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MovieTown, il cinema a casa vostra

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view post Posted on 25/6/2020, 12:04
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GIOVEDI

25/06/2020



VIA COL VENTO È TORNATO SU HBO MAX, ECCO COSA DICONO I VIDEO INTRODUTTIVI

Via col vento è tornato su HBO Max.

Qualche giorno fa il film era stato rimosso temporaneamente dalla piattaforma streaming di WarnerMedia.

Una decisione presa in seguito alle proteste scoppiate in America dopo la morte di George Floyd e dopo che John Ridley, co-sceneggiatore del film 12 anni schiavo, aveva chiesto un intervento sul film a causa dei suoi contenuti razzisti (QUI trovate la sua lettera).

Come promesso, Via col vento è tornato sulla piattaforma accompagnato da una discussione del suo contesto storico e una denuncia di tutti i contenuti ritenuti inappropriati, senza censure o tagli di alcun tipo.

Nello specifico, il film è ora accompagnato da due video introduttivi. Il primo è di Jacqueline Stewart, professoressa di cinema presso l’università di Chicago e direttrice dell’organizzazione no-profit Black Cinema House.
Il secondo video è una registrazione di un’ora dell’incontro The Complicated Legacy of ‘Gone With the Wind, tenutosi durante il TCM Classic Film Festival nell’aprile del 2019 e moderato dallo storico Donald Bogle.
Nel video della Stewart si sottolinea una cosa: le proteste nei confronti di Via col vento non appartengono solo al presente.

In più di un’occasione il film è stato al centro di proteste, a partire dall’annuncio della sua produzione. Il produttore David O. Selznick era consapevole della preoccupazione del pubblico di colore, per il modo in cui il film trattava l’argomento della schiavitù e i personaggi neri.

Come spiegato dalla studiosa “Via col vento rappresenta il Sud degli Stati Uniti sull’orlo della Guerra Civile come un mondo fatto di eleganza e bellezza, senza prendere in considerazione e riconoscere la brutalità del sistema di schiavitù, su cui si basava quel mondo“.
Gli schiavi neri in Via col vento ripropongo vecchi stereotipi razziali.


Sono servi noti per la loro devozione nei confronti dei padroni bianchi o per la loro inettitudine. Lo sguardo con cui il film tratta questo mondo passa attraverso una lente nostalgica che nega gli orrori della schiavitù.

“Guardare Via col vento può essere scomodo, perfino doloroso“, continua la Stewart. “Tuttavia, è importante che i film classici di Hollywood siano disponibili per noi nella loro forma originale, per poterli guardare e discutere“.


MULAN – LA DATA DI USCITA DEL LIVE-ACTION SLITTERÀ ANCORA?

’emergenza Covid-19 è tutt’altro che rientrata, soprattutto in un paese come gli Stati Uniti, dove l’incremento dei casi non si arresta e segna numeri record in California, Texas e Florida. Di conseguenza, la situazione resta nebulosa per quanto riguarda la riapertura dei cinema, e Disney ha sulle spalle una grossa responsabilità: dopo il rinvio di Tenet a fine luglio, Mulan è infatti diventato il primo grande film (nuovo) a uscire nelle sale post-quarantena, essendo tuttora fissato per il 24 luglio. Il dubbio, però, è che la Casa di Topolino decida di rimandarlo ancora.

Deadline riporta che un cambio di data non è da escludere, e potrebbe essere la ragione per cui la campagna promozionale del film non sia ancora ripresa. L’aumento dei casi negli USA sarebbe alla base delle incertezze, ma non solo: un blockbuster come Mulan – costato 200 milioni di dollari – punta moltissimo sul mercato cinese, dove i cinema non sono ancora riaperti (e non è chiaro quando lo faranno). Inoltre, alla Disney non piace l’idea di dover inaugurare la stagione cinematografica estiva dopo il lockdown, ma lo slittamento di Tenet l’ha messa in questa scomoda posizione.

