Visto ieri sera!
Allora, la storia non è per nulla lineare, piena di flashback che si incastrano l'uno nell'altro così come i numerosi riquadri in cui è suddiviso lo schermo, che riprendono una o più azioni contemporaneamente, da diverse angolazioni.
Tutto questa confusione inizialmente ti da l'impressione di essere sopraffatto dalla serie di informazioni ed emozioni che ti vengono mostrate: pian piano però, tutto torna al suo posto, anche se il livello di attenzione che lo spettatore deve costantemente prestare è davvero alto.
Ellen è spettacolare, riesce a trasmettere tutte le emozioni del suo personaggio, spesso anche solo con uno sguardo: Tracey Berkowitz, "just a normal girl who hates herself".
E chi osa o oserà dire che questa giovane ragazza non ha talento, dovrà vedersela con me, perchè dopo aver visto il film non si può far altro che prendere atto della sua bravura ed inchinarsi di fronte alla dea Ellen.
Bella anche la colonna sonora, che interagisce pienamente con le scene
ad esempio, all'inizio si vede Tracey che corre, e la musica di sottofondo continua a dire "horses, horses": allora le immagini di Ellen cominciano a sovrapporsi a quelle di un cavallo in corsa!
Nel complesso un film molto originale, che riesce a spaziare tra passato, presente, futuro e fantasia pur rimanendo sempre realistico: ogni adolescente, almeno una volta nella vita, ha provato tutto ciò che il personaggio di Tracey racconta sullo schermo: disagio, solitudine, isolamento, incomprensione, rabbia frustrazione. Ma anche disillusione, come quella che prova Tracey quando il ragazzo di cui si innamora, tale Billy Zero, la seduce e abbandona.
l'unica cosa che rimane in sospeso è la scomparsa del fratellino...povero, chissà che fine avrà fatto!