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GIOVEDI 06/08/2020 TOM HANKS IN TRATTATIVE PER GEPPETTO NEL PINOCCHIO DI ROBERT ZEMECKIS Non è la prima volta che vediamo il nome di Tom Hanks associato a quello di Geppetto per il live-action di Pinocchio: l’attore americano era in trattative con la Disney già nel 2018, quando la regia era stata affidata a Paul King dopo l’abbandono di Sam Mendes, ma ora le discussioni sono ripartite. A segnalare la notizia è Deadline. Come sappiamo, il film sarà diretto da Robert Zemeckis, che ha già lavorato con Tom Hanks in Forrest Gump, Cast Away e Polar Express. La star di Un amico straordinario ha letto la nuova sceneggiatura, scritta dallo stesso Zemeckis e da Chris Weitz, e si è messo in contatto con il cineasta. Le trattative, comunque, sono appena agli inizi. La prima versione della sceneggiatura era opera di Peter Hedges e Chris Weitz, ormai un collaboratore abituale della Disney dopo i copioni di Rogue One: A Star Wars Story e La Bella e la Bestia. Jack Thorne (Skins, Wonder) si era invece occupato della riscrittura. In seguito, pare che Simon Farnaby abbia realizzato un’altra stesura. Weitz è inoltre co-produttore con la sua Depth of Field, insieme al partner Andrew Miano. Ovviamente Pinocchio ruoterà attorno all’eponimo burattino di legno che sogna di diventare un “bambino vero”, concentrandosi inoltre sul rapporto padre-figlio con Geppetto, sulle ramificazioni della menzogna, sulla creazione di storie e sull’idea di vivere in un mondo fantastico. Vi terremo aggiornati. CAPTAIN MARVEL 2 – NIA DACOSTA ALLA REGIA DEL SEQUEL A sorpresa, Deadline riporta che i Marvel Studios hanno già trovato la regista di Captain Marvel 2: si tratta di Nia DaCosta, talentuosa cineasta newyorkese che ha diretto Little Woods e il nuovo Candyman. Pare che lo studio abbia incontrato varie registe negli ultimi mesi, ma evidentemente DaCosta ha convinto Kevin Feige e il resto della compagnia. Né Disney né gli stessi Marvel Studios hanno commentato la notizia. Megan McDonnell, sceneggiatrice di WandaVision, è stata incaricata di scrivere il copione. Le ultime indiscrezioni dicono che il film adatterà Secret Invasion, celebre miniserie di Brian Bendis e Leinil Francis Yu dove una setta religiosa degli Skrull pianifica un’invasione “segreta” della Terra, sostituendo alcuni celebri eroi grazie alle proprie abilità mutaforma. Se tali rumor si riveleranno veritieri, Captain Marvel 2 sarà una specie di “mini Avengers“ che includerà molti personaggi del Marvel Cinematic Universe, tra cui Ms. Marvel alias Kamala Khan. Per il momento, però, sono solo indiscrezioni, quindi da prendere con le pinze. L’uscita è prevista per l’8 luglio 2022. Vi terremo aggiornati. The New Mutants: ecco il nuovo trailer italiano del cinecomic In rete è appena arrivato il nuovo trailer italiano di The New Mutants, attesissimo cinecomic he arriverà nelle nostre sale a partire dal 2 settembre. Potete ammirare il trailer nella parte superiore della pagina. La nuova sinossi ufficiale: In questo terrificante film ricco d’azione basato sui fumetti Marvel, cinque giovani ragazzi dotati di poteri speciali vengono rinchiusi in un istituto segreto per essere sottoposti a trattamenti che, viene detto loro, li curerà dal pericolo che rappresentano per loro stessi e per gli altri. Sono Danielle Moonstar aka Mirage (Blu Hunt), che crea illusioni basandosi sulle paure altrui, Rahne Sinclair (Maisie Williams), che si trasforma nel lupo mannaro Wolfsbane, Sam Guthrie (Charlie Heaton), che, come Cannonball, può volare alla velocità del suono protetto da un campo di forza, Roberto da Costa aka Sunspot (Henry Zaga), che assorbe e incanala il potere del sole, e Illyana Rasputin aka Magik (Anya Taylor-Joy). Sorella minore di Colossus, Magik viene protetta da un’armatura a suo piacimento e può brandire un’arma che amplifica le sue abilità psichiche e superumane. Invitati dalla dottoressa Cecilia Reyes (Alice Braga) a condividere le loro storie su quando si sono manifestati per la prima volta i loro poteri, i cinque “pazienti” si rendono conto di essere in una classe di persone chiamate mutanti, che storicamente sono sempre stati marginalizzati e temuti. Nel raccontare le storie delle loro origini, le loro memorie sembrano tramutarsi in terrificanti realtà. Presto, si interrogheranno su cosa sia reale e cosa non lo sia: diventa sempre più chiaro che l’istituto non è ciò che sembra. Ora la domanda è: perché sono tenuti prigionieri? E chi sta cercando di distruggerli? Nel cast del film sono presenti Anya Taylor-Joy (Magik), Maisie Williams (Wolfsbane), Charlie Heaton (Cannonball), Henry Zaga (Sunspot), Alice Braga (Dr. Cecilia Reyes) e Happy Anderson (Reverendo Sinclair). I 20th Century Studios hanno sviluppato il film con Simon Kinberg (X-Men: Dark Phoenix) alla produzione, assieme a Lauren Shuler Donner. Boone si è occupato anche della sceneggiatura assieme a Knate Gwaltney. I Nuovi Mutanti sono comparsi in una graphic novel Marvel del 1982, diventando poi un albo mensile nel 1983. Il team era composto da un gruppo di giovani aspiranti X-Men che frequentava la scuola di Charles Xavier e includeva Dani Moonstar, Sunspot, Wolfsbane, Cannonball, Karma, e in seguito avrebbe accolto Magik, sorella minore di Colosso, Warlock e Cypher. Lotus Factory: Nicola Abbatangelo ci parla dei primi progetti animati, di fantascienza e d’azione | EXCL Lotus, il braccio produttivo di Leone Film Group, che ha scalato in brevissimo la vetta della produzione italiana (sia Genovese che Muccino adesso producono con loro), sembra voler fare altrettanto con la produzione internazionale (del resto il progetto di Il Rapimento di Edgardo Mortara, che in precedenza doveva essere diretto da Spielberg, vedeva Leone Film Group come co-produttori). Per farlo ha scelto di percorrere anche la strada del cinema di genere fondando un’etichetta apposita: Lotus Factory. Come ampiamente raccontate dalle notizie dei giorni scorsi il produttore creativo della Factory è Nicola Abbatangelo, che è anche regista del prossimo The Land Of Dreams, parte del catalogo 01 per il prossimo anno. Il tentativo è clamoroso: fare cinema di genere in Italia, con manodopera e forze soprattutto italiane (talent stranieri ci saranno e sono indispensabili ma il grosso sarà nazionale), con il resto del mondo come target e quindi a livello dei film che girano nel mercato internazionale. Sarebbe un salto da 10 a 100. Perché qualcosa la stiamo facendo in Italia ma nulla di così sistematico e preciso, di così articolato, programmato e soprattutto vario. Le domande su questo progetto che pare molto complicato e ambizioso sono tantissime, tutte legittime (perché “legittimo” è la parola giusta di fronte all’incredulità di una factory di genere italiana che nasce quasi da zero). Le abbiamo fatte a Nicola Abbatangelo stesso. Vorrei capire qual è il modello di Lotus Factory? È la Europa di Besson? È The Apartment (il braccio di Wildside dedicato ai progetti internazionali)? NA: “Noi siamo una factory che cerca e produce nuovi talenti sia per l’Italia che per l’estero questo è il DNA di Lotus factory. Ovviamente abbiamo la missione di far vedere i nostri progetti anche in tutto il mondo. Per questo, se devo proprio paragonarla a qualcuno, io guardo molto al metodo produttivo della Pixar. Non prenderei The Apartment come riferimento perché noi non andiamo a cercare talenti e progetti da altri produttori. Il film d’animazione che abbiamo in cantiere è un ottimo esempio di apertura verso l’estero”. Ecco per l’appunto Fear Tales è uno dei progetti annunciati. Ho capito che ci sarà Sandro Cleuzo, che ha una grandissima esperienza negli studi americani, ma il resto? Metterete su uno studio d’animazione? NA: “Non vogliamo appaltare la lavorazione ad un altro studio, stiamo anche creando un pool interno, primo per lasciare la nostra impronta e poi per costruire qualcosa che continui a crescere, cosa che se appalti tutto al di fuori non può avvenire. Certo per ora abbiamo annunciato un film d’animazione solo, cerchiamo di fare in modo che sia bellissimo e che possa emozionare tutti. Ovviamente io mi auguro che questa esperienza, questo team che stiamo mettendo insieme, possa continuare un percorso nel futuro… Ma questo lo vedrà il tempo non voglio andare troppo avanti per ora”. Ci vuole tantissimo per fare un film d’animazione. Tra quanto uscirà Fear Tales? 