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MovieTown, il cinema a casa vostra

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view post Posted on 23/3/2019, 20:23
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SABATO

23/03/2019



JOKER – TODD PHILLIPS SVELA UNA NUOVA FOTO CON JOAQUIN PHOENIX

Le riprese di Joker sono finite lo scorso dicembre, e ora Todd Phillips è impegnato nel montaggio del film.

Il regista l’ha rivelato attraverso una foto che ritrae Joaquin Phoenix nel ruolo di Arthur Fleck, stand-up comedian destinato a diventare il Joker in seguito a una giornata particolarmente storta; l’immagine è infatti accompagnata dalla parola “Editing”.

Nel film, Zazie Beetz è Sophie Dumond, una madre single che attira l’attenzione del Joker. Frances Conroy è la mamma di quest’ultimo, mentre Robert De Niro presta il volto al conduttore di un talk show, determinante nella genesi del supercriminale. Marc Maron è un agente che lavora nel suddetto talk show, anche lui fondamentale nella nascita del Clown Principe del Crimine; Brett Cullen interpreta Thomas Wayne.

Il cast comprende inoltre Douglas Hodge (Alfred Pennyworth), Dante Pereira-Olson (Bruce Wayne), Shea Whigham e Bill Camp.

La produzione di Joker può contare su un budget di 55 milioni di dollari, sensibilmente inferiore rispetto alla media dei cinecomic, segno che si focalizza sul protagonista e sulle atmosfere da gangster movie.

Scott Silver, noto per 8 Mile e The Fighter, ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Todd Phillips, che sarà anche il regista.

Joker non è collegato all’attuale DC Extended Universe, e racconta i primi passi del villain nel mondo della criminalità, in un contesto “realistico” da inizio anni Ottanta.

Potrete vederla qui di seguito, ma prima vi ricordo che l’uscita è attesa per il 4 ottobre 2019.

LA FOTO


www.instagram.com/p/BvUvx21J04V/?utm_source=ig_embed

DETECTIVE PIKACHU – RYAN REYNOLDS SVELA UN NUOVO SPOT CON SCENE INEDITE

Manca circa un mese e mezzo all’uscita di Detective Pikachu, e Ryan Reynolds ha pubblicato un nuovo spot ricco di scene inedite.

Tim Goodman (Justice Smith) è sulle tracce del padre scomparso, e Pikachu (Ryan Reynolds) si offre di aiutarlo, anche perché il ragazzo è l’unico in grado di capirlo. Tim, però, è un po’ restio all’idea di fare amicizia con un Pokémon, e non sembra voler intrecciare un legame troppo profondo. Quando Pikachu gli sale sulla spalla, infatti, Tim lo fa scendere, e il Pokémon elettrico commenta: «Va bene, cammino… sto cercando di arrivare a centomila passi in quest’ora». Poi, alla fine dello spot, scopre che il letto di Tim da bambino ha le orecchie da Pikachu, e dice: «Non mi sono mai sentito così lusingato e spaventato allo stesso tempo».

Vi ricordo che Detective Pikachu arriverà nei cinema il prossimo 9 maggio.

Basato sul videogioco Great Detective Pikachu, il film è diretto da Rob Letterman (Piccoli brividi), mentre la sceneggiatura è stata affidata ad Alex Hirsch (Gravity Falls) e Nicole Perlman (Guardiani della Galassia, Captain Marvel). La produzione è curata da Legendary Entertainment e The Pokémon Company.

Justice Smith interpreta Tim Goodman, un ragazzo che arriva in città per cercare il padre scomparso, con l’aiuto della giornalista Lucy (Kathryn Newton) e dell’eponimo Pikachu (Ryan Reynolds), un esemplare particolarmente arguto della sua specie, portato per l’investigazione.

Ken Watanabe presterà il volto al detective Yoshida. Il cast include anche Bill Nighy, Chris Geere, Suki Waterhouse, Rita Ora e Rob Delaney. La distribuzione internazionale di Detective Pikachu (Giappone escluso) sarà curata da Universal Pictures.

LA SINOSSI
Il mondo dei Pokémon prende vita!

La prima avventura Pokémon live-action, POKÉMON Detective Pikachu, nella sua versione originale vede Ryan Reynolds dare la voce a Pikachu, il volto iconico del fenomeno globale Pokémon, uno dei marchi di intrattenimento multigenerazionale più popolari al mondo ed il franchise multimediale di maggior successo di tutti i tempi.

I fan di tutto il mondo potranno vedere Pikachu sul grande schermo come mai visto prima, nel ruolo del Detective Pikachu, un Pokémon come nessun altro. Il film mostra anche una vasta gamma di amati personaggi Pokémon, ognuno con le sue abilità e personalità singolari e uniche.
La storia inizia quando il geniale detective privato Harry Goodman scompare misteriosamente, costringendo il figlio di 21 anni Tim a scoprire cosa sia successo. Ad aiutarlo nelle indagini l’ex compagno Pokémon di Harry, Detective Pikachu: un adorabile, esilarante e saggio super-investigatore che soprende tutti, persino se stesso.

Avendo scoperto che i due sono equipaggiati per comunicare tra loro in modo singolare, Tim e Pikachu uniscono le loro forze in un’avventura elettrizzante per svelare l’intricato mistero. Si trovano così ad inseguire gli indizi lungo le strade illuminate al neon di Ryme City, una moderna e disordinata metropoli dove umani e Pokémon vivono fianco a fianco in un iperrealistico mondo live-action. Qui incontreranno una serie di Pokémon, scoprendo una trama sconvolgente che potrebbe distruggere la loro coesistenza pacifica con gli umani e minacciare l’universo stesso dei Pokémon.


LO SPOT




ANIME JAPAN: TEASER DEL NUOVO FILM DI MY HERO ACADEMIA IN USCITA QUESTO INVERNO

Ci sarà un secondo film animato di My Hero Academia dal titolo provvisorio My Hero Academia: The Movie che uscirà questo inverno nelle sale cinematografiche giapponesi.

La notizia era trapelata nei giorni scorsi, grazie ad una scansione della rivista Weekly Shonen Jump che uscirà lunedì 25 marzo in Giappone, ma che già da questo giovedì è disponibile in alcuni negozi. Lo staff ha chiesto a chi l’aveva condivisa online di toglierla in vista dell’annuncio fatto oggi dal palco dell’Anime Japan.

Lo staff
Ancora una volta il mangaka Kōhei Horikoshi, autore del manga originale pubblicato da Edizioni Star Comics e disponibile in inglese sulla app MANGAPLUS By Shueisha, supervisionerà la pellicola e creerà i design dei personaggi.

Alla regia Kenji Nagasaki (regia delle prime tre stagioni e del film Two Heroes), la sceneggiatura è di Yosuke Kuroda. Confermata la presenza del character designer Yoshihiko Umakoshi, le musiche sono del compositore Yuuki Hayashi.

La quarta stagione andrà in onda a Ottobre in Giappone, mentre in America è stato annunciato lo sviluppo di un film live action.

Il teaser contiene il girato del primo film My Hero Academia: The Two Heroes distribuito nei cinema italiani solo oggi e domani.




NUOVE CLIP IN ITALIANO PER CAPTIVE STATE, IL FILM SCI-FI DI RUPERT WYATT

Il 28 marzo Captive State, il film che segna il ritorno dietro la macchina da presa di Rupert Wyatt, il regista de L’alba del pianeta delle scimmie, arriverà nelle nostre.

Nel cast John Goodman, Ashton Sanders, Jonathan Majors, Colson Baker, Vera Farmiga e il rapper Machine Gun Kelly, protagonisti di una pellicola fantascientifica che porta sul grande schermo la ribellione degli uomini contro degli invasori alieni che si sono stabiliti sul nostro territorio.

LA TRAMA
Dieci anni dopo un’invasione aliena, l’ormai occupata Chicago è divisa in due fazioni. Coloro che hanno giurato fedeltà agli alieni e coloro che si sono uniti ai ribelli nella loro lotta contro gli invasori.

Possiamo avere una assaggio grazie a quesa clip.






JUNKIE XL PER LA COLONNA SONORA DI TERMINATOR: DARK FATE

La colonna sonora di Terminator: Dark Fate, il prossimo capitolo della saga inaugurata da James Cameron negli anni ’80, sarà curata da Tom Holkenborg, meglio conosciuto anche come Junkie XL. Nel corso della sua carriera il compositore ha curato le musiche di pellicole come Mad Max: Fury Road e Deadpool, diretto da Tim Miller, regista anche del nuovo Terminator.

È grandioso poter collaborare ancora una volta con Tim. I Terminator originali sono dei film così iconici e avere James [Cameron] di nuovo come produttore e Tim alla regia rappresenta un team da sogno. Sarà un progetto fantastico a cui collaborare.

Come sappiamo, il film si collegherà direttamente a Terminator 2, ignorando i tre sequel successivi. Arnold Schwarzenegger sarà ancora il T-800, mentre Gabriel Luna interpreterà un nuovo Terminator, giunto dal futuro per uccidere Dani Ramos (Natalia Reyes). Toccherà a Grace (Mackenzie Davis), Sarah Connor (Linda Hamilton) e allo stesso T-800 l’arduo compito di proteggerla. Il piccolo Jude Collie interpreterà John Connor da bambino, ma il suo volto sarà sostituito con quello di Edward Furlong in CGI.

La regia del film è stata affidata a Tim Miller (Deadpool). La produzione è curata da James Cameron, nuovamente in possesso dei diritti della saga a partire dal 2019, e da Skydance, mentre Billy Ray (L’inventore di favole, Breach – L’infiltrato) è stato ingaggiato per riscrivere la sceneggiatura. Le scenografie sono di Sonja Klaus, la stessa di Prometheus.

L’uscita è attesa per il 1 novembre 2019.


ZAC EFRON E AMANDA SEYFRIED SARANNO FRED E DAPHNE NEL NUOVO FILM DI SCOOBY-DOO

Come sappiamo, Scooby-Doo, il cane animato creato da Hanna e Barbera verso la fine degli anni ’60, tornerà sul grande schermo un con un nuovo film animato. Con lui ci saranno anche i suoi amici, ovviamente

Gina Rodriguez (Jane the Virgin) doppierà Velma, il cervello del gruppo. Will Forte (Last Man on Earth) presterà la voce a Shaggy, lo scansafatiche che si spaventa con niente, miglior amico di Scooby. Tracy Morgan doppierà Capitan Cavey (Captain Caveman) un altro personaggio dell’universo di Hanna-Barbera. Frank Welker sarà sempre la voce di Scooby.

A loro si uniscono ora Zac Efron e Amanda Seyfried. I due interpreteranno rispettivamente Fred, il leader della Misteri Affini, e Daphne, la ragazza alla moda del gruppo, dalla folta chioma rossa. Il film, che arriverà nelle sale americane nel 2020, sarà diretto da Tony Cervone e prodotto da Chris Columbus, Charles Roven e Allison Abbate.

LA TRAMA DEL FILM
Nel film la Misteri e affini unirà le forze con altri eroi dell’universo di Hanna-Barbera per salvare il mondo da Dick Dastardly e dai suoi piani malvagi… e questa volta la minaccia è reale.


Star Wars: Gli Ultimi Jedi, un nuovo sguardo ai libri sacri dei Jedi

L’archivio della Lucasfilm ha aperto brevemente le sue porte ai fan di Star Wars mostrando nel dettaglio alcune immagini degli antichi testi Jedi visti brevemente sul pianeta Ahch-To in Star Wars: Gli Ultimi Jedi.
Le immagini e i concept mostrano il design accuratissimo dei misteriosi artefatti che alla fine del film trovano spazio in un cassetto del Millennium Falcon con Rey.

Il team di scenografi del progetto aveva presentato 40 tipologie di volumi differenti, ridotti poi a 10 dal regista Rian Johnson, volumi che sono poi finiti nello scaffale di Luke Skywalker visto nel film. Il reparto grafico della Lucasfilm ha realizzato a mano in maniera minuziosa ben 80 pagine rigorosamente invecchiate, poi rilegate con una copertina in pelle dagli scenografi.

Nel cast tornano Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, Kelly Marie Tran, Laura Dern e Benicio Del Toro.

Trovate tutte le informazioni sul film, con gli aggiornamenti e le novità, nella scheda.

Scritto e diretto da Rian Johnson, Star Wars: Gli Ultimi Jedi è prodotto da Ram Bergman e Kathleen Kennedy, è uscito il 15 dicembre 2017, il 13 in Italia.

Ecco alcune immagini:


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Spider-Man: Un Nuovo Universo, due nuovi spot per l’uscita in home video del film animato

La Sony ha diffuso in rete due nuovi spot tv per il lancio in home video (qui trovate tutti i dettagli) di Spider-Man: Un Nuovo Universo, il film d’animazione premio Oscar diretto da Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman e prossimamente in home video.

Questa la sinossi ufficiale:

Spider-Man: Un Nuovo Universo racconta le vicende del teenager di Brooklyn Miles Morales e delle infinite possibilità del Ragno-Verso, dove più di una persona può indossare la maschera. Una visione fresca di un nuovo Universo Spider-Man con uno stile visivo innovativo e unico nel suo genere.

Il film è incentrato sull’Uomo Ragno di Miles Morales, che nei fumetti ottiene i poteri quando un ragno geneticamente modificato proveniente dai laboratori delle Osborn Industries finisce nello zaino di suo zio Aaron Davis, un criminale incallito. Inizialmente Morales non vuole essere un supereroe, ma si sente costretto a farlo quando lo Spider-Man originale muore cercando di salvare la sua famiglia.

A doppiare morales nella versione originale vi sarà Shameik Moore, mentre Mahershala Ali sarà Aaron Davis e Brian Tyree Henry sarà Jeffierson Davis. Nel cast anche Liev Schreiber, che doppierà il villain ancora avvolto nel mistero.

Spider-Man: Into the Spider-Verse è uscito a Natale in Italia.






Pet Sematary, il vero orrore del film in una featurette sottotitolata

Dalla divisione nazionale della 20Th Century Fox arriva una featurette sottotitolata di Pet Sematary.
Potete vederla nella parte superiore della pagina.

Kevin Kolsch e Dennis Widmyer sono i registi scelti dalla Paramount per dirigere il film. Tra i produttori, Lorenzo di Bonaventura e Mark Vahradian.

Nel cast Jason Clarke, John Lithgow, Naomi Frenette, Jeté Laurence e Hugo Lavoie.

La sinossi:

Tratto dal romanzo horror di Stephen King, Pet Sematary segue il dottor Louis Creed (Jason Clarke) che, dopo essersi trasferito da Boston al Maine con sua moglie Rachel (Amy Seimetz) e i due piccoli figli, scopre un misterioso cimitero nascosto nella foresta nei pressi della nuova casa. Dopo una tragedia, Louis si rivolge al suo strano vicino, Jud Crandall (John Lithgow), dando il via a una serie di pericolosi eventi che scatenano una forza imperscrutabile con conseguenze terribili.




Box-Office Italia: A un Metro da Te in testa venerdì

Si mantiene in testa al box-office italiano venerdì A un Metro da Te: il film drammatico raccoglie altri 215mila euro portandosi a un totale di 339mila euro in due giorni.
Al secondo posto, Captain Marvel continua la sua corsa con 156mila euro e un totale finora di 8.5 milioni di euro. Al terzo posto Scappo a Casa incassa 97mila euro, per un totale di 161mila euro in due giorni.

Sale al quarto posto Peppermint, che incassa 76mila euro e arriva a 132mila euro in due giorni. Al quinto posto Escape Room incassa 72mila euro e sale a un un milione complessivi.

Le altre nuove uscite: Il Professore e il Pazzo, al settimo posto, incassa 58mila euro e sale a 90mila euro in due giorni, La Conseguenza al nono posto incassa 25mila euro e sale a 39mila euro in due giorni.


Ben Affleck: ecco quando uscirà il suo prossimo film sulla dipendenza

La Warner Bros. ha stabilito la data d’uscita del prossimo film di Ben Affleck, un dramma sulla dipendenza, per il 18 ottobre, una data favorevole alla stagione dei premi.

Il film, che in precedenza è passato attraverso i titoli di The Has-Been e Torrance, è diretto da Gavin O’Connor e interpretato da Affleck che è un ex giocatore di pallacanestro in lotta con la dipendenza, problema che gli è costato il suo matrimonio. Nel suo percorso di recupero e guarigione, il personaggio diventerà allenatore di una squadra di pallacanestro del liceo, nella scuola che frequentava da ragazzo.

Affleck è il produttore del film, insieme a O’Connor, Jennifer Todd, Gordon Gray e Ravi Mehta. La sceneggiatura è stata scritta da Brad Ingelsby e O’Connor. Il film vede la partecipazione di Al Madrigal nei panni dell’assistente allenatrice, Janina Gavankar, Hayes MacArthur, Brandon Wilson e Rachael Carpani.

Affleck e O’Connor hanno collaborato per The Accountant, uscito nel 2016, che ha guadagnato 155 milioni al botteghino mondiale.

La Warner Bros. ha annunciato anche di aver spostato l’uscita del film drammatico The Goldfinch al 13 settembre rispetto alla data prevista in precedenza dell’11 ottobre. Nicole Kidman, Sarah Paulson e Ansel Elgort recitano nell’adattamento del romanzo di Donna Tartt, incentrato su un ragazzo che viene accolto da una famiglia benestante dopo che sua madre viene uccisa in un attentato al Metropolitan Museum of Art.
Inoltre, lo studio sposterà la commedia Superintelligence di Melissa McCarthy dal giorno di Natale a 20 dicembre.

Abbiamo visto Ben Affleck in Triple Frontier, dal 13 marzo disponibile su Netflix.


Godzilla: King of the Monsters, vedremo un inedito scontro tra mostri

Arriva un’altra importante conferma in merito a Godzilla: King of the Monsters, in quanto pare proprio che Rodan e Mothra siano pronti a combattere. C’è molta eccitazione nell’aria per la Warner Bros. mentre si pianifica il nuovo MonsterVerse, e dopo due solidi risultati con Godzilla e Kong: Skull Island, si pensa al sequel di Godzilla con le idee più chiare e con l’ambizione di un piano a lunga scadenza.

Prima che la gigantesca lucertola atomica sputa fuoco possa entrare in contatto con la grande scimmia, l’iconico mostro Toho dovrà prima schierarsi contro alcuni nemici appena introdotti.

In previsione del nuovo film, Collider ha avuto l’opportunità di visitare il set di Godzilla: King of the Monsters l’anno scorso e durante questo periodo, ha visto una concept art che mostrava una lotta tra Mothra e Rodan. Nessuno ha specificato quando lo scontrò avrà luogo nel film, ma dovrebbe essere incluso nel montaggio finale.

Attraverso le loro storie cinematografiche, Mothra e Rodan hanno avuto una relazione in continua evoluzione. Le due creature aeree hanno unito le forze per salvare il pianeta e distruggerlo, e anche se non hanno sempre lavorato insieme, non sono mai state protagoniste di una vera lotta tra loro.

Godzilla II: King of Monsters è stato diretto da Michael Dougherty e vede nel cast anche Bradley Whitford, Thomas Middleditch, O’Shea Jackson Jr., Ken Watanabe e Sally Hawkins.

Al momento sappiamo che nel 2020 uscirà il terzo capitolo del franchise (Godzilla vs King Kong) che vedrà Godzilla e King Kong scontrarsi a muso duro per la prima volta sul grande schermo.


Emma: completo il cast del nuovo adattamento da Jane Austen

Anya Taylor-Joy è stata scelta come protagonista del nuovo adattamento di Emma, romanzo di Jane Austen, e adesso arriva da Empire la conferma che molti altri membri del cast sono stati scelti per dare corpo ai personaggi della scrittrice inglese.

Bill Nighy, Mia Goth, Callum Turner, Gemma Whelan, Miranda Hart, Josh O’Connor, Rupert Graves, Amber Anderson e Tanya Reynolds compariranno tutti nel film. Autumn de Wilde, che arriva dal mondo della fotografia e dei videoclip musicali, si cimenterà in questa produzione per esordire dietro alla macchina da presa, con Eleanor Catton che firmerà la sceneggiatura.

Il romanzo di Austen del 1815 è una commedia di buone maniere che segue la giovane Emma Woodhouse mentre si intromette negli affari romantici degli altri nel tentativo di combinare i matrimoni perfetti, senza però rendersi conto di quello che ruota intorno a lei e di quelli che possono essere gli accoppiamenti perfetti per lei.

Con Focus Features e Working Title a supportare il progetto, la produzione è, come detto, già in corso ma il film non ha ancora una data d’uscita. Non si tratta del primo adattamento cinematografico da Jane Austen né da Emma; ricordiamo infatti il film del 1996, diretto da Douglas McGrath, con Gwyneth Paltrow nei panni della protagonista e con Jeremy Northam, Toni Collette e Ewan McGregor.

Tra gli adattamenti più famosi delle opere della Austin, si ricordano il recente e bellissimo Orgoglio e Pregiudizio di Joe Wright, con Keira Knightley e Matthew McFayden.


Wonder Woman 1984: ecco perché l’uscita è stata rimandata

Lo slittamento della data di uscita di Wonder Woman 1984 da novembre 2019 a giugno 2020 è una decisione che la Warner Bros. sembra aver preso molto seriamente negli interessi del film e del reparto creativo guidato da Patty Jenkins (già regista del primo capitolo). A rivelarlo è stato il produttore Charles Roven durante la promozione di Triple Frontier, disponibile ora su Netflix, in un’intervista con Collider:

“Abbiamo sempre desiderato far uscire il film in estate. Avevamo affrettato la pre-produzione perché Patty stava preparando la miniserie per TN, I Am the Night, con Chris Pine, e volevamo rispettare la release originale del 1 novembre 2019. Questo perché lo studio ci aveva detto che sarebbe stato meglio così…poi, ad un certo punto, sono venuti da noi e hanno detto: “Sapete ragazzi, avete ragione. Torniamo al mese in cui era stato rilasciato il primo Wonder Woman e prendetevi tutto il tempo necessario per finire i lavori“.

In effetti la motivazione di questo cambio repentino non era mai stata fornita prima di oggi, commentata soltanto da Gal Gadot su Twitter spiegando che il cinecomic era “tornato alla sua legittima casa” in riferimento alla release di giugno; un periodo particolarmente positivo se pensiamo al successo ottenuto dal film nel 2017 e al buon posizionamento rispetto agli altri cinefumetti Marvel.

Dunque la stagione 2019 della DC presenterà soltanto Shazam! (dal 5 aprile nelle sale) e a ottobre Joker, lo spin-off con Joaquin Phoenix diretto da Todd Phillips, mentre nel 2020 debutteranno le eroine di Birds of Prey e Wonder Woman 1984.

Nei giorni scorsi era stato lo stesso Roven a definire il film un sequel “inusuale”, spiegando che si, poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendo Wonder Woman 1984 “la prossima iterazione della supereroina”.

“Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.“

Vi ricordiamo inoltre che l’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal, in un ruolo ancora misterioso.


wonder-woman-1984

Avengers: Endgame, confermato un altro ritorno

Disegnata e progettata da Tony Stark, l’armatura Hulkbuster ha fatto il suo debutto ufficiale nel Marvel Cinematic Universe in Avengers: Age of Ultron (indossata proprio dall’eroe per contrastare la furia del gigante di giada) ed è tornata utile a Bruce Banner durante la battaglia finale nel Wakanda in Infinity War. E a quanto pare figurerà anche nel prossimo film del franchise, Avengers: Endgame, o almeno è ciò che ci suggerisce il nuovo banner creato per il mercato asiatico.

L’immagine che vedete qui sotto mostra infatti i sopravvissuti allo schiocco di Thanos (Banner, Captain America, Iron Man, Vedova Nera, Occhio di Falco, Thor, Rocket Raccoon, Ant-Man, Nebula, Okoye e War Machine) più ovviamente Captain Marvel, e al loro fianco spunta una “misteriosa” Hulkbuster…

L’aspetto è quello di una versione aggiornata dell’armatura che avevamo ammirato lungo il corso di Age of Ultron e Infinity War, dunque è possibile venga sfruttata per una missione diversa dal solito (magari proprio la discesa nel Regno Quantico?) oppure che sarà Professor Hulk a indossarla per contrastare il Titano Pazzo nella resa dei conti.

Spoiler o meno, il banner sembra dirci che qualcuno è effettivamente all’interno dell’Hulkbuster, e che il suo ruolo in Endgame potrebbe avere lo stesso peso di quello degli altri supereroi. Che ne pensate? Chi la sta guidando?


Captain Marvel: Vers è super tecnologica e sci-fi nei concept art originali dei costumi StarForce

Questo mese Captain Marvel ha fatto il suo debutto nelle sale di tutto il mondo, introducendo finalmente nell’UCM l’atteso personaggio di Carol Danvers, la guerriera Kree che vedremo in azione anche nell’imminente Avengers: Endgame durante la resa dei conti con Thanos.

Come abbiamo avuto modo di constatare, il design del costume indossato dall’eroina si discostava decisamente da quello dei fumetti originali; un cambiamento che nonostante tutto è stato molto apprezzato dai fan, che hanno potuto ammirare una Carol Danvers dall’aspetto più aggressivo, futuristico e perfetto da sfoggiare in battaglia.

Tuttavia sembra che in origine il personaggio di Brie Larson avesse un look ancora più sci-fi rispetto a quello visto nel film, o almeno, lo aveva nella sue versione da guerriera della StarForce.

A rivelarlo è stato il conceptual artist Andy Park, pubblicando sulla sua pagina Instagram il design originale di Vers e del suo costume da soldato Kree. Oltre al sapore decisamente hi-tech, vediamo delle differenze sostanziali soprattutto per quanto riguarda l’elmo dell’eroina, che in questa prima versione presentava una sorta di visore dall’aspetto davvero futuristico.

Park spiega che inizialmente erano previsti due costumi distinti per il personaggio: quello da Captain Marvel e quello di Vers come soldato della StarForce, che era quasi stato approvato dai Marvel Studios. Tuttavia quando ebbero la geniale idea di rendere la sua uniforme capace di cambiare colore, si è optato per la realizzazione di un costume unico, e quindi l’aspetto dell’armatura dei Kree è stato reso più simile a quello del costume inizialmente pensato per Captain Marvel.

ECCO IL DESIGN ORIGINALE DI VERS.


Bentornato Presidente, Claudio Bisio: «Non è un film buonista, ma anti-cattivista»

Arriverà nelle sale il prossimo 28 marzo, grazie a Vision Distribution, Bentornato Presidente!, sequel di Benvenuto Presidente! di Riccardo Milani, film del 2013 in cui un bibliotecario di montagna e pescatore di trote di nome Giuseppe Garibaldi, interpretato da Claudio Bisio, si ritrovava a ricoprire il ruolo di Presidente della Repubblica per via della sua omonimia con l’eroe del Risorgimento.

Il sequel, diretto dai registi di Metti la nonna in freezer Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi, è un instant movie pensato e girato in pochissimo tempo che mette alla berlina lo scenario politico dell’Italia del 2019 scaturito dalle elezioni dello scorso 4 marzo, senza risparmiare nessuna delle parti in causa. Il Peppino di Bisio, dal canto suo, torna in politica in veste di Presidente del Consiglio, per riconquistare la compagna Janis, interpretata da Sarah Felberbaum, che eredita il ruolo da Kasia Smutniak.

All’inizio si era pensato di ambientarlo nelle aule di Strasburgo e nei palazzi della politica europea, come osserva lo sceneggiatore Fabio Bonifacci, ma dato che di quel mondo si conosce pochissimo sarebbe stato particolarmente complicato declinarlo in chiave di commedia. «La ricerca per questo film è andata avanti per molto tempo – dice in conferenza stampa il produttore Nicola Giuliano di Indigo Film, anche autore del soggetto insieme a Bonifacci – Volevamo raccontare questo momento storico facendo della sana satira su quello che ci circonda. In un’era in cui si deve per forza stare da un lato o dall’altro della barricata c’è bisogno di guardarsi allo specchio, ridendo di tutto e di tutti. Questo, dopotutto, era anche il senso del primo film».

Il duo dietro la macchina da presa ha dato al film un impianto visivo fresco e pop e Bentornato Presidente!, per uso delle musiche e stacchi di montaggio, ha un taglio fumettistico, quasi da graphic novel. «I nostri maestri, che guardavamo a quindici anni anni in tv, sono i Guzzanti, con Sabina abbiamo anche lavorato come autori – precisano Stasi e Fontana – Li abbiamo rispolverati per questo progetto, che quando ce l’hanno proposto ci è sembrata una chiamata alle armi. Volevamo sdrammatizzare su un presente che si prende sempre e comunque sul serio e ne è venuto fuori un selfie dell’Italia di oggi. Se il film è pieno di riferimenti visivi è perché, essendo cresciuti al tempo delle VHS, abbiamo consumato tanti film americani che abbiamo visto e assorbito».

«È un sequel vero, da tutti i punti di vista – afferma invece Bisio – Sia come storia che a livello temporale, dato che gli eventi si svolgono sei anni dopo. Peppino Rimane un personaggio naïf, ma mentre nel primo film era un pescatore di trote catapultato al Quirinale come un elefante in una cristalleria, stavolta torna in politica solo per riconquistare la sua Janis, che non gli perdona il qualunquismo e il ritiro in montagna. Peppino non ama tanto la politica, ma è una persona che adora rimboccarsi le maniche. Non lo definirei un film buonista, ma un film anti-cattivista».

«Quando c’è un filtro social di questi cambiamo tutti, ognuno di noi oggi è al contempo Dr. Jekyll e Mr. Hyde – osserva invece Pietro Sermonti, che veste i panni di Ivan Ferro, uomo nell’ombra della politica che rivelerà più di una sorpresa – È il segno della politica di oggi e i nostri personaggi non a caso fanno abbastanza tenerezza. In questo film prendiamo a mazzate un po’ di tutti, l’unico che ne esce bene è proprio Peppino, che quello che fa lo fa con amore e per amore. Nel 2013, all’epoca del primo film, c’era la dittatura dei sondaggi, oggi invece dominano dei tirannici social media manager che tengono i politici al guinzaglio della narrazione e dello storytelling ventiquattr’ore su ventiquattro e che secondo me il film rappresenta benissimo. Anche i politici vecchia scuola di Massimo Popolizio e Cesare Bocci, che a un certo punto ritornano, sono perfino ripugnanti».

In Bentornato Presidente! vengono parodiati in maniera piuttosto sfacciata sia Giuseppe Conte, dato che Bisio si auto-definisce un “premier precario a chiamata”, sia Matteo Salvini, Luigi Di Maio e un partito di sinistra, chiaramente riconducibile al PD, più che mai nel caos, il cui count-down per le prime sale anziché scendere. Il Ministro dell’Interno e leader della Lega viene rifatto da Paolo Calabresi, mentre Guglielmo Poggi interpreta un politico a 5 stelle dalla faccia pulita. «Non penso si arrabbieranno, anche perché abbiamo cercato di dargli un’umanità che non so se gli appartiene», dice Calabresi non mandandole certo a dire. «Più che le persone singole raccontiamo l’umanità di una generazione politica che non sa niente, ha il sorriso in faccia ed è molto felice. Devo ringraziare i registi per avermi dato la possibilità di di interpretare qualcosa di così felicemente lontano da me», chiosa invece Poggi in chiusura con la stessa durezza.


Avengers: Endgame, il secondo trailer mostra delle immagini false? Ecco la folle teoria cospirazionista

Ormai le numerosissime e sempre più elaborate teorie dei fan sono diventate parte dell’UCM tanto quanto i suoi eroi, ed è proprio per questo che di volta in volta noi vi riportiamo quelle più interessanti, plausibili o… sopra le righe. E proprio parlando di ipotesi folli, vi presentiamo la bizzarra fan theory di oggi, che con un retrogusto decisamente cospirazionista, arriva persino a mettere in dubbio alcune delle immagini mostrate nell’ultimo trailer di Avengers: Endgame!

Secondo l’utente che l’ha formulata, la sequenza in cui vediamo il team dei Vendicatori munito di “tute quantiche” sfilare all’interno del loro quartier generale, mostrerebbe dei personaggi che non dovrebbero esserci. Parliamo di Tony Stark e Nebula, che mentre nel primo trailer si trovavano dispersi nello spazio e praticamente in fin di vita, nelle nuove immagini sembrerebbero essere arrivati sulla Terra sani e salvi.

Stando alla teoria, non avrebbe affatto senso creare un hype pazzesco tra i fan alludendo ad una possibile morte dei due eroi – o comunque ad un destino differente – per poi semplicemente spoilerarne il ritorno tramite un nuovo trailer. L’utente ipotizza quindi che le immagini in cui vediamo Stark e Nebula insieme agli altri, siano semplicemente fake, ed inserite al solo scopo di depistare gli spettatori.

A riprova di ciò, viene citato l’esempio del trailer ingannevole di Avengers: Infinity War, dove in effetti vedevamo Hulk prendere parte alla battaglia nel Wakanda insieme a tutti gli altri eroi. Sequenza che – con l’uscita del film – si è rivelata completamente falsa, in quanto l’eroe verde è comparso solamente nei primi minuti, costringendo così Banner a combattere nella terra di T’Challa all’interno della Hulkbuster.

Insomma, che il destino abbia in serbo un’avventura completamente diversa per Tony e Nebula? Non ci resta che attendere il 24 aprile per scoprirlo. Voi cosa ne pensate?


GOMORRA 4: I PRIMI DUE EPISODI IN ANTEPRIMA AL THE SPACE CINEMA MODERNO DI ROMA

Gomorra 4 debutterà sugli schermi di Sky il 29 marzo, ma i fan potranno vedere in anteprima i primi due episodi nella serata di lunedì grazie a un evento organizzato da The Space Cinema Moderno di Roma.
Alla serata parteciperanno anche alcuni membri del cast che saranno presenti in sala per la gioia dei presenti che, se in possesso di The Space Pass, potranno ricevere l'invito esclusivo per accedere alla proiezione in progeramma alle ore 19.00.

Gomorra - La Serie è tratta dall'omonimo best seller scritto da Roberto Saviano ed è diventato un vero e proprio fenomeno televisivo, ottenendo un successo internazionale.

La quarta stagione dello show debutterà poi su Sky Atlantic venerdì 29 marzo alle 21.15: Genny Savastano, Patrizia Santoro, Enzo Villa Sangue Blu, Valerio Misano 'o Vucabulà e Azzurra Avitabile torneranno sullo schermo con dodici nuovi episodi che da Napoli porteranno i protagonisti direttamente a Londra ma non solo.

Tra i registi ci saranno Francesca Comencini, regista dei primi 4 episodi e alla supervisione artistica, Claudio Cupellini (regista degli ultimi due episodi della precedente stagione), l'attore Marco D'Amore (regista del quinto e del sesto episodio), Enrico Rosati (settimo e ottavo episodio), aiuto regia delle prime tre stagioni e regista di GomorraVR - We own the streets, e Ciro Visco, anche lui aiuto regia nelle prime tre stagioni nonché regista del nono e decimo dei nuovi episodi.

La nuova stagione di Gomorra, da un'idea di Roberto Saviano e tratta dal suo omonimo romanzo (edito da Arnoldo Mondadori Editore), è una produzione Sky, Cattleya e Fandango in collaborazione con Beta Film.


C'ERA UNA VOLTA A HOLLYWOOD: IL NUOVO POSTER MOSTRA TUTTI I PERSONAGGI

C'era una volta a Hollywood, il nuovo film diretto da Quentin Tarantino, ha un nuovo poster che mostra tutti i protagonisti della storia portata sul grande schermo, riuscendo forse a frenare le tante critiche ricevute dalle prime due locandine del film di Tarantino
L'immagine mostra quindi i due protagonisti Rick Dalton e Cliff Booth, interpretati da Leonardo DiCaprio e Brad Pitt, oltre a Sharon Tate, Charles Manson e le ragazze della sua setta, Bruce Lee e Jay Sebring.

Gli eventi portati sul grande schermo, ambientati nel 1969, permetteranno di dare spazio ai terribili crimini compiuti dalla setta di Charles Manson di cui sarà vittima la diva Sharon Tate, moglie di Roman Polanski, interpretata da Margot Robbie, trucidata insieme ad alcuni suoi amici tra le mura della sua villa a Bel Air. Una vicenda di cronaca su cui si innesta l'ansia di rivalsa di Dalton. Da queste premesse è ovvio che C'era una volta a Hollywood sia uno dei film più attesi del 2019.

Nel cast del film - a proposito, qui potete leggere il nostro commento al trailer di C'era una volta a Hollywood, ci saranno anche Al Pacino, Kurt Russell, Timothy Olyphant, Michael Madsen, Tim Roth, Damian Lewis, Emile Hirsch, Dakota Fanning e Luke Perry, nel suo ultimo ruolo prima della prematura scomparsa. C'era una volta a Hollywood uscirà nelle sale italiane a settembre.

Ecco il poster:


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Bentornato Presidente: attori e regista approvano o respingono i punti del nostro programma politico

Dal 28 marzo nei cinema, Bentornato Presidente! è il naturale seguito di Benvenuto Presidente! uscito nel 2013. In quel primo capitolo l'ingenuo e soprattutto onesto Giuseppe Garibaldi alias Claudio Bisio veniva accidentalmente eletto Presidente della Repubblica. In questo nuovo film, meno accidentalmente, si ritrova suo malgrado a guidare il paese in qualità di Presidente del Consiglio. La commedia, oltre a fare satira politica, si rivela particolarmente brillante per il buon numero di personaggi che animano la storia e per il linguaggio visivo vivace e accattivante.

Con in mente un nostro ipotetico programma politico (molto discutibile...) abbiamo chiesto agli attori Claudio Bisio, Sarah Felberbaum, Pietro Sermonti, Paolo Calabresi, Guglielmo Poggi e ai due registi Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi, di approvare o respingere i punti del suddetto programma. Nell'intervista qui sotto le loro risposte.


Bentornato Presidente Approvato o respinto? Intervista a attori e registi del film - HD

TUTTE LE VOLTE CHE HO SCRITTO TI AMO: NETFLIX SCEGLIE UN NUOVO REGISTA PER IL SEQUEL

Dopo essere stato annunciato tramite un teaser trailer, il sequel della commedia romantica Netflix Tutte Le Volte Che Ho Scritto Ti Amo si prepara ad entrare ufficialmente in produzione.

Stando quanto riportato dal The Hollywood Reporter, la compagnia di streaming on demand ha affidato la regia del secondo capitolo cinematografico della fortunata saga letteraria creata da Jenny Han al direttore della fotografia Michael Fimognari: oltre ad aver curato la fotografia del primo capitolo, che era diretto da Susan Johnson, Fimognari è stato anche il dopo della serie horror di Netflix Hill House e del prossimo Doctor Sleep, nuovo adattamento di Stephen King che sarà anche un sequel di Shininig.

Una scelta curiosa, supportata però dalla Johnson, che supervisionerà il progetto in qualità di produttrice esecutiva. "Dirigere Tutte Le Volte Che Ho Scritto Ti Amo è stata una delle grandi esperienze della mia vita, e sono grata ai fan per il loro appassionato sostegno al film", ha detto la Johnson in una dichiarazione. "A causa delle tempistiche e di impegni presi con altri progetti non potrò dirigere il sequel, ma ne sarò una produttrice esecutiva e non vedo l'ora di continuare a condividere la storia di Lara Jean e di far parte di questo franchise".

La Han, invece, ha dichiarato: "Sono così elettrizzata e grata che continueremo a raccontare la storia di Lara Jean. So che il pubblico si innamorerà di lei ancora una volta."

Tutte Le Volte Che Ho Scritto Ti Amo è attualmente disponibile su Netflix. Voi lo avete già visto? Vi era piaciuto?


CAPTAIN MARVEL, C'È ANCHE STAR-LORD NEL FILM? A SORPRESA, RISPONDE UN SUPERVISORE VFX

Mentre il nuovo capitolo dei Marvel Studios Captain Marvel domina il box office di tutto il mondo, una nuova teoria dei fan suggerisce che Star-Lord dei Guardiani della Galassia possa essere apparso nel film con Brie Larson in un breve cameo.

Tutto è nato (ovviamente) su Reddit, quando alcuni fan hanno sottolineato che nel canone del Marvel Cinematic Universe, il giovane Peter Quill è stato preso dalla Terra da Yondu nel 1988 mentre sua madre stava morendo di cancro.

Sappiamo che Captain Marvel si svolge nel 1995 ma alcune sequenze del film sono ambientate prima di quell'anno, e una particolare scena - nella quale viene mostrata una stella cadente - potrebbe teoricamente essere cronologicamente molto vicina alla data in cui il giovane Quill fu portato nello spazio: secondo alcuni utenti quella stessa cadente che compare a schermo è proprio la nave di Yondu che se ne va dalla Terra.

In poche ore la questione è diventata virale, tanto da arrivare alle orecchie del supervisore degli effetti visivi del film, Chris Townsend. Senza negare né confermare, in un'intervista con Huffington Post Towsend ha dichiarato: "Non ho mai sentito parlare di Peter Quill, ma questa cosa mi piace. Adoro il lato fan di ciò che facciamo, adoro le reazioni, amo le riflessioni del pubblico. La stella cadente è una bella trovata."

Insomma, Star-Lord si o Star-Lord no? Voi cosa ne pensate? Come al solito, diteci la vostra nella sezione dei commenti. Vi ricordiamo che Captain Marvel tornerà nel prossimo film del Marvel Cinematic Universe, Avengers: Endgame, in uscita il 24 aprile.

Stando a recenti dichiarazioni, il film sarà il cinecomic più lungo di sempre.


DRAGGED ACROSS CONCRETE, S. CRAIG ZAHLER: "NON FACCIO FILM PER ESPRIMERE DEI VALORI"

Durante una chiacchierata con il magazine The Ringer, l'acclamato regista S. Craig Zahler ha parlato del suo modo di intendere il cinema e della sua nuova fatica, Dragged Across Concrete, della quale è uscito recentemente il primo trailer ufficiale con protagonisti Mel Gibson e Vince Vaughn.

"Posso sostenere con fermezza che non sto facendo film e scrivendo libri e tutte queste altre cose per diventare popolare o per piacere alla gente" ha confessato Zahler. "Certo, naturalmente spero che alla gente piacciano, ma non ho intenzione di fare scelte creative diverse in modo che possano piacere di più, o a più persone."

Il regista ha proseguito: "Se vieni a vedere un mio film e sei molto interessato ad un determinato argomento, tipo come le persone di questa o quella etnia o credo religioso o donne o bambini dal Canada vengono trattati nel mio film ... beh quello è il tuo punto di vista. E tu hai il diritto di averlo. Se la cosa più importante per te è andare a vivere l'esperienza di un film e vederci dentro un riflesso delle tue convinzioni personali, devi sapere che probabilmente non uscirai soddisfatto dalle mie opere, perché non si allineano in modo coerente con dei valori. Non sto cercando di fare dei film per esprimere dei valori. Il cinema si sta avvicinando pericolosamente a dei 'film agenda', ovvero un film che sostenga le proprie dichiarazioni di tesi. I miei film sono guidati dai miei personaggi."

Nel nostro speciale Everycult: Bone Tomahawk abbiamo analizzato il film d'esordio del regista per cercare di comprendere gli archetipi del suo cinema, schietto e diretto, definendolo il John Carpenter del XXI secolo. Dategli un'occhiata se volete, e non dimenticate di recuperare anche il suo secondo lungometraggio, Brawl In Cell Block 99, arrivato in Italia solo per il mercato home video.

La sua nuova opera, Dragged Across Concret, è stata presentata allo scorso Festival di Venezia, ma è possibile che come il film precedente arriverà nel Bel Paese solo in dvd. Restate con noi per ulteriori aggiornamenti.


ROCKETMAN: IL BIOPIC SU ELTON JOHN POTREBBE ESSERE VIETATO AI MINORI

Vi avevamo riportato, stando alle informazioni raccolte dal The Daily Mail, che il biopic musicale su Elton John, Rocketman, avrebbe rischiato di essere censurato a causa di scene di sesso fra il protagonista Taron Egerton e Richard Madden.

Ebbene, dall'altra parte dell'oltreoceano, nello specifico dalla sede del The Hollywood Reporter, arrivano invece notizie completamente opposte: a quanto pare infatti adesso sembrerebbe che il film di Dexter Fletcher uscirà nei cinema con una valutazione Rated-R per sesso, droga e - beh - rock 'n' roll.

Ad oggi non è chiaro da quale parte penda la ragione, con il regista che è sceso su Twitter per ribadire che il film non è ancora completato, al momento, e che quindi è ancora impossibile stabilire con quale valutazione l'opera arriverà nelle sale, o se sarà limitata dalla censura.

"Sto vedendo molte speculazioni su ROCKETMAN!! Una cosa buona!" ha detto Fletcher, nel post originale che potete trovare in calce all'articolo. "Il film è ancora incompiuto, quindi non sono altro che voci. È e sarà sempre la fantasia musicale senza esclusione di colpi che la Paramount e i produttori hanno sognato e voluto con passione. Lo scoprire di persona il 24 maggio."

Vi ricordiamo che, in Italia, il film uscirà il 30 maggio. Nel frattempo, vi rimandiamo al trailer ufficiale di Rocketman, con protagonisti Taron Egerton, Richard Madden e Bryce Dallas Howard.


HELLBOY: IL PRODUTTORE PARLA DEL PROBLEMA DEL WHITEWASHING

Mentre The Space Cinema si prepara a festeggiare l'anniversario di Hellboy in attesa dell'uscita italiana del film di Neil Marshall, il produttore Lloyd Levin ha parlato di un tema d'attualità molto attuale, quello del whitewashing.

Se siete a digiuno di questo termine, sappiate che grossolanamente fa riferimento a quella scelta di casting che, nei casi di un adattamento cinematografico, affida la parte di un personaggio di fantasia che appartenga ad una determinata etnica ad un attore (o attrice) caucasico.

Recentemente lo abbiamo visto accadere con Scarlett Johansson in Ghost in the Shell o con Tilda Swinton in Doctor Strange e la stessa cosa - importante per alcuni, trascurabile per altra - sarebbe potuta verificarsi anche in Hellboy, quando per interpretare il personaggio di Benjamin Daimio (di discendenza giapponese nei fumetti) era stato scelto l'attore Ed Skrein (Deadpool, Alita: Angelo della Battaglia).

"La conversazione pubblica è stata la stessa conversazione che abbiamo avuto", ha detto Lloyd Levin, produttore di lunga data dei film di Hellboy, che aveva già preso parte ai progetti di Del Toro. "Ci siamo sentiti in errore. È chiaro che rappresentare questo personaggio in modo culturalmente accurato significa qualcosa per molte persone, e ci siamo detti che se avessimo trascurato questa responsabilità avremmo contribuito a perpetrare una tendenza sbagliata, che oscura la storia e la voce delle minoranze etniche nel mondo dell'arte."

Grazie anche ad Ed Skrein, che si è fatto volontariamente da parte, la produzione si è assicurata per la parte l'attore Daniel Dae Kim, celebre per il suo ruolo in Lost.

"Avevo sentito parlare della polemica ancor prima che sapessi che avrei fatto parte di questo progetto", ha dichiarato l'attore. "Quando ho sentito cosa hanno fatto i produttori e cosa ha fatto Ed Skrein in particolare, sono rimasto profondamente commosso e molto colpito."

Vi ricordiamo che Hellboy arriverà in Italia dall'11 aprile prossimo, in anteprima mondiale. Per ingannare l'attesa, potete gustarvi uno dei quattro poster IMAX pubblicati online.


AVENGERS: ENDGAME SARÀ "IL CINECOMIC PIÙ LUNGO DI SEMPRE"? SEMBRA PROPRIO DI SÌ!

I due nuovi spot di Avengers: Endgame hanno aumentato ancora di più l'hype dei fan di tutto il mondo, che stando a un report di Anton Volkon di Trailer Track dovranno aspettarsi il cinecomic in assoluto più lungo della storia, persino superiore alle tre ore del cut iniziale dei fratelli Russo.

Stando proprio al report, la Disney starebbe informando i cinema del Nord America del fatto che Avengers: Endgame sia il "film più lungo di tutti gli attuali esponenti del cinema supereroistico". In realtà non il solo a detenere questo record, perché come sappiamo la director's cut di Batman v Superman: Dawn of Justice dura la bellezza di 3 ore e 3 minuti, che sarebbe poi l'esatta durata del cinecomic Marvel Studios.

La stessa runtime di 3 ore e 3 minuti è stata riportata anche dal distributore slovacco del film. Con lo score di Alan Silvestri completato, inoltre, questa dovrebbe essere la durata finale ed effettiva, che sarà probabilmente rivelata ufficialmente a giorni. È tutto molto giusto: la conclusione della Infinity Saga merita una lunghezza adeguata alle sue ambizioni e capace di dare tutto lo spazio che serve ai tanti protagonisti e a una risoluzione epica e rara nel mondo del cinema di genere.

Avengers: Endgame è atteso nelle sale italiane il prossimo 24 aprile.


CHELSEA PERETTI SI UNISCE AL CAST DI THE PHOTOGRAPH, DRAMMA ROMANTICO DELLA UNIVERSAL

Stando a quanto riportato da Deadline, la star dello show poliziesco Brooklyn Nine-Nine, Chelsea Peretti, sarebbe entrata a far parte del cast del nuovo progetto sviluppato dalla Universal Pictures, The Photograph. L’attrice si unirà ad altri membri già annunciati come Issa Rae e Lakeith Stanfield.

Chelsea Peretti è conosciuta al grande pubblico per il ruolo di Gina Linetti nella popolare serie comedy in onda sul canale NBC. Dopo essere stata presente nella produzione di ben cinque stagioni, l’interprete ha lasciato improvvisamente il cast del serial lo scorso ottobre. In una precedente intervista aveva dichiarato che la scelta di abbandonare lo show non è dipesa del tutto da una sua precisa volontà. Una ferita per i fan del serial che è stata mitigata in parte dopo l’annuncio che il personaggio avrebbe continuato a presenziare nel serial per sporadiche apparizioni. Ad Entertainment Weekly l’attrice Melissa Fumero, interprete del sergente Amy Santiago, ha dichiarato che il ritorno della Peretti sarebbe avvenuto quanto prima, nello specifico nell’episodio intitolato “Return of the King”: “Vedremo Gina di nuovo e ciò che sta facendo”.

Sul grande schermo, invece, la Peretti è apparsa nell’ultima comedy-thriller della Warner Bros. Pictures, Game Night – Indovina chi muore stasera?, affiancata dai protagonisti Jason Bateman (Arrested Development – Ti presento i miei) e Rachel McAdams (Doctor Strange).

Sempre il portale Deadline, inoltre, rivela che gli attori Kelvin Harrison Jr., Chante Adams, Jasmine Cephas Jones e Y’lan Noel sono stati ingaggiati dalla Universal Pictures nel lungometraggio prodotto dalla Will Packer Productions. Sara Scott e Mika Pryce supervisioneranno il progetto per conto della Universal.

Scritto e diretto da Stella Meghie (Noi siamo tutto), The Photograph si incentrerà sull’intreccio di storie sentimentali ambientate sia nel passato che nel presente. Ulteriori dettagli della trama e dei personaggi, tuttavia, non sono stati per il momento comunicati. Le riprese dovrebbero avere inizio tra non molti giorni.


IDRIS ELBA È IN FASE DI TRATTATIVE PER IMPERSONARE CELANAWE IN MOUSE GUARD

L’esclusiva lanciata dall’attendibile Hollywood Reporter annuncia che la star Idris Elba (Luther) è nelle fasi finali di negoziazione per entrare a far parte del film live-action/CGI Mouse Guard, l’adattamento della serie a fumetti Boom! Studios diretto da Wes Ball, regista dietro la macchina da presa del franchise di successo Maze Runner.

Solo alcuni giorni fa vi avevamo in precedenza riportato l’ingresso di un altro attore di peso in questa pellicola, Andy Serkis (Black Panther), il quale è stato ingaggiato per assumere il ruolo dell’antagonista, Midnight. La trasposizione cinematografica è descritta come una sorta di Trono di Spade con protagonisti dei topi. La storia verrà sviluppata attraverso l’utilizzo di tecnologia motion capture, ed in questo sappiamo bene il talento di Serkis visti i suoi ruoli passati come Gollum ne Il Signore degli Anelli o Cesare nella saga de Il Pianeta delle Scimmie, e di effetti visivi realizzati dalla compagnia neozelandese WETA.

Idris Elba interpreterà nell’economia della trama di Mouse Guard il personaggio di Celanawe, una figura descritta come simile a quella di Obi-Wan Kenobi nel franchise di Star Wars. Celanawe è stato in passato un campione leggendario e fino all’avvento delle avventure che si racconteranno nel lungometraggio è ritenuto scomparso ormai da diverso tempo.

Basato sui fumetti e sulle graphic novel di David Petersen, Mouse Guard è ambientato in un mondo medievale e racconta di questa fratellanza di topi che hanno giurato di proteggere il loro regno. I piccoli protagonisti della storia dovranno vedersela contro predatori del calibro di astute volpi, aquile e malvagi roditori. La dura lotta portata avanti dai topi per vivere sicuri e prosperare incrocerà dunque il sentiero di una serie di minacce. Ci sarà comunque spazio anche per momenti più leggeri, d’altronde le funzioni svolte dalla guardia dei topi vanno ben oltre il delicato ruolo di milizia. La loro vocazione li spinge a non avere paura e a non vivere semplicemente, ma ad esistere.

La produzione di Mouse Guard, adattamento sceneggiato da Gary Whitta (Rogue One: A Star Wars Story), dovrebbe avere luogo in una data non meglio precisata di maggio.


JIU JITSU: QUESTO IL TITOLO DEL NUOVO FILM SULLE ARTI MARZIALI CON NIC CAGE

Nicolas Cage sarà il protagonista di una nuova pellicola sulle arti marziali intitolata Jiu Jitsu, come riporta Variety. Ecco cosa possiamo dirvi al riguardo.

Jiu Jitsu vedrà nel cast, oltre a Cage, anche Alain Moussi. Dimitri Logothetis è alla produzione della nuova pellicola con Martin Barab. Logothetis è anche il regista del film, a partire da una sceneggiatura che ha scritto di suo pugno in collaborazione con Jim McGrath. Highland Film Group si occupa della vendita del film nel mondo, che è attualmente in corso all'Hong Kong Filmart.

Jiu Jitsu è incentrato su un antico ordine di esperti combattenti di Jiu Jitsu che si trovano a dover affrontare degli spaventosi invasori alieni in una battaglia per la salvezza della Terra che avviene ogni sei anni. Il personaggio di Cage e la sua squadra di combattenti di Jiu Jitsu si uniscono al personaggio di Moussi per sconfiggere il Brax.


Edited by Triplethor - 23/3/2019, 20:40
 
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24/03/2019



SHAZAM! – SIVANA MINACCIA LA FAMIGLIA DI BILLY NEL NUOVO SPOT

Il piccolo Billy Batson (Asher Angel) è un orfano che pensa di potersela cavare da solo, ma scoprirà di poter contare su un’intera famiglia acquisita che gli dimostrerà come i legami affettivi siano più importanti del sangue. In effetti, la “famiglia” è fondamentale nella storia di Capitan Marvel (nome con cui era originariamente noto Shazam), tant’è che nei fumetti fu introdotto il concetto di Marvel Family, poi diventata Shazam Family. Oltre a Billy, infatti, anche i suoi familiari acquisiscono i poteri di Shazam, accompagnandolo nelle sue avventure.

Ebbene, i fan si aspettano qualcosa del genere anche nel film, e il nuovo spot dimostra che la famiglia affidataria di Billy sarà determinante per il suo percorso formativo. In alcune scene inedite, vediamo il Dottor Sivana (Mark Strong) che minaccia sia Freddy Freeman (Jack Dylan Grazer) sia il resto della famiglia, ma l’eroe (Zachary Levi) non resterà certo a guardare.

LA SINOSSI
C’è un supereroe dentro ognuno di noi, serve solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson basta pronunciare la parola “SHAZAM!”. Questo ragazzino adottato di 14 anni può trasformarsi nel supereroe adulto Shazam, grazie a uno stregone antico. Conservando il cuore di un bambino in un corpo prestante e divino, Shazam fa quello che farebbe ogni ragazzino dotato di superpoteri: si diverte! Può volare? Ha una vista a raggi X? Può sparare raggi dalle sue mani? Può saltare i suoi compiti in classe? Shazam decide di testare tutti i suoi poteri con la spensieratezza tipica dei bambini. Ma deve imparare a controllarli per contrastare le forze del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Per quanto riguarda gli attori, Zachary Levi interpreta il supereroe, mentre Asher Angel presta il volto al suo alter ego, il piccolo Billy Batson. Mark Strong è il villain Dottor Sivana, mentre Grace Fulton interpreta Mary Batson. Nel cast anche Jack Dylan Grazer (Freddy Freeman), Cooper Andrews, Marta Milans, Ross Butler, Djimon Hounsou e John Glover.

Vi ricordo che alla regia del film c’è David F. Sandberg (Lights Out, Annabelle: Creation). Black Adam (Dwayne Johnson) non comparirà nel film, ma sarà protagonista di un cinecomic a lui dedicato, prima di scontrarsi con Shazam in un eventuale sequel. La sceneggiatura è opera di Henry Gayden e Darren Lemke.

Shazam, chiamato inizialmente Capitan Marvel, è stato creato da C.C. Beck e Bill Parker nel 1939, ma è apparso per la prima volta su Whiz Comics n° 2 (febbraio 1940), un albo della Fawcett Comics, casa editrice acquistata in seguito dalla DC.

Il supereroe è l’alter ego di William “Billy” Batson, orfano di 15 anni che può evocare i poteri del mago Shazam e trasformarsi nell’omonimo personaggio, adulto e dotato di grandi abilità: possiede infatti la saggezza di Salomone, la forza di Eracle, la resistenza di Atlante, il potere di Zeus, il coraggio di Achille e la velocità di Mercurio.
Vi ricordo che Shazam! uscirà nelle sale italiane il prossimo 3 aprile.

LO SPOT



JOHN WICK 3: PARABELLUM – UN VIDEO CELEBRA IL NATIONAL PUPPY DAY

Tutto è cominciato con un cucciolo.

Nel primo film, John Wick (Keanu Reeves) è in lutto per la perdita dell’amata moglie, morta per malattia, ma lei gli lascia in eredità qualcosa di prezioso: una cucciola di beagle, che gli viene recapitata a casa senza preavviso. Quando il figlio di un mafioso russo irrompe in casa sua per rubargli l’automobile, irritato dal suo rifiuto di vendergliela, compie un errore madornale: non si limita a malmenare John insieme ai suoi uomini, ma colpisce a morte la cagnolina… che spira tra le braccia del suo padrone. Grosso errore. John, infatti, è un ex sicario della mala noto nell’ambiente come Baba Yaga, assassino micidiale che non si ferma di fronte a nulla per consumare la sua vendetta. Dopo aver seminato l’inferno contro il boss e suo figlio, entra in una clinica veterinaria e libera un cucciolo di pitbull, portandolo via con sé.

Insomma, il primo capitolo di questo franchise inizia e finisce con un cagnolino, e il legame tra John e i suoi cani ha un ruolo centrale. Non c’è quindi da stupirsi che, in occasione del National Puppy Day (la Giornata Nazionale del Cucciolo), Lionsgate abbia voluto celebrare questa festa con un video “a tema”, in cui vediamo diversi momenti del rapporto tra John e il pitbull.

Lo troverete qui di seguito, ma prima vi ricordo che il prossimo episodio della saga – John Wick 3: Parabellum – uscirà il 16 maggio nelle sale italiane.

LA SINOSSI
John Wick (Keanu Reeves) è in fuga per due ragioni… gli danno la caccia per un contratto aperto di 14 milioni di dollari sulla sua vita, e per aver infranto una regola centrale: aver ucciso qualcuno sul suolo dell’Hotel Continental. La vittima era un membro del Tavolo Alto che aveva ordinato il contratto aperto. John dovrebbe essere già morto, ma il manager del Continental, Winston, gli ha dato un’ora di tempo prima che fosse “Excommunicado” – affiliazione revocata, bandito da tutti i servizi e isolato dagli altri membri. John sfrutta il settore terziario per restare in vita, combattendo e uccidendo mentre si fa strada fuori da New York City.

Alla regia c’è ancora Chad Stahelski, mentre la sceneggiatura è opera di David Kolstad, lo stesso dei primi due capitoli. Nel cast figurano anche Halle Berry, Ian McShane, Asia Kate Dillon, Lance Reddick, Saïd Taghmaoui, Jason Matzoukas, Mark Dacascos, Common, Laurence Fishburne, Ruby Rose, Hiroyuki Sanada e Anjelica Huston.

John Wick 3: Parabellum uscirà il 17 maggio 2019 nelle sale americane.

IL VIDEO




HELLBOY: UN NUOVO VIDEO CI PORTA ALLA SCOPERTA DEL FILM DIRETTO DA NEIL MARSHALL

Un nuovo video ci porta alla scoperta di Hellboy, l’adattamento dei fumetti di Mike Mignola diretto da Neil Marshall (The Descent, Game of Thrones).

Come sappiamo, il budget di questo Hellboy, che vede come protagonista David Harbour (Stranger Things), è decisamente inferiore rispetto a quello richiesto da Guillermo del Toro per realizzare Hellboy III – Dark Worlds. Il film si preannuncia “più oscuro e raccapricciante” rispetto alle precedenti trasposizioni. Ian McShane presta il volto al Professor Trevor Bruttenholm (alias Professor Broom), padre adottivo di Hellboy, mentre Milla Jovovich è la Regina di Sangue. Daniel Dae Kim interpreta Ben Daimio. Sophie Okonedo presta il volto a Lady Hatton, veggente dell’Osiris Club, antico club inglese che indaga sui misteri sovrannaturali. Alistair Petrie interpreta Lord Adam Glaren, membro d’alto rango del club; mentre Brian Gleeson è Merlino, il celebre mago. Nel cast anche Sasha Lane (Alice Monaghan) e Penelope Mitchell (Ganeida).

LA STORIA DI HELLBOY
La produzione è curata da Larry Gordon, Lloyd Levin e Mike Richardson, quest’ultimo per conto di Dark Horse Entertainment. La trama dovrebbe essere basata sull’arco narrativo La caccia selvaggia, dove compare proprio Nimue alias Regina di Sangue, potentissima strega che fu amata da Merlino: il mago le trasmise la sua conoscenza, ma lei usò questo potere per imprigionarlo in una tomba per l’eternità. Senza la sua guida, Nimue impazzì e cominciò a venerare l’Ogdru Jahad, antica divinità destinata a causare la fine del mondo. Hellboy fu costretto a risvegliare un’armata di cavalieri deceduti per affrontarla, ma Nimue, seppur sconfitta, riuscì a trascinarlo all’inferno con lei.

Il copione è opera di Mike Mignola (creatore del personaggio) insieme a Andrew Cosby e Christopher Golden. Questo nuovo adattamento dei fumetti di Mike Mignola arriverà nelle nostre sale l’11 aprile.




DISNEY-FOX: 10 FRANCHISE CINEMATOGRAFICI FOX CHE ORA SONO DISNEY

L’accordo fra Disney e Fox ha segnato una svolta epocale. Il colosso Disney ha acquisito in un colpo solo decine e decine di titoli e franchise: alcuni, come quelli relativi ad X-Men, mutanti e al carismatico Deadpool interpretato da Ryan Reynolds, sono stati subito accomunati all’accordo, mentre altri sono rimasti su un livello più occulto, e parte del pubblico non ha ancora chiaro il passaggio.
In questo speciale abbiamo inserito alcuni dei maggiori franchise che la casa di Topolino si è aggiudicata, e che ora potrà decidere di continuare o rebootare, ricominciando da zero!

KINGSMAN

Secondo alcuni, la saga dei “Kingsman” potrebbe trovare difficoltà a destreggiarsi all’interno di Disney, con le sue atmosfere a volte fin troppo sopra le righe, la violenza delle scene d’azione che lo caratterizzano ed i toni maturi con cui tratta i propri temi: nonostante il regista Matthew Vaughn abbia manifestato dei seri piani per un seguito delle avventure dei suoi eroi, i fan sono in allerta, in attesa di un annuncio che chiarisca la situazione.

L’ERA GLACIALE

Non dovrebbero esserci problemi invece per la saga de L’era Glaciale, un franchise animato di estremo successo che ha finito per diventare iconico in pochi anni. Nonostante l’abuso che si è fatto de L’Era Glaciale, alcuni piani per un sesto film sono in corso fin dal 2016, e probabilmente Disney non si farà sfuggire l’occasione di cavalcare l’onda.

INDEPENDENCE DAY

Il ritorno sulle scene di Independence Day nel 2016 non ha raggiunto il successo sperato: dei piani per un sequel sono stati in parte abbandonati ed in parte… Rimandati al 2036 (esattamente il gap temporale che intercorre fra i primo ed il secondo capitolo della serie). Le potenzialità del franchise sono veramente molte, e la fanbase è in realtà ancora fortemente radicata… Che Disney possa pensare ad un reboot?

AVATAR

La strada di Avatar è già scolpita nella pietra da molti anni: fra il 2020 ed il 2025, dovrebbero essere addirittura 4 i sequel di quello che ancora oggi rimane il film di maggior successo ai botteghini mondiali. Disney potrebbe in realtà stravolgere il tutto (Bob Iger ha espresso dubbi almeno su Avatar 4 e Avatar 5), ma alcuni produttori (Jon Landau in primis) hanno rassicurato i fan sul buon andamento delle produzioni attuali (che interessano il secondo e terzo capitolo).

ALIEN & PREDATOR

I due franchise sui mostruosi alieni, uniti in un grande macrocosmo ormai da più di un crossover, non hanno nulla da temere da Disney: Bob Iger ha chiarito che i franchise come Alien o Predator (o Deadpool) rimarranno in qualche modo differenziati dal marchio Disney, mantenendo una propria identità di base “per non confondere il pubblico”. Tale frase sembrerebbe non poco rassicurante, verosimilmente significando che a determinati marchi potrebbe essere lasciata carta bianca riguardo i propri toni e, soprattutto, che non dovranno far fronte al famigerato PG-13.

MAMMA HO PERSO L’AEREO

Anche il franchise di Home Alone, in Italia Mamma ho Perso l’Aereo, diventa proprietà di Disney. Possibile reboot in arrivo? Se in qualche modo la “saga” di Kevin McAllister tornasse in auge, sarebbero non pochi i “vecchi” fan a gioirne.

I FANTASTICI 4

Finalmente la prima famiglia Marvel tornerà all’ovile grazie a Disney: verosimilmente, i Fantastici 4 hanno enormi possibilità di venir aggiunti al Marvel Cinematic Universe in un non-così-prossimo futuro. Viste le deludentissime prove precedenti, non esiste la minima possibilità che l’arrivo dei Fantastici 4 avvenga in maniera diversa da un reboot.

IL PIANETA DELLE SCIMMIE

Disney sembrerebbe aver avanzato l’interesse a continuare con il franchise, che con l’ultimo War fot the Planet of the Apes del 2017 ha riscosso un grande successo; ma non è chiaro se ciò avverrà con un sequel di quest’ultimo o con un reboot. Alcuni rumor insistono per la prima ipotesi, ma anche in questo caso, i fan sono in attesa di delucidazioni.

DIE HARD

Sono passati 6 anni dall’ultimo film della saga, che con l’addio di Bruce Willis e le terribili critiche che lo hanno seguito pareva aver fatto chiudere definitivamente i battenti sulla saga action (nonostante discreti numeri al boxoffice).
In realtà pare sia in piedi un progetto che coinvolge Tobey Maguire, ma come questo “resisterà” all’arrivo di Disney è ancora tutto da vedere.

X-MEN & DEADPOOL

Il mondo dei mutanti Fox rappresenta per Disney (o meglio per Marvel) una dele possibilità più affascinanti: è molto probabile (se non ormai praticamente confermato) che anche gli X-Men arrivino a far parte del Marvel Cinematic Universe accanto agli Avengers. Deadpool a parte, che da dichiarazioni alla stampa dovrebbe mantenere l’attuale corso e continuare quindi sulla strada di un terzo capitolo, il mondo degli X-Men sarà protagonista di un enorme reboot, che spazzerà via le vecchie storyline Fox per tornare a parlare dei personaggi più iconici (scommessa puntata su un nuovo Wolverine) i una veste totalmente nuova.


SPIDER-MAN: FAR FROM HOME – DOMANI VEDREMO IL NUOVO TRAILER?

Tom Holland ha recentemente pubblicato un semplicissimo tweet che recita “Lunedì mattina…”. Quanto basta per mettere in allerta il popolo del web. Perché, lo sappiamo, quando un attore lancia messaggi del genere vuol dire che c’è qualcosa in arrivo.

Il nuovo trailer di un film? La cosa non è da escludere, ma quale? La speranza di tutti i fan Marvel è che si tratti di Spider-Man: Far From Home e la cosa sembra essere stata confermata dall’account Weibo (il Twitter cinese) del film, che a condiviso il tweet dell’attore.

Ovviamente non esistono conferme, non possiamo fare altro che monitorare la situazione in attesa di aggiornamenti. Vi consigliamo, quindi, di rimanere sintonizzati sulle nostre frequenze?

DOMANI VEDREMO IL NUOVO TRAILER DI SPIDER-MAN: FAR FROM HOME?

LA SINOSSI DI SPIDER-MAN: FAR FROM HOME
Peter Parker ritorna in Spider-Man: Far From Home, il secondo capitolo della serie di Spider-Man: Homecoming! Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Sappiamo che Spider-Man: Far From Home si svolgerà dopo Avengers 4, e ne affronterà le conseguenze accompagnandoci in una nuova fase del Marvel Cinematic Universe. Jake Gyllenhaal interpreterà Mysterio, ma forse sarà introdotta anche Gwen Stacy, come dimostrano i provini della francese Louna Fournier e della lussemburghese Iris Haller. Michael Keaton tornerà nel ruolo di Adrian Tooms, alias l’Avvoltoio. Nel cast anche J.B. Smoove, Numan Acar e Zack Barack. Confermate le apparizioni di Nick Fury (Samuel L. Jackson) e Maria Hill (Cobie Smulders).

Alla regia di Spider-Man: Far From Home c’è ancora Jon Watts, mentre la sceneggiatura è curata da Chris McKenna ed Erik Sommers (noti soprattutto per Community, LEGO Batman: Il film, Spider-Man: Homecoming, Jumanji: Benvenuti nella giungla e Ant-Man and the Wasp).

Nel cast rivedremo Tom Holland (Peter Parker / Spider-Man), Marisa Tomei (zia May), Zendaya Coleman (Michelle), Jacob Batalon (Ned Leeds), Tony Revolori (Flash Thompson) e Michael Mando (Mac Gargan / Scorpione). Non sappiamo se Jennifer Connelly presterà ancora la voce a Karen.


DORA E LA CITTÀ PERDUTA: IL TRAILER DEL FILM DI DORA L’ESPLORATRICE!

Durante i Kids Choice Awards è stato diffuso il primo trailer di Dora e la Città Perduta, il film basato sulla celebre serie animata di Nickelodeon.

Il ruolo di Dora l’esploratrice sarà interpretato da Isabela Moner, giovane attrice vista in 100 cose da fare prima del liceo, Transformers: L’ultimo cavaliere e Sicario 2: Soldado. Nel cast figurano anche Benicio Del Toro (la volpe Swiper), Danny Trejo (la scimmietta Boots), Michael Peña (il padre di Dora), Eva Longoria (Elena Marquez, madre dell’avventuriera), Eugenio Derbez e Jeffrey Wahlberg (Diego). La sceneggiatura è stata affidata a Danielle Sanchez-Witzel e Nick Stoller, noto per aver diretto Cicogne in missione, Cattivi vicini, In viaggio con una rock star, Non mi scaricare e la serie Friends from College. La regia è invece curata da James Bobin, lo stesso de I Muppet, Muppets 2 – Ricercati e Alice attraverso lo specchio.

Dora Marquez è una bambina ispanica di 7 anni che in ogni episodio parte per un viaggio alla volta di un luogo da scoprire, un oggetto da trovare o qualcuno da salvare. Al suo fianco ci sono la scimmietta Boots e altri personaggi, i quali spesso si rivolgono direttamente allo spettatore e restano in silenzio per attendere una risposta. Si tratta infatti di un cartoon educativo, finalizzato anche all’insegnamento dello spagnolo (o l’inglese, nell’edizione italiana). È stato trasmesso per 8 stagioni, dal 2000 al 2014.

Nel film ci sarà una fondamentale differenza rispetto alla serie animata. Dora, infatti, sarà un’adolescente, e andrà a vivere in città da suo cugino Diego (protagonista dello spin-off Vai Diego, incentrato sul soccorso degli animali in difficoltà).



Captain Marvel: la supereroina al centro di alcuni concept art

Recentemente i conceptual artist Andy Park e Rodney Fuentebella hanno condiviso in rete dei loro concept art realizzati per Captain Marvel, cinecomic con Brie Larson attualmente nelle sale.
I concept in questione, che potete ammirare qua sotto, sono incentrati sul personaggio di Carol Danvers:

www.instagram.com/p/BvPGTadAZ2D/?utm_source=ig_embed
www.instagram.com/p/BvClilchGos/?utm_source=ig_embed

La sceneggiatura è stata scritta da una squadra stellare di sceneggiatori affermati, tra cui Meg LeFauve (Inside Out, Il Viaggio di Arlo), Nicole Perlman (l’imminente First Man, il film Marvel Studios Guardiani della Galassia), Geneva Robertson-Dworet (Tomb Raider, l’imminente Sherlock Holmes 3), Liz Flahive & Carly Mensch (GLOW), e Anna Boden & Ryan Fleck.

Il film è interpretato dall’attrice premiata con l’Academy Award® Brie Larson (Room, Kong: Skull Island), Samuel L. Jackson (il film Marvel Avengers: Age of Ultron, The Hateful Eight), Ben Mendelsohn (Rogue One: A Star Wars Story, Ready Player One), Djimon Hounsou (Blood Diamond, il film Marvel Guardiani della Galassia), Lee Pace (The Book of Henry, il film Marvel Guardiani della Galassia), Lashana Lynch (Brotherhood, Fast Girls), Gemma Chan (Humans, Animali Fantastici e Dove Trovarli), Algenis Perez Soto (Sambá, Sugar), Rune Temte (Eddie The Eagle – Il Coraggio della Follia, The Last Kingdom), McKenna Grace (Tonya, Gifted – Il Dono del Talento). Con loro anche Clark Gregg (La Legge della Notte, il film Marvel The Avengers) e Jude Law (Spy, Grand Budapest Hotel).

La storia segue le vicende di Carol Danvers, che diventa uno degli eroi più potenti dell’universo quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene. Ambientato negli anni ‘90, Captain Marvel è un’avventura completamente nuova che mostrerà al pubblico un periodo storico mai visto prima nell’Universo Cinematografico Marvel.


John Wick 3 – Parabellum, Keanu Reeves al centro di un nuovo poster

Grazie a Impawards possiamo ammirare un nuovo poster di John Wick 3: Parabellum, il terzo capitolo della saga action con protagonista Keanu Reeves in arrivo il 16 maggio nei nostri cinema.

Alla regia rivedremo all’opera Chad Stahelski, già regista del secondo capitolo, e alla sceneggiatura tornerà Derek Kolstad. Nel cast vi saranno anche Common, Ruby Rose, Hiroyuki Sanada, Halle Berry, Lance Reddick, Asia Kate Dillon, Anjelica Huston, Mark Dacascos, Jason Mantzoukas.

Questa la sinossi:

Alla fine del secondo capitolo della saga, John Wick era inseguito da tutti i suoi collaboratori. Il protagonista infatti è super ricercato per una doppia ragione: per una taglia di 14 milioni di dollari e per aver infranto una delle regole fondamentali, aver ucciso una persona all’interno dell’Hotel Continental.

John dovrebbe già essere stato eliminato, ma il dirigente dell’Hotel Continental gli concede un’ora di tempo prima di dichiararlo ufficialmente “scomunicato”, bandito da tutti i servizi e tagliato dalla rete dei contatti con gli altri membri. John dovrà cercare di restare vivo mentre cerca di lasciare New York.

L’uscita italiana è fissata per il 16 maggio.

Lo potete ammirare qua sotto:


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Hotel Mumbai: ecco due nuove clip del film con Armie Hammer e Dev Patel

Bleecker Street ha diffuso online due nuove clip tratte da Hotel Mumbai, thriller/dramma incentrato sull’assedio del Taj Hotel avvenuto nel 2008 nella città indiana.
Nello staff dell’hotel assediato dai terroristi c’erano lo chef Hemant Oberoi (Anupam Kher) e un cameriere (Dev Patel) che decisero di rischiare la propria vita per proteggere gli ospiti davanti agli occhi del mondo. Ma tra i protagonisti del film ci sono anche Armie Hammer e Nazanin Boniadi, che interpretano una coppia disperata costretta a fare sacrifici inconcepibili per proteggere il loro figlio neonato.

Nel cast anche Tilda Cobham-Hervey, Anupam Kher e Jason Isaacs.

Diretto da Anthony Maras, co-sceneggiatore insieme a John Collee, il film è prodotto da Basil Iwanyk, Gary Hamilton, Mike Gabrawy, Julie Ryan, Andrew Ogilvie e Jomon Thomas.

Il film è arrivato il 22 marzo nelle sale americane.






Shazam!, la stampa internazionale promuove il cinecomic con Zachary Levi

L’embargo è finito e le prime recensioni di Shazam! della stampa internazionale sono arrivate online. Il film di David F. Sandberg sembra aver conquistato la critica: al momento RottenTomatoes raccoglie 46 recensioni, di cui 43 positive e 3 negative, con un voto medio di 7.7/10. Una media più ponderata sarà disponibile nei prossimi giorni, quando arriveranno le altre recensioni, ma per il momento la risposta sembra essere decisamente positiva. Vi riportiamo la nostra traduzione di alcuni passaggi delle critiche più interessanti pubblicate da riviste e quotidiani americani e inglesi:

The Hollywood Reporter – “Il film beneficia delle grandi interpretazioni degli attori grandi e piccoli. Levi è delizioso nel ruolo principale, incarnando in modo esilarante il goffo adolescente nel corpo muscoloso del supereroe. Angel e Grazer lavorano benissimo insieme come teenager che legano nello scoprire i poteri di Shazam, e Strong utilizza la sua feroce intensità e la sua fisicità tesa per rendere il villain temibile con delle punte di comicità.”

Variety – “Eppure il fatto che tutto ciò che Shazam fa, dal prendere proiettili in faccia all’entrare e uscire nella sua identità da supereroe esclamando “Shazam”, sembri a metà strada tra il valoroso e il leggermente idiota, è una delle cose che dà una marcia in più al film. Shazam! suggerisce che se si prendono i superpoteri troppo seriamente si rischia di perdere di vista lo spirito dei fumetti. Il film dice che bisogna ridacchiare, e questo è parte dell’avventura”.

USA Today – “Superman e Batman non moriranno mai, ma in Shazam (un personaggio che è in circolazione da settant’anni ma che solo ora diventa mainstream) i giovani troveranno un nuovo eroe per tutta la famiglia che li rappresenta”.

Entertainment Weekly – “Shazam! è praticamente due film in uno. Uno con Levi e il suo fratellastro sapientone (Jack Dylan Grazer), l’altro con Strong e il suo incomprensibile e ringhioso nonsense generato al computer. Entrambi combattono per l’anima della storia. Ho amato uno, l’altro mi ha fatto sbadigliare. È difficile essere originali quando si vuole piacere a tutti i fanboy e le ragazze, quindi il film risulta un compromesso. Sarebbe stato meglio uscire dai parametri del genere, non avere paura e mettere in secondo piano Sivana e in primo piano Shazam.”

Empire Online – “Il potere più difficile da rappresentare sullo schermo è la saggezza di Salomone, ma Shazam! prende delle decisioni intelligenti, mescolando l’irriverenza delle scuole medie e una dolcezza disarmante. E – sì – contiene anche delle belle scazzottate.”

The Wrap – “Se Wonder Woman e Aquaman rappresentavano i primi passi lontano dai colori austeri dei film di Zack Snyder, Shazam! ci porta di colpo nei colori primari. C’è ancora un tocco di decadenza urbana – non stiamo parlando né di Dick Tracy di Warren Beatty né dei cartoni di Cartoon Network – ma questo nuovo film della DC ha una bella luminosità, sia visivamente che nel tono.”

Guardian – “Mentre Shazam! riesce a evitare molti dei problemi nella sceneggiatura dei film dell’Universo DC, rimane una certa tendenza all’eccesso, e siccome si tratta essenzialmente di un film per bambini, trascinare la trama per 132 minuti è un errore non indifferente. Il finale, anche se si contiene in maniera ammirevole, è composto da una noiosa escalation di anti-climax che frenano l’impatto emotivo. Questo film aveva bisogno di un montaggio più serrato e di una revisione più dura dello script. Un film imperfetto in grado di lanciare un franchise, che rappresenta comunque un miglioramento per la DC.”

Indie Wire – “Ci sono diversi film incentrati sulla magia della famiglia – quella che ci ritroviamo o quella che costruiamo noi stessi – ma ogni volta che Billy grida ‘Shazam!’ ci viene ricordato qualcosa che Thaddeus sente su una di quelle desolate televisioni dell’ascensore: ‘Famiglia è più di una semplice parola’. Molto di più, a quanto pare.”

Total Film – “Dopo il successo di Aquaman, Shazam mette l’Universo DC in buona salute con quello che probabilmente è il miglior film del franchise finora. In una parola: magico.”

Daily Telegraph – “Il film non sembra costruito appositamente per lanciare un franchise: è molto contenuto e cerca di fare quello che deve fare, ovvero essere folle e inaspettatamente caloroso.”

Polygon – “Al contrario di molti film simili, questo ha una parte finale che fonde umorismo, ritmo, posta in gioco e una vera gioia, tanto da farmi sorridere. Sì, Shazam! è il santo graal degli adattamenti supereroistici quando riesce a mettere insieme un climax emozionante, emotivo e ben costruito.”

IGN – “Shazam! è molto divertente e prova ulteriormente che, dopo il successo di Wonder Woman e Aquaman, il futuro dei film DC è luminoso. Zachary Levi è nato per interpretare questo supereroe bambinone, fa molto ridere insieme all’amichevole e sarcastico co-star Jack Dylan Grazer. Dopo uno strano ma obbligatorio inizio, il resto del film è ricco di sorprese per i fan dei fumetti ma offre anche abbastanza appeal mainstream da conquistare nuovi fan. Il dr. Sivana offre riflessioni sui temi di come gli adulti possono influenzare i bambini, ma questo villain non si riduce a essere un semplice stumento per portare avanti la storia di un ragazzo che deve scoprire cosa serve per diventare un (super)uomo.”


Hellboy: dei nuovi suggestivi poster IMAX del film di Neil Marshall

Grazie a Impawards possiamo vedere una serie di nuovi e suggestivi poster IMAX di Hellboy, reboot firmato da Neil Marshall in arrivo ad aprile nelle sale.

Dietro la macchina da presa Neil Marshall, regista rivelazione per l’horror The Descent – Discesa nelle tenebre, che dirige David Harbour (star della serie Stranger Things, al cinema con I segreti di Brokeback Mountain, La guerra dei mondi) nei panni del semi-demone che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, come la Regina di Sangue, interpretata dalla bellissima Milla Jovovich (la saga Resident Evil, Zoolander 2). Completano il cast Ian McShane (John Wick 1, 2), Sasha Lane (American Honey) e Daniel Dae Kim (The Divergent Series: Allegiant).

La pellicola arriverà in Italia in anteprima mondiale l’11 aprile.

Questa la sinossi:

Hellboy è tornato ed è più indemoniato che mai nel reboot della saga tratta dai fumetti cult di Mike Mignola. Il leggendario supereroe demoniaco, detective del BPRD (Bureau for Paranormal Research and Defense) che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, è chiamato in Inghilterra per combattere tre giganti infuriati. Qui scoprirà le sue origini e dovrà vedersela con Nimue, la Regina di Sangue, un’antica strega resuscitata dal passato e assetata di vendetta contro l’umanità. Hellboy dovrà cercare di fermare Nimue con ogni mezzo, in un epico scontro per scongiurare la fine del mondo.

Li potete ammirare tutti nella gallery qua sotto:


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Shazam! promosso da RottenTomatoes, ecco le prime reazioni

L’atteso nuovo film della DC Entertainment Shazam! con protagonista Zachary Levi è stato proiettato negli USA e oggi su RottenTomatoes sono uscite molte recensioni che hanno promosso a pieni voti il cinecomics Warner Bros.

Nello specifico ha raccolto il 93% di consenso basato su 46 recensioni. Leggermente inferiore è invece il consenso su Metacritic, che raccoglie la maggior parte delle grandi testate americane.

Metacritic ha raccolto un consenso di 76 su 100, mentre tra le testate che promuovono il film ci sono tra gli altri The hollywood Reporter, Vox,Total Film, Usa Today, IndieWire, The Verge, Empire, The Telegraph,The Wrap, Entertainment Weekly.

Dunque dopo i successi recenti d Aquaman, Shazam! è un ulteriore passo avanti positivo della Warner Bros, che sta ricostruendo fiducia nei fan, dopo la gestione disastrosa di Justice League.


Captain Marvel: Vers è super tecnologica e sci-fi nei concept art originali dei costumi StarForce

Questo mese Captain Marvel ha fatto il suo debutto nelle sale di tutto il mondo, introducendo finalmente nell’UCM l’atteso personaggio di Carol Danvers, la guerriera Kree che vedremo in azione anche nell’imminente Avengers: Endgame durante la resa dei conti con Thanos.

Come abbiamo avuto modo di constatare, il design del costume indossato dall’eroina si discostava decisamente da quello dei fumetti originali; un cambiamento che nonostante tutto è stato molto apprezzato dai fan, che hanno potuto ammirare una Carol Danvers dall’aspetto più aggressivo, futuristico e perfetto da sfoggiare in battaglia.

Tuttavia sembra che in origine il personaggio di Brie Larson avesse un look ancora più sci-fi rispetto a quello visto nel film, o almeno, lo aveva nella sue versione da guerriera della StarForce.

A rivelarlo è stato il conceptual artist Andy Park, pubblicando sulla sua pagina Instagram il design originale di Vers e del suo costume da soldato Kree. Oltre al sapore decisamente hi-tech, vediamo delle differenze sostanziali soprattutto per quanto riguarda l’elmo dell’eroina, che in questa prima versione presentava una sorta di visore dall’aspetto davvero futuristico.

Park spiega che inizialmente erano previsti due costumi distinti per il personaggio: quello da Captain Marvel e quello di Vers come soldato della StarForce, che era quasi stato approvato dai Marvel Studios. Tuttavia quando ebbero la geniale idea di rendere la sua uniforme capace di cambiare colore, si è optato per la realizzazione di un costume unico, e quindi l’aspetto dell’armatura dei Kree è stato reso più simile a quello del costume inizialmente pensato per Captain Marvel.


ECCO IL DESIGN ORIGINALE DI VERS.

AVENGERS: INFINITY WAR E IRON MAN TRIONFANO AI KIDS' CHOICE AWARDS 2019!

Avengers: Infinity War e Iron Man sono stati i trionfatori dell'ultima edizione dei Kids Choice Awards 2019. Sabato sera a Los Angeles la platea di giovanissimi di tutto il mondo che ha assegnato i premi alle star del cinema, della musica, della TV e del web, ha decretato che il precedente capitolo corale dei Vendicatori e Tony Stark sono, rispettivamente, il miglior film e il miglior supereroe del 2019.

É stata una dura lotta ma Infinity War è riuscito ad aver ragione dei suoi degni avversari e a battere, nella sua categoria, un campione di incassi come Aquaman, Il ritorno di Mary Poppins, The Kissing Booth, Black Panther e Tutte le volte che ho scritto ti amo. Stessa sorte di Avengers: Infinity War è toccata all'Iron Man di Robert Downey Jr., che ha battuto Jason Momoa e Aquaman oltre ai suo colleghi Black Panther (Chadwick Boseman), Captain America (Chris Evans), Thor (Chris Hemsworth) e Vedova Nera (Scarlett Johansson).

Ecco l'elenco completo di tutti i vincitori ai Kids' Choice Awards 2019:

Film preferito: Avengers: Infinity War

Attore cinematografico preferito: Noah Centineo (Peter Kavinsky, Tutte le volte che ho scritto ti amo)

Attrice cinematografica preferita: Joey King (Shelly "Elle" Evans, The Kissing Booth)

Supereroe preferito: Robert Downey Jr. (Tony Stark/Iron Man, Avengers: Infinity War)

"Picchiatore" preferito: Chris Pratt (Owen Grady, Jurassic World: Fallen Kingdom)

Film d'animazione preferito: Gli Incredibili 2

Serie tv preferita: Le amiche di Mamma

Serie drama preferita: Riverdale

Reality Show preferito: America's Got Talent

Presentatore preferito: Ellen DeGeneres (Ellen's Game of Games)

Giudice televisivo preferito: Simon Cowell, Mel B, Heidi Klum, Howie Mandel (America's Got Talent)

Cartone animato preferito: SpongeBob SquarePants

Attore televisivo preferito: Jace Norman (Henry Hart/Kid Danger, Henry Danger)

Attrice televisiva preferita: Zendaya (K.C. Cooper, K.C. Undercover)

Gruppo musicale Preferito: Maroon 5

Cantante preferito: Shawn Mendes

Cantante preferita: Ariana Grande

Canzone preferita: thank u, next (Ariana Grande)

Artista emergente preferito: Billie Eilish

Collaborazione preferita: No Brainer (DJ Khaled, featuring Justin Bieber, Chance the Rapper, Quavo)

Star musicale Social preferita: JoJo Siwa

Star della musica preferita a livello globale: Nord America: Taylor Swift

Videogioco preferito: Just Dance 2019

Social Star preferita: David Dobrik

Gamer preferito: SSSniperWolf


Mentre si gode la vittoria, Robert Downey Jr. pensa già sicuramente al suo prossimo ritorno al cinema: manca un mese esatto all'arrivo nelle sale italiane di Avengers: Endgame, l'ultimo capitolo della Fase 3 del MCU, in cui Iron Man si ricongiungerà ai suoi compagni Captain America, Vedova Nera, Thor, Occhio di Falco e Hulk per quella che potrebbe essere la loro ultima avventura insieme.


TERMINATOR: IL METALLO LIQUIDO È REALTÀ GRAZIE AD UNA SCOPERTA SCIENTIFICA

Terminator potrebbe forse diventare realtà: un gruppo di scienziati hanno infatti creato un metallo liquido in grado di espandersi orizzontalmente e verticalmente, oltre a poter cambiare forma.
Lo studio è stato pubblicato nella rivista Applied Materials and Interfaces e riporta la ricerca compiuta su alcuni metalli, come il gallio, rivelando che mischiandole con il nickel o il ferro si dà vita a una nuova sostanza che può essere manipolata tramite i magneti.

In Terminator 2 - il giorno del giudizio si mostra il T-1000, un modello di androide in grado di assumere l'aspetto di altri oggetti o esseri umani proprio grazie a un metallo liquido che può mutare la propria forma.

I ricercatori hanno ora dichiarato che la sostanza creata può essere mossa in modo orizzontale con metà della struttura nella soluzione e l'altra metà in aria, in modo piuttosto simile agli spostamenti che gli anfibi hanno in natura.
Non si tratta della prima volta che un metallo malleabile o liquido viene creato e si verifica la possibilità di movimento, tuttavia in passato la sostanza poteva solo essere spostata orizzontalmente, restando in acqua per rimanere liquido. I ricercatori hanno quindi aggiunto: "MLMD (magnetic liquid metal droplet) presenta una piattaforma fondamentale e promettente per quanto riguarda la capacità dei metalli liquidi di sviluppare ulteriormente l'attivazione con maggiore libertà nello spazio e potrebbe condurre in futuro alla creazione di robot riconfigurabili dinamicamente in modo intelligente e biomimetici dalla struttura non solida".

In attesa di ulteriori scoperte i fan dei franchise potranno assistere alla sesta avventura di Terminator, film intitolato Dark Fate, che arriverà sugli schermi americani a novembre. UIl lungometraggio è stato diretto dal regista di Deadpool Tim Miller, la storia è invece stata ideata con la collaborazione di James Cameron, ed è firmata da David S. Goyer. Nel cast del sesto film ci saranno Mackenzie Davis e Natalia Reyes nel ruolo di Grace e Dani Ramos. Confermato dalla produzione anche l'atteso incontro tra Arnold Schwarzenegger e Linda Hamilton, storica interprete di Sarah Connor.


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C'ERA UNA VOLTA A HOLLYWOOD: IL TRAILER SVELA UN LEGAME CON DJANGO UNCHAINED!

C'era una volta a Hollywood, il nuovo film di Quentin Tarantino, ha un legame con Django Unchained: il primo trailer ha infatti svelato che alcune sequenze sono state girate utilizzando lo stesso set del precedente lungometraggio.
I fan, intervenuti su Reddit, hanno notato le scenografie in stile western alle spalle di Leonardo DiCaprio e Brad Pitt mentre i loro personaggi stanno rilasciando un'intervista e il confronto fotografico condiviso online mostra chiaramente che si tratta degli stessi edifici.

Ecco le foto:

https://www.reddit.com/r/movies/comments/b...utm_term=b3htfk

Gli utenti del sito hanno inoltre ricordato che anche la serie Westworld ha utilizzato quel set, chiamato Melody Ranch, sottolineando che la scelta di Quentin Tarantino non è comunque casuale, essendo un regista che cura con incredibile attenzione ogni dettaglio dei propri film. In passato, Quentin Tarantino aveva parlato di un universo condiviso che legherebbe tutti i suoi film dichirando: "C'è un universo più reale del reale e tutti i personaggi vivono in quella dimensione. Ma poi c'è questo universo dei film. E quindi Dal tramonto all'alba, Kill Bill: Volume 1... tutti si svolgono nello stesso universo dei film. In pratica quando i personaggi al centro de Le iene o Pulp Fiction vanno al cinema vedranno Kill Bill o Dal tramonto all'alba".
Per ora è troppo presto per capire se oltre l'utilizzo delle scenografie, che potrebbe essere legato a una semplice questione di budget, C'era una volta a Hollywood contenga altri easter egg ed elementi che creano delle connessioni ai suoi precedenti film e non resta che attendere per scoprire i segreti della storia di Rick Dalton e Cliff Booth.

Gli eventi al centro di C'era una volta a Hollywood, ambientati nel 1969, permetteranno di dare spazio ai terribili crimini compiuti dalla setta di Charles Manson di cui sarà vittima la diva Sharon Tate, moglie di Roman Polanski, interpretata da Margot Robbie, trucidata insieme ad alcuni suoi amici tra le mura della sua villa a Bel Air. Una vicenda di cronaca su cui si innesta l'ansia di rivalsa di Dalton. Da queste premesse è ovvio che C'era una volta a Hollywood sia uno dei film più attesi del 2019.

Tra gli interpreti del film - a proposito, qui potete leggere il nostro commento al trailer di C'era una volta a Hollywood, ci saranno anche Al Pacino, Kurt Russell, Timothy Olyphant, Michael Madsen, Tim Roth, Damian Lewis, Emile Hirsch, Dakota Fanning e Luke Perry, nel suo ultimo ruolo prima della prematura scomparsa. C'era una volta a Hollywood uscirà nelle sale italiane a settembre.


ALADDIN: NEL NUOVO SPOT IL GENIO DI WILL SMITH E JAFAR IN AZIONE!

Aladdin ha invaso i Kids' Choice Awards 2019 sulle note di un nuovo spot di soli 56 secondi ma contenente scene inedite del Genio e del perfido Jafar. A presentarlo davanti alla platea di star, giornalisti e giovanissimi presenti sabato sera al Galen Center di Los Angeles sono stati i protagonisti Will Smith, Mena Massoud e Naomi Scott

Mancano ancora un paio di mesi all'uscita in sala del remake live-action di Aladdin (che sarà distribuito a partire dal 24 maggio internazionalmente), ma la nuova versione del classico Disney del 1992 sembra suscitare già parecchio entusiasmo nei fan, nonostante le iniziali critiche riservate a Will Smith in versione blu. Ed è proprio al suo Genio, e agli straordinari poteri di Jafar, che è dedicato il nuovo spot tv di Aladdin:

Questa è la stora di Aladdin, di una principessa e di una lampada": comincia così la clip prima di far apparire una nuvola di fumo blu che lascia subito materializzare il Genio, sulle note di Un amico come me (cantata da Gigi Proietti nella versione italiana del classico Disney). Lo spot regala una piccola scena inedita tra Aladdin e il suo Genio: "É questa una lampada magia? O sei tu ad essere magico?" chiede chiede il ragazzo al nuovo amico, che è pronto nella risposta: "Una specie di pacchetto completo". Spazio anche ad un altro momento magico, già intravisto nel trailer: il viaggio sul tappeto volante del finto principe Aladdin e della sua principessa accompagnati dalle note di una delle canzoni più romantiche dell'universo Disney, Il mondo è mio. C'è anche il tempo, però, per un'occhiata veloce al Jafar di Marwan Kenzari, che nelle prime foto attirò subito l'attenzione di quanti lo definirono troppo sexy, troppo distante dalla caratterizzazione classica e, soprattutto, più bello di Aladdin. Il perfido stregone è riuscito a imbrigliare il potere del Genio ma nella lotta per la vittoria c'è ancora tempo per i colpi di scena, questo lo sappiamo già.

Aladdin è uno dei film più attesi del 2019 (in Italia uscirà il 22 maggio) ed è un nuovo ed entusiasmante adattamento live action del classico d'animazione Disney: l'elettrizzante storia di un affascinante ragazzo di strada, Aladdin, della coraggiosa e indipendente principessa Jasmine che rifiuta le imposizioni sessiste della società in cui vive e del Genio che potrebbe essere la chiave del loro futuro.

Nel cast di Aladdin troviamo Mena Massoud nel ruolo del protagonista e Naomi Scott nei panni di Jasmine. Marwan Kenzari invece sarà il malvagio Jafar, mentre Will Smith presterà la voce all'iconico Genio che nel film d'animazione Disney era doppiato da Robin Williams.




BENEDICT CUMBERBATCH NEL CAST DI NOW YOU SEE ME 3

Now You See Me 3 avrà nel proprio cast anche Benedict Cumberbatch, la star di Doctor Strange e della serie Sherlock, che dovrebbe forse avere la parte del villain.
Le riprese del terzo capitolo del "magico" thriller" dovrebbero iniziare il 16 aprile in vista di una distribuzione prevista negli ultimi mesi dell'anno, considerando che la Lionsgate prevede otto mesi di produzione. Il sequel era già stato confermato nel maggio 2015 dopo la buona accoglienza riservata ai box office della seconda avventura del gruppo di illusionisti, pur essendo inferiore alle previsioni incassando "solo" 65 milioni di dollari sul mercato statunitense.

La sceneggiatura di Now You See Me 3 verrà scritta da Neil Widener e Gavin James e sul set dovrebbero tornare i protagonisti dei primi due capitoli della storia: Jesse Eisenberg, Woody Harrelson, Dave Franco, Michael Caine, Lizzy Caplan, Mark Ruffalo, e Morgan Freeman.

Il primo sequel era ambientato un anno dopo gli eventi narrati nel primo film e mostrava I Quattro Cavalieri (Jesse Eisenberg, Woody Harrelson, Dave Franco e Lizzy Caplan) affrontare un'incredibile avventura portando in tutto il mondo l'illusione a nuove vette di stupore. L'uomo artefice del loro ritorno era Walter Mabry (Daniel Radcliffe), un prodigio della tecnologia che minacciava la vita e la reputazione dei Cavalieri agli occhi del mondo. La loro unica speranza è di mettere in scena una spettacolare esibizione senza precedenti per riabilitare il loro nome e rivelare la mente dietro al complotto.


In arrivo il film live action di Dora l’esploratrice

Anche la serie animata Dora l’esploratrice avrà il suo live action.

Il film sarà diretto da James Bobin, e sarà un sequel della serie animata. La storia sviluppata vedrà Dora adolescente alle prese con le insidie delle scuole superiori. Un mistero vedrà la protagonista partire con la scimmietta Boots, suo cugino Diego e un gruppo di avventurosi amici verso il Perù per far luce sui segreti di una civiltà Inca perduta e salvare i suoi genitori.

Dora sarà interpretata da Isabela Moner, affiancata da Eugenio Derbez (Alejandro, un abitante della giungla che aiuterà i ragazzi nella loro ricerca), Eva Longoria e Michael Peña nei panni dei genitori di Dora, Nicholas Coombe (Randy, un ragazzino innamorato di Dora), Madeleine Madden (Sammy, la rappresentante di classe), Adriana Barraza (Valerie, la nonna di Dora) e Temuera Morrison(Powell).

Grazie ai primj poster rilasciati da Paramount e 20th Century Fox possiamo vedere quale sarà il titolo ufficiale ovvero Dora and the Lost City of Gold mentre in italiano invece sarà Dora e la Città Perduta.

Dora e la città perduta sarà distribuito nelle sale cinematografiche americane dal 2 agosto mentre in Italia non è ancora stata annunciata la data del suo rilascio.


NOI DI JORDAN PEELE INCASSA NEGLI USA 70 MILIONI DI DOLLARI NEL SUO WEEKEND D'APERTURA

La seconda pellicola che vede in cabina di regia l’attore statunitense Jordan Peele è sbarcata nelle sale cinematografiche statunitensi il 22 marzo e a soli due giorni di distanza sbanca il botteghino d’oltreoceano portando a casa ben 70 milioni di dollari. Negli Stati Uniti Noi attualmente è distribuito dalla Universal Pictures in più di 3500 sale.

L’ottimo riscontro positivo in termini di incassi mette così il film di Peele al secondo posto nella classifica delle migliori aperture nel weekend, subito dietro il lungometraggio Disney Captain Marvel, il quale ad inizio mese aveva capitalizzato all’incirca 153 milioni di dollari. L’horror ambientato ai giorni nostri nella California del nord ha quasi raddoppiato le proiezioni degli analisti, i quali avevano stimato un incasso che si aggirava in un range tra i 38 e i 45 milioni nell’arco di tre giorni.

Le buone notizie, tuttavia, non finiscono qui, infatti Noi è ancora il film horror originale con la più alta entrata nel weekend, sorpassando così A Quiet Place – Un posto tranquillo e nel lancio l’irriverente film Ted di Seth MacFarlane nella categoria delle produzioni classificate con rating R.

“Per farla semplice, Jordan Peele è un genio” ha affermato Jim Orr, presidente della distribuzione domestica della Universal Pictures. “È stato in grado di inserirsi in qualcosa di cui il box office locale non può fare a meno. Il pubblico non vede l’ora di vedere cosa farà in futuro”. Ricordiamo che, tra gli altri, la Universal Pictures e la Monkeypaw Productions di Peele hanno finanziato il progetto con un budget stimato intorno ai 20 milioni, una cifra modesta se si pensa al buon risultato che ha già raggiunto nei soli confini statunitensi.

Dopo aver stupito gli amanti del genere horror con la sua opera prima, Scappa – Get Out, il premio Oscar Jordan Peele ha riunito insieme nello stesso progetto attori come Lupita Nyong’o e Winston Duke per dar vita alla famiglia Wilson che si ritroverà ad essere vittima di quattro sconosciuti che misteriosamente hanno le loro stesse sembianze.

In Italia Noi approderà sul grande schermo dal prossimo 4 aprile.


UNA MIGLIORE OCCHIATA AL LOOK DI RONIN GRAZIE AL NUOVO MERCHANDISING DI AVENGERS: ENDGAME

In America la Disney sta diffondendo il "bugiardino" nei cinema in vista dell'uscita di Avengers: Endgame, grazie al quale abbiamo infatti scoperto quella che sembrerebbe la durata effettiva del film dei fratelli Russo, ma nel frattempo continuano i leaked del merchandising ufficiale.

Non i set LEGO, questa volta, perché al centro della notizia ci sono le sempre presenti action figure Marvel Legeds della Hasbro, che ci mostrano in tutto il suo splendore orientale il look completo di Ronin, che ricordiamo sarebbe Occhio di Falco (Jeremy Renner) che ha abbandonato la via del supereroe, dedicandosi alle esecuzioni di criminali dall'altra parte del mondo come un giustiziere mascherato.

Nel set di foto che trovate in calce è possibile anche dare una nuova occhiata a Thanos (Josh Brolin) con indosso la sua armatura e che brandisce la sua arma a doppia lama e anche a Cap, con scudo, maschera e la nuova tuta Quantica, quella che abbiamo anche visto nel secondo trailer ufficiale.

Avengers: Endgame vede nel cast anche Robert Downey Jr, Scarlett Johansson, Mark Ruffalo e Brie Larson, per un'uscita prevista nelle sale italiane il prossimo 24 aprile, tra un mese esatto. Ormai manca davvero poco all'arrivo del film evento del 2019.


'Avengers: Endgame' Marvel Legends Photos Offer Detailed Look at Ronin, Captain America, Thanos

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I PRODUTTORI DI HELLBOY STAREBBERO GIÀ SVILUPPANDO DEI SEQUEL DEL REBOOT

Mentre la campagna promozionale ci ha regalato due meravigliosi poster IMAX di Hellboy, parlando in una lunga intervista ai microfoni di Collider il produttore del reboot diretto da Neil Marshall e con protagonista David Harbour ha spiegato come si stia già lavorando a dei sequel del franchise.

Il produttore Lloyd Levin ha infatti spiegato che al momento si starebbero pianificando "dei sequel in senso vago", sottolineando: "Non ci sarà un numero 2 o un numero 3, però sì, potete anche dirvi questo se preferite. Pensate che la traccia di partenza del film è The Wild Hunt, dunque partendo da lì immaginate dove ci condurranno i sequel e dove andrà il franchise".

Oltre a The Wild Hunt, il fumetto adattare nuovamente Seed of Destruction, Darkness Call e anche altre storie, compresa The Storm and The Fury ed Hellboy in Messico. Di questo passo, i futuri capitoli del franchise reboot dovrebbe arrivare fino a Hellboy in Hell e magari approfondire parte dell'importante passato di Red, magari guardando anche delle storia auto-conclusive tra le più amate.

Continua poi Mignola: "Nei film di Del Toro, Hellboy è un po' problematico e viene tenuto nascosto, ma qui è diverso. Qui siamo molto più vicini al fumetto, Red è stato in giro per il mondo in missione ed è conosciuto. Non un ragazzo tenuto nascosto, ma un adulto funzionale e funzionante".

Infine, Levin ha confermato a Collider che nel film non compariranno né Abe Sapien né Liz Sherman. Hellboy è atteso nelle sale italiane il prossimo 11 aprile in anteprima mondiale.


AVENGERS: ENDGAME, NEL TRAILER C'È UN EASTER EGG DEDICATO AI FANTASTICI QUATTRO?

Un utente Reddit dalla vista particolarmente aguzza ha scovato all'interno del secondo trailer di Avengers: Endgame quello che potrebbe essere un Easter Egg a base Fantastici Quattro.

Nel filmato, infatti, durante una delle sequenze con Scott Lang, è possibile notare un numero, 1064.

Secondo l'utente Reddit, di cui vi riportiamo il post in calce all'articolo, il numero è riconducibile ai Fantastici Quattro in un modo non solo molto preciso ma addirittura anche piuttosto calzante con la trama del film. La cifra infatti corrisponde ad Avengers n.10 del 1964 (10-64), albo in cui comparve per la prima Immortus, ovvero Nathaniel Richards della Terra-6311; dal momento che si tratta di un viaggiatore del tempo e il viaggio nel tempo all'interno del canone del Marvel Cinematic Universe è collegato al Regno Quantico di Ant-Man, la citazione sembra troppo precisa per essere casuale.

L'utente poi si lascia andare a considerazioni personali - secondo le quali Scott Lang potrebbe riuscire a fuggire dal Regno Quantico, nel quale è rimasto intrappolato come sappiamo alla fine di Ant-Man & The Wasp, proprio grazie a Nathaniel Richards - che ovviamente lasciano il tempo che trovano, ma bisogna quanto meno complimentarsi con lui per aver scovato quel numero e per averlo ricondotto ad una possibile origine. I Marvel Studios sono celebri per gli easter egg sottili al limite dell'invisibile, e non sarebbe così sorprendente se dovesse essere confermato prima o poi che quel numero faccia effettivamente riferimento all'albo a fumetti indicato dall'utente Reddit.

Certo è che le speculazioni sulla possibilità di vedere i Fantastici Quattro all'interno di Endgame sono quanto meno azzardate: è vero che l'acquisizione Disney-Fox è stata ufficialmente conclusa, ma quando il film è stato girato i Marvel Studios non avevano ancora il permesso di utilizzare quei personaggi, ragion per cui la percentuale di un cameo di Reed Richards, Sue Storm, la Cosa o la Torcia Umana sono pari allo zero.

Ma Kevin Feige è un uomo pieno di sorprese, e sicuramente quelle nascoste in Avengers: Endgame saranno molte più di quante sia lecito aspettarsi.


HELLBOY: ECCO PERCHÉ IL FRANCHISE DI GUILLERMO DEL TORO HA SUBITO UN REBOOT

Dopo aver parlato del problema del whitewashing, il produttore Lloyd Levin ha discusso con Collider del perché il franchise cinematografico di Hellboy creato da Guillermo Del Toro ha subito un reboot.

Queste le parole del produttore:

"Per anni, fin da quando uscì il secondo film [2008, ndr] abbiamo pensato di sviluppare un terzo capitolo, e avevamo delle idee davvero entusiasmanti. Procedere però spettava a Guillermo, però, e alla fine ha deciso che non faceva più per lui. Era concentrato su altre cose. Per noi inizialmente fare un terzo film senza Guillermo era semplicemente impensabile, eppure sapevamo di avere a disposizione una saga a fumetti lunga più di vent'anni, con dozzine di storie e personaggi da poter raccontare sul grande schermo. L'unica opportunità che avevamo era fare un reboot e ricominciare tutto dall'inizio."

Levin ha continuato: "Una volta deciso questo, i riavviarsi, abbiamo dovuto trovare le persone giuste per comporre la troupe. Abbiamo anche stabilito che il film sarebbe stato Rated-R, per avvicinarlo ancora di più alle atmosfere dei fumetti. E anche se del Toro non era più coinvolto, è riuscito ad incontrare il suo successore Neil Marshall. Io stesso volevo che fosse d'accordo con ciò che stavamo facendo, e Guillermo si è detto molto entusiasta."

Vi ricordiamo che il film arriverà in Italia dal prossimo 11 aprile, in anteprima mondiale. Nell'attesa, vi rimandiamo al nuovo trailer ufficiale di Hellboy.
 
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view post Posted on 25/3/2019, 14:25
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LUNEDI

25/03/2019



AVENGERS: ENDGAME – UN PROMO ART CON IRON MAN E CAPITAN MARVEL

Dopo tre spot (visibili qui, qui e qui), trapela on-line una nuova immagine promozionale di Avengers: Endgame.

I protagonisti assoluti dell’immagine sono Iron Man (Robert Downey Jr.) e Capitan Marvel (Brie Larson). Se quest’ultima indossa il nuovo costume con le spalle dorate, visto durante i titoli di coda del suo film, Iron Man sfoggia invece un’armatura inedita che rievoca quella “classica”, segnando così un ritorno alle origini. Probabilmente anche questa sfrutta la nanotecnologia, ma l’estetica è piacevolmente retrò.

LA SINOSSI UFFICIALE
Culmine di 22 film interconnessi, il quarto capitolo della saga degli Avengers porterà il pubblico ad assistere al punto di svolta di questo epico viaggio. I nostri amati eroi capiranno realmente quanto sia fragile questa realtà, e i sacrifici necessari per difenderla.

Avengers: Infinity War e il suo sequel, Avengers: Endgame chiuderanno la grande trilogia composta dalle Fasi 1, 2 e 3 del Marvel Cinematic Universe. Il primo è uscito il 25 aprile 2018, mentre il secondo arriverà il 3 maggio 2019. Alla regia ci sono Anthony e Joe Russo, mentre la sceneggiatura è stata affidata a Christopher Markus e Stephen McFeely; le musiche sono di Alan Silvestri.

Nei film ritroviamo Iron Man (Robert Downey Jr.), Vedova Nera (Scarlett Johansson), Thor (Chris Hemsworth), Falcon (Anthony Mackie), Capitan America (Chris Evans), Scarlet Witch (Elizabeth Olsen), Occhio di Falco (Jeremy Renner), War Machine (Don Cheadle), Visione (Paul Bettany), Wasp (Evangeline Lilly), Ant-Man (Paul Rudd), Cassie Lang (Emma Fuhrmann), Pantera Nera (Chadwick Boseman), Shuri (Letitia Wright), Okoje (Danai Gurira), Hulk (Mark Ruffalo), Spider-Man (Tom Holland), Pepper Potts (Gwyneth Paltrow), Stephen Strange (Benedict Cumberbatch), Wong (Benedict Wong), il Soldato d’Inverno (Sebastian Stan), Valchiria (Tessa Thompson), Happy Hogan (Jon Favreau), Capitan Marvel (Brie Larson), Star-Lord (Chris Pratt), Gamora (Zoe Saldana), Nebula (Karen Gillan), Mantis (Pom Klementieff), Rocket Raccoon (Bradley Cooper), Groot (Vin Diesel), Drax (Dave Bautista), Proxima Midnight (Carrie Coon), Cull Obsidian (Terry Notary), Ebony Maw (Tom Vaughan-Lawlor) e Thanos (Josh Brolin). Nel cast anche Katherine Langford.

Troverete il promo art qui di seguito, ma prima vi ricordo che Endgame uscirà nelle sale italiane il prossimo 24 aprile.

L’IMMAGINE


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DETECTIVE PIKACHU – NUOVO SPOT CON SCENE INEDITE PER IL FILM DEI POKÉMON

Prosegue la campagna promozionale di Detective Pikachu, la cui uscita non è molto lontana: è infatti disponibile un nuovo spot.

Come al solito, vediamo Tim Goodman (Justice Smith) sulle tracce del padre scomparso, e poi incontrare un Pikachu (Ryan Reynolds) dotato di spiccate abilità investigative che si offre di aiutarlo. Fra di loro nascerà un rapporto speciale, anche perché Tim è l’unico in grado di capire il Pokémon elettrico. Lo spot include varie scene inedite, tra cui un dialogo con Lucy (Kathryn Newton) e l’inquadratura di una… maschera ghignante volante che potrebbe essere un Pokémon fantasma, ma è solo un’ipotesi.

Basato sul videogioco Great Detective Pikachu, il film è diretto da Rob Letterman (Piccoli brividi), mentre la sceneggiatura è stata affidata ad Alex Hirsch (Gravity Falls) e Nicole Perlman (Guardiani della Galassia, Captain Marvel). La produzione è curata da Legendary Entertainment e The Pokémon Company.
Justice Smith interpreta Tim Goodman, un ragazzo che arriva in città per cercare il padre scomparso, con l’aiuto della giornalista Lucy (Kathryn Newton) e dell’eponimo Pikachu (Ryan Reynolds), un esemplare particolarmente arguto della sua specie, portato per l’investigazione.

Ken Watanabe presterà il volto al detective Yoshida. Il cast include anche Bill Nighy, Chris Geere, Suki Waterhouse, Rita Ora e Rob Delaney. La distribuzione internazionale di Detective Pikachu (Giappone escluso) sarà curata da Universal Pictures.

LA SINOSSI
Il mondo dei Pokémon prende vita!

La prima avventura Pokémon live-action, POKÉMON Detective Pikachu, nella sua versione originale vede Ryan Reynolds dare la voce a Pikachu, il volto iconico del fenomeno globale Pokémon, uno dei marchi di intrattenimento multigenerazionale più popolari al mondo ed il franchise multimediale di maggior successo di tutti i tempi.

I fan di tutto il mondo potranno vedere Pikachu sul grande schermo come mai visto prima, nel ruolo del Detective Pikachu, un Pokémon come nessun altro. Il film mostra anche una vasta gamma di amati personaggi Pokémon, ognuno con le sue abilità e personalità singolari e uniche.
La storia inizia quando il geniale detective privato Harry Goodman scompare misteriosamente, costringendo il figlio di 21 anni Tim a scoprire cosa sia successo. Ad aiutarlo nelle indagini l’ex compagno Pokémon di Harry, Detective Pikachu: un adorabile, esilarante e saggio super-investigatore che soprende tutti, persino se stesso.

Avendo scoperto che i due sono equipaggiati per comunicare tra loro in modo singolare, Tim e Pikachu uniscono le loro forze in un’avventura elettrizzante per svelare l’intricato mistero. Si trovano così ad inseguire gli indizi lungo le strade illuminate al neon di Ryme City, una moderna e disordinata metropoli dove umani e Pokémon vivono fianco a fianco in un iperrealistico mondo live-action. Qui incontreranno una serie di Pokémon, scoprendo una trama sconvolgente che potrebbe distruggere la loro coesistenza pacifica con gli umani e minacciare l’universo stesso dei Pokémon.

Vi ricordo che Detective Pikachu arriverà nei cinema il prossimo 9 maggio.

LO SPOT



SIMULWEEK – I FILM DI PEACEMAKER KUROGANE DAL 27 MARZO SU CRUNCHYROLL

I due lungometraggi animati Peacemaker Kurogane: Belief (Peacemaker Kurogane: Omō-michi) e Peacemaker Kurogane: Friend (Peacemaker Kurogane: Yūmei), entrambi da 60 minuti, debutteranno questa settimana su Crunchyroll Italia.

Dal manga storico Peacemaker Kurogane di Nanae Chrono, pubblicato in Italia da Edizioni Star Comics, sono stati già tratti una serie animata dello studio Gonzo e una serie tv live action intitolata Shinsengumi Peace Maker.

La sinossi di Peacemaker Kurogane: Belief:
Anche se la Shinsengumi ha subito una grave perdita per via dell’incidente all’Aburano Koji, i suoi membri si preparano a mostrare la loro devozione per lo Shogun, Tokugawa Yoshinobu. Nel frattempo, la corte imperiale proclama la fine dello shogunato Tokugawa e Yoshinobu si ritira a Osaka. La Shinsengumi si prepara a combattere, ricollocando la sua base nell’ufficio del magistrato Fushimi.

Alla regia Shigeru Kimiya (regista di Hand Maid Mai OAV, chief director di One Off, regista di Ryūsei Sentai Musumet) e sceneggiati da Eiji Umehara (Re:Zero − Starting Life in Another World). Il character designer è Sayaka Koiso (Rokka: Braves of the Six Flowers) che copre anche il ruolo di direttore capo dell’animazione. Animazioni WHITE FOX (Grimoire of Zero).

Peacemaker Kurogane: Belief (Peacemaker Kurogane: Omō-michi) e Peacemaker Kurogane: Friend (Peacemaker Kurogane: Yūmei) saranno disponibili dal 27 marzo su tutti i territori di Crunchyroll tranne in Asia e quelli di lingua tedesca.


PEACE MAKER KUROGANE – Belief | Trailer

SHAZAM IMPARA A VOLARE “GRAZIE” A SIVANA NELLA NUOVA CLIP

Come dice Freddy Freeman (Jack Dylan Grazer), “heroes fly”, quindi il volo è uno dei superpoteri basilari nella visione classica del supereroe. Ciononostante, Billy Batson (Asher Angel) ha bisogno di uno stimolo per imparare a volare… anzi, di una terapia d’urto.

Quando si trasforma in Shazam (Zachary Levi) e testa i suoi poteri, Billy scopre di avere una forza straordinaria, un corpo invulnerabile e l’abilità di emettere scariche elettriche, ma sul volo non è tanto sicuro. Per sua fortuna – se così si può dire – viene attaccato dal Dottor Sivana (Mark Strong), il quale ha già imparato a usare i suoi poteri per volare. Dopo averlo trascinato ad alta quota, il supercattivo lo fa precipitare al suolo, e l’istinto salva Billy proprio all’ultimo momento…

LA SINOSSI
C’è un supereroe dentro ognuno di noi, serve solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson basta pronunciare la parola “SHAZAM!”. Questo ragazzino adottato di 14 anni può trasformarsi nel supereroe adulto Shazam, grazie a uno stregone antico. Conservando il cuore di un bambino in un corpo prestante e divino, Shazam fa quello che farebbe ogni ragazzino dotato di superpoteri: si diverte! Può volare? Ha una vista a raggi X? Può sparare raggi dalle sue mani? Può saltare i suoi compiti in classe? Shazam decide di testare tutti i suoi poteri con la spensieratezza tipica dei bambini. Ma deve imparare a controllarli per contrastare le forze del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Per quanto riguarda gli attori, Zachary Levi interpreta il supereroe, mentre Asher Angel presta il volto al suo alter ego, il piccolo Billy Batson. Mark Strong è il villain Dottor Sivana, mentre Grace Fulton interpreta Mary Batson. Nel cast anche Jack Dylan Grazer (Freddy Freeman), Cooper Andrews, Marta Milans, Ross Butler, Djimon Hounsou e John Glover.

Vi ricordo che alla regia del film c’è David F. Sandberg (Lights Out, Annabelle: Creation). Black Adam (Dwayne Johnson) non comparirà nel film, ma sarà protagonista di un cinecomic a lui dedicato, prima di scontrarsi con Shazam in un eventuale sequel. La sceneggiatura è opera di Henry Gayden e Darren Lemke.

Shazam, chiamato inizialmente Capitan Marvel, è stato creato da C.C. Beck e Bill Parker nel 1939, ma è apparso per la prima volta su Whiz Comics n° 2 (febbraio 1940), un albo della Fawcett Comics, casa editrice acquistata in seguito dalla DC.

Il supereroe è l’alter ego di William “Billy” Batson, orfano di 15 anni che può evocare i poteri del mago Shazam e trasformarsi nell’omonimo personaggio, adulto e dotato di grandi abilità: possiede infatti la saggezza di Salomone, la forza di Eracle, la resistenza di Atlante, il potere di Zeus, il coraggio di Achille e la velocità di Mercurio.

Vi ricordo che Shazam! uscirà nelle sale italiane il prossimo 3 aprile.

LA CLIP




TORRANCE CON BEN AFFLECK USCIRÀ A OTTOBRE, NUOVA DATA PER THE GOLDFINCH

Il nuovo film diretto da Gavin O’Connor con Ben Affleck, al momento senza nome e precedentemente conosciuto come Torrance e The Has-Been verrà distribuito dallo studio il 18 ottobre.

La pellicola racconta la storia di un vedovo, ex-giocatore di pallacanestro che lotta contro l’alcolismo, causa della perdita di sua moglie. La sua riabilitazione prevederà l’allenamento di una squadra di basket delle superiori alla sua vecchia scuola.

Quel fine settimana è prevista l’uscita del film animato The Addams Family della United Artists, il thriller della Universal The Hunt e Maleficent: Mistress of Evil della Disney.

La commedia Superintelligence diretta da Ben Falcone e interpreta da Melissa McCarthy viene anticipata di qualche giorno, dal 25 al 20 dicembre.

Infine il dramma The Goldfinch, adattamento dell’omonimo romanzo di Donna Tartt, viene spostato dall’11 ottobre al 13 settembre. Interpretato da Nicole Kidman, Sarah Paulson e Ansel Elgort racconta di un ragazzo che viene adottato da una famiglia facoltosa dopo la morte della madre durante l’attentato al Metropolitan Museum of Art.
Il film andrà a scontrarsi contro Spie sotto copertura della Fox.


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I FRATELLI RUSSO PRODURRANNO ALL FUN AND GAMES, UN INCROCIO TRA IT E THE GRUDGE

Diversi studio avevamo mostrato interesse per lo script della pellicola di genere All Fun and Games scritta da JJ Braider. Ad aggiudicarsi all’asta la sceneggiatura è stata alla fine la casa di produzione AGBO dei fratelli Joe e Anthony Russo (Avengers: Endgame).

La pellicola si basa su un concetto molto forte ed è stata descritta come un incrocio tra It e The Grudge.

La longline:

C’è un elemento di crudeltà incorporato in ogni gioco per bambini, e quando ci si spinge oltre viene risvegliato lo Skarrow. Questa sera due ragazzini hanno come babysitter il loro sadico cugino più vecchio di loro… e Skarrow sta venendo a prenderseli.


L’intenzione dello studio è di trovare presto un regista e cominciare quest’anno le riprese.


IL FILM D’AZIONE HARD-BOILED BOOKER È STATO VINTO DALLA SONY PICTURES

Descritto come un film d’azione hard-boiled alla John Wick con protagonista un afro-americano, questo fine settimana Booker era riuscito ad ottenere ben cinque offerte. Secondo le fonti di Deadline gli studio interessati erano Amazon, Sony, Netflix, Universal e Lionsgate.

L’asta è stata vinta dalla Sony Pictures Entertainment che produrrà la pellicola con la Davis Entertainment.

La sceneggiatura è opera di Gerard McMurray (The First Purge) e Derek Kolstad (i primi due John Wick). McMurray impegnato al momento alla regia di un episodio di The Twilight Zone si occuperà anche della regia.

Alla produzione John Davis, John Fox, Derek Kolstad e in qualche misura McMurray, assieme a Jeremy Stein della Davis Entertainment.

Al momento nessun attore è legato al progetto.


Spider-Man: Far From Home, Spidey a Londra, Venezia e Berlino in tre nuovi poster

Lo stesso Tom Holland ha diffuso in rete tre nuove locandine di Spider-Man: Far From Home, il cinecomic di Jon Watts con Tom Holland a luglio nelle sale cinematografiche.
Nei poster vediamo Spidey in tre location: Londra, Berlino e Venezia, come già intravisto nel rimo trailer.

La pellicola diretta da Jon Watts uscirà il 5 luglio 2019.

Nel film torneranno Tom Holland, Zendaya, Jacob Batalon, Marisa Tomei, Tony Revolori e saranno presenti anche Jake Gyllenhaal (nei panni di Mysterio), JB Smoove, Michael Keaton, Cobie Smulders e Samuel L. Jackson.

Questa la sinossi:

Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Li potete ammirare qua sotto:


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Shazam!, Zachary Levi pensa che Batman sia più cool di Superman

Chi è più cool tra Batman e Superman? Come moltissimi appassionati di fumetti anche Zachary Levi è stato interrogato su chi sia il supereroe DC più interessante e figo tra i due eroi sopracitati.

Parlando con Fandango sia Levi che il regista di Shazam! David F. Sandberg hanno concordato sulla “superiorità” dell’Uomo Pipistrello. Ecco le parole dell’attore:


Si, è come come un playboy. L’intera questione di Bruce Wayne è davvero fantastica, ed è un miliardario. Sì, ha dei problemi. Voglio dire, anche Supermen li ha, ma Superman è il top dei boy scout.

Batman V Superman, Zack Snyder torna a parlare della “scena Martha “

Il cammino di Zack Snyder ha preso una nuova direzione abbandonando quello degli adattamenti cinematografici dei fumetti della DC Comics dopo l’ormai celebre debacle di Justice League.
Ma questo non significa certo che il regista abbia smesso di parlare delle pellicole cui ha lavorato, fra battute fatte su Vero e risposte date ai fan che lo interpellano su questa o quella questione.

Durante un Q&A tenutosi ieri al Pasadena ArtCenter College of Design (via CB.com), il filmmaker è tornato a discutere di una criticatissima scena di Batman V Superman, quella in cui i due supereroi superano le loro divergenze nel momento in cui scoprono che le loro madri si chiamano entrambe Martha.


È divertente perché io e lo sceneggiatore Chris Terrio eravamo arrivati a quel punto della discussione focalizzato intorno all’ok, sappiamo perché farli combattere, ma come li fermiamo? Un nodo davvero ingarbugliato. Volevamo ragionare sulla loro umanità, Batman capisce che Superman ha una sua umanità, non è “solo” una creatura aliena, ma anche un uomo, anzi in un certo qual modo anche se è extraterrestre in molti modi è più umano di Batman, no? Ha abbracciato tutti gli aspetti positivi della razza umana e Batman riesce a vedere in lui delle cose che lui non riesce a possedere. Ed è stato così che abbiamo iniziato a discutere l’argomento. È stato Chris a farmi notare che entrambi hanno una mamma che si chiama Martha […] È così che è partito tutto, poi abbiamo cominciato a parlare se poteva funzionare, se magari dovesse essere Lois a dirlo, magari era meglio, tutto qesto genere di cose qua. È un costrutto mitologico e non ho alcun problema con questa scena.

Box-Office USA: Shazam! incassa 3.3 milioni di dollari alle anteprime speciali di sabato

Shazam! uscirà nei cinema americani il 5 aprile, ma sabato sera Fandango ha tenuto delle anteprime speciali in 1.200 cinema che hanno incassato ben 3.3 milioni di dollari.
Si tratta di una cifra nettamente superiore ai 2.9 milioni raccolti da Aquaman nelle anteprime organizzate da Atom/Amazon. Il cinecomic con Jason Momoa a fine corsa ha superato il miliardo di dollari in tutto il mondo, e anche se questo non garantisce alla pellicola con Zachary Levi un andamento altrettanto sorprendente si tratta comunque di un risultato incoraggiante che si affianca all’ottima accoglienza della critica americana.

Al momento si prevede un esordio intorno ai 40-50 milioni di dollari. Vi terremo aggiornati!


Avengers: Endgame, la Hulkbuster compare anche nel nuovo standee cinematografico

Vi abbiamo già fatto vedere il nuovo banner cinese di Avengers: Endgame, il cinecomic di Anthony e Joe Russo che sarà dal 24 aprile nei cinema italiani.
Nell’immagine, molto simile alla composizione del poster ufficiale anche se con servizi fotografici in parte alternativi, c’è anche una “comparsa” a sorpresa, ovvero la Hulkbuster, che fino a questo momento non è stata mostrata nei materiali promozionali.

Hulkbuster che compare anche nello standee cinematografico che riprende la grafica del banner citato.

Potete vederlo qua sotto (via Reddit):


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Box-Office Italia: A un Metro da Te vince il weekend con 1.3 milioni di euro

Il mese di marzo si avvia verso un confronto negativo rispetto all’anno scorso. A dominare la classifica del weekend che si è appena concluso è A un Metro da Te: il dramma romantico raccoglie 1.3 milioni di euro, con una media di oltre 3.200 euro per sala. Scende invece al secondo posto Captain Marvel, che incassa 847mila euro e sale a un totale di 9.1 milioni di euro. La pellicola dei Marvel Studios dovrebbe chiudere la sua corsa intorno ai dieci milioni complessivi.
Apre al terzo posto Scappo a Casa: la commedia incassa 625mila euro, mentre al quarto posto debutta Peppermint – L’Angelo della Vendetta, con 455mila euro. Al sesto posto Escape Room incassa 404mila euro, per un totale di 1.3 milioni di euro, mentre al settimo posto Il Professore e il Pazzo apre con 402mila euro e ottiene la seconda media della classifica. Ottiene l’ottava posizione l’evento in due giorni (sabato e domenica) My Hero Academia The Movie – Two Heroes, che incassa 306mila euro.

Chiudono la top-ten Green Book (191mila euro, 9.3 milioni complessivi) e Un Viaggio a Quattro Zampe (169mila euro, 710mila euro complessivi).

Fuori dalla top-ten debuttano numerose nuove uscite del weekend: La Conseguenza, undicesimo, incassa 155mila euro; Instant Family, dodicesimo, ne raccoglie 133mila. Al tredicesimo posto Ricordi? incassa 92mila euro, La Mia Seconda Volta al quattordicesimo incassa 90mila euro. La Gabbianella e il Gatto incassa 43mila euro, Un Viaggio Indimenticabile 36mila, Peterloo 32mila, Dafne 11mila.


Stockholm: ecco il primo poster del film con Ethan Hawke e Noomi Rapace

Grazie a Impawards possiamo ammirare il primo poster di Stockholm, il nuovo progetto scritto e diretto da Robert Budreau (Born to Be Blue) con protagonisti Ethan Hawke e Noomi Rapace.
Il lungometraggio è basato sulla vera storia della rapina alla Sveriges Kredit Bank di Stoccolma avvenuta nel 1973, un avvenimento che catturò l’attenzione del mondo. I rapinatori presero in ostaggio 4 persone per ben 131. In seguito al loro rilascio dopo quasi 6 giorni di prigionia, i sequestrati vennero sottoposti ad un consulto psicologico che fece luce su una patologia che da lì in poi prese il nome di Sindrome di Stoccolma.

La pellicola segue Lars Nystrom (Hawke), un rapinatore che entra nella Banca centrale di Stoccolma per rapinarla. Prende poi degli ostaggi per poter far scarcerare il suo amico Gunnar (Mark Strong). Tra questi ostaggi c’è anche Bianca (Rapace), moglie e madre di due figli. I negoziati con i detective tuttavia subiscono una botta di arresto quando (su richiesta del Primo Ministro) la polizia si rifiuta di far fuggire Lars con gli ostaggi. Man mano che il tempo passa e le ore diventano giorni l’uomo si alterna tra la minaccia degli ostaggi e il loro confort, tanto che questi ultimi sviluppano un rapporto complesso con il loro rapitore. Bianca in particolare instaura un forte legame con Lars, stimolata dalla sua natura premurosa.

Il film arriverà nelle sale americane il 14 aprile. Ecco il poster:


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Box-Office USA: Noi vince il weekend con 70 milioni di dollari, è record

Unica uscita di rilievo del weekend al box-office americano (e con buona ragione, a giudicare dal risultato), Noi di Jordan Peele ha superato ogni aspettativa totalizzando la bellezza di 70 milioni di dollari (quasi la metà della totalità dei biglietti staccati nei cinema americani nei tre giorni).
L’horror prodotto dalla Blumhouse, costato 20 milioni di dollari, ha registrato così un importante record: si tratta infatti del miglior debutto di sempre per un film horror originale. Parliamo di una cifra due volte superiore a quella di Scappa – Get Out, e nettamente più alta dei 50 milioni incassati un anno fa da A Quiet Place. Halloween detiene il record di miglior esordio di sempre per un horror, con 76.2 milioni di dollari. Insomma, è un periodo decisamente d’oro per il genere.

Ma quello di Noi è anche un esordio davvero importante per un film originale: è dai tempi dei 77 milioni di Avatar, dieci anni fa, che un film live action originale non debuttava con una cifra così alta. È anche il miglior esordio di sempre per un film originale vietato ai minori, battendo Ted (54.4 milioni). A questo punto è facile immaginare che la pellicola di Jordan Peele chiuderà la sua corsa ben sopra i 200 milioni negli USA.

A livello internazionale, il film è uscito in 47 territori e raccogliendo 16.7 milioni di dollari, per un totale globale di 86.7 milioni di dollari.

Scende al secondo posto Captain Marvel: il cinecomic raccoglie altri 35 milioni di dollari, salendo a 321 milioni negli USA e a ben 910 milioni in tutto il mondo. È già il settimo miglior risultato di sempre per l’UCM.

Terza posizione per Wonder Park: il film d’animazione incassa 9 milioni di dollari, salendo a 29.4 milioni complessivi. Quarto posto per Five Feet Apart, con 8 milioni di dollari e un totale di 26.4 milioni di dollari. Chiude la top-five Dragon Trainer: il Mondo Nascosto, con 6.5 milioni di dollari e un totale di 145 milioni di dollari negli USA (488 in tutto il mondo).

La classifica prosegue con Tyler Perry’s A Madea Family Funeral, con 4.5 milioni di dollari e un totale di 65.8 milioni di dollari. Gloria Bell, al settimo posto, incassa 1.8 milioni di dollari (con un forte incremento dovuto all’espansione in oltre 650 sale), mentre scende all’ottavo posto No Manches Frida 2, con 1.7 milioni di dollari e un totale di 6.6 milioni di dollari.

Nono posto per The Lego Movie 2, che incassa 1.1 milioni di dollari e sale a 103 milioni complessivi (179 nel mondo). Chiude la top-ten Alita: Angelo della Battaglia, che incassa un milione e sale a 83 milioni complessivi, sfiorando invece i 400 milioni in tutto il mondo (soglia psicologica abbastanza importante per la pellicola prodotta da James Cameron).


Missing Link: i protagonisti del film LAIKA in un nuovo poster

In rete è approdato un nuovo poster di Missing Link, il quinto film animato della LAIKA, lo studio d’animazione che ha dato vita a lungometraggi in stop-motion come Kubo e la Spada Magica, ParaNorman e Boxtrolls – Le Scatole Magiche.

La Annapurna Pictures distribuirà la pellicola che arriverà nei cinema statunitensi il 12 aprile 2019.

Alla regia troviamo il candidato all’Oscar Chris Butler (ParaNorman) e si incentrerà su Sir Lionel Frost (doppiato da Hugh Jackman), un carismatico uomo che si considera il primo investigatore al mondo in campo di miti e mostri. Il problema però è che nessuno dei suoi pari nell’altra società lo considera tale. L’ultima opportunità per Sir Lionel per essere accettato nell’élite avventurosa è quella di affrontare un viaggio nella parte Nord-Ovest dell’America e dimostrare l’esistenza di una creatura leggendaria, un rimasuglio degli uomini primitivi, l’anello mancante.

Zach Galifianakis darà la voce a Mr. Link, una creatura un po’ sciocca ma sorprendentemente intelligente e piena di sentimenti. Zoe Saldana sarà invece Adelina Fortnight, un’avventuriera indipendente in grado di guidare questo improbabile gruppo di viaggiatori tra i pericoli del mondo.

Il resto del cast vocale sarà composto anche da Emma Thompson, Stephen Fry, Timothy Olyphant, Matt Lucas, David Walliams, Amrita Acharia e Ching Valdes-Aran.

“Il nostro nuovo film rappresenterà un salto evolutivo per la LAIKA. Sarà un ponte verso il nostro futuro,” ha dichiarato il presidente dello studio Travis Knight. “Il regista Chris Butler e i maghi della LAIKA stanno confezionando un’opera d’arte in movimento, fatta di anima, immaginazione e spirito. Inoltre è davvero, davvero divertente”.

Potete vedere il poster qua sotto:


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Piccole bugie tra amici: il trailer del sequel con Marion Cotillard

Pathè ha reso disponibile il primo trailer ufficiale di Nous Finirons Ensemble, sequel di Les petits mouchoirs (in Italia tradotto con Piccole bugie tra amici) che arriva a nove anni di distanza dal film scritto e diretto da Guillaume Canet.

Nel cast tornano François Cluzet, Marion Cotillard, Gilles Lellouche, Laurent Lafitte, Benoît Magimel, Pascale Arbillot, Clémentine Baert, Valérie Bonneton e José Garcia, mentre l’uscita è fissata al 1 Maggio 2019.

La sinossi:

Max torna nella sua casa estiva per ricaricare le batterie quando lo raggiungono gli amici che non vede da oltre tre anni, arrivati a sorpresa per festeggiare il suo compleanno. Ma la reazione non è quella che ci si aspettava, e la situazione degenererà tra commedia e dramma. I bambini sono cresciuti, altri sono nati, e i loro genitori non hanno più le stesse priorità di una volta; e poi ci sono le separazioni, gli incidenti della vita…allora cosa rimane di una grande amicizia?




Avengers: Endgame, i LEGO rivelano un possibile spoiler sul film

Lo scenario in cui ci ha lasciati Infinity War è tragico: il mondo è al collasso, metà della popolazione dell’universo è scomparsa e gli unici sopravvissuti allo schiocco delle dita di Thanos in grado di poter ripristinare l’equilibrio sono i sei Vendicatori originali più altri eroi (tra cui Captain Marvel), mostrai nel trailer di Avengers: Endgame alla deriva, senza certezze, ancora sconvolti dagli eventi vissuti sulla propria pelle.

Come effettivamente ci riusciranno resta un mistero. C’è chi ipotizza viaggi nel tempo, indietro nel passato per rivivere momenti chiave della ricerca delle gemme dell’infinito, e chi crede che la discesa del Regno Quantico e l’alterazione della realtà sia l’unico modo per evitare il peggio. Su questo, ovviamente, non dicono nulla i trailer o gli spot resi disponibili dai Marvel Studios, ma un dettaglio del merchandise ufficiale potrebbe fornirci una gustosa anticipazione in merito…

Il set LEGO “Avengers Compound Battle” che vedete qui sotto include, tra le altre cose, l’attacco del Titano Pazzo al quartier generale dei Vendicatori – di per sé qualcosa di sorprendente – e a renderlo intrigante è la sezione dedicata al laboratorio in cui è conservato il Guanto dell’Infinito e analizzato al computer: è possibile allora che gli eroi siano riusciti a rubarlo sperando di trovare un modo per invertire il danno che ha provocato? Forse Thanos si recherà alla loro sede per riprenderselo? Ma soprattutto: in quale epoca ci troviamo se l’artefatto è nelle mani degli Avengers? Quando è stato trafugato?

Domande a cui il film risponderà, o almeno è ciò che speriamo.


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Captain Marvel: Kevin Feige parla del finale e motiva la sua “assenza” nel MCU

A più di due settimane dall’uscita nelle sale si torna a parlare di Captain Marvel e del suo finale “aperto” che per molti pone le basi per l’adattamento della trama di Secret Invasion con l’invasione degli Skrull e l’imminente guerra fra razze aliene in cui sarà proprio l’eroina a intervenire e che potrebbe riempire quello spazio lasciato vuoto tra gli eventi del film (ambientato negli anni Novanta) e Iron Man del 2008.

In relazione a questa teoria Kevin Feige ha spiegato in un’intervista che nel futuro del MCU ci sarà spazio per approfondire i retroscena di questo conflitto scavando nel passato degli Skrull (che alla fine del cinecomic con Brie Larson riescono a fuggire in cerca di una nuova casa scortati da Carol Danvers nello spazio):

“Vedremo come si è sviluppata questa guerra negli anni? Si. Credo che una delle cose più divertenti per noi è stata sviluppare la timeline del film anche in base al potenziale delle storie future di questi personaggi che hanno alle spalle un grande passato. E non parlo solo di Mar-Vell, ma di tutti quelli che sono coinvolti nel conflitto tra Skrull e Kree…c’è questo vuoto di storia da quando Carol Danvers vola via con Talos e quando arriva al quartier generale dei Vendicatori in Endgame che va riempito“.

Rigurdo l’atteso ritorno della supereroina in Avengers: Endgame e la sua immotivata (almeno finora) assenza nel corso del MCU, il presidente dei Marvel Studios ha invece dichiarato:

“Volevamo dare a Carol il suo angolo dell’universo condiviso, con la sua stessa mitologia. E anche se non siamo stati troppo specifici su questo nel film, c’è ancora la possibilità di capire dove è stata in tutto questo tempo. Perché non l’abbiamo ancora vista? La risposta verrà rivelata e accennata Endgame mentre sta per affrontare un colossale conflitto universale in un’altra sezione del MCU.“

Le parole di Feige, sempre attento a non sbottonarsi più di tanto sui dettagli, fanno però ragionare e suggeriscono che in un eventuale sequel di Captain Marvel ci ritroveremo ancora nello spazio, probabilmente in un’ambientazione ancora lontana da quella terrestre, magari con la promessa di imbatterci nel territorio di personaggi e storyline inedite nel MCU e parallele a quelle dei primi dieci anni di universo condiviso.


Un'altra settimana a tutto cinema con SimulWatch: un doppio Gene Hackman, Nanni Moretti, Terence Hill e molto altro

Avete già programmato delle proiezioni pubbliche con SimulWatch, la app sviluppata da Coming Soon che vi permette di cercare e commentare coi vostri amici i film disponibili sulle piattaforme di streaming che operano in Italia?
Se non lo avete ancora fatto, abbiamo preparato per voi una serie di proposte che soddisferanno i gusti di tutti e vi permetteranno di vivere una settimana a tutto cinema.

Per lunedì 25 marzo, alle 18, vi proponiamo Tutto può succedere, la divertente e romantica commedia diretta nel 2003 da Nancy Myers che a leggende di Hollywood come Jack Nicholson e Diane Keaton affianca Amanda Peet, Keanu Reeves, Frances McDormand, Jon Favreau, Paul Michael Glaser e molti altri.
Martedì 26 alle 21 spazio invece all'adrenalina del cinema di Tony Scott e del suo Nemico pubblico, il film che nel 1998 aveva messo uno al fianco dell'altro un Will Smith in piena ascesa e un grandissimo Gene Hackman, per raccontare una tesa storia di spionaggio.

Al film di Scott non poteva che seguire, mercoledì 27 alle 22, il film che in qualche modo di Nemico pubblico è stato l'ispiratore, ovvero uno dei più bei film del grandissimo Francis Ford Coppola: La conversazione, che nel 1974 vedeva protagonista proprio Gene Hackman in un ruolo che è ovviamente facile considerare l'antesignano di quello poi interpretato in Nemico pubblico.
Giovedì 28 alle 21:30 spazio al cinema italiano e a uno dei suoi più importanti esponenti contemporanei: Nanni Moretti con Bianca, che ancora oggi, a trentacinque anni di distanza dalla sua uscita, è ancora consierato uno dei suoi film più celebri e amati.

Il weekend di SimulWatch si apre venerdì 29 alle 20:30 con un film scelto per festeggiare l'ottantesimo compleanno di un attore leggendario: Terence Hill, al secolo Massimo Girotti. E siccome festeggiare Hill è sempre anche un po' festeggiare Bud Spencer, ecco uno dei primi e più noti film realizzati assieme dalla coppia: ...altrimenti ci arrabbiamo.
Sabato 30 alle 16:30 lo spazio è dedicato ai bambini, ma non solo, col bellissimo e commovente La canzone del mare, candidato all'Oscar come miglior film d'animazione con un occhio al folklore irlandese e uno alle fiabe di Miyazaki.§
Domenica 31 marzo alle 17, infine, un classico intramontabile, un film simbolo degli anni Ottanta che risuona ancora oggi in serie come Stranger Things: I Goonies.

Tutto questo, ovviamente, solo con e grazie a SimulWatch, che è disponibile gratuitamente per il download su Google Play e App Store.


Grass, il trailer del nuovo film di Hong Sang-Soo

Superprolifico cineasta sudcoreano, Hong Sang-Soo, classe 1960, ha all'attivo 23 lungometraggi, senza contare documentari e cortometraggi: qui sotto vedete il trailer dell'uscita americana di Grass, passato dal Festival di Berlino del 2018. Ancora una volta interprete di un suo film, ancora una volta in bianco e nero, è l'attrice Kim Min-hee, questa volta nel ruolo di Areum, una donna misteriosa che scrive qualcosa sul suo laptop, nell'angolo di un caffé. Intorno a lei si snodano vari drammi esistenziali: una giovane coppia si accusa di crimini gravi, un uomo anziano cerca di sedurre ancora una donna più giovane, un cineasta narcisista studia il suo prossimo lavoro. Ma Areum scrive quello che vede, o è quello che scrive a generare chi la circonda?

Non aspettatevi dal trailer niente di tutto questo, solo un piano sequenza ossessivo.


GRASS (official trailer)

AVENGERS: ENDGAME, IL NUOVO TRAILER ANTICIPA L'ARRIVO DEI FANTASTICI QUATTRO?

Il nuovo trailer di Avengers: Endgame contiene un Easter Egg che anticipa l'arrivo dei Fantastici Quattro? Questa sarebbe l'ipotesi formulata in una interessante teoria apparsa su Reddit.

Pochi giorni fa l'acquisizione di Fox da parte di Disney è stata completata. Purtroppo l'accordo ha causato la chiusura della divisione Fox 2000 e la perdita di numerosi posti di lavoro, ma per i fan si prospetta l'eccitante ipotesi dell'arrivo del ritorno di eroi dei fumetti Marvel come gli X-Men e i Fantastici Quattro nell'MCU. I diritti di queste saghe, in mano a Fox fino alla conclusione dell'accordo, sono tornati ai Marvel Studios che avrebbe già grandi progetti per la comparsa di questi eroi nel Marvel Cinematic Universe ora che si sta per concludere la Infinity Saga.

Ma veniamo alla teoria del fan insane_ravager il quale avrebbe scorto un importante riferimento ai Fantastici Quattro nel secondo trailer di Avengers: Endgame.

L'utente insane_ravager scrive: Nel secondo trailer di Avengers 4 vediamo un numero - 1064 - sullo sfondo mentre Scott Lang fissa i volantini sul palo. Quale è il significato di questo numero?

(a) Avengers #10 (1964) - Prima apparizione di Immortus (Nathaniel Richards, Earth-6311). Dal momento che è un viaggiatore nel tempo e i viaggi nel tempo nell'MCU sono collegati al Regno Quantico, questo potrebbe essere il motivo per cui il numero appare nella scena in cui è coinvolto Scott Lang.

(b) E se dopo la sua avventura nel Regno Quantico, Scott Lang finisse in un'altra epoca o in un'altra realtà, una Terra parallela, e la scena in questione del trailer lo vedesse intento a scoprire questa informazione e non le conseguenze della Decimazione? Un certo genio (Reed o Nathaniel Richards) che sta studiando il Regno Quantico potrebbe aiutarlo a fare ritorno alla realtà corrente.

Come possiamo vedere, questa teoria non sarebbe un semplice riferimento alla possibile comparsa dei Fantastici Quattro in Avengers: Endgame, ma fornirebbe una possibile chiave per il loro ingresso nell'MCU. I fan ricorderanno che la star Chris Evans, Captain America, ha un importante legame con i Fantastici Quattro. Prima di approdare al ruolo di Steve Rogers, Chris Evans è apparso in due film sui fantastici quattro interpretando Johnny Storm, alias Torcia Umana, in I fantastici quattro e nel sequel I fantastici Quattro e Silver Surfer. Semplice coincidenza?