Se Mulan rispettasse la sua data di uscita, potrebbe giovarsi delle sale IMAX per sette giorni, ma poi dovrebbe cederle al colossal di Christopher Nolan fino a fine agosto, dato che la Warner si è aggiudicata i cinema di quel formato per tre settimane. Una fonte sostiene però che il live-action Disney non abbia interesse perl’IMAX, quindi potrebbe non essere un problema. Comunque, resta il fatto che la stagione estiva sia fondamentale per le grandi produzioni hollywoodiane, e la riapertura delle scuole non gioverebbe certo agli incassi.

Staremo a vedere, ma ricordate che per il momento sono solo speculazioni, poiché la Casa di Topolino non ha ancora cambiato la data di uscita. Vi terremo aggiornati.

Il cast include Liu Yifei (Mulan), Donnie Yen (Comandante Tung), Jet Li (l’Imperatore della Cina), Gong Li (Xian Liang), Xana Tang (la sorella di Mulan), Utkarsh Ambudkar (Skath), Ron Yuan (Sergente Qiang), Yoson An (Chen Honghui), Chum Ehelepola (Ramtish), Jason Scott Lee (Bori Khan), Jimmy Wong (Ling) e Doua Moua (Chien Po).

Vi ricordo che Niki Caro è la regista de La ragazza delle balene, North Country, McFarland e The Zookeeper’s Wife. Si tratta soltanto della seconda donna nella storia della Disney a ricevere l’incarico di guidare un film con un budget superiore ai 100 milioni di dollari: la prima è stata Ava DuVernay con A Wrinkle in Time.

La sceneggiatura è stata scritta da Lauren Hynek ed Elizabeth Martin di propria iniziativa, ed è stata acquistata dalla Disney l’anno scorso. Il progetto è stato quindi affidato alle mani di Rick Jaffa e Amanda Silver, gli stessi di L’alba del pianeta delle scimmie, Jurassic World e i prossimi Avatar.

Mulan racconterà la storia dell’eponima guerriera che, nel corso della Dinastia Han, si traveste da uomo per combattere contro l’invasione Hun.


MATRIX 4 TORNA SUL SET, ECCO LE FOTO CON KEANU REEVES, CARRIE-ANN MOSS E NEIL PATRICK HARRIS

La produzione di Matrix 4 (titolo non ufficiale) è ricominciata a Berlino con alcuni giorni di anticipo rispetto alle previsioni, dato che inizialmente si parlava della prima settimana di luglio.

Gli attori sono quindi tornati sul set, e TMZ ha pubblicato alcune foto che ritraggono Keanu Reeves, Carrie-Anne Moss e Neil Patrick Harris mentre si dirigono (presumibilmente) verso le loro roulotte. Ovviamente non indossano gli abiti di scena.

Le riprese erano in corso proprio nella capitale tedesca quando la pandemia ha costretto Warner Bros. e Village Roadshow a bloccare tutto. Potrete vedere gli scatti cliccando sul tweet seguente, ma prima vi ricordo che l’uscita americana di Matrix 4 è stata rinviata al 1 aprile 2022. I dettagli sulla trama sono tenuti sotto stretto riserbo.

Le foto

Nel cast figurano Keanu Reeves, Carrie-Anne Moss, Yahya Abdul Mateen II e Neil Patrick Harris. Inoltre, Jada Pinkett Smith potrebbe tornare nelle vesti di Niobe, e Jessica Henwick è in trattative per un ruolo. Nel cast anche Jonathan Groff, Toby Onwumere, Max Riemelt, Erendira Ibarra, Priyanka Chopra, Andrew Caldwell ed Ellen Hollman.

Lana Wachowski dirigerà il film, a partire da una sceneggiatura scritta in collaborazione con Aleksander Hemon e David Mitchell. Il direttore della fotografia sarà nuovamente John Toll, mentre Grant Hill si occuperà della produzione insieme alla stessa Lana Wachowski.

David Leitch e Chad Stahelski, registi di John Wick, collaborano alle coreografie dei combattimenti.


