| X-Men: Days of Future Past, Chris Claremont parla delle sfide che dovrà affrontare Singer nella trasposizione del fumettoIl contributo del fumettista Chris Claremont nell’universo degli X-Men, ha un peso ben specifico. Dopo aver lavorato alla serie dal 1975 al 1991, Claremont è tornato nove anni dopo a scrivere nuove storie sui mutanti con Uncanny X-Men, inoltre è autore delle apprezzate miniserie: The Wolverine che sarà usata come base del film di James Mangold, Giorni di un futuro passato che verrà trasposto sul grande schermo da Bryan Singer, e la Saga della Fenice Nera. Inoltre è il co-creatore di Rogue, Emma Frost, Gambit, Mistica e Sabretooth.
In un’intervista con NewsRama, Claremont ha spiegato quali elementi della storia di Giorni di un futuro passato saranno una sfida per Bryan Singer, nella realizzazione del film.
“Credo che, per Bryan, la sfida è che, il cuore della storia originale non è la lotta nel presente con la Fratellanza. La sfida, la storia, è in realtà quello che accadrà nel futuro. Arrivare al punto in cui è possibile mandare indietro Kitty, e vedere le conseguenze di quello che accadrà se falliranno, e non sapere come andrà a finire.
Pensi che sarà un lieto fine, ma non sei sicuro, perché tutti più o meno muoiono comunque – nel fumetto. Non si può non rimanere coinvolti. Questa è stata per lo più la maggior parte della mia vita lavorativa, danzare intorno o oltre gli X-Men, come concetto”.
Claremont rimane comunque positivo sulla realizzazione dei due film, dando credito alla produttrice Lauren Shuler Donner che ha lavorato dietro le quinte di tutte le pellicole della franchise. Aggiunge che non ha idea su come verranno sistemate le discrepanze tra X-Men: L’inizio e il resto dei film, ma:
“Si potrebbe pensarlo come a un viaggio nel tempo, o a come qualcosa sulle varie dimensioni della realtà. È tutta una questione di come lo si vuole definire, e sono sicuro che hanno alcuni cervelloni della costa est stanno guadagnando un piccolo stipendio di ricerca per trovare un modo plausibile per far funzionare il tutto. Questo è il divertimento e questi sono i giochi di Hollywood. Come diavolo hanno intenzione di inserire tutto in 120 minuti, non ne ho la minima idea. Mi piacerebbe pensarlo come un classico film del 1974, con un interruzione”.
Infine Claremont spiega quali personaggi devono necessariamente essere presenti nel film:
“Se stiamo facendo Days of Future Past, abbiamo bisogno di Ororo (il vero nome di Storm, ndr.), abbiamo bisogno di Logan. Ok, abbiamo Hugh Jackman, ma questo significa che dobbiamo avere Halle Berry. (Proprio ieri è stata confermata la presenza dell’attrice, ndr.) Sono sicuro che alcuni contabili presso la Fox stanno pensando, ‘Eh? ‘Stiamo parlando di quanto?’. D’altra parte, non si sa mai quando un grande talento è disposto a fare come Scarlett Johansson, e siano disponibili ad abbassare il cachet, solo per il gusto di farlo.
La cosa veramente bella di Future Past è che in realtà è un film sui supereroi – con grande sorpresa di tutti, mi auguro – che parla di qualcosa. Parla di razzismo, spero. Parla della resistenza all’oppressione. Del combattere per la libertà e il costo della lotta per la libertà. Sarò affascinato vedere come tesserano il tutto insieme”.
Snyder ha già anticipato che il film non sfrutterà i viaggi nel tempo ma i dislocamenti temporali e che buona parte del film sarà ambientata negli anni settanta. L’unico modo per riuscire a far funzionare questo film è avere tra le mani uno script di ferro, e Singer lo sa bene, visto che gli interpreti devono ancora vederlo.
Per X-Men: Days of Future Past, il regista Bryan Singer (che vi ricordiamo è anche dietro la macchina da presa di Il Cacciatore di Giganti in arrivo a fine marzo) sta infatti mettendo insieme una grande squadra attoriale molto interessante raccogliendo molti degli interpreti del primo episodio (vedi James McAvoy, Michael Fassbender e Jennifer Lawrence) nonché diversi personaggi della vecchia trilogia come Ian McKellen, Patrick Stewart, Hugh Jackman, Anna Paquin, Ellen Page e Shawn Ashmore. Peter Dinklage sarà invece il villain del film.