4 anni? NA: “Vediamo come va ma sì, la gestazione è molto lunga, anche perché è un progetto d’animazione con una tecnica nuova, serviranno test” Come sarebbe a dire una tecnica nuova? Che tecnica è? NA: “È una tecnica che mischia 2D e 3D. Ci sono già tecniche per far interagire personaggi e per creare un mondo coerente, noi ne stiamo creando un’altra, del resto il mondo è sempre quello quando parliamo di innovazione, ma è la maniera in cui fondi le due tecniche che fa la differenza”. L’altro progetto annunciato è la origin story di Babbo Natale. Prima del lockdown per il Natale 2020 erano previsti 3 film italiani su Babbo Natale. Tutte commedie. Ora voi aggiungete questo (che comunque non arriverà certo nel 2020). È l’effetto di La Befana Vien Di Notte? NA: “Guarda, a livello produttivo La Befana Vien Di Notte è stato un ottimo esempio e ha risvegliato l’esigenza di fiaba. Tuttavia non direi che ci ha influenzato. È un caso. La nostra poi è una serie con un obiettivo narrativo un po’ diverso dalle commedie che citi”. Fammi capire, nella tua idea a cosa dovrebbe somigliare? Se me lo dovessi presentare come si fa in America unendo due film diversi quali mi citeresti? NA: “Ti direi che è Oliver Twist + Harry Potter” In questo progetto partecipa anche Fabio Guaglione poi… NA: “Abbiamo mescolato nazionalità diverse [c’è anche lo sceneggiatore Jim Capobianco che ha lavorato alla Pixar e Robert Lence della Disney ndr], tutte persone di cui ho grandissima stima. Per Guaglione poi ne è ho una pazzesca, con lui stiamo portando avanti diversi progetti. È uno dei pochi con cui mi trovo benissimo ad ideare e scrivere. Pensa che l’ho incontrato prima di tutto questo, è un talento vero e abbiamo un background simile. Ci siamo incontrati in un festival io con un mio corto e lui in giuria, e ci siamo subito trovati benissimo. Dagli stranieri invece volevamo, oltre ad una comprovata capacità narrativa, il loro supporto nel centrare uno sguardo capace di conquistare tutto il mondo”. In questi ultimi 5 anni abbiamo visto diversi film italiani che hanno dimostrato ambizioni di genere e internazionali che descrivi ma spessissimo sono stati distribuiti come tutti gli altri film italiani e non hanno reso come ci si aspettava. Pensi che queste produzioni abbiano bisogno di distribuzioni diverse dal solito? NA: “Non lo so. Io posso parlare per il mio film, The Land of Dreams, che poi è il motivo per cui io e Belardi ci siamo incontrati ed è nata la Factory. Di certo questi sono progetti che hanno bisogno di un supporto molto grande, ma da quel che posso vedere 01 Distribution si sta impegnando tanto (considerato poi che è un’opera prima). Ma lo sappiamo che tutti i film hanno bisogno di un grande supporto, non è mai facile arrivare alle orecchie del pubblico”. Ho letto che volete realizzare film che poi possano diventare anche giochi e videogiochi. Che intendete con questa differenza? NA: “Vogliamo lavorare a storie che si sviluppino su diversi fronti, quindi alcune possono diventare giochi di ruolo, altre videogame e altre ancora magari graphic novel o romanzi” Avete già progetti adattabili a giochi o videogiochi? NA: “Sì alcuni sì, ho un progetto di lungometraggio di fantascienza che sarebbe perfetto perché è una storia che apre mondi che si adattano bene ad un gioco” A chi vi rivolgereste in caso? NA: “Ovviamente è presto per parlare di chi lo possa sviluppare, dipende dal tipo di progetto e cercheremo di capire di volta in volta i partner più adeguati” E invece per il film d’azione che è stato menzionato? NA: “Quella è una scommessa. Sai, vedo un grande entusiasmo a tanti livelli nello sperimentare generi che siamo bravi a raccontare, serve solo la spintarella, cioè iniziare. Penso che sia il momento giusto”. Sì ma un film d’azione è una cosa difficilissima se non ne hai mai fatti. Specie negli ultimi anni è cambiato tutto, sono diventati molto tecnici come quelli asiatici, estremamente complessi da coreografare e atletici nelle prestazioni… NA: “Io credo servano progetti intelligenti, stiamo lavorando con una struttura e un modo di raccontare storie che è diverso da quello americano e “conta la storia” non il budget megagalattico. Non è detto che un action debba costare più di una commedia di alto budget, servono progetti intelligenti”. Ho capito che volete coinvolgere nuove leve ma vi interessa anche lavorare con i grandi autori italiani che solitamente non associamo al cinema di genere? NA: “Certo, potrebbe succedere. Ci interessa prima di tutto il progetto. Il punto è che di talento ce n’è in Italia, e in base al progetto scegliamo di quale avvalerci. Può sicuramente succedere di lavorare con grandi autori italiani, mi è capitato di poter scrivere (o leggere) cose con o di gente che arriva da altri generi e dire “WOW, non me l’aspettavo”. Jurassic World: Dominion, Laura Dern saluta il suo vecchio amico Alan Grant in una foto dal set Dopo l’arrivo di Sam Neill sul set di Jurassic World: Dominion, il film di Colin Trevorrow con Bryce Dallas Howard e Chris Pratt che chiuderà la trilogia con protagonisti Claire e Owen, adesso tocca a Laura Dern. L’attrice, che tornerà nei panni della Dottoressa Ellie Sattler, ha postato uno scatto, sul suo profilo Instagram, in cui possiamo vedere le sedie del suo personaggio e di quello di Sam Neill, il Dottor Alan Grant. Ricordiamo che oltre che nel Regno Unito, le riprese di Jurassic World: Dominion dovrebbero tenersi anche a Malta, in Canada e (forse) alle Hawaii, anche se non è chiaro se dopo l’emergenza la produzione ha cambiato piani sulle ambientazioni. La sceneggiatura del film è firmata da Colin Trevorrow (che sarà anche produttore con Steven Spielberg) e da Emily Carmichael. Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum torneranno nei panni di Alan Grant, Ellie Sattler e Ian Malcom. Tra i nuovi ingressi DeWanda Wise, Dichen Lachman, Scott Haze e Mamoudou Athie; torneranno anche Justice Smith e Daniella Pineda dopo un ruolo in Jurassic World: Il regno distrutto. Il film chiuderà la trilogia con Chris Pratt e Bryce Dallas Howard e a detta del regista Colin Trevorrow sarà “una celebrazione di tutto il franchise fino ad oggi”. Ancora non sappiamo nulla sulla trama di Jurassic World: Dominion, solo che sarà ambientata un po’ di tempo dopo Il Regno Distrutto. Ecco qua sotto la foto dal set di Jurassic World: Dominion postata da Laura Dern: www.instagram.com/p/CDesKeah3bQ/?utm_source=ig_embed Arcadia Cinema riaprirà il 19 agosto Le sale della catena Arcadia Cinema, di cui BadTaste è media partner, riapriranno ufficialmente mercoledì 19 agosto. L’annuncio è arrivato ieri sera. Nel terzo weekend di agosto, al momento, è prevista l’uscita di diversi film tra cui Gretel & Hansel, Volevo Nascondermi, Onward – Oltre la magia, tuttavia la programmazione dei cinema Arcadia di Melzo, Bellinzago Lombardo ed Erbusco non è stata ancora diffusa e verrà comunicata nei prossimi giorni. Quello che è certo è che noi di BadTaste.it saremo ad Arcadia Cinema di Melzo il 19 agosto a festeggiare la riapertura, e ovviamente (come avevamo già promesso a luglio) saremo presenti nel giorno d’uscita di Tenet per un grande evento di cui vi diremo presto i dettagli. Attualmente l’uscita del film di Christopher Nolan è fissata al 26 agosto. Ricordiamo che Arcadia (come numerosi altri cinema) ha legato la riapertura delle proprie sale all’uscita di nuovi film: in un primo momento doveva riaprire il 17 luglio, ma ha rinviato tutto quando le uscite di Tenet e di altre pellicole sono slittate. www.facebook.com/cinemaarcadia/pho...8780371/?type=3 The Man From Nowhere: Chad Stahelski produrrà il remake Secondo quanto riportato da Deadline Chad Stahelski, regista della trilogia di John Wick, si occuperà della produzione di L’Uomo che veniva dal Nulla (The Man From Nowhere), remake dell’action thriller sud-coreano del 2010 scritto e diretto da Lee Jeong-beom. Derek Kolstad, sceneggiatore della saga di John Wick, è coinvolto nel progetto come sceneggiatore (alcune fonti rivelano che Kolstad avrebbe già consegnato la sceneggiatura e che la lavorazione del progetto si trovi in fase avanzata). L’opera originale segue un uomo tranquillo ma con un burrascoso e violento passato che gestisce un banco dei pegni e si immischia negli affari della malavita legata alla droga per salvare una bambina. La CJ Entertainment si occuperà di produrre il progetto. Il lungometraggio originale è stato il maggior incasso in Corea del Sud nell’anno in cui è approdato nelle sale incassando 42 milioni di dollari. Stahelski produrrà il film con Jason Spitz attraverso la 87Eleven Entertainment. Il lungometraggio è attualmente alla ricerca di un regista. Chad Stahelski lavorerà prossimamente a titoli come John Wick: Chapter 4 e Kill or Be Killed. Wonder Woman 1984: Barbara Minerva al centro di un nuovo video promozionale La Warner Bros., tramite Instagram, ha pubblicato in rete un nuovo, breve video promozionale di Wonder Woman 1984, il cinecomic DC con Gal Gadot in arrivo nelle sale il 1° ottobre. La protagonista di tale video e Barbara Minerva/Cheetah, personaggio interpretato nel lungometraggio da Kristen Wiig. Wonder Woman 1984 sarà al cinema in Italia il 1° ottobre. Questa la sinossi ufficiale: Un rapido balzo fino agli anni ’80 nella nuova avventura per il grande schermo di Wonder Woman, che si troverà ad affrontare un nemico del tutto nuovo: The Cheetah. Nel cast del film film compare anche Kristen Wiig nel ruolo della super cattiva Cheetah, così come Pedro Pascal. Chris Pine fa ritorno al suo ruolo di Steve Trevor. Nel cast anche Ravi Patel, Natasha Rothwell e Soundarya Sharma. Charles Roven, Deborah Snyder, Zack Snyder, Patty Jenkins, Stephen Jones e Gal Gadot sono i produttori del film. Rebecca Roven Oakley, Richard Suckle, Wesley Coller, Geoff Johns e Walter Hamada ne sono i produttori esecutivi. A far compagnia alla regista dietro la macchina da presa, il direttore della fotografia Matthew Jensen, la scenografa candidata all’Oscar® Aline Bonetto (“Amélie”) e la costumista premio Oscar® Lindy Hemming (“Topsy-Turvy”). Il montatore candidato all’Oscar®, Richard Pearson (“United 93”) si occuperà del montaggio del film. Tra i luoghi per le riprese la produzione ha scelto Washington, D.C., Alexandria, Virginia oltre a Regno Unito, Spagna e Isole Canarie. “Wonder Woman 1984” è ispirato al personaggio creato da William Moulton Marston e pubblicato nei fumetti dalla DC Entertainment. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures, una compagnia della Warner Bros. Entertainment. Potete vedere il video qua sotto: www.instagram.com/reel/CDe88u3DVIa/?utm_source=ig_embed Taika Waititi è entusiasta di essere finalmente tornato al lavoro sul set Il regista Taika Waititi è tornato al lavoro dopo il lockdown imposto dal diffondersi del Coronavirus nel mondo. Con un post su Instagram il regista ha infatti rivelato di essere tornato sul set di un suo progetto non specificato, anche se potrebbe trattarsi di Next Goal Wins, il film che vede protagonista Michael Fassbender tratto dal documentario britannico a tema calcistico datato 2014 e diretto da Mike Brett e Steve Jamison. Di recente lo stesso Waititi ha anche rivelato di aver concluso la sceneggiatura di Thor: Love and Thunder, il cinecomic dei Marvel Studios con Chris Hemsworth e Natalie Portman in arrivo nelle sale nel 2022. Ecco parte della sua dichiarazione: Penso che sarà davvero fantastico. L’abbiamo finito, abbiamo passato l’ultimo anno a scrivere la sceneggiatura ed ora è fatta, giusto questa settimana gli sto dando un’ultima revisione completa. Potete vedere il post qua sotto: www.instagram.com/p/CDhPjIWjD5F/?utm_source=ig_embed Ricordiamo che l’ultimo film di Waititi, ovvero Jojo Rabbit (qui potete vedere il primo trailer), è arrivato nelle sale lo scorso ottobre. Mentre Michael Fassbender sarà prossimamente il protagonista di Malko, action thriller spionistico prodotto dalla Lionsgate. Del cast fa parte anche Elisabeth Moss (The Handmaid’s Tale, Noi). Ryan Reynolds verrà diretto da Paul King nella commedia Everyday Parenting Tips Secondo quanto riportato dall’HollywoodReporter Ryan Reynolds sarebbe entrato a far parte del cast di Everyday Parenting Tips, commedia per famiglie che verrà diretta da Paul King (Paddington, Paddington 2). Nell’opera Reynolds vestirà i panni di un padre che affronta le sfide quotidiane legate alla famiglia e al crescere i figli, cosa resa ancor più ardua da un’invasione di mostri. Il film sarà basato su un racconto scritto da Simon Rich e pubblicato sul New Yorker. Reynolds produrrà anche il progetto con George Dewey attraverso la Maximum Effort. Tra i produttori figureranno anche Phil Lord e Chris Miller e Aditya Sood e lo stesso Simon Rich. Sara Scott supervisionerà il lungometraggio per la Universal Pictures. Prossimamente vedremo Reynolds in Free Guy – Eroe per Gioco, commedia diretta da Shawn Levy, in Red Notice al fianco di Dwayne Johnson, in Clue e in The Hitman’s Wife’s Bodyguard, sequel di Come ti Ammazzo il Bodyguard. Tra i lavori cinematografici di Paul King ricordiamo Bunny and the Bull e i due film dedicati all’orsetto Paddington. The Suicide Squad: confermati i ruoli di Idris Elba e John Cena? Ieri è stato il compleanno del regista James Gunn e, per celebrare l’avvenimento, lo stesso ha diffuso attraverso i suoi canali social il nuovo logo ufficiale di The Suicide Squad, l’atteso cinecomic DC che arriverà nelle sale il prossimo anno. In realtà, il regista e sceneggiatore ha condiviso vari loghi con i vari titoli che il film avrà nei differenti mercati, confermando anche che in Italia il film uscirà col titolo The Suicide Squad – Missione Suicida. Sempre in occasione del suo compleanno, il regista ha condiviso via Twitter un filmato in cui sono stati raccolti gli auguri da parte dei membri del cast del film. Il video in questione sembra aver confermato alcuni dei ruoli che fino ad ora non erano ancora stati svelati: in particolare, David Dastmalchian pare che interpreterà Polka-Dot Man (nel video lo vediamo con dei cerchi colorati attaccati al suo volto che ricordano molto il look del personaggio). Ancora, il video in questione potrebbe aver anticipato che Idris Elba e John Cena interpreteranno rispettivamente Bronze Tiger e Peacemkaker. Il videomessaggio di Elba è stato riprodotto al rallentatore per dare alla sua voce un effetto ringhiante, che potrebbe aver anticipato proprio il collegamento con Ben Turner; allo stesso modo, nel suo video Cena è impegnato a giocare con un gioco di tiro che potrebbe legarsi all’uso frequente di pistole da parte di Christopher Smith. Di recente James Gunn ha confermato che in occasione del DC FanDome, il grande evento online organizzato da Warner Bros. e dedicato all’universo DC che si svolgerà il prossimo 22 agosto, verrà ufficialmente mostrato ai fan il primo sguardo ufficiale a The Suicide Squad. Il regista e il cast saranno presenti all’evento. Al momento non sappiamo se verrà già mostrato il primo trailer ufficiale del cinecomic o soltanto un promo. Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang), insieme alle new entry Idris Elba, Michael Rooker, Nathan Fillion, Taika Waititi, John Cena, Peter Capaldi, Sean Gunn, David Dastmalchian e Storm Reid. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior. The Batman: avvistata la silhouette del costume di Catwoman Come molti altri film in produzione lo scorso febbraio, anche The Batman è stato costretto ad una battuta d’arresto. Le riprese del film con Robert Pattinson sono state interrotte e il film rimandato. Ora che i set cominciano a ripartire seguendo i protocolli di sicurezza anti-Covid, anche Matt Reeves torna al lavoro. Tuttavia il mondo del merchandise non si è mai fermato e, mentre aspettiamo ancora di vedere le foto ufficiali degli altri personaggi del film, arrivano da etichette di prodotti di varia natura le prime immagini della silhouette del costume di Catwoman. Si tratta di un’immagine minuscola sull’etichetta di una bevanda che riporta i due (anti) eroi in nero. Per quanto sia piccola l’immagine, si tratta chiaramente della silhouette di Selina Kyle in costume. Ricordiamo che il personaggio, che è stato già incarnato da Michelle Pfeiffer per Tim Burton e da Anne Hathaway per Christopher Nolan, sarà interpretato da Zoe Kravitz, che abbiamo già visto alle prese con un cinecomic in X-Men: L’Inizio. Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham. “The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“. Eccola: Burraco fatale: il poster del film con Claudia Gerini, Angela Finocchiaro, Paola Minaccioni e Caterina Guzzanti Il manifesto in anteprima esclusiva del film di Giuliana Gamba Burraco fatale in cui 4 amanti del burraco (Claudia Gerini, Angela Finocchiaro, Paola Minaccioni e Caterina Guzzanti) si ritrovano a giocare a carte scoperte nella vita. Molte donne che non sono più ragazze, o meglio sono ragazze grandi, perché è lo spirito a rendere giovani, hanno l'abitudine di riunirsi di tanto in tanto intorno a un tavolo per giocare a Burraco, e, mentre giocano, parlano della vita e magari di uomini. Succede anche alle quattro protagoniste di Burraco fatale, un film targato Fenix Entertainment che noi di comingsoon.it avremo il piacere di vedere in anteprima al Bari International Film Festival 2020. Burraco fatale può contare su un cast femminile a dir poco eccezionale, formato da Claudia Gerini, Angela Finocchiaro, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti e, in un ruolo più piccolo, Loretta Goggi. C’è anche un maschietto nel film: Mohamed Zouaoui. Ecco la sinossi ufficiale di Burraco fatale: Irma, Eugenia, Miranda e Rina sono quattro donne diverse, ognuna con il proprio carattere, le proprie debolezze e le proprie eccentricità, ma legate da una conoscenza profonda e duratura nel tempo, unita e scandita dalle loro irrinunciabili partite a carte. Quando decidono di partecipare ad un torneo nazionale di burraco e uscire dalla loro quotidianità, si ritroveranno improvvisamente a carte scoperte. La vita offre sempre una seconda occasione e l'amore può tornare a stravolgere a qualsiasi età. Del resto, è proprio il gioco del burraco ad avergli insegnato che una partita va giocata tutta, fino in fondo, e che nessun risultato è mai scontato. Burraco fatale è diretto da Giuliana Gamba, che ha dichiarato: "Ho raccontato uno sfaccettato universo femminile che si svela attraverso la vita di quattro donne di mezza età. Per loro l'amore si è trasformato in utopia e le carte gli permettono di evadere dalle insoddisfazioni della vita di coppia. È anche un film, questo, sulle seconde possibilità: le protagoniste si rifugiano dietro un cinismo di facciata, adoperano l'arte della civetteria di provincia, ma non hanno sopito il naturale bisogno di affetto, la voglia di abbandonarsi a sentimenti forti. Ognuna di loro cerca, con alterne fortune, il riscatto che una vita borghese non riesce a comprare. Il film l'ho concepito come una favola moderna dal respiro internazionale. Tiene salde le sue radici nella tradizione della commedia all'italiana e si intreccia con i canoni delle love story che da sempre fanno sognare il pubblico". Di Burraco fatale vogliamo mostrarvi oggi il poster ufficiale in esclusiva, in attesa di condividere con voi le nostre impressioni sul film. Festa del Cinema di Roma 2020: Cosa sarà di Bruni film di chiusura e le musiche di Morricone sul red carpet A chiudere la quindicesima edizione della Festa del Cinema di Roma sarà il film di Francesco Bruni con Kim Rossi Stuart Cosa Sarà mentre le star, per tutto il festival, sfileranno sul red carpet sulle note di Ennio Morricone. Festa del Cinema di Roma 2020: Cosa sarà di Bruni film di chiusura e le musiche di Morricone sul red carpet La Festa del Cinema di Roma 2020, che si svolgerà dal 15 al 25 ottobre e festeggerò la sua quindicesima edizione, ha già scelto il suo titolo di chiusura. Si tratta del quarto film di Francesco Bruni Cosa sarà, con protagonista Kim Rossi Stuart. Originariamente intitolato Andrà tutto bene e in uscita nelle sale il 29 ottobre, segue il travagliato percorso di un uomo di nome Bruno Salvati che non è un regista di successo e che un giorno scopre di avere la leucemia. Il film esce a tre anni di distanza da Quello che vuoi (con Giuliano Montaldo e Andrea Carpenzano), arrivato dopo il folgorante esordio Scialla! e Noi 4. Prima di dedicarsi alla regia Bruni ha scritto importanti sceneggiature ed è stato per esempio un fedele collaboratore di Paolo Virzì. E’ stato il Direttore Artistico della Festa del Cinema di Roma Antonio Monda (d'intesa con Laura Delli Colli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, Direttore Generale) ad annunciare che Cosa sarà chiuderà il festival della capitale, commentando: "Francesco Bruni riesce a raccontare con intelligenza e profondità un dramma che lo ha colpito personalmente. Riesce anche a divertire, nella migliore tradizione umanista della commedia all'italiana, senza aver paura dei sentimenti". Un'altra notizia appena diffusa riguarda i red carpet della Festa, che saranno accompagnati dalle musiche di Ennio Morricone: "Un inedito red carpet sonoro per un omaggio speciale a Ennio Morricone, grande Maestro molto amato non solo per le colonne sonore evergreen che ci ha regalato in mezzo secolo di straordinarie sonorità ma anche per le note e i ritmi entrati nella nostra vita persino con tanta musica leggera" - ha commentato Laura Delli Colli. "Con le sue colonne sonore, in un ‘tempio’ della musica come l'Auditorium Parco della Musica che gli è stato appena intitolato, ricorderemo così, con grande affetto, il Premio Oscar amato da Leone, Tornatore e Tarantino ma anche il Morricone più inedito e 'pop', autore o arrangiatore di canzoni che da Se telefonando a Sapore di sale, Il mondo e perfino Abbronzatissima, sono diventate per tutti noi leit motiv di una memoria quotidiana che continuerà a siglare la nostra vita". Tornando a Cosa sarà - che è prodotto da Palomar e Vision Distribution, distribuito da Vision Distribution e interpretato anche da Lorenza Indovina - ecco la sinossi ufficiale del film: La vita di Bruno Salvati è in una fase di stallo, i suoi film non hanno mai avuto successo e il suo produttore fatica a mettere in piedi il prossimo progetto. Sua moglie Anna, dalla quale si è recentemente separato, sembra già avere qualcun altro accanto. E per i figli Adele e Tito, Bruno non riesce a essere il padre presente e affidabile che vorrebbe. Un giorno Bruno scopre di avere una forma di leucemia. Si affida immediatamente a un’ematologa competente e tenace, che lo accompagna in quello che sarà un vero e proprio percorso a ostacoli verso la guarigione. Il primo obiettivo è trovare un donatore di cellule staminali compatibile: dopo alcuni tentativi falliti, Bruno comincia ad avere seriamente paura, Cosa sarà di lui? Suo padre Umberto, rivelandogli un segreto del suo passato, accende in tutti una nuova speranza. Bruno e la sua famiglia intraprendono un inatteso percorso di rinascita, che cambierà i loro rapporti e insegnerà a Bruno ad alzare gli occhi da sé stesso e a guardare gli altri. PADRENOSTRO: PIEFRANCESCO FAVINO NEL TRAILER DEL FILM DI CLAUDIO NOCE, IN CONCORSO A VENEZIA 202 Svelato il trailer di Padrenostro, diretto da Claudio Noce e interpretato da Pierfrancesco Favino, in concorso alla 77. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, uscirà nelle sale italiane il 24 settembre 2020 distribuito da Vision Distribution. Prodotto da Andrea Calbucci, Pierfrancesco Favino e Maurizio Piazza, Padrenostro è sceneggiato dallo stesso regista insieme a Enrico Audenino, ed è interpretato anche da Barbara Ronchi, Mattia Garaci, Francesco Gheghi, con l'amichevole partecipazione di Antonio Gerardi e con la partecipazione di Francesco Colella. Padrenostro è una produzione Lungta Film, Pko Cinema & Co., Tendercapital Productions e Vision Distribution, in collaborazione con Sky e Amazon Prime Video e con il contributo di Regione Calabria e Fondazione Calabria Film Commission. Roma, 1976. Valerio (Mattia Garaci) ha dieci anni e una fervida immaginazione. La sua vita di bambino viene sconvolta quando, insieme alla madre Gina (Barbara Ronchi), assiste all'attentato ai danni di suo padre Alfonso (Pierfrancesco Favino) da parte di un commando di terroristi. Da quel momento, la paura e il senso di vulnerabilità segnano drammaticamente i sentimenti di tutta la famiglia. Ma è proprio in quei giorni difficili che Valerio conosce Christian (Francesco Gheghi), un ragazzino poco più grande di lui. Solitario, ribelle e sfrontato, sembra arrivato dal nulla. Quell'incontro, in un'estate carica di scoperte, cambierà per sempre le loro vite. DOGTOOTH DI YORGOS LANTHIMOS NEI CINEMA DAL 27 AGOSTO, IL TRAILER ITALIANO Dogtooth di Yorgos Lanthimos arriva nei cinema italiani dal 27 agosto, introdotto dal trailer italiano. Tra le opere di esordio del regista greco, candidato all'Oscar come Miglior Film Straniero e premiato a Cannes nella sezione Un certain regard, Dogtooth è una prova di grande cinema ancora inedita in Italia, incredibilmente attuale nei temi e contemporanea nella visione. Queta la sinossi di Dogtooth: Una famiglia composta da padre, madre e tre figli, vive in periferia in una casa circondata da un grande recinto. I ragazzi non hanno mai oltrepassato il muro che li separa dal resto della città e sono stati educati e istruiti per volere dei genitori senza alcuna influenza dal mondo esterno. L'equilibrio viene spezzato quando il padre, per soddisfare gli istinti sessuali del figlio, introduce in casa un elemento esterno: Christina. Yorgos Lanthimos è considerato oggi uno dei massimi esponenti del cinema greco. A soli 47 anni il suo nome risuona ormai tra quelli dei registi europei più premiati. Entrato nel cuore di Hollywood con il suo ultimo film, La favorita, Golden Globe e Oscar a Olivia Colman per la Migliore attrice protagonista e ben dieci nomination (184 premi vinti in tutto il mondo), premiato alla Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia per Alps (Migliore sceneggiatura) nel 2011 e per La Favorita (Gran premio della Giuria), vincitore a Cannes con Dogtooth (Miglior film in Un Certain Regard) ma anche con The Lobster nel 2015 (Premio della Giuria) e con Il sacrificio del cervo sacro nel 2017 (Migliore sceneggiatura). Regista visionario e disincantato, i temi del suo cinema - la libertà, la solitudine, l'incomunicabilità, l'oppressione sociale, la famiglia, il rancore, il lutto, il mistero dell'universo - affondano profondamente le radici nella sua cultura di origine. Distopico e dissacrante, Lanthimos accompagna gli spettatori in un percorso affascinate che disorienta e lascia attoniti, in cui vita reale e vita in scena si fondono, in cui la soluzione è negli occhi di chi guarda. DUNE, DENIS VILLENEUVE: "TIMOTHEE CHALAMET È UN'ANIMA VECCHIA IN UN CORPO GIOVANE" Denis Villeneuve ha svelato i motivi per cui Timothee Chalamet è sempre stato la sua prima scelta per il ruolo di Paul Atreydes, protagonista di Dune, essendo un'anima vecchia in un corpo giovane. Dune: la prima immagine di Timothée Chalamet nel film di Denis Villeneuve Nel corso di un incontro virtuale con lo Shanghai International Film Festival, Denis Villeneuve ha parlato del casting di Dune soffermandosi in particolar modo sul protagonista: "Timothée Chalamet è stato la mia prima scelta fin dal principio. C'era un solo Paul Atreides sulla Terra per me, e c'era un solo nome sulla lista. Ho incontrato Timothee e subito abbiamo capito che avremmo lavorato insieme, non è stato difficile convincerlo. Ho scelto Timothee per varie ragioni. Prima di tutto, è un attore fenomenale, possiede notevole profondità, ed è molto maturo per la sua età. Paul Atreides è un'anima vecchia in un corpo giovane e Timothee possiede questa caratteristica". Ma c'è un altra dote di Chalamet che ha convinto il regista canadese a volerlo con sé: "Mi ricorda le star della vecchia Hollywood. Lui è una vera star del cinema, possiede un incredibile carisma. Metti Timothée di fronte a una telecamera e c'è un'esplosione". Attualmente Denis Villeneuve sta accelerando i tempi per finire Dune dopo i ritardi accumulati per via dell'emergenza sanitaria. Il film, che con tutta probabilità darà il via a un'epica saga sci-fi ispirata all'opera di Frank Herbert, arriverà al cinema a dicembre. TENET, CHRISTOPHER NOLAN: "ABBIAMO MENO FOTOGRAMMI IN VFX DI TANTE COMMEDIE ROMANTICHE" Per Christopher Nolan il realismo è fondamentale, il regista ci tiene a sottolineare come il suo Tenet, in arrivo al cinema il 26 agosto, abbia meno fotogrammi in VFX di tante commedie romantiche. I primi trailer di Tenet hanno fornito un assaggio delle sequenze spettacolari presenti nel film, ma a differenza di quanto si possa pensare l'uso degli effetti speciali digitali è molto meno esteso del previsto. La montatrice di Tenet Jennifer ha svelato che il film contiene "meno di 300 fotogrammi in VFX"; per fare un paragone il precedente Interstellar conteneva 850 fotogrammi in VFX. Ecco la dichiarazione di Christopher Nolan al riguardo: "Il Supervisore agli Effetti Speciali Andrew Jackson era la nostra rete di protezione. Noi abbiamo cercato di fare tutto fisicamente, ma se qualcosa non poteva essere Andrew ci mostrava le scelte possibili in post-produzione. MI piace pensare che Andrew abbia accantonato il suo lavoro almeno in parte visto che ci ha aiutato a realizzare un'enorme quantità di effetti fisici. L?aspetto visivo del film è maestoso, ma la quantità di VFX usata è minore di quella della maggior parte delle commedie romantiche". Le reazioni di chi ha visto in anteprima delle scene di Tenet in IMAX sono piene di entusiasmo, attendiamo con ansia il 26 agosto per godere della visione del misterioso thriller sull'inversione del tempo interpretato da John David Washington, Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Kenneth Branagh e Michael Caine. JOHN CLEESE CONTRO I CRITICI: "NON DOVREBBERO GIUDICARE SE NON SANNO COME SI REALIZZA UN FILM" John Cleese, co-fondatore dei Monty Phyton, ha scritto online che i critici dovrebbero avere esperienze in campo cinematografico, sottolineando che attualmente ci sono troppe persone che giudicano le opere pur non avendo le competenze giuste. I suoi tweet hanno dato il via a una discussione online sulle conoscenze che i giornalisti dovrebbero realmente avere prima di giudicare il lavoro degli artisti. A dare il via alla discussione online è stata