Avengers: Endgame sarà nei cinema italiani a partire dal 24 aprile. Scoprite la nuova sinossi di Avengers: Endgame.


BOHEMIAN RHAPSODY: LA CINA CENSURA SEI SCENE LGBT

Come preannunciato, l'uscita di Bohemian Rhapsody in Cina ha visto l'intervento della censura della nazione, sei scene a contenuto LGBT sono state tagliate dal film diminuendone il minutaggio di quasi due minuti. Il successo mondiale del biopic dedicato al leader dei Queen Freddie Mercury non conosce confini, Bohemian Rhapsody è uscito anche nelle sale cinesi il 22 marzo, ma la censura ha eliminato tutte le scene a contenuto omosessuale espungendo anche la parola "gay".

Nel 2016, la censura cinese ha bandito la rappresentazione artistica dei "comportamenti sessuali anormali", eliminando le relazioni gay e lesbiche da film e serie tv. Anche Bohemian Rhapsody è finito sotto le forbici dei rigorosi censori asiatici perciò sono state eliminate alcune scene chiave del film come quella in cui Freddie e la fidanzata Mary si confrontano sulla sessualità dell'uomo. Le battute in cui Freddie dice a Mary "Credo di essere bisessuale" e lei gli risponde "No Freddie, sei gay" sono state eliminate.

Il taglio più importante è quello della scena in cui, verso la fine del film, i Queen si vestono da donna per girare il leggendario video musicale di I Want To Break Free". Nella versione cinese del film non compare, ma si vede la reazione dei Queen quando scoprono che MTV ha bandito il video dalla programmazione creando confusione nello spettatore.

L'omosessualità, in Cina, non è illegale. Nel 2001 le autorità l'hanno rimossa dalla lista ufficiale delle malattie mentali, ma attivisti ed esperti sottolineano come pregiudizi e discriminazioni siano ancora persistenti nella nazione. Alcuni membri della comunità LGBT cinese hanno sottolineato come l'uscita di Bohemian Rhapsody, anche in versione tagliata, sia comunque una vittoria soprattutto considerando il numero limitato di film occidentali che arrivano in sala ogni anno. Ma naturalmente sono in molti a lamentarsi dei tagli che alterano la visione artistica iniziale della pellicola. Qui potete leggere la nostra opinione su Bohemian Rhapsody, mentre se volete scoprire le inesattezze contenute in Bohemian Rhapsody potete leggere il nostro approfondimento.


THE AVENGERS: THANOS AVREBBE INVIATO LOKI A INVADERE LA TERRA PER COLPA DI CAPTAIN MARVEL!

Secondo una nuova teoria, in The Avengers Thanos avrebbe inviato Loki a invadere la Terra per colpa di Captain Marvel. La teoria in questione è stata formulata dopo la visione di Captain Marvel che, come sappiamo, è ambientato nel 1995. Nel film viene rivelato che la Terra è stata invasa dagli alieni ben prima che i Chitauri penetrassero attraverso un buco temporale per attaccare New York. Con i Kree e gli Skrulls, un'invasione più sottile è iniziata con il loro arrivo sul pianeta C-53.

Una delle principali rivelazioni di Captain Marvel riguarda il MacGuffin al centro del film: lo strumento che alimenta un motore in grado di viaggiare più veloce della luce altri non è se non il Tesseract, cioè la Gemma dello Spazio. E' grazie a una delle sei Gemme dell'Infinito finite nelle mani di Thanos durante Avengers: Infinity War che Carol Danvers acquisisce i suoi straordinari poteri ed è sempre il Tesseract la ragione per cui Thanos ha inviato Loki sulla Terra in The Avengers. La Gemma dello Spazio ha una lunga storia sulla Terra, visto che ha avuto un ruolo centrale anche in Captain America: il primo vendicatore, ma è a causa della scoperta fatta in Captain Marvel che Thanos potrebbe aver deciso di inviare le sue milizie sulla Terra.

Così come la Gemma della Mente ha dato i poteri a Scarlet Witch e Quicksilver, la Gemma dello Spazio è all'origine del potere di Captain Marvel e tutto questo è avvenuto nella stessa esplosione che le ha cancellato i ricordi della sua vita sulla Terra. Secondo una nuova teoria, proprio questa esplosione avrebbe dato il via agli eventi che porteranno Loki a New York in cerca della Gemma dello Spazio, ma questa potrebbe non essere l'unico scopo del Titano Pazzo.

Nei 22 film che andranno a comporre la Infinity Saga, nonostante l'attenta pianificazione, Marvel non ha mancato di inserire alcune incongruenze temporali e buchi di plot. Thor doveva essere il primo contatto dello SHIELD con la vita aliena, ma Captain Marvel ha rivelato che in realtà sia Nick Fury che Phil Coulson hanno incontrato gli alieni molo prima dell'arrivo di Thor. nello stesso modo l'invasione di Loki sulla Terra in The Avengers non avrebbe senso ora che il piano di Thanos è stato rivelato.

Thanos ha inviato Loki a recuperare la Gemma dello Spazio sulla Terra, ma gli ha fornito la Gemma della Mente per aiutarlo nel suo scopo e alla fine del processo il Totano non solo non ha ottenuto ciò che voleva, ma ha perso anche la Gemma che già possedeva. Ad aggiungere ulteriore confusione, la descrizione del personaggio di Loki sul sito Marvel suggeriva che il suo essere un villain in The Avengers era dovuto all'influenza dello Scettro, che successivamente favorirà la sua redenzione. ecco che il piano di Thanos si fa inutilmente complicato e poco fruttuoso.

Prima che gli Avengers facessero la loro comparsa per offrire la loro protezione alla Terra nel 2012 in The Avengers, Captain Marvel aveva fatto un'importante proclama di fronte a Ronan l'Accusatore e all'intero Impero Kree. Alla fine di Captain Marvel, dopo aver distruttore le bombe destinate alla Terra, Carol Danvers ha usato i suoi piteri per mettere in fuga Ronan lasciando intendere che l'intera galassia è sotto la sua protezione. Questo potrebbe spiegare il motivo per cui nessuna razza aliena ha cercato di invadere la Terra prima della Battaglia di New York.

In Guardiani della Galassia apprendiamo la notizia dell'alleanza tra Ronan e Thanos e dei legami tra il Titano e l'Impero Kree perciò ci sembra inevitabile che Thanos non solo conosca Captain Marvel, ma sia consapevole della presenza della Gemma dello Spazio sulla Terra. Ciò spiegherebbe non solo la ragione per cui la Terra è diventata un suo bersaglio, ma anche perché Thanos ha inviato Loki piuttosto che muovere l'attacco personalmente.

Le teorie su Avengers continuano a susseguirsi, ma i tasselli del puzzle andranno a posto a partire dal 24 aprile, con l'arrivo di Avengers: Endgame nei cinema italiani. Nel frattempo possiamo fare il punto della situazione su Avengers: Endgame dopo le rivelazioni di Captain Marvel. Scoprite la nuova sinossi di Avengers: Endgame e la nostra analisi del secondo trailer di Avengers: Endgame.


GAUGUIN A TAHITI - IL PARADISO PERDUTO AL CINEMA IL 25, 26, 27 MARZO

Gauguin a Tahiti - Il Paradiso perduto arriva al cinema il 25, 26, 27 marzo.
Da Tahiti alle Isole Marchesi. È il primo aprile del 1891 quando, a bordo della nave Océanien, Paul Gauguin lascia Marsiglia diretto a Tahiti, in Polinesia. Ha quarantatré anni e quella giornata segna l'inizio di un viaggio che porterà l'artista agli antipodi della civiltà, alla ricerca dell'alba del Tempo e dell'Uomo. Ai Tropici, Gauguin (1848-1903) resterà quasi senza intervalli fino alla morte: dodici anni di disperata e febbrile ricerca di autenticità, di immersioni sempre più profonde nella natura lussureggiante, di sensazioni, visioni e colori ogni volta più puri e accesi; l'approdo definitivo in un Eden talvolta crudele che farà di lui uno dei pittori più grandi di sempre.

In arrivo nei cinema italiani solo il 25, 26 e 27 marzo come nuovo appuntamento del progetto della Grande Arte al Cinema, è un viaggio alla ricerca delle origini quello proposto da Gauguin a Tahiti - Il Paradiso perduto, il nuovo docu-film con la partecipazione straordinaria di Adriano Giannini, diretto da Claudio Poli, su soggetto di Marco Goldin e Matteo Moneta e sceneggiatura di Matteo Moneta, prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital con il sostegno di Intesa Sanpaolo. Ripercorrendo le tracce di una storia che appartiene ormai al mito e di una vita e una pittura primordiali, il film evento, che vanta una colonna sonora originale firmata dal compositore e pianista Remo Anzovino, ci guiderà infatti in un percorso tra i luoghi che Gauguin scelse come sua patria d'elezione e attraverso i grandi musei americani dove sono custoditi i suoi più grandi capolavori: New York col Metropolitan Museum, Chicago con il Chicago Art Institute, Washington con la National Gallery of Art, Boston con il Museum of Fine Arts. Ad accompagnare lo spettatore gli interventi di esperti internazionali: Mary Morton, curatrice alla National Gallery of Art di Washington, Gloria Groom, curatrice all'Art Institute di Chicago, Judy Sund, docente della New York City University, Belinda Thomson, massima esperta di Gauguin, David Haziot, autore della più aggiornata e accreditata biografia su Gauguin.

GAUGUIN A TAHITI. IL PARADISO PERDUTO trasforma in immagini quel libro d'avventura che fu la vita di Gauguin, ma è anche la cronaca di un fallimento. Perché Gauguin non poté mai sfuggire alle proprie origini, alle ambizioni e ai privilegi dell'uomo moderno. Fu sempre il cittadino di una potenza coloniale: dipinse tra le palme, ma con la mente rivolta al pubblico dell'Occidente. Un paradosso che si riflette nel destino della sua opera, visto che i suoi quadri oggi sono conservati in grandi musei internazionali dove ogni anno milioni di persone si fermano di fronte alle tele di Tahiti, sognando il loro istante di paradiso, un angolo di silenzio in mezzo alla folla.


MORBIUS: IL SET CONTIENE UN EASTER EGG COLLEGATO A KRAVEN IL CACCIATORE

Una nuova foto dal set di Morbius svelerebbe un Easter Egg collegato al personaggio di Kraven il Cacciatore. A svelare l'interessante collegamento è l'utente Reddit u/damundio, il quale ha notato la presenza sul set inglese di un camion con la scritta Kraven.

Morbius, the Living Vampire, interpretato dalla star Jared Leto, è attualmente a Londra e Manchester. Proprio a Manchester è stato immortalato il camion con la scritta Kraven che, nella finzione del comic movie, dovrebbe essere una panetteria.

Kraven il Cacciatore dovrebbe essere il prossimo cinecomic del Sony Universe dedicato a un villain dello Spider-Man franchise. Il film. che avrebbe già uno script firmato dall'autore di The Equalizer 2 - Senza perdono Richard Wenk, sarebbe la prima pellicola live action dedicata a Kraven, alias Sergei Kravinoff, in missione per dimostrare di essere il più grande cacciatore al mondo.

Di recente lo storico produttori di Sony Avi Arad ha parlato in termini entusiastici della star di Morbius Jared Leto, paragonando la sua performance a quella di Tom Hardy in Venom.

"E' grandioso per noi che attori del calibro di Jared Leto e Tom Hardy abbiano voluto calarsi in questi personaggi. Entrambi amano la loro incarnazione, ma non è stato facile convincerli. Li abbiamo corteggiati, ci abbiamo parlato a lungo e alla fine hanno accettato."

Palando del look di Jared Leto in Morbius, Avi Arad ha aggiunto: "Aspettate e vedrete che cosa abbiamo fatto con questo personaggio, lo adorerete. E ci sono tanti altri personaggio grandiosi in arrivo, abbiamo appena cominciato."

www.reddit.com/r/MarvelStudiosSpoi...utm_term=b502j9

AVENGERS: ENDGAME AVRÀ UN FINALE STRAPPALACRIME?

Sembra proprio che per Avengers: Endgame si profila un finale strappalacrime. A confermare indirettamente le ipotesi più drammatiche dei fan ci avrebbe pensato la stessa Marvel ricordando che Endgame è l'epica conclusione di 10 anni di film del Marvel Cinematic Universe e anticipando un emozionante finale. Adesso affiora sul web una nuova teoria che rincara la dose.

Poche settimane fa, Kevin Feige ha anticipato che il ciclo dei 22 film che sarà concluso da Avengers 4 verrà denominato The Infinity Saga. Ecco le parole di Feige: "Volevamo dare una conclusione alla serie di film in un modo mai fatto prima. Harry Potter e Il signore degli anelli hanno avuto un finale perché il numero dei libri da cui la storia era tratta erano definiti. Ma noi abbiamo pensato, con 22 film non sarebbe divertente dare un finale alla storyline?"

Infinity Saga sembra un nome appropriato per le prime tre Fasi dell'MCU. Dopo tutto, in un modo o nell'altro tutte queste storie coinvolgono le Gemme dell'Infinito e culminano con Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame.

Ma per Kevin Feige il bisogno di dare una conclusione alla storyline implica l'arrivo di un finale emozionante. La vittoria che concluderà Endgame non sarà priva di sacrifici. Anche se nessuno morisse alla fine del film, sarà comunque la conclusione di un'era e dovremo dire addio ad alcuni dei supereroi più amati. Ed è qui che si innesta una nuova teoria su Avengers: Endgame apparsa su Reddit, secondo cui la Infinity Saga si concluderà con un loop temporale per alcuni degli Avengers così da poter salvare tutti coloro che sono rimasti coinvolti nella Decimazione e garantire un futuro sicuro. L'utente CinnaSol scrive:

Credo che troveranno un modo per salvare tutti sacrificandosi e rimanendo bloccati in un loop temporale nella prima sala dell'MCU. Feige di recente ha rivelato che la prima saga sarà chiamata "The Infinity Saga", l'idea di ininito non sarebbe così solo un riferimento ai fumetti, ma avrebbe a che vedere con il loop temporale.

CinnaSol azzarda un parallelismo con la serie tv inglese Misfits, in cui viene adottata la soluzione del loop temporale:

Se avete visto la serie Misfits, capirete cosa intendo. Nella serie 2 di Misfits apprendiamo che l'uomo con la maschera che ha continuato a interagire con il gruppo a distanza era Simon dal futuro. nella serie 3 scopriamo finalmente il motivo per cui Simon ha fatto ritorno. Nel tentativo di salvare Alisha, va indietro nel tempo. Però, per non far fallire il piano, lui e Alisha sono bloccati perennemente in un loop temporale. Nel frattempo, il tempo scorre normalmente nel presente. Il che significa che mentre Simon e Alisha sono bloccati nel loro loop, si può pensare a loro come se allo stesso tempo fossero vivi e morti. Fino a che il loop non si interrompe resteranno così. Non possono unirsi ai loro amici nel presente, ma sono tecnicamente vivi.

Un simile scenario potrebbe far sparire alcuni degli Avengers originali senza, però, ucciderli. Sono in molti a ipotizzare la morte di eroi come Iron Man e Captain America, ma un loop temporale sarebbe una possibile soluzione adottata da Marvel per guardare al futuro senza eliminare nel modo più brutale i suoi eroi.

Avengers: Endgame sarà nei cinema italiani a partire dal 24 aprile.


E SE IN BLACK PANTHER 2 T'CHALLA AVESSE UN FIGLIO?

Un figlio per T'Challa in Black Panther 2? L'ipotesi è affascinante, ma per il momento è tutt'altro che confermata. Si tratta infatti solamente delle dichiarazioni dell'attore Evan Alex, in questo momento al cinema con Us, che ha detto che gli piacerebbe interpretare il personaggio di Azari nel sequel del cinecomic.

Ne ha parlato lo stesso attore in un'intervista in cui gli è stato chiesto se fosse interessato a partecipare a un cinecomic. La risposta di Alex è stata chiara, e alludeva appunto ad Azari, il figlio di Black Panther.

Non si sa infatti se nel sequel di Black Panther è prevista la presenza o perlomeno qualche riferimento al figlio di T'Challa, e se così fosse il film dovrebbe giocoforza deviare in qualche modo dal materiale originale. Nei fumetti infatti il Principe di Wakanda è il figlio di Black Panther e Storm, e quest'ultimo personaggio non fa parte del Marvel Cinematic Universe.

Niente che la recente acquisizione di Fox da parte di Disney non possa risolvere, ma insomma il team di autori di Marvel avrebbe un bel lavoro da fare e diverse libertà creative da prendersi. Voi che ne pensate? Vi farebbe piacere se nel sequel del cinecomic venisse introdotto il Principe di Wakanda? Evan Alex sarebbe l'attore giusto per interpretarlo?


SHAZAM! SVELATE LE SCENE POST-CREDIT E UNO SPECIALE CAMMEO [SPOILER]

Lo scorso weekend, alcuni cinema hanno potuto dare in anteprima Shazam! e il prevedibile risultato è che qualche dettaglio è iniziato a trapelare online. Per il momento però lasciamo stare la trama e ci concentriamo su una delle caratteristiche che accomunano i cinecomic: le scene post-credit.

Prima di proseguire nella lettura, vi ricordiamo che la news contiene alcuni potenziali SPOILER, per cui valutate a vostro rischio se continuare o meno.

Nella prima scena, il Dr. Sivana ormai sconfitto si trova in una cella di una prigione, e sta disegnando simboli dei sette peccati capitali sui muri. All'improvviso appare Mister Mind, uno dei principali antagonisti di Shazam nei fumetti, che gli parla e allude alla Monster Society of Evil, dando un'indicazione sommaria del fatto che Warner Bros. possa prendere in considerazione l'ipotesi di far combattere il personaggio contro Black Adam.

La seconda scena è un po' più trascurabile, e rappresenta una gag ricorrente del film, con Shazam che cerca di parlare con un pesce, una scena peraltro già vista in alcuni spot per la TV.

Ma un'altra curiosità che i fan non vedevano l'ora di sapere riguardava il tanto vociferato cammeo di Superman in Shazam!, che secondo alcuni era stato cancellato. Henry Cavill ha abbandonato il ruolo di Superman alla fine dell'anno scorso, per cui era stata messa in giro la voce che il supereroe non sarebbe apparso nel cinecomic. A quanto pare invece non è così.

Proprio appena prima della conclusione, l'Uomo d'Acciaio viene mostrato con indosso il costume visto in Justice League, ma non viene mai mostrato in volto, segno che Warner Bros. non abbia fatto girare il cammeo a Cavill, o semplicemente l'abbia montato in modo da evitare di mostrare il volto dell'attore.


CAPTAIN MARVEL: KEVIN FEIGE CONFERMA CHE MS. MARVEL NON ERA ANCORA NATA ALL'EPOCA DEL FILM

Nel corso di un'intervista concessa in esclusiva a ScreenRant, il capo dei Marvel Studios Kevin Feige ha confermato un dettaglio riguardante la versione dello studio di Kamala Khan.

Creata dalla Marvel nel 2013, Kamala Khan - meglio nota come Ms. Marvel - è uno dei più popolari eroi della cosiddetta Legacy Heroes. La teenager è stata ispirata proprio da Carol Danvers/Captain Marvel e ha fatto già la storia dei fumetti per essere stata la prima supereroina americana e musulmana ad avere una serie a fumetti tutta sua.

Nel corso dello scorso anno sono stati diversi i rumor circa una sua introduzione nell'Universo Cinematografico Marvel, specialmente considerando l'annunciato approdo in sala di Captain Marvel. Lo stesso Feige rivelò che i fan non avrebbero dovuto aspettare molto prima che questo si verificasse. Brie Larson, inoltre, rivelò che sarebbe stato un sogno se il sequel di Captain Marvel avesse introdotto la supereroina teenager.

Nella nuova intervista, Feige ha confermato che Kamala Khan verrà introdotta nell'Universo Cinematografico Marvel ai giorni nostri e che non è possibile che sia già stata presentata o menzionata in precedenza proprio in Captain Marvel: "No. No. Non è Monica, lei non è nascosta, ma è proprio lì di fronte a voi. La risposta è no perché penso che Ms. Marvel sia una storia contemporanea e non penso fosse ancora nata".

Captain Marvel è ancora nelle sale di tutto il mondo ed è vicino a superare la soglia dei 900 milioni di dollari al box-office internazionale.


JUSTICE LEAGUE: ZACK SNYDER RIVELA UNA SCENA POST-CREDITI ELIMINATA DAL FILM

Sempre nel corso del panel di Pasadena organizzato per la proiezione delle sue Director's Cut di Batman v Superman e Watchmen, Zack Snyder ha parlato brevemente anche del discusso Justice League

Come ricorderete, il responso non omogeneo della critica a Batman v Superman causò un cambio nei piani del suo sequel, Justice League, che portò inevitabilmente a un allontanamento di Snyder dal progetto, unitamente ai suoi problemi di natura famigliare. Nel corso del panel, un fan ha chiestosenza mezze misure al regista: "Cosa diavolo è successo?". Il regista ha quindi parlato, in toni molto pacati, dei cambiamenti che ha dovuto operare a causa delle interferenze dello studio.

"E' una bella domanda - ha risposto Snyder, che al momento è già al lavoro sulla regia di Army of the Dead, portando alle risate il pubblico presente. Il regista ha parlato della minoranza a cui non è piaciuto Batman v Superman e di come questa abbia finito per scombinare i piani del film successivo. "L'originale Justice League che io e Chris Terrio avevamo scritto non lo abbiamo nemmeno girato. Il progetto originale si basava su una idea difficile, così difficile che allo studio sembrò folle. E' una lunga storia. La verità è che la scena dell'incubo in Batman v Superman sarebbe stata spiegata, questo era sempre stato nella mia mente, e che saremmo finiti in un futuro in cui Darkseid avrebbe preso il controllo della Terra e Superman si sarebbe piegato all'Equazione Anti-vita. Solo pochi membri della Justice League sarebbero sopravvissuti in quel mondo, Batman aveva rotto un patto con Cyborg per via di qualcosa, e stavano lavorando a un'equazione per portare Flash indietro nel tempo per avvisare Bruce...". Il rimando è ovviamente alla scena di Batman v Superman in cui il Flash del futuro dice a Bruce Wayne: "Lois è la chiave".

Snyder ha continuato dicendo che la Warner era favorevole al fatto che lui continuasse nel raccontare questo suo progetto, ma appena venuta a sapere del "come e del perché" la Justice Leauge si sarebbe divisa li ha resi nervosi e hanno deciso di aver bisogno di cambiamenti.

Infine, Snyder ha anche parlato della sua scena post-crediti che alla fine fu rimossa dalla pellicola che abbiamo visto in sala e che avrebbe mostrato come la lotta del gruppo contro Darkseid era ben lontana dall'essere vicina a una conclusione: "Quel teaser di Justice League, che a quanto pare non era nel film, quando Bruce dice: 'Ero proprio qui quando Barry Allen è venuto a dirmi che Lois Lane era la chiave' e lei dice 'Lo è per Superman, ogni cuore ne ha una'. E lui continua: 'Penso ci sia qualcos'altro. Qualcosa di più oscuro'". Se ricordate, anche Jason Momoa parlò di un finale alternativo.

Snyder ha quindi spiegato che se Lois fosse morta, Superman avrebbe ceduto all'Equazione Anti-vita. "Se Superman avesse pensato che in qualche modo Bruce avrebbe dovuto proteggere Lois, se la sarebbe presa con lui. Per questo in Batman v Superman gli dice: "Lei era il mio mondo, e tu me l'hai portata via". Quindi, Snyder ha continuato spiegando che "Cyborg avrebbe portato Flash indietro nel tempo cambiando quanto visto in Batman v Superman. Invece, Barry Allen avrebbe cercato di salvare Lois Lane dalle mani di Darkseid, appena questi si fosse introdotto nella Bat-caverna".


SPUNTA IN RETE UN PESANTE SPOILER SUGLI INTERPRETI DI PERSONAGGI DI SPICCO IN SHAZAM!

La prima data utile per vedere sul grande schermo il primo film stand-alone sul supereroe creato da C.C. Beck e Bill Parker sarà quella del 3 aprile in buona parte dei Paesi, eppure le prime proiezioni stampa stanno inevitabilmente riportando alcuni dettagli che finora sono stati sapientemente celati al grande pubblico.

ATTENZIONE, SPOILER!

Sapevamo già che la Shazam Family sarebbe comparsa nella trasposizione cinematografica del supereroe interpretato da Zachary Levi, una notizia che era emersa diverse settimane fa grazie ai Funko POP, action figure e merchandise vario. La Warner Bros. e la New Line, tuttavia, hanno voluto finora preservare l’identità degli interpreti chiamati ad impersonare le versioni supereroistiche di Freddy, Darla, Mary, Eugene e Pedro. Un utente di Reddit, tuttavia, ha pubblicato una foto scattata durante i titoli di coda in cui è possibile individuare i nomi di questi attori:

Adam Brody (Freddy)
Meagan Good (Darla)
Michelle Borth (Mary)
Ross Butler (Eugene)
D.J. Cotrona (Pedro)


Al momento non è dato sapere quanto ampia sarà la loro partecipazione nell’economia narrativa del cinecomic, ma la precisa scelta di introdurre la Shazam Family già nel corso di questo primo appuntamento segna anche un importante slancio per il futuro, e quindi per le prossime avventure, del supereroe. Troverete comunque il leak che conferma quanto abbiamo riportato nella parte inferiore della notizia.

Il giovane Billy Batson (Asher Angel) sarà in grado di trasformarsi nel supereroe Shazam dopo un misterioso incontro con un anziano mago, il quale gli conferirà il potere di impersonare un adulto in calzamaglia dotati di strabilianti poteri pronunciando un’unica parola: SHAZAM! Minacciato dall’arrivo del Dr. Thaddeus Sivana (Mark Strong), Shazam (Zachary Levi) dovrà imparare presto a padroneggiare le sue abilità se vorrà essere un supereroe a tutti gli effetti.

Shazam! arriverà nelle sale cinematografiche italiane dal prossimo 3 aprile.


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BETTY GILPIN RECITERÀ IN THE HUNT, THRILLER POLITICO TARGATO BLUMHOUSE

La star della serie Netflix Glow Betty Gilpin ha raggiunto Emma Roberts, Ike Barinholtz e Justin Hartley nel cast di The Hunt, nuovo thriller con venature politiche che sarà prodotto dalla Blumhouse. Alla regia del lungometraggio, attualmente in fase di riprese, troviamo Craig Zobel, messosi in luce grazie a show di enorme successo come The Leftovers, Westworld e American Gods. La sceneggiatura è stata invece scritta da Damon Lindelof e Nick Cuse.

The Hunt uscirà nei cinema il prossimo ottobre e racconterà dell’escalation di violenza e intrighi causati dalla sempre più radicale divisione tra gli schieramenti politici liberali e conservatori negli Stati Uniti. Dobbiamo aspettarci un thriller nello stile di The Purge, franchise anch’esso prodotto dalla Blumhouse?

Lanciata dallo show in cui recita insieme ad Alison Brie e Marc Maron, Betty Gilpin ha appena terminato le riprese di Grudge, nuovo reboot del celeberrimo horror di Takashi Shimizu. Nel cast di questo progetto anche Andrea Riseborough, John Cho e William Sadler.


IDRIS ELBA CON UN LANCIAFIAMME NELLA NUOVA FOTO DI HOBBS & SHAW

Una nuova foto di Fast & Furious – Hobbs & Shaw questa volta dedicata al villain della pellicola Idris Elba, è stata condivisa su Twitter dal produttore Hiram Garcia.

Lo userà contro i due protagonisti interpretati da Dwayne Johnson e Jason Statham?

La sinossi
Tra Hobbs, mastodontico veterano del dipartimento di polizia statunitense Diplomatic Security Service, e Shaw, emarginato fuorilegge ed ex agente scelto dell’esercito inglese, c’è sempre stato un forte scambio di provocazioni e scontri nel tentativo di farsi fuori a vicenda.

Ma quando Brixton (Idris Elba), un anarchico ciberneticamente e geneticamente potenziato, si trova in possesso di una minaccia biologica che potrebbe alterare il genere umano per sempre, i due acerrimi nemici saranno costretti a unire le forze.
Hobbs & Shaw spalanca una nuova porta nell’universo Fast & Furious, trascinando l’azione per tutto il mondo. Da Los Angeles a Londra passando per le tossiche e desolate terre di Chernobyl fino alla lussureggiante meraviglia delle isole Samoa.


Nel cast anche Vanessa Kirby (The Crown), che interpreta una brillante ed impavida agente dell’MI6, nonché sorella di Shaw.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw è diretto da David Leitch, ex stuntman e co-regista di John Wick insieme a Chad Stahelski. Leitch ha anche diretto, questa volta da solo, Atomica bionda e Deadpool 2. Chris Morgan, lo sceneggiatore “storico” della saga, ha scritto la trama.

Il film arriverà nelle nostre sale l’8 agosto 2019.

Nell’immagine in bianco e nero vediamo l’attore con in mano un lanciafiamme:


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APPLE SFIDA NETFLIX E LANCIA IL SUO NUOVO SERVIZIO DI STREAMING

Tim Cook è salito sul palco dello Steve Jobs Theater e ha presentato al mondo il nuovo servizio di streaming video on demand della mela morsicata. Un evento accompagnato dalla tagline “It’s show time”, che ha segnato il passaggio di Apple da produttore di tecnologia a distributore di contenuti.

APPLE TV+

La TV era senza ombra di dubbio l’argomento più atteso del keynote di oggi. Si è iniziato dalla nuova Apple TV e dal nuovo servizio Apple Tv Channels, che offrirà ai suoi utenti la possibilità di pagare solo per i canali che si vogliono guardare, disponibili anche offline. Ogni utente potrà scegliere da una lista che comprende, negli Stati Uniti, nomi come Hbo, Starz, Showtime, Epix, Cbs All Access, disponibili su una Apple Tv caratterizzata da un nuovo design, molto più intuitivo. Aggiornamenti che saranno disponibili sui device mobili a partire dal prossimo maggio, mentre in autunno arriveranno anche su Mac.

Importante novità: l’app Apple Tv sarà prossimamente disponibile anche sulle smart tv Samsung, Sony, Lg, Vizio e successivamente sui dispositivi Amazon e Roku. Nel tempo il servizio sarà attivo in oltre 100 nazioni.

È poi arrivato il turno della piattaforma di streaming Apple Tv+, che è stata introdotta da Jamie Erlicht e Zack Van Amburg di Sony Television. Si punta ovviamente al meglio della creatività e dell’intrattenimento, come dimostra un suggestivo video introduttivo, accompagnato dalle parole di star del calibro di Steven Spielberg, J.J. Abrams, Sofia Coppola, M Night Shyamalan, Ron Howard, Reese Witherspoon, Damien Chazelle, Octavia Spencer. Grandi nomi coinvolti nelle grandi produzioni che animeranno questa nuova realtà.

I big name sono poi saliti sul palco per presentare i loro show. Steven Spielberg ha parlato del revival di Amazing Stories. Reese Witherspoon, Jennifer Aniston e Steve Carrell hanno introdotto The Morning Show, che ci porterà dietro le quinte dei programmi di prima mattina della tv americana. Jason Momoa e Alfree Woodard hanno presentato See, serie fantascientifica ambientata in un futuro distopico dove l’intera razza umana ha perso il senso della vista. Kumail Nanjiani ha parlato del suo show, incentrato sull’immigrazione e scritto con la moglie Emily V Gordon. J.J. Abrams e la cantante Sara Bareilles hanno parlato di Little Voices, nuova serie incentrata sulla storia di una giovane donna che cerca di sfondare nel mondo della musica. Spazio anche per i più piccolo con una nuova produzione targata Sesame Street.

È poi salita sul palco la divina Oprah Winfrey, che ha parlato degli show che ha intenzione di sviluppare per Apple. Nello specifico un documentario sulle molestie sul luogo di lavoro e una serie incentrata sui disagi mentali, al momento senza un titolo.

Apple Tv+ sarà disponibile dal prossimo autunno in più di 100 paesi nel mondo. Non sono stati rivelati dettagli sul costo, non è ancora chiaro, inoltre, se si tratta di un servizio destinato solo ai possessori di device Apple.

Il keynote non ha riguardato solo il mondo dello streaming. Ecco cosìaltro è stato presentato durante l’evento.

APPLENEWS+

Il nuovo servizio in abbonamento per leggere riviste e giornali. Definita la migliore esperienza nel campo dell’informazione digitale, riunisce centinaia di magazine digitali, compresi anche il Los Angeles Times e il Wall Street Journal, il tutto 9.99 dollari al mese. Compreso il family sharing, ogni persona della famiglia può usufruire del servizio senza consti aggiuntivi.
Ad offrire un vero e proprio “viaggio nel futuro” ci pensa l’interattività delle riviste disponibili, con live cover, infografiche animate. Tutto è curato dagli editor di Apple, con visualizzazione ottimizzata e personalizzata per iPhone e iPad.

Una frecciatina nei confronti di Facebook è arrivata nel momento in cui è stato confermato che il servizio non lede la nostra privacy: Apple non sa cosa leggiamo, AppleNews+ non permette il tracciamento pubblicitario da parte degli inserzionisti. AppleNews+ al momento non è disponibile in Italia.

APPLE CARD

Con la Apple Card, la società crea la sua prima carta di credito. Si crea su iPhone, funziona nei paesi dove è presente Apple Pay. Anche in questo caso, la privacy è una delle caratteristiche principali. Il circuito utilizzato è Mastercard. Ci sarà anche una carta fisica in titanio senza CVV o firma. Ci sarà solo il nome dell’utente e interagirà direttamente con l’iPhone. Sarà disponibile negli Stati Uniti in estate.

APPLE ARCADE

È poi arrivato il turno di Apple Arcade, un servizio in abbonamento per i giochi, nato dopo il grande successo dei giochi su App Store. Apple Arcade, sviluppato per mobile, desktop e schermi fissi, offrirà ai suoi utenti delle app di gioco esclusive, realizzate dai migliori team creativi del mondo. Al posto di pagare un singolo gioco, si potranno avere a disposizione oltre 100 giochi, in una sezione che sarà disponibile all’interno dell’App Store. Sarà possibile anche giocare offline, con la possibilità di proteggere i più piccoli dai titoli inappropriati. Apple Arcade sarà disponibile a partire dal prossimo autunno in oltre 150 paesi, al momento non è stato reso noto il prezzo.




VANESSA KIRBY NEL FANTASCIENTIFICO STARDREAM DIRETTO DA BJÖRN RUNGE

Da Variety arriva la notizia del casting del premio BAFTA Vanessa Kirby nel fantascientifico StarDream sceneggiato da Felix Harrison (Far Edge of the World) e diretto da Björn Runge.

La pellicola riunisce diversi membri della squadra che aveva precedentemente lavorato col regista in The Wife. Claudia Bluemhuber della Silver Reel produrrà la pellicola, Ulf Bråntas è il direttore della fotografia mentre Lena Runge la direttrice del montaggio.

A loro si aggiungono la scenografa Suzie Davies (Peterloo) e il produttore degli effetti speciali Tim Field (Bohemian Rhapsody).

La trama:
Il film segue la storia di una nave spaziale costruita in fretta per trasportare centinaia di migliaia di esseri umani congelati criogenicamente dal pianeta Terra in crisi.
Quando il computer di bordo non funziona correttamente, la programmatrice Andreya (Kirby) sviluppa una soluzione basata sull’intelligenza artificiale che chiama Stephen. Ma Stephen sviluppa un profondo attaccamento verso Andreya, compromettendo la missione e il futuro della razza umana.


Il commento del regista:
Runge ha dichiarato:

“L’interpretazione del ruolo principale in questo dramma intergalattico necessita di un’attrice estremamente sensibile e riflessiva in grado di mantenere l’equilibrio nel suo personaggio: ho trovato quell’attrice in Vanessa Kirby.
È per me un grandissimo onore lavorare insieme a lei in questo film.”


Bluemhuber produce il film con Jason Newmark della Bigscope Films e Laurie Cook, mentre Georgia Bayliff è un co-produttore.


Vanessa-Kirby

ANNABELLE 3 DAL 4 LUGLIO AL CINEMA! ECCO L’ANNUNCIO

Annabelle 3, il terzo capitolo della saga nata come spin-off di The Conjuring, arriverà nelle sale italiane il 4 luglio. Con l’annuncio arriva anche un brevissimo teaser. Ricordiamo che il film, così come la saga, ruota attorno alla (reale) bambola posseduta presente nella “stanza museo” dei ricercatori del paranormale Ed e Lorraine Warren.

ANNABELLE 3 DAL 4 LUGLIO AL CINEMA!

www.facebook.com/warnerbrosita/videos/622555518194462/

Lo sceneggiatore Gary Dauberman (The Nun – La Vocazione del Male, IT, Annabelle) dirige il suo primo lungometraggio nel franchise da 1,5 miliardi di dollari di The Conjuring. James Wan partecipa come produttore attraverso la sua società, la Atomic Monster.

LA TRAMA DI ANNABELLE 3
Determinati a impedire ad Annabelle di continuare a seminare il caos, i demonologi Ed e Lorraine Warren portano la bambola posseduta nella stanza dei manufatti, mettendola “al sicuro” dietro un vetro consacrato. Ma li attende una spietata notte di orrore. Annabelle risveglia gli spiriti maligni nella stanza, pronti a mettere gli occhi su un nuovo bersaglio: Judy, la figlia di dieci anni dei Warren, e le sue amiche.

Nel film recitano McKenna Grace (The Haunting of Hill House, Captain Marvel) nel ruolo di Judy. Madison Iseman (Jumanji: Benvenuti nella Giungla) è la sua babysitter Mary Ellen. Katie Sarife (Supernatural) interpreta l’amica tormentata Daniela. Patrick Wilson (The Conjuring, Insidious e Aquaman) e Vera Farmiga (The Conjuring, Insidious, Godzilla: King of the Monsters) riprendono rispettivamente i loro ruoli di Ed e Lorraine Warren.


SPIDER-MAN: FAR FROM HOME – TRE NUOVI POSTER PER IL FILM CON TOM HOLLAND

I Marvel Studios e Sony Pictures hanno pubblicato tre nuovi poster di Spider-Man: Far From Home, seconda avventura solitaria dell’Arrampicamuri nel Marvel Cinematic Universe.

Peter Parker (Tom Holland) è in viaggio per l’Europa insieme ai suoi compagni di scuola, ma viene reclutato da Nick Fury (Samuel L. Jackson) per combattere gli Elementali, misteriose creature fatte di elementi naturali che stanno seminando il panico nel Vecchio Continente. In questa difficile missione, Fury decide di affiancargli Mysterio (Jake Gyllenhaal), bizzarro eroe che conosce bene gli Elementali, e possiede i mezzi per affrontarli. Ma siamo sicuri che non nasconda qualcosa?

Le locandine sono ambientate a Venezia, Berlino e Londra. Vi ricordo che il cinecomic uscirà il prossimo 11 luglio nelle sale italiane.

I POSTER

www.facebook.com/SpiderManIlFilm/posts/2171129416307155

LA SINOSSI
Peter Parker ritorna in Spider-Man: Far From Home, il secondo capitolo della serie di Spider-Man: Homecoming! Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Sappiamo che Spider-Man: Far From Home si svolgerà dopo Avengers 4, e ne affronterà le conseguenze accompagnandoci in una nuova fase del Marvel Cinematic Universe. Jake Gyllenhaal interpreterà Mysterio, ma forse sarà introdotta anche Gwen Stacy, come dimostrano i provini della francese Louna Fournier e della lussemburghese Iris Haller. Michael Keaton tornerà nel ruolo di Adrian Tooms, alias l’Avvoltoio. Nel cast anche J.B. Smoove, Numan Acar e Zack Barack. Confermate le apparizioni di Nick Fury (Samuel L. Jackson) e Maria Hill (Cobie Smulders).

Alla regia di Spider-Man: Far From Home c’è ancora Jon Watts, mentre la sceneggiatura è curata da Chris McKenna ed Erik Sommers (noti soprattutto per Community, LEGO Batman: Il film, Spider-Man: Homecoming, Jumanji: Benvenuti nella giungla e Ant-Man and the Wasp).

Nel cast rivedremo Tom Holland (Peter Parker / Spider-Man), Marisa Tomei (zia May), Zendaya Coleman (Michelle), Jacob Batalon (Ned Leeds), Tony Revolori (Flash Thompson) e Michael Mando (Mac Gargan / Scorpione). Non sappiamo se Jennifer Connelly presterà ancora la voce a Karen.


David di Donatello 2019: 27 marzo la cerimonia di premiazione in diretta su Rai 1

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa sulla 64esima edizione dei David di Donatello.

Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello
64ª EDIZIONE DEI PREMI DAVID DI DONATELLO
Mercoledì 27 marzo la cerimonia in diretta su Rai 1 condotta da Carlo Conti
A Tim Burton il Premio alla Carriera, consegnato da Roberto Benigni
Dario Argento e Francesca Lo Schiavo ricevono il David Speciale
Alfonso Cuarón ritira il David al Miglior film straniero per Roma
Andrea Bocelli interpreta “Nelle Tue Mani” e duetta con il figlio Matteo in “Fall On Me”
Sul palco, tanti protagonisti del cinema italiano: fra gli altri, Stefano Accorsi, Stefania Sandrelli, Raoul Bova, Isabella Ferrari, Enrico Brignano, Serena Rossi

Carlo Conti condurrà la cerimonia di premiazione della 64ª edizione dei Premi David di Donatello, in diretta mercoledì 27 marzo su Rai 1 dalle ore 21.25 con la regia di Maurizio Pagnussat e la scenografia di Riccardo Bocchini. A partire dalle ore 20, in diretta su Rai Movie, andrà in onda il red carpet con Livio Beshir. Dalle ore 21 Rai Radio2, radio ufficiale dei David di Donatello, trasmetterà in diretta nel programma “Gli Sbandati di Radio2”, in contemporanea con Rai 1, la 64ª edizione del Premio.

La serata più importante del nostro cinema vedrà sul palco alcune grandi star italiane e internazionali. A Tim Burton, uno dei più celebri e amati autori della storia della settima arte, andrà il David alla Carriera – David for Cinematic Excellence 2019: il riconoscimento sarà consegnato da Roberto Benigni. Il regista e sceneggiatore Dario Argento, maestro indiscusso nell’arte della paura e del thriller, riceverà un David Speciale. Lo stesso riconoscimento sarà conferito a Francesca Lo Schiavo, premio Oscar® ed eccellenza del cinema italiano nel mondo.

Il tenore Andrea Bocelli, uno dei cantanti italiani più celebri a livello globale, eseguirà “Nelle Tue Mani” (Now We Are Free) dal film “Il Gladiatore” e duetterà con il figlio Matteo nel brano “Fall On Me”. Il premio Oscar® Alfonso Cuarón ritirerà il David al Miglior film straniero per Roma.
Nel corso della cerimonia, tanti protagonisti del cinema italiano e internazionale consegneranno i venticinque David di Donatello e i David Speciali: da Stefania Sandrelli a Stefano Accorsi, da Raoul Bova a Isabella Ferrari, da Serena Rossi a Enrico Brignano.

I Premi David di Donatello sono organizzati dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e dalla RAI: Piera Detassis è il Presidente e Direttore Artistico della Fondazione, il Consiglio Direttivo è composto da Francesco Rutelli, Carlo Fontana, Mario Turetta, Francesca Cima, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Domenico Dinoia, Edoardo De Angelis, Francesco Ranieri Martinotti, Giancarlo Leone. La 64a edizione della manifestazione si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il contributo del MiBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema, d’intesa con AGIS e ANICA e con la partecipazione, in qualità di partner istituzionali, di SIAE e Nuovo IMAIE. L’Università Telematica Pegaso e Ferragamo Parfums sono Partner ufficiali.

L’edizione del 2019 ha introdotto una serie di importanti riforme del regolamento dei premi. Fra le numerose novità, una nuova giuria e la modifica del sistema di voto, entrambi adeguati ai modelli proposti dai grandi riconoscimenti internazionali; nuove regole di ammissione dei film che concorrono all’assegnazione dei premi; la nascita del David dello Spettatore. Attraverso questa serie di rilevanti modifiche, l’Accademia del Cinema Italiano punta a rinnovarsi proponendosi come una realtà ancor più autorevole e incisiva nell’ambito del panorama cinematografico italiano e internazionale, al passo con le rapide trasformazioni in atto nell’intero sistema dell’audiovisivo.

I PREMI DELLA 64a EDIZIONE
Sono ventitré i film di lungometraggio candidati ai Premi David di Donatello 2019. Tra questi, hanno ricevuto il maggior numero di candidature Dogman di Matteo Garrone (16), Capri-Revolution di Mario Martone (13), Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino (13), Loro di Paolo Sorrentino (12), Sulla mia pelle di Alessio Cremonini (10), Lazzaro felice di Alice Rohrwacher (9).

La nuova Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello assegna:
– 20 Premi David per il cinema italiano: film, regia, regista esordiente, sceneggiatura originale, sceneggiatura non originale, produttore, attrice protagonista, attore protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, autore della fotografia, musicista, canzone originale, scenografo, costumista, truccatore, acconciatore, montatore, suono, effetti visivi VFX.
– il David per il Documentario di lungometraggio: la commissione formata da sette esperti in carica per due anni (Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Paola Jacobbi, Giacomo Ravesi) ha preselezionato le quindici opere da sottoporre al voto della giuria che ha poi scelto la cinquina dei finalisti.
– il David per il Miglior film straniero: il riconoscimento, già comunicato nelle scorse settimane, va a Roma di Alfonso Cuarón. Il regista messicano sarà sul palco per ritirare il premio.


Nel corso della serata, saranno consegnati anche altri premi già annunciati:
– il David dello Spettatore: A casa tutti bene di Gabriele Muccino si aggiudica il premio, istituito a partire dall’edizione 2019 per manifestare l’attenzione e il ringraziamento dell’Accademia del Cinema Italiano ai film e agli autori che hanno fortemente contribuito al successo industriale e popolare dell’intera filiera cinema, confermando il primato della visione in sala. Il film ha collezionato il maggior numero di spettatori fra le opere italiane uscite in sala dal 1 gennaio al 31 dicembre 2018.
– il David per il Miglior cortometraggio: il premio va a Frontiera di Alessandro Di Gregorio, scelto da una giuria formata da Andrea Piersanti, Giada Calabria, Leonardo Diberti, Paolo Fondato, Elisabetta Lodoli, Enrico Magrelli, Lamberto Mancini, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti.


Scegliendo fra una rosa di trenta film e votando esclusivamente per via telematica, una giuria nazionale di tremila studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di II grado assegna il David Giovani.

I NUMERI DELLA 64ª EDIZIONE

FILM ISCRITTI

138 film italiani di lungometraggio di finzione usciti nel 2018
134 film italiani di lungometraggio di finzione iscritti al David di Donatello 2019
13 registe donne per 13 film
7 registe esordienti donne
116 documentari
326 cortometraggi


FILM DI LUNGOMETRAGGIO NOMINATI IN CINQUINA

23 film italiani in nomination:

16 Dogman
13 Capri-Revolution
13 Chiamami col tuo nome
12 Loro
10 Sulla mia pelle
9 Lazzaro felice
8 Euforia
4 La terra dell’abbastanza
3 A casa tutti bene
3 Fabrizio De Andrè – Principe libero
3 Il vizio della speranza
2 Moschettieri del re – La penultima missione
1 Ella & John – The Leisure Seeker
1 Hotel Gagarin
1 Il ragazzo invisibile – Seconda generazione
1 Il testimone invisibile
1 La befana vien di notte
1 La profezia dell’armadillo
1 Ride
1 Sono tornato
1 Troppa grazia
1 Un giorno all’improvviso
1 Michelangelo – Infinito


Rogue One: A Star Wars Story, Chris Weitz parla di uno dei finali originali del film

Rogue One: A Star Wars Story è a distanza di tre anni dalla sua uscita uno dei film del franchise di Star Wars più apprezzato dai fan della saga.
Recentemente durante il podcast the CultPopture Chris Weitz, che ha lavorato alla sceneggiatura dopo Gary Whitta, ha rivelato che inizialmente il finale era molto diverso da quello visto in sala. Non tutti i personaggi sarebbero dovuti morire e addirittura doveva concludersi con un matrimonio:

La versione precedente [al mio coinvolgimento] non prevedeva la morte di tutti. In realtà si concludeva con un matrimonio. Penso fosse legato alla presunzione che la Disney non avrebbe mai permesso ai personaggi di morire con un tale abbandono.

Weitz tuttavia è d’accordo sulla strada intrapresa, ovvero quella di uccidere per praticità tutti i personaggi:

Sentivo che era necessario farlo perché nessuno li aveva mai visti o menzionati [nei film successivi], ma anche perché nella pellicola abbiamo affrontato il tema del sacrificio, quindi è appropriato che tutti i nostri personaggi non siano sopravvissuti.


Avengers: Samuel L. Jackson si interroga su quale tipo di musica stiano ascoltando i Vendicatori stampati su una t-shirt

Direttamente dal set del sequel di Come ti Ammazzo il Bodyguard Samuel L. Jackson ha condiviso in rete uno scatto in cui lo vediamo indossare una simpatica t-shirt con quasi tutti i supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel intenti ad ascoltare qualcosa con delle cuffie.
L’attore si è chiesto ironicamente “quale musica potrebbero ascoltare tutti tramite quelle cuffie”, e i fan si sono sbizzarrito dando delle risposte a questo quesito. Ecco la foto con alcune delle più curiose risposte:


www.instagram.com/p/BvYsl59gw4-/?utm_source=ig_embed

Alien: una scuola del New Jersey ha messo in scena uno spettacolo teatrale del film di Ridley Scott

La divisione teatrale del liceo North Bergen, nel New Jersey ha voluto onorare la pellicola fantascientifica cult di Ridley Scott del 1979, ovvero Alien, mettendo in scena un peculiare spettacolo teatrale sull’iconico film.
La pellicola, ricordiamo, compie quest’anno ben 40 anni.

Potete vedere alcuni video dello spettacolo qua sotto, video che in breve tempo hanno già fatto il giro del web:


https://twitter.com/oh_pollo/status/1109376274173181953

https://twitter.com/bhsdrew/status/1109508555701436416

Wonder Woman 1984: il produttore spiega il retroscena dello slittamento

Wonder Woman 1984 arriverà nei cinema a giugno 2020, ma inizialmente la Warner Bros. intendeva far uscire il film di Patty Jenkins a novembre 2019.
Il produttore Charles Roven ne ha spiegato la ragioni in un’intervista con Collider, passando a spiegare i motivi del cambio di rotta:

Abbiamo sempre voluto la data d’uscita attuale. Solo che lo studio sentiva l’esigenza, vista la splendida conclusione del 2018, di avere quello che io chiamo un portaerei, un film colossale, per il 2019. Abbiamo lavorato in fretta alla pre-produzione perché Patty ha dovuto lavorare a una serie per TNT e abbiamo steso un programma di post-produzione conciso per finire tutto il tempo. Un giorno lo studio è arrivato da noi per dirci: “Sapete una cosa? Avete ragione. Torniamo al mese in cui è uscito il primo film di Wonder Woman e godiamoci il tempo aggiuntivo”.


La sinossi del film con Gal Gadot diretto da Patty Jenkins in arrivo il 5 giugno 2020:

Un rapido balzo fino agli anni ’80 nella nuova avventura per il grande schermo di Wonder Woman, che si troverà ad affrontare un nemico del tutto nuovo: The Cheetah.

Nel cast del film film compare anche Kristen Wiig nel ruolo della super cattiva The Cheetah, così come Pedro Pascal. Chris Pine fa ritorno al suo ruolo di Steve Trevor. Nel cast anche Ravi Patel, Natasha Rothwell e Soundarya Sharma.

Charles Roven, Deborah Snyder, Zack Snyder, Patty Jenkins, Stephen Jones e Gal Gadot sono i produttori del film. Rebecca Roven Oakley, Richard Suckle, Wesley Coller, Geoff Johns e Walter Hamada ne sono i produttori esecutivi.

A far compagnia alla regista dietro la macchina da presa, troviamo numerosi membri del team del suo film precedente, “Wonder Woman”, tra cui il direttore della fotografia Matthew Jensen, la scenografa candidata all’Oscar® Aline Bonetto (“Amélie”) e la costumista premio Oscar® Lindy Hemming (“Topsy-Turvy”). Il montatore candidato all’Oscar®, Richard Pearson (“United 93”) si occuperà del montaggio del film.

Tra i luoghi per le riprese la produzione ha scelto Washington, D.C., Alexandria, Virginia oltre a Regno Unito, Spagna e Isole Canarie.

“Wonder Woman 1984” è ispirato al personaggio creato da William Moulton Marston e pubblicato nei fumetti dalla DC Entertainment. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures, una compagnia della Warner Bros. Entertainment.


Hellboy: Abe Sapien e Liz Sherman non saranno nel film secondo il produttore Lloyd Levin

Due amati personaggi del mondo di Hellboy non compariranno nel reboot diretto da Neil Marshall. Parlando con Collider durante una set visit il produttore Lloyd Levin ha infatti confermato che nella pellicola non vedremo né Abe Sapien né Liz Sherman, amati personaggi che abbiamo visto nei due cinecomic di Guillermo del Torio interpretati rispettivamente da Doug Jones e Selma Blair.
Al fianco di Red, come già sappiamo, però ci saranno Ben Daimio (Daniel Dae Kim) e Alice Monaghan (Sasha Lane).

Dietro la macchina da presa Neil Marshall, regista rivelazione per l’horror The Descent – Discesa nelle tenebre, che dirige David Harbour (star della serie Stranger Things, al cinema con I segreti di Brokeback Mountain, La guerra dei mondi) nei panni del semi-demone che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, come la Regina di Sangue, interpretata dalla bellissima Milla Jovovich (la saga Resident Evil, Zoolander 2). Completano il cast Ian McShane (John Wick 1, 2), Sasha Lane (American Honey) e Daniel Dae Kim (The Divergent Series: Allegiant).

La pellicola arriverà in Italia in anteprima mondiale l’11 aprile.

Questa la sinossi:

Hellboy è tornato ed è più indemoniato che mai nel reboot della saga tratta dai fumetti cult di Mike Mignola. Il leggendario supereroe demoniaco, detective del BPRD (Bureau for Paranormal Research and Defense) che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, è chiamato in Inghilterra per combattere tre giganti infuriati. Qui scoprirà le sue origini e dovrà vedersela con Nimue, la Regina di Sangue, un’antica strega resuscitata dal passato e assetata di vendetta contro l’umanità. Hellboy dovrà cercare di fermare Nimue con ogni mezzo, in un epico scontro per scongiurare la fine del mondo.


Ted Bundy – Fascino criminale: il poster del film con Zac Efron e Lily Collins

È stato diffuso il poster di Ted Bundy – Fascino criminale (in lingua originale Extremely wicked, shockingly evil and vile)

Zac Efron è Ted Bundy in Ted Bundy – Fascino Criminale , il film diretto da Joe Berlinger che arriverà nelle sale italiane il 16 maggio. Presentato al Sundance Film Festival 2019, il film racconta la storia del serial killer Ted Bundy dalla prospettiva della fidanzata Liz, interpretata da Lily Collins, a lungo ignara della vera natura del suo compagno.
Nel cast anche John Malkovich nel ruolo di Edward Cowart, giudice del processo a Bundy.

Qui sotto potete vedere il poster.


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IL PROGETTO MOVIEMENT CI PORTERÀ AL CINEMA 12 MESI ALL’ANNO

MOVIEMENT è il nome del progetto che riunisce sotto un unico logo l'intera filiera dell'industria cinematografica.

Lo scopo è quello di non mandare più in vacanza il cinema; ovvero cercare di portare la gente al cinema per tutti i 12 mesi dell'anno, mettendo da parte quello che è stato negli anni passati il disastroso calendario delle programmazioni cinematografiche. Gli affollamenti dei film che si avevano a Natale, coi classici film per famiglie e cinepanettoni, o nei primi mesi dell'anno vedi per San Valentino, per poi fare un salto a settembre e ricominciare con la lotta alle date, sarà cosa del passato. I mesi estivi in cui, a differenza delle decine di uscite nei mesi affollati, si arrivava si e no ad una decina di pellicole, avranno la loro rivincita.

Da quest'anno tutta la distribuzione, produzione, esercizi, istituzioni, l’Accademia del cinema italiano che assegna i David di Donatello, sotto la direzione di Piera Detassis , riunitasi in conferenza stampa il 19 marzo ha deciso di intervenire.

Attraverso una grande campagna di marketing si punterà a cambiare nello spettatore la percezione dell'andare al cinema in estate.

"Cinema e audiovisivo si trovano di fronte al più grande cambiamento di sempre. Il progetto "MOVIEMENT", voluto in modo forte e unitario da tutti i protagonisti del nostro cinema e sostenuto con determinazione e convinzione dal Sottosegretario Borgonzoni a nome del Governo, può e deve rappresentare la svolta per vivere il Cinema e far vivere i cinema 12 mesi all'anno" Questa la dichiarazione del Presidente dell'Anica, Francesco Rutelli.

A partire da questa estate 2019 con un piano di tre anni, si cercherà di allineare il cinema italiano con il resto del mondo attivo 12 mesi all'anno.

Tantissimi i titoli dei film in uscita nel periodo maggio-agosto 2019:

Stanlio e Ollio di Jon S. Baird, con Steve Coogan e John C. Reilly (Lucky Red); I fratelli Sisters di Jaques Audiard con Joaquin Phoenix e John C. Reilly (Universal); Il grande spirito di Sergio Rubini, con Sergio Rubini e Rocco Papaleo (01 Distribution); Godzilla II: King of the Monsters (Warner Bros); Rocketman (20th Century Fox); Beautiful Boy di Felix Van Groeningen, con Steve Carell e Timothée Chalamet (01 Distribution); Domino di Brian De Palma, con Nikolaj Coster-Waldau (Eagle); X-Men: Dark Phoenix (20th Century Fox ); Pets 2: Vita da animali (Universal Pictures); Toy Story 4 (Walt Disney); All Is True di Kenneth Branagh, con Kenneth Branagh, Judi Dench, Ian McKellen (Warner Bros Italia); Annabelle 3 (Warner Bros); The Golden Glove di Fatih Akin (Bim); Spider-Man: Far From Home (Warner Bros/Sony Pictures); Men in Black: International (Warner Bros/Sony Pictures); Red Joan di Trevor Nunn, con Judy Dench (Vision); Nureyev: the White Crow di Ralph Fiennes (Eagle Pictures); Greta di Neil Jordan, con Isabelle Huppert (Videa); Il sole è anche una stella (Warner Bros); Submergence di Wim Wenders, con Alicia Vikander e James McAvoy (Movies Inspired); Fast & Furious – Hobbs & Shaw (Universal Pictures); Il Re Leone (Walt Disney); Il signor Diavolo di Pupi Avati con Gabriel Lo Giudice, Filippo Franchini (01 Distribution).


GIOVANI STREGHE: EMERGONO POTENZIALI DETTAGLI SULLA PRODUZIONE DEL REBOOT

Qualche tempo fa, fu annunciata la produzione di un nuovo capitolo di Giovani Streghe, sviluppato da Sony Pictures, che avrebbe rappresentato un nuovo inizio per il film cult del 1996. Da allora, sono passati diversi anni, e sembra che il progetto sia destinato a tornare in vita, con un'altra importante major alle spalle!

I primi, presunti dettagli ufficiali della produzione provengono da Production Weekly, che nelle scorse ore ha aggiornato il proprio database con diverse informazioni circa l'avvio dei lavori per questo nuovo lungometraggio.

Nello specifico, il sito riporta alcuni dettagli legati agli aspetti prevalentemente tecnici del progetto, così come una prima, breve sinossi. Come accennato nel titolo, il film verrà sviluppato da Blumhouse Productions, la major che, specie negli ultimi anni, ci ha regalato alcuni dei film horror più spaventosi e commercialmente di successo del panorama cinematografico odierno: vi basti pensare alla saga di Insidious, così come a Split, Scappa - Get Out e ad Auguri per la Tua Morte.

Ad affiancare Jason Blum, in veste di produttori, troveremo quindi Doug Wick e Lucy Fisher (entrambi coinvolti nella produzione del franchise cinematografico di Divergent, con protagonista Shailene Woodley). Alla sceneggiatura, troveremo il duo composto da Daniel Casey e Zoe Lister-Jones, i quali hanno lavorato, rispettivamente, agli script di Fast & Furious 9 e di Band Aid. Ed è proprio la stessa Lister-Jones che, sempre secondo le informazioni riportate dal sito, sarebbe stata scelta dalla major per occuparsi della regia del film, reboot totale del film del 1996.

La trama del lungometraggio, invece, recita quanto segue:

"Alle prese con l'inizio presso una nuova scuola, Hannah fa amicizia con Tabby, Lourdes e Frankly arrivando, in poco tempo, a diventare il quarto membro della loro combriccola. Presto, la ragazza si renderà conto di aver portato con sé un potere grandioso all'interno del quartetto."

Le riprese del film, stando alle indiscrezioni, partiranno il prossimo luglio. Tempo fa, la nota attrice Angelina Jolie dichiarò che, in passato, avrebbe dovuto recitare nel film cult originale, salvo poi rinunciarvi in favore dell'attrice Neve Campbell.


KEVIN FEIGE A RUOTA LIBERA SU CAPTAIN MARVEL ED IL FUTURO DEI MARVEL STUDIOS

Dall'alto dei suoi 900 milioni di dollari di incasso, Captain Marvel è un nuovo successo tutto targato Marvel Studios ed il suo presidente, Kevin Feige, può ritenersi soddisfatto del risultato ottenuto.

ATTENZIONE! SPOILER!

Dopo aver confermato che il personaggio di Miss Marvel non è ancora nato nel Marvel Cinematic Universe, il presidente è tornato a parlare del film in una nuova intervista con Screenrant. Nel corso della chiacchierata con il sito, Feige è tornato a parlare degli Skrulls e del loro potenziale cinematografico futuro: "In questo film esploriamo gli Skrulls come una razza tridimensionale. Come ha detto Talos nella pellicola, ci sono tanti Skrulls disseminati per la galassia. Noi abbiamo visto gli Skrulls buoni. Ma potrebbero esserci anche quelli cattivi". Ma questo non conferma necessariamente Secret Invasion: "voglio dire ogni fumetto che non è ancora stato adattato su schermo, ovviamente, è lì sul tavolo e potrebbe essere preso in considerazione". "Una delle cose più divertenti di questo progetto" continua "è la timeline del film, è ambientato nel passato. Potremmo esplorare di più la figura di Mar-Vell in futuro, ma anche l'intero conflitto Skrulls/Kree o quello che è accaduto a Carol dopo aver lasciato Talos nello spazio. Le possibilità sono infinite".

Chiaramente, lo studio sta anche pensando al futuro e tra questi progetti ci sono Gli Eterni e Shang-Chi, ma come conferma Feige "siamo ancora nei primi giorni, tutto ciò che riguarda post-Endgame e post-Far From Home potrebbe essere in sviluppo, ma lo diremo a tempo debito". Il presidente conferma che il Regno Quantico potrebbe avere ancora più importanza nel futuro del Marvel Cinematic Universe ma anche che lo studio si sta concentrando sui serial per Disney+.


JUSTICE LEAGUE: CONFERMATA L'ESISTENZA DELLO SNYDER CUT?

In seguito all'uscita del film, moltissimi fan hanno espresso il proprio disappunto in merito al montaggio finale di Justice League, giudicato troppo caotico e privo di una visione d'insieme più limpida. In occasione di un Q&A, è stato quindi lo stesso Zack Snyder (secondo le parole di un fan), ad affrontare l'argomento nello specifico.

Ebbene sì. Recentemente, il regista statunitense ha presenziato alla proiezione dei film più celebri della propria filmografia. Tra questi, non sono mancati blockbuster diventati "storici" in questi anni di produzioni incessanti di film ad alto budget, tra i quali Watchmen e Batvman V Superman: Dawn of Justice, che hanno portato spesso gli appassionati ad accendere i dibattiti più accesi e movimentati.

In questa ghiottissima occasione, un fan sembrerebbe essere riuscito a chiedere -direttamente- al filmmaker, se esistesse (o fosse mai esistita) una versione diversa di Justice League, diversa quindi da quella vista concretamente in sala. Vi ricordiamo, infatti, che non fu Snyder a completare il lavoro. Durante le riprese del film, infatti, il regista dovette abbandonare il set per via di un problema familiare, il che ha portato la Warner Bros. a correre ai ripari, ingaggiando Joss Whedon.

Il regista di The Avengers ha ultimato le riprese, ordinando dei reshoot, che permettessero di revisionare (o, teoricamente, migliorare) alcune delle sequenze non particolarmente apprezzate dalla major, intenzionata infatti a conferire un'atmosfera più solare alla pellicola. Il risultato? Un mix tra due diverse visioni registiche, che ha portato i fan a richiedere, in più occasioni, il montaggio originale del cinecomic.

Stando alle parole su Twitter dell'utente Carlos Pro, non solo la Snyder Cut esiste, ma sarebbe fermamente nelle mani della Warner Bros. Pictures. Sfortunatamente, sempre secondo le parole dell'utente, Snyder non è al corrente di quali siano i piani della major, tantomeno se sia, nelle loro intenzioni, un rilascio in via ufficiale dell'attesa "versione originale" del cinecomic DC.


CHRIS EVANS SUL RUOLO DI CAPTAIN AMERICA, AVENGERS: ENDGAME E IL MARVEL CINEMATIC UNIVERSE

Qualche giorno fa, immagini trapelate in rete ci hanno permesso di dare un'ulteriore occhiata ai protagonisti di Avengers: Endgame, mostrandoceli in forma e pronti all'azione. In un recente Q&A, Chris Evans ha condiviso con noi alcuni dei suoi ricordi più intimi sinceri legati al personaggio di Captain America, che rivedremo tra poco al cinema.

Le parole provengono da un video esclusivo di The Hollywood Reporter che, tramite un meraviglioso e divertente montaggio, ci mostra l'attore statunitense alle prese con le domande più variegate proposte dai lettori del sito.

E così, tra domande sui periodi storici e le emoji più utilizzate, l'interprete di Steve Rogers ha anche avuto modo di commentare (o, quantomeno, fare alcuni accenni) al ruolo che l'ha definitivamente consacrato nel panorama supereroistico odierno: quello di Captain America, l'eroe a stelle e strisce, creato da Joe Simon e Jack Kirby, portato alla ribalta grazie a numerose comparse all'interno dei film del Marvel Cinematic Universe.

In prima battuta, al buon Evans viene chiesto quale fosse stata la sua esperienza durante l'ultimo giorno di riprese del film dei fratelli Russo. Avengers: Endgame (la cui colonna sonora di Alan Silvestri è ufficialmente completa), rappresenta per lui la presunta ultima performance nei panni dell'eroe dei Marvel Comics. Stando alle sue parole, quel giorno sul set l'ha "realmente commosso, in quanto è stato sorprendentemente emozionante."

Il discorso si è quindi spostato sul franchise di Captain America (una trilogia, a livello cinematografico, iniziata con Joe Johnston e proseguita dai fratelli Russo). Evans ha rivelato che, durante questi anni, è riuscito a portarsi a casa due cimeli legati al personaggio: il suo scudo e la maschera del supereroe! Il suo unico rammarico? Non aver ancora ricevuto il costume completo del Capitano: "Devo richiedere il costume completo. Chris Hemsworth (interpete di Thor, ndr) ce l'ha, per cui lo voglio anch'io!".

Come non parlare, poi, delle fantastiche scene d'azione, che l'hanno visto principalmente coinvolto? Alla domanda su quale fosse la sua preferita all'interno di tutto il Marvel Cinematic Universe, Evans ha dichiarato: "La sequenza di combattimento all'interno dell'ascensore, che è anche stata la prima che abbiamo girato ai tempi del secondo film di Captain America (The Winter Soldier, ndr).

È stata la mia prima collaborazione con i Russo, nonché il primo film in cui il personaggio sembrava starsene per conto suo e durante il quale molti sembravano contare su di me. Nel primo film sugli Avengers, ho fatto di tutto per non intralciare nessuno. Nel secondo film su Cap, invece, ho provato per la prima volta una sorta di..."pressione", per cui credo che quella sequenza sia stata realizzata alla grande."


Il suo supereroe preferito ai tempi dell'adolescenza? Vi sembrerà incredibile, ma era... Batman! Evans ha dichiarato che, quando era bambino, è rimasto sempre affascinato dai film con Michael Keaton nei panni del personaggio.

E voi, quali sorprese vi attendete per la prossima avventura che lo vedrà protagonista? Vi ricordiamo che, nel caso non lo aveste letto, abbiamo realizzato una speciale analisi del trailer di Avengers: Endgame.

Il film, diretto da Joe ed Anthony Russo, sarà composto da un cast stellare, pronto a brillare sul grande schermo a partire dal prossimo 24 aprile.


THE LAST BLACK MAN IN SAN FRANCISCO: IL TRAILER DEL NUOVO FILM TARGATO A24

A24 ha diffuso in rete il primo trailer ufficiale di The Last Black Man in San Francisco, pellicola che filmerà il debutto alla regia di Joe Talbot. Potete trovare il trailer all'interno della notizia.

Jimmie sogna di rivendicare la casa vittoriana che suo nonno ha costruito nel cuore di San Francisco. Raggiunto in questa avventura dal suo migliore amico, Jimmie cerca di trovare la sua appartenenza in una città in rapido cambiamento che sembra averlo lasciato indietro. Mentre lotta per riallacciare i rapporti con la sua famiglia e ricostruire la sua comunità, le sue speranze oscurano la realtà della situazione.

Il protagonista del film sarà interpretato da Jimmie Fails, mentre nel resto del cast troveremo Jonathan Majors, Rob Morgan, Tichina Arnold, e Danny Glover.

Il film è stato acquistato dalla A24 in seguito al successo ottenuto al Sundance Film Festival, nel quale ha ricevuto il primo speciale della giuria e quello per il miglior regista.

The Last Black Man in San Francisco debutterà nelle sale americane il prossimo giugno, mentre al momento non abbiamo notizie sulla data di uscita italiana.

Sempre sul fronte A24, la compagnia ha recentemente pubblicato il trailer ufficiale di Sommar, atteso nuovo film di Ari Aster (Hereditary) che potrebbe debuttare al Festival di Cannes che si terrà il prossimo maggio.




ECCO IL NUOVO FANTASTICO POSTER GIAPPONESE DI GODZILLA: KING OF THE MONSTERS

A due mesi di distanza dall'uscita nelle sale di Godzilla: King of the Monsters sale l'attesa nel vedere lo scontro tra l'iconico gigante e i temibili Ronan, Mothra e King Ghidorah. Nel frattempo tra le strade giapponesi è apparso un nuovo splendido poster dedicato al terzo capitolo della saga.

In calce alla notizia potete dare un'occhiata al poster che questa volta rappresenta Godzilla con dei colori molto accesi.

Diretto da Mike Dougherty e scritto dallo stesso regista insieme a Zach Shields e Max Borenstein, il film proseguirà la saga iniziata nel 2014 con Godzilla e proseguita nel 2017 con Kong: Skull Island. Dopo questo terzo film è previsto per il 2020 l'arrivo dell'attessimo film che metterà di fronte due tra i mostri più iconici della storia del cinema: Godzilla vs Kong.

Il regista ha recentemente confermato che Godzilla: King of the Monsters sarà ambientato ai giorni nostri, precisamente nel 2019, mentre per descrivere il tono della pellicola lo ha paragonato all'Aliens di James Cameron.

In arrivo nelle sale italiane il 30 maggio, il film rivedrà Sally Hawking e Ken Watanabe nei loro ruoli del primo capitolo, mentre tra le new entry segnaliamo Millie Bobby Brown - star di Stranger Things, il cui trailer della terza stagione è stato da poco rivelato - e Vera Farming.


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DAL FUMETTO AL CINEMA NELLA NUOVA FEATURETTE DI HELLBOY

Lionsgate ha pubblicato una nuova featurette dedicata ad Hellboy, film che firmerà il ritorno sul grande schermo del personaggio creato da Mike Mignola dopo i due film diretti da Guillermo Del Toro. Il film sarà un reboot del franchise e debutterà nelle sale italiane il prossimo 11 aprile.

Nel video, che come al solito potete trovare in calce alla notizia, il protagonista David Harbour insieme ad altri membri del cast tea cui Milla Jovovich e Ian McShane, e ovviamente lo stesso Mignola, parlano della trasposizione da fumetto a film per il cinema.

Recentemente il produttore del film Lloyd Levin ha parlato dei potenziali sequel del film, non confermandone lo sviluppo - resta da vedere come andrà il reboot al botteghino - ma lasciando intendere che il nuovo Hellboy potrebbe essere un nuovo punto di partenza per il franchise. Ricordiamo che, oltre a The Wild Hunt, il film dovrebbe essere ispirato anche storie quali Reed of Destruction e Darkness Call.

Hellboy sarà diretto da Neil Marshall, regista noto per pellicole quali The Descent e Doomsday - Il giorno del giudizio. La pellicola, la cui durata complessiva si aggirerà intorno ai 120 minuti, ha ricevuto il Rating R per il linguaggio utilizzato e per le immagini caratterizzate da un esplicito uso di violenza.




Edited by Triplethor - 25/3/2019, 20:55
 
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MARTEDI

26/03/2019



DUNE: JOSH BROLIN È PRONTO PER LE RIPRESE E LO DICE CITANDO IL ROMANZO DI FRANK HERBERT

Come sappiamo, sono iniziate le riprese di Dune, nuovo adattamento del celebre romanzo di Frank Herbert diretto da Denis Villeneuve (La donna che canta, Prisoners, Sicario, Arrival, Blade Runner 2049).

Tra i protagonisti del film troviamo Josh Brolin, scelto per interpretare il ruolo di Gurney Halleck, precedentemente interpretato da Patrick Stewart e P. H. Moriarty. L’attore, che ha già collaborato con Villeneuve in Sicario, ha pubblicato sul suo account Instagram una foto che lo mostra pronto per le riprese.

L’immagine è accompagnata da una citazione del suo personaggio, presente nel libro di Frank Herbert.

www.instagram.com/p/BvU3Qlxg2TV/?utm_source=ig_embed

Il regista canadese ha assemblato un cast incredibile: Timothée Chalamet (Paul Atreides), Rebecca Ferguson (Lady Jessica), Dave Bautista (Glossu Rabban), Stellan Skarsgård (Barone Harkonnen), Charlotte Rampling (Reverenda Madre Mohiam), Oscar Isaac (Duca Leto Atreides), Zendaya (Chani), Javier Bardem (Stilgar), Josh Brolin (Gurney Halleck) e Jason Momoa (Duncan Idaho).

Come sappiamo, il film, che approderà nelle sale americane il 20 novembre 2020, adatterà solo la prima metà del romanzo di Herbert. La sceneggiatura è stata scritta da Denis Villeneuve in collaborazione con Eric Roth e Jon Spaihts.

Villeneuve collabora per la prima volta con il direttore della fotografia candidato all’Oscar® Greig Fraser (Lion, Zero Dark Thirty, Rogue One: A Star Wars Story). La costumista candidata all’Oscar® Jacqueline West (The Revenant, Il Curioso Caso di Benjamin Button, Quills – La penna dello scandalo), il secondo costumista Bob Morgan e il coordinator delle controfigure Tom Struthers (la trilogia de Il Cavaliere Oscuro, Inception).

Il compositore premio Oscar® e più volte candidato all’Oscar® Hans Zimmer (Blade Runner 2049, Inception, Il Gladiatore, Il Re Leone) ha realizzato la colonna sonora. Villeneuve ritroverà la scenografa candidata all’Oscar® Patrice Vermette (Arrival, Sicario, The Young Victoria). Il montatore due volte candidato all’Oscar® Joe Walker (Blade Runner 2049, Arrival, 12 Anni Schiavo). Il due volte premio Oscar® supervisore agli effetti visivi Paul Lambert (First Man, Blade Runner 2049) e il premio Oscar® per gli effetti speciali Gerd Nefzer (Blade Runner 2049).

LA SINOSSI DEL ROMANZO, EDITO IN ITALIA DA FANUCCI
Arrakis è il pianeta più inospitale della galassia. Una landa di sabbia e rocce popolata da mostri striscianti e sferzata da tempeste devastanti. Ma sulla sua superficie cresce il melange, la sostanza che dà agli uomini la facoltà di aprire i propri orizzonti mentali, conoscere il futuro, acquisire le capacità per manovrare le immense astronavi che garantiscono gli scambi tra i mondi e la sopravvivenza stessa dell’Impero. Sul saggio Duca Leto, della famiglia Atreides, ricade la scelta dell’Imperatore per la successione ai crudeli Harkonnen al governo dell’ambito pianeta. È la fine dei fragili equilibri di potere su cui si reggeva l’ordine dell’Impero, l’inizio di uno scontro cosmico tra forze straordinarie, popoli magici e misteriosi, intelligenze sconosciute e insondabili.


Ricordiamo che negli anni ’80 David Lynch aveva realizzato una trasposizione cinematografica di Dune. Il film non era riuscita ad ottenere il successo sperato, recuperando a malapena i costi di produzione e raccogliendo pareri perlopiù negativi. Ciononostante è riuscita nel corso degli anni a ritagliarsi una buona fetta di ammiratori.

Thomas Tull, Mary Parent e Cale Boyter saranno i produttori di Dune, mentre Brian Herbert, Byron Merritt e Kim Herbert svolgeranno la funzione di produttori esecutivi; Kevin J. Anderson sarà invece il consulente creativo.

Dune sarà girato in esterni a a Budapest, Ungheria e in Giordania. La pellicola verrà distribuita nelle sale dal 20 novembre 2020.


UN LICEO DEL NEW JERSEY HA RIFATTO ALIEN COME RECITA SCOLASTICA, ED È INCREDIBILE

La saga principale di Alien ha sicuramente vissuto momenti migliori, ma il suo retaggio è immortale, e continua a esercitare un notevole influsso sull’immaginario collettivo. I progetti correlati abbondano (basti pensare alla serie animata di Alien Isolation e ai cortometraggi per il 40° anniversario), ma l’omaggio più impressionante arriva da un liceo di North Bergen, in New Jersey, dove alcuni giovani appassionati si sono addirittura spinti oltre i confini di un altro medium: il teatro.

Il Drama Club dell’istituto ha infatti messo in scena Alien come recita scolastica, e il risultato è incredibile. Senza praticamente avere un budget a disposizione, gli studenti e le studentesse hanno realizzato scenografie e costumi stupefacenti a partire da materiali riciclati, con esiti davvero sbalorditivi: la tuta dello Xenomorfo è esemplare, in tal senso.

Su Twitter sono apparse varie testimonianze dello spettacolo, con foto e video che immortalano alcune delle scene più iconiche:

LE FOTO

https://twitter.com/oh_pollo/status/110937...lien-674847.php

L’ATTACCO DEL FACEHUGGER

https://twitter.com/oh_pollo/status/1109376274173181953

LO SCONTRO FINALE TRA RIPLEY E LO XENOMORFO

https://twitter.com/bhsdrew/status/1109508555701436416

L’art director Steven Defendini è stato persino intervistato da Buzzfeed News:

Il nostro spettacolo di Alien mostra veramente che puoi fare moltissimo anche con scarse risorse a disposizione, se c’è una passione a renderlo possibile. Non abbiamo praticamente nessun budget: ricicliamo tutto, ogni cosa trova un nuovo scopo e viene riciclata 10 volte finché non otteniamo l’aspetto che vogliamo.

Insomma, le circostanze stimolano la creatività, com’è giusto che accada nell’arte. Ed è significativo che questi sforzi siano stati dedicati proprio ad Alien, opera che tutt’oggi viene celebrata e studiata anche sul piano accademico, grazie a una complessità tematica che spazia dal post-umanesimo alla biologia, dalla psicanalisi alle politiche di genere, dalla maternità al neoliberismo.

Non sappiamo se Ridley Scott abbia ricevuto notizia di questa produzione teatrale, ma dovrebbe esserne fiero.


WILLIAM SADLER SARÀ DI NUOVO LA MORTE IN BILL & TED 3

È stato confermato che William Sadler tornerà a interpretare la Morte in Bill & Ted 3: Face the Music, il nuovo capitolo della saga con protagonisti Keanu Reeves e Alex Winter, in arrivo nelle sale statunitensi il 21 agosto 2020.

WILLIAM SADLER SARÀ DI NUOVO LA MORTE IN BILL & TED 3

https://twitter.com/BillandTed3/status/1110211621090144256

Nel primo film del 1989, Bill & Ted’s Excellent Adventure, i due protagonisti hanno viaggiato nel tempo nel tentativo si superare un esame di storia, tentando anche di sfondare con la loro band. Nel sequel del 1991, Bill & Ted’s Bogus Journey, li abbiamo visti alle prese con una partita con la morte.

In Bill & Ted 3: Face the Music li vedremo fare i conti con tutte le responsabilità che la vita adulta comporta. La loro musica non ha sfondato, eppure un visitatore proveniente dal futuro arriva per dirgli che solo le loro canzoni potranno salvare il nostro pianeta. Bill e Ted si lanceranno, quindi, in una nuova avventura a spasso nel tempo, questa volta con le loro figlie.

Scritto da Chris Matheson ed Ed Solomon, il film vedrà Dean Parisot dietro la macchina da presa. Steven Soderbergh parteciperà come produttore, in collaborazione con Scott Kroopf, Alex Lebovici, Steve Ponce, Scott Fisher, John Ryan Jr. e John Santilli.


DETECTIVE PIKACHU – GYARADOS E MEWTWO NEL NUOVO SPOT

Detective Pikachu ci proietterà in un mondo affollato di Pokémon, e i promo stanno svelando gradualmente la presenza di alcune tra le creature più note del franchise. Ebbene, il nuovo spot aggiunge un altro tassello.

Ricco di scene inedite, il filmato mostra per la prima volta un Gyarados in tutta la sua imponenza, ma c’è spazio anche per una nuova inquadratura di Mewtwo, il potentissimo Pokémon geneticamente modificato che avevamo già visto nel full trailer. Ovviamente la maggior parte dello spot è dedicata ai protagonisti, Tim Goodman (Justice Smith), Pikachu (Ryan Reynolds) e Lucy (Kathryn Newton).

Basato sul videogioco Great Detective Pikachu, il film è diretto da Rob Letterman (Piccoli brividi), mentre la sceneggiatura è stata affidata ad Alex Hirsch (Gravity Falls) e Nicole Perlman (Guardiani della Galassia, Captain Marvel). La produzione è curata da Legendary Entertainment e The Pokémon Company.

Justice Smith interpreta Tim Goodman, un ragazzo che arriva in città per cercare il padre scomparso, con l’aiuto della giornalista Lucy (Kathryn Newton) e dell’eponimo Pikachu (Ryan Reynolds), un esemplare particolarmente arguto della sua specie, portato per l’investigazione.

Ken Watanabe presterà il volto al detective Yoshida. Il cast include anche Bill Nighy, Chris Geere, Suki Waterhouse, Rita Ora e Rob Delaney. La distribuzione internazionale di Detective Pikachu (Giappone escluso) sarà curata da Universal Pictures.

LA SINOSSI
Il mondo dei Pokémon prende vita!

La prima avventura Pokémon live-action, POKÉMON Detective Pikachu, nella sua versione originale vede Ryan Reynolds dare la voce a Pikachu, il volto iconico del fenomeno globale Pokémon, uno dei marchi di intrattenimento multigenerazionale più popolari al mondo ed il franchise multimediale di maggior successo di tutti i tempi.

I fan di tutto il mondo potranno vedere Pikachu sul grande schermo come mai visto prima, nel ruolo del Detective Pikachu, un Pokémon come nessun altro. Il film mostra anche una vasta gamma di amati personaggi Pokémon, ognuno con le sue abilità e personalità singolari e uniche.
La storia inizia quando il geniale detective privato Harry Goodman scompare misteriosamente, costringendo il figlio di 21 anni Tim a scoprire cosa sia successo. Ad aiutarlo nelle indagini l’ex compagno Pokémon di Harry, Detective Pikachu: un adorabile, esilarante e saggio super-investigatore che soprende tutti, persino se stesso.

Avendo scoperto che i due sono equipaggiati per comunicare tra loro in modo singolare, Tim e Pikachu uniscono le loro forze in un’avventura elettrizzante per svelare l’intricato mistero. Si trovano così ad inseguire gli indizi lungo le strade illuminate al neon di Ryme City, una moderna e disordinata metropoli dove umani e Pokémon vivono fianco a fianco in un iperrealistico mondo live-action. Qui incontreranno una serie di Pokémon, scoprendo una trama sconvolgente che potrebbe distruggere la loro coesistenza pacifica con gli umani e minacciare l’universo stesso dei Pokémon.


Vi ricordo che Detective Pikachu arriverà nei cinema il prossimo 9 maggio.

LO SPOT




ANNABELLE 3 – JAMES WAN SVELA LA PRIMA IMMAGINE

James Wan ha pubblicato la prima immagine ufficiale di Annabelle 3, terzo capitolo di un franchise che fa parte del Conjuring Universe, noto in originale come Annabelle Comes Home. La pagina Twitter di questo universo narrativo ha inoltre rivelato che il trailer arriverà “molto presto”, ma senza specificare una data.

L’immagine ritrae la bambola nel “museo” dei coniugi Warren, e il regista – qui coinvolto come produttore – ha commentato:

Va bene, forse ha fatto dei fugaci camei in altri miei film recenti (che non nego né confermo), MA… sarà sicuramente al centro della scena in questo qui! Il vero prossimo capitolo dell’universo di The Conjuring. Il 28 giugno, Annabelle Comes Home [Annabelle torna a casa], diretto da Gary Dauberman.

www.instagram.com/p/BvcqVeDgObF/?utm_source=ig_embed

Wan si riferisce al cameo della diabolica bambola in Aquaman, il suo film più recente. Vi ricordo che Annabelle 3 uscirà il prossimo 4 luglio nelle sale italiane.

La protagonista di questa nuova avventura è Judy Warren (McKenna Grace), figlia di Ed e Lorraine Warren (Patrick Wilson e Vera Farmiga). La bambina, insieme alla cugina che le fa da babysitter (Madison Iseman) e a un’amica di quest’ultima (Katie Sarife), viene perseguitata da Annabelle, che attiva tutti gli oggetti maledetti presenti nel museo di casa Warren; il risultato finale dovrebbe essere una specie di Una notte al museo in versione horror, nelle intenzioni dei produttori.

Annabelle 3 è diretto da Gary Dauberman (IT, Annabelle, Annabelle 2: Creation, The Nun), anche autore della sceneggiatura. Peter Safran e James Wan (rispettivamente con Peter Safran Co. e Atomic Monster) sono i produttori, mentre Michael Clear è produttore esecutivo.


MICHAEL B. JORDAN SARÀ PROTAGONISTA DELLO SCI-FI METHUSALEH PER LA WARNER BROS.

La Warner Bros. sta lavorando a un progetto cinematografico intitolato Methusaleh e vorrebbe fortemente Michael B. Jordan come protagonista. La vicenda è incentrata su un uomo che in qualche modo ha trovato il modo di vivere per quattro secoli. La major sta tentando di sviluppare il film da anni, e a un certo punto sembrava che a interpretarlo dovesse essere Tom Cruise. Si tratta di una storia simile a quella di Highlander, il cult movie con Christopher Lambert, e la Warner vorrebbe tramutarlo in un franchise.

Continua così a riempirsi di impegni il futuro dell’attore, appena uscito dal doppio successo di Black Panther e Creed II. Vedremo infatti Michael B. Jordan in Just Mercy, dramma processuale di Destin Daniel Cretton (Short Term 12) dove reciterà col premio Oscar Brie Larson. Lo attendono poi la nuova regia di Denzel Washington Journal for Jordan e l’italiano Stefano Sollima per l’action/thriller Without Remorse, tratto dalle opere letterarie di Tom Clancy. L’attore tornerà infine a lavorare con l’amico e regista Ryan Coogler grazie a Wrong Answer, dramma incentrato su uno scandalo scolastico. Tema particolarmente attuale oggi negli Stati Uniti…


CANDYMAN: YAHYA ABDUL-MATEEN II NON RIMPIAZZERÀ TONY TODD NEL REBOOT

Qualche tempo fa avevamo dato la notizia che Yahya Abdul-Mateen II, venuto definitivamente alla ribalta dopo aver interpretato Black Manta in Aquaman, sarebbe stato il protagonista malefico del reboot di Candyman prodotto da Jordan Peele. Arriva adesso una parziale smentita da parte della regista del progetto Nia DaCosta, la quale ha confermato che l’attore farà pate del cast ma non rimpiazzerà il protagonista dell’originale Tony Todd. Se dunque Yahya Abdul-Mateen II non avrà lo stesso ruolo dell’icona dell’horror significa forse che Todd tornerà a interpretare il personaggio originale? Oppure che il nuovo Candyman prenderà soltanto spunto dal precedente per regalare al pubblico nuovi mostri? La stessa DaCosta non ha fornito ulteriori spiegazioni per evitare di spoilerare e deludere le attese del pubblico.

Uscito nel 1992 Candyman era stato diretto da Bernard Rose e vedeva tra i protagonisti anche Virginia Madsen. Il reboot sarà anch’esso ambientato alla periferia di Chicago e uscirà nelle sale americane il 12 giugno 2020. Nia DaCosta ha in prossima uscita il suo dramma Little Woods, interpretato da Tessa Thompson e Lily James.


Captain America: Chris Evans parla della sua scena preferita nei panni di Cap nell’UCM

Con l’arrivo di Avengers: Endgame nelle sale possiamo aspettarci molte scene degne di nota dedicate ai più disparati personaggi.
Recentemente Chris Evans, AKA Captain America, tramite l’Hollywood Reporter ha risposto ad alcune domande dei fan riguardanti il suo lavoro nell’UCM. Così l’attore ha svelato che la sua scena preferita che ha girato nei panni di Cap è contenuta in Captain America: The Winter Soldier:

Ho un debole per quella scena di combattimento nell’ascensore. Quella fu la prima scena che girai per il secondo film di Captain America: era la prima volta che lavoravo con i fratelli Russo ed era anche la prima volta in cui ho capito che Cap era da solo. Nel primo film dei Vendicatori ho fatto del mio meglio per non intromettermi troppo. Il secondo film di Captain America è quello in cui ho veramente sentito, suppongo, la pressione, e quella prima scena nell’ascensore è stata davvero fantastica secondo me.


Midsommar, Ari Aster sul suo nuovo film: “È Il Mago di Oz per pervertiti”

Qualche settimana fa è arrivato online ed è stato accolto con deciso interesse il primo trailer di Midsommar, il nuovo thriller horror di Ari Aster (Hereditary) prodotto dalla A24.
La pellicola viene descritta come “un horror folk scandinavo” che ha come protagonista Florence Pugh nei panni di una giovane donna che, in maniera alquanto riluttante, accompagna il suo fidanzato in un viaggio estivo nel paese natale, immerso nella campagna svedese, di un loro amico. La vacanza, ovviamente, ha una svolta inattesa quando le celebrazioni di mezza estate in corso nel villaggio diventano sempre più… violente e strane.

Il regista ha ora parlato della sua pellicola in un’intervista rilasciata a Vulture in cui dice:


“È un film su una rottura così come Hereditary era la storia di una tragedia familiare. È meno apertamente horror, ma si muove comunque in quello spazio. È molto macabro, ma il pubblico non dovrebbe attendersi un nuovo Hereditary.” Quando gli viene chiesto a cosa paragonerebbe Midsommar fa una pausa e poi gli domandiamo “È il tuo Mamma Mia?”. Aster ci ha risposto così: “Sì’, direi di sì. È Il Mago di Oz per pervertiti!”.

Aladdin, “il mondo è mio” nel nuovo poster giapponese

La Disney ha diffuso online un nuovo poster giapponese di Aladdin, il film Disney diretto da Guy Ritchie nelle sale il prossimo maggio.
Nel poster, che trovate più in basso, Aladdin e Jasmine volano sul tappeto sui cieli di Agrabah mentre il genio li osserva da sotto.

La scena fa riferimento al momento della pellicola in cui avremo modo di riascoltare le note di A Whole New World (in italiano Il mondo è mio) brano di Alan Menken scritto da Tim Rice per la colonna sonora del film d’animazione Disney Aladdin del 1992 che sarà presente anche nel film di Guy Ritchie.

Diretto da Guy Ritchie (Sherlock Holmes, Operazione U.N.C.L.E.) e scritto da John August (Dark Shadows, Big Fish – Le Storie di Una Vita Incredibile), il film è interpretato da Will Smith (Alì, Men in Black) nei panni del Genio con il potere di esaudire tre desideri per chiunque entri in possesso della sua lampada magica. Mena Massoud (Jack Ryan) è Aladdin, lo sfortunato ma adorabile ragazzo di strada innamorato della bellissima figlia del Sultano, la Principessa Jasmine, interpretata da Naomi Scott (Power Rangers), che vuole scegliere liberamente come vivere la propria vita. Marwan Kenzari (Assassinio sull’Orient Express) è Jafar, un malvagio stregone che escogita un piano diabolico per destituire il Sultano e regnare su Agrabah; mentre Navid Negahban (Homeland: Caccia alla Spia) interpreta il Sultano, il sovrano di Agrabah, impaziente di trovare un marito adatto alla figlia Jasmine.

Il film è prodotto da Dan Lin (The LEGO Movie), mentre il vincitore del Golden Globe® Marc Platt (La La Land), Jonathan Eirich (Deathnote) e Kevin De La Noy (Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno) sono i produttori esecutivi. La colonna sonora è composta dall’otto volte Premio Oscar® Alan Menken (La Bella e la Bestia, La Sirenetta) e comprende nuove versioni dei brani originali scritti da Menken e dagli autori premiati con l’Oscar® Howard Ashman (La Piccola Bottega degli Orrori) e Tim Rice (Il Re Leone), oltre a due brani inediti realizzati dallo stesso Menken e dai compositori, vincitori dell’Oscar® e del Tony® Award, Benj Pasek e Justin Paul (La La Land, Dear Evan Hansen).

L’uscita è fissata per il 24 maggio 2019.


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Captive State, due nuove clip in italiano

Sono disponibili online due nuove clip italiane tratte da Captive State, il nuovo film fantascientifico diretto da Rupert Wyatt, già regista del reboot de Il Pianeta delle Scimmie.

Ambientato in un quartiere di Chicago dieci anni dopo un’invasione aliena, il film vede tra i protagonisti il giovane Ashton Sanders (Moonlight) insieme a John Goodman e Vera Farmiga. Questa la sinossi:

Dieci anni dopo un’invasione aliena, l’ormai occupata Chicago è divisa in due fazioni: coloro che hanno giurato fedeltà agli alieni e coloro che si sono uniti ai ribelli nella loro lotta contro gli invasori.

Captive State uscirà in Italia day and date con gli Stati Uniti il 28 marzo distribuito da Adler Entertainment.






Avengers: Endgame, Chris Evans sull’ultimo giorno di riprese per il film

Manca meno di un mese all’uscita di Avengers: Endgame, il cinecomic dei fratelli Russo che “chiuderà il cerchio” della battaglia contro Thanos.
Nel giorno in cui il film approderà nei cinema scopriremo anche il destino di alcuni dei volti più noti e amati dell’Universo Cinematografico della Marvel, in primis quello dell’Iron Man di Robert Downey Jr. e del Captain America di Chris Evans.

E proprio Evans ha avuto modo di ricordare e commentare brevemente l’ultimo giorno sul set del film nella rubrica dell’Hollywood Reporter “In pesca di risposte” in cui i talent rispondono a delle domande pescate da una boccia per i pesci.


L’ultimo giorno di riprese è stato emozionante. È stata un’esperienza sorprendentemente emotiva.

Captain Marvel avrà un “cammeo” nel nuovo film di Kevin Smith

Come noto, il celebre attore e regista Kevin Smith viene omaggiato nel cammeo di Stan Lee all’interno di Captain Marvel: nella pellicola, mentre Carol Danvers insegue su un treno di Los Angeles uno Skrull in fuga, possiamo vedere il decano della Marvel all’interno di un vagone, mentre sta leggendo la sceneggiatura di Generazione X (Mallrats), pellicola di Kevin Smith del 1995 in cui compare nei panni di sé stesso.
Ebbene Smith si appresta a ricambiare il favore nel reboot di Jay & Silent Bob.

Come testimoniato dal filmmaker su Twitter, in una scena ambientata nel Brodie’s Secret Stash, la fumetteria del personaggio interpretato da Jason Lee, vedremo il proprietario intento a piazzare su un espositore un albo di Captain Marvel#1 con cover di Amanda Conner e Paul Mounts.


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Zack Snyder rivela qual è il suo Spider-Man cinematografico preferito

Durante questi anni abbiamo visto al cinema molte versioni di Spider-Man, ed ognuno di noi ha un suo Spidey preferito.
Di recente anche il regista Zack Snyder ha rivelato quale sia il suo film di Spider-Man preferito, tra le molte pellicole arrivate al cinema:

Credo che il mio film preferito di Spider-Man sia Spider-Man 2. C’è qualcosa di veramente bello in quel film, credo sia fantastico.

E per quanto riguarda lo Spidey preferito:

Credo che sia Tobey [Maguire], ma è difficile scegliere perché ci sono stati molti grandi Spider-Man.


James Cameron risponde a una curiosa “lamentela” di Ryan Reynolds e Rian Johnson

In maniera abbastanza curiosa, un attore e un regista che condividono praticamente lo stesso nome, anche se scritto in maniera differente, hanno “unito le forze” su Twitter per lamentarsi con James Cameron circa l’assenza di versioni home video HD di True Lies e The Abyss.
Rian Johnson, autore di Star Wars: Gli Ultimi Jedi e Looper, ha postato online l’immagine della pagina di ricerca di – sembrerebbe – Netflix in cui la query per True Lies non ha dato alcun risultato. E dargli man forte ci ha poi pensato il protagonista di Deadpool.

Cameron aveva già parlato lo scorso novembre del perché True Lies e The Abyss siano ancora solo ed esclusivamente disponibili a risoluzione standard:

Cavoli, è sulla mia lista delle cose da fare. È tutta una questione di organizzazione del tempo. Sia True Lies che The Abyss hanno dei transfer Blu-ray che sono pronti a essere esaminati dal sottoscritto. Il problema sono le 14 ore successive che devo dedicare a ognuno di loro per aggiustare il colore e far sì che siano entrambi perfetti. In totale sono 28 ore. E non ho 28 ore libere. Ma sono nella mia do-do-list e voglio cercare di farcela prima della fine dell’anno.

Noi restiamo in fiduciosa attesa.

È stato a quel punto che James Cameron ha postato lo screenshot della conversazione aggiungendo una promessa.


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Shazam!, una featurette italiana del cinecomic con Zachary Levi

La divisione nazionale della Warner Bros. ha diffuso online una featurette di Shazam!, il cinecomic con Zachary Levi in uscita il 3 aprile nei cinema dello stivale.

Alla regia del film c’è David F. Sandberg (Annabelle: Creation) e nel cast troviamo star Zachary Levi (Chuck, Thor: Ragnarok), Asher Angel (Andi Mack) nel ruolo di Billy Batson e Mark Strong (Kingsman: The Golden Circle) nella parte del Dr. Thaddeus Sivana. Djimon Hounsou sarà lo Stregone che darà i poteri al giovane Billy.

Dalla sinossi:

Tutti abbiamo un supereroe dentro di noi, serve solo un po’ di magia per farlo emergere all’esterno. Nel caso di Billy Batson (Angel), basta esclamare una singola parola – SHAZAM! – per fare sì che un quattordicenne si trasformi proprio nel supereroe adulto Shazam (Levi). Essendo tuttavia ancora un ragazzo nell’animo, Shazam rivela la sua versione adulta facendo ciò che ogni adolescente farebbe se avesse dei superpoteri: divertendosi. Può volare? Ha la vista a raggi X? Può sparare fulmini dalle mani? Può saltare la lezione di studi sociali? Shazam inizia così a testare le proprie potenzialità con la spensieratezza di un ragazzo. Ma avrà bisogno di un maestro per imparare a sfruttare al massimo i suoi poteri e per combattere le forze del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana (Strong).

Ambientato principalmente a Philadelphia, in Pennsylvania, Shazam è stato girato in gran parte a Toronto. L’uscita è prevista per il 3 aprile del 2019. A curare la distribuzione a livello globale è la Warner Bros. Pictures.






Attenti a quelle due: il trailer italiano con Anne Hathaway e Rebel Wilson

Ecco il trailer italiano di Attenti a quelle due, la nuova commedia al femminile con Anne Hathaway e Rebel Wilson diretta da Chris Addison e distribuita in Italia, dal 16 maggio, da Eagle Pictures. Si tratta del remake al femminile di Dirty Rotten Scoundrels (la pellicola uscita nel 1988 con Steve Martin e Michael Caine era a sua volta il rifacimento di I due seduttori del 1964).

Una è affascinante e sofisticata, l’altra imbranata e pasticciona. Un’abilità in comune: ingannare gli uomini raggirandoli con una scaltrezza tutta al femminile. L’attrice premio Oscar® Anne Hathaway e la “strabordante” Rebel Wilson (Pitch Perfect, Le amiche della sposa, Single ma non troppo) sono l’inedita ed esplosiva coppia di truffatrici nella commedia più divertente dell’anno, Attenti a quelle due. Remake al femminile di Due figli di… con Michael Caine e Steve Martin, il film è diretto da Chris Addison, sulla sceneggiatura di Jac Schaeffer (Captain Marvel), e sarà distribuito in Italia dal 16 maggio da Eagle Pictures.




Festival di Cannes 2019: Nadine Labaki presidente di Giuria Un Certain Regard

Dopo aver emozionato i cuori dei partecipanti all’ultimo Festival di Cannes con il suo Cafarnao, candidato all’Oscar e al Golden Globe, che ha vinto il Premio della giuria a Cannes 2018, la regista libanese Nadine Labaki subentrerà all’attore Benicio Del Toro come presidente di Giuria di Un Certain Regard per la 72esima edizione del Festival.

I tre lungometraggi di Nadine Labaki l’hanno consegnata alla fama internazionale, dalla cerimonia del tappeto rosso del Festival di Cannes alla cerimonia degli Oscar pochi mesi fa. La carriera di regista, attrice e sceneggiatrice è stata lanciata per la prima volta sulla Croisette, ed è qui che sono stati presentati tutti i suoi film.

“Ricordo quando andavo a Cannes come studente di cinema, ero così eccitata di partecipare al festival più prestigioso del mondo – ha affermato – Allora, mi sembrava così fuori dalla mia portata: mi ricordo che mi alzavo presto, la mattina, e le code infinite per ottenere un biglietto, sembra ieri, ma quindici anni fa ho riempito il Modulo di registrazione per la cinéfondation del Festival, con il mio cuore pieno di speranza e la mia mano tremante. Oggi sono il presidente della giuria di Un Certain Regard, che dimostra che a volte la vita può essere persino migliore dei tuoi sogni. Non vedo l’ora di discutere, di essere scossa, di trovare ispirazione nel lavoro di altri artisti”.

Dopo essersi diplomata in studi audiovisivi presso l’Università di Beirut, ha diretto pubblicità e video musicali, anche premiati. Nel 2004, ha ottenuto un Festival de Cannes Cinéfondation Residency per scrivere e sviluppare Caramel, il suo primo lungometraggio, girato due anni dopo e presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del 2007. Questa gioiosa, ribelle ode al cameratismo femminile è stata distribuita in tutto il mondo e divenne l’esportazione cinematografica libanese di maggior successo di tutti i tempi. Nadine Labaki ha continuato a esplorare la condizione femminile e le tensioni religiose in Where Do We Go Now ?, una favola universale e audace sulla tolleranza, presentata per la prima volta a Un Certain Regard nel 2011.

Nel 2018, Nadine Labaki è stata selezionata per la competizione con il suo potente Cafarnao, un commovente manifesto sull’infanzia danneggiata, i rifugiati e le ferite in una società che gira le spalle all’umanità, che ha catturato la Croisette, vincendo il Premio della giuria, quell’anno presieduta da Cate Blanchett, e ha tenuto un discorso indimenticabile accompagnato dal giovane attore e rifugiato siriano Zain Al Rafeea. Nominato per il Golden Globe e l’Oscar come miglior film straniero, Cafarnao ha fatto della sua regista libanese la prima donna del mondo di lingua araba ad essere nominata in questa categoria.

Le proiezioni Un Certain Regard prenderanno il via il 15 maggio con un’introduzione della giuria in serata, un giorno dopo l’apertura della 72esima edizione del Festival de Cannes, martedì 14 maggio. I vincitori di Un Certain Regard saranno annunciati venerdì 24 maggio


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Spider-Man: Un Nuovo Universo, ecco le battute tagliate di Stan Lee

Uno degli ultimi cameo ufficiali di Stan Lee figura in Spider-Man: Un Nuovo Universo, inserito proprio durante le battute iniziali del film quando Miles Morales si reca in un negozio per acquistare la maschera di Spider-Man da indossare al funerale di Peter Parker. È lì che incontra il celebre fumettista Marvel, scomparso di recente, nelle vesti del proprietario dello shop, che rassicura il ragazzo dicendogli “Alla fine si adatta sempre”.

Ma come rivelato da uno dei registi, Rodney Rothman, su Twitter, la battuta da far pronunciare a The Man è stata scelta fra varie alternative, tutte con il loro peso emotivo e un profondo significato nascosto tra le pieghe che i veri fan avrebbero potuto cogliere senza problemi.

Ecco allora le altre frasi doppiate da Stan Lee che non sono state incluse nel film:

“Non riesco a crederci. Non pensavo che Spider-Man potesse morire“
“Perché questa roba riesca a vendere, non lo saprò mai“
“Ho sempre pensato che avrebbe vissuto oltre me stesso“


La prima, quasi profetica, potrebbe essere interpretata come un pensiero che ogni appassionato di fumetti avrà avuto riguardo la morte di Lee; la seconda parla indubbiamente del successo tra fumetti e pubblico che perdura nel tempo anche grazie a lui; infine la terza, la più commovente, ci riporta alla mente l’idea che Spider-Man è davvero sopravvissuto a Stan Lee e che la sua eredità non morirà mai.

Vi ricordiamo che in Spider-Man: Un Nuovo Universo è presente un ulteriore cameo, come confermato dall’animatore Nick Kondo, visibile solamente mandando al rallentatore una scena in particolare (quella della corsa del treno con Miles in volo).

Sul cameo della maschera, i produttori avevano spiegato che “Il calore di quel momento è impagabile e vedendo la reazione del pubblico sempre entusiasta ci ha confermato che era la scelta giusta. C’è ancora la gioia di vedere Stan sullo schermo, anche se ci manca tantissimo, e le persone sono con noi. Perché vogliono rivedere ancora un vecchio amico“.

Il film è diretto da Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman, con Shameik Moore e Jake Johnson. Uscita al cinema il 25 dicembre 2018. Durata 117 minuti. Distribuito da Warner Bros. Italia.

Il cast di doppiatori americano comprendere gli attori Shameik Moore, Jake Johnson, Mahershala Ali, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Liev Schreiber, Luna Lauren Velez, Zoë Kravitz, Nicolas Cage.


Captain Marvel: Kevin Feige spiega perché non c’è una love story

Portare diversità e maggiore rappresentazione al cinema è un obiettivo che i Marvel Studios stanno raggiungendo passo dopo passo, compiendo piccole ma significative rivoluzioni all’interno dei propri racconti di uomini, donne, eroi e eroine, in un unico grande immaginario dove Carol Danvers aka Captain Marvel è solo l’ultima di una serie di grandi personaggi (non perfetti, ma sicuramente ammirevoli).

Nel cinecomic con Brie Larson, ad esempio, manca una componente che nella tradizione del cinefumetto era diventata quasi d’obbligo: la love story. Qui invece, quella stessa dinamica viene sviluppata in maniera alternativa, attraverso l’amicizia che lega Carol a Maria Rambeau, e l’interesse sentimentale non è contemplato come elemento formativo per la supereroina.

A motivare le ragioni di questa scelta è stato il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige in una recente intervista con ScreenRant:

“Fin dall’inizio, quando stavamo lavorando alla sceneggiatura mettendo insieme le storie dei fumetti come sempre, non abbiamo mai pensato di inserire un interesse amoroso per Carol. Non era questo il film. Captain Marvel era la storia di una donna in cerca di se stessa, che cresceva, commetteva errori e che veniva sostenuta da un mentore, Wendy Lawson, e dalla sua amica Maria. Queste relazioni erano molto più importanti“.

Dunque è chiaro che Captain Marvel non è mai stato concepito come una storia d’amore, o almeno non come un cinecomic con all’interno uno snodo narrativo del genere, tenendo fede alle promesse di Feige sul “nuovo tipo di origin story” effettivamente realizzata. Il cuore sembra essere la memoria come sfondo del suo viaggio di ritorno sulla Terra (e in se stessa), dove ritrova i veri “amori” della sua vita: Maria e Monica Rambeau.


Chris Evans rivela la sua scena di combattimento preferita di Cap

Ogni messaggio o dichiarazione di Chris Evans riguardo il personaggio di Steve Rogers, o più in generale sul percorso di Captain America nel MCU, suona oggi come un velato e malinconico addio all’eroe che l’ha reso popolare e figura insostituibile nell’immaginario dei fan. Come saprete, il contratto dell’attore con i Marvel Studios è in scadenza, ed è più che probabile che Steve lascerà i Vendicatori al termine di Avengers: Endgame svincolando definitivamente l’attore.

Del passato e dei migliori ricordi dell’esperienza lavorativa con la Marvel, Evans ha parlato in una recente intervista a cuore aperto con l’Hollywood Reporter, rivelando – tra le tante cose – qual è la sua scena di combattimento preferita:

“Sarò di parte, ma la mia preferita è quella girata nell’ascensore, la prima del secondo film di Captain America. Una serie di prime volte: la prima volta che lavoravo con i fratelli Russo, la prima volta in cui ho sentito che Steve era davvero da solo […] Nel primo film era come se tutti mi tenessero la mano, poi è arrivato The Avengers, e ho fatto del mio meglio per non intromettermi. Ma è grazie a The Winter Soldier che ho sentito veramente la pressione tutta su di me, e quel combattimento in ascensore rimane una scena eccezionale“.

La sequenza a cui si riferisce l’attore è posizionata nelle fasi iniziali di Captain America: The Winter Soldier: mentre lo S.H.I.E.L.D. sta letteralmente crollando intorno a lui, Steve Rogers viene messo alla prova, soprattutto quando si rende conto che non può più fidarsi di nessuno (tranne che di se stesso).

Celebre la battuta di Cap, che dopo riesce ad abbattere ben dieci agenti dell’HYDRA sotto copertura: “Prima che iniziamo, qualcuno vuole uscire?“




Tessa Thompson sogna un film Marvel tutto al femminile

Il futuro del MCU e la pianificazione dei Marvel Studios per i prossimi anni sono ancora variabili misteriose, e se la decisione finale spetta – ovviamente – a produttori e creativi, qualcun’ altro del team potrebbe avere già in mente delle idee per lo sviluppo di qualche progetto. A partire da Tessa Thompson, interprete di Valchiria in Thor: Ragnarok, che come la collega Brie Larson sogna di recitare in un cinecomic tutto al femminile.

Questo è ciò che ha raccontato a Cinemablend in occasione dell’uscita di Little Woods, il nuovo film che la vede protagonista insieme a Lily James:

“Brie è un’amica, e mi piace passare del tempo con lei. E sai cosa, sono entusiasta in questo momento […] L’anno scorso, mentre facevamo attività stampa, si era parlato di un’ idea con Kevin Feige riguardo un cinecomic tutto al femminile, qualcosa del tipo A-Force, che avesse a che fare con tutte queste donne incredibili e di talento già esistenti nel MCU finalmente al lavoro da sole, egoisticamente. Quindi mi sono detta, perché non farlo? Magari combattendo i nemici perse nello spazio?“.

Durante la promozione di Captain Marvel, primo titolo dell’universo Marvel ad avere una supereroina come protagonista, la Larson si era detta disposta al 100% a partecipare ad un progetto collettivo con le altre eroine:

“Al momento sono spaventata e non so nemmeno cosa ci riserverà il futuro. Purtroppo non posso ancora partecipare a questi incontri top secret, quindi vedremo cosa accadrà. Amo tantissimo tutti i personaggi femminili del MCU, quindi l’idea mi interessa ovviamente. Dico si al 100% ad un film sugli Avengers al femminile perché sarebbe bello vedere le supereroine interagire insieme.“

Su questo sodalizio promosso dal popolo dell’internet con varie illustrazioni e messaggi di sostegno, la Thompson ha poi raccontato che “lavorare con Brie è uno dei miei obiettivi. Guardavo quelle fan art di Carol e Valchiria e pensavo, wow! Siamo noi insieme! Due volti nuovi nel MCU, cosa sta succedendo? Stiamo occupando uno spazio, e siamo donne. Inoltre l’idea di fare qualcosa di cui le ragazzine sono entusiaste, e con cui potranno identificarsi è davvero bello. Quindi chissà se riusciremo a fare qualcosa insieme…“


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Avengers: Endgame, confermata la durata di oltre tre ore

Dopo i primi rumors, arrivano le conferme ufficiali secondo le quali Avengers: Endgame durerà oltre tre ore. Il film diretto dai Fratelli Russo sarà il più lungo non solo della storia dei Marvel Studios, ma anche il blockbuster più lungo a uscire su larga scala, dai tempi di King Kong di Peter Jackson, era il 2005 e il film durava 3 ore e 7 minuti.

A confermarlo è anche IMDb.com, che riporta una durata di tre ore e due minuti, 182 in tutto. Con una durata del genere, gli spettacoli non potranno che essere due al giorno per sala, con una limitazione per le proiezioni in IMAX.

Non sappiamo se e come questa limitazioni inciderà sugli incassi, che comunque si prospettano stratosferici per il film che chiuderà un importantissimo ciclo narrativo per i Marvel Studios e un importante capitolo della storia del cinema.

Nonostante la durata importante, Avengers: Endgame sarà comunque più corto di 12 rispetto a Titanic, che è uno dei film che ha incassato di più nella storia del cinema e che Endgame ha tutte le carte in regola per superare al box office.

Inoltre, il film avrà una tale mole di informazioni e storie da fornire e chiudere, che persino tre ore sembreranno poche ai fan più accaniti!

Vi ricordiamo che il film arriverà nelle nostre sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.


Recasting: chi interpreterà gli X-Men nell’Universo Marvel? Ecco i nomi più gettonati

La storia è nota: gli X-Men entreranno presto nell’Universo Cinematografico Marvel della Disney, ma questo non significa che lo faranno anche James McAvoy, Jennifer Lawrence e Michael Fassbender. Stando a diversi report, infatti, Kevin Feige e soci stanno pianificando di effettuare un totale reboot della X-Universe, e questo significa che gli studios faranno un totale recasting della squadra di mutanti guidata dal Professor X.

La domanda sorge spontanea: chi interpreterà personaggi come Magneto, Wolverine o Jean Grey all’interno dell’UCM? Al momento non ci sono conferme ufficiali al riguardo (anche perchè l’accordo tra Disney e Fox è stato siglato definitivamente solo da pochi giorni, e con tutta probabilità bisognerà attendere almeno fino al 2021 per l’arrivo dei mutanti tra gli Avengers), ma sappiate che i fan hanno già iniziato a svelare le proprie preferenze e le proprie previsioni. Insomma, quali sono i nomi più gettonati quando si parla del recasting degli X-Men? Noi ne abbiamo raccolti 10 dopo aver consultato diversi siti e forum: scopriteli nella gallery in calce!


X-Men: 10 attori per il recasting

Vedova Nera: rivelato il villain del nuovo cinecomic Marvel?

È We Got This Covered ad annunciare la notizia in esclusiva: stando al sito, il villain principale di Black Widow, atteso cinecomic Marvel dedicato alla Vedova Nera di Scarlett Johansson, sarà il malvagio Taskmaster versione Ultimate!

Per chi non avesse mai letto i fumetti originali, l’abilità principale di Taskmaster è quella di poter imparare ogni stile di combattimento semplicemente osservandolo. Nei comics, ad esempio, il nostro è riuscito ad “assorbire” perfettamente il talento di Occhio di Falco con l’arco, così come la padronanza delle armi di Punisher o le capacità atletiche di Daredevil. L’unico supereroe che non riesce a imitare? Quel pazzoide di Deadpool, molto indisciplinato e imprevedibile nelle proprie mosse. In ogni caso, sappiate che Taskmaster è anche un esperto di arti marziali, così come un guerriero molto abile nel manovrare la spada.

Insomma, decisamente un avversario temibile per Vedova Nera, ma nessuno di così potente (come potrebbero essere Thanos, Hela o Dormammu) da risultare imbattibile per la nostra supereroina. La fonte, poi, ha confermato il precedente rumor secondo cui in pole position per il ruolo ci sarebbe André Holland, un attore il cui nome non sarà arcinoto al grande pubblico, ma che vanta già dalla sua diversi acclamati film, dal pluripremiato Moonlight a Selma – La strada per la libertà, senza dimenticare la serie horror Castle Rock.

Il blockbuster, ricordiamo, non ha ancora una data d’uscita nelle sale, ma a dirigere l’avventura sarà la cineasta australiana Cate Shortland. Oltre alla Johansson, il film dovrebbe vedere anche una seconda protagonista, e in trattative per la parte c’è Florence Pugh. Un ruolo di supporto, poi, potrebbero averlo Rachel Weisz e Alec Baldwin.


E se il nuovo misterioso film di Christopher Nolan fosse Green Lantern Corps?

Dopo i primi annunci degli scorsi giorni, i fan hanno iniziato con le speculazioni riguardo il nuovo attesissimo film di Christopher Nolan, la cui uscita nelle sale statunitensi è fissata per giugno del 2020. Il progetto non ha ancora un titolo ufficiale né una sinossi, ma sappiamo che nel suo cast ci saranno John David Washington, Robert Pattinson ed Elizabeth Debicki; qualcuno è convinto che ci sarà di mezzo un triangolo amoroso, ma altri sono andati anche oltre, teorizzando che il nuovo misterioso film sia in verità… Green Lantern Corps!

«Il suo film è programmato per il 17 giugno 2020, Green Lantern Corps è fissato per il 19 giugno 2020 (non so se abbia ancora quella data di release). Immaginatevi R. Pattinson come Hal Jordan e John David Washington come John Stewart. Io ci starei al 100%», ha scritto un fan su twitter, seguito da un altro commento particolarmente eccitato: «Riuscite a immaginarvi se il prossimo film di Nolan fosse Green Lantern Corps? Voglio dire, guardate la data d’uscita e i due protagonisti. È possibile, è improbabile ma possibile. Immaginate!», e così via per tutta la rete, con i fan DC con le dita incrociatissime.

Nolan, ricordiamo, non è certamente nuovo nei cinecomic DC, dato che è il cineasta responsabile di ciò che sono forse i film di supereroi più acclamati di tutti i tempi, e stiamo ovviamente parlando della trilogia del Cavaliere Oscuro. Insomma, che il suo prossimo lavoro possa essere proprio uno standalone dedicato a Lanterna Verde? Attualmente il mistero è assoluto, e l’unica cosa che sappiamo per certo sul plot è che il film viene descritto come «un blockbuster d’azione enorme e innovativo che sarà mostrato ancora una volta in Imax». Attendiamo i prossimi updates!


Tre ragazze in un'estate social: incontro con regista e protagoniste di Likemeback

Tre ragazze in barca, per passare l’estate della maturità insieme, lungo le coste croate. Un viaggio che corrisponde a una tappa di crescita da sempre, ma che in questo caso si complica per la onnipresenza dei social network, in particolare Instagram. Infatti, quantomeno due delle tre, cavalcano una popolarità con l'obiettivo di arrivare presto alle gioie, quantomeno alle promesse economiche, di vere influencer. Presentato allo scorso Locarno Festival, sezione Cineasti del presente, arriva da giovedì 28 marzo nelle sale, il nuovo film dell’italiano, formatosi negli USA e a Londra, dove vive, Leonardo Guerra Seràgnoli. Ancora tutto in barca, d’estate, come la sua opera prima, Last summer, presentata al Festival di Roma nel 2014.

Un film, Likemeback, costruito anche attraverso un profilo social che le tre giovani protagoniste hanno popolato di foto e commenti, per prepararsi ai ruoli, non sempre vicini alla loro personalità, e rimanere in contatto. Vivono infatti in tre città diverse, Blu Yoshimi, Angela Fontana e Denise Tantucci, la studiosa del gruppo che pensa solo all’università, unica assente all’incontro con la stampa tenutosi alla Casa del Cinema di Roma. Assente giustificata, perché impegnata sul set del nuovo film di Nanni Moretti.

Secondo il regista, “Il profilo social è servito, facendo un film sulle influenze, anche negative, dei social media. Si presentavano come fossero delle amiche, a partire da cinque mesi prima delle riprese, mentre io ero una specie di presenza fantasma. La pagina diventava un modo per approfondire i loro personaggi, avevano le loro figure di riferimento, come Chiara Ferragni o Kylie Jenner. Per me era un modo per supervisionare il loro percorso, un vero esperimento nell’esperimento. Avevo preparato un canovaccio di dodici pagine, più che una sceneggiatura dettagliata, che poi abbiamo cesellato sul set insieme con le attrici, con l’obiettivo di raggiungere una voce più vicina possibile alla generazione che stavamo raccontando; vista la loro età, erano mie collaboratrici perfette. Ci siamo visti in preparazione una settimana al mese, con laboratori di approfondimento dal vivo, per un film che rappresentasse il rapporto con i social media, non lo raccontasse solamente. Hanno continuato a postare anche durante le riprese, in un’esperienza meta cinematografica che ci interessava esplorare”.

“Tutti usiamo i social”, ha detto Blu Yoshimi, “ma farlo in maniera compulsiva e ossessiva per preparare il film ci ha permesso di avere uno spettro ampio di cosa significhi questa piattaforma universale apparentemente senza limiti. Abbiamo cercato di farlo senza pregiudizi, anche se mia madre mi deve aver odiato all’ennesima foto del riso che facevo, la trattavo male, diventavo sempre più bionda e isterica. Fa talmente parte del nostro quotidiano, fare un giro sui social, che siamo più compulsivi di quanto ci piace ammettere. Tre settimane in barca senza privacy alcuna ci hanno permesso di dare il meglio, tensioni incluse, senza ucciderci a vicenda, come sarebbe potuto accadere se avessimo girato più a lungo. La barca può essere claustrofobica, come ci ha spiegato Leonardo facendoci vedere Il coltello nell’acqua di Polanski. Sono stata onorata di girare un film così al femminile, sappiate che sono una ficata, possiamo girarne anche molti altri. Il mio personaggio all’inizio mi faceva paura, mi sembrava superficiale e civettuola, invece andando oltre ho capito come ci fosse molto altro. Penso sia un percorso che faccia a bene a tutti, per non giudicare un libro dalla copertina: in quella fragilità c’è un altro lato del crinale in cui si nasconde un mondo”.

“Una semplice foto può esporti molto”, ha aggiunto Angela Fontana, “le ragazze che vogliono diventare fashion blogger mettono in gioco un procedimento estremo di attrazione, anche se io non abuso dei social, mi definisco tranquilla. Stando insieme per così tanti giorni sono nate alcune tensioni, ma sono state funzionali a rendere l’idea di come un semplice commento sui social possa avere un impatto dirompente. Il regista è stato bravo a metterci subito a nostro agio, il mio personaggio è molto aperto, diverso da me, si pone in maniera costruita, ma nasconde fragilità dietro alle foto in posa, agli abiti e ai discorsi che fa.”

Likemeback arriverà nelle sale dal 28 marzo, distribuito da Nightswim, in collaborazione con altri sguardi.


"Il mio Cafarnao cerca di cambiare le cose": Incontro con la regista libanese Nadine Labaki, premiata a Cannes 2018

Un bambino vive in strada, nella Libano dei quartieri più poveri, citando in giudizio i genitori per averlo messo al mondo, senza avere i mezzi per farlo crescere degnamente. Una storia forte che ha colpito i giurati dello scorso Festival di Cannes, dove Cafarnao di Nadine Labaki ha vinto il premio della giuria, arrivando alla nomination all’oscar per il film straniero. Dopo due storie fra commedia ed esotismo, come Caramel ed E ora dove andiamo?, l’autrice libanese passa al dramma profondo come gli occhi del piccolo protagonista, Zain, raffigurati nel manifesto del film.

Cafarnao arriverà dall’11 aprile in un centinaio di sale, mentre Nadine Labaki è stata oggi a Roma, alla Casa del Cinema, per presentare il film alla stampa.

“Il caos sistemico che rimanda al titolo, cafarnao, è l’eredità della guerra”, ha dichiarato la Labaki, anche se non ne parliamo direttamente. Il bambino, Zain, è una sorta di messia, un salvatore che lotta per dare voce ai bambini e alla comunità che rappresenta, che voce non ha. Tutto ciò è stato scritto istintivamente, viene dal caos dell’ambientazione, non è frutto di un’analisi a tavolino. Volevo dare un volto al problema, evitare fosse solo un numero sciorinato nelle news sul milione e mezzo di profughi vittime di un sistema spesso iniquo, che non trova soluzioni e rimane ingiusto.”

Se la presenza di non professionisti e bambini ha portato a qualche modifica e improvvisazioni, “abbiamo lavorato con una sceneggiatura molto solida”, aggiunge la regista, “basata su tre anni di ricerche. Pensavo di non poter immaginare cosa volesse dire vivere in una povertà del genere, non avendola vissuta, per cui siamo andati nei posti più difficili, nelle prigioni, parlando con i bambini e le loro famiglie, nei tribunali, dove abbiamo passato molte ore per farci un’idea generale su come fosse il dietro le quinte della vita di queste persone. Abbiamo girato con non professionisti che hanno vissuto quasi le stesse circostanze dei loro personaggi, in modo da permettergli di esprimere se stessi, le voci della comunità a cui appartengono. Con i ragazzi specialmente, ci vuole pazienza, per cui abbiamo girato per molte settimane, addirittura 520 ore di girato nel corso di sei mesi. Il tempo era importante, poi gli imprevisti accadono sempre. Il primo montaggio durava dodici ore, asciugarlo fino a due ha richiesto molti mesi di lavoro al montaggio, con la sceneggiatura che è stata costantemente riscritta, in ogni fase della lavorazione”.

Il punto di partenza della Labaki sono le tematiche, “che mi vengono a cercare e diventano vere ossessioni. Ora sento sempre di più la responsabilità, come regista, visto che il cinema è una delle armi più potenti per provocare un cambiamento. Quando lo capisci, come è successo ora a me, è difficile tornare indietro a occuparti di temi più leggeri, specie se vivi in una parte del mono che sembra maledetta, anche se in questi ultimi tempi è un po’ tutto il mondo a sembrare un gigantesco cafarnao”. Un cinema d’impegno, quindi, che cerca di cambiare il mondo. Cafarnao ha suscitato un dibattito molto vivo in Libano, “un primo passo importante per superare i confini di un film, ora voglio iniziare discussioni con politici, giudici, avvocati, per cercare di trovare soluzioni. Non so se riusciremo, magari sono troppo ingenua o ambiziosa, ma credo sia una mia responsabilità andare avanti”. Il suo prossimo passo, fuori dal suo paese, sarà il prossimo maggio, visto che è stata appena incaricata di presiedere la giuria della sezione Un certain regard del prossimo Festival di Cannes.

Nel frattempo, cosa ne è stato dei piccoli e meno piccoli protagonisti del film, che come detto condividevano con i loro personaggi una vita in povertà e analfabetismo? “Zain, il protagonista, ora vive in Norvegia insieme alla famiglia, grazie all’agenzia per io rifugiati dell’ONU. Per la prima volta va a scuola, con i fratelli e le sorelle, per lui è un nuovo inizio, che ritengo uno dei maggiori risultati del film. Abbiamo poi creato una fondazione per sostenere le famiglie e aiutarle a lasciare la strada e la lotta quotidiana per la sopravvivenza. Risultati importanti, certo, ma ancora c’è molto da fare.”

Cafarnao uscirà in sala l’11 aprile, distribuito da Lucky Red.


BLADE RUNNER: CASTING A LUCCA PER L’EVENTO OMAGGIO CON RUTGER HAUER

Al via il casting per partecipare all'omaggio a Blade Runner che vedrà ospite a Lucca Rutger Hauer.
Sabato 30 marzo - dalle 10,30 alle 17,30 - presso l'Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca (piazza San Martino, 7) - si terrà il casting per figuranti e performers dell'evento "Tears in rain. Omaggio a Blade Runner 2019 con Rutger Hauer", uno degli eventi organizzati da Effetto Cinema Notte nell'ambito del Lucca Film Festival e Europa Cinema in programma sabato 20 aprile a partire dalle 22 in piazza San Michele (Lucca).

Nel futuro immaginato da Philip Dick la storia del film Blade Runner è ambientata in un 2019 straordinariamente simile al nostro, l'idea è quindi celebrare "l'anno di Blade Runner - dicono gli organizzatori - costruendo un evento intorno al monologo più famoso della storia del cinema "Tears in rain", che chiude la pellicola".

"Per fare questo abbiamo invitato Rutger Hauer - spiegano i direttori artistici Stefano Giuntini e Cristina Puccinelli - l'attore che improvvisò sul set il monologo, divenendone di fatto l'autore, per ricreare "Lacrime nella pioggia" e le atmosfere cyberpunk nella piazza che fu il Foro Romano della città".

"Per partecipare non occorre saper fare qualcosa - continuano gli organizzatori -, basta avere voglia di divertirsi e trasformarsi. Ovviamente saremo contenti anche d'incontrare persone che hanno talenti e attitudini in vari settori performativi. Se volete far parte del nostro evento venite a trovarci: sarà un'occasione per vivere un momento irripetibile e far parte di una vetrina che può valorizzare una vostra capacità, professione o semplicemente farvi divertire".

Alla sua settima edizione, la festa di chiusura del Lucca Film Festival e Europa Cinema - battezzata "Effetto Cinema Notte" - è un format che trasforma tutto il centro storico della città in un grande set performante a cielo aperto, grazie alle sinergie con circa cinquanta pubblici esercizi e altrettante associazioni culturali e compagnie teatrali amatoriali del territorio.

Il focus di tutto questo grande contenitore è il Main Event - al centro di comunicazione e promozione, dove a ogni edizione si concentra il grande pubblico - che dal 2015 è una produzione del Lucca Film Festival e Europa Cinema. Si tratta di un format che omaggia ogni anno gli ospiti del festival, mettendo in scena ogni volta in una diversa "location" del centro storico di Lucca un tributo al loro cinema.


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AVENGERS: ENDGAME APRIRÀ LA STRADA A UNA SAGA SUGLI ILLUMINATI?

Avengers: Endgame potrebbe anticipare l'arrivo di una nuova saga Marvel dedicata agli Illuminati, gruppo segreto di supereroi. Dopo l'accordo tra Disney e Fox, si attende l'arrivo nell'MCU di personaggi come Professor X e Mr. Fantastic, perciò la comparsa degli Illuminati sarebbe il passo successivo. Naturalmente non mancano le speculazioni su come avverrà l'ingresso degli X-Men, dei Fantastici Quattro, Silver Surfer e dei nuovi Avengers nell'MCU, c'è chi ha perfino riscontrato un riferimento ai Fantastici Quattro nel nuovo trailer di Avengers: Endgame.

I Marvel Studios hanno ora la possibilità di fondere gli eroi che abbiamo conosciuto in questi dieci anni col nuovo universo che il capo della Marvel Kevin Feige ha anticipato parlando dei piani successivi ad Avengers 4. Con l'arrivo dei nuovi personaggi, per l'MCU è tempo di mettere a riposo alcuni dei volti più noti per esplorare un mondo ancora misterioso, quello degli Illuminati.

Gli Illuminati, creati da Brian Michael Bendis e Steve McNiven, hanno fatto la loro comparsa in New Avengers No. 7 (2005). L'idea alla base degli Illuminati era quella di mettere insieme gli eroi più potenti e intelligenti della Terra per formare un piccolo governo di superumani, in stile Nazioni Unite, con lo scopo di proteggere il pianeta dalle minacce aliene. Il gruppo originale vedeva la presenza di Iron Man, Mister Fantastic, Namor, Black Bolt, Professor Xavier e Doctor Strange. Anche se i lettori hanno fatto la conoscenza degli Illuminati nel 2005, nei fumetti si colloca la nascita del gruppo durante la Guerra Kree-Skrull, narrata in The Avengers dal 1971 al 1972. Iron Man è stato il primo a realizzare che tutti i membri degli Illuminati erano informati dell'esistenza di Kree e Skrulls, conoscenza che avrebbe potuto prevenire il conflitto se fossero stati in grado di scambiarsi informazioni.

Ciò che è interessante nella visione degli illuminati dei fumetti Marvel è che gli eroi rappresentati non sono amici, tutt'altro. Come ogni potere politico, gli Illuminati sono frutto della necessità e le alleanze nascono solo per via della reciproca fiducia. La proposta iniziale di Iron Man di un governo di supereroi viene respinta, ma gli eroi accettano di fare incontri segreti per scambiarsi informazioni tagliando fuori il resto della comunità. L'unico personaggio che viene invitato a partecipare agli Illuminati, ma rifiuta, è Black Panther, contrario all'idea che un piccolo gruppo prenda le decisioni per l'intero Pianeta. Tra le decisioni sbagliate prese dagli Illuminati vi è quella di risolvere il "problema Hulk" spedendolo nello spazio, mossa che avrà come conseguenza il ritorno del gigante verde furioso e pronto a muovere guerra alla Terra. Un'altra delibera è la decisione di Mr. Fantastic di dividere le Gemme dell'Infinito tra i membri del gruppo nonostante l'avvertimento del Guardiano che li ammonisce sul fatto che le Gemme costeranno loro l'anima. Questo avvertimento tornerà in auge al momento in cui il multiverso collasserà nelle Secret Wars (2015).

Avengers: Endgame potrebbe aprire la strada all'arrivo Illuminati? Abbiamo già Doctor Strange (Benedict Cumberbatch) pronto a tornare in azione e nei prossimi cinque anni potrebbero fare la comparsa nell'MCU i personaggi controllati da Fox come Mr. Fantastic, Namor e Professor X. Più incerta la presenza di Black Bolt, a meno che Marvel non decida di ignorare la serie tv Inhumans e optare per il reboot del personaggio. Ma un membro degli The Eternals - nuovo lungometraggio in arrivo - ad esempio Sersi o Ikaris, potrebbe prendere facilmente il posto di Black Bolt nel gruppo. Per quanto riguarda Black Panther (Chadwick Boseman), potrebbe rifiutare l'invito del gruppo segreto per le stesse ragioni del fumetto, ma la sorella Shuri (Letitia Wright) potrebbe accettare segretamente al suo posto fornendo la tecnologia necessaria a proteggere il pianeta insieme a Tony Stark (Robert Downey Jr.). Nei fumetti Shuri ha un ruolo prominente e l'idea di un gruppo di Illuminati composto da soli uomini oggi come oggi potrebbe non essere troppo brillante.

Avengers: Endgame dovrebbe vedere la sconfitta di Thanos, ma le Gemme dell'Infinito, riunite nel Guanto, finiranno da qualche parte. La missione degli illuminati potrebbe essere quella di rintracciarle e conservarle per fronteggiare la venuta di Galactus o le incursioni dal multiverso. Quel che è certo è che il futuro del Marvel Cinematic Universe post-Avengers: Endgame è ancora tutto da scoprire.

Avengers: Endgame sarà nei cinema italiani a partire dal 24 aprile. Scoprite la nuova sinossi di Avengers: Endgame e la nostra analisi del secondo trailer di Avengers: Endgame.


BARBARA BOUCHET: "CHECCO ZALONE MI HA SGRIDATA PERCHÉ MI È SFUGGITO QUALCOSA SUL SUO FIL

Icona della commedia sexy degli anni '70, sguardo leggero, occhi azzurri e aria da Titti, il canarino che sfugge ad ogni agguato di Gatto Silvestro. Barbara Bouchet ha attraversato i sogni degli italiani, lieve e sensuale. E poi tanta televisione, il teatro, e un recente ritorno fortunato al cinema, con ironia. Metti la nonna nel freezer e Easy. Ruoli in cui gioca, sapientemente, con se stessa.
"Che cosa avrei fatto, se non avessi fatto l'attrice? La parrucchiera. O la truccatrice. Ma è andata così, ed è andata bene. Benissimo, direi". Le Dolomiti sono aguzze, rosa, illuminate dall'ultimo sole del pomeriggio, dietro la grande finestra. Barbara Bouchet è a Cortina, al festival Cortinametraggio, di cui è ospite d'onore. È radiosa, spiritosa, bella. Camicetta bianca, capelli lisci, biondissimi, il nasino all'insù: 73 anni di ottima forma fisica e spirito a mille.

Poca voglia di ricordare gli anni '70, i film nei quali la sua figurina leggera e sexy arrivava dritta nei sogni degli italiani: "Ne facevo uno dopo l'altro, finivo un film il sabato e ne iniziavo un altro il lunedì: come posso ricordarmeli? Ricordo solo quei pochi un po' diversi". Preferisce vivere totalmente il presente, piena di voglia di mettersi in gioco. È appena tornata dal Kenya, dove ha girato alcune scene del prossimo film di Checco Zalone, Tolo Tolo. Secondo alcuni siti, dovrebbe interpretare la parte di una donna molto ricca, in compagnia del suo toyboy. Ma da lei non lo sapremo. Ecco invece che cosa abbiamo scoperto in questa intervista a Barbara Bouchet.

Insieme a Checco Zalone nel suo primo film da regista

Signora Bouchet, che cosa può raccontarci del film di Checco Zalone?

Assolutamente niente! Checco mi ha già sgridata, perché mi ero lasciata sfuggire qualcosa...

Beh, almeno come è lavorare con lui?

È divertente! Lui è tutto una battuta, anche a telecamere spente. Ma era nervosetto, perché era pur sempre il suo primo film da regista. Gli ho detto: ma di cosa ti preoccupi? Hai sbancato tutti con la tua comicità, hai un mondo ricchissimo, e solo tu sai esattamente quello che hai nella testa: sei il più adatto, per renderlo in immagini.

Come sono state le riprese? Avete girato vicino a Malindi...

Un inizio rocambolesco: il primo giorno di riprese, tutto all'aria perché il
camion con il necessario per il trucco era rimasto bloccato alla dogana. Io ho detto: niente paura, per quello che riguarda me faccio da sola! L'ho detto che avrei voluto fare la truccatrice, no?


Nuovi ruoli e nuovi progetti internazionali

Che tipo di film le piacerebbe fare? Che tipo di ruoli?

Vorrei fare film adatti alle donne della mia età. Perché oggi viviamo più a lungo, ma al cinema non c'è nessuno che ci rappresenta. A me non importa se mi fanno vecchia, se mi fanno brutta: basta che ci sia un ruolo vero!.

Il suo prossimo set quale sarà?

Interpreto Calibro 9, un film che racconta la stessa storia del film Milano calibro 9 di Fernando Di Leo, che avevo interpretato nel 1972. Ma la storia sarà riportata ai giorni nostri. Ci saranno Marco Bocci, Ksenija Rappoport e Mario Adorf.

C'è anche un altro film, un film americano...

Sì! Faremo il rifacimento di Vacanze romane, che si chiamerà Rome in Love. Il ruolo che fu di Audrey Hepburn sarà di Isabelle Connelly, e Peter Porte interpreterà il giornalista americano, che era Gregory Peck. Io sarò la vicina di casa, che diventa la confidente di lui e poi di lei!.

In questi tempi, i film sembrano cedere il passo ai reality, come forza di mercato. Ma lei farebbe mai, per esempio, L'isola dei famosi?

Io? Ma neanche per sogno! Già mangio poco normalmente, lì morirei di fame. Poi mi sono sempre presa cura della mia pelle, e lì la farei arrosto! Infine non nuoto, non riuscirei nemmeno ad arrivare all'isola, affogherei prima!.

Barbara Bouchet e le sue passioni

Che cosa è stato, che cosa è il cinema per lei?

Qualcosa che mi dà i superpoteri: appena si dice 'ciak', io mi sento capace di tutto, capace di fare le cose più pazzesche. Appena si dice 'stop', mi chiedo come ho fatto!.

I suoi rapporti con i social?

Zero assoluto. Non uso neanche il computer.

La sua passione, oltre a recitare?

Dipingere. Ho smesso per un po', per gli impegni di cinema e di teatro. Ma adesso ricomincio!.

La cucina non è una sua passione, visto che ha un figlio chef come Alessandro Borghese?

Neanche per sogno! Non ho mai cucinato che il minimo indispensabile, e il forno lo uso come armadio!


SPIDER-MAN: ZACK SNYDER RIVELA IL SUO FILM E IL SUO ATTORE PREFERITO

Durante una chiacchierata con i fan tenutasi nel corso di un recente Q&A, il regista Zack Snyder, oltre a parlare del Batman di Ben Affleck, ha svelato quale preferisce fra i diversi adattamenti cinematografici di Spider-Man.

Come potete vedere nel post riportato in calce all'articolo, il regista di Watchmen ha incoronato Spider-Man 2 di Sam Raimi come miglior film sul supereroe Marvel, e di conseguenza Toby McGuire come miglior Peter Parker cinematografico.

"Ma è una cosa davvero difficile da stabilire, perché ci sono stati tantissimi grandi Spider-Men", ha specificato il regista.

McGuire ha interpretato il ruolo di Spider-Man nella trilogia diretta da Raimi e prodotta da Avi Arad, andata avanti dal 2002 al 2007. La parte è stata ereditata da Andrew Garfield nel reboot The Amazing Spider-Man, diretto da Marc Webb e con Emma Stone nella parte di Gwen Stacy. Il film ebbe anche un seguito, The Amazing Spider-Man 2, che fu talmente sfortunato sia dal punto di vista degli incassi che soprattutto da quello della critica da costringere la Sony ad interrompere la saga.

Dopo di che, come sappiamo, la major ha raggiunto un accordo con la Disney e i Marvel Studios per portare il personaggio all'interno del Marvel Cinematic Universe: oggi la parte è affidata a Tom Holland, il più giovane dei tre attori, che tornerà nei prossimi Avengers: Endgame e Spider-Man: Far From Home, in uscita rispettivamente il 24 aprile e il 5 luglio.


ZACK SNYDER PARLA DEL BATMAN DI BEN AFFLECK E RISPONDE ALLE CRITICHE SULLA "FUGA" DAL Q&A

Nel corso di un recente Q&A il regista Zack Snyder, oltre a confermare la famosa Snyder Cut di Justice League, ha potuto rispondere anche a tantissime domande poste direttamente dai fan.

Una in particolare, incentrata sulla presenza del Batman di Ben Affleck in Suicide Squad, ha attirato l'attenzione del popolo di internet. Stephen M. Colbert di Screenrant, presente all'incontro, ha riportato le dichiarazioni di Snyder, come potete vedere nel post in calce all'articolo.

Potreste non saperlo, ma in una delle prime versioni del film di David Ayer era stata considerata l'idea di far debuttare Steppenwolf, villain principale di Justice League. A quanto pare, Snyder non sapeva di questa ipotesi, nonostante abbia lavorato a stretto contatto con il regista del film con Margot Robbie per far apparire sia Batman che Flash: l'idea di mostrarli in due scene diverse, e non in team, è venuta dal regista di Watchmen.

Ma le polemiche, che sembrano accompagnare ogni singolo aspetto della quotidianità di Snyder, non sono mancate anche nel post-Q&A: alcuni fan ritengono che il regista abbia evitato determinate domande su Justice League, magari perché impossibilitato a rispondere per contratto. La cosa però è stata negata dallo stesso Snyder, che si è spiegato sul social network Vevo, come potete leggere nel post originale che vi riportiamo in calce all'articolo.

"Dovevo prendere un volo alle 4:30 di mattina per dello scouting di Army of the Dead e il mio staff ha solo cercato di farmi andare via in tempo, onestamente in quella stanza a nessuno di noi importava un cazzo di proteggere qualcosa", ha scritto Snyder. In pratica, le parole del regista servono a chiarire che della Warner Bros. e del contratto che lo legava alla major non gli importa più nulla, e che da ora in poi è pronto a parlare senza peli sulla lingua.


ZACK SNYDER SUI RUMOR CHE RIGUARDANO BATGIRL IN BATMAN V SUPERMAN

La DC Films è stata oggetto di molte speculazioni nel corso degli anni, dal momento che i fan che si chiedevano quali personaggi e ruoli potevano essere stati nascosti (di proposito) nel DC Extended Universe immaginato da Zack Snyder.

A maggior ragione queste speculazioni si sono accentuate quando Zack Snyder è stato estromesso dal progetto al quale stava lavorando, Justice League. Durante il suo recente evento intitolato The Director's Cuts, a Snyder è stato chiesto qualcosa sulle varie voci relative ai potenziali cameo dei personaggi nei suoi film, tra cui quello di Jena Malone, che sarebbe dovuta apparire nei panni di Batgirl in Batman v Superman: Dawn of Justice. Ecco cosa ha detto il regista:

"Non so, voglio dire, è difficile, perché [i produttori Deborah Snyder] e [Wesley Coller] sono proprio lì. " quasi tutti i giorni, Debbie, Russ e io ... siamo quelli che [ne dovevano parlare]. Wes una volta ha detto: "Ehi, lo sai, ho appena visto questa cosa in cui pensavano che Jena Malone fosse... Comunque quello che posso dire è che le speculazioni, di qualsiasi genere, non mi danno fastidio. Perché vedete, ormai ci sono davvero abituato visto che qualsiasi cosa uno dica, in un modo o nell'altro, viene travisata. Per esempio. Se io oggi dicessi che mi piace Tobey Maguire, domani leggerei cose, in internet come "Snyder odia Maguire!".

E quindi, evidentemente, la risposta alla domanda è no, non doveva esserci alcun cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice!


AVENGERS: ENDGAME – UN NUOVO VIDEO RICORDA LA PRIMA BATTAGLIA, VINTA DA THANOS

Giornata ricca di novità targate Avengers: Endgame. Dopo la valanga di poster che vi abbiamo mostrato qualche ora fa, ecco che arriva una nuova featurette. Il titolo del video, “We Lost”, non lascia spazio a dubbi. Si ripercorre la sconfitta degli Avengers avvenuta in Infinity War. Ma la guerra non è finita!



TRAILER DEL FILM EVENTO QUELLO CHE I SOCIAL NON DICONO – THE CLEANERS, DAL 14 AL 17 APRILE

Il mese prossimo arriverà nelle sale italiane il film evento: Quello che i social non dicono – The cleaners diretto da Hans Block e Moritz Riesewieck.

Un documentario su come è cambiata l’informazione con la diffusione dei social media, e come gli algoritmi stanno cambiando quello che vediamo.

La sinossi:

Chi si nasconde dietro Facebook e Google? Quando postiamo i video e le foto sui nostri smartphone e personal computer dove finiscono?
È davvero un algoritmo a decidere ciò che vediamo? QUELLO CHE I SOCIAL NON DICONO – THE CLEANERS è l’esclusiva inchiesta giornalistica che ha sconvolto il Sundance Film Festival. Un viaggio dietro le quinte del web, un thriller che passa dalla Silicon Valley ai grattacieli delle Filippine. Dalle interviste ai guru del web ai comizi di Trump, sorvolando sulle scrivanie colme di pc che utilizziamo ogni giorno nei nostri uffici, fino ad arrivare a Zuckerberg e alle strade piene di teste chine sugli smartphone. E poi ci sono loro, i Cleaners, gli oscuri spazzini del web che guardano, giudicano, salvano e cancellano i nostri contenuti sul web. Dove si colloca esattamente, all’interno dei social, il confine tra il controllo dei media e la libertà incondizionata che il web sembra volerci dare? QUELLO CHE I SOCIAL NON DICONO è un’indagine a tutto tondo sul ruolo dei social network e dell’informazione, e su come un semplice like o una foto possano condizionare vite ed esistenze. Senza che, spesso, ce ne accorgiamo.


Quello che i social non dicono – The cleaners sarà disponibile nelle sale italiane dal 14 al 17 aprile.

Un tempismo perfetto dopo l’approvazione del Parlamento europeo della legge europea sul copyright:




Quello-che-i-social-non-dicono-The-cleaners

AVENGERS: ENDGAME – VALANGA DI POSTER CON TUTTI I PROTAGONISTI, ANCHE GLI EROI CADUTI

Vendicatori uniti. I protagonisti di Avengers: Endgame sono ritratti in questi nuovi character poster, appena diffusi nel web. Nessuno manca all’appello, ci sono anche gli eroi caduti dopo il letale schiocco di Thanos in Avengers: Infinity War.

Avengers: Endgame posters officially

Avengers-1

Morbius: Jared Leto è in costume di scena nelle prime foto dal set

Sono in corso a Manchester in esterni le riprese di Morbius, lo spin-off di Spider-Man diretto da Daniel Espinosa che vedrà Jared Leto nei panni del protagonista.
L’attore e cantante è stato avvistato dai paparazzi per le strade della città trasformata per l’occasione in New York City.