Scritto da Simon Kinberg, X-Men: Days of Future Past si svolge nell’arco narrativo di Giorni di un futuro passato del 1981, ambientato in un futuro alternativo distopico in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle e i mutanti vivono in campi di concentramento, un’adulta Kitty Pryde torna indietro nel tempo e impedisce un assassinio causato dalla Fratellanza che scatenerà una catastrofica isteria anti-mutanti. La trama alterna scene nel futuro e nel presente. Il film uscirà nelle nostre 18 luglio del 2014. X-Men: Days of Future Past, una nuova foto dal set: Bryan Singer ha twittato una nuova foto dal set (in costruzione) di X-Men: Days of future past che potete vedere comodamente dopo il salto. In uscita a luglio 2014, il cast del film vede Hugh Jackman, James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Patrick Stewart, Ian McKellen, Halle Berry, Ellen Page, Shawn Ashmore, Anna Paquin, Jason Flemyng, Omar Sy e Peter Dinklage.New Set Piece Image From X-MEN: DAYS OF FUTURE PASTX-Men: Days Of Future Past: Jock sarà consulente per i costumiLo scorso novembre Bryan Singer ha annunciato che avrebbe richiamato Louise Mingenbach, la costumista di X-Men e X-Men 2, per X-Men: Days of Future Past.
Poche ore dopo il regista aveva tranquillizzato i fan, via twitter, dicendo che non avrebbero rivisto i tanto odiati costumi in pelle.
Adesso, grazie a CBM, apprendiamo che il fumettista e artista Mark Simpson - in arte Jock - farà da consulente per i costumi del film. "Non posso dirvi nulla, ma sto lavorando agli abiti di scena" aveva dichiarato il talentuoso designer lo scorso gennaio, svelando che avrebbe collaborato anche con Lee Garbett (anche questi un fumettista).
Le riprese di X-Men: Days of Future Past cominceranno il prossimo aprile: non dovrebbe mancare molto, quindi, per scoprire che aspetto avranno le nuove tute degli uomini X.
Nell'arco narrativo Giorni di un futuro passato del 1981, ambientato in un futuro alternativo distopico in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle e i mutanti vivono in campi di concentramento, un'adulta Kitty Pryde torna indietro nel tempo e impedisce un assassinio causato dalla Fratellanza che scatenerà una catastrofica isteria anti-mutanti. La trama alterna scene nel futuro e nel presente.
Tra gli attori confermati nel cast citiamo James McAvoy, Michael Fassbender, Peter Dinklage, Patrick Stewart, Ian McKellen, Nicholas Hoult, Jennifer Lawrence, Hugh Jackman oltre a Anna Paquin, Ellen Page, Halle Berry e Shawn Ashmore.
Scritto da Simon Kinberg, X-Men: Days of Future Past uscirà il 18 luglio del 2014.Kevin Feige parla di X-Men: Days of Future PastIl pantheon cinematografico dei supereroi Marvel, per ragioni contrattuali precedenti all'acquisizione dell'azienda da parte della Disney, è suddiviso fra la Casa di Topolino, la Fox e la Sony.
Tolte le pellicole gestite direttamente dalla Marvel, è la major di Rupert Murdoch a possedere le chances maggiori per porre le basi di un "proprio" universo cinefumettistico grazie ai diritti di sfruttamento degli X-Men e dei Fantastici 4.
Ciò detto, la Marvel è comunque coinvolta, seppur marginalmente, in queste pellicole. Il boss dei Marvel Studios Kevin Feige ha avuto modo di parlare proprio di questo tema durante la promozione di Iron Man 3.
Su X-Men: Days of Future Past dice:
Abbiamo un certo grado di coinvolgimento in questi film, ma non è enorme. Li ho sentiti parlare di quello che vogliono ottenere con queste pellicole, ma quello di cui so più roba e X-Men: Days of Future Past che è più che altro incentrato sul mescolare i franchise degli uomini X in una maniera davvero tosta. In particolare coi primi due, che sono quelli con cui mi sono fatto le ossa e con cui ho fatto esperienza nello sviluppare e produrre i cinecomic. Bryan è tornato alla regia, penso che abbiano per le mani qualcosa di davvero notevole. L'intreccio fra le varie linee temporali delle saghe basato su una delle migliori storie a fumetti degli X-Men. Ma cosa faranno con I Fantastici 4 e le altre robe, beh, staremo a vedere.
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