Anche i precedenti e apprezzati lavori di Zahler, infatti, sono arrivati nel Bel Paese direct to video, Brawl in Cell Block 99 esclusivamente in Dvd, tra l'altro.


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AVENGERS 4: PER MARK RUFFALO LA FOTO DEI RUSSO È UNO SPOILER!

Non molto tempo fa i fratelli Russo hanno postato una foto criptica con la quale hanno comunicato ai fan la fine delle riprese di Avengers 4. In molti hanno provato a capire di cosa possa trattarsi e Mark Ruffalo ha un'idea di cosa potrebbe essere.

Uno spoiler! Sì, avete capito bene. L'attore che interpreta ormai da tantissimo tempo il ruolo di Hulk nel Marvel Cinematic Universe ha recentemente detto che, secondo lui, quella foto è spoilerosissima e quindi il fatto che i Russo (lo ricorderete) l'abbiano bonariamente "licenziato" per aver spifferato il titolo al Jimmy Fallon show (criptato), è assurdo. Date pure uno sguardo al tweet dell'attore in calce alla notizia!

Naturalmente, se Ruffalo ha scritto che è uno spoiler deve saperne certamente più di noi, e questo anche se non viene detto un granché agli attori che lavorano ai film del Marvel Cinematic Universe. Ricordate di quando Tom Holland ha rivelato che stava combattendo (in una scena), ma non aveva idea di chi fosse il suo avversario e quindi andava chiedendo a tutti sul set se qualcuno dei presenti avesse delle scene con Spider-Man in quel giorno di riprese?

La foto della quale Ruffalo si riferisce è quella che mostra una luminosissima luce bianca attraverso la quale si scorge un'indescrivibile sagoma. In tanti hanno pensato che fosse un riferimento al Regno Quantico. Chissà? Avengers 4 arriva in sala il prossimo anno, nel 2019.

"In Marvel's Avengers: Infinity War, mentre i Vendicatori continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per essere gestite da un solo eroe, emerge una nuova minaccia dalle ombre cosmiche: Thanos, un despota di infamia intergalattica. Il suo obiettivo è raccogliere tutte le sei Gemme dell'Infinito, manufatti di un potere inimmaginabile, e usarle per infliggere la sua volontà contorta in tutto l'universo. Tutte le battaglie che gli Avengers hanno combattuto hanno portato a questo: il destino della Terra e della stessa esistenza non è mai stato cosi incerto."


Edited by Triplethor - 16/10/2018, 22:16
 
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17/10/2018



MORBIUS – SVELATO L’ANTAGONISTA DEL FILM CON JARED LETO?

Sull’onda del successo di Venom, la Sony Pictures prepara Morbius The Living Vampire, cinecomic dedicato all’eponimo antieroe della Marvel, nato come avversario dell’Arrampicamuri: sarà il prossimo capitolo di questo nuovo universo narrativo. Ebbene, That Hashtag Show sostiene di aver scoperto l’antagonista del film, che sarà un personaggio inedito chiamato Loxias Crown.

Il sito riporta che Loxias Crown sarà un amico di Michael Morbius (Jared Leto), e soffrirà della sua stessa malattia: il vampiro vivente dovrà entrare in azione per fermarlo, ma al contempo sarà impegnato ad affrontare la sua stessa sete di sangue. Pare che Loxias – pur essendo un villain creato apposta per il film – sia parzialmente ispirato a Crown alias Hunger, avversario sia di Spider-Man sia di Morbius nei fumetti Marvel, dove però è dotato inizialmente di caratteristiche molto diverse (può manipolare l’energia negativa).

Alla regia di Morbius The Living Vampire ci sarà Daniel Espinosa, noto per Safe House, Child 44 e Life.

La sceneggiatura è opera di Burk Sharpless e Matt Sazama, noti per Power Rangers, Dracula Untold, The Last Witch Hunter, Gods of Egypt e la serie Lost in Space, di cui sono gli showrunner.

Morbius nasce come avversario dell’Uomo Ragno, ma poi si converte al bene dopo uno scontro con Blade, evolvendosi in una figura decisamente più eroica. Il suo nome completo è Michael Morbius, brillante scienziato affetto da leucemia che, per curarsi, si inietta il sangue di un pipistrello vampiro ed entra in una macchina di sua invenzione, che però lo trasforma – come suggerisce il suo soprannome – in un vampiro vivente: condivide alcune caratteristiche dei vampiri marvelliani quali il volo, la forza sovrumana, l’ipnosi e la sete di sangue, ma non la vulnerabilità all’aglio, al crocifisso, all’acqua santa e alla luce del sole (che si limita a indebolirlo). È stato creato da Roy Thomas e Gil Kane su Amazing Spider-Man n. 101 (ottobre 1971), il primo numero non scritto da Stan Lee.

Una curiosità: Morbius è presente in un finale alternativo del primo Blade, come potrete vedere nell’immagine sottostante. La New Line Cinema possedeva infatti i diritti cinematografici di tutti i vampiri della Marvel, e inserì un’inquadratura di Morbius che osservava il Diurno dalla cima di un palazzo, con l’intenzione di utilizzarlo come antagonista principale del sequel. Quando però il regista Stephen Norrington lasciò il franchise, i piani cambiarono.


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ANNABELLE 3 – PATRICK WILSON E VERA FARMIGA TORNERANNO NEL RUOLO DEI CONIUGI WARREN

Annabelle 3 (titolo non ufficiale) sarà il primo spin-off di The Conjuring a poter contare su Vera Farmiga e Patrick Wilson: i due attori, infatti, torneranno nei ruoli di Ed e Lorraine Warren, gli investigatori del paranormale da cui è partito questo franchise. La notizia è stata riportata da Deadline, e poi confermata sia dal produttore James Wan sia dallo stesso Wilson.

Il ritorno degli interpreti originali non è così sorprendente: sappiamo infatti che Annabelle 3 ruoterà attorno alla figlia dei coniugi Warren, la piccola Judy, che avrà il volto di McKenna Grace; la sua babysitter, invece, sarà interpretata da Madison Iseman. Nel film, Ed e Lorraine portano a casa Annabelle perché sono convinti che non possa più nuocere, ma la bambola attiva tutti gli altri oggetti maledetti presenti nel loro museo, e prende di mira sia Judy sia la babysitter.

Gary Dauberman (IT, Annabelle, Annabelle 2: Creation, The Nun) è autore della sceneggiatura, ed esordirà dietro la macchina da presa nel ruolo di regista. Peter Safran e lo stesso James Wan (rispettivamente con Peter Safran Co. e Atomic Monster) sono i produttori, mentre Michael Clear è produttore esecutivo.

Annabelle 3 sarà il sesto film del franchise di The Conjuring, e uscirà il 3 luglio 2019 nelle sale americane. Vi terremo aggiornati.


SPIDER-MAN: FAR FROM HOME – TOM HOLLAND ANNUNCIA LA FINE DELLE RIPRESE

Tom Holland ha annunciato la fine delle riprese di Spider-Man: Far From Home, il sequel di Homecoming che, come suggerisce il titolo, porterà l’Arrampicamuri “lontano da casa”, in giro per l’Europa.

La giovane star ha pubblicato su Instagram una foto che lo ritrae a figura intera con il nuovo costume, in compagnia della co-protagonista Zendaya Coleman: entrambi hanno le braccia incrociate e guardano un punto alla destra dell’inquadratura. È difficile che la produzione sia realmente finita – nei prossimi mesi molto probabilmente ci saranno dei reshoot, come accade quasi sempre con i blockbuster – ma Holland si riferisce alle riprese principali, o al suo impegno davanti alla macchina da presa. In una story, l’attore ha ringraziato i fan per il loro supporto, assicurando che il film sarà fantastico.

Sappiamo che Spider-Man: Far From Home si svolgerà dopo Avengers 4, e ne affronterà le conseguenze accompagnandoci in una nuova fase del Marvel Cinematic Universe. Jake Gyllenhaal interpreterà Mysterio, antagonista principale del film, ma probabilmente sarà introdotta anche Gwen Stacy, come dimostrano i provini della francese Louna Fournier e della lussemburghese Iris Haller. Michael Keaton tornerà nel ruolo di Adrian Tooms, alias l’Avvoltoio. Nel cast anche J.B. Smoove e Numan Acar. Confermate le apparizioni di Nick Fury (Samuel L. Jackson) e Maria Hill (Cobie Smulders).

Alla regia di Spider-Man: Far From Home c’è ancora Jon Watts, mentre la sceneggiatura è curata da Chris McKenna ed Erik Sommers (noti soprattutto per Community, LEGO Batman: Il film, Spider-Man: Homecoming, Jumanji: Benvenuti nella giungla e Ant-Man and the Wasp).

Nel cast rivedremo Tom Holland (Peter Parker / Spider-Man), Marisa Tomei (zia May), Zendaya Coleman (Michelle), Jacob Batalon (Ned Leeds), Tony Revolori (Flash Thompson), Michael Keaton (Adrian Toomes / Avvoltoio), Michael Mando (Mac Gargan / Scorpione) e forse Samuel L. Jackson (Nick Fury). Non sappiamo se Jennifer Connelly presterà ancora la voce a Karen.

Potrete vedere lo scatto qui di seguito:


www.instagram.com/p/BpBMgkAlEEy/?utm_source=ig_embed

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HALLOWEEN – IL VOLTO DEL MALE NELLA NUOVA FEATURETTE

I “mostri” più iconici dell’immaginario collettivo sono quelli che hanno l’aspetto più riconoscibile, e Michael Myers (Nick Castle) è entrato nella storia dell’horror grazie alla sua inquietante maschera biancastra che gli conferisce un’espressione fissa, imperturbabile. In origine, si trattava della maschera del Capitano Kirk di Star Trek, a cui sono stati allargati i buchi per gli occhi, tolti i capelli e schiarita la pelle.

Ebbene, il suo “volto” di cera tornerà anche nel nuovo Halloween, film di David Gordon Green che si collegherà direttamente all’originale di John Carpenter. La nuova featurette è dedicata proprio alla (ri)creazione della maschera, sulla quale si avverte il peso degli anni: ne parlano gli stessi Carpenter e Green, insieme al co-sceneggiatore Danny McBride e all’FX make-up designer Christopher Nelson.

La regia di Halloween è curata da David Gordon Green (Strafumati, Joe), che intende ignorare tutti i capitoli precedenti tranne il primo, realizzando quindi un sequel diretto del leggendario cult di John Carpenter. Non a caso, Jamie Lee Curtis tornerà nel ruolo di Laurie Strode, mentre Nick Castle sarà nuovamente Michael Myers (coadiuvato da uno stuntman per le scene più pericolose). Ecco la sinossi ufficiale:

Laurie Strode giunge al confronto finale con Michael Myers, figura mascherata che l’ha perseguitata fin da quando si salvò a malapena dalla sua furia omicida durante la notte di Halloween di quattro decenni fa.

Judy Greer e Andy Matichak interpretano rispettivamente la figlia e la nipote di Laurie, ma il cast include anche Virginia Gardner (Project Almanac, Marvel’s Runaways), Miles Robbins (Mozart in the Jungle, My Friend Dahmer), Dylan Arnold (Mudbound, Laggies, When We Rise), Drew Scheid (Stranger Things, The War with Grandpa) e Will Patton.

La sceneggiatura di Halloween, prodotto da Blumhouse, è opera di David Gordon Green e Danny McBride, mentre l’uscita nelle sale americane è prevista per il 19 ottobre 2018. John Carpenter è produttore esecutivo.

Potrete vedere la featurette qui di seguito, ma prima vi ricordo che l’uscita italiana di Halloween è attesa per il 25 ottobre.




SAGA OF TANYA THE EVIL – NUOVO TEASER TRAILER, PRIMI DETTAGLI SULLA STORIA DEL FILM

Un secondo teaser trailer del film ancora senza nome, seguito della serie animata di Saga of Tanya the Evil (Yōjo Senki), è stato lanciato online questo pomeriggio assieme ai primi dettagli sulla storia.

Siamo nel 1926, Tanya e il suo battaglione tornano a casa dopo aver sconfitto i resti dell’esercito della Repubblica. Tuttavia, quando arrivano ricevono la notizia di una massiccia mobilitazione vicino al confine con la Federazione Russa, di conseguenza l’esercito dell’Impero deve prepararsi. Allo stesso tempo, un esercito multinazionale sotto la guida del Regno Alleato si trasferisce nella Federazione Russa. Il nemico di un nemico è un amico, ma tra l’esercito del Regno Alleato c’è Mary Sioux, una ragazza che ha giurato di ottenere giustizia contro l’Impero per la morte di suo padre.

Il film seguirà gli eventi della serie animata (disponibile sulla piattaforma streaming Crunchyroll.it sottotitolata in italiano, ndr) e mostrerà un cambiamento nel rapporto tra la protagonista Tanya e i piani alti, e sull’evoluzione delle sue truppe.

La sinossi dell’anime

Anno 1924 del Calendario Unificato. Il potente stato conosciuto come Impero sta mettendo in atto il Piano 315 per far fronte alle minacce belliche delle nazioni confinanti.
La giovane sottotenente Tanya Degurechaff è un asso dell’aviazione magica della nazione conosciuta con il nome di Impero. Decorata con le Ali d’Argento all’età di 9 anni per le imprese compiute nella regione di Norden e dotata di un enorme potere magico, la ragazza è diventata una leggenda sia tra gli alleati, che la chiamano “Argento Puro”, che tra i nemici, che l’hanno soprannominata “Il Diavolo del Reno”.
Ma cosa si cela realmente dietro al suo aspetto innocente? Perché qualcuno la definisce un mostro con le sembianze di una bambina? È davvero tutto argento ciò che luccica?


L’animazione sarà ancora una volta curata dallo studio NUT, alla regia è stato confermato Yutaka Uemura, confermati anche i ritorni delle doppiatrice Aoi Yūki (Tanya Degurechaff) e Saori Hayami (Visha).

L’opera è basata sulle light novel scritte da Carlo Zen e illustrate da Shinobu Shinotsuki che raccontano la storia di una spietata soldatessa bambina che vive in un mondo alternativo dove esiste la magia. La serializzazione del manga YOUJO SENKI – THE SAGA OF TANYA THE EVIL disegnato da Chika Tōjō (Code Geass – Oz the Reflection!) prosegue sulla rivista mensile Comp Ace della Kadokawa. Il 25 novembre 2017 è stato lanciato lo spin-off a fumetti Yōjo Senki Shokudo di Kyōichi.

Il film verrà distribuito nelle sale giapponesi dall’8 febbraio 2019.




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Men in Black: ecco Chris Hemsworth sul set a Ischia!

Continuano le riprese del nuovo film di Men in Black con protagonisti Chris Hemwsorth e Tessa Thompson.
La produzione si è spostata in Campania, per la precisione a Ischia Ponte, dove sono previsti tre giorni di riprese (l’ultimo sarà oggi). Lunedì è stata girata una sequenza aerea davanti al Castello Aragonese (che nel film sarà un isolotto, pare a forma di tartaruga), mentre ieri nel borgo di Sant’Angelo è stata girata un’altra scena d’azione coinvolgendo diverse comparse.

Ecco le immagini condivise da Hemsworth:

www.instagram.com/p/Bo_w0BZDL4W/?taken-by=chrishemsworth

Ed ecco invece alcuni video delle riprese (che vedono Hemsworth a bordo del motoscafo seguito dall’elicottero con la cinepresa) e immagini varie:

www.instagram.com/p/Bo9w3qIHgva/?taken-by=mironair



www.instagram.com/p/BpABEw7iU6A/?utm_source=ig_embed

Nel nuovo MIB, ancora senza titolo, i protagonisti saranno Chris Hemsworth e Tessa Thompson, affiancati da Emma Thompson, Liam Neeson, Rebecca Ferguson, Kumail Nanjiani, Rafe Spall e Les Twins (Laurent Nicolas Bourgeois e Larry Nicolas Bourgeois).

Scritto da Matt Holloway e Art Marcum, il film verrà diretto da F. Gary Gray e uscirà il 14 giugno 2019 (il 13 in Italia).


Cats: Idris Elba in trattative finali per entrare nel cast del musical di Tom Hooper

Nuovo ingresso nel cast dell’adattamento cinematografico del musical Cats, diretto da Tom Hooper.
Al fianco di Jennifer Hudson (Grizabella), Taylor Swift, James Corden e Ian McKellen ci sarà anche Idris Elba, attualmente in trattative finali per partecipare al film.

Prodotto da Cameron Mackintosh (Les Misérables) e scritto da Lee Hall (Billy Elliot), Cats verrà girato a partire da novembre in UK.

Come spiega Wikipedia:

Cats è un musical in due atti del 1981 composto da Andrew Lloyd Webber su testi di Thomas Stearns Eliot (con aggiunte di Trevor Nunn e Richard Stilgoe). È uno dei più famosi musical nel mondo ed uno tra i più grandi successi di tutti i tempi per longevità, spettatori e incassi totali.

Il musical si basa sul libro di Thomas Stearns Eliot Il libro dei gatti tuttofare (Old Possum’s Book of Practical Cats, 1939; tradotto in italiano nel 1963), raccolta di poesie aventi gatti come protagonisti. Le poesie erano in realtà inizialmente lettere che il poeta scriveva ai suoi nipotini e che vennero poi successivamente pubblicate. Lloyd Webber ha musicato tutte le poesie della raccolta per costruire la storia del musical, oltre a materiale inedito fornitogli dalla vedova di Eliot. Memory, la canzone più famosa del musical, è stata scritta da Trevor Nunn ispiratosi alla poesia di Eliot Rapsodia su una notte di vento.


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Peter Jackson sul sequel di Le Avventure di Tintin: “Intendo realizzarlo”

Si è tenuta ieri a Londra la presentazione di They Shall Not Grow Old, il documentario diretto e prodotto da Peter Jackson .
Ma il regista neozelandese ne ha approfittato anche per incontrare la stampa e parlare del suo porssimo progetto, Macchine Mortali, da lui prodotto. Polygon ne ha approfittato per chiedergli aggiornamenti sul sequel di Le Avventure di Tintin: se ricordate, il piano era che Jackson producesse il primo film e Steven Spielberg lo dirigesse, e che poi i due si scambiassero le parti per il seguito. Sono passati diversi anni, ma Jackson è ancora assolutamente interessato:

Intendo realizzarlo. Devo ancora scrivere la sceneggiatura, ma spero assolutamente di fare un nuovo film di Tintin diretto da me e prodotto da Steven Spielberg. Dovrei farlo nel prossimo anno o due, spero. Voglio dire, non ci stiamo lavorando in questo istante, ma devo letteralmente sedermi e scrivere la sceneggiatura. Quindi probabilmente nel nuovo anno cercherò di farlo.

Il Segreto dell’Unicorno aveva adattato uno dei tre volumi di Tintin divisi in due parti, e in un primo momento si pensava che il film che il secondo avrebbe adattato un altro volume in due parti (Le Sette Sfere di Cristallo / Il Tempio del Sole). Ma forse non sarà così:

Sì, c’è stato un periodo in cui pensavo che avremmo adattato questo o quel volume. Per un certo periodo abbiamo pensato sarebbe stato Il Tempio del Sole. Ma ora non sto necessariamente pensando che quello sarà il prossimo film. Ci sono così tante belle storie, voglio fare ciò che mi sento di fare. Nessuno ci impone cosa fare, devo scegliere io. Quindi farò una scelta molto accurata […] Amo variare, sai? Con Il Tempio del Sole si può finire a fare una specie di Indiana Jones, con L’Affare Girasole si può fare una sorta di thriller sul Blocco Orientale. […] Quelli sulla Luna permettono di esplorare lo Spazio, la Luna. C’è tantissima scelta, ora come ora non so ancora quale farò.


Robin Hood – L’Origine della Leggenda: il trailer ufficiale italiano

Arriverà al cinema il prossimo 22 novembre Robin Hood – L’Origine della Leggenda, il nuovo entusiasmante film d’azione e avventura che mostra le origini segrete della leggenda di Robin di Locksley, interpretato da Taron Egerton (Kingsman: The Secret Service).

Il segreto della leggenda di Robin Hood in un entusiasmante film d’azione e avventura. Al ritorno dalle Crociate, Robin di Loxley (Taron Egerton) scopre che l’intera contea di Nottingham è dominata dalla corruzione. L’ingiustizia e la povertà in cui vive il suo popolo lo spingono così a tramare per organizzare un’audace rivolta contro la potente Corona d’Inghilterra. Ma per farlo ha bisogno di un mentore: un abile quanto sprezzante comandante conosciuto durante la guerra (Jamie Foxx). Grazie a lui, il temerario Robin diventerà il leggendario Robin Hood e, forse, cercherà anche di riconquistare un amore che credeva perduto.

Otto Bathurst, regista televisivo (Black Mirror, Peaky Blinders), si occuperà della regia di Robin Hood Origins, basato sulla sceneggiatura firmata da Joby Harold (autore dello script di Knights Of The Round Table di Guy Ritchie). Il film racconterà le origini del popolare eroe inglese. La pellicola sarà prodotta dalla Appian Way di Leonardo DiCaprio.

Nel cast di Robin Hood Origins al fianco di Taron Egerton sono stati confermati Jamie Dornan (nei panni di Will Scarlett) il premio Oscar Jamie Foxx (che interpreterà invece Little John), Eve Hewson (che vestirà i panni di Lady Marian) e Ben Mendelsohn (Sceriffo di Nottingham).

01 Distribution che porta il film nelle sale italiane, ha diffuso il trailer italiano ufficiale del film, che potete vedere di seguito:




Birds of Prey: nuove rivelazioni su trama, personaggi e villain

Mentre non sappiamo ancora chi saranno gli attori che interpreteranno Maschera Nera e Cassie Cain in Birds of Prey, Revenge of Fans ha condiviso nuovi dettagli di trama dal film, alcuni dei quali potrebbero essere considerati degli SPOILER.

Prima di tutto, ci sono degli aggiornamenti in merito ai personaggi di Black Canary, Cacciatrice, Harley Quinn e Renee Montoya, a quello che faranno e al ruolo dei film:

-Black Canary (Jurnee Smolett-Bell) sarà una cantante che durante la notte combatte il crimine;

-Cacciatrice (Mary Elizabeth Winstead) era una killer per Maschera Nera, fino a quando non scopre che è stato lui a uccidere la sua famiglia. Allora cambia fronte e decide di dare la caccia a lui;

-Harley Quinn (Margot Robbie) sta cercando di liberarsi dell’influenza di Joker su di lei. Il personaggio non sarà presente nel film, ma ci saranno parecchi riferimenti a lui;

-Renee Montoya (Rosie Perez), d’altro canto, è sulle tracce di Cacciatrice e Black Canary, dato l’altissimo numero di morti che le due si stanno lasciando dietro le spalle.


Non ci sono grandi novità o rivelazioni importanti in merito alle protagoniste, ma cosa diversa sono le informazioni che sono trapelate in merito a Maschera Nera. Il personaggio dovrebbe infatti rapire Cassandra Cain allo scopo di sfruttare le sue doti per trasformarla in un’assassina. Le nostre eroine dovrebbero quindi fare squadra per salvarla, ma questo accade relativamente presto e il resto del film si concentra sulla squadra che tenta di sfuggire agli uomini di Maschera Nera e tenere Cassie al sicuro.

Ci sono anche menzioni di un cameo epico per un personaggio non ancora reso noto, ma sembra che la rivelazione possa avvenire più avanti.

La prima sinossi del film riporta: Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Il film diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson e arriverà al cinema il 7 febbraio 2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo di Harley Quinn con cui ha debuttato in Suicide Squad, e si occuperà anche della produzione del film stesso, con Sue Kroll e Bryan Unkeless. Con la Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno rispettivamente Cacciatrice e Black Canary. Rosie Perez sarà Renee Montoya.


Avengers 4: i fan chiedono a Mark Ruffalo di spoilerare il titolo

Mark Ruffalo tornerà nel ruolo di Bruce Banner/Hulk in Avengers 4, ma questa potrebbe essere la sua ultima apparizione nel Marvel Cinematic Universe, visto che su Twitter, i Fratelli Russo lo hanno “licenziato” perché potrebbe aver rivelato il titolo del film prima dei tempi stabiliti dalla produzione. Alla luce di questa informazione, i fan dell’universo condiviso della Casa delle Idee hanno deciso di avviare una petizione per convincere l’attore a rivelare davvero il titolo del film, dal momento che è già stato licenziato!

Ovviamente si tratta di un gioco tra le parti, ma sembra che i fan abbiano preso sul serio il licenziamento (finto!) di Mark Ruffalo e vogliano dall’attore tutti i segreti della produzione, visto che ormai per lui non ci sarebbe nessun motivo per mantenere il segreto.

L’incidente durante la promozione di Thor: Ragnarok è costato a Mark Ruffalo la fama di “spoileratore”. Per chi non ricordasse quanto accaduto, l’attore era in diretta live su Instagram durante la presentazione del film, ma a fine introduzione e a inizio proiezione, l’attore ha dimenticato di interrompere la diretta sul social, mandando in onda l’audio dei primi 15 minuti del film di Taika Waititi, il tempo che è servito a una addetta dello staff per rendersi conto di quanto stava accadendo e avvertire l’attore di interrompere la live dal suo telefono cellulare.

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.


In viaggio con Adele: Alessandro Haber, Sara Serraiocco e Isabella Ferrari sul film di pre-apertura della Festa di Roma 2018

È stato un viaggio lungo quattro anni. Non lo nasconde Alessandro Haber, che si accalora e appassiona raccontando di porte sbattute in faccia, di sì che si trasformavano in no, di tentativi di togliergli il film, a cui sempre più si affezionava, dopo aver contribuito a idearne il soggetto. “Ho la fama di uno problematico, burbero”, si è lamentato con ironia incontrando i giornalisti, “ma dico solo le cose che penso senza ipocrisia, sono buono, puntuale, so le battute, e che cazzo, al massimo fumo e bevo, ogni tanto qualche tiro ai miei tempi l’ho fatto, ma non ho mai fatto storie, arrivo prima dei camion della troupe, non devo un cazzo a nessuno.” Un vulcano lo è sempre, Haber, a maggio ragione quando a un progetto ci tiene al punto di commuoversi nel rievocare le battaglie che hanno portato In viaggio con Adele, scritto da Nicola Guaglianone e diretto da Alessandro Capitani, a essere presentato come pre-apertura alla Festa di Roma, arrivando subito nelle sale, dal 18 ottobre.