l'osservazione che i commenti degli eventi sportivi sono molto migliorati grazie all'ingaggio di ex atleti che hanno delle esperienze personali nel settore perché possono parlare in modo più competente delle scelte degli allenatori e delle azioni compiute dagli sportivi. John Cleese ha quindi sottolineato: "Non potrebbe ora essere applicato lo stesso principio alle arti? Invece che avere 'critici' che non sanno dirigere, scrivere, recitare, cantare, ballare o rivendica ogni altro tipo di esperienza, non avremmo un commento di qualità superiore dalle persone che possono fare queste cose? Perché la critica delle arti da parte di persone senza talento dovrebbe essere preferita a quella di persone incredibilmente talentuose?". L'attore ha sostenuto di non avere nulla contro i critici, ma ha ribadito che nella maggior parte dei casi sono "incredibilmente ignoranti per quanto riguarda il processo della creazione dei film". John ha dichiarato che probabilmente se chi lavora come critico fosse in grado di avere un altro incarico nel settore cinematografico non scriverebbe recensioni. Cleese ha inoltre spiegato: "Ho guardato partite di calcio per 67 anni e sono abbastanza realista da sapere che non so realmente cosa sta accadendo realmente giù nel campo. Ma ci sono uno o due critici grandiosi che si sono impegnati abbastanza a lungo nel campo e con il giusto atteggiamento per quanto riguarda la volontà di imparare". Rispondendo ad alcuni tweet, John Cleese ha inoltre ribadito: "Voglio semplicemente che i critici ammettino i loro limiti". Successivamente l'attore ha dichiarato: "Per sapere quanto si è bravi in un campo si dovrebbe avere gli stessi talenti di cui si ha bisogno per essere davvero bravi nel campo. Quindi se non si è in grado di fare qualcosa, mancano esattamente le capacità per rendersi conto di non essere bravi". EMMA STONE E DAVE MCCARY LANCIANO LA CASA DI PRODUZIONE FRUIT TREE STRINGENDO UN ACCORDO CON A24 Emma Stone e il fidanzato Dave McCary hanno formato una nuova casa di produzione chiamata Fruit Tree e la nuova realtà del settore ha già stretto un accordo, della durata di due anni, con A24. Il primo progetto annunciato che verrà realizzato grazie alla collaborazione sarà un adattamento televisivo di The Shadows, un romanzo scritto da Stacy Willingham. Fruit Tree si occuperà di film e serie di vario genere e il primo progetto realizzato è già approdato su A24 anche se non faceva parte del nuovo accordo: When You Finish Saving the World, il debutto alla regia dell'attore Jesse Eisenberg. Emma Stone e Dave McCary hanno dichiarato in un comunicato: "Siamo elettrizzati nel poter collaborare con i nostri amici di A24. Il loro impegno nei confronti di storie riflessive, della narrazione originale e nel dedicarsi alle visioni degli artisti è rara e vitale, e siamo incredibilmente grati che sostengano la nostra passione nel fare lo stesso". Il premio Oscar Emma Stone e lo sceneggiatore Dave McCary sono ufficialmente fidanzati e, secondo alcuni fan, potrebbero essersi già sposati mantenendo la riservatezza sulla cerimonia. ZOE SALDANA: "NON AVREI DOVUTO INTERPRETARE NINA SIMONE, MERITAVA DI MEGLIO" Zoe Saldana ha chiesto scusa per aver interpretato Nina Simone in un film biografico dedicato alla leggendaria cantante jazz. La star di Guardiani della Galassia, in un'intervista rilasciata a Bese, ha infatti sostenuto che l'artista "meritava di meglio". L'attrice ha dichiarato: "Non avrei mai dovuto interpretare Nina Simone. Avrei dovuto fare tutto in mio potere con le possibilità che avevo 10 anni fa, che erano diverse rispetto a ora, ma era comunque un'influenza, per far scegliere una donna Nera per interpretare una donna Nera eccezionalmente perfetta". La scelta di Zoe Saldana è stata a lungo al centro delle polemiche a causa delle sue origini etniche, essendo discendente da famiglie domenicane e portoricane, e della decisione di applicarle un naso finto e del trucco per far sembrare la sua pelle più scura. Zoe Saldana aveva inoltre aggiunto: "All'epoca ho pensato di avere il permesso di interpretarla perché ero una donna di colore. E lo sono. Ma è Nina. E Nina ha avuto una vita e un percorso che dovrebbero essere onorati nei più minimi dettagli... meritava di meglio". La star ha concluso: "Ci siamo appropriati di qualcuno come Nina Simone per molto tempo. E volevo semplicemente che venisse raccontata la sua storia nel modo giusto perché lo merita". L'artista India Arie era tra chi aveva espresso un'opinione negativa perché il casting aveva privato a un'attrice afroamericana della possibilità di ottenere il ruolo: "Sarebbe stato importante e rilevante se avessero fatto un film su Nina Simone in cui l'attrice somigliava davvero a lei. Avrebbe cambiato, penso, la vita a qualcuno". La figlia di Nina Simone, Lisa Simone Kelly, aveva aggiunto: "Mia madre era cresciuta in un periodo in cui le si diceva che il suo naso era troppo ampio, la sua pelle era troppo scura. Per quanto riguarda l'aspetto fisico questa non è la scelta migliore". L'artista aveva apprezzato gli sforzi di Zoe Saldana, pur avendo sottolineato che la sceneggiatura non era nemmeno accurata e fedele a quanto realmente accaduto. IL DOTTOR STRANAMORE: LA SCENA FINALE CHE KUBRICK DECISE DI ELIMINARE DEL MONTAGGIO Nella War Room, presente nelle ultime scene de Il dottor Stranamore, c'è un enorme tavolo ricoperto di cibo; questo perché Stanley Kubrick intendeva porre fine al film con una scena di lotta, mediante l'uso del cibo, tra russi e americani. Il regista decise in seguito di non usare il filmato, ritenendolo troppo farsesco per adattarsi alla natura satirica del resto del film. L'unica proiezione pubblica nota di questa celebre scena, cancellata dalla versione finale di Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba, fu quella del 1999, al National Film Theatre di Londra, dopo la morte di Kubrick. Il celebre regista decide di raccontare l'assurdità della distruzione mutua assicurata attraverso il format della commedia nera: le azioni dei personaggi, apparentemente logiche, conducono all'annientamento nucleare formando un meccanismo talmente perverso che si può descrivere con un inimitabile umorismo nero. A proposito del film lo stesso Kubrick ha dichiarato: "La mia idea di girarlo come una commedia da incubo venne nelle prime settimane di lavoro sulla sceneggiatura. Trovai che cercando di mettere della carne attorno alle ossa e immaginando le scene nella loro completezza, bisognava continuare a tenere fuori cose che erano assurde o paradossali, se si voleva evitare che fossero divertenti; e queste cose sembravano essere vicine al cuore delle scene in questione." ANNA AND THE KING: I DETTAGLI SUL RE OMESSI DAL FILM Il vero Re Rama IV, il re interpretato da Chow Yun-Fat in Anna and the King, con il nome di Mongkut, era il bisnonno del re della Thailandia, Re Bhumibol Adulyadej, noto formalmente come re Rama IX, scomparso nel 2016. Molti dettagli della vita del Re sono stati omessi dal film diretto da Andy Tennant. Metà faccia del vero re Mongkut era paralizzata e questo fatto fu omesso dadalla pellicola; inoltre il re non aveva una regina e neanche un figlio che ereditasse la sua fortuna; la moglie di Rama IV morì giovane e, dopo la sua morte, il re non scelse mai un'altra consorte per sostituirla come regina. Il film è stato girato per la maggior parte in Malaysia, nelle regioni di Penang ed Ipoh, ed è stato nominato al Premio Oscar per la miglior scenografia e per i migliori costumi. Il governo thailandese non permise che le riprese della pellicola fossero fatte in Thailandia a causa di alcune sequenze ritenute offensive per la monarchia. Il regista quindi propose un'edizione modificata di Anna and the King ai censori thailandesi, tentando nuovamente di convincerli, fallendo miseramente. In seguito a questi avvenimenti su un editoriale di The Nation un giornalista scrisse che alcuni concittadini avevano espresso dubbi sullo stato della democrazia nel Paese. UCI Cinemas riapre i multisala di Pordenone e Firenze Nuovi multisala del circuito UCI Cinemas sono pronti a riaprire i battenti nel mese di agosto appena iniziato. Il graduale processo di ritorno alla normalità di UCI Cinemas continua a dare frutti, ed il prossimo passo riguarderà UCI Fiume Veneto di Pordenone (apertura l'8 agosto) e il multisala di UCI Firenze (apertura il 10 agosto). Ovviamente in programma sono incluse nuove riaperture. Per maggiori informazioni date una lettura al comunicato ufficiale. NUOVE RIAPERTURE UCI CINEMAS Milano, 6 agosto 2020 – UCI Cinemas è lieta di annunciare due nuove riaperture: l’8 agosto UCI Fiume Veneto (PN) e il 10 agosto UCI Firenze apriranno le loro sale al pubblico con la ripresa delle proiezioni. Prosegue così il processo di graduale riapertura del Circuito UCI Cinemas annunciato lo scorso 15 giugno con la riapertura delle multisala di UCI Bicocca (MI), UCI Orio (BG), UCI Porta di Roma (Roma) e UCI Luxe Campi Bisenzio (FI) e proseguito il 6 luglio con la riapertura di UCI Lissone (MB), UCI Reggio Emilia, UCI Meridiana Casalecchio di Reno (BO), UCI Romagna Savignano sul Rubicone (FC), UCI Luxe Marcon (VE), UCI Palermo, UCI Perugia e UCI Molfetta (BA). Nelle multisala di UCI Firenze e UCI Fiume Veneto (PN) così come nelle multisala già riaperte, sono stati introdotti i nuovi protocolli di sicurezza a salvaguardia della salute e del benessere di tutto il pubblico e dello staff, come le nuove misure di distanziamento sociale che includono limitazioni nel numero di posti disponibili per ogni spettacolo e la garanzia di avere delle poltrone vuote tra gli spettatori. Sono state inoltre adottate misure speciali affinché il percorso all’interno del cinema possa avvenire senza alcun