Anche noto come il Vampiro Vivente, il personaggio è apparso nei fumetti Marvel nel 1971 (nel n. 101 di The Amazing Spider-Man), anche se il progetto rientrerà nell’Universo Cinematografico della Sony proprio come Venom.

Avi Arad e Matt Tolmach figureranno come produttori assieme a Lucas Foster. Lo script è stato scritto da Matt Sazama e Burk Sharpless, che vantano nel proprio curriculum film come Power Rangers, Dracula Untold, The Last Witch Hunter – L’Ultimo Cacciatore di Streghe e Gods of Egypt.

Nei fumetti, il dottor Michael Morbius è uno scienziato con una rara malattia del sangue che, dopo aver tentato una cura, va incontro a effetti collaterali inaspettati divenendo una sorta di vampiro.

L’uscita del film è stata fissata al 31 luglio 2020.

Potete ammirare le foto qui sul sito del Dailymail.


morbius

Paul Rudd sulla sua eterna giovinezza e su Stan Lee: “In realtà ho 80 anni”

Paul Rudd, il 9 aprile, festeggerà il mezzo secolo di vita.
Paul Rudd, però, sembra comunque avere almeno 15 anni di meno di quelli anagrafici (e vi assicuriamo che vedendolo dal vivo l’impressione non cambia).

Durante la reunion di Ragazze a Beverly Hills avvenuta qualche giorno fa, l’attore che oggi interpreta Ant-Man e ieri interpretava Josh Lucas nel cult scritto e diretto da Amy Heckerling è stato interpellato anche in merito a questo mistero che la scienza non riesce ancora a spiegare.

Paul Rudd: In realtà dentro sono un ottantenne. È un casino sotto tutto questo.

Breckin Meyer: sul set di Ragazze a Beverly Hills ci prendevano e ci portavano sul set con 20 minuti di anticipo, poi bussavano per un’ora alla roulotte di Paul perché doveva finire di succhiare il sangue dei neonati che deve assumere per mantenersi giovane, solo a quel punto era pronto a girare.

Paul Rudd: Hey, è un lavoro tosto!

Poi su Stan Lee ha aggiunto:

<i>[color=yellow]Una delle cose di cui farò sempre tesoro è avvenuta quando stavamo lavorando al primo film e lui ha fatto il cuo cammeo, è arrivato ed era come se si fosse palesato il presidente. Tutti sul set provavano un senso di starstruck [quando si rimane imbambolati di fronte a una star, ndr.] e reverenziali. Lui era dolcissimo con tutti. Dopo è rimasto lì a vedere un po’ la lavorazione di una scena. Eravamo seduti e lui mi raccontava di quanto fosse contento che Ant-Man stava diventando un film…


Godzilla II – King Of The Monsters, il regista a ruota libera sul film e sulle differenze con il primo capitolo

L’anno scorso alcuni giornalisti sono stati invitati sul set di Godzilla II – King Of The Monsters, il blockbuster di Michael Dougherty che sarà nei cinema a maggio, e hanno avuto modo di intervistare il regista e il produttore del film.
Nel corso della chiacchierata sono state affrontate diverse questioni che per comodità vi riportiamo qui di seguito per punti:

Il produttore Alex Garcia ha ammesso che per il momento i film in cantiere sono Godzilla 2 e Godzilla Vs. Kong, ma non esclude che il franchise possa proseguire oltre il 2020

Il regista ha ammesso di aver parlato a lungo con Gareth Edwards, regista del primo Godzilla, ma di aver fatto solo due chiacchiere con Jordan Voight-Roberts, regista di Kong: Skull Island

Ha poi lodato il lavoro di Edwards e il suo occhio registico: “Ha tratto i Kaiju in modo realistico. Non ha mai usato una cinepresa digitale voltante, ogni inquadratura della creatura sembrava girata in modo reale“.

Il film esplorerà il rapporto tra uomo e creature in modo sorprendente

Sul punto di partenza del film, Dougherty ha spiegato: “L’idea che stiamo seguendo è che la Terra appartiene a loro. Noi siamo gli invasori visto che abbia semplicemente scoperto qualcosa che è sempre stata sotto i nostri piedi. Loro, in un certo senso, sono i vecchi dei, i primi dei“.

Il regista ha ammesso che il tono sarà leggermente diverso rispetto al primo capitolo, che è un po’ come paragonare Alien a Aliens – Scontro Finale.


Godzilla II: King of the Monsters sarà nei cinema di tutta Italia a partire dal 30 maggio 2019. Sarà distribuito a livello globale in 3D, 2D e IMAX dalla Warner Bros. Pictures, ad esclusione del Giappone, dove sarà distribuito dalla Toho Co., Ltd.

Questa la sinossi:

In questa nuova storia vedremo il tentativo eroico dell’agenzia cripto-zoologica Monarch e dei membri che la compongono, di affrontare una batteria di mostri dalle dimensioni impressionanti, tra i quali il possente Godzilla, che si scontrerà con Mothra, Rodan e la sua nemesi estrema, King Ghidorah dalle tre teste. Quando queste antiche super specie – ritenute fino ad allora soltanto delle leggende – torneranno alla vita, combatteranno per la supremazia mettendo a rischio l’esistenza della razza umana.

Il film è diretto da Michael Dougherty (“Krampus”) e annovera tra i protagonisti i candidati all’Oscar® Vera Farmiga (“Up in the Air”, i film di “The Conjuring”), Ken Watanabe (“The Last Samurai”) e Sally Hawkins (“Blue Jasmine”), entrambi impegnati nel loro ruolo già assunto nel passato “Godzilla”; Kyle Chandler (“The Wolf of Wall Street”, “Manchester by the Sea”); Millie Bobby Brown (“Stranger Things”) al suo debutto cinematografico; Bradley Whitford (“Get Out”); Thomas Middleditch ( “Silicon Valley” per la HBO); Charles Dance (“Game of Thrones” per la HBO); O’Shea Jackson Jr. (“Straight Outta Compton”); Aisha Hinds (“Star Trek Into Darkness”) e la candidata ai Golden Globe Zhang Ziyi (“Memoirs of a Geisha”, “Crouching Tiger, Hidden Dragon”).

Dougherty ha diretto da una sua sceneggiatura realizzata in collaborazione con Zach Shields. Il film è stato prodotto da Mary Parent, Alex Garcia, Brian Rogers, Thomas Tull e Jon Jashni, con Zach Shields, Barry H. Waldman, Dan Lin, Roy Lee, Yoshimitsu Banno e Kenji Okuhira come produttori esecutivi, e coprodotto da Alexandra Mendes e Jay Ashenfelter della Legendary.

Dietro la cinepresa, il team creativo di Dougherty include il direttore della fotografia Lawrence Sher, nel cui curriculum troviamo film come “War Dogs” e “Godzilla”, del quale ha curato anche la fotografia aggiunta; lo scenografo Scott Chambliss (“Guardians of the Galaxy Vol. 2”, “Star Trek Into Darkness”); i montatori Roger Barton (“Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales”, i film di “Transformers”), il candidato all’Oscar® Richard Pearson (“United 93”, “Kong: Skull Island”) e Bob Ducsay (“Godzilla”, “Star Wars: The Last Jedi”); la costumista Louise Mingenbach (i film di “X-Men” e “Hangover”); e il supervisore agli effetti visivi premio Oscar® Guillaume Rocheron (“Godzilla” “Ghost in the Shell”, e parte della squadra premio Oscar® di “Life of Pi”).


Noi: la prima clip italiana del film di Jordan Peele

La divisione nazionale della Universal ha diffuso online la prima clip italiana di Noi, il thriller horror scritto e diretto da Jordan Peele (Scappa – Get Out) in arrivo il 28 marzo nello stivale.

Questa la sinossi ufficiale:

Ambientato ai giorni nostri lungo l’iconica costa della California del Nord, Noi, di Monkeypaw Productions, ha come protagonista l’attrice premio Oscar Lupita Nyong’o nel ruolo di Adelaide Wilson, una donna che torna alla sua casa d’infanzia sul mare con il marito Gabe (il Winston Duke di Black Panther) e i due figli (Shahadi Wright Joseph e Evan Alex) per un’idilliaca vacanza estiva.

Tormentata da un trauma irrisolto del suo passato e sconvolta da una serie di inquietanti coincidenze, Adelaide sente crescere e materializzarsi la sua ossessione e capisce che qualcosa di brutto sta per accadere alla sua famiglia. Dopo un’intensa giornata trascorsa in spiaggia con i loro amici, i Tyler (l’attrice vincitrice dell’Emmy Elisabeth Moss, Tim Heidecker, Cali Sheldon e Noelle Sheldon), Adelaide e la sua famiglia tornano a casa. Quando cala l’oscurità, i Wilson vedono sul vialetto di casa la sagoma di quattro figure che si tengono per mano.

Noi traccia la contrapposizione fra un’affettuosa famiglia americana e un terrificante e misterioso avversario: i sosia di ciascuno di loro. Lo sceneggiatore e regista Jordan Peele produce il film per Monkeypaw Productions al fianco di Sean McKittrick, Jason Blum e Ian Cooper di Monkeypaw. Noi sarà distribuito a marzo 2019 da Universal Pictures.


Scritto e diretto da Peele, il film vede come protagonisti Lupita Nyong’o, Winston Duke, Elisabeth Moss, Tim Heidecker, Shahadi Wright Joseph, Evan Alex, Madison Curry, Cali Sheldon, Noelle Sheldon e Duke Nicholson.

L’uscita è prevista per il 15 marzo 2019. Noi (in originale Us) è prodotto da Sean McKittrick, Jason Blum della Blumhouse e Peele, Ian Cooper & Daniel Lupi della Monkeypaw Productions.




Captain Marvel: le scene con il gatto Goose sono state in gran parte realizzate in CGI

Nonostante siano stati usati ben 4 felini diversi per ricreare il gatto Goose in Captain Marvel, molte delle scene in cui vediamo il piccolo animaletto non mostrano un vero gatto, bensì una sua versione in GCI.
Parlando con l’HuffPost il supervisore degli effetti speciali del cinecomic, ovvero Chris Townsend, ha rivelato che la larga parte delle scene con Goose sono realizzate in CGI:

Ci sono circa 100 riprese del gatto nel film, e 70 o 80 di loro sono in GCI, compresi ovviamente quelli in cui vediamo i tentacoli uscire dalla sua bocca.

Townsend ha aggiunto che è stata optata questa soluzione per molti fattori, tra cui l’allergia al pelo di gatto di Brie Larson:

Ogni volta che vediamo Brie con in braccio il gatto è quasi sempre è in GC, ed anche altre scene in cui è sulle ginocchia di Nick Fury, o quando sta gironzolando. Ci sono un sacco di cose che penserei da spettatore tipo “Beh sicuramente avrebbero potuto utilizzare un gatto vero per farlo”, in realtà no, non siamo riusciti a far si che il gatto si esibisse in maniera corretta.


Jay and Silent Bob Reboot, Ben Affleck è aperto a fare una comparsa nel film

Nonostante i rapporti con Kevin Smith si siano raffreddati nel corso del tempo, Ben Affleck ha dichiarato di essere aperto alla possibilità di tornare a lavorare con il regista e attore per Jay and Silent Bob Reboot.
“Non mi è stato chiesto di fare una comparsa, ma mai dire mai” ha ammesso l’attore in un occasione di una recente intervista con Collider. “Vedremo. Se dipendesse da me tornerei a interpretare Holden piuttosto che Shannon, ma la decisione sarebbe di Kevin“.

Intanto Smith ha diffuso un nuovo video dal set in cui presenta la nuova “Girl Gang” composta da Alice Wen (Mr. Student Body President), Aparna Brielle (A.P. Bio), Treshelle Edmond (Master of None) e Harley Quinn Smith (Yoga Hosers).

Il progetto ha come protagonisti Jay & Silent Bob, gli iconici personaggi apparsi per la prima volta al di fuori del Quick Stop Groceries in Clerks e interpretati da Jason Mewes e dallo stesso Smith. Nel film i due protagonisti scoprono che Hollywood sta realizzando un reboot del loro primo film e perciò faranno di tutto per fermarlo.

Potete guardare il video a seguire.




Jumanji 3: Dwayne Johnson con Karen Gillan in una nuova foto dal backstage

Dwayne Johnson ha pubblicato sul suo profilo Instagram un nuovo scatto fatto sul set di Jumanji 3, sequel di Jumanji: Benvenuti nella Giungla.

Nel film torneranno Dwayne Johnson, Nick Jonas, Jack Black, Kevin Hart e Karen Gillan e i quattro giovani protagonisti Ser’Darius Blain, Alex Wolff, Madison Iseman e Morgan Turner. Tra i nuovi ingressi, invece, Awkwafina, Danny DeVito e Danny Glover.

Lo script è a cura di Jake Kasdan, Scott Rosenberg e Jeff Pinker, mentre la regia è ancora una volta affidata a Kasdan.

L’uscita è prevista per il 13 dicembre 2019. Vi terremo aggiornati!

Nella foto, che potete vedere qui di seguito, sono presenti lo stesso Johnson insieme a Karen Gillan:


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Border – Crature di confine, dal 28 marzo al cinema

Candidato all’Oscar per il Miglior Trucco, vincitore agli EFA per i Migliori effetti visivi, Miglior Film al Festival di Cannes, sezione Un Certain Regard, e in Italia Miglior Film all’ultimo Noir in Festival, BORDER – CREATURE DI CONFINE (guarda il trailer) sarà in sala dal 28 marzo, distribuito da Wanted, PFA e Valmyn.

Secondo lungometraggio del regista svedese di origini iraniane Ali Abbasi BORDER, è tratto dal racconto Gräns dello scrittore John Ajvide Lindqvist, definito lo “Stephen King scandinavo”, già autore del fortunato best seller horror vampiresco tradotto in 12 lingue Lasciami entrare (Marsilio).

Tina (Eva Melander), impiegata alla dogana, è nota per il suo olfatto eccezionale. È come se riuscisse a fiutare il senso di colpa, la paura, la vergogna. Tina si dimostra infallibile fino al giorno in cui Vore (Eero Milonoff), un uomo all’apparenza sospetto, le passa davanti e le sue abilità per la prima volta sono messe alla prova. Tina sente che Vore nasconde qualcosa che, però, non riesce a decifrare. Peggio ancora, ne è irresistibilmente attratta e la storia d’amore con lui le farà scoprire la sua vera identità. Con Vore, infatti, Tina condivide una natura segreta. Tutta la sua esistenza non è stata che una menzogna e ora dovrà scegliere se continuare a vivere una bugia o accettare la sconvolgente verità che le ha offerto Vore.

«Per me il film non parla della contrapposizione “Noi / Loro” ma di una persona che può ed è in grado di scegliere la propria identità. Voglio credere che tutti siamo in grado di scegliere chi essere. […] Vedo gli esseri umani come degli animali particolarmente evoluti e mi interessano tutte quelle situazioni in cui i nostri istinti bestiali cozzano contro la struttura della società».


Avengers: Endgame, 3 grandi rivelazioni dai nuovi poster

Pochi minuti fa, sono approdati online numerosi character poster ufficiali di Avengers: Endgame, e diverse sono le cose interessanti rivelate dalle nuove locandine dell’attesissimo cinecomic Marvel. Ecco le 3 più importanti:

Rivelazione #1 – <b>Era già apparsa in diversi leak di merchandising, ma adesso è ufficiale: Valchiria, agguerrita supereroina interpretata da Tessa Thompson, sarà presente nel film. L’ultima volta l’avevamo vista alla fine di Thor: Ragnarok sull’astronave assieme a tutti gli asgardiani, ma non c’era praticamente più traccia di lei durante l’incipit di Avengers: Infinity War. Insomma, evidentemente la ragazza era riuscita a scappare dal massacro di Thanos, e probabilmente una spiegazione sul come è accaduto ci verrà data proprio durante Endgame.


Rivelazione #2 – Shuri era stata mostrata tra le vittime nel primo teaser di Avengers: Endgame, ma diversi fan erano convinti che la nostra fosse data solamente per “scomparsa”, e non necessariamente per “polverizzata”. A tal proposito, diversi teorizzavano pure che Shuri avrebbe momentaneamente preso il posto di T’Challa come leader di Wakanda, e se ricordate, la stessa Angela Bassett (Regina Ramonda) aveva dichiarato che Shuri fosse viva. Ebbene, le cose non stanno così: il character poster del personaggio interpretato da Letitia Wright, infatti, conferma che lei è deceduta proprio come suo fratello, polverizzata, in ogni caso non presente in questo universo.

Rivelazione #3 – Nei character poster sono presenti diversi personaggi ritenuti secondari, e in particolare abbiamo Pepper Potts (Gwyneth Paltrow), Happy Hogan (Jon Favreau) e Wong (Benedict Wong). L’impressione, insomma, è che i nostri non si limiteranno a una mera comparsata, ma che saranno a tutti gli effetti parte dell’avventura. La cosa è da ritenere sorprendente soprattutto nel caso di Happy, che non è proprio un tizio di chissà quale importanza… chissà che parte giocherà nel film?

Diretto dai fratelli Joe e Anthony Russo, ricordiamo che Avengers: Endgame uscirà nei cinema italiani il 24 aprile.


TOM HOPPER NEL CAST DEL SEQUEL DI COME TI AMMAZZO IL BODYGUARD

Tom Hopper, recentemente tra le star della serie The Umbrella Academy, sarà uno dei protagonisti del sequel della commedia action Come ti ammazzo il bodyguard.
Nel lungometraggio i protagonisti si ritroveranno sulla costa amalfitiana e si ritroveranno a dover affrontare un fanatico vendicativo e potente che mette a rischio l'Europa con il suo orgoglio nazionale eccessivo e dannoso.

L'attore reciterà nel secondo capitolo delle avventure di Come ti ammazzo il bodyguard nella parte di Magnusson, una guardia del corpo, accanto a Ryan Reynolds, Samuel L. Jackson, Salma Hayek e Richard E. Grant, mentre alla regia è stato confermato Patrick Hughes.
Tra gli interpreti del film, le cui riprese sono già iniziate, ci sono anche Morgan Freeman, Antonio Banderas e Frank Grillo.

Tom Hopper, recentemente, ha recitato anche nella commedia Come ti divento bella che aveva come protagonista Amy Schumer e tra i suoi prossimi titoli realizzati ci sarà anche SAS: Red Notice, progetto che coinvolge anche Sam Heughan, Ruby Rose e Andy Serkis.


AVENGERS: ENDGAME, SVELATO IL RUOLO SHOCK DI KATHERINE LANGFORD?

Avengers: Endgame sta per arrivare nelle sale cinematografiche di tutto il mondo e, nonostante i tantissimi segreti non ancora svelati dalla Marvel, qualcosa si inizia a scoprire: quale ruolo avrà Katherine Langford nell'atteso sequel? Pare che finalmente abbiamo una risposta.

L'attrice australiana, volto della serie tv Tredici, è da sempre uno dei nuovi personaggi più attesi di Avengers 4, i fan si sono impegnati in tantissimi ipotesi diverse, da Kate Bishop, futura Occhio di Falco, a Dragoluna. Un utente di Reddit ha rivelato un possibile spoiler sul film che potrebbe andare a spiegare il ruolo di Katherine Langford, nulla è stato confermato quindi le informazioni che seguono vanno prese con le pinze.

Secondo l'utente, Thanos nel corso del film incontra Morte, detta anche Lady Morte in alcuni fumetti della Marvel, e la donna avrà un ruolo fondamentale nella sua sfida contro gli Avengers, sempre più vicini al suo Guanto dell'Infinito. La Langford sarebbe proprio quell'entità astratta, l'incarnazione della fine della vita nell'Universo Marvel. Quindi in Avengers: Endgame si farà davvero sul serio: nei fumetti Thanos ha al centro delle sue motivazioni proprio Lady Morte, e alcuni fan ricordano che durante la scena a metà dei titoli di coda del primo The Avengers, Thanos cita proprio la morte - con un sorriso.

Ecco la trama di Avengers 4: Thanos ha schioccato le dita in Avengers: Infinity War e metà della vita sulla Terra si è dissolta all'istante. Adesso un gruppo di guerrieri, inclusi Captain America, Black Widow, Iron Man, Thor e Hulk, uniscono le forze per contrapporsi al genocidio del Titano Pazzo.
Dal momento che i nostri eroi non sono stati in grado di fermare Thanos la prima volta, cosa li fa credere di riuscirsi adesso? La risposta sarebbe nell'incredibile potere di Captain Marvel o negli infinitamente piccoli spazi tra atomi accessibili da Ant-Man. Avengers: Endgame riscriverà il Marvel Cinematic Universe come lo conosciamo. Quando tutto sarà finito, niente sarà più lo stesso.

Dopo l'uscita di Captain Marvel, Disney ha finalmente deciso di inserire il personaggio nel marketing ufficiale da cui finora l'eroina era stata assente per evitare spoiler. Carol Danvers farà ritorno in Avengers: Endgame, nei cinema italiani a partire dal 24 aprile. Qui tutte le anticipazioni sull'incredibile cast da record di Avengers: Endgame.


SHAZAM!: HENRY CAVILL IN VERSIONE SUPERMAN E ZACHARY LEVI INSIEME IN UNA NUOVA FOTO

Una nuova foto celebra l'incontro tra Henry Cavill, alias Superman, e la star di Shazam!, Zachary Levi. In realtà pare che l'incontro non avverrà, almeno nel film. Nonostante i rumor su Shazam! circolati tempo fa, il film non dovrebbe contenere un cameo di Superman, ma per ovviare alla mancanza jscomicart ha creato un fotomontaggio che mostra l'incontro tra Henry Cavill in versione Superman e Zachary Levi nei panni di Shazam.

Shazam!, nuova avventura DC, sarà un film per famiglie, leggero nel tono e divertente, ben diverso da quanto visto finora. Questa atmosfera gioiosa e irriverente permetterà a Shazam! di contenere riferimenti all'universo DC e strizzate d'occhio agli altri eroi.

Shazam! racconterà le avventure di Billy Batson (Asher Angel) e del suo magico alter-ego Shazam (Zachary Levi]). Nel film assisteremo alle origini del super eroe e lo vedremo alle prese con il villain Doctor Sivana (Mark Strong).

L'uscita di Shazam! nei cinema italiani è fissata per il 3 aprile.


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TONI COLLETTE RAGGIUNGE BRIE LARSON NEL CAST DI I'M THINKING OF ENDING THINGS

E' Variety a rendere noto che Toni Collette, Jessie Buckley e David Thewlis faranno parte del cast di I'm Thinking of Ending Things, nuovo film targato Netflix diretto da Charlie Kaufman, celebre sceneggiatore di pellicola quali Essere John Malkovich e Eternal Sunshine of the Spotless Mind, oltre che regista di Anomalisa.

Basato sull'omonimo romanzo scritto da Ian Reed, il film seguirà le vicende di Jack - interpretato da Jesse Plemons, che intraprende un viaggio con la sua ragazza (Brie Larson) per conoscere i propri genitori, i quali vivono in una fattoria. Quando Jake farà una deviazione improvvisa abbandonando la ragazza, la situazione si farà molto tesa.

La Collette l'anno scorso ha stupito pubblico e critica con la sua indimenticabile interpretazione in Hereditary - Le radici del male. Recentemente apparsa nel film Netflix Velvet Buzzsaw al fianco di Jake Gyllenhaal, l'attrice in futuro apparirà anche in Knives Out, il nuovo film di Rian Johnson con Daniel Craig e Chris Evans.

Dopo il suo esordio nella serie Taboo, Buckley si è ritagliato un ruolo anche nella miniserie HBO Chernobyl, la cui data di uscita è prevista per il prossimo 6 maggio. Tra i suoi progetti futuri segnaliamo anche Judy, The Voyage of Doctor Doolittle e Misbehavior.

Thewlis infine apparirà anche nello show The Feed e nell'attesissimo sequel di Avatar in arrivo nel dicembre del 2020.


SCARY STORIES TO TELL IN THE DARK: NUOVO POSTER PER IL FILM PRODOTTO DA GUILLERMO DEL TORO

Dopo i primi teaser diffusi il mese scorso, l'account ufficiale di Scary Stories to Tell in The Dark ha pubblicato anche un nuovo poster ufficiale, anticipando che questa settimana farà molta paura, che sia un indizio sull'arrivo del primo trailer ufficiale?

Il poster, che potete trovare in calce alla notizia, è dedicato ad una delle storie di cui sarà composto ilm film, ovvero "The Red Spot".

Scary Stories to Tell in the Dark, diretto da Andrè Øvredal e scritto dallo stesso regista insieme a Daniel Kevin Hageman, è l'adattamento dell'omonima serie di libri pubblicata negli anni 80 e scritta da Alvin Schwartz. Il film seguirà le vicende di un gruppo di ragazzi che dovrà risolvere un mistero legato a diverse morti macabre avvenute nella loro piccola cittadina.

Il film è prodotto da Guillermo Del Toro, che, per gioia dei suoi estimatori e degli amanti del genere, ha confermato che il design dei mostri sarà molto fedele alla loro versione originale, ovvero le apprezzatissime illustrazioni di Stephen Gammell.

Scary Stories to Tell in the Dark vedrà come protagonisti, tra gli altri, Zoe Coletti, Michael Garza e Austin Zajur, per un'uscita prevista nelle sale americane il prossimo 9 agosto.


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ZACK SNYDER: "ADORO I FILM SUGLI AVENGERS, MA IL PUBBLICO DEVE ESSERE APERTO A TUTTO"

Mentre il suo nuovo Army of the Dead per Netflix è in piena fase pre-produttiva, l'amato e odiato Zack Snyder è tornato a parlare del mondo dei cinecomic, a cui deve molto e dal quale non è però stato tratto sempre bene, addentrandosi questa volta nel discorso Marvel Studios e Avengers.

Comparendo infatti all'evento Zack Snyder: The Director's Cuts di Pasadena, al panel di Watchmen, il regista ha avuto modo di proclamarsi ancora una volta davanti al pubblico un grande amante dei fumetti e dei cinecomic, ammettendo candidamente di "amare i film degli Avengers". Rivelando la sua passione per i Vendicatori, comunque, Snyder ha anche spiegato che i fan della Marvel possono continuare a godere degli adattamenti dei loro supereroi preferiti "restando aperti anche ad altro".

Il suo commento è stato accolto da un fragoroso applauso, mentre tra i suoi follower di Twitter ci sono stati molti a sostenere i suoi sentimenti riguardo l'atteggiamento da tenere nei confronti dei cinecomic.
Snyder ormai è fuori dai giochi e il suo DCEU è stato fatto a pezzi dopo il flop di Justice League, con la nuova direzione di Walter Hamada incentrata invece su di un franchise più diversificato e con tanti piccoli universi slegati tra loro.


BLACK WIDOW, PICCOLE DONNE E WONDER WOMAN 1984 TRA I FILM DI REGISTE DONNE PIÙ ATTESI

Per pubblicizzare delle nuove feature aggiunte al suo servizio a pagamento, IMDb ha pubblicato alcune interessanti classifiche sulle registe donne più seguite del momento.

Tra i progetti più attesi della prima classifica rientrano il film dei Marvel Studios dedicato alla Black Window di Scarlett Johansson, diretto da Cate Shortland, l'adattamento di Piccole Donne di Greta Gerwig - regista che nel 2017 ha conquistato tutti con il suo Lady Bird- e il reboot di Charlie's Angels di Elizabeth Banks che vedrà come protagoniste Kristen Stewart, Naomi Scott ed Ella Balinska, oltre ovviamente agli attesissimi Wonder Woman 1984 e Frozen 2, nuovo capitolo del film animato Disney che si è da poco rivelato con il suo primo trailer ufficiale.

Di seguito trovate la top 10 completa:

Black Widow (Cate Shortland)
Frozen II (Chris Buck, Jennifer Lee)
Piccole Donne(2019) (Greta Gerwig)
Wonder Woman 1984 (Patty Jenkins)
Fear Street (Leigh Janiak)
Sequel di Star Trek senza nome (S.J. Clarkson)
Charlie’s Angels (2019) (Elizabeth Banks)
Mulan (2020) (Niki Caro)
The Eternals (Chloé Zhao)
Cowboy Ninja Viking (Michelle MacLaren)


Per quanto riguarda invece le registe più seguite, troviamo in testa alla classifica Ava DuVernay, regista che ha raggiunto la fama nel 2014 grazie a Selma - La Strada della Libertà, seguita da nomi di spicco come la già citata Gerwig, Patty Jenkins, Angelina Jolie e Sofia Coppola. Ecco la classifica completa:

Ava DuVernay
Shonda Rhimes
Karen Gillan
Greta Gerwig
Patty Jenkins
Susanne Bier
Chloé Zhao
Melissa McCarthy
Sofia Coppola
Lynne Ramsay


HELLBOY SI PREPARA PER LA CACCIA NELLA NUOVA CLIP UFFICIALE

La Lionsgate continua a promuovere l'imminente uscita nelle sale cinematografiche del reboot di Hellboy. Mentre ieri lo studio ha diramato in rete una featurette dal film, oggi è il turno di una clip ufficiale dalla pellicola, che potete visionare all'interno di questa notizia.

In questa clip esclusiva il nostro Hellboy si prepara ad una grande caccia. Mentre il Club di Osiride, protagonista indiretta di un altro filmato esclusivo diffuso sul web giorni fa, accompagna il nostro (anti)eroe all'interno della loro armeria, scopriamo anche il disgusto che il nostro Hellboy ha nei confronti delle... corna!

Sarà l'attore David Harbour (Stranger Things) ad interpretare il personaggio dei fumetti creato da Mike Mignola in questa nuova incarnazione cinematografica. Ricordiamo che Guillermo Del Toro ha diretto due film sul personaggio alcuni anni fa dove, ad interpretare Hellboy, c'era Ron Perlman; data l'impossibilità, da parte del filmaker e dello studio, di realizzare un terzo capitolo, i produttori hanno optato per un reboot cinematografico che sarà vietato ai minori, rispetto ai precedenti, e molto più violento.

Ian McShane sarà il padre adottivo di Hellboy, il Professor Trevor Bruttenholm (alias Professor Broom), mentre Milla Jovovich interpreterà il personaggio della villain, Nimue. Nel cast troveremo anche Sasha Lane, Penelope Mitchell e Daniel Dae Kim. La regia è affidata, stavolta, a Neill Marshall che ha diretto uno script firmato da Andrew Cosby (Eureka), Christopher Golden e lo stesso Mignola.

In Italia il film uscirà nei cinema il prossimo 11 aprile.




ALITA - ANGELO DELLA BATTAGLIA SI FERMA A $400 MILIONI, POSSIAMO DIRE ADDIO AI SEQUEL?

Pur avendo di poco superato le previsioni che ne hanno anticipato l'uscita, Alita - Angelo della Battaglia ha finito la sua corsa al box office poco sopra i $400 milioni globali, di cui $83,8 milioni negli Stati Uniti e $316,2 milioni nel resto del mondo.

Secondo quanto riportato da Forbes, questo risultato molto probabilmente non permetterà alla 20th Century Fox di sviluppare i sequel, tanto attesi da chi ha apprezzato il film quanto necessari per la narrazione, visto l'ingente budget da 170 milioni. Un report di Deadline aveva indicato 350-400 milioni come cifra da raggiungere per andare in pari, e appare quindi chiaro che la compagnia difficilmente darà il via libera ai potenziali sequel senza avere ottenuto profitto dal primo capitolo.

Diretto da Robert Rodriguez e prodotto da James Cameron, che ha sviluppato il progetto ancora prima di lanciarsi nel franchise di Avatar, il film è tratto dal manga Alita l'Angelo della Battaglia uscito nel 1990 e scritto da Yukito Kishiro.

Il film segue le vicende della giovane Alita (Rosa Salazar), un cyborg che si risveglia in un mondo futuro che non conosce. Accolta da Ido (Christoph Waltz), Alita intraprende un viaggio per scoprire il suo passato mentre deve affrontare delle forze armate che le danno la caccia.


NEW MUTANTS, MAISIE WILLIAMS: "NON SO NEMMENO IO QUANDO CA**O USCIRÀ!"

La fusione tra Disney e Fox è ormai stata completata in via definitiva, il che significa che i più grandi franchise della Fox sono ora di proprietà della Casa di Topolino, compresi gli X-Men e tutti i progetti satellite, tra i quali i New Mutants di Josh Boone, tra i cinecomic più travagliati di sempre.

Mentre X-Men: Dark Phoenix raggiungerà la sale internazionali il prossimo 6 giugno, il destino del film di Boone è invece ancora incerto, più volte posticipato e a quanto pare revisionato profondamente, tant'è che sono ormai due anni che non se ne hanno notizie. Ultimamente era trapelata l'indiscrezione che voleva il film in procinto di passare dal cinema al piccolo schermo, di prossima uscita su piattaforme come Hulu o la nuova Disney+, ma si tratta di semplici rumor non confermati.

Si potrebbe pensare che le star protagoniste del progetto conoscano dunque - almeno loro - il destino di New Mutants, ma non è così, visto che l'interprete di Wolfsbane, Maisie Williams (Il Trono di Spade), in una recente intervista ha tuonato contro la produzione del film. Parlando con Rolling Stone l'attrice ha infatti detto: "Chissà quando ca**o uscirà il film! Spero che questa intervista possa servire a far smuovere le acque".

Il sito ha anche sottolineato che la Williams ha rivelato di aver parlato recentemente con la co-star, Charlie Heaton (Stranger Things), spiegando che neanche l'attore sa cosa stia realmente accadendo dietro le quinte.


LA NUOVA FUNKO CI MOSTRA LA TUTA DI HULK NELL'ATTESISSIMO AVENGERS: ENDGAME

Si avvicina sempre di più l'uscita nelle sale dell'attesissimo Avengers: Endgame dei fratelli Russo, e mentre sembra ormai confermata la durata di 182 minuti continuano a uscire nuove immagini leaked del merchandising del film con Chris Evans e Robert Downey Jr, che ci rivelano sempre qualcosa di nuovo.

Dopo le action figure della Marvel Legends, così, adesso è il turno ancora una volta delle Funko Pop, esattamente di una, quella di Hulk (Mark Ruffalo). La novità risiede nell'armatura o costume che indossa il personaggio nella figure in vinile, visto che non sembra effettivamente quella Quantica vista nel trailer del film ma piuttosto una sorta di prototipo iniziale della stessa, vista per altro in un primo promo art del progetto.

Il bianco e il rosso si perdono e le linee sono decisamente più asciutte, il tutto per lasciare spazio a una tenute tonalità grigia che viene spezzata da linee viola e bianche. Stando anche al banner di qualche giorno fa, questa potrebbe forse essere la tuta indossata da Bruce Banner per "guidare" la Hulk Buster, l'Armatura di Iron-Man pensata per contenere l'irruenza di Hulk e invece usata dallo stesso.

Vi ricordiamo che Avengers: Endgame uscirà nelle sale italiane il prossimo 24 aprile, concludendo quella che Kevin Feige ha chiamato la Infinity Saga. È stato diffuso online anche uno spot che rimonta ad hoc alcuni spezzoni dei trailer precedenti. Lo trovata in calce alla notizia.


https://www.reddit.com/r/MarvelStudiosSpoi...utm_term=b5dzc0



ZACK SNYDER RIVELA PERCHÉ I SUOI SUPEREROI NON SONO INNOCENTI

Dopo aver rivelato il suo film di Spider-Man preferito, il regista Zack Snyder è apparso ad un panel a lui dedicato all'Art Center College of Design di Pasadena per incontrare i suoi fan.

Una delle domande che gli sono state poste ha riguardato l'innocenza dei suoi supereroi e soprattutto perché nei suoi film i supereroi non sono mai innocenti, ma rappresentano delle vere e proprie figure controverse. Recentemente abbiamo analizzato lo stile e la poetica di Snyder nella puntata Everycult dedicata a Watchmen, e proprio dal film del 2009 il regista è partito per spiegare la sua teoria.

"La mia idea, quando mi vengono a dire, 'Ehi, perché Batman ha ucciso quel tipo?', sarebbe di rispondere 'Ma perché non ti svegli, cazzo?!" ha scherzato Snyder, ormai senza peli sulla lingua nei confronti dei suoi precedenti film ora che ha definitivamente interrotto i rapporti con la Warner Bros. "Prima prova a perdere la verginità con questo cazzo di film e poi vieni a dirmi qualcosa del tipo 'Si, ma il mio supereroe non lo farebbe'. Voglio dire, sul serio? Io capisco il punto di vista dell'innocenza, anzi lo rispetto, e mi piace che ci siano dei film di supereroi in cui i supereroi sono i buoni: 'Il mio supereroe non mente agli Stati Uniti, i miei supereroi non commettono atrocità o errori'. Va bene, per me, ed è bello. Ma vuol dire che vivi in un cazzo di mondo dei sogni."


Il regista, come potete vedere nel video postato in calce all'articolo, una volta placatosi il giubilo degli applausi, ha continuato, parlando nello specifico di Batman vs Superman: "Da un punto di vista mitologico, posso dire di amare Superman e Batman più di qualsiasi altra cosa. Ma allo stesso modo in cui Alan Moore, con il suo Watchmen, ci ha detto: 'Guardate, i supereroi fanno anche queste cose orribili'. Ecco, il mio film ci ha raccontato due supereroi spezzati, il punto era questo."

Come sappiamo, nel corso del panel Snyder ha affrontato numerose questioni, compresa quella relativa ai piani originali di Justice League.


Edited by Triplethor - 26/3/2019, 20:51
 
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MERCOLEDÌ

27/03/2019



TOY STORY 4: FORKY CERCA LA LIBERTÀ IN UN NUOVO TRAILER INTERNAZIONALE

È approdato nel web un nuovo trailer internazionale di Toy Story 4, l’atteso sequel di animazione targato Disney•Pixar. In questa nuova avventura faremo la conoscenza di Forky, un giocattolo costruito dalla piccola Bonnie con un cucchiaio/forchetta. Si tratta di una figura particolarmente complessa, che nella storia attraverserà una vera e propria crisi esistenziale. Forky vuole tornare a essere un semplice cucchiaio/forchetta, proprio per questo decide di fuggire.

LA TRAMA DI TOY STORY 4
Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Ma l’arrivo di un nuovo riluttante giocattolo di nome “Forky” nella cameretta di Bonnie dà il via a una nuova avventura on the road insieme a nuovi e vecchi amici, che mostrerà a Woody quanto può essere grande il mondo per un giocattolo.

In questo sequel Woody sarà doppiato da Angelo Maggi, voce italiano di Robert Downey Jr. / Tony Stark nell’Universo Cinematografico Marvel ma anche di Tom Hanks (la voce originale di Woody). A quanto pare sarà lui a prendere il posto del compianto Fabrizio Frizzi, scomparso prematuramente lo scorso marzo. L’uscita di Toy Story 4 è prevista per l’estate 2019.




DUMBO: IL REGISTA TIM BURTON A ROMA PER LA PROMOZIONE DEL FILM!

L’attesa dei fan Disney è finalmente terminata: a partire da domani 28 Marzo, l’elefantino volante Dumbo arriverà in tutti i cinema italiani con il suo uovo remake live-action, diretto dal grandissimo Tim Burton. Il regista del film era ieri a Roma per promuovere l’uscita del suo film, e noi eravamo ovviamente presenti: ecco le sue risposte alle domande della stampa!

Una delle cose del nuovo Dumbo che colpisce subito moltissimo sono gli occhi dell’elefantino…

Si tratta di un personaggio non dotato della parola: il modo migliore per esprimere le emozioni di Dumbo secondo me era proprio attraverso gli occhi, è stato un aspetto sul quale abbiamo lavorato moltissimo e sono molto contento del risultato.

Il suo Dumbo potrebbe essere letto come la metafora di un artista indipendente che, avendo avuto un grande successo, viene trovato da una major che lo ripropone al grande pubblico sotto il giogo delle logiche commerciali, che finiscono per distruggerne l’autorialità: è una cosa che accade spesso in ambito holliwoodiano…

Si, in effetti la descrizione è piuttosto calzante. Ma in Dumbo c’è un lieto fine: lui riesce a fuggire da tutto ciò.

In Dumbo troviamo una critica all’uso indiscriminato di animali all’interno dell’attività circense: è un tema che le sta particolarmente a cuore?

Pur avendo fatto più di un film sull’argomento, devo ammettere di non aver mai amato il circo: i clown mi spaventavano, mentre provavo dispiacere nel vedere animali selvatici costretti a fare cose che evidentemente erano lontane dalla loro natura. Discorso un po’ diverso forse per cani e cavalli, che all’interno del circo sembrano quasi divertirsi.

Il circo è uno dei suoi temi: in Dumbo vediamo forse anche un’influenza da parte di The Greatest Show on Earth di Cecil B. DeMille?

Si tratta di un film praticamente sacro, DeMille è uno dei pilastri del cinema. Difficile non prendere spunto dalle sue opere!

In questo live-action la componente umana ha un larghissimo spazio rispetto al film del 1941: si tratta di una scelta un po’ azzardata per un remake, come l’ha affrontata?

Nella sceneggiatura c’è un grande parallelismo fra le vicende dei personaggi umani e quelle di Dumbo: il senso di perdita e di assenza è lo stesso (Holt ad esempio ha perso un il suo lavoro, sua moglie, addirittura un braccio), la storia della famiglia Farrier mi è sembrata molto calzante con le tematiche principali del film, e si sviluppa in parallelo a quella dell’elefantino protagonista.

“Io e la Disney non ci siamo mai capiti, per un intero anno sono stato preda della peggiore depressione della mia vita“. Leggiamo questa frase nella sua biografia: cos’è cambiato ad oggi il suo rapporto con la Disney?

Non ho mai ricevuto da Disney la piena libertà artistica, ma è una cosa con cui sono dovuto scendere a patti, questa è la vita. Non ci sono polemiche da fare, ormai in Disney mi sento come in famiglia: e chi può affermare di amare incondizionatamente, o di essere sempre d’accordo, con la propria famiglia?

La scena della separazione fra Dumbo e sua madre si inserisce in un contesto socio-politico, specie quello americano, che ne riflette tematiche reali…

Il rapporto madre-figlio è in realtà estremamente naturale, e così ho voluto dipingerlo: non voglio attribuire a Dumbo sottotesti politici, quello che vediamo è un semplice, struggente rapporto fra una madre ed un figlio che vengono separati dalla vita.

Come mai ha deciso di accorciare la scena della canzone Baby Mine, una delle scene più iconiche del film animato del 1941?

Non è successo del tutto consapevolmente: era importante che quella scena ci fosse, ma non mi sono fermato a calcolarne le tempistiche; in ogni caso quella scena è davvero bellissima, sarebbe stato impossibile ripeterla.

Con uno sguardo ai personaggi, sembra che il cast fosse già nella sua testa fin dalla scrittura degli stessi…

Certamente: per me era molto importante lavorare con attori che conoscevo bene, da Michael Keaton a Danny DeVito ad Eva Green eccetera; l’arte circense, il circo, porta in scena una sorta di famiglia allargata, e volevo che tale atmosfera si respirasse anche sul set.

Come ha inserito la sua “poetica” in un classico Disney? Secondo lei Dumbo era il film più adatto?

Assolutamente si: Dumbo per me è uno dei classici Disney che più mi ha permesso di fare qualcosa di valido: dalle tematiche che sentivo vicine, al fatto che il film fosse “datato” ed ormai prontissimo per un remake.

Quanto è stata usata la CGI in Dumbo, e quanto invece sono stati usati metodi più tradizionali?

Per lo più abbiamo ricostruito il set, ma questo era in effetti circondato dai green screen. Il personaggio principale “mancava”, quindi la ricostruzione del set è servita anche per agevolare gli attori nella loro recitazione. Ciò che vedete di Dreamland è quasi tutto costruito, si è trattato di un enorme set.
In ogni caso mi sento a mio agio nell’esplorare le nuove tecnologie, le cose cambiano ed i nuovo strumenti non fanno altro che aiutare l’arte cinematografica, per quanto cerco spesso di mantenere i metodi tradizionali, la natura “tattile” del fare cinema, che amo moltissimo.


La scena degli elefanti rosa: lei ha “risolto” il problema (nel classico del 1941, assistevamo all’ubriachezza di Dumbo) sfruttando l’arte circense delle bolle di sapone. Come è arrivato al risultato finale?

Si tratta di una sequenza controversa, lo era allora e lo è ancora oggi se la andiamo a rivedere; era fondamentale rimanesse nel remake, ma ho voluto trasformare un’immagine da incubo in qualcosa di più sognante. Ho voluto usarla anche per riuscire ad entrare un po nella mente di Dumbo.

LA SINOSSI
Dumbo, nuovo film Disney in live-action, introduce il personaggio di Holt Farrier (Colin Farrell), ex star del circo che vede la sua vita stravolta quando torna a casa dalla guerra. Il proprietario del circo, Max Medici (Danny DeVito), arruola Holt per prendersi cura di un elefante neonato le cui orecchie esageratamente grandi lo rendono lo zimbello del circo stesso, già funestato da molti problemi. Ma quando i figli di Holt (Nico Parker e Finley Hobbins) scoprono che Dumbo può volare, il persuasivo impresario V.A. Vandevere (Michael Keaton) e un’artista aerea chiamata Colette Marchant (Eva Green) irrompono sulla scena per fare del pachiderma una star.


THE PERFECT DATE – IL TRAILER DEL FILM CON NOAH CENTINEO, SU NETFLIX DAL 12 APRILE

Dopo Tutte le volte che ho scritto ti amo e Sierra Burgess è una sfigata, Noah Centineo si conferma la star delle commedie romantiche targate Netflix: la piattaforma on-line ha pubblicato il trailer di The Perfect Date, in uscita il prossimo 12 aprile.

L’ex attore di The Fosters – prossimamente in Charlie’s Angels e forse Masters of the Universe – interpreta Brooks Rattigan, un ragazzo di talento che desidera entrare in un college della Ivy league, ma gli mancano i soldi. Grazie a un’occasione colta al volo, però, si rende conto di essere molto bravo nel mestiere di accompagnatore, e inventa un’app per offrirsi in queste vesti, cambiando di volta in volta a seconda di chi richiede i suoi servigi. Nel corso delle sue avventure, si ritroverà diviso tra una giovane ribelle e la ragazza dei suoi sogni… ma il trailer ci lascia intuire chi preferirà.

LA SINOSSI
Brooks Rattigan (Noah Centineo) ha le doti accademiche per entrare nell’università dell’Ivy League dei suoi sogni, ma ciò che gli manca sono delle straordinarie attività extrascolastiche… e il denaro. Quando afferra l’opportunità di guadagnare qualcosa in più fingendosi il fidanzato di una ragazza in stivaletti militari – molto sicura di sé – chiamata Celia Lieberman (Laura Marano), capisce di avere il talento del perfetto sostituto. Insieme al suo amico programmatore Murph (Odiseas Georgiadis), Brooks lancia un’app in cui vende se stesso come accompagnatore per tutte le occasioni. Lungo la strada, incontra la ragazza dei suoi sogni (Camila Mendes). Ma quando gli affari cominciano a decollare, Brooks deve riconsiderare tutte le sue antiche sicurezze.

La regia di The Perfect Date è curata da Chris Nelson (My Dead Ex), mentre la sceneggiatura è opera di Steve Bloom (Tale padre tale figlio, James e la pesca gigante) e Randall Green (Billions).

Nel cast figurano anche Laura Marano, Camila Mendes, Matt Walsh, Sue-Lynn Ansari, Joe Chrest, Trina LaFargue, Evan Castelloe, Wayne Pére, Carrie Lazar, Zak Steiner, Blaine Kern III, Jared Bankens, Odiseas Georgiadis e Ty Parker.

Potrete vedere il trailer qui di seguito, sottotitolato in italiano.

IL TRAILER


ALEX WOLFF, SCOOT MCNAIRY E JOHN MALKOVICH NEL THRILLER THE LINE

Il thriller indipendente The Line ha iniziato a comporre il proprio cast reclutando il giovane e lanciato Alex Wolff, il solidissimo caratterista Scoot McNairy e il grande “veterano” John Malkovich. Il primo è reduce dall’ottimo successo di critica e pubblico dell’horror Hereditary, dove recita con Toni Collette e Gabriel Byrne. McNairy invece ha piazzato una grandiosa serie western come Godless, prodotta da Netflix e interpretata anche da Jeff Daniels e Jack O’Connell. Malkovich è invece in questi giorni sui piccoli schermi americani grazie a Billions, show in cui è entrato nella terza stagione.

The Line sarà diretto dall’esordiente Ethan Berger, che lo ha co-sceneggiato insieme a Alex Russek. Ambientazione principale sarà un college dove alcuni studenti affrontano l’esperienza che dovrebbe essere formativa in maniera invece sregolata, senza paura delle conseguenze.

Oltre a The Line Alex Wolff ha molti altri progetti in cantiere: sta girando anche il sequel di Jumanji, poi lo vedremo anche in Bad Education con Hugh Jackman e Allison Janney e infine nella versione americana de Il capitale umano.


BULLI E PUPE: LA TRISTAR PREPARA IL REMAKE DEL CULT-MOVIE CON MARLON BRANDO E FRANK SINATRA

La TriStar Pictures ha ufficialmente messo in cantiere un nuovo adattamento cinematografico di Bulli e pupe, il classico del 1955 diretto da Joseph L. Mankiewicz e interpretato da Marlon Brando, Frank Sinatra e Jean Simmons. Non si sa ancora chi dirigerà il progetto né chi saranno gli attori a interpretarlo.

A sua volta il film originale era la versione per il grande schermo del musical che esordì a Broadway nel 1950 e vinse ben 5 Tony Award. Nel 1992 è tornato a Broadway un revival col grande Nathan Lane che di Tony se ne è aggiudicati “soltanto” quattro.

Periodo dunque d’oro per i musical/remake a Hollywood. Ricordiamo che Steven Spielberg sta attualmente girando la sua versione di West Side Story, altro capolavoro diretto da Robert Wise e Jerome Robbins che nel 1961 si aggiudicò ben dieci premi Oscar, compresi quelli per miglior film e regia.

Sono in produzione anche una nuova versione cinematografica di Cats con un cast straordinario – Jennifer Hudson, Idris Elba, Judi Dench, Ian McKellen e Taylor Swift – a l’attesissimo Wicked, versione rivisitata canora de Il Mago di Oz che a Broadway ha sbancato ogni possibile record d’incasso e permanenza in cartellone.


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ANGRY BIRDS 2: PENNUTI E MAIALI FANNO SQUADRA NEL NUOVO TRAILER

È disponibile il nuovo, divertente trailer di Angry Birds 2, il sequel animato ispirato ad una delle più famose applicazioni per iPad sviluppate da Rovio. Il film arriverà nelle nostre sale il 12 settembre.
Prodotto da Sony Animation e animato da Sony Pictures Imageworks, il film è diretto da Thurop Van Orman e scritto da Peter Ackerman.

Nel cast vocale troviamo Jason Sudeikis (Red), Josh Gad (Chuck), Bill Hader (Leonard), Danny McBride (Bomb) e Peter Dinklage. Con loro anche Leslie Jones, Rachel Bloom, Sterling K. Brown, Eugenio Derbez, Zach Woods, Awkwafina, Lil Rel Howery, Dove Cameron e Nicki Minaj. Il film arriverà nelle sale americane la prossima estate.




Newark: Michela De Rossi nel cast del prequel dei Soprano

Secondo quanto riportato da Deadline Michela De Rossi (La Terra dell’Abbastanza, La Profezia dell’Armadillo) sarebbe entrata a far parte del cast di Newark – versione ridotta del titolo provvisorio The Many Saints of Newark – prequel dei Soprano scritto e da scritto da Chase e Lawrence Konner.

L’attrice vestirà i panni di una ambiziosa immigrata italiana che arriva in America e si stabilisce a Newark.

Nel cast del progetto fanno per ora parte Alessandro Nivola, Vera Farmiga, Ray Liotta, Jon Bernthal, Billy Magnussen, Corey Stoll e Michael Gandolfini. Alla regiua ci sarà Alan Taylor.

Il film includerà la versione giovane di alcuni dei personaggi della serie (tra cui probabilmente i genitori di Tony Soprano, interpretati da Joseph Siravo e Nancy Marchand, e lo zio Junior), senza contare che si tratterà di un’occasione per esplorare il periodo tanto decantato da Soprano nei primi episodi della serie

Alla regia troveremo Alan Taylor.


Shazam!: i realizzatori su James Gunn e sulla rivalità fra Marvel DC definita “Una st**nzata”

Fra qualche giorno, quando l’uscita di Shazam! sarà ancora più vicina, vi proporremo le nostre interviste interviste realizzate alla premiere europea dell’atteso cinecomic targato Warber Bros. / DC Comics.
Intanto, grazie ad Uproxx, arrivano le dichiarazioni di Peter Safran, il produttore del lungometraggio, su un tema molto caldo come quello della rivalità fra il mondo DC e quello Marvel, specie a margine della news che James Gunn dirigerà sia il suovo Suicide Squad che il terzo Guardiani della Galassia.

Ho sempre pensato che ciò che unisce noi fan dei cinecomic sia molto più grande di quello che ci divide. Per questo, tutta la faccenda della rivalità fra Marvel e DC per me è una st**nzata. Perché siamo tutti fan della stessa cosa. Adoro il fatto che abbia diretto film per la Marvel e che ne diriga uno per la DC. E va bene così, non è che la Terra comincia improvvisamente a ruotare fuori dal proprio asse.

Nella discussione è intervenuto anche il regista David F. Sandberg:

Quando ero piccolo in Svezia non avevo neanche ben chiara la distinzione fra DC e Marvel. Erano fumetti coi supereroi. E uno dei miei preferiti era quello col team-up fra Superman e Spider-Man. E non ci vedevo nulla di strano perché erano entrambi supereroi, quindi perché no? Non mi pareva nulla di speciale.


Cannes 2019: Jarmusch, Larrain e Tarantino. Chi sfilerà sulla croisette?

Mentre si comincia a parlare di quello che sarà il programma di Cannes 2019, arrivano le prime notizie in merito alla 72° edizione del Festival francese, dai presidenti di Giuria (Inarritu per la selezione ufficiale e la Labaki per Un Certain Regrad) alle certezze in merito al fatto che anche quest’anno i film Netflix saranno lasciati fuori.

Sappiamo comunque che il festival riuscirà a mettere insieme una selezione ufficiale di tutto rispetto, soprattutto valutando quali sono i registi e i film che potrebbero essere disponibili nella seconda metà di maggio, in tempo per la kermesse.

Il 2019 è un anno ricco di proposte e possibilità, a partire dal misterioso Ad Astra di James Grey, che da parecchio tempo giace in silenzio, pronto per essere presentato, e con lui Against All Enemies, con Kristen Stewart, attrice molto cara al Festival e al cinema francese, nei panni di Jean Seberg.

Dopo la polemica del 2018 e gli attriti con Venezia, Netflix rimane fuori da Cannes 2019, e questo significa niente The Irishman di Martin Scorsese e nemmeno niente nuovo film di Noah Baumbach con Adam Driver. Sembra invece plausibile che proprio sulla croisette vedremo Midsommar, il nuovo film di Ari Aster (Hereditary), mentre dovremo ancora aspettare per Wendy, l’attesissimo ritorno al cinema di Benh Zeitlin, a sei anni da Re della Terra Selvaggia.

Inoltre, nome a cinque stelle per il Festival, potrebbe essere quello di Quentin Tarantino, che potrebbe festeggiare i 25 anni della presentazione di Pulp Fiction proprio a Cannes, con il suo attesissimo C’era una volta a… Hollywood.

I sogni più selvaggi degli appassionati di cinema si concentrano però su altri titoli, a partire da About Endlessness di Roy Andersson. Il regista svedese non fa film dal 2014, da quando il suo bellissimo Un piccione seduto su un ramo che riflette sull’esistenza vinse il Leone d’Oro a Venezia, e potrebbe decidere di portare il suo nuovo film sulla croisette. Ma anche i fratelli Dardenne potrebbero pensarla allo stesso modo, dando il cambio a Godard, che l’anno scorso era sempre in concorso, e occupando il posto che sembra riservato a un grande Maestro del cinema, in ogni selezione che si rispetti.

Un altro sogno da croisette potrebbe essere The Dead Don’t Die di Jim Jarmusch. Con Chloe Sevigny, Adam Driver, Tilda Swinton e Bill Murray, il regista potrebbe tornare a Cannes 2019, dopo esserci stato appena due anni fa con il delicatissimo Paterson. Il film potrebbe essere una sorta di approfondimenti di quanto già realizzato con Solo gli amanti sopravvivono, e il film prevede la presenza della stessa Swinton.

Ancora, un nuovo nome papabile per Cannes 2019 sarebbe Pablo Larrain, che aveva scelto invece Venezia 73 per Jackie. Il suo nuovo film che parla di nuovo spagnolo, Ema, vede protagonisti Mariana Di Girolamo, Gael García Bernal, Paola Giannini, Santiago Cabrera. Il film potrebbe essere plausibilmente pronto per Cannes 2019 e riunisce il regista con Bernal, che aveva già recitato per lui in Neruda e No – I giorni dell’Arcobaleno.

Solo solo alcuni dei nomi che potrebbero sfilare sulla Monteé de Marches, il prossimo maggio, ma lo sapremo a tempo debito, intorno alla metà di aprile, quando sarà annunciato il programma della 72° edizione del Festival di Cannes (14-25 maggio).


Sophie Turner: “Lavorare con Bryan Singer non è stato piacevole”

Due mesi fa, in concomitanza con la stagione dei premi, Rami Malek aveva finalmente rotto il silenzio circa la vicenda Bryan Singer (licenziato dalla regia di Bohemian Rhapsody prima della fine delle riprese) definendo l’esperienza sul set “per niente piacevole” e dicendo che “Nessuno sapeva che sarebbe successo, ma credo che doveva succedere e così è stato”. Ora, proprio come il collega, anche Sophie Turner si unisce al coro degli “scontenti” parlando del regista a Rolling Stone.

Nell’intervista la star di Game of Thrones, che ha esordito nel franchise degli X-Men nel 2016 con Apocalisse, fa un breve cenno alla sua collaborazione con Singer usando lo stesso termine di Malek, “poco piacevole“, riferendosi al tempo trascorso insieme durante la lavorazione del cinecomic.

Vi ricordiamo che nelle scorse settimane erano emerse nuove e pesanti accuse di molestie sessuali rivolte a Singer, dopo che ad Ottobre scorso il regista era stato pubblicamente denunciato dalla rivista Esquire. Questa volta le vittime sono quattro attori, di cui uno soltanto ha rivelato la sua identità (Victor Valdovinos), che nel report pubblicato da Atlantis parlava di violenze e rapporti sessuali contro la volontà dei ragazzi.

Come saprete, non è la prima volta che il filmaker viene accusato di un tale crimine: nel 2014, da Michael Egan e nel 2017, da Cesar Sanchez-Guzman, che lo accusò di averlo costretto ad avere un rapporto sessuale nel 2003. Sanchez-Guzman, all’epoca dei fatti un attore, aveva riportato che Singer si era offerto di aiutarlo con la sua carriera. Il regista ha tentato di far cadere le accuse e indicando la bancarotta di Sanchez-Guzman nel 2014 come causa principale dell’accusa.

Rivedremo la Turner sul grande schermo in Dark Phoenix, debutto alla regia di Simon Kinberg e nuovo capitolo della serie cinematografica sui Mutanti che uscirà il 6 giugno 2019. Nel cast anche Jennifer Lawrence, James McAvoy, Michael Fassbender, Evan Peters, Nicholas Hoult.

In Dark Phoenix, gli X-Men devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica. Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile. Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce capire o contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi, devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero utilizzare questa forza per governare sulla galassia.


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Star Wars: Episodio IX, rivelato il coinvolgimento di Anakin Skywalker?

Sappiamo ormai che Star Wars: Episodio IX chiuderà definitivamente il ciclo di Guerre Stellari dedicato agli Skywalker, e stando a diversi rumor trapelati nel corso degli ultimi mesi, la storia del film vedrà coinvolto niente di meno che Anakin Skywalker, indimenticabile personaggio (poi diventato Darth Vader) interpretato da Hayden Christensen nella trilogia prequel.

A darci un potenziale update, in proposito, è il nuovo episodio del podcast di Making Star Wars, secondo cui una parte molto importante del blockbuster di J.J. Abrams riguarderà i ricordi perduti di C-3PO. Ha spiegato il presentatore del programma: «Non ricordo se posso parlarne, ma facciamolo comunque. Da ciò che abbiamo sentito, la cosa avrà a che fare con i ricordi di C-3PO. Forse vanno sull’astronave Tantive IV (come visto in Una nuova speranza) per scavare nei ricordi di C-3PO, quelli che sono stati cancellati, e questo li porta verso qualcos’altro. Se così fosse, la cosa implicherebbe un artefatto incentrato su Anakin, o un Ordine Jedi».

La cosa non è proprio chiarissima, ma se ricordate, il mese scorso Anthony Daniels – interprete di C-3PO – ha iniziato a twittare dei post senza senso, come se fosse proprio un droide mal funzionante. In aggiunta, Oscar Isaac (Poe Dameron) ha poi recentemente dichiarato durante un’intervista che in questo film C-3PO giocherà una parte più importante rispetto a Il risveglio della forza e Gli ultimi Jedi. Insomma, tutti i tasselli sembrano tornare, non pensate anche voi? Le informazioni condivise da Making Star Wars, in ogni caso, non sono state confermate dai piani alti della Lucasfilm, quindi prendete il tutto con le dovute pinze, dato che rimaniamo comunque nei territori del puro rumor!

Star Wars: Episodio IX, ricordiamo, uscirà nei cinema a dicembre, vantando un ricchissimo cast che comprende anche Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Mark Hamill, Carrie Fisher, Billy Dee Williams, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Billie Lourd, Dominic Monaghan, Kelly Marie Tran, Joonas Soutamo e Greg Grunberg. Gli ultimi Jedi, come ormai sappiamo, ha fortemente diviso i fan della saga: riuscirà J.J. Abrams a calmare gli animi? Attendiamo trepidanti!


Charlie Kaufman perde Captain Marvel (ma guadagna Toni Collette, Jessie Buckley e David Thewlis)

Erano i primi dello scorso dicembre quando vi riportammo la notizia per cui Brie Larson, la Captain Marvel del MarvelVerse, sarebbe stata l'attrice protagonista di I’m Thinking Of Ending Things, nuovo film scritto e diretto dal geniale Charlie Kaufman, quello di Anomalisa e di Essere John Malkovich, tanto per intenderci.
Ma a quanto pare, l'attrice americana - che è uno dei nomi nuovi di Hollywood meglio quotati - non fa più parte del cast del film. Ed è un peccato.

Tratto dal romanzo d'esordio dello scrittore canadese Iain Reid, I’m Thinking Of Ending Things racconta di una ragazza dalle tendenze suicide in viaggio con il fidanzato per andare a trovare la famiglia di lui, che abita in una isolata casa di campagna. Improvvisamente, però, dopo una deviazione, lui la abbandona, e la ragazza si ritrova in una vecchia scuola abbandonata dalla quale non riuscirà ad uscire, sola con le fragilità e le paure che dimorano dentro di lei.
Secondo quanto riportato in queste ore da Variety, che non fornisce spiegazioni circa l'assenza di Brie Larson, il ruolo della protagonista del film di Kaufman sarà interpretato da Jessie Buckley, attrice e cantante irlandese emersa dai talent show e approdata alla recitazione in serie come BBC come Guerra e pace, Taboo, The Last Post e The Woman in White e al cinema con il film musicale Wild Rose.
Jesse Plemons interpreterà invece il fidanzato fuggitivo, mentre Toni Collette e David Thewlis saranno probabilmente i genitori del ragazzo.

Per quanto non ci sia ancora alcuna ufficialità circa la data d'inizio delle riprese, questo annuncio di casting fa pensare che la produzione di questo nuovo film da regista di Charlie Kaufman, targato Netflix, possa prendere il via a breve.


"Il mio poliziotto di periferia in cerca di ascesa sociale": Reda Kateb ci parla di Fratelli nemici

Il suo volto è inconfondibile, e solo pochi anni fa lo avrebbe limitato a ruoli da caratterista. Invece Reda Kateb, francese originario di una famiglia algerina di artisti e scrittori, è uno degli attori più in crescita del cinema francese. Sono stati gli anni e le interpretazioni molto apprezzate a fargli guadagnare ruoli anche lontani rispetto allo stereotipo dell’immigrato di seconda generazione. Anche se in Fratelli nemici, in concorso a Venezia, interpreta il ragazzo di periferia che abbandona la sua gang, e il suo contesto sociale, per avviare una carriera da poliziotto e prendere al volo l’ascensore sociale.

Lo abbiamo incontrato insieme al suo cane, che spesso porta anche sul set, con ha già una carriera alle spalle niente male, specie per un attore canino.

Il suo personaggio è un poliziotto, i suoi amici fraterni d’infanzia sono dei criminali, ma non sembrano molto diversi.

È quello che cercavo, che mi interessava nella sceneggiatura e in generale nel lavoro di David Oelhoffen: non muoverci nel cinema dei luoghi comuni, dei buoni e dei cattivi, ma rielaborando i cliché in maniera talvolta cinica, cercare di dare vita a quelle entità che sono i personaggi, rendendoli più veri e vivi possibili. Nei due film che ho fatto con David (l’altro è Loin des hommes ndr), i protagonisti si rifugiano lontano dagli altri, isolati, in un’epoca in cui ci si rinchiude nella propria comunità. Nel suo cinema c’è veramente l’idea che gli uomini si possano incontrare nel loro cuore, al di là dei ruoli imposti dalla società. In Fratelli nemici i personaggi si trovano a dover pagare un prezzo alto, per loro il dramma è scritto dall’inizio, nonostante il tentativo di evitarlo. Con le dovute proporzioni, e con modestia, è una sorta di tragedia greca di oggi, in quel contesto di periferia in cui è raro trovare una tale verità al cinema, visto che subito il luogo comune occupa ogni spazio.

Si parla tanto di come abbandonare le banlieue, ma raramente le si racconta con attenzione e verosimiglianza.

È proprio questo. All’inizio del film abbiamo la sensazione che il gruppo di poliziotti sia molto austero, al contrario di quello dei criminali, che è caldo e molto caloroso, ma presto svela la paranoia, il tradimento, la possibilità di finire in un attimo con una pallottola nella schiena. Il mio personaggio è bloccato nell’ascensore sociale, ha voluto liberarsi dal contesto in cui è cresciuto, evolvere nella società rispettando la legge come poliziotto, e per farlo con successo non può che utilizzare gli anni della sua infanzia vissuti in mezzo ai trafficanti. Racconta poi qualcosa sul rapporto della Francia con la sua diversità e i suoi figli d’immigrati.

È importante per lei interpretare ruoli socialmente definiti, da immigrato di periferia, o è una forzatura?

Non scelgo fra l’uno e l’altro, è appena uscito in Francia Le chant du loup, in cui sono un comandante di un sottomarino, un film appassionante che racconta anche qualcosa del contesto geopolitico di oggi. Ho bisogno che le cose siano reali per recitare una parte, ci sia una base solida che mi permetta di incarnare un personaggio, altrimenti posso usare tutta l’immaginazione e la fantasia, ma non sarei mai credibile.

Parlando di incarnazione, spesso i suoi personaggi sono importanti per gli spettatori della banlieue, che possono identificarsi. Le sue scelte sembrano istintive, si intuisce il peso della responsabilità che si prende.

È assolutamente così. Ogni volta cerco di rispettare il reale, per esempio per Fratelli nemici ho passato molto tempo con un capitano di polizia della questura di Parigi, con un grado uguale al mio personaggio, per conoscere nel dettaglio quale fosse il suo quotidiano, quanto tempo passasse al computer o in ufficio, rispetto al tempo speso sul terreno, quale ruolo avessero gli informatori, i suoi capi e i suoi colleghi. Il tutto per avere un’idea del contesto, è molto importante per poter poi raccontare la storia. Ogni volta è così, per me, per Django è stato il tempo impiegato a suonare la chitarra, ma anche speso insieme alla comunità manouche che mi ha accolto nell’est della Francia, per Le Chant du Loup mi sono immerso due volte in un vero sottomarino. Non lo faccio solo per il risultato, ma fare dei film mi regala una corsia preferenziale a delle realtà ogni volta molto diverse, che posso penetrare in maniera assai intensa. Non vengo accolto come un turista, perché vado per lavorare.

È la gioia dell’attore?

È il lato da inquirente, indagatore, del mestiere d’attore, e mi piace molto.

Fratelli nemici è anche un film sull’amicizia, che si dice duri per sempre quando nasce da adolescenti. Il cinema regala da sempre legami intensi e virili, quasi tribali.

La fraternità è una dinamica presente nel cinema di James Gray, ma trovo delle somiglianze anche fra lui e David Oelhoffen, in Francia. Se dovessi pensare a un film mi viene in mente Amanti perduti di Carné, con una prima parte in cui c’è un attore tribolato, di basso livello, che poi molto tempo dopo ritrova il suo amico intimo di tanti anni prima, quando ha trovato il successo, e si guardano; ti rendi conto che la dinamica fra loro è sempre la stessa, è lo stesso film, nonostante tutto. È la magia del cinema, mostrare che un essere umano è tale, il poveraccio è uscito dallo stesso ventre della madre del Presidente della Repubblica. È un po’ utopistico vedere le cose così, ma ci credo fermamente, la magia della macchina da presa è mostrarcelo, farcelo capire.

Non ha voglia di fare una commedia, visto che fa spesso ruoli molto drammatici?

È vero, come attori dipendiamo da quello che ci viene proposto, come spettatore amo più le commedie straniere che quelle che facciamo in Francia. Quest’anno ne ho fatta una, L’amour flou, insieme al mio cane, che sembra faccia molto ridere, poi sarò nel prossimo film di Nakache e Toledano, i registi di Quasi amici. Durante la lavorazione mi è sembrato di trovare nuove frecce al mio arco, è stato fantastico scoprire la leggerezza, penso di avere ancora molte corde da esplorare.


AVENGERS: ENDGAME, MOLTI FAN CHIEDONO UNA PAUSA DURANTE IL FILM

Avengers: Endgame sarà un film molto lungo ed è questa la ragione per cui molti fan stanno invocando una pausa durante la proiezione. Le 3 ore e 2 minuti di durata sembrano troppi perfino per gli spettatori più affezionati, in particolar modo per la loro vescica.

Sia chiaro, nessuno si lamenta per tutte le storie che verranno raccontate nei 182 minuti di Avengers 4, e anzi tutta l'accanitissima fanbase del MCU sta già festeggiando da mesi immaginando quante e quali avventure saranno mostrate. Esiste, però, anche il problema fisiologico di dover andare in bagno ogni tanto ed è per questo che molte persone, via Twitter, stanno chiedendo alla Marvel se almeno abbiano mai pensato a inserire la pausa pipì tra un tempo e l'altro.

I fondamentalisti del MCU si sono già detti disposti a ricorrere a tutto, anhce al pannolino, in sala se questo significa non perdere nemmeno un sospiro di Iron Man e Vedova Nera.

Qualcuno ha già individuato gli unici momenti che potrebbero essere favorevoli per sgattaiolare alla toilette, ovvero le tenerezze tra Vedova Nera e Occhio di Falco.

Sono in tanti però a chiedersi come è possibile che nessuno, in fase di sceneggiatura, riprese e montaggio, si sia reso conto che non tutti hanno la vescica di un ninja. È stato già difficile riuscire a non perdere nemmeno un secondo di Avengers: Infinity War, e ora ci chiedono di pianificare la pipì con 3 ore di anticipo? Su internet c'è naturalmente già chi, ironicamente, nella lista di cose da non fare assolutamente durante Endgame, ha inserito proprio la pausa bagno!

Eppure a febbraio, quando Joe ed Anthony Russo avevo proiettato il film in anteprima a 4 diversi gruppi di persone, avevano dichiarato a Collider che, sorprendentemente, nonostante le 3 ore di durata, nessuno era corso in bagno: "Abbiamo proiettato il film intero già 4 volte e per le prime 3 proiezioni nessuno si è alzato per andare alla toilette". Tuttavia si tratta di una prima volta per la Marvel, perchè fino a questo momento a nessun cinecomic è toccata la durata record di Avengers: Endgame. E, secondo Dan Gardner, potrebbe essere anche l'ultima.

Chi è Dan Gardner? È il co-creatore di RunPee, un'app che consiglia quali sono i momenti migliori per abbandonare la propria poltroncina al cinema e correre in bagno. Gardner ha utilizza i dati raccolti con la sua app per confrontare il minutaggio di tutti i cinecomic Marvel: i risultati dicono che, prevedibilmente, i film corali come Endgame sono sempre più lunghi perchè devono gestire più personaggi, mentre gli standalone sono più brevi (nonostante Captain Marvel abbia una durata di tutto rispetto di 132 minuti). Eppure, per Gardner e RunPee, Avengers: Endgame, uno dei film pi attesi dell'anno, resterà quasi unico nel suo genere perchè sembra che la tendenza stia tornando al vecchio minutaggio dei 120 minuti necessari per finire maxi dose di pop corn e Coca-Cola, il tempo limite per non dover correre in bagno durante la scena clou. Il consiglio che può dare a tutte le vesciche preoccupate dalle 3 ore e 2 minuti di Avengers 4? Gardner non è un fan degli intervalli, che dovrebbero essere di 10 o 15 minuti e spezzerebbero tutta la tensione emotiva accumulata nella prima metà del film, quindi ha una sola parola d'ordine: trattenere!


FRIENDS E L'HORROR NOI, IL LEGAME CHE NON TI ASPETTI

Noi, il nuovo horror di Jordan Peele, ha un legame con Friends: le terribili gemelle sono nientemeno che Emma, la figlia di Ross e Rachel! La cosa ha lasciato letteralmente di stucco molti fan della sit-com cult degli anni Novanta, tanto da diventare un vero e proprio trend topic della giornata.

Noelle e Cali Sheldon, prima di Noi, avevano infatti vestito i panni, alternativamente, di Emma, la piccola figlia di Ross e Rachel a partire dal 2003, un personaggio così noto e amato da essere definito: "la bimba più famosa d'America". Adesso le due ragazze sono cresciute e i loro ruoli nel film di Jordan Peele segnano il debutto in una produzione di Hollywood, dopo una serie di piccoli progetti indipendenti. La loro parte è quella delle odiose figlie di Kitty Tyler (Elisabeth Moss) e di suo marito, Josh (Tim Heidecker).
Rispetto a Friends, Noelle e Cali, oggi 16 anni, hanno raccontato di avere pochissimi ricordi: fino ai tredici anni era stato vietato loro di vedere lo show. Le uniche testimonianze che restano della loro piccola Emma, dunque, esistono grazie alle tante foto scattate insieme a Jennifer Aniston e David Schwimmer.

Con oltre 70 milioni di dollari al botteghino, Noi è diventato l'horror ad aver incassato di più durante il weekend, un record che va a sommarsi con l'ottima accoglienza critica che segna il ritorno di Peele dopo il successo e l'Oscar per Scappa - Get Out. Anche stavolta l'obiettivo di spaventare il pubblico è riuscito: il film segue infatti una famiglia, guidata da Lupita Nyong'o e Winston Duke che vive l'incubo di avere a che fare con un gruppo di persone identiche a loro.


DUMBO: SI PREVEDE UN ESORDIO DA 140 MILIONI PER IL REMAKE IN LIVE-ACTION DI TIM BURTON

Secondo quanto riportato da un articolo di Deadline, gli analisti prevedono che Dumbo, il nuovo live-action Disney firmato da Tim Burton, incasserà circa 140 milioni di dollari all'esordio.

Le cifre si riferiscono agli incassi complessivi nel mondo nel primo weekend di programmazione e sono leggermente inferiori a quelli ottenuti dai precedenti live-action Disney finora approdati in sala. Nulla di particolarmente preoccupante: il nuovo adattamento di Burton, di cui abbiamo da poco pubblicato la recensione in anteprima, è un film con un target rivolto essenzialmente ai bambini e alle famiglie e meno alle altre fasce di pubblico.

Per mettere a confronto i vari remake, La bella e la bestia incassò 357 milioni al debutto, Alice in Wonderland, per restare in casa Burton, ne incassò 210 milioni, mentre Maleficent registrò un esordio da 170 milioni.

Ricordiamo che nel corso dell'anno sono attesi altri due remake in live-action targati Disney: si tratta del nuovo Aladdin firmato da Guy Ritchie, che ha già suscitato qualche perplessità, e dell'attesissimo Il re leone di Jon Favreau, di cui dovrebbe uscire a breve un nuovo trailer ufficiale, dopo il primo teaser che ha convinto tutti della bontà del progetto e del notevole fotorealismo con cui è stato girato.

Intervenuto sul film nel corso della presentazione stampa a Roma, Burton ha così parlato del suo lavoro sul film, sul tono e di come rendere credibile un personaggio che non parla: "Si tratta di un film che parla di emozioni pure e semplici e volevo che queste si vedessero attraverso gli occhi del personaggio. C'è voluto davvero tanto lavoro per arrivare al risultato che serviva per la resa finale".


IL FLASH GORDON DI JULIUS AVERY È PRONTO E SARÀ HARDCORE, MA ORA È IN MANO ALLA DISNEY

Ad ottobre 2018 vi avevamo riportato che Julius Avery avrebbe scritto e diretto un nuovo film di Flash Gordon, e ora il The Hollywood Reporter ha avuto degli aggiornamenti sullo stato del film.

A quanto pare la sceneggiatura è stata completata, e viene descritta come "piuttosto hardcore": il problema è che, ora che la Disney ha comprato ufficialmente Fox, il progetto potrebbe trovare non poche difficoltà ad avere luce verde ed entrare definitivamente in produzione.

Come scrive su Twitter Boys Kit, inviato del THR: "L'anno scorso, Julius Avery ha firmato per scrivere e dirigere un film FLASH GORDON per la Fox. Lo script è pronto (ho sentito dire che è piuttosto hardcore), ma non è chiaro quale sia lo stato, data l'acquisizione di Disney. La compagnia ora detiene i diritti sui film per Flash Gordon."

Al momento, dunque, non sappiamo come si evolverà la situazione. Ad ottobre l'affare Disney-Fox era già ampiamente avviato, quindi è possibile che prima di firmare Avery abbia chiesto delle garanzie sull'effettiva possibilità che il film diventasse realtà, ma finché non ci saranno chiarimenti ufficiali non è dato sapere quale sarà il futuro di Flash Gordon.

Attualmente di tutte le proprietà Fox acquisite e ora sul tavolo della Disney, è molto probabilmente quella di Avatar a ricevere la maggior parte dell'attenzione dei dirigenti della compagnia, dato che il secondo film della saga di James Cameron arriverà a dicembre 2020 e potrebbe rappresentare una fonte di introiti piuttosto elevata.

Comunque se siete fan di Flash Gordon, restate con noi per prossimi aggiornamenti.


TOM & JERRY: PETER DINKLAGE SARÀ IL VILLAIN DEL FILM

Come vi avevamo riferito, da pochi giorni sono iniziati i casting di Tom & Jerry, nuovo film della Warner Bros. ispirato al celebre cartone animato.

Ora insistenti rumor suggeriscono che l'attore de Il Trono di Spade e Avengers: Infinity War Peter Dinklage è in cima alla lista della spesa della major, che lo vorrebbe nel non meglio specificato ruolo del villain.

E' bene ricordare che al momento non c'è nulla di confermato e che si tratta solo di una voce di corridoio, per quanto piuttosto insistente: se dovesse tramutarsi in realtà, allora Dinklage tornerà nei panni di un antagonista dopo aver vestiti quelli di Bolivar Trask in X-Men: Giorni Di Un Futuro Passato di Bryan Singer.

Inoltre segnaliamo che Alan Stewart, direttore della fotografia di Aladdin di Guy Ritchie, è entrato a far parte del progetto, come sappiamo guidato dal regista Tim Story. Al momento ogni altro dettaglio sul film è sconosciuto, fatta eccezione per i nomi coinvolti nella stesura della sceneggiatura, che è stata scritta a sei mani da Kevin Costello, Bryan Schulz e Cornelius Uliano.

Ricordiamo che la Warner Bros. ha fissato la data di inizio delle riprese a giugno negli studios di Londra, con una data di uscita prevista per il 2021. Restate con noi per ogni prossimo aggiornamento.


HELLBOY: SECONDO DAVID HARBOUR UN MIX D'ISPIRAZIONE TRA LOGAN E DEADPOOL

Hellboy è pronto a tornare nelle sale cinematografiche con una versione tutta nuova per i fan. Al posto di Ron Perlman, protagonista delle pellicole di Guillermo del Toro, troviamo la star di Stranger Things, David Harbour, che ha parlato del progetto del film, diretto da Neil Marshall, a undici anni di distanza dall'ultimo capitolo.

David Harbour ha parlato con Joblo del reboot e del suo posto nell'ampio universo cinematografico legato ai fumetti.

"Mentre Eschilo e Sofocle stanno forse scrivendo i film degli Avengers, qui hai Euripide in arrivo con una versione più dark di Elektra o qualcosa che è più cattivo e più figo. Così quando ho letto la sceneggiatura è quello che mi ha entusiasmato, non era come i film Marvel che vediamo, era molto diverso, ma aveva una storia molto avvincente ed era molto in linea con i graphic novel, quindi molto più oscuro e molto più spaventoso di quei film di supereroi in generale, anche se ci sono delle eccezioni. Certamente Logan, anche Deadpool e ci sono delle ispirazioni. Ci sono Logan, Deadpool e l'universo di Batman di Christopher Nolan" ha spiegato Harbour.

Pare un bel cambiamento, rispetto alla versione di Guillermo del Toro. David Harbour elogiava anche la performance di Ron Perlman nei primi due film nonostante il suo approccio sia diverso:"Ron abbraccia questo machismo dentro di sé e in Hellboy e mi piace molto, è una performance molto divertente ma non credo ne abbia bisogno tanto quanto gli altri film. Ho un approccio un po' diverso sulle sue capacità".


Hellboy è diretto da Neil Marshall e arriverà nelle sale italiane il prossimo 11 aprile.


PET SEMATARY: IL GATTO RITORNA NELLA NUOVA CLIP DEL REMAKE TRATTO DA STEPHEN KING

Paramount Pictures ha diffuso una nuova clip ufficiale di Pet Sematary, il remake del cult horror Cimitero vivente a sua volta tratto da una delle opere più amate di Stephen King.

Nella clip, che potete visualizzare in esclusiva sul sito del Mirror, la famiglia Creed si rende conto che il gatto della figlioletta, da poco scomparso, è tornato nella loro abitazione. La scena ha tutti i tratti tipici del cinema horror e della suspense creata nei romanzi di King.

Nuovo adattamento del romanzo di King pubblicato nel 1983 e già portato sul grande schermo una prima volta nel 1989, la trama racconta la storia della famiglia Creed, composta da Louis (Jason Clarke), dalla moglie Rachel (Amy Seimetz) e dai figli Gage e Ellie. Quando questa si trasferirà nella nuova casa di campagna, verranno a conoscenza dell'esistenza di un inquietante cimitero per animali situato accanto alla dimora. Dopo la morte del gatto di famiglia, e la conseguente sepoltura nel cimitero in questione, il luogo si rivelerà per quello che è in realtà.

Progetto dalla lunga gestazione, questo remake era stato inizialmente proposto a registi come Guillermo del Toro e Andy Muschietti, prima che questi si dedicasse alla trasposizione di un altro grande romanzo di King, It. Alla fine la Paramount ha assegnato la regia a Kevin Kölsch e Dennis Widmyer. I due registi a maggio affermarono che il film sarebbe stato ancor più spaventoso della versione precedente firmata da Mary Lambert.

In attesa della diffusione di un trailer finale italiano, potete recuperare l'ultimo disponibile di Pet Sematary. Questa nuova versione della storia subirà dei cambiamenti rispetti al romanzo, con King che si è detto da subito d'accordo con le modifiche apportate.

La pellicola approderà nelle sale americane il 5 aprile prossimo, mentre in Italia dovremo attendere più di un mese, in quanto non arriverà prima del 9 maggio 2019.


PER SOPHIE TURNER X-MEN DARK PHOENIX È LA VERSIONE "FATTA BENE" DI CONFLITTO FINALE

Probabilmente la maggior parte di voi ricorderà il terzo film della prima saga sugli X-Men, Conflitto Finale. L'attrice di X-Men: Dark Phoenix, Sophie Turner, dice che il suo film è la versione fatta bene della Saga di Fenice Nera.

Sophie Turner è arrivata all'attenzione del grande pubblico grazie al ruolo di Sansa Stark ne Il Trono di Spade, arrivato all'ottava e conclusiva stagione di messa in onda. Tuttavia la bella attrice si è fatta notare anche per la sua interpretazione di Jean Grey in X-Men: Apocalypse.

Alla fine di quest'ultimo cinefumetto infatti, la ragazza mostra il suo straordinario potenziale polverizzando - letteralmente - il primo mutante della storia. Nessuno pensava che si sarebbe andati oltre il terzo film della nuova saga iniziato con X-Men: L'inizio ma, dopo il rinnovo dei contratti degli attori principali, il progetto ha preso vita ed è stato portato a termine nonostante i tanti intoppi dovuti, tra le altre cose, alla finalizzazione del contratto che ha sancito il passaggio di 20Th Century Fox a Disney.

Adesso l'attrice ha deciso di parlare e, in una recente intervista ha definito X-Men: Dark Phoenix come "Conflitto Finale" però ben fatto. Nessuno nega di essere rimasto deluso dal capitolo tre della prima saga cinematografica sugli X-Men, per le sostanziali modifiche che vennero apportate alla trama originale dei fumetti e che non hanno assolutamente soddisfatto pubblico e critica.

In un'intervista con Rolling Stone la Turner ha anche aggiunto, oltre a questa definizione della pellicola, che ogni scena girata è stata per lei la più intensa che abbia mai fatto nella sua carriera. X-Men: Dark Phoenix arriva in Italia il 6 giugno prossimo.


SPIDER-MAN: UN NUOVO UNIVERSO, ONLINE UN MERAVIGLIOSO VIDEO SULLA REALIZZAZIONE DEL FILM

Acclamato dal pubblico, vincitore di un Oscar e ricco di azione, Spider-Man: Un Nuovo Universo si è rivelato un successo da ogni punto di vista. Diretto dal mitico trio composto da Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman, il film ha saputo emozionare spettatori di tutte le età, meravigliati dinnanzi a splendide animazioni.

Nelle scorse ore, è approdato online un video, che celebra l'incredibile lavoro, portato a termine dai talentuosi grafici della Sony Pictures. Al suo interno, Danny Dimian (VFX Supervisor) e Joshua Beveridge (Animation Supervisor) ci portano alla scoperta della realizzazione di alcune delle sequenze più avvincenti del film animato, svelando aneddoti e parlando, nello specifico, del proprio approccio visivo e narrativo.

In prima battuta, gli animatori hanno dichiarato di aver avuto, come principale ispirazione durante la lavorazione, i meravigliosi disegni di Jack Kirby. Per chi non lo conoscesse, trattasi dell'uomo che, assieme al leggendario Stan Lee, ha contribuito a dare forma agli eroi più iconici dell'Universo Marvel, tratteggiandone quegli aspetti visivi che, in poco tempo, li avrebbero resi celebri nell'immaginario collettivo. L'obiettivo, per Dimian e Beveridge, è stato quindi quello di onorare le illustrazioni del fumettista, richiamandone lo stile e le dinamiche.

Gli animatori proseguono, quindi, parlando delle scelte stilistiche dal punto di vista "uditivo". Se avete visto il film, saprete che Miles Morales (protagonista della storia) è molto legato ad uno specifico genere musicale, che lo accompagna lungo tutto il corso della narrazione, esplicitandone gli stati d'animo e permettendoci di entrare in profonda empatia con lui.

E così, tra un'interessante chiacchierata sui colori adoperati nelle varie scenografie e aneddoti sulla meticolosa progettazione della città, gli animatori ci appassionano, condividendo con noi tutto il loro entusiasmo, che gli ha permesso di confezionare uno dei film animati più memorabili degli ultimi anni. Una cura nelle animazioni, così meravigliosamente precisa, da apparire anche nei minimi dettagli, visibili nell'espressività dei personaggi, così come nelle spericolate avventure di Peter Parker, Gwen Stacy e di tutti gli altri Tessiragnatele presenti nel film.




CHACE CRAWFORD SI UNISCE A LILY COLLINS E SIMON PEGG NEL THRILLER INHERITANCE

Dopo aver visto una foto dal dietro le quinte della trasformazione di Simon Pegg, ci giunge ora una notizia circa l’ingresso nelle fila del cast artistico di Inheritance, lungometraggio appartenente al genere thriller diretto dal regista Vaughn Stein. L’Hollywood Reporter ha da poco annunciato che Chace Crawford interpreterà William nella storia.

Gli amanti di serie televisive sapranno certamente benissimo a quale progetto sul piccolo schermo è legato Chace Crawford, conosciuto infatti al grande pubblico per aver impersonato il personaggio di Nate Archibald nello show di Gossip Girl, trasmesso sul canale The CW dal 2007 al 2012. Per Crawford questa rappresenta di sicuro una importante occasione lavorativa, dovuta anche all’opportunità di lavorare con altre star di Hollywood come Lily Collins, Simon Pegg e Connie Nielsen (Wonder Woman).

Sceneggiato da Matthew Kennedy, Inheritance esamina una famiglia facoltosa il cui patriarca muore. L’improvviso decesso dell’uomo sarà la fonte di un dramma familiare. Con l’apertura del testamento la moglie e la figlia riceveranno quella che viene definita come una scioccante eredità. La volontà di questi, tuttavia, potrebbe finire col distruggere le vite delle persone a lui più care. Stando a quanto riportato dal portale, Crawford dovrebbe impersonare un membro della famiglia in questione.

A bordo della produzione troviamo Richard B. Lewis con la sua Southpaw Entertainment, David Wulf con la WulfPak Productions e Dan Reardon e Santosh Govindaraju con Convergent Media.

Se avete voglia di recuperare le sei stagioni di Gossip Girl (2012) potrete farlo sulla piattaforma di streaming Netflix. La serie, ambientata nella città di New York, è incentrata su un gruppo di giovani studenti super privilegiati, la cui vita verrà spiata da una blogger anonima intenta a spiare ogni loro movimento.


CAPTAIN MARVEL: BRIE LARSON HA SBALORDITO TUTTI DURANTE LE RIPRESE!

Al giorno d'oggi, dare vita ad un supereroe sul grande schermo rappresenta la finestra d'accesso verso infinite possibilità, specialmente per un attore alle prime armi con produzioni ad alto budget. Oltre a ciò, tale opportunità è sinonimo di un allenamento ferreo, affinché si possa impersonare il personaggio nella maniera più convincente.

Brie Larson, che in questi giorni sta meravigliando il pubblico internazionale grazie alla sua performance nei panni di Captain Marvel, non è che l'ultima della lista. L'attrice, qui al suo primo ruolo presso i Marvel Studios, si è ritrovata a rivestire i panni della supereroina più potente del Marvel Cinematic Universe, il che ha comportato una lunga e prolungata sessione di allenamenti settimanali, per poter essere più in forma che mai.

Recentemente, la co-regista Anna Boden è intervenuta proprio in merito a questo argomento, rivelando interessanti aneddoti relativi ai primi giorni di riprese. Pensate che, fin dagli inizi, la Larson fu talmente energica, da costringere la produzione ad "alzare l'asticella" per i suoi allenamenti:

"Brie Larson riusciva sempre a tenere Jude Law (interprete di Yon-Rogg, ndr) sull'attenti. Mi ricordo il primo giorno in cui lui si recò sul set per prepararsi a recitare quella scena (vista all'inizio del film, ndr). Si accorse fin sa subito di dover alzare la posta in gioco."

La dedizione dell'attrice nei confronti del ruolo è emerso grazie anche ai numerosi scatti, che la Larson ha condiviso con i fan sui propri profili social. Esercizi costanti, sessioni di kickboxing, addirittura allenamenti con la jeep si sono rivelati parte integrante della preparazione per calarsi perfettamente nel ruolo di Carol Danvers, la protagonista di un cinecomic assolutamente ricco di azione e combattimenti al cardiopalma. Intervistata a riguardo, l'attrice ha dichiarato:

"I primi tre giorni di riprese consistevano nella sequenza del treno in movimento, per cui è entrata in gioco una forte componente fisica. Mi sono sottoposta ad un duro allenamento nel corso di nove mesi. Queste scene mi hanno consentito di sentirmi a mio agio con il costume, prima di iniziare con i dialoghi. Credo che tutti, sul set, fossero sbalorditi per questa cosa, ovvero il fatto che, al mio secondo giorno di riprese, io riuscissi già a recitare in quel contesto."


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EL CHICANO, IL TRAILER DEL FILM CI MOSTRA IL VIGILANTE MASCHERATO IN AZIONE

Con uno stile e un registro narrativo che si avvicina ai ritmi della serie televisiva Marvel/Netflix The Punisher e alla celebre trilogia action John Wick, è arrivato il trailer su El Chicano. Descritto nella tagline del poster come un mito, un eroe ed una leggenda, questo vigilante/supereroe dovrà vedersela con i cartelli della droga messicani.

Quando il detective del dipartimento di polizia di Los Angeles, Diego Hernandez, viene assegnato ad un caso investigativo - che potrebbe lanciare la sua carriera - su una pericolosa attività di cartello, scopre dei collegamenti sul presunto suicidio del fratello ed una lotta per il territorio che sta inghiottendo il suo quartiere. Lacerato tra il dovere di seguire le regole e il cercare giustizia, fa risorgere la leggenda mascherata di strada, El Chicano. Ora, per sconfiggere il suo amico d’infanzia divenuto nel tempo boss di una gang, innesca una guerra sanguinaria per difendere la sua città e vendicare l’omicidio di suo fratello.

Nei panni del detective Martinex troviamo l’attore Jose Pablo Cantillo, già visto in passate produzioni televisive come Taken, The Walking Dead o cinematografiche come Elysium. El Chicano è diretto da Ben Hernandez Bray, un nome recentemente legato perlopiù al panorama televisivo dell’Arrowverse su The CW. Sporadicamente, infatti, Hernandez Bray ha diretto alcuni episodi per Arrow, DC’s Legends of Tomorrow e Supergirl. La sceneggiatura è frutto della collaborazione tra il filmmaker e il fidato collaboratore Joe Carnahan, autore dello script di Bad Boys for Life.

Durante una intervista dello scorso mese Joe Carnahan ha parlato al lungo di El Chicano:

“Il mio miglior amico ed ex stunt coordinator Ben Hernandez Bray mi aveva parlato di El Chicano per più di 10 anni e l’aver perso il suo stesso fratello in una violenza tra gang dava alla storia un elemento di vita molto realistico. Ben ha sempre detto che come latino non si è mai realmente identificato con Batman, un miliardario bianco che operava fuori da una caverna. Stavo lavorando su Bad Boys for Life ed in un certo senso avevo dato tutto in quel processo, ma l’aver creduto nel mio amico e nella storia che voleva raccontare mi ha spinto verso El Chicano ed ora, due anni dopo e con i nostri portafogli dissanguati, ci siamo, con questo fantastico film, in apertura nel weekend del Cinco de Mayo, giusto dopo Avengers: Endgame”.

Oltre al trailer che trovate nella parte superiore della notizia, di cui vi consigliamo vivamente la visione, qui in calce troverete la locandina ufficiale del lungometraggio.




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GODZILLA: KING OF THE MONSTERS, KYLE CHANDLER PARLA DELL'IMPATTO CULTURALE DEL FILM

Negli ultimi tempi, si parla spesso di Godzilla: King of the Monsters, grazie anche alle dichiarazioni del regista Michael Dougherty. Ora, è uno dei protagonisti principali del film, Kyle Chandler, a rivelarci nuovi dettagli in merito alla componente culturale del progetto, sequel del film del 2013.

Vi sembrerà incredibile, ma è da oltre 60 anni che il buon Godzilla si aggira per il grande schermo, facendoci sobbalzare sulla poltroncina durante le avventure più sorprendenti. Diventa quindi ovvio che, per mantenere fresco il franchise, fosse necessario apportare qualche modifica, principalmente da un punto di vista narrativo.

Chandler, che nel film interpreta il Dr. Mark Russell, ha quindi colto l'occasione per approfondire questo aspetto del lungometraggio, commentando la specifica visione della sua principale mente creativa. Di seguito, vi riportiamo le sue dichiarazioni, estrapolate da un'intervista concessa a ComicBook sul set del progetto:

"Vi è una storia, che viene portata avanti durante tutto l'arco della narrazione, che si ricollega a quanto sta accadendo oggi con tutto il discorso del risanare la terra. Credo che riuscirete a rendervi conto, mentre guarderete il film, che tutto ciò fosse importante per il regista e per la sua visione della cultura odierna. Una cosa che si verifica nel corso di diverse fasi temporali, che è ciò che sta accadendo in questo momento."

Una visione culturale, dunque, quella scelta dal regista statunitense, che si prepara non solo a meravigliarci con stratosferici effetti visivi (tra cui quelli con creature del calibro di Rodan), ma anche ad interrogare gli spettatori in merito ad un dibattito che ci riguarda come società vasta e, potenzialmente, capace di lavorare assieme per perseguire un obiettivo comune.


Billy Batson e il suo eroico alterego nel nuovo poster di Shazam!

In attesa di scoprire l’entità del suo incasso nel Box Office Usa, il cinecomic Shazam! si mostra oggi con un nuovo affascinante poster.

Il nuovo artwork promozionale mostra il piccolo Billy Batson (Asher Angel) in compagnia del suo mitico alterego: Shazam!

Shazam! è stato diretto da David F. Sandberg. Nel cast Zachary Levi, Jack Dylan Grazer, Asher Angel, Mark Strong, Grace Fulton, Ian Chen, Andrews Cooper, Djimon Hounsou, Ross Butler, Adam Brody.

Sinossi. Tutti abbiamo un supereroe dentro di noi, serve solo un po’ di magia per farlo emergere all’esterno. Nel caso di Billy Batson (Angel), basta esclamare una singola parola – SHAZAM! – per fare sì che un quattordicenne si trasformi proprio nel supereroe adulto Shazam (Levi). Essendo tuttavia ancora un ragazzo nell’animo, Shazam rivela la sua versione adulta facendo ciò che ogni adolescente farebbe se avesse dei superpoteri: divertendosi. Può volare? Ha la vista a raggi X? Può sparare fulmini dalle mani? Può saltare la lezione di studi sociali? Shazam testa le proprie potenzialità con la spensieratezza di un ragazzo. Ma avrà bisogno di un maestro per imparare a sfruttare al massimo i suoi poteri e per combattere le forze del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana (Strong).

Shazam! arriverà nelle sale Usa il 6 aprile 2019. In Italia dal 3 aprile 2019.


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AVENGERS: ENDGAME – UN NUOVO VIDEO DEDICATO ALLE RIPRESE IN IMAX

Per un film come Avengers: Endgame il formato IMAX era praticamente obbligatorio. Ed è proprio di questo che parla questo nuovo video diffuso per il lancio del film.

LA TRAMA DI AVENGERS: ENDGAME
La situazione sulla Terra è molto tetra. Dopo che il potere delle Gemme dell’Infinito ha decimato metà della popolazione, Thanos (Josh Brolin) ha assunto il ruolo di dominatore dell’universo, lasciando i Vendicatori in rovina.

Il semidio non farà altro che espandere il suo dominio tirannico… a meno che qualcuno non riesca a fermarlo. Quindi, senza avere il tempo di piangere i propri lutti, Vedova Nera (Scarlett Johansson), Thor (Chris Hemsworth), Capitan America (Chris Evans) e Bruce Banner (Mark Ruffalo) devono rimanere forti e radunare i membri superstiti degli eroi più potenti della Terra, arruolando inoltre i servigi di Capitan Marvel (Brie Larson).

Insieme, devono trovare un modo per riportare indietro i loro alleati scomparsi e sconfiggere il Folle Titano, o subire un’esistenza priva di speranza.


Avengers: Endgame, in arrivo nelle nostre sale il 24 aprile 2019, chiuderà la grande trilogia composta dalle Fasi 1, 2 e 3 del Marvel Cinematic Universe. Alla regia ci sono Anthony e Joe Russo, mentre la sceneggiatura è stata affidata a Christopher Markus e Stephen McFeely.

Nei film ritroveremo Iron Man (Robert Downey Jr.), Vedova Nera (Scarlett Johansson), Thor (Chris Hemsworth), Falcon (Anthony Mackie), Capitan America (Chris Evans), Scarlet Witch (Elizabeth Olsen), Occhio di Falco (Jeremy Renner), War Machine (Don Cheadle), Visione (Paul Bettany), Wasp (Evangeline Lilly), Ant-Man (Paul Rudd), Cassie Lang (Emma Fuhrmann), Pantera Nera (Chadwick Boseman), Shuri (Letitia Wright), Okoje (Danai Gurira), Hulk (Mark Ruffalo), Spider-Man (Tom Holland), Pepper Potts (Gwyneth Paltrow), Stephen Strange (Benedict Cumberbatch), Wong (Benedict Wong), il Soldato d’Inverno (Sebastian Stan), Valchiria (Tessa Thompson), Happy Hogan (Jon Favreau), Capitan Marvel (Brie Larson), Star-Lord (Chris Pratt), Gamora (Zoe Saldana), Nebula (Karen Gillan), Mantis (Pom Klementieff), Rocket Raccoon (Bradley Cooper), Groot (Vin Diesel), Drax (Dave Bautista), Proxima Midnight (Carrie Coon), Cull Obsidian (Terry Notary), Ebony Maw (Tom Vaughan-Lawlor) e Thanos (Josh Brolin). Nel cast anche Katherine Langford.




DOWNTON ABBEY: ECCO QUATTRO POSTER ITALIANI, BENTORNATI A DOWNTON!

Torniamo a parlare del film di Downton Abbey, la serie televisiva anglo-americana che nel corso di 6 stagioni è riuscita a vincere 12 Emmy e 3 Golden Globes. Dopo il trailer e le prime immagini ufficiali, ecco che arrivano quattro nuovi poster italiani.

Il film sarà ambientato 18 mesi dopo il finale della serie e ruoterà attorno ad un misterioso evento, che riunirà tutti i protagonisti.

Michael Engler, che ha diretto quattro episodi della serie, è tornato dietro la macchina da presa per il film, scritto da Julian Fellowes. Quest’ultimo parteciperà anche come produttore con Gareth Neame e Liz Trubridge. Nessun dettaglio al momento sulla trama ma tra le location è stato confermato Highclere Castle. Previsto il ritorno del cast originale, più alcune new entry:

Imelda Staunton (Harry Potter e l’Ordine della Fenice), Geraldine James (Chiamatemi Anna), Simon Jones (Guida galattica per autostoppisti), David Haig (Killing Eve), Tuppence Middleton (The Imitation Game), Kate Philips (The Crown) e Stephen Campbell Moore (History Boys).

Il popolo del web si è dimostrato particolarmente contento per l’ingresso nel cast di Imelda Staunton, per certi versi vederla accanto a Violet Crawley, interpretata da Maggie Smith, rappresenterà una piccola “Harry Potter reunion”.

Downton Abbey arriverà nelle nostre sale il 24 ottobre.


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LA LLORONA – LE LACRIME DEL MALE IN ANTEPRIMA AL LUCCA FILM FESTIVAL

La Llorona – le lacrime del Male, l’horror diretto da Michael Chaves che porta sul grande schermo una delle figure più inquietanti del folclore dell’America Latina ha un personaggio in comune con la saga di Annabelle, sarà presentato in anteprima al Lucca Film Festival e Europa Cinema 2019.

Come riportato nel comunicato ufficiale, la pellicola è in programma il 13 aprile al cinema Astra di Lucca (in piazza del Giglio) nella sezione Anteprime, dedicata ai film spettacolari in prima italiana. Non sarà una semplice proiezione ma un evento performativo che partirà dal red carpet allestito per l’occasione in modo “immersivo” con effetti audio, proiezioni e giochi di luce a tema horror per finire dentro il cinema con eventi “a sorpresa che coinvolgeranno il pubblico tra incursioni e apparizioni”.

LA TRAMA
La Llorona. La donna che piange. Un’apparizione terrificante, intrappolata tra il Paradiso e l’Inferno. Quella di una donna segnata da un terribile destino che si è creata con le sue stesse mani. Il solo sentir menzionare il suo nome ha terrorizzato il mondo per generazioni. La sua colpa è stata quella di aver annegato i figli in preda ad un raptus di rabbia e gelosia, per poi gettarsi nello stesso fiume, disperata e piangente. Ora le sue lacrime sono eterne e letali, e coloro che sentono di notte il suo richiamo mortale sono condannati. La Llorona si insinua nell’ombra e va a caccia di bambini, nel disperato tentativo di sostituirli ai suoi. Con il passare dei secoli il suo desiderio è diventato sempre più vorace. E i suoi metodi sempre più terrificanti.
Negli anni ’70 a Los Angeles, La Llorona si aggira nella notte alla ricerca di bambini. Un’assistente sociale non prende sul serio l’inquietante avvertimento di una madre sospettata di aver compiuto violenze sui figli. E presto sarà proprio lei, insieme ai suoi bambini, ad essere risucchiata in uno spaventoso regno soprannaturale. L’unica speranza di sopravvivere all’ira mortale della Llorona potrebbe essere un prete disilluso.


Raymond Cruz e Patricia Velasquez sono i protagonisti di questa pellicola, ambientata negli anni ’70 e ispirata ad uno spettro del folclore dell’America Latina. Con loro anche Linda Cardellini, Patricia Velasquez, Sean Patrick Thomas e Raymond Cruz. L’arrivo nelle sale è previsto per il 17 aprile 2019.


STAR WARS: EPISODIO 9 – UN POSTER SPUNTA NEL WEB, SARÀ VERO O FAKE?

Mentre contiamo i giorni che ci separano da venerdì 12 aprile, giorno in cui Star Wars: Episodio IX verrà presentato durante la Star Wars Celebration, ecco che arrivano alcune novità. O presunte tali. Sì perché nel web ha cominciato a circolare un poster, ma non è ancora chiaro se si tratta di un fake o di una promo art ufficiale. Non è tutto, c’è anche un’immagine di gruppo, che unisce vecchie e nuove conoscenze e ci permette di conoscere – almeno così sembra – i nomi di alcuni nuovi personaggi. Giudicate voi stessi…

SARÀ QUESTO IL POSTER DI STAR WARS: EPISODIO 9?

https://twitter.com/DaisyRidreyNews/status...5069696/photo/1

La regia di Star Wars: Episodio IX è curata da J.J. Abrams, già dietro la macchina da presa ne Il risveglio della Forza. Il regista ha scritto la sceneggiatura insieme a Chris Terrio (Argo, Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League).

Nel cast ritroveremo Daisy Ridley (Rey), John Boyega (Finn), Oscar Isaac (Poe Dameron), Adam Driver (Kylo Ren), Domhnall Gleeson (Generale Hux), Billie Lourd (Tenente Kaydel Ko Connix), Kelly Marie Tran (Rose Tico), Lupita Nyong’o (Maz Kanata) e Joonas Suotamo (Chewbacca). Le novità sono rappresentate da Keri Russell (Felicity, The Americans), Richard E. Grant (Dracula, Gosford Park, Logan), Naomi Ackie (Doctor Who), Matt Smith (Doctor Who, The Crown) e Dominic Monaghan (Il Signore degli Anelli, Lost). Per quanto riguarda i membri del cast originale, torneranno Mark Hamill (Luke Skywalker), Anthony Daniels (C-3PO) e Billy Dee Williams (Lando Calrissian); ci sarà anche la compianta Carrie Fisher (Leia Organa), grazie ad alcune scene inutilizzate de Il risveglio della Forza.

L’uscita de film è prevista per dicembre 2019.


JARED LETO, ADRIA ARJONA E MATT SMITH FOTOGRAFATI SUL SET DI MORBIUS

Sono in corso a Manchester le riprese di Morbius The Living Vampire, lo spin-off di Spider-Man prodotto dalla Sony. Grazie a Twitter possiamo vedere alcune immagini e video scattati sul set, a partire dal regista Daniel Espinosa

https://twitter.com/MorbiusUpdates/status/...3996672/photo/1

Ecco le prime foto dal set di Morbius del protagonista Jared Leto nei panni del dottor Michael Morbius:

https://twitter.com/JustKyleMc/status/1110...7174272/photo/1

https://twitter.com/MorbiusUpdates/status/...2470282/photo/1

https://twitter.com/MorbiusUpdates/status/...5732992/photo/1

Qui invece lo vediamo in due video pubblicati tra ieri e oggi:

https://twitter.com/JaredLetoVK/status/1110881520829558784

https://twitter.com/GoulishBeauty/status/1110909536947367937

Completano il cast Jared Harris nei panni del mentore di Morbius e Tyrese Gibson in quelli di un agente del FBI che sta dando la caccia al vampiro vivente. La sceneggiatura è opera di Burk Sharpless e Matt Sazama (Power Rangers, Dracula Untold, The Last Witch Hunter). Il film è prodotto da Avi Arad, Matt Tolmach e Lucas Foster.

Adria Arjona nei panni di Martine Bancroft, l’interesse amoroso di Morbius.

https://twitter.com/MorbiusUpdates/status/...9503744/photo/1

La pellicola è ambientata a New York, ecco un altro video dal set di Morbius.

https://twitter.com/AndrewStuart/status/1110600088609529861

Matt Smith interpreta Loxias Crown, il miglior amico di Morbius che anche lui soffre di una malattia al sangue. Sarà il villain del film.

Il personaggio è conosciuto anche con il nome Hunger ed è stato creato da Howard Mackie e John Romita Jr. Ha fatto il suo debutto sul numero 76 di Spider-Man nel 1997.

https://twitter.com/_dam_dam/status/111062...0455811/photo/1

https://twitter.com/AndrewStuart/status/11...7386496/photo/1

https://twitter.com/MorbiusUpdates/status/...681210479480837

https://twitter.com/MorbiusUpdates/status/...7548802/photo/1

Qui possiamo vedere Smith e Leto insieme.

https://twitter.com/MorbiusUpdates/status/...8664065/photo/1

Infine ecco altre foto dal set:

https://twitter.com/MorbiusUpdates/status/...0880896/photo/1

È stato creato da Roy Thomas e Gil Kane su Amazing Spider-Man n. 101 (ottobre 1971), il primo numero non scritto da Stan Lee.
Morbius nasce come avversario dell’Uomo Ragno, ma poi si converte al bene dopo uno scontro con Blade, evolvendosi in una figura decisamente più eroica. Il suo nome completo è Michael Morbius, brillante scienziato affetto da leucemia che, per curarsi, si inietta il sangue di un pipistrello vampiro ed entra in una macchina di sua invenzione, che però lo trasforma – come suggerisce il suo soprannome – in un vampiro vivente.

Condivide alcune caratteristiche dei vampiri marvelliani quali il volo, la forza sovrumana, l’ipnosi e la sete di sangue, ma non la vulnerabilità all’aglio, al crocifisso, all’acqua santa e alla luce del sole (che si limita a indebolirlo).

Morbius The Living Vampire verrà distribuito nelle sale americane dal 31 luglio 2020.


AVENGERS: ENDGAME – UN PROMO ART CON VEDOVA NERA E OCCHIO DI FALCO

Sin dal primo The Avengers, il rapporto tra Vedova Nera (Scarlett Johansson) e Occhio di Falco (Jeremy Renner) ha sempre avuto qualcosa di speciale: i due Vendicatori condividono infatti un’amicizia dalle radici profonde, che risalgono alle loro esperienze di commilitoni e agenti dello S.H.I.E.L.D..

Con queste premesse, non sorprende che sia disponibile un nuovo promo art dedicato proprio a Natasha e Clint, entrambi con l’uniforme già vista nel trailer ufficiale. Stando ai rumor, la tuta servirà per viaggiare nel Regno Quantico, attraverso cui gli Avengers tenteranno di rimediare alle azioni di Thanos (Josh Brolin).

Troverete il promo art qui di seguito, ma prima vi ricordo che Endgame uscirà nelle sale italiane il prossimo 24 aprile.

L’IMMAGINE


www.instagram.com/p/Bvd_yWUnGF7/?utm_source=ig_embed

Triple Frontier, Paul Shrader loda il film e critica l’uscita in streaming

Paul Shrader sembra aver particolarmente apprezzato Triple Frontier, il film Netflix con protagonisti Ben Affleck, Oscar Isaac, Charlie Hunnam, Garrett Hedlund e Pedro Pascal.
“Ho visto Triple Frontier stasera” ha scritto il regista e sceneggiatore su Facebook. “Un film d’azione americano pieno di star e testosterone in perfetto stile americano“. Ha poi mosso una critica sul fatto che non sia arrivato in sala:

Ottimo. Davvero. Il fatto che un film simile, il pane quotidiano del cinema commerciale americano, sia uscito in streaming definisce esattamente il nostro panorama cinematografico attuale.

Questa la sinossi diffusa da Netflix:

Non c’è dubbio: non si tratta di un’operazione militare. Guarda Ben Affleck, Oscar Isaac, Charlie Hunnam, Garrett Hedlund e Pedro Pascal mentre tentano di rapinare uno dei cartelli più spietati del mondo in Triple Frontier su Netflix. In arrivo a marzo.


The Accountant, Ben Affleck spera ancora nel sequel

Sono passati tre anni dall’arrivo di The Accountant nelle sale cinematografiche, eppure, nonostante la situazione sia ancora praticamente immobile, Ben Affleck è ancora fiducioso che la Warner Bros. decida di mettere un cantiere un seguito del film di Gavin O’Connor.
Come dichiarato in una recente intervista con Collider:

Sì, lo spero. Mi piacerebbe tanto. Abbiamo già parlato di alcune idee dopo l’ultimo film che abbiamo girato. Abbiamo parlato con lo studio che sembrava interessato, sono stati loro a iniziare a parlare della cosa, perciò ci stiamo pensando.

Mi piacerebbe tanto, amo Gavin e il film che abbiamo appena girato assieme. Ho trascorso una bellissima esperienza e adoro il personaggio di The Accountant. Sarei certamente propenso.


Il progetto a cui si riferisce l’attore è Torrance, il film diretto da Gavin O’ Connor attualmente in post-produzione.

Con un budget di circa 45 milioni, The Accountant ha incassato in tutto il mondo 155,1 milioni di dollari.


xXx: Il Ritorno di Xander Cage, prosegue la causa del produttore George Zakk contro Vin Diesel

L’anno scorso abbiamo riportato la notizia che il produttore esecutivo George Zakk aveva nuovamente fatto causa a Vin Diesel con l’accusa di non aver avuto alcun credito in xXx: the Return of Xander Cage e di non essere stato remunerato a fronte del suo contributo ai lavori del film.
Tra le richieste di Zakk c’erano l’inserimento del proprio nome nei crediti e il riconoscimento di una remunerazione di 200 mila dollari. Il produttore, tuttavia, aveva fatto causa – per danni e inadempienza contrattuale – per 2 milioni di dollari.

Per anni non è mai riuscito a dimostrare l’esistenza di un vincolo contrattuale con l’attore, continuando a sostenere la stipula di un accordo non scritto, senza alcun contratto formale, riguardante il suo coinvolgimento nel film come produttore esecutivo.

La causa era stata respinta, ma un giudice della corte d’appello della Californiana – come sostiene l’Hollywood Reporter – ha deciso di rimetterla in moto. Nella nuova sentenza si legge che il giudice non ha ritenuto le pretese di Zakk fraudolente, il che significa che la causa può procedere.

Vi terremo aggiornati!

Scritto da Michael Ferris e John Brancato, xXx: Il Ritorno di Xander Cage è stato diretto da D.J.Caruso (Disturbia, Eagle Eye) ed è uscito nelle sale americane il 20 gennaio 2017.


Mortal Kombat: lo sceneggiatore Greg Russo parla del tono del film

Parlando con Discussing Film lo sceneggiatore Greg Russo ha rivelato qualcosa in più riguardo il tono che avrà il film di Mortal Kombat che sarà diretto da Simon McQuiod e prodotto da James Wan.
Greg Russo ha dichiarato:

C’è davvero una versione dark e super seria di tutto ciò? Sì, immagino, ma per me non è Mortal Kombat. Basta dare un’occhiata a Kano, ad esempio, è un grande personaggio. Fa sempre battute. Per me c’è bisogno di un po’ di leggerezza e di un tono spassionato. C’è la violenza e i combattimenti e reali punti di interesse emotivi per tutti i personaggi coinvolti, dovrebbe comunque essere divertente e con il senso dell’umorismo. Per quanto detesti i confronti con la Marvel, quei film sono comunque divertenti e pieni di battute, ma ovviamente il nostro progetto sarà più adulto.

James Wan sarà impegnato alla produzione insieme a Michael Clear della Atomic Monster e a Todd Garner e Jeremy Stein della Broken Road.

Il primo videogame della serie Mortal Kombat fu sviluppato da Midway Games e messo sul mercato nel 1992. La trama vedeva una vasta gamma di combattenti provenienti da diciotto differenti reami che si scontravano l’uno contro l’altro in un epico torneo. Mortal Kombat X è stato immesso sul mercato all’inizio di quest’anno.

Oren Uziel (Mortal Kombat: Legacy) e David Callaham (Godzilla, I Mercenari) si sono occupati della sceneggiatura di questo nuovo progetto.


Avengers: Endgame, Chris Evans scherza sul finale del film e poi ammette: “Mi sono commosso tre volte”

L’Hollywood Reporter ha pubblicato un lungo profilo dedicato a Chris Evans. Nel corso della chiacchierata l’attore ha toccato svariati argomenti tra cui Trump, Tom Brady, l’ansia e le voci sul suo ritiro dalle scene. Il dato interessante (per noi di Badtaste) è il passaggio riguardante Avengers: Endgame.
L’intervista si è svolta “alcune settimane prima di San Valentino” e all’epoca l’interprete di Captain America aveva assistito a un’ora del film.

Ecco un estratto dall’articolo:

Cambio argomento chiedendogli di dirmi cosa succede alla fine di Avengers: Endgame. Evans ride. “Già, vorrei potertelo dire, ma…è un bel film. È proprio bello. Ho visto circa la prima ora“.

Quindi sei arrivato al momento in cui Cap muore?

“Ecco, esatto” risponde Evans. “Dopo che muoio per mano di Tony ho detto che non volevo più guardarlo“.

Dovrei chiarire che si tratta di uno scherzo, anche se sembra il tipo di scherzo che potrebbe rivelarsi vero. “Non riesco a credere che abbiano montato un trailer” dice, “visto che ci sono così tanti spoiler visivi. Vedrete. Molti dei personaggi hanno…“

Si ferma, coprendosi la bocca.

“Probabilmente non avrei dovuto dirlo” spiega.


Ha poi ammesso, anche se non è chiaro se vedendo la prima porzione del film o se dopo aver letto l’intero copione, di aver avuto un nodo alla gola in tre punti:

“Cavolo. È davvero un bel film. Mi sono commosso tre volte“.

Perché Cap muore?

“Esatto” risponde Evans. “È difficile assistere alla propria morte” dice ridendo. “Sarà un film lungo, questo è certo. Il primo montaggio superava le tre ore. Il mio funerale dura tipo un’ora“.


Ride ancora. Si può scherzare. Che può fare la Marvel, licenziarlo?


Avengers: Endgame, i vivi e i morti sono “perfettamente bilanciati” nel collage fatto coi nuovi character poster

Ieri vi abbiamo fatto vedere i 32 nuovi character poster dedicati ai personaggi sopravvissuti e morti i nuovi di Avengers: Endgame, il cinecomic di Anthony e Joe Russo che sarà a partire dal 24 aprile al cinema.
Un fan, su Reddit, ha realizzato un collage in cui viene messo ancor più in evidenza come anche fra i Vendicatori, i vivi e i caduti siano perfettamente bilanciati.

50% e 50%.

Così come voleva Thanos per tutto l’universo.


https://www.reddit.com/r/marvelstudios/com...utm_term=b5sfwp

Il Museo del Prado: la corte delle meraviglie, il trailer

Capolavori straordinari che raccontano la storia della Spagna e di un intero continente. Ci troviamo in uno dei templi dell’arte mondiale, un luogo di memoria e uno specchio del presente con 1700 opere esposte e un tesoro di altre 7000 conservate. Una collezione che racconta le vicende di re, regine, dinastie, guerre, sconfitte, vittorie. Ma anche la storia dei sentimenti e delle emozioni degli uomini e delle donne di ieri e di oggi, lei cui vite sono intrecciate a quella del museo: regnanti, pittori, artisti, architetti, collezionisti, curatori, intellettuali, visitatori.

In questo 2019 che ne celebra il duecentesimo anniversario, raccontare il Prado di Madrid dal giorno della sua “fondazione” – quel 19 novembre 1819 in cui per la prima volta si parlò di Museo Real de Pinturas – significa percorrere non solo questi ultimi 200 anni, ma almeno sei secoli di storia, perché la vita della collezione del Prado ha inizio con la nascita della Spagna come nazione e con il matrimonio tra Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia. Un’unione che sancisce l’avvio del grande impero spagnolo. Eppure, per molto tempo nel corso dei secoli, la pittura è stata una lingua universale, che non ha conosciuto frontiere. E se c’è un museo dove si rende evidente che la pittura non è stata toccata dai nazionalismi, questo è proprio il Prado, con le sue collezioni eclettiche e sfaccettate capaci di raccontare come l’arte non abbia passaporti limitanti, ma sia al contrario un viatico universale in grado di comprendere e raccontare i pensieri e i sentimenti degli esseri umani.

Per questo protagonisti de IL MUSEO DEL PRADO. LA CORTE DELLE MERAVIGLIE sono i suoi capolavori, i grandi maestri che li hanno realizzati, le teste coronate che li hanno raccolti, ma anche l’ispirazione europea e libertaria di un museo che è uno scrigno di tesori e di storie. È questo il fil rouge che si snoda nel nuovo docu-film scritto da Sabina Fedeli e diretto da Valeria Parisi, una produzione 3D Produzioni e Nexo Digital in collaborazione con il Museo del Prado, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e con la partecipazione di SKY Arte. IL MUSEO DEL PRADO. LA CORTE DELLE MERAVIGLIE, nuovo appuntamento del progetto della Grande Arte al Cinema in arrivo nelle sale italiane solo per tre giorni, 15, 16, 17 aprile (elenco a breve su www.nexodigital.it), vede tra l’altro una novità d’eccezione: la partecipazione straordinaria del Premio Oscar® Jeremy Irons (ll mistero Von Bulow, Il danno, Mission, Io ballo da sola, La casa degli spiriti, La Corrispondenza…), che guiderà gli spettatori alla scoperta di un patrimonio di bellezza e di arte a partire dal Salon de Reinos, un’architettura volutamente spoglia che si anima di vita, luci, proiezioni, riportando il visitatore al glorioso passato della monarchia spagnola e al Siglo de Oro quando alle pareti erano appesi molti dei capolavori oggi esposti al Prado. Allora in questo spazio si danzava, si svolgevano feste e spettacoli teatrali. Questo era uno dei cuori pulsanti di Madrid e della Spagna intera, così come lo furono il Barrio de las Letras, dove abitavano scrittori e artisti del Siglo de Oro, e, nel Novecento, la Residencia de Estudiantes, dove si incontravano gli intellettuali della Generazione del ‘27, da Buñuel a Lorca sino a Dalí.

I dipinti del Prado riflettono un’epopea unica nel suo genere, che ha dato origine ad uno dei musei più importanti del mondo. Una raccolta “fatta più con il cuore che con la ragione”; perché re e regine hanno scelto solo ciò che amavano. Un inventario di gusto e di piacere che narra vicende pubbliche, dinastie, porporati, guerre e coalizioni. E un inventario di questioni private: un matrimonio, una tavola imbandita, la pazzia di una regina. È un intreccio di teste coronate, hidalgos, majas y caballeros, tutti con le loro vite, le loro verità, i loro messaggi. È la storia di un’epoca di grande mecenatismo, di amore dei monarchi spagnoli per i grandi maestri, come Goya, presente al Prado con un corpus ricchissimo di oltre novecento opere, compresi gran parte dei disegni e delle lettere, come la corrispondenza con l’amico d’infanzia Martin Zapater. L’arte di Goya ha influenzato molti artisti moderni. Come nel caso di 3 maggio 1808, dipinto che narra l’effetto della rivolta degli spagnoli contro l’esercito francese. Un’opera che diventerà simbolo di tutte le guerre e che ispirerà Picasso per la sua Guernica. Come Picasso, anche Dalì e Garcia Lorca rimasero ammaliati dal museo mentre lo scrittore e pittore Antonio Saura, che tornava qui di continuo per calarsi nell’atmosfera di un ambiente magico, definì il Prado “un tesoro di intensità”. Dunque, un’arte che illumina il presente e che ci interroga: che cosa è stato il Museo del Prado in questi duecento anni, che cos’è oggi e che cosa continuerà a rappresentare per le generazioni future questo museo vivo, questo museo che è stato un faro per tutti gli spagnoli nei momenti bui della dittatura, una patria a cui tornare per artisti e intellettuali in esilio?

L’obiettivo delle autrici è stato dunque quello di raccontare non solo la bellezza formale e il fascino della collezione del Prado ma anche quanto attuali siano i temi trattati dalle opere esposte, capaci di narrare attraverso la storia dell’arte, anche quella della società, coi suoi ideali, i suoi pregiudizi, i vizi, le nuove concezioni, le scoperte scientifiche, la psicologia umana, le mode.

IL MUSEO DEL PRADO. LA CORTE DELLE MERAVIGLIE non è solo la narrazione delle sue straordinarie opere, che saranno il cuore del documentario, ma anche il paesaggio delle architetture Reali che sono state teatro e custodi della nascita e dello sviluppo delle collezioni d’arte. Un patrimonio universale che comprende non soltanto le opere di Vélazquez, Rubens, Tiziano, Mantegna, Bosch, Goya, El Greco conservate al Prado, ma anche l’Escorial, Pantheon dei reali, il Palazzo Reale di Madrid, il Convento de Las Descalzas Reales, il Salon de Reinos. Un affresco che contrappone interni ed esterni, quadri e palazzi, pennellate e giardini. La nascita del Museo del Prado è una storia avvincente. Nel 1785 Carlo III di Borbone, incaricò l’architetto di corte Juan de Villanueva di disegnare un edificio per ospitare il Gabinete de Historia Natural. Non lo diventerà mai. L’edificio verrà infatti trasformato nel Museo che oggi conosciamo. Camminare in questo luogo di bellezza, significa lasciarsi stupire, snidare pregiudizi e contraddizioni, scoprire i miti e i simboli di un mondo meraviglioso, a volte rivoluzionario. Significa confrontarsi con se stessi, attraverso la storia dell’arte. Significa rimanere estasiati di fronte a capolavori come la deposizione del fiammingo Van der Weyden, l’Adamo ed Eva di Tiziano, le pitture nere dell’ultimo Goya, Les Meninas di Vélasquez (“L’aria contenuta ne Las Meninas è l’aria di migliore qualità che esista”, sentenziò Dalì), le figure ritorte, allungate, fuori dagli schemi di El Greco, Il giardino delle delizie di Bosch, che risveglia nei visitatori di qualsiasi nazionalità e di qualsiasi cultura, curiosità, aspettativa, attenzione, o l’opera della fiamminga Clara Peters, che ha il coraggio di dipingere dei micro-autoritratti all’interno delle sue tele e rivendicare il ruolo femminile dell’arte o ancora la Donna barbuta di Ribera, dove una donna con il volto coperto da una folta barba allatta al seno il neonato che porta in braccio.

Lo sviluppo del docu-film intreccerà quindi alla narrazione d’arte anche lo studio dell’architettura e l’analisi di preziosi materiali d’archivio e verrà scandita dalle testimonianze dei vari esperti del Museo intervistati: Miguel Falomir, Direttore del Prado, e i Conservatori Andrés Úbeda de los Cobos, Vicedirettore Conservazione Museo del Prado; Javier Portús, Curatore Capo Pittura Spagnola fino al 1800 Museo del Prado, Manuela Mena, Conservatore Capo Pittura 1800 e Goya Museo del Prado; Enrique Quintana, Coordinatore Capo Conservazione Museo del Prado; Alejandro Vergara, Conservatore Capo Pittura Fiamminga fino al 1700 e Scuole Nord Europa Museo del Prado; Almudena Sánchez, Restauratrice pittura Museo del Prado; Leticia Ruiz, Capo Dipartimento Pittura Spagnola fino al 1700 Museo del Prado; José Manuel Matilla, Conservatore Capo Stampe e Disegni Museo del Prado; José de la Fuente, Restauratore Tavole Pittura Lignea Museo del Prado. Inoltre, interverranno Lord Norman Foster, architetto del progetto del Salón de Reinos (premio Priztker), Helena Pimenta, Direttrice della Compañía Nacional de Teatro Clásico di Madrid; Laura Garcia Lorca, Presidente della Fondazione intitolata allo zio, il poeta Federico Garcia Lorca; Marina Saura, attrice e figlia del Pittore Antonio Saura; Olga Pericet, ballerina; Pilar Pequeno, fotografa.

IL MUSEO DEL PRADO. LA CORTE DELLE MERAVIGLIE è prodotto da 3D Produzioni e da Nexo Digital in collaborazione con il Museo del Prado con il sostegno di Intesa Sanpaolo e in collaborazione con SKY Arte. Sarà nelle sale solo il 15, 16, 17 aprile. Si ringraziano per la generosa partecipazione Patrimonio Nacional e Madrid Destino per le riprese realizzate in Spagna. La Grande Arte al Cinema è un progetto originale ed esclusivo di Nexo Digital. Nel 2019 la Grande Arte al Cinema è distribuita in esclusiva per l’Italia da Nexo Digital con i media partner Radio Capital, Sky Arte e MYmovies.it.




Star Wars: Episodio IX, trapelano nuove immagini di volti familiari e misteriose new entry

Oggi è proprio una gran bella giornata per i fan di Star Wars. Stamattina vi abbiamo rivelato un esplosivo rumor su come Anakin Skywalker potrebbe essere coinvolto nella storia dell’Episodio IX, poi vi abbiamo mostrato il primo poster dell’attesissimo film. Adesso, ecco arrivare invece delle nuove immagini online, le quali contengono dalla loro diverse interessanti rivelazioni.

Innanzitutto, abbiamo uno sguardo ravvicinato a 2 new entry: la prima è Naomi Ackie, il cui personaggio, una donna armata di arco e frecce, si chiama Jannah; la seconda è invece un’entità misteriosa con una tuta aderente, un casco e una pistola in mano. Lei si chiama Zorii, e stando alle speculazioni, potrebbe essere il nuovo personaggio interpretato da Keri Russell. In aggiunta, possiamo vedere un Billy Dee Williams in forma come Lando Calrissian, ed è interessante notare che il suo look pare richiamare direttamente quello di Donald Glover in Solo: A Star Wars Story. Dal canto suo, Finn ha più capelli del solito (una conferma, questa, del fatto che dalle vicende narrate ne Gli ultimi Jedi sia passato un po’ di tempo), Rey è vestita in total white e Poe Dameron, beh… è sempre Poe Dameron.

Insomma, che ne pensate in proposito? Siete pronti per assistere all’ultimo capitolo del ciclo dedicato agli Skywalker? Dopo l’Episodio IX, infatti, ricordiamo che Star Wars cambierà totalmente direzione con una nuova trilogia che stando alle voci di corridoio, dovrebbe riportarci indietro di migliaia di anni fino ai tempi della Vecchia Repubblica.


QUI LE NUOVE IMMAGINI LEAKED

AVENGERS: ENDGAME, PERCHÉ BRUCE BANNER NON RIESCE A TRASFORMARSI IN HULK, SECONDO UNA TEORIA

Avengers: Endgame arriverà nei cinema tra un mese e le teorie dei fan continuano ad aumentare per cercare di capire in che modo gli eroi affronteranno Thanos e risolveranno i propri problemi.
Nel precedente capitolo delle avventure, Infinity War, uno degli eventi a cui era stato dato spazio è l'incapacità di trasformarsi in Hulk volontariamente e la complicata situazione affrontata da Bruce Banner sarebbe stata spiegata da un'osservazione relativa a quanto accaduto in Thor: Ragnarok.

L'ipotesi sostiene infatti che Bruce Banner riesca a trasformarsi in Hulk solo quando una persona a cui tiene sia in pericolo. Nel cinecomic diretto da Taika Waititi, invece, si era introdotta l'amicizia tra lo scienziato interpretato da Mark Ruffalo e Valkyrie, parte affidata a Tessa Thompson, mostrando come il personaggio aiutasse l'amica trasformandosi. In Avengers 4 potrebbe ora essere approfondita la situazione e dare una risposta ai tanti fan: online si ipotizza quindi che Banner non abbia ancora stretto amicizia con se stesso, rendendo in questo modo complicata una possibile apparizione di Hulk. Dopo le gesta compiuta da Thanos (Josh Brolin), Banner avrebbe ora il motivo perfetto per fare pace con "se stesso", rendendo quindi possibile trasformarsi seguendo la propria volontà.

Per ora, comunque, si tratta di un'ipotesi ed è difficile poter prevedere in che modo si evolverà la storia del personaggio interpretato da Ruffalo, mostrato nel trailer mentre cerca di trovare una soluzione all'intricata situazione che gli eroi devono affrontare dopo la sconfitta.

In Avengers: Edngame, che dovrebbe concludere l'Infinity Saga secondo Kevin Feige, rientreranno in azione molte star: oltre alla new entry Brie Larson, interprete di Captain Marvel, in azione ci saranno Scarlett Johansson (Black Widow), Danai Gurira (Okoye), Mark Ruffalo (Hulk), Don Cheadle (War Machine), Karen Gillan (Nebula) Robert Downey Jr (Iron Man), Chris Hemsworth (Thor), Chris Evans (Captain America), Bradley Cooper (doppiatore di Rocket Racoon).


Tantissime nuove immagini foto dal cinecomic Shazam!

Warner Bros ha rilasciato oggi un numero impressionante di nuove immagini ufficiali da Shazam!, il cinecomic di David F. Sandberg.

Nella giornata di ieri era stato presentato il nuovo affascinante poster.

Shazam! è stato diretto da David F. Sandberg. Nel cast Zachary Levi, Jack Dylan Grazer, Asher Angel, Mark Strong, Grace Fulton, Ian Chen, Andrews Cooper, Djimon Hounsou, Ross Butler, Adam Brody.

Sinossi. Tutti abbiamo un supereroe dentro di noi, serve solo un po’ di magia per farlo emergere all’esterno. Nel caso di Billy Batson (Angel), basta esclamare una singola parola – SHAZAM! – per fare sì che un quattordicenne si trasformi proprio nel supereroe adulto Shazam (Levi). Essendo tuttavia ancora un ragazzo nell’animo, Shazam rivela la sua versione adulta facendo ciò che ogni adolescente farebbe se avesse dei superpoteri: divertendosi. Può volare? Ha la vista a raggi X? Può sparare fulmini dalle mani? Può saltare la lezione di studi sociali? Shazam testa le proprie potenzialità con la spensieratezza di un ragazzo. Ma avrà bisogno di un maestro per imparare a sfruttare al massimo i suoi poteri e per combattere le forze del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana (Strong).

Shazam! arriverà nelle sale Usa il 6 aprile 2019. In Italia dal 3 aprile 2019.


SHAZAM!: New Batch Of Ultra Hi-Res Stills

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SIMON KINBERG SUL FILM DEDICATO A GAMBIT E I PERSONAGGI DEL MCU

Anche se il film stand-alone dedicato al personaggio di Gambit è in fase di sviluppo da tempo, sembra che la produzione si sia arenata per via del flop di Fantastic 4, che ha portato a numerosi ritardi e posticipi.

E adesso, dopo aver svelato i dettagli sul progetto, il produttore della saga cinematografica dedicata agli X-Men, Simon Kinberg, ha parlato di questo a lungo rimandato film dedicato a Gambit, soprattutto dopo l'acquisizione della Fox da parte della Disney e, dunque, l'avvento dei mutanti all'interno del sempre più vasto Marvel Cinematic Universe.

"Vedremo. Onestamente, dopo l'acquisizione, credo che tutti i film della Fox in fase di sviluppo, non solo quelli ispirati ai fumetti della Marvel, sono attualmente fermi e stanno aspettando di capire cosa fare con loro" ha spiegato il produttore "Mi piacerebbe vederlo, adoro l'idea di Channing Tatum come Gambit, penso abbiamo tra le mani un bello script e lui è nato per fare questo ruolo. E' un personaggio con cui sono cresciuto e che so i fan adorano, quindi spero che verrà fatto".

Con l'entrata dei mutanti nell'Universo Marvel, Kinberg ha anche svelato quale personaggio vorrebbe che interagisse con loro: "Sono un fan di cosi tanti personaggi del Marvel Cinematic Universe. Mi piacerebbe vedere qualcuno del Wakanda o Iron Man interagire con loro. Adoro Robert Downey Jr., ho lavorato con lui. Adoro il lavoro fatto con il personaggio. Credo abbia impostato il tono dell'intero MCU con il primo Iron Man, e quindi l'idea di avere Iron Man apparire in X-Men o vederlo interagire con Deadpool è piuttosto eccitante".


SANDRA BULLOCK ERA UNA DELLE PRIME SCELTE PER INTERPRETARE NEO IN MATRIX

Matrix ha da poco festeggiato i 20 anni dalla sua uscita nelle sale. Il leggendario action sci-fi delle sorelle Wachowski è diventato subito una pietra miliare del genere e ha influenzato fortemente il cinema post-2000 grazie al suo stile visivo rivoluzionario. Ma il film avrebbe avuto successo anche senza la presenza di Keanu Reeves?

Durante una recente intervista con The Wrap, il produttore del film Lorenzo di Bonaventura ha rivelato degli interessanti dettagli sul cast del protagonista, che a quanto pare sarebbe potuto essere anche una donna.

Prima dell'ingaggio di Reeves, ha raccontato Di Bonaventura, lo studio aveva fortemente insistito su un attore di primo piano, specialmente perché le Wachowski avevano fino ad allora diretto solamente un film e perciò il successo del primo Matrix era tutt'altro che assicurato.

Ebbene, la lista iniziale di interpreti di Neo conteneva attori di spicco come Leonardo DiCaprio, Brad Pitt e Will Smith, che non molto tempo fa ha confermato di aver rifiutato il ruolo perché non convinto dalla particolare visione dei registi. Il nome che ha fatto più scalpore è però quello di Sandra Bullock, attrice per cui i produttori erano pronti a cambiare radicalmente lo script del film.

"Abbiamo cercato talmente tante persone che non mi ricordo," ha detto Di Bonaventura. "Abbiamo provato ad ingaggiare Sandy Bullock, pronti a cambiare Neo in una donna. Io e Joe Silver abbiamo lavorato con Sandy per Demolition Man ed è tutt'ora una mia grande amica. E' stato molto semplice, Gli abbiamo mandato lo script per vedere se fosse interessata. Se avesse accettato avremmo cambiato il personaggio."

I vari impegni della Bullock l'hanno però portata a rifiutare anche il ruolo di Trinity, personaggio poi interpretato splendidamente da Carrie-Anne Moss. Se allora i produttori sono rimasti delusi dal mancato accordo con l'attrice, sicuramente col senno di poi possiamo dire che la scelta di Keanu Reeves si è rivelata più che azzeccata per il ruolo. Se avete in programma una maratona di Matrix per festeggiare i suoi 20 anni, vi ricordiamo che potete trovare le edizioni home video dei film anche in formato 4K Ultra HD.


ALADDIN: I PROTAGONISTI IN UNA SERIE DI CHARACTER POSTER

Nonostante sia stato oggetto di bersaglio da parte del popolo del web (anche per via del look preliminare dato al Genio), il full trailer di Aladdin diffuso qualche settimana fa sembra abbia convinto un po' tutti.

E la Walt Disney Pictures sembra intenzionata a promuovere la pellicola in live-action il più possibile. Dopo il poster internazionale di ieri, che mostrava la famosa scena del Tappeto Volante sulle note de Il Mondo è Mio, lo studio ha diffuso in rete una serie di character poster - che trovate, comodamente, nella galleria di immagini qui sotto - che mostra i personaggi principali di questo film.

Ovviamente, in primis, il protagonista, Aladdin, interpretato dall'attore Mena Massoud che, nel suo poter, è affiancato dall'inseparabile scimmietta Abu. C'è anche il villain, Jafar, interpretato da Marwan Kenzari, con una prima occhiata da vicino al suo fedele pappagallo parlante Iago, doppiato in originale da Alan Tudyk.

Non poteva mancare il Genio, indiscusso "protagonista" del film originale e che qui avrà il volto di Will Smith. Sebbene il personaggio ed il suo look siano stati criticatissimi qualche tempo fa, l'ultimo trailer ha fatto rivalutare, in parte, gli appassionati. In questo character poster il Genio appare con le sue "sembianze umane" che assumerà nel corso della pellicola per confondersi tra la gente.

Infine la bellissima Principessa Jasmine di Naomi Scott. Il film debutterà nei cinema il 22 maggio.


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IL DOPPIATORE INTERNAZIONALE DI ROCKET POTREBBE AVER SVELATO DEGLI SPOILER DA ENDGAME

La Marvel ce la sta mettendo tutta per non svelare alcun segreto dal suo Avengers: Endgame tanto che anche nella featurette di ieri non è presente alcuna nuova scena dal cinecomic dello studio.

ATTENZIONE! SPOILER!

Ma a svelare dei potenziali spoiler del film potrebbe averci pensato Sergio Zurita, doppiatore internazionale del personaggio di Rocket Raccoon che, nel corso di un'intervista, si è lasciato andare ad alcuni presunte rivelazioni sulla pellicola dei fratelli Russo. "Posso dirvi che il film vi porterà dal ridere alle lacrime" spiega il doppiatore "Un personaggio chiave morirà. Non posso dirvi altro, c'è di più, ma non so se ho già detto troppo". Secondo Zurita, dunque, un personaggio chiave dovrebbe morire e lasciare, quindi, il Marvel Cinematic Universe per sempre.

E, anche se non è chiaro chi sarà, Zurita promette anche dei cambiamenti drastici per Thor: "Ci saranno delle cose irreversibili. Quel che accadrà con Thor è davvero molto, ma molto interessante". E riguardo il suo personaggio, Rocket, afferma: "Il film è davvero intenso. Ritroviamo Rocket in maniera differente. Lui è sempre arrabbiato e pronto a sparare, qui sta meditando. Sarà veramente molto triste". A quanto pare, inoltre, il procione condividerà la scena con "un personaggio a sorpresa" che i fan non si aspettano!

Mentre lo studio continua a promuovere l'uscita del film con la diffusione, recente, di alcuni character poster, ricordiamo che Avengers: Endgame uscirà nei cinema italiani il prossimo 24 aprile. Qui nella news trovate anche una featurette IMAX.




CHRIS EVANS AVEVA RIFIUTATO IL RUOLO DI CAPTAIN AMERICA... DUE VOLTE!

Manca ormai meno di un mese all'uscita di Avengers: Endgame, il film che si prepara a cambiare per sempre il Marvel Cinematic Universe. Il franchise post-Endgame potrebbe fare a meno di alcuni dei suoi membri originari, tra cui il Captain America di Chris Evans.

E proprio l'attore che ha dato vita ad uno dei personaggi più iconici della Marvel, diventandone negli uno dei volti più rappresentativi, ha rivelato in una recente intervista di aver inizialmente rifiutato tale ruolo per ben due volte.

"Ricevere un'offerta per interpretare Captain America mi è sembrato come la quintessenza della tentazione." ha spiegato Evans parlando con The Hollywood Reporter. "L'offerta di lavoro definitiva, nella più ampia prospettiva possibile. Dovrei dire di no a queste cose. Mi sembra la cosa giusta da fare."

Stando a quanto affermato nel report, l'attore ha inizialmente rifiutato un'offerta per un totale di 9 film, per poi rifiutare anche una seconda offerta di 6 film. Anche avendo visitato la location dei Marvel Studios di Manhattan Beach, l'attore non aveva alcuna intenzione di prendere parte al progetto.

"Se ora vedi i film, e vedi i costumi, è tutto molto forte. Ma quando mi sono svegliato il giorno dopo aver detto no mi sono sentito bene, due volte".

A quanto pare però Kevin Feige & Co. non erano intenzionati a lasciarsi sfuggire la loro prima scelta per Captain America, e dopo diversi tentativi sono riusciti a convincere Evans a partecipare al (monumentale) progetto. Dopo aver preso parte a tre film stand-alone e tutti i crossover del caso, l'attore vestirà i panni di Cap almeno un'altra volta nell'attesissimo Avengers: Endgame. Steve Rogers è recentemente apparso insieme a tutti gli altri personaggi nei nuovi poster ufficiali del film.


Edited by Triplethor - 27/3/2019, 20:43
 
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view post Posted on 28/3/2019, 14:33
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GIOVEDI

28/03/2019



I FUMETTISTI AMERICANI RISPONDONO A ZACK SNYDER: “BATMAN NON UCCIDE!”

Nelle ultime ore hanno fatto molto discutere alcune dichiarazioni di Zack Snyder. Il regista, ospite di un panel a lui dedicato all’Art Center College of Design di Pasadena, ha parlato della sua personale concezione di supereroe, soffermandosi a figure a lui particolarmente care come Batman e Superman.

In particolare per Snyder non esistono supereroi innocenti, cosa dimostrata nei suoi film, che hanno messo in scena figure che, proprio come noi, possono compiere errori, a volte anche molto gravi.

Quando vengono da me dicendo “Ehi, ma perché Batman ha ucciso quel tipo?” vorrei rispondere “Ma perché non ti svegli, cazzo?!”.

Le reazioni sono state inevitabili e sono arrivate direttamente dal mondo dei fumetti. Nomi come Gail Simone, Magdalene Visaggio e Kevin Maguire, hanno detto la loro. La conclusione è, ovviamente, una: Batman non uccide.

Le cose cambiano decisamente se decide di uscire la notte con l’intenzione di uccidere qualcuno. Una cosa è la prevenzione del crimine, salvare gli innocenti. Un’altra è l’esecuzione senza un processo. E non mi interessa se qualcuno considera questo ingenuo, rappresenta un cambio di rotta significativo in quello che sosteniamo.

Sono d’accordo ma fino ad un certo punto. Batman agisce fuori dalla legalità, al di sopra delle leggi, anche se ha il tacito sostegno della polizia. Da lì a decidere di uccidere Joker il passo è breve.

Il fatto stesso che molta gente vorrebbe vedere Batman uccidere i criminali rappresenta un motivo più che valido per non rappresentare un Batman che commette omicidi. I supereroi danno il massimo quando ci offrono degli esempi di come dovrebbero essere le cose, non quando mostrano gli aspetti peggiori della realtà.

Ancora più importante, Batman non dovrebbe passare un film intero progettando un omicidio come risposta alle azioni che qualcuno potrebbe compiere.

Ad essere sincero, non credo che Batman dovrebbe uccidere la gente. Non serve mascherarsi da pipistrello per uccidere le persone. Sì, è una figura brutale, spesso molto rude, ma non credo che debba diventare un assassino.


JOHN CARPENTER PREMIATO A CANNES CON LA CARROSSE D’OR

L’anno scorso era toccato a Martin Scorsese, ora è il turno di John Carpenter. Il regista di pellicole come Halloween, 1997: Fuga da New York, La Cosa, Essi Vivono, Grosso Guaio a Chinatown, Il Seme della Follia, riceverà la Carrosse d’Or durante il Festival di Cannes 2019.

Si tratta del premio annuale assegnato nella serata inaugurale della Quinzaine des Réalisateurs dalla Srf, Société française des réalisateurs de film, che dal 2002 celebra i registi che in qualche modo sono riusciti a distinguersi per il coraggio e la carica innovativa dei loro film.

JOHN CARPENTER, MAESTRO DELL’HORROR MA NON SOLO
Un riconoscimento più che meritato per un regista che troppo spesso nel corso della sua carriera è stato snobbato dai più importanti premi cinematografici.

Il contributo di John Carpenter al mondo della settima arte è innegabile. Attraverso pellicole come Halloween e 1997: Fuga da New York, ha lasciato un solco indelebile nella storia del cinema, dettando le regole di generi come l’horror, il thriller e la fantascienza, ingiustamente sottovalutati da un certo tipo di critica che, fortunatamente, sembra ormai essere sul viale del tramonto.

Il regista riceverà il premio durante la serata di apertura, prevista per il 15 maggio.


THE DEAD DON’T DIE – LA ZOMBIE COMEDY DI JIM JARMUSCH HA UNA DATA DI USCITA

Jim Jarmusch alla regia di una commedia sui morti viventi? Beh, è già uno dei film più attesi dell’anno, considerando lo sguardo unico del cineasta americano! The Dead Don’t Die – questo il titolo – offrirà una rilettura molto personale dei living dead, un po’ come Jarmusch ha già fatto con i vampiri in Only Lovers Left Alive, anche se stavolta l’approccio dovrebbe essere più umoristico. In ogni caso, nelle mani di un regista come lui, il potenziale satirico e di critica sociale è molto alto.

Ebbene, ora Focus Features ha annunciato che The Dead Don’t Die uscirà il prossimo 14 giugno nelle sale americane, lo stesso giorno di Men in Black International e Shaft (due blockbuster che, francamente, puntano a un target diverso). Non sappiamo nulla della trama, ma la sceneggiatura è opera dello stesso Jarmusch.