Nel film è Aldo, un attore di teatro di grande carriera e fama, spigoloso e pieno di paturnie e paure, che deve assolutamente andare a Parigi per fare un provino decisivo con Patrice Leconte per il suo primo vero film al cinema da protagonista, il sogno da sempre. Per farlo è aiutato dalla pugnace agente Isabella Ferrari, con cui ogni tanto ‘per noia’ fa anche sesso. Non sia mai che il ruolo finisca al ‘solito’ Toni Servillo. Proprio quando sta per partire, però, viene chiamato in Puglia per i funerali di una sua ex di molti anni prima, morta improvvisamente. In eredità, però, gli lascia anche sua figlia Adele, di cui lui ha sempre ignorato l’esistenza, interpretata da una Sara Serraiocco finalmente in un ruolo meno cupo del solito.

“È una ragazza speciale, viene definita con la testa fra le nuvole, in realtà con la sindrome di asperger, che veste sempre un pigiama rosa a forma di coniglio, la sua protezione nei confronti del mondo esterno. Ho lavorato molto sul suo dialetto foggiano, era importante per dare verità al personaggio, chiuso nel suo mondo, insieme alla connessione con Aldo, per restituire sentimenti veri ed emozionare il pubblico. Haber mi ha dato tanto, è un vero artista, oltre che un attore, è stato un viaggio emozionante. Isabella Ferrari è stata un po’ una mamma sul set, dandomi consigli, nonostante avessimo poche scene insieme”.

In viaggio con Adele è stato girato in sole quattro settimane, con la passione dell’esordiente Alessandro Capitani, apprezzato autore di cortometraggi. “È il mio primo film e mi emoziona parlarne. Oggi viviamo in una società in cui siamo abituati a prendere quello che ci arriva e passargli attraverso velocemente. Abbiamo paura di andare in fondo alle cose e capire cosa ci sia dietro”. Il grande attore Aldo, infatti, vede questa inattesa fanciulla come una grande scocciatura, parte per portarla alla nonna e finisce per attraversare con lei il sud Italia, senza il coraggio di dirle la verità - che è suo padre -, e trattandola come un contrattempo di cui liberarsi il prima possibile. Almeno all’inizio.

“Fa il mio stesso mestiere, è vero”, specifica Haber, “ama il cinema con la passione che ci metto io, ma è diversissimo da me. È anaffettivo, ipocondriaco, salutista vegano, io invece bevo, mangio e scopo anche, ogni tanto. Gli si presenta questa enorme novità e la rifiuta. Invece questo percorso lo cambierà, imparerà cosa sia l’amore; bisogna sempre ascoltare e coccolare la diversità”.

Isabella Ferrari vuole più ancora del suo attore questo ruolo da protagonista. “Mi sono ispirata a un’agente che ho conosciuto a amato molto”, ha detto. “Aveva la stessa espressa spigolosa del mio personaggio, che rimane antipatico anche se l’abbiamo ammorbidito qua e là. Mi sono molto divertita, è uno di quei personaggi scritti molto bene, quadrati, con la propria linea drammaturgia ben chiara. Io ho sempre bisogno di sapere tutto e qui sentivo di saperlo. Anche lei è un’anima disperata e lo tiene in gabbia mettendo dei paletti. Ecco, la storia dei paletti un po’ mi corrisponde”.

Infine Nicola Guaglianone, dopo Lo chiamavano Jeeg Robot e Indivisibili uno degli sceneggiatori di riferimento del nuovo cinema italiano, ha raccontato la curiosa circostanza con cui ha incontrato Haber. “Avevo scritto un corto che mi piaceva e dei produttori l’avevano letto dicendo ‘è molto bello, ma ti servono degli attori famosi’. Siccome io non ne conoscevo, ho aperto l’elenco del telefono e l’unico di cui c’era il numero era Alessandro Haber. L’ho chiamato, lasciando un messaggio in segreteria. Poco dopo mi ha richiamato dicendo ‘amo il tuo entusiasmo, la passione con cui mi hai parlato del progetto’, vediamoci che lo faccio. Poi il corto l’ha diretto un altro regista. Invece di questo piccolo film sono molto orgoglioso”.

In viaggio con Adele, pre apertura della Festa di Roma, sarà nelle sale dal 18 ottobre distribuito da Vision.


Dopo Hellboy Neil Marshall tornerà all'horror con The Reckoning

In attesa di vedere il suo prossimo reboot di Hellboy - la cui presentazione all’ultimo New York Comic Con ha entusiasmato il pubblico - il regista Neil Marshall ha già in cantiere un nuovo progetto. La MoviePass Films ha infatti dato il consenso all’inizio della pre-produzione dell’horror The Reckoning, che vedrà protagonista assoluta la giovane Charlotte Kirk (Ocean’s 8).

Ambientato nel 1995, The Reckoning racconterà dell’orrenda caccia alle streghe che dilaniò l’Inghilterra. In particolare la sceneggiatura sarà incentrata su Evelyn Haverstock, una giovane vedova ancora traumatizzata dal suicidio del marito che viene accusata di essere una strega dal suo padrone di casa, Squire Pendelton, dopo che la ragazza ha rifiutato le sue attenzioni speciali. Lo script del film è stato scritto da Marshall e dalla Kirk insieme a Edward Evers-Swindell. Le riprese cominceranno il prossimo 15 gennaio in Galles.

Ricordiamo che il prossimo Hellboy con David Harbour e Ian McShane uscirà negli Stati Uniti il prossimo aprile. Neil Marshall non è di certo nuovo all’horror: nel 2005 il regista britannico ha infatti realizzato il claustrofobico e sanguinario The Descent, a nostro avviso uno dei veri cult-movie dello scorso decennio. Se non lo avete visto vi consigliamo caldamente di recuperarlo, pronti a essere terrorizzati sul serio…


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Achille Tarallo: la nostra intervista ad Antonio Capuano, Biagio Izzo e Tony Tammaro

Achille Tarallo è la prima commedia di Antonio Capuano, che ha preso spunto dalla fuga con la badante polacca di un parente per raccontare la storia di un napoletano il cui nome (Achille Tarallo, appunto), già diverte. Ridiamo, seguendo le sue peripezie, non perché il protagonista del film sia esilarante e snoccioli continuamente battute irresistibili, ma per il contesto in cui questo sognatore si trova ad agire e a fantasticare. La sua famiglia è rumorosa, l'amico con il quale canta compone brani dal testo spassoso e il suo manager musicale si esprime in un romanesco colorito e perciò buffo.

Con Biagio Izzo a guidare la nave - e anche mastodontici autobus, visto che il suo personaggio lavora per l'ANM - e una città scolorata e sgangherata a fare da ambientazione, Achille Tarallo ci porta in un universo di brave persone che bevono il caffè, tentano di farsi bastare ciò che hanno, ogni tanto si arrabbiano e ricordano con nostalgia Fred Bongusto. Distribuito da Notoriois Pictures, il film arriva nelle sale il 25 ottobre e queste sono le nostre interviste al regista, a Biagio Izzo e al mitico Tony Tammaro, che interpreta il musicista Cafè e che ha scritto le canzoni.


Achille Tarallo La nostra intervista a Antonio Capuano, Biagio Izzo e Tony Tammaro

SYLVESTER STALLONE E LA PENNA DEL CHAOS, IL FILM PIÙ STRANO INTERPRETATO DAL DIVO

Oltre a essere una delle star più amate in ogni angolo del mondo, oltre a incarnare le icone Rocky e Rambo, nel tempo libero Sylvester Stallone fa anche il designer di penne.

Nel 2013 Sylvester Stallone ha stretto una partnership con l'antico brand italiano Montegrappa per creare la Montegrappa Chaos Limited Edition. La penna in questione, ispirata ad artisti del 1500 nel design, non poteva semplicemente essere messa in vendita. Una penna come questa aveva bisogno di un promo all'altezza. Così Stallone ha prestato la propria voce all'eccentrica pubblicità che adesso è ricomparsa in rete.

Il trailer si apre con la voice over di Sylvester Stallone che medita sui paradossi dell'esistenza: "Per avere la luce, deve prima esserci l'oscurità. La morte non esiste senza la vita. Per avere pace, serve la guerra. Per avere l'ordine, deve prima esserci CHAOS". E Chaos è proprio il nome della penna disegnata da Stallone, che viene mostrata in tutto il suo splendore in un promo lungo quasi 4 minuti. Per vedere bene come è fatta la penna, che promette di fornirci "il potere della parola scritta nelle nostre mani".

La Montegrappa Chaos Limited Edition Fountain Pen in oro costa circa 40.000 euro, per fortuna esiste anche la versione cheap in argento alla modica cifra di 3.000 euro.




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IL SIGNORE DEGLI ANELLI: VIGGO MORTENSEN HA RISCHIATO DI MORIRE DURANTE LE RIPRESE

Il Signore degli Anelli, la saga diretta dal regista Peter Jackson, contiene molte spettacolari sequenze d'azione e per realizzarne una Viggo Mortensen ha rischiato persino di ritrovarsi coinvolto in un'esplosione che avrebbe potuto fargli perdere la vita.

Tra le pagine del libro Anything You Can Imagine: Peter Jackson and the Making of Middle-Earth, scritto da Ian Nathan, si scopre infatti che la scena in cui Aragorn guida il suo esercito di Gondor fino ai Cancelli di Mordor è stata realizzata nel deserto Rangipo, area che in passato era stata utilizzata dai militari della Nuova Zelanda. Il terreno era quindi ricoperto da ordigni inesplosi e l'esercito ha dovuto stabilire prima dell'inizio delle riprese i confini di un'area sicura dove Jackson poteva gestire la sequenza realizzata da Mortensen e centinaia di comparse senza alcun rischio.

L'attore, tuttavia, a un certo punto ha cavalcato nell'area pericolosa. Nathan ha scritto nel volume: "Jackson si ricorda di aver atteso l'esplosione. Avevano trovato il loro perfetto Aragorn e l'avrebbero visto esplodere in aria a causa di una bomba inesplosa".

Viggo è rapidamente tornato al sicuro e Jackson ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Il risultato finale inserito in Il signore degli anelli - Il ritorno del re è stato incredibilmente spettacolare e ha contribuito a far conquistare al regista numerosi premi prestigiosi, tra cui le statuette degli Oscar.

Mortensen ritornerà protagonista nelle sale cinematografiche con Green Book, il progetto diretto da Peter Farrelly che verrà presentato alla Festa del Cinema di Roma.
Il mondo creato da J.R.R. Tolkien è invece al centro di un nuovo progetto seriale prodotto da Amazon.


ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD, J.K. ROWLING SVELA NUOVI DETTAGLI DELLA SAGA

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald arriverà nei cinema a novembre per raccontare il secondo capitolo del magico franchise creato da J.K. Rowling con protagonista Newt Scamander e l'autrice ha ora rivelato qualche nuova anticipazione sul progetto per il grande schermo.

L'inventrice dell'universo che ha conquistato i lettori e gli spettatori di tutto il mondo ha ricordato che si nomina per la prima volta il villain interpretato sullo schermo dall'attore Johnny Depp tra le pagine di Harry Potter e la pietra filosofale. Il personaggio era un famoso mago che Silente ha sconfitto nel 1945 e in passato era il proprietario della bacchetta poi finita nelle mani di Voldemort. Grindelwald, secondo la Rowling, è essenziale per capire il modo in cui il presidente di Hogwarts è diventato come l'abbiamo conosciuto nel momento in cui Harry inizia a frequentare la scuola.

J.K. ha poi raccontato: "Non è un segreto che Silente sia il mio personaggio preferito nelle storie di Potter, quindi è stata una gioia assoluta poter scrivere di nuovo dei dialoghi da fargli pronunciare. Lo ritengo un personaggio affascinante sotto molti punti di vista".

La saga di Animali fantastici e dove trovarli sarà composta da altri tre libri e la scrittrice ha già pianificato tutto fin dal momento in cui sono stati annunciati cinque film, aggiungendo poi: "È sempre possibile che alcuni dettagli vengano cambiati, ma l'arco della storia è già stabilito. Si è trattato di un'opportunità fantastica poter raccontare le parti della storia che non hanno mai trovato posto nei romanzi originali. Sto pensando in particolare a un personaggio che ritengo sorprenderà i fan con la sua presenza nei film".

I prossimi sequel saranno ambientati in città diverse e il terzo film potrebbe essere ambientato in due località. In futuro gli eventi si sposteranno oltre i confini europei e del Nord America.


Ben Affleck e Henry Cavill danno l'addio a Batman e Superman

La Warner Bros. pare abbia deciso in maniera definitiva: Ben Affleck e Henry Cavill non torneranno più a vestire i panni di Batman e Superman.

La notizia, in aggiunta a quella dello slittamento del film su Flash, dà un ulteriore scossone al DC Universe che naviga in acque sempre più tumultuose.

Ma lo studio pare non avere ripensamenti in merito, almeno questo è ciò che afferma un insider del sempre affidabile Variety:

Lo studio non svilupperà i film su Batman e Superman interpretati da Ben Affleck ed Henry Cavill, rispettivamente. Verrà scelto un nuovo attore per il ruolo del Cavaliere Oscuro

Se nel report viene fatta menzione al recasting per il ruolo di Batman, nulla viene invece detto riguardo al personaggio di Superman; in verità, di film incentrati sull'Uomo d'Acciaio pare non ce ne siano, a differenza del film sul Cavaliere Oscuro diretto da Matt Reeves.

La situazione in casa Warner, comunque, è alquanto caotica e il futuro del DC Universe è piuttosto nebuloso e incerto.


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Poster e clip per Pupazzi Senza Gloria, la commedia con Melissa McCarthy

Lucky Red ha rilasciato una clip italiana di Pupazzi Senza Gloria, la pazza commedia diretta da Brian Henson, ed interpretata da Melissa McCarthy.

L'attrice torna a recitare in una commedia irriverente, ma questa volta in coppia con un pupazzo, in un mondo dove pupazzi ed esseri umani convivono senza problemi ... o quasi.

Tra i doppiatori italiani il nostro Maccio Capatonda, mentre nel cast attoriale spazio per Melissa McCarthy, Maya Rudolph, Joel McHal ed Elizabeth Banks.

La Sinossi. Pupazzi senza gloria racconta le vicende di due detective alle prese con un serial killer che sta uccidendo tutti i componenti del cast de L’allegra combriccola, un amatissimo show di pupazzi degli anni 90. A seguire il caso Connie Edwards (Melissa McCarthy), una veterana del corpo di polizia con una terribile dipendenza dallo zucchero, e il suo ex collega pupazzo Phil Phillips (doppiato da Maccio Capatonda), caduto in disgrazia e diventato ora un investigatore privato. Ambientato in una Los Angeles in cui umani e pupazzi condividono sesso, droga e pallottole, Pupazzi senza gloria è un film scorrettissimo tutto da ridere e dal “piacere” assicurato.

Pupazzi Senza Gloria sarà rilasciato in Italia dal 18 ottobre 2018.

La Clip



Il Poster


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IL PRIMO UOMO: PAUL LAMBERT PARLA DEGLI ASPETTI TECNICI DEL FILM

Paul Lambert, che durante l'ultima edizione degli Academy Awards ha vinto il premio Oscar ai migliori effetti speciali per il lavoro fatto in Blade Runner 2049, nel corso di una recente intervista ha illustrato il processo di realizzazione de Il Primo Uomo.

"Abbiamo dovuto creare un delicato equilibrio utilizzando una miscela diversificata di effetti visivi, effetti speciali, filmati d'archivio e modelli in scala per contribuire a creare il film e dargli quella sensazione da documentario degli anni '60 che voleva Damien" ha detto il supervisore alla produzione VFX.

A quanto pare la sfida più grande è stata la resa visiva dello spazio e gli elementi di bordo con il contenuto CG di DNEG per adattarsi ai confini di un film girato in 16mm e 35mm. Per la sequenza lunare il direttore della fotografia Linus Sandgren ha usato cineprese IMAX per creare un surreale "effetto Mago di Oz".

"Gli effetti dovevano essere sottili e girati in un modo particolare per far sì che sembrasse un filmato di quell'epoca", ha detto Lambert. "Qualsiasi cosa sembrasse un VFX pesante avrebbe rischiato di sbalzare lo spettatore fuori dalla storia. Si è deciso che inquadrare le navicelle contro uno schermo a LED era l'opzione migliore per catturare la scena con il maggior numero di cineprese possibile. Tutti i vari professionisti che hanno preso parte alla realizzazione del film hanno dovuto attenersi ad una filosofia semplice: usare il computer solo per progettare anticipatamente la ripresa, e poi girarla in scala reale con effetti pratici."

Per le cruciali sequenze X-15, Gemini 8 e Apollo 11, sono state effettuate esercitazioni pratiche su larga scala grazie alle scenografie fornite da Nathan Crowley (Dunkirk, Interstellar) e dal dipartimento artistico, posizionando gli attori su delle sospensioni a 6 assi davanti ad uno schermo a LED di 60 piedi di diametro curvo e 35 piedi di altezza. Inoltre, DNEG ha trovato il filmato originale della NASA del lancio di Apollo 11 in una copia in 70 mm che non era mai stata vista prima. "Siamo stati fortunati, perché quelle scene avremmo dovuto creare in CG. Invece ci è bastato prendere il materiale originale e riformularlo, ripulirlo ed estenderlo su ciascun lato con dipinti opachi e CG", ha detto Lambert. "Una ripresa di 58 giorni con formati IMAX da 16 mm, 35 mm e 70 mm è culminata con 615 scatti di effetti aggiunti in post. Alla fine, siamo stati in grado di girare questo film senza usare un greenscreen o bluescreen per le riprese live-action."

Il Primo Uomo di Damien Chazelle arriverà al cinema dal prossimo 31 ottobre.


JOHN CARPENTER SUL SEQUEL DI ESSI VIVONO: "E' PIÙ VICINO DI QUANTO PENSIATE"

Nel corso di una recente intervista promozionale, il regista John Carpenter ha rivelato che potrebbe essere in arrivo un inaspettato sequel di Essi Vivono.

Come ha ricordato lo stesso Carpenter, in passato si era parlato di un potenziale remake del cult del 1988, che sarebbe dovuto essere diretto da Matt Reeves. "C'era una sorta di remake in programma. Si sarebbe intitolato Resistance ed era scritto da, oh, il ragazzo che ha fatto i film delle scimmie ... Matt, Matt Reeves. Ma poi la sua carriera l'ha portata da un'altra parte."

Nell'intervista, il regista ha però colto tutti in contropiede e rivelato che piuttosto che un remake, adesso potrebbe essere in arrivo un sequel. "Non dirò nulla sulla possibilità di un sequel, perché potrebbe essere molto più vicino di quanto si possa pensare."

Un sequel di Essi Vivono è davvero in fase di sviluppo o Carpenter si sta solo divertendo a prendersi gioco dei fan? È impossibile dirlo, ma questa non è la prima volta che il regista ultimamente ha stuzzicato il pubblico e la stampa. In un'altra intervista risalente a qualche settimana fa, aveva suggerito l'idea di una serie tv basata su Il Signore del Male. Oggi lo ha confermato rivelando: "Non è una bugia, ma si tratta di un progetto che non è ancora pronto, quindi preferisco non dire altro riguardo all'argomento."

Una serie tv tratta da Il Signore del Male, il sequel di Essi Vivono, l'imminente nuovo Halloween e il suo sequel già in lavorazione: sembra che la John Carpenter-mania sia tornata a pieno regime.

O forse non se n'è mai andata.


HALLOWEEN: ECCO COME IL FILM HA SALVATO LA VITA DI UN FAN

A luglio, nel corso del San Diego Comic-Con, il fan di Halloween Joseph Scott ha commosso l'intera Hall H confidando pubblicamente che il film originale del 1978 di John Carpenter all'epoca gli aveva salvato la vita.

L'uomo aveva potuto incontrare la star Jamie Lee Curtis, confidandole davanti alla platea che il personaggio di Laurie Strode in passato lo aveva ispirato a reagire di fronte ad un aggressore armato di coltello che aveva tentato di ucciderlo. L'attrice aveva lasciato il palco per abbracciare Scott in una scena diventata subito virale.

L'incidente avvenne nel 1982, a quattro anni dall'uscita del primo Halloween, e da allora la missione di Scott è diventata quella di dare conforto alle persone che hanno subito un trauma. Questa domenica è stato in grado di parlarne nuovamente in pubblico nella città di Pasadena, durante un panel a lui dedicato nel corso della convention Halloween: Forty Years of Terror.

L'uomo ha confessato che dall'incontro con la Curtis è stato avvicinato da "innumerevoli" persone che in passato sono state vittime di aggressione e hanno sofferto di stress post traumatico, che avevano scelto di non condividere i loro problemi neppure con i propri familiari per timore o vergogna. "Gli uomini di solito non vogliono parlare di queste cose, perché non vogliono essere visti come deboli, non vogliono essere visti come emotivi", ha detto Scott alle persone presenti, incluso l'interprete originale di Michael Myers, Nick Castle. "Sto cercando di essere una luce per loro e convincerli a farsi avanti, come il vostro film ha fatto per me anni fa. Grazie a Dio voi ragazzi avete fatto questo film, perché io oggi sono vivo grazie a Laurie Strode."

Il nuovo Halloween arriverà nei cinema il prossimo 25 ottobre. L'Halloween originale, invece, è in programmazione dal 15 al 17 ottobre in occasione del quarantesimo anniversario.


A STAR IS BORN: LADY GAGA IN LACRIME DURANTE UN APPELLO CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE

Durante la venticinquesima edizione dell'annuale Celebrazione delle Donne a Hollywood tenutasi al Four Seasons di Beverly Hills, Lady Gaga ha parlato pubblicamente della violenza sessuale subita quando aveva diciannove anni.

"Cosa significa essere davvero una donna ad Hollywood?" ha domandato l'attrice di A Star is Born davanti ad una platea di onorate colleghe, tra cui Charlize Theron, Mia Farrow, Shonda Rhimes, Yara Shahidi, Sarah Paulson, Keira Knightley e Angela Bassett. "Non siamo solo oggetti per intrattenere il pubblico, non siamo semplicemente immagini con sorrisi stampati in faccia. Non siamo membri di un gigantesco concorso di bellezza che ci vuole l'una contro l'altra per il piacere del pubblico in una battaglia eterna per essere numero uno. Ad Hollywood, e quindi nel mondo, noi siamo voci, abbiamo pensieri e idee profonde, credenze e valori, e abbiamo il potere di parlare e di essere ascoltati e di reagire quando siamo messi a tacere."

Lady Gaga ha continuato. "Come donna sopravvissuta ad un assalto sessuale da parte di qualcuno nel settore dell'intrattenimento, come una donna che non ha ancora il coraggio di dire il suo vero nome in pubblico, come una donna che convive con un dolore cronico, come una donna che è stata condizionata in un'età molto giovane e costretta ad ascoltare ciò che gli uomini mi hanno detto di fare, oggi ho deciso che volevo riprendere il controllo e il potere che mi spettano."

"Dopo essere stata stuprata quando avevo 19 anni, sono cambiato per sempre", ha raccontato con le lacrime lungo il viso. "Una parte di me è rimasta sepolta nella mia anima per molti anni, non l'ho mai detto a nessuno, evitavo di dirlo anche a me stessa e davanti a voi tutte oggi ancora provo vergogna per quello che mi è successo. Ancora oggi ci sono dei giorni in cui mi dico fu colpa mia. E dopo aver condiviso ciò che mi è successo con uomini molto potenti in questo settore, nessuno mi ha aiutato, nessuno ha offerto la sua guida o una mano per condurmi in un posto dove avrei avuto giustizia, non hanno nemmeno pensato di indirizzarmi verso i centri di assistenza mentale dei quali avevo un disperato bisogno. Questi uomini si sono nascosti perché avevano paura di perdere il loro potere. E siccome si nascondevano loro, ho iniziato a nascondermi anche io. Mi sono nascosta per molto tempo finché non ho iniziato a sentire dolore fisico, e ho avuto bisogno dei medici perché non sapevo cosa ci fosse di sbagliato in me: mi è stato state diagnosticate il DPTS e la fibromialgia, che molte persone non ritengono sia reale, e a dire il vero non so nemmeno cosa cazzo di dire sull'argomento ma gli opuscoli la definiscono una specie di sindrome indotta dallo stress."

L'attrice e cantante ha concluso: "Abbiamo il dovere di essere più forti, non come donne ma come esseri umani. Ci sono grandi uomini nel mondo, che sono pronti a stare al nostro fianco e sostenerci e darci la giustizia che meritiamo. Lotteremo per la giustizia per donne e uomini. Per me è questo ciò che significa essere una donna a Hollywood oggi. Significa avere un vantaggio, la possibilità di essere ascoltata e facilitare il cambiamento. Bisogna prestare maggiore attenzione a coloro che ci circondano e a coloro che hanno bisogno di noi. Dobbiamo essere una forza per il cambiamento."

A Star is Born è attualmente in programmazione nei cinema italiani.


LO SCHIACCIANOCI E I QUATTRO REGNI, UN VIAGGIO FANTASTICO NELLA NUOVA FEATURETTE UFFICIALE

La Walt Disney Pictures ha pubblicato quest'oggi un nuovo video ufficiale con interviste al cast dedicato all'atteso Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, adattamento live action dell'amata fiaba di E.T.A Hoffman e dell'omonimo balletto di P. Cajkovsij co-diretto da Lasse Hallstrom e Joe Johnston.

La pellicola segue appunto le vicende della giovane Clara, trascinata in un mondo fantastico dove vivono soldati di pan di zenzero ed eserciti di topi malvagi. Il suo obiettivo è entrare in possesso di una chiave magica che le farà avere un dono datole da sua madre.