AVATAR 2 – LE RIPRESE SUBACQUEE NELLA NUOVA FOTO DAL BACKSTAGE

La produzione di Avatar 2 è ripartita in Nuova Zelanda, e la pagina Twitter della saga ha pubblicato una nuova foto dal backstage.
Questo scatto, in realtà, risale all’anno scorso, ben prima del lockdown, e ritrae l’attore Britain Dalton (alias Lo’ak) mentre gira sottacqua con la performance capture. Sta cavalcando qualcosa, ma non sappiamo se sarà un animale o un veicolo nel prodotto finito; trattandosi di un Na’vi, però, è più probabile che sia una creatura marina.

Nei sequel tornano Sam Worthington, Zoe Saldana, Sigourney Weaver, Matt Gerald, Giovanni Ribisi, Stephen Lang e CCH Pounder. La regia è ovviamente curata da James Cameron, anche sceneggiatore insieme a Rick Jaffa, Amanda Silver, Josh Friedman e Shane Salerno.

Avatar 2 e Avatar 3 sono stati girati contemporaneamente, seguiti a breve distanza da Avatar 4 e Avatar 5.
Tra i nuovi attori del cast figurano Cliff Curtis (Tonowari), Oona Chaplin (Varang), Brendan Cowell (Mick Scoresby), Kate Winslet (Ronal), David Thewlis, Michelle Yeoh (Dr.ssa Karina Mogue), Edie Falco (Generale Ardmore) e Jemaine Clement (Dr. Ian Garvin).

Potrete vedere la foto qui di seguito, ma prima vi ricordo che Avatar 2 uscirà il 17 dicembre 2021 nelle sale americane.


La foto

Tenet, Robert Pattinson lo definisce come un vero e proprio “trucco di magia”

La promozione di Tenet, il nuovo film di Christopher Nolan in arrivo dal 3 agosto nei cinema italiani, comincia a entrate nel vivo e le varie testate internazionali hanno cominciato a proporre alcune chiacchierate fatte con le star della pellicola, come ad esempio Entertainment Weekly e il suo pezzo dedicato a Robert Pattinson.
La star, prossima protagonista di The Batman di Matt Reeves, ricorda la prima lettura dello script di Tenet giungendo a definire il lavoro di Christopher Nolan come un vero e proprio “trucco di magia”.

Robert Pattinson racconta di aver incontrato per la prima volta il filmmaker a inizio del 2019 e di come, dopo questo primo meeting, Nolan lo abbia poi invitato a casa sua per mostrargli lo script di quello che sarebbe poi diventato Tenet.

Sono tornato da lui un paio di giorni dopo il primo meeting, ci siamo visti in una sorta di studio nel retro di casa sua e mi mostrò lo script che non aveva alcun titolo di sorta. Lo leggi e cominci a pensare che sarà un particolare genere di film. Poi diventa altro e pensi “Oh, quindi è qua che vuole andare a parare”. Poi muta ancora in un altro genere, una cosa letteralmente inaspettata. La mia prima impressione è che si trattasse del più impressionante gioco di piatti rotanti che abbia mai visto. Viene aggiunto un piatto, , poi un altro e poi un altro ancora fino ad arrivare a un livello impressionante e quasi spaventoso. Questo lavoro di ingegneria sulla sceneggiatura diventa un vero e proprio trucco magico. Nella prima lettura sono quasi rimasti stupito per l’ingenuità della scrittura. Nel senso che mi ritrovavo a pensare “Ma come ca**o pensano di tradurre questa cosa in un film?”. Già le premesse alla base di alcune scene sono così complicate che è difficile capirle nella tua testa, tanto che l’idea di vederle addirittura girate sembrava letteralmente impossibile. Ma, fortunatamente, non ero io che dovevo pianificarle. Dovevo solo presentarmi al lavoro.

Tenet: i dettagli e la sinossi

John David Washington è il nuovo protagonista dell’originale sci-fi d’azione di Christopher Nolan, “Tenet”.

Armato solo di una parola – Tenet – e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, il protagonista è coinvolto in una missione attraverso il crepuscolare mondo dello spionaggio internazionale, che si svolgerà al di là del tempo reale. Non un viaggio nel tempo. Ma inversione.