Il cast di The Dead Don’t Die è di altissimo livello, e composto in buona parte da attori che hanno già lavorato con Jim Jarmusch. Ci saranno infatti Bill Murray, Adam Driver, Tilda Swinton, Steve Buscemi, Tom Waits, Chloë Sevigny, Selena Gomez, Austin Butler, Danny Glover, Caleb Landry Jones, Carol Kane, Luka Sabbat, Rosie Perez, RZA e Iggy Pop.

I produttori del film sono Joshua Astrachan e Carter Logan, mentre la distribuzione sarà curata da Focus Features e Universal Pictures International.


GLI ETERNI – ANGELINA JOLIE IN TRATTATIVE PER IL FILM DEI MARVEL STUDIOS

Pare che Angelina Jolie stia per fare il suo ingresso nel Marvel Cinematic Universe: The Hollywood Reporter segnala infatti che l’attrice è in trattative con i Marvel Studios per un ruolo ne Gli Eterni, ma l’identità del suo personaggio non è stata rivelata. Non si tratterebbe del suo primo cinecomic in assoluto, poiché nel 2008 Angelina Jolie interpretò la protagonista femminile in Wanted, dal fumetto di Mark Millar e J.G. Jones.

Gli Eterni sono una stirpe di esseri sovrumani e quasi immortali, creati dai Celestiali (ovvero gli dei cosmici dell’universo Marvel) manipolando geneticamente il DNA umano. Dotati di straordinari poteri, sono costantemente in lotta con i Devianti, creature mostruose nate anch’esse dalle azioni dei Celestiali. Il loro autore è il grande Jack Kirby, che li ha ideati su The Eternalsn°1 (luglio 1976).

La regia del film è stata affidata a Chloe Zhao, cineasta di origini cinesi (è nata a Pechino ma si è trasferita a Los Angeles durante il liceo) acclamata per Songs My Brothers Taught Me e The Rider. La sceneggiatura è opera di Matthew e Ryan Firpo (Ruin), mentre la trama ruoterà attorno alla storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato da energia cosmica, e Sersi, che si muove tra gli esseri umani.

Gli Eterni fa parte della Fase 4 del Marvel Cinematic Universe, ed è uno dei pochi film del post-Endgame di cui abbiamo certezza. Gli altri sono Spider-Man: Far From Home, Black Widow, Guardiani della Galassia: Vol. 3 (che ha riaccolto James Gunn alla regia), il sequel di Black Panther e quello di Doctor Strange.


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SCARY STORIES TO TELL IN THE DARK – ECCO UN NUOVO POSTER, OGGI IL TRAILER

È disponibile un altro poster di Scary Stories to Tell in the Dark, adattamento dei racconti horror per ragazzi scritti da Alvin Schwartz e illustrati da Stephen Gammell. Oggi uscirà inoltre il nuovo teaser trailer.

La locandina ritrae una delle creature del libro, nota in inglese come Pale Lady, la “Signora Pallida”. Come sappiamo, Guillermo Del Toro ha lasciato la regia del film ad André Øvredal (Troll Hunter, Autopsy), ma è coinvolto in veste di produttore. L’uscita americana è attesa per il prossimo 9 agosto, mentre in Italia arriverà il 31 ottobre, giusto in tempo per Halloween.

La storia ruota attorno a un gruppo di ragazzini che indagano su una serie di morti misteriose nella loro cittadina. Nel cast figurano Zoe Colletti, Dean Norris, Austin Abrams, Gabriel Rush, Michael Garza, Austin Zajur, Natalie Ganzhorn, Gil Bellows e Lorraine Toussaint.

La serie è composta da tre libri: Scary Stories to Tell in the Dark (1981), More Scary Stories to Tell in the Dark (1984) e Scary Stories 3: More Tales to Chill Your Bones (1991). Ognuno di essi include vari racconti, spesso basati sul folclore e sulle leggende metropolitane.

I volumi sono stati “banditi” dall’American Literary Association poiché giudicati troppo spaventosi per il loro target di riferimento, soprattutto a causa degli splendidi disegni di Gammell, effettivamente molto inquietanti. Nell’edizione per il 30° anniversario, però, le sue illustrazioni sono state sostituite da quelle di Brett Helquist, causando il malcontento dei fan.

John August ha realizzato la prima stesura del copione, che poi è stato riscritto dai fratelli Dan e Kevin Hageman (Hotel Transylvania, The LEGO Movie, ACME, The LEGO Ninjago Movie).

IL POSTER


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FINITE LE RIPRESE DEL REBOOT DI JAY AND SILENT BOB

Sono terminate le riprese del reboot di Jay e Silent Bob, i due miti personaggi interpretati da Jason Mewes e Kevin Smith per la prima volta nel cult-movie indipendente Clerks. Ad annunciarlo lo stesso regista. Le riprese si sono svolte principalmente a New Orleans e sono durate soltanto ventuno giorni, gli stessi di Clerks. Evidentemente lo spirito indipendente di quel film deve essere stato resuscitato da Smith anche per quest’ultima fatica.

Oltre ai due protagonisti nel cast del reboot di Jay e Silent Bob troveremo nel cast anche Jason Lee e Shannon Elizabeth. I due personaggi sono comparsi in numerosi altri film di Smith: Generazione X, In cerca di Amy, Dogma, Jay e Silent Bob…fermate Hollywood! e Clerks II. C’è anche un film d’animazione, come se non bastasse: Jay and Silent Bob’s Super Groovy Cartoon Movie. Il nuovo progetto prodotto dalla Saban Films e dalla Universal dovrebbe uscire nelle sale cinematografiche, anche se non si sa ancora quando. Ricordiamo che poco più di un anno fa Kevin Smith si è salvato da un tremendo attacco cardiaco mentre stava realizzando uno stand-up show.


SONEQUA MARTIN-GREEN ENTRA NEL CAST DI SPACE JAM 2

La sempre più lanciata e carismatica Sonequa Martin-Green potrebbe diventare co-protagonista di Space Jam 2 insieme a LeBron James. La Warner Bros., insieme al regista del progetto Terence Nance e al produttore Ryan Coogler, avrebbero infatti scelto l’attrice esplosa grazie a The Walking Dead per la parte della moglie della star NBA attualmente ai Los Angeles Lakers. Le riprese inizieranno quest’estate, periodo in cui James avrà molto tempo a disposizione visto che per la prima volta da anni ha (clamorosamente) mancato l’accesso ai playoff. Per i Lakers invece è ormai una consuetudine…

Lo Space Jam originale era stato realizzato nel 1996 e vedeva protagonista Michael Jordan. Sonequa Martin-Green sta ottenendo uno straordinario successo di critica e pubblico con Star Trek: Discovery, di cui è protagonista assoluta. Sul grande schermo la vedremo invece in The Outside Story, dove reciterà accanto all’altra star del piccolo schermo Brian Tyree Henry (Atlanta).


B-15

DAVID DI DONATELLO 2019: DOGMAN MIGLIOR FILM, ECCO TUTTI I VINCITORI

È terminata la 64esima edizione dei David di Donatello, il più prestigioso premio cinematografico italiano che lo scorso anno aveva decretato il trionfo di Ammore e malavita dei Manetti Bros..

Dogman vince come Miglior Film. In totale la pellicola di Matteo Garrone ha raccolto 9 premi, tra cui anche Miglior Regia e Migliore Attore Non Protagonista. 4 premi invece per Sulla mia pelle, tra cui Migliore Attore Protagonista, consegnato ad Alessandro Borghi.

Nel corso della serata sono stati consegnati quattro David Speciali. Tim Burton, pronto per arrivare nelle sale italiane con il suo Dumbo, ha ricevuto il Premio alla Carriera – David for Cinematic Excellence 2019. Anche il maestro del brivido nostrano Dario Argento ha ricevuto un premio speciale e con lui le attrici Francesca Lo Schiavo e Uma Thurman.

TUTTI I VINCITORI:

MIGLIOR FILM
Dogman

MIGLIOR REGIA
Dogman Matteo GARRONE

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE – PREMIO GIAN LUIGI RONDI
Sulla mia pelle Alessio CREMONINI

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Dogman Matteo GARRONE, Massimo GAUDIOSO, Ugo CHITI

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Chiamami col tuo nome James IVORY, Luca GUADAGNINO, Walter FASANO

MIGLIOR PRODUTTORE
Sulla mia pelle – CINEMAUNDICI, LUCKY RED

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Loro Elena Sofia RICCI

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Sulla mia pelle Alessandro BORGHI

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Il vizio della speranza Marina CONFALONE

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Dogman Edoardo PESCE

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Dogman Nicolaj BRÜEL

MIGLIORE MUSICISTA
Capri-Revolution Sascha RING, Philipp THIMM

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
Chiamami col tuo nome ” MISTERY OF LOVE “
musica, testo e interpretazione di Sufjan STEVENS


MIGLIORE SCENOGRAFO
Dogman Dimitri CAPUANI

MIGLIORE COSTUMISTA
Capri-Revolution Ursula PATZAK

MIGLIOR TRUCCATORE
Dogman Dalia COLLI, Lorenzo TAMBURINI

MIGLIOR ACCONCIATORE
Loro Aldo SIGNORETTI

MIGLIORE MONTATORE
Dogman Marco SPOLETINI

MIGLIOR SUONO
Dogman Presa diretta: Maricetta LOMBARDO – Microfonista: Alessandro MOLAIOLI – Montaggio: Davide FAVARGIOTTI – Creazione suoni: Mauro EUSEPI, Mirko PERRI – Mix: Michele MAZZUCCO

MIGLIORI EFFETTI VISIVI
Il ragazzo invisibile – Seconda generazione Victor PEREZ

MIGLIOR DOCUMENTARIO
Santiago, Italia di Nanni MORETTI

MIGLIOR FILM STRANIERO
Roma di Alfonso Cuarón (Netflix)

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Frontiera di Alessandro DI GREGORIO

DAVID DELLO SPETTATORE
A casa tutti bene di Gabriele Muccino

DAVID GIOVANI
Sulla mia pelle Alessio CREMONINI


David

Star Wars: Episodio IX, Keri Russell sulla deludente reazione di suo figlio dopo aver ottenuto il ruolo

Keri Russell è stata ospite di Stephen Colbert di recente e ha alluso al suo ruolo in Star Wars: Episodio IX. L’attrice si è limitata a dire di avere un “costume fichissimo“, senza però sbilanciarsi oltre, ma ha raccontato della reazione di suo figlio di 11 anni dopo la scoperta di aver ottenuto un ruolo nel film di J.J. Abrams.

“Dopo aver parlato con J.J. al telefono, stavo festeggiando e ho pensato: ‘Aspetta, River. Non puoi dirlo a nessuno dei tuoi amici, ma sarò in un progetto davvero forte. Star Wars“. Russell si aspettava una reazione particolarmente entusiasta da parte del bambino, che però ha commentato con un semplice: “Che fico“.

Nel cast torneranno Mark Hamill (Luke Skywalker), Anthony Daniels (C-3PO), Billy Dee Williams, Carrie Fisher (grazie a materiale d’archivio) e ovviamente i nuovi protagonisti Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo, Billie Lourd (figlia di Carrie Fisher), Lupita Nyong’o.

Nuovi membri del cast saranno Naomi Ackie, Keri Russell e Richard E. Grant.

Scritto da Abrams con Chris Terrio, il film uscirà a dicembre 2019. Alla produzione Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, mentre alla produzione esecutiva vi saranno Callum Greene e Jason McGatlin. Nella troupe John Williams (colonna sonora), Dan Mindel (fotografia), Rick Carter e Kevin Jenkins (scenografi), Michael Kaplan (costumista), Neal Scanlan (creature e droidi), Maryann Brandon e Stefan Grube (montaggio), Roger Guyett (VFX), Tommy Gormley (primo assistente regista) e Victoria Mahoney (regista di seconda unità).


Avengers: Endgame, Joe Russo definisce il film un’esperienza unica e diversa da Infinity War

Joe Russo è stato intervistato da BoxOfficePro e ha parlato delle differenze tra Avengers: Infinity War e il suo seguito, Avengers: Endgame, nelle sale italiane dal 24 aprile.
Come spiegato dal regista:

Devo dire che il film ha sicuramente un tono unico. Ha uno spirito tutto suo diverso da Infinity War, che è il motivo per cui sono stato propenso a separare i due film. Naturalmente parliamo di una storia serializzata nel corso di 22 film, ma dal punto di vista del tono è diverso da Infinity War ed è raccontato da un punto di vista diverso.

È stato importante per noi in quanto registi separare nella nostra testa questi due film perché non intendevamo ripeterci, e il modo per non girare lo stesso film due volte è cambiare il tono e il punto di vista.


Avengers: Infinity War era raccontato dal punto di vista di Thanos. Questa volta toccherà a quello dei Vendicatori e sarà un’esperienza inedita per il pubblico:

Sarà un’esperienza unica e singolare nella storia del cinema. Le persone vorranno condividerla assieme, molto più che Infinity War, francamente.


Jordan Peele, regista di Noi, contrario a scegliere protagonisti bianchi: “Ho già visto quel film”

Il regista di Scappa – Get Out e del film dal 4 aprile sale italiane Noi ha confermato la sua intenzione di continuare a concentrarsi su storie con protagonisti neri.
“Non mi ci vedo a scritturare un bianco come protagonista in un mio film. Non che non mi piacciano i bianchi” ha detto in occasione di un evento all’Upright Citizens Brigade Theatre a East Hollywood. “Ma ho già visto quel film“.

Ha poi spiegato:

Si tratta di uno dei migliori momenti di questa storia, sentirsi in un’epoca di rinascimento con la dimostrazione che i miti sulla rappresentazione di questa industria sono falsi.

Peele ha chiarito di esser deciso a portare nelle sale le storie di personaggi neri per favorire la diversità a Hollywood, specialmente per film appetibili per un pubblico generalista:

Per come la vedo io, posso scritturare persone nere nei miei film. Mi sento fortunato in questa posizione perché posso dire alla Universal: “Voglio girare un horror da 20 milioni di dollari con una famiglia nera” e loro mi dicono di sì.

Al botteghino Noi ha superato ogni aspettativa totalizzando ben 70 milioni di dollari lo scorso fine settimana. Costato 20 milioni di dollari, ha registrato un importante record: si tratta infatti del miglior debutto di sempre per un film horror originale.

Questa la sinossi ufficiale:

Ambientato ai giorni nostri lungo l’iconica costa della California del Nord, Noi, di Monkeypaw Productions, ha come protagonista l’attrice premio Oscar Lupita Nyong’o nel ruolo di Adelaide Wilson, una donna che torna alla sua casa d’infanzia sul mare con il marito Gabe (il Winston Duke di Black Panther) e i due figli (Shahadi Wright Joseph e Evan Alex) per un’idilliaca vacanza estiva.

Tormentata da un trauma irrisolto del suo passato e sconvolta da una serie di inquietanti coincidenze, Adelaide sente crescere e materializzarsi la sua ossessione e capisce che qualcosa di brutto sta per accadere alla sua famiglia. Dopo un’intensa giornata trascorsa in spiaggia con i loro amici, i Tyler (l’attrice vincitrice dell’Emmy Elisabeth Moss, Tim Heidecker, Cali Sheldon e Noelle Sheldon), Adelaide e la sua famiglia tornano a casa. Quando cala l’oscurità, i Wilson vedono sul vialetto di casa la sagoma di quattro figure che si tengono per mano.

Noi traccia la contrapposizione fra un’affettuosa famiglia americana e un terrificante e misterioso avversario: i sosia di ciascuno di loro. Lo sceneggiatore e regista Jordan Peele produce il film per Monkeypaw Productions al fianco di Sean McKittrick, Jason Blum e Ian Cooper di Monkeypaw. Noi sarà distribuito a marzo 2019 da Universal Pictures.


Scritto e diretto da Peele, il film vede come protagonisti Lupita Nyong’o, Winston Duke, Elisabeth Moss, Tim Heidecker, Shahadi Wright Joseph, Evan Alex, Madison Curry, Cali Sheldon, Noelle Sheldon e Duke Nicholson.

Noi (in originale Us) è prodotto da Sean McKittrick, Jason Blum della Blumhouse e Peele, Ian Cooper & Daniel Lupi della Monkeypaw Productions.


Robert Downey Jr. loda l’operato di Chris Evans e lo definisce il collante dell’Universo Marvel

Nel profilo di Rolling Stones dedicato a Chris Evans, c’è un passaggio in cui Robert Downey Jr. loda il suo collega definendolo il collante dell’Universo Cinematografico Marvel.
Come spiegato dall’interprete di Ton Stark:

La sospensione della sua incredulità, qualunque fossero i suoi dubbi, è la stata la ragione per cui è stato possibile costruire tutti questi mondi. A partire da Avengers, e poi con Guardiani e Black Panther. La gente dice sempre – e a me fa piacere – che sono stato io il progenitore di questo intero universo. Ma se vogliamo parlarne in termini di costruzione di una squadra, se vogliamo definirla la staffetta più creativa e di successo nella storia del cinema, il testimone più importante è stato il suo.

Downey Jr. ha poi parlato della crescita di Evans nel corso degli anni:

Ho recitato in centinaia di scene con questo ragazzo. Nessuno ride più di lui. A volte mi spinge a riflettere su me stesso, del tipo: “Dovrei godermela di più?”. C’è sempre qualche tentativo nel cercare di sciogliere l’ansia. E l’ho inoltre visto, negli ultimi 10 anni, passare da qualcuno con una vera e assurda ansia sociale a qualcuno sempre più a suo agio nella propria pelle.

Avengers: Endgame sarà al cinema il 24 aprile.


Mouse Guard: Sonoya Mizuno nel film con Idris Elba

La star della commedia rivelazione Crazy Rich Asians Sonoya Mizuno sarà la protagonista di Mouse Guard, adattamento cinematografico dei fumetti e della graphic novel di David Petersen prodotto, tra gli altri, da Matt Reeves. Insieme all’attrice ci saranno anche Idris Elba, Andy Serkis e Thomas Brodie-Sangster.

Dietro la macchina da presa del film ci sarà invece Wes Ball, il giovane regista che ha firmato la trilogia di Maze Runner, mentre il progetto è stato descritto come una versione animata di Game of Thrones ambientato in un universo immaginario con i topi che verrà realizzato utilizzando l’ormai tecnologia della motion capture sviluppata dallo stesso Serkis in Il Signore degli Anelli.

L’originale Mouse Guard racconta di un mondo medievale e dell’ordine di topi che svolgono il ruolo di protettori giurati del loro regno, e Elba interpreterà una figura sulla falsariga di un Obi-Wan Kenobi. A sua volta Serkis entrerà nei panni dell’antagonista principale, il fabbro della Guardia noto come Midnight, mentre Brodie-Sangster sarà Lieam, uno dei membri giovani dell’esercito che sarà chiamato a dimostrare il suo coraggio.

Quest’anno abbiamo visto la Mizuno, giapponese naturalizzata britannica, nella miniserie di Netflix Maniac al fianco di Emma Stone e Jonah Hill, nella rom-com campione di incassi Crazy Rich Asians, e negli scorsi anni anche in Ex Machina e Annientamento (entrambi diretti da Alex Garland), nel live action de La bella e la bestia e con un piccolo ruolo in La La Land di Damien Chazelle.


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Toy Story 4: Buzz in azione nel nuovo trailer internazionale

A pochi giorni dalla pubblicazione del primo full trailer, ecco arrivare tramite Disney UK il nuovo trailer internazionale di Toy Story 4, quarto capitolo del franchise che ha inaugurato con successo il progetto Pixar e che tornerà in sala con una storia tutta da scoprire.

L’uscita è fissata al 27 giugno 2019, con il ritorno di Bo Peep, l’amica di Woody, Buzz e della banda di giocattoli. Diretto da Josh Cooley, prodotto da Jonas Rivera e Mark Nielsen, il film vedrà Woody e Buzz alle prese con un viaggio in compagnia di vecchi e nuovi amici.

La sinossi ufficiale:

Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Quando Forky, il nuovo progetto scolastico di Bonnie trasformato in un giocattolo, si autodefinisce “spazzatura” e non giocattolo, Woody decide di mostrargli gli aspetti positivi di questa nuova vita.

Ma quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione, che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep. Dopo aver trascorso anni per conto proprio, lo spirito avventuroso di Bo e la vita “on the road” hanno rovinato la sua porcellana. Woody e Bo scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.




Avengers: Endgame, il doppiatore di Rocket Raccoon svela un drammatico SPOILER

Più si avvicina la release di Avengers: Endgame e più si amplifica l’hype dei numerosi fan dell’Universo Cinematografico Marvel. Questo è il cinecomic definitivo della casa, la resa dei conti contro quel pazzoide di Thanos, che in Avengers: Infinity War aveva spazzato via il 50% dell’universo con un semplice schiocco di dita, facendo sparire nel nulla molti amatissimi personaggi come ad esempio Black Panther, Doctor Strange, Star-Lord, Spider-Man e Nick Fury. C’è davvero tanto in ballo stavolta, e stando alle anticipazioni dei Marvel Studios, il film cambierà per sempre il volto dei Vendicatori, aprendo una nuova era per i nostri eroi.

A regalarci un nuovo spoiler sul cinecomic, adesso, è Sergio Zurita, doppiatore di Rocket Raccoon in molti territori latini. Lui ha già ovviamente potuto vedere il film in anteprima, e il suo commento non renderà molto felici i fan. Ha infatti dichiarato il nostro: «Posso dirvi che il film vi porta dalle risate al pianto. Un personaggio importante muore. Non posso dire di più, ma non so se ho già detto di più». Ebbene sì, Zurita ha praticamente confermato la morte di un personaggio importante: una cosa, questa, che non era ancora sicura al 100%, considerando che quelli della Marvel hanno sempre usato dei termini più ambigui, preferendo “addii” piuttosto che “morte”. Insomma, addio può anche significare che un personaggio se ne vada via, magari in pensione o lontano da tutti; morte, invece, vuol dire proprio decesso! Interessante, poi, è il fatto che si parli solo di UN solo morto, e non di un numero maggiore.

Chissà chi sarà questa povera vittima? I rumor più gettonati puntano tutti su Captain America o Iron Man, ma Zurita ha delle parole intriganti anche nei confronti del Dio del Tuono: «Ci sono delle cose irreversibili. È molto interessante, molto interessante quello che succede a Thor». I fan della Marvel stanno tremando, e qualcuno parrebbe anche aver già iniziato col toto-morto! Avengers: Endgame, ricordiamo, uscirà in Italia il 24 aprile.


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Metti una sera Dario Argento ai David di Donatello

Confessiamo: le cerimonie dei premi cinematografici riusciamo a guardarle solo a pezzi e bocconi, a meno che non siano brevi come quella del festival di Cannes. I David di Donatello 2019, trasmessi in prima serata su Rai 1, non fanno eccezione. Forse perché abbiamo passato da un pezzo l'età del tifo e perché quando la giuria è così vasta non c'è certezza di meritocrazia, ma proprio non ci interessano. Però ieri qualcosa della 64esima edizione lo abbiamo visto e seguito sui social. Tra i personaggi che sono saliti sul palco in veste di premiati, oltre naturalmente a un Tim Burton che faceva tenerezza per come non stava letteralmente nella pelle, ci ha fatto un grande piacere vedere il maestro del giallo e dell'horror italiano Dario Argento, a cui è stato assegnato un David Speciale (lo hanno chiamato così ma è di fatto un premio alla carriera, che serve in genere a riconoscere qualcuno che non lo ha mai ricevuto per il suo lavoro).

L'Accademia che assegna il premio più importante del cinema italiano, in modo non dissimile a quello che ha fatto l'Academy americana con gli Oscar per tanti anni, non ha mai considerato il cinema di genere degno di essere premiato. E dunque i registi che si sono trovati a fare questo lavoro magari con un grande successo anche internazionale, proprio in patria non sono mai stati riconosciuti per le loro capacità.

Ha fatto dunque un effetto un po' strano - oltre a darci una grande soddisfazione - vedere Dario Argento (ristabilito dopo un recente infortunio) sul palco dei David, premiato con grande gioia e affetto da Stefania Rocca (attrice per lui ne Il cartaio, che non è, va beh, uno dei film memorabili della sua carriera). E conoscendo Argento, la sua ironia e la sua abitudine di dire le cose come stanno, ci aspettavamo la frecciatina con cui ha accolto, pur felice, il premio come un tardivo riconoscimento del suo contributo al cinema italiano. Certo, all'epoca dei suoi capolavori molti dei giurati di oggi non erano ancora nati e il cinema d'autore (tornato alla grande con film come i premiati Dogman e Sulla mia pelle) dettava legge ai David, per cui non è sicuramente colpa dei giurati odierni se non lo hanno premiato per film entrati nella storia del cinema e amati ovunque nel mondo come Profondo rosso e Suspiria.

Ma del resto anche Tim Burton in America ne ha condiviso il destino (a parte un Golden Globe e due nomination per film d'animazione) e, come ha detto in questi giorni, questo è il premio più importante che abbia mai ricevuto, non mancando di sottolineare la poca considerazione di cui gode in patria in certi ambienti. Togliersi un sassolino dalla scarpa è una cosa che questi grandi artisti hanno tutto il diritto di fare. E anzi, a proposito di Suspiria, chissà se Dario Argento ha incontrato Luca Guadagnino e si sono parlati. Pensiamo di no, e in ogni caso non stato a favore di telecamere. Peccato, poteva essere un altro di quei momenti imbarazzanti che rendono indimenticabili queste cerimonie. Al di là delle battute, speriamo che questo riconoscimento a Dario Argento sia il segno di una maggiore considerazione per il cinema di genere, nella speranza che prima o poi un suo talentuoso emulo - magari da giovane - possa salire sul palco a ritirare il David per un film e non per una carriera.


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David di Donatello 2019: video interviste a Tim Burton e ai protagonisti della 64° edizione

Sorrisi ed emozioni forti, camuffate da una maschera di professionalità, ma palesi e naturali, quando dopo mesi, se non anni di lavoro si sale sul palco per ricevere un premio, o si rimane in platea nascondendo la sconfitta dietro un sorriso di circostanza. I premi, gioia e delizia del cinema, specie quando parliamo dei David di Donatello, 64° edizione, i più importanti, spesso discussi, ma da quest’anno capaci di rinnovarsi e cercare una nuova via che li avvicini al pubblico.

Abbiamo intervistato i protagonisti della serata di premiazione, in onda ieri sera su Rai 1 e disponibile su Rai Play, a partire dal premiato alla carriera, Tim Burton (a Roma per presentare il suo Dumbo) , passando per Valerio Mastandrea, Luca Guadagnino, Riccardo Scamarcio, Alessandro Borghi, Alba Rohrwacher, Valeria Golino, Elena Sofia Ricci, e molti altri.

Ecco le nostre interviste video, direttamente dal tappeto rosso.


www.comingsoon.it/cinema/news/davi...gonisti/n88110/

Zac Efron è Ted Bundy nel trailer italiano del film

Dopo la presentazione allo recente Sundance Festival, arriverà nei cinema italiani il 9 maggio prossimo Ted Bundy - Fascino Criminale, il film diretto da Joe Berlinger, con Zac Efron nei panni del famigerato serial killer, accusato dell'omicidio di una trentina di giovani donne nella seconda metà degli anni 70 e morto sulla sedia elettrica 30 anni fa, nel gennaio del 1989.

Ecco la trama ufficiale del film, che vede nel suo cast anche John Malkovich nel ruolo di Edward Cowart, giudice del processo a Bundy

Ted è un ragazzo bello, intelligente, carismatico e affettuoso. Liz è una ragazza madre, attenta e innamorata. Una normale coppia felice, a cui in apparenza non manca nulla. Quando Ted viene arrestato e accusato di una serie di efferati omicidi, Liz viene messa a dura prova: Chi è davvero l’uomo con cui condivide tutta la sua vita? Mano a mano che i particolari vengono a galla capirà che Ted non è vittima di un grande equivoco ma il vero colpevole.

Protagonista femminile del film nel ruolo di Liz, la fidanzata di Bundy, è Lily Collins. Ed è proprio dal suo punto di vista che viene raccontata la storia del film, di cui vi mostriamo qui sotto il trailer in italiano:


Ted Bundy - Fascino Criminale Il Trailer Italiano Ufficiale del Film - HD

CHRIS EVANS SVELA LA SUA SCENA PREFERITA NEI PANNI DI CAPTAIN AMERICA

Chris Evans ha una scena preferita quando si parla di Captain America, e l'ha svelato durante un'intervista con The Hollywood Reporter. Un indizio: per moltissimi fan si tratta di uno dei momenti migliori di tutto il MCU.

Di quale sequenza si tratta? Dell'adrenalinico combattimento in ascensore visto in Captain America: The Winter Soldier! "Sono di parte quando si parla di quella scena- così ha raccontato Chris Evans - Era la prima scena del secondo film di Captain America, Captain America: The Winter Soldier. Era la prima volta che lavoravo con i fratelli Russo. Era la prima volta in cui ho capito che Cap era da solo. Nel primo film era come se tutti mi tenessero la mano. Nel primo film degli Avengers, ho fatto solo del mio meglio per non stare tra i piedi. Il secondo film di Captain America è quello in cui ho sentito veramente pressione, e quella scena in ascensore è venuta veramente bene secondo me".

Ritroveremo il nostro eroe il 24 aprile in Avengers: Endgame che chiuderà una delle fasi del Marvel Cinematic Universe, portando così a compimento gli eventi narrati in Aveners: Infinity War. Il cast , oltre a Evans comprende: Scarlett Johansson (Black Widow), Danai Gurira (Okoye), Mark Ruffalo (Hulk), Don Cheadle (War Machine), Jeremy Renner (Occhio di Falco), Karen Gillan (Nebula), Robert Downey Jr. (Iron Man), Chris Hemsworth (Thor), Bradley Cooper (doppiatore di Rocket Racoon), Tessa Thompson (Valkyrie), Gwyneth Paltrow (Pepper Potts).

Se volete godervi la scena, eccola qui sotto.




C'ERA UNA VOLTA A HOLLYWOOD: LE MORTI DI LUKE PERRY E BURT REYNOLDS INFLUIRANNO SUL FILM?

La lavorazione di C'era Una Volta a Hollywood, nuova attesa pellicola di Quentin Tarantino, è stata funestata dalle morti di due degli interpreti, Luke Perry e Burt Reynolds, ma come questi decessi influiranno sul film?

Per il suo nono lungometraggio, Quentin Tarantino ha scelto di raccontare una storia che ha scosso profondamente la comunità di Hollywood: gli omicidi della Manson Family i cui membri, istigati da Charles Manson, uccisero sette persone tra cui l'attrice Sharon Tate. Questa storia, accaduta nel 1969, si svolge sullo sfondo della trama principle del film, incentrata sulla ricerca di successo da parte dell'attore di western televisivi Rick Dalton (Leonardo DiCaprio) e sulla sua controfigura Cliff Booth (Brad Pitt). A funestare la lavorazione sono intervenuti, lo scorso settembre, il decesso di Burt Reynolds, sostituito da Bruce Dern, e poche settimane fa quello di Luke Perry, scomparso a 52 anni in seguito a un ictus.

Al momento non è ancora chiaro il ruolo affidato a Luke Perry nel film. Il suo personaggio viene indicato come "Scott Lancer", nome del protagonista di una serie tv western dell'epoca. Dalle informazioni trapelate finora non è chiaro se Luke Perry interpreterà il personaggio fictional o l'attore che viveva a fianco di Sharon Tate a Hollywood. Bruce Dern sarà, invece, George Spahn, proprietario del ranch in cui la Manson family si stabilì.

C'era una volta a Hollywood è incentrato sull'attore Rick Dalton (DiCaprio) e sulla sua controfigura Cliff Booth (Brad Pitt) che, dopo aver raggiunto il successo grazie ad uno show televisivo molto seguito, tenteranno la svolta sul grande schermo. La carriera di Dalton e Booth a Hollywood si intreccerà con gli eventi che portarono all'omicidio della famosa attrice Sharon Tate da parte dei seguaci di Charles Manson, creando così un interessante miscuglio di realtà e finzione in quello che da mesi si preannuncia come uno dei progetti più ambiziosi del regista.

L'uscita italiana di C'era una volta a Hollywood, indubbiamente uno dei film più attesi del 2019, è fissata per il 19 settembre.


DAVID 2019: ALESSANDRO BORGHI DEDICA IL PREMIO A STEFANO CUCCHI

Un emozionato Alessandro Borghi ieri sera è salito sul palco dei David di Donatello per ritirare il premio come miglior attore protagonista per Sulla mia pelle di Alessio Cremonini dedicando il premio a Stefano Cucchi. Il film Netflix si è rivelato la sorpresa della serata conquistando anche il David per il miglior regista esordiente, consegnato a Cremonini da Tim Burton, ospite speciale premiato col David alla carriera, quello per il miglior produttore, andato a Lucky Red e Cinemaundici, e il David Giovani.

Sulla mia pelle ricostruisce gli ultimi sei giorni di vita di Stefano Cucchi, morto morto a 31 anni mentre si trovava all'ospedale Sandro Pertini in stato di detenzione. Alessandro Borghi, forte di un lavoro incredibile che ha richiesto una notevole trasformazione fisica, si è calato nei panni di Cucchi mentre a interpretare la sorella Ilaria Cucchi è stata chiamata la collega Jasmine Trinca.

Alessandro Borghi ha sconfitto i rivali Riccardo Scamarcio (Euforia), Toni Servillo (Loro), Marcello Fonte (Dogman) e Luca Marinelli (Fabrizio De André - Principe Libero) portandosi a casa la statuetta per il miglior attore protagonista. In un sentito discorso di ringraziamento, Borghi ha dedicato la statuetta a a Stefano Cucchi e alla sua famiglia, ringraziandola "per essersi fidata di me. Ringrazio le persone che mi sono state vicine durante la lavorazione di questo film che non è stato facile affrontare, ne hanno pagato le conseguenze". L'attore ha poi ricordato il personaggio che ha interpretato: "Questo premio è di Stefano Cucchi, voglio dedicarlo a tutti gli esseri umani che devono essere considerati tali a prescindere da tutto".

David Di Donatello, la dedica commossa di Alessandro Borghi a Stefano Cucchi

Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, ha immediatamente commentato la vittoria di Alessandro con un post su Facebook in cui si dichiara commossa e ringrazia a sua volta Alessandro Borghi.

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AVENGERS: ENDGAME, MARVEL CI STA DEPISTANDO CON IL POSTER DI LOKI?

Tra i 32 poster di Avengers: Endgame diffusi nei giorni scorsi ve n'è anche uno dedicato all'asgardiano Loki, ma la domanda che si pongono i fan è la seguente: Marvel ci sta depistando col character poster di Loki?

I 32 poster, in cui è presente la frase "Vendica i caduti", sono di due tipi: quelli a colori mostrano i personaggi di Avengers 4 che dovranno cercare un modo per sconfiggere Thanos e annullare gli effetti della Decimazione facendo ritornare in qualche modo le persone amate, mentre quelli in bianco e nero ricordano drammaticamente quali eroi, per ora, hanno detto addio al mondo Marvel. Tra i poster dei caduti ci sono tutti gli eroi polverizzati dallo schiocco di dita di Thanos e in più Gamora, sacrificata dal Titano per impossessarsi della Gemma dell'Anima, e Loki, ucciso da Thanos nella prima parte di Avengers: Infinity War. Si presume che Gamora verrà riportata in vita dai Vendicatori superstiti, ma che ci fa il poster di Loki?

Anche se non è stata polverizzata dallo schiocco di dita, la morte di Gamora è strettamente legata alla Gemma dell'Anima, il che la rende una probabile candidata al ritorno insieme agli eroi scomparsi durante la Decimazione, ma la morte di Loki è avvenuta prima che Thanos riuscisse a completare il Guanto dell'Infinito e lo usasse per far scomparire mezza galassia. La presenza del poster di Loki in questo contesto risulta, perciò, fuorviante.

Sono in molti a sospettare che Loki ci abbia preso in giro con un altro dei suoi trucchi, magari creando un suo clone strangolato dal Titano Pazzo al posto suo. Secondo alcune teorie Loki sarebbe ancora vivo e potrebbe fare un ritorno a sorpresa in Avengers: Endgame, sappiamo inoltre che il personaggio di Loki ha una serie tv a lui dedicata in arrivo su Disney+ perciò tutto è possibile.

L'ipotesi più accreditata è che Marvel abbia inserito il poster di Loki per far leva sulle speranze dei fan di Tom Hiddleston di ritrovare in vita il suo personaggio, e questo potrebbe accadere davvero visto che il plot di Avengers: Endgame prevede la presenza dei viaggi nel tempo. Ma considerando la tendenza dei fratelli Russo e di Marvel a rimescolare le carte in tavola prendendosi gioco dei fan per sventare ogni possibile spoiler, la presenza del poster di Loki continua a risultare sospetta.

Scopriremo il destino del Dio dell'Inganno solo al cinema, con l'uscita di Avengers: Endgame, in Italia a partire dal 24 aprile. Scoprite la nuova sinossi di Avengers: Endgame e la nostra analisi del secondo trailer di Avengers: Endgame.


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JORDAN PEELE, REGISTA DI NOI: "NON VORREI UN REGISTA BIANCO PER I MIEI FILM"

Noi sarà il nuovo film diretto da Jordan Peele dopo il successo di Get Out e il regista ha rivelato il motivo per cui non riesce a immaginare un attore bianco come protagonista dei suoi progetti.
Il filmmaker ha infatti raccontato che ha iniziato una nuova fase della sua vita dopo che i produttori di MADtv non gli hanno permesso di lavorare a Saturday Night Live per questioni contrattuali. Jordan si è chiuso in casa, ha fumato molta erba e ha pianificato la sua vendetta "come un supervillain dei fumetti", arrivando quindi alla decisione di diventare un produttore: "Sono loro che prendono decisioni sull'arte e sulla comicità, pur non sapendo nulla di entrambe le cose. Voglio essere un produttore, realizzare la mia arte e saranno tutti dispiacuti!".

Peele ha iniziato lo sviluppo di alcuni progetti in contemporanea, tra cui Scappa - Get Out: "Ogni due settimane pensavo 'Che cosa sto facendo? Sto scrivendo un film in cui un uomo nero diventa vittima e tutte le persone bianche sono cattive, e sto cercando di far divertire la gente. Ma se potessi riuscire a renderlo divertente...'. Quel pensiero mi riportava a lavorare sul film".
Il lungometraggio, che ha conquistato un Oscar per la sceneggiatura, ha incassato oltre 250 milioni di dollari a fronte di un budget che non arrivava nemmeno a 10 e gli ha regalato la popolarità e il "potere" di poter scegliere i propri protagonisti: "Dal mio punto di vista ho la possibilità di scegliere attori afroamericani per i miei film. Mi sento fortunato nel trovarmi in questa posizione in cui posso dire alla Universal: 'Voglio realizzare un film horror da 20 milioni di dollari con una famiglia nera'. E loro dicono di sì".
Jordan Peele ha quindi sottolineato: "Non mi immagino mentre scelgo un attore bianco per il mio film. Non che non li apprezzi, ma ho visto quel tipo di lungometraggi. Stiamo vivendo uno dei periodi migliori e più grandiosi della storia e sento che siamo in un'epoca in cui c'è una rinascita e si è dimostrato che i miti sulla rappresentazione nel settore cinematografico sono falsi".


Al Cinema – Da oggi in sala Captive State, ecco nuove clip

Esce oggi nelle sale italiane Captive State, l’atteso sci-fi a sfondo politico diretto da Rupert Wyatt.

Il lancio del film nelle nostre sale è stato accompagnato quest’oggi dal rilascio di un bel po’ di nuovi contenuti promozionali. Nel particolare Adler Entertainment ha rilasciato una nuova clip e due spot.

Nel cast diretto da Rupert Wyatt spiccano i nomi illustri di John Goodman, Vera Farmiga, Ashton Sanders, Madeline Brewer, Machine Gun Kelly, Alan Ruck e James Ransone.

Ambientato in un quartiere di Chicago quasi 10 anni dopo l’occupazione di forze extra-terrestri, la storia esplora la vita di entrambe le parti del conflitto – i collaboratori e i dissidenti.

Captive State approderà nelle sale italiane dal 28 marzo 2019.








AVENGERS: ENDGAME, ECCO COME LA DISNEY INTENDE DISTRIBUIRE UN FILM DA TRE ORE

La Infinity Saga iniziata ben undici anni fa con Iron Man di Jon Favreau giungerà a conclusione con Avengers: Endgame, nuovo film dei Marvel Studios ancora una volta diretto da Anthony e Joe Russo.

Secondo le ultime informazioni il film dovrebbe durare 182 minuti, e anche se il minutaggio trapelato online non è ancora stato confermato ufficialmente, pare che il film sarà comunque l'opera più lunga del Marvel Cinematic Universe, raggiungendo grossomodo le tre ore di montaggio, minuto più minuto meno.

Gli analisti del The Hollywood Reporter hanno spiegato che, per poter distribuire adeguatamente il film in modo che raggiunga gli incassi sperati (secondo le prime stime, si parla di un obiettivo minimo di due miliardi dollari!), la Disney per via del tempo di esecuzione della pellicola sarà costretta a sacrificare una proiezione giornaliera; la mancanza, tuttavia, sarà compensata da una distribuzione letteralmente massiccia, che garantirà ad Avengers: Endgame un numero maggiore di sale cinematografiche all'interno dello stesso cinema.

Naturalmente un minutaggio così esteso non prevede necessariamente un ribasso degli incassi.

Nel 2012, Warner Bros. e Christopher Nolan superarono il miliardo di dollari con The Dark Knight Rises , pellicola di due ore e 45 minuti. Senza scomodare Titanic di James Cameron, che con le sue 3 ore e 14 minuti incassò ben $2,18 miliardi di dollari, in tempi leggermente più recenti Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re ha guadagnato $ 1,11 miliardi a livello globale, mentre restando in ambito MCU The Avengers vantava un minutaggio di due ore e 23 minuti ($1,518 miliardi di dollari), con Avengers: Age of Ultron che si fermava appena prima, a due ore e 21 minuti ($1,405 miliardi di dollari).

Avengers: Infinity War - ad oggi l'opera più lunga del MCU con un tempo di esecuzione di due ore e 29 minuti - ad aprile 2018 ha esordito al box office statunitense con $257,7 milioni di dollari, stabilendo il record per il più alto debutto di sempre nel mercato domestico. Come sappiamo ha terminato il suo corso commerciale con $2,04 miliardi a livello globale, il quarto risultato migliore di tutti i tempi (dietro solo ad Avatar, Titanic e Il Risveglio della Forza), e sia i Marvel Studios che soprattutto Disney sperano di poter superare quella cifra con Endgame.


CARRIE AND ME: CAROL BURNETT LAVORA AL FILM INSIEME A TINA FEY

Focus Features in queste settimane sta lavorando all'adattamento del libro di successo dal titolo Carrie and Me: Mother-Daughter Love Story, con la produzione di Eric Gurian e Tina Fey attraverso la Little Stranger. Al progetto di Carrie and Me partecipa anche il produttore di Tonya, Steven Rogers e collabora Carol Burnett.

Nel libro del 2014, Carol Burnett ha ripensato alla sua vita di madre, attrice e produttrice attraverso il rapporto con la figlia Carrie Hamilton, che affrontò una dura lotta contro la tossicodipendenza negli anni dell'adolescenza e morta di cancro nel 2002, all'età di 38 anni.

Tra Tina Fey e Carol Burnett c'è sempre stata una grande stima reciproca e la comica nel 2013 consegnò alla Burnett il Mark Twain Prize e nel 2016 il premio alla carriera assegnato dal sindacato degli attori.

Conosciuta principalmente peri il The Carol Burnett Show, Carol Burnett è una delle icone della tv americana, scoperta da Lucille Ball a Los Angeles. Oltre alla carriera televisiva e cinematografica ha costruito un importante percorso teatrale che l'ha portata a calcare le scene più prestigiose, a partire dagli show di Broadway.
Tina Fey è una delle comiche più apprezzate negli Stati Uniti e dal grande schermo manca dal 2016, quando partecipò da protagonista al film Whiskey Tango Foxtrot, diretto da Glenn Ficarra e John Requa, al fianco di Margot Robbie ed alla star di Sherlock, Martin Freeman.


PET SEMATARY: I PRODUTTORI STANNO GIÀ PENSANDO AD UN FILM PREQUEL

Nel romanzo originale di Pet Sematary, lo scrittore Stephen King non lascia molto spazio di manovra per un sequel, ma il produttore Lorenzo di Bonaventura ha svelato che il nuovo adattamento, che abbiamo visto in una prima terrificante clip, potrebbe avere un prequel.

Queste le parole di Bonaventura:

"Generalmente non comincio a pensare al sequel di un film finché quel film non diventa un successo per il pubblico, ma più che un sequel penso che, se si farà qualcosa dopo questa opera, allora si farà un prequel. Credo che recuperando il libro dopo aver visto il nostro film, ci si accorge che abbiamo lasciato fuori molte delle cose che accadono in quella città prima che si trasferisca la famiglia Creed. Penso proprio che da quel materiale possa venir fuori un film altrettanto interessante."

Bonaventura ha concluso: "Del resto si attingerebbe comunque al materiale di partenza, al romanzo originale."

In effetti, la città di Ludlow è ricca di racconti e storie inquietanti, che anche se nel romanzo per lo più ci vengono raccontati attraverso il personaggio di Jud Crandall, interpretato da John Lithgow nel nuovo film, potrebbero comunque fornire degli ottimi spunti per un film ambientato nel passato: da Timmy Batterman al bue sepolto, passando per il cane dello stesso Jud fino al misterioso Wendigo in agguato nei boschi, King ha creato una mitologia ben definita che potrebbe valere la pena continuare ad esplorare.

Naturalmente tutto dipenderà dalla performance commerciale di Pet Sematary. Il film, vi ricordiamo, arriverà in Italia dal prossimo 9 maggio: nell'attesa, vi lasciamo alla seconda clip ufficiale dell'inquietante produzione Paramount Pictures.


NEIL MARSHALL SPIEGA LA SCELTA DEL RATING R PER IL REBOOT DI HELLBOY

Il film di Guillermo del Toro su Hellboy non si allontanavano dai toni oscuri dei fumetti originali ma nel probabile tentativo di attirare un pubblico maggiormente ampio avevano una classificazione PG-13. L'imminente reboot di Neil Marshall avrà un rating R, che gli consente di poter abbracciare gli aspetti più macabri e crudi del personaggio.

Neil Marshall ha descritto la classificazione rating R di Hellboy:"Penso che non sia un caso che stiamo seguendo questa strada dopo il successo o il successo dimostrato di questo tipo di film. Puoi farlo finalizzato ad un pubblico adulto, verso cui è in qualche modo sempre stato inteso, con questo tipo di materiale e di personaggio. Questo ci ha fatto sempre dubitare, tornare al materiale di partenza, e non gettare subito cose che non hanno funzionato. Apparteniamo a quel mondo e quindi non abbiamo la libertà di fare tutto ciò che vogliamo".

"L'abbiamo reso senza limiti ma non considerandolo illimitato" ha spiegato Neil Marshall, che ha ammesso come la sua ispirazione sia stata tratta da elementi horror tradizionali, enfatizzati dalla valutazione rating R "Sicuramente ha le sue radici in quel mondo horror gotico e penso che faccia parte anche della trama del film. Molto è ambientato nel Regno Unito e si lega a quello, un po' come il gotico della Hammer. Portiamo Hellboy in un mondo diverso, fuori dalla sua zona di comfort, in un certo senso, mettendolo in un mondo in cui non l'abbiamo mai visto prima. Ma sicuramente attinge da quel tipo di horror gotico e da tutto quel genere di cose che amo tanto".

Neil Marshall dirige Hellboy, con David Harbour che eredita il ruolo che fu di Ron Perlman. La data d'uscita del film è prevista per l'11 aprile.


JOKER: MARC MARON PARLA DELLE SUE SCENE CON JOAQUIN PHOENIX E ROBERT DE NIRO

Nel corso di un'intervista concessa a NME, Marc Maron ha parlato della sua esperienza sul set di Joker, il film di origini sul celebre villain di Batman con Joaquin Phoenix protagonista.

Dopo l'ultima foto di Phoenix truccato e il test-screen video per il trucco con lo stesso attore nei panni del personaggio, siamo in attesa di un primo teaser ufficiale, in quanto la pellicola di Todd Phillips uscirà a ottobre.

Maron, che ha terminato i suoi impegni sul set del film, ha rivelato qualche dettaglio circa il film che possiamo aspettarci in sala: "Ho finito le mie riprese un po' di tempo fa. Avevamo appena terminato anche la terza stagione di GLOW, ho trascorso una settimana a New York per una scena che avevo con Joaquin Phoenix e Robert De Niro. Non riuscivo a credere stesse accadendo davvero, ma una volta dentro ero tipo: 'Eccoci qui, facciamolo'".

Maron, spesso critico nei confronti dei cinecomic, crede che questo sarà un film decisamente più cerebrale rispetto ai suoi simili: "Penso abbia un approccio decisamente interessante. Sono stato un po' severo quando si trattava di parlare di cinecomic e sono stato anche etichettato dalla stampa come ipocrita. Quello che penso è che se qualcuno ti chiama dicendoti: 'Ehi vuoi girare una scena con Robert De Niro e Joaquin Phoenix?', i tuoi principi vanno a farsi benedire. 'Certo che la faccio', fortunatamente non è il genere di film che fanno i Marvel Studios; l'approccio adottato da Todd Phillips è più di una semplice origin story, è uno studio su un personaggio mentalmente malato che diventa il Joker. Si tatta di un film molto intimo e grezzo, con uno scopo specifico. Sarà interessante vedere cosa ne uscirà".

L'attore e comico ha poi parlato del suo lavoro con De Niro: "E' stato grandioso conoscerlo e vederlo all'opera. Non ero proprio in me, perché è incredibile quanto in fretta riescano a trasformarsi in altre persone. Quello che fa De Niro è innato ed è straordinario guardarlo. Lui è un tipo molto simpatico, anche un po' timido, ed è stata un'esperienza davvero grandiosa". Poi, parlando di Phoenix: "Lui è un'altra storia. Non ho avuto occasione di parlargli perché era davvero immerso nel Joker. Pensavo tutto il tempo: 'Non lo infastidirò di certo'. Per me va bene. Bisogna rispettare il metodo di ognuno".

Curiosi di vedere il Joker con Joaquin Phoenix? Non ci resta che attendere il 4 ottobre 2019, quando verrà distribuito nelle sale dalla Warner Bros.


UN NUOVO DETTAGLIO DA AVENGERS: ENDGAME, SARÀ EFFETTIVAMENTE IL FILM MARVEL PIÙ LUNGO

In questi giorni si parla molto della presunta durata dell'atteso Avengers: Endgame. Si era parlato, inizialmente, di 182 minuti ma, dopo qualche ora, i siti di informazione e le catene di cinema che lo avevano riportato per primi, hanno rimosso il dato.

Come conferma il sito The Hollywood Reporter in un nuovo aggiornamento sul caso, infatti, non c'è nulla di ufficiale nei 182 minuti di durata di Avengers: Endgame e, anzi, probabilmente non sarà quella la durata del cinecomic. Tuttavia, fa notare il sito, che da indiscrezioni, il minutaggio dovrebbe essere molto vicino a quello, rendendolo effettivamente il film dei Marvel Studios più lungo di sempre. Chiaramente, finché non sapremo qualcosa di ufficiale, vi consigliamo di prendere tali informazioni con le 'pinze'.

ATTENZIONE! SPOILER!

Per la parte spoiler dell'articolo vi riportiamo un fotogramma estrapolato da una delle featurette del film che sono state diramate in rete in questi giorni. In una featurette 3D della pellicola, infatti, i fan hanno immediatamente notato un particolare assente nel trailer originale.

Nella sequenza dell'esplosione che coinvolge il personaggio di Clint Barton a.k.a. Occhio di falco (o Ronin, che dir si voglia), notiamo una presenza dietro di lui assente totalmente dalla versione cinematografica del full trailer. Infatti, sembra che in tale scena Barton faccia esplodere... gli Outriders, gli alieni che hanno invaso il Wakanda nell'atto finale del precedente Avengers: Infinity War. Trovate qui sotto il fotogramma: voi cosa ne pensate?


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LEGENDARY ADATTERÀ IL FUMETTO SOPRANNATURALE BITTER ROOT PER IL GRANDE SCHERMO

Lo scorso anno, più o meno in autunno, è uscito un fumetto che ha lasciato immediatamente il segno nel panorama dei comics, Bitter Roots. Ecco cosa sappiamo.

Bitter Root segue la storia dei Sangeryes, una famiglia afro-americana che vive a New York negli anni '20, al culmine dell'età del jazz. Inizialmente la famiglia era molto temuta, ma la loro tendenza alla grazia ha diviso i membri in modo molto profondo, Questo fino a quando non si presenta una minaccia soprannaturale che si nutre di pregiudizi, bigottismo e fanatismo proprio in quel momento i Sangeryes si staglieranno contro il nemico come baluardo per la libertà.

Il fumetto è stato creato Chuck Brown, David F. Walker e l'artista Sanford Greene e adesso la casa di produzione Legendary ha deciso di adattare la storia per il grande schermo. A diffondere la notizia è stato Deadline, che ha anche riportato che Brown, Walker e Green saranno tutti produttori esecutivi dell'adattamento della loro serie Image Comics. Sean Owolo. Jon Silk e Disney Hall di Big Machine saranno i produttori esecutivi del film per conto di Legendary. Per adesso non ci sono regista e sceneggiatore, ma non appena sapremo qualcosa al riguardo non tarderemo a comunicarvelo.


NEVE CAMPBELL, TOM CULLEN E KEIR GILCHRIST SI UNISCONO AL DRAMA "CASTLE IN THE GROUND"

Il trio di attori sopracitato sarà nel lungometraggio sceneggiato e diretto da Joey Klein intitolato Castle in the Ground, attualmente in fase di riprese a Sudbury, Ontario. L’opera è descritta come appartenente al genere crime drama.

Oltre a Neve Campbell, Tom Cullen e Keir Gilchrist, in passato è stato annunciato dall’Hollywood Reporter la partecipazione delle star Alex Wolff ed Imogen Poots. Castle in the Ground segue la storia di un teenager, Henry, che, a seguito della prematura scomparsa della madre, fa amicizia con la inquieta vicina della porta accanto, Ana. Questo rapporto la condurrà in un mondo di dipendenza e violenza proprio quando un’epidemia di oppioide invaderà la loro piccola città.

La Woods Entertainment e Michael Solomon della Band With Pictures sono a boro del progetto per la produzione del film.

Campbell, meglio conosciuta per ruoli come Julia Salinger in Cinque in famiglia e Sidney Prescott nel popolare franchise di Scream, è apparsa di recente sul grande schermo al fianco di Dwayne Johnson nel thriller della Universal Pictures Skyscraper. Cullen, invece, è attualmente impegnato nella serie Knightfall di History Channel, mentre in passato ha lavorato con Joey Klein nell’opera canadese drammatico romantica The Other Half assieme a Tatiana Maslany. Tra i credits di Gilchrist, infine, troviamo 5 giorni fuori, diretto da Anna Boden e Ryan Fleck, registi dell’acclamato cinecomic dei Marvel Studios Captain Marvel.


PATRICK SCHWARZENEGGER ENTRA A FAR PARTE DEL CAST DEL THRILLER SCI-FI "WARNING"

Il figlio del celebre Arnold Schwarzenegger è stato ingaggiato per il primo lungometraggio diretto da Agata Alexander, finora regista di alcuni cortometraggi dal 2014 al 2016. Assieme a Patrick si uniscono anche gli interpreti Rupert Everett (Il Nome della Rosa), Tomasz Kot, Kylie Bunbury e Garance Marallier.

Warning è basato su una sceneggiatura originale scritta dalla stessa regista assieme alla collaborazione di Rob Michaelson e Jason Kaye. Cybill Lui (After The Dark) della Anova Pictures produrrà il lungometraggio in partnership con la Film Produkcja (Mr. Jones) e la NEM Corp. In veste di produttore esecutivo, invece, troviamo Derrick Eppich.

La produzione del film sci-fi è attualmente in corso in Polonia e, stando a quanto riportato, la storia dovrebbe esplorare il significato dell’esistenza quando vite disparate si scontrano in un intreccio di storie ambientate nel prossimo futuro. I diritti di distribuzione su scala internazionale sono detenuti dalla The Exchange, mentre la ICM Partners si occuperà della finestra statunitense.

Cybill Lui, produttrice del film, ha così dichiarato il suo entusiasmo circa questo nuovo progetto:

“Sono oltremodo entusiasta che abbiamo riunito questo incredibile cast corale per il film. Il grande talento da mostrare in questo film è un testamento di alto livello, con un materiale stimolante, guidato da una filmmaker donna interessante. Siamo emozionati di girare in Polonia con la sua ricca storia cinematografica e la sua splendida troupe. Non vedo l’ora che tutti guardino questa pellicola”.

L’ultimo lungometraggio in cui è stato impegnato Patrick Schwarzenegger è Daniel Isn’t Real, un thriller uscito ad inizio del mese nelle sale statunitensi e che ha visto dietro la macchina da presa Adam Egypt Mortimer. La vera popolarità per il giovane attore, tuttavia, è arrivata con Il sole a mezzanotte – Midnight Sun (2018), storia in cui Patrick impersonava Charlie Reed. La sinossi ruotava attorno al personaggio di Katie, impersonata da Bella Thorne (Sei ancora qui – I Still See You), la quale soffriva di una rara malattia che non le permetteva di esporsi ai raggi solari, il che dunque la obbligava a poter vivere come una ragazza comune solamente una volta calato il sole. Ed è nel pieno della sua gioventù che incontra Charlie, con il quale si imbarcherà in una storia romantica durante la stagione estiva.


MORBIUS: JARED LETO VOLA IN UN NUOVO VIDEO DAL SET

Proseguono in quel di Manchester le riprese di Morbius The Living Vampire ed ecco che arrivano nuove foto e video dal set con il protagonista Jared Leto. Possiamo vederlo mentre indossa quelli che sembrano gli abiti di un galeotto, intento a spiccare il volo…

JARED LETO VOLA IN UN NUOVO VIDEO DAL SET DI MORBIUS

https://twitter.com/MorbiusUpdates/status/...4850560/photo/1

Morbius The Living Vampire è ambientato nello stesso universo narrativo di Venom, dove trovano spazio vari antagonisti e comprimari di Spider-Man (ma senza quest’ultimo, paradossalmente). Jared Leto interpreta l’eponimo antieroe della Marvel, nato come avversario dell’Uomo Ragno. Alla regia di Morbius The Living Vampire c’è Daniel Espinosa, lo stesso di Safe House, Child 44 e Life.

Nel cast figurano anche Adria Arjona e Matt Smith. La sceneggiatura è opera di Burk Sharpless e Matt Sazama, noti per Power Rangers, Dracula Untold, The Last Witch Hunter, Gods of Egypt e la serie Lost in Space, di cui sono gli showrunner.

Morbius nasce come avversario dell’Uomo Ragno, ma poi si converte al bene dopo uno scontro con Blade, evolvendosi in una figura decisamente più eroica. Il suo nome completo è Michael Morbius, brillante scienziato affetto da leucemia che, per curarsi, si inietta il sangue di un pipistrello vampiro ed entra in una macchina di sua invenzione, che però lo trasforma – come suggerisce il suo soprannome – in un vampiro vivente: condivide alcune caratteristiche dei vampiri marvelliani quali il volo, la forza sovrumana, l’ipnosi e la sete di sangue, ma non la vulnerabilità all’aglio, al crocifisso, all’acqua santa e alla luce del sole (che si limita a indebolirlo). È stato creato da Roy Thomas e Gil Kane su Amazing Spider-Man n. 101 (ottobre 1971), il primo numero non scritto da Stan Lee.

Pare che l’antagonista sarà Loxias Crown, un amico di Michael Morbius che soffre della sua stessa malattia: il vampiro vivente dovrà entrare in azione per fermarlo, ma al contempo sarà impegnato ad affrontare la sua stessa sete di sangue. Pare che Loxias – pur essendo un villain creato apposta per il film – sia parzialmente ispirato a Crown alias Hunger, avversario sia di Spider-Man sia di Morbius nei fumetti Marvel, dove però è dotato inizialmente di caratteristiche molto diverse (può manipolare l’energia negativa).


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I FRATELLI SISTERS: NUOVO TRAILER ITALIANO PER IL FILM CON CON JOHN C. REILLY E JOAQUIN PHOENIX

La Universal Pictures ha diffuso un nuovo trailer italiano de I Fratelli Sisters, il film di Jacques Audiard ispirato all’omonimo romanzo di Patrick Dewitt, presentato in concorso al Festival di Venezia e vincitore del Premio per la Migliore Regia. Nel cast della pellicola, in arrivo nelel nostre sale il 2 maggio, troviamo Jake Gyllenhaal, John C. Reilly, Riz Ahmed e Joaquin Phoenix.

I Fratelli Sisters è una rivisitazione del genere Western in chiave spiritosa, intelligente ed emozionante. Un’esplorazione, con funzione catartica, di ciò che significa essere un uomo.

LA TRAMA
È il 1851, e Charlie ed Eli Sisters (Joaquin Phoenix e John C. Reilly) sono due fratelli e assassini, cresciuti in un mondo selvaggio e ostile. Hanno le mani sporche di sangue: sangue di criminali, sangue di vittime innocenti … sono dei pistoleri e quella è l’unica vita che conoscono. Il più anziano dei due, l’introspettivo Eli (Reilly) continua ad uccidere su commissione insieme al fratello più giovane, ma sogna una vita normale. Il più giovane dei due, Charlie (Phoenix) che è un grande bevitore, ha preso entusiasta il controllo del duo nell’esecuzione dei cruenti mandati. Ciascuno di loro mette però in discussione il metodo dell’altro e la loro vita è un continuo battibecco.

Durante un viaggio nei territori del Nord Ovest, i fratelli Sisters giugnono sulle montagne dell’Oregon, poi in un pericoloso bordello nella piccola città di Mayfield e, infine, nella California della febbre dell’oro. Il viaggio metterà a dura prova il legame tra i due fratelli basato sulla loro attività omicida, ma potrebbe anche trasformarsi nell’occasione per riscoprire ciò che resta della loro umanità?




AVENGERS: ENDGAME – UN NUOVO POSTER CELEBRA GLI EROI SOPRAVVISSUTI E I CADUTI

Martedì scorso Avengers: Endgame ci ha regalato una valanga di poster dedicati ai protagonisti e agli eroi caduti dopo il letale schiocco di Thanos. Una cosa che ci viene riproposta anche in questa nuova locandina internazionale.

Al centro troviamo i protagonisti di Avengers: Endgame, sotto di loro gli eroi scomparsi. In alto la minaccia di Thanos, che non è mai scomparsa.

GLI EROI SOPRAVVISSUTI E I CADUTI SUL NUOVO POSTER DI AVENGERS: ENDGAME


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HELLBOY CERCA DI FERMARE LA REGINA DI SANGUE NELLA NUOVA CLIP

Si avvicina l’uscita di Hellboy, e Lionsgate ha pubblicato un’altra clip tratta dal film di Neil Marshall, basato sull’eponimo personaggio di Mike Mignola.

Come sappiamo, l’antagonista principale stavolta è Nimue, la Regina di Sangue interpretata da Milla Jovovich. In questa scena vediamo Hellboy (David Harbour) che cerca di fermarla mentre si appresta a varcare un portale, preceduta da Gruagach. La strega blocca l’eroe con i suoi poteri, e tenta di convincerlo a passare dalla sua parte: «Perché combatti per quelli che ti odiano e ti temono?» gli chiede, promettendo che un nuovo Eden sorgerà dalle ceneri dell’Apocalisse. «Dimentica questi fragili e patetici umani. Diventa mio re. Lasciati venerare per ciò che sei veramente».

Vi ricordo che l’uscita italiana è fissata per l’11 aprile 2019, e che il film ha ricevuto la classificazione restricted (vietato ai minori di 17 anni non accompagnati) negli Stati Uniti.

Come sappiamo, il budget del film è decisamente inferiore rispetto a quello richiesto da Guillermo del Toro per realizzare Hellboy III – Dark Worlds, e il cinecomic si preannuncia “più oscuro e raccapricciante” rispetto alle precedenti trasposizioni. La regia è curata da Neil Marshall (The Descent, Game of Thrones).

IL CAST
David Harbour interpreta il protagonista. Ian McShane presta il volto al Professor Trevor Bruttenholm (alias Professor Broom), padre adottivo dell’eroe, mentre Milla Jovovich è la Regina di Sangue. Daniel Dae Kim interpreta Ben Daimio. Sophie Okonedo presta il volto a Lady Hatton, veggente dell’Osiris Club, antico club inglese che indaga sui misteri sovrannaturali. Sasha Lane è Alice Monaghan. Alistair Petrie interpreta Lord Adam Glaren, membro d’alto rango del club; mentre Brian Gleeson è Merlino, il celebre mago. Nel cast anche Sasha Lane (Alice Monaghan) e Penelope Mitchell (Ganeida).

La produzione è curata da Larry Gordon, Lloyd Levin e Mike Richardson, quest’ultimo per conto di Dark Horse Entertainment.

La trama dovrebbe essere basata sull’arco narrativo La caccia selvaggia, dove compare proprio Nimue alias Regina di Sangue, potentissima strega che fu amata da Merlino: il mago le trasmise la sua conoscenza, ma lei usò questo potere per imprigionarlo in una tomba per l’eternità. Senza la sua guida, Nimue impazzì e cominciò a venerare l’Ogdru Jahad, antica divinità destinata a causare la fine del mondo. Hellboy fu costretto a risvegliare un’armata di cavalieri deceduti per affrontarla, ma Nimue, seppur sconfitta, riuscì a trascinarlo all’inferno con lei.

LA CLIP




DUMBO DI TIM BURTON: LA NOSTRA INTERVISTA A COLIN FARRELL

Dumbo, la versione live-action dell’omonimo film d’animazione diretta da Tim Burton arriva finalmente nelle nostre sale. La nostra Sonia ha incontrato il cast del film a Londra, a seguire trovate la sua intervista a Colin Farrell, che nel film interpreta Holt Farrier.

Nel cast di Dumbo figurano Colin Farrell, Danny DeVito, Eva Green, Michael Keaton e Joseph Gatt.

LA TRAMA
Dumbo, nuovo film Disney in live-action, introduce il personaggio di Holt Farrier (Colin Farrell), ex star del circo che vede la sua vita stravolta quando torna a casa dalla guerra. Il proprietario del circo, Max Medici (Danny DeVito), arruola Holt per prendersi cura di un elefante neonato le cui orecchie esageratamente grandi lo rendono lo zimbello del circo stesso, già funestato da molti problemi. Ma quando i figli di Holt (Nico Parker e Finley Hobbins) scoprono che Dumbo può volare, il persuasivo imprenditore V.A. Vandevere (Michael Keaton) e un’artista aerea chiamata Colette Marchant (Eva Green) irrompono sulla scena per fare del pachiderma una star.

La sceneggiatura è opera di Ehren Kruger (Scream 3, The Ring, Transformers 3, Transformers 4), e il film unirà CGI e riprese dal vivo per dare vita alla storia del celeberrimo elefantino, deriso da tutti per le sue grandi orecchie nel circo in cui vive con la sua mamma. La storia di Dumbo, però, s’intreccerà a quella di una famiglia umana, che farà amicizia con lui. Alla produzione ci sarà Justin Springer (Tron: Legacy, Oblivion), insieme allo stesso Kruger. L’uscita del film è prevista per marzo 2019.

Basato su una storia scritta da Helen Aberson e illustrata da Harold Pearl, Dumbo è il quarto classico Disney (dopo Biancaneve e i sette nani, Pinocchio e Fantasia), nonché in assoluto uno dei più belli e struggenti. Uscì nel 1941.

Vi ricordiamo inoltre che sul nostro nuovo account Instagram ScreenWeek Stories trovate le foto della première del film.




TRAILER ITALIANO DI STANLIO E OLLIO DAL 1° MAGGIO AL CINEMA

A maggio arriverà anche nelle sale italiane il film biografico Stanlio e Ollio dedicato al famoso due comico composto dall’inglese Stan Laurel e dall’americano Oliver Hardy.

Fanno parte del cast: Steve Coogan (Stanlio), John C. Reilly (Ollio), Shirley Henderson (Lucille), Nina Arianda (Ida ), Danny Huston, Stephanie Hyam, Rufus Jones, Susy Kane e Joseph Balderrama.

La sinossi:
Presentato alla festa del cinema di Roma, accolto con un’ovazione del pubblico e molto apprezzato dalla critica, Stanlio & Ollio di Jon S. Baird celebra il meraviglioso legame che ha unito per tutta la vita il duo comico più amato al mondo.
Stan Laurel e Oliver Hardy, interpretati magistralmente da Steve Coogan e John C. Reilly, partono per una tournée teatrale nell’Inghilterra del 1953. Finita l’epoca d’oro che li ha visti re della comicità, vanno incontro a un futuro incerto. Il pubblico delle esibizioni è tristemente esiguo, ma i due sanno ancora divertirsi insieme, l’incanto della loro arte continua a risplendere nelle risate degli spettatori, e così rinasce il legame con schiere di fan adoranti.
Il tour si rivela un successo, ma Laurel e Hardy non riescono a staccarsi dall’ombra dei loro personaggi, e fantasmi da tempo sepolti, uniti alla delicata salute di Oliver, minacciano il loro sodalizio. I due, vicini al loro canto del cigno, riscopriranno l’importanza della loro amicizia.


Stanlio e Ollio (Stan & Ollie), diretto da Jon S. Baird (Vinyl, Filth) e sceneggiato da Jeff Pope (Philomena), verrà distribuito nelle sale italiane dall’1° maggio 2019.

Di seguito il trailer che mostra alcuni momenti del viaggio dei due comici nel Regno Unito e in Irlanda in quello che sarebbe diventato il loro trionfale tour d’addio.




QUESTO È IL MONDO DI GODZILLA, NUOVO SPOT DI GODZILLA II: KING OF THE MONSTERS

Il nuovo spot di Godzilla II: King of the Monsters è letteralmente uno spettacolo per gli occhi grazie alla bellissima fotografia di Lawrence Sher.

La sinossi:
Godzilla: King of the Monsters seguirà gli eroici sforzi dell’agenzia cripto-zoologica Monarch mentre affronta un gruppo di mostri titanici, tra cui il mitico Godzilla, che si scontra con Mothra, Rodan e la sua nemesi definitiva, il tricefalo King Ghidorah. Nel momento in cui queste antiche super specie – un tempo credute mitologiche – risorgono, competono tutte per la supremazia, lasciando l’esistenza dell’umanità appesa a un filo.

Vera Farmiga, Millie Bobby Brown, Kyle Chandler, Ken Watanabe, Sally Hawkins, Bradley Whitford, Thomas Middleditch, Charles Dance, O’Shea Jackson Jr., Aisha Hinds e Zhang Ziyi.

Il direttore della fotografia è Lawrence Sher (War Dogs, Godzilla), lo scenografo è Scott Chambliss (Guardiani della Galassia: Vol. 2, Star Trek Into Darkness). Il montatore è Roger Barton (Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar, Transformers), la costumista è Louise Migenbach (X-Men, Una notte da leoni) e il supervisore degli effetti visivi è Guillaume Rocheron (Godzilla, Ghost in the Shell, Vita di Pi).

Diretto da Michael Dougherty co-sceneggiatore del film con Zach Shields. Godzilla: King of the Monsters è ambientato nello stesso universo narrativo di Kong: Skull Island. I due mostri si sconteranno nel prossimo capitolo diretto da Adam Wingard, Godzilla Vs Kong.

Godzilla II: King of the Monsters verrà distribuito nelle sale italiane dal 30 maggio 2019.

Con l’arrivo di Rodan, King Ghidorah e Mothra gli esseri umani hanno ormai i giorni contati ma per delle misteriosi ragioni, Godzilla è dalla nostra parte ed è pronto a combattere gli altri kaiju.




Army of The Dead, le riprese dello zombie movie di Zack Snyder al via a giugno?

Breve aggiornamento su Army of the Dead, zombie movie con venature da heist movie che Zack Snyder dirigerà per Netflix, producendo anche il tutto come al solito insieme a sua moglie Deborah.
Stando all’update di Production Weekly le riprese della pellicola dovrebbero partire il 15 giugno nel New Mexico, quindi è lecito attendere delle notizie sul casting della pellicola nelle prossime settimane.

Snyder è anche autore della storia la cui sceneggiatura è stata poi realizzata da Joby Harold. L’avventura sarà ambientata a Las Vegas durante un’epidemia zombi. Sarà in questo contesto che un uomo metterà insieme un gruppo di mercenari per avventurarsi nella zona di quarantena per cercare di portare a termine la più grande rapina mai fatta.

Netflix ha raccolto il progetto precedentemente in mano alla Warner Bros. e il budget dovrebbe aggirarsi intorno ai 90 milioni di dollari.


Edited by Triplethor - 28/3/2019, 20:50
 
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CINEWS SECONDA PARTE

GIOVEDI

28/03/2019



Avengers: Endgame, un mucchio di immagini ufficiali del cinecomic Marvel

I Marvel Studios hanno diffuso in rete un mucchio di immagini in alta definizione di Avengers: Endgame, attesissimo cinecomic diretto dai fratelli Russo in arrivo ad aprile nelle nostre sale.

Le immagini, che potete vedere CLICCANDO QUA


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Chris Evans chiederà alla Marvel il costume del suo personaggio: “A Hemsworth l’hanno dato”

In un articolo dedicato al futuro professionale di Chris Evans pubblicato dall’Hollywood Reporter si legge che l’attore ha ricevuto in regalo dai Marvel Studios lo scudo di Captain America. L’oggetto di scena però non basta, perché l’interprete di Steve Rogers intende chiedere anche il costume (anche se non è chiaro quale delle tante versioni).
“Chiederò il costume intero” ha spiegato. “Non l’ho mai chiesto. A [Chris] Hemsworth l’hanno dato, e anche io voglio il costume intero“.

L’articolo precisa inoltre che dopo l’addio a Captain America, e nonostante già diversi progetti da attore in cantiere, Evans vuole investire anche nei progetti da regista dopo aver diretto Before We Go nel 2015.

Chris Evans tornerà nei panni di Captain America in Avengers: Endgame, dal 24 aprile al cinema.


Chris Evans ha ripetutamente scherzato sulla morte di Cap in Endgame

Chris Evans ha ripetutamente scherzato su un argomento che è molto caro ai suoi fan e ai fan del Marvel Cinematic Universe. L’attore ha nientemeno che “osato” scherzare sull’effettiva possibilità che Steve Rogers, il suo personaggio nell’universo condiviso, muoia definitivamente in Avengers: Endgame.

Entrato nel MCU nel 2011 con Captain America: il primo vendicatore, l’attore ha ripreso il ruolo altre sei volte (escludendo i cameo nella scena post-credit di Ant-Man e Spider-Man: Homecoming) con la una settima e ultima apparizione, prevista per il prossimo mese.

Nel corso degli ultimi otto anni, i fan hanno visto il personaggio evolversi da un soldato devoto a un eroe fuorilegge che non ha esitato a confrontarsi con Thanos in Avengers: Infinity War. Ora, lui e i suoi compagni Avengers sono di fronte a quella che è potenzialmente la loro missione più importante mentre cercano di ristabilire la pace e l’ordine nella galassia dopo lo schiocco del Titano Pazzo, che ha spazzato via metà dell’universo vivente.

In Endgame, Cap e gli altri sono disposti a fare “tutto il necessario” per riportare indietro i loro amici e per cercare di ripristinare la vita sulla Terra e nell’universo così com’era prima che Thanos attuasse il suo piano.

Mentre i fan attendono ansiosamente di conoscere il suo destino in Endgame, Chris Evans sta cercando di prendere l’intera situazione alla leggera. Parlando con THR, l’attore ha ripetutamente scherzato sulla morte di Cap. “È difficile l’idea di vedere la mia morte al cinema, sarà un film lungo, questo è sicuro, e al primo montaggio la durata è di oltre tre ore, i miei funerali arrivano a un’ora dall’inizio”, ha scherzato Evans. Ha poi aggiunto che la sua morte potrebbe avvenire tra le braccia di Tony Stark. Ovviamente sappiamo che tutto questo è assolutamente falso, ma non abbiamo la certezza che effettivamente il personaggio non muoia.

È difficile valutare il destino di Cap sulla base delle osservazioni di Evans. Negli ultimi mesi ci sono state notizie contrastanti sul suo contratto Marvel, che dovrebbe terminare con Endgame e quindi sembra davvero difficile che Cap sopravviva agli eventi di questo film.


5 cm al secondo: il trailer del film dall’autore di Your Name

È stato diffuso il trailer di 5 cm al secondo, capolavoro che ha consacrato al grande pubblico Makoto Shinkai già prima che il maestro si rivelasse campione di incassi al cinema grazie a Your Name.

Il film, diretto e prodotto da Shinkai come suo secondo mediometraggio, è composto da tre parti, Ōkashō (Racconto sui fiori di ciliegio), Cosmonaut e Byōsoku 5 Centimeter ed è stato premiato come miglior film all’edizione 2007 dell’Asia Pacific Screen Awards. Nel 2008 ha vinto il Lancia Platinum Grand Prize al Future Film Festival di Bologna “per la capacità di coniugare poesia, arte e perizia tecnica, disegno animato e nuove tecnologie. Una storia emozionante e profonda, dove ogni elemento strutturale del film, dalla sceneggiatura fino al montaggio, ci comunica grande professionalità e forte ispirazione”.

Protagonisti di 5 Cm al secondo sono Takaki e Akari, due studenti delle scuole elementari uniti da una comune passione per i libri. Quando la ragazza si trasferisce, i due amici sono costretti a tenersi in contatto solo attraverso uno struggente scambio epistolare. Così, qualche tempo dopo, Takaki decide di intraprendere da solo un lungo viaggio per incontrare per l’ultima volta la sua amica, durante una sera d’inverno…

In occasione dell’evento al cinema, 5 Cm al secondo sarà accompagnato da Cross Road, un inedito corto di 2 minuti realizzato da Makoto Shinkai nel 2014 per K-Zai, un’agenzia di formazione per corrispondenza. Protagonisti del corto sono due studenti con due vite diverse e un unico obiettivo. Riuscire ad entrare all’università. Riusciranno a passare il difficile test di ingresso? Le loro strade si incroceranno alla fine?

Makoto Shinkai è considerato, soprattutto dopo l’enorme successo mondiale di Your Name (con oltre 315 milioni di euro incassati), un maestro assoluto dell’animazione giapponese, grazie alla sua padronanza delle arti visive e a un’incredibile abilità narrativa. I suoi panorami iper-realistici, le sue atmosfere malinconiche hanno commosso e stregato milioni di fan in tutto il mondo in opere come Il Giardino delle Parole, Oltre Le Nuvole e La Voce delle Stelle.

5 Cm al secondo è prodotto da CoMix Wave Inc., la punta di diamante nel panorama delle case di produzione “alternative” del cinema d’animazione asiatico.

5 cm al secondo arriverà al cinema solo il 13, 14, 15 maggio.




Marvel Studios bloopers: gli errori sul set sono meglio dei film!

Il sito ScreenRant ha realizzato un divertentissimo video super cut di bloopers dietro le quinte dei film Marvel Studios. Spesso lo spettatore non pensa al fatto che per raggiungere il grado di perfezione e di coordinazione che vediamo sullo schermo, gli attori devono passare attraverso una lunga serie di “fallimenti” ed errori che spesso sono godibili tanto quanto i film, se non di più.

Di seguito, ecco un video di bloopers, come si chiamano in gergo questi errori, che mostrano quanto è impegnativo, ma anche divertente, essere uno dei protagonisti dei film Marvel Studios.




Avengers: Endgame, il tono del film sarà molto diverso da Infinity War

Il co-regista di Avengers: Endgame, Joe Russo, ha dichiarato che il tono del film sarà molto diverso rispetto a quello di Avengers: Infinity War. Tra meno di un mese, i Marvel Studios porteranno a compimento l’arco di 22 film che hanno avuto il via nel 2008, con Iron Man.

Avendo il privilegio e l’onere di seguire un film così ben accolto, la pressione per il regista, suo fratello che ha co-diretto il film, e i due sceneggiatori, Stephen Markus e Christopher McFeely, è senza dubbio altissima.

Disney sta conducendo una campagna di marketing estremamente misurata per Endgame, in modo da non rivelare alcun punto significativo della trama che possa dare al pubblico il minimo sentore di ciò che accadrà nel film. E infatti già la promozione che stiamo avendo sembra un regalo da parte dello studio, visto che si era detto che il film avrebbe avuto una campagna marketing quasi inesistente.

Ma sulla base dei filmati pubblicati finora, Avengers 4 si allontanerà molto dall’atmosfera umoristica per cui è noto il MCU. Il tono è oscuro, gli eroi sono cupi o straziati dal dolore- il che ha senso considerando che sono alle prese con la loro prima sconfitta contro Thanos (Josh Brolin). Rispetto ad Infinity War, Joe Russo dice che l’imminente film Marvel sarà diverso, spiegando perché è stato fondamentale dividere il progetto iniziale in due film.

Parlando con BoxOfficePro, Russo ha spiegato (senza fornire dettagli) come Endgame sia diverso da qualsiasi cosa i fan abbiano visto prima nell’MCU, ed è sicuramente diverso da Infinity War, il che significa che sarà un’esperienza completamente diversa per gli spettatori. A parte il tono, i fan possono anche aspettarsi un cambiamento di prospettiva.

“È difficile rispondere senza dire nulla sulla trama, ma dirò che il film è assolutamente unico nel suo genere. Ha il suo spirito che è diverso da Infinity War, ed è per questo che volevo che i film diventassero due. Certo, stiamo distribuendo una narrazione suddivisa in 22 film. Tuttavia, questo è diverso dal punto di vista tonale rispetto a Infinity War e viene raccontato da un altro punto di vista. Era importante per noi separare questi due film, perché non volevamo fare due volte lo stesso film e differenziare il tono e i punto di vista è un modo per raccontare delle storie diverse”.

Mentre Infinity War era un film di Thanos-centrico, Endgame rimetterà gli eroi rimanenti, in particolare i sei Vendicatori fondatori, al centro. È passato un po’ di tempo da quando i fan hanno visto la line-up completa di eroi, visto come sono andate le cose di recente. Ma considerando quello che è successo in Avengers 3, la squadra deve tornare insieme, questa volta, per vendicare l’intera galassia. Purtroppo, questo potrebbe anche essere l’ultimo atto per alcuni, se non per la maggior parte della squadra originale.

In termini di tono, Infinity War ha fatto un ottimo lavoro infondendo umorismo anche in alcuni momenti molto drammatici, senza mai però rovinare l’atmosfera. In Endgame ci aspettiamo un arco narrativo opposto, che partirà dal suolo, dal grado zero di speranza, a cui i Vendicatori sono ridotti, ora.


Chris Evans: Endgame, l’addio a Cap e il sodalizio con Downey Jr.

L’impegno politico, l’insofferenza verso l’attuale presidente americano, l’ammirazione per Tom Brady, i vecchi amori e le voci su un possibile ritiro dalle scene: si è parlato di questo, e molto altro, nell’intervista dell’Hollywood Reporter a Chris Evans, che tra meno di un mese tornerà (forse per l’ultima volta?) nei panni di Captain America in Avengers: Endgame.

Film evento, culmine narrativo di un universo condiviso che non ha precedenti nella storia del cinema, il quarto capitolo sui Vendicatori potrebbe significare – per l’attore – l’addio a Steve Rogers, membro originale del team e figura insostituibile tanto quanto il collega Tony Stark, con il volto e il carisma di Robert Downey Jr.

“L’umiltà è ciò che caratterizza Chris“, ha dichiarato Downey. I due hanno recitato insieme in cinque diversi titoli del franchise, primo dei quali è The Avengers del 2012. “E questo è il motivo che lo rende il nostro perfetto team leader […] Avrò girato un centinaio di scene con questo ragazzo, e nessuno mi ha fatto ridere più di lui, eppure ho sempre visto negli ultimi dieci anni il suo tentativo di scuotere l’ansia sociale per crescere e essere sempre più a suo agio nella sua stessa pelle.”

Prima di indossare il costume di Cap, Evans aveva fronteggiato l’esperienza del fallimento dopo i due Fantastici Quattro diretti da Tim Story, e quando i Marvel Studios decisero di contattarlo per offrirgli il ruolo arrivarono dei “piccoli attacchi di panico” che sommati alle frenetiche settimane di promozione e interviste lo facevano sentire “un po’ giudicato, cosa che mi rendeva incerto su chi fossi, all’epoca“. Fortunatamente ha sempre avuto dalla sua parte Kevin Feige, l’uomo dietro il successo del MCU:

“Avevamo il personaggio, tutto era definito, ma mentre continuavamo a non trovare l’attore giusto ci siamo decisi a tornare alla lista iniziale dove c’era anche Chris. All’epoca pensai a Patrick Stewart, che ha interpretato Jean-Luc Picard e Charles Xavier, o a Harrison Ford, che era stato sia Han Solo che Indiana Jones…dunque a chi importava se Chris era stato la Torcia Umana in un altro cinecomic?“.

Nell’intervista c’è spazio per parlare – senza spoiler e piuttosto generalmente – di Endgame e del destino di Steve. Evans sorride e scherza, confessando di aver pianto “tre volte durante la visione di un’ora del film.” Perché Cap muore? “Esatto, morirà tra le braccia di Tony. E sai cosa? Non posso andare oltre.[…] La cosa incredibile è che siano riusciti a montare un trailer, che tra l’altro è pieno di spoiler, ma vedrete…Molti dei personaggi hanno…forse non dovrei dirlo“.


Birthday, diretto dalla regista coreana Lee Jong-un, è il film d’apertura del Far East Film Festival 2019

Si chiama Birthday, è diretto dalla regista Lee Jong-un (già aiuto regista del Lee Chang-dong che ci ha regalato grandi capolavori come Poetry e Burning, e che qui produce) e racconta della tragedia del traghetto Sewol, inclinatosi fatalmente su un lato e inabissatosi il 16 aprile del 2014, causando la morte di 295 persone e 9 dispersi su 476 persone a bordo.
Quella del Sewol è stata una delle più grandi tragedie nella storia della Corea del Sud, ed è sull'anatomia del dolore, sulla manutenzione pubblica e privata del lutto, che si concentra la potenza narrativa di Birthday, film che l’intera Corea sta aspettando, e che è stato scelto dal Far East Film Festival per aprire ufficialmente, venerdì 26 aprile, la sua ventunesima edizione.

Birthday uscirà nelle sale coreane il prossimo 3 aprile per poi raggiungere direttamente Udine.
Se il FEFF 2014 era stato dedicato alla memoria delle vittime, dunque, a cinque anni esatti dal naufragio del Sewol il FEFF 2019 renderà ancora omaggio alla Corea e a quella ferita (umana, politica, sociale) così difficile da cicatrizzare.
Così il FEFF descrive il film, attraverso un suo comunicato ufficiale:

Lee Jong-un, raccontando le dinamiche di una famiglia che sul Sewol ha perso il figlio maggiore, costruisce la narrazione con estrema asciuttezza: la sofferenza parla il linguaggio della piccola quotidianità borghese, della normalità senza normalità, e non lascia spazio a facili ricatti cinematografici. Non c’è posto per la retorica, non c’è posto per il sentimentalismo. Birthday, che trova nella splendida Jeon Do-yeon la protagonista perfetta, è solo (fortemente) questo: due genitori che non sono più capaci di parlarsi, una figlia da amare, nonostante tutto, e un’assenza da elaborare. La stessa assenza con cui, parallelamente, deve confrontarsi un intero paese.


Dietro le quinte di Dumbo in due video con le sensazioni da pelle d'oca degli attori sul set

La magia del cinema può essere ancora più magica se a sedersi sulla sedia del regista c'è Tim Burton. I mondi fantastici da lui creati ci hanno fatto vivere esperienze cinematografiche uniche e irripetibili. Cosa può aver generato la mente fantasiosa di Tim Burton per raccontare in versione live-action la storia di un classico Disney come Dumbo?
I due video qui sotto ci fanno capire l'entità di questa produzione, grazie alle immagini dietro le quinte e ai commenti degli attori protagonisti che hanno calcato il gigantesco set tutti i giorni. "Mi è sceso un brivido lungo la schiena" dice Michael Keaton al quale fanno eco Eva Green, "dovevo pizzicarmi continuamente perché credevo di sognare", Colin Farrell, "mi è venuta la pelle d'oca quando ho messo piede sul set per la prima volta", e Danny De Vito, "non ho mai fatto niente del genere". Distribuito da Walt Disney Italia, Dumbo arriva nelle nostre sale dal 28 marzo.

Max Medici (Danny DeVito), proprietario di un circo, assume l’ex star Holt Farrier (Colin Farrell) insieme ai figli Milly (Nico Parker) e Joe (Finley Hobbins) per occuparsi di un elefante appena nato le cui orecchie sproporzionate lo rendono lo zimbello di un circo già in difficoltà. Quando si scopre che Dumbo sa volare, il circo riscuote un incredibile successo attirando l’attenzione del persuasivo imprenditore V.A. Vandevere (Michael Keaton) che recluta l’insolito elefante per il suo nuovo straordinario circo, Dreamland. Dumbo vola sempre più in alto insieme all’affascinante e spettacolare trapezista Colette Marchant (Eva Green) finché Holt scopre che, dietro alla sua facciata scintillante, Dreamland è pieno di oscuri segreti.


Dumbo
Featurette: Benvenuti a Dreamland - HD
Featurette: Nuove altezze - HD

Dogman, Marcello Fonte non vince ai David: "Il premio è mia mamma seduta in platea”

Non è salito sul palco dei sessantaquattresimi David di Donatello solamente una volta Matteo Garrone, come sa chi ha visto la cerimonia e chi ha letto dei premi assegnati. Per uno dei riconoscimenti più ambiti, quello per la migliore regia, l'autore della nuova versione cinematografica di Pinocchio ha voluto accanto a sé Marcello Fonte, lo straordinario protagonista di Dogman. L'attore nato in Calabria che ha trovato nel cinema la sua famiglia e l'antidoto alla solitudine non ha ricevuto il David come miglior attore protagonista (andato invece ad Alessandro Borghi per Sulla mia pelle), ma, accanto all'uomo che lo ha trasformato in una versione più mite del Canaro della Magliana, sembrava ugualmente raggiante. Della mancata vittoria, la prima dopo il premio per la migliore interpretazione maschile a Cannes, il Nastro d'Argento e l'European Film Award, ha parlato lo stesso Garrone, abbracciando l'omino dai grossi denti e gli occhi nerissimi che continua a guardare alla vita e allo showbitz con fanciullesco stupore. "Marcello ha vinto tutti i premi possibili immaginabili" - ha commentato il regista - "tranne stasera che c’era la mamma". E che tenerezza la mamma! Sembrava un po’ intimidita dalle telecamere a signora Fonte, e da Carlo Conti che è sceso ad abbracciarla, ma sicuramente sarà stata orgogliosa del figlio. E per Marcellino quella presenza era già un'immensa ricompensa, come aveva ribadito poche ore prima ai molti che lo avevano intervistato al Quirinale. Alla platea della cerimonia ha detto, infatti: "L’importante è fare un lavoro bellissimo, il mio premio ce l'ho già, eccolo là".

Se la categoria attori di Dogman è comunque stata celebrata con l'assegnazione del David a Edoardo Pesce, che interpretava il rabbioso Simoncino, il trionfo di Borghi non ha scontentato Marcello Fonte, che applaudiva felice, e forse ha lasciato un po’ d'amaro in bocca giusto a Riccardo Scamarcio, che ha tradito, anche se per pochi secondi, un'espressione, se non scocciata, sicuramente non "euforica". Sulla mia pelle è un film importante, non c'è dubbio, e il suo protagonista si è rivelato sublime, e il suo lavoro sul corpo e sulla voce è stato sorprendente, però non ci sarebbe dispiaciuto vedere il diligente tolettatore di cani stringere fra le mani l'Oscar italiano. Ma l'appassionato di fotografia e di recitazione teatrale che ha fatto la comparsa in Gangs of New York e che si è fatto scattare una foto insieme a DiCaprio da Daniel Day-Lewis ha ancora tante nuove avventure da vivere ((o vedremo nel nuovo film di Francesca Archibugi, Vivere) e noi con lui. Il film che l'ha reso una celebrità si è portato a casa, ieri, nove statuette, come potete leggere da nostro articolo sui premiati dei David di Donatello 2019.


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TOM HANKS NEL CAST DEL FILM DIRETTO DA BAZ LUHRMANN SULLA VITA DI ELVIS PRESLEY?

Tom Hanks dovrebbe collaborare con il regista Baz Luhrmann in occasione del film biografico dedicato alla vita di Elvis Presley.
Il premio Oscar sembra sia stato scelto per la parte del manager dell'icona della musica, il colonnello Tom Parker, che aveva scoperto il talento dell'artista quando era sconosciuto e senza nessuno che lo rappresentasse. Presley riuscì a ottenere uno storico accordo con la RCA e dei ruoli in progetti cinematografici proprio grazie al lavoro compiuto dal manager.

Baz Luhrmann sarebbe ora alla ricerca di un esordiente per la parte di Elvis Presley e le audizioni sarebbero attualmente in corso.
Il progetto sarà prodotto da Warner Bros. che non ha ancora stabilito il budget che avrà a disposizione il filmmaker, mentre le riprese dovrebbero iniziare prima della fine del 2019.

Hanks ha già recitato in numerosi film biografici, tra cui il recente A Beautiful Day in the Neighborhood che lo vedrà protagonista nella parte di Mister Rogers, l'amato protagonista di un apprezzato show televisivo.


JOKER, MARC MARON CONFERMA: "IL FILM È DEDICATO ALLE ORIGINI DEL VILLAIN"

Joker racconterà le origini del villain interpretato da Joaquin Phoenix e la conferma ufficiale arriva da Marc Maron che ha rivelato alcuni dettagli dell'atteso cinecomic.
L'attore, intervistato da NME, ha infatti spiegato: "Penso che sia un approccio davvero interessante a questo mondo. Ho in un certo senso giudicato negativamente i film tratti dai fumetti e sono stato criticato dalla stampa sostenendo che sia ipocrita. A prescindere da ciò che penso, se ricevo una telefonata e mi dicono 'Hey, vuoi girare una scena con Robert De Niro e Joaquin Phoenix?', i principi vanno messi da parte".

Maron ha poi spiegato che il regista Todd Phillips affronterà in modo più approfondito i dettagli psicologici del personaggio, come accaduto nelle graphic novel Joker e The Killing Joke: "Non è un film in stile Marvel. L'approccio scelto da Phillips è più in linea con una storia riguardante le origini del personaggio e un'analisi di una persona mentalmente disturbata che diventa il Joker. Si tratta di un film più intimo e duro con un'atmosfera davvero specifica. Sarà davvero interessante scoprire quale sarà il risultato".

Le dichiarazioni sono in linea con quanto dichiarato in precedenza da Joaquin Phoenix, la star del progetto, che aveva sostenuto di essere particolarmente interessato alla scelta di addentrarsi in modo inedito nella mente dell'iconico villain.

Joker, diretto da Todd Phillips, è ispirato a Taxi Driver e Re per una notte di Martin Scorsese e Robert De Niro avrà il ruolo di uno showman importante per la creazione della personalità del villain. A interpretare il padre di Batman, Thomas Wayne, dipinto come un rampante squalo della finanza molto simile a Gordon Gekko e Donald Trump, sarà Brett Cullen.

Secondo le recenti dichiarazioni, inoltre, il progetto conterrà dei riferimenti alla politica di Donald Trump e l'atmosfera viene descritta come "straziante" e "tragica".

L'uscita nelle sale di Joker è prevista per il 4 ottobre 2019.


1917: BENEDICT CUMBERBATCH E ANDREW SCOTT NEL FILM DI SAM MENDES

1917 sarà il nuovo film diretto da Sam Mendes e il cast stellare sarà composto anche da Benedict Cumberbatch, Colin Firth, Mark Strong, Andrew Scott e Richard Madden!
La produzione ha annunciato i numerosi nuovi arrivi tra gli interpreti dell'atteso progetto rivelando inoltre che le riprese inizieranno lunedì 1 aprile in Inghilterra e Scozia.
Per ora non sono stati svelati i ruoli affidati alle star britanniche e non resta che attendere ulteriori dettagli sul progetto che avrà nel suo cast anche Daniel Mays, Adrian Scarborough, Jamie Parker, Nabhaan Rizwan e Claire Duburcq.

Al centro della trama ci saranno due soldati britannici, interpretati da George MacKay e Dean-Charles Chapman, che affrontano una giornata nel periodo più complicato del conflitto mondiale.

Sam Mendes è autore anche della sceneggiatura in collaborazione con Krysty Wilson-Cairns oltre, ovviamente, a essere il regista del film che mostrerà una serie di eventi che si svolgono nell'arco di 24 ore.

1917 verrà distribuito nelle sale il 25 dicembre, in vista della stagione dei premi cinematografici, e nel team di produttori ci saranno anche DreamWorks Pictures, Universal Pictures e Steven Spielberg tramite la sua Amblin Partners.


AVENGERS: ENDGAME, LO SPOT ITALIANO RICORDA CHE I VENDICATORI SONO PRONTI A TUTTO

Approda in rete un nuovo spot italiano di Avengers: Endgame, il nuovo film sui Vendicatori che sta tenendo i fan con il fiato sospeso. Manca davvero poco ormai al ritorno degli eroi Marvel, che, mai come nell'ultimo film della fase 3 del MCU, saranno pronti a tutto.

"Combattiamo per la sopravvivenza. Lo faremo. A qualunque costo": queste le parole che Captain America, Iron Man e gli altri pronunciano alla fine della clip di soli 30 secondi (che era stata distribuita pochi giorni fa solo in lingua originale). Così, dopo aver visto tutti i volti degli eroi che non ritroveremo in Avengers 4, grazie ai poster distribuiti dai Marvel Studios recentemente, la conta dei morti continua anche nel breve video.

Lo spot sfrutta lo stesso stratagemma cromatico del bianco, rosso e nero dell'ultimo trailer per riportare tutti gli spettatori indietro con la memoria, a prima che Thanos schioccasse le dita. Negli stessi poster la differenza tra vivi e morti era rimarcata dall'uso del bianco e nero. E naturalmente i fan stanno già pensando a chi sarà, tra gli Avengers sopravvissuti, il prossimo a "guadagnare" un posto tra quelle foto senza colori. Avengers: Endgame, il nuovo colossale capitolo del MCU, ancora per la regia di Joe e Anthony Russo, arriverà nelle sale italiane il 24 aprile 2019 e sarà, almeno per ora, il cinecomic più lungo di sempre con i suoi 182 minuti di durata.

Ecco lo spot ita di Avengers: Endgame:


www.facebook.com/TheAvengersIT/videos/2200764923570774/

FIPILI HORROR FESTIVAL 2019: DARIO ARGENTO, ALDO LADO ED ENRICO VANZINA TRA GLI OSPITI

Annunciato il programma dell'ottava edizione del FIPILI Horror Festival, che si terrà dal 23 al 28 aprile 2019 a Livorno e vedrà tra gli ospiti il maestro dell'orrore Dario Argento. Unica manifestazione culturale in Italia che mette in scena lo spettacolo della paura nel cinema e nella letteratura celebrando l'inesauribile legame che intercorre tra queste due discipline, il festival annuncia i suoi ospiti.

L'edizione 2019 si aprirà con due eventi dedicati al vampirismo attraverso l'arte del romanzo grafico. Si inizia martedì 23 aprile alla libreria Feltrinelli di Livorno con Matteo Strukul, autore della saga best seller I Medici. Una dinastia al potere (Newton&Compton, 2016), tradotta in quindici lingue e vincitrice del Premio Bancarella 2017, che presenterà la graphic novel in tre volumi illustrati da Andrea Mutti, dedicata al Voivoda di Valacchia Vlad "l'Impalatore", il cui primo capitolo Vlad. Le lame del cuore (Feltrinelli Comics, 2019) è appena uscito nelle librerie. Mercoledì 24 aprile alla Biblioteca Civica Labronica Villa Maria il disegnatore Paolo D'Onofrio presenterà il suo libro Nosferatu (Edizioni NPE, 2019), trasposizione grafica dell'omonimo capolavoro del cinema muto espressionista di Friedrich Wilhelm Murnau; a seguire la proiezione di Nosferatu, principe della notte, remake del 1979 di Werner Herzog con Klaus Kinski e il compianto Bruno Ganz.

La maratona del festival si concentrerà poi dal 25 aprile al Nuovo Teatro delle Commedie con il regista e sceneggiatore Aldo Lado che presenterà una raccolta di storie scritte per il cinema tra gli anni '70 e '90 e mai realizzate, dal titolo I film che non vedrete mai (Angera Films, 2017) e introdurrà la proiezione del suo film L'ultimo treno della notte (Italia 1975). Il festival ha contribuito all'edizione della rivista di cinema Inland dedicata ad Aldo Lado.

Franco Bellomo inaugurerà la sua mostra fotografica Tagli di luce - da Profondo Rosso a Stendhal, dedicata alla produzione di Dario Argento e sarà protagonista di una masterclass insieme al fotografo Paolo Ciriello sulla professione del fotografo di scena. Il giornalista Claudio Bartolini presenterà, al fianco dello sceneggiatore Enrico Vanzina, il suo volume Sotto il vestito niente (New Books, 2018) e introdurranno la proiezione del film omonimo.


ANIMALI FANTASTICI 3: COSA SAPPIAMO SUL SEQUEL-PREQUEL DI J.K. ROWLING

Altro che salti nel passato. Servirebbe un'introvabile e provvidenziale Giratempo in grado di catapultarci nel futuro. Perché dopo quello straniante colpo di scena che ha chiuso con un sussulto Animali Fantastici - I crimini di Grindelwald - che è appena arrivato su InfinityTV e che possiamo rivedere in streaming - aspettare è davvero crudele. Da buoni babbani quali siamo, non siamo in possesso di incantesimi o bacchette magiche in grado di anticiparvi cosa sappiamo su Animali Fantastici 3. Qui ci limiteremo soltanto a scagliare un lumos capace di fare un po' più di luce sul nebuloso e atteso terzo capito delle avventure di Newt Scamander. Al sequel-prequel partorito dalla mente di mamma J.K. Rowling spetta il difficile compito di risollevare le sorti di una saga che con il secondo capitolo, più complesso e coraggioso del precedente, ha decisamente spaccato in due il pubblico.

Alcuni sono rimasti affascinati dal tono decisamente più adulto e dalla convincente presenza scenica di due personaggi assai carismatici come l'Albus Silente di un perfettamente calzante Jude Law e il mellifluo Grindelwald di un Johnny Depp tornato in grande forma, finalmente non soffocato dall'ennesima maschera della sua carriera. Altri, invece, hanno storto il naso davanti a una sceneggiatura troppo confusionaria, dove alcuni personaggi cambiano in maniera troppo repentina (Queenie), e a cliffhanger (la vera identità di Aurelius Silente) difficili da digerire soprattutto in una saga cinematografica così dilatata nel tempo, non certo serrata come una serie tv. Comunque la pensiate, J.K. Rowling è riuscita nella difficile impresa di dare un'identità forte a una saga che non vive nel mito e nel continuo richiamo nostalgico di Harry Potter.

Animali fantastici ha un altro registro, tocca temi molto più attuali e urgenti, affidandosi a un protagonista strambo, insolito, difficile da decifrare. Ancora senza un titolo ufficiale, Animali Fantastici 3 sarà il grande giro di boa di una saga lunga cinque film. Un film che oggi proveremo a ispezionare un po' meglio raccogliendo tutte le informazioni in nostro possesso. E se trovate quelle Giratempo capaci di andare in avanti e non indietro, come quelle citate nei libri potteriani, avvisateci.

1. Animali Fantastici 3 e quando trovarli: uscita rinviata

Harry Potter ci aveva viziato. Un film ogni anno, al massimo ogni due. Per Animali Fantastici, considerando la coralità del cast, il calendario di altre uscite Warner messe in cantiere e la complessità della storia raccontata, non potevamo certo pretendere lo stesso. Così ci eravamo illusi di vedere un film ogni 24 mesi. Tanto tempo, ma sopportabile. Quanto basta per tenere il pubblico sulle spine e far crescere schiere di fan sempre più adulti come i film dedicati a Newt Scamander. Animali fantastici e dove trovarli è uscito nel 2016, Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald è uscito nel 2018, e il terzo capitolo era stato annunciato per il novembre del 2020 (con la fine della saga idealmente stabilita per il 2024). Purtroppo così non sarà. Sì, perché le riprese di Animali Fantastici 3 sono slittate, passando dal prossimo luglio al prossimo ottobre (come dichiarato da Dan Folger, interprete di Kowalski). Il che rende praticamente impossibile uscire dopo appena un anno. La nuova data di uscita, non ancora ufficiale, sarebbe prevista per l'autunno del 2021, sia perché un film del Wizarding World non è mai uscito all'inizio dell'anno, sia perché il film-evento annunciato dalla Warner per l'estate del 2021 si è rivelato essere Space Jam 2. Insomma, questi animali saranno anche fantastici, ma non saranno rapidi.

2. Una trama da rivedere

La domanda più lecita da porsi è: come mai le riprese del film sono slittate? La motivazione è molto semplice: J.K. Rowling ha dovuto riscrivere la sceneggiatura. Consegnata inizialmente lo scorso dicembre, la prima versione dello script sembra non aver convinto i vertici della Warner che ha rivisto la sua ferrea pianificazione concedendo alla produzione del film di prendersi il tempo necessario per fare le cose al meglio. Un ulteriore indizio sull'attento e impegnativo lavoro di riscrittura del copione da parte di Rowling è la sua insolita assenza dai social network, sui quali non è presente dallo scorso gennaio. Sicuramente gli incassi buoni ma non esaltanti di Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald, che non i suoi 650 milioni è stato il meno redditizio dell'intero franchise Wizarding World, ha portato la produzione a rivedere i suoi piani. Qualche mese fa il regista David Yates, ormai veterano della saga, ha dichiarato che la trama di Animali Fantastici 3 sarà più semplice, meno cupa e più leggera. L'intenzione è quella di emozionare i fan (ovviamente), ma anche quella di rendere Animali Fantastici una saga accessibile anche per tutti coloro che non conoscono a menadito il mondo potteriano. Poco prima del suo esilio-social, J.K. Rowling ha rassicurato tutti dicendo che il polverone di domande sollevate dal secondo capitolo troverà finalmente delle risposte.

3. Nominare l'innominabile: Voldermort?

La saga di Animali fantastici, basata su una mitologia così stratificata e ricca come quella di Harry Potter, ha molti assi nella manica. Uno di questi è stato il ritorno ad Hogwarts visto nel secondo capitolo della saga. Il secondo è stato rivedere un Albus Silente giovane ma già saggio, previdente e prodigo di preziosi consigli. Difficile credere che un personaggio iconico come Lord Voldemort possa essere accantonato. Difficile dire se colui che non deve essere nominato possa apparire già nel terzo film, ma la data di nascita di Tom Riddle vale come indizio non casuale. Il piccolo agente del male è nato il 31 dicembre 1926, e la saga di Scamander parte esattamente nello stesso anno, per poi continuare nel 1927. La possibilità di vedere Riddle è molto alta, ma qualche giorno fa lo stesso Ralph Fiennes ha ammesso che tornerebbe volentieri nel ruolo di Voldermort. Molto geloso e possessivo nei confronti del ruolo, il grande attore britannico non vorrebbe vedere altri interpreti nei panni del malefico signore, ma ovviamente stiamo soltanto solleticando delle lecite fantasie. Perché finora si tratta solo di speculazioni senza alcun fondamento.

4. Location sudamericana

Il mondo in una valigia e una valigia in giro per il mondo. Ispirata all'animo curioso e predisposto alla meraviglia di Newt Scamander, la saga di Animali fantastici ha allargato gli orizzonti più chiusi e delimitati di Harry Potter. Non solo Inghilterra e terre britanniche, ma tanta voglia di esplorare luoghi altri, nuove realtà e soprattutto nuove culture in cui anche l'assetto sociale del mondo magico è diverso da quello inglese. Dopo averci fatto sbirciare nella New York e nella Parigi degli anni Venti, Animali fantastici 3 sarà certamente ambientata (anche) in Brasile, precisamente a Rio De Janeiro. L'indiscrezione, confermata da un tweet di J.K. Rowling, apre scenari inaspettati e difficili da prevedere, e non è ancora escluso che l'Italia possa essere una delle mete toccate dal mago giramondo. Le città nostrane più probabili? Roma e Venezia.

5. Nel cuore di Grindelwald e Silente

Uno specchio, due ragazzi ancora acerbi, vecchi e malinconici ricordi mai davvero passati di mente. Uno specchio in cui si riflette il tormentato rapporto tra i giovani Silente e Grindelwald, una relazione che ha da sempre incuriosito i fan di Harry Potter. Poter vedere finalmente sul grande schermo la vera natura di questo legame così viscerale tra i due è senza dubbio uno dei grandi desideri del pubblico. Dopo gli accenni del secondo capitolo, è molto probabile che l'amore di Silente nei confronti di Grindelwald (non sappiamo ancora se ricambiato o meno) sarà affrontata con più dovizia di particolari dal terzo film della saga. J.K. Rowling ha detto che tra Grindelwald e Silente c'è stata una relazione sessuale, ed è lecito aspettarsi più chiarezza e coraggio per sondare una volta per tutte il cuore deluso del grande stregone destinato a diventare preside di Hogwarts.


MACBETH: DENZEL WASHINGTON E FRANCES MCDORMAND PROTAGONISTI DEL NUOVO FILM DI JOEL COEN

E' Deadline a rendere noto che Denzel Washington e Frances McDormand sono in trattative per recitare in Macbeth, nuovo progetto di Joel Coen che, a quanto pare, lavorerà al suo prossimo film senza il fratello Ethan.

Il film, ispirato al classico di William Shakespeare, è prodotto da Scott Ruding con l'intenzione di trovare un accordo di distribuzione con la A24.

Adattato per la prima volta nel 1948 dal grande Orson Wells, Macbeth negli anni è stato oggetto di diverse trasposizioni cinematografiche, compresa quella diretta nel 2015 da Justin Kurzel che vedeva come protagonisti Michael Fassbender e Marion Cotillard. La tragedia shakespeariana racconta le vicende di un Lord scozzese che viene convinto da tre streghe di essere destinato a diventare il Re di Scozia. Con l'aiuto della sua ambiziosa moglie, l'uomo cerca in tutti modi di raggiungere il suo obiettivo ed indossare la tanto agognata corona.

Washington, la McDormand e Joel Coen in totale hanno collezionato nella loro carriera ben 8 premi Oscar. Il primo ha vinto i suoi grazie alle performance in Glory - Uomini di Gloria e Training Day, mentre l'attrice è stata premiata per Fargo - uno dei film più apprezzati dei Fratelli Coen - e il recente Tre Manifesti a Ebbing, Missouri. Infine Joel Coen ha ricevuto tale riconoscimento per il suo lavoro come sceneggiatore e regista in Non è un paese per vecchi e lo stesso Fargo, film che negli ultimi anni ha dato vita anche all'apprezzata serie tv.


JOHN WICK 3: LE PREVISIONI DEL BOX OFFICE FANNO BEN SPERARE PER IL QUARTO CAPITOLO!

Box Office Pro ha pubblicato le prime previsioni per il box office di John Wick 3 - Parabellum, il nuovo capitolo dell'amata saga action con protagonista Keanu Reeves.

Il report indica come $30-40 milioni il possibile debutto del film al botteghino casalingo, numeri che sarebbero accolti alla grande dalla Lionsgate. Ricordiamo infatti che il primo John Wick ha aperto con "soli" $14,4 milioni, mentre il secondo ha esordito con $30,4 milioni.

Se una volta uscito nelle sale il film dovesse confermare le previsioni possiamo aspettarci l'arrivo di un quarto capitolo, come confermato dal regista Chad Stahelski mesi fa. Parlando con Entertainment Weekly, infatti, il regista ha detto che sarebbe tornato volentieri per dirigere il quarto film di John Wick se il pubblico avesse apprezzato anche Parabellum.

Come abbiamo visto nel trailer ufficiale del film, questa volta John Wick sarà in fuga per via di una pesante taglia che pende sulla sua testa. L'infrazione dell'importante regola del Continental Hotel lo obbligherà a cercare di sopravvivere ad una caccia spietata. Nel cast del film troveremo, tra gli altri, anche Hally Berry, Laurence Fishburne e Ian McShane, i cui personaggi sono sono apparsi nei recenti charachter poster del film.

Diretto nuovamente dal già citato Stahelski, John Wick 3 - Parabellum debutterà nelle sale italiane il prossimo 16 maggio, un giorno prima della release americana.


ASHLEY ZUCKERMAN E FRED HECHINGER NEL CAST DELLA TRILOGIA DI FEAR STREET DELLA FOX

Torniamo a parlare dell'annunciata trilogia di Fear Street, progetto di trasposizione dell'omonima serie di romanzi per ragazzi di R.L. Stine (Piccoli Brividi) che sarà composto da tre film diretti da Leigh Janiak e ci sui adesso, grazie al The Hollywood Reporter, conosciamo anche il cast.

Stando al sito, infatti, Fear Street avrà per protagonisti una serie di giovani promesse di Hollywood, che sono Ashley Zuckerman, Fred Hechinger, Julia Rehwald e Jeremy Ford. Il quartetto ha già sottoscritto il contratto con la 20th Century Fox per recitare in tutti e tre i film, che scrive THR saranno tutti diretti da Janiak, a quanto pare scelto infine come curatore totale dell'adattamento. I quattro interpreti vanno così a raggiungere i già confermati Kiana Madeira, Olivia Welch e Benjamin Flores Jr.

Fear Street è stata una serie letteraria cominciata dal prolifico e ingegnoso Stine prima di raggiungere uno straordinario successo con Piccoli Brividi. I romanzi della serie differivano da quelli di Piccoli Brividi per essere rivolti a un pubblico più maturo, a ragazzi e ragazze più cresciuti, con un tono più adulto e una narrazione della violenza o del gore più espliciti. Tutte le storie sono ambientate nell'immaginaria cittadina di Shadyside, nell'Ohio, e coprono archi temporali diversi, dagli anni '80 fino alla fine dei '90, e con un parterre di protagonisti variegato, alcuni dei quali occasionalmente comparsi anche in altri libri della serie, così da creare una sorta di universo condiviso.

Il primo film di Fear Street non ha ancora una data d'uscita ufficiali.


AVENGERS: ENDGAME, I RUSSO PARLANO DELLA DURATA DEL FILM: "VOGLIAMO CHE SIA DI TRE ORE"

In questi giorni si sta facendo un gran parlare del minutaggio di Avengers: Endgame, che potrebbe attestarsi intorno ai 182 minuti: nel corso di un'intervista con Box Office Pro, i registi del film Anthony e Joe Russo hanno parlato proprio di questo specifico argomento.

Queste le parole dei due cineasti:

"Abbiamo sempre voluto che il film durasse all'incirca tre ore. E' un tempo di esecuzione molto specifico. Non è cambiato neanche quando abbiamo dovuto girare le scene aggiuntive, anche se abbiamo aggiunto molte cose con quei reshoot ne abbiamo tolte delle altre per far si che la lunghezza del film restasse immutata. Del resto si tratta di una storia molto, molto densa. Abbiamo così tanti personaggi da raccontare, e le cose che abbiamo da dire richiedono quel tipo di tempo di esecuzione."

Joe Russo ha aggiunto:

"Mio fratello e io siamo davvero interessati a raccontare storie emotive. Quando si dispone di una trama tentacolare con un sacco di personaggi e interessi emotivi, hai bisogno di molto tempo per farla respirare ed evolvere emotivamente. In termini di scala, sai già che finirai nel doverti appoggiare ad un minutaggio del genere. Non è che amiamo i tempi di esecuzione eccessivi, solo che è stato molto difficile dover chiudere dieci anni di storytelling."

Infine, i due registi hanno anche parlato del loro approccio alle storie Marvel, e di quanto il loro lavoro finisca col rispecchiare la società attuale.

"Siamo stati molto aperti e onesti sul fatto che ci piace creare una sinergia tra la storia che stiamo raccontando e ciò che sta accadendo. Winter Soldier parlava dello stato di polizia e di quanto controllo avrebbe o dovrebbe avere il governo sulle vite private. Mentre stavamo girando quel film, accadde lo scandalo Snowden. Poi arrivò Ciivl War, che raccontò del divorzio di una famiglia, di una spaccatura, l'estremismo fra due parti inconciliabili ... era una storia che rifletteva sul dove stavamo andando noi come società. E a volte può succedere che i cattivi vincano, e infatti è arrivato Infinity War con Thanos."

Questa ultima dichiarazione si riferisce chiaramente alla vittoria di Donald Trump durante le ultime presidenziali statunitensi. Nella stessa intervista, inoltre, i Russo hanno parlato di come tono e prospettive di Endgame saranno diverse da Infinity War.

Voi cosa ne pensate in proposito? Come al solito, ditecelo nei commenti. Vi ricordiamo che Avengers: Endgame arriverà il prossimo 24 aprile.
 
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VENERDI

29/03/2019



PRIMA IMMAGINE DEL PINOCCHIO DI MATTEO GARRONE, ROBERTO BENIGNI È GEPPETTO!

Matteo Garrone ha diffuso la prima immagine ufficiale di Pinocchio. Dopo il grande successo di Dogman,che ha recentemente trionfato ai David di Donatello, il regista si è tuffato in una nuova avventura, portando sul grande schermo il celebre romanzo Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Collodi.

Le riprese del film si svolgeranno in Italia, tra Lazio, Toscana e Puglia. Nel cast troveremo anche Matilda De Angelis (la Fata Turchina), Gigi Proietti (Mangiafuoco), Rocco Papaleo e Massimo Ceccherini (il Gatto e la Volpe), Marcello Fonte e Luca Marinelli. Il piccolo Federico Ielapi sarà Pinocchio.

Il due volte premio Oscar per il Miglior Trucco Mark Coulier (Grand Budapest Hotel, The Iron Lady) e la VFX Supervisor Rachael Penfold (The Revenant, Cloud Atlas) si occuperanno degli effetti speciali.Pinocchio, scritto e diretto da Matteo Garrone e prodotto da Rai Cinema e Le Pacte, arriverà nelle nostre sale distribuito da 01 Distribution.


PRIMA IMMAGINE DEL PINOCCHIO DI MATTEO GARRONE, ROBERTO BENIGNI È GEPPETTO!

www.facebook.com/MatteoGarroneOfficial/posts/301305950536814

SHAZAM CITA STAR WARS NEL NUOVO SPOT DEL CINECOMIC DC

Manca una settimana all’uscita di Shazam!, e la Warner Bros. ha pubblicato uno spot che include gli elogi della critica.

Billy Batson (Asher Angel) diventa Shazam (Zachary Levi) e si diverte con i suoi poteri, ma trova anche il tempo per condividere una perla di saggezza con Mary Bromfield (Grace Fulton). Purtroppo, però, non si ricorda se l’abbia detta Gandhi o… Yoda.

Vi ricordo che Shazam! uscirà nelle sale italiane il prossimo 3 aprile.

LA SINOSSI
C’è un supereroe dentro ognuno di noi, serve solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson basta pronunciare la parola “SHAZAM!”. Questo ragazzino adottato di 14 anni può trasformarsi nel supereroe adulto Shazam, grazie a uno stregone antico. Conservando il cuore di un bambino in un corpo prestante e divino, Shazam fa quello che farebbe ogni ragazzino dotato di superpoteri: si diverte! Può volare? Ha una vista a raggi X? Può sparare raggi dalle sue mani? Può saltare i suoi compiti in classe? Shazam decide di testare tutti i suoi poteri con la spensieratezza tipica dei bambini. Ma deve imparare a controllarli per contrastare le forze del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Per quanto riguarda gli attori, Zachary Levi interpreta il supereroe, mentre Asher Angel presta il volto al suo alter ego, il piccolo Billy Batson. Mark Strong è il villain Dottor Sivana, mentre Grace Fulton interpreta Mary Bromfield. Nel cast anche Jack Dylan Grazer (Freddy Freeman), Cooper Andrews, Marta Milans, Ross Butler, Djimon Hounsou e John Glover.

Vi ricordo che alla regia del film c’è David F. Sandberg (Lights Out, Annabelle: Creation). Black Adam (Dwayne Johnson) non comparirà nel film, ma sarà protagonista di un cinecomic a lui dedicato, prima di scontrarsi con Shazam in un eventuale sequel. La sceneggiatura è opera di Henry Gayden e Darren Lemke.
Shazam, chiamato inizialmente Capitan Marvel, è stato creato da C.C. Beck e Bill Parker nel 1939, ma è apparso per la prima volta su Whiz Comics n° 2 (febbraio 1940), un albo della Fawcett Comics, casa editrice acquistata in seguito dalla DC.

Il supereroe è l’alter ego di William “Billy” Batson, orfano di 15 anni che può evocare i poteri del mago Shazam e trasformarsi nell’omonimo personaggio, adulto e dotato di grandi abilità: possiede infatti la saggezza di Salomone, la forza di Eracle, la resistenza di Atlante, il potere di Zeus, il coraggio di Achille e la velocità di Mercurio.

LO SPOT




SCARY STORIES TO TELL IN THE DARK – NUOVO TRAILER PER L’HORROR PRODOTTO DA DEL TORO

È disponibile il nuovo di Scary Stories to Tell in the Dark, horror prodotto da Guillermo Del Toro e diretto da André Øvredal (Troll Hunter, Autopsy), che ne ha ereditato la regia dal cineasta messicano.

Come sappiamo, alla base del film c’è l’omonimo libro scritto da Alvin Schwartz e illustrato da Stephen Gammell, composto da inquietanti racconti dell’orrore per ragazzi. La storia ruota attorno a un gruppo di ragazzini che indagano su una serie di morti misteriose nella loro cittadina. Nel cast figurano Zoe Colletti, Dean Norris, Austin Abrams, Gabriel Rush, Michael Garza, Austin Zajur, Natalie Ganzhorn, Gil Bellows e Lorraine Toussaint.

L’uscita americana è attesa per il prossimo 9 agosto, mentre in Italia arriverà il 31 ottobre, giusto in tempo per Halloween.

La serie è composta da tre libri: Scary Stories to Tell in the Dark (1981), More Scary Stories to Tell in the Dark (1984) e Scary Stories 3: More Tales to Chill Your Bones (1991). Ognuno di essi include vari racconti, spesso basati sul folclore e sulle leggende metropolitane.

I volumi sono stati “banditi” dall’American Literary Association poiché giudicati troppo spaventosi per il loro target di riferimento, soprattutto a causa degli splendidi disegni di Gammell, effettivamente molto inquietanti. Nell’edizione per il 30° anniversario, però, le sue illustrazioni sono state sostituite da quelle di Brett Helquist, causando il malcontento dei fan.

John August ha realizzato la prima stesura del copione, che poi è stato riscritto dai fratelli Dan e Kevin Hageman (Hotel Transylvania, The LEGO Movie, ACME, The LEGO Ninjago Movie).

IL TRAILER




Avengers: Endgame, Joe Russo scriverà una nuova lettera per dire a tutti di “stare lontano da internet”

Thanos richiede il vostro silenzio.
Lo scorso anno, era l’inizio di aprile, i fratelli Russo avevano chiesto ai fan di non spoilerare la segretissima trama di Avengers: Infinity War nel momento in cui avrebbero gustato il lungometraggio nei cinema. Per preservare la sorpresa, la prima proiezione integrale del film si era tenuta il 23 aprile in occasione della premiere di Los Angeles e, in precedenza, fan e stampa avevano potuto vedere solamente una selezione di sequenze dall’attesissimo cinecomic.

A quanto pare, i Russo hanno intenzione di fare qualcosa del genere anche quest’anno.

Joe Russo ha spiegato:

Credo che, prima o poi, scriverò un’altra lettera in cui esorterò le persone a stare lontane da internet. Penso che questo film potrebbe avere anche più spoiler dell’altro. C’è questa cultura diffusa del tutto e subito e sta peggiorando sensibilmente. Il mondo è connesso grazie ai social e le informazioni viaggiano nell’arco di secondi. Ma se hai seguito questa grande storia nell’arco di dieci anni, vuoi protezione. La cosa migliore è restare completamente “puliti”. Per questo esorto le persone a vederlo nel fine settimana d’esordio perché sono certo che tutto arriverà online nel momento stesso in cui Avengers: Endgame arriverà in sala. C’è tutto un sistema che ricava dei soldi dalla diffusione di questi segreti, parlo di cultura online e dei media.. Ed è giusto ci mancherebbe altro, ma è anche sacrosanto, per un filmmaker, proteggere la storia che vuole raccontare. Quando avevo 11 anni, sono andato a vedere L’Impero Colpisce Ancora avendo già visto Guerre Stellari svariate volte con mio zio. E sono stato al cinema dalle 11 di mattina fino alle 10 di sera guardando e riguardando un film di cui non sapevo nulla a eccezione di quello che avevo appreso in un trailer proiettato prima di un film. L’informazione era molto più limitata. Quello che vidi fu così scioccante da toccarmi davvero profondamente a livello emotivo.

Io e mio fratello vogliamo fare la stessa cosa per i ragazzini di oggi, vogliamo che possano restare sorpresi. È il motivo per cui freniamo il quantitativo di informazioni presenti nei trailer. E per questa ragione che li offuschiamo. Il pubblico oggi è predittivo. Tutti hanno un Dottorato in Contenuti ed è una costante. Il più piccolo indizio in un trailer può rovinare un film.


Avatar: Brendan Cowell nel cast dei film di James Cameron

Secondo quanto riportato dall’Hollywood Reporter l’attore australiano Brendan Cowell (visto ultimamente nella settima stagione di Il Trono di Spade) sarebbe entrato a far parte del cast dei sequel di Avatar di James Cameron.
Cowell vestirà i panni di Mick Scoresby, patinano di una squadra di Marine su Pandora.

Ricordiamo che nel cast torneranno Sam Worthington, Zoe Saldana, Joel David Moore, Giovanni Ribisi, Stephen Lang e Sigourney Weaver. A loro si aggiungono Kate Winslet, Cliff Curtis e Oona Chaplin, CCH Pounder, Britain Dalton, Duane Evans Jr., Filip Geljo, Jamie Flatters, Bailey Bass, Trinity Bliss, e Jack Champion.

Scritti da Cameron insieme a Rick Jaffa, Amanda Silver, Josh Friedman e Shane Salerno, i sequel sono prodotti da Cameron e Jon Landau con la loro Lightstorm Entertainment e dalla 20th Century Fox.

Le riprese dei primi due sequel di Avatar sono partite il 25 settembre 2017 negli studi di Manhattan Beach in California, per poi spostarsi in Nuova Zelanda, agli Stone Street Studios di Wellington. Avatar 2 uscirà il 18 dicembre 2020, mentre l’anno successivo, il 17 dicembre 2021, uscirà Avatar 3. Solo allora verranno girati i due sequel successivi: Avatar 4 arriverà in sala il 20 dicembre 2024, e Avatar 5 il 19 dicembre 2025.

Il bugdget complessivo per i quattro progetti dovrebbe superare il miliardo di dollari, con una media di 250 milioni di dollari circa a film.


La Disney sta valutando il Gambit della Fox, Simon Kinberg vuole Iron Man con Deadpool

In una recente intervista con Variety il regista di X-Men: Dark Phoenix, Simon Kinberg, ha parlato della fusione tra la Fox e la Disney alludendo ai progetti in fase di stallo come Gambit, precisando che la Casa di Topolino starebbe considerando se procedere o meno con lo sviluppo dei progetti già in cantiere.
“Tutti i film della Fox sono in fase di valutazione” ha spiegato. “Amo l’idea di Channing [Tatum] nei panni di Gambit. Abbiamo uno script fantastico ed è un ruolo che è nato per interpretare. È un personaggio che ho sempre amato fin da piccolo e so che vale lo stesso per i fan. Quindi sospetto, e spero, che lo facciano“.

Quanto alla fusione, Kinberg ha spiegato che “ci saranno un bel po’ di scambi e fusioni e non vedo l’ora, sono così eccitato“, mentre sui personaggi che vorrebbe vedere interagire con gli X-Men ha detto:

Direi qualcuno del Wakanda o Iron Man. Amo Robert [Downey Jr.], ho già lavorato con lui. Amo quello che fa con il personaggio, ha creato il modello tonale dell’UCM con il primo Iron Man. Perciò l’idea che Iron Man compaia in X-Men o che Iron Man interagisca con Deadpool è molto emozionante.


Dopo Avengers: Endgame altri film Marvel per i fratelli Russo? “La porta è sempre aperta”

Con Avengers: Endgame i due fratelli Anthony e Joe Russo porteranno a compimento un’impresa titanica. E nonostante i quattro cinecomic nel curriculum sembra che i due registi non siano pronti a tagliare i ponti con il mondo dei supereroi.
“La porta è sempre aperta. La Marvel è come una famiglia per noi” ha commentato Joe Russo in un’intervista con Box Office Pro. Ha poi spiegato dell’importanza che i fumetti hanno per lui:

Siamo cresciuti leggendo fumetti, con storie che sono incredibilmente aperte per noi. Qualunque cosa che ti abbia toccato da bambino, che ti abbia fatto sentire coinvolto, ha una risonanza emotivo che porti con te per tutta la vita. È davvero difficile trovare una storia che ti faccia sentire allo stesso modo di quello che provavi da piccolo.

L’ultima fatica dei fratelli, Avengers: Endgame, sarà al cinema il 24 aprile.


Avengers: Endgame, gli Skrull avranno un ruolo cruciale nel film?

L’arrivo nel MCU di Captain Marvel ha consentito anche l’introduzione degli Skrull nell’universo cinematografico (con qualche differenza rispetto alla controparte dei fumetti), e c’è chi pensa che questi alieni mutaforma per anni in lotta con i Kree nello spazio e alla ricerca di un pianeta da poter chiamare casa torneranno in azione in Avengers: Endgame ricoprendo un ruolo “cruciale”.

A sostenere questa teoria è ScreenRant, allegando un video piuttosto esaustivo e spiegando che, proprio grazie alle loro abilità di cambiare forma, gli Skrull si sono nascosti nel corpo di personaggi che già conosciamo e che la loro vera identità sarà rivelata nel corso del quarto capitolo sui Vendicatori. Ma facciamo un passo indietro.

In Captain Marvel, mentre i Kree vengono ritratti come il popolo “buono” che addestra Carol Danvers dopo l’esplosione del motore alimentato dal Tesseract (sul quale stava lavorando la dottoressa Wendy Lawson aka Mar-Vell a Terra), gli Skrull sono subito additati come terroristi poiché il loro unico scopo – apparentemente – è conquistare pianeti, uccidere, depredare e infiltrarsi nei nostri sistemi governativi. Soltanto il finale ci ha mostrato che i reali obiettivi di Talos e compagni sono la ricerca di una casa sicura e la pace. Sarà poi Carol a scortarli in questo viaggio e a proteggerli dall’attacco dei Kree.

È quindi possibile che, vent’anni dopo quegli eventi, alcuni degli eroi del MCU siano in realtà alieni infiltrati sulla Terra? Uno dei candidati è senza dubbio Nick Fury, l’ex direttore dello S.H.I.E.L.D. che ha incontrato gli Skrull in Captain Marvel, e c’è una interessante teoria che lo dimostra (ne avevamo parlato qui). D’altronde lo stesso Kevin Feige, nelle scorse settimane, aveva dichiarato che il film con Brie Larson lasciava aperta una finestra sul futuro del MCU e sull’opportunità di scavare nel passato dei personaggi:

“Abbiamo parlato degli Skrull sin dai primissimi giorni ai Marvel Studios, cercando di capire quando e dove presentarli”. Potrebbero essere la razza aliena più famosa della Marvel Comics. Inoltre sono dei mutaforma, verdi, hanno orecchie a punta. Sono quindi molto importanti per la mitologia del nostro universo a fumetti da decenni”.

Purtroppo sono dubbi che troveranno conferma, o smentita, soltanto con la visione Endgame, la cui trama rimane tutt’oggi avvolta nel mistero più assoluto.


Hellboy: David Harbour sulla “particolare” vita sessuale del personaggio

Intervistato da Joblo durante una visita sul set di Hellboy, David Harbour ha parlato più approfonditamente del personaggio e di un dettaglio relativo al suo passato che lo rende diverso dalla prima versione portata al cinema da Guillermo Del Toro dieci anni fa.

“È destinato a diventare la bestia dell’apocalisse. E penso che uno dei nostri obiettivi fosse giustificare le tentazioni di quel destino in termini di creazione di un mondo dove potrebbe essere accettato come demone, al contrario del nostro mondo. Un’altra cosa che abbiamo esplorato è anche l’assenza di un interesse amoroso, che era uno degli aspetti più interessanti dei film di Guillermo del Toro…Lì la donna era quella che accendeva il fuoco, mentre penso che Hellboy non possa stare con un essere umano. Anzi, forse non può avere rapporti sessuali con un essere umano perché probabilmente finirebbe in modo disastroso, a causa delle sue parti demoniache…“

“Quindi ho sentito di voler esplorare la sua solitudine e le tentazioni che ne derivano“, ha continuato l’attore, “E se crei un mondo più oscuro, è lì che bestia dell’apocalisse può concedersi ai piaceri sessuali, avere una ragazza, vivere la sua vita, mentre per vivere nel mondo umano e proteggere l’umanità, devi sacrificare parte della tua vera natura“.

Dunque al contrario della linea narrativa classica dei cinefumetti dove il protagonista ha un rapporto sentimentale stabile o almeno ricerca quel tipo di relazione, sembra che nel nuovo Hellboy questo aspetto sarà “sacrificato” in favore del percorso individuale dell’eroe. Ma quali saranno le conseguenze?

Hellboy sarà distribuito in Italia da M2 Pictures, in anteprima mondiale, dall’11 aprile.

David Harbour veste i panni del semi-demone che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, come la Regina di Sangue, interpretata dalla bellissima Milla Jovovich (Resident Evil, Zoolander 2). Completano il cast Ian McShane (John Wick 1, 2), Sasha Lane (American Honey) e Daniel Dae Kim (The Divergent Series: Allegiant).

La sinossi:

Hellboy è tornato ed è più indemoniato che mai nel reboot della saga tratta dai fumetti cult di Mike Mignola. Il leggendario supereroe demoniaco, detective del BPRD (Bureau for Paranormal Research and Defense) che protegge la Terra dalle creature sovrannaturali che la minacciano, è chiamato in Inghilterra per combattere tre giganti infuriati. Qui scoprirà le sue origini e dovrà vedersela con Nimue, la Regina di Sangue, un’antica strega resuscitata dal passato e assetata di vendetta contro l’umanità. Hellboy dovrà cercare di fermare Nimue con ogni mezzo, in un epico scontro per scongiurare la fine del mondo.


Joker: il film sarà lo “studio” di una mente malata

Marc Maron sta per iniziare il tour del suo nuovo spettacolo di stand-up comedy nel Regno Unito, e intervistato per l’occasione da NME ha avuto modo di anticipare qualche dettaglio su Joker, il film con Joaquin Phoenix che racconterà le origini del noto antagonista di Batman e la sua trasformazione nel clown principe del crimine che tutti conosciamo.

“Ho finito di girare tempo fa, poco prima di terminare i lavori sulla terza stagione di Glow, trascorrendo una settimana a New York dove ho recitato in una scena con Robert De Niro e Joaquin Phoenix. Non potevo credere che stesse succedendo, ma una volta arrivato lì mi sono detto “Andiamo. Facciamolo” ha raccontato l’attore.

Maron descrive il progetto come “Qualcosa dall’approccio molto interessante per questo mondo. Ammetto di essere stato un po’ critico riguardo i cinecomic e che la stampa mi ha subito etichettato come un ipocrita…tuttavia se ricevi una telefonata e qualcuno ti dice: “Ehi, vuoi fare una scena con Robert De Niro e Joaquin Phoenix?” ogni pregiudizio viene spazzato via“. E sul paragone con gli altri cinefumetti spiega che “Ciò che penso sui film Marvel è relativo, ma questo non è quel tipo di film. L’approccio di Todd Phillips è quello di una storia di origine che racconta lo studio di una mente malata poi diventata The Joker“.

L’attore ha infine aggiunto che “Joker è più un cinecomic intimo e grintoso con uno scopo ben preciso. Sarà davvero interessante vedere come verrà fuori.“
Diretto da Todd Phillips (Una notte da leoni), Joker vede nel cast anche Zazie Beetz, Frances Conroy, Brett Cullen, Dante Pereira-Olson, Douglas Hodge e Josh Pais. Il film arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime settimane dalla Warner Bros.

Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide Squad, Joker sarà ambientato nel 1980 e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Di seguito la prima sinossi ufficiale:

Joker ruota attorno all’iconico arcinemico di Batman ed è una storia originale e autonoma mai vista sul grande schermo. L’esplorazione di Arthur Fleck (Joaquin Phoenix), un uomo trascurato dalla società, non sarà solo lo studio di un personaggio grintoso, ma anche il racconto di un tema molto più ampio.


Avengers: Endgame, tornano i misteriosi dispositivi sui nuovi constumi

Jerry Wilson, che lavora per la linea di giocattoli Marvel Legends, ha postato su Instagram le immagini di Capitan America, Vedova Nera e Occhio di Falco nelle loro tute da Reame Quantico. I suoi disegni appariranno sulla confezione per le figure dei giochi, che forniscono uno dei look più chiari ai nuovi costumi che gli Eroi più potenti della Terra indosseranno in Avengers: Endgame. Sembra che l’illustratore abbia confermato che quelle tute bianche sono effettivamente per il Reame Quantico, e non per i viaggi nel tempo così come era stato ipotizzato e ha confermato di aver lavorato a quel design per i giochi almeno da un anno.

Se si osserva bene il guanto sinistro dei costumi, si vede che hanno un dispositivo luminoso blu che ricorda molto lo stesso aggeggio che si è visto indossare da Captain America e Tony Stark durante le riprese (guarda qui). La location di quelle riprese assomigliava molto alla Battaglia di New York di The Avengers, e persino il costume di Steve Rogers era lo stesso di quel film. Vale la pena ricordare che Capitan America ha il dispositivo nella sua mano sinistra nelle foto del set, che lo stesso posto in cui il dispositivo si trova nel materiale illustrativo Marvel Legends.

È possibile che i dispositivi circolari dovevano essere originariamente compresi in Captain America: Civil War, durante la lezione che Tony Stark tiene agli alunni del M.I.T. e durante la quale ha introdotto la sua tecnologia di Binarily Augmented Retro-Framing (B.A.R.F.). La dimostrazione consisteva in una ricostruzione dell’ultima volta in cui aveva visto i suoi genitori vivi, con il proposito di aiutare le persone a liberare la mente da esperienze traumatiche.

Con Ant-Man and the Wasp che ha introdotto la possibilità di viaggiare nel tempo attraverso il Reame Quantico, potremmo avere uno scenario in cui i Vendicatori usano i loro nuovi dispositivi e costumi per avventurarsi nel Reame Quantico, e i dispositivi da polso, se appartengono davvero alla tecnologia B.A.R.F., aiutano a guidare le loro menti in modo che arrivino in punti specifici nel passato del Marvel Cinematic Universe, senza perdersi nel tempo o nel Reame Quantico stesso.


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Free Guy: Taika Waititi nel cast del film con Ryan Reynolds

Tutti conoscono Taika Waititi come regista di Thor: Ragnarok, Selvaggi in Fuga o Vita Da Vampiro – What We Do In The Shadows, eppure non sono in molti a ricordare che il neozelandese ha esordito come membro di un gruppo comico So You’re a Man e successivamente lavorato come attore in diversi lungometraggi prima di spostarsi dietro la macchina da presa nel 2006 con Eagle vs Shark. Ora Waititi, riporta Collider, è entrato ufficialmente nel cast di Free Guy, action comedy che sarà diretta da Shawn Levy e interpretata da Ryan Reynolds.

La star di Deadpool vestirà i panni del protagonista Guy, un funzionario della banca che scopre di vivere all’interno di un videogioco dove – insieme ad un avatar – cercherà di impedire agli sviluppatori di chiudere il loro mondo. Insomma, una sorta di Ralph Spaccatutto in versione live action che vanta nel cast anche Jodie Comer (Killing Eve), Joe Keery (Stranger Things), Lil Rel Howery, e Utkarsh Ambudkar.

Waititi invece si calerà nelle vesti del proprietario del software che ha creato il videogame.

Scritto da Matt Lieberman e Zak Penn, Free Guy è prodotto dalla 21 Laps Entertainment insieme a Greg Berlanti e Sarah Schechter della Berlanti Productions e Adam Kolbrenner. Contribuiranno ai lavori anche la compagnia di Reynolds, la Maximum Effort, con la supervisione di Mike Ireland per 20th Century Fox sotto la proprietà della Disney.

Per quanto riguarda Waititi, lo rivedremo in azione nella serie di Disney + The Mandalorian, spin-off di Star Wars (nella quale figura come regista e attore), e il suo nuovo film, Jojo Rabbit, è attualmente in fase di post-produzione.

Ambientato durante la seconda guerra mondiale, JoJo Rabbit è la storia di un giovane soldato nell’esercito di Hitler che scopre che sua madre sta nascondendo un bambino ebreo in casa. Nel cast del film compaiono Sam Rockwell, Rebel Wilson e Scarlett Johansson.


Batman: Hush, prima immagine e cast del film d’animazione

Grazie a IGN possiamo finalmente dare uno sguardo alla prima immagine ufficiale di Batman: Hush, film d’animazione che adatterà in versione homevideo (dvd e blu-ray) il fumetto pubblicato nel 2002 da Jeph Loeb e dall’artista Jim Lee, nonché una delle storie sul cavaliere oscuro più amate dai lettori.

In questo arco narrativo inoltre esordisce il nuovo antagonista di Batman, un misterioso sociopatico coperto di bende determinato ad uccidere il crociato di Gotham per ragioni sconosciute, e compaiono diversi alleati e villain del canone classico (tra cui anche Superman in un ruolo importante).

Il progetto sull’adattamento di Batman: Hush ha inizio nel 2016, quando emersero le prime indiscrezioni circa il ritorno delle voci di Kevin Conroy (Bruce Wayne / Batman) e Mark Hamill (Joker), mentre l’annuncio vero e proprio è arrivato soltanto l’anno scorso. Ora però sembra che alcuni cambiamenti siano stati apportati alla lista dei nomi che andranno a comporre il cast vocale, e né Conroy né Hamill vi prenderanno parte.

Sempre IGN conferma infatti che Jason O’Mara doppierà il protagonista Bruce Wayne, Jennifer Morrison Selina Kyle / Catwoman, Jerry O’Connell Superman, Rebecca Romijn Lois Lane, Rainn Wilson Lex Luther, Sean Maher Nightwing, Bruce Thomas Jim Gordon, Stuart Allan Damian Wayne, James Garrett Alfred, Maury Sterling Hush, Geoffrey Arend Riddler, Vanessa Williams Amanda Waller, Jason Spisak Joker, Adam Gifford Bane, Peyton List Poison Ivy e Batgirl, Dachie Alessio Lady Shiva e Tara Strong un reporter senza nome.

Per quanto riguarda l’immagine che trovate qui sotto, vediamo solamente Batman, con uno stile visivo diverso rispetto ai fumetti originali, forse più in linea con gli altri film d’animazione prodotti finora (da Gotham Knight a Son of Batman).

er chi non fosse a conoscenza del fumetto, Batman: Hush è una saga pubblicata dalla DC Comics tra il 2002 e il 2003.

La storia narra principalmente di un misterioso personaggio, con la testa avvolta in alcune bende, chiamato Hush, intenzionato a sabotare Batman senza mai confrontarsi e sfruttando per portare a termini il suo piano altri supercriminali.


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James Bond: i produttori vogliono un attore scozzese come prossimo 007

Il venticinquesimo film del franchise di James Bond (ancora senza titolo ufficiale) segnerà l’ultima prova come protagonista di Daniel Craig nei panni dell’agente 007 dopo Casino Royale, Quantum of Solace, Skyfall e Spectre. Questo costringerà ovviamente la produzione a scegliere un sostituto che possa raccogliere l’eredità dell’attore e di chi l’ha preceduto nel migliore dei modi.

Secondo le indiscrezioni riportate da Yahoo, la Metro Goldwyn Mayer sarebbe in cerca di un interprete di nazionalità scozzese (l’ultimo era stato Sean Connery, trentasei anni fa), e a quanto pare la produttrice Barbara Broccoli avrebbe già contattato la star della serie Outlander Sam Heughan per sostenere un provino subito dopo il congedo di Craig si ritira dal ruolo.

È interessante notare come nei mesi scorsi Richard Madden – scozzese anche lui – sia emerso tra i possibili nomi dei candidati, ma sono pur sempre voci di corridoio da prendere con la dovuta cautela. La stess Broccoli aveva dichiarato in un’intervista che il casting del prossimo Bond non sarebbe iniziato prima dell’uscita in sala del capitolo 25, ora in fase di riprese con la regia di Cary Fukunaga.

Vi ricordiamo che Bond 25 arriverà in sala l’8 Aprile 2020. Nel cast, oltre a Craig, ci saranno Léa Seydoux nei panni della dottoressa Madeleine Swann, mentre Ralph Fiennes, Ben Whishaw e Naomie Harris riprenderanno i rispettivi del capo dell’MI6, del tecnico Whis Q e dell’agente Eve Moneypenny.

Non ci sono ulteriori aggiornamenti sul film, esclusa l’indiscrezione secondo cui la produzione avrebbe puntato gli occhi sul candidato all’oscar Rami Malek per il ruolo del villain.

Gli ultimi due film di James Bond sono stati diretti da Sam Mendes che ha incassato con i suoi film rispettivamente 1,1 miliardo di dollari per Skyfall (il Bond di maggior successo di sempre, con un Oscar all’attivo) e 880 milioni con Spectre. Dato il successo che Mendes ha raggiunto con i film, quando ha annunciato che non avrebbe più diretto un Bond Movie, la EON e la MGM si sono date da fare per cercare un rimpiazzo all’altezza.


Avengers: Endgame, i fan notano qualcosa di molto strano in Spider-Man

Alcuni giorni fa la Marvel ha rilasciato numerosi character poster di Avengers: Endgame, e oltre ai supereroi sopravvissuti allo schiocco di Thanos, sono presenti anche tutti i personaggi deceduti/polverizzati, da Loki al Doctor Strange, passando per Shuri, Black Panther, Star-Lord e Spider-Man. Proprio la locandina di quest’ultimo ha attirato l’attenzione di numerosi fa a cui non sfugge proprio nulla. Questi, infatti, hanno confrontato l’ultima immagine di Peter Parker con un frame a caso di Avengers: Infinity War, e la cosa sorprendente è che nel poster di Endgame Tom Holland ha palesemente i capelli più corti! Ora, ad aprirsi sono diverse opzioni:

1) Molto probabilmente la Marvel non ci ha fatto caso, e nonostante Holland avesse ormai un taglio di capelli diverso da Infinity War, ha deciso lo stesso di scattare la foto promo, incurante della verosimiglianza.

2) In verità, Peter Parker tornerà in vita in tempo prima dei titoli di coda di Avengers: Endgame, e lo vedremo tagliarsi i capelli verso la fine del film.

3) Spidey ha trovato un barbiere ovunque sia finito post-schiocco. Chi lo sa, forse esiste un parrucchiere dentro la Gemma dell’anima, o magari parte dei suoi capelli sono rimasti polvere, ed è per questo che ha un nuovo taglio.


Sappiamo ormai che la Marvel è attentissima ai dettagli, quindi è davvero curioso che questo piccolo particolare sia sfuggito. Dite che si tratti di una cosa insignificante, oppure potrebbe esserci qualcosa dietro? Per saperlo con certezza, non ci rimane che attendere la release italiana di Avengers: Endgame prevista il 24 aprile: ormai manca meno di un mese, e l’hype è più palpabile che mai! Successivamente, ricordiamo che il giovane Parker tornerà poi al cinema con la sua seconda avventura solista, Spider-Man: Far From Home, la cui uscita è invece fissata a luglio.

Qui a confronto lo Spidey di Infinity War e quello del character poster di Endgame:


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Stefania Sandrelli, Alessandro Siani, Aleksandr Sokurov, Stefano Accorsi al Festival del Cinema Europeo di Lecce

Dedicato, come lo scorso anno, a Cristina Soldano, storica direttrice artistica, Il Festival del Cinema Europeo di Lecce 2019 festeggia il suo ventennale con una serie di illustri presenze, una molteplicità di appuntamenti ed eventi speciali e alcune importanti novità. Ad aprire la manifestazione l'8 aprile sarà Stefania Sandrelli, a cui sono dedicate una mostra fotografica e una retrospettiva di dieci film e che, al termine di un incontro con il pubblico moderato da Fabrizio Corallo, riceverà l'Ulivo d'Oro alla Carriera.
Dalla Russia arriverà invece il regista Aleksandr Sokurov, anche lui destinatario di un Ulivo d'Oro alla Carriera. L'11 aprile, l'autore della tetralogia del potere, del quale il festival mostrerà diverse opere, terrà una master class e parlerà al pubblico, intervistato da Marco Müller, dopo la proiezione di uno dei suoi capolavori: Arca Russa.