Nel cast del film troviamo anche Keira Knightley nei panni della Fata Confetto, Morgan Freeman nel ruolo di Drosselmeyer e Helen Mirren come Mother Ginger. Nel cast troveremo anche Misty Copeland in una sequenza chiave ispirata al famoso balletto dello Schiaccianoci.

La regia del film è stata inizialmente affidata a Lasse Hallstrom. In seguito alla decisione della Director's Guild of America, è stato però accreditato come regista anche Joe Johnston, autore delle riprese aggiuntive che sono evidentemente risultate più lunghe e importanti del previsto.

La classica fiaba di Hoffman, pubblicata nel 1816 e intitolata Schiaccianoci e il re dei topi, racconta la storia di una bambola che prende vita durante la vigilia di natale, insieme ad uno Schiaccianoci intento a proteggerla da un esercito di topi malvagi.

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni arriverà nelle sale il 31 ottobre.



AQUAMAN, JAMES WAN NEGA I RUMOR SUI 20 MINUTI TAGLIATI DALLA WARNER BROS

Mentre la campagna promozionale dell'attesissimo Aquaman di James Wan ha cominciato a entrare nel vivo, anche se il picco si raggiungere tra circa un mese, un ultimo rumor intorno al cinecomic DC Films avrebbe suggerito un taglio di 20 minuti nel final cut della Warner Bros, notizia a quanto pare falsa.

A rivelarci l'infondatezza della news ci ha pensato direttamente via Twitter il regista, che rispondendo al tweet dell'utente Ronster Monster, in cui si legge che "molte fonti confermerebbero un taglio di 20 minuti di girato", con l'aggiunta di un poco piacevole "ben fatto Warner, ho chiuso con le vostre cazzate", Wan è intervenuto sintetico e stizzito sul social, rispondendo semplicemente: "Non. È. Vero".

Jason Momoa riprenderà i panni dell'eroe. Il film vede la partecipazione di Amber Heard (Justice League, Magic Mike XXL) nei panni di Mera, una guerriera del fuoco e alleata di Aquaman per tutto il suo viaggio; Willem Dafoe (Platoon, L'Ultima Tentazione di Cristo) è Vulko, consigliere al trono di Atlantide; Patrick Wilson (The Conjuring, Watchmen) è Orm/Ocean Master, l’attuale Re di Atlantide; Dolph Lundgren (I Mercenari) come Nereus, re della tribù di Atlantide Xebel; Yahya Abdul-Mateen II (The Get Down su Netflix) nei panni del vendicativo Black Manta; e la vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman (The Hours, Lion) come la mamma di Arthrur, Atlanna; infine Ludi Lin (Power Rangers) sarà Captain Murk, comandante di Atlantide.

"Associamo troppo la nostra idea pessima del personaggio e della sua rappresentazione nel cartoon Super Friends, e con essa il suo look, ma è questo che lo rende più cool. La chiave per noi era modernizzarlo. Prendere quel look classico e non renderlo goffo, cercare di rendergli giustizia, omaggiando il suo vecchio costume ma modernizzandolo" aveva spiegato il filmaker James Wan in una recente intervista "Non ho mai pensato che Aquaman dovesse avere un tono simile agli altri, sapete? Nella cultura pop è il supereroe più brutto. Quindi bisogna giocare con questa nozione, giusto? Si, cavalca cavallucci marini, ma nel nostro film non riderete quando accadrà. Abbiamo cercato di prendere tutto quello che le persone pensano sia goffo di questo mondo e abbiamo tentato di renderlo più cool e avventuroso".

Aquaman è atteso nelle sale italiane il prossimo 1° gennaio 2019.


ASPETTATEVI UN CICLOPE MOLTO PIÙ MATURO IN X-MEN: DARK PHOENIX

X-Men: Dark Phoenix è il prossimo capitolo nella saga prequel dedicata ai mutanti della Marvel. Scritto e diretto da Simon Kinberg, il film arriverà nei cinema a giugno 2019 distribuito dalla Twentieth Century Fox.

Nel corso di una recente intervista, Tye Sheridan, interprete del personaggio di Scott Summers/Ciclope nel film, ha parlato dell'evoluzione del futuro leader degli X-Men nella pellicola e di come sia, in realtà, maturato rispetto all'incarnazione vista in X-Men: Apocalisse del 2016.

"Forse Scott è quello più colpito da quanto succede a Jean. Quando lei inizia ad affrontare quello che le sta capitando, lui è proprio lì di fronte a lei. E lei è ciò che lui ama." ha spiegato il giovane attore "Andrà fino alla fine del mondo per salvarla. E penso che solo lui e Charles siano decisi a salvarla veramente. E nel film che vedrete, in un certo senso, gli X-Men si separano. Qui vedrete un Ciclope molto più maturo. E' concentrato nel riportare indietro Jean e salvarla. E' eccitante. Ci sono dei momenti molto fragili che lo vedono protagonista, perché non è facile accettare il fatto che la persona che ami potrebbe uscire fuori di testa o chissà cosa le stia capitando...".

Il film, ricordiamo, arriverà nei cinema americani a giugno.


ECCO I FILM CHE INFLUENZERANNO LA PELLICOLA DEDICATA A GAMBIT

Gambit è il cinecomic della Fox ispirato ai fumetti della Marvel che più ha subito posticipi negli ultimi tempi. E adesso, salvo complicazioni, dovrebbe arrivare nei cinema statunitensi a marzo 2020.

In una delle interviste più recenti, inoltre, il produttore Simon Kinberg ha suscitato pensieri contrastanti nei confronti del cinecomic con Channing Tatum per via delle sue dichiarazioni, che lo hanno paragonato più ad una love story che ad un film d'azione vero e proprio.

Ora, in una nuova intervista, il produttore ha svelato i film che ispireranno la realizzazione di Gambit: "Con i film stand-alone - e non sto parlando delle pellicole principali sugli X-Men - ma Deadpool o Logan, stiamo cercando di creare dei sottogeneri nel genere dei cinefumetti. Ovviamente Deadpool era una commedia vietata ai minori. Logan era un western. E abbiamo parlato a lungo di cosa debba essere Gambit. Abbiamo parlato a lungo di che personaggio sia Gambit. Ovviamente è un ladro, conoscete i suoi poteri... sono cose importantissime che saranno presenti nel film. Ma è anche furbo, un mascalzone, un donnaiolo. Tante cose che pensiamo di poter esplorare è il suo rapporto con le donne ed un genere di film che pensiamo sia molto sottovalutato al momento è la commedia romantica. Quindi cercare di inserire altri generi nei film dei supereroi... vedete, il primo film che ho scritto è stato Mr. & Mrs. Smith ed era una commedia romantica all'interno di uno spy thriller. Allo stesso modo può essere presente all'interno di un film sui supereroi. La gente ama i superpoteri, le cose che esplodono, le corse con le macchine... ci sarà tutto questo, anche i suoi poteri, i giochi con le carte... ma sotto sotto sarà una commedia romantica, come una di quelle con cui siamo cresciuti. Sarà molto simile a Scandalo a Filadelfia e La signora del venerdì".


DESTROYER: ECCO IL TRAILER CON UNA IRRICONOSCIBILE NICOLE KIDMAN

Annapurna Pictures ha diffuso il primo trailer di Destroyer, il nuovo film di Karyn Kusama, regista di Jennifer’s Body e dell’ottimo The Invitation. Un moderno thriller poliziesco ambientato a Los Angeles, che ha come protagonista una irriconoscibile Nicole Kidman.

Scritto da Phil Hay e Matt Manfredi, il film segue l’odissea morale ed esistenziale di Erin Bell, una detective del LAPD che, quando era una giovane poliziotta, era stata infiltrata sotto-copertura in un gruppo simile a un culto, con risultati tragici. Il leader del culto in questione ricomparirà diversi anni dopo, costringendo la donna a dover affrontare i demoni che hanno distrutto il suo passato.

Nel cast del film, in arrivo nelle sale americane il 25 dicembre 2018, troviamo anche Tatiana Maslany, Sebastian Stan e Bradley Whitford.




THE CURSE OF LA LLORONA: UN INQUIETANTE POSTER PER L’HORROR PRODOTTO DA JAMES WAN, DOMANI IL TRAILER

Ha letteralmente rubato la scena allo ScareDiego e si preannuncia come un horror ad alto contenuto di brividi. Stiamo parlando di The Curse of La Llorona, il film diretto da Michael Chaves e prodotto da James Wan, il creatore di saghe come Saw, Insidious e The Conjuring. Domani potremo anche noi dare un’occhiata a questa pellicola, dato che verrà diffuso il primo trailer, nell’attesa ecco il poster, anche lui particolarmente inquietante.

Raymond Cruz e Patricia Velasquez sono i protagonisti di questa pellicola, ambientata negli anni ’70 e ispirata ad uno spettro del folclore dell’America Latina. Protagonista del film un’assistente sociale, costretta a dover fare i conti con una forza soprannaturale che terrorizzerà la sua famiglia e cercherà di prendere i suoi figli.

Nel cast di The Curse of La Llorona troviamo anche Linda Cardellini, Patricia Velasquez, Sean Patrick Thomas e Raymond Cruz. L’arrivo nelle sale americane è previsto per aprile 2019.


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IL RAGAZZO CHE DIVENTERÀ RE: IL TRAILER DEL NUOVO FILM DI JOE CORNISH

Joe Cornish, il regista di Attack The Block, è pronto per tornare nelle sale con Il Ragazzo che Diventerà Re, pellicola fantasy incentrata sull’avventura di Alex, un giovane studente inglese che entra in possesso della mitica spada Excalibur, diventando protagonista di un’epica avventura.

Il film arriverà nelle nostre sale nel 2019, nel cast troviamo Louis Serkis, Dean Chaumoo, Tom Taylor e Rhianna Doris. Angus Imrie interpreta il giovane Merlino mentre Sir Patrick Stewart interpreta il personaggio da vecchio. Con loro anche Rebecca Ferguson, nel ruolo della malvagia Morgana.

Possiamo scoprire ulteriori dettagli grazie al primo trailer:




SCREENWEEK INTERVISTA IL CAST DI GODZILLA: KING OF THE MONSTERS

Dopo l’ottimo successo del film diretto da Gareth Edwards con Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen e Bryan Cranston, il sequel Godzilla: King of the Monsters promette una dose di spettacolo ed effetti speciali ancora superiore. E soprattutto un maggior numero di creature pronte a sfidare l’ormai mitico protagonista. Al San Diego Comic Con il regista Michael Daougherty e alcuni dei membri principali del cast come Millie Bobby Brown, O’Shea Jackson e Vera Farmiga ci hanno presentato in anteprima uno dei kolossal più attesi della prossima stagione cinematografica.

Partiamo con la domanda più banale: che rapporto avevate con Godzilla prima di girare il film?

O’Shea Jackson – Ho sempre amato Godzilla, fin da bambino possedevo numerose action-figure che i miei genitori mi compravano in continuazione. Avevo la serie di mostri al completo o quasi, li compravamo direttamente dal Giappone. È sempre stato parte della mia vita, quindi essere parte di un film dedicato a Godzilla per me è il coronamento di un sogno. Specialmente questo progetto in particolare, dove molti dei mostri vengono riportati sul grande schermo.

Millie Bobby Brown – Devo essere sincera, non avevo mai visto film di Godzilla in precedenza, ho dovuto essere indottrinata a questo universo. Però da una parte è stato anche meglio perché così ho avuto la possibilità di avere un esperto come O’Shea a insegnarmi tutto di questa creatura e delle altre!

Vera Farmiga – Con i miei due fratelli maggiori guardavamo tutti i vecchi film che andavano in TV il sabato pomeriggio.

Michael Dougherty – Sono sempre stato un grande appassionato non soltanto di Godzilla ma anche di tutte le altre creature che sono comparse nei suoi film. Ho cercato di essere il più possibile rispettoso della loro natura, lavorando su una storia che ne confermasse le caratteristiche principali e insieme esplorasse anche qualcosa di nuovo.

Il trailer del film mostra il nostro pianeta sull’orlo della catastrofe. Ci sarà anche un messaggio preciso nel film a riguardo?

Michael Dougherty – Quella è la speranza. Abbiamo inserito personaggi e creature in un mondo dove il discorso sulla salvaguardia dell’ambiente è molto più importante che nei film precedenti. Abbiamo sviluppato per ognuna delle creature una storia ben precisa, in modo che quando il pubblico incontrerà nuovamente sul grande schermo King Ghidorah, Rodan o Mothra per gli spettatori sarà impossibile non parteggiare o meno per loro.

A proposito di creature gigantesche: quale è la vostra preferita?

Millie Bobby Brown – Io ho un debole per Mothra, non solo perché è una ragazza ma anche perché il mio personaggio, Madison, sviluppa con questa creatura un rapporto molto particolare.

O’Shea Jackson – King Ghidorah, senza mezzi termini. Non c’è niente di meglio di un cattivo che ami odiare, e quando quelle tre teste si presentano davanti a Godzilla, sono davvero una minaccia.

Vera Farmiga – Non saprei, non mi intendo molto di mostri…Diciamo Mothra anche io.

Il padre di Madison e marito di Emma (il personaggio della Farmiga, ndr.) è interpretato dal grande Kyle Chandler. Come vi siete trovate a comporre insieme a lui il quadro familiare al centro del film?

Vera Farmiga – Kyle è un collega incredibile con cui lavorare, si presenta sul set sempre preparatissimo e riesce in ogni momento a instaurare con tutti quel senso di appartenenza a un gruppo, dove ogni membro è importante a prescindere se sia il protagonista o un comprimario.

Millie Bobby Brown – Ero emozionatissima dall’idea di lavorare con lui perché sono una grande fan di Friday Night Lights, dove interpretava il mitico Coach Taylor! Mi sono rivista tutte le stagioni della serie prima di venire sul set, e vederlo preparare e sviluppare il suo ruolo giorno dopo giorno mi ha davvero insegnato cosa significhi essere un attore.

Millie, hai trovato difficoltà a passare dal set Tv di Stranger Things a quello cinematografico di Godzilla?

Millie Bobby Brown – No, il lavoro di un attore è praticamente lo stesso a prescindere dal mezzo. Devo ammettere però che si tratta di tutta un’altra scala produttiva: pensavo che Stranger Things avesse set enormi e molte persone a lavorarci, ma nulla di paragonabile a quello che ho visto mentre giravo questo film. Che ti trovi dentro un progetto di serie A lo capisci prima di tutto dal catering a disposizione ai bordi del set. A ogni pausa tornavo a controllare di non essermi sognata tutto: al tavolo degli spuntini c’era di tutto! Dai bagel a ogni tipo di dolce, dal tè al prosciutto!


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BLOOD ON THE TRACKS – LUCA GUADAGNINO ADATTERÀ L’ALBUM DI BOB DYLAN IN UN FILM

In uno speciale del New Yorker è stato rivelato che uno dei produttori di Chiamami col tuo nome ha acquistato i diritti cinematografici dell’album ‘Blood on the Tracks‘ (1975) di Bob Dylan ed ha chiesto a Luca Guadagnino (Suspiria) di trarne un film.

Il filmaker ha accettato ma a una condizione: lo sceneggiatore Richard LaGravenese (I ponti di Madison County, La leggenda del re pescatore), che non aveva mai incontrato prima, avrebbe dovuto scriverlo.

Tra aprile e luglio LaGravenese ha scritto una storia di 188 pagine in cui segue i personaggi attraverso una storia pluriennale, ambientata negli anni settanta, che ha inventato assieme a Guadagnino attingendo dai temi dell’album. Lo scrittore ha spiegato:

“Quando reprimono, drammatizziamo la repressione e quello che significa per loro. E abbiamo drammatizzato quello che accade quando lasci che le tue passioni prendono troppo il controllo”.

Il filmaker non ha svelato quando ha intenzione di lavorare a questo progetto, vi terremo aggiornati.


Halloween: previsto un esordio da 65 milioni di dollari per l’horror con Jamie Lee Curtis

Halloween è finalmente ai nastri di partenza. Il sequel della sua leggendaria pellicola uscita nel 1978 è infatti in arrivo a partire dal 19 ottobre nei cinema di tutto il mondo, mentre in Italia il 25 ottobre.
Tempo di nuove previsioni d’incasso dopo quelle già estremamente lusinghiere di qualche settimana fa.

Secondo il report di Variety, Halloween dovrebbe debuttare in nordamerica con un box office compreso fra i 57 e i 65 milioni di dollari. La Universal, come da prassi con le stime interne alle major, si mantiene più cauta con una previsione da 50 milioni. Ma ci sono anche analisti più ottimisti che ipotizzano addirittura 70 milioni.

Che i milioni siano 50 o 70, si tratterebbe a prescindere di un incremento notevole se paragonato alla performance da 26 milioni della versione uscita nel 2007 per la regia di Rob Zombie. La pellicola di David Gordon Green e Danny McBride prodotta da Jason Blum e supervisionata dallo stesso John Carpenter si appresta a entrare in un club dove già figurano pellicole horror come It ($123 milioni), Hannibal ($58 milioni) e The Nun ($53 million).

E considerato il budget di soli 10 milioni, per la Universal e la Blumhouse si tratta già dell’ennesima gallina dalle uova d’oro…


Lucca Comics & Games 2018: le ultime novità dell’area movie

Si arricchisce di grandi novità il programma dell’Area Movie a cura di QMI – Stardust, che porterà nel capoluogo toscano anteprime, attività, incontri con i talent, masterclass ed eventi esclusivi dedicati a pubblici di tutte le età e incentrati sui film e le serie tv più attesi della prossima stagione.

Oltre agli appuntamenti già annunciati, Sky porterà a Lucca Comics & Games 2018 anche Sibel Kekilli, l’attrice tedesca che ne “Il Trono di Spade”, la produzione HBO (in esclusiva in Italia su Sky Atlantic) che ha appassionato milioni di telespettatori in tutto il mondo, ha interpretato Shae, la concubina di Tyrion Lannister (Peter Dinklage). Sibel Kekilli, uno dei personaggi più amati della popolare serie che in uno degli episodi chiave della quarta stagione è diventato uno fra i più controversi, quando si è consumato il tradimento ai danni proprio di Tyrion durante il suo processo per l’uccisione di Re Joffrey, incontrerà il pubblico di Lucca giovedì 1 novembre. A “Il Trono di Spade” Sky dedica l’intero Sotterraneo del baluardo San Colombano con una grande installazione che regalerà a tutti i fan della serie un’esperienza senza precedenti, in attesa dell’ottava e ultima stagione che sarà trasmessa nel 2019 su Sky Atlantic.


Tra gli altri eventi pubblici organizzati da Sky a Lucca, mercoledì 31 ottobre alle 18.00 presso il Cinema Astra l’anteprima nazionale di “Social Dream”, il primo vlogumentary prodotto da Sky, Web Stars Channel e Indiana Production che racconta la vita di alcuni dei creators più seguiti dai ragazzi: Favij, Mates e La Sabri (in onda il 31 ottobre alle 21.15 su Generation, il canale temporaneo al numero 111 di Sky, e disponibile su Sky On Demand). Venerdì 2 novembre, altri due eventi da non perdere: alle 12.00, sempre presso il Cinema Astra, l’incontro speciale con il cast de “I Delitti del BarLume”, con Marco Malvaldi, autore dei romanzi del “BarLume”, e le attrici Lucia Mascino ed Enrica Guidi, in attesa delle due nuove storie prodotte da Sky e in onda da dicembre su Sky Cinema. Lo stesso giorno, alle 16.30 ancora al Cinema Astra, la Masterclass con Marco D’Amore, attore reso celebre al grande pubblico grazie al suo ruolo di Ciro in “Gomorra – La serie” e che sarà uno dei registi della quarta stagione della serie Sky prodotta da Cattleya in arrivo nel 2019 su Sky Atlantic.

Lucca Comics & Games 2018: il programma completo
Inoltre, nel padiglione Sky di piazzale Arrigoni saranno presenti anche David Lopez e Stefano Landini, due disegnatori professionisti Marvel che mostreranno a tutti i visitatori dell’area Sky Cinema come nasce una striscia di comic svelando i segreti del loro mestiere.

Tra gli ospiti dell’Area Movie sarà presente anche Paolo Virzì, regista toscano che da sempre unisce l’amore per il cinema a quello per il disegno e che proprio a Lucca sarà protagonista di una sessione di disegno presso l’Area Performance: le sue opere, insieme a quelle degli altri artisti realizzate durante la manifestazione, saranno destinate a un’asta i cui proventi sono volti a finanziare progetti di beneficenza.

Dopo l’anteprima il 27 ottobre alla Festa del Cinema di Roma del suo nuovo film Notti magiche, in uscita per 01 Distribution l’8 novembre, Paolo Virzì presenterà a Lucca un esclusivo backstage del film e sarà protagonista di un incontro con il pubblico (Giovedì 1 ottobre – Cinema Astra). Nella giornata del 31 ottobre, inoltre, Paolo Virzì presenterà al pubblico di Lucca “Ovosodo”.

Infinity infatti, in collaborazione con BadTaste, presenterà una serie di appuntamenti con il grande cinema cult. Oltre ad “Ovosodo”, il film generazionale del 1997 diretto da Paolo Virzì che introdurrà il film, Infinity presenterà “Mad Max: Fury Road” presentato da Fabio Guaglione, regista di Mine e produttore di Ride, e altri grandi capolavori del cinema.

Fabio Guaglione porterà a Lucca anche Ride, adrenalinico action thriller prodotto insieme a Fabio Resinaro e diretto da Jacopo Rondinelli. Nell’occasione Fabio Guaglione dialogherà con il pubblico di Lucca in un incontro su “Ride” e sul suo cinema.

Lucky Red porterà a Lucca lo sceneggiatore Nicola Guaglianone, protagonista di uno speciale panel (domenica 4 novembre, cinema Astra) dedicato a La Befana vien di notte, nuova commedia diretta da Michele Soavi e interpretata da Paola Cortellesi e Stefano Fresi, in sala dal 27 dicembre 2018.

Per il pubblico dei più piccoli, Rainbow, la content company fondata da Iginio Straffi, presenterà la première mondiale della nuova serie prescolare “44 Gatti”, alla presenza dello stesso Iginio Straffi (1 novembre, Cinema Centrale): 4 simpaticissimi gatti affronteranno temi quali la tolleranza, la diversità e la solidarietà, messaggi educativi trasmessi in modo divertente. Rainbow inoltre festeggerà a Lucca il 15° anniversario delle “Winx” con una speciale mostra sul Winx Club.

Spider-Man: Un Nuovo Universo, in arrivo al cinema dal 25 dicembre, sarà presente al Lucca Comics con una divertente ed originale installazione a piazza San Michele, che consentirà ai visitatori di entrare all’interno del Ragno-Verso. Il nuovo film della Sony Pictures Animation racconta le vicende del teenager Miles Morales e delle infinite possibilità del Ragno-Verso, dove più di una persona può indossare la maschera.

Universal Pictures porterà a Lucca la proiezione in anteprima italiana dei primi minuti di Mortal Engines (Macchine Mortali) di Christian Rivers, la pellicola prodotta da Peter Jackson e ispirata all’omonimo di Philip Reeve.

Tantissimi gli appuntamenti dell’Area Movie dedicati al mondo delle serie: l’anteprima di “Narcos: Messico”, disponibile sulla piattaforma a partire da venerdì 16 novembre su Netflix, alla presenza dei due nuovi protagonisti Michael Peña e Diego Luna; per TIMVISION la proiezione di due serie tv inedite in Italia, “Siren” e “Marvel’s Runaways”; l’anteprima del primo episodio dell’undicesima stagione di “Doctor Who”, su Rai4 dal 20 gennaio 2019.

Tra le grandi anteprime cinematografiche: l’action-horror Overlord prodotto da JJ Abrams in sala dall’8 novembre per 20th Century Fox; Zombie contro Zombie (One Cut of the Dead) di Ueda Shinichiro, zombie-comedy che ha disintegrato il box office giapponese nei cinema italiani con Tucker Film il 7/8/9 novembre; Gipi porta a Lucca il suo nuovo film in cui si lancia in una ricerca davvero speciale, Il ragazzo più felice del mondo, in sala per Fandango dall’8 novembre; il nuovo inventivo lungometraggio di Hiroyasu Ishida, “Penguin Highway”, che arriverà in sala solo il 20 e 21 novembre con Nexo Digital; la marratona targata The Walt Disney Company Italia che festeggerà a Lucca i primi dieci anni di Marvel Studios con i grandi successi targati Marvel.

E poi ancora, una speciale installazione di Warner Bros. Entertainment Italia in occasione dell’uscita di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald; per Cartoon Network, la proiezione in anteprima assoluta di Adventure Time – Vieni via con me e di La Vera storia di Rose, oltre alla speciale parata targata Cartoon Network.


Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, il fan event a Halloween

Ad un mese dall’uscita nelle sale italiane di “Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald”, Warner Bros. Pictures presenta ANIMALI FANTASTICI FAN EVENT – ACCENDI LA MAGIA.

Sabato 3 novembre alle ore 18.30 i fan del Wizarding World accenderanno contemporaneamente con uno speciale Lumos le imponenti installazioni delle bacchette dei protagonisti del magico mondo di J.K. Rowling in nove città italiane.

A Milano, in piazza Cadorna, sarà protagonista la bacchetta di Albus Silente; a Roma l’appuntamento è fissato in via del Corso (Largo dei Lombardi) con la bacchetta di Gellert Grindelwald; a Napoli la bacchetta di Harry Potter sbarcherà a Piazza Trieste e Trento, mentre a Lucca – in occasione dell’edizione 2018 del Lucca Comics & Games – la bacchetta di Newt Scamander dominerà sulla centralissima Piazza San Michele alla presenza di Paul Harris, lo storico coreografo dei duelli che hanno scandito le avventure di Harry Potter.

A Torino arriverà la bacchetta di Voldemort (foyer UCI Cinemas Torino Lingotto), a Firenze quella di Ron Weasley (foyer UCI Luxe Campi Bisenzio), a Genova quella di Queenie Goldstein (foyer UCI Cinemas Fiumara), mentre a Bergamo (foyer UCI Cinemas Orio) e Perugia (foyer UCI Cinemas Perugia) saranno protagoniste rispettivamente le bacchette di Hermione Granger e Tina Goldstein.