tipo di contatto diretto e infine sono state potenziate le procedure di pulizia, con interventi più regolari. Per ulteriori informazioni sui protocolli di sicurezza visitare il sito: www.ucicinemas.it/siamocinemapiusicuri. Al ritorno in sala, gli spettatori di UCI Firenze e UCI Fiume Veneto (PN) potranno assistere a grandi film delle passate stagioni come Captain Marvel e rassegne dedicate per tutti gli amanti del cinema come Italian Stars: De Luigi con il film Ti Presento Sofia, Usa Stars: Clint Eastwood con il film Il Corriere: The Mule, Musical Film con il film A Star is Born e Family con il film Me contro Te a un prezzo speciale, con biglietti a partire da 4,90 euro. UCI Cinemas coglie questa occasione per dare il bentornato ai clienti affezionati e ringraziarli per la loro pazienza e comprensione durante questo periodo difficile, confermando che nel corso delle prossime settimane è prevista la riapertura delle altre multisala del Circuito. DISNEY, SALE IL PREZZO DELLE AZIONI IN BORSA DOPO L'ANNUNCIO DI MULAN IN STREAMING Il prezzo delle azioni Disney in Borsa è aumentato nella giornata di ieri dopo l'annuncio del passaggio su Disney+ di Mulan. Secondo quanto riporta Variety, le azioni della società hanno fatto registrare un rialzo del 10%. Disney aveva dichiarato alla stampa di aver superato i 100 milioni di abbonati nella giornata di martedì. Notizie che hanno certamente contribuito al segno positivo in Borsa ma occorrerà verificare nei prossimi giorni se manterrà questo trend. Ricordiamo che la Disney ha reso noto che Mulan uscirà su Disney+ al costo di quasi 30 dollari nei Paesi in cui non può essere garantita la distribuzione nelle sale cinematografiche. Bob Chapek, CEO Disney, ha rassicurato sulla scelta che riguarda Mulan, che dovrebbe essere una tantum e non rappresentare un netto cambio di strategia:"Guardiamo a Mulan come una tantum e non come un nuovo modello di business. Detto questo troviamo molto interessante poter presentare questa nuova offerta ai nostri abbonati al prezzo di 29,99 dollari e vedere cosa succede, non solo in termini di aumento del numero di abbonati sulla piattaforma ma anche sul numero di transazioni che otterremo". Mulan racconta la storia di una giovane donna cinese che vive in un Paese in guerra; ogni uomo della famiglia è costretto ad arruolarsi nell'Armata Imperiale. Per potersi sostituire al padre malato, la giovane Mulan si travestirà da uomo e si arruolerà per combattere. BIRDS OF PREY, JURNEE SMOLLETT-BELL:"IN BLACK CANARY HO MESSO LA MIA RABBIA" Jurnee Smollett-Bell, interprete di Black Canary in Birds of Prey, ha raccontato di aver usato le critiche razziste nei confronti del suo casting per alimentare la performance del suo personaggio. Il film racconta anche il percorso d'emancipazione del personaggio di Harley Quinn rispetto alla figura del Joker vista in Suicide Squad. Jurnee Smollett-Bell interpreta Dinah Lance, in arte Black Canary, cantante di un night club dalla voce letale, Dinah è inizialmente soggiogata da Black Mask, prima di liberarsi e di universi alle Birds of Prey. Nei fumetti Dinah è raffigurata come una donna bianca con i capelli biondi e il casting di Smollett-Bell, afroamericana, ha suscitato diverse critiche da parte di alcuni fan. Di recente l'attrice ha ammesso di essere a conoscenza di queste critiche razziste e della sua reazione:"Ha scatenato una rabbia dentro di me, il che è fantastico per Canary" ha confessato. Oltre all'emancipazione di Harley Quinn, Birds of Prey si sofferma spesso anche sulla condizione delle altre donne protagoniste. Black Canary riesce a liberarsi dalla morsa di Sionis e trova una nuova famiglia per sé, insieme alle altre componenti di Birds of Prey. Jurnee Smollett-Bell ha ammesso di aver voglia di interpretare Black Canary in un prossimo film, anche se ufficialmente non è stato dato alcun annuncio. Nonostante un buon apprezzamento della critica, Birds of Prey non ha funzionato granché al botteghino. JODOROWSKY E IL DUNE DI VILLENEUVE: "LO VEDRÒ, MA È UN FILM IMPOSSIBILE DA REALIZZARE" Con l'uscita sempre più vicina del nuovo adattamento cinematografico di Dune firmato da Denis Villeneuve, sono in molti ad essersi espressi sul suo arrivo e sulla versione del regista canadese, esprimendo curiosità o indifferenza (come David Lynch). Adesso, anche Alejandro Jodorowsky, che anni fa provò a realizzarne una versione, ha detto la sua. Negli anni '70, infatti, il cineasta cileno stava sviluppando un adattamento cinematografico del romanzo di Frank Herbert che purtroppo non vide mai la luce, principalmente per problemi di budget. Una storia che è raccontata in modo esauriente dal documentario Jodorowsky's Dune, in cui compare lo stesso regista. Negli anni, il regista non è stato molto avvezzo a parlare in toni delicati dell'adattamento di David Lynch, probabilmente perché il fatto di non averlo potuto realizzare personalmente gli bruciava ancora parecchio. In una recente intervista concessa a IndieWire, Jodorowsky ha comunque ribadito che offrire al pubblico una versione fedele di quel romanzo è molto difficile, e sa che Villeneuve si è preso alcune libertà creative. "Lo vedrò con piacere, perché sarà diverso. Non è la stessa cosa". Jodorowsky ha poi ammesso l'enorme difficoltà di adattare una storia del genere, puntualizzando che è un film "impossibile da realizzare". Il regista de La montagna sacra e El Topo ha poi ricordato quando la regia di Dune venne affidata a Lynch negli anni '80: "La prima volta che dissero che si poteva fare Dune e David Lynch lo fece, mi sono sentito male, perché era il mio sogno. Mostrarono la pellicola a Parigi e mio figlio disse: 'Devi vederlo'. Poi iniziarono a distribuirlo e passo dopo passo ero sempre più felice, perché il film era una merda. Ho capito che nessuno poteva fare Dune. E' una leggenda". A luglio Rebecca Ferguson ha svelato quando inizieranno le riprese aggiuntive di Dune mentre Denis Villeneuve sta già pensando al prossimo film. TENET, UN NUOVO SPOT IMAX PER IL FILM DI CHRISTOPHER NOLAN L'ultima fatica cinematografica di Christopher Nolan, Tenet, sta finalmente per approdare al cinema (almeno in alcuni paesi). Nel frattempo, continuano a uscire nuovi spot promozionali, e l'hype sale sempre di più. "Tutto quello che ho per te è una parola..." afferma il personaggio di Martin Donovan in vari trailer di Tenet (incluso il trailer IMAX che vediamo anche qui in calce alla notizia), e onestamente ci sembra anche la frase che si applica al meglio a quelle che sono state finora le descrizioni del film da parte del cast. In verità, Robert Pattinson ha definito Tenet una sorta di unicorno, e Kenneth Branagh ha provato a spiegarci il suo ruolo nel film... Più o meno. Fatto sta che nemmeno gli attori sanno come raccontarci Tenet senza rovinarci la sorpresa, e considerato lo stile di Nolan, è comprensibile. E a proposito di IMAX, i primi fortunati a poter vedere il film di Nolan sono stati proprio i dipendenti della celebre catena, che sembrano essere rimasti estasiati dalla visione della pellicola. Godiamoci dunque questo trailer diffuso proprio nelle ultime ore, mentre attendiamo con trepidazione l'uscita di Tenet nelle sale, che salvo ulteriori rimandi, qui in Italia corrisponde al 26 agosto, una data che si fa ormai sempre più vicina. https://twitter.com/i/status/1291048261176852480 SESSO, BUGIE E VIDEOTAPE: IL CULT DI SODERBERGH TRA RECORD A CANNES E SEQUEL IN ARRIVO Sesso, bugie di videotape, la pellicola che ha firmato il debutto alla regia di Steven Soderbergh premiata con la Palma d'oro alla 42esima edizione del Festival di Cannes. I protagonisti sono Andie McDowell, James Spader, Laura San Giacomo e Peter Gallagher. Nel film, i fragili equilibri di una coppia vengono compromessi dall'arrivo di una vecchia conoscenza del marito. John, un affermato avvocato, è sposato con Ann, una casalinga con una notevole fissazione per l'ordine che vive con angoscia la sessualità del marito. Tutto cambia quando arriva Graham, ex compagno di John alle prese con un particolare problema... Per l'occasione, abbiamo raccolto per voi i retroscena da non perdere sulla pellicola: Il film è stato diffuso nei principali cinema di Berlino nel periodo della caduta del Muro. Molti cittadini della Germania dell'Est attraversarono il confine per assistere alle proiezioni, aspettandosi però di vedere un porno alla occidentale. Soderbergh ha scritto il film in appena 8 giorni durante una gita in campagna. Come ha rivelato il regista, però, aveva ideato la trama un anno prima. Con la vittoria a Cannes '89, Soderbergh è diventato il più giovane di sempre ad ottenere la Palma d'oro nonostante inizialmente non dovesse neanche partecipare alla competizione. Previsto per la sezione "La Quinzaine des Réalisateurs", la pellicola è stata infatti inserita in concorso dopo il ritiro di un altro film. Il regista inizialmente non era convinto da Andy McDowell, avendo anche scritto il ruolo per ingaggiare Elizabeth McGovern, ma dopo alcuni provini eccellenti decise di affidare a lei la parte di Ann. Ognuno dei quattro protagonisti riflette una parte della personalità di Soderbergh. Soderbergh ha rivelato di aver scritto un sequel di Sesso, bugie e videotape durante la recente quarantena, confermando la sua intenzione di portarlo sul grande schermo. ANNA AND THE KING, QUANTO C'È DI VERO NELLA STORIA DI ANNA LEONOWENS? La storia di Anna Leonowens è ormai arcinota agli appassionati della settima arte: il libro pubblicato da Margaret Landon nel 1944 ha ispirato un musical di Broadway nel '51, un film con Yul Brynner datato 1956 e, ovviamente, l'Anna and the King del 1999 con Jodie Foster (nonché un film animato prodotto nello stesso anno). La figura di Anna