Il Festival del Cinema Europeo, che è diretto da Alberto La Monica, vanta un concorso di 12 lungometraggi che verranno mostrati in anteprima nazionale e che saranno accompagnati dai registi o dagli attori. Ad attribuire al vincitore l'Ulivo d’Oro/Premio Cristina Soldano a Miglior Film sarà una giuria presieduta da Marco Müller e composta da Guillaume Calop, Pippo Mezzapesa, Ana Urushadze e Olena Yershova. Tra i titoli che concorreranno anche al Premio Speciale della Giuria, al Premio per la Migliore Sceneggiatura e al Premio per la migliore Fotografia, ricordiamo Cronofobia (con Vinicio Marchioni, che sarà al Festival), Paper Flags di Nathan Ambrosini e Journey to mother's room di Celia Rico Clavellino. I film gareggeranno anche per il Premio FIPRESCI, il Premio Cineuropa, il Premio del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici italiani, il Premio Agiscuola, il Premio del pubblico.

La grande novità della ventesima edizione del Festival del Cinema Europeo di Lecce è una sezione fuori concorso dedicata alla Commedia Europea e alla Nuova Commedia Italiana, con cinque lungometraggi europei in anteprima e una serie di incontri con importanti talent italiani: Nino Frassica, Paola Minaccioni e Alessandro Siani, che riceveranno l'Ulivo d’Argento per il loro contributo alla Nuova Commedia Italiana.
Da segnalare, inoltre, una serie di eventi speciali: l'anteprima italiana di Torna a casa Jimi!, Ci alzeremo all'alba, Fiore Gemello e soprattutto Il Campione, che porterà nella cittadina pugliese il regista Leonardo d'Agostini e l'attore Stefano Accorsi.
Nella giornata conclusiva, infine, verrà assegnato, da Carlo e Luca Verdone, il Premio Mario Verdone, attribuito a un regista sotto i 40 anni che con la sua opera prima ha lasciato il segno. In gara ci sono 12 autori, fra cui Ciro d'Emilio, Damiano e Fabio D'Innocenzo, Emanuele Scaringi, Matteo Martinez. A questo riconoscimento si aggiungono un Ulivo d'Oro a Luciana Castellina, per il suo fondamentale contributo alla cultura e al cinema europeo, e un Ulivo d'Oro a Fulvio Lucisano per il suo decisivo apporto al cinema italiano.

Per il programma completo della ventesima edizione del Cinema Europeo di Lecce, che dà spazio anche ai cortometraggi e ai documentari, vi rimandiamo al sito ufficiale festivaldecinemaeuropeo.com.


The Prodigy: l’horror si affaccia in sala con l’arrivo della primavera e noi ve ne mostriamo una scena

Con l’arrivo della buona stagione i brividi diventano piacevoli, allentano il caldo per dare un piacere anche intenso, almeno tanto quanto la popolarità degli horror nelle sale cinematografiche italiane, specie quando l’aria condizionata si affaccia timida, mandando in letargo il riscaldamento. In sala è arrivato da ieri, partendo subito tra i primi cinque incassi d’esordio, l’horror The Prodigy di Nicholas McCarthy, uno dei tanti nipoti della possessione demoniaca archetipica, quella de L’esorcista.

Il sottotitolo, Il figlio del male, fa capire come faccia parte del filone: figlio tanto carino (Jackson Robert Scott), ma non proprio quello che si dice un bambino come tanti. Compie otto anni, infatti, ed ecco che si amplificano i lati complessi del suo carattere, compresa una violenza improvvisa nei confronti dei compagni di scuola e una oscura tendenza a parlare nel sonno… ma in una lingua, e con un accento, ben più oscuro di quello del Midwest in cui il film è ambientato.

“Molti dei miei film horror preferiti riguardano le donne”, ha dichiarato qualche anno fa McCarthy. “Mia Farrow in Rosemary’s Baby, Ellen Burstyn ne L’esorcista. Quando ho visto quest’ultimo film, poi, è nata la mia passione per il genere horror”. Ci sono delle somiglianze fra il classico di Friedkin e The Prodigy, non fosse che per la centralità del rapporto fra madre e figlio. A proposito della madre, il personaggio di Sarah, la Taylor Schilling di Orange is the new Black, era in vacanza in India quando i suoi agenti le hanno proposto la sceneggiatura del film. Lo spiega meglio lei stessa, “Era così coinvolgente, non ho potuto smettere di leggerlo. L’ho letto in 45 minuti, è stato esaltante”.

Vediamoci ora, però, una clip video in cui i dubbi della madre iniziano a lasciare spazio a prove concrete che qualcosa non va. Che cosa hai fatto? è la domanda che si insinua.


The Prodigy - Il Figlio del Male Clip Italiana del Film: Che cosa hai fatto? - HD

Rosario Dawson confermata per Jay and Silent Bob Reboot di Kevin Smith

La coppia di fannulloni più celebre degli anni 90, il logorroico Jay e il laconico Bob, ritorna sul grande schermo. Questi personaggi, interpretati rispettivamente da Jason Mewes e Kevin Smith, erano apparsi per la prima volta nel cult del 1994 Clerks, esordio alla regia di Smith. Da allora, in qualche modo, l'autore e regista ha inserito i due in tutte le commedie del suo View Askewniverse (l'immaginario universo che collega i suoi film), fino al titolo in cui sono diventati i protagonisti, Jay and Silent Bob - Fermate Hollywood del 2001, e un'ultima volta ancora nel 2006 in Clerks II. In quest'ultimo titolo, nel ruolo di becky, era presente anche Rosario Dawson la quale è stata confermata anche in Jay and Silent Bob Reboot. L'attrice riprenderà quel personaggio recitando accanto a Mewes, Smith e agli altri attori Joe Manganiello, Shannon Elizabeth, Justin Long e Jason Lee.

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Bene ma non benissimo: la nostra intervista a Francesco Mandelli a Francesca Giordano

Oltre a essere un brano del rapper Shade, Bene ma non benissimo è il titolo del primo film diretto in solitaria da Francesco Mandelli, che senza l'amico e collega Fabrizio Biggio abbandona la comicità irriverente per raccontare, seppure con leggerezza e un po’ di ironia, oltre che con morbidezza, una storia di preadolescenza e di bullismo. L'idea della ragazzina paffutella Candida Morvillo, che dalla Sicilia va a Torino perché suo papà non riesce a fare più il salumiere e deve ripiegare su un impiego da aiuto-pizzaiolo, è venuta a Fabio Troiano e a Vincenzo Terracciano. Mandelli ha accettato volentieri di trasformarla in immagini, perché fare il regista gli piace, in questo momento, più che recitare e perché, da quando è diventato papà, gli interessano in particolar modo le sorti dei più piccoli. Nel film con Francesca Giordano, alcuni piccoli fanno i dispetti, altri li subiscono, ma questo secondo gruppo riesce a reagire attraverso la gentilezza e con il sorriso sulle labbra: è una grande lezione, che potrebbe spingere gli adulti che andranno al cinema ad ascoltare di più i loro ragazzi, soprattutto perché in un mondo in cui imperversano i social, si fa in fretta ad essere cattivi.

Dai social, Bene ma non benissimo non ha ereditato né la spietatezza né il ritmo frenetico. Il film non ha il passo di una instagram-story, ma si prende i suoi tempi. Ciò lo rende insolito e originale originale. A noi piace anche che il punto di vista della narrazione sia quello di una piccola donna, e piace anche al regista, che abbiamo intervistato insieme alla protagonista.


Bene ma non benissimo La nostra intervista a Francesco Mandelli e Francesca Giordano - HD

ALIEN: RIDLEY SCOTT APPREZZA L'ADATTAMENTO TEATRALE DEGLI STUDENTI DEL LICEO "FATE ANCHE IL GLADIATORE!"

Il regista Ridley Scott ha talmente apprezzato l'adattamento teatrale di Alien messo in scena da un gruppo di studenti del New Jersey da invitarli a adattare anche Il gladiatore.
Gli studenti della North Bergen High School, nel New Jersey, hanno messo in scena un'elaborata versione teatrale di Alien diffusa poi in rete. Il video è capitato sott'occhio del regista del film originale, Sir Ridley Scott il quale ha talmente apprezzato da incoraggiare gli studenti a proseguire nei suoi adattamenti. Scott ha deciso così di finanziare il club di teatro della North Bergen High School Drama Club diventandone sponsor e ha inviato una toccante lettera agli studenti in cui scrive:

"Tanto di cappello alla vostra creatività, ambizione e determinazione a produrre uno spettacolo tanto ambizioso. Le limitazioni spesso producono risultati migliori perché l'immaginazione e la determinazione possono superare ogni limite e determinare il cammino sempre. L'autosufficienza è ciò che ha sempre caratterizzato questo paese nato da immigrati giunti nel nuovo mondo che hanno collaborato insieme. Questa potrebbe essere la lezione più importante per voi e per i vostri piani futuri - mantenere questa determinazione e questo spirito in ciò che farete e avrete successo". Dopo i complimenti, il regista ha concluso con un suggerimento: "Perché con il vostro team non producete Il gladiatore?"

Anche la regina di Alien Sigourney Weaver ha decisamente apprezzato l'adattamento tanto da inviare un videomessaggio agli studenti.

https://twitter.com/i/status/1111251596950810626

Qui trovate il video della produzione della North Bergen High School, Aòien the Play.




C'ERA UNA VOLTA A HOLLYWOOD: IL FILM DI TARANTINO POTREBBE "COINVOLGERE" I SUPEREROI

C'era una volta a Hollywood, il nuovo film di Quentin Tarantino, potrebbe coinvolgere anche dei supereroi. Più o meno.
Il primo suggestivo trailer di C'era una volta a Hollywood ha mostrato i protagonisti della storia, l'attore Rick Dalton (Leonardo DiCaprio) e il suo double stunt Cliff Booth (Brad Pitt) mentre si muovono nel sottobosco della Hollywood del 1969. Sappiamo che sullo sfondo della storia verranno raccontati gli atroci delitti perpetrati dalla Manson Family in cui troverà la morte l'attrice Sharon Tate (Margot Robbie), ma al di là di queste informazioni il plot del film è ancora misterioso.

C'è addirittura chi sospetta che il film prevede una riscrittura della storia alla Bastardi senza gloria, con Sharon Tate capace di sgominare i violenti membri della Manson family, ma al di là di queste fantasiose ipotesi sono in molti a credere che C'era una volta a Hollywood sarà collegato in qualche modo con il #MeToo visto che è il primo film girato da Tarantino dopo le accuse di violenza sessuale piovute sul suo storico produttore Harvey Weinstein. Non dimentichiamo che Sharon Tate era la moglie di Roman Polanski, anche lui nell'occhio del ciclone per un reato sessuale.

Il film di Tarantino potrebbe inoltre vedere la presenza dei supereroi. Questa possibile connessione è presente nel primo trailer in cui vediamo Bruce Lee (Mike Moh) in azione sul set. Il look dell'attore cinese ci riporta alla serie tv di supereroi Il Calabrone Verde, visto che Mike Moh indossa lo stesso costume indossato da Bruce Lee nel ruolo di Kato nello show. La citazione è piuttosto sorprendente, visto che C'era una volta a Hollywood è ambientato nel 1969, mentre la produzione de Il Calabrone Verde è terminata nel 1967. La scena che vediamo nel film potrebbe essere un flashback oppure Bruce Lee potrebbe indossare lo stesso costume per un lavoro diverso.

Da quanto trapelato dalla trama, Bruce Lee non dovrebbe avere un ruolo centrale in C'era una volta a Hollywood, eppure il primo trailer gli dedica un notevole spazio donandogli uno scambio di divertenti battute col personaggio di Brad Pitt. La produzione de Il Calabrone Verde avrà qualche valenza particolare nella pellicola o è semplicemente un omaggio di Quentin Tarantino al mondo dei supereroi?

Lo scopriremo al cinema a partire dal 19 settembre, con l'uscita italiana di C'era una volta a Hollywood.


BOND 25: PRIME FOTO DEL TERRIFICANTE VILLAIN CHE SFIDERÀ DANIEL CRAIG

Le riprese di Bond 25 hanno preso il via in Norvegia, le prime foto dal set svelano il terrificante villain che sfiderà la star Daniel Craig.
Bond 25, ancora privo di titolo ufficiale, anche se uno spoiler avrebbe svelato il possibile titolo della nuova avventura, è in fase di lavorazione in Norvegia. Per adesso Daniel Craig non è presente nelle scene girate a Nittedal, ma le foto dal set di Bond 25 svelano la presenza di un misterioso villain mascherato. Sarà lui il nemico di Bond?

https://twitter.com/JB007_news/status/1111...-craig_65859%2F

Da quanto possiamo vedere, il personaggio in questione non è interpretato da Rami Malek, che dovrebbe interpretare il principale villain del film, ma foto e video confermano che la Norvegia sarà una location chiave della storia. Le riprese di Bond 25 si terranno anche in Italia, la sequenza d'apertura verrà girata a Matera.

Bond 25 vede alla regia il talentuoso Cary Fukunaga, che ha preso il posto di Danny Boyle. La sceneggiatura, che ha visto la riscrittura da parte di Scott Z Burns, è stata ultimata solo pochi giorni fa.

Ralph Fiennes, che interpreta M, ha confessato di recente: "Non conosco il titolo del film, non ho ancora potuto leggere la sceneggiatura. Non è che non voglio raccontarvi niente, ma non so neanche di cosa parlerà la storia".


JOKER: JOAQUIN PHOENIX NELLA POSA ICONICA DI HEATH LEDGER IN UNA FAN ART

Una nuova fan art di Joker imagina Joaquin Phoenix nella posa iconica di Heath Ledger nei panni del Principe del Male.
La storia delle origini del Joker interpretata da Joaquin Phoenix arriverà nei cinema a ottobre e i fan scalpitano in attesa di avere nuove informazioni su quello che si preannuncia uno dei film più attesi del 2019. Nell'attesa l'artista digitale Bryan Fiallos ha reimmaginato Joaquin Phoenix nell'iconica posa in cui siamo abituati a vedere l'indimenticabile Joker di Heath Ledger.

Joker, diretto da Todd Phillips, è ispirato a Taxi Driver e Re per una notte di Martin Scorsese e Robert De Niro avrà il ruolo di uno showman importante per la creazione della personalità del villain. A interpretare il padre di Batman, Thomas Wayne, dipinto come un rampante squalo della finanza molto simile a Gordon Gekko e Donald Trump, sarà Brett Cullen.

Marc Maron, uno degli interpreti, ha confermato che il film avrà un approccio psicanalitico distanziandosi dai cinecomic tradizionali:

"Non è un film in stile Marvel. L'approccio scelto da Todd Phillips è più in linea con una storia riguardante le origini del personaggio e un'analisi di una persona mentalmente disturbata che diventa il Joker. Si tratta di un film più intimo e duro con un'atmosfera davvero specifica. Sarà davvero interessante scoprire quale sarà il risultato".

L'uscita nelle sale di Joker è prevista per il 4 ottobre 2019.


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AVENGERS: ENDGAME HA UN PROBLEMA DI STATISTICA, PERCHÉ QUEI VENDICATORI SONO SOPRAVVISSUTI?

In Avengers: Endgame faremo i conti con le conseguenze della Decimazione, ma lo schiocco di dita di Thanos pone un problema di statistica riguardo ai Vendicatori sopravvissuti. Usando il potere del Guanto, Thanos ha decimato metà della popolazione nel finale di Avengers: Infinity War. I character poster dei personaggi di Avengers: Endgame ci portano a una riflessione: nelle immagini diffuse da Marvel troviamo 16 personaggi viventi e 16 personaggi defunti. A livello statistico non sembra una scelta troppo perfetta?

Facendo i conti, in Avengers: Infinity War abbiamo tenuto d'occhio 37 personaggi: 17 sono sopravvissuti allo schiocco di dita, 16 sono stati ridotti in polvere e altri 4 erano morti prima della Decimazione. Il destino di alcuni personaggi ci è stato rivelato in interviste ai fratelli Russo o a membri del cast, Angela Basset ha confermato che Shuri è ancora viva proprio nel corso di una di queste interviste, anche se la conferma definitiva l'avremo solo con la visione di Avengers 4.

Facendo il punto della situazione coloro che hanno un character poster a colori sono sopravvissuti alla Decimazione, coloro che sono rappresentati in bianco e nero sono morti. Tra i caduti la situazione è più complicata del previsto, visto che tra i poster figura quello di Loki, morto ben prima della Decimazione, e come lui anche Gamora e Visione. Tra i personaggi ridotti in polvere che non compaiono nei poster vi sono l'originale Ant-Man Hank Pym, l'originale Wasp Janet Van Dyne e l'agente dello S.H.I.E.L.D. Maria Hill. Assente dai poster anche Heimdall, pure lui ucciso da Thanos.

A livello statistico, se ci basiamo sulla pura casualità ogni persona nell'universo aveva il 50 percento delle possibilità di sopravvivere alla Decimazione. Di 33 Avengers sottoposti allo schiocco di dita di Thanos, la percentuale di avere un risultato di 17 a 16, metà Vendicatori vivi e metà morti, era del 13,58 percento, un numero piuttosto basso. Eppure lo schiocco di dita ha ridotto il team dei Vendicatori esattamente della metà.

Ma c'è di più. Di 17 Vendicatori sopravvissuti, troviamo tutti e 6 i Vendicatori originali. In più tra i superstiti troviamo Ant-Man, che è in grado di accedere al Regno quantico, Nebula, che ha una profonda conoscenza di Thanos, e Captain Marvel, che è l'eroina più potente dell'universo. Da un punto di vista statistico, la possibilità che tutti i 6 Avengers originali sopravvivessero era del 12,5 percento, ma se si combinano tutti i fattori ecco che la percentuale si riduce allo 0,195 percento.

D'altronde i 9 personaggi sopravvissuti rappresentano il fulcro degli Avengers che entreranno in azione in Endgame per annullare gli effetti della Decimazione e provare a riportare indietro i colleghi morti con l'aiuto di War Machine, Wong e Valkyrie. E in più non sappiamo se il marketing rispecchia il plot del film con precisione, a questo riguardo i fratelli Russo ci hanno messo in guardia più volte, depistare i fan è uno degli sporti preferiti di Marvel. In fin dei conti sono i fratelli e Russo con Marvel ad aver deciso quali Avengers sarebbero sopravvissuti e lo hanno fatto per il bene della storia. Di fronte a un fine supremo, anche le leggi statistiche passano in secondo piano.

L'uscita italiana di Avengers: Endgame è prevista per il 24 aprile. Scoprite la nuova sinossi di Avengers: Endgame e la nostra analisi del secondo trailer di Avengers: Endgame.


DISNEY E FOX: UN EMOZIONANTE VIDEO CELEBRA L'ACQUISIZIONE

Disney ha acquisito 20th Century Fox e un emozionante video dà il benvenuto alle nuove storie ora di proprietà dello studio con un montaggio realizzato sulle note della colonna sonora del film The Greatest Showman in cui si mostrano alcune sequenze di opere cinematografiche e serie tv ora sotto il controllo del colosso dell'intrattenimento.
Il filmato realizzato dal canale YouTube Disney TV Animation News mostra immagini di franchise come Avatar, campioni di incassi come Deadpool e show storici come I Simpson.

Il video, inoltre, ricorda i tanti marchi ora di proprietà della Disney, tra cui ovviamente i conecomic della Marvel e la saga stellare di Star Wars prodotta da Lucasfilm.

Una delle conseguenze più interessanti e attese dell'accordo che è stato ultimato da pochi giorni è il ritorno ai Marvel Studios, di proprietà della Disney, dei diritti di alcuni personaggi come gli X-Men e i Fantastici Quattro che potranno quindi essere in futuro inclusi nei prossimi progetti destinati al piccolo e grande schermo.
Altri franchise, tra cui quello di Avatar, entreranno inoltre nel catalogo a disposizione della Disney che dominerà quindi il mercato che già vede protagonisti marchi come Star Wars, Pixar e, ovviamente, il Marvel Cinematic Universe.




ALCUNI EASTER EGG SONO PRESENTI NELLE FOTO DAL SET DI MORBIUS

Non solo riferimenti a Kraven. In queste ore sono trapelate in rete delle nuove foto dal set del film dedicato al personaggio di Morbius, il Vampiro vivente che presentano vari easter egg al mondo di Spider-Man e non solo.

Nelle foto - che trovate nella galleria di immagini qui sotto - troviamo non solo il già citato riferimento al classico villain dell'Uomo Ragno, Kraven il cacciatore, ma anche easter egg del Camaleonte (altro villain classico di Spidey) e a Silver Sable (antieroina, sempre, dell'Universo Ragnesco). Immancabile anche una citazione al leggendario Stan Lee, scomparso recentemente, con una scritta su un muro che ricorda la sua iconica frase Excelsior!.

In queste ore stanno arrivando tante foto e video dal set, che ci hanno mostrato i look di Jared Leto e del villain Matt Smith nella pellicola. Nel film Leto interpreterà il personaggio del Dr. Michael Morbius, affetto da una rara malattia del sangue; diventerà un vampiro che si scontrerà con il suo ex collega Loxias Crown.

Nel cast anche Adria Arjona nel ruolo di Martine Bancroft, fiamma del Dr. Morbius, e Tyrese Gibson nel ruolo di un agente dell'FBI che sta dando la caccia ad entrambi i vampiri; Jared Harris sarà il mentore di Morbius. La regia è affidata a Daniel Espinosa su sceneggiatura di Matt Sazama e Burk Sharpless.

Morbius debutterà nei cinema statunitensi il 31 luglio 2020.


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IL NUOVO CHARLIE'S ANGELS POSTICIPATO AL BOX-OFFICE USA

Con l'annuncio, qualche settimana fa, dell'uscita di Terminator: Dark Fate per il prossimo 1° novembre, sembra che la Sony Pictures abbia deciso di posticipare, seppur di poco, la release nei cinema statunitensi del reboot dedicato alle Charlie's Angels.

Stando a quanto informa l'autorevole Deadline, infatti, la Sony avrebbe deciso di posticipare in corsa il nuovo film dedicato alle Charlie's Angels al 15 novembre. In questo modo il reboot si scontrerebbe al botteghino soltanto con il Last Christmas di Paul Feig e sarebbe "lontano" da uno scontro diretto con il nuovo Terminator.

Certo, questo non vuol dire che Charlie's Angels avrà vita facile visto che, la settimana successiva, arriverà sul grande schermo l'atteso Frozen II - Il segreto di Arendelle, il cui primo trailer uscito a febbraio ha fatto un record di visualizzazioni. Altre release di spicco a novembre sono Doctor Sleep, A Beautiful Day in the Neighborhood e Knives Out; il terzo film di Kingsman, previsto per il 15 novembre, è stato posticipato a febbraio 2020 dalla Fox.

Con questa nuova data, la Sony spera di poter lanciare un nuovo franchise sbanca-botteghini. Questo, secondo Deadline, è un pensiero comune dello studio e spera di poterlo fare con tutti e tre i franchise che sta rilanciando: oltre a Charlie's Angels anche Men In Black e il prossimo Ghostbusters.


JAY & SILENT BOB: JOEY LAUREN ADAMS TORNA NEL RUOLO DI ALYSSA JONES

Kevin Smith ha riportato nel cast del reboot di Jay & Silent Bob un'altra protagonista del film precedente del 2001, Joey Lauren Adams. La stessa attrice ha annunciato il suo ingresso nel cast con un'immagine postata su Twitter. Così come Kevin Smith e Jason Mewes nei ruoli di Jay e Silent Bob, anche Adams tornerà nei panni di Alyssa Jones.

Jay (Jason Mewes) e Silent Bob (Kevin Smith) sono due personaggi nati come spacciatori venticinque anni fa, fuori dal Quick Stop di Clerks, debutto alla regia per Kevin Smith. I due personaggi hanno continuato ad apparire nell'universo cinematografico di Smith, tra cui Generazione X, In cerca di Amy, Dogma, Jay & Silent Bob...Fermate Hollywood! e ovviamente Clerks II, così come nel film d'animazione Jay and Silent Bob Super Groovy Cartoon Movie.
Parteciperanno anche vecchie conoscenze come Shannon Elizabeth nel cast, insieme a Joe Manganiello e Craig Robinson.

Il nuovo film fungerà sia da remake che da reboot e sequel, e dopo il ritorno di Rosario Dawson è stato ufficializzato quello di Joey Lauren Adams, che dopo essere apparsa per la prima volta in In cerca di Amy, tornerà nel ruolo di Alyssa Jones.

Saban Films sta pianificando il lancio di Jay & Silent Bob nelle sale, con Universal Pictures Home Entertainment Group che ha acquisito i diritti per la distribuzione internazionale. Rosario Dawson sarà anche in Zombieland 2 e recita attualmente in Jane the Virgin su The CW.
Joey Lauren Adams ha recitato recentemente nella serie Still the King, terminata nel 2017.


PARAMOUNT AL LAVORO SU UN REMAKE MODERNO DE L'UOMO CHE UCCISE LIBERTY VALANCE

Secondo quanto rivelato da Deadline, la Paramount avrebbe ingaggiato Chap Taylor per scrivere una sceneggiatura in chiave aggiornata ispirata al celebre western di John Ford, L'uomo che uccise Liberty Valance.

Nella pellicola originale del 1962 di Ford, che aveva per protagonisti due pilastri del cinema americano come James Stewart e John Wayne, il primo interpretava un giovane avvocato squattrinato e idealista, Ransom Stoddard, che provava a portare ordine e legge in una piccola città di frontiera abituata a infrangerla continuamente. Lee Marvin interpretava Liberty Valance, un fuorilegge che alla fine sarà costretto ad affrontare l'avvocato. Wayne aveva il ruolo di un pistolero il cui compito era quello di insegnare a Ransom a difendersi da solo. Il tutto è narrato tramite un flashback dello stesso Ransom al funerale di Tom Doniphon, il pistolero.

La versione che Taylor sta scrivendo per la Paramount sarà una rilettura in chiave moderna, in quanto la storia verrà trasportata nel 1991 a New York, all'apice del giro di cocaina nella città, quando il livello di criminalità e omicidi raggiunse un livello vertiginoso e mai avuto prima. Il protagonista sarà un giovane poliziotto nero e idealista che si offre volontario per stare di pattuglia nel quartiere di Harlem, uno dei più pericolosi della città. Farà coppia con un poliziotto di origini irlandesi che, a detta di Taylor, "è sì mosso dalle migliori intenzioni, ma non ha certo dei metodi che vanno per il sottile. Ruoterà tutto attorno ai sacrifici che dovranno compiere per arrivare a dove sono rispetto a dov'erano prima".

Alla produzione della pellicola c'è Matt Jackson. I crediti di Taylor includono la sceneggiatura di Ipotesi di reato, con Samuel L. Jackson e Ben Affleck, e due episodi di The Blacklist, di cui è anche uno dei produttori. Al momento sta anche scrivendo Cliff House per la Miramax prodotto da Kevin Williamson.


HELLBOY POTREBBE INAUGURARE UNA SORTA DI "MIGNOLAVERSE"?

Nel corso di una intervista concessa a IGN, il regista e il produttore del reboot di Hellboy hanno accennato alle potenzialità di un universo esteso tratto dalle opere di Mike Mignola.

Neil Marshall e Lloyd Levin, infatti, credono molto fortemente nel nuovo corso che verrà intrapreso dal reboot di Hellboy con David Harbour, tanto che la Lionsgate potrebbe pensare di mettere in piedi una sorta di MignolaVerse tratto dalle opere del fumettista americano.

Secondo Marshall, la Lionsgate avrebbe già iniziato a discuterne con i diretti interessati, ribadendo che il suo impegno al momento è pienamente incentrato sul portare in sala Hellboy: "So che tutte queste cose sono state discusse. Ma si è svolto tutto molto lontano dalla mia attenzione. Al momento sono concentrato al 100% su questo film. Averlo pronto, realizzarlo meglio di quanto sia possibile, e vedere cosa succederà. Se quei progetti verranno realizzato, mi farà piacere. Sarebbe una grande avventura e un gran bell'universo da raccontare. Il B.P.R.D. e tutti gli altri personaggi. L'universo che Mike ha creato nel corso degli anni è immenso, ma al momento non posso soffermarmi troppo a pensarci".

Il produttore Levin ha poi aggiunto: "Quando hai oltre 20 anni di storie scritte e dozzine di personaggi, ti rendi conto che nell'universo di Hellboy c'è tantissimo materiale che merita di essere esplorato, o nel Mignola-verse".

Il nuovo Hellboy rigorosamente Rated R approderà nelle sale italiane il prossimo 11 aprile.


CAPTAIN MARVEL: CAROL DANVERS VERSO IL MILIARDO AL BOX OFFICE!

Captain Marvel è uscito nelle nostre sale cinematografiche lo scorso 6 marzo e, a nemmeno un mese dal release, il cinecomic con il premio Oscar Brie Larson sta per superare il traguardo del miliardo di dollari: ci riuscirà?

Captain Marvel è il film numero ventuno del MCU e ha già superato tantissimi record, attestandosi come uno dei film dal più alto incasso nel breve periodo dal momento che soltanto nella prima settimana di programmazione, a livello globale l'eroina più potente della galassia ha fatto segnare oltre settecento milioni di dollari.

Come è ovvio la corsa pian piano ha iniziato a rallentare, ma la pellicola di Boden e Fleck non ha ancora finito di stupire e potrebbe facilmente superare il miliardo di dollari poiché oggi il guadagno globale del film con Brie Larson ha segnato i 935 milioni di dollari.

Il che potrebbe voler dire, qualora il film mantenesse il trend, che arriverebbe prestissimo (probabilmente prima della fine del primo mese di programmazione in sala), al raggiungimento - e anche al superamento - del miliardo di dollari al box office mondiale. Captain Marvel è una origin story che mostra come l'ex pilota della Air Force americana, Carol Danvers, diventa l'eroina più potente dell'universo.

La rivedremo a breve anche in Avengers: Endgame, film nel quale debutterà al fianco dei Vendicatori. Alla fine di Avengers: Infinity War, prima di diventare polvere, Nick Fury (personaggio interpretato da Samuel L. Jackson), ha infatti usato il cercapersone che proprio Carol gli ha consegnato tanti anni prima e che sarebbe servito al capo dello S.H.I.E.L.D. per chiederle aiuto in un momento di vera e impellente necessità. E lei, alla chiamata, ha risposto, mostrandosi nel trailer della pellicola numero 22 del Marvel Cinematic Universe, che vedremo in sala il 24 aprile.


AVENGERS: ENDGAME POTREBBE APRIRE CON UN GUADAGNO "ASSURDO" DI 800 MILIONI!

Avengers: Endgame arriva nelle nostre sale cinematografiche il 24 aprile prossimo e il cinecomic diretto da Anthony e Joe Russo potrebbe segnare un'apertura davvero incredibile, dal momento che le prime proiezioni stimano un week end d'apertura da 800 milioni di dollari.

Dopo la notizia -arrivata oggi con il nuovo poster internazionale - che Avengers: Endgame sarebbe arrivato in Cina con due giorni d'anticipo rispetto al release USA (come da noi, anche nella terra del Sol Levante la pellicola verrà distribuita il 24 aprile), le previsioni per il primo week end al box office del ventiduesimo film del MCU sono arrivate alle stelle: 800 milioni nel primo week end.

Facendo un paragone con la pellicola precedente, per arrivare a superare Avengers: Infinity War, Endgame dovrebbe superare i 640,4 milioni di dollari e, dal momento che il film aprirà in diversi paesi prima che in Nordamerica, non sarà difficile vedere un debutto che potrebbe addirittura superare le stime, e attestarsi a oltre 850 milioni di dollari. E, come detto, solamente per il primo fine settimana di programmazione.

Nonostante sia (forse), impossibile superare l'incasso di Avatar, Avengers: Endgame potrebbe finire la sua corsa al box office mondiale posizionandosi tra i film dal più alto incasso di tutti i tempi e queste previsioni sono state fatte molto tempo prima dell'uscita della pellicola in sala. Nel film numero 22 del Marvel Cinematic Universe gli Eroi più Potenti della Terra cercheranno di rimediare allo schiocco di dita di Thanos, che ha causato lo sterminio di metà della vita dell'universo alla fine del cinefumetto precedente, sempre diretto da Anthony e Joe Russo, Avengers: Infinity War.


AVENGERS: ENDGAME, I FRATELLI RUSSO SVELANO IL SEGRETO DIETRO IL SUCCESSO DEL FRANCHISE

Durante una recente intervista, i fratelli Russo hanno avuto la possibilità di svelare il motivo principale, per cui i film dei Marvel Studios hanno riscosso un incredibile successo planetario. Un'impresa stratosferica, resa possibile attraverso anni di meticolosa preparazione, magnificamente accolta dal pubblico.

Ebbene sì. Al giorno d'oggi, i film Marvel sono sinonimo di avventure entusiasmanti, in compagnia di alcune delle personalità più influenti ed acclamate del mondo dello spettacolo. Robert Downey Jr., che per oltre un decennio ci ha regalato una delle performance più avvincenti e carismatiche, lo sa bene, venendo quindi considerato uno dei "padri fondatori" del MCU per come lo conosciamo.

Allo stesso modo, i registi Joe ed Anthony Russo hanno permesso al franchise di evolvere, diventando sempre più complesso e stratificato, nel corso di anni di storyline avvincenti e capaci di mescolarsi in più di un'occasione.

"Credo che la cosa migliore che la Marvel abbia fatto sia l'idea di galvanizzare il pubblico. Assistere ad un film Marvel durante il weekend di apertura, è come andare ad un concerto rock,” ha dichiarato Joe Russo, durante un’intervista concessa a Box Office Pro. “Vi sono un'energia e un'eccitazione che non potresti ottenere restandotene a casa. Vi è un senso di comunità, in cui le persone esultano, ridono, piangono e seguono la storia in maniera collettiva, attraverso delle dinamiche difficilmente riscontrabili, se non nel franchise di Star Wars. La connessione emotiva è veramente forte per moltissime persone."

Durante questi anni di rinomata carriera in ambito supereroistico, il pubblico si è quindi interfacciato con diverse personalità del mondo dello spettacolo, imparando a conoscere ed amare svariati personaggi, tra cui Iron Man, Captain America, Thor e Hulk. Downey Jr. ha vissuto esperienze in solitaria, così come sorprendenti episodi corali, in compagnia di altrettanti colleghi supereroi. Dopo ben 3 film standalone, egli ha stretto un legame forte e sincero con volti noti dell'industria cinematografica, entrando quindi a far parte di una nuova famiglia.

Il motivo dietro questo successo? Downey Jr. ha solo una risposta ad una simile domanda: Chris Evans, ovvero Captain America in persona! L'attore ne ha parlato approfonditamente in un simpatico colloquio con l'Hollywood Reporter. Di seguito, le sue dichiarazioni:

"La sua sospensione dell'incredulità, a prescindere da qualsiasi dubbio lui potesse avere, è il motivo per cui tutti questi mondi possono essere realizzati, a cominciare dagli Avengers, passando poi per i Guardiani della Galassia e Black Panther. Molti amano dire che io sia il padre fondatore di tutto questo universo, ma se vogliamo affrontare la cosa da un punto di vista di team building, lui è stato di fondamentale importanza."

Downey Jr. ha quindi proseguito, parlando del profondo legame di amicizia, che gli ha permesso di collaborare con Evans per molti progetti legati al MCU:

"Ho condiviso centinaia di scene con questo tipo. Nessuno ride più di lui, il che mi ha portato spesso a pormi il quesito: "Dovrei essere più divertente?". Ho cercato di spazzare via quel minimo di ansia che potesse esserci. Negli ultimi 10 anni, l'ho visto passare da persona con una terribile ansia sociale, a qualcuno che si sente molto più a suo agio con la propria pelle."

In separata sede, anche Evans ha avuto modo di approfondire un altro aspetto, legato alla popolarità acquisita grazie ai film del MCU, ovvero i celebri Tweet possibilmente diffamatori. A tal proposito, l'interprete di Captain America ha dichiarato di aver sempre ricevuto il sostegno di Kevin Feige (Boss dei Marvel Studios), che ha definito il suo comportamento come "onorevole, nobile e in linea con lo spirito di Cap."

Noi spettatori avremo quindi modo di rivedere entrambi, nuovamente in azione, a partire dal prossimo 24 aprile, giorno in cui Avengers: Endgame approderà finalmente nelle sale.


DISNEY-FOX: LE RISPOSTE ALLE PRINCIPALI DOMANDE SULL’ACCORDO

Si è parlato moltissimo negli ultimi tempi dell’accordo fra Disney e Fox, ma moltissima confusione regna ancora sull’argomento: cosa ha comprato nello specifico Disney? Cosa cambierà ora nell’industria cinematografica?
In seguito all’accordo, il 60% degli asset 20th Century Fox sono passati sotto il controllo di Disney: si tratta di 21st Century Fox, Twentieth Century Fox, Fox Searchlight Pictures, Fox 2000 Pictures, Fox Family, Fox Animation, Twentieth Century Fox Television, FX Productions e Fox21, FX Networks, National Geographic Partners, Fox Networks Group International, Star India, Hulu, Tata Sky e Endemol Shine Group.
Le grandi major di Hollywood quindi, protagoniste della “lotta” per la supremazia cinematografica, si riducono da 6, ovvero Warner, Universal, Sony, Paramount, Disney e Fox, a 5, vista l’attuale fusione delle ultime due.

QUALI FRANCHISE SONO PASSATI DA FOX A DISNEY?

Difficile fare una lista di tutto, ma possiamo provare ad elencare i prodotti più famosi.
Per il cinema: X-Men, Deadpool e Fantastici 4, Avatar, Independence Day, Alien, Predator, Mamma ho Perso l’Aereo, L’era Glaciale, Titanic, Die Hard, Kingsman, Il Pianeta delle Scimmie, Percy Jackson, The Maze Runner, Le Cronache di Narnia, Una Notte al Museo, Cocoon, Power Rangers, Speed, Peanuts, Garfield, Alvin & the Chipmunks, La Mosca, 28 Giorni Dopo, Porky’s (si, davvero), Assassin’s Creed, i cartoni Anastasia e Ferngully e la trilogia originale di Star Wars, che era finora rimasta in Fox.
Per la Tv: I Simpsons, Futurama, I Griffin, American Dad e Bob’s Burger, X-Files, Firefly, Atlanta, American Crime Story, American Horror Story, Buffy the Vampire Slayer, The O.C., Glee, 24, Ally McBeal, Fargo, Feud, …E alla Fine Arriva Mamma, Taboo, Legion.

GLI X-MEN E I FANTASTICI 4 VERRANNO INSERITI NEL MCU?

E’ ancora presto per fare previsioni, ma la risposta è comunque sicuramente positiva. I diritti cinematografici dei mutanti e dei Fantastici 4 sono ora di Disney, che li riunisce quindi a quelli degli altri personaggi Marvel in seno ai Marvel Studios, che potranno utilizzarli liberamente.
Kevin Feige ha però affermato che i personaggi già visti nei film Fox verranno reinventati da zero: le attuali storyline degli X-Men quindi non saranno mai parte del MCU. Attendiamoci quindi un nuovo Wolverine, un nuovo Magneto, un nuovo Xavier e così via (sempre che i Marvel Studios decidano di usare gli stessi personaggi di punta: il mondo mutante è talmente vasto che le possibilità sono infinite, e Wolverine potrebbe ad esempio risultare per la Marvel un personaggio secondario).

TUTTI I FILM FOX DOVRANNO ESSERE PG-13?

Assolutamente no. Disney è una major che guarda sicuramente in modo maggioritario alle famiglie, ma le sue “proprietà” sono talmente vaste ormai che può permettersi di diversificare i suoi prodotti per target diversi.

DEADPOOL ENTRERA’ NEGLI AVENGERS?

No. Fra gli asset Marvel detenuti da Fox e tornati in Marvel, il franchise di Deadpool sarà l’unico a continuare per la strada già iniziata: questo significa che l’universo in cui si muove il mercenario chiacchierone insieme a tutti i suoi comprimari (compresi probabilmente alcuni degli X-Men visti nelle sue avventure, come Colosso) rimarrà distinto dal Marvel Cinematic Universe, e quindi dagli Avengers. Deadpool 3 è quindi atteso come se nulla fosse cambiato.

COSA SUCCEDERA’ AI BRAND PIU’ ADULTI E VIOLENTI, COME ALIEN O PREDATOR?

Bob Iger ha rassicurato i fan di quegli specifici franchise che ad una prima occhiata (ma anche ad una seconda o ad una terza) sembrano “molto poco Disney”. Cosa accadrà a quei brand? Nella maggior parte dei casi, i marchi rimarrano separati e distinti da Disney, continuando ad avere una propria ed essenzialmente totale libertà creativa e produttiva.
Disney non vuole confondere il suo pubblico, quindi prodotti come Alien o Predator saranno sicuramente collegati alla major, ma sostanzialmente ne rimarranno indipendenti.

COME INFLUIRA’ L’ACCORDO SUL SERVIZIO DI STREAMING DISNEY+?

La domanda è controversa: a questo punto, Disney possiede i diritti di centinaia di film e produzioni che fuoriescono dagli standard che la piattaforma online Disney+ si è prefissata. Nel caso di Disney+ infatti ci troviamo in uno di quegli ambienti che la casa di Topolino vuole mantenere nel range del PG-13, quindi la scelta della sua programazione dovrebbe tener conto di questo. I contenuti più adulti (facciamo ad esempio di nuovo riferimento ad Alien) verranno probabilmente indirizzati alla piattaforma online Hulu, di cui Disney detiene le percentuali azionarie maggioritarie. Viste le precedenti collaborazioni fra Disney ed Hulu (come nel caso di Runaways, serie Marvel inserita nel MCU), non è escluso che alcuni dei franchise più adulti by Fox possano trovare terreno fertile in Hulu per la sviluppo di serie originali.

LISA SIMPSON ADESSO E’ UNA PRINCIPESSA DISNEY?

Molte battute sono state fatte riguardo le acquisizioni Fox ed i personaggi femminili che verranno inseriti nel grande panorama Disney; anche l’iconica serie I Simpsons è ora passata sotto il giogo Disney, e da qui arriva l’ironica domanda che ci siamo posti.
Vogliamo però rispondere seriamente alla questione: Disney Princess è un marchio registrato, e le principesse che ne fanno parte sono esclusivamente quelle decise dalle strategia di marketing, ovvero Biancaneve, Cenerentola, Aurora, Ariel, Belle, Jasmine, Pocahontas, Mulan, Tiana, Rapunzel e Merida (anche Campanellino ed Esmeralda hanno fatto parte brevemente del gruppo, ma sono state poi rimpiazzate da Tiana, Rapunzel e Merida). Ad esempio, Anna ed Elsa non fanno parte del gruppo sebbene ne avrebbero pieno diritto, poiché Disney vuole mantenere separato il brand Frozen da quello delle principesse.
In ogni caso, Merida è il caso emblematico di principessa Disney “incoronata” (letterlmente: pare che per entrare nel gruppo sia necessaria una rituale incoronazione live-action) a partire da una diversa casa di produzione (la Pixar), quindi è lecito attendersi che il gruppo delle 11 principesse possa presto allargarsi.

LE NUOVE PROPRIETA’ DISNEY INFLUENZERANNO ANCHE I PARCHI A TEMA?

La questione non è ancora stata affrontata, ma c’è da scommettere su una risposta positiva. Dagli X-Men ai Simpson ad Avatar, le possibilità per nuove attrazioni e possibilità di merchandise saltano subito agli occhi; ma all’interno del pacchetto Fox ci sono anche ulteriori interessantissime proprietà che Disney potrebbe usare per i suoi parchi.
Stiamo parlando ad esempio dei personaggi de L’era Glaciale, o di quelli delle altre serie Fox (da I Griffin a Bob’s Burger a Futurama). Ma anche di franchise come The Maze Runner, Il Pianeta delle Scimmie, Una Notte al Museo o Indipendence Day: anche qui, le possibilità sono praticamente infinite.


GUILLERMO DEL TORO PRODURRÀ IL FILM SUI LUPI MANNARI DI ISSA LOPEZ?

Durante la preview del girato di Scary Stories to Tell in the Dark, che si è tenuta ieri, Guillermo del Toro ha fornito un aggiornamento su alcune sue collaborazioni.

Il progetto segreto con Jennifer Kent

Del Toro ha confermato che la Kent sarà una delle registe della serie antologica che sta sviluppando per Netflix. Ha detto il filmaker:

“Farà una delle storie che stiamo facendo per Netflix. Sta adattando una storia che è basata su un concetto che mi è venuto in mente ma lei la scriverà e dirigerà”.

Issa Lopez
Del Toro spera inoltre di produrre il film di Issa Lopez:

“Quello che stiamo sviluppando con lui è un film sui lupi mannari. Issa è molto richiesta, dio al benedica, così ha diversi progetti. Ho solo letto lo script. Me lo ha dato questo fine settimana. L’ho letto, l’ho amato. Adesso andremo avanti. È una fantastica nuova voce del genere ed è una regista formidabile”.

Prossimo progetto da regista
“Ho due film che sono testa a testa, ma non ho deciso”, ma quali? Uno è un progetto di cui abbiamo già sentito parlare mentre l’altro no.


THE SILENCE: IL TRAILER DEL FILM NETFLIX CON STANLEY TUCCI E KIERNAN SHIPKA

Netflix ha diffuso il trailer di The Silence, pellicola ispirata all’omonimo romanzo di Tim Lebbon, in arrivo sulla piattaforma di streaming il prossimo 12 aprile.

Sulla scia di altri titoli come A Quiet Place e Bird Box, anche questo un film Netflix, The Silence ci trasporta in un universo dove il silenzio è una caratteristica fondamentale per la sopravvivenza.

Nel cast del film troviamo Kiernan Shipka, protagonista della serie Netflix Le terrificanti avventure di Sabrina, Stanley Tucci, Miranda Otto, John Corbett, Kate Trotter e Kyle Breitkopf. Dietro la macchina da presa John R. Leonetti, regista dell’horror Annabelle.

LA TRAMA DI THE SILENCE
Il mondo è attaccato da terribili creature che scovano le prede umane grazie ai suoni che emettono. La sedicenne Ally Andrews (Kiernan Shipka), che ha perso l’udito a 13 anni, e la sua famiglia cercano rifugio in un luogo isolato, ma si imbattono in un’inquietante setta che vuole sfruttare i sensi potenziati di Ally.




PRIMO POSTER DI LA FAMIGLIA ADDAMS, IL TRAILER IL 10 APRILE

Gomez, Morticia, Mercoledì, zio Fester, Pugsley, la nonna, Mano e Lurch sono raffigurati nel primo poster del lungometraggio animato La famiglia Addams.

Animato presso i Cinesite Studios il film è diretto da Conrad Vernon (Sausage Party) e Greg Tiernan.

Nel tweet viene inoltre svelato che il 10 aprile verrà lanciato il trailer.

I doppiatori sono: Oscar Isaac (Gomez), Charlize Theron (Morticia Addams), Nick Kroll (zio Fester), Chloe Grace Moretz (Mercoledì Addams). Finn Wolfhard (Pugsley Addams), Bette Midler (la nonna), Allison Janney doppia la nemesi della famiglia, Margaux Needler.

Infine Martin Short e Catherine O’Hara prestano la voce a una coppia sposata.

La sinossi:
Basata sulle famose creazioni di Charles Addams per il New Yorker, questa commedia d’azione animata seguirà le vicende degli Addams, le cui vite cominciano ad andare a rotoli quando si scontrano con un’astuta conduttrice di reality televisivi, mentre si preparano all’arrivo dei parenti per una grande celebrazione, in stile Addams.

Morticia, diabolicamente devota a suo marito e ai suoi figli, è il pallido collante che tiene insieme l’intero clan. Gomez, uomo affabile, sinistro e appassionatamente innamorato di sua moglie, è entusiasta di qualunque terribile piano che gli venga in mente. Mercoledì è una sinistra e brillante teenager con lunghe trecce e un umorismo imperturbabile.

Pugsley, minaccioso e frenetico decenne, ama praticare le più orribili marachelle. Il folle Zio Fester un uomo allegro e di buon cuore, a cui piace seminare il caos in ogni modo possibile. La Nonna adora i nipotini, che apprezzano i suoi biscotti a forma di teschi e pipistrelli. Margaux Needler, regina dei programmi di makeover, è consumata dal desiderio di assoluta perfezione suburbana, color pastello.


Basato sulla sceneggiatura di Matt Lieberman, La famiglia Addams verrà distribuito nelle sale americane l’11 ottobre 2019.


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AVENGERS: ENDGAME – I POSTER FANMADE CON LE ULTIME PAROLE DEGLI EROI CADUTI

Di recente abbiamo visto i poster di Avengers: Endgame dedicati sia agli eroi sopravvissuti sia a quelli caduti per lo schiocco di Thanos (Josh Brolin), e ora un’utente di Twitter ha pensato bene di renderli più struggenti con una modifica piccola ma significativa.

Intervenendo sulle locandine dei personaggi deceduti, questa fan ha sostituito la scritta “Avenge the fallen” con le ultime parole pronunciate da ciascuno di loro. L’esito è toccante, poiché molte di queste frasi rispecchiano gli affetti e il dolore degli eroi. Bucky, ad esempio, cerca l’aiuto dell’amico fraterno Steve Rogers; T’Challa tenta di aiutare Okoye, senza sapere che sta per dissolversi nell’aria; Peter chiede perdono a Tony Stark, sentendosi in colpa per non aver potuto fare di più; Groot – come ha svelato James Gunn – si rivolge a Rocket chiamandolo “Papà”; mentre Stephen Strange avverte Tony Stark che “Non c’era nessun altro modo”, dimostrando di saperla lunga.

Troverete i poster nei tweet qui di seguito, ma prima vi ricordo che Endgame uscirà nelle sale italiane il prossimo 24 aprile.

I POSTER


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https://twitter.com/astrocastiels/status/1...6155008/photo/1
https://twitter.com/astrocastiels/status/1...5531138/photo/1
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DA OGGI SU CRUNCHYROLL IL FILM TRINITY SEVEN: HEAVENS LIBRARY & CRIMSON LORD

Arriva oggi in tutto il mondo (tranne in Asia e in America del Nord) poco dopo la proiezione nei cinema americani, su Crunchyroll, il lungometraggio animato Trinity Seven: Heavens Library & Crimson Lord (Trinity Seven: Tenkū Toshokan to Shinku no Maō).

Si tratta del secondo capitolo cinematografico basato sul manga Trinity Seven di Kenji Saito e Akinari Nao.

La pellicola viene distribuita da oggi nelle sale americane da Social Rewards Releasing in partnership con Avex Pictures e in Giappone al Shinjuku Wald 9 di Tokyo e in altre sale giapponesi.

La sinossi:
Arata Kasuga è un Candidato Signore dei Demoni che possiede il “Gene del Signore dei Demoni”, che si dice distruggerà il mondo.
Lui, insieme a Lilith Asami, indaga su una fine certa.

All’improvviso, un’accecante luce scende dal cielo. Un uomo misterioso con un cappuccio, che somiglia molto ad Arata, fa la sua comparsa.
L’uomo ha riacquistato il suo potere da Signore dei Demoni e ora progetta di distruggere il mondo.
Rivela ad Arata una scioccante verità…

Lilith è la figlia del più potente Signore dei Demoni!
Un Candidato Signore dei Demoni contro il più potente dei Signori dei Demoni.
Arata si accinge a fronteggiare il più grande pericolo mai visto nella storia di Trinity Seven…


Alla regia Hiroshi Nishikiori, lo sceneggiatore è Kenji Saito, il character designer e direttore capo dell’animazione è Shinpei Tomooka. Le musiche sono di TECHNOBOYS PULCRAFT GREEN-FUND.
L’animazione è curata da Seven Arcs Pictures.




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Avengers: Endgame – Joe Russo in partenza per l’India, ecco le date del tour promozionale

Come vi avevamo già riportato, il tour promozionale di Avengers: Endgame partirà decisamente presto rispetto alla data d’uscita fissata per il 24 aprile prossimo.
Joe Russo, uno dei due registi del film, sarà infatti a Mumbai, in India, il 1° e il 2 aprile per promuovere la sua ultima fatica incontrando i fan e la stampa. Si tratterà della prima tappa del tour asiatico ed è probabile che, alla stregua di quanto accaduto l’anno scorso, il regista presenti al pubblico una selezione di sequenze dal film (per Infinity War furono mostrati circa 20 minuti), sicuramente tratte dal primo atto.

Quanto alle altre tappe fino ad ora annunciate, alcuni dei Vendicatori faranno tappa a Londra nella settimana tra l’8 e il 12 aprile (tra cui Rudd e Hemsworth, visto che saranno ospiti di Graham Norton). Dopo toccherà a Seoul il 15 aprile con Robert Downey Jr., Brie Larson e Jeremy Renner e infine a Shangai il 18 aprile con Robert Downey Jr., Chris Evans, Chris Hemsworth, Jeremy Renner, i fratelli Russo e Kevin Feige.

La prima mondiale del film si terrà a Los Angeles il 22 aprile alla presenza dell’intero cast. Per il resto attendiamo comunicati ufficiali e aggiornamenti.


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Avengers: Endgame, Vedova Nera al centro del poster russo!

Dopo il banner per il fan event cinese, ecco approdare online un nuovo poster ufficiale di Avengers: Endgame, il cinecomic dei fratelli Russo in uscita il 24 aprile nei cinema italiani.
Nello specifico si tratta di una locandina destinata al mercato russo in cui è proprio Vedova Nera (Scarlett Johansson).

Lo trovate qua sotto:


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Visages, Villages: l’ultimo film di Agnès Varda in prima visione e in esclusiva domani sabato 30 su Sky Arte

Oggi l’agenzia France Presse: ha dato notizia della scomparsa di Agnès Varda, morta nella sua casa nella notte del 29 marzo, per le complicazioni del cancro (trovate maggiori dettagli in questo articolo).
Ora riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Sky relativo alla trasmissione, in prima visione esclusiva, di Visages, Villages, l’ultimo film della regista.

VISAGES, VILLAGES
UN FILM DI AGNÈS VARDA E JR
L’ultimo capolavoro della regista francese scomparsa a novanta anni.
Scritto e diretto insieme all’artista JR è un viaggio sentimentale attraverso
la Francia profonda con lo sguardo di due talenti di generazioni diverse
DOMANI SABATO 30 MARZO ALLE 22.00 SU SKY ARTE


Appena scomparsa all’età di 90 anni, Agnès Varda è stata la prima donna nella storia mondiale del cinema a ricevere l’Oscar alla carriera. Una leggenda della Nouvelle Vague francese, in occasione del suo ultimo film Visages, Villages, in onda su Sky Arte (canale 120, 400 di Sky) domani sabato 30 marzo alle 22.00, ha lavorato per la prima volta in tandem con il trentenne JR. Conosciuto per i suoi ritratti di persone comuni, che diventano gigantografie.
Su Agnès Varda, Variety ha scritto “ha 88 anni, e fa film come se ne avesse 28”. La sua energia e la sua capacità di continuare a guardarsi intorno come vedesse il mondo per la prima volta, e a cogliere i dettagli minori, sono stati il motore di tutta la sua carriera.
Agnès Varda e JR si sono conosciuti nel 2015 e si sono subito riconosciuti, decidendo di lavorare insieme e di girare un film. Uniti dalla stessa sensibilità per le immagini e per i luoghi e dalla curiosità sulle possibilità di mettere insieme questi due elementi hanno attraversato la Francia trasformando piccoli villaggi in vere proprie gallerie fotografiche en plein-air. Visages, Villages è uno di quei capolavori fatti di tenerezza e amicizia. Nominato agli Oscar come miglior documentario, ha vinto i premi della critica del San Francisco e del New York Film Critics Circle, della Los Angeles Critics Association, oltre che il prestigioso Oeil d’or a Cannes.

Agnès Varda e JR fanno tappa nei piccoli centri e nei luoghi fuori dallo sguardo del turismo di massa, riscoprendo gli stili di vita, la semplicità e l’identità di un paese che raccontano attraverso lo sguardo delle loro due generazioni. Visages, Villages è un film on the road, un ritratto fotografico e visionario della Francia profonda attraverso i suoi volti e villaggi. Dalle lunghissime spiagge della Normandia ancora segnate dai bunker della seconda guerra mondiale, fino alle sterminate campagne del Sud.


Avengers: Endgame, cinque vendicatori arrivano a Shanghai nel banner per il fan event cinese

Giusto questa mattina vi abbiamo spiegato di come le prime stime di incasso di Avengers: Endgame siano decisamente elevate per via del fatto che, contrariamente a Infinity War, la nuova pellicola dei fratelli Russo uscità in day-and-date col resto del mondo anche in Cina.
A breve, le star del film saranno impegnate in una fitta serie di eventi dedicati ai fan uno dei quali toccherà il suolo del Middle Kingdom.

Asad Ayaz, presidente della divisione marketing della Disney, ha condiviso su Twitter il banner ufficiale dell’evento in cui, di spalle, possiamo ammirare i cinque Avengers che incontreranno i fan e le fan cinesi: Occhio di Falco, Thor, Iron Man, Captain America e Ant-Man.


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Birds of Prey: Harley Quinn serve cocktail nelle nuove foto dal set

Proseguono a Los Angeles le riprese di Birds of Prey (And the Fantabulous Emancipation of one Harley Quinn), lo spin-off al femminile di Suicide Squad incentrato sul personaggio interpretato da Margot Robbie.
Su twitter sono apparse alcune foto di Margot Robbie con dei cocktail su un vassoio durante dei ciak e in compagnia della regia Cathy Yan.

I protagonisti, oltre a Harley Quinn (Margot Robbie), saranno Black Canary (Jurnee Smollett-Bell), Cacciatrice (Mary Elizabeth Winstead), la detective Renee Montoya (Rosie Perez), Batgirl/Cassandra Cain (Ella Jay Basco), Maschera Nera (Ewan McGregor) e Victor Zsasz (Chris Messina).

Alla regia Cathy Yan, prima regista asio-americana a dirigere un cinecomic, che ha confermato l’intenzione di girare un film vietato ai minori. L’uscita è prevista per il 7 febbraio 2020.

Potete ammirarle le foto
cliccando qua

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Godzilla 2 – King of the Monsters, il regista parla di alcuni riferimenti a Lo Squalo, Rick and Morty e La Cosa

L’ARTICOLO POTREBBE CONTENERE SPOILER SU GODZILLA 2 – KING OF THE MONSTERS

A quanto pare il regista Michael Dougherty ha nascosto degli interessanti easter egg all’interno del suo ultimo film, ovvero Godzilla 2 – King of the Monsters.

Parlando con ComicBook.com il regista ha infatti rivelato alcuni riferimenti a Lo Squalo, La Cosa e a Rick and Morty che saranno presenti nel lungometraggio.

In Godzilla 2 uno dei mostri verrà soprannominato “Orca”, proprio come l’imbarcazione che i personaggi principali di Lo Squalo utilizzano nel film di Steven Spielberg. Oppure la posizione “Outpost 32”, un riferimento piuttosto palese della base antartica “Outpost 31” di La Cosa di John Carpenter. Alcuni spettatori poi potranno individuare un cenno a Rick di Rick and Morty nel personaggio di Bradley Whitford, uno scienziato dai capelli arruffati di nome Rick, appunto: “Beve molto anche lui”, ha scherzato Dougherty aggiungendo:

Tutto questo è solo un accenno, giusto? Outpost 32 è un totale cenno a La Cosa, è uno dei miei film preferiti di tutti i tempi. [..] Non lo definirei un horror, ci sono sicuramente degli elementi da film dell’orrore, stiamo cercando ti portarne un po’, sicuramente molta suspence, paura e tensione e occasionalmente anche elementi rozzi, il fatto che tu abbia fatto riferimento a La Cosa è appropriato.

Dopo il successo mondiale di “Godzilla” e “Kong: Skull Island”, sta per arrivare il prossimo capitolo cinematografico dell’universo MonsterVerse di Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures: “Godzilla II: King of the Monsters”, film di avventura epica ed azione che mette a confronto Godzilla con alcune delle creature mostruose più conosciute della storia popolare.

Il film è diretto da Michael Dougherty (“Krampus”) e annovera tra i protagonisti i candidati all’Oscar® Vera Farmiga (“Up in the Air”, i film di “The Conjuring”), Ken Watanabe (“The Last Samurai”) e Sally Hawkins (“Blue Jasmine”), entrambi impegnati nel loro ruolo già assunto nel passato “Godzilla”; Kyle Chandler (“The Wolf of Wall Street”, “Manchester by the Sea”); Millie Bobby Brown (“Stranger Things”) al suo debutto cinematografico; Bradley Whitford (“Get Out”); Thomas Middleditch ( “Silicon Valley” per la HBO); Charles Dance (“Game of Thrones” per la HBO); O’Shea Jackson Jr. (“Straight Outta Compton”); Aisha Hinds (“Star Trek Into Darkness”) e la candidata ai Golden Globe Zhang Ziyi (“Memoirs of a Geisha”, “Crouching Tiger, Hidden Dragon”).

In questa nuova storia vedremo il tentativo eroico dell’agenzia cripto-zoologica Monarch e dei membri che la compongono, di affrontare una batteria di mostri dalle dimensioni impressionanti, tra i quali il possente Godzilla, che si scontrerà con Mothra, Rodan e la sua nemesi estrema, King Ghidorah dalle tre teste. Quando queste antiche super specie – ritenute fino ad allora soltanto delle leggende – torneranno alla vita, combatteranno per la supremazia mettendo a rischio l’esistenza della razza umana.

Dougherty ha diretto da una sua sceneggiatura realizzata in collaborazione con Zach Shields. Il film è stato prodotto da Mary Parent, Alex Garcia, Brian Rogers, Thomas Tull e Jon Jashni, con Zach Shields, Barry H. Waldman, Dan Lin, Roy Lee, Yoshimitsu Banno e Kenji Okuhira come produttori esecutivi, e coprodotto da Alexandra Mendes e Jay Ashenfelter della Legendary.

Dietro la cinepresa, il team creativo di Dougherty include il direttore della fotografia Lawrence Sher, nel cui curriculum troviamo film come “War Dogs” e “Godzilla”, del quale ha curato anche la fotografia aggiunta; lo scenografo Scott Chambliss (“Guardians of the Galaxy Vol. 2”, “Star Trek Into Darkness”); i montatori Roger Barton (“Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales”, i film di “Transformers”), il candidato all’Oscar® Richard Pearson (“United 93”, “Kong: Skull Island”) e Bob Ducsay (“Godzilla”, “Star Wars: The Last Jedi”); la costumista Louise Mingenbach (i film di “X-Men” e “Hangover”); e il supervisore agli effetti visivi premio Oscar® Guillaume Rocheron (“Godzilla” “Ghost in the Shell”, e parte della squadra premio Oscar® di “Life of Pi”).

Una presentazione Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures, “Godzilla II: King of the Monsters” distruggerà i cinema di tutta Italia a partire dal 30 maggio 2019. Sarà distribuito a livello globale in 3D, 2D e IMAX dalla Warner Bros. Pictures, ad esclusione del Giappone, dove sarà distribuito dalla Toho Co., Ltd.


Paul Schrader commenta le parole di Jordan Peele sui protagonisti dei suoi film

Ieri vi abbiamo parlato delle recenti parole di Jordan Peele, regista di Scappa – Get Out e del film dal 4 aprile sale italiane Noi, a proposito del suo desiderio di continuare a concentrarsi su storie con protagonisti neri.
“Non mi ci vedo a scritturare un bianco come protagonista in un mio film. Non che non mi piacciano i bianchi” ha detto in occasione di un evento all’Upright Citizens Brigade Theatre a East Hollywood. “Ma ho già visto quel film“.

Ha poi spiegato:

Si tratta di uno dei migliori momenti di questa storia, sentirsi in un’epoca di rinascimento con la dimostrazione che i miti sulla rappresentazione di questa industria sono falsi.

Le parole non sono sfuggite al regista e sceneggiatore Paul Schrader che su Facebook ha commentato la cosa in questi termini:

Il ragionamento ha senso. Ho scritto o diretto film con protagonisti neri, orientali e femminili, ma la mia identificazione naturale è con un certo tipo di maschio bianco. Peele a un certo punto si troverà a dirigere un protagonista bianco, non per motivi commerciali, ma semplicemente perché è così che funziona l’arte.


Justice League, Zack Snyder conferma l’esistenza dello “Snyder Cut” in un video

Sono mesi e mesi che si parla dello “Snyder Cut” di Justice League, ovvero del montaggio preliminare del film curato da Zack Snyder prima che il regista abbandonasse la produzione passando il testimone a Joss Whedon.
Si trattava di un film decisamente più lungo e dal tono molto diverso rispetto alla versione approdata nelle sale, ma ha potuto vedere la luce solamente attraverso immagini trapelate nel corso della campagna marketing (come abbiamo analizzato nel nostro speciale) e per mano delle condivisioni personali di Snyder sul suo account Vero.

L’argomento è tornato alla ribalta in occasione di un evento recente che ha visto protagonista il regista, anche se in realtà le discussioni non si sono mai veramente spente. Proprio in occasione di un incontro con i fan, Snyder ha risposto a una domanda diretta da parte di un appassionato per fugare ogni dubbio.

Esiste una Snyder Cut? “Ehm…insomma, di sicuro c’è un montaggio. È pronto” si può sentir dire al regista nel video allegato in calce, che spiega poi di aver lavorato a “un bel po’” di versioni, confermando quindi le voci secondo cui avrebbe realizzato diversi montaggi del film. “Non dipende da me” ha concluso.

Il regista chiaramente si riferisce a tutto il materiale girato nel corso delle riprese principali e tagliato o alterato da Joss Whedon su indicazioni della Warner Bros. dopo alcune proiezioni di prova non convincenti.

I piani iniziali del filmmaker per la Justice League erano ben diversi, ma erano stati bocciati dallo studio già in fase di sceneggiatura dopo l’accoglienza negativa riservata a Batman V Superman: Dawn of Justice da parte di quella che Snyder ha definito una “minoranza” infuocata.

Ad esempio, nello script originale firmato da Chris Terrio l’incubo di Bruce visto in BvS avrebbe dovuto anticipare eventi effettivi di Justice League, con Darkseid che rendeva malvagio Superman. Il motivo del suo approdo al lato oscuro? La morte di Lois Lane proprio per mano di Darkseid. Come raccontato dal regista, “[Superman] sarebbe caduto preda dell’Equazione Anti-Vita” incolpando Batman della morte della donna perché “era responsabilità di Bruce proteggere Lois“.

Da lì, Superman avrebbe conquistato il pianeta e soggiogato gli altri membri della Justice League. Batman e un Cyborg “spezzato a metà” avrebbero dovuto trovare un modo per spedire Flash nel passato e avvisare Bruce delle tragedie in arrivo, dando così un senso alla scena vista in Batman V Superman in cui Flash compare dal nulla davanti a Bruce spiegandogli che “Lois è la chiave“.

Un film effettivamente molto diverso da quello arrivato nelle sale a novembre 2017 e altrettanto diverso da quello poi girato da Snyder prima del suo abbandono. Un montaggio è effettivamente pronto, ma con tutta probabilità privo di effetti visivi (missaggio e color) di stadio avanzato.

Vedremo mai i frutti del lavoro rimasto incompiuto? Difficile a dirsi, ma è inutile dire che un documentario su tutta la vicenda sarebbe decisamente interessante.


https://twitter.com/SnyderCutJL/status/1110649744681062400

Dumbo: esordio nei cinema italiani e subito primo posto al box office

Con i dati Cinetel alla mano, possiamo verificare il distacco che Dumbo, sin da ieri 28 marzo nel suo primo giorno di programmazione, sta prendendo dai film concorrenti. Questa versione live-action del classico Disney diretta da Tim Burton ha incassato circa 370 mila euro, pari a poco meno di 60 mila spettatori. Il film era in programmazione su quasi 700 schermi in tutta Italia. Si tratta naturalmente un'opera per famiglie le quali, con bambini al seguito, si riverseranno in sala soprattutto nel weekend. Sulla base di statistiche calcolate su risultati simili, si può presumere che lunedì mattina i dati riporteranno un incasso dei primi quattro giorni di programmazione vicino a 2 milioni e mezzo di euro.

Al secondo posto, sempre nella sola giornata di ieri, si è piazzato A un metro da te raccogliendo 80 mila euro che hanno portato il totale complessivo del film a 1 milione e 800 mila euro, mentre si è fermata al terzo posto l'altra uscita attesa della settimana, Bentornato Presidente, con un incasso di 43 mila euro.


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ROCKY IV: SYLVESTER STALLONE E DOLPH LUNDGREN COMMENTANO IL LORO EPICO SCONTRO (VIDEO)

Rocky IV ha mostrato l'epico scontro tra Sylvester Stallone e Dolph Lundgren, e le due star hanno ora rivisto le scene che li vede protagonisti a distanza di trenta anni, evento mostrato in un video inserito tra i contenuti extra di Creed II.
Gli interpreti di Rocky Balboa e Ivan Drago, il pugile che ha ucciso Apollo Creed sul ring nel 1985, nel filmato scherzano sul modo in cui sono invecchiati prima di commentare come era stata rappresentata la lotta tra i due sportivi.

Dolph Lundgren ha spiegato all'amico e collega: "All'epoca ero un campione di karate e quasi 10 anni più giovane di te e nonostante tutto mi tenevi testa. Io ero stanco ed ero colpito da come stavi gestendo la situazione".

Sylvester Stallone ha invece aggiunto su quel momento di Rocky IV: "Guardate la mia testa, bang! Non mi dimenticherà mai quelle scena perché l'ho sentita persino nel sedere. Mi hai colpito in testa e ho sentito il colpo scendere attraverso la mia colonna vertebrale, come se un fulmine mi avesse colpito. Con quei guanti pesanti che ora in realtà sono stati vietati perché sono troppo letali".

Le due star hanno concluso il loro commento ricordando l'importanza delle parole pronunciate da Rocky al termine dello scontro, sostenendo che ancora oggi si capisce immediatamente la loro importanza.

Ecco il video:




DARIO ARGENTO: "ROBERTO BENIGNI AI DAVID? UN PAGLIACCIO, NON MI È PIACIUTO"

Dario Argento non ha esitato a criticare Roberto Benigni dopo la partecipazione alla serata di consegna dei premi David di Donatello che li ha visti protagonisti: il maestro del cinema horror ha infatti ricevuto un premio speciale, mentre l'attore ha consegnato il riconoscimento alla carriera assegnato a Tim Burton.

Argento, durante un intervento compiuto a Rai Radio1 in occasione della trasmissione Un Giorno da Pecora, ha infatti dichiarato: "Benigni? Ai David ieri ha fatto la solita pagliacciata, non mi è piaciuto per niente. Sembrava la caricatura di Benigni, è apparso saltellando e poi è subito sparito".

Il regista ha inoltre voluto chiarire le parole che ha pronunciato sul palco dei David nell'accettare il premio speciale. Dario Argento aveva infatti ringraziato i giurati, sottolineando però: "Grazie, però potevate darmelo prima". Ai microfoni della trasmissione radiofonica ha ora precisato: "Sì, è vero, ma era giusto dirlo, non era una cosa antipatica. Il premio è molto bello, sono contento".

Roberto Benigni, in queste settimane, è di nuovo sul set per realizzare il film Pinocchio, diretto da Matteo Garrone, regista che ha dominato proprio l'edizione 2019 dei David di Donatello con il suo Dogman, trionfatore con ben 9 premi tra cui quello per il Miglior Film.


GLI ETERNI, UNA FAN-ART IMMAGINA LA RUMOREGGIATA ANGELINA JOLIE NEI PANNI DI SERSI

Appena ieri la notizia che voleva Angelina Jolie in trattative per entrare nel cast de Gli Eterni, nuovo cinecomic Marvel Studios di prossima produzione, ma ecco che a poche ore di distanza dallo scoop dell'Hollywood Reporter un fan ha deciso di immaginare l'attrice nei panni di Sersi.

Per chi non avesse affinità con il personaggio, Sersi è una discendente degli Eterni di quarta generazione, figlia di Elios e Perse e probabilmente nata a Olimpia, in Grecia, poco tempo dopo il grande cataclisma che distrusse Atlantide e Lemuria, durante un periodo di glaciazioni globali conosciuto come l'Era Hyborea. Differisce da altri membri degli Eterni della sua generazione per il forte desiderio di vivere tra gli umani.

Ebbene, stando alle fonti dell'Hollywood Reporter, la Jolie sarebbe proprio in trattative per vestire i panni di Sersi, e Boss Logic non ha perso tempo nell'immortalare in una bellissimo concpet art l'attrice, immaginandola proprio come l'Eterna, con tanto di poteri attivi e sfondo verde.

Vi ricordiamo che alcuni rumor vorrebbero in trattative con la Marvel anche Luke Evans e Millie Bobby Brown per unirsi al cast de Gli Eterni, ma al momento non c'è assolutamente nulla di confermato, a differenza della fonte attendibile che riporta la Jolie in trattative inoltrate.

Diretto da Chloé Zhao, Gli Eterni non ha ancora una data d'uscita.


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FALSE POSITIVE, PIERCE BROSNAN E JUSTIN THEROUX NEL CAST DEL NUOVO HORROR A24

Stando a Comingsoon.net, Pierce Brosnan (007, The Foreigner), Justin Theroux (The Leftovers, Maniac) e anche Ilana Glazer sono stati scritturati dalla A24 per recitare nel nuovo horror False Positive diretto da John Lee e co-sceneggiato dalla stessa Glazer, in procinto dell'inizio delle riprese.

I dettagli sulla trama sono strettamente riservati al momento, ma sappiamo che le riprese cominceranno il prossimo 1° aprile a New York, con la co-creatrice di Broad City e il regista Lee che figureranno anche come produttori della pellicola. Per la Glazer si tratta del primo nuovo progetto dopo la fine di Broad City.

Abbiamo avuto modo di vedere recentemente Pierce Brosnan nella serie Tv targata AMC The Son, che a dire il vero non ha avuto molto successo, mentre Justin Theroux ha recitato nell'ottima Maniac di Cary Fukunaga per Netflix, serie che vede protagonisti anche Emma Stone e Jonah Hill. Purtroppo non ci sono altri dettagli in merito al progetto, anche se gli horror della A24 si sono sempre dimostrati di forte impatto psicologico e molto originali.

Tra le ultime produzioni di genere della compagnia ricordiamo gli ottimi Hereditary di Ari Aster e anche The Witch diretto invece da Robert Eggers, entrambi molto apprezzati da pubblico e critica.


Edited by Triplethor - 29/3/2019, 21:00
 
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view post Posted on 30/3/2019, 20:09
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SABATO

30/03/2019



DUMBO DI TIM BURTON: LA NOSTRA INTERVISTA A EVA GREEN

Terza e ultima intervista al cast di Dumbo, la versione live-action dell’omonimo film d’animazione diretta da Tim Burton. Dopo Colin Farrell e Danny DeVito, è il turno della divina Eva Green. La nostra Sonia ha incontrato l’attrice a Londra. Ecco cosa ci ha raccontato…

Vi ricordiamo inoltre che sul nostro nuovo account Instagram ScreenWeek Stories trovate le foto della première del film.

Nel cast di Dumbo figurano Colin Farrell, Danny DeVito, Eva Green, Michael Keaton e Joseph Gatt.

LA TRAMA
Dumbo, nuovo film Disney in live-action, introduce il personaggio di Holt Farrier (Colin Farrell), ex star del circo che vede la sua vita stravolta quando torna a casa dalla guerra. Il proprietario del circo, Max Medici (Danny DeVito), arruola Holt per prendersi cura di un elefante neonato le cui orecchie esageratamente grandi lo rendono lo zimbello del circo stesso, già funestato da molti problemi. Ma quando i figli di Holt (Nico Parker e Finley Hobbins) scoprono che Dumbo può volare, il persuasivo imprenditore V.A. Vandevere (Michael Keaton) e un’artista aerea chiamata Colette Marchant (Eva Green) irrompono sulla scena per fare del pachiderma una star.

La sceneggiatura è opera di Ehren Kruger (Scream 3, The Ring, Transformers 3, Transformers 4), e il film unirà CGI e riprese dal vivo per dare vita alla storia del celeberrimo elefantino, deriso da tutti per le sue grandi orecchie nel circo in cui vive con la sua mamma. La storia di Dumbo, però, s’intreccerà a quella di una famiglia umana, che farà amicizia con lui. Alla produzione ci sarà Justin Springer (Tron: Legacy, Oblivion), insieme allo stesso Kruger. L’uscita del film è prevista per marzo 2019.

Basato su una storia scritta da Helen Aberson e illustrata da Harold Pearl, Dumbo è il quarto classico Disney (dopo Biancaneve e i sette nani, Pinocchio e Fantasia), nonché in assoluto uno dei più belli e struggenti. Uscì nel 1941.




DAVID LYNCH INSEGNA CINEMA ONLINE, ECCO DOVE SEGUIRE LE SUE LEZIONI

David Lynch, regista di grandi capolavori come Velluto Blu, Cuore Selvaggio e INLAND EMPIRE, può diventare il vostro professore di cinema!

Il cineasta terrà 13 lezioni del programma didattico online MasterClass.com. Nel suo corso parlerà delle sue opere, delle sue fonti di ispirazione, di come le sue idee (folli) riescono a diventare concrete una volta sul set. Ai partecipanti verrà anche offerta la possibilità di dialogare con il regista tramite email, per avere consigli e avanzare proposte.

Per iscriversi è necessario registrarsi sul sito di Masterclass, pagando la quota di 200€ all’anno che garantisce l’accesso a tutti corsi proposti. Tra i professori ci sono anche altri grandi nomi, come Martin Scorsese, Ron Haward e Spike Lee.

È anche possibile partecipare a un singolo ciclo di lezioni, con un contributo di 100 euro. Maggiori dettagli in questo video:




A QUIET PLACE – CILLIAN MURPHY IN TRATTATIVE PER IL SEQUEL

The Hollywood Reporter segnala che Cillian Murphy è in trattative per il sequel di A Quiet Place, che sarà diretto nuovamente da John Krasinski.

Come sappiamo, Emily Blunt, Noah Jupe e Millicent Simmonds torneranno nei rispettivi ruoli, mentre Cillian Murphy interpreterà “un uomo con misteriose intenzioni che si unisce al loro nucleo familiare”. L’ottimo attore irlandese è noto soprattutto per 28 giorni dopo, Breakfast on Pluto, Sunshine, In Time, Heart of the Sea e le sue frequenti collaborazioni con Christopher Nolan: ha prestato il volto allo Spaventapasseri nella trilogia di Batman, ed è inoltre apparso sia in Inception sia in Dunkirk.

Paramount Pictures ha fissato l’uscita di A Quiet Place 2 (titolo non confermato) per il 15 maggio 2020.

LA SINOSSI DEL PRIMO CAPITOLO
Una famiglia vive un’esistenza isolata nel silenzio più assoluto, per paura di una minaccia sconosciuta che segue solo il suono e attacca a qualsiasi rumore.

Vi ricordo che questo efficace horror fantascientifico è stato un clamoroso successo mondiale: costato solo 17 milioni di dollari, ne ha incassati ben 334 milioni in tutto il mondo, ed è stato apprezzato anche dalla critica.


OCTAVIA SPENCER E MELISSA MCCARTHY SUPEREROINE IN THUNDER FORCE

Netflix sta concludendo le trattative con Octavia Spencer e Melissa McCarthy per interpretare due supereroine nella commedia Thunder Force.

Le fonti di Deadline riportano che la pellicola, una commedia, verrà scritta e diretta da Ben Falcone.

Per quanto riguarda la trama sapiamo solo che le due attrici otterranno dei superpoteri, altro per il momento non è stato rivelato.

Thunder Force è prodotto da Marc Platt, Falcone e dalla McCarthy. L’inizio delle riprese è previsto per questo autunno.

Abbiamo visto la Spencer al cinema in Green Book, prossimamente tornerà al cinema come protagonista dell’horror Ma.

La McCarthy, nominata all’Oscar per Copia originale, ha concluso le riprese di The Kitchen e Superintelligence, quest’ultimo sempre diretto dal marito Ben Falcone.


GLI ETERNI – ERCOLE SARÀ IL PROTAGONISTA MASCHILE [RUMOR]

Qualche mese fa, That Hashtag Show aveva elencato i personaggi de Gli Eterni, individuando in un “dio greco” il protagonista maschile. Ebbene, ora MCU Cosmic segnala un altro rumor secondo cui tale personaggio sarà Ercole, versione marvelliana dell’eroe greco Eracle. A quanto pare, sarà il primo protagonista apertamente gay in un film del Marvel Cinematic Universe.

Si tratta solo di indiscrezioni non confermate, quindi prendetele con le pinze; anche perché finora si è sempre detto che la trama sarebbe ruotata attorno alla storia d’amore tra Ikaris e Sersi. È anche vero, d’altra parte, che la storia de Gli Eterni potrebbe svolgersi nell’arco di millenni – lo aveva accennato Kevin Feige a Collider – e questo lascerebbe spazio anche ad altri personaggi immortali come lo stesso Ercole. Inoltre, si tratta di un film corale che punta a introdurre un gruppo di eroi e antagonisti poco noti al grande pubblico, similmente a Guardiani della Galassia, di conseguenza avrebbe senso includere anche il figlio di Zeus e Alcmena.

Vi ricordo che l’Ercole della Marvel fu creato nel 1965 da Stan Lee e Jack Kirby su Journey into Mystery with The Mighty Thor Annual n°1, ovviamente a partire dalla mitologia greca. Come il suo corrispettivo mitologico, possiede una forza fisica straordinaria.

Gli Eterni sono una stirpe di esseri sovrumani e quasi immortali, creati dai Celestiali (ovvero gli dei cosmici dell’universo Marvel) manipolando geneticamente il DNA umano. Dotati di straordinari poteri, sono costantemente in lotta con i Devianti, creature mostruose nate anch’esse dalle azioni dei Celestiali. Il loro autore è il grande Jack Kirby, che li ha ideati su The Eternalsn°1 (luglio 1976).

La regia del film è stata affidata a Chloe Zhao, cineasta di origini cinesi (è nata a Pechino ma si è trasferita a Los Angeles durante il liceo) acclamata per Songs My Brothers Taught Me e The Rider. La sceneggiatura è opera di Matthew e Ryan Firpo (Ruin), mentre la trama ruoterà attorno alla storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato da energia cosmica, e Sersi, che si muove tra gli esseri umani.

Angelina Jolie è in trattative per un ruolo, ma l’identità del personaggio non è stata rivelata.

Gli Eterni fa parte della Fase 4 del Marvel Cinematic Universe, ed è uno dei pochi film del post-Endgame di cui abbiamo certezza. Gli altri sono Spider-Man: Far From Home, Black Widow, Guardiani della Galassia: Vol. 3 (che ha riaccolto James Gunn alla regia), il sequel di Black Panther e quello di Doctor Strange.


MCKENNA GRACE DA CAPTAIN MARVEL A GHOSTBUSTERS 3

Come sappiamo, gli Acchiappafantasmi sono pronti per tornare sul grande schermo. Ci attende un nuovo capitolo della saga Ghostbusters, che sarà diretto da Jason Reitman. Un bel passaggio di testimone, dato che il padre Ivan ha diretto negli anni ’80 i due capitoli che compongono la saga originale.

Il film, in arrivo nelle nostre sale nel 2020, sarà ambientato nello stesso universo narrativo di Ghostbusters e Ghostbusters II e non prenderà in considerazione, quindi, il recente reboot al femminile diretto da Paul Feig.

Stando a quanto trapelato finora, nel film vedremo i membri superstiti degli Acchiappafantasmi passare il testimone a una nuova generazione, com’era nelle intenzioni originarie di Dan Aykroyd quando cercava di realizzare il film anni fa.

Nello specifico, sembra che i nuovi protagonisti saranno molto giovani, come ad esempio Finn Wolfhard, visto in Stranger Things e IT. Si è è parlato del suo coinvolgimento e con lui dovrebbe esserci anche Carrie Coon nel ruolo della madre.

Le ultime news arrivano dall’Hollywood Reporter. Sembra che anche McKenna Grace, vista recentemente Captain Marvel nei panni di una giovanissima Carol Danvers, sia in trattative per un ruolo nel film. per il momento è tutto, come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.

Vi ricordiamo che la produzione del nuovo film comincerà il 25 giugno a Calgary, in Alberta, e continuerà per 15 settimane. L’uscita americana è attesa per il 15 luglio 2020.


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THE SUICIDE SQUAD: JAI COURTNEY SARÀ DI NUOVO CAPTAIN BOOMERANG NEL FILM DI JAMES GUNN

Ci è stato più volte ripetuto che The Suicide Squad, il nuovo capitolo delle avventure della “squadra suicida” della DC, sarà un completo reboot. Eppure nel film scritto e diretto da James Gunn, il regista di Guardiani della Galassia, vedremo anche dei volti noti, cosa che rende il concetto decisamente contorto.

Perché, sì, sarà un reboot, ma con attori e personaggi visti nel discusso film diretto nel 2016 da David Ayer. Per esempio, è stato recentemente confermato che Jai Courtney tornerà ad interpretare il ruolo di Captain Boomerang ed è stato lui stesso a rivelarlo durante una recente intervista con Business Insider. L’attore ha inoltre rivelato alcuni dettagli:

Tra qualche mese saremo pronti per le riprese. Al momento non c’è molto altro che posso rivelare, ma vedrete sicuramente Boomerang di nuovi in azione. Sono felice, sarà divertente. Sarà molto diverso, questo è sicuro, ma sarà grandioso.

Stando agli ultimi rumor, il vero protagonista del film sarà Deadshot. Come sappiamo, il letale assassino non sarà interpretato da Will Smith. Al suo posto ci sarà Idris Elba, anche lui come Gunn precedentemente coinvolto nell’Universo Cinematografico Marvel, dove ha interpretato il ruolo di Heimdall.

Secondo le ultime news, la pellicola sarà tratta da una serie di albi degli anni ’80 firmati da Jon Ostrander e Kim Yale. Protagonista, appunto, Deadshot. Una versione più oscura del personaggio che abbiamo incontrato nel film diretto da David Ayer. In questa serie è lui il capo della squadra, così determinato a morire da accettare le missioni più difficili senza esitazione.
In questa storia Floyd Lawton, questo il suo vero nome, e il fratello Edward vengono spinti dalla madre a uccidere il loro padre. Durante la missione qualcosa va storto e Floyd uccide per sbaglio il fratello. Un tragico evento, che gli permette di sperimentare per la prima volta la sua mancanza di empatia. Anni dopo la madre lo contatterà di nuovo, per completare la missione.

Una trama molto più cupa, insomma, che giustifica anche la presenza ridimensionata del personaggio di Harley Quinn, che sarà sempre interpretata da Margot Robbie. Questa volta l’attenzione sarà tutta rivolta verso Deadshot.

The Suicide Squad è stato scritto da James Gunn, e pare sia molto in linea con il suo gusto, un po’ come la saga de I Guardiani della Galassia. Non sarà un sequel diretto, bensì un “rilancio” della famigerata Squadra Suicida che porterà il franchise in una nuova direzione, con attori e personaggi quasi interamente nuovi. Le riprese dovrebbero cominciare in settembre, mentre l’uscita americana è prevista per il 6 agosto 2021.

Ecco i nuovi personaggi che faranno parte della squadra

Ricordiamo che è stato recentemente confermato che James Gunn dirigerà anche Guardiani della Galassia: Vol. 3. Questo rappresenta un singolare primato: è infatti il primo regista a lavorare contemporaneamente a un cinecomic Marvel e uno DC, senza contare che entrambi i film sono per certi versi speculari e ruotano attorno ad un super gruppo.

Captain-Boomerang

EZRA MILLER POTREBBE AVER CHIUSO CON THE FLASH?

La notizia non è ancora certa, We Got This Covered riporta di aver ascoltato informazioni discordanti a questo proposito, ma forse non rivedremo più Ezra Miller nei panni di The Flash.

Come ricorderete l’attore non era d’accordo con il tono leggero della sceneggiatura scritta dai registi Jonathan M. Goldstein e John Francis Daley.

Per questo motivo aveva deciso di proporre una sua versione scritta in collaborazione con il fumettista Grant Morrison. Se lo studio non l’avrebbe accettata, avrebbe abbandonato il ruolo del velocista scarlatto. E pare che sia proprio questo il caso.

Allo studio è piaciuto lo script, un’epica e tenebrosa storia sul multiverso nelle vene di Flashpoint, ma non così tanto da decidere di cambiare il corso che hanno imboccato con Aquaman e Shazam!.

Pare che le persone vicine al progetto concordino che la star di Justice League e Animali Fantastici non sarà il protagonista della pellicola in solitario e che la Warner Bros cercherà un nuovo interprete. Inoltre il contratto di Miller scadrà a maggio.

Rimaniamo in attesa di una conferma ufficiale.


SWORD OF TRUST CON MARC MARON ARRIVERÀ NEI CINEMA AMERICANI QUEST’ESTATE

Dopo essersi affermato a livello internazionale grazie a Netflix – dove potete trovare i suoi spettacoli da stand-up comedian e la serie TV Glow – Marc Maron proverà a sfondare anche sul grande schermo con la commedia Sword of Trust, diretta da Lynn Shelton. Grazie all’ottimo successo ottenuto dal film all’ultimo South By Southwest di Austin, la IFC Films lo farà uscire nelle sale americane quest’estate. Insieme a Maron reciteranno anche Jillian Bell, Michaela Watkins e Jon Bass.

La storia di Sword of Trust vede Cynthia (Bell) e Mary (Watkins) cercare di ottenere l’eredità del nonno della prima dopo il suo decesso. L’unico oggetto che ricevono però è una spada che secondo il nonno era la prova che il Sud aveva in realtà vinto la Guerra Civile Americana. Le due allora provano a rivendere l’oggetto a un rigattiere (Maron) e al suo figlio dalle maniere discutibili (Bass). Quando scopriranno che in realtà c’è un mercato nero per la reliquia, con cui possono fare davvero molto denaro, i quattro protagonisti uniranno le proprie forze e si imbarcheranno in un viaggio assurdo dentro le teorie del complotto a stelle e strisce…

Ricordiamo che vedremo Marc Maron anche nell’atteso Joker di Todd Phillips, che vede protagonisti Joaquin Phoenix e Zazie Beetz.


BRIGHTBURN: ECCO IL NUOVO TRAILER, DA GRANDI POTERI DERIVA UN GRANDE ORRORE!

Un nuovo trailer di L’Angelo del Male: Brightburn ha fatto il suo debutto nel web. Prodotto dal regista di Guardiani della Galassia James Gunn in collaborazione con The H Colletive, il film porta sul grande schermo una versione oscura del mito dei supereroi.
Protagonista un bambino arrivato sulla Terra da un altro mondo, dotato di poteri straordinari. Ma se non fosse un eroe? Se la sua indole fosse profondamente malvagia?

Dietro la macchina da presa troviamo Davis Yaroevsky, regista e montatore che ha lavorato a pellicole come Guardiani della Galassia e The Belko Experiment. Nel cast Elizabeth Banks, Jackson Dunn, David Denman, Meredith Hagner e Matt Jones.

L’Angelo del Male: Brightburn presenta una stupefacente e rivoluzionaria versione di un genere completamente nuovo: i supereroi horror. Il film arriverà nelle nostre sale a giugno 2019.




Mouse Guard: anche Sonoya Mizuno nel cast del film di Wes Ball

Secondo quanto riportato da Deadline Sonoya Mizuno (Ex Machina, Crazy & Rich) sarebbe entrata nel cast di Mouse Guard, film tratto dell’acclamata serie di fumetti scritta e disegnata da David Petersen per la regia di Wes Ball, pronto a tornare dietro la macchina da presa dopo la trilogia di Maze Runner
Del cast fanno parte anche Idris Elba, Andy Serkis e Thomas Brodie-Sangster (che interpretava Newt nei film di Maze Runner).

L’opera si incentra su un gruppo di topi del medioevo che cercano di proteggere la loro comunità dagli invasori, che possono essere sia topi che forze esterne.

L’idea è quella di dare vita al film creando un mix tra live-action e CGI, la stessa tecnica usata dalla Disney per Il Libro della Giungla. Ball utilizzerà la motion capture e gli effetti visivi della WETA per dare vita al film.

Matt Reeves (Apes Revolution, Cloverfield) produrrà il lungometraggio insieme a Ross Richie e Stephen Christy dei Boom! Studios.


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Shazam!, ecco una serie di immagini ufficiali del cinecomic DC con Zachary Levi

La Warner Bros. ha diffuso in rete un mucchio di immagini ufficiali (dal set e non) di Shazam!, il cinecomic con Zachary Levi in uscita il 3 aprile nei cinema dello stivale.

Vi ricordiamo poi che il 3 aprile ad Arcadia Cinema di Melzo (MI) organizzeremo una speciale presentazione nello spettacolo delle ore 19:50, in occasione del quale proietteremo un estratto dalle nostre interviste con il cast e interverrà in sala il doppiatore Maurizio Merluzzo.

Alla regia del film c’è David F. Sandberg (Annabelle: Creation) e nel cast troviamo star Zachary Levi (Chuck, Thor: Ragnarok), Asher Angel (Andi Mack) nel ruolo di Billy Batson e Mark Strong (Kingsman: The Golden Circle) nella parte del Dr. Thaddeus Sivana. Djimon Hounsou sarà lo Stregone che darà i poteri al giovane Billy.

Dalla sinossi:

Tutti abbiamo un supereroe dentro di noi, serve solo un po’ di magia per farlo emergere all’esterno. Nel caso di Billy Batson (Angel), basta esclamare una singola parola – SHAZAM! – per fare sì che un quattordicenne si trasformi proprio nel supereroe adulto Shazam (Levi). Essendo tuttavia ancora un ragazzo nell’animo, Shazam rivela la sua versione adulta facendo ciò che ogni adolescente farebbe se avesse dei superpoteri: divertendosi. Può volare? Ha la vista a raggi X? Può sparare fulmini dalle mani? Può saltare la lezione di studi sociali? Shazam inizia così a testare le proprie potenzialità con la spensieratezza di un ragazzo. Ma avrà bisogno di un maestro per imparare a sfruttare al massimo i suoi poteri e per combattere le forze del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana (Strong).

Ambientato principalmente a Philadelphia, in Pennsylvania, Shazam è stato girato in gran parte a Toronto. L’uscita è prevista per il 3 aprile del 2019. A curare la distribuzione a livello globale è la Warner Bros. Pictures.

Potete vedere tutte le immagini CLICCANDO QUA


Pet Sematary, Stephen King commenta il nuovo film: “È fantastico, ca**o”

Sembra che a Stephen King sia particolarmente piaciuto Pet Sematary, l’adattamento cinematografico del suo romanzo Cimitero Vivente, dal 9 maggio nei cinema italiani.
Questo è stato il suo commento dopo una proiezione del film:

È fantastico, ca**o. È davvero un bel film. È un tipo di film più adulto, più maturo. Non è la storia di ragazzini di 12 anni che vengono uccisi al campo estivo.

In questo momento storico ci sono stati molti film di successo, come Scappa – Get Out di Jordan Peele l’anno scorso. E poi credo che anche Noi avrà un grande impatto quando arriverà al cinema. Sarà qualcosa di enorme.

Questi sono dei tipi di storie a misura di adulto.


Kevin Kolsch e Dennis Widmyer sono i registi scelti dalla Paramount per dirigere il film. Tra i produttori, Lorenzo di Bonaventura e Mark Vahradian.

Nel cast Jason Clarke, John Lithgow, Naomi Frenette, Jeté Laurence e Hugo Lavoie.

La sinossi:

Tratto dal romanzo horror di Stephen King, Pet Sematary segue il dottor Louis Creed (Jason Clarke) che, dopo essersi trasferito da Boston al Maine con sua moglie Rachel (Amy Seimetz) e i due piccoli figli, scopre un misterioso cimitero nascosto nella foresta nei pressi della nuova casa. Dopo una tragedia, Louis si rivolge al suo strano vicino, Jud Crandall (John Lithgow), dando il via a una serie di pericolosi eventi che scatenano una forza imperscrutabile con conseguenze terribili.


Attacco a Mumbai: Armie Hammer e gli altri protagonisti nei character poster

Grazie a Impawards possiamo ammirare dei nuovi character poster di Attacco a Mumbai – Una vera Storia di Coraggio (Hotel Mumbai), thriller/dramma incentrato sull’assedio del Taj Hotel avvenuto nel 2008 nella città indiana.

Nello staff dell’hotel assediato dai terroristi c’erano lo chef Hemant Oberoi (Anupam Kher) e un cameriere (Dev Patel) che decisero di rischiare la propria vita per proteggere gli ospiti davanti agli occhi del mondo. Ma tra i protagonisti del film ci sono anche Armie Hammer e Nazanin Boniadi, che interpretano una coppia disperata costretta a fare sacrifici inconcepibili per proteggere il loro figlio neonato.

Nel cast anche Tilda Cobham-Hervey, Anupam Kher e Jason Isaacs.

Diretto da Anthony Maras, co-sceneggiatore insieme a John Collee, il film è prodotto da Basil Iwanyk, Gary Hamilton, Mike Gabrawy, Julie Ryan, Andrew Ogilvie e Jomon Thomas.

Il film è arrivato il 22 marzo nelle sale americane.

Il film arriverà nelle nostre sale il 30 aprile. Potete vedere i poster qua sotto:


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Hellboy: i protagonisti del reboot in un nuovo poster IMAX

Grazie a Impawards possiamo ammirare un nuovo poster IMAX di Hellboy, il reboot firmato da Neil Marshall che arriverà nelle nostre sale dall’11 aprile.

Dietro la macchina da presa Neil Marshall, regista rivelazione per l’horror The Descent – Discesa nelle tenebre, che dirige David Harbour (star della serie Stranger Things, al cinema con I segreti di Brokeback Mountain, La guerra dei mondi) nei panni del semi-demone che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, come la Regina di Sangue, interpretata dalla bellissima Milla Jovovich (la saga Resident Evil, Zoolander 2). Completano il cast Ian McShane (John Wick 1, 2), Sasha Lane (American Honey) e Daniel Dae Kim (The Divergent Series: Allegiant).

La pellicola arriverà in Italia in anteprima mondiale l’11 aprile.

Questa la sinossi:
Hellboy è tornato ed è più indemoniato che mai nel reboot della saga tratta dai fumetti cult di Mike Mignola. Il leggendario supereroe demoniaco, detective del BPRD (Bureau for Paranormal Research and Defense) che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, è chiamato in Inghilterra per combattere tre giganti infuriati. Qui scoprirà le sue origini e dovrà vedersela con Nimue, la Regina di Sangue, un’antica strega resuscitata dal passato e assetata di vendetta contro l’umanità. Hellboy dovrà cercare di fermare Nimue con ogni mezzo, in un epico scontro per scongiurare la fine del mondo.

Lo potete vedere qua sotto:


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Dead Trigger: Dolph Lundgren contro gli Zombie nel primo trailer

La Saban Films ha diffuso in rete il primo trailer di Dead Trigger, film di Mike Cuff e Scott Windhauser (Cops and Robbers) con Dolph Lundgren.
Il lungometraggio si ambienta in un mondo in cui un misterioso virus ha ucciso miliardi di persone e che ha trasformato molti altri in zombie. Incapace di fronteggiare questa tragedia il Governo sviluppa un videogioco intitolato “Dead Trigger” che rispecchia i terrificanti eventi che hanno colpito il globo.

La pellicola arriverà nelle sale americane il 3 maggio.




Godzilla 2 – King of the Monsters: il Re dei mostri in un nuovo poster giapponese

Online (via Reddit) è approdato un nuovo poster giapponese di Godzilla II – King Of The Monsters, il blockbuster di Michael Dougherty che sarà nei cinema a maggio.

Dopo il successo mondiale di “Godzilla” e “Kong: Skull Island”, sta per arrivare il prossimo capitolo cinematografico dell’universo MonsterVerse di Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures: “Godzilla II: King of the Monsters”, film di avventura epica ed azione che mette a confronto Godzilla con alcune delle creature mostruose più conosciute della storia popolare.
Il film è diretto da Michael Dougherty (“Krampus”) e annovera tra i protagonisti i candidati all’Oscar® Vera Farmiga (“Up in the Air”, i film di “The Conjuring”), Ken Watanabe (“The Last Samurai”) e Sally Hawkins (“Blue Jasmine”), entrambi impegnati nel loro ruolo già assunto nel passato “Godzilla”; Kyle Chandler (“The Wolf of Wall Street”, “Manchester by the Sea”); Millie Bobby Brown (“Stranger Things”) al suo debutto cinematografico; Bradley Whitford (“Get Out”); Thomas Middleditch ( “Silicon Valley” per la HBO); Charles Dance (“Game of Thrones” per la HBO); O’Shea Jackson Jr. (“Straight Outta Compton”); Aisha Hinds (“Star Trek Into Darkness”) e la candidata ai Golden Globe Zhang Ziyi (“Memoirs of a Geisha”, “Crouching Tiger, Hidden Dragon”).

In questa nuova storia vedremo il tentativo eroico dell’agenzia cripto-zoologica Monarch e dei membri che la compongono, di affrontare una batteria di mostri dalle dimensioni impressionanti, tra i quali il possente Godzilla, che si scontrerà con Mothra, Rodan e la sua nemesi estrema, King Ghidorah dalle tre teste. Quando queste antiche super specie – ritenute fino ad allora soltanto delle leggende – torneranno alla vita, combatteranno per la supremazia mettendo a rischio l’esistenza della razza umana.

Dougherty ha diretto da una sua sceneggiatura realizzata in collaborazione con Zach Shields. Il film è stato prodotto da Mary Parent, Alex Garcia, Brian Rogers, Thomas Tull e Jon Jashni, con Zach Shields, Barry H. Waldman, Dan Lin, Roy Lee, Yoshimitsu Banno e Kenji Okuhira come produttori esecutivi, e coprodotto da Alexandra Mendes e Jay Ashenfelter della Legendary.
Dietro la cinepresa, il team creativo di Dougherty include il direttore della fotografia Lawrence Sher, nel cui curriculum troviamo film come “War Dogs” e “Godzilla”, del quale ha curato anche la fotografia aggiunta; lo scenografo Scott Chambliss (“Guardians of the Galaxy Vol. 2”, “Star Trek Into Darkness”); i montatori Roger Barton (“Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales”, i film di “Transformers”), il candidato all’Oscar® Richard Pearson (“United 93”, “Kong: Skull Island”) e Bob Ducsay (“Godzilla”, “Star Wars: The Last Jedi”); la costumista Louise Mingenbach (i film di “X-Men” e “Hangover”); e il supervisore agli effetti visivi premio Oscar® Guillaume Rocheron (“Godzilla” “Ghost in the Shell”, e parte della squadra premio Oscar® di “Life of Pi”).
Una presentazione Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures, “Godzilla II: King of the Monsters” distruggerà i cinema di tutta Italia a partire dal 30 maggio 2019. Sarà distribuito a livello globale in 3D, 2D e IMAX dalla Warner Bros. Pictures, ad esclusione del Giappone, dove sarà distribuito dalla Toho Co., Ltd.

Potete vedere il poster qua sotto:


https://www.reddit.com/r/GODZILLA/comments...utm_term=b45ky0

Avengers: Endgame, i fratelli Russo “approvano” la teoria di Ant-Man nel sedere di Thanos

Ne abbiamo parlato ieri segnalando il video pubblicato da Josh Brolin su Instagram e ne abbiamo – inevitabilmente – ridiscusso nella nostra live dedicata ad Avengers: Endgame di ieri pomeriggio.
Parliamo della fan theory, nata ai tempi della promozione stampa di Ant-Man and the Wasp e tornata di recente in auge, secondo la quale Scott Lang sconfiggerà Thanos addentrandosi nel suo deretano per poi ingigantirsi, improvvisamente, distruggendolo dall’interno.

A quanto pare, i registi del kolossal cinefumettistico “approvano” questo particolare plot-twist tanto da aver cambiato la foto del loro profilo Instagram con un celeberrimo meme sull’argomento:


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Avengers: Endgame – il doppiaggio italiano è in corso, Niseem Onorato ha finito di doppiare Ant-Man

Avengers: Endgame sarà nei cinema italiani il prossimo 24 aprile, eppure il doppiaggio italiano è già in corso da diverso tempo, come dimostra un post su Instagram di Niseem Riccardo Onorato, la voce di Scott Lang (Paul Rudd) e Yon-Rogg (Jude Law) nell’Universo Cinematografico Marvel.
Come potete vedere nel video in allegato all’articolo, l’attore e doppiatore ha confermato di aver finito di lavorare al doppiaggio di Ant-Man, e poi scherza sul fatto di voler raccontare “200 miliardi di spoiler” prima di confermare di aver firmato un accordo di riservatezza (che magari deve essere sfuggito al “collega” messicano).

“È segretissimo, tutto segretissimo!“.

Per il momento non sono noti ulteriori dettagli, ma anche questa volta, alla stregua degli altri film Marvel, i dialoghi e la direzione dovrebbero essere a cura di Marco Guadagno.

La questione più curiosa, al momento, è quella legata al doppiaggio di Occhio di Falco e Rocket (entrambi con la voce di Christian Iansante) che di certo condivideranno la scena. Qualcuno dei due cambierà doppiatore o entrambi manterranno la stessa voce trattandosi di un timbro diverso come suggerito dallo stesso Marco Guadagno in una intervista risalente allo scorso dicembre? Lo scopriremo.


www.instagram.com/p/BvjSdwxIXZZ/?utm_source=ig_embed

Oro Verde – C’era una volta in Colombia: ecco il trailer italiano del film di Ciro Guerra e Cristina Gallego

In rete è approdato il trailer italiano di Oro Verde – C’era una volta in Colombia, film di Ciro Guerra e Cristina Gallego presentato nella Quinzaine all’ultimo Festival di Cannes con il titolo Birds of Passage, e selezionato per la short list degli Oscar come Miglior film straniero.

Ecco la sinossi ufficiale:

Da semplici pastori a esperti uomini d’affari, le origini del narcotraffico in Colombia attraverso la storia epica di una famiglia indigena wayuu. La capofamiglia Ursula, l’audace Raphayet e la bella Zaida scopriranno la ricchezza, ma anche i suoi risvolti tragici. Avidità e sete di potere metteranno a repentaglio le loro vite, la loro cultura, i loro riti ancestrali.

La pellicola arriverà nelle sale l’11 aprile.




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I fratelli Russo dirigeranno un altro film Marvel dopo Endgame?

Avengers: Endgame segnerà la fine di un’era, la “prima” dei Marvel Studios al cinema, e in questo viaggio durato dieci anni e ventidue film il contributo di Anthony e Joe Russo è stato decisivo, oltre che il più longevo: dal 2014 ad oggi infatti, i due registi hanno diretto quattro titoli del Marvel Cinematic Universe (Captain America: The Winter Soldier, Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e ovviamente il quarto capitolo sui Vendicatori in arrivo il prossimo 24 aprile), trasferendo la loro esperienza “seriale” di Arrested Development e Community sul grande schermo.

Ma cosa si prospetta nel futuro dei Russo? Endgame sarà il loro ultimo cinecomic, o i due filmaker torneranno dietro la macchina da presa ancora una volta al servizio del MCU? La loro risposta non sembra escludere quest’ultima possibilità:

“Amiamo la Marvel, abbiamo vissuto insieme un’esperienza incredibile. È per questo che abbiamo realizzato quattro film in sei anni con loro. Sono come una famiglia per noi. E penso che facciano un ottimo lavoro nel separare “chiesa e stato”, dove noi siamo concentrati sui nostri progetti e qualcun altro su altri. Lavoreremmo con loro in qualsiasi modo perché riteniamo sia importante, così come nella vita quotidiana, avere al proprio fianco persone di qualità…in questo senso i Marvel Studios sono il massimo“.

Curioso come lo scorso Novembre, durante un Q&A con i fan dove si era parlato di tra aneddoti e racconti di produzione su Infinity War, i Russo avessero scherzato sul loro possibile addio al mondo dei cinecomic spiegando che l’unico modo per farli tornare nel business sarebbe stato affidargli un film su Secret Wars, basato sulla trama di uno dei fumetti più amati dai lettori.

Queste erano state le loro parole a riguardo:

“La speranza è poter mettere le mani sui personaggi Marvel della Fox, come X-Men e Fantastici Quattro, anche se il mio supereroe preferito rimane Hulk, anzi, i fumetti di Incredible Hulk # 181, dove c’è la prima apparizione di Wolverine. Dall’altra parte sentiamo che la missione dell’universo Marvel è continuare ad espandere e sorprendere le persone; con scelte di casting, con nuove storie storie…Ma se dovessimo arrivare in questo mondo di eventi crossover, fumetti come Secret Wars offrirebbero tantissimi spunti…e tra l’altro era uno dei nostri preferiti da piccoli. Tutto dipende dall’esito dell’affare Fox/Disney.


In arrivo Avengers Endgame: This is the End

364 interminabili giorni. È quanto sono stati “costretti” ad attendere i fan per scoprire cosa succederà nel quarto, attesissimo, capitolo delle serie di team up dedicata ai supereroi di casa Marvel.

Avengers: Endgame (nelle sale dal prossimo 24 aprile) svelerà finalmente l’esito della devastante battaglia combattuta tra i nostri e quello che di sicuro a oggi si è rivelato il più potente, ma anche più riuscito e ben caratterizzato, tra i villain sfornati dai Marvel Studios, ovvero il Thanos interpretato da Josh Brolin. Quello imbastito dai fratelli Russo è un blockbuster da day one, uno di quelli film che bisogna “correre” a vedere in sala per evitare di essere investiti da una valanga di spoiler che trapeleranno inesorabili sui social o da qualche amico infame.

Su Endgame, che sarà l’ultimo capitolo della Fase 3 – film che ambisce a bissare e magari superare il successo del suo predecessore al botteghino, Infinity War, fermo a un incasso di poco superiore ai 2 miliardi di dollari – gravano aspettative più pesanti dello stesso martello di Thor: Disney e la casa di produzione guidata da Kevin Feige ci hanno ormai abituato ad avventure di una qualità media impressionante, tutti ingranaggi perfetti di una macchina sofisticata e delicatissima (perché costantemente capace di soddisfare i gusti di una schiera di fan esigente e intransigente) in grado di sfornare veri e propri tentpole diventati una colonna della cultura pop contemporanea.

Avengers: Endgame inizierà esattamente da dove avevamo abbandonato i nostri beniamini. Thanos si è impossessato di tutte e sei le Gemme dell’infinito e, scampato a un ultimo, disperato affondo del dio del tuono – «Dovevi colpirmi alla testa» aveva sussurrato il gigante viola in un ironico suggerimento al Thor di Chris Hemsworth – con un solo schiocco delle dita è riuscito nel suo intento, ovvero quello di dimezzare gli esseri viventi dell’intero universo per consentire alla vita, nella sua delirante visione, di rifiorire potendo contare su risorse più abbondanti. Tra personaggi uccisi sul campo e supereroi polverizza- ti dall’immenso potere delle gemme (trovate tutto ciò che c’è da sapere nella nostra infografica), i pochi Avengers sopravvissuti dovranno capire come evitare che la visione di Thanos si realizzi definitivamente.


AVENGERS: ENDGAME, SVELATE TRE SCENE POST CREDITS E UNA È INCREDIBILE!

Avengers: Endgame è attesissimo e ad aumentare l'hype per il film Marvel saltano fuori tre scene post credits, o meglio le descrizioni di tre potenziali scene che potrebbero concludere il blockbuster Marvel. Su Reddit qualcuno ha condiviso quello che sarebbe il contenuto delle scene - una delle quali davvero incredibile. Attenzione, seguono potenziali spoiler.

Avengers 4: Capitan American, Capitan Marvel, Iron Man e Thor in una fanartL'autore del post ha il nickname di 'trs80maybe' ed è noto a chi bazzica su Reddit perché pare avere informazioni di prima mano su Avengers 4. Stavolta rimarca che le informazioni le ha ricevute da suo zio che, a quanto pare, è stato uno dei fortunati a partecipare ad un test screening del film "segretissimo".

La prima scena post-credits di Avengers: Endgame vede Tony Stark al memoriale dedicato a Captain America insieme a Pepper e il loro bambino. Lui le sussura: "Avevi ragione" per poi allontanarsi insieme a loro. Ora, questo è particolarmente intrigante per vari motivi. Sappiamo che i due stanno per avere un figlio e sul suo ruolo si è scritto praticamente di tutto. La teoria prevalente era che Tony avrebbe dovuto in qualche modo sacrificare il bambino per annullare lo schiocco di dita di Thanos, riavvolgendo il tempo sino al punto prima che il piccolo venisse concepito. Pertanto, se questa scena è realmente nei credits, ovviamente tutto ciò non è avvenuto. C'è perciò chi si chiede se questo sia l'escamotage per permettere a Iron Man e alla sua donna di uscire di scena, d'altronde sia Robert Downey Jr. che Gwyneth Paltrow hanno specificato che questa dovrebbe essere la loro ultima apparizione nel MCU.

La seconda scena post-credits di Avengers: Endgame è molto meno problematica e fa parte di uno dei classici inserti comici a cui la Marvel ci ha abituato da tempo. In questo caso, Occhio di Falco e la moglie lasciano i loro bambini da Peter Parker, il quale dovrebbe fargli da baby-sitter mentre loro sono fuori a cena. Al rientro però trovano i due piccoli addormentati, ma sul muro, avvolti dalla ragnatela. Peter Parker appare esausto e balbetta: "Ehm posso spiegare tutto".

La terza scena post-credits di Avengers: Endgame, che vedremo dopo la fine di tutti i titoli di coda, è quella più scioccante. Tutto, sottolineiamo ancora una volta, è da confermare, ma se fosse così farebbe tremare tutta la sala: viene inquadrato un uomo di spalle, ma si vedono solo il suo fianco e il braccio. Si avvicinano due ragazzi che vogliono derubarlo, tirano fuori la pistola, ma dalla mano dell'uomo schizzano fuori gli artigli. Poi lo schermo diventa nero. Ovviamente lui non può che essere Wolverine e con l'acquisizione da parte della Disney della 20th Century Fox l'ipotesi del crossover tra Avengers e X-Men è ora una ipotesi plausibile. In questo caso diventerebbe una certezza, con tutto ciò che ne consegue per il futuro. E per la gioia dei fan.

Il nuovo film Marvel arriverà nei cinema italiani il 24 aprile e non resta che attendere per scoprire come si evolverà il racconto dell'epico scontro, oppure ingannare l'attesa con le numerosissime teorie su Avengers: Endgame. Nel cast del film ci saranno quindi Scarlett Johansson (Black Widow), Danai Gurira (Okoye), Mark Ruffalo (Hulk), Don Cheadle (War Machine), Jeremy Renner (Occhio di Falco), Karen Gillan (Nebula) Robert Downey Jr (Iron Man), Chris Hemsworth (Thor), Chris Evans (Captain America), Bradley Cooper (doppiatore di Rocket Racoon).


SARAH & SALEEM - LÀ DOVE NULLA È POSSIBILE, IN ESCLUSIVA IL POSTER ITALIANO DEL FILM

Sarah & Saleem - Là dove nulla è possibile è l'opera seconda del regista palestinese Muayad Alayan. Dopo aver ottenuto un notevole successo di critica è pubblico il film arriva in Italia il 24 aprile grazie a Satine Film.

La trama di Sarah & Saleem - Là dove nulla è possibile è incentrata sulla relazione extraconiugale tra Sarah, una donna israeliana e Saleem, un uomo palestinese. La loro tresca assume una pericolosa dimensione pubblica quando i due vengono avvistati nel momento sbagliato nel posto sbagliato. Tra colpi di scena e circostanze imprevedibili, Sarah e Saleem si ritrovano coinvolti in una situazione più grande di loro, che trascende le responsabilità familiari per diventare un caso politico. A dimostrazione di come, in questa terra martoriata, nulla sia veramente possibile.

Protagonisti della pellicola di Muayad Alayan sono Sivane Kretchner nei panni di Sarah e Adeeb Safadi che interpreta Saleem. Maisa Abd Elhadi, Mohammad Eid, Kamel El Basha, Ishai Golan e Bashar Hassuneh completano il cast, mentre Rami Musa Alayan, fratello del regista, firma la sceneggiatura.

Oggi vi proponiamo in esclusiva il poster italiano di Sarah & Saleem - Là dove nulla è possibile, film vincitore di numerosi prestigiosi premi internazionali tra cui tra cui il Premio del Pubblico Huber Bals e il Premio Speciale della Giuria al Festival di Rotterdam.


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HARRY POTTER: NEGLI USA LA MARATONA DI FILM SOTTO LE STELLE

Una maratona di film sotto le stelle per i fan americani di Harry Potter. E' questo il clou del programma della Summer Nights Film Series che si svolge dal 7 al 30 agosto a Newfields nel New Hampshire. In particolare, i film del mago di Hogwarts verranno proiettati dal 12 al 19 luglio, uno dopo l'altro all'interno di un cartellone piuttosto variegato in cui hanno spazio film classici come Sabrina o Il sospetto; blockbuster anni Novanta tipo Indipendence Day e cortometraggi.

L'evento, nato con la collaborazione della Banca nazionale di Indianapolis, è aperto praticamente a tutti e si terrà a partire dalle 19. Nell'attesa del buio, gli spettatori potranno godersi un picnic, musica, attività collaterali. Banditi animali, alcol, candele non più alte di 12 pollici e coltelli. Una esperienza indubbiamente immersiva in cui grandi e piccoli potranno nuovamente - o perché no, magari è anche la prima volta - vedere le avventure del mago creato dalla penna di J.K. Rowling.

Ma se Harry Potter è ormai diventato un classico per ragazzi, continuano le avventure dello spin-off dedicato a Newt Scamander e i suoi animali fantastici. Dopo le recensioni piuttosto gelide dell'ultimo capitolo, Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald, l'autrice pare abbia messo la barra dritta per cercare di non avere più problemi con i fan, rimasti piuttosto delusi dalla evoluzione delle vicende. Tutto quello che sappiamo su Animali fantastici 3 è che si parte da una location nuova di zecca e decisamente meno plumbea rispetto a Parigi, il Brasile, e verrà sicuramente approfondito il legame sentimentale tra Grindelwald e Silente. Basterà tutto ciò ad allontanare le critiche? Chissà.


PET SEMATARY, STEPHEN KING: "NON AVREI MAI PUBBLICATO IL LIBRO"

Pet Sematary ha rischiato di non essere pubblicato: Stephen King, in una recente intervista rilasciata in occasione dell'imminente arrivo nelle sale americane del nuovo adattamento cinematografico del romanzo, ha spiegato gli ostacoli che ha dovuto superare l'opera prima di approdare sugli scaffali delle librerie di tutto il mondo.

Il libro, adattato nuovamente per il grande schermo, racconta la storia di una coppia di genitori che si trasferisce con i figli in una casa ai confini con le foreste del Maine, dove si trova un'area, poco distante da un cimitero degli animali, dove ritorna in vita tutto quello che viene seppellito.

Stephen King ha spiegato che si è divertito molto a scrivere Pet Sematary ma, una volta concluso, l'ha riletto: "Ho detto a me stesso. Questo è orribile, è davvero fottutamente terribile'. Non che fosse per forza scritto male, ma tutte queste cose sulla morte dei ragazzini. Era un libro che sentivo molto vicino a me a causa dei miei figli".

Stephen King ha quindi svelato: "L'unico motivo per cui ho pubblicato il libro era per porre fine a un contratto, in caso contrario sarebbe ancora in un cassetto da qualche parte". L'autore aveva infatti stretto un accordo con Doubleday in base a quello che chiamavano l'Author Investment Plan, situazione che prevedeva il pagamento di 50.000 dollari ogni anno, unica cifra su cui si sarebbe dovuto pagare le tasse, e che inizialmente sembrava vantaggiosa. I bestseller scritti da King hanno però iniziato ad aumentare e lo scrittore ha preferito passare a Viking: "Il mio avvocato e agente Arthur B. Green è venuto da me e mi ha detto 'Sai, hai questo accordo con Doubleyday'. E in quel momento stavo guadagnando molti soldi! Pensavo 'Beh, Doubleday può andare a farsi fottere'. Non volevo nemmeno pensarci, mi avevano usato in modo davvero negativo". Per liberarsi di quel contratto l'unica soluzione era pubblicare un altro romanzo in base alle specifiche previste.

King ha quindi deciso di pubblicare Pet Semetary, romanzo diventato uno dei preferiti dai lettori nonostante il suo stesso autore non lo ami: "Mi fa ridere il fatto che P.T. Barnum abbia detto qualcosa che diceva più o meno 'Nessuno è andato in bancarotta sottovalutando i gusti degli amercani'. Penso che la morte sia davvero un mistero e le persone abbiano una reazione nel vedere alzarsi il velo su quell'elemento".

Lo scrittore ha inoltre ribadito che è consapevole del fatto che le opere horror ti portino ad affrontare le cose più paurose, tuttavia ha sottolineato: "Alla fine ricordatevi che Louis non riesce a farlo. Ha questa opzione, e sceglie quella sbagliata. Tutti saprebbero che non si può seppellire un bambino e aspettarsi che ritorni in vita come nuovo".


ALISON BRIE TRA LE PROTAGONISTE DEL THRILLER PROMISING YOUNG WOMAN

Alison Brie reciterà nel film Promising Young Woman accanto a Carey Mulligan, Bo Burnham e Connie Britton.
Il progetto rappresenta il debutto alla regia di Emerald Fennell che firmerà inoltre la sceneggiatura portando così sul grande schermo la storia di una giovane donna (Mulligan), tormentata da una tragedia avvenuta nel suo passato e che decide di vedicarsi degli uomini che incrociano il suo cammino.

Il cast del progetto, davvero di altissimo livello, comprende anche Adam Brody, Jennifer Coolidge, Laverne Cox, Max Greenfield, Christopher Mintz-Plasse, Sam Richardson, e Molly Shannon.
Le riprese del lungometraggio sono ufficialmente iniziate nella città di Los Angeles e la produzione sarà curata da Focus Features in collaborazione con FilmNation Entertainment.

Tra i produttori esecutivi ci saranno anche l'attrice Margot Robbie, Tom Ackerley e Josey McNamara per conto di LuckyChap Entertainment, la casa di produzione di proprietà dell'interprete di Harley Quinn nei cinecomic tratti dai fumetti della DC e prodotti da Warner Bros..

Promising Young Woman fa parte dell'impegno preso da Universal Filmed Entertainment Group che nei prossimi 18 mesi ha intenzione di lavorare con un maggior numero di donne, in sostegno dell'iniziativa 4% Challenge promossa dall'organizzazione Time's Up.

Fennell ha dichiarato: "Sono davvero entusiasta all'idea di lavorare con delle persone così di talento e meravigliose per realizzare Promising Young Woman. Francamente mi sento fortunata ad avere la possibilità di avvicinarmi a così tanti geni creativi e non vedo l'ora di portare in vita questa storia così contorta".


KASIA SMUTNIAK SU UNA SCENA DI LORO: "QUEL GIORNO LASCIAI IL PUDORE A CASA"

Kasia Smutniak ha condiviso i dettagli dell'esperienza vissuta sul set di Loro, svelando quello che ha provato nel dover interpretare una sensuale scena del film di ballo in un locale dove erano presenti numerose comparse, oltre ai membri del cast e della troupe.

L'attrice, nella foto pubblicata su Instagram, spiega: "Non vi chiedo cosa pensate voi di queste foto. Non le sto postando per questo. Vorrei condividere quello che c'è dietro queste immagini. Mesi di preparazione, mesi di muri abbattuti, limiti fisici e mentali superati. Mal di schiena, diete, prove su prove, tacchi vertiginosi consumati come se fossero le scarpe da trekking, pudore lasciato a casa".

Kasia ha poi proseguito il suo racconto ritornando con la memoria al momento in cui è arrivata sul set: "Quel giorno la tensione era a mille. Mi ricordo quando sono entrata nel locale e ho visto un centinaio di comparse ignare di quello che dovevo fare. Ho anche pensato "Mio Dio, tra di loro c'è magari qualcuno che abita nel mio quartiere..". Dopo un veloce riscaldamento sono salita su quel tavolo e... "Niente prove . Azione!" E ho ballato, come se non fossi io, come se Kasia non esistesse più da nessuna parte. Mi ricordo un applauso quando la musica cessò. La faccia di Riccardo sconvolto. La faccia di Euridice che mi trasmetteva sicurezza e calore. Tony/B seduto in fondo con i suoi occhiali scuri. E poi l'ho rifatta per altre 8/10 volte. Il ghiaccio sulle ginocchia non bastava a fermate il gonfiore e il dolore ogni volta che sfioravo quel tavolo. Ma ero felice, felice di avercela fatta. Che era finita".

Kasia Smutniak ha però dovuto ripetere la sua performance il giorno dopo, nel locale vuoto, per girare solo i primi piani: "Avrei dovuto sforzarmi ancora di più, le ginocchia avrebbero fatto ancora più male e la mia schiena alla fine mi avrebbe presentato il conto. Ma questo, appunto, non lo sapevo. E qui racconto "solo" la storia di queste foto. Guardandole io vedo questo".

Kasia Smutniak conclude quindi il suo post ringraziando per la nomination ottenuta ai David di Donatello: "Non ci potevo credere. Non pensavo che qualcuno avrebbe capito la fatica e il lavoro che c'è stato dietro questo personaggio. Vorrei quindi ringraziare tutte le persone che mi hanno votata. Vorrei ringraziare Paolo Sorrentino e tutte le persone che stanno dietro questo film. Carlo Poggioli per gli incredibili costumi Aldo Signoretti con suo meritatissimo Premio David per le acconciature Maurizio Silvi e Arianna Agosti per il trucco sconvolgente. Lacio per avermi fatto ballare come se non ci fosse un domani".


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LEONARDO DICAPRIO IN THE BEACH: BOYLE SVELA I RETROSCENA DELLA SCENA-VIDEOGIOCO

The Beach con protagonista Leonardo DiCaprio è diventato uno dei film più conosciuti di Danny Boyle che ha ora svelato i retroscena di una famosa scena in stile videogioco.

Il regista, in un divertente video realizzato per Empire, ha raccontato: "Nel libro si parla dell'ossessione per i videogiochi del protagonista e Leonardo voleva realizzarla perché anche lui ama giocare, gli piace trascorrere il tempo libero con gli amici in quel modo".
Danny Boyle ha quindi proseguito spiegando: "Lo studio però era davvero perplesso all'idea, anche se avevamo spiegato che sarebbe stata una versione più sofisticata e tutti avrebbero amato la scena perché era legata al mondo contemporaneo, ma era una delle prime rappresentazioni del mondo dei videogame".

Ecco il video in cui risponde a molte domande, tra cui anche quella relativa a The Beach e alla presenza di quella particolare scena girata da Leonardo DiCaprio:

www.facebook.com/empiremagazine/videos/2195248774122202/

Il prossimo film diretto da Boyle sarà Yesterday, il cui il protagonista Jack Malick (Himesh Patel) sarà inaspettatamente, dopo un misterioso blackout, alle prese con una società in cui il famoso gruppo britannico sembra essere stato rimosso dai ricordi dell'umanità come se non fosse mai esistito. Il cantautore sfrutta così gli iconici brani per ottenere finalmente la fama, dopo anni di ostacoli e difficoltà. Accanto a lui c'è sempre stata l'amica Ellie (Lily James), tuttavia diventare una celebrità potrebbe fargli perdere l'unica persona che ha sempre creduto in lui. Il ragazzo dovrà quindi prendere delle decisioni complicate e capire ciò di cui ha realmente bisogno nella vita.


PET SEMATARY, STEPHEN KING SVELA GLI EPISODI CHE ISPIRARONO IL LIBRO

Pet Sematary ritornerà nei cinema e Stephen King ha ora condiviso degli interessanti dettagli sulla creazione del romanzo.
Lo scrittore, in un'intervista rilasciata a Entertainment Weekly, ha parlato del processo creativo alla base del libro pubblicato nel 1983 in cui si racconta la storia di una famiglia che scopre l'esistenza di un'area il cui terreno sembra in grado di riportare in vita i morti.

King ha raccontato che si era trasferito con la famiglia in una piccola città chiamata Orrington perché aveva ottenuto un lavoro all'Università del Maine: "Abbiamo preso in affitto questa bella casa accanto a un fiume, e sul retro c'era un cimitero di animali. C'era un sentiero che arrivava fino a lì e i ragazzini continuavano a tagliare l'erba in quella zona. Non indossavano quelle maschere divertenti, ma era lì ed era un posto davvero bello".

L'autore si è ispirato a fatti realmente accaduti per ideare la trama: oltre allo spavento causato nel momento in cui suo figlio Owen si è avvicinato troppo a una strada trafficata, ha usato l'esperienza vissute quando un membro a quattro zampe della famiglia ha perso la vita. Stephen King ha raccontato: "Il gatto di mia figlia è morto. Lo abbiamo sepolto nel cimitero degli animali. Si chiamava Smucky. Ha fatto una piccola croce e ha scritto 'Smucky, era obbediente'. E voglio dire, era un gatto. Non lo era! Ma amava quel gatto".

Pet Sematary: quello che sappiamo sul nuovo film tratto dal romanzo di Stephen King

La bambina ha reagito molto male alla morte del gatto: "Di notte, dopo che lo abbiamo sepolto, l'abbiamo sentita andare in garage. Stava saltando su quelle cose che si usano per avvolgere le cose fragili. Stava urlando 'Dio non può avere il mio gatto. Quel gatto era il mio gatto! Può avere un gatto tutto suo'. E ho messo tutto quello nel libro e sì, eravamo nel campo e c'era davvero una strada trafficata a cui si era avvicinato Owen. Tutto quello che c'è nel libro fino al punto in cui diventa sovrannaturale è vero. Quando ho sentito Naomi fare quella cosa, ho avuto quell'idea. E poi quando hai un'idea, pensi semplicemente 'Oh, è la cosa più meravigliosa di sempre, non sarebbe fantastico?'. Ed è allora che mi è venuta l'idea. Ho pensato 'E se si potesse seppellire nel cimitero degli animali e tornasse in vita?'".

Nella vita reale era inoltre presente una versione del vicino di casa descritto nelle pagine: "C'era questo tizio che viveva dall'altra parte della strada ed è stato lui ad avvisarci. I ragazzi erano da qualche parte ed è venuto da noi e ha detto 'Avete un problema con il gatto di vostra figlia'. E siamo andati e abbiamo guardato Smucky, che era a lato della strada. E non era stato investito o altro, sembrava stesse bene. Era... semplicemente morto. Ricordo di aver parlato con mia moglie Tabitha sul cosa avremmo detto a Naomi. La conversazione è nel libro. Dici che il gatto semplicemente se ne è andato, che sta vagando...? O dai realmente la prima lezione sulla morte? Abbiamo deciso di raccontarle la verità, che penso fosse la cosa giusta da fare. Odio i film e le serie tv in cui il ragazzino dice agli adulti 'Andrà tutto bene?'. E l'adulto risponde 'Certo, andrà tutto bene!'. Non mi piace. Non è la verità. Non si dovrebbe mentire ai bambini".


DARIO ARGENTO: "DOGMAN? FORSE HA AVUTO TROPPI PREMI"

Dario Argento non sembra aver apprezzato i tanti premi assegnati a Dogman dai giurati dei premi David di Donatello.
Il regista, che è salito sul palco per ritirare un riconoscimento speciale, ha spiegato ai microfoni di Un Giorno da Pecora, in onda su Rai Radio1: "La serata è stata un po' noiosa. I premi andavano tutti a Dogman".

Sul film di Garrone il maestro del cinema horror non ha però espresso dei commenti relativi alla qualità del film: "Non l'ho visto perché c'era violenza sui cani, sono molto sensibile su questi animali, li amo".

Dario Argento ha quindi spiegato quale titolo avrebbe preferito apparisse con più frequenza nella lista dei vincitori al posto di Dogman: "Sulla mia pelle ne avrebbe meritato qualcuno in più e Dogman, forse, ne ha ricevuti troppi".

te la serata il regista ha anche incontrato Luca Guadagnino e tra i due non c'è stata alcuna tensione a causa della nuova versione di Suspiria: "Ci siamo abbracciati e baciati, sembrava commosso. Gli avevo già detto che non mi era piaciuto il remake...".


Box Office Italia – Dumbo vola alto e rimane primo di venerdì

Un venerdì da dimenticare quello appena trascorso al botteghino, con incassi al di sotto di ogni più rosea aspettativa. Fa eccezione Dumbo che vola alto e rimane saldo in prima posizione.

Il fantasy di Tim Burton, fresco vincitore del David alla carriera, ha chiuso la giornata di ieri con poco più di 500mila euro raggiungendo così quota 877mila in due giorni.

Segue al secondo posto A un metro da te che aggiunge ulteriori 166mila euro in saccoccia sfiorando i 2 milioni di euro complessivi.

Claudio Bisio si conferma al terzo posto con Bentornato Presidente, che incassa altri 92mila euro potandosi a 150mila euro. Benvenuto Presidente, nel suo primo venerdì al botteghino, aveva conquistato 248mila euro: un confronto raggelante.

Rimane quarto Captain Marvel, il cinecomic con Brie Larson che incassa 58mila euro raggiungendo i 9.4 milioni complessivi.

Sale in quinta posizione Il Professore e il Pazzo, il film con Mel Gibson e Sean Penn che conclude il venerdì con 44mila euro per un totale di 600mila euro.


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ANNABELLE COMES HOME, UN ASSAGGIO DEL PRIMO TRAILER IN ARRIVO DOMANI

Dopo la prima foto ufficiale, il terzo capitolo della serie di film spin-off dedicati alla bambola posseduta, dal titolo Annabelle Comes Home, torna a mostrarsi oggi con un teaser che anticipa l'arrivo del primo trailer ufficiale domani, 31 marzo, del progetto prodotto da James Wan.

Annabelle Comes Home arriva dopo The Nun e prima dell'attesissimo The Conjuring 3, che vedrà Ed e Lorraine Warren alla prese con un lupo mannaro. I coniugi protagonisti della serie principale compariranno anche nel terzo film di Annabelle, comunque, che vedrà però protagonista la figlia dei due, Judy Warren (McKenna Grace), che sarà presa di mira insieme alle due babysitter dalla bambola posseduta, liberatasi dalla stanza degli artefatti demoniaci direttamente dentro casa degli Warren.

Le babysitter saranno interpretate da Katie Sarife e Madison Iseman. Annabelle Comes Home è scritto e diretto da Gary Dauberman, già sceneggiatore dei precedenti capitoli della saga spin-off e ora pronto al suo debutto alla regia sotto l'attenta guida di Wan, che figura sempre grande produttore della saga insieme a Peter Safran.

Vi ricordiamo che oltre ad Annabelle Comes Home e The Conjuring 3 è in lavorazione anche il curioso The Crooked Man, sempre spin-off della saga principale e dedicato al demone visto nel secondo capitolo, Il caso Enfield.


https://twitter.com/annabellemovie/status/...783895970635777

AVENGERS: ENDGAME, "UNO DEI RESPONSI PIÙ INCREDIBILI DI SEMPRE" DOPO I TEST SCREENING

Dopo i nuovi poster promozionali di Avengers: Endgame, torniamo ancora a parlare del film evento del 2019, conclusione attesissima e di preannunciata epica della Infinity Saga, che stando alle dichiarazioni di uno dei due registi, Joe Russo, a quanto pare ha avuto "il miglior responso di sempre ai test screening".

Parlando infatti con BoxOfficePro, il regista ha parlato del trascorso suo e del fratello nel mondo della commedia televisiva, tra Arrested Development e Community, spiegando anche: "Abbiamo trascorso decenni a spremere delle storie comedy con molti, molti personaggi, show che poi si sono dimostrati grandi spettacoli d'insieme, tutti di circa 21 minuti ad episodio. Potremmo chiamarlo Il metodo Russo e vale anche per i film della Marvel".

Continua nel dettaglio: "Cerchiamo di dare densità alla narrazione in modo da rendere il pubblico compulsivo, costretto a guardare, indipendentemente dalla lunghezza. Siamo molto rigorosi riguardo ai punti di narrazione e passiamo mesi in sala di montaggio torcendo e plasmando la narrazione finché non arriviamo al percorso migliore. Siamo molto vigili durante i test screening per capire se siamo sulla strada giusta o se abbiamo preso qualche decisione sbagliata; osserviamo il pubblico e vogliamo qualsiasi tipo di reaction".

E qui arriva il bello: "Con Avengers: Endgame, abbiamo avuto una delle risposte del pubblico migliori dell'intera storia Marvel. Indipendentemente dalla lunghezza, è stato accolto molto positivamente dal pubblico di prova".

Avengers: Endgame uscirà nelle sale il prossimo 24 aprile.


DETECTIVE PIKACHU: LE PRIME ANALISI DI MERCATO SUGGERISCONO UN ESORDIO DI $250 MILIONI

Vi avevamo riportato che la Warner Bros. sta sperando che Detective Pikachu possa superare le cifre di Aquaman in termini di box office, e i dati di tracciamento degli analisti suggeriscono che ci sono delle possibilità in questo senso.

Stando ai dati raccolti da Box Office Pro, il film Pokemon ibrido fra live-action e animazione digitale, anche forte della presenza della star Ryan Reynolds nel cast vocale originale, dovrebbe esordire nel mercato nord americano con $75 milioni di dollari, per un totale globale di $250 milioni di dollari.

Il numero è abbastanza importante, soprattutto se considerato che la pellicola uscirà in tutto il mondo durante la terza settimana di Avengers: Endgame, che tendenzialmente starà ancora largamente domando gran parte del mercato. A parte il film dei Russo, poi, Detective Pikachu non avrà altri rivali durante il suo week-end di debutto, con John Wick Chapter 3: Parabellum che aprirà la settimana successiva e Aladdin di Guy Ritchie quella dopo ancora. La Warner Bros., in pratica, potrebbe aver trovato un'altra gallina dalle uova d'oro.

Ricordiamo che il film è diretto da Rob Letterman e co-sceneggiato da Nicole Perlman. Nel cast, oltre a Ryan Reynolds che darà voce a Pikachu, anche Justice Smith, Kathryn Newton, Ken Watanabe, Suki Waterhouse e la pop star Rita Ora.

Il film arriverà il prossimo 9 maggio in Italia. Nell'attesa, gustatevi il nuovo spot di Detective Pikachu, pubblicato recentemente.


SHAZAM!, PUBBLICATA UNA CLIP ESCLUSIVA DEL NUOVO FILM WORLDS OF DC

Dopo aver svelato le scene post-credit, la produzione di Shazam! ha rilasciato tramite Complex Pop Culture una nuova clip esclusiva del film diretto da David F. Sandberg.

Nel video ci viene mostrato che il protagonista Billy (Asher Angel) scopre che essere un supereroe e avere dei poteri così straordinari non è sempre facile come si possa pensare: insieme a Freddy (Jack Dylan Grazer), Shazam (Zachary Levi) sta cercando di scoprire il funzionamento dei suoi poteri, nello specifico come fare per iniziare a volare ... ma il primo tentativo non andrà esattamente come previsto.

Vi ricordiamo che Shazam!, che ha già battuto Aquaman alle anteprime vendute su Fandango, arriverà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal prossimo 3 aprile.

L'opera, ovviamente tratta dall'omonimo fumetto edito da DC Comics, fa parte del nuovo corso Worlds of DC, con il quale la Warner Bros. cercherà di dare maggiore spazio a storie indipendenti piuttosto che costruire un Universo Condiviso sulla falsa riga di quello dei Marvel Studios. La storia racconta di Billy, un orfano che vive in una casa famiglia insieme a tanti suoi coetanei. Un giorno, il ragazzo incontra un misterioso mago che gli concede il potere di Shazam: pronunciando la parola magica 'Shazam', Billy sarà in grado di trasformarsi in un supereroe adulto con i poteri degli dei.


https://twitter.com/ComplexPop/status/1111659284914409472

STAR WARS IX: KERI RUSSELL ACCENNA AL COSTUME DEL SUO MISTERIOSO PERSONAGGIO

Dopo che il primo promo poster ufficiale di Star Wars IX è trapelato online, l'attrice Keri Russell è stata ospite al The Late Show With Stephen Colbert.

Nel corso della puntata il presentatore ha incalzato la Russell chiedendo informazioni circa il suo ruolo nel nuovo film di J.J. Abrams: il regista, come al solito, in questi mesi non ha fatto trapelare nessuna informazione riguardante la trama o qualsiasi altro aspetto del film, e l'attrice ha scherzato quando Colbert ha cercato di indagare.

"Innanzitutto, il film ha già un titolo ufficiale?" ha domandato Colbert, con la Russell che ha affermato di non saperlo, indispettendo il presentatore. "Me l'hai quasi rivelato dietro le quinte!" ha gridato Colbert, facendo scoppiare dal ridere l'attrice.

La Russell, che ha aderito al progetto in un ruolo segreto, ha detto che la parte più difficile del film è stata quella di cercare di mantenere i segreti imposti da Abrams nel tentativo di impressionare suo figlio, che non voleva credere che sua madre fosse entrata in una delle più grandi serie della storia del cinema in quanto non la riteneva abbastanza famosa. Subito dopo aver ottenuto la parte dal regista, la Russell ha chiamato suo figlio.

"Ho parlato con lui al telefono e ho gli: 'River' - ha undici anni - 'Mi raccomando, non puoi dirlo a nessuno dei tuoi amici, ma sto facendo un progetto davvero interessante. Si chiama Star Wars. La sua risposta è stata: 'Figo'"

La Russell ha poi concluso affermando che il suo personaggio indossa il costume più bello del film: come vi abbiamo mostrato nelle nuove immagini promozionali trapelate online, la Russell dovrebbe interpretare un personaggio mascherato chiamato Zorii. Potete vederlo in calce all'articolo.

Vi ricordiamo che Star Wars IX arriverà in Italia a dicembre 2019.


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HELLBOY: DAVID HARBOUR PROMETTE UN ADATTAMENTO FEDELE AI FUMETTI

Dopo la pubblicazione della nuova clip promozionale, nella quale Hellboy affronta la Regina di Sangue, il protagonista del film David Harbour ha promesso ai fan che il remake di Neil Marshall sarà molto fedele ai fumetti originali, dato che Mike Mignola è stato molto coinvolto nel progetto.

"Abbiamo parlato molto fin da quando abbiamo iniziato a lavorarci" ha detto Harbour a JoBlo. "E volevo mandargli messaggi per tutto, facendo domande a caso. Mi disse che il personaggio parlava molto di suo padre, che Hellboy era una combinazione di lui e di suo padre. Ho dimenticato quale fosse il suo vero lavoro, ma era un lavoro duro che aveva scolpito la sua personalità. Mi diceva come si muoveva, come parlava suo padre, perché era in quel modo che nella sua mente si muoveva o parlava Hellboy. Del resto non è come con il capo Hopper, non c'è un fumetto al quale ispirarsi per dargli un'interpretazione più profonda."

L'attore ha proseguito: "Con Hellboy è diverso. Fa certe cose, ha certi modi di fare, un certo atteggiamento. Ho studiato molto le pose che si vedono nei fumetti, ho un intero libro che evidenzia solo e soltanto i suoi movimenti, le cose che fa con la mandibola o i modi in cui muove il suo corpo, la sua postura, cose del genere. Parte del mio lavoro era ricreare quella struttura, quel portamento, e nel mio tentativo di approfondire questi aspetti mi sono avvicinato al personaggio, alla sua mentalità. Anche se è un demone, devo considerarlo umano, è per metà umano, ma devo considerarlo psicologicamente come un umano, giusto?"

Vi ricordiamo che Hellboy arriverà in Italia dal prossimo 11 aprile, orgogliosamente in anteprima mondiale. In una recente intervista, il produttore Lloyd Levin ha rivelato che sono già stati messi in cantiere alcuni sequel del film, pronti a partire qualora il film si tramuterà in un successo commerciale.


ECCO GLI ATTORI IN LIZZA PER IL RUOLO DA CO-PROTAGONISTA IN UNCHARTED

Chi affiancherà l'attore Tom Holland nell'atteso adattamento cinematografico del videogame Uncharted? La Sony sembra abbia stilato una lista di potenziali candidati e i nomi sono tutte star di serie A ad Hollywood.

Come già rumoreggiato, il film sembra prenda spunto dal videogame Uncharted: Drake's Fortune uscito nel 2007 e considerata una storia di origini per il personaggio di Nathan Drake. Nel videogame Nathan, un discendente dell'esploratore Sir Francis Drake, si mette alla ricerca di El Dorado in compagnia del suo mentore, Victor “Sully” Sullivan.

Tom Holland, il nuovo Spider-Man cinematografico, interpreterà Nathan Drake nel film ma chi darà il volto al personaggio di Sully? Secondo That Hashtag Show la Sony punterebbe su uno di questi quattro attori: Chris Hemsworth, Woody Harrelson, Chris Pine e Matthew McConaughey. Attualmente, non sembra che ci sia un frontrunner per la parte né lo studio sembra avere una preferenza tra i quattro.

Le riprese della pellicola dovrebbero partire questo luglio per la regia di Dan Trachtenberg, che ha sostituito in corsa Shawn Levy, il quale ha abbandonato il progetto lo scorso gennaio. Al momento non c'è una data di uscita fissata per il progetto.


MOSTRATE DELLE NUOVE SEQUENZE DA X-MEN: DARK PHOENIX: ECCO IL RESOCONTO

In seguito alla diffusione del nuovo poster, la Fox ha mostrato alcune sequenze inedite dal suo X-Men: Dark Phoenix al WonderCon ed ora, noi, vi forniamo un breve resoconto di quanto accaduto.

Alla presenza del regista e sceneggiatore Simon Kinberg e di alcuni membri del cast, sono state mostrate alcune scene da X-Men: Dark Phoenix, quello che l'attrice Sophie Turner ha definito una versione fatta bene di X-Men: Conflitto finale.

Nella prima sequenza vediamo gli X-Men a bordo di una navicella esplorare una parte dello spazio "inesplorata". Tempesta usa i suoi poteri ("nello spazio, dove non c'è atmosfera" ironizza lo scooper Jeremy Conrad presente al panel al WonderCon), Ciclope ha paura per Jean. Gli X-Men ora sono degli eroi, i bambini hanno l'action figure di Mystica tra le mani. Raven spiega a Charles che sono sempre le donne del gruppo a prendere dei rischi e dovrebbe chiamare il gruppo "X-Women" anziché X-Men. Sono passati esattamente dieci anni dagli eventi del precedente X-Men: Apocalisse.

La seconda clip mostrata vede gli X-Men tentare di salvare Jean dalla nuova Confraternita di Magneto, al quale si è unito Bestia. Il momento è definito "tecnicamente interessante" da chi l'ha visto e termina con Magneto faccia-a-faccia con Jean. Magneto usa i suoi poteri per sollevare un auto mentre capiamo che Jean è controllata mentalmente dal personaggio interpretato da Jessica Chastain. Ciclope urla contro Magneto e spiega che lo ucciderà se tocca Jean ma è quest'ultima ad avere la meglio, rompendo l'elmetto di Erik Lehnsherr.

Il film uscirà nei cinema a giugno.


I MARVEL STUDIOS UTILIZZERANNO DEATHLOK AL CINEMA IN FUTURO?

C'è stato un tempo, prima dell'avvento dei Marvel Studios, in cui ad Hollywood circolava la sceneggiatura per un potenziale progetto stand-alone dedicato al personaggio di Deathlok. Quel film non fu mai realizzato ed i diritti tornarono totalmente in mano alla Marvel.

Tempo dopo, la Marvel decise di utilizzare il personaggio all'interno del serial televisivo Agents of S.H.I.E.L.D., attualmente arrivato alla sesta stagione e di cui vi abbiamo mostrato una foto esclusiva proprio oggi. Nello show è J. August Richards ad interpretarlo e il suo alter ego "umano" è Mike Peterson.

Ora, in un nuovo report di Deadline, sembra che i Marvel Studios stiano accarezzando l'idea di introdurre il personaggio anche sul grande schermo. Difficilmente sarà interpretato da Richards, però, e Deadline fa notare che è possibile che la Marvel decida per un recasting. Niente di 'forzato', però: nei fumetti Deathlok ha avuto numerosi alter ego e, tra questi, il più famoso è quello di Luther Manning, ancora inedito su pellicola o sul piccolo schermo. Dunque, con questo escamotage, la divisione cinematografica potrebbe introdurre la sua versione di Deathlok senza andare ad intaccare quella televisiva.

Secondo alcune speculazioni, il personaggio potrebbe apparire addirittura già nel film stand-alone dedicato alla Vedova Nera, interpretato da Scarlett Johansson e da Florence Pugh, ma, ricordiamo, sono soltanto voci di corridoio e niente di piu.


GLI EROI HANNO UN LATO OSCURO NEL POSTER DI X-MEN: DARK PHOENIX

Anche se l'acquisizione della Fox da parte della Disney vuol dire "reboot" per i mutanti di casa Marvel, c'è un ultimo film del ciclo di storie iniziato da Bryan Singer nel lontano 2000 in uscita, che chiuderà la saga e che ha come titolo X-Men: Dark Phoenix.