Per poter partecipare all’evento è necessario registrarsi alla pagina dedicata www.warnerbros.it/AnimaliFantasticiFanEvent. I primi 2300 babbani che si registreranno agli eventi di Milano, Roma, Napoli, Lucca, Torino, Firenze, Genova, Bergamo e Perugia, saranno premiati con l’esclusivo invito al Fan Event e con una speciale bacchetta magica luminosa di Newt Scamander, Albus Silente o Grindelwald. I vincitori saranno contattati direttamente via mail martedì 30 ottobre.

L’evento è realizzato in collaborazione con Infinity – il servizio streaming del Gruppo Mediaset, la saga completa dei film di Harry Potter è disponibile on demand sul servizio, e con UCI Cinemas.

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald uscirà nelle sale italiane il 15 novembre del 2018, sarà distribuito in tutto il mondo in 2D e 3D nei cinema selezionati e IMAX dalla Warner Bros. Pictures.


Ben is Back, il coraggio di una madre nel teaser trailer italiano

Julia Roberts, attrice di indubbio talento che è stata insultata recentemente sui social per il suo aspetto, tornerà presto sul grande schermo con un film intimo e toccante intitolato Ben is Back.

Questa la trama ufficiale: Ben sta cercando di disintossicarsi, il giorno di Natale decide di uscire dalla comunità per passare le feste in famiglia. La madre Holly, sorpresa, lo accoglie a braccia aperte, ma capisce presto che qualcosa non va. Durante le 24 ore successive Holly farà tutto ciò che è in suo potere per salvare il figlio ed evitare il collasso della propria famiglia.

Presentato all’ultimo Toronto Film Festival dove ha ricevuto grandi applausi, il film è stato scritto e diretto da Peter Hedges (nonché padre del giovane attore che interpreta il protagonista). Nel cast, accanto a Julia Roberts e Lucas Hedges, ci sono anche Courtney B. Vance, Kathryn Newton e Tim Guinee.

Aspettando di vedere Ben is Back, che arriverà nelle sale italiane il 20 dicembre 2018, date uno sguardo al teaser trailer italiano appena pubblicato. Lo trovate in calce in fondo alla news.




Disobedience, con Rachel McAdams e Rachel Weisz: ce ne parla in esclusiva il regista Sebastian Lelio

Uscirà nei cinema italiani il 25 ottobre, distribuito da Cinema di Valerio De Paolis, Disobedience, il nuovo film del regista cileno Sebastián Lelio, il cui film precedente, Una donna fantastica, ha vinto pochi mesi fa l'Oscar per il miglior film straniero.
Tratto dall'omonimo best seller di Naomi Alderman (pubblicato in Italia da Nottetempo col titolo Disobbedienza), il film vede protagonisti Rachel Weisz, Rachel McAdams e Alessandro Nivola.

Ambientato nella comunità ebraica ortodossa della Londra contemporanea il film racconta la storia della emancipata e anticonformista Ronit che torna a casa per i funerali del padre. L'incontro con la più timida Esti, con cui ha aveva avuto un amore giovanile, ora sposata con suo cugino Dovid, riaccende una passione proibita.

A parlarci del film è lo stesso regista in questa video intervista esclusiva:


Disobedience Intervista Esclusiva al regista Sebastian Lelio - H

ROSS BUTLER NEGA COMPLOTTO CON COURTNEY LOVE PER RUBARE LA CHITARRA DI COBAIN

Ross Butler, uno dei protagonisti della serie Tredici, ha negato di aver partecipato al presunto piano criminale ideato per rubare una chitarra di Kurt Cobain attualmente di proprietà di Isaiah Silva.

L'ex marito di Frances Bean Cobain, alcuni mesi fa, ha infatti denunciato Bulter, Courtney Love e altre persone di aver cercato di ucciderlo con lo scopo di impossessarsi dell'iconica Martin D-18E del 1959 che faceva parte degli oggetti ottenuti dopo il divorzio.
Nel 2016, secondo la ricostruzione dell'uomo, nella sua casa sarebbero arrivati Butler, il manager della Love, Sam Lutfi, e altri due uomini che avrebbero compiuto dei furti, delle aggressioni sessuali e un tentato omicidio.

I legali di Butler hanno però presentato al tribunale dei documenti in cui si chiede l'archiviazione del caso riportando le dichiarazioni dell'attore: "Non sono mai entrato a far parte di una cospirazione o sono mai stato d'accordo con qualcuno per commettere dei crimini contro Silva. Non ho mai pianificato con altre persone di ucciderlo o rapirlo, o di prendere possesso di una chitarra che Silva sostiene di aver ricevuto in dono da Miss Cobain".

Secondo la ricostruzione di Ross il giovane è andato con Lufti a casa di Silva perché il manager era preoccupato del fatto che Frances e Isaiah non stessero rispondendo ai messaggi che aveva inviato. Butler sostiene inoltre di essere stato invitato da Silva all'interno della casa e di non aver mai comunicato con Courtney Love Cobain.

Silva e l'ex moglie hanno discusso a lungo per decidere a chi doveva essere affidato il prezioso strumento e gli accordi del divorzio prevedono che l'uomo ne mantenga la proprietà, rinunciando però a un assegno di mantenimento da parte di Frances.


BOHEMIAN RHAPSODY: I MEMBRI DEL CAST RIVELANO LA PROPRIA CANZONE PREFERITA DEI QUEEN

In attesa dell'uscita prevista per la fine di novembre, i membri del cast di Bohemian Rhapsody, compreso il protagonista Rami Malek, hanno rivelato a Collider le canzoni dei Queen alle quali sono più legati.

Tra i pezzi citati dagli attori troviamo Somebody to love, Save me, We Are the Champions, Radio Gaga, e Love of my Life. Potete trovare la video-intervista in calce alla notizia o seguendo questo link.

Il film segue i primi quindici anni del gruppo rock, dalla nascita nel 1970 al Live Aid del 1985. Diretto da Bryan Singer, unico regista accreditato anche dopo il licenziamento e il lavoro di Dexter Fletcher per completare le riprese, il film comprende nel cast anche Ben Hardy, Joseph Mazzello, Gwylim Lee, Allen Leech, Lucy Boynton, Aaron McCusker, Aidan Gillen, Tom Hollander, Mike Myers e Dermot Murphy.

La sceneggiatura del progetto - approvato dai membri restanti dei Queen - è stata affidata a Anthony McCarten. Bryan Singer ha diretto una buona porzione della pellicola, prima di esser licenziato ufficialmente dalla Fox nel dicembre del 2017. A sostituirlo in corsa è subentrato Dexter Fletcher.

Bohemian Rhapsody è prodotto da New Regency e GK Films e arriverà nelle sale americane il 2 novembre, In Italia debutterà il 29 novembre. Quali sono invece le vostre canzoni preferite dei Queen?


AQUAMAN: JASON MOMOA SULLA RESPONSABILITÀ DI INTERPRETARE IL PERSONAGGIO

Durante una visita al set di Aquaman, il protagonista Jason Momoa ha parlato delle responsabilità legate al suo personaggio e del rapporto con i fan, come riportato da Comicbook.com.

"Penso che aggiungere un po' di sapore al ruolo sia una tua responsabilità in quanto attore" ha detto Momoa. "Cerco sempre di dare qualcosa in più. Non so cosa significhi essere Re in casa mia, ma ho provato ad immaginarlo e a fare ricerche. Questa sensazione l'ho provata attraversando la sala H [del Comic-Con], mi sono sentito come un re, come un gladiatore o un boxer, ora capisco perché non corrono verso lo stage. Ho provato una scossa di adrenalina."

L'attore poi ha continuato: "Sono anch'io un grande fan, quindi te la fai sotto. Non potevo credere di essere lì davanti a seimila persone con in mano un tridente e a piedi nudi.

Parlando del suo personaggio, Momoa ha confermato che nonostante alcuni momenti di serietà Arthur Curry rimane comunque qualcuno con cui condividere volentieri una birra. "Volevo farlo in quel modo. Credo mi abbiano assunto proprio per questo. Voglio dire, è serio, ma è comunque molto indifferente. Ne ha viste molte e non riesce a fidarsi di nessuno. Penso sia solo questione di costruire una fiducia con i membri della Justice League. Voglio proprio che sia così... non puoi sederti a prendere una birra con Superman, come non puoi fare molte cose con Batman, ma io voglio decisamente che Aquaman sia quel tipo di persona, uno alla mano."

Diretto da James Wan, Aquaman arriverà nelle sale il 1 gennaio 2019.


ACCORDO DISNEY-FOX: LA CINA PUÒ DAVVERO METTERE A REPENTAGLIO LA TRATTATIVA?

Sembrava tutto definito, dopo l'approvazione da parte dell'Antitrust americana e degli azionisti Disney e Fox ma, a quanto pare, il gigante Cina potrebbe costituire l'ultimo "intoppo" dopo Comcast per l'accordo tra la Casa di Topolino e l'azienda di Murdoch, vediamo perché.

Il Presidente cinese Xi Jinping potrebbe davvero bloccare l'accordo di una vita, quello tra Bob Iger e Rupert Murdoch. Secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter gli investitori temono che Pechino possa attuare un processo di antitrust per "ripicca" nei confronti delle altissime (e ancora in crescita), tasse imposte dal Presidente Trump.

Nonostante l'accordo Disney/Fox sia ormai entrato nelle fasi interne di finalizzazione, gli investitori tengono il fiato sospeso perché la Cina non ha ancora dato l'approvazione a questa fusione. Il Presidente Trump sta intensificando la sua guerra commerciale al gigante Cina e, a quanto pare Pechino si sta dando da fare per "vendicarsi". Molti investitori statunitensi sono convinti che la Cina voglia ricorrere all'uso del processo di approvazione antitrust in modo da ostacolare le ambizioni dei giganti aziendali americani.

Ovviamente l'accordo che salta subito agli occhi è il gigantesco deal Disney/Fox che movimenterà cifre impensabili: 71,3 miliardi di dollari la cui scadenza è il 19 ottobre. Adams Lee, un avvocato dello studio legale Harris Bricken a Pechino ha dichiarato:

"Il discorso è che la Cina considererà tutte le opzioni disponibili per rispondere alle tariffe di Trump, incluso l'uso delle leggi antitrust cinesi per colpire accordi che sono percepiti come aventi un forte legame con gli Stati Uniti. Quindi è una possibilità molto reale che l'accordo Disney-Fox possa essere visto dalle autorità cinesi come un potenziale bersaglio da colpire."

Sebbene infatti sia già stato dato il via libera sia dagli azionisti che dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, l'accordo Disney-Fox richiede anche l'approvazione antitrust da parte di un certo numero di regolatori nazionali dislocati in tutto il mondo. E la crescita massiccia del mercato economico cinese conferisce grande voce in capitolo a Pechino, che potrà quindi esercitare una notevole influenza. Un esempio? Il produttore americano di chip Qualcomm si è visto negare l'acquisizione di una società olandese di semiconduttori - per 44 miliardi di dollari - a luglio proprio perché la Cina ha rifiutato di regolare la transazione.

L'agenzia antimonopolistica cinese, l'Amministrazione Statale per la Regolamentazione del Mercato, non ha mai commentato pubblicamente la transazione proposta. Invece, sta lasciando semplicemente correre l'orologio senza estendere l'autorizzazione. L'azione - o la mancanza della stessa - è stata interpretata come una risposta alla guerra commerciale di Trump.

La Cina inizialmente era riuscita a far pareggiare i conti con le tariffe previste da Trump - 50 miliardi di dollari inizialmente - ma quando poi la Casa Bianca ha "schiaffeggiato" la nazione con una ulteriore aggiunta del 10% su altri 200 miliardi di dollari in beni cinesi il mese scorso, Pechino è stata costretta a diventare "creativa" per il semplice fatto che non importa abbastanza beni dagli Stati Uniti per farli corrispondere ai prelievi interni.

Conseguentemente tagliare le gambe all'accordo tra Disney e Fox segnerebbe una notevole escalation da parte cinese. E potrebbe causare una serie di ripercussioni grazie all'alto livello di visibilità dell'affare. Stanley Rosen, un professore della USC specializzato in industrie culturali cinesi ha detto:

"Una decisione cinese minerebbe tutti i possibili argomenti in grado di persuadere gli americani sul fatto che una guerra commerciale è fuorviata e unilaterale, scaricando tutta la colpa su Trump."

La Cina ha anche lavorato per far capire al mondo che è una convinta sostenitrice della globalizzazione, in contrasto con la politica di "America first" di Trump. Rosen spiega:

"Ma se i cinesi si oppongono a questo accordo invieranno un messaggio che farebbe tremare non solo le multinazionali americane, ma anche quelle europee e questo avrebbe di certo un notevole effetto sugli investitori e su quelle aziende che stanno progettando di fare affari in Cina."

Non ci resta che attendere qualche altro giorno per vedere in che modo questa situazione si risolverà e se potremo effettivamente tirare il famoso "sospiro di sollievo" su un accordo che, almeno in previsione, potrebbe portare giovamento ad alcuni dei franchise cinematografici più in voga del momento.


Edited by Triplethor - 17/10/2018, 21:01
 
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view post Posted on 18/10/2018, 11:54
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GIOVEDI

18/10/2018



ROBIN HOOD – IL POSTER FINALE PROMETTE “LA STORIA CHE NON CONOSCIAMO”

Il poster finale di Robin Hood – in arrivo sale italiane il prossimo 22 novembre – chiarisce gli obiettivi del film sin dalla tagline: “La leggenda che conoscete. La storia che ignorate”.

In effetti, quest’ennesimo adattamento dell’eroe popolare inglese ambisce a raccontarne le origini da una prospettiva diversa, traendo spunto dai blockbuster contemporanei per offrire un’azione dinamica e serrata, più vicina ai moderni cinecomic che ai classici dell’avventura. Oltre al protagonista Taron Egerton, la locandina ritrae Jamie Foxx (Little John), Eve Hewson (Lady Marian), Jamie Dornan (Will Scarlet) e Ben Mendelsohn (Sceriffo di Nottingham).

In questa nuova versione, l’eroe di Sherwood è interpretato da Taron Egerton (Kingsman: The Secret Service). Robin è un crociato indurito dalla guerra che si allea con un comandante moresco in un’audace rivolta contro la corona inglese, piagata dalla corruzione. Il film si propone di raccontarne il mito in una chiave ben più cruda rispetto alle trasposizioni precedenti, concentrandosi anche sulle origini di Robin.

Il resto del cast è composto da Jamie Foxx (Little John), Jamie Dornan (Will Scarlet), Eve Hewson (Lady Marian), Ben Mendelsohn (Sceriffo di Nottingham) e Paul Anderson. La regia è stata affidata a Otto Bathurst, acclamato regista televisivo inglese che ha diretto – fra gli altri – tre episodi di Peaky Blinders e uno di Black Mirror (il primo, The National Anthem). Tra i produttori figura Leonardo DiCaprio con la sua Appian Way.

Robin Hood promette di mettere in scena “spettacolari battaglie, incredibili coreografie d’azione e una storia d’amore senza tempo”, raccontando la trasformazione dell’eroe in mito popolare. La sceneggiatura è opera di Joby Harold.

Potrete vederla qui di seguito:


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ANNABELLE 3 – KATIE SARIFE AVRÀ UNO DEI RUOLI PRINCIPALI

Prosegue il casting di Annabelle 3 (titolo non ufficiale), che accoglie anche Katie Sarife in uno dei ruoli principali: l’attrice americana interpreterà l’amica della cugina – nonché babysitter – di Judy Warren (McKenna Grace). La bambina e le due ragazze saranno perseguitate da Annabelle, che attiva tutti gli oggetti maledetti presenti nel museo di casa Warren. Vera Farmiga e Patrick Wilson saranno nuovamente Ed e Lorraine Warren, ma avranno un ruolo di supporto; Madison Iseman presterà il volto alla cugina.

Katie Sarife è nota soprattutto per la serie Youth & Consequences, ma è apparsa anche in Teen Spirit – Un ballo per il paradiso, Abel’s Field, Sketchy, Supernatural, Girls Meets World, Zombies and Cheerleaders e Sorelle di sangue.

Gary Dauberman (IT, Annabelle, Annabelle 2: Creation, The Nun) è autore della sceneggiatura, ed esordirà dietro la macchina da presa nel ruolo di regista. Peter Safran e James Wan (rispettivamente con Peter Safran Co. e Atomic Monster) sono i produttori, mentre Michael Clear è produttore esecutivo.


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HALLOWEEN – IL REGISTA E IL CAST RICORDANO L’ORIGINALE NELLA NUOVA FEATURETTE

Halloween di John Carpenter è lo slasher più seminale della storia del cinema, quello che ne ha stabilito le regole fondamentali e che vanta il maggior numero di imitazioni. Farne un sequel significa toccare una materia molto delicata, e il regista David Gordon Green lo sa bene, quindi potremo aspettarci una rivisitazione accurata e rispettosa in questo nuovo capitolo.

Ebbene, Universal Pictures ha pubblicato una featurette dove Green e alcuni membri del cast rievocano la loro prima esperienza con il film originale, citandone anche gli effetti. «Tutto ciò che volevamo fare era girare un film» dice Carpenter alla fine, «e volevamo realizzare un film spaventoso. Questo è tutto ciò che c’importava».

La regia di Halloween è curata da David Gordon Green (Strafumati, Joe), che intende ignorare tutti i capitoli precedenti tranne il primo, realizzando quindi un sequel diretto del leggendario cult di John Carpenter. Non a caso, Jamie Lee Curtis tornerà nel ruolo di Laurie Strode, mentre Nick Castle sarà nuovamente Michael Myers (coadiuvato da uno stuntman per le scene più pericolose). Ecco la sinossi ufficiale:

Laurie Strode giunge al confronto finale con Michael Myers, figura mascherata che l’ha perseguitata fin da quando si salvò a malapena dalla sua furia omicida durante la notte di Halloween di quattro decenni fa.

Judy Greer e Andy Matichak interpretano rispettivamente la figlia e la nipote di Laurie, ma il cast include anche Virginia Gardner (Project Almanac, Marvel’s Runaways), Miles Robbins (Mozart in the Jungle, My Friend Dahmer), Dylan Arnold (Mudbound, Laggies, When We Rise), Drew Scheid (Stranger Things, The War with Grandpa) e Will Patton.

La sceneggiatura di Halloween, prodotto da Blumhouse, è opera di David Gordon Green e Danny McBride, mentre l’uscita nelle sale americane è prevista per il 19 ottobre 2018. John Carpenter è produttore esecutivo.

Potrete vedere la featurette qui di seguito, ma prima vi ricordo che l’uscita italiana di Halloween è attesa per il 25 ottobre.




A CHRISTMAS CAROL – CAREY MULLIGAN, DANIEL KALUUYA, SERKIS E FREEMAN TRA I DOPPIATORI

Tra i molteplici nuovi progetti annunciati in occasione dell’American Film Market (AFI) troviamo un nuovo adattamento, definito radicale, di Il canto di Natale di Charles Dickens ad opera di David Morris.

Il film inizia con una famiglia vittoriana che sta preparando un teatrino per i pupazzi per il loro annuale spettacolo del Canto di Natale, narrato dalla nonna. Il film entra nell’immaginazione di uno dei bambini nel pubblico mentre il palco di cartone e la storia si trasformano in un oscuro reame fantastico, aggiungendo lirismo e danza moderna alla sacra storia sul riscatto.

I diritti mondiali sono gestiti dalla Saboteur Media all’AFM, nel cast le voci di: Carey Mulligan, Daniel Kaluuya, Andy Serkis, Martin Freeman, Simon Russell Beale, Siân Phillips e Leslie Caron.

Il progetto, diretto dai documentaristi Jacqui e Morris (McCullin, Attacking The Devil) della Frith Street Films, verrà introdotto a fine mese a Santa Monica.

Ad agosto si è conclusa in Inghilterra e in Ucraina la fotografia principale. La pellicola dovrebbe essere distribuita nel mercato americano nella metà del 2019.


IL TRAILER DI AVENGERS 4 ARRIVERÀ PRIMA DEL PREVISTO?

Quando vedremo il trailer di Avengers 4? Bella domanda: non conosciamo ancora il vero titolo del sequel di Avengers: Infinity War, quindi l’idea di un trailer sembra lontanissima. Eppure, contro ogni aspettativa, il video in questione potrebbe arrivare prima del previsto, o almeno queste sono le voci che si sono sparse nel web nelle ultime ore.
Ad accendere le speranze ci ha pensato l’editor cinematografico Vahn Gharakhani, che ha confermato su Twitter che il teaser trailer del film è quasi pronto e nelle fasi finali di conversione.

Queste poche parole non ci offrono una data precisa, è vero, ma il teaser non rimarrà in un cassetto per troppo tempo una volta pronto. Quindi si possono azzardare delle ipotesi, controllando anche le prossime uscite cinematografiche della Disney. Il trailer potrebbe accompagnare l’arrivo nelle sale americane de Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni (2 novembre) e Ralph Spacca Internet (21 novembre). Oppure la Marvel potrebbe optare per dicembre, approfittando dell’uscita de Il Ritorno di Mary Poppins. Come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.

Avengers: Infinity War e il suo sequel, Untitled Avengers chiuderanno la grande trilogia composta dalle Fasi 1, 2 e 3 del Marvel Cinematic Universe. Il primo è uscito il 25 aprile 2018, mentre il secondo arriverà il 3 maggio 2019. Alla regia ci sono Anthony e Joe Russo, mentre la sceneggiatura è stata affidata a Christopher Markus e Stephen McFeely; le musiche sono di Alan Silvestri.

Nei film ritroviamo Iron Man (Robert Downey Jr.), Vedova Nera (Scarlett Johansson), Thor (Chris Hemsworth), Falcon (Anthony Mackie), Capitan America (Chris Evans), Scarlet Witch (Elizabeth Olsen), Occhio di Falco (Jeremy Renner), War Machine (Don Cheadle), Visione (Paul Bettany), Wasp (Evangeline Lilly), Ant-Man (Paul Rudd), Cassie Lang (Emma Fuhrmann), Pantera Nera (Chadwick Boseman), Shuri (Letitia Wright), Okoje (Danai Gurira), Hulk (Mark Ruffalo), Spider-Man (Tom Holland), Pepper Potts (Gwyneth Paltrow), Stephen Strange (Benedict Cumberbatch), Wong (Benedict Wong), il Soldato d’Inverno (Sebastian Stan), Valchiria (Tessa Thompson), Happy Hogan (Jon Favreau), Capitan Marvel (Brie Larson), Star-Lord (Chris Pratt), Gamora (Zoe Saldana), Nebula (Karen Gillan), Mantis (Pom Klementieff), Rocket Raccoon (Bradley Cooper), Groot (Vin Diesel), Drax (Dave Bautista), Proxima Midnight (Carrie Coon), Cull Obsidian (Terry Notary), Ebony Maw (Tom Vaughan-Lawlor) e Thanos (Josh Brolin).


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Harry Potter: ecco l’esilarante servizio fotografico di Kenneth Branagh nei panni di Gilderoy Allock

Non mi sono liberato di Bandon la strega facendole un sorriso!
Ci sono voluti sedici anni, ma, alla fine, ce l’abbiamo fatta a vedere l’esilarante servizio fotografico di Kenneth Branagh nei panni del vanitoso e egomaniaco Gilderoy Allock.

Nel secondo film del Wizarding World uscito “nel lontano 2002”, Harry Potter e la Camera dei Segreti, il celeberrimo attore e regista inglese ha difatti impersonato il professore di Difesa contro le Arti Oscure arrivato a Hogwarts in sostituzione di Raptor (che ne La Pietra Filosofale quei due tre problemini li ha avuto a causa di Voi-Sapete-Chi).

Nelle ore scorse Entertainment Weekly (via Portus) ha pubblicato tutti i pretenziosi e pomposi scatti dell’adorabile fanfarone, rimasti inediti fino a oggi.

Potete vederli tutti qua sotto:


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Godzilla vs. Kong: anche Demián Bichir entra nel cast del monster movie

Secondo quanto riportato da Collider Demián Bichir sarebbe entrato a far parte del cast di Godzilla vs. Kong, grande crossover tra Godzilla e Kong: Skull Island che uscirà il 22 maggio 2020, un anno dopo il sequel di Godzilla. Qualche tempo fa il regista Adam Wingard aveva rivelato che alcuni personaggi di Godzilla 2 sarebbero tornati nel film, ma non sappiamo ancora quali. ancora avvolto nel mistero.
Del cast fanno per ora parte Millie Bobby Brown, Julian Dennison (Deadpool 2) e Brian Tyree Henry (Atlanta).

La sceneggiatura del film nasce dal lavoro di una writer’s room guidata da Terry Rossio (Pirati dei Caraibi, Godzilla del 1998) e che include Patrick McKay & J.D. Payne, Lindsey Beer, Cat Vasko, T.S. Nowlin e J. Michael Straczynski.


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A Quiet Place: John Krasinski ha avuto più di un ruolo all’interno del suo film

Intervisto al Jimmy Kimmel Live John Krasinski, attore e regista di A Quiet Place – Un Posto Tranquillo, ha rivelato di aver interpretato non un solo ruolo nel suo film.
Krasinski ha infatti dato vita, secondo da quanto lui dichiarato, anche ai mostri extraterreni presenti nel lungometraggio:

Nessuno lo sa perché l’ho tenuto segreto. Questo porrà fine alla mia carriera. Si, il livello di impegno era molto alto. Le fantastiche persone dell’ILM mi chiesero: “Come si muove la creatura?”, così ho risposto “Beh, questo credo sia il modo in cui gattona”, e loro mi hanno detto “Bene, perché non indossi la tuta?” e io, “assolutamente”.


Hobbs & Shaw: il produttore di Fast & Furious denuncia la Universal per lo spin-off

Nei giorni scorsi abbiamo riportati diversi aggiornamenti su Hobbs&Shaw, lo spin-off di Fast&Furious diretto da David Leitch (regista di Deadpool 2) incentrato sui personaggi dell’agente dei servizi segreti diplomatici Luke Hobbs (Dwayne Johnson) e sull’assassino Deckard Shaw (Jason Statham).
Normali update con foto di lavorazione varie ed eventuali.