Il cast di Tenet include Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Dimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson, Clémence Poésy, con Michael Caine e Kenneth Branagh.

Tenet è stato scritto e diretto da Nolan ed è stato realizzato con un mix di IMAX® e pellicola in 70mm. Emma Thomas e Nolan sono produttori con Thomas Hayslip in veste di produttore esecutivo.

La squadra creativa che ha lavorato dietro le quinte comprende il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, lo scenografo Nathan Crowley, la montatrice Jennifer Lame, il costumista Jeffrey Kurland, il supervisore degli effetti visivi Andrew Jackson e il supervisore degli effetti speciali Scott Fisher. La colonna sonora è opera del compositore Ludwig Göransson. Girato in sette nazioni differenti, il film verrà distribuito al cinema dalla Warner Bros. Pictures il 31 luglio negli Stati Uniti e in altri paesi, il 3 agosto in Italia.


Jurassic World: Dominion, Sam Neill parla del ritorno sul set e del nuovo film: “Sarà straordinario”

Jurassic World: Dominion sarà il primo blockbuster a tornare sul set nel Regno Unito: la lavorazione dovrebbe ripartire a inizio luglio, come vi abbiamo spiegato in questo articolo, ed è stato questo il principale argomento di discussione di una recente intervista a cui ha partecipato Sam Neill.
“Stiamo per ricominciare, sarò nel Regno Unito, se tutto andrà secondo i piani, tra un paio di settimane” ha commentato l’attore. “Lavoreremo agli studi Pinewood con misure molto rigide“.

Per garantire un ambiente sicuro dal COVID-19, la Universal implementerà una serie di accorgimenti di sicurezza sanitaria dal costo complessivo di circa 5 milioni di dollari.

“Avremo un ruolo incisivo” ha aggiunto. “[Jurassic World: Dominion] sarà il primo grosso film a tornare in produzione, senza contare che sarà molto interessare assistere alla nuova forma di lavorazione. Sono molto emozionato, sarà un film straordinario“.

Sul ricongiungimento con i colleghi Laura Dern e Jeff Goldblum: “Non vedo l’ora di incontrare di nuovo i miei vecchi amici“.

Ricordiamo che le misure che verranno implementate sul set ai Pinewood Studios includono:

L’apertura di un’area chiamata Your Doctor che gestirà tutti i requisiti medici della produzione, inclusi test sierologici e tamponi, e gestione delle misure sanitarie e di distanziamento sociale;

Your Doctor testerà tutta la troupe prima dell’inizio delle riprese e anche durante, parliamo di migliaia tra tamponi e test siereologici;

Tutti i giorni verrà misurata la temperatura della troupe e del cast, dentro ai Pinewood Studios verranno costruite due stazioni di misurazione della capacità di 1000 persone nell’arco di due ore;

Verranno disseminate oltre 1.800 indicazioni in giro per i Pinewood e altre ancora sui set in esterni;

Lo staff verrà addestrato appositamente sulle misure Covid, con training specifico per truccatori, costumisti e altre maestranze speciali;

Verranno installate 150 postazioni per igienizzare la mani ai Pinewood Studios, oltre ad altri 60 lavandini;

Tutti i membri della troupe saranno dotati di bottigliette igienizzanti personali;

Verranno raddoppiate le pulizie grazie a un ampio team dedicato appositamente all’igienizzazione di tutti i punti di contatto oltre che delle aree comuni come cucine, bagni e relax;

Il cast e la troupe coinvolti direttamente nelle riprese staranno in una “zona verde”, cui potranno avere accesso solo persone sotto stretto controllo sanitario.


Ricordiamo che oltre che nel Regno Unito, le riprese dovrebbero tenersi anche a Malta, in Canada e (forse) alle Hawaii. La sceneggiatura è firmata da Colin Trevorrow (che sarà anche produttore con Steven Spielberg) e da Emily Carmichael.

Il film chiuderà la trilogia con Chris Pratt e Bryce Dallas Howard e a detta del regista Colin Trevorrow sarà “una celebrazione di tutto il franchise fino ad oggi”.

Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum torneranno nei panni di Alan Grant, Ellie Sattler e Ian Malcom. Tra i nuovi ingressi DeWanda Wise, Dichen Lachman, Scott Haze e Mamoudou Athie; torneranno anche Justice Smith e Daniella Pineda dopo un ruolo in Jurassic World: Il regno distrutto.

Ancora non sappiamo nulla sulla trama della pellicola, se non che sarà ambientata un po’ di tempo dopo Il Regno Distrutto.


Hellboy: Ron Perlman ha rifiutato di comparire in un cammeo nel reboot

Ron Perlman, come tutti ben sappiamo, ha vestito i panni di Red nei primi due film di Hellboy diretti da Guillermo del Toro. Il terzo capitolo del franchise non ha mai ricevuto il via libera, e al suo posto lo scorso anno è approdato nelle sale un reboot con protagonista David Harbour (Stranger Things, Black Widow) diretto da Neil Marshall.

In una recente intervista a ComicBookMovie.com fatta per la promozione del film “Run With The Hunted” lo stesso Perlman ha rivelato che gli era stata offerta la possibilità di apparire in un cammeo nel reboot del film del 2019:

Il reboot è stato qualcosa a cui ho avuto l’opportunità di partecipare, ma ho deciso che l’unica versione di Hellboy a cui sono interessato è quella che faccio con Guillermo [del Toro], quindi ho lasciato perdere, mi sono allontanato, non l’ho visto né ne ho sentito parlare molto.

Dietro la macchina da presa Neil Marshall, regista rivelazione per l’horror The Descent – Discesa nelle tenebre, che dirige David Harbour (star della serie Stranger Things, al cinema con I segreti di Brokeback Mountain, La guerra dei mondi) nei panni del semi-demone che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, come la Regina di Sangue, interpretata dalla bellissima Milla Jovovich (la saga Resident Evil, Zoolander 2). Completano il cast Ian McShane (John Wick 1, 2), Sasha Lane (American Honey) e Daniel Dae Kim (The Divergent Series: Allegiant).

La pellicola è uscita in Italia l’11 aprile 2019.

Questa la sinossi:

Hellboy è tornato ed è più indemoniato che mai nel reboot della saga tratta dai fumetti cult di Mike Mignola. Il leggendario supereroe demoniaco, detective del BPRD (Bureau for Paranormal Research and Defense) che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, è chiamato in Inghilterra per combattere tre giganti infuriati. Qui scoprirà le sue origini e dovrà vedersela con Nimue, la Regina di Sangue, un’antica strega resuscitata dal passato e assetata di vendetta contro l’umanità. Hellboy dovrà cercare di fermare Nimue con ogni mezzo, in un epico scontro per scongiurare la fine del mondo.


Una petizione per rimuovere Split da Netflix: il film accusato di “distorsione del DDI”

Nelle ultime ore è comparsa su Change.org una petizione per rimuovere Split dalla piattaforma streaming Netflix (dal catalogo USA).
L’acclamato film di M. Night Shyamalan, con James McAvoy come protagonista ad interpretare le 23 personalità di Kevin Wendell Crumb, è accusato, dopo 3 anni dalla sua uscita nelle sale, di dare una rappresentazione distorta del disturbo dissociativo dell’identità e di ritrarre come mostri le persone che ne soffrono, contribuendo a stigmatizzarle e a generare diffidenza nei loro confronti.

La petizione in questione – che ad ora ha raccolto 1300 firme – chiama in causa anche Psycho di Alfred Hitchcock e riassume il tutto come riportato di seguito:

Nel film Split, scritto e diretto da M. Night Shyamalan, un uomo con il disturbo dissociativo dell’identità è mostrato come un predatore. Questo film mostra questo disturbo in maniera incorretta e inappropriata in molti modi; esagerando sulla rarità delle persone affetta da questo disturbo, insinuando che gli affetti siano capaci di compiere metamorfosi fisiche vere e proprie e, soprattutto, facendo tornare alla ribalta il falso mito creato da Hollywood e introdotto da film come Psycho, ossia che le persone con il disturbo dissociativo dell’identità siano più inclini alla violenza o possano fare del male agli altri. Quando, al contrario, persone con questo e altri disturbi di natura mentale sono più propense ad essere le vittime che i carnefici.