Il film, che per la protagonista Sophie Turner è la versione fatta bene di X-Men: Conflitto finale, è scritto e diretto da Simon Kinberg ed arriverà nei cinema di tutto il mondo questo giugno. Nella pellicola, ispirata all'iconica run a fumetti sulla Fenice Nera, Jean Grey si sdoppia nella Fenice creando caos e scompiglio nel mondo e, soprattutto, dividendo in due gli stessi X-Men: alcuni di loro vogliono salvare Jean ad ogni costo, altri pensano sia un pericolo da eliminare.

In occasione della presentazione del film al WonderCon Anaheim, la Fox ha diffuso in rete uno splendido poster disegnato di X-Men: Dark Phoenix in cui vediamo la Jean di Sophie Turner e la tagline: "Ogni eroe ha un lato oscuro".

La pellicola ha fatto parlare di sé, in questi ultimi mesi, per via di una fuga di notizie e di pesanti spoiler, inclusa la morte di un personaggio chiave della saga, e per alcuni rumor riguardo la riuscita del film in generale, non proprio positiva.


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TUTTI I NUOVI POSTER PROMOZIONALI INTERNAZIONALI DI AVENGERS: ENDGAME

Nella giornata di ieri vi abbiamo già mostrato un poster internazionale da Avengers: Endgame, ma ora arrivano in rete ulteriori poster promozionali internazionali dal film che noi, come sempre, vi mostriamo in calce a questa notizia.

Oltre al poster russo - che è una sorta di variant di quello originale -, ecco debuttare anche una sorta di 'character poster' cinesi. Infatti, la Walt Disney Pictures è riuscita ad assicurarsi una release cinese - che è un mercato chiave, negli ultimi tempi, per questi blockbuster americani - per il 24 aprile, ben due giorni prima dell'uscita in USA e lo stesso giorno dell'arrivo nelle sale italiane del film. Quest'uscita in concomitanza in tutto il mondo potrebbe favorire gli 800 milioni di dollari pronosticati nel primo week-end di programmazione.

I character poster cinesi, che trovate sempre qui sotto, puntano i loro riflettori su cinque membri del team che vedremo in azione nella pellicola diretta dai fratelli Russo. Sono incentrati, infatti, su Iron Man (Robert Downey Jr.), su Thor (Chris Hemsworth), su Captain America (Chris Evans), su di Occhio di falco (Jeremy Renner) e su Ant-Man (Paul Rudd).

La pellicola, ricordiamo, debutterà nei nostri cinema il prossimo 24 aprile e sarà sia il culmine che il nuovo inizio delle storie del Marvel Cinematic Universe.


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DOMENICA

31/03/2019



BIRDS OF PREY: HARLEY QUINN E IL JOKER NELLE NUOVE FOTO DAL SET

Proseguono le riprese di Birds of Prey (and the Fantabulous Emancipation of One Harley Quinn), ed ecco che arrivano nuove foto dal set. Queste sono particolarmente importanti perché sembrano immortalare la rottura definitiva tra Margot Robbie, di nuovo nel ruolo di Harley Quinn, e il Joker. Una separazione che era stata preannunciata da alcuni vecchi scatti dal set e che ora sembra definitivamente confermata. Specifichiamo che quello immortalato non è Jared Leto ma una sua controfigura. Come sappiamo, l’attore è attualmente impegnato con le riprese di Morbius The Living Vampire. Molto probabilmente girerà i suoi primi piani successivamente o potrebbe trattarsi di un momento del film che non richiede la sua presenza.

Come sappiamo, alla regia di Birds of Prey ci sarà la cinese Cathy Yan (Dead Pigs), mentre la sceneggiatura è stata scritta da Christina Hodson (Bumblebee e il prossimo Batgirl).

Nel cast troviamo anche Mary Elizabeth Winstead (Cacciatrice), Margot Robbie (Harley Quinn), Rosie Perez (Renee Montoya), Ella Jay Basco (Cassandra Cain), Ewan McGregor (Maschera Nera), Chris Messina (Victor Zsasz), Ali Wong e Michael Masini. Sappiamo inoltre che Matthew Libatique sarà il direttore della fotografia, e che il film punterà alla classificazione Restricted.

Margot Robbie sarà anche produttrice esecutiva di Birds of Prey insieme a Sue Kroll e Bryan Unkeless. Il film trae ovviamente ispirazione dal gruppo di supereroine e supercriminali creato da Jordan B. Gorfinkel, Chuck Dixon e Gary Frank.

L’antagonista sarà Maschera Nera, personaggio ideato nel 1985 da Doug Moench e Tom Mandrake su Batman n° 386, grande nemico dell’Uomo Pipistrello. Roman Sionis – questo il suo vero nome – è un ricco ereditiere cresciuto nell’indifferenza dei genitori, ossessionati dalle etichette sociali e dai profitti della loro azienda, la Janus Cosmetics. Reso sempre più instabile da vari incidenti, Roman perde la testa e incendia la dimora dei suoi, provocandone la morte. Il conseguente fallimento della Janus Cosmetics spinge Roman verso la disperazione. Incolpa i genitori delle sue sfortune, distrugge la bara del padre e ne sfrutta il legno d’ebano per fabbricarsi una maschera che riproduce un teschio, sfogando così la vecchia ossessione per le maschere che lo tormenta fin da bambino. Da quel momento si fa strada nella malavita e diventa il capo della più grande organizzazione criminale di Gotham City.

Stando alle indiscrezioni, Maschera Nera cercherà di sfruttare le doti della giovanissima Cassandra Cain a suo vantaggio, ma Harley Quinn, Black Canary, la Cacciatrice e Renee Montoya interverranno per salvare la ragazzina.

L’uscita di Birds of Prey è attesa per il 7 febbraio 2020 nelle sale americane.

https://twitter.com/DiscussingFilm/status/...7105024/photo/1

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ALIEN: ECCO CONTAINMENT, IL PRIMO CORTO REALIZZATO PER FESTEGGIARE I 40 ANNI DEL FILM

È disponibile Alien: Containment. Il primo di una serie di corti realizzati per celebrare e omaggiare il capolavoro di Ridley Scott.

Come sappiamo, il 25 maggio Alien compierà 40 anni, per l’occasione la 20th Century Fox ha stretto una partnership con Tongal e ha offerto ad alcuni filmaker emergenti la possibilità di realizzare dei cortometraggi ambientati nell’universo degli Xenomorfi.

Oltre 550 copioni sono arrivati ma alla fine ne sono stati scelti 6. Tra questi, appunto, Alien: Containment, scritot e diretto da Chris Reading. Questa la trama:

Quattro sopravvissuti, bloccati in una capsula di salvataggio e alla deriva nello spazio. Cercano di ricostruire le circostanze che hanno portato alla distruzione della loro nave. Quello che non sanno è se uno di loro potrebbe essere infetto.

Ecco i primi dettagli sugli altri cortometraggi.

ALIEN: ALONE DI NOAH MILLER
Il corto racconta la storia di Hope, un membro dell’equipaggio della nave Otranto. Dopo un lungo periodo in servizio per il trasporto di sostanze chimiche, la Otranto è sul viale del tramonto. Hope ha fatto il possibile ma sia lei che la nave stanno giungendo al capitolo finale. Dopo aver scoperto il carico nascosto della nave, la donna farà il possibile per rimettere in sesto la Otranto.

ALIEN: HARVEST DI BENJAMIN HOWDESHELL
L’equipaggio superstite di una nave danneggiata alla deriva nello spazio profondo, ha pochi minuti a disposizione per raggiunge la navetta di evacuazione di emergenza. Il loro unico strumento per raggiungere la salvezza è un sensore di movimento. Ma la più grande minaccia potrebbe essere un’altra…

ALIEN: NIGHT SHIFT DI AIDAN BREZNICK
Un pilota spaziale scomparso viene ritrovato in stato confusionale. Viene accolto nel deposito di una colonia. Nel momento in cui le sue condizioni peggiorano, un giovane addetto alle forniture deve prendere in mano la situazione.

ALIEN: ORE DI KAILEY E SAM SPEAR
Lorraine lavora nella miniera di una lontana colonia. Durante il suo turno un collega viene ritrovato morto. Lei dovrà decidere se fuggire e sfidare gli ordini dei superiori o affrontare le sue paure e combattere.

ALIEN: SPECIMEN DI KELSEY TAYLOR
Julie è una botanica e lavora in una colonia agricola durante il turno di notte. Rimane bloccata nel suo laboratorio, costretta ad affrontare un esemplare alieno fuggito da un carico misterioso.




MARK HAMILL DA STAR WARS A LA BAMBOLA ASSASSINA, SARÀ LA VOCE DEL NUOVO CHUCKY!

Il remake de La Bambola Assassina (titolo originale Child’s Play), prodotto da MGM in collaborazione con Orion, è stato presentato al pubblico del WonderCon. Per l’occasione è stato anche fatto un annuncio particolarmente interessante: Mark Hamill, il Luke Skywalker della saga Star Wars, sarà la voce del nuovo Chucky! Ecco l’annuncio, che ha scatenato la gioia dei presenti.

Ricordiamo che il celebre volto della saga Star Wars ha doppiato in passato il Joker, storica nemesi di Batman, ottenendo l’approvazione dei fan. È forse l’unico degno sostituto di Brad Dourif, che ha prestato la voce al letale bambolotto in tutti i capitoli della saga “ufficiale”.

Nel cast di quesa nuova versione troveremo Aubrey Plaza (Legion) e il candidato all’Emmy Brian Tyree Henry (Atlanta) saranno i protagonisti del film, con loro ci sarà anche il giovane Gabriel Bateman, visto in Lights Out.

LA TRAMA
Child’s Play racconta la storia di una madre (Plaza) che regala al suo giovane figlio (Bateman) una bambola per il suo compleanno, senza essere al corrente della sua sinistra natura.

Il film vede il coinvolgimento dei produttori di IT, David Katzenberg e Seth Grahame-Smith. Tyler Burton Smith si è occupato della sceneggiatura. Dietro la macchina da presa troviamo Lars Klevberg, regista dell’horror Polaroid. Child’s Play arriverà nelle sale americane il 21 giugno.




ANNABELLE 3: ECCO IL TRAILER, LA BAMBOLA HORROR È TORNATA!

In cerca di brividi? Abbiamo quello che fa per voi! È appena stato diffuso nel web il trailer di Annabelle 3, il terzo capitolo della saga nata come spin-off di The Conjuring, in arrivo nelle nostre sale il 4 luglio. Torna la (reale) bambola posseduta presente nella “stanza museo” dei ricercatori del paranormale Ed e Lorraine Warren. Anzi, in questo film la vedremo proprio arrivare nella “stanza museo” in questione…



Ed ecco la versione in lingua originale:



Lo sceneggiatore Gary Dauberman (The Nun – La Vocazione del Male, IT, Annabelle) dirige il suo primo lungometraggio nel franchise da 1,5 miliardi di dollari di The Conjuring. James Wan partecipa come produttore attraverso la sua società, la Atomic Monster.

LA TRAMA DI ANNABELLE 3
Determinati a impedire ad Annabelle di continuare a seminare il caos, i demonologi Ed e Lorraine Warren portano la bambola posseduta nella stanza dei manufatti, mettendola “al sicuro” dietro un vetro consacrato. Ma li attende una spietata notte di orrore. Annabelle risveglia gli spiriti maligni nella stanza, pronti a mettere gli occhi su un nuovo bersaglio: Judy, la figlia di dieci anni dei Warren, e le sue amiche.

Nel film recitano McKenna Grace (The Haunting of Hill House, Captain Marvel) nel ruolo di Judy. Madison Iseman (Jumanji: Benvenuti nella Giungla) è la sua babysitter Mary Ellen. Katie Sarife (Supernatural) interpreta l’amica tormentata Daniela. Patrick Wilson (The Conjuring, Insidious e Aquaman) e Vera Farmiga (The Conjuring, Insidious, Godzilla: King of the Monsters) riprendono rispettivamente i loro ruoli di Ed e Lorraine Warren.


Toy Story 4: tutti i protagonisti del film animato in un nuovo poster

Grazie a Impawards possiamo ammirare un nuovo poster di Toy Story 4, l’atteso sequel in arrivo a giugno nei cinema di tutto il mondo.

A distanza di più di vent’anni dalla realizzazione da parte dei dei Pixar Animation Studios di Toy Story – Il Mondo dei Giocattoli, il primo lungometraggio al mondo animato al computer, i protagonisti dell’indimenticabile film Disney•Pixar ritornano in Toy Story 4.

Diretto da Josh Cooley, prodotto da Jonas Rivera e Mark Nielsen, Toy Story 4 vede Woody e Buzz alle prese con un viaggio in compagnia di vecchi e nuovi amici e inaspettati ritorni.

Questa la sinossi:

Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Ma l’arrivo di un nuovo riluttante giocattolo di nome “Forky” nella cameretta di Bonnie dà il via a una nuova avventura on the road insieme a nuovi e vecchi amici, che mostrerà a Woody quanto può essere grande il mondo per un giocattolo.

L’uscita americana è prevista per il 21 giugno, mentre in Italia il film uscirà il 27.
Trovate il poster qua sotto:


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Fear Street: Leigh Janiak dirigerà tutti i tre film della trilogia, nuove entrate nel cast

Un leggero cambio di rotta per la trilogia basata su Fear Street, la serie di libri YA horror firmata da R.L. Stine (autore della nota serie di Piccoli Brividi).
Secondo quanto riportato dall’Hollywood Reporter il regista Leigh Janiak è stato ingaggiato per dirigere tutti e tre i capitoli della saga, e non solo il primo ed il terzo film come precedentemente annunciato (Alex Ross Perry avrebbe dovuto dirigere il secondo).

Nel cast del progetto sono inoltre entrati anche Ashley Zuckerman (Fear the Walking Dead), Fred Hechinger (Alex Strangelove), Jeremy Ford (A Mother’s Sacrifice) e Julia Rehwald. Oltre a loro nel progetto vedremo anche Kiana Madiera, Olivia Welch e Benjamin Flores Jr..

Le riprese del progetto avranno inizio questa estate ad Atlanta.

Le opere sono ambientate negli anni ’80 e ’90 in una cittadina immaginaria dell’Ohio chiamata Shadyside. La serie principale conta oggi ben 52 titoli.


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Captain Marvel: il look dei membri della Starforce Kree nei nuovi concept art

Grazie a CBM possiamo ammirare dei nuovi concept art realizzati per il cinecomic Captain Marvel, film con protagonista Brie Larson.
Nelle opere, che potete ammirare nella gallery qua sotto, vengono mostrati i look alternativi delle tute indossate da alcuni membri della Starforce Kree, come Att-Lass (Algenis Perez Soto) e Bron-Charr (Rune Temte):


https://www.comicbookmovie.com/captain_mar...n-charr-a167397

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Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, l’evoluzione degli effetti speciali mostrati in un nuovo video

Qua sopra nella parte superiore della pagina potete ammirare un interessante video che mostra l’evoluzione e la creazione di molti degli effetti speciali di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, nuovo film della saga diretto da David Yates da poco arrivato in home video.

Animali Fantastici – I Crimini di Grindelwald è acquistabile su iTunes a questo indirizzo, l’edizione home video è disponibile nei negozi dal 14 marzo.



Avengers: Endgame, le statuette ufficiali di Thanos e Iron Man Mark LXXXV della Hot Toys!

A meno di 24 ore dal lancio nei negozi dei giocattoli e oggetti da collezione di Avengers: Endgame, ecco arrivare finalmente le immagini ufficiali delle statuette da collezione Hot Toys di Iron Man e Thanos.
Nel caso di Iron Man, il supereroe indossa l’armatura Mark LXXXV, con una luce led, un nuovo blaster sulla schiena e moltissimi dettagli (incluse armi addizionali e accessori che verranno rivelati più avanti):


AVENGERS: ENDGAME – HOT TOYS SVELA IL DESIGN FINALE DI THANOS

Iron Man Mark LXXXV Armor for 'Avengers: Endgame'

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Avengers: Endgame, un cinema ha esposto un poster decisamente improbabile e… fuori di testa!

Manca davvero poco all’uscita di Avengers: Endgame, il nuovo cinecomic dei fratelli Russo che concluderà in bellezza la Fase 3 dell’Universo Cinematografico Marvel, mostrandoci finalmente l’atteso scontro decisivo tra gli eroi protagonisti e lo spietato villain Thanos.

E considerando che il film arriverà nei cinema tra meno di un mese, le sale di tutto il mondo stanno già ricevendo poster, cartonati e gadget promozionali per pubblicizzarne il debutto. Tutte… tranne una!

Un utente di Reddit ha infatti pubblicato una foto scattata alla vetrina del multisala della sua città, dove è stata esposta una locandina alquanto bizzarra e ‘fai da te’, utilizzata probabilmente per sopperire alla mancanza di quella ufficiale. E il bello è che sta avendo ancora più successo dell’originale!

In buona sostanza si tratta del poster riciclato di Avengers: Infinity War, al quale è stato appiccicato un grossolano cartello con su scritto Endgame e la data d’uscita del film. La cosa più divertente però, è che il gestore del cinema ha barrato con delle croci tutti i Vendicatori caduti in battaglia, scatenando così l’ilarità e l’ammirazione del web.

https://www.reddit.com/r/marvelstudios/com...tm_medium=web2x

Captain Marvel: Brie Larson vorrebbe una love story tra Carol e un altro insospettabile volto dell’UCM

Captain Marvel ha fatto il suo debutto nelle sale all’inizio del mese, rivelandoci finalmente la backstory di Carol Danvers, l’eroina più potente dell’UCM che tra non molto sarà anche tra i protagonisti di Avengers: Endgame per la resa dei conti con Thanos.

Considerando che nello standalone non l’abbiamo vista impegnata in una relazione amorosa in particolare, era inevitabile che molti fan avrebbero iniziato ad immaginare quale potrebbe essere il personaggio dell’UCM più adatto a far coppia con lei. E mentre molti già vorrebbero vederla insieme a Thor – in seguito allo sguardo complice che i due si sono scambiati nel secondo trailer di Endgame – tanti altri invece preferirebbero vederla protagonista di una love story con Valchiria!

La cosiddetta “ship”, ovvero una coppia fittizia che gli appassionati vorrebbero vedere sul grande schermo e della quale molto spesso vengono realizzate delle fan art, va avanti ormai da tempo sul web, e nelle ultime ore è stata proprio Brie Larson a pronunciarsi sulla questione… approvando al 100%!

L’attrice ha infatti condiviso uno dei tanti artwork che girano sul web, rivelando di amare letteralmente la ship in questione e taggando addirittura la collega Tessa Thompson – interprete di Valchiria – che, naturalmente, ha pubblicato a sua volta il post concordando con quanto scritto dalla Larson.

Insomma, chissà che i Marvel Studios non decidano di realizzare i sogni dei fan. D’altra parte, era stata già ampiamente annunciata la presenza di eroi LGBT nel futuro dell’UCM! Voi come le vedete insieme?


ECCO IL TWEET DI BRIE LARSON.

https___blogs-images.forbes.com_scottmendelson_files_2019_03_AVENGERS-ENDGAME-Official-Trailer-2-2019-Marvel-SuperHero-Movie-HD-2-23-screenshot.jpg-696x419-1

MORBIUS, JARED LETO BEVE DEL SANGUE IN UNA NUOVA FOTO!

Le riprese di Morbius, il film in cui Jared Leto vestirà i panni di uno degli antagonisti più noti di Spider-Man, sono in corso a Manchester e l'attore ha condiviso sui suoi social una foto in cui sembra proprio bere del sangue da un contenitore a forma di sacca per le trasfusioni.

Da sempre Jared Leto ha mostrato il suo fascino per le interpretazioni nelle quali immergersi, una delle quali gli ha portato il Premio Oscar grazie a Dallas Buyers Club. Anche stavolta l'attore sembra fare sul serio e ha condiviso con i suoi fan una foto mentre si trova in macchina e beve qualcosa da una sacca per le trasfusioni. Probabilmente per avvicinarsi sempre di più al personaggio, Jared ha anche riempito la foto di piccoli vampiri in alto, oltre a molti cuori:

https://twitter.com/mpilarmb/status/111224...5026176/photo/1

Il produttore di Spider-Man Avi Arad ha dichiarato che i fan saranno davvero felici di quello che succederà nel film:

"Aspettate perché quando vedrete il suo aspetto e cosa abbiamo creato con il suo personaggio, ve ne innamorerete. Ci sono tanti altri personaggi in arrivo poi, vedrete. Questo è solo l'inizio."

Morbius, the Living Vampire, noto proprio come il Vampiro vivente, nonostante faccia parte del mondo Marvel, verrà sviluppato all'interno dell'universo cinematografico della Sony, così come il tanto discusso Venom. Ad affiancare il premio Oscar per Dallas Buyers Club ci saranno: Matt Smith, Adria Arjona, Jared Harris, Chris Dood e, verosimilmente, anche Tyrese Gibson.

Il personaggio, apparso per la prima volta nel 1971 - il numero 101 di The Amazing Spider-Man -, si chiama Michael Morbius ed è uno scienziato con una rara malattia del sangue. Nel tentativo disperato di trovare una cura va incontro a effetti collaterali inaspettati che lo trasformano in un pericoloso vampiro. Per la Sony, dopo il successo al botteghino di Venom, c'è la speranza che anche questo titolo possa fare altrettanto, se non di più. L'uscita è prevista per il 31 luglio 2020.


DUMBO NON VOLA TROPPO IN ALTO AL BOX-OFFICE STATUNITENSE DURANTE IL SUO PRIMO WEEKEND

A quanto parte l’elefantino volante della Disney, sul banco di prova con l’adattamento in live-action diretto dal visionario regista Tim Burton, non è riuscito a volare troppo in alto rispetto alle altre trasposizioni della Disney uscite finora al cinema. Quanto avrà guadagnato Dumbo nel corso al netto del suo primo finesettimana?

Tenendo conto dei primi dati che emergono in rete pare che Dumbo abbia raccolto all’incirca 45 milioni di dollari negli Stati Uniti, un dato certamente positivo per il film Disney ma leggermente al di sotto delle previsioni che gli analisti avevano indicato alcuni giorni fa. Questi ultimi, infatti, avevano ipotizzato un esordio globale di ben 140 milioni di dollari, ma il lungometraggio si è fermato al box-office mondiale a 116 milioni.

Volendo effettuare un confronto con gli altri progetti Disney e con i relativi dati del mercato domestico, tra cui Alice nel paese delle Meraviglie con i suoi 116.1 milioni, La Bella e la Bestia con i 174.5 milioni, Il Libro della Giungla con 103.2 milioni, Maleficent con 69.4 milioni e Cenerentola con 67.8 milioni, ad oggi Dumbo rappresenta dunque il primo live-action ad avere ottenuto la peggiora apertura in termini di botteghino.

Per quanto riguarda le altre pellicole che hanno diviso la sala con il film Disney, ritroviamo il film horror NOI del premio Oscar Jordan Peele (Scappa – Get Out) che ha portato a casa altri 33.6 milioni, raggiungendo così al box-office un totale di 128 milioni, il cinecomic Captain Marvel, ultima pellicola dei Marvel Studios con Brie Larson, che ha raggiunto la vetta dei 990 milioni di dollari, rendendo sempre più possibile il raggiungimento del miliardo.

Cosa ne pensate di questo traguardo raggiunto dal live-action Dumbo? Scrivetecelo nei commenti qui in calce e diteci se il film di Tim Burton ha soddisfatto le vostre aspettative.


BLACK PANTHER CONQUISTA GLI NAACP IMAGE AWARDS IN BEN DIECI CATEGORIE

A più di un anno di distanza il cinefumetto diretto da Ryan Coogler (Creed - Nato per combattere) continua a fare incetta di premi e, in tal senso, gli ultimi sono arrivati durante lo scorso Sabato durante gli NAACP Image Awards 2019, evento hollywoodiano condotto da Anthony Anderson (Black-ish).

Qui di seguito vi riportiamo le categorie nelle quali il film stand-alone incentrato su Pantera Nera è riuscito ad ottenere questi riconoscimenti:

Outstanding Duo, Group or Collaboration - “All The Stars” – “Black Panther” – Kendrick Lamar, SZA (Top Dawg Entertainment/Aftermath/Interscope Records)
Outstanding Soundtrack/Compilation - “Black Panther The Album Music From and Inspired By” – Kendrick Lamar, SZA feat. 2Chainz, ScHoolboy Q, Saudi, Khalid, Swae Lee, Vince Staples, Yugen Blakrok, SOB x RBE, Jorja Smith, Anderson .Paak, Ab Soul, Reason, Zacari, Babes Wudumo, Sjava, Travis Scott (Interscope Records)
Outstanding Writing in a Motion Picture (Film) - Ryan Coogler, Joe Robert Cole – “Black Panther (Marvel Studios)
Outstanding Directing in a Motion Picture (Film) - Ryan Coogler – “Black Panther” (Marvel Studios)
Outstanding Actor in a Motion Picture - Chadwick Boseman – “Black Panther” (Marvel Studios)
Outstanding Supporting Actor in a Motion Picture - Michael B. Jordan – “Black Panther” (Marvel Studios)
Outstanding Supporting Actress in a Motion Picture - Danai Gurira – “Black Panther” (Marvel Studios)
Outstanding Breakthrough Performance in a Motion Picture - Letitia Wright – “Black Panther” (Marvel Studios)
Outstanding Ensemble Cast in a Motion Picture - “Black Panther” (Marvel Studios)
Outstanding Motion Picture - “Black Panther” (Marvel Studios)


Per la prima pellicola su T’Challa, impersonato dall’attore Chadwick Boseman, questo è solamente l’ennesimo riconoscimento giunto durante l’anno. Ricordiamo infatti che l’opera dei Marvel Studios è stata recentemente premiata all’ultima edizione degli Oscar in ben tre categorie, ossia miglior scenografia, migliori costumi e miglior colonna sonora. Con il suo miliardo e 346 milioni di dollari Black Panther è il primo film stand-alone dell’Universo Cinematografico Marvel che segue nella top three degli incassi mondiali le pellicole con protagonisti gli Avengers (rispettivamente, Infinity War, The Avengers ed Age of Ultron).


IL PRODUTTORE DI SHAZAM ANTICIPA: "THE BATMAN E JOKER SARANNO I FILM PIÙ DARK DELLA DC"

Tra appena tre giorni uscirà finalmente nelle sale italiane l'attesissimo Shazam! di David F. Sandberg, cinecomic a marchio DC Films con protagonista Zachary Levi, uno dei due dell'anno della Warner, visto che a ottobre arriverà anche il Joker con Joaquin Phoenix, di cui il produttore ha anticipato qualcosa.

In una recente intervista con IGN, infatti, il produttore Peter Safran, in press tour per Shazam!, ha avuto modo di parlare di due dei più attesi cinecomic della DC. Parlando così del tono bambinesco e ottimista del film di Sandberg, Safran ha spiegato come il tono dei film dipende interamente dai personaggi, passando poi a parlare del The Batman di Matt Reeves e del Joker di Todd Phillips.

Queste le parole del produttore: "Shazam è un personaggio estremamente divertente e scanzonato, tutto incentrato sulla soddisfazione dei desideri. Il tono deve per forza essere ironico e leggero e infatti è un prodotto divertente. Al contrario, Aquaman ha un tono fantasioso, perché diverso, così come Wonder Woman. E poi ci sono Batman e il Joker, a cui si addice invece un tono cupo, dark, e questo vedrete nei prossimi loro film".

Vi ricordiamo che film è atteso nelle sale italiane il prossimo 3 aprile, tra appena tre giorni. Avete già visto la nostra videorecesione di Shazam?


DARK PHOENIX, SIMON KINBERG PARLA DEI PASSI FALSI DEI PRECEDENTI FILM SUGLI X-MEN

Dopo lo splendido art poster di X-Men: Dark Phoenix e il resoconto di alcune nuove sequenze, torniamo a parlare del tanto travagliato ma comunque atteso ultimo film dei Mutanti a marchio Fox, vista la ratifica della fusione con la Disney e il praticamente annunciato reboot futuro nel MCU.

Nello specifico, il regista Simon Kinberg e il produttore Hutch Parker sono stati ospiti del WonderCon, al panel sugli X-Men, avendo così modo di discutere di questo secondo adattamento della storia della Fenice Nera, già trasposta nel mediocre X-Men: Conflitto Finale, ad oggi il peggior film del franchise e sicuramente il più odiato dai fan.

Discutendo del film e anche del vecchio adattamento, Parker ha avuto modo di spiegare quali sono stati i passi falsi commessi nel traslare sul grande schermo una storia tanto complesse e amata, ampliando il discorso - apparentemente - anche ad altri film della serie. Queste le sue parole: "Il materiale di partenza è onestamente molto buono, molto meglio di come francamente siamo riusciti a trasporlo al cinema in alcuni casi. Dark Phoenix è un film che tenta però adesso di confrontarsi con tutto questo grande potenziale, onorando al contempo l'eredità dei personaggi".

Parlando della fine di un'epoca e l'inizio di un'altra, Kinberg ha aggiunto: "Ho creduto per molti anni che gli X-Men di Bryan Singer avessero trasformato radicalmente il panorama supereroistico al cinema, tra il 2000 e il 2001. Ormai quasi vent'anni fa. È passato molto tempo e all'epoca i film sui supereroi non erano così popolari come oggi. Gli X-Men erano una rivoluzione, all'epoca. Ora devono tornare ad esserlo".

X-Men: Dark Phoenix è atteso nelle sale il prossimo 6 giugno.


AVENGERS: ENDGAME, TUTTI I PROTAGONISTA NELLE FUNKO POP! UFFICIALI DEL FILM

Stando ai fratelli Russo, Avengers: Endgame ha avuto un responso incredibile ai test screening, "uno dei migliori di sempre", il che ci fa ben sperare in un film epico e colossale, ma nell'attesa di poterlo ammirare in sala arrivano adesso le Funko Pop! ufficiali del film, con tutti i protagonisti.

In realtà non tutti, perché sono esclusi dalla collezione gli eroi caduti dopo la Decimazione di Thanos, le sorprese e i secondari, ma la nuova collezione dedicata al MCU e prodotta per Endgame è davvero ricca, contando anche che si tratta della prima serie e che probabilmente ne arriveranno altre nei prossimi mesi.

Possiamo ammirare così i doppi look dei vendicatori sopravvissuti che si imbarcheranno in una missione impossibile per rimediare al disastro causato dal Titano Folle. Vediamo Iron Man in Armatura e Tony Stark con la Tuta Quantica, la stessa indossata anche dagli altri protagonisti, trasformati in Funko nella loro versione supereroistica base e poi con indosso la Tuta. C'è anche Thanos, con la sua armatura e l'arma a doppia lama, e un set ce lo mostra in compagnia di Hulk, il che potrebbe significare la presenza di uno scontro tra i due nel film, la vendetta del Golia Verde dopo la batosta subita all'inizio di Infinity War.

Vi ricordiamo che Avengers: Endgame uscirà nelle sale italiane il prossimo 24 aprile.


AVENGERS: ENDGAME, TUTTI I PROTAGONISTA NELLE FUNKO POP!

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ALADDIN, I PRIMI TRACKING ANTICIPANO UN ESORDIO TRA I $70 E $90 MILIONI

Dopo aver ammirato i nuovi character poster di Aladdin, per il remake live-action della Disney diretto da Guy Ritchie arrivano ora anche i primi dati di tracciamento del box office.

Stando a Box Office Pro, l'opera esordirà con una cifra compresa tra i $70-95 milioni di dollari in 3 giorni, che potrebbe ampliarsi a $85-$115 milioni sui quattro giorni di programmazione.

Il sito ha anche analizzato alcuni pro e contro che potrebbero o meno influire sulla performance commerciale del film con Will Smith: tra i pro, BOP ci ricorda che il film del 1992, oltre ad aver vinto un Oscar ed essere stato un enorme successo al botteghino (con l'inflazione, oggi avrebbe incassato $473 milioni di dollari) è ancora un film piuttosto amato dai fan, che saranno particolarmente eccitati dalla prospettiva del ritorno del compositore premio Oscar Alan Menken.

I cinefili invece non potranno ignorare il nuovo lavoro dell'acclamato regista Guy Ritchie (Sherlock Holmes) e dello scrittore John August (Big Fish), che nonostante una campagna promozionale non proprio esaltante suscita comunque sempre grande interesse. Impossibile poi non citare la presenza di Will Smith nel ruolo del Genio, che dovrebbe far riempire le sale dalle sue schiere di fan.

Un altro aspetto da considerare favorevole è il giorno d'apertura, non solo a ridosso del Memorial Day (cosa che garantirà un week-end lungo quattro giorni) ma soprattutto praticamente senza avversari, con Detective Pikachu della Warner Bros. che avrà già vissuto per oltre due settimane nelle sale statunitensi all'arrivo di Aladdin. Infine, a circa otto settimane dall'uscita, le metriche di impatto del trailer sono molto positive, con un interesse positivo medio dell'83% che supera quello del 72% di Dumbo.

Per i contro però si riparte proprio da qui, dato che sebbene le reazioni ad altri elementi dei trailer siano state generalmente positive, tutte le polemiche che si sono susseguite intorno all'aspetto della CGI del Genio hanno drasticamente spostato gli equilibri della campagna pubblicitaria: adesso le recensioni e il passaparola saranno cruciali per l'apertura e le prestazioni a lungo termine del film, il che significa che le previsioni al botteghino sono per il momento molto variabili.

Inoltre, al di là di tutti i recenti successi, negli ultimi dieci anni la Disney ha stabilito una sorta di record negativo in termini di under-performance al botteghino con le uscite del Memorial Day.

Come sempre, però, sarà il pubblico a parlare: in Italia vedremo la risposta dal prossimo 20 maggio, quando Aladdin arriverà nei cinema nostrani.


MARVEL: J. AUGUST RICHARDS VORREBBE INTERPRETARE DEATHLOK AL CINEMA

Alla notizia (o, meglio, rumor) che vuole i Marvel Studios interessati al personaggio di Deathlok al cinema, il suo interprete televisivo, J. August Richards, ha iniziato una campagna sul web per far sì che sia lui stesso a fare il salto sul grande schermo.

"So che ci sono solo dei piccoli precedenti per attori televisivi che riprendono i loro ruoli anche al cinema ma continuerò a combattere per interpretarlo di nuovo!" ha spiegato l'attore sul web "Ho investito tutto quel che potevo in questo personaggio e sono collegato a lui a livello emotivo ancora oggi. Voglio interpretare ancora questo personaggio!". J. August Richards ha lanciato anche un hashtag #RichardsforDeathlok.

Richards ha interpretato il personaggio nel corso della serie televisiva Agents of S.H.I.E.L.D., la cui sesta stagione debutterà a maggio. Nel serial Richards interpreta l'alter ego di Mike Peterson, un "personaggio" inventato ad hoc per lo show. Chiaramente, con il rumor che vuole i Marvel Studios interessati ad una loro versione del personaggio sul grande schermo, l'attore ha iniziato una campagna per far sì che sia ancora lui a dargli il volto.

In realtà, qualora la voce di corridoio si rivelasse fondata, la Marvel potrebbe optare per un nuovo attore e senza andare ad intaccare minimamente la continuity costruita dallo show. Infatti, nei fumetti Deathlok è un "programma" e sono tanti gli alter ego ad avvicendarsi sotto questo nickname: il più famoso, ad esempio, è Luther Manning, ma ci sono anche altri personaggi come Michael Collins ad esser stati chiamati in questo modo.

Vedremo cosa accadrà in futuro.
 
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LUNEDI

01/04/2019



VI RICORDATE QUANDO LO SPIDER-MAN DI RAIMI CITÒ SHAZAM?

Era il 2002, l’alba dei moderni cinecomic. A Beautiful Mind vinceva l’Oscar come Miglior Film, Christina Aguilera cantava Dirrty, e io avevo appena finito il terzo anno del liceo… ma lasciamo perdere, altrimenti sembro Nonno Simpson quando racconta la storia del nichelino alla cassiera del supermercato. Dicevo, era il 2002, e i film di supereroi si stavano avviando a conquistare le platee internazionali: il primo Blade e il primo X-Men avevano sondato il terreno, ma fu soprattutto lo Spider-Man di Sam Raimi a stravolgere la percezione di Hollywood verso questi progetti, ottenendo un grande successo di pubblico e critica.

Gli universi condivisi erano ancora lontani, e non esisteva una vera e propria rivalità tra Marvel e DC sul grande schermo, anche perché la Warner non aveva ancora rilanciato Batman dopo la deriva kitsch degli anni Novanta. Da lettore della prima ora, il buon Raimi conosceva piuttosto bene il mondo dei fumetti, e nel suo film introdusse sottilmente un’idea che oggi sarebbe quasi impensabile: nel mondo dell’Uomo Ragno, i supereroi DC fanno parte dell’immaginario collettivo, proprio come nella realtà. E allora, quando Peter prova diverse “formule” per padroneggiare la sua ragnatela organica, a un certo punto urla «Shazam!», come il mitico Capitan Marvel della Fawcett (poi passato alla DC). Ma non è tutto: prima ancora di «Shazam!», il nostro eroe grida «Up up and away!», frase resa celebre da Superman.

LA SCENA



Sempre a proposito dell’Uomo d’Acciaio, magari qualcuno ricorda che zia May, verso la fine del film, fa un paragone curioso per dire a Peter di rallentare un po’: «Fai già troppo. L’università, il lavoro, tutto questo tempo con me… non sei mica Superman!». Il riferimento a Shazam, però, è ancora più significativo, poiché si tratta di un personaggio molto meno popolare di Superman nel nuovo millennio, nonostante fosse il supereroe più venduto d’America negli anni Quaranta (anche più dell’Uomo d’Acciaio, del quale era una specie di imitazione).

Insomma, Spider-Man ci riporta a un’epoca cinematografica piuttosto diversa, forse meno timorosa di contaminare i fandom tra loro: in fondo, l’immaginario collettivo è un regno – per sua stessa definizione – condiviso da tutti, dove possono incontrarsi suggestioni e retaggi differenti, ma non per questo conflittuali. Esiste anche qualche esempio recente in proposito, ma non sul grande schermo. Nell’Arrowverse di Flash e Freccia Verde, infatti, sono stati citati diversi personaggi Marvel come Hulk e lo stesso Spider-Man, segno che in quell’universo narrativo gli eroi marvelliani esistono come personaggi dei fumetti. Chissà se anche Tony Stark, da bambino, leggeva Batman, o se la piccola Harleen Quinzel passava le ore a studiarsi La psicanalisi di Hulk.

Vi ricordo che Shazam! uscirà nelle sale italiane il prossimo 3 aprile.


GODZILLA: KING OF THE MONSTERS – GODZILLA È LA CHIAVE PER LA CONVIVENZA NEL TEASER VIRALE

Come sappiamo, in Godzilla: King of the Monsters saranno (re)introdotti tre celebri kaijū della Toho, ovvero Mothra, Rodan e King Ghidorah. Insieme a Godzilla e ad altre creature, questi mostri sono come divinità ancestrali, titani che si contendono il dominio della Terra… o ne difendono l’equilibrio. Sono rimasti “in letargo” per secoli, ma ora si sono risvegliati e potrebbero minacciare l’esistenza dell’umanità.

Eppure, il nuovo teaser virale della Monarch apre le porte alla speranza. Mentre scorrono le immagini di antiche raffigurazioni, il Dott. Ishiro Serizawa (Ken Watanabe) dice che “[Godzilla] non è solo la prova che la coesistenza è possibile, ma è la chiave per raggiungerla”. In effetti, come abbiamo visto nell’ultimo spot, l’umanità avrà bisogno proprio di Godzilla contro questa minaccia.

Godzilla: King of the Monsters uscirà nelle sale italiane il 30 maggio 2019.

LA SINOSSI
La nuova storia segue le eroiche gesta dell’agenzia cripto-zoologica Monarch e dei suoi membri, che fronteggeranno una serie di mostri dalle dimensioni divine, tra cui il possente Godzilla, che si scontrerà con Mothra, Rodan e la sua nemesi più pericolosa, il mostro a tre teste King Ghidorah. Quando queste antiche super specie – ritenute veri miti – tornano in vita, inizierà la competizione per la supremazia, mettendo a rischio l’esistenza dell’umanità.

La regia è curata da Michael Dougherty, anche sceneggiatore insieme a Zach Shields. Ovviamente il film è ambientato nello stesso universo narrativo di Kong: Skull Island: i due mostri si sconteranno nel successivo Godzilla Vs Kong, diretto da Adam Wingard.

Il cast include Vera Farmiga, Millie Bobby Brown, Kyle Chandler, Ken Watanabe, Sally Hawkins, Charles Dance, Bradley Whitford, Thomas Middleditch, O’Shea Jackson Jr., Aisha Hinds e Zhang Ziyi. Godzilla: King of the Monsters seguirà gli eroici sforzi dell’agenzia cripto-zoologica Monarch mentre affronta un gruppo di mostri titanici, tra cui il mitico Godzilla, che si scontra con Mothra, Rodan e la sua nemesi definitiva, il tricefalo King Ghidorah. Nel momento in cui queste antiche super specie – un tempo credute mitologiche – risorgono, competono tutte per la supremazia, lasciando l’esistenza dell’umanità appesa a un filo.

La squadra che lavora con Michael Dougherty comprende il direttore della fotografia Lawrence Sher (War Dogs, Godzilla), lo scenografo Scott Chambliss (Guardiani della Galassia: Vol. 2, Star Trek Into Darkness), il montatore Roger Barton (Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar, Transformers), la costumista Louise Migenbach (X-Men, Una notte da leoni), e il supervisore degli effetti visivi Guillaume Rocheron (Godzilla, Ghost in the Shell, Vita di Pi).

IL TEASER VIRALE


https://twitter.com/MonarchSciences/status...689478018600962

SPIDER-MAN: FAR FROM HOME – ECCO IL COSTUME DI MYSTERIO NEL DETTAGLIO

Non sappiamo quando uscirà il nuovo trailer di Spider-Man: Far From Home, ma nel frattempo su internet stanno trapelando alcune immagini promozionali che ritraggono Mysterio (Jake Gyllenhaal), permettendoci di vedere meglio il suo bizzarro costume.

Questa nuova foto, in particolare, è ricca di dettagli. L’uniforme si presenta come piuttosto fedele ai fumetti (la principale differenza è la corazza sul petto), e comprende anche l’elmo sferico, al cui interno si agita una sorta di nebbia. Se Mysterio indossa delle vesti così appariscenti, è perché Quentin Beck lavorava nel cinema come esperto di effetti speciali, quindi ha modellato il suo alter ego sui costumi dei b-movie fantascientifici. Nel film, sarà incaricato da Nick Fury (Samuel L. Jackson) di aiutare Peter Parker (Tom Holland) contro gli Elementali, misteriose creature fatte di elementi naturali che stanno seminando il panico nel Vecchio Continente… ma siamo sicuri che non ci sia qualcosa sotto?

LA SINOSSI
Peter Parker ritorna in Spider-Man: Far From Home, il secondo capitolo della serie di Spider-Man: Homecoming! Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Sappiamo che Spider-Man: Far From Home si svolgerà dopo Avengers 4, e ne affronterà le conseguenze accompagnandoci in una nuova fase del Marvel Cinematic Universe. Jake Gyllenhaal interpreterà Mysterio, ma forse sarà introdotta anche Gwen Stacy, come dimostrano i provini della francese Louna Fournier e della lussemburghese Iris Haller. Michael Keaton tornerà nel ruolo di Adrian Tooms, alias l’Avvoltoio. Nel cast anche J.B. Smoove, Numan Acar e Zack Barack. Confermate le apparizioni di Nick Fury (Samuel L. Jackson) e Maria Hill (Cobie Smulders).

Alla regia di Spider-Man: Far From Home c’è ancora Jon Watts, mentre la sceneggiatura è curata da Chris McKenna ed Erik Sommers (noti soprattutto per Community, LEGO Batman: Il film, Spider-Man: Homecoming, Jumanji: Benvenuti nella giungla e Ant-Man and the Wasp).

Nel cast rivedremo Tom Holland (Peter Parker / Spider-Man), Marisa Tomei (zia May), Zendaya Coleman (Michelle), Jacob Batalon (Ned Leeds), Tony Revolori (Flash Thompson) e Michael Mando (Mac Gargan / Scorpione). Non sappiamo se Jennifer Connelly presterà ancora la voce a Karen.

Vi ricordo che il cinecomic uscirà il prossimo 11 luglio nelle sale italiane.


mysterio

ALADDIN – NUOVO SPOT PER IL LIVE ACTION DISNEY DI GUY RITCHIE

La Disney ha pubblicato un nuovo spot di Aladdin, film di Guy Ritchie (Sherlock Holmes, King Arthur) basato sull’omonimo classico animato del 1992.

Il Genio (Will Smith) annuncia che ci racconterà la storia di Aladdin (Mena Massoud), della principessa Jasmine (Naomi Scott) e della lampada. Il montaggio che segue è molto serrato, e ripercorre alcuni momenti iconici della storia, mostrando anche qualche piccola scena inedita.

LA SINOSSI UFFICIALE
Il cast di Aladdin include: il due volte candidato all’Oscar® Will Smith (Ali, Men in Black) nel ruolo del Genio che ha il potere di concedere tre desideri a chiunque possieda la sua lampada magica; Mena Massoud (Jack Ryan) nel ruolo di Aladdin, lo sfortunato ma adorabile ragazzo di strada che si innamora della figlia del sultano; Naomi Scott (Power Rangers) nel ruolo di Princess Jasmine, la bella figlia del Sultano che vuole avere voce in capitolo su come vivere la sua vita; Marwan Kenzari (Omicidio sull’Orient Express) nel ruolo di Jafar, un malvagio stregone che escogita un terribile piano per spodestare il Sultano e governare lui stesso Agrabah; Navid Negahban (Patria) nel ruolo del Sultano, il sovrano di Agrabah che è desideroso di trovare un marito appropriato per sua figlia, Jasmine; Nasim Pedrad (Saturday Night Live) nel ruolo di Dalia, la fanciulla e confidente della principessa Jasmine; Billy Magnussen (Into the Woods) nei panni di Prince Anders, un pretendente di Skanland e potenziale marito per la principessa Jasmine; e Numan Acar (Patria) nel ruolo di Hakim, il braccio destro di Jafar e capo delle guardie del palazzo.

Mena Massoud è Aladdin, Naomi Scott presta il volto a Jasmine, Will Smith interpreta il Genio della lampada, e Marwan Kenzari è il perfido Jafar.

La prima versione della sceneggiatura è stata scritta da John August (Big Fish, La fabbrica di cioccolato, La sposa cadavere, Frankenweenie), mentre la seconda è stata affidata a Vanessa Taylor (Game of Thrones); il copione non attinge solo al celebre film Disney del 1992, ma trarrà ispirazione anche dalle favole originali de Le mille e una notte.

Vi ricordo che Aladdin uscirà il prossimo 22 maggio nelle sale italiane.

LO SPOT




BOND 25 VERRÀ IN PARTE GIRATO IN IMAX

Il video e le immagini scattate sul set norvegese di Bond 25 hanno rivelato che il direttore della fotografia Linus Sandgren (La La Land) userà delle cineprese IMAX 70mm per quella sequenza.

Ecco una cinepresa IMAX collegata a un generatore elettrico Voltstack:

https://twitter.com/ImAFilmEditor/status/1...2803585/photo/1

Qui possiamo notarla durante la scena dell’inseguimento:

https://twitter.com/ImAFilmEditor/status/1...3567744/photo/1

IndieWire rivela che Bond 25 (titolo di lavorazione Eclipse) verrà girato principalmente in Panavision ma le sequenze d’azione invece saranno in IMAX. Sandgren aveva usato questo formato per la scena ambientata sulla luna in First Man.

Oltre a Daniel Craig (James Bond) ritorneranno Lea Seydoux (Dr. Madeleine Swann), Ben Whishaw (Q), Naomie Harris (Moneypenny) e Ralph Fiennes (M). Non è ancora stata confermata la presenza di Rami Malek nei panni del villain e di Billy Magnussen in quelli di un’agente della CIA.

Fukunaga concluderà l’arco di 007 iniziato con Casino Royale. La pellicola verrà distribuita nelle sale dall’8 aprile 2020.


JARED LETO ALLUDE A UN SUO COINVOLGIMENTO IN BIRDS OF PREY

Quando ieri abbiamo condiviso le nuove foto dal set di Birds of Prey (and the Fantabulous Emancipation of One Harley Quinn), abbiamo parlato del ritorno del Joker.

Ma come sappiamo Jared Leto è impegnato a Manchester nelle riprese di Morbius The Living Vampire, quindi potrebbe trattarsi di una controfigura, il cui volto è oscurato.

Ma non sappiamo se nel film vedremo il suo volto o se l’attore è stato sostituito nei panni di Mr. J.

Indizio

Nel frattempo Jared Leto ha condiviso una memoria legata al Joker che potrebbe implicare la sua partecipazione al film:

www.reddit.com/r/DC_Cinematic/comm...utm_term=b7bkpv

Si ipotizza che l’attore provvederà la sua voce al villain della DC, senza mostrare il suo volto. Ma al momento tutto è possibile, vi terremo aggiornati.

Mary Elizabeth Winstead (Cacciatrice), Margot Robbie (Harley Quinn), Rosie Perez (Renee Montoya), Ella Jay Basco (Cassandra Cain), Ewan McGregor (Maschera Nera), Chris Messina (Victor Zsasz), Ali Wong e Michael Masini. Matthew Libatique è il direttore della fotografia.

Diretto da Cathy Yan (Dead Pigs) e sceneggiato da Christina Hodson (Bumblebee e il prossimo Batgirl) Birds of Prey verrà distribuito nelle sale americane il 7 febbraio 2020.


Stephen King preannuncia altri adattamenti delle sue opere dopo Pet Sematary

Sembra che in cantiere ci siano altri adattamenti cinematografici (o rivisitazioni) delle opere di Stephen King dopo Pet Sematary, il film di Kevin Kolsch e Dennis Widmyer in arrivo il 5 aprile 2019 negli Stati Uniti e il 9 maggio in Italia.
A rivelarlo è stato lo stesso scrittore a Entertainment Weekly:

Non so cosa pensare, davvero. Ogni giorno mi propongono un contratto, mi fanno una proposta, sento di gente che lavora a questo o a quell’altro. Leggo script e mi sembra di trovarmi in un mercato dominato dal venditore. C’è un’enorme fame di storie, perché ci sono così tante piattaforme oggi. Non si tratta solo di cinema.

Ha poi ricondotto il rinnovato successo delle sue opere al traguardo raggiunto da It:

Quello che mi è successo, immagino, è questo: It è stato un tale successo che la gente ha pensato che magari ci fosse “un po’ oro in quella vecchia me*da” [ride]. Rifaranno molta della roba vecchia, forse. E poi c’è la questione della scadenza dei vecchi accordi, perciò gli studi dovranno decidere se farli o no in fretta. Un po’ come accaduto con L’Ombra dello Scorpione, in sviluppo da CBS All Access. Se la Warner Bros. voleva lavorarci doveva farlo in fretta, altrimenti i diritti sarebbero tornati a me.

Kevin Kolsch e Dennis Widmyer sono i registi scelti dalla Paramount per dirigere il film. Tra i produttori, Lorenzo di Bonaventura e Mark Vahradian.

Nel cast Jason Clarke, John Lithgow, Naomi Frenette, Jeté Laurence e Hugo Lavoie.

La sinossi:

Tratto dal romanzo horror di Stephen King, Pet Sematary segue il dottor Louis Creed (Jason Clarke) che, dopo essersi trasferito da Boston al Maine con sua moglie Rachel (Amy Seimetz) e i due piccoli figli, scopre un misterioso cimitero nascosto nella foresta nei pressi della nuova casa. Dopo una tragedia, Louis si rivolge al suo strano vicino, Jud Crandall (John Lithgow), dando il via a una serie di pericolosi eventi che scatenano una forza imperscrutabile con conseguenze terribili.


Avengers: Endgame, i Russo sulla durata del film “Stiamo puntando ancora alle tre ore”

Se il rumour delle ore scorse si rivelerà attendibile e se domani apriranno effettivamente le prevendite di Avengers: Endgame avremo anche modo di scoprire la durata effettiva della pellicola.
Dall’intervista rilasciata nei giorni scorsi a BoxOfficePro dai fratelli Russo, chiacchierata della quale abbiamo già avuto modo di discutere, i filmmaker hanno anche avuto la possibilità di affrontare la questione della durata di cui sopra condividendo le loro opinioni sul perché sia importante avere un adeguato minutaggio.

Stiamo ancora puntando a un minutaggio del genere (di circa tre ore). Questo film ha delle necessità ben specifiche in materia di durata e non è cambiato più di tanto dal primo montaggio della pellicola. Anche se abbiamo girato un sacco di roba da qui ad allora e abbiamo cambiato alcune cose, l’acqua raggiunge sempre quel livello di altezza perché la storia è molto densa. Abbiamo così tanti personaggi con cui dobbiamo lavorare e c’è bisogno di tempo per farlo. Io e mio fratello Anthony ci siamo davvero impegnati nell’adempiere alle richieste emotive ed emozionali di una storia come questa. Quando devi maneggiare una trama tentacolare, composta da tantissimi personaggi ed emozioni, devi far sì che tutto possa avere spazio per poter respirare a livello emotivo […] Ma non è semplice chiudere dieci anni di storytelling.


Il film è stato diretto da Anthony e Joe Russo ed è stato scritto da Christopher Markus e Stephen McFeely. Tra i produttori esecutivi anche Jon Favreau, regista dei primi due Iron Man.


Guardiani della Galassia Vol. 3, Zoe Saldana commenta il ritorno di James Gunn

Due settimane fa è arrivata una lieta novella: la Disney ha reintegrato James Gunn alla regia di Guardiani della Galassia Vol. 3.
Come noto il licenziamento di James Gunn dalla regia del cinecomic avvenuto lo scorso luglio, oltre a essere arrivato come un fulmine a ciel sereno la scorsa estate, ha fatto parlare e ha colpito un po’ tutti per la dinamica.

Tutto è avvenuto dopo che alcuni esponenti della frangia alt-right, tra cui l’attivista pro-Trump, teorico del complotto e troll Jack Prosobiec, hanno riesumato da internet alcuni vecchi tweet di James Gunn.

Durante la promozione del film Laika Missing Link, Zoe Saldana, Gamora nell’Universo Cinematografico della Marvel, ha avuto modo di parlare della vicenda:

Sono orgogliosa di lui. Sono felice che stia tornando. E sono anche orgogliosa della Disney, vedere che tutti i leader di questa gigantesca corporation abbiano deciso di fare da esempio, di far circolare un giusto messaggio sull’importanza della redenzione.


Avengers: Endgame, domani 2 aprile partiranno le prevendite?

A meno di un mese dall’uscita nelle sale di Avengers: Endgame, finalmente sappiamo quando inizieranno le prevendite del film di Joe e Anthony Russo.
Dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni, Comicbook.com (che cita fonti bene informate) conferma che da domani 2 aprile sarà possibile prenotare e preacquistare i biglietti per andare a vedere il film negli Stati Uniti (e prevediamo anche nel resto del mondo, Italia compresa). Domani dovremmo quindi essere in grado di darvi anche dettagli dell’evento che organizzeremo ad Arcadia Cinema (Melzo, MI) per celebrare l’uscita del film dei Marvel Studios.

Continuate a seguirci!

Avengers: Endgame sarà al cinema il 24 aprile.


Ugly Dolls: ecco il nuovo trailer del film animato

Online è approdato il trailer finale di Ugly Dolls, il lungometraggio basato sui celebri mostriciattoli colorati diretto da Kelly Asbury (Shrek 2).
Del cast vocale in lingua originale fanno parte Kelly Clarkson, Blake Shelton, Nick Jonas, Emma Roberts, Pitbull, Wanda Sykes, Gabriel Iglesias e Wang Leehom.

La pellicola arriverà nelle sale il prossimo 10 maggio. Potete vedere il trailer nella parte superiore della pagina.

Creato da David Horvath nel 2001, “l’uglyverso” delle Uglydoll è popolato da esserini con strani nomi come Wage, Babo, Ice-Bat e Wedgehead. In questo mondo satirico e giocoso il significato della parola “brutto” è completamente capovolto in modo da celebrare il diverso rendendolo speciale e unico.

Questo film, come annunciato dal presidente delle STX Entertainment Adam Fogelson, inaugurerà la sezione animata della major.

Gigi Pritzker e la OddLot co-produrranno il film insieme alla STX Entertainment. David Horvath e Drew Matilsky saranno i produttori esecutivi insieme alla Pretty Ugly LLC.




Pet Sematary: un suggestivo poster Dolby Cinema dell’horror tratto dall’opera di Stephen King

Grazie a Impawards possiamo ammirare un poster Dolby Cinema di Pet Sematary, il film di Kevin Kolsch e Dennis Widmyer in arrivo il 5 aprile 2019 negli Stati Uniti e il 9 maggio in Italia.

Kevin Kolsch e Dennis Widmyer sono i registi scelti dalla Paramount per dirigere il film. Tra i produttori, Lorenzo di Bonaventura e Mark Vahradian.

Nel cast Jason Clarke, John Lithgow, Naomi Frenette, Jeté Laurence e Hugo Lavoie.

La sinossi:

Tratto dal romanzo horror di Stephen King, Pet Sematary segue il dottor Louis Creed (Jason Clarke) che, dopo essersi trasferito da Boston al Maine con sua moglie Rachel (Amy Seimetz) e i due piccoli figli, scopre un misterioso cimitero nascosto nella foresta nei pressi della nuova casa. Dopo una tragedia, Louis si rivolge al suo strano vicino, Jud Crandall (John Lithgow), dando il via a una serie di pericolosi eventi che scatenano una forza imperscrutabile con conseguenze terribili.

Trovate il poster qua sotto:


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Dark Phoenix avrà i toni di un “thriller hitchcockiano”

L’espressione “è solo un cinecomic” non è più applicabile ai film tratti dai fumetti, dal momento che questo genere si è gradualmente aperto alla contaminazione con altre tipologie di spettacolo, dalla pellicola storica (Captain America: Il Primo Vendicatore) all’horror (New Mutans), passando per racconti dalla forte identità politica (Black Panther) ad altri meno impegnati e più “teen” (Spider-Man: Homecoming). Insomma definire un cinefumetto con una sola etichetta è impreciso, e sembra che questa stessa formula si riscontrerà in Dark Phoenix, nuovo capitolo sulle avventure dei Mutanti Marvel.

Il produttore Hutch Parker l’ha infatti inscritto nella categoria “thriller hitchcockiano”, in omaggio al maestro del genere, parlandone in un’intervista con ScreenRant durante il WonderCon di Anaheim, California, confermando la linea editoriale del franchise che ha sempre dato un tono specifico ad ogni film.

Ad esempio, X-Men: L’inizio di Matthew Vaughn era una spy story alla James Bond, X-Men: Apocalisse un disaster movie in stile Roland Emmerich, mentre X-Men: Giorni di Un Futuro Passato uno sci-fi ambientato nel corso di più piani temporali. Con Dark Phoenix, ha spiegato Parker, il pubblico potrà godere di un’esperienza ricca di suspense nel pieno rispetto della tradizione di Alfred Hitchcock.

Come questo tono andrà a inserirsi nella trama della nascita e crescita della Fenice è tutto da vedere, dunque non resta che aspettare l’uscita nelle sale fissata al prossimo 6 giugno in Italia. C’è sicuramente un elemento di mistero legato al personaggio misterioso di Jessica Chastain e alla morte di uno dei protagonisti, e speriamo vengano affrontate con la giusta tensione.

“Lo vedo come un nuovo capitolo. Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che il prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan [Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi nel 2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non erano molto popolari, in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti film sui supereroi, e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era davvero rivoluzionario.”


Dark Phoenix non avrà un cameo di Stan Lee

Contrariamente alle aspettative, in Dark Phoenix – nuovo titolo del franchise sui Mutanti in arrivo fra pochi mesi – non ci sarà l’ormai tradizionale cameo di Stan Lee, scomparso a Novembre, ma la sua eredità continuerà a viaggiare dai fumetti allo schermo come spiegato dal regista Simon Kinberg a Cinemablend.

Kinberg è stato intervistato insieme al produttore Hutch Parker durante il WonderCon di Anaheim, in California, ammettendo senza troppi giri di parole che nel cinecomic non sarà presente una scena con Lee in persona ma soltanto un omaggio alla sua icona:

“Non abbiamo un cameo. Ma abbiamo un tributo a lui, ed è qualcosa a cui ovviamente non stavamo pensando durante la lavorazione del film perché all’epoca era ancora vivo. Stan è stato una parte così importante di questo universo nel corso degli anni, ha avuto i suoi cameo, ma anche dato input nel processo di creazione“.

Questo dettaglio riscrive dunque la storia del franchise, essendo stato il primo X-Men del 2000 a ospitare un cameo del fumettista in un film di supereroi, interpretando un venditore di hot dog su una spiaggia nella scene con il senatore Kelly (Bruce Davison) che emerge dall’oceano. A questo seguirono le apparizioni in Spider-Man, Daredevil, Hulk, Spider-Man 2, Fantastici Quattro, X-Men: Conflitto Finale, Deadpool, e X-Men: Apocalypse.

“Ho trascorso molto tempo con lui e per questo mi ritengo davvero fortunato” ha dichiarato Kinberg. “Siamo andati a casa sua per il cameo in Apocalypse, c’era anche sua moglie, e tutta la situazione fu speciale […] La sua morte è stato un duro colpo e abbiamo sentito il suo peso durante tutta la post-produzione di Dark Phoenix. Ci sembrava già un film speciale per gli X-Men, perché è il culmine di tutti questi film in così tanti modi, e perché è l’ultima corsa degli X-Men. Ma la scomparsa di Stan ha dato sfumature nuove, perché per me e per molti fan i Mutanti erano l’opera massima di Stan“


Ma cosa ci dice il cervello, il trailer italiano del nuovo film di Paola Cortellesi

Dopo averci fatto ridere con Come un gatto in tangenziale la coppia (anche nella vita) formata da Riccardo Milani e Paola Cortellesi torna con un’altra esilarante commedia. Si tratta di Ma cosa ci dice il cervello, film che riunisce sotto lo stesso set un ricco cast composto da Stefano Fresi, Tomas Arana, Teco Celio, Remo Girone, Vinicio Marchioni, Lucia Mascino, Ricky Memphis, Paola Minaccioni, Giampaolo Morelli, Claudia Pandolfi, Alessandro Roia e Carla Signoris.

Questa la trama ufficiale:

Giovanna (Paola Cortellesi) è una donna dimessa, addirittura noiosa, che si divide tra il lavoro al Ministero e gli impegni scolastici di sua figlia Martina. Dietro questa scialba facciata, Giovanna in realtà è un agente segreto, impegnato in pericolosissime missioni internazionali. In occasione di una rimpatriata tra vecchi compagni di liceo, i gloriosi “Fantastici 5” (Stefano Fresi, Vinicio Marchioni, Lucia Mascino, Claudia Pandolfi), tra ricordi e risate, Giovanna ascolta le storie di ognuno e realizza che tutti, proprio come lei, sono costretti a subire quotidianamente piccole e grandi angherie al limite dell’assurdo. Con tutti i mezzi a sua disposizione e grazie ai più stravaganti travestimenti, darà vita a situazioni esilaranti che serviranno a riportare ordine nella sua vita e in quella delle persone a cui vuole bene.

Aspettando di vedere Ma cosa ci dice il cervello, dal 18 aprile al cinema, guardate qui sotto in calce il trailer del film.




Box Office Italia: Dumbo domina l’ultimo weekend di marzo

Dopo il dominio di A un metro da te lo scorso weekend, la fine di marzo è stata riconquistata dalla Disney grazie a Dumbo, il live-action basato sull’omonimo classico d’animazione del 1941. Il film di Tim Burton, con protagonisti Colin Farrell e Michael Keaton, ha dominato i suoi primi quattro giorni di programmazione nelle sale italiane incassando più di tre milioni di euro.

Il campione della scorsa settimana, A un metro da te, ha intascato un milione, portando il proprio totale a 2.792.591 euro, mentre al terzo posto si è intrufolata un’altra new entry, Bentornato Presidente, con 635.228 euro. Captain Marvel è sceso in quarta posizione, seguito a ruota da Il professore e il pazzo, salito di due posti da settimo a quinto.

Un’altra novità in sesta posizione, l’horror The Prodigy – Il figlio del male, mentre il settimo classificato è Scappo a casa, che cala in modo vistoso (la scorsa settimana, all’esordio, era terzo). È sceso anche Peppermint – L’angelo della vendetta, da quarto a nono, collocato tra le altre due new entries che completano la top 10: Una giusta causa, basato sulla vita della giurista americana Ruth Bader Ginsburg, e Captive State, il nuovo film di fantascienza di Rupert Wyatt.


Cinema a 3 Euro con i Cine Days 2019!

Sono arrivati i Cine-Days 2019: da oggi, lunedì 1 a giovedì 4 aprile 2019, l'ingresso in moltissimi cinema d'Italia costa solo 3 euro.
L'iniziativa è promossa Ministero dei beni e delle attività culturali in collaborazione con ANICA, ANEM e ANEC ha l'obiettivo di avvicinare gli spettatori alle sale cinematografiche italiane in previsione di quello che ci aspetterà tra pochi mesi quando partirà Moviement: la Grande Estate di Cinema 2019, con oltre 60 titoli in prima visione per tutti i pubblici e con tutti i generi, dai blockbuster in contemporanea con gli Stati Uniti ai film d'autore.

Per trovare tutte le sale che aderiscono all'iniziativa Cinema Days 2019, al cinema con soli 3 Euro, basta collegarsi al sito ufficiale Cine-Days.it dove un motore di ricerca che permette di trovare tutti i cinema di tutta Italia in cui sarà possibile entrare pagando il biglietto d'ingresso scontato.

Cinema Days 2019: prime visioni a 3 euro per celebrare la bellezza dello spettacolo cinematografico su Grande Schermo.


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Dolor y Gloria: Il Trailer Italiano del nuovo film di Pedro Almodovar

Uscito la settimana scorso nei cinema spagnoli, Dolor y Gloria, il nuovo film di Pedro Almodovar avrà con molta probabilità la sua grande vetrina internazionale al prossimo Festival di Cannes, in programma dal 14 al 25 maggio prossimi. Ed è proprio in quei giorni che il film, che vede di nuovo riuniti due attori feticcio del regista spagnolo come Antonio Banderas e Penelope Cruz, uscirà nei cinema italiani.

La trama ufficiale del film:

Dolor y Gloria racconta una serie di ricongiungimenti di Salvador Mallo, un regista cinematografico oramai sul viale del tramonto. Alcuni sono fisici, altri ricordati: la sua infanzia negli anni ‘60 quando emigrò con i suoi genitori a Paterna, un comune situato nella provincia di Valencia, in cerca di fortuna; il primo desiderio; il suo primo amore da adulto nella Madrid degli anni ‘80; il dolore della rottura di questo amore quando era ancora vivo e palpitante; la scrittura come unica terapia per dimenticare l'indimenticabile; la precoce scoperta del cinema ed il senso del vuoto, l'incommensurabile vuoto causato dall'impossibilità di continuare a girare film. Dolor y Gloria parla della creazione artistica, della difficoltà di separarla dalla propria vita e dalle passioni che le danno significato e speranza. Nel recupero del suo passato, Salvador sente l'urgente necessità di narrarlo, e in quel bisogno, trova anche la sua salvezza.

In attesa di avere una data ufficiale più precisa, ve ne mostriamo il trailer italiano pubblicato online poco fa dalla Warner Bros.:



AMAZON PRIME VIDEO: ECCO LE NOVITÀ IN CATALOGO AD APRILE!

Amazon ha presentato il catalogo di aprile 2019 disponibile per tutti i clienti Prime Video. Questo mese tra le novità arriva la prima stagione di Hanna, la seconda stagione di The Tick, la quarta stagione di Fear the walking dead e l'annuncio di tante novità. Diamo anche un'occhiata più da vicino alle news, ai film e alle serie tv fornite dal servizio di video on demand.

Future Man

Amazon Prime Video avrà l'esclusiva in Italia di Future Man. La prima stagione debutterà con 13 episodi in esclusiva per i clienti Prime Video il 24 Aprile 2019.

Future Man narra la storia di Josh Futterman (Josh Hutcherson), un gamer di fama mondiale che vive ancora a casa con i suoi genitori e ha un lavoro, senza prospettive, come addetto alle pulizie in un centro di ricerca per malattie sessuali. La sua incapacità nelle relazioni sociali, la sua bassa autostima e spiccata incapacità nell'approcciarsi alle donne è direttamente proporzionale alla sua bravura in The Biotic Wars, un videogame distopico in cui il suo avatar, Future Man, è in cima alla classifica di tutto il mondo. Quando diventa la prima e unica persona a superare l'ultimo livello riceve una visita dai personaggi "immaginari" del gioco, Tiger (Eliza Coupe) e Wolf (Derek Wilson), che gli danno prova di essere in realtà dei guerrieri reali provenienti dal futuro con il compito di reclutarlo per salvare l'umanità dalla mortale invasione di una super-razza.

The Tick

Nella seconda stagione, Tick e Arthur, dopo aver liberato the City dalla minaccia di The Terror, devono difenderla da nuovi cattivi e vecchi nemici. Potranno imbarcarsi per queste nuove sfide, però, solo se riusciranno a convincere l'AEGIS, l'agenzia governativa incaricata delle regolamentazioni sui supereroi, che si meritano questo compito. Ma ora che the City è abbastanza sicura per essere protetta, Tick e Arthur si accorgono che hanno dei concorrenti...

La serie è composta da 10 episodi ed è creata da Ben Edlund. Il cast include Peter Serafinowicz (The Tick), Griffin Newman (Arthur Everest), Valorie Curry (Dot Everest), Brendan Hines (Superian), Yara Martinez (Ms. Lint), e Scott Speiser (Overkill). Nella seconda stagione arriveranno nuovi personaggi tra cui Hobbes (John Hodgman), Ty Rathbone (Marc Kudisch), Sage (Cle Bennett), Bronze Star (Adam Henry Garcia), Edgelord (Julian Cihi), Flexon (Steven Ogg) e Dangerboat (Doppiato da Alan Tudyk).

La seconda stagione di The Tick sarà disponibile in esclusiva su Prime Video dal 5 Aprile 2019 in versione originale, doppiata e sottotitolata

Cloak & Dagger

Marvel's Cloak and Dagger è la storia di Tandy Bowen (Olivia Holt,Ultimate Spider-Man) e Tyrone Johnson (Aubrey Joseph,The Night Of), due adolescenti che si rendono conto di avere alcuni superpoteri misteriosamente connessi tra loro. Tandy può creare lame di luce e Tyrone ha l'abilità di aprire varchi all'interno della dimensione oscura. Presto comprendono che i loro superpoteri funzionano meglio quando uniscono le forze. Al fianco di Holt e Joseph, Marvel's Cloak & Dagger vede nel cast anche Emma Lahana (Hellcats), Jaime Zavallos (House M.D.), Andrea Roth( Rescue Me), Gloria Reuben (ER), Miles Mussenden (Bloodline), Carl Lundstedt (Grey's Anatomy), e J.D. Evermore (True Detective). La serie è coprodotta da Marvel Television e ABC Signature Studios.

La serie è composta da 10 episodi della durata di un'ora. La seconda stagione di Marvel's Cloak & Dagger sarà disponibile in esclusiva su Prime Video dal 5 Aprile 2019 con un episodio a settimana in versione originale, doppiata e sottotitolata

Diablo Guardian

La serie Prime Original messicana narra le vicende di Violetta, una giovane donna, che, annoiata della sua vita in Messico, scappa in America con una borsa piena di soldi. Durante la sua permanenza a New York, incontra Pig, scrittore ossessionato e sempre alla ricerca di storie particolari da raccontare. Pig diventerà il Diablo Guardian di Violetta che attraverserà ogni confine, ignorerà le conseguenze e svenderà il suo corpo, finché non si ritroverà intrappolata.

La seconda stagione di Diablo Guardián sarà disponibile in esclusiva su Prime Video dal 12 Aprile 2019 in versione originale e sottotitolata

Bosch

Bosch è ispirata ai best seller di Michael Connelly. Le puntate, della durata di un'ora, vedono nel cast Titus Welliver (Lost) nel ruolo del Detective della squadra omicidi Harry Bosch, Jamie Hector (The Wire) nei panni di Jerry Edgar, Amy Aquino (Being Human) nel ruolo del tenente Grace Billets, Madison Lintz(The Walking Dead) nei panni di Maddie Bosch e Lance Reddick (The Wire) nel ruolo di vice capo Irvin Irving.

I produttori esecutivi Eric Overmyer e Daniel Pyne collaboreranno come co-showrunner. Bosch è prodotta da Fabrik Entertainment, una compagnia di Red Arrow Studios. La quinta stagione di Bosch sarà disponibile in esclusiva su Prime Video dal 19 Aprile 2019 in versione originale, doppiata e sottotitolata

Hanna

Dal 29 Marzo è disponibile in esclusiva su Amazon Prime Video la nuova serie Prime Original, Hanna. La serie TV narra la storia di Hanna (Esme Creed-Miles), che cresciuta in totale isolamento nelle foreste più remote dell'Europa dell'est, ha trascorso tutta la sua infanzia allenandosi per combattere e difendersi da coloro che danno la caccia a lei e a suo padre, Erik Heller (Joel Kinnaman), un mercenario. Le abilità di sopravvivenza di Hanna sono messe alla prova quando lei e suo padre sono costretti a separarsi poiché l'agente corrotta della CIA, Marissa Wiegler (Mireille Enos), e il suo team li individua. Hanna non ha scelta, deve iniziare un pericoloso viaggio in solitaria attraverso l'Europa nel tentativo di ricongiungersi con suo padre e allo stesso tempo di sfuggire e liberarsi dai pericolosi agenti che danno loro la caccia. L'abitudine all'isolamento di Hanna comporta per lei continue sfide emozionali e fisiche mentre deve affrontare la cospirazione che potrebbe portare alla disfatta sua e di suo padre.

Hanna Esme Creed Miles 3

Hanna: Esme Creed Miles durante una scena di "allenamento"
Basata sulla pellicola del 2011, la prima stagione di Hanna è stata scritta e prodotta da David Farr (The Night Manager) che ha lavorato anche alla stesura del film. Nel suo ruolo di debutto sul piccolo schermo, l'attrice inglese Esme Creed-Miles interpreta Hanna al fianco di Joel Kinnaman (Altered Carbon, Suicide Squad, Robocop) e Mireille Enos (The Catch, Prime Video's Good Omens), che avevano già recitato insieme nella serie AMC The Killing.

The Upside

Dell (Kevin Hart) è un disoccupato in libertà vigilata e non può vedere suo figlio. Il destino gli offre un'occasione unica: diventare il badante di Philip (Bryan Cranston), un miliardario paralizzato dal collo in giù. Riuscirà questo ex-carcerato chiacchierone a prendersi cura degli altri e convincere la scettica assistente di Philip (Nicole Kidman)? La vita per loro due non sarà più la stessa. The Upside sarà disponibile in esclusiva su Prime Video dal 18 Aprile 2019 in versione doppiata e sottotitolata

Saranno inoltre disponibili su Amazon Prime Video:

Legends of Tomorrow - la terza stagione dal 1 Aprile
Fear the Walking Dead - la quarta stagione dal 1 Aprile
Scandal - le prime sei stagioni dall'8 Aprile
Mission: Impossible - Fallout - dal 12 Aprile
Sicario: Day of the Soldado - dal 19 Aprile

Continuerà poi lo streaming della serie Prime Original:

The Grand Tour - un nuovo episodio ogni venerdì fino al 12 Aprile
American Gods - un nuovo episodio ogni lunedì fino al 29 Aprile

Tra le ultime novità:

American Gods è stato rinnovato per una terza stagione ufficiale, dopo il successo del debutto della seconda stagione l'11 marzo. La serie, che è disponibile su Prime Video in più di 200 paesi nel mondo al di fuori degli Stati Uniti, è basata sull'omonimo best seller di Neil Gaiman. Noto per i suoi lavori per Hemlock Grove, The Walking Dead, Dexter e The Shield,Charles "Chic" Eglee si unirà alla 'god squad' come showrunner della terza stagione. In più Amazon Prime Video annuncia un accordo con Paramount Pictures in Italia. Per tutta la durata dell'accordo i film Paramount distribuiti al cinema saranno disponibili su Prime Video prima di ogni altro servizio streaming in Italia. Si parte da Aprile 2019 con Mission Impossible: Fallout (dal 12 Aprile).


SYLVESTER STALLONE: "RAMBO 5 HA FATTO UN SACCO DI DANNI AL MIO CORPO"

Sylvester Stallone torna ad anticipare Rambo 5 con una nuova foto del film diffusa via social, mentre svela che le riprese del film, fisicamente impegnative, hanno causato danni al suo corpo.
La foto di Rambo 5: Last Blood anticipa la quiete prima della tempesta e vede Stallone/John Rambo a cavallo sulla spiaggia insieme alla figlioccia Gabrielle.

www.instagram.com/p/BvsfsU2pcIR/?utm_source=ig_embed

Tempo fa Sylvester Stallone aveva postato, sempre su Instagram, un video che lo vedeva impegnato in palestra. nel video l'attore spiega di stare lavorando per riparare i danni causati al suo corpo dalle impegnative riprese di Rambo 5 svoltesi in Bulgaria.

www.instagram.com/p/BurMs5AHBRk/?utm_source=ig_embed

Nel video Stallone spiega: "E' tanto tempo che non vado in palestra perché ero impegnato a girare Rambo, che mi ha causato un sacco di danni. Adesso sto lavorando per ripararli. Tornare qui non è facile, chi non preferirebbe starsene a letto a rilassarsi? Ma ascoltate, la vita è come un film, devi recitare la tua parte. E vuoi interpretare il capo, vuoi essere presente perciò devi darti da fare."

Rambo 5: Last Blood vedrà Rambo afflitto da una grave forma di sindrome da stress post-traumatico. Il reduce si è rifugiato a Bowie, Arizona, dove lavora nella sua fattoria, ma i malesseri che lo perseguitano lo hanno spinto ad affidarsi a una donna che si occupa di lui. Un giorno la donna gli rivela che la figlia Maria, a cui Rambo è affezionato, è stata rapita dai narcos. Mentre cerca di scoprire cosa sia accaduto alla ragazza scomparsa, Rambo uccide un trafficante di schiave sessuali e cattura l'attenzione della giornalista Carmen Delgado (Paz Vega), sorella di una delle ragazze rapite. In seguito il veterano si reca nel quartier generale del cartello dove viene picchiato quasi a morte. A prendersi cura di lui sarà Carmen, che lo aiuterà a guarire per continuare a combattere il cartello.

Il film, prodotto da Lionsgate, è diretto da Adrian Grunberg ed è stato scritto da Stallone insieme a Matt Cirulnick. La pellicola dovrebbe arrivare nelle sale nell'autunno 2019.


NETFLIX, APRILE 2019: LE NOVITÀ IN CATALOGO PER FILM E SERIE TV

Nuovi contenuti su Netflix: ad aprile 2019 arrivano in catalogo la prima stagione della docuserie Il nostro pianeta che ci guida alla scoperta delle meravigliose bellezze naturali della Terra. Nella sezione film segnaliamo Arancia Meccanica di Stanley Kubrick e l'italiano Veloce come il vanto con Stefano Accorsi. Come sempre sono numerose le novità, tra Film e Serie TV. Prima di scoprire cosa ci aspetta questo mese, vi ricordiamo anche i nostri consigli sui film da vedere su Netflix.

LE SERIE TV

Serie TV Originali Netflix

Quicksand, stagione 1 disponibile dal 4 aprile

Le terrificanti avventure di Sabrina Parte 2, disponibile dal 5 aprile

Il nostro pianeta, stagione 1 disponibile dal 5 aprile

Chambers, stagione 1 disponibile dal 26 aprile


Serie TV

Gotham: Stagione 4 disponibile dal primo aprile

Lucifer: Stagione 3 disponibile dal primo aprile

Suits: Stagione 7 Nuovi episodi, disponibile dal 16 aprile

The Good Place: Stagione 2, disponibile dal 26 aprile


I FILM SU NETFLIX

Numerosi i film disponibili, da classici come Arancia Meccanica e American History X, Training Day a Zodiac e Il curioso caso di Benjamin Button, entrambi di David Fincher. Spazio anche al disimpegno con i primi due film della saga di Bridget Jones e Space Jam. Da non perdere anche Room, che arriverà a metà aprile e Gran Torino di Clint Eastwood, mentre tra gli italiani segnaliamo anche Guadagnino con A Bigger Splash e Veloce come il vento.

Film Originali Netflix

The Perfect Date, dal 12 aprile

The Silence, disponibile dal 12 aprile

Someone Great, disponibile dal 19 aprile


Film
Arancia meccanica, disponibile dal primo aprile

Steve Jobs, disponibile dal primo aprile

A Bigger Splash, disponibile dal primo aprile

Focus - Niente è come sembra, disponibile dal 2 aprile

Gran Torino, disponibile dal 7 aprile

Veloce come il vento, disponibile dal 7 aprile

Revolutionary Road. disponibile dal 10 aprile

Il curioso caso di Benjamin Button, disponibile dal 15 aprile

Boogie Nights - L'altra Hollywood, disponibile dal 15 aprile

American Gangster, disponibile dal 17 aprile

Psycho, disponibile dal 17 aprile

Il diario di Bridget Jones, disponibile dal 17 aprile

Che pasticcio, Bridget Jones!, disponibile dal 17 aprile

Balto, disponibile dal 17 aprile

Le pagine della nostra vita, disponibile dal 21 aprile

Training Day, disponibile dal 21 aprile

Room, disponibile dal 22 aprile

American History X, disponibile dal 28 aprile

Zodiac, disponibile dal 28 aprile

Space Jam, disponibile dal 28 aprile


Il comedy special

Francesco De Carlo: Cose di questo mondo, dal 12 aprile

Anime Originali Netflix

Ultraman, Stagione 1 disponibile dal primo aprile

Rilakkuma and Kaoru, disponibile dal 19 aprile

Ingress: The Animation, disponibile dal 30 aprile


Ancora un’agghiacciante poster italiano per L’Angelo del Male – Brightburn

La divisione nazionale della Sony Pictures ha rilasciato questa mattina un nuovo poster internazionale – anche in italiano – di L’Angelo del Male: Brightburn.

L’horror prodotto da James Gunn (Guardiani della Galassia) si erge a metà tra il genere supereroistico e quello horror, aprendo la strada verso un sottogenere che potrebbe molto presto dare i propri frutti.

L’Angelo del Male – Brightburnè stato diretto da David Yarovesky, mentre la sceneggiatura è stata firmata da Mark Gunn e Brian Gunn. Il cast conta sulla presenza di David Denman, Elizabeth Banks, Jackson A. Dunn, Matt Jones e Meredith Hagner.

Sinossi. Cosa succederebbe se un bambino proveniente da un altro mondo precipitasse sulla Terra, ma invece di diventare un supereroe si dimostrasse essere qualcosa di molto più sinistro? Con BrightBurn, il visionario regista di Guardiani della Galassia e Slither presenta una in maniera sorprendente e sovversiva un radicale nuovo genere: l’horror supereroistico.

L’uscita negli USA è prevista per il 24 maggio 2019. In Italia il 13 giugno.


brightburn-poster

Chris Hemsworth con un video annuncia l’inizio del tour promozionale per Avengers: Endgame

Il tour promozionale in vista dell’uscita di Avengers: Endgame è iniziato. A confermare la partenza per i quattro angoli della Terra, Chris Hemsworth.

L’attore che veste i panni di Thor ha scelto Twitter per avvisare i fan della propria partecipazione al tour. In precedenza erano stati i Fratelli Russo a dare per primi la notizia.

Avengers: Endgame sarà diretto da Joe ed Anthony Russo. Nel cast Josh Brolin, Chris Evans, Robert Downey jr, Jon Favreau, Gwyneth Paltrow, Scarlett Johansson, Mark Ruffalo, Paul Rudd, Evangeline Lilly, Dave Bautista, Jeremy Renner, Karen Gillan, Bradley Cooper, Chris Hemsworth, Brie Larson, Benedict Wong, Frank Grillo, Katherine Langford, Zoe Saldana.

Sinossi. Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War, l’universo intero è in rovina per colpa del Titano pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti, gli Avengers dovranno riunirsi ancora una volta per annullare l’effetto delle sue azioni e ripristinare l’equilibrio una volta per tutte, noncuranti delle possibili conseguenze.

Avengers: Endgame sarà nelle sale il 24 aprile 2019.


https://twitter.com/chrishemsworth/status/...500958905491457

Box Office Usa – Dumbo vince, ma non vola alto, tiene bene Noi

L’elefantino Dumbo ha aperto in testa nel Box Office Usa nel weekend d’esordio, ma la Disney non può ritenersi soddisfatta dell’infisso maturato. Buona invece la tenuta di Noi.

Nonostante un CinemaScore A-, il fantasy in live action Dumbo ha raccolto solo 45 milioni di dollari, con una media per sala appena sopra i 10 mila dollari. Il risultato è da ritenere insoddisfacente per la Disney, ed i motivi sembrano essere due: il costo del budget è altissimo (175 milioni) ed i risultati ottenuti dagli altri live action targati Disney.

Inizialmente le previsioni degli analisti puntavano su di un esordio da oltre 50 milioni, ma anche in quel caso il flop non sarebbe stato scongiurato. Per quanto riguarda, invece, il confronto con gli altri live action Disney, quello di Dumbo rappresenta l’esordio peggiore in assoluto. Le feste pasquali potrebbero però portare sorrisi in casa Disney, in fondo si tratta di quei film che le famiglie scelgono durante le festività.

In seconda posizione Noi ha tenuto bene, raccogliendo altri 33,6 milioni di dollari. L’impressionante score dell’horror di Jordan Peele ha ora raggiunto quota 128,22 milioni di dollari. Captain Marvel ha chiuso al terzo posto con un incasso di 20,5 milioni, ed un totale di 353,8 milioni di dollari. In un colpo solo Captain Marvel ha superato il totale di Guardiani della Galassia e Spider-Man: Homecoming. Il cinecomic ha quasi raggiunto il traguardo del miliardo di incasso nel Box Office Worldwide.

La top dove si è conclusa con il quarto posto di A un Metro da Te, il cui incasso é stato di 6,25 milioni di dollari, per un totale di 35,87 milioni. Al quinto posto spazio per l’esordiente Unplanned, qui l’esordio è valso 6,11 milioni.


THE BATMAN: MATT REEVES FESTEGGIA IL COMPLEANNO DI BATMAN MOSTRANDO IL LOGO DEL NUOVO FILM

Dopo aver svelato quando inizieranno le riprese, lo sceneggiatore e regista Matt Reeves è ricomparso sui social per celebrare l'ottantesimo compleanno di Batman.

Reeves ha anche colto l'occasione per mostrare (sebbene di sfuggita, e sullo sfondo) il logo del suo attesissimo The Batman, nuovo film Worlds of DC che arriverà nei cinema di tutto il mondo dal 5 giugno 2021: come potete vedere nel post in calce all'articolo, oltre alla cover di Detective Comics #27, il leggendario albo a fumetti in cui nel marzo del 1937 comparve per la prima volta il Cavaliere Oscuro, compare anche quella che sembrerebbe essere una sceneggiatura, griffata con il logo del film.

Da quel poco che si può evincere dall'immagine, il logo sembrerebbe molto simile a quello utilizzato dal videogioco Batman: The Telltale Series, uscito ad episodi tra il 2 agosto e il 13 dicembre 2016.

In una recente intervista Reeves ha anche svelato di essersi ispirato a Chinatown e Taxi Driver per la stesura del copione, che comunque ad oggi rimane avvolto nel mistero: l'unico dettaglio che il regista ha condiviso in proposito è che la pellicola non sarà un adattamento diretto di una specifica storia a fumetti, ma calcherà le atmosfere dei film di Alfred Hichcock e ruoterà intorno alle abilità investigative del Cavaliere Oscuro, enfatizzando un aspetto della sua personalità spesso e volentieri tralasciato dai precedenti adattamenti cinematografici.

Secondo alcuni rumor, il film potrebbe essere ambientato negli anni '90: se così fosse allora non avremo a che fare con un Batman completamente diverso, ma semplicemente di una versione più giovane di quello interpretato da Ben Affleck, che come raccontato in Batman vs Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder è in attività da oltre vent'anni. In questo caso il film sarebbe a tutti gli effetti un prequel, e non un totale reboot del franchise.

Staremo a vedere.


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AVENGERS: ENDGAME, PETER SERAFINOWICZ NON CONFERMA NÉ SMENTISCE L'ARRIVO DEL NOVA CORP

Dopo i primi dettagli su Iron Man e Thanos e soprattutto sulle loro nuove armi e armature, emergono nuove informazioni sull'atteso nuovo capitolo MCU Avengers: Endgame.

Nel corso di un'intervista con ScreenRant l'attore Peter Serafinowicz, interprete di Denarian Saal in Guardiani della Galassia di James Gunn, non ha confermato né smentito un possibile coinvolgimento del Nova Corp nel film dei fratelli Russo.

Quando gli è stato chiesto se il Nova Corp, del quale il suo personaggio faceva parte insieme a quelli di Glenn Close (Irani Rae) e John C. Reilly (Rhomann Dey), avrà un ruolo in Endgame, l'attore è rimasto freddissimo dichiarando: "Purtroppo non posso né confermare né smentire."

Considerando che il personaggio di Serafinowicz è morto eroicamente durante la Battaglia di Xandar, è possibile che l'attore non sia a conoscenza delle informazioni sulla possibilità che i suoi compagni di squadra Nova compiano in Endgame. Essendo i viaggi nel tempo una parte importante nel contesto della trama, è possibile che il film possa mostrarci il pianeta Xandar molto prima della Decimazione di Thanos oppure, in un flashback per rivelarci come il villain sia riuscito ad ottenere la prima Gemma dell'Infinito. C'è anche la possibilità che alcuni degli eroi sopravvissuti si riuniscano con i restanti membri della Nova Corp per affrontare una volta per tutte il Pazzo Titano.

La risposta dell'attore è comunque volutamente sibillina, dato che avrebbe potuto semplicemente dichiarare di non saperne nulla e lavarsene le mani. Nelle scorse settimane, c'erano state delle voci di corridoio secondo quali l'amato personaggio Marvel Nova apparirà in Avengers: Endgame, ma anche se le dichiarazioni di Serafinowicz non le mettono a tacere definitivamente, al momento siamo ancora nel campo delle speculazioni.

Ne saggeremo la veridicità quando il capitolo finale della Infinity Saga arriverà nei cinema italiani, dal 24 aprile prossimo.


PROMISING YOUNG WOMAN: ALISON BRIE E ADAM BRODY NEL CAST DEL THRILLER

Secondo quanto riportato dall'Hollywood Reporter, Bo Burnham, Alison Brie, Connie Britton e Adam Brody si sarebbero tutti uniti al cast di Promising Young Woman, thriller diretto da Emerald Fennell e con Carey Mulligan protagonista.

La pellicola, come accennato, avrà la Mulligan nel ruolo di protagonista. Una ragazza che ha abbandonato la facoltà di medicina che conduce una doppia vita notturna ed è perseguitata da una tragedia accaduta durante il suo passato. Il film è scritto e diretto da Emerald Fennel, che esordirà così alla regia di un lungometraggio dopo aver recitato in varie serie televisive come Call the Midwife e The Crown. Nel cast ci dovrebbero essere anche Laverne Cox, Jennifer Coolidge, Max Greenfield, Christopher Mintz-Plasse, Sam Richardson e Molly Shannon.

Le riprese cominceranno questa settimana a Los Angeles e la troupe include lo scenografo Micahel Perry, la costumista Nancy Steiner e il direttore della fotografia Benjamin Kracun. Promising Young Woman sarà prodotto e distribuito da Focus Features e dallo stesso Fennell con Ben Browning con la FilmNation e da Margot Robbie con la sua LuckyChap Entertainment. Tra i produttori ci saranno anche Josey McNamara e Tom Ackerley. A distribuire la pellicola a livello internazionale ci penserà la Universal Pictures.

Bo Burnham, che è appena entrato nel cast, lo ricordiamo è il regista e sceneggiatore pluri-premiato per il film generazionale Eight Grade, che ha conquistato la critica americana nella passata stagione dei premi.


ALITA - ANGELO DELLA BATTAGLIA: UN NUOVO BELLISSIMO CONCEPT ART DAL FILM DI RODRIGUEZ

E' grazie ad AnimeMojo che possiamo gustarci questo affascinante e bellissimo concept art da Alita - Angelo della battaglia, lo sfortunato blockbuster fantascientifico prodotto da James Cameron e diretto da Robert Rodriguez.

Nell'ultimo weekend, grazie ai mercati esteri, la pellicola tratta dal celebre manga giapponese uscito nel 1990 e scritto da Yukito Kishiro, ha racimolato un altro milione di dollari, o poco più, ma il totale rimarrà ancorato ai 400 milioni complessivi. Una cifra questa che probabilmente non permetterà al franchise di proseguire al cinema visto l'enorme budget speso (circa 170 milioni di dollari ai quali vanno aggiunte le spese di marketing e promozione varia).

Alita - Angelo della battaglia ha infatti incassato la cifra che gli permetterà di andare praticamente in pari o quasi e a questo punto non rimane molto altro da fare se non sperare in una decisione della Disney, che nel frattempo ha acquisito la 20th Century Fox che ha prodotto e distribuito la pellicola di Rodriguez.

Il film segue le peripezie della giovane Alita (Rosa Salazar), un cyborg che si risveglia in un mondo futuro che non conosce e senza memoria alcuna del suo passato. Recuperata da Ido (Christoph Waltz), Alita intraprende un viaggio per scoprire le sue origini e il suo ruolo nel mondo mentre deve affrontare delle forze oscure che le danno la caccia. Su queste pagine trovare la nostra recensione del film. Anche in Italia la pellicola non è andata benissimo, arrivando a incassare poco più di un milioni di euro.

Di seguito potete visualizzare il suggestivo concept art.


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DRAGON TRAINER - IL MONDO NASCOSTO SUPERA I 500 MILIONI AL BOX-OFFICE MONDIALE

Dragon Trainer - Il mondo nascosto continua ad alimentare il proprio guadagno al boc-office internazionale dopo aver già racimolato qualche importante record d'incasso.

La pellicola della DreamWorks Animation e terzo film del franchise, infatti, aveva già totalizzato il miglior esordio dell'intera saga d'animazione, ma oggi ha superato la ragguardevole cifra dei 500 milioni di dollari, superando quindi gli incassi del primo film. Quelli di Dragon Trainer 2 rimangono ancora a distanza di sicurezza, essendo arrivati a circa 621 milioni di dollari in tutto il mondo. Per quanto riguarda il mercato casalingo, Dragon Trainer - Il mondo nascosto ha racimolato circa 153 milioni di dollari, alimentati dai 349 milioni dei vari mercati internazionali. L'intera saga di Dragon Trainer ha raggiunto un incasso complessivo di 1.6 miliardi di dollari.

Il terzo capitolo della saga, diretto come i precedenti da Dean Deblois, è arrivato a conquistare la vetta di diversi mercati esteri, come in Cina ($54.2M), Russia ($27.5M), Francia ($25M), Regno Unito ($25M) e Messico ($21M). In Giappone, invece, uscirà il prossimo Natale, quindi c'è ancora la possibilità che gli incassi lievitino ulteriormente, soprattutto perché nel sud est asiatico la pellicola deve ancora essere lanciata (si parla delle vacanze estive come finestra).

Insomma, davvero un enorme successo per una delle saghe d'animazione più amate nel mondo e uno dei più grandi successi della DreamWorks Animation. Dragon Trainer - Il mondo nascosto, lo ricordiamo, ha debuttato nelle sale italiane lo scorso 31 gennaio; nel nostro paese la pellicola ha racimolato circa 7 milioni di euro.


GODZILLA: KING OF THE MONSTERS, LE PRIME DESCRIZIONI DAL WONDER CON ELOGIANO IL FILM

Nel corso del Wonder Con svoltosi lo scorso weekend all'Anaheim Convention Center, sono stati mostrati alcuni minuti di materiale inedito di Godzilla II: King of the Monsters, il sequel del Godzilla di Gareth Edwards.

Dopo l'ultimo epico trailer del monster movie, infatti, i partecipanti della manifestazione di Anaheim hanno potuto vedere in anteprima alcune scene del film e i commenti via social non sono tardati ad arrivare, così come la descrizione del materiale mostrato: "L'anteprima estesa di Godzilla II: King of the Monsters mostrava una sequenza in cui Monarch sta scappando dalla struttura di contemimento nell'Artico. Il personaggio di Vera Farmiga manda un segnale. Si scopre che King Ghidora sta attaccando la struttura. Godzilla emerge dai ghiacci e le immagini sfociano nel trailer esteso. Un mucchio di scene inedite che mostrano il combattimento tra Godzilla e King Ghidora. Il film appare visivamente impressionante. Pieno di tensione. Dalle proporzioni enormi. Questo film farà un mucchio di soldi".

Quindi si esaltano le qualità visive della pellicola, la tensione palpabile sullo schermo e l'eccitazione derivante dagli scontri tra i mostri protagonisti, ovvero quanto di meglio potrebbe chiedere lo spettatore per questo genere di pellicole.

Godzilla II: King of the Monsters è uno dei titoli di punta per la Warner Bros dei prossimi mesi, che spera così di contenere l'inevitabile successo della Marvel con Avengers: Endgame che arriverà a fine mese. Il monster movie diretto da Michael Dougherty arriverà infatti nelle sale italiane il 30 maggio 2019, quando la febbre per il nuovo crossover sui Vendicatori dovrebbe virare verso il basso. Nel cast, lo ricordiamo, ci saranno Kyle Chandler, Vera Farmiga, Millie Bobby Brown - attesissima anche per la terza stagione di Stranger Things - Bradley Whitford e Sally Hawkins.


JOE PESCI INTERPRETERÀ KANG IL CONQUISTATORE IN AVENGERS: ENDGAME!

Alla fine, grazie all'acquisizione della Fox da parte della Walt Disney Pictures, i Marvel Studios hanno incluso il personaggio di Kang il Conquistatore all'interno del prossimo Avengers: Endgame, in uscita il 24 aprile in Italia.

La notizia arriva dopo il rilascio di tutte le immagini della linea giocattoli ispirata alla pellicola dei fratelli Russo. Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, lo ha confermato ai microfoni della scooper Avril Ba'Ka affermando che non solo vedremo il personaggio - che sarà il nuovo villain della Fase Quattro del Marvel Cinematic Universe - ma avrà anche il volto di un grandissimo attore.

"Con Avengers: Endgame abbiamo deciso di introdurre il tema dei viaggi nel tempo. E viaggi nel tempo, nei fumetti, vuol dire anche Kang" ha spiegato un pimpante Feige "Si, è vero, l'acquisizione della Fox ci ha aiutati ad introdurre questo storico villain, che darà filo da torcere ai Vendicatori restanti dopo che Thanos sarà sconfitto da Ant-Man, il quale si infilerà nel suo deretano alla fine di Endgame. Kang è un personaggio pazzesco, ci permetterà di introdurre i Fantastici Quattro, Iron Lad - che sarà anche in questo film, e vi do' un suggerimento, riguardatevi Iron Man 3 - e persino Topolino".

Per quanto riguarda l'attore scelto per impersonare l'iconico villain, Feige ha svelato che sarà interpretato da Joe Pesci: "Nonostante abbia 76 anni, crediamo che Joe possa portare avanti questo franchise per altri 10 anni, almeno fino al 2029 quando uscirà Avengers: Endgame Part II.". L'attore è noto per aver vinto il premio Oscar per la sua interpretazione in Quei bravi ragazzi, ma è stato un altro film ad aver colpito il presidente tanto da affidargli la parte del villain: "Dopo Josh Brolin avevamo bisogno di un attore importante per Kang. Cosi, durante le feste, ho rivisto i due Mamma ho perso l'aereo e ho capito che Joe era la persona perfetta per Kang il Conquistatore. In quel film Joe è cosi bravo ad unire umorismo a cattiveria e, soprattutto, a prendere tante mazzate e, nonostante questo, rialzarsi. E' quello lo spirito giusto per il nostro Kang".

Avengers: Endgame, i cui pronostici lo danno ad almeno 800 milioni di dollari in apertura, uscirà il prossimo 24 aprile.


X-MEN: DARK PHOENIX È SEMPRE STATO CONCEPITO COME IL FINALE DELLA SAGA

Prima del reboot targato Marvel Studios, questo giugno nei cinema uscirà X-Men: Dark Phoenix, ultimo capitolo della saga iniziata dalla Fox nel lontano 2000. Il nuovo film è diretto da Simon Kinberg e tenta di adattare (nuovamente) la saga della Fenice Nera al cinema.

Nonostante questo marzo appena trascorso è avvenuta l'acquisizione ufficiale, da parte della Disney, della Fox, X-Men: Dark Phoenix è sempre stato concepito come il finale di quella saga lanciata da Bryan Singer ad inizio nuovo millennio, fatta anche di passi falsi ma anche di svariati film interessanti.

"Sin dall'inizio, da quando ho iniziato a scriverlo, e stiamo parlando di tre anni fa, prima ancora dell'acquisizione della Disney, ho sempre visto Dark Phoenix come la naturale conclusione del ciclo di storie di questa serie" ha spiegato Simon Kinberg che, nelle ultime ore, ha svelato svariati dettagli interessanti sul film "Questa pellicola sembra veramente il culmine di questa saga, e per me, come per molti fan, la run della Fenice Nera è la miglior storia sugli X-Men e quindi non avrei saputo finire la saga se non in questo modo. Speriamo di averlo fatto. Abbiamo creato una sorta di finale ma anche un possibile nuovo inizio".

"Abbiamo deciso di trattare alcuni momenti emotivi con questo capitolo, abbiamo avuto delle idee davvero emotive" continua Hutch Parker, il produttore "Abbiamo preso alcune decisioni su cui non potremo più tornare indietro come alcune morti importanti, alcune scelte interessanti. Alla fine, questa è sembrata la naturale conclusione a tutto quanto".


TYE SHERIDAN E SOPHIE TURNER SUL LORO RAPPORTO IN X-MEN: DARK PHOENIX

Anche se, dai dettagli trapelati in rete in queste ore, X-Men: Dark Phoenix sarà un film incentrato su una battaglia interna per Jean Grey, sembra che ci sia comunque spazio per un po'... d'amore.

Intervistato a riguardo, l'interprete di Scott Summers a.k.a. Ciclope, l'attore Tye Sheridan, ha confermato che vedremo esplorato il rapporto sentimentale tra il suo personaggio e quello di Jean Grey: "Credo sia una parte molto cool della storia, e faccia capire perché loro reagiscono in quel determinato modo o perché sono in quel modo. Il suo amore per Scott è una delle ragioni per cui c'è questa lotta interna in lei perché abbracciare totalmente la figura della Fenice vorrebbe dire perdere Scott. E' una parte veramente integrante di chi sia Jean".

Allo stesso modo, ne parla anche l'interprete di Jean, Sophie Turner, protagonista anche di uno spettacolare poster diffuso in rete giorni fa: "Credo ci sia un po' di spazio per il romanticismo ed è interessante in un film del genere. E' davvero una cosa affascinante vedere come l'amore gioca un ruolo fondamentale all'interno della pellicola e renda la tensione molto più alta".

X-Men: Dark Phoenix è l'ultimo capitolo della saga dei mutanti iniziata nel 2000 e prodotta esclusivamente dalla Fox. Uscirà nei cinema di tutto il mondo ad inizio giugno.


LA NUOVA STRATEGIA DELLA WARNER NON HA INTERFERITO CON SHAZAM!

Mentre la Warner Bros. Pictures continua la sua promozione di Shazam! con la diffusione di nuove clip, il regista David F. Sandberg ha confermato che il cambio di rotta dello studio nei confronti dei film della DC non ha intaccato il suo progetto.

Infatti, stando a quanto abbiamo scoperto in questi mesi, dopo la cocente delusione di Justice League al box-office mondiale, la Warner Bros. Pictures ha deciso di cambiare strategia nei prodotti ispirati ai fumetti della DC realizzando più pellicole stand-alone e meno crossover, il che vuol dire quasi assente la presenza di un Universo Cinematografico.

Ovviamente questo cambio di strategia sembra non abbia intaccato minimamente il progetto relativo a Shazam! con Zachary Levi. Come confermato dal regista e sceneggiatore David F. Sandberg, infatti, la Warner non ha imposto nulla al filmaker, nonostante i grossi cambiamenti all'interno dello studio al momento della sua realizzazione: "No, questi cambiamenti non ci hanno intaccato visto che siamo stati concentrati sempre nel raccontare la storia di Shazam. Non c'è mai stato imposto di gettare le basi per un futuro o citare determinati eventi, ci siamo concentrati solo sul raccontare la miglior storia possibile su Shazam. E poi, essendo ambientato in un universo della DC, ci siamo divertiti ad inserire alcuni riferimenti e citazioni a quel mondo per farvi capire che è ambientato in quell'universo ma è sempre la nostra storia".

Nonostante questo cambio di rotta ha portato a realizzare alcuni progetti stand-alone molto più solari e divertenti, il produttore Peter Safran si augura che alcuni personaggi - come Batman o Joker - restino più dark rispetto ad altri.


ALEXANDRA SHIPP SUL NUOVO X-MEN: DARK PHOENIX E TEMPESTA CON... BLACK PANTHER

Al WonderCon Simon Kinberg e Hutch Parker hanno svelato tanti dettagli su X-Men: Dark Phoenix, il nuovo episodio della saga dedicata ai mutanti di casa Marvel in uscita a giugno.

Adesso è il turno della giovane Alexandra Shipp, interprete del personaggio di Ororo Munroe a.k.a. Tempesta, ruolo che fu interpretato da Halle Berry nella saga originale. Riguardo questo nuovo capitolo, la Shipp elogia il suo ruolo all'interno del progetto: "In Dark Phoenix Tempesta ha più un ruolo matriarcale di quanto lo avesse nel precedente Apocalisse. Sono passati dieci anni. Quando Jean inizia a perdere il controllo ed entra nel territorio della Fenice Nera, è bello vedere come Tempesta reagisce a tutto questo".

"Adoro tutto di questo film" continua "Quando giravo X-Men: Apocalisse, sembrava di essere in un fumetto. Sembrava di star camminando all'interno di un fumetto ma Dark Phoenix è differente, è più grintoso. Non è fumettoso, è più crudo, realistico, spaventoso a volte. E' spaventoso sapere che qualcuno che conosci possa perdere la testa".

Questo film, presentato al WonderCon, sarà una sorta di finale per l'intera saga prima del reboot dei Marvel Studios ma la Shipp chiarisce: "Non ha un finale vero e proprio, è più un finale aperto. Stiamo parlando della Marvel. Oggi sei morto, domani resusciti".

Infine, immancabile un commento dell'attrice riguardo un potenziale coinvolgimento sentimentale del personaggio con Pantera Nera all'interno del reboot di casa Marvel, cosi come accadeva nei fumetti originali: "Non credo che Tempesta abbia bisogno di T'Challa ma più di un film tutto suo! Non necessariamente con me, ma deve esser fatto! Una donna non ha bisogno di un uomo per darle validità e, inoltre, lei è stata 'in giro' più a lungo di lui.".


LA BAMBOLA ASSASSINA DAL 19 GIUGNO AL CINEMA, ECCO L’ANNUNCIO!

Una notizia più che gradita per tutti i fan dell’horror. Il remake de La Bambola Assassina arriverà nelle nostre sale il 19 giugno, in anteprima mondiale, distribuito da Koch Media/Midnight Factory. Ecco l’annuncio.

https://www.facebook.com/LaBambolaAssassin...04858799651639/

Mark Hamill, il Luke Skywalker della saga Star Wars, sarà la voce del nuovo Chucky. Non esistono al momento dettagli sulla voce italiana.

Nel cast di questa nuova versione troveremo Aubrey Plaza (Legion) e il candidato all’Emmy Brian Tyree Henry (Atlanta). Con loro ci sarà anche il giovane Gabriel Bateman, visto in Lights Out.

LA TRAMA
Child’s Play racconta la storia di una madre (Plaza) che regala al suo giovane figlio (Bateman) una bambola per il suo compleanno, senza essere al corrente della sua sinistra natura.

Il film vede il coinvolgimento dei produttori di IT, David Katzenberg e Seth Grahame-Smith. Tyler Burton Smith si è occupato della sceneggiatura. Dietro la macchina da presa troviamo Lars Klevberg, regista dell’horror Polaroid. Child’s Play arriverà nelle sale americane il 21 giugno.


A SORPRESA, IL PRIMO TRAILER DI AQUAMAN 2! O SI TRATTA DI SHAZAM?

A sorpresa, la Warner Bros. ha diffuso il primo trailer del sequel di Aquaman!
Beh, più o meno. In realtà si tratta di un simpatico pesce d’aprile, realizzato per il lancio di Shazam!, il cinecomic in arrivo nelle nostre sale il 3 aprile. Uno scherzo decisamente riuscito…

LA TRAMA DEL FILM
C’è un supereroe dentro ognuno di noi, serve solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson basta pronunciare la parola ‘SHAZAM!’. Questo ragazzino adottato di 14 anni può trasformarsi nel SuperEroe adulto Shazam, grazie ad uno stregone antico. Conservando il cuore di un bambino in un corpo prestante e divino, Shazam fa quello che farebbe ogni ragazzino dotato di superpoteri: si diverte! Può volare? Ha una vista a raggi X? Può sparare raggi dalle sue mani? Può saltare i suoi compiti in classe? Shazam decide di testare tutti i suoi poteri con la spensieratezza tipica dei bambini. Ma deve imparare a controllare questi poteri per poter contrastare le forze del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Fanno parte del cast: Zachary Levi (la serie tv Chuck) nel ruolo del SuperEroe protagonista della DC, Asher Angel (la serie tv Andy Mack) nel ruolo di Billy Batson e Mark Strong (i film di Kingsman) nel ruolo del Super-Cattivo Dr. Thaddeus Sivana. Con loro anche Jack Dylan Grazer, Grace Fulton, Faithe Herman, Ian Chen, Jovan Armand, Cooper Andrews, Marta Milans, Ron Cephas Jones.

Shazam, chiamato inizialmente Capitan Marvel, è stato creato da C.C. Beck e Bill Parker nel 1939, ma è apparso per la prima volta su Whiz Comics n° 2 (febbraio 1940), un albo della Fawcett Comics, casa editrice acquistata in seguito dalla DC. Il supereroe è l’alter ego di William Billy Batson, orfano di 15 anni che può evocare i poteri del mago Shazam e trasformarsi nell’omonimo personaggio, adulto e dotato di grandi abilità: possiede infatti la saggezza di Salomone, la forza di Eracle, la resistenza di Atlante, il potere di Zeus, il coraggio di Achille e la velocità di Mercurio.

La sceneggiatura del film, diretto da David F. Sandberg (Lights Out, Annabelle 2), è opera di Henry Gayden e Darren Lemke. La release è prevista per aprile 2019.




PIOGGIA DI CLIP PER MISSING LINK, IL FILM IN STOP-MOTION DEI LAIKA STUDIOS

Sono disponibili le prime clip di Missing Link, il nuovo film dello Studio Laika, lo stesso di piccoli, grandi capolavori come Coraline, ParaNorman, Boxtrolls e Kubo e la Spada Magica.

I video ci permettono di conoscere meglio i protagonisti di questa pellicola, scritta e diretta da Chris Butler (già regista di ParaNorman): Sir Lionel Frost. Con lui, la sua scoperta, una leggendaria creatura, l’unico superstite vivente delle origini primitive dell’Uomo, il famoso “anello mancante” (ovvero, Missing Link).

La voce di Lionel è stata affidata a Hugh “Wolverine” Jackman. Mr. Link è doppiato da Zach Galifianakis, attore visto nella saga cinematografica Una Notte da Leoni. Nel cast vocale troviamo anche Zoe Saldana, la Gamora dell’Universo Cinematografico Marvel. Con lei Emma Thompson, Stephen Fry, Timothy Olyphant, Matt Lucas, David Walliams, Amrita Acharia e Ching Valdes-Aran.


Missing Link - Clip "Do Not Mention The Chicken" - In Cinemas April 5
Missing Link - Clip "Lionel Meets Link" - In Cinemas April 5
Missing Link - Clip "Life Buoy" - In Cinemas April 5
Missing Link - Clip "Elephant Ride" - In Cinemas April 5
Missing Link - Clip "Throw Me Out Of The Pit!" - In Cinemas April 5

POSTER E TRAILER DI THE DEAD DON’T DIE IL FILM SUGLI ZOMBIE DI JIM JARMUSCH

Il lancio dei sito ufficiale e dei relativi account social della commedia sui morti viventi The Dead Don’t Die, scritta e diretta da Jim Jarmusch, è stato accompagnato dal primo trailer.

Bill Murray, Adam Driver, Tilda Swinton, Steve Buscemi, Tom Waits, Chloë Sevigny, Selena Gomez, Austin Butler, Danny Glover, Caleb Landry Jones, Carol Kane, Luka Sabbat, Rosie Perez, RZA e Iggy Pop.

The Dead Don’t Die verrà distribuito nelle sale americane dal 14 giugno.




The-Dead-Dont-Die

LA TENSIONE SALE NEL FINAL TRAILER DI PET SEMATARY

I jump scare vengono messi da parte per dare spazio ad un crescendo di tensione e brividi nella prima parte del final trailer di Pet Sematary.

La sinossi:

In una limpida giornata di fine estate, la famiglia Creed si trasferisce in un tranquillo sobborgo residenziale di una cittadina del Maine. Non lontano dalla loro casa, al centro di una radura, sorge Pet Sematary, il cimitero dei cuccioli, un luogo dove i ragazzi del circondariato, secondo un’antica consuetudine, usano seppellire i propri animaletti. Ma ben presto la serena esistenza dei Creed viene sconvolta da una serie di episodi inquietanti e dall’improvviso ridestarsi di forze oscure e malefiche.

Jason Clarke (Terminator Genisys, La vedova Winchester), scelto per interpretare il protagonista, il Dr. Louis Creed, John Lithgow, scelto per interpretare il ruolo di Jud Crandall, e Amy Seimetz (Alien: Covenant, Stranger Things), che interpreterà il ruolo di Rachel Creed. I gemelli Hugo Lavoie e Lucas Lavoie interpretano Gage Creed, Jeté Laurence è Ellie Creed. Obssa Ahmed veste i panni di Victor Pascow mentre Alyssa Brooke Levine è Zelda.

Pet Sematary, diretto da Kevin Kolsch e Dennis Widmyer (Starry Eyes), verrà distribuito nelle sale americane dal 5 aprile 2019 e dal 9 maggio in Italia.




POLAROID DAL 23 MAGGIO AL CINEMA! ECCO IL TRAILER ITALIANO

Polaroid, l’horror diretto dal regista norvegese Lars Klevberg, arriverà nelle nostre sale il 23 maggio, distribuito da NOTORIOUS Pictures.
Ispirato ad un cortometraggio dello stesso Klevberg, il film porta sul grande schermo una versione decisamente inedita della famosa macchina fotografica, trasformandola da oggetto di culto a strumento del demonio.

Il film, scritto da Blair Butler, vede nel cast Kathryn Prescott (Finding Carter), Mitch Pileggi (X-Files), Grace Zabriskie (Twin Peaks), Tyler Young (Eyewitness), Keenan Tracey (Bates Motel), Samantha Logan (The Fosters), Priscilla Quintana (Stranded), Madelaine Petsch (Riverdale) e Javier Botet (Mama, IT).

Polaroid racconta la storia di una giovane studentessa che un giorno trova per caso una macchina fotografica Polaroid. Un oggetto molto particolare, che sembra causare la morte di ogni persona fotografata.

LA TRAMA
Sarah e la sua amica Linda, stanno rovistando nell’attico di casa quando trovano una scatola con dentro una vecchia Polaroid SX-70. Quando Sarah è sola, qualcosa inizia a spaventarla: rumori improvvisi provenienti dalla macchina fotografica, scricchiolii, visioni e infine la presenza di un’ombra misteriosa. È lo spirito intrappolato nella macchina fotografica che, risvegliato, darà vita a una serie di omicidi sempre più efferati. Il suo disegno di morte e distruzione avrà fine?


IL TRAILER ITALIANO DI POLAROID: LA MORTE TI CATTURA IN UN ISTANTE!



Bad Boys for Life: Theresa Randle sarà ancora la moglie di Martin Lawrence nel terzo capitolo del franchise

Un nuovo ritorno nel cast di Bad Boys for Life, terzo capitolo del noto franchise action iniziato nel 1995.
Secondo quanto riportato da BlackFilm Theresa Randle (Girl 6, Spawn) riprenderà infatti il ruolo di Theresa, moglie del Detective Marcus Burnett (Martin Lawrence) vista nei precedenti due capitoli del franchise.

A dirigere il film ci saranno Adil El Arbi e Bilall Fallah. I due registi hanno scritto e diretto Black, una storia sul crimine organizzato in Belgio. Hanno inoltre curato la regia dell’episodio pilota e di varie puntate della serie Snowfall, targata FX. Al momento sono anche legati al progetto di Beverly Hills Cop 4. Oltre al film – lo ricordiamo – è in fase di casting anche una serie TV ambientata nel mondo di Bad Boys e targata NBC.

La Sony ha fissato al 17 gennaio 2020 l’uscita del film nelle sale americane.


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Hellboy: un nuovo poster con tutti i protagonisti del reboot di Neil Marshall

In rete, via Impawards, è approdato un nuovo poster internazionale di Hellboy, il reboot firmato da Neil Marshall nei cinema italiani dall’11 aprile.

Dietro la macchina da presa Neil Marshall, regista rivelazione per l’horror The Descent – Discesa nelle tenebre, che dirige David Harbour (star della serie Stranger Things, al cinema con I segreti di Brokeback Mountain, La guerra dei mondi) nei panni del semi-demone che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, come la Regina di Sangue, interpretata dalla bellissima Milla Jovovich (la saga Resident Evil, Zoolander 2). Completano il cast Ian McShane (John Wick 1, 2), Sasha Lane (American Honey) e Daniel Dae Kim (The Divergent Series: Allegiant).

La pellicola arriverà in Italia in anteprima mondiale l’11 aprile.

Questa la sinossi:

Hellboy è tornato ed è più indemoniato che mai nel reboot della saga tratta dai fumetti cult di Mike Mignola. Il leggendario supereroe demoniaco, detective del BPRD (Bureau for Paranormal Research and Defense) che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, è chiamato in Inghilterra per combattere tre giganti infuriati. Qui scoprirà le sue origini e dovrà vedersela con Nimue, la Regina di Sangue, un’antica strega resuscitata dal passato e assetata di vendetta contro l’umanità. Hellboy dovrà cercare di fermare Nimue con ogni mezzo, in un epico scontro per scongiurare la fine del mondo.

Potete vedere il poster qua sotto:


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I Marvel Studios vogliono offrire un ruolo a Priyanka Chopra, parla Joe Russo

Joe Russo è in India per la prima tappa del tour promozione di Avengers: Endgame. Proprio in tale occasione il regista ha rivelato che i Marvel Studios hanno proposto un ruolo misterioso a Priyanka Chopra, la star della serie televisiva Quantico che di recente abbiamo visto al cinema in Baywatch.
Durante un incontro con i fan a Mumbai al regista è stato chiesto con quale celebrità indiana vorrebbe lavorare. “Adorerei lavorare con Priyanka” ha ammesso il regista. “Sto sorridendo perché in teoria stiamo discutendo con lei di un ruolo, ma non vi dirò quale“.

Avengers: Endgame sarà al cinema il 24 aprile.


Star Wars, Mark Hamill sulla responsabilità di essere un modello per i bambini

Essere Luke Skywalker è una responsabilità, e continua a esserlo anche a moltissimi anni dal debutto cinematografico del personaggio nato dalla mente di George Lucas.
Mark Hamill, interprete del personaggio, ne ha parlato su twitter in risposta alla domanda di un professore:

“Sono un insegnante e durante il pranzo ero colmo di gioia nel sentire i bambini che giocavano a Star Wars. Un bambino voleva essere Luke Skywalker perché era il più coraggioso. Cosa si prova a essere un modello per tanti bambini in tutto il mondo?”

La risposta dell’attore è stata la seguente:

È una splendida responsabilità che non prendo alla leggera. Fortunatamente è Luke il modello, non io. È bellissimo che George Lucas abbia creato un personaggio così ottimista, devoto a valori positivi e che agisce in virtù del bene degli altri, non del proprio. I bambini hanno bisogno di questi ruoli modello in tempi duri.


Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento: Christian De Sica e Dario Argento tra gli ospiti dell’edizione 2019

Svelato il programma degli Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento previsti quest’anno dal 10 al 14 aprile. Tanti gli ospiti particolarmente attesi, su cui spiccano i nomi di Christian De Sica, Pupi Avati, Dario Argento, Lino Banfi, Anne Kenis, Markus Goller e Yasemin Samdereli.

Fulcro di quest’edizione degli Incontri è la Germania. La retrospettiva FRAUENfilm – Registe omaggia le principali protagoniste del cinema tedesco, da Isabelle Stever e Buket Alakus. Ospite d’onore, poi, è la regista Doris Dorrie, mentre tra le proiezioni in anteprima, avremo film come Adam&Evelyn di Andres Goldenstein e Ancora un giorno di Raul de la Fuente.

Gli Incontri Internazionali del Cinema di Sorrento sono organizzati da Cineventi con la direzione artistica di Remigio Truocchio, promossi dal Comune di Sorrento, guidato dal sindaco Giuseppe Cuomo, con il coordinamento del dirigente del Settore Cultura, Antonino Giammarino, con il sostegno della Regione Campania, del MIBAC e in collaborazione con la Film Commission Regione Campania, il Goethe-Institut, German Films Italia, l’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, Anica, con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma.


Avengers: Endgame, rivelate le nuovissime armi dei nostri supereroi?

Che i Vendicatori possano avere delle nuove armi in Avengers: Endgame? Stando alla nuova linea di giocattoli ufficiali targati Hasbro, assolutamente sì! Va chiaramente detto che che NON sempre il merchandising riflette veramente ciò che succede nei film, ma per quanto riguarda Endgame, tanti spoiler li abbiamo avuto in anteprima proprio grazie ai giocattoli, e basti pensare alle fattispecie da tute spaziali (o da Regno Quantico) dei nostri supereroi, svelati dai toys mesi prima dal trailer.

In primis, abbiamo Hulk con una sorta di “martello” che potrebbe ricordare un po’ lo Stormbreaker di Thor: ad oggi il mostro verde non ha mai avuto un’arma fissa, ma siccome siamo alla resa dei conti contro il potentissimo Thanos, forse l’alter ego di Banner ha deciso che era finalmente arrivata l’ora di procurarsi qualcosa di speciale. Dal canto suo, Ant-Man ha invece un cannone spara-missile attaccato al braccio, e la cosa intrigante è che pure Iron Man e Captain Marvel hanno qualcosa di simile. War Machine, da sempre un grande amante delle armi, si mostra infine con una mitragliatrice gigante che pare davvero minacciosissima, da vero Macchina della Guerra quale è.

Insomma, l’impressione è che molti dei nostri supereroi avranno un upgrade: una cosa comprensibile, considerando tutto ciò che c’è in palio. Gli Avengers, infatti, escono da una drammatica sconfitta in cui hanno perso parte dei loro più cari amici (grazie alle Gemme dell’Infinito, Thanos è riuscito a spazzare via il 50% dell’universo con un semplice schiocco di dita), ed è quindi comprensibile che stavolta vogliano prepararsi al meglio con tutto l’armamentario possibile.

La domanda, però, rimane sempre quella: chi è che sconfiggerà infine il titano pazzo? Come faranno gli Avengers a porre rimedio alle sue malvagie azioni? Diretto da Joe e Anthony Russo, ricordiamo che Avengers: Endgame uscirà nei cinema italiani il 24 aprile.
QUI GLI ULTIMI GIOCATTOLI UFFICIALI.

Avengers Endgame potrebbe raggiungere il Miliardo d'incasso entro una settimana

Dei previsti e prevedibili incassi da capogiro di Avengers Endgame, vi avevamo già parlato qualche giorno fa.
Una notizia uscita un paio di giorni fa, potrebbe regalare al nuovo cinecomic un altro record: quello della maggiore velocità nel raggiungere il miliardo d'incasso mondiale.
Come forse già sapete, il record precedente è detenuto da Infinity War: 1 miliardo d'incasso mondiale nei primi 11 giorni di programmazione al cinema.
Se tutto va come previsto, Avengers Endgame potrebbe raggiungere quella cifra entro una settimana dall'uscita, se non prima.

pieghiamo meglio, con numeri alla mano.
L'uscita americana del film è prevista per il 26 aprile. In alcuni paesi, come l'Italia per esempio, l'uscita è stata anticpata di qualche giorno. Da noi arriverà al cinema il 24 aprile, ovviamente per sfruttare al meglio la giornata festiva del 25.
All'uscita "anctipata" italiana se ne è aggiunta un'altra di tutt'altro peso se guardiamo al potenziale incasso. Parliamo della Cina.
L'anno scorso Infinity War incassò 640.4 million di dollari nel primo weekend, senza l'apporto della Cina, dove il film uscì due settimane più tardi portando al box office poco meno di 200 milioni di dollari.
Anche considerando che gli incassi di Endgame possano essere esattamente uguali a Infinity War, il risultato per film, che metterà fine alla terza fase dell'universo Cinematografico Marvel, sarebbe dunque di circa 840 milioni di dollari entro il primo weekend e un totale di 1 miliardo nel giro di pochissimi giorni.


Le origini di Shazam!: Un quattordicenne di nome Billy che...

Incontra Shazam!: la primo video featurette, dedicata al nuovo film DC Comics in uscita nelle sale italiane il 3 aprile, ci svela le origini di questo supereroe (Zachary Levi), che arriva per la prima volta al cinema.
Billy (Asher Angel) è un 14enne costretto a passare da una famiglia affidataria all'altra.
Puro di cuore, verrà condotto da un mago che deciderà di farne il suo campione.

Per salvare il mondo gli basterà una sola parola. Perché "Shazam è uno dei pochi supereroi davvero entusiasta di essere un supereroe.":


Shazam! Featurette: Incontra Shazam - HD

Un'altra vita - Mug: trailer e poster in italiano e in esclusiva del film Orso d'Argento a Berlino

Nel 2018 al Festival di Berlino, quest'opera della regista polacca Malgorzata Szumowska si aggiudicò l'Orso d'Argento con il Gran Premio della Giuria. Un'altra vita - Mug è la storia di un uomo che si sottopone a un trapianto facciale per poi incontrare qualche problema d'identità. Oggi vi presentiamo in esclusiva le edizioni italiane del trailer (qui sotto) e del poster (più in basso) del film che uscirà nelle nostre sale il 24 aprile, grazie a una collaborazione distributiva tra BIM e Movies Inspired.

Un'altra vita - Mug racconta la storia di Jacek (Mateusz Kościukiewicz), che ama l'heavy metal, la sua fidanzata e il suo cane. La sua famiglia e i parrocchiani del suo paesino lo trovano un tipo bizzarro e divertente. Jacek lavora presso il cantiere edile di quella che dovrebbe diventare la statua di Cristo più alta del mondo. Dopo che un grave incidente lo sfigura completamente, tutti gli occhi vengono puntati su di lui mentre si sottopone al primo trapianto facciale del Paese.

Un'altra vita - MugbIl Trailer Italiano Ufficiale del Film - HD

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A un metro da te: una clip del commovente racconto fra amore e malattia che rinnova i (seven)teen movie

Il primo passo per vincere la malattia è voler combattere la battaglia e non lasciarsi andare. Una regola decisiva che ci ricordano in questi giorni nelle sale Stella e Will, i due protagonisti del dramma romantico sulla malattia A un metro da te, che non possono neanche sfiorarsi, per non farsi del male. Un film che si conferma il preferito dai teenager italiani di queste settimane. Un calo lieve, 2,8 milioni già incassati, il secondo posto con quasi mezzo milione d'italiani pronti a commuoversi e condividere con gli amici un film che è anche una sfida contro il cinema facile che impera nelle sale.

Diciassette anni: un età cruciale in cui l’adolescenza inizia a lasciare spazio alle ambizioni e alle prime paure dell’età adulta che incombe, un’età raccontata tante volte dal cinema, specie americano, fra i banchi di scuola e gli armadietti in cui custodire i primi segreti. Pensiamo a 17 anni (e come uscirne vivi), il divertente e mai banale film con la talentuosa Hailee Steinfeld, nominata all’oscar per Il Grinta dei fratelli Coen, in cui la migliore amica era proprio la ‘nostra’ Stella, Haley Lu Richardson, o la visione paradossale in chiave di commedia 17 again - ritorno al liceo, con Matthew Perry ormai ultratrentenne che rimpiange così tanto quella fatidica età da tornare indietro nel tempo, nel fisico di Zac Efron.

Se parliamo, però, di adolescenza, malattia e amore è facile pensare al romanzo di John Green, Colpa delle stelle, poi diventato un film, in cui ha dimostrato le sue qualità Shailene Woodley, un’altra attrice fattasi notare molto giovane, nel ruolo della figlia di George Clooney in Paradiso amaro di Alexander Payne. A un metro da te si inserisce con decisione in questo filone, con la regia di Justin Baldoni, una carriera da attore, ancora giovane con i suoi 34 anni, iniziata con la soap Febbre d’amore. Il film è per lui l’esordio dietro la macchina da presa.

Stella e Will, Haley Lu Richardson e Cole Sprouse, si incontrano in ospedale, lì dove tutto comincia, proprio dove li incontriamo, sul tetto, in questa scena di confronto, anche duro, in cui lei cerca di scuoterlo, di lottare, perché ne vale la pena.

Eccola, la scena del film A un metro da te.


A Un Metro da Te Clip Italiana del Film: Sul tetto - HD

Arriva DolceRoma il "mix tra commedia, azione e thriller" di Fabio Resinaro con uno scatenato Luca Barbareschi

Un giovane scrittore che per pagare l'affitto lava i cadaveri in obitorio. Un produttore spregiudicato che vuole fare un film dal suo unico romanzo. La ricca moglie di lui e la sua amante, una giovane e tormentata attrice che ne conosce un segreto. E poi uno sgherro della camorra irritato perché lo scrittore, nel libro, ha rivelato i suoi segreti, un ispettore di polizia tanto stanco, un distributore volgare e rapace, e in generale il mondo del cinema italiano, che poi spesso è romano, e quindi è Roma. La DolceRoma del film che debutterà nei cinema il prossimo 4 aprile, e che il regista e sceneggiatore Fabio Resinaro descrive come "un mix tra commedia, azione e thriller, un remix di tanti elementi del cinema italiano."

Alla sua prima regia in solitaria, uno dei due Fabio del duo di Mine dirige un film ambizioso, scatenato e scanzonato, che adatta in maniera molto libera il romanzo di Pino Corrias "Dormiremo da vecchi".
"Sono salito a bordo del progetto quando c'era già una sceneggiatura abbozzata," racconta Resinaro, "il film era diverso, era una commedia più tradizionale e io ho tentato lo spostamento verso il genere, senza voler fare alcuna critica tagliente alla Roma reale né al mondo del cinema, che per me qui rappresenta genericamente un sistema di potere, la cornice all'interno della quale si snoda il rapporto tra un potente e un giovane, un personaggio sfigato che è lì per hackerare quel sistema. Questo non è un film sul cinema, ma sul rapporto tra due personaggi." Che sono lo scrittore, Andrea Serrano (Lorenzo Richelmy), e il produttore, Oscar Martello (Luca Barbareschi).

"Il romanzo è ovviamente un'altra cosa," dice con grande serenità Corrias. "Per me la scrittura e i libri appartengono a un mondo, e il cinema a un altro. Il mio libro parte da cose vere e le trasforma, e il film le trasforma ancora, facendole diventare tutta un'altra cosa. E DolceRoma," continua lo scrittore, "mi permette finalmente di rispondere alla domanda che mi facevano tutti, 'chi è Oscar Martello?'. Oscar è Luca Barbareschi, che lo ha fatto esattamente come me lo ero immaginato, coi i difetti peggiori di un imprenditore pirata e squalo ma anche con le caratteristiche tragiche di un uomo sinceramente romantico."

"Martello sono io all'ennesima potenza. Martello è oltre Barbareschi, oltre Martello non c'è più niente," si entusiasma l'attore, che di DolceRoma è anche - realmente - il produttore attraverso la sua Eliseo Cinema. "Attraverso questo personaggio larger than life, guascone, senza freni inibitori, ho potuto dire tutto quello che penso davvero nella vita, tutto quello che nessuno dice più in quest'era in cui ci stiamo trasformando in fuchi spenti, in degradati mentali che subiscono senza reagire. Dovremmo tutti essere così per salvarci dalla noia."

Reagisce eccome, Barbareschi, quando nel bel mezzo della conferenza stampa viene aggredito da un inviato delle Iene: "Qualcuno dovrebbe dire al signor Berlusconi che le cose che produce sono tossiche, e che con programmi del genere non c'è da stupirsi se il paese è in mano agli stercorari."

Tornando al film, Barbareschi racconta che quello che definisce "il più bel personaggio della mia carriera" lui, all'inizio, non avrebbe dovuto interpretarlo: "L'ho offerto a tutti, ma tutti mi hanno detto di no, Castellitto e molti altri. Dentro ci ho messo tanto di me, ma c'è anche un mosaico composto da mille tessere raccolte nel corso della mia vita che mi servono per costruire i personaggi che interpreto. Il nostro è un mestiere da sciamani: il pubblico è convinto di vedere un personaggio, ma tu dentro ne hai cinquanta persone diverse. Per Oscar ho rubato a me stesso, a Aurelio De Laurentiis, a Pietro Valsecchi, al mio collaboratore Claudio Gaeta. Sarebbe facile provocare facendo un solo nome, ma non sarebbe la verità."

E, a proposito di nomi e di riferimenti a fatti o persone, quando a Luca Vecchi - che nel film è un regista incompetente maltrattato da Martello - viene chiesto come è stato per lui affrontare il ruolo, la risposta è tagliente e mirata: "Devo dire che è stato molto difficile per me interpretare il regista di un brutto film alle prese con un produttore megalomane." E ogni riferimento a The Pills - Sempre meglio che lavorare non è affatto casuale.

Lorenzo Richelmy, che del film è protagonista con Barbareschi nei panni di Andrea Serrano, racconta di aver cercato di raccontare attraverso il suo personaggio anche uno scontro generazionale: "Oscar e Andrea sono il vecchio e il nuovo che si affrontano, e quel loro affrontarsi racconta la sfida tra chi ha il potere e ragazzi della mia generazione che non hanno i soldi per comprarsi una casa. Ho voluto vedere come evolve quella rabbia e quella frustrazione, in qualche modo."

E forse, e non solo perché Resinaro aveva definito Andrea un hacker, è anche per questo che il giovane protagonista di Ride e di Marco Polo cita tra i riferimenti per la parte la serie tv Mr. Robot.


ROCKY: TUTTA LA SAGA CON SYLVESTER STALLONE DA STASERA SU TV8!

La saga cinematografica di Rocky sbarca da stasera su TV8 (tasto 8 del telecomando). Da oggi 1° aprile, in prima serata, arrivano tutte le pellicole cult sul personaggio cinematografico ideato ed interpretato dall'attore-regista Sylvester Stallone.

Il primo film della serie uscì più di 40 anni fa, nel 1976. Fu presentato a New York, come l'opera prima autobiografica di un attore americano semi-professionista, che aveva insistito per fare la parte del protagonista. Rocky - girato in soli 28 giorni e con un budget bassissimo - narrava la storia di un pugile italo-americano di Philadelphia e divenne il più visto dell'anno, vinse tre Oscar, tra cui quello per il miglior film, e avviò una saga che, in totale, ha guadagnato più di un miliardo di dollari dalla sola vendita dei biglietti.

Gran parte del merito del successo di Rocky va senza dubbio a Sylvester Stallone, che scrisse la storia e diventò il terzo - dopo Charlie Chaplin e Orson Welles - a ricevere la nomination all'Oscar sia come sceneggiatore, sia come attore per lo stesso film. E, ancora oggi, è celebre in tutto il mondo proprio grazie al personaggio del pugile Rocky Balboa e, successivamente del reduce di guerra Rambo.

Il 1° aprile va in onda la prima pellicola della serie: Rocky. Un anonimo pugile trentenne non riesce a sfondare a causa della sua scarsa applicazione. Un giorno però viene scelto per sfidare il campione del mondo Apollo Creed: insoddisfatto degli avversari che gli vengono proposti, decide di dare ad uno sconosciuto la possibilità di lottare per il titolo in occasione del bicentenario della nascita degli Stati Uniti. Per Rocky è un'occasione di riscatto per non essere più "soltanto un bullo di periferia" e inizia ad allenarsi duramente sotto la guida del burbero Mickey, l'affetto e l'amore di Adriana e il sostegno di Paulie, suo migliore amico e fratello di Adriana. Rocky riesce a resistere con il campione per tutti i quindici round, impresa mai riuscita prima a nessuno, perdendo ai punti, ma guadagnandosi l'affetto degli spettatori e l'amore di Adriana, che gli dichiara per la prima volta i suoi sentimenti.

Nelle settimane successive andranno in onda le altre pellicole della saga: Rocky II (lunedì 8 aprile), Rocky III (lunedì 15 aprile), Rocky IV (lunedì 22 aprile), Rocky V (lunedì 29 aprile), Rocky Balboa (lunedì 6 maggio).

L'ultimo appuntamento - lunedì 13 maggio - è con lo spin off Creed - Nato per combattere. Il film, uscito nel 2015, con protagonisti Michael B. Jordan e Sylvester Stallone, è dedicato alla memoria di Robert Chartoff, storico produttore della serie di Rocky, deceduto prima dell'uscita nelle sale di quest'ultimo capitolo.


INFINITY: LE NOVITÀ IN STREAMING AD APRILE DA ANIMALI FANTASTICI 2 A FALLEN

Aprile 2019 sulla piattaforma digitale Infinity sarà pieno di nuovi film e serie tv in streaming! Nel nuovo speciale video di Movieplayer.it abbiamo deciso di indicarvi le migliori uscite del mese, da Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald a Fallen.

Si parte il primo aprile con Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald, il secondo episodio dello spin-off della saga cinematografica di Harry Potter. Il film, trasmesso anche in 4K, è stato diretto da David Yates su una sceneggiatura di J.K. Rowling. Questa volta Newt ed Albus Silente devono fermare il famigerato mago Gellert Grindelwald che una volta fuggito dalla detenzione ha iniziato a radunare i suoi seguaci. Il 17 aprile è la volta de Il ritorno di Mary Poppins, disponibile solo in pay per view. La pellicola vede Emily Blunt vestire i panni della magica tata nata dalla penna di Pamela Lyndon Travers nel sequel del film del 1964.

Il 26 aprile InfinityTV rilascerà Fallen, la storia d'amore a tinte sovrannaturali diretta dall'australiano Scott Hicks con Addison Timlin, Jeremy Irvine e Harrison Gilbertson. Il 30 aprile è la volta di Io, Daniel Blake, film diretto dal regista britannico Ken Loach, vincitore della Palma d'oro al Festival di Cannes del 2016. Il lungometraggio segue le vicende di un carpentiere cinquantenne e di una madre single che tra mille difficoltà cercano di ottenere il sostegno economico previsto dal governo.

Il 30 aprile, disponibile in pay per view, arriva sulla piattaforma in streaming Non ci resta che il crimine, diretto da Massimiliano Bruno e interpretato da Alessandro Gassmann, Marco Giallini e Gianmarco Tognazzi. Protagonisti del film sono tre amici che decidono di organizzare un "Tour Criminale" di Roma alla scoperta dei luoghi che furono teatro delle gesta della Banda della Magliana. Senza perdere altro tempo vi lasciamo al nostro speciale video, buona visione su Infinity.


SADIE SINK, STAR DI STRANGER THINGS, ENTRA NEL CAST DELLA TRILOGIA "FEAR STREET"

L’esclusiva lanciata dall’attendibile portale Deadline riporta che la giovane attrice Sadie Sink è stata ingaggiata per partecipare alla trilogia della 20th Century Fox e della Chernin Entertainment, Fear Street. L’opera horror si basa sui romanzi scritto da R.L. Stine. In cabina di regia troviamo il regista Leigh Janiak.

Solo alcune ore fa l’Hollywood Reporter aveva annunciato che Janiak avrebbe diretto non solo il primo ed ultimo capitolo della trilogia, ma anche il secondo. Quest’ultimo, prima dell’ultimo aggiornamento, era stato affidato ad Alex Ross Perry.

Nelle fila del cast artistico, oltre alla già citata Sadie Sink, troviamo anche gli interpreti Ashley Zuckerman e Fred Hechinger.

Con il primo romanzo pubblicato nel 1989, la serie horror è ambientata nella città fittizia di Shadyside e si incentra su un gruppo di teenager che si ritroveranno ad affrontare sia entità paranormali che esseri umani. Gli ultimi dati risalenti al 2010 indicano come questa longeva serie di libri abbia venduto all’incirca una cifra stimata intorno alle 80 milioni di copie in tutto il mondo.

La piccola attrice, del cui ingresso nel cast oggi si è scritto, è conosciuta al grande pubblico per aver partecipato alla serie Netflix Stranger Things. Quest’ultima tornerà sulla piattaforma digitale con la terza stagione dal prossimo luglio. Sadie Sink, inoltre, è apparsa anche nel film della Lionsgate, The Glass Castle, accanto a Brie Larson (Captain Marvel), e prossimamente tornerà in un nuovo progetto in fase di sviluppo su Netflix, una pellicola horror intitolata Eli.


GYARADOS FA LA SUA COMPARSA NEI NUOVI SPOT TV DI DETECTIVE PIKACHU

Mentre le statistiche parlano di un weekend d'apertura mostruoso per Detective Pikachu, il primo live-action dedicato ai Pokémon della Nintendo torna a mostrarsi in tutta la sua grinta in due nuovi spot TV ufficiali, che ci regalano diverse sequenze inedite e altre nuovi Pokémon in stile iper-realistico.

Su tutti, quello che più colpisce è ovviamente Gyarados, il drago marino evoluzione dei Magikarp, il pokémon carpa tra i più bistrattati dell'Universo dei mostriciattoli Nintendo. Lo vediamo trasposto sul grande schermo in tutta la sua grandezza, in un azzurro accecante e amplificato dalle luci dell'arena sotterranea, la stessa vista anche nei trailer precedenti.

I due nuovi spot si chiamano "Find Out" e "Magic" ed effettivamente contengono diverse scene inedite del film, tra le quali anche un'inquadratura del giù presentato Mew Two, questa volta chiuso però in una capsula e con le braccia incrociate, molto probabilmente nel momento del risveglio. Chi ha giocato l'omonimo videogioco per Nintendo 3DS, sa già cosa aspettarsi dal pokémon geneticamente modificato, per gli altri invece sarà una gradita sorpresa.

Vi ricordiamo che Ryan Reynolds doppierà Detective Pikachu e che il film vedrà protagonista Justice Smith, per un'uscita prevista nelle sale italiane il prossimo 9 maggio. Avete già letto il nostro speciale sul trailer di Detective Pikachu?






JAMES GUNN STUZZICA I FAN SUL RITORNO DI HARLEY QUINN IN THE SUICIDE SQUAD?

Mentre le dichiarazioni di Jai Courtney su Captain Boomerang lasciano un po' interdetti i fan, visto che parla di un ritorno del personaggio nel film, The Suicide Squad continua la sua silenziosa e lenta pre-produzione, anche se adesso a "intervenire" sul film è direttamente il regista James Gunn.

Come sappiamo, il reboot della Suicide Squad a firma Gunn sarà il prossimo progetto del cineasta, che tornerà poi a dedicare le sue forze a Guardiani della Galassia Vol. 3. Proprio dopo il reintegro in casa Marvel Studios, così, il regista è tornato a condividere novità sui suoi progetti via social, postando ad esempio il nuovo poster di Brightburn (da lui prodotto) e adesso questa Instagram story dedicata invece ad Harley Quinn.

Sembrerebbe un disegno condiviso via Instagram per il Caturday, visto l'hashtag, ma dato il suo coinvolgimento in The Suicide Squad e i tanti rumor che hanno cominciato a girare in rete, sembra più una stuzzicatina ai fan sul possibile ritorno della Regina del Crimine interpretata da Margot Robbie, al momento priva di conferme o smentite. Rivedremo comunque la Quinn il prossimo anno nell'atteso Birds of Prey.

The Suicide Squad non ha ancora una data d'uscita ufficiale, anche se è atteso nelle sale per il 2021.


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I VENDICATORI SOPRAVVISSUTI NEI NUOVI BANNER UFFICIALI DI AVENGERS: ENDGAME

Dopo il nuovo materiale promozionale di Avengers: Endgame, torniamo a parlare dell'attesissimo capitolo ufficiale dell'Infinity Saga del MCU, perché sono state diffuse online delle nuove foto che ci regalano uno sguardo leaked a due banner ufficiali del film dei fratelli Russo, con la presenza di un gradito ritorno.

Quella che si erge nel primo dei due banner è la squadra di Vendicatori superstiti al completo, con Iron Man che svetta nella sua armatura sopra il resto del gruppo formato tra gli altri da Captain Marvel, Rocket, Thor e Captain America. L'attenzione cade però sul gradito ritorno della Hulk Buster di ultima generazione, già vista nel finale di Avengers: Infinity War e che qui continuerà a quanto pare a giocare un ruolo importante nell'economia di qualche scontro, probabilmente fino al ritorno "in salute" di Hulk.

È comunque interessante notare che in diverso materiale promozionale si nota l'Hulk Buster distrutta dall'interno dalla trasformazione di Banner nel Golia Verde, che potrebbe forse avvenire nell'immediato nuovo incontro con Thanos. Il secondo banner promozionale è invece la scritta Avengers con all'interno i volti dei diversi protagonisti, dove però a svettare su tutti è questa volta Carol Danvers, che domina la A del titolo.

Avengers: Endgame è atteso nelle sale italiane il prossimo 24 aprile.


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Edited by Triplethor - 1/4/2019, 20:47
 
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Triplethor
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MARTEDI

02/04/2019



HELLBOY – DAIMIO E ALICE AL CENTRO DEL NUOVO TEASER

Mancano una decina di giorni all’uscita di Hellboy, e Lionsgate ha pubblicato un nuovo teaser dedicato agli alleati dell’eroe infernale.

Il Professor Trevor Bruttenholm (Ian McShane) presenta a Hellboy (David Harbour) i due agenti che lavoreranno con lui: il Maggiore Ben Daimio (Daniel Dae Kim), che si trasforma in giaguaro quando è sottoposto a forte stress; e Alice Monaghan (Sasha Lane), una potente medium.

Vi ricordo che l’uscita italiana è fissata per l’11 aprile 2019, e che il film ha ricevuto la classificazione restricted (vietato ai minori di 17 anni non accompagnati) negli Stati Uniti.

Come sappiamo, il budget del film è decisamente inferiore rispetto a quello richiesto da Guillermo del Toro per realizzare Hellboy III – Dark Worlds, e il cinecomic si preannuncia “più oscuro e raccapricciante” rispetto alle precedenti trasposizioni. La regia è curata da Neil Marshall (The Descent, Game of Thrones).

David Harbour interpreta il protagonista. Ian McShane presta il volto al Professor Trevor Bruttenholm (alias Professor Broom), padre adottivo dell’eroe, mentre Milla Jovovich è la Regina di Sangue. Daniel Dae Kim interpreta Ben Daimio. Sophie Okonedo presta il volto a Lady Hatton, veggente dell’Osiris Club, antico club inglese che indaga sui misteri sovrannaturali. Sasha Lane è Alice Monaghan. Alistair Petrie interpreta Lord Adam Glaren, membro d’alto rango del club; mentre Brian Gleeson è Merlino, il celebre mago. Nel cast anche Sasha Lane (Alice Monaghan) e Penelope Mitchell (Ganeida).

La produzione è curata da Larry Gordon, Lloyd Levin e Mike Richardson, quest’ultimo per conto di Dark Horse Entertainment.

La trama dovrebbe essere basata sull’arco narrativo La caccia selvaggia, dove compare proprio Nimue alias Regina di Sangue, potentissima strega che fu amata da Merlino: il mago le trasmise la sua conoscenza, ma lei usò questo potere per imprigionarlo in una tomba per l’eternità. Senza la sua guida, Nimue impazzì e cominciò a venerare l’Ogdru Jahad, antica divinità destinata a causare la fine del mondo. Hellboy fu costretto a risvegliare un’armata di cavalieri deceduti per affrontarla, ma Nimue, seppur sconfitta, riuscì a trascinarlo all’inferno con lei.

IL TEASER


https://twitter.com/HellboyMovie/status/1112867238506360832

ANNABELLE 3 – IL NUOVO POSTER CI RIPORTA A CASA WARREN

A pochi giorni dal trailer, ecco il teaser poster di Annabelle 3, terzo capitolo del franchise sulla bambola demoniaca, che fa parte del Conjuring Universe. Il titolo originale è Annabelle Comes Home.

Il poster ritrae la porta d’ingresso del Museo dell’Occulto in casa Warren, dov’è conservata Annabelle, che perseguiterà la piccola Judy Warren (McKenna Grace), sua cugina (Madison Iseman) e un’amica di quest’ultima (Katie Sarife). Il film è stato definito come “Una notte al museo con Annabelle”, quindi il soggetto è piuttosto diverso dai prequel.