Nelle ore scorse però Deadline ha pubblicato la notizia di una bega che va ad aggiungersi alla ben nota faida fra Dwayne Johnson e Vin Diesel.

Lo storico produttore della saga principale, Neal Moritz, ha citato in giudizio la Universal per “violazione del contratto verbale e frode dopo essere stato estromesso dallo spin-off”.

Il caso è stato depositato poche ore fa dall’avvocato Dale Kinsella presso la Corte Suprema di Los Angeles, una causa che, stando agli accusatori, “rappresenta il tipico esempio di avidità hollywoodiana che causerà milioni di dollari di mancato compenso dovuto”.

Nella denuncia, che può essere letta integralmente qui, viene spiegato:

In quello che si è dimostrato essere un vero e proprio show di cattiva fede avvenuto giusto una manciata di giorni prima dell’inizio delle riprese di Hobbs and Shaw, la Universal ha stabilito che Moritz doveva modificare il suo accordo verbale accettando dei termini finanziari radicalmente inferiori o essere tagliato del tutto fuori dalla pellicola. Sorprendentemente, nonostante Moritz fosse tutelato da un accordo di protezione Pay-or-Play (una tutela legale che protegge attori, registi o produttori che garantisce il pagamento se il soggetto in questione viene sollevato da un contratto senza essere responsabile della cosa, ndr.) su tutti i suoi ultimi contratti relativi alla franchise di FF ed essendosi fidato delle promesse verbali della Universal, lo studio si è comunque sentito libero di sfruttare le idee di Moritz per lo spin-off, e quanto da lui prodotto in un anno e mezzo circa di lavoro, senza onorare l’accordo verbale di produzione.

Terremo d’occhio l’evoluzione della faccenda.

L’uscita è fissata per il 26 luglio 2019.


Il Re Leone: Seth Rogen, Donald Glover, Billy Eichner e Jon Favreau in una foto dall sala doppiaggio

È approdata online una foto dal backstage della sala doppiaggio di Il Re Leone.
Come noto Donald Glover sarà Simba, Beyonce Knowles-Carter sarà Nala, James Earl Jones tornerà come Mufasa, Chietwel Ejiofor sarà Scar, Alfre Woodard sarà Sarabi, John Oliver sarà Zazu, John Kane sarà Rafiki, Seth Rogen sarà Pumbaa, Billy Eichner sarà Timon, Eric Andre sarà Azizi, Florence Karumba sarà Shenzi, e Keegan-Michael Key sarà Kamari.

La foto è stata diffusa da Seth Rogen e insieme a lui nello scatto troviamo Glover, Eichner e il regista Jon Favreau.

Eccola qua sotto:


www.instagram.com/sethrogen/?utm_source=ig_embed

#RomaFF13: 7 sconosciuti a El Royale di Drew Goddard apre la Festa di Roma 2018

Bad Times at the El Royale (7 sconosciuti a El Royale) scritto e diretto da Drew Goddard sarà il film di apertura della tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma (18 – 28 ottobre 2018) al via oggi nei magnifici luoghi dell’Auditorium. Lo annuncia il Direttore Artistico Antonio Monda in accordo con Laura Delli Colli, alla guida della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, Direttore Generale.

L’opera seconda di Drew Goddard – autore della sceneggiatura di Cloverfield e The Martian, che gli è valsa una candidatura all’Oscar®, creatore della serie Netflix Daredevil e regista di Quella casa nel bosco – rientra nella grande tradizione del noir: all’interno di un misterioso e fatiscente hotel al confine tra California e Nevada, l’El Royale sul lago Tahoe, si incontrano sette estranei, ognuno con un passato da nascondere e un segreto da proteggere. La notte del loro incontro sarà un momento decisivo: tutti avranno un’ultima, fatidica possibilità di redenzione. Nel cast del film, il premio Oscar® Jeff Bridges, Cynthia Erivo, Dakota Johnson, Jon Hamm, Cailee Spaeny, Lewis Pullman, Nick Offerman e Chris Hemsworth. Il film uscirà nelle sale italiane il 25 ottobre distribuito da 20th Century Fox.

“Bad Times at the El Royale è un film raffinato, intelligente, ironico, sorprendente ed elegante – ha detto Antonio Monda – All’interno della grande tradizione del noir, Drew Goddard dirige magnificamente uno splendido cast, divertendosi a svelare i segreti dei protagonisti, e regalandoci soprattutto il piacere del vero cinema”.


Ant-Man: ecco la tuta da Regno Quantico nel dettaglio

L’abbiamo già vista indossata da Paul Rudd alla fine di Ant-Man and the Wasp, ma adesso possiamo guardare da vicino e nel dettaglio il costume che Scott Lang ha utilizzato per addentrarsi nel Regno Quantico, nella misteriosa e pericolosa dimensione e in cui Hank Pym ha finalmente ritrovato la sua Janet.

Sicuramente vedremo la tuta addosso a Scott Lang in Avengers 4, quando l’eroe tornerà nel film di gruppo, dopo la sua presenza in Civil War, per dare una mano a forse per fornire la chiave in grado di fermare Thanos e di invertire l’effetto del suo temibile e famoso “schiocco“.

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Andy Park, concept artist della Marvel, ha diffuso sui suoi canali social il concept della tuta usata nel film uscito la scorsa estate, e di seguito ve la mostriamo:


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Avengers 4: e se Iron Man indossasse l’armatura bianca?

Abbiamo già visto Thor e Rocket Raccoon con dei costumi nuovi per Avengers 4. Le armature/costumi fotografate sulle confezioni del merchandising sono bianche, esattamente come potrebbero essere quelle dei Vendicatori che si avventureranno (forse) nel Regno Quantico. Ma come potrebbe apparire Tony Stark/Iron Man con un’armatura bianca?

Sappiamo che l’inventore miliardario ha creato 50 variazioni della sua armatura di Iron Man, ognuna con scopi diversi. Ad esempio, l’ultima tuta che ha indossato, la Bleeding Edge per Infinity War, adatta al viaggio nello spazio e al combattimento contro Thanos, è andata distrutta. A seguito della disastrosa conclusione del conflitto con il Titano Pazzo, sembra chiaro che Tony si riarmerà per portare avanti la sua vendetta.

Tuttavia, mentre non è stato confermato nessun upgrade per l’armatura di Iron Man, i concept che abbiamo citato all’inizio lasciano pensare che ci sarà qualche novità sul fronte costumi. Non solo Rocket e Thor, ma anche Cap, dai concept diffusi nelle scorse settimane, sembra aver avuto un upgrade al costume.

L’artista Lord Tectonic, su Instagram, ha condiviso una fan art in cui ha immaginato l’aggiornamento del costume di Iron Man, attenendosi ai cambiamenti e modifiche che sono intuibili dalle illustrazioni di Thor e Rocket. L’armatura in questione è stata pensata bianca e nera con la A degli Avengers sul petto, con il led della maschera rosso. Il design, decisamente più intimidatorio, si correda di un cannone laser, molto simile a quello di War Machine.

Dai fumetti sappiamo che esiste un Iron Man bianco ma si tratta di un personaggio profondamente diverso dal Tony del Marvel Cinematic Universe, per cui si tratterebbe comunque di una deriva dal materiale originale.

Ecco l’opera di Lord Tectonic:


www.instagram.com/p/BpCuD_UgFPx/?utm_source=ig_embed

Men in Black fa tappa in Italia: ecco dove si svolgono le riprese con Chris Hemsworth e Tessa Thompson [FOTO]

Le riprese del reboot di Man in Black proseguono senza sosta, e se qualche giorno fa vi abbiamo mostrato una bollente foto dal set che immortalava gli Agenti protagonisti alle prese con un faticoso viaggio nel deserto, oggi siamo lieti di informarvi che i due hanno finalmente trovato un po’ di ristoro dalla loro faticosa missione, in una bellissima location tutta italiana a cui di certo non faranno fatica ad abituarsi!

Il sito Just Jared ha infatti condiviso delle nuove immagini che ci mostrano il set del film fare tappa ad Ischia, con i due protagonisti che sembrerebbero aver preso il soggiorno nella meta italiana in maniera decisamente differente. Mentre infatti l’Agente interpretato da Tessa Thompson appare rigorosamente abbigliato con il classico completo nero da MIB, il suo collega ha un aspetto decisamente più casual e vacanziero. Che si tratti di una missione in borghese? O magari il personaggio di Chris Hemsworth ha deciso di darsi a un po’ di sano relax?

Non ci resta che attendere l’uscita del film per scoprirlo. Nel frattempo, chi si trova nei paraggi potrebbe anche provare a dare una sbirciatina in cerca di qualche spoiler o autografo!

Diretto da F. Gary Gray, ricordiamo che il blockbuster uscirà nelle sale a giugno del 2019, vantando un cast che comprende anche Emma Thompson, Rebecca Ferguson, Liam Neeson, Rafe Spall e Kumail Nanjiani.


ECCO LE FOTO DAL SET DI MEN IN BLACK A ISCHIA.

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In viaggio con Adele: presentato l’emozionante road movie con Sara Serraiocco e Alessandro Haber

Adele (Sara Serraiocco) è una ragazza speciale. Libera da freni e inibizioni, indossa solo un pigiama rosa con le orecchie da coniglio, non si separa mai da un gatto immaginario e colora il suo mondo di Post-it, dove scrive tutto quello che le passa per la testa. Cinico e ipocondriaco, Aldo (Alessandro Haber) è invece un attore di teatro che, appoggiato da Carla (Isabella Ferrari) – sua agente, amica e occasionale compagna di letto – si trova alla vigilia della sua ultima grande opportunità nel mondo del cinema.

L’improvvisa morte della mamma di Adele sconvolge i piani di Aldo che scopre solo ora di essere il papà della ragazza. Con il compito di dirle la verità e l’intento di liberarsene, Aldo parte con Adele risalendo dalla Puglia su una vecchia cabrio per affrontare un viaggio dalla meta incerta: una nonna scorbutica, una zia avida, un fidanzato misterioso. Accomunati dalla solitudine e dal bisogno d’amore, i due si scopriranno poco a poco, inaspettatamente, un padre e una figlia.

Recita così la sinossi di In viaggio con Adele, esordio alla regia di Alessandro Capitani che arriva in sala da domani, giovedì 18 ottobre: un toccante viaggio sull’incontro-scontro di due solitudini che si ritrovano l’una accanto all’altra loro all’altra, in un percorso in cui la fragilità emotiva di Adele, i suoi eccessi color rosa pastello e la sua indomabile schizofrenia, diventano l’ultima àncora di salvezza e una definitiva, travolgente speranza di vita per il represso Aldo.

Il film è stato scelto come pre-apertura della 13esima edizione della Festa del cinema di Roma che apre i battenti domani. «Un film che non ha paura dei sentimenti, con un approccio umanista e intelligente che non giudica i personaggi, anche quando aspri, ma ne racconta contraddizioni, debolezze, aneliti», ha detto in apertura di conferenza stampa il direttore artistico della Festa Antonio Monda definendo l’esordio alla regia di Alessandro Capitani, che aveva già stupito con i suoi premiatissimi corti La legge di Jennifer e Bellissima, vincitori ai Nastri d’argento e ai David di Donatello.

«Oggi viviamo in una società in cui quello che ci arriva siamo abituati a prenderlo sulle spalle e ad affrontarlo in maniera talmente veloce da non capire nemmeno cosa c’è dietro – dice dal canto suo Capitani raccontando il film alla stampa – Al personaggio di Alessandro Haber arriva la notizia di una figlia improvvisa e non sa bene come prenderla. Adele invece si definisce neurodiversa, che vuol dire tutto e non vuol dire nulla, è un termine stranissimo. Lui è spaventato, vuole capire, tutti noi oggi tentiamo sempre di capire e catalogare. Poi però il viaggio si trasforma in un legame di sangue, nella scoperta dell’amore, nel volersi bene. Mi serviva un paesaggio respingente come quello foggiano, adatto a due protagonisti che lo attraversassero senza mai fermarsi.»

Gli fa eco lo sceneggiatore Nicola Guaglianone, che come sempre snocciola gustosi aneddoti a profusione: «Il personaggio di Alessandro Haber ha paura. Di essere padre, di andare oltre i pregiudizi che rendono la sua vita piatta. Io tanti anni fa avevo scritto un cortometraggio ma il produttore mi disse che servivano dei nomi famosi per produrlo. Ho cercato allora sulle pagine gialle e l’unico nome che ho trovato è stato quello di Alessandro Haber! L’ho chiamato e lui mi ha richiamato subito. Poi il progetto è stato accantonato, ma Alessandro ha ritrovato delle scartoffie in causa sua rimettendo ordine – si trattava di uno dei tre capitoli di un film a episodi – e abbiamo deciso di farci un film.»

A stupire più di tutti però, nonostante l’interpretazione di Haber sia anch’essa vibrante e piena di sfumature, è sicuramente l’Adele di Sara Serraiocco, una ragazza indifesa e disarmata, spregiudicata e straziata. Un vero uragano di vita, speranza, illusioni, tormenti. «Per interpretare Adele ho o fatto introspezione psicologica e studiato il dialetto pugliese, ma volevo che il pubblico si emozionasse e volevo restituire quella verità. Per me è stato un onore lavorare con Haber che oltre a essere un grande attore e un vero artista e mi ha dato moltissimo. Il personaggio era già scritto bene in sceneggiatura, ma sul set mi ha arricchito molto anche la presenza di Isabella Ferrari. Per quanto avessimo poche scene insieme è stata una mamma per me.»

«A differenza di Aldo Leoni, che è un attore come me, io faccio anche cinema oltre al teatro e canto anche certe volte. Ho degli sfoghi – dice invece Haber del suo ruolo di finzione – Vuole fare un film da protagonista, è ipocondriaco, anaffettivo, non beve, non fuma, ha mille fisime, per trent’anni ha vissuto senza sapere di avere una figlia. I diversi vanno ascoltati e coccolati e in questa via crucis Aldo perlomeno inizia a capire che c’è una vita oltre la sua solitudine.»

«Non vuole ammetterlo, ma comincia a cedere, lentamente – aggiunge l’attore – Cede al suo sogno per iniziare un altro sogno, una trasformazione nel segno dell’amore. Ci sarebbe un altro film da raccontare, prima del primo ciak, durato quattro anni, in cui hanno cercato di scalzarmi e sbattermi porte in faccia. Ho investito tanto su questo film, a livello personale. Tramite Giovanni Veronesi, che è un mio amico fraterno, mi sono avvicinato al progetto. Sara invece è una grandissima attrice, gliel’ho detto più volte, forse lo è già. Lo penso ma soprattutto lo sento, ho un fiuto incredibile per queste cose.»


«Alessandro è Alessandro, è un’enormità, un grandissimo attore – conclude Isabella Ferrari – Lavorare con lui può essere disturbante, perché è sempre lui, a 360°. L’ho anche subito, Alessandro, ma in senso positivo. Forse il mio personaggio è un’anima disperata anche lei e avrebbe voluto un figlio con Alessandro, da qualche parte, in qualche modo. Invece lo ingabbia in dei paletti per poi alla fine liberarlo.»


Sylvester Stallone instancabile fonda la Balboa Productions e diventa il supereroe Samaritan

Attualmente impegnato sul set di Rambo 5 (che sarà l'ultimo film della saga), con Creed II in uscita nelle sale (da noi il 24 gennaio 2019) e i film Backtrace e Escape Plan 3 in fase di post-produzione, il 72enne Sylvester Stallone dimostra di essere instancabile e di guardare sempre avanti. L'attore e regista ha recentemente fondato la Balboa Productions, la sua casa di produzione che non poteva avere un nome diverso con la quale intende portare avanti in prima persona i progetti che gli interessano. Due di questi sono il cinecomic Samaritan e il thriller Hunter.

Samaritan è un personaggio della Image Comics nato nel 1995 e, come scrive fumettologica.it, è "in tutto e per tutto un omaggio al Superman della Golden Age, il prototipo del supereroe". Questo personaggio non proviene da un altro pianeta, ma dal futuro, precisamente dal 35° secolo, ed è durante il viaggio che acquisisce i superpoteri quando attraversa il fuoco empireo. Hunter è invece un romanzo (inedito in Italia) di James Byron Huggins in cui un uomo con fiuto e intelligenza per la caccia deve rintracciare una sorta di bestia umana creata in laboratorio che minaccia la civiltà. E chissà cos'altro bolle in pentola. Lunga vita allo Stallone Italiano.


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Michael B. Jordan sarà un assassino a pagamento in The Silver Bear

La Lionsgate ha scelto Michael B. Jordan per il ruolo di protagonista nel thriller The Silver Bear. Il personaggio principale è l’assassino prezzolato Columbus, frutto della penna dello sceneggiatore Derek Haas, il quale ha pubblicato quattro romanzi in cui ne ha narrato le avventure. La storia in questione ne seguirà gli inizi, dalle sue umili origini fino al momento in cui è diventato un professionista del settore dopo l’assassinio del portavoce della Casa Bianca. La vittima era anche il padre di Columbus.

La sceneggiatura di The Silver Bear è stata scritta da Frank Baldwin, mentre Michael B. Jordan lavorerà al progetto anche in veste di produttore con la sua compagnia Outlier Society. Un’altra serie di film che l’attore produrrà e in cui lavorerà come star principale è anche quella dedicata all’agente John Clark, nato dalla penna di Tom Clancy. I primi due lungometraggi che verranno realizzati saranno Rainbow Six e Without Remorse.

Dopo essersi imposto all’attenzione come protagonista delle ultime stagioni di Friday Night Lights, Michael B. Jordan si è definitivamente affermato grazie a Creed, spin-off della saga di Rocky diretto dall’amico Ryan Coogler. Con questo regista Jordan ha continuato a collaborare anche nell’enorme successo di Black Panther, mentre la loro prima collaborazione era stata il dramma Fruitvale Station. I due gireranno nel prossimo futuro anche un quarto progetto intitolato Wrong Answer. L'attore ha in uscita l'atteso Creed II.


Euforia: abbiamo intervistato la regista Valeria Golino e Riccardo Scamarcio, uno dei protagonisti

Euforia è l'opera seconda Valeria Golino, che dopo Miele ha alzato l'asticella mescolando, nella vicenda di due fratelli, il tragico con la leggerezza e lavorando, insieme agli attori, su un testo difficile, da rendere il più naturale possibile. Ancora una volta la regista parla di di morte, anche se questa volya l'argomento lo sfiora più che prenderlo di petto, e lo fa per raccontare il bisogno d'amore e l'incapacità di riceve amore più che di darlo.

Straordinari protagonisti di un film che parte da dilemmi etici ma che non vuole assolutamente diffondere un messaggio o insegnare qualcosa, sono Valerio Mastandrea e Riccardo Scamarcio. Abbiamo incontrato quest'ultimo insieme alla Golino in occasione della presentazione del film alla stampa e ci siamo fatti spiegare perché, ultimamente, sia diventato così bravo e cosa abbia invece spinto l'attrice passata dietro alla macchina da presa con Miele ad affidare proprio a lui il ruolo di Matteo.

Euforia, che è distribuito da 01 Distribution e uscirà il 25 ottobre, ha anche un notevole cast femminile, composto da Valentina Cervi, Jasmine Trinca e Isabella Ferrari. Il film arriva direttamente dal Festival di Cannes, che lo ha voluto nella sezione competitiva Un Certain Regar


Euforia La nostra Intervista a Valeria Golino - HD
La nostra Intervista a Riccardo Scamarcio - HD

JOKER: LE NUOVE FOTO DAL SET CONTENGONO UNO SPOILER SUL FINALE?

Finora abbiamo visto una gran quantità di foto e video rubati sul set di Joker, in fase di lavorazione a New York City. La star Joaquin Phoenix, si aggira per le strade della metropoli o nella metropolitana in costume da clown attirando l'attenzione dei fan. Ma le nuove foto di Phoenix diffuse da Just Jared potrebbe svelare un importante spoiler sul finale di Joker.

Le foto scattate lunedì sera a New York mostrano Joaquin Phoenix con indosso il costume di Joker e un gran sorriso sulla faccia seduto sul sedile posteriore di un'auto della polizia. Dal momento che Joker è un film delle origini, questa scena potrebbe far parte del finale del film. La trasformazione di Arthur Fleck in Joker potrebbe essere ormai completa e la polizia potrebbe condurre il folle clown nel Manicomio di Arkham? Ma sarà davvero così?

Joker, diretto da Todd Phillips, sarà ispirato a Taxi Driver e Re per una notte di Martin Scorsese e Robert De Niro avrà il ruolo di uno showman importante per la creazione della personalità del villain. A interpretare il padre di Batman, Thomas Wayne, dipinto come un rampante squalo della finanza molto simile a Gordon Gekko e Donald Trump, sarà Brett Cullen.

L'uscita nelle sale di Joker è prevista per il 4 ottobre 2019.


Joaquin Phoenix's Joker Set Photos Seemingly Show a Big Plot Point

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JAVIER BARDEM "ECCO PERCHÉ LAVOREREI ANCORA CON WOODY ALLEN"

Il premio Oscar Javier Bardem è un fiume in piena nella masterclass tenutasi al Lumiere Festival di Lione, diretto da Thierry Fremaux. Il divo ricostruisce le fasi salienti della propria carriera e affronta il tema spinoso del caso Woody Allen, distanziandosi dalle dichiarazioni dei colleghi e affermando la sua fedeltà al regista newyorkese.

Dapprima Javier Bardem si è soffermato a lungo sulla sua carriera in Spagna, ricordando l'ingaggio da parte di Bigas Luna nel 1992 per Prosciutto prosciutto, in cui interpretava il ruolo di uno dei uomini che perseguitavano una giovanissima Penelope Cruz, sedicenne all'epoca delle riprese. Vent'anni dopo i due attori si sarebbero sposati. Nonostante la natura lasciva del film, Javier Bardem ha parlato di Bigas Luna come di un regista che nutre "grande rispetto e tenerezza nei confronti degli attori".

Nel 2008 Woody Allen ha girato in Spagna Vicky Cristina Barcelona, ingaggiando Bardem. Il divo ammette di non aver avuto quasi contatti sul set con Woody Allen e confessa di temere che il regista quasi non sapesse chi fosse, ma è pronto a difendere Woody Allen dalle critiche condannando il pubblico linciaggio a cui è stato sottoposto: "Al tempo in cui ho girato Vicky Cristina Barcelona, le accuse contro Allen erano ben note da 10 anni e due stati degli USA lo avevano ritenuto non colpevole. Se mai la sua situazione legale cambiasse, potrei cambiare idea, ma per il momento non concordo col pubblico linciaggio a cui è stato sottoposto e se Woody mi chiamasse lavorerei con lui anche domani. E' un genio".

Javier Bardem non ha peli sulla lingua neppure quando si tratta di commentare il flop di Il tuo ultimo sguardo, diretto da Sean Penn nel 2016: "Credo che sia giusto che sia stato un flop. Il film lo meritava. Il cast e la crew hanno investito tanto, ma lungo il cammino qualcosa è andato perso." Bardem ricorda con tristezza il passaggio del film al Festival di Cannes concordando sulla scelta di proteggere le pellicole dal giudizio critico posticipando l'anteprima stampa: "Il red carpet del film sembrava un funerale, è stata dura. Quando lavori devi pensare di stare sempre girando un capolavoro, ma nessuno, neanche il regista, può stabile come il film verrà accolto. Alla fine ogni opera è un caso".


CAPTAIN MARVEL: MARVEL HA CAMBIATO LA STORIA DELLE ORIGINI DI CAROL DANVERS PER VIA DEL FILM

Si avvicina il debutto di Captain Marvel sul grande schermo. Il primo comic movie Marvel interamente dedicato a un'eroina arriverà nei cinema a marzo 2019 e in vista dell'importante uscita Marvel Entertainment ha fatto un importante cambiamento nella storia delle origini di Carol Danvers narrata nel fumetto.

Il quarto albo della serie Life of Captain Marvel, firmato da Margaret Stohl, Carlos Pacheco e Erica D'Urso, rivela che Carol Danvers non ha ottenuto i suoi incredibili poteri dall'esposizione a un congegno alieno noto come Psyche-Magnetron in un incidente collegato al primo Capitan Marvel, uomo, come narrato in Ms. Marvel No. 2 nel 1977. Questa storia delle origini era rimasta inalterata per 40 anni.

Nel nuovo fumetto scopriamo che la madre di Carol Danvers è un membro della razza aliena dei Kree, di conseguenza Carol è un ibrido Kree-umano fin dalla nascita. Lo Psyche-Magnetron, invece di alterare il DNA di Carol, attiva i suoi super poteri, come spiega sua madre, rendendoli non un incidente o un prestito, ma qualcosa che appartiene da sempre al personaggio
Nella storia viene svelato il vero nome di Marie Danvers, "Mari-Ell". trasformando Carol Danvers in "Car-Ell" nel processo; entrambi i nomi seguono il modello stabilito dall'originale Captain Marvel, il cui vero nome era Mar-Vell.

Al momento non è chiaro se il cambiamento nel fumetto è stato inserito per avvicinarlo di più al plot di Captain Marvel, ma la scelta non ci stupirebbe. In Passato Marvel ha modificato il personaggio di Nick Fury per renderlo più simile alla star Samuel L. Jackson dopo il successo di The Avengers; Nick è in realtà il figlio illegittimo dell'originale Fury (bianco) che, dopo aver scoperto l'identità del genitore, diventa un agente segreto, perde un occhio e assume il nome del padre.

Captain Marvel, diretto da Anna Boden e Ryan Fleck, segue Carol Danvers (Brie Larson) mentre si afferma come una delle più potenti eroine dell'universo quando la Terra si ritrova nel bel mezzo di una guerra galattica tra due razze aliene. Ambientato negli anni '90, Captain Marvel è ambientato in un'epoca del Marvel Cinematic Universe non ancora esplorata.


JASON BLUM: "NON RIESCO A TROVARE UNA DONNA A CUI AFFIDARE LA REGIA DI UN HORROR"

Jason Blum è alla ricerca di una donna regista a cui affidare il compito di realizzare un nuovo film horror tramite la sua Blumhouse, ma il suo tentativo sembra destinato a fallire.