La petizione si conclude con la richiesta a Netflix di togliere dalla sua piattaforma streaming il film oppure di aggiungere un’avvertenza iniziale atta a sottolineare che “il film non è rappresentativo dell’intera comunità di persone affette da disturbo dissociativo dell’identità”


Emancipation, più studi in lotta per il nuovo film sullo schiavismo di Antoine Fuqua con Will Smith

Variety riporta che al mercato virtuale di Cannes c’è un film che ha attratto l’attenzione di più studi hollywoodiani e che sta scatenando una bella battaglia: Emancipation.
Il film sarà thriller d’azione basato su una sceneggiatura di Willam N. Collage e tratto da una storia vera. Alla regia troveremo Antoine Fuqua e nei panni del protagonista Will Smith.

La storia è quella della fuga di Gordon, noto anche come Peter il fustigato, un militare statunitense che riuscì ad abbandonare la sua vita di schiavo fuggendo da una piantagione in Louisiana nel 1863 e raggiungendo un accampamento dell’Unione a Baton Rouge, dove si arruolò.

Una foto che ritraeva la sua schiena piena di cicatrici (“the scourged back“) divenne particolarmente celebre dopo esser stata pubblicata dall’Independent nel maggio del 1863: fu il simbolo della barbarie dello schiavismo americano.

Il progetto è apparso così allettante al mercato virtuale di Cannes che un’offerta è stata avanzata da più studi, come Warner Bros, Apple, MGM, Lionsgate e Universal. Stando a Deadline, la cifra più alta è stata di 75 milioni di dollari, anche se non è chiaro da chi sia stata avanzata.

Il film è stato descritto come un thriller d’azione e racconterà il viaggio quasi mortale che Peter decise di intraprendere per sfuggire ai suoi carcerieri. Usò della cipolla per coprire il suo odore visti i cani da caccia sulle sue tracce, ma anche il suo intelletto e la sua forza per sopravvivere scalzo nelle paludi per 10 giorni.

Smith, James Lassiter e Jon Mone saranno produttori attraverso i Westbrook Studios, assieme a Joey McFarland della McFarland Entertainmen e a Todd Black della Escape Artists. Fuqua sarà produttore esecutivo attraverso la casa di produzione Fuqua Films assieme a Cliff Roberts.

L’intenzione è di iniziare le riprese a inizio 2021. Fuqua al momento è impegnato nella post-produzione di Infinite mentre Will Smith dovrebbe concludere appena possibile le riprese di King Richard.

Vi terremo aggiornati su chi riuscirà ad accaparrarsi i diritti di Emancipation.


Demi Moore, Paul Walter Hauser e Craig Robinson nel cast di Songbird, il thriller pandemico prodotto da Michael Bay

Demi Moore, Craig Robinson, Paul Walter Hauser e Peter Stormare sono stati scelti per entrare nel cast di Songbird, il thriller pandemico prodotto da Michael Bay di cui vi avevamo parlato a maggio.
Le riprese verranno effettuate a luglio in una Los Angeles ancora in quarantena e saranno con tutta probabilità le prime a partire nella città californiana durante la pandemia.

Il lungometraggio sarà diretto da Adam Mason (Into the Dark), anche autore dello script insieme a Simon Boyes (Misconduct). La pellicola sarà prodotta dal regista con la Invisible Narratives, etichetta produttiva dell’ex capo della produzione della Paramount Adam Goodman.

L’operazione targata Michael Bay sarà un thriller serrato sulla falsariga di Paranormal Activity e Cloverfield e sarà ambientato fra due anni: la storia ha inizio in un mondo in cui la pandemia non è ancora terminata, i lockdown sono stati ripristinati e la situazione è diventata anche più grave di oggi perché il virus continua a mutare.