La protagonista di questa nuova avventura è Judy Warren (McKenna Grace), figlia di Ed e Lorraine Warren (Patrick Wilson e Vera Farmiga). La bambina, insieme alla cugina che le fa da babysitter (Madison Iseman) e a un’amica di quest’ultima (Katie Sarife), viene perseguitata da Annabelle, che attiva tutti gli oggetti maledetti presenti nel museo di casa Warren; il risultato finale dovrebbe essere una specie di Una notte al museo in versione horror, nelle intenzioni dei produttori.

Annabelle 3 è diretto da Gary Dauberman (IT, Annabelle, Annabelle 2: Creation, The Nun), anche autore della sceneggiatura. Peter Safran e James Wan (rispettivamente con Peter Safran Co. e Atomic Monster) sono i produttori, mentre Michael Clear è produttore esecutivo.

Vi ricordo che Annabelle 3 uscirà il prossimo 4 luglio nelle sale italiane.

IL POSTER


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AWKWAFINA E IKE BARINHOLTZ NELLA COMMEDIA CRIME AFTER CRIME

La nuova coppia comica composta da Awkwafina (Ocean’s 8, Crazy Rich Asians) e Ike Barinholtz (Blockers) produrrà e reciterà nella commedia indipendente Crime After Crime, realizzata da STXfilms.

Protagonista della storia sarà una giovane e ingenua autrice di podcast dedicati al true-crime che decide di aiutare il criminale con cui sta collaborando dopo che quest’ultimo evade di prigione e si presenta a casa sua. La sceneggiatura di Crime After crime è stata scritta da Dan Gurewitch e David Young. Ancora non si sa chi dirigerà il lungometraggio.

Prossimamente vedremo Awkwafina nel nuovo Jumanji e in Farewell, altro film indipendente che ha ottenuto un ottimo successo di critica all’ultimo Sundance Film Festival. Ike Barinholtz invece sarà tra i protagonisti di uno degli episodi dell’attesissima serie TV The Twilight Zone. Al momento sta girando l’horror/thriller The Hunt, produzione Blumhouse.


FEAR STREET: SADIE SINK RECITERÀ NELLA TRILOGIA DELLA FOX

La giovane Sadie Sink, lanciata come star a livello mondiale dalla seconda stagione di Stranger Things, è entrata nel cast dell’attesissima trilogia di Fear Street che la 20th Century Fox ha messo in produzione. Per la precisione l’attrice comparirà nel progetto a partire dal secondo dei tre film previsti, i quali saranno diretti da Leigh Janiak.

Scritta da R.L. Stine a partire dal 1989, la trilogia di Fear Street è ambientata nella cittadina di Shadyside, dove un gruppo di adolescenti si trovano a dover fronteggiare misteri che molto spesso hanno a che vedere con il paranormale. I romanzi hanno ottenuto un enorme successo in tutto il mondo, tanto da vendere più di ottanta milioni di copie. Alla produzione dei lungometraggi per conto della Fox ci sarà la Chernin Entertainment.

Dopo Stranger Things Season 2 Sadie Sink comparirà in un altro progetto targato Netflix, e cioè l’horror Eli. Per il cinema invece ha recitato in The Glass Castle, insieme a Brie “Captain Marvel” Larson. Ovviamente la rivedremo anche nella terza stagione di Stranger Things.


A

SHAUN, VITA DA PECORA – FARMAGEDDON: ECCO IL TRAILER UFFICIALE ITALIANO

Koch Media ha diffuso il trailer ufficiale italiano di Shaun, Vita da Pecora – Farmageddon, il film di animazione diretto da Richard Starzak (co-regista di Shaun – Vita da Pecora).

A TRAMA DI SHAUN, VITA DA PECORA – FARMAGEDDON
Strane luci sulla tranquilla città di Mossingham annunciano l’arrivo di un misterioso visitatore da una galassia molto lontana.
Quando l’ospite intergalattico – una birichina e adorabile extraterrestre di nome LU-LA – si schianta con il suo UFO proprio accanto alla fattoria di Mossy Bottom, Shaun non si lascia scappare l’occasione di vivere una nuova, fenomenale extra-avventura e parte in missione per riportare LU-LA a casa.
Grazie ai suoi astro-poteri, all’incontenibile simpatia e ai suoi ruttini di dimensioni galattiche, LU-LA incanterà presto tutto il gregge. Shaun riporta la sua nuova amica aliena nella Foresta di Mossingham per trovare la sua navicella perduta, ma non sa che una misteriosa agenzia governativa gli sta già alle calcagna.
Riuscirà Shaun ad evitare il FARMAGEDDON a Mossy Bottom prima che sia troppo tardi?


Prodotto da Paul Kewley, il film è animato dallo studio Aardman Animations. Shaun, Vita da Pecora – Farmageddon verrà distribuito nelle sale italiane nel 2019.




LA BAMBOLA ASSASSINA DAL 19 GIUGNO AL CINEMA, ECCO L’ANNUNCIO!

Una notizia più che gradita per tutti i fan dell’horror. Il remake de La Bambola Assassina arriverà nelle nostre sale il 19 giugno, in anteprima mondiale, distribuito da Koch Media/Midnight Factory. Ecco l’annuncio.

www.facebook.com/LaBambolaAssassin...04858799651639/

Mark Hamill, il Luke Skywalker della saga Star Wars, sarà la voce del nuovo Chucky. Non esistono al momento dettagli sulla voce italiana.

Nel cast di questa nuova versione troveremo Aubrey Plaza (Legion) e il candidato all’Emmy Brian Tyree Henry (Atlanta). Con loro ci sarà anche il giovane Gabriel Bateman, visto in Lights Out.

LA TRAMA
Child’s Play racconta la storia di una madre (Plaza) che regala al suo giovane figlio (Bateman) una bambola per il suo compleanno, senza essere al corrente della sua sinistra natura.

Il film vede il coinvolgimento dei produttori di IT, David Katzenberg e Seth Grahame-Smith. Tyler Burton Smith si è occupato della sceneggiatura. Dietro la macchina da presa troviamo Lars Klevberg, regista dell’horror Polaroid. Child’s Play arriverà nelle sale americane il 21 giugno.


Avengers: Endgame, Joe Russo sul cammeo di Stan Lee: “Dovrebbe essere l’ultimo”

Joe Russo fa eco all’incertezza che avevamo constatato nelle parole di Kevin Feige di qualche settimana fa ammettendo che quello in Avengers: Endgame dovrebbe essere l’ultimo cammeo di Stan Lee.

“Credo che il suo ultimo cammeo sia in Endgame” ha detto il regista in occasione di un evento per i fan in India. “Non ricordo se stava abbastanza bene per girare una comparsa per Spider-Man [Far From Home], ma è stato incredibile lavorare con lui. Sono cresciuto con i suoi fumetti, era un idolo per me quando ero un ragazzino. Aver avuto l’opportunità di lavorare non solo sul suo materiale, ma anche con lui, è stato un sogno d’infanzia divenuto realtà“.

Il boss dei Marvel Studios qualche settimana fa aveva confermato che Lee sarebbe apparso, dopo Captain Marvel, anche in Avengers: Endgame e che, nonostante avessero girato già altro materiale con il fumettista non era stato ancora stabilito se un altro di questi sarebbe finito in Spider-Man: Far From Home.

Vi terremo aggiornati!

Avengers: Endgame sarà al cinema il 24 aprile.


Free Solo: il documentario premio Oscar in onda questa sera su National Geographic

Free Solo, vincitore del premio OSCAR e del BAFTA come miglior documentario, sarà in onda su National Geographic questa sera, martedì 2 aprile alle 20:55. L’incredibile storia del climber Alex Honnold, autore della prima salita senza corda della parete rocciosa più famosa al mondo: El Capitan.

Qua sotto potete leggere il comunicato stampa ufficiale:

FREE SOLO
L’incredibile storia del climber Alex Honnold, autore della prima salita senza corda della parete rocciosa più famosa al mondo: El Capitan.

Il film, vincitore del premio OSCAR e del BAFTA come miglior documentario, sarà in onda su National Geographic martedì 2 aprile alle 20:55

“Un documentario visivamente sbalorditivo” (The Guardian).

“Il sorprendente ritratto di un giovane e della sua ossessione […] la missione quasi suicida di un giovane uomo, con empatia, grazia e una tonnellata di adrenalina” (Entertainment Weekly).

“Ho trattenuto il respiro per tutta la durata del film” (The Times).


Con la regia della pluripremiata documentarista E. Chai Vasarhelyi e del fotografo di fama mondiale e alpinista Jimmy Chin, FREE SOLO è un sorprendente e coraggioso ritratto intimo del climber Alex Honnold mentre si prepara a realizzare il sogno di una vita: scalare senza corde di sicurezza la parete rocciosa più famosa al mondo, i quasi mille metri di El Capitan nel parco nazionale di Yosemite.

Celebrata come una delle più grandi imprese sportive mai realizzate, l’arrampicata di Honnold lascia poche alternative: o la perfezione o la morte. Il suo successo lo farà entrare nella storia.

Vincitore del premio OSCAR e del BAFTA come miglior documentario, FREE SOLO andrà in onda su National Geographic (Sky, 403) martedì 2 aprile alle 20:55.

FREE SOLO è un thriller che tiene con il fiato sospeso ma anche il ritratto di un atleta che sfida il suo corpo e le sue convinzioni per trionfare sull’impossibile, rivelando il suo tributo personale per raggiungere l’eccellenza. Proprio quando il climber inizia il training, si innamora e improvvisamente quella corazza di invincibilità che ha costruito nel corso di decenni va in frantumi. La sua capacità di concentrazione diminuisce, lasciando spazio a infortuni e battute d’arresto.

Vasarhelyi e Chin riescono a catturare momenti profondamente umani di Honnold e al contempo a raccontare questa arrampicata che sfida la morte con grande maestria e con riprese vertiginose. Il risultato è il trionfo dell’animo umano rappresentato in quello che il New York Times definisce “Un’opportunità miracolosa per tutti noi di provare il sublime umano”.


Avengers, Joe Russo rivela che un film indiano ha ispirato una scena (tagliata) di Age of Ultron

Come sapete, Joe Russo è stato in India per promuovere Avengers: Endgame, che sarà nei cinema italiani il 24 aprile.
In tale occasione il regista ha parlato di cinema indiano (confermando che adorerebbe lavorare con Priyanka Chopra), precisando di aver apprezzato particolarmente Dabanngg e svelando che il film Robot con Rajinikanth ha in realtà ispirato una sequenza poi tagliata di Avengers: Age of Ultron.

Ecco le sue parole:

Una storia interessante che finirà per diventare una bella notizia per domani è il fatto che Robot ha quasi influenzato una sequenza chiave di Avengers: Age of Ultron. Avete presente quando in Robot tutti gli automi formano un serpente? Tutti gli Ultron di Ultron avrebbero dovuto unirsi per creare un enorme Ultron, ma la scena fu tagliata per motivi di tempo.

In effetti della sequenza avevamo già appreso da un set Hot Wheels e da un concept del film, che vi riproponiamo qui di seguito:


avengers-age-of-ultron-megaultron-by-phil-saunders

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Birds of Prey: Mary Elizabeth Winstead è la Cacciatrice nelle nuove foto dal set

Stanno continuando le riprese di Birds of Prey (And the Fantabulous Emancipation of one Harley Quinn), lo spin-off al femminile di Suicide Squad incentrato sul personaggio interpretato da Margot Robbie.
Nelle nuove foto arrivare online dal set (via Reddit) possiamo dare uno sguardo più approfondito a la Cacciatrice, personaggio interpretato nel cinecomic da Mary Elizabeth Winstead:

www.reddit.com/r/DC_Cinematic/comm...utm_term=b84j9y

I protagonisti, oltre a Harley Quinn (Margot Robbie), saranno Black Canary (Jurnee Smollett-Bell), Cacciatrice (Mary Elizabeth Winstead), la detective Renee Montoya (Rosie Perez), Batgirl/Cassandra Cain (Ella Jay Basco), Maschera Nera (Ewan McGregor) e Victor Zsasz (Chris Messina).

Alla regia Cathy Yan, prima regista asio-americana a dirigere un cinecomic, che ha confermato l’intenzione di girare un film vietato ai minori. L’uscita è prevista per il 7 febbraio 2020.


mary-elizabeth-winstead-birds-of-prey

Tolkien: ecco il poster italiano del biopic con Nicholas Hoult e Lily Collins

La 20th Century Fox ha diffuso online il primo poster italiano di Tolkien, il biopic sul noto e amato scrittore inglese, autore del Signore degli Anelli.
Il lungometraggio, diretto da Dome Karukoski, e con protagonisti Nicholas Hoult e Lily Collins, approderà nelle sale americane il 10 maggio e a settembre in quelle italiane.

Scritto da David Gleeson e Stephen Beresford e diretto da Dome Karukoski, il film vede per protagonisti proprio Hoult e la Collins nei panni di Tolkien e di sua moglie Edith ed è incentrato sugli anni formativi del celebre scrittore e linguista noto per le sue opere ambientate nella Terra di Mezzo: gli anni in cui il giovane Tolkien trovò l’amicizia, l’amore e l’ispirazione artistica grazie a un gruppo di studenti emarginati durante gli anni scolastici, prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale.

Ecco la sinossi ufficiale:

Gli anni formativi dell’autore orfano quando trova amicizia, amore e ispirazione artistica tra un gruppo di emarginati a scuola. Questo lo porta allo scoppio della prima guerra mondiale, che minaccia di fare a pezzi la “Fellowship”. Tutte queste esperienze avrebbero ispirato Tolkien a scrivere i suoi famosi romanzi della Terra di Mezzo.

Nel cast anche Colm Meaney, Craig Roberts, Anthony Boyle, Patrick Gibson, Tom Glynn-Carney, Genevieve O’Reilly, Laura Donnelly, Pam Ferris e Derek Jacobi.

Il film è stato prodotto con la supervisione di David Greenbaum e Matthew Greenfield.

Ecco il poster:


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Christopher Nolan: Superman ha “contribuito” alla realizzazione di Batman Begins

Probabilmente, se non fosse stato per l’influenza di Superman e del peso che questo film ha avuto nel corso della storia dei blockbuster americani, Christopher Nolan non avrebbe mai potuto realizzare Batman Begins, il primo capitolo della sua trilogia dedicata al Cavaliere Oscuro uscito nel 2005.

A rivelarlo è stato lo stesso regista durante il Q&A dell’evento organizzato per il ritorno nelle sale della trilogia, passando in rassegna parte del processo che ha portato in sala il cinecomic con Christian Bale nei panni di Bruce Wayne sette anni dopo il flop di Batman & Robin di Joel Schumacher con George Clooney. E se in alcuni casi un autore riesce a gestire la volontà dello studio esercitando il proprio controllo creativo, spesso accade il contrario e i dirigenti spingono affinché la storia vada in una direzione diversa da quella scelta in partenza.

Una situazione simile è accaduta con Batman Begins, dove Nolan è stato costretto ad adottare un approccio differente con l’obiettivo di convincere i produttori a investire sulla sua idea. Ma come? Portando l’esempio di Superman: The Movie, il classico del 1978 di Richard Donner con Christopher Reeve:

“Sono stato in grado di dire ‘Bene, Christopher Reeve non indossa il costume fino al minuto 53…possiamo farlo anche noi. In verità questa statistica non è vera, perché accade un po’ prima, ma il concetto rimane“.

Di fatto uno degli aspetti studiati dal regista per Batman Begins era il momento esatto in cui il personaggio diventa un supereroe, abbracciando finalmente e ufficialmente l’icona di difensore della giustizia. E chiunque abbia visto il film sa che Bruce Wayne non assumerà l’identità di Batman fino a metà del racconto, uno snodo narrativo che all’epoca preoccupò i dirigenti della Warner Bros. Basti pensare al panorama dell’epoca, decisamente meno “coraggioso” di quanto lo sia ora in termine di cinefumetto.

Vi ricordiamo che una replica della maratona speciale de Il Cavaliere Oscuro arriverà il 13 aprile a New York all’Amc Lincoln Square, mentre altre proiezioni si prevedono per la fine di aprile presso l’AMC Metreon di San Francisco, il Cinesphere Ontario Place di Toronto e l’IMAX Theatre dell’Indiana State Museum di Indianapolis. In tutte le serate verrà trasmessa la registrazione del Q&A di Nolan sul maxischermo.

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Avengers: Endgame, i costumi bianchi nel nuovo banner HD

Le uniformi “Advanced Tech” degli eroi mostrate sia da alcuni concept leak, sia dal merchandise, hanno debuttato ufficialmente nell’ultimo trailer di Avengers: Endgame e secondo le teorie più diffuse, i Vendicatori indosseranno queste speciali divise per entrare nel Regno Quantico.

E se invece venissero sfruttate per affrontare i viaggi nel tempo? Oppure, risposta più banale, i protagonisti ne avranno bisogno per avventurarsi nello spazio? Sono tutte domande che troveranno risposta nel film, in uscita il prossimo 24 aprile.

Facendo riferimento alla storyline-evento di Infinity, una delle maggiori ispirazioni di Avengers: Infinity War, sappiamo che Steve Rogers guida la squadra nello spazio per affrontare una minaccia, e che i personaggi coinvolti indossano i loro rispettivi costumi modificati solo con un ulteriore strato di armatura avanzata. Lì combattevano contro un’antica razza aliena, ma in Endgame quel nemico potrebbe essere Thanos.

Nel frattempo, ecco le tute Advanced Tech nel nuovo banner HD dove compaiono Vedova Nera, Thor, Iron Man, Hulk, Captain America, War Machine, Nebula, Rocket Raccoon, Ant-Man e Ronin/Occhio di Falco.


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Green Book è il film Premio Oscar più visto di sempre

Per gli italiani nessuno è come Green Book. Il film con Viggo Mortensen e Mahershala Ali, con i suoi 9,5 milioni di euro è da oggi ufficialmente il maggiore incasso nel nostro Paese, tra le pellicole vincitrici dell’Oscar® come Miglior Film, superando i 9,4 milioni di The Departed – Il bene e il male, uscito nel 2006.

Vincitore di 3 Premi Oscar® per il Miglior Attore Non Protagonista, Migliore Sceneggiatura Originale e Miglior Film, Green Book ha debuttato nelle nostre sale cinematografiche il 31 gennaio, acquisito da Eagle Pictures e Leone Film Group, e dopo nove settimane è ancora programmato con successo in tutta Italia.

Ispirato alla storia vera di Tony Lip, padre dello sceneggiatore Nick Vallelonga, racconta l’inaspettata l’amicizia tra un buttafuori italoamericano e un pianista afroamericano nell’America negli anni sessanta.


Avengers: Endgame, Tom Holland non ha mai ricevuto lo script

Se conoscete il modus operandi dei Marvel Studios (almeno per quanto riguarda progetti particolari, vedi il franchise di Avengers) e la loro politica della segretezza assoluta, allora saprete anche che per prevenire qualsiasi rischio di anticipazioni vengono consegnate agli attori false sceneggiature, oppure versioni ridotte, come spiegato dal regista Joe Russo a Comicbook.

E chi, tra questi, avrà ottenuto un trattamento “speciale”? Ovviamente Tom Holland, il re degli spoiler, che lo scorso anno era riuscito a rivelare il finale del terzo capitolo sui Vendicatori ad un’intera platea di fan (qui i video) e che a quanto pare non ha ricevuto alcuno script dei due film girati insieme – Infinity War e Avengers: Endgame – ma solo le battute relative al suo personaggio.

“Sì, Tom Holland non ha avuto la sceneggiatura. Tom Holland ottiene le sue battute e basta“, ha raccontato Russo al lancio promozionale di Endgame. “Non sa nemmeno con chi avrà di fronte nella scena. In pratica usiamo termini molto vaghi per descrivergli cosa sta succedendo solo perché ha difficoltà a tenere la bocca chiusa.“

Tendenzialmente ogni attore del MCU viene tenuto all’oscuro sulla trama dei film, perché secondo i fratelli Russo “diventa un peso in meno da sopportare, mentre forse è più facile leggere un copione falso scaricando la pressione di sapere cosa succede senza avere l’obbligo di nasconderlo agli altri“.


Mark Ruffalo tenta i suoi follower con uno spoiler di Endgame su Instagram

Mark Ruffalo è ormai noto per essere uno degli attori appartenenti al Marvel Cinematic Universe che non riesce a mantenere i segreti sulle trame dei film a cui partecipa e offre spoiler anche involontari al pubblico.

In occasione del 1° Aprile, l’attore ha “SPOILERATO” Avengers: Endgame sul suo account Instagram… più o meno. Il Post in questione consiste in un minivideo in cui, con la didascalia, Ruffalo promette un piccolo spoiler dal film, peccato che arrivati al punto, compaia una scritta che indica un Pesce d’Aprile, un April Fools!

Mark Ruffalo è trai vendicatori originali che torneranno in Avengers: Endgame per provare a rimediare alla loro unica ed enorme sconfitta contro Thanos. Che sarà un viaggio indietro nel tempo, una incursione nel Regno Quantico, a rischio della propria vita, non lo sappiamo ancora con certezza. Sappiamo però che Endgame dovrebbe essere molto significativo per il personaggio di Bruce Banner, in quanto l’arco narrativo di Hulk/Banner arriverà a compimento dopo ciò che abbiamo visto ed è stato sviluppato tra Thor: Ragnarok e Avengers: Infinity War.


www.instagram.com/p/Bvtuj8dgk4K/?utm_source=ig_embed

Spider-Man: Far From Home, i Funko rivelano nuovi spoiler sugli Elementali

Come annunciato dal primo trailer di Spider-Man: Far Frome Home, nel film vedremo Nick Fury richiedere l’aiuto di Peter Parker per combattere gli Elementali, creature spuntate in tutta Europa di cui una fatta di sabbia (Zephyr), acqua (Hydron) e fuoco (Magnum). Questi personaggi provengono dai fumetti e verranno introdotti nel MCU in un modo davvero inedito, forse presentandosi come i veri antagonisti di Spidey al posto di Mysterio.

Il loro aspetto è rimasto finora nascosto, ma le immagini della nuova collezione di Funko Pop dedicata al cinecomic con Tom Holland sembrano aver finalmente svelato due dei misteriosi Elementali, oltre all’illusionista interpretato da Jake Gyllenhaal (con e senza l’iconico casco).

E se di Mysterio avevamo avuto un’anteprima già nelle scorse settimane grazie alle foto del merchandise ufficiale trapelate online, ora è il turno di Molten Man (nei fumetti alter ego di Mark Raxton, chiamato l’uomo di metallo fuso) e Hydro Man (aka Morris Bench, che può trasformare il proprio corpo o parte di esso in acqua).

Gli Elementali sono statii introdotti sul numero Supernatural Thrillers #8 nel 1974, incrociando la strada di Mrs. Marvel e di Spider-Man come gruppo antico presumibilmente esiliato dal proprio universo a causa del mancato tentativo di conquistare l’antico Egitto. In seguito questi personaggi tornarono ai giorni nostri insieme alla Mummia Vivente con i poteri da cui derivano i nomi Hellfire, Hydron, Magnum e Zephyr.

È evidente che la versione che vedremo nel MCU sarà diversa, tenendo però fede all’originale, e che questi cattivi potrebbero essere delle illusioni create da Mysterio o animate in qualche modo dai suoi “effetti speciali”. Intanto possiamo dargli un’occhiata qui sotto.


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Justice League: finalmente svelata una foto di Superman coi baffi

La storia è arcinota: per via di Mission: Impossible – Fallout, Henry Cavill è stato costretto a tenere i propri baffi anche durante i reshoot di Justice League, cinecomic in cui affianca tutti gli altri principali supereroi di casa DC. La cosa ha causato non pochi problemi, costringendo la Warner a rimuovere digitalmente i famigerati baffi in post-produzione: peccato solo che il risultato fosse alquanto… bizzarro, in quanto l’intervento della CGI era ben evidente sul viso dell’attore!

Il baffo-gate è diventato un vero e proprio caso, con numerose prese in giro sia nei confronti della DC che di Henry Cavill, e gli incassi del cinecomic non hanno di certo aiutato: ricordiamo, infatti, che Justice League si è portato a casa solamente 657 milioni di dollari worldwide, rivelandosi il film meno proficuo del DCEU fino ad oggi. Una performance decisamente sotto le aspettative della Warner, considerando che questa doveva essere la risposta della major agli Avengers.

È ormai passato un anno e mezzo dall’uscita del blockbuster nei cinema, e adesso, ecco finalmente arrivare online una foto di Henry Cavill durante i reshoot, e come potete vedere, Superman ha proprio dei bei baffoni in bella evidenza. In verità c’è anche qualcosa di affascinante in questa versione, e chissà, forse sarebbe stato anche meglio lasciare la peluria senza ritoccarla digitalmente, anche se sarebbe stato davvero molto difficile spiegare come mai all’Uomo d’Acciaio siano cresciuti i baffi mentre era “morto”. Però, davvero, sì: il Superman baffuto, credeteci, ha il suo intrigante fascino!


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Avengers: chi morirà in Endgame? Forse non chi pensate voi…

Sappiamo ormai tutti che Avengers: Endgame segnerà degli addii definitivi nell’Universo Cinematografico Marvel, e stando a Sergio Zurita, doppiatore di Rocket Raccoon nei paesi latinoamericani, a morire sarà un personaggio molto importante. La teoria più gettonata è che a lasciarci sarà Captain America, complice anche la fine del contratto di Chris Evans, ma se non fosse così? Più si avvicina l’uscita nelle sale di Endgame, infatti, e sempre più fan pensano che in verità non sarà Steve Rogers a lasciarci, e ci sono anche delle valide e intriganti argomentazioni in proposito:

– I Marvel Studios odiano essere prevedibili, e l’eventuale morte di Captain America, ahinoi, sarebbe abbastanza telefonata in quanto è quella che probabilmente si aspettano gran parte degli spettatori. Non dimentichiamoci, poi, che l’UCM ama trollare i fan e confonderli, e lo stesso addio di Chris Evans al personaggio ormai mesi fa, in verità, potrebbe essere una semplice mossa fatta appositamente per depistare il pubblico.

– Ma se non fosse Cap a morire, chi sarà la vittima allora? Rimanendo sui 6 Vendicatori originali, 2 sono i nomi che ci vengono in mente: Thor o Hulk. Nel primo caso, Zurita aveva anticipato che quello che succede al Dio del Tuono nel film è davvero «molto interessante». Se ci pensate: l’amore della sua vita è ormai fuori dai giochi (la Jane Foster di Natalie Portman), suo padre è morto (Odino), il suo migliore amico è morto (Heimdall), sua sorella cattiva è morta (Hela), persino il suo fratellastro è morto (Loki). Insomma, a noi suona un po’ come se l’arco narrativo di Thor nell’UCM sia ormai giunto al capolinea, quindi gli studios potrebbero decidere di sacrificarlo!

– Anche Banner sembra ormai arrivato al culmine del suo percorso come personaggio. Il dualismo Hulk / Bruce, infatti, dovrebbe ormai risolversi in Endgame con l’arrivo del Dottor Hulk, ovvero l’evoluzione finale in cui il personaggio mantiene la forza di Hulk e in contemporanea la mente di Banner. Che cosa potrebbe mai esserci dopo per lui? A noi non viene in mente nulla, quindi non ci sorprenderebbe che sia infine lui a sacrificarsi per sconfiggere Thanos e porre rimedio alla decimazione.


Che ne pensate? Ovvio, ci troviamo nei territori della pura speculazione, ma fossimo in voi distoglieremmo un attimo lo sguardo da Cap! Per sapere come andranno davvero le cose, non ci rimane che attendere la release di Endgame prevista nei cinema italiani il 24 aprile!


After: la fanfiction sui One Direction diventata il romanzo fenomeno teen

After: Tutto è nato con una passione per le boy band, in particolare per i One Direction e il suo frontman Harry Styles, protagonista con il nome di Hardin Scott dei primi scritti sulla piattaforma di narrazione condivisa Wattpad di una giovane poco più che ventenne dell’Ohio. Il suo nome, Anna Todd, ora è legato alle 15 milioni di copie vendute, di cui 1,3 in Italia, dei romanzi della serie partita con After, nato capitolo dopo capitolo su Wattpad, seguito poi da milioni e milioni di persone e diventato quindi un libro vero e proprio.

In realtà sono quattro libri, pubblicati a partire dal 2014, in Italia diventati cinque, con un sesto, Before (2016), che racconta la vicenda di After, ma dal punto di vista del bello e dannato Hardin, non da quello di Tessa, la sua amata, giovane studiosa e impeccabile ragazza che, arrivando al primo anno di università, vuole vivere liberamente le sue esperienze. L’incontro colpo di fulmine con Hardin, tenebroso dall’irresistibile accento british, la porterà a tradire il suo fidanzato Noah, in realtà più migliore amico, deludendo la madre che l’ha cresciuta in cerca della perfezione.

Ma come si può essere perfetti, specie nell’età in cui bisogna affrontare il mondo pieni di fame di apprendere, conoscere e, ebbene sì, anche commettere errori da cui imparare? Nata come una fanfiction, proprio come Cinquanta sfumature, ha cambiato la vita di una giovane, che ha scritto ogni giorno su Wattpad per quasi un anno, mentre attendeva a casa con preoccupazione notizie del marito, sposato appena dopo il diploma. Infatti Jordan, è questo il suo nome, è un soldato americano partito in missione in Iraq un mese dopo il matrimonio. I due si erano spostati dall’Ohio al Texas, vicino alla base di lui, dove lei ha fatto vari lavori, come commessa o cameriera, prima del grande successo. Ora vivono a Los Angeles, e hanno un figlio di nome Asher.

La versione cinematografica, in arrivo nelle sale l’11 aprile, è diretta da Jenny Gage, esordio per una documentarista che si è fatta stimare per il documentario All This Panic, racconto di tre anni di vita di un gruppo di ragazze adolescenti di Brooklyn. Come dire, è sembrata la persona giusta, avendo già dimostrato la sua capacità di raccontare il passaggio all’età adulta. Tessa è interpretata dall’australiana Josephine Langford, la cui sorella Katherine è una delle interpreti di Tredici, mentre Hardin è Hero Fiennes Tiffin, figlio di Martha Fiennes e nipote degli attori Ralph e Joseph. La madre single, amorevole, ma rigida, è Selma Blair, a sua volta adolescente in cerca di nuove esperienze in Cruel Intentions.


Avengers Endgame: Dopo il tempo della disperazione, arriverà quello della rinascita e della speranza?

A oggi mancano 22 giorni all'arrivo sugli schermi di Avengers: Endgame, che si presenta come uno dei cinecomic più attesi di sempre. Dopo il tempo della sconfitta e della disperazione, tornerà - si spera - anche quello della speranza e della rivincita su Thanos, perché i veri eroi non si arrendono mai e - almeno nella fantasia - si può sempre disfare quello che è avvenuto.

È un po' questo il tema della featurette che vi presentiamo più sotto, intitolata "Abbiamo perso". Rivediamo dunque insieme alcuni dei momenti pià drammatici di Avengers: Infinity War, commentati da Robert Downey Jr., Chris Evans, dal produttore Kevin Feige e da altri protagonisti dell'epopea degli Avengers in questo video, prima di prepararci alla lunga visione di Avengers: Endgame, che arriverà nei cinema italiani come una tardiva e benvenuta sorpresa di Pasqua il prossimo 24 aprile.



Avengers Endgame: Spoit TV "Onore":




Wild Rose: il trailer del film su una cantante country scozzese che sogna Nashville

La musica country è, per tutti, indissolubilmente legata all'America e a Nashville (e per i cinefili all'omonimo film di Robert Altman). Wild Rose, di cui vi mostriamo il trailer originale, propone un altro punto di vista su questa musica popolare.

Lo fa raccontando la storia di una turbolenta ragazza madre scozzese, interpretata dall'emergente Jessie Buckley, il cui desiderio è esibirsi nella patria della musica country. Nel cast la giovane attrice - che in realtà è irlandese - recita al fianco di Julie Walters, che interpreta la madre, Sophie Okonedo, Jamie Sives, Craig Parkinson, James Harkness, Janey Godley, Daisy Littlefield, Adam Mitchell, Ryan Kerr e Nicole Kerr.

Vedremo prossimamente questa promettente attrice nella serie tv Chernobyl.

Questa la sinossi di Wild Rose:

Jessie Buckley offre una straordinaria interpretazione nel ruolo di Rose-Lynn, un'aspirante cantante country che sogna di lasciare la sua difficile vita a Glasgow per le luci scintillanti di Nashville. Uscita da poco di prigione, Rose-Lynn è una madre single con un braccialetto elettronico, un coprifuoco e una madre preoccupata, che vorrebbe che si concentrasse di più sui suoi figli e meno sulla musica. Ma quando Rose-Lynn prova a mantenere un lavoro da donna delle pulizie, il suo capo la sente cantare e diventa una sua impensabile sostenitrice, determinata a portarla a Nashville nonostante le grandi difficoltà. Divisa tra speranza e responsabilità, Rose-Lynn deve trovare il suo posto, senza abbandonare il suo talento naturale e le sue grandi ambizioni.




AVENGERS: ENDGAME SI CONCLUDERÀ CON LA CREAZIONE DI DUE NUOVI TEAM?

Secondo una nuova teoria, Avengers: Endgame potrebbe concludersi con la creazione di due nuovi team. Sappiamo che Avengers: Endgame sarà un film ad alto tasso emotivo che concluderà la infinity Saga, portando a compimento un cammino durato dieci anni e 22 film. Da quanto anticipato finora, il film servirà a dire addio ad alcuni dei personaggi più amati dai fan.

Al momento non siamo in grado di anticipare cosa accadrà a Captain America, Iron Man, Thor, Black Widow, Hawkeye o Hulk in Avengers 4, ma in molti sono convinti che il viaggio nell'MCU di veterani come Steve Rogers e Tony Stark stia per concludersi. Oltre a rappresentare la fine di un'epoca, Avengers: Endgame sarà anche un nuovo inizio portando a conclusione la Fase Tre e aprendo la via a una nuova gloriosa Fase Quattro. Proprio per questa ragione, in molti sono convinti che il film si chiuderà con la creazione non di uno, bensì di due nuovi team di Avengers.

Avengers: Age of Ultron si è concluso con Tony Stark deciso a prendersi una pausa dagli Avengers, con Hulk che si dirige nello spazio da solo e con Thor che fa ritorno ad Asgard, lasciando Captain America e Black Widow intenti a formare un nuovo team di supereroi con nuove reclute. E' stato un finale epico che ha aperto nuove possibilità per il futuro, considerando che Avengers: Endgame concluderà la storia iniziata con Avengers: Infinity War, un finale simile sarebbe tutt'altro che improbabile. Il contratto di alcuni divi dell'MCU sta per concludersi con Avengers: Endgame, altri potrebbero semplicemente decidere di non ritornare. Anche se non sappiamo cosa accadrà al tema dei sei Vendicatori originali dopo lo scontro finale con Thanos, è chiaro che molti di loro lasceranno l'MCU lasciando un vuoto da colmare con nuovi arrivi.

Chi si metterà alla guida del nuovo team? ora come ora, la candidata più probabile sembra Carol Danvers, che in Avengers: Endgame si unirà agli Avengers per vendicare i caduti e combattere Thanos. Dopo aver trascorso così tanto tempo lontano dalla Terra, Captain Marvel è stata chiamata per aiutare i sopravvissuti e da questo momento potrebbe mettersi alla guida di un nuovo team, magari tutto al femminile come la A-Force. Personaggi come Wasp, Valkyrie, Scarlet Witch, Shuri e Black Widow, che presto avrà la sua pellicola standalone, potrebbero unirsi al team. Sembra che molte delle attrici dell'MCU siano state avvicinate dal presidente dei Marvel Studios Kevin Feige con la proposta di un comic movie al femminile. Staremo a vedere se questa ipotesi si concretizzerà.

Un secondo team potrebbe essere composto dagli Illuminati, super team dei fumetti Marvel che riunisce gli eroi potenti e intelligenti della Terra per formare un piccolo governo di superumani, in stile Nazioni Unite, con lo scopo di proteggere il pianeta dalle minacce aliene. Visto che il fumetto è stato usato come parziale fonte di ispirazione per Avengers: Infinity War, è possibile che torni a essere saccheggiato anche in Endgame con Captain Marvel alla guida di un team di supereroine e Black Panther pronto a formare la propria versione degli Illuminati che potrebbe includere Doctor Strange, Thor e anche nuove leve dell'MCU. Nel fumetti, Namor è un membro degli Illuminati e si vocifera che il personaggio farà la sua comparsa nel sequel di Doctor Strange. in più, dopo l'accordo Disney/Fox anche Mister Fantastic, altro membro degli Illuminati, potrebbe fare la sua comparsa nell'MCU e quale occasione migliore di questa? Si profila un cameo a sorpresa in Avengers: Endgame?

Avengers: Endgame sarà nei cinema italiani partire dal 24 aprile. Scoprite la nuova sinossi di Avengers: Endgame e la nostra analisi del secondo trailer di Avengers: Endgame.


IT: CAPITOLO 2, ANDY MUSCHIETTI SVELA UNA NUOVA FOTO DEL CLUB DEI PERDENTI

Il regista di It: Capitolo 2, Andy Muschietti, ha pubblicato su Instagram una nuova foto che lo vede riunito insieme al Club dei Perdenti in versione adulta. La foto include Jessica Chastain, James McAvoy, Bill Hader e gli altri membri del cast riuniti in un divertito selfie.

I sette componenti del Club dei Perdenti adulti sono Jessica Chastain, che interpreta la rossa Beverly Marsh, James McAvoy, nel ruolo di Bill Denbrough, Bill Hader, che veste i panni dell'adulto Richie Tozier, il burlone del gruppo, Jay Ryan è Ben Hanscom, Isaiah Mustafa incarna l'afroamericano Mike Hanlon, James Ransone, nel ruolo di Eddie Kasbrak e Andy Bean, che interpreta Stanley Uris.

It: Capitolo 2 conterrà la scena più sanguinosa di sempre, come promette Jessica Chastain, l'unica donna del gruppo dei Perdenti: "Potrebbe essere uno spoiler, ma nel film c'è una scena che è stata definita la sequenza più sanguinosa mai vista in un horror. Il giorno dopo il sangue mi usciva ancora dagli occhi, naturalmente finto".

It: Capitolo 2 anticipa il ritorno del Clown Pennywise a Derry, Maine. Dal momento che ogni 27 anni il male torna a fare visita alla cittadina di Derry, Maine, It: Capitolo 2 porterà i personaggi che abbiamo amato e che hanno diviso le loro strade di nuovo insieme, adulti, quasi trent'anni dopo gli eventi mostrati nel primo film.

L'uscita di It: Capitolo 2 nei cinema italiani è fissata per il 5 settembre.


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DUMBO, TIM BURTON: “UN FILM SULLA PERDITA E IL POTERE DELLA DIVERSITÀ”

Il circo non lo ha mai amato, "i clown mi terrorizzano e non mi piace vedere gli animali esibirsi nei circhi", confessa in questa intervista a Tim Burton il regista di Big Fish, eppure nel suo ultimo film, rifacimento in live action del classico Disney del 1941 Dumbo, Tim Burton, restituisce il ritratto di un circo, Dreamland, che agli occhi dei più attenti diventa metafora neanche troppo velata del baraccone della grande industria cinematografica, un'aspra critica allo show business con cui il regista è dovuto comunque scendere a patti nel corso del suo controverso e più che decennale rapporto con mamma Disney. Anche se qui "c'è un lieto fine, Dumbo riesce a scappare e tutto conduce a quell'ultimo attimo della fuga".

"Se ci pensate bene un film è come un circo: un gruppo di persone un po' strane che cercano insieme di realizzare qualcosa, l'arte finisce per imitare la vita", racconta durante la presentazione alla stampa del suo Dumbo, in sala dal 28 marzo. Per realizzarlo si è circondato di vecchi amici, da Michael Keaton ad Alan Arkin, Danny DeVito e Eva Green, perché "fare un film è come stare in una famiglia e perciò era importante lavorare con figure che conoscevo bene".

Perché rifare Dumbo? "La scelta - ironizza - era tra Dumbo e Il gatto venuto dallo spazio!", ma la verità è che "c'erano una serie di tematiche a me vicine". Il ruolo della CGI è stato fondamentale, ma l'immenso parco divertimenti di Dreamland "è un grande set costruito per dare un senso di familiarità e agevolare gli attori. È bello esplorare le nuove tecnologie, anche se adoro l'animazione classica e continua ad essere un appassionato della natura tattile di fare cinema", rivela Tim Burton. "Personaggi diversi occhi diversi", ci dice poi riferendosi al fatto che le creature dei suoi film parlino attraverso gli occhi: quelli enormi dei bambini ritratti da Margaret Keane in Big Eyes, quelli malinconici di Edward mani di forbice o gli occhi tristissimi de La sposa cadavere.

Anche in questo caso il regista di Burbank affida le emozioni agli occhioni azzurri dell'elefantino volante: "Si tratta di un personaggio che non parla, quindi le emozioni dovevano essere espresse in maniera diversa. La cosa migliore era cercare una forma semplice e pura in un mondo così caotico, ci abbiamo lavorato molto".

La versione burtoniana inoltre fa spazio ad una componente umana quasi assente dall'originale del 1941 e che qui trova i suoi rappresentanti nella famiglia Farrier: "Ci sono dei parallelismi tra la vicenda dei personaggi umani e quella di Dumbo, c'è sempre un senso di perdita e di assenza di fronte al quale proviamo disorientamento e spiazzamento: i bambini hanno perso i genitori, Holt ha perso un braccio, il lavoro e una moglie. Si trattava di esplorare la famiglia nelle le sue forme più diverse e meno tradizionali", aggiunge.

Diverse le scene eliminate come quella dei corvi o del protagonista ubriaco: "Appartengono a un film che ha fatto il suo tempo, di un'altra epoca e avevano una valenza razzista, ecco perché ho deciso di eliminarle insieme all'immagine di Dumbo ubriaco: non avremmo mai potuto inserire dei minorenni che bevono!". L'obiettivo era puntare sulla semplicità del tema di "un diverso che riesce a usare la propria debolezza trasformandola in qualcosa di bello".

Rimane invece la sequenza iconica degli elefanti rosa: "Era una scena strana allora e lo è ancora oggi, ma era importante che rimanesse anche se in un contesto diverso, meno da incubo. L'ispirazione mi è venuta osservando degli artisti che usavano bolle di sapone; è stato il modo migliore per entrare nella mente di Dumbo, mantenendo lo spirito della scena originale, ma cambiandola".

Se abbia avuto più o meno libertà autoriale dalla Disney? "Nessuno te la dà - glissa - È come una grande famiglia: c'è del buono e del meno buono, la vita è così". Ma per sua stessa ammissione non esisterebbe se non fosse stato per la Disney di Taron e la pentola magica, quella con cui mosse i primi passi: "Lì ho fatto cose che ora sembrano molto lontane nel tempo e che non avrei potuto fare se ci fosse stata una realtà più strutturata".


Nuove featurette italiane dal cinecomic Hellboy

A meno di dieci giorni dall’esordio nelle sale, Hellboy torna protagonista sulle nostre pagine con una nuova sfornata di video promozionali.

M2 Pictures ha rilasciato oggi una sfilza di nuove featurette sottotitolate in italiano. Vi ricordiamo che Hellboy sarà distribuito in Italia l’11 aprile, ossia in anteprima mondiale.
Hellboy è stato diretto da Neil Marshall. La sceneggiatura è stata firmata da Andrew Cosby, Christopher Golden e Mike Mignola. Nel cast David Harbour, Milla Jovovich, Penelope Mitchell, Daniel Dae Kim, Ian McShane, Brian Gleeson, Alistair Petrie, Sophie Okonedo.

La Sinossi. Il film è incentrato sul viaggio di Hellboy in Inghilterra, dove dovrà sconfiggere Nimue, consorte di Merlino e Regina di Sangue. Ma la loro battaglia ci porterà vicini alla Fine del Mondo, destino che Hellboy vuole del tutto evitare.

Hellboy arriverà nelle sale il 12 aprile 2019. In Italia approderà dall’11 aprile in anteprima mondiale.








Il drammatico trailer italiano di Attacco a Mumbai

Nel cast diretto da Anthony Maras, spazio per Dev Patel, Armie Hammer, Nazanin Boniadi e Jason Isaacs.

La sinossi recita: Nel novembre del 2008, un gruppo di terroristi mette in atto una serie di devastanti attentati in tutta Mumbai. Per tre giorni gli attentatori assediano anche il Taj Mahal Palace Hotel tenendo in ostaggio oltre 500 persone tra ospiti e dipendenti. Mentre il mondo è testimone impotente dell’attacco attraverso i media, il rinomato chef dell’hotel e un umile cameriere rischiano la vita per portare in salvo gli ospiti della struttura, una giovane coppia tenta disperatamente di proteggere il proprio bambino, mentre un freddo miliardario sembra interessato solo a salvare se stesso.

L’uscita in sala di Attacco a Mumbai è attesa per il 30 aprile 2019.




IKE BARINHOLTZ CON AWKWAFINA NELLA COMEDY CRIME AFTER CRIME

Il mondo del true-crime podcast sta per diventare una comedy indipendente con Ike Barinholtz e Awkwafina al centro del progetto, nelle vesti di produttori e interpreti del film Crime After Crime. Lo conferma Deadline. Lo script è firmato a quattro mani da Dan Gurewitch e David Young ed entrerà in produzione molto presto.

Crime After Crime si concentra sulla giovane e ingenua autrice di podcast dedicati al true-crime che sceglie di aiutare il criminale col quale stava collaborando in seguito alla sua evasione. Fuggito dal carcere, l'uomo si presenta alla casa della ragazza.
Una storia avvincente che si sta preparando a diventare una divertente crime comedy.

Awkwafina è nel cast del sequel di Jumanji: Benvenuti nella giungla e la vedremo nel film indipendente Farewell, acclamato all'ultimo Sundance Film Festival.
L'attrice è diventata famosa grazie al suo ruolo nella commedia campione d'incassi Crazy & Rich.
Ike Barinholtz ha recitato nella serie tv The Twilight Zone - il cui debutto è avvenuto poche ore fa - ed è impegnato sul set dell'horror The Hunt, targato Blumhouse. Recentemente ha recitato in Giù le mani dalle nostre figlie, con Leslie Mann e John Cena.

Crime After Crime è un progetto STXfilms e vede Nick Stoller e Conor Welch tra i produttori della pellicola assieme alla Stoller Global Solutions.
La SXT si occuperà anche della supervisione del film.


[PESCE D'APRILE] JOE PESCI INTERPRETERÀ KANG IL CONQUISTATORE IN AVENGERS: ENDGAME!

AGGIORNAMENTO: naturalmente questo era il nostro Pesce d'Aprile 2019!

Alla fine, grazie all'acquisizione della Fox da parte della Walt Disney Pictures, i Marvel Studios hanno incluso il personaggio di Kang il Conquistatore all'interno del prossimo Avengers: Endgame, in uscita il 24 aprile in Italia.

La notizia arriva dopo il rilascio di tutte le immagini della linea giocattoli ispirata alla pellicola dei fratelli Russo. Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, lo ha confermato ai microfoni della scooper Avril Ba'Ka affermando che non solo vedremo il personaggio - che sarà il nuovo villain della Fase Quattro del Marvel Cinematic Universe - ma avrà anche il volto di un grandissimo attore.

"Con Avengers: Endgame abbiamo deciso di introdurre il tema dei viaggi nel tempo. E viaggi nel tempo, nei fumetti, vuol dire anche Kang" ha spiegato un pimpante Feige "Si, è vero, l'acquisizione della Fox ci ha aiutati ad introdurre questo storico villain, che darà filo da torcere ai Vendicatori restanti dopo che Thanos sarà sconfitto da Ant-Man, il quale si infilerà nel suo deretano alla fine di Endgame. Kang è un personaggio pazzesco, ci permetterà di introdurre i Fantastici Quattro, Iron Lad - che sarà anche in questo film, e vi do' un suggerimento, riguardatevi Iron Man 3 - e persino Topolino".

Per quanto riguarda l'attore scelto per impersonare l'iconico villain, Feige ha svelato che sarà interpretato da Joe Pesci: "Nonostante abbia 76 anni, crediamo che Joe possa portare avanti questo franchise per altri 10 anni, almeno fino al 2029 quando uscirà Avengers: Endgame Part II.". L'attore è noto per aver vinto il premio Oscar per la sua interpretazione in Quei bravi ragazzi, ma è stato un altro film ad aver colpito il presidente tanto da affidargli la parte del villain: "Dopo Josh Brolin avevamo bisogno di un attore importante per Kang. Cosi, durante le feste, ho rivisto i due Mamma ho perso l'aereo e ho capito che Joe era la persona perfetta per Kang il Conquistatore. In quel film Joe è cosi bravo ad unire umorismo a cattiveria e, soprattutto, a prendere tante mazzate e, nonostante questo, rialzarsi. E' quello lo spirito giusto per il nostro Kang".

Avengers: Endgame, i cui pronostici lo danno ad almeno 800 milioni di dollari in apertura, uscirà il prossimo 24 aprile.


AVENGERS: ENDGAME – TRE NUOVI POSTER PER IL CINECOMIC MARVEL

Torniamo a parlare di Avengers: Endgame. Dopo il nuovo trailer, ecco che arrivano tre nuovi poster, che mostrano i protagonisti uniti contro il temibile Thanos.

avengers

JOKER: ECCO IL POSTER, JOAQUIN PHOENIX È IL CLOWN DEL CRIMINE

È arrivato il primo poster di Joker, il film dedicato all’iconico supercriminale nemico giurato di Batman diretto da Todd Phillips. Come sappiamo, il protagonista è interpretato da Joaquin Phoenix. Ma non è tutto: è stato infatti confermato che domani vedremo il primo trailer del film!

Nel cast troviamo anche Frances Conroy, che interpreta la madre di Arthur Fleck / Joker. Robert De Niro presta il volto al conduttore di un talk show, determinante nella genesi del supercriminale; Marc Maron è un agente che lavora nel suddetto talk show, anche lui fondamentale nella nascita del Clown Principe del Crimine; Brett Cullen interpreta Thomas Wayne. Zazie Beetz, vista in Atlanta e Deadpool 2, interpreta una madre single che attira l’attenzione del Joker o questi almeno sono i rumor emersi durante i casting. La produzione di Joker può contare su un budget di 55 milioni di dollari, sensibilmente inferiore rispetto alla media dei cinecomic, segno che si focalizza sul protagonista e sulle atmosfere da gangster movie.

Il film è prodotto da Martin Scorsese, mentre Scott Silver, noto per 8 Mile e The Fighter, ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Todd Phillips. Joker non è collegato all’attuale DC Extended Universe, e racconta i primi passi del villain nel mondo della criminalità, in un contesto “realistico” da inizio anni Ottanta. Il film arriverà nelle nostre sale il prossimo ottobre.


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IL LIVE ACTION DI AKIRA PRODOTTO DA DICAPRIO VERRÀ GIRATO IN CALIFORNIA

Un nuovo aggiornamento sul live action di Akira in lavorazione alla Warner Bros ci arriva tramite la California Film Commission.

Dei 18 progetti del Film & TV Tax Credit Program 2.0 che include 8 film indipendenti, la pellicola prodotta da Leonardo DiCaprio è la più importante.

I 18 progetti riceveranno in totale una detrazione fiscale di 18.5 milioni $, inoltre genereranno una stima di 408 milioni di spese qualificate. Verranno impiegate 2575 persone per le troupe, 812 per il cast a cui si andranno aggiungere 29000 extra/controfigure, nel corso di 740 giorni di riprese totali.

Il film di Akira, basato sull’omonimo manga di Katsuhiro Otomo ambientato in una post-apocalittica e futuristica Neo-Tokyo, si stima che genererà 92 milioni di spese qualificate, che includono 43 milioni in stipendi a 200 membri della troupe e 5000 extra/controfigure. Verrà girato in 71 giorni interamente in California.

Ravi Mehta, executive VP di produzione fisica e finanza alla Warner Bros. Pictures, ha dichiarato:

“Siamo entusiasti dell’opportunità di girare Akira in California. La disponibilità di membri della troupe di prim’ordine, oltre all’ampia varietà di location e al tempo prevedibile non sono secondi a nessuno”.

Presumiamo che la sceneggiatura del film sia pronta, ma verrà diretto da Taika Waititi? Conferme a proposito non ci sono ancora state, ma la pellicola dovrebbe entrare a breve in pre-produzione quindi un annuncio potrebbe essere dietro l’angolo.


AVENGERS: ENDGAME – GLI EROI UNITI CONTRO THANOS IN UN NUOVO TRAILER!

Sono ufficialmente aperte le prevendite di Avengers: Endgame e per l’occasione la Marvel ha diffuso un nuovo video promozionale. Dura appena un minuto ma è pieno di scene inedite, che comprendono una significativa stretta di mano tra Iron Man e Captain America, scandita da uno scambio di battute particolarmente importante:

Tony Stark: Ti fidi di me?
Steve Rogers: Mi fido.

Il video ci offre inoltre il primo sguardo ufficiale a Thanos, rimasto nell’ombra nei precedenti trailer diffusi per il lancio del film.



Godzilla 2 – King of the Monsters: i mostri lottano tra loro in un nuovo spot tv

In rte è approdato un nuovo suggestivo spot televisivo di Godzilla II – King Of The Monsters, il blockbuster di Michael Dougherty che sarà nei cinema a maggio.
Potete ammirare lo spot nella parte superiore della pagina.

Dopo il successo mondiale di “Godzilla” e “Kong: Skull Island”, sta per arrivare il prossimo capitolo cinematografico dell’universo MonsterVerse di Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures: “Godzilla II: King of the Monsters”, film di avventura epica ed azione che mette a confronto Godzilla con alcune delle creature mostruose più conosciute della storia popolare.
Il film è diretto da Michael Dougherty (“Krampus”) e annovera tra i protagonisti i candidati all’Oscar® Vera Farmiga (“Up in the Air”, i film di “The Conjuring”), Ken Watanabe (“The Last Samurai”) e Sally Hawkins (“Blue Jasmine”), entrambi impegnati nel loro ruolo già assunto nel passato “Godzilla”; Kyle Chandler (“The Wolf of Wall Street”, “Manchester by the Sea”); Millie Bobby Brown (“Stranger Things”) al suo debutto cinematografico; Bradley Whitford (“Get Out”); Thomas Middleditch ( “Silicon Valley” per la HBO); Charles Dance (“Game of Thrones” per la HBO); O’Shea Jackson Jr. (“Straight Outta Compton”); Aisha Hinds (“Star Trek Into Darkness”) e la candidata ai Golden Globe Zhang Ziyi (“Memoirs of a Geisha”, “Crouching Tiger, Hidden Dragon”).

In questa nuova storia vedremo il tentativo eroico dell’agenzia cripto-zoologica Monarch e dei membri che la compongono, di affrontare una batteria di mostri dalle dimensioni impressionanti, tra i quali il possente Godzilla, che si scontrerà con Mothra, Rodan e la sua nemesi estrema, King Ghidorah dalle tre teste. Quando queste antiche super specie – ritenute fino ad allora soltanto delle leggende – torneranno alla vita, combatteranno per la supremazia mettendo a rischio l’esistenza della razza umana.

Dougherty ha diretto da una sua sceneggiatura realizzata in collaborazione con Zach Shields. Il film è stato prodotto da Mary Parent, Alex Garcia, Brian Rogers, Thomas Tull e Jon Jashni, con Zach Shields, Barry H. Waldman, Dan Lin, Roy Lee, Yoshimitsu Banno e Kenji Okuhira come produttori esecutivi, e coprodotto da Alexandra Mendes e Jay Ashenfelter della Legendary.
Dietro la cinepresa, il team creativo di Dougherty include il direttore della fotografia Lawrence Sher, nel cui curriculum troviamo film come “War Dogs” e “Godzilla”, del quale ha curato anche la fotografia aggiunta; lo scenografo Scott Chambliss (“Guardians of the Galaxy Vol. 2”, “Star Trek Into Darkness”); i montatori Roger Barton (“Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales”, i film di “Transformers”), il candidato all’Oscar® Richard Pearson (“United 93”, “Kong: Skull Island”) e Bob Ducsay (“Godzilla”, “Star Wars: The Last Jedi”); la costumista Louise Mingenbach (i film di “X-Men” e “Hangover”); e il supervisore agli effetti visivi premio Oscar® Guillaume Rocheron (“Godzilla” “Ghost in the Shell”, e parte della squadra premio Oscar® di “Life of Pi”).
Una presentazione Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures, “Godzilla II: King of the Monsters” distruggerà i cinema di tutta Italia a partire dal 30 maggio 2019. Sarà distribuito a livello globale in 3D, 2D e IMAX dalla Warner Bros. Pictures, ad esclusione del Giappone, dove sarà distribuito dalla Toho Co., Ltd.




Child’s Play: un giocattolo insanguinato in una nuova immagine promozionale

In occasione del 1° di aprile la Orion Pictures ha diffuso in rete una nuova immagine promozionale di Child’s Play, remake dell’horror La Bambola Assassina che reinventa il classico film degli anni ottanta.

Nel film, Aubrey Plaza (Ingrid Goes West) e Brian Tyree Henry (Atlanta) sono i protagonisti: una madre (Plaza) regala a suo figlio Andy (Gabriel Bateman) una bambola giocattolo per il suo compleanno senza sapere nulla della sua natura agghiacciante. Nel remake, la bambola sarà un giocattolo difettoso dotato di intelligenza artificiale priva di limiti sia nell’imparare che nell’usare violenza.

Diretto da Lars Klevberg (Polaroid), il film vede nel cast anche Beatrice Kitsos, Ty Consiglio, Carlease Burke e Mark Hamill.

Scritto da Tyler Burton Smith e prodotto da David Katzenberg e Seth Grahame-Smith, il film uscirà il 21 giugno 2019.

Potete vedere l’immagine qua sotto:


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Shazam!, la colonna sonora del cinecomic disponibile dal 5 aprile in versione digitale, ecco la tracklist

La WaterTower Music ha annunciato che la colonna sonora di Shazam!, composta da Benjamin Wallfisch (Blade Runner 2049, Annabelle: Creation, It), sarà ufficialmente disponibile dal 5 aprile in versione digitale e dal 10 maggio in versione fisica.

Per l’occasione è stata diffusa in rete anche la tracklist ufficiale che potete leggere qua sotto (attenzione potrebbe contenere SPOILER sul cinecomic):


SHAZAM!
The Consul of Wizards
Seeking Spell
Compass
Seven Symbols
The Rock of Eternity
Subway Chase
It’s You or No One
Dude, You’re Stacked
This is Power
Bus Rescue
You’re Like a Bad Guy, Right?
Them’s Street Rules
Superman It
Super Villain
You Might Need it More Than Me
Come Home Billy
Give Me Your Power
His Name Is
Sentimental Nonsense
Run!
Play Time’s Over
All Hands On Deck
I Can Fly!
Fight Flight
Finale
We’ve Got a Lair
I’m Home
I Name the Gods


Avengers: Endgame, le prevendite dei biglietti fanno crashare i siti americani

Oggi si sono finalmente aperte le prevendite per i biglietti di Avengers: Endgame negli States, e a quanto pare tra i fan Marvel è scoppiata una vera e propria isteria di massa, con diversi siti mandati in crash per via delle numerose richieste. AMC, ad esempio, ha dato numerosi problemi di caricamento, mentre su Fandango molti spettatori sono stati “espulsi” dall’app per la grossa quantità di gente collegata. «Signore e signori, benvenuti alla prima edizione degli Hunger Games per i biglietti di Avengers. Buona fortuna e che la sorte sia a vostro favore», ha scritto divertito un utente su Twitter notando le tante lamentele in rete per i siti andati in down.

Secondo un report di Deadline, durante la prima ora di prevendite Avengers: Endgame ha fatto il triplo dei biglietti venduti nel medesimo arco di tempo da Avengers: Infinity War. È facile prevedere che Endgame sarà un successone, e non solo negli States. La domanda, chiaramente, è: riuscirà a guadagnare anche più di Infinity War? Il precedente film sui Vendicatori, ricordiamo, aveva incassato oltre 2 miliardi e 48 milioni di dollari worldwide, risultando il quarto film più visto di sempre subito dopo Avatar, Titanic e Star Wars: Il risveglio della forza. Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, oggi la Disney e la Marvel si sono svegliati proprio benissimo, e le carte ci sono davvero tutte affinché Endgame riesca a superare Infinity War!

Insomma, tutti vogliono vedere Endgame al suo primo giorno d’uscita nelle sale, e d’altronde, l’hype è davvero incontenibile! I Vendicatori escono da una drammatica sconfitta, e stavolta dovranno veramente mettercela tutta per sconfiggere il Titano Pazzo e porre rimedio alla sua decimazione che ha fatto sparire nel nulla il 50% della popolazione mondiale. Sarà l’impresa della vita, ma fortunatamente, i nostri potranno contare sull’aiuto della supereroina più potente di tutto l’UCM, ovvero Captain Marvel (qui il suo piano), così come di Scott Lang aka Ant-Man, che dal canto suo potrebbe proporre dei piani alternativi grazie alla sua conoscenza del Regno Quantico.

Diretto dai fratelli Russo, il blockbuster uscirà nelle sale italiane il 24 aprile.


In Attesa di Avengers Endgame, una mega maratona di 60 ore con tutti i film del MCU!

Qualcuno, a ragione, l'ha definita la "Madre di tutte le maratone cinematografiche". E' lo è davvero. In occasione dell'imminente uscita di Avengers: Endgame, una dozzina di cinema negli Stati Uniti e in Canada stanno pianificando la proiezione di tutti i 21 film già usciti della MCU, l'universo Cinematografico Marvel, a partire dall'Iron Man del 2008 fino al recentissimo Capitan Marvel, terminando ovviamente con Endgame.
La mega maratona dovrebbe durare circa 60 ore. Inizierà il 23 aprile prossimo in mattinata e terminerà nel pomeriggio del 25 aprile, poche ore prima che Avengers Endgame esca ufficialmente nei cinema del Nord America. Nel frattempo, noi in Italia avremo già avuto l'occasione di vederlo, vista che l'uscita nel nostre paese è anticpata al 24 aprile.

Mentre i biglietti per Avengers Endgame sono già in prevendita da oggi, anche in Italia, quelli per la maratona non lo sono ancora, ma c'è da scommettere che andranno a ruba non appena messi online.


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AVENGERS: ENDGAME: ECCO LA DURATA UFFICIALE DEL FILM

Avengers: Endgame arriverà nei cinema il 24 aprile e la durata ufficiale del film diretto dai fratelli Russo è stata confermata dalla Marvel: i fan devono prepararsi ad assistere a un'avventura di ben 182 minuti che concluderà lo scontro del team di supereroi con il malvagio Thanos.

Avengers 4 termina ufficialmente la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe e la narrazione riprenderà mostrando Tony Stark alla deriva nello spazio, senza cibo o acqua, che invia un messaggio a Pepper Potts mentre le sue riserve di ossigeno stanno per concludersi. Nel frattempo Thor, Black Widow, Captain America e Bruce Banner cercano di trovare un modo per riportare "in vita" gli alleati che sono scomparsi.

I due registi del film avevano già parlato più volte della possibile durata del film mentre erano al lavoro sul montaggio e ora le ipotesi sono state confermate, rendendo quindi Avengers: Endgame il cinecomic del Marvel Cinematic Universe con i suoi 182 minuti di durata il più lungo realizzato fino a questo momento. Tra l'altro non sono mancate polemiche bizzarre sulla lunghezza del film da parte di chi avrebbe preferito una divisione in due tempi.

Nel film - a proposito proprio oggi è stata lanciata la prevendita dei biglietti per Avengers: Endgame - rientreranno in azione molte star: oltre alla new entry Brie Larson, interprete di Captain Marvel, in azione ci saranno Scarlett Johansson (Black Widow), Danai Gurira (Okoye), Mark Ruffalo (Hulk), Don Cheadle (War Machine), Karen Gillan (Nebula) Robert Downey Jr (Iron Man), Chris Hemsworth (Thor), Chris Evans (Captain America), Bradley Cooper (doppiatore di Rocket Racoon).


JESSICA HENWICK SARÀ LA PROTAGONISTA FEMMINILE DI MONSTER PROBLEMS

L'annuncio proviene in esclusiva da The Hollywood Reporter. L'attrice, conosciutissima al pubblico per aver prestato voce e corpo al personaggio di Colleen Wing nella serie Iron Fist, è ufficialmente salita a bordo del progetto, dove affiancherà il carismatico Dylan O'Brien in un'avventura spericolata.

Sempre secondo le parole del sito, il film ci presenterà l'intrigante storia coming-of-age di un giovane uomo (O'Brien), alle prese con diverse esperienze all'interno di un mondo post-apocalittico governato da mostri. Durante la sua avventura, egli farà di tutto pur di trovare la ragazza dei suoi sogni, affrontando diverse peripezie all'interno di un'ambientazione veramente ostile.

Da un punto di vista produttivo, il progetto è stato affidato alle mani del regista Michael Matthews, che dirigerà il film basandosi su una sceneggiatura scritta a quattro mani da Brian Duffield e Matthew Robinson. A destare più attenzione, sono però i produttori del lungometraggio, Shawn Levi e Dan Cohen, che già con Stranger Things hanno dimostrato di saper gestire con una certa sapienza una forte componente fantascientifica.

Il film si trova attualmente alle prime fasi delle produzione, che stanno avendo luogo in territorio australiano. Oltre ai due protagonisti, il cast vedrà la prestigiosa partecipazione di un importante star cinematografica, Michael Rooker, che in questi anni ha saputo emozionare migliaia di spettatori grazie alla coinvolgente interpretazione di Yondu Udonta nel franchise dedicato ai Guardiani della Galassia.


WARNER BOS. PRESENTA LA VERSIONE HOME VIDEO DI AQUAMAN E LA COLLANA DC MOVIE POSTER

Aquaman si appresta a conquistare anche le nostre case. Dopo il grande successo ottenuto al box office, nel quale si è imposto come il film DC dal maggiore successo della storia, il cinecomic di James Wan arriverà in edizione DVD, Blu-Ray e 4K Ultra HD il prossimo 23 aprile.

L'edizione home video pubblicata da Warner Bros., che sarà disponibile anche nelle edizioni digibook, steelbook e Comic Book, oltre a portare sulle nostre TV il grande lavoro di James Wan conterrà diversi contenuti speciali tra cui più di 60 minuti inediti di dietro le quinte - intitolato "James Wan: World Builder" - e uno sneak Peak su Shazam!, la nuova pellicola DC attesa nelle nostre sale per il 4 aprile. Il film sarà disponibile sugli store digitali già dal 16 aprile, mentre arriverà su Premium Play, Infinity e Sky Primafila il 23 dello stesso mese.

Inoltre, sempre il 23 aprile, arriverà la collezione DC Movie Poster che riproporrà Batman v Superman - Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman, Suicide Squad e L'Uomo d'Acciaio in una speciale edizione per collezionisti. Queste versioni conterranno infatti degli esclusivi poster illustrati dal fumettista Jim Lee. Potete trovare le immagini delle varie edizioni in calce alla notizia.

Diretto dal già citato James Wan, Aquaman vede Jason Momoa nei panni dell'ormai lanciassimo supereroe DC. Visto il grande successo ottenuto dalla pellicola, Warner Bros. ha già dato il via libera per un sequel del film e per uno spin-off dedicato ai Trench.


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DETECTIVE PIKACHU: UN VARIOPINTO GRUPPO DI POKÉMON NEL FANTASTICO POSTER INTERNAZIONALE

Tra i film in assoluto più attesi di quest'importante annata cinematografica, vi è senza dubbio Detective Pikachu, recentemente tornato alla ribalta grazie a nuovissimi spot TV. Ora, nei meandri della rete, è approdato un fantastico poster internazionale, che voi potete trovare, comodamente, dopo il salto.

L'immagine, colorata e ricca di dettagli, ci permette di dare uno sguardo ancora più da vicino ai personaggi principali e secondari che vedremo nel corso della storia. Tra questi troviamo, ovviamente, il piccolo Pikachu, con alle spalle alcuni dei più celebri e apprezzati Pokémon di sempre: Snorlax, Jigglypuff, Snubbull, Charmander, Aipom, Squirtle, Mr. Mime, Bulbasaur, Ludicolo, Charizard e molti altri ancora.

Assieme a loro, vi sono quindi i due protagonisti umani della pellicola, il Tim Goodman di Justice Smith e la Lucy di Kahtryn Newton.

Con così tanti Pokémon a disposizione, siamo certi che i nostri eroi avranno la possibilità di vivere moltissime avventure in compagnia, all'interno di una realtà assolutamente ricca di sorprese. Il film, d'altro canto, potrebbe rappresentare il vero e proprio punto di partenza per un universo cinematografico di Pokémon al cinema, come già anticipato dai produttori del lungometraggio, nel corso di recenti interviste.

Sempre più convincente, dunque, il film su Detective Pikachu. Pensate che, stando alle prime analisi, il progetto potrebbe esordire al box office con un incasso di ben 250 milioni di dollari. Una cifra niente male, considerando la concorrenza che il film si troverà ad affrontare in quelle settimane.


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UNA NUOVA TEORIA VORREBBE CAP SOPRAVVIVERE AGLI EVENTI DI AVENGERS: ENDGAME. ECCO PERCHÉ

Mente si aprono le prevendite per Avengers: Endgame e il film dei fratelli Russo mostra nuovamente i muscoli nel nuovo emozionante trailer "Overpower", il capitolo conclusivo dell'Infinity Saga continua incessantemente a far parlare di sé grazie a una nuova teoria dedicata a Captain America e al suo destino.

Come sappiamo e abbiamo più volte riportato, fan e la maggior parte dei rumor vorrebbero Steve Rogers sacrificarsi per il bene dell'Universo nella battaglia finale contro Thanos, ma stando a questa teoria condivisa da /CaptainCayden2077, la morta di Cap non è stata neanche lontanamente pensata da Joe e Anthony Russo.

Non ci sono in realtà prove concrete a sostegno di questa teoria, ma il discorso dell'utente è il seguente: Captain America è un personaggio fin troppo popolare e amato per morire "da solo" in sacrificio in un film corale come Avengers: Endgame, dove l'attenzione non è focalizzata su di lui. In Infinity War, ad esempio, si pensava che potessero salutarci uno o due vendicatori, ma alla fine è scomparsa metà della vita dell'Universo, rendendo la morte una cosa certamente concreta e dolorosa ma generica, non riferita a uno o due personaggi.

C'è anche da dire che /CaptainCayden2077 non indicata un sostituto di Cap, tanto che ci porta a credere che possa pensare a un ritorno di tutti i super e la sconfitta senza morti di Thanos. Lo scopriremo comunque tra venti giorni, quando Avengers: Endgame arriverà nelle sale italiane.


CATS: TERMINATE LE RIPRESE DEL MUSICAL DI TOM HOOPER

Sono terminate le riprese di Cats, il nuovo adattamento cinematografico diretto da Tom Hooper del leggendario musical di Andrew Lloyd Weeber. La conferma è arrivata attraverso un tweet ufficiale della Working Title.

Il film ispira al celebre musical di Andrew Lloyd Webber e al libro di Thomas Stearns Eliot Il libro dei gatti tuttofare, una raccolta di poesie aventi per protagonisti dei gatti.

Nel cast James Corden (Bustopher Jones), Judi Dench (Old Deuteronomy), Jason Derulo (Rum Tum Tugger), Idris Elba (Macavity), Jennifer Hudson (Grizabella), Ian McKellen (Gus), Taylor Swift (Bombalurina), Rebel Wilson (Jennyanydots), Francesca Hayward (Victoria).

Hooper ha co-sceneggiato il film con Lee Hall, mentre il premio Tony Andy Blankenbuehler (Hamilton) si è occupato delle coreografie dei balletti. Tra i danzatori anche Larry e Laurent Bourgeiois (Les Twins), Robbie Fairchild, Mëtte Towley, Steven McRae.

Ricordiamo che il regista Tom Hooper ha già diretto un musical di grande successo: Les Miserables con Hugh Jackman, Anne Hathaway e Russell Crowe.


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Edited by Triplethor - 2/4/2019, 20:35
 
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03/04/2019



WONDER WOMAN 1984 – UNA LOCANDINA VINTAGE DAL CINEMACON

La Warner Bros. è fra i protagonisti del CinemaCon di Las Vegas, dove ha mostrato un backstage di Wonder Woman 1984. Il video non è disponibile on-line, ma in compenso abbiamo una nuova locandina promozionale.

Come si può evincere dal titolo, il film si svolgerà nel 1984, e questo poster fa leva proprio sull’estetica di quel periodo: il logo di Wonder Woman appare al centro di uno schermo disturbato, con tanto di sdoppiamento dell’immagine e scritta “Play” in alto a sinistra. Tutta la gloria dell’analogico, insomma.

Nel film, Diana (Gal Gadot) dovrà vedersela con Barbara Ann Minerva alias Cheetah (Kristen Wiig), sorta di versione corrotta e antecedente di Wonder Woman: posseduta dalla Dea della Caccia, Cheetah è un ibrido tra una donna e un ghepardo, dotata di velocità, riflessi, forza e sensi sovrumani, oltre che di artigli capaci di tagliare praticamente ogni materiale.

Per il resto, sappiamo che la storia sarà ambientata negli anni Ottanta, durante gli ultimi scampoli della Guerra Fredda, e che nel cast ci saranno anche Natasha Rothwell, Ravi Patel, Gabriella Wilde e Soundarya Sharma.

Com’è noto, la regia di Wonder Woman 1984 è curata nuovamente da Patty Jenkins. Hans Zimmer è stato incaricato di scrivere la colonna sonora. Vi ricordo che il primo Wonder Woman ha guadagnato 821 milioni di dollari in tutto il mondo.

Nel cast figuravano Gal Gadot nel ruolo di Diana Prince e Chris Pine (Star Trek) nei panni del capitano Steve Trevor, oltre a Robin Wright (House of Cards), Connie Nielsen (Il Gladiatore), Danny Huston (X-Men Origins: Wolverine), Ewen Bremner (Exodus: Dei e Re), Saïd Taghmaoui (American Hustle), Elena Anaya (La pelle che abito) e Lucy Davis (Shaun of the Dead). David Thewlis interpretava l’antagonista, Ares.

Potrete vedere la locandina qui di seguito, ma prima vi ricordo che Wonder Woman 1984 arriverà nelle sale il 4 giugno 2020.

IL POSTER


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IT: CAPITOLO 2 – LA DESCRIZIONE DELLE SCENE MOSTRATE AL CINEMACON

Non sappiamo quando la Warner Bros. svelerà on-line le prime immagini di IT: Capitolo 2, ma nel frattempo i visitatori del CinemaCon hanno potuto vedere alcune scene in anteprima, introdotte dal regista Andrés Muschietti. “Vi ca**erete addosso” ha promesso il cineasta, proprio come disse due anni fa in occasione del primo film.

La scena principale ha come protagonista Beverly Marsh (Jessica Chastain), che ritorna a Derry da adulta. Bev bussa alla porta del suo vecchio appartamento, dove non trova suo padre ma un’anziana signora. «Cara, non dovrei essere io a dirtelo, ma tuo padre ci ha lasciati» dice l’inquilina, che invita Bev a entrare e le chiede se la casa è come se la ricordava. «Molto più pulita» risponde lei. La signora va in cucina a preparare il tè, mentre Bev trova una vecchia lettera macchiata di sangue che le ricorda un momento felice della sua infanzia.

La signora porta il tè e mette un po’ di musica. Beverly nota alcuni insetti che si raggrumano sulla finestra, e la signora si scusa per il caldo: «È quel periodo dell’anno» commenta, prima di aggiungere che «Nessuno a Derry muore per davvero». Comprensibilmente, Bev è confusa, e la vecchia deforma il volto in un sorriso inquietante. Il trillo del forno interrompe la conversazione: i biscotti sono pronti, e la signora vuole che Bev ne provi uno.

Mentre l’inquilina va a prendere i biscotti, Bev guarda alcune foto sul muro, e ne nota una che ritrae i genitori della donna. Quest’ultima dice che suo padre si era unito al circo. Bev continua a guardare le foto, e improvvisamente la vecchia fa un movimento a velocità sovrannaturale, sbircia la nostra eroina e scompare di nuovo in cucina. Bev nota un’altra foto con il padre della signora al circo, mentre la vecchia si muove ancora sullo sfondo, a velocità disturbante. Poi, dice a Bev di essere sempre stata «L’amore del suo paparino», e le chiede: «E tu? Sei ancora l’amore di paparino, Beverly?». Come sappiamo, Bev è stata abusata dal padre, quindi la domanda stessa indica che qualcosa non va. Infine, la vecchia si lancia verso di lei, emettendo un suono terrificante.

La scena si interrompe qui, seguita da un montaggio che mostra il Club dei Perdenti sia da bambini sia da adulti. Si vede anche Pennywise (Bill Skarsgård) spiccare il volo con alcuni palloni rossi in mano, diverse inquadrature del circo e i personaggi che arrancano nell’acqua. Il video termina con il clown che esce dall’ombra e dice «Ciao» a una bambina.


Vi ricordo che IT: Capitolo 2 uscirà il prossimo 5 settembre.

Nel cast – oltre ai ragazzini del primo capitolo, che vedremo nei flashback – figurano James McAvoy (Bill Denbrough), Jessica Chastain (Beverly Marsh), Bill Hader (Richie Tozier), James Ransone (Eddie Kaspbrak), Jay Ryan (Ben Hanscom), Andy Bean (Stanley Uris) e Isaiah Mustafa (Mike Hanlon), Xavier Dolan (Adrian Mellon), Taylor Frey (Don Hagarty), Will Beinbrink, Teach Grant (Henry Bowers) e Jess Weixler (Audra Phillips Denbrough). Checco Varese è il direttore della fotografia.

La sinossi ufficiale accenna allo scontro finale con Pennywise (Bill Skarsgård):

Poiché ogni 27 anni il male ritorna nella cittadina di Derry, Maine, IT CHAPTER TWO rimette insieme i personaggi – le cui strade si sono separate da molto tempo – da adulti, quasi tre decenni dopo gli eventi del primo film.

Andrés Muschietti (La madre) ha riscritto la sceneggiatura di IT insieme a Gary Dauberman (Annabelle).

Al centro della trama c’è un gruppo di ragazzini – soprannominato “il Club dei Perdenti” – che lotta contro Pennywise, misteriosa creatura che si nutre di bambini e può assumere molteplici forme, manifestando le paure delle sue vittime; il Club è poi costretto a riunirsi trent’anni più tardi per affrontare la battaglia finale contro il mostro, nonostante ogni membro del gruppo abbia rimosso la memoria di quegli orrori.

La prima parte dell’adattamento racconta la prima battaglia tra i Perdenti e il terrificante clown, quando i protagonisti sono solo dei ragazzini, dunque il cast è giovanissimo: Jaeden Lieberher (il protagonista di Midnight Special) è Bill Denbrough; Finn Wolfhard (Stranger Things) interpreta Richie Tozier; Sophia Lillis (37) presta il volto a Beverly Marsh; Jack Dylan Grazer (Tales of Halloween) è Eddie Kaspbrak; Wyatt Oleff (il piccolo Peter Quill di Guardiani della Galassia) interpreta Stan Uris; Chosen Jacobs (Hawaii Five-0) presta il volto a Mike Hanlon; e Jeremy Ray Taylor (42) è Ben Hanscom.


THE CONJURING 3 HA UNA DATA DI USCITA

Dal CinemaCon arrivano conferme sulla data di uscita di The Conjuring 3. Come riportato da Bloody Disgusting, il film arriverà nelle sale americane l’11 settembre 2020, mentre sappiamo già che le riprese cominceranno il prossimo giugno.

Come sappiamo, il film non sarà diretto da James Wan. Il creatore della saga (e anche di Saw e Insidious) parteciperà solo come produttore, mentre dietro la macchina da presa troveremo Michael Chaves, regista dell’horror La Llorona – le lacrime del Male, in arrivo nelle nostre sale il 17 aprile.

David Leslie Johnson (The Conjuring 2) si occuperà della sceneggiatura, mentre è già stato confermato il ritorno di Vera Farmiga e Patrick Wilson, che interpretano ancora una volta i coniugi Warren.

Come rivelato dallo stesso Wan, il film unirà le atmosfere tipiche del cinema horror a quelle del… thriller legale. Al centro della storia ci sarà un uomo accusato di omicidio, che afferma di essere posseduto da un demone. Il regista aveva inoltre rivelato la sua intenzione di ambientare il film negli anni ‘80. Prendendo in esame i casi esaminati dai coniugi Warren in quel periodo il candidato perfetto sembrano essere (via Wikipedia)

Assassino Indemoniato

Nel 1981, Arne Johnson fu accusato dell’uccisione del suo padrone di casa Alan Bono. Ed e Lorraine Warren furono chiamati a visitare Johnson prima dell’omicidio dal fratello minore della sua fidanzata, il quale era convinto che Arne fosse posseduto da un demone. I coniugi Warren accertarono la possessione. Al processo, la difesa dell’uomo puntò principalmente sulla sua effettiva mancanza di coscienza al momento dell’omicidio, causata dalla possessione, formulando il primo caso nella storia giudiziaria americana dove un avvocato difende il proprio cliente basandosi su prove di una condizione di influenza sovrannaturale. Anche Johnson si dichiarò innocente, sempre rivendicando la sua presunta possessione, ma venne ugualmente condannato. Il caso è stato descritto nel libro The Devil in Connecticut di Gerald Brittle ed ha già avuto una trasposizione cinematografica: Ostaggio per il demonio.


AVENGERS: ENDGAME – PREVENDITE DA RECORD, IL FILM BATTE IL RISVEGLIO DELLA FORZA

Avengers: Endgame è il film più atteso del 2019. Non c’erano dubbi prima ma ora è arrivata la conferma definitiva. Come sappiamo, con il nuovo trailer ieri si sono ufficialmente aperte le prevendite.

Come prevedibile, i fan hanno letteralmente intasato i server per aggiudicarsi i biglietti per le prime proiezioni del cinecomic. Soprattutto in America, canali come Fandango, AMC e CineMark hanno avuto difficoltà a gestire l’enorme quantità di richieste.

In sole sei ore, il film è riuscito a infrangere il record per il primo giorno di prevendite di Fandango, superando il risultato ottenuto da Star Wars: il Risveglio della Forza nel 2015. Non esistono al momento dati precisi, ma stando a quanto rivelato dal managing editor di Fandango Erik Davis:

Non si è mai visto niente di simile. Si tratta di un risultato straordinario, dimostrazione concreta che i fan non vedono l’ora di andare al cinema per vedere il finale di una saga decennale.

LA TOP 5 DELLE PREVENDITE

Avengers: Endgame (2019)
Star Wars: Il Risveglio della Forza (2015)
Star Wars: The Last Jedi (2017)
Rogue One: A Star Wars Story (2016)
Avengers: Infinity War (2018)


BIRDS OF PREY: LE PRIME SCENE DEL CINECOMIC CON MARGOT ROBBIE MOSTRATE AL CINEMACON

Birds of Prey (and the Fantabulous Emancipation of One Harley Quinn) ha fatto il suo debutto ufficiale al CinemaCon. Durante il panel della Warner Bros. sono state mostrate alcune scene del film con protagonista Margot Robbie. Non sappiamo se il video in questione verrà diffuso nel web, nell’attesa possiamo accontentarci delle descrizioni che, prontamente, sono state pubblicate dai vari siti che hanno coperto l’evento.

Il filmato inizia con la voce di Margot Robbie, che preannuncia l’arrivo del film. Al centro della storia ci sarà una gang di ragazze, ma Harley non farà subito parte della squadra. Precedute dal logo del film, sono poi arrivate alcune clip. Brevi momenti tra esplosioni, Harley Quinn che insegue una macchina mentre indossa dei pattini. Presente anche Maschera Nera (Ewan McGregor), immortalato mentre prende la mira con una pistola. Fino ad un’inquadratura del team al completo, che cammina verso la camera in un modo che ricorda molto i Guardiani della Galassia.

Come sappiamo, alla regia di Birds of Prey ci sarà la cinese Cathy Yan (Dead Pigs), mentre la sceneggiatura è stata scritta da Christina Hodson (Bumblebee e il prossimo Batgirl).

Nel cast troviamo anche Mary Elizabeth Winstead (Cacciatrice), Margot Robbie (Harley Quinn), Rosie Perez (Renee Montoya), Ella Jay Basco (Cassandra Cain), Ewan McGregor (Maschera Nera), Chris Messina (Victor Zsasz), Ali Wong e Michael Masini. Sappiamo inoltre che Matthew Libatique sarà il direttore della fotografia, e che il film punterà alla classificazione Restricted.

Margot Robbie sarà anche produttrice esecutiva di Birds of Prey insieme a Sue Kroll e Bryan Unkeless. Il film trae ovviamente ispirazione dal gruppo di supereroine e supercriminali creato da Jordan B. Gorfinkel, Chuck Dixon e Gary Frank.

L’antagonista sarà Maschera Nera, personaggio ideato nel 1985 da Doug Moench e Tom Mandrake su Batman n° 386, grande nemico dell’Uomo Pipistrello. Roman Sionis – questo il suo vero nome – è un ricco ereditiere cresciuto nell’indifferenza dei genitori, ossessionati dalle etichette sociali e dai profitti della loro azienda, la Janus Cosmetics. Reso sempre più instabile da vari incidenti, Roman perde la testa e incendia la dimora dei suoi, provocandone la morte. Il conseguente fallimento della Janus Cosmetics spinge Roman verso la disperazione. Incolpa i genitori delle sue sfortune, distrugge la bara del padre e ne sfrutta il legno d’ebano per fabbricarsi una maschera che riproduce un teschio, sfogando così la vecchia ossessione per le maschere che lo tormenta fin da bambino. Da quel momento si fa strada nella malavita e diventa il capo della più grande organizzazione criminale di Gotham City.

Stando alle indiscrezioni, Maschera Nera cercherà di sfruttare le doti della giovanissima Cassandra Cain a suo vantaggio, ma Harley Quinn, Black Canary, la Cacciatrice e Renee Montoya interverranno per salvare la ragazzina.

L’uscita di Birds of Prey è attesa per il 7 febbraio 2020 nelle sale americane.

È stato inoltre diffuso un primo teaser poster del film:


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AVENGERS: ENDGAME – THANOS VUOLE GODERSI LA VITTORIA NEL NUOVO SPOT

Ormai mancano una ventina di giorni all’uscita italiana di Avengers: Endgame, ma i Marvel Studios hanno scelto una strategia promozionale basata sulla segretezza: i trailer e gli spot si limitano ad alimentare le attese, senza mostrare nulla di significativo ai fini della trama.

Comunque sia, ogni promo centellina una manciata di scene inedite, come in questo caso. Stavolta il narratore è Thanos (Josh Brolin), che ci ricorda la realtà dei fatti: «L’opera è compiuta. Ho vinto. E ciò che sto per fare… è godermi la vittoria». Nel frattempo, però, i Vendicatori si stanno organizzando per contrattaccare.

Troverete lo spot qui di seguito, ma prima vi ricordo che Endgame uscirà nelle sale italiane il prossimo 24 aprile.

LO SPOT




CLAIRE DENIS DIRIGERÀ DI NUOVO ROBERT PATTINSON IN THE STARS AT NOON

Questa settimana al Brattle Theatre dopo la proiezione di High Life, co-presentato da A24 e dall’Independent Film Festival Boston, la regista francese Claire Denis ha parlato del suo prossimo progetto.

Jake Mulligan scrive su Twitter:

“Dopo la proiezione di questa sera di HIGH LIFE al Brattle, Claire Denis ha notato che un progetto al quale sta attualmente lavorando è un adattamento di THE STARS AT NOON di Denis Johnson, avrà nel ruolo principale Robert Pattinson.”

Pubblicato nel 1986, The Stars at Noon è ambientato nel 1984 in Nicaragua e racconta la storia di una giornalista di una rivista americana che incontra un uomo d’affari inglese. I due vengono coinvolti in un piano sinistro.

Denis non ha rivelato a che punto si trova lo sviluppo del progetto.


Cetto c’è: a maggio le riprese del nuovo film scritto e interpretato da Antonio Albanese

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa relativo all’inizio delle riprese del nuovo film scritto e interpretato da Antonio Albanese dedicato a Cetto La Qualunque.

CETTO LA QUALUNQUE TORNA AL CINEMA
A MAGGIO PARTIRANNO LE RIPRESE DI “CETTO C’E’” CON ANTONIO ALBANESE
PRODOTTO DA WILDSIDE, FANDANGO E VISION DISTRIBUTION, NELLE SALE DAL 21 NOVEMBRE CON VISION DISTRIBUTION


La Wildside di Mario Gianani e Lorenzo Mieli, la Fandango di Domenico Procacci e Vision Distribution hanno avviato la preparazione di “Cetto c’è”, il grande ritorno al cinema di Cetto La Qualunque, indimenticabile personaggio creato e interpretato da Antonio Albanese.
Un immaginario seguito di “Qualunquemente” e “Tutto tutto niente niente”, che negli anni scorsi hanno riscosso grande successo di pubblico e critica.
“Cetto c’è” è scritto dallo stesso Albanese con Piero Guerrera e la regia sarà firmata da Giulio Manfredonia.
Le riprese partiranno a metà maggio e dureranno circa otto settimane.

“Cetto c’è” uscirà al cinema il 21 novembre distribuito da Vision Distribution.


Avengers: Endgame, un fan identifica i due pianeti che si vedono nel nuovo spot

Avevamo già accennato alla questione nella nostra analisi, ma un fan su Reddit ha trovato un riscontro tra i due pianeti che si vedono nel nuovo spot di Avengers: Endgame e un film in particolare dell’Universo Cinematografico Marvel, ovvero Guardiani della Galassia.
Come potete vedere dal confronto allegato qui di seguito, quello da cui si allontana la Benatar è Morag, il pianeta abbandonato su cui Peter Quill trova l’Orb nel film di James Gunn; il secondo, nei pressi dei quali si trova l’astronave di Thanos, è invece Xandar. Cosa ci farà il Titano Folle nei paraggi?

Lo scopriremo il 24 aprile.


www.reddit.com/r/MarvelStudiosSpoi...utm_term=b8nf6s

La Bambola Assassina, il teaser poster ufficiale italiano!

Sarà Koch Media a portare nei cinema italiani Child’s Play, remake dell’horror La Bambola Assassina che reinventa il classico film degli anni ottanta.
La pellicola sarà nelle nostre sale a partire dal 19 giugno, in anteprima mondiale.

Nel film, Aubrey Plaza (Ingrid Goes West) e Brian Tyree Henry (Atlanta) sono i protagonisti: una madre (Plaza) regala a suo figlio Andy (Gabriel Bateman) una bambola giocattolo per il suo compleanno senza sapere nulla della sua natura agghiacciante. Nel remake, la bambola sarà un giocattolo difettoso dotato di intelligenza artificiale priva di limiti sia nell’imparare che nell’usare violenza.

Diretto da Lars Klevberg (Polaroid), il film vede nel cast anche Beatrice Kitsos, Ty Consiglio, Carlease Burke e Mark Hamill.

Scritto da Tyler Burton Smith e prodotto da David Katzenberg e Seth Grahame-Smith, il film uscirà negli States il 21 giugno 2019, in Italia il 19.

Per l’occasione è stato diffuso anche il teaser poster italiano:


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Avengers: Endgame, Anthony Russo non si vuole esporre sul destino del gatto Goose

Il materiale promozionale di Avengers: Endgame ha in un certo qual modo fatto luce sul destino di alcuni personaggi, come ad esempio Valchiria e Shuri. Ma molti fan si stanno chiedendo anche se il tenero “gatto” Goose visto in Captain Marvel sia o meno sopravvissuto allo schiocco di Thanos.
Fandango ha proprio fatto questa domanda a Anthony Russo (regista del film insieme a suo fratello Joe). Ecco la sua risposta:

È certamente qualcosa che non posso commentare a questo punto, lo so, posso immaginare che in molti vogliano saperlo.

Cosa ne pensate? Secondo voi il gatto Goose è sopravvissuto alla decimazione di Thanos?


Guardiani della Galassia Vol. 3, per Dave Bautista sarebbe stato difficoltoso prendere parte al progetto senza James Gunn

Dave Bautista è sempre stato chiaro e schietto sul licenziamento di James Gunn dalla regia del terzo capitolo di Guardiani della Galassia avvenuto lo scorso luglio.
Con la reintegrazione di Gunn da parte della Disney ora le cose andranno avanti come previsto. E Dave Bautista parlando con Variety ha ribadito che sarebbe stato difficile per lui prendere parte al Vol.3 della saga dei Guardiani senza il regista:

Sono contrattualmente obbligato [a fare il terzo film], ma penso che sia Marvel che Disney – se fossi rimasto fermo su quel che ho detto, ‘Non voglio farlo senza James’ – penso che potessero essere abbastanza cortesi da permettermi di uscire dal mio contratto.

Questi ragazzi sono come una famiglia per me e volevo essere coinvolto nella terza parte. Volevo che usassero la sceneggiatura di James perché è bellissima. Andare avanti senza di lui sarebbe stato un vero problema personale per me.


The Batman e Joker saranno “film cupi” secondo il produttore di Shazam!

A dispetto di una propensione a storie di carattere più “leggero” come Aquaman e Shazam!, non tutti nuovi film targati DC saranno dello stesso tono.
A parlarne è stato il produttore di Shazam! (e Aquaman) Peter Safran in una recente intervista con IGN:

Credo che alla DC abbiano la stessa idea che abbiamo ora, ovvero che ogni film debba avere il tono appropriato per ogni personaggio. Shazam è un personaggio così divertente, è una storia di sogni che si avverano. È buffo, spassoso, ed è giusto che il film sia così. Aquaman ha un tono più fantastico, mentre Wonder Woman ha un’atmosfera tutta sua. Credo abbiano capito che ogni film ha bisogno di avere un tono tutto suo.

A fare da contraltare, in tal senso, saranno film come Batman e Joker:

Ci sono personaggi come Batman, come Joker, per cui il tono cupo è perfetto. È questo che vogliamo.

Del Joker di Todd Philips domani vedremo un primo trailer, come appena annunciato.


Anthony e Joe Russo vorrebbero “lavorare” con Wolverine

Impegnati con la promozione di Avengers: Endgame, l’ultimo capitolo diretto per i Marvel Studios, Anthony e Joe Russo hanno concesso una lunga e interessante intervista a Erik Davis di Fandango parlando dei segreti dei film, del difficile processo creativo, della durata che supera le tre ore, di ciò che lo differenzia da Infinity War e delle sfide che un progetto del genere comporta in termini di regia.

Tra gli argomenti toccati però c’è anche la recente fusione tra Disney e Fox, con la prima che ha ormai acquisito tutti i diritti cinematografici dei personaggi Marvel (dunque Deadpool, Fantastici Quattro, X-Men), e mentre i Russo pensano di prendersi una pausa dal mondo dei cinecomic, non è detto che la coppia non possa tornare dietro la macchina da presa di un altro titolo dedicato a uno dei loro supereroi preferiti.

“Ok lo ammettiamo. Siamo sempre stati grandi fan di Wolverine. Certamente non abbiamo ancora pensato al se, al quando e al come questo potrebbe accadere, ma se proprio si deve risalire la cima dei nostri interessi, allora Wolverine è un personaggio che ci ha sempre appassionato”.

Il “primo” viaggio di Logan al cinema si è concluso due anni fa con Logan, ultimo atto di un discorso iniziato nel 2000 con X-Men di Bryan Singer e grazie all’indimenticabile prova di Hugh Jackman. Ora però, con la Disney che intende introdurre i Mutanti nel MCU, è chiaro che potrebbe arrivare un nuovo attore nel ruolo e che sia necessario un reboot della storia dell’eroe. Anthony e Joe Russo si candidano già a dirigerlo? Che ne pensate?


Joker: le reazioni al trailer paragonano il film a Taxi Driver

Come annunciato ieri dalla Warner Bros. con la diffusione del primo poster ufficiale, in giornata arriverà anche il teaser trailer di Joker, il film che vede protagonista Joaquin Phoenix e che racconterà le origini del noto antagonista di Batman e la sua trasformazione nel clown principe del crimine che tutti conosciamo.

Il footage è stato nel frattempo mostrato al pubblico durante il panel dello studio al CinemaCon, l’evento che si tiene ogni anno al Caesars Palace di Las Vegas, e i presenti hanno già paragonato le scene a pellicole cult come Taxi Driver e Re per una notte (entrambe dirette da Martin Scorsese) e Requiem of a dream di Darren Aronofsky.

A quanto pare il tease si apre con l’immagine di Arthur Fleck, l’uomo che diventerà Joker, magro e inquietante mentre si prende cura della madre malata (Frances Conroy) e spiega che il suo scopo è portare risate e gioia nel mondo. Arthur visiterà poi l’ospedale di Arkham e subito dopo verrà mostrato con il classico trucco del clown che ride a bordo della metropolitana di Gotham.

Accorso al CinemaCon per incontrare i fan, il regista Todd Phillips ha parlato del progetto come “una origin story di un personaggio amato senza origini definitive” e che il film si muove nel genere della tragedia.


The Suicide Squad: la protagonista sarà un’aliena femme fatale?

La ricerca dei personaggi da inserire nella lineup di The Suicide Squad è in corso, e da quanto riferisce il sito Revenge of the fans James Gunn sarebbe intenzionato a scegliere un’attrice di età compresa fra i venti e i trent’anni che possa interpretare una misteriosa donna aliena e femme fatale.

Questo personaggio, secondo il report, è una creatura strana, scontrosa e muscolosa, praticamente la versione femminile di Killer Croc visto in Suicide Squad di David Ayer, dunque da realizzare usando protesi sul viso e eventuali effetti di CGI in post-produzione.

Le ipotesi sono varie e l’ampia galleria di protagoniste presenti nell’universo DC fa subito pensare a nomi del calibro di Voodoo, Lyssa Drak o Rampage (che tecnicamente non è un’ aliena, ma con qualche licenza creativa si potrebbe arrivare ad un risultato soddisfacente).

Voodoo, alter ego di Priscilla “Pris” Kitaen, ha un passato misterioso e sappiamo che da diventa una danzatrice di balli esotici fino a quando viene raggiunta da Lord Emp per unirsi ai Wildcats. È allora che scopre dell’esistenza dei suoi poteri e inizia a combattere prima contro i Deamoniti, poi contro la rivale Zelota.

Per quanto riguarda Lyssa Drak, questa supercriminale viene reclutata nei fumetti da Sinestro per far parte della squadra dei Sinestro Corps (di base nell’universo anti-materiale, sul pianeta Oward). La donna custodisce il libro di Parallax al quale è incatenata per la vita.

Sul film, che è stato descritto come un riavvio del franchise, sappiamo che verrà scritto e diretto da James Gunn e che Idris Elba vestirà i panni di Deadshot al posto di Will Smith. Insieme alle voci sul ritorno di Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, sembra che un altro personaggio dell’originale Suicide Squad comparirà, ovvero Captain Boomerang, interpretato da Jai Courtney.

Contrariamente a quanto riportato nelle scorse settimane, il cast del cinecomic non subirà molti stravolgimenti, ma è chiaro che il riavvio del franchise abbia comunque bisogno di nuove figure da introdurre in linea con la visione di Gunn e con le run originali dei fumetti a cui si ispira. Tempo fa era stato l’Hollywood Reporter a spiegare che il ruolo di Deadshot sarà centrale e che il villain potrebbe rendere omaggio alle celebri storie di Jon Ostrander e Kim Yale pubblicate negli anni ’80, dunque escludendo ogni possibile rivisitazione della più recente versione del team 52.


Star Wars: Episodio IX, in arrivo una sorpresa per i fan di Luke e Leia?

Aprile non segnerà solo l’uscita nelle sale di Avengers: Endgame, ma anche la Star Wars Celebration di Chicago, e questo significa che a breve dovremmo avere il primo trailer dell’attesissimo Episodio IX di J.J. Abrams. I fan si preparino, dato che ci sono delle ulteriori buone notizie; stando agli ultimi leak, infatti, in verità questo mese avremo più di un teaser in arrivo: il primo verrà lanciato durante la Celebration, e più precisamente durante il panel previsto il 12 aprile; il secondo, una versione alternativa, dovrebbe invece accompagnare la release cinematografica di Endgame.

Di più: il secondo teaser, per la gioia dei fan più nostalgici, dovrebbe concentrarsi maggiormente sui personaggi storici della saga, piuttosto che su quelli nuovi. Svela il report: «Le descrizioni sostengono che il footage extra per Episodio 9 che verrà mostrato prima di Avengers: Endgame si focalizzerà principalmente su personaggi come Luke Skywalker, Leia e Lando Calrissian. Si dice che parte del marketing sarà incentrata sui personaggi storici in maniera da amplificare l’hype dei fan della trilogia originale».

Una cosa, questa, abbastanza comprensibile, se consideriamo che diversi fan sono rimasti delusi dal precedente Star Wars: Gli ultimi Jedi proprio per come ha trattato i personaggi vecchi, a iniziare chiaramente da Luke. Abrams sa da sempre il fatto suo, ed è consapevole del fatto che la saga deve riconquistare i fan della prima ora, e quale miglior modo per farlo se non piazzando Luke, Leia e Lando in primissimo piano?

In ogni caso, va ribadito che si tratta solo di rumor NON confermati né dalla Disney né dalla Lucasfilm, quindi prendete il tutto con le dovute pinze! Episodio IX, ricordiamo, uscirà poi nei cinema a dicembre.


Pet Sematary in prima nazionale il 25 aprile al Comicon di Napoli

Accolto trionfalmente dalla critica americana come uno degli horror più spaventosi degli ultimi anni, Pet Sematary - nuovo adattamento del romanzo di Stephen King "Cimitero vivente" - debutterà nelle sale italiane il prossimo 9 maggio, distribuito da 20th Century Fox.
Se però voleste avere modo di vederlo prima, prenotate un biglietto per Napoli (a meno che a Napoli già non viviate): perché è lì, al Comicon che si terrà dal 25 al 28 aprile, che uno dei film più attesi delle prossime settimane verrà presentato in anteprima nazionale.

L'appuntamento, per essere precisi, è per le 15:30 del 25 aprile presso l’Auditorium del Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli. A introdurre la proiezione di Pet Sematary, in quell'occasione, saranno due registi che di cinema di genere ne sanno a pacchi come i Manetti Bros. (che al Comicon presenteranno poi anche alcune anticipazioni riguardanti il loro film su Diabolik in lavorazione) e lo sceneggiatore di fumetti e appassionato d'horror Tito Faraci.

Prima del film e dopo la presentazione, ci sarà anche la preview del documentario Stephen King – Maestro dell’horror, che sarà poi in onda in prima TV assoluta su Paramount Network, canale 27 del digitale terrestre e tivusat, il 1° maggio, giornata dedicata dal canale al maestro dell’horror, e che racconta gli esordi della carriera del più grande esponente letterario del genere horror.


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Oscar, il Dipartimento di Giustizia contro l'esclusione dei film Netflix

I lungometraggi prodotti per lo streaming, come quelli originali di Netflix, continueranno a competere per gli Oscar? Se ne parla da diverse settimane, anche dopo lo schieramento di Steven Spielberg e altri cineasti contro i film in streaming candidati agli Oscar (anche se Jeffrey Katzenberg ha negato che Spielberg fosse anti-Netflix). In un caso o nell'altro, i sostenitori del "cinema vero" potrebbero andare incontro a una sonora batosta, perché a sorpresa il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha inviato una nota all'Academy, in cui suggerisce che la ventilata esclusione di questo tipo di contenuti dalla competizione potrebbe violare il principio di concorrenza. Ecco alcuni passi della nota, vergata da Makan Delrahim, capo della commissione antitrust:

“Nel caso in cui l'Academy - un'associazione che include diversi competitor tra i membri - stabilisca determinati requisiti per gli Oscar, allo scopo di eliminare la competizione senza giustificazione precompetitiva, ciò potrebbe sollevare preoccupazioni dell'antitrust. [...]
Accordi tra competitor per escludere nuovi competitor possono violare le leggi antitrust, quando il loro scopo o effetto sia finalizzato a impedire la concorrenza tra beni e servizi che i consumatori acquistano e usano, minacciando i profitti di ditte operanti.[...]
Se l'Academy adottasse una nuova regola per escludere un certo tipo di film, come per esempio i film distribuiti nei servizi di streaming online, dalla competizione negli Oscar, e questa esclusione tendesse a ridurre i profitti dei film esclusi, la regola potrebbe violare la Sezione 1 [dello Sherman Act, che “proibisce accordi tra competitor per attaccare la concorrenza", ndr]."


Cosa accadrà adesso? L'Academy ha fatto ufficialmente sapere che i membri del suo Board of Governors potrebbero discutere di questa e altre questioni nella già prevista riunione del 23 aprile. Quali gli sbocchi? Come quantificare il "danno" che Netflix riceverebbe se un film come Roma non passasse dalle sale, quando in America per esempio quelle uscite sono state coperte da Netflix stesso come costi promozionali (quindi fuori dal vero mercato)? L'Academy potrebbe mettere d'accordo apocalittici e integrati creando una categoria apposita? Avrebbe senso?
Questo intervento conferma la rinnovata attenzione del Dipartimento di Giustizia ai movimenti hollywoodiani. L'acquisto della Fox da parte della Disney è stato per esempio corretto escludendo i canali sportvi.


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RADEGUND: IL DRAMMA BELLICO DI TERRENCE MALICK CAMBIA TITOLO E SI PREPARA PER CANNES 2019

Radegund, nuovo lavoro di Terrence Malick, cambia titolo in vista di una possibile premiere al Festival di Cannes 2019. Il dramma ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale si intitolerà ora A Hidden Life. La pellicola, da tempo in preparazione, vede protagonista August Diehl nei panni di Franz Jägerstätter, obiettore di coscienza ghigliottinato dal Terzo Reich nel 1943. Nel cast Valerie Pachner, Matthias Schoenaerts e i compianti Michael Nyqvist e Bruno Ganz.
Sono in molti a ritenere che A Hidden Life potrebbe avere la sua premiere proprio a Cannes a maggio, riportando Terrence Malick sulla Croisette fin dai tempi della Palma d'oro per The Tree of Life. Le opere successive di Malick sono state presentate a venezia e Berlino, ma adesso il riservato cineasta è impegnato da oltre due anni nella lavorazione della sua nuova opera che potrebbe essere pronta a breve.

Nel corso di un intervento all'Air and Space Museum di Washington D.C. nell'aprile 2017, Terrence Malick ha anticipato che A Hidden Life segnerà il ritorno a un cinema più narrativo e strutturato dopo l'indeterminatezza di Song to Song e Knight of Cups: "Quando lavori senza una sceneggiatura devi fare uno sforzo maggiore perché è facile perdere l'orientamento. E' arduo coordinarsi con gli altri che lavorano al film. Gli scenografi e i location manager arrivano al mattino e non sanno cosa gireranno. Il motivo per cui lo abbiamo fatto è stato cercare dei momenti di spontaneità e libertà. Da regista di cinema, ti senti sempre come se stessi cercando di adattare un oggetto quadrato a un buco rotondo. E senza sceneggiatura, non c'è nessun buco, solo aria. Ma adesso sto abbandonando questo stile."


SHAZAM!: I FILM CHE HANNO ISPIRATO DAVID F. SANDBERG

Prima di Shazam! Il regista David F. Sandberg aveva girato solo horror, ragion per cui ha dovuto cercare l'ispirazione nei film che guardava da bambino per capire come fare a dirigere la storia di un adolescente ribelle che si trasforma in supereroe urlando il titolo del film stesso.

"Sono un tipo da horror" ha dichiarato apertamente il regista svedese "così ho pensato per Shazam! mi sarebbe bastato seguire l'esempio di Jurassic Park. Tanti bambini sono cresciuti con Jurassic Park ma non si può negare che sia comunque un film violento! Ci sono persone che vengono mangiate, braccia mozzate e tutto questo genere di cose. Mi sono detto: se non andrò più lontano di così allora farò un buon lavoro". David Sandberg, pur essendo un grande amante dei fumetti, ha ammesso di non essere un profondo conoscitore di Shazam, introdotto per la prima volta nel 1940 come alter ego adulto di Billy Batson. Fortunatamente sono stati proprio i produttori della Warner Bros. a venirgli incontro consigliandogli un film da tenere assolutamente in considerazione per lo sviluppo del personaggio di Zachary Levi: "Fondamentalmente mi hanno detto di prendere spunto da Big e dal personaggio di Tom Hanks, solo di trasformarlo in un supereroe e non in un adulto pronto a lavorare in un ufficio".

Non solo: fondamentali per il nuovo film Warner (trovate qui la nostra recensione di Shazam!) sono stati anche Gremlins, I Goonies, Ghostbusters - Acchiappafantasmi e tutte quelle saghe, in stile Jurassic Park, pensate per un pubblico di giovanissimi senza però mai rinunciare a un tocco di orrore: "Penso a Indiana Jones e a tanti di quei vecchi film che contengono davvero tutto: il divertente senso dell'avventura, tante emozioni ma anche un pizzico di horror. Ricordo che da bambino amavo vedere il volto delle persone dissolversi ne I predatori dell'arca perduta, per esempio. Insomma ho pensato a qualcosa che potesse spaventare le persone in maniera molto sottile, senza spargimenti di sangue. Volevo solo che la gente pensasse: "Oh, qui può finire male!". E per questo effetto non è necessario mostrare il sangue, basta alludere alla sua presenza".

Nel cast di Shazam!, oltre a Zachary Levi, troviamo Mark Strong nei panni del Dottor Thaddeus Sivana, Jack Grazer, Grace Fulton, Jovan Armand, Ron Cephas Jones e Marta Milans. Shazam!, prodotto da Warner Bros., DC Entertainment e New Line Cinema, è in sala a partire da oggi, 3 aprile 2019.


AVENGERS: ENDGAME, CAPTAIN AMERICA È STATO MODIFICATO IN CGI NEL TRAILER SPECIALE?

Dopo un attenta visione del trailer speciale di Avengers: Endgame diffuso ieri a sorpresa, i fan hanno notato qualcosa di strano tanto da sospettare che l'immagine di Captain America sia stata modificata in CGI.
Il trailer speciale di Avengers: Endgame non ci svela granché, vediamo nuovamente gli Avengers intenti a piangere i caduti prima di riunirsi insieme per combattere Thanos, ma c'è una scena davvero importante, quella che vede Tony Stark e Steve Rogers finalmente riuniti.

La rottura tra Steve Rogers (Chris Evans) e Tony Stark (Robert Downey Jr.) si è consumata in Captain America: Civil War. Anche se il film si è concluso anticipando la reunion, Tony si è rifiutato di chiamare Steve quando gli eventi di Avengers: Infinity War hanno preso il via, perciò i fan attendono da tempo di rivederli insieme. Come anticipato dal nuovo trailer, la reunion avverrà in Avengers 4, ma la sequenza che mostra Tony e Steve uno di fronte l'altro ha qualcosa di strano. Nella scena in questione, che si svolge in mezzo alla strada, Tony Chiede a Steve se si fida di lui, Steve conferma e i due si stringono la mano. Ma un'attenta visione rivela altro.

Nella scena dell'incontro, Tony Stark indossa una tuta sportiva mentre Steve Rogers ha indosso il costume di Nomad che ha indossato in Avengers: Infinity War. Questo dettaglio salta all'occhio visto che nei precedenti trailer di Avengers: Endgame abbiamo visto Captain America con indosso varie tute, ma non questa. E' possibile che la scena che stiamo vedendo sia una delle sequenze modificate digitalmente di cui hanno parlato tempo fa i fratelli Russo. Se si guarda il collo di Steve Rogers, la tuta sembra fluttuare attorno a Chris Evans, potrebbe dunque trattarsi di una tuta realizzata in CGI. Ma perché Marvel avrebbe dovuto ritoccare il fotogramma, con dispendio di tempo e denaro, per mettere addosso a Steve Rogers un altro costume?

L'anno scorso alcune foto rubate dal set open air di Avengers: Endgame avevano svelato Steve Rogers nel suo costume del 2012 insieme a Tony Stark, Hulk e Ant-Man per le strade di New York. La ragione del costume classico - e del motivo per cui Marvel lo vuole nascondere - sarebbe chiara: stanno cercando di nascondere l'elemento dei viaggi nel tempo, teoria più popolare collegata ad Avengers: Endgame. Gli Avengers potrebbero, dunque, tornare indietro nel tempo per bloccare Thanos prima che riesca a impossessarsi delle Gemme dell'Infinito e dare il via alla Decimazione. Ancora non sappiamo cosa avverrà nella scena vista nel trailer speciale di Endgame, ma il setting potrebbe essere proprio la Battaglia di New York di The Avengers, luogo dove tutto ha avuto inizio. In quest'ottica mostrare Captain America con indosso la vecchia tuta avrebbe rivelato troppo, così Marvel ha preferito creare un diversivo.

Nel frattempo ieri si sono aperte le prevendite per Avengers: Endgame, che sarà nei cinema italiani partire dal 24 aprile. Scoprite la nuova sinossi di Avengers: Endgame e la nostra analisi del secondo trailer di Avengers: Endgame.


HARRY, TI PRESENTO SALLY E LA SCENA DELL'ORGASMO: BILLY CRYSTAL RACCONTA I RETROSCENA

Harry, Ti presento Sally compie 30 anni e Billy Crystal ha condiviso i suoi ricordi e qualche aneddoto legato alle riprese dell'amato film, tra cui anche i retroscena della famosa scena dell'orgasmo.
L'attore ha spiegato: "Si è trattato di un film davvero importante per tutti noi. Nessuno aveva idea di quello che sarebbe diventato. Io so che si percepiva quanto fosse grandioso. Abbiamo avuto una pre-produzione fantastica in cui tutti noi abbiamo partecipato alla stesura dello script, e Nora Ephron era molto disponibile nell'accettare consigli e nell'aggiungere la sua magia.

Rob Reiner era il miglior regista con cui io abbia mai lavorato. Capiva la parte umana della commedia e il ritmo necessario. Non c'è nessuno come lui. E abbiamo potuto creare tutte queste nuove cose che non erano nel copione, insieme, tutti noi, compresa la scena dell'orgasmo".


Billy ha quindi raccontato: "Dopo due settimane dall'inizio delle riprese eravamo in un meeting e Nora ha detto: 'Ho bisogno di qualcosa. C'è qualcosa che manca. C'è il momento in cui Harry ora sta avendo rapporti con varie persone, si sta vendicando ed è questo piccolo stallone arrogante. Forse potremmo girare una scena sul modo in cui le donne fingono l'orgasmo'. E Rob ha risposto: 'Di cosa stai parlando?'. Nora ha spiegato: 'Beh, le donne fingono l'orgasmo, Rob'. La reazione è stata: 'Davvero? Non fingono mai con me'. Quindi quella battuta è diventata parte dei dialoghi".

Crystal ha quindi proseguito il suo racconto: "Allora Meg Ryan ha detto: 'Dovrei avere un orgasmo! Sarebbe esilarante'. E io ho aggiunto: 'In un luogo pubblico come un ristorante'. Nora è impazzita e stavamo ridendo tutti. E poi io ho continuato: 'E allora mostreremo una donna più anziana che dice: 'Quello che ha preso la signorina'. Ed è così che è accaduto, in questo modo il film è diventato reale perché io, Meg, Nora e Rob ci sedevamo insieme, parlando, pensando 'Come possiamo migliorarlo?'".

La star del film Billy Crystal ha quindi aggiunto: "Ammettiamolo, nella storia del cinema, tranne nei film porno, nessuno aveva mai usato la parola 'orgasmo'. Nessuno lo aveva detto. Bogart non ha mai detto 'Sai, Louie, questo è stato un grandioso orgasmo'. Gable non ha mai detto: 'Francamente, me ne infischio del tuo orgasmo'. Nessuno lo aveva detto ed è stato così sconvolgente quando è uscita ed era un'idea così provocatoria".

L'attore ha ricordato la prima volta che ha assistito alla reazione del pubblico a quella sequenza di Harry, ti presento Sally: "Quando ha iniziato a fingere il pubblico ha perso il controllo. Non si potevano sentire nemmeno i dialoghi. Hanno riso fino alla scena dopo. La reazione è stata incredibile. Mi sono reso conto che io e Rob stavamo tenendoci per mano. Ci tenevamo stretti perché era stato un momento incredibile".




Il 23 aprile negli UCI Cinemas arriva la maratona Avengers con l’anteprima di Avengers: Endgame

Il 23 aprile a partire dalle 21:10 in 49 multisala del Circuito UCI Cinemas
arriva la maratona dedicata agli Avengers, con la proiezione del film Marvel Studios Avengers: Infinity War seguita dall’anteprima dell’atteso sequel Avengers: Endgame, entrambi distribuiti da The Walt Disney Company Italia e diretti da Anthony e Joe Russo.

Tutti gli spettatori che acquisteranno il biglietto per la maratona tramite i canali di vendita UCI Cinemas riceveranno in omaggio la locandina del film.

Inoltre i primi 10.000 fan che registreranno sul sito avengersendgame.ucicinemas.it il proprio biglietto acquistato online per le proiezioni di Avengers: Endgame, in sala a partire dal 24 aprile, parteciperanno all’operazione Rush&Win e riceveranno in omaggio l’esclusivo portachiavi.

Le multisala UCI che proietteranno Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame il 23 aprile a partire dalle 21:10 sono: UCI Alessandria, UCI Ancona, UCI Arezzo, UCI Bicocca (MI), UCI Bolzano, UCI Cagliari, UCI Casoria (NA), UCI Luxe Campi Bisenzio (FI), UCI Catania, UCI Curno (BG), UCI Orio (BG), UCI Certosa (MI), UCI Cinepolis Marcianise (CE), UCI Showville Bari (BA), UCI Ferrara, UCI Firenze, UCI Fiumara (GE), UCI Fiume Veneto (PN), UCI Lissone (MB), UCI Meridiana Casalecchio di Reno (BO), UCI Messina, UCI Mestre, UCI MilanoFiori (MI), UCI Molfetta (BA), UCI Moncalieri (TO), UCI Montano Lucino (CO), UCI Palermo, UCI Parco Leonardo (RM), UCI Perugia, UCI Piacenza, UCI Pioltello (MI), UCI Porta di Roma (RM), UCI Red Carpet Matera, UCI Reggio Emilia, UCI Roma Est (RM), UCI Romagna Savignano sul Rubicone (FC), UCI Senigallia (AN), UCI Sinalunga, UCI Torino Lingotto, UCI Luxe Venezia Marcon, UCI Verona, UCI Villesse (GO), UCI Jesi (AN), UCI Pesaro, UCI Porto Sant’Elpidio (FM), UCI Fano (PU), UCI Palariviera (San Benedetto del Tronto), UCI Seven Gioia del Colle (BA) e Multisala Gloria by UCI Cinemas.

Avengers: Endgame è diretto da Joe ed Anthony Russo. Nel cast Josh Brolin, Chris Evans, Robert Downey jr, Jon Favreau, Gwyneth Paltrow, Scarlett Johansson, Mark Ruffalo, Paul Rudd, Evangeline Lilly, Dave Bautista, Jeremy Renner, Karen Gillan, Bradley Cooper, Chris Hemsworth, Brie Larson, Benedict Wong, Frank Grillo, Katherine Langford, Zoe Saldana.

Sinossi. Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War, l’universo intero è in rovina per colpa del Titano pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti, gli Avengers dovranno riunirsi ancora una volta per annullare l’effetto delle sue azioni e ripristinare l’equilibrio una volta per tutte, noncuranti delle possibili conseguenze.

Avengers: Endgame sarà nelle sale il 24 aprile 2019.


BAD MOMS 3: STX ANNUNCIA IL TERZO FILM SULLE MAMME CATTIVE

STX Films ha annunciato qualche ora fa al CinemaCon di Las Vegas la produzione di un terzo capitolo del franchise Bad Moms, che si concentrerà sulle mamme delle mamme cattive: le nonne. Cheryl Hines, Christine Baranski e Susan Sarandon si riprenderanno il ruolo interpretato in Bad Moms 2 - Mamme molto più cattive, per un film a loro dedicato.

Nel secondo capitolo le tre attrici sono entrate nel franchise con il ruolo delle mamme dei personaggi di Mila Kunis, Kristen Bell e Kathryn Hahn. Per il momento non è stato confermato il ritorno delle tre 'figlie' protagoniste dei precedenti episodi.

Il boss della STX Films, Adam Fogelson, ha definito la pellicola:"Un'avventura completamente nuova che sta attirando ogni sorta di grande talento". Non è chiaro quale sarà la trama del film e resta da vedere se gli autori e registi dei primi due capitoli, Jon Lucas e Scott Moore torneranno anche per questo sequel, dopo aver scritto e diretto gli altri due episodi del franchise.

Il primo film incuriosì subito gli spettatori già dal trailer ufficiale. Scritto e girato dalla coppia Lucas/Moore, Bad Moms uscì nel 2016, portando a casa 183 milioni di dollari in tutto il mondo e diventando il film con gli incassi più alti della STX al botteghino americano. Il suo sequel, Bad Moms 2 - Mamme molto più cattive - fece registrare pessime recensioni - ed uscì nelle sale a fine 2017, facendo registrare incassi leggermente inferiori, arrivati comunque a 130 milioni di dollari.


NETFLIX: EX-DIPENDENTE FA CAUSA ALL'AZIENDA PER ESSERE STATA LICENZIATA PERCHÉ INCINTA

Tania Zarak, ex-manager di una delle divisoni di Netflix, ha fatto causa alla compagnia nella giornata di ieri asserendo di essere stata licenziata perché incinta.

Nel fascicolo di 35 pagine recapitato alle autorità competenti presso la Los Angeles Superior Court, la ex-dipendente afferma di aver iniziato a lavorare per il colosso dello streaming in qualità di manager per la divisione dei contenuti internazionali nella metà del 2018; l'accusa afferma che la Zarak annunciò di essere rimasta incinta alcuni mesi dopo l'assunzione, nel novembre 2018, venendo quindi licenziata. Prima di lasciare il lavor, il documento legale afferma che la Zarak veniva già estromessa dalle riunioni dal suo supervisore, Francisco Ramos, che faceva commenti dispregiativi circa il suo aspetto fisico. Ramos avrebbe poi rimosso la Zarak da uno show a cui stava lavorando e che coinvolgeva un famoso cantante messicano-americano. Dopo le prime lamentele alle risorse umane, la Zarak afferma di aver avuto un meeting con Ramos e che in seguito venne licenziata di fronte a un responsabile.

L'accusa farebbe riferimento a "licenziamento inappropriato" e continua affermando che la Zarak "ha sofferto e continua a patire umiliazione, disfunzione emotiva, dolore e angoscia mentale e fisica", come conseguenza della perdita del lavoro. Nell'accusa vengono rischiesti danni per pagamenti perduti, benefit di lavoro perduti, bonus, ferie retribuite, spese mediche, dolori, stress emotivo".

Una brutta tegola quindi per la condotta dell'azienda leader nello streaming mondiale, se queste accuse dovessero rivelarsi fondate.


AVENGERS: ENDGAME, PUBBLICATO UN NUOVO SPOT TELEVISIVO CON SCENE INEDITE!

Quasi a voler festeggiare il nuovo record di prevendite strappato dalle mani di Star Wars: Episodio VII - Il Risveglio della Forza, i Marvel Studios hanno rilasciato un nuovo spot televisivo con scene inedite di Avengers: Endgame, sequel di Avengers: Infinity War che promette di concludere col botto la Infinity Saga iniziata nel 2008.

Come al solito, potete visionare il filmato comodamente all'interno della notizia.

Nel filmato, che mostra sequenze inedite commentate dal Thanos di Josh Brolin (che cita Macbeth nel vantarsi della sua vittoria), possiamo vedere Captain Marvel controllare le vittime della Decimazione insieme a Steve Rogers e Rhodey Rhodes, Tony Stark nello spazio e sequenze di combattimento che includono Occhio di Falco, Rocket Racoon e War Machine. Lo spot termina con Captain America, Iron Man e Thor di fronte al Pazzo Titano, riproponendo la stessa immagine conclusiva del nuovo trailer Overpower pubblicato nelle scorse ore.

Vi ricordiamo che il nuovo film diretto da Anthony e Joe Russo e co-scritto a quattro mani da Christopher Markus e Stephen McFeely, arriverà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal prossimo 24 aprile. Inoltre, segnaliamo che con l'apertura delle prevendite alcune catene di cinema, come The Space e UCI, hanno annunciato la speciale Maratona Avengers, che inizierà alle 21:00 del 23 aprile con la proiezione di Avengers: Infinity War e proseguirà alle 00:01 del 24 aprile con l'anteprima notturna di Avengers: Endgame.




GODZILLA: KING OF THE MONSTERS, NUOVE IMMAGINI PRESENTATE AL CINEMACON

In questi giorni a Las Vegas si sta svolgendo uno dei più grandi eventi dell'industria cinematografica americana, il CinemaCon, un'occasione per fare il punto sui nuovi progetti in arrivo nei mesi successivi. Tra le immagini mostrate anche quelle di Godzilla: King of the Monsters, il sequel di Godzilla, diretto da Michael Dougherty.

Brandon Davis di ComicBook ha descritto così le immagini del filmato proiettato all'evento:"Un'introduzione con Millie Bobby Brown. Poi un breve sguardo alle flotte in guerra, in una terra dorata e distrutta. La capitale della nazione è distrutta e infuocata. Gli umani sotto al ghiaccio, a lavorare per una soluzione, risvegliano i mostri della speranza che combatteranno per loro. I loro bunker sono distrutti e vengono lasciati correre attraverso il ghiaccio per sicurezza". Qualche giorno fa era stato mostrato un nuovo trailer del film.

Sembra che gli sforzi della M.O.N.A.R.C.H. abbiano risvegliato King Ghidorah:"Vera Farmiga si prodiga in un duro appello per risvegliare il mostro mentre il personaggio di Kyle Chandler si trova sopra l'apertura del ghiaccio. Le correnti elettriche diventano visibili mentre con il mostro a tre teste i soldati guardano preoccupati, Millie Bobby Brown e Vera Farmiga osservano da un elicottero, Ghidorah sputa contro i soldati e li spazza via. In qualche modo, Kyle Chandler è riuscito a scappare".
Il film diventa più intenso quando King Ghidorah e Godzilla si scontrano. E soprattutto quando tutti i mostri entrano in scena:"Ghidorah, Rodan, Mothra e Godzilla si battono tutti, gli edifici vengono distrutti".

Elogi dal Wonder Con erano arrivati nei giorni scorsi per il film. Diretto da Michael Dougherty, Godzilla: King of the Monsters segue gli eroici sforzi della M.O.N.A.R.C.H. mentre i suoi membri si scontrano contro una serie di kaiju di dimensioni titaniche, tra cui il potente Godzilla. Nel cast del film Vera Farmiga, Kyle Chandler e Millie Bobby Brown.


ZEROVILLE: IL FILM CON JAMES FRANCO E SETH ROGEN DEL 2015 HA FINALMENTE UNA DATA D'USCITA

Zeroville, la pellicola satirica diretta da James Franco e interpretata dallo stesso attore-regista insieme all'amico Seth Rogen, ha finalmente una data d'uscita per quanto riguarda il territorio americano.

Secondo quanto riportato su Deadline, myCinema ha acquisito con successo i diritti di distribuzione sul territorio statunitense della pellicola e l'intenzione della compagnia - che si occupa di contenuti digitali - sarebbe quella di distribuirlo nelle sale il prossimo settembre.

Presentato in origine nel corso dell'edizione 2015 del Toronto International Film Festival (e passato anche per Venezia), il film sarebbe dovuto uscire nel 2016, ma cadde nel limbo delle mancate uscite cinematografiche a causa della bancarotta dichiarata dalla Alchemy, la società che intendeva distribuirlo, pochi mesi dopo l'acquisizione dei diritti.

Basato sull'omonimo romanzo del 2007 scritto da Steve Erickson, il film segue la storia di un giovane ossessionato dal cinema che sbarca finalmente a Hollywood nel 1969 e scala i vertici dell'elite del cinema hollywoodiano anni Settanta scoprendo che il vero amore è una faccenda molto pericolosa a Hollywood.

Il cast di Zeroville è ricchissimo. Questo è composto da Franco (The Long Home) nei panni di Vikar, Megan Fox (Transformers) in quelli di Soledad Paladin, Seth Rogen (Long Shot, The Lion King) nel ruolo di Viking Man, Will Ferrell (Elf, Blades of Glory) in quelli di Rondell, Craig Robinson in quelli di uno scassinatore, Danny McBride nei panni del finanziere, Jacki Weaver come Dotty, Joey King (The Conjuring, The Kissing Booth) come Zazi e Dave Franco (Six Underground) nei panni del celebre Montgomery Clift.

Curiosamente a settembre uscirà nelle sale un altro film ambientato nella Hollywood del 1969, ovvero C'era una volta... a Hollywood di Quentin Tarantino. In alto in questa pagina trovate un'anteprima del film di James Franco.




DOCTOR SLEEP: PRIMO SGUARDO AL FILM DAL CINEMACON DI LAS VEGAS

Stephen King ha pubblicato il romanzo Shining nel 1977 e tre anni dopo, nel 1980, Stanley Kubrick concretizzò la trasposizione cinematografica, che sebbene non ebbe grande successo al momento dell'uscita nelle sale, si guadagnò enormi consensi con il tempo, affermandosi come uno dei migliori film horror di tutti i tempi.

Nel 2013 Stephen King ha pubblicato un sequel del romanzo, Doctor Sleep, con il regista Mike Flanagan che ora sta lavorando alla trasposizione cinematografica.
Nel corso del CinemaCon di Las Vegas sono state mostrate le prime immagini del film.

Secondo quanto riporta ComicBook, Mike Flanagan ha spiegato:"Quando ho scoperto che Stephen King avrebbe pubblicato un sequel di Shining ho perso la testa". L'inviato di ComicBook, Brandon Davis, ha raccontato che le prime immagini mostrano Ewan McGregor, protagonista del sequel, avvolgere la sua mano attorno a quella di un bambino. Quest'ultimo viene avvicinato nel bosco da una donna con un ago. Danny (McGregor) si guarda allo specchio e vede la scritta 'REDRUM' sul muro dietro di lui, molto scura e blu.

Nonostante le prime immagini non siano il trailer che tutti aspettavano, avere qualche notizia sulle sequenze del film è sicuramente entusiasmante per i fan. Anticipata la data d'uscita all'8 novembre.

La trama del film racconta che Danny Torrance ha vissuto anni tormentati in seguito a ciò che accadde all'Overlook Hotel, tra alcolismo e violenze. Grazie all'aiuto di un gatto preveggente diventa Doctor Sleep e l'incontro con Abra Stone riaccende improvvisamente i suoi demoni. Le riprese sono terminate a dicembre e nel cast anche Rebecca Ferguson, Bruce Greenwood e Jacob Tremblay.


TUTTE LE VOLTE CHE HO SCRITTO TI AMO: ROSS BUTLER ENTRA NEL CAST DEL SEQUEL

Secondo quanto riportato da Entertainment Weekly, Ross Butler si è unito al cast del sequel di Tutte le volte che ho scritto ti amo, tratto ancora una volta dai romandi di Jenny Han.

Butler interpreterà un personaggio di nome Trevor, che aiuterà Peter Kavinsky a conquistare il cuore di Laura Jean (Lana Condor). "Siamo entusiasti nell'annunciare che l'affascinante Ross Butler si è unito al cast del sequel di Tutte le volte che ho scritto ti amo nella parte di Trevor Pike - ha dichiarato il produttore Mark Kaplan a EW - La sua amicizia nella vita vera con Noah porterà al film quella chimica naturale che serve e non vediamo l'ora che i fan vedano questa amicizia replicarsi sullo schermo".

La pellicola sarà l'adattamento cinematografico del romanzo sequel scritto sempre da Jenny Han e intitolato P.S. I Still Love You. Sofia Alvarez (Man Seeking Woman) si occuperà nuovamente della stesura della sceneggiatura, con Matt Kaplan, Dougie Cash e Jordan Levi alla produzione. Susan Jonhson, regista del primo film, non tornerà per la regia di P.S. I Still Love You, al suo posto invece ci sarà Michael Fimognari, già direttore della fotografia del precedente film.

Noto per la sua partecipazione al teen drama Tredici, sempre per Netflix, Butler è apparso anche in serie come Teen Wolf e Riverdale, ed è nel cast del cinecomic Shazam!, in uscita oggi nelle sale italiane e di cui potete già leggere la nostra recensione.

In Tutte le volte che ho scritto ti amo i protagonisti erano interpretati da Noah Centineo (Charlie’s Angels), Janel Parrish (Pretty Little Liars), Israel Broussard (Flipped), Andrew Bachelor (The Babysitter), John Corbett (My Big Fat Greek Wedding) e Anna Cathcart (Odd Squad).


DAVID HARBOUR E RACHEL WEISZ NEL CAST DI BLACK WIDOW – UPDATE

L’attore di Stranger Things e il protagonista di Hellboy, David Harbour è in trattative per un ruolo misterioso nel cast di Black Widow, il film in solitario su Natasha Romanoff/Vedova Nera interpretata ancora una volta da Scarlett Johansson.

Variety riporta che Rachel Weisz (La Favorita) è nelle prime fasi delle trattative per un ruolo nella pellicola Marvel. Entrambe le parti sono interessate ad un accordo.

La storia:
Non sono stati forniti dettagli sulla trama ma il film racconterà una storia con un’ambientazione internazionale incentrata su Natasha Romanoff, una spia e un’assassina che è stata addestrata dal KGB prima di fuggire dal suo controllo, diventando un’agente dello S.H.I.E.L.D. e poi un membro degli Avengers. Florence Pugh interpreterà una spia allo stesso livello di Natasha.

Diretto dall’australiana Cate Shortland (Somersault, Lore e Berlin Syndrome), il film è sceneggiato da Jac Schaeffer (Captain Marvel, Vision and the Scarlet Witch), mentre Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby) è autore dell’ultima stesura. Il direttore della fotografia sarà Rob Hardy.

L’inizio delle riprese è previsto per giugno.

Rivedremo Harbour ad aprile in Hellboy e poi al fianco di Chris Hemsworth nel thriller d’azione Dhaka. A luglio sarà nuovamente lo sceriffo Jim Hopper nella terza stagione di Stranger Things.


CAPTAIN MARVEL SUPERA IL MILIARDO $ AL BOX OFFICE MONDIALE

Il tentpole della Disney Captain Marvel ha superato la soglia del miliardo di $ al Box Office mondiale, incassando 358 milioni nell’America del Nord e 645 milioni all’estero.

È la settima pellicola dell’Universo Cinematografico Marvel a raggiungere questo risultato, dopo: Avengers: Infinity War (2048.4 milioni), The Avengers (1518.8 milioni). Avengers: Age of Ultron (1405.4 milioni), Black Panther (1346.9 milioni), Iron Man 3 (1214.8 milioni) e Captain America: Civil War (1153.3 milioni).

Nella lista dei film Disney che hanno superato il miliardo, si piazza invece all’18° posto.

Un ottimo risultato questo considerando che il primo film su una supereroina DC, Wonder Woman, ha incassato 841 milioni $ in tutto il mondo.

Il film è diretto da Anna Boden e Ryan Fleck, coppia di cineasti indipendenti che hanno realizzato It’s Kind of a Funny Story, Sugar, Mississippi Grind e Half Nelson (quest’ultimo scritto da entrambi ma diretto dal solo Fleck), quindi l’avventura di Carol Danvers è la loro prima esperienza in un blockbuster hollywoodiano.

La sceneggiatura è opera di Geneva Robertson-Dworet (Tomb Raider, Gotham City Sirens), Jac Schaeffer (TiMER, Black Widow), Anna Boden e Ryan Fleck. Mentre il soggetto è di Nicole Perlman (autrice delle prime stesure di Guardiani della Galassia), Joe Shrapnel e Anna Waterhouse. Il cinecomic è prodotto da Kevin Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Jonathan Schwartz e Stan Lee come produttori esecutivi. Le musiche sono di Pinar Toprak.


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SHAZAM! LA NOSTRA INTERVISTA AL PROTAGONISTA ZACHARY LEVI

Il cinecomic Shazam! arriva oggi nelle sale italiane. La nostra Sonia ha incontrato a Londra il protagonista Zachary Levi e ha parlato con lui del lato “Gajardo” del suo personaggio. Ecco la sua intervista:



LA DEA FORTUNA: PRIMI DETTAGLI SUL NUOVO FILM DI FERZAN OZPETEK

Dopo Napoli Velata, il regista italo-turco Ferzan Ozpetek (Saturno contro, Mine Vaganti, Magnifica presenza) è pronto per tuffarsi in una nuova avventura cinematografica.

È stato lui stesso ad annunciarlo sul suo profilo Instagram. Il suo prossimo film si intitolerà La Dea Fortuna. Nel cast Edoardo Leo, Stefano Accorsi, Jasmine Trinca e l’attrice turca Serra Yılmaz, collaboratrice storica del regista.

I dettagli al momento sono veramente pochi. Dagli hashtag possiamo dedurre che la produzione è a cura di Tilde Corsi e Gianni Romoli, tramite R&C Produzioni, in collaborazione con Faros Film e Warner Bros. Entertainment Italia.

Ecco le prime foto, che mostrano parte del cast intento a leggere il copione:

www.instagram.com/p/BvyQ5aJF4eT/?utm_source=ig_embed

AZIONE E CANZONI NEL NUOVO TRAILER ITALIANO DI ALADDIN

Jafar convince Aladdin ad entrare nella caverna delle Meraviglie per recuperare la Lampada magica nel nuovo trailer italiano di Aladdin. La pellicola diretta da Guy Ritchie è un remake live action dell’omonimo film animato della Disney.

Naomi Rivieccio, finalista a X Factor 2018, interpreterà le canzoni della Principessa Jasmine:

“Come tutti, anche io sono cresciuta con i film d’animazione Disney”, racconta Naomi, “e Aladdin è sempre stato uno dei miei preferiti. È una storia ricca di azione, comicità, magia e amore. Ha delle sonorità a dir poco travolgenti. Un mondo incredibile. È un vero onore poter interpretare le canzoni di una delle Principesse Disney che amo di più e in cui più mi identifico perché Jasmine, come me, è una ragazza indipendente, ironica e tenace. Inoltre l’attrice che la interpreta nel film si chiama come me: Naomi! Forse era destino…”

Will Smith nei panni del Genio con il potere di esaudire tre desideri per chiunque entri in possesso della sua lampada magica. Mena Massoud è Aladdin, lo sfortunato ma adorabile ragazzo di strada innamorato della bellissima figlia del Sultano, la Principessa Jasmine, interpretata da Naomi Scott che vuole scegliere liberamente come vivere la propria vita. Marwan Kenzari è Jafar, un malvagio stregone che escogita un piano diabolico per destituire il Sultano e regnare su Agrabah; mentre Navid Negahban interpreta il Sultano, il sovrano di Agrabah, impaziente di trovare un marito adatto alla figlia Jasmine.

Completano il cast: Nasim Pedrad (Dalia), Billy Magnussen (il Principe Anders) e Numan Acar (Hakim, il braccio destro di Jafar) e Alan Tudyk (Iago).

Il copione scritto inizialmente da John August (Big Fish, La fabbrica di cioccolato, La sposa cadavere, Frankenweenie), e poi da Vanessa Taylor (Game of Thrones) non attingerà solo al celebre film Disney del 1992, ma trarrà ispirazione anche dalle favole originali de Le mille e una notte.

Aladdin verrà distribuito nelle sale italiane dal 22 maggio 2019.

Nel video possiamo ascoltare un assaggio della versione di ‘Friend Like Me‘ cantata dal Genio (Will Smith) e di ‘Il mondo è mio‘ cantata da Aladdin (Mena Massoud) e Jasmine (Naomi Scott).




Edited by Triplethor - 3/4/2019, 21:14
 
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CINEWS SECONDA PARTE

MERCOLEDI

03/04/2019



ROMICS 2019 – DAL 4 AL 7 APRILE, IL PROGRAMMA UFFICIALE DEL MOVIE VILLAGE

L’edizione primaverile di Romics 2019, che si terrà presso la Fiera di Roma da giovedì 4 a domenica 7 aprile, è alle porte. Parliamo della grande rassegna internazionale dedicata al mondo del fumetto, dell’animazione, giochi e cinema e organizzata dalla Fiera di Roma e da I Castelli Animati – Festival Internazionale, che vede partecipare quasi 200mila persone ad ogni edizione e che vedrà ScreenWEEK coinvolto nuovamente come media partner.

Ecco, nello specifico, dove potete trovarci:

Domenica, 7 Aprile, 2019 – dalle 17:15 alle 18:00

Spider-man: Un nuovo universo, Bumblebee e Macchine mortali: i “dietro le quinte”. In collaborazione con Universal Pictures Home Entertainment Italia.

PADIGLIONE 5 – PALA MOVIE – PALCO COMICS & MOVIE –

Partecipano all’incontro Andrea Suatoni (ScreenWeek.it) e Domenico Misciagna (Comingsoon.it) e Andrea Fornasiero ( Mymovies).

Anche quest’anno sarà presente nel Padiglione 5 il Movie Village di Romics. Tre sono i focus di aprile: una mostra omaggio a una delle icone immaginative più famose di tutti i tempi: Batman, che a Romics inaugura le celebrazioni ufficiali dell’80mo anniversario della sua nascita; la fantascienza, con grandi ospiti e “dietro le quinte” dei grandi blockbuster hollywoodiani, e il tema del lavorare con la voce nel cinema e in tv.

Scopriamo solo alcuni tra gli eventi in programma di Movie Village nei giorni clou della manifestazione:

I ROMICS D’OROR

WILLEM DAFOE

Con più di 100 film al suo attivo, tre candidature agli Oscar e un Orso d’Oro alla Carriera nell’ultimo festival di Berlino, Willem Dafoe è una delle star più eclettiche del cinema mondiale e un artista molto vicino anche al mondo di Romics. Nei suoi credits figurano blockbuster superomistici quali: Spider-Man e Aquaman, grandi figure delle arti visive come Van Gogh: sulla soglia dell’eternità, film di genere quali Assassinio sull’Orient Express e John Wick e performance di doppiaggio per Alla ricerca di Nemo, Death Note e I Simpsons. A Romics sarà protagonista di un incontro con i fan e verrà premiato con il Romics d’Oro.

GEORGE HULL

George Hull è passato giovanissimo, subito dopo la laurea, da un piccolo villaggio indiano direttamente alla Industrial Light & Magic di George Lucas. Il film con il quale ha esordito è stato Forrest Gump ma il suo talento per la fantascienza è stato notato immediatamente, portandolo a lavorare come Lead Visual Effects Art Director per le edizioni speciali di Star Wars, L’impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi, e per il secondo Jurassic Park. Oggi è uno dei più importanti 2 concept designer al mondo, ricercato dai registi e dalle major per la sua enciclopedica abilità nell’inventare universi immaginativi, robot iperrealistici, astronavi e paesaggi urbani del futuro che ricordano quelli di Syd Mead (anche lui Romics d’Oro, nel 2007). Nei credits di George Hull si trovano opere indimenticabili della fantascienza hollywoodiana contemporanea: da The Matrix: Reloaded e Revolution a Cloud Atlas, da Blade Runner 2049 a Star Wars Episode VIII – Gli ultimi Jedi, da Wall-E a Guardiani della Galassia Vol. 2. Nei suoi credits figurano inoltre titoli quali: V for Vendetta, Terminator Salvation, Jupiter Ascending, Elysium, il terzo Transformers, Iron–man 2 e il prossimo Godzilla: Kings of Monsters. In questo momento, sta contribuendo a creare l’immaginario visivo del nuovo Dune, per la regia di Denis Villeneuve. A Romics sarà protagonista di una mostra speciale, un incontro con il pubblico e una signing session con i fan.

GLI INCONTRI TEMATICI

“LAVORARE CON LA VOCE”

In occasione dell’uscita dell’ottava e ultima stagione del Trono di Spade, in onda su Sky Atlantic a partire dal 15 aprile prossimo, verrà organizzato un panel celebrativo con le voci italiane storiche della serie, dedicato ai “pretendenti” del trono più celebre della TV degli ultimi anni, in collaborazione con Warner Bros. Entertainment Italia.

Per il cinema, in collaborazione con 20th Century Fox Home Entertainment, il successo mondiale del 2018 Bohemian Rhapsody porta a Romics le voci italiane dei Queen in un incontro che chiuderà lo #StompForQueen, la campagna social mondiale che Fox ha creato per l’uscita di Bohemian Rhapsody in homevideo (store digitali, dvd e bluray) donando 100.000 dollari alla Fondazione Mercury Phoenix Trust per la lotta contro l’AIDS, fondata da Brian May e Roger Taylor in memoria di Freddie Mercury. Il 5 Aprile anche Romics darà il suo contributo all’attivazione mondiale realizzando il proprio #StompForQueen con l’aiuto degli spettatori, seguito dalla proiezione del film in Blu-ray e di alcuni contenuti extra inediti, tra i quali la performance integrale del Live Aid mai vista al cinema.

HELLBOY

In occasione dell’uscita al cinema di Hellboy, l’eroe della saga di fumetti cult creata da Mike Mignola sarà protagonista del panel Hellboy. Dal Fumetto al Film in collaborazione con M2 Pictures e Magic Press, e dell’Hellboy Project realizzato con L’Istituto Europeo di Design di Roma, che reinterpreterà il protagonista della saga con accessori di moda, statue 3D e un artbook presentati in edizione esclusiva per Romics. L’omonimo e attesissimo reboot, distribuito dalla M2 Pictures, uscirà nelle sale italiane l’11 aprile in anteprima mondiale.

IL NUOVO CINEMA ITALIANO

Dopo Claudio Santamaria, Pif e Frank Matano, l’appuntamento primaverile dedicato alla commedia sarà stavolta con l’opera d’esordio del giovanissimo Phaim Bhuyan: Bangla, commedia romantica ai tempi degli italiani di seconda generazione, prodotta da Fandango e Tim Vision, in un incontro con regista e cast.

L’ISOLA TEMATICA WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA

In collaborazione con Warner Bros. Entertainment Italia, all’interno del Movie Village saranno presenti installazioni dedicate a Shazam!, dal 3 aprile nelle sale cinematografiche italiane con un film a lui dedicato, per la regia di David F. Sandberg e con il volto di Zachari Levi, e l’attesissimo POKÉMON Detective Pikachu, primo live-action dedicato ai Pokémon, che arriverà nei cinema italiani dal 9 maggio, per la regia di Rob Letterman, con Justice Smith e Ryan Reynolds.

INFINITY PER THE BIG BANG THEORY

Infinity, in collaborazione con Warner Bros. Entertainment Italia porta a Romics direttamente dagli Studios americani, la replica del salotto di The Big Bang Theory, la seguitissima serie disponibile con tutte le stagioni su Infinity, dove sarà possibile fare un selfie e condividerlo con i propri amici.

LA FANTASCIENZA TARGATA UNIVERSAL PICTURES

Universal Pictures Home Entertainment Italia porterà il pubblico di Romics i dietro le quinte di Spider-man: Un nuovo universo, Bumblebee e Macchine mortali, con incontri dedicati all’indimenticabile eroe dei fumetti nato dal genio di Stan Lee e all’attualissimo rapporto uomomacchina del film della saga di Transformers e della grandiosa produzione di Peter Jackson. Insieme, un’anteprima dei materiali di backstage scene mai viste dei film, in uscita in DVD, Blu ray, 4K Ultra HD e Digital HD rispettivamente i prossimi 10 aprile, 17 aprile e 27 marzo.


JOAQUIN PHOENIX È IL JOKER! ECCO IL TRAILER DEL FILM DIRETTO DA TODD PHILLIPS

Come promesso, il primo teaser trailer di Joker ha fatto il suo debutto nel web. Joaquin Phoenix interpreta l’iconico supercriminale nemico giurato di Batman in questa pellicola, diretta da Todd Phillips. Ecco il video, scandito dalle note di ‘Smile’ di Nat King Cole. Una colonna sonora decisamente appropriata…

Il film è stato presentato ieri durante il CinemaCon. Il regista Todd Phillips lo ha definito una tragedia, sullo stile dei ruvidi crime movie degli anni ’70. Una sorta di Taxi Driver, con protagonista il famoso clown del crimine.

Nel cast troviamo anche Frances Conroy, che interpreta la madre di Arthur Fleck / Joker. Robert De Niro presta il volto al conduttore di un talk show, determinante nella genesi del supercriminale; Marc Maron è un agente che lavora nel suddetto talk show, anche lui fondamentale nella nascita del Clown Principe del Crimine; Brett Cullen interpreta Thomas Wayne. Zazie Beetz, vista in Atlanta e Deadpool 2, interpreta una madre single che attira l’attenzione del Joker o questi almeno sono i rumor emersi durante i casting. La produzione di Joker può contare su un budget di 55 milioni di dollari, sensibilmente inferiore rispetto alla media dei cinecomic, segno che si focalizza sul protagonista e sulle atmosfere da gangster movie.

Il film è prodotto da Martin Scorsese, mentre Scott Silver, noto per 8 Mile e The Fighter, ha scritto la sceneggiatura in collaborazione con Todd Phillips. Joker non è collegato all’attuale DC Extended Universe, e racconta i primi passi del villain nel mondo della criminalità, in un contesto “realistico”. Il film arriverà nelle nostre sale il prossimo ottobre.