The Babadook: Essie Davis e Noah Wiseman sono madre e figlio perseguitati dall'uomo nero in una scena del film
Il produttore che ha portato al successo progetti come Paranormal Activity, Scappa - Get Out e il nuovo capitolo del franchise di Halloween, ha infatti dichiarato: "Non ci sono proprio molte donne registe, e il numero di quelle disposte a lavorare nel campo dell'horror è ancora più basso".

Blum ha poi aggiunto: "Sono un incredibile ammiratore di Jennifer Kent, regista di Babadook. Le ho offerto ogni film che avevamo a disposizione. Mi ha detto di no ogni volta".

Tra le persone a cui ha provato a offrire dei progetti c'è anche Leigh Janiak, che nel 2014 ha realizzato Honeymoon, tuttavia per ora non è ancora riuscito a trovare un accordo con una regista.

Al centro della trama del sequel di Halloween, che verrà presentato in anteprima italiana alla Festa del Cinema di Roma, ci sarà Laurie Strode, la ragazzina interpretata dall'attrice Jamie Lee Curtis, mentre sua figlia, Karen, è stata interpretata da Judy Greer, mentre Andi Matichak ha avuto il ruolo di Allyson, la nipote della protagonista.

Laurie, secondo quanto dichiarato da Jamie Lee Curtis in una recente intervista, soffrirà di stress post-traumatico e vivrà in uno stato di ansia quando scoprirà che l'assassino sta per essere trasferito, nonostante la figlia la cerchi di convincere a lasciarsi il passato alle spalle. I timori della donna, tuttavia, sembrano piuttosto fondati.

La sceneggiatura, infine, è stata firmata da Green e Danny McBride.


NON SOLO ROCKY E RAMBO, ECCO TUTTI I PROSSIMI FILM DI SYLVESTER STALLONE

Come il suo Rocky, Sylvester Stallone è sempre pronto a risorgere. Negli ultimi anni si è costruito una nuova carriera piuttosto solida e ora è pronto anche a lanciarsi nel mondo della produzione. Da poco ha fondato, infatti, Balboa Productions, insieme al produttore Braden Aftergood. I due hanno messo in cantiere una serie di progetti, alcuni pensati per Stallone, davvero interessanti.

Prima di tutto Hunter, basato sul romanzo di James Byron Huggins e incentrato su Nathaniel Hunter, un tracker che viene incaricato di dare la caccia a una bestia mezza umana, creata in laboratorio da un'agenzia segreta. Se questa trama vi suona famigliare, è perché per un po' avrebbe dovuto costituire la base di Rambo V, che poi ha dirottato verso lidi più tradizionali (i cartelli della droga). Il progetto è ora tornato a galla nella sua forma originaria e più fedele al romanzo. Balboa è alla ricerca di uno sceneggiatore.

C'è poi Samaritan, un film di supereroi atipico che sarà interpretato dallo stesso Stallone. La sceneggiatura è stata scritta da Bragi Schut (L'ultimo dei templari). Balboa ha inoltre acquisito i diritti cinematografici del libro “Ghost: My Thirty Years as an FBI Undercover Agent”, autobiografia del veterano agente dell'FBI Michael McGowan, che ha lavorato a più di cinquanta casi sotto copertura. Ancora senza titolo è un film ambientato nel mondo delle forze speciali, scritto dall'ex Army Ranger Max Adams. Questo film, Hunter e Ghost saranno finanziati dalla cinese Starlight Cultural Entertainment, che ha un accordo con Balboa.

Non mancano i progetti televisivi: Levon's Trade è una serie scritta dal rinomato autore di fumetti Chuck Dixon, mentre Second Son sarà un adattamento del best-seller di Charles Sailor.

Il primo progetto di Balboa Productions ad arrivare al cinema sarà però il biopic di Jack Johnson, primo campione dei pesi massimi afro-americano che di recente ha ricevuto la grazia dal presidente Trump. Il film sarà distribuito da MGM.

Stallone è attualmente impegnato sul set di Rambo V e presto tornerà al cinema nel ruolo di Rocky Balboa in Creed II, in arrivo da noi il 24 gennaio.


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Il verdetto - Intervista a Emma Thompson e clip dal film

In uscita oggi nelle sale, Il verdetto - The Children Act si presenta al pubblico con una clip e una featurette con un'intervista alla protagonista Emma Thompson.

Sinossi. Mentre il suo matrimonio con Jack (Stanley Tucci) vacilla, l’eminente giudice dell’Alta Corte britannica Fiona Maye (Emma Thompson) è chiamata a prendere una decisione cruciale nell’esercizio del suo ruolo: deve obbligare Adam (Fionn Whitehead), un giovane adolescente, a sottoporsi a una trasfusione di sangue che potrebbe salvargli la vita? In deroga all’ortodossia professionale, Fiona sceglie di andare a far visita ad Adam in ospedale e quell’incontro avrà un profondo impatto su entrambi, suscitando nuove e potenti emozioni nel ragazzo e sentimenti rimasti a lungo sepolti nella donna.

Il Verdetto - The Children Act è diretto da Richard Eyre, scritto da Ian McEwan che ha adattato il suo romanzo. Nel cast Emma Thompson, Stanley Tucci e Fionn Whitehead.

Ecco la clip "Scienza o Religione?"






AVENGERS 4: KAREN GILLAN SVELA UNA NUOVA IMMAGINE DI NEBULA

La febbre per Avengers 4 sta salendo ogni giorno di più, e la star Karen Gillan ha appena contribuito a farla aumentare postando sul suo account ufficiale di Instagram una nuova foto ufficiale di Nebula.

Come al solito, trovate l'immagine in questione in calce all'articolo.

In una recente intervista, la Gillan aveva rivelato che per il suo personaggio inizialmente era stato previsto un arco narrativo molto più breve. "Quando abbiamo girato il primo Guardiani della Galassia credevo che avrei fatto le mie scene in, tipo, otto-nove giorni, e poi sarei morta. Era questo che c'era scritto nella sceneggiatura in principio. Il fatto che da allora il personaggio abbia trovato il modo di ritagliarsi uno spazio tutto suo, fino ad avere una storyline personale addirittura nei film degli Avengers, per me è stato davvero sorprendente."

L'attrice ha anche precisato che il merito della "lunga vita" di Nebula è da attribuire a James Gunn. "Ricordo che girammo una scena tra Nebula e Gamora, si trattava di uno screen test che non sarebbe finito nel film, ma fu comunque piuttosto emozionante. Iniziai a piangere, mi commossi, e la cosa attirò l'attenzione di James Gunn. Si rese conto che forse avrebbe potuto esplorare maggiormente il rapporto fra le due sorelle, che forse Nebula poteva essere qualcosa di più di una semplice sorella malvagia."

Le riprese di Avengers 4 sono terminate qualche giorno fa, in vista dell'uscita prevista per aprile 2019. In attesa di conoscere il titolo ufficiale del film o la data di rilascio del trailer, vi ricordiamo che il gigantesco cast comprenderà Robert Downey Jr., Josh Brolin, Mark Ruffalo, Tom Hiddleston, Chris Evans, Chris Hemsworth, Chris Pratt, Elizabeth Olsen, Sebastian Stan, Benedict Cumberbatch, Paul Bettany, Chadwick Boseman , Benedict Wong, Zoe Saldana, Karen Gillan, Vin Diesel, Dave Bautista, Pom Klementieff, Scarlett Johansson, Don Cheadle, Tom Holland, Bradley Cooper, Anthony Mackie, Paul Rudd, Evangeline Lilly, Samuel L. Jackson, Jeremy Renner e Brie Larson.

www.instagram.com/p/BpDetfOgPIf/?utm_source=ig_embed

PAUL THOMAS ANDERSON NON VUOLE CHE QUENTIN TARANTINO SI RITIRI

Paul Thomas Anderson, uno dei più grandi registi viventi, ha dichiarato di non comprendere le motivazioni per le quali Quentin Tarantino dovrebbe ritirarsi dopo il suo decimo lungometraggio.

"Questo lavoro è una cosa che, personalmente parlando, ho intenzione di fare finché ne sarò in grado" ha detto Anderson, che ha spiegato che se un domani la sua carriera dovesse mai iniziare a vacillare, il suo amore per il cinema gli impedirebbe di mollare.

"So che Quentin ha detto che si ritirerà dopo il decimo film, ma non capisco come possa dirlo. Io non potrei mai farlo. Non so se si prende sul serio quando lo dice, e capisco la paura di rovinare una carriera immacolata. Magari con l'età si incomincia a vacillare, ma ci sono tanti esempi di registi che hanno diretto il loro miglior lavoro nel mezzo della loro carriera, addirittura c'è chi lo ha fatto alla fine. Non si può mai dire, ma oggi come oggi io ho intenzione di tirare avanti fino a che ne avrò le forze. Amo troppo il cinema per lasciarlo."

Quentin Tarantino si prepara a tornare nel 2019 col suo nono (e quindi probabilmente penultimo) film, Once Upon a Time in Hollywood: ambientato nella Los Angeles dell'estate del 1969, il film racconta la storia dell'attore Rick Dalton (Leonardo Di Caprio), ex star che tenta di tornare nel mondo del cinema insieme alla sua controfigura Cliff Booth (Brad Pitt). L'orribile omicidio di Sharon Tate (Margot Robbie), vicina di casa di Dalton, e di quattro suoi amici ad opera della Famiglia di Charles Manson farà da sfondo alla storia principale. Sarà il primo film di Tarantino basato su eventi realmente accaduti e il cast include anche Timothy Olyphant, Michael Madsen, Tim Roth, Damian Lewis, Luke Perry, Emile Hirsch, Dakota Fanning, Clifton Collins, Keith Jefferson, Nicholas Hammond, James Marsden, Julia Butters e Al Pacino.

Per quanto riguarda Anderson, ha recentemente espresso il suo interesse nel lavorare con Tiffany Haddish e qualche mese fa ha dichiarato di aver scritto una sceneggiatura insieme a sua figlia di otto anni. Ad oggi, però, non è ancora stato annunciato il suo prossimo film.


SPIDER-MAN: FAR FROM HOME, I FRATELLI RUSSO AVVISTATI SUL SET!

A quanto pare i registi Anthony e Joe Russo hanno fatto una capatina a New York nelle location delle riprese, da poco concluse, di Spider-Man: Far From Home.

A rivelarlo è un nuovo video diffuso in rete da un utente: i fratelli Russo sarebbero scesi dalla loro auto per dirigersi presso la scuola che comparirà nel sequel Marvel su Spider-Man a New York. Probabilmente i due registi potrebbero essere arrivati per dare una mano alla crew del film per realizzare al meglio il look dell’Universo Cinematografico Marvel post-Avengers 4, essendo in pratica tra i pochi a conoscere gli esiti e gli effetti del film su tutto l’universo cinematografico. Ricordiamo che Spider-Man: Far From Home è ambientato dopo gli eventi di Avengers 4.

Jon Watts, già regista di Spider-Man: Homecoming, tornerà a dirigere anche questo sequel. Le versione dell'Uomo Ragno ha fatto il suo debutto nel MCU nel 2016 in Captain America: Civil War e, di recente, è apparsa anche nell'acclamato Avengers: Infinity War dei fratelli Russo. Michael Giacchino, autore delle musiche di Homecoming, tornerà per curare la colonna sonora del sequel.

Faranno parte del cast del film anche Jacob Batalon, Marisa Tomei, JB Smoove e probabilmente anche Jake Gyllenhaal nei panni di Mysterio; torneranno dal precedente episodio anche Michael Mando e Michael Keaton. Tra le new entry Numan Acar e Remy Hii. Avranno un ruolo nella pellicola anche il Nick Fury di Samuel L. Jackson e la Maria Hill di Cobie Smulders.

Spider-Man: Far From Home arriverà nelle sale americane a luglio 2019 distribuito da Sony Pictures, non ci resta che attendere il primo trailer ufficiale del film.


https://twitter.com/TomHisbae_13/status/1051574981489041409

TORRANCE: JANINA GAVANKAR SI UNISCE A BEN AFFLECK NEL CAST DEL FILM

Come rivelato da Deadline, Janina Gavankar si è unita al cast di Torrance, film che segna la nuova collaborazione tra il regista Gavin O’Connor e Ben Affleck.

Precedentemente noto con il titolo The Has Been, il film segue la storia di un ex-giocatore di Basket vedovo della moglie e in lotta con una forte dipendenza. Per rimettersi in piedi decide così di diventare l'allenatore della squadra di pallacanestro etnicamente mista e davvero disperata della sua Alma Mater.

Nel cast, che già comprendeva Jennifer Todd, Mark Ciardi e Gordon Gray, sono entrati anche Al Madrigal (Night School) e Sal Velez Jr. (Mayans M.C.). La sceneggiatura di Torrance porta la firma di Brad Ingelsby, noto soprattutto per aver scritto Il fuoco della vendetta e Run All Night, thriller drammatici di un certo spessore che lo hanno portato alla ribalta internazionale.

La pellicola segna anche la seconda collaborazione tra Affleck e O’Connor dopo quella in The Accountant. Gavin O’Connor era stato anche designato per la regia di Suicide Squad 2, prima che la sua sceneggiatura venisse scartata e James Gunn assunto al suo posto. Rivedremo prossimamente Affleck nel nuovo film Netflix di J.C. Chandor, Triple Frontier, insieme a Oscar Isaac, Charlie Hunnam e Garrett Hedlund. Nessuna novità invece su una prossima apparizione dell’attore nei panni di Batman. Affleck si è comunque detto disponibile ad interpretare il Cavaliere Oscuro del DC Extended Universe ancora una volta.


BOHEMIAN RHAPSODY: IL MERAVIGLIOSO POSTER IMAX DEL BIOPIC SUI QUEEN

20th Century Fox ha diffuso in rete il meraviglioso poster IMAX di Bohemian Rhapsody, il biopic sui Queen con Rami Malek nella parte dell’indimenticato Freddie Mercury. Potete visaulizzare il poster dopo il salto.

Nel poster un elettrizzante Freddie Mercury (Malek) incita la folla del Wembley Stadium in occasione del Live Aid del 1985, evento che dovrebbe chiudere la storia raccontata nel film, che segue i primi quindici anni del gruppo rock, dalla nascita nel 1970 al Live Aid del 1985 appunto concentrandosi notevolmente sulla infinita serie di concerti svolti dalla band nell’arco della sua attività con Mercury. Diretto da Bryan Singer, unico regista accreditato anche dopo il licenziamento e il lavoro di Dexter Fletcher per completare le riprese, il film comprende nel cast anche Ben Hardy, Joseph Mazzello, Gwylim Lee, Allen Leech, Lucy Boynton, Aaron McCusker, Aidan Gillen, Tom Hollander, Mike Myers e Dermot Murphy.

La sceneggiatura del progetto - approvato dai membri restanti dei Queen - è stata affidata a Anthony McCarten. Bryan Singer ha diretto una buona porzione della pellicola, prima di esser licenziato ufficialmente dalla Fox nel dicembre del 2017. A sostituirlo in corsa è subentrato Dexter Fletcher.

Bohemian Rhapsody è prodotto da New Regency e GK Films e arriverà nelle sale americane il 2 novembre, In Italia debutterà il 29 novembre.


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GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL. 3 RIMANDATO AL 2021?

Dopo il licenziamento di James Gunn, Guardiani della Galassia Vol. 3 è stato messo in standby, lo sappiamo, ma le ultime notizie sul futuro del film non sono particolarmente confortanti.

Stando a quanto riportato da Production Weekly, la pellicola non entrerà in produzione prima del febbraio del 2021, cosa che implica una release per il 2022. È stato inoltre rivelato il titolo di lavorazione: “Hot Christmas”, cosa che suggerisce un’ambientazione natalizia.

Secondo gli ultimi aggiornamenti, la Marvel userà la sceneggiatura scritta da James Gunn, che nel frattempo è passato al concorrenza: come sappiamo, il regista ha trovato nuove opportunità nel DC Extended Universe, diretto avversario del Marvel Cinematic Universe, e scriverà la sceneggiatura del sequel di Suicide Squad.

Come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.


INIZIATE LE RIPRESE DI ANNABELLE 3

Sono ufficialmente iniziate le riprese di Annabelle 3 (titolo non ufficiale), il terzo capitolo della saga nata come spin-off di The Conjuring e incentrata sulla (reale) bambola posseduta presente nella “stanza museo” dei ricercatori del paranormale Ed e Lorraine Warren. Ecco l’annuncio ufficiale, diffuso dalla Warner Bros.

Sono in corso le riprese del terzo capitolo della serie di film “Annabelle” di New Line Cinema, con protagonista la famigerata bambola indemoniata dell’universo di “The Conjuring”. Lo sceneggiatore Gary Dauberman (The Nun – La Vocazione del Male, IT, Annabelle) dirige il suo primo lungometraggio nel franchise da 1,5 miliardi di dollari di “The Conjuring”. Il nuovo film horror è nuovamente prodotto dal creatore dell’universo di “The Conjuring” James Wan attraverso la sua società di produzione Atomic Monster, e da Peter Safran, che ha prodotto tutti i film con The Safran Company.

Determinati a impedire ad Annabelle di continuare a seminare il caos, i demonologi Ed e Lorraine Warren portano la bambola posseduta nella stanza dei manufatti chiusa a chiave della loro casa, mettendola “al sicuro” dietro un vetro consacrato e ottenendo la santa benedizione di un sacerdote. Ma li attende una spietata notte di orrore, quando Annabelle risveglia gli spiriti maligni nella stanza, pronti a mettere gli occhi su un nuovo bersaglio: Judy, la figlia di dieci anni dei Warren, e le sue amiche.

Nel film recitano McKenna Grace (“The Haunting of Hill House” in TV, “Gifted – Il Dono del Talento”, e l’imminente “Captain Marvel”) nel ruolo di Judy; Madison Iseman (“Jumanji: Benvenuti nella Giungla”, “Piccoli Brividi 2: I Fantasmi di Halloween”) è la sua babysitter, Mary Ellen; e Katie Sarife (“Youth and Consequences” e “Supernatural” in TV) nei panni dell’amica tormentata Daniela, mentre Patrick Wilson (i film di “The Conjuring” e “Insidious”, e l’imminente “Aquaman”) e Vera Farmiga (i film di “The Conjuring”, l’imminente “Godzilla: King of the Monsters”, “Bates Motel” in TV) riprendono rispettivamente i loro ruoli di Ed e Lorraine Warren.

Dauberman ne ha anche scritto la sceneggiatura da una storia di Wan e Dauberman. I produttori esecutivi sono Michael Clear e Michelle Morrissey. La squadra creativa di Dauberman che ha lavorato dietro le quinte include il direttore della fotografia Michael Burgess (l’imminente “La Llorona – Le Lacrime del Male”), la scenografa Jennifer Spence (Annabelle: Creation,The Nun – La Vocazione del Male) e la costumista Leah Butler (Annabelle: Creation).

Il film targato New Line Cinema uscirà nel 2019 e sarà distribuito da Warner Bros. Pictures.


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NESSUNO COME NOI: SCREENWEEK INTERVISTA ALESSANDRO PREZIOSI E SARAH FELBERBAUM

Tra le pellicole che arrivano oggi nelle sale italiane troviamo Nessuno Come Noi.

Diretto da Volfango De Biasi, il film è una commedia romantica ambientata nella Torino degli anni Ottanta, quando non esistevano social networks e smartphone. Una storia che parla della forza dei sentimenti, in cui si intrecciano amore, amicizia, passione e tradimento.

Abbiamo incontrato a Roma il regista e i protagonisti del film, Christiane Filangieri, Sarah Felberbaum e Alessandro Preziosi. Ecco la nostra intervista:




MARIA REGINA DI SCOZIA: UN NUOVO POSTER CON MARGOT ROBBIE E SAOIRSE RONAN

Saoirse Ronan e Margot Robbie sono ritratte sul nuovo poster di Maria Regina di Scozia, il film storico diretto da Josie Rourke.

Maria Regina di Scozia esplora la turbolenta vita della carismatica Mary Stuart (Saoirse Ronan, vista in Lady Bird). Regina di Francia a 16 anni e vedova a 18, Mary sfida le pressioni politiche che vorrebbero si risposasse. Fa ritorno invece nella sua natia Scozia per reclamare il suo trono legittimo. Ma la Scozia e l’Inghilterra finiscono per essere governate da Elisabetta I (Margot Robbie – la Harley Quinn di Suicide Squad). Ciascuna delle due giovani regine percepisce la “sorella” come una minaccia ma, allo stesso tempo, ne subisce il fascino. Rivali per il potere e in amore, e reggenti in un mondo maschile, le due dovranno decidere tra il matrimonio e l’indipendenza. Determinata a regnare non solo in senso figurato, Mary reclama il trono inglese, minacciando la sovranità di Elisabetta. Tradimento, ribellione e cospirazioni all’interno di ogni corte metteranno in pericolo entrambi i troni e cambieranno il corso della storia.

Nel cast del film troviamo anche David Tennant, Guy Pearce, Jack Lowden e Joe Alwyn. Maria Regina di Scozia arriverà nelle sale italiane il 17 gennaio.


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RALPH SPACCA INTERNET – LE INSIDIE DEL DARK WEB NEL NUOVO SPOT


Edited by Triplethor - 18/10/2018, 21:39
 
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CINETWON SECONDA PARTE

GIOVEDI

18/10/2018



RALPH SPACCA INTERNET – LE INSIDIE DEL DARK WEB NEL NUOVO SPOT

Ralph spacca internet: Ralph Spaccatutto 2 metterà in scena l’universo di internet in tutti i suoi aspetti principali, compresi quelli più oscuri, come si può vedere in questo nuovo spot.

Ralph (John C. Reilly) e Vanellope (Sarah Silverman) esplorano la rete in cerca del volante di ricambio per il cabinato di Sugar Rush, e affrontano ogni genere di ossessione internettiana: dai meme ai video con i gattini, passando addirittura per il dark web, dove il nostro Spaccatutto fa la conoscenza di un personaggio malfamato.

Potrete vedere il promo sotto la sinossi ufficiale, ma prima vi ricordo che Ralph spacca internet: Ralph Spaccatutto 2 uscirà il 1 gennaio 2019 nelle sale italiane.:

Nel film Disney Ralph Spacca Internet: Ralph Spaccatutto 2 il pubblico lascerà la sala giochi di Litwak per avventurarsi nel grande, inesplorato ed elettrizzante mondo di Internet, che potrebbe anche non resistere al tocco non proprio leggero di Ralph. Insieme alla sua compagna di avventure Vanellope von Schweetz, Ralph dovrà rischiare tutto viaggiando per il World Wide Web alla ricerca di un pezzo di ricambio necessario a salvare “Sugar Rush”, il videogioco di Vanellope. Finiti in una situazione fuori dalla loro portata, Ralph e Vanellope dovranno fare affidamento sui cittadini di Internet che li aiuteranno a navigare in rete nella giusta direzione.

Alla regia di Ralph Breaks The Internet: Wreck-It Ralph 2 figura anche Phil Johnston, co-sceneggiatore insieme a Pamela Ribbon. In veste di produttore torna Clark Spencer, mentre John C. Reilly e Sarah Silverman presteranno ancora la voce a Ralph e Vanellope von Schweetz. Torneranno inoltre Jack McBrayer (Felix Aggiustatutto) e Jane Lynch (Tamora Jean Calhoun). Nel cast vocale ci sarà anche Gal Gadot (Shank).




OVERLORD – IL FILM IN ANTEPRIMA A LUCCA COMICS & GAMES IL 2 NOVEMBRE

Il primo film R-rated prodotto dalla Bad Robot di J.J. Abrams, Overlord, verrà presentato venerdì 2 novembre alle 21.00 presso il Cinema Astra, a entrata gratuita fino esaurimento posti, da 20th Century Fox.

Alla regia di questo action-horror troviamo l’australiano Julius Avery (Son of a Gun), mentre il soggetto è opera di Billy Ray e J.J. Abrams.

La sinossi:

Francia, Seconda guerra mondiale. Dopo essere atterrati dietro le linee nemiche, nei pressi di un villaggio occupato dai nazisti, due soldati americani capiscono che quella tedesca non è soltanto un’operazione militare d’invasione. I due paracadutisti, infatti, si ritroveranno a combattere non solo le armate del Terzo Reich, ma anche contro le forze soprannaturali, liberate da un esperimento nazista.

Il cast include Jovan Adepo (The Leftovers), Wyatt Russell (Everybody Wants Some!!), Jacob Anderson (Game of Thrones), Dominic Applewhite (Il discorso del Re), Pilou Asbæk (Game of Thrones), Iain de Caestecker (Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D.), John Magaro (La grande scommessa), Mathilde Ollivier (The Misfortunes of Francois Jane) e Bokeem Woodbine (Fargo).

Overlord verrà distribuito nelle sale italiane l’8 novembre 2018.


LA LLORONA – LE LACRIME DEL MALE: IL TRAILER DELL’HORROR PRODOTTO DA JAMES WAN!

Come promesso, il trailer di La Llorona – le lacrime del Male ha fatto il suo debutto nel web. L’horror diretto da Michael Chaves e prodotto da James Wan – il creatore di saghe come Saw, Insidious e The Conjuring – porta sul grande schermo uan delle figure più inquietanti del folclore dell’America Latina.

Raymond Cruz e Patricia Velasquez sono i protagonisti di questa pellicola, ambientata negli anni ’70 e ispirata ad uno spettro del folclore dell’America Latina. Protagonista del film un’assistente sociale, costretta a dover fare i conti con una forza soprannaturale che terrorizzerà la sua famiglia e cercherà di prendere i suoi figli.