Secondo l’Hollywood Reporter:

Al centro del film la storia d’amore tra un corriere di nome Nico, che ha una rara immunità, e Sara, una giovane artista. Per stare con la ragazza che ama, il nostro eroe dovrà affrontare la legge marziale, vigilanti assassini e una famiglia potente guidata da una matriarca (interpretata da Moore) che non si fermerà davanti a nulla per proteggere la sua famiglia e il suo stile di vita.

Stando alle informazioni trapelate il mese scorso, il film sarà girato con grande cautela: non ci saranno mai più persone in una stessa stanza e le regole sul distanziamento sociale verranno seguite in maniera rigida. Le scene saranno realizzate solo dopo che la troupe avrà allestito i set e non ci saranno situazioni in cui gli attori interagiranno faccia a faccia.


The Old Guard: lotta in aereo in una clip del film Netflix con Charlize Theron

Online è approdata una clip tratta da The Old Guard, il film Netflix adattamento dell’omonima serie di fumetti creata dallo scrittore Greg Rucka (Lazarus, Wonder Woman) e dall’artista Leandro Fernandez (Deadpool, Punisher MAX), che sarà disponibile sulla piattaforma a partire dal 10 luglio.
Nel cast principale, oltre a Charlize Theron, troviamo il nostro Luca Marinelli (Lo chiamavano Jeeg Robot), Chiwetel Ejiofor (Doctor Strange, 12 anni schiavo), Matthias Schoenaerts e KiKi Layne (Se la strada potesse parlare).

The Old Guard: Netflix condivide 6 cose da sapere prima di vedere il film con Charlize Theron
Nel cast principale, oltre a Charlize Theron, troviamo il nostro Luca Marinelli (Lo chiamavano Jeeg Robot), Chiwetel Ejiofor (Doctor Strange, 12 anni schiavo), Matthias Schoenaerts e KiKi Layne (Se la strada potesse parlare).

Questa la sinossi:

Da secoli il mondo dei mortali è protetto da un gruppo di mercenari capitanato da una guerriera di nome Andy (Charlize Theron). Stranamente i componenti della squadra non possono morire, ma durante una missione questa loro straordinaria capacità diventerà pubblica. Ora tocca ad Andy e all’ultima arrivata Nile (Kiki Layne) aiutare il team a scongiurare il pericolo rappresentato da chi, a qualsiasi prezzo, intende replicare e sfruttare economicamente questo dono.

Alla regia troviamo Gina Prince-Bythewood su una sceneggiatura di Greg Rucka (Lazarus, Wonder Woman).




AN AMERICAN PICKLE: SETH ROGEN SI SDOPPIA NEL TRAILER DEL FILM HBO MAX

HBO Max ha diffuso il trailer di An American Pickle, film diretto da Brandon Trost e interpretato, in un doppio ruolo, da Seth Rogen…

Il film è tratto dal racconto Sell Out di Simon Rich, che lo ha adattato personalmente in sceneggiatura. Per Brandon Trost si tratta del debutto alla regia cinematografica solista. In passato ha infatti diretto The FP in coppia con il fratello Jason. Per molti anni ha inoltre lavorato come direttore della fotografia. Con Rogen ha già collaborato in questa veste ai film Facciamola finita, Cattivi vicini e The Interview.

La trama
Seth Rogen interpreta due ruoli. Da una parte quello di Herschel Greenbaum, un immigrato che, nella New York del 1920, cade in una vasca di cetrioli e finisce praticamente ibernato nella salamoia. Si risveglia cento anni dopo, in un mondo completamente cambiato. Dopo aver incontrato il suo pronipote Ben Greenbaum (sempre Rogen), un timido e solitario programmatore di computer, cercherà di ricostruirsi una vita e un senso di famiglia.

An American Pickle arriverà su HBO Max il 6 agosto. Il cast include anche Sarah Snook, Jorma Taccone e Joanna Adler. Rich è anche produttore esecutivo insieme a Alex McAtee e Ted Gidlow di Point Grey, la casa di produzione di Seth Rogen ed Evan Goldberg. I due sono produttori insieme a James Weaver.