è di quelle che suscitano attenzione, curiosità e ammirazione: una donna forte e sicura di sé capace di cambiare il modo di pensare di un sovrano ancorato a retaggi e rituali che sembrava impensabile modificare. Ma quanto c'è di vero nella storia che ci viene narrata in Anna and the King? La storia della nostra protagonista è più o meno fedele: vedova del marito, Anna viene assunta alla corte del re del Siam come insegnante d'inglese, ma finisce a svolgere anche mansioni di traduttrice e consulente, arrivando effettivamente a battersi intensamente per cambiare la mentalità vigente a palazzo e per migliorare la condizione delle donne del luogo. Completamente inventati sono invece gli aspetti politici del film: nella storia di Anna Leonowens non si fa menzione di colpi di Stato effettuati o semplicemente orditi, aggiunti alla trama del film con Jodie Foster unicamente per renderlo più appetibile dal punto di vista cinematografico. A proposito della star di Anna and the King: presto vedremo Jodie Foster alla regia di The Day They Stole the Mona Lisa. RESIDENT EVIL: RETRIBUTION, MILLA JOVOVICH E GLI INCIDENTI SUL SET Resident Evil: Retribution, quinto capitolo della saga action horror basata sulla celebre serie di videogiochi Capcom. Come per i film precedenti la protagonista è la Alice di Milla Jovovich, star che ha deciso di girare in prima persona la grande maggioranza delle scene d'azione. Una scelta per niente scontata e che sarebbe potuta costarle molto cara, anche alla luce di quanto accaduto durante le riprese di questo film. Mentre l'attrice stava girando una scena di combattimento, infatti, un incidente causò la caduta di 16 membri della crew da un'impalcatura. La Jovovich per fortuna rimase illesa, e durante l'interruzione delle riprese andò a trovare i colleghi in ospedale per augurargli una buona guarigione. A proposito di incidenti, durante una comparsa a Jimmy Kimmel l'attrice ha raccontato della volta in cui ha dato un pugno in faccia al regista e marito Paul W.S. Anderson: "Non ero arrabbiata, è stato un incidente, ma l'ho colpito in un occhio con un pugno. È pur sempre un film d'azione, queste cose succedono. Mentre dirigeva una scena mi ha chiesto di tirare un pungo verso la camera, verso la sua faccia, e io l'ho fatto. L'ho colpito dritto in un occhio, ha avuto un occhio nero per un paio di settimane. Era imbarazzante da raccontare a chi visitava il set." In Resident Evil: Retribution, lo ricordiamo, Alice si ritrova inspiegabilmente a Tokyo dopo essersi risvegliata in una struttura dell'Umbrella, la casa farmaceutica responsabile della creazione del virus. Come sempre, la nostra protagonista deve combattere fino allo stremo per salvarsi dai non morti che continuano a perseguitarla. LAIKA ANIMATION FESTEGGIA 15 ANNI CON UNO SPECIALE DIETRO LE QUINTE Coraline, ParaNorman, Boxtrolls – Le scatole magiche, Kubo e la spada magica e Mister Link. In quindici anni di attività la Laika Animation ha creato dei piccoli gioielli con la tecnica dell’animazione in stop-motion. Tutto è cominciato nel lontano 2005, il primo progetto a cui hanno collaborato è stato La sposa cadavere di Tim Burton. Quattro anni dopo sono riusciti a distribuire nelle sale il primo film animato interamente dallo studio: Coraline. Per celebrare questo anniversario Fandango ha pubblicato un dietro le quinte sulla storia e sule opere delle studio: TENET – NUOVI SPOT CON SCENE INEDITE PER IL FILM DI CHRISTOPHER NOLAN Tenet uscirà in Cina il prossimo 4 settembre (il 26 agosto in Italia), e la Warner ha svelato un nuovo trailer che contiene un’introduzione di Christopher Nolan. È inoltre disponibile un nuovo spot per il formato IMAX. Entrambi i video includono alcune scene inedite che ci mostrano gli effetti dell’inversione, tecnica che permette al protagonista senza nome (John David Washington) di vedere gli eventi prima che accadano. Dovrà utilizzarla per sventare la terza guerra mondiale. La sinossi ufficiale Armato solo di una parola – Tenet – e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, il Protagonista è coinvolto in una missione attraverso il crepuscolare mondo dello spionaggio internazionale, che si svolgerà al di là del tempo reale. Non un viaggio nel tempo. Ma Inversione. Nel cast figurano John David Washington, Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Kenneth Branagh, Michael Caine, Dimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson, Clémence Poésy e Himesh Patel. Il copione è stato scritto dallo stesso Christopher Nolan. La colonna sonora è opera di Ludwig Göransson (Black Panther); il direttore della fotografia è Hoyte van Hoytema (La talpa, Interstellar, Dunkirk); la direttrice del montaggio è Jennifer Lame; lo scenografo è Nathan Crowley; il costumista è Jeffrey Kurland; mentre il supervisore degli effetti speciali è Andrew Jackson. Tenet è stato girato sia in IMAX sia in 70mm, e le riprese si sono svolte in sette paesi. Li troverete qui di seguito. Il trailer cinese Lo spot IMAX SUPERNOVA – COLIN FIRTH E STANLEY TUCCI COPPIA GAY NEL FILM DI HARRY MACQUEEN Tra i nuovi titoli aggiunti alla line-up del San Sebastian Festival, troviamo Supernova del britannico Harry Macqueen. Seconda pellicola da regista, dopo Hinterland, il film racconta la storia di una coppia gay che vive insieme da 20 anni. Colin Firth e Stanley Tucci interpretano Sam e Tusker, nel film li seguiamo mentre viaggiano attraverso la campagna inglese, durante una vacanza. A Tusker è stata diagnosticata la demenza precoce, i due sanno di avere pochissimo tempo insieme. Macqueen ha dichiarato: “È un grande onore mostrare in anteprima il film quest’anno al San Sebastian. Supernova è un film su come l’amore supera anche le esperienze umane più difficili e su cosa siamo disposti a sacrificare per le persone che adoriamo. È un film romantico e che afferma la vita, che in un momento come questo sembra più importante che mai”. Gli altri film aggiunti alla sezione ufficiale sono: El Gran Fellove di Matt Dillon, Crock of Gold di Julien Temple. STO PENSANDO DI FINIRLA QUI – IL TRAILER DEL FILM DI CHARLIE KAUFMAN, DAL 4 SETTEMBRE SU NETFLIX Netflix ha pubblicato il trailer di I’m Thinking of Ending Things, l’atteso film di Charlie Kaufman che uscirà il prossimo 4 settembre sulla piattaforma on-line. In Italia s’intitolerà Sto pensando di finirla qui. Com’era prevedibile, il brillante sceneggiatore di Eternal Sunshine of the Spotless Mind ha riletto il romanzo di Iain Reid a modo proprio, costruendo un tortuoso labirinto mentale che inghiotte la protagonista senza nome (Jessie Buckley) quando incontra i genitori del suo ragazzo Jake (Jesse Plemons). Lei sta pensando di lasciarlo, ma c’è qualcosa di molto strano, e la situazione passa dal grottesco all’inspiegabile. Potrete vedere il trailer qui di seguito, ma prima vi ricordo che il romanzo di Reid è ora disponibile anche in italiano, pubblicato da Rizzoli. La sinossi ufficiale Nonostante i dubbi sul loro rapporto, una giovane donna (Jessie Buckley) parte in viaggio con il suo nuovo ragazzo (Jesse Plemons) alla volta della fattoria di famiglia. Bloccata alla fattoria durante una tempesta di neve con la madre (Toni Collette) e il padre (David Thewlis) di Jake, la ragazza comincia a mettere in discussione tutto quello che sapeva o credeva di aver capito del suo compagno, di se stessa e del mondo. Jessie Buckley interpreta la ragazza, mentre Toni Collette e David Thewlis sono i genitori di Jake. Jesse Plemons presta il volto a Jake. Sarà interessante scoprire cosa diventerà questa storia nelle mani di Charlie Kaufman, che vi ricordo essere lo sceneggiatore di Essere John Malkovich e Eternal Sunshine of the Spotless Mind, nonché regista di Synecdoche, New York e Anomalisa. Oltre ad aver diretto l’adattamento, Kaufman ha scritto il copione e ha prodotto il film, insieme a Anthony Bregman, Stefanie Azpiazu e allo stesso Reid, coinvolto in veste di co-produttore. Il trailer Pixar Fest: tutti i dettagli del Festival Virtuale per i 25 anni di Toy Story, ecco i bozzetti inediti di Buzz! A seguire potete trovare tutti i dettagli sul Pixar Fest, il Festival Virtuale organizzato dalla Disney per celebrare i 25 anni di Toy Story e dello studio diventato da tempo parte integrante della Casa di Topolino. DISNEY LANCIA IL PIXAR FEST UN FESTIVAL VIRTUALE DEDICATO ALLE FAMIGLIE PER CELEBRARE IL 25° ANNIVERSARIO DEL FILM DISNEY E PIXAR TOY STORY La celebrazione porta intrattenimento per bambini e famiglie tra agosto e settembre e supporta MediCinema, partner Disney di lunga data Per aprire il festival svelati i bozzetti inediti di Buzz Lightyear di Toy Story La line-up include i film Pixar presenti su Disney+, quiz online e art and crafts per i bambini Disney dà il via al Pixar Fest con una donazione di 1 milione di dollari al partner di beneficienza di lunga data MediCinema, per contribuire a creare nuove esperienze cinematografiche familiari all’avanguardia negli ospedali, come parte del suo costante impegno nel costruire Momenti che Contano per quei bambini che ne hanno più bisogno In occasione del lancio del Pixar Fest, i bozzetti disegnati a mano rivelano i primi concept di Buzz Lightyear, come il nome di “Lunar Larry” Disney ha annunciato oggi il lancio di un festival virtuale dedicato alle famiglie per celebrare a livello globale il 25° anniversario del film Disney e Pixar Toy Story e i suoi 20 anni di supporto all’organizzazione benefica MediCinema. Il Pixar Fest prende il via oggi, giovedì 6 agosto, e in Italia include l’epica collezione di film Pixar su Disney+ da rivedere tutti insieme con maratone dedicate, quiz sui canali social per gli appassionati di cinema, arts and crafts per bambini e nuove uscite di prodotti. Tasia