La Llorona. La donna che piange. Un’apparizione terrificante, intrappolata tra il Paradiso e l’Inferno, quella di una donna segnata da un terribile destino che si è creata con le sue stesse mani. Il solo sentir menzionare il suo nome ha terrorizzato il mondo per generazioni. La sua colpa è stata quella di aver annegato i figli in preda ad un raptus di rabbia e gelosia, per poi gettatarsi nello stesso fiume, disperata e piangente. Ora le sue lacrime sono eterne e letali, e coloro che sentono di notte il suo richiamo mortale sono condannati. La Llorona si insinua nell’ombra e va a caccia di bambini, nel disperato tentativo di sostituirli ai suoi. Con il passare dei secoli il suo desiderio è diventato sempre più vorace…e i suoi metodi sempre più terrificanti.
Negli anni ’70 a Los Angeles, La Llorona si aggira nella notte alla ricerca di bambini. Un’assistente sociale non prende sul serio l’inquietante avvertimento di una madre sospettata di aver compiuto violenze sui figli, e presto sarà proprio lei, insieme ai suoi bambini, ad essere risucchiata in uno spaventoso regno soprannaturale. L’unica speranza di sopravvivere all’ira mortale della Llorona potrebbe essere un prete disilluso e la mistica che pratica per scacciare il male, dove la paura e la fede si incontrano.
Attenzione al suo gemito agghiacciante…non si fermerà davanti a niente pur di attirarti nel buio.
Perché non c’è pace per la sua angoscia, non c’è misericordia per la sua anima.
E non si può sfuggire alla maledizione della Llorona.

Nel cast di La Llorona – le lacrime del Male troviamo anche Linda Cardellini, Patricia Velasquez, Sean Patrick Thomas e Raymond Cruz. L’arrivo nelle sale è previsto per aprile 2019.

Possiamo avere un assaggio del film grazie a questo video:



Ed ecco anche la versione in lingua originale:




LUCCA 2018 – IL 2 NOVEMBRE IL RAGAZZO PIÙ FELICE DEL MONDO, A SEGUIRE IL PANEL CON GIPI

Il ragazzo più felice del mondo presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia è una “quest” intrapresa da Gipi con la complicità di alcuni suoi amici (che mai hanno fatto cinema), alla ricerca di una persona che da più di vent’anni manda lettere scritte a mano a tutti i fumettisti italiani spacciandosi per un ragazzino di 15 anni. Chi è? Perché lo fa?

In una ricerca maldestra e dai contorni comici e deliranti, Gipi troverà tutt’altro e l’impostazione da documentario, alla fine, si trasformerà in un film. Un film che il pubblico di Lucca potrà vedere venerdì 2 novembre alle 18.00 al cinema Astra. (Ingresso libero fino esaurimento posti).

A seguire ci sarà un panel con Gipi, a cui parteciperanno il produttore Domenico Procacci e gli altri protagonisti del film: Gero Arnone, Davide Barbafiera, Francesco Daniele. Modera l’incontro Roberto Recchioni.

La t-shirt di di Il ragazzo più felice del mondo sarà distribuita presso lo stand Coconino Press (Nap. 219) mercoledì 31 ottobre dalle 15.00 alle 16.00, giovedì 1° novembre dalle 12.00 alle 13.00, venerdì 2 novembre dalle 12.00 alle 13.00 dove Gipi sarà presente per autografarle.


PUPAZZI SENZA GLORIA DA OGGI AL CINEMA, ECCOVI LA NUOVA CLIP

Pupazzi senza gloria (The Happytime Murders) arriva oggi nelle sale italiane. Per l’occasione è stata diffusa una nuova clip del film diretto da Brian Henson (figlio di Jim Henson, il creatore dei Muppet), che ci catapulta in un mondo immaginario dove umani e pupazzi convivono, simile a quello visto in Chi ha incastrato Roger Rabbit, anche se in questo caso l’umorismo è decisamente più scorretto e sopra le righe.
Scritto da Todd Bergerg, Melissa McCarthy ed Erich & Jon Hoeber, The Happytime Murders racconta la storia del duro ispettore privato ed ex poliziotto pupazzo Phil Phillips (doppiato in Italia da Maccio Capatonda), sulle tracce di un pericoloso serial killer. Ad aiutarlo una collega umana altrettanto tosta, interpretata da Melissa McCarthy. Nel cast del film troviamo anche Maya Rudolph, Joel McHale e Elizabeth Banks.




Captain Marvel è tanto forte da sopravvivere allo “schiocco” di Thanos?

Captain Marvel è abbastanza potente da resistere allo schiocco delle dita di Thanos? L’esordio di Brie Larson in Capitan Marvel, ci renderà testimoni del debutto al cinema dell’eroe più potente del Marvel Cinematic Universe. Capitan Marvel è un personaggio cardine: alla fine di Avengers: Infinity War, è la cavalleria di Nick Fury che convoca per salvare la partita (cosa che vedremo in Avengers 4) prima che lui stesso soccomba al potere del Guanto dell’Infinito. Ciò naturalmente presuppone che Carol Danvers non sia stata disintegrata dello schiocco genocida di Thanos.

Mentre Fury non conosceva i dettagli del piano di Thanos di uccidere metà della vita nell’universo, spera ovviamente che Carol riceva il suo messaggio e che sia rimasta incolume. E questa è la congettura di tutti i fan: Carol fa parte di quel 50% di popolazione dell’intero universo ad essere sopravvissuta. Tuttavia, è possibile che pur essendo stata presa di mira dalle Gemme, queste non siano state abbastanza potenti da disintegrarla?

La domanda che in realtà ci si dovrebbe porre è: quanto sono estesi i poteri di Captain Marvel? Oltre alla super forza e velocità all’invulnerabilità e al potere di volare, Carol è capace di trasformarsi nella forma di Binary: questo significa che può attingere al potere di un buco bianco e utilizzare tutti i tipi di energia sullo spettro elettromagnetico. È difficile valutare cosa significhi esattamente tutto ciò, ma applicando la logica del fumetto ai film, si potrebbe sostenere che i poteri di Captain Marvel sono paragonabili al potere cosmico delle Gemme dell’Infinito.

Sappiamo che è possibile che una persona resista agli effetti dello schiocco, anche se solo per pochi secondi. Spider-Man, ad esempio, ha resistito più a lungo dei suoi compagni perché ha percepito con il senso di ragno la fine che si avvicinava e ha lottato per rimanere integro fino alla fine. Dato che Captain Marvel è molto più potente del fantastico tessiragnatele, e date le sue abilità cosmiche, potrebbe essere in grado di fare ciò che Spider-Man non è in grado di fare e di resistere davvero.

Tra tutti i personaggi rimasti vivi nel MCU, Captain Marvel è il miglior candidato per essere stato in grado, in qualche modo, di resistere agli effetti dello schiocco di Thanos. Ma anche se Capitan Marvel fosse sopravvissuta solo per fortuna, le domande sui suoi poteri in relazione alle Gemme dell’Infinito rimangono valide. In Avengers: Infinity War, Stormbreaker di Thor è stata in grado di fermare un colpo scagliato dal Guanto completo di tutte le gemme. Il nuovo eroe potrebbe fare qualcosa di simile in Avengers 4?

Vi ricordiamo che alla regia di Captain Marvel con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie Larson, Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Djimon Hounsou, Lee Pace, Lashana Lynch, Gemma Chan, Algenis Perez Soto, Rune Temte, McKenna Grace, Clark Gregg, Jude Law, Annette Bening.


Ben Affleck definisce “alquanto stupido” il suo Daredevil

Era il 2003 e i supereroi al cinema non erano ancora una cosa seria. Erano già arrivati gli X-Men e i primi Spider-Man e quindi c’era l’idea che questo tipo di film potessero essere delle pellicole d’autore, legate all’immaginario di un regista, fino a che non arrivò il Daredevil con Ben Affleck.

Nonostante il successo economico del film, il lavoro fatto da Mark Steven Johnson non fu esattamente un esempio di grande cinema o di progetto editoriale di alto profilo, e di questo il protagonista Ben Affleck, ne è perfettamente a conoscenza. L’attore, all’epoca del film già premio Oscar per la sceneggiatura di Will Hunting – Genio Ribelle, ha più volte parlato di quanto sia stato poco riuscito quel Daredevil e adesso è tornato sull’argomento.

In una clip tratta dal documentario Cinemability: The Art of Inclusion, Affleck parla brevemente del suo ritratto del supereroe cieco. L’attore esprime che era importante per lui capire cosa doveva provare chi era cieco, più che interpretare il ruolo stesso. Affleck lavorò con Tom Sullivan, un performer cieco, per preparare questo aspetto del personaggio e renderlo autentico. Per lui è stata quella pa parte “più interessante dell’intero film“, aggiungendo che, per il resto, si era trattato di un film “alquanto stupido“.

Dopo Daredevil, Ben Affleck ha lavorato in diverse altre produzioni fallimentari, prima di tornare a brillare con l’esordio dietro la macchina da presa. L’Oscar per Argo ha sancito ufficialmente il suo grande talento, che tuttavia vive adesso un nuovo periodo di “oscurità” a causa di alcuni problemi personali che, piano piano, sta affrontando. In questi anni ha anche riprovato a interpretare un supereroe, accettando il ruolo del Batman di Zack Snyder, ma i risultati, sebbene interessanti, non possono essere definiti di successo.

Per quanto riguarda Daredevil, il Diavolo di Hell’S Kitchen ha trovato la sua dimensione sul piccolo schermo, con la serie a lui dedicata prodotta da Marvel Television per Netflix. Lo show, con protagonista Charlie Cox nei panni di Matt Murdock, arriverà con la terza stagione sulla piattaforma streaming a partire dal 19 ottobre prossimo.


Il Mistero della Casa del Tempo: diamo uno sguardo da vicino al film con Cate Blanchett e Jack Black

L'anteprima italiana si svolgerà domani, 19 ottobre, alla Festa del Cinema di Roma. A presentarlo ci sarà la magnifica Cate Blanchett, protagonista del film accanto a Jack Black, che incontrerà anche il pubblico del festival. Parliamo di Il Mistero della casa del tempo, l'atteso fantasy-thriller, che segna l'esordio di Eli Roth con un film per tutta la famiglia. Tratto dal romanzo per ragazzi del 1973 "La pendola magica", scritto da John Bellairs, autore americano specializzato in mystery e gotico per i più giovani, il film arriverà nei cinema italiani in tempo per Halloween. L'uscita nelle nostre sale è, infatti, prevista per il 31 ottobre prossimo.

Il Mistero della casa del tempo racconta l'avventura magica e misteriosa di un ragazzino di 10 anni, Lewis Barnavelt (Owen Vaccaro), che si trasferisce a vivere nella casa vecchia e scricchiolante dell'eccentrico zio Jonathan (Jack Black). In questa strana dimora si nasconde un mondo segreto ricco di magie, misteri, streghe e stregoni che si rivelerà quando Lewis scoprirà che suo zio e la sua migliore amica Mrs Zimmerman (Cate Blanchett) sono due potenti maghi che lo coinvolgeranno in una missione segreta: scoprire l'origine e il significato del ticchettio di un orologio nascosto da qualche parte nei muri di casa.

Nell'attesa di vedere il film sul grande schermo, diamo uno sguardo un po' più da vicino al film, grazie ai suoi protagonisti e al suo regista che ci parlano direttamente dal set:


Il Mistero della casa del tempo Speciale: sul set del film con i protagonisti - HD

Backliner: Fabio Lovino e Riccardo Sinigallia presentano il documentario alla Festa del Cinema di Roma

Nella prima giornata della Festa del Cinema di Roma, la sezione autonoma Alice nella Città celebra la creatività, la poesia, il talento e la generosità di un artista che fin dagli anni Novanta attraversa la scena musicale italiana e che ha composto e cantato brani indimenticabili, da "Io e Franchino" a "Io sono Dio", da "Prima di andare" ad "Amici nel tempo".

Diretto dal fotografo Fabio Lovino, Backliner è un viaggio nel percorso creativo di Riccardo Sinigallia, o Riccardino - come lo chiama l'amico di sempre Valerio Mastandrea. E proprio Mastandrea è il narratore di un film partecipato e appassionato, un documentario nel quale il ritrattista di star ha proseguito in un certo senso il suo lavoro di mago dell"obiettivo: "Nel mio mestiere di fotografo di artisti" - racconta Lovino durante l'incontro stampa sul film - ho sempre avuto la curiosità, anche nei festival del cinema, di andare a cercare giovani attori e registi emergenti, o comunque non conclamati. Con Riccardo siamo legati da un'amicizia venticinquennale, abbiamo condiviso moltissime cose, mi ha dato tanto con la sua poesia e la sua musica, che è notturna. Anche io sono notturno. Di notte la musica si percepisce meglio, è tutto più tattile, più sensoriale. Quello che mi lega a Riccardo, e anche a Valerio Mastandrea, è il coraggio di fare scelte non facili, non necessariamente legate al denaro".

Riccardo Sinigallia non si aspettava un simile tributo, e ancora si emoziona un po’ all'idea di un film tutto su di lui: "Il gesto di Fabio è stato una dimostrazione pazzesca di stima e amicizia. Il suo lavoro è interessante perché abbraccia un lungo lasso di tempo. L'ultimo montato, che dura poco più di un'ora, mi è piaciuto tantissimo. Fabio veniva ai miei concerti con la telecamera, poi si affacciava nel backstage, infine un giorno mi ha detto: stai andando a Milano? Vengo con te in treno, ha acceso la telecamera e abbiamo cominciato a parlare. Quest’uomo aveva già un piano".

Lovino, che non è nuovo al documentario, aveva sì le idee chiare, ma per chi è abituato a scrivere più che a scattare, costruire un testo non è stato sempre facile: "Facendo il fotografo, non ho l’abitudine di scrivere. Ciò che invidio a Riccardo è la straordinaria sintesi ed eleganza nel parlare, nelle sue parafrasi Riccardo è lucido e lineare, ha una semplicità espositiva che io non possiedo, tirare le fila non è stato semplice, ma è stato bello. E mi sono dovuto limitare. Si potrebbe fare un doc di mezz'ora su ognuna delle persone che ho intervistato in Backliner".

Anche se del documentario Senigallia è il protagonista indiscusso, la ribalta non sempre fa per lui: "Io amo stare dietro come davanti, basta che ci sia una motivazione, non amo la gratuità delle posizioni. A dire la verità, mi sono anche reso conto che non riesco a corrispondere l'amore che hanno per me i miei colleghi. Mi sconvolge, mi imbarazza, ma forse è una specie di risarcimento, forse ho avuto indietro qualcosa che ho cercato a lungo, sono quasi spaventato per ciò che mi sta capitando dopo anni di frustrazione".

Anche se le parole di stima di amici e colleghi gli hanno scaldato il cuore, Riccardo Sinigallia non ha voluto proprio tutti i suoi compagni di strada in Backliner, a cominciare da Federico Zampaglione dei Tiromancino, band con cui ha lavorato e dalla quale si è distaccato non senza dolore: "Ho detto a Fabio: preferisco che vengano messe nel documentario persone con cui non c'è un problema storico di relazione, a Federico voglio bene, è un uomo intelligente, ma c'è stato un problema storico fa noi. Sono passati tanti anni, quando qualcuno gli chiede: chi ha scritto La descrizione di un attimo?, lui non parla di me, non sono mai stato presente nei suoi racconti. Cosa è successo fra noi? Non lo so più neanche io".

Come sostiene Valerio Mastandrea nel documentario, il mondo della musica è più feroce, più spietato di quello del cinema. Chi suona, compone e canta, insomma, fatica di più ed è schiacciato da determinate influenze ed eredità: "Il cinema" - dice Sinigallia - in Italia ha avuto una forte autonomia culturale nel rapporto con resto del mondo che la musica non ha avuto, la nostra musica è suddita della tradizione angloamericana. Dal beat al rap, siamo figli della cultura che viene dagli States e dall'Inghilterra, mentre nel cinema abbiamo dettato legge, per esempio con il neorealismo. Nella musica siamo carne da macello".

Per i musicisti così come per la gente di cinema, non è solo questione di modelli ingombranti e di competizione, ma anche di qualità, parola ormai eliminata dal vocabolario di molte discipline artistiche e, ahimé, da molte testate giornalistiche. E proprio di qualità parla Sinigallia prima di accommiatarsi dalla stampa: "Oggi la qualità è diventata un problema. Mi dicono: tu fai roba di qualità, e sembra che mi stiamo criticando. Negli ultimi cinque anni i pischelli che fanno l'indie o il trap sono consapevoli che l'alleggerimento della qualità è quasi una bandiera, una caratterista vincente al livello di marketing e comunicazione, io percepisco la rivalsa dell'anti-poetica come una cosa anche affascinante, ma le reiterazione di questo messaggio, questo dire 'sti cazzi' ad ogni costo non va affatto bene"


Drew Goddard presenta 7 sconosciuti a El Royale: "Un film di personaggi, sul dualismo, dove nulla è quello che sembra"

7 sconosciuti a El Royale è tutto ambientato in un luogo particolare.
Un hotel isolato e un po’ decadente, in perfetto stile Sixties, l’El Royale appunto, attraversato (e caratterizzato) dalla linea di confine che separa due stati: il Nevada e la California. Per Drew Goddard, che del film è regista e sceneggiatore, e che una delle cose che ama di più del cinema è “la sua capacità di creare mondi, e di condurre lo spettatore in luoghi magici,” quella location non è affatto casuale. “Questo è un film che parla di dualità e del fatto che niente è quello che sembra,” ha dicharato, parlando con un impressionante numero di parole al minuto e col sorriso sempre sulle labbra. “L'hotel lo rispecchia e il dualismo è un elemento essenziale in tutto del film, anche nelle sue scenografie.”

Noto come sceneggiatore e regista di storie complesse e sorprendenti, caratterizzate da ardite architetture narrative, Goddard ha però voluto sottolineare come, per lui, i film partano sempre “dall’amore che ho per i personaggi. Mi piace raccontare personaggi, avere a che fare con tante personalità diverse e qui si parla di sette persone molto diverse le une dalle altre, che in fase di scrittura si alternavano nella mia mente e dettavano ritmi e modi della storia, che emergevano uno dopo l’altro per farsi conoscere e raccontare.”

Sono personaggi, quelli di 7 sconosciuti a El Royale, che “evolvono, magari lentamente, ma senza sosta per tutto il film.” E, dice Goddard, “girare in un luogo unico e cronologicamente ci ha molto aiutato in questo processo.”
A parlare, qui, è stato prima il Goddard sceneggiatore e poi il Goddard regista: un’altra dualità, un’altra distinzione che l’americano ha voluto sottolineare in prima persona: “Quando scrivo e quando dirigo sono due persone differenti. Mi vesto addirittura in modo diverso, e mi comporto diversamente. Quando sono sceneggiatore penso unicamente alla storia e ai personaggi; poi, scritta la parola fine, divento regista e inizio a pensare a tutto il resto, dal casting all’aspetto formale del film. Ma non prima.”

Thriller carico di ambiguità e elementi dark, con anche la presenza di un simil Charles Manson interpretato da Chris Hemsworth (“sapevo che Chris aveva dei lati oscuri che andavano esplorati,” dice il regista), 7 sconosciuti a El Royale si confronta tanto con la fine del Sogno Americano arrivata col passaggio dagli anni Sessanta ai Settanta, quanto con questioni di stretta attualità: “Si parla molto di mascolinità tossica, nel film, ed è per questo c’è un personaggio ispirato a Manson, un uomo che sfruttava, usava e sottometteva,” ha spiegato Goddard. “I mali che racconto, quelli degli anni Sessanta, sono poi ancora vivi tra noi, e li dobbiamo combattere. Ho scritto il film cinque anni fa, non volevo commentare cose come il MeToo, ma anche questi sono problemi con cui ci siamo sempre dovuti confrontare. Ma il film si chiude in un modo che secondo me apre alla speranza, e alla redenzione. Dell’arte e dell’artista che sopravvive nonostante tutto, e supera la notte.”

Nato artisticamente nella grande palestra delle serie tv, assieme a J.J. Abrams, Goddard ricorda con entusiasmo gli anni in cui scriveva serie come Lost o Alias, ma mette sempre il cinema in primissimo piano: “Sono fortunato di aver iniziato a lavorare in tv con persone che avevano un approccio molto cinematografico al lavoro televisivo, che realizzava episodi come fossero piccoli film. È una cosa che su di me ha avuto un grande impatto.”

Così come, spiega, l’opera di autori che hanno segnato la storia del cinema degli ultimi decenni: “Per uno della mia generazione è impossibile non aver subito l’influenza di Tarantino e del suo cinema, e lo stesso vale per i Coen, che secondo sono tra i più grandi autori della storia del cinema. Il loro Barton Fink è stato una grande influenza per questo film, e l’ho mostrato a tutti quelli che hanno lavorato con me prima d’iniziare la produzione.”


Go Home - A casa loro: presentato ad Alice nella città lo zombie movie con immigrati

Apre le conferenze stampa di Alice nella città 2018 Go Home – A casa loro, un singolare zombi movie, opera seconda (anche se la prima è uscita direttamente in video), della regista romana Luna Gualano, nato nel laboratorio di recitazione e videomaking “Il ponte sullo schermo”, rivolto a migranti presenti sul territorio romano e realizzato all’interno del centro sociale Strike Spa. Poi, gli aiuti di amici e artisti romani, il manifesto firmato da Zerocalcare, un crowdfunding, e il film è nato e aspetta una distribuzione cinematografica (probabilmente nel 2019). La storia parte dall’attacco degli zombi fuori di un centro di prima accoglienza per migranti, dove manifesta un gruppo di fascisti. Alla carneficina sopravvive solo Enrico, che trova rifugio proprio dove non avrebbe voluto trovarsi. Il film è girato interamente negli spazi dello Strike e del CS Intifada.

“Abbiamo fatto questa scelta - dice Gualano - per il mio rapporto coi centri sociali e per dare un tocco di verosimiglianza e staccarci un po' dal reale, visto che in genere i centri di accoglienza sono luoghi squallidi, mentre il centro sociale è più vissuto artisticamente e sapevo che avrebbe potuto dare un di più dal punto di vista artistico e visivo”. Quanto agli attori: “Nel momento stesso in cui abbiamo avuto l'idea del film ho capito che dovevano essere coinvolte anche delle persone che hanno vissuto queste esperienze, alcuni di loro avevano recitato, ma abbiamo lavorato 3 o 4 mesi prima di girare, nel laboratorio, con tutti che a rotazione interpretavano tutti i ruoli, dandomi quindi la possibilità di scegliere quelli più giusti per ognuno. Per quelli di cui avevo bisogno di una fisicità che non avevo tra i partecipanti, ho scelto Sidy Diop, già apparso nella serie Gomorra e la mamma di Alì, Awa Koundoul, aveva già avuto esperienza come cantante in un film. Il bambino, Pape, è una seconda generazione, è italianissimo e parla romano ma non gli viene ancora riconosciuta la cittadinanza”.

Perché un film di zombi “politico”, cosa è cambiato da La notte dei morti viventi a oggi? Risponde lo sceneggiatore Emiliano Rubbi, che nella vita però fa il produttore musicale e ha contribuito alle musiche del film, portando anche nel progetto musicisti come Daniele Coccia de Il muro del canto e Piotta. “L'ispirazione di Romero c'è, l'abbiamo detto da subito, è stato lui il capostipite dell’horror politico con gli zombi, che sono una metafora perfetta perché lo zombi non rappresenta la cattiveria, ha fame ed è spinto da un istinto primitivo, non è mosso da odio. Ma si presta a rappresentarlo perché è un istinto cieco, non motivato, che preme fuori dal centro di accoglienza. Quando l'odio entra a far parte di una comunità, come un virus infetta tutti”. “Lo zombie – gli fa eco Luna Gualano - lo abbiamo utilizzato anche per un'ulteriore metafora rispetto all'orda zombie e al viaggio che questi ragazzi compiono dall'Africa all'Italia nella traversata, perché per tanti di questi ragazzi il viaggio non finisce quando arrivano da noi, aspettano a lungo nei centri, non sanno cosa sarà di loro, se verrà accettata o meno la richiesta di asilo. È di ieri il caso di un ragazzo che si è tolto la vita perché ha saputo che non l’avrebbe avuto. Quando mettono la testa fuori da questi centri gli viene tagliata. Io spero che un ragazzino si trovi a guardare Go Home perché è un film di zombi e finisca per parteggiare per il liberiano, il nigeriano, il palestinese. Gli zombi sono un mezzo più che un obiettivo”.

Antonio Bannò, che interpreta il giovane fascista, commenta la scena finale -no spoiler - confessando in fondo di comprendere il suo Enrico, nonostante sia anni luce lontano da lui per idee e comportamenti. "il personaggio di Enrico - inteviene Gualano - cammina molto sul filo del rasoio, non doveva essere un cattivo, un eroe, non antipatico né troppo simpatico, in questo Antonio è stato bravissimo a scongiurare il rischio dell'immedesimazione”. Girato nell’estate 2017, di agosto, col trucco degli zombi che si squagliava e la troupe che moriva di caldo, il film ha potuto contare su diverse case di produzione “che si sono messe insieme per costruire qualcosa di grande e su una serie di professionisti che hanno deciso di dedicarci la loro estate. Avevamo anche uno chef e una cucina a disposizione, l'avvocato per i contratti, la consulente del lavoro, un vero e proprio collettivo che ha fatto nascere qualcosa, senza un apporto più grosso”.

Dei ragazzi del laboratorio Cyril Dorand, Victor nel film, racconta di aver visto la locandina quando si trovava all’Infernetto in un centro di accoglienza e di essersi subito interessato perché, dice “nel 2016 ero un uomo invisibile e lo sono ancora, perché oggi in Italia la legge mi impedisce di sognare. Come ha detto un soldato americano, "quando l'ingiustizia è legge la resistenza diventa un dovere”. Voi mi cercate sempre nell'oscurità e non mi vedete perché sono nero, ma mi sentite col cuore e vi renderete conto della mia presenza, questo mi ha dato la spinta per scendere in campo e provare a dare un messaggio. Per questo ho sposato il progetto di Luna Gualano, ero soprattutto un rap, ma ho imparato a recitare, a fare il regista, e coi provini a turno alla fine sono riuscito a vincere il ruolo di Victor e da lì ho sentito l'importanza di questo progetto. È un onore per me africano emigrato a Roma poter fare una conferenza stampa”. Per la cronaca, Cyrill ha appena pubblicato in Francia un libro, che uscirà anche in Italia a metà novembre. Se anche un piccolo film di zombi contribuisce a rendere note storie come queste, dunque, ben venga.


