| Con X-Men: Days of Future Past Bryan Singer sarà in grado di correggere alcuni erroriRaccogliendo le varie informazioni rilasciate da Bryan Singer durante gli ultimi giorni, siamo riusciti a ottenere delle interessanti dichiarazioni sul nuovo film basato sui mutanti della Marvel, X-Men: Days of Future Past, che potete leggere qui.
Parlando con HitFix, Singer si è ulteriormente sbilanciato, dichiarando che il film non sarà un seguito vero e proprio.
“Questo film non solo sarà molto epico, X-Men: Days of Future Past, ma avrà luogo in periodi completamente diversi rispetto a quelli degli altri film degli X-Men. Ci sarà una nuova tecnologia, delle nuove cose che non abbiamo mai visto prima nei film degli X-Men. Alcuni personaggi e delle storie e del dramma che non sono stati ancora fatti, quindi non è proprio un seguito. È più una cosa a sé”.
Precedentemente Singer aveva detto che con questo film avrebbe tenuto conto di tutti i film che compongono la franchise. Come sappiamo i cinque film, sei se contiamo The Wolverine pongono diversi problemi di continuità, ma il regista afferma che non verrà realizzato un azzeramento di quanto realizzato dopo i suoi due film.
“Sarò in grado di correggere alcune cose”.
Quali? Bella domanda, ma passerà un bel po’ di tempo prima di poter rispondere a questo quesito, chissà forse Singer riuscirà a mantenere questo aspetto segreto fino alla prima proiezione del film, vedremo. Questa mattina vi abbiamo riportato la notizia che Peter Dinklage sarà il cattivo principale del film. Prima ancora che venisse rivelata la notizia, Badass Digest aveva ipotizzato che l’attore avrebbe potuto interpretare un villain, proponendo due possibilità: Bolivar Trask, il creatore delle Sentinelle, un ipotesi che vi abbiamo già accennato, oppure Sinistro il personaggio creato da Chris Claremont, l’autore di Giorni di un futuro passato, non presente nell’arco a fumetti su cui è stato basato il film.
Nathaniel Essex era uno scienziato del XIX secolo che scoprì che l’umanità stava mutando, a causa del Fattore Essex, presente all’interno del genoma umano. Grazie ad Apocalisse – un altro dei più famosi villain della franchise – i tratti mutanti dormienti dello scienziato vennero attivati, e con i suoi nuovi poteri e il suo nuovo aspetto Essex prese il nome di Sinistro. L’uso di questo personaggio fungerebbe da ottimo trampolino di lancio per l’introduzione di un altro grande cattivo, Apocalisse che potrebbe compare alla fine del film, e tornare come nuovo cattivo del prossimo capitolo sugli X-Men.
In rete stanno circolando diverse idee, secondo altri Dinklage potrebbe interpretare il cyborg Ahab, ma in molti sembrano più o meno concordare su un punto: il villain interpretato dall’attore molto probabilmente potrebbe essere un personaggio realizzato in CGI. Se così fosse si aprirebbero diverse possibilità, come ruoli, per l’attore.
C’è da dire che il personaggio di Trask presenta una storia con dei punti simili a quelli del padre di Angel in Conflitto finale. Entrambi odiano i mutanti, uno vuole eliminarli, l’altro vuole invece ‘curarli’ ed entrambi hanno per figlio un mutante. Ma il personaggio di Trask non è proprio un villain, ricordiamoci che le Sentinelle si ribellano contro di lui e che lui sacrifica la sua vita causando un esplosione che impedisce alle Sentinelle di prendere il controllo sull’umanità.
Come cattivo principale Trask non avrebbe dunque molto senso. Se Trask è presente nella storia avrebbe più senso che Master Mold venga utilizzato come villain principale del film. È una Sentinella dotata di un super computer che costringe Trask a costruire altri robot, o ancora meglio Dinklage potrebbe interpretare Nimrod, il robot caccia mutanti creato dalle Sentinelle in Giorni di un futuro passato che segue Rachel nel presente nel seguito a fumetti Days of Future Present.Nixon sarà in X-Men: Days of Future PastIl 37° Presidente degli Stati Uniti d'America Richard Milhous Nixon, passato alla storia come Tricky Dick e come protagonista dello scandalo Watergate, sarà presente in X-Men: Days of Future Past dato che parte del film si svolgerà proprio in quel decennio.
A dirlo è Bryan Singer che, in due interviste apparse su Collider e HitFix e collegate alla sua ultima fatica Il Cacciatore di Giganti, ha avuto modo di rivelare alcuni dettagli sulla pellicola.
In quanto al Presidente ha affermato che si tratterà di una "interessante scelta di casting" in un film che avrà un lungo iter produttivo:
Le riprese partiranno a Montreal il prossimo 15 aprile e proseguiranno almeno fino a ottobre. E' un film imponente. probabilmente si tratta del film più grande che abbia mai girato.
Il regista conferma poi che il blockbuster verrà girato in 3D nativo, ma non a 48 frame al secondo, e che il suo scopo è quello di catturare la vera "essenza" del fumetto:
Devi catturare l'essenza di queste storie perché inserire ogni dettaglio sarebbe troppo per un film. Ma se catturi l'essenza delle vicende, dei personaggi e capisci che film e fumetti sono due cose diverse, con differenti parametri, allora riuscirai a soddisfare le esigenze sia dei fan che dei non-fan.
Il filmmaker ha parlato anche dell'imponente cast che vedrà riuniti alcuni storici attori della prima trilogia e di X-Men: L'Inizio:
Mi è parso che tutti fossero davvero molto emozionati all'idea. Certo, gli interpreti di X-Men: L'Inizio erano vincolati contrattualmente, ma quelli con cui ho parlato erano entusiasti (...) Sono molto emozionato all'idea di lavorare con i nuovi membri del cast in qualità di regista, piuttosto che come produttore.
Singer ha raccontato a Collider anche il retroscena di come ha deciso di accettare la regia del film dopo l'abbandono di Matthew Vaughn:
Ero su una barca al largo della costa delle Hawaii, era una vacanza di lavoro (...) Stavamo lavorando, ma mi rilassavo anche un po' e avevo bevuto un drink quindi ero piuttosto rilassato e non avevo neanche realizzato di avere un telefono. Ho risposto alla chiamata ed era Emma Watts dallo studio che mi fa "Matt non dirigerà il film, vorresti farlo tu?". All'inizio ho pensato che magari poteva trattarsi di una cosa momentanea. Non sapevo cosa pensare. Poi ho ricevuto una telefonata da Simon Kinberg che mi avvisava del fatto che avrei ricevuto la più recente bozza della sceneggiatura, per poter basare la mia decisione sulla versione più aggiornata della storia. Il giorno dopo ho parlato anche con Matt che mi aveva chiamato per spiegarmi le sue ragioni. E così alla fine ho accettato. Ho pensato "Ok, ora so come impiegherò il mio tempo il prossimo anno".
A HitFix Singer dice che, più che un sequel, si tratterà di una pellicola abbastanza indipendente:
Questo film non sarà solo molto epico, ma sarà anche ben differente da quello degli altri X-Men. Vedremo nuove tecnologie, nuove cose che non abbiamo visto nelle altre pellicole. Alcuni personaggi, alcune storie, alcune vicende che non sono ancora state affrontate. Per cui non si tratterà di un sequel in senso stretto, ma di una cosa abbastanza a sé.
Singer assicura poi circa gli errori di "continuity" presenti nella saga cinematografica degli X-Men lasciando intendere che il film riuscirà a correggere alcune cose.
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