ECCO IL TRAILER DI JOKER, IL CINECOMIC CON JOAQUIN PHOENIX



Ed ecco la versione in lingua originale:.




Avengers: Endgame, tutti i sopravvissuti allo schiocco di Thanos nei nuovi character poster internazionali!

I Marvel Studios hanno diffuso online un nuovo set di character poster di Avengers: Endgame dedicati ai personaggi sopravvissuti allo Snap! di Thanos alla fine di Avengers: Infinity War.
All’appello rispondono dunque Iron Man, Captain America, Thor, Black Widow, Hawkeye, Bruce Banner, Captain Marvel, Ant-Man, Rocket Raccoon, Nebula, War Machine e Okoye.

Potete trovarli tutti nella galleria fotografica
CLICCANDO QUA

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La Bambola Assassina: il regista del film originale pensa sia stata una mossa intelligente ingaggiare Mark Hamill per doppiare Chucky

Qualche giorno fa abbiamo scoperto che sarà Mark Hamill a doppiare la celebre “Bambola Assassina” Chucky all’interno del nuovo remake La Bambola Assassina (Child’s Play).
In virtù di ciò Tom Holland, regista del film originale del 1988 (La Bambola Assassina) ha accolto con una certa approvazione tale notizia, scrivendo semplicemente su Twitter: “Mossa intelligente”.


Solo: A Star Wars Story, il doppiatore originale di Darth Maul era stato inizialmente coinvolto nel progetto

In Solo: A Star Wars Story, come ormai sappiamo, vediamo comparire di nuovo nelle battute finali del film Darth Maul, iconico villain visto in La Minaccia Fantasma.
Il personaggio è tornato sul grande schermo con una performance fisica di Ray Park che aveva già lavorato nella saga sempre nei panni di Maul in Episodio I. Sam Witwer invece ha prestato la sua voce per Maul, come già accaduto per la serie Star Wars: The Clone Wars.

Tuttavia anche un altro interprete aveva lavorato al doppiaggio di Maul per il film, ovvero Peter Serafinowicz, doppiatore originale di Darth Maul in La Minaccia Fantasma. Parlando con Collider Live Serafinowicz ha rivelato:

Ero tipo “Wow, ok che bello reinterpretare questo personaggio. Anche Ray Park era coinvolto nella parte fisica ed era tutto nel segreto più assoluto. Sono entrato e l’ho fatto. Ho registrato la sequenza e sono andato nei vari studio dei Pinewood Studios, ero sul set e ho parlato del personaggio con Ron Howard per circa una mezz’ora, come era, cosa sarebbe diventato, diciamo 29 minuti in più rispetto a quando parlai del personaggio con George Lucas 20 anni fa.

Poi ho visto tramite Twitter le persone alla premiere del film e ho pensato “Uhh, non sono stato invitato”. E poi ho ricevuto questa e-mail che diceva “Ci dispiace ma abbiamo effettivamente cambiato il doppiatore”. Hanno detto che era meglio per la continuità, ma sono rimasto un po’ deluso.


Joker: c’è anche il cameo di un giovane Batman nel trailer?

Qualche ora fa è stato finalmente svelato il primo teaser trailer di Joker, attesissimo cinecomic DC che racconterà le origini del famigerato Clown Principe del Crimine. A interpretare il villain è niente di meno che Joaquin Phoenix, e a giudicare dal footage, il nostro ci regalerà un’altra memorabile performance, nonché una delle migliori versioni mai viste al cinema della nemesi di Batman. E parlando dell’Uomo Pipistrello: che un giovanissimo Bruce Wayne possa aver fatto una comparsata a sorpresa nel video?

Sappiamo già che nel film ci saranno anche Thomas Wayne (Brett Cullen) e il maggiordomo Alfred Pennyworth (Douglas Hodge), quindi siamo a tutti gli effetti nell’Universo del Cavaliere Oscuro di Gotham, e in una breve scena del trailer, vediamo il protagonista interagire con un bambino dall’altra parte di un cancello. Il bimbo è vestito bene (quindi è ricco), e lo sfondo sembra proprio una grande villa come potrebbe essere la Wayne Mansion. L’idea, insomma, è che il Joker possa essere andato a trovare Thomas Wayne (chissà, magari con l’intenzione di ucciderlo), trovandoci però il piccolo Bruce: voi che ne pensate?

Diretto da Todd Phillips, ricordiamo che il film uscirà nelle sale a ottobre, vantando un cast che comprende anche Robert De Niro, Zazie Beetz, Frances Conroy, Marc Maron, Josh Pais, Bryan Tyree Henry, Shea Whigham e Glen Fleshler.


Avengers: Endgame, svelata un’altra vittima dello schiocco di Thanos

Stamattina vi abbiamo mostrato un nuovo spot di Avengers: Endgame contenente diverse scene inedite, e tra le varie sorprese, il footage ha anche confermato la morte (o chiamatela “polverizzazione”) di un altro noto personaggio. Nella sequenza in cui Carol Danvers sta facendo la conta delle vittime di Thanos, infatti, oltre alle foto di Scarlet Witch, Falcon e The Wasp, a comparire molto velocemente è anche quella del Dottor Erik Selvig interpretato da Stellan Skarsgård!

Il nostro, ricordiamo, è stato tra i comprimari di Thor, Avengers, Thor: The Dark World e Avengers: Age of Ultron, e tra gli esseri umani è probabilmente uno dei maggiori esperti delle Gemme dell’Infinito. Evidentemente, però, la Marvel non ha un ruolo per lui in quest’avventura, o magari è lo stesso Skarsgård a non essersi reso disponibile per un’eventuale cameo. Poco male comunque, dato che l’avventura non sarà certamente a corto di personaggi, e basti pensare che oltre ai Vendicatori sopravvissuti, avremo Captain Marvel e Ant-Man, così come diversi character di supporto come Wong, Valchiria, Okoye, Pepper Potts e Happy Hogan. Tutto questo, senza considerare il rumor secondo cui tutte le vittime dello schiocco riusciranno comunque a tornare in vita, facendo infine una comparsata nel film.

A questo punto, sorge però automaticamente una curiosità: se Selvig è stato polverizzato, che ne è invece di Jane Foster, ex amata di Thor che non vediamo da un po’ di anni? Di lei al momento non c’è traccia, e una sua eventuale partecipazione a sorpresa in Endgame non è ancora da escludere, voi che dite? Diretto dai fratelli Russo, ricordiamo che il bramato cinecomic arriverà nelle sale italiane il 24 aprile.


"After, senza i fan non ci sarebbe stato": Anna Todd e Hero Fiennes Tiffin elettrizzati per l'arrivo del film

"Senza i miei lettori niente di tutto questo sarebbe accaduto". Anna Todd torna in Italia per parlare della serie After, ma questa volta non dei romanzi (pubblicati in Italia da Sperling & Kupfer), ma del film tratto dal primo libro e diretto da Jenny Gage. Un'occasione da non perdere per i milioni di fan in tutto il mondo, non pochi anche in Italia, dove la serie ha venduto 1,3 milioni di copie.

Tessa e Hardin, il loro sarà vero amore? Abbiamo incontrato per voi Anna Todd e il nuovo talento in ascesa, Hero Fiennes Tiffin, nipote di Joseph e Ralph, che in questa video intervista ci raccontano la loro After esperienza, che tutti potrete vivere in sala dal prossimo 11 aprile.

After La nostra Intervista a Anna Todd e Hero Fiennes-Tiffin - HD

Dame Helen Mirren manda pubblicamente a quel paese Netflix

Tra Netflix ed esercenti cinematografici il dibattito - o sarebbe meglio dire la polemica - è ancora acceso. Ha suscitato dunque i fragorosi applausi del pubblico del CinemaCon americano, composto appunto dagli esercenti, la battuta di Dame Helen Mirren, la stimata attrice britannica ospite della convention, che sul palco ha letteralmente dichiarato "Amo Netflix ma... fanculo Netflx!".

Helen Mirren era al CinemaCon per presentare in anteprima il suo ultimo film, The Good Liar, diretto da Bill Condon e con Ian McKellen, e ne ha approfittato per far sapere come la pensava in merito ai film prodotti da Netflix: "Non c'è niente di paragonabile allo stare seduti in un cinema quando si spengono le luci", ha aggiunto.

Non è la prima volta che il colosso dello streaming viene insultato da nomi di rilievo. Due anni fa il presidente della Sony Pictures, sempre al CinemaCon, fu anche più volgare, con un "Netflix my ass!" (più o meno "Netflix un c...!") al termine della presentazione di alcune scene di Blade Runner 2049.

Il problema, comunque, esiste ed è serio: ben vengano piattaforme disposte a investire tempo e denaro in film di qualità, come è stato nel caso di Roma di Alfonso Cuaròn, che ha vinto tre Oscar, ma spesso i film da loro prodotti hanno un'uscita limitata al cinema (oppure nessuna) e in questo caso non fanno un servizio né agli appassionati né a chi nell'ambiente lavora.

Ovviamente Helen Mirren ha estremizzato il suo pensiero, ma sicuramente la sua esternazione ha gettato benzina su un fuoco che divampa già da un po'.


DolceRoma: le nostre videointerviste a regista e cast

Tra i film di produzione italiana, DolceRoma è decisamente un prodotto insolito. Nel senso che sfugge - volutamente - alle classificazioni di genere. Più che un'opera sui generis la definiremmo extra generis per il suo mescolarli fino a renderli irriconoscibili. Nel suo passare dalla commedia satirica al giallo, dal thriller al trash, diventa quello che è stato definito (indovinate da chi...) un film "stracult e fuori di testa", che prende lo spunto dal romanzo di Pino Corrias "Dormiremo da vecchi" per reinventarne storia e personaggi.

Diretto per la prima volta in solitaria da Fabio Resinaro col consueto (per lui) virtuosismo, DolceRoma vede nei ruoli principali Lorenzo Richelmy, giovane attore italiano di grande successo anche all'estero (Marco Polo e prossimamente nella serie Sanctuary), Valentina Bellè, che ricordiamo come la Dori Ghezzi di Fabrizio De André - Principe libero ma anche come la Lucrezia de I Medici e nel televisivo Sirene, e soprattutto Luca Barbareschi, che si produce, nei panni del produttore larger than life Oscar Martello, in una potentissima performance.

In occasione della presentazione del film, che arriva in sala il 4 aprile con 01 Distribution, li abbiamo incontrati. in particolare Luca Barbareschi, che è un produttore molto diverso da quello che interpreta, ci ha rivelato diverse cose interessanti, con una sincerità inconsueta in questo ambiente, che abbiamo davvero apprezzato.


DolceRoma
La nostra intervista a Luca Barbareschi - HD
La nostra intervista a Fabio Resinaro, Lorenzo Richelmy e Valentina Bellè - HD

Shazam!: ce ne parlano in esclusiva il regista e i due giovanissimi interpreti

Dopo ave esordito con il discreto successo dell'horror Lights Out, bissato da quello ancora più consistente di Annabelle 2, il regista David F. Sandberg ha colto al volo la possibilità di entrare nell'universo DC/Warner grazie al più scanzonato dei suoi supereroi, Shazam! (nei cinema italiani da oggi, 3 aprile).
Il cast del cinecomic vede protagonisti i due giovani attori Asher Angel nel ruolo del giovane Billy Batson - colui che usando la parola magica si trasforma appunto nel supereroe Shazam/Zachary Levi - e Jack Dylan Grazer nella parte del suo amico Freddy. A Toronto, proprio sul set del film, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il regista e i due interpreti.

Partiamo dal regista: come è arrivato alla regia di Shazam?
David F. Sandberg - Con la Warner ho un rapporto di lavoro davvero propositivo, capiscono le mie idee e me le lasciano sviluppare con libertà. Quando ho espresso loro il desiderio di provare qualcosa di nuovo, fuori dagli schemi dell’horror, hanno pensato che questo progetto potesse essere nelle mie corde. In realtà ci sono degli spunti in comune con i miei film precedenti, soprattutto Annabelle 2: anche quel lungometraggio raccontava di bambini abbandonati, che vivevano in un orfanotrofio. L'ambientazione principale di Shazam è una casa di accoglienza, un ambiente molto simile. E poi qui magari non c'è un mostro ma di sicuro c’è un cattivo, un antagonista.

Cosa l’ha attratto maggiormente della sceneggiatura?
D.F.S. - Il concetto di partenza, quello di un ragazzo con dei problemi che diventa un adulto con enormi superpoteri, è qualcosa con cui si può fare moltissimo. Ho potuto dare sfogo alla mia fantasia grazie a quest'idea. E poi invece si torna alla radice, Shazam racconta anche cosa significa essere un supereroe, quali sono le responsabilità e la maturità che questo comporta.

Passiamo ad Asher: come sei arrivato a interpretare Billy Batson?
Asher Angel - Il primo provino filmato l’ho girato con mio padre, nello Utah. Lui interpretava il Mago da cui Billy riceve i poteri di Shazam. Abbiamo spedito il video e poco dopo ho ricevuto la chiamata, mi volevano a Los Angeles per un test dal vivo. Stavo tornando a casa, ero all’aeroporto quando mi hanno telefonato di nuovo dicendomi che avevo ottenuto la parte di Billy. A dire il vero ero in bagno, la mia famiglia l’ha saputo prima di me...Ho iniziato a saltare dalla gioia, tutti all’aeroporto si sono girati a guardarmi...

E invece cosa ha spinto Jack a entrare nel progetto?
Jack Dylan Grazer - E’ totalmente differente dalle storie di Superman o Batman, dove gli eroi sono pronti a tutto e non temono nulla, sono dei veri e propri duri. Qui ci troviamo di fronte a un ragazzo nel corpo di un supereroe dai poteri pressoché illimitati. E’ spaventato, è nervoso ma è anche entusiasta come nessun altro di avere questi poteri. E’ davvero un approccio del tutto differente rispetto agli altri personaggi della DC.

Iniziamo a parlare anche dell’altro protagonista, quel bambinone di Zachary Levi
D.F.S. - Abbiamo fatto più di cento provini dal vivo per il ruolo di Shazam e visto altre decine e decine di filmati. Quando ho incontrato Zachary ho subito capito che era lui: ha veramente l’energia di un bambino coniugata con lo stesso entusiasmo. Molti attori quando recitano la parte di bambini esplorano soltanto l’innocenza e l’ingenuità, Zachary sa trasmettere anche l’entusiasmo di quell’età.
A.A. - Con Zach ci siamo incontrati per la prima volta all’anteprima mondiale di Justice League, è una persona adorabile, lo vedo come un fratello maggiore, sempre pronto a divertirsi e costantemente rilassato.
D.F.S. - Siamo partiti con un buon vantaggio perché Asher e Zachary in realtà sono due personalità molto simili: pian piano abbiamo poi trovato le piccole cose in cui dovevano somigliarsi, trattandosi di due versioni dello stesso personaggio. Qualche volta è stato complicato perché Billy è più felice quando si trasforma in Shazam, mentre nella vita reale incontra molti problemi.

Quale era il vostro rapporto con i fumetti e i supereroi prima di Shazam?
D.F.S. - Ero un fan dei fumetti ma non avevo una grande familiarità con Shazam a essere sincero. Ho iniziato a conoscerlo meglio solo dopo che mi hanno proposto questo progetto.
J.D.G. - Sono sempre stato un fan di supereroi, soprattutto della DC. Sono cresciuto leggendo i fumetti di Batman o Lanterna Verde. Conoscevo Shazam ma non moltissimo, mi sono documentato per bene dopo che mi hanno proposto il ruolo. Però devo ammettere che il mio preferito rimane Batman. Per distacco…
A.A. - Il mio supereroe preferito è sempre stato Superman. Fin da bambino mi vestivo col suo costume a ogni Halloween. E magari proprio grazie a questo film potrei avere la possibilità di incontrarlo! Non conoscevo per niente Shazam prima di avere la parte, ma dopo averla ottenuta mi sono lanciato in tutti i possibili negozi di fumetti e ho fatto un sacco di ricerche. Volevo conoscere e capire il personaggio di Billy sotto ogni punto di vista, volevo che ogni battuta che usciva dalla mia bocca fosse parte del suo universo.

Cosa vi ha sorpreso del lavorare a un progetto produttivo enorme come un cinecomic della warner/DC?
A.A. - In realtà ho iniziato a rendermi veramente conto di ciò che stava accadendo quando sono arrivato a Toronto per le riprese. È stato in quel momento che ho cominciato a sudare freddo e insieme a entusiasmarmi. Shazam è il mio primo film di queste dimensioni, è un progetto enorme e spettacolare, clamorosamente divertente da girare. D.F.S. - E’ come una maratona, bisogna saper dosare le energie. Le riprese di Shazam sono durante quanto quelle dei miei due film precedenti messe insieme. Per esempio mi sono dovuto abituare a lavorare con una seconda unità, il che praticamente significa con un altro regista che deve interpretare le tue idee e produrre ciò che ti serve, ciò che hai richiesto. Ovviamente poi c’è l’azione: mi sono entusiasmato a lavorare con gli stunt e i fili per far volare Zachary. Nell’horror quest’aspetto produttivo c’è solo in minima parte, per me è stata un’esperienza nuova, molto stimolante.

A proposito di effetti speciali, vedremo molto CGI nel film?
D.F.S. - Abbiamo cercato di fare tutto il possibile di fronte la macchina da presa, delegando il resto alla post-produzione. Abbiamo costruito strade, vagoni della metropolitana, un intero parco giochi pronto per essere distrutto!

Dopo Shazam le piacerebbe tornare a girare un horror a basso budget?
D.F.S. - Non mi dispiacerebbe affatto! Questo è stato un progetto enorme, più di due anni di lavoro, come detto una seconda unità a cui delegare molto. Io sono un maniaco del controllo se parliamo dei miei film, vorrei tornare a occuparmi di tutto in una produzione più piccola. Fare un film più piccolo sarebbe come una vacanza!


AVENGERS: ENDGAME, I RUSSO RINGRAZIANO I FAN PER LE PREVENDITE RECORD: "SIETE INCREDIBILI"

Avengers: Endgame ha stabilito un record di prevendite e i fratelli Russo hanno ora voluto ringraziare i fan con un tweet. I due registi del nuovo capitolo delle avventure dei supereroi hanno infatti condiviso un messaggio online dichiarando semplicemente: "Incredibile. Voi ragazzi siete fantastici".

Avengers 4, nella giornata di ieri, ha superato il primato che era stato stabilito da Star Wars: Il risveglio della forza vendendo il maggior numero di biglietti nella storia della Disney, facendo quindi presupporre cifre molto elevate anche per quanto riguarda gli incassi relativi al primo weekend di programmazione nelle sale.
Fandango, commentando i dati delle prevendite di Avengers: Endgame, ha dichiarato che si tratta di un "evento storico" che conferma quanto il lungometraggio dei fratelli Russo sia incredibilmente atteso dai fan, rimasti in sospeso dopo la vittoria di Thanos.

Ecco il ringraziamento dei Russo:

https://twitter.com/Russo_Brothers/status/...7842176/photo/1

Il cinecomic che concluderà la Infinity Saga arriverà nei cinema italiani partire dal 24 aprile. Scoprite la nuova sinossi di Avengers: Endgame e la nostra analisi del secondo trailer di Avengers: Endgame.


SHAZAM! ECCO LE SCENE DOPO I TITOLI DI CODA!

Che cosa succede durante le scene dopo i titoli di coda di Shazam!, il nuovo film riconducibile all'Universo DC? Sulla scia di quanto accade nelle controparti dei rivali di casa Marvel, ci sono ben due sequenze supplementari alla fine del film di David F. Sandberg che racconta le imprese del piccolo Billy Batson e dell'eroe magico in cui acquisisce il potere di trasformarsi: una più seria, che riprende e rilancia una delle trame del film, l'altra più ironica, che si ricollega a tutte quelle scene del lungometraggio in cui il neo-eroe, insieme al giovane compagno d'avventura Freddy, sperimenta dei poteri tutti da scoprire. Vediamo nel dettaglio il contenuto delle due sequenze del film, di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di Shazam!. Ovviamente si sconsiglia vivamente la lettura a chi non desidera spoiler.

La scena mid-credits è, come dicevamo, la più seria delle due e riprende il cattivo del film, il Dott. Sivana (Mark Strong), imprigionato dopo la sua cattura. Chiuso in cella, il villain è impegnato a disegnare una serie di simboli antichi sulle pareti (gli stessi usati precedentemente per accedere alla Roccia dell'Eternità), quando è stuzzicato da una entità malvagia con le sembianze di un grosso bruco con un altoparlante in petto che gli suggerisce che la magia non è l'unica via per arrivare al potere (si tratta di Mister Mind, noto cattivo fumettistico).

Il la scena post-credits è invece una semplice gag, che apre con il protagonista impegnato a parlare, o fingere di parlare, con un pesce rosso nella sua vaschetta. Billy spiega a Eddie tutto quello che il pesce gli ha detto e l'amico spunta "parlare con i pesci" dalla lista dei poteri di Shazam. Ma Billy sta scherzando e lo scherzo assume la nota dello sfottò per l'altro recente eroe cinematografico DC/Warner, Aquaman, con la battuta "Dai, che potere sarebbe parlare con i pesci!" Anche quando l'amico gli fa notare che potrebbe radunare e comandare un esercito di animali marini (come accade nel film dedicato all'eroe acquatico), Billy resta dubbioso sull'effettiva utilità.


IL KOLOSSAL AMUNDSEN FILM DI APERTURA DEL 67° TRENTO FILM FESTIVAL

Il kolossal Amundsen sarà il film di apertura del 67° Trento Film Festival. Dopo aver superato per la prima volta nel 2018 la soglia dei 20mila ingressi al cinema, in una città che ne conta poco più di 100mila, il Trento Film Festiva (26 aprile - 5 maggio 2019) conferma la formula di successo delle ultime edizioni, che alla programmazione di oltre 100 documentari nelle varie sezioni, dedicati alle tante anime della montagna, affianca i migliori lungometraggi di finzione di ambientazione estrema, scelti dai migliori festival internazionali, e la riproposta di film muti, classici e di culto, in nuove versioni restaurate.

È nel segno dell'esplorazione e dell'avventura la scelta dell'apertura del programma cinematografico del festival, sabato 27 aprile, con la spettacolare biografia kolossal di produzione norvegese Amundsen, diretta dal regista candidato all'Oscar nel 2012 per Kon-Tiki Espen Sandberg, in collaborazione con il Norwegian Film Institute. Nel ruolo del leggendario e controverso esploratore norvegese Roald Amundsen, che dedicò l'intera vita alla scoperta di nuove terre, sacrificando tutto per realizzare i suoi sogni, la star internazionale Pål Sverre Hagen. Culmine del film le impressionanti ricostruzioni delle trasvolate polari dei giganteschi dirigibili di concezione e fabbricazione italiana Norge e Italia, quest'ultima conclusasi con il tragico incidente del 25 maggio 1928, con 6 dispersi e 4 superstiti, tra cui Umberto Nobile, che resistettero sul pack nella celebre "tenda rossa". Uscito nelle sale norvegesi lo scorso 15 febbraio, Amundsen avrà la sua anteprima internazionale al Trento Film Festival.

Prima italiana invece per The Sweet Requiem di Ritu Sarin e Tenzing Sonam, presentato al festival di Toronto 2018, e seguito ideale del loro acclamato Dreaming Lhasa (2005) prodotto da Richard Gere. Ispirato a un incidente avvenuto nel settembre 2006 sul passo Nangpa-La, a 5.800 metri di altezza sul confine Tibet-Nepal, quando le guardie di frontiera cinesi aprirono il fuoco su un gruppo di tibetani in fuga uccidendo una suora di 17 anni, l'appassionato racconto di denuncia di Sarin e Sonam ribadisce il loro impegno per la causa tibetana. Protagonista di The Sweet Requiem è Dolkar, donna tibetana in esilio a Delhi, che 15 anni prima scappò dal Tibet compiendo un traumatico viaggio attraverso l'Himalaya, con cui sarà costretta a rifare i conti.

Da altri grandi festival internazionali come Berlino, Locarno e Zurigo arrivano i tre lungometraggi che completano la sezione "Anteprime": Il mangiatore di pietre di Nicola Bellucci con Luigi Lo Cascio è un cupo thriller ambientato sulle montagne tra Italia e Svizzera, dove gli "spalloni" di un tempo accompagnano oggi i migranti in fuga; Fortuna dello svizzero Germinal Roaux, filmato in un meraviglioso bianco e nero e ambientato in un monastero a 2000 metri sulle Alpi innevate, sarà l'occasione di un omaggio al grande Bruno Ganz, recentemente scomparso, qui in uno dei suoi ultimi ruoli; Yara del cineasta franco-iraniano Abbas Fahdel porterà il pubblico alla scoperta della Kadisha Valley in Libano, patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO, accessibile solo a piedi o dorso di mulo, che fa da sfondo al delicato racconto di un primo amore tra la giovane protagonista e un escursionista.

Come tradizione del Trento Film Festival la celebrazione della montagna al cinema non si limita però alle novità contemporanee, ma guarda alla storia del cinema, tra classici, riscoperte e film di culto, in versioni restaurate. Torna così anche quest'anno il grande spettacolo del cinema muto musicato dal vivo, un'abitudine del festival e del pubblico trentino, con il recente restauro da parte del Deutsches Filminstitut di Francoforte di Der kampf ums Matterhorn, o La grande conquista nella versione italiana, caposaldo del genere bergfilm prodotto nel 1928 in Germania ma diretto dagli italiani Mario Bonnard e Nunzio Malasomma. La spettacolare celebrazione di sfide e avventure alpinistiche, ricostruzione romanzesca della prima salita del Cervino da parte di Edward Whymper, verrà accompagnata dalle note dell'ensemble "Musica nel buio" diretto da Marco Dalpane.

Dal Cervino si passerà a un'altra vetta regina delle Alpi con la prima italiana del restauro, promosso da Pathé e realizzato presso i laboratori de "L'Immagine Ritrovata" a Bologna, del film francese del 1943 Premier de cordée di Louis Daquin, classico del cinema di montagna d'oltralpe, mai passato a Trento, la cui nuova versione restaurata esalta gli impressionanti scenari del massiccio del Monte Bianco, teatro della vicenda.

Confermato in programma, venerdì 3 maggio, anche l'appuntamento notturno con il cinema di genere, che quest'anno proporrà agli spettatori più curiosi e coraggiosi Dead Mountaineer's Hotel, cult movie sovietico anni '70, folle commistione tra thriller, fantascienza e psichedelia diretta da Grigori Kromanov. Nel film prodotto in Estonia ma ambientato tra le Alpi, restaurato e concesso dall'Estonian Film Institute, l'ufficiale di polizia Glebsky si prepara a passare una notte in un misterioso hotel di montagna, immerso nella neve, tra ospiti decisamente stravaganti che si comportano in modo sospetto e nascondono un segreto...

Il Trento Film Festival 2019 si svolgerà dal 26 aprile al 5 maggio. Il programma completo della 67. edizione, compreso il Concorso Internazionale che assegnerà le Genziane d'Oro e d'Argento, e i più attesi di documentari di alpinismo e avventura, oltre agli ospiti dei numerosi attesi eventi dal vivo, verrà annunciato martedì 9 aprile, e sarà disponibile nel corso della stessa giornata sul sito web del festival: www.trentofestival.it.


LUCCA 2019: OMAGGIO A PAOLO E VITTORIO TAVIANI, UN VIAGGIO DA SAN MINIATO A HOLLYWOOD

A un anno dalla morte di Vittorio Taviani, scomparso il 15 aprile 2018, il Lucca Film Festival e Europa Cinema 2019 dedicano un Omaggio a Paolo e Vittorio Taviani, a cura di Riccardo Ferrucci e Alessandro Romanini, responsabile degli eventi espositivi del Festival, con la collaborazione di Annalisa Bugliani. Due figure fondamentali del Cinema italiano che hanno ottenuto importanti riconoscimenti e premi, dal Leone d'Oro alla carriera al Festival di Venezia alla Palma d'Oro per Padre Padrone al Festival di Cannes, dall'Orso d'Oro al Festival di Berlino per Cesare deve morire a numerosi David di Donatello.

Nel Palazzo Ducale di Lucca, dal 30 marzo al 23 aprile 2019, saranno allestite due mostre con gli scatti di Umberto Montiroli, storico fotografo di scena a partire dal 1977, che è riuscito a immortalare i momenti centrali e più significativi della loro creazione poetica, realizzando una storia nella storia. Le prima, SACRI SILENZI, curata da Leonardo Casalini, è accompagnata da un documentario che racconta, attraverso testimonianze inedite, l'avventura unica del cinema dei fratelli Taviani; la seconda, Cesare deve morire, è dedicata al film omonimo ed è curata da Andrea Mancini (qui trovate la nostra recensione di Cesare deve morire).

Il 13 aprile, sarà proiettata la versione restaurata (da Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecità) del film Good Morning Babilonia (1987) che ricostruisce, negli Ex studi cinematografici di Tirrenia, la Hollywood di inizio secolo del celebre film di David W. Griffith Intolerance. Film coprodotto con Francia e Stati Uniti, girato in inglese (prima volta) e in italiano, con un cast internazionale ma clamorosamente anche il manifesto più orgogliosamente italiano, anzi toscano (riprese tutte tra Livorno e gli studi di Tirrenia), dei due cineasti di San Minato: Good Morning Babilonia proclama la propria nazionalità e le virtù del mestiere artigiano, in un momento quasi topico della profonda crisi che aveva colpito ( e continuerà a colpire negli anni a venire) il sistema culturale - industriale cinematografico italiano. "Gli italiani li conosco bene, bugiardi, bravi a parole, furbetti e scansafatiche, pancia al sole e mani sulla pancia", li denigra il produttore Grass (David Brandon). E i fratelli Bonanno (Vincent Spano e Joaquim de Almeida) rispondono: "Queste mani hanno restaurato le cattedrali di Pisa, Lucca, Firenze" e ancora "di chi sei figlio tu? Noi siamo i figli dei figli di Michelangelo e di Leonardo.Di chi sei figlio tu?".

Alla proiezione del film interverrà il regista Paolo Taviani che riceverà il Lucca Film Festival Lifetime Archievement Award. Un ringraziamento particolare va al Comune di San Miniato e al Centro Cinema Taviani di San Miniato che hanno messo a disposizione le due esposizioni. Scrive il curatore della mostra Leonardo Casalini, nel catalogo pubblicato per l'occasione: "Sacri Silenzi narra di due grandi autori del cinema, originali, sempre in evoluzione e pur sempre contraddistinti da un'inattaccabile coerenza. Due autori, protagonisti di una ricerca espressiva e culturale che scava tanto la terra quanto dipinge il cielo. Il loro cinema politico, che affonda le radici nel documentario, nel neorealismo di Rossellini e De Sica, ricerca e sperimenta. È un cinema serio, impegnato, ma anche ironico, favoleggiante, sognante. Un cinema appassionato di grande musicalità. Un cinema di sguardi, corpi e paesaggi."

Paolo e Vittorio Taviani sono autori che hanno amato profondamente la loro terra d'origine e, anche se hanno vissuto a Roma, sono sempre rimasti legati alla loro Toscana e alla loro San Miniato. Sono gli interpreti più autentici della dimensione ambigua della Toscana, della solarità che si accompagna anche ad un'idea di violenza, morte e solitudine. La Toscana è protagonista di un film celebre come La notte di San Lorenzo e dell'ultimo film, girato insieme dai due registi, Maraviglioso Boccaccio, che rappresenta uno dei punti più alti del loro cinema di poesia.

La scomparsa di Vittorio segna la fine di un sodalizio unico nel cinema italiano. Paolo e Vittorio sono tra i più grandi poeti del cinema contemporaneo, amati in tutto il mondo e da registi stranieri come Scorsese e Tarkovskij. Il loro è un cinema artigianale, elaborato come un'opera d'arte con grande sapienza compositiva, senza grandi mezzi economici come quelli disponibili nel cinema americano, ma ricco di idee e utopie. L'amore per il cinema è nato vedendo, molti anni fa, in un cinema pisano Paisa di Roberto Rossellini e l'amore per lo spettacolo è nato quando il padre avvocato li portava, da bambini, a vedere le opere liriche a Firenze al Maggio Musicale. Da qui l'attrazione per la settima arte e la voglia di raccontare le proprie storie attraverso immagini, colori e suoni.


Dal CinemaCon ecco il titolo ufficiale del sequel di The Boy

Il sequel dell’horror The Boy ha finalmente ottenuto un titolo ufficiale, e la conferma è arrivata direttamente dal CinemaCon di Las Vegas.

MovieWeb ha confermato che il film diretto da William Brent Bell non s’intitolerà semplicemente The Boy 2, ma Brahms: The Boy II. La scelta è ovviamente legata alla volontà della produzione di dare importanza all’inquietante protagonista del primo capitolo, ovvero Brahms.

Tra i produttori, Tom Rosenberg di Lakeshore, Gary Lucchesi ed Eric Reid, oltre a Matt Berenson, Jim Wedaa e Roy Lee. Ad oggi risulta ancora misteriosa la trama, con alcune voci che vorrebbero questo nuovo capitolo niente di meno che un prequel.

Nel cast diretto da William Brent Bell spazio per Katie Holmes, Christopher Convery, Owain Yeoman e Ralph Ineson,

Brahms: The Boy II arriverà in sala il 26 luglio 2019.


MARK STRONG STAVA PER INTERPRETARE IL VILLAIN DI X-MEN - L'INIZIO

La saga cinematografica dedicata agli X-Men di casa Fox è sempre stata fatta di alti e bassi ma, tra i titoli più riusciti, c'è sicuramente quell'X-Men - L'inizio (X-Men: First Class in originale) di Matthew Vaughn.

Mentre la saga sta per concludersi al cinema con X-Men: Dark Phoenix, in uscita a giugno, prima di un reboot targato Marvel Studios, torniamo a parlare proprio di quel X-Men - L'inizio uscito nel 2011 e che fungeva da prequel alla trilogia originale iniziata nel 2000.

Nella pellicola in questione, il villain era Sebastian Shaw e ad interpretarlo è stato Kevin Bacon. Eppure, in una nuova intervista, l'attore Mark Strong ha svelato che a dargli il volto è quasi stato lui, anche per via del sodalizio artistico che lo lega da sempre al filmaker Matthew Vaughn.

"Matthew mi chiese di fare X-Men - L'inizio" svela l'attore in un'intervista esclusiva "C'era quel villain in quel film sugli X-Men interpretato da Kevin Bacon. Visto che parlavo tedesco in maniera fluente e perché avevo già lavorato con Matthew, era logico che avrei dovuto interpretarlo io, ma credo che a quel tempo... avevo appena fatto Blackwood in ‘Sherlock Holmes’ e avevo interpretato troppi cattivi. Quindi decidemmo di non farlo insieme e lui ingaggiò Kevin".

In effetti Strong non è estraneo ai cinecomic avendo partecipato ai due film su Kingsman. Ma non solo: è stato anche un villain in tre cinefumetti in questi dieci anni appena trascorsi. Oltre a Kick-Ass, l'attore ha interpretato Sinestro nel flop Lanterna Verde e, da oggi nelle sale, è il malvagio Dr. Sivana di Shazam!, di cui la Warner ha diffuso in rete un divertente video nelle ultime ore.


DAVE BAUTISTA NEL POSTER DELLA COMMEDIA MY SPY, IL TRAILER DOMANI

STX Films ha debuttato in rete un primo poster ufficiale per l'action comedy My Spy, diretta da Peter Segal e con protagonista Dave Bautista: trovate il poster dopo il salto.

Dave Bautista interpreta un agente della CIA che si ritrova a dover a che fare con una ragazzina di 9 anni, il cui volto sarà della giovanissima Chloe Coleman. Questo dopo che l'agente della CIA viene incaricato di sorvegliare la famiglia della ragazzina.

Bautista e Jonathan Meisner figurano come produttori della pellicola.

Dave Bautista ha fatto molto parlare di sé negli ultimi mesi, dopo essersi schierato apertamente a favore di James Gunn e aver minacciato di lasciare Guardiani della Galassia vol.3, in cui interpreta Drax il Distruttore, se la Disney non fosse tornata sui propri passi. Fortunatamente, la Disney ha ingaggiato nuovamente Gunn ma Bautista ha ribadito anche oggi che la sua posizione era rimasta invariata e che avrebbe abbandonato il ruolo in caso di non riuscita dell'accordo.

Jon & Eric Hoeber, sceneggiatori dietro alcuni franchise di successo come Red e Shark - Il Primo Squalo, hanno scritto anche questa divertente pellicola d'azione in uscita a fine anno negli States. STX Films ha annunciato per domani l'arrivo del primo full trailer che ci permetterà di dare un'occhiata più da vicino alla pellicola.


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AVENGERS: ENDGAME, E SE L'INCONTRO TRA TONY E CAPTAIN AMERICA FOSSE AVVENUTO NEL PASSATO?

I Marvel Studios hanno recentemente pubblicato un nuovo video promo per annunciare l'inizio delle prevendite di Avengers: Endgame, che si è rivelato a sorpresa come un vero e proprio trailer.

Il video, intitolato "Overpower", ha mostrato molte sequenze inedite, tra cui quella che è stata presa in considerazione dalla fan theory che vi andremo a raccontare. Stiamo parlando della scena in cui Tony Stark e Captain America ritrovano la fiducia reciproca e si stringono la mano, uno dei momenti più potenti dei trailer visti finora.

La sequenza in questione potrebbe nascondere però un fatto molto importante. Secondo una teoria lanciata dall'utente Instagram Jscomicart, infatti, le immagini sarebbero state modificate per nascondere l'incontro tra il Tony Stark del presente e il Captain America del passato. Nella scena Steve Rogers indossa chiaramente un costume aggiornato rispetto a quello dei primi film dei Vendicatori, ma secondo l'autore della teoria - che ha anche pubblicato un suo editing dell'immagine con il vecchio costume di Cap - lo studio avrebbe camuffato il look per evitare di rivelare troppe informazioni, cosa che per altro è già stata fatta in diversi trailer dei precedenti film della saga. Potete trovare l'immagine modificata in calce alla notizia.

A sole 6 ore dall'inizio delle prevendite, Avengers: Endgame ha infranto il record che apparteneva a Star Wars: Il risveglio della forza e si appresta a conquistare i cinema di tutto il mondo dal prossimo 24 aprile.


www.instagram.com/p/BvyalZBlK-G/?utm_source=ig_embed

WILL SMITH E MARTIN LAWRENCE IN AZIONE NELLE NUOVE FOTO DAL SET DI BAD BOYS FOR LIFE

Bad Boys For Life dovrà fare a meno di Michael Bay, che alla fine ha deciso di passare il testimone a Adi El Arbi e Bilall Fallah. Nonostante la sua assenza al film non mancheranno di certo le scene d'azione, una delle quali è stata immortalata dalle nuove foto emerse dal set.

Come potete vedere sul sito di Just Jared, le immagini in questione mostrano Will Smith in azione con in mano una pistola. Ha partecipato alle riprese anche il suo collega Martin Lawrence per il reshoot di una scena che era stata già realizzata a gennaio.

Il film sarà incentrato su una nuova missione dei due protagonisti, che tenteranno il possibile per fermare il capo di un potente cartello della droga in rapida ascesa, ovvero Armando Armas. Killer a sangue freddo, vizioso e dal carattere provocatorio, il boss è mandato dalla madre ad uccidere i personaggi di Smith e Lawrence, che non molto tempo fa si sono mostrati con la prima immagine ufficiale. A capo dell'AMMO, l'organizzazione in cui militano Burnett e Lowery, troveremo una nuova direttrice, Rita, interpretata nel film da Paula Nunez.

Inoltre è stato recentemente confermato il ritorno di Theresa Randle nei panni della moglie di Marcus Burnett. L'attrice non appare sul grande schermo dal 2010, anno di uscita del suo ultimo film, Shit Year.


DETECTIVE PIKACHU: LA DESCRIZIONE DEL FOOTAGE MOSTRATO AL CINEMACON

Warner Bros. ha approfittato del Wonder Con e del CinemaCon di questi giorni per mostrare in anteprima alcune immagini dei film più attesi della sua line-up. Oltre a quello di It: Chapter 2, i presenti hanno potuto assistere anche ad un footage dell'atteso Detective Pikachu.

Il segmento del film è stato introdotto dal Pikachu di Ryan Reynolds, che ha descritto il film come "originale, divertente" e con "un grande cuore", per poi rivelare che conterrà "100 Pokémon unici che milioni di persone conoscono e amano. A parte Mr. Mime. Quello è strano."

Il footage mostrato al CinemaCon, come riporta da ScreenRant, riguarda infatti la sequenza con Mr. Mime che abbiamo intravisto nei precedenti teaser e trailer del film. La scena si apre con il protagonista Tim (Justice Smith), che intento a farsi aiutare dal Pokémon psico è costretto a seguire i suoi strani modi di fare. Tim inizia così ad agire da mimo, aprendo un porta invisibile e facendo finta di riempire Mr. Mime di benzina, per poi minacciarlo con dei finti fiammiferi. Il footage si conclude con Tim che fa accidentalmente cadere uno dei fiammiferi invisibili sulla finta benzina, proprio mentre Mr. Mime aveva iniziato a rivelare le informazioni che cercava.

Diretto da Robert Letterman, Detective Pikachu debutterà in Italia il prossimo 9 maggio. Le prime previsioni del box office parlano di un potenziale esordio da $250 milioni, di cui $75 milioni nei soli Stati Uniti.


THE KITCHEN, LA DESCRIZIONE DEL PRIMO FOOTAGE DELL'ADATTAMENTO DEL FUMETTO VERTIGO

Torniamo ancora alle novità mostrate dalla Warner Bros all'annuale CinemaCon di Las Vegas, appuntamento tra i più attesi e importanti dell'anno per esercenti e stampa di settore, perché oltre a IT e al sorprendente trailer del Joker con Joaquin Phoenix, è stato rivelato anche un footage di The Kitchen.

Si tratta dell'omonimo adattamento di un fumetto molto interessante della Vertigo, trasposto per il grande schermo dalla sceneggiatrice e attrice Andrea Berloff, che per l'occasione vestirà anche i panni di regista, al suo esordio dietro la macchina da presa. Protagonista del film un trio scoppiettante composto da Melissa McCarthy, Elisabeth Moss e Tiffany Haddish.

Questa la descrizione del footage riportata da Comicbook.com:

"Melissa McCarthy interprete una donna dura e determinata in una storia noir grintosa dedicata a tutte le donne che stringono i denti e lottano tutti i giorni per farcela, affrontando diversi problemi sociali e ricordando agli uomini cosa significa la parola famiglia. Nel filmato vediamo proprio il personaggio dell'attrice dire ai figli "non importa essere carini, è soltanto uno strumento usato dalle donne".

Si vede poi caricare una pistola e c'è un'invasione martellante d'azione su schermo. Arriva il personaggio di Tiffany Haddish, intensa e determinata, e anche quello della Moss, che sta imparando l'arte di uccidere. È tutto molto movimentato e alla fine del filmato le vediamo insieme, ormai a capo del difficile quartiere di Hell's Kitchen (che dà il nome al film) mentre gestiscono traffici e soldi".


The Kitchen è atteso nelle sale americane il prossimo 20 settembre 2019.


ANCHE SAMSON KAYO INSIEME A IDRIS ELBA E SONOYA MIZUNO NEL CAST DI MOUSE GUARD

Continua il casting dell'adattamento cinematografico del fumetto Mouse Guard, con l'Hollywood Reporter che annuncia adesso l'entrata nel cast del film di Samson Kayo, famoso comico britannico che va così a raggiungere i già annunciati Sonoya Mizuno, Andy Serkis e anche Idris Elba.

Nel cast figura anche Thomas Brodie-Sangster (Il Trono di Spade, Godless). Kayo nel film reciterà nei panni di Saxson, "membro della guardia reale con un temperamento focoso e molto melodrammatico", quindi esasperato nei toni e molto adatto al linguaggio espressivo e comico dell'attore.

Il film è basato come spiegavamo sulla serie a fumetti omonima, e seguirà questo gruppo di Mouse Guard alle prese con il loro compito di protettori di un mistico e affascinante mondo medievale, costantemente minacciato e attaccato da nemici "naturali" come volpi o aquile, guardando anche ad altri cattivi roditori come ad esempio i ratti.

Elba sarà Celanawe, una figura mentore ex-leggendario campione che si pensava morto ormai da decenni. Serkis sarà invece Midnight, il fabbro della guardia che cambia schieramento, si rivolta al gruppo e diventa sostanzialmente l'antagonista della storia, mentre Brodie-Sangster vestirà i panni di Liam, novello membro della Guardia che dovrà dimostrare il suo valore.

Mouse Guard sarà un film girato in motion capture prodotto da Matt Reeves, per un'uscita prevista tra la fine del 2020 e i primi mesi del 2021.
 
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view post Posted on 4/4/2019, 11:43
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GIOVEDI

04/04/2019



AVENGERS: ENDGAME – LA DESCRIZIONE DELLE SCENE MOSTRATE AL CINEMACON

La Disney ha portato Avengers: Endgame al CinemaCon 2019. Al pubblico presente in sala sono state mostrate alcune scene del film. Nello specifico si tratta dello stesso footage mostrato circa un mese fa agli azionisti Disney, ma in questo caso, grazie ai report che sono prontamente arrivati nel web, abbiamo una descrizione più approfondita.

ATTENZIONE: SPOILER

Captain Marvel vuole lasciare la base degli Avengers per affrontare (e uccidere) Thanos. Vedova Nera preferirebbe lavorare in team ma Captain Marvel, con aria alquanto spavalda, dice che Thanos non ha mai affrontato qualcuno potente come lei. Da un certo punto di vista Captain America è d’accordo: lo spazio è il suo territorio, è vero, ma tutti dovrebbero collaborare. Lei non ha mai incontrato Thanos, non è consapevole di cosa è capace.

Interviene Nebula che dice di conoscere il luogo in cui si nasconde Thanos: “Il Giardino”. A quel punto compare un ologramma, che segnala una fortissima energia. Rocket dice che un evento simile a quello accaduto sulla Terra è accaduto qualche giorno prima su un altro pianeta. Vuol dire che Thanos ha usato di nuovo le Gemme.

Il gruppo sembra convinto. Sia Captain Marvel che Vedova Nera vogliono provare a riportare tutti in vita. Bruce Banner, però, ha qualche momento di esitazione. In fondo, cosa c’è di diverso questa volta? Risponde Captain Marvel, che dice “Prima non avevate me”. A questo punto interviene Rhodes un po’ seccato, dicendo “Ragazza nuova, sappiamo tutti cosa vuol dire essere supereroi. Se non ti dispiace, mi piacerebbe sapere dove sei stata per tutto questo tempo?”. Carol risponde che stava aiutando altri pianeti, che non potevano contare sui Vendicatori.

Non sembra una buona risposta per Thor, che la sfida con lo sguardo e chiama a sé la Stormbreaker. Carol non batte ciglio, a quel punto Thor dice: “Lei mi piace!”. Chiude il discorso Captain America dicendo “Andiamo a prendere quel figlio di puttana!”.

Si passa a Rocket, Thor, Nebula, Captain America, War Machine, e Vedova Nera pronti per lanciarsi nello Spazio a bordo della Benatar. Rocket vuole sapere chi di loro è già stato nello spazio: “Alzi la mano chi non è mai stato nello spazio!”. Vedova Nera, Cap e Rhodey alzano la mano e Rocket dice che non vuole vomito nella sua astronave. Da sottolineare l’assenza di Ant-Man e Iron Man.


Avengers: Endgame, in arrivo nelle nostre sale il 24 aprile 2019, chiuderà la grande trilogia composta dalle Fasi 1, 2 e 3 del Marvel Cinematic Universe. Alla regia ci sono Anthony e Joe Russo, mentre la sceneggiatura è stata affidata a Christopher Markus e Stephen McFeely.


Endgame

NEW MUTANTS – DISNEY CONFERMA CHE IL FILM USCIRÀ NELLE SALE

Al CinemaCon di Las Vegas si è tenuto il panel della Disney, che recentemente ha ottenuto il controllo di molti nuovi franchise grazie all’accordo con la Fox. Tra i film “ereditati” c’è anche il tormentato New Mutants, al centro di numerose indiscrezioni nelle ultime settimane: alcuni rumor sostenevano che la Casa di Topolino volesse dirottare il film su una piattaforma streaming come Hulu o Disney+, ma pare che non sarà così.

Presente al CinemaCon, Christopher Marc di HN Entertainment ha infatti rivelato su Twitter che Disney intende distribuire New Mutants nelle sale durante il 2019, ma non sappiamo se l’attuale data di uscita (2 agosto) sarà confermata.

https://twitter.com/_ChristopherM/status/1113584542458294272

La Fox e il regista Josh Boone avevano programmato dei reshoot per aggiungere alcuni personaggi (tra cui X-23) e dare al cinecomic un tono più spaventoso, valorizzando il lato horror. A questo punto, non è chiaro se la Disney concederà tali reshoot o lancerà il film così com’è, ma francamente quest’ultima ipotesi sembra più probabile.

Vi terremo aggiornati.

Alla regia c’è Josh Boone (Colpa delle stelle), mentre il cast include Maisie Williams (Wolfsbane), Anya Taylor-Joy (Magik), Charlie Heaton (Cannonball), Blu Hunt (Mirage), Henry Zaga (Sunspot) e Alice Braga (Cecilia Reyes).

La sceneggiatura è stata scritta da Scott Neustadter e Michael H. Weber, gli stessi di Colpa delle stelle.

New Mutants sarà molto diverso dagli altri capitoli cinematografici degli X-Men: si allontanerà dalla grande azione fantascientifica per adottare un approccio diverso, in stile “Stephen King incontra John Hughs”. Possiamo quindi aspettarci una sorta di fanta-horror per adolescenti, magari sul modello dei cult degli anni Ottanta, recentemente rievocati dal successo di Stranger Things. L’antagonista sarà Demon Bear.


Deadpool, il presidente dei Walt Disney Studios conferma l’arrivo di altri film

Ve lo abbiamo già spiegato un paio di settimane fa, quando l’acquisizione della Fox da parte della Disney è diventata effettiva: Deadpool sarà l’unico franchise Marvel targato 20Th Century Fox a traslocare in Disney mantenendo il medesimo team creativo (trovate tutto qua).
Dalla CinemaCon, dove la Casa di Topolino ha presentato i propri film in arrivo e ha lasciato capire di avere l’intenzione di proseguire gli universi di Kingsman, Alien e Il Pianeta delle Scimmie, il presidente dei Walt Disney Studios Alan Horn, presentandosi sul palco con Tweet di Ryan Reynolds proiettato alle sue spalle sul megaschermo ha ribadito che “Vedrete altri Deadpool negli anni a venire”.


Spider-Man: Far From Home, ancora un nuovo sguardo al costume di Mysterio grazie ad un pacchetto di Doritos

Grazie ad un utente di Reddit possiamo dare ancora un nuovo sguardo al costume di Mysterio, personaggio interpretato da Jake Gyllenhaal in Spider-Man: Far From Home, il cinecomic di Jon Watts con Tom Holland a luglio nelle sale cinematografiche.

La pellicola diretta da Jon Watts uscirà il 5 luglio 2019.

Nel film torneranno Tom Holland, Zendaya, Jacob Batalon, Marisa Tomei, Tony Revolori e saranno presenti anche Jake Gyllenhaal (nei panni di Mysterio), JB Smoove, Michael Keaton, Cobie Smulders e Samuel L. Jackson.

Questa la sinossi:

Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

L’utente ha infatti scovato uno scatto fatto ad un pacchetto di Doritos in cui appare il costume del personaggio. Lo potete vedere qua sotto:


www.reddit.com/r/MarvelStudiosSpoi...utm_term=b84x0n

CinemaCon 2019: X-Men: Dark Phoenix sarà ufficialmente l’ultimo film della saga

È in occasione della presentazione del listino Disney/Fox alla CinemaCon 2019 che è arrivata la conferma: X-Men: Dark Phoenix sarò l’ultimo film della saga degli X-Men. Come noto, dopo l’acquisizione della Fox i diritti di sfruttamento dei personaggi Marvel sono tornati ai Marvel Studios, e in molti si aspettano che venga tirata una riga tra l’attuale franchise dei mutanti e il futuro (ancora avvolto nel mistero, anche se sappiamo che l’attuale Deadpool senza dubbio ‘sopravviverà’).

Per l’occasione è stata mostrato un nuovo trailer del film, nel quale vediamo l’incidente nello Spazio già descritto in passato e numerose scene d’azione.

Nel film troveremo James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Evan Peters, Kodi-Smit McPhee, Alexandra Shipp, Lamar Johnson, Sophie Turner e Jessica Chastain.

X-Men: Dark Phoenix sarà nei cinema italiani il 6 giugno.


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CinemaCon 2019: Disney e Fox presentano il listino, in arrivo nuovi film di Alien e del Pianeta delle Scimmie?

“È un po’ uno shock essere qui come colleghi”, ha esordito Emma Watts, vice chairman della 20th Century Fox alla grande presentazione Disney durante la CinemaCon di Las Vegas, la più grande convention degli USA dedicata al rapporto tra distributori ed esercenti. È stata infatti la prima volta dopo l’acquisizione della Fox da parte della Disney che le due compagnie si sono presentate insieme, e c’era molta attesa circa l’annuncio dello slate “unificato”.

“Insieme, crediamo di essere molto di più di quello che appare la somma delle nostre parti,” ha commentato Alan Horn, chairman di Walt Disney Studios. Durante il panel sono state mostrate scene inedite di Avengers: Endgame, Il Re Leone, Aladdin e altro ancora (nessuna immagine, invece, è stata mostrata di Star Wars: Episodio IX o Frozen 2).

Parlando della Fox, la Watts ha riconosciuto che la Disney è nota per i suoi grandi blockbuster, “e noi intendiamo fare la nostra parte. È con questo spirito che continueremo a creare nuove storie”: ecco quindi che ha menzionato Kingsman, Alien e Il Pianeta delle Scimmie come potenziali franchise da espandere in futuro. Va ricordato che Avatar è già in moto, e che i franchise Marvel/Fox passeranno ai Marvel Studios una volta esaurite le uscite già previste: tra l’altro, tanto per rassicurare i fan in attesa di notizie di New Mutants, il film era presente nella scaletta ufficiale delle prossime uscite insieme a Stuber, Breakthrough, X-Men: Dark Phoenix, Stuber e Ford v. Ferrari.

L’attuale slate Disney/Fox:


17 aprile: BreakThrough
19 aprile: DisneyNature Penguins
26 aprile: Avengers: Endgame
19 maggio: Tolkien
24 maggio: Aladdin
24 maggio: Ad Astra
7 giugno: X-Men: Dark Phoenix
20 giugno: Toy Story 4
12 luglio: Stuber
19 luglio: Il Re Leone
2 agosto: The New Mutants
9 agosto: Artemis Fowl
13 settembre: Spies in Disguise
27 settembre: The Art of Racing in the Rain
4 ottobre: The Woman in the Window
18 ottobre: Maleficent: Mistress of Evil
15 novembre: Ford v Ferrari
27 novembre: Frozen II
19 dicembre: Star Wars: Episodio IX
25 dicembre: Call of the Wild


Avengers: Endgame, ecco cosa rivedere prima del film, secondo i Russo

Arrivare preparati all’uscita di Avengers: Endgame dovrebbe essere facile per i fan dell’universo cinematografico Marvel, tuttavia ci sono due film che rappresentano una tappa obbligata da ripercorrere prima dell’arrivo in sala del quarto capitolo sui Vendicatori e dell’imminente conclusione della Fase 3.

A suggerirlo sono Anthony e Joe Russo, registi di quattro cinecomic dello studio, in una lunga intervista concessa a Fandango in occasione dell’apertura delle prevendite di Endgame (che tra l’altro ha già paralizzato ogni circuito internazionale):

“È una bella domanda, e abbiamo sempre lavorato sodo per assicurarci che la storia funzionasse indipendentemente dai film precedenti, così da poter essere apprezzato anche dalle persone che non hanno visto nulla del MCU. Riteniamo sia una cosa molto importante…Certo, se arrivi a Endgame dopo aver guardato in ordine tutti i capitoli, puoi crescere insieme a loro […]

La sfida allora è parlare ad un pubblico che forse sta vedendo queste storie per la prima volta. Detto questo, c’è sicuramente una connessione con il passato, e i percorsi degli eroi sono legati, quindi senza dubbio Civil War e Infinity War sono probabilmente i due più importanti protagonisti di questo film. D’altronde Civil War ha creato la divisione tra i Vendicatori che ha avuto delle ripercussioni su Infinity War…“


Parlando di “eventi” cinematografici degli ultimi dieci anni, i due titoli citati dai Russo hanno segnato profondamente la storia del cinefumetto, riunendo incredibili cast e tessendo le fila di un racconto che poggia le basi su vari tentativi di condivisione in forma seriale. Un progetto che i Marvel Studios stanno costruendo dal 2008, con Iron Man, e che in Endgame troverà (si spera, ma le premesse sembrano ottime) la sua massima espressione artistica.


Joker: il nuovo cinecomic DC prende in giro Ben Affleck?

Ieri è stato svelato il primo teaser trailer di Joker, nuovo cinecomic DC con Joaquin Phoenix, e la reazione dei fan è stata decisamente positiva, con una pioggia di hype soprattutto nei confronti della performance del protagonista, la quale sembra davvero promettere un memorabile Clown Principe del Crimine all’altezza del Joker di Heath Ledger. Il film, come è noto, non sarà una rifacimento fedelissimo dei comics originali, e basti pensare che qui, il Joker avrà addirittura un nome: Arthur Fleck.

Ebbene, sappiate che proprio il nome del personaggio sta creando un po’ di dibattito su twitter, dato che alcuni spettatori sono convinti che questo sia una trollata nei confronti dell’ex interprete di Batman, Ben Affleck. Arthur Fleck accorciato, infatti, diventa A.Fleck, e l’assonanza col cognome di Ben diventa palese. «C’è evidentemente del trolling profondo se si decide di chiamare A.Fleck il più grande villain di Batman», ha scritto ad esempio @NatGertler, seguito dal commento di @zazzbat79: «Arthur Fleck… Affleck… Hmmm, che scherzetto? “È tutto parte di un piano”». Qui invece il pensiero di @Nick_Hanover: «Il fatto che il nome del Joker sia A.Fleck dev’essere uno scherzo su Ben Affleck, giusto? E sì, è l’unico pensiero che ho riguardo quel film». Insomma, girando per i social sono davvero in tanti a pensarla così, nonostante diversi utenti ribadiscano giustamente che il nome Arthur Fleck era già stato annunciato mesi fa.


Voi che dite, sarà stato fatto apposta? Molto probabilmente si tratta di una semplice coincidenza, ma c’è da dire che il team aveva tutti i nomi del mondo da cui scegliere, quindi il fatto che infine abbia optato per A. Fleck lascia effettivamente un po’ di dubbi. Diretto da Todd Phillips, ricordiamo che l’atteso film uscirà nelle sale a ottobre, vantando un cast che comprende anche Robert De Niro, Zazie Beetz e Frances Conroy.


Noi, da oggi al cinema il nuovo horror di Jordan Peele: "Non puoi mai dire cosa stia per accadere" - Guarda il video

Esce oggi in 365 sale italiane, distribuito dalla Universal, Noi, che è il nuovo, spaventoso e angosciante horror scritto e diretto da Jordan Peele.
Come già accaduto per l'esordio del regista Scappa - Get Out, anche questo Noi è stato accolto trionfalmente da pubblico e critica negli Stati Uniti e nei paesi in cui è uscito, e promette di riuscire a conquistare anche gli spettatori italiani. A noi ha già conquistato, come potete leggere nella recensione del film, che è rigorosamente priva di spoiler.

Questa la sinossi ufficiale di Noi:

Ambientato ai giorni nostri lungo l'iconica costa della California del Nord, Noi ha come protagonista l’attrice premio Oscar Lupita Nyong'o nel ruolo di Adelaide Wilson, una donna che torna alla sua casa d'infanzia sul mare con il marito Gabe (il Winston Duke di Black Panther) e i due figli (Shahadi Wright Joseph e Evan Alex) per un'idilliaca vacanza estiva.
Tormentata da un trauma irrisolto del suo passato e sconvolta da una serie di inquietanti coincidenze, Adelaide sente crescere e materializzarsi la sua ossessione e capisce che qualcosa di brutto sta per accadere alla sua famiglia.
Dopo un’intensa giornata trascorsa in spiaggia con i loro amici, i Tyler (l’attrice vincitrice dell'Emmy Elisabeth Moss, Tim Heidecker, Cali Sheldon e Noelle Sheldon), Adelaide e la sua famiglia tornano a casa. Quando cala l'oscurità, i Wilson vedono sul vialetto di casa la sagoma di quattro figure che si tengono per mano.
Noi traccia la contrapposizione fra un’affettuosa famiglia americana e un terrificante e misterioso avversario: i sosia di ciascuno di loro.


Intanto vi proponiamo questa featurette intitolata "Uno sguardo in anteprima", per invogliarvi ancora di più - ce ne fosse il bisogno - alla visione di un film che non mancherà di rimanere nella vostra testa anche molto tempo dopo la visione:



HOBBS & SHAW: NEI MATERIALI DEL CINEMACON IDRIS ELBA SI DEFINISCE "IL SUPERMAN NERO"

Il CinemaCon ha regalato agli spettatori nuove anticipazioni video di Hobbs & Shaw in cui il villain Idris Elba si definisce "il Superman nero". In Fast & Furious - Hobbs & Shaw, Idris Elba interpreta il super villain Brixton che ha scelto di darsi un soprannome non da poco paragonandosi al più celebre tra i supereroi.

Il nuovo trailer di Fast & Furious - Hobbs & Shaw mostrato al CinemaCon si apre con Hattie (Vanessa Kirby), sorella di Deckard Shaw (Jason Statham), che ha sottratto a Brixton un virus capace di spazzare via la popolazione, ma lui lo rivuole indietro. Hattie chiede aiuto al fratello, richiesta rafforzata anche dalla madre dell'uomo (Helen Mirren) che è in prigione. Segue una spettacolare scena d'azione in cui viene distrutta una centrale nucleare e Hobbs (Dwayne Johnson) spiega agli altri che devono sparire dalla circolazione.

Il team si rifugia nell'isola in cui si trova la famiglia di Hobbs. Dwayne Johnson ha spiegato che queste scene, per la prima volta nella storia, mostreranno la cultura samoana nel dettaglio. Quando Hobbs arriva, la sua famiglia non sembra troppo felice di rivederlo perché il suo arrivo porta guai, come accadrà anche stavolta. Hobbs chiede alla famiglia auto e armi, così fanno la comparsa nel trailer le lussuose auto firma del franchise Fast & Furious. Quando, però, Hobbs apre l'armadio delle armi scopre che sono state sostituite da armi tradizionali di legno. A quanto pare sua madre ha venduto pistole e fucili, così dovranno arrangiarsi con armi primitive.

Vediamo Hobbs esibirsi in una danza tradizionale samoana coi fratelli,mentre si preparano a combattere Brixton, che nel frattempo li ha localizzati. Usando le armi tradizionali, Hobbs, Shaw e la famiglia si scontrano con le sofisticate armi tecnologiche a disposizione di Brixton e naturalmente si scatena l'inferno. Vediamo Brixton su un elicottero che Hobbs e Shaw cercano di far cadere usando delle corde attaccate a un furgone che si rivela troppo leggero e si solleva in aria. Compare un secondo furgone guidato dai fratelli di Hobbs che attaccano un cavo al primo furgone. Ma anche questo comincia a sollevarsi in aria. Così arriva un terzo furgone, e la storia si ripete in quella che si annuncia come una delle sequenze più spettacolari del film.

Fast & Furious - Hobbs & Shaw, diretto da David Leitch e firmato da Chris Morgan, sceneggiatore del Fast & Furious franchise fin dal 2006, è in uscita nelle sale italiane l'8 agosto. Indubbiamente uno dei film più attesi del 2019, lo spinoff di Fast & spalanca una nuova porta nell'universo Fast & Furious, trascinando l'azione per tutto il mondo, da Los Angeles a Londra passando per le tossiche e desolate terre di Chernobyl fino alla lussureggiante meraviglia delle isole Samoa.


JOKER: ROBERT DE NIRO CONFERMA IL LEGAME DEL SUO PERSONAGGIO CON RE PER UNA NOTTE

Robert De Niro ha confermato il legame tra il suo personaggio in Joker e il cult di Martin Scorsese Re per una notte. Poche ore fa l'arrivo del primo trailer di Joker ha catturato l'attenzione del pubblico e della critica entusiastica, che ha avuto l'occasione di assistere in anteprima alla proiezione del trailer di Joker paragonandolo a Re per una notte e Requiem for a Dream.

Da quanto sappiamo finora, Arthur Fleck - questo è il nome del personaggio interpretato da Joaquin Phoenix in Joker - è un comico stand up reietto e abbandonato dalla società che sprofonda lentamente nella follia trasformandosi nel Principe dei Clown e dedicandosi al crimine. Primo legame con Re per una notte il cui protagonista, Robert De Niro, era un comico stand up psicotico ossessionato dalla fama. in più lo stesso De Niro fa una breve comparsa nel trailer di Joker nei panni di un presentato di talsk show tv.

L'attore, intervistato mentre promuove la nuova edizione del Tribeca Film Festival, ha ammesso: "Ovviamente c'è un legame, ma non è un legame diretto. Non è come se in Joker interpretassi il personaggio di Rupert Pupkin tanti anni dopo." Questo non significa, però, che Robert De Niro si tirerebbe indietro di fronte alla proposta di tornare a interpretare il personaggio di Re per una nottein un eventuale seguito: "Se e lo avessero proposto, avrei risposto 'E' interessante, potremmo provare a farlo'. Ma facendo questo tipo di film esiste cuna connessione, come vedrete."

Robert De Niro, un talento scatenato: le sue 10 migliori performance

Di recente Robert De Niro è tornato a collaborare con l'amico Martin Scorsese per il gangster movie The Irishman, prodotto da Netflix, che arriverà in autunno. Nel film De Niro interpreta il killer Frank Sheeran, il suo personaggio - come quelli dei colleghi Al Pacino, Joe Pesci e Harvey Keitel - sono stati ringiovaniti digitalmente per esigenze narrative. De Niro commenta così l'esperienza: "Stanno cercando di farlo nel miglior modo possibile, ciò che ho visto finora è davvero ottimo. Quando ho girato Il grande match, la tecnologia non era ancora così avanzata. Marty era preoccupato, non voleva che il nostro aspetto distraesse. Avevamo dei punti sulla faccia, ma non si notavano troppo."

Joker arriverà nei cinema italiani il 3 ottobre. L'uscita italiana di The Irishman non è ancora stata annunciata.


MARVEL: VISIONE E SCARLET WITCH AVRANNO UNA SERIE TV SPINOFF SU DISNEY+

Visione e Scarlet Witch avranno una serie tv spinoff a loro dedicata su Disney+. Arriva la conferma ufficiale con l'annuncio della sceneggiatrice e showrunner.

Come anticipato, Jac Schaeffer, una delle sceneggiatrici di Captain Marvel, è stata ingaggiata per occuparsi della serie spinoff targata Marvel Studios che si focalizzerà sulla relazione tra i due membro degli Avengers. La Schaeffer scriverà il pilot e si occuperà anche della produzione esecutiva. Manca ancora la conferma ufficiale, ma si prevedere il ritorno delle star Paul Bettany ed Elizabeth Olsen nei panni di Visione e Scarlet Witch.

Marvel, al momento, sta sviluppando numero serie tv destinate al nuovo servizio streaming Disney+. Già confermate la serie dedicata a Loki, che vedrà il ritorno di Tom Hiddleston, e quella che vedrà riuniti Falcon e Winter Soldier, interpretati da Anthony Mackie e Sebastian Stan, che sarà scritta da Malcolm Spellman.

I personaggi di Visione e Scarlet Witch sono uniti da una storia d'amore nei fumetti Marvel e anche nei film dell'MCU. Nei fumetti i due si sposano e hanno due figli. In Avengers: Infinity War li abbiamo visti ridotti in polvere dallo schiocco di dita di Thanos, ma il loro destino è nelle mani dei colleghi Vendicatori che si stanno riorganizzando per sconfiggere il Titano in Avengers: Endgame.

Sono aperte le prevendite per Avengers: Endgame, che sarà nei cinema italiani partire dal 24 aprile. Scoprite la nuova sinossi di Avengers: Endgame e la nostra analisi del secondo trailer di Avengers: Endgame.


AVENGERS: ENDGAME, I RUSSO: "IL FINALE CAMBIERÀ IL MARVEL UNIVERSE PER SEMPRE"

Il finale di Avengers: Endgame cambierà le sorti del Marvel Cinematic Universe, dopo niente sarà più come prima, confermano i fratelli Russo.
Se i fan pensavano che Avengers: Infinity War fosse stato traumatico, il gran finale li sconvolgerà cambiando per sempre le sorti dell'MCU.

I Russo hanno costruito questo arco narrativo a partire da Captain America: The Winter Soldier, è stato un lungo cammino che ora sta per concludersi: "Ognuno dei nostri film dell'MCU si è concluso con uno sconvolgimento per i personaggi e per l'MCU. Vogliamo scuotere, far piangere e urlare il pubblico, Avengers 4 sarà il climax di tutto ciò. Se guardate al finale dei film precedenti succede qualcosa di grandioso, noi crediamo che sia importante costruire una storia memorabile. Così ci saranno eventi che emozioneranno il pubblico e ci saranno eventi che lo metteranno alla prova, crediamo che questa sia la ragione per cui le persone vanno a vedere questi film".

Parlando delle loro storyline, i Russo aggiungono: "Winter Soldier termina con la rivelazione che lo S.H.I.E.L.D. è corrotto e con la sua distruzione. Civil War si conclude con la rottura tra gli Avengers e la distruzione della relazione tra Tony e Steve. Infinity War si è concluso con la distruzione di metà dell'universo."

C'è un modello superiore che comincia a diventare chiaro e visto il ritorno costante della parola "distruzione" nelle frasi dei Russo, prevediamo che il termine tornerà anche in Avengers: Endgame. Chi e cosa verrà distrutto a conclusione della Fase Tre e della Infinity Saga?

Sono aperte le prevendite per Avengers: Endgame, che sarà nei cinema italiani partire dal 24 aprile. Scoprite la nuova sinossi di Avengers: Endgame e la nostra analisi del secondo trailer di Avengers: Endgame.


AVENGERS: ENDGAME, I BIGLIETTI PER LE PRIME PROIEZIONI IN VENDITA A 5.000 DOLLARI!

Avengers: Endgame si conferma come uno dei film più attesi dell'anno con l'incredibile notizia che i biglietti per la prima proiezione negli Stati Uniti sono persino in vendita online alla "modica" cifra di 5.000 dollari.
Dopo il record stabilito con l'apertura delle prevendite, moltissimi fan hanno infatti perso l'occasione di aggiudicarsi un posto in sala per assistere per primi al nuovo capitolo della saga e su eBay c'è chi ha messo all'asta quattro posti in un cinema di Skokie, Illinois, a 5.000 dollari, mentre a Katy, in Texas, il prezzo scende a 3.000. Per ora nessuno ha provato ad aggiudicarsi i posti, che comprendono anche dei popcorn gratis, ma online stanno aumentando le rivendite dei biglietti per l'accesso alla maratona di tutti i 22 film del Marvel Cinematic Universe e per la serata di apertura in molte città americane.

Avengers 4 segnerà la conclusione delle prime tre Fasi dell'MCU che è stato inaugurato nel 2008 da Iron Man. Come conferma la nuova sinossi, nell'ultimo capitolo della infinity Saga gli Avengers torneranno a scontrarsi con Thanos per l'ultima volta.

Ecco la trama ufficiale del film diretto dai fratelli Russo: Il drammatico corso degli eventi messo in moto da Thanos che ha spazzato via metà dell'universo e ha decimato il team degli Avengers spinge gli Avengers superstiti a imbarcarsi in un'ultima missione nell'epica conclusione del 22° film dei Marvel Studios, Avengers: Endgame.

Avengers: Endgame ha superato il record di prevendite che era stato stabilito da Star Wars: Il risveglio della forza vendendo il maggior numero di biglietti nella storia della Disney, facendo quindi presupporre cifre molto elevate anche per quanto riguarda gli incassi relativi al primo weekend di programmazione nelle sale.

Nel cast oltre, alla new entry Brie Larson, interprete di Captain Marvel, in azione ci saranno Scarlett Johansson (Black Widow), Danai Gurira (Okoye), Mark Ruffalo (Hulk), Don Cheadle (War Machine), Karen Gillan (Nebula) Robert Downey Jr (Iron Man), Chris Hemsworth (Thor), Chris Evans (Captain America), Bradley Cooper (doppiatore di Rocket Racoon).

Vi ricordiamo che anche in Italia sono aperte le prevendite per Avengers: Endgame, in attesa di vederlo al cinema a partire dal prossimo 24 aprile.


AVENGERS: ENDGAME, LE TEORIE SULL'ARMATURA E LA SPADA DI THANOS

Avengers: Endgame racconterà lo scontro conclusivo con Thanos e il villain avrà un nuovo look nel film diretto dai fratelli Russo, come dimostrerebbero le immagini presenti nel nuovo trailer e le foto dei giocattoli realizzati in vista dell'uscita nelle sale del cinecomic in cui il personaggio interpretato da Josh Brolin indossa un'armatura e ha in mano una spada a due lame, situazione che ha dato il via a molte teorie e supposizioni.
Thanos, al termine di Infinity War, era vivo ma comunque era stato ferito gravemente e l'armatura potrebbe quindi essere stata ripresa per proteggersi da un possibile attacco di Thor o, semplicemente per sentirsi più sicuro mentalmente nell'affrontare lo scontro con gli Avengers.

La presenza dell'imponente spada e dell'armatura, secondo alcune teorie apparse online, potrebbe inoltre far supporre che il villain non voglia ricorrere al potere delle Gemme dell'Infinito o che il Guanto non funzioni come in passato dopo l'utilizzo che ne ha fatto in Infinity War. Altri fan sostengono invece che il Titano abbia avuto delle ripercussioni psicologiche dopo aver compiuto lo sterminio di massa e l'impatto mentale della sua scelta, aggiunto alle conseguenze fisiche dell'attacco di Thor, l'abbia indebolito.
Non è poi chiaro se i fratelli Russo abbiano deciso di seguire la storia presente nei fumetti, in cui Thanos è il proprio nemico peggiore, rimasto in parte un emarginato dalla natura solitaria, situazione che lo ha portato a sviluppare negli anni le "letali" idee poi diventate realtà.

Per ora, considerando la segretezza che circonda la trama dell'atteso film, non resta che attendere, non essendoci alcuna spiegazione ufficiale da parte degli autori e dell'interprete del nemico dei supereroi. Non resta quindi che attendere il 24 aprile, giorno in cui Avengers: Endgame, cinecomic che può contare su un cast stellare, arriverà nei cinema italiani, per capire cosa accadrà nel capitolo conclusivo dell'Infinity Saga.


NETFLIX AUMENTA IL PREZZO DEGLI ABBONAMENTI NEGLI USA

Netflix ha ufficialmente aumentato di 2 dollari il costo degli abbonamenti negli Stati Uniti.
Il piano Standard è infatti salito da 10.99 a 12.99 dollari, quello Premium è passato a 15.99 rispetto ai 13.99 pagati dagli utenti fino a qualche settimana fa, mentre il piano Base è salito di un solo dollaro, passando da 7.99 a 8.99 dollari.

Netflix ha giustificato l'aumento della somma da versare sostenendo che si tratta dell'unico modo utile per "continuare a investire nel grandioso intrattenimento e migliorare in generale l'esperienza di utilizzo di Netflix".

Gli esperti del settore non sembrano comunque convinti che i nuovi prezzi incideranno sul numero di abbonati alla piattaforma di streaming, sottolineando come si tratti comunque di una cifra inferiore a quella richiesta per utilizzare i servizi di HBO Now, 15 dollari, e sia di poco superiore al costo di Hulu che è arrivato a quota 11.99 dollari.
Un sondaggio tra gli utenti di Netflix ha inoltre rivelato che il 71% degli intervistati ritiene che il servizio offerto sia migliorato dopo il precedente aumento del costo degli abbonamenti.

Netflix, in futuro, dovrà però affrontare la concorrenza dei servizi analoghi proposti da Apple, Disney, AT&T e NBCUniversal.


CARA DELEVINGNE: "SONO SESSUALMENTE FLUIDA, NON POTREI MAI ESSERE UNA PRINCIPESSA DISNEY"

Cara Delevingne non prova grande simpatia per le Principesse Disney, almeno non da quando ha chiaro qual è il suo orientamento sessuale. Ha ammesso, al contrario, di aver vissuto sempre con un certo disagio le storie raccontate dai classici di animazione della casa di Topolino.

Attrice e top model, Cara Delevingne non ha mai fatto mistero della propria bisessualità - si autodefinisce "sessualmente fluida", sottolineando come la sua attrazione non riguarda un genere, bensì la persona che ha davanti - ma proprio questa sua peculiarità ha fatto si che i suoi ricordi legati ai film Disney non siano stati del tutto piacevoli. Come riporta, infatti, Vogue Uk, che ha ripreso un suo podcast a 'What's The Tee?' condotto da Ru Paul e Michelle Visage, Delevigne dichiara che per quanto abbia imparato molto da quei film e da quelle fiabe, durante l'adolescenza non la hanno certo aiutata nel chiarire la propria situazione: "Non riuscivo ad accettare la mia sessualità. Ai tempi vedevo che tutte le principesse Disney amavano solo uomini. Così non sarei mai potuta essere una di loro".

Un vero e proprio sfogo quello della Delevingne che afferma di essere riuscita a far pace con se stessa solo nel 2015, quando fece ufficialmente coming-out. Adesso è da circa un anno sentimentalmente legata alla collega Ashley Benson; ma ha lanciato la sfida al colosso di Burbank: "Gli studios possono fare la differenza a livello mondiale, a patto che abbandonino gli stereotipi di genere e escano dalle zone dell'etero-normatività". E pare che da questo punto di vista, le cose si stiano muovendo: a Disneyland Paris è in programma per l'anno prossimo il Magical Pride, il primo Gay Pride ospitato in un parco a tema del gigante americano, e nel film, Jungle Cruise, ci sarà finalmente il primo personaggio apertamente gay in un live action targato Disney.


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DOMINO: IL TRAILER DEL THRILLER DIRETTO DA BRIAN DE PALMA

Domino è il nuovo film diretto da Brian De Palma di cui è stato condiviso il primo trailer grazie a Saban Films. Il progetto, in arrivo nei cinema americani e sul circuito on demand a partire dal 31 maggio, ha come protagonista un poliziotto, Christian, che si ritrova impegnato in un caso complicato e alle prese con un agente della CIA dal comportamento sospetto. Christian, in collaborazione con una collega americana, andrà alla ricerca del colpevole che non è stato arrestato, senza però sapere che collabora proprio con la CIA ed è sulle tracce di una cellula dell'ISIS responsabile degli attentati.

Il trailer mostra l'agente all'inizio delle sue indagini che lo portano, con un collega, a fermare un sospettato che riesce a fuggire. L'uomo sembra però avere delle conoscenze in grado di assicurargli protezione e la situazione si rivela più complicata di quanto si potesse pensare all'inizio.

Il video è visualizzabile su DailyMotion.

Nel cast del lungometraggio ci sono Nikolaj Coster-Waldau e Carice van Houten già colleghi nella serie Il Trono di Spade, Guy Pearce, Nicolas Bro, Thomas W. Gabrielsson e Jon Lange.
La sceneggiatura è stata scritta da Petter Skavlan e le musiche originali sono state composte da Pino Donaggio. Le riprese si sono svolte principalmente a Malaga e Almeria, dove il cast e la troupe sono stati impegnati all'aeroporto e in altre location scelte per dare spazio ad alcune spettacolari sequenze d'azione.


MEGALOPOLIS, FRANCIS FORD COPPOLA DIRIGE IL FILM CHE SOGNAVA DA TUTTA LA VITA

Sta per compiere ottant'anni (il 7 aprile) Francis Ford Coppola, ma non sembra intenzionato a fermarsi. Anzi, si prepara finalmente a dirigere un film che sognava da molto tempo, ma che non era mai riuscito a realizzare. Trattasi di Megalopolis, un progetto ambizioso quanto Apocalypse Now che racconta la battaglia di un architetto per creare un'utopia all'interno di New York, nonostante la ferrea opposizione del sindaco.

Coppola aveva già tentato di dirigere il film, ma l'11 Settembre aveva messo fine al progetto. Ora, il regista ha pronta la sceneggiatura di Megalopolis e, stando al sito Deadline, con cui Coppola ha parlato di recente, starebbe anche iniziando a parlarne con i potenziali interpreti. Tra questi ci sarebbe Jude Law.

"Quest'anno ho in programma di girare un grande progetto a cui ambisco da molto tempo, per il quale utilizzerò tutto quello che ho imparato nel corso della mia lunga carriera, sin da quando facevo teatro a sedici anni, e che sarà un'epopea su vasta scala dal titolo Megalopolis", spiega il regista. "È una cosa unica, sarà una produzione di grande portata con un grande cast. Farà uso di tutti gli stili diversi che ho sperimentato negli anni e culminerà in quella che credo sia la mia voce personale e la mia aspirazione. Non è nello stile mainstream di ciò che viene prodotto oggi, ma intendo, spero e in realtà sono stato anche incoraggiato a iniziarne la lavorazione quest'anno".

"Non è nello stile mainstream di ciò che viene prodotto oggi". Un po' come Apocalypse Now, film assurdamente ambizioso e all'avanguardia, quando uscì nel 1979. La notizia della partenza di Megalopolis arriva, guarda caso, subito dopo quella della presentazione di Apocalypse Now: Final Cut al Tribeca Film Festival.

Apocalypse Now: Final Cut sarà una via di mezzo tra il montaggio classico, "troppo sbrigativo", e il Redux, "troppo lungo". Coppola lo ha definito "la versione perfetta" del suo capolavoro. "L'originale Apocalypse Now non solo era lungo, ma anche inusuale nello stile e nella sostanza per quell'epoca, perciò abbiamo tagliato dove possibile non solo per accorciarlo, ma per togliere le scene considerate 'strane'", spiega Coppola. "Circa quindici anni dopo lo rividi in TV in un hotel", prosegue. "Mi resi conto che [.] il film non era più strano come lo ricordavo, ma era diventato più 'contemporaneo'". Questo portò alla versione Redux, che ora Coppola ha ulteriormente perfezionato. Pensavate di esservi sistemati per sempre comprando il cofanetto Blu-Ray con entrambe le versioni? Spiacenti di deludervi.


TOY STORY 4: IL DESTINO DI BO PEEP RIVELATO NEL FILMATO MOSTRATO ALLA CINEMACON

Durante la CinemaCon di Las Vegas, la Disney - messi i panni della Pixar - ha mostrato al pubblico del materiale inedito di Toy Story 4, nelle sale il prossimo giugno.

Secondo le descrizioni trapelate online, il materiale mostrato si sofferma su ciò che è accaduto negli anni a Bo Peep, personaggio assente dal precedente Toy Story 3 in quanto venduto prima degli eventi narrati nella pellicola che chiudeva la storyline di Andy.

Il filmato si apre con un flashback di Woody e degli altri giocattoli impegnati in una missione notturna sotto la pioggia di salvataggio per RC Car, che sta per essere inghiottito dal fango formatosi a causa della pioggia. Woody balza sopra Slinky per salvarlo. In seguito i giocattoli vengono separati tra loro e Bo Peep viene messa in una scatola da dare via. Woody fugge per cercare di salvare anche lei ma Bo sceglie di non essere salvata. Lei accetta di non essere più un giocattolo di Andy e che è arrivata l'ora di andare a un nuovo bambino. D'un tratto chiede a Woody di seguirla, ma questi si sente in dovere di restare con Andy. Woody viene riportato in casa e la sequenza dei titoli di testa comincia su un giorno soleggiato.

Da qui la sequenza mostra Andy giocare con i suoi amici fino ad arrivare all'addio e ai giocattoli passati alle mani di Bonnie. I giocattoli sono adesso chiusi in un armadio, al risveglio Bonnie ne prende alcuni, ma Woody viene lasciato dentro. Quando la bambina non riesce a portare nessun giocattolo all'asilo, Woody ne approfitta per accompagnarla e aiutarla nel primo giorno di scuola. La aiuterà a racimolare alcuni pezzi da cui poi lei ricaverà Forky, uno dei nuovi personaggi del film.


Come sappiamo dall'ultimo trailer di Toy Story 4 pubblicato, Woody intraprenderà un viaggio per riportare Forky da Bonnie. La sua strada si incrocerà nuovamente con quella di Bo Peep.


MALEFICENT 2: IL FILM È STATO PRESENTATO AL CINEMACON, MOSTRATE ALCUNE SCENE IN ANTEPRIMA

Grazie all'annuncio a sorpresa di qualche settimana fa, quando la Disney ha comunicato di aver anticipato l'uscita di Maleficent 2, la compagnia ha potuto ufficialmente presentare il film con Angelina Jolie durante l'evento CinemaCon, che si sta svolgendo in queste ore a Las Vegas.

Nella clip mostrata, il personaggio di Michelle Pfeiffer fa un riassunto della storia del film del 2014. Quindi si arriva al nuovo capitolo, con il principe Filippo (Brenton Thwaites) che invita sia Malefica (Jolie) che Aurora (Elle Fanning) al castello, dove incontrano la regina (Pfeiffer). Qui viene proposto un matrimonio tra Aurora e Filippo.

Da questa proposta nasce un conflitto fra la Regina e Malefica, dato che la prima vuole ritagliarsi un ruolo di figura materna nella vita di Aurora. Cosa che naturalmente fa andare su tutte le furie la strega.

La featurette includeva anche interviste con Jolie, Fanning e Pfeiffer con la Jolie che ha spiegato esplicitamente la questione centrale del film: "Nel film poniamo la domanda: Malefica è abbastanza buona da essere la madre di Aurora?".

La Fanning ha parlato del divario fra Aurora e Malefica: "Aurora e Malefica si amano davvero tanto", ha detto la Fanning. "Ma c'è una frattura tra di loro: Malefica è ancora un po' diffidente nei confronti degli umani, e Aurora dovrà fare i conti con il fardello di questa nuova vita che le viene offerta, che forse non fa esattamente per lei."

Ricordiamo che il film sarà diretto da Joachim Ronning, regista norvegese che si è fatto conoscere in tutto il mondo con Pirati dei Caraibi - La Vendetta di Salazar. Sostituirà Robert Stromberg, regista del film originale, che nel 2014 incassò $241 milioni di dollari al botteghino nazionale, per un totale mondiale di $758 milioni di dollari. Il film, insieme ad Alice in Wonderland di Tim Burton, contribuì ad inaugurare l'era moderna della reinterpretazione live-action della Disney: ad essi seguirono Cenerentola, Il Libro della Giungla, Alice Attraverso Lo Specchio, La Bella e La Bestia e Dumbo, oltre ai prossimi Aladdin e Il Re Leone.


ALADDIN: MOSTRATE ALCUNE SEQUENZE DURANTE IL CINEMACON DI LAS VEGAS

Dopo il rilascio de nuovo trailer italiano, arrivano altre notizie riguardanti il remake live-action di Aladdin diretto dall'acclamato regista Guy Ritchie.

Al CinemaCon di Las Vegas infatti sono state mostrate alcune sequenze in anteprima, che ComicBook ha puntualmente riportato sui propri canali. Qui sotto una breve descrizione della clip:

"Apriamo sulla lampada ad olio nella grotta: Abu vuole toccare i tesori tutt'interno ma Aladdin gli ricorda che gli è stato vietato. Il protagonista scala la roccia fino ad arrivare all'ambita e misteriosa lampada. Istintivamente, Abu afferra al volo una gemma che Aladdin ha fatto cadere nella sua scalata. L'intera grotta inizia a crollare e Aladdin sfrega la lampada facendone fuoriuscire il Genio, che emerge da un turbine blu. 'Grande chi mi convoca, terribile colui che mi comanda, sostengo la mia fedeltà al giuramento per i tre desideri tre!' dice con voce profonda. Sta scherzando però. Dà alla scimmia uno strumento musicale e la scena si trasforma in un numero di danza durante il quale il Genio si trasforma, cresce di dimensioni, si restringe, entra ed esce dalla lampada, manda Aladdin in luoghi immaginari come cene fantastiche, si moltiplica e canta 'Un Amico Come Me'."

La scena viene descritta come un video musicale stravagante e colorato, al termine della quale Aladdin e il Genio saranno diventati amici.

Un'altra sequenza, invece, è ambientata in città e mostra Jasmine e Aladdin mentre stanno sviluppando la loro relazione: i due stanno ballando in maniera romantica, lui le chiede di fidarsi e di salire sul tappeto magico.

Vi ricordiamo che il remake live-action di Aladdin arriverà nelle sale cinematografiche italiane dal prossimo 22 maggio. Come anticipato dai primi tracking degli analisti, il film dovrebbe esordire con un incasso fra i $70 e i $90 milioni.Nel cast Mena Massoud nei panni di Aladdin, Naomi Scott in quelli di Jasmine, Marwan Kenzari in quelli del villain Jafar e Will Smith nel ruolo iconico del Genio.


IL RE LEONE: ALLA CINEMACON MOSTRATE SCENE ANCHE DELL'ATTESO REMAKE DISNEY

La Disney presente in maniera massiccia alla CinemaCon di Las Vegas ha mostrato del materiale inedito tratto dal remake in "live action" de Il Re Leone diretto da Jon Favreau.

Dopo avervi parlato del footage inedito di Avengers: Endgame, passiamo alla descrizione del materiale altrettanto inedito riguardante il remake del classico del 1994, in uscita in Italia il 21 agosto 2019.

Secondo quanto riportato da Brandon Davis per ComicBook.com, nel filmato si vede Mufasa dormire ed essere poi svegliato da un Simba entusiasta, con Sarabi che dice al marito, "Tuo figlio è sveglio". Successivamente escono fuori dalla loro caverna situata vicino a Pride Rock. Simba è pronto a imparare dal padre. Suo padre tuttavia va in cima alla roccia per lanciare un ruggito. "Papà, non dovrei salire fin qui", dice Simba. "Guarda Simba", risponde Mufasa, "Tutto quello che è toccato dalla luce è il nostro regno... un giorno Simba, il sole calerà su di me e risorgerà con te come nuovo Re". "Tutto questo appartiene a me?", "Non appartiene a nessuno, ma sarà tuo affinché tu lo protegga". "Tutto quello che la luce raggiunge? E oltre le ombre?", "Non dovrai mai andare lì, Simba... mentre alcuni guardano a ciò che possono ottenere, un vero re va alla ricerca di ciò che è in grado di dare".

Anche basandoci su quello che ci ha mostrato il precedente trailer de Il Re Leone, pare che Favreau ci consegnerà una versione estremamente fedele del classico d'animazione.

Il filmato prosegue con padre e figlio intenti a camminare oltrepassando ragni, elefanti e antilopi, tutti riprodotti in maniera impressionante dalla computer grafica. Simba chiede in che modo proteggano le antilopi se se le mangiano. Mufasa spiega al figlio che quando loro moriranno diventeranno erba e le antilopi si nutrono dell'erba. "Siamo tutti uniti nel cerchio della vita". A un tratto Zazu si unisce a loro. Mufasa suggerisce al figlio di sorprenderlo nascondendosi tra i fili d'erba. Simba balza fuori prima di ridere insieme al padre".

Il vecchio trailer ci faceva sentire solo la voce fuori campo, ma stavolta i fan ascolteranno davvero le voci dei protagonisti. Il Re Leone uscirà nelle sale italiane il 21 agosto, come detto, mentre negli Stati Uniti arriverà già il 19 luglio 2019.


PET SEMATARY: I REGISTI NON SONO MOLTO FELICI DEGLI SPOILER DEL MARKETING

In seguito alla diffusione del terrificante trailer finale del nuovo adattamento cinematografico di Cimitero Vivente, Pet Sematary, i registi Dennis Widmyer e Kevin Kölsch hanno svelato di non apprezzare particolarmente il marketing del film.

In particolare, i trailer hanno mostrato uno dei punti cruciali della storia, una cosa che i due filmaker - hanno confermato in una nuova intervista - avrebbero evitato di includere. Nonostante ciò, il duo difende, comunque, il lavoro del reparto marketing della pellicola.

"Beh, non avremmo mai incluso quello spoiler nei trailer, ma non lavoriamo nel reparto marketing" hanno spiegato i due registi nell'intervista in occasione di Pet Sematary "Ma possiamo dire, a loro vantaggio, che abbiamo testato il nostro film in varie città, come si fanno per svariati progetti di questi studios Hollywoodiani, e dopo l'uscita del trailer, il punteggio è salito vertiginosamente. Non sto dicendo che è stato grazie ai trailer. Diciamo che è stato vantaggioso per il pubblico sapere cosa stavano per andare a guardare rispetto ad una visione 'alla cieca'.".

La pellicola, ispirata al romanzo di Stephen King, uscirà nei prossimi mesi in Italia. I produttori hanno già svelato di star pianificando un potenziale prequel a questo nuovo adattamento cinematografico.


EMMA STONE SARÀ PROTAGONISTA DI THE MENU, COMMEDIA HORROR DI ALEXANDER PAYNE

Il premio Oscar Emma Stone (La La Land) potrebbe diventare la protagonista di The Menu, commedia venata di horror dell’altro premio Oscar Alexander Payne (Sideways, Paradiso amaro). Accanto all’attrice dovrebbe poi recitare Ralph Fiennes, il quale grazie al sodalizio con Wes Anderson e in particolare alla loro collaborazione Grand Budapest Hotel ha mostrato al pubblico enormi doti di attore comico.

Scritto da Will Tracy (Succession) e Seth Reiss (Late Night With Seth Meyers), The Menu sarà prodotto da Will Ferrell, Adam McKay e Betsy Koch grazie alla loro compagnia Gary Sanchez Productions. Ambientato nel mondo dei fanatici della culinaria, il film racconta di una coppia che viaggia fino a un’isola misteriosa per assaggiare lo scioccante menu preparato da uno chef rinomato. Alla Stone andrà il ruolo di un membro della coppia, mentre Fiennes sarà verosimilmente 8anche se non è ancora confermato) il famoso e inquietante cuoco.

Al momento Emma Stone è impegnata in Zombieland: Double Tap, sequel della fortunata commedia con morti viventi che ne ha aiutato a lanciare la carriera. Poi dovrebbe iniziare le riprese di Cruella, origin-story della leggendaria Crudelia De Mon de La carica dei 101, personaggio che in live-action è già stato interpretato da Glenn Close anni fa.


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DOWNTON ABBEY: UN OSPITE MOLTO IMPORTANTE NEL TRAILER MOSTRATO AL CINEMACON

Durante il CinemaCon 2019 è stato mostrato il nuovo trailer del film ispirato a Downton Abbey, la serie televisiva anglo-americana che nel corso di 6 stagioni è riuscita a vincere 12 Emmy e 3 Golden Globes.

LA DESCRIZIONE DEL TRAILER DI DOWNTON ABBEY
Degli ospiti molto importanti stanno per visitare Downton Abbey: il Re e la Regina. Lord Grantham (Hugh Bonneville) ci tiene a fare bella figura e dice “Niente cameriera, niente tata, niente valletto. È il 1927 e noi siamo gente moderna”. Mary (Michelle Dockery) accoglie Re Giorgio V, mentre Lady e Lord Grantham salutano gli ospiti dicendo: “Benvenuto a Downton Abbey, vostra Maestà”. Intanto il resto della famiglia Crawley si prepara per questa visita importante, con loro anche il maggiordomo Carson (Jim Carter).

Il film sarà ambientato 18 mesi dopo il finale della serie e ruoterà attorno ad un misterioso evento, che riunirà tutti i protagonisti.

Michael Engler, che ha diretto quattro episodi della serie, è tornato dietro la macchina da presa per il film, scritto da Julian Fellowes. Quest’ultimo parteciperà anche come produttore con Gareth Neame e Liz Trubridge. Nessun dettaglio al momento sulla trama ma tra le location è stato confermato Highclere Castle. Previsto il ritorno del cast originale, più alcune new entry:

Imelda Staunton (Harry Potter e l’Ordine della Fenice), Geraldine James (Chiamatemi Anna), Simon Jones (Guida galattica per autostoppisti), David Haig (Killing Eve), Tuppence Middleton (The Imitation Game), Kate Philips (The Crown) e Stephen Campbell Moore (History Boys).

Il popolo del web si è dimostrato particolarmente contento per l’ingresso nel cast di Imelda Staunton, per certi versi vederla accanto a Violet Crawley, interpretata da Maggie Smith, rappresenterà una piccola “Harry Potter reunion”.

Downton Abbey arriverà nelle nostre sale il 24 ottobre.


DAVE BAUTISTA NEL PRIMO TRAILER DI MY SPY

Dave Bautista è un agente della CIA alla mercé di una bambina di nove anni nella commedia d’azione My Spy diretta dall’americano Peter Segal (Una pallottola spuntata 33 1/3: L?insulto finale, Tommy Boy, Get Smart).
La sceneggiatura è opera di Erich Hoeber e Jon Hoeber (Whiteout, RED, Battleship, RED 2, The Meg).

La sinossi:

My Spy segue JJ, un temprato agente della CIA (Dave Bautista) che è stato retrocesso e si trova alla mercè di una precoce bambina di 9 anni di nome Sophie (Chloe Coleman). L’uomo è stato mandato controvoglia in incognito a sorvegliare la famiglia della piccola.
Quando Sophie scopre delle telecamere nascoste nel suo appartamento, usa la sua conoscenza tecnologica per individuare dove si trova l’operazione di sorveglianza. Sophie convince JJ trascorrere del tempo con lei e a farsi insegnare come diventare una spia, in cambio non farà saltare la copertura dell’agente.
Nonostante la sua riluttanza, JJ scopre che non è all’altezza del fascino disarmante e dell’umorismo della bambina.


Dave Bautista, Chloe Coleman, Ken Jeong, Kristen Schaal, Nicola Correia-Damude, Parisa Fitz-Henley, Sima Fisher, Laura Cilevitz e Ali Hassan.

STX Entertainment non ha ancora annunciato la data di uscita.




SHAZAM! LA NOSTRA INTERVISTA AL “MALVAGIO” MARK STRONG

Prosegue la nostra carrellata di interviste al cast di Shazam! Dopo il protagonista Zachary Levi, è il turno del villain Mark Strong. La nostra Sonia ha incontrato l’attore a Londra e ha parlato con lui del film, ora nelle sale italiane.



VIN DIESEL NEL CAST DI AVATAR? ECCOLO SUL SET CON CAMERON

Vin Diesel ha suggerito il suo possibile casting nel seguiti di Avatar nel suo ultimo post sul suo account ufficiale Instagram, dove ha scritto:

“E il viaggio continua… #Fortunato #Grato #Avatar”.

Nel video che accompagna il post l’attore si trova sul set di Avatar 2, 3, 4 e 5 assieme al regista James Cameron. Dice Diesel mentre indica il filmaker:

“C’è una persona a Hollywood con cui ho sempre voluto lavorare e da cui ho voluto imparare”.


www.instagram.com/p/Bv0Mu2tHtBo/?utm_source=ig_embed

Sappiamo che le riprese in motion capture del secondo e del terzo episodio e una parte del quarto sono state concluse.

Se non si tratta di una semplice visita sul set, potrebbe l’attore interpretare qualche personaggio che comparirà negli ultimi due film, nelle scene in motion capture? Oppure si unirà alle riprese live action che si terranno questa primavera in Nuova Zelanda?

Diesel ha finito di girare l’adattamento cinematografico del fumetto Bloodshot e a giugno comincerà le riprese di Fast and Furious 9.

Sam Worthington, Zoe Saldana, Sigourney Weaver, Matt Gerald, Giovanni Ribisi e Stephen Lang.
Le nuove entrate: Brendan Cowell, Joel David Moore, CCH Pounder,, Kate Winslet, Oona Chaplin, Edie Falco, Cliff Curtis, Dileep Rao, Britain Dalton, Filip Geljo, Jamie Flatters, Bailey Bass, Trinity Bliss, Jack Champion e Duane Evans Jr.

I film sono sceneggiati da Cameron, Rick Jaffa, Amanda Silver, Josh Friedman e Shane Salerno.

Avatar 2 verrà distribuito nelle sale americane dl 18 dicembre 2020. Avatar 3 dal 17 dicembre 2021, Avatar 4 dal 20 dicembre 2024 e Avatar 5 nel 19 dicembre 2025.


TERMINATOR: DARK FATE – LE PRIME IMMAGINI UFFICIALI CON LINDA HAMILTON E ARNOLD SCHWARZENEGGER

Terminator: Dark Fate, il prossimo capitolo della saga inaugurata da James Cameron negli anni ’80, è pronto per fare il suo debutto al CinemaCon. Per l’occasione IGN ha diffuso in esclusiva le prime immagini ufficiali del film, che mostrano i protagonisti.

Come sappiamo, il film si collegherà direttamente a Terminator 2, ignorando i tre sequel successivi. Arnold Schwarzenegger sarà ancora il T-800, mentre Gabriel Luna interpreterà un nuovo Terminator, giunto dal futuro per uccidere Dani Ramos (Natalia Reyes). Toccherà a Grace (Mackenzie Davis), Sarah Connor (Linda Hamilton) e allo stesso T-800 l’arduo compito di proteggerla. Il piccolo Jude Collie interpreterà John Connor da bambino, ma il suo volto sarà sostituito con quello di Edward Furlong in CGI.

La regia del film è stata affidata a Tim Miller (Deadpool). La produzione è curata da James Cameron, nuovamente in possesso dei diritti della saga a partire dal 2019, e da Skydance, mentre Billy Ray (L’inventore di favole, Breach – L’infiltrato) è stato ingaggiato per riscrivere la sceneggiatura. Le scenografie sono di Sonja Klaus, la stessa di Prometheus. La colonna sonora sarà curata da Tom Holkenborg, meglio conosciuto anche come Junkie XL.

L’uscita è attesa per il 1 novembre 2019.


LE PRIME IMMAGINI UFFICIALI DI TERMINATOR: DARK FATE

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Cats: i gatti nel musical di Tom Hooper saranno realizzati in CGI tramite la motion-capture

Le riprese di Cats, noto musical adattato per il grande schermo da Tom Hooper (Il Discorso del Re), sono terminate qualche giorno fa.
Non sapevamo ancora molto su come sarebbe stato adattato visivamente il film al cinema, ma ora /Film direttamente dalla CinemaCon di Las Vegas ci offre qualche interessante dettaglio in più sul progetto.

Il footage proiettato durante l’evento mostrava i vari attori nel dietro le quinte con la classica tutina del motion-capture e marcatori posti sui volti mentre si muovevano in un set con oggetti “oversize”. Pare quindi che l’approccio adottato sia quello di rendere i felini il più realistici possibile grazie alla CGI in grado di muoversi ed interagire in un set a misura di gatto. La presentazione in questione si è conclusa con la performance di Jennifer Hudson di “Memory”, iconica canzone del musical.

Nel cast troviamo Jennifer Hudson (Grizabella), Ian McKellen (Gus il gatto teatrale), Idris Elba (l’antagonista Macavity), Judi Dench (Old Deuteronomy), Rebel Wilson (Jennyanydots), Taylor Swift, James Corden, Laurie Davidson, Mette Towley e i ballerini del Royal Ballet Steven McRae (Skimbleshanks) e Francesca Hayward (Victoria).

Adattato per il grande schermo da Hooper e Lee Hall (Billy Elliot), Cats è prodotto da Hooper e da Tim Bevan e Eric Fellner della Working Title, e da Debra Hayward (Les Misérables).

La data d’uscita è fissata al 20 dicembre 2019.

Cats è un musical in due atti del 1981 composto da Andrew Lloyd Webber su testi di Thomas Stearns Eliot (con aggiunte di Trevor Nunn e Richard Stilgoe). Il libro di Thomas Stearns Eliot da cui è tratto è Il libro dei gatti tuttofare, che consiste in una raccolta di poesie con gatti come protagonisti.


Avengers: Endgame, un nuovo poster dal magazine delle anteprime Marvel

Il Marvel’s “Previews” magazine ci mostra un nuovo poster di Avengers: Endgame, il kolossal cinefumettistico dei fratelli Russo in arrivo il 24 aprile nei cinema dello stivale.

Avengers: Endgame sarà al cinema il 24 aprile.


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Rocketman: Taron Egerton in una nuova foto dal film su Elton John

Da Total Film arriva una nuova immagine di Rocketman, il biopic su Elton John con protagonista Taron Egerton, la star di Kingsman.
La regia è di Dexter Fletcher, mentre lo script è di Lee Hal. Alla produzione Matthew Vaughn e la sua Marv Films, insieme a John e a David Furnish.

Nel cast, accanto a lui, troviamo Bryce Dallas Howard, Jamie Bell e Richard Madden. Il film arriverà nelle nostre sale il 30 maggio.

Potete ammirare l’immagine qui di seguito:


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Joker: nel primo trailer c’è un tributo al creatore Bob Kane

Ieri vi abbiamo mostrato il primo trailer di Joker, il cinecomic DC con Joaquin Phoenix diretto da Todd Philips. Ai fan più attenti è bastato poco per scoprire il primo riferimento all’universo di Batman con un tributo al co-creatore del vigilante mascherato e del clown principe del crimine, Bob Kane.
La donna con cui Arthur Fleck parla all’inizio del teaser interpretata da Sharon Washington, infatti, si chiama, come notiamo dal suo cartellino, Debra…Kane.

Kane è anche un cognome ben noto nella mitologia dei fumetti. Il cognome della madre di Bruce Wayne era proprio Kane mentre sua cugina, Kate Kane, diventa la supereroina che risponde al nome di Batwoman, che di recente ha debuttato in televisione in un episodio di Arrow con il volto di Ruby Rose.

Ecco l’immagine dal trailer:


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Captain Marvel: Brie Larson festeggia il superamento del miliardo di dollari al box office

Ieri è arrivato il dato ufficiale: Captain Marvel, il cinecomic Marvel di Anna Boden e Ryan Fleck arrivato nelle sale italiane lo scorso marzo, ha superato quota un miliardo di dollari. e nello specifico incassanto 358 milioni negli Stati Uniti e 645 milioni nel resto del mondo.
È il settimo film dell’Universo Cinematografico Marvel a raggiungere tale traguardo dopo Avengers: Infinity War, Black Panther, Avengers, Captain America: Civil War, Avengers: Age of Ultron e Iron Man 3.

La protagonista della pellicola, Brie Larson, ha voluto celebrare la cosa con un post su Instagram:


www.instagram.com/p/Bvzca4tDBx1/?utm_source=ig_embed

Stanlio e Ollio, la magia di un’amicizia nel film in sala dal 1° maggio

Arriverà in sala il 1° maggio 2019, distribuito da Lukcy Red, Stanlio e Ollio, il film diretto da Jon S. Baird con Steve Coogan e John C. Reilly che celebra il profondo legame che ha unito per tutta la vita il duo comico più amato al mondo.

Presentato alla Festa del cinema di Roma, accolto con un’ovazione del pubblico e molto apprezzato dalla critica, Stanlio & Ollio di Jon S. Baird interpretato da Steve Coogan e John C. Reilly (candidato al Golden Globe e all’Oscar come miglior attore protagonista) celebra il profondo legame che ha unito per tutta la vita il duo comico più amato al mondo.

Scritto da Jeff Pope, sceneggiatore di Philomena, Stanlio & Ollio racconta molto più del sodalizio artistico di due icone della comicità. Linfa del film è la storia di due grandi amici che hanno vissuto insieme qualcosa di molto speciale riuscendo a creare, in più di 30 anni di carriera, una vera e propria magia per cui ancora oggi sono apprezzati da un pubblico di tutte le età.

Un omaggio che mette in luce la personalità dei due uomini fino a svelare il segreto del loro immenso e imperituro successo: l’essersi voluti molto bene.

Ecco di seguito un video per celebrare l’arrivo del film e che mette a confronto gli originali comici, maestri della slapstick, e i due attori che li interpreteranno sullo schermo:


www.facebook.com/cinefilos.it/videos/423758884863583/

Avengers: Endgame, il nuovo spot conferma la morte di un altro personaggio

Una versione alternativa (che potete vedere alla fine dell’articolo) del nuovo spot di Avengers: Endgame diffuso pochi giorni fa dai Marvel Studios sembra aver confermato la morte di un altro personaggio del MCU, protagonista nel franchise di Thor. Forse avrete già capito di chi stiamo parlando, e l’immagine qui sotto ne è la prova schiacciante.

Come vedete di seguito, i Vendicatori sopravvissuti alla Decimazione (più Captain Marvel, accorsa dopo aver ricevuto l’sos di Nick Fury alla fine di Infinity War) si sono radunati al loro quartier generale per studiare un piano di attacco. Nel mentre studiano il numero delle vittime dello schiocco, fra cui figurano Hope Van Dyne/Wasp, Wanda Maximoff/Scarlet Witch, Sam Wilson/Falcon e, a sorpresa, anche il Dottor Erik Solvig, il personaggio interpretato da Stellan Skarsgård in Thor (2011), The Avengers (2012), Thor: The Dark World (2013) e Avengers: Age Of Ultron.

Questo significa che Solvig sarà nel film? Tornerà in una sequenza di flashback relativa a passato del Dio del Tuono, oppure all’intervento dei Vendicatori nella battaglia di New York contro Loki (dove aveva avuto un ruolo determinante)? Che ne pensate?


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Torna a casa, Jimi!: una clip italiana in esclusiva della commedia in arrivo al cinema

"10 cose da non fare quando perdi il tuo cane a Cipro" è l'intrigante sottotitolo italiano di Torna a casa, Jimi!, la commedia diretta dal cipriota Marios Piperides, con protagonista il tedesco (di origini greche) Adam Bousdoukos, che ricordiamo in Soul Kitchen di Fatih Akin in cui interpretava il ruolo di Zinos Kazantsakis.
Il film, premiato al Tribeca Film Festival nella International Narrative Competition e in uscita nei cinema italiani il 18 aprile prossimo, racconta le divertenti, ma anche poetiche, disavventure di un padrone pronto a tutto per il suo amico a quattro zampe.

Il padrone in questione è Yiannis, un musicista rock mezzo fallito. Il cane si chiama Jimi, ovviamente come Hendrix. In procinto di abbandonare la sua isola natale per un futuro migliore all'estero, Yiannis vede sfumare i suoi piani quando il suo amato cane attraversa per sbaglio nella zona cuscinetto che divide Cipro tra la zona greca e quella turca....
Nella clip italiana che vi mostriamo in anteprima, Yiannis e la sua ex fidanzata Kika, che stanno cercando Jimi nella zona turca di Cipro, scoprono dove si trova e sono determinati ad andare fino in fondo alla faccenda e riportarlo a casa...


Torna a casa, Jimi! Clip Italiana Esclusiva - HD

Il Professore e il Pazzo ancora in classifica dopo più di 2 settimane, mentre Mel Gibson mette fine alla disputa legale

Tra i film in classifica di cui meno si parla ma che hanno un seguito di pubblico costante c'è Il professore e il pazzo. Uscito da più di due settimane, fino a ieri era stabile in quinta posizione al box office, con un totale di oltre 911.000 euro, segno che l'inedita accoppiata Mel Gibson-Sean Penn è bastata, senza grandi battage pubblicitari, ad attirare il pubblico verso una storia di parole e di cultura, che ricostruisce l'insolita amicizia e collaborazione tra il primo compilatore dell'Oxford English Dictionary, il professor James Murray (Gibson), e un chirurgo militare americano, il dottor William Minor (Penn), rinchiuso in un ospedale psichiatrico.

Noi vi abbiamo raccontato l'affascinante storia vera del film e ne abbiamo parlato diffusamente nella nostra recensione. Quello su cui non ci siamo soffermati è però la lunga causa che ha ritardato di due anni l'uscita del film. Era stato Mel Gibson ad acquistare i diritti del libro da cui è tratta la storia e ad unire le forze con la Voltage Pictures per produrlo. Alla regia ha messo uno dei suoi collaboratori, Farhad Safinia, co-sceneggiatore di Apocalypto.

Gibson però voleva il final cut sulla storia, e soprattutto insisteva sul fatto che le scene fossero girate all'Oxford College, mentre il presidente della Voltage insisteva che il film avendo già sforato col budget, avrebbe dovuto accontentarsi (si fa per dire) del Trinity College di Dublino. Alla fine, nel gennaio del 2017 Gibson ha fatto causa alla società di produzione, portandosi dietro il regista (per questo accreditato con lo pseudonimo di P.B. Shemran) e di fatto ritardando l'uscita del film, che non è ancora stato distribuito in America. Oggi però si è saputo che le parti si sono messe d'accordo e che anche gli spettatori americani, sia pure in distribuzione limitata, potranno vedere Il professore e il pazzo il prossimo 10 maggio.

Gibson aveva già perso un primo round a giugno per riacquisire i diritti del film, mentre dal canto suo Safinia aveva intentato una causa personale (perdendola) per vedersi riconosciuta la proprietà della sceneggiatura. Gibson ha fatto ricorso e il 6 maggio avrebbe dovuto presentarsi in tribunale, ma alla fine si è accontentato (non sappiamo di quale cifra) dando il via libera al film dopo due anni di liti. Lo stesso a quanto pare ha fatto il regista.

Al pubblico fortunatamente tutto questo è interessato poco, come dimostra l'ìinteresse suscitato da una storia che forse Gibson avrebbe voluto raccontata in modo diverso ma che anche così ha una sua dignità.


Domino: ecco il primo trailer del nuovo thriller di Brian De Palma con Nicolaj Coster-Waldau, Carice van Houten e Guy Pearce

Dopo lunghe e varie vicissitudini produttive, che ne hanno messo a rischio l'uscita, finalmente il nuovo film di Brian De Palma, Domino, sta per arrivare sugli schermi.

Dopo sette anni di assenza, il grande regista torna con un thriller che vede protagonisti Nikolaj Coster-Waldau, Carice van Houten e Guy Pearce, di cui è appena arrivato online il primo trailer ufficiale:


Domino Il Trailer Ufficiale del Film - HD

Le Invisibili raccontate con amore e umorismo: Incontro con il regista del film francese rivelazione dell’anno

Le invisibili, donne senza fissa dimora per cui lottano ogni giorno un gruppo di appassionate operatrici sociali, a loro volta poco considerate, precarie e senza uno stipendio dignitoso. È una storia sociale, ma piena di umanità e umorismo, quella che racconta Louis-Julien Petit, in un film che in Francia ha superato il milione di spettatori, ottenendo attenzione politica fino a spingere Macron a ospitare una proiezione all’Eliseo.

Tre attrici professioniste, Audrey Lamy, Corinne Masiero e Noémie Lvovsky, insieme a tanti splendidi volti di donne che hanno vissuto la strada, in una storia di emarginazione che arriva in questi giorni ai Rendez-Vous del cinema francese, e sarà nelle sale dal 18 aprile, distribuito da Teodora.

Donne scelte con molti provini, nei centri d'accoglienza, che hanno creato un rapporto “per la vita”, come dice il regista, con tutta la troupe. Come una di loro, psudonimo Chantal, fra Cicciolina, Lady Di, Brigitte Macron. Lei si veste sempre di rosso, dopo che uscendo di prigione le amministrazioni a cui si rivolgeva per un aiuto rispondevano che era marchiata di rosso, ormai, che non potevano aiutarla. Il marito la picchiava, ormai era diventata una questione tragicamente semplice: o lei o lui. È stata lei a sparare e a ucciderlo. Ora è arrivata a cantare a squarciagola Non, je ne regrette rien di Edith Piaf davanti al Presidente della Repubblica Macron. “Il primo giorno di riprese le ho chiesto, come va?”, aggiunge Petit. “Benissimo, mi ha risposto, oggi sono immortale, i miei figli e i miei nipoti potranno sempre vedermi. Umorismo, amore e umanità, sono queste le tre parole chiave con cui abbiamo fatto questo film”.

Come è entrato nella vita di queste invisibili, senza fissa dimora?

Nessuno sceglie di vivere per la strada. Avevo scritto una prima sceneggiatura, dopo aver passato un anno nei centri di accoglienza, che era troppo vicina al documentario. Per cercare la luce e la commedia ci voleva un tetto per queste donne, mettere sullo stesso piano le senza fissa dimora come le operatrici sociali, il cui lavoro è minacciato. È stata dura arrivare in un centro per donne, ma le assicuro che nessuno è nato per essere una persona senza fissa dimora, avevano tutte più diplomi e la conoscenza di più lingue rispetto a me, che conosco solo il cinema. Ti rendi conto che potrebbero essere famigliari, amici cari, e che in un attimo la vita può cadere a picco. Il cento per cento delle volte sono lì per un dramma famigliare, in senso ampio.


Ha sempre voluto fare il regista?

No, volevo fare tutt’altro nella vita, ma ho visto a 13 anni Martin Scorsese premiare a Cannes Roberto Benigni per La vita è bella, che gli si inginocchiò davanti. Quel film mi ha scioccato, sono rimasto sconvolto, avendo riso tutto il tempo di cose su cui non c’era da ridere, sono tornato a casa e ho detto a mia madre che volevo fare il regista. Ero ossessionato, ho fatto una ricerca per la maturità su quel film e poi mi sono laureato alla Scuola di cinema con una tesi sul determinismo ne La vita è bella.

A proposito di parlare di temi importanti in chiave comica, ne Le invisibili c’è un approccio che unisce il realismo dei non professionisti con la commedia sociale britannica alla Ken Loach o The Full Monty.

Le commedie anglosassoni del periodo post Thatcher mi sono vicine; aveva distrutto anche il cinema e la cultura inglese. Loach o Frears hanno deciso di ridere dei suoi disastri, film come My Beautiful Laundrette o The Full Monty ci insegnano come “visto che non abbiamo più niente, abbiamo tutto da guadagnare.” Mi riconoscevo in queste commedie sociali, mi davano speranza in quanto cittadino. I personaggi sono i resistenti dei nostri tempi. Le invisibili è vicino anche a certe commedie italiane come Lo scopone scientifico di Comencini o quelle di Scola,. Le ingiustizie che affliggono la società francese offrono tanto da raccontare ai registi.

Ha avuto influenza sulla politica francese il successo del film?

Ci sono state alcune conseguenze positive, la sindaca di Parigi ha visto il film dietro a me al Festival di Angouleme, e da dicembre ci sono una cinquantina di donne che vivono nel comune alloggiate e accompagnate da operatori sociali, come si mostra nel film. Una proiezione è stata ospitata all’Eliseo al Presidente della Repubblica Macron, molte istituzioni hanno usato il successo del film per dare notorietà e visibilità alle invisibili. Una legge è stata promulgata, che assegna le case con un affitto in proporzione alle possibilità economiche dei primi in graduatoria, che talvolta pagano cifre appena simboliche. Ma è molto complicato, il governo conosce le problematiche e sa quale siano le soluzioni, bisogna veder.e se hanno la voglia e il potere di applicarle. Io sono un regista, posso solo fare dei film che pongano l’attenzione sui problemi, non risolverli.

Le invisibili sarà nei cinema italiani dal 18 aprile, distribuito da Teodora.


Shazam!, il nostro incontro con Zachary Levi: "In fondo anche io sono un bambino!"

Dopo essersi imposto sul piccolo schermo grazie a una serie TV di culto come Chuck, Zachary Levi ha oggi al possibilità di diventare un beniamino anche del pubblico cinematografico attraverso Shazam!, nuovo cinecomic della DC dove interpreta il supereroe protagonista. Noi lo abbiamo incontrato proprio sul set del film, le cui riprese si sono svolte principalmente a Toronto. Ecco cosa Levi ci ha raccontato del film diretto da David F. Sandberg

Partiamo dal principio: come è arrivato a ottenere il ruolo di Shazam?
Ammetto di essere rimasto confuso quando ho ricevuto la sceneggiatura dal mio agente. Era appena uscita la notizia che Dwayne Johnson avrebbe interpretato Black Adam, e lui al cinema ha avuto una carriera decisamente più importante della mia. Pensavo che avrebbero cercato nomi più importanti per Shazam, soprattutto uomini più grossi di me: a quel tempo la mia conformazione fisica non era proprio quella di un supereroe…Pensavo di rifiutare, non volevo sprecare il tempo di nessuno. Poi i mesi sono passati, ho letto dei screen test per altri ruoli e c’era dell’umorismo che ho trovato adatto alle mie caratteristiche d’attore. Così ho mandato un video e una settimana dopo mi hanno preso per la parte di Shazam.

Ha quindi battuto la concorrenza di attori famosi?
La produzione ha fatto una scelta precisa: invece di puntare su un nome importante hanno preferito cercare qualcuno che possedesse lo spirito, l’essenza del personaggio. E invece la mia carriera precedente alla fine mi ha portato a indossare il costume di Shazam, che è di gran lunga la cosa più entusiasmante che ho fatto come attore. In passato ho interpretato spesso un adulto non cresciuto, e ammetto che a un certo punto ha iniziato a darmi fastidio, volevo essere preso più sul serio. Ebbene, mi sbagliavo…

Che sensazioni prova nell’interpretare un supereroe come Shazam?
Mi ha cambiato la vita. Succede per forza quando impersoni un personaggio con una tale storia, conosciuto da milioni di persone in tutto il mondo. Sento la responsabilità ovviamente, ma è nulla in confronto al divertimento di questo ruolo! Billy Batson/Shazam è un binomio unico nella storia dei fumetti, sia Marvel che DC: ci sono infatti pochissimi eroi che sono entusiasti dell’idea di far del bene. Forse soltanto Peter Parker è così felice di essere Spider-Man.

Ha avuto difficoltà a capire come rendere vivo il personaggio?
Per niente, io in fondo sono un bambino, il mio sviluppo mentale deve essersi fermato a un certo punto, non so…Non ho dovuto recitare troppo per sviluppare Shazam, piuttosto usare il mio entusiasmo per indossare quel costume, che è fantastico almeno quanto è attillato! Offre alcune complicazioni quando si tratta di andare in bagno...E’ stata una festa presentarmi ogni giorno sul set. Mi piace regalare alle persone un pizzico di felicità, un po’ di buon umore. Vale nel mio lavoro come nella vita privata. La musica ad esempio può rendere le tue lunghe giornate un po’ più corte, i momenti pesanti più leggeri. Amo portare sul set un po’ di colonna sonora, aiuta l’atmosfera e fornisce un po’ di energia positiva.

C’è stato qualche attore o qualche personaggio a cui si è ispirato?
Di sicuro mi sono ispirato a Tom Hanks e alla sua performance in Big, anche se ovviamente questo ruolo richiede un tipo di energia differente. Ho la sensazione che negli anni ’80 i quattordicenni fossero un po’ più innocenti di oggi. La versione di Billy interpretata da Asher Angel è in un certo senso un prodotto della nostra società, che in qualche modo ti impone di essere più vecchio o più tosto della tua età. Billy Batson poi è un adolescente che ha vissuto per strada per molto tempo, oppure in case di accoglienza.

Quindi Billy è più maturo di Shazam.
Senza dubbio Billy Batson è più maturo di Shazam! A quattordici anni la vita può essere complicata, devi sapere gestire le tue emozioni, mentre se ti ritrovi improvvisamente con tutti i poteri di Shazam non c’è bisogno di essere poi così maturo, no?

Come si è trovato a recitare con attori molto più giovani di lei?
C’è qualcosa di fantastico in loro, non si sono ancora costruiti la corazza che serve per lavorare a Hollywood. Si divertono, hanno formato un gruppo molto solido tra loro e mi hanno incluso in esso. Ci tenevo molto a farli sentire parte della famiglia in cui si trasforma una troupe quando gira un film. L’altro giorno siamo andati tutti insieme in una Escape Room!

E invece cosa può dirci del "villain" Mark Strong?
Battermi con Mark è stato strepitoso, sono sempre stato un suo grande fan. E’ incredibile quanti film ha fatto, ogni parte che ha interpretato è stata riempita con carisma e grandi doti di interprete. L’ho visto recitare a Broadway anche, è un attore completo. E una persona deliziosa da frequentare fuori dal set.

Che rapporto ha instaurato invece col regista David F. Sandberg?
Ammiro molto il modo di lavorare di David, ha un occhio molto preciso per la composizione dell’inquadratura sommato a un gusto sopraffino nella scelta degli attori! Penso che l’esperienza che si è fatto lavorando sull’horror, dove i dettagli contano moltissimo, lo abbia aiutato molto a costruire l’universo di Shazam. Il nostro film ha dei momenti visivamente intensi, ed è ciò che serviva altrimenti avremmo fatto la versione Scoby-Doo del fumetto. David poi ha un suo umorismo molto secco, e lo ha inserito nel film in qualche maniera.

Shazam sembra infatti un film molto più leggero rispetto ai precedenti prodotti della Warner/DC.
Con Justice League hanno già tentato di alleggerire il tono inserendo momenti divertenti: penso a Wonder Woman e al suo incredibile carisma, a The Flash e anche a Jason Momoa, che nella parte di Aquaman sa essere molto spiritoso. Seguendo quel percorso Shazam potrebbe inserirsi in tale universo, essere parte di un lungometraggio dove ironia ed effetti speciali si mescolano con armonia. Spero vadano avanti con Justice League perché vorrei davvero esserne parte! Shazam si divertirebbe un mondo a scherzare con Flash, a sfidare Superman in prove di forza o cose del genere.

Ha già incontrato gli altri attori dell’universo DC?
Non ho mai incontrato Henry Cavill, ma ci seguiamo a vicenda su Instagram e dai suoi post mi sembra una persona molto intelligente, uno che sa come non prendersi troppo sul serio e usare i social media in maniera adeguata. Oggi sono diventato uno strumento molto importante e può essere soprattutto molto divertente, come dovrebbe sempre essere. Alla premiere di Justice League mi sono però imbattuto in Jason Momoa. Ha un sacco di capelli!

Parlando di supereroi, quali sono i suoi preferiti?
Per quanto riguarda l’universo della DC mi sarebbe piaciuto fare una buona trasposizione di Lanterna Verde, avrei voluto essere un membro dei Green Lantern Corps. Nell’universo Marvel i miei personaggi preferiti sono sempre stati Deadpool e Gambit. Un altro che mi piaceva molto era Multiple Man, ma James Franco se l’è accaparrato!


Riccardo Scamarcio racconta Lo Spietato di Renato De Maria: "una gangster comedy che mi ha fatto giocare e divertire"

È stato durante le ricerche per il suo Italian Gangsters - il film a cavallo tra finzione e documentario che raccontava il banditismo italiano del secondo dopoguerra, che nel 2015 venne presentato al Festival di Venezia - che Renato De Maria si è imbattuto in "Gangster calibro 9", il libro di Pietro Colaprico e Luca Fazzo che racconta la carriera criminale di Saverio Morabito, il pentito che ha rotto per la prima volta l'omertà della 'ndrangheta calabrese migrata al Nord.
"Quando ho incontrato il libro, ho visto che raccoglieva tutto quello che mi piace," spiega il regista. "Io sono cresciuto coi film di gangster, con i libri di Hammett: il genere mi è sempre piaciuto e si vede che per me l'adolescenza non è mai passata, visto che questi film continuano ad appassionarmi per il modo in cui combinano la tragedia greca - con l'ascesa e la caduta di un personaggio che brama il potere -, la love story immancabile e la spettacolarità."
Così, grazie anche a Bibi Film e a Rai Cinema, che lo hanno prodotto, è nato Lo Spietato, il film in cui Saverio Morabito diventa Santo Russo, perché De Maria su quel personaggio ha lavorato liberamente "con riferimenti cinematografici e personali, scrivendo per due o tre anni a una sceneggiatura che, a partire da un libro cronachistico giudiziario, diventasse una gangster comedy capace di far riferimento alla grande tradizione italiana del poliziottesco, come d'altronde faceva già il titolo del libro." Una storia, quella di Santo Russo, che inizia copre più di due decenni, dalla fine degli anni Settanta, quando la sua famiglia arriva a Milano dalla Calabria, fino ai primi anni Ottanta, quando viene arrestato e diventa un pentito, fatta di rapine, rapimenti, ammazzamenti e droga, ma anche di amicizia vera e di belle donne.

Come protagonista del film, De Maria ha voluto Riccardo Scamarcio, che con lui aveva già girato La prima linea, in cui invece interpretava il terrorista Sergio Segio. "Ci siamo incontrati un anno circa prima dell'inizio delle riprese," ricorda Scamarcio, "e Renato mi ha dato il copione, spiegandomi il tipo di film che voleva fare, e indicandomi Quei bravi ragazzi come esempio di riferimento ideale. Io ho letto e ho subito detto 'facciamolo, dai'. E tutto il film è stato girato con quello slancio, e quell'entusiasmo."

Se De Maria parla del ricordo di certe periferie, certi bar frequentati da quelli che sapevi erano malavitosi ma che "erano anche personaggi simpatici, e con un'energia vitale che noialtri non avevamo," per Scamarcio essere cresciuto a Andria è stato molto utile per caratterizzazione di un personaggio che "è un super protagonista, con tanto spazio a disposizione per disegnare la sua parabola. Per lui ho ripensato a certi figuri della mia infanzia, che magari andavano in giro con la Ferrari e grandi orologi sostenendo di essere imprenditori, anche se tutti sapevamo la verità. Questo è un film che mi ha fatto divertire e giocare, nel quale ho messo i miei ricordi grazie a una ricostruzione d'epoca che ha innestato cose emotive."

"La ricostruzione d'epoca degli anni Settanta e Ottanta qui era molto importante, specie a fronte delle tante libertà che si siamo presi in sceneggiatura nei confronti della vicenda reale," aggiunge De Maria. "E quindi se per i costumi abbiamo saccheggiato gli archivi di stilisti come Versace e Armani, a livello scenografico c'era da esplorare uno spazio infinito grazie alla grande creatività del design italiano degli anni Ottanta." Senza dimenticare le auto, che qui sono tantissime e bellissime, a partire dalla Lamborghini Diablo gialla guidata (realmente) da Scamarcio all'inizio del film: "È proprio quella di quell'anno, del 1990, con l'apertura degli sportelli manuale e non elettrica come dalla versione dell'anno successivo," puntualizza De Maria.

Lo Spietato sarà protagonista di un'uscita evento nei cinema italiani l'8, 9 e 10 aprile, per poi diventare disponibile in streaming su Netflix dieci giorni dopo, dal 19, così come previsto dalla nuova legge sul cinema. "Netflix è entrata nel progetto sul finire delle riprese," spiega il produttore Angelo Barbagallo; "ci ha chiesto se volessimo utilizzare la nuova finestra prevista dalla legge e noi abbiamo accettato la loro proposta. E no, non ci sono state richieste creative di alcun tipo da parte loro. Io, che in carriera ho prodotto solitamente film di tipo diverso da questo, questo progetto lo ho affrontato con la voglia di fare un film per il pubblico, senza farmi troppe domande, e con la convinzione che si sarebbe giocato col genere in maniera ironica. E quindi per me è fantastico pensare che dal 190 aprile Lo spietato sarà disponibile a un pubblico potenziale di 150 milioni di abbonati in 190 paesi."

"Stiamo anche preparando una versione doppiata in inglese," spiega Scamarcio con orgoglio, "dove io e Sara Serraiocco [che con Marie-Ange Casta, sorella minore di Laetitia, è la protagonista femminile, n.d.r.] ci stiamo doppiando in inglese sul labiale italiano. Per una volta siamo noi a fare all'estero quello che solitamente si fa in Italia per i grandi film stranieri."


NOI: QUAL È IL SIGNIFICATO DELLE FORBICI NEL NUOVO FILM DI JORDAN PEELE?

Noi, il nuovo film horror di Jordan Peele, è stato associato alle forbici fin dal primo poster ufficiale arrivato alla fine del 2018. Sono stati in molti a chiedersi se un oggetto tanto comune avrebbe assunto un significato particolare all'interno del film, ed è stato lo stesso regista a motivare la scelta.

Cominciamo subito col dire che non si tratta di uno spoiler, la scelta è stata fatta a monte e quasi per capriccio: "Le forbici e i conigli sono qualcosa di spaventoso per me, e non sono dire perchè io ne abbia paura. Forse questa è la ragione per cui amo far diventare horror cose che non lo sarebbero mai" ha dichiarato Jordan Peele in un'intervista con Entertainment Weekly.

Le forbici sono oggetti assolutamente comuni, tutti in casa ne hanno almeno due paia, e come tanti utensili presenti nelle nostre cucine, possono essere utilizzate come armi. Lo sa bene anche Jordan Peele: "Una delle cose che ho sempre preferito dei film horror è l'utilizzo di oggetti comuni come armi, anche se è poi una scelta prettamente estetica che non influenza più di tanto la trama". Perchè, però, non ha mai pensato ad utilizzare nel suo secondo lungometraggio (trovate qui la nostra recensione di Noi) magari coltelli, forchette o dei solo apparentemente innocui cucchiai? "Le forbici sono oggetti caratterizzati da grande dualità, non solo nel nome ma anche nella composizione e nell'utilizzo, sono una sola cosa composta da due parti quasi identiche. In più sono uno strumento iconico dell'immaginario horror e tutto questo era perfetto per il mio film, che parla della doppiezza intrinseca nell'essere umano".

Chiarito il nodo delle forbici resta però da spiegare la scelta di tutti quei conigli: "Per via delle orecchie" ha spiegato Jordan Peele. "I conigli hanno le orecchie a forbice. Ma oltre a questo per me sono l'animale "doppio" per eccellenza: sono adorabili e ne ho il terrore".


X-MEN: DARK PHOENIX SARÀ "IL PERFETTO SALUTO AL TEAM DEGLI X-MEN"

X-Men: Dark Phoenix segnerà il canto del cigno e l'addio (definitivo?) della saga degli X-Men, come sancito dall'accordo Disney-Fox. La conferma è arrivata dalla executive Fox Emma che ha partecipato al panel congiunto Disney-Fox al CinemaCon la quale, dopo aver confermato l'uscita americana di X-Men: Dark Phoenix per il 7 giugno (in Italia 6 giugno) e quella probabile di New Mutants per il 2 agosto (in Italia 15 agosto), ha dichiarato che Dark Phoenix sarà "il perfetto commiato al nostro epico team degli X-Men".

La presentazione Disney-Fox del CinemaCon di Las Vegas si è aperta con una serie di clip di film Fox e Disney che si è conclusa con una clip di Wolverine in cui Hugh Jackman chiede "Che posto è questo?", taglio su Black Panther. Questo montaggio ha segnalato al pubblico che gli X-Men da ora in poi sono proprietà dei Marvel Studios.

Per i mutanti si profila un ingresso più o meno imminente nel Marvel Cinematic Universe, visto che Dark Phoenix segnerà la fine della saga come era stata sviluppata da Fox, ma con una felice eccezione. Disney ha confermato che continuerà a sviluppare il franchise di Deadpool seguendo le orme dei primi due film. "Vedrete ancora molto Deadpool nei prossimi anni" ha confermato il capo dei Walt Disney Studios Alan Horn, mentre un tweet di Ryan Reynolds, alias Deadpool, compariva sullo schermo.

La più grande sorpresa del panel Disney-Fox è stata la conferma dell'arrivo in sala, nonostante i problemi produttivi attraversati dal film. La versione horror dei giovani mutanti arriverà al cinema nonostante tutto, ma dopo l'acquisizione la data fissata per il 2 agosto potrebbe subire degli aggiustamenti. Nuovi ritardi in vista?


OMAR SY TORNA AL CINEMA CON UNA NUOVA E DIVERTENTE COMMEDIA IL VIAGGIO DI YAO, CLIP ITALIANE

Sorrisi e grandi emozioni nella nuova commedia francese che vede protagonista ancora una volta Omar Sy, Il viaggio di Yao diretto da Philippe Godeau, nelle sale da oggi, 4 aprile 2019, distribuito da Cinema. Ecco alcune clip italiane del film

Clip - "Everything's gonna be alright": Chi è che non canta in macchina durante un lungo viaggio? Seydou (Omar Sy), Gloria (Fatoumata Diawara) e Yao (Lionel Basse) cantano "Everything's gonna be alright" di Bob Marley.



Dopo gli enormi successi di “Quasi amici” e “Famiglia all’improvviso”, l’attore Omar Sy torna al cinema in una nuova e divertente commedia che regalerà sorrisi e grandi emozioni.

Al centro della vicenda Yao (Lionel Basse), che vive nel nord del Senegal, ha tredici anni e vuole incontrare a tutti i costi il suo idolo: Seydou Tall (Omar Sy), un celebre attore francese invitato a Dakar per presentare il suo nuovo libro. Per realizzare il suo sogno Yao organizza la sua fuga a 387 km da casa. Toccato dal gesto del ragazzo, Seydou decide di riaccompagnarlo a casa attraversando il paese… Tra mille avventure per la strana coppia sarà un rocambolesco ritorno alle radici.

Clip - Libri: Il piccolo Yao racconta a Seydou i suoi sogni per il futuro.



“L'idea di questo film mi è venuta molto tempo fa - racconta il regista - Ne ho parlato con Omar Sy perché ho intuito che sarebbe stato sensibile a questa storia, che ne avrebbe condiviso gli aspetti intimi e i valori che trasmette. Al di là della bellezza estetica ed esotica del Senegal, sono infatti i principi intrinsechi alla sua cultura che mi toccano e che volevo che emergessero nel film: il senso della famiglia, della condivisione, dell'accoglienza, della fede che si percepisce in modo molto forte quando ci si trova nel paese. Avevo intuito che Omar avesse bisogno di confrontarsi con le sue radici e che sarebbe stato positivo che lo facesse davanti a una macchina da presa. È interessante mescolare arte e vita, anche se non si realizza un film per fare un percorso psicanalitico! Condividiamo entrambi un profondo attaccamento alla questione della paternità, delle origini. Sentivo fortemente che avremmo potuto raccontare insieme un percorso - conclude - quello di un attore di successo che desidera portare suo figlio alla scoperta del paese dei suoi antenati e che si ritrova a fare questo viaggio insieme a un bambino diverso rispetto al suo. Nel film è lui lo straniero! Un bianco tra neri”.

Clip - Mare : Yao vede per la prima volta il mare: "È come un lago senza fine, ma è caldo. Come se ci fosse un fuoco acceso sotto."




Doctor Strange 2 tra i film Marvel in uscita nel 2020?

Durante il panel Marvel del CinemaCon di Las Vegas, i Marvel Studios hanno presentato i film in uscita nel 2019, tenendo però ancora segreti quelli previsti nel 2020.

Anche se l’alone di mistero dei Marvel Studios legato all’operazione No-Spoiler in vista dell’uscita in sala di Avengers: Endgamecontinua ad essere fitto, le voci – più o meno attendibili – sui film in uscita nel 2020 si fanno sempre più insistenti.

Se Black Widow rimane uno dei candidati principali all’uscita il prossimo anno, la voce nuova sembrerebbe riguardare il tanto sospirato sequel di Doctor Strange. Secondo un report riportato in rete da MovieWeb, infatti, i Marvel Studios punterebbero su Doctor Strange 2 per quanto riguarda una delle due date fissate segretamente da Marvel nel 2020 (6 novembre).

La scelta, se confermata, sarebbe da ritenere giusta. Il personaggio ha dimostrato, infatti, di essere stato ampiamente apprezzato dal pubblico – sia nel film del 2016 che nelle varie apparizioni nell’MCU – inoltre da tempo la sceneggiatura è stata affidata a C. Robert Cargill, con Scott Derrickson pronto a tornare dietro la macchina da presa.

Ovviamente maggiori dettagli saranno resi noti dopo l’uscita di Avengers: Endgame, mentre per le voci basterà attendere, perchè quelle vengono fuori ogni giorno.

Doctor Strange 2 sarà diretto da Scott Derrickson. La sceneggiatura è stata affidata a C. Robert Cargill.

Nel cast Benedict Cumberbatch, Chiwetel Ejiofor.


Anche Milla Jovovich nei characters poster di Hellboy

Lionsgate ha rilasciato i nuovi characters poster dedicati ai protagonisti di Hellboy, il nuovo adattamento del noto fumetto di Mike Mignola.

I nuovi poster riguardano i personaggi nel film interpretati da David Harbour (Hellboy), Daniel Dae Kim (Ben Daimio) e Milla Jovovich (la Regina di Sangue).

Hellboy è stato diretto da Neil Marshall. La sceneggiatura è stata firmata da Andrew Cosby, Christopher Golden e Mike Mignola. Nel cast David Harbour, Milla Jovovich, Penelope Mitchell, Daniel Dae Kim, Ian McShane, Brian Gleeson, Alistair Petrie, Sophie Okonedo.

La Sinossi. Il film è incentrato sul viaggio di Hellboy in Inghilterra, dove dovrà sconfiggere Nimue, consorte di Merlino e Regina di Sangue. Ma la loro battaglia ci porterà vicini alla Fine del Mondo, destino che Hellboy vuole del tutto evitare.

Hellboy arriverà nelle sale il 12 aprile 2019. In Italia approderà dall’11 aprile in anteprima mondiale.


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IL REGISTA DI SHAZAM! HA VISTO PIÙ DI 100 PROVINI PRIMA DI SCEGLIERE ZACHARY LEVI

Probabilmente chi ha già visto Shazam!, il nuovo film DC arrivato nelle sale giusto ieri, farà fatica ad immaginare il supereroe con un volto diverso da quello di Zachary Levi. E in effetti ci ha pensato anche il regista David F. Sandberg a confermare come l'attore sia perfetto per il ruolo, cosa che aveva già dimostrato nei trailer del film.

Durante una recente intervista con The Wrap, Sandberg ha infatti dichiarato di aver assistito a più di 100 provini prima di scegliere come protagonista la star di Chuck: "Abbiamo visto più di 100 persone. Gli abbiamo fatto fare il provino, abbiamo visto i filmati e tutto il resto, ad un certo punto abbiamo pensato 'Riusciremo mai a trovare il nostro Shazam?".

Ormai senza speranze, Sandberg e il suo team hanno visto il filmato inviato da Zachary Levi ed è stato amore a prima vista: "Ha mandato il video per un altro personaggio, ma quando l'ho visto ho pensato 'Questo ragazzo è perfetto, sembra un bambinone, ha quell'entusiasmo e quell'eccitamento che ci serve', l'ho capito subito. L'ho mostrato allo studio, sono volati a prenderlo per fare un provino e pochi giorni dopo ha avuto la parte."

Alla domanda su quale fosse il personaggio per cui voleva fare un provino Levi, il regista ha risposto: "Questo è uno spoiler, è un altro personaggio che appare alla fine e ha un ruolo minore."


BRIGHTBURN, IL CINECOMIC HORROR PRODOTTO DA JAMES GUNN È UFFICIALMENTE RATED R

Pochi giorni fa è stato pubblicato il trailer esteso de L'angelo del male - Brightburn, nuovo cinecomic prodotto da James Gunn pronto a fondere l'horror con il genere supereroistico. Come facilmente prevedibile, oggi è stato reso noto che il film sarà vietato ai minori.

L'MPAA ha infatti annunciato ufficialmente che L'angelo del male - Brightburn ha ricevuto il Rating R per le scene di violenza, le immagini sanguinolente e il linguaggio. Sebbene la trama del film inizi come una classica storia alla Superman, Gunn ha infatti deciso di puntare fortemente sulla componente horror, uno dei suoi generi prediletti.

Gunn, che ricordiamo non figura nel film né come regista né come sceneggiatore (almeno ufficialmente), con questo nuovo progetto porterà sul grande schermo il primo film supereroistico in salsa horror, e chi poteva farlo se non chi è passato da Tromeo and Juliet e Slither ai Guardiani della Galassia? Ricordiamo inoltre che Gunn, oltre al nuovo Suicide Squad, è stato recentemente riconfermato dalla Disney per dirigere il terzo capitolo dei Guardiani.

Diretto da David Yarovesky su una sceneggiatura firmata da Mark Gunn e Brian Gunn, L'angelo del male - Brightburn arriverà nelle sale italiane il prossimo 13 giugno, qualche settimana dopo l'esordio oltreoceano che avverrà il 24 maggio. Nel cast del film troviamo, tra gli altri, Elizabeth Banks, David Denman e Jackson A. Dunn.


AVENGERS: ENDGAME, DOWNEY JR CONDIVIDE IL BACKSTAGE DELLA "FOTO CON PETER"

Torniamo ancora una volta a parlare dell'attesissimo Avengers: Endgame, rifacendoci all'ultimo trailer ufficiale, questa volta analizzando una dettaglio in particolare, ed esattamente il frame dove Tony Stark guarda con fare nostalgico ed emozionato una foto che lo ritrae in compagnia di Peter Parker.

È uno dei momenti più forti e intimi del trailer, perché non solo sottolinea e valorizza il rapporto che si era andato a creare tra i due da Civil War a Infinity War, quasi come fossero padre e figlio, ma ricorda anche a Tony quale sia il motivo per continuare a combattere e rimediare alla Decimazione di Thanos, mettendo in pericolo per proprie vite per un bene più grande.

Ebbene, addentrandoci proprio in questo momento del filmato, vi proponiamo oggi la foto del backstage della foto tra Robert Downey Jr e Tom Holland, postata via Instagram dal primo dopo la diffusione online del trailer. L'immagine è in realtà una delle tante scattate per costruire la foto, ma non quella che è poi finita nel cut finale del film, vista l'assenza delle "corna" sulle teste e anche la posizione diversa dei due.

Vi ricordiamo che Avengers: Endgame è atteso nelle sale italiane il prossimo 24 aprile, tra venti giorni esatti. L'hype è ormai incontenibile.


https://www.instagram.com/robertdowneyjr/?...bed_locale_test

AMAZON SOSTIENE CHE WOODY ALLEN HA "SABOTATO" IL LORO ACCORDO CON COMMENTI SUL #METOO

Il gigante dello streaming Amazon ha risposto alla causa da $68 milioni di dollari intentata da Woody Allen dopo la rescissione del contratto per la produzione e la distribuzione di quattro lungometraggi del regista.

La compagnia ha affermato che i controversi commenti del regista sulle accuse di abusi sessuali e la campagna #MeToo sono stati responsabili del fallimento dei suoi film e hanno giustificato la risoluzione del contratto.

In alcuni documenti legali depositati nel distretto meridionale di New York, Amazon ha citato la risposta di Allen a un articolo del New Yorker scritto da suo figlio Ronan Farrow, circa le accuse di cattiva condotta sessuale nei confronti di Harvey Weinstein. Nella sua risposta, Allen sosteneva: "Tutta la faccenda di Harvey Weinstein è molto triste per tutte le persone coinvolte ... Tragico per le povere donne che sono state coinvolte, triste per Harvey che la sua vita è così incasinata."

Tra le altre dichiarazioni di Allen citate in tribunale a difesa della tesi di Amazon, anche "C'è un' atmosfera da caccia alle streghe ... dove ogni ragazzo in un ufficio che strizza l'occhio a una donna deve improvvisamente chiamare un avvocato per difendersi". In una dichiarazione, Amazon ha fatto sapere: "L'articolo di Ronan Farrow è diventato il catalizzatore di una vasta resa dei conti sulla persistenza delle molestie sessuali nel mondo dell'intrattenimento e in altre industrie. Nonostante il consenso immediato sull'importanza di riconoscere e affrontare questo problema, Allen ha fatto una serie di commenti pubblici che suggeriscono che non è riuscito a cogliere la gravità delle questioni o le implicazioni per la propria carriera".

Amazon cita anche la risposta di Allen alle accuse di violenza sessuale da parte di sua figlia Dylan Farrow, che il regista ha negato dicendo: "Anche se la famiglia Farrow sta usando cinicamente l'opportunità offerta dal movimento Time's Up per riproporre questa accusa infondata e disgustosa, ciò non la rende più vera oggi di quanto già non lo fosse in passato. Non ho mai molestato mia figlia - come hanno già concluso tutte le indagini del caso più di un quarto di secolo fa."

Dopo che numerosi attori, tra cui Greta Gerwig, Rebecca Hall, Timothée Chalamet e Colin Firth, hanno espresso il loro rammarico per aver lavorato con Allen, il regista ha dichiarato: "Dovrei essere il volto al centro del poster per il movimento #MeToo ... Ho lavorato con centinaia di attrici, famose e non, e nessuna di loro ha mai e poi mai parlato di alcun tipo di scorrettezza da parte mia ai loro danni."

Amazon afferma: "Le dichiarazioni di Allen sono venute fuori proprio mentre Amazon e Allen si stavano preparando a promuovere il film Wonder Wheel, sabotando in maniera significativa quegli sforzi. Nel contesto più ampio, le azioni di Allen e le loro conseguenze a cascata hanno fatto sì che Amazon non potesse mai ricevere il beneficio dell'accordo, che prevedeva la produzione di quattro film."

Il gigante dello streaming ha confermato che dopo il completamento del lavoro di post-produzione su A Rainy Day in New York, avvenuto nel 2018, le due parti hanno terminato l'accordo con il regista e cancellato l'uscita del film a causa di "rinnovate accuse contro il signor Allen, i suoi controversi commenti e il crescente rifiuto dei migliori talenti di Hollywood di lavorare con lui o essere associato in qualsiasi modo alla sua persona."


Edited by Triplethor - 4/4/2019, 20:54
 
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