SHAILENE WOODLEY, JAMIE DORNAN E SEBASTIAN STAN NEL NUOVO FILM DI DOREMUS

Shailene Woodley, Jamie Dornan, Sebastian Stan e Matthew Gray Gubler saranno i protagonisti del prossimo film diretto dal regista Drake Doremus le cui riprese inizieranno questa settimana.

Il progetto per ora non ha ancora un titolo ufficiale e il filmmaker ha firmato la sceneggiatura insieme alla scrittrice Jardine Libaire.

La storia sarà ambientata nel presente, a Los Angeles, e segue Daphne, una donna trentenne che affronta l'amore e i problemi legati alle relazioni sentimentali nel corso di un anno in cui capisce i segreti della sua vita, dopo che gli eventi prendono una svolta improvvisa e si ritrova nel luogo più sorprendente.

Tra i produttori del film ci sarà anche francis Chung che ha dichiarato: "Più tempo trascorriamo con Drake, più ci rendiamo conto di come sia un narratore brillante e del talento sicuro che dimostra nel seguire la sua visione e la sua direzione. Shailene, Jamie, Matthew e Sebastian sono degli attori nel loro momento migliore e vederli unire le forze per il nostro film, con Drake alla regia, ci dona una grande sicurezza nel pensare che avremo qualcosa di davvero speciale da offrire agli spettatori".


OCEAN FILM FESTIVAL, NELLA SECONDA EDIZIONE STORIE E AVVENTURE DAL PIANETA ACQUA

Dopo il grande successo di pubblico dello scorso anno, torna l'Ocean Film Festival, rassegna itinerante che a partire dal 15 ottobre 2018 racconterà le migliori storie e avventure sopra e sotto le acque. Un tour di 10 tappe che da ottobre 2018 partirà da Milano, con due date presso il cinema Odeon, nei giorni 15 e 16, e proseguirà in 8 città dove saranno proiettati nove film selezionati tra quelli dell'omonimo festival australiano, nato nel 2014 (e presente anche in Belgio, Nuova Zelanda, Inghilterra, USA) per promuovere l’esplorazione, la conoscenza, la tutela e il rispetto del mondo degli oceani attraverso i migliori film a loro dedicati, provenienti da tutto il mondo.

Free diving in acque incontaminate, surf di big waves, vela tra gli iceberg della remota Disko Bay: tante storie di esplorazione e avventura in ambienti remoti e selvaggi offriranno uno sguardo diverso su un mondo in cui immergersi o su cui scivolare leggeri, popolato da creature ora amiche, ora ostili, ora dalle sembianze quasi aliene ma sempre autentiche e libere, un mondo potente e al tempo stesso fragile… Un mondo su cui grava però l’ombra dell’inquinamento prodotto dall’uomo e in particolare della plastica: "quando buttiamo via qualcosa - dice la campionessa di freediving Hanli Prinsloo - dobbiamo sempre ricordare che 'via' non esiste".

Tra i film in programma ricordiamo Oceanminded, di cui è protagonista la stessa Hanli Prinsloo che, abbandonato il mondo delle gare, cerca la connessione con la natura immergendosi insieme ai grandi squali e ai delfini che popolano le coste del Sudafrica e del Mozambico. Proprio uno squalo è al centro del racconto di Scarlet’s Tale, film che racconta la storia del campione di nuoto parolimpico sudafricano Achmat Hassiem, in cui l’animale, incontrato in circostanze traumatiche, finirà per diventare la forza ispiratrice dell’atleta. Disko è invece il viaggio dei sogni di un vecchio lupo di mare che, dopo aver perso tutto in un naufragio, costruisce una nuova barca e parte alla volta dei grandi iceberg della Groenlandia. Non mancherà infine il surf di big wave con The Big Wave Project, in cui una comunità di surfisti si stringe attorno a un unico grande obiettivo: cavalcare l’onda più grande del mondo.

Consigli.it per voi: per chi vuole vivere davvero gli Oceani più lontani e meravigliosi...

Ospiti in sala per la première di lunedì 15 ottobre a Milano, l’apneista Gianluca Genoni - che detiene 18 record mondiali nelle diverse discipline dell’apnea profonda – Greg Goggin, regista di “Ocean Stories: the Halls” e Ilaria Tani, avvocato e docente in diritto internazionale del mare nel corso di laurea magistrale in "Marine Sciences" presso l'Università di Milano-Bicocca (Milano) e già funzionario giuridico associato presso la "Division for Ocean Affairs and the Law of the Sea", Ufficio Affari Giuridici delle Nazioni Unite (New York)

I biglietti per gli spettacoli - che inizieranno tutti alle ore 20 (a Genova e Napoli alle 20.30) - sono disponibili online sul sito ufficiale dell’Ocean Film Festival Italia bit.ly/2018_OCEANFILMFESTIVAL-ITALIA-BIGLIETTI o presso i punti vendita del circuito Vivaticket al costo di 14 euro + diritti di prevendita, mentre acquistandoli la sera stessa il prezzo sarà di 16 euro al botteghino, che aprirà alle ore 19.

Nella realizzazione dell’edizione 2018, l’Ocean Film Festival è affiancato dagli sponsor North Sails e Globe Sailor e dai partner tecnici Artech Digital Cinema e Vivaticket. Tra i sostenitori anche Project AWARE, Sea Shepherd, Surfrider Foundation Europe, LifeGate PlasticLess e il Centro Velico Caprera, la più prestigiosa scuola di vela del Mediterraneo, che della manifestazione condivide intenti e obiettivi.

"L’amore per il mare, la passione per l’avventura e il rispetto dell'ambiente sono i valori che ci accomunano al Centro Velico Caprera e siamo felici di condividerli in occasione della seconda edizione dell’Ocean Film Festival in Italia" dichiara Alessandra Raggio, Direttore Ocean Film Festival Italia. "Le immagini spesso valgono più di mille parole, - afferma Paolo Bordogna, Presidente del Centro Velico Caprera, - se poi a mostrarle sono coloro che vivono in tanti modi il mare, siamo certi che il risultato di sensibilizzazione sul tema della salvaguardia sarà straordinario. Lo spirito del Centro Velico Caprera è da sempre quello di avvicinare i propri allievi a conoscere e capire il mare. Scopo è quello di creare attraverso la pratica della vela, un’educazione marinara e una coscienza ambientale. Abbiamo perciò ritenuto importante sostenere questa manifestazione che aiuta a diffondere il nostro messaggio a un pubblico più ampio".

CALENDARIO

Milano – 15 ottobre – Cinema Odeon The Space - Sala 2
Milano – 16 ottobre – Cinema Odeon The Space - Sala 2
Torino – 17 ottobre – Cinema Massimo - Sala 1
Torino – 18 ottobre – Cinema Massimo - Sala 1
Genova – 19 ottobre – Cinema Porto Antico The Space - Sala 6
Padova – 22 ottobre – Cinema MPX - Pio X
Bologna – 23 ottobre – Cinema Teatro Antoniano
Roma – 24 Ottobre – Cinema Moderno The Space - Sala 3
Napoli – 25 Ottobre – Cinema The Space – Sala 3
Firenze – 29 ottobre – Cinema La Compagnia



FILM IN PROGRAMMA

AI’S JOURNEY
Con la campionessa mondiale di freediving Ai Futaki, partiremo per un viaggio che ci ricorda la meraviglia dei nostri oceani. Le riprese sono state girate nell’incredibile Rowley Reef, una delle ultime barriere coralline incontaminate, situata nell’Australia occidentale. Qui, possiamo sentirci trasportati in un altro mondo, dove è la vita del mare a far da padrone e la gravità è assente.

DISKO
Olivier Dupont-Huin dice di sé che non può vivere senza una barca. Per questo, dopo un naufragio in cui ha perso tutto, inizia a costruire da zero una nuova imbarcazione: la Breskell, che lo porterà verso gli incredibili iceberg e le gelide acque della Disko Bay. Paesaggi incontaminati e atmosfere rarefatte scorreranno sotto i suoi occhi, mentre la luce del grande Nord dipingerà magicamente ogni cosa.

OCEANMINDED
Oceanminded racconta la vita della campionessa di freediving Hanli Prinsloo e le sue immersioni lungo le coste del Sudafrica e del Mozambico. Il suo viaggio sottomarino la porta nel reame dei più temuti predatori dell’oceano: gli squali. Queste creature apparentemente spaventose vengono viste sotto una luce completamente diversa, da cui emergono in tutta la loro bellezza. Quello di Hanli è un viaggio che, come tutte le avventure, unisce in sé la passione per la natura e il rischio di viverla appieno.

ONE BREATH
“Magico, mistico, come lo zen…” ecco come la freediver australiana Christina Saenz de Santamaria descrive la sua esperienza di scendere in due nelle profondità dell’oceano fino a 82 metri in apnea. Quando non è impegnata a esplorare il vivido blu delle acque nelle grotte del Messico o la fauna marina delle Hawaii, Saenz de Santamaria gestisce in Tailandia una scuola di freediving con il marito Eusebio.

SCARLET’S TALE
Achmat è un promettente giovane atleta di grandi speranze, con il sogno di rappresentare il Sudafrica alle Olimpiadi. Tutto questo cambia però in maniera imprevista e drammatica il 13 agosto 2006, quando per la prima volta incontra Scarlet, un grande squalo bianco di circa 5 metri. Ma il giovane Achmat non sa che il suo incontro on l’animale sarà solo l’inizio di un legame lungo più di dieci anni che cambierà profondamente e in meglio la sua vita.

SUBJACENT
Se pensate che l’oceano sia un mondo calmo e sereno, è meglio che ci ripensiate. Questo breve film nasce da una collaborazione tra un videomaker subacqueo, un animatore e un compositore. Il risultato surreale dimostra quanto la vita sottomarina possa essere spietata.

THE BIG WAVE PROJECT (Tour Edit)
Sono serviti cinque anni per realizzare questo film, che segue le imprese di una comunità molto affiatata di surfer di big waves, impegnati nel perseguire un obiettivo comune che va dritto al cuore di questa disciplina: cavalcare l’onda più grande del mondo. Il film raccoglie i racconti sinceri e spontanei di chi ogni giorno sfida le più potenti forze della natura, in un viaggio straordinario alla ricerca del sottile equilibrio tra la gloria personale, la solidarietà di gruppo e la potenza immensa dell’oceano.

OCEAN STORIES: THE HALLS
I pluripremiati registi Howard e Michelle Hall raccontano il dietro le quinte del modo in cui riescono a catturare immagini di animali che solo raramente si incontrano e si possono riprendere. La loro “Ocean Story” è il meraviglioso racconto di due persone che hanno trovato insieme la loro passione nella vita: esplorare e filmare un mondo sottomarino quasi alieno, affinché tutti noi possiamo apprezzare insieme a loro l’oceano e la vita che lo anima.

TURTLEY ADDICTED
Ogni mattina a Cairns, in Australia, un gruppo di persone si ritrova al porto per un viaggio speciale.
Sono persone molto diverse tra loro, per interessi e per provenienza, ma hanno una cosa in comune: sono matti per le tartarughe e dedicano il loro tempo a fare attività di volontariato presso il centro di riabilitazione costruito per questi animali.


GUARDA IN ALTO: UNA MAGICA AVVENTURA SUI TETTI DI ROMA CON FULVIO RISULEO E GIACOMO FERRARA

Con Guarda in alto di Fulvio Risuleo arriva nelle sale italiane un piccolo film molto speciale: presentato lo scorso anno nella seleziona di Alice della città della Festa del Cinema di Roma, e passato ai festival di Rotterdam e Annecy (dove è stato premiato dalla Giuria Giovani), Guarda in alto è un'opera creativa e bizzarra che ci conduce alla scoperta di un mondo parallelo che brulica e cospira sopra le teste dei romani, sui tetti della Capitale.

Il suo autore, che ha ventisette anni ma sa decisamente il fatto suo, è al debutto con un lungometraggio dopo aver realizzato un paio di corti molto originali e molto apprezzati, Varicella e Lievito madre. Con il sostegno di Revox e di RaiCinema è riuscito a concretizzare il progetto sognato da anni, e dal 18 ottobre siete tutti invitati a scoprire la sua distorta e inventiva visione della capitale a naso in su, seguendo le orme di Teco, un ragazzo che lavora in forno e che, stanco di spazzare pavimenti infarinati e fissare il lavorio dell'impastatrice, decide di mollare tutto per seguire un misterioso gabbiano cyborg tra i tetti di Roma.

In fuga con Teco

"La gestazione di Guarda in alto è stata lunga, ho iniziato a scrivere il film quando stavo ancora studiando al Centro Sperimentale di Cinematografia", ci ha raccontato il giovane cineasta. "Inizialmente la storia doveva essere una storia underground, ambientata nei sotterranei della città, ma la Roma sotterranea è talmente ricca di reperti archeologici da essere difficile da esplorare; così ci siamo trasferiti sui tetti, che a Roma sono contigui per cui è possibile passare da uno all'altro, come tra un albero e l'altro ne 'Il barone rampante' di Calvino. L'idea è quella di una sorta di road movie alla scoperta di mondo parallelo, una Babele linguistica e una fuga da una vita deludente per un ragazzo un po' confuso".

Teco, che ha il volto dal promettente Giacomo Ferrara, ossia lo Spadino di Suburra, è, secondo il suo interprete "un ragazzo che sognava di più dalla vita, ho immaginato il suo percorso come un tentativo di tornare a bambino, di tornare a sognare. C'è un momento del film, quello in cui incontra l'eremita Baobab (interpretato dal redivivo Lou Castel, ndr.), in cui sembra che prenda la sua decisione, quella di buttarsi e giocare con la fantasia. Più tardi il personaggio del Muto gli dice 'c'è bisogno di meraviglia nel mondo', e per me è proprio questo il senso del film."

Babele in quota tra cinema e fumetti

Il fatto che Fulvio Risuleo sia anche fumettista è evidente a vedere il suo film, che rivela questo imprinting a due dimensioni negli scenari e nell'andamento narrativo un po' episodici. "Sì, lavoro anche con i fumetti, anzi sta per uscire il mio secondo libro. Guarda in alto è anche frutto della collaborazione con due fumettisti: uno è Giacomo Nanni, un artista che vive a Parigi e a cui abbiamo dato la qualifica di visual editor: ho lavorato insieme a lui per due settimane, ogni giorno gli raccontavo una scena del film e lui faceva delle tavole che la rappresentavano. Sulla base del suo lavoro - una trentina di tavole - abbiamo scelto le immagini chiave. E poi c'è stato Alessandro Martoz, che lavora con Coconino ed è stato il "pennello" del muto: il murales di 15 metri per 3 che si vede nel film c'è ancora, è sul tetto del cinema Maestoso che adesso ha chiuso ed è abbandonato, ma mi piace pensare a quell'opera che è ancora lì e non può essere vista."

Un altro aspetto in cui nulla è lasciato al caso in un film che al suo autore piace definire "una Babele linguistica" è il cast internazionale. Risuleo voleva proprio Lou Castel per il suo Baobab, un personaggio significativo per il cinema italiano di cui si fossero perse le tracce, e ha dovuto fare non pochi sforzi per scovarlo. "Alla fine l'ho trovato attraverso dei video su Vimeo, che erano firmati col suo nome. Vive a Parigi, a Boulevard Barbès, campando dei diritti dei suoi film e del sussidio di disoccupazione. Ci sono stati momenti non facili sul set ma sono felice che Lou sia nel film."

L'anima femminile del film è l'affascinante, elusiva fanciulla caduta dal cielo che porta il nome di Stella (così Ivan Franek, che interpreta il suo amante Joe, può sentirsi Marlon Brando nello sgolarsi per chiamarla e convincerla a riprenderselo). "Avevo visto Aurélia Poirier in un film, La quinta stagione, e per e era importante che Stella fosse straniera così ho scritto il personaggio proprio pensando a lei. Trovare Teco non è stato facile, volevamo un viso riconoscibile ma che uscisse un po' dagli schemi classici del cinema, doveva essere un reporter, una specie di Tintin", dice Risuleo, con Ferrara che, a questo proposito, racconta i progetti per la sua capigliatura: "All'inizio dovevo avere i capelli completamente bianchi, poi ci siamo resi conto che avrei dovuto girare Suburra subito dopo, quindi abbiamo optato per questa bizzarra pettinatura."

E poi naturalmente c'è l'accattivante bambina senza nome (ma con pollo) Alida Baldari Calabria, che, grazie al suo provino per Guarda in alto, visto da Matteo Garrone, è finita a fare la figlia del Canaro nel film italiano in corsa per una nomination a l'Oscar, Dogman.


Deliriumpsike-il nuovo film di Luigi Pastore

Dopo “Come una crisalide” e “Violent Shit-The Movie” sembra essere tornato il momento di rimettersi sotto alla macchina da presa per Luigi Pastore. Si trova infatti attualmente in fase di produzione Deliriumpslike, un thriller psicologico la cui trama è stata perlopiù tenuta nascosta fino a questo momento ma da quello che sappiamo è stata ispirata dopo un periodo di isolamento da parte del regista nei luoghi della sua infanzia.

Da segnalare la presenza nel cast di Alvaro Vitali, noto caratterista di pellicole comiche degli anni 70-80, qui alle prese con un ruolo del tutto inedito.

Per chi fosse interessato nel sito del film è presente anche una sezione di Crowdfunding, per aiutare il finanziamento della pellicola.

www.deliriumpsike.it/

Nel frattempo vi lascio qui sotto la preview del film che lascia presagire una pellicola dai tratti molto inquietanti.




Al Cinema - Nuovi video promozionali da Soldado, il film di Stefano Sollima

In queste ore Soldado, il nuovo film di Stefano Sollima, è approdato nelle sale italiane, ma ciò nonostante la campagna promozionale non è ancora terminata.

Quest'oggi 01 Distribution ha rilasciato una nuova clip italiana, e ben due featurette sottotitolate. Vi ricordiamo che abbiamo intervistato Stefano Sollima durante la presentazione stampa romana di Soldado.

Soldado è stato sceneggiato da Taylor Sheridan (autore della sceneggiatura del primo film). E’ stato diretto da Stefano Sollima. Nel cast Benicio Del Toro, Josh Brolin, Isabela Moner, Jeffrey Donovan, David Castaneda, Matthew Modine e Catherine Keener.

Sinossi. Nella guerra alla droga non ci sono regole. La lotta della CIA al narcotraffico fra Messico e Stati Uniti si è inasprita da quando i cartelli della droga hanno iniziato a infiltrare terroristi oltre il confine americano.ù Per combattere i narcos l’agente federale Matt Graver (Josh Brolin) dovrà assoldare il misterioso e impenetrabile Alejandro (Benicio Del Toro), la cui famiglia è stata sterminata da un boss del cartello. Alejandro scatenerà una vera e propria, incontrollabile guerra tra bande in una missione che lo coinvolgerà in modo molto personale.

Soldado è nelle sale italiane dal 18 ottobre 2018.

Ecco i Video








Meagan Good e Josh Helman nel cast di Monster Hunter, il film tratto dal videogame

Le riprese di Monster Hunter, il film tratto dall'omonimo videogame, procedono senza sosta in Sudafrica, e da quest'oggi con due nuovi volti.

Attraverso un aggiornamento proveniente da Bloody Disgusting è noto che il cast di Monster Hunter si è arricchito di due nuovi volti. I due attori aggiunti al cast sono Meagan Good (Saw V) e Josh Helman (X-Men: Giorni di un Futuro Passato).

La pellicola sarà tratta dall'omonimo videogame firmato dalla Capcom. Il budget del film dovrebbe aggirarsi intorno ai 60 milioni di dollari, con Jeremy Bolt e Robert Kulzer pronti a produrre.

Monster Hunter sarà scritto e diretto da Paul W.S. Anderson. Nel cast spazio per Milla Jovovich, Ron Perlman, TI Harris, Tony Jaa, Diego Boneta, Meagan Good, Josh Helman.

La distribuzione sarà affidata a Screen Gems (per gli Usa) e Sony Pictures (per i mercati internazionali).


HALLOWEEN: ONLINE L'INTERA COLONNA SONORA DI JOHN CARPENTER

Ad una settimana dalla release italiana del film, Il canale ufficiale di Sacred Bones Records ha diffuso in rete la colonna sonora composta da John Carpenter per il nuovo Halloween, attesissimo sequel della saga slasher che debutterà domani nei cinema americani.

Potete trovare la colonna sonora in calce alla notizia.

Già autore delle musiche del primo storico capitolo, oltre che ovviamente regista, Carpenter ha composto la nuova colonna sonora insieme al figlio Cody e a Daniel Davies.

Diretto da David Gordon Green, Halloween comprende nel cast anche Judy Greer, Virginia Gardner, Will Patton, Nick Castle, Jefferson Hall, Andi Matichak, Miles Robbins e Omar Dorsey.La sceneggiatura porta la firma di Green, Danny McBride e Jeff Fradley. Come vi abbiamo riportato recentemente, la pellicola si prepara ad un esordio da quasi 70 milioni di dollari, superando di gran lunga il remake di Rob Zombie come miglior debutto di un film della saga.

Il film è l'undicesimo capitolo della serie horror con protagonista il folle assassino Michael Myers. Si tratta di un sequel diretto del primo capitolo, Halloween - La notte delle streghe, diretto nel 1978 da John Carpenter, tornato nelle vesti di produttore esecutivo; il film ignora di proposito tutti i seguiti del primo film. In questo capitolo, quarant'anni dopo la follia omicida di Michael Myers, Laurie Strode torna faccia a faccia con l'assassino al quale riuscì a sfuggire.

Halloween uscirà in italia il 25 ottobre.




LA NASA ASSEGNA UNA COSTELLAZIONE UFFICIALE A GODZILLA!

Godzilla è uno dei mostri più iconici della storia del cinema (e non solo), e nel 2019 tornerà nuovamente sul grande schermo con Godzilla II: King of the Monsters. Ora, secondo quanto riporta Comicbook.com, il kaiju diventerà un elemento importante anche per il panorama spaziale.

Grazie alla NASA, la celebre agenzia aerospaziale degli Stati Uniti, Godzilla è diventato il protagonista di una costellazione ufficiale, in particolare una costellazione di raggi gamma. Se ve lo state chiedendo, si, il risultato è epico, come potete vedere nell' immagine in calce alla notizia (via NASA).

"Godzilla è uno dei mostri più famosi della storia del cinema ed è uno tra i simboli più riconoscibili della cultura popolare giapponese. Nel film originale del 1954, i test sulle armi nucleari disturbavano l'habitat oceanico della creatura, che emergeva dalle profondità marine per scatenare la sua fuoria sul Giappone." ha spiegato la NASA. "Il marchio di Godzilla è il suo 'raggio atomico', qualcosa di molto simile ai raggi gamma associati ai buchi neri e alle stelle di neutroni."

Il nuovo film, Godzilla: King of the Monster, è diretto da Michael Dougherty, che ha co-scritto il film insieme a Zach Shields. Farà ritorno dalla pellicola precedente Ken Watanabe, mentre tra le new entry del cast troviamo Sally Hawkins, Kyle Chandler, Vera Farmiga, Millie Bobby Brown, Bradley Whitford, Thomas Middleditch, Charles Dance, O'Shea Jackson Jr., Aisha Hinds e Zhang Ziyi.


JASON BLUM SI SCUSA PER I SUOI COMMENTI SULLE REGISTE DONNE

Jason Blum, celeberrimo produttore hollywoodiano e fondatore della Blumhouse, ha usato la sua pagina ufficiale Twitter per scusarsi pubblicamente dopo i commenti fatti nella giornata di ieri riguardo alle registe donne.

La cosa ha dell'assurdo, dato che Blum non ha mancato di rispetto a nessuno. L'unica cosa che ha detto, nel corso di un'intervista pubblicata ieri, è stata: "Vorrei tanto poter assumere delle registe donne per i miei film, ma non ce ne sono tante in giro attualmente e quelle incline al genere horror sono ancora meno."

A seguito della solita indignazione pubblica, però, il produttore ha preferito scusarsi tramite la lunga dichiarazione che trovate in calce all'articolo.

"Grazie a tutti quelli che mi hanno segnalato gli stupidi commenti di quell'intervista", si legge nel tweet. "Il mio errore è stato stupido, e ho parlato grossolanamente di un argomento molto importante. Oltre il cinquanta percento del nostro pubblico è composto da donne. Oltre il cinquanta percento delle nostre produttrici esecutive sono donne. [...] Non abbiamo fatto un lavoro abbastanza buono finora in questa direzione, ma non perché non ci siano registe donne. I miei commenti sono stati frettolosi e stupidi e voglio scusarmi per questo."

Il prossimo film della Blumhouse sarà Halloween, che arriverà il 25 ottobre. Un sequel è già in produzione.


OFFERTE AMAZON: L'X-MEN COLLECTION E WONDER WOMAN A PREZZO SCONTATO

Nuove promozioni su Amazon anche per il settore dell'intrattenimento casalingo. Quest'oggi ci concentriamo su due film interessanti, tra cui una collezione completa ed una versione Ultimate Edition in Bluray 4K + Bluray 3D + BluRray, entrambi disponibili a prezzi scontati.

Partendo proprio dall'Ultimate Edition, si tratta del film con protagonista Gal Gadot ed ispirando all'universo DC. Stiamo ovviamente parlando di Wonder Woman, la cui Ultimate Edition comprensiva di BluRay in 4K, BluRay in 3D e BluRay "classico" è disponibile al prezzo scontato di 24,99 Euro, una buona offerta per portare a casa un pacchetto che fino a qualche giorno fa costava più di 40 Euro.

La collezione di cui vi parlavamo invece è quella che ha ad oggetto X-Men, e composta da 6 DVD. Si tratta della Complete Collection, che comprende X-Men, X-Men 2, X-Men Conflitto Finale, X-Men L'Inizio, X-Men Giorni di un futuro passato ed X-Men Apocalisse. Il pacchetto è disponibile al prezzo scontato di 19,39 Euro, rispetto ai 22,49 Euro di listino. Risparmio minimo quindi, ma comunque molto interessante per i fan.
 
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