Filippatos, SVP Disney EMEA, ha dichiarato: “Pixar ha rivoluzionato l’arte dell’animazione 25 anni fa con l’uscita di Toy Story e da allora ci ha regalato alcuni dei momenti più iconici e unici nella storia del cinema. Pixar Fest offrirà ai fan di tutte le età la possibilità di celebrarli attraverso una serie di attività. Speriamo che la line-up porti un po’ di divertimento durante le vacanze estive e la magia del cinema nelle case di tutta Italia”. Come parte del suo impegno in tutto il mondo per fornire conforto e ispirazione attraverso momenti cinematografici e contribuire a ridurre l’isolamento dei bambini gravemente malati negli ospedali, Disney ha donato 1 milione di dollari a MediCinema per aiutarla a raggiungere più bambini possibile, sviluppando e costruendo cinema all’avanguardia all’interno degli ospedali nel Regno Unito e in Italia. Andare al cinema mentre si è in ospedale aiuta a migliorare il benessere e combatte l’isolamento e l’ansia di trascorrere del tempo nei reparti. Questo impegno si combina con Disney Movie Moments, un programma che consente ai giovani pazienti negli ospedali degli Stati Uniti di vedere gli ultimi film Disney, Pixar, Marvel e Star Wars mentre sono in cura e non sono in grado di andare al cinema, creando ricordi positivi per le famiglie. Kat Mason, Chief Executive of MediCinema, ha dichiarato: “Nel nostro 20° anniversario e nei 20 anni di lavoro con Disney, siamo incredibilmente felici di essere i destinatari di questa donazione che contribuirà a garantire che la nostra offerta di sale cinematografiche negli ospedali possa avere un impatto su molti più bambini e le loro famiglie”. Disney ha celebrato il lancio del Pixar Fest con il rilascio di un artwork inedito di Toy Story, che mostra i primi progetti e l’evoluzione di Buzz Lightyear. Questo straordinario artwork presenta i primi bozzetti del personaggio che includono una varietà di volti diversi, i colori del costume e i disegni delle ali, prima che fosse trasformato nel Buzz che tutti conoscono e amano. La storica Pixar Christine Freeman ha dichiarato: “Buzz è uno dei nostri personaggi più popolari ed è affascinante vedere i diversi modi in cui gli artisti Pixar lo hanno immaginato durante l’evoluzione del suo design. Anche il suo nome è cambiato nel tempo – da Tempus of Morph a Lunar Larry, a Buzz Lightyear. È possibile vedere le iniziali LL (per Lunar Larry) nella fibbia della cintura in alcuni di questi primi progetti”. Da quando Woody e Buzz sono approdati nelle sale cinematografiche nel 1995 nel primo lungometraggio animato al computer, i film Pixar sono diventati i preferiti dei fan di tutto il mondo. Ad oggi, ci sono stati 23 film Pixar e 21 cortometraggi, che hanno collezionato 37 incredibili Oscar®. I prodotti Pixar sono i più venduti di tutti i tempi nei Disney Store, inclusa l’action figure parlante di Buzz Lightyear. Un’epica collezione di film e cortometraggi Pixar è disponibile su Disney+, dai classici come Alla ricerca di Nemo ai nuovi Spark Shorts come OUT e Float. Ogni domenica fino alla fine di agosto i fan italiani potranno unirsi alle pagine Facebook @PixarItalia e Instagram @disneyitalia per commentare insieme i loro film Pixar preferiti e scoprire tante curiosità. Inoltre, per i più piccoli, nell’apposita sezione dedicata Disney Destination of Imagination sul sito shopDisney.it, sarà possibile scaricare divertenti libretti di attività a tema Pixar. I fan di tutto il mondo saranno in grado di celebrare i loro personaggi Pixar preferiti con nuove linee di Mattel e Funko. È in arrivo anche una nuova gamma di prodotti su shopDisney che onorano l’eredità Pixar, tra cui una linea di piccoli Alieni che vedono questi amati personaggi di Toy Story indossare i panni di altri protagonisti dei film Pixar, tra cui WALL•E e Russell di Up. Altri giocattoli di “Pixar Alien Remix” vedranno gli Alieni di Toy Story vestiti come personaggi Pixar tra cui Carl di Up, Dot di A Bug’s Life – Megaminimondo, Dory di Alla ricerca di Nemo, Edna de Gli Incredibili, Sulley di Monsters & Co. e la Principessa Merida di Ribelle – The Brave. Il Pixar Fest si svolgerà dal 6 agosto al 6 settembre in UK ed EMEA. Ecco, a seguire, una galleria con i bozzetti inediti di Buzz: https://i2.wp.com/www.badtaste.it/wp/wp-co...strip=all&ssl=1 https://i1.wp.com/www.badtaste.it/wp/wp-co...strip=all&ssl=1 https://i1.wp.com/www.badtaste.it/wp/wp-co...strip=all&ssl=1 https://i0.wp.com/www.badtaste.it/wp/wp-co...strip=all&ssl=1 https://i1.wp.com/www.badtaste.it/wp/wp-co...strip=all&ssl=1 https://i0.wp.com/www.badtaste.it/wp/wp-co...strip=all&ssl=1 https://i1.wp.com/www.badtaste.it/wp/wp-co...strip=all&ssl=1 https://i0.wp.com/www.badtaste.it/wp/wp-co...strip=all&ssl=1 ANEC: “I cinema esprimono disapprovazione per le scelte di alcuni distributori” Il blocco delle nuove uscite cinematografiche prosegue ormai da sei mesi, e dopo che in Italia i cinema possono riaprire dal 15 giugno si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel: dopo Ferragosto, infatti, inizieranno a uscire in sala i primi film inediti, come Onward – Oltre la magia, Gretel & Hansel, Volevo nascondermi e Tenet. Ma in questi giorni fanno scalpore gli annunci di alcuni distributori che hanno scelto di lanciare alcuni importanti film direttamente in streaming oppure di accorciare le finestre distributive. Senza fare esplicitamente nomi, l’ANEC (associazione nazionale esercenti cinema) ha diffuso un comunicato in cui esprime disapprovazione per le scelte di alcune di queste distribuzioni che “minano la ripartenza del settore”. Lo riportiamo: Disapprovazione e rammarico per le scelte unilaterali di alcune distribuzioni che scelgono per i propri titoli uscite alternative alla sala cinematografica. Nonostante il forte appeal commerciale che alcuni film possono avere sul pubblico si assiste allo spostamento di alcuni prodotti importanti direttamente sulle piattaforme minando la già difficile ripartenza delle sale cinematografiche italiane. I mesi di lockdown hanno fatto emergere come i risultati economici complessivi dei film siano molto più rilevanti quando la sala costituisce il primo anello nello sfruttamento del prodotto cinematografico Un plauso ai distributori che continuano a credere nella sala cinematografica destinando il loro prodotto per questo primario sfruttamento. L’esercizio cinematografico deve ripartire e senza la condivisione di questa mission con i partner della distribuzione e produzione ciò non può avvenire. Occorre, inoltre, dichiarano ancora gli esercenti, pianificare l’uscita in sala fin da subito dei film di produzione italiana già pronti al momento del lockdown e attesi dal pubblico. Il cinema non è soltanto un contenuto proiettato su un grande schermo, è un’esperienza che il pubblico, gli spettatori vivono collegialmente, condividendo percezioni, sensazioni, emozioni mantenendo vivi i centri città, le periferie dove le sale cinematografiche sono e rimangono dei presidi socio culturali insostituibili per i territori dove operano. Alla luce di queste pericolose scelte unilaterali di alcune distribuzioni, l’ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) torna a chiedere con fermezza un intervento delle istituzioni per l’adozione di ulteriori misure per sostenere le sale durante la ripartenza, per supportare una forte campagna mediatica che ponga l’attenzione sulla centralità della sala rispetto al valore culturale, sociale ed emozionale che il film ha nella collettività. Le strade del male: Tom Holland in una foto inedita, il regista parla dell’anima nera americana toccata dal film Dopo quelle viste la settimana scorsa, Empire ci regala una nuova foto di The Devil All the Time, thriller gotico tratto dal romanzo Le strade del male che sarà su Netflix il 16 settembre, con Tom Holland, Robert Pattinson, Bill Skarsgard, Riley Keough e Jason Clarke Nel cast, accanto a loro, anche Sebastian Stan, Haley Bennett, Mia Wasikowska, Eliza Scanlen, Harry Melling e Pokey LaFarge. Il progetto è tratto dal romanzo di Donald Ray Pollock, Antonio e Paulo Campos si occupati della sceneggiatura, e sempre Antonio della regia. Il regista del film spiega, parlando di Tom Holland e della pellicola: Non penso che si dedichi mai a un film senza prima immergersi, con la mente, completamente in esso in maniera tale da venire del tutto assorbito. Per quel che mi riguarda, se viene fatto nel giusto contesto, non credo faccia male avere a che fare con l’oscurità. Il film non glorifica in alcun modo la violenza: cerca di capire da dove arriva. Cerca di capire la connessione che, specie negli Stati Uniti, esiste fra la fede e le persone che abusano di questo potere. Ecco la sinossi dell’opera: La Seconda guerra mondiale è finita e il soldato semplice Willard Russell sta tornando a casa dopo essere stato spedito a combattere nel Pacifico, con negli occhi ancora tutto l’orrore per quello che ha visto. La corriera fa una sosta a Meade, Ohio, e William si ferma a mangiare in un ristorante. Non conosce il nome della cameriera che l’ha servito ma sa che se ne è innamorato e qualche settimana dopo torna da lei e la sposa. Insieme fanno un figlio, bellissimo: Arvin. Arviri Russell è il protagonista di questo primo magistrale romanzo di Donald Ray Pollock, autore della folgorante raccolta di racconti Kno-ckemstiff. Lo vediamo crescere e muoversi tra misere catapecchie e chiese che sono templi dell’ipocrisia e del male, lo seguiamo con il dito sulla carta geografica degli Stati Uniti, e contemporaneamente assistiamo allo svolgersi di altre esistenze maledette, destinate, per uno scherzo della sorte, a incrociarsi con la sua, fino all’inatteso, sconvolgente finale. Potete vederla qua sotto: Edited by Triplethor - 6/8/2020, 17:51 |